Il genocidio armeno

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Il genocidio armeno

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Chi sono gli Armeni?

Il popolo armeno ha origini molto antiche: già dal VII secolo questa popolazione era stanziata tra la catena montuosa del Caucaso e l'Anatolia ed era chiamata “Armenia”.

La maggior parte degli Armeni, appartiene

alla Chiesa Apostolica d’Armenia, che crede nella sola natura divina di Gesù Cristo.

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Gli armeni nell’impero Ottomano

Nel 1890, circa due milioni di armeni vivevano nell’impero Ottomano e godevano del sostegno esterno della Russia che voleva rendere indipendente l'Armenia in modo da indebolire i vicini ottomani.

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Il massacro armeno

Nel 1894, gli armeni dettero inizio ad una rivolta anti-turca, che sfociò in una dura repressione da parte degli ottomani.

Gli ottomani, nell’arco di due anni, uccisero circa 50.000 armeni. Questo episodio è chiamato il “primo genocidio armeno”.

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Nel 1915, con la prima guerra mondiale, il governo dei Giovani Turchi al potere nell'Impero Ottomano, temeva che gli armeni potessero allearsi con la Russia. Infatti, i battaglioni di armeni dell'esercito russo, avevano iniziato a reclutare gli armeni che vivevano sotto la dominazione turca affinché si unissero nella guerra.

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Il secondo genocidio Nella notte tra il 23 e il 24 aprile 1915, i

giovani Turchi iniziarono ad arrestare gli armeni più influenti che vivevano a Costantinopoli. Ebbe così inizio il secondo massacro armeno, episodio che gli armeni definiscono Medz Yeghern, il grande crimine.

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La versione della Turchia

Secondo la storia ufficiale turca, in Armenia ci furono violenze e uccisioni dovute però, alla prima guerra mondiale che fece anche molte vittime turche. I Turchi negano contro ogni evidenza, il fatto storico del genocidio armeno.

La Turchia, non può far parte dell’Unione Europea, perché non ammette ciò che successe.