IL DIRITTO ALLA BIGENITORIALITÀ

2
 STUDIO LEGALE CECATIELLO Via Carducci, 12 -20123 Milano T +39 02 72022862 F +39 02 89016054 E-mail [email protected] C.F. CCTRND70S12F205P P .IV A 06067090966 www.cecatiello.it [email protected] ARRUOLARE UN FIGLIO NELLA GUERRA CONTRO L’ALTRO GENITORE È UN ILLECITO: IL DIRITTO ALLA BIGENITORIALITÀ Troppo spesso nel procedimenti di separazione e divorzio ci re ndiamo conto che i gli vengono strumentalizzati, diventano alleati dell’uno o dell’atro genitore, rimangono loro stessi vittime del conitto. Il Tribunale di Roma, Sezione Prima (Famiglia), con sentenza del 27 giugno 2014, ha dato un segnale forte a tutela dei minori e contro il pregiudizio alla genitorialità. Il genitore se parato che  provoca lo “sbilancia mento” della prole in favore suo e a danno dell’altro genitore può essere condannato d’ufcio all’ammonizione ed alla sanzione amministrativa in favore della Cassa per le ammende prevista dall’articolo 709-ter del Codice di procedura civile. Il Tribunale ha ritenuto ritiene che sia possibile provvedere anche senza che la condanna sia stata chiesta dalla controparte, perché l’interesse superiore da tutelare è quello dei gli, il diritto di avere entrambi i genitori, il c.d. diritto alla bigenitorialità.

description

Troppo spesso nel procedimenti di separazione e divorzio ci rendiamo conto che i figli vengono strumentalizzati, diventano alleati dell’uno o dell’atro genitore, rimangono loro stessi vittime del conflitto.

Transcript of IL DIRITTO ALLA BIGENITORIALITÀ

  • STUDIO LEGALE CECATIELLOVia Carducci, 12 -20123 Milano

    T +39 02 72022862 F +39 02 89016054 E-mail [email protected] C.F. CCTRND70S12F205P P.IVA 06067090966www.cecatiello.it [email protected]

    ARRUOLARE UN FIGLIO NELLA GUERRA CONTRO LALTRO GENITORE UN ILLECITO: IL DIRITTO ALLA BIGENITORIALIT

    Troppo spesso nel procedimenti di separazione e divorzio ci rendiamo conto che i figli vengono strumentalizzati, diventano alleati delluno o dellatro genitore, rimangono loro stessi vittime del conflitto.

    Il Tribunale di Roma, Sezione Prima (Famiglia), con sentenza del 27 giugno 2014, ha dato un segnale forte a tutela dei minori e contro il pregiudizio alla genitorialit. Il genitore separato che provoca lo sbilanciamento della prole in favore suo e a danno dellaltro genitore pu essere condannato dufficio allammonizione ed alla sanzione amministrativa in favore della Cassa per le ammende prevista dallarticolo 709-ter del Codice di procedura civile.

    Il Tribunale ha ritenuto ritiene che sia possibile provvedere anche senza che la condanna sia stata chiesta dalla controparte, perch linteresse superiore da tutelare quello dei figli, il diritto di avere entrambi i genitori, il c.d. diritto alla bigenitorialit.

  • STUDIO LEGALE CECATIELLOVia Carducci, 12 -20123 Milano

    T +39 02 72022862 F +39 02 89016054 E-mail [email protected] C.F. CCTRND70S12F205P P.IVA 06067090966www.cecatiello.it [email protected]

    Il caso preso in esame dal Tribunale riguarda riguarda una madre che ha ripetutamente messo in cattiva luce il padre agli occhi della figlia. Il tribunale ha condannato la dannosit di ogni comportamentalit genitoriale che arruoli un figlio minore nella guerra contro laltro geni-tore. Con questa sentenza viene superata la diatriba psicologica e giuridica su inquadramento e riconoscimento dellalienazione genitoriale, si guardato ai fatti e agli effetti della cattiva influenza della madre nei confronti della prole.

    Dalla relazione del suo consulente tecnico, il giudice evidenziato che lo sbilanciamento del minore a favore dellarea materna (o paterna) sia la prova della teoria dellarruolamento, che in sintesi consiste nella spinta negativa che le parole del genitore sbilanciante hanno sulla per-cezione dellaltra figura genitoriale, da parte del figlio comune; la difficolt della figlia nelle relazioni col padre viene espressamente attribuita al suo arruolamento da parte della madre nella guerra contro il padre.Questa sentenza molto importante perch sottolinea il diritto del minore ad avere rapporti sereni con entrambi i genitori senza interferenze e senza arruolamenti quando, purtroppo, i ge-nitori combattono anche in Tribunale in una separazione o persino in un divorzio.I figli devono essere lasciati fuori dal conflitto e, possibilmente anche i genitori devono abban-donare il conflitto e, valutare sempre una soluzione pacifica nellinteresse della prole ma anche nel loro stesso interesse.

    Armando Cecatiello Avvocato, Milanowww.cecatiello.it