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1 marzo 2016 - aNNo 7 - numero 4 www.olbia.it

2009-2016

IL QUINDICINaLE

Cronaca.

Il porto torna sicuroCompletati i lavori di sistemazione del canale di accesso all’Isola Bianca in attesa dell’arrivo delle prime crociere.

Cronaca.

Si vola per riminiLa compagnia aerea Air Vallèeha scelto il Costa Smeralda per due collegamento stagionali a partire da 137 euro.

Quartieri.

Nella via di nessunoDa dieci anni una parte di via Massa Carrara è senza asfalto,senza acquedotto, senza gas e senza fognature.

Quartieri.

Piazza a caro prezzoLe procedure di esproprio per costruire quella di Nassirya non erano state fatte bene e il Comune dovrà risarcire.

La PoLEmICa » Sull’assetto idrogeologico

IL CaSo » Non solo per il campo rom di località Colcò, sono decine le segnalazioni che arrivano

ELEzIoNI ComUNaLI » Il candidato dei SardiSPorT » Pala Deiana

Il documento appena approvato non permetterà nuovecostruzioni in periferia. L’affondo del consigliere Pizzadili

Convention al GeoVillage a sostegno dell’aspirantesindaco che va verso la sfida del prossimo 19 marzo

IL ComaNDaNTE Serra: “La situazione sta peggiorando”Intanto la differenziata ha raggiunto in un anno il 70%

Allarme discariche abusivetolleranza zero della polizia

“Un Piano che blocca il futuro” Il sitting volley,una lezioneche è per tutti

Azara si prepara alle primarie

Nelle ultime settimane i controlli, da parte della polizia locale, contro le di-scariche abusive sono a tappeto. Va-ri episodi molto spiacevoli hanno cre-ato grande subbuglio. Trenta perso-ne ospiti del campo rom, nella locali-tà Colcò, sono state denunciate in se-guito al blitz della polizia locale. So-no almeno dieci le persone accusate di reati penali. Si tratta di reati per la

combustione illecita di rifiuti, all’oc-cupazione con violazione di sigilli di aree esterne al campo. Una ventina i denunciati per illeciti amministra-tivi per versamento di idrocarburi e reflui sul terreno con ipotesi di con-taminazione. Il lavoro svolto sin ora dalla polizia locale, dall’amministra-zione, per bloccare la nascita delle di-scariche abusive, è impagabile.

CASA&RISTRUTTURAZIONEE regaliamoci un po’ di colore

Ridipingere le stanze della casa non è così facile come potrebbe sembrare. Fare le scelte giuste

Diamo un tocco di colore nuovo alla nostra

casa. In fondo la primavera si avvicina, ed

è proprio la primavera la stagione migliore

per ridipingere le stanze. Quello che conta

è, per prima cosa, decidere con quali tona-

lità ridare vita e luce al propio appartamen-

to. Ricordatevi che colorare una stanza per

intero, se il colore scelto non si adatta, ri-

schia di appesantirla, e che solo alcuno co-

lori sono in grado di illuminare la stanza.

Spesso basta una sola parete per dare colore

alla stanza: potete anche scegliere di fare

due pareti (attigue o opposte) dello stesso

colore. Il colore da scegliere dovrà poi esse-

re deciso anche in base all‘arredamento del-

la stanza: tessuti, tappeti, cuscini, sopram-

mobili dovranno essere di una tonalità che

non contrasti troppo con la parete colorata.

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tinteggiatura adottare. Si può scegliere tra

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per esempio, è perfetta per stanze “umide”

come la cucina o il bagno, mentre il fatto di

essere lavabili le rende ideali per la stanza

dei bambini. La tempera, più economica,

invece si può usare in scantinati e riposti-

gli. Poi, oltre ai colori, si possono scegliere e

personalizzare anche le “tecniche” di pittu-

ra: effetto spugnato, spatolato, velato, graf-

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proprie carattweristiche. A ciascuno il suo,

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CaSa&rISTrUTTUrazIoNE » Ridipingere le pareti non è sempre così facile

Questa primavera regaliamoci un po’ di coloreDiamo un tocco di colore nuovo alla nostra casa. In fondo la primavera si avvicina, ed è proprio la pri-mavera la stagione migliore per ridipingere le stanze. Quello che conta è, per prima cosa, decidere con qua-li tonalità ridare vita e luce al propio appartamento. Ricordatevi che colorare una stanza per intero, se il colore scelto non si adatta, rischia di appesantirla, e che solo alcuno colori sono in grado di illuminare la stanza. Spesso basta una sola parete per dare colore alla stanza: potete anche scegliere di fare due pareti (attigue o opposte) dello stesso colore.

anno 7 - numero 4 - 1 MARZo 2016www.olbia.it [email protected] Olbia.it - Il Giornale di Olbia 2

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IL CaSo » Non solo per il campo nomadi di località Colcò, sono decine le segnalazioni che arrivano ogni mese al Comune

IL ComaNDaNTE SErra: “Situazione peggiore dell’anno scorso”. Le indagini per punire chi abbandona la spazzatura in strada

Discariche abusive, è allarmetolleranza zero dei vigili urbani

gIovaNNa bIDDaU

Nelle ultime settimane i control-li, da parte della polizia locale, contro le discariche abusive so-no a tappeto. Vari episodi molto spiacevoli hanno creato grande subbuglio. Trenta persone ospi-ti del campo rom, nella località Colcò, sono state denunciate in seguito al blitz della polizia lo-cale. Sono almeno dieci le persone accusate di reati penali. Si trat-ta di reati per la combustione illecita di rifiuti, all’occupazione con violazione di sigilli di aree esterne al campo. Una ventina i denunciati per illeciti ammi-nistrativi per versamento di idrocarburi e reflui sul terreno con ipotesi di contaminazione. “La situazione è pesantissima. Rispetto alla precedente opera-zione nel campo rom e nelle aree circostanti avvenuta a fine 2015, la situazione è nettamente peg-giorata”, ha detto il comandante della polizia locale Gianni Serra. Un chilometro di degrado. Tra pezzi di auto e imbarcazioni, materiale elettronico, pannelli

fotovoltaici, centinaia di fogli di carta catramata, cartongesso, per proseguire con abbigliamen-to, materassi, migliaia di grucce per abiti, elettrodomestici, cu-muli di rifiuti bruciati. Naturalmente i controlli della polizia locale non riguardano esclusivamente la comunità no-made composta da circa 200

persone ospitate nel campo di Colcò. Le indagini iniziate da alcune settimane dalla polizia ambientale, infatti, sono volte ad individuare anche altri respon-sabili di illeciti contro l’ambien-te. Gli agenti stanno raccoglien-do tutti gli elementi possibili per bloccare alcune discariche nate e sviluppate negli ultimi tempi

nella prima periferia e non so-lo. Parlare di discariche abusive non vuol dire fare riferimento solo ai campo rom. Un altro epi-sodio che ha creato scalpore è la discarica nata nella stradina che collega la circonvallazione Olbia-Golfo Aranci al quartiere di Pit-tulongu. Una strada che si com-pone da via Delle Serpule, via Sa

Contra Culumbu e via Binzolas. Siamo in piena periferia di Ol-bia, siamo in piena campagna e a ridosso di villette e stazzi di collina. Lo spettacolo a cui si è costretti ad assistere appena usciti dalla circonvallazione è veramente eccessivo. Ogni cin-que o dieci metri, la macchia me-diterranea lascia spazio a centi-naia di rifiuti di ogni genere e di ogni origine. Nemmeno le reti dei terreni riescono a tenere lon-tani i “lanciatori di sacchetti”. In alcuni punti, i rifiuti sono oltre le recinzioni e, dunque, impossibi-li da bonificare per gli eventuali operai che dovessero passare in questa strada. Nelle discariche improvvisate c’è un po’ di tut-to, ma a trionfare sono sempre i sacchi neri che a quanto pare è il mezzo preferito dei lanciatori. Il lavoro svolto sin ora dalla poli-zia locale, dall’amministrazione, per bloccare la nascita delle di-scariche abusive, è impagabile. La tutela dell’ambiente che ci circonda viene prima di tutto. Ma evidentemente non è ancora sufficiente.

anno 7 - numero 4 - 1 MARZo 2016www.olbia.it [email protected] Olbia.it - Il Giornale di Olbia 3Primo Piano

I rifiuti che circondano la città di Olbia sono evidenti da tem-po. Dal momento in cui in cit-tà è entrata in vigore la rac-colta differenziata, gli incivi-li hanno agito sin da subito. Rifiuti ovunque, buste piccole e grandi lasciate nelle strade che portano al mare, in cam-pagna, in zone poco frequen-tate. Per non parlare di elet-trodomestici, vecchi mobi-li, pezzi di arredamento ab-bandonati così nei bordi delle strade o in spazi aperti e iso-lati. Basterebbe cosi poco, una chiamata alla DeVizia, la dit-ta che si occupa da anni della raccolta, per il ritiro dei rifiuti ingombranti e per i rifiuti quo-tidiani far in modo corretto la raccolta negli appositi conte-nitori. Per questo motivo, in queste ultime settimane, è ini-ziata una vera e propria guer-

ra agli incivili che abbandona-no i rifiuti. Sono stati identifi-cati con certezza molti incivili grazie ad alcune bollette but-tate con non molta furbizia nei sacchetti. Sono già più di 300 le sanzioni inflitte dalla po-lizia locale e recentemente il

sindaco Gianni Giovanelli ha inasprito le multe per chi non rispetta le regole della raccol-ta differenziata. Le discari-che abusive ci sono, ma l’inter-vento del Comune è immedia-to, grazie al lavoro svolto dalla DeVizia. Il porta a porta, for-

se, sta facendo emergere due tipi di problemi: il primo è la lentezza ai cambiamenti abbi-nata all’inciviltà, il secondo ri-guarda le utenze Tarsu, cioè

la tassa sui rifiuti, non censi-te. è risaputo che in città ci so-no tante cantine e taverne abi-tate che non sono propriamen-te in regola. è probabile, dun-

que, che buona parte di quel-la spazzatura che si vede ab-bandonata qua e là derivi an-che da questo problema, cer-to non giustificabile. Ma è an-che giusto rendere noti i dati del primo anno della differen-ziata. Dati positivi grazie alla maggioranza di cittadini one-sti e ed educati. Si è raggiunta la soglia record del 70 per cen-to su 34mila utenze conside-rate. Risultato del grande la-voro dell’amministrazione ma soprattutto della disponibilità della cittadinanza che ha ac-cettato il progetto. “è un gran-de risultato, merito della col-laborazione civile delle perso-ne”, ha detto l’assessore comu-nale all’Ambiente Giovanna Spano. Grande soddisfazione anche da parte del sindaco che ha parlato di rivoluzione am-bientale che è stata accettata dai cittadini olbiesi che han-no mostrato la giusta sensibi-lità in merito.

IL bILaNCIo » In un anno raggiunto il record del 70 per cento di rifiuto non conferito in discarica su 34mila utenze considerate

L’aSSESSorE aLL’ambIENTE Spano: “Il meritoè tutto della collaborazione civile degli olbiesi”

Nonostante l’incuria, differenziata ok

Contro il pattume abbandonato

l’intervento di DeViziaè quasi sempre

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Il Piano di assetto idrogeologi-co (Pai) di Olbia è ancora al cen-tro delle polemiche. Il Consiglio comunale, infatti, ha approvato uno studio dettagliato del Pai ri-ferito alle aree extraurbane della città di Olbia. Il che ha messo sul piede di guerra la minoranza, in particolare quella di Unidos con Tonino Pizzadili. “Il piano, del tutto sconosciuto alla città ed al-le popolazioni interessate, è ri-sultato, durante lo svolgimento dei lavori, ignoto anche a buo-na parte dei consiglieri di mag-gioranza. Hanno votato contro il provvedimento solo i rappre-

sentanti identitari in Consiglio comunale (il sottoscritto consi-gliere di Unidos e il consigliere del PSd’Az). Gli altri consiglieri di maggioranza e di opposizio-ne erano assenti”. Ma Pizzadili non si ferma e va ancora di più nel dettaglio: “Il provvedimento adottato riguarda un’imponen-te superficie territoriale di oltre duemila ettari e diverse località dell’agro e delle frazioni: tra es-se, a mero titolo di esempio, si rammentano Murta Maria, Pit-tulongu, Vena Fiorita, Cugna-na, Nannuri, Sa Cuba, Le Saline. Il provvedimento, di fatto, con-gela ogni tipo di iniziativa edili-zia e assoggetta le aree agricole

a verifica di compatibilità idrau-lica anche per le normali prati-che agronomiche e per le varia-zioni degli ordinamenti coltura-

li. In sintesi, si blocca completa-mente l’esistente e, specie per le aree urbanizzate, si prevede la cancellazione di ogni possibilità

di sviluppo edilizio delle stesse”. Oltre al Pai, il Consiglio comu-nale ha licenziato anche il Pul, il Piano dei litorali, il documen-to che regolerà le arenili cittadi-ni e che ora passa all’esame della Regione. Palese la soddisfazio-ne del sindaco Gianni Giovanel-li: “Abbiamo scritto un bel pez-zo di storia amministrativa. Un passo importante perché questo Pul si ispira a una filosofia che vuole liberare le spiagge, garan-tendo i servizi che vengono pe-rò spostati nel retrospiaggia”. Le regole del Pul, una volta entra-te in vigore, saranno vigenti pe-rò solo per le nuove concessioni. Tutte le altre, prorogate fino al 2020, non avranno nessun ob-bligo di adeguarsi al nuovo do-cumento almeno per i prossimi quattro anni.

La PoLEmICa » Il provvedimento sull’Assetto idrogeologico appena approvato non permette nuove costruzioni in periferia

IL CoNSIgLIErE Pizzadili: “Si cancella lo sviluppo” Il Comune ha licenziato anche il riordino dei litorali

“Questo Piano blocca il futuro”aNgELo gUIDo

Un’ondata di emozione ed en-tusiasmo ha pervarso la sala del Geovillage durante la conven-tion organizzata dal candidato sindaco del Partito dei Sardi Re-nato Azara. Il “coraggio” in tutte le sue sfaccettature è stato il filo conduttore di una serata intensa che ha finalmente dato il via uf-ficiale alla campagna elettorale del candidato. Azara, imprendi-

tore che è riuscito a riportare sul-la sua amata isola un’esperien-za maturata in giro per il Medi-terraneo, creando impresa, po-sti di lavoro e nuove opportu-nità di crescita ha infatti defini-to il suo progetto come un viag-gio che prende vita da un senti-mento profondo e da un bisogno concreto di dare un nuovo volto a Olbia. Sul palco si sono sussegui-

ti brevi interventi di persone co-muni, che hanno voluto condivi-dere il proprio pensiero sul “co-raggio” e di alcune fra le perso-ne che accompagneranno Aza-ra in questo viaggio. Voci di pro-fessionisti, ognuno nel proprio settore, che hanno delineato un programma elettorale che ha co-me centro focale il benessere dei cittadini. Come ultimo interven-

ELEzIoNI ComUNaLI » L’imprenditore olbiese che ha creato numerosi posti di lavoro è il candidato del Partito dei Sardi

CoNvENTIoN aL gEovILLagE per il sostegno all’aspirante sindaco che ora si prepara alla prima sfida del prossimo 19 marzo

Azara si presenta e va verso le primarieto, Paolo Maninchedda del Par-tito dei Sardi ha scaldato ancora di più gli animi con un discorso contraddistinto da un forte sen-so di appartenenza e di amore per questa terra meravigliosa e troppo spesso maltrattata. Il pri-mo obiettivo da raggiungere sono le primarie del 19 marzo e l’invito della convention è di andare nu-merosi a votare per Azara.

anno 7 - numero 4 - 1 MARZo 2016www.olbia.it [email protected] Olbia.it - Il Giornale di Olbia 6Cronaca

Pochi giorni alla prima nave da crociera e lo scalo dell’Isola Bianca si prepara a nuove sfide. Con largo anticipo rispetto alle previsioni, l’Autorità portuale ha ufficialmente chiuso l’intervento per la risistemazione dei fonda-li del canale di accesso al porto. La scorsa settimana, in appena tre giorni di lavoro e con largo anticipo rispetto alle previsioni, la società Dilamar ha portato a termine il livellamento di alcu-ni punti di fango disseminati in centinaia di metri di canale, ri-portando l’accesso alle banchine alla profondità originaria com-presa tra i 9,50 e i 12 metri. Non un vero e proprio dragaggio, quello concluso, ma un sempli-ce ripianamento di alcune gobbe di fanghiglia create dal moto on-doso e dalle eliche durante le mi-gliaia di passaggi di navi ed im-barcazioni da diporto. Situazio-

ne, quella sanata, che, nonostan-te non pregiudicasse la sicurez-za della navigazione, ha creato qualche riserva da parte di alcu-ne compagnie crocieristiche per l’arrivo in porto di navi superio-ri ai trecento metri di lunghezza e con pescaggi oltre gli otto me-tri. Pochi giorni di lavoro, col co-

stante monitoraggio dell’intor-bidimento delle acque attraver-so specifiche sonde di rilevazio-ne, che rilanciano lo scalo dell’I-sola Bianca un passo avanti nel-la sfida sul mercato crocieristico del Mediterraneo. “Quello porta-to a termine nei giorni scorsi –

spiega Pietro Preziosi, commis-sario straordinario dell’Autorità Portuale del Nord Sardegna – è un primo intervento che serve a far sciogliere ogni tipo di riserva da parte dei gruppi armatoria-li. Oggi più che mai, il porto di Olbia si rivela più sicuro e, nel-

lo specifico del settore crocieri-stico, più in linea con i parame-tri richiesti dalle compagnie per i giganti del mare”. Sfida che si apre proprio il 21 marzo pros-simo con l’arrivo, ad Olbia, del-la Sovereign, nave della spagno-la Pullmantur.

TUrISmo » Completati i lavori di sistemazione del canale di accesso alle banchine dell’Isola Bianca

CoNTo aLLa rovESCIa all’arrivo delle crociereIl commissario Preziosi: “Rispettate le richieste”

Il porto è tornato sicuroCollegamenti.

Da rimini e Pescaranuovi voli air vallèea partire da 137 euroBuone notizie sul fronte collegamenti aerei. La compagnia Air Vallée allarga il suo network e aggiunge Olbia tra le sue mete estive. Le nuove tratte da Rimini e Pescara partiranno il prossimo 13 giugno e avranno frequenza bisettimanale. “Olbia è una destinazione storica per Air Vallée: già dal 2001 la compagnia operava voli sull’aeroporto sardo da Cuneo e Albenga – spiega in una nota Matteo Santin, manager della compagnia aerea -. Per noi è sempre un piacere tornare ad operare voli su Olbia potendo inoltre offrire la possibilità di collegare direttamente la bellissima costa adriatica all’altrettanto meravigliosa Costa Smeralda. Questi voli sono sollecitati da tempo sia da agenzie di viaggio e tour operator, sia da imprenditori con interessi commerciali tra queste due aree”. Le tariffe partono da 137 euro a tratta per passeggero, tasse e bagaglio standard inclusi.

Il fondaleè tornato ad avere

una profonditàfino a 12 metri

FoCUS » L’associazione Agci raggruppa 5mila soci e 3mila occupati in diversi settori: “Siamo cresciuti nonostante la crisi”

IL PrESIDENTE ProvINCIaLE Fiori: “Aiutiamo il territorio e gli iscritti a fare impresa, capire i problemi e studiare le soluzioni”

Il mondo cooperativo cresce in GalluraLa cooperazione come leva per lo sviluppo, uscire dalla crisi e ag-ganciare la ripresa: sono questi gli obiettivi della Associazione Generale Cooperative Italiane. Ad illustrare la situazione del mo-vimento cooperativo del nostro territorio è Michele Fiori, presi-dente di AGCI Gallura, che, con in mano i primi dati a consuntivo del 2015 e raccogliendo le istanze provenienti dalla base associativa comunica la volontà di riparti-re dell’intero sistema delle PMI, che vede le cooperative fenomeno trasversale a tutti i settori econo-mici: dal primario al terziario , passando per la pesca (mitilicol-tura in primis), sino ai servizi al-la persona, non dimenticando le attività legate al turismo costiero e dell’interno mediante la valoriz-zazione delle risorse ambientali, paesaggistiche, archeologiche e culturali. Con lui abbiamo un ra-pido riscontro di una realtà, for-se, poco conosciuta.Qual è lo stato delle imprese del territorio dopo sette anni di crisi?“Il sistema cooperativo ha retto

sino a tutto il 2012, quindi per ben 5 anni. Attingendo alle riser-ve e facendo leva sulla “capacità anticiclica” tipica della realtà coo-perativa. Successivamente anche noi abbiamo accusato qualche colpo, però, con sacrificio abbia-mo mantenuto i livelli occupa-zionali e il fatturato. Mentre tutti perdevano posizioni e volume d’affari non ci pare poco! Noi, il movimento cooperativo gallure-se, così come a livello nazionale e regionale, rappresentiamo non meno dell’8% del PIL, con poco

meno di 200 cooperative, 5000 soci e 3000 occupati nei vari set-tori costituiamo una realtà ben definita e sotto la bandiera di AGCI ci onoriamo di rappresen-tare il 40% di questo mondo”.Ritorniamo a livello locale, come la vostra associazione è di aiuto, di supporto alle imprese coopera-tive?“Noi, come AGCI, siamo presen-ti ad Olbia con i nostri uffici e, aspetto non trascurabile, ci muo-viamo sull’intero territorio per incontrare la dirigenza delle im-

prese per conoscerne i problemi, per studiare insieme le eventuali criticità e le possibili soluzioni. Il nostro compito istituzionale è quello della rappresentanza, del-la tutela e della revisione ovvero di assicurare, tramite un team di dottori commercialisti abilitati dal Ministero, attività di monito-raggio e controllo circa la buona amministrazione delle società nostre aderenti. Nella struttura di via Vittorio Veneto 9 offriamo assistenza alla costituzione, ri-cerca di finanziamenti, consulen-ze flash, inoltre ospitiamo alcune attività di sportello incollaborazione con la Regione Sardegna: dal 2014 con il Pro-getto ICS (Asse II - Occupabilità - Linea di attività E.1.1. Progetti integrati di politiche attive del la-voro ); dal 2015 lo sportello CAP (Centro Assistenza Pesca) rivolto in particolare agli operatori del-la pesca e della mitilicoltura, ca-nalizzando tutte le informazioni utili ad operare con maggior se-renità”.Che rapporti avete con le altre or-

ganizzazioni, vi occupate solo dei vostri associati o anche di altro?“La modalità cooperativa, lo dice l’etimologia del nome, significa in parole semplici “mettersi insie-me” per affrontare/risolvere uno o più problemi comuni. Potrei elencare tante situazioni a suffra-gio di questa teoria. Mi limiterò all’attualità per esemplificare: facciamo parte sin dal suo nasce-re del TAG (Tavolo Associazioni Gallura), insieme a CNA, Confa-gricoltura, Confcommercio, Con-fartigianato, Confapi e con CGIL, CISL e UIL. Ci riuniamo regolar-mente ed elaboriamo azioni co-muni volte ad affrontare le princi-pali problematiche del territorio: viabilità e infrastrutture, sanità, sviluppo economico. Negli ultimi sei mesi abbiamo incontrato i rap-presentanti della Qatar FE per il Mater Olbia, l’Assessore Regiona-le ai Lavori Pubblici, il Presidente della CCIAA, tutti i sindaci della ex provincia OT, del CIPNES, del Consorzio di Bonifica eccetera. Non è un lavoro astratto, tutt’al-tro”.


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Una grossa piaga della città, si sa, è la viabilità che ogni tan-to e in alcune parti riesce a rag-giungere delle situazioni al limi-te della vergogna. Una delle zo-ne più tartassate e meno aggiu-state dal punto di vista viabili-stico è il quartiere Bandinu. Ol-tre all’ormai noto problema dei continui allagamenti per le so-lite due gocce di pioggia di un tratto di via Vicenza, vorrem-mo farvi conoscere la situazio-ne di una via periferica, via Mas-sa Carrara. Questa via nasce, in principio, come località su Papi-ru, poi chiamata località Sa Tu-

pia e, infine, da circa una deci-na d’anni denominata via Mas-sa Carrara. In questa via abitano poche famiglie, parte delle qua-li hanno a loro spese asfaltato un piccolo pezzo di strada, ma al di là del poco asfalto vi è una stra-da completamente bianca e dis-sestata che porta ad altre abita-zioni. Tutte in regola e che pa-gano ogni tassa richiesta dal Co-mune, ma senza avere alcun ser-vizio a parte il ritiro della rac-colta differenziata. Il problema starebbe, secondo i funzionari e tecnici comunali interrogati a più riprese dai residenti, nel fat-to che la strada sarebbe di pro-prietà privata e nessuno, in tutti

questi anni, ha mai provveduto ad un esproprio o a dare a que-ste famiglie una strada alterna-tiva per arrivare alle loro case. In inverno quando piove, pur-troppo, la strada si allaga, ren-

dendo molto difficile il transito degli abitanti della via e in caso di necessità anche un mezzo di soccorso quale un’ambulanza ha seri problemi a muoversi. “Ma è mai possibile che dopo dieci an-

ni che è stata intitolata una via a questa strada e dei numeri civi-ci a queste abitazioni, i cittadi-ni che regolarmente pagano le tasse come gli altri siano tratta-ti ancora come cittadini di serie B?”, la lamentela che arriva dagli abitanti della strada. Già, perchè oltre alla strada sconnessa, qui, in via Massa Carrara, non ci so-no nemmeno i servizi primari. Niente fogna, niente acquedot-to, niente gas, niente luce pub-blica e niente strada. Insomma, niente di niente. Ora la speranza è nelle elezioni. E i residenti del-la zona si chiedono fiduciosi: “Ci sarà un’amministrazione comu-nale che per una volta prenda in carico un problema come questo per dargli una soluzione defini-tiva senza che si sia costretti a chiedere l’aiuto di striscia?”

baNDINU » Da dieci anni una parte di via Massa Carrara è senza asfalto, senza acquedotto, senza gas e senza le fognature

IL ComUNE dice di non poter intervenire perchèè una proprietà privata. La rabbia dei residenti

In quella via che sembra di nessunoEmaNUELa mELoNI

Quasi 500 mila euro. In parte co-me prezzo dell’esproprio e in par-te come risarcimento ai proprie-tari per aver occupato abusiva-mente quella parte di terreno. Uno smacco forse solo peggio-re al fatto che, se non si ottempe-rasse alla decisione del tribuna-le, quell’area andrebbe restitui-ta a chi ne ha il titolo, privando il quartiere di una piazza che in

pochi anni è diventata il simbolo dell’espansione della città verso ovest. Insomma, con 457mila eu-ro il Comune si ricompera l’area occupata da piazza Nassiriya e la salverà dalla cancellazione. Una piazza pubblica, inaugurata nel 2006 dall’allora sindaco Settimo Nizzi e costata un milione di eu-ro, per la quale – secondo il Tar – non sono stati fatti gli espropri

a regola d’arte. Il Comune è stato condannato così a pagare sia per gli espropri, che il risarcimento danni per occupazione abusiva. Non è la prima volta che il Comu-ne di Olbia deve sborsare ingen-ti somme per errori procedura-li commessi nel passato. La stes-sa cosa è avvenuta, per esempio, se vi ricordate, per i parcheggi di via Nanni, dove il Comune ha do-

orgoSoLEDDU » Le procedure di esproprio per costruire l’area non erano state fatte bene: Comune costretto al risarcimento

INaUgUraTa SoLo NEL 2006 erano stati spesi un milione di euro per i lavori. Oggi si trova in uno stato di semi abbandono

Così piazza Nassirya costa altri 500mila eurovuto pagare 2milioni, altri 2 mi-lioni e mezzo è costato il palaz-zo dello Scolastico e 800mila eu-ro per zona Bandinu. In totale, le cause contro il Comune sono co-state 8 milioni di euro alla collet-tività. Ora, pagato il salato conto, piazza Nassiriya ha bisogno for-se di maggiori cure e rispetto per evitare che non siano gli ennesi-mi soldi pubblici sprecati.

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E regaliamoci un po’ di coloreRidipingere le stanze della casa non è così facile come potrebbe sembrare. Fare le scelte giuste

Diamo un tocco di colore nuovo alla nostra casa. In fondo la primavera si avvicina, ed è proprio la primavera la stagione migliore per ridipingere le stanze. Quello che conta è, per prima cosa, decidere con quali tona-lità ridare vita e luce al propio appartamen-to. Ricordatevi che colorare una stanza per intero, se il colore scelto non si adatta, ri-schia di appesantirla, e che solo alcuno co-lori sono in grado di illuminare la stanza. Spesso basta una sola parete per dare colore alla stanza: potete anche scegliere di fare due pareti (attigue o opposte) dello stesso colore. Il colore da scegliere dovrà poi esse-re deciso anche in base all‘arredamento del-la stanza: tessuti, tappeti, cuscini, sopram-mobili dovranno essere di una tonalità che non contrasti troppo con la parete colorata. Solo dopo si può decidere quale tecnica di tinteggiatura adottare. Si può scegliere tra pitture a tempera e idropitture lavabili, che sono anche le più utilizzate, avendo carat-teristiche di traspirabilità e lavabilità mol-

to adatte alle abitazioni. La traspirabilità, per esempio, è perfetta per stanze “umide” come la cucina o il bagno, mentre il fatto di essere lavabili le rende ideali per la stanza dei bambini. La tempera, più economica, invece si può usare in scantinati e riposti-

gli. Poi, oltre ai colori, si possono scegliere e personalizzare anche le “tecniche” di pittu-ra: effetto spugnato, spatolato, velato, graf-fiato e molti altri ancora, ogni effetto con le proprie carattweristiche. A ciascuno il suo, in fondo è solo una questione di gusti.

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Cosa serVe ComprareTuTTo Il neCessarIoPrima di cominciare contate i metri quadri da imbiancare (senza dimenticarvi dei soffitti), in modo da acquistare il quantitativo necessario secondo quanto indicato nella confezione (occhi alla diluizione). Munitevi di scotch di carta per riparare i battiscopa e le prese elettriche, di teli di plastica per ricoprire pavimenti e mobili, di pennellessa e pennello piatto per gli angoli, del rullo con bastone estensibile e di una scala.

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La preparazione è davvero alla portata di tutti. Per prima cosa, mettere in una casseruola l’olio, i funghi, l’aglio e il prezzemolo e i pomodori fi-nemente tritati. Far insaporire per qualche mi-nuto, aggiungere un tocco di timo e aggiustare di sale e pepe. Aggiungere due o tre mestolini di brodo bollente e portare a ebollizione. Aggiun-gere la fregula e ultimare la cottura aggiungendo pian piano il brodo bollente (la consistenza fina-le deve essere quella di una minestra non trop-po brodosa). Aggiustare con un tocco di olio al peperoncino, lasciar riposare e servire. Un piat-to raffinato che possiamo proporre nelle immi-nenti feste natalizie, veloce da preparare ma di grande effetto.

UNa rICETTa di sicuro effetto, che unisce le tradizioni locali ai classici sapori del bosco che solo i funghi sono in grado di regalare

Fregula con funghi, piatto raffinato e veloceperfetto anche per le festività pasquali

« La ricetta a cura di Maria Antonietta Mazzone

FrEgULa CoN FUNgHI

IngredIentI:3 16 cucchiai di fregula piccola (ottima

quella Corona o Tanda tostata fine); 3 300 gr di funghi misti freschi (chiodini,

antunna, prataioli e porcini) oppure una confezione di 400 gr di funghi surgelati (misti con porcini); 2 pomodori secchi;

3 1/2 spicchi di aglio; 2 ciuffi di prezzemolo; timo e olio piccante qb; 4 cucchiai di olio extravergine; 1,5 l di brodo.

Il Cannonau Fòla di Siddùra conquista l’Oro al Berliner Wein Trophy. Il Fòla 2014 della cantina Siddùra di Luogosan-to ha trionfato al concorso internazionale Berliner Wein Trophy che si è svolto po-chi giorni fa nella capitale tedesca. I 185 giurati hanno selezionato il Cannonau Doc di Siddùra, frutto di vitigni autocto-ni, come uno dei migliori rossi al mondo assegnandogli la medaglia d’oro. Fòla bis-sa il successo di due anni fa, quando mise a segno una doppietta in terra tedesca con gli ori conquistati al Berliner e al Mundus Vini. Nell’edizione del Berliner Wein Tro-phy del 2016, che si è appena conclusa, sono stati valutati 5785 vini. Quasi il 70

per cento dei campioni presentati sono stati valutati positivamente dai giudici con l’attribuzione di punti: un risultato

che solitamente configura l’assegnazione di una medaglia. Il regolamento interno all’OIV, Organizzazione internazionale della vigna e del vino, consente però l’at-tribuzione dei premi solo al 30 per cento dei campioni presentati. per questo mo-tivo i giudici hanno dovuto fare un’ulte-riore selezione scegliendo le più fulgide eccellenze dell’enologia internazionale. Oltre all’oro del Cannonau in purezza Fòla, Siddùra porta a casa due medaglie d’argento con il Vermentino di Gallura Docg Maìa e con il Sangiovese Tìros. Nel-le prossime settimane Siddùra partecipe-rà al prestigioso Prowein di Dusseldorf e al Vinitaly di Verona.

La CaNTINa Siddùra di Luogosanto ha trionfato al concorso internazionale Berliner Wein Trophy

Un Cannonau sul tetto dei vini d’Europa Da provare

LaraIl sogno dI una bIrra100 per cento sardaProbirra è il progetto di una Birra sarda al 100% incluso il lievito, isolato e moltiplicato per fermentare la produzione. è quello che sta portando avanti il microbirrificio Lara , che si trova a Tertenia, in Ogliastra. Professionalità e passione per una birra indimenticabile. Il microbirrificio produce birra cruda, integra, non pastorizzata e non filtrata per esaltare il gusto del territorio.

No alla sindrome da letargo: non sottovalutatela

Sì, ora è Pasqua fra tradizione e modernitàcome non sbagliare il pranzo con gli ospiti

Tra inverno e primavera l’organismo ha bisogno di rigenerarsi, per non correre pericoli peggiori. I consigli che bisogna seguire

Dall’agnello al forno alle uova di gallina e di cioccolato, cosa non può mancare sulla tavola

SALUTE&ALIMENTAZIONE

Ecco un picnic comE si dEvE

Uno sguardo al cielo, uno alle previsioni del tempo, e via. La prima classica gita primaverile non può che essere quella di Pasquetta. Si sa, le tradizioni vanno rispettate, a cominciare da quelle che prevedono per il picnic di Pasquetta piatti ben precisi. Vietato sgarrare. Ecco quindi qualche ricetta veloce da preparare, pratica da mangiare e rigorosamente fredda per festeggiare sui prati o al mare la tradizione del lunedì dopo la Pasqua. Naturalmente, impossibile che manchino le uova: sode, tagliate a metà e condite con un mix di erbette, oppure trasformate in sfiziose frittate. Anche la classica insalata di riso o di pasta fredda andrà benissimo. E se proprio volete esagerare, via con i secondi, a base di carne fredda (tipo roast beef o cotolette) per imbottire gustosissimi panini. Se volete potete preparare con salumi e carne avanzata le classiche polpettine da mangiare fredde o da usare come ripieno di zucchine, melanzane e peperoni (basta aggiungere pan grattato e formaggio e un uovo). Quanto ai dolci, se il giorno di Pasqua non avete spazzolato tutto potete riciclare l’uovo di cioccolata per cucinare un ciambellone da servire a fette. Un po’ troppa roba per un picnic? Forse, ma a Pasquetta si può.

Qualcuno la chiama “sindrome del letar-go”, anche se forse sarebbe meglio chia-marla “tanta voglia di restare in letargo” Scherzi a parte, con il risvegliarsi della natura, a primavera, molti cominciano ad avvertirne i primi sintomi: stanchez-za cronica, stress, irritabilità, difficoltà di concentrazione. Insomma, una serie di disturbi da non sottovalutare affatto, al punto che se non si corre ai ripari, si ri-schia di “trascinarsi” per lungo tempo al punto che, nei casi più seri, potrebbero sfociare in depressione e attacchi d’ansia (34%) o ad un deperimento psico-fisico generalizzato (16%). Cercate di non tra-scurare eventuali indizi di malessere: cattivo umore, spossatezza e disturbi ali-mentari potrebbero annunciare làrrivo di una depressione che potrebbe perdurare a lungo. Meglio starci attenti, quindi. Anche perchè gli specialisti hanno messo a punto una serie di regole per superare indenni proprio la cosiddetta “sindrome del letar-go”. Qualche piccoli consiglio da osserva-re con attenzione, a cominciare dall’invito a dedicare più tempo a se stessi: è sempre bene scegliere un momento della giorna-ta da dedicare alla propria cura o ad una propria passione per combattere stress e irritabilità. Inoltre svolgere ogni giorno

un po’ di attività fisica leggera (mezz’ora è sufficiente) fa bene, ovviamente senza esagerare: può bastare anche una sempli-ce passeggiata o un po’ di stretching per liberare la mente e scaricare la tensione. Dormite e riposate il giusto, inutile affati-

care lòrganismo con troppe ore di lavoro e poche di sonno. L’inverno, con le giorna-te corte ma intense, ha già messo a dura prova il vostro organismo, ora è necessa-ria una pausa. Potete anche fare uso di in-tegratori per ovviare ad un’alimentazione inadeguata: per esempio è possibile inte-grare una dieta povera di sostanze nutri-tive con vitamine e sali minerali, utili per reidratare lòrganismo in caso di sbalzi di temperatura, ginseng e pappa reale per fa-vorire làpporto di energia e ginkgo biloba per migliorare la circolazione cerebrale e favorire la concentrazione. In commercio si trovano moltissime soluzioni. Se il vo-stro lavoro ve lo consente, prendetevi ogni tanto qualche minuto di pausa, cercando di interrompere la routine. E poi, naturalmente, seguite un regime alimentare equilibrato, senza saltare i pasti, ma anche senza mangiare troppo, o troppo in fretta, per non aumentare la sensazione di spossatezza. Meglio alterna-re pasti leggeri ma frequenti, possibilmen-te ricchi di proteine e vitamine. E andarci piano con lo zucchero e i dolci.

Agnello al forno, uova (di gallina e di cioc-colato) e colomba. Se decidiamo di seguire la tradizione, sono sufficienti questi due piatti per un menu di Pasqua all’altezza del-le aspettative. Se invece volete sorprendere, e di sorprendervi, allora non c’è davvero che l’imbarazzo della scelta. Ma in ogni caso, qualunque sia la vostra scelta, quello che non possono mancare sono gli ingredienti della tradizione. E di certo uova e primizie di stagione sono gli ingredienti principali delle ricette di antipasti e di primi piatti per Pasqua. Qualche esempio? Le torte salate, a cominciare dalla conosciutissima torta pasqualina. Fra i secondi piatti di Pasqua spiccano invece, immancabili, le ricette a base di agnello, preparato in mille modi, e quelle di soffici frittate. Per quanto riguar-da i dolci, a farla da padrone sono uova di cioccolato e colomba, preparata secondo la ricetta classica. Riassumendo: volete la ri-cetta perfetta per celebrare a tavola una Pa-squa all’altezza della tradizione? Allora, per gli antipasti provate con crostini con uova di quaglia, uova farcite al forno, fagottini

con le uova. Il primo piatto potrebbe esse-re una lasagna agli asparagi (la stagione è quella giusta) o ai carciofi, oppure un primo in brodo, come una vellutata di verdure. Come secondo piatto, la tradizione vuole in tavola l’agnello, che può essere al profumo

di rosmarino, oppure un cosciotto di agnel-lo al forno con patate o alle erbe. Natural-mente preparate anche un piano B per vege-tariani. Come contorno verdure di stagione come carciofi o asparagi. E i dolci? Uova di cioccolato e colomba, ovviamente.

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Piccole gazzelle biancorosse cre-scono. Le giovanissime speran-ze femminili dell’Olimpia, cura-te con competenza e passione da Nicola Basanisi mettono i pri-mi importanti passi sul parquet dei loro sogni baskettari. Esor-dio di fuoco quello delle agguer-rite bambine del sodalizio olbie-se che hanno sfidato in trasfer-ta le pari età del Minibasket Si-niscola, società che da anni col-tiva il settore femminile, con ri-sultati tecnici e di partecipazione di assoluto rilievo. Ebbene, dopo un avvio colmo di emozione, le

gazzelle di Basanisi hanno preso coraggio lottando alla pari con le più smaliziate avversarie, susci-tando l’entusiasmo dei genitori al seguito e gli applausi convinti del pubblico di casa. Nelle parole di Basanisi tutta la soddisfazione di un uomo di sport: “Le bimbe si sono divertite e hanno lottato con lealtà e determinazione. So-no davvero contento”. Nel con-fronto con un’importante realtà come quella baroniese è emer-sa la qualità del lavoro di Basa-nisi: gioco pulito, collaborazio-ne e compattezza di squadra. Un

seme da coltivare con convinzio-ne. “Abbiamo già in programma altri incontri. Per noi sono op-portunità di crescita fondamen-tali”, dice. A Siniscola si è accesa una nuova stella nel cielo dell’O-limpia. La tecnica, il carattere e l’attaccamento alla maglia del-le gazzelle biancorosse devono essere valutati appieno affinchè il movimento femminile prenda corpo in città e in Gallura. L’a-more con cui Basanisi svolge le mansioni di educatore sportivo è una garanzia per un futuro ra-dioso.

baSKET » Le giovanissime promesse femminili guidate da Basanisi hanno iniziato a muovere i primi passi sul parquet regionale

La TECNICa, il carattere e l’attaccamento alla maglia delle gazzelle biancorosse fanno sperare nel successo del movimento

Una nuova stella sta brillando nel cielo dell’Olimpia

PaLLavoLo » Il gioco a squadre riservato agli atleti affetti da disabilità fisiche ha entusiasmato il pubblico del Pala Deiana

PrIma EDIzIoNE del Trofeo Meridiana International per la categoria. Storie commoventi, ma anche un’opportunità per il futuro

La vita che non ti può sconfiggeresitting volley una lezione per tutti

robErTo LI gIoI

Una meravigliosa lezione di vita. Questo, e molto altro ancora, è stato il 1° Trofeo Meridiana In-ternational Sitting Volley andato in scena al Pala Deiana l’ultima domenica di febbraio con il pa-trocinio di Comune di Olbia, Fondazione Banco di Sardegna e Comitato Italiano Paralimpico.Nato almeno trent’anni fa il sit-ting volley è stato introdotto solo da poco in Italia. Protagonisti sul parquet atleti affetti da disa-bilità fisiche che entusiasmano il pubblico con gesti tecnici e acro-bazie incredibili. Ad organizza-re l’evento quella inesauribile macchina di idee che risponde al nome di Pallavolo Olbia. Il diret-tore generale Laura Pinna rac-conta con emozione: “Abbiamo scoperto il sitting volley grazie al nostro allenatore Paolo Volante e ci siamo subito appassionati”. Sport vero. “Ho avuto modo di

vedere all’opera i vicecampioni del mondo del Brasile: fasce mu-scolari perfette, coordinazione millimetrica, tecnica e tattica di prim’ordine”. Il Trofeo è sta-to vinto dalla Nazionale polacca davanti a quella italiana; terza la formazione della società bianco-rossa. Atleti che hanno ritrovato

la voglia di vivere dopo essere stati menomati da incidenti stra-dali, malattie invalidanti e mine antiuomo. “Non a caso campio-ne del mondo in carica è la Bo-snia”. Storie commoventi. “Un giocatore della squadra azzurra non aveva accettato la perdita di una gamba e voleva farla fi-

nita. Il sitting volley è adesso la ragione della sua vita”. Ad apri-le partirà il primo campionato regionale: “Oltre al nostro team parteciperanno anche quelli di Cagliari e Sassari. Si faranno dei concentramenti con incontri triangolari. Il merito è del nostro presidente Francesco Marcetti:

la FIPAV ha capito l’importanza e la passione della sua insisten-za”. Marcetti sottolinea l’aspetto educativo della manifestazione: “Ad un ragazzo puoi far vedere tutti i video che vuoi. Ma l’inse-gnamento che gli arriva dall’as-sistere da bordo campo alle pro-dezze di chi è meno fortunato di lui ha un valore incommensu-rabile”. Il giorno successivo al torneo Polonia e Italia hanno in-contrato gli studenti delle scuole superiori cittadine: un momento di colloquio e confronto prezio-sissimo.Per promuovere il sitting volley (aperto a squadre miste di uomi-ni e donne) la Federazione con-sente la pratica ad atleti normo-dotati con problemi alle gambe, alle anche e alle caviglie.Laura Pinna lancia un appello: “Ci sono tanti ex pallavolisti che hanno abbandonato per questo motivo. Il sitting volley è per loro una splendida opportunità”.

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A pochi minuti dalla Cinta e venti minuti da aeroporto e porto di Ol-bia, appartamento al piano terra con giardino fronte-retro, composto da soggiorno con angolo cottura, di-simpegno, due camere e bagno. Eu-

ro 110.000,00.


OLBIA cENTRO

In zona tranquilla e ben servita, in piccolo condominio di recente co-struzione, appartamento al piano quarto con ascensore composto da luminoso soggiorno, cucina, disim-pegno, camera padronale con ba-gno, cameretta con affaccio su ve-randa coperta, bagno con box doc-cia, ampia e panoramica veranda coperta e posto auto. Riscaldamen-to autonomo a gas e climatizzatori. La posizione centrale ci permette di raggiungere i vari servizi: scuo-le, supermercati, banche, farmacie, porto e aeroporto in massimo cin-que minuti. Euro 145000,00.


PRESSI NUOVO OSPEDALE

Pressi Nuovo Ospedale Giovanni Paolo II, ubicato in Via Del Cisto 55, si propone, in stabile recentissimo, grazioso trivano al piano terra con proprio ingresso indipendente, di mq 62 commerciali, ed al suo inter-no composto da: soggiorno-pranzo, camera matrimoniale, studio, ripo-stiglio interno nel vano scala, servi-zio igienico, ampia veranda coperta (dotata di redisposizione impianti per piccola cucina esterna) e giar-dino curatissimo con posto auto interno. L’appartamento, è dotato di riscaldamento autonomo con ele-menti radianti alimentati da caldaia a gas (serie Ariston), predisposizio-ne di impianto di climatizzazione e tende solari (serie tempotest) che, installate nei due lati della veranda coperta, permettono di utilizzare la stessa come zona pranzo nei mesi estivi. Infissi interni/esterni in le-gno. Euro 95.000,00.

Immobiliare Domus Aurea

Via V.Veneto 80/a - OlbiaTel. 0789 29246 - 349 [email protected]

zONA RESIDENzIALE

Si propone villetta a schiera in fase di costruzione, di mq 87 commer-ciali, su unico livello abitativo, senza nessuna spesa condominiale e an-cora personalizzabile internamente. L’immobile in vendita è cosi struttu-rato: appartamento di mq 72, com-posto da soggiorno/pranzo, angolo cottura separato o cucina abitabile, n° 2 camere letto, n° 1/2 servizi igie-nici, ripostiglio, veranda coperta, giardino antistante l’immobile con posto auto interno. Ulteriore posto auto privato. Gli immobili verranno completati entro Agosto 2016. Euro 180.000,00.

Immobiliare Domus AureaVia V.Veneto 80/a - OlbiaTel. 0789 29246 - 349 [email protected]

PRESSI VIA BARcELLONA

Si propone in residence, al piano secondo ed ultimo, (No ascenso-re), ampio appartamento di mq 93 commerciali, in perfette condizioni d’uso e al suo interno così compo-sto: ampio soggiorno, angolo cot-tura separato, n° 3 camere letto, n° 2 bagni di cui uno di servizio ma facilmente ampliabile, veranda. Ri-scaldamento autonomo a gas, infissi interni/esterni in legno. L’immobile viene venduto parzialmente arreda-to. Non necessità di lavori di manu-tenzione. Anno 2000. Possibilità di acquisto con la formula del “rent to buy”, ossia affitto con riscatto. Euro 123.000,00. Classe energetica in fa-se di richiesta.


VIcINANzE VIA ALDO MORO

Affare... A circa 40 mt da via A. Moro, nella parte alta, si propone, in eccellenti condizioni d’uso, lo-

cale ad uso artigianale (C/3) ma di facile trasformazione catastale in C/1 (commerciale) di mq 96 com-merciali, costituito da un unico vano open space, servizio igienico, ripostiglio. L’immobile è dotato di 3 differenti porte d’accesso, che per-mettono una divisione interna del vano, in base alle esigenze profes-sionali del cliente. Termoautonomo, il locale si presta per qualsiasi tipo di attività. Attualmente viene svolta all’interno l’attività di parrucchiera, e la proprietà, valuta la vendita in blocco, dell’arredamento e attrez-zatura professionale per un importo pari ad Euro 15.000,00. Si valuta inoltre, una permuta del locale con un immobile simile nella provincia di Cagliari. Euro 155.000,00


OLBIA

Villetta a schiera con ingresso indi-pendente soggiorno con angolo cot-tura (separabile) 2 bagni con doccia e vasca, disimpegno, ripostigli, 2 camere da letto doppie, riscalda-mento autonomo a gas con radia-tori + clima caldo/freddo, veranda coperta, balcone, portone blindato, zanzariere, doppi vetri, posto auto interno, riserva idrica, allarme. € 165.000,00 mutuabili non ci sono spese condominiali, arredata e cor-redata.

Immobiliare EurodomusVia Capotesta n. 31 (Centro Damasco)Olbia - Tel. 0789 [email protected]

MURTA MARIA

In residence con piscina, due mo-nolocali arredati , composti da sog-giorno con angolo cottura, bagno con doccia ( finestrati) ripostiglio, veranda coperta abitabile, posto auto coperto, climatizzatori caldo/freddo, IDEALE PER INVESTI-MENTO. €. 50.000,00. Cad. uno


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OLBIASA MINDA NOA

Villetta a schiera composta da sog-giorno, cucinotto separato, 3 came-re da letto, 2 bagni, ampia taverna abitabile con bagno, balconi, ampia terrazza, posto auto, termoautono-ma a gas con radiatori + condizio-natori. Mutuabili. €. 250.000,00 trattabili.


OLBIAAppartamento al piano terra con in-gresso indipendente di c.a. 120 mq.

soggiorno , cucinotto, sala, 3 came-re da letto, bagno, ripostiglio, ampio giardino, veranda. €. 150.000,00 mutuabili


OLBIA

Appartamento al piano primo ed ultimo, soggiorno, cucinotto, di-spensa, salotto, 3 camere da letto, bagno, verande, termoautonomo. €. 140.000,00 mutuabili


OLBIA PERIFERIA

Casa indipendente, composta da soggiorno con angolo cottura, 2 camere da letto, studio, bagno, terreno di mq. 2000 c.a., pozzo. €. 120.000,00

Immobiliare EurodomusVia Capotesta n. 31(Centro Damasco)Olbia - Tel. 0789 [email protected]

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Strada Olbia-Sassari vendesi terre-ni da mq 5.000 a mq 20.000. Otti-mi prezzi.

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Corso.

La difesa personaletutta al femminileSarà attivato dal prossimo 30 marzo il quinto corso gratuito di difesa personale femminile di I° livello, organizzato dall’asso-ciazione ASD Dojo Roccia e pa-trocinato dall’amministrazione comunale. Le domande, debi-tamente compilate in ogni par-te e sottoscritte, dovranno es-sere presentate esclusivamen-te all’Ufficio protocollo genera-le in via Dante, 1, fino al 21 mar-zo, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle ore 13. Tutte le infor-mazioni sono consultabili sul si-to istituzionale del Comune, nel-la pagina“Comune informa”.

Contributi.

Il rimborso delle speseper studenti pendolariAperti i termini per la presenta-zione delle richieste di assegna-zione del rimborso delle spese di viaggio con l’utilizzo dell’auto propria sostenute dagli studenti pendolari che hanno frequen-tato la scuola dell’obbligo nell’anno scolastico 2014/2015. Il bando e il relativo modello di domanda sono disponibili sul sito www.comune.olbia.ot.it, sezione “Comune Informa” e presso gli uffici del Settore Servizi alla Persona. Il termine di presentazione delle domande scade il prossimo 30 marzo.

Aut. Tribunale di Tempio Pausanian. 1 del 24/05/2010

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Chiuso in redazioneil 7/03/2016

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IL CaSo Non solo per il campo rom di località Colcò, sono ... · antipasti mare/terra da 14 ......

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