IL MODELLO DEL DIRITTO CANONICO · • Norme di procedura nelle cause ecclesiastiche • Reati e...

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IL MODELLO DEL DIRITTO CANONICO Il librodel diritto canonico e le compilazioni canonistiche medievali

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IL MODELLO DEL DIRITTO CANONICO Il “libro” del diritto canonico e le compilazioni canonistiche medievali

GRAZIANO

• Scrivere il LIBRO del diritto della Chiesa e dei fedeli

GRAZIANO (… 1130-…1160) E IL DECRETUM (BOLOGNA 1140-1142)

• Decretum = Concordia discordantium canonum

• Precedenti: gli scritti della fine dell’XI secolo di Anselmo da Lucca (Collectio canonum) e di Ivo di Chartres (Panormia, Decretum)

GRAZIANO (… 1130-…1160) E IL DECRETUM (BOLOGNA 1140-1142)

!FONTI: !•  testi biblici e liturgici!•  canoni di concili e di sinodi

locali !•  scritti di Pontefici, in particolare

di Gregorio Magno!•  scritti di Padri della Chiesa, in

particolare, di Sant’Agostino!•  penitenziali e fonti romano-

barbariche !•  testi di diritto romano!!

GRAZIANO (… 1130-…1160) E IL DECRETUM (BOLOGNA 1140-1142)

• Scopo: razionalizzazione normativa, eliminazione delle antinomie, riscoperta della concordanza logica, dei motivi (rationes) e dello ‘spirito’ dei precetti delle autorità (auctoritates) e delle leggi.

Legge scritta e interpretazione secondo lo spirito della legge

• Paolo, seconda lettera ai Corinzi 3, 6:

La lettera uccide, lo spirito invece vivifica Littera enim occidit, spiritus autem vivificat

• Celso in D. 1, 3 ,17: Conoscere le leggi non è fermarsi alle loro parole, ma afferrarne il principio dispositivo Scire leges non hoc est verba earum tenere, sed vim ac potestatem

Struttura e contenuti del Decretum di Graziano •  Fonti del diritto canonico • Nomine, organizzazione, funzioni e poteri del clero

regolare e secolare • Norme di procedura nelle cause ecclesiastiche • Reati e sanzioni di natura religiosa • Disciplina giuridica dei sacramenti

METODO DI “COMPILAZIONE” E DI INTERPRETAZIONE DEL DECRETUM o Fonti: diritto e teologia, regole giuridiche e regole morali-

religiose: o Graziano collega tra loro le fonti con un commento

(dictum) per spiegarle e armonizzarle: concordia discordantium canonum

o Metodi interpretativi: gli stessi dei glossatori compresa la distinctio, sul presupposto che regole apparentemente discordi riguardano in realtà fattispecie differenti

superamento di regole non più ammissibili: ad esempio, come si concilia il divieto di eleggere vescovo un laico, con il fatto che nel IV secolo a Milano Ambrogio era diventato vescovo pur non essendo sacerdote? La situazione è cambiata (“venuta meno la causa, si annulla l’effetto”)

GRAZIANO

“L’uno e l’altro foro aiutò sì che piace in paradiso“ (Dante, Par.,X, 104-105)

“teorizzare la distinzione tra sfere e tra competenze - secolari e temporali, foro interno e foro esterno,

coscienza e processo” Foro interno e foro esterno: il diritto canonico è separato dalla scienza sacra e dalla teologia e collocato sullo stesso piano di giuridicità del ius civile

IL SUCCESSO DEL DECRETUM DI GRAZIANO IN EUROPA • Opera di carattere privato: l’auctoritas e, pertanto, l’obbligatorietà deriva dalle fonti raccolte

•  Il lavoro di completamento e di correzione degli allievi di Graziano (ad esempio con l’aggiunta di testi del diritto romano): glosse e apparati in Italia, Francia, Germania, Inghilterra, Paesi Bassi

• Summa di Uguccione da Pisa (1210) • Glossa ordinaria di Giovanni Teutonico, riveduta da Bartolomeo da Brescia

IUS NOVUM PONTIFICIO: IL DIRITTO CHE NASCE DALLA SOLUZIONE DEI RICORSI SOTTOPOSTI ALLA DECISIONE DEI PONTEFICI

Alessandro III (pontificato 1159 -1181): il primo dovere del Papa è “ben giudicare”

UNA NUOVA FONTE DEL DIRITTO CANONICO….. Crescono di numero gli appelli al Pontefice avverso sentenze definitive e decisioni interlocutorie di vescovi e giudici ordinari delle Diocesi oppure dai ricorsi al Pontefice omisso medio

Il Pontefice invece che giudicare personalmente delega giudici di grado inferiore a decidere con “lettere decretali”: il pontefice delega il giudice inferiore a decidere la causa secondo le sue istruzioni e contro la decisione di quest’ultimo non è possibile ricorrere in appello (appellatione remota).

………. LA GIURISDIZIONE SI TRAMUTA …………….. IN LEGGE

RACCOLTA SISTEMATICA DELLE DECRETALI QUINQUE COMPILATIONES ANTIQUAE

Dopo il 1190 5 raccolte di decretali tra le quali quella di Innocenzo III (1216) e quella di Onorio III (1226)

INNOCENZO III (1160-1216)

•  -1210 - III compilazione del diritto canonico, pubblicata ufficialmente e inviata a Bologna

•  1215 - IV concilio lateranense: condanna dell’eresia, inserita da Giovanni Teutonico nella IV compilazione

Innocenzo III e Francesco

GREGORIO IX (1170-1241)

• Liber EXTRA

S. Francesco (1181/2-1226) compare in sogno a Gregorio IX (Giotto Assisi)

Liber extra

• 1234 Gregorio IX incarica Raimondo di Peñafort di riordinare in un unico testo le 5 raccolte di decretali che si erano formate successivamente al Decretum

•  Il Decretum di Graziano e il Liber Extra sono inviati alle Università e diventano diritto ufficiale della Chiesa

• Ordinamento sistematico: fonti e cariche ecclesiastiche, processo canonico, clero e benefici ecclesiastici, matrimonio, diritto penale canonico.

Liber extra

• Nella bolla di pubblicazione è fatto divieto di ricorrere ad altre raccolte e anche di redigerne: efficacia esclusiva

Glosse e summae al Liber extra

-  1241-1243 Goffredo da Trani (vescovo dal 1244), Summa e Apparato

-  1243-1253 Sinibaldo de Fieschi = Innocenzo IV Lectura

-  1250-1255 Enrico da Susa, cardinale di Ostia, Summa

- …….

INNOCENZO IV (1243-1254)

•  Lectura al Liber Extra (Apparatus in V ibros):

La teoria della persona giuridica Ruolo e legittimazione dei notai

(impero e comuni) Distinzione tra foro laico ed

ecclesiastico (illiceità del ricorso al vescovo contro la sentenza del giudice laico)

•  Lotta contro Federico II

Successive compilazioni •  1298 Bonifacio VIII Liber sextus con il De regulis iuris di

Dino da Mugello •  1317 Clemente V e Giovanni XXII

• ………………….

INTERPRETAZIONE E CREAZIONE DEL DIRITTO Diritto canonico e diritto romano

Creazioni del diritto canonico •  Il processo • L’azionabilità del patto nudo (della promessa): pacta sunt servanda

• La persona “ficta” (Innocenzo IV), a partire dall’istituto dell’universitas del diritto romano, come trampolino di lancio per l’elaborazione dell’istituto della persona giuridica

Collegium in causa universitatis fingatur una persona

• c. presentium, de testibus et X, 2,20,31 • X, 2, 20, 57

Diritto naturale • Nel diritto romano e in quello canonico, il diritto naturale è superiore al diritto positivo (ad es., secondo Cicerone, la legge è la ragione suprema, insita nella natura, che ordina ciò che si deve fare e proibisce il contrario; Ulpiano: il diritto che la

natura ha dato a tutti gli esseri animati) • Alla concezione oggettiva del diritto naturale

(ad es. è diritto naturale il diritto di disporre dei beni necessari al sostentamento)

si aggiunge una concezione soggettiva : esistono “facoltà” naturali che spettano al singolo soggetto in quanto tale (Marsilio da Padova, Guglielmo di Occam francescano …)

o 

Il modello del diritto canonico

o Eterogeneità delle fonti e gerarchia delle fonti o Tradizione e innovazione o Giurisdizione e legislazione o Rigore e flessibilità (= equità) o Osmosi (tra il substrato etico e quello giuridico) e

separazione tra questi due livelli di norme

Nicolò de Tedeschi detto il Panormitano (1386-1445) • Nel Concilio di Basilea (1431-1449) si dibatte il nodo del rapporto tra Pontefice e Concilio

• Al concilio spetta verificare l’ortodossia del Pontefice ed eventualmente scomunicarlo, ma il Concilio non è superiore al Pontefice (non è l’unico potere sovrano della Chiesa)

• Relazione con i problemi istituzionali delle monarchie secolari