Il giornalino di San Gabriele

Periodico di informazione parrocchiale Anno III - n. 3 Parrocchia di San Gabriele dell’Addolorata - Pescara

Nella nostra parrocchia l’estate ha avuto inizio con la festa patronale e la sagra, per la prima volta realizzate nel mese di luglio, dall’8 al 10. L’area della festa e gli stand sono aumentati rispetto allo scorso anno, come il numero dei volontari e la qualità dei prodotti offerti: hanno avuto successo soprattutto “Sagne e fagioli” e i calzoni. Balli in piazza, noc-cioline, bancarelle e anche una mostra di pittura. S. Gabriele ha accolto nell’intimità della chiesa quanti hanno voluto rivolgergli preghiere di in-tercessione. In quest’aria di festa la cosa più bella è stata vedere lo spirito di gruppo che si è creato tra i volontari e la voglia di servire il Signore anche in questo modo. Prima della processione di S. Gabriele, si è vissuto un momento molto bello, con l’intitolazione solenne al nostro ex parroco, mons. Gu-stavo Britti, dell’ex mercato coperto diventato una struttura polivalente di aggregazione sociale. Presenti i parrocchiani, le autorità politiche e religiose. La festa si è infine conclusa con l’estrazione dei premi della lotteria.

Paolo

RICORDANDO UN'ESTATE RICCA DI DONI Siamo già nel mese di novembre ma non possiamo tacere le bellissime esperienze che il Signore ci ha dato di vivere nell'estate trascorsa. Tutte ricche di comunione tra di noi e della Sua presenza. Con le coppie a Caramanico, a Medugorje per pregare sul perdono e a Madrid per incontrare i Santi della terra di Francia e di Spagna e sentirci in comunione con i giovani di tutto il mondo. Gesù ama tantissimo la nostra comunità e ci ha arricchito di tanti doni attraverso queste esperienze non per goderne da soli, ma per continuare a portare il suo amore agli altri, specie a coloro che non lo conoscono. Infatti siamo ripartiti alla grande con i nostri incontri e cammini parrocchiali. Rivolgo perciò a tutti un augurio: “Dio vi benedica e possiate voi stessi essere benedizione per tante persone”.

Don Valentino

Due anni fa mio marito Tony ed io abbiamo iniziato il percorso "Nozze di Cana" per giovani coppie sposa-te mossi soprattutto dal desiderio di fare qualcosa per la coppia. Abbiamo pensato che impegnare un pome-riggio al mese per il bene e la salute del nostro matri-monio fosse "cosa buona e giusta"! Oggi, alla luce di questi due anni di incontri e del ritiro di quest'estate a Caramanico, siamo sempre più convinti della nostra scelta iniziale. Nel tran tran della vita quotidiana spesso la coppia fa fatica a trovare momenti di vero dialogo e confron-to... forse perchè si va sempre di fretta, forse perchè è scomodo, forse perchè fa paura abbassare le dife-se e mettersi a nudo l'uno con l'altro, o forse ancora perchè è più facile dare tutto per scontato... pensare, insomma, che tutto vada come noi lo abbiamo sempre immaginato nella nostra testa. Diventa, allora, fondamentale darsi un TEMPO per tutto ciò! Questi incontri ci hanno dato la possibilità di inter-rogarci e confrontarci su particolari aspetti del nostro rapporto di coppia, alla luce della Parola, e sull'esem-pio dell'unico e ineguagliabile Amore perfetto, che è quello che il Signore ha per ciascuno di noi. Inoltre, utili, consolanti e decisamente divertenti sono stati i momenti di condivisione vissuti insieme alle altre coppie del cammino e ho capito che siamo tutti sulla stessa barca, ragazzi!!!

COPPIE SPOSATE IN RITIRO

A CARAMANICO

Francesca

INCONTRI MENSILI PER COPPIE Gruppo Nozze di Cana

Tenuti da: don Valentino e don MarcoPer chi: le coppieQuando: una domenica al mese dalle 17 alle 19Disponibilità servizio di baby-sitterProssimi incontri: 11 dicembre – 15 gennaio12 febbraio – 18 marzo – 13 maggio17 giugno – 6/8 luglio: ritiroInfo: Valentina e Remo 3479924631

La Parrocchia si presenta… la nostra estatea cura di Ornella

Marco

MADRID 2011: La nostra GMG

L’esperienza del pellegrinaggio a Madrid è stata meravigliosa. I giorni del pellegrinaggio sono stati intensi. Mi hanno colpito in particolare le figure dei santi che abbiamo conosciuto: San Tommaso D’Aquino, Sant’Ignazio di Loyola e Santa Teresa d’Avila. Mi ha colpito il fatto che pur essendo uomini così pro-fondamente diversi tra loro per carattere, estrazione sociale e carismi, fossero diventati poi tutti santi. Il Signore mi ha fatto capire che non esiste un unico modello di san-tità, ma che chiama a santità ognuno

di noi nei modi, nei tempi e nelle forme che stabilisce Lui, ciascuno in relazione al proprio carisma donato. Per san Tommaso era il fervido studio teologico, per sant’Ignazio gli intensi esercizi spirituali, per santa Te-resa la preghiera incessante con ogni forma e mezzo. Intensa anche l’esperienza dei giorni di Madrid. Il Signore ci ha fatto sperimentare una camminata lunga e massacrante (15 Km e 5 ore di marcia sotto il

sole!). Umanamente c’era solo da lamentarsi, ma poi Dio ci ha rive-lato come anche da questa cosa negativa, si potesse trarre un bene. Abbiamo sperimentato la comunione: chi stava meglio fisicamente e più in forze aiutava materialmente gli altri portando zaini e borse ed era bello marciare al passo del più lento e non del più forte e veloce. È stato sconfortante poi prendere così tanta pioggia una volta arrivati alla meta, ma il Signore ci stava chiamando in quella spianata, con quella pioggia e con quel freddo, a pregare. È stato poi molto intenso trovarmi a pregare la notte nella tenda dell’Adorazione Eucaristica con persone di altri popoli e sentire pre-ghiere e canti in altre lingue: vedere tanti ragazzi di nazionalità così diverse mi ha fatto riflettere sul fatto che stavo partecipando a un qual-cosa che era più grande di noi e che non poteva venire certamente da un’opera umana. Mi ha fatto pensare alle folle che 2.000 anni fa si spostavano per andare a sentire Gesù e mi sono sentito piccolo.

Dopo un cammino a piedi di 15 Km. a 40 gradi, finalmente giungiamo nella spianata di Cuatro Vientos. Appena sistemati teli e sacchi a pelo, inizia la celebre Veglia della notte della GMG. Ma una pioggia bat-tente e un vento forte la interrompono per ben due volte: incredibile, a memoria mai una Veglia della GMG era stata interrotta dalla pioggia! Il Papa non va via, vuole rimanere con noi e quando smette di piovere riprende a parlarci: “Questa esperienza non la dimenticherete mai!”. È vero, l’esperienza del pellegrinag-gio in terra di Spagna non la dimenticherò mai, e non solo per le avventure vissute quel sabato di agosto. Tante sono le perle di fiducia e di saggezza che ho riportato da quel viaggio. Su tutte, l’esperienza del pel-legrinaggio come metafora del cammino di vita: l’alternanza delle gioie e delle difficoltà, l’Amore di Dio che mai viene meno e si manifesta anche attraverso l’aiuto donato dai fratelli, la “leggerezza” della fatica se vissuta nella fiducia in Dio e nella certezza della Sua presenza, la ricchezza e la grazia della comunità. Fare memoria di quell’esperienza mi aiuta oggi ad accettare e vivere meglio le fatiche della vita quotidiana e a riconoscere la ricchezza e la bellezza delle piccole cose che diamo per scontate (anche un letto o un semplice bicchiere d’acqua fresca). Conservo anche il ricordo di tanti luoghi visitati, degli insegnamenti dei Santi che ci hanno accompagnato, delle riflessioni e degli spunti giornalieri che ci ha regalato don Va-lentino, la comunione fraterna sperimentata come piccola comunità itinerante del pullman, il rinnovo della chiamata all’evangelizzazione. Il Papa aveva ragione: il Signore ci ha voluto coprire con una PIOGGIA di benedizioni!

Paola

Partecipare al pellegrinaggio dei Giovani verso Madrid è stato per me un dono del Signore che mi ha permesso di crescere nell’amore verso Dio, me stessa e gli altri. Mi sono affidata ogni giorno a Gesù e Maria offrendo loro le difficoltà del viaggio e le fatiche e ho provato pace e for-za. Ho sentito l’amore di Cristo sia nei momenti di preghiera che attraverso i fratelli che mi sono stati vicini e che mi hanno aiutato. Ho sperimen-tato infine la gioia di sentirmi parte della nostra comunità e della Chiesa.

Nicoletta

Vedere così tanti giovani venuti da tutto il mondo a..."stare con Gesù", ti costringe ad usci-re dalle ristrette vedute di una fede da "cortile parrocchiale" e ti getta fuori... nel mare aperto della Chiesa universale. È un'esperienza che di-lata il cuore!!! La sera della veglia, poi, quando gli elementi della natura infuriavano facendoci temere il peggio, pregando sotto una tenda di fortuna, mi è sembrato che, per quanto si cerchi di programmare e gestire la vita, viene il mo-mento in cui bisogna affidarla a Dio, semplice-mente perché la vita non ci appartiene. E in quel rosario, gonfio di lacrime, mi sono sentita tra le braccia di Maria.. nel cuore Dio e... nulla di male mi poteva accadere!! Rita

16 Agosto 2011 ore 04.00: questi il giorno e l'ora in cui i due gruppi delle parrocchie di san Gabriele e di Sant'Agostino di Città Sant'Angelo si sono incontrati per la prima volta sul pullman numero 1. Un obiettivo in comune: incontrare il Papa a Madrid in occasione della GMG. Fin dal primo giorno si è creata complicità tra i due gruppi. E già dalla seconda giornata di viaggio non esistevano più due parrocchie distinte ma l'unico grande gruppo dell'autobus n.1. Grazie all'intensi-tà dei momenti di preghiera e di riflessione che abbiamo condiviso fianco a fianco è nata un'unione così forte che nessuno avrebbe mai immaginato! Non si sentivano più

le differenze neanche tra i giovani e gli adulti, anzi, supportandoci e facendoci forza a vicenda nei mo-menti più duri, come la notte nella spianata, e ridendo e divertendoci insieme, abbiamo imparato molto gli uni dagli altri. E proprio in questa comunione che si è creata abbiamo tutti riconosciuto la presenza dello Spirito Santo in mezzo a noi. Alla fine del pellegrinaggio, arrivato il momento dei saluti, il desiderio di rivederci ancora e di continuare a coltivare questa amicizia è stato talmente forte che non abbiamo esitato ad organizzare una cena, un "Sangria party", tutti insieme nel cortile fuori dal salone parrocchiale. Ognuno di noi ha portato qualcosa, ma a parere di tutti l'elemento più apprezzato è stato il pentolone di sangria che alcuni ragazzi di Sant'Agostino hanno preparato artigianalmente, in onore della Spagna! A furia di brindisi è stata la prima cosa a mancare, già a metà serata!! Per l'occasione Paolo ha anche realizzato un video con alcune foto della GMG ed infine, per ricordare la bella serata, Don Valentino ha consegnato ad ognuno un piccolo opuscolo contenete foto, riflessioni del Papa ed alcune nostre testimonianze riguardo l'avventura di Madrid. Questo è solo l'inizio di un'amicizia che continueremo a coltivare, in attesa della prossima Giorna-ta Mondiale a Rio de Janeiro nel 2013. Non finiremo mai di benedire il Signore e di ringraziarLo per tutto ciò che ci ha regalato in questa esperienza unica. Silvia e Giorgia

C’ERANO ANCHE I GRANELLINI DI SENAPE…

RITIRO DI GUARIGIONE INTERIORE A MEDUGORJE

Patrizia

Rosanna

Ero sempre stata attratta dalla lettura dei mes-saggi che la Madonna dona ai veggenti dal 24 giu-gno 1981, messaggi così pieni di amore e di pace, che risuonano come un invito ad accostarsi alla Madre Celeste. Il ritiro sulla riconciliazione e sul perdono di Dio che ho vissuto mi ha fatto sperimentare la straor-dinaria misericordia di Dio, mi ha fatto scoprire il severo giudice insito in me, che non mi concedeva il perdono e non mi permetteva di credere nel per-dono di Dio. Le bellissime preghiere di guarigione mi hanno fatto sentire una vicinanza inaspettata quanto desiderata con Gesù, la consapevolezza di essere figlia prediletta, attraverso l'abbraccio con i fratelli. La via Crucis del Perdono attraverso l'a-scesa sul Monte Krizevac è stato il momento più impegnativo. Arrivando in questo sperduto villag-gio della Bosnia-Erzegovina si è avvolti da una sensazione bellissima che fa sperimentare l'amore e proprio qui il Signore ci dimostra che può parla-re all'umanità attraverso sua Madre. “Se sapeste quanto vi amo piangereste di gioia” ha detto la Madonna in un messaggio, questo mi porto dentro dopo questa esperienza.

L’esperienza che ho vissuto a Medugorje è stata una delle più intense di tutto il mio cammino spirituale. Prima della partenza ho avvertito un richiamo talmente forte che neppure io sapevo spiegarmi il motivo di questo desiderio: sentivo di volermi avvicinare a Maria e non vedevo l’ora che arrivasse il momento di giungere il quel luogo in cui chiunque è stato non ha mai dimenticato l’esperienza vissuta. Maria in quella settimana mi ha donato una pace e una serenità che raramente ho avvertito in altri momen-ti; per la prima volta ho percepito il grande amore da parte della Madonna per la mia vita, la sua dolcezza, la sua positività nei miei confronti e poi la speranza e la certezza che in ogni situazione della mia vita, Lei sarà sempre con me. A distanza di tre mesi quella pace e sereni-tà che ho avvertito lì, stanno avendo un “ef-fetto prolungato”; qualcosa è sicuramente cambiato nella mia vita, io stessa mi sento molto meno ansiosa, non vengo assalita più da paure a cui in passato non sapevo dare neanche un nome, sono più fiduciosa in Dio e ho la certezza che Lui mi ama in maniera incondizionata, anche quando penso di non essere brava!

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Direttore editoriale: don Valentino Iezzi - Coordinamento redazionale: Serena Carestia - Grafica: Claudia Alcini Collaboratori: Paolo Amoroso, Ornella La Civita, Rosanna Di Sciascio

CALENDARIOa cura di Paolo

23 Ottobre 25-27 Novembre 18 Dicembre 22 Gennaio 19 Febbraio18 Marzo 4-6 Maggio 10 Giugno

2° anno8-9 Ottobre5-6 Novembre 10-11 Dicembre 14-15 Gennaio 11-12 Febbraio 9-10-11 Marzo 12-13 Maggio 16-17 Giugno

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FERIALI 18.30 FESTIVI 7.30 10.30 19.00

SULLE SUE ORME

MARTA E MARIA 28-29-30-31 ottobre “STORIA DELLA SALVEZZA”2-3-4 dicembre “Gesù nei 4 Vangeli” – Matteo e Marco30-31 dicembre/1-2 gennaio “TETELESTAI”9-10-11 marzo “Pentecoste”20-21-22 aprile “Gesù nei 4 Vangeli” – Luca e Giovanni

16 ottobre 6 novembre 11 dicembre 15 gennaio 12 febbraio 18 marzo 13 maggio 17 giugno6-7-8 luglio (ritiro)

1° GRUPPO martedì alle 21,152° GRUPPO giovedì alle 21,153° GRUPPO giovedì alle 21,15

GRANELLO DI SENAPE ogni martedi ore 19,30 (Incontri con i RAGAZZI dai 17 ai 25 anni)

CELLULE DI EVANGELIZZAZIONEmercoledì - giovedì ore 21.15

INCONTRI di spiritualità per persone SEPARATE, DIVORZIATE e RIACCOMPAGNATE

22 ottobre17 dicembre21 gennaio 201217 marzo2 – 3 giugno (ritiro)

CATECHISMO Sabato ORE 16CORSO ALPHA di evangelizzazione ogni martedì ore 20.30 da Ottobre a Dicembre

ADORAZIONE FREQUENTE ogni sera dalle 19,30 alle 21,30DOPOSCUOLA per le scuole elementari e medie

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