IL CREATORE CI VUOLE CREATIVI - WebDiocesi · E. De Bono, Creatività e pensiero laterale, Ed....
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Catechisti creativi: perchè?
In continuità con l'opera creatrice di dio che non è “una volta per tutte” (rif. Genesi 1)
Perché la maggior parte dei catechisti, purtroppo, non sanno/riescono a diversificare i linguaggi dell'annuncio
Perché siamo chiamati a ripensare anche “il contenitore” della catechesi e, se non siamo allenati,...
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Facciamo chiarezzaè una componente della creatività ma non si
idetifica con essa
è una delle forme della creatività ma non è vero che solo gli artisti sono creativi.
originalità – può essere uno dei parametri, ma non l'unico non si deve identificare con creatività, anzi, rischia di essere un “idolo”
non è il contrario di cratività, anzi anche il pensiero creativo ha un suo metodo...
significa agire generando nuove possibilità ed è applicabile nella vita quotidiana, sia quando c'è un problema da risolvere, sia nell'affrontare situazioni già note in maniera differente
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Il Pensiero Divergente: Guilford
A Joy Paul Guilford si deve la definizione diPensiero Divergente che indica tutte leattività mentali, comprese le componenticognitive della creatività, che divergono dallerisposte attese nei test di Q.I. (definito dalPensiero Convergente, o logico, si riferisce allecomponenti misurabili attraverso i test).
Guilford ha dimostrato che l’attitudine creativa esiste allo stato potenziale in tutti gli esseri umani, indipendentemente dalla loro età, dal loro sesso, dal loro livello di istruzione o dalla loro posizione sociale.
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4 fattori del pensiero divergente
Fluidità è la capacità di produrre, in breve tempo,un grande numero di idee, indipendentementedalla loro qualità, partendo da un determinatostimolo
Flessibilità è la capacità di cambiareimpostazione, abbandonare uno schema dipensiero per un altro, imboccare direzioni nuovenella soluzione di problemi e produrre più idee incategorie diverse
Originalità è la capacità di produrre idee inedite,dal carattere realmente innovativa. È l’indice dirarità delle risposte.
Elaborazione è la capacità di dettagliare un’ideacon ricchezza di particolari collegati sensatamentefra loro.
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Le regole della divergenza
CENSURA ABOLITA
QUANTITÀ
STRAVAGANZA BENVENUTA
ESPLORAZIONE DEL POSSIBILE
“Perché non...?”
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Le regole della convergenza
SELEZIONE SU CRITERI:
FATTIBILITÀ/CONCRETEZZA
LOGICA/COERENZA...
ORGANIZZAZIONE
“Perché?”
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Qualche strumento per Divergere
Affidarsi al caso per rompere gli schemi (esempio: Tecnica del vocabolario oppure “Binomio fantastico”) Errore creativo: sbagliare per gioco
e vedere cosa succede Analogia/suggestione: a cosa
somiglia? a cosa mi fa pensare?
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Le frasi-killer: qualche classico...
Sì... però... “Non può funzionare” “L'abbiamo già fatto e non ha
funzionato” “Ai ragazzi non piacerà” “Non la capiranno mai” “Troppo giocosa” “Non sono cose da fare al catechismo” “Troppo banale” “Poco originale”
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Le frasi-killer: qualche classico...
“Troppo difficile da realizzare” “Non siamo capaci” “Non abbiamo i mezzi per farlo” “Costa troppo” Devo sembrare buono/bravo e stare al
posto mio Se propongo cose troppo originali... mi
prendono per pazzo Ma perché fare tutta questa fatica?
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Le PERLE-killer dei catechisti
Se propongo cose troppo originali, costringo gli altri a fare più lavoro e per questo mi odieranno, meglio restare nell’ombra...
Devo restare nei binari della tradizione, mica posso fare di testa mia...
Ecco la solita che vuol fare la creativa tutti i costi per mettersi in mostra davanti al parroco!
Eccone un’altra che vuole fare le cose strane per farsi bella davanti ai ragazzi (o ai genitori)!
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La creatività in gruppo
La presenza di più teste rende potenzialmente la creatività di gruppo più “ricca”
Ma tutto questo non è automatico, perché più teste significa più possibilità di divergere ma anche più uffici-censura e potenziali conflitti che possono uccidere le idee...
Per sfruttare le potenzialità creative del gruppo, quindi, è necessario adottare alcuni accorgimenti metodologici. Il più famoso (ma anche bistrattato) di essi è il famosissimo “Brain storming”...
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Il Brainstorming
Il Brainstorming è una tecnica codificata per la prima volta nel 1939 in campo pubblicitario.L’ideatore è Alex F. Osborne.
“Tempesta di cervelli”
tra un piccolo gruppo di
persone che ha per obiettivo
la produzione di nuove idee.
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La seduta di Brainstorming
Le condizioni per una seduta produttiva sono:
non va criticata nessuna idea, anche quella che sembra più lontana alla soluzione;
va stimolata la quantità di produzione mentale. Maggiore è il numero delle idee prodotte e maggiore è la probabilità di riuscire;
va incoraggiata la libertà di elaborazione. Più un'idea è singolare, fuori dai soliti schemi, meglio è.
vanno incoraggiati gli interventi di tutti i membri del gruppo. I partecipanti sono invitati a migliorare le idee degli altri, a fare combinazioni nuove di idee per formarne altre ancora diverse e più complesse.
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Il ruolo del coordinatoreOsborne consiglia di svolgere il brainstorming con un facilitatore che coordini il gruppo.
una persona che non possa creare situazioni di conflitto (non deve essere, ad esempio, la persona più alta di grado);
una persona che sappia sintetizzare il discorso di ogni singolo o fare il punto della situazione;
che si astenga da qualsiasi commento o valutazione;
che eviti che si formino i sottogruppi; che permetta che tutti abbiano la possibilità di
parlare; che impedisca che succedano scontri violenti in cui
si cerchi di mettere alle corde l'interlocutore, attraverso un gioco dialettico, basato sulla coerenza logica, ecc.
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Quanti e Quando
Il numero ideale dovrebbe essere di 8/10 persone, ma si può arrivare sino a 20.
Gruppi più grandi sono pericolosi perché è facile che si dividano e che alcuni membri non parlino.
Il tempo è in relazione alla “affaticabilità” del gruppo. Comunque si ritiene che non si debbano superare i 60’ min.
Il tempo non deve essere rigido. La discussione va interrotta o non ritenuta valida da quando si manifestano i primi sintomi di stanchezza (irritabilità, ripetersi dello stesso discorso, distrazione, persone che parlano separatamente, ostruzionismi vari)
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ATTENZIONE!
Spesso il brainstorming non funziona perché il gruppo può alimentare il disimpegno dei singoli (la pigrizia mi porta a “nascondermi” nella confusionePer evitare che questo accada si può far precedere la discussione in gruppo da una fase di lavoro individuale: tutti arrivano al gruppo con un elenco scritto di idee personali (brainwriting)
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E ricordate che...
DIVERTIMENTO SENZA IMPEGNO = TEMPO PERSO
IMPEGNO SENZA DIVERTIMENTO = AUSCHWITZ
DIVERTIMENTO + IMPEGNO =NUOVE IDEE
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SINISTRO
Analitico
Astratto
Lineare
Logico
Numerico
Razionale
Simbolico
Temporale
Verbale
DESTRO
Sintetico
Concreto
Spaziale
Intuitivo
Analogico
Irrazionale
Olistico
Atemporale
Non verbale
Gli emisferi cerebrali
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Le direzioni del pensiero
PENSIERO VERTICALE PENSIERO LATERALE
ESPLORATIVO
A SALTI
GENERATIVO(generazione delle
idee)
LOGICO
SEQUENZIALE
SELETTIVO(selezione delle
idee)
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Come nutrire il nostro cervello? (specialm. il dx)
con l'arte “fruita”: mostre, concerti, letture...
con l'arte “fatta”: seguire una passione...
coltivare un hobby avere a che fare con delle
piante (vere) fare sport, ballare, nuotare, iscriversi ad un corso per
imparare cose nuove (lingue, computer, ricamo,...)
circondarsi di cose colorate, belle, insolite, originali
rompere gli schemi abitudinari (cambiare strada, mobilio, ...)
ridere e divertirsi parlare e giocare con i
bambini...
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Libri e siti utili
LIBRI F. Aprile, fare formazione nella Chiesa, Ed. Paoline G. Rodari, La grammatica della fantasia, Ed Einaudi H. Jaoui, Creatività per tutti, Ed. FrancoAngeli E. De Bono, Creatività e pensiero laterale, Ed. Rizzoli Goleman, Il pensiero Creativo, ed. Rizzoli
SITI www.nume.it http://mappementali.blogspot.com www.francescoaprile.net