Il mio pianificatore personale di attività fisica

Guida per gli insegnanti

2016

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Casa editriceEuropeActiveAvenue des Arts 43/7 B-1040 Brussels, Belgium

Prodotto daeurMind asblRue Timpe et Tard 68, B-1420 Braine-l’Alleud, Belgiumwww.eurmind.eu

In collaborazione conWellness FoundationPalazzo Romagnoli, via Uberti 48, 47521 Cesena (FC)

Le informazioni contenute nella presente pubblicazione sono state redatte con la massima precisione e sono accurate in base alle informazioni in nostro possesso. EuropeActive declina qualunque responsabilità per errori e omissioni.

Questo progetto è stato finanziato con il supporto dell'Unione Europea. L'autore è il solo responsabile di questa pubblicazione e la Commissione declina ogni responsabilità sull'uso che potrà essere fatto delle informazioni in essa contenute.

© EuropeActive, 2016

Cofinanziato dal programma Erasmus + dell'Unione europea

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Sessioni di esercizi di gruppoIl progetto ALCIS inizia e si chiude con una lezione di gruppo divertente e non competitiva (come è lo Zumba). Le due lezioni di gruppo coreografate saranno seguite da istruttori di fitness locali e specificamente adattate per gli alunni delle scuole. La prima di queste due lezioni si terrà il 13 settembre, cioè nella giornata della Settimana europea dello sport dedicata all’istruzione; la lezione di chiusura si terrà nella prima settimana di novembre e le chiediamo di incoraggiare gli studenti a invitare ad assistervi genitori, parenti e amici.Per la promozione di questi due eventi, Wellness Foundation si attiverà sui social media e attraverso il proprio sito web e tramite l’invio di newsletter per stimolare la partecipazione della stampa locale e di chiunque possa essere interessato ad assistere alle lezioni di gruppo. Anche le scuole sono invitate a contribuire alla promozione dei due eventi, sfruttando i propri canali di comunicazione. Welness Foundationprovvederà a fornire alla scuola i poster #BeActive e gli altri materiali promozionali da distribuire nell’ambito della Settimana europea dello sport e da affiggere nei locali in cui si terranno le lezioni di gruppo.

La sua opinione conta

Valutare e dimostrare l’impatto di quest’iniziativa è fondamentale affinché il progetto ALCIS continui negli anni a venire. Ecco perché, conclusa la quarta lezione, la preghiamo di compilare (e far compilare ai suoi studenti) i rispettivi questionari anonimi online su http://www.ehfa-programmes.eu/ALCIS.

Ci auguriamo che il nostro impegno nella realizzazione di questi materiali didattici possa esser premiato dal suo giudizio e da quello dei suoi alunni e restiamo in attesa di sapere com’è andata!

Cordiali saluti,

Il team di ALCIS

www.europeactive.eu > Projects > ALCIS 2

Prima di tutto vogliamo ringraziarla per aver preso parte al progetto Active Learning for Children in Schools (ALCIS).

Questo progetto è stato ideato nell’ambito della Settimana europea dello sport, un’iniziativa della Commissione europea che punta a promuovere lo sport e l’attività fisica in Europa.

Il numero dei giovani europei di età scolare in sovrappeso o obesi é allarmante. I dati piu recenti raccolti in Italia (dati 2014) rilevano, nonostante una piccola flessione rispetto agli anni precdenti, un dato preoccupante: il 30,7% dei giovani tra gli 8 e 9 anni risulta essere in sovrappeso, obeso, o severamente obeso.i

La chiave per mantenere un peso corporeo sano è “l’equilibrio energetico”. In pratica, la quantità di energia che il nostro corpo assorbe tramite il consumo di alimenti e bevande deve corrispondere alla quantità di energia consumata attraverso l’attività fisica. Ed è proprio l’attività fisica il fulcro del programma Active Learning for Children in Schools.

Il progetto ALCIS punta a incoraggiare i giovani a includere attività fisica, esercizio fisico e sport nella loro vita quotidiana: non solo durante la Settimana europea dello sport, ma anche negli anni a venire.

Del resto, appena l’11% dei giovani europei di età compresa tra 15 e 24 anni fa regolarmente esercizi o sport e solo il 17% pratica con regolarità altre forme di attività fisica. Il 46% delle persone in questa fascia di età afferma che la “mancanza di tempo” è l’ostacolo principale alla pratica regolare di attività sportiva.ii

Il progetto ALCIS si basa su due componenti:

1. Lezioni di gruppo divertenti e non competitive pensate per dimostrare agli alunni che fare attività fisica è divertente.

2. La presente Guida per gli insegnanti e l’associato Pianificatore di attività fisica per gli studenti ideati per aiutare gli alunni a includere con naturalezza l’attività fisica nella vita di tutti i giorni. Queste risorse didattiche includono diverse attività strutturate in quattro lezioni, da svolgere in un periodo di 6 settimane.

Tre attività più brevi vi saranno inviate via e-mail a voi nei successivi il completamento di queste lezioni, per evidenziare i punti più importanti delle quattro lezioni, e ricordare agli studenti l'importanza di includere l'attività fisica nella loro vita quotidiana.

Il nostro augurio è che crescendo i suoi studenti siano tra coloro che praticheranno con “regolarità” attività fisica, esercizi o sport.

Caro insegnante,

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Indice

Introduzione ............................................................2

1ª lezione: Attività fisica e prestanza fisica...............3

2ª lezione: Linee guida per l’attività fisica ................5

3ª lezione: Idratazione, valutazione e risoluzione dei problemi .........................7

4ª lezione: MAF - Manifesto dell’Attività Fisica ........9

Letture di approfondimento ......................................12

Suggerimenti ...........................................................13

Introduzione

Il materiale didattico del progetto ALCIS consiste nella presente Guida per gli insegnanti e nell’associato Pianificatore di attività fisica.

L’iniziativa ha come obiettivo aiutare gli studenti a:

• Imparare a conoscere i diversi tipi di attività fisica e il loro impatto sul benessere fisico e mentale;• Identificare quali sono i tipi di attività fisica che preferiscono e scoprirne di nuovi;• Comprendere in che modo è possibile integrare una regolare attività fisica nella vita di tutti i giorni e mettere in pratica questa consapevolezza;• Sviluppare un piano d’azione per facilitare l’attività fisica a scuola, così come fuori e dentro casa.

La presente guida contiene informazioni di base e quattro lezioni da svolgere in classe dedicate ai seguenti aspetti chiave:

1ª lezione (1ª settimana): Attività fisica e prestanza fisicaIn questa prima lezione, gli studenti imparano a conoscere i vantaggi di una sana attività fisica e scoprono che per essere fisicamente attivi non è per forza necessario praticare sport o esercizi. La lezione descrive inoltre i diversi aspetti del concetto di prestanza fisica.

2ª lezione (2ª settimana): Linee guida per l’attività fisicaGli studenti vengono introdotti alle linee guida per l’attività fisica dell’Organizzazione mondiale della sanità e imparano a identificare le attività fisiche che preferiscono. Su queste basi, passano quindi a stilare un piano personalizzato di attività fisica individuale da seguire (annotandone i progressi) nelle due settimane successive.

3ª lezione (4ª settimana): Idratazione, valutazione e risoluzione dei problemi

Gli studenti apprendono quanto è importante evitare la disidratazione e si confrontano tra loro per verificare se sono riusciti a rispettare (integralmente o parzialmente) gli obiettivi che si erano prefissati e discutere sui problemi eventualmente incontrati. Lavorando insieme tra loro e sostenuti dal supporto dell’insegnante, individuano le soluzioni agli ostacoli incontrati e imparano a definire obiettivi realistici. Tenendo conto di quanto appreso, procedono quindi a rivedere e modificare il loro piano settimanale di attività fisica, da attuare nelle due settimane successive, sempre annotando i progressi compiuti.

4ª lezione (6ª settimana): Manifesto dell’Attività FisicaNella lezione conclusiva, gli alunni condividono quanto appreso con i compagni delle altre classi: indicando quelli che considerano essere i principali vantaggi a sostegno di una regolare attività fisica; individuando i consigli migliori da dare ai loro coetanei che desiderano praticare attività fisica; confrontandosi tra loro per discutere dei problemi incontrati e delle soluzioni individuate (o non individuate); riflettendo sul modo in cui i diversi attori - studenti, genitori, amministrazione scolastica, autorità municipali, imprese locali e club sportivi - possono aiutare i giovani a praticare attività fisica in modo regolare.

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• Esercizio fisico è la ripetizione in modo pianificato e strutturato di movimenti che migliorano la salute e la condizione fisica del corpo. Esempi di esercizi fisici sono il fare addominali e flessioni, l’andare in bici, il jogging, lo stretching, ecc.

• Sport è “qualunque forma di attività fisica che, attraverso una partecipazione organizzata o meno, mira a esprimere o migliorare la forma fisica e il benessere mentale, sviluppare relazioni sociali o ottenere risultati in competizioni a tutti i livelli”.iv

La differenza principale tra questi tre concetti è l’intensità e l’intenzione. Per esempio, il ciclismo può essere uno sport (squadre di ciclisti che partecipano a gare), oppure un esercizio fisico (come quando si fa una passeggiata in bici di un’ora), ma anche una più semplice attività fisica (se si usa la bicicletta per andare a scuola).

Prestanza fisica

La prestanza (o forma) fisica è un insieme di attributi relativi alla capacità di svolgere attività fisiche, come, per esempio, la capacità aerobica, la resistenza aerobica e muscolare, l’equilibrio, la coordinazione, la forza, la flessibilità, la potenza e la velocità. Qui ci riferiamo soprattutto a resistenza aerobica, forza e flessibilità.

• La resistenza aerobica migliora la nostra capacità di sostenere uno sforzo per un periodo prolungato di tempo. È legata al cuore e ai polmoni.

• La forza migliora la nostra capacità di esercitare potenza. È legata ai muscoli e alle ossa.

• La flessibilità consente ai nostri legamenti di estendersi al massimo. È legata ai muscoli e ai legamenti.

La maggior parte degli sport contribuisce a sviluppare più aspetti della forma fisica: il nuoto sviluppa la resistenza aerobica, ma anche la forza; la ginnastica sviluppa flessibilità e forza.

Piano della lezione

Introduzione – 10 minuti

Può iniziare la lezione chiedendo agli studenti di spiegare perché secondo loro fare attività fisica con regolarità può essere importante. Per stimolare la discussione è possibile suggerire concetti come: l’attività fisica rende più forti; aiuta a dormire meglio; impedisce di mettere su peso; mette di buon umore; fa bene al cuore.

Per concludere, è utile sintetizzare questa fase introduttiva spiegando agli alunni che l’attività fisica fa bene non solo al corpo, ma anche alla mente e contribuisce al benessere generale. Per tali ragioni è importante fare attività fisica in modo regolare e non solo

1ª lezione: Attività fisica e prestanza fisica

Pagine di riferimento nel Pianificatore di attività fisica degli studenti: Pagine 2-6.

Quando si parla di attività fisica con gli alunni, è importante assicurarsi che in classe vi sia sufficiente armonia da poter discutere in sicurezza delle questioni che potrebbero sorgere attinenti il peso: è necessario definire delle regole di condotta e affrontare il problema del bullismo verso le persone in sovrappeso o sottopeso. Bisogna inoltre tener conto che tra gli studenti potrebbero esservi alunni con ritardi dell’apprendimento o particolari condizioni fisiche. Lezioni preparate con la dovuta attenzione riescono ad assicurare la partecipazione di tutti gli studenti, specialmente se prevedono attività appropriatamente differenziate.

Cosa devono imparare:• Comprendere l’importanza e i vantaggi dell’attività fisica.• Capire la differenza tra attività fisica, esercizi e sport.• Capire in che modo tipi differenti di attività fisica contribuiscono

a migliorare aspetti diversi della prestanza fisica.• Capire l’importanza dell’includere attività fisiche diversificate

nella vita di tutti i giorni.

Informazioni di base

Benefici dell’attività fisica

Vi sono prove evidenti che l’attività fisica:

• Fa bene al corpo: oltre a rafforzare il cuore e irrobustire ossa e muscoli, riduce il rischio di gravi malattie (malattie cardiache, ictus, diabete e alcuni tipi di cancro);

• Fa bene alla mente: aumenta l’autostima, riduce ansia e depressione, migliora la capacità di far fronte allo stress di tutti i giorni;

• Fa bene al nostro benessere in generale: aumenta i livelli di energia, migliora la qualità del sonno, previene l’aumento di peso e favorisce la perdita di peso.iii

Definizioni• Attività fisica è qualunque movimento del corpo che produce

un consumo di energia maggiore di quando si è a riposo. Include cose come prendere le scale (invece dell’ascensore), andare a piedi ai negozi (invece che in auto) o giocare all’aperto (invece che starsene seduti davanti a uno schermo). L’attività fisica include anche il fare esercizi e lo sport.

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Bisogna avere equilibrio per andare sullo skate? Oppure è l’andare sullo stake che aiuta a sviluppare il senso di equilibrio?

La risposta è che i diversi sport ci aiutano a sviluppare diversi aspetti della forma fisica: non abbiamo bisogno di possedere queste qualità prima di iniziare. Si tratta di un processo che si alimenta da sé: per esempio, coloro che iniziano a correre regolarmente sviluppano resistenza e la resistenza aiuta a correre più a lungo.

Il passaggio successivo è concentrarsi su tre aspetti della forma fisica: forza, flessibilità e resistenza aerobica. Scriva queste tre parole sulla lavagna, assicurandosi che gli alunni ne comprendano il significato, per poi chiedere loro di indicare quali tra gli sport e gli esercizi che praticano sono utili per sviluppare ognuna di queste tre caratteristiche.

Chieda agli studenti di completare la tabella a pagina 4 del Pianificatore di attività fisica.

Concluda quindi la lezione sottolineando che un’attività fisica giornaliera ben strutturata deve includere attività che favoriscono forza, flessibilità e resistenza aerobica.

Compito per casa

Come compito per casa, chieda agli studenti di tenere un registro della loro attività fisica nel corso della settimana seguente.

A pagina 5-6 del Pianificatore dovranno, ogni sera, riportare tutte le attività fisiche compiute nel corso della giornata. Vanno inclusi non solo sport e esercizi fisici (come le lezioni di educazione fisica e le attività sportive dopo la scuola), ma anche l’attività fisica che è parte della loro normale vita quotidiana (andare a scuola a piedi, correre durante la ricreazione, portare la spesa a casa).

Per ogni attività dovranno indicarne la durata e l’aspetto della prestanza fisica che l’attività contribuisce a migliorare.

quando si è giovani, ma durante tutto il corso della nostra vita. Prima si inizia ad acquisire una regolare abitudine all’attività fisica, meglio è.

Attività fisica – 15 minuti

In questa parte della lezione gli studenti devono comprendere la differenza tra attività fisica, esercizi e sport.

Per iniziare chieda agli alunni per alzata di mano:

• Quanti studenti praticano sport?• Quanti studenti fanno esercizi?• Quanti studenti fanno attività fisica?

Queste domande possono agire da spunto per discutere della differenza tra sport, esercizi e attività fisica.

Al temine della discussione può, per esempio, chiedere agli alunni quali attività fisiche praticano:

• Durante le lezioni di educazione fisica (corsa, ginnastica, calcio, stretching, ecc.);

• In situazioni extrascolastiche (giocando ad acchiapparello, facendo skateboarding, partecipando a club sportivi dopo la scuola);

• Nella normale routine di tutti i giorni (andando a scuola in bicicletta, falciando il prato, facendo le scale, aiutando in casa, ecc).

Suggeriamo di scrivere le risposte alla lavagna e di chiedere agli studenti di classificare le diverse attività come sport, esercizi o attività fisica. Gli studenti devono quindi riportare le diverse attività nei cerchi appropriati a pagina 3 del Pianificatore di attività fisica.

Le suggeriamo di concludere questa parte della lezione facendo notare che tutte le attività citate sono una forma di attività fisica: anche le persone a cui non piace “fare” sport o non hanno il tempo di fare esercizi possono comunque essere fisicamente attivi.

Prestanza fisica – 20 minuti

In questa parte della lezione gli studenti imparano in che modo attività fisiche differenti migliorano aspetti differenti della prestanza fisica.

Facendo riferimento alle attività fisiche riportate sulla lavagna, chieda agli studenti quali sono le qualità necessarie per ogni attività. Tra i possibili suggerimenti: forza, flessibilità, coordinazione, resistenza, equilibrio.

Ricordi poi agli studenti che queste qualità sono tutte aspetti diversi della prestanza fisica. Gli alunni dovrebbero a questo punto chiedersi se è necessario essere in buona forma per intraprendere attività fisica, oppure se in realtà è vero il contrario. Per esempio, potrebbe chiedere agli alunni:

Per iniziare a correre è necessario avere abbastanza resistenza? Oppure è la corsa che aiuta a sviluppare resistenza?

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Piano della lezione

Introduzione – 5 minuti

Le suggeriamo di iniziare la lezione riassumendo i principali punti appresi nella lezione precedente: essere fisicamente attivi fa bene al corpo, alla mente e al proprio benessere complessivo. Si può essere fisicamente attivi anche senza impegnarsi in sport o esercizi fisici, ma questi ultimi sono più efficaci in quanto aiutano a sviluppare aspetti importanti della prestanza fisica, come resistenza aerobica, flessibilità e forza. È importante includere una varietà di attività fisiche nella vita di tutti i giorni.

Linee guida sull’attività fisica – 10 minuti

Descriva le linee guida sull’attività fisica dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (gli studenti possono seguirla leggendo quanto riportato a pagina 7 del Pianificatore).

Successivamente chieda agli studenti:

• Che differenza c’è tra attività fisica vigorosa e moderata? • Gli alunni sono in grado di individuare un tipo di attività fisica

moderata che non sia sport o esercizi? • Come giudicano i loro livelli di attività fisica (così come registrati

nel diario) se li confrontano con le linee guida per l’attività fisica?

Individuare le attività fisiche che ci piacciono – 20 minuti

La parte seguente della lezione è dedicata all’identificare esercizi e sport che potrebbero piacere agli studenti, in modo da rendere più facile rispettare le linee guida sull’attività fisica.

Facendo riferimento alla lezione di gruppo fatta dagli studenti insieme al trainer ALCIS e lavorando in coppie, dovrebbe dare agli studenti 5 minuti per rispondere alle domande a pagina 8 del Pianificatore di attività fisica. Le domande mirano a far loro ricordare le attività fatte e indicare quali gli sono piaciute e quali no, motivando le loro preferenze.

Riunisca quindi nuovamente la classe per chiedere agli alunni cosa gli piace e cosa no e strutturare le risposte ricevute attraverso una più ampia discussione sul perché preferiscono determinati esercizi o sport rispetto ad altri. Esempi di domande per stimolare il confronto:

• Ti piace far parte di una squadra, oppure preferisci dipendere solo su te stesso?

• Ti piace la competizione, oppure preferisci migliorare la tua forma fisica da solo?

• Ti piacciono gli sforzi rapidi e intensi o preferisci quelli più sostenuti?

Pagine di riferimento nel Pianificatore di attività fisica degli studenti: pagine 7-15.

Cosa devono imparare:• Comprendere quanta attività fisica andrebbe fatta a settimana.• Riuscire a individuare le attività fisiche di interesse.• Imparare a includere l’attività fisica nella vita di tutti i giorni.

Informazioni di base

Linee guida sull’attività fisica dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS)

Le linee guida sull’attività fisica redatte dall’OMS raccomandano:

• Per i giovani tra i 5 e i 17 anni, non meno di 60 minuti al giorno di attività fisica svolta a livello da moderato a intenso.

• Fare più dei 60 minuti di attività fisica minima raccomandata al giorno per trarre maggiori benefici.

• Scegliere soprattutto attività fisiche di tipo aerobico da praticare giornalmente. Praticare attività di intensità vigorosa, incluse quelle che rafforzano muscoli e ossa (attraverso giochi, correndo o saltando), almeno 3 volte la settimana.v

I 60 minuti possono essere cumulativi, il che significa che l’attività fisica può essere suddivisa in periodi più brevi, per esempio 15 minuti andando in bicicletta a scuola, 30 minuti di corsa durante la ricreazione e 15 minuti in bicicletta tornando da scuola a casa.

I giovani dovrebbero inoltre evitare di passare molto tempo seduti.

Attività fisica “moderata” o “vigorosa”

L’attività fisica vigorosa richiede una notevole sforzo, accelera la respirazione e provoca un forte incremento della frequenza cardiaca. Esempi di attività fisica vigorosa sono la corsa, il ciclismo, sport e giochi agonistici e spalare la neve. Quando si pratica un’attività vigorosa parlare diventa difficile.

L’attività fisica moderata richiede meno sforzo ma porta comunque a un notevole incremento della frequenza cardiaca. Esempi sono il camminare a ritmo sostenuto, la danza, il giardinaggio, il nuoto non agonistico, i lavori domestici e il giardinaggio. Quando si pratica un’attività moderata si ha abbastanza fiato da riuscire a parlare.

2ª lezione: Linee guida per l’attività fisica

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Compito per casa

Come compito per casa, gli studenti devono finalizzare il proprio piano di attività fisica individuale, affiancati da genitori o tutori.

Nelle due settimane successive, gli alunni dovranno attenersi al proprio piano individuale, mantenendo un diario delle attività fisiche a pagina 12-15 del Pianificatore.

Devono inoltre leggere pagina 16 del Pianificatore di attività fisica e rispondere alle domande del breve quiz di pagina 17.

Durante queste due settimane si consiglia di seguire gli studenti per controllare che tengano nota delle loro attività fisiche e che non dimentichino di compilare la sintesi settimanale a pagina 13 e 15.

È naturale che tipi differenti di sport ed esercizi siano più o meno adatti a persone con diversi temperamenti e caratteri: per fortuna ce ne sono di tutti i tipi, in grado di soddisfare tutti i gusti.

Chieda ora agli studenti di passare a pagina 9 del Pianificatore. Per 5-10 minuti e sempre lavorando in coppie, gli alunni dovranno riflettere sugli aspetti degli esercizi o sport che preferiscono (sia di quelli riportati a pagina 8 che di quelli evidenziati durante la discussione), riportarli nella prima colonna della tabella e indicare accanto a ciascuno di essi esempi di esercizio fisico o sport che potrebbero piacere loro.

Piano di attività fisica – 10 minuti

Per finire, andando a pagina 11 del Pianificatore, gli studenti devono infine elaborare il piano di attività fisica individuale da osservare nelle due settimane seguenti.

Il piano dovrebbe:

• Includere ogni attività fisica che gli studenti già praticano e che amano fare;

• Includere in totale 1 ora di attività fisica al giorno (con almeno 3 attività di intensità vigorosa la settimana);

• Includere attività che promuovono la capacità aerobica e altre che promuovono forza e flessibilità.

Le lezioni di educazione fisica, le attività ricreazionali attive e l’andare a scuola a piedi o in bicicletta possono essere incluse nel piano di attività fisica. Il piano non può tuttavia includere l’attività fisica fatta dagli alunni durante le lezioni in classe e mentre fanno i compiti a casa, mangiano o dormono.

Invitare gli studenti a discutere tra di loro di sport o esercizi che potrebbero piacergli e che vorrebbero praticare insieme.

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Altri ostacoli che possono rendere non piacevole l’attività possono essere legati agli orari, al luogo, alla compagnia o al tipo di attività fisica scelta dallo studente. In tal caso è utile chiedere allo studente di individuare alternative che potrebbero piacergli di più.

Esempi di problemi e soluzioni

Gli studenti devono essere incentivati quanto più possibile a individuare da sé le soluzioni. Se però le idee non abbondano, ecco qualche suggerimento:

Avevo pensato di venire a scuola in bici, ma non ci sono posti dove lasciarla.

Che ne pensi di venire facendo una corsa o con i roller-blade? La scuola può magari predisporre una rastrelliera per le biciclette? C’è qualche negozio nelle vicinanze che potrebbe aver spazio per parcheggiare la bicicletta?

Avevo pensato di tornare a piedi da scuola a casa ogni giorno, ma la mia cartella è troppo pesante.

Puoi chiedere a un amico di portartela? O magari usare uno zaino più adatto?

Avevo pensato di giocare a calcio con gli amici, ma fa troppo freddo o piove troppo.

La scuola ha una palestra aperta per gli studenti? Ci sono nel vicinato club sportivi o stadi che potrebbero metterti spazio a disposizione?

Avevo pensato di andare in piscina tutti i pomeriggi dopo la scuola, ma l’abbonamento annuale è molto costoso, specialmente se poi smetto di andarci.

È possibile convincere i gestori della piscina a introdurre abbonamenti ridotti per ragazzi e magari abbonamenti mensili/trimestrali invece che annuali?

Piano della lezione

Introduzione – 5 minuti

Le suggeriamo di iniziare la lezione ricordando agli studenti quanto è stato appreso finora: è necessario fare almeno un’ora di attività fisica al giorno (incluse attività di intensità vigorosa almeno tre volte a settimana): per poterci riuscire, bisogna individuare sport o esercizi che ci piacciono. Dobbiamo scegliere attività fisiche che promuovono i tre aspetti della buona forma fisica: forza, flessibilità e resistenza aerobica.

3ª lezione: Idratazione, valutazione e risoluzione dei problemi

Pagine di riferimento nel Pianificatore di attività fisica degli studenti: pagine 16-25.

Cosa devono imparare:• Comprendere il concetto di idratazione, perché bere è importante

e quanta acqua si dovrebbe (preferibilmente) bere al giorno.• Comprendere che obiettivi inferiori ma realistici sono preferibili a

obiettivi più elevati, ma non realistici.• Comprendere che i piani possono e devono essere modificati se

si rivelano inadatti.

Informazioni di base

Idratazione

Il corpo umano è composto per il 60% di acqua. Una riduzione di appena il 2% della quantità di acqua corporea può provocare sintomi di disidratazione: in un bambino di 30 kg, questo equivale alla perdita di 36 cl di acqua.

Perdiamo acqua principalmente attraverso il sudore (regolazione della temperatura), l’urina (eliminazione dei rifiuti organici) e la respirazione. Per compensare questa perdita di acqua dobbiamo bere circa 1,5-2 litri (6-8 bicchieri) al giorno, valore che sale se fa caldo e se si pratica maggiore attività fisica. Si dovrebbe bere prima, durante e dopo ogni attività fisica. Se l’urina appare di colore scuro, questo è un segno che non si sta bevendo abbastanza.

I sintomi di una leggera disidratazione possono includere sete, bocca secca, stanchezza, mal di testa, vertigini o capogiri. I sintomi di disidratazione più grave includono sonnolenza, crisi cardiache e svenimento.

Tutti i fluidi sono utili contro la disidratazione: acqua, succhi, latte, zuppa, tè, caffè, bevande gassate, come anche gli alimenti ricchi d’acqua (verdura, pomodori, cetrioli...). In ogni caso l’acqua (specialmente quella del rubinetto) è la soluzione più economica, sempre a portata di mano e non contiene zuccheri aggiunti o caffeina.

Divertirsi facendo attività fisica

Se uno studente dichiara di non divertirsi a praticare attività fisica perché non si sente sufficientemente bravo, può essere utile ribadire che le diverse attività ci permettono di migliorare la nostra abilità, ma che questo richiede tempo, in genere non meno di due settimane. Una possibile soluzione a questo problema è aiutare lo studente a individuare obiettivi realistici e misurabili. Per esempio, l’alunno potrebbe essersi posto come obiettivo battere un suo amico; un obiettivo più realistico e misurabile potrebbe essere quello di perdere, ma con un margine inferiore.

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Nuovo e migliorato piano di attività fisica – 15 minuti

In quest’ultima parte della lezione, gli studenti devono essere portati a riconsiderare il piano di attività fisica da loro elaborato, valutando se sia meglio definire obiettivi inferiori ma realistici, oppure superiori ma non realizzabili. Per esempio, è possibile chiedere agli studenti se, nel caso stiano riscontrando problemi con il seguire i loro piani di attività fisica, sia meglio:

• Giudicarsi male e lasciar perdere.• Riconsiderare il piano e renderlo più realistico.

Gli studenti devono essere aiutati a comprendere che obiettivi inferiori ma realistici sono preferibili: essendo realistici, gli obiettivi possono essere conseguiti e il successo spinge gli studenti a continuare, alzando gradualmente gli obiettivi. Lo studente che invece punta a obiettivi irrealizzabili può essere spinto a lasciar perdere completamente e sentirsi poi giù per il fallimento.

Per tale ragione è utile riesaminare i propri obiettivi se questi si rivelano non realistici. Gli alunni devono avere ben presente questo concetto quando procedono a stilare il loro piano di attività fisica “nuovo e migliorato”.

Il piano settimanale di attività fisica “nuovo e migliorato” (pagina 19) deve essere elaborato dagli studenti modificando il piano originale in maniera da affrontare e risolvere i problemi incontrati da questo evidenziato, prestando soprattutto attenzione a renderne realistici gli obiettivi.

Come per il precedente, anche il nuovo piano deve:

• Includere ogni attività fisica che gli studenti già praticano e che amano fare;

• Includere 1 ora di attività fisica al giorno (con almeno 3 attività di intensità vigorosa la settimana);

• Includere attività che promuovono la capacità aerobica e altre che promuovono forza e flessibilità.

Le lezioni di educazione fisica, le attività ricreazionali attive e l’andare a scuola a piedi o in bicicletta possono essere incluse nel piano di attività fisica. Il piano non può tuttavia includere l’attività fisica fatta durante le lezioni in classe o mentre fanno i compiti a casa, mangiano o dormono.

Idratazione – 10 minuti

Come compito per casa, gli studenti dovrebbero aver letto pagina 16 del Pianificatore, dove si spiega cos’è l’idratazione. Verificare che gli studenti abbiano compreso questa sezione, per esempio chiedendo loro:

• Cos’è l’idratazione? In che modo ci si disidrata? • Perché è importante rimanere idratati?• Quanto si dovrebbe bere al giorno? Si tratta di un valore fisso oppure può

variare? Quali sono le condizioni nelle quali è necessario bere di più?• Perché l’acqua è una scelta preferibile a una bevanda gassata?

Stimolando il confronto tra gli studenti, verifichi se hanno applicato quanto appreso nel seguire i loro piani di attività fisica e in caso contrario, quali modifiche apportarvi (per esempio, portare con sé delle bottigliette d’acqua).

Verifica dei progressi delle due settimane precedenti – 15 minuti

La parte successiva di questa lezione si concentra sull’aiutare gli studenti a valutare i loro progressi, identificare i fattori che ostacolano gli obiettivi che si sono posti e trovare soluzioni a questi problemi.

Per prima cosa è necessario verificare se gli studenti stanno seguendo i loro piani di attività fisica, chiedendo per alzata di mano:

• Quanti studenti stanno seguendo il loro piano di attività fisica (in maniera integrale, parziale o per niente)?

• Quanti tra gli studenti si stanno divertendo a seguire il loro piano di attività fisica (molto, abbastanza o per niente)?

Si prega di prendere nota delle risposte riportandole nella terza di copertina della Guida.

Girando per la classe, porre agli studenti qualche domanda:

• A quelli che hanno detto che si stanno divertendo a seguire il piano, chiedere che cos’è che sta piacendo di più. Utilizzare le loro risposte per chiedere agli altri studenti se anche loro trovano questi aspetti piacevoli;

• A quelli che hanno detto che non si stanno divertendo a seguire il piano di attività fisica, chiedere che cos’è che non piace e invitarli (insieme alla classe) a proporre suggerimenti per cambiare la situazione;

• A quelli che hanno risposto che hanno seguito il piano di attività fisica per nulla o solo parzialmente, chiedere quali sono gli ostacoli che hanno incontrato e quali le possibili soluzioni. Se necessario, invitare la classe a fornire suggerimenti.

Gli studenti devono quindi rispondere alle domande a pagina 18 del Pianificatore, applicando alla propria situazione gli elementi evidenziati durante la discussione in classe. Mentre gli alunni rispondono alle domande, è consigliabile girare per la classe per aiutarli a individuare modi per eliminare (o aggirare) gli ostacoli che possono aver incontrato nel seguire il loro piano di attività fisica.

Compito per casa

Gli studenti dovranno completare a casa l’elaborazione del loro piano settimanale “nuovo e migliorato”, confrontandosi con genitori o tutori.

Nelle due settimane successive, come fatto in precedenza, gli studenti dovranno registrare il diario delle attività fisiche a pagina 20-23 del Pianificatore.

Inoltre, a pagina 24 del Pianificatore, dovranno tenere nota dei problemi incontrati con il loro nuovo piano di attività fisica e riportare a pagina 25 le soluzioni trovate (magari con l’aiuto dei genitori).

Durante queste due settimane si consiglia di seguire gli studenti per controllare che tengano nota delle loro attività fisiche e che non dimentichino di compilare la sintesi settimanale a pagina 21 e 23.

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• Il problema ritenuto come il più importante (perché è stato incontrato da più membri del gruppo, oppure perché non vi è stata trovata soluzione);

• Una soluzione (possibilmente legata a un problema diverso) che ritengono utile condividere con gli altri (in quanto particolarmente creativa, divertente, ragionevole o non facilmente individuabile).

Dopo aver nuovamente riunito la classe, chiedere a ciascun gruppo quale problema e quale soluzione hanno scelto: riportare le scelte sulla lavagna.

Discutere con gli studenti i problemi che non sono stati in grado di risolvere per cercare di individuarvi possibili soluzioni, eventualmente da realizzare con il coinvolgimento della direzione scolastica, delle aziende locali e delle autorità municipali. Scrivere il tutto sulla lavagna.

Finalizzare il manifesto – 20 minuti

La parte finale della lezione va dedicata alla sintesi dei problemi e delle soluzioni, così da completare l’ultima parte del manifesto: Cosa noi, i nostri genitori, la scuola e la comunità locale possiamo fare per aiutare i giovani a praticare attività fisica in maniera costante? Il testo da elaborare deve tenere conto:

• Delle soluzioni a problemi importanti o comuni che gli studenti hanno già individuato;

• Dei suggerimenti sui modi in cui la scuola e la comunità locale possono aiutare nel fornire soluzioni (per esempio, luoghi sicuri dove lasciare le biciclette, accesso alla palestra scolastica in orario non scolastico, organizzazione di attività sportive extracurricolari, miglioramento dell’illuminazione, piste ciclabili, tariffe speciali per studenti, piani per il prestito/noleggio di attrezzature, ecc...)

Qui in basso abbiamo incluso alcuni esempi da utilizzare come riferimento.

Pagine di riferimento nel Pianificatore di attività fisica degli studenti: pagine 24-27 e questionario online per gli studenti.

L’ultima lezione è dedicata alla stesura di un manifesto che la classe dovrà condividere con il resto della scuola e possibilmente con la comunità locale.

Il manifesto dovrebbe avere come oggetto:

• Perché fare attività fisica è importante, specialmente per i giovani;• Consigli degli studenti ai loro coetanei che intendo praticare

attività fisica con regolarità;• Passi che gli studenti, i genitori, la scuola, le imprese locali e

le autorità municipali possono intraprendere per rendere più semplice per i giovani avvicinarsi all’attività fisica.

Introduzione – 5 minuti

Per prima cosa dovrebbe verificare come gli studenti procedono con i loro piani di attività fisica “nuovi e migliorati”, chiedendo per alzata di mano:

• Quanti studenti stanno seguendo il loro piano di attività fisica “nuovo e migliorato” (in maniera integrale, parziale o per niente)?

• Quanti tra gli studenti si stanno divertendo a seguire il loro piano di attività fisica e quanti no (molto, abbastanza, per niente)?

Si prega di prendere nota delle risposte riportandole nella terza di copertina della Guida.

Elementi del Manifesto – 20 minuti

La parte successiva della lezione va dedicata a identificare gli elementi chiave che la classe vuole includere nel manifesto dell’attività fisica.

• Si può iniziare chiedendo a ciascun alunno perché pensa che l’attività fisica sia importante, riportando le risposte sulla lavagna. Se uno studente ripete quello che è già stato detto, aggiungere semplicemente un segno accanto alla risposta.

• Fatto ciò, chiedere a ciascun alunno cosa consiglierebbe ai suoi coetanei che desiderano iniziare a praticare attività fisica. Come in precedenza, riportare le risposte sulla lavagna.

Riassumere quindi le risposte degli alunni: copiare la sintesi a pagina 10 della Guida e chiedere agli studenti di fare lo stesso a pagina 26 del Pianificatore.

Lavorando in piccoli gruppi di 3 o 4, dare agli studenti 10 minuti per discutere i problemi e le soluzioni che hanno scritto a pagina 24 e 25 dei loro Pianificatori. Ogni gruppo dovrebbe indicare (e scrivere a pagina 26 del Pianificatore):

4ª lezione: MAF - Manifesto dell’Attività Fisica

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Noi, gli studenti di ....................................................della scuola ..............................................................................................:

Dichiariamo che fare attività fisica è importante, specialmente per i giovani, perché:

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Consigliamo a tutti i giovani che intendono fare attività fisica di:

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Esortiamo...

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MAF - Manifesto dell’Attività Fisica (modello)

Ci fa divertire, ci mantiene in salute…

Porsi degli obiettivi realistici e cercare il supporto di genitori e/o tutori...

I ragazzi a fare attività fisica insieme; in compagnia ci si diverte di più!

I genitori ad assicurarsi che i figli abbiano sempre bottigliette d'acqua con sé: è importante evitare la disidratazione!

Le scuole a creare un club per la corsa: così da poter correre in un ambiente sicuro!

I club sportivi locali a offrire ai giovani iscrizioni gratuite o a costo scontato

Le autorità municipali a realizzare piste ciclabili: così da poter andare a scuola in bici!

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Compito per casa

Assegnare come compito per casa il questionario online per gli alunni da compilare in forma anonima su http://www.ehfa-programmes.eu/ALCIS. (Le chiediamo inoltre di rispondere al questionario per gli insegnanti, vedere la terza di copertina).

Incoraggiamo gli studenti a continuare a includere l’attività fisica nella loro vita di tutti i giorni, fino alla fine dell’anno scolastico e oltre. Pagina 27 del Pianificatore include un foglio di lavoro sul quale gli studenti possono delineare un piano di attività fisica ancora più perfezionato, se necessario.

Suggerimenti per la diffusione del manifesto a un più ampio pubblico

• Riassumere gli elementi principali del manifesto su un poster in cartoncino da mostrare all’intero corpo studentesco (per esempio, all’ingresso della scuola, nella mensa o nell’atrio);

• Chiedere agli studenti di presentare il contenuto del manifesto in occasione della lezione di gruppo finale (vedi pagina 1), e/o della festa o recita scolastica di fine anno. La presentazione può esser fatta sotto forma di discorso o in modo più creativo (una recita, una canzone, un opuscolo, un’attività fisica creativa, un video...)

• Se appropriato, discutere dei contenuti del manifesto con la dirigenza scolastica, le aziende locali e/o le autorità municipali locali e cercare di ottenerne il supporto per contribuire a coinvolgere i giovani in una regolare pratica dell’attività fisica.

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Letture consigliate di approfondimento

Note finali

Comitato Olimpico Nazionale Italiano: www.coni.it

Guadagnare salute: www.guadagnaresalute.it > Attività fisica

Il Portale dell’Epidemiologia per la Sanità Pubblica: www.epicentro.iss.it > Malattie e condizioni di salute > Malattie croniche > Obesità

Il Ritratto della Salute: www.ilritrattodellasalute.org/news.php?ID=1589&ID_CAT=1

Ministero della Salute: www.salute.gov.it > La Nostra Salute > Vivere in salute > Vivi sano > Sport e Attività fisica

Organizzazione Mondiale della Sanità: www.who.int > Programmes > Global Strategy on Diet, Physical Activity and Health

Linee guida: www.who.int/dietphysicalactivity/factsheet_young_people/en/

Sport Modello di Vita: www.sportmodellodivita.it > Parliamo di...

i http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_notizie_1899_listaFile_itemName_13_file.pdf

ii Eurostat Special Barometer 412: Sport e attività fisica, Unione europea, 2014.

iii http://www.epicentro.iss.it/problemi/attivita_fisica/fisica.asp iv Consiglio d’Europa, Carta Europea dello Sport,

adottata nel 1992, revisione 2001.v Fonte: Organizzazione Mondiale della Sanità,

http://www.who.int/dietphysicalactivity/factsheet_young_people/en/, data di accesso maggio 2016.

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Questionario online

Valutare e dimostrare l'impatto di questa iniziativa è fondamentale affinché il progetto ALCIS continui negli anni a venire.

Per tale ragione, la invitiamo a rispondere al questionario per gli insegnanti su http://www.ehfa-programmes.eu/ALCIS: si tratta di 14 domande che non le porteranno via più di 7 minuti. Le domande si riferiscono all'efficacia (qualità/utilizzabilità) di questi supporti didattici e alla percezione dell'impatto che il loro utilizzo ha sul livello di attività fisica degli studenti.

Se le è possibile, la invitiamo a inviarci copia del manifesto elaborato all'indirizzo wellnessvalley@wellnessfoundation.it siamo molto interessati a conoscere i risultati di quest'attività!

Si prega di chiedere agli studenti di rispondere al questionario per gli studenti (accessibili sulla stessa pagina web). È anonimo; le sue 10 domande puntano a valutare se l'influenza del progetto ALCIS sul livello di attività fisica degli alunni.

Suggerimenti

I progressi degli studenti

Numero degli studenti che: Dopo 2 settimane Dopo 4 settimane

Hanno rispettato il piano di attività fisica completamente

Hanno rispettato il piano di attività fisica solo in parte

Hanno abbandonato il piano di attività fisica

Numero degli studenti che: Dopo 2 settimane Dopo 4 settimane

Dichiarano di essersi molto divertiti a seguire il piano di attività fisica

Dichiarano di essersi divertiti abbastanza con il piano di attività fisica

Dichiarano di non essersi divertiti con il piano di attività fisica

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