Adorazione Eucaristica come distensione del mistero celebrato.
Il mistero del Tortellino Mannaro
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Transcript of Il mistero del Tortellino Mannaro
Cartoline
Mauro Martini Raccasi
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Il mistero del tortellino mannaro
Mauro Martini Raccasi
Forzatamente insieme in una gara gastronomica, due ragazzi riusciranno a trovare la ricetta del tortellino più buono del mondo intero? Un mistero che vale miliardi, un’antica ricetta con ingredienti segreti. Una sequenza di indizi che li porterà in giro per l’Emilia Romagna tra indovinelli e enigmi, trappole e mistero, azione e suspense, rischi e scommesse azzardate.
Un modo divertente e coinvolgente per conoscere meglio l’Emilia Romagna attraverso le emozioni, le sensazioni e le avventure di due ragazzi curiosi e intraprendenti.
TitoloIl mistero del tortellino mannaro
Casa editriceLa Spiga
AutoreMauro Martini Raccasi
IllustratriceLinda Cavallini
144 pagine
Scambio culturale scolastico tra uno studente emiliano e una studentessa tedesca: Yaki timido e povero in canna ospita Nora nella settimana tra Natale e Capodanno. La ragazza, bizzarra nel vestire, ricca e sicura di sé, riesce grazie a Yaki a sciogliere il segreto della sua vita. Tra diffidenze iniziali e differenze culturali, i due imparano a volersi bene e il pretesto è una caccia al tesoro, una sequenza di indizi che li porta in giro per l’Emilia Romagna tra indovinelli e enigmi, trappole e mistero, azione e suspense, rischi e scommesse azzardate.
Mauro Martini RaccasiNato a Parma, divide il suo tempo tra la sua città e la Francia. Si considera un narratore e non uno scrittore. Ama gli autori anglosassoni e da loro ha preso il suo marchio di fabbrica, la regola delle tre A: azione, avventura, amore. Mauro ha scritto anche TomTom e il Re Scorpione e TomTom e i predoni Vichinghi.
Linda CavalliniVive a Firenze, le piace la danza, e adora cucinare, ma soprattutto ama disegnare.Ha studiato al Liceo Artistico, all’Accademia di Belle Arti e ora è illustratrice e ne è superfelice! Vedere i suoi libri in libreria è la sua soddisfazione più grande.!
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Cartoline
Racconti e fiabe in stampato maiuscolo o minuscolo per imparare a leggere da soli. Storie per scoprire il piacere di un avvincente gioco lungo un libro.
Romanzi e storie per lettori esperti. Libri per esplorare per filo e per sogno il mondo dentro e intorno a noi.
Avventure fantastiche e realistiche per ragazzi che già leggono da soli. Libri per scoprire il piacere di viaggiare con la mente seguendo un filo d’inchiostro.
A ciascun colore corrisponde un livello di difficoltà sia linguistica che tematica. Ogni libro accompagna i ragazzi lungo un progressivo apprendimento delle tecniche di lettura attraverso argomenti che rispondono al loro gusto.
Storie per crescereStorie che nascono da argomenti quotidiani e raccontano in modo fantastico o reale i problemi dei ragazzi di oggi.
La macchina del tempoVicende ambientate nel passato, per vivere avventure a contatto con la nostra storia.
Classici Avventure sempreverdi che contribuiscono alla crescita culturale e individuale di ogni ragazzo.
Cartoline Avventure in cui il paesaggio diventa uno dei protagonisti per stimolare i ragazzi a conoscere il mondo in cui viviamo.
ArtèStorie che hanno come filo conduttore l’arte in tutte le sue manifestazioni, dalla pittura alla musica al teatro.
La collana L’albero dei libri vuole proporre ai ragazzi della Scuola Primaria racconti e romanzi che rispettino i loro gusti e la loro graduale capacità di leggere e comprendere una storia, sia dal punto di vista linguistico che dal punto di vista tematico.
ISBN 978-88-468-3119-4
6,50www.alberodeilibri.com
del
il
Un’avventura in Emilia Romagna
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indice
cap.1 • Attesa in aeroporto p. 5
cap.2 • Una tipa golosa p. 14
cap.3 • Finalmente Natale! p. 20
cap.4 • L’Antica Cassoeula Napoletana p. 26
cap.5 • Lettera M come Menù alla Parmigiana p. 33
cap.6 • Parte la caccia al tesoro: enigma bolognese p. 43
cap.7 • Rimini, vacanze, tedeschi, pranzetti e quiz p. 50
cap.8 • Ferrara: diamanti e dipinti p. 59
cap.9 • Ravenna: mosaici e osterie p. 69
cap.10 • Forlì o Forlimpopoli? Altri indizi p. 76
cap.11 • Modena: rebus e aceto balsamico p. 81
cap.12 • Codici segreti e scorpacciate a Reggio p. 89
cap.13 • Il fantasma piacentino di Aloisa p. 95
cap.14 • Napoleone fa rima con soluzione p. 102
cap.15 • Capodanno a Londra p. 112
A spasso per L'Emilia Romagna p. 118
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Per i superstiziosi e i numerologi c’erano già dei segnali premonitori: alle 23:23 del giorno 23 dicembre l’interfono annunciò l’avvenuto atter-raggio di un volo privato internazionale all’aero-porto di Parma. Nessuno tra il pubblico in attesa lo sapeva, ma quel volo avrebbe cambiato molte vite. Di lì a poco sarebbe giunto anche quello da Londra.
«Affidenti come scotta!» Jacopo Martini inspi-rava per non bruciarsi la lingua e si passava da una mano all’altra la fetta bollente di pizza che aveva addentato. «Nonno!» finalmente richiamò l’attenzione di un anziano che chiacchierava da vecchio amico con i poliziotti aeroportuali.
«Lo so che hai fatto il maresciallo dei Carabinieri
Capitolo 1
Attesa in aeroporto
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Capitolo 4
vare al successo; lo ha spiegato la prof di Storia dell’Arte».
Per la prima volta, Nora osservò Yaki con occhi diversi, un misto di sorpresa e ammirazione.
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Lusingato, il ragazzo ci prese gusto: «C’è una leggenda che indica le cantine di questo posto come il luogo dove sarebbe sepolta la ricetta per i migliori tortellini del mondo. Modellati sulla for-ma dell’Ombelico di Venere».
Nora inarcò le sopracciglia come fossero le cam-pate dei ponti sul Parma: «Ombelico di Venere? La dea dell’antikità? Addirittura? Sei sicuro?»
L’Antica Cassoeula Napoletana
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«Allora guarda dove batte il sole».
«È verso il centro del-la fontana della Pigna, sul bordo interno della vasca, ingarbugliato in mezzo a tante dikiara-zioni d’amore e graffiti».
«Ok, ok, vedi qualco-sa?»
Lei non perse tempo a riflettere: mollò il cono gelato in mano a Yaki e si arrampicò come un gatto scalando con gli scarponi anfibi i due li-velli delle vasche d’ac-qua.
I passanti iniziavano a fermarsi. Più che la scalata era quella ra-gazza con i capelli bico-lore, tatuaggi e piercing che incuriosiva.
Mancavano solo i vigi-li per multarli.
Capitolo 8
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Capitolo 9
Forlì fu una delle prime città ad avere un orolo-gio meccanico nella torre civica. E kvesto già nel XIV secolo, per kvui le date possono combaciare».
«Bene, facilissimo!» «E invece no!» Nora era scura in volto. «C’è un
tranello...» «Meno male che te ne sei accorta». Il nonno le
era grato. «Saremmoandati fino a Forlì per niente!»
Yaki aveva gli occhi sgranati e le orecchie spalancate.
«Kvi dice ke la tor-re civica originale fu abbattuta dai nazisti in ritirata nel 1944.
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Venne fatta crollare con dell’esplosivo... e con lei l’orologio antico... lasciatemi cercare ancora... ecco kvi: poco distante, nella cittadina di Forlim-popoli, esiste invece un palazzo del XV secolo ke nel 1816 venne ricostruito come Palazzo e Torre dell’Orologio! Dal 1975 un meccanismo elettrico ha sostituito il vecchio orologio a carica manuale, ma la torre c’è ancora. Kvindi dobbiamo entrare in qvel palazzo se vogliamo proseguire le ricerke» Nora si rianimò: «Interessante: in kvesto posto è nato due secoli fa Pellegrino Artusi, il padre della gastronomia italiana! Ogni anno si tiene la Festa Artusiana sulla kultura eno-gastronomica... ma in giugno. Peccato!» sospirò un po’ delusa. «Kvin-di bisogna andare in Piazza Garibaldi a Forlim-
popoli. Ke è a soli 10 kilometri da Forlì». «Nora, leggi l’italiano benissimo: sei grandiosa! Nonno, si riparte. Forlim-
popoli è a soli 35 chilometri. Se pesti sul gas della tua macchina a gas...»
Yaki ridacchiò, «ce la facciamo entro sera».
Ravenna: mosaici e osterie
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«Accidenti, ma è nuvo-lo!» protestò Yaki sot-tovoce. «Abbiamo visto il sole soltanto pochi secondi... speriamo che esca di nuovo. Intanto mi arrampico sui tetti: ho fatto in tempo a ve-dere che l’ombra si pro-iettava in quella dire-zione».
I minuti passavano, inesorabili.
Di lì a poco qualcuno si sarebbe affacciato alle finestre allarman-dosi per quegli strani intrusi.
Erano a un punto mor-to.
Nora osservò Yaki che si stagliava contro il cielo, in piedi, in attesa sulla cima di un tetto.
Da quando era inizia-ta quell’avventura Yaki
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Capitolo 13
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Leggi le didascalie diogni foto e scrivi a quale
città si riferiscono.
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Che voglia di mare e di sole!
Chissà quanti pezzettini sono!
Comodo! Se vuoi sapere
le ore, guardi in alto e...
WOW!
NO COMMENT!
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Accipicchia manca una città.Scrivi quale.6
Si può salire su una sola, ma... che fiatone!Ma i gemelli più famosi d’I-
talia sono passati di qui?
È parmigiano, ma anche... È il prosciutto più famoso del
mondo. Mamma mia che fame!
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