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PROGETTO DI LINGUA E CULTURA TURCA
“IL MEDITERRANEO CULLA DI CIVILTÀ”
PROGETTO PER LA PARTECIPAZIONE ALLA 10^ EDIZIONE DELLE OLIMPIADI DI LINGUA E CULTURA TURCA
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“ Il grande altopiano sospinge il vento ad accarezzare l’antica città di Troia …
e le Cicladi e le Sporadi …
L’assolato meriggio di Terra Jonica accoglie la fresca brezza,
dolce ricordo degli antichi Dei e degli antichi Eroi
Ricordi mai dimenticati di un ‘Anima Mediterranea,
che nutre la nostra Vita e il suo destino “
DOCENTEDOCENTEDOCENTEDOCENTE: PROF.SSA NALAN KIZILTAN
TUTORTUTORTUTORTUTOR: PROF.SSA SEVERINE MAFRICA
DIREZIONE E COORDINAMENTODIREZIONE E COORDINAMENTODIREZIONE E COORDINAMENTODIREZIONE E COORDINAMENTO: DIRIGENTE SCOLASTICO PROF. SALVATORE MARZO
PREMESSA
Attualmente in Turchia, la richiesta dell’italiano come lingua straniera è al terzo
posto, dopo l’inglese ed il francese.
I turchi, vuoi per una simpatia generale, vuoi per il calore umano degli italiani o vuoi
ancora per l’appartenenza a un contesto geografico affine nel quadro del bacino del
Mediterraneo, hanno nutrito storicamente un interesse particolare per l’Italia e la
lingua italiana.
Oggi, questo interesse registra un’attenzione crescente –con particolare riferimento
verso le regioni del Sud- proveniente anche dalle giovani generazioni .
Storicamente, le relazioni tra l’Italia e la Turchia hanno avuto un sostanziale e
sistematico consolidamento, dopo la proclamazione della Repubblica Turca (29
ottobre 1923).
In ambito giuridico, Mustafa Kemal Atatürk (il padre fondatore del moderno stato
laico a democrazia pluralista qual è oggi la Turchia) adottò –in parte- il diritto penale
italiano: il codice Zanardelli.
Si pensi, a tal proposito, che nel nuovo Codice penale turco entrato in vigore nel
2005- è ancor oggi possibile riscontrare tracce del diritto penale italiano, il che
individua un interessante settore di condivisione tra la cultura italiana e quella turca.
Le relazioni economiche e commerciali tra la Turchia e l’Italia si sono sviluppate nel
corso degli anni: oggi l’Italia, dopo la Russia e la Germania, è il terzo partner
commerciale della Turchia, la cui economia ha raggiunto, nell’anno 2010, un PIL pari
all’8,9 %.
I futuri obiettivi che accomunano la Turchia e l’Italia sono, quindi, indirizzati a
promuovere la cooperazione tra i due Paesi nel campo politico, economico e
culturale, coinvolgendo anche la società civile.
La Turchia, infatti, è una nazione che è parte integrante del bacino Mediterraneo,
intersecandosi –nel contempo- con un’area geografica molto vasta che va dai
Balcani al Medio Oriente, dall’Asia centrale al Caucaso.
Territorialmente, l’Italia è separata dalla Turchia soltanto dalla Grecia: se la Turchia
vede nell’Italia un ponte verso l’Europa, è anche vero che l’Italia vede nella Turchia
un ponte verso l’Oriente.
Del resto, il Mar Mediterraneo è stato da sempre quello spazio privilegiato che ha
permesso ad Oriente ed Occidente di realizzare straordinarie occasioni di crescita e
di sviluppo, che nemmeno i conflitti della storia hanno mortificato e dissipato.
Ciò è dimostrato da opere artistiche di straordinaria importanza e significato: si pensi,
ad esempio, ai poemi epici dell’ ”Iliade” e dell’ “Odissea” o alla raccolta di fiabe e di
novelle de “Le Mille e una notte” che hanno fondato e nutrito la nostra comune
cultura Mediterranea.
Storie di antichi dei e di antichi eroi che narravano le nostre origini e che ancor oggi
ci fanno percepire quel “comune sentire” storico e mitologico come “fondazioni di
vita” , come originarie identità di popoli e di civiltà, che hanno condiviso –e che
continuano a condividere- una comune “Memoria del Mediterraneo”.
A tal proposito, ci piace ricordare il significato storico, simbolico ed etimologico
dello stretto del “Bosforo”, il luogo in cui l’Asia e l’Europa si incontrano: il nome
significa "passaggio" o "guado della giovenca", dal greco Βοῦς ("bous", vacca) e
πόρος, ("poros", passaggio) e allude al mito secondo il quale Io, fanciulla amata da
Zeus, è da questi dapprima trasformata in giovenca poi inseguita da un tafano inviato
dalla gelosa Era. Infastidita fino alla pazzia, Io percorre l'intera Grecia fino ad
attraversare lo stretto che la separa dall'Asia.
Proprio per controllare questa regione e i suoi ricchi traffici ebbe origine la mitica
guerra di Troia.
Il Mar Mediterraneo -quindi- come culla di popoli e di civiltà chiamati, oggi più di
ieri, a costruire le migliori condizioni culturali, sociali ed economiche per consolidare
e sviluppare uno straordinario territorio di pace, di solidarietà e di bene-essere.
LE ASPETTATIVE FORMATIVE E CULTURALI DEL PROGETTO
Gli studenti dell’Aristosseno , con i loro docenti e le loro famiglie vogliono offrire un
contributo –concreto ed operativo- in questa direzione.
Un contributo nutrito dalla preziosa esperienza e conoscenza interculturale, fondate
sulla naturale propensione al confronto e al dialogo costruttivo tra l’Italia e la
Turchia, di cui il nostro territorio ne è una secolare testimonianza.
Un contributo che può avvalersi di una pregressa e significativa esperienza culturale
maturata nel trascorso anno scolastico, la quale ha fatto registrare risultati molto
significativi sul piano degli apprendimenti e, più in generale, sul piano della
formazione scolastica ed esistenziale.
Ci riferiamo all’attivazione di un gemellaggio culturale tra il nostro Liceo e l’Istituto
turco “ Ataturk Anadolu Lisesi.” , con sede a Samsun (sulle coste del Mar Nero) che
ha spinto anche il Sindaco della nostra città a chiedere un gemellaggio con
l’Amministrazione comunale di Samsun.
Ma, in particolare , vogliamo riferirci alla partecipazione di una delegazione di nostri
alunni ed alunne alla IX Edizione della Olimpiadi di lingua e cultura Turca svoltesi
ad Ankara dal 15 al 30 giugno 2011.
Alunni che hanno seguito un corso intensivo di preparazione per affrontare prima le
selezioni e successivamente le Olimpiadi nelle sezioni di Canto, Poesia, Recitazione e
Grammatica.
Una esperienza umana e scolastica straordinaria , che ha consentito ai nostri ragazzi
di conoscere delegazioni di studenti provenienti da 130 nazioni dei cinque continenti.
Tantissime lingue e tantissime culture che, pur nella loro ricca varietà e unicità,
hanno fatto sentire tutti i ragazzi molto vicini e molto simili nelle loro aspirazioni, nei
loro progetti e nel loro futuro.
Un futuro che impegna noi adulti a costruire per i nostri giovani un percorso di
partecipazione e di protagonismo all’insegna della pace, dello sviluppo e della
solidarietà.
PRESENTAZIONE DEL PERCORSO
L’attivazione del corso di LINGUA E CULTURA TURCA si propone di preparare
un gruppo di alunni alla partecipazione della 10^ Edizione delle Olimpiadi di Lingua
e Cultura Turca (nelle sezioni di canto, poesia, recitazione e grammatica). A tal fine,
gli alunni dovranno sostenere una preliminare selezione nazionale, tenuta da
un’apposita Commissione giudicatrice esterna, nominata dal Comitato di Gestione
delle Olimpiadi Turche .
Tale corso, quindi, va visto come una importante occasione che il Liceo mette a
disposizione della sua utenza per un effettivo arricchimento dell’offerta formativa.
FINALITA’
La finalità del corso è quella di far acquisire ad un gruppo di 30 alunni una buona
conoscenza della cultura Turca e una buona competenza comunicativa della lingua
Turca . A tal fine sarà valorizzata l’esperienza di ciascun alunno nel recuperare
accanto al codice verbale altri tipi di codice (iconico, fonetico, mimico-gestuale,
ritmico musicale) al fine di potenziare il carattere di trasversalità della lingua rispetto
ad altre discipline.
Il Liceo “Aristosseno”, attraverso questo corso, potrà promuovere gemellaggi,
scambi culturali, convenzioni, reti e protocolli d’intesa con diverse realtà scolastiche
e formative, istituzionali e imprenditoriali del nostro territorio e del territorio turco,
con particolare riferimento alla partecipazione della X Edizione delle Olimpiadi di
Lingua e Cultura Turca.
Lo scopo è quello di far maturare esperienze e conoscenze significative di crescita e
di sviluppo non solo per gli alunni, le famiglie e il personale scolastico coinvolto, ma
anche per tutta la Scuola, il Comune e gli altri Enti ed Istituzioni dei reciproci
territori di appartenenza.
Sono gli scambi che il nostro Liceo ama definire “Scambi C.S.E.” (Culturali Sociali
ed Economici), poiché –attraverso il confronto e il dialogo- riescono a coinvolgere
profondamente le persone interessate e le loro rappresentanze istituzionali in rapporti
costruttivi, informati alla interculturalità, alla pace, alla solidarietà e allo sviluppo.
Gli scambi C.S.E. –attraverso la reciproca conoscenza- coinvolgono i processi
identitari dei partecipanti e quella delle loro comunità, con particolare riferimento alla
storia, agli usi, costumi, abitudini e tradizioni.
Gli scambi C.S.E aiutano a valorizzare le proprie radici, arricchendo le competenze e
i valori di ciascuno.
Gli scambi C.S.E –solidificandosi nel tempo e nello spazio- soddisfano i bisogni e
gli interessi culturali, sociali ed economici di tutti coloro che sono coinvolti, con
ricadute molto positive sullo sviluppo dello stesso territorio.
Gli scambi C.S.E, infine, sono scambi culturali che riescono ad accrescere il bene-
essere di chi vi partecipa e dello stesso territorio di appartenenza, nel presente e
soprattutto nel futuro.
OBIETTIVI GENERALI
Il docente dovrà, nei percorsi di insegnamento/apprendimento:
� favorire la conoscenza della dimensione interculturale in una prospettiva
storica e critica;
� sviluppare prioritariamente le abilità audio-orali e le attività comunicative
dell’ascolto e del parlato, nell’ottica di un apprendimento linguistico integrato;
� porre le premesse per far assumere –nell’alunno- sensibilità e responsabilità
come cittadino d’Europa e del mondo destinato a vivere in una società
multiculturale e, pertanto, multilingue;
� favorire l’acquisizione degli strumenti necessari per un confronto diretto tra la
propria cultura e quella turca;
� sollecitare e consolidare le competenze relazionali riflessive e meta-riflessive
indispensabili alla comunicazione;
� sviluppare la consapevolezza -negli alunni- delle proprie modalità di
apprendimento attraverso la pratica dell’argomentazione e del confronto, con
particolare riferimento ai livelli comuni di riferimento A1-A2 come di seguito
riportato:
A1 - L’alunno riesce a comprendere e utilizzare espressioni familiari di uso
quotidiano e formule molto comuni per soddisfare bisogni di tipo concreto. Sa
presentare se stesso/a e altri ed è in grado di porre domande su dati personali e
rispondere a domande analoghe (il luogo dove abita, le persone che conosce, le cose
che possiede). E’ in grado di interagire in modo semplice purché l’interlocutore parli
lentamente e chiaramente e sia disposto a collaborare.
A2 - L’alunno riesce a comprendere frasi isolate ed espressioni di uso frequente
relative ad ambiti di immediata rilevanza (ad es. informazioni di base sulla persona e
sulla famiglia, acquisti, geografia locale, lavoro). Riesce a comunicare in attività
semplici e di routine che richiedono solo uno scambio di informazioni semplice e
diretto su argomenti familiari e abituali. Riesce a descrivere in termini semplici
aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente ed elementi che si riferiscono a
bisogni immediati.
COMPETENZE
Alla fine del corso gli studenti dovranno:
� assumere la responsabilità di portare a termine compiti nell’ambito di relazioni
interpersonali e dello studio;
� adeguare il proprio comportamento alle circostanze nella soluzione dei
problemi;
� sapersi gestire autonomamente, in un contesto di relazioni interpersonali o di
studio, di solito prevedibili, ma soggetti a cambiamenti;
� assumere responsabilità per la valutazione ed il miglioramento di attività di
studio e di relazioni interpersonali;
� saper gestire attività di relazioni interpersonali o di studio esposte a
cambiamenti imprevedibili;
� esaminare e sviluppare le prestazioni proprie e di altri;
� gestire attività complesse assumendo la responsabilità di decisioni in contesti di
relazioni interpersonali o di studio imprevedibili;
� gestire e trasformare contesti di relazioni interpersonali o di studio complessi
e/o imprevedibili che richiedono nuovi approcci strategici.
EROGAZIONE DIDATTICA
L’attività formativa sarà erogata, nel corso dell’A.S. 2011-2012, in 20 incontri di 3
ore ciascuno per una durata complessiva di 60 ore. Le attività saranno realizzate
avvalendosi di Docente Esperto -nella persona di una Docente universitaria a
contratto di madrelingua turca- e di un Docente tutor -nella persona di un docente di
lingua del nostro Liceo.
CONTENUTI
Aspetti essenziali del lessico, della grammatica e della sintassi della lingua turca utili
al raggiungimento dei livelli di competenza linguistica A1 e A2.
All’ interno del corso verranno inoltre trattati i principali aspetti culturali della
Turchia e dell’Italia, con particolare riferimento alla storia e al folclore, nonché agli
usi, costumi, religioni e tradizioni due Paesi. In tale contesto saranno esaminate le più
significative espressioni e testimonianze artistiche ed archeologiche del popolo turco
e del popolo italiano.
MODALITA’ E STRATEGIE DI INSEGNAMENTO APPRENDIMENTO
Il corso si articolerà in lezioni frontali che si svolgeranno in laboratorio linguistico
con il supporto delle nuove tecnologie (PC, navigazione in internet , lavagna
interattiva multimediale, DVD, facebook, e-mail, sms, iPod ) alle quali si
accompagneranno le tecnologie tradizionali, come i registratori, senza dimenticare la
gloriosa “lavagna e gessetto”.
Il percorso di formazione sarà monitorato e valutato in fase iniziale, in itinere ed in
fase finale utilizzando 4 indicatori :
� motivazione: atteggiamento, impegno, partecipazione, interesse e motivazione
nei confronti dell’attività;
� metodo:organizzazione e metodo di studio;
� competenze:conoscenze, capacità e competenze possedute dall’alunno;
� gruppo: relazionalità e socializzazione.
A tal fine, i dati saranno raccolti in report, questionari, check-list e schede di
valutazione appositamente strutturate.
DESTINATARI
Il progetto è rivolto ad un gruppo di 30 studenti provenienti da diverse classi del II,
III e IV anno del Liceo “Aristosseno”.
ATTREZZATURE E MATERIALE Strumenti multimediali, fotocopiatrice, stampanti e cartucce, laboratori di
informatica, Aula magna ed aule didattiche, nonché materiale di cancelleria e carta
formato A3 e A4.
Taranto lì 22 settembre 2011
DOCENTEDOCENTEDOCENTEDOCENTE:::: PROF.SSA NALAN KIZILTAN
TUTORTUTORTUTORTUTOR: PROF.SSA SEVERINE MAFRICA
DIREZIONE E COORDINAMENTODIREZIONE E COORDINAMENTODIREZIONE E COORDINAMENTODIREZIONE E COORDINAMENTO: DIRIGENTE SCOLASTICO
PROF. SALVATORE MARZO