Il leader pd: “Lui l’avversario”. Il Movimento 5 Stelle riempie San … · 2013. 2. 23. ·...
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Il benessere
VERASCHIAVAZZI
Il riposo perfettosul letto di schiumastudiato dalla Nasa
La copertina
FAVETTO, FINOSE MAGRELLI
Kirsten Dunst“Come amaresenza soffrire”
Il Faustdigitaledel nuovocapitalismo
Le idee
SULL’HOMO oeconomi-cus, sull’ideologia neo-classica o neoliberale è
stato detto tutto – ma non datutti. Già nel 1832 Goethe, ilpoeta tedesco prediletto, ave-va preconizzato – in versi! –nella seconda parte del suoFaust il dominio mondiale deldenaro. Eppure, all’inizio delXXI secolo dobbiamo aggiun-gere qualcosa di essenziale, dinuovo, di originale: il “Faustdigitale” o, più precisamente,la temerarietà e la cecità “fau-stiani” dell’ego-capitalismo.
Frank Schirrmacher, con-direttore della Frankfurter Al-lgemeine Zeitung, nel suo li-bro Ego, appena uscito, de-scrive come l’implementa-zione di questo “nuovo” egoi-smo acquisti un carattere nor-mativo e dopo la guerrafredda suggelli la vittoria dellateoria della rational choice finnei più piccoli dettagli delmondo della vita. Anzi, addi-rittura fin nell’anima digitaledell’“homo novus”. Perfino laformula della mauvaise foico-niata da Jean-Paul Sartre nonva abbastanza a fondo, poi-ché presuppone pur semprela libertà della scelta di se stes-si. L’Io colonizzato dal capita-lismo ha però perduto questoorizzonte di alternatività.
Naturalmente, gli econo-misti dicono quello che dico-no sempre: si tratta soltanto dimodelli. L’homo oeconomi-cus non è altro che un’ipotesi.Chiaramente, lo era prima didiventare un soggetto che agi-sce mediante sistemi operati-vi.
SEGUE A PAGINA 35
ULRICH BECK
Il segretario democratico: è un miliardario, io figlio di un meccanico. Berlusconi: Noemi e Ruby invenzioni di Repubblica
Bersani e Grillo, duello finaleIl leader pd: “Lui l’avversario”. Il Movimento 5 Stelle riempie San Giovanni
ALTAN
La rockstardel populismo
Il racconto/1
CURZIO MALTESE
ROMA
LA SCOMMESSA è vinta.Piazza san Giovanni èpiena per il grande show
finale di Beppe Grillo. Menoche a un concerto del PrimoMaggio, ma più del Berlusconiday. Piena di brava gente, gio-vani e vecchi, delusi di destra edi sinistra. Piena di telecameree di giornalisti che vengonoqui a farsi trattare male. L’ordi-ne del capo è di far passare sol-tanto la stampa estera. Sceltainteressante da parte di un gi-ramondo che in tanti anni nonha mai imparato uno stracciodi lingua straniera.
SEGUE A PAGINA 7La Svizzera al Cavaliere“Nessun accordo sull’Imu”
Inchiesta della procura di Roma sulla lettera-truffa per i rimborsi
ROMA — Stop al cavallo di batta-glia della campagna elettorale diBerlusconi: la restituzione dell’I-mu. La Svizzera fa sapere chel’accordo fiscale, su cui il Cava-liere punta per mantenere la suapromessa, se mai sarà raggiuntonon entrerà in vigore prima del2015. Berlusconi è tranquillo:«Berna in poco tempo sigleràl’intesa. Mi devono molto». In-tanto la procura di Roma apreun’inchiesta sulla lettera-truffaagli elettori spedita dallo staffdell’ex premier con il modulo peril rimborso della tassa sulla casa.
SERVIZI ALLE PAGINE 10 E 11
Scandalo in Vaticanosaltano le prime teste
Coreani geni in matematical’Italia due anni indietro
La ricercaIl caso
CITTÀ DEL VATICANO
L’ASTRO nascente del-la diplomazia vatica-na, monsignor Ettore
Balestrero – giovane, bello, ca-pace – promosso, ma spostatodal cuore della Segreteria diStato alla remota Colombia.Un classico caso di promovea-tur ut amoveatur di un uomochiave, fra i più chiacchieratiultimamente, del Vaticano?
SEGUE A PAGINA 15 SERVIZI DA PAGINA 14 A 17
UN ENNESIMO spettrosi aggira per le scuole: èlo spettro delle rileva-
zioni internazionali sull’alfa-betizzazione matematica del-le elementari e delle medie,dalle quali si ricava che i bam-bini italiani sono indietro ri-spetto a tutti gli orientali e an-che a molti occidentali (Rus-sia, Usa, Inghilterra).
SEGUE A PAGINA 27 CON UN ARTICOLO
DI ENRICO FRANCESCHINI
PIERGIORGIO ODIFREDDIMARCO ANSALDO
Pistorius liberodonne in rivolta“Una vergogna”
Cauzione di 85mila euro
PAGINE 18 E 19
L’abbraccio di Moretti“Sto con Pierluigi”
Il racconto/2
GOFFREDO DE MARCHIS
ROMA
«ORMAI la partita ètra noi e Grillo».Pierluigi Bersani
ha capito che sono stati spazza-ti via i Monti, gli Ingroia, i Berlu-sconi, il voto utile e la desisten-za, le primarie e le parlamenta-rie. Il giaguraro da smacchiare èil comico. A 24 ore dalle elezio-ni, sono rimasti loro due.
SEGUE A PAGINA 2
La recessione continuadebito pubblico al 128%aumenta la disoccupazione
A richiesta con Repubblica a 1 euro in più
In edicola “Dylan Dog”la collezione storica a colori
Bersani e Moretti SERVIZI DA PAGINA 2 A PAGINA 4 Grillo sul palco di Roma SERVIZI ALLE PAGINE 6 E 7
L’allarme di Bruxelles
Rc auto, polizze recordcostano l’80% in piùdi quelle tedesche
La denuncia dell’Antitrust
A PAGINA 31
ALLE PAGINE 12 E 13
SEDE: 00147 ROMA, VIA CRISTOFORO COLOMBO, 90 - TEL. 06/49821, FAX 06/49822923. SPED. ABB. POST., ART. 1, LEGGE 46/04 DEL 27 FEBBRAIO 2004 - ROMA. CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÀ: A. MANZONI & C. MILANO - VIA NERVESA, 21 - TEL. 02/574941. PREZZI DI VENDITA: PROV. VE CON LA NUOVA DI VENEZIA E MESTRE € 1,20;(CON IL VEN E D € 1,50). AUSTRIA, BELGIO, FRANCIA, GERMANIA, GRECIA, IRLANDA, LUSSEMBURGO, MALTA, MONACO P., OLANDA, PORTOGALLO, SLOVENIA, SPAGNA € 2,00; CANADA $1; CROAZIA KN 15; REGNO UNITO LST 1,80; REPUBBLICA CECA CZK 64; SLOVACCHIA SKK 80/€ 2,66; SVIZZERA FR 3,00; UNGHERIA FT 495; U.S.A $ 1,50
Fondatore Eugenio Scalfari Direttore Ezio Mauro
€ 1,50 in Italia- Numero 46Anno 38 sabato 23 febbraio 2013www.repubblica.itSS-1F ❋
NZ
Repubblica Nazionale
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PIERGIORGIO ODIFREDDI
(segue dalla prima pagina)
AUREA mediocrità, si potrebbedire. In realtà, la differenza tranoi e gli Stati Uniti è di pochi
punti, mentre gli Stati Uniti inseguonola Corea a più di 100 punti, e il Giappo-ne a più di 60. Si tratta dunque di unadisfatta generalizzata del sistema edu-cativo occidentale nei confronti diquello orientale. Basta visitare unascuola non solo in Italia, ma anche ne-gli Stati Uniti, per accorgersi che lo stu-dio in generale, e quello della matema-tica in particolare, è considerato comeun’amara medicina da prendere a do-si omeopatiche. Attenzione, perché ipoveri bambini si possono stancare oannoiare! E allora, per distrarli, fornia-mo loro dosi massicce di favole, giochi,televisione, cinema e Internet, spruz-zate di qualche buona ora di religione!E, naturalmente, solo interrogazioniprogrammate, per evitare ogni possi-bile trauma!
Ma poi non lamentiamoci che nonpossiedono (più?) la concentrazionerichiesta dallo studio di una materiacomplessa come la matematica. Nonlamentiamoci se di fronte ai paesiemergenti, nei quali i bambini san-no che dovranno lottare per la vita, inostri si aspettano che tutto piovaloro dal cielo. E si preparano a di-ventare i “bamboccini” delle su-periori e i “bamboccioni” delleuniversità, degni fratelli maggio-ri di quelli più piccoli.
Nella loro inadeguatezza ma-tematica, gli scolari e gli stu-denti, più che colpevoli, sonovittime: di programmi anti-quati e orrendi, di metodi diinsegnamento aridi, e diuna mentalità antiscienti-fica in generale, e antima-tematica in particolare,che caratterizza il no-stro paese a tutti i livel-li. Li educhiamo all’a-nacronismo, persi-
no nei licei scienti-fici: non lamentia-
moci poi chevengano fatti afette dai coeta-nei delle Tigria s i a t i c h e .
Ognuno ha ciòche si merita,
anche se forse glistudenti italianinon si meriterebbe-
ro ciò che hanno.
LA SCUOLA NON AIUTAAD AMARE I NUMERI
ATTUALITÀ■ 27
@SABATO 23 FEBBRAIO 2013
PER SAPERNE DI PIÙnces.ed.gov/Timsswww.istruzione.it
DAL NOSTRO CORRISPONDENTE
ENRICO FRANCESCHINI
LONDRA — La matematica, af-ferma il noto detto, non è un’opi-nione. Cioè, è un dato di fatto. E ilfatto innegabile, in questo caso, èche gli studenti asiatici, in parti-colare coreani e cinesi, sono i mi-gliori del mondo in matematica.Mentre chi sono gli ultimi dellaclasse? Un folto gruppo, compo-sto in larga misura dagli europei,noi italiani compresi: quasi con ilcappello del somaro sulla testa,come si metteva nella scuola di untempo a chi prendeva i voti peg-giori. Lo rivela “Trends in Inter-national Mathematics”, un rap-porto che ha suscitato scalpore aLondra: gli inglesi si strappano levesti, o piuttosto il grembiule sco-lastico, scoprendo che un 16enneè su per giù “indietro di due anni”rispetto a uno studente diTaiwan, Singapore o Seul. Ma gliitaliani sono messi anche peggio.
Lo studio misura l’andamentoscolastico medio in matematica,
insomma i voti relativi al 2011:nell’ottavo grado, equivalentedella nostra terza media inferio-re, i coreani hanno i risultati mi-gliori di tutti, con un punteggio di613, seguiti nell’ordine da quellidi Singapore, Taipei, Hong Konge Giappone: ai primi cinque posti,cinque nazionalità dell’EstremoOriente. Se si cercano ulterioriprove del sorpasso sull’Occiden-te, del fatto che sarà il loro conti-nente a dominare il pianeta nelventunesimo secolo, questa po-trebbe andar bene: segnalandocome e perché la loro classe diri-gente di domani avrà una marciain più. Seguono, nella graduato-ria, Russia, Stati Uniti, RegnoUnito, Ungheria e Australia, perfermarsi ai primi dieci. L’Italia è altredicesimo posto, a quota 498come punteggio assegnato daglianalisti, siamo più o meno allostesso livello di Svezia, Ucraina eNorvegia. Alle elementari va an-cora peggio: in quarta (l’anno va-lutato) gli italiani sono al ventu-nesimo posto e perdono terrenorispetto al 2007 quando erano di-ciassettesimi.
Un altro aspetto dell’indaginemette a confronto i migliori stu-denti di paesi diversi, conferman-do la superiorità asiatica: un14enne di Taiwan è allo stesso li-vello di un 16enne della Gran Bre-tagna come difficoltà di studi, econ voti analoghi.
Gli esperti inglesi cercano dicapire il perché di questo gap.Forse gli asiatici sono più portatiper la matematica? Ma una voltala leadership l’avevano gli euro-pei. Magari hanno un curriculum
più severo, e già ci sono educato-ri che invitano a dare programmipiù difficili ai nostri studenti. Unaterza ragione è che molti prendo-no lezioni private extra-scolasti-che: cosa che in Occidente non sifa abbastanza, a parte le élite chesi possono permettere una costo-sa scuola privata e le ripetizioni.Un’altra motivazione sono le ti-ger mom, le mamme-tigre, dal ti-tolo del bestseller in cui una ma-dre cinese-americana spiegavache i figli vanno tirati su esigendo
il massimo. Tutto giusto,ma non sarà che sono piùbravi perché si impegna-no di più? Come il ragazzoafgano 16enne, immigratoin Inghilterra con la fami-glia per sfuggire ai talebani,appena accettato a Eton, lascuola dei re e dei primi mini-stri, con una borsa di studio: erasempre il primo della classe. A co-minciare dalla matematica, na-turalmente.
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Una ricerca lancial’allarme: alunnioccidentali indietrodi due anni rispettoa quelli di Taiwan
Gli italiani bocciati in matematicai più bravi sono gli studenti asiaticiTutta l’Europa perde posizioni, in testa c’è la Corea
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