il Gallo N. 16 Edizione sud salento

Turismo, Lecce Estate salentina

ililGGaallllooAnno 15, n. 16 (430) - 10/23 luglio 2010 - www.ilgallo.it - [email protected]

Feste, sagre, teatro, musica, mostre,convegni: gratistutti gli eventi giorno per giornonei nostri Comuni

Popolo di CIALTRONI a chi?La sparata del Ministro Tremonti contro i meridionali scatena la polemica

GiulioTremonti

AntonioGabellone

EdoardoWinspeare

A. Poli Bortone A. Barbanente

Stefania Mandurino

SilvanoMacculi

Mandurino: “Città d’arte,

centro storico mozzafiato e la movida per i giovani”

Gli appuntamenti

14 mw, 28 ettari di terreno, unaproduzione di energiasufficente a soddisfare leesigenze di 4 paesi grandicome Scorrano...

A De Tomaso, diret-tore de La Gazzettadel Mezzogiorno

Scorrano c’è L’intervistaFotovoltaico

Trova i galletti e ti fai bella. In palio anche una cena per due e i biglietti per i cinema - Regolamento pagina 30

Ugentoe marine: che estate è? 1133--1155

66--77

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Informazione

2200

“Punta di diamante”

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GGentilissima redazione de “il Gallo” vorrei se-gnalarvi un episodio spiacevole successominella cittadina di Maglie e più precisamente

in un bar abbastanza conosciuto. Non è la primavolta infatti che ciò accade, ma in questa situazionesi sono superati i limiti della decenza e del rispettoverso chi continua a consumare e a frequentare unlocale commerciale. Il problema esiste quando inun bar si obbliga il cliente a consumare un gelatoassolutamente in piedi, senza la possibilità di po-tersi accomodare quanto basta, per potersi gustareun cono in santa pace. Ciò accade esclusivamentenei bar della catena “Martinucci”, unici in que-sta decisione (dato che almeno personalmentenon mi risulta esserci altri casi del genere),dove il piacere di gustare un cono vieneprecluso dall’esistenza di cartelli e divietiche ti impediscono di assaporare quello cheè uno dei principali passatempi estivi. A ciò si ag-giunga la scortesia e maleducazione di chi è al ser-vizio del cliente che, una volta pagato quantodovuto, si vede assalito con arroganza e con la mi-naccia che qualora non si alzi dal posto occupato, ri-schia di essere sbattuto fuori dal locale in malomodo. Ora tutto ciò accade nel nostro Salento, co-nosciuto e stimato anche per la capacità di acco-glienza e calore in grado di fornire a chi decide diconoscere e visitare i nostri luoghi. Ma ora viene dachiedersi se di fronte a tali atteggiamenti di soprusie inciviltà, meritiamo di avere operatori commercialicapaci di speculare (ed ecco anche il motivo del miotitolo) sul cliente che non vuole altro che un cono daun euro e cinquanta e non una coppetta di gelato daben sei euro, servita al tavolo. Infatti alla base di talecomportamento non c’è altro che la volontà di sfrut-tare al massimo quello che per tali signori non è altroche un pollo da spennare, ossia il cliente. C’è ancheda chiedersi che cosa ne penserebbero le associa-

zioni a difesa del consumatore se venissero a cono-scere dell’esistenza di cartelli del tipo “vietato se-dersi ai tavoli per consumare quanto acquistato albanco”. Regolamenti interni che lasciano il tempoche trovano, dato che sta poi alla facoltà del clientedecidere se rispettare o meno tale “divieto assurdo”,e non all’arroganza del gestore e al sopruso dellostesso. Questo è uno sfogo che prima di oggi si bi-sbigliava tra noi clienti di tale bar, ma che ora è benerendere pubblico per far comprendere quale livellodi cupidigia si possa raggiungere, pur di specularesul cliente e sul suo sacrosanto diritto di poter con-sumare in santa pace quanto acquistato.

Giuseppe Catamo

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Prorogati i termini per l’autodi-chiarazione degli impianti ter-mici. Nei giorni scorsi, nel corsodell’assemblea generale dei ma-nutentori e degli impiantisti,l’assessore provinciale alle Poli-tiche energetiche, Gianni Ste-fàno, ha accolto le istanze diproroga dei termini di consegnadell’autocertificazione, fissan-doli al 31 ottobre prossimo. L’in-contro, organizzato daConfartigianato Imprese Lecce,ha sortito così gli effetti sperati.Tuttavia, restano ancora alcunequestioni irrisolte, tra cui la re-dazione di un nuovo regola-mento provinciale che recepiscale modifiche apportate alla nor-mativa vigente. “In passato”, ri-corda il coordinatore deimanutentori, Antonio Manca-rella, “abbiamo subìto illogicheinterpretazioni del dettato nor-mativo riguardanti il risparmioenergetico, enfatizzandone glieccessivi controlli e le pesantisanzioni. Si era così instauratoun clima troppo rigido, quasipoliziesco, a danno dei cittadini-utenti, ma a vantaggio diun’azienda tenuta alla verificadelle autocertificazioni, intentapiù a far cassa che ad adempiereai propri doveri. Ci auspichiamoche i segnali di radicale cambia-mento rispetto al passato ven-gano sempre più confermati daazioni concrete”. Soddisfazioneè stata espressa dal segretariogenerale di Confartigianato,Mario Vadrucci: “Si tratta di unimportante risultato”.

ora parlo io

Maglie, quei soprusi al barMaleducazione e speculazione.“Si obbliga il cliente a consu-mare in piedi, senza potersi ac-comodare quanto basta, perpotersi gustare il cono gelatoin santa pace”

””””Che cosa ne pensanole associazioni a difesa

del consumatore di car-telli del tipo “vietatosedersi ai tavoli perconsumare quanto ac-quistato al banco”?

Ovviamente se i titolari della catena “Martinucci”vorranno replicare e spiegare il loro punto di vistain merito alla vicenda, saremo ben lieti di ospitarlisulle nostre colonne nel prossimo numero.

La Redazione

estate salentina10/23 LUGLIO 2010 ilgallo.it

UnUn tempo non molto lontano i nostrigenitori ci raccontavano di unaMancaversa completamente di-

versa da quella che vivono d’estate i giovani dioggi. Ci dicevano che le settanta famiglie resi-denti nella marina durante il periodo invernalediventavano, con progetti ricettivi di grande va-lenza nazionale, circa diecimila presenze, tuttituristi provenienti da ogni parte del mondo at-tratti dal mare cristallino, dalla programmazioneestiva e dalle innumerevoli sagre particolari, masu tutto la convenienza dei prezzi di affittomolto concorrenziali. Ormai da qualche annoMancaversa vive le sue estate in una misera de-solazione nonostante gli amministratori pubblicidel momento cercano di attirare turisti, in que-sta piccola bomboniera, con sforzi economici allimite del possibile anche attraverso l’organiz-zazione coinvolgente di eventi particolari. Per-ché Mancaversa ha perso i suoi turisti negliultimi 20 anni? Si dice che l’appetito vien man-giando! La causa è una sola e si chiama “caroaffitti”: non è possibile che una marina lunga

non più di 800 metri, con solo 70 metri di are-nile, con poche strutture ricettive e ultimamentecon discrete programmazioni di eventi, debbacostare al turista 2mila euro nel mese di luglioe 3mila ad agosto, tra l’altro in abitazioni nonsempre all’altezza del costo. E si parla per di-fetto. Più volte gli amministratori locali, comeanche l’assessore al Turismo in carica, RoccoD’Argento, hanno lamentato questo ormai en-demico problema, parlando di un mancatopiano di calmierizzazione dei prezzi nelle casein affitto, soprattutto in questo periodo di reces-sione. “Un tempo era possibile”, spiega l’as-sessore D’Argento, “organizzare nella nostramarina i grandi eventi: chi non ricorda la li-rica in piazza? Fummo il primo Comune inItalia. Ma nella gestione della cosa pubblicavenivamo anche aiutati da congiunture posi-tive come gli affitti della case che ancora si pa-gavano in lire e non erano così alti. Mi rivolgoai proprietari di immobili, affinché in loro pre-valga il buon senso e ci diano una mano a ri-lanciare la nostra marina. Noi stiamo facendo

in pieno il nostro dovere di amministratori”.Bisogna anche aggiungere che Mancaversanegli ultimi anni davvero ha vissuto momenti diabbandono assoluto, con turisti che hanno sceltoaltre mete dove a parità di prezzo hanno trovatopiù convenienza. Dice A.P., agente immobi-liare: “Noi cerchiamo di offrire alla nostraclientela il miglior servizio possibile, molti tu-risti pensano bene di prendere case in affittosettimanali a prezzi modici. In questo modo ilcosto non pesa più di tanto nelle loro tasche.Per quanto riguarda le strutture ricettive noncerto dipende da noi, ma da chi ha delle re-sponsabilità precise in merito. Comunquenegli ultimi tempi qualcosa pare si stia muo-vendo. Certo, parliamo di una marina moltopiccola ma con tanti punti di aggregazionecome il Parco Ionico, Piazzetta delle Rose, ilLungomare, via Roma, che se sfruttati benepossono essere di grande svago per il turistache ci viene a trovare. Le occasioni per vivereun buona estate non mancano”.

Giuseppe Aquila

Cifre ingiustificate. Com’è possibile che una marinalunga non più di 800 metri, con solo 70 metri di arenilee con poche strutture ricettive, debba costare al turista2mila euro nel mese di luglio e 3mila ad agosto, tra l’al-tro in abitazioni non sempre all’altezza del costo?

Affittare a Mancaversa?Roba da nababbi

5

1414megawatt, 28 ettari di terreno,

una produzione di energia suffi-

ciente a soddisfare le esigenze

di 4 paesi grandi quanto Scor-

rano. Questi sono i numeri del progetto origi-

nale del mega impianto fotovoltaico in zona

“Miggianello” (dal nome della vecchia masse-

ria che insiste su quel terreno) e compresa tra

Muro Leccese, Sanarica, Botrugno e, appunto,

Scorrano, nel cui agro ricade la maggior parte.

Tante sono state le polemiche e tutt’ora i lavori

proseguono solo per il completamento di metà

impianto (7 mw di cui 2 già attivi), previsto per

il prossimo settembre mentre per l’altra metà bi-

sognerà aspettare il pronunciamento del Consi-

glio di Stato dopo il ricorso dell’Associazione

ambientalista Italia Nostra. Con il sindaco di

Scorrano, Mario Pendinelli, abbiamo rico-

struito l’intera vicenda: “Sono venuti da me deirappresentanti della Schüco Italia, grandeazienda tedesca, e mi hanno informato diaver acquistato, attraverso una procedurafallimentare, una masseria con un’areadi circa 40 ettari, per gran parte ricadentenel territorio di Scorrano. Mi hanno ma-nifestato l’intenzione di realizzare unimpianto fotovoltaico chiedendo ilparere del Comune. Così ab-biamo impostato una conven-zione, regolarmente portatain Consiglio comunale,nella quale si specificavache, oltre a valutarel’eventuale impattoper l’ambiente ed ilpaesaggio, si sarebbedovuta centrare una for-mula per promuovere

l’aspetto didattico nel campo delle energie rin-novabili. Un impianto che, una volta realizzato,fosse dunque dotato anche di un’area predi-sposta per le visite delle scuole e con la possi-bilità da parte del Comune di predisporre delleiniziative atte a sensibilizzare e formare in me-rito all’energia pulita. Approvata la conven-zione in Consiglio comunale, è partita la fasedi progettazione con il Comune, al pari dellaRegione, sempre informato di tutto, soprattuttoin merito alle questioni ambientali e paesaggi-stiche. Una delle problematiche sorte era rela-tiva al collegamento in alta o media tensione.Nel primo caso avremmo assistito alla costru-zione di una mega cabina di collegamento eavremmo dovuto realizzare il tutto con Terna(Azienda proprietaria della gran parte della Rete

di Trasmissione Nazionale di energia elettrica,

Ndr). Invece, d’accordo con la Regione, ab-biamo deciso di frazionare la consegna per

fare delle piccole cabine che non aves-sero grande impatto sulla zona. Va pre-cisato che non c’è stato un solo alberoespiantato e che la zona è rocciosa per

cui non particolarmente favorevole all’agri-coltura. L’area che ospita la struttura è quelladi una masseria costruita nel periodo di grandeproduzione di tabacco, negli anni ’50, e che lastessa Schüco sta ristrutturando”. Quali sono i

vantaggi per Scorrano? “Innanzitutto la prepa-razione di ragazzi che si stanno formando inquesto settore; poi l’assunzione di personale,quando l’impianto entrerà a regime; infine leroyalty per il Comune che si aggirano intornoai 130mila euro l’anno. In più la Schüco harealizzato gratuitamente l’impianto fotovol-taico sulla scuola media del paese”.

ilgallo.it nuove energie 10/23 LUGLIO 20106

Scorrano: “Il FotovoltaicoMa quante polemiche! I lavori proseguono solo peril completamento di metà impianto (7 mw di cui 2 giàattivi), previsto per il prossimo settembre, mentreper l’altra metà bisognerà aspettare il pronuncia-mento del Consiglio di Stato

Ci sono state delle prese di posizioneda parte degli ambientalisti, in meritoalle quali abbiamo ritenuto di dover scendere incampo come Comune perché una cosa è conte-stare con dati di fatto e con dati tecnici esatti a li-vello ambientale e naturalistico; un’altra èsostenere tesi non corrispondenti al vero.

IL RAMMARICO DI MARIO PENDINELLI

””

QQual è la situazione oggi? “Ci sono statedelle prese di posizione da parte degliambientalisti, in merito alle quali ab-

biamo ritenuto di dover scendere in campo comeComune perché una cosa è contestare con datidi fatto e con dati tecnici esatti a livello ambien-tale e naturalistico; un’altra è sostenere tesi noncorrispondenti al vero. Hanno detto, ad esempio,che quella zona ricadesse nel Parco dei Padulimentre è distante 4-5 km in linea d’aria dai Pa-duli stessi e dall’altra parte della Statale Maglie-Leuca. Così come non si può sostenere fossezona agricola perché utilizzata solo per il pa-scolo, né si può dire che siano stati espiantati al-beri”. Eppure qualcosa non è andata per il verso

giusto: perché? “La Schüco ha presentato do-manda per realizzare l’impianto prima dell’otto-bre 2008 quando la Regione ha deliberato unalegge che prevede che i progetti con più di 10 mw,e non più 15, debbano essere sottoposti a VIA(Valutazione di Impatto Ambientale). Ma l’ultimocomma di quella legge esclude tutti i progetti pre-sentati in data anteriore all’entrata in vigore

della stessa. A quel punto la Schüco ha chiestodi partire con una DIA per 1 solo mw come fasesperimentale, e in fase di istruttoria la Regioneha dato delle prescrizioni. Così la DIA presentataè stata adeguata alla norma che prevedeva l’im-pianto asservito ad un territorio tre volte piùgrande dello stesso. Poi la Regione ha chiesto ditenersi lontani, arretrando di 100 metri, da al-cuni alberi d’ulivo e di pino presenti sul confinedel territorio ed anche questa prescrizione è statarispettata. Si è andati avanti così fino al rilasciodell’autorizzazione unica. Partiti i lavori, è arri-vato il ricorso di Italia Nostra accolto dal Tar. Ela sentenza, a mio avviso, è stata piuttosto singo-lare, perché ha dichiarato inammissibile il ri-corso per una delle due autorizzazioni (gli

impianti, se pur vicini, sono due, entrambi di 7

mw) accogliendolo per l’altra. Un colpo al cer-chio ed uno alla botte… Anche perché sono statidichiarati inammissibili tutti i motivi che face-vano riferimento a tematiche ambientali ed agri-cole. Il principio passato è quello che, avendo neltempo modificato il progetto, è stato superato

quel famoso comma che voleva la legge 2008non retroattiva. Quel progetto, però, era cam-biato perché la ditta aveva voluto seguire le pre-scrizioni della Regione, che peraltro non avevanoaffatto stravolto il progetto originale”. Riassu-

mendo: la sentenza, ad oggi, autorizza i 7 mw per

cui stanno proseguendo i lavori e ha invece, per

dirla come il Sindaco, “rimandato ad una Valu-tazione di Impatto Ambientale la seconda auto-rizzazione per gli altri 7 mw”. Ed ora cosa

succederà? “Il 25 giugno c’è riunito il Consigliodi Stato a cui è stato inoltrato ricorso e per ilquale il Comune si è costituito parte civile. At-tendiamo la sentenza e siamo fiduciosi”. Il sin-

daco Pendinelli non riesce a darsi pace per i tanti

intoppi “anche perché, oltre a non esserci alcuntipo di impatto ambientale e paesaggistico, c’era(“e c’è”) la chiara volontà che questo non fosseun impianto solo per produrre energia, ma c’èuna convenzione approvata e sottoscritta cheprevede tutta una serie di azioni in campo am-bientale e nella formazione. Noi riteniamo chequell’impianto realizzato a costo zero per il Co-mune, possa diventare un volàno importante pertutto il territorio. E vale la pena ricordarlo: laSchüco realizza l’impianto su un territorio di suaproprietà visto che lo ha acquisito ad un’asta fal-limentare. L’accordo sottoscritto, infine, prevedeanche che il pastore che aveva in affitto una pic-cola masseria ricadente nella stessa proprietà nediventasse proprietario a garanzia di una conti-nuazione della sua attività e di contraltare con lesue pecore, attraverso il pascolo, è garantita lapulizia del terreno. Mi auguro”, l’auspicio finale

di Mario Pendinelli, “che in futuro il Comunepossa utilizzare la presenza di un impianto delgenere e del gruppo industriale presente in zonaper sviluppare altre iniziative che possano ulte-riormente promuovere e far crescere Scorrano”.

Giuseppe Cerfeda

fotovoltaico10/23 LUGLIO 2010 ilgallo.it 7

scommessa da vincere”Il megaimpianto da 7 mw in zona

Miggianello sarà pronto per settembre.Per l’altro, sempre di 7 mw, si attende

la sentenza del Consiglio di Stato

Quanta energia. A pieno regime prevista una pro-duzione sufficiente a soddisfare le esigenze di 4 paesigrandi quanto Scorrano

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la storia10/23 LUGLIO 2010 ilgallo.it 9

AAccendi il televisore e senti spesso parlaredi fatti di cronaca che, in molti casi, sonolegati all’usura. Li si guarda un po’ così,

come se fossero dei problemi lontani da noi,cose da telegiornale. Poi invece, a Casarano, sulcentralissimo Corso XX settembre, scorgi l’in-segna “Associazione O.N.L.U.S. per i diritti delcittadino - Antiusura” e pensi: se c’è un’Asso-ciazione, ci saranno degli iscritti e soprattuttose ci si pone l’obiettivo di combattere un pro-blema, il problema quindi c’è. Quando entri, adaccoglierti trovi un ufficio normale e, dietro unascrivania, un uomo robusto sulla cinquantinache, dopo aver calato i suoi occhiali, ti salutacon cordialità ma nel contempo scruta ogni tuopiccolo atteggiamento quasi a voler intuire iltipo di problema che stai per sottoporgli. Sichiama Attilio Serravezza e solo sino a qual-che anno fa era il titolare di un’azienda con oltre100 dipendenti. Inizia a lavorare ad appena 17anni e, con orgoglio, racconta di quando, du-rante il servizio militare, a differenza dei suoicoetanei spensierati, lui aveva già quattro di-pendenti che riusciva a coordinare da lontano(e senza telefonino!). Una vita di lavoro e sa-crifici quindi, che però portano i propri fruttiquando ad esempio realizza il primo impiantoitaliano di verniciatura dell’alluminio o quando,il 1° aprile del 1996, brevetta e realizza ovvia-mente per primo, la tecnica dell’effetto legnosull’alluminio, che oggi è applicata su milioni diserramenti nel mondo. Lavoro, lavoro e ancoralavoro, come quella volta che si è occupato diinstallare tutti gli infissi della Presidenza dellaFIAT a Torino e lo ha fatto di notte, comin-ciando a lavorare quando tutti andavano via.Uno stabilimento di produzione a Casarano epoi un altro a Specchia. Tutto sembra andare peril meglio, sino al giorno in cui decide di fare unnuovo investimento; un investimento da 4 mi-

liardi e mezzo dellevecchie lire di cui(fate attenzione) 3 emezzo propri ed unoproveniente da mutuo con una Banca del luogo.Con la rassegnazione di chi ha subito una ma-dornale ingiustizia e l’ha raccontata centinaia divolte, Attilio ci fa capire il meccanismo collau-dato che ha portato anche lui alla rovina; unmeccanismo che, e sono parole sue “è un veromassacro, che ti fa perdere l’azienda, la casa,la famiglia e… anche la dignità”. Per ottenereun miliardo di lire, Attilio impegna le sue dueaziende, la propria casa ed anche quella del fra-tello. Un totale di svariati miliardi a fronte del-l’unico chiesto come mutuo. Attilio commetteperò un unico ma fatale errore: si impegna tutto,precludendosi quindi la possibilità di potereventualmente accendere ul-teriori mutui. Parte il pro-

getto e la Banca, dopo avergli accordato ilmutuo per intero, versa sul conto del Serravezza250 milioni. Saranno gli unici! Per tutta unaserie di inspiegabili cavilli, infatti, la Banca nondarà più i soldi promessi, spiazzando l’impren-ditore che, a quel punto, è a corto di liquidità e,non potendo come detto accedere ad altri fi-nanziamenti, è costretto a rivolgersi ad una Fi-nanziaria che dà le somme necessarie ma suesse applica un interesse del 180%! È testardoAttilio e non molla, continua a lavorare anche dinotte fino al momento in cui si rende conto chenon sta più lavorando per sé e per le sue aziendema solo ed esclusivamente per arricchire la Fi-nanziaria. E’ testardo ma non un ingenuo e ca-pisce che è finita ma anche qui, da lavoratoretemprato dalla gavetta, non se la sente di tirareil classico bidone ai suoi fornitori e dichiara ilfallimento, limitando il più possibile i danni ededicando poi tutte le proprie energie alla con-duzione di una lotta contro i responsabili di que-sta sciagura. Fa i nomi, Attilio, tutti: nomi diBanche, direttori, avvocati ed addirittura giudicicompiacenti. È in attesa di un ulteriore giudizionella controversia che lo vede opporsi allaBanca ma nel frattempo tutte le sue energie orale dedica ad aiutare tutti coloro (e sono tanti)che hanno commesso l’imperdonabile errore diaffidarsi agli sciacalli in giacca e cravatta, quelliche per soldi, rovinano la vita degli altri. Unaprecisazione ed una promessa: torneremo sul-l’argomento e, ovviamente dopo aver effettuatotutte le dovute verifiche, lo faremo con i nomied i cognomi affinché qualcun altro possa ma-gari salvarsi.

Antonio Memmi

Casarano: io usurato e mazziatoMaledetto quel giorno che... Tutto sembra andare peril meglio, sino a quando Attilio decide di fare un nuovoinvestimento; un investimento da 4 miliardie mezzo delle vecchie lire di cui 3 emezzo propri ed uno proveniente damutuo con una Banca del luogo...

Con la rassegnazione dichi ha subito una madornaleingiustizia, Attilio ci fa capireil meccanismo collaudato cheha portato anche lui alla ro-vina; un meccanismo che, esono parole sue, “è un veromassacro, che ti fa perderel’azienda, la casa, la famigliae… anche la dignità”““

QQ uale mo-dello d’in-formazionepre fe r i sce?

“L’importante è che ci siasempre obiettività, verità, onestà nell’approc-cio della professione. La Gazzetta ha una tra-dizione che testimonia come non ci sia alcuntipo di “militanza” politica ed economica,come invece accade per la maggior parte deiquotidiani nazionali”.Quanto influiscono i condizionamenti econo-mici sulla libertà di informazione di un gior-nale? “Quando c’è un’editoria impura,influisce parecchio. In Gazzetta invece ab-biamo avuto ed abbiamo la fortuna di avereuna proprietà rara nel panorama giornali-stico nazionale, cioè quella di avere editoripuri. Per il periodo che mi riguarda, era uneditore puro Gorjux prima e lo è Edisud oggie non ci sono condizionamenti da gruppi fi-nanziari nazionali o locali. Mai fatto né cam-pagne pro né contro”.Decreto intercettazioni: cosa ne pensa? “De-creto sbagliato e non solo perché restringe imargini del diritto di cronaca. Se è vero che laprivacy va garantita e protetta perché potreb-bero esserci condizionamenti anche da partedel potere giudiziario con interventi che fuo-riescono dal suo ruolo, è altrettanto verocome sia impossibile garantire a chi ci co-manda, a chi amministra la cosa pubblica,quella privacy che spetta al cittadino comune.Nel sistema anglosassone la privacy è assicu-rata al cittadino comune ma siccome il poteredeve rappresentare una casa di vetro è im-portante che si sappia tutto di chi ha la re-sponsabilità della cassa comune oltre chedella casa comune. Una delle debolezze dellatesi di chi sostiene l’inevitabilità di questoprovvedimento perché garantirebbe la prote-

zione della privacy di ciascuno, è pro-prio questa: non possono essereuguali il cittadino comune e colui a

cui l’elettorato ha affidato incarichi di go-verno”.Tre aggettivi per definire la Puglia ed i pugliesi.“Attivi, intelligenti ma anche furbi”E cosa proprio non le piace? “Il limite è quellodella furbizia perché i pugliesi, avendo un po’lo spirito di Ulisse, sono molto intelligenti maqualche volta scadono nella furbizia. Suc-cede, ad esempio, che due imprenditori si met-tano insieme per fare la guerra ad un altro enon per migliorare… L’altra pecca diffusa èquella dell’individualismo”.Si continua a denunciare un calo della venditadei giornali e molti lettori fuggono cercandol’informazione online. Ha un futuro la cartastampata? Sopravvivrà alle innovazioni tecno-logiche? “Sopravvivrà ma dovrà ricalibrare lapropria offerta diventando un prodotto mag-giormente concentrato nei commenti, nelleanalisi e negli approfondimenti e sempremeno nella produzione delle semplici notizie.Questo perché c’è l’informazione online e, so-prattutto, quella della televisione: in Puglia cisono 48 tv private! Questo fa sì che rispetto a10-15 anni fa la concorrenza sulla freschezzadella notizia sia spietata”.Quanto è difficile fare informazione in Puglia?“È una regione interessante non fosse altroperché negli ultimi 2-3 anni ha offerto spunticon ampio risalto anche sui media nazionali.Battuta a parte, la Puglia non presenta le dif-ficoltà di altre regioni dove la criminalità or-ganizzata è opprimente ed asfissiante. Puòdiventare sempre più interessante nel caso an-dasse in porto il federalismo fiscale. Per igiornali sarà una sfida ancora più avvincenteperché il controllo del potere da parte degliorgani di informazione dovrà essere ancora

più attento e stringente. Anche per svolgerequella funzione di controllo che garantisce ilfunzionamento democratico. E mi viene dipensare a quelle regioni, come la Calabria,dove non esiste un quotidiano. Com’è possi-bile pensare che una riforma di tipo federalepossa funzionare in un Paese in cui giàadesso non esistono i controlli? Ma oggi granparte delle decisioni sulle spese vengono presea Roma. Dovesse attecchire fino in fondotutta l’impostazione federalistica, regioni chenon hanno i quotidiani non so come possanoessere in regola senza il libero controllo eser-citato dall’informazione”.Quanto è importante la “Gazzetta” per la Pu-glia? “Esiste una correlazione tra informa-zione e sviluppo. La Puglia si trova meglio dialtre regioni del sud perché negli ultimi 120-130 anni ha avuto un’informazione miglioree più attiva rispetto ad altre realtà. Ci sono re-gioni dove i giornali non hanno assoluta-mente radici e sia il PIL, indice di ricchezza,che l’indice di sviluppo sono molto bassi. Èun’equazione netta tra diffusione dei giornalie diffusione delle ricchezza. La cultura, la let-tura e l’informazione sono decisive per lo svi-luppo e per la produzione della ricchezza. Èun’equazione che vale per le nazioni cosìcome per le regioni: in Lombardia si legge dipiù ed è la regione più ricca”.Quante copie vendete in media al giorno?“L’indice Audipress ci assegna 610mila lettoridi media tra Puglia, Calabria e Basilicata”.(L’ultimo elaborato dell’ADS, AccertamentiDiffusione Stampa, nei Dati Riassuntivi Medi,media mobile di 12 mesi, da aprile 2009 amarzo 2010, indica per la “Gazzetta” 41.912copie vendute ogni giorno, Ndr).Quanto influisce la pubblicità sulle vostrescelte in Redazione?“Nulla. E gran parte dellanostra pubblicità è locale, non avvertiamo lapresenza e la pressione dei grandi gruppi”.Il nome del giornalista che, più di altri, ha in-fluito sul suo stile. “Augusto Guerriero, chesu Epoca si firmava con lo pseudonimo diRicciardetto. Ho stimato molto, perché esem-pio di rigore, anche Alberto Ronchey, recen-temente scomparso”.Berlusconi, Fini, Veltroni, Bossi, Di Pietro: chiterrebbe con sé sulla torre? “Nessuno di loro,un giornalista dovrebbe rimanere da solo”.Cosa pensa dei free press? “I free press rap-presentano una realtà importante ed una con-correnza da non sottovalutare per iquotidiani, anche se in Puglia, non essendociquelle grandi infrastrutture fisse o punti diaggregazione molto affollati, forse la loroconcorrenza è meno incalzante”.

Giuseppe Cerfeda

informazione nel Salento/210/23 LUGLIO 2010 ilgallo.it 11

“Più giornali, più sviluppo e ricchezza”LL’’eeqquuaazziioonnee.. EEssiissttee uunnaa ccoorrrreellaazziioonnee ee llaa PPuugglliiaa ssii ttrroovvaammeegglliioo ddii aallttrree rreeggiioonnii ddeell ssuudd ppeerrcchhéé nneeggllii uullttiimmii 112200--113300aannnnii hhaa aavvuuttoo uunn’’iinnffoorrmmaazziioonnee mmiigglliioorree,, ppiiùù aattttiivvaa

Giuseppe De Tomaso53 anni, è direttore della Gazzetta del Mezzo-giorno dal maggio 2008. Assunto nel 1985, DeTomaso ha seguito per la Gazzetta tutti i princi-pali avvenimenti politici locali, regionali e na-zionali. Cronista dal Comune di Bari e dallaRegione Puglia, è stato anche inviato in Italia eall’estero. Ha seguito i principali congressi na-zionali dei partiti. Fuori dall’Italia, è stato al se-guito delle visite dei massimi vertici istituzionali.Redattore capo nel 1990, nel 1993 ha assunto laqualifica di editorialista. Redattore capo centralenel 1997, è diventato vicedirettore nel 1999. Ha

collaborato con periodici e settimanali,fra cui il Mondo. Particolare attenzione,nei suoi fondi e commenti, De Tomaso harivolto e rivolge ai temi del Mezzogiornoe del federalismo.

estate salentina10/23 LUGLIO 2010 ilgallo.it 13

Dove sono i turisti?

EEstate salentina,economia ba-sata sul turi-

smo, convegni,spedizioni più o menoisolate alla BIT di Mi-lano e chi più ne hapiù ne metta. Macom’è davvero l’estatesalentina? Dove sono ituristi? Per avere dellerisposte dirette, con-crete, abbiamo decisodi andare personal-mente a tastare ilpolso ascoltando diret-tamente gli operatoridel settore, i commer-cianti e la gente. Il no-stro viaggio è iniziatolo scorso 1° luglio daUgento e dalle suemarine Torre SanGiovanni e TorreMozza.

“In giro c’èpochissima gente”

EEzio Spennato,dello Stabili-

mento balneare(con bar e ristoranteannesso), EuroBeach denuncia“scarsa presenza dituristi. In giro c’èpochissima gente.Nei fine settimanasi lavora un po’ dipiù, ma non si puòcerto dire chel’estate sia già apieno regime. Hosentito dire che iVillaggi turisticidella zona sonopieni, ma per il

resto…”. Riguardoalla marina ugen-tina, Spennato fasapere che “non sa-rebbe male se cifosse un po’ più diattenzione alla pu-lizia delle spiagge edel centro abitato”.

SSandra De Rose del Bar La Terrazza fa capire che il progetto di destagio-nalizzazione è ben lungi dal realizzarsi: “È come gli altri anni ed in que-

sto periodo comincia a vedersi un po’ di gente in più. Molti turisti mi risultasiano nei campeggi della zona: ad inizio giugno abbiamo avuto soprattuttofrancesi e italiani del centro nord, ora anche del centro sud”. La signora San-dra poi ci indica i cartelloni pubblicitari sulla strada, “vecchi e arrugginiti,dovrebbero toglierli, non solo abbassarli: non sono un bel vedere”.

di Giuseppe [email protected]

“È uguale agli altri anni”

“Togliete quei vecchi cartelloni”

EE lisabetta Corvaglia dice che la suaEthnic Gallery “è aperta come ogni

anno da aprile (durante l’inverno solo ladomenica, Ndr) e abbiamo lavorato benesoprattutto con i tedeschi che frequentanoil “Robinson”. D’estate invece si lavorasoprattutto con i turisti che vengono dalbarese e dal napoletano, molti di loro pro-prietari o affittuari di case a San Gio-vanni. Il trend di quest’anno? Non mipare si distanzi troppo da quello delle altreestati”. Anche Elisabetta fa poi notare “labruttezza di quei cartelloni pubblicitarivecchi e fatiscenti. Perché non li tolgonodel tutto?”.

Ugento,T. S. Giovanni

e Torre Mozza

ilgallo.it estate salentina 10/23 LUGLIO 201014

“Molte case restano sfitte”

VVede molto più nero, nel suoEmporio, Giacomo De

Turris: “Zero! Non si muovenulla, c’è pochissima gente.C’è un po’ di movimento solodopo le 21. A quanto mi di-cono, molte case sono sfitte.Sono tutti ai Villaggi, ma da lìnon escono… Speriamo al-meno in luglio ed agosto”.

“Meno gente degli altri anni”ntonio Rizzo è titolare,

da oltre 20 anni, dellastorica edicola “Gior-

nali” ed ammette: “C’èancora poca gente.

Quest’anno mi sa chesono ancora di meno ri-spetto agli anni passati.

Mi dicono però che iVillaggi siano pieni”.

AA

SS ilvia e Sandra si occupano delle pre-libatezze da forno e dei vini de “I

Salentelli”. Loro citano una famosacanzone di Tullio de Piscopo parlandodi “andamento lento, molto moltolento. Ancora pochi turisti ma è un po’una prassi: Torre San Giovanni ognianno si sveglia tardi, diciamo intornoalla metà di luglio e poi pienone fino adopo Ferragosto. Invece, da quel che cirisulta, nei Villaggi c’è già gran movi-mento”.

“Andamentolento

NNella nostra passeggiata incontriamo per strada Vittorio, Antonio e Paolo, attem-pati e simpatici signori che frequentano Torre San Giovanni da una vita. Ricono-

sciuto noi de “il Gallo”, si sono sentiti a casa loro e con piacere ci hanno regalato laloro testimonianza: “Persone ancora poche, molte case sono ancora sfitte, forse iprezzi sono troppo alti”. Vittorio porta una vistosa ingessatura al braccio destro: “Suuna strada c’era un brutto dislivello e sono caduto! Vista la condizione generaledelle nostre vie, forse San Giovanni meriterebbe qualcosa in più. Così come meri-terebbe di essere mantenuta un po’ più pulita: basta guardarsi intorno… Vedo in-vece che altre marine, anche più piccole, come Campilungo (Racale), si stannotirando a lucido”. C’è un’altra cosa che a Vittorio proprio non va giù: “Possibile chein una marina come la nostra non ci sia ancora la fognatura?”.

“Torre San Giovanni merita di più”

“Non possiamo lamentarci”

PPunto di riferimento storico della zona, La Pescheria del Porto. Ciaccoglie con il solito cordiale sorriso Tiziano Grecucci, che parla di

“normale andamento del flusso turistico: a giugno oltre che con i lo-cali abbiamo lavorato bene con i tedeschi, mentre ora cominciano adarrivare i turisti italiani. Anche forse per la tipologia del nostro nego-zio, non possiamo lamentarci della mole di lavoro, anzi. E poi rim-bocchiamoci le maniche perché come sempre a luglio ed agosto silavorerà tanto”.

SSempre vicino al porto scambiamoquattro chiacchiere con Luca

Manco della Trattoria-Pizzeria Il Pe-scatore (è anche il titolare del LidoFontanelle): “Le cose vanno ancora

abbastanza a rilento. Rispetto al-l’anno scorso giugno ha subito unbrusco calo. I turisti però ci sono,l’impressione è che spendano moltodi meno, forse risentiamo della fa-migerata crisi economica. Ma credoanche”, fa autocritica Manco coin-volgendo tutto l’indotto, “che nonsiamo ancora preparati a fare veroturismo. Non c’è un vero e propriosistema turistico, ma tanta improv-visazione. A giugno i Villaggi dei

dintorni sono stati pieni grazieanche alle tariffe basse che hannoapplicato e con la formula all inclu-sive i loro ospiti non hanno certogrande interesse a mettere il nasofuori dalla struttura ricettiva. Credosia giunto il momento di regola-mentare gli affitti, che a quanto midicono sono troppo alti. Se conti-nuiamo ad avere pretese assurde, ri-schiamo seriamente che non vengapiù nessuno”.

“I turisti ci sono ma non spendono...”

“A giugno tanti tedeschi, ora tocca ai turisti italiani” AAbbiamo parlato diCampeggi, Villaggi e

abitazioni private. E gliAlberghi? MMaauurroo OOrrllaannddoo,direttore dello HyencosHotels (140 posti letto):“A giugno abbiamo accu-sato un calo quantifica-bile intorno al 30% edovuto più che altro al-l’instabilità delle condi-zioni climatiche”. Sullatipologia dei turisti chehanno pernottato alloHyenkos, Orlando ci in-dica come “per la mag-gior parte provenientidal centro nord gli ospitisettimanali, dal centrosud quelli del weekend”.E luglio ed agosto?“Tutto pieno con preno-tazioni settimanali o bi-settimanali”.

UnUn salto a Torre Mozza, dove Marco Scarcia ci ac-coglie calorosamente alla Playa del Sol, “…

dove il sorriso, l’amicizia e l’ospitalità sono di casa”.Scarcia ci fa capire subito di non poterne più di pianti epeana: “Basta lamentarsi, con quest’atteggiamento nonsi va da alcuna parte. Piuttosto, o impariamo a lavo-rare adeguandoci al momento oppure chiudiamo ba-racca e burattini. Il movimento c’è, forse un po’ dimeno rispetto allo scorso anno, ma c’è. Certo sui nostriconti pesa l’assenza degli introiti di maggio e di parte digiugno, ma solo per colpa delle bizze climatiche. Con-tiamo però di rifarci per luglio ed agosto”. Qual è la ti-pologia di turista che frequenta Torre Mozza? “A giugnotanti tedeschi, poi cominciano ad arrivare tanti nostriconnazionali che vivono in altre regioni”. Prima di con-gedarci e tra un sorriso e l’altro regalato ai tanti clientiche lo chiamano e lo cercano in continuazione anche perscambiare un saluto, Marco trova il modo di esternare la

sua filosofia di lavoro. E la cosa gli fa onore anche per-ché lo dice con leggerezza, senza spocchia: “Non vogliodire che non si lavora per guadagnare, sarei spudora-tamente bugiardo. Ma lasciatemi dire anche che per mei clienti contenti sono una soddisfazione impagabile. Silavora anche per quello”. Già…

“Pienonea luglio

ed agosto”

RR isalendo ad Ugento ci fer-miamo in uno splendido

spicchio di zona con tappa nelbar paninoteca stuzzicheria chene porta proprio il nome:“Borgo Antico”. Giusy Zacca-ria spiega: “Il mio è un localesoprattutto per turisti equest’anno, purtroppo, nonc’è ancora grande movimentose si fa eccezione per un nu-trito gruppo di giovani univer-sitari americani che hannosostato in zona per impararela lingua. In questi ultimigiorni pare che qualcosa co-minci a muoversi, speriamobene”. Il discorso cade poi sul-l’intero borgo antico e Giusyconviene che riguardo a puliziae manutenzione “si potrebbesicuramente fare di più e me-glio. Credo la zona sia un po’

trascurata e non valorizzatacome meriterebbe. Chi di do-vere potrebbe ad esempio pre-stare maggiore attenzione allacura ed alla pulizia di alberied aiuole”.

“Si presti più attenzioneal borgo antico di Ugento”

Ugento & marine10/23 LUGLIO 2010 ilgallo.it 15

ilgallo.it appuntamenti 10/23 LUGLIO 201016

In una calda domenica 11ANDRANO: Marina, Lungomare delle Agavi,dalle 19 alle 21, Laboratorio, Matilde la balenaecologica; a seguire spettacolo animazioneARNESANO: Festa Gesù Crocifisso, Largo Palazzo

Marchesale, ore 21,30, I Scianari in concertoCASAMASSELLA (Uggiano): Piazza Vittorio Ema-nuele, ore 17, Ntisi le Cranoccule, partenzaBiciclettata tra Padule e SaporiCASTRO: Marina, Rotonda, ore 22, CastroLatina, serata di latinoamericanoCAVALLINO: Sagra de lu Pietru Lau, Lu RusciuNosciu in concerto

GALATONE: Piazza Crocifisso, 22,30,Opa Cupa in concertoLECCE: Corte dei Cicala, ore 20,30, presenta-zione libro di Luciano Pagano, È tutto normaleMARTIGNANO: Parco Palmieri, ore 18,30, Labora-torio del Gusto, percorso degustazione prodottitipici (costo 20 euro)MIGGIANO: Ante Theatrum, ore 20,30,Finale Mondiali di CalcioMURO LECCESE: Festa Santa Marina(anche lunedì 12)SAN PIETRO IN LAMA:Festa San Pietro Apo-stolo (dal 9 e fino al12): Rione Sant’Anna,prima mattinata, FieraMercatoSCORRANO: L.go Frisari,Festa Paisana e Mostrapermanente Presepi Ar-tistici, musica e ballicon Riviera SalentinaSPIAGGIABELLA (Lecce):Torneo calcetto e bocce

ACQUARICA DEL CAPO: Premio Emozioni, selezioniper la serata finale del 22 a Presicce; premia-zione della persona più anziana del paese,musical con Nicola Rosafio e Salento Ballett el’angolo della poesia con È tutto come prima,dedicata da Franco Simone a Lucio Battisti;Piazza dell’Amicizia, dalle 21, Mercatino pro-dotti artigianali ed enogastronomiciANDRANO: Marina, Lungomare delle Agavi,dalle 19 alle 21, Laboratorio, Matilde la ba-lena ecologica; a seguire Teatro Le Giravolte,RicicliamoCASTROMEDIANO (Cavallino): Piazza Mater Eccle-siae, Compagnia Teatrale Il Siparietto, L’im-portanza di chiamarsi ErnestoCAVALLINO: Sagra de lu Pietru Lau (anche do-menica 11), Riviera Salentina in concertoCOPERTINO: Parco della Grottella, dalle 21, Festadella birra (da giovedì 8)CURSI: Festa Maria SS dell’Abbondanza (fino alunedì 12), GAGLIANO DEL CAPO: Piazza San Rocco, ore 21,Compagnia Teatrale La Busacca, I due gemellivenezianiGALLIPOLI: Parco Gondar, Brusco in concerto edance hall di PaparinaLEVERANO: Torre fereciana via Veneto, ore 22,Mino De Santis in concertoMIGGIANO: Piazza Giovanni Paolo II, ore 21,30,Compagnia Teatrale La Svolta, A furtuna. Cam-petti Ginnyka sport, GiocolandiaMONTESARDO (Alessano): Festa Sant’Antonio daPadova (anche domenica 11): ore 22, Ventodell’Est in concerto e cabaret con Waldo e CinoSAN CATALDO (Lecce): Lungomare G. da Verraz-zano, ore 21, concorso canoro, SalentincantoSAN PIETRO IN LAMA: Festa San Pietro Apostolo(dal 9 e fino al 12), musica popolare con i Car-disantiSCORRANO: Largo Frisari, Festa Paisana e Mo-stra permanente Presepi Artistici (dal 9 e finoall’11), musica e balli con Orchestra del MareTORRE VADO (Morciano): Area a Servizi, ore 21,Serata folkloristica, Iuri e la sua fisarmonica

CASTRO: Centro storico, ore 21,Premio Castrum Minervae,tra i premiati Edoardo Win-speare (regista), Mauro Lozzi(Tg2), Linda Batista (at-trice), il Prefetto di LeccoNicola Prete, Admir Shku-ratj (compositore) e Gio-vanni Semeraro(imprenditore). In serata,sfilata in abiti ispirati aimessapi e musica conLatin Trio e Aria Frisca

sabato 10 luglio

lunedì 12

LindaBatista

MIGGIANO: Fontana, ore 21,30, Quiz Family,Casa per la vita, AlbanovaMURO LECCESE: Festa Santa Marina: ore 21, ca-baret con Waldo e Cino; ore 22, Martin JCambi, tribute band di Gianna NanniniSAN FOCA (Melendugno): Porticciolo, ore 21,RockCowBillies, concertoSAN PIETRO IN LAMA: Festa SS Pietro e Paolo (davenerdì 9), Mudù ShowSAN VITO DEI NORMANNI (BR): Piazza LeonardoLeo, ore 21, Max Gazzè in concertoTORRE VADO (Morciano): Area a Servizi, ore 21,proiez. film, BaariaVASTE (Poggiardo): Area archeologica,largo chiesetta Ss Stefani, ore 21,Festival Internazionale di archeologia per agazzi, Compagnia teatrale Thalassia,L’uomo che piantava gli alberi

estate salentina10/23 LUGLIO 2010 ilgallo.it 17

giovedì 15

FELLINE: Festa della salsiccia e dei sapori anti-chi; AriaCorte in concertoMELPIGNANO: Ex Convento Agostiniani, ore 21,CantoAnticoMovimenti, Tamurriata (anchegiovedì 15)MIGGIANO: Via Scalella, ore 21,30, presenta-zione Associazione Pugliesi Padova Onlus epresentazione libro Le stagioni diverse di Eleo-nora BurattiPRESICCE: Chiostro del Convento dei Carmeli-tani, ore 20, inaugurazione Mostra dell’Arti-gianato (fino al 17)SQUINZANO: Villa Cleopazzo, ore 20,45, Com-pagnia teatrale Don Bosco, Le corne te lumassaruTORRE DELL’ORSO (Melendugno): Anfiteatro co-munale, ore 22, La Grande orchestra italianain concertoTORRE VADO (Morciano): Area a Servizi, ore 21,Serata di Pizzica

martedì 13CALIMERA: Piazza Gabrieli, ore 21, Compa-gnia teatrale L’aparu, Zi NicolaCAMPI SALENTINA: Festa San Pompilio (dal 14e fino al 18), Percorso gastronomico Saporid’estate, Concerto bandistico Città di So-gliano CavourCASALABATE (Lecce): Cinema all’aperto, Un

film sotto le stelle COPERTINO: Parco della Grottella, ore21, Accademia scena Muta, Unsogno in punta di piediGAGLIANO DEL CAPO: Piazza Fal-cone e Borsellino, Torneo perragazzi 8-14 anni, a cura delGagliano Calcio (fino al16/7).

Chiostro Biblioteca V.Ciardo, mostra pittura,

L’inquieto mare delmutamento (fino al

31/7)GALLIPOLI: Teatro Schipa, ore 21,30, Compa-gnia teatrale Armonauti, NovecentoLECCE: Cortile Rettorato, ore 21,30, Orche-stra Tito Schipa, America&America: MarcelloPanni e il pianista Emanuele Arciuri,Exot(er)ic AmericaMIGGIANO: Piazza Giovanni Paolo II, ore21,30, Saggio Meeting Sporting ClubNARDÒ: Festa Maria SS del Monte Carmelo(anche venerdì 16)PRESICCE: Festa Madonna del Carmine (fino asabato 17): ore 19, Processione; ore 21,Concerto Bandistico Città di SquinzanoSAN CESARIO: Atrio Palazzo Ducale, ore 22,Brunori Sas in concertoSQUINZANO: Villa Cleopazzo, ore 20,45, Com-pagnia teatrale La Busacca, O tuono ‘emarzoTAURISANO: Ai piedi della Torre Ducale, 20,30,Ambarabà… racconti sotto le stelle, Rasse-gna teatrale per bambini, Teatro Giramondo,Il galletto solo soletto (burattini)TORRE VADO (Morciano): Area a Servizi, ore21, Rinos Garden, cover band Rino GaetanoTRICASE PORTO: A bordo del Caicco, ore21,30, Mare Blues con South Express bluesband e Morgana blues band

SANNICOLA: Villa Ex-celsa, ore 21, pre-sentazione librodella cantante Nada,Il mio cuore umano

CAMPI SALENTINA:Festa San Pompi-lio (fino a dome-nica 18), Percorsogastronomico Sa-pori d’estate, esi-

bizione Coro Polifonico GiuseppeCalasanzio

sera di luglio

CAMPI SALENTINA: Festa San Pompilio (fino adomenica 18)CASTRO: Centro storico, 21,30, Terra Mes-sapia, La lettera di mammàTAURISANO: Torre Ducale, ore 20,30, Am-barabà… racconti sotto le stelle, Rass.teatrale per bambini, Teatro ManoNuda, Tongo (clown)TRICASE: Piazza Pisanelli, 2, proie-zione documentario Lotta operaiaAdelchiTREPUZZI: Livello 11/8, 22, SoundRes, concerto finale

INVITIAMO Enti, Pro Loco ed Associazioni ad inviarci gliAPPUNTAMENTI DELL’ESTATEda pubblicare su “il Gallo”[email protected] - tel. 0833/545777

mercoledì 14

ilgallo.it estate salentina 10/23 LUGLIO 201018

sabato 17MIGGIANO: Festa Santa Marina: 20,30, cabaretcon I Malfattori; ore 24, fuochi pirotecniciPRESICCE: Festa Madonna del Carmine: 19, Pro-cessione; 21, Lu Rusciu Nosciu in concertoTORRE DELL’ORSO (Melendugno): Area Merca-tale, dalle 21, Notti della Pizzica (dal 16 e finoal 18): Su’ d’Est e Alla Bua in concertoTORRE VADO (Morciano): Area a Servizi, ore 21,esibizione Scuola Aurora Dance

ARADEO: Sagra de lu pummitoru schiattari-sciatu (fino al 18): Balera in piazza, musicaleggera, liscio, balli di gruppo e divertentismoCARMIANO: Festa Santa Marina (da venerdì 16):Piazza Diaz, ore 21, Cover Band ufficiale diLaura Pausini COLLEPASSO: Sagra Saracina, Harmonya, liscioe balli di gruppoDEPRESSA (Tricase): Piazza Castello, ore21,Festa dell’anzianoGAGLIANO: Piazza San Rocco, 21, teatro, La Bu-sacca, Napoli milionariaMAGLIE: Piazza Capece, ore 20, Maglie sotto lestelleMATINO: Festa Maria SS del Monte Carmelo(da giovedì 15): dalle 21 musica con Jadiro eMeraviglioso ShowMIGGIANO: Festa Santa Marina: Piazza G. PaoloII, ore 22, Kalidra canta Laura Pausini OTRANTO: Galleria Cego Torre Matta, Alessan-dro Curaghi, Mostra ritratti grande artisti Jazz(fino al 25)PRESICCE: Palazzo Ducale, ore 20,30, Docu-mentario di Valentina D’Amico, La svolta.Donne contro l’IlvaTAURISANO: Ai piedi della Torre Ducale, ore20,30, Ambarabà… racconti sotto le stelle,Rassegna teatrale per bambini, Coop Arche-lia, Silente (clown)TORRE CHIANCA (Lecce): Campetti sportivi, Tor-neo calcio e bocceTORRE DELL’ORSO (Melendugno): Area Merca-tale, dalle 21, Notti della Pizzica : Pizzicarusie I Tamburellisti di Torrepaduli in concertoTORRE VADO (Morciano): Area Madonnina dellaStrada, ore 20, serata piatti tipici locali, Fri-sciennu e manciannuTRICASE: Palio delle Contrade (fino al 25)

ALESSANO: Teatro Palazzo Legari, ore 21, pre-sentazione film documentario, Ci no lla vidi lasenti cantareANDRANO: Largo Madonna del Carmine, FestaMadonna del CarmeloCAMPI SALENTINA: Festa San Pompilio, Percorsogastronomico Sapori d’estate, Mudù showCARMIANO: Festa Santa Marina (fino a dome-nica 18): Piazza Diaz, ore 21,30, Pizzicarusi inconcertoCASTRIGNANO DEL CAPO: Ass.Lavori in Corso, Tea-tro Giramonda, Bibi Bidoni Bidu, esperimentoteatro di stradaCOPERTINO: Evento Cupertinum (fino a dom.18): Parco Cupertinum, 16,30, convegno,Vino, qualità, cooperazioneMATINO: Festa Maria SS del Monte Carmelo(fino a domenica 18)MIGGIANO: Festa Madonna del Carmine (fino adomenica 18): piazza G. Paolo II, ore 19,stands gastronomici; 21,30, spettacolo piro-tecnico e incendio cappella; 21,45, Folk 2000e Renato Zero e Adriano Celentano del SudNARDÒ: P.tta delle Erbe, Festa Madonna delCarmine, Sagra dell’anguria e dei sapori, piz-zica con gli ArtetikaOTRANTO: L.go Porta Alfonsina e Lungomaredegli Eroi, Libri in scena, mostra del libro (finoal 18)PRESICCE: Festa Madonna del Carmine: dalle 8alle 13, Fiera MercatoRUGGIANO (Salve): Festa Santa Marina (anchesabato 17)TORRE DELL’ORSO (Melendugno): Area Mercatale,dalle 21, Notti della Pizzica (fino al 18): Ta-murria e I Scianari in concerto

ARADEO: Sagra delu pummitoruschiattarisciatu(fino al 18): Nuinisciunu… piz-

zica e tarantate, durante la seratatamburellisti con ronde spontanee

GALLIPOLI: CorsoRoma, dalle 19,Strade golose, Ladelizia dei sapori,evento di promo-zione territoriale eculturale (fino al 19)

sabato 17ANDRANO: Piazza Castello, ore 20,30, Ass. An-ziani Infanzia e i ragazzi dell’Adelfia presen-tano I Promessi SposiARADEO: Sagra de lu pummitoru schiattari-sciatu (fino al 18): Officine Zoè, La Pizzica e lesue tradizioni, ronde spontanee tamburellistiCASTIGLIONE (Andrano): Via Turati, dalle 8,30alle 21, Gara di Murales, Lavori in corso perun’unità; villa comunale, ore 21, Africa SoundSud, ore 22,30, premiazione gara muralesCARMIANO: Festa Santa Marina (da venerdì 16e fino a domenica 18): Piazza Diaz, ore 21,Compagnia teatrale Anonimi Salentini, Morsmea vita osciaCOLLEPASSO: Sagra Saracina (anche il 18), mu-sica popolare con i CardisantiFRIGOLE (Lecce): Piazzetta Bertacchi, Una sera ateatro, Il Campanile, Pompe e ZenzaliMELPIGNANO: Dalle 21, Passeggiando sullaluna, La Notte Arcobaleno

COPERTINO: Piazza del Po-polo, Passione e Comicità,da Zelig: Giovanni Vernia,

Massimo Bagnato, Paolo Mi-gone, Antonello Taurino e

l’irriverente comico salentinoPiero Ciakky

domenica 18

venerdì 16 luglio

appuntamenti10/23 LUGLIO 2010 ilgallo.it 19

ANDRANO: Atrio Castello, 21, Ass. Figli in Para-diso, La voce degli angeli, concerto musica clas-

sica con la partecipazione dei Messapia Quartet edelle Butterflais DuettDEPRESSA (Tricase): Piazza Castello, Il musical Chiaradi DioGAGLIANO: Campo sportivo, Reggae Hip Hop Connec-tion, Salento Jam con Noyz Narcos, Turi Kiave, LMare, Gioman e Killa Kat, ecc.GEMINI (Ugento): Area a Servizi, ore 20,30, Arciprevi-tura in festa, degustazione prodotti tipici, I Calanti inconcertoLECCE: Cortile Rettorato, 21,30, Orch. T. Schipa, Ame-rica&America: Elisabetta Guido dirige il Gruppo co-rale salentino A. M. Family (gospels e spirituals). Sulpodio la leccese Luana RicciMIGGIANO: Piazza G. Paolo II, 21,30, Sagra Antichi Sa-pori, Orchestra del MareOTRANTO: Fossato del Castello, dalle 18,30, OtrantoJazz Festival (fino al 25)PESCOLUSE (Salve): Associazione Lavori in Corso, Tea-tro Giramonda, Bibi Bidoni Bidu, esperimento teatrodi stradaPRESICCE: Piazza del Popolo, ore 20,30, Scuola Prima-ria Presicce, Coro degli Angeli della Parrocchia B.V.M.di Specchia, Orchestra d’Archi I Giovani Musici diRoma, Coro Polifonico in… canto ROCA (Melendugno): Borgo Roca Nuova, rievocazionestorica Anno Domini 1840 (fino al 25)

martedì 20CASTIGLIONE (Andrano): P.tta Mameli, 20,30, teatro eMusica, Lu sposalizziu di Ndolorata e TiudoruRUGGIANO (Salve): Festa Sant’Elia TAURISANO: Torre Ducale, 20,30, Ambarabà… raccontisotto le stelle, Rassegna teatrale per bambini, Teatrofragile, Pass Pass clown un collezionista di attimi

giovedì 22ANDRANO: Marina, Lungomare delle Agavi, 19,Ippolito Chiarello, Barbonaggio teatrale.Atrio Castello, ore 21, Ippolito Chiarello,Fanculo Pensiero - Stanza 510 LECCE: Anfiteatro Romano, Sergio Caputo in con-certoDEPRESSA (Tricase): Piazza Castello, Il musical Chiaradi DioMORCIANO: Festa S. Giovanni E. (anche il 23)PRESICCE: Piazza del Popolo, ore 21, Premio Emo-zioni, a cura di Totò Sponziello

CASALABATE (Lecce): Piazzetta Lecce, ore 21, Unasera a teatroMIGGIANO: Fontana Palco, 21,30, Quiz Family, casaper la vita, AlbanovaTORRE VADO (Morciano): Area a Servizi, ore 21, proiezione film, Io & Marilyn

lunedì 19

CASTIGLIONE (Andrano): Largo S. M. Maddalena,20,30, convegno, La chiesa di S. M. Maddalena,ricerca storica e ritrovamenti archeologici;concerto musica sacra e liricaFELLINE (Alliste): Sagra della Patata; Aria FriscaTORRE VADO (Morciano): Area a Servizi, ore 21,Celentan rock, cover band

mercoledì 21

TRICASE: Rione Caprarica, FestaSant’Andrea (anche sabato 24):

ore 22, Marcella Paglialona (X-Factor 2) e, a seguire, Franco

Simone in concerto

venerdì 23

Va in scena domenica 18 lu-glio, in Piazza Aldo Moro,

alle 20, “Maglie sotto lestelle 2010”, sfilata dimoda con la direzione arti-stica e la conduzione diMonia Palmieri, la pre-sentatrice magliese che

ha condotto eventi tra-smessi dalla Rai. La manife-

stazione è organizzatadalla Pro Loco Maglie

Unpli, con il patroci-nio della Città di Ma-glie. Special Guestdella serata, la re-

gina dei latino-americani Cecilia Gayle, che ri-proporrà alcuni dei suoi successi come “Eltipitipitero”, “El pam pam” e “Jinga Jinga”. Sulpalco anche il coro gospel “The Joyful Chorus”di Cassano Murge (Ba), diretto dal M° Roberto An-giulo, il violino del M° Gianni Tarantino, i balleriniAntonio Orlando e Grecia Elena Archundia Hino-josa e i personaggi fiabeschi interpretati dallaMaestra Eleonora Benvenga, Emanuele Frisenna eAgnese Pisanello. In passerella le l’alta modauomo-donna. gli abiti da sposa, l’abbigliamento,gli occhiali ed i peluche e gli accessori del Mondodi Trudy. Professionalità e suggestive atmosfere:questi gli ingredienti di “Maglie sotto le stelle2010” che negli scorsi anni ha riscosso grandesuccesso. Da non perdere. Ingresso gratuito.

Maglie sotto le stellecon Cecilia Gayle

CCome un patriarca dell’antico testamento,

circondato da quanti gli riversano la stima

e l’affetto, ampiamente meritati per una

vita intera trascorsa all’insegna della fedeltà alle

promesse di cristiano (86 anni), di sacerdote (60

anni) e di vescovo (40 anni), così mons. Car-

melo Cassati è apparso ai presenti nella Chiesa

Madre di Tricase, nel pomeriggio del 29 giugno

scorso. Tutta la diocesi di Ugento-S. Maria di

Leuca, nella persona dell’Amministratore Dio-

cesano mons. Gerardo Antonazzo, dei moltissimi

parroci e sacerdoti convenuti, oltre ai fedeli, in

rappresentanza delle rispettive comunità ed in

particolare delle parrocchie di Tricase; la grande

famiglia dell’Ospedale con le Suore Marcelline;

la comunità civile di Tricase, rappresentata dal

Sindaco e da altri esponenti del Consiglio co-

munale, hanno tutti fatto corona intorno all’Ar-

civescovo emerito di Trani-Barletta-Bisceglie

che ha presieduto la solenne concelebrazione.

Nell’omelia, a braccio, con la sobrietà di sempre

e con una non comune ricchezza di particolari,

mons. Cassati ha ripercorso le tappe della sua

vita. Il Brasile, il Perù, il Canada, il Portogallo e

l’Italia sono i luoghi dove sono rimaste impresse

le sue orme di sacerdote missionario e di ve-

scovo: una vita affidata completamente alla

Provvidenza che ha visto il presule - ordinato ve-

scovo il 28 giugno nella Chiesa Madre di Tri-

case, dov’era stato battezzato - impegnato nella

diplomazia pontificia, nella curia vaticana, nelle

missioni in una tra le regioni più povere del Bra-

sile, nella guida di prestigiose Diocesi del meri-

dione d’Italia e, da circa dieci anni, nella

pastorale sanitaria. La città di Tricase gli è grata

particolarmente perché ha contribuito, di con-

certo con le Suore Marcelline, all’edificazione

dell’Ospedale: un’opera nata nel cuore del Card.

Giovanni Panico, che mons. Cassati ha visto len-

tamente prendere forma già a partire dai provvi-

denziali anni del Canada e che continua a

crescere sotto il suo “sguardo amorevole” e con

la sua preghiera.

Ercole Morciano

Carissimi Direzione e Redazione de “il Gallo” e Sig.Guido Sparasci, sono rimasta commossa per lo spaziodedicatomi sul Vs giornale, ricordando il lavorosvolto negli anni dalla famiglia Raeli nella propriaCartolibreria. Vi prego perciò di far giungere questemie poche righe a tutti coloro che, nel tempo, cihanno accordato la loro preferenza.

Carissimi clienti o meglio Amici, perché così Vi hosempre considerati, mi avete tutti commossa, col-mandomi il cuore di gioia per le piccole e grandi ma-nifestazioni di affetto che mi avete tributato allachiusura del mio negozio. Grazie a tutti delle paroleamichevoli, dei fiori, delle lettere, degli articoli sullastampa locale. Non me lo aspettavo! Ho solo cercatodi fare il mio lavoro nella maniera più corretta, cosìcome mi avevano insegnato i miei. Vorrei dirVi chesono io a ringraziare tutti, perché se sono riuscita aportare avanti il lavoro che aveva iniziato, tanti etanti anni fa, Giovanni, fratello di mio padre (alla cuimemoria è rimasta sempre intestata la ragione so-ciale dell’Azienda (“Ditta Giovanni Raeli di…), conti-nuato poi, alla sua morte, da mio padre Gino, da miamadre Bice, da me e, con tanto lavoro nascosto,anche da mia sorella Anna Maria, lo devo in granparte a tutti Voi. Senza la Vostra collaborazione cheVi ha spinto a servirVi per i Vostri acquisti (fosserolibri scolastici, un giornale, un regalo, un foglio dicarta…), io non sarei potuta arrivare a condurre ilnegozio fino ad oggi. Io e mia sorella Anna Maria nonpotremo mai dimenticare i volti accesi di gioia ditutti quei bambini, ora uomini e donne maturi, da-vanti alle prime vetrine di Natale. Tutti i miei piccoliclienti che nel succedersi delle generazioni, conpoche lire strette nelle manine, con gli occhi ansiosie pieni di desiderio, chiedevano un regalino per lamamma, un pastorello per Natale, il regalo per papà,una pistola per la Befana… dicendo “mi bastanoquesti?”. Vi ricordo tutti e vorrei stringerVi in un ab-braccio. Grazie, grazie La Vostra Mimma

Tricase: i ringraziamentidella Signora Mimma

Vescovo da 40 anniLa ricorrenza. Tricase in festa per Carmelo Cassati

SStiamo entrando nel vivo della bella sta-gione e, se non è naturalmente ancoratempo di bilanci certi, lo è però per quanto

riguarda le prime sensazioni ed il rafforzamentodi determinate previsioni. Che nel nostro casoriguardano l’ottimo stato di salute del Salento,sempre più straordinaria mèta turistica. Ce loconferma Stefania Mandurino, commissariadell’Azienda di Promozione Turistica della Pro-vincia di Lecce: “I dati dei primi mesi sono increscita rispetto al già ottimo anno passato,quando registrammo un +12% degli arrivi no-nostante la crisi economica generale che toccòin maniera particolare proprio il turismo. Percui quel dato di crescita della Puglia, e del Sa-lento soprattutto, fu un qualcosa di davveroimportante. E questo 2010 è partito in modoancora più positivo, come da sentore espressodagli esperti turistici, che hanno indicato il Sa-lento come un autentico fenomeno. Ovvia-mente, per il periodo strettamente estivo,preferisco restare cauta, con l’augurio che poii numeri ufficiali smentiscano questa mia pru-denza. Ma sono comunque molto ottimista”.Insomma, il turismo sempre più settore di puntadell’economia salentina. “Senza dubbio è così”,ribadisce la Mandurino, “tutti gli imprenditori,anche di altre categorie, hanno ormai com-preso quanto sia fondamentale investire nelnostro turismo, e non parlo solo di investimentidi infrastrutture ma in tutti gli ambiti, pun-tando specificatamente sulla qualità. Questosta facendo la differenza, basti pensare chel’anno scorso sono state aperte circa 105nuove strutture, fra cui molti alberghi di cate-goria alta, a conferma della ricerca anchedella qualità”. Resta in ogni caso il (purtroppo)vecchio discorso che molto c’è ancora da fare.Ma la Commissaria dell’APT anche qui partedalle note liete: “Rispetto ad alcuni anni fa lasituazione è notevolmente migliorata, ad esem-pio per quel che concerne l’accessibilità, ossiala capacità di arrivare nel nostro territorio: ab-

biamo molti più collegamentiaerei, abbiamo due ae-roporti belli ed effi-cienti, c’è stato ungrande sforzo com-piuto da Trenitalia.Certo, persisteun problemainfrastruttu-rale generale,anche se nonr i g u a r d asolo il turi-smo. In particolare, occorre lavorare tanto alivello di mobilità, per permettere di spostarsiagevolmente, per fare un esempio, dall’aero-porto o dalla stazione ferroviaria alle localitàdi destinazione”. Il Salento al centro dell’inte-resse del turista sia italiano che mondiale: oltrealle ben note località rivierasche, è la fama diLecce ad aver raggiunto il top. “Beh, Lecce è lanostra punta di diamante”, sospira StefaniaMandurino, “si sta distinguendo in manieramolto forte e lo sta facendo ormai da tempo. Inumeri continuano a crescere: Lecce è laprima città in termini di arrivi complessivi ed èinteressante notare quanto l’offerta del nostrocapoluogo non comprenda solo la dicitura“città d’arte” o “centro storico mozzafiato”,ma, come confermano la serie di riconosci-menti e le testimonianze di soggetti ed entiesterni, è anche una città che le sere d’estatecalamita migliaia di giovani grazie alla suamovida. Una città multiforme, dalla dimen-sione culturale ed allo stesso tempo di grandeappeal per i giovani”. Nel frattempo l’attivitàdell’APTLecce e della sua Commissaria prose-gue a gran ritmo. L’ultima iniziativa in ordinecronologico, coordinata appunto dall’Apt e con-divisa dall’Assessorato regionale al Turismo, è“Salento per tutti”, progetto di accoglienza ri-volto a visitatori e turisti con esigenze speciali,ovvero persone con disabilità motoria e senso-

riale o con particolari patologie mediche qualitalassemia, emofilia, intolleranze alimentari.Inoltre, mare e fondali non saranno più off li-mits ai turisti non vedenti e non udenti, ed al-cuni sentieri dei parchi potranno essere fruiti dadisabili motori e visivi. “Si apre una nuova fasedel turismo accessibile”, spiega la Mandurino,“gli appelli fatti sui temi dell’integrazione e infavore dell’inclusione sociale diventano pro-getti condivisi grazie alla rete di partenariatocreata attraverso protocolli d’intesa con le di-verse realtà associative che si occupano di di-sabilità e la collaborazione attiva con leassociazioni di categoria. Promuovere il pro-dotto turistico accessibile significa migliorarel’offerta per tutti e, di conseguenza, promuo-vere l’immagine della Puglia che investe suivalori offrendo al turista servizi reali”. Per dia-lizzati, talassemici, emofiliaci persone colpiteda distrofia muscolare, la possibilità di contaresu una precisa rete di assistenza medico-ospe-daliera grazie alla sezione “Vacanze serene”predisposta con l’ausilio dell’Asl di Lecce.Sempre in questa sezione figura l’elenco di ri-storanti e punti vendita attenti alle esigenze diquanti manifestano particolari intolleranze ali-mentari. In “Salento per tutti” è infine previstaanche la mappatura delle strutture ricettive e diaccoglienza dei disabili.

Federico Scarascia

ilgallo.it settore trainante 10/23 LUGLIO 201020

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ii ll GGaalllloo CORRISPONDENTIGiuseppe AquilaGiorgio Coluccia

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Serena MendranoTonio MonasteroCristina PacellaVito PalangaSandra Papa

Carlo QuarantaAndrea Tafuro Stefano Tanisi

Stefania Mandurino (APT). “È la prima città perarrivi complessivi e non solo perchè “città d’arte”con un centro storico mozzafiato: le sere d’estatecalamita migliaia di giovani con la sua movida”

Turismo: Lecce punta di diamante

ÈÈla nona edi-zione, in pro-gramma il 17 e

18 luglio, organiz-zata con passione e ab-negazione da unnumeroso gruppo divolontari della Parroc-chia “Cristo Re”. Ap-

puntamento con i sapori ei profumi della nostra terranella fresca cornice di verdequal è il Parco Bosco. Nei varistand si potranno gustare ipiccanti “pezzetti te cavad-dhu”, le gustosissime e irre-sistibili “purpette fritte”, le“pittule” tradizionali e allapizzaiola, le farcitissime “pittedi patate”; grigliate sfrigolanticon abbondanti arrosti di sal-siccia, di wurstel e di “costatedi capocollo”; aromatichemelanzane e solari pepero-nate da gustare, magari, su

bruschette e celebri “friseddhe”. Il tutto conditocon rossi pomodorini, origano e un biondo filo diolio di oliva della locale Cooperativa. Ed ancora,una fetta d’anguria o una bibita gelata, oppure cisi potrà sedere nel reparto “Ristorante”, con ser-vizio al tavolo, ed assaporare i fumanti piatti di“orecchiette fatte in casa” al sugo, con ricottaforte e foglia di basilico. Non mancheranno spu-meggianti boccali di “bionda alla spina” e la fre-schezza genuina del vino dei “Vigneti diCollepasso”. Inoltre, grazie alla collaborazionecon l’Associazione Italiana Celiachia Puglia, siripeterà l’esperienza che ha riscosso grande suc-cesso da parte delle tante persone presenti e deidiretti interessati, ossia la presenza di uno standche coinvolgerà alcuni celiaci e loro familiari, iquali si alterneranno alla presentazione di pro-dotti freschi, senza glutine, preparati con materieprime per panificazione e pasticceria. E poi lamusica: sabato 17 la pizzica ed i canti popolaricon i “Cardisanti” (ed i virtuosismi della Scuoladi Ballo “Crismile Dance”); domenica 18, tango,mazurca, valzer e balli di gruppo con gli “Har-monya” (oltre all’esibizione della Scuola di Ballo“Dancing Days”).

rrobba te casa noscia

A Collepasso

““PPrrooPPuugglliiaa PPhhoottoo”” èè iill pprrooggeettttoo ffoottooggrraaffiiccooiittiinneerraannttee ppeerr rraaccccoonnttaarree,, ddooccuummeennttaarree ee ddii--vvuullggaarree ffoottooggrraaffiiccaammeennttee llaa PPuugglliiaa iinn IIttaalliiaaee aallll’’eesstteerroo,, iiddeeaattoo ddaa KKaasshh GGaabbrriieellee TToorrsseelllloo,,iill nnoottoo ffoottoorreeppoorrtteerr oorriiggiinnaarriioo ddii AAlleessssaannoo,,cchhee iinntteennddee ccoossìì ccooiinnvvoollggeerree ffoottooggrraaffii pprroo--ffeessssiioonniissttii,, aassssoocciiaazziioonnii,, cclluubbss ee qquuaannttiihhaannnnoo llaa ppaassssiioonnee ddeellllaa ffoottooggrraaffiiaa.. SSii ttrraattttaaddeellllaa qquuaarrttaa eeddiizziioonnee.. IIll ccoorrssoo ddii ffoorrmmaazziioonnee((ddoocceennttee ssaarràà lloo sstteessssoo KKaasshh GGaabbrriieellee TToorr--sseelllloo)) èè iinn pprrooggrraammmmaa ttuuttttii ii ssaabbaattii,, ddaall 1177lluugglliioo aall 2211 aaggoossttoo,, ddaallllee 2200,,3300,, pprreessssooBBoorrggoo CCaarrddiigglliiaannoo aa SSppeecccchhiiaa,, ppeerr ccoommpplleess--ssiivvee 3300 oorree,, ccoonn ll’’oobbiieettttiivvoo ddii ffoorrnniirree aaii ppaarr--tteecciippaannttii ccoonnoosscceennzzee tteeoorriicchhee ee pprraattiicchhee iinnaammbbiittoo ggiioorrnnaalliissttiiccoo ee ddooccuummeennttaarriissttiiccoo..DDooppoo uunnaa sseelleezziioonnee ddeellllee iimmmmaaggiinnii,, llee mmii--gglliioorrii ee ppiiùù aapppprroopprriiaattee,, ssuuddddiivviissee ppeerr tteemmaa--ttiicchhee ee tteerrrriittoorrii,, ssaarraannnnoo iinnsseerriittee ssuull ppoorrttaalleepprrooppuugglliiaapphhoottoo..ccoomm.. IIll ccoossttoo ddeellll’’iissccrriizziioonneeaall ccoorrssoo ((aa nnuummeerroo cchhiiuussoo)) èè ddii 225500,,0000 eeuurrooppiiùù IIvvaa.. IInnffoo:: pprrooppuugglliiaapphhoottoo@@kkaasshhggtt..ccoo..uukk..

Raccolta differenziata dei rifiuti porta aporta anche nelle marine. Il servizio,curato dalla Monteco Srl e partito il 7luglio con il ritiro dei cassonetti sia aTricase Porto che a Marina Serra, ha lestesse modalità con cui viene svolta at-tualmente la raccolta in città. L’Ammi-nistrazione comunale informa che peril ritiro (gratuito) del kit, ci si deve re-care, muniti di carta d’identità e/o co-dice fiscale, presso il gazeboappositamente allestito a Tricase Porto,sul Lungomare Cristoforo Colombo(Largo Vecchia Rotonda), ed a MarinaSerra, presso Largo Assunzione, dalle9,30 alle 13 e dalle 16 alle 19.

Tricase: marine...differenziate

ProPuglia Photocon Kash Torsello

dai Comuni10/23 LUGLIO 2010 ilgallo.it 21

ilgallo.it dalla prima 10/23 LUGLIO 201022

IlIlministro dell’Economia Giulio Tre-

monti ha dato dei “cialtroni” ai governa-

tori del Sud, lasciandosi andare a

generalizzazioni che hanno urtato la suscettibi-

lità di tutto il popolo meridionale. E le repliche

piccate di alcuni protagonisti della vita salentina

ne sono la conferma.

IlIlpresidente della Provincia, Antonio Ga-bellone, dice subito e con schiettezza che

“le esagerazioni non aiutano mai a risolvere iproblemi e quella di Tremonti è stata sicuramenteun’esagerazione. Che però le regioni meridionalinon riescano ad utilizzare i finanziamenti inspazi temporali ridotti, è un dato oggettivo. Percui dovremmo prendere come stimolo quantoesternato dal Ministro Tremonti, per farci partediligente e tentare di migliorare”. Ma definirci un

popolo di cialtroni… “Beh, è una terminologiache non fa parte del mio vocabolario”.

SSulla stessa lunghezza d’onda Silvano Mac-culi, assessore provinciale alla Programma-

zione economica: “Non è accettabile”, premette,

“l’uso di certi termini, assolutamente da conte-stare. Però nella sostanza”, aggiunge, “relativa-mente alla scarsa capacità di utilizzo dei fondicomunitari da parte delle regioni meridionali ingenere ed in particolar modo della Regione Pu-glia di Vendola, Tremonti ci ha azzeccato inpieno, anche se non può generalizzare. Si consi-deri che con Fitto governatore, il centrodestracon il POP 1994-1999 non ha perso una liramentre oggi la Regione, sul 2007-2013, ha impe-gnato solo il 7%... Evidentemente abbiamo am-

ministratori molto bravi a parlare, ma scarsa-mente capaci di operare”.

CCosa ne pensa Adriana Poli Bortone, fon-

datrice di “IoSud”? “Cialtrone sarà lui”, at-

tacca, “e la manovra che ha messo in piedi. Unamanovra che fa i conti agli Enti pubblici con que-sta service tax che in pratica sostituisce l’Ici e ac-corpa tutte le tasse che si dovrebbero pagare sullacasa e che naturalmente avvantaggia notevol-mente tutti quanti i Comuni del nord, con dei pa-rametri studiati appositamente per calibrarevantaggi per le zone più ricche, quindi quelle delsettentrione”. Resta il fatto che un Ministro della

Repubblica ha dato dei cialtroni a metà italiani.

“Ormai succede di tutto, viene utilizzato un lin-guaggio indegno di alte istituzioni democratiche,con un disprezzo generalizzato per i cittadini delsud insinuato ogni giorno e avallato peraltro dalMinistro Fitto, che va raccontando in giro chenel 2000-2006 abbiamo speso nel sud solo il 40%delle risorse. Ma sbaglio o dal 2000 al 2005 luiera Governatore della Puglia? Non solo ci dob-biamo sorbire l’incapacità di certi amministra-tori ma poi anche la morale”.

IlIl“cialtroni” semplicisticamente rivolto a tutti i

meridionali, era in particolare indirizzato agli

amministratori, come Angela Barbanente, as-

sessore regionale alla Qualità del territorio.

“L’esternazione del Ministro”, replica la Barba-

nente, “è emblematica del linguaggio di una certaparte della politica: semplicemente vergognoso.Ed esprime con particolare efficacia tutti i pre-giudizi ed i luoghi comuni che dominano il modo

di “immaginare” il sud, perché molti di coloroche hanno posizioni “nordiste” neanche lo cono-scono”. Entrando nel merito, poi, la Barbanente

dice che “proprio quanto fatto da noi in Pugliadimostra come ci possa essere al Sud un’attivitàdi governo lungimirante della cosa pubblica. Lagestione del patrimonio IACP a Bari, ad esempio,è di gran lunga migliore di quella dell’Aler di Mi-lano, largamente nelle mani della malavita orga-nizzata. Sulla capacità progettuale basta guardarel’Expo: doveva essere il fiore all’occhiello nonper Milano ma per l’intero Paese, invece in oltredue anni hanno combinato solo disastri. Questoper dire che è ora di smetterla con i luoghi co-

“Caro Ministro, Cialtrone saràTremonti - Bossi,l’accoppiatache... “divide”l’Italia

la polemica10/23 LUGLIO 2010 ilgallo.it 23

Otranto Jazz Festival, lamusica tra due mari, davenerdì 23 a domenica 25luglio. E da giovedì 22, seminari e master classper professionisti e appas-sionati di un genere musi-cale intramontabile. Tragli ospiti della secondaedizione, alcuni dei mi-gliori jazzisti della scenanazionale e internazionale:Eddi Gomez, il duo ameri-cano Tuck & Patti, il CircleTrio di Bebo Ferra, l’X-Press Trio di Gianni Serinocon il quale suonerà per laprima volta Rodney Hol-mes, il batterista di CarlosSantana. E ancora, GegèTelesforo Quintet, BariocaQuartet, i quintetti Sil-vano Borzacchiello eOxyde e il salentino LucaNegro Quartet. Queste leformazioni che si alterne-ranno sul palco del fos-sato del Castello diOtranto. Da domenica 18,poi, una mostra di ritrattidi grandi artisti dellascena jazz di AlessandroCuradi presso la GalleriaCego della Torre Matta.

lei e la sua riforma”

muni. In Italia abbiamo certa-mente delle situazioni patologi-che ma, purtroppo, non siconcentrano solo in una partedel Paese, sono diffuse a mac-chia di leopardo. E mi premeaggiungere che non è impor-tante spendere in fretta giustoper dire che lo si è fatto, ma bi-sogna operare in modo produt-tivo e, soprattutto, senzacomportare danni ambientali evere e proprie rapine ai dannidei contribuenti”.

AAbbiamo chiesto un’opinione anche ad

Edoardo Winspeare, popolare re-gista assai sensibile alle cose meridionali ingenere e salentine in particolare: “E’ moltofacile parlare male del Sud. Ci sarà anche unfondo di verità, però di cialtroni credo nesia piena l’Italia… anche nel Triveneto. Seconsideriamo, ad esempio, l’attenzione al-l’ambiente, mi vien da dire che la “bassa ve-neta” è una delle zone più devastate inassoluto. Si sono inventati i terroni, i meri-dionali secondo gli stereotipi del cliché ita-liano, dopo il 1860 quando cioè dal Sud ècominciata l’emigrazione di massa e le mi-gliori menti sono andate via. Ci sono state rubate memoria storica e la no-stra coscienza di essere figli mediterraneidella Magna Grecia, della grande filosofia edei grandi riformatori. Certo c’erano anchei problemi, così come c’erano anche in altre

parte d’Italia… Mi sembra così stupido cheun Ministro della Repubblica, peraltro vicinoalla Lega Nord, possa esprimersi in questitermini: è come se dicesse che i sicilianisono mafiosi. Certo, ce ne saranno di ma-fiosi, ma generalizzare vuol dire offendereun intero popolo. È come dire che i setten-trionali sono tutti leghisti: sai quante per-sone si offenderebbero… E poi, come diceGianfranco Fini, forse il politico che oggistimo di più, la Padania non esiste! Basta ri-cordare la storia: mentre a Sud avevamo co-munque un Regno di Napoli, al nord iveneziani odiavano i milanesi, i piemontesifacevano la guerra con i genovesi, che non sisopportavano con i veneziani… E allora laPadania cos’è? Solo populismo antimeridio-nale legato ad una ragione finanziaria chenon può certo essere la base ideale per fon-dare un partito”. Giuseppe Cerfeda

Otranto: musicatra due mari

CCon la dolcezza che la contraddistingue, Stefania Mandurino, commissa-

ria dell’APT Lecce, riesce a trovare il modo anche per rendere “innocua” l’in-

felice uscita del Ministro Tremonti: “Ma sì, dai, mettiamola così: probabilmentequel termine gli è sfuggito e chissà in quale contesto, magari in quel momentoera arrabbiato con qualcuno... Ovviamente si è trattato di un termine inappro-priato per un Ministro e molto offensivo, anche perché non si può dire che ibuoni siano tutti da una parte ed i cattivi dall’altra”. Nella sostanza, tuttavia, la

Mandurino coglie nell’espressione di Tremonti un ulteriore motivo “per rifletteresulla Pubblica Amministrazione italiana in generale, che ha bisogno di rifor-marsi rispetto a dei contesti internazionali che richiedono efficienza ed efficaciamaggiori. E temo purtroppo che nel Mezzogiorno questo problema sia ancorapiù accentuato!”. Federico Scarascia

riti & folklore10/23 LUGLIO 2010 ilgallo.it 25

AAMiggiano tre giorni di festa in grandestile, dal 16 al 18 luglio, per la Madonnadel Carmine e Santa Marina. Un pro-

gramma rinnovato e ancor più folto rispetto aglianni passati, per rendere il giusto tributo ad unappuntamento vissuto con profonda e specialedevozione, specialmente dai più anziani. Ve-nerdì 16, per la Madonna del Carmine, Messeal mattino (8 e 9,30) e poi alle 19 la Processioneseguita, al rientro in Piazza Municipio, dallaMessa con Panegirico. Alle 21,30 l’incendiodella Cappella del Carmine, accompagnatodallo spettacolo pirotecnico. Sabato 17, alle 11,la solenneMessa con Panegirico, al cui terminesi accompagnerà la statua di Santa Marina nel-l’omonima Cappella, mentre alle 19,30 è fis-sata la Messa in Chiesa Madre e, solo alle 23,l’intorciata con la traslazione della statua diSanta Marina nella Cappella Madonna del Car-mine. Riguardo al programma civile, venerdì16, dalle 19, in Piazza Giovanni Paolo II, saràpossibile gustare vari piatti tipici locali. Sem-pre venerdì suonerà il Piccolo Concerto Cittàdi Miggiano; dalle 21,45 spazio in Piazza Mu-nicipio al Gruppo “Folk 2000” (con tanto d’esi-bizione da parte del Duo “Renato Zero eAdriano Celentano del Sud”). Ma la novità saràrappresentata dalle visite guidate previste perla giornata di sabato 17 (dalle 19 alle 21) nellaCripta di Santa Marina: grande attrattiva sarà

la cosiddetta “Kuneddra de Santa Marina”, lapiccola icona che riporta una figura della Santavissuta in Libano intorno al V secolo, ritrovatanegli anni ‘60. Dopodiché, dalle 20,30, nellaPiazzetta adiacente la Cripta, vi sarà l’esibi-zione del gruppo teatrale “I MalfAttori”, men-tre a mezzanotte terrà banco lo spettacolopirotecnico. La giornata di domenica 18 saràquella di chiusura, allietata dal Gran ConcertoBandistico Città di Sogliano; dalle 22, in PiazzaGiovanni Paolo II, “Kalidra” in concerto (coverband di Laura Pausini).

Giorgio Coluccia

DDuuee rriiccoorrrreennzzee.. TTrree ggiioorrnnii ccooll vveessttiittoo bbuuoonnooffrraa llaa MMaaddoonnnnaa ddeell CCaarrmmiinnee ee SSaannttaa MMaarriinnaa

Festa doppia per Miggiano

Quando mia nonna Francami ha chiamato dicendomi“Il girasole è alto più di 3metri!”, non credevo allemie orecchie. Ma quandol’ho visto, non credevo aimiei occhi! Alto 3 metri e15 cm, era lì nell’orto inzona Lama a Tricase, au-

stero e imponente... Da unaricerca su internet ho sco-perto che il più alto del

mondo è di 4mt e 81 cm... Matteo Zocco

FFOOTTOO

NNOOTTIIZZIIAA

Girasolegigante

Appuntamento da non per-dere quello delle serate diggiioovveeddìì 2222 ee vveenneerrddìì 2233 lluu--gglliioo, dalle 21, in Piazza Ca-stello a Depressa di Tricase,con “Chiara di Dio - La vitadi S. Chiara accanto a S.Francesco”, portato in scenadalla Compagnia “Giovani Orizzonti” (nata daun piccolo gruppo di giovani della Parrocchiadi Depressa), che riproporrà il Musical scritto ecurato dal regista Carlo Tedeschi, che saràospite delle due serate insieme alla sua Com-pagnia (la quale ha sede nel riminese, a Lago diMonte Colombo). “Giovani Orizzonti” è compo-sta da 35 personaggi, tra cantanti, attori e bal-lerini, provenienti da diversi paesi dellaprovincia. Il cast eccelle nella regia di LLuucciiooIIaannnnii, nelle coreografie di EElleennaa DDee DDoonnnnoo, nelladirezione artistica del MM°° SSeerrggiioo FFiilliippppoo, nellescenografie di AAnnggeelloo PPaannttaalleeoo, nella voce nar-rante di DDoonnaattoo CChhiiaarreelllloo su disegni di GGiiuusseeppppeeEElliiaa. Nel ruolo di S. Chiara ci sarà CChhiiaarraaDD’’AAvveerrssaa, in quello di S. Francesco, EEddooaarrddoo BBaa--gglliivvoo; e poi, RRoobbeerrttaa BBlleevvee,, DDoonnaatteellllaa BBeelllliinnii,,VViinncceennzzaa DDee RRiinnaallddiiss,, AAnnttoonniioo SSccaarrcceellllaa,, CCaarrllooSSccaarrcceellllaa,, MM.. AAssssuunnttaa SScchhiimmeerraa,, DDoorriiaannaa LLeeggaarrii,,AAnnttoonneellllaa AAccccooggllii,, AAnnttoonneellllaa SSppaarraasscciioo,, MMaarrccooMMaarrtteellllaa,, SSiillvviioo DDee IIaaccoo,, FFrraannccaa DDee IIaaccoo,, TToonniinnooIIaannnnii e tanti altri, fra cui il parroco ddoonn FFllaavviiooFFeerrrraarroo che interpreterà il “misterioso vecchio”(solo alla fine dello spettacolo ne verrà svelatal’identità), figura bellissima, fuori dal tempo esenza età, che in scena spiegherà l’esigenza didedicare un Musical a S. Chiara. La Compagniarappresenterà il Musical in diverse piazze e tea-tri ed il ricavato di ogni serata sarà devolutoalla realizzazione di un parco giochi per i piùpiccoli a Depressa.

Santa Chiara: il Musicala Depressa

ilgallo.it salute & benessere 10/23 LUGLIO 201026

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CCon Body Age Evo è ormai facileavere un fisico scolpito, perfetto e damettere in mostra. E’ un obiettivo

alla portata di tutti. Presso l’Istituto diBellezza Cleopatra (con sede a Maglie, viaOspedale, 30), è facile e veloce raggiungerequesti risultati. Questo nuovo attrezzo ri-duce i trattamenti in pochi passaggi ben or-ganizzati e triplica i risultati per ritrovarsicon un corpo da fare invidia e da esibiresenza titubare al mare. Lavora a 360 gradiperché abbatte la microcellula del grasso edha incorporati alcuni trattamenti come iraggi infrarossi e l’ultracavitazione; legge,durante la seduta, il grasso e i liquidi adi-posi, senza traccia di effetti collaterali. Iltutto con effetti immediati e garantiti: Di-magrimento; Rassodamento; Sviluppo Ad-dome; Rimodellamento; Anti Cellulite;Drenaggio Avanzato; Tonificazione. Tuttoquesto in poche sedute. E’ l’ideale per avereun addome super scolpito, la famosa “tar-taruga" per l’uomo, una pancia piatta e cre-ste iliache in evidenza per le donne.

Altro trattamento rivoluzionario: Re-Age e Re Oxy. Re-Oxy è un potente sistema che, gra-zie all’ossigeno puro concentrato, combinato con l’ozono, dà una risposta risolutiva ad ognitipologia di trattameno della pelle. L’ossigeno è fondamentale per il corpo umano, è in gradodi rallentare i processi di invecchiamento cutaneo, di combattere stress e stanchezza, di au-mentare i livelli di energia e rafforzare il sistema immunitario. Per questo rappresentaun’alternativa estetica ai trattamenti medici con utilizzo di aghi (botox e mesoterapia). Il visodiventa più luminoso, il derma più forte, più tonificato e rimodellato. Se utilizzato sulcorpo, svolge un’azione anticellulite e modellante: elimina le tossine, stimola la circolazionevenosa e linfatica e riduce le smagliature, perchè dà vitalità alle cellule responsabili della pro-duzione degli elementi plastici della pelle, fibrina, elastina, collagene, glicosaminoglicani.Grazie all’ozono si attiva la circolazione sanguigna e prepara la pelle a ricevere qualsiasitrattamento cosmetico. Scioglie i grassi presenti nelle cellule adipose e le riduce. Haun’azione battericida, funghicida e viruscida, ideale per trattamenti antiacne e antisebo;infine ha un’azione disinfiammante e cicatrizzante.

La bellezza esteriore è il frutto del benessere interno. Omeoenergetica studia come interveniresulla cellulite senza fermarsi sulla superficie. Con essa è possibile riattivare il metabolismodelle cellule; si stimolano i meccanismi che generano ritenzione di liquidi, gambe pesanti ecellulite fibro-edematosa. CCeelllluuttrriimm rende questa impresa non solo possibile, ma anche ra-pida e duratura. L’azione che permette questo risultato va attribuita alla stimolazione dellacircolazione sanguigna e linfatica che rimette in moto il metabolismo dei tessuti, stimolandolo stesso organismo a ripristinare il corretto funzionamento naturale (autoguarigione).

AALL MMAARREE SSEENNZZAA PPAAUURRAA OOSSSSIIGGEENNOO EE OOZZOONNOO:: LLAA CCEERRTTEEZZZZAA DDII NNOONN IINNVVEECCCCHHIIAARREE

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NNoonn cc’’èè IIssttiittuuttoo mmiigglliioorreeppeerr ddiimmaaggrriirree ee rreessttaarreeggiioovvaannii,, ppeerr pprreeppaarraarrssiiaallllaa bbeellllaa ssttaaggiioonnee,, aallmmaarree ee aallll’’aabbbbrroonnzzaattuurraa,,ppeerr ffaarree bbeellllaa ffiigguurraa iinnqquuaallssiiaassii cceerriimmoonniiaa,, ppeerrrriivvoolluuzziioonnaarree iill pprroopprriioollooookk.. CClleeooppaattrraa vvii ddàà ggaa--rraannzziiee ddii rriissuullttaattii ee cceerr--tteezzzzee nneeii ttrraattttaammaanneennttii!!VVeenniittee aa tteessttaarree ll’’aallttaa qquuaa--lliittàà ddeeii nnoossttrrii pprrooddoottttii ee ddeeiinnoossttrrii ttrraattttaammeennttii eesscclluussiivviinneell mmoonnddoo ddeellll’’eesstteettiiccaa..MMeetttteetteeccii aallllaa pprroovvaa,, bbaassttaauunnaa tteelleeffoonnaattaa.. SSoolloo nnooiissiiaammoo ll’’IIssttiittuuttoo ppeerr RReeggiinnee,,PPrriinncciippeessssee ee FFaattee..

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Per un viso più giovane ed uncorpo più tonico. Un mix ditecnologie avanzate e ricercascientifica per trattamentidolci ed efficaci contro isegno del tempo sia sul viso(rughe e disidratazione) chesul corpo (rilassamento e ato-nia) e contro gli inestetismicausati dalla cellulite e dalleadiposità localizzate.

Rimuove progressivamente ipeli superflui e ringiovaniscela pelle. Il sistema epilatorio

che combina l’azione sinergicadi due diverse tecnologie: lucepulsata e radiofrequenza per

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Cleopatra tra novità e certezzeL’Istituto di Bellezza raddoppia: Maglie e la novità Corsano per il sud SalentoTrattamenti rivoluzionari contro l’invecchiamento e per un’epilazione perfetta

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LaLa sua vita è tutta una straordinariaprova di coraggio. E a 47 anni,con la raccolta di poesie “Fra le

braccia di Dio”, l’autrice Antonella Sergi,di Gagliano del Capo, “traduce in poesia”,come si legge nell’introduzione curata dallafiglia, la dott.ssa Francesca, “le circostanzedella vita, a volte ingiuste ed infelici, altreentusiasmanti. La schiettezza con cui ellascrive rimanda ad una voglia di giustiziaumana che scaturisce da un animo pretta-mente cristiano”. Antonella Sergi cominciaa scrivere poesie quando è ancora ragazzinama già contesta le ingiustizie del mondo. Eda giovane, ecco il primo evento traumatico,con la perdita del suo primo figlio. Dopo unaquindicina d’anni fra Roma, Oria (Br) e Ca-sarano, torna a Gagliano.Antonella ha tre fi-glie, di cui l’ultima avuta a 39 anni: la bimbaha solo sette mesi quando alla madre vienediagnosticato un tumore al seno, che affrontacon coraggio ed una serie di terapie, e

quando sembra avviata sulla strada dellaguarigione, scopre dopo nemmeno cinqueanni di avere metastasi alle ossa. Ora, daoltre un anno, Antonella sta cercando disconfiggere anche questo male, confidandosoprattutto nella fede. Il libro sarà presentatovenerdì 9 luglio, alle 20,30, in Piazza VitoCosi adArigliano (frazione di Gagliano): nelcorso della serata, organizzata dall’Associa-zione Culturale “De Finibus Terrae” ed in-trodotta dal dott. Carlo Nesca, sarannorecitati alcuni componimenti da parte di Cri-stina Monteduro, Francesco Sergi, Anto-nio Ceddia, Grazia Brizi e LoredanaCoppola. Fra gli altri interventi, anche quellidi Loredana Capone, vice presidente dellaRegione Puglia e curatrice della prefazionedel libro, e l’assessore comunale alla Cul-tura, Michele Sergi. Parte del ricavato dellibro (156 pagine, Euro 11,00) sarà devolutoalla Sezione “Capo di Leuca” di Morcianodella Lega Italiana Lotta ai Tumori.

Il dramma e la fede. L’incredibilestoria di Antonella Sergi ed un librodi poesie nato da una voglia di giu-stizia umana che scaturisce da unanimo prettamente cristiano

Gagliano: “Frale braccia di Dio”

EE’’ iinn pprrooggrraammmmaa aa CCaassttrroo,, nneellllaannuuoovviissssiimmaa PPiiaazzzzaa PPeerroottttii,, ssaa--bbaattoo 1100 lluugglliioo,, ddaallllee 2211.. DDuu--rraannttee llaa sseerraattaa ccii ssaarràà uunnaassffiillaattaa oorrggaanniizzzzaattaa ddaa RRoossaannnnaa CCaallccaa--ggnniillee cchhee ssii iissppiirreerràà aallllaa ccllaassssiicciittààggrreeccoo--mmeessssaappiiccaa;; llaa pprreesseennttaazziioonneeddeellllaa mmoonnooggrraaffiiaa ““CCaassttrruumm MMii--nneerrvvaaee”” ccuurraattaa ddaall pprrooff.. FFrraannccee--ssccoo DD’’AAnnddrriiaa;; mmoommeennttii mmuussiiccaalliiccoonn ppiiaannooffoorrttee ee vviioolliinnoo,, ppiiaannooffoorrttee ee vvooccee,, LLaattiinn ttrriioo,,AArriiaa FFrriissccaa,, bbrraannii mmuussiiccaallii ppeerr ccllaarriinneettttoo ddii ggiioovvaannii ccoomm--ppoossiittoorrii ccoommee AAlleessssaannddrroo UUrrssoo,, RRoobbeerrttoo VVeettrraannoo,, AAddmmiirrSShhkkuurrttaajj,, ee ttaannttoo aallttrroo aannccoorraa,, oollttrree aallll’’aasssseeggnnaazziioonneeddeell PPrreemmiioo CCaassttrruumm MMiinneerrvvaaee aa iimmppoorrttaannttii ppeerrssoonnaaggggiicchhee hhaannnnoo ffaattttoo ee ffaannnnoo ggrraannddee iill nnoossttrroo SSaalleennttoo.. IIll PPrree--mmiioo ““CCaassttrruumm MMiinneerrvvaaee””,, iinnffaattttii,, èè nnaattoo pprroopprriioo ppeerrcchhééssii vvoolleevvaa ddaarree uunn rriiccoonnoosscciimmeennttoo aa ppeerrssoonnaalliittàà cchhee,, ccoonniill lloorroo iimmppeeggnnoo,, iill lloorroo aammoorree,, llaa lloorroo pprrooffeessssiioonnaalliittàà,,hhaannnnoo ppeerrmmeessssoo ddii ffaarr ccoonnoosscceerree mmeegglliioo CCaassttrroo ee iill SSaa--lleennttoo.. LLoo ssccoorrssoo aannnnoo pprreemmiiaattii ll’’aattttoorree FFrraannccoo NNeerroo ee iillggiioorrnnaalliissttaa ddii FFooccuuss,, AAnnddrreeaa PPaarrllaannggeellii..

La Rassegna pianistica “Piccoli Mozart al piano-forte”, giunta alla IV edizione, rappresenta unmust degli appuntamenti musicali dell’estate tri-casina. L’appuntamento è per vveenneerrddìì 99 lluugglliioo,dalle 20,30 (sipario alle 21), presso l’atrio di Pa-lazzo Gallone a Tricase (ingresso libero). Sapien-temente organizzata e diretta dal MM°° GGiioovvaannnniiCCaallaabbrreessee, la kermesse si configura come un’op-portunità di scambio emozionale tra pubblico egiovani interpreti, allievi dei corsi di musica del-l’Ass. di Alta Cultura Musicale “W. A. Mozart” diTricase. Ma vuole essere anche un momento discambio culturale tra giovani interpreti: infatticiò che la rende unica è il suo carattere interdi-sciplinare, ed è per questo che si avvicenderannosul palco sia solisti che formazioni da camera.“SSoonnoo mmoollttoo ssooddddiissffaattttoo”, dichiara il M° Cala-brese, “ ppeerr llaa qquuaalliittàà aarrttiissttiiccaa cchhee ooggnnii aannnnoo gglliiaalllliieevvii ddeeii nnoossttrrii ccoorrssii rriieessccoonnoo aadd eesspprriimmeerree”.

Piccoli Mozart a Tricase

Un premio a chi ama Castroilgallo.it dai Comuni 10/23 LUGLIO 201028

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TTra i primi 50 che prenderanno la linea saranno sorteggiati: un COFANETTO CONCREME CORPO/VISO offerto da CLEOPATRA COSMESI a MAGLIE; UNA CENA presso Ristorante LATERRAZZA a SAN CATALDO. Cerca tra le pubblicità e individua i 3 galletti “mimetizzati”.Telefona lunedì 12 luglio dalle ore 9. In palio anche: i BIGLIETTI per i CINEMA di GALLI-POLI e TRICASE; due consumazioni di 5 CONI GELATO presso ROXY BAr di LECCE; una MANI-CURE, una PEDICURE ed una SEDUTA TRUCCO presso l’ISTITUTO DI BELLEZZA CLEOPATRA a MAGLIE;una CREMA CORPO IDRATANTE ALL’ALOE VERA offerta da ACCOTO COSMESI ad Andrano; 5 SORBETTISU STECCO ALLA FRUTTA da DOLCE ARTE a CUTROFIANO; due aperitivi al BAR MAL GLEF a MIGGIANO;Pizza e bevanda da BORGO VECCHIO a MIGGIANO; un PUPAZZO DI PALLONCINI da BALLON SHOP aRUFFANO; un paio di occhiali per presbite offerti da Ottica Moderna di Tricase; DUE APE-RITIVI presso DOLCI FANTASIE di SAN CASSIANO; BUONO SCONTO DI EURO 50 da applicare sul-l’acquisto di occhiali da sole o da vista presso OTTICA MORCIANO TRICASE, TIGGIANO ECASTRO; una BOTTIGLIA DI VINO offerta da LE VIGNE DEL SALENTO di SALVE; una PIZZA presso RI-STORANTE PIZZERIA LA BELLA VITA di CARMIANO; una CAFFETTIERA offerta da VECCHI MAGAZZINIDEL COCO a LECCE, un TELO MARE offerto da COLORIFICIO BELFIORE a SALVE; DUE PIZZE + BIRRA of-ferte da DIETRO L’ANGOLO a TORRE DELL’ORSO.

Al cinemaAl cinema

18 - 20,30 - 22,45the twilight saga - eclipse

CHIUSURA ESTIVA

Sala 1 CHIUSURA ESTIVA




Sala 1 18,45 - 20,45 - 22,45toy story (3D)

Sala 2 18,45 - 20,45 - 22,45la vita è una cosa meravigliosa

Sala 3 18,45 - 20,45 - 22,45poliziotti fuori

LECCE - CITY PLEX SANTA LUCIA

TEL. 0832/343479

in programmazione

dal 9 luglio

GALATINA - CINEMA TARTARO

TEL. 0836/568653

GALLIPOLI - CINEMA ITALIA

TEL. 0833/568653

GALLIPOLI - CINEMA SCHIPA

TEL. 0833/568653

Sala 1 18,45 - 21toy story (3D)

Sala 2 18 - 20,15 - 22,30the twilight saga - eclipse

Sala 3 19 - 21,30the twilight saga - eclipse

Sala 4 18,45 - 21la papessa

Sala 5 18,15 - 20,30 - 22,35toy story (3D)

LECCE - MULTISALA MASSIMO

TEL. 0832/307433

17,30 (sab. e dom.) - 19 - 22toy story (3D)

TRICASE - CINEMA MODERNO

TEL. 0833/568653

19,30 - 22the twilight saga - eclipse

TRICASE - CINEMA AURORA

TEL. 0833/568653

CHIUSURA ESTIVA

TRICASE - CINEMA PARADISO

TEL. 0833/568653

Una coppia. Il narratore e la sua compagna.Fanno l’amore la notte dell’elezione di Ba-rack Obama a presidente e lei resta incinta.Siamo in quello che con affettuoso termineburocratico viene chiamato “il Nostro Di-stretto”, un’area geografica compresa fra ilmare della Versilia, il profilo aguzzo delle AlpiApuane e la severa sequenza di cime e vallonidell’Appennino tosco-emiliano. Nei nove mesi di attesa la me-ravigliosa pazienza della memoria fa sì che il futuro padretorni alla propria storia, e a tutte le storie che, quasi a cu-stodia di un evento che non può consumarsi senza la bene-dizione del tempo, riaccendono la sostanza leggendaria dellagente del Distretto.

IIll lliibbrroo

il Gallo consiglia

NON SONO AMMESSI GLI STESSI VINCITORI PER ALMENO 3 CONCORSI CONSECUTIVI.NON SI ACCETTANO NOMINATIVI DELLA STESSA FAMIGLIA

TROVA I GALLETTI, IL REGOLAMENTO

“Meccanica celeste”di Maurizio Baggiani

Editore: Feltrinellipagg. 320 - € 18,00

TELEFONA LUNEDÌ 12 LUGLIO DALLE ORE 9: 328/1063910 e 348/7145839

SURBO - MULTICINEMA MEDUSA

TEL. 0832/254411

Sala 1 16,55 - 19,45 - 22,35the twilight saga - eclipse

Sala 2 17,10 - 19,50 - 22,30the A-Team

Sala 3 17,20 - 20 - 22,35toy story (3D)

Sala 4 16,30 - 19,15 - 22,05the twilight saga - eclipse

Sala 5 19,50sex & city

Sala 6 17,55 - 20,155 appuntamenti per...

Sala 7 16,40 - 19,10 - 21,40toy story (3d)

Sala 8 18,45 - 21,35the twilight saga - eclipse

Sala 9 17,45 - 20,35the twilight saga - eclipse

ilgallo.it tempo libero 10/23 LUGLIO 201030

Per tutti i bimbi, per crescere, imparare, giocare, oggic’è “La Coccinella”, in via Dei Palumbo, 39 (Zona Sa-lesiani) a Lecce. “La Coccinella” è un servizio cen-trato sul gioco, inteso come attività libera,regolata, impegnativa, autogratificante, di imma-ginazione fantastica, di arricchimento continuo. Uncentro della cultura ludica che studia, valorizza e pro-pone giochi e giocattoli di una volta, di oggi e di do-mani. “La Coccinella” è un centro ricreativo, educativo, socialee culturale che opera per realizzare una migliore qualità della vitainfantile e dove si favorisce la libera espressività creativa. Tra i ser-vizi e le attività offerti da “La Coccinella”: Baby Park (free time); La-boratori di pittura (stoffa, olio sui tela, legno…); Laboratori disperimentazione di tecniche artistiche espressive; Corsi di mani-polazione della creta, collage, pasta di sale; Feste di compleannocon animazione; Servizio di doposcuola e tanto altro ancora. Info:327/7389546; [email protected].

Nuova Ludoteca a Lecce: per ipiù piccini ecco La Coccinella

VUOI ESSERE IL PERSONAGGIO DEL PROSSIMO NUMERO? CHIAMACI: 0833/545777

NOME E COGNOME:Marianna D’AmbraNATA A: CasaranoVIVI A: Milano/RomaSEGNO ZOD.: Acquario

la prima cosa cheti salta in mentese parliamo di...

MATRIMONIO:“Il prossimo anno”DIO: “Ci credo e mi dispiace chevada di moda il contrario”ALCOL: “Vietato ai minori”

SIGARETTA: “Puzza!!!”IL LAVORO:“Disoccupazione vera epropria piaga sociale”LA POLITICA: “Obama!”L’UOMO: “... complicato!”LA PRIMA VOLTA: “... paura...”

A LETTO: “Presto”IN CUCINA: “Passione”ALLO STADIO: “Il Casarano!”IN UN INCUBO: “Sto con il pigiama!”IN UN SOGNO: “America”

Sognandol’America

sù la cresta - il personaggiotempo libero10/23 LUGLIO 2010 ilgallo.it 31

ArieteLa 1a decade si prepari adun’estate con alti e bassi,con Urano e Giove nelsegno ma con Saturno op-posto e Plutone in quadra-tura. Via libera per gli altri.

Mercurio congiunto virende più ragionevoli e iro-nici, ma la terza decade su-bisce ancora la quadraturadi Nettuno che stanca lamente.

GemelliSi prospetta ottima l’estateper molti della prima de-cade con Urano e Giove insestile: date il via ai pro-getti. Anche per gli altri ilcielo è sereno.

Toro

CancroPer la prima decadel’estate non si prospettabuona, ci sono molti tran-siti frenanti e stancanti. Glialtri sono ben messi graziea Saturno e Urano.

Estate di fuoco per la 1a de-cade baciata da Urano eGiove: datevi da fare con iprogetti e l’amore. Altri, in-vece, saranno più demoti-vati a causa di Nettuno.

VergineOttimo per voi il trigono delvostro pianeta guida (Mer-curio) che vi aiuterà aprendere le decisioni giu-ste in caso di bisogno.

Leone

BilanciaPlutone picchia sempresulla 1a decade: occhio allequestioni legali. Per gli altri,la quadratura di Venere puòrendere intolleranti nei con-fronti del partner.

L’opposizione di Mercurio ela quadratura di Nettunopossono stancarvi mental-mente e rendervi meno lu-cidi nei ragionamenti enelle scelte.

SagittarioGrande estate per la 1a de-cade con Giove e Urano intrigono: non pensate solo adivertirvi, è il momento diagire. Tutti gli altri nonhanno transiti negativi.

Scorpione

CapricornoPer tutta l’estate Saturno vidà un po’ di tregua. Plutonerivoluziona la prima de-cade, ma neanche gli altrisono messi male data l’as-senza di pianeti negativi.

Saturno per tutta l’estatenon vi favorirà, ma in au-tunno si. In compenso nonci sono particolari transitifrenanti, quindi siete liberidi muovervi.

PesciNel vostro caso, per tuttal’estate Urano e Gioveusciranno dal segno. Pocomale, perchè solo la terzadecade subirà il transitonegativo di Saturno.

Acquario

lloo ddiiccoonnoo llee sstteell lleedi Eugenio Musarò (www.myspace.com/eugeniomusaro)

dal 10 al

23 luglio

ilgallo.it ultima 10/23 LUGLIO 201032

il Gallo N. 16 Edizione sud salento

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