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Il curricolo come sfida culturale Il curricolo, le competenze e la don Milani Seminario di formazione e avvio – 7 settembre 2015 A cura del coordinamento

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Il curricolo come sfida culturale

Il curricolo, le competenze e la don Milani

Seminario di formazione e avvio – 7 settembre 2015

A cura del coordinamento

9.00 – Introduzione 10.00 – Attività 1: A che punto siamo con il curricolo?11.00 – Pausa caffè11.15 - Attività 2: Le competenze nel nostro curricolo13.00 - Pausa pranzo14.00 - Attività 3: Il curricolo e le competenze: premesse per il lavoro dei dipartimenti15.45 - Conclusione

Programma della giornata

Osservatori interni (?)

Tre docenti (già contattati, ma segreti), a fine giornata, dovranno rispondere a queste tre domande:- Cosa mi aspettavo da questa giornata?- Cosa non ha funzionato?- Cosa mi porto a casa (oltre ai compiti assegnati...)?

Introduzione

Senso della giornata e suggestioni dal volume di Castoldi

Premessa

• D.M. 224 del 16/04/2015

→ autorizzazione a proseguire il progetto sperimentale per

un triennio

• Collegio del 13.05.2015

→ slide di Cortigiani ed esiti del sondaggio

Tanti fili: c’è un tessuto che si tiene?

Dipartimenti

Consigli di classe

UDSRete IN

RAVWikischool

...

Nell’ottica di un maggior rigore...

• Per una base comune di concetti, idee e

strumenti

• Per continuità con il lavoro passato sulle

competenze

Dopo la lettura di Castoldi:

La nostra lettura

Necessità di

• distinguere e far emergere ciò che si applica al nostro contesto e alla nostra storia

• focalizzare la nostra attenzione sui nostri nodi problematici, ma anche sui nostri elementi di forza

• di porre al centro della discussione la relazione tra discipline e competenze - alla luce del nuovo modello di certificazione

!

Curricolo:“insieme delle esperienze di apprendimento che una comunità scolastica progetta, attua e valuta in vista di obiettivi formativi esplicitamente espressi”

(Pellerey, 1997: 265, in Castoldi, 2013: 31)

Competenza:“una combinazione di conoscenze, abilità e attitudini appropriate al contesto. Le competenze chiave sono quelle di cui tutti hanno bisogno per la realizzazione e lo sviluppo personali, la cittadinanza attiva, l’inclusione sociale e l’occupazione”

(Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 18/12/2006 relativa a competenze chiave per l’apprendimento permanente)

Una struttura di riferimento /1• Componenti ineludibili di un curricolo

da Tyler, 1949:- quali finalità educative?

- quali esperienze educative?

- come organizzare le esperienze?

- come verificare che le finalità siano state raggiunte?

a Kerr, 1968territorio curricolare

composto da quattro regioni adiacenti e confinanti, la cui contiguità richiama relazioni di circolarità e reciprocità

OBIETTIVI VALUTAZIONE

CONOSCENZE PROCESSI FORMATIVI

Kerr, 1968 - il “territorio curricolare”

OBIETTIVIPerché insegnare/apprendere?

Snodo: costruzione di rubriche valutative riferite alle competenze chiave

CONOSCENZEChe cosa insegnare/apprendere?

Snodo: individuazione di saperi essenziali in termini di conoscenze e abilità, organizzati in base agli obiettivi di apprendimento delle IN2012

VALUTAZIONECome valutare il processo di insegnamento/apprendimento?

Snodo: predisposizione di strumenti per valutare le competenze e definizione di modalità per valutazione/auovalutazione dell’insegnamento

PROCESSI FORMATIVICome insegnare/apprendere?

Snodo: predisposizione di linee guida per elaborare UdL, la loro documentazione, la costruzione di ambienti di apprendimento (setting organizzativo e relazionale)

Le dimensioni della competenza (Le Boterf, 2009)

Il passaggio verso le competenze richiede di allargare lo sguardo all’insieme delle componenti che concorrono alla formazione della competenza: non solo ciò che sa, ma anche quello che sa fare con ciò che sa

Castoldi, 2013: 48

Attività 1

A che punto siamo del curricolo?

OBIETTIVIPerché insegnare/apprendere?

CONOSCENZEChe cosa insegnare/apprendere?

VALUTAZIONECome valutare il processo di insegnamento/apprendimento?

PROCESSI FORMATIVICome insegnare/apprendere?

• Tra gli indicatori proposti, rispetto alla Don Milani:

• quali ritieni maggiormente acquisiti? → ACQUISITI!

• quali ti sembrano maggiormente carenti? → CARENTI!

• su quali hai perplessità? → MAH?!?

• Coerentemente con le tue risposte, attacca 9 post-it sui cartelloni appesi (3 per ciascun colore)

• Leggi con attenzione il foglio distribuito (riadattamento del Riquadro 24, Castoldi 2013: 211)

Attività individuale

OBIETTIVIPerché insegnare/apprendere?

CONOSCENZEChe cosa insegnare/apprendere?

VALUTAZIONECome valutare il processo di insegnamento/apprendimento?

PROCESSI FORMATIVICome insegnare/apprendere?

• Esistono indicatori che a livello collegiale sembrano più acquisiti di altri?

• Quali risultano più carenti?

• Quali presentano diffuse criticità?

Riflessione collegiale

Attività 2

Le competenze nel nostro curricolo

Attività a gruppi (come fossero CdC)

Dati (a) il documento di certificazione delle competenze

(b) il nostro curricolo attuale(c) la mappatura delle attività già avviata lo scorso anno

ciascun gruppo dovrà confrontarsi con 2 delle competenze presenti nell'ultimo modello di certificazione, associare ad esse le attività proposte alla Don Milani (TUTTE le attività!) e compilare il documento che richiama le dimensioni della competenza (Le Boterf, 2009).

OBIETTIVIPerché insegnare/apprendere?

CONOSCENZEChe cosa insegnare/apprendere?

VALUTAZIONECome valutare il processo di insegnamento/apprendimento?

PROCESSI FORMATIVICome insegnare/apprendere?

Gruppo 1 Gruppo 2 Gruppo 3 Gruppo 4 Gruppo 5 Gruppo 6

Compet. 1 e 9 Compet. 2 e 10 Compet. 3 e 11 Compet. 4 e 12 Compet. 5 e 6 Compet. 7 e 8

Agosto Barbero Barbini Botta Bertone Cirla

Canepa Bartalini Chiari Delfino Casartelli Colico

Conte Cannavò Croci Molinari Cipolli Denegri

Ghezzi Donadio Grosso Pagani Dell’Utri Lupi

Jespersen Guardavaccaro Pietrapiana Ratto Massajoli Suberati

Municinò Longo Siri Traverso Pedrelli Urgeghe

Terminiello Ricci Valgimigli Vidotto Peirè Villani

Vismara

Attività 3

Il curricolo e le competenze: premesse per il lavoro dei dipartimenti

Attività per dipartimenti disciplinari

Ciascun docente dovrà condividere e approfondire quanto emerso nell'attività precedente, svolta dai gruppi misti per elencare le attività individuate, avviare il lavoro sulle modalità di osservazione e valutazione anche in riferimento agli attuali strumenti e indicatori.

OBIETTIVIPerché insegnare/apprendere?

CONOSCENZEChe cosa insegnare/apprendere?

VALUTAZIONECome valutare il processo di insegnamento/apprendimento?

PROCESSI FORMATIVICome insegnare/apprendere?

Attività per dipartimenti disciplinari

In seguito, anche alla luce dell’analisi del curricolo già affrontata, potranno essere proposti e discussi principi, strumenti, bibliografia e modalità per avviare la riflessione su nuclei fondanti e saperi essenziali relativi alle discipline.

OBIETTIVIPerché insegnare/apprendere?

CONOSCENZEChe cosa insegnare/apprendere?

VALUTAZIONECome valutare il processo di insegnamento/apprendimento?

PROCESSI FORMATIVICome insegnare/apprendere?

Conclusione

La parola agli osservatori interni