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4 agosto 2012 - Sabato

IL CORRIERE FLEGREO

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Anno 5 N° 90

n POZZUOLIMaione attacca Marrandino e Figliolia “autorizza” l’assessore alla querela: ma anche l’esponente di Fli potrebbe adire le vie legali per alcune affermazioni del Sindaco nei suoi confronti

Consiglio Comunale: si finisCe in tribunale?

Legalità e trasparenza: sarà un giudice a decidere chi ha i titoli

per parlarne liberamente in una sede politica?Pontillo da pagina 2 a pagina 7

n Lo stralcio della cava dal piano rifiuti non è ancora ufficiale ma da Napoli arrivano segnali confortanti

disCariCa al Castagnaro:la regione si arrende?

Figliolia: “L’assessore all’ambiente Romano mi ha detto che le proteste sono giuste e porrà il veto al nuovo commissario”

Di Bonito a pagina 9

n Sotto esame gli atti del Comune per scoprire eventuali collusioni tra politica e camorra

Commissione d’aCCesso al muniCipio di quarto

Si rischia lo scioglimento per infiltrazioni mafiose e il rinvio delle elezioni

De Vivo a pagina 11

AI LETTORIIL CORRIERE FLEGREO

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MARTEDì 7 AGOsTO

IL  CORRIERE   FLEGREO4 agosto 20122 Politica Pozzuoli

Fenocchio “corteggiato” dalla mag-gioranza. Maione, Marrandino eFigliolia che potrebbero addiritturaritrovarsi l’uno contro l’altro inun’aula di tribunale per querele rec-iproche. Tozzi che viene ufficial-mente “sdoganato” dalcentrosinistra che lo aveva ripudiatoin campagna elettorale, col silenzio-assenso del Sindaco, suo principale“nemico” prima, durante e dopo ilvoto. Sono questi i principali dati politiciemersi dal consiglio comunale digiovedì. Una maratona di otto ore nel caldoinfernale del mercato ittico (appenaalleviato dall’installazione di bensette ventilatori) che (dopo le com-memorazioni di Vincenzo Iacono edErnesto Cuordifede, di cui parliamoin un articolo a parte) ha visto indiscussione la relazione program-

matica del Sindaco, il consuntivo

di bilancio, sei debiti fuori bilan-

cio e ben 12 interrogazioni pre-

sentate dall’opposizione.

LA RELAZIONE DI FIGLIOLIASUL PROGRAMMA DELL’AMMINISTRAZIONEIl clou del dibattito, com’era facileprevedere, si è incentrato sul pro-gramma di Figliolia (preceduto daalcune comunicazioni del con-sigliere dei Verdi, Paolo Tozzi, che

ha invitato il primo cittadino a risol-vere la questione della chiusura del-l’Anfiteatro Flavio, a prendereposizione sulle trivellazioni nel sot-tosuolo di Bagnoli ed andare avantisulle sue ordinanze contro lamovida selvaggia).Figliolia ha parlato per ben 70

minuti di ciò che ha intenzione di

fare durante il suo mandato am-

ministrativo.

Una relazione di ben 29 pagine, incui il Capo dell’Amministrazione,partendo dal principio della resti-tuzione di livelli di “vivibilità” allacittà, ha annunciato di tutto e di più:l’elaborazione di un Piano Strate-gico Comunale (da sottoporre all’at-tenzione del parlamentino civicoentro i primi mesi del prossimoanno), il miglioramento della rac-colta differenziata, la protezionedell’ambiente, la costruzione delnuovo Municipio, il controllo delterritorio, la repressione di ogni tipodi abuso, la lotta all’evasione e al-l’elusione dei tributi comunali, lacollaborazione con le associazioniambientaliste (un primo segnale dipace nei confronti dei Verdi?), ilripristino del ticket sull’imbarcoverso le isole (già voluto da Figlio-lia nella sua prima esperienza daSindaco e bocciato dalla magis-tratura amministrativa), la pedonal-izzazione del centro storico, ilmiglioramento del trasporto pub-blico, l’eliminazione di tutti glisprechi nell’attività comunale, l’ac-celerazione di tutte le procedureburocratiche in risposta alle istanzedei cittadini, il rilancio dell’occu-pazione giovanile, il miglioramentodei servizi, azioni per salvare ilmare, valorizzare i reperti archeo-logici e trattenere i turisti, aiuti perincentivare l’imprenditoria turistica,evadere le pratiche di condono ar-retrate, un piano di protezionecivile, l’acquisizione di aree diparcheggio (ex Cava Regia, MoloCaligoliano, piazza a mare, mercato

ittico all’ingrosso, ex palazzine,area interrata al parco Bognar, arealasciata libera quando verràdismessa la stazione centrale dellaCumana), la riqualificazione delleperiferie, il reperimento di aree ed-ificabili per realizzare alloggi diedilizia residenziale sociale, il de-centramento delle strutture ammin-istrative, la bonifica del sistemafognario e il miglioramento dellestrade, aree mercatali, la riconver-sione dell’ex Sofer (“con un pianodi industriale di intervento tale daarchiviare definitivamente il serpeg-giante sospetto che si tratti di unavolgare speculazione edilizia e con-sentendo l’avvio dei lavori per un’-opera di cui il territorio flegreo haurgente bisogno”), un piano urban-istico comunale, l’attuazione deiprogetti previsti dal Programma In-tegrato Urbano “Europa”, il risana-mento ambientale grazie al progettoGrandi Laghi, e infine, la questioneRione Terra.Figliolia, infatti, al termine della suarelazione programmatica, ha annun-ciato testualmente quanto segue:“Con il collaudo del quinto lotto el’ultimazione dei lavori dell’ottavo enono lotto, si può affermare che il70% dei lavori relativi a tutto ilRione viene completato e ancor piùsignificativo risulta il dato che quasiil 50% della ricettività turistica sipuò avviare alla gestione. In det-taglio –ha proseguito il Sindaco- conil collaudo del quinto lotto, ad otto-bre 2012, saranno ultimati e quindipotranno essere messi in funzionesia la piazza su via Cavour e sia ipalazzi posti su via Cavour denomi-nati insule 22, 23 e 25. Il tuttodovrebbe corrispondere ad un super-ficie utile di circa 2.550 metri qua-drati. Con l’ultimazione dei lavoridell’8° e 9° lotto, ad ottobre 2013,sarà ultimata tutta la parte del Rionedelimitata alla Cattedrale verso viaNapoli e quindi potranno andare ingestione molto edifici, ed in partico-

lare: palazzo Russo Damiani, insuledenominate 8a, 8b, 8c, Sedile deiNobili, Palazzo Migliaresi, PalazzoDe Fraja, Palazzo Vescovile, Catte-drale. In totale, tra meno di 15 mesi,potranno essere avviate alla ges-tione 53 stanze d’albergo per un to-tale di 115 posti-letto, 7 bottegheartigianali, 3 bar, 1 ristorante da 45posti, un museo civico archeologicodi circa 1.700 metri quadrati, unmuseo diocesano di circa 600 metriquadrati, oltre una serie di edificipubblici, come Sedile dei Nobili ePalazzo Migliaresi. Per completarela sintesi sulle potenzialità ricettivedel Rione Terra, si ricorda che nellasua globalità il Rione prevede: attiv-ità ricettiva alberghiera per un totaledi 210 camere, 5 ristoranti, 4 bar, 42botteghe, centro congressi, museocivico archeologico, museo dellacattedrale, museo diocesano, per-corso archeologico, polifunzionale,sala concerti. Vi sono quindi –haconcluso Figliolia- delle decisioni daprendere con urgenza, siariguardanti l’utilizzo dei fabbricatipronti da ottobre prossimo e siariguardanti il percorso da fare perarrivare alla gestione della parteturistica ricettiva. Per quantoriguarda la parte ultimata nell’otto-bre 2012, vi è da confrontarsi con laSoprintendenza Archeologica. Con-siderando che qualunque decisioneda prendere in materia deve esserepresa con grande consapevolezza, èindispensabile una valutazione dellepotenzialità del mercato, dellatipologia gestionale adatta al parti-colare bene, il tutto tramite uno stu-dio di fattibilità (servizi e attivitàturistiche, di culto eccetera) per ad-divenire, previo confronto in Con-siglio Comunale, ad una garainternazionale di gestione, in lineacon quanto già stabilito con prece-dente atto consiliare”.Ed è stato da questo momento in poiche la seduta consiliare è entrata nelvivo.

LE REAZIONI DELL’OPPOSIZIONE:TITO FENOCCHIOIl primo a parlare è stato Tito

Fenocchio (Uniti per la Libertà),che si è subito lamentato del fatto dinon aver ricevuto alcuni documenti“necessari per svolgere il miomandato, documenti che ho chiestodal 14 giugno e che ancora non misono pervenuti, come i ruoli emessiper contravvenzioni annonarie e alcodice della strada e l’elenco degliappalti in corso e quello dei lavoriaggiudicati e non ancora appaltati,così come ho avanzato proposte didelibera per le quali non sono statiancora espressi i pareri di compe-tenza”.Poi Fenocchio è passato a com-mentare la relazione programmaticadi Figliolia. “Capisco che il sindacosia chiamato a svolgere un compitoarduo in una città come la nostra –ha esordito l’esponente di oppo-sizione- ma questa relazionesembra avere una valenza quasi dicarattere sociologico indicandoaree di possibilità ma non entrandonel merito della definizione dei pro-cessi. Noi abbiamo problemi moltoseri, a partire dal fatto di esserecommissariati sull’utilizzo di areeche ricadono sul nostro territorio,come quella portuale, dove sonostate previste attività diverse daquelle che il Comune aveva ipotiz-

n Maione attacca Marrandino e Figliolia “autorizza” l’assessore alla querela: ma anche l’esponente di Fli potrebbe adire le vie

Legalità e trasparenza: sarà un giudice a decidere chi ha i titoli per parlarne liberamente in una sede politica?

Consiglio Comunale: si finisCe in tribunale?

IL  CORRIERE   FLEGREO4 agosto 2012 3Politica Pozzuoli

zato. Non possiamo continuare adinseguire la logica dell’emergenza.Qui non c’è nessuno strumento diprogrammazione: il piano urbanodel traffico risale al 2004 e andavaaggiornato ogni due anni, non es-iste programmazione sui parcheggi,non esiste un piano di sicurezzastradale. Abbiamo trasformato l’e-mergenza in quotidianità. Lei, Sin-daco, è costretto a fare ordinanzeuna dietro l’altra legate a vecchipiani ormai del tutto inapplicabili.E’impensabile che per tre sabati diseguito si chiuda il centro storicoper motivi di urgenza, è assurdo an-dare avanti per somme urgenze,bisogna ridefinire i ruoli e metterein campo le azioni proprie della po-litica. Aspetteremo il piano strate-gico comunale da lei annunciato,ma prima bisogna fare alcuneazioni, cominciando col darerisposte ai cittadini, per esempio sulcondono edilizio: su 3.620 pratichedi condono della legge 47/85 nesono state esaminate 262 e su 5.949pratiche di condono della legge724/94 ne sono state esaminate 93.Vorrei sapere qual è il criterio di se-lezione delle pratiche e se ci sirende conto che evadere le pratichedi condono porterebbe nelle cassedel Comune almeno 22 milioni dieuro. Per quanto riguarda poi iPiani Urbanistici Attuativi –pros-egue Fenocchio- o si fanno o si dicechiaramente che nelle aree industri-ali dismesse l’articolo 7 del pianocasa non va applicato e residenzenon se ne faranno, altrimenti è dem-agogia. Sul Pua Olivetti, bisognadecidere: se non parte l’iniziativaprivata, deve partire quella pub-blica. E, ancora, sul rione Terra:sulla cronologia degli interventi, iostarei molto attento perché suquesto tema ci abbiamo fatto già seicampagne elettorali. E’ giunto ilmomento di avere un po’ di rendi-contazione per quei lavori. E so-prattutto ribadire che noi non

dobbiamo negoziare niente con nes-suno: i proprietari del rione Terrasiamo noi Comune di Pozzuoli e de-cidiamo noi fino all’ultima stanza.Ma dobbiamo farlo subito! Inoltre,fermo restando il grande lavorosvolto dagli uffici di ragioneria chehanno dovuto affrontare enormiproblemi col taglio dei trasferimentierariali, è indispensabile creare unufficio delle entrate, stipulare ac-cordi con il comando regionaledella Guardia di Finanza e con laCamera di Commercio per addi-venire ad un regolamento di con-trasto all’evasione e alle morosità,concedendo la dilazione dei debitiattraverso le analisi dei bilancidelle società: solo così avremo unfisco sicuro, severo ma capace di in-terloquire con i contribuenti. Infine,sui rifiuti. Le proroghe senza con-tratti sono atti di sottomissione.Questo appalto sta diventando unbollettificio. Spendiamo 14 milionidi euro per il servizio e poi scopri-amo che i materiali differenziatisono conferiti a 40 chilometri daPozzuoli. A chi conviene polveriz-zare la raccolta? A chi convienequesto fabbisogno di mezzi? A Ba-coli, con pochissimi mezzi, hannoraggiunto l’82% di raccolta dif-ferenziata. Qui a Pozzuoli, con uncostosissimo e capillare sistema diautomezzi piccoli, siamo appena al37%. Nell’area flegrea, peggio dinoi sta solo Quarto. E più si studiaquesta materia, più non si capiscecome mai a Pozzuoli un chilo diraccolta differenziata, in per-centuale, ha il costo per cittadinopiù alto del mondo. Siamo capaciaddirittura di raccogliere la dif-ferenziata di domenica, unicogiorno della settimana in cui gliimpianti sono chiusi, paghiamo per6 ore di lavoro operai che hannocontratti a cinque ore. Noi dobbi-amo avere un servizio efficiente acosti contenuti. La invito aridefinire strategicamente un piano

serio per la nettezza urbana inmodo da evitare che, a fronte di unservizio a basso livello di efficienza,si abbia un innalzamento del costodella Tarsu. Le sue linee program-matiche sono il conto della la-vandaia delle problematiche manon danno soluzioni. Se lei garan-tisce il bene della città, cosa su cuiho seri dubbi, valuteremo le sueproposte, non questa relazione”. Fenocchio, insomma, parte conmolte critiche. Ma il “botto” deveancora arrivare.

L’OPPOSIZIONE: FILIPPO MONACOE a precederlo è l’intervento di Fil-

ippo Monaco, capogruppo del Pdl:“Discutere sulle linee program-matiche è uno sport ormai tropposemplice –dice a Figliolia il can-didato sindaco del centrodestra- Siripetono sempre le stesse cose, gliinterventi sono quasi sempre uguali.E, d’altronde, Sindaco, se leidovesse attuare tutto quello che hadetto nella relazione programmat-ica, vorrà dire che ogni volta che leiricandiderà la voteremo anche noidell’opposizione, anzi le faremo unastatua di 240 metri all’ingresso delporto! Purtroppo però, lei, nel criti-care e accusare le gestioni politicheprecedenti, dimentica che dal 2000ad oggi il centrodestra ha gover-

nato per due anni e sei mesi mentrelei, Figliolia, è stato sindaco perquattro anni. Per analizzare tuttoquesto disastro dunquebisognerebbe analizzare almenotutto l’ultimo decennio di amminis-trazione. In più, mi sarei aspettatoche, almeno sul Piu Europa, sulprogetto dei Grandi Laghi e sulrione Terra, lei desse merito ai gov-erni di centrodestra che hanno fattoaffluire grossi finanziamenti nel-l’area flegrea. Non faccia come hafatto per via Pergolesi, quando si èvantato di essere stato l’arteficedella riapertura solo perché lei è ilsindaco della città nel momento incui c’era da riaprire questastrada…”.

L’OPPOSIZIONE: SALVATORE MAIONEDicevamo del “botto”. Rappresen-tato dall’intervento di Salvatore

Maione. Così come nella prima se-duta del 28 giugno, il consigliere diFli tra i banchi dell’opposizione, haavuto parole di fuoco nei confrontidi Figliolia, ma non solo sul Sin-daco.Maione esordisce protestando per ilritardo (“appena 48 ore prima delconsiglio comunale”) con cui la re-lazione programmatica del Sindacoè stata depositata agli atti della Seg-reteria Generale del Comune.

“Qualcuno mi risponderà che siamonelle regole, facendo riferimento al-l’articolo 29 del vigente Regola-mento del Consiglio Comunale,regolamento in vigore dagli anni’70, quando non esisteva l’obbligo,da parte del Sindaco, di presentareil proprio programma di governo alConsiglio Comunale. Qualcuno mirisponderà che anche il sindacoMagliulo utilizzò la stessa proce-dura. Ma il fatto che il sindacoMagliulo non sia stato corretto nelrapporto con i consiglieri comunali,non giustifica il suo successore, oggieterno alleato dello stesso Magliulo,a commettere lo stesso errore. C’èbisogno di rispetto all’interno delleistituzioni. E questa Presidenza delConsiglio Comunale è a dir pococommissariata dal Pd. Lasciate unpo’ libero di agire il Presidente delConsiglio Comunale, lasciatelolibero di commettere ogni tantoqualche errore. Sindaco, lei nonrispetta le istituzioni e i vari ruoli al-l’interno di questo Consiglio Comu-nale. Ci obbligherà a riportarla inConsiglio e a dimostrare all’interacittà, punto per punto e ad ogni sca-denza, che anche oggi ha semplice-mente raccontato un mucchio dibugie. Lei, ancora una volta, pred-ica bene e razzola malissimo”.Per Maione, la relazione program-matica di Figliolia è “la Treccanidelle bugie. Lei –prosegue l’espo-nente di Fli parlando al Sindaco-parla ancora del malgoverno di cen-trodestra, ma, a due mesi dai Suoislogan, ancora deve comunicaredell’opinione pubblica la relazionesullo stato delle casse comunali cosìcome le è stata consegnata dal com-missario Mastrolitto. Lei affronta levarie iniziative solo da un punto divista generale, non ha avuto la ca-pacità in questo atto di entrare nelmerito di proposte concrete. Lei èsemplicemente un incantatore diserpenti. O di piccole lucer-tole! Ma la gente è stanca e

legali per alcune affermazioni del Sindaco nei suoi confronti

A sinistra

il sindaco

Enzo

Figliolia.

Sopra

l’assessore

ai lavori

pubblici

Mario

Marrandino.

A destra

il consigliere

Salvatore

Maione (Fli)

IL  CORRIERE   FLEGREO4 agosto 20124 Politica Pozzuoli

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non abboccherà più alle falsepromesse. Ma come può pensareche, nel 2012, con questa crisi in-combente, la gente possa crederea questo mucchio di chiacchiereche anche un bambino sarebbestato capace di scrivere? La suachance, lei l’ha avuta quando ègià stato Sindaco. E lei, non lo di-mentichi mai, ha provocato ilcommissariamento più lungodella storia di Pozzuoli. Tra l’al-tro, è sotto gli occhi di tutti ora-mai che questa è unamaggioranza che brancola nelbuio. Una maggioranza che nonha la capacità di confrontarsi suscelte importanti, o che lei, con ilSuo modo di fare, continua ad ig-norare con fughe in avanti, emet-tendo provvedimenti di caratteremonocratico invisi alla Sua stessamaggioranza. Atti e scelte fonda-mentali per questa città, che por-tano una sola firma, facendoaddirittura rievocare periodistorici e fantasmi del nazismo ecomunismo. “Si fa come dico io!”è il marchio di fabbrica di questaAmministrazione. Delle duel’una: o gli illustri colleghi con-siglieri qui presenti o gli stessi as-sessori non sono capaci didiscutere di determinati argo-menti, oppure lo stesso Sindacoritiene semplicemente di esserepiù bravo degli altri. Le tre ordi-nanze da lei emanate -una relativaal parcheggio abusivo che lei,Sindaco, definisce “nelle manidella camorra”; un’altra relativaalla vendita di alcool di esercizicommerciali dediti alla somminis-trazione, che rappresentano ilcuore pulsante dell’economia diquesta città; ed infine quella rela-tiva alle emissioni sonore nei lo-cali di svago- rappresentanoscelte che riguardano la vita so-ciale dell’intera comunità di Poz-zuoli. E, scelte così importanti, vannoalmeno discusse e condivise al-l’interno di una maggioranza, senon oltre. Lei, Figliolia, aveval’obbligo morale di venire in Con-siglio Comunale e chiedere nonsolo alla Sua maggioranza maanche alla minoranza, che rapp-resenta una fetta di elettori inquesta città, cosa ne pensasse di

scelte così importanti. Questa èdemocrazia! Aveva l’obbligo diascoltare la categorie oggetto deiSuoi provvedimenti. E invece no.Lo slogan è “Credere, obbedire,combattere”. Chiedo a tutti i con-siglieri di maggioranza chi fossea conoscenza di provvedimenti dicosì tanta rilevanza che il Sindacostava adottando. Sindaco –in-calza Maione- invece di raccon-tare bugie, di fare operazioni dislogan mediatico e di emanareeditti comunali, cerchi di portareproposte concrete! Ritiri questodocumento che non ha nulla diconcreto: ha tutto il tempo perripresentarne uno più serio e piùvero. Lei vuole evidentemente dis-trarre l’attenzione dell’opinionepubblica con questi tipi di ordi-nanze che rispettano la legalità ela trasparenza. Ma lo stesso nonsi può dire su altri tipi di atti eazioni inerenti la sua attività digoverno. Per esempio, l’atto chelei pochi giorni fa ha approvatosull’affidamento dell’impiantosportivo di Monterusciello, vanella direzione opposta alla legal-ità e alla trasparenza. Mi chiedo:gli assessori che erano presenti edhanno votato questo atto illegit-timo, hanno cognizione di cosahanno votato? Hanno capito chesono state create le premesse perconcedere una proroga di un annobasandola sull’articolo di un re-golamento sugli impianti sportiviche non è applicabile nella fat-tispecie? Il mio collega Fenocchioha ragione quando dice chequesto è il Comune delle proroghe–prosegue ancora Maione- Sidanno proroghe su tutto. Daqualche giorno, per esempio, si èespletata la gara per l’affida-mento della raccolta dei rifiuti enon si sa, visto lo strano esito de-serto della gara, cosa succederàdomani. Non si sa se è possibile,così come si sente in giro, dareuna proroga alla società “DeVizia” dopo che la stessa società,nel fare un’offerta al rialzo in unbando che prevedeva soltanto of-ferte al ribasso, si è automatica-mente autoesclusa dal servizio. Equesto, a quanto mi risulta, non èla prima volta che accade, daquando questa società, con lei

Sindaco al primo mandato, ha in-iziato a lavorare per conto del Co-mune di Pozzuoli”.Maione è un fiume in piena e neha anche per Mario Marrandino,delegato ai lavori pubblici

dell’Amministrazione. “Si dice in giro di un grande at-tivismo da parte dell’assessoreMarrandino, suo vicesindaco, nelvoler spendere a tutti i costi i soldidella nostra collettività. Si dice ingiro che Marrandino si sia atti-vato fortemente per far fare unarelazione tecnica da parte di fun-zionari dell’Ufficio Tecnico sullostato di alcune strade cittadine e,guarda caso, un certo numero distrade cittadine risultano oggettodi interventi urgentissimi, come sea Pozzuoli non si circolasse più. E,guarda caso, la somma degli inter-venti da farsi per queste stradedov’è stato accertato un dissesto,e quindi un intervento parago-nabile ad una somma urgenza, èinferiore alla cifra di 200milaeuro, che permette al funzionarioe al dirigente, su indicazione diMarrandino, di invitare, con unaprocedura negoziata, o trattativaprivata o come la volete chiamarevoi.., venti ditte per affidare il la-voro. Vogliamo scommettere –sichiede il consigliere di Fli- che,tra queste venti ditte, il lavoroverrà affidato ad una delle soliteditte che realizza sempre gli stessiinterventi in città? Davanti a unAlbo dei Fornitori di Fiducia delComune che oramai è scaduto, misembra scandaloso affidare lavoria trattativa privata senza primaredigere l’Albo dei Fornitori equindi regolamentare l’accessodelle ditte per partecipare ai la-vori. Caro Sindaco, dica al suo as-sessore Marrandino che non è piùtempo delle vacche grasse. Enemmeno delle vacche magre. Quiè tempo delle vacche morte. Comesi può pensare, in questo periodotragico, di spendere soldi correntidalle casse comunali, soldi cheappartengono a tutti i puteolani,anche in virtù del fatto che noi ab-biamo una gara da affidare per ilrifacimento delle strade cittadineper un importo di 2 milioni e900mila euro, gara per cui il Co-mune ha già contratto un mutuo e

sta regolarmente pagando le rate.Così come si vocifera di un fan-tomatico appalto pilotato per l’in-stallazione delle videocamere perla videosorveglianza in città e nonsi capisce attraverso quali proce-dure di affidamento si vuole by-passare la gara ad evidenzapubblica. Queste sono cose con-crete, che riguardano legalità etrasparenza”.Maione però interviene anche nelmerito della relazione program-

matica.

“Sul rione Terra –dice a Figlioliail consigliere di Fli- è come se leivolesse lanciare un messaggio,non si sa bene a chi, che a tutti icosti si vuole esternalizzare unasola parte, che Lei dichiara com-pletata, del Rione Terra. E’ stranoche lei non faccia riferimento altempo e ai soldi che sono statiimpiegati e a come sono statispesi. E’ strano che lei non men-zioni sul Rione Terra le ultime dueordinanze del presidente Caldoro,nelle quali un fantomatico tavolotecnico (non si sa formato da chie nel quale non si sa se lei, Sin-daco, ci ha rappresentati) ha de-ciso, rispetto ad una destinazionevincolata, finanziamenti perristrutturare altri immobili.Quando lei parla delle insule 22-23-25, quando parla delle insule8A-8B-8C e altri numeri che Leioggi ha dato qua, è troppo gener-ico e non precisa invece che nelleordinanze sono previsti solo icompletamenti dei piani-terra. Michiedo: cosa si nasconde dietroquest’alone di mistero intorno alRione Terra? Mi chiedo se lei,come Sindaco, è a conoscenzadella nuova suddivisione dei lottidel Rione Terra, se esistonoplanimetrie, se esistono computimetrici. Le chiedo ufficialmente,come consigliere comunale, diprendere copia di tutte le planime-trie esistenti sul Rione Terra, diconoscere lo stato dei lavori effet-tuati e quelli da eseguire, e ditrasmettere ai vari gruppi consil-iari lo stato dell’arte sul RioneTerra in modo ufficiale. Nelleproprietà del Comune di Pozzuoli,a più di vent’anni dall’inizio deilavori, non ci è dato di conoscereun solo atto ufficiale di come oggi

si trova il nostro Rione Terra. Ev-identemente lei non conosce leprocedure amministrative percome riappropriarci del RioneTerra. Ma lei ha mai preso vi-sione dei certificati di collaudo, diultimazione dei lavori? Liconosce? Li ha letti? Eppure lei èsottoscrittore di un Accordo diProgramma nel 2004, l’ultimoatto ufficiale agli atti del Comunedi Pozzuoli. E con quell’Accordodi Programma, noi approviamo inConsiglio Comunale il finanzia-mento per l’ultimazione del5°lotto per circa 65 milioni dieuro. Risulta, da alcune deliberedi Giunta Regionale che, appenapochi mesi dopo questo Accordo,i soldi per il finanziamento del5°lotto, furono spostati per com-pletare il Tempio di Augusto-Duomo. Tutto questo, senza che ilConsiglio Comunale ne fosseedotto. Tutto questo senza che lei,in difformità all’Accordo di Pro-gramma, venisse in Consiglio Co-munale a dirci che quei soldi cheavevamo approvato non servivanopiù per ristrutturare le strutture adestinazione turistico-ricettiva.Lei questo lo doveva fare. Noi ab-biamo l’obbligo di fare chiarezza.I soldi sono stati spostati da lotti,a vari lotti, frazionati lotti. Non sicapisce chi fa le varianti, chi le haproposte, chi le ha approvate, ilruolo del Comune, del ConsiglioComunale, nella figura del Sin-daco per la proprietà nostra qualè. Noi non siamo emarginati,siamo estromessi dalle azioni diprogrammazione sul Rione Terra.Ed è troppo facile venire oggi inConsiglio Comunale con duerighe per dire “noi faremo tot, noidaremo tot”. Bisogna, come lei hapiù volte ripetuto, non sottrarsialle proprie responsabilità. E leiha delle responsabilità oggi nelruolo da Sindaco. In riferimentoai due grandi finanziamenti peropere pubbliche che arriverannoin città per PIU Europa e GrandiLaghi, mi sarei aspettato, all’in-terno della Sua relazione pro-grammatica, così come diceva ilconsigliere Monaco, l’onestà in-tellettuale di riconoscere l’inizia-tiva, per questi due grandifinanziamenti, ai governi di cen-

I consiglieri di maggioranza Elio Buono, Mario Massimiliano Cutolo, Michele Luongo, Paolo Tozzi, Gigi Manzoni e Vincenzo Bifulco

IL  CORRIERE   FLEGREO4 agosto 2012 5Politica Pozzuoli

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trodestra che l’hanno preceduta.E invece no. Lei, con arroganza,si intesta politicamente anchecose che non Le appartengono. Ele amministrazioni di centrodestrasono presenti anche qui oggi nellasua Giunta”.Infine, l’esponente di Fli parladell’area ex Sofer.“Io sono d’accordo ad un inter-vento di trasformazione e riquali-ficazione urbanistica dell’area exSofer –conclude Maione- Peròlasciatemi dire che nutro forti eseri dubbi sulla legittimità degliatti fino ad oggi approvati. Miriferisco al PUA, mi riferisco allaconvenzione che permette al pro-prietario-proponente del PUA dirisparmiare oneri concessori e diurbanizzazione per milioni dieuro. A compensazione del man-cato introito nelle casse comunalidegli oneri dovuti, il proprietario-proponente del PUA realizzerebbeper noi a mio avviso opere di dub-bia convenienza. Noi oggi abbi-amo bisogno di incassare. Ancheperché il PUA, così come ap-provato, rappresenta un pianoparticolareggiato, e non un pianodi lottizzazione, unico strumentoche permette la compensazionedegli oneri concessori e di urban-izzazione. Ed in riferimento al-l’area Sofer, lei, nelle Sue lineeprogrammatiche, non ha dedicatoun solo rigo al nuovo Piano Casacosì come redatto dalla RegioneCampania. Un Piano Casa cheparla della possibilità, nelle exaree industriali, di realizzareunità immobiliari ad uso residen-ziale con la possibilità del cambiodi destinazione in deroga ai vi-genti strumenti urbanistici. Vistoche lei ha precisato che la ricon-versione dell’area ex Sofer nondovrà essere una speculazione im-mobiliare, questo Consiglio hal’obbligo di decidere se nell’areaex Sofer si vuole consentire la re-alizzazione di centinaia e centi-naia di appartamenti cherappresenterebbero sì la piùgrande speculazione immobiliared’Europa, perché nell’interventodi ristrutturazione della Sofersono previsti solai per 180milametri quadrati di superficie utile.E questo Consiglio dovrà deciderese lì dovranno essere costruite lecase o se si dovrà dare una ri-caduta di tipo occupazionalerispetto alle scelte che questoConsiglio Comunale farà. Per-ché, finita l’opera, si vendono gliappartamenti e la Sofer diventaun parco residenziale. Dopo, èfinito tutto. Mi aspetto in pochimesi un confronto serio e costrut-tivo sull’argomento in questoConsiglio Comunale. In conclu-sione, se lei volesse realizzareanche il 10% di quello che hadetto in queste linee program-matiche, non potrà realizzarlosenza il motore del Comune, ossial’organizzazione della macchina

comunale. E, quindi mi auguro,così come da lei detto, che la rior-ganizzazione degli uffici e deiservizi possa essere il primo attoche questa Amministrazione pro-durrà”.

LE REAZIONI DELLA MAGGIORANZA: BUONO, CUTOLO, LUONGO,TOZZI, MANZONI, BIFULCO L’intervento di Maione èdirompente, ha lo stesso effetto diuna montagna di sale sulle ferite.E lo si capisce dalla reazione diElio Buono, capogruppo del Pd:“Dopo le parole propositive diFenocchio, volevo fare un inter-vento diverso, ma quello che hadetto Maione mi induce a parlarecon uno spirito differente. Maionecontinua a predicare bene e raz-zolare malissimo. Dobbiamosmetterla con la politica dei “sidice” e dei fantasmi. Maione è unmillantatore di “si dice”, parli pi-uttosto dei fatti. I “si dice” ali-mentano sfiducia e confusione. Edei “si dice”, Maione è un attoreattivo in questo Municipio. Bastacon le accuse infondate! A comin-ciare da quelle rivolte al presi-dente del consiglio comunale, chenon è commissariato da nessuno.Per proseguire con i provvedi-menti del Sindaco, particolar-mente apprezzati dallacittadinanza proprio perchétroppe attività spadroneggiano inogni modo. Sul rione Terra, in-oltre, c’è un atto di consiglio co-munale. E il Piu Europa loabbiamo ripreso noi per i capelliperché voi del centrodestra nonsiete stati capaci di avviarlo,avete fatto solo le short list e avetelitigato su quello e per tutte questeperdite di tempo abbiamo perso il35% di quei finanziamenti. Lelinee programmatiche sono seriee veritiere, non un libro dei sogni.E l’assessore fa il suo ruolo, si at-tiene alla normativa: se dovessiscoprire che qualsiasi assessoredovesse fare il contrario, non es-iterò a porre la questione all’at-tenzione del Sindaco e decideremoil da farsi, ma sui fatti e non sui“si dice”. Piuttosto, noi dobbiamofare la riforma della macchina co-munale. Non è possibile che tutti idirigenti e le unità operative com-plesse raggiungono sempre gliobiettivi e in questa città non fun-ziona mai niente. Ci voglionotempi e risposte certe: basti pen-sare che ci vogliono 7 mesi perspostare un’edicola e solo se haiun consigliere amico che si va aseguire la procedura e a toglierele carte dai cassetti”.Prende la parola anche Mario Cu-

tolo, capogruppo dell’Udc:“Quello che abbiamo iniziato nonsarà un percorso facile e nonsiamo ancora attrezzati per imiracoli, ma abbiamo grande de-terminazione ed entusiasmo edobbiamo raggiungere importanti

risultati per il benessere dellacittà, a cominciare dai turistoi,che dobbiamo pensare prima adattirare sul nostro territorio e poia trattenerli”.Per Michele Luongo, capogruppodi Sel: “Se ci sono cose che nonvanno, io penso che le si debbadenunciare per iscritto.Dopodichè, nel merito delle ordi-nanze, questi strumenti vannobene per disciplinare il caos, ioaddirittura avrei fatto anche qual-cosa di più, e proporrò al sindacodi dotarsi di un fonometri sta per

monitorare l’inquinamento acus-tico”.Paolo Tozzi (Verdi), sostiene, in-vece che “c’è bisogno innanzi-tutto di riorganizzare la macchinacomunale e riappropriarci di idee,progetti e finanziamentispendendo bene i soldi pubblici.In quanto al clima di sospetto, nonmi piace, non fa bene, l’ho già vis-suto quando ero nel centrodestrae credo che inneschi meccanismiche non portano da nessunaparte. Se ci sono denunce da fare,bisogna farle nelle sedi oppor-tune. Per ciò che riguarda Sofer erione Terra, il mio unico auspicioè che diano un ritorno occu-pazionale al nostro territorio”. Gigi Manzoni (Pd), vuole invecereplicare direttamente a Maione:“Il suo intervento mi rammarica,la vedo stanco, torni a settembrecon idee più chiare. Sappia co-munque che il Sindaco non è unincantatore di serpenti, ma uncacciatore di serpenti. E il comu-nismo e il nazismo hanno semi-nato morte, mentre Figliolia haridato vita al centro storico”.Laconico come sempre, infine,Vincenzo Bifulco (Bene Co-mune): “Si dice che chi ben com-incia è a metà dell’opera eFigliolia ha cominciato bene”.Insomma, dopo la durissima “req-uisitoria” di Maione, la maggio-ranza fa ovviamente quadratointorno a Figliolia (qualcuno,come Elio Buono e Mario Cutolo,dimentica nell’occasione anche le

critiche che aveva mosso al Sin-daco non più di dieci giorni primaper le ordinanze “antimovida”).Ma l’opposizione, anche se conmetodi diversi, dimostra una com-pattezza di fondo negli intenti, seè vero come è vero che Fenocchio

prende immediatamente la parolaper dire (soprattutto a chi, comeElio Buono, gli aveva fatto i com-plimenti per il suo intervento sullarelazione programmatica di Figli-olia) che “Maione non è solo e,quando parla, rappresenta tuttal’opposizione”.

LA REPLICA DI FIGLIOLIAPoi tocca a Figliolia ribattere sullarelazione programmatica. E il Sin-daco esordisce con una vera e pro-pria “sviolinata” all’indirizzo diFenocchio: “Io e lei possiamonon essere d’accordo ma le hosempre riconosciuto onestà intel-lettuale e le faccio i miei compli-menti per aver saputo volare altoe focalizzare i problemi del rioneTerra. Se su questioni comequesta non abbiamo capacità didecidere, altri lo faranno per noi.Se qualcuno ha pensato di trac-ciare un percorso per la gestionetemporanea del rione Terra, ha unproblema: che il sindaco sichiama Figliolia. Insieme al pres-idente regionale Caldoro ho trac-ciato un percorso a garanzia delterritorio, sancendo un principio:che le scelte sul rione Terrapartono dal consiglio comunale diPozzuoli. E in Caldoro ho trovatoun interlocutore istituzionale cor-retto. Otto mesi fa, il consiglio co-munale uscente ha deliberato lamessa a reddito della prima parteterminata della rocca. E’ unascelta audace, coraggiosa. Dob-biamo appropriarci di beni che,come le insule 8a-8b-8c, sono ter-minati da sette anni. Ho già con-tatti con Ministero, Anci eUniversità per affidare uno studiodi fattibilità e arrivare ad unagara internazionale per la ges-tione di questi beni. Per quantoriguarda il Piu Europa, invece,anche se non ne condivido nulla,

non posso consentire che Pozzuoliperda 20 milioni di fondi dopo chene sono stati già persi 16 percolpa di fannulloni. Sul portodobbiamo arrivare alla sdema-nializzazione perché non è possi-bile dover chiedere autorizzazioniad altri per fare qualcosa in casanostri. E sul parcheggio multipi-ano, non mi permetto di ripeterequello che ho detto in conferenzadei servizi, ma vi dico che se daqui a una settimana non me lodanno, vado in Procura per de-nunciare ritardi e nefandezze chesono a causa della mancata con-segna di quest’opera. Infine, sulleordinanze: è vero, lo ammetto,sono dure, rigorose, ma bisog-nava mettere un punto. Io sonostato chiamato dal Prefetto chevoleva capire l’AmministrazioneComune cosa aveva intenzione difare dopo i numerosi atti di vio-lenza sul nostro territorio. Se nonavessi preso io determinatiprovvedimenti, sarebbe inter-venuto il Prefetto per assumere in-iziative di ordine pubblico nel finesettimana”.Ma Figliolia, nel suo intervento,non risparmia una durissima

replica alle dichiarazioni di

Maione: “Dobbiamo stabilire illivello di correttezza nei rapportiistituzionali all’interno del con-siglio comunale. Caro consigliereMaione, in questa città ognuno hala sua storia personale, politica efamiliare. Io a lei non devo pro-prio dire nulla. Io, quando parlodi trasparenza e legalità, faccioun’analisi su me stesso, se possoparlare di trasparenza e legalità.Perché è una parola grande. Chine parla deve dare l’esempio. Eognuno di noi sa la propria storiaquando parliamo di trasparenza elegalità rispetto alla conoscenza ealla storia di ognuno di noi dalpunto di vista della crescita polit-ica, della storia politica e person-ale. Io sono fiero della mia storia.E non penso che lei possa dare ocitare indicazioni morali. Io pensoche l’assessore Marrandino devechiedere l’autorizzazione, e giàgliel’ho data, di adire a vie legalialle dichiarazioni che lei ha fatto.Perché ritengo che lei ha fattodichiarazioni gravi, che non lefarò passare come verbo in questoconsiglio comunale. Perché hafatto delle affermazioni che di po-litica e di ragionamenti politicinon hanno a che vedere nulla”.In pratica, la questione

potrebbe finire in un’aula di tri-

bunale.

E non solo perché Figliolia ha

“autorizzato” Marrandino a

querelare Maione per le sue

dichiarazioni a proposito del-

l’assessore ai lavori pubblici, ma

anche perché lo stesso Maione

sembra intenzionato a querelare

Figliolia per averlo definito

sostanzialmente in-

adeguato a parlare di

moralità.

Un’accusa gravissima, della

quale peraltro Figliolia non ha

nemmeno ritenuto di dover sp-

iegare il motivo, sebbene

Maione lo incalzasse a farlo

pubblicamente.

Vedremo come andrà a finirequesta clamorosa polemica, che,dal piano politico rischia di esserespostata sul piano giudiziario.Nel frattempo, il Consiglio Comu-nale (subito dopo il voto sulla re-lazione programmatica delSindaco, approvata con 18 voti fa-vorevoli, 3 contrari e l’astensionedi Figliolia: davvero sorprendenteche il Primo Cittadino abbia vo-luto astenersi sul proprio atto diprogrammazione amministra-tiva…) è proseguito con gli altripunti all’ordine del giorno.

IL RENDICONTO DI BILANCIOA cominciare dal rendiconto di bi-lancio 2011, firmato dal commis-sario straordinario UgoMastrolitto con i soli poteri dellaGiunta.Un atto che Fenocchio ha definito“di codardia da parte del com-missario, che avrebbe dovuto ap-provare il consuntivo anche con ipoteri di consiglio comunale, cosache non ha fatto evidentementeperché non ha voluto prendersiuna responsabilità oggettiva suiresidui di bilancio”.Il documento è stato illustrato dal-l’assessore alle finanze Teresa

Stellato.

Con alcuni interventi da parte diopposizione e maggioranza.Per Fenocchio “strutturalmente ilnostro Comune produce residui didubbia esigibilità e a questo puntobisogna chiedersi chi controlla ilcontrollore. Dobbiamo al piùpresto realizzare un serio ufficiodelle entrate e aumentare le en-trate attraverso la vendita del pat-rimonio disponibile e il condonoedilizio, altrimenti andremo in-contro al dissesto e all’innalza-mento dei tributi a livelloinsopportabile”.Secondo Elio Buono, invece, “dasolo l’ufficio delle entrate nonbasta, ma c’è bisogno di un’ana-grafe tributaria più rigorosa e diavviare politiche di concessione aterzi di beni comunali non indis-pensabili per le funzioni dell’Ente.In più si devono razionalizzare lespese, soprattutto riguardo a con-tratti molto onerosi a caricodell’Ente, come gli appalti per gliimpianti fognari, acquedotto,impianti tecnologici e nettezza ur-bana. E’ assurdo, e mi rivolgoall’assessore Marrandino, chedopo cinque anni un servizio inappalto esterno non ci dia certifi-cazione di cosa è stato fatto.Bisogna responsabilizzare i diri-genti ai quali si danno obiettiviper cose normali. Noi politici an-diamo e veniamo, ma i dirigentisono sempre lì e credo che ab-biano una grossa parte di respon-sabilità nelle cose che non vannoin questa città”.Per Mario Cutolo, “è prioritarioattuare il programma di dismis-sione e valorizzazione del patri-monio immobiliare comunale perraggiungere l’obiettivo del pattodi stabilità, ma soprattuttobisogna recuperare le morositàidriche, che ammontano a cifrespaventose”.E Paolo Tozzi sottolinea l’impor-tanza del “controllo della spesa edel drastico e sistematico con-trollo delle entrate”.Su questo argomento intervieneanche il sindaco Figliolia, spie-

gando che “non abbiamo scampoa vendere il patrimonio immobil-iare, ma da questa situazione us-ciremo tra qualche anno perché cisono tutti i presupposti affinchèquesto Comune sia ricco di grandiprospettive” e, sia pure uscendofuori tema, invitando tutti i “con-siglieri comunali a fare un sopral-luogo sul rione Terra per capirese possiamo tornare lì a fare ilconsiglio comunale (nove mesi fa,l’aula consiliare di PalazzoMigliaresi è stata dichiarata inag-ibile da un tecnico comunale,n.d.r) perché qui dentro non pos-siamo più starci e dobbiamo es-sere coscienti che dal nostrolavoro dipende il futuro di Poz-zuoli”.Si vota il consuntivo di bilancio el’atto passa con 19 voti favorevoli(tutta la maggioranza, sindacocompreso, ad eccezione del-l’assente Tommaso Pollice, inferie) e il no dei tre consiglieri diopposizione (Maione, Fenocchioe De Vito: Iasiello era assente permotivi di salute e Monaco eraandato via già da tre ore per parte-cipare ad una seduta del consiglioprovinciale).

TOZZI-CENTROSINISTRA:PACE FATTAEd è a questo punto che avvienel’altro fatto politico importante delconsiglio.Ossia la “pace” tra il centrosin-

istra e Tozzi, finora considerato

fuori dalla maggioranza benchéeletto con la coalizione per la“colpa” di essersi candidato comecapolista nei Verdi senza averchiesto il “permesso” agli alleati,che, non si è mai saputo per qualeragione ufficiale, non lo volevanotra le proprie fila.La mano tesa verso l’ex assessoree consigliere di centrodestra arrivadal capogruppo del Pd Elio

Buono: “Il consigliere Tozzi con-tinua a votare atti di rilievo e pro-grammatici e dunque a nome delPartito Democratico credo che sipossa avviare un ragionamentoper un suo più ampio coinvolgi-mento nelle scelte della maggio-ranza”.Tradotto dal politichese, Tozzi hasuperato la “prova di fedeltà” allacoalizione e dunque è “autoriz-zato” a sentirsi nel centrosinistra,come peraltro lo stesso Tozziaveva chiesto a Figliolia già nelprimo consiglio comunale, senzatuttavia che il Sindaco si degnassedi dargli una risposta.Ora la risposta è arrivata. Non dalSindaco (che ancora non ritiene didover spiegare alla città per qualemotivo lui ed il centrosinistrahanno trattato Tozzi e i Verdicome “appestati” per quattro mesied un’intera campagna elettorale,salvo poi “recuperarlo” soloadesso e cosa è cambiato dal 3aprile all’altro ieri), ma dal partitodel Sindaco.Il che lascia ovviamente pensareche Figliolia sia d’accordo al “re-cupero” di Tozzi e dei Verdi maevidentemente non trova ancora leparole per dare conto ai puteolani(nel segno della tanto decantata“trasparenza”!) di una vicenda tal-mente incredibile da non avereprecedenti nella storia politica diPozzuoli. L’appello di Buono, tuttavia, èraccolto ufficialmente soltanto daSel (Udc, Idv e lista civica “BeneComune” tacciono in proposito…) che, attraverso Raffaele Vis-

conti, sottolinea come “eranomaturi i tempi di una decisione

per noi già immediata perché dalprimo momento ritenevamo cheTozzi facesse parte a pieno titolodella nostra maggioranza”.E Tozzi ringrazia quasi commossodopo tanto penare: “Credo cheora si possa mettere fine a questavicenda. Potete contare sul miocontributo e sono a disposizioneper qualsiasi apporto”.

LE INTERROGAZIONI DELL’OPPOSIZIONEInfine, le ultime due ore del con-siglio comunale sono dedicatealle risposte dell’Amminis-trazione alle 12 interrogazionidell’opposizione. Interrogazionipresentate tutte da Tito Fenoc-

chio, che, nell’occasione non hamancato di “ringraziare la mag-gioranza per aver assicurato lapresenza in aula consentendo ladiscussione delle interpellanze”.Alla prima, firmata da Tito

Fenocchio e Salvatore Maione

(sulla gestione degli impiantisportivi a cui sono scadute leconcessioni) risponde l’assessoreFranco Fumo, ma senza convin-cere Fenocchio: “Non aveterisposto a nulla. Bisogna utiliz-zare le norme per gestire corret-tamente queste cose. In pratica,abbiamo sette impianti sportivigestiti autonomamente senzacontratto né gara d’appalto. Unafollia assoluta che incide anchesul bilancio dell’Ente”.La seconda interrogazione (fir-mata da tutti i cinque consiglieridi minoranza) riguarda invecedue incarichi professionali asseg-nati nell’ambito del programmaPIU Europa. Fenocchio sostieneche non si possano dare incarichiin modo difforme dalle norme sulbilancio, ma Figliolia ha rispostoche “se sono state chieste profes-sionalità esterne per arrivare adavviare il programma, vuol direche servivano e dunque chi lo hafatto, ha fatto bene”.Alla terza interrogazione, delsolo Fenocchio, sul piano di

zona per le politiche sociali, ha

IL  CORRIERE   FLEGREO4 agosto 20126 Politica Pozzuoli

segue da pagina 5

IL  CORRIERE   FLEGREO4 agosto 2012 7Politica Pozzuoli

risposto l’assessore Stellato, allaquale Fenocchio ha chiesto diavviare le procedure per la re-voca del comodato d’uso all’Asle al gestore della Residenza San-itaria Assistita per Anziani real-izzata con i fondi della legge 328.Alla quarta interpellanza (afirma congiunta di Fenocchio eMaione, sui motivi per i quali laraccolta differenziata della cartaviene conferita alla piattaformadi una società colpita da inter-dizione), in assenza dell’asses-sore Cammino, ha risposto ilsindaco Figliolia, sottolineandoche “la scelta della piattaformaè in capo all’esecutore delservizio e che ad ogni modo, dal30 luglio, in seguito a quell’in-terdittiva, la De Vizia si serve diuna nuova piattaforma, fermo re-stando che bisognerebbe valoriz-zare chi lavora e fa impresa alivello locale”. Fenocchio tut-tavia si è dichiarato insoddisfattodella risposta replicando che “èil Comune a dover individuare lapiattaforma e nessun appaltatorepuò fare scelte che competono alComune”.Alla quinta interrogazione (fir-mata da Fenocchio e riguardantele trivellazioni a Bagnoli),l’assessore all’urbanisticaRoberto Gerundo ha rispostoannunciando che inviterà “il Co-mune di Napoli a non ritenersi

l’unico attore di queste attività”,che proporrà un “seminario sci-entifico aperto a cittadini e asso-ciazioni per discutere dellaquestione” e solleciteràl’adozione “di un piano di evac-uazione e di un piano di pro-tezione civile aggiornato”.La sesta interrogazione (indiriz-zata da Fenocchio all’assessoreal bilancio Stellato sul piano di

dismissioni di parte del patri-

monio comunale) non è stata in-vece discussa in quantol’argomento era stato già af-frontato nel precedente dibattitoconsiliare.Alla settima interpellanza (pre-sentata da Fenocchio perconoscere come il Comune si staorganizzando per gestire lariscossione dei tributi dal 2013,quando non ci sarà più Equitalia),l’assessore Stellato ha rispostodicendo che “la forma più prati-cabile è la gestione diretta inte-grata con un supporto esterno”,con Fenocchio che ha replicatosostenendo che “si deve realiz-zare l’ufficio delle entrate e nonsono chiare le intenzioni del-l’Amministrazione”All’ottava interrogazione (pre-sentata da Fenocchio sulla ques-tione del Tribunale), l’assessoreStellato ha risposto che “da unincontro con il sindacato forenseè emerso che non è ancora scon-

tata la perdita del Tribunale eche probabilmente resterà a Poz-zuoli l’ufficio del Giudice diPace” ricevendo come replica daFenocchio l’invito “ad averecome interlocutore il Ministerodi Grazia e Giustizia e ad agireper ottenere il restituzione deisoldi che il Ministero deve an-cora dare al Comune per questaspesa”.Alla nona interpellanza (presen-tata da Fenocchio per conoscerecome sono organizzate le attivitàdei lavoratori socialmente

utili), in assenza dell’assessoredelegato Cammino ha rispostoancora una volta il sindaco Figli-

olia: “La nostra priorità è l’uti-lizzo degli Lsu nella tutelaambientale, perché vedere questilavoratori fare gli assistenti allasosta seduti per terra a fare pocoo nulla è uno schiaffo alla città”.Fenocchio ha replicato soste-nendo che “non deve passare ilprincipio secondo cui gli Lsusiano nullafacenti, perché la sci-atteria di un lavoratore è anchecolpa di chi lo dirige. E in questosenso non capisco perché avetefatto tanti trasferimenti di Lsunella nettezza urbana senzaprima metterli nelle condizioni dipoter operare”. Alla decima interrogazione (pre-sentata da Fenocchio sui prob-

lemi delle scuole, tra agibilità,

manutenzioni, mensa e buonilibro) l’assessore alla pubblicaistruzione Alfonso Trincone harisposto che “sono stati impeg-nati soldi per grandi e piccolemanutenzioni, gli arredi scolas-tici sono in consegna così comesono in distribuzione i buonilibro, è stata avviata l’organiz-zazione del trasporto, sto sol-lecitando la trasmissione di tuttii certificati di agibilità ed è stataaggiudicata la gara per la mensanelle scuole materne, così comesiamo pronti per l’inaugurazionedel nuovo plesso Marconi, cheavverrà il 10 settembre”.All’undicesima interrogazione(presentata da Fenocchio perconoscere la situazione delcimitero in merito al rinnovo deidiritti di concessione), l’asses-sore Marrandino ha rispostoche l’interpellanza è stata re-cepita dalla Giunta con una de-libera del 31 luglio con cui sonostati fissati i canoni in questione.Infine, all’ultima interrogazionedi Fenocchio (sulla necessità direclutare almeno 6-8 dirigenti

comunali), sempre per l’assenzadell’assessore Cammino, harisposto il sindaco Figliolia: “Iconcorsi per almeno 3 posti dadirigente li faremo soltanto dagennaio del prossimo anno,quando non saremo più un Entestrutturalmente deficitario e non

dovremo chiedere il permesso anessuno per effettuare questotipo di operazione. Con l’ariache tira a Roma, se facessimo ilconcorso adesso, rischieremmocontrolli ispettivi e rispetto allanostra dotazione organicapotremmo mettere in discussione300 unità lavorative”.In pratica, Figliolia ha rivelatoche il Comune di Pozzuoli, se simuovesse adesso per trovarenuovi dirigenti, correrebbe ilpericolo di finire nelle “grinfie”di eventuali “tagli” di personale.Fenocchio si è dichiarato“parzialmente soddisfatto” dellarisposta del Sindaco, augurando“lunga vita agli attuali tre diri-genti in attesa che si faccia ilconcorso” (attirandosi, tra lerisate generali, i plateali scon-giuri da parte di Mino Cossiga,l’unico dei tre dirigenti presentegiovedì in aula consiliare in qual-ità di segretario comunale, n.d.r.)ma obiettando che “nessuno puòdirci con certezza se a gennaionon saremo più un Ente strut-turalmente deficitario e nonbisogna avere timore di controlligiacchè la gravissima carenza didirigenti al Comune di Pozzuoliè evidente e anche adesso nes-suno potrebbe negarci l’autoriz-zazione ad espletare questiconcorsi”.

Danilo Pontillo

Da sinistra: il consigliere Tito Fenocchio, gli assessori Franco Fumo, Roberto Gerundo e Alfonso Trincone e il dirigente Mino Cossiga

Il consiglio comunale di giovedìha visto anche la commemo-razione di Vincenzo Iacono edErnesto Cuordifede, mortitragicamente in circostanze di-verse, a seguito di comporta-menti nobili ed eroici, comel’attaccamento al lavoro ed ilcoraggio tirato fuori per salvarealtre vite umane. Il civico cons-esso ha approvato con voto

unanime quanto propostodalla conferenza dei capi-gruppo il 29 luglio, la com-memorazione dei dueputeolani, dando mandatoal sindaco e alla giunta diaddivenire all’ottenimentodi un riconoscimento alvalor civile, così comeprevede la legge 658 del1956 (“è istituita una ri-compensa al merito civile,

intesa a premiare le persone, gli

Enti e i Corpi che si siano prodi-gati, con eccezionale senso di ab-negazione, nell’alleviare le altruisofferenze o, comunque, nel soc-correre chi si trovi in stato dibisogno[...]La ricompensa con-siste in una medaglia d’oro od’argento o di bronzo o di un at-testato di pubblica benemerenza.Il grado della ricompensa è de-terminato in relazione alle cir-costanze di tempo e di luogo,nelle quali l’azione è stata com-piuta, ed agli effetti conseguiti”). Il presidente del consiglio comu-nale, Enrico Russo ha così ri-cordato le figure dei dueputeolani, davanti ai familiari se-duti in aula: “Il consiglio comu-nale di Pozzuoli intende onorarela memoria di Vincenzo Iaconoed Ernesto Cuordifede, dueragazzi che, ognuno a propriomodo, hanno dimostrato come

nella nostra città resistano valoriforti. Vincenzo Iacono, operaioputeolano morto il 29 maggio aseguito del crollo di un capan-none a San Giacomo Roncoleper il terremoto che ha colpitol’Emilia. Un lavoratore con unforte senso del dovere, che non siè tirato indietro quando glihanno chiesto di ritornare inEmilia nonostante le continuescosse di assestamento. E’ undramma nel dramma, per un gio-vane del Sud Italia che è statocostretto ad emigrare per lavo-rare ed è morto sul proprio postodi lavoro. Ernesto Cuordifede, il16 luglio, ha perso la propriavita nel tentativo di salvarequella di due giovani ragazzi chestavano per annegare. Senza es-itazione si è prontamente tuffatoin acqua non appena avvertita larichiesta di aiuto. Un gesto

eroico, simbolo di eccezionalecoraggio e di grande altruismo,finito con il sacrificio della pro-pria vita che ha donato ad altri.A nome dell’intero consiglio co-munale di Pozzuoli esprimo lasolidarietà ed il cordoglio allefamiglie dei due giovani pute-olani - oggi qui presenti - che coni rispettivi gesti hanno di-mostrato che nella città vivonotanti cittadini seri, onesti, corag-giosi e altruisti. La conferenzadei capigruppo unanimementeha deciso di adottare due atti de-liberativi per commemorare lamemoria di Vincenzo Iacono edErnesto Cuordifede. Ciao Vin-cenzo, ciao Ernesto”. In aula è stato anche osservato unminuto di silenzio, terminato conun lungo applauso, anche daparte dei familiari in lacrime.

Giovanni Di Bonito

IL  CORRIERE   FLEGREO4 agosto 20128 i Fatti di Pozzuoli

n Il consiglio comunale ha chiesto un riconoscimento al valor civile per i due nostri giovani concittadini

Un minuto di silenzio, tanti applausi e grande commozione in aula

ernesto e VinCenzo:pozzuoli non dimentiCa

Raffiche di multe, di auto portate viadai carroattrezzi. Via Pergolesi, dopola sua “storica“ apertura si èripresentata ai residenti con unlunghissimo tratto in cui vige il divi-eto di sosta. Vista la riapertura con ildoppio senso di marcia, è stato de-ciso che non sarebbe più stato possi-bile parcheggiare le auto lungo ilciglio della strada, come avvenivafino a poche settimane fa. Tra le poche possibilità di sosta c’èquella posta all’inizio della strada,subito dopo piazza Capomazza. Peri residenti si tratta di posti auto deltutto insufficienti. Giovedì è scoppiata la rabbia, pro-prio durante la sessione del consigliocomunale. In molti tra gli abitantidell’importante arteria hanno volutofare un vero e proprio “blitz” al-l’esterno dell’aula consiliare per

chiedere che vengano presi provved-imenti affinchè vengano rimossi i di-vieti che limiterebbero moltissimo lasosta nella zona. C’è stato addiritturachi ha tentato di organizzare unblocco della strada, ma poi si èpreferito andare direttamente a par-lare con assessori e sindaco. Per ilmomento ancora nessuna apertura in

tal senso. Via Pergolesi rimane adoppio senso di marcia. Ed è proprioquesta scelta ad aver decretato quelladi escludere la possibilità di sosta percentinaia di metri. L’unica possibilitàpotrebbe essere quella di un ritornoal senso unico di circolazione, inmodo tale da poter dare la possibilitàdi far sostare le auto almeno lungo

un lato della strada. Un cane che simorde la coda, in pratica. Sceglieretra il ritorno al senso unico o lasciarperdere il “sogno” di sostare con piùpossibilità. Sono centinaia lefamiglie residenti in via Pergolesi,ognuna con almeno un’auto a dispo-sizione. I posti oggi utilizzabili ap-paiono dunque per molti residentidavvero pochi. Qualcosa di moltosimile era accaduto all’epoca del-l’isituzione del senso unico di mar-cia in via Napoli con l’automaticapossibilità di poter parcheggiarelungo la strada su almeno un lato.Quando la strada è tornata a doppiosenso di circolazione sono anchescomparse le aree di sosta delimitatedalle strisce sull’asfalto.

g.d.b.

n Divieto di parcheggio lungo gran parte della strada: insorgono i residenti

Via pergolesi: proteste per la sostaMulte e rimozioni: ma l’unica alternativa sembra il senso unico…

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n Dal 23 giugno non si hanno piùnotizie del puteolano Angelo Visone

82 anni: sparito

nel nulla!Abitava a Bagnoli: parenti

e amici hanno lanciato un

appello anche alla

trasmissione “Chi l’ha visto?”

E’ scomparsoda 40 giorni,lasciando ifamiliari inforte ansia,anche per lesue con-dizioni disalute. An-

gelo Visone,

82 anni, èstato visto l’ultima volta a Bag-noli il 23 giugno. Per anni ha abi-tato a Pozzuoli, quando lavoravacome operaio all’Italsider. Ora ifamiliari e gli amici hanno contat-tato la redazione di “Chi l’havisto?” nonchè il nostro giornaleper trovare finalmente l’anzianouomo. Il 26 maggio, mentre sitrovava in una sala da ballo conamici, è stato colto da un gravemalore in seguito al quale non ri-esce più a parlare. inoltre ha illabbro inferiore pendente dal latosinistro. Dimesso dall’ospedale,dopo qualche giorno è riuscito aottenere, dalla figlia che lo ospi-tava, di tornare a casa sua nellazona di Bagnoli. Sabato 23giugno i vicini lo hanno visto en-trare in casa. La mattina dopo lafiglia non lo ha trovato e da alloranon si sa nulla di lui. Nell’appar-tamento mancavano solo le chi-avi, mentre sono rimasti idocumenti, il telefonino e i far-maci salvavita di cui ha estremobisogno.

g.d.b.

IL  CORRIERE   FLEGREO4 agosto 2012 9il Fatton Lo stralcio della cava dal piano rifiuti non è ancora ufficiale ma da Napoli arrivano segnali confortanti

Figliolia: “L’assessore all’ambiente Romano mi ha detto che le proteste sono giuste e porrà il veto al nuovo commissario”

disCariCa alCastagnaro:la regione si arrende?

La tanto temuta discarica da real-izzare sul Castagnaro potrebbeessere un’idea destinata al dimen-ticatoio. Lo ha detto il sindacoputeolano Figliolia al termine delconsiglio comunale che si è svoltogiovedì. Il primo cittadino pute-olano ha dichiarato di avere avutorassicurazioni in merito diretta-mente dall‘assessore regionaleall’Ambiente, Giovanni Romano.La questione verte attorno allanomina del nuovo commissarioalle discariche, al quale, secondociò che ha riferito l’assessore re-gionale a Figliolia, sarà data indi-cazione di non proseguire lungo ilpercorso che aveva intrapreso ilsuo predecessore, AnnunziatoVardè che, nonostante unavalanga di pareri contrari all’ideadi realizzare in una zona comequella del Castagnaro una discar-ica, aveva tenuto duro. E’ arrivata per lui, poi, la nominaad altro incarico. Fino ad ora, come visto, soltanto“no” decisi da parte di tutti i con-sigli comunali flegrei control’idea della discarica. A com-pletare il quadro di rifiuti cate-gorici era arrivata anche unaapprovazione all’unanimità, daparte del consiglio provinciale diNapoli, di un documento sul

tema. Il consiglio provinciale diSanta Maria la Nova aveva delib-erato di “ritenere inidonea la cavadel Castagnaro quale sito di smal-timento di rifiuti di qualsiasinatura sia pure qualificato qualericomposizione ambientale; dirichiedere conseguenzialmente alCommissario Vardè di stralciarela cava del Castagnaro dai siti dalui individuati per la ricompo-sizione ambientale con CER190503; di sollecitare ladefinizione della impiantistica al-ternativa proposta dai comunidell’area flegrea quale idoneocontributo al ciclo dei rifiuti; diritenere necessaria l’apertura diun tavolo di confronto tra Provin-cia, Regione, Comune di Napoli eComuni flegrei per la individu-azione di soluzioni alternative e inparticolare per la individuazionedi una impiantisca alternativa; diimpegnare il Presidente dellaProvincia, onorevole Luigi Ce-saro, ad assumere tutte le inizia-tive necessarie per dareattuazione al presente deliberato,pur nel rispetto delle prerogativeche la legge assegna al Commis-sario straordinario per la individ-uazione dei siti da adibire adiscarica”. Ora con il nuovo commissario alle

discariche pare proprio che il“vento” stia per cambiare. L’ideadi accantonamento della cava delCastagnaro come sito di discaricapare divenuta realtà, anche se l’uf-ficializzazione dello stralcio non èancora avvenuta. Per ora ci sonosolo le rassicuranti dichiarazionifatte dall’assessore Romano alsindaco Figliolia. Dettagliate e precise sono stateanche le motivazioni del “no” delcomitato nato nell’autunno scorsocontro la realizzazione del sito. “Ilsito scelto è assolutamente inido-neo per l’allestimento di una dis-carica sotto svariati profili–hanno spiegato i componenti delcomitato- dista solo 42 metri dalleprime case di un centro abitatodetto proprio del Castagnaro enon risulta che sia stato effettuatouno studio previsionale (ad esem-pio studio dei venti) relativo agliodori e al trasporto degli in-quinanti; dista poche centinaia dimetri, in linea d’aria, dalla dis-carica di località Pisani per laquale è pendente un procedimentopenale per disastro ambientaledavanti al giudice monocraticodel Tribunale di Napoli dottorVincenzo Caputo, nel cui ambito èstata prodotta una consulenza tec-

nica in cui si afferma che in unavasta area confinante con la dis-carica di Pianura che tocca ancheil Castagnaro, in alcuni punti laquantità dell’ossigeno e degliidrocarburi è risultata non com-patibile con la vita umana” ed an-cora “la zona è gravata davincolo idrogeologico ai sensi delR.D. 30 dicembre 1930; area aRischio molto elevato R4, de-rivante da frane ed alluvioni sec-ondo il Piano Stralcio perl’Assetto Idrogeologico dell’Au-torità di Bacino Nord Occiden-tale di Napoli; Il P.RA.E.posiziona la cava nelle Aree diCrisi numero 4 e Aree di Partico-lare Attenzione numero 1; il suoloè altamente permeabile trattan-dosi di cava di lapillo materialeporoso e incoerente, senza alcunabarriera geologica naturale, in-dispensabile anche secondo il ci-tato piano regionale deirifiuti;con falda acquifera tra i 20e i 25 metri di profondità e quindifacilmente raggiungibile anche acausa di fratture del suolo e dellapermeabilità dello stesso in areasovrastante il così detto Pozzo fle-greo una riserva d’acqua sotter-ranea a servizio della città diNapoli; insiste in zona sismica

[...]Non appare realisticamentepossibile il riempimento parzialeo totale o di cave dismesse o laloro risagomatura perché sitratta di materiale inquinato edinstabile che potrebbe solamenteessere usato, laddove consentito,per profondità limitate (un metrocirca) Allo stato attuale delleconoscenze il Compost fuorispecifica CER 190503 può essereutilizzato esclusivamente per la ri-copertura dei rifiuti solidi urbaniin discarica o l’incenerimento inimpianti idonei ma non è possibilealtra utilizzazione senza arrecaredanni irreparabili all’ambiente. Ilcompost fuori specifica producepercolato: sono previste duevasche per la raccolta del perco-lato. I centinaia di camion chepercorreranno le strade diQuarto e Pozzuoli “percoler-anno” lungo la strada con effettiinquinanti sui suoli che percor-reranno e per la popolazione”. Nonostante tutte queste moti-vazioni squisitamente tecniche,l’ex commissario Vardè non vollefare alcun dietrofront, rimanendopraticamente da solo a sostenerel’idea di realizzare la discarica traPozzuoli e Quarto.

Giovanni Di Bonito

Giovanni Romano, assessore regionale all’ambiente

IL  CORRIERE   FLEGREO4 agosto 201210 i Fatti di Quarto

Ancora una volta i residenti di viaMadre Teresa di Calcutta si fannoportavoce di una problematicasollevata da anni dall’intero terri-torio comunale di Quarto per lostato in cui versano le tre stazionidella circumflegrea.Una mancata manutenzione edun’evidente trascuratezza hannoridotto queste zone in un degradoalla luce del giorno, con erbaccee piante cresciute in altezza e adismisura, rendendo così imprat-icabile il percorso e intralciandoanche la comodità delle personeche potrebbero passeggiare diret-tamente sui marciapiedi. Ad aggravare la situazione igien-ico-sanitaria è anche la presenzadi cumuli di sporcizia e rifiuti. Da qui la richiesta di un’urgentepulizia delle stazioni e dei binariper tutelare la salute pubblica: ildisagio viene avvertito quotidi-anamente dai pendolari, maanche da coloro che abitano inprossimità delle stazioni. “Dobbi-amo fare attenzione ai topi e agliinsetti – denunciano alcuni res-

identi di via Segaetano – Il nos-tro timore più grande è chepossano invadere la nostra casa;le erbacce sono troppo alte e nes-suno si occupa di una bonifica diquesti spazi”.L’ingresso della seconda stazionedella circumflegrea di Quarto ècaratterizzato, infatti, da palidella luce arrugginiti, da lamierevittime del decadimento matericoe da marciapiedi sporchi e con-traddistinti da buche e dossi nat-urali. Nelle scorse settimane era statol’ex sindaco Massimo Caran-dente Giarrusso ad inviare unnuovo reclamo alla Sepsaaffinché si assumesse la respons-abilità di provvedere ai disagilegati alla precarietà dei mezzipubblici e a ripulire le aree di per-tinenza infestate da erbacce por-

tatrici di animali e di parassiti. La questione dei trasporti e deldecoro delle tre stazioni della cir-cumflegrea di Quarto continuanodunque a rappresentare un disa-gio quotidiano per questaporzione di territorio.Era l’8 settembre del 2009quando l’ex assessore regionale aiTrasporti, Ennio Cascetta, fece ilsuo sopralluogo nelle stazionidella circumflegrea di Quarto, ac-compagnato dall’allora sindacoSauro Secone, dai tecnici dediti

ai lavori di potenziamento dellarete ferroviaria e da Armando Al-

lagrande, ingegnere Sepsa.“E’ giunto il momento di puntaresulla linea della circumflegrea;sinora siamo stati impegnati conla linea della metropolitana re-gionale, cui abbiamo dato la pri-orità. Ora per un discorso disviluppo equo e parallelo, ci èsembrato opportuno prestaremaggiore attenzione alla realtà diQuarto – dichiarò l’assessore

Cascetta - Sarebbe un paradosso

riqualificare la stazione di Mon-tesanto e lasciare le aree per-iferiche in preda al degrado.Troveremo le risorse finanziarieper adeguare le tre stazioni citta-dine”. Durante quell’incontro si dis-cusse, inoltre, dell’arrivo deinuovi treni, più efficienti, che in-sieme al raddoppio dei binariavrebbero consentito di raggiun-gere Napoli con una cadenzanotevolmente inferiore a quellaodierna.

L’obiettivo era quello di poten-ziare la rete e rendere più ap-petibile il territorio di Quarto atutti quei cittadini che vorrebberoabbandonare il caos urbano eridisegnare i propri progetti di vitain prossimità del centro delcapoluogo, ma con livelli e stan-dard di vita più elevati che in altrezone della periferia. Una “fermata” al momento ancoratroppo difficile e lontana da rag-giungere.

Tiziana Casciaro

Dopo 14 mesi è arrivato lo stop:l’amministrazione comunale dicentrodestra di Quarto è tornata acasa. L’ormai ex sindaco, Mas-

simo Carandente Giarrusso haconfermato infatti, nei giorniscorsi, le proprie dimissioni.Un passo indietro maturato in se-guito alla retata dei carabinieri delNucleo Investigativo del Co-mando Provinciale di Napoli chenella giornata del 10 luglio, insinergia con i militari dellatenenza quartese, hanno fatto ilproprio ingresso nell’ente comu-nale di via De Nicola e nell’Uffi-cio Tecnico, visionando econtrollando documenti, archivi ecomputer. Il maxi blitz, partitodalle indagini dei pm antimafiaArdituro, Del Gaudio e Ribera,riguarda infatti sospette infil-trazioni del clan camorristicoPolverino su scelte urbanisticheprese dal Comune di Quarto. La bufera giudiziaria, che si è ab-battuta sul territorio quartese, havisto quattro avvisi di garanzia eventi perquisizioni domiciliariprecipitare sulla cittadina flegrea,già protagonista lo scorso annodell’operazione Polvere.

“Mi dispiace tanto, ma condividola sua decisione”; “Grazie peraverci insegnato cosa vuol direessere un vero politico”; “Mas-simo sei un uomo di carattere egrande onestà, un esempio pertutti quelli che seguiranno”;

“Grazie per essere stato il nostrosindaco, grazie per la tua onestàintellettuale e politica”. Piovono centinaia di messaggi disolidarietà ed attestati di stimasulla bacheca di facebook di Mas-simo Carandente Giarrusso, eletto

nel maggio del 2011 tra le file delPdl con il 60,5% dei voti.“Porterò per sempre l’affetto tan-gibile talvolta commovente, chemi hanno riservato i tanti cittadiniche ho incontrato per strada o chemi hanno contattato in questigiorni; a tutti loro va il mio gra-zie” ha salutato Giarrusso. Intanto,mentre l’ente comunale di via DeNicola si avvia ad una nuova fasedi commissariamento, tra le stradedi Quarto parte già il toto- sin-

daco. Il chiacchiericcio da marci-apiede coinvolge tutti: dagli stessipolitici ai commercianti, dai gio-vani agli anziani. L’appuntamentoelettorale della prossima primav-era inizia già a suscitare un ritornoalla partecipazione generale deiquartesi alla vita pubblica: “Giar-russo si ricandiderà?”; “Chi rap-presenterà il centrosinistra?”.Questi ed altri gli interrogatividegli ultimi giorni. A preoccupareresta intanto la questione fi-nanziaria: tutti conoscono il “pro-fondo rosso” in cui versano lecasse dell’ente comunale. Lestime non sono buone e il tracolloè sempre dietro l’angolo.

t.c.

n Ancora messaggi di solidarietà e attestati di stima per il primo cittadino dimissionario

“Ciao sindaco, sei stato un esempio per tutti noi”E intanto sono già partiti i pronostici: Giarrusso si ricandiderà?

n I cittadini reclamano un intervento di pulizia urgente in prossimità dei binari

CirCumflegrea:stazioni riCoperte da erbaCCe e rifiuti

L’ex sindaco Massimo Carandente Giarrusso

Il Comune di Quarto ha un nuovocommissario prefettizio, ma soprat-tutto una commissione d’indagine checercherà di fare luce sulle presunte in-filtrazioni del clan Polverino nellamacchina amministrativa. La nomina del commissario è arrivataovviamente dal Prefetto di Napoli An-drea De Martino. Sarà VincenzoGreco a sedere sulla poltrona occupatafino al 30 luglio scorso da MassimoCarandente Giarrusso, ultimo giornoutile per poter ritirare le dimissioni cheaveva firmato il 10 luglio. La lettera didimissioni non è stata ritirata, las-ciando quindi le porte aperte al nuovocommissario prefettizio, dopo quelliarrivati già nel 1992, nel 2000, nel2001, nel 2006 e nel 2011. Vincenzo Greco è stato nominatoprefetto nel 2004, poi è diventatoPrefetto di Vibo Valenza e Chieti ha giàsvolto incarico commissariale nel co-mune di Minturno. A lui spetteràguidare il Municipio fino alle prossimeelezioni che probabilmente si terrannoa marzo del 2013, in concomitanzacon le consultazioni politiche. Tuttociò sempre se non dovesse arrivare loscioglimento del Comune di Quartoper infiltrazione mafiosa. Sarà la com-missione d’indagine (composta dalviceprefetto Ferdinando Mone, dalmaggiore dei carabinieri Massimil-iano Pricchiazzi e dall’architetto Lil-iana Buono) che lavorerà al fianco delcommissario prefettizio, a cercareeventuali prove della commistione trapolitica e camorra a Quarto. Se arrivasse lo scioglimento per infil-trazione della criminalità organizzata,allora a Quarto le urne torneranno adaprirsi non prima dei prossimi 18 mesi,così come prescrive la legge. Intanto,dopo lo scioglimento dell’amminis-trazione in seguito alle dimissioni delsindaco non si sono fatte attendere lereazioni del mondo politico. Per Francesco Dinacci, coordinatorelocale del Pd: “Si è definitivamentechiusa una fase difficile per la città diQuarto, segnata da elementi oscuriche hanno mortificato l’immaginedella nostra comunità: dopo appenaun anno dalle elezioni amministrative,infatti, il Sindaco Giarrusso ha lasci-

ato la guida del Comune. Ma le stessedimissioni del Sindaco, seppur tardive,non riescono a oscurare le fortissimecontraddizioni politiche evidenziatenel Pdl e nella coalizione di centrode-stra, già durante la campagna elet-torale, attraverso un patto che haumiliato il principio di legalità e ladignità delle istituzioni cittadine. Il Pdaveva da tempo denunciato a voce altal’assoluta eccezionalità e gravità dellafase politica apertasi in città nell’ul-timo anno, conducendo, in ConsiglioComunale e in Città, un’opposizionesenza sconti alla maggioranza di cen-trodestra. Occorre ora reagire subitocon la buona politica e con la parteci-pazione dei cittadini; bisogna reciderecon assoluta nettezza ogni legamemalavitoso che ha inquinato la nostracomunità. Il Pd si pone al serviziodelle città e delle sue forze migliori peraprire da subito una nuova fase cherestituisca credibilità all’immaginedella città travolta dagli ultimi eventi,e per riportare legalità e sviluppo nelnostro Comune”. Sul fronte opposto si sono registrate le

reazioni dell’ex capogruppo del Pdl inconsiglio comunale, Luigi Esposito:“Le dimissioni del Sindaco e loscioglimento del consiglio comunalehanno determinato la morte della po-litica, ma nello stesso tempo hannomostrato, come senza un programmachiaro, condivisibile e condiviso, nonsi possa governare la nostra cittadina.Quarto ha bisogno di persone chesono pronte a dare qualsiasi cosa perpoter concorrere ad uno svilupposostenibile fatto di idee e proposte,senza essere sola una maggioranza nu-merica. Ben venga la commissioned’accesso se serve a ripulire l’ambi-ente, in modo che la politica con la“P” grande possa finalmente ritornarea Quarto”. Sulla vicenda è intervenuta anche lasegreteria quartese dell’Idv: “Il Par-tito dell’Italia dei Valori di Quartovuole esprime il proprio rammaricoper lo scioglimento del Consiglio co-munale che ha riconsegnato nuova-mente il destino della nostra cittadinanelle mani di un Commissario Prefet-tizio. Purtroppo dobbiamo constatare

che dal 2000 ad oggi non c’è stataun’Amministrazione capace di portarea termine il mandato conferito daglielettori, un chiaro sintomo di “mala-politica” che da troppi anni governala cittadina flegrea. Il sindaco dimis-sionario Massimo Carandente Giar-russo in 14 mesi di amministrazioneinsieme alla sua Giunta ed alla suacoalizione di maggioranza non è statocapace nemmeno di gestire l’ordinarioriuscendo a rovinare ciò che di buonoera stato fatto in passato e mettendo inginocchio un’intera città. Senza en-trare nel merito dell’inchiesta dellaMagistratura e le eventuali verifichenegli uffici comunali ad opera dellaCommissione d’accesso, ci auguriamoche il Comune di Quarto in futuropossa vedere alla sua guida amminis-tratori capaci ed irreprensibili chepossano finalmente far uscire la cittàdal baratro in cui è finita dopo anni dicattiva gestione. Noi dell’Italia deiValori proponiamo un sistema di gov-erno basato sulla trasparenza e sullalegalità ed è per questo che esigeremoprima dai nostri candidati e poi dai

candidati delle eventuali liste colle-gate, un casellario giudiziale a dirpoco immacolato”. Per quanto riguarda l’arrivo della com-missione d’indagine, è stata la sena-trice Teresa Armato ad intervenire, tral’altro dopo numerosi inviti rivolti alprefetto nei mesi scorsi che andavanoproprio in questa direzione: “La deci-sione del prefetto di Napoli, AndreaDe Martino, di nominare un Commis-sario prefettizio nel Comune diQuarto, nonché una Commissioned’indagine che valuterà se esistonoinfiltrazioni della criminalità organiz-zata nell’amministrazione comunale,mette un punto di chiarezza su una vi-cenda che abbiamo più volte denunci-ato. Le comunità di Quarto hannodiritto a una buona amministrazione,alla legalità e alla trasparenza. Conoggi si chiude una vicenda inqui-etante, che dimostra una presenzaforte dello Stato. La politica faccia lasua parte e si rimettano in campo per-corsi positivi, perché a Quarto si possascrivere una pagina nuova”.

Carlo De Vivo

IL  CORRIERE   FLEGREO4 agosto 2012 11i Fatti di Quarton Sotto esame gli atti del Municipio per scoprire eventuali collusioni tra politica e camorra

Si rischia lo scioglimento per infiltrazioni mafiose e il rinvio delle elezioni

Commissioned’aCCesso al Comune

Era salito alla ribalta delle cronache, nonsolo per essere il fratello di un camor-rista, ma soprattutto per la sua violenza,usata contro due nordafricani che ave-vano collaborato con i carabinieri nellacattura di un rapinatore. Oggi però, Luigi Palumbo, 38ennequartese, fa parlare nuovamente di sé.Viveva da latitante, nascosto in una vil-letta a Giugliano e per non farsi identi-ficare aveva documenti contraffatti.Tutto inutile, però. I carabinieri lo hannougualmente riconosciuto ed arrestato.Palumbo deve scontare un anno, 3 mesie 18 giorni di carcere per associazioneper delinquere finalizzata alle rapine,alle estorsioni e alla ricettazione. I mili-tari della compagnia di Giugliano eranosicuri che l’uomo che si trovava all’in-terno della villetta fosse il latitante LuigiPalumbo.

Quando gli investigatori hanno fatto ir-ruzione, il 38enne non si è scomposto e

ha mostrato loro una carta d’identitàfalsa. La fotografia corrispondeva ovvi-amente a Luigi Palumbo, m ai restantidati no. Quando i militari hanno iniziatoa perquisire l’abitazione, è spuntatofuori un estratto di nascita del 38enneche lo ha praticamente smascherato.Subito ammanettato, Luigi Palumbo èstato poi trasferito nel carcere di Sec-ondigliano dove dovrà scontare la penainflittagli dalla Corte d’Appello diNapoli. Luigi Palumbo venne arrestatodai carabinieri con l’accusa di esserestato il mandante della spedizione puni-tiva nei confronti di due cittadini extra-comunitari che, per sbarcare il lunariofacevano i parcheggiatori presso un su-permercato di via Campana. I due extra-comunitari furono testimoni di untentativo di rapina all’interno dellostesso supermercato. Grazie alla loro

collaborazione con i carabinieri vennearrestato il malvivente, ma il gestoavrebbe provocato l’ira di LuigiPalumbo il quale avrebbe poi organiz-zato il raid. I due extracomunitari furonoselvaggiamente picchiati. Palumbovenne arrestato nel giro di pochi giorni.Il 38enne è fratello di Nicola Palumbo,di 47 anni, noto come “faccia abbuf-fata”, detenuto da anni e considerato unodei vertici del clan Longobardi-Bene-duce. In particolare Nicola Palumbosarebbe stati a capo del gruppo malavi-toso conosciuto come “quelli del Bivio”,vera e propria propaggine del clan diPozzuoli. “Faccia abbuffata” finì inmanette assieme al boss Gennaro Lon-gobardi, dopo il blitz dei carabinieri inseguito alle indagini sulle estorsioni almercato ittico all’ingrosso.

Giovanni Di Bonito

n Il quartese Luigi Palumbo arrestato dai Carabinieri in una villetta di Giugliano

preso dopo sette mesi di latitanzaE’ il fratello di Nicola “faccia abbuffata”: ha tentato di sfuggire alle manette con una carta d’identità falsa

Luigi Palumbo, il ricercato arrestato dai carabinieri

Finalmente l’impegno della RegioneCampania e dei Comuni flegrei haprodotto risultati concreti per miglio-rare la salute del mare. E’ notizia dipochi giorni, infatti, che la Giunta

Regionale della Campania, con attodeliberativo del 31 luglio scorso, hadato il via libera alla firma di quattroprotocolli d’intesa relativi ad altret-tanti Grandi progetti che impegnanoin totale 308 milioni di fondi Por Fesr2007-2013. Tra questi, c’è anche ilprogetto di “Risanamento ambien-

tale e valorizzazione dei laghi dei

Campi Flegrei” che prevede un in-vestimento di 65 milioni di euro. Fi-nanziamento del quale beneficerannoi comuni di Bacoli, Monte di Procida,Quarto e Pozzuoli, quest’ultimocapofila dell’ambito flegreo. Pienasoddisfazione da parte dei sindaci Er-

manno Schiano e Franco Iannuzzi,entrambi impegnati insieme con leAmministrazioni e chi di competenzanell’indirizzare i fondi ottenuti inopere di riqualificazione ben definitee circoscritte sulla base di progettiprecedentemente realizzati. “E’ il risultato di un lavoro partito dalontano che ha come obiettivo il rilan-cio unitario di tutti e quattro i comuniflegrei - ha affermato il sindaco di Ba-coli Ermanno Schiano - Questerisorse rappresenteranno un ulteriorevolano per la salvaguardia e losviluppo del territorio sia dal punto divista turistico che in termini di qualitàdella vita per tutti i cittadini deiCampi Flegrei”. Entusiasmo espressoanche dal Primo Cittadino di Monte diProcida: “Ho appreso la notizia del-l’avvenuta approvazione direttamente

dall’assessore Regionale all’Ambi-ente, Giovanni Romano - dichiara ilsindaco Franco Iannuzzi - Gli inter-venti che riguardano il territorio diMonte di Procida sono due. Il primoprevede la realizzazione di una retefognaria premente per convogliare leacque reflue da via Giovanni da Pro-cida, attraverso il Comune di Bacoli,fino all’impianto di depurazione diCuma per l’importo 11.843.232,95euro. Il secondo per la pulizia straor-dinaria delle coste, ovverosia lascogliera e le spiagge per un importodi 1.000,000,00 euro”. Nel complesso, si tratta di quattroGrandi Progetti: “Logistica e Porti -Sistema integrato portuale diSalerno”, che verrà firmato con l’Au-torità Portuale di Salerno. Il progettoprevede un investimento complessivodi 73 milioni di euro; “Risanamentoambientale dei corpi idrici superfi-ciali della provincia di Salerno”, cheverrà firmato con l’Amministrazione

provinciale. Il progetto prevede un in-vestimento complessivo di 90 milionidi euro; “La Bandiera Blu del LitoraleDomitio”, che verrà firmato con Ar-cadis, l’Agenzia regionale per laDifesa del Suolo. Il progetto prevedeun investimento complessivo di 80milioni di euro; “Risanamento ambi-entale e valorizzazione dei laghi deiCampi Flegrei”, stipulato con il Co-mune di Pozzuoli. «È un altro ulteriore passo verso la

valorizzazione del nostro territorio –ha affermato proprio il sindaco pute-olano Vincenzo Figliolia- Assiemeagli altri comuni dell’ambito flegreo,puntiamo a migliorare la qualità dellavita e a preservare la risorsa mare;a sviluppare e potenziare il turismo,attraverso il recupero dei valori nat-urali dei luoghi interessati; ad unaforte azione sinergica per contrastarela permanenza di situazioni di de-grado e di abusivismo edilizio, che

contribuiscono di fatto alla perdita diporzioni di patrimonio naturaleed ambientale».Grande soddisfazione anche da partedi Pasquale Giacobbe, consigliereregionale del Pdl: <<Con l’ap-provazione dei 2 Grandi Progetti:“Bandiera Blu del Litorale Domizio”e “Risanamento Ambientale deiCampi Flegrei” con un impegno dispesa di 150 milioni di euro, la GiuntaCaldoro mostra con i fatti e attra-verso l’uso di Fondi Europei, di im-pegnarsi per il risanamento, laqualificazione e la promozione del-l’Area Flegrea. La Giunta Caldoro haimpresso una svolta, rispetto agli anniin cui si sperperavano risorse in mi-croprogetti di sapore clientelare, chenon hanno prodotto nessun beneficioalla collettività. E’ solo questo ilprimo passo per il rilancio della CittàFlegrea che deve avere un ulteriorepassaggio con il completamento delRione Terra di Pozzuoli, a cui peraltro, proprio nell’ultimo mese sonostati destinati 15 milioni di euro>>.

Melania Scotto d’Aniello

Giovanni Di Bonito

IL  CORRIERE   FLEGREO4 agosto 201212Attualità

La pratica della raccolta differenzi-ata nelle case e nelle attività com-merciali dei bacolesi si è oramairadicata con successo sul territorio.La maggioranza dei cittadini, fattaeccezione per i soliti incivili,risponde bene smistando con im-pegno i rifiuti prodotti nonostante visiano ancora delle perplessità causala scarsa campagna d’informazionead opera e dei responsabili dellaFlegrea Lavoro (la ditta che si oc-cupa della raccolta e dello smalti-mento dei rifiuti sul territorio) edell’Amministrazione locale. Ma,ad una collaborazione cittadina,sarebbe cosa buona e giusta se,anche gli operatori dell’impresapreposta facessero corrispondere unservizio altrettanto soddisfacente. Da tempo i dipendenti sembrereb-bero non riuscire a ritirare i sac-chetti depositati fuori le porte nellaprima mattinata così come invecestabilito, lasciando la città in con-dizioni indecorose, soprattutto du-rante un periodo dell’annoparticolare, quando orde di turistiraggiungono le litoranee di Misenoe Miliscola per trascorrere il tempolibero tra relax e divertimento sindalle prime ore della giornata. Le lamentele giungono proprio dairesidenti, specie nelle periferie, inprimis da parte di chi abita in con-domini affollati, che si ritrova conl’immondizia sotto casa ben oltre il

mezzogiorno. Uno spettacolo in-decoroso, specie nei quartieri di in-gresso alla città dove, tra l’altro,spesso e volentieri non ci sono nep-pure i piccoli bidoncini multicolori,anzi, i sacchetti di immondizia ven-gono depositati vicino ai cancelliprivati o sul ciglio della strada ed èlì che fanno bella mostra di sé finoa che non arrivano i mezzi per laraccolta “porta a porta”. Basta dare un’occhiata in via

Fusaro, ma anche in località Cap-

pella, dove i sacchetti che pun-teggiano la strada non sonocertamente un inno al decoro ur-bano. Stesso scenario anche lungola costa misenate. “I ritardi si reg-istrano in particolar modo quandoc’è da raccogliere il materialesecco indifferenziato – spiega il tito-lare di un’attività turistico-ricettiva

– addirittura accade che gli addettial servizio ritirano il pattume dopole 12,30, quindi quando le spiaggesono già affollatissime e i bagnanti,per accedere ai lidi o alla spiaggialibera hanno dovuto farsi primaspazio tra i rifiuti dal momento chei cassonetti risultano essere sempresaturi al mattino”. L’auspicio di chi vive nel Comunedi Bacoli è dunque che si riesca aprovvedere ad una sana organiz-zazione che vada incontro alle esi-genze dei bacolesi ma anchedell’impresa, senza tuttavia che laraccolta differenziata perda “punti”in una città che, coi rifiuti e la puzzasotto il naso, proprio non vuole piùstarci, neppure per qualche ora “ditroppo” rispetto all’orario di rac-colta previsto.

m.s.d.a.

n La Flegrea Lavoro non riesce a ritirare i sacchetti nella prima mattinata lasciando la città in condizioni indecorose

bacoli: la differenziata tra le polemicheLe lamentele dei cittadini: “I ritardi si registrano soprattutto quando c’è da raccogliere il materiale secco indifferenziato”

n Piena soddisfazione dei sindaci del comprensorio e del consigliere regionale Pasquale Giacobbe

Tutto pronto per il rilancio dei Campi Flegrei. Ora tocca alle Amministrazioni locali rimboccarsi le maniche!

“grandi laghi”, via libera dalla giunta regionale

n Un’iniziativa promossa dalle associazioni “Ar.tù” e “Vivere Monte di Procida” con il patrocinio del Comune

omaggio a troisi, cineforum

al “parco del benessere”Si comincia martedì con la pellicola “Ricomincio da tre”

I giovani delle associazioni“Ar.Tù” e “Vivere Monte di Pro-

cida” si preparano ad inaugurare ilmese più caldo della stagione estivacon un cineforum all’aperto allestitonel “Parco del Benessere”.Dopo fortunate iniziative,partirà martedì 7 per ter-minare poi sabato 11agosto il cineforum “Non

ci resta che…ridere”,dedicato agli appassionatidel cinema d’autore. Perquattro giorni, i cinefilisaranno chiamati, dalle 21 in poi, araccolta nello spazio comunale invia Principe di Piemonte inauguratopochi mesi fa. “Il progetto è dedi-cato a Massimo Troisi e, in questasettimana, infatti, proietteremo al-cuni dei suoi film che hannoriscosso maggiore successo”, di-

cono dall’associazione “Ar.Tù”. Lapellicola che ha fatto debuttareMassimo Troisi sul grande schermocome regista, attore e co-sceneggia-tore, allieterà il pubblico gratuita-

mente per tutte e quattrole serate. Si comincia conil film “Ricomincio daTre”, seguito poi, mer-coledì 8 da “Scusate il ri-tardo” e, giovedì 9“Pensavo fosse amore einvece era un calesse”.Dopo una breve pausa, la

giornata conclusiva vedrà sulgrande schermo, sabato 11 un’esi-bizione intitolata “Ricordando Mas-simo tra musiche e parole…il CantoFlegreo”, a cura di Geppino Sca-mardella, Maria Rosaria diCostanzo e Dario Barbato.

m.s.d.a.

Via Miseno: gli operatori ecologici della Flegrea Lavoro ritirano i sacchetti d’immondizia oltre l’orario stabilito

Il sindaco di Bacoli Ermanno Schiano

Il sindaco di Monte di Procida Franco Iannuzzi

Pasquale Giacobbe, consigliere regionale del Pdl

IL  CORRIERE   FLEGREO4 agosto 2012 13i Fatti di Bacoli

Sebbene per vie traverse e scaval-cando l’assordante silenzio delle isti-tuzioni locali, l’obiettivo è statoraggiunto e, forse, per il Fusaro, un fu-turo migliore c’è per davvero. Protag-onisti, ancora una volta, i membri del“Coordinamento delle Periferie”che, dopo anni di continue battaglie edenunce contro mulini a vento sonoriusciti ad ottenere che in Parlamentosi faccia luce sul tristemente famoso“tris” di siti d’inestimabile valorestorico: il Parco Vanvitelliano del

Fusaro, le “Grotte dell’Acqua”, la

pista ciclabile. Un’agonia, lunga edinesorabile quella che vede da decenniabbandonati e vandalizzati tre siti ac-comunati da un unico destino: la piùtotale umiliazione, cui fa da sfondol’oramai martorizzato bacino lacustre,tra leciti sospetti d’inquinamento,scarichi fognari direttamente nelleacque e rifiuti d’ogni genere sversatidai soliti “ignoti” senza il benché min-imo rispetto dell’ambiente e dellarisorsa che esso rappresenta per lanostra zona. Il comitato civico, lanciando l’al-larme-degrado a più non posso attra-verso manifestazioni, incontripubblici, dibattiti, segnalazioni e de-nunce agli Enti locali, nazionali ed eu-ropei, è riuscito ad entrare in punta dipiedi nelle stanze dei deputatiFrancesco Barbato (Idv) e Luisa

Bossa (Pd), rispettivamente compo-nente della VI Commissione (Fi-nanze) e componente della XIICommissione (Affari Sociali) nonchédella Commissione d’Inchiesta sulleMafie. I due rappresentanti politicihanno firmato un’interrogazione “arisposta scritta” indirizzata al Min-istro per i Beni e le Attività culturaliLorenzo Ornaghi il quale dovràrispondere “se sia a conoscenza dellecondizioni in cui versano i sopra es-posti siti e se non ritenga di inter-venire per la nascita di un progetto direcupero e di valorizzazione” – silegge nel documento a firma del-l’onorevole Bossa e “quali sono staticompletati e risultano essere muniti diregolare collaudo di fine lavori; qualitra questi non risultano essere com-pletati e quali sono le motivazioninonché le fattive responsabilità percui sono stati portati a termine”,segue l’intervento di Barbato. Parti-amo, dunque, dalla pista ciclabile delFusaro. Un percorso lungo circa 3chilometri che, nelle intenzioni sucarta avrebbe dovuto unire il Lago

Fusaro con il Lago Patria. Un dis-egno idillico che, dall’immaginariocollettivo, non riesce tuttavia a trovarespazio nella realtà dei fatti. L’incom-piuta pista ciclabile sul Lago Fusaro,cordone dello splendido Parco Van-vitelliano, costata dure lotte negli anni’70 si trova oggi in uno stato di de-grado che non sembrerebbe vedere al-

cuno spiraglio di luce dal baratro incui è piombata. L’arteria di periferiadel Comune di Bacoli attende oramaida anni il completamento dei lavori diun progetto definito nei minimi det-tagli per la realizzazione di un itiner-ario ciclopedonale tra i due bacinilacustri completo di struttureadeguate, luci, verde attrezzato equant’altro. Allo stato attuale, infatti,l’imponente opera, finanziata confondi della Comunità Europea è in-teramente abbandonata inserendosicosì nella “lista nera” dei buonipropositi mai portati a compimento. “Il ministro dovrà spiegare perchésono stati sperperati 12 milioni dieuro dei contribuenti - denuncia an-cora a mezzo stampa l’associazione -dovrà spiegare perché solo un quartodella pista ciclabile è stato comple-tato, dovrà spiegare perché dopo seianni la pista è ancora chiusa!”. Pocoinnanzi, in direzione Cuma, si trovanoinvece le “Grotte dell’Acqua”, il com-plesso termale di epoca romana, la cuiacqua che ancora sgorga dall’anticasorgente è tutt’oggi viva con una tem-peratura costante di 38 gradi. Nonos-tante tale sito sia parte integrante delleinestimabili ricchezze archeologichedel napoletano, nonostante rientri nelpatrimonio pubblico del Comune diBacoli, sotto la gestione del Centro It-tico Campano (società per il 99,67 %a capitale pubblico) e dalla Sovrinten-denza ai Beni culturali di Napoli, da

decenni l’intera zona versa nell’ab-bandono, con un struttura monumen-tale già in parte crollata ed evidentisegni di usura minacciano la stabilitàdelle volte delle cisterne, con erbacceselvatiche, escrementi, rifiuti di ognitipo essendo l’area priva di recinzionie quindi esposta ad atti di vandalismo.Ma, a dispetto del percorso paesaggis-tico, per ciò che concerne il comp-lesso termale, una fiammella disperanza sembrerebbe essere ancoraaccesa.

“Il 4 luglio scorso, abbiamo incon-trato il nuovo assessore ai Beni Cul-turali Flavia Guardascione -aggiunge il comitato - che ci ha spie-gato essere in corso un monitoraggiodei siti locali (tra cui le “Grotte del-l’Acqua”) come primo passo ad unprogetto di recupero, di valoriz-zazione e di fruizione”. Non dissimilelo scenario che contraddistingue ilParco, cornice di tutto questo “orobuttato” che subisce quotidianamentel’inciviltà di tanti, troppi cittadini

siano essi residenti o semplici turistiche, specie nei week-end, ne fanno unvero e proprio parcheggio dove potertrascorrere qualche ora lontani daocchi indiscreti, magari mangiandouna pizza e, immancabilmente, get-tando le consumazioni agli angoli delComplesso quasi come fosse “natu-rale” disfarsene in tal modo. “Stiamo parlando di un’opera realiz-zata su commissione di Ferdinando IVdi Borbone nel 1782 dagli architettiCarlo e Luigi Vanvitelli, e che, nonos-tante nel corso degli anni vi sianostati cospicui sovvenzionamenti eu-ropei (circa 7 milioni di euro, 2009)versa in condizioni pietose”. Da qui, un monito all’Amminis-trazione, l’ennesimo: “Chiediamo dasubito ‘l’immediato accesso al parcoed alla pista ciclabile da piazzaRossini’ come stabilisce il punto 7della delibera numero 4 del 4 feb-braio 2011 votata all’unanimità dalConsiglio comunale e da oltre unanno mai messa in esecuzione, tant’èche ad oggi i cancelli dell’entrata allapista ciclabile del Fusaro risultanoessere chiusi. Come più volte abbiamoriaffermato, qualora l’Amminis-trazione non provveda in tempi brevici vedremo costretti a mobilitare iconcittadini in nuove forme democra-tiche di lotta per riappropriarci di unterritorio e di beni che ci apparten-gono come collettività”.

Melania Scotto d’Aniello

n Dopo il sollecito del Coordinamento delle Periferie i deputati Bossa e Barbato preparano un’interrogazione

Dove sono finiti tutti i soldi investiti per la riqualificazione del Parco?

pista ciclabile del fusaro: il caso è in parlamento

Non ha colpa alcuna se non quella diessere stata individuata dai comuni diBacoli e Monte di Procida quale svin-colo secondario, arteria di fuga in casodi percolo e di facile raggiungimentodel primo Pronto Soccorso in zona peri cittadini residenti nei contigui centriflegrei. Ma, la sua perenne condannaè quella di essere una “discarica acielo aperto”. Si tratta di via Spiagge

Romane, messa sotto assedio da ri-fiuti e sporcizia che tanti, troppi in-civili sono soliti gettare lungo il cigliodella strada. Un comportamento igno-bile, da sempre sotto gli occhi di tuttima alla vista di nessuno. Eppure, l’“effetto tappeto” è evidente. La stradadi collegamento tra Torregaveta eCuma, la provinciale che, ad oggi,sarebbe sotto osservazione e curadell’Amministrazione bacolese è stra-colma di materiale d’ogni genere: in-gombranti, ferri vecchi, pneumatici,legno, porte e staccionate divelte e, ad-dirittura, è possibile scorgere unlavabo, una tazza per toilette in ceram-ica, televisori, rottami e quant’altro,molti dei quali si intravedono tra lasterpaglia mentre, altri, sono allocatiproprio su ambo i lati della carreg-

giata. Uno spettacolo sconcertante eche dimostra come, la sporca e vigli-acca pratica dell’abbandono di im-mondizia per strada sia così“spicciola” e comune osservando gliabnormi quantitativi di sacchetti ches’alternano agli ingombranti e il pat-tume ivi contenuto. Bicchieri in plas-tica, carta, piatti, lattine, bottiglie invetro e plastica, insomma, rifiuto ordi-nario che, vuoi per pigrizia, vuoi permancato senso civico, non ci si preoc-cupa di differenziare opportunamentee depositarlo negli appositi contenitori,bensì di disfarsene alla meno peggio. Così, fino alla porta di Cuma, detta

oggi Arco Felice che, se nell’età im-periale rappresentava l’ingresso mon-umentale della città lungo il latoorientale, oggi vede spadroneggiareerbacce e rifiuti. E, intanto, la differenziata corre versocifre esaltanti ma contestualmente lacittà è sempre più sporca. “Una tan-tum” gli operatori ecologici della Fle-grea Lavoro nei mesi scorsi si sonoadoperati per condurre interventi dipulizia e ripristino ma perché questiultimi interventi non siano costanti ècosa sconosciuta. Anche laddove èstata messa in pratica un’opera di ri-tiro dei materiali e spazzamento alla

“meno peggio”, ancora sono presentinon pochi quantitativi di pannelli dicemento-amianto e poi ancora detritidi ogni tipo per i quali il semplice in-tervento della mano umana nonpotrebbe fare alcunché. Purtroppo, ilcontinuo ripetersi di questo fenom-eno, specie durante la stagione estiva,dimostra quanto esso prolifichi tral’indifferenza e l’omertà di si ritieneessere un buon cittadino, degno diquesta terra. L’abbandono di rifiuti instrada è un reato perseguibile soltantose il trasgressore delle più elementarinorme del viver civile viene colto inflagranza. Dunque, da qui la necessitàdi una collaborazione tra il cittadinoonesto e la Polizia Provinciale e VigiliUrbani, che tuttavia non avviene, o al-meno non in maniera incisiva. Il con-cetto che invece dovrebbe esserechiaro ai più è che, chi denuncia unreato, uno sfregio alla città, un com-portamento incivile, compie unaazione giusta, riscatta l’onestà e labuona educazione della maggior partedei cittadini di Bacoli di fronte alladisonestà e all’arroganza dei “dispen-satori” della spazzatura.

m.s.d.a.

n La strada tra Torregaveta e Cuma è assediata dalla sporcizia

Via spiagge romane, una “cloaca” a cielo aperto

Via Spiagge Romane, una discarica “a cielo aperto”

Il degrado della pista ciclabile del Fusaro

E’ finita 1-2 la prima amichev-ole prestazionale della nuovaPuteolana 1902 Internapoli,che in completo granata (erifiniture azzurre) ha dovuto ar-rendersi all’Equipe Campania

e ad un’inevitabile calo atleticosubito nella seconda parte delmatch.Era comunque partita benissimola formazione flegrea, che mis-ter Sorrentino ha schierato conCiccarelli in porta, DiDomenico, Cimmino, Imbriacoe Signore in difesa, Amato,Scognamiglio, Napolitano ecapitan Volpe a centrocampo econ la coppia Letizia-Sasanelli

in avanti.E’ stato proprio il bomber adaprire le marcature rapinando ilgol dell’1-0 al 10’. Più lesto ditutti l’ex Montecorvino, che hastoppato nel traffico eludendo ilfuorigioco e ha poi spiazzato ilportiere ospite. Nei minuti suc-cessivi i granata hanno poiavuto altre occasioni: clamorosaquella fallita da Napolitano al18’, poi anche il baby Amato hamesso in difficoltà la retro-guardia dell’Equipe…Che peròpoi dalla mezzora ha alzato ilproprio baricentro, e puntandosu una preparazione migliore hacominciato a pungere. Pareg-

giando prima del break di metàgara e poi andando in vantaggioin avvio di ripresa, quandoormai entrambe le formazionierano state stravolte e in portac’era il baby Fargione, arrivatoin prova dal Lanciano. Da lì in poi la partita ha vissutodi qualche guizzo e poco altro,trascinandosi fino al 90’. PerSorrentino comunque diversenote positive, e tante indicazionisu cui lavorare. Per la società in-vece, interessante la presenzasugli spalti di quasi 200 tifosiche per un’amichevole di inizioagosto non sono niente male.

Leonardo Balletta

IL  CORRIERE   FLEGREO4 agosto 201214Calcio

Letizia-gol, poi l’inevitabile calo con l’Equipe Campania che ha vinto 2-1. Ma i circa 200 spettatori sugli spalti sono un bel segnale

la puteolanadura mezz’ora,ma il Conte e’ gia’ “ViVo”

Serie D n Ieri pomeriggio primo test per i granata

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Promozione n Ieri l’inizio ufficiale della stagione sportiva n Protagonisti

Altro giro, altra presentazione incasa Nuova Quarto Calcio, cheieri ha ufficialmente celebratoallo stadio “Giarrusso” l’iniziodella stagione 2012-13. I giocatori di fatto sono però giàal lavoro da lunedì agli ordini dimister Ciro Amorosetti e del suostaff: “Ci stiamo allenando benenonostante il gran calcio – dicel’allenatore quartese – e del restoqui abbiamo una struttura eccel-lente, ed un magazzino che non cifa mancare nulla. Insomma, c’ètutto per lavorare bene”.E poi c’è l’entusiasmo del gruppoappena formato: “E’ vero, sonotutti belli carichi – continua ilmister – ma è anche normale chesia così, sono stati coinvolti in unprogetto serio ed ambizioso. Ilgruppo? Già funziona, anche per-ché comunque qui si conoscevanopiù o meno tutti”.Un gruppo, una rosa, cui man-cano solo gli ultimi ritocchi. Esaranno under. “Abbiamo diversiragazzi che si stanno già al-lenando con noi e in questi primi

giorni quello che mi preme val-utare e se siano caratterialmentecompatibili con il resto delgruppo. Ad un primo bilancio,direi che sono tutti ottimi ragazzie questo è già importante, poi va-luteremo anche le loro capacitàtecniche. La prossima settimanaci sarà poi una prima scre-matura”.

Settimana prossima in cui ilQuarto raddoppierà il suo im-pegno, visto che sono previstedoppie sedute al mattino e alpomeriggio. In programma c’èanche la prima amichevole: mer-coledì al Giarrusso (ore 17) ar-riverà l’Equipe Campania diAntonio Trovato.

le.ba.

quarto, Che entusiasmo!Gruppo già al lavoro da una settimana. Amorosetti: “Tutti belli carichi, qui ci sono tutte le prerogative per far bene”

Le bandiere non sventolano solo incampo. Il Quarto calcio ne ha unaanche in ufficio, e si tratta di Gian-

franco Colonna, storico segretariodel sodalizio flegreo.Ne ha viste tante lui, che c’eranell’anno in cui il Quarto conquistòl’Eccellenza chiu-dendo a 71 punti (erail 2004-05), e c’eraanche due anni dopo,quando gli azzurri ar-rivarono in D trion-fando nei play offnazionali. Colonna c’eradunque, ed è rimastoal suo posto nei mo-menti più bui, quelliandati dall’arresto del patronParagliola alla retrocessione inPromozione dello scorso maggio. E ovviamente c’è anche ora, perchéva bene ripartire da zero, ma di luinon si poteva davvero fare a meno.“Qui a Quarto si sente un’arianuova, e l’impressione è che larespirino anche tifosi ed appas-sionati – dice. In questi primi

giorni ne ho visti tanti venire a cu-riosare qui al campo, e anche gi-rando per la città si sente parlaredella squadra come una volta,come se fosse tornato l’entusi-asmo”.E questo era l’obiettivo principale

della società, che conCuomo al comandopuntava a ricon-quistare la fiduciadella piazza. Chiaroche poi bisogneràanche vincere, maquesto gruppo hatutte le carte in regolaper farlo: “Il calcio sigioca in campo, nonsulla carta – dice an-

cora Colonna – ma è fuori discus-sione che la squadra siacompetitiva. Molti di questi ragazzili conoscevo già, sono nostre vec-chie conoscenze. Altri li abbiamoaffrontati da avversari”.Ora avranno tutti un’obiettivo co-mune, riportare il Quarto in Eccel-lenza, ricominciare la scalata.

le.ba.

Colonna segretario storico:

“si sente un’aria nuova”

Il Quarto a lavoro sotto lo sguardo attento di mister Amorosetti (foro Alfio Panico).A destra il segretario Colonna.

Se la conferma di GiannantonioLubrano a Monte di Procida èstata giustamente festeggiatacome se si trattasse di un grandecolpo di mercato, quella di Lino

Tizzano è passata quasi inosser-vata. Questione d’età ed esperienza, ilragazzo compirà 18 anni a dicem-bre, ma la verità è che su di lui cisono davvero tante aspettative. Edel resto già l’anno scorso in Ec-cellenza, nell’affollatissimo(quanto fortissimo) reparto avan-zato di Ambrosino, il piccoloLino era stato in grado di farsispazio, trovando anche il modo di

realizzare due reti, una delle qualidecisiva, in zona cesarini.Gli si chiederà di farsi trovaresempre pronto anche quest’anno,e a lui la nuova sfida non fa paura:“Ma io sono pronto già da mesi –dice lui. So bene che questopotrebbe essere un campionatoimportantissimo per me e per altri

miei coetanei, e dunque è chiaroche sia carico al punto giusto, evoglioso di diventare protago-nista”.E del resto gli under lo sono quasisempre in queste categorie, sonodecisivi per le ambizioni di qual-siasi squadra. E Tizzano lo sabene, visto che ha potuto seguire

da vicino l’anno scorsol’evoluzione di Gennaro Ar-

meno, che dopo aver conquistatoil suo posto sulla fascia non l’hapiù mollato, risultando poi uno deimigliori giovani dell’intero cam-pionato. E infatti poi è passatoall’Ischia, che sarà una dellecorazzate del prossimo campi-

onato di serie D. “Gennaro però è un grande gio-catore, non si trattava solo di es-sere under, o di essersi fattotrovare pronto – dice lui modesto.Però è chiaro, ha avuto un’oppor-tunità e se l’è giocata alla grande.Spero di riuscirci anche io”.

Leonardo Balletta

IL  CORRIERE   FLEGREO4 agosto 2012 15Calcio

Il giovane attaccante gialloblù vuole giocarsi bene le sue carte: “Torneo importante, sarò pronto”

tizzano sCalpita, Vuole un’annatada protagonista

Promozione n Qui Monte

Buone notizie per mister Gi-

ampiero Coppa. La sua Pute-olana 1909 infatti, dopo tantepartenze, può finalmente ufficial-izzare le prime conferme.La prima in realtà, quella di Al-

fredo Maddaluno, non era maistata in discussione come lo stessogiocatore aveva ribadito proprio anoi de Il Corriere Flegreo qualchesettimana fa. Sembrava invecescontato l’addio di Simone Volpe,visto che il centrocampista è statorealmente ad un passo dal-

l’Atletico Nola in Eccellenza. Poiperò il guerriero della medianagranata ha fatto dietrofront, e hatrovato l’accordo con il presidenteFiore per restare ancora alla 1909. Più che una conferma si parla in-vece di “ritorno” per Nicola Man-

giapia, giovane ma già espertodifensore che l’anno scorso avevadovuto lasciare a metà stagioneper problemi di lavoro. Ma chetornerà a disposizione.Saranno l’oro l’asse attorno alquale sarà costruita la nuovasquadra.Una nuova squadra che fonderàsicuramente sui giovani, ma la so-cietà vorrebbe inserire anche altrigiocatori d’esperienza.In particolare, l’obiettivo del clubè firmare due vecche conoscenzegranata, e cioè Caccavale e An-

drea De Mari.le.ba.

Promozione n Nuove conferme in casa granata

1^Categoria n Primi colpi per gli azzurri

la puteolana 1909 rilancia, resta anche VolpeIl centrocampista rimarrà alla corte del presidente Fiore come Maddaluno. E tornerà anche Nicola Mangiapia

dietrofront di riccio,

gialloblù di nuovo

sul mercatoIl centrocampista resterà

a Mondragone. Il direttore

Tammaro cerca un sostituto

Era stato il primo “acquisto” delnuovo Monte, o comunque unodei primissimi. Ma Pasquale

Riccio la prossima stagione nonvestirà la casacca gialloblù.Il centrocampista si è infattitirato indietro all’ultimo mo-mento, decidendo di rimanere aMondragone.“Dopo aver firmato ci haavvisato che avrebbe avuto uncolloquio con il Mondragone eche ci sarebbe andato per edu-cazione – dice il direttore Pino

Tammaro. Invece poi ha prefer-ito loro a noi”. Ora dunque il Monte dovràtornare sul mercato alla ricercadi un centrocampista di sostanzaed esperienza. Non c’è frettaperò, e c’è comunque anche ununder ancora da prendere percompletare la rosa da affidare amister Umberto Marino.

le.ba.

Prima si è provato a rilevare untitolo di Promozione, poi si è lavo-rato per trovare l’allenatore cui af-fidare la squadra. Ma ora per ilRione Terra è finalmente tempo dicalciomercato, e dopo aver chiusole prime conferme (da Catapano a

Ginestra) e gli importanti ritorni(quello di Gigi Compagnone), oraè il momento dei nuovi arrivi.Ben quattro la società che fa capo

al presidente Sergio Di Bonito li hachiusi nelle ultime ore: si tratta del29enne difensore Luigi Mas-

solino, dell’esterno sinistro Anto-

nio Di Guida (anche lui classe’83), del centrocampista centraleAngelo Bocchetti (ex Scampia,’85) e del jolly mancino Vincenzo

Longobardi, che a 38 anni ha incurriculum anche esperienze im-portanti con Quarto e Puteolana

1909.

Quattro arrivi che garantiscono es-perienza alla squadra, e che hannoavuto la benedizione del nuovo al-lenatore Cuomo, che li ha forte-mente voluti al Rione Terra.Ora si punta ad un attaccante, e ilsogno è sempre Mauro Riccio,l’anno scorso in Promozione traGiugliano e Villa Literno.

le.ba.

prende forma il rione terra di mister CuomoQuattro nuovi acquisti: Massolino, Di Guida, Bocchetti e Longobardi

Simone Volpe in azione (foto Nando Panico)

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Orgoglio e motivazioni. E’ suquesto che ha puntato forte la Uisp

Pallavolo Pozzuoli allestendo lasquadra che parteciperà da matri-cola al prossimo campionato diserie B2 femminile.

E di orgoglio e motivazioni è pienaRossella Verde, che a 21 anni, dopoun’esperienza Gricignano in B2,potrà vivere a Monterusciello la sta-gione della sua consacrazione. “Con coach Della Volpe a Gricig-nano sento di essere miglioratatanto, ed è quello che voglio fareanche a Pozzuoli – dice Rossella.Alla mia età ho ancora tanto da im-parare, devo crescere e sono sicurache potrò farlo bene qui. Il gruppoè giovane, c’è entusiasmo e vogliadi lavorare. E poi Nico (coachBorghesio n.d.r.) è una splendidapersona oltre che un ottimo allena-tore”.Rispetto a Gricignano comunque, laVerde qui dovrebbe anche avere piùspazio e responsabilità sia in posto4 che da opposto: “Lo so, e sperodi esserne all’altezza – conferma –

da parte mia sono pronta a daretutto ma la sensazione che ho avutoconoscendo alcune compagne è chesarà così per tutte”.Il suo approccio con la nuova realtàsarà comunque morbido, prima dilei infatti la Uisp ha firmato Si-

mona Sannino, con cui Rossella facoppia nei tornei di Beach Volley.“Simona non è solo la mia com-pagna di Beach – dice ancora laVerde – ma anche l’amica di unavita. Sarà bello giocare insiemeanche nell’indoor, non era mai suc-cesso”.Conosce la sua prossima palleg-giatrice dunque, e conosce anche ilcampionato di B2, dove invece Poz-zuoli approderà da neopromossa:“Alle avversarie e al campionatopenseremo al momento giusto, oradobbiamo pensare a noi stesse –

continua. Il lavoro in palestra, gliallenamenti, saranno fondamentaliper costruire una mentalità vin-cente, è lì che porremo le basi perla nostra stagione”. Allenamentiche inizieranno il 27 agosto a Mon-terusciello, c’è dunque tempo perfare un po’ di vacanza. Impossibileperò chiudere quest’intervista senzaparlare con Rossella Verde dellasua carriera da Miss. Lei infatti ar-riverà a Pozzuoli con la corona diMiss Sportiva Campania 2011.“Me l’hanno data per la simpatia –scherza lei – è stato divertente”. Poiperò è anche arrivata alle semifinalidi Miss Italia a Montecatini…Qui comunque penserà solo a gio-care, e al posto della fascia avrà lamaglia numero 16 della Uisp

Pallavolo Pozzuoli.Leonardo Balletta

Volley Serie B2 donne n Tutte giovanissime le nuove arrivate in casa Uisp

Rossella è carica: “Voglio migliorarmi, sarò all’altezza”. E porta in dote la fascia di Sportiva Campania 2011

linea “Verde”a pozzuoli, C’e’ una misssotto rete

IL  CORRIERE   FLEGREO4 agosto 201216Sport

Altro che medaglia di legno,certi quarti posti valgonooro. Quello conquistato daMarta Cavaliere ai Campi-

onati Italiani di Roccaraso

ad esempio, che per l’atletaflegrea rappresentavano laprima vera grande espe-rienza da senior.“Per me era un bel banco diprova dopo gli anni nellegiovanili – dice proprioMarta – e sono davverostra-felice di come è andata.Dopo lo short ero quinta, hosbagliato un elemento. Nellungo non sono stata perfettama comunque sono riuscitarisalire la classifica e a chi-udere al quarto posto cherappresenta comunque unottimo risultato”.Un quarto posto che per laCavaliere vale come una

grande conferma ad alti liv-elli, e che la tiene nel giro az-zurro. Infatti di vacanze per ora nonsi parla: “Mi concederò unfine settimana al mare, mada lunedì tornerò ad allen-armi – continua l’atleta dipunta dell’Orsa Maggiore –devo tenermi pronta nel casoin cui possa arrivare unaconvocazione in Nazionale”.E del resto il calendario èbello fitto di impegni: a finemese ci sono gli Europei, asettembre i Mondiali, ad ot-tobre la Coppa Italia, tuttecompetizioni cui si può ac-cedere solo con la maglia az-zurra. Marta ci crede, se arriverà lachiamata, lei sarà prontis-sima.

le.ba.

Pattinaggio n Chiusi i Campionati Italiani di Roccaraso

Cavaliere quarta e contenta, e ora sogna l’azzurro“Era la mia prima volta da senior, sono felicissima di come sia andata”. E da lunedì tornerà ad allenarsi aspettando la Nazionale

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Ecco i primi colpi, finalmente.Prende forma la PallacanestroPozzuoli, che nelle prossimeore dovrebbe ufficializzare iprimi acquisti per la stagione2011-12.Oltre all’ucraina Olga

Maznichenko, di cui avevamogià parlato, arriveranno allacorte di coach Stefano Scotto di

Luzio anche Alice Richter, alagrande triestina l’anno scorso aViterbo (9.8 punti di media e 6rimbalzi) in A2, e il pivottonetedesco (197cm!!!) Lisa Koop. Reparto lunghe dunque pratica-mente completato, visto che trale confermate dalla passata sta-gione c’è anche Marika Min-

ervino, e squadra che comincia

ad avere una fisionomia precisavisto che tra le esterne erano giàstate confermate sia Ward che

Mazzante.

Alle piccole, comunque, andràaggiunta anche Enrica Pavia,playmaker che a Pozzuoliconoscono bene visto che feceparte del gruppo che conquistòla promozione in A1 5 anni fa.

All’appello mancano dunque unpaio di esterne, un’ala cheprevedibilmente partirà in quin-tetto, e una guardia che potràcambiare sia la numero 2 che lanumero 3. Il club potrebbe chi-uderle già nei prossimi giorni,per poi concedersi qualche setti-mana di vacanza.

Leonardo Balletta

pozzuolimuoVe le torri:eCCo Koop e riChter

IL  CORRIERE   FLEGREO4 agosto 2012 17BasketBasketdonne n Dopo Maznichenko altre due lunghe per coach Scotto di Luzio

Sicuro anche il ritorno di Pavia, che era in squadra nell’anno della promozione in A1

È ormai entrato nel vivo il mer-cato della Virtus Monte di Pro-

cida, che dopo aver avuto lacertezza del ripescaggio in C re-gionale, ora si appresta a ricostru-ire una squadra che possa fardivertire il pubblico locale.Ovviamente si ripartirà dai gio-vani, e il sogno è quello di costru-ire una squadra tutta locale. Eormai un montese di adozione èPeppe Regio, che l’anno scorsoper motivi personali ha lasciato lasquadra a salvezza acquisita, mache ora è pronto a tornare ad in-dossare la casacca della Virtus.“Diciamo che manca soloqualche dettaglio, ma posso diretranquillamente che l’annoprossimo giocherò a Monte diProcida - confessa il play-guardiaclasse 1988, che dunque con-ferma un accordo che è pratica-mente già fatto. Ad essere sinceronon mi sono proprio interessatodi eventuali altre offerte, il miounico pensiero era quello ditornare Monte di Procida. Volevogiocare lì e così sarà. BiagioRomeo si merita tutta la mia fidu-cia e quindi io sono molto con-tento di poter giocare ancora conla Virtus”. Non ha dubbi Regio,che non nasconde le sue am-bizioni per la prossima stagione.

“Se la società riuscirà a costru-ire la squadra che ha in mente,con i ritorni di Bonanno e deifratelli Fevola, e con Mario In-nocente, Scotto di Perta, Conte eLubrano, secondo me ci potremodivertire parecchio. A mio avvisoil campionato quest’anno saràlivellato verso il basso, e noi sec-

ondo me possiamo fare molto dipiù di una semplice qualifi-cazione ai playoff” concludeRegio.

E il mercato del club intanto pro-cede spedito, con le firme ormaiimminenti di Claudio e Mari-

ano Fevola, e soprattutto diMario Innocente, che pare

ormai aver rotto gli indugi, deci-dendo di rimanere anche lui aMonte. A questo punto si attendesolo il si di Bonanno, per quelloche sarebbe un ritorno clam-oroso, e coach Parascandola

avrà a disposizione una Virtustutta flegrea.

Giampiero Cardillo

C regionale n Il play-guardia puteolano vicinissimo al ritorno in maglia Virtus

regio Chiama monte: “io Ci sono”“Quest’anno possiamo divertirci”. E intanto anche Innocente sta per dire sì

il geas dà

forfait, a1 a 11Sesto S.Giovanni si ritira ad

un mese dall’iscrizione…non

ci saranno retrocessioni…

Fulvio Palumbo l’avevadetto in tempi non sospetti:“Iscriversi al campionatonon significa aver risolto tuttii problemi. Significa averfiducia, e sperare che le cosemigliorino”. Per la sua Pal-

lacanestro Pozzuoli, quantomeno in termini di promesse,la situazione dovrebbe effet-tivamente essere migliorata,per il Geas Sesto S.Giovanni

invece non è andata così. Equindi ad appena un mesedall’iscrizione al campionato,la società meneghina ha datoforfait, ritirandosi dallascena. “Meglio rinunciarealla A1 che rischiare di farfallire tutto il sistema Geas,settore giovanile compreso”,è stato questo il ragiona-mento del club. Che dunquelascia monco il già ridotto or-ganico delle partecipanti alla“prima serie”.La A1 quest’anno avrebbedovuto tornare ad avere 14squadra ai blocchi dipartenza, si era rassegnata adaverne ancora 12 dopo le rin-unce di Como, Alcamo edella neopromossa Vi-garano…ora invece dovràpartire con 11.E questo significa che non cisaranno retrocessioni. Piùtranquillità per tutti dunque,anche per la stessa Pozzuoliche ha deciso di puntare sullegiovani e che potrà così lavo-rare con maggior tranquillità.

le.ba.

Peppe Regio (foto Nando Panico)

Lis

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IL  CORRIERE   FLEGREO4 agosto 201218Trasporti

MONTESANTO-TORREGAVETA

w Montesanton 5.21 n 5.41 n 6.01 n 6.21 n 6.41 n 7.01

n 7.21 n 7.41 n 8.01 n 8.21 n 8.41 n 9.01

n 9.21 n 9.41 n 10.01 n 10.21 n 10.41 n 10.51 n 11.01 n 11.21 n 11.41 n 12.01n 12.21 n 12.41 n 13.01 n 13.21 n 13.41

n 14.01 n 14.21 n 14.41 n 15.01 n 15.21

n 15.41 n 16.01 n 16.21 n 16.41 n 17.01n 17.21 n 17.41 n 18.01 n 18.21 n 18.41n 19.01 n 19.21 n 19.41 n 20.01 n 20.21n 20.41 n 21.01 n 21.21 n 21.41 n 22.01

n 22.21 n 22.30w Corso Vittorio Emanuelen 5.24 n 5.44 n 6.04 n 6.24 n 6.44 n 7.04 n 7.24 n 7.44 n 8.04 n 8.24 n 8.44 n 9.04

n 9.24 n 9.44 n 10.04 n 10.24 n 10.44 n 11.04 n 11.24 n 11.44 n 12.04 n 12.24

n 12.44 n 13.04 n 13.24 n 13.44 n 14.04

n 14.24 n 14.44 n 15.04 n 15.24 n 15.44

n 16.04 n 16.24 n 16.44 n 17.04 n 17.24

n 17.44 n 18.04 n 18.24 n 18.44 n 19.04

n 19.24 n 19.44 n 20.04 n 20.24 n 20.44 n 21.04 n 21.24 n 21.44 n 22.04 n 22.24

n 22.33w Fuorigrottan 5.01 n 5.27 n 5.47 n 6.07 n 6.27 n 6.47

n 7.07 n 7.27 n 7.47 n 8.07 n 8.27 n 8.47n 9.07 n 9.27 n 9.47 n 10.07 n 10.27

n 10.47 n 10.57 n 11.07 n 11.27 n 11.47

n 12.07 n 12.27 n 12.47 n 13.07 n 13.27 n 13.47 n 14.07 n 14.27 n 14.47 n 15.07

n 15.27 n 15.47 n 16.07 n 16.27 n 16.47 n 17.07 n 17.27 n 17.47 n 18.07 n 18.27

n 18.47 n 19.07 n 19.27 n 19.47 n 20.07

n 20.27 n 20.47 n 21.07 n 21.27 n 21.47 n 22.06 n 22.26 n 22.35w Mostran 5.03 n 5.29 n 5.49 n 6.09 n 6.29 n 6.49

n 7.09 n 7.29 n 7.49 n 8.09 n 8.29 n 8.49

n 9.09 n 9.29 n 9.49 n 10.09 n 10.29

n 10.49 n 11.09 n 11.29 n 11.49 n 12.09

n 12.29 n 12.49 n 13.09 n 13.29 n 13.49

n 14.09 n 14.29 n 14.49 n 15.09 n 15.29

n 15.49 n 16.09 n 16.29 n 16.49 n 17.09

n 17.29 n 17.49 n 18.09 n 18.29 n 18.49

n 19.09 n 19.29 n 19.49 n 20.09 n 20.29 n 20.49 n 21.09 n 21.29 n 21.49w Edenlandian 5.05 n 5.31 n 5.51 n 6.11 n 6.31 n 6.51

n 7.11 n 7.31 n 7.51 n 8.11 n 8.31 n 8.51

n 9.11 n 9.31 n 9.51 n 10.11 n 10.31 n 10.51 n 11.11 n 11.31 n 11.51 n 12.11

n 12.31 n 12.51 n 13.11 n 13.31 n 13.51

n 14.11 n 14.31 n 14.51 n 15.11 n 15.31

n 15.51 n 16.11 n 16.31 n 16.51 n 17.11

n 17.31 n 17.51 n 18.11 n 18.31 n 18.51 n 19.11 n 19.31 n 19.51 n 20.11 n 20.31 n 20.51 n 21.11 n 21.31 n 21.51w Agnanon 5.06 n 5.32 n 5.52 n 6.12 n 6.32 n 6.52 n 7.12 n 7.32 n 7.52 n 8.12 n 8.32 n 8.52

n 9.12 n 9.32 n 9.52 n 10.12 n 10.32 n 10.52 n 11.12 n 11.32 n 11.52 n 12.12

n 12.32 n 12.52 n 13.12 n 13.32 n 13.52 n 14.12 n 14.32 n 14.52 n 15.12 n 15.32

n 15.52 n 16.12 n 16.32 n 16.52 n 17.12 n 17.32 n 17.52 n 18.12 n 18.32 n 18.52

n 19.12 n 19.32 n 19.52 n 20.12 n 20.32 n 20.52 n 21.12 n 21.32 n 21.52w Bagnolin 5.07 n 5.33 n 5.53 n 6.13 n 6.33 n 6.53n 7.13 n 7.33 n 7.53 n 8.13 n 8.33 n 8.53

n 9.13 n 9.33 n 9.53 n 10.13 n 10.33 n 10.53 n 11.13 n 11.33 n 11.53 n 12.13

n 12.33 n 12.53 n 13.13 n 13.33 n 13.53

n 14.13 n 14.33 n 14.53 n 15.13 n 15.33

n 15.53 n 16.13 n 16.33 n 16.53 n 17.13 n 17.33 n 17.53 n 18.13 n 18.33 n 18.53

n 19.13 n 19.33 n 19.53 n 20.13 n 20.33

n 20.53 n 21.13 n 21.33 n 21.53w Dazion 5.09 n 5.35 n 5.55 n 6.15 n 6.35 n 6.55

n 7.15 n 7.35 n 7.55 n 8.15 n 8.35 n 8.55

n 9.15 n 9.35 n 9.55 n 10.15 n 10.35

n 10.55 n 11.15 n 11.35 n 11.55 n 12.15

n 12.35 n 12.55 n 13.15 n 13.35 n 13.55 n 14.15 n 14.35 n 14.55 n 15.15 n 15.35

n 15.55 n 16.15 n 16.35 n 16.55 n 17.15

n 17.35 n 17.55 n 18.15 n 18.35 n 18.55

n 19.15 n 19.35 n 19.55 n 20.15 n 20.35

n 20.55 n 21.15 n 21.35 n 21.55

w Gerolominin 5.13 n 5.39 n 5.59 n 6.19 n 6.39 n 6.59

n 7.19 n 7.39 n 7.59 n 8.19 n 8.39 n 8.59

n 9.19 n 9.39 n 9.59 n 10.19 n 10.39

n 10.59 n 11.19 n 11.39 n 11.59 n 12.19 n 12.39 n 12.59 n 13.19 n 13.39 n 13.59

n 14.19 n 14.39 n 14.59 n 15.19 n 15.39

n 15.59 n 16.19 n 16.39 n 16.59 n 17.19 n 17.39 n 17.59 n 18.19 n 18.39 n 18.59 n 19.19 n 19.39 n 19.59 n 20.19 n 20.39

n 20.59 n 21.19 n 21.39 n 21.59w Cappuccinin 5.15 n 5.41 n 6.01 n 6.21 n 6.41 n 7.01n 7.21 n 7.41 n 8.01 n 8.21 n 8.41 n 9.01n 9.21 n 9.41 n 10.01 n 10.21 n 10.41

n 11.01 n 11.21 n 11.41 n 12.01 n 12.21

n 12.41 n 13.01 n 13.21 n 13.41 n 14.01

n 14.21 n 14.41 n 15.01 n 15.21 n 15.41

n 16.01 n 16.21 n 16.41 n 17.01 n 17.21

n 17.41 n 18.01 n 18.21 n 18.41 n 19.01

n 19.21 n 19.41 n 20.01 n 20.21 n 20.41 n 21.01 n 21.21 n 21.41 n 22.01w Pozzuolin 5.17 n 5.43 n 6.03 n 6.23 n 6.43 n 7.03n 7.23 n 7.43 n 8.03 n 8.23 n 8.43 n 9.03n 9.23 n 9.43 n 10.03 n 10.23 n 10.43 n 11.03 n 11.23 n 11.43 n 12.03 n 12.23

n 12.43 n 13.03 n 13.23 n 13.43 n 14.03

n 14.23 n 14.43 n 15.03 n 15.23 n 15.43

n 16.03 n 16.23 n 16.43 n 17.03 n 17.23 n 17.43 n 18.03 n 18.23 n 18.43 n 19.03

n 19.23 n 19.43 n 20.03 n 20.23 n 20.43 n 21.03 n 21.23 n 21.43 n 22.03w Cantierin 5.19 n 5.45 n 6.05 n 6.25 n 6.45 n 7.05n 7.25 n 7.45 n 8.05 n 8.25 n 8.45 n 9.05

n 9.25 n 9.45 n 10.05 n 10.25 n 10.45 n 11.05 n 11.25 n 11.45 n 12.05 n 12.25

n 12.45 n 13.05 n 13.25 n 13.45 n 14.05

n 14.25 n 14.45 n 15.05 n 15.25 n 15.45 n 16.05 n 16.25 n 16.45 n 17.05 n 17.25 n 17.45 n 18.05 n 18.25 n 18.45 n 19.05

n 19.25 n 19.45 n 20.05 n 20.25 n 20.45

n 21.05 n 21.25 n 21.45 n 22.05w Arco Felicen 5.21 n 5.47 n 6.07 n 6.27 n 6.47 n 7.07n 7.27 n 7.47 n 8.07 n 8.27 n 8.47 n 9.07

n 9.27 n 9.47 n 10.07 n 10.27 n 10.47 n 11.07 n 11.27 n 11.47 n 12.07 n 12.27

n 12.47 n 13.07 n 13.27 n 13.47 n 14.07 n 14.27 n 14.47 n 15.07 n 15.27 n 15.47

n 16.07 n 16.27 n 16.47 n 17.07 n 17.27 n 17.47 n 18.07 n 18.27 n 18.47 n 19.07

n 19.27 n 19.47 n 20.07 n 20.27 n 20.47 n 21.07 n 21.27 n 21.47 n 22.07

w Lucrinon 5.24 n 5.50 n 6.10 n 6.30 n 6.50 n 7.10 n 7.30 n 7.50 n 8.10 n 8.30 n 8.50 n 9.10n 9.30 n 9.50 n 10.10 n 10.30 n 10.50

n 11.10 n 11.30 n 11.50 n 12.10 n 12.30

n 12.50 n 13.10 n 13.30 n 13.50 n 14.10

n 14.30 n 14.50 n 15.10 n 15.30 n 15.50

n 16.10 n 16.30 n 16.50 n 17.10 n 17.30 n 17.50 n 18.10 n 18.30 n 18.50 n 19.10

n 19.30 n 19.50 n 20.10 n 20.30 n 20.50

n 21.10 n 21.30 n 21.50 n 22.10w Baian 5.26 n 5.52 n 6.12 n 6.32 n 6.52 n 7.12

n 7.32 n 7.52 n 8.12 n 8.32 n 8.52 n 9.12

n 9.32 n 9.52 n 10.12 n 10.32 n 10.52

n 11.12 n 11.32 n 11.52 n 12.12 n 12.32

n 12.52 n 13.12 n 13.32 n 13.52 n 14.12 n 14.32 n 14.52 n 15.12 n 15.32 n 15.52

n 16.12 n 16.32 n 16.52 n 17.12 n 17.32

n 17.52 n 18.12 n 18.32 n 18.52 n 19.12

n 19.32 n 19.52 n 20.12 n 20.32 n 20.52

n 21.12 n 21.32 n 21.52 n 22.12

w Fusaron 5.28 n 5.54 n 6.14 n 6.34 n 6.54 n 7.14

n 7.34 n 7.54 n 8.14 n 8.34 n 8.54 n 9.14

n 9.34 n 9.54 n 10.14 n 10.34 n 10.54

n 11.14 n 11.34 n 11.54 n 12.14 n 12.34 n 12.54 n 13.14 n 13.34 n 13.54 n 14.14

n 14.34 n 14.54 n 15.14 n 15.34 n 15.54

n 16.14 n 16.34 n 16.54 n 17.14 n 17.34 n 17.54 n 18.14 n 18.34 n 18.54 n 19.14 n 19.34 n 19.54 n 20.14 n 20.34 n 20.54

n 21.14 n 21.34 n 21.54 n 22.14

w Torregavetan 5.30 n 5.56 n 6.16 n 6.36 n 6.56 n 7.16n 7.36 n 7.56 n 8.16 n 8.36 n 8.56 n 9.16 n 9.36 n 9.56 n 10.16 n 10.36 n 10.56

n 11.16 n 11.36 n 11.56 n 12.16 n 12.36

n 12.56 n 13.16 n 13.36 n 13.56 n 14.16

n 14.36 n 14.56 n 15.16 n 15.36 n 15.56

n 16.16 n 16.36 n 16.56 n 17.16 n 17.36

n 17.56 n 18.16 n 18.36 n 18.56 n 19.16

n 19.36 n 19.56 n 20.16 n 20.36 n 20.56 n 21.16 n 21.36 n 21.56 n 22.16

TORREGAVETA-MONTESANTO

w Torregavetan 5.40 n 6.00 n 6.20 n 6.40 n 7.00 n 7.20

n 7.40 n 8.00 n 8.20 n 8.40 n 9.00 n 9.20

n 9.40 n 10.00 n 10.20 n 10.40 n 11.00 n 11.20 n 11.40 n 12.00 n 12.20 n 12.40

n 13.00 n 13.20 n 13.40 n 14.00 n 14.20

n 14.40 n 15.00 n 15.20 n 15.40 n 16.00

n 16.20 n 16.40 n 17.00 n 17.20 n 17.40

n 18.00 n 18.20 n 18.40 n 19.00 n 19.20

n 19.40 n 20.00 n 20.20 n 20.40 n 21.00

n 21.20 n 21.40 n 22.00

w Fusaron 5.43 n 6.03 n 6.43 n 7.03 n 7.23 n 7.43

n 8.03 n 8.23 n 8.43 n 9.03 n 9.23 n 9.43

n 10.03 n 10.23 n 10.43 n 11.03 n 11.23 n 11.43 n 12.03 n 12.23 n 12.43 n 13.03

n 13.23 n 13.43 n 14.03 n 14.23 n 14.43 n 15.03 n 15.23 n 15.43 n 16.03 n 16.23

n 16.43 n 17.03 n 17.23 n 17.43 n 18.03

n 18.23 n 18.43 n 19.03 n 19.23 n 19.43

n 20.03 n 20.23 n 20.43 n 21.03 n 21.23

n 21.43 n 22.03

w Baian 5.45 n 6.05 n 6.45 n 7.05 n 7.25 n 7.45

n 8.05 n 8.25 n 8.45 n 9.05 n 9.25 n 9.45

n 10.05 n 10.25 n 10.45 n 11.05 n 11.25

n 11.45 n 12.05 n 12.25 n 12.45 n 13.05

n 13.25 n 13.45 n 14.05 n 14.25 n 14.45 n 15.05 n 15.25 n 15.45 n 16.05 n 16.25

n 16.45 n 17.05 n 17.25 n 17.45 n 18.05 n 18.25 n 18.45 n 19.05 n 19.25 n 19.45

n 20.05 n 20.25 n 20.45 n 21.05 n 21.25

n 21.45 n 22.05w Lucrinon 5.47 n 6.07 n 6.27 n 6.47 n 7.07 n 7.27

n 7.47 n 8.07 n 8.27 n 8.47 n 9.07 n 9.27

n 9.47 n 10.07 n 10.27 n 10.47 n 11.07

n 11.27 n 11.47 n 12.07 n 12.27 n 12.47 n 13.07 n 13.27 n 13.47 n 14.07 n 14.27

n 14.47 n 15.07 n 15.27 n 15.47 n 16.07

n 16.27 n 16.47 n 17.07 n 17.27 n 17.47

n 18.07 n 18.27 n 18.47 n 19.07 n 19.27

n 19.47 n 20.07 n 20.27 n 20.47 n 21.07

n 21.27 n 21.47 n 22.07

w Arco Felicen 5.50 n 6.10 n 6.30 n 6.50 n 7.10 n 7.30

n 7.50 n 8.10 n 8.30 n 8.50 n 9.10 n 9.30n 9.50 n 10.10 n 10.30 n 10.50 n 11.10

n 11.30 n 11.50 n 12.10 n 12.30 n 12.50

n 13.10 n 13.30 n 14.50 n 14.10 n 14.30

n 14.50 n 15.10 n 15.30 n 15.50 n 16.10

n 16.30 n 16.50 n 17.10 n 17.30 n 17.50 n 18.10 n 18.30 n 18.50 n 19.10 n 19.30

n 19.50 n 20.30 n 20.50 n 21.10 n 21.30

n 21.50 n 22.10

w Cantierin 5.52 n 6.12 n 6.32 n 6.52 n 7.12 n 7.32n 7.52 n 8.12 n 8.32 n 8.52 n 9.12 n 9.32

n 9.52 n 10.12 n 10.32 n 10.52 n 11.12

n 11.32 n 11.52 n 12.12 n 12.32 n 12.52 n 13.12 n 13.32 n 13.52 n 14.12 n 14.32 n 14.52 n 15.12 n 15.32 n 15.52 n 16.12

n 16.32 n 16.52 n 17.12 n 17.32 n 17.52

n 18.12 n 18.32 n 18.52 n 19.12 n 19.32 n 19.52 n 20.12 n 20.32 n 20.52 n 21.12 n 21.32 n 21.52 n 22.12w Pozzuolin 5.54 n 6.14 n 6.34 n 6.54 n 7.14 n 7.34

n 7.54 n 8.14 n 8.34 n 8.54 n 9.14 n 9.34

n 9.54 n 10.14 n 10.34 n 10.54 n 11.14

n 11.34 n 11.54 n 12.14 n 12.34 n 12.54

n 13.14 n 13.34 n 13.54 n 14.14 n 14.34

n 14.54 n 15.14 n 15.34 n 15.54 n 16.14 n 16.34 n 16.54 n 17.14 n 17.34 n 17.54

n 18.14 n 18.34 n 18.54 n 19.14 n 19.34

n 19.54 n 20.14 n 20.34 n 20.54 n 21.14 n 21.34 n 21.54 n 22.14

w Cappuccinin 5.56 n 6.16 n 6.36 n 6.56 n 7.16 n 7.36

n 7.56 n 8.16 n 8.36 n 8.56 n 9.16 n 9.36

n 9.56 n 10.16 n 10.36 n 10.56 n 11.16 n 11.36 n 11.56 n 12.16 n 12.36 n 12.56

n 13.16 n 13.26 n 13.56 n 14.16 n 14.36

n 14.56 n 15.16 n 15.36 n 15.56 n 16.16

n 16.36 n 16.56 n 17.16 n 17.36 n 17.56

n 18.16 n 18.36 n 18.56 n 19.16 n 19.36

n 19.56 n 20.16 n 20.36 n 20.56 n 21.16

n 21.36 n 21.56 n 22.16w Gerolominin 5.58 n 6.18 n 6.38 n 6.58 n 7.18 n 7.38

n 7.58 n 8.18 n 8.38 n 8.58 n 9.18 n 9.38

n 9.58 n 10.18 n 10.38 n 10.58 n 11.18 n 11.38 n 11.58 n 12.18 n 12.38 n 12.58

n 13.18 n 13.38 n 13.58 n 14.18 n 14.38 n 14.58 n 15.18 n 15.38 n 15.58 n 16.18

n 16.38 n 16.58 n 17.18 n 17.38 n 17.58

n 18.18 n 18.38 n 18.58 n 19.18 n 19.38

n 19.58 n 20.18 n 20.38 n 20.58 n 21.18

n 21.38 n 21.58 n 22.18w Dazion 6.02 n 6.22 n 6.42 n 7.02 n 7.22 n 7.42

n 8.02 n 8.22 n 8.42 n 9.02 n 9.22 n 9.42

n 10.02 n 10.22 n 10.42 n 11.02 n 11.22

n 11.42 n 12.02 n 12.22 n 12.42 n 13.02

n 13.22 n 13.42 n 14.02 n 14.22 n 14.42 n 15.02 n 15.22 n 15.42 n 16.02 n 16.22

n 16.42 n 17.02 n 17.22 n 17.42 n 18.02 n 18.22 n 18.42 n 19.02 n 19.22 n 19.42

n 20.02 n 20.22 n 20.42 n 21.02 n 21.22

n 21.42 n 22.02 n 22.22w Bagnolin 6.03 n 6.23 n 6.43 n 7.03 n 7.23 n 7.43

n 8.03 n 8.23 n 8.43 n 9.03 n 9.23 n 9.43

n 10.03 n 10.23 n 10.43 n 11.03 n 11.23

n 11.43 n 12.03 n 12.23 n 12.43 n 13.03 n 13.23 n 13.43 n 14.03 n 14.23 n 14.43

n 15.03 n 15.23 n 15.43 n 16.03 n 16.23

n 16.43 n 17.03 n 17.23 n 17.43 n 18.03

n 18.23 n 18.43 n 19.03 n 19.23 n 19.43

n 20.03 n 20.23 n 20.43 n 21.03 n 21.23

n 21.43 n 22.03 w Agnanon 6.05 n 6.25 n 6.45 n 7.05 n 7.25 n 7.45

n 8.05 n 8.25 n 8.45 n 9.05 n 9.25 n 9.45n 10.05 n 10.25 n 10.45 n 11.05 n 11.25

n 11.45 n 12.05 n 12.25 n 12.45 n 13.05

n 13.25 n 13.45 n 14.05 n 14.25 n 14.45

n 15.05 n 15.25 n 15.45 n 16.05 n 16.25

n 16.45 n 17.05 n 17.25 n 17.45 n 18.05 n 18.25 n 18.45 n 19.05 n 19.25 n 19.45

n 20.05 n 20.25 n 20.45 n 21.05 n 21.25

n 21.45 n 22.05 n 22.25w Edenlandian 6.06 n 6.26 n 6.46 n 7.06 n 7.26 n 7.46n 8.06 n 8.26 n 8.46 n 9.06 n 9.26 n 9.46

n 10.06 n 10.26 n 10.46 n 11.06 n 11.26

n 11.46 n 12.06 n 12.26 n 12.46 n 13.06 n 13.26 n 13.46 n 14.06 n 14.26 n 14.46 n 15.06 n 15.26 n 15.46 n 16.06 n 16.26

n 16.46 n 17.06 n 17.26 n 17.46 n 18.06

n 18.26 n 18.46 n 19.06 n 19.26 n 19.46 n 20.06 n 20.26 n 20.46 n 21.06 n 21.26 n 21.46 n 22.06 n 22.26w Mostran 6.08 n 6.28 n 6.48 n 7.08 n 7.28 n 7.48

n 8.08 n 8.28 n 8.48 n 9.08 n 9.28 n 9.48

n 10.08 n 10.28 n 10.48 n 11.08 n 11.28

n 11.48 n 12.08 n 12.28 n 12.48 n 13.08

n 13.28 n 13.48 n 14.08 n 14.28 n 14.48

n 15.08 n 15.28 n 15.48 n 16.08 n 16.28 n 16.48 n 17.08 n 17.28 n 17.48 n 18.08

n 18.28 n 18.48 n 19.08 n 19.28 n 19.48

n 20.08 n 20.48 n 21.08 n 21.28 n 21.48 n 22.08 n 22.28

w Fuorigrottan 5.00 n 5.18 n 5.30 n 5.50 n 6.10 n 6.30

n 6.50 n 7.10 n 7.30 n 7.50 n 8.10 n 8.30

n 8.50 n 9.10 n 9.30 n 9.50 n 10.10 n 10.30 n 10.50 n 11.10 n 11.30 n 11.50

n 12.10 n 12.30 n 12.50 n 13.10 n 13.30

n 13.50 n 14.10 n 14.30 n 14.50 n 15.10

n 15.30 n 15.50 n 16.10 n 16.30 n 16.50

n 17.10 n 17.30 n 17.50 n 18.10 n 18.30

n 18.50 n 19.10 n 19.30 n 19.50 n 20.10

n 20.30 n 20.50 n 21.10 n 21.30 n 21.50

n 22.10 n 22.30w Corso Vittorio Emanuelen 5.02 n 5.20 n 5.32 n 5.52 n 6.12 n 6.32

n 6.52 n 7.12 n 7.32 n 7.52 n 8.12 n 8.32

n 8.52 n 9.12 n 9.32 n 9.52 n 10.12

n 10.32 n 10.52 n 11.12 n 11.32 n 11.52 n 12.12 n 12.32 n 12.52 n 13.12 n 13.32

n 13.52 n 14.12 n 14.32 n 14.52 n 15.12

n 15.32 n 15.52 n 16.12 n 16.32 n 16.52 n 17.12 n 17.32 n 17.52 n 18.12 n 18.32

n 18.52 n 19.12 n 19.32 n 19.52 n 20.12 n 20.32 n 20.52 n 21.12 n 21.32 n 21.52

n 22.12

w Montesanton 5.05 n 5.23 n 5.35 n 5.55 n 6.15 n 6.35

n 6.55 n 7.15 n 7.35 n 7.55 n 8.15 n 8.35

n 8.55 n 9.15 n 9.35 n 9.55 n 10.15 n 10.35 n 10.55 n 11.15 n 11.35 n 11.55

n 12.15 n 12.35 n 12.55 n 13.15 n 13.35

n 13.55 n 14.15 n 14.35 n 14.55 n 15.15

n 15.35 n 15.55 n 16.15 n 16.35 n 16.55

n 17.15 n 17.35 n 17.55 n 18.15 n 18.35 n 18.55 n 19.15 n 19.35 n 19.55 n 20.15

n 20.55 n 21.15 n 21.35 n 21.55 n 22.15

CUMANA

Treni

IL  CORRIERE   FLEGREO4 agosto 2012 19Trasporti

Montesanto-Torregaveta

Montesanton 5.12 n 5.43 n 6.03 n 6.23 n 6.43 n 7.03n 7.23 n 7.43 n 8.03 n 8.23 n 8.43 n 9.03n 9.23 n 9.43 n 10.03 n 10.23 n 10.43 n 11.03 n 11.23 n 11.43 n 12.03 n 12.23 n 12.43 n 13.03 n 13.23 n 13.43 n 14.03 n 14.23 n 14.43 n 15.03 n 15.23 n 15.43 n 16.03 n 16.23 n 16.43 n 17.03 n 17.23 n 17.43 n 18.03 n 18.23 n 18.43 n 19.03 n 19.23 n 19.43 n 20.03 n 20.23 n 20.43 n 21.03 n 21.23 n 21.43Piaven 5.18 n 5.49 n 6.09 n 6.29 n 6.49 n 7.09n 7.29 n 7.49 n 8.09 n 8.29 n 8.49 n 9.09n 9.29 n 9.49 n 10.09 n 10.29 n 10.49 n 11.09 n 11.29 n 11.49 n 12.09 n 12.29 n 12.49 n 13.09 n 13.29 n 13.49 n 14.09 n 14.29 n 14.49 n 15.09 n 15.29 n 15.49 n 16.09 n 16.29 n 16.49 n 17.09 n 17.29 n 17.49 n 18.09 n 18.29 n 18.49 n 19.09 n 19.29 n 19.49 n 20.09 n 20.29 n 20.49 n 21.09 n 21.29 n 21.49Soccavon 5.20 n 5.51 n 6.11 n 6.31 n 6.51 n 7.11n 7.31 n 7.51 n 8.11 n 8.31 n 8.51 n 9.11n 9.31 n 9.51 n 10.11 n 10.31 n 10.51 n 11.11 n 11.31 n 11.51 n 12.11 n 12.31 n 12.51 n 13.11 n 13.31 n 13.51 n 14.11 n 14.31 n 14.51 n 15.11 n 15.31 n 15.51 n 16.11 n 16.31 n 16.51 n 17.11 n 17.31 n 17.51 n 18.11 n 18.31 n 18.51 n 19.11 n 19.31 n 19.51 n 20.11 n 20.31 n 20.51 n 21.11 n 21.31 n 21.51

Rione Traianon 5.22 n 5.53 n 6.13 n 6.33 n 6.53 n 7.13n 7.33 n 7.53 n 8.13 n 8.33 n 8.53 n 9.13n 9.33 n 9.53 n 10.13 n 10.33 n 10.53 n 11.13 n 11.33 n 11.53 n 12.13 n 12.33 n 12.53 n 13.13 n 13.33 n 13.53 n 14.13 n 14.33 n 14.53 n 15.13 n 15.33 n 15.53 n 16.13 n 16.33 n 16.53 n 17.13 n 17.33 n 17.53 n 18.13 n 18.33 n 18.53 n 19.13 n 19.33 n 19.53 n 20.13 n 20.33 n 20.53 n 21.13 n 21.33 n 21.53La Trencian 5.25 n 5.56 n 6.16 n 6.36 n 6.56 n 7.16n 7.36 n 7.56 n 8.16 n 8.36 n 8.56 n 9.16n 9.36 n 9.56 n 10.16 n 10.36 n 10.56 n 11.16 n 11.36 n 11.56 n 12.16 n 12.36 n 12.56 n 13.16 n 13.36 n 13.56 n 14.16 n 14.36 n 14.56 n 15.16 n 15.36 n 15.56 n 16.16 n 16.36 n 16.56 n 17.16 n 17.36 n 17.56 n 18.16 n 18.36 n 18.56 n 19.16 n 19.36 n 19.56 n 20.16 n 20.36 n 20.56 n 21.16 n 21.36 n 21.56Pianuran 5.28 n 6.00 n 6.20 n 6.40 n 7.00 n 7.20n 7.40 n 8.00 n 8.20 n 8.40 n 9.00 n 9.20n 9.40 n 10.00 n 10.20 n 10.40 n 11.00 n 11.20 n 11.40 n 12.00 n 12.20 n 12.40 n 13.00 n 13.20 n 13.40 n 14.00 n 14.20 n 14.40 n 15.00 n 15.20 n 15.40 n 16.00 n 16.20 n 16.40 n 17.00 n 17.20 n 17.40 n 18.00 n 18.20 n 18.40 n 19.00 n 19.20 n 19.40 n 20.00 n 20.20 n 20.40 n 21.00 n 21.20 n 21.40 n 22.00

Pisanin 5.32 n 6.04 n 6.24 n 6.44 n 7.04 n 7.24n 7.44 n 8.04 n 8.24 n 8.44 n 9.04 n 9.24n 9.44 n 10.04 n 10.24 n 10.44 n 11.04 n 11.24 n 11.44 n 12.04 n 12.24 n 12.44 n 13.04 n 13.24 n 13.44 n 14.04 n 14.24 n 14.44 n 15.04 n 15.24 n 15.44 n 16.04 n 16.24 n 16.44 n 17.04 n 17.24 n 17.44 n 18.04 n 18.24 n 18.44 n 19.04 n 19.24 n 19.44 n 20.04 n 20.24 n 20.44 n 21.04 n 21.24 n 21.44 n 22.04Quarto Centron 5.35 n 6.07 n 6.27 n 6.47 n 7.07 n 7.27n 7.47 n 8.07 n 8.27 n 8.47 n 9.07 n 9.27n 9.47 n 10.07 n 10.27 n 10.47 n 11.07 n 11.27 n 11.47 n 12.07 n 12.27 n 12.47 n 13.07 n 13.27 n 13.47 n 14.07 n 14.27 n 14.47 n 15.07 n 15.27 n 15.47 n 16.07 n 16.27 n 16.47 n 17.07 n 17.27 n 17.47 n 18.07 n 18.27 n 18.47 n 19.07 n 19.27 n 19.47 n 20.07 n 20.27 n 20.47 n 21.07 n 21.27 n 21.47 n 22.07Quarton 5.36 n 6.08 n 6.28 n 6.48 n 7.08 n 7.28n 7.48 n 8.08 n 8.28 n 8.48 n 9.08 n 9.28n 9.48 n 10.08 n 10.28 n 10.48 n 11.08 n 11.28 n 11.48 n 12.08 n 12.28 n 12.48 n 13.08 n 13.28 n 13.48 n 14.08 n 14.28 n 14.48 n 15.08 n 15.28 n 15.48 n 16.08 n 16.28 n 16.48 n 17.08 n 17.28 n 17.48 n 18.08 n 18.28 n 18.48 n 19.08 n 19.28 n 19.48 n 20.08 n 20.28 n 20.48 n 21.08 n 21.28 n 21.48 n 22.08

Quarto Officinan 5.38 n 6.11 n 6.31 n 6.51 n 7.11 n 7.31n 7.51 n 8.11 n 8.31 n 8.51 n 9.11 n 9.31n 9.51 n 10.11 n 10.31 n 10.51 n 11.11 n 11.31 n 11.51 n 12.11 n 12.31 n 12.51 n 13.11 n 13.31 n 13.51 n 14.11 n 14.31 n 14.51 n 15.11 n 15.31 n 15.51 n 16.11 n 16.31 n 16.51 n 17.11 n 17.31 n 17.51 n 18.11 n 18.31 n 18.51 n 19.11 n 19.31 n 19.51 n 20.11 n 20.31 n 20.51 n 21.11 n 21.31 n 21.51Grotta del Solen 5.41 n 6.14 n 6.34 n 6.54 n 7.14 n 7.34n 7.54 n 8.14 n 8.34 n 8.54 n 9.14 n 9.34n 9.54 n 10.14 n 10.34 n 10.54 n 11.14 n 11.34 n 11.54 n 12.14 n 12.34 n 12.54 n 13.14 n 13.34 n 13.54 n 14.14 n 14.34 n 14.54 n 15.14 n 15.34 n 15.54 n 16.14 n 16.34 n 16.54 n 17.14 n 17.34 n 17.54 n 18.14 n 18.34 n 18.54 n 19.14 n 19.34 n 19.54 n 20.14 n 20.34 n 20.54 n 21.14 n 21.34 n 21.54Licolan 5.44 n 6.17 n 6.37 n 6.57 n 7.17 n 7.37n 7.57 n 8.17 n 8.37 n 8.57 n 9.17 n 9.37n 9.57 n 10.17 n 10.37 n 10.57 n 11.17 n 11.37 n 11.57 n 12.17 n 12.37 n 12.57 n 13.17 n 13.37 n 13.57 n 14.17 n 14.37 n 14.57 n 15.17 n 15.37 n 15.57 n 16.17 n 16.37 n 16.57 n 17.17 n 17.37 n 17.57 n 18.17 n 18.37 n 18.57 n 19.17 n 19.37 n 19.57 n 20.17 n 20.37 n 20.57 n 21.17 n 21.37 n 21.57

Marina di Licolan 9.22 n 10.02 n 10.42 n 11.22 n 12.02 n 12.42 n 13.22 n 14.02 n 14.42 n 15.22 n 16.02 n 16.42 n 17.22 n 18.02 n 18.42 n 19.22 n 20.02Lido Fusaron 9.29 n 10.09 n 10.49 n 11.29 n 12.09 n 12.49 n 13.29 n 14.09 n 14.49 n 15.29 n 16.09 n 16.49 n 17.29 n 18.09 n 18.49 n 19.29 n 20.09Torregavetan 9.32 n 10.12 n 10.52 n 11.32 n 12.12 n 12.52 n 13.32 n 14.12 n 14.52 n 15.32 n 16.12 n 16.52 n 17.32 n 18.12 n 18.52 n 19.32 n 20.12

CIRCUMFLEGREA

Treni

Aliscafi

Navi

Torregaveta-Montesanto

Torregavetan 9.48 n 10.28 n 11.08 n 11.48 n 12.28 n 13.08 n 13.48 n 14.28 n 15.08 n 15.48 n 16.28 n 17.08 n 17.48 n 18.28 n 19.08 n 19.48 n 20.28Lido Fusaron 9.52 n 10.32 n 11.12 n 11.52 n 12.32 n 13.12 n 13.52 n 14.32 n 15.12 n 15.52 n 16.32 n 17.12 n 17.52 n 18.32 n 19.12 n 19.52 n 20.32Marina di Licolan 9.59 n 10.39 n 11.19 n 11.59 n 12.39 n 13.19 n 13.59 n 14.39 n 15.19 n 15.59 n 16.39 n 17.19 n 17.59 n 18.39 n 19.19 n 19.59 n 20.39Licolan 6.03 n 6.23 n 6.43 n 7.03 n 7.23 n 7.43n 8.03 n 8.23 n 8.43 n 9.03 n 9.23 n 9.43n 10.03 n 10.23 n 10.43 n 11.03 n 11.23 n 11.43 n 12.03 n 12.23 n 12.43 n 13.03 n 13.23 n 13.43 n 14.03 n 14.23 n 14.43 n 15.03 n 15.23 n 15.43 n 16.03 n 16.23 n 16.43 n 17.03 n 17.23 n 17.43 n 18.03 n 18.23 n 18.43 n 19.03 n 19.23 n 19.43 n 20.03 n 20.23 n 20.43 n 21.03 n 21.23 n 21.43

Grotta del Solen 6.06 n 6.26 n 6.46 n 7.06 n 7.26 n 7.46n 8.06 n 8.26 n 8.46 n 9.06 n 9.26 n 9.46 n 10.06 n 10.26 n 10.46 n 11.06 n 11.26 n 11.46 n 12.06 n 12.26 n 12.46 n 13.06 n 13.26 n 13.46 n 14.06 n 14.26 n 14.46 n 15.06 n 15.26 n 15.46 n 16.06 n 16.26 n 16.46 n 17.06 n 17.26 n 17.46 n 18.06 n 18.26 n 18.46 n 19.06 n 19.26 n 19.46 n 20.06 n 20.26 n 20.46 n 21.06 n 21.26 n 21.46Quarto Officina

n 6.09 n 6.29 n 6.49 n 7.09 n 7.29 n 7.49n 8.09 n 8.29 n 8.49 n 9.09 n 9.29 n 9.49n 10.09 n 10.29 n 10.49 n 11.09 n 11.29 n 11.49 n 12.09 n 12.29 n 12.49 n 13.09 n 13.29 n 13.49 n 14.09 n 14.29 n 14.49 n 15.09 n 15.29 n 15.49 n 16.09 n 16.29 n 16.49 n 17.09 n 17.29 n 17.49 n 18.09 n 18.29 n 18.49 n 19.09 n 19.29 n 19.49 n 20.09 n 20.29 n 20.49 n 21.09 n 21.29 n 21.49Quarto

n 5.52 n 6.12 n 6.32 n 6.52 n 7.12 n 7.32n 7.52 n 8.12 n 8.32 n 8.52 n 9.12 n 9.32n 9.52 n 10.12 n 10.32 n 10.52 n 11.12 n 11.32 n 11.52 n 12.12 n 12.32 n 12.52 n 13.12 n 13.32 n 13.52 n 14.12 n 14.32 n 14.52 n 15.12 n 15.32 n 15.52 n 16.12 n 16.32 n 16.52 n 17.12 n 17.32 n 17.52 n 18.12 n 18.32 n 18.52 n 19.12 n 19.32 n 19.52 n 20.12 n 20.32 n 20.52 n 21.12 n 21.32 n 21.52

Quarto Centron 5.54 n 6.14 n 6.34 n 6.54 n 7.14 n 7.34n 7.54 n 8.14 n 8.34 n 8.54 n 9.14 n 9.34n 9.54 n 10.14 n 10.34 n 10.54 n 11.14 n 11.34 n 11.54 n 12.14 n 12.34 n 12.54 n 13.14 n 13.34 n 13.54 n 14.14 n 14.34 n 14.54 n 15.14 n 15.34 n 15.54 n 16.14 n 16.34 n 16.54 n 17.14 n 17.34 n 17.54 n 18.14 n 18.34 n 18.54 n 19.14 n 19.34 n 19.54 n 20.14 n 20.34 n 20.54 n 21.14 n 21.34 n 21.54Pisani

n 5.57 n 6.17 n 6.37 n 6.57 n 7.17 n 7.37n 7.57 n 8.17 n 8.37 n 8.57 n 9.17 n 9.37n 9.57 n 10.17 n 10.37 n 10.57 n 11.17 n 11.37 n 11.57 n 12.17 n 12.37 n 12.57 n 13.17 n 13.37 n 13.57 n 14.17 n 14.37 n 14.57 n 15.17 n 15.37 n 15.57 n 16.17 n 16.37 n 16.57 n 17.17 n 17.37 n 17.57 n 18.17 n 18.37 n 18.57 n 19.17 n 19.37 n 19.57 n 20.17 n 20.37 n 20.57 n 21.17 n 21.37 n 21.57Pianura

n 6.02 n 6.22 n 6.42 n 7.02 n 7.22 n 7.42n 8.02 n 8.22 n 8.42 n 9.02 n 9.22 n 9.42n 10.02 n 10.22 n 10.42 n 11.02 n 11.22 n 11.42 n 12.02 n 12.22 n 12.42 n 13.02 n 13.22 n 13.42 n 14.02 n 14.22 n 14.42 n 15.02 n 15.22 n 15.42 n 16.02 n 16.22 n 16.42 n 17.02 n 17.22 n 17.42 n 18.02 n 18.22 n 18.42 n 19.02 n 19.22 n 19.42 n 20.02 n 20.22 n 20.42 n 21.02 n 21.22 n 21.42 n 22.02

La Trencian 6.05 n 6.25 n 6.45 n 7.05 n 7.25 n 7.45n 8.05 n 8.25 n 8.45 n 9.05 n 9.25 n 9.45n 10.05 n 10.25 n 10.45 n 11.05 n 11.25 n 11.45 n 12.05 n 12.25 n 12.45 n 13.05 n 13.25 n 13.45 n 14.05 n 14.25 n 14.45 n 15.05 n 15.25 n 15.45 n 16.05 n 16.25 n 16.45 n 17.05 n 17.25 n 17.45 n 18.05 n 18.25 n 18.45 n 19.05 n 19.25 n 19.45 n 20.05 n 20.25 n 20.45 n 21.05 n 21.25 n 21.45 n 22.05Rione Traiano

n 6.08 n 6.28 n 6.48 n 7.08 n 7.28 n 7.48n 8.08 n 8.28 n 8.48 n 9.08 n 9.28 n 9.48n 10.08 n 10.28 n 10.48 n 11.08 n 11.28 n 11.48 n 12.08 n 12.28 n 12.48 n 13.08 n 13.28 n 13.48 n 14.08 n 14.28 n 14.48 n 15.08 n 15.28 n 15.48 n 16.08 n 16.28 n 16.48 n 17.08 n 17.28 n 17.48 n 18.08 n 18.28 n 18.48 n 19.08 n 19.28 n 19.48 n 20.08 n 20.28 n 20.48 n 21.08 n 21.28 n 21.48 n 22.08Soccavo

n 6.10 n 6.30 n 6.50 n 7.10 n 7.30 n 7.50n 8.10 n 8.30 n 8.50 n 9.10 n 9.30 n 9.50n 10.10 n 10.30 n 10.50 n 11.10 n 11.30 n 11.50 n 12.10 n 12.30 n 12.50 n 13.10 n 13.30 n 13.50 n 14.10 n 14.30 n 14.50 n 15.10 n 15.30 n 15.50 n 16.10 n 16.30 n 16.50 n 17.10 n 17.30 n 17.50 n 18.10 n 18.30 n 18.50 n 19.10 n 19.30 n 19.50 n 20.10 n 20.30 n 20.50 n 21.10 n 21.30 n 21.50 n 22.10

Piaven 6.12 n 6.32 n 6.52 n 7.12 n 7.32 n 7.52n 8.12 n 8.32 n 8.52 n 9.12 n 9.32 n 9.52n 10.12 n 10.32 n 10.52 n 11.12 n 11.32 n 11.52 n 12.12 n 12.32 n 12.52 n 13.12 n 13.32 n 13.52 n 14.12 n 14.32 n 14.52 n 15.12 n 15.32 n 15.52 n 16.12 n 16.32 n 16.52 n 17.12 n 17.32 n 17.52 n 18.12 n 18.32 n 18.52 n 19.12 n 19.32 n 19.52 n 20.12 n 20.32 n 20.52 n 21.12 n 21.32 n 21.52 n 22.12

Montesanton 6.17 n 6.37 n 6.57 n 7.17 n 7.37 n 7.57n 8.17 n 8.37 n 8.57 n 9.17 n 9.37 n 9.57n 10.17 n 10.37 n 10.57 n 11.17 n 11.37 n 11.57 n 12.17 n 12.37 n 12.57 n 13.17 n 13.37 n 13.57 n 14.17 n 14.37 n 14.57 n 15.17 n 15.37 n 15.57 n 16.17 n 16.37 n 16.57 n 17.17 n 17.37 n 17.57 n 18.17 n 18.37 n 18.57 n 19.17 n 19.37 n 19.57 n 20.17 n 20.37 n 20.57 n 21.17 n 21.37 n 21.57 n 22.17

POZZUOLI-PROCIDACaremarn 8.50

PROCIDA-POZZUOLICaremarn 8.25

TraghettiPOZZUOLI-ISCHIACaremarn 9.55 (Casamicciola) n 13.50 n 18.55Gesturn 13.00 (Ischia Porto)Medmarn 4.10 (via Procida) n 5.50 (feriale) n 6.40 (feriale) n 8.25 (Casamicciola)n 9.35 n 11.45 (Casamicciola) n 13.30n 15.00 (Casamicciola) n 16.30n 18.30 (Casamicciola) n 20.30 (via Procida)

SCHIA-POZZUOLICaremarn 8.30 n 11.20 n 17.35Gesturn 16.45Medmarn 2.30 (via Procida) n 4.30 (feriale)n 6.30 (da Casamicciola) n 8.10 n 10.10 (da Casamicciola) n 11.10n 13.30 (da Casamicciola) n 15.05n 17.00 (da Casamicciola) n 19.00

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IL  CORRIERE   FLEGREO4 agosto 201222Rubriche

08:40 Succo di barbabietole 09:00 TG 109:04 Tg1 Dialogo 09:10 La casa del guardaboschi 09:55 TG 1 L.I.S.10:00 Che tempo fa10:05 Un ciclone in convento 10:55 Dalla Piana Fiorita di Castellucciodi Norcia(Intrattenimento) 14:00 Linea Blu15:29 Mondi invisibili: Vedere l'impossibile 15:30 Quark Atlante 16:15 Dreams Road 17:00 TG 1 17:10 Che tempo fa 17:15 A sua immagine17:45 Homicide Hills 18:50 Dallo Studio Tv2 di NapoliReazione a catena 20:30 Rai Tg Sport 20:35 Techetechetè21:20 FILM Il velo dipinto 23:34 TG1 60 Secondi 23:35 Speciale per me Souvenir

08:20 Avengers 08:40 Le nuove avventure di Braccio di Ferro 09:00 Bindi the jungle girl 09:25 The latest Buzz09:50 Elephant princess 10:15 Sulla Via di Damasco 10:51 Meteo 2 10:55 In diretta da Londra 10:57 TG Olimpico 11:00 Gare Live 13:00 TG 2 GIORNO 13:30 Gare Live 14:40 TG Olimpico 14:45 Gare Live 16:00 TG 2 16:05 Gare Live 18:00 TG2 L.I.S. 18:03 Meteo 2 18:05 Gare Live 20:30 TG2 21:03 In diretta da Londra23:30 TG 2 23:40 Estrazioni del lotto 23:45 Buonanotte Londra

08:55 Wind at my back Sogni hollywoodiani 09:35 FILM W le donne 11:10 Agente Pepper 12:00 TG3 - Notizie 12:15 TGR L'Italia de Il Settimanale 12:45 Timbuctu: i viaggi di Davide 13:10 14* Distretto 14:00 TG Regione 14:20 TG3 14:40 TG3 Pixel 14:45 Meteo 3 14:50 Geo Magazine 15:10 FILM Professione inventore 16:35 TG3 L.I.S. 16:40 FILM A spasso con Daisy 18:15 Le sorelle Mc Leod18:55 Meteo 319:00 TG319:30 TG Regione 19:51 TG Regione Meteo 20:00 Blob Blob The Bestial 20:10 Un caso per due 21:05 FILM Agente 00723:25 TG3 23:40 TG Regione 23:45 Sirene

06:00 Tg5 Prima Pagina 07:55 Traffico08:00 Tg5 Mattina 08:50 Circle of Life 10:20 I Cesaroni 313:00 Tg513:40 Il mammo14:10 Non smettere di sognare 16:10 Anni '60 18:30 La ruota della fortuna 20:00 Tg5 - Meteo 5 20:40 Veline 21:20 Ciao Darwin 23:00 Tg

06:30 Il mondo di Patty 07:00 Mowgli07:40 Teen Titans08:25 Savage Dragon09:15 Batman the Brave and the Bold 10:10 Naruto Shippuden 11:00 La spada magica12:25 Studio Aperto13:00 Studio Sport 16:00 Speed Racer 18:30 Studio Aperto19:00 Bugs Bunny19:20 White Lion 21:10 Jurassic Park 23:50 Porky's II

06:20 Mediashopping06:50 Magnum P.I. 07:10 Mediashopping 08:05 Gsg 9 09:50 Detective Monk10:50 Ricette di famiglia11:25 Anteprima Tg4 11:30 Tg413:50 Il Tribunale di Forum 14:05 Forum15:10 Suor Therese17:00 Lie To Me 17:55 Pianeta mare 18:45 Anteprima Tg418:55 Tg419:35 Colombo 21:10 The Mentalist 23:50 Keith

06:00 Tg La706:55 Movie flash 07:00 Omnibus 07:30 Tg La7 07:50 Tai-Pan 10:00 That's Italia 11:00 The show must go Short11:15 Agente speciale Sue Thomas 12:15 Mondiale Superbike13:30 Tg La7 14:05 Noi siamo angeli 16:00 Movie flash 16:05 Mondiale Superbike 17:10 La regina di spade 18:10 L'ispettore Barnaby 20:30 Cash taxi 21:10 Atlantide 23:10 U-Boot 96

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POZZUOLIMonteruscello Via Monteruscello 65/a

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QUARTOGaldieri Via Cicori 11/A

BACOLI E MONTE dI PROCIdA

Colesanti  Via Fusaro 131 Bacoli

FARMACIE NOTTURNE

ARIETESei pronto a modifi-care con celerità ipiani di lavoro che sirivelano pocoadeguati ai tuoi inter-essi. Ben vengano lestimolanti influenzeastrali che ti rendonoaperto al nuovo, im-paziente di speri-mentare metodi etecniche innovative.

TOROLa fortuna aiuta gliaudaci. Socievole,affettuoso, dinamicoe di buonumore ti ac-costi all'amore conanimo ottimista eben deciso a non las-ciarti sfuggire nes-suna occasione didivertimento e diconquista. Buoneprospettive dunqueper chi desidera rin-verdire gli orizzontisentimentali.

GEMELLISistema tutto apuntino in famiglia,pianifica ogni cosacon la verve che inquesto periodo non timanca. Fa' atten-zione a un caro col-lega o un familiareche ha uno strettobisogno della tua ap-provazione. In am-bito lavorativo tienitia distanza da chi puòferirti per invidia.

CANCRONon ti è difficile farcoincidere le am-bizioni con le proba-bilità esecutive,l'originalità delleidee con la capacitàdi sostenerle. In ognisettore sai cogliere isegnali negativi estudiare nuove strate-gie d'azione. Passiavanti nella carriera.

LEONEQuesti sono giorniadatti a muovere denaroe sistemare questioniinerenti casa e famiglia.Potresti riuscire a far ri-entrare alcuni crediti,farti un bel giro per ne-gozi e fare acquisti perle vacanze. Se il denaroa disposizione ti pareinsufficiente per realiz-zare i tuoi grandidesideri, impara ad ac-contentarti.

VERGINEL'onda positiva che in-veste la tua giornata tidà modo di ritrovaremaggior calore di senti-menti e una migliorecapacità di ascolto e diespansione verso ilmondo esterno. Roman-tico e passionale comevogliono Luna e Plu-tone in trigono, che fa-voriscono un profondoscambio.

BILANCIASe devi imbarcarti inun'operazione profes-sionale complessa, o adogni modo di un certorilievo per la tua carri-era, non trascurare l'in-formazione. In questobel periodo sono inprimo piano le attivitàlegate alla comuni-cazione e alla cultura.Se stai pensando dicambiare casa, è il mo-mento ideale.

SCORPIONELuna e Plutone in fe-lice aspetto riflettonoi loro benefici in-flussi anche sul tuosegno. Eros e sensi-bilità si fondonomeravigliosamente.Se cerchi la tua dolcemetà sei favorito. Lesensuali fantasieprendono forma e re-galano momenti in-dimenticabili a tutti.

SAGITTARIOCon l'invidia chealeggia in certi ambi-enti potresti accorg-erti che un collegacerca di carpirtil'idea di un tuo prog-etto importante orubarti la scena nel-l'ambiente profes-sionale. Quandoproverà a pavoneg-giarsi tu smascher-alo: se lo merita!

CAPRICORNOE' di buon auspicio iltransito della Luna inun segno di Terra (iltuo elemento astrale)che ti promette in-contri occasionalidurante viaggi e va-canze. Avventure, in-contri e flirt hannol'appoggio dellestelle. Se sei in cop-pia è tempo di rinno-vare l'arte dicorteggiare il partner.

ACQUARIODopo un martedì lo-gorante oggi ritorni asorridere. Le stellesanno donarti ilgiusto equilibrio.Qualche nativopotrebbe giungerealla felice conclu-sione di acquistarecasa o di accettareun'impegnativa pro-posta di lavoro.

PESCILa colpa dei tuoieventuali insuccessista nelle tue risposteirrazionali e pocodiplomatiche. As-colta ciò che ti dice ilpartner o una per-sona a te molto carae vedrai che il beltempo tornerà prestoa splendere dentro efuori di te.

IL  CORRIERE   FLEGREO4 agosto 2012 23Rubriche&&Lavoro · Previdenza

a cura di Carlo Pareto

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Danilo Pontillo

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Tribunale di Napoli

n°87 del 23.10.2008

Copie arretrate 2,00€

La malattiasospende i contributidovuti per ferie

w Messaggio Inps

Malattia e ferie w Ecco come interagiscono tra loro

La malattia sospende e rinvia l’ob-bligazione contributiva dovuta perle ferie non usufruite. Lo ha recen-

temente precisato lo stesso Istituto diprevidenza con il messaggio n.18850/2006. Si tratta dell’obbligo rela-tivo alla corresponsione degli oneri assi-curativi relativi ai congedi non goduti.L’Ente assicuratore, in omaggio alla con-venzione OIL (Organizzazione Inter-nazionale del Lavoro) n.132/1970, ha fissato al di-ciottesimo mese successivo altermine dell’anno solare diperfezionamento delle ferie iltermine ultimo per adempiere,sui periodi maturati e non fruiti(permessi arretrati), all’ob-bligazione previdenziale. In particolare è stato chiesto al-l’Inps un chiarimento sullapossibilità di prorogare la pre-detta scadenza di versamentonei casi in cui intervenganodelle cause legali di sospen-sione del rapporto di lavoro. Nella risposta fornita, l’Istitutodi via Ciro il Grande sottolinea

che nelle ipotesi di interruzione tempo-ranea della prestazione di lavoro per lecause contemplate dalla legge (per esem-pio malattia, maternità, ecc.), che si sianoverificate nel corso dei diciotto mesi ditempo a disposizione del datore di lavoroper effettuare il pagamento prescritto, iltermine resta sospeso per un lasso ditempo di durata pari a quello del legit-timo impedimento.

La malattia interrompe le ferie e per igiorni di assenza il lavoratore hadiritto al pagamento di un’indennità

a carico dell’Inps. Il beneficio scatta sel’evento morboso è durato almeno quattrogiorni e si sono verificate le seguenti con-dizioni: ha dato luogo ad un ricovero sani-tario; l’istituto e il datore di lavoro sono statitempestivamente avvertiti. La comuni-cazione non è strettamente necessaria incaso di degenza ospedaliera. Non sempre chisi ammala in vacanza può però recuperare legiornate perdute. Il datore di lavoro può in-fatti chiedere all’Ente di previdenza o allaAsl una visita di controllo per accertare sela patologia insorta al lavoratore compro-mette il periodo di riposo al quale i congediferiali sono di norma finalizzati. In caso negativo, la prognosi certificata saràconteggiata nei permessi (circolare Inps n.109/99). Per ottenere la sospensione delle ferie incaso di malattia bisogna rispettare leseguenti regole: inviare all’Inps e al-l’azienda il referto medico entro due giornidal suo rilascio; restare a disposizione nelproprio domicilio dalle 10 alle 12 e dalle 17alle 19 di tutti i giorni (festivi compresi) per

eventuali verifiche sanitarie all’uopo dis-poste. L’inoltro della documentazione med-ica entro il previsto secondo giorno dalladata di emissione non occorre, invece, incaso di intervenuto ricovero presso una qual-siasi struttura sanitaria pubblica o privata. Senon è stata riconosciuta subito, il lavoratorepuò chiedere il pagamento dell’indennitàentro un anno dal mese in cui è avvenuta lasospensione dei congedi. La domanda potràovviamente essere accolta solo se la certifi-cazione sanitaria è stata regolarmentetrasmessa nei tempi fissati all’Ente assicu-ratore e all’impresa. La prestazione econom-ica spetta inoltre anche se nel frattempo c’èstata la cessazione del rapporto di lavoro. Incaso di indisposizione occorsa in un paesedell’Unione europea, l’interessato deve met-tersi in contatto con l’organismo estero cheinvierà in Italia i certificati richiesti. Nellemore il soggetto colpito deve sempre docu-mentare il suo stato morboso all’Istituto e aldatore di lavoro entro i soliti due giorni pre-scritti dal rilascio. Stesso iter, pure se il la-voratore si trova temporaneamente in unoStato extracomunitario, ma in questo caso lacertificazione medica deve essere espressa-mente convalidata dal Consolato.

sul porto di Pozzuoliapre il primo TAKE AWAYcon specialita di pesceyacht and beach service

Via Cristoforo Colombo, 18 80078 Pozzuoli, Nainfo 342 84 48 306 | pescatoemangiato.net