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il diario Perché il diario Torbole Casaglia è un Comune attivo con quasi seimila abitanti. Scelte nell’interesse, o contro l’interes- se, di chi ci abita o ci lavora vengono quo- tidianamente decise non solo a Roma, a Milano o a Brescia, ma anche a Torbole Casaglia da chi amministra il Comune. Spesso il giudizio del Cittadino è però fon- dato sul sentito dire o su quanto, ogni tan- to, si apprende dalla stampa. Delle cose nostre si occupano, non sem- pre, i quotidiani provinciali, per lo più per ripetere dichiarazioni del sindaco, senza dare spazio a chi, pur amministratore co- munale, avrebbe qualcosa di diverso da dire. Da circa un anno viene distribuito (a spese del contribuente) anche un “Periodico di informazione del Comune di Torbole Casaglia”, che è solo strumento propa- gandistico del sindaco Giannini e com- pagni, dove –su carta patinata- viene of- ferta una informazione, superficiale e par- ziale, su alcune cose, tralasciandone al- tre perché parlarne sarebbe, per qualcu- no, alquanto scomodo. Il Gruppo “LAVORIAMO PER TORBOLE CASAGLIA” intende quindi rappresentare l’altra faccia della meda- glia, quella che, senza peli sulla lingua, informa –a proprie spese e senza rispar- miare giudizi- di quanto accade e di come accade: perché in un sistema democrati- co è importante ciò che vien fatto, ma con- ta tanto anche come vien fatto quel che vien fatto! E poiché sono le persone che amministrano, che decidono per tutti, non si mancherà di indicare il nominativo ( se non bastasse il nome, anche data di na- scita e codice fiscale) di chi ha voluto e deciso: se poi, come già successo, qual- cuno strillerà che così si fanno attacchi personali, lo si lascerà strillare, e sarà il lettore, cioè il Cittadino, a giudicare. * Al fine di mettere a disposizione del Cittadi- no il maggior numero di atti e di documenti utili all’informazione, e alla verifica delle in- formazioni, sarà quanto prima attivato il sito www .lavoriamoper torbolecasaglia.it.” C’era una volta la vecchia Strada Sta- tale 235 che tagliava in due l’abitato di campa cavallo che l’erba cresce (sulla tangenziale) LA TANGENZIALE DEI NOSTRI DESIDERI Una strada con accesso sud, ma ancora senza quello nord - Un accor- do con Provincia e Comuni da tempo solo strombazzato - Quando compare una bozza di accordo e ad alcuni Comuni non sta bene, la Provincia dice: «Si azzera tutto!» - Poi si accolgono le richieste di Castelmella e di Roncadelle, e il nostro sindaco dice che sta bene - Ma Travagliato sta alla larga - Verrà aperta quando sarà terminato un tratto di Bre.be.mi. - E per impedire il traffico nel centro di Torbole Casaglia occorrerà il benestare di Castelmella e Roncadelle. Torbole Casaglia: ora la Statale c’è an- cora ma si chiama Provinciale. Non intimoriti dal cambio del nome, migliaia di veicoli continuano però a transitare quotidianamente, con tutti i disagi che da tempo conosciamo. I problemi parevano risolti già nella pri- mavera del 2004, quanto erano state messe da parte le risorse per la tangen- ziale (più di cinque miliardi di vecchie lire), predisposto il progetto e acquista- te quasi tutte le aree (di circa quindici proprietari) per l’esecuzione dell’ope- ra: sembrava, finalmente, cosa fatta perchè c’erano i soldi, il progetto e l’area. LA NOVITA’ Ma, la cosa è stranota, nella primavera del 2004 si è registrata una decisiva svolta amministrativa con l’elezione di un nuovo Sindaco (il rag. Giannini) e di un nuovo modo di amministrare. TUTTI I CITTADINI DI TORBOLE CASAGLIA SONO INVITATI ALLA INAUGURAZIONE E APERTURA DELLA DELLA DELLA DELLA DELLA NUOVA TANGENZIALE PER IL GIORNO 30 FEBBRAIO (ALL’ORA PIU’ COMODA) NON MANCATE! L’ANNO VI SARA’ COMUNICATO DAL SINDACO GIANNINI di Torbole Casaglia gennaio 2007 (continua a pag. 4-5) A cura e spese del gruppo LAVORIAMO PER TORBOLE CASAGLIA - NUMERO ZERO IN ATTESA DI REGISTRAZIONE - STAMPA ELC - 030 6864932 diario copia16 19-03-2009, 10:27 1

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il diarioPerché il diario

Torbole Casaglia è un Comune attivo conquasi seimila abitanti. Scelte nell’interesse, o contro l’interes-se, di chi ci abita o ci lavora vengono quo-tidianamente decise non solo a Roma, aMilano o a Brescia, ma anche a TorboleCasaglia da chi amministra il Comune.Spesso il giudizio del Cittadino è però fon-dato sul sentito dire o su quanto, ogni tan-to, si apprende dalla stampa.Delle cose nostre si occupano, non sem-pre, i quotidiani provinciali, per lo più perripetere dichiarazioni del sindaco, senzadare spazio a chi, pur amministratore co-munale, avrebbe qualcosa di diverso dadire.Da circa un anno viene distribuito (a spesedel contribuente) anche un “Periodico diinformazione del Comune di TorboleCasaglia”, che è solo strumento propa-gandistico del sindaco Giannini e com-pagni, dove –su carta patinata- viene of-ferta una informazione, superficiale e par-ziale, su alcune cose, tralasciandone al-tre perché parlarne sarebbe, per qualcu-no, alquanto scomodo.Il Gruppo “LAVORIAMO PERTORBOLE CASAGLIA” intende quindirappresentare l’altra faccia della meda-glia, quella che, senza peli sulla lingua,informa –a proprie spese e senza rispar-miare giudizi- di quanto accade e di comeaccade: perché in un sistema democrati-co è importante ciò che vien fatto, ma con-ta tanto anche come vien fatto quel chevien fatto! E poiché sono le persone cheamministrano, che decidono per tutti, nonsi mancherà di indicare il nominativo ( senon bastasse il nome, anche data di na-scita e codice fiscale) di chi ha voluto edeciso: se poi, come già successo, qual-cuno strillerà che così si fanno attacchipersonali, lo si lascerà strillare, e sarà illettore, cioè il Cittadino, a giudicare.

*

Al fine di mettere a disposizione del Cittadi-no il maggior numero di atti e di documentiutili all’informazione, e alla verifica delle in-formazioni, sarà quanto prima attivato il sito“www.lavoriamopertorbolecasaglia.it.”

C’era una volta la vecchia Strada Sta-tale 235 che tagliava in due l’abitato di

campa cavallo che l’erba cresce (sulla tangenziale)

LA TANGENZIALEDEI NOSTRI DESIDERI

Una strada con accesso sud, ma ancora senza quello nord - Un accor-do con Provincia e Comuni da tempo solo strombazzato - Quandocompare una bozza di accordo e ad alcuni Comuni non sta bene, laProvincia dice: «Si azzera tutto!» - Poi si accolgono le richieste diCastelmella e di Roncadelle, e il nostro sindaco dice che sta bene -Ma Travagliato sta alla larga - Verrà aperta quando sarà terminato untratto di Bre.be.mi. - E per impedire il traffico nel centro di TorboleCasaglia occorrerà il benestare di Castelmella e Roncadelle.

Torbole Casaglia: ora la Statale c’è an-cora ma si chiama Provinciale.Non intimoriti dal cambio del nome,migliaia di veicoli continuano però atransitare quotidianamente, con tutti idisagi che da tempo conosciamo.I problemi parevano risolti già nella pri-mavera del 2004, quanto erano statemesse da parte le risorse per la tangen-ziale (più di cinque miliardi di vecchielire), predisposto il progetto e acquista-te quasi tutte le aree (di circa quindiciproprietari) per l’esecuzione dell’ope-ra: sembrava, finalmente, cosa fattaperchè c’erano i soldi, il progetto el’area.

LA NOVITA’Ma, la cosa è stranota, nella primaveradel 2004 si è registrata una decisivasvolta amministrativa con l’elezione diun nuovo Sindaco (il rag. Giannini) edi un nuovo modo di amministrare.

TUTTI I CITTADINI DITORBOLE CASAGLIA

SONO INVITATI ALLA

INAUGURAZIONEE APERTURA DELLADELLADELLADELLADELLA

NUOVA TANGENZIALE

PER IL GIORNO

30 FEBBRAIO(ALL’ORA PIU’ COMODA)

NON MANCATE!

L’ANNO VI SARA’COMUNICATO

DAL SINDACO GIANNINI

di Torbole Casaglia

gennaio 2007

(continua a pag. 4-5)

A cura e spese del gruppo LAVORIAMO PER TORBOLE CASAGLIA - NUMERO ZERO IN ATTESA DI REGISTRAZIONE - STAMPA ELC - 030 6864932

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Il 28-29 maggio a Torbole Casaglia si è votato per eleggere sindaco e consiglio comunaledopo che a febbraio si erano dimessi 9 cosiglieri (5 di minoranza e 4 di maggioranza)provocandone lo scioglimento anticipato.Quattro i candidati sindaci: oltre a Dario Giannini e a Mario Bonera che si ripresentavanocon i simboli del giugno 2004 (Insieme per il primo e ComuneAperto per il secondo),hanno concorso anche Gianfranco Michelini per il nuovo gruppo Lavoriamo per TorboleCasaglia (formato da alcuni consiglieri dimissionari di maggioranza e di minoranza) eGiuseppe Bonfardini (già assessore con il sindaco Giannini) per Impegno Civico.

I RISULTATI DEI 4 SEGGIIl candidato Giannini ha prevalso nei seggi (sezioni) n°1 (zona Chiesa di Torbole) e n°2(zona Polisportiva), mentre nei seggi n°3 (zona Casaglia ovest) e n°4 (zona Chiesa diCasaglia) il più votato è stato il candidato Michelini; Bonera e Bonfardini si sono“piazzati” rispettivamente al 3° e al 4° posto in tutti 4 i seggi.

I risultati parziali di ciascun seggio:

Le elezioni comunalidel 28-29 maggio 2006

IL SEGGIO N° 2 (ZONAPOLISPORTIVA)La sommatoria dei consensi ottenuti neisingoli seggi ha visto prevalere il candi-dato Giannini con 1053 voti contro 926ricevuti da Michelini. Peso determinante ha avuto il seggio n°2( 303 voti contro 171): evidentemente i re-sidenti della zona Polisportiva, stanchi del-l’impianto sportivo che vogliono via al piùpresto, hanno condiviso il programma diGiannini che prevede lo spostamento delcentro sportivo vicino alle scuole elemen-tare e media; i candidati Bonera eBonfardini infatti erano contrari a tale spo-stamento, mentre il programma diMichelini riteneva doveroso sottoporretale rilevante scelta ad uno specifico giu-dizio dei cittadini mediante apposito refe-rendum popolare, strumento disciplinatoda regolamento comunale ma mai utiliz-zato.

GIUDIZIO POSITIVO?Nella prima seduta del consiglio comuna-le (8 giugno 2006) il sindaco Giannini si èdetto particolarmente soddisfatto per la nonpresenza di alcuni ex consiglieri (palese ilriferimento al gruppo Centrosinistra che,non condividendo l’operato del Giannini,si era staccato dal gruppo Insieme), e haevidenziato orgoglioso che il consenso ri-cevuto confermava la bontà della sua am-ministrazione. Michelini, per il gruppo Lavoriamo perTorbole Casaglia, ha sottolineato che,quanto a consenso, in meno di 24 mesi ilGiannini, ripresentatosi con la stessa listae simbolo (Insieme), era passato da 1.715a 1.053 voti, perdendo quasi il 40% deipropri elettori: segno che, dopo averlo vi-sto all’opera, in soli 24 mesi ben 662 elet-tori lo hanno giudicato negativamente(roba da Guiness dei primati).Bonfardini ha rincarato la dose rilevandoche Giannini e il suo gruppo rappresenta-no solo 1 elettore su 4.

PARLANO (ANCORA) I FATTIRimboccatosi le maniche, il riconfermatosindaco ha subito iniziato ad attuare il suoprogramma, quello detto e quello non det-to (forse più il secondo che il primo): laprima delibera della nuova giunta (oltre alsindaco ne fanno parte gli assessori da luinominati: Mauro Conforti, vicesindaco,Gianpaolo Minera, Alberto Grazini, Mi-chela Squassoni, Mauro Pradella, FaustoZenocchini) ha avuto ad oggetto le inden-nità (cioè i compensi) a sindaco e assesso-ri, aumentate rispetto a quelle percepiteprima del 28 maggio.Il bene del paese (parole magiche!) stasempre a cuore a tutti…..Attendere per convincersene.

I DATI FINALI

GIANNINI 1053MICHELINI 926BONERA 663BONFARDINI 513

SEGGIO 2

GIANNINI 303

MICHELINI 171

BONERA 135

BONFARDINI 120

SEGGIO 1

GIANNINI 282

MICHELINI 235

BONERA 178

BONFARDINI 158

SEGGIO 3

MICHELINI 244

GIANNINI 221

BONERA 199

BONFARDINI 131

SEGGIO 4

MICHELINI 276

GIANNINI 247

BONERA 151

BONFARDINI 104

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Il rag. Giannini conferma la sua linea amministrativa

Con la prima delibera il sindaco e gli assessorisi sono aumentati lo stipendio

ANCHE LA NUOVA MARGHERITA INNAFFIATA CON 600 EURO MENSILI

E pensare che qualche malalingua aveva dubitato dell’efficien-za della Giunta del rag.Giannini e Compagni! Errore.Come primo atto (la delibera n°15 del 28 giugno 2006, la primain assoluto della nuova giunta ), con tempismo encomiabile sin-daco e assessori si sono assegnati i compensi mensili per le ener-gie che dedicheranno alla soluzione dei problemi dei cittadini.E liberatisi di quei consiglieri comunali che li ostacolavano so-stenendo che a Torbole Casaglia si dovrebbe amministrare an-che senza farsi pagare, senza perdere tempo si sono non raddop-piate ma quasi triplicate le indennità percepite prima dellacrisi che in primavera aveva portato allo scioglimento anticipatodel consiglio comunale: segno che, per qualcuno, non tutto ilmale vien per nuocere!

Riportiamo dalla delibera:

nome carica professione compenso mensileGiannini Dario sindaco sindaco 2.509,98Conforti Mauro vicesindaco lav. dipen. 350Pradella Mauro assessore lib. prof. 600Grazini Alberto assessore lav. dipen. 350Squassoni Michela assessore casalinga 350Minera Gianpaolo assessore pensionato 350Zenocchini Fausto assessore pensionato 0

Come si rileva dalla delibera, l’assessore Zenocchini (in delibe-ra “pensionato”; dai pubblici registri risulta anche una sua par-

tecipazione nella società immobiliare iscritta al n° 392114 REA)ha rinunciato alla indennità; gli assessori Conforti e Grazini se lasono aumentata da 125 a 350 euro mensili; tra i nuovi arrivati,Squassoni e Minera si sono “accontentati” anch’essi di 350 euromensili, mentre al nuovo assessore Pradella, rappresentante dellaMargherita, sono stati assegnati 600 euro mensili. Da ultimo al sin-daco Giannini (tessera DS-Democratici di Sinistra) è stata ricono-sciuta una indennità mensile di euro 2.509,98, oltre indennità difine mandato (sostanzialmente una tredicesima) e oneri previdenzialivari, con una spesa, per il suo servizio a favore dei Cittadini, dicirca 50.000 euro annui (vale a dire 100 milioni di vecchie lire).

La nuova giunta pesa pertanto sulle casse comunali, cioè sulle ta-sche dei contribuenti, per circa 70.000 euro all’anno (circa 140milioni di vecchie lire).A tanto bisogna peraltro aggiungere i rimborsi dovuti ai datori dilavoro per le assenze (permessi retribuiti) di amministratori, chenon sono di entità trascurabile: per fare qualche esempio, con de-termina n° 208-05 sono stati rimborsati 2.188,04 euro per l’asses-sore Grazini, e con altra n° 267-06 altri 607,40 euro per permessiusufruiti dal consigliere comunale Fazzini Ottavio (del Gruppo In-sieme del sindaco Giannini) in occasione di consigli comunali; conaltra, la numero 112/2006, sono stati impegnati, sempre per i pre-detti Grazini e Fazzini, altri 1.200 Euro.

Spesa necessaria e soldi ben spesi? Valutate i risultati e giudicatevoi.

Nel parco di via Adamello dimoravano, dapiù di vent’anni, cinque tigli (o fratelli deitigli) che avevano diametro ormai supe-riore al mezzo metro. Ma, sfortunati loro,nella passata estate 2005 furono presi dimira dalle gattole (il nome scientifico cer-catelo voi), che avevano preso alloggioanche su tante altre piante del nostro terri-torio, come peraltro già frequentementesuccesso in anni precedenti.Nel passato si era tentato di limitare il di-sagio procurato dalle fastidiose gattolespruzzandole con le solite sostanze chimi-che, come pare fan tutti in simili occasio-ni.Ma nel 2005 Torbole C. aveva un nuovosindaco che, come noto, ha dato una deci-sa svolta all’amministrazione della cosa

NEL PARCO DI VIA ADAMELLO

Piante, attenzionealle gattole

Quando si dice …. amore per l’ambiente

pubblica. E, diversamente dall’incapacepredecessore che si era limitato ad auto-rizzare palliativi, il rag.Giannini ha ri-solto il problema alle radici (nel verosenso della parola): se le gattole vannosulle piante, eliminando le piante si eli-minano le gattole, e si elimina quindi ilproblema. Detto fatto, le piante ( comeda provvedimento del sindaco in data31.8.2005, prot.0007829) sono state ta-gliate!E i ventennali tigli (gaudenti o forsenolenti, ma nessuno ricorda di aver sen-tito lamenti) hanno tolto il disturbo persempre: ma gli sta bene, così impara-no a ospitare le gattole!E per il futuro? All’apparire delle primegattole si applicherà il metodo dell’at-tuale sindaco: tutte le piante saranno ta-gliate, e così le gattole se ne resterannoaltrove, sugli alberi degli altri Comuni!Ci voleva così poco, ma dobbiamo one-stamente ammettere che nessuno ci ave-va pensato: la soluzione invece era lì,a portata di … sega.

SOSTITUIRA’ IL PIANO REGOLATORE

Piano di Governodel territorio

GIUSTI 120 GIORNI, MA LA GIUNTANE CONCEDE 60 (AGOSTO COMPRESO)

La legge regionale 12/2005 ha imposto ai Co-muni di dotarsi del Piano di Governo del Terri-torio (P.G.T.), che sostituirà il Piano RegolatoreGenerale, con obbligo di pubblicare l’avviso diavvio del procedimento e di fissare un termineper consentire a chiunque di presentare sugge-rimenti e proposte. Con delibera n.16 del28.6.2006 la giunta comunale (Giannini, Con-forti, Minera, Grazini, Squassoni, Pradella,Zenocchini) ha provveduto: dopo aver ritenutoopportuno, al fine di garantire la presentazionedei contributi partecipativi da parte di chiun-que interessato, prevedere un congruo termineper la presentazione non inferiore a 120 giorni(così testualmente la delibera), ha “coerente-mente” deliberato di stabilire in 60 giorni taletermine: cioè, siccome vanno bene-come mini-mo- 120 giorni, ne concediamo al massimo 60!E infatti l’avviso che è stato reso pubblico il 26luglio ha fissato, per la presentazione di istanze,suggerimenti e proposte, la data ultima del 25settembre 2006, mese di agosto compreso.

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L’ACCORDO DI PROGRAMMAE LE OPERELa soluzione del problema richiede, ol-tre ovviamente alla realizzazione dellanuova tangenziale, anche l’accordo conla Provincia per “scambiare” l’attualesede stradale con la nuova esterna al-l’abitato (e anche con altri Comuni,come Castelmella, Roncadelle eTravagliato, se si vuole che la tangen-ziale possa proseguire sino a Brescia).

A-L’ACCORDO PRONTODA FIRMARE:

MA QUANTE BALLE!E così, mentre il Bugiardino (i meno gio-vani ricordano che così veniva chiamatoun quotidiano provinciale) periodicamen-te esalta le gesta del rag.Giannini da tem-po informandoci che la tangenziale èpronta, o quasi, e che l’accordo con Pro-vincia e Comuni interessati (Roncadelle,Castelmella, Travagliato) è anch’essopronto, cioè lì solo da firmare, iltempo…passa (pare sia una caratteristi-ca del tempo).Nello scorso maggio, durante la campa-gna elettorale conseguente la crisi am-ministrativa, il sindaco Giannini, che siripresenta candidato a tale carica, va di-cendo che la convenzione è pronta perla firma; nel programma che distribui-sce si propone “ di riprendere da subitoi contatti con la Provincia e i Comunilimitrofi per ufficializzare l’accordo giàraggiunto sulla Tangenzialina…”; ov-viamente il tempo perso è colpa dei con-siglieri che hanno voluto e determinatola crisi: a dar manforte al rag.Giannini, equindi a confermare tale balla, scendo-no in campo anche alcuni cacciaballe diRoncadelle, compagni di partito.Il 29 maggio il popolo, evidentementeentusiasta dell’efficienza dell’ammini-strazione comunale nel periodo 2004-2006, rielegge sindaco il rag.Giannini:il (nuovo) sindaco, soddisfatto per es-sersi liberato di chi ( come il GruppoConsiliare di Centrosinistra) ostacolavala sua efficiente amministrazione, ripren-de contatti a destra e a mancaper…firmare quell’accordo con la Pro-vincia e con i Comuni, accordo che eralì da tempo (così infatti andava dicendoil rag.Giannini), pronto per essere firma-to.Ma il tempo passa e non si firma: proba-bilmente il rag.Giannini ha, nel frattem-po, perso la penna.

Il 10 agosto la Provincia formula alcuneosservazioni tecniche sulla nuova tan-genziale che dovrà un giorno prenderein carico e chiede che l’Amministrazio-ne Comunale ne tenga conto.

LA PROPOSTA DI ACCORDOIl 14 settembre finalmente compare, perla prima volta, una bozza di accordo in-viato dalla Provincia ai Comuni interes-sati: stima una spesa complessiva per tut-ta la “deviante” da Torbole C. a Bresciadi euro 8.000.000,00, dei quali 4.300.000a carico della Provincia, 2.000.000 a ca-rico di Torbole Casaglia, 1.300.000 acarico di Roncadelle e 400.000 a caricodi Castelmella. Poiché Torbole C. spenderà 3.400.000euro per la sua tangenziale completata condue sottopassi pedonali in via Gorizia ein via Cantagallo, avrà un rimborso di1.400.000 euro.All’art.10 la bozza di accordo prevede chela Provincia “scambierà” il vecchio trattocon il nuovo ad ultimazione di tutti i la-vori (“…dei due lotti della deviante e del1° lotto della variante alla SP BS 11Padana Superiore da parte diBre.Be.Mi…”): vale a dire che se la“tangenzialina” di Torbole Casaglia fos-se presto terminata, si dovrà attendere, perpoterne fare uso, progettazione ed esecu-zione di tutto il resto ( tra cui il 1° lottodella variante alla Padana Superioreda parte della Bre.Be.Mi.).

D’ACCORDO?COME I POLLI DI RENZO

Ognuno dei Comuni (Roncadelle,Torbole, Castelmella) fa osservazioni echiede modifiche alla bozza di accordoproposta dalla Provincia: Roncadelle pro-pone tra l’altro di completare il tracciato,per riconnettersi all’attuale, in 5 lotti;Torbole C., a firma del sindaco e dell’as-sessore Zenocchini, chiede con nota27.9.06 che la gestione del verde lungo latangenziale passi alla Provincia e che lo“scambio”, per la nostra tangenziale, av-venga ad ultimazione dei lavori del no-stro tratto; Castelmella pone, come con-dizione vincolante, che qualsiasi restrizio-ne alla circolazione sul tratto dell’attualeex SS 235 che sarà ceduto ai Comuni,“deve essere concordata all’unanimità”tra i Comuni di Roncadelle, Castelmellae Torbole Casaglia. Travagliato tace e nondice niente: pare poco interessato al pro-blema ( forse attende l’occasione per li-

berare l’intervento della Sabbionera, at-tualmente sospeso a seguito di azionegiudiziaria cui partecipa anche il Comu-ne di Torbole Casaglia).

E IL 14 NOVEMBRELA PROVINCIA SI STUFA:

SI FIRMA? NO, SI AZZERA!Viste le richieste dei vari Comuni, connota del 14 novembre la Provincia co-munica che le posizioni non rendonoperseguibile la definizione dell’accor-do, e che è quindi “ necessariol’azzeramento dell’attività diconcertazione finora svolta”, rinviandoil tutto ad una nuova trattativa!!!

ALLORA FIRMIAMO…TUTTO

A questo punto il sindaco Giannini (nota16.11.2006) comunica, unitamente aglialtri sindaci (ma quello di Travagliato sitiene alla larga) che le osservazioni deivari Comuni “non risultano in contrastocon gli interessi e le esigenze di alcuncomune” e sollecita la Provincia ad inte-grarle nella bozza di accordo e a fissare alpiù presto un incontro per l’agognata fir-ma.

E LA PROVINCIALO ACCONTENTA:

ECCO COMELa Provincia accontenta il rag.Giannini:integra la convenzione con le richieste diCastelmella e di Roncadelle, ma non conquelle avanzate da Torbole Casaglia, e indata 15 dicembre 2006 rimette nuova boz-za di accordo integrata.Novità? A Torbole C. il contributo verràdato dalla Provincia quasi subito (saldoall’approvazione della contabilità finale:si spera relativa alla nostra tangenziale),ma resta fermo (art.10) che lo “scambio”avverrà ad ultimazione dei due lottidella deviante e del 1° lotto della va-riante alla SP BS 11 Padana Superioreda parte di Bre.Be.Mi..; essendo statainoltre recepita all’art.4 la richiesta diCastelmella , purtroppo per noi “ognirestrizione alla circolazione di qualun-que natura (strutturale, a mezzo di dossio altro, o stabilita da ordinanze o segna-li di sorta)”, anche sull’attuale ex SS235che taglia in due il nostro abitato, do-vrà esserci concessa da Castelmella eRoncadelle!!!La prima parte dell’art.4 prescrive d’al-tronde che “dall’apertura della devian-

LA TANGENZIALE DEI NOSTRI DESIDERI (segue da pag. 1)

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te, sulla tratta storica sottesa sarà vietatoil transito ai mezzi pesanti ad eccezioneche per il carico/scarico.”: ai mezzi pe-santi, quindi, non certo agli altri veicoli.

QUINDI…..Se così fosse, non solo dovremo attende-re anni per attivare la nostra tangenziale,ma quando ciò accadrà la tangenzialepotrebbe risultare del tutto inutile: se in-fatti Castelmella o Roncadelle si oppor-ranno, nessuna restrizione alla circolazio-ne potrà essere posta sulla attuale ex SS235 e, state pur certi che chi da Orzinuoviva a Brescia, o viceversa, continuerà –appunto senza ostacoli- a transitare nelnostro centro abitato evitando di andarequasi a Castegnato per giungere in Città.

MA IO FIRMO!Ma né l’art.10 né l’art.4 così formulatifermano il nostro sindaco: contempestivissima nota del 4.1.2007 (pro-tocollo n. 67), il rag.Giannini informa laProvincia che lui è pronto a firmarel’accordo!

B-MA SENZA UNA NUOVAROTATORIA A NORD

NON SI ENTRA E NON SI ESCEA parte l’accordo che comunque, alme-no con la Provincia, è necessario per po-ter liberare l’attuale tratto di Strada Pro-vinciale nel centro e caricare sulla Pro-vincia la nuova Tangenziale, qualcuno sisarà accorto che è stata da tempo realiz-zata (a carico dei privati frontisti) larotatoria per l’accesso SUD (di fronte aBentivoglio), ma che non c’è ancora trac-cia della rotatoria prevista per l’accessoNORD.Tale rotatoria, posta a carico delle dittelocali che stanno lottizzando il CIS 6 (exarea della Fondazione Mazzocchi), a suotempo in Convenzione era stata previstain asse con la SS 235, perché così era pre-vista nel Piano Regolatore e per non ri-tardare gli interventi delle ditte locali delCIS 6, ma con la dichiarata volontà,espressa anche in Consiglio Comunale,di spostare la rotatoria presso il compartoCIS 6, e ciò anche per evitare l’occupa-zione di area di privati sul lato est. Perattuare tale spostamento era ovviamentenecessaria una veloce variante al PRG(con la procedura semplificata ex LeggeRegionale 23/1997) e, di poi, stante lo spo-stamento della rotatoria che la conven-zione pone a carico delle 10 ditte locali

interessate dal CIS 6, verosimilmente an-che la modifica di tale convenzione.

E INVECE?Il sindaco a tempo pieno, coadiuvato dalnuovo addetto all’Urbanistica (primacome Consigliere e poi come Assessore)geom.Zenocchini, se la prende comoda.Le ditte lottizzanti, che dovranno realiz-zare la rotatoria, già in data 22.12.2004chiedono al Comune un parere per taleintervento. Il problema risulta affrontato nella Com-missione Urbanistica del 28 settembre2005: dopodiché tutto tace sino alla se-duta del Consiglio Comunale del12.9.2006 ove, deo gratias, viene adotta-ta (delibera n.16) la variante necessariaper spostare la rotatoriaPoiché la procedura si potrà completaresolo dopo nuova approvazione del Con-siglio Comunale (successiva alla pubbli-cazione e alle eventuali osservazioni) e lapubblicazione sul BURL (Bollettino Uf-ficiale Regione Lombardia), se neriparlerà non prima del febbraio 2007.

POI LA MODIFICA DELLACONVENZIONE DEL CIS 6

Ma non è finita, perché dopo la varianteurbanistica occorrerà probabilmente mo-dificare, per prendere atto dell’intervenu-ta modifica, la convenzione urbanisticadel CIS 6: tale modifica richiederà altrimesi; dopodiché il lavori per la rotatoria,senza la quale non si può ragionevolmentepensare di accedere alla tangenziale daNORD, verranno finalmente iniziati!

PRIMA O POI…Prima o poi certamente verrà pur sotto-scritta una convenzione (ma a quali condi-zioni?) con la Provincia e con gli altriComuni; prima o poi verrà pur realiz-zata la rotatoria che consentirà di per-correre la nuova tangenziale: prima opoi.E un giorno potremo vedere l’attualesindaco, con il codazzo dei suoi soste-nitori, inaugurare l’opera, proclaman-do a gran voce: “visto che bravo?”.Già.

DAL TESTO DELLA PROPOSTADI ACCORDO CHE IL SINDACOÈ PRONTO A FIRMARE

ART. 4, ULTIMA PARTE“Il tratto della ex SP BS 235 viene ce-duto ai Comuni di Torbole Casaglia,Castel Mella e Roncadelle, i quali con-cordano tra loro che ogni restrizionealla circolazione di qualunque natu-ra (strutturale, a mezzo di dossi o al-tro, o stabilita da ordinanze o segnalidi sorta) deve essere condivisa all’una-nimità tra i Comuni stessi.”

ART. 10“Ad ultimazione dei lavori dei due lottidella deviante e del 1° lotto della va-riante alla SP BS 11 “Padana Supe-riore” da parte di Bre.Be.Mi. la de-viante stessa passerà in gestione allaProvincia di Brescia e la tratta sottesaverrà dimessa e passerà in gestione aiComuni territorialmente interessati.”

LA TANGENZIALE DEI NOSTRI DESIDERI (segue da pag. 4)

Sarà l’accesso NORD della tangenziale: quando, domani o posdomani, sarà realizzata la rotatoria.

diario copia16 19-03-2009, 10:275

il diario 6

Risolto il fastidioso problema della gestione degli alloggi del Castello

CI PENSERÀ L’ALER,TRATTENENDO «SOLO» IL 60% DEI CANONI

Così si amministra il patrimonio comunaleIL CASTELLO,PATRIMONIO COMUNALE

Il Monastero di San Martino, che tutti co-noscono come il Castello, è di proprietàcomunale ed ha 36 alloggi, che vengonoassegnati in base a normativa regionale inquanto i vari interventi di recupero sono statieseguiti con sostanziosi contributi da partedella Regione Lombardia.Sono sempre stati gestiti direttamentedall’Amministrazione Comunale, cheovviamente ha introitato anche i canoni,ammontanti attualmente a circa ¤40.000,00 all’anno (oltre 75 milioni divecchie lire).La gestione diretta significa, ovviamen-te, provvedere alla redazione di nuovicontratti, alla registrazione fiscale delcontratto, alla eventuale manutenzioneordinaria e, anche, all’incasso dei cano-ni: tutti compiti che, sino ad ora, hannosempre svolto i dipendenti comunali.

CHE FASTIDIO!Un fastidio, la gestione, che il novello as-sessore Pradella (new entry della Marghe-rita, come appreso da volantino eletto-rale), ha pensato bene, in nome dell’effi-cienza, di togliere di mezzo. Come?Semplice, pagando altri per fare quelloche dovrebbe fare il Comune.Nella seduta del Consiglio Comunale del20.11.2006, il nostro assessore ha propo-sto quindi una convenzione con l’ALER(Azienda Lombarda per l’Edilizia Resi-denziale, azienda pubblica): la conven-zione prevede, in sintesi, che dal 1° gen-naio 2007 l’ALER gestirà gli alloggi delCastello, trattenendosi, quale compenso,il 60% dei canoni incassati (per essereprecisi, il 59,5%), versando al Comune il20% e utilizzando il restante 20% permanutenzioni.Quali benefici per il Comune, cioè per iCittadini?

CONTENTI TUTTI,ARRIVANO I BENEFICI

Nel numero di dicembre 2006 del “Pe-riodico di informazione del Comune diTorbole Casaglia” (che, superfluo preci-sare, è notiziario di propaganda del sin-daco Giannini e compagni, giacchè maiè stato offerto spazio alle Minoranze, cheda sole rappresentano il doppio dell’elet-torato dell’attuale giunta), l’assessore

Pradella – grossomodo ripetendo quan-to già aveva esposto in Consiglio Comu-nale - ha giustificato la convenzione ri-chiamando obiettivi roboanti come “as-sicurare agli affittuari…una gestione ve-ramente accurata…”, con manutenzionedegli alloggi… “gestita da professionistialtamente qualificati”, con la conseguen-za, sempre secondo l’assessore, che “ognicittadino di Torbole Casaglia beneficerà,indirettamente, della suddetta convenzio-ne”.Ma perché? Perché, spiega l’assessore albilancio, i dipendenti comunali che sonostati occupati “trecento ore annuali” perla gestione degli alloggi ora avranno “adisposizione molto più tempo…da dedica-re alla gestione di altri servizi”.

FACCIAMO QUALCHE CONTOFidandoci di quanto dichiarato dal pre-detto assessore (vedi verbali del Consi-glio Comunale del 20.11.2006), per la ge-stione i dipendenti costano (costavano)4.500 euro all’anno: il che vuol dire chele casse comunali hanno annualmenteintroitato circa 40.000 euro lordi con unaspesa per il personale di 4.500 euro: ilnuovo gestore costerà invece circa20.000/24.000 euro (40.000 x 59.5%).Il conto del saldo, e quindi una riflessionesulla bontà dell’operazione, possono farlo iCittadini di Torbole Casaglia sui quali rica-dono le conseguenze di tale modo di am-ministrare il patrimonio comunale.

QUALI BENEFICI?Forse ci sarà una gestione veramente accu-rata e qualificata (gli affitti verranno riscossida commessi in livrea rossa e l’erba del pra-to del cortile sarà tagliata con forbici amano) ma, in ogni caso, nelle casse comu-nali mancheranno circa € 15.000,00 all’an-no! Poiché la convenzione avrà la durata dicinque anni, le casse comunali, cioè le ta-sche dei cittadini, registreranno un amman-co di circa 75.000,00 euro (circa 150 mi-lioni di vecchie lire).E’ così che, secondo l’assessore Pradella,“ogni cittadino di Torbole Casagliabeneficerà, indirettamente, della suddettaconvenzione”.

D’ACCORDO QUASI TUTTI!La convenzione è stata votata e appro-vata, perché evidentemente condivisa, da

sindaco e consiglieri di maggioranza(Dario Giannini, Mauro Conforti, MauroPradella, Alberto Grazzini, GianpaoloMinera, Michela Squassoni, GianfrancoBertoli, Maddalena Sisti, Ottavio Fazzini,Gedeone Tonoli, Cristina Vianelli, Ma-ria Mancino, del Gruppo Insieme), non-ché, come accade spesso, dal consigliereMario Bonera (pur non essendo statapresa in considerazione la sua propostadi ridurre a un anno la durata), cui si èassociato Renzo Scalmati; hanno espres-so voto contrario, censurando l’opportu-nità di affidare a terzi la gestione di talepatrimonio comunale, il consigliere Giu-seppe Bonfardini del Gruppo “ImpegnoCivico”, nonchè , considerando la conven-zione inaccettabile e dannosa per il no-stro Comune, i consiglieri del gruppo“Lavoriamo per Torbole Casaglia”Gianfranco Michelini e GiuseppeMondini.

20 ALLOGGI, 2.500 EURO;36 ALLOGGI 20.000 EURO

La riprova della “bontà” dell’operazio-ne si può comunque trovare a pochimetri dal Castello.La Fondazione Mazzocchi, senza com-piere miracoli, in data 1.10.2006 (delibe-ra n.36) ha affidato la gestione dei 20 al-loggi confinanti con il Castello ad un am-ministratore abilitato per un compenso dieuro 1.800,00 oltre iva e rimborso spesepostali e telefoniche: circa 2.500 euro peramministrare 20 alloggi.Il Comune di Torbole Casaglia, invece,ne spenderà quasi dieci volte tanto per36 alloggi.

E LA KOERENZA?Superfluo ogni commento sul comporta-mento dei nostri pubblici amministrato-ri Conforti Mauro e Bertoli Gianfranco:il 1° di ottobre, in qualità rispettivamen-te di vicepresidente e di consigliere dellaFondazione Mazzocchi deliberano di af-fidare l’amministrazione di 20 alloggi alPortone con una spesa di circa 2.500,00euro; il 20 novembre deliberano, in qua-lità rispettivamente di vicesindaco e diconsigliere comunale, di affidare l’ammi-nistrazione di 36 alloggi al Castello (di-stante metri zero dal Portone) con unaspesa di oltre 20.000,00 euro.

diario copia16 19-03-2009, 10:276

7 il diario

FESTA FUNKYTanto divertimento costa ai contribuenti solo 4.331,27 euro

Si è svolta a fine luglio 2006, nel piazzale de-gli alpini in zona industriale, la XI Festa Funkydi Torbole Casaglia.Diversamente dalle precedenti edizioni cheerano praticamente gestite con volontariatopressochè a costo zero, quest’anno con deli-bera n° 24 del 12 luglio 2006 la giunta comu-nale (sindaco Giannini e assessori tutti) pertale importante evento ha stanziato la modica(quando i soldi sono degli altri) cifra di4.331,27 euro.Una delle tante novità.A dicembre, però, buona parte delle nostre As-sociazioni non ha ricevuto l’ormai tradizio-nale contributo per mancanza di fondi.

INFLAZIONE GALOPPANTEALLA FONDAZIONE MAZZOCCHI

Aumentato del 20% in soli 18 mesi il compensodei nostri amministratori

Per la prima volta dalla nascita della Fon-dazione - che come è noto ha avuto origi-ne dal lascito testamentario di PompeoMazzocchi a favore del Comune diTorbole Casaglia per 2/3 e di quello diCoccaglio per il residuo 1/3 perché prov-vedessero all’assistenza degli anziani-con delibera 17 del 10 maggio 2004 i com-ponenti del consiglio di amministrazione,tra i quali i nostri rappresentanti ConfortiMauro (vicepresidente della Fondazionenonché vicesindaco di Torbole Casaglia)

e Bertoli Gianfranco (consigliere dellaFondazione nonché capogruppo del grup-po consiliare di maggioranza Insieme), sierano assegnati un gettone di presenza perogni seduta ( Euro 150,00 per ilvicepresidente Conforti ed Euro 100,00per i consiglieri come il Bertoli)-Con delibera 34 del 16 dicembre 2005 ilConsiglio di Amministrazione della Fon-dazione ha deciso di aumentarsi, dal 1°gennaio 2006, i gettoni di presenza: con-seguentemente il vicepresidente Conforti

www.fondazione-mazzocchi.it

La Fondazione Mazzocchi ha scopo di lucroEd ecco il Parroco di Torbole Casaglia

Che scherzi del…! No, del web!I perditempo che amano navigare inInternet si saranno chiesti, casualmentecliccando www.fondazione-mazzocchi.it, sedavvero la nostra Fondazione Mazzocchi(nostra perché la consideriamo dellaComunita’) sia stata trasformata in unasocietà commerciale.Secondo l’art.3 dello Statuto riportato dal sito,

Mauro è passato da 150 a 180 euro perogni seduta, e il consigliere BertoliGianfranco da 100 a 120 euro.E così, mentre l’indice ISTAT segnava,nel periodo maggio 2004-dicembre 2005,una svalutazione del 2.7%, quello deigettoni di presenza alla Fondazione vo-lava al 20%! Caspita! Non rimane cheattendere le ultime delibere del 2006 perverificare se i nostri rappresentanti si sa-ranno accontentati di continuare a co-stare ai nostri anziani, per ogni sedutadel consiglio di amministrazione, “solo”600.000 circa delle vecchie lire(180+120=300 euro) o se avranno ritenu-to di meritarsi e di riconoscersi un altroaumento!E pensare che il buon Pompeo Mazzocchiaveva lasciato il suo consistente patrimo-nio per l’assistenza agli anziani!

infatti, “La Fondazione ha scopo di lucro…”.Ma non allarmiamoci! Trattasi verosimilmen-te, anzi sicuramente, di errore (certo di nonpoco conto!) di trascrizione dello Statuto: quel-lo …vero, a suo tempo approvato anche dalconsiglio comunale di Torbole Casaglia, dicechiaramente che la Fondazione NON ha sco-po di lucro. Siamo salvi!

Proseguendo la lettura dello Statuto che offreil sito della Fondazione, si incontra un’altracuriosa novità. Secondo l’art.8 la Fondazioneè retta da un Consiglio di Amministrazionecomposto da sette membri, tra i quali “il Par-roco di Torbole Casaglia”: ci voleva tantopoco per eliminare …. secoli di storia! Ma iParroci (pare siano ancora due) di Torbole edi Casaglia che dicono? Altro mistero? Unopiù uno fa sempre uno? Preveggenza?Ma no! Solo sbadataggini, scherzi del… web:presto l’autorevole intervento dei gettonati (nelsenso che percepiscono un lauto gettone dipresenza) rappresentanti del nostro Comune,Conforti Mauro e Bertoli Gianfranco, i qualidi solito non si occupano di queste bazzecole,sistemerà tutto.

diario copia16 19-03-2009, 10:287

il diario 8

Basta concerti di Natale nelle chiese parrocchiali diTorbole e di Casaglia. Dal Natale 2006 l’amministra-zione comunale offre a tutti un unico concerto natali-zio nella palestra della scuola media: se le Parrocchievorranno continuare ad offrire i concerti, affari loro.Così ha deciso l’assessore alla cultura (la sua) Alber-to Grazini. Con commovente lettera 4.12.2006 (proto-collo n°11550) , che per le originali motivazioni meri-ta di essere resa pubblica (vedi documento a lato), l’as-sessore, che non vuole più sentirsi chiedere se abita aTorbole o a Casaglia, ha deciso –molto addolorato per-ché si dichiara aperto a 360° al dialogo- che i concertitenuti nelle due chiese sono causa del grave inconve-niente, che può essere rimediato eliminando appunto ilmale. Siccome il male sono le due chiese e non il con-certo (certo non interessante come la festa Funky), l’as-sessore il concerto lo ha offerto –venerdi 22 dicembre-nella palestra della scuola media: i parroci, invitati aplaudire la novità, si sono dimenticati di partecipare.E’ solo una delle tante novità offerte dalla amministra-zione del sindaco Giannini e dei suoi compagni.

CONCERTI DI NATALEBASTA PARROCCHIE,TUTTI IN PALESTRA!

LA LETTERA DELL’ASSESSORE GRAZINIAI PARROCI

Torbole Casaglia, 04.12.2006Prot. n° 11550

Al termine di ogni anno si procede come di consuetudine alla stesura dei bi-lanci, e anch’io mi accingo a redigere quello che riguarda il mio operato comeAssessore alla Cultura.Se scorro il calendario delle manifestazioni che stendemmo assieme all’iniziodel 2006 sono poche le attività che, seppur programmate, non sono state rea-lizzate; questo significa che abbiamo svolto tutti un buon lavoro - sia a livellodi programmazione che di realizzazione - tale da rendicontare un bilancio sen-za dubbio positivo in termini quantitativi.La domanda che però tutti, ed io per primo, dobbiamo porci è se le offerteculturali hanno risposto alle aspettative della comunità. Posso fin d’ora rassi-curare tutti voi che ho sempre preso in considerazione le richieste ricevute, equesto è ciò che intendo continuare a fare durante tutto il mio mandato.Attendo consigli e indicazioni costruttive, ma anche critiche per le scelte ef-fettuate, sempre che esse vengano sollevate nei modi, tempi e luoghi preposti.Quindi, apertura a 360° al dialogo. E come potrebbe essere altrimenti?L’obbiettivo che mi ero prefisso quando ho iniziato ad occuparmi di attivitàculturali era, e rimane ancor più adesso che ho l’investitura istituzionale, quel-lo di fare sì che un cittadino del nostro Comune alla domanda: “Dove abiti?” ,avesse a rispondere: “A Torbole Casaglia!”. E non: “A Torbole”, o : “ACasaglia”. È questo uno dei motivi che mi spinge a pensare e realizzare dellemanifestazioni da svolgere al centro del nostro paese (luogo prescelto per lacreazione nel prossimo futuro del centro sportivo ricreativo) in modo che lestesse manifestazioni possano essere fruite da tutti.Per coerenza con quanto sopra esposto, quest’anno - a differenza dei prece-denti - il consueto Concerto di Natale, momento caratteristico per la comunitàper il clima di festa e di serenità che aleggia nell’aria e che ben predispone allostare insieme, si svolgerà venerdì 22 dicembre alle ore 21.00 presso la ScuolaMedia in via Garibaldi, un ambiente con meno atmosfera rispetto a quelli incui tale evento veniva organizzato negli anni passati, ma certamente più ca-piente e rispondente sotto l’aspetto acustico.Spero di trovarvi a quest’appuntamento per scambiarci gli auguri ed i buonipropositi. A quelli, spero pochi, che non incontrerò vorrei augurare fin d’oraogni bene per le prossime festività Natalizie e per il prossimo 2007, che auspicopossa essere - come i precedenti - un anno all’insegna della collaborazione edella cooperazione, per far crescere la nostra comunità in sensibilità e parteci-pazione.

NEL PROSSIMO

diario• CIS 1: QUANDO UN SINDACO NON SADISTINGUEREUN CAPANNONE DA UN PIANO DILOTTIZZAZIONE.

• ALLOGGI PORTONE: BANDO ECONTROBANDO FANTASMA- UN BEL-L’ESEMPIO DI TRASPARENZA E SERIETA’

• TASSA RIFIUTI: I REGALI DI NATALE DELSINDACO E DELL’ASSESSORE AI TRIBUTI

NATALE IN PIAZZA REPUBBLICA - AVANZA LA NUOVA CULTURA2002, 2003, 2004... DALLA CAPANNA AL RECINTO DEGLI ASINI 2006

La capanna che da alcuni anni nel periodo natalizio veniva collocata davanti al municipio è sparita. È stata sostituita con unrecinto, adatto anche al ricovero di asini. È il nuovo che avanza…

• REGOLAMENTO COMMISSIONI: CHEVOLPINA L’ASSESSORA!

• L’ORGASMO DEL CAPOGRUPPO

• CRONACHE MINIME DAL CONSIGLIOCOMUNALE

• E altri, per documentare l’efficienza,l’efficacia e l’economicità (da non con-fondere con la comicità) di chi ammini-stra la cosa pubblica

diario copia16 19-03-2009, 10:288