IL MERCATO UNICO OGGI Revisione, Riesame, Rilancio Salvatore DAcunto – Roma, 20/11/2007...
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IL MERCATO UNICO OGGIRevisione, Riesame, Rilancio
Salvatore D’Acunto – Roma, 20/11/2007Ambasciatore del mercato unico
SOMMARIO
• Mercato Unico europeo : breve “revisione”
• Riesame del Mercato Unico nel 21° secolo
• Rilancio del Mercato Unico: – Nuovo approccio (decentramento)– Iniziative future (2007-2009)
LE 4 LIBERTA’ DI CIRCOLAZIONE Il mercato interno
comporta uno“spazio senza frontiere
interne”,nel quale è assicurata la
libera circolazione di–merci,–persone,–capitali e –servizi.
• 27 Stati membri + 3 SEE• quasi ½ MLD di persone
(1° mercato al mondo)
MERCATO UNICO:QUALCHE DATO (1993-2006)
+2.2% del PIL UE+2,75 milioni di posti di lavoro
(+1.4 % dell’occupazione totale)Senza considerare il settore dei
servizi, a più alto potenziale 70 % PIL e 68% occupazione96 % nuova occupazionesolo 20% scambi intra-UE
BENEFICI PERI CITTADINI
• Più diritti :– viaggiare, – studiare (1,5 studenti Erasmus),– ricevere cure, – lavorare (diplomi), – soggiornare in altri Stati membri (15m)
• Più scelta di prodotti e servizi:– televisione– commercio elettronico– telefonia (-40% tariffe; roaming)– trasporti aerei (-40% tariffe in 10 anni)
BENEFICI PER LE IMPRESE
• 480 milioni di clienti potenziali
• Meno burocrazia (-60M dichiar.)
• Semplificazione normativa
• Accessibilità appalti
• Regole comuni a livello UE volte a facilitare l’export e le attività transfrontaliere
SFIDE PRESENTI
• Recenti allargamenti: un’Europa più estesa e più differenziata (1985: 10 SM; 2007: 27)
• Dimensioni sociali e ambientali in piena evoluzione (età popolazione, clima, energia)
• Servizi e nuovi sviluppi tecnologici
• Immergere il Mercato Unico nelle realtà locali– coinvolgendo le autorità degli Stati membri– avvicinando l’UE ai cittadini
INCHIESTA 2006 : I PROBLEMI…25.000 cittadini – 7500 imprese
Vasto sostegno popolare al Mercato Unico ma…: – Spesso percepito solo come vantaggio per
multinazionali– Concorrenza mondiale: insidia o opportunità? – Cittadini e imprese inconsapevoli dei benefici del
MU e incapaci di sfruttarne le potenzialità– Attenzione insufficiente verso le PME– Lacune nell’applicazione delle regole europee
… E LE SOLUZIONI: UN NUOVO APPROCCIO PER IL MERCATO UNICO• Non solo integrazione normativa (1993: 282 direttive) ma, in
generale, un miglior funzionamento del Mercato Unico • Meno armonizzazione - azione legislativa più selettiva (qualità):
– concentrata su settori con più problemi e potenzialità per cittadini / imprese (es. distribuzione), previa analisi d’impatto
– co/self-regulation• Controllo più efficace del diritto vigente in partenariato con SM:
– nuova politica delle infrazioni della Commissione – maggior coinvolgimento delle autorità nazionali
• Approccio pragmatico in tema di Servizi Interesse Generale– niente direttiva quadro ma azioni caso per caso
INIZIATIVE PER I CITTADINI…• Rafforzare diritti e azioni dei consumatori:
– Nuove regole in materia contrattuale– Ricorsi collettivi (“class actions”)– Tabella (“Scoreboard”) Consumatori
• Servizi finanziari al dettaglio (LV + “mix”): – Crediti ipotecari (Libro Bianco) e assicurazioni-auto– Accessibilità conti bancari (individuale e transfrontaliera)– Mobilità dei conti (Codice condotta) + accesso dati– “Istruzione” finanziaria di base (Comunicaz.) + FinNET
• Mobilità dei pazienti nella UE:– Diritto alle cure all’estero nella UE– Diritto al rimborso di tali cure
• Diritti nella Direttiva Servizi
…E PER LE IMPRESE, SOPRATTUTTO LE PMI
• Obiettivo 2012: -25% costi amministrativi • Direttiva Servizi (scadenza 2009):
– Sportello unico– Procedure elettroniche– Riduzione regimi nazionali di autorizzazione
• «European Small Business Act» per PMI (2008)
• Statuto Società Europea per PMI
INTEGRARE IL MERCATO UNICO NEL CONTESTO MONDIALE
(dimensione esterna del mercato interno)
• Difendere regole UE come modello sul piano internazionale (tecniche-GSM; sanità-tabacco; ambientali-emissioni; trasporti-petroliere; conc.)
• Irrobustire la competitività delle imprese UE sul mercato internazionale (accordi bi/multi-laterali)
• Attrarre investimenti stranieri nell’UE (45% FDI)
• Assicurare che i benefici commerciali raggiungano i cittadini europei (es. tessili)
PARTENARIATO CONAUTORITA’ NAZIONALI
• Coinvolgimento diretto di tutte le autorità nel rendere effettivo il MU nella realtà quotidiana (“joint venture”):
• ministeri, regioni, comuni, • Autorities, • giudici
• Assistenza nel recepire/attuare direttive + IMAC• Sistemi e reti di cooperazione amministr. (es.“IMI”)• Riforma del sistema delle infrazioni (10% ITA)
– Dossiers « prioritari » (vari casi italiani)– Maggior coinvolgimento delle autorità nazionali (test 2008)– Ricorso a strumenti alternativi (extragiudiziali, Solvit…)
CALARE IL MERCATO UNICO NELLE REALTA’ NAZIONALI
• Valorizzazione e coordinamento delle reti periferiche d’informazione e soluzione dei problemi del Mercato unico : SOLVIT (soluzione 80% 1300 casi), FIN-NET, ECC-NET, EIC, Europe Direct, Citizens’ Signpost…– tel./portale unico (servizio di assistenza integrata)– “Centri nazionali” del Mercato Unico (es. DK)
• « Comunicare » il Mercato Unico (Rappres.)
RIEPILOGO E CONCLUSIONI• Decalogo indicativo di settori con iniziative future:
1. Diritti e azioni dei consumatori (2008)2. Servizi finanziari al dettaglio (2007)3. Etichettatura prodotti alimentari (2007)4. Settore farmaceutico (2008)5. PMI (2008)6. Ricerca (mobilità ricercatori – 2008)7. Proprietà intellettuale (brevetto, pirateria – 2008)8. Normalizzazione (2008)9. Quadro elettronico: comunicaz./ fatture /autenticazione (2008)10.Agenda sociale, mobilità e accordi transnaz. (2008)
• Mercato unico come – Obiettivo non ultimato– Risorsa per economia e società UE