IL CO-TEACHING: UNA PRATICA DIDATTICA INCLUSIVA · mission che integra aspetti di didattica e...

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IL CO-TEACHING : UNA PRATICA DIDATTICA INCLUSIVA Prof. Maurizio Sibilio

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IL CO-TEACHING: UNA PRATICA DIDATTICA

INCLUSIVA

Prof. Maurizio Sibilio

Il ruolo del docente di sostegno

FullInclusion

Eterogeneità dei contesti

scolastici

Formazione docente

Ruolo del docente di sostegno

Il ruolo del docente di sostegno

D.M. 12 dicembre 2012

Legge 170/2010 e successive Linee Guida 2011

Il docente curriculare è chiamato ad operare scelte didattico-pedagogiche

specifiche per rispondere alle pressanti istanze di personalizzazione ed

individualizzazione dell’insegnamento e, nella maggior parte dei casi, senza una preparazione

sufficiente a fronteggiare l’eterogeneità dei bisogni educativi

dei propri studenti.

Il ruolo del docente di sostegno

Quale ruolo per l’insegnante di sostegno?

Appare necessaria una riflessione sul riposizionamento del docente di sostegno come interprete di una doppia mission che integra aspetti di didattica e pedagogia

speciale e didattica e pedagogia inclusiva

Il ruolo del docente di sostegno

Doppia mission del docente di sostegno

Sostegno alla classe nell’ottica

dell’integrazione

Sostegno alla didattica inclusiva dei propri

colleghi

Il ruolo del docente di sostegno

Le aspettative rintracciabili nella

Legge 517/77 in materia di diritto all’educazione e

all’integrazione

La legge 517, stabilendo la necessità della presenza nella scuola di un docente

specializzato per svolgere attività di supporto alla classe, non ha risolto i diritti

allo studio e all’apprendimento dello studente disabile nella sola figura dell’insegnante di sostegno, ma ha allargato le responsabilità del processo di integrazione a tutto il corpo

docente.

Il ruolo del docente di sostegno

La successiva legge n.279/82 definiva il ruolo del docente di sostegno in termini di sostegno alla classe e non al disabile avviando un progressivo mutamento delle modalità formative sempre più orientate al

conseguimento di competenze metodologico-didattiche e relazionali, supportate dalla

consapevolezza della diversità dei bisogni formativi e dalla conoscenza dell’alunno

disabile.

Il ruolo del docente di sostegno

Nel 1992 la legge 104, pur definendo una forma sistemica dell’integrazione, non ha

previsto alcuna forma di adeguamento delle competenze didattiche dei

docenti in grado di recepire la funzione reticolare delle attività didattiche a

sostegno della disabilità.

Il ruolo del docente di sostegno

Funzioni strumentali

A seguito dell’approvazione della Legge del 15 marzo 1997 n. 59 che propone

una riorganizzazione dell’intero sistema formativo italiano, nel CCNL del 26

maggio e nel CCNI del 31 agosto 1999, tra gli istituti programmatori delle

scuole, sono state inserite le funzioni strumentali al piano dell’offerta

formativa, previste dall’articolo 28 del CCNL e dell’articolo 37 del CCNI per

contribuire all'autonomia e per valorizzare la professionalità e

l'impegno aggiuntivo degli insegnanti, attraverso il conferimento di quattro

funzioni obiettivo.

Il ruolo del docente di sostegno

La Circolare Ministeriale 28 agosto 2000 ha successivamente evidenziato la necessità di confermare le quattro aree di intervento ritenute vincolanti :

a - gestione del P.O.F.;b - sostegno al lavoro dei docenti;c - interventi e servizi per gli studenti;d - realizzazione di progetti formativi d'intesa con

enti ed istituzioni esterni alla scuola.

Il ruolo del docente di sostegno

Appare evidente da tale impostazione che il sostegno al lavoro dei docenti è una delle emergenze evidenziate dalla normativa italiana, sebbene nella modalità proposta sia ravvisabile una generica azione macro di supporto.

Nonostante il riconoscimento della necessità di realizzare nella scuola un sistema di supporto alla didattica, resta ancora affidata al singolo docente la risoluzione delle molteplici complessità emergenti dal processo di insegnamento-apprendimento nell’ottica della full inclusion.

Il ruolo del docente di sostegno

In tale prospettiva, l’insegnante di sostegno, oggi reso marginale rispetto ai bisogni educativi speciali, potrebbe suggerire ad altri docenti approcci metodologici, orientando la scelta di metodi e strumenti da utilizzare in pratiche di co-teaching che favoriscono modalità collaborative tra professionalità diversificate per rispondere ai bisogni educativi eterogenei presenti in ogni contesto classe.

Cos’è il co-teaching?

Il Co-teaching nasce nel contesto

educativo americano ed è definibile

come “two or more professionals

delivering substantive instruction to a

diverse or blended group of students

in a single physical space”.

Cook & Friend, in Murawski & Swanson, 2001, p. 258

Cos’è il co-teaching?

Obiettivo

Consentire agli alunni conbisogni educativi speciali diaccedere all’educazione eall’apprendimento beneficiandodi strategie didattiche specificheche ne promuovano il successoscolastico.

Friend et al., 2010

Le origini del Co-teaching

Negli anni Cinquanta del secolo scorso negli StatiUniti si avviò un dibattitorelativo alle strutture e allepratiche educative e scolastiche e alla loro realeefficacia (Hanslovsky, Moyer, &

Wagner, 1969).

Una delle risposte fu lo sviluppo di modelli di insegnamento alternativi, compreso ciò che venne definito team teaching(Friend et al., 2010)

Le origini del Co-teaching

Il team teaching presupponeva che un insegnante reputato maggiormente espertodi un dato argomento tenesse la lezione(Shaplin, 1964).

Dopo la lezione, gli studenti venivano suddivisi in gruppi e sollecitati alla discussione, allo svolgimento di compiti e attività e infine valutati.

Il team teaching fornì un modello cherichiedeva agli insegnanti di lavorare a stretto contatto condividendo la responsabilità ed il carico didattico, sebbene non fossero coinvoltisimultaneamente nel momento dellalezione.

• Rapporto docente-discente 1:25

• Gli insegnanti condividono la stessa area di expertise

Team teaching

• Rapporto docente-discente 2:25

• Gli insegnanti hanno conoscenze e competenze diverse

Co-teaching

Le origini del Co-teaching

Mentre i modelli di team teaching venivanoesplorati nella “general education”, negli

anni 60 si accendeva il dibattitosull’efficacia delle scuole speciale (Dunn,

1968)

Educazione comune Educazione

speciale

Le percezioni degli insegnati rispetto al Co-teaching

Ruoli e responsabilità

Risultati degli studenti

Natura della collaborazione

La letteratura scientifica sul tema mette in evidenza che gli insegnanti individuano tre elementi critici nella pratica del co-teaching :

Keefe & Moore, 2004

Le percezioni degli insegnati rispetto al Co-teaching

Alcune ricerche evidenziano che i co-teachers credono che le loropratiche siano efficaci per gli studenti ma allo stesso tempo

suggeriscono che il co-teaching dovrebbe essere volontario e non una pratica imposta a docenti che non vogliono partecipare (Scruggs

et al., 2007)

Altre ricerche attestano che gli insegnanti curricolari trascorrono meno tempo interagendo con gli studenti con disabilità nel

momento in cui è presente l’insegnante di sostegno (Magiera et al.,

2005)

Aspetti positivi del Co-teaching per gli studenti

Supporto maggiore in classe

Approcci didattici diversi e diversificati

Sviluppo delle potenzialità individuali

Le ricerche condotte attestano che gli studenti che hanno fatto esperienza del Co-teaching ne riconoscono i benefici in termini di apprendimento e partecipazione, sebbene non in termini di risultati raggiunti.

(Wilson & Michaels, 2006)

Cos’è il co-teaching?

Il co-teaching è caratterizzato da 4 elementi chiave:

Coinvolge essenzialmente due insegnanti, uno curricolare e uno di sostegno

I due docenti lavorano nello stesso spazio fisico, generalmente una classe

C’è una responsabilità condivisa in quanto entrambe le figure partecipano attivamente al processo di insegnamento-apprendimento

I due docenti lavorano con un gruppo eterogeneo di studenti

Cos’è il co-teaching?

La European Agency for Development in Special Needs Education definisce

il co-operative teaching come uno dei cinque approcci che risultano

maggiormente efficaci nell’ottica dell’educazione inclusiva

EADSNE, 2003

Cos’è il co-teaching?

In quanto collaborazione tra figure professionali con differenti exepertise, ilco-teaching può essere considerato come naturale risposta alla crescente difficoltà

che un singolo docente incontra nelfronteggiare la complessità dei contesti

scolastici odierni (Friend et al. 2010)

Benefici per gli studenti

Accesso al curricolo didattico

Riduzione dello stigma sociale associato al modello“pull-out”

Effetti positivi sull’autostima

Miglioramento della performance accademica

Aumento delle relazioni interpersonali

Potenziamento e miglioramento della didatticaindividualizzata e personalizzata

Benefici per gli insegnanti

Opportunità di crescita professionale

Aumento della job satisfaction

Condivisione di conoscenze, competenze e risorse

Riduzione della distanza tra docente e discente

Gli insegnanti di sostegno approfondiscono alcuni aspetti delladidattica curricolare

Gli insegnanti curricolari approfondiscono alcuni aspetti delladidattica speciale, diventando maggiormente flessibili

Aumento della comunicazione tra insegnate curricolare e insegnantedi sostegno

Benefici per la scuola

Favorisce le pratiche inclusive

Promuove il senso di comunità e collaborazione

Riduce il ricorso ai servizi e alle figure professionali esterni

Si rivela soddisfacente per i genitori

Crea le condizioni per la formazione di un corpo docente più

unito e compatto

Le dimensioni del Co-teaching

Co-progettazione

Co-insegnamento

Co-valutazione

È possibile individuare tre dimensioni fondamentali nel co-teaching(Murawski, 2003)

L’obiettivo è quello di proporre un modello integrato di pratica didattica accessibile a tutti gli attori coinvolti nei processi di insegnamento-apprendimento

Ghedin, 2013

Le dimensioni del Co-teaching

Co-progettazione

La progettazione collaborativa consente agli insegnati di definire obiettivi, strumenti,

modalità, approcci di lavoro e ruoli di ciascun soggetto coinvolto (Bryant et al., 1996).

Si articola su tre livelli:Comunità

Scuola Classe

Ghedin, 2013

Le dimensioni del Co-teaching

Co-progettazione

Nel primo livello della co-progettazione sono coinvolte le istituzioni pubbliche e le famiglie in una prospettiva di

medio e lungo termine

L’obiettivo è coordinare gli

interventi, facilitare la comunicazione e

assicurare il sostegno economico e culturale

necessario

Livello Comunità

Le dimensioni del Co-teaching

Co-progettazione

Nel secondo livello della co-progettazione sono

coinvolti dirigenti scolastici, personale

amministrativo, docenti curricolari, insegnanti di sostegno, personale ATA

L’obiettivo è quello di delineare strategie

organizzative di medio e breve termine

Livello Scuola

Le dimensioni del Co-teaching

Co-progettazione

Nel terzo livello della co-progettazione sono

coinvolti gli insegnanti curricolari e di sostegno

L’obiettivo è quello di costruire un

partenariato di tipo partecipativo

(Bastiani, 1987)

Livello Classe

Le dimensioni del Co-teaching

Co-progettazione

Livello Classe

Docente curricolare

Docente di sostegno

Conoscenza preliminare e reciproca attraverso la

condivisione di modelli, tecniche, aspettative, approcci

educativi al fine di costruire una relazione autentica

Le dimensioni del Co-teaching

Co-progettazione

Livello Classe

Docente curricolare

Docente di sostegno

Il dialogo rappresenta lo strumento di conoscenza reciproca più efficace per stabilire insieme:

Obiettivi Bisogni degli studenti Tecniche di insegnamento

Le dimensioni del Co-teaching

Co-insegnamento

Costituisce una relazione autentica tra pari.Friend e Cook (2007) individuano sei approcci al

co-teaching:

One teaching and one observing One teaching and one assisting Alternative teaching Parallel teaching Station teaching Team teaching

Approcci al co-teaching

Approcci al co-teaching

1. One teach, one observeUn insegnante conduce la lezione, mentre l’altro raccoglie dati di osservazione specifica relativi agli aspetti didattici, comportamentali, sociali di specifici studenti o gruppi di studenti. Chiave della strategia Focalizzare l’osservazione

2. Station teaching (insegnamento a tappe)Gli insegnanti si dividono il contenuto delle lezioni e gli studenti, i qualiruotano da una “stazione”all’altra, lavorando con i docenti in due stazioni e proseguendo da soli alla terza.

3. Parallel teachingI due insegnanti, ciascuno con una metà del gruppo classe, insegnano la stessa cosa simultaneamente con l’obiettivo di favorire l’interazione tradocente e discente.

Approcci al co-teaching

4. Alternative teachingUn insegnante lavora con la maggior parte degli studenti mentre l’altrolavora con un piccolo gruppo per ripetere dei contenuti, arricchirli, attuare forme di valutazione o per altri scopi. Il risultato di apprendimento è lo stesso per tutti gli studenti ma ilpercorso è diverso differenziazione

5. Team teachingEntrambi i docenti conducono la lezione spiegando, offrendo punti di vista differenti, illustrando svariate modalità di risolvere un problema, etc.

6. One teach, one assistUn docente tiene la lezione mentre l’altro circola tra gli studenti offrendosupporto individuale.

Approcci al co-teaching

Attraverso questi sei diversi approcci, gli insegnanti possono perseguire gli obiettivi stabiliti nel Piano

Educativo Individualizzato per gli studenti con disabilità e allo stesso tempo far fronte ai bisogni educativi degli

altri studenti.

Friend et al., 2010

Le dimensioni del Co-teaching

Co-valutazione

Per i docenti che utilizzano il co-teaching, la co-valutazione rappresenta lo strumento attraverso

il quale entrambi possono essere attivamente coinvolti nella condivisione e discussione delle

loro concezioni e delle relative pratiche di valutazione.

Conderman & Hedin, 2012

Le dimensioni del Co-teaching

Co-valutazione

Importanza della dimensione riflessiva

Valutazione degli studenti

Autovalutazione da parte dei docenti