Il controtelaio sotto la lente - Posa Serramenti · 2016-04-06 · 88 La posa in opera/Componenti:...

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88 La posa in opera/Componenti: i controtelai isolati NF 384 Arch. Ester Marino, esperto per la posa serramenti di qualità e tecnico accreditato Finestra CasaClima Il controtelaio sotto la lente Inizia da questo numero una serie di articoli dedicati alla posa in opera dei serramenti, a partire dallo studio dei principali componenti. Questa prima parte comprende i controtelai per la posa del solo serramento: controtelai termici (interamente in materiali a bassa conducibilità termica), controtelai a taglio termico (in profilati metallici e materiali isolanti); e alcuni controtelai dedicati, cioè quelli specifici per la posa dei ser- ramenti di un certo produttore. Non pretendiamo di dare una visione completa perché nuove soluzioni si affacciano quasi quotidianamente. Sul prossimo numero i monoblocchi. Il controtelaio (detto anche falsotelaio o, in alcune regioni, cassamorta) è l’elemento di connessio- ne tra la muratura e il serramento. Esso riquadra il vano murario, crea un riferimento preciso per la posa del telaio, consente l’ancoraggio mecca- nico del serramento alla muratura e stabilisce le quote del davanzale e dell’intonaco. Si tratta di un componente tipico del nostro paese in cui il serramento viene considerato un elemento di completamento dell’involucro edilizio e come ta- le posto in opera a intonaco ultimato onde evita- re che possa sporcarsi o subire danneggiamenti. I controtelai tradizionali e le loro problematiche I controtelai in uso fino a qualche anno fa erano costituiti da tre assi di legno - general- mente abete - inchiodate tra loro a formare un portale; oppure venivano impiegati dei contro- telai metallici - il più delle volte in lamiera zin- cata - consistenti in due piedritti e un traverso superiore. Oggi questi tipi di controtelai risultano supe- rati (anche se purtroppo continuano ad esse- re adottati in alcune realtà locali) in quanto la mancanza di una traversa inferiore (il cosiddet- to “quarto lato”), la geometria dei profili e a volte il materiale utilizzato (è il caso di quelli metallici) li rendono inadeguati alla realizza- zione di involucri edilizi energeticamente effi- cienti, tanto più se abbinati a serramenti con ottime prestazioni in termini di isolamento termico e acustico. Essi infatti costituiscono dei pericolosi “ponti termici ” tra l’ambiente esterno e l’ambiente interno che portano a dispersioni di calore e che possono determinare, in condizioni cli- matiche particolari, la formazione di muffe o condensa superficiale e/o interstiziale. I controtelai di nuova concezione I controtelai di nuova concezione - detti “controtelai termici” - sono rigorosamente a quattro lati; il “quarto lato” , oltre a conferire una maggiore rigidità alla struttura, funge da taglio termico per il davanzale e offre un pun- to di ancoraggio per il traverso inferiore del telaio della finestra; generalmente presenta una geometria diversa rispetto a quella degli altri tre lati e di solito è anche costituito da un materiale differente in quanto sottoposto a particolari sollecitazioni di tipo meccanico e, soprattutto, esposto al rischio di ristagno di acqua (e a tutte le problematiche che ne derivano). Per quanto riguarda gli altri tre lati si può in linea di massima affermare che dal punto di vista della geometria e pur con le ovvie dif- ferenze dovute all’utilizzo di materiali diversi sono quasi tutti caratterizzati da un profilo as- similabile in sezione ad una L: nella posa in opera del serramento il “corpo” della L gli fa da spalla interpondosi tra questo e la muratu- ra mentre la “gamba” serve da battuta per il cappotto termico (o per la mazzetta in caso di muratura monolitica). In tal modo è possibile non solo realizzare un sormonto del cappot- to sul controtelaio e su parte del telaio fisso (e quindi proteggere termicamente il relativo giunto) ma anche agganciare/attaccare sul la- to verso l’esterno del controtelaio particolari elementi di completamento (quali pellicole, nastri termo-espandenti, profili porta-intonaco o porta-rasante) che assicurano la sigillatura esterna del giunto impedendo infiltrazioni di acqua battente anche in presenza di vento di elevata velocità e consentendo al tempo stes- so lo smaltimento di eventuale umidità resi- dua presente nel giunto stesso e proveniente dall’ambiente interno. A sua volta il corpo della L generalmente pre- senta sul lato verso l’interno dell’ambiente un profilo sagomato che consente anche in que- sto caso l’alloggiamento di elementi accessori che assicurano la tenuta all’aria del giunto e la sua impermeabilità al passaggio del vapore. Un buon controtelaio deve poter svolgere an- che funzione strutturale, cioè deve assicurare l’ancoraggio meccanico del serramento anche nel caso di serramenti molto pesanti; ciò si- gnifica che deve presentare ottime caratteri- stiche di resistenza meccanica. Deve inoltre essere in grado di impedire la for- CONTROTELAI.indd 88 02/10/2012 16:23:09

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La posa in opera/Componenti: i controtelai isolati

NF384

Arch. Ester Marino, esperto per la posa serramenti di qualità e tecnico accreditato Finestra CasaClima

Il controtelaio sotto la lenteInizia da questo numero una serie di articoli dedicati alla posa in opera dei serramenti, a partire dallo studio dei principali componenti. Questa prima parte comprende i controtelai per la posa del solo serramento: controtelai termici (interamente in materiali a bassa conducibilità termica), controtelai a taglio termico (in profilati metallici e materiali isolanti); e alcuni controtelai dedicati, cioè quelli specifici per la posa dei ser-ramenti di un certo produttore. Non pretendiamo di dare una visione completa perché nuove soluzioni si affacciano quasi quotidianamente. Sul prossimo numero i monoblocchi.

Il controtelaio (detto anche falsotelaio o, in alcune regioni, cassamorta) è l’elemento di connessio-ne tra la muratura e il serramento. Esso riquadra il vano murario, crea un riferimento preciso per la posa del telaio, consente l’ancoraggio mecca-nico del serramento alla muratura e stabilisce le quote del davanzale e dell’intonaco. Si tratta di un componente tipico del nostro paese in cui il serramento viene considerato un elemento di completamento dell’involucro edilizio e come ta-le posto in opera a intonaco ultimato onde evita-re che possa sporcarsi o subire danneggiamenti.

I controtelai tradizionali e le loro problematicheI controtelai in uso fino a qualche anno fa erano costituiti da tre assi di legno - general-

mente abete - inchiodate tra loro a formare un portale; oppure venivano impiegati dei contro-telai metallici - il più delle volte in lamiera zin-cata - consistenti in due piedritti e un traverso superiore. Oggi questi tipi di controtelai risultano supe-rati (anche se purtroppo continuano ad esse-re adottati in alcune realtà locali) in quanto la mancanza di una traversa inferiore (il cosiddet-to “quarto lato”), la geometria dei profili e a volte il materiale utilizzato (è il caso di quelli metallici) li rendono inadeguati alla realizza-zione di involucri edilizi energeticamente effi-cienti, tanto più se abbinati a serramenti con ottime prestazioni in termini di isolamento termico e acustico. Essi infatti costituiscono dei pericolosi “ponti termici ” tra l’ambiente esterno e l’ambiente interno che portano a dispersioni di calore e che possono determinare, in condizioni cli-matiche particolari, la formazione di muffe o condensa superficiale e/o interstiziale.

I controtelai di nuova concezioneI controtelai di nuova concezione - detti “controtelai termici” - sono rigorosamente a quattro lati; il “quarto lato”, oltre a conferire una maggiore rigidità alla struttura, funge da taglio termico per il davanzale e offre un pun-to di ancoraggio per il traverso inferiore del telaio della finestra; generalmente presenta una geometria diversa rispetto a quella degli altri tre lati e di solito è anche costituito da un materiale differente in quanto sottoposto a particolari sollecitazioni di tipo meccanico e, soprattutto, esposto al rischio di ristagno di acqua (e a tutte le problematiche che ne derivano).

Per quanto riguarda gli altri tre lati si può in linea di massima affermare che dal punto di vista della geometria e pur con le ovvie dif-ferenze dovute all’utilizzo di materiali diversi sono quasi tutti caratterizzati da un profilo as-similabile in sezione ad una L: nella posa in opera del serramento il “corpo” della L gli fa da spalla interpondosi tra questo e la muratu-ra mentre la “gamba” serve da battuta per il cappotto termico (o per la mazzetta in caso di muratura monolitica). In tal modo è possibile non solo realizzare un sormonto del cappot-to sul controtelaio e su parte del telaio fisso (e quindi proteggere termicamente il relativo giunto) ma anche agganciare/attaccare sul la-to verso l’esterno del controtelaio particolari elementi di completamento (quali pellicole, nastri termo-espandenti, profili porta-intonaco o porta-rasante) che assicurano la sigillatura esterna del giunto impedendo infiltrazioni di acqua battente anche in presenza di vento di elevata velocità e consentendo al tempo stes-so lo smaltimento di eventuale umidità resi-dua presente nel giunto stesso e proveniente dall’ambiente interno. A sua volta il corpo della L generalmente pre-senta sul lato verso l’interno dell’ambiente un profilo sagomato che consente anche in que-sto caso l’alloggiamento di elementi accessori che assicurano la tenuta all’aria del giunto e la sua impermeabilità al passaggio del vapore. Un buon controtelaio deve poter svolgere an-che funzione strutturale, cioè deve assicurare l’ancoraggio meccanico del serramento anche nel caso di serramenti molto pesanti; ciò si-gnifica che deve presentare ottime caratteri-stiche di resistenza meccanica. Deve inoltre essere in grado di impedire la for-

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NF384mazione di crepe dell’intonaco in corrispon-

denza del giunto tra controtelaio e muratura. Ciò può essere evitato applicando in testata speciali profili porta-intonaco in grado di ridur-re e assorbire le inevitabili tensioni tra mate-riali di diversa natura; tali profili sono dotati di nastri termo-espandenti che, oltre a garantire la sigillatura del nodo, svolgono anche la fun-zione di “ammortizzatori” e compensano sco-stamenti fino a 4 mm. I nastri presentano una superficie adesiva con banda rimovibile che consente un semplice e veloce incollaggio al controtelaio. Altra caratteristica interessante per un controtelaio è la possibilità di ottenere dei giunti “puliti” che non richiedano la suc-cessiva applicazione di antiestetici e costosi coprifili. Fondamentale in questo caso che l’aletta di battuta sia di ridotto spessore (e che quindi sia di un materiale che consenta uno spessore di pochi millimetri) e, ovviamente, che sia presente il profilo porta-intonaco di cui si è detto (spesso infatti il coprifilo serve anche e soprattutto a mascherare le crepe dell’intonaco tra il giunto e la muratura).

Le tipologie e i materialiIn una suddivisione di larga massima e in fun-zione dei materiali impiegati è possibile indivi-duare le seguenti tipologie di controtelai:

- Controtelai interamente in legno, con il corpo della L caratterizzato verso l’interno dell’ambiente da un profilo liscio o sagoma-to a due o anche a tre denti (che fungono da dima per il telaio, da base di incollaggio per la pellicola di tenuta all’aria e da battuta per l’in-tonaco interno); sono realizzati generalmente in legno lamellare, in OSB o anche in multi-strato marino, un compensato ottenuto con legni molto resistenti all’umidità (tipo l’okou-mé che è un tipo di mogano africano) di solito utilizzati nel settore delle imbarcazioni.

- Controtelai in legno e Pvc, con il corpo della L costituito da un’asse in legno (Osb, micro-lamellare, massello ecc.) generalmente a sezione rettangolare e di profondità variabile su cui viene fissato un profilo in Pvc, anche se non mancano anche in questo caso sagome a due-tre denti i quali svolgono le medesime funzioni già descritte al punto precedente. Il profilo in Pvc può avere diverse geometrie in funzione di una serie di parametri: profondità del sormonto dello strato coibente esterno, possibilità di alloggiamento di elementi di completamento (quali profili con rete porta-rasante o profili porta-intonaco, pellicole o na-stri termo-espandenti), posizionamento del

serramento rispetto al filo della muratura ecc. Grazie all’esiguo spessore della battuta in Pvc e alla presenza di elementi per la sigillatura integrati consentono di realizzare un giunto molto “pulito” che non richiede l’utilizzo di coprifili.

- Controtelai in Thermovinile, una particola-re microschiuma derivante dall’estrusione di termopolimeri amorfi caratterizzata da ottime prestazioni termiche e buone prestazioni mec-caniche, disponibile in barre di diverse dimen-sioni e geometria (ma prevalentemente con sezione a L) da tagliare a misura e assemblare e che permettono, in funzione delle scelte del progettista o delle esigenze del committente, la posa di qualunque tipo di finestra, sia in bat-tuta (con una maggiore o minore visibilità del telaio fisso) che in luce. Le barre di solito presentano sulla superficie delle specifiche nervature che consentono di accogliere i vari accessori necessari per la si-gillatura del giunto.

- Controtelai in Pvc, realizzati in profili di Pvc a più camere con anima strutturale in tubolare di acciaio inserita all’interno di una di essa. In alcuni casi si tratta di Pvc riciclato, ottenuto dagli scarti di produzione, e quindi a basso impatto ambientale. Si tratta generalmente di controtelai sviluppati e commercializzati da produttori di serramenti in Pvc e venduti in ab-binamento ad essi.

- Controtelai in materiale isolante di ultimis-sima generazione, costituiti da strutture mo-dulari realizzate interamente in Eps (Expanded PolyStyrene, polistirene espanso); la partico-lare lavorazione a pressione e temperatura elevate cui è sottoposto il materiale lo rende robusto e compatto; si ottengono così spalle molto stabili che non richiedono l’inserimento di profili metallici interni (che costituirebbero dei ponti termici).

- Controtelai in profilati metallici e mate-riale plastico, anch’essi assimilabili general-mente in sezione ad una L realizzata con un profilo di alluminio estruso o acciaio zincato prodotto in diverse varianti cui è agganciato verso l’esterno un profilo in materiale plastico isolante con funzione di taglio termico. Per quanto riguarda il “quarto lato” i materiali più usati sono: - Purenit, un prodotto a base di schiume ri-gide di poliuretano prive di clorofluorocarbu-ri e idroclorofluorocarburi, gas dannosi per l’ambiente. E’ caratterizzato da una buona

resistenza all’umidità e da un basso valore di conducibilità termica λ (0.06 ÷ 0.10 W/(m K)) - PUR - massiv, un materiale da costruzione a base di schiuma poliuretanica ad alta densità, caratterizzato da un basso valore di conducibi-lità termica (~0.06 W/(m K)). - Profili in Poliammide, un tecnopolimero dotato di ottime proprietà meccaniche e di rigidità e, al tempo stesso, con una buona re-sistenza termica e bassamente igroscopico. - Profili estrusi di Pvc, anche rigenerato, di solito utilizzati in abbinamento a piedritti e tra-verso superiore nello stesso materiale. - Legno idrofobizzato, ovvero legno trattato con sostanze atte ad aumentarne la resisten-za all’umidità. - Pannelli in EPS (Expanded PolyStyrene, polistirene espanso) o in Schiuma rigida di poliuretano, con funzione anche di sottoban-cale. Pur continuandosi a utilizzare controtelai pro-dotti artigianalmente in funzione di una spe-cifica commessa, negli ultimi anni sono stati messi a punto dall’industria del settore diver-si tipi di controtelai di serie, alcuni di quali da parte di aziende produttrici di serramenti allo scopo di garantire una posa ottimale e offrire alla propria clientela un servizio più completo; differenti tra loro per forma e materiali impie-gati, permettono di risolvere nel migliore dei modi un ampio spettro di esigenze costruttive agevolando la fase di posa del serramento. Di seguito vengono riportate alcune schede relative ai principali controtelai per la posa del solo serramento presenti sul mercato. Le schede sono divise in due gruppi: - controtelai termici (interamente costituiti da materiali con bassi valori di conducibilità termica) e - controtelai a taglio termico (costituiti da profili metallici accoppiati con profili in mate-riale plastico).

Nella seconda parte che verrà pubblicata nel prossimo numero della rivista si parlerà invece dei monoblocchi, cioè dei controtelai che con-sentono la posa del serramento e, al tempo stesso, dei vari sistemi di sistemi di oscura-mento (anche con cassonetto), ombreggia-mento, protezione o sicurezza.

arch. Ester Marino, esperto per la posa dei serramenti di qualità e autore del volume Sistema Finestra, Bozen University Press, gennaio 2012.

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La posa in opera/Componenti: i controtelai isolatiNF384

Nome Prodotto Termoframe (www.posaclima.it) Klima (www.posaclima.it)

Nome Produttore CSB Straudi e Metra in collaborazione con Corà e AlfaSolare CSB Straudi e Metra in collaborazione con Corà e AlfaSolare

Immagine Prodotto

Materiale Per la spalla: Osb (TFConfort) o microlamellare di betulla (TFPlus) Per la battuta: Pvc (Teknica) o listello di multistrato di legni duri filmato (Profile)

Thermovinile

Descrizione prodotto

Evoluzione del controtelaio classico a L: battuta costituita da una lamina in estruso di PVC riciclato e stabilizzato e da una spalla - detta Tecnoframe - in OSB (spessore 22 mm) o Microlamellare di betulla (13 strati su di uno spessore di 18 mm). I bordi delle spalle sono trattati con una particolare resina che li rende più resistenti all’u-midità. Il Termoframe fa parte del Sistema Posa Clima, un sistema completo di tutti i componenti (controtelai nastri termo-espandenti, profili porta-intonaco, schiume poliuretaniche, pellicole di tenuta, MS polimero ecc.) per la posa di qualunque tipo di serramento in tutti i tipi di muratura, in luce o in battuta.

Realizzato con un termopolimero amorfo che presenta contemporaneamente appoggio e battuta per il serramento; sulla superficie sono ricavate specifiche ner-vature per accogliere i vari accessori necessari per un assemblaggio rapido; può essere forato e segato con velocità e precisione con gli stessi utensili impiegati per il legno. Il controtelaio Klima fa parte del Sistema PosaClima, un sistema completo di tutti i componenti (controtelai, nastri termo-espandenti, profili porta-intonaco, schiume poliuretaniche, pellicole di tenuta, MS polimero, ecc.) per la posa di qua-lunque tipo di serramento in qualsiasi tipologia di muratura.

Specifiche tecniche, caratteristiche prestazionali e vantaggi

Battuta in Pvc: buona resistenza termica, buona elasticità e resistenza a urti e basse temperature. Battuta Profile: buona resistenza termica; buona resistenza a urti e basse tempe-rature; ottima resistenza all’umidità grazie alla filmatura esterna. Spalla in Osb: Conducibilità termica certificata di 0.09 W/mK; ottima resistenza meccanica; ottima stabilità alle variazioni di umidità; resistente agli agenti corrosivi all’attacco di insetti xilofagi; certificata Pefc. Spalla in micro lamellare di betulla: Conducibilità termica certificata di 0.12 W/mK; ottima resistenza meccanica, superiore a quella di qualunque legno massel-lo; ottima stabilità alle variazioni di umidità (Classe 3 norma EN 314/2); resistente alla salsedine, agli agenti corrosivi e all’attacco di insetti xilofagi; certificata Pefc.

Conducibilità termica certificata: λ = 0.079 W/mK. Tenuta meccanica certificata: appositi test prestazionali hanno verificato che in presenza di 6 punti di ancoraggio sul perimetro può sostenere senza rompersi il peso della finestra standard (dimensioni cm 123 x 148) anche se sollecitata da una pressione del vento superiore a 3000 pascal (classe 5 di tenuta al vento).

Accessori Accessori di montaggio: zanche per murare in acciaio zincato, staffe piane per il fissaggio della traversa inferiore. Accessori per la sigillatura: Profili porta-intonaco (con asole) o porta- rasante (con retina) costituiti da un estruso in Pvc accoppiato a un materassino in schiuma poliu-retanica elastica (differenziato per esterno e interno). Accessori per il montaggio degli scuri: Staffa portacardine; staffa per il fissaggio del cilindro di aggancio delle aste di chiusura. Accessori per il fissaggio delle corsie delle zanzariere o teli oscuranti.

Accessori di montaggio: squadrette di montaggio e zanche per murare in acciaio zincato, squadrette in alluminio per gli angoli della battuta per una migliore plana-rità nel profilo, staffe piane per il fissaggio della traversa inferiore. Accessori per la sigillatura profili porta-intonaco (con asole) o porta- rasante (con retina) costituiti da un estruso in Pvc accoppiato a un materassino in schiuma poliu-retanica elastica (differenziato per esterno e interno). Accessori per il montaggio degli scuri: staffa portacardine; staffa per il fissaggio del cilindro di aggancio delle aste di chiusura. Accessori per il fissaggio delle corsie delle zanzariere o teli oscuranti. Dima per la giunzione degli sfridi

Traversa inferiore Realizzata in un profilo estruso in Pvc riciclato e stabilizzato presenta una sagoma-tura che consente di sovrapporre più pezzi per aumentare lo spessore se necessario. Barre da 240 o 300 cm.

Realizzata con un profilo estruso in Pvc riciclato e stabilizzato, presenta una sagomatura che consente di sovrapporre più pezzi per aumentare lo spessore se necessario. Lunghezza barre: 240 o 300 cm.

Varianti Vari tipi di battuta da 45 mm fino a 85 mm in PVC ricuixclato o microlamellare di betulla o listello di multistrato di legni duri filmato, da accoppiare a due tipologie di spalla in OSB o in microlamellare di betulla con larghezza da 50 mm fino a 140 mm.

Klima 65/70, Klima 25/70, Klima 25/60 (per posa in battuta con una maggiore o minore copertura del telaio); Klima Zero (per posa in luce e posa monoblocco).

CONTROTELAI TERMICI (interamente in materiali a bassa conducibilità termica)

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Nome Prodotto Controtelaio isolato Finstral – sistemi Top 90 e Top 72 Top Frame (versione solo cornice finestra)

Nome Produttore Finstral (www.finstral.com) Hella (www.hella.info)

Immagine Prodotto

Materiale Pvc riciclato Eps (polistirene espanso) sottoposto a particolare compressione

Descrizione prodotto

istema di controtelaio isolato ecologico (perché realizzato con materiale riciclato ricavato da scarti di produzione del Pvc) e polivalente (in quanto può essere impie-gato in tutte le varianti costruttive con applicazioni a filo muro interno o a metà spalletta). Il sistema è utilizzabile in abbinamento ai serramenti Finstral.

Controtelaio che incornicia l’intero serramento, studiato per massimizzare sia l’isolamento termico che quello acustico. E’ realizzato in uno speciale materiale isolante brevettato, denominato “Grupor RG 35”, costituito da polistirolo speciale densificato.

Specifiche tecniche, caratteristiche prestazionali e vantaggi

Elevate capacità di isolamento termico, ottima statica (grazie al profilo in acciaio inserito all’interno della camera) e tenuta (in quanto le guarnizioni coestruse di battuta riducono al minimo le sigillature). Angoli superiori saldati. Montaggio semplice e rapido. Le molteplici tipologie di applicazione garantiscono un’estrema libertà progettuale.

L’utilizzo di un unico materiale e la modalità di produzione Sks creano una eccellen-te stabilità nella forma ed evitano del tutto il ritiro del materiale; grazie anche alla tecnica brevettata di incollaggio a clip si ottengono delle ottime prestazioni meccaniche (affaticamento a pressione secondo Din EN 826: 350 Kpa). L’espanso rigido Grupor Eps è inoltre idrorepellente. Valori di trasmittanza termica lineica dell’elemento isolante: - 0,032 W/mK al col-legamento intradosso e -0,025 W/mK al collegamento davanzale finestra. Valori di isolamento acustico: 41 dB sistema di intelaiatura della finestra Standard. Classe protezione antincendio: BN 1 secondo EN 12667.

Accessori Spigolo di supporto intonaco. Elemento aggiuntivo da porre sotto la traversa inferiore per migliorare l'isolamento e per l'applicazione di guaine isolanti. Dime per la finitura dei lavori di muratura.

Kit di montaggio e materiale vario di montaggio: angoli, profili, viti in plastica, viti da telaio ecc.

Traversa inferiore In Pvc con nasello d’attacco per bancali esterni e scanalatura per eventuali bancali interni.

Costituita del medesimo materiale (Espanso rigido Grupor Eps) presenta adeguata pendenza del lato esterno sottobancale e apposita sagomatura per il taglio termico del davanzale.

Varianti Controtelaio per finestra e persiana con ferramenta a sporgere; controtelaio per finestra e persiana con zanzariera (a movimentazione orizzontale e verticale.

Il controtelaio descritto rappresenta solo la versione base di un sistema controtelaio che comprende numerose varianti (con cassonetto, con zanzariera, con scuri ecc).

CONTROTELAI TERMICI (interamente in materiali a bassa conducibilità termica)

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Nome Prodotto Controtelaio per la linea serramenti Energy Wood Libra (versione controtelaio finestra)

Nome Produttore L’infisso di Ezio Leoni (www.linfissotn.it) Maico (www.maico.com)

Immagine Prodotto

Materiale Legno (massello e multistrato “marino”) Eps e legno

Descrizione prodotto

Controtelaio a L interamente in legno (la “gamba” è in multistrato marino) con fre-sature per alloggio nastro auto-espandente; il profilo verso l’interno dell’ambiente ha una sagoma a tre denti che fungono da dima per il telaio, da base di incollaggio per la pellicola di tenuta all’aria e da battuta per l’intonaco interno. Utilizzabile in abbinamento ai serramenti della linea Energy Wood de L’Infisso.

Struttura modulare in profili di Eps (materiale altamente coibente) sagomabili e assemblabili in opera; consente di posare il serramento in qualsiasi posizione: verso l'esterno, a filo muro interno oppure al centro; le spalle in Eps (con listello in legno sul lato verso la parete) realizzano un sormonto del telaio di 6,5 cm svolgendo la funzione che in altri tipi di controtelai è affidata al cappotto che rigira nella mazzetta.

Specifiche tecniche, caratteristiche prestazionali e vantaggi

Bassa conducibilità termica. Battuta in multistrato marino con buone caratteristiche di resistenza agli agenti atmosferici.

Elevate capacità di isolamento termico, ottima statica e tenuta e grande leggerezza grazie alla particolare lavorazione - con pressione e temperatura elevate - a cui è sottoposto l'Eps (polistirene espanso) da cui costituita.

Accessori Profili per rete porta-rasante. Retina porta-intonaco integrata. Trattandosi di una struttura modulare nella versione “base”, possono essere con-siderati accessori tutti quegli elementi che consentono di ottenere le versioni più complete.

Traversa inferiore In legno con fresature. Realizzata anch’essa in Eps con taglio termico incorporato; è predisposto l'allog-giamento per il davanzale, con un'inclinazione di due gradi per favorire il deflusso dell'acqua piovana.

Varianti Possibilità di realizzare la spalla con il profilo verso l’ambiente interno liscio o a due denti (che fanno rispettivamente da dima per il telaio e da battuta per l’intonaco interno).

Il prodotto descritto è solo una delle varianti (quella “base”) di una struttura modu-lare e versatile che consente di posare finestre e portefinestre da sole o in abbina-mento a tapparelle o frangisole motorizzati, con l’aggiunta o meno di zanzariera.

CONTROTELAI TERMICI (interamente in materiali a bassa conducibilità termica)

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La posa in opera/Componenti: i controtelai isolatiNF384

Nome Prodotto Clima Controtelaio Termico Planet

Nome Produttore Maico (www.maico.com) Alsistem (www.alsistem.com)

Immagine Prodotto

Materiale Legno e Pvc Acciaio zincato e Pvc riciclato

Descrizione prodotto

Profilo a L formato da barre in PVC tagliate e assemblate in opera con un listello in legno di qualunque spessore (che non è fornito da Maico). La forma a "L” lascia al serramentista la libertà di realizzare il listello in legno nella larghezza che pre-ferisce. Integrati nel profilo: nastro auto espandente, nastro di protezione, rete stabilizzante per intonaco, elemento terminale flessibile.

Il prodotto è costituito da due elementi separati: un profilo in Pvc riciclato (isola-mento esterno) e un profilo interno in acciaio zincato. L’assemblaggio (a scatto) dei due elementi genera un profilo a taglio termico. Utilizzabile per profili della serie Planet 62 (con una profondità del telaio di 62 mm) del medesimo produttore.

Specifiche tecniche, caratteristiche prestazionali e vantaggi

Legno o PVC, i materiali con cui è costituito, hanno un conducibilità termica molto bassa (≤ 0,15 W/mK). Il controtelaio funge da dima di posa per l’intonaco o per il sistema di cappotto esterno. La rete per l’intonaco collegata al profilo angolare consente una posa corretta e consolida l’intonaco o la rasatura del sistema a cappotto, impedendo la formazio-ne di crepe o fughe e garantendo la tenuta all’aria del giunto tra controtelaio a L e intonaco/rasatura del sistema a cappotto. L’angolo interno del controtelaio serve come riferimento per posare e staggiare l’intonaco interno. Sul controtelaio sono già presenti nastri precom-pressi a espansione, protetti con una copertura da malta e calce, i quali, appena prima di posare il telaio della finestra, verranno attivati togliendo la copertura di protezione, per consentire una sigillatura a tenuta di aria e di pioggia battente della fuga tra il telaio della finestra e il controtelaio La traversa inferiore in Pur Massive ha bassissima conducibilità termica (0,06 W/mK), ottima resistenza all'umidità, ottima resistenza a compressione.

I test effettuati con specifici software hanno registrato prestazioni isolanti più ele-vate, sia in termini termici che acustici, rispetto ai controtelai in acciaio zincato non a taglio termico, oltre che una riduzione del rischio di muffe perimetrali. L'utilizzo di acciaio zincato all'interno e materiale plastico riciclato all'esterno, entrambi mate-riali facilmente riciclabili, aumenta l'eco-sostenibilità del sistema.

Accessori Profili di vario tipo in Pvc per intonacatura in varie esecuzioni: profili adesivi (anche telescopici) con rete per intonaco; profili - adesivi o no - con rete per intonaco con o senza cava per nastro precompresso; profili con rete per intonaco PLUS; profili angolari - forati o con rete - per rasatura intonaco (anche con gocciolatoio); profili a "L" con rete per intonaco.

Zanche ad avvitare per il fissaggio alla muratura.

Traversa inferiore In legno o Pur Massive (Poliuretano ricompattato in lastre ad alta densità) ha sezio-ne quadrangolare, serve come taglio termico tra il davanzale esterno e interno e consente di definire la quota di posa del davanzale esterno.

E’ da realizzare con prodotti di altre aziende.

Varianti Il controtelaio Clima per finestra è disponibile in barre della lunghezza di 2.400 mm e di larghezza 60-70-90-110-130 mm.

Esiste anche una variante 72 che ha una maggiore profondità e che è utilizzabile con i profili della serie Planet 72 dello stesso produttore (che hanno una profondità del telaio di 72 mm).

CONTROTELAI A TAGLIO TERMICO (in profilati metallici e mat. isolante)CONTROTELAI TERMICI (interamente in materiali a bassa conducibilità termica)

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NF384

Nome Prodotto Isotherm Testacurva Artik

Nome Produttore Doral sistemi (www.testacurva.com) Nova-ferr (www.novaferr.com)

Immagine Prodotto

Materiale Allumino e materiale plastico Acciaio zincato e materiale plastico

Descrizione prodotto

Il sistema Isotherm Testacurva si compone di longheroni in alluminio assemblati da particolari slittoni regolabili in materiale plastico che, oltre al taglio termico, con-feriscono al controtelaio l’adattabilità ad ogni sezione di infisso. Un distanziatore semovente tra i serramenti, auto-regolabile, consente di recuperare automatica-mente eventuali perpendicolarità perdute in fase di posa in opera e di accogliere a scatto zanzariere a scomparsa.

Controtelaio costituito da un doppio profilo in acciaio zincato cui è agganciato un profilo a L in Esadur 26, materiale plastico a bassa trasmittanza, con funzione di taglio termico e battuta per il telaio del serramento.

Specifiche tecniche, caratteristiche prestazionali e vantaggi

I rapporti di prova elaborati dall’istituto sperimentale per l’edilizia Istedil (visionabili sul sito dell’azienda) ne hanno dimostrato l’efficacia soprattutto in presenza di serra-menti in alluminio a taglio termico o alluminio-legno a taglio termico. Alta resistenza e durabilità nel tempo anche in ambiente marino. Dal momento che sia i longheroni che le staffe sono realizzati in alluminio estruso, Isotherm è esente da corrosioni innescate da correnti galvaniche (cioè quelle normal-mente generate da metalli diversi posti a contatto tra loro). Velocità di posa in opera dei serramenti e installazione della zanzariera: non occorrono misurazioni, forature ed avvitature varie grazie alla posa a scatto; la zanzariera può fungere anche da distanziatore tra il serramento e il sistema oscurante. Vantaggio di poter applicare schiume poliuretaniche anche in caso di serramenti con profilo a zeta, il che significa non dover ricorrere ad antiestetici e costosi coprifili.

Controtelaio robusto in quanto realizzato con profili di spessore 12/10; rapido da assemblare poiché bastano un semplice taglio a 90°, l’uso di una squadretta bre-vettata e 4 viti per bloccare gli angoli, il tutto fornito in Kit di montaggio in cantiere; non sono richieste saldature. Sagomato in modo da garantire un miglior fissaggio del serramento e dell’intonaco, è adattabile a tutte le sezioni dei profili in quanto dall’abbinamento dei due materia-li che lo compongono è possibile ottenere 8 misure. Adatto alla posa di serramenti in alluminio, legno, Pvc.

Accessori Staffe di allumino di ancoraggio alla muratura applicabili a scatto sui longheroni, zanzariera con cassonetto applicabile superiormente e lateralmente e con guide a scomparsa senza binario a terra.

Completo di zanche pretranciate per il montaggio nella muratura, dima di assem-blaggio telescopica e rinforzi angolari. E’ possibile completare il sistema con profili vari in acciaio zincato: profilo di regi-strazione della tapparella, profilo di adattamento alla guida della tapparella, profilo di adattamento per zanzariera a scomparsa, distanziale per un migliore fissaggio della zanzariera ecc.

Traversa inferiore E’ da realizzare con prodotti di altre aziende. E’ da realizzare con prodotti di altre aziende.

Varianti Il sistema comprende alcune varianti utilizzabili su muri di spessore variabile in caso di serramenti a filo muro interno o a metà mazzetta provvisti di persiane a battente a filo muro esterno.

Sono previste otto varianti, con profondità variabile sia del profilo in acciaio zincato che di quello in Esadur 26.

CONTROTELAI A TAGLIO TERMICO (in profilati metallici e materiale isolante)

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La posa in opera/Componenti: i controtelai isolatiNF384

Nome Prodotto Termo-Prodalfer Falsotelaio

Nome Produttore Prodalfer (www.prodalfer.it) Secco Sistemi (www.seccosistemi.it)

Immagine Prodotto

Materiale Acciaio, poliammide e Pvc Acciaio zincato e materiale plastico (esiste anche una versione tutta in acciaio zincato non a taglio termico)

Descrizione prodotto

Il sistema è costituito da una spalla realizzata con due profili metallici (disponibili in una vasta gamma di sagome, separati fra loro termicamente e uniti da barrette in poliammide che creano un taglio termico) cui è agganciata una battuta in Pvc.

Profilo misto con spalla in profilo di acciaio a doppio spessore nella zona delle viti, dotato di zanche integrate in metallo e battuta in materiale plastico isolante (con funzione di taglio termico).

Specifiche tecniche, caratteristiche prestazionali e vantaggi

Trasmittanza termica calcolata da Istedil pari a 0,71 W/mq K. Non sono richieste saldature: specifici elementi a incastro permettono un solido ancoraggio sugli angoli. Assemblaggio agevole e rapido grazie ad appositi kit da cantiere comprendenti tutti gli accessori di montaggio. La geometria del prodotto e il previsto serraggio di una vite conica impediscono il cedimento della struttura della finestra in caso di incendio e di eventuale fusione dei distanziatori di assemblaggio.

Il doppio spessore del profilo di acciaio nella zona delle viti assicura un perfetto e stabile fissaggio anche nel caso di infissi molto pesanti. La tecnologia di giunzione overlap (cioè di compenetrazione meccanica delle super-fici da collegare) conferisce al profilo in acciaio elevati valori di rigidità torsionale. L’uso di colle bi-componenti tra acciaio e materiale plastico conferisce all’intero controtelaio un’elevata rigidità complessiva. Le zanche in metallo, integrate nel profilo, rendono il sistema solidale alla muratura. Ottime prestazioni alla corrosione, anche grazie all’assenza di saldature.

Accessori Kit di cantiere completo di tutti gli accessori di montaggio. Il sistema è dotato di accessori che rendono più facile e veloce l’assemblaggio dei telai.

Traversa inferiore E’ da realizzare con prodotti di altre aziende. Il lato inferiore del controtelaio viene realizzato con lo stesso profilo utilizzato per gli altri tre lati; la giunzione d’angolo viene effettuata mediante squadrette in nylon e “puntatura” o mediante saldatura.

Varianti Disponibili diverse varianti di profondità del profilo in acciaio. Disponibile in diverse varianti di profondità del profilo in acciaio (da 55 a 75 mm) e in due larghezze dell’aletta in plastica (25 e 45 mm).

CONTROTELAI A TAGLIO TERMICO (in profilati metallici e materiale isolante)

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NF384

Nome Prodotto Flash Thermic Ewin

Nome Produttore Sial (www.sial-srl.it) Windal (www.controtelaioewin.it)

Immagine Prodotto

Materiale Acciaio zincato e Pvc Alluminio e Pvc

Descrizione prodotto

Controtelaio a taglio termico costituito da un profilo in lamiera zincata accoppiato ad un profilo in Pvc a scatto e a battuta variabile.

Controtelaio costituito da un profilo in alluminio estruso accoppiato ad un profilo a L in PVC riciclato di sezione versatile. Si tratta di un sistema modulare che permette l’applicazione di qualsiasi tipo di infisso e suoi complementi (zanzariere, tapparelle, veneziane, sistemi di sicurezza, ecc).

Specifiche tecniche, caratteristiche prestazionali e vantaggi

Profilo in lamiera zincata di spessore 12/10 Profilo in Pvc Esadur U35K Analisi termiche effettuate secondo la Uni EN ISO 10077-2 hanno dimostrato che Ewin migliora le prestazioni termiche dei serramenti riducendo la possibilità di formazione di condensa e muffe. E’ utilizzabile con profili metallici, in legno o Pvc con battuta variabile da 42,5 mm a 100 mm. E’ facile da montare grazie alle squadrette in Pvc e ai tagli dei profili a 90’. Consente una rapida e facile posa in opera grazie all’elevata rigidezza torsionale dovuta alla graffatura antitorsione e alle zanche posizionabili ogni 150 mm.

Prove di laboratorio effettuate dall’Istituto Giordano (visionabili sul sito dell’azien-da) hanno certificato un valore della trasmittanza termica lineare di 0,12 W/mK in presenza di spalla della muratura isolata. Le misure di profondità del telaio sono variabili dai 41 mm. ai 270 mm. e oltre, grazie alla possibilità di una rifilatura millimetrica del profilo in Pvc e di accoppiamento di profili diversi. Realizzazione semplice e veloce tramite giunzioni ad angolo retto ad incastro (squa-drette). Fissaggio alla muratura tramite zanchette (il cui numero varierà a seconda dell’al-tezza del controtelaio) inserite in appositi fori predisposti ogni 20 cm sul profilo in alluminio.

Accessori Squadrette e distanziali regolabili in nylon, dime di allineamento, zanche di anco-raggio, profili di assemblaggio a U, rivestimenti in alluminio (per distanziali tra profili accoppiati), guarnizioni di battuta in Epdm abbinabili ai profili.

Squadrette per l’assemblaggio dei controtelai. Angolari (moltiplicabili ad incastro e rifilabili a misura) per compensare nelle squa-drette la profondità del controtelaio. Zanchette per il fissaggio del controtelaio al muro.

Traversa inferiore E’ da realizzare con prodotti di altre aziende. E’ da realizzare con prodotti di altre aziende.

Varianti Il profilo base di Ewin esiste in numerose varianti di profondità da 42,5 a 100 mm (con incrementi costanti di 2,5 mm) e in 11 larghezze della battuta in Pvc (da 42,5 a 100 mm). Inoltre collegando due profili è possibile ottenere anche un controtelaio per serra-menti con persiane o scuroni.

Aggiungendo meccanicamente al controtelaio della versione base un altro profilo in Pvc è possibile ottenere profondità adatte a contenere infissi con avvolgibile. Aggiungendo un ulteriore profilo in Pvc è possibile ottenere profondità atte a sostene-re infissi con complementi tipo zanzariere, tapparelle, veneziane o sistemi di sicurezza.

CONTROTELAI A TAGLIO TERMICO (in profilati metallici e materiale isolante)

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