Il Mahabharata - Adi Parva - Vaivahika Parva - Sezioni CXCV-CCI - Fascicolo 13

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    IL MAHABHARATA

    ADI PARVA(Il libro delle origini)

    SEZIONI 195 - 201

    VAIVAHIKA PARVA

    Invocazione.

    Om! Inchinandomi davanti a Narayana e Nara,

    i pi esaltati tra i maschi,

    inchinandomi al cospetto della Devi Saraswati,

    non posso fare a meno di gridare vittoria.

    SEZIONE 195

    (Vaivahika Parva)1Vaisampayana continu: Dhrishtadyumna, quel primo tra i principi della dinastia lunare, svel al

    padre lidentit di colui che aveva vinto la sorella.2Il principe disse: Ha gli occhi grandi e rossi. E

    vestito di pelle di cervo. Il suo aspetto quello di un Essere Celeste. Il giovane che riuscito a

    mettere larco in tensione, era circondato dai migliori tra i Brahmana, per la prodezza fatta, questi

    gli offrivano omaggi.3

    Incapace di sopportare la vista di un nemico, molto attivo, cominci amostrare il suo valore. Circondato dai Brahmana egli sembrava il branditore del fulmine che sta in

    mezzo agli Esseri Celesti e ai Rishi.4Come una elefantessa segue il capo branco, nostra sorella

    seguiva quel giovane ricoperto da una pelle di cervo. Quando i monarchi che stavano assemblati,

    incapaci di sopportare quella vista, in collera, avanzarono per combattere,5in quel momento sorse

    un altro eroe, il quale sradicato un albero, lo impugnava come una mazza, si prepar ad affrontare

    i re, colpendoli a destra e a sinistra, sembrava Yama quando toglie la vita alle creature.6Il gruppo

    di re, nel vedere quella copia di eroi, rimase immobile, essi sembravano il Sole e la Luna. Dopo

    aver preso per mano Krishna, lasciarono lanfiteatro per recarsi alla casa del vasaio che si trova alla

    periferia della citt.7In quella casa incontrarono una donna, penso sia la loro madre. Attorno a lei

    vi erano altri tre uomini, tutti simili al fuoco.8

    Avvicinatisi alla madre, gli porsero i loro omaggi edissero a nostra sorella di fare la stessa cosa. Poi uscirono per le elemosine, portando Krishna con

    loro.9Tornati, Krishna prese in consegna tutto quello che avevano ottenuto, lo divise, una parte la

    offr ai Deva e unaltra parte la diede ai Brahmana. Quello che rimase fu consegnato a quella

    venerabile donna e poi ridistribuito a quei cinque venerabili uomini. Per lei prese una piccola

    porzione che mangi dopo tutti quanti.10

    Poi tutti quanti si misero a dormire, mia sorella si stesa

    lungo la linea dei piedi, a modo di cuscino inferiore. Il letto era composto da stuoie di erba Kusha,

    su cui avevano disposto delle pelli di cervo.11

    Prima di addormentarsi, a voce alta parlarono di

    diverse cose. Dal loro parlare risultato che quegli eroi non sono n Vaisya, n Sudra, n

    Brahmana.12

    I loro discorsi erano di tipo militare, questo fa pensare che siano degli Kshatrya.

    Abbiamo sentito dire che i figli di Pandu sono riusciti a fuggire dalla casa di lacca, se questo verole nostre speranze porteranno frutto.

    13Dal modo in cui larco stato teso, dal modo con cui il

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    bersaglio stato colpito, dal modo con cui discorrevano, non vi sono dubbi, essi sono i figli di Prita

    che si sono camuffati.14

    Drupada fu felice, senza perdere tempo, mand da loro il suo prete domestico, per accertarsi

    che fossero davvero gli illustri figli di Pand.15

    Giunto alla casa del vasaio, il prete del re, si

    congratulo con loro, poi disse:16

    Voi siete meritevoli di ogni preferenza, il re Drupada desidera

    sapere chi siete. Vedendo questo giovane che ha colpito il bersaglio, il re scoppi di gioia.17

    Raccontatemi ogni cosa sulla vostra famiglia, sulla vostra stirpe, piazzate i vostri piedi sulle teste

    dei nemici e rendete felice il re dei Panchala e anche me.18

    Il re Pand stato un grande amico di

    Drupada, visto da lui come un fratello. Drupada ha pi volte espresso il desiderio di concedere la

    figlia come nuora a Pandu.19

    Drupada ha sempre desiderato di concedere sua figlia in sposa,

    secondo le ordinanze ad Arjuna dalle possenti lunghe braccia.20

    Se questo possibile, nulla potr

    essere meglio, nulla potr condurre alla fama e alla virt, come tale matrimonio.

    Poi i preti rimasero in silenzio, in attesa di una risposta. Yudhisthira ordin a Bhima di portare

    dellacqua per lavare i piedi, poi disse:21

    Offrite a questi Brahmana lArghya. Si tratta dei preti di

    Drupada, essi meritano il nostro rispetto. Dobbiamo adorarli con straordinaria reverenza.22

    Bhima esegu quello che gli era stato richiesto. Accettata ladorazione a loro offerta, i Brahmana,felici si sedettero a loro agio. Poi Yudhisthira parl di nuovo:

    23Il re dei Panchala ha serbato

    qualcosa di speciale in dote per sua figlia? In accordo alle pratiche di uno Kshatrya, il matrimonio

    non gratuito.24

    Questo eroe, ha soddisfatto la sua richiesta e vinto la principessa. Egli non ha

    nulla da chiedersi, sulla stirpe, famiglia e disposizione di chi ha compiuto quellimpresa. Quando ha

    visto armare larco e buttare gi il bersaglio ha avuto la sua risposta.25

    E successo quello che lui

    voleva, questo illustre eroe ha sottratto Krishna a quellassemblea di re. In circostanze come

    queste, un re della dinastia lunare, non pu rammaricarsi, non pu rattristarsi se non ha preso

    ripari.26

    Il desiderio di Drupada si realizzato attraverso sua figlia.27

    Nessuno se debole poteva

    armare quellarco. Nessuno di bassa nascita e inesperto nelluso delle armi, poteva colpire il

    bersaglio.28

    Si rallegri il re Drupada per quello che oggi successo a sua figlia. Nessuno in questomondo poteva abbattere quel bersaglio. Che il re non si abbatta per quello che ha avuto corso.29

    Mentre Yudhisthira diceva queste cose, un altro messaggero del re dei Panchala li raggiunse.

    Questultimo disse: La festa nuziale pronta.

    SEZIONE 196

    (Vaivahika Parva: seguito)1Il messaggero disse: Il re Drupada in occasione del matrimonio, ha fatto preparare un delizioso

    banchetto. Terminati i vostri riti giornalieri, raggiungetelo. Non ritardate.2Questi carri, adornati

    con fiori di Loto dorati e trainati da eccellenti cavalli, sono degni di un re. Salite a bordo dei carri e

    recatevi dal re.3Vaisampayana continu: congedati i preti, fecero salire Kunti e Krishna su uno di quei carri. Anche

    loro salirono su uno di quei splendidi veicoli e si diressero verso il palazzo di Drupada.4Dopo che i

    suoi preti gli ebbero riferito le parole di Yudhisthira, per accertarsi della verit, sulla casta di

    appartenenza, prepar gli articoli da matrimonio in uso per le quattro caste.5Prepar della frutta,

    delle ghirlande, delle vesti di lana, dei tappeti, del bestiame, dei semi e molti altri articoli per luso

    agricolo.6Il re prepar numerosi articoli propri di altri mestieri e apparati per il divertimento.

    7Prepar maglie di lana, scudi brillanti, spade, scimitarre, finemente temperate.

    8Prepar dei

    bellissimi carri, cavalli, archi di prima classe, frecce e altri tipi di proiettili, tutti finemente decorati.

    Prepar razzi, dardi, asce da battaglia e altri utensili da guerra. Prepar letti, raffinati tappeti e

    vesti di vario genere. 9Raggiunto il palazzo reale, Kunti e Krishna si ritirarono negli appartamenti

    interni. Le ancelle, salutarono e adorarono la regina dei Kuru.10

    Tutti i presenti, si rallegrarono nel

    vedere quegli uomini, il cui indumento superiore era una pelle di cervo,11

    i cui occhi erano grandi

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    come quelli di un toro, le cui spalle erano ampie e le cui braccia erano lunghe come serpenti.12

    Quegli eroi presero posizione, sedendosi su poltrone e poggiando i piedi su sgabelli. Senza paura,

    uno dopo laltro, quei primi tra gli uomini si sedettero in accordo alla propria et.13

    Dopo che si

    furono seduti, camerieri e cameriere, in piatti doro e dargento, cominciarono a servire deliziose

    pietanze.14

    Cos, con grande soddisfazione, pranzarono. Terminato il banchetto, quegli eroi

    passarono in rassegna tutti gli articoli che erano stati preparati, mostrando grande interesse per gli

    utensili da guerra.15

    Osservando il loro comportamento, Drupada, suo figlio e tutti i ministri,

    compresero che quegli eroi erano di sangue nobile.

    SEZIONE 197

    (Vaivahika Parva: seguito)1Cos, lillustre re dei Panchala, nella forma applicabile ai Brahmana, rivolgendosi a Yudhisthira,

    disse:2Vogliamo sapere, se siete Kshatrya, o se siete Brahmana,

    3o se siete va Vaisya o Sudra, se

    siete Esseri Celesti travestiti da Brahmana che girovagavano per la terra per ottenere la mano di

    Krishna?

    4

    Con sincerit, rispondete alla nostra domanda, rimuovete il nostro dubbio.

    5

    O castigatoridi nemici, il destino ci stato propizio? Non saremo velici finch non conosceremo la verit.

    6La

    verit meglio dei sacrifici e del regalo di serbatoi dacqua. Diteci ci che vero.7O voi

    dallaspetto di un Essere Celeste, o castigatore dei nemici, ascoltando la vostra replica, far

    svolgere la cerimonia, in accordo alla vostra casta.8Yudhisthira rispose: Non siate triste, lasciate che la gioia vi riempia il cuore. Il vostro desiderio si

    avverato.9Noi siamo Kshatrya, siamo i figli dellillustre Pandu. Tra i figli di Kunti, io sono il

    primogenito, questo Bhima e questaltro Arjuna.10

    Questultimo ha vinto vostra figlia, nella

    gara dei monarchi. I gemelli e Kunti aspettano insieme a Krishna.11

    O re, abbandonate la tristezza,

    noi siamo Kshatrya. Come un fiore di Loto, vostra figlia da un lago pu essere trapiantata in un

    altro lago.12

    O re voi siete il nostro superiore e il nostro rifugio. Vi ho detto tutta la verit.13

    Vaisampayana continu: Udite quelle parole, gli occhi del re rotearono per lestasi.14

    A causa

    della gioia, per qualche istante il re fu impedito nel rispondere. Poi sforzandosi di controllare

    lemozione, il re sinform su come avvenuta la fuga da Varanavata.15

    Il figlio di Pand, racconto

    tutti i particolari dellevasione dalla casa di lacca.16

    Dopo aver udito lintero racconto, Drupada

    rimprover Dhritarashtra.17

    Poi rassicur Yudhisthira e tutti i figli di Kunti. E in quellistante, fece

    voto di aiutare Yudhisthira a riprendersi il trono.18

    Kunti, Krishna e i Pandava, trattati con rispetto, vissero nel palazzo reale.19

    Qualche tempo dopo,

    Drupada e suo figlio avvicinarono Yudhisthira e dissero:20

    Voi dalle braccia possenti, il giorno di

    buon auspicio arrivato, lasciate che vostro fratello Arjuna, con i dovuti riti, prenda la mano di mia

    figlia.21Il virtuoso Yudhisthira replic: Io sono il primogenito, tocca a me sposarmi22

    Drupada rispose: Se questo che volete, con i dovuti riti, prendete mia figlia in sposa. Se lo

    desiderate, datela in sposa a uno dei vostri fratelli.23

    Yudhisthira disse: Vostra figlia sar la nostra comune sposa. Questo ci stato ordinato da nostra

    madre.24

    Nessuno di noi sposato. Questo gioiello di vostra figlia stata vinta da Arjuna.25

    Tutti

    insieme noi godremo del vostro gioiello. O monarca, noi non possiamo abbandonare questa idea.26

    Krishna deve divenire la moglie di noi tutti. Lasciate che ella prenda la nostra mano, luno dopo

    laltro di fronte al fuoco.27

    Drupada rispose: O sentito dire, che un uomo pu avere pi mogli, ma non ho mai sentito dire

    che una donna possa avere pi mariti.28

    Voi siete esperto nella legge della moralit, vi prego di

    non agite contro i dettami dei Veda. O principe, come avete potuto giungere a una simile

    conclusione?.

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    29Yudhisthira replic: O monarca, la moralit sottile. Noi non conosciamo il suo corso. Lasciate

    che noi prendiamo la via degli antichi.30

    Le mie parole non hanno mai detto il falso. Il mio cuore

    non si mai rivolto a ci che non proprio. Mia madre ha dato questordine e il mio cuore lo ha

    approvato.31

    Ubbidire alla madre considerato virtuoso. Non ho scrupoli nel farlo. Non fatevi

    spaventare da questa cosa.32Drupada rispose: Voi madre dei Pandava, voi figlio mio accordatevi su ci che necessita. Poi

    ditemi ci che desiderate e domani far preparare ci che proprio.33

    Vaisampayana continu: Yudhisthira, Kunti e Dhrishtadyumna presero i dovuti accordi. Nello

    stesso momento, Vyasa gli fece visita.

    SEZIONE 198

    (Vaivahika Parva: seguito)1Vaisampayana continu: Cos i Pandava, lillustre re dei Panchala e tutti i presenti, per rispetto

    verso Dwaipayana, si alzarono in piedi.2A sua volta il Rishi li salut e poi si informo sul loro

    benessere. Poi si sedette su un tappeto dorato.

    3

    A un cenno di Dwaipayana, tutti i presenti sisedettero di nuovo.

    4Subito dopo il figlio di Prishata, con parole dolci, si inform a riguardo del

    matrimonio di sua figlia.5O illustre, come pu una donna divenire la moglie di pi uomini, senza

    infrangere la legge? Rispondete con sincerit.6Vyasa replic: Questa pratica in opposizione con i dettami dei Veda divenuta obsoleta. Tuttavia

    desidero conoscere lopinione di ciascuno di voi.7Drupada parl per primo: Penso che tale pratica sia sbagliata, in quanto si oppone ai dettami dei

    Veda. Da nessuna parte, ho potuto vedere che pi uomini avessero una moglie.8Nemmeno gli

    antichi usavano praticare questa cosa.9Il saggio non infrange mai la legge. Tale pratica mi sembra

    di dubbia moralit.10

    Dhrishtadyumna disse: O toro tra i Brahmana, o voi ricco in ascetismo, come pu il fratello

    maggiore, accostarsi alla moglie del fratello minore?11

    Le vie della moralit sono sottili e noi non le

    conosciamo. Noi non possiamo dire, questo conforme alla morale e questo non lo .12

    Non

    possiamo dare una risposta e salvare la coscienza. Ma non posso nemmeno dire, lasciamo che mia

    sorella divenga la moglie di cinque fratelli.13

    Yudhisthira disse: La mia lingua non ha mai detto il falso e il mio cuore non incline a ci che

    illegale. Sia che il mio cuore approvi oppure no, non infrango la legge.14

    Nei Purana ho letto la

    storia di Jatila, la migliore fra tutte le donne appartenente alla dinastia Gotama che ha sposato

    sette Rishi.15

    Unaltra donna, nata da un albero, un tempo spos dieci fratelli, dieci grandi asceti, i

    quali portavano il nome di Praceta.16

    O primo tra quelli che sono esperti nella legge, penso che

    lobbedienza ai propri superiori sia sempre meritevole. Tra i superiori, la madre il primo.17Questultima, credendola frutto di elemosina, ci ha ordinato di dividerla. Per questo motivo vedo

    questazione come virtuosa.18

    Kunti disse: Concordo con Yudhisthira. Ho paura che le mie parole divengano inattendibili e di

    essere accusata di falsit. Come potrei salvarmi dalla menzogna.19

    Dopo che tutti ebbero dato la loro risposta, Vyasa disse: O amabile, chi potrebbe mai salvarvi

    dallaccusa di menzogna? Nemmeno leterna virt lo potrebbe. Non parler davanti a tutti.20

    Solo

    a voi o re dei Panchala, spiegher come questa pratica stata un tempo stabilita per leternit.

    Non possono esservi dubbi, ci che Yudhisthira ha detto conforme alla verit.21

    Vaisampayana continu: Poi lillustre Vyasa, si alz e si diresse con Drupada nelle stanze pi

    interne.22

    Mentre i Pandava, Kunti e Dhrishtadyumna, rimasero seduti in attesa che i due

    ritornassero. 23Nelle stanze private del re, Vyasa cominci a spiegare al re come la pratica della

    poliandria, non doveva essere vista come sbagliata.

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    (Vaivahika Parva: seguito)1Vyasa continu: Molto tempo fa, nella foresta Naimisha, gli Esseri Celesti diedero inizio a un

    grande sacrificio. A quel sacrificio, Yama il figlio di Vivaswat officiava alluccisione degli animali

    sacrificali.2In quel periodo, essendo Yama impegnato, gli esseri umani non morivano. Essendo

    stata sospesa la morte, gli esseri umani crebbero di numero. 3Allora, Soma, Sakra, Varuna, Kuvera,

    i Sadya, i Rudra, i Vasu e i due Aswini, questi ed altri e Esseri Celesti, fecero visita a Prajapati il

    creatore delluniverso.4Impauriti e allarmati per la crescita degli esseri umani, rivolgendosi al

    maestro della creazione, dissero: O signore, a causa della smisurata crescita delluomo, siamo qui

    per chiedere sollievo. Noi cerchiamo la vostra protezione.5Il signore rispose: Non avete motivo di essere spaventati. Voi siete tutti immortali. Quindi perch

    avete paura degli umani?.6I Deva replicarono: Non vi differenza tra noi e loro. Siamo qui per chiedervi di distinguerci.

    7Il creatore rispose: Il figlio di Vivaswat occupato con un sacrificio. Questo il motivo per cui gli

    umani non muoiono. Al termine del sacrificio, gli umani torneranno a morire.8Quando il momento

    verr, rinforzato dalla vostra energia, Yama spazzer via migliaia di terrestri, non sar lasciato inloro la minima energia.9Vyasa continu: Confortati dalle parole del Primo Nato, gli Esseri Celesti tornarono al luogo del

    sacrificio. Seduti sulle rive del fiume Bhagirathi, videro un Loto dorato trasportato dalla corrente.10

    Vedendo quel fiore, tutti si meravigliarono. Tra loro, Indra desider accertarsi da dove proveniva.

    Cos raggiunsero il luogo dove sorge il fiume Gange. In quel luogo videro una donna che possedeva

    lo splendore del fuoco.11

    La ragazza si trovava in quel luogo per raccogliere dellacqua, quando

    piangendo decise di farsi un bagno. Le lacrime che scendevano dalle sue guance, cadevano

    nellacqua, dando cos origine a fiori dorati.12

    Il portatore del fulmine, vedendo quella portentosa

    visione, avvicinatosi alla ragazza, chiese: O amabile, chi siete? Perch piangete? Ditemi la verit,

    raccontatemi ogni cosa.13

    La donna rispose: O Sakra, chi credete che io sia? Sono una sfortunata. Lasciatemi piangere.

    Siete venuto fin qui per sapere? Allora venite e vedrete perch piango.14

    Cos Indra segu la ragazza. Non molto lontano dal luogo di incontro, Indra vide un baldo giovane

    insieme a una bella fanciulla, in cima a una guglia dellHimavat, standosene seduti su un trono,

    giocavano a dadi.15

    Rivolgendosi al giovane, Indra disse: Sappiate che lintero universo sotto il

    mio potere.

    Il giovane assorto nel gioco dei dadi, non sent le parole di Indra, questultimo infastidito, di nuovo

    disse: Sono il signore delluniverso.16

    Quel giovane che altri non era che Mahadeva, alzando lo sguardo, vide lincollerito Indra.

    Questultimo paralizzato da quello sguardo rimase fermo come un palo.

    17

    Terminata la partita,rivolgendosi alla donna piangente, Isana disse: Fate avvicinare Sakra. Fatemi accordare con lui in

    modo che lorgoglio non penetrinel suo cuore.18

    Sakra gi paralizzato, toccato dalla donna stramazz al suolo. In quel momento Isana disse: Non

    agite pi in questo modo.19

    La vostra forza grande, rimuovete questa grossa pietra ed entrate nel

    buco, vi attenderanno quattro persone splendenti come il Sole, le quali sono tutte simili a voi.20

    Spostata la pietra, Indra vide lentrata di una grossa caverna, al suo interno vi erano quattro

    persone del tutto simile a lui. Terrorizzato, Sakra disse: Diverr uno di questi?21

    Con gli occhi

    spalancati, il Deva Girisha, incollerito disse: O voi dai cento sacrifici, voi mi avete insultato, non

    perdete tempo, per punizione entrate in questa caverna.22

    Alle parole di Isana, il re degli Esseri Celesti, fu pervaso dal terrore, le sue membra siindebolirono e cominci a tremare, come un fuscello di paglia soffiato via dal vento Himalayano.

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    23Tremante di paura, unendo i palmi delle mani, Indra disse: O Bhava, voi siete colui che presiede

    lintero universo.24

    I fiero ed energico Deva, rispose: Quelli come voi, non meritano la mia grazia. Gli esseri che vedi

    nella caverna, un tempo erano come voi.25

    Entrate nella grotta e rimanetevi per qualche tempo. Il

    vostro destino sar lo stesso. Dovrete rinascere nel mondo degli umani.26

    Porterete a termine

    numerose prodezze, ucciderete un consistente numero di uomini, dopo di che, per i vostri meriti,

    riguadagnerete la regione di Indra. Oltre a ci che ho detto, vi aspettano molti altri compiti.27

    Quegli Indra risposero: Lasceremo la nostra celestiale residenza, per trasferirci nel mondo degli

    umani, dove la salvezza difficile da ottenere.28

    Lasciate che Dharma, Vayu, Maghavat e i gemelli

    Aswini, siano i nostri padri. Dopo aver lottato con gli uomini, dopo aver ucciso con armi ordinarie e

    con armi celesti, torneremo al nostro luogo di provenienza.29

    Vyasa continu: Gli Indra di un tempo, erano Vishwabhuk, Bhutadhaman, Sivi e i Tejaswin.30

    Viene detto, che questi quattro, siano stati gli antichi Indra. Lillustre Deva, esaud i desideri dei

    cinque Indra. La donna che piangeva, non era altre che la celestiale Sri, questultima sarebbe

    divenuta la loro moglie sulla terra.31

    Isana, accompagnato dai cinque Indra, raggiunsero Narayana.

    Lenergico, linfinito, limmateriale, il non creato, il vecchio e leterno spirito che pervade questouniverso.

    32Narayana approv ogni cosa. Cos quei cinque Indra presero nascita nel mondo degli

    umani. Narayana si strapp due peli dal corpo. Un pelo nero e un pelo bianco.33

    Questi due peli

    entrarono nel grembo di due donne (Devaki e Rohini) della dinastia Yadu. Il pelo bianco diede

    origine a Valadeva, mentre il pelo nero port alla nascita di Krishna.34

    Quei cinque Indra, che erano

    stati rinchiusi nella caverna dellHimavat, non sono altro che i cinque figli di Pand. Arjuna,

    conosciuto anche come Savyasachin o colui che usa le due mani con la stessa destrezza, non

    altro che una porzione dellattuale Sakra.35

    Vyasa continu: Quelli che sono nati come Pandava, sono cinque degli antichi Indra. Sri, nata

    per divenire moglie dei cinque, vostra figlia Drahupadi.36

    Questultima, bella, splendente come il

    Sole, il cui profumo si espande per due miglia, non poteva nascere per vie ordinarie, voi laveteottenuta attraverso un sacrificio.

    37O re, voglio farvi un regalo. Vi conceder la vista mistica. Con la

    quale potrete vedere i figli di Kunti, mentre rivestono i loro vecchi corpi.38

    Vaisampayana continu: Con quelle parole, Vyasa concesse la visione mistica al re. In quel

    modo il re pot osservare i cinque Pandava ricoperti dai vecchi corpi.39

    Il re vide cinque persone,

    belle e giovani, il loro petto era ampio e la loro altezza era di cinque cubiti, indossavano corone

    doro, ornati con collane erano radianti come il Sole.40

    Ornati di fragranti ghirlande di fiori, coperti

    da vesti celesti, sembravano molti Mahadeva, o molti Vasu, o molti Rudra, o molti Aditya.41

    Vedendo i quattro Pandava che rivestivano i loro vecchi corpi, vedendo Arjuna che aveva le

    sembianze dellIndra attuale, Drupada ne fu compiaciuto.42

    Il meravigliato monarca, aveva potuto

    vedere come le potenze celesti possono camuffarsi. Vide la figlia come la prima fra le donne, chepossedeva lo splendore del fuoco e della Luna, pens che fosse lunica moglie meritevole per i

    cinque Pandava.43

    Dopo aver avuto quella visione, il re tocco i piedi del figlio di Satyavati, poi

    esclam: O Rishi, nulla vi impossibile.44

    Il Rishi continu: In un certo eremitaggio, viveva la figlia di un illustre Muni, tuttavia bella e

    casta, non aveva ancora trovato marito.45

    La giovane, con severe penitenze ascetiche ha gratificato

    Sankara. Il Deva soddisfatto di quella ragazza, chiese: Esprimete un desiderio ed io lo esaudir.46

    La giovane replic: Desidero un marito, che sia esperto in ogni cosa.47

    Il gratificato Sankara rispose: O donna, voi avrete cinque mariti.48

    La ragazza disse: Io desidero un solo uomo.49

    Il Deva rispose: Voi vi siete rivolta a me per cinque volte, per cinque volte voi avete ripetuto,Datemi un marito.50

    Quindi o amabile, avrete ci che avete chiesto. Questo avr luogo nella

    prossima vita.

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    51Vyasa continu: O Drupada, vostra figlia quella ragazza. Krishna la senza macchia, stata

    predestinata per divenire la moglie dei cinque Pandava.52

    La celestiale Sri, dopo essersi sottoposta

    a severe penitenze, a motivo dei Pandava, nel corso del sacrificio nata come vostra figlia.53

    La

    bella Devi, servita dagli Esseri Celesti, per conseguenza dei suoi atti, e stata destinata a divenire la

    moglie di cinque uomini. Il non nato lo vuole. Ora che conoscete la storia, o Drupada, fate ci che

    meglio vi aggrada.

    SEZIONE 200

    (Vaivahika Parva: seguito)1Drupada rispose: Far quello che fra le righe avete ordinato, mi comporter come se la decisione

    fosse solo mia. Non posso rimanere indifferente al volere dei Deva. Quindi far quello che

    giusto.2Non si pu andare contro il destino. In questo mondo tutto il risultato dei nostri atti.

    Quello che avevamo stabilito, per assicurarci uno sposo, si trasformato e ne abbiamo ottenuti

    cinque.3Come Krishna aveva ripetutamente detto: Voglio un marito, il grande Deva gli diede il

    premio che lei richiedeva. Il Deva conosceva ci che era giusto e ci che era sbagliato.

    4

    Questo stato ordinato da Sankara, giusto o sbagliato che sia, io non infranger la legge. Facciamo quello

    che stato prestabilito, concediamo la mano di Krishna a quei cinque.5Rivolgendosi a Yudhisthira, Vyasa disse: Oggi un giorno di buon auspicio. Oggi la Luna entrata

    nella costellazione chiamata Pushya. Prima dei vostri fratelli, sposate voi Krishna.6Cos Drupada e suo figlio, prepararono ogni cosa per il matrimonio. Il monarca fece portare tutte

    le vesti e gli articoli necessari al matrimonio. Dopo che si fu purificata con un bagno e rivestita di

    gioielli e di perle, il re accompagno fuori la figlia.7Molti re, ministri, cittadini e Brahmana si

    presentarono per fare da testimoni al matrimonio. Rispettando il loro rango, presero posizione.8Con tutti quegli uomini presenti, con i regali ricoperti di fiori di Loto e di Gigli, il luogo era

    oltremodo abbellito dalle truppe di Drupada. Tutto il palazzo era stato arricchito con diamanti e

    altre pietre preziose, sembrava di vedere il firmamento con le sue stelle incastonate.9Cos quei principi della dinastia Kuru, giovani e adornati con orecchini e vesti preziose, profumati

    con pasta di sandalo,10

    dopo essersi bagnati, accompagnati dal prete Dhaumya portarono avanti il

    rito nuziale e uno dopo laltro presero moglie.11

    Dhaumya, esperto nei Veda, acceso il fuoco sacro, con i dovuti Mantra, vers libagioni di burro

    chiarificato, nel divampante elemento. Chiamato Yudhisthira, con i dovuti Mantra, il prete lo un

    con Krishna.12

    Dopo aver girato intorno al fuoco, lo sposo e la sposa si presero per mano. Quando

    lunione fu completa, Dhaumya conged Yudhisthira.13

    Cos quei grandi conduttori di carri da

    battaglia, quei perpetuatori della dinastia Kuru, quei principi vestiti con vesti sgargianti, giorno

    dopo giorno presero in moglie la pi bella tra le fanciulle.14

    Il Rishi mi raccont di cose

    meravigliose, accadute in occasione di quel matrimonio. Dopo il precedente matrimonio, il giorno

    dopo la fanciulla, riguadagnava la sua verginit in occasione del secondo, terzo, quarto e quinto

    matrimonio.15

    Al termine di ogni matrimonio, Drupada consegnava molte ricchezze come dote.

    Egli diede loro cento carri ricoperti doro, trainati da stalloni, aggiogati con briglie doro.16

    Diede

    loro cento elefanti, marchiati con segni di buon auspicio, i cui musi sembravano la montagna dai

    picchi dorati. Diede loro cento ancelle, tutte adolescenti, vestite con vesti preziose e profumate

    con corone floreali.17

    Davanti al sacro fuoco, lillustre monarca della dinastia lunare, regal ai

    principi, ricchezze, vesti sopraffine, e ornamenti di grande splendore.18

    Dopo che le cerimonie

    nuziali furono terminate, dopo aver ottenuto la dote, i Pandava vissero gioiosi nella capitale dei

    Panchala.

  • 7/28/2019 Il Mahabharata - Adi Parva - Vaivahika Parva - Sezioni CXCV-CCI - Fascicolo 13

    8/8

    SEZIONE 201

    (Vaivahika Parva: seguito)1Vaisampayana continu: Dopo lalleanza con i Pandava, le paure di Drupada svanirono. Il re non

    ebbe pi paura di nulla, nemmeno dei Deva.2Le donne della casa di Drupada, introdussero loro

    stesse presso Kunti, con il capo chino a terra, toccarono i suoi piedi e pronunciarono il proprio

    nome. 3La bella Krishna, vestita di seta rossa, con una cintura che gli cingeva la vita, salut la

    suocera e si mise a sedere vicino a lei.4Per affetto, Prita pronunci parole di benedizione, poi

    aggiunse:5Verso i vostri mariti, comportatevi come si comporterebbe Sachi con Indra. Svaha, con

    Vibhavasu. Rohini con Soma.6Damayanti con Nala. Bhadra con Vaisravana. Arundhati con Vasista

    e Lakshmi con Narayana.7O amabile, siate voi la madre di longevi eroici figli, i quali faranno di

    tutto per rendervi felici. Lasciate che la fortuna e la prosperit veglino su di voi. Servite i vostri

    mariti, mentre questi svolgeranno i loro grandi sacrifici.8Lasciate che svolgano i loro doveri,

    intrattenendo gli ospiti, gli stranieri che arrivano alla vostra casa, lasciate che si prendano cura

    delle persone pie, degli anziani, dei bambini e dei superiori.9Divenite voi la regina, la vostra

    capitale si chiamer Kurujangala e vostro marito Yudhisthira sar il re.10

    Lasciate che lintera terra

    sia conquistata dal valore dei vostri mariti e che molti beni siano da voi distribuiti durante ilsacrificio del cavallo.

    11Comportatevi virtuosamente e siate felice per cento anni.

    12Come oggi

    gioisco nel vedervi vestita di seta rossa, rigioir, quando vi vedr divenire madre dei vostri figli.13

    Vaisampayana continu: Dopo il matrimonio, Hari regal loro preziosi ornamenti, oro, perle,

    gemme nere,14

    vestiti, coperte, tappeti, veicoli e centinaia di vasi decorati con pietre preziose.15

    Gli

    regal numerose ancelle, provenienti da varie nazioni, tutte belle, ben vestite e in et

    adolescenziale.16

    Gli regalo molti carri, molti elefanti nati in Madra e molti cavalli.17

    Luccisore di

    Madhu, gli regal molte monete doro,18

    furono portate ai Pandava a mucchi.19

    Desiderando

    gratificare Govinda, Yudhisthira accett tutti quei regali.