Il Farmaco: Da strumento per la salute a bene di consumo? · un'azione fisica, chimica o fisico...
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Il Farmaco:Il Farmaco:Da strumento per la Da strumento per la
salutesalutea bene di consumo?a bene di consumo?a bene di consumo?a bene di consumo?
Pesaro, 17 aprile 2012Pesaro, 17 aprile 2012Pesaro, 17 aprile 2012Pesaro, 17 aprile 2012Pesaro, 17 aprile 2012Pesaro, 17 aprile 2012Pesaro, 17 aprile 2012Pesaro, 17 aprile 2012
Antonio AstutiAntonio AstutiAntonio AstutiAntonio AstutiAntonio AstutiAntonio AstutiAntonio AstutiAntonio Astuti
In programma su questi schermi:In programma su questi schermi:
•• Definizione di “Farmaco”Definizione di “Farmaco”
•• Breve excursus storicoBreve excursus storico
•• Come nasce un farmacoCome nasce un farmaco
•• Cenni di legislazione Cenni di legislazione •• Cenni di legislazione Cenni di legislazione
•• Numeri e datiNumeri e dati
•• La pubblicitàLa pubblicità
… e fra i vari argomenti … consigli per gli … e fra i vari argomenti … consigli per gli
acquisti!!!acquisti!!!
Definizione di “Farmaco”Definizione di “Farmaco”
Sostanza Sostanza esogenaesogena, organica o , organica o
inorganica, naturale o sintetica, inorganica, naturale o sintetica,
capace di indurre modificazioni capace di indurre modificazioni
funzionali in un organismo funzionali in un organismo funzionali in un organismo funzionali in un organismo
vivente, positivamente o vivente, positivamente o
negativamente, attraverso negativamente, attraverso
un'azione fisica, chimica o fisico un'azione fisica, chimica o fisico --
chimica. chimica.
Com’è fatto un FarmacoCom’è fatto un Farmaco
•• Un farmaco è composto dalla molecola Un farmaco è composto dalla molecola
chimica che esplica l’azione chimica che esplica l’azione
farmacologica chiamata “farmacologica chiamata “Principio Principio
AttivoAttivo””AttivoAttivo””
•• Il “Principio Attivo” viene poi Il “Principio Attivo” viene poi
amalgamato con altre sostanze inerti, amalgamato con altre sostanze inerti,
detti “detti “EccipientiEccipienti”, che servono a dare ”, che servono a dare
vita alla forma farmaceutica più idonea vita alla forma farmaceutica più idonea
all’usoall’uso
PAPIRO DI PAPIRO DI PAPIRO DI PAPIRO DI PAPIRO DI PAPIRO DI PAPIRO DI PAPIRO DI EBERSEBERSEBERSEBERSEBERSEBERSEBERSEBERS
George Moritz Ebers egittologo tedesco decifrò a metà George Moritz Ebers egittologo tedesco decifrò a metà
del 1850 il celebre “Papiro” detto, appunto, di Ebers, del 1850 il celebre “Papiro” detto, appunto, di Ebers,
lungo più di 20 metri e contenente alcune centinaia di lungo più di 20 metri e contenente alcune centinaia di
ricette medichericette mediche
AsclepioAsclepio (Esculapio), 600 a.c.(Esculapio), 600 a.c.
•• Considerato dai greci come l’inventore e Dio Considerato dai greci come l’inventore e Dio
della medicina, e come tale fu venerato della medicina, e come tale fu venerato
anche dai romani con il nome di Esculapioanche dai romani con il nome di Esculapio
•• Il simbolo è il serpente avviluppato alla Il simbolo è il serpente avviluppato alla
verga, tuttora attributo dell’arte medicaverga, tuttora attributo dell’arte medicaverga, tuttora attributo dell’arte medicaverga, tuttora attributo dell’arte medica
•• I medici restavano in secondo piano, pur I medici restavano in secondo piano, pur
accogliendo e selezionando i malati, dato che accogliendo e selezionando i malati, dato che
la guarigione era ottenuta dal personale la guarigione era ottenuta dal personale
rapporto del malato con il divinorapporto del malato con il divino
Ippocrate, 460Ippocrate, 460--370 (?) a.c.370 (?) a.c.•• Apparteneva alla “corporazione” degli Apparteneva alla “corporazione” degli AsclepidiAsclepidi
•• Creò a Cos la più importante scuola Creò a Cos la più importante scuola
greca del periodo classicogreca del periodo classico
•• A lui, e ai suoi adepti, sono riferiti più A lui, e ai suoi adepti, sono riferiti più
di 70 trattati di medicina riferiti ad un periodo di di 70 trattati di medicina riferiti ad un periodo di di 70 trattati di medicina riferiti ad un periodo di di 70 trattati di medicina riferiti ad un periodo di
oltre due secolioltre due secoli
•• Gli ippocratici elevarono la medicina al rango di Gli ippocratici elevarono la medicina al rango di
scienza razionale della natura, facendone uno scienza razionale della natura, facendone uno
strumento che da una parte valutava l’esperienza strumento che da una parte valutava l’esperienza
dei casi clinici e dall’altra forniva le modalità per dei casi clinici e dall’altra forniva le modalità per
intervenire curando la malattia a 360intervenire curando la malattia a 360°°
GalenoGaleno, 200, 200--130 (?) a.c.130 (?) a.c.
•• Considerato il grande erede di Ippocrate, Considerato il grande erede di Ippocrate,
greco di nascita ma romano come medico di greco di nascita ma romano come medico di
corte, è noto, oltre che per le derivanti corte, è noto, oltre che per le derivanti
preparazioni estemporanee di rimedi preparazioni estemporanee di rimedi preparazioni estemporanee di rimedi preparazioni estemporanee di rimedi
farmaceutici (da lui nasce la definizione di farmaceutici (da lui nasce la definizione di
“Galenica”), per gli approfonditi studi “Galenica”), per gli approfonditi studi
anatomici che lo portarono ad una anatomici che lo portarono ad una
straordinaria conoscenza del Sistema straordinaria conoscenza del Sistema
Nervoso e del CuoreNervoso e del Cuore
AlchimiaAlchimia•• In realtà, l’Alchimia propriamente detta è la In realtà, l’Alchimia propriamente detta è la
dottrina mirata ad ottenere la trasmutazione dei dottrina mirata ad ottenere la trasmutazione dei
minerali con lo scopo di ricavare metalli preziosiminerali con lo scopo di ricavare metalli preziosi
•• Tra il IVTra il IV°° ed il IIIed il III°° secolo a.c., in Cina, l’Alchimia secolo a.c., in Cina, l’Alchimia
cominciò ad assumere un carattere magicocominciò ad assumere un carattere magico--
farmacologicofarmacologicofarmacologicofarmacologico
•• Dalle sue evoluzioni nel corso dei secoli, diverse a Dalle sue evoluzioni nel corso dei secoli, diverse a
seconda dei luoghi dove veniva praticata (oriente, seconda dei luoghi dove veniva praticata (oriente,
occidente, Mediterraneo, Egitto, mondo arabo, con occidente, Mediterraneo, Egitto, mondo arabo, con
la figura predominante di Avicenna, Persia, 980la figura predominante di Avicenna, Persia, 980--
1037), l’Alchimia divenne il punto di partenza degli 1037), l’Alchimia divenne il punto di partenza degli
studi di Paracelso studi di Paracelso
Paracelso, 1493Paracelso, 1493--15411541•• “Paracelso” è la versione italiana del nome latino “Paracelso” è la versione italiana del nome latino
TheophrastusTheophrastus BombastusBombastus ParacelsusParacelsus, assunto dal , assunto dal
medico e filosofo tedesco medico e filosofo tedesco PhilippPhilipp TheophrastTheophrast von von
HohenheimHohenheim
•• Una volta diventato docente di medicina, bruciò Una volta diventato docente di medicina, bruciò
pubblicamente i testi di pubblicamente i testi di GalenoGaleno e e AvicennaAvicenna, , pubblicamente i testi di pubblicamente i testi di GalenoGaleno e e AvicennaAvicenna, ,
considerati i fondamenti della medicina ufficialeconsiderati i fondamenti della medicina ufficiale
•• Antesignano della medicina moderna e Antesignano della medicina moderna e
dell’omeopatia, introdusse l’utilizzo terapeutico dell’omeopatia, introdusse l’utilizzo terapeutico
del piombo, del laudano, dell’oppio, dell’arsenico, del piombo, del laudano, dell’oppio, dell’arsenico,
dello zolfo, del mercurio, dell’antimonio, del ferro, dello zolfo, del mercurio, dell’antimonio, del ferro,
dei bagni minerali e degli estratti alcoolici dei bagni minerali e degli estratti alcoolici
Il potere della “cura” dell’uomoIl potere della “cura” dell’uomo•• II Druidi Druidi erano i sacerdoti della società celtica: erano i sacerdoti della società celtica:
dotati di una dottrina segreta, erano indovini, dotati di una dottrina segreta, erano indovini,
guaritori, astrologi ed esperti delle scienze sacre e guaritori, astrologi ed esperti delle scienze sacre e
profaneprofane
•• GliGli SciamaniSciamani sono i sacerdotisono i sacerdoti--guaritori capaci di guaritori capaci di
guarire con un’attività magico guarire con un’attività magico -- religiosa tramite il religiosa tramite il guarire con un’attività magico guarire con un’attività magico -- religiosa tramite il religiosa tramite il
raggiungimento dell’estasi, o trance, cui arrivare raggiungimento dell’estasi, o trance, cui arrivare
anche con l’utilizzo di sostanze allucinogeneanche con l’utilizzo di sostanze allucinogene
•• GliGli StregoniStregoni erano persone dotate di poteri erano persone dotate di poteri
soprannaturali in grado di indurre malattie e soprannaturali in grado di indurre malattie e
guarirle con lo scopo di costringere gli uomini ad guarirle con lo scopo di costringere gli uomini ad
agire in modo diverso dalla propria volontàagire in modo diverso dalla propria volontà
La Scuola Medica SalernitanaLa Scuola Medica Salernitana
•• Le origini della Scuola dovrebbero risalire ad un Le origini della Scuola dovrebbero risalire ad un •• Le origini della Scuola dovrebbero risalire ad un Le origini della Scuola dovrebbero risalire ad un
periodo compreso fra il periodo compreso fra il IXIX°° ed il ed il XX°° secolo secolo
•• La leggenda narra di un incontro sotto l’acquedotto La leggenda narra di un incontro sotto l’acquedotto
di Salerno fra un greco, di Salerno fra un greco, PontusPontus, un romano, , un romano,
SalernusSalernus, un ebreo, , un ebreo, HelinusHelinus e un arabo, e un arabo, AbdelaAbdela, ,
che, scoperto di aver un interesse comune, la che, scoperto di aver un interesse comune, la
medicina, decisero di creare una scuolamedicina, decisero di creare una scuola
•• La Scuola si affermò per la già consolidata La Scuola si affermò per la già consolidata
tradizione medica di Salerno e la sua posizione tradizione medica di Salerno e la sua posizione
geografica, che gli davano un clima salubre e la geografica, che gli davano un clima salubre e la geografica, che gli davano un clima salubre e la geografica, che gli davano un clima salubre e la
poneva al centro del Mediterraneoponeva al centro del Mediterraneo
•• Sotto la nuova spinta culturale si riscoprirono le Sotto la nuova spinta culturale si riscoprirono le
opere classiche a lungo dimenticate nei monasteri opere classiche a lungo dimenticate nei monasteri
e così la medicina fu la prima disciplina scientifica e così la medicina fu la prima disciplina scientifica
a uscire dalle abbazie per confrontarsi di nuovo a uscire dalle abbazie per confrontarsi di nuovo
con il mondo e la pratica sperimentalecon il mondo e la pratica sperimentale
•• In questo contesto la In questo contesto la ScuolaScuola di Salerno cresce e si di Salerno cresce e si
sviluppa fino a raggiungere il massimo del suo sviluppa fino a raggiungere il massimo del suo
splendore tra il splendore tra il XX e il e il XIII secoloXIII secolo: : SalernoSalerno ottiene il ottiene il
titolo di "Hippocratica Civitas" (Città titolo di "Hippocratica Civitas" (Città IppocraticaIppocratica), ),
titolo di cui ancora oggi la città si fregiatitolo di cui ancora oggi la città si fregia
•• Giungevano alla "Schola Salerni" persone Giungevano alla "Schola Salerni" persone
provenienti da tutta provenienti da tutta EuropaEuropa, sia ammalati che , sia ammalati che provenienti da tutta provenienti da tutta EuropaEuropa, sia ammalati che , sia ammalati che
speravano di essere guariti, sia studenti che speravano di essere guariti, sia studenti che
volevano apprendere l'arte della medicina. Il volevano apprendere l'arte della medicina. Il
prestigio dei medici di Salerno è largamente prestigio dei medici di Salerno è largamente
testimoniato dalle cronache dell'epoca e dai testimoniato dalle cronache dell'epoca e dai
numerosi manoscritti conservati nelle maggiori numerosi manoscritti conservati nelle maggiori
biblioteche europeebiblioteche europee
•• Nel 1231Nel 1231 l'autorità della scuola veniva sancita l'autorità della scuola veniva sancita
dall'imperatore dall'imperatore Federico IIFederico II: nella sua : nella sua Costituzione Costituzione
di Melfidi Melfi si stabiliva che l'attività di medico poteva si stabiliva che l'attività di medico poteva
essere svolta solo da dottori in possesso di essere svolta solo da dottori in possesso di
diploma rilasciato dalla Scuola Medica Salernitana. diploma rilasciato dalla Scuola Medica Salernitana.
Nel Nel 12801280 Carlo II d'AngiòCarlo II d'Angiò approvò il primo statuto approvò il primo statuto
in cui la Scuola veniva riconosciuta come in cui la Scuola veniva riconosciuta come StudiumStudiumin cui la Scuola veniva riconosciuta come in cui la Scuola veniva riconosciuta come StudiumStudium
generalegenerale in medicinain medicina
•• Con la nascita dell'Con la nascita dell'Università di NapoliUniversità di Napoli, la , la ScuolaScuola
perse via via importanza. Col tempo il suo prestigio perse via via importanza. Col tempo il suo prestigio
fu oscurato, pur rimanendo in vita per fino al fu oscurato, pur rimanendo in vita per fino al 18111811, ,
quando fu soppressa per la riorganizzazione quando fu soppressa per la riorganizzazione
dell'istruzione pubblica nel dell'istruzione pubblica nel Regno di NapoliRegno di Napoli
La prima Farmacopea ItalianaLa prima Farmacopea Italiana
•• La settima edizione dell’ “Antidotarium Bononiese” La settima edizione dell’ “Antidotarium Bononiese”
che risale al 1711, è il primo esempio strutturato di che risale al 1711, è il primo esempio strutturato di
FarmacopeaFarmacopea
•• Dopo che nei secoli XVIIIDopo che nei secoli XVIII°° e XIXe XIX°°si moltiplicano le si moltiplicano le •• Dopo che nei secoli XVIIIDopo che nei secoli XVIII°° e XIXe XIX°°si moltiplicano le si moltiplicano le
farmacopee, quando viene proclamato il Regno farmacopee, quando viene proclamato il Regno
d’Italia si comincia a pensare di produrre un testo d’Italia si comincia a pensare di produrre un testo
unicounico
•• Nel 1892 viene così promulgata la prima edizione Nel 1892 viene così promulgata la prima edizione
della Farmacopea Ufficiale del Regno d’Italia della Farmacopea Ufficiale del Regno d’Italia
Come Come
nascono nascono
i farmacii farmaci
Da un punto di vista normativo un farmaco è un Da un punto di vista normativo un farmaco è un
preparato medicinale il cui impiego clinico preparato medicinale il cui impiego clinico
(nell’uomo) o veterinario (nell’animale) è (nell’uomo) o veterinario (nell’animale) è
stato autorizzato dall’autorità preposta. In stato autorizzato dall’autorità preposta. In stato autorizzato dall’autorità preposta. In stato autorizzato dall’autorità preposta. In
Italia l’organismo preposto a autorizzare il Italia l’organismo preposto a autorizzare il
commercio di un farmaco è il Ministero della commercio di un farmaco è il Ministero della
Salute attraverso la commissione tecnicoSalute attraverso la commissione tecnico--
scientifica l’ Agenzia Italiana del Farmaco scientifica l’ Agenzia Italiana del Farmaco
(AIFA).(AIFA).
•• Il processo di ricerca e sviluppo di un nuovo Il processo di ricerca e sviluppo di un nuovo farmaco, riassunto schematicamente nella farmaco, riassunto schematicamente nella diapositiva successiva, dura attualmente dai 10 ai diapositiva successiva, dura attualmente dai 10 ai 15 anni e richiede un notevole dispendio di risorse 15 anni e richiede un notevole dispendio di risorse umane ed economiche. Solo le industrie umane ed economiche. Solo le industrie farmaceutiche sono in grado di sostenere progetti farmaceutiche sono in grado di sostenere progetti così costosi, lunghi e non sempre coronati da così costosi, lunghi e non sempre coronati da successo.successo.successo.successo.
•• Dopo aver stabilito l’area terapeutica nella quale Dopo aver stabilito l’area terapeutica nella quale sarà collocato il nuovo farmaco, i ricercatori sarà collocato il nuovo farmaco, i ricercatori identificano un recettore bersaglio (di solito un identificano un recettore bersaglio (di solito un enzima o un recettore di membrana) e alcuni enzima o un recettore di membrana) e alcuni “composti guida” in grado di interagire con il “composti guida” in grado di interagire con il recettore secondo le modalità desiderate (es. recettore secondo le modalità desiderate (es. inibizione, agonismo, antagonismo).inibizione, agonismo, antagonismo).
•• La fase successiva consiste nella preparazione e nella valutazione di La fase successiva consiste nella preparazione e nella valutazione di derivati e di analoghi di ciascun composto guida fino ad ottenere derivati e di analoghi di ciascun composto guida fino ad ottenere alcuni candidati allo sviluppo prealcuni candidati allo sviluppo pre--clinico dotati di caratteristiche clinico dotati di caratteristiche ottimali in vitro (es. potenza, selettività, stabilità chimica e ottimali in vitro (es. potenza, selettività, stabilità chimica e metabolica).metabolica).
•• Negli studi preNegli studi pre--clinici i composti selezionati nel precedente clinici i composti selezionati nel precedente processo, noto come “ottimizzazione” del composto guida, sono processo, noto come “ottimizzazione” del composto guida, sono somministrati ad animali di laboratorio per delineare i loro profili somministrati ad animali di laboratorio per delineare i loro profili farmacodinamici e farmacocinetici in vivo. I composti risultati farmacodinamici e farmacocinetici in vivo. I composti risultati migliori in queste prove rappresentano altrettanti candidati allo migliori in queste prove rappresentano altrettanti candidati allo sviluppo clinico.sviluppo clinico.
•• Agli studi clinici è ammessa la sostanza che ha maggiori probabilità Agli studi clinici è ammessa la sostanza che ha maggiori probabilità •• Agli studi clinici è ammessa la sostanza che ha maggiori probabilità Agli studi clinici è ammessa la sostanza che ha maggiori probabilità di essere approvata come farmaco. Questa viene somministrata ad di essere approvata come farmaco. Questa viene somministrata ad un numero crescente di volontari per verificarne la tollerabilità e un numero crescente di volontari per verificarne la tollerabilità e l’efficacia terapeutica. Se tutte le fasi cliniche si concludono con l’efficacia terapeutica. Se tutte le fasi cliniche si concludono con esito positivo la sostanza in esame ricevere l’autorizzazione ad esito positivo la sostanza in esame ricevere l’autorizzazione ad essere impiegata come nuovo farmaco.essere impiegata come nuovo farmaco.Eventuali effetti indesiderati inattesi causati dal nuovo farmaco Eventuali effetti indesiderati inattesi causati dal nuovo farmaco sono monitorati continuamente attraverso il sistema della sono monitorati continuamente attraverso il sistema della farmacovigilanza.farmacovigilanza.
•• Il processo di identificazione dei composti guida è Il processo di identificazione dei composti guida è rappresentato come il risultato di uno “screening ad alta rappresentato come il risultato di uno “screening ad alta portata” di “librerie chimiche“. Questo metodo, basato portata” di “librerie chimiche“. Questo metodo, basato sulla valutazione automatizzata di centinaia o di migliaia sulla valutazione automatizzata di centinaia o di migliaia di composti, è uno degli approcci per identificare dei di composti, è uno degli approcci per identificare dei composti guida attualmente più utilizzati nelle industrie composti guida attualmente più utilizzati nelle industrie farmaceutiche. Questo metodo, estremamente costoso, è farmaceutiche. Questo metodo, estremamente costoso, è abbastanza recente ma non è l’unico ad essere impiegato. abbastanza recente ma non è l’unico ad essere impiegato. Inoltre, per almeno un secolo i ricercatori hanno lavorato Inoltre, per almeno un secolo i ricercatori hanno lavorato Inoltre, per almeno un secolo i ricercatori hanno lavorato Inoltre, per almeno un secolo i ricercatori hanno lavorato su composti guida identificati attraverso metodi diversi su composti guida identificati attraverso metodi diversi dallo screening ad alta portata.dallo screening ad alta portata.
•• Si tenga presente che se il nuovo farmaco è un prodotto Si tenga presente che se il nuovo farmaco è un prodotto delle biotecnologie (un oligopeptide o una proteina), la delle biotecnologie (un oligopeptide o una proteina), la ricerca è più mirata e il numero dei composti ricerca è più mirata e il numero dei composti macromolecolari saggiati in vitro e in vivo è dell’ordine macromolecolari saggiati in vitro e in vivo è dell’ordine delle unità o delle decine.delle unità o delle decine.
•• Un composto guida (Un composto guida (lead compoundlead compound) è una sostanza ) è una sostanza farmacologicamente attiva dotata di alcune proprietà soddisfacenti farmacologicamente attiva dotata di alcune proprietà soddisfacenti (es. potenza, originale meccanismo d’azione) ma carente per altri (es. potenza, originale meccanismo d’azione) ma carente per altri aspetti (es. scarsa selettività, elevata tossicità, bassa aspetti (es. scarsa selettività, elevata tossicità, bassa biodisponibilità).biodisponibilità).
•• Il composto guida può essere una sostanza di origine naturale, un Il composto guida può essere una sostanza di origine naturale, un farmaco presente sul mercato o un suo metabolita, una sostanza farmaco presente sul mercato o un suo metabolita, una sostanza selezionata attraverso metodiche di screening.selezionata attraverso metodiche di screening.
•• Ottimizzare un composto guida significa preparare e valutare un Ottimizzare un composto guida significa preparare e valutare un certo numero di suoi derivati ed analoghi con l’obiettivo di certo numero di suoi derivati ed analoghi con l’obiettivo di certo numero di suoi derivati ed analoghi con l’obiettivo di certo numero di suoi derivati ed analoghi con l’obiettivo di individuare una o poche decine di sostanze dotate di proprietà individuare una o poche decine di sostanze dotate di proprietà ottimali in vitro (es. stabilità chimica ed enzimatica, potenza, ottimali in vitro (es. stabilità chimica ed enzimatica, potenza, selettività, diffusibilità attraverso le membrane). Tali composti selettività, diffusibilità attraverso le membrane). Tali composti saranno successivamente valutati nella fase di sviluppo presaranno successivamente valutati nella fase di sviluppo pre--clinico clinico condotto su animali di laboratorio.condotto su animali di laboratorio.
•• Il processo di ottimizzazione del composto guida si snoda attraverso Il processo di ottimizzazione del composto guida si snoda attraverso cicli di progettazione, sintesi chimica e valutazione biologicacicli di progettazione, sintesi chimica e valutazione biologica
•• “Serendipità” (“Serendipità” (serendipityserendipity) indica l’approccio del ) indica l’approccio del ricercatore che coglie ed interpreta correttamente un ricercatore che coglie ed interpreta correttamente un evento inatteso e casuale nel corso delle sue indagini.evento inatteso e casuale nel corso delle sue indagini.
•• Il termine “serendipity” fu coniato nel 1754 da Horace Il termine “serendipity” fu coniato nel 1754 da Horace Walpole ispirato dalla lettura di una favola intitolata “The Walpole ispirato dalla lettura di una favola intitolata “The travels and adventures of three princes of Serendip”, travels and adventures of three princes of Serendip”, opera di un anonimo. Questa favola narrava le vicende di opera di un anonimo. Questa favola narrava le vicende di tre giovani principi dell’isola di Serendip (antico nome tre giovani principi dell’isola di Serendip (antico nome dell’isola di Ceylon, Sri Lanka) forniti del dono naturale di dell’isola di Ceylon, Sri Lanka) forniti del dono naturale di dell’isola di Ceylon, Sri Lanka) forniti del dono naturale di dell’isola di Ceylon, Sri Lanka) forniti del dono naturale di scoprire cose di valore senza cercarle.scoprire cose di valore senza cercarle.
•• Nella ricerca di nuovi farmaci la serendipità non deve Nella ricerca di nuovi farmaci la serendipità non deve essere considerata sinonimo di “colpo di fortuna”. Infatti, essere considerata sinonimo di “colpo di fortuna”. Infatti, se il ricercatore non è pronto ad intuire “cosa c’è dietro” se il ricercatore non è pronto ad intuire “cosa c’è dietro” un fatto inatteso, quel fatto rischia di rimanere inutilizzato un fatto inatteso, quel fatto rischia di rimanere inutilizzato e dimenticato.e dimenticato.
Differenze fra i FarmaciDifferenze fra i Farmaci
•• A seconda della A seconda della molecolamolecola (Principio Attivo), (Principio Attivo), del del
dosaggio, della dosaggio, della forma farmaceuticaforma farmaceutica e del e del
meccanismo d’azionemeccanismo d’azione nel distretto in cui nel distretto in cui
esplicano il loro effetto, i Farmaci sono così esplicano il loro effetto, i Farmaci sono così esplicano il loro effetto, i Farmaci sono così esplicano il loro effetto, i Farmaci sono così
classificati dall’AIFAclassificati dall’AIFA
1.1. Da automedicazione (OTC / SOP)Da automedicazione (OTC / SOP)
2.2. Farmaci “Etici” (con ricetta medica)Farmaci “Etici” (con ricetta medica)
Di questi i “salvavita” li passa il SSN mentre gli altri Di questi i “salvavita” li passa il SSN mentre gli altri
(Fascia C) sono a carico del cittadino.(Fascia C) sono a carico del cittadino.
Farmaci Farmaci da Automedicazioneda Automedicazione
•• Sono i farmaci che per composizione, forma Sono i farmaci che per composizione, forma
farmaceutica e obiettivo terapeutico, sono farmaceutica e obiettivo terapeutico, sono
concepiti per essere utilizzati senza l’intervento di concepiti per essere utilizzati senza l’intervento di
un medicoun medico
•• Sono venduti in Sono venduti in FarmaciaFarmacia, , ParafarmaciaParafarmacia, , Corner Corner •• Sono venduti in Sono venduti in FarmaciaFarmacia, , ParafarmaciaParafarmacia, , Corner Corner
della Grande Distribuzionedella Grande Distribuzione e sono diretti al e sono diretti al
trattamento di disturbi passeggeri o di lieve entità trattamento di disturbi passeggeri o di lieve entità
e la loro dispensazione è rimessa ad una precisa e la loro dispensazione è rimessa ad una precisa
scelta dell’utilizzatore ma sempre scelta dell’utilizzatore ma sempre sotto la guida sotto la guida
del farmacistadel farmacista
Iter legislativoIter legislativo
•• Fino al secolo scorso, pur avendo le caratteristiche Fino al secolo scorso, pur avendo le caratteristiche
evidenziate, erano equiparati agli altri farmaci evidenziate, erano equiparati agli altri farmaci
(non fruibilità diretta, prezzo fisso su tutto il (non fruibilità diretta, prezzo fisso su tutto il
territorio, vendita esclusiva in Farmacia)territorio, vendita esclusiva in Farmacia)
•• Legge 405 2001: i Farmaci d’Automedicazione Legge 405 2001: i Farmaci d’Automedicazione •• Legge 405 2001: i Farmaci d’Automedicazione Legge 405 2001: i Farmaci d’Automedicazione
divengono davvero “Over The Counter”divengono davvero “Over The Counter”
•• Legge Storace 2005: via agli sconti (fino ad un Legge Storace 2005: via agli sconti (fino ad un
massimo del 20% sul prezzo al pubblico)massimo del 20% sul prezzo al pubblico)
•• Legge Bersani 2006: OTC e SOP diventano vendibili Legge Bersani 2006: OTC e SOP diventano vendibili
anche fuori dalla Farmacia e il prezzo al pubblico è anche fuori dalla Farmacia e il prezzo al pubblico è
lasciato alla discrezionalità del farmacista lasciato alla discrezionalità del farmacista
La Legge Salva ItaliaLa Legge Salva ItaliaNell’ambito della Legge Salva Italia varata dal Nell’ambito della Legge Salva Italia varata dal
Governo Monti nel dicembre 2011, si sono Governo Monti nel dicembre 2011, si sono
verificate ulteriori forti “spinte” finalizzate a verificate ulteriori forti “spinte” finalizzate a
rendere la vendita dei farmaci paragonabile a rendere la vendita dei farmaci paragonabile a
quella dei cosiddetti “quella dei cosiddetti “beni di consumobeni di consumo”:”:
•• Tentativo di rendere possibile la vendita dei Tentativo di rendere possibile la vendita dei •• Tentativo di rendere possibile la vendita dei Tentativo di rendere possibile la vendita dei
Farmaci di Fascia C anche fuori dalla Farmacia Farmaci di Fascia C anche fuori dalla Farmacia
•• Possibilità di vendere tutti i prodotti ceduti dallaPossibilità di vendere tutti i prodotti ceduti dalla
Farmacia con uno sconto sul prezzo al pubblico, Farmacia con uno sconto sul prezzo al pubblico,
concetto rivoluzionario in quanto applicabile concetto rivoluzionario in quanto applicabile
anche ai MEDICINALI che hanno un prezzo anche ai MEDICINALI che hanno un prezzo
regolamentato a livello centraleregolamentato a livello centrale
Il “Mercato” della SaluteIl “Mercato” della Salute
L’aspettativa di vita in L’aspettativa di vita in EuropaEuropa ha fatto registrare un ha fatto registrare un
aumento costante. Dal aumento costante. Dal 19651965 al al 20102010::
•• Per le donne si è passati da Per le donne si è passati da 73,173,1 a a 82,982,9 annianni
•• Per gli uomini si è passati da Per gli uomini si è passati da 67,967,9 a a 78,378,3 annianni•• Per gli uomini si è passati da Per gli uomini si è passati da 67,967,9 a a 78,378,3 annianni
In In ItaliaItalia il dato è ancora più evidente, essendo il dato è ancora più evidente, essendo
aumentata l’età media delle donne di aumentata l’età media delle donne di 11,611,6 e degli e degli
uomini di uomini di 11,511,5 anni anni
Nel Nel 2050 2050 si prevede che in Italia sia raggiunta la si prevede che in Italia sia raggiunta la
quota di quota di 88,888,8 per la donna e per la donna e 84,384,3 anni per gli anni per gli
uominiuomini (Fonte Eurostat)(Fonte Eurostat)
•• L’ “L’ “Aspettativa di vita in Buona SaluteAspettativa di vita in Buona Salute” è un ” è un
indice che si calcola incrociando i dati relativi indice che si calcola incrociando i dati relativi
alla mortalità e alla morbilitàalla mortalità e alla morbilità
•• I Paesi con la più alta valenza di questo indice I Paesi con la più alta valenza di questo indice
sono Danimarca, Norvegia e Svezia (fino a sono Danimarca, Norvegia e Svezia (fino a 1414
anni), mentre l’anni), mentre l’ItaliaItalia lo ha visto diminuire negli lo ha visto diminuire negli
anni fino ad arrivare nel 2010 a anni fino ad arrivare nel 2010 a 7,37,3 per le donne per le donne anni fino ad arrivare nel 2010 a anni fino ad arrivare nel 2010 a 7,37,3 per le donne per le donne
e e 6,86,8 anni per gli uomini contro una media anni per gli uomini contro una media
europea rispettivamente di europea rispettivamente di 9,49,4 e e 9,29,2 annianni
(Fonte Eurostat)(Fonte Eurostat)
L’evoluzione dello scenario per l’industria sanitaria in L’evoluzione dello scenario per l’industria sanitaria in
generale e quella farmaceutica nello specifico è generale e quella farmaceutica nello specifico è
legata alla contrapposizione tra la crescita dei legata alla contrapposizione tra la crescita dei
bisogni di salute, per definizione potenzialmente bisogni di salute, per definizione potenzialmente
inarrestabile, e la disponibilità limitata di risorse.inarrestabile, e la disponibilità limitata di risorse.
•• In sanità il tema della scarsità delle risorse e delle In sanità il tema della scarsità delle risorse e delle
possibili e diverse scelte della loro allocazione è possibili e diverse scelte della loro allocazione è possibili e diverse scelte della loro allocazione è possibili e diverse scelte della loro allocazione è
dominante in quasi tutti i Paesi industrializzati ed è dominante in quasi tutti i Paesi industrializzati ed è
diventato ancora più fondamentale se si considera diventato ancora più fondamentale se si considera
l’aumento della domanda di servizi sanitari e la l’aumento della domanda di servizi sanitari e la
sempre maggiore attenzione alle tematiche legate sempre maggiore attenzione alle tematiche legate
al miglioramento della qualità della vita e del al miglioramento della qualità della vita e del
benesserebenessere
•• I Paesi UE impiegano un considerevole ammontare di I Paesi UE impiegano un considerevole ammontare di
risorse per alimentare i propri Sistemi Sanitari. In risorse per alimentare i propri Sistemi Sanitari. In
particolare, la quota parte di PIL che nel 2008 è stata particolare, la quota parte di PIL che nel 2008 è stata
investita per la spesa sanitaria nei Paesi europei investita per la spesa sanitaria nei Paesi europei
esaminati esaminati –– in base ai dati OECD12 (in base ai dati OECD12 (OrganisationOrganisation for for
Economic Cooperation and Development) Economic Cooperation and Development) –– è pari al 9,3%è pari al 9,3%
•• Gli Stati che investono maggiormente nel settore sanitario Gli Stati che investono maggiormente nel settore sanitario
sono la Francia e la Svizzera, con un rapporto sono la Francia e la Svizzera, con un rapporto sono la Francia e la Svizzera, con un rapporto sono la Francia e la Svizzera, con un rapporto
rispettivamente dell’11,2% e del 10,7%rispettivamente dell’11,2% e del 10,7%
•• In Austria, Belgio e Germania il rapporto fra spesa In Austria, Belgio e Germania il rapporto fra spesa
sanitaria e PIL è superiore al 10%sanitaria e PIL è superiore al 10%
(Fonte ANIFA)(Fonte ANIFA)
•• Mediamente in Europa viene investito nella spesa Mediamente in Europa viene investito nella spesa
farmaceutica l’1,4% del PIL che si ripartisce in uno 0,9% di farmaceutica l’1,4% del PIL che si ripartisce in uno 0,9% di
spesa pubblica e in uno 0,5% di spesa privataspesa pubblica e in uno 0,5% di spesa privata
•• La La GreciaGrecia presenta la più elevato peso della spesa presenta la più elevato peso della spesa
farmaceutica sulla ricchezza prodotta (2,4%)farmaceutica sulla ricchezza prodotta (2,4%)
•• La La NorvegiaNorvegia è il Paese dove la spesa farmaceutica incide è il Paese dove la spesa farmaceutica incide
meno sul PIL (0,7%)meno sul PIL (0,7%)
•• In In ItaliaItalia il peso della spesa farmaceutica sul PIL (1,7%) è il peso della spesa farmaceutica sul PIL (1,7%) è •• In In ItaliaItalia il peso della spesa farmaceutica sul PIL (1,7%) è il peso della spesa farmaceutica sul PIL (1,7%) è
maggiore rispetto alla media europea ed è ripartito maggiore rispetto alla media europea ed è ripartito
equamente tra la componente pubblica e privata (0,8% e equamente tra la componente pubblica e privata (0,8% e
0,9% rispettivamente)0,9% rispettivamente)
•• La La PoloniaPolonia è il Paese che presenta un peso della spesa è il Paese che presenta un peso della spesa
privata (1,0%) superiore a quella pubblica (0,6%)privata (1,0%) superiore a quella pubblica (0,6%)
(Fonte ANIFA)(Fonte ANIFA)
Il Mercato Farmaceutico in Europa Il Mercato Farmaceutico in Europa
nel 2010 in milioni di nel 2010 in milioni di €€ (fonte ANIFA(fonte ANIFA--AESGP)AESGP)
•• La La GermaniaGermania rappresenta il mercato farmaceutico più rappresenta il mercato farmaceutico più
rilevante in termini assoluti con oltre 39 miliardi di euro rilevante in termini assoluti con oltre 39 miliardi di euro
(22,0% del mercato farmaceutico europeo)(22,0% del mercato farmaceutico europeo)
•• Il secondo e il terzo mercato sono quello Il secondo e il terzo mercato sono quello francesefrancese, con 30 , con 30
miliardi di euro, e quello miliardi di euro, e quello ingleseinglese con 21,8 miliardi di euro, con 21,8 miliardi di euro,
che coprono rispettivamente il 16,9% e il 12,3% del che coprono rispettivamente il 16,9% e il 12,3% del
mercato europeomercato europeo
•• L’L’ItaliaItalia è il quarto Paese in termini di dimensioni assolute è il quarto Paese in termini di dimensioni assolute •• L’L’ItaliaItalia è il quarto Paese in termini di dimensioni assolute è il quarto Paese in termini di dimensioni assolute
del mercato con quasi 19,5 miliardi di euro e una quota di del mercato con quasi 19,5 miliardi di euro e una quota di
mercato dell’11,0%mercato dell’11,0%
•• La La SpagnaSpagna, è il quinto mercato con 17,5 miliardi di euro , è il quinto mercato con 17,5 miliardi di euro
(9,9% del mercato europeo)(9,9% del mercato europeo)
•• A livello europeo, il peso cumulato dei principali cinque A livello europeo, il peso cumulato dei principali cinque
mercati è pari al 72,1% del mercato complessivo.mercati è pari al 72,1% del mercato complessivo.
Il Mercato Farmaceutico come Il Mercato Farmaceutico come
percentuale del PIL percentuale del PIL (fonte ANIFA(fonte ANIFA--AESGP)AESGP)
•• Tra i cinque principali mercati, la Spagna è il Paese in cui l’incidenza Tra i cinque principali mercati, la Spagna è il Paese in cui l’incidenza
della spesa farmaceutica sul PIL è maggiore (1,7%)della spesa farmaceutica sul PIL è maggiore (1,7%)
•• La Grecia, il Portogallo e la Polonia i cui mercati in termini assoluti La Grecia, il Portogallo e la Polonia i cui mercati in termini assoluti
costituiscono il 10% del mercato farmaceutico complessivo, sono i costituiscono il 10% del mercato farmaceutico complessivo, sono i
Paesi che nel 2010 vedono, un maggiore peso della spesa per Paesi che nel 2010 vedono, un maggiore peso della spesa per
farmaci sulla ricchezza prodotta pari rispettivamente al 2,7%, 2,3% e farmaci sulla ricchezza prodotta pari rispettivamente al 2,7%, 2,3% e
2,0%2,0%
•• I Paesi che investono meno in campo farmaceutico sono, con I Paesi che investono meno in campo farmaceutico sono, con
un’incidenza inferiore all’1,0%, la Danimarca e la Norvegiaun’incidenza inferiore all’1,0%, la Danimarca e la Norvegiaun’incidenza inferiore all’1,0%, la Danimarca e la Norvegiaun’incidenza inferiore all’1,0%, la Danimarca e la Norvegia
•• I restanti Paesi europei mostrano una distribuzione piuttosto I restanti Paesi europei mostrano una distribuzione piuttosto
omogenea rispetto alla media UE che si assesta su un livello omogenea rispetto alla media UE che si assesta su un livello
dell’indice pari all’1,5% del PIL, con un’incidenza che va dall’1,0% dell’indice pari all’1,5% del PIL, con un’incidenza che va dall’1,0%
dei Paesi Bassi all’1,7% della Finlandiadei Paesi Bassi all’1,7% della Finlandia
•• L’Italia, con un rapporto spesa farmaceutica/PIL dell’1,3% è di poco L’Italia, con un rapporto spesa farmaceutica/PIL dell’1,3% è di poco
inferiore alla media dei Paesi consideratiinferiore alla media dei Paesi considerati
L’AutomedicazioneL’AutomedicazioneDiversamente da quanto stabilito a livello Diversamente da quanto stabilito a livello
europeo, per i farmaci da banco esiste in Italia europeo, per i farmaci da banco esiste in Italia
una doppia classificazione:una doppia classificazione:
OTC OTC -- farmaci senza obbligo di prescrizione, per i farmaci senza obbligo di prescrizione, per i
quali è consentita la pubblicità al cittadino purché quali è consentita la pubblicità al cittadino purché
vengano rispettati i limiti e le condizioni previsti vengano rispettati i limiti e le condizioni previsti vengano rispettati i limiti e le condizioni previsti vengano rispettati i limiti e le condizioni previsti
dalle relative norme (contenuti obbligatori e dalle relative norme (contenuti obbligatori e
contenuti vietati) (Classe C bis).contenuti vietati) (Classe C bis).
SOP SOP -- farmaci per i quali la pubblicità non è farmaci per i quali la pubblicità non è
consentita (Classe C)consentita (Classe C)
Principali categorie di prodottiPrincipali categorie di prodotti•• Prodotti per malattie da raffreddamento e stati influenzali (es. antipiretici per la febbre, Prodotti per malattie da raffreddamento e stati influenzali (es. antipiretici per la febbre,
mucolitici, espettoranti, antimucolitici, espettoranti, anti--tosse)tosse)
•• Prodotti per l’apparato digerente e intestinale (es. antidiarroici, lassativi, antiacidi)Prodotti per l’apparato digerente e intestinale (es. antidiarroici, lassativi, antiacidi)
•• AnalgesiciAnalgesici
•• DermatologiciDermatologici
•• OftalmiciOftalmici
•• Vitamine, minerali e integratori alimentariVitamine, minerali e integratori alimentari
•• Prodotti per apparato circolatorio (es. anti varicosi e Prodotti per apparato circolatorio (es. anti varicosi e capillaroprotettoricapillaroprotettori, vasoattivi), vasoattivi)
•• Prodotti urologici e per il sistema riproduttivo (es. antinfiammatori per somministrazione Prodotti urologici e per il sistema riproduttivo (es. antinfiammatori per somministrazione •• Prodotti urologici e per il sistema riproduttivo (es. antinfiammatori per somministrazione Prodotti urologici e per il sistema riproduttivo (es. antinfiammatori per somministrazione
vaginale, antimicotici ginecologici, disinfettanti per le vie urinarie)vaginale, antimicotici ginecologici, disinfettanti per le vie urinarie)
•• Prodotti per la cura della boccaProdotti per la cura della bocca
•• AntinauseaAntinausea
•• Calmanti e sonniferiCalmanti e sonniferi
•• OtologiciOtologici
•• DisassefuantiDisassefuanti
•• Tonici e altri stimolantiTonici e altri stimolanti
Principali disturbi curabili con i Principali disturbi curabili con i
farmaci di automedicazionefarmaci di automedicazione
•• AllergieAllergie
•• CefaleaCefalea
•• Dermatite da contattoDermatite da contatto
•• DiarreaDiarrea
•• DismenorreaDismenorrea
•• DistorsioniDistorsioni
•• Dolori articolariDolori articolari
•• Gonfiore delle gambeGonfiore delle gambe
•• Herpes simplexHerpes simplex
•• Insonnia e disturbi del sonnoInsonnia e disturbi del sonno
•• Irritazioni/impurità cutaneeIrritazioni/impurità cutanee
•• Mal di dentiMal di denti
•• Malattie da raffreddamento (per Malattie da raffreddamento (per
esempio raffreddore, congestioni esempio raffreddore, congestioni
nasali)nasali)
•• Malattie infiammatorie dell’occhio Malattie infiammatorie dell’occhio
(p.es. congiuntivite, orzaiolo)(p.es. congiuntivite, orzaiolo)•• Dolori articolariDolori articolari
•• Dolori muscolariDolori muscolari
•• EmatomiEmatomi
•• EmorroidiEmorroidi
•• Faringiti (per esempio Faringiti (per esempio
infiammazione alla gola)infiammazione alla gola)
•• FebbreFebbre
•• Ferite e escoriazioniFerite e escoriazioni
•• Gastralgie (per esempio bruciore Gastralgie (per esempio bruciore
di stomaco)di stomaco)
(p.es. congiuntivite, orzaiolo)(p.es. congiuntivite, orzaiolo)
•• Nausea e vomitoNausea e vomito
•• Punture d’insettiPunture d’insetti
•• RinitiRiniti
•• StipsiStipsi
•• StomatitiStomatiti
•• TabagismoTabagismo
•• TosseTosse
•• VaginiteVaginite
•• Verruche, calli e duroniVerruche, calli e duroni
Andamento del compartoAndamento del compartoNel 2010 i farmaci senza obbligo di ricetta hanno Nel 2010 i farmaci senza obbligo di ricetta hanno
rappresentato (Dati IMS):rappresentato (Dati IMS):
il 17,4% del mercato farmaceutico complessivo a volumiil 17,4% del mercato farmaceutico complessivo a volumi
l’11,4% del mercato farmaceutico complessivo a valoril’11,4% del mercato farmaceutico complessivo a valori
318,5 milioni di confezioni vendute318,5 milioni di confezioni vendute
giro d’affari di poco più di 2.212 milioni di eurogiro d’affari di poco più di 2.212 milioni di euro
Spesa procapite per farmaci in Italia: 36,5 euro di cui 27,3 euro Spesa procapite per farmaci in Italia: 36,5 euro di cui 27,3 euro
per i soli farmaci di automedicazione per i soli farmaci di automedicazione (il dato non considera i prodotti (il dato non considera i prodotti
che NON sono FARMACI, es. omeopatici, fitoterapici, erboristici).che NON sono FARMACI, es. omeopatici, fitoterapici, erboristici).
Confronto con la spesa procapite per i farmaci di automedicazione in altriConfronto con la spesa procapite per i farmaci di automedicazione in altri
Paesi europei (2010, fonte AESGP):Paesi europei (2010, fonte AESGP):
Germania: 54,1 euroGermania: 54,1 euro
Regno Unito: 37,6 euroRegno Unito: 37,6 euro la spesa in Italia (27,3 euro) è inferiorela spesa in Italia (27,3 euro) è inferiore
Francia: 29,7 euroFrancia: 29,7 euro
Le aziende dell’automedicazioneLe aziende dell’automedicazioneNel 2010 hanno operato nel settore (produttori e di stributori) Nel 2010 hanno operato nel settore (produttori e di stributori) 205 imprese operanti prevalentemente al Centro Nord .205 imprese operanti prevalentemente al Centro Nord .
Area Suddivisione geografica delle imprese (% sul t otale)Area Suddivisione geografica delle imprese (% sul t otale)Nord Ovest 58,5% Nord Ovest 58,5% Nord Est 12,2% Nord Est 12,2% Centro 25,9% Centro 25,9% Sud e Isole 3,4% Sud e Isole 3,4% Sud e Isole 3,4% Sud e Isole 3,4% Fatturato generato (% sul totale)Fatturato generato (% sul totale)Nord Ovest 51,4%Nord Ovest 51,4%Nord Est 13,8%Nord Est 13,8%Centro 33,9%Centro 33,9%Sud e Isole 0,8%Sud e Isole 0,8%
Quasi il 45% delle imprese del settore ha in portaf oglio sia Quasi il 45% delle imprese del settore ha in portaf oglio sia farmaci OTC che SOP, mentre il 32% ha come farmaci OTC che SOP, mentre il 32% ha come corecore business i business i soli farmaci di soli farmaci di automedicazione.automedicazione.
Il comparto dei farmaci non Il comparto dei farmaci non prescriptionprescription, oltre ad , oltre ad
essere influenzato da un lato, del contesto economico essere influenzato da un lato, del contesto economico
e quindi da una minore propensione alla spesa da e quindi da una minore propensione alla spesa da
parte parte dei cittadini e, dall’altro, delle misure di politica dei cittadini e, dall’altro, delle misure di politica
sanitaria, è strettamente legato all’incidenza dei sanitaria, è strettamente legato all’incidenza dei
cosiddetti malanni di stagione che ne condizionano cosiddetti malanni di stagione che ne condizionano
l’andamento sul breve periodo.l’andamento sul breve periodo.l’andamento sul breve periodo.l’andamento sul breve periodo.
Sul medio Sul medio –– lungo periodo, invece, il mercato risente lungo periodo, invece, il mercato risente
della mancanza di un allargamento dell’offerta della mancanza di un allargamento dell’offerta
terapeutica a disposizione dei cittadini nonché della terapeutica a disposizione dei cittadini nonché della
sempre maggiore concorrenza, soprattutto negli ultimi sempre maggiore concorrenza, soprattutto negli ultimi
anni, dei cosiddetti prodotti salutistici.anni, dei cosiddetti prodotti salutistici.
Con riferimento ai soli prodotti di libera vendita (farmaci senza obbligo Con riferimento ai soli prodotti di libera vendita (farmaci senza obbligo
di prescrizione e prodotti non farmaceutici), confrontando i tre di prescrizione e prodotti non farmaceutici), confrontando i tre
canali, farmacia, parafarmacia e GDO, si osserva che la quota delle canali, farmacia, parafarmacia e GDO, si osserva che la quota delle
vendite di prodotti non farmaceutici nel 2010 è stata:vendite di prodotti non farmaceutici nel 2010 è stata:
•• dell’86,1% nei corner della Grande Distribuzione dell’86,1% nei corner della Grande Distribuzione
Organizzata(GDO), stabile rispetto al 2009;Organizzata(GDO), stabile rispetto al 2009;
•• dell’83,3% nelle parafarmacie (contro l’82,6% del 2009);dell’83,3% nelle parafarmacie (contro l’82,6% del 2009);
•• del 76,4% in farmacia, decisamente inferiore rispetto agli del 76,4% in farmacia, decisamente inferiore rispetto agli
altri canali, ma in aumento di più di un punto percentuale altri canali, ma in aumento di più di un punto percentuale
sull’anno.sull’anno.
Si specifica che le vendite complessive delle farmacie per prodotti non Si specifica che le vendite complessive delle farmacie per prodotti non
farmaceutici è di oltre farmaceutici è di oltre 6,6 miliardi di euro6,6 miliardi di euro, mentre scenda a 491 , mentre scenda a 491
milioni nelle parafarmacie e a 377 milioni nei corner della GDO.milioni nelle parafarmacie e a 377 milioni nei corner della GDO.
•• I dati a consuntivo relativi alle vendite dei farmaci senza I dati a consuntivo relativi alle vendite dei farmaci senza
obbligo di prescrizione mostrano nel 2010 ricavi pressoché obbligo di prescrizione mostrano nel 2010 ricavi pressoché
stabili con un aumento dello 0,4% e volumi in flessione stabili con un aumento dello 0,4% e volumi in flessione
del 2,1%;del 2,1%;
•• Complessivamente nel 2010 sono stati spesi 2.212,5 Complessivamente nel 2010 sono stati spesi 2.212,5
milioni di euro per farmaci senza obbligo di prescrizione milioni di euro per farmaci senza obbligo di prescrizione
per un totale di poco più di 318,5 milioni di confezioni;per un totale di poco più di 318,5 milioni di confezioni;
•• i farmaci SOP (25,8% a volumi e 25,1% a valori) registrano i farmaci SOP (25,8% a volumi e 25,1% a valori) registrano •• i farmaci SOP (25,8% a volumi e 25,1% a valori) registrano i farmaci SOP (25,8% a volumi e 25,1% a valori) registrano
una diminuzione del fatturato e dei volumi di vendita pari una diminuzione del fatturato e dei volumi di vendita pari
rispettivamente all’1,8% e all’8,4%;rispettivamente all’1,8% e all’8,4%;
•• i farmaci OTC (74,2% a volumi e 74,9% a valori) registrano i farmaci OTC (74,2% a volumi e 74,9% a valori) registrano
una crescita dell’1,2% delle vendite a valori mentre le una crescita dell’1,2% delle vendite a valori mentre le
vendite a volumi si contraggono del 2,1%.vendite a volumi si contraggono del 2,1%.
•• Delle 318,5 milioni di confezioni di farmaci SOP Delle 318,5 milioni di confezioni di farmaci SOP
acquistate dagli italiani nel 2010 292,5 milioni sono acquistate dagli italiani nel 2010 292,5 milioni sono
state comprate in farmacia (per un giro d’affari di state comprate in farmacia (per un giro d’affari di
2.052, 7 milioni di euro);2.052, 7 milioni di euro);
•• 14,9 milioni nelle parafarmacie (98,8 milioni di 14,9 milioni nelle parafarmacie (98,8 milioni di
euro) 11,1 milioni nei corner GDO (61 milioni di euro) 11,1 milioni nei corner GDO (61 milioni di
euro).euro).euro).euro).
•• Le farmacie detengono il 91,8% del mercato a Le farmacie detengono il 91,8% del mercato a
volumi e il 92,8% a valori;volumi e il 92,8% a valori;
•• Le parafarmacie il 4,7% a volumi e il 4,5% a valori;Le parafarmacie il 4,7% a volumi e il 4,5% a valori;
•• I corner della GDO il 3,5% a volumi e il 2,7% a I corner della GDO il 3,5% a volumi e il 2,7% a
valori.valori.
Negli anni si è assistito ad una notevole riduzione dei Negli anni si è assistito ad una notevole riduzione dei
prezzi soprattutto ad opera della GDO. In prezzi soprattutto ad opera della GDO. In
conseguenza della, concorrenza, i prezzi registrati conseguenza della, concorrenza, i prezzi registrati
per i farmaci “non per i farmaci “non prescriptionprescription” risultano piuttosto ” risultano piuttosto
contenuti con un valore medio di vendita nel 2010 contenuti con un valore medio di vendita nel 2010
pari a 7,0 euro in farmacia, a 6,6 euro in pari a 7,0 euro in farmacia, a 6,6 euro in
parafarmacia e a 5,5 euro presso la GDOparafarmacia e a 5,5 euro presso la GDOparafarmacia e a 5,5 euro presso la GDOparafarmacia e a 5,5 euro presso la GDO
Il trend di variazione dei prezzi, hanno visto un Il trend di variazione dei prezzi, hanno visto un
aumento del prezzo medio superiore a quello delle aumento del prezzo medio superiore a quello delle
farmacie da parte dei canali alternativi. Le farmacie da parte dei canali alternativi. Le
Farmacie hanno registrato in confronto a dicembre Farmacie hanno registrato in confronto a dicembre
2009, aumenti medi pari al 2,9% mentre per la 2009, aumenti medi pari al 2,9% mentre per la
GDO questa percentuale sale al 4,6%GDO questa percentuale sale al 4,6%
In generale, osservando le vendite in farmacia, In generale, osservando le vendite in farmacia,
rispetto al prezzo medio delle specialità medicinali rispetto al prezzo medio delle specialità medicinali
pari a 10,6 euro, è possibile osservare differenze di pari a 10,6 euro, è possibile osservare differenze di
prezzo anche piuttosto rilevanti tra le diverse classi prezzo anche piuttosto rilevanti tra le diverse classi
di farmaci.di farmaci.
I “non I “non prescriptionprescription” costano mediamente 6,9” costano mediamente 6,9€€ ; le ; le
specialità acquistabili con l’obbligo di prescrizione specialità acquistabili con l’obbligo di prescrizione specialità acquistabili con l’obbligo di prescrizione specialità acquistabili con l’obbligo di prescrizione
medica circa 11,4medica circa 11,4€€, 4,5, 4,5€€ in più di quelle che in più di quelle che
possono essere acquistate senza ricetta medica; i possono essere acquistate senza ricetta medica; i
prodotti non farmaceutici a connotazione prodotti non farmaceutici a connotazione
farmaceutica (notificati) costano mediamente farmaceutica (notificati) costano mediamente
12,712,7€€, l’83% in più rispetto ai “non , l’83% in più rispetto ai “non prescriptionprescription”, ”,
(non detraibili dalla dichiarazione dei redditi).(non detraibili dalla dichiarazione dei redditi).
Mediamente in Italia nel 2010 sono stati spesi di Mediamente in Italia nel 2010 sono stati spesi di
321,4 euro pro capite per l’acquisto di farmaci, con 321,4 euro pro capite per l’acquisto di farmaci, con
una diminuzione di 0,60 euro rispetto al 2009. Dei una diminuzione di 0,60 euro rispetto al 2009. Dei
321,4 euro procapite, 289,4 sono stati spesi per 321,4 euro procapite, 289,4 sono stati spesi per
farmaci da ricetta e 36,5 euro per i farmaci senza farmaci da ricetta e 36,5 euro per i farmaci senza
obbligo di ricetta (di cui 33,9 in farmacia).obbligo di ricetta (di cui 33,9 in farmacia).
•• Il Comparto dell’Automedicazione soffre la Il Comparto dell’Automedicazione soffre la •• Il Comparto dell’Automedicazione soffre la Il Comparto dell’Automedicazione soffre la
concorrenza dei prodotti non farmaceutici a concorrenza dei prodotti non farmaceutici a
connotazione farmaceutica, in primo luogo gli connotazione farmaceutica, in primo luogo gli
Integratori, che per tipologia possono essere Integratori, che per tipologia possono essere
assimilati ad essi, hanno registrato una crescita del assimilati ad essi, hanno registrato una crescita del
6,9% a livello complessivo. 6,9% a livello complessivo.
LA POTENZA LA POTENZA DIDI BIG PHARMABIG PHARMA
Il punto di partenza è la ormai nota frase pronunciata oltre Il punto di partenza è la ormai nota frase pronunciata oltre
trent'anni fa dal direttore Merck, Henry trent'anni fa dal direttore Merck, Henry GadsenGadsen: :
"Sogniamo di produrre farmaci per le persone sane"."Sogniamo di produrre farmaci per le persone sane"."Sogniamo di produrre farmaci per le persone sane"."Sogniamo di produrre farmaci per le persone sane".
•• Pandemie “annunciate”Pandemie “annunciate”
•• Malattie “inventate” (giornate dedicate Malattie “inventate” (giornate dedicate –– esempio esempio
“Giornata della Stitichezza”, sponsorizzata PFIZER, per il “Giornata della Stitichezza”, sponsorizzata PFIZER, per il
lancio di un farmaco che è stato ritirato per effetti lancio di un farmaco che è stato ritirato per effetti
collaterali importanti e le “giornate” non ci sono state piùcollaterali importanti e le “giornate” non ci sono state più
•• Spostamento dei valori “normali” verso il basso Spostamento dei valori “normali” verso il basso
(pressione, colesterolo, diabete ecc.)(pressione, colesterolo, diabete ecc.)
Il MarketingIl Marketing
Le 4 “P” del Marketing:Le 4 “P” del Marketing:
1.1. ProdottoProdotto
2.2. PrezzoPrezzo
3.3. Punto venditaPunto vendita
4.4. Promozione / … Promozione / … PubblicitàPubblicità ……
Oreste Ruggeri, 1857Oreste Ruggeri, 1857--19121912
•• Oreste Ruggeri, nato in una frazione di Urbino, si Oreste Ruggeri, nato in una frazione di Urbino, si
laureò in Veterinaria e Farmacia, dopo aver laureò in Veterinaria e Farmacia, dopo aver
conseguito il Diploma all’Accademia di Belle Articonseguito il Diploma all’Accademia di Belle Arti
•• Fino al 1887 visse a Roma dove coltivò le sue Fino al 1887 visse a Roma dove coltivò le sue
passioni legate al giornalismo e alle rivistepassioni legate al giornalismo e alle riviste
•• Tornato a Pesaro, si stabilisce a Santa Maria delle Tornato a Pesaro, si stabilisce a Santa Maria delle
FabbrecceFabbrecce dove compone la formula chimica che lo dove compone la formula chimica che lo FabbrecceFabbrecce dove compone la formula chimica che lo dove compone la formula chimica che lo
rese famoso a base di solfato di ferro dei rese famoso a base di solfato di ferro dei
“Glomeruli Ruggeri”“Glomeruli Ruggeri”
•• Nel 1895 si trasferisce al centro di Pesaro dove Nel 1895 si trasferisce al centro di Pesaro dove
apre una Farmacia in Piazzale apre una Farmacia in Piazzale LazzariniLazzarini e un grande e un grande
laboratorio in via laboratorio in via SabbatiniSabbatini
•• Fu il primo a utilizzare l’automobile a PesaroFu il primo a utilizzare l’automobile a Pesaro
•• Durante i suoi viaggi, fu capace di inventare le Durante i suoi viaggi, fu capace di inventare le
““reclamesreclames” dei suoi prodotti , che pubblicizzava in ” dei suoi prodotti , che pubblicizzava in
tutta Europa, e viene tuttora considerato come un tutta Europa, e viene tuttora considerato come un tutta Europa, e viene tuttora considerato come un tutta Europa, e viene tuttora considerato come un
antesignano della pubblicità modernaantesignano della pubblicità moderna
La Pubblicità dei farmaciLa Pubblicità dei farmaciLa pubblicità è una forza di comunicazione; essa non La pubblicità è una forza di comunicazione; essa non
obbliga materialmente il consumatore all'acquisto obbliga materialmente il consumatore all'acquisto
di un prodotto, piuttosto ha lo scopo di creare un di un prodotto, piuttosto ha lo scopo di creare un
atteggiamento psicologico che ne favorisca la atteggiamento psicologico che ne favorisca la
vendita.vendita.
La pubblicità funziona quando contribuisce a La pubblicità funziona quando contribuisce a La pubblicità funziona quando contribuisce a La pubblicità funziona quando contribuisce a
spostare i potenziali consumatori attraverso uno o spostare i potenziali consumatori attraverso uno o
più livelli della sequenza successiva. Raramente più livelli della sequenza successiva. Raramente
una singola forza di comunicazione fa spostare un una singola forza di comunicazione fa spostare un
potenziale consumatore attraverso l'intera potenziale consumatore attraverso l'intera
sequenza; così, generalmente, la pubblicità opera sequenza; così, generalmente, la pubblicità opera
su livelli specifici valutati caso per caso. su livelli specifici valutati caso per caso.
•• nonnon--conoscenzaconoscenza: : è il livello più basso e comprende le persone che non è il livello più basso e comprende le persone che non
hanno mai sentito parlare di un certo prodotto o di una certa azienda. hanno mai sentito parlare di un certo prodotto o di una certa azienda.
Ovviamente è possibile che le persone acquistino prodotti i cui nomi sono Ovviamente è possibile che le persone acquistino prodotti i cui nomi sono
completamente sconosciuti; tuttavia, è probabile che un simile prodotto venda completamente sconosciuti; tuttavia, è probabile che un simile prodotto venda
poco. poco.
•• comprensionecomprensione: : è il livello superiore alla conoscenza. In questo livello il è il livello superiore alla conoscenza. In questo livello il
consumatore non solo è al corrente dell'esistenza di un certo prodotto o servizio, consumatore non solo è al corrente dell'esistenza di un certo prodotto o servizio,
ma conosce la marca, riconosce la confezione o il marchio e, inoltre, possiede un ma conosce la marca, riconosce la confezione o il marchio e, inoltre, possiede un
certo grado di comprensione del prodotto. Per esempio, può dire: «Il prodotto certo grado di comprensione del prodotto. Per esempio, può dire: «Il prodotto AA
è un rimedio contro il mal d'auto per il quale si afferma che non dà sonnolenza». è un rimedio contro il mal d'auto per il quale si afferma che non dà sonnolenza». è un rimedio contro il mal d'auto per il quale si afferma che non dà sonnolenza». è un rimedio contro il mal d'auto per il quale si afferma che non dà sonnolenza».
•• convinzioneconvinzione: : è il livello raggiunto da un consumatore che dice: «Il prodotto è il livello raggiunto da un consumatore che dice: «Il prodotto
A è un rimedio contro il mal d'auto che effettivamente non dà sonnolenza. Ogni A è un rimedio contro il mal d'auto che effettivamente non dà sonnolenza. Ogni
volta che viaggio porto una confezione con me». volta che viaggio porto una confezione con me».
•• azioneazione: : il consumatore compie azioni dirette all'acquisto del prodotto. Per il consumatore compie azioni dirette all'acquisto del prodotto. Per
esempio, entra in una farmacia e chiede quello specifico farmaco; oppure chiede esempio, entra in una farmacia e chiede quello specifico farmaco; oppure chiede
consiglio al medico o al farmacista. A questo livello, può accadere che il medico o consiglio al medico o al farmacista. A questo livello, può accadere che il medico o
il farmacista sconsiglino quel farmaco, però la pubblicità ha provocato un'azione. il farmacista sconsiglino quel farmaco, però la pubblicità ha provocato un'azione.
Dal momento in cui un prodotto viene concepito al momento in cui Dal momento in cui un prodotto viene concepito al momento in cui
entra nell'uso comune, può passare attraverso tre distinte fasi entra nell'uso comune, può passare attraverso tre distinte fasi
pubblicitarie: pubblicitarie:
•• fase pioneristicafase pioneristica: : si propone di dimostrare che le idee ed i si propone di dimostrare che le idee ed i
prodotti precedenti sono obsoleti, che il nuovo prodotto è migliore, prodotti precedenti sono obsoleti, che il nuovo prodotto è migliore,
più pratico, più efficiente, più bello; più pratico, più efficiente, più bello;
•• fase competitivafase competitiva: : viene raggiunta quando il consumatore viene raggiunta quando il consumatore
riconosce l'utilità del prodotto ma deve ancora riconoscerne la sua riconosce l'utilità del prodotto ma deve ancora riconoscerne la sua
superiorità sui prodotti concorrenti; superiorità sui prodotti concorrenti; superiorità sui prodotti concorrenti; superiorità sui prodotti concorrenti;
•• fase di ricordofase di ricordo: : l'utilità del prodotto è stata riconosciuta e si è l'utilità del prodotto è stata riconosciuta e si è
raggiunta una quota di mercato abbastanza ampia da far ritenere raggiunta una quota di mercato abbastanza ampia da far ritenere
che un ulteriore impegno pubblicitario competitivo sarebbe poco che un ulteriore impegno pubblicitario competitivo sarebbe poco
fruttuoso. La quantità di investimenti economici in questa fase è più fruttuoso. La quantità di investimenti economici in questa fase è più
bassa ed è distribuita in modo da procurare vendite e profitti bassa ed è distribuita in modo da procurare vendite e profitti
sufficienti, e tuttavia non è sufficiente per tentare di sottrarre sufficienti, e tuttavia non è sufficiente per tentare di sottrarre
ulteriori quote di mercato ai concorrenti. ulteriori quote di mercato ai concorrenti.
Il costo della pubblicitàIl costo della pubblicitàAlcuni economisti ritengono che la pubblicità sia uno spreco in quanto Alcuni economisti ritengono che la pubblicità sia uno spreco in quanto
aumenta il prezzo del prodotto. Questo è vero in parte: i costi aumenta il prezzo del prodotto. Questo è vero in parte: i costi
pubblicitari sono inclusi nel prezzo ma questo non significa che il pubblicitari sono inclusi nel prezzo ma questo non significa che il
consumatore, in assenza di pubblicità, risparmierebbe. Spesso, la consumatore, in assenza di pubblicità, risparmierebbe. Spesso, la
pubblicità determina un incremento della domanda del prodotto, pubblicità determina un incremento della domanda del prodotto,
consentendo economie di costi che si traducono in un minor prezzo consentendo economie di costi che si traducono in un minor prezzo
pagato dal consumatore. Se la pubblicità crea una domanda tale da pagato dal consumatore. Se la pubblicità crea una domanda tale da
consentire lo sfruttamento di "economie di scala", si può anche consentire lo sfruttamento di "economie di scala", si può anche consentire lo sfruttamento di "economie di scala", si può anche consentire lo sfruttamento di "economie di scala", si può anche
concludere che contribuisce al contenimento del prezzo.concludere che contribuisce al contenimento del prezzo.
In effetti, questo discorso non è così semplice in quanto si dovrebbe In effetti, questo discorso non è così semplice in quanto si dovrebbe
considerare che la pubblicità è usata per spostare la domanda del considerare che la pubblicità è usata per spostare la domanda del
consumatore da un prodotto ad un altro di marca diversa, e se ciò consumatore da un prodotto ad un altro di marca diversa, e se ciò
comporta per le aziende soccombenti una perdita economica, può comporta per le aziende soccombenti una perdita economica, può
anche servire a stimolare ed intensificare la competizione fra anche servire a stimolare ed intensificare la competizione fra
imprese, cosa che può tradursi in prodotti migliori offerti a prezzi imprese, cosa che può tradursi in prodotti migliori offerti a prezzi
inferiori. inferiori.
La Pubblicità nella UELa Pubblicità nella UE
In Europa, la pubblicità è attualmente consentita In Europa, la pubblicità è attualmente consentita -- in base alla direttiva in base alla direttiva
92/28 del 31 marzo 1992 92/28 del 31 marzo 1992 -- per i medicinali che possono essere per i medicinali che possono essere
utilizzati senza intervento di un medico per la diagnosi, la utilizzati senza intervento di un medico per la diagnosi, la
prescrizione o la sorveglianza nel corso del trattamento, in pratica prescrizione o la sorveglianza nel corso del trattamento, in pratica
quelli esenti dall'obbligo della ricetta medica. quelli esenti dall'obbligo della ricetta medica.
Su queste restrizioni non mancano i contrasti, in quanto i Su queste restrizioni non mancano i contrasti, in quanto i
rappresentanti dell'industria farmaceutica ritengono sia diritto del rappresentanti dell'industria farmaceutica ritengono sia diritto del rappresentanti dell'industria farmaceutica ritengono sia diritto del rappresentanti dell'industria farmaceutica ritengono sia diritto del
cittadino europeo conoscere che cosa offre il mercato farmaceutico; cittadino europeo conoscere che cosa offre il mercato farmaceutico;
d'altra parte, gli oppositori sostengono che la liberalizzazione d'altra parte, gli oppositori sostengono che la liberalizzazione
creerebbe aumento della spesa farmaceutica, uso non appropriato creerebbe aumento della spesa farmaceutica, uso non appropriato
dei farmaci, nuove malattie e falsi pazienti. dei farmaci, nuove malattie e falsi pazienti.
Quello che è certo è che, per dare avvio alla liberalizzazione, sarebbero Quello che è certo è che, per dare avvio alla liberalizzazione, sarebbero
necessarie informazioni imparziali e complete, ed un articolo necessarie informazioni imparziali e complete, ed un articolo
apparso su apparso su LancetLancet non depone certo a favore della comunicazione non depone certo a favore della comunicazione
così come è fatta. così come è fatta.
La pubblicità degli OTC è consentita, ma deve La pubblicità degli OTC è consentita, ma deve
rispettare una serie di condizioni, al fine di rispettare una serie di condizioni, al fine di tutelare il tutelare il
consumatoreconsumatore da messaggi ingannevoli:da messaggi ingannevoli:
•• il messaggio deve comprendere le informazioni il messaggio deve comprendere le informazioni
indispensabili per un uso corretto del farmaco e indispensabili per un uso corretto del farmaco e
un invito esplicito a un invito esplicito a «leggere attentamente le «leggere attentamente le
avvertenze»avvertenze»avvertenze»avvertenze»
•• non deve indurre all'autodiagnosi e quindi non non deve indurre all'autodiagnosi e quindi non
deve far apparire superflua la consultazione con il deve far apparire superflua la consultazione con il
medico, in particolare se il farmaco è venduto per medico, in particolare se il farmaco è venduto per
corrispondenzacorrispondenza
•• non deve far ritenere che il farmaco sia privo di non deve far ritenere che il farmaco sia privo di
effetti collateralieffetti collaterali
•• l'efficacia del farmaco non deve essere paragonata a l'efficacia del farmaco non deve essere paragonata a
quella di altri trattamenti e non deve essere ritenuta quella di altri trattamenti e non deve essere ritenuta
migliorativa dello stato di buona salute dell'utilizzatoremigliorativa dello stato di buona salute dell'utilizzatore
•• non devono essere presentate dichiarazioni o non devono essere presentate dichiarazioni o
raccomandazioni di scienziati o personaggi notiraccomandazioni di scienziati o personaggi noti
•• il prodotto deve essere presentato chiaramente come il prodotto deve essere presentato chiaramente come
"medicinale" e non deve essere equiparato a una sostanza "medicinale" e non deve essere equiparato a una sostanza
"naturale""naturale""naturale""naturale"
•• il messaggio pubblicitario non può contenere il messaggio pubblicitario non può contenere
rappresentazioni visive impressionanti o ingannevoli di rappresentazioni visive impressionanti o ingannevoli di
parti del corpo alterate da malattie o da lesioniparti del corpo alterate da malattie o da lesioni
•• Non deve rivolgersi esclusivamente o prevalentemente ai Non deve rivolgersi esclusivamente o prevalentemente ai
bambini o indurre i minori a utilizzare il prodotto senza bambini o indurre i minori a utilizzare il prodotto senza
adeguataadeguata
•• Non deve indurre a ritenere che l'efficacia del Non deve indurre a ritenere che l'efficacia del
medicinale sia priva di effetti secondari, o che la medicinale sia priva di effetti secondari, o che la
sua sicurezza o la sua efficacia sia dovuta al fatto sua sicurezza o la sua efficacia sia dovuta al fatto
che si tratta di una sostanza naturaleche si tratta di una sostanza naturale
•• Non deve assimilare il medicinale ad un prodotto Non deve assimilare il medicinale ad un prodotto
alimentare, cosmetico o ad un altro prodotto di alimentare, cosmetico o ad un altro prodotto di
ConsumoConsumoConsumoConsumo
•• Non deve avvalersi in modo improprio, Non deve avvalersi in modo improprio,
ingannevole o impressionante di rappresentazioni ingannevole o impressionante di rappresentazioni
delle alterazioni del corpo umano dovute a delle alterazioni del corpo umano dovute a
malattie o lesioni, o dell'azione del medicinalemalattie o lesioni, o dell'azione del medicinale
(Il decreto legislativo 24 aprile 2006, n. 219,(Il decreto legislativo 24 aprile 2006, n. 219,
detta le regole per la pubblicità dei farmaci)detta le regole per la pubblicità dei farmaci)
•• E’ vietato diffondere una pubblicità di medicinali, se essa E’ vietato diffondere una pubblicità di medicinali, se essa
non sia stata preventivamente autorizzata dal Ministero non sia stata preventivamente autorizzata dal Ministero
della Salute.della Salute.
•• Nel caso in cui decorrano 45 giorni dalla presentazione Nel caso in cui decorrano 45 giorni dalla presentazione
della domanda diretta ad ottenere l’autorizzazione senza della domanda diretta ad ottenere l’autorizzazione senza
che sia comunicata al richiedente, da parte del Ministero che sia comunicata al richiedente, da parte del Ministero
della Salute, la non della Salute, la non accoglibilitàaccoglibilità della domanda, l’ della domanda, l’ della Salute, la non della Salute, la non accoglibilitàaccoglibilità della domanda, l’ della domanda, l’
autorizzazione, in forza del silenzioautorizzazione, in forza del silenzio--assenso, si ha per assenso, si ha per
concessa. concessa.
•• In tal caso, nel messaggio pubblicitario, sarà riportata l’ In tal caso, nel messaggio pubblicitario, sarà riportata l’
indicazione “autorizzazione su domanda del …”, indicazione “autorizzazione su domanda del …”,
segnalando la data nella quale la richiesta è pervenuta al segnalando la data nella quale la richiesta è pervenuta al
Ministero.Ministero.
•• Se, invece, il Ministero della Salute richiede che vengano Se, invece, il Ministero della Salute richiede che vengano
apportate modifiche al messaggio sottopostogli, il apportate modifiche al messaggio sottopostogli, il
richiedente è autorizzato a diffondere l’ annuncio richiedente è autorizzato a diffondere l’ annuncio
modificato nel senso indicato dal Ministero, inserendo la modificato nel senso indicato dal Ministero, inserendo la
dicitura “autorizzazione del …”, con l’ indicazione della dicitura “autorizzazione del …”, con l’ indicazione della
data della comunicazione da parte del Ministero stesso.data della comunicazione da parte del Ministero stesso.
•• Nel caso in cui la pubblicità di medicinali presso il Nel caso in cui la pubblicità di medicinali presso il
pubblico venga effettuata in violazione delle norme sopra pubblico venga effettuata in violazione delle norme sopra
riportate, il Ministero della Salute ne ordina l’ immediata riportate, il Ministero della Salute ne ordina l’ immediata
cessazione, disponendo la diffusione, a spese del cessazione, disponendo la diffusione, a spese del
trasgressore, di un comunicato di rettifica e di trasgressore, di un comunicato di rettifica e di
precisazione, secondo le modalità che lo stesso Ministero precisazione, secondo le modalità che lo stesso Ministero
stabilisce.stabilisce.
La pubblicità dei farmaci extra UE•• La pubblicità diretta al consumatore, DTCA (La pubblicità diretta al consumatore, DTCA (DirectDirect ToTo Consumer Consumer
AdvertisingAdvertising) a mezzo mass) a mezzo mass--media è attualmente ammessa solo negli media è attualmente ammessa solo negli
USAUSA e in e in Nuova ZelandaNuova Zelanda. .
•• La prima pubblicità di un farmaco apparve sul La prima pubblicità di un farmaco apparve sul ReaderReader's 's DigestDigest nelnel
1981. 1981.
•• Nel 1985, la Nel 1985, la FoodFood and and DrugDrug AdministrationAdministration (FDA) permise la (FDA) permise la
promozione diretta al consumatore a condizione che essa fosse promozione diretta al consumatore a condizione che essa fosse promozione diretta al consumatore a condizione che essa fosse promozione diretta al consumatore a condizione che essa fosse
equilibrata e aperta. Sebbene tali standard si potessero facilmente equilibrata e aperta. Sebbene tali standard si potessero facilmente
ritrovare nelle pubblicazioni a stampa, era difficile fossero ritrovare nelle pubblicazioni a stampa, era difficile fossero
soddisfatti da un mezzo di informazione soddisfatti da un mezzo di informazione audiovisvoaudiovisvo. Nel 1997, la . Nel 1997, la
FDA decise che non era necessario che informazioni specifiche di un FDA decise che non era necessario che informazioni specifiche di un
farmaco farmaco -- quali indicazioni ed effetti collaterali quali indicazioni ed effetti collaterali -- apparissero nella apparissero nella
promozione qualora venissero fornite fonti, come numeri telefonici promozione qualora venissero fornite fonti, come numeri telefonici
e siti Internet, da cui poter ottenere tali informazioni. E proprio dal e siti Internet, da cui poter ottenere tali informazioni. E proprio dal
1997, negli Usa si è verificata una crescita enorme della pubblicità di 1997, negli Usa si è verificata una crescita enorme della pubblicità di
farmaci diretta al consumatorefarmaci diretta al consumatore
•• Le spese per pubblicità diretta al consumatore sono Le spese per pubblicità diretta al consumatore sono
cresciute da 600 milioni di dollari del 1996 a circa 2,5 cresciute da 600 milioni di dollari del 1996 a circa 2,5
miliardi di dollari nel 2002, e le proiezioni danno una miliardi di dollari nel 2002, e le proiezioni danno una
crescita prossima futura di 7,5 miliardi. La pubblicità crescita prossima futura di 7,5 miliardi. La pubblicità
interessa l'intera tipologia delle malattie, però le interessa l'intera tipologia delle malattie, però le
patologie più considerate sono quelle di tipo comune, patologie più considerate sono quelle di tipo comune,
raffreddori, allergie e calvizie. raffreddori, allergie e calvizie.
•• Negli Usa, è difficile che la programmazione televisiva non Negli Usa, è difficile che la programmazione televisiva non •• Negli Usa, è difficile che la programmazione televisiva non Negli Usa, è difficile che la programmazione televisiva non
sia interrotta dalla pubblicità di un farmaco. Nel 2000 le sia interrotta dalla pubblicità di un farmaco. Nel 2000 le
aziende farmaceutiche hanno speso 685 milioni di dollari aziende farmaceutiche hanno speso 685 milioni di dollari
in pubblicità su quotidiani e riviste e 473 milioni investiti in pubblicità su quotidiani e riviste e 473 milioni investiti
sulle riviste mediche. La pubblicità diretta al consumatore sulle riviste mediche. La pubblicità diretta al consumatore
rappresenta ancora una piccola parte delle spese rappresenta ancora una piccola parte delle spese
industriali di promozione: solo il 15% del denaro speso per industriali di promozione: solo il 15% del denaro speso per
la promozione di farmaci da parte delle aziende. la promozione di farmaci da parte delle aziende.
Le pubblicità dirette al consumatore sono di solito accolte Le pubblicità dirette al consumatore sono di solito accolte
favorevolmente. Infatti, secondo gli esperti favorevolmente. Infatti, secondo gli esperti -- per la per la
percezione del grande pubblico percezione del grande pubblico -- una pubblicità sui media una pubblicità sui media
aumenta la credibilità di un prodotto: molte persone aumenta la credibilità di un prodotto: molte persone
credono che un farmaco pubblicizzato su un media come credono che un farmaco pubblicizzato su un media come
la televisione sia davvero sicuro. D'altra parte è ovvio che la televisione sia davvero sicuro. D'altra parte è ovvio che
il proliferare della pubblicità diretta al consumatore è una il proliferare della pubblicità diretta al consumatore è una
conseguenza del suo successo.conseguenza del suo successo.conseguenza del suo successo.conseguenza del suo successo.
Sebbene sia difficile misurare l'effetto di tale pubblicità Sebbene sia difficile misurare l'effetto di tale pubblicità
sulle vendite, qualche prova si può trarre dai dati sulle vendite, qualche prova si può trarre dai dati
disponibili. Un'indagine ha mostrato che due terzi degli disponibili. Un'indagine ha mostrato che due terzi degli
americani hanno riferito di americani hanno riferito di avearavear letto su giornali o riviste letto su giornali o riviste
o visto in tv almeno un pubblicità relativa ad un farmaco. o visto in tv almeno un pubblicità relativa ad un farmaco.
Il 10% delle persone intervistate ha chiesto il farmaco al Il 10% delle persone intervistate ha chiesto il farmaco al
medico, una richiesta che è stata soddisfatta circa il 70% medico, una richiesta che è stata soddisfatta circa il 70%
delle volte. delle volte.
Finalmente …Finalmente …
The EndThe End
E grazie perE grazie per
L’attenzione!!!L’attenzione!!!