Il codice delle Energie Rinnovabili e dell'Efficienza Energetica 2010

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Edizione interamente riformulata con DVD completo di tutta la documentazione A cura della Redazione normativa di Edizioni Ambiente con la supervisione di Rocco Panetta Presentazione di Luigi Pelaggi Introduzione di Guido Bortoni Legislazione Prassi Normativa regionale Giurisprudenza Delibere Aeeg

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Il codice delle Energie Rinnovabili e dell'Efficienza Energetica 2010. A cura della Redazione normativa di Edizioni Ambiente con la supervisione di Rocco Panetta

Transcript of Il codice delle Energie Rinnovabili e dell'Efficienza Energetica 2010

La Redazione normativa di Edizioni Ambienteè costituita da un gruppo di esperti di normativaambientale che da alcuni anni analizzae aggiorna costantemente il complessodelle disposizioni che regolano gli ambitidel diritto ambientale e dell’energia. Da questaattività nascono la Rivista Rifiuti, la collanadi libri Normativa e Interpretazione, nonchéle aree specifiche presenti nei siti reteambiente.ite nextville.it, dove le norme vigenti sonocompletate da commenti, interpretazioni,giurisprudenza e documentazionecomplementare. Il gruppo di lavoro, coordinatoda Paola Ficco, è formato da: Lavinia Basso,Vincenzo Dragani, Simona Faccioli,Alessandro Geremei, Francesco Petrucci,Maria Letizia Signorini.

Rocco PanettaAvvocato, è partner dello Studio legalePanetta & Associati, attivo nei settori dell’energia,delle fonti rinnovabili, delle telecomunicazionie della protezione dei dati personali.In passato, dirigente dell’Autorità Garanteper la Protezione dei Dati Personali.Si è specializzato in università italiane(La Sapienza) ed estere (Warwick University,SMU Dallas, London School of Economics).Docente a contratto di Istituzioni di dirittoprivato, di Diritto delle obbligazionie dei contratti e del Master in Diritto ambientaledell’Università Roma Tre. Autore e curatoredi numerose pubblicazioni in materia di privacye danno ambientale.

il Codice delle Energie Rinnovabilie dell’Efficienza Energetica 2010

Uno strumento completo e sistematico a supportodegli operatori pubblici e privati che affrontano il complessoscenario delle norme in materia di fonti rinnovabilidi energia e di efficienza energetica. Data la complessitàdella materia, l’opera è strutturata in modo da facilitareil collegamento e l’integrazione tra i diversi provvedimentie documenti, attraverso un sistema di parole chiave,indici cronologici e indici analitici.

Il Volume contiene:

Legislazione Reportorio completo, aggiornato e annotato,delle norme comunitarie e nazionali in materia.Tutti i testi sono annotati e armonizzati con le modifichee integrazioni intervenute.

Prassi Documenti di natura interpretativa ed esplicativaemanati dalle autorità competenti.

Il Dvd allegato contiene (oltre alla riproduzionedella Legislazione e della Prassi, pubblicate anchein forma cartacea):

Normativa regionale Leggi, regolamenti e delibere in materia,emanate da tutte le Regioni italiane e le Province autonome.

Giurisprudenza Ampia rassegna di sentenzedi Corte Costituzionale, Consiglio di Statoe Tribunali amministrativi regionali.

Delibere dell’Autorità per l’energia elettrica e il gasRassegna delle principali delibere di regolazione del mercato.

In ciascuna sezione sono evidenziati i rinvii alla ricca normativae documentazione complementare che è liberamente disponibile,in una forma costantemente aggiornata, su nextville.it

Euro 75,00

Edizione interamente riformulatacon DVD completo di tutta la documentazione

A cura della Redazione normativadi Edizioni Ambientecon la supervisione di Rocco Panetta

Presentazione di Luigi PelaggiIntroduzione di Guido Bortoni

LegislazionePrassiNormativa regionaleGiurisprudenzaDelibere Aeeg

Nuova edizione riformulata e aggiornatadella raccolta delle norme vigenti sul temadelle fonti rinnovabili di energia e dell’efficienzaenergetica. Il Codice raccoglie in modosistematico e ragionato le numerosissimenorme vigenti, comunitarie e nazionali,ponendosi quindi come un prezioso strumentodi orientamento per il professionista e l’operatore.Tutte le norme, annotate, sono accompagnatedai principali documenti di prassi interpretativa.Il Dvd allegato, oltre alla riproduzionedella Legislazione e della Prassi pubblicatein forma cartacea, completa il quadro con:un repertorio delle principali Delibere dell’Aeeg,una rassegna della Giurisprudenza più rilevantee la raccolta di tutta la Normativa regionalee provinciale in materia.

978-88-96238-30-1

Codice Energia 2010:Codice Energia 2010 29-10-2009 13:10 Pagina 1

ilCodice

delleEnergieRinnovabilie dell’Efficienza Energetica

2010

il

LegislazionePrassiNormativa regionaleGiurisprudenzaDelibere AeegEdizione interamente riformulatacon DVD completo di tutta la documentazione

A cura della Redazione normativa di Edizioni Ambiente con la supervisione di Rocco Panetta

Presentazione di Luigi Pelaggi Introduzione di Guido Bortoni

2010

Codicedelle Energie

Rinnovabilie dell’EfficienzaEnergetica

Il Codice delle Energie Rinnovabili e dell’Efficienza Energetica 2010a cura della Redazione normativa di Edizioni Ambiente con la supervisione di Rocco Panetta

Coordinamento editorialeSimona Faccioli

RedazioneMaria Letizia Signorini

Norme regionali e DvdFrancesco Petrucci e Lavinia Basso

Contributo alla massimazione delle sentenze Gianluca Formichetti

Tutti i documenti raccolti nel Volume e nel Dvd sono aggiornati al 21 ottobre 2009

L’Editore ringrazia l’Ufficio Studi Legislativi di ENEL per il prezioso contributo alla selezione e armonizzazione dei provvedimenti pubblicatiInoltre, un ringraziamento a Pietro Pastorello e Alessandro Vettese

Progetto graficoGrafCo3, Milano

ImpaginazioneGiordano GalliMaria Franca Perrottelli

Ufficio [email protected]

© Copyright 2009 Edizioni Ambiente srl, Milano

Edizioni Ambiente Via N. Battaglia 10, 20127 Milanotel. 02 45487277 fax 02 45487333www.edizioniambiente.it www.reteambiente.itwww.nextville.it

ISBN 978-88-96238-30-1

Finito di stampare nel mese di novembre 2009presso Genesi Gruppo Editoriale – Città di Castello (Pg)

Stampato in Italia – Printed in ItalyQuesto libro è stampato su carta riciclata 100%

SOMMARIO GENERALE

Presentazione VII

Introduzione IX

Notadiprefazione XI

StrutturadelCodiceeGuidaallaconsultazione XIII

ElencoParolechiave XVI

Indice cronologico Legislazione XIX

Indice cronologico Prassi XXXIV

Indice cronologico Normativa regionale (nel Dvd) XXXVII

Indice cronologico Giurisprudenza (nel Dvd) LXVII

Indice cronologico Delibere Aeeg (nel Dvd) LXIX

Legislazione 1

Prassi 1445

Indice analitico 1550

PRESENTAZIONEdi Avv. Luigi PelaggiCapo della Segreteria Tecnica Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare

I cambiamenti climatici e gli effetti economici che ne derivano, la scarsità delle fonti ener-getiche e la conseguente esigenza di garantire la sicurezza degli approvvigionamenti ener-getici, la lotta alla povertà dei paesi strutturalmente più deboli, sono ambiti di intervento tra loro strettamente connessi ed interdipendenti. Rappresentano i principali problemi del nostro tempo, sui quali la Comunità internazionale stenta a trovare strategie condivise per garantire, a livello globale, adeguate condizioni di sviluppo sostenibile.

In questo quadro, l’energia rappresenta certamente uno dei nodi prioritari da affrontare nelle politiche economiche avviate dai diversi Paesi, siano essi industrializzati o in via di sviluppo, nella consapevolezza del ruolo e del peso che la disponibilità di risorse energetiche ed i relativi costi possono svolgere nel sostenere le condizioni di crescita economica e nel garantire, nel contempo, la salvaguardia della protezione ambientale.

La politica energetica è venuta così a costituire uno degli assi fondamentali dell’azione dei Governi in campo economico e l’elemento centrale della strategia in materia di cam-biamenti climatici. Nel suo ambito un posto di primo piano assumono le misure volte a promuovere e sostenere lo sviluppo delle fonti rinnovabili e delle tecnologie per migliorare l’efficienza energetica.

Nel nostro Paese, nonostante l’impegno e gli sforzi effettuati, lo sviluppo delle fonti energe-tiche rinnovabili e dell’efficienza energetica trova diversi ostacoli legati non soltanto alla scarsità di risorse dedicate al sostegno dell’attività di ricerca e di sviluppo tecnologico, ma anche alla complessità e disorganicità del quadro normativo e regolamentare esistente, alla presenza di un apparato amministrativo che continua ad essere caratterizzato – tra l’altro – da tempi troppo lunghi nei processi decisionali, ad una diffusa carenza di “co-noscenza” e “sapere critico” nell’opinione pubblica, fattori che determinano atteggiamenti ostili all’introduzione di innovazioni in campo energetico e che, comunque, rallentano gli investimenti infrastrutturali tesi ad assicurare maggiori condizioni di sicurezza negli ap-provvigionamenti energetici.

Per cercare di superare quest’ultima criticità è importante impostare una linea d’azione, anche sul piano comunicativo, volta alla diffusione delle conoscenze, ai progressi nel campo scientifico e tecnologico ed al dibattito sui problemi energetici ed ambientali, che si avvalga di analisi oggettive basate, laddove possibile, sul confronto con le migliori esperienze e con i risultati raggiunti a livello internazionale.

In questa direzione si inserisce molto opportunamente la presente pubblicazione, che rap-

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presenta l’aggiornamento di uno strumento completo e sistematico a supporto degli ope-ratori pubblici e privati, i quali si trovano ad affrontare problematiche rientranti nel complesso scenario delle norme che disciplinano la materia delle energie rinnovabili e dell’efficienza energetica.

Questo settore normativo trova in questa Opera un momento di “reductio ad unitatem” del-la molteplicità di disposizioni, discipline, prassi e giurisprudenza che, in un crescendo sem-pre più articolato e complesso, sta caratterizzando l’evoluzione della normativa in materia.

Questa nuova edizione del Codice tiene conto delle numerose modifiche intervenute nelle discipline a livello comunitario, nazionale e regionale, nonché delle più significative deli-bere dell’Autorità per l’energia elettrica ed il gas, della giurisprudenza e delle prassi seguite sul piano operativo (questi ultimi testi sono contenuti nel Dvd allegato al Volume).

L’indice analitico permette la consultazione per “tematiche” dei testi, accompagnati da un ric-co sistema di annotazioni, parole chiave e richiami ad altri provvedimenti e documentazione.In particolare, sono riportate, in ordine cronologico, ma poi riordinate sistematicamente dall’indice analitico, le più significative norme in materia di sviluppo delle fonti rinnova-bili di energia, energia idroelettrica, risparmio energetico in edilizia, efficienza dei prodotti ecc. Opportunamente vengono riprese anche le disposizioni in materia fiscale ed in materia di attribuzione di competenze amministrative.

All’operatore tecnico ed all’operatore economico viene così offerto un utile strumento di studio, di consultazione, di analisi e di ricerca, agevolate dall’indice analitico, che consente di procedere ad una ricostruzione logico-sistematica del quadro normativo in generale, così come dei singoli istituti rientranti nella materia.

Alla catalogazione della base normativa si accompagna poi un altrettanto analitico report delle prassi operative che ne hanno segnato l’attuazione, attraverso la ricognizione dei principali documenti contenuti nel Dvd, insieme alle più importanti delibere dell’Autorità per l’energia elettrica ed il gas e alle massime delle sentenze dei giudici ordinari ed am-ministrativi.

Si tratta, quindi, di un’Opera di estremo interesse che ha, per così dire, il pregio di “rior-dinare” il complesso delle disposizioni che disciplinano la materia, supportando il lettore nella soluzione dei problemi che si presentano.

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INTRODUZIONEdi Ing. Guido BortoniCapo Dipartimento per l’Energia, Ministero sviluppo economico

Se si scorre l’indice di questa nuova versione del Codice delle Energie Rinnovabili e dell’Ef-ficienza Energetica e lo si confronta con quello della prima edizione è immediatamente evidente l’elevato numero dei provvedimenti che sono stati emanati nel corso dell’ultimo anno. Provvedimenti che vanno dalla legislazione regionale fino a quella comunitaria, volti ad individuare linee guida e modalità attuative, a dimostrazione di un effettivo impegno della lotta al cambiamento climatico, puntando sullo sviluppo delle energie a emissioni zero, sull’abbattimento delle emissioni degli impianti energetici alimentati da fonti fossili, e sull’efficienza energetica. L’ottica assunta, con il coinvolgimento degli enti locali, dei go-verni centrali e dell’Europa stessa, è quindi ampia, quanto è ampio l’ambito della materia, che riguarda direttamente i singoli cittadini, così come le istituzioni e il mondo industriale.

Significativa poi la tempistica della pubblicazione della nuova edizione, proprio in corri-spondenza con la Conferenza delle Nazioni Unite sul cambiamento climatico a Copenha-gen (7-18 dicembre 2009).

Una raccolta in un unico testo delle diverse disposizioni normative – tale da consentire ai soggetti interessati di “districarsi” nel complesso quadro normativo e procedurale – è quindi un utile strumento di supporto alla concreta attuazione dei primi elementi di una strategia energetica che si pone l’obiettivo di ridurre la dipendenza del Paese dagli approv-vigionamenti esteri, attraverso la realizzazione di un mix energetico che alle tradizionali fonti fossili affianchi il nucleare e le energie rinnovabili.In questa prospettiva, nucleare ed energie rinnovabili non si presentano in antitesi, ma come “due strade per lo stesso fine”, con un diverso orizzonte temporale di realizzazione. L’obiettivo dell’attuale Governo, come in più occasioni dichiarato dallo stesso Ministro dello sviluppo economico Claudio Scajola, è un riequilibrio del mix produttivo post 2020, con una produzione da rinnovabili del 25%, un’analoga quota da nucleare, e un 50% dalle altre fonti.

Il binomio energie rinnovabili / efficienza energetica è ormai assodato, essendo una decli-nazione del binomio ambiente (e quindi clima) ed energia. Come sta avvenendo in molti altri Paesi, così anche in Italia bisogna iniziare a pensare allo sviluppo delle rinnovabili in chiave non solo ambientale, ma anche in un’ottica industriale, considerando quindi le potenzialità dei settori coinvolti. In tal senso, lo sviluppo delle energie rinnovabili deve comprendere anche lo sviluppo della componentistica necessaria per la loro realizzazione, e quindi partire dalla ricerca tecnologica per arrivare fino alla produzione finale.Secondo tale più ampia accezione, diventa necessario che le imprescindibili azioni di incentivazione, che possono declinarsi secondo svariate modalità, non si limitino alla realizzazione di impianti alimentati da energie rinnovabili, ma riguardino anche l’offerta delle tecnologie necessarie per tali fonti. Per fare delle energie rinnovabili un’esperienza di

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successo per il Paese, con il raggiungimento degli ambiziosi obiettivi nazionali ed europei, occorre aggiungere il termine “industria” e sostituire il binomio “ambiente-energia” con il ben più sfidante ed impegnativo “ambiente-energia-industria”.La Legge Sviluppo (Legge n. 99/2009) ha introdotto un sistema di incentivazione esplicito, che commisura gli aiuti forniti agli obiettivi assegnati; serve ora un approccio organico ed integrato, che affianchi agli incentivi per la produzione di energia strumenti per il so-stegno allo sviluppo tecnologico. E i primi passi in tal senso iniziano ad essere realizzati anche nel nostro Paese, con particolare attenzione affinché le incentivazioni non generino oneri impropri sui prezzi dell’energia e quindi sui consumatori.

Affrontare lo sviluppo delle energie rinnovabili implica non solo incentivarne la realizza-zione e semplificare le procedure autorizzative, magari unificandole, ma realizzare le con-dizioni perché la produzione di energia da queste fonti sia effettivamente fruibile e possa contribuire realisticamente a soddisfare la domanda. In tal senso interventi volti alla realiz-zazione delle reti e delle infrastrutture energetiche, come anche quelli previsti dalla Legge Sviluppo, rientrano tra le azioni volte a favorire le stesse rinnovabili, che devono trovare uno specifico spazio nel contesto energetico, dove possano conciliarsi anche le specificità di tali fonti. Penso in particolare alle esigenze correlate alla scarsa programmabilità della produ-zione elettrica da tali fonti e alla necessità che la rete di trasmissione possa gestire “l’inter-mittenza”, ossia la variabilità della produzione da fonti rinnovabili. Quindi è fondamentale che l’evoluzione normativa prosegua in modo da consentire agli impianti alimentati da fonti rinnovabili di rendere fruibile la produzione e contribuire all’offerta energetica del Paese.

In considerazione della creazione di un mercato interno unico europeo – come peraltro previsto dal III pacchetto energia adottato dal Consiglio europeo nella scorsa estate – anche sul tema delle energie rinnovabili e dell’efficienza energetica occorre una maggior armonizzazione della normativa, per il superamento dell’ottica nazionale, affinché i diversi Paesi possano trarre reciproci benefici dall’allargamento del mercato.

Infine, se esiste la volontà di sviluppare l’energia da fonti rinnovabili e conseguire una significativa efficienza energetica (risultato non alternativo, ma complementare nella stra-tegia energetica), è indispensabile che si diffonda a tutti i livelli una cultura dell’energia. Si pensi, per esempio, che per effetto di diversi interventi di carattere legislativo nazionale ed europeo, negli ultimi anni, si è visto un forte impulso alla realizzazione di impianti anche di piccola dimensione con un incremento delle attività di produzione di energia elettrica spesso in corrispondenza a siti di consumo, con il diretto coinvolgimenti dei clienti finali, che diventano i primi attori nella realizzazione della strategia energetica del Paese.In tal senso, ancora più meritevole risulta la pubblicazione di questo Codice e la volontà di aggiornarlo con edizioni successive. Anche perché, come ha rilevato Sergio Garribba nella Presentazione della prima edizione, il Codice oltre che supportare i soggetti interessati nella lettura ed interpretazione della normativa “pone in evidenza difficoltà, incoerenze e lacune che devono essere eliminate e corrette”.Un valido contributo ad un progetto in divenire per essere realtà.

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NOTA DI PREFAZIONEdi Gianluca CominDirettore Relazioni Esterne, Enel SpA

Oltre milleseicento pagine, 122 norme nazionali e comunitarie, 25 circolari e risoluzioni, 38 sentenze, 38 delibere dell’Autorità per l’energia elettrica e il gas, 312 leggi regionali. Sono questi, in cifre, i contenuti del “Codice delle Energie Rinnovabili e dell’Efficienza Energetica 2010”, che raccoglie il quadro normativo, prodotto fino ad oggi, riguardante questo settore.

Uno strumento importante che testimonia, per il secondo anno consecutivo, l’impegno di Enel verso un modello di sviluppo sempre più sostenibile, praticato non solo con le proprie politiche ambientali, ma anche agevolando l’attività di quei soggetti – istituzioni, operatori del settore, responsabili – che quotidianamente si confrontano con il mare ma-gnum delle normative esistenti.

Le energie rinnovabili hanno poi assunto un valore ancora più importante negli ultimi tempi: il binomio energia-cambiamento climatico è ormai al centro dell’attenzione mon-diale e l’approssimarsi di importanti appuntamenti internazionali – come il vertice di Copenhagen nel dicembre 2009 e la scadenza del Protocollo di Kyoto nel 2012 – candi-dano questa opzione come parte non trascurabile della strategia di soluzione energetica, insieme alle fonti fossili e al nucleare.

Nonostante la crisi, il settore delle fonti rinnovabili ha mantenuto trend costanti di cresci-ta e profittabilità destinati a confermarsi nel prossimo futuro. Basti pensare che alla fine del 2008 la capacità totale installata a livello mondiale era di 1.150 GW, ai quali se ne aggiungeranno almeno altri 700 – secondo le stime più prudenti dell’International Energy Agency – da qui al 2020.

Enel, da sempre fra i leader mondiali di settore, ha deciso di dare ulteriore visibilità al suo impegno sul fronte delle rinnovabili e del risparmio energetico, creando Enel Green Power, società nella quale sono confluite tutte le attività del Gruppo nell’eolico, solare, idro-fluente, geotermico e biomasse.Grazie ad un importante programma di investimenti, Enel Green Power incrementerà significativamente la capacità installata nel corso dei prossimi anni: ottimizzando il mix tecnologia/paese, valorizzando al meglio la leadership su alcune tecnologie come il geo-termico, e crescendo fortemente su altre, quali l’eolico ed il solare.

In questo contesto, il sistema regolatorio, documentato nel Volume, ha sostenuto lo svi-luppo del settore, ridefinendo alcuni ambiti ancora poco chiari e precisati, quali il geoter-mico e l’idroelettrico. L’ampia produzione regionale in materia è stata raccolta, insieme alla documentazione complementare, nel Dvd allegato.

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Non possiamo quindi che augurarci che quest’intervento sul complesso quadro normativo sia un utile strumento per responsabili e operatori del settore. Al fine di potersi confronta-re efficacemente con un sistema più agile e flessibile del passato, in grado oggi di rimuo-vere gli ostacoli che spesso hanno frenato lo sviluppo di queste fonti e di dare un corretto impulso agli investimenti di cui il nostro Paese ha bisogno.

XII

STRUTTURA DEL CODICE

Il VolumeI provvedimenti sono suddivisi in due sezioni:• Legislazione, i cui documenti sono indicati dalla lettera L + il numero di riferimento.• Prassi, i cui documenti sono indicati dalla lettera P + il numero di riferimento.In apertura del Volume sono presentati l’Elenco delle parole chiave, gli Indici cronologici delle due sezioni, cui si aggiungono i tre Indici cronologici dei provvedimenti documen-tati nel Dvd.In appendice, l’Indice analitico.

Il Dvd [ ]I provvedimenti sono suddivisi nelle sezioni seguenti:• Normativa nazionale e comunitaria. Si suddivide in tre aree: “Normativa vigente” (coincide con la Legislazione già presente nel Volume); “Prassi” (già presente nel Vo-lume); “Giurisprudenza” (presente soltanto nel Dvd); l’Indice cronologico è riportato all’interno del Volume.• Normativa regionale. È suddivisa per Regioni. Per ciascuna di esse è presente un “Quadro generale”, la “Normativa vigente” e la “Prassi”. I relativi Indici cronologici sono riportati all’interno del Volume.• Delibere Autorità. Raccoglie le delibere dell’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas, sud-divise in tre ambiti di regolazione: “Energie rinnovabili”, “Efficienza energetica” e “Cip6”. Il relativo Indice cronologico è riportato all’interno del Volume.

Il Codice delle Energie Rinnovabili e dell’Efficienza Energetica

Il Volume Il Dvd

Elenco Parole chiaveIndici cronologici

Legislazione Normativa nazionale e comunitariaà Normativa vigente

Prassi Normativa nazionale e comunitariaà Prassi

Normativa regionale

Normativa nazionale e comunitariaà Giurisprudenza

Delibere Autorità

Indice analitico

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GUIDA ALLA CONSULTAZIONE

Il VolumeLegislazione [L]In questa sezione sono raccolti 122 provvedimenti legislativi, di fonte comunitaria e nazionale, riportati in ordine cronologico e caratterizzati da una sigla (L1, L2, L3 ecc.).Tutti i provvedimenti sono testi vigenti, coordinati con le modifiche intervenute sino ad oggi e completamente annotati.Ogni provvedimento è contrassegnato da una o più parole chiave, che indicano la perti-nenza rispetto ai diversi ambiti in cui si suddivide la materia oggetto del presente Codice.Nei testi si possono inoltre trovare 4 tipi di richiami interni:à ad altri provvedimenti di Legislazione, caratterizzati dalla seguente forma grafica [L30];à ai documenti di Prassi, caratterizzati dalla seguente forma grafica [P7];à alle delibere dell’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas, raccolte nel Dvd allegato, caratterizzate dalla seguente forma grafica [Delibera 19 marzo 2002, n. 42/02 ];à alla Giurisprudenza, raccolta nel Dvd allegato, caratterizzata dalla seguente forma grafica [Corte Costituzionale, n. 1/2008 ].

Prassi [P]In questa sezione trovano posto 25 documenti, tra circolari e risoluzioni, di carattere in-terpretativo, riportate in ordine cronologico e caratterizzati da una sigla (P1, P2, P3 ecc.).Anche in questo caso ogni provvedimento è contrassegnato da una o più parole chiave.

Indice analiticoIl Codice si completa con un Indice analitico, che si riferisce a tutti i provvedimenti presenti nel Volume nonché ai documenti raccolti nelle sezioni “Giurisprudenza” e “De-libere Autorità” all’interno del Dvd.

Il DvdL’organizzazione dei documenti all’interno del Dvd riproduce la struttura e il funziona-mento dell’area “Norme e interpretazioni” nel sito www.nextville.it, un servizio completo e gratuito realizzato da Edizioni Ambiente sui temi delle Energie Rinnovabili e dell’Effi-cienza Energetica.Tutti i documenti sono testi coordinati, aggiornati alle ultime modifiche e integrazioni. In ogni elenco è possibile effettuare ricerche per tipologia di provvedimento oppure per anno. Con la funzione “Evidenzia modifiche” è possibile rendere visibili, con segnalazioni in colore, sia le parti abrogate che quelle aggiunte, evidenziando per ciascuna – a semplice scorrimento del mouse – quale sia il provvedimento che ha apportato la modifica.

Normativa regionaleIn questa sezione del Dvd sono raccolti oltre 300 provvedimenti normativi emanati dalle Regioni italiane e dalle Province autonome di Trento e di Bolzano. I provvedimenti rac-

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colti nell’ambito di ciascuna Regione sono suddivisi tra “Normativa vigente” e “Prassi” e completati da un “Quadro generale”.Tutti i provvedimenti sono testi vigenti, coordinati con le modifiche intervenute e cor-redati da note.Ogni provvedimento è contrassegnato da una o più parola chiave.Infine, ogni sotto-sezione, dedicata a ciascuna Regione e alle Province autonome di Trento e Bolzano, è corredata da un “Quadro generale” che presenta gli elementi princi-pali dello scenario normativo regionale.

GiurisprudenzaQuesta sezione del Dvd presenta una rassegna delle sentenze maggiormente rilevanti per le materie oggetto del presente Codice, emanate da Corte Costituzionale, Consiglio di Stato e Tribunali amministrativi regionali, ordinate cronologicamente, e accompagna-te dalla massima.Ogni sentenza è contrassegnata da una o più parole chiave.

Delibere AutoritàQuesta sezione del Dvd contiene 38 delibere dell’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas, rilevanti per le materie oggetto del presente Codice.Le delibere sono raggruppate in tre ambiti: “Energie rinnovabili”, “Efficienza energetica” e “Cip6”, e sono integrate con le modifiche intervenute fino a oggi.Ogni delibera è contrassegnata da una o più parole chiave.

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ELENCO PAROLE CHIAVE

Si riporta l’elenco delle parole chiave e descrizione dei criteri con i quali sono state attri-buite ai provvedimenti presenti sul Volume (Legislazione e Prassi) e, qualora segnalato, nel Dvd (Leggi regionali e Delibere dell’Autorità), riferite ad uno o più degli ambiti in cui si suddividono le materie delle energie rinnovabili e dell’efficienza energetica.

AutorizzazioniLa parola chiave è attribuita alle diverse for-me di autorizzazione e relative procedure.

Biomasse/BiocarburantiLa parola chiave è attribuita sia alle bio-masse in senso stretto (residui agricoli e forestali, legna da ardere, reflui da alleva-mento, scarti alimentari e specie vegetali coltivate appositamente), che alle biomas-se da rifiuti (frazione biodegradabile).Per le forme incentivanti si fa riferimento alla voce “Incentivi”.

Certificati bianchi (TEE)La parola chiave è attribuita a tutti i mec-canismi che riguardano i TEE, titoli com-merciabili di cui beneficiano i soggetti che realizzano interventi di efficienza energetica.

Certificati verdi (CV)La parola chiave è attribuita a tutti i mecca-nismi che riguardano i CV, titoli commer-ciabili di cui beneficia l’energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili.

CogenerazioneLa parola chiave è attribuita a tutti gli im-pianti, dalla cogenerazione industriale alla mini-cogenerazione.Per le forme incentivanti si fa riferimento alla voce “Incentivi”.

Controlli (Dvd)La parola chiave è attribuita alle disposi-

zioni che regolano i controlli di sicurezza sugli impianti.

Disposizioni fiscaliLa parola chiave è attribuita alla materia fiscale (tasse, imposte e accise) inerenti i prodotti energetici e i consumi energetici.

EdiliziaLa parola chiave è attribuita agli interven-ti (di efficienza energetica) che riguardano l’edilizia esistente e quella di nuova costru-zione.Comprende anche le norme riferite alle de-trazioni fiscali per interventi negli edifici esistenti.

Efficienza energeticaDesigna la materia in generale, a prescin-dere dal settore di applicazione.Per le forme incentivanti si fa riferimento alla voce “Incentivi” o “Certificati bianchi”.

Energie rinnovabiliLa parola chiave è attribuita alla trattazione della materia in generale, qualora riguardi alcune o tutte le fonti di energia rinnovabi-le (eolico, solare fotovoltaico, solare termi-co ecc.), senza alcuna particolare specificità.Per le forme incentivanti si fa riferimento alla voce “Incentivi” o “Certificati verdi”.

GeotermiaLa parola chiave è attribuita agli impianti ad alta, media e bassa entalpia di tutte le taglie,

XVI

e comprende anche la geotermia marina.Per le forme incentivanti si fa riferimento alla voce “Incentivi”.

IdroelettricoLa parola chiave è attribuita per gli im-pianti di grande, piccola e micro taglia e al moto ondoso come fonte di energia.Per le forme incentivanti si fa riferimento alla voce “Incentivi”.

Impianti (Dvd)La parola chiave è attribuita alle norme che riguardano gli impianti di produzione di energia elettrica.

IncentiviLa parola chiave è attribuita agli incentivi, bandi e finanziamenti agevolati, sia a livel-lo nazionale che europeo, che si riferisco-no alle energie rinnovabili.Sono esclusi:• i provvedimenti che riguardano i meccani-smi dei Certificati verdi e dei Certificati bian-chi (inclusi sotto la relativa parola chiave);• i provvedimenti del Conto energia (inclu-si nella voce “Solare fotovoltaico” );• i provvedimenti che riguardano le detra-zioni fiscali per gli edifici esistenti (inclusi nella voce “Edilizia” ) e per elettrodomesti-ci e motori (inclusi nella voce “Prodotti” ).

Mercato (Dvd)Si intendono le misure che regolano il

mercato dell’energia elettrica e le reti di distribuzione elettrica. EolicoSi veda “Efficienza energetica” e “Incentivi”.

Normativa generaleLa parola chiave è attribuita per le norme che disciplinano, in termini generali, i po-teri e le funzioni delle Amministrazioni dello Stato.

ProdottiLa parola chiave è attribuita alle norme sui requisiti di efficienza per elettrodomestici, illuminazione e altre apparecchiature elet-triche ed elettroniche, motori e inverter. Comprende anche le norme relative alle detrazioni fiscali ammesse sui prodotti.

Solare fotovoltaicoLa parola chiave è attribuita agli impianti di tutte le taglie e ai provvedimenti incen-tivanti del Conto energia.

Solare termicoLa parola chiave è attribuita agli impianti a pannelli solari termici per produzione di acqua calda.Per le forme incentivanti si fa riferimento alla voce “Edilizia”.

Tecnologie innovativeLa parola chiave è attribuita alle misure intese a favorire l’innovazione e i progetti pilota.

XVII

Legislazione

Regio decreto 11 dicembre 1933, n. 1775(Gu 8 gennaio 1934 n. 5)

Parole chiave:Idroelettrico

Modificato da:RDl 5 novembre 1937, n. 2101Legge 18 ottobre 1942, n. 1434Dlgs CPS 1 ottobre 1947, n. 1696Legge 18 gennaio 1949, n. 18Legge 21 gennaio 1949, n. 8Dpr 30 giugno 1955, n. 1534Legge 4 dicembre 1956, n. 1377Legge 6 dicembre 1962, n. 1643Dl 12 agosto 1983, n. 371

Testo unico delle disposizioni di legge sulle acque e impianti elettrici

Titolo INormesullederivazioniesulleutilizzazionidelleacquepubbliche

Capo IConcessioniericonoscimentidiutenze

Articolo 1 (1)

(1) Articolo abrogato dall’articolo 2, Dpr 18 febbraio 1999,

n. 238 “Regolamento recante norme per l’attuazione di

talune disposizioni della legge 5 gennaio 1994, n. 36, in

materia di risorse idriche” (Gu 26 luglio 1999 n. 173).

Articolo 2Possono derivare e utilizzare acqua pubblica:a) coloro che posseggono un titolo legittimo;b) coloro i quali, per tutto il trentennio anteriore alla pubblicazione della legge 10 agosto 1884, n. 2644 (1), hanno derivato e utilizzato acqua pub-blica, limitatamente al quantitativo di acqua e di forza motrice effettivamente utilizzata durante il trentennio;c) coloro che ne ottengono regolare concessione, a norma della presente legge.

Nei territori annessi al Regno in dipendenza delle leggi 26 settembre 1920, n. 1322, e 19 dicembre 1920, n. 1778, conservano il diritto di derivare e utilizzare acqua pubblica coloro che lo abbiano acquistato in uno dei modi am-messi dalle leggi ivi reggenti prima dell’entrata in vigore della legislazione italiana sulle opere pubbliche.

(1) Legge 10 agosto 1884, n. 2644 “Legge concernente le

derivazioni di acque pubbliche” (Gu 16 settembre 1884 n.

227). Abrogata dal decreto luogotenenziale 20 novembre

1916, n. 1664 “Concernente le derivazioni delle acque pub-

bliche” (Gu 9 dicembre 1916 n. 289).

Articolo 3Gli utenti di acqua pubblica menzionati alle lettere a) e b) e nell’ultimo comma dell’artico-lo precedente, che non abbiano già ottenuto il riconoscimento all’uso dell’acqua debbono chie-derlo, sotto pena di decadenza, entro un anno dalla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale del Regno dell’elenco in cui l’acqua è inscritta.Coloro che hanno ottenuto la concessione ai sensi delle leggi 20 marzo 1865, n. 2248, alle-gato F (1) e 10 agosto 1884, n. 2644 (2), e leggi

Dlgs 12 luglio 1993, n. 275Legge 5 gennaio 1994, n. 36Dpr 11 febbraio 1998, n. 53Dpr 18 febbraio 1999, n. 238Dlgs 11 maggio 1999, n. 152Dlgs 18 agosto 2000, n. 258Dlgs 8 giugno 2001, n. 325Dlgs 8 giugno 2001, n. 327Dl 24 dicembre 2003, n. 354Dlgs 3 aprile 2006, n. 152

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successive, non hanno l’obbligo di chiedere il riconoscimento dell’utenza.Sulla domanda di riconoscimento si provvede, a spese dell’interessato, nel caso di piccole de-rivazioni in merito alle quali non siano sorte opposizioni, con decreto dell’ingegnere capo dell’ufficio del Genio civile alla cui circoscrizio-ne appartengono le opere di presa.Negli altri casi si provvede con decreto del Mi-nistro dei lavori pubblici, sentito il consiglio su-periore.Avverso il decreto dell’ingegnere capo del Ge-nio civile è ammesso ricorso, entro trenta giorni dalla notifica all’interessato, al ministero dei la-vori pubblici, che provvede sentito il consiglio superiore.Entro sessanta giorni dalla notificazione del provvedimento definitivo, l’interessato può ri-correre ai tribunali delle acque pubbliche.

(1) Legge 20 marzo 1865, n. 2248 “Legge sui lavori pubblici

(Allegato F)” (Gu 27 aprile 1865).

(2) Legge 10 agosto 1884, n. 2644 “Legge concernente le de-

rivazioni di acque pubbliche” (Gu 16 settembre 1884 n. 227).

Abrogata dal decreto luogotenenziale 20 novembre 1916, n.

1664 “Concernente le derivazioni delle acque pubbliche” (Gu

9 dicembre 1916 n. 289) e nuovamente abrogata dall’artico-

lo 24, Dl 25 giugno 2008, n. 112 “Disposizioni urgenti per

lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività,

la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione

tributaria” (So n. 152 alla Gu 25 giugno 2008 n. 147).

Articolo 4Per le acque pubbliche, le quali, non comprese in precedenti elenchi, siano incluse in elenchi suppletivi, gli utenti che non siano in grado di chiedere il riconoscimento del diritto all’uso dell’acqua ai termini dell’articolo 3, hanno diritto alla concessione limitatamente al quantitativo di acqua e di forza motrice effettivamente utiliz-zata, con esclusione di qualunque concorrente, salvo quanto è disposto dall’articolo 45.La domanda deve essere presentata entro i ter-mini stabiliti dall’articolo 3 per i riconoscimenti e sarà istruita con la procedura delle concessioni.

Articolo 5In ogni provincia è formato e conservato a cura del ministero delle finanze il catasto delle uten-ze di acqua pubblica.

Per la formazione del catasto tutti gli utenti deb-bono fare la dichiarazione delle rispettive utenze.La dichiarazione deve indicare:a) i luoghi in cui trovansi la presa e la restitu-zione;b) l’uso a cui serve l’acqua;c) la quantità dell’acqua utilizzata;d) la superficie irrigata ed il quantitativo di po-tenza nominale prodotta;e) il decreto di riconoscimento o di concessione del diritto di derivazione.Le dichiarazioni di utenze devono essere fatte entro il 31 dicembre 1935 ove si tratti di acqua inscritta in un elenco, la cui pubblicazione nella Gazzetta ufficiale del Regno sia avvenuta entro il 31 dicembre 1933 e in ogni altro caso entro due anni dalla pubblicazione dell’elenco in cui l’acqua è inscritta.In caso di ritardo, gli utenti sono puniti con la sanzione amministrativa da lire 20.000 a lire 200.000 (1).Sono esonerati dal presentare la dichiarazione gli utenti che abbiano ottenuto il decreto di ri-conoscimento o di concessione posteriormente al 1 febbraio 1917.

(1) L’articolo 32, legge 24 novembre 1981, n. 689 “Modi-

fiche al sistema penale” (So alla Gu 30 novembre 1981 n.

329) ha sostituito la sanzione originaria dell’ammenda con

la sanzione amministrativa.

Articolo 5-bis (1)1. Con decreto del Presidente della Repubblica, emanato ai sensi dell’articolo 17, comma 1, della legge 23 agosto 1988, n. 400 (2), sentita la Con-ferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bol-zano, sono dettati criteri per uniformare l’acqui-sizione dei dati statali e regionali, inclusi quelli concernenti il catasto di cui all’articolo 5, relativi alle acque pubbliche superficiali e sotterranee e alle relative utilizzazioni, nonché ai prelievi e alle restituzioni sulla base delle misurazioni effettuate ai sensi dell’articolo 42, comma 3, del presente Testo unico. Con lo stesso decreto interministeriale sono fissate modalità per l’ac-cesso ai sistemi informativi delle amministra-zioni e degli enti pubblici e per l’interscambio dei dati, finalizzati al controllo del sistema delle utilizzazioni e dei prelievi, nonché per garantire

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Il Codice delle Energie Rinnovabili e dell’Efficienza Energetica