Il “Gusto” del made in Italy in ... - Università di Pavia · Regno Unito, Belgio e Francia)...

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Il Il “ Gusto Gusto” del made in Italy in India: del made in Italy in India: L’ esperienza del Consorzio Òpera esperienza del Consorzio Òpera a cura di a cura di Antonello Ciambriello Antonello Ciambriello Fedagri Confcooperative Fedagri Confcooperative Universit Università degli Studi di Urbino degli Studi di Urbino “Carlo Bo Carlo Bo” Urbino, 11 marzo 2010 Urbino, 11 marzo 2010 Fedagri Confcooperative: alcuni numeri Fedagri Confcooperative: alcuni numeri Settore Coop.ve Base Sociale Addetti Fatturato (milioni di €) Agricolo e Servizi 1.404 244.900 14.750 8.082 Servizi e Consorzi agrari 1.175 183.000 13.000 7.900 Olivicolo 190 57.000 1.000 112 Tabacchicolo 39 4.900 750 70 Lattiero-Caseario 671 25.000 6.700 4.300 Ortoflorofrutticolo 594 63.000 19.800 4.600 Vitivinicolo 423 148.000 5.900 2.500 Zootecnico 385 13.770 17.090 5.975 Avicunicole 37 670 9.600 3.500 Macelli Cooperativi 64 3.100 5.200 1.400 Zootecniche Varie 174 8.500 1.900 980 Stalle Sociali 110 1.500 390 95 Forestazione e Multifunz. 143 2.900 1.300 60 TOTALE 3.620 497.570 65.540 25.517

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Il Il ““GustoGusto”” del made in Italy in India:del made in Italy in India:LL’’esperienza del Consorzio Òperaesperienza del Consorzio Òpera

a cura dia cura di Antonello CiambrielloAntonello CiambrielloFedagri ConfcooperativeFedagri Confcooperative

UniversitUniversitàà degli Studi di Urbino degli Studi di Urbino ““Carlo BoCarlo Bo””Urbino, 11 marzo 2010Urbino, 11 marzo 2010

Fedagri Confcooperative: alcuni numeriFedagri Confcooperative: alcuni numeri

Settore Coop.ve BaseSociale Addetti Fatturato

(milioni di €) Agricolo e Servizi 1.404 244.900 14.750 8.082

Servizi e Consorzi agrari 1.175 183.000 13.000 7.900Olivicolo 190 57.000 1.000 112Tabacchicolo 39 4.900 750 70

Lattiero-Caseario 671 25.000 6.700 4.300Ortoflorofrutticolo 594 63.000 19.800 4.600Vitivinicolo 423 148.000 5.900 2.500Zootecnico 385 13.770 17.090 5.975

Avicunicole 37 670 9.600 3.500Macelli Cooperativi 64 3.100 5.200 1.400Zootecniche Varie 174 8.500 1.900 980Stalle Sociali 110 1.500 390 95

Forestazione e Multifunz. 143 2.900 1.300 60TOTALE 3.620 497.570 65.540 25.517

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AllAll’’internointerno di di FedagriFedagri, , nelnel 2007, 2007, nascenasce ilil Consorzio Consorzio ÒperaÒpera dalladalla volontvolontàà di di 14 grandi cooperative di 14 grandi cooperative di realizzarerealizzare progettiprogetti di promozione di promozione comunicomuni per la per la valorizzazionevalorizzazione delldell’’agroalimentare cooperativo di qualitagroalimentare cooperativo di qualitàà nelnel mondomondo. .

Con oltre 100.000 soci produttori e 6 FiliereCon oltre 100.000 soci produttori e 6 Filiere rappresentate (Carni e rappresentate (Carni e Salumi, Ortofrutta fresca e trasformata, Vino, Olio, Salumi, Ortofrutta fresca e trasformata, Vino, Olio, FormaggiFormaggi e e derivatiderivati), ), il Consorzio Òpera esprime un fatturato aggregato di 3,1 miliardil Consorzio Òpera esprime un fatturato aggregato di 3,1 miliardi di euro, i di euro, di cui il 30% derivante dalldi cui il 30% derivante dall’’export in oltre 50 export in oltre 50 PaesiPaesi..

LL’’obiettivo delle cooperative consorziate obiettivo delle cooperative consorziate èè quello di presentarsi agli quello di presentarsi agli operatori internazionali con un paniere operatori internazionali con un paniere didi prodottiprodotti cheche siasia quantoquanto pipiùùrappresentativorappresentativo del made in Italy agroalimentare di qualitdel made in Italy agroalimentare di qualitàà. .

Il Consorzio Òpera: le origini e la missionIl Consorzio Òpera: le origini e la mission

Il Consorzio Òpera: le cooperative associateIl Consorzio Òpera: le cooperative associate

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Formaggi e derivatiFormaggi e derivati

Carni e SalumiCarni e Salumi

Ortofrutta FrescaOrtofrutta Fresca

Ortofrutta Trasformata Ortofrutta Trasformata

Olio Extravergine di OlivaOlio Extravergine di Oliva

ViniVini

……unun logo che rappresentasse il logo che rappresentasse il panierepaniere e allo stesso tempo le e allo stesso tempo le filierefiliere e quindi il e quindi il dinamismodinamismo del del

““Made in ItalyMade in Italy””: : territorioterritorio, , tradizionetradizione ed ed innovazioneinnovazione

IL MERCATO: LIL MERCATO: L’’INDIAINDIA

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LL’’India, o Subcontinente Indiano, India, o Subcontinente Indiano, èè una Repubblica parlamentare una Repubblica parlamentare federale composta da 28 Stati con Parlamenti e Governi autonomi.federale composta da 28 Stati con Parlamenti e Governi autonomi.

Ha una popolazione di 1,1 miliardi di abitanti di etHa una popolazione di 1,1 miliardi di abitanti di etàà media di 25 anni.media di 25 anni.

Il 29% degli indiani vivono nelle cittIl 29% degli indiani vivono nelle cittàà di cui Mumbai (13.660.000 ab.), di cui Mumbai (13.660.000 ab.), New Delhi (11.950.00), Madras (5.180.000), Calcutta (5.020.000),New Delhi (11.950.00), Madras (5.180.000), Calcutta (5.020.000),Bangalore (4.560.000), Hyderabad (3.980.000), Ahmrdabad Bangalore (4.560.000), Hyderabad (3.980.000), Ahmrdabad (3.860.000), Pune (3.230.000), Surat (3.120.000), Kanpur (3.860.000), Pune (3.230.000), Surat (3.120.000), Kanpur (3.060.000), Jaipur (2.990.000).(3.060.000), Jaipur (2.990.000).

LL’’India: il contesto generaleIndia: il contesto generale

Le Religioni ed il sistema delle caste (1)Le Religioni ed il sistema delle caste (1)

LL’’80% 80% delladella popolazionepopolazione èè didi religionereligione InduistaInduista, , dottrinadottrina cheche professaprofessa la la trasmigrazionetrasmigrazione delledelle anime anime dopodopo la la mortemorte in in altrialtri organismiorganismi viventiviventi ((uominiuomini, , animalianimali e e vegetalivegetali). ).

StrettamenteStrettamente connessaconnessa allall’’InduismoInduismo èè ilil sistemasistema delledelle caste, caste, ““disciplinadisciplinapiramidalepiramidale”” risalenterisalente al II al II millenniomillennio a.Ca.C. e . e cheche divide la divide la societsocietàà in 4 in 4 gruppigruppigerarchicigerarchici chiusichiusi la cui la cui appartenenzaappartenenza dipende dal karma dell'individuo dipende dal karma dell'individuo (condotta nelle vite precedenti) ed i(condotta nelle vite precedenti) ed imponempone ilil rispettorispetto didi regoleregole, , ritiriti religiosireligiosi, , consuetudiniconsuetudini e lo e lo svolgimentosvolgimento didi determinate determinate attivitattivitàà lavorativelavorative. .

Al Al verticevertice cici sono i sono i SacerdotiSacerdoti ((BraminiBramini), ), seguitiseguiti dada GuerrieriGuerrieri,, ArtigianiArtigiani e e MercantiMercanti, , ServiServi e e ContadiniContadini. . CiCi sono poi sono poi gligli IntoccabiliIntoccabili a cui a cui spettanospettano lavorilavoripipiùù umiliumili e non e non devonodevono avereavere contatticontatti con con appartenentiappartenenti allealle caste caste superiorisuperiori..

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Le Religioni ed il sistema delle caste (2)Le Religioni ed il sistema delle caste (2)

NonostanteNonostante nelnel 1950 1950 ilil sistemasistema delledelle caste caste siasia statostato abolitoabolito, , essoessocontinua continua ancoraancora ad ad esercitareesercitare unauna notevole influenza, soprattutto notevole influenza, soprattutto nellenellecampagnecampagne, , sullsull’’organizzazioneorganizzazione delladella vita vita socialesociale attraversoattraverso la la rigidarigidagerarchiagerarchia tratra i i varivari gruppigruppi e la e la specializzazionespecializzazione delldell’’attivitattivitàà lavorativalavorativa..

FormalmenteFormalmente, , oggioggi, , ancheanche un un intoccabileintoccabile ha la ha la possibilitpossibilitàà didi arricchirsiarricchirsi e e praticarepraticare professioniprofessioni cheche in in passatopassato gligli eranoerano precluseprecluse ma, ma, didi fattofatto, , ll’’appartenenzaappartenenza a a unauna castacasta continua a continua a condizionarecondizionare pesantementepesantemente varivariaspettiaspetti delladella vita vita quotidianaquotidiana..

La La secondaseconda comunitcomunitàà religiosareligiosa èè quellaquella deidei musulmanimusulmani (13,4%) (13,4%) seguitiseguitidada CristianiCristiani (2,3%), Sikh (1,8%) e (2,3%), Sikh (1,8%) e BuddistiBuddisti (0,7%).(0,7%).

II tre volani della crescita: PIL +7%tre volani della crescita: PIL +7%

Il settore dei Il settore dei serviziservizi cheche rappresenta il 54% del PIL e comprende i rappresenta il 54% del PIL e comprende i comparticomparti delle costruzioni, dei trasporti, delle telecomunicazioni, del delle costruzioni, dei trasporti, delle telecomunicazioni, del commercio e degli alberghi;commercio e degli alberghi;

LL’’industria e lindustria e l’’alta alta tecnologiatecnologia cheche rappresenta il 27,6% del PIL e rappresenta il 27,6% del PIL e comprende il manufatturiero (15% del PIL), lcomprende il manufatturiero (15% del PIL), l’’aeronautica (laeronautica (l’’India India èè il Paese il Paese con il maggior numero di satelliti artificiali destinati ad atticon il maggior numero di satelliti artificiali destinati ad attivitvitàà commerciali), commerciali), ll’’elettromeccanica, lelettromeccanica, l’’information tecnologies e le biotecnologie;information tecnologies e le biotecnologie;

LL’’industria industria cinematograficacinematografica cheche fafa delldell’’IndiaIndia ilil primo Paese al mondo per primo Paese al mondo per numero di film prodotti.numero di film prodotti.

Il 2009 si chiude con un incremento del PIL del +7%. A trainare Il 2009 si chiude con un incremento del PIL del +7%. A trainare ll’’economia indiana, soprattutto:economia indiana, soprattutto:

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LL’’energia nucleare: energia nucleare: La risposta al crescente fabbisogno energetico del PaeseLa risposta al crescente fabbisogno energetico del Paese

RisaleRisale al 1974 il primo al 1974 il primo esperimentoesperimento nuclearenucleare cheche di di fattofatto iscriveiscrive ll’’India India nelnel Club dei Club dei PaesiPaesi detentoridetentori delldell’’armaarma atomicaatomica. .

NelNel 2006 2006 vieneviene stipulatostipulato un un accordoaccordo di di cooperazionecooperazione tratra India e India e StatiStatiUnitiUniti per la per la fornituafornitua didi know how know how americanoamericano allall’’industriaindustria nuclearenucleare indiana indiana e e questoquesto, di , di fattofatto, , sanciscesancisce ll’’ascesaascesa delldell’’IndiaIndia a media a media potenzapotenza neineirapportirapporti internazionaliinternazionali. Ad . Ad oggioggi, l, l’’India India disponedispone di 15 di 15 centralicentrali nuclearinucleari e 7 e 7 risultanorisultano in in fasefase didi construzioneconstruzione. .

Non Non mancanomancano, , peròperò, , riserveriserve naturalinaturali qualiquali carbonecarbone e manganese. e manganese. ModesteModeste, , inveceinvece, le , le quantitquantitàà di di petroliopetrolio. .

LL’’Agricoltura: un Settore in difficoltAgricoltura: un Settore in difficoltàà

Il Il settoresettore agricoloagricolo si si presentapresenta arretratoarretrato, , disorganizzatodisorganizzato e e pocopoco propensopropensoallaalla produttivitproduttivitàà. Un forte . Un forte ritardoritardo si si riscontrariscontra nellonello svilupposviluppo di di tecnologietecnologieper la per la conservazioneconservazione dei prodotti e dei prodotti e nellanella logisticalogistica. .

SebbeneSebbene la quota la quota delldell’’agricolturaagricoltura nelnel PIL PIL siasia diminuitadiminuita, , passandopassando daldal 40% 40% del 1980 al 17% del 2008, il settore del 1980 al 17% del 2008, il settore rivesteriveste un un ruoloruolo importanteimportantenellnell’’economiaeconomia in in quantoquanto coinvolgecoinvolge il 50% il 50% delladella forzaforza lavorolavoro e e dalldall’’andamentoandamento del comparto del comparto dipendonodipendono la la stabilitstabilitàà dei dei prezziprezzi al al consumoconsumoe e quindiquindi la la sostenibilitsostenibilitàà del del processoprocesso di di crescitacrescita delldell’’economiaeconomia. .

Le Le principaliprincipali culture sono: culture sono: risoriso, , frumentofrumento, cotone, , cotone, cannacanna dada zuccherozucchero e e mango, di cui se ne coltivano oltre 1.000 varietmango, di cui se ne coltivano oltre 1.000 varietàà per una produzione pari a per una produzione pari a circa il 50% del prodotto globalecirca il 50% del prodotto globale..

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Altri settori economiciAltri settori economici

Di notevole importanza risulta essere per il Paese:Di notevole importanza risulta essere per il Paese:

•• La produzione di filatiLa produzione di filati e tessuti di cotone, e tessuti di cotone, jutajuta, , lanalana e seta (e seta (ll’’IndiaIndiaha il 9% dei ha il 9% dei telaitelai del del mondomondo););

•• Altre industrieAltre industrie come come quellequelle delladella cartacarta, , delladella gommagomma, degli , degli oliolicommestibilicommestibili, degli , degli olioli essenzialiessenziali, del , del cuoiocuoio e e dellodello zuccherozucchero;;

•• Le FerrovieLe Ferrovie indiane sono il principale datore di lavoro al mondo, indiane sono il principale datore di lavoro al mondo, con circa 1.6 milioni di dipendenti.con circa 1.6 milioni di dipendenti.

I rapporti economici e commerciali tra India e ItaliaI rapporti economici e commerciali tra India e Italia

Nel 2008, lNel 2008, l’’UE detiene una quota di mercato, nei rapporti con lUE detiene una quota di mercato, nei rapporti con l’’India, India, pari al 22% del totale, contro il 15,5% della Cina e lpari al 22% del totale, contro il 15,5% della Cina e l’’8,9% degli USA.8,9% degli USA.

Nello stesso periodo lNello stesso periodo l’’Italia ha raggiunto quota 2,2% (dietro Germania, Italia ha raggiunto quota 2,2% (dietro Germania, Regno Unito, Belgio e Francia) esportando macchine e componenti Regno Unito, Belgio e Francia) esportando macchine e componenti per per ll’’industria meccanica, macchine e componenti per lindustria meccanica, macchine e componenti per l’’industria elettrica, industria elettrica, prodotti chimici di base, macchine utensili, apparecchi audiovisprodotti chimici di base, macchine utensili, apparecchi audiovisivi, ivi, articoli in ferro e acciaio, articoli ottici, fotografici, di miarticoli in ferro e acciaio, articoli ottici, fotografici, di misura e medicinali.sura e medicinali.

LL’’Italia importa dallItalia importa dall’’India principalmente tessili e abbigliamento, India principalmente tessili e abbigliamento,

accessori per abbigliamento, veicoli e loro parti, cotone, ferroaccessori per abbigliamento, veicoli e loro parti, cotone, ferro e acciaio.e acciaio.

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LL’’Italia che investe in IndiaItalia che investe in India

Relativamente agli Investimenti Diretti allRelativamente agli Investimenti Diretti all’’Estero (IDE), lEstero (IDE), l’’Italia si colloca al Italia si colloca al 1212°° posto a livello mondiale, con una quota dello 0,78%. posto a livello mondiale, con una quota dello 0,78%.

Cresciuti notevolmente nellCresciuti notevolmente nell’’arco di un decennio, gli IDE italiani sono arco di un decennio, gli IDE italiani sono passati da 1,7 a 14,87 miliardi di rupie (216 milioni di euro).passati da 1,7 a 14,87 miliardi di rupie (216 milioni di euro).

Molte le jointMolte le joint--ventures realizzate negli ultimi anni tra cui FIATventures realizzate negli ultimi anni tra cui FIAT--TATA e TATA e GeneraliGenerali--Future, oltre specifici investimenti di Future, oltre specifici investimenti di LavazzaLavazza, , FerreroFerrero e e NatuzziNatuzzi..

Ad oggi sono circa 400 le aziende italiane presenti in India sopAd oggi sono circa 400 le aziende italiane presenti in India soprattutto nei rattutto nei settori del tessile e abbigliamento (13%), dellsettori del tessile e abbigliamento (13%), dell’’automotive e dei servizi automotive e dei servizi professionali (8%), dellprofessionali (8%), dell’’elettronica (7%) e della logistica e servizi alle elettronica (7%) e della logistica e servizi alle imprese (6%). imprese (6%).

Le restrizioni allLe restrizioni all’’import: i import: i dazidazi sulsul vinovino (1)(1)

Relativamente allRelativamente all’’importazione, il mercato indiano si presenta fortemente importazione, il mercato indiano si presenta fortemente protetto da dazi (150%) ed accise (200%) soprattutto per quanto protetto da dazi (150%) ed accise (200%) soprattutto per quanto riguarda riguarda vinovino per le Regioni di Maharashtra, Goa e Bangalore, dove i per le Regioni di Maharashtra, Goa e Bangalore, dove i singoli Stati hanno deciso di proteggere le crescenti produzionisingoli Stati hanno deciso di proteggere le crescenti produzioni locali. locali.

Nel 2008, in questi Stati, le superfici vitate hanno raggiunto qNel 2008, in questi Stati, le superfici vitate hanno raggiunto quota 50.000 uota 50.000 ettari, per una produzione media di 550.000 casse di vino. ettari, per una produzione media di 550.000 casse di vino.

Altri costi derivano dai successivi passaggi (importatore e grosAltri costi derivano dai successivi passaggi (importatore e grossista) ma sista) ma soprattutto dalla registrazione di ciascuna etichetta esportata,soprattutto dalla registrazione di ciascuna etichetta esportata, per cui per cui mediamente una azienda italiana spende 500 euro/anno per Stato. mediamente una azienda italiana spende 500 euro/anno per Stato.

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47.439 $ (647.439 $ (6°°))2.779 $ (1312.779 $ (131°°))30.630 $ (2830.630 $ (28°°))Reddito proReddito pro--capite/capite/anno*anno*

45 euro45 euro120 euro120 euro15 euro15 euroBottiglia di BrunelloBottiglia di Brunello

18 euro18 euro54,61 euro54,61 euro6 euro6 euroBottiglia di Vino DOCBottiglia di Vino DOC

25%25%12%12%GrossistaGrossista

40%40%12,5%12,5%Importatore Importatore

15%15%200%200%Accise Accise

1 dollaro1 dollaro160%160%DaziDazi

USAUSAIndiaIndiaItaliaItalia

* Fonte: FMI, PIL (PPA) procapite, 2007* Fonte: FMI, PIL (PPA) procapite, 2007--20082008

Le restrizioni allLe restrizioni all’’import: i import: i dazidazi sulsul vinovino (2)(2)

Il 40% della popolazione indiana adotta una dieta vegetariana baIl 40% della popolazione indiana adotta una dieta vegetariana basata sata principalmente sul consumo di latte e vegetali. principalmente sul consumo di latte e vegetali.

Gli induisti che mangiano la carne per lo piGli induisti che mangiano la carne per lo piùù si astengono dal consumo di si astengono dal consumo di carne bovina in quanto considerano carne bovina in quanto considerano la la muccamucca come il miglior esempio come il miglior esempio della benevolenza degli animali. della benevolenza degli animali. LL’’India India èè ll’’unica nazione al mondo ad unica nazione al mondo ad avere una avere una ““Carta dei dirittiCarta dei diritti”” delle mucchedelle mucche..

Se a questo aggiungiamo quel 13,4% di popolazione musulmana che Se a questo aggiungiamo quel 13,4% di popolazione musulmana che non non mangia carne di suino, mangia carne di suino, èè evidente che il consumo di evidente che il consumo di carnicarni, , salumisalumi e e formaggiformaggi (soprattutto quelli a grana prodotti con caglio animale) in Ind(soprattutto quelli a grana prodotti con caglio animale) in India ia èè, , ancora oggi, assolutamente limitato. ancora oggi, assolutamente limitato.

Le restrizioni allLe restrizioni all’’import: carni, salumi e la dieta vegetarianaimport: carni, salumi e la dieta vegetariana

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IL PROGETTO: EUROPEAN EXCELLENCEIL PROGETTO: EUROPEAN EXCELLENCE

GLI OBIETTIVI, LE AZIONI, I DESTINATARI, I RISULTATIGLI OBIETTIVI, LE AZIONI, I DESTINATARI, I RISULTATI

Sviluppare e consolidare la conoscenza, la sensibilitSviluppare e consolidare la conoscenza, la sensibilitàà ed il consumo dei ed il consumo dei prodotti agroalimentari europei di qualitprodotti agroalimentari europei di qualitàà DOP, IGP e STG attraverso:DOP, IGP e STG attraverso:

•• La realizzazione di incontri formativi ed informativi tra espertLa realizzazione di incontri formativi ed informativi tra esperti di i di settore (italiani ed indiani) e gli operatori, opinion leader e settore (italiani ed indiani) e gli operatori, opinion leader e media per media per comunicare e diffondere i plus dei prodotti agroalimentari italicomunicare e diffondere i plus dei prodotti agroalimentari italiani ani cooperativi: tecnologia e innovazione, cultura e territorio, difcooperativi: tecnologia e innovazione, cultura e territorio, differenze e ferenze e originalitoriginalitàà, tipicit, tipicitàà e qualite qualitàà;;

•• La degustazione dei prodotti in purezza ed in gastronomia attravLa degustazione dei prodotti in purezza ed in gastronomia attraverso erso la realizzazione di cooking show in ristoranti, hotels, PdV GDO la realizzazione di cooking show in ristoranti, hotels, PdV GDO e fiere e fiere specializzate, al fine di promuovere il consumo e lspecializzate, al fine di promuovere il consumo e l’’integrazione del integrazione del magiare italiano con lmagiare italiano con l’’evoluta cultura alimentare indiana.evoluta cultura alimentare indiana.

Il programma European Excellence: gli obiettiviIl programma European Excellence: gli obiettivi

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EUROPEAN EXCELLENCEEUROPEAN EXCELLENCEINDIAINDIA

1.887.000 euro di cui il 70% 1.887.000 euro di cui il 70% finanziato dallfinanziato dall’’UE e dal MiPAAFUE e dal MiPAAF

Conferenza Conferenza Stampa in Stampa in

ItaliaItalia

Campagna Campagna promozionalepromozionale FiereFiere IncomingIncoming Sito Web e Sito Web e

News letterNews letter

Materiali Materiali promozionali promozionali

e gadgete gadget

Press Press DinnerDinner

Educational Educational Course Course --TastingTasting

Gala Gala DinnerDinner

In Store In Store Promotion Promotion --

TastingTastingMedia PlanMedia Plan

Il programma European Excellence: le azioniIl programma European Excellence: le azioni2

Ann

ualit

2 A

nnua

litàà

•• Operatori della distribuzione organizzata: importatori, buyers, Operatori della distribuzione organizzata: importatori, buyers, grossisti, dettaglianti e distributori;grossisti, dettaglianti e distributori;

•• Operatori del canale HORECA: chef, sommelier, importatori e Operatori del canale HORECA: chef, sommelier, importatori e buyers;buyers;

•• Media e stampa (food e no food);Media e stampa (food e no food);

Il programma European Excellence: i destinatariIl programma European Excellence: i destinatari

•• Opinion leader: testimonials, nutrizionisti, high consumers e loOpinion leader: testimonials, nutrizionisti, high consumers e loro ro Associazioni;Associazioni;

•• Operatori Istituzionali: Ministero del Food Processing IndustrieOperatori Istituzionali: Ministero del Food Processing Industries e s e FICCI (Federation of Indian Chambers of Commerce & Industry).FICCI (Federation of Indian Chambers of Commerce & Industry).

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I prodotti di qualitI prodotti di qualitàà oggetto della campagna di promozioneoggetto della campagna di promozione

I Vini:I Vini: DOCG Brunello di Montalcino, Nobile di Montepulciano, Chianti DOCG Brunello di Montalcino, Nobile di Montepulciano, Chianti Classico, Vernaccia di San Gimignano, Soave Classico Superiore eClassico, Vernaccia di San Gimignano, Soave Classico Superiore eRecioto di Soave. Completano la gamma le DOC Trentino, Amarone Recioto di Soave. Completano la gamma le DOC Trentino, Amarone della Valpolicella, Sangiovese di Romagna, Salice Salentino, Bridella Valpolicella, Sangiovese di Romagna, Salice Salentino, Brindisi, ndisi, Squinzano, gli spumanti Trento DOC Metodo Classico, i vini a IGTSquinzano, gli spumanti Trento DOC Metodo Classico, i vini a IGT ed i ed i vini da tavola in vetro e tetra pack. vini da tavola in vetro e tetra pack.

I Formaggi e derivati:I Formaggi e derivati: DOP Parmigiano Reggiano, Grana Padano, DOP Parmigiano Reggiano, Grana Padano, Provolone Valpadana, Pecorino di Fossa, Casciotta dProvolone Valpadana, Pecorino di Fossa, Casciotta d’’Urbino, Valtellina Urbino, Valtellina Casera e Bitto, oltre ad una vasta gamma di prodotti derivati trCasera e Bitto, oltre ad una vasta gamma di prodotti derivati tra cui a cui burro, mascarpone, creme, panne spray e budini dessert. burro, mascarpone, creme, panne spray e budini dessert.

Gli Oli: Gli Oli: DOP Olio extravergine di oliva Terra dDOP Olio extravergine di oliva Terra d’’Otranto, lOtranto, l’’IGP Olio IGP Olio extravergine di oliva toscanoextravergine di oliva toscano e le l’’olio extravergine di oliva biologico. olio extravergine di oliva biologico.

I prodotti di qualitI prodotti di qualitàà oggetto della campagna di promozioneoggetto della campagna di promozione

La Frutta: La Frutta: IGP Pesche, Nettarine e Pere di Romagna, le Arance rosse IGP Pesche, Nettarine e Pere di Romagna, le Arance rosse di Sicilia tarocco e sanguinello e Kiwi. di Sicilia tarocco e sanguinello e Kiwi.

Gli ortofrutticoli trasformati: Gli ortofrutticoli trasformati: prodotti cotti a vapore, conserve, sughi prodotti cotti a vapore, conserve, sughi pronti, frutta in scatola, succhi di frutta e prodotti di quartapronti, frutta in scatola, succhi di frutta e prodotti di quarta gamma. gamma.

I Salumi: I Salumi: DOP Prosciutto di Parma, Prosciutto San Daniele, Salame DOP Prosciutto di Parma, Prosciutto San Daniele, Salame Cacciatore e la IGP Mortadella di Bologna.Cacciatore e la IGP Mortadella di Bologna.

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Alcune fotoAlcune foto

I risultati riscontrati dalle cooperative consorziateI risultati riscontrati dalle cooperative consorziate

In termini di export, nei due anni di attivitIn termini di export, nei due anni di attivitàà, le cooperative hanno potuto , le cooperative hanno potuto consolidare il rapporto con i loro importatori, intercettarne diconsolidare il rapporto con i loro importatori, intercettarne di nuovi, nuovi, prendere contatti diretti con la GDO (Nature Basket e Hypercityprendere contatti diretti con la GDO (Nature Basket e Hypercity) e con ) e con operatori del canale HORECA. Molto importanti anche gli incontrioperatori del canale HORECA. Molto importanti anche gli incontri avuti avuti con gli chef dei grandi hotel e con alcune associazione di consucon gli chef dei grandi hotel e con alcune associazione di consumatori. matori.

Partecipando al programma, le aziende hanno potuto, inoltre, Partecipando al programma, le aziende hanno potuto, inoltre, promuovere i loro prodotti allpromuovere i loro prodotti all’’interno di un contesto piinterno di un contesto piùù allargato che allargato che èèquello della gastronomia italiana, passando da una strategia di quello della gastronomia italiana, passando da una strategia di promozione monoprodotto, alla promozione di un paniere di beni dpromozione monoprodotto, alla promozione di un paniere di beni di i consumo e quindi di uno stile di vita oltre che di un sistema diconsumo e quindi di uno stile di vita oltre che di un sistema di impresa. impresa.

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Risultati soddisfacenti, dunque, se consideriamo la politica proRisultati soddisfacenti, dunque, se consideriamo la politica protezionista tezionista vigente in India a tutela della propria economia e della propriavigente in India a tutela della propria economia e della propria cultura. cultura.

Relativamente allRelativamente all’’ortofrutta frescaortofrutta fresca, ad esempio, le cooperative hanno , ad esempio, le cooperative hanno potuto toccare con mano tutta una serie di barriere non tariffarpotuto toccare con mano tutta una serie di barriere non tariffarie ie sostenute da una normativa indiana che consente lsostenute da una normativa indiana che consente l’’importazione di soli importazione di soli prodotti ortofrutticoli che abbiamo ricevuto, prodotti ortofrutticoli che abbiamo ricevuto, prima della spedizioneprima della spedizione, , trattamenti termici o chimici (bromurazione trattamenti termici o chimici (bromurazione -- vietata dal protocollo di vietata dal protocollo di Montreal). Montreal).

Grazie al progetto European Excellence che ha consentito una preGrazie al progetto European Excellence che ha consentito una presenza senza continuativa delle cooperative in India, le stesse hanno potuto continuativa delle cooperative in India, le stesse hanno potuto avviare un avviare un confronto diretto con gli operatori indiani, confronto diretto con gli operatori indiani, politici e commerciali, politici e commerciali, …… ……

I risultati riscontrati dalle cooperative consorziateI risultati riscontrati dalle cooperative consorziate

Oggi, con le nostre cooperative del fresco stiamo lavorando insiOggi, con le nostre cooperative del fresco stiamo lavorando insieme al eme al servizio fitosanitario nazionale per poter individuare soluzioniservizio fitosanitario nazionale per poter individuare soluzioni alternative alternative alle norme attualmente in vigore e, quindi, si auspica, rivederealle norme attualmente in vigore e, quindi, si auspica, rivedere il protocollo il protocollo di importazione tra Italia e India attualmente in uso.di importazione tra Italia e India attualmente in uso.

... per affrontare direttamente tali problematiche che di fatto ... per affrontare direttamente tali problematiche che di fatto limitano limitano ll’’ingresso in India a prodotti quali kiwi e pere, che hanno una ingresso in India a prodotti quali kiwi e pere, che hanno una shelf lifeshelf life pipiùùlunga necessaria per il cold treatment e la successiva spedizionlunga necessaria per il cold treatment e la successiva spedizione via mare. e via mare.

LL’’alternativa potrebbe essere la rettifica delle normative di impoalternativa potrebbe essere la rettifica delle normative di importazione rtazione dei prodotti ortofrutticoli freschi tra Italia ed India per consdei prodotti ortofrutticoli freschi tra Italia ed India per consentire il entire il cold cold treatment in transitotreatment in transito e quindi le quindi l’’esportazione anche di altri prodotti piesportazione anche di altri prodotti piùùdeperibili come pesche, nettarine e uva da tavola, richiesti dadeperibili come pesche, nettarine e uva da tavola, richiesti dagli indiani.gli indiani.

I risultati riscontrati dalle cooperative consorziateI risultati riscontrati dalle cooperative consorziate

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Le cooperative del settore Le cooperative del settore lattiero caseariolattiero caseario non hanno riscontrato grandi non hanno riscontrato grandi vincoli allvincoli all’’esportazione, nonostante nel paniere Opera vi siano formaggi a esportazione, nonostante nel paniere Opera vi siano formaggi a grana prodotti con caglio animale e non adatti alla dieta vegetagrana prodotti con caglio animale e non adatti alla dieta vegetariana.riana.

I ripetuti incontri tra cooperative ed operatori indiani (consumI ripetuti incontri tra cooperative ed operatori indiani (consumatori e le loro atori e le loro associazioni, chef, giornalisti, importatori e distributori) hanassociazioni, chef, giornalisti, importatori e distributori) hanno permesso no permesso alle aziende di presentare le qualitalle aziende di presentare le qualitàà e le peculiarite le peculiaritàà dei loro formaggi tipici, dei loro formaggi tipici, ma anche di prodotti derivati come la panna, le creme ed i dessema anche di prodotti derivati come la panna, le creme ed i dessert. rt.

Questo ha consentito di accrescere la loro presenza nel mercato,Questo ha consentito di accrescere la loro presenza nel mercato,soprattutto nei canali HORECA e GDO. soprattutto nei canali HORECA e GDO.

I risultati riscontrati dalle cooperative consorziateI risultati riscontrati dalle cooperative consorziate

Relativamente ai Relativamente ai salumisalumi, il consumo , il consumo èè rivolto sostanzialmente al ceto alto rivolto sostanzialmente al ceto alto (in continua evoluzione), di cui l(in continua evoluzione), di cui l’’80% sono persone vegetariane. 80% sono persone vegetariane.

I volumi totali esportati dallI volumi totali esportati dall‘‘Italia verso l'india sono attualmente molto Italia verso l'india sono attualmente molto bassi (40 tons/anno) e secondo la normativa indiana, possono essbassi (40 tons/anno) e secondo la normativa indiana, possono essere ere importati solo salumi cotti che sono quelli a shelf life piimportati solo salumi cotti che sono quelli a shelf life piùù breve e quindi a breve e quindi a maggior rischio di deperimento considerando il tempo necessario maggior rischio di deperimento considerando il tempo necessario per il per il trasporto (30trasporto (30--45gg).45gg).

Le cooperative hanno trovato, comunque, positivo il format promoLe cooperative hanno trovato, comunque, positivo il format promozionale zionale ritenuto efficace ma anche le relazioni interpersonali e lo scamritenuto efficace ma anche le relazioni interpersonali e lo scambio di bio di informazioni commerciali tra gli operatori indiani oltre che coninformazioni commerciali tra gli operatori indiani oltre che con gli export gli export manager delle cooperative delle altre filiere.manager delle cooperative delle altre filiere.

I risultati riscontrati dalle cooperative consorziateI risultati riscontrati dalle cooperative consorziate

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Per quanto riguarda Per quanto riguarda i vini,i vini, i dazi ed i vari costi di intermediazione i dazi ed i vari costi di intermediazione influiscono sostanzialmente sullinfluiscono sostanzialmente sull’’andamento delle esportazioni tra Italia ed andamento delle esportazioni tra Italia ed India. Ciò nonostante, grazie al programma le cooperative vitiviIndia. Ciò nonostante, grazie al programma le cooperative vitivinicole nicole hanno potuto raccogliere molte pihanno potuto raccogliere molte piùù informazioni circa le informazioni circa le ““diversediverse””caratteristiche del mercato, riscontrando allo stesso tempo un fcaratteristiche del mercato, riscontrando allo stesso tempo un forte orte interesse degli operatori e dei consumatori indiani che hanno painteresse degli operatori e dei consumatori indiani che hanno partecipato rtecipato in maniera significativa agli eventi di wine tasting.in maniera significativa agli eventi di wine tasting.

Il vino Il vino èè stato sicuramente lstato sicuramente l’’elemento trainante di tutte le iniziative di elemento trainante di tutte le iniziative di promozione realizzate.promozione realizzate.

In termini di risultati, le cooperative gia presenti sul mercatoIn termini di risultati, le cooperative gia presenti sul mercato indiano hanno indiano hanno incrementato i volumi di vendita, mentre le altre hanno trovato incrementato i volumi di vendita, mentre le altre hanno trovato ll’’importatore ed hanno iniziato a vendere i primi pallets. importatore ed hanno iniziato a vendere i primi pallets.

I risultati riscontrati dalle cooperative consorziateI risultati riscontrati dalle cooperative consorziate

LL’’olio extra vergine di olivaolio extra vergine di oliva èè il prodotto che ha trovato le maggiori il prodotto che ha trovato le maggiori difficoltdifficoltàà nel penetrare il mercato indiano per due motivi: nel penetrare il mercato indiano per due motivi:

-- non non èè un prodotto utilizzato in cucina quanto piuttosto nella cosmesiun prodotto utilizzato in cucina quanto piuttosto nella cosmesi;;

-- ll’’olio presente nei supermercati e nei ristoranti olio presente nei supermercati e nei ristoranti èè soprattutto olio di sansa;soprattutto olio di sansa;

Si tratta, dunque, di un prodotto che necessitSi tratta, dunque, di un prodotto che necessitàà di importanti investimenti in di importanti investimenti in promozione ed educazione al consumo di medio termine cospromozione ed educazione al consumo di medio termine cosìì come sta come sta facendo il facendo il Consiglio Internazionale dellConsiglio Internazionale dell’’Olio di OlivaOlio di Oliva che ha investito in che ha investito in India oltre 3 milioni di euro per realizzare un programma di proIndia oltre 3 milioni di euro per realizzare un programma di promozione mozione pluriennale per diffondere la cultura dellpluriennale per diffondere la cultura dell’’olio extra vergine di oliva anche in olio extra vergine di oliva anche in gastronomia. gastronomia.

I risultati riscontrati dalle cooperative consorziateI risultati riscontrati dalle cooperative consorziate

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Oltre 200 contattiOltre 200 contatti stampa, tv, free lance, riviste specializzate, stampa, tv, free lance, riviste specializzate, quotidiani e web magazines;quotidiani e web magazines;

2500 operatori professionali2500 operatori professionali del settore tra ristoratori, sommelier, del settore tra ristoratori, sommelier, chef, scuole di cucina, buyer, negozi specializzati, agenti impochef, scuole di cucina, buyer, negozi specializzati, agenti import e rt e distribuzione, rappresentanti istituzioni italiane alldistribuzione, rappresentanti istituzioni italiane all’’estero (Ambasciata, estero (Ambasciata, Consolato e ICE), rappresentanti delle Istituzioni indiane (FICCConsolato e ICE), rappresentanti delle Istituzioni indiane (FICCI, CII);I, CII);

500 persone mediamente contattate per ciascun evento realizzato 500 persone mediamente contattate per ciascun evento realizzato ed ed un database di 13.000 contattatiun database di 13.000 contattati informati direttamente delle informati direttamente delle iniziative;iniziative;

I risultati: i contattiI risultati: i contatti

Sommelier IndiaSommelier India –– 2 uscite2 uscite

Hotelier IndiaHotelier India –– 6 uscite6 uscite

Bombay TimesBombay Times –– 2 uscite2 uscite

DNA DNA –– mE MagazinemE Magazine –– Coverage Coverage AprApr././MayMay 0909

UppercrustUppercrust –– Coverage Coverage JuneJune 20092009

Hindustan TimesHindustan Times –– HT CafHT Cafèè 2 annunci (2 annunci (OttOtt/Nov)/Nov)

Hindustan TimesHindustan Times –– HT City 2 annunci (Nov/HT City 2 annunci (Nov/DicDic) ) Progressive GrocerProgressive Grocer –– 2 uscite2 uscite

Editoriale su Editoriale su Food India MagazineFood India Magazine

Le inserzioni pubblicitarieLe inserzioni pubblicitarie

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96 Articoli96 Articoli su riviste specializzate e onsu riviste specializzate e on--line, piline, piùù altri in uscita (Asian altri in uscita (Asian Age, HT City, Delhi Times, IndiwoAge, HT City, Delhi Times, Indiwo.com.com, Bombay Times, Uppercrust, , Bombay Times, Uppercrust, Sommelier India, Global Sommelier India, Global GujeratiGujerati, etc.);, etc.);

4 shooting 4 shooting su su Zee CafZee Cafèè (Tata (Tata SkySky),),, , IBN IBN HindiHindi TVTV Zee Kannada e TV9; Zee Kannada e TV9;

25 news letter25 news letter, siti internet e , siti internet e blogblog vari.vari.

Le pubblicazioni a mezzo stampa, web e tvLe pubblicazioni a mezzo stampa, web e tv

Il Il ““GustoGusto”” del made in Italy in India:del made in Italy in India:LL’’esperienza del Consorzio Òperaesperienza del Consorzio Òpera

GRAZIEGRAZIE

[email protected]@confcooperative.itwww.operaconsortium.itwww.operaconsortium.it [email protected]@operaconsortium.it

UniversitUniversitàà degli Studi di Urbino degli Studi di Urbino ““Carlo BoCarlo Bo””

Urbino, 11 marzo 2010Urbino, 11 marzo 2010