Il Femminile Oggi Intervista a Silvia Andreozzi Femmile oggi... · 2014 © -dinamica.it. Évero, io...

Il Femminile Oggi

Intervista a Silvia Andreozzi

www.dynamic-psychology.eu2014©

di Alfredo Anania

www.psicologia-dinamica.it2014 ©

É vero, io conoscevo Silviasolo su facebook maspesso ho avuto modo diammirare la sua bellezzaed eleganza attraverso leinnumerevoli foto da leipubblicate (la maggiorpubblicate (la maggiorparte selfish)!

Potreste pensare a unadonna molto narcisista! Einvece ...! Ora Cerchiamodi conoscerla meglio!

A.Anania, Silvia© 2014www.psicologia-dinamica.it p.2

Mi spingeva certamente ildesiderio di incontrare dipersona Silvia, la curiosità diconoscerla meglio e,soprattutto, com’è naturaleper uno psicoanalista, riusciread entrare più intimamentenel suo mondo psicologico,nel suo mondo psicologico,ma non nascondo neanche lamia aspirazione a contribuirea renderla più nota nellavasta vetrina di Internet! MaSilvia? Come avrebbe reagitoalla mia insolita proposta?


Le inviai un messaggio!«Silvia rispose: «Intervista?Così mi fai sentire una star!».

Un bel pomeriggio d’autunnola incontrai!

Silvia è puntualissima! Vestecon sapiente discreta eleganzacon sapiente discreta eleganzaben intonata all’orapomeridiana, e mette in mostrauno splendido sorriso moltocordiale che le ravviva il voltoilluminato da due luminosiocchi limpidi senza alcunatraccia di malizia!A.Anania, Silvia© 2014www.psicologia-dinamica.it.eu p.4

Inizialmente ho cercato disapere l’età di Silvia; lacronologia del suo percorsoesperienziale mi avrebbeaiutato a entrare dentro il suomondo più intimo. «Trentaseianni», mi dice e aggiunge:«Probabilmente mostro un’età«Probabilmente mostro un’etàinferiore a quella reale!».In realtà, Silvia sembra sette,otto anni più giovane.


Effettivamente, noi viviamo in un’epoca nella quale ognisembianza di giovinezza, superati i trent’anni, è salutatacome una grande conquista; ma io, purtroppo erroneamente,ho baypassato di chiederle i segreti del suo essere in forma!

Vado diretto su quello chepiù di lei mi ha colpito: il suoinesauribile piacerenell’indossare eleganti capid’abito!

“Silvia, tu lavori per unacasa di moda?”casa di moda?”

«No ma mi piacerebbe fare lablogger! È vero! Mi piaccionoi vestiti, sono abbastanzafanatica (ride di gusto),molto femminile in questo!».


Silvia dice: «Le persone chemi conoscono nella realtàdicono che tramite facebookdò un’immagine di me chenon aderisce pienamente allamia persona perché con tuttala marea di foto che metto,con tutte le cose chela marea di foto che metto,con tutte le cose chedocumento a livello di vestiti,dò l’idea di essere un po’frivola, mentre nella realtàchi mi conosce veramente sache non è così!».


Le confermo che attraversole nostre periodiche, purbrevi, conversazioni cheabbiamo avuto su facebookche non l’ho trovata perniente frivola anzipiuttosto attenta, sagace,


niente frivola anzipiuttosto attenta, sagace,capace di cogliere anche gliaspetti trasversali dellecose e, inoltre, dotata diabbastanza humor!”.

Adesso ci scambiamo reciprocicomplimenti! Silvia dice che sufacebook ha diversi contatti ma chenon si intrattiene con molte personeanzi difficilmente dà confidenza!«Con te», aggiunge, «mi è venutospontaneo scambiare messaggi anchese pochi perché ho visto che sei unase pochi perché ho visto che sei unapersona molto professionale, seria, unapersona degna di attenzione, del resto inostri scambi sono stati sempre moltocordiali e interessanti. Appartengo aquella categoria di persone che ancoraapprezzano le persone ben educate».


Il ghiaccio è rotto! Si è stabilitauna piacevole reciprocaconfidenza. Ora posso passare adun altro tema che intuitivamentereputo possa essere centrale nelmondo di Silvia.

“Come ti trovi nella post-modernità?”modernità?”

Silvia: «Se mi delucidi unattimo cosa intendi conpostmodernità …»

“Se ti rispondo la complessitàdell’epoca attuale?”


Silvia: «Allora qui mi trovoincasinata (una risatainnocente)! Incasinataperché l'epoca attuale èpiuttosto confusa, è unperiodo storico abbastanzacaotico, la società di oggiper numerosi versi è alla


caotico, la società di oggiper numerosi versi è alladeriva, ha perso molti valorie molti aspetti importantidel mondo sociale! Inqualche modo io nonaderisco troppo da essa ».

La voce di Silvia ègradevolissima,chiara, armoniosa,accompagnata danotevole proprietà dinotevole proprietà dilinguaggio contermini sempreadeguati! È moltopiacevole ascoltarla!


Chiedo del suo lavoro

«Da anni ormai mi occupo dimarketing/eventi e commerciale, ho avutoesperienze importanti e formative in talicampi che hanno rappresentato il mioimprinting professionale, anche se la miaformazione iniziale attraverso il mio corsodi studi era leggermente diversa».


di studi era leggermente diversa».

“Come va con il lavoro?” lechiedo.

Silvia: «Bene! Sonocapace di riciclarmiquando sento che unpercorso lavorativo è


quando sento che unpercorso lavorativo èesaurito e ho necessità diinvestire le mie energie inun nuovo campo con ilquale cimentarmi!».

Bene, penso che sia il momento giusto per cominciare aparlare del suo mondo affettivo, in effetti mi ricordo cheSilvia aveva pubblicato su facebook alcune fotografie che laritraevano insieme a suo padre accompagnate da brevididascalie che lo elogiavano.“Mi pare di aver capito che sei molto legata a tuo padre!”.«Tantissimo! È l’uomo, anzi, la persona più importantedella mia vita. È sempre stato un massimo esempio didella mia vita. È sempre stato un massimo esempio diserietà, correttezza, onestà! Devo moltissimo a lui! Molto delmio carattere deriva da lui, anche da mia madre, però pensoche principalmente io l’abbia preso da lui. Poi lui ha uncarattere molto rigido, forse anche questo mi è servito astimarlo ed anche ad idealizzarlo per tanti aspetti, è unuomo che si è fatto da solo per cui ha tutta la miaammirazione!».


“Ma non pensi che un padre unpò troppo militarista ti abbiacondizionato troppo?”

«Sì, forse sì, è un colonnello,un po’ pesante, anche se devodire che io non lo cambiereimai, non perché come padre mimai, non perché come padre miha messo al mondo, infatti iveri genitori non sono quelliche ci fanno nascere ma quelliche ci crescono, ci dannoun'istruzione e fanno sacrificiper mantenere i figli!».


Quando ero bambina ho un pòsofferto per il fatto che mio padreera un po’ severo, fino a quandonon mi sono resa conto di chiero, all'età di 23 anni hocominciato a lavorare, holasciato casa, quindi non èstato più il parere mamma estato più il parere mamma epapà ad avere valore, ma le coseche si fanno, e se gli altri leapprezzano! Così ho iniziato alavorare, ho scoperto una nuovaSilvia, oggi il mio metro è mestessa e il mio potenziale di cuiora sono sicura!


“Gli amori di Silvia?” le chiedo.

«Disastro (torna a ridere)! Catastrofe!«L’aspetto più tragico, aspettotragicissimo quello sentimentale,oggi! C’è un libro di ZygmuntBauman “Amori liquidi”, trattaproprio delle relazioni che adesso sonomolto labili! Nel titolo è espresso tutto


molto labili! Nel titolo è espresso tuttoquello che si vive oggi: l’assolutafluidità, l’eccessiva facilità nelcambiare compagno, partner, nellosfasciare matrimoni, nel dare inizio anuove famiglie, tutta una confusionepazzesca!

«Frequentementenon si dà valore anulla! Troppospesso la gente è


spesso la gente èsuperficiale equesto non mipiace!»».

«Secondo me sempre ilpadre che ho avuto mi hacondizionato; per le donnecredo che sia abbastanzacomune scegliere un partnerin base al tipo di papà che siè avuto! Non che per forza si

discorso della famiglia, il

è avuto! Non che per forza sidebba ricalcare il prototipoperò a volte si incappainvolontariamente e siriproducono le relazionigenitoriali vissutenell’infanzia».


“I tuoi amori Silvia?”

«I miei amori non cisono!!!!!! (ride forte). Nonci sono, c’è una mezzarelazione, una mezzarelazione con uomo che harelazione con uomo che haun pregresso importante,una persona forseamareggiata per certiaspetti e, pertanto,bisogna procedere pianopiano!».


«Quello che ho semprepensato che si noti in meè questa fragilità, ilbisogno di affetto delquale sono moltobisognosa! Siccomequando ero bambinaquando ero bambinamio padre era moltosevero, i rapporti affettivida grande li avutisempre con persone unpo’ sfuggenti, un po’dure, un po’anaffettive!».


“È vero, spesso si sceglie ilpartner con le stessecaratteristiche del propriogenitore di sesso opposto!"«Purtroppo è così anche se siriesce a capire questa dinamicanon è facile modificarla escegliere una persona diversa».non è facile modificarla escegliere una persona diversa».“C’è una coazione a ripetere!”«Infatti, l’ultima relazione l’hoavuta con un colonnellodell’esercito (ride di gusto)!».


Scherzando le dico “Quand’è chefrequentiamo la marina militare? Unbell’ammiraglio!”.

“Un poeta, un pittore mai?” le dico.«Non mi è mai capitato, però no, unapersonalità forse un po’ troppo fuoridalle righe no! preferisco una persona

Stando allo scherzoSilvia dice: «Sonoun’estimatrice delleforze dell’ordine io!».

dalle righe no! preferisco una personapiù quadrata!».Però una persona quadrata … non tifa vivere un po’ troppoirreggimentata?”«Probabilmente ognuno è abituato aquello che conosce, è ciò chediverso aspaventare!».


“I tuoi sogni Silvia?”, le chiedo!«Il mio sogno è la serenità, latranquillità, essere soddisfatta diquello che si fa! I miei sogni?Cercare di assecondare il mio essere,sviluppare la mia personalità,sentirmi appagata, non ho grandisogni megagalattici come diventarefamosa, no! Io sono moltosogni megagalattici come diventarefamosa, no! Io sono moltoponderata! Certamente avreidesiderato un altro percorso cioèavere una famiglia, un figlio! A 36anni diciamo sono al limite, non èsuccesso, lo accetto senza problemi!Ecco perché dico che sono fatalista!».


È a questo punto cerco di essere piùintrigante e allora un po’ a bruciapelo:“Una domanda difficile Silvia: lapelle?”«La pelle? Va curata (ride)!»“Ma tu sei sensuale Silvia?”«Non lo so! Penso di sì! Spero sì!»“Silvia, com’è secondo te il femminile

“E il maschile?”«Il maschile idem,“Silvia, com’è secondo te il femminile

attuale?”«Come vedo le altre donne? Vi sonovarie tipologie (ride!): superficiali,impegnate, da ammirare; ma le piùdiffuse sono quelle un po’ superficialianche se vi sono donne molto valide ingiro!».


«Il maschile idem,solo un po’ piùfarfallone! Anchese oggi le donnecercano diuguagliarlo e inquesto ci perdono,ci perdono molto!»

“Silvia hai un bellissimo sguardolimpido!”«Grazie, tutti mi dicono che ho gliocchi trasparenti, che si evince tuttoquello che penso; sono una personaabbastanza diafana, e la cosa mipiace, non ho filtri! Ciò espone un po’tanto oggi come oggi, potrebbe esseretanto oggi come oggi, potrebbe essereun tallone d’Achille perché vi sonorischi con chi ti gira intorno e puòessere un po’ malintenzionato! Ma latrasparenza è una cosa bellissima! Infondo l’innocenza è una cosa che nonsi può controllare! Se sei così paghi loscotto e te lo tieni!».


“Se tu dovessi dare un consiglio alleteenager, alle giovani che si affaccianoalla vita?”Silvia: «Un po’ più di sobrietà, un po’più di eleganza e poi fare le giusteesperienze secondo l’età che si vive!».“Questa è saggezza!”«E allora io sono vecchia (ride)!».«E allora io sono vecchia (ride)!».“No aspetta! La saggezza è una bellaqualità che uno si ritrova, tu sai chec’è la figura archetipica del vecchiosaggio ricco di energia incontrapposizione alla figura del senexche rappresenta una figura greve,appesantita!”.


Silvia: «Speriamo che uno sia saggio su tutto! Bisognavedere se è in grado di essere saggio e di affrontare benetutti gli ambiti della vita, una persona può essere saggia sucerti aspetti e su altri annaspare un po’ di più!»;«Io forse mi sento un po’ Alice nel Paese delle MeraviglieAlice, perché sto troppo in buona fede con le persone!».


“Un pizzico di follia,un po’ di Peter Pan?”«No!».“Ma solo un pizzico?”«Ma io ce l’ho lafollia, sono moltofollia, sono moltoposata, ma io lefaccio le cose … oddiosempre nei limiti,molto nei limiti, peròsì faccio cose …».


“Cancelli molti amici da facebook?”“Sì! Chi ha voglia di ferire locancello per sempre!»“Provi una grande rabbia?”«Immensa rabbia, sì, questo sì!Proprio perché sono priva di filtri e,pertanto, sono senza protezione. Iovivo le cose veramente appieno; ivivo le cose veramente appieno; imiei sentimenti li mostro alcompleto, le amicizie le vivo consincerità; così anche gli amori, ionon sopporto i tradimenti o lecattiverie. L’essere tradita o l’esseretrattata in modo ingiusto micausano grandissima rabbia!».


“Andresti mai dallopsicoanalista?”Silvia: «È qualcosa che puòfare solo bene a chiunque! Iosono sicura che ciascuno di noiha qualche piccola fissazione,pertanto, una psicoterapia puòpertanto, una psicoterapia puòsolo aiutare! I ho pure scopertoche anche la lettura è unaforma di terapia: biblioterapia;infatti io ho letto molto; ma seavessi dei problemi difficili darisolvere da sola sicuramente ioandrei dall0 psicoanalista».


“Silvia devo dirti chenon mi sembriaffatto una tipicaappartenente allapostmodernità, ho lasensazione che nelnostro attualecontesto di vita tu inqualche modo ticontesto di vita tu inqualche modo timuova condelicatezza, diciamocon passo di danza, econtemporaneamentecon circospezione,quasi guardinga!”


Silvia: «Io credo che ci siano altre ragazze che comunquecondividono il mio modo di pensare! Ognuno secondo me


Silvia: «Io credo che ci siano altre ragazze che comunquecondividono il mio modo di pensare! Ognuno secondo medeve essere quello che è, non puoi fingere, io non potrei esserediversa da come sono, i tempi postmoderni implicanoinnumerevoli figure e comportamenti femminili divergentidal mio, ne prendo atto, ma non è una cosa che più di tantomi tange, io sono quella che sono, io sono così e mi accettoper questo anzi sono molto orgogliosa di essere quello chesono!».

“Silvia, devo dirti che tu usila seduzione in un modosottile, non apparente(ride!)”.«Ne prendo atto adesso,proprio in questo momento,«Ne prendo atto adesso,proprio in questo momento,non me ne ero accorta».“Se, ad esempio. consideritutta la serie delle tue fotosu facebook …!”.


«Ah sì, sì! Su facebook iogioco molto! Sempre entrocerti limiti, senza maiscendere in volgarità, senzamai mostrare parti del corpoparticolari o foto in bikini,però gioco, diciamo che sonoun po’ vanitosa, però è unun po’ vanitosa, però è unmodo per giocare mi limitoa quello poi alla fine!


Spero di non essere pesante per chi mi vede! Magari diventoun’ossessione per qualcuno perché mi vede sempre lì, riempiola bacheca di foto … documento ogni istante della miavita!».

“Quale ossessione?Al contrario è unpiacere! Sei insplendida forma!”


«No, non ho una linea perfetta, negli ultimi mesi ho messocinque chili! Io mangio un po’ male, so che i disturbialimentari sono sempre sintomatici di un malessere a livelloaffettivo, sono sregolata, a volte mangio tanto altre voltepochissimo».

“Fai sport?”«Zero!».“Come mai?”«Pigrizia è il mio secondonome!».“Ti piace la vita molle?”“Ti piace la vita molle?”«Si Odio la fatica! In altriambiti la fatica non mipesa ma con l’attivitàsportiva no non gliela possofare! Sono tranquilla cosìcome sono di carattere!».


“Di notte ascolti musica?”«Musica romantica!».“Ogni notte?”«Spesso vado a dormirecon le cuffiette!».“Ma dormi da sola?”«Spessissimo!».“Che peccato!”.“Che peccato!”.“Se ti domando riguardoalcool, droga, rock androll?”«Non sono per me!».“Questo era immaginabile,però te la dovevo fare ladomanda!”.


“Ci fermiamo qua?”«Sei soddisfatto dell’intervista?»“Io sì, tu?”«Io sono stata benissimo, mi sono fatta una chiacchierata con un amico, sono stata benissimo!». “Ti aspettavi un’intervista un po’più intrigante?”“Ti aspettavi un’intervista un po’più intrigante?”


«No, no! Me l’aspettavo perfettamente così! Un’intervistadolce, da te sì! L’idea che mi sono fatta di te è di unapersona abbastanza a modo, una persona che si sa porremolto bene, che mette a loro agio le persone! Non penso cheuna persona che fa il mestiere che fai tu possa essereaggressiva o possa mettere in imbarazzo!».

«Volevo chiederti» , mi dice Silvia, «come mi hai vista, cosa pensi di me!». “Silvia penso che tusia un fiore raro insia un fiore raro inun campo di fioribanali!”«Wow!Tu sei unadulatore, unopsichiatraadulatore!».


“No! sei tu che mi ispiri tutto questo! Èvero sono un estimatore del femminile,ne sento il particolare fascino! Ma ilfatto che ti dica che tu sei un fiore raroin un campo di fiori banali significache a mio giudizio tu sei una personaspeciale, preziosa se vuoi! Con questonon è che ti voglia sedurre ma è lanon è che ti voglia sedurre ma è larisposta sincera al feedback che michiedevi: tu sei una di quelle rarepersone che hanno il coraggio d’essereper come sono, senza recitare una parte,senza trucco e senza inganno, unapersona genuina! È stato un vero piacereconoscerti personalmente!”.


Ci lasciamo forse un po’ amalincuore!Dopo circa un’ora, mentremi dirigevo in auto verso ilTeatro Argentina migiunge un suo sms: «È statoun piacere conoscerti e moltoun piacere conoscerti e moltogradevole e rilassante lanostra chiacchierata. Grazieper avermi concesso questanuova esperienza. Nutroprofonda stima per personecosì garbate, cordiali e colte.Buona serata. Silvia».


Siedo in un palco del teatro Argentina per vedere uno spettacolo, di unnoto coreografo, basato su danze accompagnate da vibranti rumorimusicali, tali che gli organizzatori ci hanno donato tappi per leorecchie in quanto i forti suoni delle scene avrebbero potuto perforare latimpani! Lo spettacolo è fondamentalmente una parodia a sfondostorico, caratterizzata da un decadente umorismo tutto inglese, in cuiregna la discontinuità assoluta con blocchi frequenti di azione sullascena degli attori-danzatori e loro successiva improvvisa epilettica,assordante, ripresa di movimento. L'espediente speciale, senza sviluppocoreografico soddisfacente, propone apparizioni ricorrenti di ballerini


coreografico soddisfacente, propone apparizioni ricorrenti di ballerininascosti da sagome raffiguranti ora pecore e lupi e ora altri animali,comunque finalizzate a simboleggiare la lotta tra il bene e il male! Ladifficoltà a sviluppare un'armoniosa trama narrativa è caratterizzatada una sorta di salti degli artisti piuttosto che da loro vere danze! Amio giudizio, una tipica kitsch opera post-moderna! Alla fine dellospettacolo applausi scroscianti! Oggi applaudiamo qualsiasi cosa,purché sia ben pubblicizzata! Ho cominciato a pensare alla mia Silviae al suo disagio su molti aspetti della post-modernità!

Fuori dal teatro, affrancatodall'impatto estetico edinteriore sofferto con quellospettacolo e, respirando lapiacevole aria della nottedell'autunno romano, potei,libero dalle incongruenze edagli stridori dell'epocadagli stridori dell'epocaattuale, finalmente tornarepienamente con il pensiero aquel raro e profumato fioreche avevo avuto la fortunadi incontrare nelpomeriggio, cioè Silvia!

A.Anania, Silvia© 2014www.dynamic-psychology.eu p.45

Mentre il taxi percorre le stradeaffollate di Roma penso al mioincontro con Silvia, avvenutoun pò come in una dimensionetra sogno e realtà, e al fatto cheho sentito in lei, oltre al suovigoroso desiderio di vita e diavere successo, anche il piccolopassero delicato e inerme,avere successo, anche il piccolopassero delicato e inerme,"come se" ancora molto bisognodi cure, protezione, affetto!Indubbiamente Silvia halasciato in me un segno, unmix di emozioni, anche unsentimento tenero! Grazie!!!!


Silvia e Alfredo

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