IL MEDITERRANEO ARRIVA IN CITTÀ. · Il futuro del Mediterraneo riparte dall’attivismo delle...

24
IL MEDITERRANEO ARRIVA IN CITTÀ. ALLA SCOPERTA DI UN “MARE NOSTRUM” CONTEMPORANEO E INEDITO. PRATO 5-6-7MAGGIO2017 mediterraneodowntown.it

Transcript of IL MEDITERRANEO ARRIVA IN CITTÀ. · Il futuro del Mediterraneo riparte dall’attivismo delle...

Page 1: IL MEDITERRANEO ARRIVA IN CITTÀ. · Il futuro del Mediterraneo riparte dall’attivismo delle donne Le donne come motore del cambiamento. Intervista a Malalai Joya, attivista afgana

IL MEDITERRANEO ARRIVA IN CITTÀ.

ALLA SCOPERTA DI UN “MARE NOSTRUM” CONTEMPORANEO E INEDITO.

PRATO

5-6-7MAGGIO2017mediterraneodowntown.it

Page 2: IL MEDITERRANEO ARRIVA IN CITTÀ. · Il futuro del Mediterraneo riparte dall’attivismo delle donne Le donne come motore del cambiamento. Intervista a Malalai Joya, attivista afgana

LEGENDA

MUSEO DEL TESSUTOvia Puccetti, 31

BIBLIOTECA LAZZERINIvia Puccetti, 32

SALETTA CAMPOLMIvia Puccetti, 33

CENTRO PER L’ARTE CONTEMPORANEA LUIGI PECCIviale della Repubblica 277

4

TEATROCICOGNINIPiazza del Collegio, 13

5

LOGGE DEL PALAZZO COMUNALEpiazza del Comune

7

EX CHIESA DI SAN GIOVANNIvia San Giovanni 9

8

PIAZZA S. M.DELLE CARCERI6

teatro5

Page 3: IL MEDITERRANEO ARRIVA IN CITTÀ. · Il futuro del Mediterraneo riparte dall’attivismo delle donne Le donne come motore del cambiamento. Intervista a Malalai Joya, attivista afgana

I LUOGHIDEL FESTIVAL

libreria

mostra “Sotto il velo”

spazio bimbi

libri e autori

3talk show 1

talk show

cinema4

mostra “Take refuge”

mostra “One way only”

mostra “Acquarius”

2

7

8

concerto6

Page 4: IL MEDITERRANEO ARRIVA IN CITTÀ. · Il futuro del Mediterraneo riparte dall’attivismo delle donne Le donne come motore del cambiamento. Intervista a Malalai Joya, attivista afgana

I PARTNER

I promotori

Con il contributo di

Media partner

Con il supporto di

_/\__/\_ il S i r e n t emigrante

In collaborazione con

SabirFESTcultura e cittadinanza mediterranea

ME SOG EA

Il Festival è nato da un’idea di Comune di Prato, Regione Toscana e COSPE che ne hanno attuato la realizzazione.

Page 5: IL MEDITERRANEO ARRIVA IN CITTÀ. · Il futuro del Mediterraneo riparte dall’attivismo delle donne Le donne come motore del cambiamento. Intervista a Malalai Joya, attivista afgana

INFOGENERALI

INGRESSO L’ingresso a tutti gli eventi del festival è libero. Per gli incontri e talk show è consigliata l’iscrizione

sul sito www.mediterraneodowntown.it Donne incinte e persone diversamente abili avranno

un accesso prioritario. Tutti gli spazi del Festival sono privi di barriere

architettoniche.

PRATOMUSEI CARD

Acquistare la Pratomusei Card in occasione del Festival ti darà diritto allo sconto del 50%: 8 euro anziché 16 euro. La card consente un ingresso illimitato ai quattro Musei di Parto: Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci Museo del Tessuto Museo di Palazzo Pretorio Musei Diocesani

Ha una validità di 3 giorni consecutivi a partire dal primo utilizzo e consente la circolazione sui mezzi di trasporto pubblico cittadino (CAP Autolinee). www.prato-musei.it

ALTRE INFO

Gli spettatori presenti agli eventi, facendo parte del pubblico, acconsentono e autorizzano qualsiasi uso presente e futuro delle eventuali riprese audio e video e delle fotografie che potrebbero essere effettuate.

Page 6: IL MEDITERRANEO ARRIVA IN CITTÀ. · Il futuro del Mediterraneo riparte dall’attivismo delle donne Le donne come motore del cambiamento. Intervista a Malalai Joya, attivista afgana

IN ATTESA DEL... FESTIVAL

Durante la giornata del 6 maggio sarà attivo uno spa-zio con animazioni e laboratori per bambini e bambine dai 4 ai 10 anni con orario 10.00 - 13.00 e 15.00 - 19.00.

Vedi pagina dedicata alla fine del programma.

Seicento titoli da tutto il Mediterraneo: una selezione curata da Sabir Fest, festival di cultura e cittadinanza mediterranea di Messina. Nella libreria saranno presen-ti i titoli di tutti gli autori e giornalisti che interverranno al Festival oltre a numerose altre proposte tematiche. Tra le pubblicazioni i titoli del Sirente, collana Altriarabi e del Becco Giallo: fumetti e graphic novel.

Informazioni, news, programma, protagonisti e iscrizioni su: www.mediterraneodowntown.it

Seguici anche su Facebook: mediterraneodowntown e su Twitter con l’hashtag #medtown

SPAZIO BIMBIE SERVIZIO BABY SITTING

SABIR LIBRI LA LIBRERIA DEL FESTIVAL

Page 7: IL MEDITERRANEO ARRIVA IN CITTÀ. · Il futuro del Mediterraneo riparte dall’attivismo delle donne Le donne come motore del cambiamento. Intervista a Malalai Joya, attivista afgana

LOGGE DEL PALAZZO COMUNALE

PIAZZA DEL COMUNE

17.30Inaugurazione mostra fotograficaAquarius Scatti e video di Marco Panzetti e Andrea Kunkl in collaborazione con SOS Mediterranèe.

EX CHIESA DI SAN GIOVANNI

VIA SAN GIOVANNI, 9

18:30Inaugurazione mostra fotografica

One way only Sarà presente il fotografo Stefano Schiratoin collaborazione con Caritas e Fondazione “Il cuore si scioglie onlus”

GIOVEDÌ 4 MAGGIO

EVENTO SPECIALE PER MEDITERRANEO DOWNTOWN

PALAZZO PRETORIO

ore 21.00

I pilastri della terra di Virginia Zanetti

L’etica e la politica, l’ambiente e l’individuo, la collettività e Ia costruzione di una società armoniosa. Sono questi i temi al centro del talk di Virginia Zanetti “I pilastri della terra. La fusione del sé con l‘altro e il conflitto come ripensamento”. L’artista, fiorentina di nascita e pratese d’adozione, racconta il suo progetto a lungo termine “I pilastri della terra”, in cui ha coinvolto vari tipi di comunità, nel tentativo di trasformare conflitti e criticità in stimoli per una continua ricostruzione del reale. Virginia Zanetti nelle sue opere lavora con diversi media spaziando dall’acquerello alle sculture, dalle azioni performa-tive collettive alla ‘land art’.Nel 2015 ha vinto il Premio Movin’Up del Ministero dei beni e delle attività culturali.

www.palazzopretorio.prato.it

IN ATTESA DEL... FESTIVAL

SPAZIO BIMBIE SERVIZIO BABY SITTING

SABIR LIBRI LA LIBRERIA DEL FESTIVAL

Page 8: IL MEDITERRANEO ARRIVA IN CITTÀ. · Il futuro del Mediterraneo riparte dall’attivismo delle donne Le donne come motore del cambiamento. Intervista a Malalai Joya, attivista afgana

MUSEO DEL TESSUTO

SALA DEI TESSUTI CONTEMPORANEI

9.30

Mediterraneo Anch’ioin collaborazione con Cisda e Libera, NaturaSì, Fondazione “Il cuore si scioglie Onlus”.

Matinée dedicata agli studenti delle scuole secondarie di II grado. Con fumetti “dal vivo” di Takoua Ben Mohammed.

Presenta: Daniela MorozziSaluti dei Promotori: Comune di Prato e Assessore regionale Cristina Grieco

10.00Mediterraneodi ieri e di oggiUna breve carrellata storica sul Mediterraneo di ieri e di oggi, per contestualizzare gli interventi della mattina.

Alessandro Vanoli, Università Bologna e Alberto Tonini, Università Firenze

10.30Il Mediterraneo di domaniAccoglienza, interculturalità e Mediterraneo: incontro tra giovani toscani, del Sud Italia e richiedenti asilo/immigrati.

Sabir LibriUgo Magno di Sabir Fest presenta la libreria di Mediterraneo Downtown.

11.00 CORTILE EX-CAMPOLMIPanillioninaugurazione del progetto e merenda nello spazio food a cura di NaturaSì

11.00 SALETTA CAMPOLMIInaugurazione mostraSotto il velo di Takoua Ben Mohammed

11.30Il Mediterraneo dei dirittiIngiustizie, pregiudizi, stereotipi: ne parlano due donne che tutti i giorni lottano per l’affermazione dei diritti.

Cecilia Dalla Negra, giornalista, Malalai Joya, attivista afgana Takoua Ben Mohamed, fumettista italo tunisina

12.00Il Calcio: Passione e Riscatto Proiezione del docu-film “Tanger Gool” di Juan Gautier (2015)

Con Ilham Mounsiff, studentes-sa, Movimento Italiani Senza Cittadinanza (Marocco) e la Revolution Soccer Team.

con traduzione consecutiva da inglese e francese

IL PROGRAMMAVENERDÌ 5 MAGGIO

Page 9: IL MEDITERRANEO ARRIVA IN CITTÀ. · Il futuro del Mediterraneo riparte dall’attivismo delle donne Le donne come motore del cambiamento. Intervista a Malalai Joya, attivista afgana

BIBLIOTECA LAZZERINI

SALA CONFERENZE

13:00Inaugurazione mostrafotografica

Take refuge a cura di Stefano Margelli. Musiche di Saverio Lanza.

CENTRO PER L’ARTE CONTEMPORANEA LUIGI PECCI

SALA CINEMA

15.00

Salvataggi in mare: da eroi a trafficanti In collaborazione con l’Osservatorio di Pavia e Associazione Carta di Roma. Evento valido per i creditigiornalistici.

La narrazione mediatica dei salvataggi e delle operazioni di ricerca e soccorso in mare delle navi militari e delle Ong è al centro della ricerca che verrà presentata in anteprima.

Modera: Anna Meli, COSPE

Paola Barretta, Osservatorio di Pavia; Valeria Brigida, gior-nalista e ricercatrice free lance; Martina Chichi, Carta di Roma; Vittorio Bugli, Assessore Regio-ne Toscana; Vittorio Di Trapani, Usigrai; Valeria Calandra, SOS Mediterranée Italia.in italianoSALA INCONTRI

15.00

Yes, We MedGiovanisì racconta storie di giovani del Mediterraneo

Giovanisì, il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani in collaborazione con il suo Tavolo Giovani promuove un’iniziativa per raccontare storie di incontri e scambi tra giovani del Mediterraneo.

Reading ‘Accènti on air’ a cura di Straligut.

Presenta: Simone Siliani, Direttore Fondazione Finanza EticaCon la presenza di SouadBelhaddad, Mediterrean Women’s Fund

IL PROGRAMMA PANILLION

Venerdì 5 maggio l’artista Silvio Palladino inizia la costruzio-ne del forno tandoor, un forno usato in tutto il medio oriente e nella sponda sud del Mediterraneo per produrre il pane. Un progetto internazionale per parlare di interculturalità, tecniche tradizionali, riciclaggio e soprattutto di pane, simbolo per ec-cellenza di pace e accoglienza.

Dedicato a Predrag Matvejević (Mostar 1932 – Zagabria 2017) , lo scrittore bosniaco autore di “Breviario mediterraneo” e “Pane nostro”.

Page 10: IL MEDITERRANEO ARRIVA IN CITTÀ. · Il futuro del Mediterraneo riparte dall’attivismo delle donne Le donne come motore del cambiamento. Intervista a Malalai Joya, attivista afgana

PREMIO MEDITERRANEO DI PACE

Quest’anno il premio Mediterraneo di Pace va a due giornalisti che si sono distinti, in contesti diversi, nel loro lavoro per il perse-guimento della verità anche a rischio della vita: Can Dündar e Lucia Goracci. Can Dündar, giornalista turco nel 2015 è sta-to arrestato e poi condannato dal governo turco con le accuse di “fuga di informazioni segrete di Stato”. Dündar vive adesso in esilio a Berlino, dopo essere scampato ad un tentativo di assassinio davanti al palazzo di giustizia di Istanbul in cui si tro-vava per difendersi dalle accuse di tradimento. Lucia Goracci è una giornalista professionista con una lunga carriera in RAI. Dal 2015 è inviata sul territorio siriano e iracheno dove segue le vicende relative allo Stato Islamico.

SALA BIANCA

18.00

Med CarpetInaugurazione del FestivalIn collaborazione con Il Festival dei Diritti Umani.

Presenta: Raffaele Palumbo, giornalista

Matteo Biffoni, Sindaco di Pra-to; Enrico Rossi, Presidente Re-gione Toscana; Fabio Laurenzi, COSPE; Edoardo Zanchini, Vice Presidente Legambiente; Riccardo Noury, Portavoce Amnesty International; Monica Usai, Libera

Il futuro del Mediterraneo riparte dall’attivismo delle donneLe donne come motore del cambiamento.

Intervista a Malalai Joya, attivista afgana e Lepa Mladjenovic, femminista serba

Web nostrumil Mediterraneo naviga sui socialGiuseppe Burschtein, Agenzia Frankenstein

SALA BIANCA

19.00

Cerimonia di premiazione “Mediterraneo di Pace”

Premio a Can Dündar, giornalista turco e LuciaGoracci, inviata Rai

Conduce: Annamaria Giordano, RAI Radio 3 Mondo

Conflitti, fondamentalismi e nuove dittature: le sfide del giornalismo

Dalla Turchia alla Russia, passando dalla Siria, dove i giornalisti sono minacciati e incarcerati per il lavoro che svolgono.

Can Dündar, Lucia Goracci, Nadia Azghikhina, Vice Presidente della Federazione Europea dei Giornalistie Vittorio di Trapani,FNSI/Usigrai.

in italiano e in inglese con traduzione simultanea

Page 11: IL MEDITERRANEO ARRIVA IN CITTÀ. · Il futuro del Mediterraneo riparte dall’attivismo delle donne Le donne come motore del cambiamento. Intervista a Malalai Joya, attivista afgana

MEDMOVIE NIGHT

CENTRO PER L’ARTE CONTEMPORANEA LUIGI PECCI SALA CINEMA 21.00In collaborazione con il progetto NAZRA - Palestinian Short Film Festival.

Introduce: Franca Bastianello, NAZRA

Blackness di Mohammed Bakri (Palestina, 8’31”, 2014) Campo profughi: un padre disperato per la miseria e la fame, decide di vendere una figlia per sfamare la famiglia.

Missing parts – Salmon – Love letter, even if you treat me bad di Alfredo Covelli (Italia, 15’, 2012) Trilogia sperimentale dedicata a Israele e Palestina.

Abu Salim – Il Prezzo della Libertà di Antonio Martino (Italia/Libia, 23’, 2017) A distanza di tre anni dalla caduta del regime di Gheddafi, tre ex de-tenuti della prigione di massima sicurezza di Abū Salīm, ritornano in compagnia dei loro figli sui luoghi delle loro sofferenze. Mostreranno loro il prezzo della libertà.

Herat Football Club di Stefano Liberti e Mario Poeta (Italia/Afghanistan, 20’, 2017). Alla presenza dei registi.Nell’Afghanistan dove i diritti delle donne sono sempre sotto assedio, un gruppo di ragazze tra i 17 e i 25 anni si ritrova tre volte a settimana per giocare a calcio. Tra le critiche della società e dei parenti, le mi-nacce dei talebani all’allenatore, loro continuano a giocare, sognan-do un giorno di partecipare alla Coppa del mondo. Prodotto da COSPE nell’ambito del progetto Ahram (Afghan Human rights action and mobilisation)

Io Sono Aziz di Valerio Castaldi (Italia, 25’, 2017)Aziz ha camminato verso i confini d’Europa cinque volte. Con suo padre ha sfidato i cani della polizia di confine ungherese e la prigio-ne promessa da Orban per tutti i migranti, anche i richiedenti asilo, anche i bambini. La puntata di Tg2 dossier che porta il suo nome è il suo racconto, il confine d’Europa nelle parole e negli occhi di un bambino di 8 anni.

UN’ALTRA STRADA È POSSIBILEESTERNO CENTRO PECCI 23.00Il Festival incontra la marcia contro la tratta degli esseri uma-ni utilizzati per la prostituzione organizzata da Associazione Papa Giovanni XXIII.

Page 12: IL MEDITERRANEO ARRIVA IN CITTÀ. · Il futuro del Mediterraneo riparte dall’attivismo delle donne Le donne come motore del cambiamento. Intervista a Malalai Joya, attivista afgana

MUSEO DEL TESSUTO

SALA DEI TESSUTI CONTEMPORANEI

10.00

Equonomyin collaborazione con il progetto “Social & Solidarity Economy as Development Approach for Sustainability” (SSEDAS)*, Legambiente e Fondazione Finanza Etica.

Le nuove economie e le esperienze imprenditoriali che, nel Mediterraneo di oggi, vedono nella dimensione sociale, nella valorizzazione del territorio e nell’innovazione legata alle energie rinnovabili i punti di forza.

Presenta: Edoardo Zanchini, vice presidente di Legambiente.Con Ugo Biggeri, Presidente Banca Etica (talia), Nawel Belleli, attivista (Tunisia), Souad Belhaddad, giornalista (Francia), Monica Usai, Libera (Italia)

Presentazione in anteprima della ricerca “Migranti e Finanza” di Fondazione Finanza Etica in collaborazione con il mensile Valori.

in italiano e in francese con traduzione simultanea

*EYD 2015 and beyond – Grant Contract: DCI-NSAED/2014/352-248

BIBLIOTECA LAZZERINI

SALA CONFERENZE

10:30

Le sfide del giornalismo nel Mediterraneo in collaborazione con Il Festival dei Diritti Umani.

Raccontare il proprio paese, i fatti, i dati, svelare le menzogne del potere è il lavoro del giorna-lista, ed è ciò che ancora oggi - sempre di più - mette a rischio la vita dei tanti che tentano di svolgere questo mestiere.

Presenta: Jacopo Zanchini, vice direttore Internazionale. Con Azra Nuhefendic, scrittrice (Bosnia) autrice di “Le stelle che stanno giù”, Can Dündar, giornalista (Turchia), Arzu Geybullayeva, giornalista (Azerbaijan)

in italiano e in inglese con traduzione simultanea

MUSEO DEL TESSUTO

SALA DEI TESSUTI CONTEMPORANEI

11.30

De Generein collaborazione con Il Festival dei Diritti Umani, Cisda e Il Sirente.

Un’opportunità per andare oltre i dibattiti sul velo e conoscere le sfide che i movi-menti femministi, dall’Egitto alla Serbia, passando per l’Italia stanno affrontando.

SABATO 6 MAGGIO

Page 13: IL MEDITERRANEO ARRIVA IN CITTÀ. · Il futuro del Mediterraneo riparte dall’attivismo delle donne Le donne come motore del cambiamento. Intervista a Malalai Joya, attivista afgana

Presenta: Giulia Bosetti, Presa Diretta RAI3. Con Nada Nashat, avvocatessa (Egitto), Lepa Mladjenovic, attivista (Serbia), Malalai Joya attivista (Afghanistan), Anna Pramstrahler, DiRe (Italia)

in italiano e in inglese con traduzione simultanea

BIBLIOTECA LAZZERINI

SALA CONFERENZE

12:00

Le rotte narranti.

Gli scrittori Paolo Ciampi e Alessandro Vanoli conversano. Da Fibonacci a Saladino, Storia e storie del Mediterraneo attraverso i secoli, i personaggi e i racconti: navigazioni, porti, incontri, idee in viaggio.

Presenta: Gianluca Solera, Scrittore e attivista COSPE

in italiano

MUSEO DEL TESSUTO

SALA DEI TESSUTI CONTEMPORANEI

12.30

(Inter)Rotte. Tutte le strade che (non) portano in Europain collaborazione con Osservatorio Balcani Caucaso Transeuropa e Amnesty International.

Muri e confini: gli ostacoli alla mobilità e la tragedia delle migrazioni.

Presenta: Marina Lalovic, Rai Radio3 Mondo.Con Padre Mussie (Mosè), Zerai, sacerdote (Eritrea/Italia), Federica Dalla Pria, Fondazione Alex Langer (Italia), Dina Baslan, scrittrice Giordania), Alessandra Zunino, volontaria Caritas a Ventimiglia (Italia) Barbara Lochbihler parlamentare europea in video Riccardo Noury, portavoce Amnesty International

in italiano

SALA DEI TESSUTI CONTEMPORANEI

14.00

Confini e orizzonti: la nuova geopolitica del Mediterraneoin collaborazione con European University Institute. Evento valido per i creditigiornalistici.

Un’analisi ed un confronto su migrazioni, islam, economia e politica. L’attualità e i processi storici che stanno attraversando l’area del Mediterraneo.

Presenta: Zouhir Louassini, Rainews 24 Con Olivier Roy, European University Institute (Francia), Anna Triandafyllidou, European University Institute (Grecia), Leila El Houssi Università di Padova (Italia)in italiano e in francese con traduzione simultanea

Page 14: IL MEDITERRANEO ARRIVA IN CITTÀ. · Il futuro del Mediterraneo riparte dall’attivismo delle donne Le donne come motore del cambiamento. Intervista a Malalai Joya, attivista afgana

SABATO 6 MAGGIO

BIBLIOTECA LAZZERINI

SALA CONFERENZE

14:30 Movimenti LGBTI nel Mediterraneo in collaborazione con Osservatorio Balcani Caucaso Transeuropa

Quali sono, come e in che contesto agiscono i movimenti per i diritti delle persone LGBTI nelle varie sponde del Mediterraneo; una raraoccasione per apprendere direttamente dai protagonisti su un fenomeno oscurato e represso e che sempre di più chiede voce e spazio di azione.

Presenta: Leila Ben Salah, giornalistaCon Lepa Mladjenovic, attivista (Serbia), Jay Postic, attivista (Croazia), Rappresen-tante di Chouf Minorities* (Tunisia) in video Daniele Viotti, parlamentare europeo

in italiano e in inglese con traduzione simultanea

MUSEO DEL TESSUTO

SALA DEI TESSUTI CONTEMPORANEI

15.30Cattivissimiin collaborazione con UNHCR.

Incontro con persone comuni che hanno sfidato le accuse di buonismo e si sono resi colpevoli del “reato di solidarietà”.

Presenta: Massimo Cirri,Radio 2 Caterpillar. Con Costantino Baratta e Maria Rosa Maggiore, Lampedusa (Italia), volontariodi SOS Mediterranée (Germania), Maria Makrogianni e Michail Georgalis, ristoratori di Samos (Grecia), video intervista a Gaetano Alfano e Patrizia Bucchieri collaboratori scolastici di Palermo a cura di Dagmawi Ymer.Conclusione di: Alessandra Morelli (UNHCR) e Vittorio Bugli (Regione Toscana)

in italiano, traduzione consecutiva dal greco

BIBLIOTECA LAZZERINI

SALA CONFERENZE

16:30 Scrittura migrantein collaborazione con Il Sirente e Poecity.

Le identità e le scritture meticce di due donne che parlano dell’Europa contemporanea.

Presenta: Marina Lalovic, Radio Rai 3 Mondo. Con Faiza Guène, scrittrice franco – algerina “Un uomo che non piange mai”, Alketa Vako, poetessa, scrittrice albanese, “Briciole”.

in italiano e francese con traduzione simultanea

* da confermare

Page 15: IL MEDITERRANEO ARRIVA IN CITTÀ. · Il futuro del Mediterraneo riparte dall’attivismo delle donne Le donne come motore del cambiamento. Intervista a Malalai Joya, attivista afgana

MUSEO DEL TESSUTO

SALA DEI TESSUTI CONTEMPORANEI

17.00Nuvole di libertà: graphic news come nuova frontiera dell’informazioneEvento valido per i crediti giornalistici.

L’informazione a fumetti: un fenomeno comune tra le di-verse sponde del Mediterraneo.

Presenta: Stefania Mascetti, InternazionaleCon Doaa el-Adl, fumettista (Egitto), Samir Harb, fumettista (Palestina), Laura Silvia Batta-glia, giornalista (Italia), Paola Cannatella, fumettista (Italia)in italiano e in inglese con traduzione in simultanea

BIBLIOTECA LAZZERINI

SALA CONFERENZE

18:00

Siria: essere scrittore tra guerre e violazioni dei diritti umani

in collaborazione con Il Sirente, Festival dei Diritti Umani. La storia di Khaled Khalifa tra scrittura e censura.

Presenta: Viviana Mazza, Corriere della Sera. Con Khaled Khalifa scrittore (Siria) “Elogio dell’Odio”.Reading a cura di Metropopolare.

in arabo con traduzione consecutiva

PIAZZA DELLE CARCERI

20:30 Concerto diMosaici g2, Contaminazioni culturalibande rock delle scuole medie inferiori di Prato.

21.00

ESCLUSIVA #MEDTOWN

DI ME DI TERRA NOSTRAmusiche e culture del Mediter-raneo con Ginevra Di Marco, Francesco Magnelli, Andrea Salvadori e Ziad Trabelsi, dell’Orchestra di Piazza Vittorio

DI ME DI TERRA NOSTRA Un evento speciale pensato da Francesco Magnelli in esclusi-va per Mediterraneo Downtown. Sul palco Ginevra di Marco con Francesco Magnelli, Andrea Salvadori e Ziad Trabelsi, dell’Orchestra di Piazza Vittorio. Uno spettacolo dove si in-crociano ritmi, culture, melodie del Mediterraneo.

MOSAICI I “Mosaici g2, Contaminazioni Culturali”, progetto musicale che coinvolge gli istituti pratesi: Lippi, Malaparte, Marco Polo e Mascagni. Piccole “Orchestre di piazza Vittorio” crescono: le band sono formate da ragazzi italiani e con background migratorio che suonano insieme durante tutto l’anno scolastico.

Page 16: IL MEDITERRANEO ARRIVA IN CITTÀ. · Il futuro del Mediterraneo riparte dall’attivismo delle donne Le donne come motore del cambiamento. Intervista a Malalai Joya, attivista afgana

PIAZZA DELLE CARCERI

9:30 MED TREK Il Mediterraneo cammina in cittàin collaborazione con Legambiente

Percorso non agonistico urbano ed extra-urbano di 5 km con partenza da piazza delle Carceri e arrivo al Centro di Arte Contemporanea Pecci con merenda.

CENTRO PER L’ARTE CONTEMPORANEA LUIGI PECCI

SALA BIANCA

11.30

Musei come arte viva: conservazione e promozione culturale nel Mediterraneo

Conversazioni con i direttori di alcuni dei più importanti musei del Mediterraneo.

Presenta: Raffaele Palumbo.

Alla presenza della Vice Presidente e Assessore alla Cultura e alla Cooperazione Internazionale della Regione Toscana Monica Barni. Partecipano: Fabio Cavallucci, Direttore del Centro per le Arti Contemporanee Luigi Pecci, Jean-François Chougnet, Presidente del Museo delle Civiltà dell’Europa e del Mediterraneo (Francia),

Moncef Ben Moussa, Direttore del Museo del Bardo (Tunisia)

Presentazione del progetto

Archeosharing: le storie di tuttia cura di Elisa Pruno, San Gallo Laboratori Archeologici.

in italiano e in francesecon traduzione in simultanea

TEATRO CICOGNINI

PIAZZA DEL COLLEGIO 13

MEDiTEATROA cura di Metropopolarein collaborazione con Liceo Copernico di Prato.

15.30 Lingua InControdi Metropopolare

17.00MigransLiceo Copernico di Prato

DOMENICA 7 MAGGIO

Page 17: IL MEDITERRANEO ARRIVA IN CITTÀ. · Il futuro del Mediterraneo riparte dall’attivismo delle donne Le donne come motore del cambiamento. Intervista a Malalai Joya, attivista afgana

TEATRO Il collettivo Metropopolare curerà un laboratorio-spetta-colo dal titolo “lingua incontro”, il cui tema centrale sarà il Mediterraneo, raccontato attraverso la poesia di alcuni tra gli scrittori arabi e italiani più importanti degli ultimi anni. Le sonorità della lingua araba si mescoleranno insieme alla parola italiana in un rimando continuo tra culture e parole che si fanno immagini e carne, costruendo paesaggi infiniti tra sogno e realtà, tra la violenza della guerra e la tenerezza del nido. “Lingua inContro” è un laboratorio-spettacolo a numero chiuso (è richiesta la prenotazione) della durata di 20 minuti che si svolgerà in più turni tra le 15.30 e le 17.00. [email protected]

“Migrans” è uno spettacolo realizzato dal gruppo della Legalità e Cittadinanza Attiva del Liceo Niccolò Copernico. La sceneggiatura è scritta interamente dagli studenti dalla prima alla quinta superiore e si basa su racconti tratti dalla quotidianità del nostro paese sugli immigrati e il loro rapporto con la popolazione italiana: da una classe italiana al campo di Idomeni, voci, storie, gesti che si intersecano e si interrogano, con ironia. La regia è di Stefano Luci.

ARCHEOSHARING “Archeosharing: le Storie di tutti” è un progetto selezionato nel 2015 fra i 40 finalisti del bando “Che Fare”, e ha l’obiet-tivo di incentivare l’integrazione fra cittadini italiani e stranieri attraverso la condivisione narrata e partecipata dei Beni Cultu-rali, guidata da un network di archeologi, associazioni ed enti del settore dell’accoglienza, dell’integrazione e della cultura. “Archeosharing” prevede, attraverso il coinvolgimento attivo di residenti italiani, stranieri e migranti, la realizzazione di un patrimonio comune di conoscenze ed esperienze con il qua-le costruire nuovi percorsi di fruizione del patrimonio culturale (etnografico, antropologico, archeologico e storico-artistico).

www.archeosangallo.com/archeosharing-le-storie-di-tutti

Page 18: IL MEDITERRANEO ARRIVA IN CITTÀ. · Il futuro del Mediterraneo riparte dall’attivismo delle donne Le donne come motore del cambiamento. Intervista a Malalai Joya, attivista afgana

MOSTREFOTOGRAFICHE

MOSTRA FOTOGRAFICA E MAPPE MENTALI “AQUARIUS”Scatti e video di Marco Panzetti e Andrea Kunkl. A cura di Amelia Giordano (coordinatore comunicazione SOS MEDITERRANEE ITALIA) in collaborazione di SOS Mediterranèe

“Sos Mediterranèe” è un’associazione umanitaria internazionale italo-franco-tedesca indipendente, fondata dal capitano Klaus Vogel (premio Mediterraneo di Pace 2016) il cui obiettivo, grazie alla nave Aquarius, è quello di organizzare il salvataggio dei migranti in peri-colo di vita nel mare Mediterraneo. In secondo luogo, l’associazione si propone di raccogliere testimonianze sulla situazione dei migranti, aprendosi a differenti prospettive sul fenomeno migratorio via mare, verso l’Europa. Durante i mesi di attività di Aquarius nel Mediterra-neo (dall’inizio del 2016) tanti fotografi hanno documentato il lavoro dell’equipaggio e ne hanno dato testimonianza.

La mostra fotografica, accompagnata dalle “Mappe mentali” di Andrea Kunkl (ovvero i disegni realizzati a bordo da alcuni dei mi-granti salvati e le foto che ne integrano in un tutto “disegno-persona”) vuole portare il pubblico a bordo della nave durante le operazioni di salvataggio dei migranti in mare.

INAUGURAZIONE:Giovedì 4 maggio |17.30Logge del Palazzo Comunale, Piazza del Comune

Page 19: IL MEDITERRANEO ARRIVA IN CITTÀ. · Il futuro del Mediterraneo riparte dall’attivismo delle donne Le donne come motore del cambiamento. Intervista a Malalai Joya, attivista afgana

MOSTREFOTOGRAFICHE

ONE WAY ONLY. SENZA VOLTARCI INDIETROdi Stefano Schirato

La mostra è promossa da Caritas ed è sostenuta dalla Fondazione “Il cuore si scioglie onlus”. La mostra racconta il fiume incredibile di persone in marcia, dalla Siria, dall’Iraq, all’Afghanistan. Sono anziani e giovani, bambini, famiglie intere, in cerca di una via verso il nord Europa. Verso la libertà. Verso un futuro possibile. Il fotoreporter Stefano Schirato ha seguito il loro cammino lungo la rotta balcanica. Attraverso le sue immagini ha dato un volto ai migranti e una voce alle loro storie.

INAUGURAZIONE:Giovedì 4 maggio |18.30 Ex Chiesa di San Giovanni, Via San Giovanni 9Sarà presente il fotografo.

Page 20: IL MEDITERRANEO ARRIVA IN CITTÀ. · Il futuro del Mediterraneo riparte dall’attivismo delle donne Le donne come motore del cambiamento. Intervista a Malalai Joya, attivista afgana

SOTTO IL VELOdi Takoua Ben Mohammed

Con ironia e leggerezza Takoua Ben Mohammed, fumettista di origi-ne tunisina residente in Italia dall’età di 8 anni, racconta la sua espe-rienza di giovane ragazza islamica alle prese con lo sguardo della società italiana. Autrice del catalogo “Woman Story”, ha fondato il progetto “Fumetto Intercultura” ed è appena uscito il suo ultimo libro a fumetti “Sotto il velo”, Becco Giallo edizioni. Tra i riconoscimenti ricevuti anche il Premio Prato Città Aperta.

INAUGURAZIONE:Venerdì 5 maggio | 11.00Saletta Campolmi (sala Sabir Libri)Sarà presente l’autrice.

Page 21: IL MEDITERRANEO ARRIVA IN CITTÀ. · Il futuro del Mediterraneo riparte dall’attivismo delle donne Le donne come motore del cambiamento. Intervista a Malalai Joya, attivista afgana

TAKE REFUGE di Simone Margelli. Musiche di Saverio Lanza.

Questo reportage entra all’interno dei centri di accoglienza, spiando e raccontando questi uomini in cerca di speranza. Pakistan, Gambia, Nigeria, Costa d’Avorio, Italia. Sono ragazzi/uomini che vivono le loro giornate nell’attesa di una risposta alla loro richiesta di asilo. Fuggono dalla guerra, dalle dittature e dalle contraddizioni dei loro paesi di origine. L’obiettivo del progetto non è quello di scavare nella sofferenza e nelle fatiche del viaggio che li ha portati fino a qui, ma è quello di rappresentarli, semplicemente, in quanto essere umani nella loro piena dignità.

“Take refuge” a cura di Stefano Margelli è stato realizzato, tra il 2014 e il 2015, nei centri di accoglienza di Le Piastre, Collina e Massa e Cozzile, nella Provincia di Pistoia, gestiti dalle Cooperative Co&So, Incontro ed Arkè. E realizzato grazie alla collaborazione dell’asso-ciazione IVES.

INAUGURAZIONE:Venerdì 5 maggio |13.00Biblioteca LazzeriniSarà presente il fotografo ed il musicista.

Page 22: IL MEDITERRANEO ARRIVA IN CITTÀ. · Il futuro del Mediterraneo riparte dall’attivismo delle donne Le donne come motore del cambiamento. Intervista a Malalai Joya, attivista afgana

SALETTA CAMPOLMI

SABATO 6 MAGGIO dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00

Gocce di Mediterraneo. A cura di Legambiente, Zappa! e COSPE

Sarà allestito uno spazio gioco dedicato ai bambini, liberi dai ge-nitori! Con tanti giochi, laboratori e attività dedicate a bambine e bambini da 4 a 10 anni.

Il programma dei laboratori:

10:30Costruisci la tua seeds bomba cura dei volontari di Legambiente: un laboratorio per la realizza-zione di “bombe di semi”, le uniche bombe che vogliamo lanciare!

16:00 CombinazioniLaboratorio di teatro per l’integrazione a cura di Francesca Campigli di Zappa! Un viaggio dentro testi per l’infanzia che parlano di integrazione, di origine, di mondi lontani. Un gioco del teatro (anzi tanti giochi del teatro) per formarsi e trasformarsi dentro le immagini e le storie.

18:00 Proiezione di corti di animazione per bambini a cura di Zappa!

Durante la giornata bambine e bambini potranno divertirsi con “i giochi di una volta” (allestimento a cura di Zappa!) e partecipare a giochi e attività proposti dai volontari di Legambiente e COSPE.

SPAZIO BIMBIE SERVIZIO BABY SITTING

Page 23: IL MEDITERRANEO ARRIVA IN CITTÀ. · Il futuro del Mediterraneo riparte dall’attivismo delle donne Le donne come motore del cambiamento. Intervista a Malalai Joya, attivista afgana

Ringraziamo gli staff di Comune di Prato, Regione Toscana e COSPE che si sono adoperati ben oltre i loro doveri.

Piero Asso, Paola Calamai, Giovanna Melloni e Andrea Natali che con spirito di amicizia e di collabora-zione volontaria hanno curato parti fondamentali per la buona riuscita dell’evento.

Maria Rita Cecchini, Elena Canna e tutte le persone di Legambiente Prato che oltre ad aver curato la Med Trek hanno contribuito in maniera decisiva alla prima esperienza di costruzione del gruppo dei volontari del Festival.

Don Andrea Bigalli, Giulia Bartolini, Nicoletta Ulivi e tutte le persone di Libera Toscana e Provinciale Prato per il fondamentale contributo alla matinée con gli studenti e per l’apporto al gruppo dei volontari del Festival.

Silvana Moroni, Giulia Giraudo ed Elena Franchi e tut-te le persone di Amnesty International Toscana e Prato per l’apporto al gruppo dei volontari del Festival.

Le ragazze e i ragazzi in servizio civile nazionale e vo-lontario europeo presso le associazioni promotrici del Festival, con particolare menzione a Francesca, Ilaria, Irene, Lucia, Marco e Silvia di COSPE.

A tutte le persone, organizzazioni, associazioni, istitu-zioni e imprese che hanno collaborato, sostenuto e con-tribuito all’organizzazione, ai contenuti e alla buona riuscita del Festival.

Un ringraziamento speciale va a TUTTI I VOLONTARI che hanno reso possibile la prima edizione del Festival Mediterraneo Downtown.

SPAZIO BIMBIE SERVIZIO BABY SITTING

GRAZIEA

Page 24: IL MEDITERRANEO ARRIVA IN CITTÀ. · Il futuro del Mediterraneo riparte dall’attivismo delle donne Le donne come motore del cambiamento. Intervista a Malalai Joya, attivista afgana

Informazioni, news, programma, protagonisti e iscrizioni su: www.mediterraneodowntown.it

Seguici anche su Facebook: mediterraneodowntown e su Twitter con l’hashtag #medtown