IL DISTURBO DI CONDOTTA DOTT. Giuseppe Disnan I° U.O. Psicologia APSS Trento.
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IL DISTURBO DI IL DISTURBO DI CONDOTTACONDOTTA
DOTT. Giuseppe DisnanDOTT. Giuseppe Disnan
I° U.O. PsicologiaI° U.O. Psicologia
APSS TrentoAPSS Trento
ICD 10ICD 10
I disturbi della condotta sono caratterizzati I disturbi della condotta sono caratterizzati da una modalità da una modalità ripetitiva e persistenteripetitiva e persistente di condotta antisociale, aggressiva o di condotta antisociale, aggressiva o provocatoria.(…….) deve condurre a provocatoria.(…….) deve condurre a rilevanti violazioni delle aspettative sociali rilevanti violazioni delle aspettative sociali in rapporto all’età , ed è perciò più grave in rapporto all’età , ed è perciò più grave delle comuni birichinate infantilio ribellioni delle comuni birichinate infantilio ribellioni dell’adolescente.dell’adolescente.
componenticomponenti
Condizioni ambientali psicosociali Condizioni ambientali psicosociali sfavorevolisfavorevoli
Relazioni famigliari insoddisfacentiRelazioni famigliari insoddisfacenti Insuccessi scolasticiInsuccessi scolastici Sesso maschileSesso maschile
Contiguità….Contiguità….
Sindrome ipercineticaSindrome ipercinetica BullismoBullismo
Disturbo di condottaDisturbo di condotta
Disturbo di personalità antisocialeDisturbo di personalità antisociale
Indicatori diagnosticiIndicatori diagnostici
Esternalizzazione del conflitto e tendenza Esternalizzazione del conflitto e tendenza all’agitoall’agito
Iper-reattività negativaIper-reattività negativa Deficit nel controlloDeficit nel controllo Scarsa capacità riflessivaScarsa capacità riflessiva Isolamento emozionale e assenza di Isolamento emozionale e assenza di
attaccamenti positivi (sicuri)attaccamenti positivi (sicuri)
……o in altre paroleo in altre parole
Ricerca di novitàRicerca di novità Basso evitamento del dannoBasso evitamento del danno Bassa dipendenza dalla ricompensa Bassa dipendenza dalla ricompensa
(Schmeck & Poustka 2001)(Schmeck & Poustka 2001)
E ancora….E ancora….
CALLOUS - UNEMOTIONALCALLOUS - UNEMOTIONAL
FREDDEZZAFREDDEZZA OPPORTUNISMOOPPORTUNISMO NONCURANZA DEL PERICOLONONCURANZA DEL PERICOLO MANCANZA DI EMPATIAMANCANZA DI EMPATIA SCARSO COINVOLGIMENTO EMOTIVOSCARSO COINVOLGIMENTO EMOTIVO ( Frick – Ellis 1999)( Frick – Ellis 1999)
Da valutareDa valutare
Problematiche pregresse ( collere, Problematiche pregresse ( collere, irritabilità,oppositività, crudeltà…)irritabilità,oppositività, crudeltà…)
Accettazione della conflittualità e della Accettazione della conflittualità e della sofferenzasofferenza
Capacità di sperimentare dispiacere,colpa, Capacità di sperimentare dispiacere,colpa, vergogna, riparazionevergogna, riparazione
Risorse cognitive, emotive, relazionali, Risorse cognitive, emotive, relazionali, famigliari,socialifamigliari,sociali
Un possibile profilo Un possibile profilo temperamentaletemperamentale
EMOZIONALITA’ NEGATIVA : tendenza a EMOZIONALITA’ NEGATIVA : tendenza a sperimentare frequentemente e sperimentare frequentemente e intensamente emozioni negativeintensamente emozioni negative
DARING: inclinazione ad osareDARING: inclinazione ad osare PROSOCIALITA’: disposizione a PROSOCIALITA’: disposizione a
empatizzare con lo stato soggettivo degli empatizzare con lo stato soggettivo degli altrialtri
I modelli di analisi del rischioI modelli di analisi del rischio
ADDITIVO:il rischio aumenta in relazione ADDITIVO:il rischio aumenta in relazione al numero e non alla presenza di questo o al numero e non alla presenza di questo o quel fattorequel fattore
INTERATTIVO: il peso di rischio di un INTERATTIVO: il peso di rischio di un fattore è tale solo se ne è presente un fattore è tale solo se ne è presente un altroaltro
TRANSAZIONALE: il rischi deriva dalla TRANSAZIONALE: il rischi deriva dalla dinamica attraverso cui individuo e dinamica attraverso cui individuo e contesto sono correlaticontesto sono correlati
Percorso evolutiviPercorso evolutivi
CONFLITTO CON LE AUTORITA’: inizia CONFLITTO CON LE AUTORITA’: inizia con comportamenti ribelli, prosegue con la con comportamenti ribelli, prosegue con la sfida e la disobbedienza, culmina nel sfida e la disobbedienza, culmina nel rifiuto di ogni autorità.rifiuto di ogni autorità.
…………..
ANTISOCIALI NASCOSTI: inizialmente ANTISOCIALI NASCOSTI: inizialmente atti minori frequentemente celati atti minori frequentemente celati (menzogne,piccoli furti) , che evolvono poi (menzogne,piccoli furti) , che evolvono poi in attività delinquenziali sempre più gravi in attività delinquenziali sempre più gravi ( vandalismi, danneggiamenti) fino a forme ( vandalismi, danneggiamenti) fino a forme moderate o gravi ( furto, spaccio, uso di moderate o gravi ( furto, spaccio, uso di assegni o carte di credito contraffatte) ma assegni o carte di credito contraffatte) ma senza violenza verso terze persone.senza violenza verso terze persone.
…………....
PALESEMENTE VIOLENTI: già in età PALESEMENTE VIOLENTI: già in età precoce sono prepotenti e compiono precoce sono prepotenti e compiono aggressioni, sempre più frequentemente aggressioni, sempre più frequentemente coinvolti in risse e scontri di gruppo, nella coinvolti in risse e scontri di gruppo, nella tarda adolescenza diventano capaci di tarda adolescenza diventano capaci di aggressione fisica e sessuale.aggressione fisica e sessuale.
Pittsburg youth study. ( Loeber 1988- Pittsburg youth study. ( Loeber 1988- Nagin, Tremblay 2001)Nagin, Tremblay 2001)
DUNEDIN MULTIDISCIPLINARY HEALTH DUNEDIN MULTIDISCIPLINARY HEALTH AND DEVELOPMENTAL STUDYAND DEVELOPMENTAL STUDY
Il più importante studio di tassonomia del Il più importante studio di tassonomia del comportamento antisociale.comportamento antisociale.
Ricerca svolta a Dunedin in Nuova Ricerca svolta a Dunedin in Nuova ZelandaZelanda
1037 soggetti testati a 3 anni, 535 maschi 1037 soggetti testati a 3 anni, 535 maschi e 502 femminee 502 femmine
Rivisti a 5 - 7 - 9 - 11 - 13 – 15 - 18 Rivisti a 5 - 7 - 9 - 11 - 13 – 15 - 18 annianni
Follow up a 21 – 26 – 32 anniFollow up a 21 – 26 – 32 anni
I profili evolutiviI profili evolutivi
LIFE COURSE PERSISTENTLIFE COURSE PERSISTENT
Il comportamento antisociale origina Il comportamento antisociale origina precocemente nel corso della vita, precocemente nel corso della vita, attraverso difficoltà temperamentali e/o attraverso difficoltà temperamentali e/o iperattività. iperattività.
Tratti distintiviTratti distintivi
Temperamento ipocontrollatoTemperamento ipocontrollato Basse capacità intellettiveBasse capacità intellettive Difficoltà di letturaDifficoltà di lettura Bassi punteggi a test di memoriaBassi punteggi a test di memoria Iperattività e basso tono neurovegetativoIperattività e basso tono neurovegetativo Indici di rischio genitoriali e ambientaliIndici di rischio genitoriali e ambientali
AD ELEVATO RISCHIO DI ESITO ADULTO IN AD ELEVATO RISCHIO DI ESITO ADULTO IN ANTISOCIALITA’ANTISOCIALITA’
ADOLESCENCE LIMITEDADOLESCENCE LIMITED
Emerge in adolescenzaEmerge in adolescenza Non presenta i fattori di rischio riscontrati Non presenta i fattori di rischio riscontrati
nel profilo life-coursenel profilo life-course
SI ESTINGUE IN ETA’ ADULTASI ESTINGUE IN ETA’ ADULTA