IL CARMELITANO PAOLO ANTONIO FOSCARINI … · Histoire des doctrines cosmologiques de Platon à...

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1 IL CARMELITANO PAOLO ANTONIO FOSCARINI (MONTALTO UFFUGO, INTORNO AL 1565 - 10 GIUGNO 1616) TRA ESEGESI BIBLICA ED ESEGESI SCIENTIFICA MODERNA CIÒ CHE È VIVO E CIÒ CHE È MORTO NELLA SCIENZA MODERNA Donato Matassino* , **, G. Varricchio**, M. Serluca***, M. Occidente** *Già professore ordinario di Miglioramento genetico degli animali in produzione zootecnica; ** Presidente Emerito Associazione per la Scienza e le Produzioni Animali (ASPA); Presidente Consorzio per la sperimentazione, divulgazione e applicazione di biotecniche innovative - National Focal Point Italiano FAO nell’ambito della Global Strategy for the Management of Farm Animal Genetic Resources (ConSDABI NFP. I FAO GS - AnGR); Accademico Ordinario dei Georgofili; Esperto Emerito di Biodiversità del CIGM (Centro per le Ricerche sulla Caratterizzazione, Conservazione e Utilizzazione del Germoplasma Mediterraneo); email: [email protected] . ** Collaboratore scientifico ConSDABI NFP. I FAO GS AnGR; email: [email protected] . *** Ph. D. “Scienze della vita”– Centro Scienze dell’Invecchiamento (CeSI), Fondazione Università “Gabriele d’Annunzio” – Università degli Studi “G. D’Annunzio”; email: [email protected]. Napoli, 13 maggio 2016 1. Introduzione La personalità di Paolo Antonio Foscarini, quale Uomo di scienza impavido e di immenso coraggio nel contesto storico in cui vive, meriterebbe una riflessione di ampia trattazione. Particolarmente dedito alle scienze matematiche e alla filosofia naturale, dei suoi molti manoscritti, purtroppo, si è persa ogni traccia. Della loro esistenza lo stesso Foscarini dà indicazioni nella coraggiosa «Lettera sopra l'opinione de' Pittagorici, e del Copernico, della mobilità della terra e stabilità del sole», diretta al card. R. Bellarmino, santificato il 29 giugno 1930 e nominato Dottore della Chiesa il 17 settembre 1931. Il fine dichiarato della Lettera è dimostrare quanto l'opinione copernicana sia perfettamente conciliabile con la Sacra Scrittura. In questa Lettera, infatti, il P. A. Foscarini condivide in pieno la tesi del sistema eliocentrico(N. Copernico, 1543), già fatta propria da G. Galilei. La risposta del card. R. Bellarmino, datata 12 aprile 1615, pur se indirizzata al solo Foscarini, chiama in causa esplicitamente anche G. Galilei e respinge ogni loro tentativo di difendere la teoria copernicana in quanto reale nonché conciliante con le Scritture, ignorando del tutto la proposta di concedere autonomia all'indagine naturale. Con il decreto del 5 marzo 1616 la Congregazione dell'Indice 1 condanna formalmente tutti i libri che espongano tale opinione e in particolare la Lettera del Foscarini, il cui tentativo di dimostrare la conciliabilità della teoria copernicana con le Scritture impone una condanna assoluta: «librum… Pauli Antonii Foscarini 1 La Congregazione dell’Indice, istituita da Pio V il 14 aprile 1571 con la costituzione In apostolicae, è incaricata di esaminare i testi potenzialmente nocivi alla vita spirituale dei fedeli e di pubblicare (periodicamente aggiornato) l’Indice dei libri proibiti nel quale sono inseriti i titoli delle opere condannate (F. CASTELLI, Congregazione dell’Indice e la Chiesa in Italia, Dizionario Storico Tematico La Chiesa in Italia; Volume II - Dopo l'Unità Nazionale, www.storiadellachiesa.it.).

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1

IL CARMELITANO

PAOLO ANTONIO FOSCARINI

(MONTALTO UFFUGO INTORNO AL 1565 - 10 GIUGNO 1616)

TRA ESEGESI BIBLICA ED ESEGESI SCIENTIFICA MODERNA

CIOgrave CHE Egrave VIVO E CIOgrave CHE Egrave MORTO

NELLA SCIENZA MODERNA

Donato Matassino G Varricchio M Serluca M Occidente

Giagrave professore ordinario di Miglioramento genetico degli animali in produzione zootecnica Presidente Emerito

Associazione per la Scienza e le Produzioni Animali (ASPA) Presidente Consorzio per la sperimentazione

divulgazione e applicazione di biotecniche innovative - National Focal Point Italiano FAO nellrsquoambito della Global

Strategy for the Management of Farm Animal Genetic Resources (ConSDABI NFP I ndash FAO GS - AnGR) Accademico

Ordinario dei Georgofili Esperto Emerito di Biodiversitagrave del CIGM (Centro per le Ricerche sulla Caratterizzazione

Conservazione e Utilizzazione del Germoplasma Mediterraneo) email matassinodconsdabiorg

Collaboratore scientifico ConSDABI NFP I ndash FAO GS ndash AnGR email consdabiconsdabiorg

Ph D ldquoScienze della vitardquondash Centro Scienze dellrsquoInvecchiamento (CeSI) Fondazione Universitagrave ldquoGabriele

drsquoAnnunziordquo ndash Universitagrave degli Studi ldquoG DrsquoAnnunziordquo email serlucamichelegmailcom

Napoli 13 maggio 2016

1 Introduzione

La personalitagrave di Paolo Antonio Foscarini quale Uomo di scienza impavido e di immenso

coraggio nel contesto storico in cui vive meriterebbe una riflessione di ampia trattazione

Particolarmente dedito alle scienze matematiche e alla filosofia naturale dei suoi molti

manoscritti purtroppo si egrave persa ogni traccia Della loro esistenza lo stesso Foscarini dagrave indicazioni

nella coraggiosa laquoLettera sopra lopinione de Pittagorici e del Copernico della mobilitagrave della

terra e stabilitagrave del soleraquo diretta al card R Bellarmino santificato il 29 giugno 1930 e nominato

Dottore della Chiesa il 17 settembre 1931

Il fine dichiarato della Lettera egrave dimostrare quanto lopinione copernicana sia perfettamente

conciliabile con la Sacra Scrittura In questa Lettera infatti il P A Foscarini condivide in pieno la

tesi del sistema ldquoeliocentricordquo (N Copernico 1543) giagrave fatta propria da G Galilei

La risposta del card R Bellarmino datata 12 aprile 1615 pur se indirizzata al solo

Foscarini chiama in causa esplicitamente anche G Galilei e respinge ogni loro tentativo di

difendere la teoria copernicana in quanto reale noncheacute conciliante con le Scritture ignorando del

tutto la proposta di concedere autonomia allindagine naturale Con il decreto del 5 marzo 1616 la

Congregazione dellIndice1 condanna formalmente tutti i libri che espongano tale opinione e in

particolare la Lettera del Foscarini il cui tentativo di dimostrare la conciliabilitagrave della teoria

copernicana con le Scritture impone una condanna assoluta laquolibrumhellip Pauli Antonii Foscarini

1 La Congregazione dellrsquoIndice istituita da Pio V il 14 aprile 1571 con la costituzione In apostolicae egrave incaricata di

esaminare i testi potenzialmente nocivi alla vita spirituale dei fedeli e di pubblicare (periodicamente aggiornato) lrsquoIndice

dei libri proibiti nel quale sono inseriti i titoli delle opere condannate (F CASTELLI Congregazione dellrsquoIndice e la

Chiesa in Italia Dizionario Storico Tematico ldquoLa Chiesa in Italiardquo Volume II - Dopo lUnitagrave Nazionale

wwwstoriadellachiesait)

2

Carmelitae omnino prohibendum atque damnandumraquo (G Galilei Opere XIX p 323)2 In virtugrave

della Sua lungimirante audacia scientifica il Foscarini va annoverato tra gli scienziati che iniziano

un metodo innovativo proprio della moderna ricerca ciograve a indicare che la Scienza nel corso della

sua evoluzione e quindi anche la Scienza moderna conserva sempre lrsquoimprinting dei traguardi del

passato

Ancor prima della ldquorivoluzione copernicanardquo3 (metagrave XVI sec) si ricorda che nella prima

metagrave del III sec aC il grande astronomo Alessandrino Aristarco da Samo propone un sistema

ldquoeliocentricordquo

Lrsquointeresse dellrsquoUomo per i fenomeni naturali risale praticamente allrsquoinizio della storia [le

prime conoscenze paleoscientifiche risalirebbero al paleolitico superiore (circa 37000 anni fa)] ma

le antiche categorie intellettuali di analisi della natura varianti nel tempo e nello spazio non

corrispondono a quelle attuali

Inizialmente infatti non esistono laquoScienziati di professioneraquo neacute laquoriviste specializzateraquo

(oggi solo quelle indicizzate sono circa 11000) e neacute laquocentri di ricercaraquo ciononostante si puograve

legittimamente parlare di una ldquostoria della scienzardquo In questa ldquostoriardquo ruolo principe tra tutte egrave

affidato a quella che egrave ritenuta la piugrave antica delle Scienze lrsquoAstronomia scienza alla quale il

pensiero umano egrave sempre fortemente legato infatti lo testimoniano gli innumerevoli simboli

associati agli oggetti celesti che abbondano in sepolcri in graffiti e in sculture risalenti a migliaia di

anni orsono4 A esempio nellrsquoantico Egitto il maiale egrave lrsquoessere sacro agli dei Seth e Thoth e la

scrofa rappresenta la dea del cielo Nut i cui figli le stelle vengono ingoiati al mattino e rigurgitati

la sera mentre la dea Iside egrave raffigurata troneggiante su di un maiale In India la dea maiale Vajra-

varahi (la scrofa del diamante) ha la stella a sei punte e incede danzando lungo lrsquoorbita delle stelle

avendo sotto di seacute Idan-iha-mo la dea del Soma dellrsquooceano di latte o di sangue da cui tutto egrave stato

creato5

Ancor prima dellrsquoinvenzione della scrittura giagrave si conoscono le fasi della Luna la

differente posizione in cielo del Sole nel corso dellrsquoanno il periodico ritorno delle stagioni ecc Le

prime nozioni di aritmetica aiutano a ldquonumerarerdquo quegli eventi ricorrenti e le prime nozioni di

cosmografia - intesa proprio come ldquodescrizione delle cose del cielordquo - nascono certamente per

venire incontro alle necessitagrave pratiche di naviganti di nomadi e di agricoltori La forte presenza di

significati astronomici nella quotidianitagrave sia per scopi pratici sia per scopi mistici e rituali si puograve

ritrovare in numerose espressioni del pensiero Anche in questo caso si possono legare insieme

pagine di storia e di letteratura di arte e di filosofia utilizzando come filo conduttore proprio i

simboli piugrave o meno espliciti legati alle cose del cielo

Solo con lrsquoadozione della scrittura vi egrave un salto di qualitagrave nel sistema cognitivo dellrsquoUomo

In tutte le civiltagrave antiche lrsquoUomo si egrave sempre interessato di una miriade di fatti reali in progress nel

senso di acquisire continuamente nozioni nei piugrave svariati campi tra i quali si ricordano

lrsquoalimentazione lrsquoagricoltura lrsquoarchitettura la botanica la cosmetica la cosmogonia la

demografia la geometria la lavorazione dei materiali la mantica la matematica la meccanica la

medicina la teologia le teorie della natura la zoologia ecc

La Scienza sin dallrsquoinizio della presenza dellrsquoUomo sul Pianeta Terra consente allrsquoUomo

attraverso lrsquoesperienza e lrsquoacquisizione di continue nozioni nei piugrave diversi campi di rendere

manifesti i princigravepi giagrave presenti nella complessa naturalitagrave del Cosmo princigravepi che regolano la vita

2 wwwTreccaniit

3 Con il termine ldquorivoluzione copernicanardquo si intende quel lungo e tormentato processo di rinnovamento culturale

iniziato verso la metagrave del XVI secolo con lopera di N Copernico che porta alla nuova visione newtoniana del mondo

Anche se questa rivoluzione riguarda lintero pensiero scientifico essa si sviluppa principalmente nel campo

dellastronomia attraverso il dibattito tra geocentrismo ed eliocentrismo (G BONERA Dal sistema tolemaico alla

rivoluzione copernicana Dipartimento di Fisica lsquoA Voltarsquo Universitagrave di Pavia -

httppppunipvitpagesit6dif6videoconf1videochtm ) 4 httpwwwtreccaniitenciclopediala-rivoluzione-scientifica-introduzione_(Storia-della-Scienza)

5 G CIVITELLI Il divin porcello Storia del maiale nella storia Ed Terre de Sienne Siena 2001 D MATASSINO F

CIANI R VALLI Il maiale simbolo di culto religioso in ARS 103 (2005) 54

3

e la morte di tutti gli esseri viventi Drsquoaltra parte lrsquoUomo attraverso la Scienza ha cercato sempre

di scoprire il nuovo a partire dalla sua iniziale presenza sul Pianeta Terra E la Scienza si

impegna nella sua impresa in maniera concettualmente differente in linea con gli eventi della

storia e in modo differenziato in relazione allrsquoarea geografica interessata Senza entrare nella mai

non sopita diatriba (dossograficamente a partire da Aristotele) della ldquopresunta neutralitagrave morale

della scienza purardquo si sottolinea che questa neutralitagrave costituisce il vero problema della discordia

culturale Non si puograve disconoscere che lrsquolsquoimperativo eticorsquo della scienza egrave la ricerca della ldquoveritagraverdquo

in modo disinteressato questa ricerca non sempre egrave in armonia cioegrave in sintonia con i continui

cambiamenti degli interessi socio-economico-politici della mosaica organizzazione umana

presente sul pianeta Terra6

Inizialmente il termine ldquoScienzardquo viene inteso nel suo significato di ldquoconoscenzardquo anche se

a questa conoscenza si dagrave il significato di ldquocertezzardquo Con la sua continua curiositagrave lrsquoUomo approda

continuamente alla ldquoconoscenzardquo scoprendo il ldquonuovordquo e accumulando esperienza al fine di

individuare le norme naturali regolanti i vari rapporti fra le componenti (materiali e immateriali) sia

del Pianeta Terra sia del Cosmo

Platone nel suo ldquomito della cavernardquo identifica lrsquo ldquoignoranzardquo con le ldquocatene del

prigionierordquo il prigioniero grazie allrsquoazione della filosofia viene liberato dalla credenza nelle

ombre riflesse sulla parete della caverna e sempre grazie alla filosofia lrsquoUomo comprende che le

cose sensibili sono copia degli oggetti reali (le ldquoideerdquo) che perograve si trovano al di fuori della caverna

e cioegrave nel ldquomondo delle ideerdquo Il ritorno dellrsquoex prigioniero nella caverna evidenzia il ldquoruolo

politicordquo della filosofia la quale egrave lrsquounica a inculcare nellrsquoUomo la veritagrave Platone partendo

dallrsquoipotesi che laquoil sapere riflette lrsquoessere nel senso che la mente umana sia come uno specchioraquo si

pone il problema dellrsquooggetto proprio della ldquoscienzardquo o epistegraveme in piuacute tenendo conto che gli

eventi o le cose del mondo sono laquomutevoli e imperfetteraquo egli ritiene che lrsquooggetto della ldquoscienzardquo

debba identificarsi con laquoentitagrave stabili e perfetteraquo individuabili nelle ldquoideerdquo (da egraveidos = forma)

Secondo CT Rinpoche e K Dzong (1972)7 laquola ricerca della conoscenza e della saggezza

attraverso i concetti egrave parte della disperata lotta dellrsquoUomoraquo

P M M Duhem (1861ndash1916)8 ritiene che laquole idee nuove non nascono per caso ma sono

eredi di studi precedentiraquo per cui la ldquorinascitardquo delle scienze nel Rinascimento sia da collegare al

Medioevo Egli dedicandosi agli studi di L da Vinci dimostra che essi sono un laquoesercizio della

meccanica medioevaleraquo P M M Duhem riferendosi al ldquomito della cavernardquo di Platone ritiene

che non si potragrave mai giungere alla vera ldquoconoscenzardquo ma bisogna accontentarsi delle ldquoombrerdquo

cioegrave dellrsquoapparenza delle cose che nonostante tutto inducono lrsquoUomo a intuire lrsquoesistenza di figure

invisibili che si trovano al di lagrave del muro Questo limite conoscitivo non blocca lrsquoumano desiderio

di laquoindagareraquo e di laquofilosofareraquo per scoprire sempre il nuovo9

Atomismo Esso rappresenta una delle prime risposte date dalla ldquoscienza filosofica

presocraticardquo al problema della costituzione del mondo Lrsquoatomismo10

nasce nella Grecia ionica

(coste dellattuale Asia Minore) probabilmente giagrave intorno alla fine del VII secolo aC a opera di

Talete (~ 640624-547 aC) di Anassimandro (~ 610-546 aC) di Anassimene (560 - 528 aC)

della Scuola Ionica di Mileto accogliendo poi le idee di Eraclito di Efeso (~ 520 aC - 460 aC) e

di Anassagora di Clazomene (496 aC - 428 aC) fondate sul principio del divenire del continuo e

dellrsquoincessante mutamento delle cose Talete egrave da considerare il primo ldquofilosofordquo nel senso della

6 D MATASSINO C INCORONATO M OCCIDENTE Biodiversitagrave e filiere produttive zootecniche in Atti 7 Convegno

Nazionale Biodiversitagrave lsquoLrsquoagrobiodiversitagrave per la qualificazione delle filiere produttiversquo Catania 31 marzo divide 2 aprile

2005 Italus Hortus 13 2 (2006) 70-91 7 Citati da J ARGUELLES M ARGUELLES Il grande libro dei mandala Edizioni Mediterranee 1995

8 Fisico teorico ed epistemologo le sue opere piuacute importanti come storico della scienza sono ldquoLe systegravem du monde

Histoire des doctrines cosmologiques de Platon agrave Copernicrdquo [dieci volumi di 500 pagine ciascuno (tranne il nono)]

pubblicata nel 1913 e ldquoLa teoria fisica il suo oggetto e la sua strutturardquo (edita una prima volta nel 1906 e ampliata nel

1914) questrsquoultima viene definita un laquocapolavoro della filosofia della scienza del Novecentoraquo 9 F GAgraveBICI Quando Duhem rivalutograve la scienza del Medioevo Avvenire 13 settembre 2016 21

10 httpwwwsapereitenciclopediaatomismohtml

4

tradizione greca e anche tra i primi indagatori delle scienze matematiche naturalistiche e

astronomiche La Scuola Ionica egrave essenzialmente orientata verso la ricerca del principio generatore

di tutte le cose principio identificato nellrsquo ldquoarchegraverdquo (ἀρχή = principio origine11

) al fine di fornire

una spiegazione della mutevolezza dei fenomeni lrsquoldquoarchegraverdquo viene individuato (a) da Talete nellrsquo

ldquoacquardquo (b) da Anassimandro nellrsquoldquoapeironrdquo (ἄπειρον = lrsquoindefinito lrsquoillimitato) un principio

astratto e unificante di tutte le cose (c) da Anassimene nellrsquo ldquoariardquo Eraclito sostiene che il

ldquodivenirerdquo sia la ldquosostanza dellEssererdquo12

Questo divenire si esprime nella intrinseca

contraddittorietagrave degli opposti ciascuna realtagrave non puograve essere se stessa se non opponendosi alle

altre in un eterno conflitto che egrave ldquomadrerdquo o ldquologosrdquo quindi ldquoarchegraverdquo di tutte le cose Il logravegos viene

introdotto da Eraclito come ldquoragionerdquo o ldquoprincipio di razionalitagrave universalerdquo13

o ldquolegge di

armonia e insieme principio dinamico del divenirerdquo La figura simbolica di questa realtagrave dinamica

egrave il ldquofuocordquo nel suo accendersi e spegnersi Le ldquofilosofie naturalisticherdquo sviluppate nel V secolo a

C influenzeranno le concezioni mediche dellrsquoepoca inducendo a ritenere che lrsquoUomo sia un

ldquomicrocosmordquo costituito da quattro elementi fondamentali aria fuoco terra e acqua Per alcuni

cenni sullrsquoevoluzione della medicina nella storia dellrsquoumanitagrave si rimanda a D Matassino et al14

Lrsquoatomismo si profila in modo netto nel secolo successivo a opera di Leucippo

(probabilmente 470475 aC ndash 370 aC) e del suo allievo Democrito (460-360 a C) al fine di

conciliare lesigenza espressa da Parmenide (544 541 aCndash 450 aC) della sostanziale

immutabilitagrave del reale15

con levidenza fenomenica del mutamento continuo di tutte le cose essi

ammettono quindi che la realtagrave consta di parti indivisibili immutabili e indistruttibili (atomi)

diverse per forma e dimensioni e che queste combinandosi in vario numero e modo diano luogo

agli oggetti complessi di cui si ha esperienza Il mutamento deriva dalla continua aggregazione e

disaggregazione degli atomi che in quanto tali restano sempre gli stessi Lrsquoatomismo riprende il

concetto di ldquoarcheacuterdquo e lo traduce con ldquoatomordquo [dal greco ἄτομος = indivisibile termine formato

dallrsquounione di ἄ (alfa privativo) e τέμνειν = tagliare] nel senso pluralistico di ldquoatomoirdquo (ἄτομοι) In

particolare secondo il pensiero di Leucippo lEssere egrave uninfinitagrave di unitagrave indivisibili gli atomi

diversi per grandezza i quali muovendosi eternamente nel vuoto e incontrandosi danno origine

alle cose Per Democrito gli atomi hanno solo due qualitagrave la ldquograndezzardquo e la ldquoforma geometricardquo

ogni aggregato di atomi puograve disporsi secondo un ordine diverso dando luogo a composti diversi

Questi aggregati di atomi producono nellrsquoUomo delle percezioni sensibili quando vengono a

contatto con i suoi sensi a esempio un oggetto si rende visibile quando uno sciame di atomi origina

dalloggetto stesso e colpisce lrsquoocchio Gli atomi sono dotati di un moto proprio dovuto a una forza

naturale interna agli stessi tale moto determina la massa degli atomi in quanto essa dipende dalla

velocitagrave che acquistano gli atomi stessi urtando altri atomi Dal moto degli atomi hanno origine i

corpi materiali Gli atomi sono immutabili e ogni mutamento della realtagrave egrave dovuto a un continuo

aggregarsi e disaggregarsi degli stessi in funzione delle condizione ambientali in questo mutamento

11

Aristotele fa risalire il concetto di ldquoarchegraverdquo ai presocratici in particolare la paternitagrave del termine sarebbe da attribuire

ad Anassimandro 12

Eraclito afferma che tutto scorre (panta rei) che tutto egrave in perenne movimento e la staticitagrave egrave morte In questa

concezione infatti il divenire egrave la condizione necessaria dellEssere della vita stessa Tipico egrave lesempio del fiume

Eraclito afferma che egrave impossibile bagnarsi due volte nella stessa acqua di un fiume percheacute dopo la prima volta lrsquoacqua

del fiume che scorre non egrave piuacute la stessa cosiacute come lrsquoUomo nel suo perenne divenire non egrave sempre lo stesso 13

Dal greco λόγος = discorso proveniente dal tema λέγω = dire con vocalismo quindi inteso come ldquoparola che si

articola nel discorsordquo o come ldquopensiero che si esprime attraverso la parolardquo 14

D MATASSINO G VARRICCHIO M SERLUCA M OCCIDENTE Alcune riflessioni di natura ecologico-sociale per il

ldquobenessere psichico-fisicordquo del sistema ldquouomordquo in Italiaetica Anno IX 2 (settembre 2015) 35-68 15

Secondo Parmenide i cambiamenti e le trasformazioni a cui egrave soggetta la natura tali per cui alcune realtagrave nascono

altre scompaiono non hanno semplicemente motivo di esistere essendo pura illusione La vera natura del mondo il

vero Essere della realtagrave egrave statico e immobile Secondo il pensiero di Parmenide laquoniente si crea dal nienteraquo e laquonulla puograve

essere distrutto nel nullaraquo tale affermazione precorre quanto dimostrato da A L de Lavoisier (1743 ndash1794) al quale si

deve la formulazione della legge di conservazione della massa laquoin una reazione chimica la massa complessiva dei

reagenti egrave uguale alla massa complessiva dei prodottiraquo (laquoin natura nulla si crea e nulla si distrugge ma tutto si

trasformaraquo)

5

della realtagrave si potrebbero scorgere le origini di quella che oggi egrave chiamata ldquoepigeneticardquo per cui

stanti le attuali conoscenze Democrito puograve essere considerato un vero e proprio ldquoprecursorerdquo dellrsquo

ldquoepigeneticardquo La concezione di Democrito sarebbe anche motivo ispiratore del contributo

scientifico di J Monod ldquoCaso e necessitagraverdquo infatti J Monod inizia il volume con la seguente

asserzione democritea laquoTutto ciograve che esiste nellrsquouniverso egrave frutto del caso e della necessitagraveraquo con la

quale Democrito intende il ldquocasordquo come ldquoassenza di un disegno sovrannaturale originariordquo e la

ldquonecessitagraverdquo come ldquoesistenza di una causalitagrave per spiegare linsorgenza dellordine e del

cambiamento noncheacute delle leggi che li sottendonordquo16

Piugrave tardi Epicuro da Samo (341ndash 271 aC) successivamente sostenuto da T L Caro (9896

ndash 5554 aC) nel suo De Rerum Natura17

giustifica lrsquoaggregazione e la disaggregazione degli

atomi attribuendo a essi il ldquopesordquo nel loro moto di caduta verticale e quindi parallela gli atomi

subirebbero una ldquodeviazione casualerdquo [ldquoparenclisirdquo dal greco παρά ( = da un lato) - εγκλίυω (=

inclino)] che li farebbe scontrare questi urti porterebbero allaggregazione dei corpi materiali

Lattribuzione di questa teoria a Epicuro egrave perograve incerta Aristotele18

si oppone a questo modello di

Scienza nel modello aristotelico di Scienza definito come ldquoAristotelico o Tomistardquo egrave la laquodignitagrave

eminente della metafisicaraquo (J Maritain19

) a orientare la nozione di scienza

La ldquoparenclisirdquo viene tradotta da T L Caro come clinamen Gli atomi secondo Tito

Lucrezio Caro costituiscono la base informazionale non solo dei fenomeni astronomici e fisici20

ma anche di quelli biologici (De rerum natura Libro II 335-380) la vita nella sua infinita varietagrave

di specie (laquola razza umana i muti greggi nuotanti dei pesci i lieti armentiraquo) (oggi si direbbe

ldquobiodiversitagraverdquo) egrave generata dallrsquoaggregazione degli atomi in forme complesse e varie inoltre T L

Caro fa notare che entro la specie non si trova un individuo uguale allrsquoaltro e che anche nel regno

vegetale un chicco di grano non egrave uguale allrsquoaltro Egli descrive lrsquoindividuo nel gruppo dei simili

consustanziali come irriducibilmente diverso e ne dimostra lrsquounicitagrave tramite lrsquoesempio della vacca

cui sia stato ucciso il vitello la quale inconsolabile non cerca che esso ne ripercorre le orme

guarda ovunque riempie i boschi di muggiti laquohellipNegrave la vista degli altri vitelli sui pascoli lieti puograve

distrarla dalla sua penahellipraquo Dunque lrsquoirriducibile individualitagrave egrave data dallrsquoimpronta personale -

stampata dalla natura nel singolo vivente e negli atomi che lo formano - e i viventi sono in grado di

riconoscerla In questo modo T L Caro rileva lrsquounicitagrave epigenetica (come giagrave intuito da

Democrito) e quella genetica di un individuo osservando lrsquoamore materno di un animale T L Caro

puograve essere considerato lrsquointuitore della diversitagrave biologica tra gli individui Nella sua interazione

16

Per una profonda disamina critica di ldquocaso e necessitagraverdquo si rimanda a G Tanzella Nitti (Il caso e la necessitagrave Saggio

sulla filosofia naturale della biologia contemporanea httpdisforgcosa-devo-sapere-su9788804496076 17

Le teorie epicuree sono esposte nel I secolo a C dal poeta latino T L Caro nella sua opera De rerum natura 18

Aristotele di Stagira (384 - 322 a C) nella sua opera Fisica esprime il suo parere contrario alle teorie

atomistiche lidea di Aristotele egrave quella di due mondi distinti quello celeste e quello terrestre Il mondo celeste

incorruttibile e inalterabile egrave costituito da sfere concentriche ognuna delle quali sostiene un pianeta limitato dalla sfera

delle stelle fisse i moti delle sfere sono impressi da un motore primo immobile e sono eterni Il mondo terrestre si trova

al centro delluniverso ed egrave corruttibile e alterabile egrave un miscuglio dei vari elementi che si trovano nelle sfere

concentriche della terra dellacqua dellaria e del fuoco Questa visione non egrave conciliabile di certo con il concetto di

atomo 19

J MARITAIN Distinguere per unire I gradi del sapere Morcelliana Brescia 2013 20

TL Caro individua negli atomi la causa del fulmine e della sua velocitagrave di propagazione in proposito Egli cosiacute si

esprime laquohellipse lo formograve la natura drsquoatomi piccoli e mobili tanto nulla assolutamente gli puograve fare ostacolo hellipFa in

modo che quanti ne sono gli atomi tutti in linea retta convergono come a un unico punto e in quella corsa trascina

quanti ne passano a volo Forsrsquoanche trae dalla stessa aria cadendo certi atomi tali che accendon la sua velocitagrave coi

loro urti E scorre e passa per molto corpi lasciandoli illesi e intatti il fluido fuoco percheacute srsquoistrada nei pori e molti

quando negli atomi dei corpi dove si tengono connessi incappano gli atomi della saetta li fora Discioglie poi

facilmente il bronzo e fonde drsquoun subito lrsquooro percheacute sono piccoli atomi ed atomi lisci quelli di cui sottilmente se ne

componehellipraquo (De rerum natura Libro VI 228-229 345-356) Anche per la formazione delle nuvole T L Caro chiama

in gioco gli atomi laquoLe nubi quelle si formano quando drsquoun tratto molti atomi piuttosto ruvidi in questa nostra distesa

del cielo si riuniscono a volo tali che possono ancora che a mala pena legati tenersi stretti fra loro Forman da prima

questi atomi piccole nuvole poi esse si saldan tra loro e fanno massa ed a furia di agglomerarsi diventano grandi e

viaggian coi ventiraquo (De rerum natura Libro VI 453-459)

6

con lrsquoambiente esterno lrsquoorganismo vivente si accresce e si mantiene in vita grazie ad atomi che

entrano dallrsquoesterno i quali risarciscono il corpo della materia che esso perde attraverso le sue

funzioni vitali Raggiunto un limite lrsquoessere vivente non riuscendo a compensare le perdite si

avvia al logorio totale fincheacute muore disgregandosi nei suoi elementi costitutivi (atomi) i quali

riprendono il loro eterno movimento riunendosi in altri corpi Rimane irrisolto da T L Caro come

la forma atomica dellrsquoindividuo di una specie si trasmetta ai figli Questa problematica viene

affrontata anche da E Schroumldinger21

il quale partendo dal modello molecolare di M L H

Delbruumlck (1906 -1981) dopo una stima della dimensione del laquosegmento di DNA codificante

polipeptideiraquo (laquogeneraquo) in termini di numero di atomi ipotizza che alla base del laquomisteriosoraquo

meccanismo che permette alle cellule di riprodursi uguali a se stesse deve esserci una struttura

stabile e replicabile fatta di elementi ripetuti assimilabile a un laquocristallo aperiodicoraquo non totalmente

ordinata e prevedibile ma basata su una sequenza variabile tale da poter codificare grandi quantitagrave

di informazioni22

Mandala Il ldquomandalardquo23

proprio della tradizione ldquovedardquo (1500 - 1200 a C) noncheacute della

simbologia del ldquotantrismo buddismo induismordquo (600 - 650 aC) puograve essere considerato una

rappresentazione grafica di un sistema costituito da due momenti fondamentali (a) atomistico

(entrata) dei fattori influenzanti il complesso funzionamento di un sistema (b) olistico (uscita) che

puograve essere considerato una ottimizzazione della gestione dei suddetti fattori secondo leggi della

cibernetica nel contesto micro-macroambientale in cui il sistema opera24

Nelle filosofie orientali il

ldquomandalardquo costituisce un mezzo per ritrovare lrsquounitagrave a partire dalla molteplicitagrave in linea con i

canoni dellrsquoimpostazione ldquosistemicarsquo ove per ldquosistemardquo si intende laquoun insieme di processi

interagenti caratterizzati da un numero piuacute o meno grande di mutue relazioni funzionaliraquo 25

o se si

preferisce laquoun complesso di eventi o di fenomeni di vita reale contrassegnati da scambievoli legami

funzionaliraquo26

Una caratteristica del ldquomandalardquo egrave che esso egrave dinamico e sostanzialmente inesauribile nella

sua costruzione e pertanto secondo L Tze (probabilmente V sec a C)27

lrsquoUomo sa che non vi egrave

limite alcuno alle dimensioni Lrsquouniversalitagrave del ldquomandalardquo egrave nella sua ldquounicitagraverdquo ed esso viene

identificato con il principio del ldquocentrordquo Nella concezione orientale laquoAl principio era il centroraquo

Questo centro sta a simboleggiare la potenzialitagrave eterna Secondo R S De Ropp28

il ldquomandalardquo egrave

caratterizzato da tre proprietagrave ldquobaserdquo un ldquocentrordquo la ldquosimmetriardquo i ldquopunti cardinalirdquo a cui si

aggiunge il ldquoprincipiordquo

Lrsquoidea del ldquomandalardquo viene anche sviluppata quale mezzo terapeutico in chiave di tecnica

rituale di meditazione mistica ciograve egrave rilevabile specialmente dalle pitture su sabbia degli indiani

21

E SCHROumlDINGER What is Life - the Physical Aspect of the Living Cell 1944 tr it Adelphi Milano 1995 22

D MATASSINO M OCCIDENTE M SERLUCA G VARRICCHIO Alcune riflessioni sulle strategie biologiche dellacqua

quale potenziale ldquochiave di lettura della vita Atti 3deg Meeting Internazionale di Bioetica della Biosfera H2O-acqua e

acque profili sociali economici ed etici di un bene ambientale Isernia 21 giugno 2014 in press

httpwwwistitutobioeticaorgBioetica20ambientaleBioetica20ambientalehtm ) 23

Il termine ldquomandalardquo (letteralmente dal sanscrito maṇḍa = laquoessenzaraquo + la = laquopossedere contenereraquo) viene tradotto

anche come ldquocerchio centrordquo oppure ldquociclordquo tali significati derivano dal lemma tibetano ldquodkyil khorrdquo associato ai

ldquoRig Vedardquo i quali consistono in una raccolta di 1028 inni e 10600 versi organizzati in 10 libri (ldquoMandalardquo) risalente

al 1500 - 1200 a C Il disegno tradizionale di un ldquomandalardquo spesso utilizza il ldquocerchiordquo - simbolo del cosmo nella sua

interezza - e il ldquoquadratordquo - simbolo del pianeta Terra o del mondo Un ldquomandalardquo egrave caratterizzato da un centro e da

una simmetria 24

D MATASSINO Impariamo dalla natura in LrsquoAllevatore 48 17 (1992) 18-19 D MATASSINO A DI LUCCIA C

INCORONATO M OCCIDENTE Biodiversitagrave Prospettica alcune riflessioni epistemologiche ed ermeneutiche (III Parte)

ARS 130 (2011) 29-36 25

TM BETTINI Concezioni moderne sulla validitagrave dei cosiddetti gruppi etnici anche ai fini dello sviluppo zootecnico

in Riproduzione animale e fecondazione artificiale Edagricole Bologna (1972) 23-44 26

D MATASSINO Il miglioramento genetico degli animali in produzione zootecnica Eserc Accad Agr di Pesaro

Serie III 9 1978 33-98 D MATASSINO Problematiche del miglioramento genetico nei bovini in Atti XIX Simp Int di

Zootecnia Nuove frontiere della selezione per gli animali in produzione zootecnica Milano 15 aprile 1984 11-19 27

Citato da J ARGUELLES E M ARGUELLES Il grande libro dei mandala Edizioni Mediterranee 1995 28

Citato da J ARGUELLES E M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit

7

Navaho dal rituale del ldquoMandala Tibetanordquo e dallo ldquoYantrardquo29

Questa impostazione meditativa

tende a conseguire nellrsquouomo lrsquoldquoautorientamentordquo essendo lrsquoUomo al ldquocentrordquo del locus spazio-

temporale In questa visione il ldquocentrordquo egrave sempre identificabile con lrsquoindividuo avente la

consapevolezza dellrsquo ldquoeterno presenterdquo Il ldquomandalardquo strutturalmente interpreta pienamente

lrsquoaffermazione di E Trismegisto30

laquoDio egrave una sfera intelligente il cui ldquocentrordquo egrave ovunque e la cui

circonferenza in nessun luogoraquo31

Numerosi sono gli esempi di strutture realizzate dallrsquouomo che si

possono identificare con la rappresentazione del ldquomandalardquo tra cui si ricordano (a) il villaggio

Mousgoum Gaia (Camerun Africa) (b) il monumento di Stonehenge realizzato dai Druidi

(sacerdoti degli antichi popoli celtici) prima della conquista dei Romani questo sistema sapienziale

viene ritenuto da G Hawkins (1928 ndash 2003) un vero e proprio laquocomputer neoliticoraquo con funzione di

calendario astronomico (c) la Pietra del Sole Azteca (Museo nazionale di antropologia Cittagrave del

Messico) (d) la pietra Tjuringa (Australia) (e) il mandala dellrsquoetagrave (f) il labirinto e il rosone della

cattedrale di Chartres (Francia) (g) la pietra di Palenque (Messico)

Secondo J Arguelles e M Arguelles32

laquoAttraverso il concetto e la struttura del ldquomandalardquo

lrsquoUomo puograve essere proiettato nellrsquoUniverso e lrsquoUniverso nellrsquoUomoraquo Le chiavi di lettura che

laquodisserranoraquo il linguaggio del ldquomandalardquo sono il laquocentroraquo e la laquopolaritagraveraquo Nella concezione

originale del ldquomandalardquo laquoogni ldquocognizionerdquo ldquoconoscenzardquo e ldquoprincipiordquo quali forme basate sulla

dualitagrave primigenia della coscienza ctonia si inchinano davanti al mistero del ldquocentrordquo il punto da

cui tutto emerge e a cui tutto ritornaraquo33

I fenomeni ritmici del processo ldquomandalicordquo sono

identificabili con ldquocentrarerdquo ldquoguarirerdquo e ldquocrescererdquo il ldquomandalardquo puograve essere ritenuto una

perfetta integrazione tra ldquovenerazionerdquo ldquosapienzardquo e ldquobellezzardquo Dal punto di vista applicativo il

ldquomandalardquo egrave una vera e propria tecnica ldquocentranterdquo nel senso che coscientemente essa percorre

direzioni conducenti sempre verso il proprio ldquocentrordquo Diversi autori considerano lrsquoldquoocchiordquo e

laldquopercezione visualerdquo una significativa sintesi del ldquomandalardquo Si sottolinea come il ldquomandalardquo egrave

presente e accompagna tutta la storia dellrsquouomo quale simbolo fondamentale di ldquointegrazionerdquo

ldquoarmoniardquo e ldquotrasformazionerdquo Proprio il ldquocerchiordquo viene sempre considerato il segno originario

quale archetipo del nulla e del tutto quindi dellrsquoalternarsi della vita e della morte

Una rappresentazione del ldquomandalardquo egrave riportata nella figura I

29

Diagramma geometrico costituito per lo piugrave da linee e cerchi concentrici utilizzato nellrsquo ldquoinduismordquo e in particolare

nel ldquotantrismordquo come ausilio alla meditazione rituale in quanto visualizzazione astratta di una divinitagrave o di un aspetto di

essa generalmente associato a un mantra (veicolo o strumento del pensiero o del pensare ovvero una espressione

sacra) 30

E Trismegisto (ldquotre volte grandissimordquo) egrave un mitico autore della letteratura ldquoermeticardquo della tarda etagrave ellenistica

identificato dagli scrittori ldquoermeticirdquo con lrsquoantichissimo dio egiziano Thoth Per letteratura ermetica si intende un

gruppo di scritti di argomento filosofico-religioso circolanti nel mondo greco-romano nei primi secoli dC 31

J ARGUELLES E M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 32

J ARGUELLES E M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 33

Citato da J ARGUELLES E M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit

8

12

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4

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910

11

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13

14

15

16

BIOLOGIA (GENOMA CELLULA INTERAZIONI CHIMICHE E FISICHE ECC)

EPIGENOMA

MICROBICA (UOMO

SUOLO ATMOSFERA

ACQUA ECC)

BIODIVERSITAgrave

ALIMENTAZIONE(NUTRACEUTICA

CRONOALIMENTAZIONE

SICUREZZA ALIMENTARE ECC)

MEDICINA ldquo4 Prdquo (PREVENTIVA

PREDITTIVA PERSONALIZZATA PARTECIPATIVA)

GEOGRAFIA DELLA SALUTE

BIOECONOMIA (ORGANIZZAZIONE

PRODUTTIVA GESTIONE ldquoINTELLIGENTErdquo BIOTERRITORIO ECC)

BIOETICACULTURA (SCUOLA DI OGNI

ORDINE E GRADO STORIA ECC)

SPIRITUALITArsquoRELIGIONE

SERVIZIINFRASTRUTTURE (SANITArsquo

TRASPORTI ECC)

SERVIZI ECOSISTEMICIECC

RICERCACONOSCENZAINNOVAZIONEINFORMATIZ-

ZAZIONE

ISTITUZIONE(POLITICA ECC)

DEMOGRAFIA UMANA

FATTORI GEO-PEDO-CLIMATICI

UOMO

Figura I Esemplificazione di un ldquomandalardquo rappresentativo dellrsquo ldquoUomo di oggirdquo (D Matassino

34

aggiornata)

Filippo Bruno (noto come Giordano Bruno) nella rappresentazione attraverso veri e propri

cosmogrammi (proiezioni geometriche della formula dellrsquouniverso) del concetto di emanazione del

tutto da una sorgente divina e del ritorno della molteplicitagrave nellrsquouno cosiacute si esprime laquoCome il

ldquocentrordquo si esplica in un ampio ldquocerchiordquo cosigrave uno spirito ordinatore dopo essersi esplicato negli

aggregati atomici coordina il tutto fino a che trascorso il tempo ed infranto lo stame della vita si

ricomprime nel centro e nuovamente si espande nello spazio infinito tale evento viene solitamente

identificato con la morte poicheacute ci spingiamo verso una luce sconosciuta a pochi egrave concesso

lrsquoavvertire quanto questa nostra vita significhi in realtagrave morte e questa morte significhi assurgere a

nuova vita non tutti riescono a prescindere dalla corporeitagrave e precipitano trascinati dal proprio

peso in un profondo baratro privo della luce divinaraquo (G Bruno De triplici minimo) 35

2 Cenni sulla Scienza moderna

Con G Galilei che giagrave agli inizi del lsquo600 segna il suo tempo con il perfezionamento del

laquocannocchialeraquo (o laquotelescopio galileianoraquo)36

si assiste al passaggio da una scienza fortemente 34

D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 35

G DEL GIUDICE Giordano Bruno il profeta dellrsquoUniverso infinito wwwgiordanobbrunocom 2013 36

Il termine laquocannocchialeraquo viene probabilmente coniato dal gesuita G Biancani nel 1611 per indicare lo strumento

utilizzato da G Galilei Fin dal XIII secolo lenti biconvesse vengono impiegate a scopo non scientifico da coloro che

maneggiano piccoli oggetti (a esempio orologiai gioiellieri) o da commercianti di tessuti Il cannocchiale viene forse

concepito dal napoletano G Della Porta il quale alla fine del Cinquecento espone i presupposti teorici dello

strumento senza perograve tentarne unrsquoapplicazione pratica il laquocannocchialeraquo viene poi realizzato agli inizi del 1600 da

artigiani olandesi sicuramente un esemplare viene costruito dallrsquo ottico tedesco H Lippershey nel 1608 G Galilei

perfeziona le lenti ed egrave il primo ad attuare un uso astronomico del cannocchiale e a comprendere limmensa portata delle

informazioni restituite da tale strumento ottico Nel 1611 questo cannocchiale viene battezzato laquotelescopioraquo su

proposta del matematico greco G Demisiani Contemporaneamente viene perfezionato il microscopio semplice

inventato da Z Jenses e da L Digges tra il 1591 e il 1608 uno dei primi utilizzatori del microscopio semplice a scopo

9

influenzata dalla tradizione filosofica ldquoaristotelicondashscolasticardquo alla formazione della ldquoScienza

Modernardquo la quale progressivamente afferma la propria autonomia dalla filosofia e dalla teologia

ed elabora procedure che la caratterizzano in maniera specifica

La ldquoScienzardquo con G Galilei subisce una vera e profonda mutazione in quanto G Galilei

introduce il ldquometodo sperimentalerdquo caratterizzato dalla ldquoripetibilitagraverdquo del risultato G Galilei egrave

lrsquoantesignano del metodo scientifico moderno introducendo a quel tempo una serie di criteri

ancora oggi validi Infatti il ldquometodo scientifico sperimentalerdquo iniziato con G Galilei e sul quale

poggia la ldquoScienza modernardquo consiste (a) nella osservazione attenta di un fenomeno al fine di

raccogliere tutte le informazioni e i dati che possono essere utili (b) nella formulazione di unipotesi

che possa spiegare il fenomeno (c) nella realizzazione di esperimenti in modo da verificare

lrsquoeventuale correttezza dellipotesi formulata (d) nella deduzione di conclusioni dagli esperimenti

condotti Uno dei punti basilari egrave la ldquoriproducibilitagraverdquo degli esperimenti ovvero la possibilitagrave che un

dato fenomeno possa essere riproposto e studiato in tutti i laboratori del mondo in maniera che il

modello teorico che spiega unosservazione sperimentale sia oggettivato al fine di poter anticipare

future osservazioni Con laffermazione della nuova scienza G Galilei seppure critico del

finalismo riprende da Platone l ldquoinnatismordquo37

e in polemica con la fisica qualitativa

dellldquoaristotelismordquo sostiene linterpretazione dei fenomeni naturali in termini quantitativi e

matematici (giagrave l intuizione ldquoplatonico-pitagoricardquo di interpretare la realtagrave con la matematica egrave

geniale ma i ldquoplatonico-pitagoricirdquo non dispongono di mezzi idonei per passare alla

realizzazione)

Come riportato da J Monod38

laquola pietra angolare del ldquometodo scientificordquo egrave il postulato

dellrsquo ldquooggettivitagraverdquo della natura vale a dire il rifiuto sistematico a considerare la possibilitagrave di

pervenire a una conoscenza ldquoverardquo mediante qualsiasi interpretazione dei fenomeni in termini di

cause finali cioegrave di progettoraquo G Galilei e R Descartes (1596-1650) nel formulare il principio

drsquoinerzia non fondano solo la ldquomeccanicardquo ma anche lrsquo ldquoepistemologia della scienza modernardquo

abolendo la fisica e la ldquocosmologia aristotelicherdquo

Nella ldquoScienza modernardquo egrave la laquodignitagrave eminente delle scienze sperimentaliraquo scienze

positive scienze della natura scienze dei fenomeni o come dir si voglia che attrae in seacute la nozione

di scienza

A questa grande trasformazione concettuale del mondo scientifico principiata

essenzialmente nel campo dellrsquoastrologia si suole dare il nome di ldquoRivoluzione Scientificardquo

Con ldquoRivoluzione Scientificardquo comunemente viene indicato il periodo che intercorre tra la

metagrave del 1500 e la fine del 1600 durante il quale si ha un inizio di organizzazione scientifica con

scientifico egrave lrsquoolandese A van Leeuwenhoek il quale nel 1670 presenta con successo alla Royal Society le sue

osservazioni effettuate nel campo della biologia con tale strumento In Italia il primo microscopio composto viene

costruito nel 1624 da G Galilei che lo chiama laquoocchiale dOlandaraquo o laquoperspicillumraquo o laquocanna-occhialeraquo per indicare

laquoun telescopio accomodato per vedere gli oggetti vicinissimiraquo J Faber nel 1625 in analogia al termine telescopio

conia il termine laquomicroscopioraquo Lo strumento viene perfezionato nel 1665 da R Hooke considerato lrsquoinventore del

moderno microscopio composto grazie a esso egli scopre in sottilissime fettine di sughero le cellule che egli stesso

chiama prima laquocaselleraquo o laquoporiraquo e successivamente proprio laquocelluleraquo (nel senso di piccola cella o piccola stanza) Un

ulteriore decisivo progresso nella microscopia si ha (a) intorno al 1931 con la realizzazione e perfezionamento del

microscopio elettronico soprattutto per merito di M von Ardenne E Ruska e B von Borries (b) a partire dal 1950 con

lrsquointroduzione del metodo di formazione delle immagini per scansione 37

Innatismo concezione che considera lrsquoUomo in possesso fin dalla nascita di determinate conoscenze anteriori quindi

allrsquoesperienza La forma classica di innatismo egrave quella di Platone secondo la quale lrsquoUomo dispone giagrave di tutti i concetti

prima dellrsquoesperienza terrena Il presupposto metafisico dellrsquo ldquoinnatismo platonicordquo egrave il ldquodualismo animacorpordquo

Prima di incarnarsi lrsquoanima vive una vita iperuranica a contatto con le idee culminanti nellrsquoidea del Bene In seguito

allrsquoincarnazione dimentica tutto ma se opportunamente stimolata (per es attraverso lrsquoeros inteso da Platone come

forza mediatrice fra sensibile e soprasensibile in grado di elevare alla contemplazione della bellezza in seacute) la parte

razionale dellrsquoanima egrave in grado di recuperare ndash tramite lrsquoanamnesi ndash tutto il bagaglio di conoscenze acquisite

nellrsquoesistenza disincarnata Da qui secondo Platone i concetti come il ldquobenerdquo e lrsquo ldquoutilerdquo o quelli matematici in

generale non sono derivati dallrsquoesperienza in quanto sono presupposti dellrsquoesperienza stessa e possono pertanto essere

considerati apparentemente universali 38

J MONOD Il caso e la necessitagrave Mondadori 1970

10

lrsquoistituzione di Accademie e Societagrave scientifiche

La prima organizzazione egrave lrsquoAccademia dei Lincei fondata nel 1603 dal principe F Cesi e

che ha tra i suoi membri piuacute illustri G Galilei nel 1753 per iniziativa di Ubaldo Montelatici

Canonico Lateranense viene fondata lrsquoAccademia dei Georgofili alla quale il salernitano abate

(nato a Castiglione provincia di Salerno) A Genovesi (1713-1769)39

laquoMaestro per antonomasiaraquo

ultrailluminato filosofo socio-economista e allievo per pochi anni di Giambattista Vico fornisce

un interessante contributo anche al rifiorire dellrsquo ldquoAgricolturardquo definita come laquola prima e piugrave

necessaria Arte tra gli uominiraquo40

Altre accademie sorgono successivamente in Italia Francia e

Regno Unito

La ldquoRivoluzione astronomicardquo con cui prende avvio la ldquoRivoluzione Scientificardquo

rappresenta uno degli avvenimenti culturali piugrave importanti della storia dellrsquoOccidente avvenimento

che maggiormente contribuisce al passaggio dallrsquoetagrave antico-medievale allrsquoetagrave moderna

La prima scossa decisiva al sistema geocentrico viene dal polacco Niccolograve Copernico che

nella sua opera De revolutionibus orbium coelestium delinea un universo con al centro il sole

immobile e con i pianeti compresa la Terra che gli girano attorno ruotando contemporaneamente

su se stessi Lrsquouniverso copernicano egrave perograve ancora sferico unico e chiuso dalle stelle fisse

G Keplero qualche anno piugrave tardi esalta la perfezione e la divinitagrave dellrsquouniverso e vede in

esso lrsquoimmagine della Trinitagrave divina al centro del mondo starebbe il sole immagine di Dio dal

quale deriverebbero la vita e i pianeti e la loro disposizione obbedirebbe a una precisa legge di

armonia geometrica cosiacute come i loro movimenti questa sarebbe la maggiore scoperta

dellrsquoastronomo tedesco

Il piugrave radicale momento della rivoluzione perograve si deve al filosofo F Bruno che supera

definitivamente il mondo degli antichi e prospetta le linee fondamentali di quello dei moderni La

questione piugrave importante da lui affrontata egrave quella dellrsquoinfinitagrave dellrsquouniverso giagrave propugnata da

Democrito e da T L Caro egli senza badare a osservazioni astronomiche afferma che lrsquouniverso

puograve ospitare in seacute un numero illimitato di stelle-soli centri di rispettivi mondi ed egrave aperto in ogni

direzione con una pluralitagrave illimitata di sistemi solari popolati da creature viventi composti dagli

stessi elementi e da uno spazio di tipo euclideo41

omogeneo e infinito Molti degli schemi

dellrsquouniverso di F Bruno finiscono per esser convalidati e assunti nel corpo dellrsquoastronomia

scientifica moderna molti altri perograve risultano tuttrsquoora oggetto di studio della scienza contemporanea

(a esempio ancora non compresi sono argomenti come lrsquoesistenza di altre creature viventi la

struttura ultima del cosmo la questione dellrsquoinfinitagrave dellrsquouniverso ecc)

Lrsquointricato processo che forma la Rivoluzione astronomica di cui sono fautori N Copernico

G Galilei G Keplero G Bruno non egrave soltanto un fatto astronomico e scientifico ma anche

filosofico che finisce per mutare la visione complessiva del mondo la quale per secoli egrave propria

dellrsquoOccidente e segna in profonditagrave la cultura moderna

Importante ruolo ldquosociale e politicordquo nella definizione della ldquocultura modernardquo

caratterizzata dal ldquorinascimento delle lettere delle arti e della scienzardquo egrave svolto dai ldquosalotti

letterarirdquo42

ai quali spesso partecipano celebritagrave letterarie filosofiche e scientifiche di quel tempo

39

Come educatore A Genovesi propone riforme tendenti a ridurre se non a eliminare la laquocostrizioneraquo in aula per

favorire lo sviluppo dellrsquo laquoesile personalitagrave del fanciulloraquo suggerendo agli insegnanti di laquohellipavere ldquoumanitagraverdquo nel

trattare semplicitagrave nella vita gentilezza nelle maniere per esprimere nei teneri animi dei fanciulli i primi segni

dellrsquoumanitagrave e del dovereraquo (A CERRONE Antonio Genovesi sacerdote ed educatore Elea Press Salerno 2000 D

MATASSINO Relazione introduttiva al Convegno Tra Eucazione e Vocazione Anna Lapini e leducazione contadina

nella Firenze del XIX secolo Firenze Accademia dei Georgofili 3 maggio 2016 Sito internet ASPA

(httpaspaaltervistaorg link lsquoarchivio Prof Donato Matassinorsquo) 40

D MATASSINO Relazione introduttiva al Convegno Tra Eucazione e Vocazione Anna Lapini e leducazione

contadina nella Firenze del XIX secolo op cit 41

Spazio in cui sono valide le nozioni di parallelismo di distanza e di uguaglianza soddisfacenti i postulati di Euclide 42

Salotti letterari tradizione culturale giagrave in parte presente in Francia sin dai tempi di Luigi XIV secondo la quale

membri dellalta borghesia o dellaristocrazia riformista francese erano soliti invitare in casa loro intellettuali piugrave o meno

noti al fine di conversare e di dibattere temi dattualitagrave o argomenti particolarmente graditi allanfitrione

11

come D Diderot F M Grimm J B drsquoAlembert labate F Galiani43

e altri filosofi In genere nei

salotti si leggono opere giudicate politicamente eretiche dallassolutismo monarchico o si discute di

cosa accada al di fuori del mondo salottiero

Testimonianza della poliedrica rinascita culturale egrave il fatto che proprio negli stessi anni

prende corpo la Prima Encyclopeacutedie o ldquoDizionario ragionato delle scienze delle arti e dei

mestierirdquo44

lrsquoenciclopedia nasce dallrsquoidea di un libraio parigino A Le Breton di far tradurre a D

Diderot (1713-1784) la ldquoCyclopaediardquo o ldquoDizionario universale delle arti e delle scienzerdquo (1728)

dellrsquoinglese E Chambers (1680-1740) membro della Royal Society di Londra A Le Breton si

associa con tre colleghi (M A David L Durand e A C Briasson) ma egrave D Diderot affiancato da J

B Le Rond DrsquoAlembert (1717-1783) per la parte matematica a trasformare il progetto originale in

un piano di ben piugrave ampio respiro riversando nei volumi di A Le Breton tutta la tensione al

rinnovamento filosofico e politico-sociale che anima lrsquoIlluminismo e il gruppo dei philosophes Ed

egrave in tale periodo che sono poste le fondamenta di natura concettuale metodica e istituzionale di

quella che saragrave poi definita la ldquoScienza Modernardquo

Ciograve che maggiormente distingue la ldquoScienza Modernardquo dallrsquoattivitagrave scientifica esercitata

nellrsquoAntichitagrave e nel Medioevo egrave il carattere quantitativo La precedente tradizione scientifica

infatti in accordo con la filosofia aristotelica si propone la ricerca della ldquoformardquo essenziale dei

fenomeni analizzando la realtagrave ndash cioegrave quello che per Aristotele egrave la ldquoformardquo ndash ci si accorge che

essa puograve essere pensata come il ldquobinomio staticordquo di ldquomateriardquo e ldquoformardquo che prende vita nel

ldquobinomio dinamicordquo di ldquopotenzardquo e ldquoattordquo laddove la ldquopotenzardquo egrave lrsquoidoneitagrave della materia a

svilupparsi in una determinata ldquoformardquo mentre llsquo ldquoattordquo egrave la attualizzazione di una data ldquopotenzardquo

Il passare dalla ldquopotenzardquo alllsquo ldquoattordquo non puograve essere considerato un evento definitivo percheacute ogni

istante del divenire altro non egrave che lattuazione di un precedente istante di ldquopotenzardquo45

La

precedente tradizione scientifica filo-aristotelica si esaurisce pertanto in unrsquoanalisi solamente

qualitativa anche percheacute non possiede gli strumenti idonei per effettuare misurazioni precise

(lrsquointuizione che la quantificazione della realtagrave fisica fosse fondamentale egrave dei pitagorici)

Il nuovo metodo scientifico poggia quindi sul presupposto che lrsquoessenza delle cose esula

dalle finalitagrave della scienza la quale deve invece indagare i rapporti tra le ldquocoserdquo e deve esprimerli

attraverso una misurazione oggettiva e universalmente comunicabile quindi ldquoquantitativardquo

Per questo nella nuova Scienza diventa indispensabile lrsquouso della ldquomatematicardquo Il

riconoscimento dellrsquoimportanza della ldquomatematicardquo non egrave certamente una novitagrave dellrsquoetagrave moderna

(i pitagorici giagrave sostengono che il ldquoil numerordquo egrave il principio di tutte le cose) ma nel mondo antico e

medioevale questa disciplina viene studiata prevalentemente come scienza astratta la quale non puograve

essere applicata allrsquoanalisi dei fenomeni naturali (la sua utilizzazione egrave per lo piugrave limitata ad ambiti i

cui rapporti sono ideali come nella musica)

Nella ldquoScienza modernardquo la ldquomatematicardquo diventa invece uno strumento per quantificare i

43

F Galiani (economista tra i massimi di ogni tempo) si impegna per lrsquoistituzione nel 1754 della Cattedra di

lsquoEconomia civile (comprendente lrsquoeconomia politica e quella della ldquoreciprocitagraverdquo eo della ldquogratuitagraverdquo) presso

lrsquoUniversitagrave di Napoli oggi Universitagrave ldquoFederico IIrdquo grazie a un finanziamento di B Intieri cattedra che viene affidata

ad A Genovesi e che costituisce il primo esempio nellrsquoambito istituzionale universitario europeo di un insegnamento

peculiare nella consapevolezza che il miglioramento della societagrave e lo stato di felicitagrave umana possano essere conseguiti

solo attraverso lrsquoottimizzazione dellrsquoinscindibile binomio ldquoEconomia-istruzionerdquo 44

Per quanto riguarda la cronologia dellrsquoopera il primo volume viene pubblicato nel luglio del 1751 mentre il secondo

volume esce lrsquoanno seguente (nel 1756 alla pubblicazione del sesto volume le sottoscrizioni saranno piugrave di

quattromila) La pubblicazione deve tuttavia subire piugrave drsquouna battuta drsquoarresto a causa delle aspre opposizioni di

gesuiti giansenisti e dellrsquoambiente religioso di corte grazie allrsquoaiuto di Madame de Pompadour e del giurista G

Malesherbes un anno dopo nel 1753 puograve uscire anche il terzo volume Nel 1757 la produzione entra in crisi a causa di

problemi tra i collaboratori (alcuni dei quali come DrsquoAlembert abbandonano il progetto) dovuta principalmente alle

tensioni dovute a una campagna di diffamazione contro gli enciclopedisti e allrsquoinasprimento della censura dopo un

attentato a Luigi XV Dopo svariati anni di direzione solitaria di Diderot affiancato solo da pochi amici devoti nel

1772 esce lrsquoultimo tomo dellrsquoEncyclopeacutedie che annovera diciassette volumi di voci ed undici di tavole illustrate 45

D MATASSINO Etica e biodiversitagrave in Atti VI Conv Naz ldquoBiodiversitagrave opportunitagrave di sviluppo sostenibilerdquo

Bari 6-7 settembre 2001 Volume 1 2001 27-44

12

fenomeni naturali come oggetti specifici della ricerca scientifica

La ldquomatematizzazionerdquo della natura costituisce senzrsquoaltro uno degli orientamenti

concettuali fondamentali e piugrave significativi della rivoluzione scientifica Bisogna tuttavia rilevare

che lrsquoaffermarsi di una concezione della natura come insieme di fenomeni esprimibili e spiegabili

in termini ldquomatematicirdquo non riguarda soltanto lrsquoldquoastronomiardquo ma coinvolge anche la

ldquomeccanicardquo ossia lo studio del moto dei corpi Proprio la ldquomeccanicardquo fornisce il modello

esemplare per lrsquoelaborazione di una nuova filosofia della natura che nel corso della ldquoRivoluzione

Scientificardquo rimpiazza in modo pressocheacute definitivo lrsquoimmagine ldquoaristotelico-scolasticardquo

dellrsquouniverso

Questa visione del mondo trova piena espressione nella cosiddetta ldquofilosofia

meccanicisticardquo46

o ldquomeccanicismordquo che rappresenta la nuova chiave per comprendere tutti gli

aspetti del mondo fisico dalla propagazione della luce alla generazione degli animali dalla

pneumatica alla respirazione dalla chimica allrsquoastronomia

Ciograve che contraddistingue la ldquofilosofia meccanicisticardquo egrave lrsquoadozione di un ristretto numero di

principi esplicativi Tutti i fenomeni naturali devono infatti essere spiegati sulla base dei concetti

impiegati nellrsquoambito della meccanica figura grandezza quantitagrave e moto Altre proprietagrave come

ldquocolorerdquo ldquosuonordquo ldquogustordquo e ldquoodorerdquo vengono escluse dallrsquoambito della ldquoScienzardquo anche se agli

albori della ldquoScienza modernardquo nel campo artistico L Da Vinci (1452 ndash 1519) cosiacute si esprime laquoil

pittore con filosofica e sottile speculazione considera tutte le qualitagrave delle formeraquo47

Soltanto con la

scienza contemporanea grazie a una nuova enfasi data alla ldquocomplessitagraverdquo 48

si assiste a un

recupero della ldquoqualitagraverdquo nellrsquoambito di una concezione ldquosistemicardquo della vita e dei fenomeni a essa

correlati intesi come rete di modelli relazionali In tale recupero si fa strada la ldquobiologia teoricardquo

quale ramo della biologia piuacute vicino alla ldquocomplessitagraverdquo del reale Infatti come afferma P T de

Chardin (1970) laquoLa biologia egrave la scienza dellrsquoinfinitamente complesso e quindi richiede il

superamento di un approccio riduzionistico percheacute la ldquocomplessitagraverdquo egrave per definizione ldquonon

riducibilerdquoraquo Con R Descartes la ldquoconcezione meccanicisticardquo include anche i fenomeni vitali

(teoria degli laquoanimali-macchinaraquo) dai quali tuttavia resta esclusa la laquosostanza pensanteraquo con T

Hobbes (1588 ndash 1679) anche la vita psichica dellrsquoUomo viene spiegata ldquomeccanicisticamenterdquo

Il privilegio attribuito alla ldquomeccanicardquo trova la sua giustificazione nel fatto che studiando

il moto dei corpi in generale essa (la ldquomeccanicardquo) offre la possibilitagrave di astrarre da ogni altra

considerazione consentendo pertanto di ricondurre lrsquoanalisi alle condizioni piugrave semplici

Nella logica esplicativa adottata dai sostenitori del ldquomeccanicismordquo i principi fondamentali

della ldquomeccanicardquo assumono un valore universale e di conseguenza a risultare essenziale egrave una

ldquoteoria della causalitagraverdquo concepita soltanto in termini di azione per contatto Strettamente connessa

al valore universale della ldquomeccanicardquo egrave la convinzione che le macchine alle quali sempre piugrave si

attribuisce una dimensione teorica costituiscano poderosi modelli esplicativi

I fenomeni della natura possono essere spiegati in termini di relazioni reciproche fra i corpi

sul modello ldquomeccanicordquo che presiede al funzionamento di un orologio composto di ruote dentate e

contrappesi ossia tramite lrsquourto e il trasferimento di moto da un corpo a un altro Il mondo

concepito come una grande orologio o una grande macchina in cui ogni elemento dellrsquoingranaggio

svolge una funzione specifica e soprattutto necessaria al suo funzionamento mina dalle

fondamenta lrsquoimmagine tradizionale di un mondo strutturato in base a fenomeni gerarchicamente

46

Si ricorda che la visione meccanicistica egrave giagrave presente nellrsquoatomismo di Leucippo e di Democrito Grazie a G Galilei

R Descartes e P Gassendi (1592 ndash 1655) la concezione atomistica riceve una formulazione piugrave precisa di tipo

quantitativo 47

F CAPRA H HENDERSON Crescita qualitativa op cit 48

Per alcuni aspetti della complessitagrave con particolare riferimento alla biologia si rimanda a D MATASSINO Etica e

biodiversitagrave op cit) e a D MATASSINO M OCCIDENTE G VARRICCHIO (Nella bellezza della complessitagrave la

perfezione del creato In Atti 4 Meeting Internazionale di Bioetica ecologica ndash AmbientaMente 4 ldquoQuale bellezza

salveragrave il cosmordquo Isernia 19-20 giugno 2015 in press

httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf)

13

ordinati49

In biologia il ldquomeccanicismordquo nasce come un corollario del ldquomaterialismordquo il quale

interpreta i fenomeni vitali esclusivamente in base alle leggi della fisica e della chimica Nel 18

secolo il dibattito tra ldquomeccanicismordquo e ldquovitalismordquo si concentra sullrsquoembriologia con la

controversia fra ldquopreformismordquo50

ed ldquoepigenesirdquo51

Un compromesso in tale dibattito viene

raggiunto da CH Waddington52

il quale identifica lrsquordquoepigenesirdquo con la ldquobiologia dello

sviluppordquo e il ldquopreformismordquo con il ldquoprogramma geneticordquo dallrsquointegrazione tra questi due

concetti Egli conia nel 1953 il termine laquoepigeneticaraquo per indicare laquoTutti i processi di cambiamento

durante il ciclo vitale di un organismo le cui istruzioni non sono contenute nella sequenza del

DNAraquo Oggi egrave ormai acclarato che il ldquocomplesso flusso informativordquo che parte dalla molecola di

DNA coinvolge notevolmente i numerosi e raffinati meccanismi biologici che sono gestiti da veri e

propri ldquocomportamentirdquo di tipo ldquoepigeneticordquo Alla luce delle piuacute recenti acquisizioni53

lrsquo

ldquoepigeneticardquo viene definita come laquoLo studio dei cambiamenti ereditabili nellrsquoespressione del

DNA dovuti a modificazioni chimiche (metilazione acetilazione ecc) dello stesso senza il

verificarsi di variazioni nella sua sequenzaraquo Si ricorda che Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829)

(nato Jean-Baptiste Pierre Antoine De Monet Cavaliere di Lamarck) puograve essere considerato lrsquo

ldquointuitorerdquo dellrsquo ldquoepigeneticardquo anche se prima di J B Lamarck si puograve ritenere che giagrave Democrito

e poi il suo allievo Lucrezio percepiscono ldquolrsquounicitagrave epigenetica e genetica di un individuordquo54

La ldquoScienza modernardquo nasce in un preciso contesto storico caratterizzato da mutamenti di

struttura dellrsquoeconomia europea nel quale si delinea lrsquoidea che lrsquoeconomia di mercato potrebbe

contribuire alla costruzione di un mondo piuacute libero ed egualitario Tra i sostenitori di questa teoria

economica si ricordano A Genovesi e A Smith i quali perograve la basano su princigravepi differenti5556

Allrsquoinizio dellrsquoetagrave moderna quindi va delineandosi un nuovo tipo di societagrave caratterizzato

da un sistema di vita piugrave complesso e dinamico che richiede tecniche sempre piugrave evolute e che

quindi attua una ldquosaldatura tra societagrave e scienzardquo Per affermarsi la scienza moderna degli inizi

deve combattere perograve una storica battaglia non solo contro la base extra-scientifica che tanto

influenza la scienza dellrsquoepoca (credenze religiose intuizioni persuasioni irrazionali) ma

soprattutto contro due forze autorevoli la ldquotradizione culturalerdquo e i ldquoteologirdquo Il nuovo sapere

mette in discussione molte delle teorie cosmiche e fisiche tradizionali ritenute fino a quel momento

certissime (geocentrismo etere e materiale sub-lunare sfere concentriche finitezza unicitagrave

dellrsquouniverso ecc)

Sarebbe velleitario pensare di poter sintetizzare tutte le scoperte che si sono succedute quali

evoluzione della scienza moderna Nellrsquoambito della biologia si ricordano solo alcuni Autori F

Redi (1626 ndash 1697) C N Linneo (1707 - 1778) G L Leclerc conte di Buffon (1707 ndash 1788) L

Spallanzani (1729 ndash1799) C R Darwin (1809 ndash1882) G Mendel (1822 ndash1884) L Pasteur (1822

49

Nella concezione del mondo come una ldquogrande macchinardquo si ricorda la ldquoteoria di Gaiardquo (introdotta per la prima

volta da JE Lovelock nel 1972 e poi ampliata dallo stesso autore in collaborazione con L Margulis nel 1974) nella

quale il pianeta Terra egrave da considerare un vero e proprio unico sistema paragonabile a un macroorganismo capace di

autoregolazione e di mantenimento dinamico delle condizioni necessarie alla propria sopravvivenza 50

Preformismo ipotesi secondo cui lrsquoadulto si troverebbe giagrave preformato in miniatura (homunculus) nello spermatozoo

(secondo gli spermatisti) o nella cellula uovo (secondo gli ovisti) 51

Epigenesi ipotesi risalente a CF Wolff [Theoria generationis Doctoral dissertation Halae ad Salam (Halle an der

Saale) 1759 traduzione in tedesco Theorie von der Generation Berlin 1764] secondo la quale la cellula sessuale non

conterrebbe assolutamente alcuncheacute che assomigli allorganismo che da essa si svilupperagrave 52

CH WADDINGTON Genetic assimilation of an acquired character in Evolution 7 (1953) 118-126 53

AP WOLFFE MA MATZKE Epigenetics regulation through repression in Science 286 (1999) 481-486 K SINGH

et al Epigenetic regulation of milk production in dairy cows in Book of Abstracts of the 61st Meeting of the European

Association for Animal Production Heraklion Creta Grecia 23-27 agosto 2010 1 54

Vedasi il capitolo 1 (ldquointroduzionerdquo) del presente testo 55

L BRUNI Genovesi La rivincita dellrsquoabate contro Adam Smith Avvenire 13 gennaio 2013 56

D MATASSINO Tutela della biodiversitagrave e salute umana Convegno ldquoTradizione alimentare dellrsquoAppennino

Campano e prevenzione dei tumorirdquo Acerno (SA) 6 ottobre 2012

httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf

14

ndash 1895) H De Vries (1848 ndash1935) T H Morgan (1866 ndash 1945) H Spemann (1869 ndash 1941)

Gli effetti profondi della rivoluzione scientifica sono impressionanti e la storiografia

contemporanea tende a dare sempre piugrave importanza a questo evento che viene assunto come lrsquoinizio

di uno dei segni distintivi piugrave importanti del nostro tempo la Scienza e la tecnica

3 Cenni sullrsquo innovazione tecnica e biotecnica

Robotica In tale contesto diventa inevitabile accennare alla robotica57

quale simbolo del

dualismo ldquouomo (o meglio mente) - macchinardquo e della contaminazione noncheacute dellrsquo ldquoibridismordquo

dellrsquoumano con la tecnoscienza contaminazione e ibridismo identificabili con ciograve che viene definito

ldquopostumanesimordquo o ldquotransumanesimordquo58

Il laquopositivismo tecnologicoraquo e laquoladozione della

ldquomacchinardquo come modello interpretativo ed esplicativo di portata generaleraquo si concretizzano nel

nuovo rapporto ldquouomo - macchina - scienza ndash tecnicardquo caratterizzante la societagrave contemporanea

rapporto nel quale lrsquoUomo secondo E Agazzi59

considera la ldquomacchinardquo non piugrave laquocome modello

concettuale per comprenderne i sistemi naturali ma costruisce macchine materiali concrete che si

comportano come i sistemi studiatiraquo Sempre secondo E Agazzi60

se si applica questa strategia alla

laquomodellizzazione delle attivitagrave mentaliraquo (percezione memoria ragionamento deduttivo astrazione

comunicazione verbale ecc) attraverso la realizzazione dellrsquo ldquointelligenza artificialerdquo (IA) si

cominciano a costruire macchine in grado di realizzare concretamente le stesse funzioni degli esseri

umani laquoescludendo da tali attivitagrave qualsiasi facoltagrave spirituale umana e attribuendo al pensiero una

natura puramente materialeraquo In questo modo laquolo spirito si riduce a un epifenomeno della materiaraquo

A partire dal 2005 la IA riceve un nuovo impulso foriero di ampie prospettive grazie allo

sviluppo delle tecniche di ldquoapprendimento profondordquo (deep learning) trattasi di un nuovo

approccio alla costruzione di ldquomacchine intelligentirdquo basato sulle reti artificiali neurali61

57

Robotica settore disciplinare che ha per oggetto lo studio e la realizzazione di robot Il primo progetto documentato

di un robot umanoide risale al 1495 a opera di L da Vinci trattasi di un cavaliere meccanico apparentemente in grado

di alzarsi in piedi di agitare le braccia e di muovere testa e mascella Non si sa se il progetto sia stato mai attuato Nel

1500 Gianello Torriani noto anche come Janello Turriano o Giovanni Torriani o Gianello della Torre (circa 1500 ndash

1585) realizza il primo robot una fantesca programmata per trasportare i pasti allo stesso Torriani Di questo automa

non resta traccia mentre egrave ancora oggi possibile ammirare in stato funzionante un robot di autore ignoto quasi coevo a

quello di J Torriani raffigurante una ldquoNobil Matrona in atto di suonare un timpanordquo La robotica si evolve secondo tre

filoni principali (a) sviluppo della tecnologia costruttiva (b) sviluppo della capacitagrave di ragionamento (c) integrazione

con lambiente operativo La tecnica costruttiva dei robot si evolve grazie sia ai materiali utilizzati (piugrave leggeri robusti

e ove richiesto flessibili) sia agli attuatori (piugrave potenti leggeri e veloci) (wwwtreccaniit) Notevoli sono le

potenzialitagrave della cosiddetta ldquorobotica sofficerdquo che consente di progettare elementi dotati di movimento e di sensorialitagrave

senza usare ingranaggi ma ispirandosi ai meccanismi a cui ricorrono gli organismi viventi per muoversi e interagire con

lrsquoambiente Si ricorda la recente messa a punto mediante la ldquorobotica softrdquo di simulatori del corpo umano che

mimano la funzione degli organi come a esempio le prime corde vocali artificiali non si tratta di protesi ma di modelli

che aiutano a studiare meglio alcune malattie Lrsquoenergia necessaria alle funzioni del sistema robotico viene prodotta e

distribuita mediante meccanismi che ldquoreplichinordquo il piugrave possibile i processi della natura (bioimitazione) Per

approfondimenti in merito alla bioimitazione si rimanda a D MATASSINO (La ldquobiodiversitagraverdquo base dellrsquoinnovazione in

ARS 120 [2009] 47-51 e ARS 121 [2009] 50-57) I robot di nuova generazione sono in grado di interagire con i piuacute

disparati ambienti 58

M FARISCO Uomo - Natura - Tecnica Il modello postumanistico Zikkurat 2009 D MATASSINO Presentazione del

volume di M Farisco ldquoUomo - Natura - Tecnica Il modello postumanisticordquo Tavola Rotonda ldquoDallrsquoumano al

postumanordquo Napoli (Facoltagrave di Teologia dellrsquoItalia Meridionale ndash Sezione San Tommaso) 28 aprile 2010 59

E AGAZZI La tecnoscienza e lrsquoidentitagrave dellrsquouomo contemporaneo in La tecnica la vita i dilemmi dellazione

Annuario di filosofia - Seconda navigazione Mondadori Milano 1998 pp 288 60

E AGAZZI La tecnoscienza e lrsquoidentitagrave dellrsquouomo contemporaneo in La tecnica la vita i dilemmi dellazione op

cit 61

In campo medico-biologico viene utilizzata una particolare ldquorete artificiale neuralerdquo [SOM (self organizing map =

mappa autorganizzantesi)] per stabilire lrsquoesistenza di unrsquoassociazione tra stato di ldquodepressionerdquo e rapporto tra alcuni

acidi grassi marker presenti nei lipidi di membrana delle piastrine (LMP) i soggetti ldquonon depressirdquo sono caratterizzati

da una bassa percentuale di acido arachidonico negli LMP mentre i ldquodepressirdquo da una elevata percentuale di tale acido

grasso (M COCCHI E L TONELLO Gli acidi grassi delle piastrine un possibile modello di classificazione del mondo

15

lrsquoldquoapprendimento profondordquo fa parte della piuacute ampia branca dellrsquoIA detta ldquoapprendimento

automaticordquo (machine learning)62

questrsquoultimo mira ad addestrare sistemi computerizzati

ldquointelligentirdquo con la finalitagrave ambiziosa di pervenire a ldquomacchine che imparino da solerdquo

Lrsquoldquoapprendimento profondordquo rappresenta un fondamentale e notevolissimo passo avanti compiuto

dallrsquo ldquoapprendimento automaticordquo in quanto esso consiste in un insieme di meccanismi che

permettono a un sistema di ottenere una rappresentazione dei dati di tipo gerarchico su molteplici

livelli procedendo dal livello di input verso i livelli superiori aumenta il grado di astrazione della

rappresentazione Le ldquoreti neurali convoluzionalirdquo usate nellrsquo ldquoapprendimento profondordquo si

ispirano alla struttura multistratificata della corteccia visiva esse se ben addestrate riescono a

identificare un volto ripreso da diverse angolature in foto diverse Il ldquoriconoscimento vocalerdquo e la

ldquovisione computerizzatardquo sono due esempi di applicazione delle tecniche di ldquoapprendimento

profondordquo63

in particolare la ldquoIArdquo di Google (TensorFlow)64

e lrsquoalgoritmo Annabell65

sono

macchine intelligenti che faranno sempre piuacute parte integrante della societagrave umana

Indubbio egrave linteresse pratico e teorico di modellizzazioni di ldquoprocessi neurofisiologicirdquo o

ldquopsichicirdquo noncheacute di altri processi fisiologici o mentali66

tali modellizzazioni non potranno mai

sostituirsi alla dimensione tipicamente umana dellrsquointenzionalitagrave anche nel caso della cosiddetta

ldquoIA Forterdquo67

Una visione puramente ldquomeccanicisticardquo puograve rischiare di privare lrsquouomo della sua

laquocapacitagrave di esplodere o drsquoimplodere in funzione dell ldquoessererdquo del ldquopoter essererdquo e del ldquodover

essererdquoraquo68

cioegrave della sua identitagrave ldquomoralerdquo quindi della coscienza della sua libertagrave di scelta

(laquolibero arbitrioraquo69

)70

Anche secondo A Turing egrave difficile anche se non impossibile far siacute che una

macchina possa davvero pensare La ldquoIArdquo lasciata a se stessa potrebbe diventare uno strumento

pericoloso giusto quanto egrave insito nel comportamento del robot realizzato dallrsquoingegnere americano

A Reben71

pungere il dito di un umano quindi infrangendo la 1 legge di Asimov72

animale In Progress in Nutrition 10 1 [2008] 59-64 M COCCHI L TONELLO F GABRIELLI Linoleic acid secrets in

Atti 7deg Convegno Nazionale ARNA ldquoQualitagrave degli alimenti e saluterdquo in onore della Prof ssa Maria Assunta Dessigrave

Cagliari 2-4 ottobre 2014 48-51) 62

Lrsquoldquoapprendimento automaticordquo si occupa dello studio di sistemi e di algoritmi che possono imparare dai dati

sintetizzando da essi nuova conoscenza Lrsquoldquoapprendimento automaticordquo egrave fortemente legata alla capacitagrave di riconoscere

schemi (pattern) nei dati (pattern recognition) Laddestramento di un sistema di apprendimento automatico puograve essere

svolto in 2 differenti modalitagrave (a) apprendimento supervisionato (supervised learning) nel quale ciascuno degli

esempi di addestramento egrave accompagnato da unrsquoetichetta relativa a che cosa deve essere appreso realizzata da un essere

umano (b) apprendimento non supervisionato (unsupervised learning) nel quale egrave fornito al sistema un insieme di

input che non egrave etichettato con la relativa classe di appartenenza 63

Y BENGIO Macchine che imparano in Le Scienze 576 (2016) 40-47 64

Libreria software open source per lapprendimento automatico in diversi tipi di compiti percettivi e di comprensione

del linguaggio 65

Algoritmo basato sul modello cognitivo della memoria 66

Si ricorda la realizzazione da parte di RD King et al (The Automation of Science in Science 324 5923 2009 85-

89) del cosiddetto ldquorobot scienziatordquo soprannominato ldquoAdamrdquo in grado di elaborare ipotesi e di programmare

esperimenti noncheacute di interpretare risultati riproducente quindi artificialmente il metodo scientifico ldquoipotetico-

deduttivordquo Adam egrave solo il prototipo per una serie di robot con caratteristiche simili o ancora piugrave sofisticate utili per

lrsquoautomazione di alcune fasi della ricerca in campo scientifico noncheacute per la gestione di un elevato numero di

esperimenti e di dati Per alcuni aspetti sul funzionamento di ADAM si rimanda a D Matassino (La ldquobiodiversitagraverdquo base

dellrsquoinnovazione in ARS 120 [2009] 47-51 e ARS 121 [2009] 50-57) 67

Nellrsquoambito dellrsquo ldquoIArdquo una distinzione fondamentale oggetto di acceso dibattito egrave quella fra (a) la laquoIA deboleraquo

che si si basa sulla convinzione che le macchine agiscono ldquocome se fossero intelligentirdquo (b) la laquoIA forteraquo che si basa

sulla possibilitagrave di costruire macchine simili allrsquoUomo fino a possedere unrsquoautocoscienza 68

D MATASSINO Etica e biodiversitagrave op cit 69

Vedasi nota 142 70

E AGAZZI La tecnoscienza e lrsquoidentitagrave dellrsquouomo contemporaneo in La tecnica la vita i dilemmi dellazione op

cit 71

httpswwwwashingtonpostcomnewsmorning-mixwp20160617engineer-creates-robot-that-decides-to-harm-

humans-breaking-isaac-asimovs-first-law 72

Isaac Asimov (1920-1992) nel tentativo di stabilire unrsquo ldquoetica del computerrdquo formula le seguenti tre leggi 1 laquoUn

robot non puograve recare danno a un essere umano neacute puograve permettere che a causa del proprio mancato intervento un essere

umano riceva dannoraquo 2 laquoUn robot deve obbedire agli ordini impartiti dagli esseri umani purcheacute tali ordini non

16

Quali potrebbero essere gli strumenti per una riconversione dellrsquohomo technicus73

inteso

come essere umano ridotto alla tecnica in homo sapiens sapiens Una possibile strada da percorrere

per un utilizzo della robotica senza lasciarsi dominare dalla stessa sarebbe la riscoperta

dellrsquoesigenza di salvaguardare (a) il laquoprincipio di umanitagraveraquo e la laquoconoscenza dellrsquouomoraquo intesi

come coscienza umana e relazione dellrsquouomo con se stesso e con gli altri al fine di evitare una

deriva che in nome del progresso conduce alla disumanizzazione74

(b) unrsquo laquoetica pubblicaraquo e una

laquodimensione antropologicaraquo capaci di restituire allrsquoessere umano la laquocoscienza e la responsabilitagrave

moraleraquo al fine di comprendere che laquoquesto tentacolare mondo della tecnoscienza dopo tutto egrave

stato realizzato da lui (e continua a esserlo) e dipende ontologicamente dalle sue decisioni anche

se puograve fortemente determinare le sue condizioni di vita e possibilitagrave dazioneraquo75

Onde gravitazionali ldquoScienzardquo e ldquotecnicardquo assumono un ruolo principe nellrsquoetagrave moderna

divenendo i mezzi fondamentali allrsquoUomo per ldquoconoscererdquo il Cosmo Non a caso proprio dal

progresso delle conoscenze ldquoscientificherdquo e ldquotecnicherdquo egrave scaturita recentemente una delle piugrave

grandi ldquoopere scientificherdquo di questrsquoultimo secolo di Storia la definitiva dimostrazione

dellrsquoesistenza delle onde gravitazionali onde generate dalla fusione di due buchi neri76

osservata

contemporaneamente il 14 settembre 2015 dai due interferometri di LIGO (Laser Interferometer

Gravitational-wave Observatory) negli Stati Uniti uno a Livingston in Louisiana e lrsquoaltro a

Hanford nello Stato di Washington Le ldquoonde gravitazionalirdquo previste da A Einstein per via

teorica nel 1916 nellrsquoambito della Teoria della Relativitagrave Generale (TRG)77 vengono rilevate in

contravvengano alla Prima Leggeraquo 3 laquoUn robot deve proteggere la propria esistenza purcheacute questa autodifesa non

contrasti con la Prima e la Seconda Leggeraquo 73

N CAPUANO Deep learning Tesi di Laurea Scuola Politecnica e delle Scienze di Base Corso di Laurea in

Ingegneria Informatica Universitagrave di Napoli ldquoFederico IIrdquo aa 2014-2015 V POSSENTI Il caso serio della tecnica

Avvenire 26 luglio 2016 24 74

M SCHOEPFLIN Che fine faragrave lrsquouomo nel futuro delle macchine Avvenire 20 aprile 2016 23 G CICCHESE (cur)

Macchine e Futuro Una sfida per lrsquouomo Cittagrave Nuova pp220 75

E AGAZZI La tecnoscienza e lrsquoidentitagrave dellrsquouomo contemporaneoop cit 76

Secondo una teoria formulata 40 anni fa da S Hawking i ldquobuchi nerirdquo a causa di effetti quantistici perderebbero

piccole particelle di energia (radiazioni di Hawking) in maniera costante e quindi ldquosarebbero destinati a scomparire in

miliardi di annirdquo Tali emissioni di energia vengono per la prima volta dimostrate in laboratorio (J STEINHAUER

Observation of quantum Hawking radiation and its entanglement in an analogue black hole in Nature Physics 15

agosto 2016) in buchi neri artificiali la natura quantica di tale emissione sarebbe supportata dallrsquoevidenza del fenomeno

dellrsquoentanglement (groviglio) Lrsquoentanglement lega le singole particelle in una entitagrave non scomponibile pertanto anche

quando le particelle elementari sono lontane si comportano come un complesso i cui effetti sono indeterminati questa

organizzazione conduce a una struttura non di tipo ldquosistemico classicordquo ma a un vero e proprio ldquogrovigliordquo i cui

componenti non sono scindibili quindi il ldquogrovigliordquo non puograve essere sottoposto ad atomizzazione Unrsquoapplicazione del

fenomeno dell ldquoentanglementrdquo egrave il ldquoteletrasporto quantisticordquo una procedura che permette di trasferire lo stato fisico

di una particella a unaltra particella anche molto lontana dalla prima (D MATASSINO A DI LUCCIA C INCORONATO

M OCCIDENTE Biodiversitagrave Prospettica alcune riflessioni epistemologiche ed ermeneutiche [III Parte] in ARS 130

[2011] 29-36) Per approfondimenti sul ldquoteletrasporto quantisticordquo soprattutto in relazione allrsquoacqua si rimanda a D

Matassino et al (Alcune riflessioni sulle strategie biologiche dellacqua quale potenziale ldquochiave di lettura della vita

op cit) 77

La teoria della relativitagrave generale estende i concetti di base della relativitagrave speciale ai sistemi di riferimento non

inerziali che sono cioegrave in moto a velocitagrave non costante e quindi soggetti a unaccelerazione Lidea centrale di questa

teoria che A Einstein sviluppa attorno al 1916 egrave che nei sistemi di riferimento non inerziali si producano effetti

analoghi a quelli associati alla forza di gravitagrave In questo senso la teoria della relativitagrave generale rappresenta una teoria

della gravitazione Per A Einstein in sostanza la causa del moto degli oggetti e in particolare di quelli sottoposti alla

forza di gravitagrave (per esempio i pianeti attorno al Sole) non egrave una forza che agisce a distanza nel senso newtoniano

della forza di gravitagrave ma egrave la modifica della geometria dello spazio nel quale si muove loggetto Lo spazio-tempo nel

quale loggetto si muove viene incurvato a causa della presenza di grandi masse e questa curvatura determina la

traiettoria delloggetto Si puograve spiegare semplicemente questo fenomeno pensando a un foglio di plastica sospeso su

unintelaiatura rigida sul quale venga fatta rotolare una palla pesante la palla tende a incurvare il foglio e di

conseguenza ogni altro oggetto che venga posto sul foglio tenderagrave ad avvicinarsi alla palla a causa della curvatura che si

egrave prodotta Il moto di una pietra che cade in un campo gravitazionale egrave determinato non dalla forza prodotta dalla massa

che genera il campo ma dalla curvatura dello spazio-tempo nel punto in cui si trova la pietra Lo spazio-tempo controlla

la massa dettandole il moto mentre la massa a sua volta controlla lo spazio-tempo determinandone la curvatura

(wwwsapereit)

17

modo diretto per la prima volta dopo un secolo dallrsquointuizione del fisico tedesco In teoria

qualunque massa in movimento genera ldquoonde gravitazionalirdquo le quali perograve sono molto deboli

poicheacute la gravitagrave egrave la piugrave debole delle quattro forze fondamentali che agiscono in natura78

Per

sperare di rilevarle egrave fondamentale che le sorgenti siano masse in movimento di dimensioni

astronomiche per esempio due buchi neri che collassano lrsquouno sullaltro proprio come nellevento

osservato da LIGO La massa in movimento curva lo ldquospazio-tempordquo in modo simile a un oggetto

che deforma un lenzuolo su cui viene poggiato egrave proprio questa deformazione che viene percepita

come gravitagrave Questa prima rilevazione diretta delle ldquoonde gravitazionalirdquo apre le porte a una

nuova era per lo studio delluniverso e della sua evoluzione

Biologia quantistica I fenomeni quantistici finora relegati principalmente al mondo

dellrsquoinvisibile sembrerebbero avere ripercussioni nei sofisticati e raffinati meccanismi propri della

materia vivente che avvengono in processi biologici macroscopici spiegabili alla luce di una

ldquonuovardquo disciplina che potrebbe identificarsi con una vera e propria ldquobiologia quantisticardquo79

Un noto effetto quantistico egrave a esempio lrsquo ldquoentanglement (groviglio)rdquo80

81

Secondo la ldquoTeoria della Coerenza Elettrodinamica Quantisticardquo il funzionamento della

cellula dipende da interazioni meccaniche a energia continua noncheacute da flussi elettrici ed

elettrochimici Cellule e tessuti interconnessi da ldquobiofotonirdquo (termine coniato da FA Popp nel

1981 per sottolineare il fatto che nellrsquoemissione di fotoni da parte di un organismo vivente egrave

contenuta una serie di bioinformazioni relative a processi fisici) costituiscono il sistema vivente

Inoltre la descrizione della biologia della cellula in termini di eventi fisici e chimici contribuisce a

identificare un nuovo ramo della medicina la ldquomedicina quantisticardquo la quale puograve essere

considerata come una ldquonuova visionerdquo della ldquomedicina ordinariardquo nellrsquoottica dei princigravepi della

fisica quantistica La conoscenza e la consapevolezza di tutte quelle leggi fisiche a cui la biologia

risponde sono da considerarsi fondamentali per la comprensione dei meccanismi che regolano uno

stato di benessere di tutti gli esseri viventi In particolare secondo i princigravepi della ldquomedicina

quantisticardquo lrsquoessere umano egrave costituito di materia e di energia indissolubilmente legate fra loro e

trasformabili lrsquouna nellrsquoaltra In virtugrave di questa ldquoduplice essenzardquo e del fatto che lrsquoenergia include

anche vibrazione e quindi frequenza un ldquocorpo materialerdquo puograve anche emettere o assorbire

frequenza Ogni cellula del nostro organismo infatti tramite il suo DNA82

che funziona come un

ldquotrasmettitorendashricevitorerdquo (ldquoantennardquo) emette e puograve ricevere segnali frequenziali per i quali tutte

le cellule dellrsquoorganismo sono in continua e istantanea comunicazione fra di loro scambiando

messaggi elettromagnetici con precisi effetti biologici (Figura II)

78

Le forze fondamentali in natura sono quattro distinte in forza gravitazionale forza elettromagnetica forza (nucleare)

debole e forza (nucleare) forte (wwwtreccaniit) 79

D MATASSINO A DI LUCCIA C INCORONATO M OCCIDENTE Biodiversitagrave Prospettica alcune riflessioni

epistemologiche ed ermeneutiche (III Parte) in ARS 130 (2011) 29-36 80

Il significato di ldquoentanglementrdquo egrave specificato nella nota 76 81

D MATASSINO A DI LUCCIA C INCORONATO M OCCIDENTE Biodiversitagrave Prospettica alcune riflessioni

epistemologiche ed ermeneutiche (I Parte) in ARS 128 (2011) 23-28 D MATASSINO A DI LUCCIA C INCORONATO

M OCCIDENTE Biodiversitagrave Prospettica alcune riflessioni epistemologiche ed ermeneutiche (II Parte) in ARS 129

(2011) 29-34 82

Sulla base dei princigravepi della ldquomedicina quantisticardquo in virtugrave del continuo movimento di elettroni il DNA si

comporta come un condensatore elettrico in cui le armature sono costituite dalle catene di molecole disposte fra loro

parallelamente a struttura elicoidale e il ldquomezzo dielettricordquo egrave costituito da acqua contenente atomi di vari elementi

quali carbonio azoto ossigeno zolfo fosforo lrsquoacqua infatti molecola polare egrave rappresentabile come un insieme di

ldquodipoli elettricirdquo i quali possono disporsi (a) in modo casuale e disordinato stabilendo un ldquoregime di incoerenzardquo (egrave il

caso dellrsquoacqua nel suo stato di laquoequilibrio naturaleraquo) (b) in modo ordinato e orientato stabilendo un ldquoregime di

coerenzardquo (egrave il caso dellrsquoacqua immersa in un campo magnetico superiore al valore critico corrispondente allrsquo

ldquoequilibrio naturalerdquo) in tale ldquoregime di coerenzardquo lrsquoacqua egrave in grado di interagire con ldquosegnali elettromagneticirdquo

estremamente deboli e costituire il ldquotrasportordquo dellrsquo ldquoinformazione elettromagneticardquo (D MATASSINO M OCCIDENTE

M SERLUCA G VARRICCHIO Alcune riflessioni sulle strategie biologiche dellacqua quale potenziale ldquochiave di

lettura della vita op cit

18

Figura II Rappresentazione del DNA come laquoantennaraquo in grado di laquoricevereraquo e laquotrasmettereraquo onde

elettromagnetiche83

Questo insieme comportamentale costituisce un sistema di autoregolazione continua che

permette alle cellule di raggiungere un equilibrio dinamico in funzione delle continue modificazioni

interne ed esterne consentendo il raggiungimento di uno stato di benessere lsquoottimalersquo Quando

insorge un disturbo nella rete elettromagnetica di controllo e quindi nel sistema di autoregolazione

puograve insorgere una patologia

A Einstein insegna come tutto ciograve che egrave ldquomateriardquo in realtagrave egrave anche ldquoenergiardquo entrambe

correlate dallrsquoequazione E=mc2 anche ldquoenergiardquo e ldquoinformazionerdquo sono legate tra loro secondo

una relazione di dipendenza in cui rientra anche la costante di Planck (h)84

cioegrave I=f(Eh)85

ldquoInformazionerdquo ldquoenergiardquo e ldquomateriardquo sono interconnesse la ldquomateriardquo non esiste senza lrsquo

ldquoenergiardquo lrsquo ldquoenergiardquo non si esprime senza dare ldquoinformazionerdquo Da queste nozioni concatenate

scaturisce una domanda puograve lrsquoUomo essere rappresentato esclusivamente da un modello

ldquoquantisticordquo basato su 3 elementi ldquoenergiardquo ldquomateriardquo e ldquoinformazionerdquo Una risposta puograve

venire dal cosiddetto modello ldquoCIEMrdquo (Coscienza Informazione Energia Materia) il quale puograve

essere interpretato come segue

(a) la ldquomateriardquo si identifica con la realtagrave e rientra nella sfera sensoriale governata dallo

spazio e dal tempo questa realtagrave sarebbe costituita fra lrsquoaltro da la chimica con tutti gli

elementi le cellule di un organismo vivente le molecole nelle varie forme (solida

liquida gassosa) le particelle elementari come elettrone e fotone

(b) lrsquo ldquoenergiardquo egrave collegata alla ldquomateriardquo dalla famosa equazione di Einstein e include

aspetti inerenti a elettromagnetismo energia meccanica (es suono) potenziali di

membrana cellulare legami tra molecole correnti elettriche campi magnetici calore

lavoro anche lrsquoelettrone e il fotone vi fanno parte in quanto caratterizzati da una

ldquonatura dualerdquo di ldquoparticella-ondardquo

(c) lrsquoldquoinformazionerdquo costituisce la matrice in cui determinati atomi debbono vibrare a una

data frequenza

83

httpbiotitaree-tematichemedicina-quantisticahtml 84

La costante di Planck viene indicata con la lettera h egrave una costante fondamentale in meccanica quantistica e piugrave in

generale nella fisica atomica e ha le dimensioni di unenergia (J) per un tempo (s) Essa egrave una costante fisica che

rappresenta la quantitagrave dazione lsquoelementarersquo dove per azione lsquoelementarersquo si intende una grandezza fisica scalare

riferita allrsquounitagrave di tempo cioegrave una grandezza fisica che viene descritta nellrsquounitagrave di tempo da un numero reale La

costante di Planck permette la quantizzazione di grandezze come lenergia la quantitagrave di moto e il momento angolare

In particolare essa egrave legata alla quantizzazione delle grandezze dinamiche che caratterizzano lo stato della materia a

livello microscopico ovvero delle particelle che compongono lsquomateriarsquo e lsquolucersquo elettroni protoni neutroni e fotoni A

esempio lenergia E trasportata da unonda elettromagnetica con frequenza costante ν puograve assumere solo valori discreti

pari a E = nmiddothmiddotν dove n egrave il numero quantico principale (0123) h egrave la costante di Planck e ν egrave la frequenza delle

oscillazioni dellrsquoonda Il valore numerico della costante di Planck corrisponde a 6626middot10-34

Jmiddots 85

httpbiotitaree-tematichemedicina-quantisticahtml

19

(d) la ldquocoscienzardquo costituisce una quarta dimensione che dota lrsquoUomo in ldquotermini

quantisticirdquo della capacitagrave di interagire con il tutto (coscio inconscio) sulla base di

scelte guidate dal ldquolibero arbitriordquo86

Biotecniche innovative87

Il settore delle ldquobiotecniche innovativerdquo sta conseguendo traguardi

inimmaginabili grazie ai vorticosi progressi della ldquobiologia cellularerdquo e soprattutto della ldquogenetica

molecolarerdquo progressi che contrassegnano il sorgere di una nuova era la ldquoNew Biotechnology

Erardquo equivalente a una vera e propria rivoluzione industriale (la quinta88

) e caratterizzata da

profonde implicazioni sociali etiche economiche e ambientali89

Non sembri una contraddizione ma attraverso le ldquobiotecniche innovativerdquo egrave possibile

incrementare la biodiversitagrave attraverso lrsquoottenimento di organismi portatori di nuove combinazioni

geniche90

In questrsquoultima decade la scoperta e lrsquoapplicazione di nuove tecniche di ingegneria genetica

quali la cis-genesi e il genome editing sono da considerare un mezzo ancora piugrave efficiente per

ottenere rapidamente caratteri desiderati in Uomo animale e pianta Il genome editing rappresenta

un approccio molto promettente per una ottimizzazione della ldquoterapia genicardquo91

e si basa

sullrsquoutilizzo di nucleasi ingegnerizzate e si avvale a oggi di 4 differenti strategie

(a) meganucleasi (meganucleases MNs)

(b) nucleasi a dita di zinco (zincfinger nucleases ZFNs)

(c) attivatori della nucleasi delleffettore della trascrizione (transcription activator like

effector nucleases TALEN)

(d) sistema CRISPR)Cas9raquo92

da considerare una vera e propria laquofoto segnaletica geneticaraquo

che un batterio utilizza per ricordarsi dei virus che lo hanno attaccato in precedenza in modo da

disattivarli in caso di nuova infezione questo meccanismo funziona grazie a una lsquoguida a RNArsquo che

direziona lrsquoattivitagrave di taglio del DNA virale da parte di un enzima (il Cas9) il binomio

laquoCRISPRCas9raquo si comporta come un vero strumento di ingegneria genetica per laquoriscrivereraquo

86

Vedasi nota 142 87

Il termine ldquobiotecnicardquo indica il trasferimento operativo dei risultati dello ldquostudio delle applicazioni dei processi

biologici nel campo della tecnicardquo Comunemente ma erroneamente si utilizza il termine ldquobiotecnologiardquo per

intendere ldquolrsquoutilizzazione progettuale di sistemi biologici per ottenere beni e servizirdquo oppure ldquolrsquoutilizzazione

industriale di sistemi o processi biologici al fine sia di migliorare le produzioni sia di ottenere sostanze e composti

nuovi sia di rendere possibili progetti in grado di rivoluzionare parecchi aspetti della biologiardquo (D MATASSINO Il

futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici in Produzione Animale 1 III

serie [1988] 35-71) 88

Si ritiene che sia possibile distinguere 4 rivoluzioni ldquoindustrialirdquo (a) la prima (fine 1700divide1850) caratterizzata dalla

diffusione della macchina a vapore per usi fissi (b) la seconda (seconda metagrave del 1800) egrave dominata dalla macchina a

vapore per uso mobile (treno nave ecc) (c) la terza (prima metagrave del 1900) egrave interessata da una molteplicitagrave di

innovazioni (elettricitagrave motore a scoppio chimica ecc) (d) la quarta (dopo il 1950) egrave trainata dallrsquoelettronica Queste

ldquorivoluzionirdquo per la loro caratterizzazione ciclica di lungo periodo vengono definite da J A Schumpeter (1883 - 1950)

laquocicli Kondratieffraquo in omaggio allrsquoeconomista russo che li aveva teorizzati negli anni venti (D MATASSINO Il futuro

delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit) 89

D MATASSINO Il futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit 90

D MATASSINO Il futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit D

MATASSINO M OCCIDENTE Alcune riflessioni sugli OT (OGM) Atti Forum su Biotecnologie e sistema

agroalimentare Napoli 27 divide 28 maggio 2003 in LAllevatore 60 1-2 (2004) 7 D MATASSINO La vita costruita

biotecnologie innovative e bioindustria in P Becchi e P Giustiniani (cur) Collana di Studi filosofici lsquoLa vita tra

invenzione e senso ndash per una teoresi della biologiarsquo Edizioni Graf Napoli 2007 29-64 91

B WIENERT A P W FUNNELL L J NORTON R C M PEARSON L E WILKINSON-WHITE K LESTER J VADOLAS

M H PORTEUS J M MATTHEWS K G R QUINLAN M CROSSLEY Editing the genome to introduce a beneficial

naturally occurring mutation associated with increased fetal globin in Nature Communications 6 7085 2015 92

laquoCRISPRCas9raquo clustered regularly interspaced short palindromic repeats (brevi ripetizioni palindrome raggruppate

e separate a intervalli regolari) CRISPR associated (proteina associata alle sequenze CRISP) tale sistema viene

scoperto nel 1987 (Y ISHINO H SHINAGAWA K MAKINO M AMEMURA A NAKATA Nucleotide sequence of the iap

gene responsible for alkaline phosphatase isozyme conversion in Escherichia coli and identification of the gene

Product in J Bacteriol 169 [1987] 5429-5433) tuttavia il suo potenziale applicativo viene realizzato solo nel 2012-

2013

20

segmenti di sequenza di DNA (genome editing) lrsquoapplicazione di questa scoperta sta permettendo

a oggi in Uomo animale e pianta fra lrsquoaltro la correzione di ldquosegmenti di DNA codificanti

polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) difettosi e la messa a punto di farmaci peculiari per la cura di una serie di

malattie 93

Le suddette nuove strategie sebbene siano altamente specifiche possono causare

modificazioni genetiche non desiderate responsabili di una variabilitagrave genotipica e fenotipica tuttora

non controllabile A esempio le ldquonucleasi ingegnerizzaterdquo possono tagliare siti addizionali simili a

quelli ldquobersagliordquo determinando mutazioni non volute le quali si concretizzano nel cosiddetto

effetto ldquooff targetrdquo (ldquofuori bersagliordquo) Inoltre le tecniche sopra riportate possono attivare elementi

genetici mobili del DNA (ldquotrasposonirdquo)94

che causano instabilitagrave genetica Tali effetti imprevedibili

comportano la necessitagrave di accurati monitoraggi attraverso opportuno screening fenotipico e

genetico

laquoUna caratteristica fondamentale della rivoluzione tecnologica in atto principalmente nel

settore medico-biologico egrave la promessa e in alcuni casi la reale possibilitagrave di definire

lrsquoereditabilitagrave (cioegrave la componente ereditaria) o parte dellrsquoereditabilitagrave delle malattie e dei caratteri

complessi da una nuova prospettiva e contestualmente di avvicinare lrsquoobiettivo di

ldquopersonalizzarerdquo la medicina e le terapie95

raquo

Dal punto di vista ldquoepistemologicordquo la genetica umana ha modificato negli ultimi anni i

suoi paradigmi di riferimento Egrave infatti divenuto chiaro che tra il ldquogenotipordquo e il ldquofenotipordquo si

interpone un ampio numero di discipline (compreso il trascrittoma il proteoma il metaboloma) o di

derivati molecolari che condividono il suffisso ldquoomicordquo queste scienze ldquoomicherdquo identificano

diverse espressioni funzionali dei ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) 96

97

Queste

espressioni funzionali non sono statiche ma si modificano significativamente durante la vita in

maniera differente nei diversi organi e apparati Il loro insieme definisce lrsquo ldquointegromardquo il

93

R BARRANGOU Cas9 targeting and the CRISPR Revolution in Science 344 (2014) 707-708 94

I ldquotrasposonirdquo o ldquosegmenti di DNA saltatorirdquo o ldquoballerinirdquo (jumping gene) sono segmenti di DNA appartenenti alla

frazione di DNA ripetitivo in grado di spostarsi da un sito a un altro del genoma scoperti nel 1940 dal Nobel B

McClintock A oggi sono note 2 categorie di ldquotrasposonirdquo (a) ldquoDNA trasposonirdquo in grado di trasporre senza

ldquointermedi di RNArdquo (b) ldquoretrotrasposonirdquo in grado di spostarsi da un sito a un altro del genoma mediante un

ldquointermedio di RNArdquo il quale viene retrotrascritto in cDNA (DNA complementare) questrsquoultimo copia del segmento

originario si integra in un nuovo sito genomico il suo effetto sistemico puograve essere semantico (positivo o negativo) o

viceversa insignificante a seconda che il sito di inserzione della nuova copia del ldquoretrotrasposonerdquo ricada in una

regione del genoma ldquofunzionalmente attivardquo o ldquosilenterdquo I ldquoretrotrasposonirdquo includono 3 categorie (i) LINE (Long

Interspersed Nuclear Element = sequenza lunga nucleare interspersa) (ii) SINE (Short Interspersed Nuclear Element =

sequenza breve nucleare interspersa) (iii)LTR (Long Terminal Repeat = lunga sequenza terminale ripetuta) Si rimanda

a (a) D Matassino (Biotecniche innovative delle produzioni animali Convegno CNR-Ente Fiera del Levante III

Sessione - AgroBiotecnologie Bari 10 settembre 1989 Mimeografato Biodiversitagrave e allevamento animale in Zoot

Nutr Anim 23 supplemento 1997 13) per il ruolo che un ldquotrasposonerdquo puograve svolgere nellrsquoevoluzione (b) D

Matassino (Laicitagrave della scienza in G DI PALMA P GIUSTINIANI (cur) Teologia e Modernitagrave ndash Percorsi tra ragione e

fede Pontificia Facoltagrave Teologica dellrsquoItalia Meridionale 2010 127-234) per il contributo che un ldquoretrotrasposonerdquo

puograve dare allrsquo ldquounicitagrave encefalicardquo nel senso che per effetto dellrsquoattivitagrave di ldquoretrotrasposizionerdquo si instaurerebbe un

ldquomosaicismo somatico (fenotipico) neuralerdquo per cui ogni neurone differirebbe da un altro per il sito di inserzione e per

il numero di ldquoretrotrasposonirdquo entro il proprio singolo genoma 95

CNB Gestione degli incidental findings nelle indagini genomiche con le nuove piattaforme tecnologiche (1232016)

httppresidenzagovernoitbioeticapdfIncidental_findingspdf citato da P GIUSTINIANI Nuove tecnologie nellrsquoera

della biosfera Prolusione 5 Meeting di Bioetica della Biosfera ldquoAmbientaMente 5rdquo ldquoNew Technologies in the

environmental Erardquo Isernia 24-25 giugno 2016 96

D MATASSINO N CASTELLANO G GIGANTE M GRASSO C INCORONATO F INGLESE M OCCIDENTE F PANE P

PETRILLO G VARRICCHIO A DI LUCCIA Report on the lsquoOmic Sciencersquo 13th Workshop for European National Co-

Ordinators for the Management of Farm Animal Genetic Resources Dublino 25 agosto 2007 wwwrfp-europeorg

M BAKER The omes puzzle in Nature 494 (2013) 416-419 97

Numerose sono oggi le tecniche per valutare la fisiologia di un segmento di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo)

nota anche come ldquoprofilo di espressione genicardquo DNA microarray o ldquomicromatricerdquo di segmenti di DNA PCR

(Polymerase chain Reaction = reazione a catena della polimerasi) real-time (PCR quantitativa o PCR quantitativa in

tempo reale) SAGE (serial analysis of gene expression = analisi seriale dellrsquoespressione genica) RNA-seq (RNA

Sequencing)

21

parametro idealmente piugrave appropriato per descrivere il profilo genomico e post-genomico

individuale98

Oggi si ritiene inoltre che questi continui cambiamenti siano in larga misura

dipendenti dallrsquo ldquoesposomardquo99

individuale cioegrave dagli stili di vita e dallrsquoambiente nel quale lrsquoessere

vivente si sviluppa e vive compresi i circa 100 trilioni di batteri commensali100

presenti

nellrsquoorganismo umano e fra essi in particolare il ldquomicrobiota intestinalerdquo co-evolutosi101

in

parallelo con lrsquoUomo Il ldquomicrobiota intestinalerdquo a partire dalla nascita svolge un ruolo di rilievo

nella modulazione del sistema immunitario e del genoma dellrsquoospite 102

Ciograve significa non solo che

una persona non puograve essere definita unicamente in base alla sequenza genomica ereditata al

momento del concepimento (la vecchia idea del determinismo genetico) ma anche che la medicina

post-genomica sta superando il tradizionale approccio ldquoriduzionisticordquo per muovere verso una

ldquovisione olisticardquo quella della ldquomedicina dei sistemirdquo in analogia con la ldquobiologia dei sistemirdquo o

ldquobiologia integratardquo nella quale le biomolecole non vengono piuacute analizzate singolarmente ma

come elementi di una rete complessa103

la ldquomedicina dei sistemirdquo in maniera interdisciplinare

guarda al corpo umano come a un insieme integrato il quale incorpora le complesse interazioni

genomiche ambientali e comportamentali104

Tale nuova visione si inserisce pienamente nel

concetto di laquogeografia della saluteraquo definita105

come laquostudio spaziale della qualitagrave della salute nelle

sue relazioni con lrsquoambiente fisico biologico socio-economico comportamentale e culturaleraquo La

ldquogeografia della saluterdquo rende ldquola salute umana imprescindibile dallrsquoambiente in cui la persona

vive e si sviluppa giagrave a partire dal grembo maternordquo106

La convergenza di approcci sistemici alle malattie ndash compresi i nuovi strumenti diagnostici e

98

R CHEN GI MIAS J LI-POOK-THAN L JIANG HY LAM R CHEN E MIRIAMI KJ KARCZEWSKI M HARIHARAN

FE DEWEY Y CHENG MJ CLARK H IM L HABEGGER S BALASUBRAMANIAN M OHUALLACHAIN JT DUDLEY

S HILLENMEYER R HARAKSINGH D SHARON G EUSKIRCHEN P LACROUTE K BETTINGER AP BOYLE M

KASOWSKI F GRUBERT S SEKI M GARCIA M WHIRL-CARRILLO M GALLARDO MA BLASCO PL GREENBERG P

SNYDER TE KLEIN RB ALTMAN AJ BUTTE EA ASHLEY M GERSTEIN KC NADEAU H TANG M SNYDER

Personal omics profiling reveals dynamic molecular and medical phenotypes in Cell 16 148 6 (2012) 1293-1307 99

Esposoma concetto proposto per la prima volta da C P Wild (Complementing the Genome with an lsquolsquoExposomersquorsquo

The Outstanding Challenge of Environmental Exposure Measurement in Molecular Epidemiology in Cancer Epidemiol

Biomarkers Prev 14 8 [2005] 1847-1850) per indicare lrsquoinsieme dei fattori esterni (inclusa lrsquoalimentazione) a cui egrave

esposto un individuo influenzante la sua salute nellrsquoarco della vita (dal concepimento fino alla morte) 100

La totalitagrave dei batteri commensali e del loro genoma colonizzante lrsquoorganismo umano egrave noto come ldquomicrobiomardquo il

termine ldquomicrobiotardquo considera le specie microbiche presenti prescindendo dal loro genoma Il lsquomicrobioma umanorsquo

puograve essere considerato un vero e proprio ldquosistema epigeneticordquo che si sovrappone al codice genetico Si stima a oggi

che il solo genoma microbico intestinale noto ammonti a ~33 milioni di segmenti di DNA codificanti polipeptidei

(lsquogenirsquo) (da ~ 1000 specie) vs solo 20115 segmenti di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo) presenti nel genoma

umano il ldquomicrobiota intestinalerdquo egrave dominato da cinque phyla batterici (a) Firmicutes (Lactobacillus Ruminococcus

Clostridium Mycoplasma e Eubacterium) (b) Actinobacteria gram-positivi (tra cui il Bifidobacterium) (c)

Bacteroidetes (d) Proteobacteria (tra cui lrsquoEscherichia Coli) (e) Verrucomicrobia (D MATASSINO Tutela della

biodiversitagrave e salute umana Convegno ldquoTradizione alimentare dellrsquoAppennino Campano e prevenzione dei tumorirdquo

Acerno (SA) 6 ottobre 2012 httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf) 101

A H Moeller A Caro-Quintero D Mjungu A V Georgiev E V Lonsdorf M N Muller A E Pusey M

Peeters B H Hahn H Ochman Cospeciation of gut microbiota with hominids in Science 353 6297 (2016) 380-382 102

L PUTIGNANI F DEL CHIERICO A PETRUCCA P VERNOCCHI B DALLAPICCOLA The human gut microbiota a

dynamic interplay with the host from birth to senescence settled during childhood in Pediatric Research 76 1 (2014)

2-10 103

D MATASSINO CMA BARONE A DI LUCCIA C INCORONATO F INGLESE D MARLETTA M OCCIDENTE P

RONCADA Genomica e proteomica funzionali Atti Convegno ldquoAcquisizioni della Genetica e prospettive della selezione

animalerdquo Firenze 27 gennaio 2006 I in I Georgofili ndash Quaderni 2006 ndashI Societagrave Editrice Fiorentina 2007 201-354 104

T KAMADA System biomedicine a new paradigm in biomedical engineering in Frontiers of medical and biological

engineering 4 1 (1992) 1-2 105

H PICHERAL Complexes et systegravemes pathogeacutene approches geacuteographique in De lrsquoeacutepideacutemiologie agrave la gegraveografie

humaine Table Ronde lsquoTropiques et santeacutersquo Bordeaux 4-6 ottobre 1982 ACCTCEGET (CNRS) Bordeaux1993 5-

22 106

M HANSON Salute globale un approccio evoluzionistico Sigma Tau - XXIII Spoletoscienza ldquoGeografie della

saluterdquo Spoleto 3 luglio 2011 D MATASSINO Filosofia strategica gestionale di un bioterritorio in Il Picentino XLVI

ns (2012) 26

22

le indagini ldquoomicherdquo insieme ai nuovi strumenti matematici e computazionali ndash egrave destinata a

rivoluzionare il tradizionale paradigma della medicina rivolta al paziente ammalato per sviluppare

nei prossimi anni una medicina Preventiva Predittiva Personalizzata Partecipativa (cosiddetta

ldquomedicina delle 4Prdquo)107

La medicina ldquo4 Prdquo emerge dalla convergenza di tre tendenze fondamentali (Figura III)

Biologia dei sistemi

e

medicina dei sistemi

Reti sociali e

di assistenza

per il consumatore

Rivoluzione digitale

Medicina

4P

Figura III Tre forti tendenze che guidano la trasformazione della sicurezza della

salute dellrsquouomo108

(a) la crescente capacitagrave della ldquobiologia dei sistemirdquo e dei ldquosistemi di medicinardquo per

decifrare la complessitagrave biologica della malattia

(b) le capacitagrave radicalmente migliorate della ldquorivoluzione digitalerdquo per la raccolta

lintegrazione la memorizzazione lanalisi e la comunicazione dei dati e delle

informazioni tra cui la storia medica convenzionale i test clinici e i risultati degli

strumenti di sistemi di medicina

(c) ldquolrsquoaccesso del consumatore alle informazionirdquo e il conseguente interesse per la

gestione della propria salute

Allrsquouopo interviene lindustria della ldquosalute digitale emergenterdquo la quale fornisce dati

personalizzati fra lrsquoaltro sul sonno e sulla nutrizione La ldquocartella clinica tradizionalerdquo dovragrave

essere combinata con dati relativi a genomica metabolomica trascrittomica proteomica sonno

regime alimentare stile di vita Tale visione ldquoglobalerdquo tra lrsquoaltro egrave foriera di un sempre piuacute ampio

sviluppo della nutrizione personalizzata in termini di ldquonutrigeneticardquo e di ldquonutriepigenomicardquo 109

e

107

L HOOD M FLORES A personal view on systems medicine and the emergence of proactive P4 medicine predictive

preventive personalized and participatory in New Biotechnology September 15 29 6 (2012) 613-624 M FLORES

G GLUSMAN K BROGAARD ND PRICE L HOOD P4 medicine how systems medicine will transform the healthcare

sector and society in Per Med 10 6 (2013) pp 565-576 108

M FLORES G GLUSMAN K BROGAARD N D PRICE L HOOD P4 medicine how systems medicine will transform

the healthcare sector and society in Per Med 10 6 (2013) 565ndash576 109

ldquoNutrigeneticardquo disciplina che studia la relazione tra struttura genetica di un individuo e biomolecole nutrizionali

ldquonutriepigenomicardquo disciplina che studia lrsquoeffetto delle biomolecole ldquonutraceuticherdquo sullrsquoepigenoma umano quindi

sulle modalitagrave di espressione del genoma umano (D MATASSINO Interazioni fra nutrienti ed espressione genica in Atti

Primo Congresso nazionale ARNA CLUEB 2006 56)

23

di una nuova scienza del farmaco in chiave di ldquofarmacogeneticardquo e di ldquofarmacogenomicardquo110

Un

obiettivo a lungo termine della ldquofarmacogenomicardquo egrave quello di prevedere avvalendosi delle

informazioni acquisite sul genoma farmaci e regimi di dosaggio ldquogenotipo specificirdquo Ai fini di una

ottimizzazione della terapia la ldquofarmacogenomicardquo viene integrata dalla ldquocronoterapiardquo la quale

puograve essere definita come la somministrazione di farmaci in sincronia con i ritmi circadiani del corpo

umano La ldquocronoterapiardquo unrsquoapplicazione terapeutica della ldquocronofarmacologiardquo puograve essere

realizzata tramite la ldquodrug delivery systemsrdquo (ldquocronoformulazionirdquo) in grado di sincronizzare la

concentrazione ottimale del farmaco con il ritmo circadiano della malattia In termini soprattutto di

prevenzione non va trascurata la ldquocronoalimentazionerdquo quale possibilitagrave di ottimizzare

lrsquoingestione di alimenti in funzione del rapporto esistente tra tipo di alimento e ritmo biologico Per

approfondimenti sui bioritmi e sulla ldquocronoalimentazionerdquo si rimanda a D Matassino et al111

e a

D Matassino112

La ldquofarmacogenomicardquo e la ldquocronoterapiardquo sono soltanto due aspetti di un ambito piuacute

vasto quello della ldquomedicina personalizzatardquo o ldquomedicina di precisionerdquo o ldquomedicina

individualerdquo tali denominazioni sono riferite al ricorso a marker molecolari (ma anche

psicosociali quali stile di vita ecc) nella scelta delle cure allo scopo di ottenere massima efficacia

e minimi effetti collaterali indesiderati Ovviamente la nascita e lo sviluppo della ldquomedicina di

precisionerdquo sono concomitanti allrsquoespansione della scienza ldquoomicardquo la quale consente

lrsquoindividuazione di precisi target molecolari sui quali intervenire attraverso una caratterizzazione

sempre piugrave dettagliata dei processi biologici (genetici cellulari e biochimici) correlati con i fenotipi

clinici delle malattie A oggi la ldquomedicina di precisionerdquo si basa fondamentalmente su sequenza

del DNA dati di proteomica marker microbiomici (microbiota intestinale ed extraintestinale)

biopsie liquide dati informatici e tecniche avanzate di imaging (utili per visualizzare dettagli

anatomici finissimi quindi per programmare interventi chirurgici noncheacute per costruire protesi su

misura) attualmente le applicazioni riguardano oncologia microbiologia (Aids epatite C ecc)

pneumologia neurologia (a esempio epilessia) malattie croniche (a esempio diabete gestito

attraverso algoritmi che permettono di monitorare a distanza i malati per valutare in tempo reale

lefficacia delle cure e modificare alloccorrenza il dosaggio e i tempi di somministrazione dei

farmaci)

Lrsquointerpretazione dei dati di ldquotrascrittomicardquo e di ldquoepigenomicardquo egrave particolarmente

complessa Recentemente113

dati di espressione genica ottenuti mediante la tecnica del DNA

microarray vengono convertiti in un codice musicale lrsquoalgoritmo impiegato (GEMusicA) si sta

rivelando efficace nel contribuire a discriminare le cellule ldquotumoralirdquo da quelle ldquonormalirdquo sulla

base delle diversitagraveldquomusicalirdquo quale riflesso di una espressione ldquogenicardquo differenziale

Analogamente sempre mediante algoritmi musicali egrave possibile tradurre in musica lo stato di

metilazione del DNA (ldquometilomardquo) al fine di esaminare differenze di natura epigenetica tra cellule

ldquostaminalirdquo e cellule ldquoadulterdquo oppure tra cellule ldquonormalirdquo e cellule ldquocanceroserdquo114

La

conversione in musica riguarda non solo il DNA ma anche la sequenza amminoacidica delle

proteine A esempio come riportato in D Matassino115

la proteina ldquohuntintinardquo egrave caratterizzata da

110

ldquoFarmacogeneticardquo studia la variabilitagrave della risposta individuale a un farmaco in relazione al patrimonio genetico

dellrsquoindividuo stesso ldquofarmacogenomicardquo tipizzazione del genoma individuale quale fattore influenzante le diverse

modalitagrave di somministrazione di un farmaco (D MATASSINO CMA BARONE A DI LUCCIA C INCORONATO F INGLESE

D MARLETTA M OCCIDENTE P RONCADA Genomica e proteomica funzionali op cit) 111

D MATASSINO CMA BARONE A DI LUCCIA C INCORONATO F INGLESE D MARLETTA M OCCIDENTE P

RONCADA Genomica e proteomica funzionali op cit 112

D MATASSINO Tutela della biodiversitagrave e salute umana Convegno ldquoTradizione alimentare dellrsquoAppennino

Campano e prevenzione dei tumorirdquo op cit 113

MS STAEGE A short treatise concerning a musical approach for the interpretation of gene expression data in Sci

Rep 5 1528 2015 114

D BROCKS Musical patterns for comparative epigenomics in Clin Epigenetics 7 1 (2015) 94 115

D MATASSINO Tavola Rotonda ldquoLa prevenzione inizia a tavolardquo nellrsquoambito del 2 Seminario su ldquoAlimentazione e

Cancrordquo promosso dallrsquoAssociazione Solidaristica per lrsquoIstruzione e la Formazione Torrecuso (Bn) 5 dicembre 2008

httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf

24

uno spartito musicale che riproduce la sostituzione amminoacidica responsabile della malattia corea

di Huntington 116

Pertanto identificando le proteine associate a una malattia drsquointeresse e poi

assegnando a esse le note musicali egrave possibile produrre accordi ldquodisarmonicirdquo da utilizzare quale

criterio diagnostico rispetto alla controparte ldquosanardquo117

Biologia sintetica La ldquobiologia sinteticardquo egrave un settore relativamente nuovo della ricerca che

coniuga elementi di ldquobiologia molecolarerdquo (ingegneria genetica) di ldquochimicardquo di ldquoscienze

informaticherdquo di ldquoscienze ingegneristicherdquo e di ldquonanoscienzerdquo La biologia sintetica si basa

sullrsquoidea che si possano trasformare e costruire organismi viventi in maniera controllata e mirata La

ldquobiologia sinteticardquo egrave ancora qualificata come ldquoemerging technologiesrdquo (tecnologie emergenti)

anche se i prodotti di tale disciplina sono ormai presenti sul mercato dalla metagrave degli anni rsquo90 tale

qualifica evidenzia che in realtagrave le potenzialitagrave inespresse di questa disciplina sono ancora tante

soprattutto in termini di interventi sulle componenti strutturali di base della materia (atomi e

molecole)

A oggi non esiste una definizione univoca di lsquobiologia sinteticarsquo tra le altre si riporta la

seguente118

laquoSynthetic Biology is a new approach to engineering biology with an emphasis on

technologies to write DNA Recent advances make the de novo chemical synthesis of long DNA

polymers routine and precise Foundational work including the standardization of DNA-encoded

parts and devices enables them to be combined to create programs to control cellsraquo cioegrave laquoLa

biologia sintetica egrave un nuovo approccio della biotecnologia che si focalizza sulle tecniche in grado

di scrivere il DNA Recenti sviluppi hanno trasformato in unrsquoattivitagrave di routine precisa la sintesi ldquode

novordquo di lunghi polimeri di DNA La ldquoricerca di baserdquo che comprende la standardizzazione di

componenti e caratteristiche strutturali codificati del DNA consente di ricombinarli per sviluppare

programmi finalizzati al controllo delle celluleraquo

A oggi tra i numerosi prodotti della ldquobiologia sinteticardquo si ricordano

(a) la messa a punto di un codice genetico costituito da ldquocodoni di 4 nucleotidirdquo parallelo a

quello ldquonormalerdquo costituito da ldquocodoni di 3 nucleotidirdquo tradotto in cellule modificate contenenti

ribosomi e RNA di trasporto in grado di decodificare lsquoquadriplettersquo119

(b) lrsquoespansione dellrsquo ldquoalfabeto geneticordquo da 4 lettere [4 basi nucleotidiche ldquonaturalirdquo A

(adenina) T (timina) G (guanina) e C (citosina)] a 6 lettere ottenuto aggiungendo alle 4 basi

nucleotidiche ldquoconvenzionalirdquo due iso-nucleotidi nonndashstandard [isoC (isocitosina) e isoG

(isoguanina)]120

(c) ottenimento di un ldquoorganismo artificialerdquo (ldquoJCVI-syn30rdquo) il cui DNA contiene solo

473 ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo) (il 10 in meno di quelli del Mycoplasma

genytalium utilizzato come organismo modello naturale per la sintesi)121

lrsquoottenimento di tale

organismo si inserisce nellrsquoambito di ricerche in atto tendenti a individuare quale sarebbe il

ldquogenoma minimordquo per garantire le funzioni fondamentali per la sopravvivenza al fine poi di

116

R TAKAHASHI JH MILLER Conversion of amino-acid sequence in proteins to classical music Search for auditory

patterns in Genome Biol 8 5 (2007) 405 Brani musicali relativi ad alcune proteine possono essere ascoltati su

Gene2Music website (bitly1LeF0Lf) 117

Brani musicali relativi ad alcune proteine possono essere ascoltati su Gene2Music website (bitly1LeF0Lf) 118

Sito Internet della Synthetic Biology 40 Conference (Hong Kong ottobre 2008)

httpsyntheticbiologyorgConferenceshtml 119

JC ANDERSONN N WU S W SANTORO V LAKSHMAN D S KING P G SCHULTZ An expanded genetic code

with a functional quadruplet codon in PNAS 101 (2004) 7566-7571 TA CROPP PG SCHULTZ An expanding

genetic code Trends in Genetics 20 12 (2004) 625-630 H NEUMANN K WANG M GARCIA-ALAI JW CHIN

Encoding multiple unnatural amino acids via evolution of a quadruplet- decoding ribosome in Nature 464 (2010) 441-

444 120

A M SISMOUR S A BENNER The use of thymidine analogs to improve the replication of an extra DNA base pair

a synthetic biological system in Nucleic Acids Research 33 17 (2005) 5640ndash5646 121

C A HUTCHISON R Y CHUANG V N NOSKOV N ASSAD-GARCIA T J DEERINCK M H ELLISMAN J GILL K

KANNAN B J KARAS L MA J F PELLETIER ZHI-QING QI R A RICHTER E A STRYCHALSKI L SUN Y SUZUKI B

TSVETANOVA KS WISE H O SMITH JI GLASS C MERRYMAN D G GIBSON J C VENTER Design and synthesis of

a minimal bacterial genome in Science 351 6280 (2016)

25

individuare processi utili nel campo biomedico

Unrsquoapplicazione avveniristica della ldquobiologia sinteticardquo egrave la ldquogeoingegneriardquo allo scopo di

progettare dispositivi su larga scala per far fronte ai cambiamenti climatici (a esempio uso di nano

particelle di ferro per ridurre le temperature oceaniche)

Aldilagrave del ldquosignificato scientifico-tecnologicordquo lrsquoimpiego della ldquobiologia sinteticardquo pone la

societagrave dinanzi a scelte di natura ldquoetico-giuridicardquo scaturenti dal rispetto di alcuni princigravepi

(a) tutela dei diritti fondamentali

(b) equa distribuzione dei beni materiali e immateriali allrsquointerno di una societagrave

(c) giustizia procedurale che garantisca un impegno di partecipazione dei singoli alla

formazione della ldquocoscienza socialerdquo e allrsquoadozione di soluzioni

La ldquoBiologia sinteticardquo esorta a riflettere a esempio su due questioni

(a) lrsquo ldquoimpatto che essa potragrave avere nei Paesi in via di sviluppo e nei Paesi emergentirdquo

considerando che fra lrsquoaltro la ldquobiologia sinteticardquo puograve essere utilizzata per ottenere

organismi sintetici utili per ottimizzare il processo di produzione di energia egrave da

chiedersi se le risorse agricole saranno utilizzate (e in che proporzione) per la produzione

di energia pregiudicando ulteriormente (i) la sicurezza alimentare (ii) la sovranitagrave

alimentare (iii) la biodiversitagrave

(b) il ldquorischiordquo scaturente dalla gestione della ldquobiologia sinteticardquo una delle obiezioni di

fondo fa leva sul fatto che la ldquobiologia sinteticardquo opera con una risorsa vivente che non

si conosce appieno e che quindi non si puograve controllare al 100 per cui essa deve

misurarsi con grandezze ignote (che non si possono conoscere di principio o che

rimangono incomprensibili in ragione della loro complessitagrave) proprio per il fatto di non

essere note esse possono comportare un rischio elevato per lrsquoUomo e per lrsquoambiente (a

esempio si ricorda la ldquocomplessitagraverdquo della fisiologia cellulare)

Biotecniche innovative riproduttive La nascita di Dolly (5 luglio 1996) la cui problematica egrave

riportata in D Matassino122

rappresenta una pietra miliare nella storia della biologia in quanto

dimostra che laquouna cellula adulta puograve essere riprogrammataraquo essa segna lrsquoinizio di una lunga serie

di esperimenti nel settore della ldquoclonazionerdquo sebbene lrsquoefficienza di tale tecnica a tuttrsquooggi sia

ancora molto bassa (1 divide 5 nel caso delle specie di interesse zootecnico) Parallelamente si

sviluppa il campo delle cellule staminali il cui ottenimento a oggi si concretizza in (a) ES (cellule

staminali embrionali) ldquopluripotentirdquo in grado di dare origine a tutti i tipi di tessuto dellrsquoorganismo

(b) SSC (somatic stem cells = cellule staminali somatiche adulte) ldquomultipotentirdquo in grado di

specializzarsi soltanto in cellule di uno specifico tessuto (c) iPSC (induced pluripotent stem cells =

cellule staminali pluripotenti indotte) ottenibili prescindendo dalla utilizzazione di embrioni da

impiegare come fonte di cellule staminali pluripotenti Ersquo da sottolineare il contributo promettente

delle iPSC alla cura di malattie quali il Parkinson e lrsquoAlzheimer Al di lagrave delle problematiche

tecniche tuttora esistenti123

notevoli sono le implicazioni etiche delle biotecniche innovative

122

D MATASSINO Problematiche e applicazioni della clonazione degli animali in produzione zootecnica in I

Georgofili - I Quaderni VI ndash 1997 ldquoRivoluzioni biotecnologiche in agricolturardquo Studio Editoriale Fiorentino Firenze

29-70 1998 D MATASSINO La clonazione ha un futuro in zootecnia In Atti Conf Societagrave Agraria di Lombardia ldquoLa

clonazione ha un futuro in zootecniardquo Milano 5 dicembre 1997 Bullettino dellAgricoltura 138 III Serie (34)

11-102 1999 D MATASSINO Clonazione e gestione del genoma in P COLONNELLO R GALLINARO P GIUSTINIANI

(cur) LAlbero della Vita- Biotecnologie tra fede e scienze Facoltagrave Teologica dellItalia meridionale - Sez S Tommaso

dAquino Napoli 81-160 2002 123

Nel caso della ldquoclonazionerdquo mediante trasferimento nucleare di cellula somatica la bassa efficienza in termini di

soggetti nati vivi sarebbe legata a una incompleta riprogrammazione epigenetica nucleare Iuso et al (Exogenous

Expression of Human Protamine 1 [hPrm] Remodels Fibroblast Nuclei into Spermatid-like Structure in Cell Reports

13 [2015] 1765ndash1771) evidenziano la possibilitagrave di migliorare tale riprogrammazione attraverso lrsquoespressione esogena

di ldquoprotamina 1rdquo in nuclei di fibroblasti i quali vengono rimodellati in strutture simili a spermatidi Si ritiene

opportuno evidenziare che una cellula staminale pluripotente indotta puograve costituire un potenziale oncogenico dovuto a

una espressione residua dei segmenti di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo) utilizzati per indurre la pluripotenza (in

particolare c-Myc e Klf4) nella cellula differenziate a partire da una iPSC i possibili effetti negativi della strategia

iPSC vengono a oggi ridotti utilizzando vari metodi alternativi per indurre la staminalitagrave limitatamente alla

26

riproduttive

Microchimerismo124

Fenomeno scoperto nel 1992125

comune ai mammiferi Euteri126

per cui un

individuo egrave lsquoportatorersquo di un ridotto numero di cellule il cui patrimonio genetico egrave diverso da quello

dellrsquoindividuo stesso Tale condizione si ha naturalmente nellrsquoUomo come conseguenza di

(a) un trasferimento bidirezionale di cellule tra la ldquogestanterdquo e il ldquonasciturordquo

(b) uno scambio vascolare di cellule tra ldquoindividui gemellirdquo durante la vita intrauterina tale

fenomeno nel caso dei ldquogemelli dizigotirdquo si evidenzia con la presenza in un ldquogemellordquo di

cellule ematiche con patrimonio antigenico del ldquoco-gemellordquo questo fenomeno spiega il

successo ottenuto da MF Woodruff e B Lennox nel 1959 nel trapianto di cute tra

ldquogemelli umani dizigoticirdquo chimerici per i gruppi sanguigni A e 0

(c) un passaggio di cellule materne allrsquo ldquoinfanterdquo durante lrsquoallattamento al seno

Di particolare interesse egrave il ldquomicrochimerismo gestanteharrnasciturordquo Alcune caratteristiche

di tale fenomeno sono

(a) ldquoegrave asimmetricordquo in quanto un numero maggiore di cellule dal ldquonasciturordquo viene

trasferito alla ldquogestanterdquo che viceversa

(b) ldquoinizia precocementerdquo (6 settimana di gestazione)

(c) ldquoincrementardquo con lavanzare della gestazione

(d) interessa ldquosvariati tessuti e organirdquo (a oggi midollo osseo polmone tiroide milza

fegato rene cuore encefalo) nei quali vengono ritrovate cellule del ldquonasciturordquo

(e) induce la ldquopermanenzardquo nella ldquogestanterdquo delle cellule trasferite dal ldquonasciturordquo (anche

dopo 27 anni dal parto) e nel ldquonasciturordquo di cellule trasferite dalla ldquogestanterdquo (anche

per ldquodecennirdquo dopo la nascita)

(f) induce il trasferimento al ldquonasciturordquo anche di cellule di una gravidanza precedente

(ldquofratello gestazionalerdquo) o di cellule che la ldquogestanterdquo ha ereditato da sua ldquomadrerdquo

Sono piugrave che evidenti le implicazioni etiche del ldquomicrochimerismo gestanteharrnasciturordquo

nellrsquoalimentare il dibattito sullrsquoldquoutero in affittordquo o ldquogestante surrogatardquo infatti il

ldquomicrochimerismordquo si concretizza nella permanenza nel ldquonasciturordquo (anche dopo la nascita) di

un legame con la ldquogestante surrogatardquo sia di natura somatica (cellule ricevute dalla ldquogestanterdquo)

che genetica (patrimonio genetico contenuto nelle cellule ricevute) pertanto nel caso della

ldquogestante surrogatardquo il ldquonasciturordquo diventa portatore di un patrimonio genetico quadruplo (a)

quello della ldquomadre biologicardquo (b) quello del ldquopadre biologicordquo (c) quello veicolato dalle

cellule ricevute dalla ldquogestante surrogatardquo (d) quello della ldquomadrerdquo della ldquogestante

surrogatardquo Di qui lrsquoimpossibilitagrave di considerare lrsquoutero materno un semplice ldquoincubatore

biologicordquo

rigenerazione del tessuto muscolare cardiaco e nervoso gli inconvenienti sono superabili grazie allrsquouso di campi

radioelettrici convogliati in modo asimmetrico (Radio electric conveyed fields REAC) (M MAIOLI S RINALDI S

SANTANIELLO A CASTAGNA G PIGLIARU S GUALINI C CAVALLINI V FONTANI C VENTURA Radio electric

conveyed fields directly reprogram human dermal skin fibroblasts toward cardiac neuronal and skeletal muscle-like

lineages in Cell Transplant 22 7 [2013] 1227-35) 124

Il termine chimera deriva dal greco χίμαιρα = laquocapraraquo nella mitologia greca la chimera egrave raffigurata come mostro

con testa e con corpo di leone piuacute una seconda testa di capra sulla schiena e una coda di serpente fornita anchrsquoessa di

testa La presenza della capra in questo assemblaggio somatico e lrsquoorigine etimologica del termine sarebbero legati ai

vantaggi apportati dalla capra allrsquoUomo dal momento che essa viene utilizzata come fonte di latte per il neonato in

mancanza di quello materno Tale maggiore affinitagrave inter-species e vicinanza della capra allrsquoUomo potrebbe aver

alimentato nellrsquoimmaginario mitologico la costruzione del concetto di chimera a partire da questo piccolo e utile

animale familiare (G MARZI Microchimerismo considerazioni psicoanalitiche in Rivista multimediale scienza e

psicoanalisi wwwpsicoanalisiit settembre 2009) 125

TE STARZL AJ DEMETRIS N MURASE S ILDSTAD C RICORDI M TRUCCO Cell migration chimerism and graft

acceptance in Lancet 339 (1992) 1579-1582 TE STARZL AJ DEMETRIS M TRUCCO N MURASE C RICORDI S

ILDSTAD H RAMOS S TODO A TZAKIS JJ FUNG M NALESNIK A ZEEVI W A RUDERT M KOCOVA Cell

Migration and Chimerism After Whole-organ Transplantation The Basis of Graft Acceptance in Hepatology 17(6)

(1993) 1127ndash1152 126

Sottoclasse di Mammiferi dotati di viviparitagrave concretizzantesi rispetto a Monotremi e Marsupiali in una placenta

derivante da strutture allantoidee (allantoplacenta)

27

Alcuni interrogativi tuttrsquooggi aperti sul ldquomicrochimerismo gestanteharrnasciturordquo sono

(a) Ersquo possibile individuare entro il locus gli alleli del ldquonasciturordquo della ldquogestante

surrogatardquo gli alleli della ldquomadrerdquo della ldquogestante surrogatardquo

(b) Qual egrave lrsquoeffetto delle cellule del ldquonasciturordquo sul sistema immunitario della ldquogestante

surrogatardquo

(c) Quali sono i meccanismi che impediscono al sistema immunitario della ldquogestante

surrogatardquo di riconoscere le cellule estranee e di eliminarle

(d) Quale sarebbe il ruolo funzionale del ldquomicrochimerismordquo127

Si ricorda che il ldquomicrochimerismordquo puograve anche essere la conseguenza di un intervento

medico (trapianto drsquoorgano o trasfusione di sangue) in tal caso si parla di microchimerismo

ldquoiatrogenordquo 128

Lrsquoormai acclarata evidenza di un passaggio di cellule staminali dalla ldquomadrerdquo al ldquoneonatordquo

attraverso lrsquo ldquoallattamento al senordquo conferma lrsquoimportanza di incoraggiare questa pratica Infatti

tali cellule migrando in vari organi del neonato (timo fegato pancreas milza ed encefalo) si

integrano in essi e contribuiscono allo sviluppo degli stessi129

Inoltre fra lrsquoaltro lrsquo ldquoallattamento al

senordquo conferisce (a) un migliore sviluppo encefalico del ldquolattanterdquo con particolare riferimento ad

alcune regioni encefaliche (linguaggio emotivitagrave funzioni cognitive130

) (b) una ldquomaggiore

protezionerdquo in etagrave adulta dalle cosiddette malattie croniche non trasmissibili (malattie

cardiovascolari cancro malattie respiratorie e diabete mellito)

Neuroscienze Il sistema nervoso umano costituisce un ldquoverticerdquo nel fenomeno della

ldquocomplessitagraverdquo della vita Si stima che lrsquoencefalo umano sia costituito da circa 86 miliardi di cellule

(neuroni) e da circa 1 milione di miliardi di sinapsi I notevoli progressi nel campo della

neuroscienza sono resi oggi possibili grazie allrsquoimpiego di tecniche innovative basate su un largo

uso della brain imaging131

Le tecniche di neuroimmagine forniscono una rappresentazione

127 A oggi esistono tre ipotesi principali non mutuamente escludibili sul ruolo delle cellule del ldquonasciturordquo nei tessuti della

ldquogestanterdquo (a) le cellule del ldquonasciturordquo avrebbero un costo per la ldquogestanterdquo soprattutto in termini risposta infiammatoria (a

esempio predisposizione a malattie autoimmuni quali la sclerodermia ecc)(b) le cellule del ldquonasciturordquo sarebbero protettive nei

confronti della ldquogestanterdquo gli interessi della prole sarebbero in linea con quelli della ldquogestanterdquo con benefici diretti e indiretti per

entrambi in tal caso il ldquomicrochimerismordquo sarebbe associato a una migliore salute della ldquogestanterdquo a costo basso o nullo (a esempio

la presenza nella ldquogestanterdquo di cellule staminali derivate dal ldquonasciturordquo svolgerebbe un ruolo importante nella riparazione di tessuti

della ldquogestanterdquo o nel reintegro delle cellule staminali della ldquogestanterdquo inoltre le cellule del ldquonasciturordquo contribuirebbero (i) a

livello ldquomammariordquo a segnalare allrsquoorganismo della ldquogestanterdquo quando e come produrre latte (ii) a livello ldquotiroideordquo a regolare il

metabolismo della ldquogestanterdquo (iii) a livello ldquoencefalicordquo a rafforzare il legame ldquogestante-nasciturordquo) (c) le cellule fetali non

avrebbero effetto causale sulla salute della ldquogestanterdquo (A M BODDY A Fortunato M W Sayres A Aktipis Fetal microchimerism

and maternal health A review and evolutionary analysis of cooperation and conflict beyond the womb in Bioessays 37 [2015]

1106ndash1118) 128

W REED T H LEE P J NORRIS G H UTTER M P BUSCH Transfusion-Associated Microchimerism A New

Complication of Blood Transfusions in Severely Injured Patients in Seminars in Hematology 44 1 (2007) 24ndash31 129

F HASSIOTOU B HEATH O OCAL L FILGUEIRA DT GEDDES PE HARTMANN TM WILKIE Breastmilk stem

cell transfer from mother to neonatal organs in Experimental Biology April 2014 Hassiotou F Mobley A Geddes D

Hartmann P Wilkie T Breastmilk Imparts the Mothers Stem Cells to the Infant in The FASEB Journal 1 Supplement

8768 (2015) 29 F HASSIOTOU Breastmilk imparts the motherrsquos stem cells to the infant boosting early infant

development 11th International Breastfeeding and Lactation Symposium Berlino 15 - 16 aprile 2016 130

Il piuacute efficiente sviluppo cognitivo del neonato allattato al seno sarebbe dovuto tra lrsquoaltro al maggiore contenuto di acido

docosaesaenoico (DHA) e di acido arachidonico (AA) nel latte della ldquogestanterdquo rispetto a quello del latte artificiale 131

A oggi tali tecniche includono (a) lrsquoelettroencefalogramma multicanale (EEG) registra lrsquoattivitagrave elettrica

dellencefalo (b) la magnetoencefalografia (MEG) registra i campi magnetici generati dallrsquoattivitagrave elettrica

dellrsquoencefalo essa si rivela particolarmente utile per la diagnosi di epilessia (c) la risonanza magnetica di diffusione

(Diffusion Tensor Imaging DTI) misura la diffusione dei protoni nellrsquoacqua e permette di mappare la sostanza bianca

cerebrale (d) la risonanza magnetica funzionale (Functional Magneting Resonance Imaging fMRI) misura la

variazione di ossigenazione del sangue a livello delle regioni corticali tale variazione (effetto BOLD Blood

oxygenation level dependent) fornisce una immagine detta ldquocorrelato metabolicordquo dellrsquoattivitagrave neurale (e) la

spettroscopia a infrarossi (Near Infrared Spectroscopy NIRS) egrave di particolare interesse per la valutazione della

corteccia visiva udiva e somatosensitiva noncheacute per lo studio del linguaggio (f) la spettroscopia a risonanza magnetica

(Magnetic Resonance Spectroscopy MRS) misura le variazioni biochimiche dellrsquoencefalo (g) la tomografia a

emissione di positroni (Positron Emission Tomography PET) valuta con lrsquoemissione di positroni lrsquoattivitagrave metabolica

dei tessuti cerebrali essa permette di rilevare tumori e di valutare le funzioni cognitive (h) la tomografia

28

ldquoindirettardquo (correlativa) dellrsquoattivitagrave cerebrale attraverso marcatori della fisiologia neurale tale

correlazione tra stati psichici e attivazione di aree cerebrali non implica necessariamente una

relazione ldquocausa-effettordquo dei vari fattori che influenzano una data facoltagrave mentale A oggi

comunque le tecniche di neuroimmagine stanno contribuendo alla decifrazione del ldquoconnettoma

umanordquo (complessa rete di connessioni entro e tra le aree cerebrali umane) al fine di delucidare i

ldquopercorsi neuralirdquo che sono alla base della funzione e del comportamento umano in condizioni

fisiologiche eo patologiche

Tra lrsquoaltro i ldquodomini di coerenzardquo di ldquooscillazione neuronalerdquo evidenziati tramite fMRI

realizzano un ordine di natura temporale traducibile in un vero e proprio spartito musicale

dellrsquoattivitagrave encefalica132

Le indagini sullrsquoevoluzione della ldquomenterdquo evidenziano sempre piugrave chiaramente lrsquounicitagrave

dellrsquoencefalo umano quindi lrsquo ldquoirripetibilitagraverdquo biologica e comportamentale di ciascun essere

umano il confine tra fattori genetici (a esempio CNV Copy Number Variations = variazioni del

numero di copie di segmenti di DNA) e ambientali (a esempio cultura) nel determinismo di tale

unicitagrave diventa sempre meno netto Per ulteriori aspetti relativi alle neuroscienze e allrsquounicitagrave

encefalica si rimanda a D Matassino133

e a S Rampone134

Lo sviluppo delle suddette tecniche analitiche di brain imaging sta consentendo alle

neuroscienze di espandersi oltre i confini della biologia e della medicina come a esempio le

neonate discipline (a) ldquoneuroeconomiardquo (b) ldquoneuroetologiardquo (c) ldquoneuroeticardquo (d)

ldquoneuroteologiardquo (e) ldquoneuromitologiardquo (f) ldquopsiconeuroimmunologiardquo Tali branche sono

accomunate dallrsquointento di ridurre lo iato tra il vecchio dualismo cartesiano ldquores cogitansndash res

extensardquo (tradotto in termini neuroscientifici ldquomente ndash cervellordquo135

) come due entitagrave autonome e

separate Pertanto le neuroscienze tradizionalmente viste come un ramo della biologia sono

attualmente da considerare un campo sempre piuacute interdisciplinare che coinvolge chimica

informatica ingegneria linguistica psicologia sociologia matematica medicina filosofia fisica

(a) ldquoNeuroeconomiardquo La ldquoneuroeconomiardquo136

studia i percorsi mentali che accompagnano

i processi decisionali (decision making) ascrivibili alla sfera economica La ldquoneuroeconomiardquo si

propone di modellizzare i circuiti neurali che si attivano durante le funzioni mentali coinvolte nelle

varie fasi (osservazione percezione selezione delle informazioni anticipazione simulazione

mobilitazione dei ricordi di situazioni simili giagrave vissute mediazione e ponderazione) caratterizzanti

un processo decisionale I risultati di studi condotti con la risonanza magnetica evidenziano che il

processo decisionale da sempre considerato unrsquoattivitagrave razionale e consapevole in cui lrsquoindividuo

agisce esclusivamente in base alla massimizzazione del proprio interesse egrave in realtagrave influenzato

anche dalle emozioni e da processi mentali involontari Pertanto la ldquoneuroeconomiardquo mira a

spiegare lrsquoeterogeneitagrave dei comportamenti osservati in situazioni nelle quali invece la pura scienza

economica classica prevede una omogeneitagrave di comportamento (massimo risultato con il minimo

mezzo)

(b) ldquoNeuroetologiardquo La ldquoneuroetologiardquo strettamente connessa alla ldquoneuroeconomiardquo

studia le basi neurali del comportamento Nella ldquopsiconeuroimmunologiardquo si accenneragrave a qualche

evidenza riguardante la ldquoneuroetologiardquo

(c) ldquoNeuroeticardquo La ldquoneuroeticardquo137

trova i suoi prodromi nella ldquoneurofilosofiardquo e si

computerizzata a emissione di fotone singolo (Single Photon Emission Computed Tomography SPECT) ha la stessa

funzione della PET ma con lrsquoemissione di fotoni essa egrave particolarmente utilizzata per studiare stati morbosi come la

demenza senile il trauma cranico lrsquoictus e lrsquo effetto di droghe 132

D WU C YI LI DE-ZHONG YAO Scale-Free music of the brain in PLoS ONE 4 6 (2009) e5915 133

D MATASSINO Laicitagrave della scienza op cit 134

S RAMPONE Donato Matassino tra scienza e sapienza nellrsquoattuale crisi epocale Grafica amp Stampa soluzioni

Amorosi (BN) 2016 135

A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica httpdisforgeditoriali2010-12 136

Termine coniato da PW Glimcher nel 2003 137

Il termine nasce nel 1989 a opera di R E Cranford con riferimento al ruolo del neurologo nei Comitati di bioetica

ospedalieri di fronte alla questione di ldquofine vitardquo successivamente le problematiche etiche della neurologia interessano

29

avvale degli studi sullrsquoencefalo per impostare un dialogo tra neuroscienze e tradizione umanistica

(filosofia etica antropologia) Si puograve ritenere che lo scopo della ldquoneuroeticardquo sia quello di fornire

una base biologica a ciograve che Aristotele (384 - 322 a C) D Hume (1711 ndash 1776) e C R Darwin

(1809 ndash1882) riconoscono come attitudine naturale dellrsquoUomo la ldquosocialitagraverdquo 138

Aristotele nella

sua Etica nicomachea139

discute sullrsquoacquisizione della virtugrave e della saggezza sociali tramite

lrsquoesperienza LrsquoEtica nicomachea puograve essere considerata lrsquoopera piuacute completa dellrsquoetica aristotelica

nel senso che Aristotele vuole chiarire il fine dellrsquoUomo e quali sono i mezzi per raggiungere il

bene La ldquoneuroeticardquo parte dal presupposto che il contesto ldquosocialerdquo dipenda da meccanismi

neurali (motivazione spinta ricompensa percezione memoria e presa di decisione) 140

La ldquoneuroeticardquo ingloba due macroaree (i) ldquoetica delle neuroscienzerdquo la quale ha attinenza

con la bioetica e ha come oggetto di indagine la gestione etica delle procedure sperimentali delle

cure e dei dati personali inerenti allrsquoencefalo egrave possibile ritenere che lrsquo ldquoetica delle neuroscienzerdquo

imposta dal notevole sviluppo di tale disciplina sia solo una parte di un ambito piuacute vasto di

problematiche etiche al pari di quelle generate dallrsquoespansione della genetica e delle

nanotecnologie pertanto si fa riferimento allrsquoacronimo ldquoNBICrdquo = nanotecnologia biotecnologia

tecnologia dellrsquoinformazione e scienze cognitive per indicare una convergenza comune di questi

quattro settori in tale contesto si ricorda come in analogia al suffisso ldquoomardquo utilizzato per la

prima volta per il ldquogenomardquo oggi si parla anche di ldquobrainomerdquo141

(ii) ldquoneuroscienze dellrsquoeticardquo le

quali studiano le basi neuronali del ldquosenso moralerdquo e del ldquolibero arbitriordquo142

soprattutto in termini

di competizione neuronale tra ldquoaree cerebrali emotiverdquo e ldquoaree cerebrali razionalirdquo Nellrsquoambito

della ldquoneuroeticardquo un argomento di viva attualitagrave e di ampio dibattito egrave quello della liceitagrave o meno

del cosiddetto potenziamento farmacologico (enhancement) delle capacitagrave cognitive143

sul quale

nel 2013 si esprime anche il Comitato Nazionale per la Bioetica144

(d) ldquoNeuroteologiardquo La ldquoneuroteologiardquo145

o ldquoneuroscienza spiritualerdquo egrave un ambito

disciplinare complesso che mira a indagare le basi cerebrali delle esperienze religiose Presupposti

fondamentali della ldquoneuroteologiardquo sono il dialogo e la collaborazione tra ldquoneuroscienzerdquo e

ldquoteologiardquo con unrsquoapertura a entrambi gli ambiti disciplinari senza pregiudizi R Gallinaro146

anche il seacute e il cervello (PS Churchland 1991) e la neurofisiologia della crescita e dellrsquoeducazione del bambino (A A

Ponthius 1993) La ldquoneuroeticardquo viene ufficializzata grazie al giornalista del New York Times W Safire nel 2002

durante il meeting ldquoNeuroethics Mapping the fieldrdquo Nel corso di questo meeting la ldquoneuroeticardquo viene definita ldquolo

studio delle questioni etiche sociali legali e politiche che si pongono quando le neuroscienze entrano nella pratica

medica nella legislazione e nella societagraverdquo Nel 2006 nasce la ldquoNeuroethics Societyrdquo Tra gli altri autori che

contribuiscono alla definizione di ldquoneuroeticardquo si ricordano (a) S Gazzaniga (La mente etica Codice Edizioni) il

quale guarda alla ldquoneuroeticardquo come a laquouna filosofia di vita basata sul cervelloraquo (b) J Illes che in analogia alla

concezione di bioetica di Van R Potter nel 1971 come ldquoponte verso il futurordquo considera la ldquoneuroeticardquo un ponte tra

neurobiologia e valori umanirdquo (L BOELLA Neuroetica Raffaello Cortina Editore Milano 2008) 138

P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale Raffaello Cortina Editore 2016 139

LrsquoEtica nicomachea (rsquoΗϑικὰ Νικομάκεια) consta di 10 libri che trattano (a) il primo le virtugrave distinte in (i) etiche (ii)

dianoetiche (b) il secondo la scelta del fine (c) il terzo la definizione di moralitagrave ( d) il quarto e il quinto le virtugrave

etiche (e) il sesto le virtugrave dianoetiche (f) il settimo lrsquoanalisi della continenza e dellrsquoincontinenza (g) lrsquoottavo

lrsquoamicizia (φιλία) considerata ldquonecessarissimardquo (h) il nono le caratteristiche dellrsquoUomo ldquovirtuosordquo (i) il decimo la

felicitagrave considerata come raggiungimento del fine proprio dellrsquoanima razionale 140

P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit 141

Termine introdotto da D Kennedy nel 2003 142

Studi recenti di neurofisiologia basati su tecniche di ldquoneuroimagingrdquo dimostrano che il ldquolibero arbitriordquo egrave

caratterizzato dallrsquoattivazione di circuiti neuronali ben precisi tale attivazione si concretizza nella liberazione di

modeste quantitagrave di dopamina nei circuiti mesolimbici della ricompensa e nelle zone corticali adibite alle scelte Un

eccesso di dopamina conseguente al consumo di droghe o dallrsquoabitudine del fumo causerebbe unrsquoalterazione dei

suddetti circuiti e quindi del ldquolibero arbitriordquo con conseguente ldquodipendenzardquo (V ZAGAgrave D L AMRAM La dipendenza

da fumo di tabacco come malattia del libero arbitrio in Tabaccologia 2 [2016] 9-12) 143

A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica op cit 144

CNB ndash PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Neuroscienze e potenziamento cognitivo farmacologico profili

bioetici 13 marzo 2013 145

Il lemma ldquoneuroteologiardquo viene coniato da A Huxley nel romanzo Island pubblicato nel 1962 146

A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a Dio e alla teologia Cantagalli Siena

30

definisce la ldquoneuroteologiardquo come ambito di ricerca nel quale laquosi tenta di coniugare universi noetici

contrari ma non contraddittorihelliphellipQuestrsquoincrocio di vissuti scientifici filosofici teologici e

religiosi suppone che studiosi di un campo debbano acquisire linguaggio e nozioni almeno quelle

basilari degli altri ambiti di ricerca e di esperienza al fine di poter contribuire al dialogo inter-

epistemologicoraquo P Giustiniani147

a proposito di ldquoneuroteologiardquo cosiacute si esprime laquoNelle storia

della scienza della filosofia e della teologia ci sono come dei motivi ricorrenti che in diversi

contesti socio-culturali tornano confrontandosi a volte scontrandosi comunque intersecandosi

Uno di questi riguarda il nodo delle connessioni tra empirico e trascendente o tra materiale e

spirituale oppure tra metodo scientifico applicato alle discipline del campo fenomenico e

applicabilitagrave di esso a discipline della sfera religiosa valoriale e simbolicaraquo La ldquoneuroteologiardquo

cerca di armonizzare il dualismo tra dimensione spirituale e mente Secondo A Newberg148

in

questo dualismo la visione di B Spinoza (1632 - 1677)149

e quella di F Schleiemacher150

(1768 ndash

1834) possono essere considerate antesignane per lrsquoapproccio neurocognitivo attuale alla scienza

della religione I risultati di varie ricerche dimostrano un coinvolgimento di numerose aree

encefaliche particolarmente a livello della corteccia cerebrale durante gli stati mistici A esempio

uno studio151

condotto su suore carmelitane raccolte in ldquopreghiera estaticardquo evidenzia lrsquoattivazione

tra le varie aree cerebrali dellrsquoinsula152

e del nucleo caudato153

Come riportato da D Matassino154

lrsquoesistenza di una relazione tra attivitagrave cerebrale e spiritualitagrave egrave dimostrata da A Coin et al155

i

quali su 64 pazienti (uomini e donne) affetti da Alzheimer evidenziano che la religiositagrave quale

ldquoattitudinerdquo alla religione o alla spiritualitagrave influenza la progressione della demenza senile il

gruppo con ldquobasso livellordquo di religiositagrave mette in luce una maggiore perdita (10) delle sue

capacitagrave cognitive rispetto a quello con un livello di religiositagrave ldquomedio-altordquo nel corso di 12 mesi di

osservazione

Uno studio recente156

basato su 8 esperimenti coinvolgenti un totale di 530 individui adulti

e avente come scopo la comprensione delle relazioni tra fede religiosa pensiero analitico157

e senso

morale suggerisce che la religiositagrave e la spiritualitagrave sarebbero associate non tanto a unrsquo ldquoattitudine

moralerdquo (definita nella dizione anglosassone ldquomoral agencyrdquo) quanto soprattutto a una maggiore

2014 147

P GIUSTINIANI Prefazione al volume di A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a

Dio e alla teologia Cantagalli Siena 2014 148

A NEWBERG Born to believe God Science and the Origin of Ordinary and Extraordinary Beliefs Atria Books

London-New York 2007 149

Secondo B Spinoza lrsquoUomo attraverso la conoscenza dellrsquoordine fisico puograve comprendere quello metafisico della

Sostanza divina percheacute di questa egrave un effetto 150

Secondo F Schleiemacher la religione non egrave solo lrsquoadesione a dogmi definiti ma comporta una dimensione

intuitivo- emotiva 151

M BEAUREGARD V PAQUETTE Neural correlates of a mystical experience in Carmelite nuns in Neuroscience

Letters 405 (2006) 186ndash190 152

Lrsquoinsula egrave deputata a monitorare le sensazioni corporee noncheacute a governare le emozioni e le relazioni sociali 153

Il nucleo caudato interviene nellrsquoapprendimento nella memoria e nellrsquoinnamoramento 154

D MATASSINO Laicitagrave della scienza op cit 155

A COIN E PERISSINOTTON M AJJAR A GIRARDI EM INELMNE G ENZI E MANZATO G SERGI Does religiosity

protect against cognitive and behavioural decline in Alzheimerrsquos dementia in Curr Alzheimer Res Jan 21 (2010)

445-452 156

A I JACK J P FRIEDMAN R E BOYATZIS S N TAYLOR Why Do You Believe in God Relationships between

Religious Belief Analytic Thinking Mentalizing and Moral Concern in PLoS ONE 11 3 (2016) e0149989 157

Secondo R J Sternberg (The triarchic theory of human intelligence in R J STERNBERG [cur] Encyclopedia of

human intelligence [Vol 2 pp1087-1091] New York Macmillan 1994) il pensiero ldquointelligenterdquo si concretizza in 3

tipi fondamentali (a) il pensiero ldquoanaliticordquo o ldquointelligenza analiticardquo che comprende la capacitagrave di analizzare di

giudicare di valutare noncheacute di stabilire confronti e contrasti (b) il ldquopensiero creativordquo o ldquointelligenza creativardquo che

si realizza nellrsquoattitudine a intuire scoprire produrre immaginare e supporre (c) il ldquopensiero praticordquo o ldquointelligenza

praticardquo che comprende la capacitagrave di usare strumenti di applicare e attuare progetti e piani Per approfondimenti in

merito allrsquo ldquointelligenzardquo si rimanda a SJ Lonergan E JFBernard (Lrsquointelligenza ndash Studio sulla comprensione

dellrsquoesperienza Edizioni Paoline Alba 1961)

31

attivazione del circuito neurale responsabile di un ldquocomportamento empatico pro socialerdquo158

Questa evidenza spiegherebbe la maggiore tendenza alla spiritualitagrave della ldquodonnardquo piugrave empatica

rispetto allrsquo ldquouomordquo il che egrave supportato anche da differenze anatomiche riscontrate tra ldquouomordquo e

ldquodonnardquo a livello del ldquoconnettoma cerebrale e cerebellarerdquo159

(i) nellrsquo ldquouomordquo la regione

sopratentoriale dellrsquoencefalo ha piugrave connessioni entro lrsquoemisfero il cervelletto ha piugrave connessioni

interemisferiche (ii) nella ldquodonnardquo lrsquoassetto delle connessioni egrave invertito Come riportato in D

Matassino160

tali differenze strutturali si concretizzerebbero (i) nellrsquo ldquouomordquo in una maggiore

attitudine alle attivitagrave motorie sia in termini di coordinazione sia in termini di velocitagrave noncheacute di

ldquomemoria spazialerdquo (ii) nella ldquodonnardquo in una migliore ldquocognizione socialerdquo in una integrazione

tra la ldquocapacitagrave di ragionamento analiticordquo (conferita dallrsquoemisfero destro) e la ldquocapacitagrave

intuitivardquo (fornita dallrsquoemisfero sinistro) noncheacute in una maggiore capacitagrave sia ldquoattentivardquo sia di

ldquolinguaggiordquo sia di ldquomemoria visivardquo

I correlati neurali del comportamento empatico (cosiddetta self-other resonance = tendenza

spontanea a ldquosintonizzare le emozioni e le azioni degli altri con le proprierdquo) sono individuabili nel

sistema limbico e nella corteccia somato-sensoriale con una notevole modulazione top down

(dallrsquoalto in basso) questrsquoultima comporta una valutazione cognitiva delle emozioni il che

conferisce al comportamento pro sociale la caratteristica di ldquocognizione incarnatardquo (ldquoembodied

cognitionrdquo) nel senso che i processi sensoriali e quelli motori (percezione e azione) sono tra loro

inseparabili161

162

viceversa un comportamento tendente a prendere emotivamente le distanze dagli

altri in difficoltagrave sarebbe caratterizzato da una maggiore attivazione della corteccia prefrontale Tali

evidenze sono particolarmente promettenti per lo studio di malattie identificabili nelle varie forme

di autismo

A oggi egrave possibile individuare nella ldquoneuroteologiardquo varie tendenze163

(i) un certo dogmatismo scientifico empirico scientista (quasi una forma di riduzionismo

materialistico) che intenderebbe dimostrare lrsquoesistenza di unrsquoarea encefalica ben

caratterizzata deputata alla generazione del pensiero religioso tale orientamento

considera la religiositagrave come una parte del funzionamento dellrsquoencefalo vanificando

cosiacute i caratteri di immensitagrave e di inesauribilitagrave attribuiti alla fede dalle scienze religiose e

umanistiche

(ii) un presunto nesso causale tra funzionamento anomalo dellrsquoencefalo (a esempio alcune

forme di epilessia) ed esperienze emozionali mistiche

(iii)riduzione del fenomeno religioso a una vera e propria predisposizione evolutiva e quindi

innata dellrsquoessere umano

(iv) consapevolezza di una insufficienza dellrsquoapproccio empirico-scientifico proprio percheacute

il soggetto umano non si lascia comprendere solo attraverso il metabolismo del suo 158

Il risultato di tale esperimento richiama la visione di I Kant (1724 ndash 1804) secondo cui egrave opportuno distinguere (a)

una ldquoveritagrave empiricardquo legata allrsquointelletto (Verstand) il quale egrave finito e limitato ma egrave anche la fonte dellrsquounica

conoscenza disponibile allrsquoUomo quella relativa al mondo fenomenico (b) una ldquoveritagrave moralerdquo legata alla ragione

(Vernunft) che si arena nella sua aspirazione alla totalitagrave di fronte a problematiche quali la libertagrave umana limmortalitagrave

dellanima lesistenza di Dio ecc Tuttavia riaffermando in sede morale il primato della ragione in quanto suprema e

noumenica (puramente pensabile o intelligibile) fonte di libertagrave e di moralitagrave Kant apre la strada allrsquoidealismo tedesco

nel suo tentativo di liberare la ragione dalle limitazioni imposte dallrsquointelletto (httpwwwtreccaniit) 159

M INGALHALIKAR A SMITH D PARKER TD SATTERTHWAITE MA ELLIOTT K RUPAREL H HAKONARSOND RE

GURB R C GURB R VERMA Sex differences in the structural connectome of the human brain in Proc Natl Acad Sci

Usa 111 2 (2014) 823ndash828 160

D MATASSINO Dal rispetto della biodiversitagrave alla medicina di genere Tavola Rotonda ldquoLa Medicina di genererdquo

Benevento 14 marzo 2014 httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf 161

L CHRISTOV-MOORE M IACOBONI Self-Other Resonance Its Control and Prosocial Inclinations BrainndashBehavior

Relationships in Human Brain Mapping 37 (2016) 1544ndash1558 162

H KAWAMICHI K YOSHIHARA SK SUGAWARA M MATSUNAGA K MAKITA YH HAMANO HC TANABE N

SADATO Helping behavior induced by empathic concern attenuates anterior cingulate activation in response to others

distress in Soc Neurosci 11 2 (2016) 109-22 163

A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a Dio e alla teologia op cit A LAVAZZA

Neuroteologia Rischi e Potenzialitagrave in Avvenire 22 novembre 2015 22

32

encefalo soprattutto quando si cerca di capire comportamenti iper-complessi come lo

sono quelli religiosi secondo A Newberg164

la ldquomenterdquo egrave definibile come il prodotto

delle attivitagrave cerebrali le quali includono perograve i pensieri i sentimenti e altri processi

non misurabili

(e) ldquoNeuromitologiardquo La ldquoneuromitologiardquo rappresenta una visione meccanicistica della

neuroscienza tendente a considerare la comprensione della fisiologia dellrsquoencefalo come uno

strumento per laquoconoscere la personalitagrave di un individuo e soprattutto per prevedere i suoi

comportamentiraquo L Boella 165

definisce laquofallacie scientificheraquo le deduzioni frettolose scaturenti

dallrsquoidea che la fMRI possa restituire una fotografia dellrsquoencefalo e che lrsquoessere umano si

identifichi esclusivamente con il proprio encefalo Sono piuacute che ovvie le pericolose implicazioni

sociali di tale visione (effetto laquogregarioraquo o di laquocontagioraquo) di qui la necessitagrave di instaurare un

corretto rapporto tra neuroscienze e societagrave166

(f) ldquoPsiconeuroimmunologiardquo La ldquopsiconeuroimmunologiardquo167

studia la relazione fra

sistemi endocrino neuroendocrino e immunitario in questa relazione il sistema immunitario funge

da mediatore principale attraverso il quale lo stato psichico della persona influenza lo stato di

salute della stessa Le molecole che permettono la comunicazione fra i tre sistemi (nervoso

endocrino e immunitario) sono i neuropeptidi piccole molecole di natura proteica che liberate

dalle cellule nervose in risposta a uno stimolo mediano o modulano la comunicazione neuronale

legandosi a specifici recettori di superficie Tra lrsquoaltro si sottolinea che lrsquo interazione ldquosistema

nervoso ndash sistema endocrinordquo puograve essere considerata uno dei fattori coinvolti nellrsquoevoluzione del

comportamento sociale dalla forma piuacute semplice identificabile nella cura della prole fino a forme

via via piuacute complesse culminanti nella ldquomoralitagraverdquo In questo percorso evolutivo un ruolo

importante egrave svolto dallrsquoldquoossitocinardquo e dallo sviluppo delle ldquocapacitagrave mnemonicherdquo entrambi

contribuiscono alla cura degli altri motivata dallrsquoangoscia della separazione e della solitudine e

dal piacere provocato dalla compagnia Lrsquoossitocina viene rilasciata in seguito a interazioni sociali

positive e inibisce comportamenti aggressivi anche se il suo effetto dipende dal contesto in cui

essa opera Nella specie umana alti livelli di ldquoossitocinardquo sono correlati a una elevata cura della

prole con lrsquoinstaurazione di un vero e proprio biofeedback168

tra ldquoossitocinardquo ldquocura genitorialerdquo

e ldquocompetenze socialirdquo Un allele (rs53576A) del segmento di DNA codificante il recettore

dellrsquoldquoossitocinardquo (rs53576) egrave associato ad alcuni tipi di variabilitagrave sociale osservati negli esseri

umani169

Tuttavia singoli ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) hanno di rado

notevoli effetti questi ultimi sono frequentemente lrsquoeffetto di reti flessibili e interattive di

ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) Oltre allrsquoldquoossitocinardquo un ruolo importante

nel comportamento sociale egrave svolto da (i) ldquovasopressinardquo (ii) ldquoserotoninardquo (iii) ldquodopaminardquo

questrsquoultima media i cambiamenti neurali nei meccanismi di punizione o di ricompensa nelle

interazioni con il mondo esterno essa inoltre interviene sia nellrsquoaccoppiamento che nel

ldquocomportamento genitorialerdquo Le crescenti scoperte sul sistema connettivo inducono a un

ampliamento del concetto di ldquopsiconeuroimmunologiardquo a ldquopsiconeuroconnettivoimmunologiardquo

Non essendo possibile enumerare tutti i progressi compiuti dalla scienza si ricorda che le

conoscenze in progress riguardano lrsquointero scibile lrsquoalimentazione lrsquoagricoltura lrsquoarchitettura la

bioingegneria la biomedicina lrsquoecologia la fisica la teologia ecc

164

A NEWBERG Principles of Neurothelology Ashgate Publishing Group Oxford 2010 165

L BOELLA Neuroetica RaffaelloCortina Editore Milano 2008 166

L BOELLA Neuroetica op cit 167

Il termine ldquopsiconeuroimmunologiardquo nasce ufficialmente nel 1981 quando R Ader pubblica il volume

Psychoneuroimmunology sancendo definitivamente la nascita dellomonima disciplina 168

ll biofeedback egrave una tecnica terapeutica utilizzata per il trattamento di vari disturbi e malattie in medicina in

psichiatria e in psicosomatica Il principio su cui si basa egrave costituito dalla possibilitagrave di apprendere a controllare e ad

autoregolare varie funzioni fisiologiche (come per es la tensione muscolare la temperatura cutanea la conduttanza

cutanea la pressione arteriosa la frequenza cardiaca ecc) che normalmente sono al di fuori della consapevolezza e del

controllo volontario (httpwwwtreccaniitenciclopediabiofeedback_(Universo-del-Corpo)) 169

P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit

33

Parafrasando quanto detto alcuni anni fa170

egrave possibile affermare lrsquoimpossibilitagrave di

conoscere totalmente la ldquocomplessitagrave biologicardquo di un essere vivente quella del pianeta Terra e

quella del cosmo per cui lrsquoUomo deve essere guidato da una profonda e infinita prudenza nel trarre

conclusioni definitive

4 Conclusioni

1 La realtagrave egrave sondabile allinfinito ma la scepsi deve sempre guidare lldquoUomo-scienziatordquo

il quale specialmente se opera nel campo biologico (considerata la ldquocomplessitagraverdquo dei

rapporti fra le varie componenti di tale sistema) deve sempre assumere un atteggiamento

(un comportamento) di dubbio o di aporia verso i risultati ottenuti da qualsiasi processo

cognitivo171

pertanto la impossibilitagrave di controllare totalmente la ldquocomplessitagrave

biologicardquo di un essere vivente deve condurre a una maggiore attenzione e a una

maggiore prudenza172

2 La ldquocomplessitagraverdquo dellrsquoesperienza generando lrsquoimprevedibilitagrave della conoscenza fa siacute

che aprioristicamente non sia possibile presumere percorsi unici e concreti sulla base di

mere teorie scientifiche e che lrsquoassunto kuumlhniano laquoogni singola scienza si sviluppa

secondo fasi di continuitagrave (ldquoscienza normalerdquo) e di discontinuitagraveraquo suggerisce che il

continuum di conoscenze conduce a determinare la ldquodoterdquo del ldquocriterio cumulativordquo 173

3 Qualsiasi ldquosistema complessordquo identificabile con il singolo essere vivente puograve

esplodere o implodere in funzione dell ldquoessererdquo del ldquopoter essererdquo e del ldquodover

essererdquo Queste tre diverse condizioni specialmente con riferimento alla persona umana

richiedono profonde e articolate riflessioni che obbligatoriamente conducono a ldquocanoni

eticirdquo Si puograve considerare che esista unrsquoetica della ldquocomplessitagraverdquo la quale coinvolgere

lUomo ldquotout courtrdquo nella sua totalitagrave totalitagrave che include quindi lUomo considerato

sotto gli aspetti biologici (corpo) e spirituali nel significato piuacute ampio174

4 Secondo J Monod175

lrsquoUomo deve cercare continuamente la veritagrave per se stessa a

prescindere dalle conseguenze della dinamica della conoscenza questa tesi si

concretizza nellrsquo laquoetica della conoscenzaraquo espressione coniata dallo stesso Monod

5 La conoscenza ha un valore etico sempre superiore allignoranza Per inciso si ricorda

che la libertagrave della scienza ha il suo fondamento giuridico a livello di ldquorango

costituzionalerdquo(art 33) Il vivo interesse di conoscere (attitudine peculiare di uno

scienziato) egrave da ritenersi un elemento fondamentale proprio per la stessa dignitagrave

umana e per una sua sempre piugrave marcata valorizzazione Pertanto lrsquoassiduo

appassionato desiderio di sapere e il continuo progredire della conoscenza non

sono assolutamente sindacabili dal punto di vista etico viceversa lrsquoapplicazione dei

risultati della ricerca puograve essere orientata ad alterare gli equilibri di un sistema

complesso come il pianeta Terra e quindi puograve essere foriera di gravi effetti sugli

esseri umani come quelli causabili da gravi ingerenze eo interferenze con la

dignitagrave umana Egrave a questo secondo livello che il problema etico si pone in tutta

la sua valenza soprattutto in una societagrave a civiltagrave multiple quindi multiculturale

multietnica e multietica176

6 Non si puograve disconoscere che lrsquo ldquoimperativo eticordquo della scienza egrave la ricerca della

ldquoveritagraverdquo in modo disinteressato questa ricerca non sempre egrave in armonia con i continui

170

D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 171

D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 172

D MATASSINO Quel bene culturale a salvaguardia del territorio in LrsquoAllevatore 52 27 (1996) 10 173

D MATASSINO La biodiversitagrave quale strumento di tutela di un bioterritorio Seminario organizzato da Facoltagrave di

Architettura-Universitagrave degli Studi lsquoFederico IIrsquo di Napoli Napoli 6 giugno 2006 174

D MATASSINO Etica e biodiversitagrave op cit 175

J MONOD Il caso e la necessitagrave op cit 176

D MATASSINO La biotecnologia tra libertagrave di ricerca e regolamentazione op cit

34

cambiamenti degli interessi socio-economico-politici della mosaica organizzazione

umana presente sul pianeta Terra

7 Dice San Giovanni Paolo II che laquoIl sacerdozio dellrsquoUomo di scienza non puograve

misconoscere la forza dellrsquoistanza eticaraquo pur nellrsquoutilitagrave della conoscenza dei

meravigliosi meccanismi biologici che presiedono alla vita di relazione qualunque sia il

suo livello di organizzazione (da quello submolecolare a quello ecosistemico) laquohellipErsquo il

singolo ricercatore che responsabilmente e ineludibilmente deve porsi lrsquoistanza

eticaraquo177

Inoltre Egli afferma che laquo Piuacute luomo conosce la realtagrave piuacute conosce se stesso

nella ldquosua unicitagraverdquoraquo

8 Come osserva A Smith (1723 ndash 1790) laquola scienza egrave il grande antidoto al veleno

dellrsquoentusiasmo e della superstizioneraquo

9 Drsquoaccordo con RK Merton (1910 - 2003) si puograve dire che la ldquoscienzardquo di per seacute egrave un

continuum di accumulo di conoscenza una palestra di altissimo livello di dibattito

culturale un unicum di formazione democratica dellrsquoUomo tuttavia si puograve ritenere che

oggi siamo di fronte a una continua cascata di certezze documentate ma nel contempo

anche a un fiume carsico di evidenze scientifiche178

10 L A Segraveneca (4 aC - 65 dC) afferma laquoErsquo un errore sia credere a chiunque sia credere

a nessunoraquo

11 La corretta informazione scientifica dei risultati della ricerca e la corretta utilizzazione

operativa degli stessi sono due condizioni necessarie affincheacute lumanitagrave possa usufruire

delle innovazioni ai fini del miglioramento del proprio status di vivente Le applicazioni

della scienza talvolta trascendono la scienza egrave in tale fase che la scienza deve aprirsi

allrsquoetica di una societagrave civile la decisione delle applicazioni della scienza deve scaturire

da un dibattito tra istituzioni societagrave civile e mondo accademico179

12 La ricerca scientifica non puograve essere considerata in contrapposizione allattuazione di

uno status di plerogravema nella vita dellUomo considerato come componente del

macrosistema ldquocosmordquo Uomo caratterizzato dalla sua ldquounicitagraverdquo in comunione armonica

con la sua ldquoalteritagraverdquo180

La ldquounicitagraverdquo individuale deve concretizzarsi in un

comportamento che consapevole del rispetto di se stesso come riflesso del rispetto

dellrsquoaltro consenta di vivere lrsquo ldquoalteritagraverdquo nella convinzione che lrsquoindividuo egrave inserito in

una comunitagrave dalla complessa molteplicitagrave Lrsquoalteritagrave egrave da far emergere in tutti gli aspetti

dellesistenza e ancor piugrave nella dimensione che rende lrsquoUomo uno Scienziato

13 La ldquoragionerdquo e lrsquo ldquoesperienzardquo devono essere considerate le due fonti della conoscenza

Purtroppo lrsquoattuale ldquoscientismo tecnologicordquo illude lrsquoUomo in quanto lo educa a

considerare

(a) se stesso dotato di una ldquopotenzardquo che tutto puograve

(b) ldquotutto egli deve governarerdquo sulla base di qualsiasi conoscenza biologica e

materiale

(c) se stesso costituito solamente di materia

(d) tutto (passato presente e futuro) egrave il frutto del caso (probabilitagrave)

(e) se stesso sorto dal ldquonullardquo e finiragrave ldquonel nullardquo

14 Drsquoaccordo con JL Marion181

si puograve ritenere che laquoLa scienza non egrave piugrave la veritagrave

assolutardquo Vi egrave una vera e propria ldquoinquietudine razionale a cheacute il contributo della

ragione possa collaborare e ridurre se non eliminare le umane frontiere tra il razionale e

il non razionale in quanto il basarsi solo sul progresso scientifico (scientismo) e sulla

177

D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 178

D MATASSINO C INCORONATO M OCCIDENTE Biodiversitagrave e filiere produttive zootecniche op cit 179

D MATASSINO La biotecnologia tra libertagrave di ricerca e regolamentazione in MA LA TORRE (cur) Bioetica e diritti

umani Luciano Editore 2005 180

Ibidem 181

J LUC MARION Intervista a cura di De Gaulmyn I lsquoIl diritto di far filosofiarsquo Avvenire 4 febbraio 2010 31

35

globalizzazione costituisce una vera e propria minaccia allrsquoequilibrio naturaleraquo

15 Forse siamo allepilogo di un periodo caratterizzato da forti ldquoconfronti-scontrirdquo fra

culture diverse e dal sorgere di nuovi diritti dellessere umano e di tutti gli altri esseri

viventi quindi nuova visione del sottosistema ldquopianeta terrardquo inserito nel sistema

ldquocosmordquo Pertanto questa tendenza culturale sta determinando una profonda revisione

della epistemologia (termine coniato dal filosofo scozzese JF Ferrier nel 1854) cioegrave

dello studio dei fondamenti e dei metodi della conoscenza scientifica La stessa

impostazione meramente epistemica cioegrave accentuazione del solo momento conoscitivo e

positivo di contro a quello critico egrave in una fase di profonda revisione E in atto un

intimo intenso e arcano tormento nel pensare e nellindividuare nuovi modelli

comportamentali in grado di interpretare la realtagrave umana sociale e fisica182

16 I Kant (1788) ritiene che laquoattraverso lrsquoUomo la natura si riversa nella storia mentre la

metafisica si collega con lrsquoetica e con la politicaraquo

17 L Cavalli Sforza183

asserisce laquoRitengo che la parola evoluzione sia molto affine alla

parola storia Siamo in molti a essere convinti che la storia quindi lrsquoevoluzione siano la

chiave per capire il presenteraquo

18 Secondo D Diderot laquoCiograve che noi stimiamo essere storia della natura non egrave altro che la

storia incompleta di un istanteraquo184

19 La realtagrave fondamentale della scienza quella moderna come quella antica egrave il ldquodivenirerdquo

di unrsquounica entitagrave che nelle sue linee generali rimane sempre immutata in ogni

momento diversa dal momento precedente ma allo stesso tempo sempre uguale a seacute

stessa il Cosmo

20 Il divenire del cosmo potrebbe essere colto nella capacitagrave dellrsquoUomo a saperne

comprendere i fenomeni come giagrave nel V sec aC sostiene Eraclito quando afferma che

egrave laquounico e comune il mondo per coloro che sono svegliraquo ossia quelle persone che

andando oltre le apparenze sanno cogliere il senso intrinseco delle cosehellipraquo

21 La trasposizione di Eraclito nella Scienza Moderna conduce a ritenere lo scienziato

(filosofo per Eraclito) colui che egrave in grado di indagare a fondo lrsquolsquoanimarsquo del Creato la

quale essendo illimitata offre allinterrogando la possibilitagrave di una ricerca altrettanto

infinita

22 La scienza che nellrsquoantichitagrave era talvolta pura speculazione filosofica sta diventando

sempre piugrave strumento per soluzioni finalizzate al benessere fisico psichico e sociale

dellrsquoUomo

23 L da Vinci cosί esprimendosi laquoLa luce della scienza cerco e l beneficioraquo sintetizza

con mirabile chiarezza la doppia missione della ricerca scientifica la ldquoluminositagrave delle

ideerdquo (ldquolucerdquo) e ldquolrsquoapporto concreto alla soluzione dei problemirdquo (ldquobeneficiordquo)

24 Nonostante le molte tragiche esperienze del passato e del presente contribuiscano a

generare una crescente coscienza critica principalmente rivolta ai negligenti impieghi

delle scoperte scientifiche e delle innovazioni tecnologiche egrave di fondamentale

importanza per la lsquosostenibilitagraversquo dellrsquoUomo sul pianeta Terra radicare la consapevolezza

e la convinzione che la ricerca scientifica deve costituire uno strumento basilare per il

miglioramento delle condizioni e della qualitagrave della vita dellrsquoessere umano

25 Ciascun essere umano puograve essere rappresentato da un ldquomandalardquo quale raffigurazione

simbolica che rivela organicitagrave interconnessione sincronicitagrave

26 J Arguumlelles e M Arguumlelles affermano laquoLa magia del ldquomandalardquo deriva dal suo

sintonizzarsi con le forze creative espresse e rese tangibili nel tessuto piuacute schietto della

vita di ogni giorno attraverso il ldquomandalardquo lrsquoUomo vive come cittadino cosmicoraquo

182

D MATASSINO Etica e biodiversitagrave op cit 183

L CAVALLI SFORZA Lrsquoevoluzione della cultura Le Scienze 2016 184

D DIDEROT Pensees sur lrsquointerpretation dela nature 1754

36

27 In riferimento al ldquomandalardquo M Eliade185

cosiacute si esprime laquohelliplrsquouomo che comprende

un simbolo non soltanto ldquoapre se stessordquo al mondo oggettivo ma allo stesso tempo riesce

ad emergere dalla sua situazione personale e a raggiungere una comprensione

universalehellipGrazie al simbolo lrsquoesperienza individuale egrave ldquorisvegliatardquo e tramutata in un

atto spiritualeraquo

28 Secondo C T Rinpoche e K Dzong (1972)186

il ldquomandalardquo in senso pieno egrave lo spazio

tutto includente in cui viene a disporsi la struttura cosmica esistente per se stessa

irradiante differenti energie per apportar pace magnetizzare incrementare disgregare

29 Ersquo auspicabile un superamento dello iato instauratosi da molti secoli tra ldquocultura

umanisticardquo e ldquocultura scientificardquo affincheacute si realizzi un concreto ricongiungimento

delle due culture nellrsquointeresse primario dellrsquoumanitagrave187

30 La scienza contemporanea si specializza sempre piuacute ma al contempo essa impone una

ldquomultidisciplinarietagraverdquo e una ldquointerdisciplinarietagraverdquo senza precedenti un esempio egrave

offerto dalla ldquoneuroscienzardquo con i suoi nuovi ambiti dei quali uno egrave la

ldquopsiconeuroimmunologiardquo che studiando la relazione fra sistemi endocrino

neuroendocrino e immunitario egrave foriera di notevole innovazione per la comprensione di

alcune malattie il sistema immunitario potragrave essere ulteriormente sollecitato sulla base

delle nuove scoperte sul sistema nervoso e su quello endocrino

31 Uno degli scopi attuali delle neuroscienze egrave quello di laquocontribuire a dipingere un quadro

sempre piugrave complesso e articolato del nostro ldquoessere uominirdquo Ciograve egrave possibile

avvalendosi di approcci di ricerca distinti ma sempre intersecantisi Percheacute il centro

focale egrave unico Homo sapiens sapiensraquo188

32 La crescita esponenziale nella ricerca interdisciplinare la commercializzazione delle

scienze cognitive la diffusione di una coscienza etica e la crescente attenzione prestata

alla comprensione pubblica della scienza confermano lrsquoimportante ruolo della

ldquoneuroeticardquo189

33 Nella relazione tra etica e neuroscienze le conoscenze progrediscono tuttavia bisogna

evitare di incorrere nella pretesa di basarsi sulle scienze biologiche per comprendere la

piattaforma della morale laquola morale dice ciograve che dobbiamo fare la biologia puograve solo

dire ciograve che egraveraquo190

34 I McEwan (1948 -) a proposito di moralitagrave ritiene che laquoQuesto egrave il dilemma di noi

mammiferi cosa dare agli altri e cosa tenere per te stesso Seguendo questa linea tenere

gli altri sotto controllo ed essere tenuti sotto controllo da loro egrave ciograve che chiamiamo

moralitagraveraquo

35 Secondo A Carrel191

laquoLrsquouomo egrave un mistero molto piugrave grande di quello della natura e

dobbiamo esserne consapevoli tutte le volte che tramite scienze e tecnologie ci

rivolgiamo a luiraquo

36 Si puograve concordare con quanto espresso dal Nobel RY Santiago Cajal laquoFintanto che il

nostro cervello rimarragrave un mistero lrsquouniverso riflesso nella struttura del cervello

rimarragrave anchrsquoesso un misteroraquo192

185

Citato da J ARGUELLES M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 186

Citato da J ARGUELLES M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 187

D MATASSINO Il futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit 188

A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica op cit 189

L BOELLA Neuroetica op cit 190

P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit 191

A CARREL Lhomme cet inconnu Savoisien 1935 [Luomo questo sconosciuto R Tresoldi Luni Editrice 1990] 192

Citato da MS GAZZANIGA Human Quel che ci rende unici Raffaello Cortina Editore Milano 2009

2

Carmelitae omnino prohibendum atque damnandumraquo (G Galilei Opere XIX p 323)2 In virtugrave

della Sua lungimirante audacia scientifica il Foscarini va annoverato tra gli scienziati che iniziano

un metodo innovativo proprio della moderna ricerca ciograve a indicare che la Scienza nel corso della

sua evoluzione e quindi anche la Scienza moderna conserva sempre lrsquoimprinting dei traguardi del

passato

Ancor prima della ldquorivoluzione copernicanardquo3 (metagrave XVI sec) si ricorda che nella prima

metagrave del III sec aC il grande astronomo Alessandrino Aristarco da Samo propone un sistema

ldquoeliocentricordquo

Lrsquointeresse dellrsquoUomo per i fenomeni naturali risale praticamente allrsquoinizio della storia [le

prime conoscenze paleoscientifiche risalirebbero al paleolitico superiore (circa 37000 anni fa)] ma

le antiche categorie intellettuali di analisi della natura varianti nel tempo e nello spazio non

corrispondono a quelle attuali

Inizialmente infatti non esistono laquoScienziati di professioneraquo neacute laquoriviste specializzateraquo

(oggi solo quelle indicizzate sono circa 11000) e neacute laquocentri di ricercaraquo ciononostante si puograve

legittimamente parlare di una ldquostoria della scienzardquo In questa ldquostoriardquo ruolo principe tra tutte egrave

affidato a quella che egrave ritenuta la piugrave antica delle Scienze lrsquoAstronomia scienza alla quale il

pensiero umano egrave sempre fortemente legato infatti lo testimoniano gli innumerevoli simboli

associati agli oggetti celesti che abbondano in sepolcri in graffiti e in sculture risalenti a migliaia di

anni orsono4 A esempio nellrsquoantico Egitto il maiale egrave lrsquoessere sacro agli dei Seth e Thoth e la

scrofa rappresenta la dea del cielo Nut i cui figli le stelle vengono ingoiati al mattino e rigurgitati

la sera mentre la dea Iside egrave raffigurata troneggiante su di un maiale In India la dea maiale Vajra-

varahi (la scrofa del diamante) ha la stella a sei punte e incede danzando lungo lrsquoorbita delle stelle

avendo sotto di seacute Idan-iha-mo la dea del Soma dellrsquooceano di latte o di sangue da cui tutto egrave stato

creato5

Ancor prima dellrsquoinvenzione della scrittura giagrave si conoscono le fasi della Luna la

differente posizione in cielo del Sole nel corso dellrsquoanno il periodico ritorno delle stagioni ecc Le

prime nozioni di aritmetica aiutano a ldquonumerarerdquo quegli eventi ricorrenti e le prime nozioni di

cosmografia - intesa proprio come ldquodescrizione delle cose del cielordquo - nascono certamente per

venire incontro alle necessitagrave pratiche di naviganti di nomadi e di agricoltori La forte presenza di

significati astronomici nella quotidianitagrave sia per scopi pratici sia per scopi mistici e rituali si puograve

ritrovare in numerose espressioni del pensiero Anche in questo caso si possono legare insieme

pagine di storia e di letteratura di arte e di filosofia utilizzando come filo conduttore proprio i

simboli piugrave o meno espliciti legati alle cose del cielo

Solo con lrsquoadozione della scrittura vi egrave un salto di qualitagrave nel sistema cognitivo dellrsquoUomo

In tutte le civiltagrave antiche lrsquoUomo si egrave sempre interessato di una miriade di fatti reali in progress nel

senso di acquisire continuamente nozioni nei piugrave svariati campi tra i quali si ricordano

lrsquoalimentazione lrsquoagricoltura lrsquoarchitettura la botanica la cosmetica la cosmogonia la

demografia la geometria la lavorazione dei materiali la mantica la matematica la meccanica la

medicina la teologia le teorie della natura la zoologia ecc

La Scienza sin dallrsquoinizio della presenza dellrsquoUomo sul Pianeta Terra consente allrsquoUomo

attraverso lrsquoesperienza e lrsquoacquisizione di continue nozioni nei piugrave diversi campi di rendere

manifesti i princigravepi giagrave presenti nella complessa naturalitagrave del Cosmo princigravepi che regolano la vita

2 wwwTreccaniit

3 Con il termine ldquorivoluzione copernicanardquo si intende quel lungo e tormentato processo di rinnovamento culturale

iniziato verso la metagrave del XVI secolo con lopera di N Copernico che porta alla nuova visione newtoniana del mondo

Anche se questa rivoluzione riguarda lintero pensiero scientifico essa si sviluppa principalmente nel campo

dellastronomia attraverso il dibattito tra geocentrismo ed eliocentrismo (G BONERA Dal sistema tolemaico alla

rivoluzione copernicana Dipartimento di Fisica lsquoA Voltarsquo Universitagrave di Pavia -

httppppunipvitpagesit6dif6videoconf1videochtm ) 4 httpwwwtreccaniitenciclopediala-rivoluzione-scientifica-introduzione_(Storia-della-Scienza)

5 G CIVITELLI Il divin porcello Storia del maiale nella storia Ed Terre de Sienne Siena 2001 D MATASSINO F

CIANI R VALLI Il maiale simbolo di culto religioso in ARS 103 (2005) 54

3

e la morte di tutti gli esseri viventi Drsquoaltra parte lrsquoUomo attraverso la Scienza ha cercato sempre

di scoprire il nuovo a partire dalla sua iniziale presenza sul Pianeta Terra E la Scienza si

impegna nella sua impresa in maniera concettualmente differente in linea con gli eventi della

storia e in modo differenziato in relazione allrsquoarea geografica interessata Senza entrare nella mai

non sopita diatriba (dossograficamente a partire da Aristotele) della ldquopresunta neutralitagrave morale

della scienza purardquo si sottolinea che questa neutralitagrave costituisce il vero problema della discordia

culturale Non si puograve disconoscere che lrsquolsquoimperativo eticorsquo della scienza egrave la ricerca della ldquoveritagraverdquo

in modo disinteressato questa ricerca non sempre egrave in armonia cioegrave in sintonia con i continui

cambiamenti degli interessi socio-economico-politici della mosaica organizzazione umana

presente sul pianeta Terra6

Inizialmente il termine ldquoScienzardquo viene inteso nel suo significato di ldquoconoscenzardquo anche se

a questa conoscenza si dagrave il significato di ldquocertezzardquo Con la sua continua curiositagrave lrsquoUomo approda

continuamente alla ldquoconoscenzardquo scoprendo il ldquonuovordquo e accumulando esperienza al fine di

individuare le norme naturali regolanti i vari rapporti fra le componenti (materiali e immateriali) sia

del Pianeta Terra sia del Cosmo

Platone nel suo ldquomito della cavernardquo identifica lrsquo ldquoignoranzardquo con le ldquocatene del

prigionierordquo il prigioniero grazie allrsquoazione della filosofia viene liberato dalla credenza nelle

ombre riflesse sulla parete della caverna e sempre grazie alla filosofia lrsquoUomo comprende che le

cose sensibili sono copia degli oggetti reali (le ldquoideerdquo) che perograve si trovano al di fuori della caverna

e cioegrave nel ldquomondo delle ideerdquo Il ritorno dellrsquoex prigioniero nella caverna evidenzia il ldquoruolo

politicordquo della filosofia la quale egrave lrsquounica a inculcare nellrsquoUomo la veritagrave Platone partendo

dallrsquoipotesi che laquoil sapere riflette lrsquoessere nel senso che la mente umana sia come uno specchioraquo si

pone il problema dellrsquooggetto proprio della ldquoscienzardquo o epistegraveme in piuacute tenendo conto che gli

eventi o le cose del mondo sono laquomutevoli e imperfetteraquo egli ritiene che lrsquooggetto della ldquoscienzardquo

debba identificarsi con laquoentitagrave stabili e perfetteraquo individuabili nelle ldquoideerdquo (da egraveidos = forma)

Secondo CT Rinpoche e K Dzong (1972)7 laquola ricerca della conoscenza e della saggezza

attraverso i concetti egrave parte della disperata lotta dellrsquoUomoraquo

P M M Duhem (1861ndash1916)8 ritiene che laquole idee nuove non nascono per caso ma sono

eredi di studi precedentiraquo per cui la ldquorinascitardquo delle scienze nel Rinascimento sia da collegare al

Medioevo Egli dedicandosi agli studi di L da Vinci dimostra che essi sono un laquoesercizio della

meccanica medioevaleraquo P M M Duhem riferendosi al ldquomito della cavernardquo di Platone ritiene

che non si potragrave mai giungere alla vera ldquoconoscenzardquo ma bisogna accontentarsi delle ldquoombrerdquo

cioegrave dellrsquoapparenza delle cose che nonostante tutto inducono lrsquoUomo a intuire lrsquoesistenza di figure

invisibili che si trovano al di lagrave del muro Questo limite conoscitivo non blocca lrsquoumano desiderio

di laquoindagareraquo e di laquofilosofareraquo per scoprire sempre il nuovo9

Atomismo Esso rappresenta una delle prime risposte date dalla ldquoscienza filosofica

presocraticardquo al problema della costituzione del mondo Lrsquoatomismo10

nasce nella Grecia ionica

(coste dellattuale Asia Minore) probabilmente giagrave intorno alla fine del VII secolo aC a opera di

Talete (~ 640624-547 aC) di Anassimandro (~ 610-546 aC) di Anassimene (560 - 528 aC)

della Scuola Ionica di Mileto accogliendo poi le idee di Eraclito di Efeso (~ 520 aC - 460 aC) e

di Anassagora di Clazomene (496 aC - 428 aC) fondate sul principio del divenire del continuo e

dellrsquoincessante mutamento delle cose Talete egrave da considerare il primo ldquofilosofordquo nel senso della

6 D MATASSINO C INCORONATO M OCCIDENTE Biodiversitagrave e filiere produttive zootecniche in Atti 7 Convegno

Nazionale Biodiversitagrave lsquoLrsquoagrobiodiversitagrave per la qualificazione delle filiere produttiversquo Catania 31 marzo divide 2 aprile

2005 Italus Hortus 13 2 (2006) 70-91 7 Citati da J ARGUELLES M ARGUELLES Il grande libro dei mandala Edizioni Mediterranee 1995

8 Fisico teorico ed epistemologo le sue opere piuacute importanti come storico della scienza sono ldquoLe systegravem du monde

Histoire des doctrines cosmologiques de Platon agrave Copernicrdquo [dieci volumi di 500 pagine ciascuno (tranne il nono)]

pubblicata nel 1913 e ldquoLa teoria fisica il suo oggetto e la sua strutturardquo (edita una prima volta nel 1906 e ampliata nel

1914) questrsquoultima viene definita un laquocapolavoro della filosofia della scienza del Novecentoraquo 9 F GAgraveBICI Quando Duhem rivalutograve la scienza del Medioevo Avvenire 13 settembre 2016 21

10 httpwwwsapereitenciclopediaatomismohtml

4

tradizione greca e anche tra i primi indagatori delle scienze matematiche naturalistiche e

astronomiche La Scuola Ionica egrave essenzialmente orientata verso la ricerca del principio generatore

di tutte le cose principio identificato nellrsquo ldquoarchegraverdquo (ἀρχή = principio origine11

) al fine di fornire

una spiegazione della mutevolezza dei fenomeni lrsquoldquoarchegraverdquo viene individuato (a) da Talete nellrsquo

ldquoacquardquo (b) da Anassimandro nellrsquoldquoapeironrdquo (ἄπειρον = lrsquoindefinito lrsquoillimitato) un principio

astratto e unificante di tutte le cose (c) da Anassimene nellrsquo ldquoariardquo Eraclito sostiene che il

ldquodivenirerdquo sia la ldquosostanza dellEssererdquo12

Questo divenire si esprime nella intrinseca

contraddittorietagrave degli opposti ciascuna realtagrave non puograve essere se stessa se non opponendosi alle

altre in un eterno conflitto che egrave ldquomadrerdquo o ldquologosrdquo quindi ldquoarchegraverdquo di tutte le cose Il logravegos viene

introdotto da Eraclito come ldquoragionerdquo o ldquoprincipio di razionalitagrave universalerdquo13

o ldquolegge di

armonia e insieme principio dinamico del divenirerdquo La figura simbolica di questa realtagrave dinamica

egrave il ldquofuocordquo nel suo accendersi e spegnersi Le ldquofilosofie naturalisticherdquo sviluppate nel V secolo a

C influenzeranno le concezioni mediche dellrsquoepoca inducendo a ritenere che lrsquoUomo sia un

ldquomicrocosmordquo costituito da quattro elementi fondamentali aria fuoco terra e acqua Per alcuni

cenni sullrsquoevoluzione della medicina nella storia dellrsquoumanitagrave si rimanda a D Matassino et al14

Lrsquoatomismo si profila in modo netto nel secolo successivo a opera di Leucippo

(probabilmente 470475 aC ndash 370 aC) e del suo allievo Democrito (460-360 a C) al fine di

conciliare lesigenza espressa da Parmenide (544 541 aCndash 450 aC) della sostanziale

immutabilitagrave del reale15

con levidenza fenomenica del mutamento continuo di tutte le cose essi

ammettono quindi che la realtagrave consta di parti indivisibili immutabili e indistruttibili (atomi)

diverse per forma e dimensioni e che queste combinandosi in vario numero e modo diano luogo

agli oggetti complessi di cui si ha esperienza Il mutamento deriva dalla continua aggregazione e

disaggregazione degli atomi che in quanto tali restano sempre gli stessi Lrsquoatomismo riprende il

concetto di ldquoarcheacuterdquo e lo traduce con ldquoatomordquo [dal greco ἄτομος = indivisibile termine formato

dallrsquounione di ἄ (alfa privativo) e τέμνειν = tagliare] nel senso pluralistico di ldquoatomoirdquo (ἄτομοι) In

particolare secondo il pensiero di Leucippo lEssere egrave uninfinitagrave di unitagrave indivisibili gli atomi

diversi per grandezza i quali muovendosi eternamente nel vuoto e incontrandosi danno origine

alle cose Per Democrito gli atomi hanno solo due qualitagrave la ldquograndezzardquo e la ldquoforma geometricardquo

ogni aggregato di atomi puograve disporsi secondo un ordine diverso dando luogo a composti diversi

Questi aggregati di atomi producono nellrsquoUomo delle percezioni sensibili quando vengono a

contatto con i suoi sensi a esempio un oggetto si rende visibile quando uno sciame di atomi origina

dalloggetto stesso e colpisce lrsquoocchio Gli atomi sono dotati di un moto proprio dovuto a una forza

naturale interna agli stessi tale moto determina la massa degli atomi in quanto essa dipende dalla

velocitagrave che acquistano gli atomi stessi urtando altri atomi Dal moto degli atomi hanno origine i

corpi materiali Gli atomi sono immutabili e ogni mutamento della realtagrave egrave dovuto a un continuo

aggregarsi e disaggregarsi degli stessi in funzione delle condizione ambientali in questo mutamento

11

Aristotele fa risalire il concetto di ldquoarchegraverdquo ai presocratici in particolare la paternitagrave del termine sarebbe da attribuire

ad Anassimandro 12

Eraclito afferma che tutto scorre (panta rei) che tutto egrave in perenne movimento e la staticitagrave egrave morte In questa

concezione infatti il divenire egrave la condizione necessaria dellEssere della vita stessa Tipico egrave lesempio del fiume

Eraclito afferma che egrave impossibile bagnarsi due volte nella stessa acqua di un fiume percheacute dopo la prima volta lrsquoacqua

del fiume che scorre non egrave piuacute la stessa cosiacute come lrsquoUomo nel suo perenne divenire non egrave sempre lo stesso 13

Dal greco λόγος = discorso proveniente dal tema λέγω = dire con vocalismo quindi inteso come ldquoparola che si

articola nel discorsordquo o come ldquopensiero che si esprime attraverso la parolardquo 14

D MATASSINO G VARRICCHIO M SERLUCA M OCCIDENTE Alcune riflessioni di natura ecologico-sociale per il

ldquobenessere psichico-fisicordquo del sistema ldquouomordquo in Italiaetica Anno IX 2 (settembre 2015) 35-68 15

Secondo Parmenide i cambiamenti e le trasformazioni a cui egrave soggetta la natura tali per cui alcune realtagrave nascono

altre scompaiono non hanno semplicemente motivo di esistere essendo pura illusione La vera natura del mondo il

vero Essere della realtagrave egrave statico e immobile Secondo il pensiero di Parmenide laquoniente si crea dal nienteraquo e laquonulla puograve

essere distrutto nel nullaraquo tale affermazione precorre quanto dimostrato da A L de Lavoisier (1743 ndash1794) al quale si

deve la formulazione della legge di conservazione della massa laquoin una reazione chimica la massa complessiva dei

reagenti egrave uguale alla massa complessiva dei prodottiraquo (laquoin natura nulla si crea e nulla si distrugge ma tutto si

trasformaraquo)

5

della realtagrave si potrebbero scorgere le origini di quella che oggi egrave chiamata ldquoepigeneticardquo per cui

stanti le attuali conoscenze Democrito puograve essere considerato un vero e proprio ldquoprecursorerdquo dellrsquo

ldquoepigeneticardquo La concezione di Democrito sarebbe anche motivo ispiratore del contributo

scientifico di J Monod ldquoCaso e necessitagraverdquo infatti J Monod inizia il volume con la seguente

asserzione democritea laquoTutto ciograve che esiste nellrsquouniverso egrave frutto del caso e della necessitagraveraquo con la

quale Democrito intende il ldquocasordquo come ldquoassenza di un disegno sovrannaturale originariordquo e la

ldquonecessitagraverdquo come ldquoesistenza di una causalitagrave per spiegare linsorgenza dellordine e del

cambiamento noncheacute delle leggi che li sottendonordquo16

Piugrave tardi Epicuro da Samo (341ndash 271 aC) successivamente sostenuto da T L Caro (9896

ndash 5554 aC) nel suo De Rerum Natura17

giustifica lrsquoaggregazione e la disaggregazione degli

atomi attribuendo a essi il ldquopesordquo nel loro moto di caduta verticale e quindi parallela gli atomi

subirebbero una ldquodeviazione casualerdquo [ldquoparenclisirdquo dal greco παρά ( = da un lato) - εγκλίυω (=

inclino)] che li farebbe scontrare questi urti porterebbero allaggregazione dei corpi materiali

Lattribuzione di questa teoria a Epicuro egrave perograve incerta Aristotele18

si oppone a questo modello di

Scienza nel modello aristotelico di Scienza definito come ldquoAristotelico o Tomistardquo egrave la laquodignitagrave

eminente della metafisicaraquo (J Maritain19

) a orientare la nozione di scienza

La ldquoparenclisirdquo viene tradotta da T L Caro come clinamen Gli atomi secondo Tito

Lucrezio Caro costituiscono la base informazionale non solo dei fenomeni astronomici e fisici20

ma anche di quelli biologici (De rerum natura Libro II 335-380) la vita nella sua infinita varietagrave

di specie (laquola razza umana i muti greggi nuotanti dei pesci i lieti armentiraquo) (oggi si direbbe

ldquobiodiversitagraverdquo) egrave generata dallrsquoaggregazione degli atomi in forme complesse e varie inoltre T L

Caro fa notare che entro la specie non si trova un individuo uguale allrsquoaltro e che anche nel regno

vegetale un chicco di grano non egrave uguale allrsquoaltro Egli descrive lrsquoindividuo nel gruppo dei simili

consustanziali come irriducibilmente diverso e ne dimostra lrsquounicitagrave tramite lrsquoesempio della vacca

cui sia stato ucciso il vitello la quale inconsolabile non cerca che esso ne ripercorre le orme

guarda ovunque riempie i boschi di muggiti laquohellipNegrave la vista degli altri vitelli sui pascoli lieti puograve

distrarla dalla sua penahellipraquo Dunque lrsquoirriducibile individualitagrave egrave data dallrsquoimpronta personale -

stampata dalla natura nel singolo vivente e negli atomi che lo formano - e i viventi sono in grado di

riconoscerla In questo modo T L Caro rileva lrsquounicitagrave epigenetica (come giagrave intuito da

Democrito) e quella genetica di un individuo osservando lrsquoamore materno di un animale T L Caro

puograve essere considerato lrsquointuitore della diversitagrave biologica tra gli individui Nella sua interazione

16

Per una profonda disamina critica di ldquocaso e necessitagraverdquo si rimanda a G Tanzella Nitti (Il caso e la necessitagrave Saggio

sulla filosofia naturale della biologia contemporanea httpdisforgcosa-devo-sapere-su9788804496076 17

Le teorie epicuree sono esposte nel I secolo a C dal poeta latino T L Caro nella sua opera De rerum natura 18

Aristotele di Stagira (384 - 322 a C) nella sua opera Fisica esprime il suo parere contrario alle teorie

atomistiche lidea di Aristotele egrave quella di due mondi distinti quello celeste e quello terrestre Il mondo celeste

incorruttibile e inalterabile egrave costituito da sfere concentriche ognuna delle quali sostiene un pianeta limitato dalla sfera

delle stelle fisse i moti delle sfere sono impressi da un motore primo immobile e sono eterni Il mondo terrestre si trova

al centro delluniverso ed egrave corruttibile e alterabile egrave un miscuglio dei vari elementi che si trovano nelle sfere

concentriche della terra dellacqua dellaria e del fuoco Questa visione non egrave conciliabile di certo con il concetto di

atomo 19

J MARITAIN Distinguere per unire I gradi del sapere Morcelliana Brescia 2013 20

TL Caro individua negli atomi la causa del fulmine e della sua velocitagrave di propagazione in proposito Egli cosiacute si

esprime laquohellipse lo formograve la natura drsquoatomi piccoli e mobili tanto nulla assolutamente gli puograve fare ostacolo hellipFa in

modo che quanti ne sono gli atomi tutti in linea retta convergono come a un unico punto e in quella corsa trascina

quanti ne passano a volo Forsrsquoanche trae dalla stessa aria cadendo certi atomi tali che accendon la sua velocitagrave coi

loro urti E scorre e passa per molto corpi lasciandoli illesi e intatti il fluido fuoco percheacute srsquoistrada nei pori e molti

quando negli atomi dei corpi dove si tengono connessi incappano gli atomi della saetta li fora Discioglie poi

facilmente il bronzo e fonde drsquoun subito lrsquooro percheacute sono piccoli atomi ed atomi lisci quelli di cui sottilmente se ne

componehellipraquo (De rerum natura Libro VI 228-229 345-356) Anche per la formazione delle nuvole T L Caro chiama

in gioco gli atomi laquoLe nubi quelle si formano quando drsquoun tratto molti atomi piuttosto ruvidi in questa nostra distesa

del cielo si riuniscono a volo tali che possono ancora che a mala pena legati tenersi stretti fra loro Forman da prima

questi atomi piccole nuvole poi esse si saldan tra loro e fanno massa ed a furia di agglomerarsi diventano grandi e

viaggian coi ventiraquo (De rerum natura Libro VI 453-459)

6

con lrsquoambiente esterno lrsquoorganismo vivente si accresce e si mantiene in vita grazie ad atomi che

entrano dallrsquoesterno i quali risarciscono il corpo della materia che esso perde attraverso le sue

funzioni vitali Raggiunto un limite lrsquoessere vivente non riuscendo a compensare le perdite si

avvia al logorio totale fincheacute muore disgregandosi nei suoi elementi costitutivi (atomi) i quali

riprendono il loro eterno movimento riunendosi in altri corpi Rimane irrisolto da T L Caro come

la forma atomica dellrsquoindividuo di una specie si trasmetta ai figli Questa problematica viene

affrontata anche da E Schroumldinger21

il quale partendo dal modello molecolare di M L H

Delbruumlck (1906 -1981) dopo una stima della dimensione del laquosegmento di DNA codificante

polipeptideiraquo (laquogeneraquo) in termini di numero di atomi ipotizza che alla base del laquomisteriosoraquo

meccanismo che permette alle cellule di riprodursi uguali a se stesse deve esserci una struttura

stabile e replicabile fatta di elementi ripetuti assimilabile a un laquocristallo aperiodicoraquo non totalmente

ordinata e prevedibile ma basata su una sequenza variabile tale da poter codificare grandi quantitagrave

di informazioni22

Mandala Il ldquomandalardquo23

proprio della tradizione ldquovedardquo (1500 - 1200 a C) noncheacute della

simbologia del ldquotantrismo buddismo induismordquo (600 - 650 aC) puograve essere considerato una

rappresentazione grafica di un sistema costituito da due momenti fondamentali (a) atomistico

(entrata) dei fattori influenzanti il complesso funzionamento di un sistema (b) olistico (uscita) che

puograve essere considerato una ottimizzazione della gestione dei suddetti fattori secondo leggi della

cibernetica nel contesto micro-macroambientale in cui il sistema opera24

Nelle filosofie orientali il

ldquomandalardquo costituisce un mezzo per ritrovare lrsquounitagrave a partire dalla molteplicitagrave in linea con i

canoni dellrsquoimpostazione ldquosistemicarsquo ove per ldquosistemardquo si intende laquoun insieme di processi

interagenti caratterizzati da un numero piuacute o meno grande di mutue relazioni funzionaliraquo 25

o se si

preferisce laquoun complesso di eventi o di fenomeni di vita reale contrassegnati da scambievoli legami

funzionaliraquo26

Una caratteristica del ldquomandalardquo egrave che esso egrave dinamico e sostanzialmente inesauribile nella

sua costruzione e pertanto secondo L Tze (probabilmente V sec a C)27

lrsquoUomo sa che non vi egrave

limite alcuno alle dimensioni Lrsquouniversalitagrave del ldquomandalardquo egrave nella sua ldquounicitagraverdquo ed esso viene

identificato con il principio del ldquocentrordquo Nella concezione orientale laquoAl principio era il centroraquo

Questo centro sta a simboleggiare la potenzialitagrave eterna Secondo R S De Ropp28

il ldquomandalardquo egrave

caratterizzato da tre proprietagrave ldquobaserdquo un ldquocentrordquo la ldquosimmetriardquo i ldquopunti cardinalirdquo a cui si

aggiunge il ldquoprincipiordquo

Lrsquoidea del ldquomandalardquo viene anche sviluppata quale mezzo terapeutico in chiave di tecnica

rituale di meditazione mistica ciograve egrave rilevabile specialmente dalle pitture su sabbia degli indiani

21

E SCHROumlDINGER What is Life - the Physical Aspect of the Living Cell 1944 tr it Adelphi Milano 1995 22

D MATASSINO M OCCIDENTE M SERLUCA G VARRICCHIO Alcune riflessioni sulle strategie biologiche dellacqua

quale potenziale ldquochiave di lettura della vita Atti 3deg Meeting Internazionale di Bioetica della Biosfera H2O-acqua e

acque profili sociali economici ed etici di un bene ambientale Isernia 21 giugno 2014 in press

httpwwwistitutobioeticaorgBioetica20ambientaleBioetica20ambientalehtm ) 23

Il termine ldquomandalardquo (letteralmente dal sanscrito maṇḍa = laquoessenzaraquo + la = laquopossedere contenereraquo) viene tradotto

anche come ldquocerchio centrordquo oppure ldquociclordquo tali significati derivano dal lemma tibetano ldquodkyil khorrdquo associato ai

ldquoRig Vedardquo i quali consistono in una raccolta di 1028 inni e 10600 versi organizzati in 10 libri (ldquoMandalardquo) risalente

al 1500 - 1200 a C Il disegno tradizionale di un ldquomandalardquo spesso utilizza il ldquocerchiordquo - simbolo del cosmo nella sua

interezza - e il ldquoquadratordquo - simbolo del pianeta Terra o del mondo Un ldquomandalardquo egrave caratterizzato da un centro e da

una simmetria 24

D MATASSINO Impariamo dalla natura in LrsquoAllevatore 48 17 (1992) 18-19 D MATASSINO A DI LUCCIA C

INCORONATO M OCCIDENTE Biodiversitagrave Prospettica alcune riflessioni epistemologiche ed ermeneutiche (III Parte)

ARS 130 (2011) 29-36 25

TM BETTINI Concezioni moderne sulla validitagrave dei cosiddetti gruppi etnici anche ai fini dello sviluppo zootecnico

in Riproduzione animale e fecondazione artificiale Edagricole Bologna (1972) 23-44 26

D MATASSINO Il miglioramento genetico degli animali in produzione zootecnica Eserc Accad Agr di Pesaro

Serie III 9 1978 33-98 D MATASSINO Problematiche del miglioramento genetico nei bovini in Atti XIX Simp Int di

Zootecnia Nuove frontiere della selezione per gli animali in produzione zootecnica Milano 15 aprile 1984 11-19 27

Citato da J ARGUELLES E M ARGUELLES Il grande libro dei mandala Edizioni Mediterranee 1995 28

Citato da J ARGUELLES E M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit

7

Navaho dal rituale del ldquoMandala Tibetanordquo e dallo ldquoYantrardquo29

Questa impostazione meditativa

tende a conseguire nellrsquouomo lrsquoldquoautorientamentordquo essendo lrsquoUomo al ldquocentrordquo del locus spazio-

temporale In questa visione il ldquocentrordquo egrave sempre identificabile con lrsquoindividuo avente la

consapevolezza dellrsquo ldquoeterno presenterdquo Il ldquomandalardquo strutturalmente interpreta pienamente

lrsquoaffermazione di E Trismegisto30

laquoDio egrave una sfera intelligente il cui ldquocentrordquo egrave ovunque e la cui

circonferenza in nessun luogoraquo31

Numerosi sono gli esempi di strutture realizzate dallrsquouomo che si

possono identificare con la rappresentazione del ldquomandalardquo tra cui si ricordano (a) il villaggio

Mousgoum Gaia (Camerun Africa) (b) il monumento di Stonehenge realizzato dai Druidi

(sacerdoti degli antichi popoli celtici) prima della conquista dei Romani questo sistema sapienziale

viene ritenuto da G Hawkins (1928 ndash 2003) un vero e proprio laquocomputer neoliticoraquo con funzione di

calendario astronomico (c) la Pietra del Sole Azteca (Museo nazionale di antropologia Cittagrave del

Messico) (d) la pietra Tjuringa (Australia) (e) il mandala dellrsquoetagrave (f) il labirinto e il rosone della

cattedrale di Chartres (Francia) (g) la pietra di Palenque (Messico)

Secondo J Arguelles e M Arguelles32

laquoAttraverso il concetto e la struttura del ldquomandalardquo

lrsquoUomo puograve essere proiettato nellrsquoUniverso e lrsquoUniverso nellrsquoUomoraquo Le chiavi di lettura che

laquodisserranoraquo il linguaggio del ldquomandalardquo sono il laquocentroraquo e la laquopolaritagraveraquo Nella concezione

originale del ldquomandalardquo laquoogni ldquocognizionerdquo ldquoconoscenzardquo e ldquoprincipiordquo quali forme basate sulla

dualitagrave primigenia della coscienza ctonia si inchinano davanti al mistero del ldquocentrordquo il punto da

cui tutto emerge e a cui tutto ritornaraquo33

I fenomeni ritmici del processo ldquomandalicordquo sono

identificabili con ldquocentrarerdquo ldquoguarirerdquo e ldquocrescererdquo il ldquomandalardquo puograve essere ritenuto una

perfetta integrazione tra ldquovenerazionerdquo ldquosapienzardquo e ldquobellezzardquo Dal punto di vista applicativo il

ldquomandalardquo egrave una vera e propria tecnica ldquocentranterdquo nel senso che coscientemente essa percorre

direzioni conducenti sempre verso il proprio ldquocentrordquo Diversi autori considerano lrsquoldquoocchiordquo e

laldquopercezione visualerdquo una significativa sintesi del ldquomandalardquo Si sottolinea come il ldquomandalardquo egrave

presente e accompagna tutta la storia dellrsquouomo quale simbolo fondamentale di ldquointegrazionerdquo

ldquoarmoniardquo e ldquotrasformazionerdquo Proprio il ldquocerchiordquo viene sempre considerato il segno originario

quale archetipo del nulla e del tutto quindi dellrsquoalternarsi della vita e della morte

Una rappresentazione del ldquomandalardquo egrave riportata nella figura I

29

Diagramma geometrico costituito per lo piugrave da linee e cerchi concentrici utilizzato nellrsquo ldquoinduismordquo e in particolare

nel ldquotantrismordquo come ausilio alla meditazione rituale in quanto visualizzazione astratta di una divinitagrave o di un aspetto di

essa generalmente associato a un mantra (veicolo o strumento del pensiero o del pensare ovvero una espressione

sacra) 30

E Trismegisto (ldquotre volte grandissimordquo) egrave un mitico autore della letteratura ldquoermeticardquo della tarda etagrave ellenistica

identificato dagli scrittori ldquoermeticirdquo con lrsquoantichissimo dio egiziano Thoth Per letteratura ermetica si intende un

gruppo di scritti di argomento filosofico-religioso circolanti nel mondo greco-romano nei primi secoli dC 31

J ARGUELLES E M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 32

J ARGUELLES E M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 33

Citato da J ARGUELLES E M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit

8

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13

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15

16

BIOLOGIA (GENOMA CELLULA INTERAZIONI CHIMICHE E FISICHE ECC)

EPIGENOMA

MICROBICA (UOMO

SUOLO ATMOSFERA

ACQUA ECC)

BIODIVERSITAgrave

ALIMENTAZIONE(NUTRACEUTICA

CRONOALIMENTAZIONE

SICUREZZA ALIMENTARE ECC)

MEDICINA ldquo4 Prdquo (PREVENTIVA

PREDITTIVA PERSONALIZZATA PARTECIPATIVA)

GEOGRAFIA DELLA SALUTE

BIOECONOMIA (ORGANIZZAZIONE

PRODUTTIVA GESTIONE ldquoINTELLIGENTErdquo BIOTERRITORIO ECC)

BIOETICACULTURA (SCUOLA DI OGNI

ORDINE E GRADO STORIA ECC)

SPIRITUALITArsquoRELIGIONE

SERVIZIINFRASTRUTTURE (SANITArsquo

TRASPORTI ECC)

SERVIZI ECOSISTEMICIECC

RICERCACONOSCENZAINNOVAZIONEINFORMATIZ-

ZAZIONE

ISTITUZIONE(POLITICA ECC)

DEMOGRAFIA UMANA

FATTORI GEO-PEDO-CLIMATICI

UOMO

Figura I Esemplificazione di un ldquomandalardquo rappresentativo dellrsquo ldquoUomo di oggirdquo (D Matassino

34

aggiornata)

Filippo Bruno (noto come Giordano Bruno) nella rappresentazione attraverso veri e propri

cosmogrammi (proiezioni geometriche della formula dellrsquouniverso) del concetto di emanazione del

tutto da una sorgente divina e del ritorno della molteplicitagrave nellrsquouno cosiacute si esprime laquoCome il

ldquocentrordquo si esplica in un ampio ldquocerchiordquo cosigrave uno spirito ordinatore dopo essersi esplicato negli

aggregati atomici coordina il tutto fino a che trascorso il tempo ed infranto lo stame della vita si

ricomprime nel centro e nuovamente si espande nello spazio infinito tale evento viene solitamente

identificato con la morte poicheacute ci spingiamo verso una luce sconosciuta a pochi egrave concesso

lrsquoavvertire quanto questa nostra vita significhi in realtagrave morte e questa morte significhi assurgere a

nuova vita non tutti riescono a prescindere dalla corporeitagrave e precipitano trascinati dal proprio

peso in un profondo baratro privo della luce divinaraquo (G Bruno De triplici minimo) 35

2 Cenni sulla Scienza moderna

Con G Galilei che giagrave agli inizi del lsquo600 segna il suo tempo con il perfezionamento del

laquocannocchialeraquo (o laquotelescopio galileianoraquo)36

si assiste al passaggio da una scienza fortemente 34

D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 35

G DEL GIUDICE Giordano Bruno il profeta dellrsquoUniverso infinito wwwgiordanobbrunocom 2013 36

Il termine laquocannocchialeraquo viene probabilmente coniato dal gesuita G Biancani nel 1611 per indicare lo strumento

utilizzato da G Galilei Fin dal XIII secolo lenti biconvesse vengono impiegate a scopo non scientifico da coloro che

maneggiano piccoli oggetti (a esempio orologiai gioiellieri) o da commercianti di tessuti Il cannocchiale viene forse

concepito dal napoletano G Della Porta il quale alla fine del Cinquecento espone i presupposti teorici dello

strumento senza perograve tentarne unrsquoapplicazione pratica il laquocannocchialeraquo viene poi realizzato agli inizi del 1600 da

artigiani olandesi sicuramente un esemplare viene costruito dallrsquo ottico tedesco H Lippershey nel 1608 G Galilei

perfeziona le lenti ed egrave il primo ad attuare un uso astronomico del cannocchiale e a comprendere limmensa portata delle

informazioni restituite da tale strumento ottico Nel 1611 questo cannocchiale viene battezzato laquotelescopioraquo su

proposta del matematico greco G Demisiani Contemporaneamente viene perfezionato il microscopio semplice

inventato da Z Jenses e da L Digges tra il 1591 e il 1608 uno dei primi utilizzatori del microscopio semplice a scopo

9

influenzata dalla tradizione filosofica ldquoaristotelicondashscolasticardquo alla formazione della ldquoScienza

Modernardquo la quale progressivamente afferma la propria autonomia dalla filosofia e dalla teologia

ed elabora procedure che la caratterizzano in maniera specifica

La ldquoScienzardquo con G Galilei subisce una vera e profonda mutazione in quanto G Galilei

introduce il ldquometodo sperimentalerdquo caratterizzato dalla ldquoripetibilitagraverdquo del risultato G Galilei egrave

lrsquoantesignano del metodo scientifico moderno introducendo a quel tempo una serie di criteri

ancora oggi validi Infatti il ldquometodo scientifico sperimentalerdquo iniziato con G Galilei e sul quale

poggia la ldquoScienza modernardquo consiste (a) nella osservazione attenta di un fenomeno al fine di

raccogliere tutte le informazioni e i dati che possono essere utili (b) nella formulazione di unipotesi

che possa spiegare il fenomeno (c) nella realizzazione di esperimenti in modo da verificare

lrsquoeventuale correttezza dellipotesi formulata (d) nella deduzione di conclusioni dagli esperimenti

condotti Uno dei punti basilari egrave la ldquoriproducibilitagraverdquo degli esperimenti ovvero la possibilitagrave che un

dato fenomeno possa essere riproposto e studiato in tutti i laboratori del mondo in maniera che il

modello teorico che spiega unosservazione sperimentale sia oggettivato al fine di poter anticipare

future osservazioni Con laffermazione della nuova scienza G Galilei seppure critico del

finalismo riprende da Platone l ldquoinnatismordquo37

e in polemica con la fisica qualitativa

dellldquoaristotelismordquo sostiene linterpretazione dei fenomeni naturali in termini quantitativi e

matematici (giagrave l intuizione ldquoplatonico-pitagoricardquo di interpretare la realtagrave con la matematica egrave

geniale ma i ldquoplatonico-pitagoricirdquo non dispongono di mezzi idonei per passare alla

realizzazione)

Come riportato da J Monod38

laquola pietra angolare del ldquometodo scientificordquo egrave il postulato

dellrsquo ldquooggettivitagraverdquo della natura vale a dire il rifiuto sistematico a considerare la possibilitagrave di

pervenire a una conoscenza ldquoverardquo mediante qualsiasi interpretazione dei fenomeni in termini di

cause finali cioegrave di progettoraquo G Galilei e R Descartes (1596-1650) nel formulare il principio

drsquoinerzia non fondano solo la ldquomeccanicardquo ma anche lrsquo ldquoepistemologia della scienza modernardquo

abolendo la fisica e la ldquocosmologia aristotelicherdquo

Nella ldquoScienza modernardquo egrave la laquodignitagrave eminente delle scienze sperimentaliraquo scienze

positive scienze della natura scienze dei fenomeni o come dir si voglia che attrae in seacute la nozione

di scienza

A questa grande trasformazione concettuale del mondo scientifico principiata

essenzialmente nel campo dellrsquoastrologia si suole dare il nome di ldquoRivoluzione Scientificardquo

Con ldquoRivoluzione Scientificardquo comunemente viene indicato il periodo che intercorre tra la

metagrave del 1500 e la fine del 1600 durante il quale si ha un inizio di organizzazione scientifica con

scientifico egrave lrsquoolandese A van Leeuwenhoek il quale nel 1670 presenta con successo alla Royal Society le sue

osservazioni effettuate nel campo della biologia con tale strumento In Italia il primo microscopio composto viene

costruito nel 1624 da G Galilei che lo chiama laquoocchiale dOlandaraquo o laquoperspicillumraquo o laquocanna-occhialeraquo per indicare

laquoun telescopio accomodato per vedere gli oggetti vicinissimiraquo J Faber nel 1625 in analogia al termine telescopio

conia il termine laquomicroscopioraquo Lo strumento viene perfezionato nel 1665 da R Hooke considerato lrsquoinventore del

moderno microscopio composto grazie a esso egli scopre in sottilissime fettine di sughero le cellule che egli stesso

chiama prima laquocaselleraquo o laquoporiraquo e successivamente proprio laquocelluleraquo (nel senso di piccola cella o piccola stanza) Un

ulteriore decisivo progresso nella microscopia si ha (a) intorno al 1931 con la realizzazione e perfezionamento del

microscopio elettronico soprattutto per merito di M von Ardenne E Ruska e B von Borries (b) a partire dal 1950 con

lrsquointroduzione del metodo di formazione delle immagini per scansione 37

Innatismo concezione che considera lrsquoUomo in possesso fin dalla nascita di determinate conoscenze anteriori quindi

allrsquoesperienza La forma classica di innatismo egrave quella di Platone secondo la quale lrsquoUomo dispone giagrave di tutti i concetti

prima dellrsquoesperienza terrena Il presupposto metafisico dellrsquo ldquoinnatismo platonicordquo egrave il ldquodualismo animacorpordquo

Prima di incarnarsi lrsquoanima vive una vita iperuranica a contatto con le idee culminanti nellrsquoidea del Bene In seguito

allrsquoincarnazione dimentica tutto ma se opportunamente stimolata (per es attraverso lrsquoeros inteso da Platone come

forza mediatrice fra sensibile e soprasensibile in grado di elevare alla contemplazione della bellezza in seacute) la parte

razionale dellrsquoanima egrave in grado di recuperare ndash tramite lrsquoanamnesi ndash tutto il bagaglio di conoscenze acquisite

nellrsquoesistenza disincarnata Da qui secondo Platone i concetti come il ldquobenerdquo e lrsquo ldquoutilerdquo o quelli matematici in

generale non sono derivati dallrsquoesperienza in quanto sono presupposti dellrsquoesperienza stessa e possono pertanto essere

considerati apparentemente universali 38

J MONOD Il caso e la necessitagrave Mondadori 1970

10

lrsquoistituzione di Accademie e Societagrave scientifiche

La prima organizzazione egrave lrsquoAccademia dei Lincei fondata nel 1603 dal principe F Cesi e

che ha tra i suoi membri piuacute illustri G Galilei nel 1753 per iniziativa di Ubaldo Montelatici

Canonico Lateranense viene fondata lrsquoAccademia dei Georgofili alla quale il salernitano abate

(nato a Castiglione provincia di Salerno) A Genovesi (1713-1769)39

laquoMaestro per antonomasiaraquo

ultrailluminato filosofo socio-economista e allievo per pochi anni di Giambattista Vico fornisce

un interessante contributo anche al rifiorire dellrsquo ldquoAgricolturardquo definita come laquola prima e piugrave

necessaria Arte tra gli uominiraquo40

Altre accademie sorgono successivamente in Italia Francia e

Regno Unito

La ldquoRivoluzione astronomicardquo con cui prende avvio la ldquoRivoluzione Scientificardquo

rappresenta uno degli avvenimenti culturali piugrave importanti della storia dellrsquoOccidente avvenimento

che maggiormente contribuisce al passaggio dallrsquoetagrave antico-medievale allrsquoetagrave moderna

La prima scossa decisiva al sistema geocentrico viene dal polacco Niccolograve Copernico che

nella sua opera De revolutionibus orbium coelestium delinea un universo con al centro il sole

immobile e con i pianeti compresa la Terra che gli girano attorno ruotando contemporaneamente

su se stessi Lrsquouniverso copernicano egrave perograve ancora sferico unico e chiuso dalle stelle fisse

G Keplero qualche anno piugrave tardi esalta la perfezione e la divinitagrave dellrsquouniverso e vede in

esso lrsquoimmagine della Trinitagrave divina al centro del mondo starebbe il sole immagine di Dio dal

quale deriverebbero la vita e i pianeti e la loro disposizione obbedirebbe a una precisa legge di

armonia geometrica cosiacute come i loro movimenti questa sarebbe la maggiore scoperta

dellrsquoastronomo tedesco

Il piugrave radicale momento della rivoluzione perograve si deve al filosofo F Bruno che supera

definitivamente il mondo degli antichi e prospetta le linee fondamentali di quello dei moderni La

questione piugrave importante da lui affrontata egrave quella dellrsquoinfinitagrave dellrsquouniverso giagrave propugnata da

Democrito e da T L Caro egli senza badare a osservazioni astronomiche afferma che lrsquouniverso

puograve ospitare in seacute un numero illimitato di stelle-soli centri di rispettivi mondi ed egrave aperto in ogni

direzione con una pluralitagrave illimitata di sistemi solari popolati da creature viventi composti dagli

stessi elementi e da uno spazio di tipo euclideo41

omogeneo e infinito Molti degli schemi

dellrsquouniverso di F Bruno finiscono per esser convalidati e assunti nel corpo dellrsquoastronomia

scientifica moderna molti altri perograve risultano tuttrsquoora oggetto di studio della scienza contemporanea

(a esempio ancora non compresi sono argomenti come lrsquoesistenza di altre creature viventi la

struttura ultima del cosmo la questione dellrsquoinfinitagrave dellrsquouniverso ecc)

Lrsquointricato processo che forma la Rivoluzione astronomica di cui sono fautori N Copernico

G Galilei G Keplero G Bruno non egrave soltanto un fatto astronomico e scientifico ma anche

filosofico che finisce per mutare la visione complessiva del mondo la quale per secoli egrave propria

dellrsquoOccidente e segna in profonditagrave la cultura moderna

Importante ruolo ldquosociale e politicordquo nella definizione della ldquocultura modernardquo

caratterizzata dal ldquorinascimento delle lettere delle arti e della scienzardquo egrave svolto dai ldquosalotti

letterarirdquo42

ai quali spesso partecipano celebritagrave letterarie filosofiche e scientifiche di quel tempo

39

Come educatore A Genovesi propone riforme tendenti a ridurre se non a eliminare la laquocostrizioneraquo in aula per

favorire lo sviluppo dellrsquo laquoesile personalitagrave del fanciulloraquo suggerendo agli insegnanti di laquohellipavere ldquoumanitagraverdquo nel

trattare semplicitagrave nella vita gentilezza nelle maniere per esprimere nei teneri animi dei fanciulli i primi segni

dellrsquoumanitagrave e del dovereraquo (A CERRONE Antonio Genovesi sacerdote ed educatore Elea Press Salerno 2000 D

MATASSINO Relazione introduttiva al Convegno Tra Eucazione e Vocazione Anna Lapini e leducazione contadina

nella Firenze del XIX secolo Firenze Accademia dei Georgofili 3 maggio 2016 Sito internet ASPA

(httpaspaaltervistaorg link lsquoarchivio Prof Donato Matassinorsquo) 40

D MATASSINO Relazione introduttiva al Convegno Tra Eucazione e Vocazione Anna Lapini e leducazione

contadina nella Firenze del XIX secolo op cit 41

Spazio in cui sono valide le nozioni di parallelismo di distanza e di uguaglianza soddisfacenti i postulati di Euclide 42

Salotti letterari tradizione culturale giagrave in parte presente in Francia sin dai tempi di Luigi XIV secondo la quale

membri dellalta borghesia o dellaristocrazia riformista francese erano soliti invitare in casa loro intellettuali piugrave o meno

noti al fine di conversare e di dibattere temi dattualitagrave o argomenti particolarmente graditi allanfitrione

11

come D Diderot F M Grimm J B drsquoAlembert labate F Galiani43

e altri filosofi In genere nei

salotti si leggono opere giudicate politicamente eretiche dallassolutismo monarchico o si discute di

cosa accada al di fuori del mondo salottiero

Testimonianza della poliedrica rinascita culturale egrave il fatto che proprio negli stessi anni

prende corpo la Prima Encyclopeacutedie o ldquoDizionario ragionato delle scienze delle arti e dei

mestierirdquo44

lrsquoenciclopedia nasce dallrsquoidea di un libraio parigino A Le Breton di far tradurre a D

Diderot (1713-1784) la ldquoCyclopaediardquo o ldquoDizionario universale delle arti e delle scienzerdquo (1728)

dellrsquoinglese E Chambers (1680-1740) membro della Royal Society di Londra A Le Breton si

associa con tre colleghi (M A David L Durand e A C Briasson) ma egrave D Diderot affiancato da J

B Le Rond DrsquoAlembert (1717-1783) per la parte matematica a trasformare il progetto originale in

un piano di ben piugrave ampio respiro riversando nei volumi di A Le Breton tutta la tensione al

rinnovamento filosofico e politico-sociale che anima lrsquoIlluminismo e il gruppo dei philosophes Ed

egrave in tale periodo che sono poste le fondamenta di natura concettuale metodica e istituzionale di

quella che saragrave poi definita la ldquoScienza Modernardquo

Ciograve che maggiormente distingue la ldquoScienza Modernardquo dallrsquoattivitagrave scientifica esercitata

nellrsquoAntichitagrave e nel Medioevo egrave il carattere quantitativo La precedente tradizione scientifica

infatti in accordo con la filosofia aristotelica si propone la ricerca della ldquoformardquo essenziale dei

fenomeni analizzando la realtagrave ndash cioegrave quello che per Aristotele egrave la ldquoformardquo ndash ci si accorge che

essa puograve essere pensata come il ldquobinomio staticordquo di ldquomateriardquo e ldquoformardquo che prende vita nel

ldquobinomio dinamicordquo di ldquopotenzardquo e ldquoattordquo laddove la ldquopotenzardquo egrave lrsquoidoneitagrave della materia a

svilupparsi in una determinata ldquoformardquo mentre llsquo ldquoattordquo egrave la attualizzazione di una data ldquopotenzardquo

Il passare dalla ldquopotenzardquo alllsquo ldquoattordquo non puograve essere considerato un evento definitivo percheacute ogni

istante del divenire altro non egrave che lattuazione di un precedente istante di ldquopotenzardquo45

La

precedente tradizione scientifica filo-aristotelica si esaurisce pertanto in unrsquoanalisi solamente

qualitativa anche percheacute non possiede gli strumenti idonei per effettuare misurazioni precise

(lrsquointuizione che la quantificazione della realtagrave fisica fosse fondamentale egrave dei pitagorici)

Il nuovo metodo scientifico poggia quindi sul presupposto che lrsquoessenza delle cose esula

dalle finalitagrave della scienza la quale deve invece indagare i rapporti tra le ldquocoserdquo e deve esprimerli

attraverso una misurazione oggettiva e universalmente comunicabile quindi ldquoquantitativardquo

Per questo nella nuova Scienza diventa indispensabile lrsquouso della ldquomatematicardquo Il

riconoscimento dellrsquoimportanza della ldquomatematicardquo non egrave certamente una novitagrave dellrsquoetagrave moderna

(i pitagorici giagrave sostengono che il ldquoil numerordquo egrave il principio di tutte le cose) ma nel mondo antico e

medioevale questa disciplina viene studiata prevalentemente come scienza astratta la quale non puograve

essere applicata allrsquoanalisi dei fenomeni naturali (la sua utilizzazione egrave per lo piugrave limitata ad ambiti i

cui rapporti sono ideali come nella musica)

Nella ldquoScienza modernardquo la ldquomatematicardquo diventa invece uno strumento per quantificare i

43

F Galiani (economista tra i massimi di ogni tempo) si impegna per lrsquoistituzione nel 1754 della Cattedra di

lsquoEconomia civile (comprendente lrsquoeconomia politica e quella della ldquoreciprocitagraverdquo eo della ldquogratuitagraverdquo) presso

lrsquoUniversitagrave di Napoli oggi Universitagrave ldquoFederico IIrdquo grazie a un finanziamento di B Intieri cattedra che viene affidata

ad A Genovesi e che costituisce il primo esempio nellrsquoambito istituzionale universitario europeo di un insegnamento

peculiare nella consapevolezza che il miglioramento della societagrave e lo stato di felicitagrave umana possano essere conseguiti

solo attraverso lrsquoottimizzazione dellrsquoinscindibile binomio ldquoEconomia-istruzionerdquo 44

Per quanto riguarda la cronologia dellrsquoopera il primo volume viene pubblicato nel luglio del 1751 mentre il secondo

volume esce lrsquoanno seguente (nel 1756 alla pubblicazione del sesto volume le sottoscrizioni saranno piugrave di

quattromila) La pubblicazione deve tuttavia subire piugrave drsquouna battuta drsquoarresto a causa delle aspre opposizioni di

gesuiti giansenisti e dellrsquoambiente religioso di corte grazie allrsquoaiuto di Madame de Pompadour e del giurista G

Malesherbes un anno dopo nel 1753 puograve uscire anche il terzo volume Nel 1757 la produzione entra in crisi a causa di

problemi tra i collaboratori (alcuni dei quali come DrsquoAlembert abbandonano il progetto) dovuta principalmente alle

tensioni dovute a una campagna di diffamazione contro gli enciclopedisti e allrsquoinasprimento della censura dopo un

attentato a Luigi XV Dopo svariati anni di direzione solitaria di Diderot affiancato solo da pochi amici devoti nel

1772 esce lrsquoultimo tomo dellrsquoEncyclopeacutedie che annovera diciassette volumi di voci ed undici di tavole illustrate 45

D MATASSINO Etica e biodiversitagrave in Atti VI Conv Naz ldquoBiodiversitagrave opportunitagrave di sviluppo sostenibilerdquo

Bari 6-7 settembre 2001 Volume 1 2001 27-44

12

fenomeni naturali come oggetti specifici della ricerca scientifica

La ldquomatematizzazionerdquo della natura costituisce senzrsquoaltro uno degli orientamenti

concettuali fondamentali e piugrave significativi della rivoluzione scientifica Bisogna tuttavia rilevare

che lrsquoaffermarsi di una concezione della natura come insieme di fenomeni esprimibili e spiegabili

in termini ldquomatematicirdquo non riguarda soltanto lrsquoldquoastronomiardquo ma coinvolge anche la

ldquomeccanicardquo ossia lo studio del moto dei corpi Proprio la ldquomeccanicardquo fornisce il modello

esemplare per lrsquoelaborazione di una nuova filosofia della natura che nel corso della ldquoRivoluzione

Scientificardquo rimpiazza in modo pressocheacute definitivo lrsquoimmagine ldquoaristotelico-scolasticardquo

dellrsquouniverso

Questa visione del mondo trova piena espressione nella cosiddetta ldquofilosofia

meccanicisticardquo46

o ldquomeccanicismordquo che rappresenta la nuova chiave per comprendere tutti gli

aspetti del mondo fisico dalla propagazione della luce alla generazione degli animali dalla

pneumatica alla respirazione dalla chimica allrsquoastronomia

Ciograve che contraddistingue la ldquofilosofia meccanicisticardquo egrave lrsquoadozione di un ristretto numero di

principi esplicativi Tutti i fenomeni naturali devono infatti essere spiegati sulla base dei concetti

impiegati nellrsquoambito della meccanica figura grandezza quantitagrave e moto Altre proprietagrave come

ldquocolorerdquo ldquosuonordquo ldquogustordquo e ldquoodorerdquo vengono escluse dallrsquoambito della ldquoScienzardquo anche se agli

albori della ldquoScienza modernardquo nel campo artistico L Da Vinci (1452 ndash 1519) cosiacute si esprime laquoil

pittore con filosofica e sottile speculazione considera tutte le qualitagrave delle formeraquo47

Soltanto con la

scienza contemporanea grazie a una nuova enfasi data alla ldquocomplessitagraverdquo 48

si assiste a un

recupero della ldquoqualitagraverdquo nellrsquoambito di una concezione ldquosistemicardquo della vita e dei fenomeni a essa

correlati intesi come rete di modelli relazionali In tale recupero si fa strada la ldquobiologia teoricardquo

quale ramo della biologia piuacute vicino alla ldquocomplessitagraverdquo del reale Infatti come afferma P T de

Chardin (1970) laquoLa biologia egrave la scienza dellrsquoinfinitamente complesso e quindi richiede il

superamento di un approccio riduzionistico percheacute la ldquocomplessitagraverdquo egrave per definizione ldquonon

riducibilerdquoraquo Con R Descartes la ldquoconcezione meccanicisticardquo include anche i fenomeni vitali

(teoria degli laquoanimali-macchinaraquo) dai quali tuttavia resta esclusa la laquosostanza pensanteraquo con T

Hobbes (1588 ndash 1679) anche la vita psichica dellrsquoUomo viene spiegata ldquomeccanicisticamenterdquo

Il privilegio attribuito alla ldquomeccanicardquo trova la sua giustificazione nel fatto che studiando

il moto dei corpi in generale essa (la ldquomeccanicardquo) offre la possibilitagrave di astrarre da ogni altra

considerazione consentendo pertanto di ricondurre lrsquoanalisi alle condizioni piugrave semplici

Nella logica esplicativa adottata dai sostenitori del ldquomeccanicismordquo i principi fondamentali

della ldquomeccanicardquo assumono un valore universale e di conseguenza a risultare essenziale egrave una

ldquoteoria della causalitagraverdquo concepita soltanto in termini di azione per contatto Strettamente connessa

al valore universale della ldquomeccanicardquo egrave la convinzione che le macchine alle quali sempre piugrave si

attribuisce una dimensione teorica costituiscano poderosi modelli esplicativi

I fenomeni della natura possono essere spiegati in termini di relazioni reciproche fra i corpi

sul modello ldquomeccanicordquo che presiede al funzionamento di un orologio composto di ruote dentate e

contrappesi ossia tramite lrsquourto e il trasferimento di moto da un corpo a un altro Il mondo

concepito come una grande orologio o una grande macchina in cui ogni elemento dellrsquoingranaggio

svolge una funzione specifica e soprattutto necessaria al suo funzionamento mina dalle

fondamenta lrsquoimmagine tradizionale di un mondo strutturato in base a fenomeni gerarchicamente

46

Si ricorda che la visione meccanicistica egrave giagrave presente nellrsquoatomismo di Leucippo e di Democrito Grazie a G Galilei

R Descartes e P Gassendi (1592 ndash 1655) la concezione atomistica riceve una formulazione piugrave precisa di tipo

quantitativo 47

F CAPRA H HENDERSON Crescita qualitativa op cit 48

Per alcuni aspetti della complessitagrave con particolare riferimento alla biologia si rimanda a D MATASSINO Etica e

biodiversitagrave op cit) e a D MATASSINO M OCCIDENTE G VARRICCHIO (Nella bellezza della complessitagrave la

perfezione del creato In Atti 4 Meeting Internazionale di Bioetica ecologica ndash AmbientaMente 4 ldquoQuale bellezza

salveragrave il cosmordquo Isernia 19-20 giugno 2015 in press

httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf)

13

ordinati49

In biologia il ldquomeccanicismordquo nasce come un corollario del ldquomaterialismordquo il quale

interpreta i fenomeni vitali esclusivamente in base alle leggi della fisica e della chimica Nel 18

secolo il dibattito tra ldquomeccanicismordquo e ldquovitalismordquo si concentra sullrsquoembriologia con la

controversia fra ldquopreformismordquo50

ed ldquoepigenesirdquo51

Un compromesso in tale dibattito viene

raggiunto da CH Waddington52

il quale identifica lrsquordquoepigenesirdquo con la ldquobiologia dello

sviluppordquo e il ldquopreformismordquo con il ldquoprogramma geneticordquo dallrsquointegrazione tra questi due

concetti Egli conia nel 1953 il termine laquoepigeneticaraquo per indicare laquoTutti i processi di cambiamento

durante il ciclo vitale di un organismo le cui istruzioni non sono contenute nella sequenza del

DNAraquo Oggi egrave ormai acclarato che il ldquocomplesso flusso informativordquo che parte dalla molecola di

DNA coinvolge notevolmente i numerosi e raffinati meccanismi biologici che sono gestiti da veri e

propri ldquocomportamentirdquo di tipo ldquoepigeneticordquo Alla luce delle piuacute recenti acquisizioni53

lrsquo

ldquoepigeneticardquo viene definita come laquoLo studio dei cambiamenti ereditabili nellrsquoespressione del

DNA dovuti a modificazioni chimiche (metilazione acetilazione ecc) dello stesso senza il

verificarsi di variazioni nella sua sequenzaraquo Si ricorda che Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829)

(nato Jean-Baptiste Pierre Antoine De Monet Cavaliere di Lamarck) puograve essere considerato lrsquo

ldquointuitorerdquo dellrsquo ldquoepigeneticardquo anche se prima di J B Lamarck si puograve ritenere che giagrave Democrito

e poi il suo allievo Lucrezio percepiscono ldquolrsquounicitagrave epigenetica e genetica di un individuordquo54

La ldquoScienza modernardquo nasce in un preciso contesto storico caratterizzato da mutamenti di

struttura dellrsquoeconomia europea nel quale si delinea lrsquoidea che lrsquoeconomia di mercato potrebbe

contribuire alla costruzione di un mondo piuacute libero ed egualitario Tra i sostenitori di questa teoria

economica si ricordano A Genovesi e A Smith i quali perograve la basano su princigravepi differenti5556

Allrsquoinizio dellrsquoetagrave moderna quindi va delineandosi un nuovo tipo di societagrave caratterizzato

da un sistema di vita piugrave complesso e dinamico che richiede tecniche sempre piugrave evolute e che

quindi attua una ldquosaldatura tra societagrave e scienzardquo Per affermarsi la scienza moderna degli inizi

deve combattere perograve una storica battaglia non solo contro la base extra-scientifica che tanto

influenza la scienza dellrsquoepoca (credenze religiose intuizioni persuasioni irrazionali) ma

soprattutto contro due forze autorevoli la ldquotradizione culturalerdquo e i ldquoteologirdquo Il nuovo sapere

mette in discussione molte delle teorie cosmiche e fisiche tradizionali ritenute fino a quel momento

certissime (geocentrismo etere e materiale sub-lunare sfere concentriche finitezza unicitagrave

dellrsquouniverso ecc)

Sarebbe velleitario pensare di poter sintetizzare tutte le scoperte che si sono succedute quali

evoluzione della scienza moderna Nellrsquoambito della biologia si ricordano solo alcuni Autori F

Redi (1626 ndash 1697) C N Linneo (1707 - 1778) G L Leclerc conte di Buffon (1707 ndash 1788) L

Spallanzani (1729 ndash1799) C R Darwin (1809 ndash1882) G Mendel (1822 ndash1884) L Pasteur (1822

49

Nella concezione del mondo come una ldquogrande macchinardquo si ricorda la ldquoteoria di Gaiardquo (introdotta per la prima

volta da JE Lovelock nel 1972 e poi ampliata dallo stesso autore in collaborazione con L Margulis nel 1974) nella

quale il pianeta Terra egrave da considerare un vero e proprio unico sistema paragonabile a un macroorganismo capace di

autoregolazione e di mantenimento dinamico delle condizioni necessarie alla propria sopravvivenza 50

Preformismo ipotesi secondo cui lrsquoadulto si troverebbe giagrave preformato in miniatura (homunculus) nello spermatozoo

(secondo gli spermatisti) o nella cellula uovo (secondo gli ovisti) 51

Epigenesi ipotesi risalente a CF Wolff [Theoria generationis Doctoral dissertation Halae ad Salam (Halle an der

Saale) 1759 traduzione in tedesco Theorie von der Generation Berlin 1764] secondo la quale la cellula sessuale non

conterrebbe assolutamente alcuncheacute che assomigli allorganismo che da essa si svilupperagrave 52

CH WADDINGTON Genetic assimilation of an acquired character in Evolution 7 (1953) 118-126 53

AP WOLFFE MA MATZKE Epigenetics regulation through repression in Science 286 (1999) 481-486 K SINGH

et al Epigenetic regulation of milk production in dairy cows in Book of Abstracts of the 61st Meeting of the European

Association for Animal Production Heraklion Creta Grecia 23-27 agosto 2010 1 54

Vedasi il capitolo 1 (ldquointroduzionerdquo) del presente testo 55

L BRUNI Genovesi La rivincita dellrsquoabate contro Adam Smith Avvenire 13 gennaio 2013 56

D MATASSINO Tutela della biodiversitagrave e salute umana Convegno ldquoTradizione alimentare dellrsquoAppennino

Campano e prevenzione dei tumorirdquo Acerno (SA) 6 ottobre 2012

httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf

14

ndash 1895) H De Vries (1848 ndash1935) T H Morgan (1866 ndash 1945) H Spemann (1869 ndash 1941)

Gli effetti profondi della rivoluzione scientifica sono impressionanti e la storiografia

contemporanea tende a dare sempre piugrave importanza a questo evento che viene assunto come lrsquoinizio

di uno dei segni distintivi piugrave importanti del nostro tempo la Scienza e la tecnica

3 Cenni sullrsquo innovazione tecnica e biotecnica

Robotica In tale contesto diventa inevitabile accennare alla robotica57

quale simbolo del

dualismo ldquouomo (o meglio mente) - macchinardquo e della contaminazione noncheacute dellrsquo ldquoibridismordquo

dellrsquoumano con la tecnoscienza contaminazione e ibridismo identificabili con ciograve che viene definito

ldquopostumanesimordquo o ldquotransumanesimordquo58

Il laquopositivismo tecnologicoraquo e laquoladozione della

ldquomacchinardquo come modello interpretativo ed esplicativo di portata generaleraquo si concretizzano nel

nuovo rapporto ldquouomo - macchina - scienza ndash tecnicardquo caratterizzante la societagrave contemporanea

rapporto nel quale lrsquoUomo secondo E Agazzi59

considera la ldquomacchinardquo non piugrave laquocome modello

concettuale per comprenderne i sistemi naturali ma costruisce macchine materiali concrete che si

comportano come i sistemi studiatiraquo Sempre secondo E Agazzi60

se si applica questa strategia alla

laquomodellizzazione delle attivitagrave mentaliraquo (percezione memoria ragionamento deduttivo astrazione

comunicazione verbale ecc) attraverso la realizzazione dellrsquo ldquointelligenza artificialerdquo (IA) si

cominciano a costruire macchine in grado di realizzare concretamente le stesse funzioni degli esseri

umani laquoescludendo da tali attivitagrave qualsiasi facoltagrave spirituale umana e attribuendo al pensiero una

natura puramente materialeraquo In questo modo laquolo spirito si riduce a un epifenomeno della materiaraquo

A partire dal 2005 la IA riceve un nuovo impulso foriero di ampie prospettive grazie allo

sviluppo delle tecniche di ldquoapprendimento profondordquo (deep learning) trattasi di un nuovo

approccio alla costruzione di ldquomacchine intelligentirdquo basato sulle reti artificiali neurali61

57

Robotica settore disciplinare che ha per oggetto lo studio e la realizzazione di robot Il primo progetto documentato

di un robot umanoide risale al 1495 a opera di L da Vinci trattasi di un cavaliere meccanico apparentemente in grado

di alzarsi in piedi di agitare le braccia e di muovere testa e mascella Non si sa se il progetto sia stato mai attuato Nel

1500 Gianello Torriani noto anche come Janello Turriano o Giovanni Torriani o Gianello della Torre (circa 1500 ndash

1585) realizza il primo robot una fantesca programmata per trasportare i pasti allo stesso Torriani Di questo automa

non resta traccia mentre egrave ancora oggi possibile ammirare in stato funzionante un robot di autore ignoto quasi coevo a

quello di J Torriani raffigurante una ldquoNobil Matrona in atto di suonare un timpanordquo La robotica si evolve secondo tre

filoni principali (a) sviluppo della tecnologia costruttiva (b) sviluppo della capacitagrave di ragionamento (c) integrazione

con lambiente operativo La tecnica costruttiva dei robot si evolve grazie sia ai materiali utilizzati (piugrave leggeri robusti

e ove richiesto flessibili) sia agli attuatori (piugrave potenti leggeri e veloci) (wwwtreccaniit) Notevoli sono le

potenzialitagrave della cosiddetta ldquorobotica sofficerdquo che consente di progettare elementi dotati di movimento e di sensorialitagrave

senza usare ingranaggi ma ispirandosi ai meccanismi a cui ricorrono gli organismi viventi per muoversi e interagire con

lrsquoambiente Si ricorda la recente messa a punto mediante la ldquorobotica softrdquo di simulatori del corpo umano che

mimano la funzione degli organi come a esempio le prime corde vocali artificiali non si tratta di protesi ma di modelli

che aiutano a studiare meglio alcune malattie Lrsquoenergia necessaria alle funzioni del sistema robotico viene prodotta e

distribuita mediante meccanismi che ldquoreplichinordquo il piugrave possibile i processi della natura (bioimitazione) Per

approfondimenti in merito alla bioimitazione si rimanda a D MATASSINO (La ldquobiodiversitagraverdquo base dellrsquoinnovazione in

ARS 120 [2009] 47-51 e ARS 121 [2009] 50-57) I robot di nuova generazione sono in grado di interagire con i piuacute

disparati ambienti 58

M FARISCO Uomo - Natura - Tecnica Il modello postumanistico Zikkurat 2009 D MATASSINO Presentazione del

volume di M Farisco ldquoUomo - Natura - Tecnica Il modello postumanisticordquo Tavola Rotonda ldquoDallrsquoumano al

postumanordquo Napoli (Facoltagrave di Teologia dellrsquoItalia Meridionale ndash Sezione San Tommaso) 28 aprile 2010 59

E AGAZZI La tecnoscienza e lrsquoidentitagrave dellrsquouomo contemporaneo in La tecnica la vita i dilemmi dellazione

Annuario di filosofia - Seconda navigazione Mondadori Milano 1998 pp 288 60

E AGAZZI La tecnoscienza e lrsquoidentitagrave dellrsquouomo contemporaneo in La tecnica la vita i dilemmi dellazione op

cit 61

In campo medico-biologico viene utilizzata una particolare ldquorete artificiale neuralerdquo [SOM (self organizing map =

mappa autorganizzantesi)] per stabilire lrsquoesistenza di unrsquoassociazione tra stato di ldquodepressionerdquo e rapporto tra alcuni

acidi grassi marker presenti nei lipidi di membrana delle piastrine (LMP) i soggetti ldquonon depressirdquo sono caratterizzati

da una bassa percentuale di acido arachidonico negli LMP mentre i ldquodepressirdquo da una elevata percentuale di tale acido

grasso (M COCCHI E L TONELLO Gli acidi grassi delle piastrine un possibile modello di classificazione del mondo

15

lrsquoldquoapprendimento profondordquo fa parte della piuacute ampia branca dellrsquoIA detta ldquoapprendimento

automaticordquo (machine learning)62

questrsquoultimo mira ad addestrare sistemi computerizzati

ldquointelligentirdquo con la finalitagrave ambiziosa di pervenire a ldquomacchine che imparino da solerdquo

Lrsquoldquoapprendimento profondordquo rappresenta un fondamentale e notevolissimo passo avanti compiuto

dallrsquo ldquoapprendimento automaticordquo in quanto esso consiste in un insieme di meccanismi che

permettono a un sistema di ottenere una rappresentazione dei dati di tipo gerarchico su molteplici

livelli procedendo dal livello di input verso i livelli superiori aumenta il grado di astrazione della

rappresentazione Le ldquoreti neurali convoluzionalirdquo usate nellrsquo ldquoapprendimento profondordquo si

ispirano alla struttura multistratificata della corteccia visiva esse se ben addestrate riescono a

identificare un volto ripreso da diverse angolature in foto diverse Il ldquoriconoscimento vocalerdquo e la

ldquovisione computerizzatardquo sono due esempi di applicazione delle tecniche di ldquoapprendimento

profondordquo63

in particolare la ldquoIArdquo di Google (TensorFlow)64

e lrsquoalgoritmo Annabell65

sono

macchine intelligenti che faranno sempre piuacute parte integrante della societagrave umana

Indubbio egrave linteresse pratico e teorico di modellizzazioni di ldquoprocessi neurofisiologicirdquo o

ldquopsichicirdquo noncheacute di altri processi fisiologici o mentali66

tali modellizzazioni non potranno mai

sostituirsi alla dimensione tipicamente umana dellrsquointenzionalitagrave anche nel caso della cosiddetta

ldquoIA Forterdquo67

Una visione puramente ldquomeccanicisticardquo puograve rischiare di privare lrsquouomo della sua

laquocapacitagrave di esplodere o drsquoimplodere in funzione dell ldquoessererdquo del ldquopoter essererdquo e del ldquodover

essererdquoraquo68

cioegrave della sua identitagrave ldquomoralerdquo quindi della coscienza della sua libertagrave di scelta

(laquolibero arbitrioraquo69

)70

Anche secondo A Turing egrave difficile anche se non impossibile far siacute che una

macchina possa davvero pensare La ldquoIArdquo lasciata a se stessa potrebbe diventare uno strumento

pericoloso giusto quanto egrave insito nel comportamento del robot realizzato dallrsquoingegnere americano

A Reben71

pungere il dito di un umano quindi infrangendo la 1 legge di Asimov72

animale In Progress in Nutrition 10 1 [2008] 59-64 M COCCHI L TONELLO F GABRIELLI Linoleic acid secrets in

Atti 7deg Convegno Nazionale ARNA ldquoQualitagrave degli alimenti e saluterdquo in onore della Prof ssa Maria Assunta Dessigrave

Cagliari 2-4 ottobre 2014 48-51) 62

Lrsquoldquoapprendimento automaticordquo si occupa dello studio di sistemi e di algoritmi che possono imparare dai dati

sintetizzando da essi nuova conoscenza Lrsquoldquoapprendimento automaticordquo egrave fortemente legata alla capacitagrave di riconoscere

schemi (pattern) nei dati (pattern recognition) Laddestramento di un sistema di apprendimento automatico puograve essere

svolto in 2 differenti modalitagrave (a) apprendimento supervisionato (supervised learning) nel quale ciascuno degli

esempi di addestramento egrave accompagnato da unrsquoetichetta relativa a che cosa deve essere appreso realizzata da un essere

umano (b) apprendimento non supervisionato (unsupervised learning) nel quale egrave fornito al sistema un insieme di

input che non egrave etichettato con la relativa classe di appartenenza 63

Y BENGIO Macchine che imparano in Le Scienze 576 (2016) 40-47 64

Libreria software open source per lapprendimento automatico in diversi tipi di compiti percettivi e di comprensione

del linguaggio 65

Algoritmo basato sul modello cognitivo della memoria 66

Si ricorda la realizzazione da parte di RD King et al (The Automation of Science in Science 324 5923 2009 85-

89) del cosiddetto ldquorobot scienziatordquo soprannominato ldquoAdamrdquo in grado di elaborare ipotesi e di programmare

esperimenti noncheacute di interpretare risultati riproducente quindi artificialmente il metodo scientifico ldquoipotetico-

deduttivordquo Adam egrave solo il prototipo per una serie di robot con caratteristiche simili o ancora piugrave sofisticate utili per

lrsquoautomazione di alcune fasi della ricerca in campo scientifico noncheacute per la gestione di un elevato numero di

esperimenti e di dati Per alcuni aspetti sul funzionamento di ADAM si rimanda a D Matassino (La ldquobiodiversitagraverdquo base

dellrsquoinnovazione in ARS 120 [2009] 47-51 e ARS 121 [2009] 50-57) 67

Nellrsquoambito dellrsquo ldquoIArdquo una distinzione fondamentale oggetto di acceso dibattito egrave quella fra (a) la laquoIA deboleraquo

che si si basa sulla convinzione che le macchine agiscono ldquocome se fossero intelligentirdquo (b) la laquoIA forteraquo che si basa

sulla possibilitagrave di costruire macchine simili allrsquoUomo fino a possedere unrsquoautocoscienza 68

D MATASSINO Etica e biodiversitagrave op cit 69

Vedasi nota 142 70

E AGAZZI La tecnoscienza e lrsquoidentitagrave dellrsquouomo contemporaneo in La tecnica la vita i dilemmi dellazione op

cit 71

httpswwwwashingtonpostcomnewsmorning-mixwp20160617engineer-creates-robot-that-decides-to-harm-

humans-breaking-isaac-asimovs-first-law 72

Isaac Asimov (1920-1992) nel tentativo di stabilire unrsquo ldquoetica del computerrdquo formula le seguenti tre leggi 1 laquoUn

robot non puograve recare danno a un essere umano neacute puograve permettere che a causa del proprio mancato intervento un essere

umano riceva dannoraquo 2 laquoUn robot deve obbedire agli ordini impartiti dagli esseri umani purcheacute tali ordini non

16

Quali potrebbero essere gli strumenti per una riconversione dellrsquohomo technicus73

inteso

come essere umano ridotto alla tecnica in homo sapiens sapiens Una possibile strada da percorrere

per un utilizzo della robotica senza lasciarsi dominare dalla stessa sarebbe la riscoperta

dellrsquoesigenza di salvaguardare (a) il laquoprincipio di umanitagraveraquo e la laquoconoscenza dellrsquouomoraquo intesi

come coscienza umana e relazione dellrsquouomo con se stesso e con gli altri al fine di evitare una

deriva che in nome del progresso conduce alla disumanizzazione74

(b) unrsquo laquoetica pubblicaraquo e una

laquodimensione antropologicaraquo capaci di restituire allrsquoessere umano la laquocoscienza e la responsabilitagrave

moraleraquo al fine di comprendere che laquoquesto tentacolare mondo della tecnoscienza dopo tutto egrave

stato realizzato da lui (e continua a esserlo) e dipende ontologicamente dalle sue decisioni anche

se puograve fortemente determinare le sue condizioni di vita e possibilitagrave dazioneraquo75

Onde gravitazionali ldquoScienzardquo e ldquotecnicardquo assumono un ruolo principe nellrsquoetagrave moderna

divenendo i mezzi fondamentali allrsquoUomo per ldquoconoscererdquo il Cosmo Non a caso proprio dal

progresso delle conoscenze ldquoscientificherdquo e ldquotecnicherdquo egrave scaturita recentemente una delle piugrave

grandi ldquoopere scientificherdquo di questrsquoultimo secolo di Storia la definitiva dimostrazione

dellrsquoesistenza delle onde gravitazionali onde generate dalla fusione di due buchi neri76

osservata

contemporaneamente il 14 settembre 2015 dai due interferometri di LIGO (Laser Interferometer

Gravitational-wave Observatory) negli Stati Uniti uno a Livingston in Louisiana e lrsquoaltro a

Hanford nello Stato di Washington Le ldquoonde gravitazionalirdquo previste da A Einstein per via

teorica nel 1916 nellrsquoambito della Teoria della Relativitagrave Generale (TRG)77 vengono rilevate in

contravvengano alla Prima Leggeraquo 3 laquoUn robot deve proteggere la propria esistenza purcheacute questa autodifesa non

contrasti con la Prima e la Seconda Leggeraquo 73

N CAPUANO Deep learning Tesi di Laurea Scuola Politecnica e delle Scienze di Base Corso di Laurea in

Ingegneria Informatica Universitagrave di Napoli ldquoFederico IIrdquo aa 2014-2015 V POSSENTI Il caso serio della tecnica

Avvenire 26 luglio 2016 24 74

M SCHOEPFLIN Che fine faragrave lrsquouomo nel futuro delle macchine Avvenire 20 aprile 2016 23 G CICCHESE (cur)

Macchine e Futuro Una sfida per lrsquouomo Cittagrave Nuova pp220 75

E AGAZZI La tecnoscienza e lrsquoidentitagrave dellrsquouomo contemporaneoop cit 76

Secondo una teoria formulata 40 anni fa da S Hawking i ldquobuchi nerirdquo a causa di effetti quantistici perderebbero

piccole particelle di energia (radiazioni di Hawking) in maniera costante e quindi ldquosarebbero destinati a scomparire in

miliardi di annirdquo Tali emissioni di energia vengono per la prima volta dimostrate in laboratorio (J STEINHAUER

Observation of quantum Hawking radiation and its entanglement in an analogue black hole in Nature Physics 15

agosto 2016) in buchi neri artificiali la natura quantica di tale emissione sarebbe supportata dallrsquoevidenza del fenomeno

dellrsquoentanglement (groviglio) Lrsquoentanglement lega le singole particelle in una entitagrave non scomponibile pertanto anche

quando le particelle elementari sono lontane si comportano come un complesso i cui effetti sono indeterminati questa

organizzazione conduce a una struttura non di tipo ldquosistemico classicordquo ma a un vero e proprio ldquogrovigliordquo i cui

componenti non sono scindibili quindi il ldquogrovigliordquo non puograve essere sottoposto ad atomizzazione Unrsquoapplicazione del

fenomeno dell ldquoentanglementrdquo egrave il ldquoteletrasporto quantisticordquo una procedura che permette di trasferire lo stato fisico

di una particella a unaltra particella anche molto lontana dalla prima (D MATASSINO A DI LUCCIA C INCORONATO

M OCCIDENTE Biodiversitagrave Prospettica alcune riflessioni epistemologiche ed ermeneutiche [III Parte] in ARS 130

[2011] 29-36) Per approfondimenti sul ldquoteletrasporto quantisticordquo soprattutto in relazione allrsquoacqua si rimanda a D

Matassino et al (Alcune riflessioni sulle strategie biologiche dellacqua quale potenziale ldquochiave di lettura della vita

op cit) 77

La teoria della relativitagrave generale estende i concetti di base della relativitagrave speciale ai sistemi di riferimento non

inerziali che sono cioegrave in moto a velocitagrave non costante e quindi soggetti a unaccelerazione Lidea centrale di questa

teoria che A Einstein sviluppa attorno al 1916 egrave che nei sistemi di riferimento non inerziali si producano effetti

analoghi a quelli associati alla forza di gravitagrave In questo senso la teoria della relativitagrave generale rappresenta una teoria

della gravitazione Per A Einstein in sostanza la causa del moto degli oggetti e in particolare di quelli sottoposti alla

forza di gravitagrave (per esempio i pianeti attorno al Sole) non egrave una forza che agisce a distanza nel senso newtoniano

della forza di gravitagrave ma egrave la modifica della geometria dello spazio nel quale si muove loggetto Lo spazio-tempo nel

quale loggetto si muove viene incurvato a causa della presenza di grandi masse e questa curvatura determina la

traiettoria delloggetto Si puograve spiegare semplicemente questo fenomeno pensando a un foglio di plastica sospeso su

unintelaiatura rigida sul quale venga fatta rotolare una palla pesante la palla tende a incurvare il foglio e di

conseguenza ogni altro oggetto che venga posto sul foglio tenderagrave ad avvicinarsi alla palla a causa della curvatura che si

egrave prodotta Il moto di una pietra che cade in un campo gravitazionale egrave determinato non dalla forza prodotta dalla massa

che genera il campo ma dalla curvatura dello spazio-tempo nel punto in cui si trova la pietra Lo spazio-tempo controlla

la massa dettandole il moto mentre la massa a sua volta controlla lo spazio-tempo determinandone la curvatura

(wwwsapereit)

17

modo diretto per la prima volta dopo un secolo dallrsquointuizione del fisico tedesco In teoria

qualunque massa in movimento genera ldquoonde gravitazionalirdquo le quali perograve sono molto deboli

poicheacute la gravitagrave egrave la piugrave debole delle quattro forze fondamentali che agiscono in natura78

Per

sperare di rilevarle egrave fondamentale che le sorgenti siano masse in movimento di dimensioni

astronomiche per esempio due buchi neri che collassano lrsquouno sullaltro proprio come nellevento

osservato da LIGO La massa in movimento curva lo ldquospazio-tempordquo in modo simile a un oggetto

che deforma un lenzuolo su cui viene poggiato egrave proprio questa deformazione che viene percepita

come gravitagrave Questa prima rilevazione diretta delle ldquoonde gravitazionalirdquo apre le porte a una

nuova era per lo studio delluniverso e della sua evoluzione

Biologia quantistica I fenomeni quantistici finora relegati principalmente al mondo

dellrsquoinvisibile sembrerebbero avere ripercussioni nei sofisticati e raffinati meccanismi propri della

materia vivente che avvengono in processi biologici macroscopici spiegabili alla luce di una

ldquonuovardquo disciplina che potrebbe identificarsi con una vera e propria ldquobiologia quantisticardquo79

Un noto effetto quantistico egrave a esempio lrsquo ldquoentanglement (groviglio)rdquo80

81

Secondo la ldquoTeoria della Coerenza Elettrodinamica Quantisticardquo il funzionamento della

cellula dipende da interazioni meccaniche a energia continua noncheacute da flussi elettrici ed

elettrochimici Cellule e tessuti interconnessi da ldquobiofotonirdquo (termine coniato da FA Popp nel

1981 per sottolineare il fatto che nellrsquoemissione di fotoni da parte di un organismo vivente egrave

contenuta una serie di bioinformazioni relative a processi fisici) costituiscono il sistema vivente

Inoltre la descrizione della biologia della cellula in termini di eventi fisici e chimici contribuisce a

identificare un nuovo ramo della medicina la ldquomedicina quantisticardquo la quale puograve essere

considerata come una ldquonuova visionerdquo della ldquomedicina ordinariardquo nellrsquoottica dei princigravepi della

fisica quantistica La conoscenza e la consapevolezza di tutte quelle leggi fisiche a cui la biologia

risponde sono da considerarsi fondamentali per la comprensione dei meccanismi che regolano uno

stato di benessere di tutti gli esseri viventi In particolare secondo i princigravepi della ldquomedicina

quantisticardquo lrsquoessere umano egrave costituito di materia e di energia indissolubilmente legate fra loro e

trasformabili lrsquouna nellrsquoaltra In virtugrave di questa ldquoduplice essenzardquo e del fatto che lrsquoenergia include

anche vibrazione e quindi frequenza un ldquocorpo materialerdquo puograve anche emettere o assorbire

frequenza Ogni cellula del nostro organismo infatti tramite il suo DNA82

che funziona come un

ldquotrasmettitorendashricevitorerdquo (ldquoantennardquo) emette e puograve ricevere segnali frequenziali per i quali tutte

le cellule dellrsquoorganismo sono in continua e istantanea comunicazione fra di loro scambiando

messaggi elettromagnetici con precisi effetti biologici (Figura II)

78

Le forze fondamentali in natura sono quattro distinte in forza gravitazionale forza elettromagnetica forza (nucleare)

debole e forza (nucleare) forte (wwwtreccaniit) 79

D MATASSINO A DI LUCCIA C INCORONATO M OCCIDENTE Biodiversitagrave Prospettica alcune riflessioni

epistemologiche ed ermeneutiche (III Parte) in ARS 130 (2011) 29-36 80

Il significato di ldquoentanglementrdquo egrave specificato nella nota 76 81

D MATASSINO A DI LUCCIA C INCORONATO M OCCIDENTE Biodiversitagrave Prospettica alcune riflessioni

epistemologiche ed ermeneutiche (I Parte) in ARS 128 (2011) 23-28 D MATASSINO A DI LUCCIA C INCORONATO

M OCCIDENTE Biodiversitagrave Prospettica alcune riflessioni epistemologiche ed ermeneutiche (II Parte) in ARS 129

(2011) 29-34 82

Sulla base dei princigravepi della ldquomedicina quantisticardquo in virtugrave del continuo movimento di elettroni il DNA si

comporta come un condensatore elettrico in cui le armature sono costituite dalle catene di molecole disposte fra loro

parallelamente a struttura elicoidale e il ldquomezzo dielettricordquo egrave costituito da acqua contenente atomi di vari elementi

quali carbonio azoto ossigeno zolfo fosforo lrsquoacqua infatti molecola polare egrave rappresentabile come un insieme di

ldquodipoli elettricirdquo i quali possono disporsi (a) in modo casuale e disordinato stabilendo un ldquoregime di incoerenzardquo (egrave il

caso dellrsquoacqua nel suo stato di laquoequilibrio naturaleraquo) (b) in modo ordinato e orientato stabilendo un ldquoregime di

coerenzardquo (egrave il caso dellrsquoacqua immersa in un campo magnetico superiore al valore critico corrispondente allrsquo

ldquoequilibrio naturalerdquo) in tale ldquoregime di coerenzardquo lrsquoacqua egrave in grado di interagire con ldquosegnali elettromagneticirdquo

estremamente deboli e costituire il ldquotrasportordquo dellrsquo ldquoinformazione elettromagneticardquo (D MATASSINO M OCCIDENTE

M SERLUCA G VARRICCHIO Alcune riflessioni sulle strategie biologiche dellacqua quale potenziale ldquochiave di

lettura della vita op cit

18

Figura II Rappresentazione del DNA come laquoantennaraquo in grado di laquoricevereraquo e laquotrasmettereraquo onde

elettromagnetiche83

Questo insieme comportamentale costituisce un sistema di autoregolazione continua che

permette alle cellule di raggiungere un equilibrio dinamico in funzione delle continue modificazioni

interne ed esterne consentendo il raggiungimento di uno stato di benessere lsquoottimalersquo Quando

insorge un disturbo nella rete elettromagnetica di controllo e quindi nel sistema di autoregolazione

puograve insorgere una patologia

A Einstein insegna come tutto ciograve che egrave ldquomateriardquo in realtagrave egrave anche ldquoenergiardquo entrambe

correlate dallrsquoequazione E=mc2 anche ldquoenergiardquo e ldquoinformazionerdquo sono legate tra loro secondo

una relazione di dipendenza in cui rientra anche la costante di Planck (h)84

cioegrave I=f(Eh)85

ldquoInformazionerdquo ldquoenergiardquo e ldquomateriardquo sono interconnesse la ldquomateriardquo non esiste senza lrsquo

ldquoenergiardquo lrsquo ldquoenergiardquo non si esprime senza dare ldquoinformazionerdquo Da queste nozioni concatenate

scaturisce una domanda puograve lrsquoUomo essere rappresentato esclusivamente da un modello

ldquoquantisticordquo basato su 3 elementi ldquoenergiardquo ldquomateriardquo e ldquoinformazionerdquo Una risposta puograve

venire dal cosiddetto modello ldquoCIEMrdquo (Coscienza Informazione Energia Materia) il quale puograve

essere interpretato come segue

(a) la ldquomateriardquo si identifica con la realtagrave e rientra nella sfera sensoriale governata dallo

spazio e dal tempo questa realtagrave sarebbe costituita fra lrsquoaltro da la chimica con tutti gli

elementi le cellule di un organismo vivente le molecole nelle varie forme (solida

liquida gassosa) le particelle elementari come elettrone e fotone

(b) lrsquo ldquoenergiardquo egrave collegata alla ldquomateriardquo dalla famosa equazione di Einstein e include

aspetti inerenti a elettromagnetismo energia meccanica (es suono) potenziali di

membrana cellulare legami tra molecole correnti elettriche campi magnetici calore

lavoro anche lrsquoelettrone e il fotone vi fanno parte in quanto caratterizzati da una

ldquonatura dualerdquo di ldquoparticella-ondardquo

(c) lrsquoldquoinformazionerdquo costituisce la matrice in cui determinati atomi debbono vibrare a una

data frequenza

83

httpbiotitaree-tematichemedicina-quantisticahtml 84

La costante di Planck viene indicata con la lettera h egrave una costante fondamentale in meccanica quantistica e piugrave in

generale nella fisica atomica e ha le dimensioni di unenergia (J) per un tempo (s) Essa egrave una costante fisica che

rappresenta la quantitagrave dazione lsquoelementarersquo dove per azione lsquoelementarersquo si intende una grandezza fisica scalare

riferita allrsquounitagrave di tempo cioegrave una grandezza fisica che viene descritta nellrsquounitagrave di tempo da un numero reale La

costante di Planck permette la quantizzazione di grandezze come lenergia la quantitagrave di moto e il momento angolare

In particolare essa egrave legata alla quantizzazione delle grandezze dinamiche che caratterizzano lo stato della materia a

livello microscopico ovvero delle particelle che compongono lsquomateriarsquo e lsquolucersquo elettroni protoni neutroni e fotoni A

esempio lenergia E trasportata da unonda elettromagnetica con frequenza costante ν puograve assumere solo valori discreti

pari a E = nmiddothmiddotν dove n egrave il numero quantico principale (0123) h egrave la costante di Planck e ν egrave la frequenza delle

oscillazioni dellrsquoonda Il valore numerico della costante di Planck corrisponde a 6626middot10-34

Jmiddots 85

httpbiotitaree-tematichemedicina-quantisticahtml

19

(d) la ldquocoscienzardquo costituisce una quarta dimensione che dota lrsquoUomo in ldquotermini

quantisticirdquo della capacitagrave di interagire con il tutto (coscio inconscio) sulla base di

scelte guidate dal ldquolibero arbitriordquo86

Biotecniche innovative87

Il settore delle ldquobiotecniche innovativerdquo sta conseguendo traguardi

inimmaginabili grazie ai vorticosi progressi della ldquobiologia cellularerdquo e soprattutto della ldquogenetica

molecolarerdquo progressi che contrassegnano il sorgere di una nuova era la ldquoNew Biotechnology

Erardquo equivalente a una vera e propria rivoluzione industriale (la quinta88

) e caratterizzata da

profonde implicazioni sociali etiche economiche e ambientali89

Non sembri una contraddizione ma attraverso le ldquobiotecniche innovativerdquo egrave possibile

incrementare la biodiversitagrave attraverso lrsquoottenimento di organismi portatori di nuove combinazioni

geniche90

In questrsquoultima decade la scoperta e lrsquoapplicazione di nuove tecniche di ingegneria genetica

quali la cis-genesi e il genome editing sono da considerare un mezzo ancora piugrave efficiente per

ottenere rapidamente caratteri desiderati in Uomo animale e pianta Il genome editing rappresenta

un approccio molto promettente per una ottimizzazione della ldquoterapia genicardquo91

e si basa

sullrsquoutilizzo di nucleasi ingegnerizzate e si avvale a oggi di 4 differenti strategie

(a) meganucleasi (meganucleases MNs)

(b) nucleasi a dita di zinco (zincfinger nucleases ZFNs)

(c) attivatori della nucleasi delleffettore della trascrizione (transcription activator like

effector nucleases TALEN)

(d) sistema CRISPR)Cas9raquo92

da considerare una vera e propria laquofoto segnaletica geneticaraquo

che un batterio utilizza per ricordarsi dei virus che lo hanno attaccato in precedenza in modo da

disattivarli in caso di nuova infezione questo meccanismo funziona grazie a una lsquoguida a RNArsquo che

direziona lrsquoattivitagrave di taglio del DNA virale da parte di un enzima (il Cas9) il binomio

laquoCRISPRCas9raquo si comporta come un vero strumento di ingegneria genetica per laquoriscrivereraquo

86

Vedasi nota 142 87

Il termine ldquobiotecnicardquo indica il trasferimento operativo dei risultati dello ldquostudio delle applicazioni dei processi

biologici nel campo della tecnicardquo Comunemente ma erroneamente si utilizza il termine ldquobiotecnologiardquo per

intendere ldquolrsquoutilizzazione progettuale di sistemi biologici per ottenere beni e servizirdquo oppure ldquolrsquoutilizzazione

industriale di sistemi o processi biologici al fine sia di migliorare le produzioni sia di ottenere sostanze e composti

nuovi sia di rendere possibili progetti in grado di rivoluzionare parecchi aspetti della biologiardquo (D MATASSINO Il

futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici in Produzione Animale 1 III

serie [1988] 35-71) 88

Si ritiene che sia possibile distinguere 4 rivoluzioni ldquoindustrialirdquo (a) la prima (fine 1700divide1850) caratterizzata dalla

diffusione della macchina a vapore per usi fissi (b) la seconda (seconda metagrave del 1800) egrave dominata dalla macchina a

vapore per uso mobile (treno nave ecc) (c) la terza (prima metagrave del 1900) egrave interessata da una molteplicitagrave di

innovazioni (elettricitagrave motore a scoppio chimica ecc) (d) la quarta (dopo il 1950) egrave trainata dallrsquoelettronica Queste

ldquorivoluzionirdquo per la loro caratterizzazione ciclica di lungo periodo vengono definite da J A Schumpeter (1883 - 1950)

laquocicli Kondratieffraquo in omaggio allrsquoeconomista russo che li aveva teorizzati negli anni venti (D MATASSINO Il futuro

delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit) 89

D MATASSINO Il futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit 90

D MATASSINO Il futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit D

MATASSINO M OCCIDENTE Alcune riflessioni sugli OT (OGM) Atti Forum su Biotecnologie e sistema

agroalimentare Napoli 27 divide 28 maggio 2003 in LAllevatore 60 1-2 (2004) 7 D MATASSINO La vita costruita

biotecnologie innovative e bioindustria in P Becchi e P Giustiniani (cur) Collana di Studi filosofici lsquoLa vita tra

invenzione e senso ndash per una teoresi della biologiarsquo Edizioni Graf Napoli 2007 29-64 91

B WIENERT A P W FUNNELL L J NORTON R C M PEARSON L E WILKINSON-WHITE K LESTER J VADOLAS

M H PORTEUS J M MATTHEWS K G R QUINLAN M CROSSLEY Editing the genome to introduce a beneficial

naturally occurring mutation associated with increased fetal globin in Nature Communications 6 7085 2015 92

laquoCRISPRCas9raquo clustered regularly interspaced short palindromic repeats (brevi ripetizioni palindrome raggruppate

e separate a intervalli regolari) CRISPR associated (proteina associata alle sequenze CRISP) tale sistema viene

scoperto nel 1987 (Y ISHINO H SHINAGAWA K MAKINO M AMEMURA A NAKATA Nucleotide sequence of the iap

gene responsible for alkaline phosphatase isozyme conversion in Escherichia coli and identification of the gene

Product in J Bacteriol 169 [1987] 5429-5433) tuttavia il suo potenziale applicativo viene realizzato solo nel 2012-

2013

20

segmenti di sequenza di DNA (genome editing) lrsquoapplicazione di questa scoperta sta permettendo

a oggi in Uomo animale e pianta fra lrsquoaltro la correzione di ldquosegmenti di DNA codificanti

polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) difettosi e la messa a punto di farmaci peculiari per la cura di una serie di

malattie 93

Le suddette nuove strategie sebbene siano altamente specifiche possono causare

modificazioni genetiche non desiderate responsabili di una variabilitagrave genotipica e fenotipica tuttora

non controllabile A esempio le ldquonucleasi ingegnerizzaterdquo possono tagliare siti addizionali simili a

quelli ldquobersagliordquo determinando mutazioni non volute le quali si concretizzano nel cosiddetto

effetto ldquooff targetrdquo (ldquofuori bersagliordquo) Inoltre le tecniche sopra riportate possono attivare elementi

genetici mobili del DNA (ldquotrasposonirdquo)94

che causano instabilitagrave genetica Tali effetti imprevedibili

comportano la necessitagrave di accurati monitoraggi attraverso opportuno screening fenotipico e

genetico

laquoUna caratteristica fondamentale della rivoluzione tecnologica in atto principalmente nel

settore medico-biologico egrave la promessa e in alcuni casi la reale possibilitagrave di definire

lrsquoereditabilitagrave (cioegrave la componente ereditaria) o parte dellrsquoereditabilitagrave delle malattie e dei caratteri

complessi da una nuova prospettiva e contestualmente di avvicinare lrsquoobiettivo di

ldquopersonalizzarerdquo la medicina e le terapie95

raquo

Dal punto di vista ldquoepistemologicordquo la genetica umana ha modificato negli ultimi anni i

suoi paradigmi di riferimento Egrave infatti divenuto chiaro che tra il ldquogenotipordquo e il ldquofenotipordquo si

interpone un ampio numero di discipline (compreso il trascrittoma il proteoma il metaboloma) o di

derivati molecolari che condividono il suffisso ldquoomicordquo queste scienze ldquoomicherdquo identificano

diverse espressioni funzionali dei ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) 96

97

Queste

espressioni funzionali non sono statiche ma si modificano significativamente durante la vita in

maniera differente nei diversi organi e apparati Il loro insieme definisce lrsquo ldquointegromardquo il

93

R BARRANGOU Cas9 targeting and the CRISPR Revolution in Science 344 (2014) 707-708 94

I ldquotrasposonirdquo o ldquosegmenti di DNA saltatorirdquo o ldquoballerinirdquo (jumping gene) sono segmenti di DNA appartenenti alla

frazione di DNA ripetitivo in grado di spostarsi da un sito a un altro del genoma scoperti nel 1940 dal Nobel B

McClintock A oggi sono note 2 categorie di ldquotrasposonirdquo (a) ldquoDNA trasposonirdquo in grado di trasporre senza

ldquointermedi di RNArdquo (b) ldquoretrotrasposonirdquo in grado di spostarsi da un sito a un altro del genoma mediante un

ldquointermedio di RNArdquo il quale viene retrotrascritto in cDNA (DNA complementare) questrsquoultimo copia del segmento

originario si integra in un nuovo sito genomico il suo effetto sistemico puograve essere semantico (positivo o negativo) o

viceversa insignificante a seconda che il sito di inserzione della nuova copia del ldquoretrotrasposonerdquo ricada in una

regione del genoma ldquofunzionalmente attivardquo o ldquosilenterdquo I ldquoretrotrasposonirdquo includono 3 categorie (i) LINE (Long

Interspersed Nuclear Element = sequenza lunga nucleare interspersa) (ii) SINE (Short Interspersed Nuclear Element =

sequenza breve nucleare interspersa) (iii)LTR (Long Terminal Repeat = lunga sequenza terminale ripetuta) Si rimanda

a (a) D Matassino (Biotecniche innovative delle produzioni animali Convegno CNR-Ente Fiera del Levante III

Sessione - AgroBiotecnologie Bari 10 settembre 1989 Mimeografato Biodiversitagrave e allevamento animale in Zoot

Nutr Anim 23 supplemento 1997 13) per il ruolo che un ldquotrasposonerdquo puograve svolgere nellrsquoevoluzione (b) D

Matassino (Laicitagrave della scienza in G DI PALMA P GIUSTINIANI (cur) Teologia e Modernitagrave ndash Percorsi tra ragione e

fede Pontificia Facoltagrave Teologica dellrsquoItalia Meridionale 2010 127-234) per il contributo che un ldquoretrotrasposonerdquo

puograve dare allrsquo ldquounicitagrave encefalicardquo nel senso che per effetto dellrsquoattivitagrave di ldquoretrotrasposizionerdquo si instaurerebbe un

ldquomosaicismo somatico (fenotipico) neuralerdquo per cui ogni neurone differirebbe da un altro per il sito di inserzione e per

il numero di ldquoretrotrasposonirdquo entro il proprio singolo genoma 95

CNB Gestione degli incidental findings nelle indagini genomiche con le nuove piattaforme tecnologiche (1232016)

httppresidenzagovernoitbioeticapdfIncidental_findingspdf citato da P GIUSTINIANI Nuove tecnologie nellrsquoera

della biosfera Prolusione 5 Meeting di Bioetica della Biosfera ldquoAmbientaMente 5rdquo ldquoNew Technologies in the

environmental Erardquo Isernia 24-25 giugno 2016 96

D MATASSINO N CASTELLANO G GIGANTE M GRASSO C INCORONATO F INGLESE M OCCIDENTE F PANE P

PETRILLO G VARRICCHIO A DI LUCCIA Report on the lsquoOmic Sciencersquo 13th Workshop for European National Co-

Ordinators for the Management of Farm Animal Genetic Resources Dublino 25 agosto 2007 wwwrfp-europeorg

M BAKER The omes puzzle in Nature 494 (2013) 416-419 97

Numerose sono oggi le tecniche per valutare la fisiologia di un segmento di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo)

nota anche come ldquoprofilo di espressione genicardquo DNA microarray o ldquomicromatricerdquo di segmenti di DNA PCR

(Polymerase chain Reaction = reazione a catena della polimerasi) real-time (PCR quantitativa o PCR quantitativa in

tempo reale) SAGE (serial analysis of gene expression = analisi seriale dellrsquoespressione genica) RNA-seq (RNA

Sequencing)

21

parametro idealmente piugrave appropriato per descrivere il profilo genomico e post-genomico

individuale98

Oggi si ritiene inoltre che questi continui cambiamenti siano in larga misura

dipendenti dallrsquo ldquoesposomardquo99

individuale cioegrave dagli stili di vita e dallrsquoambiente nel quale lrsquoessere

vivente si sviluppa e vive compresi i circa 100 trilioni di batteri commensali100

presenti

nellrsquoorganismo umano e fra essi in particolare il ldquomicrobiota intestinalerdquo co-evolutosi101

in

parallelo con lrsquoUomo Il ldquomicrobiota intestinalerdquo a partire dalla nascita svolge un ruolo di rilievo

nella modulazione del sistema immunitario e del genoma dellrsquoospite 102

Ciograve significa non solo che

una persona non puograve essere definita unicamente in base alla sequenza genomica ereditata al

momento del concepimento (la vecchia idea del determinismo genetico) ma anche che la medicina

post-genomica sta superando il tradizionale approccio ldquoriduzionisticordquo per muovere verso una

ldquovisione olisticardquo quella della ldquomedicina dei sistemirdquo in analogia con la ldquobiologia dei sistemirdquo o

ldquobiologia integratardquo nella quale le biomolecole non vengono piuacute analizzate singolarmente ma

come elementi di una rete complessa103

la ldquomedicina dei sistemirdquo in maniera interdisciplinare

guarda al corpo umano come a un insieme integrato il quale incorpora le complesse interazioni

genomiche ambientali e comportamentali104

Tale nuova visione si inserisce pienamente nel

concetto di laquogeografia della saluteraquo definita105

come laquostudio spaziale della qualitagrave della salute nelle

sue relazioni con lrsquoambiente fisico biologico socio-economico comportamentale e culturaleraquo La

ldquogeografia della saluterdquo rende ldquola salute umana imprescindibile dallrsquoambiente in cui la persona

vive e si sviluppa giagrave a partire dal grembo maternordquo106

La convergenza di approcci sistemici alle malattie ndash compresi i nuovi strumenti diagnostici e

98

R CHEN GI MIAS J LI-POOK-THAN L JIANG HY LAM R CHEN E MIRIAMI KJ KARCZEWSKI M HARIHARAN

FE DEWEY Y CHENG MJ CLARK H IM L HABEGGER S BALASUBRAMANIAN M OHUALLACHAIN JT DUDLEY

S HILLENMEYER R HARAKSINGH D SHARON G EUSKIRCHEN P LACROUTE K BETTINGER AP BOYLE M

KASOWSKI F GRUBERT S SEKI M GARCIA M WHIRL-CARRILLO M GALLARDO MA BLASCO PL GREENBERG P

SNYDER TE KLEIN RB ALTMAN AJ BUTTE EA ASHLEY M GERSTEIN KC NADEAU H TANG M SNYDER

Personal omics profiling reveals dynamic molecular and medical phenotypes in Cell 16 148 6 (2012) 1293-1307 99

Esposoma concetto proposto per la prima volta da C P Wild (Complementing the Genome with an lsquolsquoExposomersquorsquo

The Outstanding Challenge of Environmental Exposure Measurement in Molecular Epidemiology in Cancer Epidemiol

Biomarkers Prev 14 8 [2005] 1847-1850) per indicare lrsquoinsieme dei fattori esterni (inclusa lrsquoalimentazione) a cui egrave

esposto un individuo influenzante la sua salute nellrsquoarco della vita (dal concepimento fino alla morte) 100

La totalitagrave dei batteri commensali e del loro genoma colonizzante lrsquoorganismo umano egrave noto come ldquomicrobiomardquo il

termine ldquomicrobiotardquo considera le specie microbiche presenti prescindendo dal loro genoma Il lsquomicrobioma umanorsquo

puograve essere considerato un vero e proprio ldquosistema epigeneticordquo che si sovrappone al codice genetico Si stima a oggi

che il solo genoma microbico intestinale noto ammonti a ~33 milioni di segmenti di DNA codificanti polipeptidei

(lsquogenirsquo) (da ~ 1000 specie) vs solo 20115 segmenti di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo) presenti nel genoma

umano il ldquomicrobiota intestinalerdquo egrave dominato da cinque phyla batterici (a) Firmicutes (Lactobacillus Ruminococcus

Clostridium Mycoplasma e Eubacterium) (b) Actinobacteria gram-positivi (tra cui il Bifidobacterium) (c)

Bacteroidetes (d) Proteobacteria (tra cui lrsquoEscherichia Coli) (e) Verrucomicrobia (D MATASSINO Tutela della

biodiversitagrave e salute umana Convegno ldquoTradizione alimentare dellrsquoAppennino Campano e prevenzione dei tumorirdquo

Acerno (SA) 6 ottobre 2012 httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf) 101

A H Moeller A Caro-Quintero D Mjungu A V Georgiev E V Lonsdorf M N Muller A E Pusey M

Peeters B H Hahn H Ochman Cospeciation of gut microbiota with hominids in Science 353 6297 (2016) 380-382 102

L PUTIGNANI F DEL CHIERICO A PETRUCCA P VERNOCCHI B DALLAPICCOLA The human gut microbiota a

dynamic interplay with the host from birth to senescence settled during childhood in Pediatric Research 76 1 (2014)

2-10 103

D MATASSINO CMA BARONE A DI LUCCIA C INCORONATO F INGLESE D MARLETTA M OCCIDENTE P

RONCADA Genomica e proteomica funzionali Atti Convegno ldquoAcquisizioni della Genetica e prospettive della selezione

animalerdquo Firenze 27 gennaio 2006 I in I Georgofili ndash Quaderni 2006 ndashI Societagrave Editrice Fiorentina 2007 201-354 104

T KAMADA System biomedicine a new paradigm in biomedical engineering in Frontiers of medical and biological

engineering 4 1 (1992) 1-2 105

H PICHERAL Complexes et systegravemes pathogeacutene approches geacuteographique in De lrsquoeacutepideacutemiologie agrave la gegraveografie

humaine Table Ronde lsquoTropiques et santeacutersquo Bordeaux 4-6 ottobre 1982 ACCTCEGET (CNRS) Bordeaux1993 5-

22 106

M HANSON Salute globale un approccio evoluzionistico Sigma Tau - XXIII Spoletoscienza ldquoGeografie della

saluterdquo Spoleto 3 luglio 2011 D MATASSINO Filosofia strategica gestionale di un bioterritorio in Il Picentino XLVI

ns (2012) 26

22

le indagini ldquoomicherdquo insieme ai nuovi strumenti matematici e computazionali ndash egrave destinata a

rivoluzionare il tradizionale paradigma della medicina rivolta al paziente ammalato per sviluppare

nei prossimi anni una medicina Preventiva Predittiva Personalizzata Partecipativa (cosiddetta

ldquomedicina delle 4Prdquo)107

La medicina ldquo4 Prdquo emerge dalla convergenza di tre tendenze fondamentali (Figura III)

Biologia dei sistemi

e

medicina dei sistemi

Reti sociali e

di assistenza

per il consumatore

Rivoluzione digitale

Medicina

4P

Figura III Tre forti tendenze che guidano la trasformazione della sicurezza della

salute dellrsquouomo108

(a) la crescente capacitagrave della ldquobiologia dei sistemirdquo e dei ldquosistemi di medicinardquo per

decifrare la complessitagrave biologica della malattia

(b) le capacitagrave radicalmente migliorate della ldquorivoluzione digitalerdquo per la raccolta

lintegrazione la memorizzazione lanalisi e la comunicazione dei dati e delle

informazioni tra cui la storia medica convenzionale i test clinici e i risultati degli

strumenti di sistemi di medicina

(c) ldquolrsquoaccesso del consumatore alle informazionirdquo e il conseguente interesse per la

gestione della propria salute

Allrsquouopo interviene lindustria della ldquosalute digitale emergenterdquo la quale fornisce dati

personalizzati fra lrsquoaltro sul sonno e sulla nutrizione La ldquocartella clinica tradizionalerdquo dovragrave

essere combinata con dati relativi a genomica metabolomica trascrittomica proteomica sonno

regime alimentare stile di vita Tale visione ldquoglobalerdquo tra lrsquoaltro egrave foriera di un sempre piuacute ampio

sviluppo della nutrizione personalizzata in termini di ldquonutrigeneticardquo e di ldquonutriepigenomicardquo 109

e

107

L HOOD M FLORES A personal view on systems medicine and the emergence of proactive P4 medicine predictive

preventive personalized and participatory in New Biotechnology September 15 29 6 (2012) 613-624 M FLORES

G GLUSMAN K BROGAARD ND PRICE L HOOD P4 medicine how systems medicine will transform the healthcare

sector and society in Per Med 10 6 (2013) pp 565-576 108

M FLORES G GLUSMAN K BROGAARD N D PRICE L HOOD P4 medicine how systems medicine will transform

the healthcare sector and society in Per Med 10 6 (2013) 565ndash576 109

ldquoNutrigeneticardquo disciplina che studia la relazione tra struttura genetica di un individuo e biomolecole nutrizionali

ldquonutriepigenomicardquo disciplina che studia lrsquoeffetto delle biomolecole ldquonutraceuticherdquo sullrsquoepigenoma umano quindi

sulle modalitagrave di espressione del genoma umano (D MATASSINO Interazioni fra nutrienti ed espressione genica in Atti

Primo Congresso nazionale ARNA CLUEB 2006 56)

23

di una nuova scienza del farmaco in chiave di ldquofarmacogeneticardquo e di ldquofarmacogenomicardquo110

Un

obiettivo a lungo termine della ldquofarmacogenomicardquo egrave quello di prevedere avvalendosi delle

informazioni acquisite sul genoma farmaci e regimi di dosaggio ldquogenotipo specificirdquo Ai fini di una

ottimizzazione della terapia la ldquofarmacogenomicardquo viene integrata dalla ldquocronoterapiardquo la quale

puograve essere definita come la somministrazione di farmaci in sincronia con i ritmi circadiani del corpo

umano La ldquocronoterapiardquo unrsquoapplicazione terapeutica della ldquocronofarmacologiardquo puograve essere

realizzata tramite la ldquodrug delivery systemsrdquo (ldquocronoformulazionirdquo) in grado di sincronizzare la

concentrazione ottimale del farmaco con il ritmo circadiano della malattia In termini soprattutto di

prevenzione non va trascurata la ldquocronoalimentazionerdquo quale possibilitagrave di ottimizzare

lrsquoingestione di alimenti in funzione del rapporto esistente tra tipo di alimento e ritmo biologico Per

approfondimenti sui bioritmi e sulla ldquocronoalimentazionerdquo si rimanda a D Matassino et al111

e a

D Matassino112

La ldquofarmacogenomicardquo e la ldquocronoterapiardquo sono soltanto due aspetti di un ambito piuacute

vasto quello della ldquomedicina personalizzatardquo o ldquomedicina di precisionerdquo o ldquomedicina

individualerdquo tali denominazioni sono riferite al ricorso a marker molecolari (ma anche

psicosociali quali stile di vita ecc) nella scelta delle cure allo scopo di ottenere massima efficacia

e minimi effetti collaterali indesiderati Ovviamente la nascita e lo sviluppo della ldquomedicina di

precisionerdquo sono concomitanti allrsquoespansione della scienza ldquoomicardquo la quale consente

lrsquoindividuazione di precisi target molecolari sui quali intervenire attraverso una caratterizzazione

sempre piugrave dettagliata dei processi biologici (genetici cellulari e biochimici) correlati con i fenotipi

clinici delle malattie A oggi la ldquomedicina di precisionerdquo si basa fondamentalmente su sequenza

del DNA dati di proteomica marker microbiomici (microbiota intestinale ed extraintestinale)

biopsie liquide dati informatici e tecniche avanzate di imaging (utili per visualizzare dettagli

anatomici finissimi quindi per programmare interventi chirurgici noncheacute per costruire protesi su

misura) attualmente le applicazioni riguardano oncologia microbiologia (Aids epatite C ecc)

pneumologia neurologia (a esempio epilessia) malattie croniche (a esempio diabete gestito

attraverso algoritmi che permettono di monitorare a distanza i malati per valutare in tempo reale

lefficacia delle cure e modificare alloccorrenza il dosaggio e i tempi di somministrazione dei

farmaci)

Lrsquointerpretazione dei dati di ldquotrascrittomicardquo e di ldquoepigenomicardquo egrave particolarmente

complessa Recentemente113

dati di espressione genica ottenuti mediante la tecnica del DNA

microarray vengono convertiti in un codice musicale lrsquoalgoritmo impiegato (GEMusicA) si sta

rivelando efficace nel contribuire a discriminare le cellule ldquotumoralirdquo da quelle ldquonormalirdquo sulla

base delle diversitagraveldquomusicalirdquo quale riflesso di una espressione ldquogenicardquo differenziale

Analogamente sempre mediante algoritmi musicali egrave possibile tradurre in musica lo stato di

metilazione del DNA (ldquometilomardquo) al fine di esaminare differenze di natura epigenetica tra cellule

ldquostaminalirdquo e cellule ldquoadulterdquo oppure tra cellule ldquonormalirdquo e cellule ldquocanceroserdquo114

La

conversione in musica riguarda non solo il DNA ma anche la sequenza amminoacidica delle

proteine A esempio come riportato in D Matassino115

la proteina ldquohuntintinardquo egrave caratterizzata da

110

ldquoFarmacogeneticardquo studia la variabilitagrave della risposta individuale a un farmaco in relazione al patrimonio genetico

dellrsquoindividuo stesso ldquofarmacogenomicardquo tipizzazione del genoma individuale quale fattore influenzante le diverse

modalitagrave di somministrazione di un farmaco (D MATASSINO CMA BARONE A DI LUCCIA C INCORONATO F INGLESE

D MARLETTA M OCCIDENTE P RONCADA Genomica e proteomica funzionali op cit) 111

D MATASSINO CMA BARONE A DI LUCCIA C INCORONATO F INGLESE D MARLETTA M OCCIDENTE P

RONCADA Genomica e proteomica funzionali op cit 112

D MATASSINO Tutela della biodiversitagrave e salute umana Convegno ldquoTradizione alimentare dellrsquoAppennino

Campano e prevenzione dei tumorirdquo op cit 113

MS STAEGE A short treatise concerning a musical approach for the interpretation of gene expression data in Sci

Rep 5 1528 2015 114

D BROCKS Musical patterns for comparative epigenomics in Clin Epigenetics 7 1 (2015) 94 115

D MATASSINO Tavola Rotonda ldquoLa prevenzione inizia a tavolardquo nellrsquoambito del 2 Seminario su ldquoAlimentazione e

Cancrordquo promosso dallrsquoAssociazione Solidaristica per lrsquoIstruzione e la Formazione Torrecuso (Bn) 5 dicembre 2008

httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf

24

uno spartito musicale che riproduce la sostituzione amminoacidica responsabile della malattia corea

di Huntington 116

Pertanto identificando le proteine associate a una malattia drsquointeresse e poi

assegnando a esse le note musicali egrave possibile produrre accordi ldquodisarmonicirdquo da utilizzare quale

criterio diagnostico rispetto alla controparte ldquosanardquo117

Biologia sintetica La ldquobiologia sinteticardquo egrave un settore relativamente nuovo della ricerca che

coniuga elementi di ldquobiologia molecolarerdquo (ingegneria genetica) di ldquochimicardquo di ldquoscienze

informaticherdquo di ldquoscienze ingegneristicherdquo e di ldquonanoscienzerdquo La biologia sintetica si basa

sullrsquoidea che si possano trasformare e costruire organismi viventi in maniera controllata e mirata La

ldquobiologia sinteticardquo egrave ancora qualificata come ldquoemerging technologiesrdquo (tecnologie emergenti)

anche se i prodotti di tale disciplina sono ormai presenti sul mercato dalla metagrave degli anni rsquo90 tale

qualifica evidenzia che in realtagrave le potenzialitagrave inespresse di questa disciplina sono ancora tante

soprattutto in termini di interventi sulle componenti strutturali di base della materia (atomi e

molecole)

A oggi non esiste una definizione univoca di lsquobiologia sinteticarsquo tra le altre si riporta la

seguente118

laquoSynthetic Biology is a new approach to engineering biology with an emphasis on

technologies to write DNA Recent advances make the de novo chemical synthesis of long DNA

polymers routine and precise Foundational work including the standardization of DNA-encoded

parts and devices enables them to be combined to create programs to control cellsraquo cioegrave laquoLa

biologia sintetica egrave un nuovo approccio della biotecnologia che si focalizza sulle tecniche in grado

di scrivere il DNA Recenti sviluppi hanno trasformato in unrsquoattivitagrave di routine precisa la sintesi ldquode

novordquo di lunghi polimeri di DNA La ldquoricerca di baserdquo che comprende la standardizzazione di

componenti e caratteristiche strutturali codificati del DNA consente di ricombinarli per sviluppare

programmi finalizzati al controllo delle celluleraquo

A oggi tra i numerosi prodotti della ldquobiologia sinteticardquo si ricordano

(a) la messa a punto di un codice genetico costituito da ldquocodoni di 4 nucleotidirdquo parallelo a

quello ldquonormalerdquo costituito da ldquocodoni di 3 nucleotidirdquo tradotto in cellule modificate contenenti

ribosomi e RNA di trasporto in grado di decodificare lsquoquadriplettersquo119

(b) lrsquoespansione dellrsquo ldquoalfabeto geneticordquo da 4 lettere [4 basi nucleotidiche ldquonaturalirdquo A

(adenina) T (timina) G (guanina) e C (citosina)] a 6 lettere ottenuto aggiungendo alle 4 basi

nucleotidiche ldquoconvenzionalirdquo due iso-nucleotidi nonndashstandard [isoC (isocitosina) e isoG

(isoguanina)]120

(c) ottenimento di un ldquoorganismo artificialerdquo (ldquoJCVI-syn30rdquo) il cui DNA contiene solo

473 ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo) (il 10 in meno di quelli del Mycoplasma

genytalium utilizzato come organismo modello naturale per la sintesi)121

lrsquoottenimento di tale

organismo si inserisce nellrsquoambito di ricerche in atto tendenti a individuare quale sarebbe il

ldquogenoma minimordquo per garantire le funzioni fondamentali per la sopravvivenza al fine poi di

116

R TAKAHASHI JH MILLER Conversion of amino-acid sequence in proteins to classical music Search for auditory

patterns in Genome Biol 8 5 (2007) 405 Brani musicali relativi ad alcune proteine possono essere ascoltati su

Gene2Music website (bitly1LeF0Lf) 117

Brani musicali relativi ad alcune proteine possono essere ascoltati su Gene2Music website (bitly1LeF0Lf) 118

Sito Internet della Synthetic Biology 40 Conference (Hong Kong ottobre 2008)

httpsyntheticbiologyorgConferenceshtml 119

JC ANDERSONN N WU S W SANTORO V LAKSHMAN D S KING P G SCHULTZ An expanded genetic code

with a functional quadruplet codon in PNAS 101 (2004) 7566-7571 TA CROPP PG SCHULTZ An expanding

genetic code Trends in Genetics 20 12 (2004) 625-630 H NEUMANN K WANG M GARCIA-ALAI JW CHIN

Encoding multiple unnatural amino acids via evolution of a quadruplet- decoding ribosome in Nature 464 (2010) 441-

444 120

A M SISMOUR S A BENNER The use of thymidine analogs to improve the replication of an extra DNA base pair

a synthetic biological system in Nucleic Acids Research 33 17 (2005) 5640ndash5646 121

C A HUTCHISON R Y CHUANG V N NOSKOV N ASSAD-GARCIA T J DEERINCK M H ELLISMAN J GILL K

KANNAN B J KARAS L MA J F PELLETIER ZHI-QING QI R A RICHTER E A STRYCHALSKI L SUN Y SUZUKI B

TSVETANOVA KS WISE H O SMITH JI GLASS C MERRYMAN D G GIBSON J C VENTER Design and synthesis of

a minimal bacterial genome in Science 351 6280 (2016)

25

individuare processi utili nel campo biomedico

Unrsquoapplicazione avveniristica della ldquobiologia sinteticardquo egrave la ldquogeoingegneriardquo allo scopo di

progettare dispositivi su larga scala per far fronte ai cambiamenti climatici (a esempio uso di nano

particelle di ferro per ridurre le temperature oceaniche)

Aldilagrave del ldquosignificato scientifico-tecnologicordquo lrsquoimpiego della ldquobiologia sinteticardquo pone la

societagrave dinanzi a scelte di natura ldquoetico-giuridicardquo scaturenti dal rispetto di alcuni princigravepi

(a) tutela dei diritti fondamentali

(b) equa distribuzione dei beni materiali e immateriali allrsquointerno di una societagrave

(c) giustizia procedurale che garantisca un impegno di partecipazione dei singoli alla

formazione della ldquocoscienza socialerdquo e allrsquoadozione di soluzioni

La ldquoBiologia sinteticardquo esorta a riflettere a esempio su due questioni

(a) lrsquo ldquoimpatto che essa potragrave avere nei Paesi in via di sviluppo e nei Paesi emergentirdquo

considerando che fra lrsquoaltro la ldquobiologia sinteticardquo puograve essere utilizzata per ottenere

organismi sintetici utili per ottimizzare il processo di produzione di energia egrave da

chiedersi se le risorse agricole saranno utilizzate (e in che proporzione) per la produzione

di energia pregiudicando ulteriormente (i) la sicurezza alimentare (ii) la sovranitagrave

alimentare (iii) la biodiversitagrave

(b) il ldquorischiordquo scaturente dalla gestione della ldquobiologia sinteticardquo una delle obiezioni di

fondo fa leva sul fatto che la ldquobiologia sinteticardquo opera con una risorsa vivente che non

si conosce appieno e che quindi non si puograve controllare al 100 per cui essa deve

misurarsi con grandezze ignote (che non si possono conoscere di principio o che

rimangono incomprensibili in ragione della loro complessitagrave) proprio per il fatto di non

essere note esse possono comportare un rischio elevato per lrsquoUomo e per lrsquoambiente (a

esempio si ricorda la ldquocomplessitagraverdquo della fisiologia cellulare)

Biotecniche innovative riproduttive La nascita di Dolly (5 luglio 1996) la cui problematica egrave

riportata in D Matassino122

rappresenta una pietra miliare nella storia della biologia in quanto

dimostra che laquouna cellula adulta puograve essere riprogrammataraquo essa segna lrsquoinizio di una lunga serie

di esperimenti nel settore della ldquoclonazionerdquo sebbene lrsquoefficienza di tale tecnica a tuttrsquooggi sia

ancora molto bassa (1 divide 5 nel caso delle specie di interesse zootecnico) Parallelamente si

sviluppa il campo delle cellule staminali il cui ottenimento a oggi si concretizza in (a) ES (cellule

staminali embrionali) ldquopluripotentirdquo in grado di dare origine a tutti i tipi di tessuto dellrsquoorganismo

(b) SSC (somatic stem cells = cellule staminali somatiche adulte) ldquomultipotentirdquo in grado di

specializzarsi soltanto in cellule di uno specifico tessuto (c) iPSC (induced pluripotent stem cells =

cellule staminali pluripotenti indotte) ottenibili prescindendo dalla utilizzazione di embrioni da

impiegare come fonte di cellule staminali pluripotenti Ersquo da sottolineare il contributo promettente

delle iPSC alla cura di malattie quali il Parkinson e lrsquoAlzheimer Al di lagrave delle problematiche

tecniche tuttora esistenti123

notevoli sono le implicazioni etiche delle biotecniche innovative

122

D MATASSINO Problematiche e applicazioni della clonazione degli animali in produzione zootecnica in I

Georgofili - I Quaderni VI ndash 1997 ldquoRivoluzioni biotecnologiche in agricolturardquo Studio Editoriale Fiorentino Firenze

29-70 1998 D MATASSINO La clonazione ha un futuro in zootecnia In Atti Conf Societagrave Agraria di Lombardia ldquoLa

clonazione ha un futuro in zootecniardquo Milano 5 dicembre 1997 Bullettino dellAgricoltura 138 III Serie (34)

11-102 1999 D MATASSINO Clonazione e gestione del genoma in P COLONNELLO R GALLINARO P GIUSTINIANI

(cur) LAlbero della Vita- Biotecnologie tra fede e scienze Facoltagrave Teologica dellItalia meridionale - Sez S Tommaso

dAquino Napoli 81-160 2002 123

Nel caso della ldquoclonazionerdquo mediante trasferimento nucleare di cellula somatica la bassa efficienza in termini di

soggetti nati vivi sarebbe legata a una incompleta riprogrammazione epigenetica nucleare Iuso et al (Exogenous

Expression of Human Protamine 1 [hPrm] Remodels Fibroblast Nuclei into Spermatid-like Structure in Cell Reports

13 [2015] 1765ndash1771) evidenziano la possibilitagrave di migliorare tale riprogrammazione attraverso lrsquoespressione esogena

di ldquoprotamina 1rdquo in nuclei di fibroblasti i quali vengono rimodellati in strutture simili a spermatidi Si ritiene

opportuno evidenziare che una cellula staminale pluripotente indotta puograve costituire un potenziale oncogenico dovuto a

una espressione residua dei segmenti di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo) utilizzati per indurre la pluripotenza (in

particolare c-Myc e Klf4) nella cellula differenziate a partire da una iPSC i possibili effetti negativi della strategia

iPSC vengono a oggi ridotti utilizzando vari metodi alternativi per indurre la staminalitagrave limitatamente alla

26

riproduttive

Microchimerismo124

Fenomeno scoperto nel 1992125

comune ai mammiferi Euteri126

per cui un

individuo egrave lsquoportatorersquo di un ridotto numero di cellule il cui patrimonio genetico egrave diverso da quello

dellrsquoindividuo stesso Tale condizione si ha naturalmente nellrsquoUomo come conseguenza di

(a) un trasferimento bidirezionale di cellule tra la ldquogestanterdquo e il ldquonasciturordquo

(b) uno scambio vascolare di cellule tra ldquoindividui gemellirdquo durante la vita intrauterina tale

fenomeno nel caso dei ldquogemelli dizigotirdquo si evidenzia con la presenza in un ldquogemellordquo di

cellule ematiche con patrimonio antigenico del ldquoco-gemellordquo questo fenomeno spiega il

successo ottenuto da MF Woodruff e B Lennox nel 1959 nel trapianto di cute tra

ldquogemelli umani dizigoticirdquo chimerici per i gruppi sanguigni A e 0

(c) un passaggio di cellule materne allrsquo ldquoinfanterdquo durante lrsquoallattamento al seno

Di particolare interesse egrave il ldquomicrochimerismo gestanteharrnasciturordquo Alcune caratteristiche

di tale fenomeno sono

(a) ldquoegrave asimmetricordquo in quanto un numero maggiore di cellule dal ldquonasciturordquo viene

trasferito alla ldquogestanterdquo che viceversa

(b) ldquoinizia precocementerdquo (6 settimana di gestazione)

(c) ldquoincrementardquo con lavanzare della gestazione

(d) interessa ldquosvariati tessuti e organirdquo (a oggi midollo osseo polmone tiroide milza

fegato rene cuore encefalo) nei quali vengono ritrovate cellule del ldquonasciturordquo

(e) induce la ldquopermanenzardquo nella ldquogestanterdquo delle cellule trasferite dal ldquonasciturordquo (anche

dopo 27 anni dal parto) e nel ldquonasciturordquo di cellule trasferite dalla ldquogestanterdquo (anche

per ldquodecennirdquo dopo la nascita)

(f) induce il trasferimento al ldquonasciturordquo anche di cellule di una gravidanza precedente

(ldquofratello gestazionalerdquo) o di cellule che la ldquogestanterdquo ha ereditato da sua ldquomadrerdquo

Sono piugrave che evidenti le implicazioni etiche del ldquomicrochimerismo gestanteharrnasciturordquo

nellrsquoalimentare il dibattito sullrsquoldquoutero in affittordquo o ldquogestante surrogatardquo infatti il

ldquomicrochimerismordquo si concretizza nella permanenza nel ldquonasciturordquo (anche dopo la nascita) di

un legame con la ldquogestante surrogatardquo sia di natura somatica (cellule ricevute dalla ldquogestanterdquo)

che genetica (patrimonio genetico contenuto nelle cellule ricevute) pertanto nel caso della

ldquogestante surrogatardquo il ldquonasciturordquo diventa portatore di un patrimonio genetico quadruplo (a)

quello della ldquomadre biologicardquo (b) quello del ldquopadre biologicordquo (c) quello veicolato dalle

cellule ricevute dalla ldquogestante surrogatardquo (d) quello della ldquomadrerdquo della ldquogestante

surrogatardquo Di qui lrsquoimpossibilitagrave di considerare lrsquoutero materno un semplice ldquoincubatore

biologicordquo

rigenerazione del tessuto muscolare cardiaco e nervoso gli inconvenienti sono superabili grazie allrsquouso di campi

radioelettrici convogliati in modo asimmetrico (Radio electric conveyed fields REAC) (M MAIOLI S RINALDI S

SANTANIELLO A CASTAGNA G PIGLIARU S GUALINI C CAVALLINI V FONTANI C VENTURA Radio electric

conveyed fields directly reprogram human dermal skin fibroblasts toward cardiac neuronal and skeletal muscle-like

lineages in Cell Transplant 22 7 [2013] 1227-35) 124

Il termine chimera deriva dal greco χίμαιρα = laquocapraraquo nella mitologia greca la chimera egrave raffigurata come mostro

con testa e con corpo di leone piuacute una seconda testa di capra sulla schiena e una coda di serpente fornita anchrsquoessa di

testa La presenza della capra in questo assemblaggio somatico e lrsquoorigine etimologica del termine sarebbero legati ai

vantaggi apportati dalla capra allrsquoUomo dal momento che essa viene utilizzata come fonte di latte per il neonato in

mancanza di quello materno Tale maggiore affinitagrave inter-species e vicinanza della capra allrsquoUomo potrebbe aver

alimentato nellrsquoimmaginario mitologico la costruzione del concetto di chimera a partire da questo piccolo e utile

animale familiare (G MARZI Microchimerismo considerazioni psicoanalitiche in Rivista multimediale scienza e

psicoanalisi wwwpsicoanalisiit settembre 2009) 125

TE STARZL AJ DEMETRIS N MURASE S ILDSTAD C RICORDI M TRUCCO Cell migration chimerism and graft

acceptance in Lancet 339 (1992) 1579-1582 TE STARZL AJ DEMETRIS M TRUCCO N MURASE C RICORDI S

ILDSTAD H RAMOS S TODO A TZAKIS JJ FUNG M NALESNIK A ZEEVI W A RUDERT M KOCOVA Cell

Migration and Chimerism After Whole-organ Transplantation The Basis of Graft Acceptance in Hepatology 17(6)

(1993) 1127ndash1152 126

Sottoclasse di Mammiferi dotati di viviparitagrave concretizzantesi rispetto a Monotremi e Marsupiali in una placenta

derivante da strutture allantoidee (allantoplacenta)

27

Alcuni interrogativi tuttrsquooggi aperti sul ldquomicrochimerismo gestanteharrnasciturordquo sono

(a) Ersquo possibile individuare entro il locus gli alleli del ldquonasciturordquo della ldquogestante

surrogatardquo gli alleli della ldquomadrerdquo della ldquogestante surrogatardquo

(b) Qual egrave lrsquoeffetto delle cellule del ldquonasciturordquo sul sistema immunitario della ldquogestante

surrogatardquo

(c) Quali sono i meccanismi che impediscono al sistema immunitario della ldquogestante

surrogatardquo di riconoscere le cellule estranee e di eliminarle

(d) Quale sarebbe il ruolo funzionale del ldquomicrochimerismordquo127

Si ricorda che il ldquomicrochimerismordquo puograve anche essere la conseguenza di un intervento

medico (trapianto drsquoorgano o trasfusione di sangue) in tal caso si parla di microchimerismo

ldquoiatrogenordquo 128

Lrsquoormai acclarata evidenza di un passaggio di cellule staminali dalla ldquomadrerdquo al ldquoneonatordquo

attraverso lrsquo ldquoallattamento al senordquo conferma lrsquoimportanza di incoraggiare questa pratica Infatti

tali cellule migrando in vari organi del neonato (timo fegato pancreas milza ed encefalo) si

integrano in essi e contribuiscono allo sviluppo degli stessi129

Inoltre fra lrsquoaltro lrsquo ldquoallattamento al

senordquo conferisce (a) un migliore sviluppo encefalico del ldquolattanterdquo con particolare riferimento ad

alcune regioni encefaliche (linguaggio emotivitagrave funzioni cognitive130

) (b) una ldquomaggiore

protezionerdquo in etagrave adulta dalle cosiddette malattie croniche non trasmissibili (malattie

cardiovascolari cancro malattie respiratorie e diabete mellito)

Neuroscienze Il sistema nervoso umano costituisce un ldquoverticerdquo nel fenomeno della

ldquocomplessitagraverdquo della vita Si stima che lrsquoencefalo umano sia costituito da circa 86 miliardi di cellule

(neuroni) e da circa 1 milione di miliardi di sinapsi I notevoli progressi nel campo della

neuroscienza sono resi oggi possibili grazie allrsquoimpiego di tecniche innovative basate su un largo

uso della brain imaging131

Le tecniche di neuroimmagine forniscono una rappresentazione

127 A oggi esistono tre ipotesi principali non mutuamente escludibili sul ruolo delle cellule del ldquonasciturordquo nei tessuti della

ldquogestanterdquo (a) le cellule del ldquonasciturordquo avrebbero un costo per la ldquogestanterdquo soprattutto in termini risposta infiammatoria (a

esempio predisposizione a malattie autoimmuni quali la sclerodermia ecc)(b) le cellule del ldquonasciturordquo sarebbero protettive nei

confronti della ldquogestanterdquo gli interessi della prole sarebbero in linea con quelli della ldquogestanterdquo con benefici diretti e indiretti per

entrambi in tal caso il ldquomicrochimerismordquo sarebbe associato a una migliore salute della ldquogestanterdquo a costo basso o nullo (a esempio

la presenza nella ldquogestanterdquo di cellule staminali derivate dal ldquonasciturordquo svolgerebbe un ruolo importante nella riparazione di tessuti

della ldquogestanterdquo o nel reintegro delle cellule staminali della ldquogestanterdquo inoltre le cellule del ldquonasciturordquo contribuirebbero (i) a

livello ldquomammariordquo a segnalare allrsquoorganismo della ldquogestanterdquo quando e come produrre latte (ii) a livello ldquotiroideordquo a regolare il

metabolismo della ldquogestanterdquo (iii) a livello ldquoencefalicordquo a rafforzare il legame ldquogestante-nasciturordquo) (c) le cellule fetali non

avrebbero effetto causale sulla salute della ldquogestanterdquo (A M BODDY A Fortunato M W Sayres A Aktipis Fetal microchimerism

and maternal health A review and evolutionary analysis of cooperation and conflict beyond the womb in Bioessays 37 [2015]

1106ndash1118) 128

W REED T H LEE P J NORRIS G H UTTER M P BUSCH Transfusion-Associated Microchimerism A New

Complication of Blood Transfusions in Severely Injured Patients in Seminars in Hematology 44 1 (2007) 24ndash31 129

F HASSIOTOU B HEATH O OCAL L FILGUEIRA DT GEDDES PE HARTMANN TM WILKIE Breastmilk stem

cell transfer from mother to neonatal organs in Experimental Biology April 2014 Hassiotou F Mobley A Geddes D

Hartmann P Wilkie T Breastmilk Imparts the Mothers Stem Cells to the Infant in The FASEB Journal 1 Supplement

8768 (2015) 29 F HASSIOTOU Breastmilk imparts the motherrsquos stem cells to the infant boosting early infant

development 11th International Breastfeeding and Lactation Symposium Berlino 15 - 16 aprile 2016 130

Il piuacute efficiente sviluppo cognitivo del neonato allattato al seno sarebbe dovuto tra lrsquoaltro al maggiore contenuto di acido

docosaesaenoico (DHA) e di acido arachidonico (AA) nel latte della ldquogestanterdquo rispetto a quello del latte artificiale 131

A oggi tali tecniche includono (a) lrsquoelettroencefalogramma multicanale (EEG) registra lrsquoattivitagrave elettrica

dellencefalo (b) la magnetoencefalografia (MEG) registra i campi magnetici generati dallrsquoattivitagrave elettrica

dellrsquoencefalo essa si rivela particolarmente utile per la diagnosi di epilessia (c) la risonanza magnetica di diffusione

(Diffusion Tensor Imaging DTI) misura la diffusione dei protoni nellrsquoacqua e permette di mappare la sostanza bianca

cerebrale (d) la risonanza magnetica funzionale (Functional Magneting Resonance Imaging fMRI) misura la

variazione di ossigenazione del sangue a livello delle regioni corticali tale variazione (effetto BOLD Blood

oxygenation level dependent) fornisce una immagine detta ldquocorrelato metabolicordquo dellrsquoattivitagrave neurale (e) la

spettroscopia a infrarossi (Near Infrared Spectroscopy NIRS) egrave di particolare interesse per la valutazione della

corteccia visiva udiva e somatosensitiva noncheacute per lo studio del linguaggio (f) la spettroscopia a risonanza magnetica

(Magnetic Resonance Spectroscopy MRS) misura le variazioni biochimiche dellrsquoencefalo (g) la tomografia a

emissione di positroni (Positron Emission Tomography PET) valuta con lrsquoemissione di positroni lrsquoattivitagrave metabolica

dei tessuti cerebrali essa permette di rilevare tumori e di valutare le funzioni cognitive (h) la tomografia

28

ldquoindirettardquo (correlativa) dellrsquoattivitagrave cerebrale attraverso marcatori della fisiologia neurale tale

correlazione tra stati psichici e attivazione di aree cerebrali non implica necessariamente una

relazione ldquocausa-effettordquo dei vari fattori che influenzano una data facoltagrave mentale A oggi

comunque le tecniche di neuroimmagine stanno contribuendo alla decifrazione del ldquoconnettoma

umanordquo (complessa rete di connessioni entro e tra le aree cerebrali umane) al fine di delucidare i

ldquopercorsi neuralirdquo che sono alla base della funzione e del comportamento umano in condizioni

fisiologiche eo patologiche

Tra lrsquoaltro i ldquodomini di coerenzardquo di ldquooscillazione neuronalerdquo evidenziati tramite fMRI

realizzano un ordine di natura temporale traducibile in un vero e proprio spartito musicale

dellrsquoattivitagrave encefalica132

Le indagini sullrsquoevoluzione della ldquomenterdquo evidenziano sempre piugrave chiaramente lrsquounicitagrave

dellrsquoencefalo umano quindi lrsquo ldquoirripetibilitagraverdquo biologica e comportamentale di ciascun essere

umano il confine tra fattori genetici (a esempio CNV Copy Number Variations = variazioni del

numero di copie di segmenti di DNA) e ambientali (a esempio cultura) nel determinismo di tale

unicitagrave diventa sempre meno netto Per ulteriori aspetti relativi alle neuroscienze e allrsquounicitagrave

encefalica si rimanda a D Matassino133

e a S Rampone134

Lo sviluppo delle suddette tecniche analitiche di brain imaging sta consentendo alle

neuroscienze di espandersi oltre i confini della biologia e della medicina come a esempio le

neonate discipline (a) ldquoneuroeconomiardquo (b) ldquoneuroetologiardquo (c) ldquoneuroeticardquo (d)

ldquoneuroteologiardquo (e) ldquoneuromitologiardquo (f) ldquopsiconeuroimmunologiardquo Tali branche sono

accomunate dallrsquointento di ridurre lo iato tra il vecchio dualismo cartesiano ldquores cogitansndash res

extensardquo (tradotto in termini neuroscientifici ldquomente ndash cervellordquo135

) come due entitagrave autonome e

separate Pertanto le neuroscienze tradizionalmente viste come un ramo della biologia sono

attualmente da considerare un campo sempre piuacute interdisciplinare che coinvolge chimica

informatica ingegneria linguistica psicologia sociologia matematica medicina filosofia fisica

(a) ldquoNeuroeconomiardquo La ldquoneuroeconomiardquo136

studia i percorsi mentali che accompagnano

i processi decisionali (decision making) ascrivibili alla sfera economica La ldquoneuroeconomiardquo si

propone di modellizzare i circuiti neurali che si attivano durante le funzioni mentali coinvolte nelle

varie fasi (osservazione percezione selezione delle informazioni anticipazione simulazione

mobilitazione dei ricordi di situazioni simili giagrave vissute mediazione e ponderazione) caratterizzanti

un processo decisionale I risultati di studi condotti con la risonanza magnetica evidenziano che il

processo decisionale da sempre considerato unrsquoattivitagrave razionale e consapevole in cui lrsquoindividuo

agisce esclusivamente in base alla massimizzazione del proprio interesse egrave in realtagrave influenzato

anche dalle emozioni e da processi mentali involontari Pertanto la ldquoneuroeconomiardquo mira a

spiegare lrsquoeterogeneitagrave dei comportamenti osservati in situazioni nelle quali invece la pura scienza

economica classica prevede una omogeneitagrave di comportamento (massimo risultato con il minimo

mezzo)

(b) ldquoNeuroetologiardquo La ldquoneuroetologiardquo strettamente connessa alla ldquoneuroeconomiardquo

studia le basi neurali del comportamento Nella ldquopsiconeuroimmunologiardquo si accenneragrave a qualche

evidenza riguardante la ldquoneuroetologiardquo

(c) ldquoNeuroeticardquo La ldquoneuroeticardquo137

trova i suoi prodromi nella ldquoneurofilosofiardquo e si

computerizzata a emissione di fotone singolo (Single Photon Emission Computed Tomography SPECT) ha la stessa

funzione della PET ma con lrsquoemissione di fotoni essa egrave particolarmente utilizzata per studiare stati morbosi come la

demenza senile il trauma cranico lrsquoictus e lrsquo effetto di droghe 132

D WU C YI LI DE-ZHONG YAO Scale-Free music of the brain in PLoS ONE 4 6 (2009) e5915 133

D MATASSINO Laicitagrave della scienza op cit 134

S RAMPONE Donato Matassino tra scienza e sapienza nellrsquoattuale crisi epocale Grafica amp Stampa soluzioni

Amorosi (BN) 2016 135

A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica httpdisforgeditoriali2010-12 136

Termine coniato da PW Glimcher nel 2003 137

Il termine nasce nel 1989 a opera di R E Cranford con riferimento al ruolo del neurologo nei Comitati di bioetica

ospedalieri di fronte alla questione di ldquofine vitardquo successivamente le problematiche etiche della neurologia interessano

29

avvale degli studi sullrsquoencefalo per impostare un dialogo tra neuroscienze e tradizione umanistica

(filosofia etica antropologia) Si puograve ritenere che lo scopo della ldquoneuroeticardquo sia quello di fornire

una base biologica a ciograve che Aristotele (384 - 322 a C) D Hume (1711 ndash 1776) e C R Darwin

(1809 ndash1882) riconoscono come attitudine naturale dellrsquoUomo la ldquosocialitagraverdquo 138

Aristotele nella

sua Etica nicomachea139

discute sullrsquoacquisizione della virtugrave e della saggezza sociali tramite

lrsquoesperienza LrsquoEtica nicomachea puograve essere considerata lrsquoopera piuacute completa dellrsquoetica aristotelica

nel senso che Aristotele vuole chiarire il fine dellrsquoUomo e quali sono i mezzi per raggiungere il

bene La ldquoneuroeticardquo parte dal presupposto che il contesto ldquosocialerdquo dipenda da meccanismi

neurali (motivazione spinta ricompensa percezione memoria e presa di decisione) 140

La ldquoneuroeticardquo ingloba due macroaree (i) ldquoetica delle neuroscienzerdquo la quale ha attinenza

con la bioetica e ha come oggetto di indagine la gestione etica delle procedure sperimentali delle

cure e dei dati personali inerenti allrsquoencefalo egrave possibile ritenere che lrsquo ldquoetica delle neuroscienzerdquo

imposta dal notevole sviluppo di tale disciplina sia solo una parte di un ambito piuacute vasto di

problematiche etiche al pari di quelle generate dallrsquoespansione della genetica e delle

nanotecnologie pertanto si fa riferimento allrsquoacronimo ldquoNBICrdquo = nanotecnologia biotecnologia

tecnologia dellrsquoinformazione e scienze cognitive per indicare una convergenza comune di questi

quattro settori in tale contesto si ricorda come in analogia al suffisso ldquoomardquo utilizzato per la

prima volta per il ldquogenomardquo oggi si parla anche di ldquobrainomerdquo141

(ii) ldquoneuroscienze dellrsquoeticardquo le

quali studiano le basi neuronali del ldquosenso moralerdquo e del ldquolibero arbitriordquo142

soprattutto in termini

di competizione neuronale tra ldquoaree cerebrali emotiverdquo e ldquoaree cerebrali razionalirdquo Nellrsquoambito

della ldquoneuroeticardquo un argomento di viva attualitagrave e di ampio dibattito egrave quello della liceitagrave o meno

del cosiddetto potenziamento farmacologico (enhancement) delle capacitagrave cognitive143

sul quale

nel 2013 si esprime anche il Comitato Nazionale per la Bioetica144

(d) ldquoNeuroteologiardquo La ldquoneuroteologiardquo145

o ldquoneuroscienza spiritualerdquo egrave un ambito

disciplinare complesso che mira a indagare le basi cerebrali delle esperienze religiose Presupposti

fondamentali della ldquoneuroteologiardquo sono il dialogo e la collaborazione tra ldquoneuroscienzerdquo e

ldquoteologiardquo con unrsquoapertura a entrambi gli ambiti disciplinari senza pregiudizi R Gallinaro146

anche il seacute e il cervello (PS Churchland 1991) e la neurofisiologia della crescita e dellrsquoeducazione del bambino (A A

Ponthius 1993) La ldquoneuroeticardquo viene ufficializzata grazie al giornalista del New York Times W Safire nel 2002

durante il meeting ldquoNeuroethics Mapping the fieldrdquo Nel corso di questo meeting la ldquoneuroeticardquo viene definita ldquolo

studio delle questioni etiche sociali legali e politiche che si pongono quando le neuroscienze entrano nella pratica

medica nella legislazione e nella societagraverdquo Nel 2006 nasce la ldquoNeuroethics Societyrdquo Tra gli altri autori che

contribuiscono alla definizione di ldquoneuroeticardquo si ricordano (a) S Gazzaniga (La mente etica Codice Edizioni) il

quale guarda alla ldquoneuroeticardquo come a laquouna filosofia di vita basata sul cervelloraquo (b) J Illes che in analogia alla

concezione di bioetica di Van R Potter nel 1971 come ldquoponte verso il futurordquo considera la ldquoneuroeticardquo un ponte tra

neurobiologia e valori umanirdquo (L BOELLA Neuroetica Raffaello Cortina Editore Milano 2008) 138

P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale Raffaello Cortina Editore 2016 139

LrsquoEtica nicomachea (rsquoΗϑικὰ Νικομάκεια) consta di 10 libri che trattano (a) il primo le virtugrave distinte in (i) etiche (ii)

dianoetiche (b) il secondo la scelta del fine (c) il terzo la definizione di moralitagrave ( d) il quarto e il quinto le virtugrave

etiche (e) il sesto le virtugrave dianoetiche (f) il settimo lrsquoanalisi della continenza e dellrsquoincontinenza (g) lrsquoottavo

lrsquoamicizia (φιλία) considerata ldquonecessarissimardquo (h) il nono le caratteristiche dellrsquoUomo ldquovirtuosordquo (i) il decimo la

felicitagrave considerata come raggiungimento del fine proprio dellrsquoanima razionale 140

P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit 141

Termine introdotto da D Kennedy nel 2003 142

Studi recenti di neurofisiologia basati su tecniche di ldquoneuroimagingrdquo dimostrano che il ldquolibero arbitriordquo egrave

caratterizzato dallrsquoattivazione di circuiti neuronali ben precisi tale attivazione si concretizza nella liberazione di

modeste quantitagrave di dopamina nei circuiti mesolimbici della ricompensa e nelle zone corticali adibite alle scelte Un

eccesso di dopamina conseguente al consumo di droghe o dallrsquoabitudine del fumo causerebbe unrsquoalterazione dei

suddetti circuiti e quindi del ldquolibero arbitriordquo con conseguente ldquodipendenzardquo (V ZAGAgrave D L AMRAM La dipendenza

da fumo di tabacco come malattia del libero arbitrio in Tabaccologia 2 [2016] 9-12) 143

A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica op cit 144

CNB ndash PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Neuroscienze e potenziamento cognitivo farmacologico profili

bioetici 13 marzo 2013 145

Il lemma ldquoneuroteologiardquo viene coniato da A Huxley nel romanzo Island pubblicato nel 1962 146

A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a Dio e alla teologia Cantagalli Siena

30

definisce la ldquoneuroteologiardquo come ambito di ricerca nel quale laquosi tenta di coniugare universi noetici

contrari ma non contraddittorihelliphellipQuestrsquoincrocio di vissuti scientifici filosofici teologici e

religiosi suppone che studiosi di un campo debbano acquisire linguaggio e nozioni almeno quelle

basilari degli altri ambiti di ricerca e di esperienza al fine di poter contribuire al dialogo inter-

epistemologicoraquo P Giustiniani147

a proposito di ldquoneuroteologiardquo cosiacute si esprime laquoNelle storia

della scienza della filosofia e della teologia ci sono come dei motivi ricorrenti che in diversi

contesti socio-culturali tornano confrontandosi a volte scontrandosi comunque intersecandosi

Uno di questi riguarda il nodo delle connessioni tra empirico e trascendente o tra materiale e

spirituale oppure tra metodo scientifico applicato alle discipline del campo fenomenico e

applicabilitagrave di esso a discipline della sfera religiosa valoriale e simbolicaraquo La ldquoneuroteologiardquo

cerca di armonizzare il dualismo tra dimensione spirituale e mente Secondo A Newberg148

in

questo dualismo la visione di B Spinoza (1632 - 1677)149

e quella di F Schleiemacher150

(1768 ndash

1834) possono essere considerate antesignane per lrsquoapproccio neurocognitivo attuale alla scienza

della religione I risultati di varie ricerche dimostrano un coinvolgimento di numerose aree

encefaliche particolarmente a livello della corteccia cerebrale durante gli stati mistici A esempio

uno studio151

condotto su suore carmelitane raccolte in ldquopreghiera estaticardquo evidenzia lrsquoattivazione

tra le varie aree cerebrali dellrsquoinsula152

e del nucleo caudato153

Come riportato da D Matassino154

lrsquoesistenza di una relazione tra attivitagrave cerebrale e spiritualitagrave egrave dimostrata da A Coin et al155

i

quali su 64 pazienti (uomini e donne) affetti da Alzheimer evidenziano che la religiositagrave quale

ldquoattitudinerdquo alla religione o alla spiritualitagrave influenza la progressione della demenza senile il

gruppo con ldquobasso livellordquo di religiositagrave mette in luce una maggiore perdita (10) delle sue

capacitagrave cognitive rispetto a quello con un livello di religiositagrave ldquomedio-altordquo nel corso di 12 mesi di

osservazione

Uno studio recente156

basato su 8 esperimenti coinvolgenti un totale di 530 individui adulti

e avente come scopo la comprensione delle relazioni tra fede religiosa pensiero analitico157

e senso

morale suggerisce che la religiositagrave e la spiritualitagrave sarebbero associate non tanto a unrsquo ldquoattitudine

moralerdquo (definita nella dizione anglosassone ldquomoral agencyrdquo) quanto soprattutto a una maggiore

2014 147

P GIUSTINIANI Prefazione al volume di A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a

Dio e alla teologia Cantagalli Siena 2014 148

A NEWBERG Born to believe God Science and the Origin of Ordinary and Extraordinary Beliefs Atria Books

London-New York 2007 149

Secondo B Spinoza lrsquoUomo attraverso la conoscenza dellrsquoordine fisico puograve comprendere quello metafisico della

Sostanza divina percheacute di questa egrave un effetto 150

Secondo F Schleiemacher la religione non egrave solo lrsquoadesione a dogmi definiti ma comporta una dimensione

intuitivo- emotiva 151

M BEAUREGARD V PAQUETTE Neural correlates of a mystical experience in Carmelite nuns in Neuroscience

Letters 405 (2006) 186ndash190 152

Lrsquoinsula egrave deputata a monitorare le sensazioni corporee noncheacute a governare le emozioni e le relazioni sociali 153

Il nucleo caudato interviene nellrsquoapprendimento nella memoria e nellrsquoinnamoramento 154

D MATASSINO Laicitagrave della scienza op cit 155

A COIN E PERISSINOTTON M AJJAR A GIRARDI EM INELMNE G ENZI E MANZATO G SERGI Does religiosity

protect against cognitive and behavioural decline in Alzheimerrsquos dementia in Curr Alzheimer Res Jan 21 (2010)

445-452 156

A I JACK J P FRIEDMAN R E BOYATZIS S N TAYLOR Why Do You Believe in God Relationships between

Religious Belief Analytic Thinking Mentalizing and Moral Concern in PLoS ONE 11 3 (2016) e0149989 157

Secondo R J Sternberg (The triarchic theory of human intelligence in R J STERNBERG [cur] Encyclopedia of

human intelligence [Vol 2 pp1087-1091] New York Macmillan 1994) il pensiero ldquointelligenterdquo si concretizza in 3

tipi fondamentali (a) il pensiero ldquoanaliticordquo o ldquointelligenza analiticardquo che comprende la capacitagrave di analizzare di

giudicare di valutare noncheacute di stabilire confronti e contrasti (b) il ldquopensiero creativordquo o ldquointelligenza creativardquo che

si realizza nellrsquoattitudine a intuire scoprire produrre immaginare e supporre (c) il ldquopensiero praticordquo o ldquointelligenza

praticardquo che comprende la capacitagrave di usare strumenti di applicare e attuare progetti e piani Per approfondimenti in

merito allrsquo ldquointelligenzardquo si rimanda a SJ Lonergan E JFBernard (Lrsquointelligenza ndash Studio sulla comprensione

dellrsquoesperienza Edizioni Paoline Alba 1961)

31

attivazione del circuito neurale responsabile di un ldquocomportamento empatico pro socialerdquo158

Questa evidenza spiegherebbe la maggiore tendenza alla spiritualitagrave della ldquodonnardquo piugrave empatica

rispetto allrsquo ldquouomordquo il che egrave supportato anche da differenze anatomiche riscontrate tra ldquouomordquo e

ldquodonnardquo a livello del ldquoconnettoma cerebrale e cerebellarerdquo159

(i) nellrsquo ldquouomordquo la regione

sopratentoriale dellrsquoencefalo ha piugrave connessioni entro lrsquoemisfero il cervelletto ha piugrave connessioni

interemisferiche (ii) nella ldquodonnardquo lrsquoassetto delle connessioni egrave invertito Come riportato in D

Matassino160

tali differenze strutturali si concretizzerebbero (i) nellrsquo ldquouomordquo in una maggiore

attitudine alle attivitagrave motorie sia in termini di coordinazione sia in termini di velocitagrave noncheacute di

ldquomemoria spazialerdquo (ii) nella ldquodonnardquo in una migliore ldquocognizione socialerdquo in una integrazione

tra la ldquocapacitagrave di ragionamento analiticordquo (conferita dallrsquoemisfero destro) e la ldquocapacitagrave

intuitivardquo (fornita dallrsquoemisfero sinistro) noncheacute in una maggiore capacitagrave sia ldquoattentivardquo sia di

ldquolinguaggiordquo sia di ldquomemoria visivardquo

I correlati neurali del comportamento empatico (cosiddetta self-other resonance = tendenza

spontanea a ldquosintonizzare le emozioni e le azioni degli altri con le proprierdquo) sono individuabili nel

sistema limbico e nella corteccia somato-sensoriale con una notevole modulazione top down

(dallrsquoalto in basso) questrsquoultima comporta una valutazione cognitiva delle emozioni il che

conferisce al comportamento pro sociale la caratteristica di ldquocognizione incarnatardquo (ldquoembodied

cognitionrdquo) nel senso che i processi sensoriali e quelli motori (percezione e azione) sono tra loro

inseparabili161

162

viceversa un comportamento tendente a prendere emotivamente le distanze dagli

altri in difficoltagrave sarebbe caratterizzato da una maggiore attivazione della corteccia prefrontale Tali

evidenze sono particolarmente promettenti per lo studio di malattie identificabili nelle varie forme

di autismo

A oggi egrave possibile individuare nella ldquoneuroteologiardquo varie tendenze163

(i) un certo dogmatismo scientifico empirico scientista (quasi una forma di riduzionismo

materialistico) che intenderebbe dimostrare lrsquoesistenza di unrsquoarea encefalica ben

caratterizzata deputata alla generazione del pensiero religioso tale orientamento

considera la religiositagrave come una parte del funzionamento dellrsquoencefalo vanificando

cosiacute i caratteri di immensitagrave e di inesauribilitagrave attribuiti alla fede dalle scienze religiose e

umanistiche

(ii) un presunto nesso causale tra funzionamento anomalo dellrsquoencefalo (a esempio alcune

forme di epilessia) ed esperienze emozionali mistiche

(iii)riduzione del fenomeno religioso a una vera e propria predisposizione evolutiva e quindi

innata dellrsquoessere umano

(iv) consapevolezza di una insufficienza dellrsquoapproccio empirico-scientifico proprio percheacute

il soggetto umano non si lascia comprendere solo attraverso il metabolismo del suo 158

Il risultato di tale esperimento richiama la visione di I Kant (1724 ndash 1804) secondo cui egrave opportuno distinguere (a)

una ldquoveritagrave empiricardquo legata allrsquointelletto (Verstand) il quale egrave finito e limitato ma egrave anche la fonte dellrsquounica

conoscenza disponibile allrsquoUomo quella relativa al mondo fenomenico (b) una ldquoveritagrave moralerdquo legata alla ragione

(Vernunft) che si arena nella sua aspirazione alla totalitagrave di fronte a problematiche quali la libertagrave umana limmortalitagrave

dellanima lesistenza di Dio ecc Tuttavia riaffermando in sede morale il primato della ragione in quanto suprema e

noumenica (puramente pensabile o intelligibile) fonte di libertagrave e di moralitagrave Kant apre la strada allrsquoidealismo tedesco

nel suo tentativo di liberare la ragione dalle limitazioni imposte dallrsquointelletto (httpwwwtreccaniit) 159

M INGALHALIKAR A SMITH D PARKER TD SATTERTHWAITE MA ELLIOTT K RUPAREL H HAKONARSOND RE

GURB R C GURB R VERMA Sex differences in the structural connectome of the human brain in Proc Natl Acad Sci

Usa 111 2 (2014) 823ndash828 160

D MATASSINO Dal rispetto della biodiversitagrave alla medicina di genere Tavola Rotonda ldquoLa Medicina di genererdquo

Benevento 14 marzo 2014 httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf 161

L CHRISTOV-MOORE M IACOBONI Self-Other Resonance Its Control and Prosocial Inclinations BrainndashBehavior

Relationships in Human Brain Mapping 37 (2016) 1544ndash1558 162

H KAWAMICHI K YOSHIHARA SK SUGAWARA M MATSUNAGA K MAKITA YH HAMANO HC TANABE N

SADATO Helping behavior induced by empathic concern attenuates anterior cingulate activation in response to others

distress in Soc Neurosci 11 2 (2016) 109-22 163

A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a Dio e alla teologia op cit A LAVAZZA

Neuroteologia Rischi e Potenzialitagrave in Avvenire 22 novembre 2015 22

32

encefalo soprattutto quando si cerca di capire comportamenti iper-complessi come lo

sono quelli religiosi secondo A Newberg164

la ldquomenterdquo egrave definibile come il prodotto

delle attivitagrave cerebrali le quali includono perograve i pensieri i sentimenti e altri processi

non misurabili

(e) ldquoNeuromitologiardquo La ldquoneuromitologiardquo rappresenta una visione meccanicistica della

neuroscienza tendente a considerare la comprensione della fisiologia dellrsquoencefalo come uno

strumento per laquoconoscere la personalitagrave di un individuo e soprattutto per prevedere i suoi

comportamentiraquo L Boella 165

definisce laquofallacie scientificheraquo le deduzioni frettolose scaturenti

dallrsquoidea che la fMRI possa restituire una fotografia dellrsquoencefalo e che lrsquoessere umano si

identifichi esclusivamente con il proprio encefalo Sono piuacute che ovvie le pericolose implicazioni

sociali di tale visione (effetto laquogregarioraquo o di laquocontagioraquo) di qui la necessitagrave di instaurare un

corretto rapporto tra neuroscienze e societagrave166

(f) ldquoPsiconeuroimmunologiardquo La ldquopsiconeuroimmunologiardquo167

studia la relazione fra

sistemi endocrino neuroendocrino e immunitario in questa relazione il sistema immunitario funge

da mediatore principale attraverso il quale lo stato psichico della persona influenza lo stato di

salute della stessa Le molecole che permettono la comunicazione fra i tre sistemi (nervoso

endocrino e immunitario) sono i neuropeptidi piccole molecole di natura proteica che liberate

dalle cellule nervose in risposta a uno stimolo mediano o modulano la comunicazione neuronale

legandosi a specifici recettori di superficie Tra lrsquoaltro si sottolinea che lrsquo interazione ldquosistema

nervoso ndash sistema endocrinordquo puograve essere considerata uno dei fattori coinvolti nellrsquoevoluzione del

comportamento sociale dalla forma piuacute semplice identificabile nella cura della prole fino a forme

via via piuacute complesse culminanti nella ldquomoralitagraverdquo In questo percorso evolutivo un ruolo

importante egrave svolto dallrsquoldquoossitocinardquo e dallo sviluppo delle ldquocapacitagrave mnemonicherdquo entrambi

contribuiscono alla cura degli altri motivata dallrsquoangoscia della separazione e della solitudine e

dal piacere provocato dalla compagnia Lrsquoossitocina viene rilasciata in seguito a interazioni sociali

positive e inibisce comportamenti aggressivi anche se il suo effetto dipende dal contesto in cui

essa opera Nella specie umana alti livelli di ldquoossitocinardquo sono correlati a una elevata cura della

prole con lrsquoinstaurazione di un vero e proprio biofeedback168

tra ldquoossitocinardquo ldquocura genitorialerdquo

e ldquocompetenze socialirdquo Un allele (rs53576A) del segmento di DNA codificante il recettore

dellrsquoldquoossitocinardquo (rs53576) egrave associato ad alcuni tipi di variabilitagrave sociale osservati negli esseri

umani169

Tuttavia singoli ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) hanno di rado

notevoli effetti questi ultimi sono frequentemente lrsquoeffetto di reti flessibili e interattive di

ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) Oltre allrsquoldquoossitocinardquo un ruolo importante

nel comportamento sociale egrave svolto da (i) ldquovasopressinardquo (ii) ldquoserotoninardquo (iii) ldquodopaminardquo

questrsquoultima media i cambiamenti neurali nei meccanismi di punizione o di ricompensa nelle

interazioni con il mondo esterno essa inoltre interviene sia nellrsquoaccoppiamento che nel

ldquocomportamento genitorialerdquo Le crescenti scoperte sul sistema connettivo inducono a un

ampliamento del concetto di ldquopsiconeuroimmunologiardquo a ldquopsiconeuroconnettivoimmunologiardquo

Non essendo possibile enumerare tutti i progressi compiuti dalla scienza si ricorda che le

conoscenze in progress riguardano lrsquointero scibile lrsquoalimentazione lrsquoagricoltura lrsquoarchitettura la

bioingegneria la biomedicina lrsquoecologia la fisica la teologia ecc

164

A NEWBERG Principles of Neurothelology Ashgate Publishing Group Oxford 2010 165

L BOELLA Neuroetica RaffaelloCortina Editore Milano 2008 166

L BOELLA Neuroetica op cit 167

Il termine ldquopsiconeuroimmunologiardquo nasce ufficialmente nel 1981 quando R Ader pubblica il volume

Psychoneuroimmunology sancendo definitivamente la nascita dellomonima disciplina 168

ll biofeedback egrave una tecnica terapeutica utilizzata per il trattamento di vari disturbi e malattie in medicina in

psichiatria e in psicosomatica Il principio su cui si basa egrave costituito dalla possibilitagrave di apprendere a controllare e ad

autoregolare varie funzioni fisiologiche (come per es la tensione muscolare la temperatura cutanea la conduttanza

cutanea la pressione arteriosa la frequenza cardiaca ecc) che normalmente sono al di fuori della consapevolezza e del

controllo volontario (httpwwwtreccaniitenciclopediabiofeedback_(Universo-del-Corpo)) 169

P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit

33

Parafrasando quanto detto alcuni anni fa170

egrave possibile affermare lrsquoimpossibilitagrave di

conoscere totalmente la ldquocomplessitagrave biologicardquo di un essere vivente quella del pianeta Terra e

quella del cosmo per cui lrsquoUomo deve essere guidato da una profonda e infinita prudenza nel trarre

conclusioni definitive

4 Conclusioni

1 La realtagrave egrave sondabile allinfinito ma la scepsi deve sempre guidare lldquoUomo-scienziatordquo

il quale specialmente se opera nel campo biologico (considerata la ldquocomplessitagraverdquo dei

rapporti fra le varie componenti di tale sistema) deve sempre assumere un atteggiamento

(un comportamento) di dubbio o di aporia verso i risultati ottenuti da qualsiasi processo

cognitivo171

pertanto la impossibilitagrave di controllare totalmente la ldquocomplessitagrave

biologicardquo di un essere vivente deve condurre a una maggiore attenzione e a una

maggiore prudenza172

2 La ldquocomplessitagraverdquo dellrsquoesperienza generando lrsquoimprevedibilitagrave della conoscenza fa siacute

che aprioristicamente non sia possibile presumere percorsi unici e concreti sulla base di

mere teorie scientifiche e che lrsquoassunto kuumlhniano laquoogni singola scienza si sviluppa

secondo fasi di continuitagrave (ldquoscienza normalerdquo) e di discontinuitagraveraquo suggerisce che il

continuum di conoscenze conduce a determinare la ldquodoterdquo del ldquocriterio cumulativordquo 173

3 Qualsiasi ldquosistema complessordquo identificabile con il singolo essere vivente puograve

esplodere o implodere in funzione dell ldquoessererdquo del ldquopoter essererdquo e del ldquodover

essererdquo Queste tre diverse condizioni specialmente con riferimento alla persona umana

richiedono profonde e articolate riflessioni che obbligatoriamente conducono a ldquocanoni

eticirdquo Si puograve considerare che esista unrsquoetica della ldquocomplessitagraverdquo la quale coinvolgere

lUomo ldquotout courtrdquo nella sua totalitagrave totalitagrave che include quindi lUomo considerato

sotto gli aspetti biologici (corpo) e spirituali nel significato piuacute ampio174

4 Secondo J Monod175

lrsquoUomo deve cercare continuamente la veritagrave per se stessa a

prescindere dalle conseguenze della dinamica della conoscenza questa tesi si

concretizza nellrsquo laquoetica della conoscenzaraquo espressione coniata dallo stesso Monod

5 La conoscenza ha un valore etico sempre superiore allignoranza Per inciso si ricorda

che la libertagrave della scienza ha il suo fondamento giuridico a livello di ldquorango

costituzionalerdquo(art 33) Il vivo interesse di conoscere (attitudine peculiare di uno

scienziato) egrave da ritenersi un elemento fondamentale proprio per la stessa dignitagrave

umana e per una sua sempre piugrave marcata valorizzazione Pertanto lrsquoassiduo

appassionato desiderio di sapere e il continuo progredire della conoscenza non

sono assolutamente sindacabili dal punto di vista etico viceversa lrsquoapplicazione dei

risultati della ricerca puograve essere orientata ad alterare gli equilibri di un sistema

complesso come il pianeta Terra e quindi puograve essere foriera di gravi effetti sugli

esseri umani come quelli causabili da gravi ingerenze eo interferenze con la

dignitagrave umana Egrave a questo secondo livello che il problema etico si pone in tutta

la sua valenza soprattutto in una societagrave a civiltagrave multiple quindi multiculturale

multietnica e multietica176

6 Non si puograve disconoscere che lrsquo ldquoimperativo eticordquo della scienza egrave la ricerca della

ldquoveritagraverdquo in modo disinteressato questa ricerca non sempre egrave in armonia con i continui

170

D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 171

D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 172

D MATASSINO Quel bene culturale a salvaguardia del territorio in LrsquoAllevatore 52 27 (1996) 10 173

D MATASSINO La biodiversitagrave quale strumento di tutela di un bioterritorio Seminario organizzato da Facoltagrave di

Architettura-Universitagrave degli Studi lsquoFederico IIrsquo di Napoli Napoli 6 giugno 2006 174

D MATASSINO Etica e biodiversitagrave op cit 175

J MONOD Il caso e la necessitagrave op cit 176

D MATASSINO La biotecnologia tra libertagrave di ricerca e regolamentazione op cit

34

cambiamenti degli interessi socio-economico-politici della mosaica organizzazione

umana presente sul pianeta Terra

7 Dice San Giovanni Paolo II che laquoIl sacerdozio dellrsquoUomo di scienza non puograve

misconoscere la forza dellrsquoistanza eticaraquo pur nellrsquoutilitagrave della conoscenza dei

meravigliosi meccanismi biologici che presiedono alla vita di relazione qualunque sia il

suo livello di organizzazione (da quello submolecolare a quello ecosistemico) laquohellipErsquo il

singolo ricercatore che responsabilmente e ineludibilmente deve porsi lrsquoistanza

eticaraquo177

Inoltre Egli afferma che laquo Piuacute luomo conosce la realtagrave piuacute conosce se stesso

nella ldquosua unicitagraverdquoraquo

8 Come osserva A Smith (1723 ndash 1790) laquola scienza egrave il grande antidoto al veleno

dellrsquoentusiasmo e della superstizioneraquo

9 Drsquoaccordo con RK Merton (1910 - 2003) si puograve dire che la ldquoscienzardquo di per seacute egrave un

continuum di accumulo di conoscenza una palestra di altissimo livello di dibattito

culturale un unicum di formazione democratica dellrsquoUomo tuttavia si puograve ritenere che

oggi siamo di fronte a una continua cascata di certezze documentate ma nel contempo

anche a un fiume carsico di evidenze scientifiche178

10 L A Segraveneca (4 aC - 65 dC) afferma laquoErsquo un errore sia credere a chiunque sia credere

a nessunoraquo

11 La corretta informazione scientifica dei risultati della ricerca e la corretta utilizzazione

operativa degli stessi sono due condizioni necessarie affincheacute lumanitagrave possa usufruire

delle innovazioni ai fini del miglioramento del proprio status di vivente Le applicazioni

della scienza talvolta trascendono la scienza egrave in tale fase che la scienza deve aprirsi

allrsquoetica di una societagrave civile la decisione delle applicazioni della scienza deve scaturire

da un dibattito tra istituzioni societagrave civile e mondo accademico179

12 La ricerca scientifica non puograve essere considerata in contrapposizione allattuazione di

uno status di plerogravema nella vita dellUomo considerato come componente del

macrosistema ldquocosmordquo Uomo caratterizzato dalla sua ldquounicitagraverdquo in comunione armonica

con la sua ldquoalteritagraverdquo180

La ldquounicitagraverdquo individuale deve concretizzarsi in un

comportamento che consapevole del rispetto di se stesso come riflesso del rispetto

dellrsquoaltro consenta di vivere lrsquo ldquoalteritagraverdquo nella convinzione che lrsquoindividuo egrave inserito in

una comunitagrave dalla complessa molteplicitagrave Lrsquoalteritagrave egrave da far emergere in tutti gli aspetti

dellesistenza e ancor piugrave nella dimensione che rende lrsquoUomo uno Scienziato

13 La ldquoragionerdquo e lrsquo ldquoesperienzardquo devono essere considerate le due fonti della conoscenza

Purtroppo lrsquoattuale ldquoscientismo tecnologicordquo illude lrsquoUomo in quanto lo educa a

considerare

(a) se stesso dotato di una ldquopotenzardquo che tutto puograve

(b) ldquotutto egli deve governarerdquo sulla base di qualsiasi conoscenza biologica e

materiale

(c) se stesso costituito solamente di materia

(d) tutto (passato presente e futuro) egrave il frutto del caso (probabilitagrave)

(e) se stesso sorto dal ldquonullardquo e finiragrave ldquonel nullardquo

14 Drsquoaccordo con JL Marion181

si puograve ritenere che laquoLa scienza non egrave piugrave la veritagrave

assolutardquo Vi egrave una vera e propria ldquoinquietudine razionale a cheacute il contributo della

ragione possa collaborare e ridurre se non eliminare le umane frontiere tra il razionale e

il non razionale in quanto il basarsi solo sul progresso scientifico (scientismo) e sulla

177

D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 178

D MATASSINO C INCORONATO M OCCIDENTE Biodiversitagrave e filiere produttive zootecniche op cit 179

D MATASSINO La biotecnologia tra libertagrave di ricerca e regolamentazione in MA LA TORRE (cur) Bioetica e diritti

umani Luciano Editore 2005 180

Ibidem 181

J LUC MARION Intervista a cura di De Gaulmyn I lsquoIl diritto di far filosofiarsquo Avvenire 4 febbraio 2010 31

35

globalizzazione costituisce una vera e propria minaccia allrsquoequilibrio naturaleraquo

15 Forse siamo allepilogo di un periodo caratterizzato da forti ldquoconfronti-scontrirdquo fra

culture diverse e dal sorgere di nuovi diritti dellessere umano e di tutti gli altri esseri

viventi quindi nuova visione del sottosistema ldquopianeta terrardquo inserito nel sistema

ldquocosmordquo Pertanto questa tendenza culturale sta determinando una profonda revisione

della epistemologia (termine coniato dal filosofo scozzese JF Ferrier nel 1854) cioegrave

dello studio dei fondamenti e dei metodi della conoscenza scientifica La stessa

impostazione meramente epistemica cioegrave accentuazione del solo momento conoscitivo e

positivo di contro a quello critico egrave in una fase di profonda revisione E in atto un

intimo intenso e arcano tormento nel pensare e nellindividuare nuovi modelli

comportamentali in grado di interpretare la realtagrave umana sociale e fisica182

16 I Kant (1788) ritiene che laquoattraverso lrsquoUomo la natura si riversa nella storia mentre la

metafisica si collega con lrsquoetica e con la politicaraquo

17 L Cavalli Sforza183

asserisce laquoRitengo che la parola evoluzione sia molto affine alla

parola storia Siamo in molti a essere convinti che la storia quindi lrsquoevoluzione siano la

chiave per capire il presenteraquo

18 Secondo D Diderot laquoCiograve che noi stimiamo essere storia della natura non egrave altro che la

storia incompleta di un istanteraquo184

19 La realtagrave fondamentale della scienza quella moderna come quella antica egrave il ldquodivenirerdquo

di unrsquounica entitagrave che nelle sue linee generali rimane sempre immutata in ogni

momento diversa dal momento precedente ma allo stesso tempo sempre uguale a seacute

stessa il Cosmo

20 Il divenire del cosmo potrebbe essere colto nella capacitagrave dellrsquoUomo a saperne

comprendere i fenomeni come giagrave nel V sec aC sostiene Eraclito quando afferma che

egrave laquounico e comune il mondo per coloro che sono svegliraquo ossia quelle persone che

andando oltre le apparenze sanno cogliere il senso intrinseco delle cosehellipraquo

21 La trasposizione di Eraclito nella Scienza Moderna conduce a ritenere lo scienziato

(filosofo per Eraclito) colui che egrave in grado di indagare a fondo lrsquolsquoanimarsquo del Creato la

quale essendo illimitata offre allinterrogando la possibilitagrave di una ricerca altrettanto

infinita

22 La scienza che nellrsquoantichitagrave era talvolta pura speculazione filosofica sta diventando

sempre piugrave strumento per soluzioni finalizzate al benessere fisico psichico e sociale

dellrsquoUomo

23 L da Vinci cosί esprimendosi laquoLa luce della scienza cerco e l beneficioraquo sintetizza

con mirabile chiarezza la doppia missione della ricerca scientifica la ldquoluminositagrave delle

ideerdquo (ldquolucerdquo) e ldquolrsquoapporto concreto alla soluzione dei problemirdquo (ldquobeneficiordquo)

24 Nonostante le molte tragiche esperienze del passato e del presente contribuiscano a

generare una crescente coscienza critica principalmente rivolta ai negligenti impieghi

delle scoperte scientifiche e delle innovazioni tecnologiche egrave di fondamentale

importanza per la lsquosostenibilitagraversquo dellrsquoUomo sul pianeta Terra radicare la consapevolezza

e la convinzione che la ricerca scientifica deve costituire uno strumento basilare per il

miglioramento delle condizioni e della qualitagrave della vita dellrsquoessere umano

25 Ciascun essere umano puograve essere rappresentato da un ldquomandalardquo quale raffigurazione

simbolica che rivela organicitagrave interconnessione sincronicitagrave

26 J Arguumlelles e M Arguumlelles affermano laquoLa magia del ldquomandalardquo deriva dal suo

sintonizzarsi con le forze creative espresse e rese tangibili nel tessuto piuacute schietto della

vita di ogni giorno attraverso il ldquomandalardquo lrsquoUomo vive come cittadino cosmicoraquo

182

D MATASSINO Etica e biodiversitagrave op cit 183

L CAVALLI SFORZA Lrsquoevoluzione della cultura Le Scienze 2016 184

D DIDEROT Pensees sur lrsquointerpretation dela nature 1754

36

27 In riferimento al ldquomandalardquo M Eliade185

cosiacute si esprime laquohelliplrsquouomo che comprende

un simbolo non soltanto ldquoapre se stessordquo al mondo oggettivo ma allo stesso tempo riesce

ad emergere dalla sua situazione personale e a raggiungere una comprensione

universalehellipGrazie al simbolo lrsquoesperienza individuale egrave ldquorisvegliatardquo e tramutata in un

atto spiritualeraquo

28 Secondo C T Rinpoche e K Dzong (1972)186

il ldquomandalardquo in senso pieno egrave lo spazio

tutto includente in cui viene a disporsi la struttura cosmica esistente per se stessa

irradiante differenti energie per apportar pace magnetizzare incrementare disgregare

29 Ersquo auspicabile un superamento dello iato instauratosi da molti secoli tra ldquocultura

umanisticardquo e ldquocultura scientificardquo affincheacute si realizzi un concreto ricongiungimento

delle due culture nellrsquointeresse primario dellrsquoumanitagrave187

30 La scienza contemporanea si specializza sempre piuacute ma al contempo essa impone una

ldquomultidisciplinarietagraverdquo e una ldquointerdisciplinarietagraverdquo senza precedenti un esempio egrave

offerto dalla ldquoneuroscienzardquo con i suoi nuovi ambiti dei quali uno egrave la

ldquopsiconeuroimmunologiardquo che studiando la relazione fra sistemi endocrino

neuroendocrino e immunitario egrave foriera di notevole innovazione per la comprensione di

alcune malattie il sistema immunitario potragrave essere ulteriormente sollecitato sulla base

delle nuove scoperte sul sistema nervoso e su quello endocrino

31 Uno degli scopi attuali delle neuroscienze egrave quello di laquocontribuire a dipingere un quadro

sempre piugrave complesso e articolato del nostro ldquoessere uominirdquo Ciograve egrave possibile

avvalendosi di approcci di ricerca distinti ma sempre intersecantisi Percheacute il centro

focale egrave unico Homo sapiens sapiensraquo188

32 La crescita esponenziale nella ricerca interdisciplinare la commercializzazione delle

scienze cognitive la diffusione di una coscienza etica e la crescente attenzione prestata

alla comprensione pubblica della scienza confermano lrsquoimportante ruolo della

ldquoneuroeticardquo189

33 Nella relazione tra etica e neuroscienze le conoscenze progrediscono tuttavia bisogna

evitare di incorrere nella pretesa di basarsi sulle scienze biologiche per comprendere la

piattaforma della morale laquola morale dice ciograve che dobbiamo fare la biologia puograve solo

dire ciograve che egraveraquo190

34 I McEwan (1948 -) a proposito di moralitagrave ritiene che laquoQuesto egrave il dilemma di noi

mammiferi cosa dare agli altri e cosa tenere per te stesso Seguendo questa linea tenere

gli altri sotto controllo ed essere tenuti sotto controllo da loro egrave ciograve che chiamiamo

moralitagraveraquo

35 Secondo A Carrel191

laquoLrsquouomo egrave un mistero molto piugrave grande di quello della natura e

dobbiamo esserne consapevoli tutte le volte che tramite scienze e tecnologie ci

rivolgiamo a luiraquo

36 Si puograve concordare con quanto espresso dal Nobel RY Santiago Cajal laquoFintanto che il

nostro cervello rimarragrave un mistero lrsquouniverso riflesso nella struttura del cervello

rimarragrave anchrsquoesso un misteroraquo192

185

Citato da J ARGUELLES M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 186

Citato da J ARGUELLES M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 187

D MATASSINO Il futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit 188

A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica op cit 189

L BOELLA Neuroetica op cit 190

P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit 191

A CARREL Lhomme cet inconnu Savoisien 1935 [Luomo questo sconosciuto R Tresoldi Luni Editrice 1990] 192

Citato da MS GAZZANIGA Human Quel che ci rende unici Raffaello Cortina Editore Milano 2009

3

e la morte di tutti gli esseri viventi Drsquoaltra parte lrsquoUomo attraverso la Scienza ha cercato sempre

di scoprire il nuovo a partire dalla sua iniziale presenza sul Pianeta Terra E la Scienza si

impegna nella sua impresa in maniera concettualmente differente in linea con gli eventi della

storia e in modo differenziato in relazione allrsquoarea geografica interessata Senza entrare nella mai

non sopita diatriba (dossograficamente a partire da Aristotele) della ldquopresunta neutralitagrave morale

della scienza purardquo si sottolinea che questa neutralitagrave costituisce il vero problema della discordia

culturale Non si puograve disconoscere che lrsquolsquoimperativo eticorsquo della scienza egrave la ricerca della ldquoveritagraverdquo

in modo disinteressato questa ricerca non sempre egrave in armonia cioegrave in sintonia con i continui

cambiamenti degli interessi socio-economico-politici della mosaica organizzazione umana

presente sul pianeta Terra6

Inizialmente il termine ldquoScienzardquo viene inteso nel suo significato di ldquoconoscenzardquo anche se

a questa conoscenza si dagrave il significato di ldquocertezzardquo Con la sua continua curiositagrave lrsquoUomo approda

continuamente alla ldquoconoscenzardquo scoprendo il ldquonuovordquo e accumulando esperienza al fine di

individuare le norme naturali regolanti i vari rapporti fra le componenti (materiali e immateriali) sia

del Pianeta Terra sia del Cosmo

Platone nel suo ldquomito della cavernardquo identifica lrsquo ldquoignoranzardquo con le ldquocatene del

prigionierordquo il prigioniero grazie allrsquoazione della filosofia viene liberato dalla credenza nelle

ombre riflesse sulla parete della caverna e sempre grazie alla filosofia lrsquoUomo comprende che le

cose sensibili sono copia degli oggetti reali (le ldquoideerdquo) che perograve si trovano al di fuori della caverna

e cioegrave nel ldquomondo delle ideerdquo Il ritorno dellrsquoex prigioniero nella caverna evidenzia il ldquoruolo

politicordquo della filosofia la quale egrave lrsquounica a inculcare nellrsquoUomo la veritagrave Platone partendo

dallrsquoipotesi che laquoil sapere riflette lrsquoessere nel senso che la mente umana sia come uno specchioraquo si

pone il problema dellrsquooggetto proprio della ldquoscienzardquo o epistegraveme in piuacute tenendo conto che gli

eventi o le cose del mondo sono laquomutevoli e imperfetteraquo egli ritiene che lrsquooggetto della ldquoscienzardquo

debba identificarsi con laquoentitagrave stabili e perfetteraquo individuabili nelle ldquoideerdquo (da egraveidos = forma)

Secondo CT Rinpoche e K Dzong (1972)7 laquola ricerca della conoscenza e della saggezza

attraverso i concetti egrave parte della disperata lotta dellrsquoUomoraquo

P M M Duhem (1861ndash1916)8 ritiene che laquole idee nuove non nascono per caso ma sono

eredi di studi precedentiraquo per cui la ldquorinascitardquo delle scienze nel Rinascimento sia da collegare al

Medioevo Egli dedicandosi agli studi di L da Vinci dimostra che essi sono un laquoesercizio della

meccanica medioevaleraquo P M M Duhem riferendosi al ldquomito della cavernardquo di Platone ritiene

che non si potragrave mai giungere alla vera ldquoconoscenzardquo ma bisogna accontentarsi delle ldquoombrerdquo

cioegrave dellrsquoapparenza delle cose che nonostante tutto inducono lrsquoUomo a intuire lrsquoesistenza di figure

invisibili che si trovano al di lagrave del muro Questo limite conoscitivo non blocca lrsquoumano desiderio

di laquoindagareraquo e di laquofilosofareraquo per scoprire sempre il nuovo9

Atomismo Esso rappresenta una delle prime risposte date dalla ldquoscienza filosofica

presocraticardquo al problema della costituzione del mondo Lrsquoatomismo10

nasce nella Grecia ionica

(coste dellattuale Asia Minore) probabilmente giagrave intorno alla fine del VII secolo aC a opera di

Talete (~ 640624-547 aC) di Anassimandro (~ 610-546 aC) di Anassimene (560 - 528 aC)

della Scuola Ionica di Mileto accogliendo poi le idee di Eraclito di Efeso (~ 520 aC - 460 aC) e

di Anassagora di Clazomene (496 aC - 428 aC) fondate sul principio del divenire del continuo e

dellrsquoincessante mutamento delle cose Talete egrave da considerare il primo ldquofilosofordquo nel senso della

6 D MATASSINO C INCORONATO M OCCIDENTE Biodiversitagrave e filiere produttive zootecniche in Atti 7 Convegno

Nazionale Biodiversitagrave lsquoLrsquoagrobiodiversitagrave per la qualificazione delle filiere produttiversquo Catania 31 marzo divide 2 aprile

2005 Italus Hortus 13 2 (2006) 70-91 7 Citati da J ARGUELLES M ARGUELLES Il grande libro dei mandala Edizioni Mediterranee 1995

8 Fisico teorico ed epistemologo le sue opere piuacute importanti come storico della scienza sono ldquoLe systegravem du monde

Histoire des doctrines cosmologiques de Platon agrave Copernicrdquo [dieci volumi di 500 pagine ciascuno (tranne il nono)]

pubblicata nel 1913 e ldquoLa teoria fisica il suo oggetto e la sua strutturardquo (edita una prima volta nel 1906 e ampliata nel

1914) questrsquoultima viene definita un laquocapolavoro della filosofia della scienza del Novecentoraquo 9 F GAgraveBICI Quando Duhem rivalutograve la scienza del Medioevo Avvenire 13 settembre 2016 21

10 httpwwwsapereitenciclopediaatomismohtml

4

tradizione greca e anche tra i primi indagatori delle scienze matematiche naturalistiche e

astronomiche La Scuola Ionica egrave essenzialmente orientata verso la ricerca del principio generatore

di tutte le cose principio identificato nellrsquo ldquoarchegraverdquo (ἀρχή = principio origine11

) al fine di fornire

una spiegazione della mutevolezza dei fenomeni lrsquoldquoarchegraverdquo viene individuato (a) da Talete nellrsquo

ldquoacquardquo (b) da Anassimandro nellrsquoldquoapeironrdquo (ἄπειρον = lrsquoindefinito lrsquoillimitato) un principio

astratto e unificante di tutte le cose (c) da Anassimene nellrsquo ldquoariardquo Eraclito sostiene che il

ldquodivenirerdquo sia la ldquosostanza dellEssererdquo12

Questo divenire si esprime nella intrinseca

contraddittorietagrave degli opposti ciascuna realtagrave non puograve essere se stessa se non opponendosi alle

altre in un eterno conflitto che egrave ldquomadrerdquo o ldquologosrdquo quindi ldquoarchegraverdquo di tutte le cose Il logravegos viene

introdotto da Eraclito come ldquoragionerdquo o ldquoprincipio di razionalitagrave universalerdquo13

o ldquolegge di

armonia e insieme principio dinamico del divenirerdquo La figura simbolica di questa realtagrave dinamica

egrave il ldquofuocordquo nel suo accendersi e spegnersi Le ldquofilosofie naturalisticherdquo sviluppate nel V secolo a

C influenzeranno le concezioni mediche dellrsquoepoca inducendo a ritenere che lrsquoUomo sia un

ldquomicrocosmordquo costituito da quattro elementi fondamentali aria fuoco terra e acqua Per alcuni

cenni sullrsquoevoluzione della medicina nella storia dellrsquoumanitagrave si rimanda a D Matassino et al14

Lrsquoatomismo si profila in modo netto nel secolo successivo a opera di Leucippo

(probabilmente 470475 aC ndash 370 aC) e del suo allievo Democrito (460-360 a C) al fine di

conciliare lesigenza espressa da Parmenide (544 541 aCndash 450 aC) della sostanziale

immutabilitagrave del reale15

con levidenza fenomenica del mutamento continuo di tutte le cose essi

ammettono quindi che la realtagrave consta di parti indivisibili immutabili e indistruttibili (atomi)

diverse per forma e dimensioni e che queste combinandosi in vario numero e modo diano luogo

agli oggetti complessi di cui si ha esperienza Il mutamento deriva dalla continua aggregazione e

disaggregazione degli atomi che in quanto tali restano sempre gli stessi Lrsquoatomismo riprende il

concetto di ldquoarcheacuterdquo e lo traduce con ldquoatomordquo [dal greco ἄτομος = indivisibile termine formato

dallrsquounione di ἄ (alfa privativo) e τέμνειν = tagliare] nel senso pluralistico di ldquoatomoirdquo (ἄτομοι) In

particolare secondo il pensiero di Leucippo lEssere egrave uninfinitagrave di unitagrave indivisibili gli atomi

diversi per grandezza i quali muovendosi eternamente nel vuoto e incontrandosi danno origine

alle cose Per Democrito gli atomi hanno solo due qualitagrave la ldquograndezzardquo e la ldquoforma geometricardquo

ogni aggregato di atomi puograve disporsi secondo un ordine diverso dando luogo a composti diversi

Questi aggregati di atomi producono nellrsquoUomo delle percezioni sensibili quando vengono a

contatto con i suoi sensi a esempio un oggetto si rende visibile quando uno sciame di atomi origina

dalloggetto stesso e colpisce lrsquoocchio Gli atomi sono dotati di un moto proprio dovuto a una forza

naturale interna agli stessi tale moto determina la massa degli atomi in quanto essa dipende dalla

velocitagrave che acquistano gli atomi stessi urtando altri atomi Dal moto degli atomi hanno origine i

corpi materiali Gli atomi sono immutabili e ogni mutamento della realtagrave egrave dovuto a un continuo

aggregarsi e disaggregarsi degli stessi in funzione delle condizione ambientali in questo mutamento

11

Aristotele fa risalire il concetto di ldquoarchegraverdquo ai presocratici in particolare la paternitagrave del termine sarebbe da attribuire

ad Anassimandro 12

Eraclito afferma che tutto scorre (panta rei) che tutto egrave in perenne movimento e la staticitagrave egrave morte In questa

concezione infatti il divenire egrave la condizione necessaria dellEssere della vita stessa Tipico egrave lesempio del fiume

Eraclito afferma che egrave impossibile bagnarsi due volte nella stessa acqua di un fiume percheacute dopo la prima volta lrsquoacqua

del fiume che scorre non egrave piuacute la stessa cosiacute come lrsquoUomo nel suo perenne divenire non egrave sempre lo stesso 13

Dal greco λόγος = discorso proveniente dal tema λέγω = dire con vocalismo quindi inteso come ldquoparola che si

articola nel discorsordquo o come ldquopensiero che si esprime attraverso la parolardquo 14

D MATASSINO G VARRICCHIO M SERLUCA M OCCIDENTE Alcune riflessioni di natura ecologico-sociale per il

ldquobenessere psichico-fisicordquo del sistema ldquouomordquo in Italiaetica Anno IX 2 (settembre 2015) 35-68 15

Secondo Parmenide i cambiamenti e le trasformazioni a cui egrave soggetta la natura tali per cui alcune realtagrave nascono

altre scompaiono non hanno semplicemente motivo di esistere essendo pura illusione La vera natura del mondo il

vero Essere della realtagrave egrave statico e immobile Secondo il pensiero di Parmenide laquoniente si crea dal nienteraquo e laquonulla puograve

essere distrutto nel nullaraquo tale affermazione precorre quanto dimostrato da A L de Lavoisier (1743 ndash1794) al quale si

deve la formulazione della legge di conservazione della massa laquoin una reazione chimica la massa complessiva dei

reagenti egrave uguale alla massa complessiva dei prodottiraquo (laquoin natura nulla si crea e nulla si distrugge ma tutto si

trasformaraquo)

5

della realtagrave si potrebbero scorgere le origini di quella che oggi egrave chiamata ldquoepigeneticardquo per cui

stanti le attuali conoscenze Democrito puograve essere considerato un vero e proprio ldquoprecursorerdquo dellrsquo

ldquoepigeneticardquo La concezione di Democrito sarebbe anche motivo ispiratore del contributo

scientifico di J Monod ldquoCaso e necessitagraverdquo infatti J Monod inizia il volume con la seguente

asserzione democritea laquoTutto ciograve che esiste nellrsquouniverso egrave frutto del caso e della necessitagraveraquo con la

quale Democrito intende il ldquocasordquo come ldquoassenza di un disegno sovrannaturale originariordquo e la

ldquonecessitagraverdquo come ldquoesistenza di una causalitagrave per spiegare linsorgenza dellordine e del

cambiamento noncheacute delle leggi che li sottendonordquo16

Piugrave tardi Epicuro da Samo (341ndash 271 aC) successivamente sostenuto da T L Caro (9896

ndash 5554 aC) nel suo De Rerum Natura17

giustifica lrsquoaggregazione e la disaggregazione degli

atomi attribuendo a essi il ldquopesordquo nel loro moto di caduta verticale e quindi parallela gli atomi

subirebbero una ldquodeviazione casualerdquo [ldquoparenclisirdquo dal greco παρά ( = da un lato) - εγκλίυω (=

inclino)] che li farebbe scontrare questi urti porterebbero allaggregazione dei corpi materiali

Lattribuzione di questa teoria a Epicuro egrave perograve incerta Aristotele18

si oppone a questo modello di

Scienza nel modello aristotelico di Scienza definito come ldquoAristotelico o Tomistardquo egrave la laquodignitagrave

eminente della metafisicaraquo (J Maritain19

) a orientare la nozione di scienza

La ldquoparenclisirdquo viene tradotta da T L Caro come clinamen Gli atomi secondo Tito

Lucrezio Caro costituiscono la base informazionale non solo dei fenomeni astronomici e fisici20

ma anche di quelli biologici (De rerum natura Libro II 335-380) la vita nella sua infinita varietagrave

di specie (laquola razza umana i muti greggi nuotanti dei pesci i lieti armentiraquo) (oggi si direbbe

ldquobiodiversitagraverdquo) egrave generata dallrsquoaggregazione degli atomi in forme complesse e varie inoltre T L

Caro fa notare che entro la specie non si trova un individuo uguale allrsquoaltro e che anche nel regno

vegetale un chicco di grano non egrave uguale allrsquoaltro Egli descrive lrsquoindividuo nel gruppo dei simili

consustanziali come irriducibilmente diverso e ne dimostra lrsquounicitagrave tramite lrsquoesempio della vacca

cui sia stato ucciso il vitello la quale inconsolabile non cerca che esso ne ripercorre le orme

guarda ovunque riempie i boschi di muggiti laquohellipNegrave la vista degli altri vitelli sui pascoli lieti puograve

distrarla dalla sua penahellipraquo Dunque lrsquoirriducibile individualitagrave egrave data dallrsquoimpronta personale -

stampata dalla natura nel singolo vivente e negli atomi che lo formano - e i viventi sono in grado di

riconoscerla In questo modo T L Caro rileva lrsquounicitagrave epigenetica (come giagrave intuito da

Democrito) e quella genetica di un individuo osservando lrsquoamore materno di un animale T L Caro

puograve essere considerato lrsquointuitore della diversitagrave biologica tra gli individui Nella sua interazione

16

Per una profonda disamina critica di ldquocaso e necessitagraverdquo si rimanda a G Tanzella Nitti (Il caso e la necessitagrave Saggio

sulla filosofia naturale della biologia contemporanea httpdisforgcosa-devo-sapere-su9788804496076 17

Le teorie epicuree sono esposte nel I secolo a C dal poeta latino T L Caro nella sua opera De rerum natura 18

Aristotele di Stagira (384 - 322 a C) nella sua opera Fisica esprime il suo parere contrario alle teorie

atomistiche lidea di Aristotele egrave quella di due mondi distinti quello celeste e quello terrestre Il mondo celeste

incorruttibile e inalterabile egrave costituito da sfere concentriche ognuna delle quali sostiene un pianeta limitato dalla sfera

delle stelle fisse i moti delle sfere sono impressi da un motore primo immobile e sono eterni Il mondo terrestre si trova

al centro delluniverso ed egrave corruttibile e alterabile egrave un miscuglio dei vari elementi che si trovano nelle sfere

concentriche della terra dellacqua dellaria e del fuoco Questa visione non egrave conciliabile di certo con il concetto di

atomo 19

J MARITAIN Distinguere per unire I gradi del sapere Morcelliana Brescia 2013 20

TL Caro individua negli atomi la causa del fulmine e della sua velocitagrave di propagazione in proposito Egli cosiacute si

esprime laquohellipse lo formograve la natura drsquoatomi piccoli e mobili tanto nulla assolutamente gli puograve fare ostacolo hellipFa in

modo che quanti ne sono gli atomi tutti in linea retta convergono come a un unico punto e in quella corsa trascina

quanti ne passano a volo Forsrsquoanche trae dalla stessa aria cadendo certi atomi tali che accendon la sua velocitagrave coi

loro urti E scorre e passa per molto corpi lasciandoli illesi e intatti il fluido fuoco percheacute srsquoistrada nei pori e molti

quando negli atomi dei corpi dove si tengono connessi incappano gli atomi della saetta li fora Discioglie poi

facilmente il bronzo e fonde drsquoun subito lrsquooro percheacute sono piccoli atomi ed atomi lisci quelli di cui sottilmente se ne

componehellipraquo (De rerum natura Libro VI 228-229 345-356) Anche per la formazione delle nuvole T L Caro chiama

in gioco gli atomi laquoLe nubi quelle si formano quando drsquoun tratto molti atomi piuttosto ruvidi in questa nostra distesa

del cielo si riuniscono a volo tali che possono ancora che a mala pena legati tenersi stretti fra loro Forman da prima

questi atomi piccole nuvole poi esse si saldan tra loro e fanno massa ed a furia di agglomerarsi diventano grandi e

viaggian coi ventiraquo (De rerum natura Libro VI 453-459)

6

con lrsquoambiente esterno lrsquoorganismo vivente si accresce e si mantiene in vita grazie ad atomi che

entrano dallrsquoesterno i quali risarciscono il corpo della materia che esso perde attraverso le sue

funzioni vitali Raggiunto un limite lrsquoessere vivente non riuscendo a compensare le perdite si

avvia al logorio totale fincheacute muore disgregandosi nei suoi elementi costitutivi (atomi) i quali

riprendono il loro eterno movimento riunendosi in altri corpi Rimane irrisolto da T L Caro come

la forma atomica dellrsquoindividuo di una specie si trasmetta ai figli Questa problematica viene

affrontata anche da E Schroumldinger21

il quale partendo dal modello molecolare di M L H

Delbruumlck (1906 -1981) dopo una stima della dimensione del laquosegmento di DNA codificante

polipeptideiraquo (laquogeneraquo) in termini di numero di atomi ipotizza che alla base del laquomisteriosoraquo

meccanismo che permette alle cellule di riprodursi uguali a se stesse deve esserci una struttura

stabile e replicabile fatta di elementi ripetuti assimilabile a un laquocristallo aperiodicoraquo non totalmente

ordinata e prevedibile ma basata su una sequenza variabile tale da poter codificare grandi quantitagrave

di informazioni22

Mandala Il ldquomandalardquo23

proprio della tradizione ldquovedardquo (1500 - 1200 a C) noncheacute della

simbologia del ldquotantrismo buddismo induismordquo (600 - 650 aC) puograve essere considerato una

rappresentazione grafica di un sistema costituito da due momenti fondamentali (a) atomistico

(entrata) dei fattori influenzanti il complesso funzionamento di un sistema (b) olistico (uscita) che

puograve essere considerato una ottimizzazione della gestione dei suddetti fattori secondo leggi della

cibernetica nel contesto micro-macroambientale in cui il sistema opera24

Nelle filosofie orientali il

ldquomandalardquo costituisce un mezzo per ritrovare lrsquounitagrave a partire dalla molteplicitagrave in linea con i

canoni dellrsquoimpostazione ldquosistemicarsquo ove per ldquosistemardquo si intende laquoun insieme di processi

interagenti caratterizzati da un numero piuacute o meno grande di mutue relazioni funzionaliraquo 25

o se si

preferisce laquoun complesso di eventi o di fenomeni di vita reale contrassegnati da scambievoli legami

funzionaliraquo26

Una caratteristica del ldquomandalardquo egrave che esso egrave dinamico e sostanzialmente inesauribile nella

sua costruzione e pertanto secondo L Tze (probabilmente V sec a C)27

lrsquoUomo sa che non vi egrave

limite alcuno alle dimensioni Lrsquouniversalitagrave del ldquomandalardquo egrave nella sua ldquounicitagraverdquo ed esso viene

identificato con il principio del ldquocentrordquo Nella concezione orientale laquoAl principio era il centroraquo

Questo centro sta a simboleggiare la potenzialitagrave eterna Secondo R S De Ropp28

il ldquomandalardquo egrave

caratterizzato da tre proprietagrave ldquobaserdquo un ldquocentrordquo la ldquosimmetriardquo i ldquopunti cardinalirdquo a cui si

aggiunge il ldquoprincipiordquo

Lrsquoidea del ldquomandalardquo viene anche sviluppata quale mezzo terapeutico in chiave di tecnica

rituale di meditazione mistica ciograve egrave rilevabile specialmente dalle pitture su sabbia degli indiani

21

E SCHROumlDINGER What is Life - the Physical Aspect of the Living Cell 1944 tr it Adelphi Milano 1995 22

D MATASSINO M OCCIDENTE M SERLUCA G VARRICCHIO Alcune riflessioni sulle strategie biologiche dellacqua

quale potenziale ldquochiave di lettura della vita Atti 3deg Meeting Internazionale di Bioetica della Biosfera H2O-acqua e

acque profili sociali economici ed etici di un bene ambientale Isernia 21 giugno 2014 in press

httpwwwistitutobioeticaorgBioetica20ambientaleBioetica20ambientalehtm ) 23

Il termine ldquomandalardquo (letteralmente dal sanscrito maṇḍa = laquoessenzaraquo + la = laquopossedere contenereraquo) viene tradotto

anche come ldquocerchio centrordquo oppure ldquociclordquo tali significati derivano dal lemma tibetano ldquodkyil khorrdquo associato ai

ldquoRig Vedardquo i quali consistono in una raccolta di 1028 inni e 10600 versi organizzati in 10 libri (ldquoMandalardquo) risalente

al 1500 - 1200 a C Il disegno tradizionale di un ldquomandalardquo spesso utilizza il ldquocerchiordquo - simbolo del cosmo nella sua

interezza - e il ldquoquadratordquo - simbolo del pianeta Terra o del mondo Un ldquomandalardquo egrave caratterizzato da un centro e da

una simmetria 24

D MATASSINO Impariamo dalla natura in LrsquoAllevatore 48 17 (1992) 18-19 D MATASSINO A DI LUCCIA C

INCORONATO M OCCIDENTE Biodiversitagrave Prospettica alcune riflessioni epistemologiche ed ermeneutiche (III Parte)

ARS 130 (2011) 29-36 25

TM BETTINI Concezioni moderne sulla validitagrave dei cosiddetti gruppi etnici anche ai fini dello sviluppo zootecnico

in Riproduzione animale e fecondazione artificiale Edagricole Bologna (1972) 23-44 26

D MATASSINO Il miglioramento genetico degli animali in produzione zootecnica Eserc Accad Agr di Pesaro

Serie III 9 1978 33-98 D MATASSINO Problematiche del miglioramento genetico nei bovini in Atti XIX Simp Int di

Zootecnia Nuove frontiere della selezione per gli animali in produzione zootecnica Milano 15 aprile 1984 11-19 27

Citato da J ARGUELLES E M ARGUELLES Il grande libro dei mandala Edizioni Mediterranee 1995 28

Citato da J ARGUELLES E M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit

7

Navaho dal rituale del ldquoMandala Tibetanordquo e dallo ldquoYantrardquo29

Questa impostazione meditativa

tende a conseguire nellrsquouomo lrsquoldquoautorientamentordquo essendo lrsquoUomo al ldquocentrordquo del locus spazio-

temporale In questa visione il ldquocentrordquo egrave sempre identificabile con lrsquoindividuo avente la

consapevolezza dellrsquo ldquoeterno presenterdquo Il ldquomandalardquo strutturalmente interpreta pienamente

lrsquoaffermazione di E Trismegisto30

laquoDio egrave una sfera intelligente il cui ldquocentrordquo egrave ovunque e la cui

circonferenza in nessun luogoraquo31

Numerosi sono gli esempi di strutture realizzate dallrsquouomo che si

possono identificare con la rappresentazione del ldquomandalardquo tra cui si ricordano (a) il villaggio

Mousgoum Gaia (Camerun Africa) (b) il monumento di Stonehenge realizzato dai Druidi

(sacerdoti degli antichi popoli celtici) prima della conquista dei Romani questo sistema sapienziale

viene ritenuto da G Hawkins (1928 ndash 2003) un vero e proprio laquocomputer neoliticoraquo con funzione di

calendario astronomico (c) la Pietra del Sole Azteca (Museo nazionale di antropologia Cittagrave del

Messico) (d) la pietra Tjuringa (Australia) (e) il mandala dellrsquoetagrave (f) il labirinto e il rosone della

cattedrale di Chartres (Francia) (g) la pietra di Palenque (Messico)

Secondo J Arguelles e M Arguelles32

laquoAttraverso il concetto e la struttura del ldquomandalardquo

lrsquoUomo puograve essere proiettato nellrsquoUniverso e lrsquoUniverso nellrsquoUomoraquo Le chiavi di lettura che

laquodisserranoraquo il linguaggio del ldquomandalardquo sono il laquocentroraquo e la laquopolaritagraveraquo Nella concezione

originale del ldquomandalardquo laquoogni ldquocognizionerdquo ldquoconoscenzardquo e ldquoprincipiordquo quali forme basate sulla

dualitagrave primigenia della coscienza ctonia si inchinano davanti al mistero del ldquocentrordquo il punto da

cui tutto emerge e a cui tutto ritornaraquo33

I fenomeni ritmici del processo ldquomandalicordquo sono

identificabili con ldquocentrarerdquo ldquoguarirerdquo e ldquocrescererdquo il ldquomandalardquo puograve essere ritenuto una

perfetta integrazione tra ldquovenerazionerdquo ldquosapienzardquo e ldquobellezzardquo Dal punto di vista applicativo il

ldquomandalardquo egrave una vera e propria tecnica ldquocentranterdquo nel senso che coscientemente essa percorre

direzioni conducenti sempre verso il proprio ldquocentrordquo Diversi autori considerano lrsquoldquoocchiordquo e

laldquopercezione visualerdquo una significativa sintesi del ldquomandalardquo Si sottolinea come il ldquomandalardquo egrave

presente e accompagna tutta la storia dellrsquouomo quale simbolo fondamentale di ldquointegrazionerdquo

ldquoarmoniardquo e ldquotrasformazionerdquo Proprio il ldquocerchiordquo viene sempre considerato il segno originario

quale archetipo del nulla e del tutto quindi dellrsquoalternarsi della vita e della morte

Una rappresentazione del ldquomandalardquo egrave riportata nella figura I

29

Diagramma geometrico costituito per lo piugrave da linee e cerchi concentrici utilizzato nellrsquo ldquoinduismordquo e in particolare

nel ldquotantrismordquo come ausilio alla meditazione rituale in quanto visualizzazione astratta di una divinitagrave o di un aspetto di

essa generalmente associato a un mantra (veicolo o strumento del pensiero o del pensare ovvero una espressione

sacra) 30

E Trismegisto (ldquotre volte grandissimordquo) egrave un mitico autore della letteratura ldquoermeticardquo della tarda etagrave ellenistica

identificato dagli scrittori ldquoermeticirdquo con lrsquoantichissimo dio egiziano Thoth Per letteratura ermetica si intende un

gruppo di scritti di argomento filosofico-religioso circolanti nel mondo greco-romano nei primi secoli dC 31

J ARGUELLES E M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 32

J ARGUELLES E M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 33

Citato da J ARGUELLES E M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit

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910

11

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13

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15

16

BIOLOGIA (GENOMA CELLULA INTERAZIONI CHIMICHE E FISICHE ECC)

EPIGENOMA

MICROBICA (UOMO

SUOLO ATMOSFERA

ACQUA ECC)

BIODIVERSITAgrave

ALIMENTAZIONE(NUTRACEUTICA

CRONOALIMENTAZIONE

SICUREZZA ALIMENTARE ECC)

MEDICINA ldquo4 Prdquo (PREVENTIVA

PREDITTIVA PERSONALIZZATA PARTECIPATIVA)

GEOGRAFIA DELLA SALUTE

BIOECONOMIA (ORGANIZZAZIONE

PRODUTTIVA GESTIONE ldquoINTELLIGENTErdquo BIOTERRITORIO ECC)

BIOETICACULTURA (SCUOLA DI OGNI

ORDINE E GRADO STORIA ECC)

SPIRITUALITArsquoRELIGIONE

SERVIZIINFRASTRUTTURE (SANITArsquo

TRASPORTI ECC)

SERVIZI ECOSISTEMICIECC

RICERCACONOSCENZAINNOVAZIONEINFORMATIZ-

ZAZIONE

ISTITUZIONE(POLITICA ECC)

DEMOGRAFIA UMANA

FATTORI GEO-PEDO-CLIMATICI

UOMO

Figura I Esemplificazione di un ldquomandalardquo rappresentativo dellrsquo ldquoUomo di oggirdquo (D Matassino

34

aggiornata)

Filippo Bruno (noto come Giordano Bruno) nella rappresentazione attraverso veri e propri

cosmogrammi (proiezioni geometriche della formula dellrsquouniverso) del concetto di emanazione del

tutto da una sorgente divina e del ritorno della molteplicitagrave nellrsquouno cosiacute si esprime laquoCome il

ldquocentrordquo si esplica in un ampio ldquocerchiordquo cosigrave uno spirito ordinatore dopo essersi esplicato negli

aggregati atomici coordina il tutto fino a che trascorso il tempo ed infranto lo stame della vita si

ricomprime nel centro e nuovamente si espande nello spazio infinito tale evento viene solitamente

identificato con la morte poicheacute ci spingiamo verso una luce sconosciuta a pochi egrave concesso

lrsquoavvertire quanto questa nostra vita significhi in realtagrave morte e questa morte significhi assurgere a

nuova vita non tutti riescono a prescindere dalla corporeitagrave e precipitano trascinati dal proprio

peso in un profondo baratro privo della luce divinaraquo (G Bruno De triplici minimo) 35

2 Cenni sulla Scienza moderna

Con G Galilei che giagrave agli inizi del lsquo600 segna il suo tempo con il perfezionamento del

laquocannocchialeraquo (o laquotelescopio galileianoraquo)36

si assiste al passaggio da una scienza fortemente 34

D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 35

G DEL GIUDICE Giordano Bruno il profeta dellrsquoUniverso infinito wwwgiordanobbrunocom 2013 36

Il termine laquocannocchialeraquo viene probabilmente coniato dal gesuita G Biancani nel 1611 per indicare lo strumento

utilizzato da G Galilei Fin dal XIII secolo lenti biconvesse vengono impiegate a scopo non scientifico da coloro che

maneggiano piccoli oggetti (a esempio orologiai gioiellieri) o da commercianti di tessuti Il cannocchiale viene forse

concepito dal napoletano G Della Porta il quale alla fine del Cinquecento espone i presupposti teorici dello

strumento senza perograve tentarne unrsquoapplicazione pratica il laquocannocchialeraquo viene poi realizzato agli inizi del 1600 da

artigiani olandesi sicuramente un esemplare viene costruito dallrsquo ottico tedesco H Lippershey nel 1608 G Galilei

perfeziona le lenti ed egrave il primo ad attuare un uso astronomico del cannocchiale e a comprendere limmensa portata delle

informazioni restituite da tale strumento ottico Nel 1611 questo cannocchiale viene battezzato laquotelescopioraquo su

proposta del matematico greco G Demisiani Contemporaneamente viene perfezionato il microscopio semplice

inventato da Z Jenses e da L Digges tra il 1591 e il 1608 uno dei primi utilizzatori del microscopio semplice a scopo

9

influenzata dalla tradizione filosofica ldquoaristotelicondashscolasticardquo alla formazione della ldquoScienza

Modernardquo la quale progressivamente afferma la propria autonomia dalla filosofia e dalla teologia

ed elabora procedure che la caratterizzano in maniera specifica

La ldquoScienzardquo con G Galilei subisce una vera e profonda mutazione in quanto G Galilei

introduce il ldquometodo sperimentalerdquo caratterizzato dalla ldquoripetibilitagraverdquo del risultato G Galilei egrave

lrsquoantesignano del metodo scientifico moderno introducendo a quel tempo una serie di criteri

ancora oggi validi Infatti il ldquometodo scientifico sperimentalerdquo iniziato con G Galilei e sul quale

poggia la ldquoScienza modernardquo consiste (a) nella osservazione attenta di un fenomeno al fine di

raccogliere tutte le informazioni e i dati che possono essere utili (b) nella formulazione di unipotesi

che possa spiegare il fenomeno (c) nella realizzazione di esperimenti in modo da verificare

lrsquoeventuale correttezza dellipotesi formulata (d) nella deduzione di conclusioni dagli esperimenti

condotti Uno dei punti basilari egrave la ldquoriproducibilitagraverdquo degli esperimenti ovvero la possibilitagrave che un

dato fenomeno possa essere riproposto e studiato in tutti i laboratori del mondo in maniera che il

modello teorico che spiega unosservazione sperimentale sia oggettivato al fine di poter anticipare

future osservazioni Con laffermazione della nuova scienza G Galilei seppure critico del

finalismo riprende da Platone l ldquoinnatismordquo37

e in polemica con la fisica qualitativa

dellldquoaristotelismordquo sostiene linterpretazione dei fenomeni naturali in termini quantitativi e

matematici (giagrave l intuizione ldquoplatonico-pitagoricardquo di interpretare la realtagrave con la matematica egrave

geniale ma i ldquoplatonico-pitagoricirdquo non dispongono di mezzi idonei per passare alla

realizzazione)

Come riportato da J Monod38

laquola pietra angolare del ldquometodo scientificordquo egrave il postulato

dellrsquo ldquooggettivitagraverdquo della natura vale a dire il rifiuto sistematico a considerare la possibilitagrave di

pervenire a una conoscenza ldquoverardquo mediante qualsiasi interpretazione dei fenomeni in termini di

cause finali cioegrave di progettoraquo G Galilei e R Descartes (1596-1650) nel formulare il principio

drsquoinerzia non fondano solo la ldquomeccanicardquo ma anche lrsquo ldquoepistemologia della scienza modernardquo

abolendo la fisica e la ldquocosmologia aristotelicherdquo

Nella ldquoScienza modernardquo egrave la laquodignitagrave eminente delle scienze sperimentaliraquo scienze

positive scienze della natura scienze dei fenomeni o come dir si voglia che attrae in seacute la nozione

di scienza

A questa grande trasformazione concettuale del mondo scientifico principiata

essenzialmente nel campo dellrsquoastrologia si suole dare il nome di ldquoRivoluzione Scientificardquo

Con ldquoRivoluzione Scientificardquo comunemente viene indicato il periodo che intercorre tra la

metagrave del 1500 e la fine del 1600 durante il quale si ha un inizio di organizzazione scientifica con

scientifico egrave lrsquoolandese A van Leeuwenhoek il quale nel 1670 presenta con successo alla Royal Society le sue

osservazioni effettuate nel campo della biologia con tale strumento In Italia il primo microscopio composto viene

costruito nel 1624 da G Galilei che lo chiama laquoocchiale dOlandaraquo o laquoperspicillumraquo o laquocanna-occhialeraquo per indicare

laquoun telescopio accomodato per vedere gli oggetti vicinissimiraquo J Faber nel 1625 in analogia al termine telescopio

conia il termine laquomicroscopioraquo Lo strumento viene perfezionato nel 1665 da R Hooke considerato lrsquoinventore del

moderno microscopio composto grazie a esso egli scopre in sottilissime fettine di sughero le cellule che egli stesso

chiama prima laquocaselleraquo o laquoporiraquo e successivamente proprio laquocelluleraquo (nel senso di piccola cella o piccola stanza) Un

ulteriore decisivo progresso nella microscopia si ha (a) intorno al 1931 con la realizzazione e perfezionamento del

microscopio elettronico soprattutto per merito di M von Ardenne E Ruska e B von Borries (b) a partire dal 1950 con

lrsquointroduzione del metodo di formazione delle immagini per scansione 37

Innatismo concezione che considera lrsquoUomo in possesso fin dalla nascita di determinate conoscenze anteriori quindi

allrsquoesperienza La forma classica di innatismo egrave quella di Platone secondo la quale lrsquoUomo dispone giagrave di tutti i concetti

prima dellrsquoesperienza terrena Il presupposto metafisico dellrsquo ldquoinnatismo platonicordquo egrave il ldquodualismo animacorpordquo

Prima di incarnarsi lrsquoanima vive una vita iperuranica a contatto con le idee culminanti nellrsquoidea del Bene In seguito

allrsquoincarnazione dimentica tutto ma se opportunamente stimolata (per es attraverso lrsquoeros inteso da Platone come

forza mediatrice fra sensibile e soprasensibile in grado di elevare alla contemplazione della bellezza in seacute) la parte

razionale dellrsquoanima egrave in grado di recuperare ndash tramite lrsquoanamnesi ndash tutto il bagaglio di conoscenze acquisite

nellrsquoesistenza disincarnata Da qui secondo Platone i concetti come il ldquobenerdquo e lrsquo ldquoutilerdquo o quelli matematici in

generale non sono derivati dallrsquoesperienza in quanto sono presupposti dellrsquoesperienza stessa e possono pertanto essere

considerati apparentemente universali 38

J MONOD Il caso e la necessitagrave Mondadori 1970

10

lrsquoistituzione di Accademie e Societagrave scientifiche

La prima organizzazione egrave lrsquoAccademia dei Lincei fondata nel 1603 dal principe F Cesi e

che ha tra i suoi membri piuacute illustri G Galilei nel 1753 per iniziativa di Ubaldo Montelatici

Canonico Lateranense viene fondata lrsquoAccademia dei Georgofili alla quale il salernitano abate

(nato a Castiglione provincia di Salerno) A Genovesi (1713-1769)39

laquoMaestro per antonomasiaraquo

ultrailluminato filosofo socio-economista e allievo per pochi anni di Giambattista Vico fornisce

un interessante contributo anche al rifiorire dellrsquo ldquoAgricolturardquo definita come laquola prima e piugrave

necessaria Arte tra gli uominiraquo40

Altre accademie sorgono successivamente in Italia Francia e

Regno Unito

La ldquoRivoluzione astronomicardquo con cui prende avvio la ldquoRivoluzione Scientificardquo

rappresenta uno degli avvenimenti culturali piugrave importanti della storia dellrsquoOccidente avvenimento

che maggiormente contribuisce al passaggio dallrsquoetagrave antico-medievale allrsquoetagrave moderna

La prima scossa decisiva al sistema geocentrico viene dal polacco Niccolograve Copernico che

nella sua opera De revolutionibus orbium coelestium delinea un universo con al centro il sole

immobile e con i pianeti compresa la Terra che gli girano attorno ruotando contemporaneamente

su se stessi Lrsquouniverso copernicano egrave perograve ancora sferico unico e chiuso dalle stelle fisse

G Keplero qualche anno piugrave tardi esalta la perfezione e la divinitagrave dellrsquouniverso e vede in

esso lrsquoimmagine della Trinitagrave divina al centro del mondo starebbe il sole immagine di Dio dal

quale deriverebbero la vita e i pianeti e la loro disposizione obbedirebbe a una precisa legge di

armonia geometrica cosiacute come i loro movimenti questa sarebbe la maggiore scoperta

dellrsquoastronomo tedesco

Il piugrave radicale momento della rivoluzione perograve si deve al filosofo F Bruno che supera

definitivamente il mondo degli antichi e prospetta le linee fondamentali di quello dei moderni La

questione piugrave importante da lui affrontata egrave quella dellrsquoinfinitagrave dellrsquouniverso giagrave propugnata da

Democrito e da T L Caro egli senza badare a osservazioni astronomiche afferma che lrsquouniverso

puograve ospitare in seacute un numero illimitato di stelle-soli centri di rispettivi mondi ed egrave aperto in ogni

direzione con una pluralitagrave illimitata di sistemi solari popolati da creature viventi composti dagli

stessi elementi e da uno spazio di tipo euclideo41

omogeneo e infinito Molti degli schemi

dellrsquouniverso di F Bruno finiscono per esser convalidati e assunti nel corpo dellrsquoastronomia

scientifica moderna molti altri perograve risultano tuttrsquoora oggetto di studio della scienza contemporanea

(a esempio ancora non compresi sono argomenti come lrsquoesistenza di altre creature viventi la

struttura ultima del cosmo la questione dellrsquoinfinitagrave dellrsquouniverso ecc)

Lrsquointricato processo che forma la Rivoluzione astronomica di cui sono fautori N Copernico

G Galilei G Keplero G Bruno non egrave soltanto un fatto astronomico e scientifico ma anche

filosofico che finisce per mutare la visione complessiva del mondo la quale per secoli egrave propria

dellrsquoOccidente e segna in profonditagrave la cultura moderna

Importante ruolo ldquosociale e politicordquo nella definizione della ldquocultura modernardquo

caratterizzata dal ldquorinascimento delle lettere delle arti e della scienzardquo egrave svolto dai ldquosalotti

letterarirdquo42

ai quali spesso partecipano celebritagrave letterarie filosofiche e scientifiche di quel tempo

39

Come educatore A Genovesi propone riforme tendenti a ridurre se non a eliminare la laquocostrizioneraquo in aula per

favorire lo sviluppo dellrsquo laquoesile personalitagrave del fanciulloraquo suggerendo agli insegnanti di laquohellipavere ldquoumanitagraverdquo nel

trattare semplicitagrave nella vita gentilezza nelle maniere per esprimere nei teneri animi dei fanciulli i primi segni

dellrsquoumanitagrave e del dovereraquo (A CERRONE Antonio Genovesi sacerdote ed educatore Elea Press Salerno 2000 D

MATASSINO Relazione introduttiva al Convegno Tra Eucazione e Vocazione Anna Lapini e leducazione contadina

nella Firenze del XIX secolo Firenze Accademia dei Georgofili 3 maggio 2016 Sito internet ASPA

(httpaspaaltervistaorg link lsquoarchivio Prof Donato Matassinorsquo) 40

D MATASSINO Relazione introduttiva al Convegno Tra Eucazione e Vocazione Anna Lapini e leducazione

contadina nella Firenze del XIX secolo op cit 41

Spazio in cui sono valide le nozioni di parallelismo di distanza e di uguaglianza soddisfacenti i postulati di Euclide 42

Salotti letterari tradizione culturale giagrave in parte presente in Francia sin dai tempi di Luigi XIV secondo la quale

membri dellalta borghesia o dellaristocrazia riformista francese erano soliti invitare in casa loro intellettuali piugrave o meno

noti al fine di conversare e di dibattere temi dattualitagrave o argomenti particolarmente graditi allanfitrione

11

come D Diderot F M Grimm J B drsquoAlembert labate F Galiani43

e altri filosofi In genere nei

salotti si leggono opere giudicate politicamente eretiche dallassolutismo monarchico o si discute di

cosa accada al di fuori del mondo salottiero

Testimonianza della poliedrica rinascita culturale egrave il fatto che proprio negli stessi anni

prende corpo la Prima Encyclopeacutedie o ldquoDizionario ragionato delle scienze delle arti e dei

mestierirdquo44

lrsquoenciclopedia nasce dallrsquoidea di un libraio parigino A Le Breton di far tradurre a D

Diderot (1713-1784) la ldquoCyclopaediardquo o ldquoDizionario universale delle arti e delle scienzerdquo (1728)

dellrsquoinglese E Chambers (1680-1740) membro della Royal Society di Londra A Le Breton si

associa con tre colleghi (M A David L Durand e A C Briasson) ma egrave D Diderot affiancato da J

B Le Rond DrsquoAlembert (1717-1783) per la parte matematica a trasformare il progetto originale in

un piano di ben piugrave ampio respiro riversando nei volumi di A Le Breton tutta la tensione al

rinnovamento filosofico e politico-sociale che anima lrsquoIlluminismo e il gruppo dei philosophes Ed

egrave in tale periodo che sono poste le fondamenta di natura concettuale metodica e istituzionale di

quella che saragrave poi definita la ldquoScienza Modernardquo

Ciograve che maggiormente distingue la ldquoScienza Modernardquo dallrsquoattivitagrave scientifica esercitata

nellrsquoAntichitagrave e nel Medioevo egrave il carattere quantitativo La precedente tradizione scientifica

infatti in accordo con la filosofia aristotelica si propone la ricerca della ldquoformardquo essenziale dei

fenomeni analizzando la realtagrave ndash cioegrave quello che per Aristotele egrave la ldquoformardquo ndash ci si accorge che

essa puograve essere pensata come il ldquobinomio staticordquo di ldquomateriardquo e ldquoformardquo che prende vita nel

ldquobinomio dinamicordquo di ldquopotenzardquo e ldquoattordquo laddove la ldquopotenzardquo egrave lrsquoidoneitagrave della materia a

svilupparsi in una determinata ldquoformardquo mentre llsquo ldquoattordquo egrave la attualizzazione di una data ldquopotenzardquo

Il passare dalla ldquopotenzardquo alllsquo ldquoattordquo non puograve essere considerato un evento definitivo percheacute ogni

istante del divenire altro non egrave che lattuazione di un precedente istante di ldquopotenzardquo45

La

precedente tradizione scientifica filo-aristotelica si esaurisce pertanto in unrsquoanalisi solamente

qualitativa anche percheacute non possiede gli strumenti idonei per effettuare misurazioni precise

(lrsquointuizione che la quantificazione della realtagrave fisica fosse fondamentale egrave dei pitagorici)

Il nuovo metodo scientifico poggia quindi sul presupposto che lrsquoessenza delle cose esula

dalle finalitagrave della scienza la quale deve invece indagare i rapporti tra le ldquocoserdquo e deve esprimerli

attraverso una misurazione oggettiva e universalmente comunicabile quindi ldquoquantitativardquo

Per questo nella nuova Scienza diventa indispensabile lrsquouso della ldquomatematicardquo Il

riconoscimento dellrsquoimportanza della ldquomatematicardquo non egrave certamente una novitagrave dellrsquoetagrave moderna

(i pitagorici giagrave sostengono che il ldquoil numerordquo egrave il principio di tutte le cose) ma nel mondo antico e

medioevale questa disciplina viene studiata prevalentemente come scienza astratta la quale non puograve

essere applicata allrsquoanalisi dei fenomeni naturali (la sua utilizzazione egrave per lo piugrave limitata ad ambiti i

cui rapporti sono ideali come nella musica)

Nella ldquoScienza modernardquo la ldquomatematicardquo diventa invece uno strumento per quantificare i

43

F Galiani (economista tra i massimi di ogni tempo) si impegna per lrsquoistituzione nel 1754 della Cattedra di

lsquoEconomia civile (comprendente lrsquoeconomia politica e quella della ldquoreciprocitagraverdquo eo della ldquogratuitagraverdquo) presso

lrsquoUniversitagrave di Napoli oggi Universitagrave ldquoFederico IIrdquo grazie a un finanziamento di B Intieri cattedra che viene affidata

ad A Genovesi e che costituisce il primo esempio nellrsquoambito istituzionale universitario europeo di un insegnamento

peculiare nella consapevolezza che il miglioramento della societagrave e lo stato di felicitagrave umana possano essere conseguiti

solo attraverso lrsquoottimizzazione dellrsquoinscindibile binomio ldquoEconomia-istruzionerdquo 44

Per quanto riguarda la cronologia dellrsquoopera il primo volume viene pubblicato nel luglio del 1751 mentre il secondo

volume esce lrsquoanno seguente (nel 1756 alla pubblicazione del sesto volume le sottoscrizioni saranno piugrave di

quattromila) La pubblicazione deve tuttavia subire piugrave drsquouna battuta drsquoarresto a causa delle aspre opposizioni di

gesuiti giansenisti e dellrsquoambiente religioso di corte grazie allrsquoaiuto di Madame de Pompadour e del giurista G

Malesherbes un anno dopo nel 1753 puograve uscire anche il terzo volume Nel 1757 la produzione entra in crisi a causa di

problemi tra i collaboratori (alcuni dei quali come DrsquoAlembert abbandonano il progetto) dovuta principalmente alle

tensioni dovute a una campagna di diffamazione contro gli enciclopedisti e allrsquoinasprimento della censura dopo un

attentato a Luigi XV Dopo svariati anni di direzione solitaria di Diderot affiancato solo da pochi amici devoti nel

1772 esce lrsquoultimo tomo dellrsquoEncyclopeacutedie che annovera diciassette volumi di voci ed undici di tavole illustrate 45

D MATASSINO Etica e biodiversitagrave in Atti VI Conv Naz ldquoBiodiversitagrave opportunitagrave di sviluppo sostenibilerdquo

Bari 6-7 settembre 2001 Volume 1 2001 27-44

12

fenomeni naturali come oggetti specifici della ricerca scientifica

La ldquomatematizzazionerdquo della natura costituisce senzrsquoaltro uno degli orientamenti

concettuali fondamentali e piugrave significativi della rivoluzione scientifica Bisogna tuttavia rilevare

che lrsquoaffermarsi di una concezione della natura come insieme di fenomeni esprimibili e spiegabili

in termini ldquomatematicirdquo non riguarda soltanto lrsquoldquoastronomiardquo ma coinvolge anche la

ldquomeccanicardquo ossia lo studio del moto dei corpi Proprio la ldquomeccanicardquo fornisce il modello

esemplare per lrsquoelaborazione di una nuova filosofia della natura che nel corso della ldquoRivoluzione

Scientificardquo rimpiazza in modo pressocheacute definitivo lrsquoimmagine ldquoaristotelico-scolasticardquo

dellrsquouniverso

Questa visione del mondo trova piena espressione nella cosiddetta ldquofilosofia

meccanicisticardquo46

o ldquomeccanicismordquo che rappresenta la nuova chiave per comprendere tutti gli

aspetti del mondo fisico dalla propagazione della luce alla generazione degli animali dalla

pneumatica alla respirazione dalla chimica allrsquoastronomia

Ciograve che contraddistingue la ldquofilosofia meccanicisticardquo egrave lrsquoadozione di un ristretto numero di

principi esplicativi Tutti i fenomeni naturali devono infatti essere spiegati sulla base dei concetti

impiegati nellrsquoambito della meccanica figura grandezza quantitagrave e moto Altre proprietagrave come

ldquocolorerdquo ldquosuonordquo ldquogustordquo e ldquoodorerdquo vengono escluse dallrsquoambito della ldquoScienzardquo anche se agli

albori della ldquoScienza modernardquo nel campo artistico L Da Vinci (1452 ndash 1519) cosiacute si esprime laquoil

pittore con filosofica e sottile speculazione considera tutte le qualitagrave delle formeraquo47

Soltanto con la

scienza contemporanea grazie a una nuova enfasi data alla ldquocomplessitagraverdquo 48

si assiste a un

recupero della ldquoqualitagraverdquo nellrsquoambito di una concezione ldquosistemicardquo della vita e dei fenomeni a essa

correlati intesi come rete di modelli relazionali In tale recupero si fa strada la ldquobiologia teoricardquo

quale ramo della biologia piuacute vicino alla ldquocomplessitagraverdquo del reale Infatti come afferma P T de

Chardin (1970) laquoLa biologia egrave la scienza dellrsquoinfinitamente complesso e quindi richiede il

superamento di un approccio riduzionistico percheacute la ldquocomplessitagraverdquo egrave per definizione ldquonon

riducibilerdquoraquo Con R Descartes la ldquoconcezione meccanicisticardquo include anche i fenomeni vitali

(teoria degli laquoanimali-macchinaraquo) dai quali tuttavia resta esclusa la laquosostanza pensanteraquo con T

Hobbes (1588 ndash 1679) anche la vita psichica dellrsquoUomo viene spiegata ldquomeccanicisticamenterdquo

Il privilegio attribuito alla ldquomeccanicardquo trova la sua giustificazione nel fatto che studiando

il moto dei corpi in generale essa (la ldquomeccanicardquo) offre la possibilitagrave di astrarre da ogni altra

considerazione consentendo pertanto di ricondurre lrsquoanalisi alle condizioni piugrave semplici

Nella logica esplicativa adottata dai sostenitori del ldquomeccanicismordquo i principi fondamentali

della ldquomeccanicardquo assumono un valore universale e di conseguenza a risultare essenziale egrave una

ldquoteoria della causalitagraverdquo concepita soltanto in termini di azione per contatto Strettamente connessa

al valore universale della ldquomeccanicardquo egrave la convinzione che le macchine alle quali sempre piugrave si

attribuisce una dimensione teorica costituiscano poderosi modelli esplicativi

I fenomeni della natura possono essere spiegati in termini di relazioni reciproche fra i corpi

sul modello ldquomeccanicordquo che presiede al funzionamento di un orologio composto di ruote dentate e

contrappesi ossia tramite lrsquourto e il trasferimento di moto da un corpo a un altro Il mondo

concepito come una grande orologio o una grande macchina in cui ogni elemento dellrsquoingranaggio

svolge una funzione specifica e soprattutto necessaria al suo funzionamento mina dalle

fondamenta lrsquoimmagine tradizionale di un mondo strutturato in base a fenomeni gerarchicamente

46

Si ricorda che la visione meccanicistica egrave giagrave presente nellrsquoatomismo di Leucippo e di Democrito Grazie a G Galilei

R Descartes e P Gassendi (1592 ndash 1655) la concezione atomistica riceve una formulazione piugrave precisa di tipo

quantitativo 47

F CAPRA H HENDERSON Crescita qualitativa op cit 48

Per alcuni aspetti della complessitagrave con particolare riferimento alla biologia si rimanda a D MATASSINO Etica e

biodiversitagrave op cit) e a D MATASSINO M OCCIDENTE G VARRICCHIO (Nella bellezza della complessitagrave la

perfezione del creato In Atti 4 Meeting Internazionale di Bioetica ecologica ndash AmbientaMente 4 ldquoQuale bellezza

salveragrave il cosmordquo Isernia 19-20 giugno 2015 in press

httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf)

13

ordinati49

In biologia il ldquomeccanicismordquo nasce come un corollario del ldquomaterialismordquo il quale

interpreta i fenomeni vitali esclusivamente in base alle leggi della fisica e della chimica Nel 18

secolo il dibattito tra ldquomeccanicismordquo e ldquovitalismordquo si concentra sullrsquoembriologia con la

controversia fra ldquopreformismordquo50

ed ldquoepigenesirdquo51

Un compromesso in tale dibattito viene

raggiunto da CH Waddington52

il quale identifica lrsquordquoepigenesirdquo con la ldquobiologia dello

sviluppordquo e il ldquopreformismordquo con il ldquoprogramma geneticordquo dallrsquointegrazione tra questi due

concetti Egli conia nel 1953 il termine laquoepigeneticaraquo per indicare laquoTutti i processi di cambiamento

durante il ciclo vitale di un organismo le cui istruzioni non sono contenute nella sequenza del

DNAraquo Oggi egrave ormai acclarato che il ldquocomplesso flusso informativordquo che parte dalla molecola di

DNA coinvolge notevolmente i numerosi e raffinati meccanismi biologici che sono gestiti da veri e

propri ldquocomportamentirdquo di tipo ldquoepigeneticordquo Alla luce delle piuacute recenti acquisizioni53

lrsquo

ldquoepigeneticardquo viene definita come laquoLo studio dei cambiamenti ereditabili nellrsquoespressione del

DNA dovuti a modificazioni chimiche (metilazione acetilazione ecc) dello stesso senza il

verificarsi di variazioni nella sua sequenzaraquo Si ricorda che Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829)

(nato Jean-Baptiste Pierre Antoine De Monet Cavaliere di Lamarck) puograve essere considerato lrsquo

ldquointuitorerdquo dellrsquo ldquoepigeneticardquo anche se prima di J B Lamarck si puograve ritenere che giagrave Democrito

e poi il suo allievo Lucrezio percepiscono ldquolrsquounicitagrave epigenetica e genetica di un individuordquo54

La ldquoScienza modernardquo nasce in un preciso contesto storico caratterizzato da mutamenti di

struttura dellrsquoeconomia europea nel quale si delinea lrsquoidea che lrsquoeconomia di mercato potrebbe

contribuire alla costruzione di un mondo piuacute libero ed egualitario Tra i sostenitori di questa teoria

economica si ricordano A Genovesi e A Smith i quali perograve la basano su princigravepi differenti5556

Allrsquoinizio dellrsquoetagrave moderna quindi va delineandosi un nuovo tipo di societagrave caratterizzato

da un sistema di vita piugrave complesso e dinamico che richiede tecniche sempre piugrave evolute e che

quindi attua una ldquosaldatura tra societagrave e scienzardquo Per affermarsi la scienza moderna degli inizi

deve combattere perograve una storica battaglia non solo contro la base extra-scientifica che tanto

influenza la scienza dellrsquoepoca (credenze religiose intuizioni persuasioni irrazionali) ma

soprattutto contro due forze autorevoli la ldquotradizione culturalerdquo e i ldquoteologirdquo Il nuovo sapere

mette in discussione molte delle teorie cosmiche e fisiche tradizionali ritenute fino a quel momento

certissime (geocentrismo etere e materiale sub-lunare sfere concentriche finitezza unicitagrave

dellrsquouniverso ecc)

Sarebbe velleitario pensare di poter sintetizzare tutte le scoperte che si sono succedute quali

evoluzione della scienza moderna Nellrsquoambito della biologia si ricordano solo alcuni Autori F

Redi (1626 ndash 1697) C N Linneo (1707 - 1778) G L Leclerc conte di Buffon (1707 ndash 1788) L

Spallanzani (1729 ndash1799) C R Darwin (1809 ndash1882) G Mendel (1822 ndash1884) L Pasteur (1822

49

Nella concezione del mondo come una ldquogrande macchinardquo si ricorda la ldquoteoria di Gaiardquo (introdotta per la prima

volta da JE Lovelock nel 1972 e poi ampliata dallo stesso autore in collaborazione con L Margulis nel 1974) nella

quale il pianeta Terra egrave da considerare un vero e proprio unico sistema paragonabile a un macroorganismo capace di

autoregolazione e di mantenimento dinamico delle condizioni necessarie alla propria sopravvivenza 50

Preformismo ipotesi secondo cui lrsquoadulto si troverebbe giagrave preformato in miniatura (homunculus) nello spermatozoo

(secondo gli spermatisti) o nella cellula uovo (secondo gli ovisti) 51

Epigenesi ipotesi risalente a CF Wolff [Theoria generationis Doctoral dissertation Halae ad Salam (Halle an der

Saale) 1759 traduzione in tedesco Theorie von der Generation Berlin 1764] secondo la quale la cellula sessuale non

conterrebbe assolutamente alcuncheacute che assomigli allorganismo che da essa si svilupperagrave 52

CH WADDINGTON Genetic assimilation of an acquired character in Evolution 7 (1953) 118-126 53

AP WOLFFE MA MATZKE Epigenetics regulation through repression in Science 286 (1999) 481-486 K SINGH

et al Epigenetic regulation of milk production in dairy cows in Book of Abstracts of the 61st Meeting of the European

Association for Animal Production Heraklion Creta Grecia 23-27 agosto 2010 1 54

Vedasi il capitolo 1 (ldquointroduzionerdquo) del presente testo 55

L BRUNI Genovesi La rivincita dellrsquoabate contro Adam Smith Avvenire 13 gennaio 2013 56

D MATASSINO Tutela della biodiversitagrave e salute umana Convegno ldquoTradizione alimentare dellrsquoAppennino

Campano e prevenzione dei tumorirdquo Acerno (SA) 6 ottobre 2012

httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf

14

ndash 1895) H De Vries (1848 ndash1935) T H Morgan (1866 ndash 1945) H Spemann (1869 ndash 1941)

Gli effetti profondi della rivoluzione scientifica sono impressionanti e la storiografia

contemporanea tende a dare sempre piugrave importanza a questo evento che viene assunto come lrsquoinizio

di uno dei segni distintivi piugrave importanti del nostro tempo la Scienza e la tecnica

3 Cenni sullrsquo innovazione tecnica e biotecnica

Robotica In tale contesto diventa inevitabile accennare alla robotica57

quale simbolo del

dualismo ldquouomo (o meglio mente) - macchinardquo e della contaminazione noncheacute dellrsquo ldquoibridismordquo

dellrsquoumano con la tecnoscienza contaminazione e ibridismo identificabili con ciograve che viene definito

ldquopostumanesimordquo o ldquotransumanesimordquo58

Il laquopositivismo tecnologicoraquo e laquoladozione della

ldquomacchinardquo come modello interpretativo ed esplicativo di portata generaleraquo si concretizzano nel

nuovo rapporto ldquouomo - macchina - scienza ndash tecnicardquo caratterizzante la societagrave contemporanea

rapporto nel quale lrsquoUomo secondo E Agazzi59

considera la ldquomacchinardquo non piugrave laquocome modello

concettuale per comprenderne i sistemi naturali ma costruisce macchine materiali concrete che si

comportano come i sistemi studiatiraquo Sempre secondo E Agazzi60

se si applica questa strategia alla

laquomodellizzazione delle attivitagrave mentaliraquo (percezione memoria ragionamento deduttivo astrazione

comunicazione verbale ecc) attraverso la realizzazione dellrsquo ldquointelligenza artificialerdquo (IA) si

cominciano a costruire macchine in grado di realizzare concretamente le stesse funzioni degli esseri

umani laquoescludendo da tali attivitagrave qualsiasi facoltagrave spirituale umana e attribuendo al pensiero una

natura puramente materialeraquo In questo modo laquolo spirito si riduce a un epifenomeno della materiaraquo

A partire dal 2005 la IA riceve un nuovo impulso foriero di ampie prospettive grazie allo

sviluppo delle tecniche di ldquoapprendimento profondordquo (deep learning) trattasi di un nuovo

approccio alla costruzione di ldquomacchine intelligentirdquo basato sulle reti artificiali neurali61

57

Robotica settore disciplinare che ha per oggetto lo studio e la realizzazione di robot Il primo progetto documentato

di un robot umanoide risale al 1495 a opera di L da Vinci trattasi di un cavaliere meccanico apparentemente in grado

di alzarsi in piedi di agitare le braccia e di muovere testa e mascella Non si sa se il progetto sia stato mai attuato Nel

1500 Gianello Torriani noto anche come Janello Turriano o Giovanni Torriani o Gianello della Torre (circa 1500 ndash

1585) realizza il primo robot una fantesca programmata per trasportare i pasti allo stesso Torriani Di questo automa

non resta traccia mentre egrave ancora oggi possibile ammirare in stato funzionante un robot di autore ignoto quasi coevo a

quello di J Torriani raffigurante una ldquoNobil Matrona in atto di suonare un timpanordquo La robotica si evolve secondo tre

filoni principali (a) sviluppo della tecnologia costruttiva (b) sviluppo della capacitagrave di ragionamento (c) integrazione

con lambiente operativo La tecnica costruttiva dei robot si evolve grazie sia ai materiali utilizzati (piugrave leggeri robusti

e ove richiesto flessibili) sia agli attuatori (piugrave potenti leggeri e veloci) (wwwtreccaniit) Notevoli sono le

potenzialitagrave della cosiddetta ldquorobotica sofficerdquo che consente di progettare elementi dotati di movimento e di sensorialitagrave

senza usare ingranaggi ma ispirandosi ai meccanismi a cui ricorrono gli organismi viventi per muoversi e interagire con

lrsquoambiente Si ricorda la recente messa a punto mediante la ldquorobotica softrdquo di simulatori del corpo umano che

mimano la funzione degli organi come a esempio le prime corde vocali artificiali non si tratta di protesi ma di modelli

che aiutano a studiare meglio alcune malattie Lrsquoenergia necessaria alle funzioni del sistema robotico viene prodotta e

distribuita mediante meccanismi che ldquoreplichinordquo il piugrave possibile i processi della natura (bioimitazione) Per

approfondimenti in merito alla bioimitazione si rimanda a D MATASSINO (La ldquobiodiversitagraverdquo base dellrsquoinnovazione in

ARS 120 [2009] 47-51 e ARS 121 [2009] 50-57) I robot di nuova generazione sono in grado di interagire con i piuacute

disparati ambienti 58

M FARISCO Uomo - Natura - Tecnica Il modello postumanistico Zikkurat 2009 D MATASSINO Presentazione del

volume di M Farisco ldquoUomo - Natura - Tecnica Il modello postumanisticordquo Tavola Rotonda ldquoDallrsquoumano al

postumanordquo Napoli (Facoltagrave di Teologia dellrsquoItalia Meridionale ndash Sezione San Tommaso) 28 aprile 2010 59

E AGAZZI La tecnoscienza e lrsquoidentitagrave dellrsquouomo contemporaneo in La tecnica la vita i dilemmi dellazione

Annuario di filosofia - Seconda navigazione Mondadori Milano 1998 pp 288 60

E AGAZZI La tecnoscienza e lrsquoidentitagrave dellrsquouomo contemporaneo in La tecnica la vita i dilemmi dellazione op

cit 61

In campo medico-biologico viene utilizzata una particolare ldquorete artificiale neuralerdquo [SOM (self organizing map =

mappa autorganizzantesi)] per stabilire lrsquoesistenza di unrsquoassociazione tra stato di ldquodepressionerdquo e rapporto tra alcuni

acidi grassi marker presenti nei lipidi di membrana delle piastrine (LMP) i soggetti ldquonon depressirdquo sono caratterizzati

da una bassa percentuale di acido arachidonico negli LMP mentre i ldquodepressirdquo da una elevata percentuale di tale acido

grasso (M COCCHI E L TONELLO Gli acidi grassi delle piastrine un possibile modello di classificazione del mondo

15

lrsquoldquoapprendimento profondordquo fa parte della piuacute ampia branca dellrsquoIA detta ldquoapprendimento

automaticordquo (machine learning)62

questrsquoultimo mira ad addestrare sistemi computerizzati

ldquointelligentirdquo con la finalitagrave ambiziosa di pervenire a ldquomacchine che imparino da solerdquo

Lrsquoldquoapprendimento profondordquo rappresenta un fondamentale e notevolissimo passo avanti compiuto

dallrsquo ldquoapprendimento automaticordquo in quanto esso consiste in un insieme di meccanismi che

permettono a un sistema di ottenere una rappresentazione dei dati di tipo gerarchico su molteplici

livelli procedendo dal livello di input verso i livelli superiori aumenta il grado di astrazione della

rappresentazione Le ldquoreti neurali convoluzionalirdquo usate nellrsquo ldquoapprendimento profondordquo si

ispirano alla struttura multistratificata della corteccia visiva esse se ben addestrate riescono a

identificare un volto ripreso da diverse angolature in foto diverse Il ldquoriconoscimento vocalerdquo e la

ldquovisione computerizzatardquo sono due esempi di applicazione delle tecniche di ldquoapprendimento

profondordquo63

in particolare la ldquoIArdquo di Google (TensorFlow)64

e lrsquoalgoritmo Annabell65

sono

macchine intelligenti che faranno sempre piuacute parte integrante della societagrave umana

Indubbio egrave linteresse pratico e teorico di modellizzazioni di ldquoprocessi neurofisiologicirdquo o

ldquopsichicirdquo noncheacute di altri processi fisiologici o mentali66

tali modellizzazioni non potranno mai

sostituirsi alla dimensione tipicamente umana dellrsquointenzionalitagrave anche nel caso della cosiddetta

ldquoIA Forterdquo67

Una visione puramente ldquomeccanicisticardquo puograve rischiare di privare lrsquouomo della sua

laquocapacitagrave di esplodere o drsquoimplodere in funzione dell ldquoessererdquo del ldquopoter essererdquo e del ldquodover

essererdquoraquo68

cioegrave della sua identitagrave ldquomoralerdquo quindi della coscienza della sua libertagrave di scelta

(laquolibero arbitrioraquo69

)70

Anche secondo A Turing egrave difficile anche se non impossibile far siacute che una

macchina possa davvero pensare La ldquoIArdquo lasciata a se stessa potrebbe diventare uno strumento

pericoloso giusto quanto egrave insito nel comportamento del robot realizzato dallrsquoingegnere americano

A Reben71

pungere il dito di un umano quindi infrangendo la 1 legge di Asimov72

animale In Progress in Nutrition 10 1 [2008] 59-64 M COCCHI L TONELLO F GABRIELLI Linoleic acid secrets in

Atti 7deg Convegno Nazionale ARNA ldquoQualitagrave degli alimenti e saluterdquo in onore della Prof ssa Maria Assunta Dessigrave

Cagliari 2-4 ottobre 2014 48-51) 62

Lrsquoldquoapprendimento automaticordquo si occupa dello studio di sistemi e di algoritmi che possono imparare dai dati

sintetizzando da essi nuova conoscenza Lrsquoldquoapprendimento automaticordquo egrave fortemente legata alla capacitagrave di riconoscere

schemi (pattern) nei dati (pattern recognition) Laddestramento di un sistema di apprendimento automatico puograve essere

svolto in 2 differenti modalitagrave (a) apprendimento supervisionato (supervised learning) nel quale ciascuno degli

esempi di addestramento egrave accompagnato da unrsquoetichetta relativa a che cosa deve essere appreso realizzata da un essere

umano (b) apprendimento non supervisionato (unsupervised learning) nel quale egrave fornito al sistema un insieme di

input che non egrave etichettato con la relativa classe di appartenenza 63

Y BENGIO Macchine che imparano in Le Scienze 576 (2016) 40-47 64

Libreria software open source per lapprendimento automatico in diversi tipi di compiti percettivi e di comprensione

del linguaggio 65

Algoritmo basato sul modello cognitivo della memoria 66

Si ricorda la realizzazione da parte di RD King et al (The Automation of Science in Science 324 5923 2009 85-

89) del cosiddetto ldquorobot scienziatordquo soprannominato ldquoAdamrdquo in grado di elaborare ipotesi e di programmare

esperimenti noncheacute di interpretare risultati riproducente quindi artificialmente il metodo scientifico ldquoipotetico-

deduttivordquo Adam egrave solo il prototipo per una serie di robot con caratteristiche simili o ancora piugrave sofisticate utili per

lrsquoautomazione di alcune fasi della ricerca in campo scientifico noncheacute per la gestione di un elevato numero di

esperimenti e di dati Per alcuni aspetti sul funzionamento di ADAM si rimanda a D Matassino (La ldquobiodiversitagraverdquo base

dellrsquoinnovazione in ARS 120 [2009] 47-51 e ARS 121 [2009] 50-57) 67

Nellrsquoambito dellrsquo ldquoIArdquo una distinzione fondamentale oggetto di acceso dibattito egrave quella fra (a) la laquoIA deboleraquo

che si si basa sulla convinzione che le macchine agiscono ldquocome se fossero intelligentirdquo (b) la laquoIA forteraquo che si basa

sulla possibilitagrave di costruire macchine simili allrsquoUomo fino a possedere unrsquoautocoscienza 68

D MATASSINO Etica e biodiversitagrave op cit 69

Vedasi nota 142 70

E AGAZZI La tecnoscienza e lrsquoidentitagrave dellrsquouomo contemporaneo in La tecnica la vita i dilemmi dellazione op

cit 71

httpswwwwashingtonpostcomnewsmorning-mixwp20160617engineer-creates-robot-that-decides-to-harm-

humans-breaking-isaac-asimovs-first-law 72

Isaac Asimov (1920-1992) nel tentativo di stabilire unrsquo ldquoetica del computerrdquo formula le seguenti tre leggi 1 laquoUn

robot non puograve recare danno a un essere umano neacute puograve permettere che a causa del proprio mancato intervento un essere

umano riceva dannoraquo 2 laquoUn robot deve obbedire agli ordini impartiti dagli esseri umani purcheacute tali ordini non

16

Quali potrebbero essere gli strumenti per una riconversione dellrsquohomo technicus73

inteso

come essere umano ridotto alla tecnica in homo sapiens sapiens Una possibile strada da percorrere

per un utilizzo della robotica senza lasciarsi dominare dalla stessa sarebbe la riscoperta

dellrsquoesigenza di salvaguardare (a) il laquoprincipio di umanitagraveraquo e la laquoconoscenza dellrsquouomoraquo intesi

come coscienza umana e relazione dellrsquouomo con se stesso e con gli altri al fine di evitare una

deriva che in nome del progresso conduce alla disumanizzazione74

(b) unrsquo laquoetica pubblicaraquo e una

laquodimensione antropologicaraquo capaci di restituire allrsquoessere umano la laquocoscienza e la responsabilitagrave

moraleraquo al fine di comprendere che laquoquesto tentacolare mondo della tecnoscienza dopo tutto egrave

stato realizzato da lui (e continua a esserlo) e dipende ontologicamente dalle sue decisioni anche

se puograve fortemente determinare le sue condizioni di vita e possibilitagrave dazioneraquo75

Onde gravitazionali ldquoScienzardquo e ldquotecnicardquo assumono un ruolo principe nellrsquoetagrave moderna

divenendo i mezzi fondamentali allrsquoUomo per ldquoconoscererdquo il Cosmo Non a caso proprio dal

progresso delle conoscenze ldquoscientificherdquo e ldquotecnicherdquo egrave scaturita recentemente una delle piugrave

grandi ldquoopere scientificherdquo di questrsquoultimo secolo di Storia la definitiva dimostrazione

dellrsquoesistenza delle onde gravitazionali onde generate dalla fusione di due buchi neri76

osservata

contemporaneamente il 14 settembre 2015 dai due interferometri di LIGO (Laser Interferometer

Gravitational-wave Observatory) negli Stati Uniti uno a Livingston in Louisiana e lrsquoaltro a

Hanford nello Stato di Washington Le ldquoonde gravitazionalirdquo previste da A Einstein per via

teorica nel 1916 nellrsquoambito della Teoria della Relativitagrave Generale (TRG)77 vengono rilevate in

contravvengano alla Prima Leggeraquo 3 laquoUn robot deve proteggere la propria esistenza purcheacute questa autodifesa non

contrasti con la Prima e la Seconda Leggeraquo 73

N CAPUANO Deep learning Tesi di Laurea Scuola Politecnica e delle Scienze di Base Corso di Laurea in

Ingegneria Informatica Universitagrave di Napoli ldquoFederico IIrdquo aa 2014-2015 V POSSENTI Il caso serio della tecnica

Avvenire 26 luglio 2016 24 74

M SCHOEPFLIN Che fine faragrave lrsquouomo nel futuro delle macchine Avvenire 20 aprile 2016 23 G CICCHESE (cur)

Macchine e Futuro Una sfida per lrsquouomo Cittagrave Nuova pp220 75

E AGAZZI La tecnoscienza e lrsquoidentitagrave dellrsquouomo contemporaneoop cit 76

Secondo una teoria formulata 40 anni fa da S Hawking i ldquobuchi nerirdquo a causa di effetti quantistici perderebbero

piccole particelle di energia (radiazioni di Hawking) in maniera costante e quindi ldquosarebbero destinati a scomparire in

miliardi di annirdquo Tali emissioni di energia vengono per la prima volta dimostrate in laboratorio (J STEINHAUER

Observation of quantum Hawking radiation and its entanglement in an analogue black hole in Nature Physics 15

agosto 2016) in buchi neri artificiali la natura quantica di tale emissione sarebbe supportata dallrsquoevidenza del fenomeno

dellrsquoentanglement (groviglio) Lrsquoentanglement lega le singole particelle in una entitagrave non scomponibile pertanto anche

quando le particelle elementari sono lontane si comportano come un complesso i cui effetti sono indeterminati questa

organizzazione conduce a una struttura non di tipo ldquosistemico classicordquo ma a un vero e proprio ldquogrovigliordquo i cui

componenti non sono scindibili quindi il ldquogrovigliordquo non puograve essere sottoposto ad atomizzazione Unrsquoapplicazione del

fenomeno dell ldquoentanglementrdquo egrave il ldquoteletrasporto quantisticordquo una procedura che permette di trasferire lo stato fisico

di una particella a unaltra particella anche molto lontana dalla prima (D MATASSINO A DI LUCCIA C INCORONATO

M OCCIDENTE Biodiversitagrave Prospettica alcune riflessioni epistemologiche ed ermeneutiche [III Parte] in ARS 130

[2011] 29-36) Per approfondimenti sul ldquoteletrasporto quantisticordquo soprattutto in relazione allrsquoacqua si rimanda a D

Matassino et al (Alcune riflessioni sulle strategie biologiche dellacqua quale potenziale ldquochiave di lettura della vita

op cit) 77

La teoria della relativitagrave generale estende i concetti di base della relativitagrave speciale ai sistemi di riferimento non

inerziali che sono cioegrave in moto a velocitagrave non costante e quindi soggetti a unaccelerazione Lidea centrale di questa

teoria che A Einstein sviluppa attorno al 1916 egrave che nei sistemi di riferimento non inerziali si producano effetti

analoghi a quelli associati alla forza di gravitagrave In questo senso la teoria della relativitagrave generale rappresenta una teoria

della gravitazione Per A Einstein in sostanza la causa del moto degli oggetti e in particolare di quelli sottoposti alla

forza di gravitagrave (per esempio i pianeti attorno al Sole) non egrave una forza che agisce a distanza nel senso newtoniano

della forza di gravitagrave ma egrave la modifica della geometria dello spazio nel quale si muove loggetto Lo spazio-tempo nel

quale loggetto si muove viene incurvato a causa della presenza di grandi masse e questa curvatura determina la

traiettoria delloggetto Si puograve spiegare semplicemente questo fenomeno pensando a un foglio di plastica sospeso su

unintelaiatura rigida sul quale venga fatta rotolare una palla pesante la palla tende a incurvare il foglio e di

conseguenza ogni altro oggetto che venga posto sul foglio tenderagrave ad avvicinarsi alla palla a causa della curvatura che si

egrave prodotta Il moto di una pietra che cade in un campo gravitazionale egrave determinato non dalla forza prodotta dalla massa

che genera il campo ma dalla curvatura dello spazio-tempo nel punto in cui si trova la pietra Lo spazio-tempo controlla

la massa dettandole il moto mentre la massa a sua volta controlla lo spazio-tempo determinandone la curvatura

(wwwsapereit)

17

modo diretto per la prima volta dopo un secolo dallrsquointuizione del fisico tedesco In teoria

qualunque massa in movimento genera ldquoonde gravitazionalirdquo le quali perograve sono molto deboli

poicheacute la gravitagrave egrave la piugrave debole delle quattro forze fondamentali che agiscono in natura78

Per

sperare di rilevarle egrave fondamentale che le sorgenti siano masse in movimento di dimensioni

astronomiche per esempio due buchi neri che collassano lrsquouno sullaltro proprio come nellevento

osservato da LIGO La massa in movimento curva lo ldquospazio-tempordquo in modo simile a un oggetto

che deforma un lenzuolo su cui viene poggiato egrave proprio questa deformazione che viene percepita

come gravitagrave Questa prima rilevazione diretta delle ldquoonde gravitazionalirdquo apre le porte a una

nuova era per lo studio delluniverso e della sua evoluzione

Biologia quantistica I fenomeni quantistici finora relegati principalmente al mondo

dellrsquoinvisibile sembrerebbero avere ripercussioni nei sofisticati e raffinati meccanismi propri della

materia vivente che avvengono in processi biologici macroscopici spiegabili alla luce di una

ldquonuovardquo disciplina che potrebbe identificarsi con una vera e propria ldquobiologia quantisticardquo79

Un noto effetto quantistico egrave a esempio lrsquo ldquoentanglement (groviglio)rdquo80

81

Secondo la ldquoTeoria della Coerenza Elettrodinamica Quantisticardquo il funzionamento della

cellula dipende da interazioni meccaniche a energia continua noncheacute da flussi elettrici ed

elettrochimici Cellule e tessuti interconnessi da ldquobiofotonirdquo (termine coniato da FA Popp nel

1981 per sottolineare il fatto che nellrsquoemissione di fotoni da parte di un organismo vivente egrave

contenuta una serie di bioinformazioni relative a processi fisici) costituiscono il sistema vivente

Inoltre la descrizione della biologia della cellula in termini di eventi fisici e chimici contribuisce a

identificare un nuovo ramo della medicina la ldquomedicina quantisticardquo la quale puograve essere

considerata come una ldquonuova visionerdquo della ldquomedicina ordinariardquo nellrsquoottica dei princigravepi della

fisica quantistica La conoscenza e la consapevolezza di tutte quelle leggi fisiche a cui la biologia

risponde sono da considerarsi fondamentali per la comprensione dei meccanismi che regolano uno

stato di benessere di tutti gli esseri viventi In particolare secondo i princigravepi della ldquomedicina

quantisticardquo lrsquoessere umano egrave costituito di materia e di energia indissolubilmente legate fra loro e

trasformabili lrsquouna nellrsquoaltra In virtugrave di questa ldquoduplice essenzardquo e del fatto che lrsquoenergia include

anche vibrazione e quindi frequenza un ldquocorpo materialerdquo puograve anche emettere o assorbire

frequenza Ogni cellula del nostro organismo infatti tramite il suo DNA82

che funziona come un

ldquotrasmettitorendashricevitorerdquo (ldquoantennardquo) emette e puograve ricevere segnali frequenziali per i quali tutte

le cellule dellrsquoorganismo sono in continua e istantanea comunicazione fra di loro scambiando

messaggi elettromagnetici con precisi effetti biologici (Figura II)

78

Le forze fondamentali in natura sono quattro distinte in forza gravitazionale forza elettromagnetica forza (nucleare)

debole e forza (nucleare) forte (wwwtreccaniit) 79

D MATASSINO A DI LUCCIA C INCORONATO M OCCIDENTE Biodiversitagrave Prospettica alcune riflessioni

epistemologiche ed ermeneutiche (III Parte) in ARS 130 (2011) 29-36 80

Il significato di ldquoentanglementrdquo egrave specificato nella nota 76 81

D MATASSINO A DI LUCCIA C INCORONATO M OCCIDENTE Biodiversitagrave Prospettica alcune riflessioni

epistemologiche ed ermeneutiche (I Parte) in ARS 128 (2011) 23-28 D MATASSINO A DI LUCCIA C INCORONATO

M OCCIDENTE Biodiversitagrave Prospettica alcune riflessioni epistemologiche ed ermeneutiche (II Parte) in ARS 129

(2011) 29-34 82

Sulla base dei princigravepi della ldquomedicina quantisticardquo in virtugrave del continuo movimento di elettroni il DNA si

comporta come un condensatore elettrico in cui le armature sono costituite dalle catene di molecole disposte fra loro

parallelamente a struttura elicoidale e il ldquomezzo dielettricordquo egrave costituito da acqua contenente atomi di vari elementi

quali carbonio azoto ossigeno zolfo fosforo lrsquoacqua infatti molecola polare egrave rappresentabile come un insieme di

ldquodipoli elettricirdquo i quali possono disporsi (a) in modo casuale e disordinato stabilendo un ldquoregime di incoerenzardquo (egrave il

caso dellrsquoacqua nel suo stato di laquoequilibrio naturaleraquo) (b) in modo ordinato e orientato stabilendo un ldquoregime di

coerenzardquo (egrave il caso dellrsquoacqua immersa in un campo magnetico superiore al valore critico corrispondente allrsquo

ldquoequilibrio naturalerdquo) in tale ldquoregime di coerenzardquo lrsquoacqua egrave in grado di interagire con ldquosegnali elettromagneticirdquo

estremamente deboli e costituire il ldquotrasportordquo dellrsquo ldquoinformazione elettromagneticardquo (D MATASSINO M OCCIDENTE

M SERLUCA G VARRICCHIO Alcune riflessioni sulle strategie biologiche dellacqua quale potenziale ldquochiave di

lettura della vita op cit

18

Figura II Rappresentazione del DNA come laquoantennaraquo in grado di laquoricevereraquo e laquotrasmettereraquo onde

elettromagnetiche83

Questo insieme comportamentale costituisce un sistema di autoregolazione continua che

permette alle cellule di raggiungere un equilibrio dinamico in funzione delle continue modificazioni

interne ed esterne consentendo il raggiungimento di uno stato di benessere lsquoottimalersquo Quando

insorge un disturbo nella rete elettromagnetica di controllo e quindi nel sistema di autoregolazione

puograve insorgere una patologia

A Einstein insegna come tutto ciograve che egrave ldquomateriardquo in realtagrave egrave anche ldquoenergiardquo entrambe

correlate dallrsquoequazione E=mc2 anche ldquoenergiardquo e ldquoinformazionerdquo sono legate tra loro secondo

una relazione di dipendenza in cui rientra anche la costante di Planck (h)84

cioegrave I=f(Eh)85

ldquoInformazionerdquo ldquoenergiardquo e ldquomateriardquo sono interconnesse la ldquomateriardquo non esiste senza lrsquo

ldquoenergiardquo lrsquo ldquoenergiardquo non si esprime senza dare ldquoinformazionerdquo Da queste nozioni concatenate

scaturisce una domanda puograve lrsquoUomo essere rappresentato esclusivamente da un modello

ldquoquantisticordquo basato su 3 elementi ldquoenergiardquo ldquomateriardquo e ldquoinformazionerdquo Una risposta puograve

venire dal cosiddetto modello ldquoCIEMrdquo (Coscienza Informazione Energia Materia) il quale puograve

essere interpretato come segue

(a) la ldquomateriardquo si identifica con la realtagrave e rientra nella sfera sensoriale governata dallo

spazio e dal tempo questa realtagrave sarebbe costituita fra lrsquoaltro da la chimica con tutti gli

elementi le cellule di un organismo vivente le molecole nelle varie forme (solida

liquida gassosa) le particelle elementari come elettrone e fotone

(b) lrsquo ldquoenergiardquo egrave collegata alla ldquomateriardquo dalla famosa equazione di Einstein e include

aspetti inerenti a elettromagnetismo energia meccanica (es suono) potenziali di

membrana cellulare legami tra molecole correnti elettriche campi magnetici calore

lavoro anche lrsquoelettrone e il fotone vi fanno parte in quanto caratterizzati da una

ldquonatura dualerdquo di ldquoparticella-ondardquo

(c) lrsquoldquoinformazionerdquo costituisce la matrice in cui determinati atomi debbono vibrare a una

data frequenza

83

httpbiotitaree-tematichemedicina-quantisticahtml 84

La costante di Planck viene indicata con la lettera h egrave una costante fondamentale in meccanica quantistica e piugrave in

generale nella fisica atomica e ha le dimensioni di unenergia (J) per un tempo (s) Essa egrave una costante fisica che

rappresenta la quantitagrave dazione lsquoelementarersquo dove per azione lsquoelementarersquo si intende una grandezza fisica scalare

riferita allrsquounitagrave di tempo cioegrave una grandezza fisica che viene descritta nellrsquounitagrave di tempo da un numero reale La

costante di Planck permette la quantizzazione di grandezze come lenergia la quantitagrave di moto e il momento angolare

In particolare essa egrave legata alla quantizzazione delle grandezze dinamiche che caratterizzano lo stato della materia a

livello microscopico ovvero delle particelle che compongono lsquomateriarsquo e lsquolucersquo elettroni protoni neutroni e fotoni A

esempio lenergia E trasportata da unonda elettromagnetica con frequenza costante ν puograve assumere solo valori discreti

pari a E = nmiddothmiddotν dove n egrave il numero quantico principale (0123) h egrave la costante di Planck e ν egrave la frequenza delle

oscillazioni dellrsquoonda Il valore numerico della costante di Planck corrisponde a 6626middot10-34

Jmiddots 85

httpbiotitaree-tematichemedicina-quantisticahtml

19

(d) la ldquocoscienzardquo costituisce una quarta dimensione che dota lrsquoUomo in ldquotermini

quantisticirdquo della capacitagrave di interagire con il tutto (coscio inconscio) sulla base di

scelte guidate dal ldquolibero arbitriordquo86

Biotecniche innovative87

Il settore delle ldquobiotecniche innovativerdquo sta conseguendo traguardi

inimmaginabili grazie ai vorticosi progressi della ldquobiologia cellularerdquo e soprattutto della ldquogenetica

molecolarerdquo progressi che contrassegnano il sorgere di una nuova era la ldquoNew Biotechnology

Erardquo equivalente a una vera e propria rivoluzione industriale (la quinta88

) e caratterizzata da

profonde implicazioni sociali etiche economiche e ambientali89

Non sembri una contraddizione ma attraverso le ldquobiotecniche innovativerdquo egrave possibile

incrementare la biodiversitagrave attraverso lrsquoottenimento di organismi portatori di nuove combinazioni

geniche90

In questrsquoultima decade la scoperta e lrsquoapplicazione di nuove tecniche di ingegneria genetica

quali la cis-genesi e il genome editing sono da considerare un mezzo ancora piugrave efficiente per

ottenere rapidamente caratteri desiderati in Uomo animale e pianta Il genome editing rappresenta

un approccio molto promettente per una ottimizzazione della ldquoterapia genicardquo91

e si basa

sullrsquoutilizzo di nucleasi ingegnerizzate e si avvale a oggi di 4 differenti strategie

(a) meganucleasi (meganucleases MNs)

(b) nucleasi a dita di zinco (zincfinger nucleases ZFNs)

(c) attivatori della nucleasi delleffettore della trascrizione (transcription activator like

effector nucleases TALEN)

(d) sistema CRISPR)Cas9raquo92

da considerare una vera e propria laquofoto segnaletica geneticaraquo

che un batterio utilizza per ricordarsi dei virus che lo hanno attaccato in precedenza in modo da

disattivarli in caso di nuova infezione questo meccanismo funziona grazie a una lsquoguida a RNArsquo che

direziona lrsquoattivitagrave di taglio del DNA virale da parte di un enzima (il Cas9) il binomio

laquoCRISPRCas9raquo si comporta come un vero strumento di ingegneria genetica per laquoriscrivereraquo

86

Vedasi nota 142 87

Il termine ldquobiotecnicardquo indica il trasferimento operativo dei risultati dello ldquostudio delle applicazioni dei processi

biologici nel campo della tecnicardquo Comunemente ma erroneamente si utilizza il termine ldquobiotecnologiardquo per

intendere ldquolrsquoutilizzazione progettuale di sistemi biologici per ottenere beni e servizirdquo oppure ldquolrsquoutilizzazione

industriale di sistemi o processi biologici al fine sia di migliorare le produzioni sia di ottenere sostanze e composti

nuovi sia di rendere possibili progetti in grado di rivoluzionare parecchi aspetti della biologiardquo (D MATASSINO Il

futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici in Produzione Animale 1 III

serie [1988] 35-71) 88

Si ritiene che sia possibile distinguere 4 rivoluzioni ldquoindustrialirdquo (a) la prima (fine 1700divide1850) caratterizzata dalla

diffusione della macchina a vapore per usi fissi (b) la seconda (seconda metagrave del 1800) egrave dominata dalla macchina a

vapore per uso mobile (treno nave ecc) (c) la terza (prima metagrave del 1900) egrave interessata da una molteplicitagrave di

innovazioni (elettricitagrave motore a scoppio chimica ecc) (d) la quarta (dopo il 1950) egrave trainata dallrsquoelettronica Queste

ldquorivoluzionirdquo per la loro caratterizzazione ciclica di lungo periodo vengono definite da J A Schumpeter (1883 - 1950)

laquocicli Kondratieffraquo in omaggio allrsquoeconomista russo che li aveva teorizzati negli anni venti (D MATASSINO Il futuro

delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit) 89

D MATASSINO Il futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit 90

D MATASSINO Il futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit D

MATASSINO M OCCIDENTE Alcune riflessioni sugli OT (OGM) Atti Forum su Biotecnologie e sistema

agroalimentare Napoli 27 divide 28 maggio 2003 in LAllevatore 60 1-2 (2004) 7 D MATASSINO La vita costruita

biotecnologie innovative e bioindustria in P Becchi e P Giustiniani (cur) Collana di Studi filosofici lsquoLa vita tra

invenzione e senso ndash per una teoresi della biologiarsquo Edizioni Graf Napoli 2007 29-64 91

B WIENERT A P W FUNNELL L J NORTON R C M PEARSON L E WILKINSON-WHITE K LESTER J VADOLAS

M H PORTEUS J M MATTHEWS K G R QUINLAN M CROSSLEY Editing the genome to introduce a beneficial

naturally occurring mutation associated with increased fetal globin in Nature Communications 6 7085 2015 92

laquoCRISPRCas9raquo clustered regularly interspaced short palindromic repeats (brevi ripetizioni palindrome raggruppate

e separate a intervalli regolari) CRISPR associated (proteina associata alle sequenze CRISP) tale sistema viene

scoperto nel 1987 (Y ISHINO H SHINAGAWA K MAKINO M AMEMURA A NAKATA Nucleotide sequence of the iap

gene responsible for alkaline phosphatase isozyme conversion in Escherichia coli and identification of the gene

Product in J Bacteriol 169 [1987] 5429-5433) tuttavia il suo potenziale applicativo viene realizzato solo nel 2012-

2013

20

segmenti di sequenza di DNA (genome editing) lrsquoapplicazione di questa scoperta sta permettendo

a oggi in Uomo animale e pianta fra lrsquoaltro la correzione di ldquosegmenti di DNA codificanti

polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) difettosi e la messa a punto di farmaci peculiari per la cura di una serie di

malattie 93

Le suddette nuove strategie sebbene siano altamente specifiche possono causare

modificazioni genetiche non desiderate responsabili di una variabilitagrave genotipica e fenotipica tuttora

non controllabile A esempio le ldquonucleasi ingegnerizzaterdquo possono tagliare siti addizionali simili a

quelli ldquobersagliordquo determinando mutazioni non volute le quali si concretizzano nel cosiddetto

effetto ldquooff targetrdquo (ldquofuori bersagliordquo) Inoltre le tecniche sopra riportate possono attivare elementi

genetici mobili del DNA (ldquotrasposonirdquo)94

che causano instabilitagrave genetica Tali effetti imprevedibili

comportano la necessitagrave di accurati monitoraggi attraverso opportuno screening fenotipico e

genetico

laquoUna caratteristica fondamentale della rivoluzione tecnologica in atto principalmente nel

settore medico-biologico egrave la promessa e in alcuni casi la reale possibilitagrave di definire

lrsquoereditabilitagrave (cioegrave la componente ereditaria) o parte dellrsquoereditabilitagrave delle malattie e dei caratteri

complessi da una nuova prospettiva e contestualmente di avvicinare lrsquoobiettivo di

ldquopersonalizzarerdquo la medicina e le terapie95

raquo

Dal punto di vista ldquoepistemologicordquo la genetica umana ha modificato negli ultimi anni i

suoi paradigmi di riferimento Egrave infatti divenuto chiaro che tra il ldquogenotipordquo e il ldquofenotipordquo si

interpone un ampio numero di discipline (compreso il trascrittoma il proteoma il metaboloma) o di

derivati molecolari che condividono il suffisso ldquoomicordquo queste scienze ldquoomicherdquo identificano

diverse espressioni funzionali dei ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) 96

97

Queste

espressioni funzionali non sono statiche ma si modificano significativamente durante la vita in

maniera differente nei diversi organi e apparati Il loro insieme definisce lrsquo ldquointegromardquo il

93

R BARRANGOU Cas9 targeting and the CRISPR Revolution in Science 344 (2014) 707-708 94

I ldquotrasposonirdquo o ldquosegmenti di DNA saltatorirdquo o ldquoballerinirdquo (jumping gene) sono segmenti di DNA appartenenti alla

frazione di DNA ripetitivo in grado di spostarsi da un sito a un altro del genoma scoperti nel 1940 dal Nobel B

McClintock A oggi sono note 2 categorie di ldquotrasposonirdquo (a) ldquoDNA trasposonirdquo in grado di trasporre senza

ldquointermedi di RNArdquo (b) ldquoretrotrasposonirdquo in grado di spostarsi da un sito a un altro del genoma mediante un

ldquointermedio di RNArdquo il quale viene retrotrascritto in cDNA (DNA complementare) questrsquoultimo copia del segmento

originario si integra in un nuovo sito genomico il suo effetto sistemico puograve essere semantico (positivo o negativo) o

viceversa insignificante a seconda che il sito di inserzione della nuova copia del ldquoretrotrasposonerdquo ricada in una

regione del genoma ldquofunzionalmente attivardquo o ldquosilenterdquo I ldquoretrotrasposonirdquo includono 3 categorie (i) LINE (Long

Interspersed Nuclear Element = sequenza lunga nucleare interspersa) (ii) SINE (Short Interspersed Nuclear Element =

sequenza breve nucleare interspersa) (iii)LTR (Long Terminal Repeat = lunga sequenza terminale ripetuta) Si rimanda

a (a) D Matassino (Biotecniche innovative delle produzioni animali Convegno CNR-Ente Fiera del Levante III

Sessione - AgroBiotecnologie Bari 10 settembre 1989 Mimeografato Biodiversitagrave e allevamento animale in Zoot

Nutr Anim 23 supplemento 1997 13) per il ruolo che un ldquotrasposonerdquo puograve svolgere nellrsquoevoluzione (b) D

Matassino (Laicitagrave della scienza in G DI PALMA P GIUSTINIANI (cur) Teologia e Modernitagrave ndash Percorsi tra ragione e

fede Pontificia Facoltagrave Teologica dellrsquoItalia Meridionale 2010 127-234) per il contributo che un ldquoretrotrasposonerdquo

puograve dare allrsquo ldquounicitagrave encefalicardquo nel senso che per effetto dellrsquoattivitagrave di ldquoretrotrasposizionerdquo si instaurerebbe un

ldquomosaicismo somatico (fenotipico) neuralerdquo per cui ogni neurone differirebbe da un altro per il sito di inserzione e per

il numero di ldquoretrotrasposonirdquo entro il proprio singolo genoma 95

CNB Gestione degli incidental findings nelle indagini genomiche con le nuove piattaforme tecnologiche (1232016)

httppresidenzagovernoitbioeticapdfIncidental_findingspdf citato da P GIUSTINIANI Nuove tecnologie nellrsquoera

della biosfera Prolusione 5 Meeting di Bioetica della Biosfera ldquoAmbientaMente 5rdquo ldquoNew Technologies in the

environmental Erardquo Isernia 24-25 giugno 2016 96

D MATASSINO N CASTELLANO G GIGANTE M GRASSO C INCORONATO F INGLESE M OCCIDENTE F PANE P

PETRILLO G VARRICCHIO A DI LUCCIA Report on the lsquoOmic Sciencersquo 13th Workshop for European National Co-

Ordinators for the Management of Farm Animal Genetic Resources Dublino 25 agosto 2007 wwwrfp-europeorg

M BAKER The omes puzzle in Nature 494 (2013) 416-419 97

Numerose sono oggi le tecniche per valutare la fisiologia di un segmento di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo)

nota anche come ldquoprofilo di espressione genicardquo DNA microarray o ldquomicromatricerdquo di segmenti di DNA PCR

(Polymerase chain Reaction = reazione a catena della polimerasi) real-time (PCR quantitativa o PCR quantitativa in

tempo reale) SAGE (serial analysis of gene expression = analisi seriale dellrsquoespressione genica) RNA-seq (RNA

Sequencing)

21

parametro idealmente piugrave appropriato per descrivere il profilo genomico e post-genomico

individuale98

Oggi si ritiene inoltre che questi continui cambiamenti siano in larga misura

dipendenti dallrsquo ldquoesposomardquo99

individuale cioegrave dagli stili di vita e dallrsquoambiente nel quale lrsquoessere

vivente si sviluppa e vive compresi i circa 100 trilioni di batteri commensali100

presenti

nellrsquoorganismo umano e fra essi in particolare il ldquomicrobiota intestinalerdquo co-evolutosi101

in

parallelo con lrsquoUomo Il ldquomicrobiota intestinalerdquo a partire dalla nascita svolge un ruolo di rilievo

nella modulazione del sistema immunitario e del genoma dellrsquoospite 102

Ciograve significa non solo che

una persona non puograve essere definita unicamente in base alla sequenza genomica ereditata al

momento del concepimento (la vecchia idea del determinismo genetico) ma anche che la medicina

post-genomica sta superando il tradizionale approccio ldquoriduzionisticordquo per muovere verso una

ldquovisione olisticardquo quella della ldquomedicina dei sistemirdquo in analogia con la ldquobiologia dei sistemirdquo o

ldquobiologia integratardquo nella quale le biomolecole non vengono piuacute analizzate singolarmente ma

come elementi di una rete complessa103

la ldquomedicina dei sistemirdquo in maniera interdisciplinare

guarda al corpo umano come a un insieme integrato il quale incorpora le complesse interazioni

genomiche ambientali e comportamentali104

Tale nuova visione si inserisce pienamente nel

concetto di laquogeografia della saluteraquo definita105

come laquostudio spaziale della qualitagrave della salute nelle

sue relazioni con lrsquoambiente fisico biologico socio-economico comportamentale e culturaleraquo La

ldquogeografia della saluterdquo rende ldquola salute umana imprescindibile dallrsquoambiente in cui la persona

vive e si sviluppa giagrave a partire dal grembo maternordquo106

La convergenza di approcci sistemici alle malattie ndash compresi i nuovi strumenti diagnostici e

98

R CHEN GI MIAS J LI-POOK-THAN L JIANG HY LAM R CHEN E MIRIAMI KJ KARCZEWSKI M HARIHARAN

FE DEWEY Y CHENG MJ CLARK H IM L HABEGGER S BALASUBRAMANIAN M OHUALLACHAIN JT DUDLEY

S HILLENMEYER R HARAKSINGH D SHARON G EUSKIRCHEN P LACROUTE K BETTINGER AP BOYLE M

KASOWSKI F GRUBERT S SEKI M GARCIA M WHIRL-CARRILLO M GALLARDO MA BLASCO PL GREENBERG P

SNYDER TE KLEIN RB ALTMAN AJ BUTTE EA ASHLEY M GERSTEIN KC NADEAU H TANG M SNYDER

Personal omics profiling reveals dynamic molecular and medical phenotypes in Cell 16 148 6 (2012) 1293-1307 99

Esposoma concetto proposto per la prima volta da C P Wild (Complementing the Genome with an lsquolsquoExposomersquorsquo

The Outstanding Challenge of Environmental Exposure Measurement in Molecular Epidemiology in Cancer Epidemiol

Biomarkers Prev 14 8 [2005] 1847-1850) per indicare lrsquoinsieme dei fattori esterni (inclusa lrsquoalimentazione) a cui egrave

esposto un individuo influenzante la sua salute nellrsquoarco della vita (dal concepimento fino alla morte) 100

La totalitagrave dei batteri commensali e del loro genoma colonizzante lrsquoorganismo umano egrave noto come ldquomicrobiomardquo il

termine ldquomicrobiotardquo considera le specie microbiche presenti prescindendo dal loro genoma Il lsquomicrobioma umanorsquo

puograve essere considerato un vero e proprio ldquosistema epigeneticordquo che si sovrappone al codice genetico Si stima a oggi

che il solo genoma microbico intestinale noto ammonti a ~33 milioni di segmenti di DNA codificanti polipeptidei

(lsquogenirsquo) (da ~ 1000 specie) vs solo 20115 segmenti di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo) presenti nel genoma

umano il ldquomicrobiota intestinalerdquo egrave dominato da cinque phyla batterici (a) Firmicutes (Lactobacillus Ruminococcus

Clostridium Mycoplasma e Eubacterium) (b) Actinobacteria gram-positivi (tra cui il Bifidobacterium) (c)

Bacteroidetes (d) Proteobacteria (tra cui lrsquoEscherichia Coli) (e) Verrucomicrobia (D MATASSINO Tutela della

biodiversitagrave e salute umana Convegno ldquoTradizione alimentare dellrsquoAppennino Campano e prevenzione dei tumorirdquo

Acerno (SA) 6 ottobre 2012 httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf) 101

A H Moeller A Caro-Quintero D Mjungu A V Georgiev E V Lonsdorf M N Muller A E Pusey M

Peeters B H Hahn H Ochman Cospeciation of gut microbiota with hominids in Science 353 6297 (2016) 380-382 102

L PUTIGNANI F DEL CHIERICO A PETRUCCA P VERNOCCHI B DALLAPICCOLA The human gut microbiota a

dynamic interplay with the host from birth to senescence settled during childhood in Pediatric Research 76 1 (2014)

2-10 103

D MATASSINO CMA BARONE A DI LUCCIA C INCORONATO F INGLESE D MARLETTA M OCCIDENTE P

RONCADA Genomica e proteomica funzionali Atti Convegno ldquoAcquisizioni della Genetica e prospettive della selezione

animalerdquo Firenze 27 gennaio 2006 I in I Georgofili ndash Quaderni 2006 ndashI Societagrave Editrice Fiorentina 2007 201-354 104

T KAMADA System biomedicine a new paradigm in biomedical engineering in Frontiers of medical and biological

engineering 4 1 (1992) 1-2 105

H PICHERAL Complexes et systegravemes pathogeacutene approches geacuteographique in De lrsquoeacutepideacutemiologie agrave la gegraveografie

humaine Table Ronde lsquoTropiques et santeacutersquo Bordeaux 4-6 ottobre 1982 ACCTCEGET (CNRS) Bordeaux1993 5-

22 106

M HANSON Salute globale un approccio evoluzionistico Sigma Tau - XXIII Spoletoscienza ldquoGeografie della

saluterdquo Spoleto 3 luglio 2011 D MATASSINO Filosofia strategica gestionale di un bioterritorio in Il Picentino XLVI

ns (2012) 26

22

le indagini ldquoomicherdquo insieme ai nuovi strumenti matematici e computazionali ndash egrave destinata a

rivoluzionare il tradizionale paradigma della medicina rivolta al paziente ammalato per sviluppare

nei prossimi anni una medicina Preventiva Predittiva Personalizzata Partecipativa (cosiddetta

ldquomedicina delle 4Prdquo)107

La medicina ldquo4 Prdquo emerge dalla convergenza di tre tendenze fondamentali (Figura III)

Biologia dei sistemi

e

medicina dei sistemi

Reti sociali e

di assistenza

per il consumatore

Rivoluzione digitale

Medicina

4P

Figura III Tre forti tendenze che guidano la trasformazione della sicurezza della

salute dellrsquouomo108

(a) la crescente capacitagrave della ldquobiologia dei sistemirdquo e dei ldquosistemi di medicinardquo per

decifrare la complessitagrave biologica della malattia

(b) le capacitagrave radicalmente migliorate della ldquorivoluzione digitalerdquo per la raccolta

lintegrazione la memorizzazione lanalisi e la comunicazione dei dati e delle

informazioni tra cui la storia medica convenzionale i test clinici e i risultati degli

strumenti di sistemi di medicina

(c) ldquolrsquoaccesso del consumatore alle informazionirdquo e il conseguente interesse per la

gestione della propria salute

Allrsquouopo interviene lindustria della ldquosalute digitale emergenterdquo la quale fornisce dati

personalizzati fra lrsquoaltro sul sonno e sulla nutrizione La ldquocartella clinica tradizionalerdquo dovragrave

essere combinata con dati relativi a genomica metabolomica trascrittomica proteomica sonno

regime alimentare stile di vita Tale visione ldquoglobalerdquo tra lrsquoaltro egrave foriera di un sempre piuacute ampio

sviluppo della nutrizione personalizzata in termini di ldquonutrigeneticardquo e di ldquonutriepigenomicardquo 109

e

107

L HOOD M FLORES A personal view on systems medicine and the emergence of proactive P4 medicine predictive

preventive personalized and participatory in New Biotechnology September 15 29 6 (2012) 613-624 M FLORES

G GLUSMAN K BROGAARD ND PRICE L HOOD P4 medicine how systems medicine will transform the healthcare

sector and society in Per Med 10 6 (2013) pp 565-576 108

M FLORES G GLUSMAN K BROGAARD N D PRICE L HOOD P4 medicine how systems medicine will transform

the healthcare sector and society in Per Med 10 6 (2013) 565ndash576 109

ldquoNutrigeneticardquo disciplina che studia la relazione tra struttura genetica di un individuo e biomolecole nutrizionali

ldquonutriepigenomicardquo disciplina che studia lrsquoeffetto delle biomolecole ldquonutraceuticherdquo sullrsquoepigenoma umano quindi

sulle modalitagrave di espressione del genoma umano (D MATASSINO Interazioni fra nutrienti ed espressione genica in Atti

Primo Congresso nazionale ARNA CLUEB 2006 56)

23

di una nuova scienza del farmaco in chiave di ldquofarmacogeneticardquo e di ldquofarmacogenomicardquo110

Un

obiettivo a lungo termine della ldquofarmacogenomicardquo egrave quello di prevedere avvalendosi delle

informazioni acquisite sul genoma farmaci e regimi di dosaggio ldquogenotipo specificirdquo Ai fini di una

ottimizzazione della terapia la ldquofarmacogenomicardquo viene integrata dalla ldquocronoterapiardquo la quale

puograve essere definita come la somministrazione di farmaci in sincronia con i ritmi circadiani del corpo

umano La ldquocronoterapiardquo unrsquoapplicazione terapeutica della ldquocronofarmacologiardquo puograve essere

realizzata tramite la ldquodrug delivery systemsrdquo (ldquocronoformulazionirdquo) in grado di sincronizzare la

concentrazione ottimale del farmaco con il ritmo circadiano della malattia In termini soprattutto di

prevenzione non va trascurata la ldquocronoalimentazionerdquo quale possibilitagrave di ottimizzare

lrsquoingestione di alimenti in funzione del rapporto esistente tra tipo di alimento e ritmo biologico Per

approfondimenti sui bioritmi e sulla ldquocronoalimentazionerdquo si rimanda a D Matassino et al111

e a

D Matassino112

La ldquofarmacogenomicardquo e la ldquocronoterapiardquo sono soltanto due aspetti di un ambito piuacute

vasto quello della ldquomedicina personalizzatardquo o ldquomedicina di precisionerdquo o ldquomedicina

individualerdquo tali denominazioni sono riferite al ricorso a marker molecolari (ma anche

psicosociali quali stile di vita ecc) nella scelta delle cure allo scopo di ottenere massima efficacia

e minimi effetti collaterali indesiderati Ovviamente la nascita e lo sviluppo della ldquomedicina di

precisionerdquo sono concomitanti allrsquoespansione della scienza ldquoomicardquo la quale consente

lrsquoindividuazione di precisi target molecolari sui quali intervenire attraverso una caratterizzazione

sempre piugrave dettagliata dei processi biologici (genetici cellulari e biochimici) correlati con i fenotipi

clinici delle malattie A oggi la ldquomedicina di precisionerdquo si basa fondamentalmente su sequenza

del DNA dati di proteomica marker microbiomici (microbiota intestinale ed extraintestinale)

biopsie liquide dati informatici e tecniche avanzate di imaging (utili per visualizzare dettagli

anatomici finissimi quindi per programmare interventi chirurgici noncheacute per costruire protesi su

misura) attualmente le applicazioni riguardano oncologia microbiologia (Aids epatite C ecc)

pneumologia neurologia (a esempio epilessia) malattie croniche (a esempio diabete gestito

attraverso algoritmi che permettono di monitorare a distanza i malati per valutare in tempo reale

lefficacia delle cure e modificare alloccorrenza il dosaggio e i tempi di somministrazione dei

farmaci)

Lrsquointerpretazione dei dati di ldquotrascrittomicardquo e di ldquoepigenomicardquo egrave particolarmente

complessa Recentemente113

dati di espressione genica ottenuti mediante la tecnica del DNA

microarray vengono convertiti in un codice musicale lrsquoalgoritmo impiegato (GEMusicA) si sta

rivelando efficace nel contribuire a discriminare le cellule ldquotumoralirdquo da quelle ldquonormalirdquo sulla

base delle diversitagraveldquomusicalirdquo quale riflesso di una espressione ldquogenicardquo differenziale

Analogamente sempre mediante algoritmi musicali egrave possibile tradurre in musica lo stato di

metilazione del DNA (ldquometilomardquo) al fine di esaminare differenze di natura epigenetica tra cellule

ldquostaminalirdquo e cellule ldquoadulterdquo oppure tra cellule ldquonormalirdquo e cellule ldquocanceroserdquo114

La

conversione in musica riguarda non solo il DNA ma anche la sequenza amminoacidica delle

proteine A esempio come riportato in D Matassino115

la proteina ldquohuntintinardquo egrave caratterizzata da

110

ldquoFarmacogeneticardquo studia la variabilitagrave della risposta individuale a un farmaco in relazione al patrimonio genetico

dellrsquoindividuo stesso ldquofarmacogenomicardquo tipizzazione del genoma individuale quale fattore influenzante le diverse

modalitagrave di somministrazione di un farmaco (D MATASSINO CMA BARONE A DI LUCCIA C INCORONATO F INGLESE

D MARLETTA M OCCIDENTE P RONCADA Genomica e proteomica funzionali op cit) 111

D MATASSINO CMA BARONE A DI LUCCIA C INCORONATO F INGLESE D MARLETTA M OCCIDENTE P

RONCADA Genomica e proteomica funzionali op cit 112

D MATASSINO Tutela della biodiversitagrave e salute umana Convegno ldquoTradizione alimentare dellrsquoAppennino

Campano e prevenzione dei tumorirdquo op cit 113

MS STAEGE A short treatise concerning a musical approach for the interpretation of gene expression data in Sci

Rep 5 1528 2015 114

D BROCKS Musical patterns for comparative epigenomics in Clin Epigenetics 7 1 (2015) 94 115

D MATASSINO Tavola Rotonda ldquoLa prevenzione inizia a tavolardquo nellrsquoambito del 2 Seminario su ldquoAlimentazione e

Cancrordquo promosso dallrsquoAssociazione Solidaristica per lrsquoIstruzione e la Formazione Torrecuso (Bn) 5 dicembre 2008

httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf

24

uno spartito musicale che riproduce la sostituzione amminoacidica responsabile della malattia corea

di Huntington 116

Pertanto identificando le proteine associate a una malattia drsquointeresse e poi

assegnando a esse le note musicali egrave possibile produrre accordi ldquodisarmonicirdquo da utilizzare quale

criterio diagnostico rispetto alla controparte ldquosanardquo117

Biologia sintetica La ldquobiologia sinteticardquo egrave un settore relativamente nuovo della ricerca che

coniuga elementi di ldquobiologia molecolarerdquo (ingegneria genetica) di ldquochimicardquo di ldquoscienze

informaticherdquo di ldquoscienze ingegneristicherdquo e di ldquonanoscienzerdquo La biologia sintetica si basa

sullrsquoidea che si possano trasformare e costruire organismi viventi in maniera controllata e mirata La

ldquobiologia sinteticardquo egrave ancora qualificata come ldquoemerging technologiesrdquo (tecnologie emergenti)

anche se i prodotti di tale disciplina sono ormai presenti sul mercato dalla metagrave degli anni rsquo90 tale

qualifica evidenzia che in realtagrave le potenzialitagrave inespresse di questa disciplina sono ancora tante

soprattutto in termini di interventi sulle componenti strutturali di base della materia (atomi e

molecole)

A oggi non esiste una definizione univoca di lsquobiologia sinteticarsquo tra le altre si riporta la

seguente118

laquoSynthetic Biology is a new approach to engineering biology with an emphasis on

technologies to write DNA Recent advances make the de novo chemical synthesis of long DNA

polymers routine and precise Foundational work including the standardization of DNA-encoded

parts and devices enables them to be combined to create programs to control cellsraquo cioegrave laquoLa

biologia sintetica egrave un nuovo approccio della biotecnologia che si focalizza sulle tecniche in grado

di scrivere il DNA Recenti sviluppi hanno trasformato in unrsquoattivitagrave di routine precisa la sintesi ldquode

novordquo di lunghi polimeri di DNA La ldquoricerca di baserdquo che comprende la standardizzazione di

componenti e caratteristiche strutturali codificati del DNA consente di ricombinarli per sviluppare

programmi finalizzati al controllo delle celluleraquo

A oggi tra i numerosi prodotti della ldquobiologia sinteticardquo si ricordano

(a) la messa a punto di un codice genetico costituito da ldquocodoni di 4 nucleotidirdquo parallelo a

quello ldquonormalerdquo costituito da ldquocodoni di 3 nucleotidirdquo tradotto in cellule modificate contenenti

ribosomi e RNA di trasporto in grado di decodificare lsquoquadriplettersquo119

(b) lrsquoespansione dellrsquo ldquoalfabeto geneticordquo da 4 lettere [4 basi nucleotidiche ldquonaturalirdquo A

(adenina) T (timina) G (guanina) e C (citosina)] a 6 lettere ottenuto aggiungendo alle 4 basi

nucleotidiche ldquoconvenzionalirdquo due iso-nucleotidi nonndashstandard [isoC (isocitosina) e isoG

(isoguanina)]120

(c) ottenimento di un ldquoorganismo artificialerdquo (ldquoJCVI-syn30rdquo) il cui DNA contiene solo

473 ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo) (il 10 in meno di quelli del Mycoplasma

genytalium utilizzato come organismo modello naturale per la sintesi)121

lrsquoottenimento di tale

organismo si inserisce nellrsquoambito di ricerche in atto tendenti a individuare quale sarebbe il

ldquogenoma minimordquo per garantire le funzioni fondamentali per la sopravvivenza al fine poi di

116

R TAKAHASHI JH MILLER Conversion of amino-acid sequence in proteins to classical music Search for auditory

patterns in Genome Biol 8 5 (2007) 405 Brani musicali relativi ad alcune proteine possono essere ascoltati su

Gene2Music website (bitly1LeF0Lf) 117

Brani musicali relativi ad alcune proteine possono essere ascoltati su Gene2Music website (bitly1LeF0Lf) 118

Sito Internet della Synthetic Biology 40 Conference (Hong Kong ottobre 2008)

httpsyntheticbiologyorgConferenceshtml 119

JC ANDERSONN N WU S W SANTORO V LAKSHMAN D S KING P G SCHULTZ An expanded genetic code

with a functional quadruplet codon in PNAS 101 (2004) 7566-7571 TA CROPP PG SCHULTZ An expanding

genetic code Trends in Genetics 20 12 (2004) 625-630 H NEUMANN K WANG M GARCIA-ALAI JW CHIN

Encoding multiple unnatural amino acids via evolution of a quadruplet- decoding ribosome in Nature 464 (2010) 441-

444 120

A M SISMOUR S A BENNER The use of thymidine analogs to improve the replication of an extra DNA base pair

a synthetic biological system in Nucleic Acids Research 33 17 (2005) 5640ndash5646 121

C A HUTCHISON R Y CHUANG V N NOSKOV N ASSAD-GARCIA T J DEERINCK M H ELLISMAN J GILL K

KANNAN B J KARAS L MA J F PELLETIER ZHI-QING QI R A RICHTER E A STRYCHALSKI L SUN Y SUZUKI B

TSVETANOVA KS WISE H O SMITH JI GLASS C MERRYMAN D G GIBSON J C VENTER Design and synthesis of

a minimal bacterial genome in Science 351 6280 (2016)

25

individuare processi utili nel campo biomedico

Unrsquoapplicazione avveniristica della ldquobiologia sinteticardquo egrave la ldquogeoingegneriardquo allo scopo di

progettare dispositivi su larga scala per far fronte ai cambiamenti climatici (a esempio uso di nano

particelle di ferro per ridurre le temperature oceaniche)

Aldilagrave del ldquosignificato scientifico-tecnologicordquo lrsquoimpiego della ldquobiologia sinteticardquo pone la

societagrave dinanzi a scelte di natura ldquoetico-giuridicardquo scaturenti dal rispetto di alcuni princigravepi

(a) tutela dei diritti fondamentali

(b) equa distribuzione dei beni materiali e immateriali allrsquointerno di una societagrave

(c) giustizia procedurale che garantisca un impegno di partecipazione dei singoli alla

formazione della ldquocoscienza socialerdquo e allrsquoadozione di soluzioni

La ldquoBiologia sinteticardquo esorta a riflettere a esempio su due questioni

(a) lrsquo ldquoimpatto che essa potragrave avere nei Paesi in via di sviluppo e nei Paesi emergentirdquo

considerando che fra lrsquoaltro la ldquobiologia sinteticardquo puograve essere utilizzata per ottenere

organismi sintetici utili per ottimizzare il processo di produzione di energia egrave da

chiedersi se le risorse agricole saranno utilizzate (e in che proporzione) per la produzione

di energia pregiudicando ulteriormente (i) la sicurezza alimentare (ii) la sovranitagrave

alimentare (iii) la biodiversitagrave

(b) il ldquorischiordquo scaturente dalla gestione della ldquobiologia sinteticardquo una delle obiezioni di

fondo fa leva sul fatto che la ldquobiologia sinteticardquo opera con una risorsa vivente che non

si conosce appieno e che quindi non si puograve controllare al 100 per cui essa deve

misurarsi con grandezze ignote (che non si possono conoscere di principio o che

rimangono incomprensibili in ragione della loro complessitagrave) proprio per il fatto di non

essere note esse possono comportare un rischio elevato per lrsquoUomo e per lrsquoambiente (a

esempio si ricorda la ldquocomplessitagraverdquo della fisiologia cellulare)

Biotecniche innovative riproduttive La nascita di Dolly (5 luglio 1996) la cui problematica egrave

riportata in D Matassino122

rappresenta una pietra miliare nella storia della biologia in quanto

dimostra che laquouna cellula adulta puograve essere riprogrammataraquo essa segna lrsquoinizio di una lunga serie

di esperimenti nel settore della ldquoclonazionerdquo sebbene lrsquoefficienza di tale tecnica a tuttrsquooggi sia

ancora molto bassa (1 divide 5 nel caso delle specie di interesse zootecnico) Parallelamente si

sviluppa il campo delle cellule staminali il cui ottenimento a oggi si concretizza in (a) ES (cellule

staminali embrionali) ldquopluripotentirdquo in grado di dare origine a tutti i tipi di tessuto dellrsquoorganismo

(b) SSC (somatic stem cells = cellule staminali somatiche adulte) ldquomultipotentirdquo in grado di

specializzarsi soltanto in cellule di uno specifico tessuto (c) iPSC (induced pluripotent stem cells =

cellule staminali pluripotenti indotte) ottenibili prescindendo dalla utilizzazione di embrioni da

impiegare come fonte di cellule staminali pluripotenti Ersquo da sottolineare il contributo promettente

delle iPSC alla cura di malattie quali il Parkinson e lrsquoAlzheimer Al di lagrave delle problematiche

tecniche tuttora esistenti123

notevoli sono le implicazioni etiche delle biotecniche innovative

122

D MATASSINO Problematiche e applicazioni della clonazione degli animali in produzione zootecnica in I

Georgofili - I Quaderni VI ndash 1997 ldquoRivoluzioni biotecnologiche in agricolturardquo Studio Editoriale Fiorentino Firenze

29-70 1998 D MATASSINO La clonazione ha un futuro in zootecnia In Atti Conf Societagrave Agraria di Lombardia ldquoLa

clonazione ha un futuro in zootecniardquo Milano 5 dicembre 1997 Bullettino dellAgricoltura 138 III Serie (34)

11-102 1999 D MATASSINO Clonazione e gestione del genoma in P COLONNELLO R GALLINARO P GIUSTINIANI

(cur) LAlbero della Vita- Biotecnologie tra fede e scienze Facoltagrave Teologica dellItalia meridionale - Sez S Tommaso

dAquino Napoli 81-160 2002 123

Nel caso della ldquoclonazionerdquo mediante trasferimento nucleare di cellula somatica la bassa efficienza in termini di

soggetti nati vivi sarebbe legata a una incompleta riprogrammazione epigenetica nucleare Iuso et al (Exogenous

Expression of Human Protamine 1 [hPrm] Remodels Fibroblast Nuclei into Spermatid-like Structure in Cell Reports

13 [2015] 1765ndash1771) evidenziano la possibilitagrave di migliorare tale riprogrammazione attraverso lrsquoespressione esogena

di ldquoprotamina 1rdquo in nuclei di fibroblasti i quali vengono rimodellati in strutture simili a spermatidi Si ritiene

opportuno evidenziare che una cellula staminale pluripotente indotta puograve costituire un potenziale oncogenico dovuto a

una espressione residua dei segmenti di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo) utilizzati per indurre la pluripotenza (in

particolare c-Myc e Klf4) nella cellula differenziate a partire da una iPSC i possibili effetti negativi della strategia

iPSC vengono a oggi ridotti utilizzando vari metodi alternativi per indurre la staminalitagrave limitatamente alla

26

riproduttive

Microchimerismo124

Fenomeno scoperto nel 1992125

comune ai mammiferi Euteri126

per cui un

individuo egrave lsquoportatorersquo di un ridotto numero di cellule il cui patrimonio genetico egrave diverso da quello

dellrsquoindividuo stesso Tale condizione si ha naturalmente nellrsquoUomo come conseguenza di

(a) un trasferimento bidirezionale di cellule tra la ldquogestanterdquo e il ldquonasciturordquo

(b) uno scambio vascolare di cellule tra ldquoindividui gemellirdquo durante la vita intrauterina tale

fenomeno nel caso dei ldquogemelli dizigotirdquo si evidenzia con la presenza in un ldquogemellordquo di

cellule ematiche con patrimonio antigenico del ldquoco-gemellordquo questo fenomeno spiega il

successo ottenuto da MF Woodruff e B Lennox nel 1959 nel trapianto di cute tra

ldquogemelli umani dizigoticirdquo chimerici per i gruppi sanguigni A e 0

(c) un passaggio di cellule materne allrsquo ldquoinfanterdquo durante lrsquoallattamento al seno

Di particolare interesse egrave il ldquomicrochimerismo gestanteharrnasciturordquo Alcune caratteristiche

di tale fenomeno sono

(a) ldquoegrave asimmetricordquo in quanto un numero maggiore di cellule dal ldquonasciturordquo viene

trasferito alla ldquogestanterdquo che viceversa

(b) ldquoinizia precocementerdquo (6 settimana di gestazione)

(c) ldquoincrementardquo con lavanzare della gestazione

(d) interessa ldquosvariati tessuti e organirdquo (a oggi midollo osseo polmone tiroide milza

fegato rene cuore encefalo) nei quali vengono ritrovate cellule del ldquonasciturordquo

(e) induce la ldquopermanenzardquo nella ldquogestanterdquo delle cellule trasferite dal ldquonasciturordquo (anche

dopo 27 anni dal parto) e nel ldquonasciturordquo di cellule trasferite dalla ldquogestanterdquo (anche

per ldquodecennirdquo dopo la nascita)

(f) induce il trasferimento al ldquonasciturordquo anche di cellule di una gravidanza precedente

(ldquofratello gestazionalerdquo) o di cellule che la ldquogestanterdquo ha ereditato da sua ldquomadrerdquo

Sono piugrave che evidenti le implicazioni etiche del ldquomicrochimerismo gestanteharrnasciturordquo

nellrsquoalimentare il dibattito sullrsquoldquoutero in affittordquo o ldquogestante surrogatardquo infatti il

ldquomicrochimerismordquo si concretizza nella permanenza nel ldquonasciturordquo (anche dopo la nascita) di

un legame con la ldquogestante surrogatardquo sia di natura somatica (cellule ricevute dalla ldquogestanterdquo)

che genetica (patrimonio genetico contenuto nelle cellule ricevute) pertanto nel caso della

ldquogestante surrogatardquo il ldquonasciturordquo diventa portatore di un patrimonio genetico quadruplo (a)

quello della ldquomadre biologicardquo (b) quello del ldquopadre biologicordquo (c) quello veicolato dalle

cellule ricevute dalla ldquogestante surrogatardquo (d) quello della ldquomadrerdquo della ldquogestante

surrogatardquo Di qui lrsquoimpossibilitagrave di considerare lrsquoutero materno un semplice ldquoincubatore

biologicordquo

rigenerazione del tessuto muscolare cardiaco e nervoso gli inconvenienti sono superabili grazie allrsquouso di campi

radioelettrici convogliati in modo asimmetrico (Radio electric conveyed fields REAC) (M MAIOLI S RINALDI S

SANTANIELLO A CASTAGNA G PIGLIARU S GUALINI C CAVALLINI V FONTANI C VENTURA Radio electric

conveyed fields directly reprogram human dermal skin fibroblasts toward cardiac neuronal and skeletal muscle-like

lineages in Cell Transplant 22 7 [2013] 1227-35) 124

Il termine chimera deriva dal greco χίμαιρα = laquocapraraquo nella mitologia greca la chimera egrave raffigurata come mostro

con testa e con corpo di leone piuacute una seconda testa di capra sulla schiena e una coda di serpente fornita anchrsquoessa di

testa La presenza della capra in questo assemblaggio somatico e lrsquoorigine etimologica del termine sarebbero legati ai

vantaggi apportati dalla capra allrsquoUomo dal momento che essa viene utilizzata come fonte di latte per il neonato in

mancanza di quello materno Tale maggiore affinitagrave inter-species e vicinanza della capra allrsquoUomo potrebbe aver

alimentato nellrsquoimmaginario mitologico la costruzione del concetto di chimera a partire da questo piccolo e utile

animale familiare (G MARZI Microchimerismo considerazioni psicoanalitiche in Rivista multimediale scienza e

psicoanalisi wwwpsicoanalisiit settembre 2009) 125

TE STARZL AJ DEMETRIS N MURASE S ILDSTAD C RICORDI M TRUCCO Cell migration chimerism and graft

acceptance in Lancet 339 (1992) 1579-1582 TE STARZL AJ DEMETRIS M TRUCCO N MURASE C RICORDI S

ILDSTAD H RAMOS S TODO A TZAKIS JJ FUNG M NALESNIK A ZEEVI W A RUDERT M KOCOVA Cell

Migration and Chimerism After Whole-organ Transplantation The Basis of Graft Acceptance in Hepatology 17(6)

(1993) 1127ndash1152 126

Sottoclasse di Mammiferi dotati di viviparitagrave concretizzantesi rispetto a Monotremi e Marsupiali in una placenta

derivante da strutture allantoidee (allantoplacenta)

27

Alcuni interrogativi tuttrsquooggi aperti sul ldquomicrochimerismo gestanteharrnasciturordquo sono

(a) Ersquo possibile individuare entro il locus gli alleli del ldquonasciturordquo della ldquogestante

surrogatardquo gli alleli della ldquomadrerdquo della ldquogestante surrogatardquo

(b) Qual egrave lrsquoeffetto delle cellule del ldquonasciturordquo sul sistema immunitario della ldquogestante

surrogatardquo

(c) Quali sono i meccanismi che impediscono al sistema immunitario della ldquogestante

surrogatardquo di riconoscere le cellule estranee e di eliminarle

(d) Quale sarebbe il ruolo funzionale del ldquomicrochimerismordquo127

Si ricorda che il ldquomicrochimerismordquo puograve anche essere la conseguenza di un intervento

medico (trapianto drsquoorgano o trasfusione di sangue) in tal caso si parla di microchimerismo

ldquoiatrogenordquo 128

Lrsquoormai acclarata evidenza di un passaggio di cellule staminali dalla ldquomadrerdquo al ldquoneonatordquo

attraverso lrsquo ldquoallattamento al senordquo conferma lrsquoimportanza di incoraggiare questa pratica Infatti

tali cellule migrando in vari organi del neonato (timo fegato pancreas milza ed encefalo) si

integrano in essi e contribuiscono allo sviluppo degli stessi129

Inoltre fra lrsquoaltro lrsquo ldquoallattamento al

senordquo conferisce (a) un migliore sviluppo encefalico del ldquolattanterdquo con particolare riferimento ad

alcune regioni encefaliche (linguaggio emotivitagrave funzioni cognitive130

) (b) una ldquomaggiore

protezionerdquo in etagrave adulta dalle cosiddette malattie croniche non trasmissibili (malattie

cardiovascolari cancro malattie respiratorie e diabete mellito)

Neuroscienze Il sistema nervoso umano costituisce un ldquoverticerdquo nel fenomeno della

ldquocomplessitagraverdquo della vita Si stima che lrsquoencefalo umano sia costituito da circa 86 miliardi di cellule

(neuroni) e da circa 1 milione di miliardi di sinapsi I notevoli progressi nel campo della

neuroscienza sono resi oggi possibili grazie allrsquoimpiego di tecniche innovative basate su un largo

uso della brain imaging131

Le tecniche di neuroimmagine forniscono una rappresentazione

127 A oggi esistono tre ipotesi principali non mutuamente escludibili sul ruolo delle cellule del ldquonasciturordquo nei tessuti della

ldquogestanterdquo (a) le cellule del ldquonasciturordquo avrebbero un costo per la ldquogestanterdquo soprattutto in termini risposta infiammatoria (a

esempio predisposizione a malattie autoimmuni quali la sclerodermia ecc)(b) le cellule del ldquonasciturordquo sarebbero protettive nei

confronti della ldquogestanterdquo gli interessi della prole sarebbero in linea con quelli della ldquogestanterdquo con benefici diretti e indiretti per

entrambi in tal caso il ldquomicrochimerismordquo sarebbe associato a una migliore salute della ldquogestanterdquo a costo basso o nullo (a esempio

la presenza nella ldquogestanterdquo di cellule staminali derivate dal ldquonasciturordquo svolgerebbe un ruolo importante nella riparazione di tessuti

della ldquogestanterdquo o nel reintegro delle cellule staminali della ldquogestanterdquo inoltre le cellule del ldquonasciturordquo contribuirebbero (i) a

livello ldquomammariordquo a segnalare allrsquoorganismo della ldquogestanterdquo quando e come produrre latte (ii) a livello ldquotiroideordquo a regolare il

metabolismo della ldquogestanterdquo (iii) a livello ldquoencefalicordquo a rafforzare il legame ldquogestante-nasciturordquo) (c) le cellule fetali non

avrebbero effetto causale sulla salute della ldquogestanterdquo (A M BODDY A Fortunato M W Sayres A Aktipis Fetal microchimerism

and maternal health A review and evolutionary analysis of cooperation and conflict beyond the womb in Bioessays 37 [2015]

1106ndash1118) 128

W REED T H LEE P J NORRIS G H UTTER M P BUSCH Transfusion-Associated Microchimerism A New

Complication of Blood Transfusions in Severely Injured Patients in Seminars in Hematology 44 1 (2007) 24ndash31 129

F HASSIOTOU B HEATH O OCAL L FILGUEIRA DT GEDDES PE HARTMANN TM WILKIE Breastmilk stem

cell transfer from mother to neonatal organs in Experimental Biology April 2014 Hassiotou F Mobley A Geddes D

Hartmann P Wilkie T Breastmilk Imparts the Mothers Stem Cells to the Infant in The FASEB Journal 1 Supplement

8768 (2015) 29 F HASSIOTOU Breastmilk imparts the motherrsquos stem cells to the infant boosting early infant

development 11th International Breastfeeding and Lactation Symposium Berlino 15 - 16 aprile 2016 130

Il piuacute efficiente sviluppo cognitivo del neonato allattato al seno sarebbe dovuto tra lrsquoaltro al maggiore contenuto di acido

docosaesaenoico (DHA) e di acido arachidonico (AA) nel latte della ldquogestanterdquo rispetto a quello del latte artificiale 131

A oggi tali tecniche includono (a) lrsquoelettroencefalogramma multicanale (EEG) registra lrsquoattivitagrave elettrica

dellencefalo (b) la magnetoencefalografia (MEG) registra i campi magnetici generati dallrsquoattivitagrave elettrica

dellrsquoencefalo essa si rivela particolarmente utile per la diagnosi di epilessia (c) la risonanza magnetica di diffusione

(Diffusion Tensor Imaging DTI) misura la diffusione dei protoni nellrsquoacqua e permette di mappare la sostanza bianca

cerebrale (d) la risonanza magnetica funzionale (Functional Magneting Resonance Imaging fMRI) misura la

variazione di ossigenazione del sangue a livello delle regioni corticali tale variazione (effetto BOLD Blood

oxygenation level dependent) fornisce una immagine detta ldquocorrelato metabolicordquo dellrsquoattivitagrave neurale (e) la

spettroscopia a infrarossi (Near Infrared Spectroscopy NIRS) egrave di particolare interesse per la valutazione della

corteccia visiva udiva e somatosensitiva noncheacute per lo studio del linguaggio (f) la spettroscopia a risonanza magnetica

(Magnetic Resonance Spectroscopy MRS) misura le variazioni biochimiche dellrsquoencefalo (g) la tomografia a

emissione di positroni (Positron Emission Tomography PET) valuta con lrsquoemissione di positroni lrsquoattivitagrave metabolica

dei tessuti cerebrali essa permette di rilevare tumori e di valutare le funzioni cognitive (h) la tomografia

28

ldquoindirettardquo (correlativa) dellrsquoattivitagrave cerebrale attraverso marcatori della fisiologia neurale tale

correlazione tra stati psichici e attivazione di aree cerebrali non implica necessariamente una

relazione ldquocausa-effettordquo dei vari fattori che influenzano una data facoltagrave mentale A oggi

comunque le tecniche di neuroimmagine stanno contribuendo alla decifrazione del ldquoconnettoma

umanordquo (complessa rete di connessioni entro e tra le aree cerebrali umane) al fine di delucidare i

ldquopercorsi neuralirdquo che sono alla base della funzione e del comportamento umano in condizioni

fisiologiche eo patologiche

Tra lrsquoaltro i ldquodomini di coerenzardquo di ldquooscillazione neuronalerdquo evidenziati tramite fMRI

realizzano un ordine di natura temporale traducibile in un vero e proprio spartito musicale

dellrsquoattivitagrave encefalica132

Le indagini sullrsquoevoluzione della ldquomenterdquo evidenziano sempre piugrave chiaramente lrsquounicitagrave

dellrsquoencefalo umano quindi lrsquo ldquoirripetibilitagraverdquo biologica e comportamentale di ciascun essere

umano il confine tra fattori genetici (a esempio CNV Copy Number Variations = variazioni del

numero di copie di segmenti di DNA) e ambientali (a esempio cultura) nel determinismo di tale

unicitagrave diventa sempre meno netto Per ulteriori aspetti relativi alle neuroscienze e allrsquounicitagrave

encefalica si rimanda a D Matassino133

e a S Rampone134

Lo sviluppo delle suddette tecniche analitiche di brain imaging sta consentendo alle

neuroscienze di espandersi oltre i confini della biologia e della medicina come a esempio le

neonate discipline (a) ldquoneuroeconomiardquo (b) ldquoneuroetologiardquo (c) ldquoneuroeticardquo (d)

ldquoneuroteologiardquo (e) ldquoneuromitologiardquo (f) ldquopsiconeuroimmunologiardquo Tali branche sono

accomunate dallrsquointento di ridurre lo iato tra il vecchio dualismo cartesiano ldquores cogitansndash res

extensardquo (tradotto in termini neuroscientifici ldquomente ndash cervellordquo135

) come due entitagrave autonome e

separate Pertanto le neuroscienze tradizionalmente viste come un ramo della biologia sono

attualmente da considerare un campo sempre piuacute interdisciplinare che coinvolge chimica

informatica ingegneria linguistica psicologia sociologia matematica medicina filosofia fisica

(a) ldquoNeuroeconomiardquo La ldquoneuroeconomiardquo136

studia i percorsi mentali che accompagnano

i processi decisionali (decision making) ascrivibili alla sfera economica La ldquoneuroeconomiardquo si

propone di modellizzare i circuiti neurali che si attivano durante le funzioni mentali coinvolte nelle

varie fasi (osservazione percezione selezione delle informazioni anticipazione simulazione

mobilitazione dei ricordi di situazioni simili giagrave vissute mediazione e ponderazione) caratterizzanti

un processo decisionale I risultati di studi condotti con la risonanza magnetica evidenziano che il

processo decisionale da sempre considerato unrsquoattivitagrave razionale e consapevole in cui lrsquoindividuo

agisce esclusivamente in base alla massimizzazione del proprio interesse egrave in realtagrave influenzato

anche dalle emozioni e da processi mentali involontari Pertanto la ldquoneuroeconomiardquo mira a

spiegare lrsquoeterogeneitagrave dei comportamenti osservati in situazioni nelle quali invece la pura scienza

economica classica prevede una omogeneitagrave di comportamento (massimo risultato con il minimo

mezzo)

(b) ldquoNeuroetologiardquo La ldquoneuroetologiardquo strettamente connessa alla ldquoneuroeconomiardquo

studia le basi neurali del comportamento Nella ldquopsiconeuroimmunologiardquo si accenneragrave a qualche

evidenza riguardante la ldquoneuroetologiardquo

(c) ldquoNeuroeticardquo La ldquoneuroeticardquo137

trova i suoi prodromi nella ldquoneurofilosofiardquo e si

computerizzata a emissione di fotone singolo (Single Photon Emission Computed Tomography SPECT) ha la stessa

funzione della PET ma con lrsquoemissione di fotoni essa egrave particolarmente utilizzata per studiare stati morbosi come la

demenza senile il trauma cranico lrsquoictus e lrsquo effetto di droghe 132

D WU C YI LI DE-ZHONG YAO Scale-Free music of the brain in PLoS ONE 4 6 (2009) e5915 133

D MATASSINO Laicitagrave della scienza op cit 134

S RAMPONE Donato Matassino tra scienza e sapienza nellrsquoattuale crisi epocale Grafica amp Stampa soluzioni

Amorosi (BN) 2016 135

A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica httpdisforgeditoriali2010-12 136

Termine coniato da PW Glimcher nel 2003 137

Il termine nasce nel 1989 a opera di R E Cranford con riferimento al ruolo del neurologo nei Comitati di bioetica

ospedalieri di fronte alla questione di ldquofine vitardquo successivamente le problematiche etiche della neurologia interessano

29

avvale degli studi sullrsquoencefalo per impostare un dialogo tra neuroscienze e tradizione umanistica

(filosofia etica antropologia) Si puograve ritenere che lo scopo della ldquoneuroeticardquo sia quello di fornire

una base biologica a ciograve che Aristotele (384 - 322 a C) D Hume (1711 ndash 1776) e C R Darwin

(1809 ndash1882) riconoscono come attitudine naturale dellrsquoUomo la ldquosocialitagraverdquo 138

Aristotele nella

sua Etica nicomachea139

discute sullrsquoacquisizione della virtugrave e della saggezza sociali tramite

lrsquoesperienza LrsquoEtica nicomachea puograve essere considerata lrsquoopera piuacute completa dellrsquoetica aristotelica

nel senso che Aristotele vuole chiarire il fine dellrsquoUomo e quali sono i mezzi per raggiungere il

bene La ldquoneuroeticardquo parte dal presupposto che il contesto ldquosocialerdquo dipenda da meccanismi

neurali (motivazione spinta ricompensa percezione memoria e presa di decisione) 140

La ldquoneuroeticardquo ingloba due macroaree (i) ldquoetica delle neuroscienzerdquo la quale ha attinenza

con la bioetica e ha come oggetto di indagine la gestione etica delle procedure sperimentali delle

cure e dei dati personali inerenti allrsquoencefalo egrave possibile ritenere che lrsquo ldquoetica delle neuroscienzerdquo

imposta dal notevole sviluppo di tale disciplina sia solo una parte di un ambito piuacute vasto di

problematiche etiche al pari di quelle generate dallrsquoespansione della genetica e delle

nanotecnologie pertanto si fa riferimento allrsquoacronimo ldquoNBICrdquo = nanotecnologia biotecnologia

tecnologia dellrsquoinformazione e scienze cognitive per indicare una convergenza comune di questi

quattro settori in tale contesto si ricorda come in analogia al suffisso ldquoomardquo utilizzato per la

prima volta per il ldquogenomardquo oggi si parla anche di ldquobrainomerdquo141

(ii) ldquoneuroscienze dellrsquoeticardquo le

quali studiano le basi neuronali del ldquosenso moralerdquo e del ldquolibero arbitriordquo142

soprattutto in termini

di competizione neuronale tra ldquoaree cerebrali emotiverdquo e ldquoaree cerebrali razionalirdquo Nellrsquoambito

della ldquoneuroeticardquo un argomento di viva attualitagrave e di ampio dibattito egrave quello della liceitagrave o meno

del cosiddetto potenziamento farmacologico (enhancement) delle capacitagrave cognitive143

sul quale

nel 2013 si esprime anche il Comitato Nazionale per la Bioetica144

(d) ldquoNeuroteologiardquo La ldquoneuroteologiardquo145

o ldquoneuroscienza spiritualerdquo egrave un ambito

disciplinare complesso che mira a indagare le basi cerebrali delle esperienze religiose Presupposti

fondamentali della ldquoneuroteologiardquo sono il dialogo e la collaborazione tra ldquoneuroscienzerdquo e

ldquoteologiardquo con unrsquoapertura a entrambi gli ambiti disciplinari senza pregiudizi R Gallinaro146

anche il seacute e il cervello (PS Churchland 1991) e la neurofisiologia della crescita e dellrsquoeducazione del bambino (A A

Ponthius 1993) La ldquoneuroeticardquo viene ufficializzata grazie al giornalista del New York Times W Safire nel 2002

durante il meeting ldquoNeuroethics Mapping the fieldrdquo Nel corso di questo meeting la ldquoneuroeticardquo viene definita ldquolo

studio delle questioni etiche sociali legali e politiche che si pongono quando le neuroscienze entrano nella pratica

medica nella legislazione e nella societagraverdquo Nel 2006 nasce la ldquoNeuroethics Societyrdquo Tra gli altri autori che

contribuiscono alla definizione di ldquoneuroeticardquo si ricordano (a) S Gazzaniga (La mente etica Codice Edizioni) il

quale guarda alla ldquoneuroeticardquo come a laquouna filosofia di vita basata sul cervelloraquo (b) J Illes che in analogia alla

concezione di bioetica di Van R Potter nel 1971 come ldquoponte verso il futurordquo considera la ldquoneuroeticardquo un ponte tra

neurobiologia e valori umanirdquo (L BOELLA Neuroetica Raffaello Cortina Editore Milano 2008) 138

P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale Raffaello Cortina Editore 2016 139

LrsquoEtica nicomachea (rsquoΗϑικὰ Νικομάκεια) consta di 10 libri che trattano (a) il primo le virtugrave distinte in (i) etiche (ii)

dianoetiche (b) il secondo la scelta del fine (c) il terzo la definizione di moralitagrave ( d) il quarto e il quinto le virtugrave

etiche (e) il sesto le virtugrave dianoetiche (f) il settimo lrsquoanalisi della continenza e dellrsquoincontinenza (g) lrsquoottavo

lrsquoamicizia (φιλία) considerata ldquonecessarissimardquo (h) il nono le caratteristiche dellrsquoUomo ldquovirtuosordquo (i) il decimo la

felicitagrave considerata come raggiungimento del fine proprio dellrsquoanima razionale 140

P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit 141

Termine introdotto da D Kennedy nel 2003 142

Studi recenti di neurofisiologia basati su tecniche di ldquoneuroimagingrdquo dimostrano che il ldquolibero arbitriordquo egrave

caratterizzato dallrsquoattivazione di circuiti neuronali ben precisi tale attivazione si concretizza nella liberazione di

modeste quantitagrave di dopamina nei circuiti mesolimbici della ricompensa e nelle zone corticali adibite alle scelte Un

eccesso di dopamina conseguente al consumo di droghe o dallrsquoabitudine del fumo causerebbe unrsquoalterazione dei

suddetti circuiti e quindi del ldquolibero arbitriordquo con conseguente ldquodipendenzardquo (V ZAGAgrave D L AMRAM La dipendenza

da fumo di tabacco come malattia del libero arbitrio in Tabaccologia 2 [2016] 9-12) 143

A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica op cit 144

CNB ndash PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Neuroscienze e potenziamento cognitivo farmacologico profili

bioetici 13 marzo 2013 145

Il lemma ldquoneuroteologiardquo viene coniato da A Huxley nel romanzo Island pubblicato nel 1962 146

A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a Dio e alla teologia Cantagalli Siena

30

definisce la ldquoneuroteologiardquo come ambito di ricerca nel quale laquosi tenta di coniugare universi noetici

contrari ma non contraddittorihelliphellipQuestrsquoincrocio di vissuti scientifici filosofici teologici e

religiosi suppone che studiosi di un campo debbano acquisire linguaggio e nozioni almeno quelle

basilari degli altri ambiti di ricerca e di esperienza al fine di poter contribuire al dialogo inter-

epistemologicoraquo P Giustiniani147

a proposito di ldquoneuroteologiardquo cosiacute si esprime laquoNelle storia

della scienza della filosofia e della teologia ci sono come dei motivi ricorrenti che in diversi

contesti socio-culturali tornano confrontandosi a volte scontrandosi comunque intersecandosi

Uno di questi riguarda il nodo delle connessioni tra empirico e trascendente o tra materiale e

spirituale oppure tra metodo scientifico applicato alle discipline del campo fenomenico e

applicabilitagrave di esso a discipline della sfera religiosa valoriale e simbolicaraquo La ldquoneuroteologiardquo

cerca di armonizzare il dualismo tra dimensione spirituale e mente Secondo A Newberg148

in

questo dualismo la visione di B Spinoza (1632 - 1677)149

e quella di F Schleiemacher150

(1768 ndash

1834) possono essere considerate antesignane per lrsquoapproccio neurocognitivo attuale alla scienza

della religione I risultati di varie ricerche dimostrano un coinvolgimento di numerose aree

encefaliche particolarmente a livello della corteccia cerebrale durante gli stati mistici A esempio

uno studio151

condotto su suore carmelitane raccolte in ldquopreghiera estaticardquo evidenzia lrsquoattivazione

tra le varie aree cerebrali dellrsquoinsula152

e del nucleo caudato153

Come riportato da D Matassino154

lrsquoesistenza di una relazione tra attivitagrave cerebrale e spiritualitagrave egrave dimostrata da A Coin et al155

i

quali su 64 pazienti (uomini e donne) affetti da Alzheimer evidenziano che la religiositagrave quale

ldquoattitudinerdquo alla religione o alla spiritualitagrave influenza la progressione della demenza senile il

gruppo con ldquobasso livellordquo di religiositagrave mette in luce una maggiore perdita (10) delle sue

capacitagrave cognitive rispetto a quello con un livello di religiositagrave ldquomedio-altordquo nel corso di 12 mesi di

osservazione

Uno studio recente156

basato su 8 esperimenti coinvolgenti un totale di 530 individui adulti

e avente come scopo la comprensione delle relazioni tra fede religiosa pensiero analitico157

e senso

morale suggerisce che la religiositagrave e la spiritualitagrave sarebbero associate non tanto a unrsquo ldquoattitudine

moralerdquo (definita nella dizione anglosassone ldquomoral agencyrdquo) quanto soprattutto a una maggiore

2014 147

P GIUSTINIANI Prefazione al volume di A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a

Dio e alla teologia Cantagalli Siena 2014 148

A NEWBERG Born to believe God Science and the Origin of Ordinary and Extraordinary Beliefs Atria Books

London-New York 2007 149

Secondo B Spinoza lrsquoUomo attraverso la conoscenza dellrsquoordine fisico puograve comprendere quello metafisico della

Sostanza divina percheacute di questa egrave un effetto 150

Secondo F Schleiemacher la religione non egrave solo lrsquoadesione a dogmi definiti ma comporta una dimensione

intuitivo- emotiva 151

M BEAUREGARD V PAQUETTE Neural correlates of a mystical experience in Carmelite nuns in Neuroscience

Letters 405 (2006) 186ndash190 152

Lrsquoinsula egrave deputata a monitorare le sensazioni corporee noncheacute a governare le emozioni e le relazioni sociali 153

Il nucleo caudato interviene nellrsquoapprendimento nella memoria e nellrsquoinnamoramento 154

D MATASSINO Laicitagrave della scienza op cit 155

A COIN E PERISSINOTTON M AJJAR A GIRARDI EM INELMNE G ENZI E MANZATO G SERGI Does religiosity

protect against cognitive and behavioural decline in Alzheimerrsquos dementia in Curr Alzheimer Res Jan 21 (2010)

445-452 156

A I JACK J P FRIEDMAN R E BOYATZIS S N TAYLOR Why Do You Believe in God Relationships between

Religious Belief Analytic Thinking Mentalizing and Moral Concern in PLoS ONE 11 3 (2016) e0149989 157

Secondo R J Sternberg (The triarchic theory of human intelligence in R J STERNBERG [cur] Encyclopedia of

human intelligence [Vol 2 pp1087-1091] New York Macmillan 1994) il pensiero ldquointelligenterdquo si concretizza in 3

tipi fondamentali (a) il pensiero ldquoanaliticordquo o ldquointelligenza analiticardquo che comprende la capacitagrave di analizzare di

giudicare di valutare noncheacute di stabilire confronti e contrasti (b) il ldquopensiero creativordquo o ldquointelligenza creativardquo che

si realizza nellrsquoattitudine a intuire scoprire produrre immaginare e supporre (c) il ldquopensiero praticordquo o ldquointelligenza

praticardquo che comprende la capacitagrave di usare strumenti di applicare e attuare progetti e piani Per approfondimenti in

merito allrsquo ldquointelligenzardquo si rimanda a SJ Lonergan E JFBernard (Lrsquointelligenza ndash Studio sulla comprensione

dellrsquoesperienza Edizioni Paoline Alba 1961)

31

attivazione del circuito neurale responsabile di un ldquocomportamento empatico pro socialerdquo158

Questa evidenza spiegherebbe la maggiore tendenza alla spiritualitagrave della ldquodonnardquo piugrave empatica

rispetto allrsquo ldquouomordquo il che egrave supportato anche da differenze anatomiche riscontrate tra ldquouomordquo e

ldquodonnardquo a livello del ldquoconnettoma cerebrale e cerebellarerdquo159

(i) nellrsquo ldquouomordquo la regione

sopratentoriale dellrsquoencefalo ha piugrave connessioni entro lrsquoemisfero il cervelletto ha piugrave connessioni

interemisferiche (ii) nella ldquodonnardquo lrsquoassetto delle connessioni egrave invertito Come riportato in D

Matassino160

tali differenze strutturali si concretizzerebbero (i) nellrsquo ldquouomordquo in una maggiore

attitudine alle attivitagrave motorie sia in termini di coordinazione sia in termini di velocitagrave noncheacute di

ldquomemoria spazialerdquo (ii) nella ldquodonnardquo in una migliore ldquocognizione socialerdquo in una integrazione

tra la ldquocapacitagrave di ragionamento analiticordquo (conferita dallrsquoemisfero destro) e la ldquocapacitagrave

intuitivardquo (fornita dallrsquoemisfero sinistro) noncheacute in una maggiore capacitagrave sia ldquoattentivardquo sia di

ldquolinguaggiordquo sia di ldquomemoria visivardquo

I correlati neurali del comportamento empatico (cosiddetta self-other resonance = tendenza

spontanea a ldquosintonizzare le emozioni e le azioni degli altri con le proprierdquo) sono individuabili nel

sistema limbico e nella corteccia somato-sensoriale con una notevole modulazione top down

(dallrsquoalto in basso) questrsquoultima comporta una valutazione cognitiva delle emozioni il che

conferisce al comportamento pro sociale la caratteristica di ldquocognizione incarnatardquo (ldquoembodied

cognitionrdquo) nel senso che i processi sensoriali e quelli motori (percezione e azione) sono tra loro

inseparabili161

162

viceversa un comportamento tendente a prendere emotivamente le distanze dagli

altri in difficoltagrave sarebbe caratterizzato da una maggiore attivazione della corteccia prefrontale Tali

evidenze sono particolarmente promettenti per lo studio di malattie identificabili nelle varie forme

di autismo

A oggi egrave possibile individuare nella ldquoneuroteologiardquo varie tendenze163

(i) un certo dogmatismo scientifico empirico scientista (quasi una forma di riduzionismo

materialistico) che intenderebbe dimostrare lrsquoesistenza di unrsquoarea encefalica ben

caratterizzata deputata alla generazione del pensiero religioso tale orientamento

considera la religiositagrave come una parte del funzionamento dellrsquoencefalo vanificando

cosiacute i caratteri di immensitagrave e di inesauribilitagrave attribuiti alla fede dalle scienze religiose e

umanistiche

(ii) un presunto nesso causale tra funzionamento anomalo dellrsquoencefalo (a esempio alcune

forme di epilessia) ed esperienze emozionali mistiche

(iii)riduzione del fenomeno religioso a una vera e propria predisposizione evolutiva e quindi

innata dellrsquoessere umano

(iv) consapevolezza di una insufficienza dellrsquoapproccio empirico-scientifico proprio percheacute

il soggetto umano non si lascia comprendere solo attraverso il metabolismo del suo 158

Il risultato di tale esperimento richiama la visione di I Kant (1724 ndash 1804) secondo cui egrave opportuno distinguere (a)

una ldquoveritagrave empiricardquo legata allrsquointelletto (Verstand) il quale egrave finito e limitato ma egrave anche la fonte dellrsquounica

conoscenza disponibile allrsquoUomo quella relativa al mondo fenomenico (b) una ldquoveritagrave moralerdquo legata alla ragione

(Vernunft) che si arena nella sua aspirazione alla totalitagrave di fronte a problematiche quali la libertagrave umana limmortalitagrave

dellanima lesistenza di Dio ecc Tuttavia riaffermando in sede morale il primato della ragione in quanto suprema e

noumenica (puramente pensabile o intelligibile) fonte di libertagrave e di moralitagrave Kant apre la strada allrsquoidealismo tedesco

nel suo tentativo di liberare la ragione dalle limitazioni imposte dallrsquointelletto (httpwwwtreccaniit) 159

M INGALHALIKAR A SMITH D PARKER TD SATTERTHWAITE MA ELLIOTT K RUPAREL H HAKONARSOND RE

GURB R C GURB R VERMA Sex differences in the structural connectome of the human brain in Proc Natl Acad Sci

Usa 111 2 (2014) 823ndash828 160

D MATASSINO Dal rispetto della biodiversitagrave alla medicina di genere Tavola Rotonda ldquoLa Medicina di genererdquo

Benevento 14 marzo 2014 httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf 161

L CHRISTOV-MOORE M IACOBONI Self-Other Resonance Its Control and Prosocial Inclinations BrainndashBehavior

Relationships in Human Brain Mapping 37 (2016) 1544ndash1558 162

H KAWAMICHI K YOSHIHARA SK SUGAWARA M MATSUNAGA K MAKITA YH HAMANO HC TANABE N

SADATO Helping behavior induced by empathic concern attenuates anterior cingulate activation in response to others

distress in Soc Neurosci 11 2 (2016) 109-22 163

A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a Dio e alla teologia op cit A LAVAZZA

Neuroteologia Rischi e Potenzialitagrave in Avvenire 22 novembre 2015 22

32

encefalo soprattutto quando si cerca di capire comportamenti iper-complessi come lo

sono quelli religiosi secondo A Newberg164

la ldquomenterdquo egrave definibile come il prodotto

delle attivitagrave cerebrali le quali includono perograve i pensieri i sentimenti e altri processi

non misurabili

(e) ldquoNeuromitologiardquo La ldquoneuromitologiardquo rappresenta una visione meccanicistica della

neuroscienza tendente a considerare la comprensione della fisiologia dellrsquoencefalo come uno

strumento per laquoconoscere la personalitagrave di un individuo e soprattutto per prevedere i suoi

comportamentiraquo L Boella 165

definisce laquofallacie scientificheraquo le deduzioni frettolose scaturenti

dallrsquoidea che la fMRI possa restituire una fotografia dellrsquoencefalo e che lrsquoessere umano si

identifichi esclusivamente con il proprio encefalo Sono piuacute che ovvie le pericolose implicazioni

sociali di tale visione (effetto laquogregarioraquo o di laquocontagioraquo) di qui la necessitagrave di instaurare un

corretto rapporto tra neuroscienze e societagrave166

(f) ldquoPsiconeuroimmunologiardquo La ldquopsiconeuroimmunologiardquo167

studia la relazione fra

sistemi endocrino neuroendocrino e immunitario in questa relazione il sistema immunitario funge

da mediatore principale attraverso il quale lo stato psichico della persona influenza lo stato di

salute della stessa Le molecole che permettono la comunicazione fra i tre sistemi (nervoso

endocrino e immunitario) sono i neuropeptidi piccole molecole di natura proteica che liberate

dalle cellule nervose in risposta a uno stimolo mediano o modulano la comunicazione neuronale

legandosi a specifici recettori di superficie Tra lrsquoaltro si sottolinea che lrsquo interazione ldquosistema

nervoso ndash sistema endocrinordquo puograve essere considerata uno dei fattori coinvolti nellrsquoevoluzione del

comportamento sociale dalla forma piuacute semplice identificabile nella cura della prole fino a forme

via via piuacute complesse culminanti nella ldquomoralitagraverdquo In questo percorso evolutivo un ruolo

importante egrave svolto dallrsquoldquoossitocinardquo e dallo sviluppo delle ldquocapacitagrave mnemonicherdquo entrambi

contribuiscono alla cura degli altri motivata dallrsquoangoscia della separazione e della solitudine e

dal piacere provocato dalla compagnia Lrsquoossitocina viene rilasciata in seguito a interazioni sociali

positive e inibisce comportamenti aggressivi anche se il suo effetto dipende dal contesto in cui

essa opera Nella specie umana alti livelli di ldquoossitocinardquo sono correlati a una elevata cura della

prole con lrsquoinstaurazione di un vero e proprio biofeedback168

tra ldquoossitocinardquo ldquocura genitorialerdquo

e ldquocompetenze socialirdquo Un allele (rs53576A) del segmento di DNA codificante il recettore

dellrsquoldquoossitocinardquo (rs53576) egrave associato ad alcuni tipi di variabilitagrave sociale osservati negli esseri

umani169

Tuttavia singoli ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) hanno di rado

notevoli effetti questi ultimi sono frequentemente lrsquoeffetto di reti flessibili e interattive di

ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) Oltre allrsquoldquoossitocinardquo un ruolo importante

nel comportamento sociale egrave svolto da (i) ldquovasopressinardquo (ii) ldquoserotoninardquo (iii) ldquodopaminardquo

questrsquoultima media i cambiamenti neurali nei meccanismi di punizione o di ricompensa nelle

interazioni con il mondo esterno essa inoltre interviene sia nellrsquoaccoppiamento che nel

ldquocomportamento genitorialerdquo Le crescenti scoperte sul sistema connettivo inducono a un

ampliamento del concetto di ldquopsiconeuroimmunologiardquo a ldquopsiconeuroconnettivoimmunologiardquo

Non essendo possibile enumerare tutti i progressi compiuti dalla scienza si ricorda che le

conoscenze in progress riguardano lrsquointero scibile lrsquoalimentazione lrsquoagricoltura lrsquoarchitettura la

bioingegneria la biomedicina lrsquoecologia la fisica la teologia ecc

164

A NEWBERG Principles of Neurothelology Ashgate Publishing Group Oxford 2010 165

L BOELLA Neuroetica RaffaelloCortina Editore Milano 2008 166

L BOELLA Neuroetica op cit 167

Il termine ldquopsiconeuroimmunologiardquo nasce ufficialmente nel 1981 quando R Ader pubblica il volume

Psychoneuroimmunology sancendo definitivamente la nascita dellomonima disciplina 168

ll biofeedback egrave una tecnica terapeutica utilizzata per il trattamento di vari disturbi e malattie in medicina in

psichiatria e in psicosomatica Il principio su cui si basa egrave costituito dalla possibilitagrave di apprendere a controllare e ad

autoregolare varie funzioni fisiologiche (come per es la tensione muscolare la temperatura cutanea la conduttanza

cutanea la pressione arteriosa la frequenza cardiaca ecc) che normalmente sono al di fuori della consapevolezza e del

controllo volontario (httpwwwtreccaniitenciclopediabiofeedback_(Universo-del-Corpo)) 169

P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit

33

Parafrasando quanto detto alcuni anni fa170

egrave possibile affermare lrsquoimpossibilitagrave di

conoscere totalmente la ldquocomplessitagrave biologicardquo di un essere vivente quella del pianeta Terra e

quella del cosmo per cui lrsquoUomo deve essere guidato da una profonda e infinita prudenza nel trarre

conclusioni definitive

4 Conclusioni

1 La realtagrave egrave sondabile allinfinito ma la scepsi deve sempre guidare lldquoUomo-scienziatordquo

il quale specialmente se opera nel campo biologico (considerata la ldquocomplessitagraverdquo dei

rapporti fra le varie componenti di tale sistema) deve sempre assumere un atteggiamento

(un comportamento) di dubbio o di aporia verso i risultati ottenuti da qualsiasi processo

cognitivo171

pertanto la impossibilitagrave di controllare totalmente la ldquocomplessitagrave

biologicardquo di un essere vivente deve condurre a una maggiore attenzione e a una

maggiore prudenza172

2 La ldquocomplessitagraverdquo dellrsquoesperienza generando lrsquoimprevedibilitagrave della conoscenza fa siacute

che aprioristicamente non sia possibile presumere percorsi unici e concreti sulla base di

mere teorie scientifiche e che lrsquoassunto kuumlhniano laquoogni singola scienza si sviluppa

secondo fasi di continuitagrave (ldquoscienza normalerdquo) e di discontinuitagraveraquo suggerisce che il

continuum di conoscenze conduce a determinare la ldquodoterdquo del ldquocriterio cumulativordquo 173

3 Qualsiasi ldquosistema complessordquo identificabile con il singolo essere vivente puograve

esplodere o implodere in funzione dell ldquoessererdquo del ldquopoter essererdquo e del ldquodover

essererdquo Queste tre diverse condizioni specialmente con riferimento alla persona umana

richiedono profonde e articolate riflessioni che obbligatoriamente conducono a ldquocanoni

eticirdquo Si puograve considerare che esista unrsquoetica della ldquocomplessitagraverdquo la quale coinvolgere

lUomo ldquotout courtrdquo nella sua totalitagrave totalitagrave che include quindi lUomo considerato

sotto gli aspetti biologici (corpo) e spirituali nel significato piuacute ampio174

4 Secondo J Monod175

lrsquoUomo deve cercare continuamente la veritagrave per se stessa a

prescindere dalle conseguenze della dinamica della conoscenza questa tesi si

concretizza nellrsquo laquoetica della conoscenzaraquo espressione coniata dallo stesso Monod

5 La conoscenza ha un valore etico sempre superiore allignoranza Per inciso si ricorda

che la libertagrave della scienza ha il suo fondamento giuridico a livello di ldquorango

costituzionalerdquo(art 33) Il vivo interesse di conoscere (attitudine peculiare di uno

scienziato) egrave da ritenersi un elemento fondamentale proprio per la stessa dignitagrave

umana e per una sua sempre piugrave marcata valorizzazione Pertanto lrsquoassiduo

appassionato desiderio di sapere e il continuo progredire della conoscenza non

sono assolutamente sindacabili dal punto di vista etico viceversa lrsquoapplicazione dei

risultati della ricerca puograve essere orientata ad alterare gli equilibri di un sistema

complesso come il pianeta Terra e quindi puograve essere foriera di gravi effetti sugli

esseri umani come quelli causabili da gravi ingerenze eo interferenze con la

dignitagrave umana Egrave a questo secondo livello che il problema etico si pone in tutta

la sua valenza soprattutto in una societagrave a civiltagrave multiple quindi multiculturale

multietnica e multietica176

6 Non si puograve disconoscere che lrsquo ldquoimperativo eticordquo della scienza egrave la ricerca della

ldquoveritagraverdquo in modo disinteressato questa ricerca non sempre egrave in armonia con i continui

170

D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 171

D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 172

D MATASSINO Quel bene culturale a salvaguardia del territorio in LrsquoAllevatore 52 27 (1996) 10 173

D MATASSINO La biodiversitagrave quale strumento di tutela di un bioterritorio Seminario organizzato da Facoltagrave di

Architettura-Universitagrave degli Studi lsquoFederico IIrsquo di Napoli Napoli 6 giugno 2006 174

D MATASSINO Etica e biodiversitagrave op cit 175

J MONOD Il caso e la necessitagrave op cit 176

D MATASSINO La biotecnologia tra libertagrave di ricerca e regolamentazione op cit

34

cambiamenti degli interessi socio-economico-politici della mosaica organizzazione

umana presente sul pianeta Terra

7 Dice San Giovanni Paolo II che laquoIl sacerdozio dellrsquoUomo di scienza non puograve

misconoscere la forza dellrsquoistanza eticaraquo pur nellrsquoutilitagrave della conoscenza dei

meravigliosi meccanismi biologici che presiedono alla vita di relazione qualunque sia il

suo livello di organizzazione (da quello submolecolare a quello ecosistemico) laquohellipErsquo il

singolo ricercatore che responsabilmente e ineludibilmente deve porsi lrsquoistanza

eticaraquo177

Inoltre Egli afferma che laquo Piuacute luomo conosce la realtagrave piuacute conosce se stesso

nella ldquosua unicitagraverdquoraquo

8 Come osserva A Smith (1723 ndash 1790) laquola scienza egrave il grande antidoto al veleno

dellrsquoentusiasmo e della superstizioneraquo

9 Drsquoaccordo con RK Merton (1910 - 2003) si puograve dire che la ldquoscienzardquo di per seacute egrave un

continuum di accumulo di conoscenza una palestra di altissimo livello di dibattito

culturale un unicum di formazione democratica dellrsquoUomo tuttavia si puograve ritenere che

oggi siamo di fronte a una continua cascata di certezze documentate ma nel contempo

anche a un fiume carsico di evidenze scientifiche178

10 L A Segraveneca (4 aC - 65 dC) afferma laquoErsquo un errore sia credere a chiunque sia credere

a nessunoraquo

11 La corretta informazione scientifica dei risultati della ricerca e la corretta utilizzazione

operativa degli stessi sono due condizioni necessarie affincheacute lumanitagrave possa usufruire

delle innovazioni ai fini del miglioramento del proprio status di vivente Le applicazioni

della scienza talvolta trascendono la scienza egrave in tale fase che la scienza deve aprirsi

allrsquoetica di una societagrave civile la decisione delle applicazioni della scienza deve scaturire

da un dibattito tra istituzioni societagrave civile e mondo accademico179

12 La ricerca scientifica non puograve essere considerata in contrapposizione allattuazione di

uno status di plerogravema nella vita dellUomo considerato come componente del

macrosistema ldquocosmordquo Uomo caratterizzato dalla sua ldquounicitagraverdquo in comunione armonica

con la sua ldquoalteritagraverdquo180

La ldquounicitagraverdquo individuale deve concretizzarsi in un

comportamento che consapevole del rispetto di se stesso come riflesso del rispetto

dellrsquoaltro consenta di vivere lrsquo ldquoalteritagraverdquo nella convinzione che lrsquoindividuo egrave inserito in

una comunitagrave dalla complessa molteplicitagrave Lrsquoalteritagrave egrave da far emergere in tutti gli aspetti

dellesistenza e ancor piugrave nella dimensione che rende lrsquoUomo uno Scienziato

13 La ldquoragionerdquo e lrsquo ldquoesperienzardquo devono essere considerate le due fonti della conoscenza

Purtroppo lrsquoattuale ldquoscientismo tecnologicordquo illude lrsquoUomo in quanto lo educa a

considerare

(a) se stesso dotato di una ldquopotenzardquo che tutto puograve

(b) ldquotutto egli deve governarerdquo sulla base di qualsiasi conoscenza biologica e

materiale

(c) se stesso costituito solamente di materia

(d) tutto (passato presente e futuro) egrave il frutto del caso (probabilitagrave)

(e) se stesso sorto dal ldquonullardquo e finiragrave ldquonel nullardquo

14 Drsquoaccordo con JL Marion181

si puograve ritenere che laquoLa scienza non egrave piugrave la veritagrave

assolutardquo Vi egrave una vera e propria ldquoinquietudine razionale a cheacute il contributo della

ragione possa collaborare e ridurre se non eliminare le umane frontiere tra il razionale e

il non razionale in quanto il basarsi solo sul progresso scientifico (scientismo) e sulla

177

D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 178

D MATASSINO C INCORONATO M OCCIDENTE Biodiversitagrave e filiere produttive zootecniche op cit 179

D MATASSINO La biotecnologia tra libertagrave di ricerca e regolamentazione in MA LA TORRE (cur) Bioetica e diritti

umani Luciano Editore 2005 180

Ibidem 181

J LUC MARION Intervista a cura di De Gaulmyn I lsquoIl diritto di far filosofiarsquo Avvenire 4 febbraio 2010 31

35

globalizzazione costituisce una vera e propria minaccia allrsquoequilibrio naturaleraquo

15 Forse siamo allepilogo di un periodo caratterizzato da forti ldquoconfronti-scontrirdquo fra

culture diverse e dal sorgere di nuovi diritti dellessere umano e di tutti gli altri esseri

viventi quindi nuova visione del sottosistema ldquopianeta terrardquo inserito nel sistema

ldquocosmordquo Pertanto questa tendenza culturale sta determinando una profonda revisione

della epistemologia (termine coniato dal filosofo scozzese JF Ferrier nel 1854) cioegrave

dello studio dei fondamenti e dei metodi della conoscenza scientifica La stessa

impostazione meramente epistemica cioegrave accentuazione del solo momento conoscitivo e

positivo di contro a quello critico egrave in una fase di profonda revisione E in atto un

intimo intenso e arcano tormento nel pensare e nellindividuare nuovi modelli

comportamentali in grado di interpretare la realtagrave umana sociale e fisica182

16 I Kant (1788) ritiene che laquoattraverso lrsquoUomo la natura si riversa nella storia mentre la

metafisica si collega con lrsquoetica e con la politicaraquo

17 L Cavalli Sforza183

asserisce laquoRitengo che la parola evoluzione sia molto affine alla

parola storia Siamo in molti a essere convinti che la storia quindi lrsquoevoluzione siano la

chiave per capire il presenteraquo

18 Secondo D Diderot laquoCiograve che noi stimiamo essere storia della natura non egrave altro che la

storia incompleta di un istanteraquo184

19 La realtagrave fondamentale della scienza quella moderna come quella antica egrave il ldquodivenirerdquo

di unrsquounica entitagrave che nelle sue linee generali rimane sempre immutata in ogni

momento diversa dal momento precedente ma allo stesso tempo sempre uguale a seacute

stessa il Cosmo

20 Il divenire del cosmo potrebbe essere colto nella capacitagrave dellrsquoUomo a saperne

comprendere i fenomeni come giagrave nel V sec aC sostiene Eraclito quando afferma che

egrave laquounico e comune il mondo per coloro che sono svegliraquo ossia quelle persone che

andando oltre le apparenze sanno cogliere il senso intrinseco delle cosehellipraquo

21 La trasposizione di Eraclito nella Scienza Moderna conduce a ritenere lo scienziato

(filosofo per Eraclito) colui che egrave in grado di indagare a fondo lrsquolsquoanimarsquo del Creato la

quale essendo illimitata offre allinterrogando la possibilitagrave di una ricerca altrettanto

infinita

22 La scienza che nellrsquoantichitagrave era talvolta pura speculazione filosofica sta diventando

sempre piugrave strumento per soluzioni finalizzate al benessere fisico psichico e sociale

dellrsquoUomo

23 L da Vinci cosί esprimendosi laquoLa luce della scienza cerco e l beneficioraquo sintetizza

con mirabile chiarezza la doppia missione della ricerca scientifica la ldquoluminositagrave delle

ideerdquo (ldquolucerdquo) e ldquolrsquoapporto concreto alla soluzione dei problemirdquo (ldquobeneficiordquo)

24 Nonostante le molte tragiche esperienze del passato e del presente contribuiscano a

generare una crescente coscienza critica principalmente rivolta ai negligenti impieghi

delle scoperte scientifiche e delle innovazioni tecnologiche egrave di fondamentale

importanza per la lsquosostenibilitagraversquo dellrsquoUomo sul pianeta Terra radicare la consapevolezza

e la convinzione che la ricerca scientifica deve costituire uno strumento basilare per il

miglioramento delle condizioni e della qualitagrave della vita dellrsquoessere umano

25 Ciascun essere umano puograve essere rappresentato da un ldquomandalardquo quale raffigurazione

simbolica che rivela organicitagrave interconnessione sincronicitagrave

26 J Arguumlelles e M Arguumlelles affermano laquoLa magia del ldquomandalardquo deriva dal suo

sintonizzarsi con le forze creative espresse e rese tangibili nel tessuto piuacute schietto della

vita di ogni giorno attraverso il ldquomandalardquo lrsquoUomo vive come cittadino cosmicoraquo

182

D MATASSINO Etica e biodiversitagrave op cit 183

L CAVALLI SFORZA Lrsquoevoluzione della cultura Le Scienze 2016 184

D DIDEROT Pensees sur lrsquointerpretation dela nature 1754

36

27 In riferimento al ldquomandalardquo M Eliade185

cosiacute si esprime laquohelliplrsquouomo che comprende

un simbolo non soltanto ldquoapre se stessordquo al mondo oggettivo ma allo stesso tempo riesce

ad emergere dalla sua situazione personale e a raggiungere una comprensione

universalehellipGrazie al simbolo lrsquoesperienza individuale egrave ldquorisvegliatardquo e tramutata in un

atto spiritualeraquo

28 Secondo C T Rinpoche e K Dzong (1972)186

il ldquomandalardquo in senso pieno egrave lo spazio

tutto includente in cui viene a disporsi la struttura cosmica esistente per se stessa

irradiante differenti energie per apportar pace magnetizzare incrementare disgregare

29 Ersquo auspicabile un superamento dello iato instauratosi da molti secoli tra ldquocultura

umanisticardquo e ldquocultura scientificardquo affincheacute si realizzi un concreto ricongiungimento

delle due culture nellrsquointeresse primario dellrsquoumanitagrave187

30 La scienza contemporanea si specializza sempre piuacute ma al contempo essa impone una

ldquomultidisciplinarietagraverdquo e una ldquointerdisciplinarietagraverdquo senza precedenti un esempio egrave

offerto dalla ldquoneuroscienzardquo con i suoi nuovi ambiti dei quali uno egrave la

ldquopsiconeuroimmunologiardquo che studiando la relazione fra sistemi endocrino

neuroendocrino e immunitario egrave foriera di notevole innovazione per la comprensione di

alcune malattie il sistema immunitario potragrave essere ulteriormente sollecitato sulla base

delle nuove scoperte sul sistema nervoso e su quello endocrino

31 Uno degli scopi attuali delle neuroscienze egrave quello di laquocontribuire a dipingere un quadro

sempre piugrave complesso e articolato del nostro ldquoessere uominirdquo Ciograve egrave possibile

avvalendosi di approcci di ricerca distinti ma sempre intersecantisi Percheacute il centro

focale egrave unico Homo sapiens sapiensraquo188

32 La crescita esponenziale nella ricerca interdisciplinare la commercializzazione delle

scienze cognitive la diffusione di una coscienza etica e la crescente attenzione prestata

alla comprensione pubblica della scienza confermano lrsquoimportante ruolo della

ldquoneuroeticardquo189

33 Nella relazione tra etica e neuroscienze le conoscenze progrediscono tuttavia bisogna

evitare di incorrere nella pretesa di basarsi sulle scienze biologiche per comprendere la

piattaforma della morale laquola morale dice ciograve che dobbiamo fare la biologia puograve solo

dire ciograve che egraveraquo190

34 I McEwan (1948 -) a proposito di moralitagrave ritiene che laquoQuesto egrave il dilemma di noi

mammiferi cosa dare agli altri e cosa tenere per te stesso Seguendo questa linea tenere

gli altri sotto controllo ed essere tenuti sotto controllo da loro egrave ciograve che chiamiamo

moralitagraveraquo

35 Secondo A Carrel191

laquoLrsquouomo egrave un mistero molto piugrave grande di quello della natura e

dobbiamo esserne consapevoli tutte le volte che tramite scienze e tecnologie ci

rivolgiamo a luiraquo

36 Si puograve concordare con quanto espresso dal Nobel RY Santiago Cajal laquoFintanto che il

nostro cervello rimarragrave un mistero lrsquouniverso riflesso nella struttura del cervello

rimarragrave anchrsquoesso un misteroraquo192

185

Citato da J ARGUELLES M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 186

Citato da J ARGUELLES M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 187

D MATASSINO Il futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit 188

A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica op cit 189

L BOELLA Neuroetica op cit 190

P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit 191

A CARREL Lhomme cet inconnu Savoisien 1935 [Luomo questo sconosciuto R Tresoldi Luni Editrice 1990] 192

Citato da MS GAZZANIGA Human Quel che ci rende unici Raffaello Cortina Editore Milano 2009

4

tradizione greca e anche tra i primi indagatori delle scienze matematiche naturalistiche e

astronomiche La Scuola Ionica egrave essenzialmente orientata verso la ricerca del principio generatore

di tutte le cose principio identificato nellrsquo ldquoarchegraverdquo (ἀρχή = principio origine11

) al fine di fornire

una spiegazione della mutevolezza dei fenomeni lrsquoldquoarchegraverdquo viene individuato (a) da Talete nellrsquo

ldquoacquardquo (b) da Anassimandro nellrsquoldquoapeironrdquo (ἄπειρον = lrsquoindefinito lrsquoillimitato) un principio

astratto e unificante di tutte le cose (c) da Anassimene nellrsquo ldquoariardquo Eraclito sostiene che il

ldquodivenirerdquo sia la ldquosostanza dellEssererdquo12

Questo divenire si esprime nella intrinseca

contraddittorietagrave degli opposti ciascuna realtagrave non puograve essere se stessa se non opponendosi alle

altre in un eterno conflitto che egrave ldquomadrerdquo o ldquologosrdquo quindi ldquoarchegraverdquo di tutte le cose Il logravegos viene

introdotto da Eraclito come ldquoragionerdquo o ldquoprincipio di razionalitagrave universalerdquo13

o ldquolegge di

armonia e insieme principio dinamico del divenirerdquo La figura simbolica di questa realtagrave dinamica

egrave il ldquofuocordquo nel suo accendersi e spegnersi Le ldquofilosofie naturalisticherdquo sviluppate nel V secolo a

C influenzeranno le concezioni mediche dellrsquoepoca inducendo a ritenere che lrsquoUomo sia un

ldquomicrocosmordquo costituito da quattro elementi fondamentali aria fuoco terra e acqua Per alcuni

cenni sullrsquoevoluzione della medicina nella storia dellrsquoumanitagrave si rimanda a D Matassino et al14

Lrsquoatomismo si profila in modo netto nel secolo successivo a opera di Leucippo

(probabilmente 470475 aC ndash 370 aC) e del suo allievo Democrito (460-360 a C) al fine di

conciliare lesigenza espressa da Parmenide (544 541 aCndash 450 aC) della sostanziale

immutabilitagrave del reale15

con levidenza fenomenica del mutamento continuo di tutte le cose essi

ammettono quindi che la realtagrave consta di parti indivisibili immutabili e indistruttibili (atomi)

diverse per forma e dimensioni e che queste combinandosi in vario numero e modo diano luogo

agli oggetti complessi di cui si ha esperienza Il mutamento deriva dalla continua aggregazione e

disaggregazione degli atomi che in quanto tali restano sempre gli stessi Lrsquoatomismo riprende il

concetto di ldquoarcheacuterdquo e lo traduce con ldquoatomordquo [dal greco ἄτομος = indivisibile termine formato

dallrsquounione di ἄ (alfa privativo) e τέμνειν = tagliare] nel senso pluralistico di ldquoatomoirdquo (ἄτομοι) In

particolare secondo il pensiero di Leucippo lEssere egrave uninfinitagrave di unitagrave indivisibili gli atomi

diversi per grandezza i quali muovendosi eternamente nel vuoto e incontrandosi danno origine

alle cose Per Democrito gli atomi hanno solo due qualitagrave la ldquograndezzardquo e la ldquoforma geometricardquo

ogni aggregato di atomi puograve disporsi secondo un ordine diverso dando luogo a composti diversi

Questi aggregati di atomi producono nellrsquoUomo delle percezioni sensibili quando vengono a

contatto con i suoi sensi a esempio un oggetto si rende visibile quando uno sciame di atomi origina

dalloggetto stesso e colpisce lrsquoocchio Gli atomi sono dotati di un moto proprio dovuto a una forza

naturale interna agli stessi tale moto determina la massa degli atomi in quanto essa dipende dalla

velocitagrave che acquistano gli atomi stessi urtando altri atomi Dal moto degli atomi hanno origine i

corpi materiali Gli atomi sono immutabili e ogni mutamento della realtagrave egrave dovuto a un continuo

aggregarsi e disaggregarsi degli stessi in funzione delle condizione ambientali in questo mutamento

11

Aristotele fa risalire il concetto di ldquoarchegraverdquo ai presocratici in particolare la paternitagrave del termine sarebbe da attribuire

ad Anassimandro 12

Eraclito afferma che tutto scorre (panta rei) che tutto egrave in perenne movimento e la staticitagrave egrave morte In questa

concezione infatti il divenire egrave la condizione necessaria dellEssere della vita stessa Tipico egrave lesempio del fiume

Eraclito afferma che egrave impossibile bagnarsi due volte nella stessa acqua di un fiume percheacute dopo la prima volta lrsquoacqua

del fiume che scorre non egrave piuacute la stessa cosiacute come lrsquoUomo nel suo perenne divenire non egrave sempre lo stesso 13

Dal greco λόγος = discorso proveniente dal tema λέγω = dire con vocalismo quindi inteso come ldquoparola che si

articola nel discorsordquo o come ldquopensiero che si esprime attraverso la parolardquo 14

D MATASSINO G VARRICCHIO M SERLUCA M OCCIDENTE Alcune riflessioni di natura ecologico-sociale per il

ldquobenessere psichico-fisicordquo del sistema ldquouomordquo in Italiaetica Anno IX 2 (settembre 2015) 35-68 15

Secondo Parmenide i cambiamenti e le trasformazioni a cui egrave soggetta la natura tali per cui alcune realtagrave nascono

altre scompaiono non hanno semplicemente motivo di esistere essendo pura illusione La vera natura del mondo il

vero Essere della realtagrave egrave statico e immobile Secondo il pensiero di Parmenide laquoniente si crea dal nienteraquo e laquonulla puograve

essere distrutto nel nullaraquo tale affermazione precorre quanto dimostrato da A L de Lavoisier (1743 ndash1794) al quale si

deve la formulazione della legge di conservazione della massa laquoin una reazione chimica la massa complessiva dei

reagenti egrave uguale alla massa complessiva dei prodottiraquo (laquoin natura nulla si crea e nulla si distrugge ma tutto si

trasformaraquo)

5

della realtagrave si potrebbero scorgere le origini di quella che oggi egrave chiamata ldquoepigeneticardquo per cui

stanti le attuali conoscenze Democrito puograve essere considerato un vero e proprio ldquoprecursorerdquo dellrsquo

ldquoepigeneticardquo La concezione di Democrito sarebbe anche motivo ispiratore del contributo

scientifico di J Monod ldquoCaso e necessitagraverdquo infatti J Monod inizia il volume con la seguente

asserzione democritea laquoTutto ciograve che esiste nellrsquouniverso egrave frutto del caso e della necessitagraveraquo con la

quale Democrito intende il ldquocasordquo come ldquoassenza di un disegno sovrannaturale originariordquo e la

ldquonecessitagraverdquo come ldquoesistenza di una causalitagrave per spiegare linsorgenza dellordine e del

cambiamento noncheacute delle leggi che li sottendonordquo16

Piugrave tardi Epicuro da Samo (341ndash 271 aC) successivamente sostenuto da T L Caro (9896

ndash 5554 aC) nel suo De Rerum Natura17

giustifica lrsquoaggregazione e la disaggregazione degli

atomi attribuendo a essi il ldquopesordquo nel loro moto di caduta verticale e quindi parallela gli atomi

subirebbero una ldquodeviazione casualerdquo [ldquoparenclisirdquo dal greco παρά ( = da un lato) - εγκλίυω (=

inclino)] che li farebbe scontrare questi urti porterebbero allaggregazione dei corpi materiali

Lattribuzione di questa teoria a Epicuro egrave perograve incerta Aristotele18

si oppone a questo modello di

Scienza nel modello aristotelico di Scienza definito come ldquoAristotelico o Tomistardquo egrave la laquodignitagrave

eminente della metafisicaraquo (J Maritain19

) a orientare la nozione di scienza

La ldquoparenclisirdquo viene tradotta da T L Caro come clinamen Gli atomi secondo Tito

Lucrezio Caro costituiscono la base informazionale non solo dei fenomeni astronomici e fisici20

ma anche di quelli biologici (De rerum natura Libro II 335-380) la vita nella sua infinita varietagrave

di specie (laquola razza umana i muti greggi nuotanti dei pesci i lieti armentiraquo) (oggi si direbbe

ldquobiodiversitagraverdquo) egrave generata dallrsquoaggregazione degli atomi in forme complesse e varie inoltre T L

Caro fa notare che entro la specie non si trova un individuo uguale allrsquoaltro e che anche nel regno

vegetale un chicco di grano non egrave uguale allrsquoaltro Egli descrive lrsquoindividuo nel gruppo dei simili

consustanziali come irriducibilmente diverso e ne dimostra lrsquounicitagrave tramite lrsquoesempio della vacca

cui sia stato ucciso il vitello la quale inconsolabile non cerca che esso ne ripercorre le orme

guarda ovunque riempie i boschi di muggiti laquohellipNegrave la vista degli altri vitelli sui pascoli lieti puograve

distrarla dalla sua penahellipraquo Dunque lrsquoirriducibile individualitagrave egrave data dallrsquoimpronta personale -

stampata dalla natura nel singolo vivente e negli atomi che lo formano - e i viventi sono in grado di

riconoscerla In questo modo T L Caro rileva lrsquounicitagrave epigenetica (come giagrave intuito da

Democrito) e quella genetica di un individuo osservando lrsquoamore materno di un animale T L Caro

puograve essere considerato lrsquointuitore della diversitagrave biologica tra gli individui Nella sua interazione

16

Per una profonda disamina critica di ldquocaso e necessitagraverdquo si rimanda a G Tanzella Nitti (Il caso e la necessitagrave Saggio

sulla filosofia naturale della biologia contemporanea httpdisforgcosa-devo-sapere-su9788804496076 17

Le teorie epicuree sono esposte nel I secolo a C dal poeta latino T L Caro nella sua opera De rerum natura 18

Aristotele di Stagira (384 - 322 a C) nella sua opera Fisica esprime il suo parere contrario alle teorie

atomistiche lidea di Aristotele egrave quella di due mondi distinti quello celeste e quello terrestre Il mondo celeste

incorruttibile e inalterabile egrave costituito da sfere concentriche ognuna delle quali sostiene un pianeta limitato dalla sfera

delle stelle fisse i moti delle sfere sono impressi da un motore primo immobile e sono eterni Il mondo terrestre si trova

al centro delluniverso ed egrave corruttibile e alterabile egrave un miscuglio dei vari elementi che si trovano nelle sfere

concentriche della terra dellacqua dellaria e del fuoco Questa visione non egrave conciliabile di certo con il concetto di

atomo 19

J MARITAIN Distinguere per unire I gradi del sapere Morcelliana Brescia 2013 20

TL Caro individua negli atomi la causa del fulmine e della sua velocitagrave di propagazione in proposito Egli cosiacute si

esprime laquohellipse lo formograve la natura drsquoatomi piccoli e mobili tanto nulla assolutamente gli puograve fare ostacolo hellipFa in

modo che quanti ne sono gli atomi tutti in linea retta convergono come a un unico punto e in quella corsa trascina

quanti ne passano a volo Forsrsquoanche trae dalla stessa aria cadendo certi atomi tali che accendon la sua velocitagrave coi

loro urti E scorre e passa per molto corpi lasciandoli illesi e intatti il fluido fuoco percheacute srsquoistrada nei pori e molti

quando negli atomi dei corpi dove si tengono connessi incappano gli atomi della saetta li fora Discioglie poi

facilmente il bronzo e fonde drsquoun subito lrsquooro percheacute sono piccoli atomi ed atomi lisci quelli di cui sottilmente se ne

componehellipraquo (De rerum natura Libro VI 228-229 345-356) Anche per la formazione delle nuvole T L Caro chiama

in gioco gli atomi laquoLe nubi quelle si formano quando drsquoun tratto molti atomi piuttosto ruvidi in questa nostra distesa

del cielo si riuniscono a volo tali che possono ancora che a mala pena legati tenersi stretti fra loro Forman da prima

questi atomi piccole nuvole poi esse si saldan tra loro e fanno massa ed a furia di agglomerarsi diventano grandi e

viaggian coi ventiraquo (De rerum natura Libro VI 453-459)

6

con lrsquoambiente esterno lrsquoorganismo vivente si accresce e si mantiene in vita grazie ad atomi che

entrano dallrsquoesterno i quali risarciscono il corpo della materia che esso perde attraverso le sue

funzioni vitali Raggiunto un limite lrsquoessere vivente non riuscendo a compensare le perdite si

avvia al logorio totale fincheacute muore disgregandosi nei suoi elementi costitutivi (atomi) i quali

riprendono il loro eterno movimento riunendosi in altri corpi Rimane irrisolto da T L Caro come

la forma atomica dellrsquoindividuo di una specie si trasmetta ai figli Questa problematica viene

affrontata anche da E Schroumldinger21

il quale partendo dal modello molecolare di M L H

Delbruumlck (1906 -1981) dopo una stima della dimensione del laquosegmento di DNA codificante

polipeptideiraquo (laquogeneraquo) in termini di numero di atomi ipotizza che alla base del laquomisteriosoraquo

meccanismo che permette alle cellule di riprodursi uguali a se stesse deve esserci una struttura

stabile e replicabile fatta di elementi ripetuti assimilabile a un laquocristallo aperiodicoraquo non totalmente

ordinata e prevedibile ma basata su una sequenza variabile tale da poter codificare grandi quantitagrave

di informazioni22

Mandala Il ldquomandalardquo23

proprio della tradizione ldquovedardquo (1500 - 1200 a C) noncheacute della

simbologia del ldquotantrismo buddismo induismordquo (600 - 650 aC) puograve essere considerato una

rappresentazione grafica di un sistema costituito da due momenti fondamentali (a) atomistico

(entrata) dei fattori influenzanti il complesso funzionamento di un sistema (b) olistico (uscita) che

puograve essere considerato una ottimizzazione della gestione dei suddetti fattori secondo leggi della

cibernetica nel contesto micro-macroambientale in cui il sistema opera24

Nelle filosofie orientali il

ldquomandalardquo costituisce un mezzo per ritrovare lrsquounitagrave a partire dalla molteplicitagrave in linea con i

canoni dellrsquoimpostazione ldquosistemicarsquo ove per ldquosistemardquo si intende laquoun insieme di processi

interagenti caratterizzati da un numero piuacute o meno grande di mutue relazioni funzionaliraquo 25

o se si

preferisce laquoun complesso di eventi o di fenomeni di vita reale contrassegnati da scambievoli legami

funzionaliraquo26

Una caratteristica del ldquomandalardquo egrave che esso egrave dinamico e sostanzialmente inesauribile nella

sua costruzione e pertanto secondo L Tze (probabilmente V sec a C)27

lrsquoUomo sa che non vi egrave

limite alcuno alle dimensioni Lrsquouniversalitagrave del ldquomandalardquo egrave nella sua ldquounicitagraverdquo ed esso viene

identificato con il principio del ldquocentrordquo Nella concezione orientale laquoAl principio era il centroraquo

Questo centro sta a simboleggiare la potenzialitagrave eterna Secondo R S De Ropp28

il ldquomandalardquo egrave

caratterizzato da tre proprietagrave ldquobaserdquo un ldquocentrordquo la ldquosimmetriardquo i ldquopunti cardinalirdquo a cui si

aggiunge il ldquoprincipiordquo

Lrsquoidea del ldquomandalardquo viene anche sviluppata quale mezzo terapeutico in chiave di tecnica

rituale di meditazione mistica ciograve egrave rilevabile specialmente dalle pitture su sabbia degli indiani

21

E SCHROumlDINGER What is Life - the Physical Aspect of the Living Cell 1944 tr it Adelphi Milano 1995 22

D MATASSINO M OCCIDENTE M SERLUCA G VARRICCHIO Alcune riflessioni sulle strategie biologiche dellacqua

quale potenziale ldquochiave di lettura della vita Atti 3deg Meeting Internazionale di Bioetica della Biosfera H2O-acqua e

acque profili sociali economici ed etici di un bene ambientale Isernia 21 giugno 2014 in press

httpwwwistitutobioeticaorgBioetica20ambientaleBioetica20ambientalehtm ) 23

Il termine ldquomandalardquo (letteralmente dal sanscrito maṇḍa = laquoessenzaraquo + la = laquopossedere contenereraquo) viene tradotto

anche come ldquocerchio centrordquo oppure ldquociclordquo tali significati derivano dal lemma tibetano ldquodkyil khorrdquo associato ai

ldquoRig Vedardquo i quali consistono in una raccolta di 1028 inni e 10600 versi organizzati in 10 libri (ldquoMandalardquo) risalente

al 1500 - 1200 a C Il disegno tradizionale di un ldquomandalardquo spesso utilizza il ldquocerchiordquo - simbolo del cosmo nella sua

interezza - e il ldquoquadratordquo - simbolo del pianeta Terra o del mondo Un ldquomandalardquo egrave caratterizzato da un centro e da

una simmetria 24

D MATASSINO Impariamo dalla natura in LrsquoAllevatore 48 17 (1992) 18-19 D MATASSINO A DI LUCCIA C

INCORONATO M OCCIDENTE Biodiversitagrave Prospettica alcune riflessioni epistemologiche ed ermeneutiche (III Parte)

ARS 130 (2011) 29-36 25

TM BETTINI Concezioni moderne sulla validitagrave dei cosiddetti gruppi etnici anche ai fini dello sviluppo zootecnico

in Riproduzione animale e fecondazione artificiale Edagricole Bologna (1972) 23-44 26

D MATASSINO Il miglioramento genetico degli animali in produzione zootecnica Eserc Accad Agr di Pesaro

Serie III 9 1978 33-98 D MATASSINO Problematiche del miglioramento genetico nei bovini in Atti XIX Simp Int di

Zootecnia Nuove frontiere della selezione per gli animali in produzione zootecnica Milano 15 aprile 1984 11-19 27

Citato da J ARGUELLES E M ARGUELLES Il grande libro dei mandala Edizioni Mediterranee 1995 28

Citato da J ARGUELLES E M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit

7

Navaho dal rituale del ldquoMandala Tibetanordquo e dallo ldquoYantrardquo29

Questa impostazione meditativa

tende a conseguire nellrsquouomo lrsquoldquoautorientamentordquo essendo lrsquoUomo al ldquocentrordquo del locus spazio-

temporale In questa visione il ldquocentrordquo egrave sempre identificabile con lrsquoindividuo avente la

consapevolezza dellrsquo ldquoeterno presenterdquo Il ldquomandalardquo strutturalmente interpreta pienamente

lrsquoaffermazione di E Trismegisto30

laquoDio egrave una sfera intelligente il cui ldquocentrordquo egrave ovunque e la cui

circonferenza in nessun luogoraquo31

Numerosi sono gli esempi di strutture realizzate dallrsquouomo che si

possono identificare con la rappresentazione del ldquomandalardquo tra cui si ricordano (a) il villaggio

Mousgoum Gaia (Camerun Africa) (b) il monumento di Stonehenge realizzato dai Druidi

(sacerdoti degli antichi popoli celtici) prima della conquista dei Romani questo sistema sapienziale

viene ritenuto da G Hawkins (1928 ndash 2003) un vero e proprio laquocomputer neoliticoraquo con funzione di

calendario astronomico (c) la Pietra del Sole Azteca (Museo nazionale di antropologia Cittagrave del

Messico) (d) la pietra Tjuringa (Australia) (e) il mandala dellrsquoetagrave (f) il labirinto e il rosone della

cattedrale di Chartres (Francia) (g) la pietra di Palenque (Messico)

Secondo J Arguelles e M Arguelles32

laquoAttraverso il concetto e la struttura del ldquomandalardquo

lrsquoUomo puograve essere proiettato nellrsquoUniverso e lrsquoUniverso nellrsquoUomoraquo Le chiavi di lettura che

laquodisserranoraquo il linguaggio del ldquomandalardquo sono il laquocentroraquo e la laquopolaritagraveraquo Nella concezione

originale del ldquomandalardquo laquoogni ldquocognizionerdquo ldquoconoscenzardquo e ldquoprincipiordquo quali forme basate sulla

dualitagrave primigenia della coscienza ctonia si inchinano davanti al mistero del ldquocentrordquo il punto da

cui tutto emerge e a cui tutto ritornaraquo33

I fenomeni ritmici del processo ldquomandalicordquo sono

identificabili con ldquocentrarerdquo ldquoguarirerdquo e ldquocrescererdquo il ldquomandalardquo puograve essere ritenuto una

perfetta integrazione tra ldquovenerazionerdquo ldquosapienzardquo e ldquobellezzardquo Dal punto di vista applicativo il

ldquomandalardquo egrave una vera e propria tecnica ldquocentranterdquo nel senso che coscientemente essa percorre

direzioni conducenti sempre verso il proprio ldquocentrordquo Diversi autori considerano lrsquoldquoocchiordquo e

laldquopercezione visualerdquo una significativa sintesi del ldquomandalardquo Si sottolinea come il ldquomandalardquo egrave

presente e accompagna tutta la storia dellrsquouomo quale simbolo fondamentale di ldquointegrazionerdquo

ldquoarmoniardquo e ldquotrasformazionerdquo Proprio il ldquocerchiordquo viene sempre considerato il segno originario

quale archetipo del nulla e del tutto quindi dellrsquoalternarsi della vita e della morte

Una rappresentazione del ldquomandalardquo egrave riportata nella figura I

29

Diagramma geometrico costituito per lo piugrave da linee e cerchi concentrici utilizzato nellrsquo ldquoinduismordquo e in particolare

nel ldquotantrismordquo come ausilio alla meditazione rituale in quanto visualizzazione astratta di una divinitagrave o di un aspetto di

essa generalmente associato a un mantra (veicolo o strumento del pensiero o del pensare ovvero una espressione

sacra) 30

E Trismegisto (ldquotre volte grandissimordquo) egrave un mitico autore della letteratura ldquoermeticardquo della tarda etagrave ellenistica

identificato dagli scrittori ldquoermeticirdquo con lrsquoantichissimo dio egiziano Thoth Per letteratura ermetica si intende un

gruppo di scritti di argomento filosofico-religioso circolanti nel mondo greco-romano nei primi secoli dC 31

J ARGUELLES E M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 32

J ARGUELLES E M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 33

Citato da J ARGUELLES E M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit

8

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15

16

BIOLOGIA (GENOMA CELLULA INTERAZIONI CHIMICHE E FISICHE ECC)

EPIGENOMA

MICROBICA (UOMO

SUOLO ATMOSFERA

ACQUA ECC)

BIODIVERSITAgrave

ALIMENTAZIONE(NUTRACEUTICA

CRONOALIMENTAZIONE

SICUREZZA ALIMENTARE ECC)

MEDICINA ldquo4 Prdquo (PREVENTIVA

PREDITTIVA PERSONALIZZATA PARTECIPATIVA)

GEOGRAFIA DELLA SALUTE

BIOECONOMIA (ORGANIZZAZIONE

PRODUTTIVA GESTIONE ldquoINTELLIGENTErdquo BIOTERRITORIO ECC)

BIOETICACULTURA (SCUOLA DI OGNI

ORDINE E GRADO STORIA ECC)

SPIRITUALITArsquoRELIGIONE

SERVIZIINFRASTRUTTURE (SANITArsquo

TRASPORTI ECC)

SERVIZI ECOSISTEMICIECC

RICERCACONOSCENZAINNOVAZIONEINFORMATIZ-

ZAZIONE

ISTITUZIONE(POLITICA ECC)

DEMOGRAFIA UMANA

FATTORI GEO-PEDO-CLIMATICI

UOMO

Figura I Esemplificazione di un ldquomandalardquo rappresentativo dellrsquo ldquoUomo di oggirdquo (D Matassino

34

aggiornata)

Filippo Bruno (noto come Giordano Bruno) nella rappresentazione attraverso veri e propri

cosmogrammi (proiezioni geometriche della formula dellrsquouniverso) del concetto di emanazione del

tutto da una sorgente divina e del ritorno della molteplicitagrave nellrsquouno cosiacute si esprime laquoCome il

ldquocentrordquo si esplica in un ampio ldquocerchiordquo cosigrave uno spirito ordinatore dopo essersi esplicato negli

aggregati atomici coordina il tutto fino a che trascorso il tempo ed infranto lo stame della vita si

ricomprime nel centro e nuovamente si espande nello spazio infinito tale evento viene solitamente

identificato con la morte poicheacute ci spingiamo verso una luce sconosciuta a pochi egrave concesso

lrsquoavvertire quanto questa nostra vita significhi in realtagrave morte e questa morte significhi assurgere a

nuova vita non tutti riescono a prescindere dalla corporeitagrave e precipitano trascinati dal proprio

peso in un profondo baratro privo della luce divinaraquo (G Bruno De triplici minimo) 35

2 Cenni sulla Scienza moderna

Con G Galilei che giagrave agli inizi del lsquo600 segna il suo tempo con il perfezionamento del

laquocannocchialeraquo (o laquotelescopio galileianoraquo)36

si assiste al passaggio da una scienza fortemente 34

D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 35

G DEL GIUDICE Giordano Bruno il profeta dellrsquoUniverso infinito wwwgiordanobbrunocom 2013 36

Il termine laquocannocchialeraquo viene probabilmente coniato dal gesuita G Biancani nel 1611 per indicare lo strumento

utilizzato da G Galilei Fin dal XIII secolo lenti biconvesse vengono impiegate a scopo non scientifico da coloro che

maneggiano piccoli oggetti (a esempio orologiai gioiellieri) o da commercianti di tessuti Il cannocchiale viene forse

concepito dal napoletano G Della Porta il quale alla fine del Cinquecento espone i presupposti teorici dello

strumento senza perograve tentarne unrsquoapplicazione pratica il laquocannocchialeraquo viene poi realizzato agli inizi del 1600 da

artigiani olandesi sicuramente un esemplare viene costruito dallrsquo ottico tedesco H Lippershey nel 1608 G Galilei

perfeziona le lenti ed egrave il primo ad attuare un uso astronomico del cannocchiale e a comprendere limmensa portata delle

informazioni restituite da tale strumento ottico Nel 1611 questo cannocchiale viene battezzato laquotelescopioraquo su

proposta del matematico greco G Demisiani Contemporaneamente viene perfezionato il microscopio semplice

inventato da Z Jenses e da L Digges tra il 1591 e il 1608 uno dei primi utilizzatori del microscopio semplice a scopo

9

influenzata dalla tradizione filosofica ldquoaristotelicondashscolasticardquo alla formazione della ldquoScienza

Modernardquo la quale progressivamente afferma la propria autonomia dalla filosofia e dalla teologia

ed elabora procedure che la caratterizzano in maniera specifica

La ldquoScienzardquo con G Galilei subisce una vera e profonda mutazione in quanto G Galilei

introduce il ldquometodo sperimentalerdquo caratterizzato dalla ldquoripetibilitagraverdquo del risultato G Galilei egrave

lrsquoantesignano del metodo scientifico moderno introducendo a quel tempo una serie di criteri

ancora oggi validi Infatti il ldquometodo scientifico sperimentalerdquo iniziato con G Galilei e sul quale

poggia la ldquoScienza modernardquo consiste (a) nella osservazione attenta di un fenomeno al fine di

raccogliere tutte le informazioni e i dati che possono essere utili (b) nella formulazione di unipotesi

che possa spiegare il fenomeno (c) nella realizzazione di esperimenti in modo da verificare

lrsquoeventuale correttezza dellipotesi formulata (d) nella deduzione di conclusioni dagli esperimenti

condotti Uno dei punti basilari egrave la ldquoriproducibilitagraverdquo degli esperimenti ovvero la possibilitagrave che un

dato fenomeno possa essere riproposto e studiato in tutti i laboratori del mondo in maniera che il

modello teorico che spiega unosservazione sperimentale sia oggettivato al fine di poter anticipare

future osservazioni Con laffermazione della nuova scienza G Galilei seppure critico del

finalismo riprende da Platone l ldquoinnatismordquo37

e in polemica con la fisica qualitativa

dellldquoaristotelismordquo sostiene linterpretazione dei fenomeni naturali in termini quantitativi e

matematici (giagrave l intuizione ldquoplatonico-pitagoricardquo di interpretare la realtagrave con la matematica egrave

geniale ma i ldquoplatonico-pitagoricirdquo non dispongono di mezzi idonei per passare alla

realizzazione)

Come riportato da J Monod38

laquola pietra angolare del ldquometodo scientificordquo egrave il postulato

dellrsquo ldquooggettivitagraverdquo della natura vale a dire il rifiuto sistematico a considerare la possibilitagrave di

pervenire a una conoscenza ldquoverardquo mediante qualsiasi interpretazione dei fenomeni in termini di

cause finali cioegrave di progettoraquo G Galilei e R Descartes (1596-1650) nel formulare il principio

drsquoinerzia non fondano solo la ldquomeccanicardquo ma anche lrsquo ldquoepistemologia della scienza modernardquo

abolendo la fisica e la ldquocosmologia aristotelicherdquo

Nella ldquoScienza modernardquo egrave la laquodignitagrave eminente delle scienze sperimentaliraquo scienze

positive scienze della natura scienze dei fenomeni o come dir si voglia che attrae in seacute la nozione

di scienza

A questa grande trasformazione concettuale del mondo scientifico principiata

essenzialmente nel campo dellrsquoastrologia si suole dare il nome di ldquoRivoluzione Scientificardquo

Con ldquoRivoluzione Scientificardquo comunemente viene indicato il periodo che intercorre tra la

metagrave del 1500 e la fine del 1600 durante il quale si ha un inizio di organizzazione scientifica con

scientifico egrave lrsquoolandese A van Leeuwenhoek il quale nel 1670 presenta con successo alla Royal Society le sue

osservazioni effettuate nel campo della biologia con tale strumento In Italia il primo microscopio composto viene

costruito nel 1624 da G Galilei che lo chiama laquoocchiale dOlandaraquo o laquoperspicillumraquo o laquocanna-occhialeraquo per indicare

laquoun telescopio accomodato per vedere gli oggetti vicinissimiraquo J Faber nel 1625 in analogia al termine telescopio

conia il termine laquomicroscopioraquo Lo strumento viene perfezionato nel 1665 da R Hooke considerato lrsquoinventore del

moderno microscopio composto grazie a esso egli scopre in sottilissime fettine di sughero le cellule che egli stesso

chiama prima laquocaselleraquo o laquoporiraquo e successivamente proprio laquocelluleraquo (nel senso di piccola cella o piccola stanza) Un

ulteriore decisivo progresso nella microscopia si ha (a) intorno al 1931 con la realizzazione e perfezionamento del

microscopio elettronico soprattutto per merito di M von Ardenne E Ruska e B von Borries (b) a partire dal 1950 con

lrsquointroduzione del metodo di formazione delle immagini per scansione 37

Innatismo concezione che considera lrsquoUomo in possesso fin dalla nascita di determinate conoscenze anteriori quindi

allrsquoesperienza La forma classica di innatismo egrave quella di Platone secondo la quale lrsquoUomo dispone giagrave di tutti i concetti

prima dellrsquoesperienza terrena Il presupposto metafisico dellrsquo ldquoinnatismo platonicordquo egrave il ldquodualismo animacorpordquo

Prima di incarnarsi lrsquoanima vive una vita iperuranica a contatto con le idee culminanti nellrsquoidea del Bene In seguito

allrsquoincarnazione dimentica tutto ma se opportunamente stimolata (per es attraverso lrsquoeros inteso da Platone come

forza mediatrice fra sensibile e soprasensibile in grado di elevare alla contemplazione della bellezza in seacute) la parte

razionale dellrsquoanima egrave in grado di recuperare ndash tramite lrsquoanamnesi ndash tutto il bagaglio di conoscenze acquisite

nellrsquoesistenza disincarnata Da qui secondo Platone i concetti come il ldquobenerdquo e lrsquo ldquoutilerdquo o quelli matematici in

generale non sono derivati dallrsquoesperienza in quanto sono presupposti dellrsquoesperienza stessa e possono pertanto essere

considerati apparentemente universali 38

J MONOD Il caso e la necessitagrave Mondadori 1970

10

lrsquoistituzione di Accademie e Societagrave scientifiche

La prima organizzazione egrave lrsquoAccademia dei Lincei fondata nel 1603 dal principe F Cesi e

che ha tra i suoi membri piuacute illustri G Galilei nel 1753 per iniziativa di Ubaldo Montelatici

Canonico Lateranense viene fondata lrsquoAccademia dei Georgofili alla quale il salernitano abate

(nato a Castiglione provincia di Salerno) A Genovesi (1713-1769)39

laquoMaestro per antonomasiaraquo

ultrailluminato filosofo socio-economista e allievo per pochi anni di Giambattista Vico fornisce

un interessante contributo anche al rifiorire dellrsquo ldquoAgricolturardquo definita come laquola prima e piugrave

necessaria Arte tra gli uominiraquo40

Altre accademie sorgono successivamente in Italia Francia e

Regno Unito

La ldquoRivoluzione astronomicardquo con cui prende avvio la ldquoRivoluzione Scientificardquo

rappresenta uno degli avvenimenti culturali piugrave importanti della storia dellrsquoOccidente avvenimento

che maggiormente contribuisce al passaggio dallrsquoetagrave antico-medievale allrsquoetagrave moderna

La prima scossa decisiva al sistema geocentrico viene dal polacco Niccolograve Copernico che

nella sua opera De revolutionibus orbium coelestium delinea un universo con al centro il sole

immobile e con i pianeti compresa la Terra che gli girano attorno ruotando contemporaneamente

su se stessi Lrsquouniverso copernicano egrave perograve ancora sferico unico e chiuso dalle stelle fisse

G Keplero qualche anno piugrave tardi esalta la perfezione e la divinitagrave dellrsquouniverso e vede in

esso lrsquoimmagine della Trinitagrave divina al centro del mondo starebbe il sole immagine di Dio dal

quale deriverebbero la vita e i pianeti e la loro disposizione obbedirebbe a una precisa legge di

armonia geometrica cosiacute come i loro movimenti questa sarebbe la maggiore scoperta

dellrsquoastronomo tedesco

Il piugrave radicale momento della rivoluzione perograve si deve al filosofo F Bruno che supera

definitivamente il mondo degli antichi e prospetta le linee fondamentali di quello dei moderni La

questione piugrave importante da lui affrontata egrave quella dellrsquoinfinitagrave dellrsquouniverso giagrave propugnata da

Democrito e da T L Caro egli senza badare a osservazioni astronomiche afferma che lrsquouniverso

puograve ospitare in seacute un numero illimitato di stelle-soli centri di rispettivi mondi ed egrave aperto in ogni

direzione con una pluralitagrave illimitata di sistemi solari popolati da creature viventi composti dagli

stessi elementi e da uno spazio di tipo euclideo41

omogeneo e infinito Molti degli schemi

dellrsquouniverso di F Bruno finiscono per esser convalidati e assunti nel corpo dellrsquoastronomia

scientifica moderna molti altri perograve risultano tuttrsquoora oggetto di studio della scienza contemporanea

(a esempio ancora non compresi sono argomenti come lrsquoesistenza di altre creature viventi la

struttura ultima del cosmo la questione dellrsquoinfinitagrave dellrsquouniverso ecc)

Lrsquointricato processo che forma la Rivoluzione astronomica di cui sono fautori N Copernico

G Galilei G Keplero G Bruno non egrave soltanto un fatto astronomico e scientifico ma anche

filosofico che finisce per mutare la visione complessiva del mondo la quale per secoli egrave propria

dellrsquoOccidente e segna in profonditagrave la cultura moderna

Importante ruolo ldquosociale e politicordquo nella definizione della ldquocultura modernardquo

caratterizzata dal ldquorinascimento delle lettere delle arti e della scienzardquo egrave svolto dai ldquosalotti

letterarirdquo42

ai quali spesso partecipano celebritagrave letterarie filosofiche e scientifiche di quel tempo

39

Come educatore A Genovesi propone riforme tendenti a ridurre se non a eliminare la laquocostrizioneraquo in aula per

favorire lo sviluppo dellrsquo laquoesile personalitagrave del fanciulloraquo suggerendo agli insegnanti di laquohellipavere ldquoumanitagraverdquo nel

trattare semplicitagrave nella vita gentilezza nelle maniere per esprimere nei teneri animi dei fanciulli i primi segni

dellrsquoumanitagrave e del dovereraquo (A CERRONE Antonio Genovesi sacerdote ed educatore Elea Press Salerno 2000 D

MATASSINO Relazione introduttiva al Convegno Tra Eucazione e Vocazione Anna Lapini e leducazione contadina

nella Firenze del XIX secolo Firenze Accademia dei Georgofili 3 maggio 2016 Sito internet ASPA

(httpaspaaltervistaorg link lsquoarchivio Prof Donato Matassinorsquo) 40

D MATASSINO Relazione introduttiva al Convegno Tra Eucazione e Vocazione Anna Lapini e leducazione

contadina nella Firenze del XIX secolo op cit 41

Spazio in cui sono valide le nozioni di parallelismo di distanza e di uguaglianza soddisfacenti i postulati di Euclide 42

Salotti letterari tradizione culturale giagrave in parte presente in Francia sin dai tempi di Luigi XIV secondo la quale

membri dellalta borghesia o dellaristocrazia riformista francese erano soliti invitare in casa loro intellettuali piugrave o meno

noti al fine di conversare e di dibattere temi dattualitagrave o argomenti particolarmente graditi allanfitrione

11

come D Diderot F M Grimm J B drsquoAlembert labate F Galiani43

e altri filosofi In genere nei

salotti si leggono opere giudicate politicamente eretiche dallassolutismo monarchico o si discute di

cosa accada al di fuori del mondo salottiero

Testimonianza della poliedrica rinascita culturale egrave il fatto che proprio negli stessi anni

prende corpo la Prima Encyclopeacutedie o ldquoDizionario ragionato delle scienze delle arti e dei

mestierirdquo44

lrsquoenciclopedia nasce dallrsquoidea di un libraio parigino A Le Breton di far tradurre a D

Diderot (1713-1784) la ldquoCyclopaediardquo o ldquoDizionario universale delle arti e delle scienzerdquo (1728)

dellrsquoinglese E Chambers (1680-1740) membro della Royal Society di Londra A Le Breton si

associa con tre colleghi (M A David L Durand e A C Briasson) ma egrave D Diderot affiancato da J

B Le Rond DrsquoAlembert (1717-1783) per la parte matematica a trasformare il progetto originale in

un piano di ben piugrave ampio respiro riversando nei volumi di A Le Breton tutta la tensione al

rinnovamento filosofico e politico-sociale che anima lrsquoIlluminismo e il gruppo dei philosophes Ed

egrave in tale periodo che sono poste le fondamenta di natura concettuale metodica e istituzionale di

quella che saragrave poi definita la ldquoScienza Modernardquo

Ciograve che maggiormente distingue la ldquoScienza Modernardquo dallrsquoattivitagrave scientifica esercitata

nellrsquoAntichitagrave e nel Medioevo egrave il carattere quantitativo La precedente tradizione scientifica

infatti in accordo con la filosofia aristotelica si propone la ricerca della ldquoformardquo essenziale dei

fenomeni analizzando la realtagrave ndash cioegrave quello che per Aristotele egrave la ldquoformardquo ndash ci si accorge che

essa puograve essere pensata come il ldquobinomio staticordquo di ldquomateriardquo e ldquoformardquo che prende vita nel

ldquobinomio dinamicordquo di ldquopotenzardquo e ldquoattordquo laddove la ldquopotenzardquo egrave lrsquoidoneitagrave della materia a

svilupparsi in una determinata ldquoformardquo mentre llsquo ldquoattordquo egrave la attualizzazione di una data ldquopotenzardquo

Il passare dalla ldquopotenzardquo alllsquo ldquoattordquo non puograve essere considerato un evento definitivo percheacute ogni

istante del divenire altro non egrave che lattuazione di un precedente istante di ldquopotenzardquo45

La

precedente tradizione scientifica filo-aristotelica si esaurisce pertanto in unrsquoanalisi solamente

qualitativa anche percheacute non possiede gli strumenti idonei per effettuare misurazioni precise

(lrsquointuizione che la quantificazione della realtagrave fisica fosse fondamentale egrave dei pitagorici)

Il nuovo metodo scientifico poggia quindi sul presupposto che lrsquoessenza delle cose esula

dalle finalitagrave della scienza la quale deve invece indagare i rapporti tra le ldquocoserdquo e deve esprimerli

attraverso una misurazione oggettiva e universalmente comunicabile quindi ldquoquantitativardquo

Per questo nella nuova Scienza diventa indispensabile lrsquouso della ldquomatematicardquo Il

riconoscimento dellrsquoimportanza della ldquomatematicardquo non egrave certamente una novitagrave dellrsquoetagrave moderna

(i pitagorici giagrave sostengono che il ldquoil numerordquo egrave il principio di tutte le cose) ma nel mondo antico e

medioevale questa disciplina viene studiata prevalentemente come scienza astratta la quale non puograve

essere applicata allrsquoanalisi dei fenomeni naturali (la sua utilizzazione egrave per lo piugrave limitata ad ambiti i

cui rapporti sono ideali come nella musica)

Nella ldquoScienza modernardquo la ldquomatematicardquo diventa invece uno strumento per quantificare i

43

F Galiani (economista tra i massimi di ogni tempo) si impegna per lrsquoistituzione nel 1754 della Cattedra di

lsquoEconomia civile (comprendente lrsquoeconomia politica e quella della ldquoreciprocitagraverdquo eo della ldquogratuitagraverdquo) presso

lrsquoUniversitagrave di Napoli oggi Universitagrave ldquoFederico IIrdquo grazie a un finanziamento di B Intieri cattedra che viene affidata

ad A Genovesi e che costituisce il primo esempio nellrsquoambito istituzionale universitario europeo di un insegnamento

peculiare nella consapevolezza che il miglioramento della societagrave e lo stato di felicitagrave umana possano essere conseguiti

solo attraverso lrsquoottimizzazione dellrsquoinscindibile binomio ldquoEconomia-istruzionerdquo 44

Per quanto riguarda la cronologia dellrsquoopera il primo volume viene pubblicato nel luglio del 1751 mentre il secondo

volume esce lrsquoanno seguente (nel 1756 alla pubblicazione del sesto volume le sottoscrizioni saranno piugrave di

quattromila) La pubblicazione deve tuttavia subire piugrave drsquouna battuta drsquoarresto a causa delle aspre opposizioni di

gesuiti giansenisti e dellrsquoambiente religioso di corte grazie allrsquoaiuto di Madame de Pompadour e del giurista G

Malesherbes un anno dopo nel 1753 puograve uscire anche il terzo volume Nel 1757 la produzione entra in crisi a causa di

problemi tra i collaboratori (alcuni dei quali come DrsquoAlembert abbandonano il progetto) dovuta principalmente alle

tensioni dovute a una campagna di diffamazione contro gli enciclopedisti e allrsquoinasprimento della censura dopo un

attentato a Luigi XV Dopo svariati anni di direzione solitaria di Diderot affiancato solo da pochi amici devoti nel

1772 esce lrsquoultimo tomo dellrsquoEncyclopeacutedie che annovera diciassette volumi di voci ed undici di tavole illustrate 45

D MATASSINO Etica e biodiversitagrave in Atti VI Conv Naz ldquoBiodiversitagrave opportunitagrave di sviluppo sostenibilerdquo

Bari 6-7 settembre 2001 Volume 1 2001 27-44

12

fenomeni naturali come oggetti specifici della ricerca scientifica

La ldquomatematizzazionerdquo della natura costituisce senzrsquoaltro uno degli orientamenti

concettuali fondamentali e piugrave significativi della rivoluzione scientifica Bisogna tuttavia rilevare

che lrsquoaffermarsi di una concezione della natura come insieme di fenomeni esprimibili e spiegabili

in termini ldquomatematicirdquo non riguarda soltanto lrsquoldquoastronomiardquo ma coinvolge anche la

ldquomeccanicardquo ossia lo studio del moto dei corpi Proprio la ldquomeccanicardquo fornisce il modello

esemplare per lrsquoelaborazione di una nuova filosofia della natura che nel corso della ldquoRivoluzione

Scientificardquo rimpiazza in modo pressocheacute definitivo lrsquoimmagine ldquoaristotelico-scolasticardquo

dellrsquouniverso

Questa visione del mondo trova piena espressione nella cosiddetta ldquofilosofia

meccanicisticardquo46

o ldquomeccanicismordquo che rappresenta la nuova chiave per comprendere tutti gli

aspetti del mondo fisico dalla propagazione della luce alla generazione degli animali dalla

pneumatica alla respirazione dalla chimica allrsquoastronomia

Ciograve che contraddistingue la ldquofilosofia meccanicisticardquo egrave lrsquoadozione di un ristretto numero di

principi esplicativi Tutti i fenomeni naturali devono infatti essere spiegati sulla base dei concetti

impiegati nellrsquoambito della meccanica figura grandezza quantitagrave e moto Altre proprietagrave come

ldquocolorerdquo ldquosuonordquo ldquogustordquo e ldquoodorerdquo vengono escluse dallrsquoambito della ldquoScienzardquo anche se agli

albori della ldquoScienza modernardquo nel campo artistico L Da Vinci (1452 ndash 1519) cosiacute si esprime laquoil

pittore con filosofica e sottile speculazione considera tutte le qualitagrave delle formeraquo47

Soltanto con la

scienza contemporanea grazie a una nuova enfasi data alla ldquocomplessitagraverdquo 48

si assiste a un

recupero della ldquoqualitagraverdquo nellrsquoambito di una concezione ldquosistemicardquo della vita e dei fenomeni a essa

correlati intesi come rete di modelli relazionali In tale recupero si fa strada la ldquobiologia teoricardquo

quale ramo della biologia piuacute vicino alla ldquocomplessitagraverdquo del reale Infatti come afferma P T de

Chardin (1970) laquoLa biologia egrave la scienza dellrsquoinfinitamente complesso e quindi richiede il

superamento di un approccio riduzionistico percheacute la ldquocomplessitagraverdquo egrave per definizione ldquonon

riducibilerdquoraquo Con R Descartes la ldquoconcezione meccanicisticardquo include anche i fenomeni vitali

(teoria degli laquoanimali-macchinaraquo) dai quali tuttavia resta esclusa la laquosostanza pensanteraquo con T

Hobbes (1588 ndash 1679) anche la vita psichica dellrsquoUomo viene spiegata ldquomeccanicisticamenterdquo

Il privilegio attribuito alla ldquomeccanicardquo trova la sua giustificazione nel fatto che studiando

il moto dei corpi in generale essa (la ldquomeccanicardquo) offre la possibilitagrave di astrarre da ogni altra

considerazione consentendo pertanto di ricondurre lrsquoanalisi alle condizioni piugrave semplici

Nella logica esplicativa adottata dai sostenitori del ldquomeccanicismordquo i principi fondamentali

della ldquomeccanicardquo assumono un valore universale e di conseguenza a risultare essenziale egrave una

ldquoteoria della causalitagraverdquo concepita soltanto in termini di azione per contatto Strettamente connessa

al valore universale della ldquomeccanicardquo egrave la convinzione che le macchine alle quali sempre piugrave si

attribuisce una dimensione teorica costituiscano poderosi modelli esplicativi

I fenomeni della natura possono essere spiegati in termini di relazioni reciproche fra i corpi

sul modello ldquomeccanicordquo che presiede al funzionamento di un orologio composto di ruote dentate e

contrappesi ossia tramite lrsquourto e il trasferimento di moto da un corpo a un altro Il mondo

concepito come una grande orologio o una grande macchina in cui ogni elemento dellrsquoingranaggio

svolge una funzione specifica e soprattutto necessaria al suo funzionamento mina dalle

fondamenta lrsquoimmagine tradizionale di un mondo strutturato in base a fenomeni gerarchicamente

46

Si ricorda che la visione meccanicistica egrave giagrave presente nellrsquoatomismo di Leucippo e di Democrito Grazie a G Galilei

R Descartes e P Gassendi (1592 ndash 1655) la concezione atomistica riceve una formulazione piugrave precisa di tipo

quantitativo 47

F CAPRA H HENDERSON Crescita qualitativa op cit 48

Per alcuni aspetti della complessitagrave con particolare riferimento alla biologia si rimanda a D MATASSINO Etica e

biodiversitagrave op cit) e a D MATASSINO M OCCIDENTE G VARRICCHIO (Nella bellezza della complessitagrave la

perfezione del creato In Atti 4 Meeting Internazionale di Bioetica ecologica ndash AmbientaMente 4 ldquoQuale bellezza

salveragrave il cosmordquo Isernia 19-20 giugno 2015 in press

httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf)

13

ordinati49

In biologia il ldquomeccanicismordquo nasce come un corollario del ldquomaterialismordquo il quale

interpreta i fenomeni vitali esclusivamente in base alle leggi della fisica e della chimica Nel 18

secolo il dibattito tra ldquomeccanicismordquo e ldquovitalismordquo si concentra sullrsquoembriologia con la

controversia fra ldquopreformismordquo50

ed ldquoepigenesirdquo51

Un compromesso in tale dibattito viene

raggiunto da CH Waddington52

il quale identifica lrsquordquoepigenesirdquo con la ldquobiologia dello

sviluppordquo e il ldquopreformismordquo con il ldquoprogramma geneticordquo dallrsquointegrazione tra questi due

concetti Egli conia nel 1953 il termine laquoepigeneticaraquo per indicare laquoTutti i processi di cambiamento

durante il ciclo vitale di un organismo le cui istruzioni non sono contenute nella sequenza del

DNAraquo Oggi egrave ormai acclarato che il ldquocomplesso flusso informativordquo che parte dalla molecola di

DNA coinvolge notevolmente i numerosi e raffinati meccanismi biologici che sono gestiti da veri e

propri ldquocomportamentirdquo di tipo ldquoepigeneticordquo Alla luce delle piuacute recenti acquisizioni53

lrsquo

ldquoepigeneticardquo viene definita come laquoLo studio dei cambiamenti ereditabili nellrsquoespressione del

DNA dovuti a modificazioni chimiche (metilazione acetilazione ecc) dello stesso senza il

verificarsi di variazioni nella sua sequenzaraquo Si ricorda che Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829)

(nato Jean-Baptiste Pierre Antoine De Monet Cavaliere di Lamarck) puograve essere considerato lrsquo

ldquointuitorerdquo dellrsquo ldquoepigeneticardquo anche se prima di J B Lamarck si puograve ritenere che giagrave Democrito

e poi il suo allievo Lucrezio percepiscono ldquolrsquounicitagrave epigenetica e genetica di un individuordquo54

La ldquoScienza modernardquo nasce in un preciso contesto storico caratterizzato da mutamenti di

struttura dellrsquoeconomia europea nel quale si delinea lrsquoidea che lrsquoeconomia di mercato potrebbe

contribuire alla costruzione di un mondo piuacute libero ed egualitario Tra i sostenitori di questa teoria

economica si ricordano A Genovesi e A Smith i quali perograve la basano su princigravepi differenti5556

Allrsquoinizio dellrsquoetagrave moderna quindi va delineandosi un nuovo tipo di societagrave caratterizzato

da un sistema di vita piugrave complesso e dinamico che richiede tecniche sempre piugrave evolute e che

quindi attua una ldquosaldatura tra societagrave e scienzardquo Per affermarsi la scienza moderna degli inizi

deve combattere perograve una storica battaglia non solo contro la base extra-scientifica che tanto

influenza la scienza dellrsquoepoca (credenze religiose intuizioni persuasioni irrazionali) ma

soprattutto contro due forze autorevoli la ldquotradizione culturalerdquo e i ldquoteologirdquo Il nuovo sapere

mette in discussione molte delle teorie cosmiche e fisiche tradizionali ritenute fino a quel momento

certissime (geocentrismo etere e materiale sub-lunare sfere concentriche finitezza unicitagrave

dellrsquouniverso ecc)

Sarebbe velleitario pensare di poter sintetizzare tutte le scoperte che si sono succedute quali

evoluzione della scienza moderna Nellrsquoambito della biologia si ricordano solo alcuni Autori F

Redi (1626 ndash 1697) C N Linneo (1707 - 1778) G L Leclerc conte di Buffon (1707 ndash 1788) L

Spallanzani (1729 ndash1799) C R Darwin (1809 ndash1882) G Mendel (1822 ndash1884) L Pasteur (1822

49

Nella concezione del mondo come una ldquogrande macchinardquo si ricorda la ldquoteoria di Gaiardquo (introdotta per la prima

volta da JE Lovelock nel 1972 e poi ampliata dallo stesso autore in collaborazione con L Margulis nel 1974) nella

quale il pianeta Terra egrave da considerare un vero e proprio unico sistema paragonabile a un macroorganismo capace di

autoregolazione e di mantenimento dinamico delle condizioni necessarie alla propria sopravvivenza 50

Preformismo ipotesi secondo cui lrsquoadulto si troverebbe giagrave preformato in miniatura (homunculus) nello spermatozoo

(secondo gli spermatisti) o nella cellula uovo (secondo gli ovisti) 51

Epigenesi ipotesi risalente a CF Wolff [Theoria generationis Doctoral dissertation Halae ad Salam (Halle an der

Saale) 1759 traduzione in tedesco Theorie von der Generation Berlin 1764] secondo la quale la cellula sessuale non

conterrebbe assolutamente alcuncheacute che assomigli allorganismo che da essa si svilupperagrave 52

CH WADDINGTON Genetic assimilation of an acquired character in Evolution 7 (1953) 118-126 53

AP WOLFFE MA MATZKE Epigenetics regulation through repression in Science 286 (1999) 481-486 K SINGH

et al Epigenetic regulation of milk production in dairy cows in Book of Abstracts of the 61st Meeting of the European

Association for Animal Production Heraklion Creta Grecia 23-27 agosto 2010 1 54

Vedasi il capitolo 1 (ldquointroduzionerdquo) del presente testo 55

L BRUNI Genovesi La rivincita dellrsquoabate contro Adam Smith Avvenire 13 gennaio 2013 56

D MATASSINO Tutela della biodiversitagrave e salute umana Convegno ldquoTradizione alimentare dellrsquoAppennino

Campano e prevenzione dei tumorirdquo Acerno (SA) 6 ottobre 2012

httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf

14

ndash 1895) H De Vries (1848 ndash1935) T H Morgan (1866 ndash 1945) H Spemann (1869 ndash 1941)

Gli effetti profondi della rivoluzione scientifica sono impressionanti e la storiografia

contemporanea tende a dare sempre piugrave importanza a questo evento che viene assunto come lrsquoinizio

di uno dei segni distintivi piugrave importanti del nostro tempo la Scienza e la tecnica

3 Cenni sullrsquo innovazione tecnica e biotecnica

Robotica In tale contesto diventa inevitabile accennare alla robotica57

quale simbolo del

dualismo ldquouomo (o meglio mente) - macchinardquo e della contaminazione noncheacute dellrsquo ldquoibridismordquo

dellrsquoumano con la tecnoscienza contaminazione e ibridismo identificabili con ciograve che viene definito

ldquopostumanesimordquo o ldquotransumanesimordquo58

Il laquopositivismo tecnologicoraquo e laquoladozione della

ldquomacchinardquo come modello interpretativo ed esplicativo di portata generaleraquo si concretizzano nel

nuovo rapporto ldquouomo - macchina - scienza ndash tecnicardquo caratterizzante la societagrave contemporanea

rapporto nel quale lrsquoUomo secondo E Agazzi59

considera la ldquomacchinardquo non piugrave laquocome modello

concettuale per comprenderne i sistemi naturali ma costruisce macchine materiali concrete che si

comportano come i sistemi studiatiraquo Sempre secondo E Agazzi60

se si applica questa strategia alla

laquomodellizzazione delle attivitagrave mentaliraquo (percezione memoria ragionamento deduttivo astrazione

comunicazione verbale ecc) attraverso la realizzazione dellrsquo ldquointelligenza artificialerdquo (IA) si

cominciano a costruire macchine in grado di realizzare concretamente le stesse funzioni degli esseri

umani laquoescludendo da tali attivitagrave qualsiasi facoltagrave spirituale umana e attribuendo al pensiero una

natura puramente materialeraquo In questo modo laquolo spirito si riduce a un epifenomeno della materiaraquo

A partire dal 2005 la IA riceve un nuovo impulso foriero di ampie prospettive grazie allo

sviluppo delle tecniche di ldquoapprendimento profondordquo (deep learning) trattasi di un nuovo

approccio alla costruzione di ldquomacchine intelligentirdquo basato sulle reti artificiali neurali61

57

Robotica settore disciplinare che ha per oggetto lo studio e la realizzazione di robot Il primo progetto documentato

di un robot umanoide risale al 1495 a opera di L da Vinci trattasi di un cavaliere meccanico apparentemente in grado

di alzarsi in piedi di agitare le braccia e di muovere testa e mascella Non si sa se il progetto sia stato mai attuato Nel

1500 Gianello Torriani noto anche come Janello Turriano o Giovanni Torriani o Gianello della Torre (circa 1500 ndash

1585) realizza il primo robot una fantesca programmata per trasportare i pasti allo stesso Torriani Di questo automa

non resta traccia mentre egrave ancora oggi possibile ammirare in stato funzionante un robot di autore ignoto quasi coevo a

quello di J Torriani raffigurante una ldquoNobil Matrona in atto di suonare un timpanordquo La robotica si evolve secondo tre

filoni principali (a) sviluppo della tecnologia costruttiva (b) sviluppo della capacitagrave di ragionamento (c) integrazione

con lambiente operativo La tecnica costruttiva dei robot si evolve grazie sia ai materiali utilizzati (piugrave leggeri robusti

e ove richiesto flessibili) sia agli attuatori (piugrave potenti leggeri e veloci) (wwwtreccaniit) Notevoli sono le

potenzialitagrave della cosiddetta ldquorobotica sofficerdquo che consente di progettare elementi dotati di movimento e di sensorialitagrave

senza usare ingranaggi ma ispirandosi ai meccanismi a cui ricorrono gli organismi viventi per muoversi e interagire con

lrsquoambiente Si ricorda la recente messa a punto mediante la ldquorobotica softrdquo di simulatori del corpo umano che

mimano la funzione degli organi come a esempio le prime corde vocali artificiali non si tratta di protesi ma di modelli

che aiutano a studiare meglio alcune malattie Lrsquoenergia necessaria alle funzioni del sistema robotico viene prodotta e

distribuita mediante meccanismi che ldquoreplichinordquo il piugrave possibile i processi della natura (bioimitazione) Per

approfondimenti in merito alla bioimitazione si rimanda a D MATASSINO (La ldquobiodiversitagraverdquo base dellrsquoinnovazione in

ARS 120 [2009] 47-51 e ARS 121 [2009] 50-57) I robot di nuova generazione sono in grado di interagire con i piuacute

disparati ambienti 58

M FARISCO Uomo - Natura - Tecnica Il modello postumanistico Zikkurat 2009 D MATASSINO Presentazione del

volume di M Farisco ldquoUomo - Natura - Tecnica Il modello postumanisticordquo Tavola Rotonda ldquoDallrsquoumano al

postumanordquo Napoli (Facoltagrave di Teologia dellrsquoItalia Meridionale ndash Sezione San Tommaso) 28 aprile 2010 59

E AGAZZI La tecnoscienza e lrsquoidentitagrave dellrsquouomo contemporaneo in La tecnica la vita i dilemmi dellazione

Annuario di filosofia - Seconda navigazione Mondadori Milano 1998 pp 288 60

E AGAZZI La tecnoscienza e lrsquoidentitagrave dellrsquouomo contemporaneo in La tecnica la vita i dilemmi dellazione op

cit 61

In campo medico-biologico viene utilizzata una particolare ldquorete artificiale neuralerdquo [SOM (self organizing map =

mappa autorganizzantesi)] per stabilire lrsquoesistenza di unrsquoassociazione tra stato di ldquodepressionerdquo e rapporto tra alcuni

acidi grassi marker presenti nei lipidi di membrana delle piastrine (LMP) i soggetti ldquonon depressirdquo sono caratterizzati

da una bassa percentuale di acido arachidonico negli LMP mentre i ldquodepressirdquo da una elevata percentuale di tale acido

grasso (M COCCHI E L TONELLO Gli acidi grassi delle piastrine un possibile modello di classificazione del mondo

15

lrsquoldquoapprendimento profondordquo fa parte della piuacute ampia branca dellrsquoIA detta ldquoapprendimento

automaticordquo (machine learning)62

questrsquoultimo mira ad addestrare sistemi computerizzati

ldquointelligentirdquo con la finalitagrave ambiziosa di pervenire a ldquomacchine che imparino da solerdquo

Lrsquoldquoapprendimento profondordquo rappresenta un fondamentale e notevolissimo passo avanti compiuto

dallrsquo ldquoapprendimento automaticordquo in quanto esso consiste in un insieme di meccanismi che

permettono a un sistema di ottenere una rappresentazione dei dati di tipo gerarchico su molteplici

livelli procedendo dal livello di input verso i livelli superiori aumenta il grado di astrazione della

rappresentazione Le ldquoreti neurali convoluzionalirdquo usate nellrsquo ldquoapprendimento profondordquo si

ispirano alla struttura multistratificata della corteccia visiva esse se ben addestrate riescono a

identificare un volto ripreso da diverse angolature in foto diverse Il ldquoriconoscimento vocalerdquo e la

ldquovisione computerizzatardquo sono due esempi di applicazione delle tecniche di ldquoapprendimento

profondordquo63

in particolare la ldquoIArdquo di Google (TensorFlow)64

e lrsquoalgoritmo Annabell65

sono

macchine intelligenti che faranno sempre piuacute parte integrante della societagrave umana

Indubbio egrave linteresse pratico e teorico di modellizzazioni di ldquoprocessi neurofisiologicirdquo o

ldquopsichicirdquo noncheacute di altri processi fisiologici o mentali66

tali modellizzazioni non potranno mai

sostituirsi alla dimensione tipicamente umana dellrsquointenzionalitagrave anche nel caso della cosiddetta

ldquoIA Forterdquo67

Una visione puramente ldquomeccanicisticardquo puograve rischiare di privare lrsquouomo della sua

laquocapacitagrave di esplodere o drsquoimplodere in funzione dell ldquoessererdquo del ldquopoter essererdquo e del ldquodover

essererdquoraquo68

cioegrave della sua identitagrave ldquomoralerdquo quindi della coscienza della sua libertagrave di scelta

(laquolibero arbitrioraquo69

)70

Anche secondo A Turing egrave difficile anche se non impossibile far siacute che una

macchina possa davvero pensare La ldquoIArdquo lasciata a se stessa potrebbe diventare uno strumento

pericoloso giusto quanto egrave insito nel comportamento del robot realizzato dallrsquoingegnere americano

A Reben71

pungere il dito di un umano quindi infrangendo la 1 legge di Asimov72

animale In Progress in Nutrition 10 1 [2008] 59-64 M COCCHI L TONELLO F GABRIELLI Linoleic acid secrets in

Atti 7deg Convegno Nazionale ARNA ldquoQualitagrave degli alimenti e saluterdquo in onore della Prof ssa Maria Assunta Dessigrave

Cagliari 2-4 ottobre 2014 48-51) 62

Lrsquoldquoapprendimento automaticordquo si occupa dello studio di sistemi e di algoritmi che possono imparare dai dati

sintetizzando da essi nuova conoscenza Lrsquoldquoapprendimento automaticordquo egrave fortemente legata alla capacitagrave di riconoscere

schemi (pattern) nei dati (pattern recognition) Laddestramento di un sistema di apprendimento automatico puograve essere

svolto in 2 differenti modalitagrave (a) apprendimento supervisionato (supervised learning) nel quale ciascuno degli

esempi di addestramento egrave accompagnato da unrsquoetichetta relativa a che cosa deve essere appreso realizzata da un essere

umano (b) apprendimento non supervisionato (unsupervised learning) nel quale egrave fornito al sistema un insieme di

input che non egrave etichettato con la relativa classe di appartenenza 63

Y BENGIO Macchine che imparano in Le Scienze 576 (2016) 40-47 64

Libreria software open source per lapprendimento automatico in diversi tipi di compiti percettivi e di comprensione

del linguaggio 65

Algoritmo basato sul modello cognitivo della memoria 66

Si ricorda la realizzazione da parte di RD King et al (The Automation of Science in Science 324 5923 2009 85-

89) del cosiddetto ldquorobot scienziatordquo soprannominato ldquoAdamrdquo in grado di elaborare ipotesi e di programmare

esperimenti noncheacute di interpretare risultati riproducente quindi artificialmente il metodo scientifico ldquoipotetico-

deduttivordquo Adam egrave solo il prototipo per una serie di robot con caratteristiche simili o ancora piugrave sofisticate utili per

lrsquoautomazione di alcune fasi della ricerca in campo scientifico noncheacute per la gestione di un elevato numero di

esperimenti e di dati Per alcuni aspetti sul funzionamento di ADAM si rimanda a D Matassino (La ldquobiodiversitagraverdquo base

dellrsquoinnovazione in ARS 120 [2009] 47-51 e ARS 121 [2009] 50-57) 67

Nellrsquoambito dellrsquo ldquoIArdquo una distinzione fondamentale oggetto di acceso dibattito egrave quella fra (a) la laquoIA deboleraquo

che si si basa sulla convinzione che le macchine agiscono ldquocome se fossero intelligentirdquo (b) la laquoIA forteraquo che si basa

sulla possibilitagrave di costruire macchine simili allrsquoUomo fino a possedere unrsquoautocoscienza 68

D MATASSINO Etica e biodiversitagrave op cit 69

Vedasi nota 142 70

E AGAZZI La tecnoscienza e lrsquoidentitagrave dellrsquouomo contemporaneo in La tecnica la vita i dilemmi dellazione op

cit 71

httpswwwwashingtonpostcomnewsmorning-mixwp20160617engineer-creates-robot-that-decides-to-harm-

humans-breaking-isaac-asimovs-first-law 72

Isaac Asimov (1920-1992) nel tentativo di stabilire unrsquo ldquoetica del computerrdquo formula le seguenti tre leggi 1 laquoUn

robot non puograve recare danno a un essere umano neacute puograve permettere che a causa del proprio mancato intervento un essere

umano riceva dannoraquo 2 laquoUn robot deve obbedire agli ordini impartiti dagli esseri umani purcheacute tali ordini non

16

Quali potrebbero essere gli strumenti per una riconversione dellrsquohomo technicus73

inteso

come essere umano ridotto alla tecnica in homo sapiens sapiens Una possibile strada da percorrere

per un utilizzo della robotica senza lasciarsi dominare dalla stessa sarebbe la riscoperta

dellrsquoesigenza di salvaguardare (a) il laquoprincipio di umanitagraveraquo e la laquoconoscenza dellrsquouomoraquo intesi

come coscienza umana e relazione dellrsquouomo con se stesso e con gli altri al fine di evitare una

deriva che in nome del progresso conduce alla disumanizzazione74

(b) unrsquo laquoetica pubblicaraquo e una

laquodimensione antropologicaraquo capaci di restituire allrsquoessere umano la laquocoscienza e la responsabilitagrave

moraleraquo al fine di comprendere che laquoquesto tentacolare mondo della tecnoscienza dopo tutto egrave

stato realizzato da lui (e continua a esserlo) e dipende ontologicamente dalle sue decisioni anche

se puograve fortemente determinare le sue condizioni di vita e possibilitagrave dazioneraquo75

Onde gravitazionali ldquoScienzardquo e ldquotecnicardquo assumono un ruolo principe nellrsquoetagrave moderna

divenendo i mezzi fondamentali allrsquoUomo per ldquoconoscererdquo il Cosmo Non a caso proprio dal

progresso delle conoscenze ldquoscientificherdquo e ldquotecnicherdquo egrave scaturita recentemente una delle piugrave

grandi ldquoopere scientificherdquo di questrsquoultimo secolo di Storia la definitiva dimostrazione

dellrsquoesistenza delle onde gravitazionali onde generate dalla fusione di due buchi neri76

osservata

contemporaneamente il 14 settembre 2015 dai due interferometri di LIGO (Laser Interferometer

Gravitational-wave Observatory) negli Stati Uniti uno a Livingston in Louisiana e lrsquoaltro a

Hanford nello Stato di Washington Le ldquoonde gravitazionalirdquo previste da A Einstein per via

teorica nel 1916 nellrsquoambito della Teoria della Relativitagrave Generale (TRG)77 vengono rilevate in

contravvengano alla Prima Leggeraquo 3 laquoUn robot deve proteggere la propria esistenza purcheacute questa autodifesa non

contrasti con la Prima e la Seconda Leggeraquo 73

N CAPUANO Deep learning Tesi di Laurea Scuola Politecnica e delle Scienze di Base Corso di Laurea in

Ingegneria Informatica Universitagrave di Napoli ldquoFederico IIrdquo aa 2014-2015 V POSSENTI Il caso serio della tecnica

Avvenire 26 luglio 2016 24 74

M SCHOEPFLIN Che fine faragrave lrsquouomo nel futuro delle macchine Avvenire 20 aprile 2016 23 G CICCHESE (cur)

Macchine e Futuro Una sfida per lrsquouomo Cittagrave Nuova pp220 75

E AGAZZI La tecnoscienza e lrsquoidentitagrave dellrsquouomo contemporaneoop cit 76

Secondo una teoria formulata 40 anni fa da S Hawking i ldquobuchi nerirdquo a causa di effetti quantistici perderebbero

piccole particelle di energia (radiazioni di Hawking) in maniera costante e quindi ldquosarebbero destinati a scomparire in

miliardi di annirdquo Tali emissioni di energia vengono per la prima volta dimostrate in laboratorio (J STEINHAUER

Observation of quantum Hawking radiation and its entanglement in an analogue black hole in Nature Physics 15

agosto 2016) in buchi neri artificiali la natura quantica di tale emissione sarebbe supportata dallrsquoevidenza del fenomeno

dellrsquoentanglement (groviglio) Lrsquoentanglement lega le singole particelle in una entitagrave non scomponibile pertanto anche

quando le particelle elementari sono lontane si comportano come un complesso i cui effetti sono indeterminati questa

organizzazione conduce a una struttura non di tipo ldquosistemico classicordquo ma a un vero e proprio ldquogrovigliordquo i cui

componenti non sono scindibili quindi il ldquogrovigliordquo non puograve essere sottoposto ad atomizzazione Unrsquoapplicazione del

fenomeno dell ldquoentanglementrdquo egrave il ldquoteletrasporto quantisticordquo una procedura che permette di trasferire lo stato fisico

di una particella a unaltra particella anche molto lontana dalla prima (D MATASSINO A DI LUCCIA C INCORONATO

M OCCIDENTE Biodiversitagrave Prospettica alcune riflessioni epistemologiche ed ermeneutiche [III Parte] in ARS 130

[2011] 29-36) Per approfondimenti sul ldquoteletrasporto quantisticordquo soprattutto in relazione allrsquoacqua si rimanda a D

Matassino et al (Alcune riflessioni sulle strategie biologiche dellacqua quale potenziale ldquochiave di lettura della vita

op cit) 77

La teoria della relativitagrave generale estende i concetti di base della relativitagrave speciale ai sistemi di riferimento non

inerziali che sono cioegrave in moto a velocitagrave non costante e quindi soggetti a unaccelerazione Lidea centrale di questa

teoria che A Einstein sviluppa attorno al 1916 egrave che nei sistemi di riferimento non inerziali si producano effetti

analoghi a quelli associati alla forza di gravitagrave In questo senso la teoria della relativitagrave generale rappresenta una teoria

della gravitazione Per A Einstein in sostanza la causa del moto degli oggetti e in particolare di quelli sottoposti alla

forza di gravitagrave (per esempio i pianeti attorno al Sole) non egrave una forza che agisce a distanza nel senso newtoniano

della forza di gravitagrave ma egrave la modifica della geometria dello spazio nel quale si muove loggetto Lo spazio-tempo nel

quale loggetto si muove viene incurvato a causa della presenza di grandi masse e questa curvatura determina la

traiettoria delloggetto Si puograve spiegare semplicemente questo fenomeno pensando a un foglio di plastica sospeso su

unintelaiatura rigida sul quale venga fatta rotolare una palla pesante la palla tende a incurvare il foglio e di

conseguenza ogni altro oggetto che venga posto sul foglio tenderagrave ad avvicinarsi alla palla a causa della curvatura che si

egrave prodotta Il moto di una pietra che cade in un campo gravitazionale egrave determinato non dalla forza prodotta dalla massa

che genera il campo ma dalla curvatura dello spazio-tempo nel punto in cui si trova la pietra Lo spazio-tempo controlla

la massa dettandole il moto mentre la massa a sua volta controlla lo spazio-tempo determinandone la curvatura

(wwwsapereit)

17

modo diretto per la prima volta dopo un secolo dallrsquointuizione del fisico tedesco In teoria

qualunque massa in movimento genera ldquoonde gravitazionalirdquo le quali perograve sono molto deboli

poicheacute la gravitagrave egrave la piugrave debole delle quattro forze fondamentali che agiscono in natura78

Per

sperare di rilevarle egrave fondamentale che le sorgenti siano masse in movimento di dimensioni

astronomiche per esempio due buchi neri che collassano lrsquouno sullaltro proprio come nellevento

osservato da LIGO La massa in movimento curva lo ldquospazio-tempordquo in modo simile a un oggetto

che deforma un lenzuolo su cui viene poggiato egrave proprio questa deformazione che viene percepita

come gravitagrave Questa prima rilevazione diretta delle ldquoonde gravitazionalirdquo apre le porte a una

nuova era per lo studio delluniverso e della sua evoluzione

Biologia quantistica I fenomeni quantistici finora relegati principalmente al mondo

dellrsquoinvisibile sembrerebbero avere ripercussioni nei sofisticati e raffinati meccanismi propri della

materia vivente che avvengono in processi biologici macroscopici spiegabili alla luce di una

ldquonuovardquo disciplina che potrebbe identificarsi con una vera e propria ldquobiologia quantisticardquo79

Un noto effetto quantistico egrave a esempio lrsquo ldquoentanglement (groviglio)rdquo80

81

Secondo la ldquoTeoria della Coerenza Elettrodinamica Quantisticardquo il funzionamento della

cellula dipende da interazioni meccaniche a energia continua noncheacute da flussi elettrici ed

elettrochimici Cellule e tessuti interconnessi da ldquobiofotonirdquo (termine coniato da FA Popp nel

1981 per sottolineare il fatto che nellrsquoemissione di fotoni da parte di un organismo vivente egrave

contenuta una serie di bioinformazioni relative a processi fisici) costituiscono il sistema vivente

Inoltre la descrizione della biologia della cellula in termini di eventi fisici e chimici contribuisce a

identificare un nuovo ramo della medicina la ldquomedicina quantisticardquo la quale puograve essere

considerata come una ldquonuova visionerdquo della ldquomedicina ordinariardquo nellrsquoottica dei princigravepi della

fisica quantistica La conoscenza e la consapevolezza di tutte quelle leggi fisiche a cui la biologia

risponde sono da considerarsi fondamentali per la comprensione dei meccanismi che regolano uno

stato di benessere di tutti gli esseri viventi In particolare secondo i princigravepi della ldquomedicina

quantisticardquo lrsquoessere umano egrave costituito di materia e di energia indissolubilmente legate fra loro e

trasformabili lrsquouna nellrsquoaltra In virtugrave di questa ldquoduplice essenzardquo e del fatto che lrsquoenergia include

anche vibrazione e quindi frequenza un ldquocorpo materialerdquo puograve anche emettere o assorbire

frequenza Ogni cellula del nostro organismo infatti tramite il suo DNA82

che funziona come un

ldquotrasmettitorendashricevitorerdquo (ldquoantennardquo) emette e puograve ricevere segnali frequenziali per i quali tutte

le cellule dellrsquoorganismo sono in continua e istantanea comunicazione fra di loro scambiando

messaggi elettromagnetici con precisi effetti biologici (Figura II)

78

Le forze fondamentali in natura sono quattro distinte in forza gravitazionale forza elettromagnetica forza (nucleare)

debole e forza (nucleare) forte (wwwtreccaniit) 79

D MATASSINO A DI LUCCIA C INCORONATO M OCCIDENTE Biodiversitagrave Prospettica alcune riflessioni

epistemologiche ed ermeneutiche (III Parte) in ARS 130 (2011) 29-36 80

Il significato di ldquoentanglementrdquo egrave specificato nella nota 76 81

D MATASSINO A DI LUCCIA C INCORONATO M OCCIDENTE Biodiversitagrave Prospettica alcune riflessioni

epistemologiche ed ermeneutiche (I Parte) in ARS 128 (2011) 23-28 D MATASSINO A DI LUCCIA C INCORONATO

M OCCIDENTE Biodiversitagrave Prospettica alcune riflessioni epistemologiche ed ermeneutiche (II Parte) in ARS 129

(2011) 29-34 82

Sulla base dei princigravepi della ldquomedicina quantisticardquo in virtugrave del continuo movimento di elettroni il DNA si

comporta come un condensatore elettrico in cui le armature sono costituite dalle catene di molecole disposte fra loro

parallelamente a struttura elicoidale e il ldquomezzo dielettricordquo egrave costituito da acqua contenente atomi di vari elementi

quali carbonio azoto ossigeno zolfo fosforo lrsquoacqua infatti molecola polare egrave rappresentabile come un insieme di

ldquodipoli elettricirdquo i quali possono disporsi (a) in modo casuale e disordinato stabilendo un ldquoregime di incoerenzardquo (egrave il

caso dellrsquoacqua nel suo stato di laquoequilibrio naturaleraquo) (b) in modo ordinato e orientato stabilendo un ldquoregime di

coerenzardquo (egrave il caso dellrsquoacqua immersa in un campo magnetico superiore al valore critico corrispondente allrsquo

ldquoequilibrio naturalerdquo) in tale ldquoregime di coerenzardquo lrsquoacqua egrave in grado di interagire con ldquosegnali elettromagneticirdquo

estremamente deboli e costituire il ldquotrasportordquo dellrsquo ldquoinformazione elettromagneticardquo (D MATASSINO M OCCIDENTE

M SERLUCA G VARRICCHIO Alcune riflessioni sulle strategie biologiche dellacqua quale potenziale ldquochiave di

lettura della vita op cit

18

Figura II Rappresentazione del DNA come laquoantennaraquo in grado di laquoricevereraquo e laquotrasmettereraquo onde

elettromagnetiche83

Questo insieme comportamentale costituisce un sistema di autoregolazione continua che

permette alle cellule di raggiungere un equilibrio dinamico in funzione delle continue modificazioni

interne ed esterne consentendo il raggiungimento di uno stato di benessere lsquoottimalersquo Quando

insorge un disturbo nella rete elettromagnetica di controllo e quindi nel sistema di autoregolazione

puograve insorgere una patologia

A Einstein insegna come tutto ciograve che egrave ldquomateriardquo in realtagrave egrave anche ldquoenergiardquo entrambe

correlate dallrsquoequazione E=mc2 anche ldquoenergiardquo e ldquoinformazionerdquo sono legate tra loro secondo

una relazione di dipendenza in cui rientra anche la costante di Planck (h)84

cioegrave I=f(Eh)85

ldquoInformazionerdquo ldquoenergiardquo e ldquomateriardquo sono interconnesse la ldquomateriardquo non esiste senza lrsquo

ldquoenergiardquo lrsquo ldquoenergiardquo non si esprime senza dare ldquoinformazionerdquo Da queste nozioni concatenate

scaturisce una domanda puograve lrsquoUomo essere rappresentato esclusivamente da un modello

ldquoquantisticordquo basato su 3 elementi ldquoenergiardquo ldquomateriardquo e ldquoinformazionerdquo Una risposta puograve

venire dal cosiddetto modello ldquoCIEMrdquo (Coscienza Informazione Energia Materia) il quale puograve

essere interpretato come segue

(a) la ldquomateriardquo si identifica con la realtagrave e rientra nella sfera sensoriale governata dallo

spazio e dal tempo questa realtagrave sarebbe costituita fra lrsquoaltro da la chimica con tutti gli

elementi le cellule di un organismo vivente le molecole nelle varie forme (solida

liquida gassosa) le particelle elementari come elettrone e fotone

(b) lrsquo ldquoenergiardquo egrave collegata alla ldquomateriardquo dalla famosa equazione di Einstein e include

aspetti inerenti a elettromagnetismo energia meccanica (es suono) potenziali di

membrana cellulare legami tra molecole correnti elettriche campi magnetici calore

lavoro anche lrsquoelettrone e il fotone vi fanno parte in quanto caratterizzati da una

ldquonatura dualerdquo di ldquoparticella-ondardquo

(c) lrsquoldquoinformazionerdquo costituisce la matrice in cui determinati atomi debbono vibrare a una

data frequenza

83

httpbiotitaree-tematichemedicina-quantisticahtml 84

La costante di Planck viene indicata con la lettera h egrave una costante fondamentale in meccanica quantistica e piugrave in

generale nella fisica atomica e ha le dimensioni di unenergia (J) per un tempo (s) Essa egrave una costante fisica che

rappresenta la quantitagrave dazione lsquoelementarersquo dove per azione lsquoelementarersquo si intende una grandezza fisica scalare

riferita allrsquounitagrave di tempo cioegrave una grandezza fisica che viene descritta nellrsquounitagrave di tempo da un numero reale La

costante di Planck permette la quantizzazione di grandezze come lenergia la quantitagrave di moto e il momento angolare

In particolare essa egrave legata alla quantizzazione delle grandezze dinamiche che caratterizzano lo stato della materia a

livello microscopico ovvero delle particelle che compongono lsquomateriarsquo e lsquolucersquo elettroni protoni neutroni e fotoni A

esempio lenergia E trasportata da unonda elettromagnetica con frequenza costante ν puograve assumere solo valori discreti

pari a E = nmiddothmiddotν dove n egrave il numero quantico principale (0123) h egrave la costante di Planck e ν egrave la frequenza delle

oscillazioni dellrsquoonda Il valore numerico della costante di Planck corrisponde a 6626middot10-34

Jmiddots 85

httpbiotitaree-tematichemedicina-quantisticahtml

19

(d) la ldquocoscienzardquo costituisce una quarta dimensione che dota lrsquoUomo in ldquotermini

quantisticirdquo della capacitagrave di interagire con il tutto (coscio inconscio) sulla base di

scelte guidate dal ldquolibero arbitriordquo86

Biotecniche innovative87

Il settore delle ldquobiotecniche innovativerdquo sta conseguendo traguardi

inimmaginabili grazie ai vorticosi progressi della ldquobiologia cellularerdquo e soprattutto della ldquogenetica

molecolarerdquo progressi che contrassegnano il sorgere di una nuova era la ldquoNew Biotechnology

Erardquo equivalente a una vera e propria rivoluzione industriale (la quinta88

) e caratterizzata da

profonde implicazioni sociali etiche economiche e ambientali89

Non sembri una contraddizione ma attraverso le ldquobiotecniche innovativerdquo egrave possibile

incrementare la biodiversitagrave attraverso lrsquoottenimento di organismi portatori di nuove combinazioni

geniche90

In questrsquoultima decade la scoperta e lrsquoapplicazione di nuove tecniche di ingegneria genetica

quali la cis-genesi e il genome editing sono da considerare un mezzo ancora piugrave efficiente per

ottenere rapidamente caratteri desiderati in Uomo animale e pianta Il genome editing rappresenta

un approccio molto promettente per una ottimizzazione della ldquoterapia genicardquo91

e si basa

sullrsquoutilizzo di nucleasi ingegnerizzate e si avvale a oggi di 4 differenti strategie

(a) meganucleasi (meganucleases MNs)

(b) nucleasi a dita di zinco (zincfinger nucleases ZFNs)

(c) attivatori della nucleasi delleffettore della trascrizione (transcription activator like

effector nucleases TALEN)

(d) sistema CRISPR)Cas9raquo92

da considerare una vera e propria laquofoto segnaletica geneticaraquo

che un batterio utilizza per ricordarsi dei virus che lo hanno attaccato in precedenza in modo da

disattivarli in caso di nuova infezione questo meccanismo funziona grazie a una lsquoguida a RNArsquo che

direziona lrsquoattivitagrave di taglio del DNA virale da parte di un enzima (il Cas9) il binomio

laquoCRISPRCas9raquo si comporta come un vero strumento di ingegneria genetica per laquoriscrivereraquo

86

Vedasi nota 142 87

Il termine ldquobiotecnicardquo indica il trasferimento operativo dei risultati dello ldquostudio delle applicazioni dei processi

biologici nel campo della tecnicardquo Comunemente ma erroneamente si utilizza il termine ldquobiotecnologiardquo per

intendere ldquolrsquoutilizzazione progettuale di sistemi biologici per ottenere beni e servizirdquo oppure ldquolrsquoutilizzazione

industriale di sistemi o processi biologici al fine sia di migliorare le produzioni sia di ottenere sostanze e composti

nuovi sia di rendere possibili progetti in grado di rivoluzionare parecchi aspetti della biologiardquo (D MATASSINO Il

futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici in Produzione Animale 1 III

serie [1988] 35-71) 88

Si ritiene che sia possibile distinguere 4 rivoluzioni ldquoindustrialirdquo (a) la prima (fine 1700divide1850) caratterizzata dalla

diffusione della macchina a vapore per usi fissi (b) la seconda (seconda metagrave del 1800) egrave dominata dalla macchina a

vapore per uso mobile (treno nave ecc) (c) la terza (prima metagrave del 1900) egrave interessata da una molteplicitagrave di

innovazioni (elettricitagrave motore a scoppio chimica ecc) (d) la quarta (dopo il 1950) egrave trainata dallrsquoelettronica Queste

ldquorivoluzionirdquo per la loro caratterizzazione ciclica di lungo periodo vengono definite da J A Schumpeter (1883 - 1950)

laquocicli Kondratieffraquo in omaggio allrsquoeconomista russo che li aveva teorizzati negli anni venti (D MATASSINO Il futuro

delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit) 89

D MATASSINO Il futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit 90

D MATASSINO Il futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit D

MATASSINO M OCCIDENTE Alcune riflessioni sugli OT (OGM) Atti Forum su Biotecnologie e sistema

agroalimentare Napoli 27 divide 28 maggio 2003 in LAllevatore 60 1-2 (2004) 7 D MATASSINO La vita costruita

biotecnologie innovative e bioindustria in P Becchi e P Giustiniani (cur) Collana di Studi filosofici lsquoLa vita tra

invenzione e senso ndash per una teoresi della biologiarsquo Edizioni Graf Napoli 2007 29-64 91

B WIENERT A P W FUNNELL L J NORTON R C M PEARSON L E WILKINSON-WHITE K LESTER J VADOLAS

M H PORTEUS J M MATTHEWS K G R QUINLAN M CROSSLEY Editing the genome to introduce a beneficial

naturally occurring mutation associated with increased fetal globin in Nature Communications 6 7085 2015 92

laquoCRISPRCas9raquo clustered regularly interspaced short palindromic repeats (brevi ripetizioni palindrome raggruppate

e separate a intervalli regolari) CRISPR associated (proteina associata alle sequenze CRISP) tale sistema viene

scoperto nel 1987 (Y ISHINO H SHINAGAWA K MAKINO M AMEMURA A NAKATA Nucleotide sequence of the iap

gene responsible for alkaline phosphatase isozyme conversion in Escherichia coli and identification of the gene

Product in J Bacteriol 169 [1987] 5429-5433) tuttavia il suo potenziale applicativo viene realizzato solo nel 2012-

2013

20

segmenti di sequenza di DNA (genome editing) lrsquoapplicazione di questa scoperta sta permettendo

a oggi in Uomo animale e pianta fra lrsquoaltro la correzione di ldquosegmenti di DNA codificanti

polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) difettosi e la messa a punto di farmaci peculiari per la cura di una serie di

malattie 93

Le suddette nuove strategie sebbene siano altamente specifiche possono causare

modificazioni genetiche non desiderate responsabili di una variabilitagrave genotipica e fenotipica tuttora

non controllabile A esempio le ldquonucleasi ingegnerizzaterdquo possono tagliare siti addizionali simili a

quelli ldquobersagliordquo determinando mutazioni non volute le quali si concretizzano nel cosiddetto

effetto ldquooff targetrdquo (ldquofuori bersagliordquo) Inoltre le tecniche sopra riportate possono attivare elementi

genetici mobili del DNA (ldquotrasposonirdquo)94

che causano instabilitagrave genetica Tali effetti imprevedibili

comportano la necessitagrave di accurati monitoraggi attraverso opportuno screening fenotipico e

genetico

laquoUna caratteristica fondamentale della rivoluzione tecnologica in atto principalmente nel

settore medico-biologico egrave la promessa e in alcuni casi la reale possibilitagrave di definire

lrsquoereditabilitagrave (cioegrave la componente ereditaria) o parte dellrsquoereditabilitagrave delle malattie e dei caratteri

complessi da una nuova prospettiva e contestualmente di avvicinare lrsquoobiettivo di

ldquopersonalizzarerdquo la medicina e le terapie95

raquo

Dal punto di vista ldquoepistemologicordquo la genetica umana ha modificato negli ultimi anni i

suoi paradigmi di riferimento Egrave infatti divenuto chiaro che tra il ldquogenotipordquo e il ldquofenotipordquo si

interpone un ampio numero di discipline (compreso il trascrittoma il proteoma il metaboloma) o di

derivati molecolari che condividono il suffisso ldquoomicordquo queste scienze ldquoomicherdquo identificano

diverse espressioni funzionali dei ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) 96

97

Queste

espressioni funzionali non sono statiche ma si modificano significativamente durante la vita in

maniera differente nei diversi organi e apparati Il loro insieme definisce lrsquo ldquointegromardquo il

93

R BARRANGOU Cas9 targeting and the CRISPR Revolution in Science 344 (2014) 707-708 94

I ldquotrasposonirdquo o ldquosegmenti di DNA saltatorirdquo o ldquoballerinirdquo (jumping gene) sono segmenti di DNA appartenenti alla

frazione di DNA ripetitivo in grado di spostarsi da un sito a un altro del genoma scoperti nel 1940 dal Nobel B

McClintock A oggi sono note 2 categorie di ldquotrasposonirdquo (a) ldquoDNA trasposonirdquo in grado di trasporre senza

ldquointermedi di RNArdquo (b) ldquoretrotrasposonirdquo in grado di spostarsi da un sito a un altro del genoma mediante un

ldquointermedio di RNArdquo il quale viene retrotrascritto in cDNA (DNA complementare) questrsquoultimo copia del segmento

originario si integra in un nuovo sito genomico il suo effetto sistemico puograve essere semantico (positivo o negativo) o

viceversa insignificante a seconda che il sito di inserzione della nuova copia del ldquoretrotrasposonerdquo ricada in una

regione del genoma ldquofunzionalmente attivardquo o ldquosilenterdquo I ldquoretrotrasposonirdquo includono 3 categorie (i) LINE (Long

Interspersed Nuclear Element = sequenza lunga nucleare interspersa) (ii) SINE (Short Interspersed Nuclear Element =

sequenza breve nucleare interspersa) (iii)LTR (Long Terminal Repeat = lunga sequenza terminale ripetuta) Si rimanda

a (a) D Matassino (Biotecniche innovative delle produzioni animali Convegno CNR-Ente Fiera del Levante III

Sessione - AgroBiotecnologie Bari 10 settembre 1989 Mimeografato Biodiversitagrave e allevamento animale in Zoot

Nutr Anim 23 supplemento 1997 13) per il ruolo che un ldquotrasposonerdquo puograve svolgere nellrsquoevoluzione (b) D

Matassino (Laicitagrave della scienza in G DI PALMA P GIUSTINIANI (cur) Teologia e Modernitagrave ndash Percorsi tra ragione e

fede Pontificia Facoltagrave Teologica dellrsquoItalia Meridionale 2010 127-234) per il contributo che un ldquoretrotrasposonerdquo

puograve dare allrsquo ldquounicitagrave encefalicardquo nel senso che per effetto dellrsquoattivitagrave di ldquoretrotrasposizionerdquo si instaurerebbe un

ldquomosaicismo somatico (fenotipico) neuralerdquo per cui ogni neurone differirebbe da un altro per il sito di inserzione e per

il numero di ldquoretrotrasposonirdquo entro il proprio singolo genoma 95

CNB Gestione degli incidental findings nelle indagini genomiche con le nuove piattaforme tecnologiche (1232016)

httppresidenzagovernoitbioeticapdfIncidental_findingspdf citato da P GIUSTINIANI Nuove tecnologie nellrsquoera

della biosfera Prolusione 5 Meeting di Bioetica della Biosfera ldquoAmbientaMente 5rdquo ldquoNew Technologies in the

environmental Erardquo Isernia 24-25 giugno 2016 96

D MATASSINO N CASTELLANO G GIGANTE M GRASSO C INCORONATO F INGLESE M OCCIDENTE F PANE P

PETRILLO G VARRICCHIO A DI LUCCIA Report on the lsquoOmic Sciencersquo 13th Workshop for European National Co-

Ordinators for the Management of Farm Animal Genetic Resources Dublino 25 agosto 2007 wwwrfp-europeorg

M BAKER The omes puzzle in Nature 494 (2013) 416-419 97

Numerose sono oggi le tecniche per valutare la fisiologia di un segmento di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo)

nota anche come ldquoprofilo di espressione genicardquo DNA microarray o ldquomicromatricerdquo di segmenti di DNA PCR

(Polymerase chain Reaction = reazione a catena della polimerasi) real-time (PCR quantitativa o PCR quantitativa in

tempo reale) SAGE (serial analysis of gene expression = analisi seriale dellrsquoespressione genica) RNA-seq (RNA

Sequencing)

21

parametro idealmente piugrave appropriato per descrivere il profilo genomico e post-genomico

individuale98

Oggi si ritiene inoltre che questi continui cambiamenti siano in larga misura

dipendenti dallrsquo ldquoesposomardquo99

individuale cioegrave dagli stili di vita e dallrsquoambiente nel quale lrsquoessere

vivente si sviluppa e vive compresi i circa 100 trilioni di batteri commensali100

presenti

nellrsquoorganismo umano e fra essi in particolare il ldquomicrobiota intestinalerdquo co-evolutosi101

in

parallelo con lrsquoUomo Il ldquomicrobiota intestinalerdquo a partire dalla nascita svolge un ruolo di rilievo

nella modulazione del sistema immunitario e del genoma dellrsquoospite 102

Ciograve significa non solo che

una persona non puograve essere definita unicamente in base alla sequenza genomica ereditata al

momento del concepimento (la vecchia idea del determinismo genetico) ma anche che la medicina

post-genomica sta superando il tradizionale approccio ldquoriduzionisticordquo per muovere verso una

ldquovisione olisticardquo quella della ldquomedicina dei sistemirdquo in analogia con la ldquobiologia dei sistemirdquo o

ldquobiologia integratardquo nella quale le biomolecole non vengono piuacute analizzate singolarmente ma

come elementi di una rete complessa103

la ldquomedicina dei sistemirdquo in maniera interdisciplinare

guarda al corpo umano come a un insieme integrato il quale incorpora le complesse interazioni

genomiche ambientali e comportamentali104

Tale nuova visione si inserisce pienamente nel

concetto di laquogeografia della saluteraquo definita105

come laquostudio spaziale della qualitagrave della salute nelle

sue relazioni con lrsquoambiente fisico biologico socio-economico comportamentale e culturaleraquo La

ldquogeografia della saluterdquo rende ldquola salute umana imprescindibile dallrsquoambiente in cui la persona

vive e si sviluppa giagrave a partire dal grembo maternordquo106

La convergenza di approcci sistemici alle malattie ndash compresi i nuovi strumenti diagnostici e

98

R CHEN GI MIAS J LI-POOK-THAN L JIANG HY LAM R CHEN E MIRIAMI KJ KARCZEWSKI M HARIHARAN

FE DEWEY Y CHENG MJ CLARK H IM L HABEGGER S BALASUBRAMANIAN M OHUALLACHAIN JT DUDLEY

S HILLENMEYER R HARAKSINGH D SHARON G EUSKIRCHEN P LACROUTE K BETTINGER AP BOYLE M

KASOWSKI F GRUBERT S SEKI M GARCIA M WHIRL-CARRILLO M GALLARDO MA BLASCO PL GREENBERG P

SNYDER TE KLEIN RB ALTMAN AJ BUTTE EA ASHLEY M GERSTEIN KC NADEAU H TANG M SNYDER

Personal omics profiling reveals dynamic molecular and medical phenotypes in Cell 16 148 6 (2012) 1293-1307 99

Esposoma concetto proposto per la prima volta da C P Wild (Complementing the Genome with an lsquolsquoExposomersquorsquo

The Outstanding Challenge of Environmental Exposure Measurement in Molecular Epidemiology in Cancer Epidemiol

Biomarkers Prev 14 8 [2005] 1847-1850) per indicare lrsquoinsieme dei fattori esterni (inclusa lrsquoalimentazione) a cui egrave

esposto un individuo influenzante la sua salute nellrsquoarco della vita (dal concepimento fino alla morte) 100

La totalitagrave dei batteri commensali e del loro genoma colonizzante lrsquoorganismo umano egrave noto come ldquomicrobiomardquo il

termine ldquomicrobiotardquo considera le specie microbiche presenti prescindendo dal loro genoma Il lsquomicrobioma umanorsquo

puograve essere considerato un vero e proprio ldquosistema epigeneticordquo che si sovrappone al codice genetico Si stima a oggi

che il solo genoma microbico intestinale noto ammonti a ~33 milioni di segmenti di DNA codificanti polipeptidei

(lsquogenirsquo) (da ~ 1000 specie) vs solo 20115 segmenti di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo) presenti nel genoma

umano il ldquomicrobiota intestinalerdquo egrave dominato da cinque phyla batterici (a) Firmicutes (Lactobacillus Ruminococcus

Clostridium Mycoplasma e Eubacterium) (b) Actinobacteria gram-positivi (tra cui il Bifidobacterium) (c)

Bacteroidetes (d) Proteobacteria (tra cui lrsquoEscherichia Coli) (e) Verrucomicrobia (D MATASSINO Tutela della

biodiversitagrave e salute umana Convegno ldquoTradizione alimentare dellrsquoAppennino Campano e prevenzione dei tumorirdquo

Acerno (SA) 6 ottobre 2012 httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf) 101

A H Moeller A Caro-Quintero D Mjungu A V Georgiev E V Lonsdorf M N Muller A E Pusey M

Peeters B H Hahn H Ochman Cospeciation of gut microbiota with hominids in Science 353 6297 (2016) 380-382 102

L PUTIGNANI F DEL CHIERICO A PETRUCCA P VERNOCCHI B DALLAPICCOLA The human gut microbiota a

dynamic interplay with the host from birth to senescence settled during childhood in Pediatric Research 76 1 (2014)

2-10 103

D MATASSINO CMA BARONE A DI LUCCIA C INCORONATO F INGLESE D MARLETTA M OCCIDENTE P

RONCADA Genomica e proteomica funzionali Atti Convegno ldquoAcquisizioni della Genetica e prospettive della selezione

animalerdquo Firenze 27 gennaio 2006 I in I Georgofili ndash Quaderni 2006 ndashI Societagrave Editrice Fiorentina 2007 201-354 104

T KAMADA System biomedicine a new paradigm in biomedical engineering in Frontiers of medical and biological

engineering 4 1 (1992) 1-2 105

H PICHERAL Complexes et systegravemes pathogeacutene approches geacuteographique in De lrsquoeacutepideacutemiologie agrave la gegraveografie

humaine Table Ronde lsquoTropiques et santeacutersquo Bordeaux 4-6 ottobre 1982 ACCTCEGET (CNRS) Bordeaux1993 5-

22 106

M HANSON Salute globale un approccio evoluzionistico Sigma Tau - XXIII Spoletoscienza ldquoGeografie della

saluterdquo Spoleto 3 luglio 2011 D MATASSINO Filosofia strategica gestionale di un bioterritorio in Il Picentino XLVI

ns (2012) 26

22

le indagini ldquoomicherdquo insieme ai nuovi strumenti matematici e computazionali ndash egrave destinata a

rivoluzionare il tradizionale paradigma della medicina rivolta al paziente ammalato per sviluppare

nei prossimi anni una medicina Preventiva Predittiva Personalizzata Partecipativa (cosiddetta

ldquomedicina delle 4Prdquo)107

La medicina ldquo4 Prdquo emerge dalla convergenza di tre tendenze fondamentali (Figura III)

Biologia dei sistemi

e

medicina dei sistemi

Reti sociali e

di assistenza

per il consumatore

Rivoluzione digitale

Medicina

4P

Figura III Tre forti tendenze che guidano la trasformazione della sicurezza della

salute dellrsquouomo108

(a) la crescente capacitagrave della ldquobiologia dei sistemirdquo e dei ldquosistemi di medicinardquo per

decifrare la complessitagrave biologica della malattia

(b) le capacitagrave radicalmente migliorate della ldquorivoluzione digitalerdquo per la raccolta

lintegrazione la memorizzazione lanalisi e la comunicazione dei dati e delle

informazioni tra cui la storia medica convenzionale i test clinici e i risultati degli

strumenti di sistemi di medicina

(c) ldquolrsquoaccesso del consumatore alle informazionirdquo e il conseguente interesse per la

gestione della propria salute

Allrsquouopo interviene lindustria della ldquosalute digitale emergenterdquo la quale fornisce dati

personalizzati fra lrsquoaltro sul sonno e sulla nutrizione La ldquocartella clinica tradizionalerdquo dovragrave

essere combinata con dati relativi a genomica metabolomica trascrittomica proteomica sonno

regime alimentare stile di vita Tale visione ldquoglobalerdquo tra lrsquoaltro egrave foriera di un sempre piuacute ampio

sviluppo della nutrizione personalizzata in termini di ldquonutrigeneticardquo e di ldquonutriepigenomicardquo 109

e

107

L HOOD M FLORES A personal view on systems medicine and the emergence of proactive P4 medicine predictive

preventive personalized and participatory in New Biotechnology September 15 29 6 (2012) 613-624 M FLORES

G GLUSMAN K BROGAARD ND PRICE L HOOD P4 medicine how systems medicine will transform the healthcare

sector and society in Per Med 10 6 (2013) pp 565-576 108

M FLORES G GLUSMAN K BROGAARD N D PRICE L HOOD P4 medicine how systems medicine will transform

the healthcare sector and society in Per Med 10 6 (2013) 565ndash576 109

ldquoNutrigeneticardquo disciplina che studia la relazione tra struttura genetica di un individuo e biomolecole nutrizionali

ldquonutriepigenomicardquo disciplina che studia lrsquoeffetto delle biomolecole ldquonutraceuticherdquo sullrsquoepigenoma umano quindi

sulle modalitagrave di espressione del genoma umano (D MATASSINO Interazioni fra nutrienti ed espressione genica in Atti

Primo Congresso nazionale ARNA CLUEB 2006 56)

23

di una nuova scienza del farmaco in chiave di ldquofarmacogeneticardquo e di ldquofarmacogenomicardquo110

Un

obiettivo a lungo termine della ldquofarmacogenomicardquo egrave quello di prevedere avvalendosi delle

informazioni acquisite sul genoma farmaci e regimi di dosaggio ldquogenotipo specificirdquo Ai fini di una

ottimizzazione della terapia la ldquofarmacogenomicardquo viene integrata dalla ldquocronoterapiardquo la quale

puograve essere definita come la somministrazione di farmaci in sincronia con i ritmi circadiani del corpo

umano La ldquocronoterapiardquo unrsquoapplicazione terapeutica della ldquocronofarmacologiardquo puograve essere

realizzata tramite la ldquodrug delivery systemsrdquo (ldquocronoformulazionirdquo) in grado di sincronizzare la

concentrazione ottimale del farmaco con il ritmo circadiano della malattia In termini soprattutto di

prevenzione non va trascurata la ldquocronoalimentazionerdquo quale possibilitagrave di ottimizzare

lrsquoingestione di alimenti in funzione del rapporto esistente tra tipo di alimento e ritmo biologico Per

approfondimenti sui bioritmi e sulla ldquocronoalimentazionerdquo si rimanda a D Matassino et al111

e a

D Matassino112

La ldquofarmacogenomicardquo e la ldquocronoterapiardquo sono soltanto due aspetti di un ambito piuacute

vasto quello della ldquomedicina personalizzatardquo o ldquomedicina di precisionerdquo o ldquomedicina

individualerdquo tali denominazioni sono riferite al ricorso a marker molecolari (ma anche

psicosociali quali stile di vita ecc) nella scelta delle cure allo scopo di ottenere massima efficacia

e minimi effetti collaterali indesiderati Ovviamente la nascita e lo sviluppo della ldquomedicina di

precisionerdquo sono concomitanti allrsquoespansione della scienza ldquoomicardquo la quale consente

lrsquoindividuazione di precisi target molecolari sui quali intervenire attraverso una caratterizzazione

sempre piugrave dettagliata dei processi biologici (genetici cellulari e biochimici) correlati con i fenotipi

clinici delle malattie A oggi la ldquomedicina di precisionerdquo si basa fondamentalmente su sequenza

del DNA dati di proteomica marker microbiomici (microbiota intestinale ed extraintestinale)

biopsie liquide dati informatici e tecniche avanzate di imaging (utili per visualizzare dettagli

anatomici finissimi quindi per programmare interventi chirurgici noncheacute per costruire protesi su

misura) attualmente le applicazioni riguardano oncologia microbiologia (Aids epatite C ecc)

pneumologia neurologia (a esempio epilessia) malattie croniche (a esempio diabete gestito

attraverso algoritmi che permettono di monitorare a distanza i malati per valutare in tempo reale

lefficacia delle cure e modificare alloccorrenza il dosaggio e i tempi di somministrazione dei

farmaci)

Lrsquointerpretazione dei dati di ldquotrascrittomicardquo e di ldquoepigenomicardquo egrave particolarmente

complessa Recentemente113

dati di espressione genica ottenuti mediante la tecnica del DNA

microarray vengono convertiti in un codice musicale lrsquoalgoritmo impiegato (GEMusicA) si sta

rivelando efficace nel contribuire a discriminare le cellule ldquotumoralirdquo da quelle ldquonormalirdquo sulla

base delle diversitagraveldquomusicalirdquo quale riflesso di una espressione ldquogenicardquo differenziale

Analogamente sempre mediante algoritmi musicali egrave possibile tradurre in musica lo stato di

metilazione del DNA (ldquometilomardquo) al fine di esaminare differenze di natura epigenetica tra cellule

ldquostaminalirdquo e cellule ldquoadulterdquo oppure tra cellule ldquonormalirdquo e cellule ldquocanceroserdquo114

La

conversione in musica riguarda non solo il DNA ma anche la sequenza amminoacidica delle

proteine A esempio come riportato in D Matassino115

la proteina ldquohuntintinardquo egrave caratterizzata da

110

ldquoFarmacogeneticardquo studia la variabilitagrave della risposta individuale a un farmaco in relazione al patrimonio genetico

dellrsquoindividuo stesso ldquofarmacogenomicardquo tipizzazione del genoma individuale quale fattore influenzante le diverse

modalitagrave di somministrazione di un farmaco (D MATASSINO CMA BARONE A DI LUCCIA C INCORONATO F INGLESE

D MARLETTA M OCCIDENTE P RONCADA Genomica e proteomica funzionali op cit) 111

D MATASSINO CMA BARONE A DI LUCCIA C INCORONATO F INGLESE D MARLETTA M OCCIDENTE P

RONCADA Genomica e proteomica funzionali op cit 112

D MATASSINO Tutela della biodiversitagrave e salute umana Convegno ldquoTradizione alimentare dellrsquoAppennino

Campano e prevenzione dei tumorirdquo op cit 113

MS STAEGE A short treatise concerning a musical approach for the interpretation of gene expression data in Sci

Rep 5 1528 2015 114

D BROCKS Musical patterns for comparative epigenomics in Clin Epigenetics 7 1 (2015) 94 115

D MATASSINO Tavola Rotonda ldquoLa prevenzione inizia a tavolardquo nellrsquoambito del 2 Seminario su ldquoAlimentazione e

Cancrordquo promosso dallrsquoAssociazione Solidaristica per lrsquoIstruzione e la Formazione Torrecuso (Bn) 5 dicembre 2008

httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf

24

uno spartito musicale che riproduce la sostituzione amminoacidica responsabile della malattia corea

di Huntington 116

Pertanto identificando le proteine associate a una malattia drsquointeresse e poi

assegnando a esse le note musicali egrave possibile produrre accordi ldquodisarmonicirdquo da utilizzare quale

criterio diagnostico rispetto alla controparte ldquosanardquo117

Biologia sintetica La ldquobiologia sinteticardquo egrave un settore relativamente nuovo della ricerca che

coniuga elementi di ldquobiologia molecolarerdquo (ingegneria genetica) di ldquochimicardquo di ldquoscienze

informaticherdquo di ldquoscienze ingegneristicherdquo e di ldquonanoscienzerdquo La biologia sintetica si basa

sullrsquoidea che si possano trasformare e costruire organismi viventi in maniera controllata e mirata La

ldquobiologia sinteticardquo egrave ancora qualificata come ldquoemerging technologiesrdquo (tecnologie emergenti)

anche se i prodotti di tale disciplina sono ormai presenti sul mercato dalla metagrave degli anni rsquo90 tale

qualifica evidenzia che in realtagrave le potenzialitagrave inespresse di questa disciplina sono ancora tante

soprattutto in termini di interventi sulle componenti strutturali di base della materia (atomi e

molecole)

A oggi non esiste una definizione univoca di lsquobiologia sinteticarsquo tra le altre si riporta la

seguente118

laquoSynthetic Biology is a new approach to engineering biology with an emphasis on

technologies to write DNA Recent advances make the de novo chemical synthesis of long DNA

polymers routine and precise Foundational work including the standardization of DNA-encoded

parts and devices enables them to be combined to create programs to control cellsraquo cioegrave laquoLa

biologia sintetica egrave un nuovo approccio della biotecnologia che si focalizza sulle tecniche in grado

di scrivere il DNA Recenti sviluppi hanno trasformato in unrsquoattivitagrave di routine precisa la sintesi ldquode

novordquo di lunghi polimeri di DNA La ldquoricerca di baserdquo che comprende la standardizzazione di

componenti e caratteristiche strutturali codificati del DNA consente di ricombinarli per sviluppare

programmi finalizzati al controllo delle celluleraquo

A oggi tra i numerosi prodotti della ldquobiologia sinteticardquo si ricordano

(a) la messa a punto di un codice genetico costituito da ldquocodoni di 4 nucleotidirdquo parallelo a

quello ldquonormalerdquo costituito da ldquocodoni di 3 nucleotidirdquo tradotto in cellule modificate contenenti

ribosomi e RNA di trasporto in grado di decodificare lsquoquadriplettersquo119

(b) lrsquoespansione dellrsquo ldquoalfabeto geneticordquo da 4 lettere [4 basi nucleotidiche ldquonaturalirdquo A

(adenina) T (timina) G (guanina) e C (citosina)] a 6 lettere ottenuto aggiungendo alle 4 basi

nucleotidiche ldquoconvenzionalirdquo due iso-nucleotidi nonndashstandard [isoC (isocitosina) e isoG

(isoguanina)]120

(c) ottenimento di un ldquoorganismo artificialerdquo (ldquoJCVI-syn30rdquo) il cui DNA contiene solo

473 ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo) (il 10 in meno di quelli del Mycoplasma

genytalium utilizzato come organismo modello naturale per la sintesi)121

lrsquoottenimento di tale

organismo si inserisce nellrsquoambito di ricerche in atto tendenti a individuare quale sarebbe il

ldquogenoma minimordquo per garantire le funzioni fondamentali per la sopravvivenza al fine poi di

116

R TAKAHASHI JH MILLER Conversion of amino-acid sequence in proteins to classical music Search for auditory

patterns in Genome Biol 8 5 (2007) 405 Brani musicali relativi ad alcune proteine possono essere ascoltati su

Gene2Music website (bitly1LeF0Lf) 117

Brani musicali relativi ad alcune proteine possono essere ascoltati su Gene2Music website (bitly1LeF0Lf) 118

Sito Internet della Synthetic Biology 40 Conference (Hong Kong ottobre 2008)

httpsyntheticbiologyorgConferenceshtml 119

JC ANDERSONN N WU S W SANTORO V LAKSHMAN D S KING P G SCHULTZ An expanded genetic code

with a functional quadruplet codon in PNAS 101 (2004) 7566-7571 TA CROPP PG SCHULTZ An expanding

genetic code Trends in Genetics 20 12 (2004) 625-630 H NEUMANN K WANG M GARCIA-ALAI JW CHIN

Encoding multiple unnatural amino acids via evolution of a quadruplet- decoding ribosome in Nature 464 (2010) 441-

444 120

A M SISMOUR S A BENNER The use of thymidine analogs to improve the replication of an extra DNA base pair

a synthetic biological system in Nucleic Acids Research 33 17 (2005) 5640ndash5646 121

C A HUTCHISON R Y CHUANG V N NOSKOV N ASSAD-GARCIA T J DEERINCK M H ELLISMAN J GILL K

KANNAN B J KARAS L MA J F PELLETIER ZHI-QING QI R A RICHTER E A STRYCHALSKI L SUN Y SUZUKI B

TSVETANOVA KS WISE H O SMITH JI GLASS C MERRYMAN D G GIBSON J C VENTER Design and synthesis of

a minimal bacterial genome in Science 351 6280 (2016)

25

individuare processi utili nel campo biomedico

Unrsquoapplicazione avveniristica della ldquobiologia sinteticardquo egrave la ldquogeoingegneriardquo allo scopo di

progettare dispositivi su larga scala per far fronte ai cambiamenti climatici (a esempio uso di nano

particelle di ferro per ridurre le temperature oceaniche)

Aldilagrave del ldquosignificato scientifico-tecnologicordquo lrsquoimpiego della ldquobiologia sinteticardquo pone la

societagrave dinanzi a scelte di natura ldquoetico-giuridicardquo scaturenti dal rispetto di alcuni princigravepi

(a) tutela dei diritti fondamentali

(b) equa distribuzione dei beni materiali e immateriali allrsquointerno di una societagrave

(c) giustizia procedurale che garantisca un impegno di partecipazione dei singoli alla

formazione della ldquocoscienza socialerdquo e allrsquoadozione di soluzioni

La ldquoBiologia sinteticardquo esorta a riflettere a esempio su due questioni

(a) lrsquo ldquoimpatto che essa potragrave avere nei Paesi in via di sviluppo e nei Paesi emergentirdquo

considerando che fra lrsquoaltro la ldquobiologia sinteticardquo puograve essere utilizzata per ottenere

organismi sintetici utili per ottimizzare il processo di produzione di energia egrave da

chiedersi se le risorse agricole saranno utilizzate (e in che proporzione) per la produzione

di energia pregiudicando ulteriormente (i) la sicurezza alimentare (ii) la sovranitagrave

alimentare (iii) la biodiversitagrave

(b) il ldquorischiordquo scaturente dalla gestione della ldquobiologia sinteticardquo una delle obiezioni di

fondo fa leva sul fatto che la ldquobiologia sinteticardquo opera con una risorsa vivente che non

si conosce appieno e che quindi non si puograve controllare al 100 per cui essa deve

misurarsi con grandezze ignote (che non si possono conoscere di principio o che

rimangono incomprensibili in ragione della loro complessitagrave) proprio per il fatto di non

essere note esse possono comportare un rischio elevato per lrsquoUomo e per lrsquoambiente (a

esempio si ricorda la ldquocomplessitagraverdquo della fisiologia cellulare)

Biotecniche innovative riproduttive La nascita di Dolly (5 luglio 1996) la cui problematica egrave

riportata in D Matassino122

rappresenta una pietra miliare nella storia della biologia in quanto

dimostra che laquouna cellula adulta puograve essere riprogrammataraquo essa segna lrsquoinizio di una lunga serie

di esperimenti nel settore della ldquoclonazionerdquo sebbene lrsquoefficienza di tale tecnica a tuttrsquooggi sia

ancora molto bassa (1 divide 5 nel caso delle specie di interesse zootecnico) Parallelamente si

sviluppa il campo delle cellule staminali il cui ottenimento a oggi si concretizza in (a) ES (cellule

staminali embrionali) ldquopluripotentirdquo in grado di dare origine a tutti i tipi di tessuto dellrsquoorganismo

(b) SSC (somatic stem cells = cellule staminali somatiche adulte) ldquomultipotentirdquo in grado di

specializzarsi soltanto in cellule di uno specifico tessuto (c) iPSC (induced pluripotent stem cells =

cellule staminali pluripotenti indotte) ottenibili prescindendo dalla utilizzazione di embrioni da

impiegare come fonte di cellule staminali pluripotenti Ersquo da sottolineare il contributo promettente

delle iPSC alla cura di malattie quali il Parkinson e lrsquoAlzheimer Al di lagrave delle problematiche

tecniche tuttora esistenti123

notevoli sono le implicazioni etiche delle biotecniche innovative

122

D MATASSINO Problematiche e applicazioni della clonazione degli animali in produzione zootecnica in I

Georgofili - I Quaderni VI ndash 1997 ldquoRivoluzioni biotecnologiche in agricolturardquo Studio Editoriale Fiorentino Firenze

29-70 1998 D MATASSINO La clonazione ha un futuro in zootecnia In Atti Conf Societagrave Agraria di Lombardia ldquoLa

clonazione ha un futuro in zootecniardquo Milano 5 dicembre 1997 Bullettino dellAgricoltura 138 III Serie (34)

11-102 1999 D MATASSINO Clonazione e gestione del genoma in P COLONNELLO R GALLINARO P GIUSTINIANI

(cur) LAlbero della Vita- Biotecnologie tra fede e scienze Facoltagrave Teologica dellItalia meridionale - Sez S Tommaso

dAquino Napoli 81-160 2002 123

Nel caso della ldquoclonazionerdquo mediante trasferimento nucleare di cellula somatica la bassa efficienza in termini di

soggetti nati vivi sarebbe legata a una incompleta riprogrammazione epigenetica nucleare Iuso et al (Exogenous

Expression of Human Protamine 1 [hPrm] Remodels Fibroblast Nuclei into Spermatid-like Structure in Cell Reports

13 [2015] 1765ndash1771) evidenziano la possibilitagrave di migliorare tale riprogrammazione attraverso lrsquoespressione esogena

di ldquoprotamina 1rdquo in nuclei di fibroblasti i quali vengono rimodellati in strutture simili a spermatidi Si ritiene

opportuno evidenziare che una cellula staminale pluripotente indotta puograve costituire un potenziale oncogenico dovuto a

una espressione residua dei segmenti di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo) utilizzati per indurre la pluripotenza (in

particolare c-Myc e Klf4) nella cellula differenziate a partire da una iPSC i possibili effetti negativi della strategia

iPSC vengono a oggi ridotti utilizzando vari metodi alternativi per indurre la staminalitagrave limitatamente alla

26

riproduttive

Microchimerismo124

Fenomeno scoperto nel 1992125

comune ai mammiferi Euteri126

per cui un

individuo egrave lsquoportatorersquo di un ridotto numero di cellule il cui patrimonio genetico egrave diverso da quello

dellrsquoindividuo stesso Tale condizione si ha naturalmente nellrsquoUomo come conseguenza di

(a) un trasferimento bidirezionale di cellule tra la ldquogestanterdquo e il ldquonasciturordquo

(b) uno scambio vascolare di cellule tra ldquoindividui gemellirdquo durante la vita intrauterina tale

fenomeno nel caso dei ldquogemelli dizigotirdquo si evidenzia con la presenza in un ldquogemellordquo di

cellule ematiche con patrimonio antigenico del ldquoco-gemellordquo questo fenomeno spiega il

successo ottenuto da MF Woodruff e B Lennox nel 1959 nel trapianto di cute tra

ldquogemelli umani dizigoticirdquo chimerici per i gruppi sanguigni A e 0

(c) un passaggio di cellule materne allrsquo ldquoinfanterdquo durante lrsquoallattamento al seno

Di particolare interesse egrave il ldquomicrochimerismo gestanteharrnasciturordquo Alcune caratteristiche

di tale fenomeno sono

(a) ldquoegrave asimmetricordquo in quanto un numero maggiore di cellule dal ldquonasciturordquo viene

trasferito alla ldquogestanterdquo che viceversa

(b) ldquoinizia precocementerdquo (6 settimana di gestazione)

(c) ldquoincrementardquo con lavanzare della gestazione

(d) interessa ldquosvariati tessuti e organirdquo (a oggi midollo osseo polmone tiroide milza

fegato rene cuore encefalo) nei quali vengono ritrovate cellule del ldquonasciturordquo

(e) induce la ldquopermanenzardquo nella ldquogestanterdquo delle cellule trasferite dal ldquonasciturordquo (anche

dopo 27 anni dal parto) e nel ldquonasciturordquo di cellule trasferite dalla ldquogestanterdquo (anche

per ldquodecennirdquo dopo la nascita)

(f) induce il trasferimento al ldquonasciturordquo anche di cellule di una gravidanza precedente

(ldquofratello gestazionalerdquo) o di cellule che la ldquogestanterdquo ha ereditato da sua ldquomadrerdquo

Sono piugrave che evidenti le implicazioni etiche del ldquomicrochimerismo gestanteharrnasciturordquo

nellrsquoalimentare il dibattito sullrsquoldquoutero in affittordquo o ldquogestante surrogatardquo infatti il

ldquomicrochimerismordquo si concretizza nella permanenza nel ldquonasciturordquo (anche dopo la nascita) di

un legame con la ldquogestante surrogatardquo sia di natura somatica (cellule ricevute dalla ldquogestanterdquo)

che genetica (patrimonio genetico contenuto nelle cellule ricevute) pertanto nel caso della

ldquogestante surrogatardquo il ldquonasciturordquo diventa portatore di un patrimonio genetico quadruplo (a)

quello della ldquomadre biologicardquo (b) quello del ldquopadre biologicordquo (c) quello veicolato dalle

cellule ricevute dalla ldquogestante surrogatardquo (d) quello della ldquomadrerdquo della ldquogestante

surrogatardquo Di qui lrsquoimpossibilitagrave di considerare lrsquoutero materno un semplice ldquoincubatore

biologicordquo

rigenerazione del tessuto muscolare cardiaco e nervoso gli inconvenienti sono superabili grazie allrsquouso di campi

radioelettrici convogliati in modo asimmetrico (Radio electric conveyed fields REAC) (M MAIOLI S RINALDI S

SANTANIELLO A CASTAGNA G PIGLIARU S GUALINI C CAVALLINI V FONTANI C VENTURA Radio electric

conveyed fields directly reprogram human dermal skin fibroblasts toward cardiac neuronal and skeletal muscle-like

lineages in Cell Transplant 22 7 [2013] 1227-35) 124

Il termine chimera deriva dal greco χίμαιρα = laquocapraraquo nella mitologia greca la chimera egrave raffigurata come mostro

con testa e con corpo di leone piuacute una seconda testa di capra sulla schiena e una coda di serpente fornita anchrsquoessa di

testa La presenza della capra in questo assemblaggio somatico e lrsquoorigine etimologica del termine sarebbero legati ai

vantaggi apportati dalla capra allrsquoUomo dal momento che essa viene utilizzata come fonte di latte per il neonato in

mancanza di quello materno Tale maggiore affinitagrave inter-species e vicinanza della capra allrsquoUomo potrebbe aver

alimentato nellrsquoimmaginario mitologico la costruzione del concetto di chimera a partire da questo piccolo e utile

animale familiare (G MARZI Microchimerismo considerazioni psicoanalitiche in Rivista multimediale scienza e

psicoanalisi wwwpsicoanalisiit settembre 2009) 125

TE STARZL AJ DEMETRIS N MURASE S ILDSTAD C RICORDI M TRUCCO Cell migration chimerism and graft

acceptance in Lancet 339 (1992) 1579-1582 TE STARZL AJ DEMETRIS M TRUCCO N MURASE C RICORDI S

ILDSTAD H RAMOS S TODO A TZAKIS JJ FUNG M NALESNIK A ZEEVI W A RUDERT M KOCOVA Cell

Migration and Chimerism After Whole-organ Transplantation The Basis of Graft Acceptance in Hepatology 17(6)

(1993) 1127ndash1152 126

Sottoclasse di Mammiferi dotati di viviparitagrave concretizzantesi rispetto a Monotremi e Marsupiali in una placenta

derivante da strutture allantoidee (allantoplacenta)

27

Alcuni interrogativi tuttrsquooggi aperti sul ldquomicrochimerismo gestanteharrnasciturordquo sono

(a) Ersquo possibile individuare entro il locus gli alleli del ldquonasciturordquo della ldquogestante

surrogatardquo gli alleli della ldquomadrerdquo della ldquogestante surrogatardquo

(b) Qual egrave lrsquoeffetto delle cellule del ldquonasciturordquo sul sistema immunitario della ldquogestante

surrogatardquo

(c) Quali sono i meccanismi che impediscono al sistema immunitario della ldquogestante

surrogatardquo di riconoscere le cellule estranee e di eliminarle

(d) Quale sarebbe il ruolo funzionale del ldquomicrochimerismordquo127

Si ricorda che il ldquomicrochimerismordquo puograve anche essere la conseguenza di un intervento

medico (trapianto drsquoorgano o trasfusione di sangue) in tal caso si parla di microchimerismo

ldquoiatrogenordquo 128

Lrsquoormai acclarata evidenza di un passaggio di cellule staminali dalla ldquomadrerdquo al ldquoneonatordquo

attraverso lrsquo ldquoallattamento al senordquo conferma lrsquoimportanza di incoraggiare questa pratica Infatti

tali cellule migrando in vari organi del neonato (timo fegato pancreas milza ed encefalo) si

integrano in essi e contribuiscono allo sviluppo degli stessi129

Inoltre fra lrsquoaltro lrsquo ldquoallattamento al

senordquo conferisce (a) un migliore sviluppo encefalico del ldquolattanterdquo con particolare riferimento ad

alcune regioni encefaliche (linguaggio emotivitagrave funzioni cognitive130

) (b) una ldquomaggiore

protezionerdquo in etagrave adulta dalle cosiddette malattie croniche non trasmissibili (malattie

cardiovascolari cancro malattie respiratorie e diabete mellito)

Neuroscienze Il sistema nervoso umano costituisce un ldquoverticerdquo nel fenomeno della

ldquocomplessitagraverdquo della vita Si stima che lrsquoencefalo umano sia costituito da circa 86 miliardi di cellule

(neuroni) e da circa 1 milione di miliardi di sinapsi I notevoli progressi nel campo della

neuroscienza sono resi oggi possibili grazie allrsquoimpiego di tecniche innovative basate su un largo

uso della brain imaging131

Le tecniche di neuroimmagine forniscono una rappresentazione

127 A oggi esistono tre ipotesi principali non mutuamente escludibili sul ruolo delle cellule del ldquonasciturordquo nei tessuti della

ldquogestanterdquo (a) le cellule del ldquonasciturordquo avrebbero un costo per la ldquogestanterdquo soprattutto in termini risposta infiammatoria (a

esempio predisposizione a malattie autoimmuni quali la sclerodermia ecc)(b) le cellule del ldquonasciturordquo sarebbero protettive nei

confronti della ldquogestanterdquo gli interessi della prole sarebbero in linea con quelli della ldquogestanterdquo con benefici diretti e indiretti per

entrambi in tal caso il ldquomicrochimerismordquo sarebbe associato a una migliore salute della ldquogestanterdquo a costo basso o nullo (a esempio

la presenza nella ldquogestanterdquo di cellule staminali derivate dal ldquonasciturordquo svolgerebbe un ruolo importante nella riparazione di tessuti

della ldquogestanterdquo o nel reintegro delle cellule staminali della ldquogestanterdquo inoltre le cellule del ldquonasciturordquo contribuirebbero (i) a

livello ldquomammariordquo a segnalare allrsquoorganismo della ldquogestanterdquo quando e come produrre latte (ii) a livello ldquotiroideordquo a regolare il

metabolismo della ldquogestanterdquo (iii) a livello ldquoencefalicordquo a rafforzare il legame ldquogestante-nasciturordquo) (c) le cellule fetali non

avrebbero effetto causale sulla salute della ldquogestanterdquo (A M BODDY A Fortunato M W Sayres A Aktipis Fetal microchimerism

and maternal health A review and evolutionary analysis of cooperation and conflict beyond the womb in Bioessays 37 [2015]

1106ndash1118) 128

W REED T H LEE P J NORRIS G H UTTER M P BUSCH Transfusion-Associated Microchimerism A New

Complication of Blood Transfusions in Severely Injured Patients in Seminars in Hematology 44 1 (2007) 24ndash31 129

F HASSIOTOU B HEATH O OCAL L FILGUEIRA DT GEDDES PE HARTMANN TM WILKIE Breastmilk stem

cell transfer from mother to neonatal organs in Experimental Biology April 2014 Hassiotou F Mobley A Geddes D

Hartmann P Wilkie T Breastmilk Imparts the Mothers Stem Cells to the Infant in The FASEB Journal 1 Supplement

8768 (2015) 29 F HASSIOTOU Breastmilk imparts the motherrsquos stem cells to the infant boosting early infant

development 11th International Breastfeeding and Lactation Symposium Berlino 15 - 16 aprile 2016 130

Il piuacute efficiente sviluppo cognitivo del neonato allattato al seno sarebbe dovuto tra lrsquoaltro al maggiore contenuto di acido

docosaesaenoico (DHA) e di acido arachidonico (AA) nel latte della ldquogestanterdquo rispetto a quello del latte artificiale 131

A oggi tali tecniche includono (a) lrsquoelettroencefalogramma multicanale (EEG) registra lrsquoattivitagrave elettrica

dellencefalo (b) la magnetoencefalografia (MEG) registra i campi magnetici generati dallrsquoattivitagrave elettrica

dellrsquoencefalo essa si rivela particolarmente utile per la diagnosi di epilessia (c) la risonanza magnetica di diffusione

(Diffusion Tensor Imaging DTI) misura la diffusione dei protoni nellrsquoacqua e permette di mappare la sostanza bianca

cerebrale (d) la risonanza magnetica funzionale (Functional Magneting Resonance Imaging fMRI) misura la

variazione di ossigenazione del sangue a livello delle regioni corticali tale variazione (effetto BOLD Blood

oxygenation level dependent) fornisce una immagine detta ldquocorrelato metabolicordquo dellrsquoattivitagrave neurale (e) la

spettroscopia a infrarossi (Near Infrared Spectroscopy NIRS) egrave di particolare interesse per la valutazione della

corteccia visiva udiva e somatosensitiva noncheacute per lo studio del linguaggio (f) la spettroscopia a risonanza magnetica

(Magnetic Resonance Spectroscopy MRS) misura le variazioni biochimiche dellrsquoencefalo (g) la tomografia a

emissione di positroni (Positron Emission Tomography PET) valuta con lrsquoemissione di positroni lrsquoattivitagrave metabolica

dei tessuti cerebrali essa permette di rilevare tumori e di valutare le funzioni cognitive (h) la tomografia

28

ldquoindirettardquo (correlativa) dellrsquoattivitagrave cerebrale attraverso marcatori della fisiologia neurale tale

correlazione tra stati psichici e attivazione di aree cerebrali non implica necessariamente una

relazione ldquocausa-effettordquo dei vari fattori che influenzano una data facoltagrave mentale A oggi

comunque le tecniche di neuroimmagine stanno contribuendo alla decifrazione del ldquoconnettoma

umanordquo (complessa rete di connessioni entro e tra le aree cerebrali umane) al fine di delucidare i

ldquopercorsi neuralirdquo che sono alla base della funzione e del comportamento umano in condizioni

fisiologiche eo patologiche

Tra lrsquoaltro i ldquodomini di coerenzardquo di ldquooscillazione neuronalerdquo evidenziati tramite fMRI

realizzano un ordine di natura temporale traducibile in un vero e proprio spartito musicale

dellrsquoattivitagrave encefalica132

Le indagini sullrsquoevoluzione della ldquomenterdquo evidenziano sempre piugrave chiaramente lrsquounicitagrave

dellrsquoencefalo umano quindi lrsquo ldquoirripetibilitagraverdquo biologica e comportamentale di ciascun essere

umano il confine tra fattori genetici (a esempio CNV Copy Number Variations = variazioni del

numero di copie di segmenti di DNA) e ambientali (a esempio cultura) nel determinismo di tale

unicitagrave diventa sempre meno netto Per ulteriori aspetti relativi alle neuroscienze e allrsquounicitagrave

encefalica si rimanda a D Matassino133

e a S Rampone134

Lo sviluppo delle suddette tecniche analitiche di brain imaging sta consentendo alle

neuroscienze di espandersi oltre i confini della biologia e della medicina come a esempio le

neonate discipline (a) ldquoneuroeconomiardquo (b) ldquoneuroetologiardquo (c) ldquoneuroeticardquo (d)

ldquoneuroteologiardquo (e) ldquoneuromitologiardquo (f) ldquopsiconeuroimmunologiardquo Tali branche sono

accomunate dallrsquointento di ridurre lo iato tra il vecchio dualismo cartesiano ldquores cogitansndash res

extensardquo (tradotto in termini neuroscientifici ldquomente ndash cervellordquo135

) come due entitagrave autonome e

separate Pertanto le neuroscienze tradizionalmente viste come un ramo della biologia sono

attualmente da considerare un campo sempre piuacute interdisciplinare che coinvolge chimica

informatica ingegneria linguistica psicologia sociologia matematica medicina filosofia fisica

(a) ldquoNeuroeconomiardquo La ldquoneuroeconomiardquo136

studia i percorsi mentali che accompagnano

i processi decisionali (decision making) ascrivibili alla sfera economica La ldquoneuroeconomiardquo si

propone di modellizzare i circuiti neurali che si attivano durante le funzioni mentali coinvolte nelle

varie fasi (osservazione percezione selezione delle informazioni anticipazione simulazione

mobilitazione dei ricordi di situazioni simili giagrave vissute mediazione e ponderazione) caratterizzanti

un processo decisionale I risultati di studi condotti con la risonanza magnetica evidenziano che il

processo decisionale da sempre considerato unrsquoattivitagrave razionale e consapevole in cui lrsquoindividuo

agisce esclusivamente in base alla massimizzazione del proprio interesse egrave in realtagrave influenzato

anche dalle emozioni e da processi mentali involontari Pertanto la ldquoneuroeconomiardquo mira a

spiegare lrsquoeterogeneitagrave dei comportamenti osservati in situazioni nelle quali invece la pura scienza

economica classica prevede una omogeneitagrave di comportamento (massimo risultato con il minimo

mezzo)

(b) ldquoNeuroetologiardquo La ldquoneuroetologiardquo strettamente connessa alla ldquoneuroeconomiardquo

studia le basi neurali del comportamento Nella ldquopsiconeuroimmunologiardquo si accenneragrave a qualche

evidenza riguardante la ldquoneuroetologiardquo

(c) ldquoNeuroeticardquo La ldquoneuroeticardquo137

trova i suoi prodromi nella ldquoneurofilosofiardquo e si

computerizzata a emissione di fotone singolo (Single Photon Emission Computed Tomography SPECT) ha la stessa

funzione della PET ma con lrsquoemissione di fotoni essa egrave particolarmente utilizzata per studiare stati morbosi come la

demenza senile il trauma cranico lrsquoictus e lrsquo effetto di droghe 132

D WU C YI LI DE-ZHONG YAO Scale-Free music of the brain in PLoS ONE 4 6 (2009) e5915 133

D MATASSINO Laicitagrave della scienza op cit 134

S RAMPONE Donato Matassino tra scienza e sapienza nellrsquoattuale crisi epocale Grafica amp Stampa soluzioni

Amorosi (BN) 2016 135

A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica httpdisforgeditoriali2010-12 136

Termine coniato da PW Glimcher nel 2003 137

Il termine nasce nel 1989 a opera di R E Cranford con riferimento al ruolo del neurologo nei Comitati di bioetica

ospedalieri di fronte alla questione di ldquofine vitardquo successivamente le problematiche etiche della neurologia interessano

29

avvale degli studi sullrsquoencefalo per impostare un dialogo tra neuroscienze e tradizione umanistica

(filosofia etica antropologia) Si puograve ritenere che lo scopo della ldquoneuroeticardquo sia quello di fornire

una base biologica a ciograve che Aristotele (384 - 322 a C) D Hume (1711 ndash 1776) e C R Darwin

(1809 ndash1882) riconoscono come attitudine naturale dellrsquoUomo la ldquosocialitagraverdquo 138

Aristotele nella

sua Etica nicomachea139

discute sullrsquoacquisizione della virtugrave e della saggezza sociali tramite

lrsquoesperienza LrsquoEtica nicomachea puograve essere considerata lrsquoopera piuacute completa dellrsquoetica aristotelica

nel senso che Aristotele vuole chiarire il fine dellrsquoUomo e quali sono i mezzi per raggiungere il

bene La ldquoneuroeticardquo parte dal presupposto che il contesto ldquosocialerdquo dipenda da meccanismi

neurali (motivazione spinta ricompensa percezione memoria e presa di decisione) 140

La ldquoneuroeticardquo ingloba due macroaree (i) ldquoetica delle neuroscienzerdquo la quale ha attinenza

con la bioetica e ha come oggetto di indagine la gestione etica delle procedure sperimentali delle

cure e dei dati personali inerenti allrsquoencefalo egrave possibile ritenere che lrsquo ldquoetica delle neuroscienzerdquo

imposta dal notevole sviluppo di tale disciplina sia solo una parte di un ambito piuacute vasto di

problematiche etiche al pari di quelle generate dallrsquoespansione della genetica e delle

nanotecnologie pertanto si fa riferimento allrsquoacronimo ldquoNBICrdquo = nanotecnologia biotecnologia

tecnologia dellrsquoinformazione e scienze cognitive per indicare una convergenza comune di questi

quattro settori in tale contesto si ricorda come in analogia al suffisso ldquoomardquo utilizzato per la

prima volta per il ldquogenomardquo oggi si parla anche di ldquobrainomerdquo141

(ii) ldquoneuroscienze dellrsquoeticardquo le

quali studiano le basi neuronali del ldquosenso moralerdquo e del ldquolibero arbitriordquo142

soprattutto in termini

di competizione neuronale tra ldquoaree cerebrali emotiverdquo e ldquoaree cerebrali razionalirdquo Nellrsquoambito

della ldquoneuroeticardquo un argomento di viva attualitagrave e di ampio dibattito egrave quello della liceitagrave o meno

del cosiddetto potenziamento farmacologico (enhancement) delle capacitagrave cognitive143

sul quale

nel 2013 si esprime anche il Comitato Nazionale per la Bioetica144

(d) ldquoNeuroteologiardquo La ldquoneuroteologiardquo145

o ldquoneuroscienza spiritualerdquo egrave un ambito

disciplinare complesso che mira a indagare le basi cerebrali delle esperienze religiose Presupposti

fondamentali della ldquoneuroteologiardquo sono il dialogo e la collaborazione tra ldquoneuroscienzerdquo e

ldquoteologiardquo con unrsquoapertura a entrambi gli ambiti disciplinari senza pregiudizi R Gallinaro146

anche il seacute e il cervello (PS Churchland 1991) e la neurofisiologia della crescita e dellrsquoeducazione del bambino (A A

Ponthius 1993) La ldquoneuroeticardquo viene ufficializzata grazie al giornalista del New York Times W Safire nel 2002

durante il meeting ldquoNeuroethics Mapping the fieldrdquo Nel corso di questo meeting la ldquoneuroeticardquo viene definita ldquolo

studio delle questioni etiche sociali legali e politiche che si pongono quando le neuroscienze entrano nella pratica

medica nella legislazione e nella societagraverdquo Nel 2006 nasce la ldquoNeuroethics Societyrdquo Tra gli altri autori che

contribuiscono alla definizione di ldquoneuroeticardquo si ricordano (a) S Gazzaniga (La mente etica Codice Edizioni) il

quale guarda alla ldquoneuroeticardquo come a laquouna filosofia di vita basata sul cervelloraquo (b) J Illes che in analogia alla

concezione di bioetica di Van R Potter nel 1971 come ldquoponte verso il futurordquo considera la ldquoneuroeticardquo un ponte tra

neurobiologia e valori umanirdquo (L BOELLA Neuroetica Raffaello Cortina Editore Milano 2008) 138

P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale Raffaello Cortina Editore 2016 139

LrsquoEtica nicomachea (rsquoΗϑικὰ Νικομάκεια) consta di 10 libri che trattano (a) il primo le virtugrave distinte in (i) etiche (ii)

dianoetiche (b) il secondo la scelta del fine (c) il terzo la definizione di moralitagrave ( d) il quarto e il quinto le virtugrave

etiche (e) il sesto le virtugrave dianoetiche (f) il settimo lrsquoanalisi della continenza e dellrsquoincontinenza (g) lrsquoottavo

lrsquoamicizia (φιλία) considerata ldquonecessarissimardquo (h) il nono le caratteristiche dellrsquoUomo ldquovirtuosordquo (i) il decimo la

felicitagrave considerata come raggiungimento del fine proprio dellrsquoanima razionale 140

P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit 141

Termine introdotto da D Kennedy nel 2003 142

Studi recenti di neurofisiologia basati su tecniche di ldquoneuroimagingrdquo dimostrano che il ldquolibero arbitriordquo egrave

caratterizzato dallrsquoattivazione di circuiti neuronali ben precisi tale attivazione si concretizza nella liberazione di

modeste quantitagrave di dopamina nei circuiti mesolimbici della ricompensa e nelle zone corticali adibite alle scelte Un

eccesso di dopamina conseguente al consumo di droghe o dallrsquoabitudine del fumo causerebbe unrsquoalterazione dei

suddetti circuiti e quindi del ldquolibero arbitriordquo con conseguente ldquodipendenzardquo (V ZAGAgrave D L AMRAM La dipendenza

da fumo di tabacco come malattia del libero arbitrio in Tabaccologia 2 [2016] 9-12) 143

A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica op cit 144

CNB ndash PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Neuroscienze e potenziamento cognitivo farmacologico profili

bioetici 13 marzo 2013 145

Il lemma ldquoneuroteologiardquo viene coniato da A Huxley nel romanzo Island pubblicato nel 1962 146

A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a Dio e alla teologia Cantagalli Siena

30

definisce la ldquoneuroteologiardquo come ambito di ricerca nel quale laquosi tenta di coniugare universi noetici

contrari ma non contraddittorihelliphellipQuestrsquoincrocio di vissuti scientifici filosofici teologici e

religiosi suppone che studiosi di un campo debbano acquisire linguaggio e nozioni almeno quelle

basilari degli altri ambiti di ricerca e di esperienza al fine di poter contribuire al dialogo inter-

epistemologicoraquo P Giustiniani147

a proposito di ldquoneuroteologiardquo cosiacute si esprime laquoNelle storia

della scienza della filosofia e della teologia ci sono come dei motivi ricorrenti che in diversi

contesti socio-culturali tornano confrontandosi a volte scontrandosi comunque intersecandosi

Uno di questi riguarda il nodo delle connessioni tra empirico e trascendente o tra materiale e

spirituale oppure tra metodo scientifico applicato alle discipline del campo fenomenico e

applicabilitagrave di esso a discipline della sfera religiosa valoriale e simbolicaraquo La ldquoneuroteologiardquo

cerca di armonizzare il dualismo tra dimensione spirituale e mente Secondo A Newberg148

in

questo dualismo la visione di B Spinoza (1632 - 1677)149

e quella di F Schleiemacher150

(1768 ndash

1834) possono essere considerate antesignane per lrsquoapproccio neurocognitivo attuale alla scienza

della religione I risultati di varie ricerche dimostrano un coinvolgimento di numerose aree

encefaliche particolarmente a livello della corteccia cerebrale durante gli stati mistici A esempio

uno studio151

condotto su suore carmelitane raccolte in ldquopreghiera estaticardquo evidenzia lrsquoattivazione

tra le varie aree cerebrali dellrsquoinsula152

e del nucleo caudato153

Come riportato da D Matassino154

lrsquoesistenza di una relazione tra attivitagrave cerebrale e spiritualitagrave egrave dimostrata da A Coin et al155

i

quali su 64 pazienti (uomini e donne) affetti da Alzheimer evidenziano che la religiositagrave quale

ldquoattitudinerdquo alla religione o alla spiritualitagrave influenza la progressione della demenza senile il

gruppo con ldquobasso livellordquo di religiositagrave mette in luce una maggiore perdita (10) delle sue

capacitagrave cognitive rispetto a quello con un livello di religiositagrave ldquomedio-altordquo nel corso di 12 mesi di

osservazione

Uno studio recente156

basato su 8 esperimenti coinvolgenti un totale di 530 individui adulti

e avente come scopo la comprensione delle relazioni tra fede religiosa pensiero analitico157

e senso

morale suggerisce che la religiositagrave e la spiritualitagrave sarebbero associate non tanto a unrsquo ldquoattitudine

moralerdquo (definita nella dizione anglosassone ldquomoral agencyrdquo) quanto soprattutto a una maggiore

2014 147

P GIUSTINIANI Prefazione al volume di A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a

Dio e alla teologia Cantagalli Siena 2014 148

A NEWBERG Born to believe God Science and the Origin of Ordinary and Extraordinary Beliefs Atria Books

London-New York 2007 149

Secondo B Spinoza lrsquoUomo attraverso la conoscenza dellrsquoordine fisico puograve comprendere quello metafisico della

Sostanza divina percheacute di questa egrave un effetto 150

Secondo F Schleiemacher la religione non egrave solo lrsquoadesione a dogmi definiti ma comporta una dimensione

intuitivo- emotiva 151

M BEAUREGARD V PAQUETTE Neural correlates of a mystical experience in Carmelite nuns in Neuroscience

Letters 405 (2006) 186ndash190 152

Lrsquoinsula egrave deputata a monitorare le sensazioni corporee noncheacute a governare le emozioni e le relazioni sociali 153

Il nucleo caudato interviene nellrsquoapprendimento nella memoria e nellrsquoinnamoramento 154

D MATASSINO Laicitagrave della scienza op cit 155

A COIN E PERISSINOTTON M AJJAR A GIRARDI EM INELMNE G ENZI E MANZATO G SERGI Does religiosity

protect against cognitive and behavioural decline in Alzheimerrsquos dementia in Curr Alzheimer Res Jan 21 (2010)

445-452 156

A I JACK J P FRIEDMAN R E BOYATZIS S N TAYLOR Why Do You Believe in God Relationships between

Religious Belief Analytic Thinking Mentalizing and Moral Concern in PLoS ONE 11 3 (2016) e0149989 157

Secondo R J Sternberg (The triarchic theory of human intelligence in R J STERNBERG [cur] Encyclopedia of

human intelligence [Vol 2 pp1087-1091] New York Macmillan 1994) il pensiero ldquointelligenterdquo si concretizza in 3

tipi fondamentali (a) il pensiero ldquoanaliticordquo o ldquointelligenza analiticardquo che comprende la capacitagrave di analizzare di

giudicare di valutare noncheacute di stabilire confronti e contrasti (b) il ldquopensiero creativordquo o ldquointelligenza creativardquo che

si realizza nellrsquoattitudine a intuire scoprire produrre immaginare e supporre (c) il ldquopensiero praticordquo o ldquointelligenza

praticardquo che comprende la capacitagrave di usare strumenti di applicare e attuare progetti e piani Per approfondimenti in

merito allrsquo ldquointelligenzardquo si rimanda a SJ Lonergan E JFBernard (Lrsquointelligenza ndash Studio sulla comprensione

dellrsquoesperienza Edizioni Paoline Alba 1961)

31

attivazione del circuito neurale responsabile di un ldquocomportamento empatico pro socialerdquo158

Questa evidenza spiegherebbe la maggiore tendenza alla spiritualitagrave della ldquodonnardquo piugrave empatica

rispetto allrsquo ldquouomordquo il che egrave supportato anche da differenze anatomiche riscontrate tra ldquouomordquo e

ldquodonnardquo a livello del ldquoconnettoma cerebrale e cerebellarerdquo159

(i) nellrsquo ldquouomordquo la regione

sopratentoriale dellrsquoencefalo ha piugrave connessioni entro lrsquoemisfero il cervelletto ha piugrave connessioni

interemisferiche (ii) nella ldquodonnardquo lrsquoassetto delle connessioni egrave invertito Come riportato in D

Matassino160

tali differenze strutturali si concretizzerebbero (i) nellrsquo ldquouomordquo in una maggiore

attitudine alle attivitagrave motorie sia in termini di coordinazione sia in termini di velocitagrave noncheacute di

ldquomemoria spazialerdquo (ii) nella ldquodonnardquo in una migliore ldquocognizione socialerdquo in una integrazione

tra la ldquocapacitagrave di ragionamento analiticordquo (conferita dallrsquoemisfero destro) e la ldquocapacitagrave

intuitivardquo (fornita dallrsquoemisfero sinistro) noncheacute in una maggiore capacitagrave sia ldquoattentivardquo sia di

ldquolinguaggiordquo sia di ldquomemoria visivardquo

I correlati neurali del comportamento empatico (cosiddetta self-other resonance = tendenza

spontanea a ldquosintonizzare le emozioni e le azioni degli altri con le proprierdquo) sono individuabili nel

sistema limbico e nella corteccia somato-sensoriale con una notevole modulazione top down

(dallrsquoalto in basso) questrsquoultima comporta una valutazione cognitiva delle emozioni il che

conferisce al comportamento pro sociale la caratteristica di ldquocognizione incarnatardquo (ldquoembodied

cognitionrdquo) nel senso che i processi sensoriali e quelli motori (percezione e azione) sono tra loro

inseparabili161

162

viceversa un comportamento tendente a prendere emotivamente le distanze dagli

altri in difficoltagrave sarebbe caratterizzato da una maggiore attivazione della corteccia prefrontale Tali

evidenze sono particolarmente promettenti per lo studio di malattie identificabili nelle varie forme

di autismo

A oggi egrave possibile individuare nella ldquoneuroteologiardquo varie tendenze163

(i) un certo dogmatismo scientifico empirico scientista (quasi una forma di riduzionismo

materialistico) che intenderebbe dimostrare lrsquoesistenza di unrsquoarea encefalica ben

caratterizzata deputata alla generazione del pensiero religioso tale orientamento

considera la religiositagrave come una parte del funzionamento dellrsquoencefalo vanificando

cosiacute i caratteri di immensitagrave e di inesauribilitagrave attribuiti alla fede dalle scienze religiose e

umanistiche

(ii) un presunto nesso causale tra funzionamento anomalo dellrsquoencefalo (a esempio alcune

forme di epilessia) ed esperienze emozionali mistiche

(iii)riduzione del fenomeno religioso a una vera e propria predisposizione evolutiva e quindi

innata dellrsquoessere umano

(iv) consapevolezza di una insufficienza dellrsquoapproccio empirico-scientifico proprio percheacute

il soggetto umano non si lascia comprendere solo attraverso il metabolismo del suo 158

Il risultato di tale esperimento richiama la visione di I Kant (1724 ndash 1804) secondo cui egrave opportuno distinguere (a)

una ldquoveritagrave empiricardquo legata allrsquointelletto (Verstand) il quale egrave finito e limitato ma egrave anche la fonte dellrsquounica

conoscenza disponibile allrsquoUomo quella relativa al mondo fenomenico (b) una ldquoveritagrave moralerdquo legata alla ragione

(Vernunft) che si arena nella sua aspirazione alla totalitagrave di fronte a problematiche quali la libertagrave umana limmortalitagrave

dellanima lesistenza di Dio ecc Tuttavia riaffermando in sede morale il primato della ragione in quanto suprema e

noumenica (puramente pensabile o intelligibile) fonte di libertagrave e di moralitagrave Kant apre la strada allrsquoidealismo tedesco

nel suo tentativo di liberare la ragione dalle limitazioni imposte dallrsquointelletto (httpwwwtreccaniit) 159

M INGALHALIKAR A SMITH D PARKER TD SATTERTHWAITE MA ELLIOTT K RUPAREL H HAKONARSOND RE

GURB R C GURB R VERMA Sex differences in the structural connectome of the human brain in Proc Natl Acad Sci

Usa 111 2 (2014) 823ndash828 160

D MATASSINO Dal rispetto della biodiversitagrave alla medicina di genere Tavola Rotonda ldquoLa Medicina di genererdquo

Benevento 14 marzo 2014 httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf 161

L CHRISTOV-MOORE M IACOBONI Self-Other Resonance Its Control and Prosocial Inclinations BrainndashBehavior

Relationships in Human Brain Mapping 37 (2016) 1544ndash1558 162

H KAWAMICHI K YOSHIHARA SK SUGAWARA M MATSUNAGA K MAKITA YH HAMANO HC TANABE N

SADATO Helping behavior induced by empathic concern attenuates anterior cingulate activation in response to others

distress in Soc Neurosci 11 2 (2016) 109-22 163

A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a Dio e alla teologia op cit A LAVAZZA

Neuroteologia Rischi e Potenzialitagrave in Avvenire 22 novembre 2015 22

32

encefalo soprattutto quando si cerca di capire comportamenti iper-complessi come lo

sono quelli religiosi secondo A Newberg164

la ldquomenterdquo egrave definibile come il prodotto

delle attivitagrave cerebrali le quali includono perograve i pensieri i sentimenti e altri processi

non misurabili

(e) ldquoNeuromitologiardquo La ldquoneuromitologiardquo rappresenta una visione meccanicistica della

neuroscienza tendente a considerare la comprensione della fisiologia dellrsquoencefalo come uno

strumento per laquoconoscere la personalitagrave di un individuo e soprattutto per prevedere i suoi

comportamentiraquo L Boella 165

definisce laquofallacie scientificheraquo le deduzioni frettolose scaturenti

dallrsquoidea che la fMRI possa restituire una fotografia dellrsquoencefalo e che lrsquoessere umano si

identifichi esclusivamente con il proprio encefalo Sono piuacute che ovvie le pericolose implicazioni

sociali di tale visione (effetto laquogregarioraquo o di laquocontagioraquo) di qui la necessitagrave di instaurare un

corretto rapporto tra neuroscienze e societagrave166

(f) ldquoPsiconeuroimmunologiardquo La ldquopsiconeuroimmunologiardquo167

studia la relazione fra

sistemi endocrino neuroendocrino e immunitario in questa relazione il sistema immunitario funge

da mediatore principale attraverso il quale lo stato psichico della persona influenza lo stato di

salute della stessa Le molecole che permettono la comunicazione fra i tre sistemi (nervoso

endocrino e immunitario) sono i neuropeptidi piccole molecole di natura proteica che liberate

dalle cellule nervose in risposta a uno stimolo mediano o modulano la comunicazione neuronale

legandosi a specifici recettori di superficie Tra lrsquoaltro si sottolinea che lrsquo interazione ldquosistema

nervoso ndash sistema endocrinordquo puograve essere considerata uno dei fattori coinvolti nellrsquoevoluzione del

comportamento sociale dalla forma piuacute semplice identificabile nella cura della prole fino a forme

via via piuacute complesse culminanti nella ldquomoralitagraverdquo In questo percorso evolutivo un ruolo

importante egrave svolto dallrsquoldquoossitocinardquo e dallo sviluppo delle ldquocapacitagrave mnemonicherdquo entrambi

contribuiscono alla cura degli altri motivata dallrsquoangoscia della separazione e della solitudine e

dal piacere provocato dalla compagnia Lrsquoossitocina viene rilasciata in seguito a interazioni sociali

positive e inibisce comportamenti aggressivi anche se il suo effetto dipende dal contesto in cui

essa opera Nella specie umana alti livelli di ldquoossitocinardquo sono correlati a una elevata cura della

prole con lrsquoinstaurazione di un vero e proprio biofeedback168

tra ldquoossitocinardquo ldquocura genitorialerdquo

e ldquocompetenze socialirdquo Un allele (rs53576A) del segmento di DNA codificante il recettore

dellrsquoldquoossitocinardquo (rs53576) egrave associato ad alcuni tipi di variabilitagrave sociale osservati negli esseri

umani169

Tuttavia singoli ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) hanno di rado

notevoli effetti questi ultimi sono frequentemente lrsquoeffetto di reti flessibili e interattive di

ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) Oltre allrsquoldquoossitocinardquo un ruolo importante

nel comportamento sociale egrave svolto da (i) ldquovasopressinardquo (ii) ldquoserotoninardquo (iii) ldquodopaminardquo

questrsquoultima media i cambiamenti neurali nei meccanismi di punizione o di ricompensa nelle

interazioni con il mondo esterno essa inoltre interviene sia nellrsquoaccoppiamento che nel

ldquocomportamento genitorialerdquo Le crescenti scoperte sul sistema connettivo inducono a un

ampliamento del concetto di ldquopsiconeuroimmunologiardquo a ldquopsiconeuroconnettivoimmunologiardquo

Non essendo possibile enumerare tutti i progressi compiuti dalla scienza si ricorda che le

conoscenze in progress riguardano lrsquointero scibile lrsquoalimentazione lrsquoagricoltura lrsquoarchitettura la

bioingegneria la biomedicina lrsquoecologia la fisica la teologia ecc

164

A NEWBERG Principles of Neurothelology Ashgate Publishing Group Oxford 2010 165

L BOELLA Neuroetica RaffaelloCortina Editore Milano 2008 166

L BOELLA Neuroetica op cit 167

Il termine ldquopsiconeuroimmunologiardquo nasce ufficialmente nel 1981 quando R Ader pubblica il volume

Psychoneuroimmunology sancendo definitivamente la nascita dellomonima disciplina 168

ll biofeedback egrave una tecnica terapeutica utilizzata per il trattamento di vari disturbi e malattie in medicina in

psichiatria e in psicosomatica Il principio su cui si basa egrave costituito dalla possibilitagrave di apprendere a controllare e ad

autoregolare varie funzioni fisiologiche (come per es la tensione muscolare la temperatura cutanea la conduttanza

cutanea la pressione arteriosa la frequenza cardiaca ecc) che normalmente sono al di fuori della consapevolezza e del

controllo volontario (httpwwwtreccaniitenciclopediabiofeedback_(Universo-del-Corpo)) 169

P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit

33

Parafrasando quanto detto alcuni anni fa170

egrave possibile affermare lrsquoimpossibilitagrave di

conoscere totalmente la ldquocomplessitagrave biologicardquo di un essere vivente quella del pianeta Terra e

quella del cosmo per cui lrsquoUomo deve essere guidato da una profonda e infinita prudenza nel trarre

conclusioni definitive

4 Conclusioni

1 La realtagrave egrave sondabile allinfinito ma la scepsi deve sempre guidare lldquoUomo-scienziatordquo

il quale specialmente se opera nel campo biologico (considerata la ldquocomplessitagraverdquo dei

rapporti fra le varie componenti di tale sistema) deve sempre assumere un atteggiamento

(un comportamento) di dubbio o di aporia verso i risultati ottenuti da qualsiasi processo

cognitivo171

pertanto la impossibilitagrave di controllare totalmente la ldquocomplessitagrave

biologicardquo di un essere vivente deve condurre a una maggiore attenzione e a una

maggiore prudenza172

2 La ldquocomplessitagraverdquo dellrsquoesperienza generando lrsquoimprevedibilitagrave della conoscenza fa siacute

che aprioristicamente non sia possibile presumere percorsi unici e concreti sulla base di

mere teorie scientifiche e che lrsquoassunto kuumlhniano laquoogni singola scienza si sviluppa

secondo fasi di continuitagrave (ldquoscienza normalerdquo) e di discontinuitagraveraquo suggerisce che il

continuum di conoscenze conduce a determinare la ldquodoterdquo del ldquocriterio cumulativordquo 173

3 Qualsiasi ldquosistema complessordquo identificabile con il singolo essere vivente puograve

esplodere o implodere in funzione dell ldquoessererdquo del ldquopoter essererdquo e del ldquodover

essererdquo Queste tre diverse condizioni specialmente con riferimento alla persona umana

richiedono profonde e articolate riflessioni che obbligatoriamente conducono a ldquocanoni

eticirdquo Si puograve considerare che esista unrsquoetica della ldquocomplessitagraverdquo la quale coinvolgere

lUomo ldquotout courtrdquo nella sua totalitagrave totalitagrave che include quindi lUomo considerato

sotto gli aspetti biologici (corpo) e spirituali nel significato piuacute ampio174

4 Secondo J Monod175

lrsquoUomo deve cercare continuamente la veritagrave per se stessa a

prescindere dalle conseguenze della dinamica della conoscenza questa tesi si

concretizza nellrsquo laquoetica della conoscenzaraquo espressione coniata dallo stesso Monod

5 La conoscenza ha un valore etico sempre superiore allignoranza Per inciso si ricorda

che la libertagrave della scienza ha il suo fondamento giuridico a livello di ldquorango

costituzionalerdquo(art 33) Il vivo interesse di conoscere (attitudine peculiare di uno

scienziato) egrave da ritenersi un elemento fondamentale proprio per la stessa dignitagrave

umana e per una sua sempre piugrave marcata valorizzazione Pertanto lrsquoassiduo

appassionato desiderio di sapere e il continuo progredire della conoscenza non

sono assolutamente sindacabili dal punto di vista etico viceversa lrsquoapplicazione dei

risultati della ricerca puograve essere orientata ad alterare gli equilibri di un sistema

complesso come il pianeta Terra e quindi puograve essere foriera di gravi effetti sugli

esseri umani come quelli causabili da gravi ingerenze eo interferenze con la

dignitagrave umana Egrave a questo secondo livello che il problema etico si pone in tutta

la sua valenza soprattutto in una societagrave a civiltagrave multiple quindi multiculturale

multietnica e multietica176

6 Non si puograve disconoscere che lrsquo ldquoimperativo eticordquo della scienza egrave la ricerca della

ldquoveritagraverdquo in modo disinteressato questa ricerca non sempre egrave in armonia con i continui

170

D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 171

D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 172

D MATASSINO Quel bene culturale a salvaguardia del territorio in LrsquoAllevatore 52 27 (1996) 10 173

D MATASSINO La biodiversitagrave quale strumento di tutela di un bioterritorio Seminario organizzato da Facoltagrave di

Architettura-Universitagrave degli Studi lsquoFederico IIrsquo di Napoli Napoli 6 giugno 2006 174

D MATASSINO Etica e biodiversitagrave op cit 175

J MONOD Il caso e la necessitagrave op cit 176

D MATASSINO La biotecnologia tra libertagrave di ricerca e regolamentazione op cit

34

cambiamenti degli interessi socio-economico-politici della mosaica organizzazione

umana presente sul pianeta Terra

7 Dice San Giovanni Paolo II che laquoIl sacerdozio dellrsquoUomo di scienza non puograve

misconoscere la forza dellrsquoistanza eticaraquo pur nellrsquoutilitagrave della conoscenza dei

meravigliosi meccanismi biologici che presiedono alla vita di relazione qualunque sia il

suo livello di organizzazione (da quello submolecolare a quello ecosistemico) laquohellipErsquo il

singolo ricercatore che responsabilmente e ineludibilmente deve porsi lrsquoistanza

eticaraquo177

Inoltre Egli afferma che laquo Piuacute luomo conosce la realtagrave piuacute conosce se stesso

nella ldquosua unicitagraverdquoraquo

8 Come osserva A Smith (1723 ndash 1790) laquola scienza egrave il grande antidoto al veleno

dellrsquoentusiasmo e della superstizioneraquo

9 Drsquoaccordo con RK Merton (1910 - 2003) si puograve dire che la ldquoscienzardquo di per seacute egrave un

continuum di accumulo di conoscenza una palestra di altissimo livello di dibattito

culturale un unicum di formazione democratica dellrsquoUomo tuttavia si puograve ritenere che

oggi siamo di fronte a una continua cascata di certezze documentate ma nel contempo

anche a un fiume carsico di evidenze scientifiche178

10 L A Segraveneca (4 aC - 65 dC) afferma laquoErsquo un errore sia credere a chiunque sia credere

a nessunoraquo

11 La corretta informazione scientifica dei risultati della ricerca e la corretta utilizzazione

operativa degli stessi sono due condizioni necessarie affincheacute lumanitagrave possa usufruire

delle innovazioni ai fini del miglioramento del proprio status di vivente Le applicazioni

della scienza talvolta trascendono la scienza egrave in tale fase che la scienza deve aprirsi

allrsquoetica di una societagrave civile la decisione delle applicazioni della scienza deve scaturire

da un dibattito tra istituzioni societagrave civile e mondo accademico179

12 La ricerca scientifica non puograve essere considerata in contrapposizione allattuazione di

uno status di plerogravema nella vita dellUomo considerato come componente del

macrosistema ldquocosmordquo Uomo caratterizzato dalla sua ldquounicitagraverdquo in comunione armonica

con la sua ldquoalteritagraverdquo180

La ldquounicitagraverdquo individuale deve concretizzarsi in un

comportamento che consapevole del rispetto di se stesso come riflesso del rispetto

dellrsquoaltro consenta di vivere lrsquo ldquoalteritagraverdquo nella convinzione che lrsquoindividuo egrave inserito in

una comunitagrave dalla complessa molteplicitagrave Lrsquoalteritagrave egrave da far emergere in tutti gli aspetti

dellesistenza e ancor piugrave nella dimensione che rende lrsquoUomo uno Scienziato

13 La ldquoragionerdquo e lrsquo ldquoesperienzardquo devono essere considerate le due fonti della conoscenza

Purtroppo lrsquoattuale ldquoscientismo tecnologicordquo illude lrsquoUomo in quanto lo educa a

considerare

(a) se stesso dotato di una ldquopotenzardquo che tutto puograve

(b) ldquotutto egli deve governarerdquo sulla base di qualsiasi conoscenza biologica e

materiale

(c) se stesso costituito solamente di materia

(d) tutto (passato presente e futuro) egrave il frutto del caso (probabilitagrave)

(e) se stesso sorto dal ldquonullardquo e finiragrave ldquonel nullardquo

14 Drsquoaccordo con JL Marion181

si puograve ritenere che laquoLa scienza non egrave piugrave la veritagrave

assolutardquo Vi egrave una vera e propria ldquoinquietudine razionale a cheacute il contributo della

ragione possa collaborare e ridurre se non eliminare le umane frontiere tra il razionale e

il non razionale in quanto il basarsi solo sul progresso scientifico (scientismo) e sulla

177

D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 178

D MATASSINO C INCORONATO M OCCIDENTE Biodiversitagrave e filiere produttive zootecniche op cit 179

D MATASSINO La biotecnologia tra libertagrave di ricerca e regolamentazione in MA LA TORRE (cur) Bioetica e diritti

umani Luciano Editore 2005 180

Ibidem 181

J LUC MARION Intervista a cura di De Gaulmyn I lsquoIl diritto di far filosofiarsquo Avvenire 4 febbraio 2010 31

35

globalizzazione costituisce una vera e propria minaccia allrsquoequilibrio naturaleraquo

15 Forse siamo allepilogo di un periodo caratterizzato da forti ldquoconfronti-scontrirdquo fra

culture diverse e dal sorgere di nuovi diritti dellessere umano e di tutti gli altri esseri

viventi quindi nuova visione del sottosistema ldquopianeta terrardquo inserito nel sistema

ldquocosmordquo Pertanto questa tendenza culturale sta determinando una profonda revisione

della epistemologia (termine coniato dal filosofo scozzese JF Ferrier nel 1854) cioegrave

dello studio dei fondamenti e dei metodi della conoscenza scientifica La stessa

impostazione meramente epistemica cioegrave accentuazione del solo momento conoscitivo e

positivo di contro a quello critico egrave in una fase di profonda revisione E in atto un

intimo intenso e arcano tormento nel pensare e nellindividuare nuovi modelli

comportamentali in grado di interpretare la realtagrave umana sociale e fisica182

16 I Kant (1788) ritiene che laquoattraverso lrsquoUomo la natura si riversa nella storia mentre la

metafisica si collega con lrsquoetica e con la politicaraquo

17 L Cavalli Sforza183

asserisce laquoRitengo che la parola evoluzione sia molto affine alla

parola storia Siamo in molti a essere convinti che la storia quindi lrsquoevoluzione siano la

chiave per capire il presenteraquo

18 Secondo D Diderot laquoCiograve che noi stimiamo essere storia della natura non egrave altro che la

storia incompleta di un istanteraquo184

19 La realtagrave fondamentale della scienza quella moderna come quella antica egrave il ldquodivenirerdquo

di unrsquounica entitagrave che nelle sue linee generali rimane sempre immutata in ogni

momento diversa dal momento precedente ma allo stesso tempo sempre uguale a seacute

stessa il Cosmo

20 Il divenire del cosmo potrebbe essere colto nella capacitagrave dellrsquoUomo a saperne

comprendere i fenomeni come giagrave nel V sec aC sostiene Eraclito quando afferma che

egrave laquounico e comune il mondo per coloro che sono svegliraquo ossia quelle persone che

andando oltre le apparenze sanno cogliere il senso intrinseco delle cosehellipraquo

21 La trasposizione di Eraclito nella Scienza Moderna conduce a ritenere lo scienziato

(filosofo per Eraclito) colui che egrave in grado di indagare a fondo lrsquolsquoanimarsquo del Creato la

quale essendo illimitata offre allinterrogando la possibilitagrave di una ricerca altrettanto

infinita

22 La scienza che nellrsquoantichitagrave era talvolta pura speculazione filosofica sta diventando

sempre piugrave strumento per soluzioni finalizzate al benessere fisico psichico e sociale

dellrsquoUomo

23 L da Vinci cosί esprimendosi laquoLa luce della scienza cerco e l beneficioraquo sintetizza

con mirabile chiarezza la doppia missione della ricerca scientifica la ldquoluminositagrave delle

ideerdquo (ldquolucerdquo) e ldquolrsquoapporto concreto alla soluzione dei problemirdquo (ldquobeneficiordquo)

24 Nonostante le molte tragiche esperienze del passato e del presente contribuiscano a

generare una crescente coscienza critica principalmente rivolta ai negligenti impieghi

delle scoperte scientifiche e delle innovazioni tecnologiche egrave di fondamentale

importanza per la lsquosostenibilitagraversquo dellrsquoUomo sul pianeta Terra radicare la consapevolezza

e la convinzione che la ricerca scientifica deve costituire uno strumento basilare per il

miglioramento delle condizioni e della qualitagrave della vita dellrsquoessere umano

25 Ciascun essere umano puograve essere rappresentato da un ldquomandalardquo quale raffigurazione

simbolica che rivela organicitagrave interconnessione sincronicitagrave

26 J Arguumlelles e M Arguumlelles affermano laquoLa magia del ldquomandalardquo deriva dal suo

sintonizzarsi con le forze creative espresse e rese tangibili nel tessuto piuacute schietto della

vita di ogni giorno attraverso il ldquomandalardquo lrsquoUomo vive come cittadino cosmicoraquo

182

D MATASSINO Etica e biodiversitagrave op cit 183

L CAVALLI SFORZA Lrsquoevoluzione della cultura Le Scienze 2016 184

D DIDEROT Pensees sur lrsquointerpretation dela nature 1754

36

27 In riferimento al ldquomandalardquo M Eliade185

cosiacute si esprime laquohelliplrsquouomo che comprende

un simbolo non soltanto ldquoapre se stessordquo al mondo oggettivo ma allo stesso tempo riesce

ad emergere dalla sua situazione personale e a raggiungere una comprensione

universalehellipGrazie al simbolo lrsquoesperienza individuale egrave ldquorisvegliatardquo e tramutata in un

atto spiritualeraquo

28 Secondo C T Rinpoche e K Dzong (1972)186

il ldquomandalardquo in senso pieno egrave lo spazio

tutto includente in cui viene a disporsi la struttura cosmica esistente per se stessa

irradiante differenti energie per apportar pace magnetizzare incrementare disgregare

29 Ersquo auspicabile un superamento dello iato instauratosi da molti secoli tra ldquocultura

umanisticardquo e ldquocultura scientificardquo affincheacute si realizzi un concreto ricongiungimento

delle due culture nellrsquointeresse primario dellrsquoumanitagrave187

30 La scienza contemporanea si specializza sempre piuacute ma al contempo essa impone una

ldquomultidisciplinarietagraverdquo e una ldquointerdisciplinarietagraverdquo senza precedenti un esempio egrave

offerto dalla ldquoneuroscienzardquo con i suoi nuovi ambiti dei quali uno egrave la

ldquopsiconeuroimmunologiardquo che studiando la relazione fra sistemi endocrino

neuroendocrino e immunitario egrave foriera di notevole innovazione per la comprensione di

alcune malattie il sistema immunitario potragrave essere ulteriormente sollecitato sulla base

delle nuove scoperte sul sistema nervoso e su quello endocrino

31 Uno degli scopi attuali delle neuroscienze egrave quello di laquocontribuire a dipingere un quadro

sempre piugrave complesso e articolato del nostro ldquoessere uominirdquo Ciograve egrave possibile

avvalendosi di approcci di ricerca distinti ma sempre intersecantisi Percheacute il centro

focale egrave unico Homo sapiens sapiensraquo188

32 La crescita esponenziale nella ricerca interdisciplinare la commercializzazione delle

scienze cognitive la diffusione di una coscienza etica e la crescente attenzione prestata

alla comprensione pubblica della scienza confermano lrsquoimportante ruolo della

ldquoneuroeticardquo189

33 Nella relazione tra etica e neuroscienze le conoscenze progrediscono tuttavia bisogna

evitare di incorrere nella pretesa di basarsi sulle scienze biologiche per comprendere la

piattaforma della morale laquola morale dice ciograve che dobbiamo fare la biologia puograve solo

dire ciograve che egraveraquo190

34 I McEwan (1948 -) a proposito di moralitagrave ritiene che laquoQuesto egrave il dilemma di noi

mammiferi cosa dare agli altri e cosa tenere per te stesso Seguendo questa linea tenere

gli altri sotto controllo ed essere tenuti sotto controllo da loro egrave ciograve che chiamiamo

moralitagraveraquo

35 Secondo A Carrel191

laquoLrsquouomo egrave un mistero molto piugrave grande di quello della natura e

dobbiamo esserne consapevoli tutte le volte che tramite scienze e tecnologie ci

rivolgiamo a luiraquo

36 Si puograve concordare con quanto espresso dal Nobel RY Santiago Cajal laquoFintanto che il

nostro cervello rimarragrave un mistero lrsquouniverso riflesso nella struttura del cervello

rimarragrave anchrsquoesso un misteroraquo192

185

Citato da J ARGUELLES M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 186

Citato da J ARGUELLES M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 187

D MATASSINO Il futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit 188

A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica op cit 189

L BOELLA Neuroetica op cit 190

P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit 191

A CARREL Lhomme cet inconnu Savoisien 1935 [Luomo questo sconosciuto R Tresoldi Luni Editrice 1990] 192

Citato da MS GAZZANIGA Human Quel che ci rende unici Raffaello Cortina Editore Milano 2009

5

della realtagrave si potrebbero scorgere le origini di quella che oggi egrave chiamata ldquoepigeneticardquo per cui

stanti le attuali conoscenze Democrito puograve essere considerato un vero e proprio ldquoprecursorerdquo dellrsquo

ldquoepigeneticardquo La concezione di Democrito sarebbe anche motivo ispiratore del contributo

scientifico di J Monod ldquoCaso e necessitagraverdquo infatti J Monod inizia il volume con la seguente

asserzione democritea laquoTutto ciograve che esiste nellrsquouniverso egrave frutto del caso e della necessitagraveraquo con la

quale Democrito intende il ldquocasordquo come ldquoassenza di un disegno sovrannaturale originariordquo e la

ldquonecessitagraverdquo come ldquoesistenza di una causalitagrave per spiegare linsorgenza dellordine e del

cambiamento noncheacute delle leggi che li sottendonordquo16

Piugrave tardi Epicuro da Samo (341ndash 271 aC) successivamente sostenuto da T L Caro (9896

ndash 5554 aC) nel suo De Rerum Natura17

giustifica lrsquoaggregazione e la disaggregazione degli

atomi attribuendo a essi il ldquopesordquo nel loro moto di caduta verticale e quindi parallela gli atomi

subirebbero una ldquodeviazione casualerdquo [ldquoparenclisirdquo dal greco παρά ( = da un lato) - εγκλίυω (=

inclino)] che li farebbe scontrare questi urti porterebbero allaggregazione dei corpi materiali

Lattribuzione di questa teoria a Epicuro egrave perograve incerta Aristotele18

si oppone a questo modello di

Scienza nel modello aristotelico di Scienza definito come ldquoAristotelico o Tomistardquo egrave la laquodignitagrave

eminente della metafisicaraquo (J Maritain19

) a orientare la nozione di scienza

La ldquoparenclisirdquo viene tradotta da T L Caro come clinamen Gli atomi secondo Tito

Lucrezio Caro costituiscono la base informazionale non solo dei fenomeni astronomici e fisici20

ma anche di quelli biologici (De rerum natura Libro II 335-380) la vita nella sua infinita varietagrave

di specie (laquola razza umana i muti greggi nuotanti dei pesci i lieti armentiraquo) (oggi si direbbe

ldquobiodiversitagraverdquo) egrave generata dallrsquoaggregazione degli atomi in forme complesse e varie inoltre T L

Caro fa notare che entro la specie non si trova un individuo uguale allrsquoaltro e che anche nel regno

vegetale un chicco di grano non egrave uguale allrsquoaltro Egli descrive lrsquoindividuo nel gruppo dei simili

consustanziali come irriducibilmente diverso e ne dimostra lrsquounicitagrave tramite lrsquoesempio della vacca

cui sia stato ucciso il vitello la quale inconsolabile non cerca che esso ne ripercorre le orme

guarda ovunque riempie i boschi di muggiti laquohellipNegrave la vista degli altri vitelli sui pascoli lieti puograve

distrarla dalla sua penahellipraquo Dunque lrsquoirriducibile individualitagrave egrave data dallrsquoimpronta personale -

stampata dalla natura nel singolo vivente e negli atomi che lo formano - e i viventi sono in grado di

riconoscerla In questo modo T L Caro rileva lrsquounicitagrave epigenetica (come giagrave intuito da

Democrito) e quella genetica di un individuo osservando lrsquoamore materno di un animale T L Caro

puograve essere considerato lrsquointuitore della diversitagrave biologica tra gli individui Nella sua interazione

16

Per una profonda disamina critica di ldquocaso e necessitagraverdquo si rimanda a G Tanzella Nitti (Il caso e la necessitagrave Saggio

sulla filosofia naturale della biologia contemporanea httpdisforgcosa-devo-sapere-su9788804496076 17

Le teorie epicuree sono esposte nel I secolo a C dal poeta latino T L Caro nella sua opera De rerum natura 18

Aristotele di Stagira (384 - 322 a C) nella sua opera Fisica esprime il suo parere contrario alle teorie

atomistiche lidea di Aristotele egrave quella di due mondi distinti quello celeste e quello terrestre Il mondo celeste

incorruttibile e inalterabile egrave costituito da sfere concentriche ognuna delle quali sostiene un pianeta limitato dalla sfera

delle stelle fisse i moti delle sfere sono impressi da un motore primo immobile e sono eterni Il mondo terrestre si trova

al centro delluniverso ed egrave corruttibile e alterabile egrave un miscuglio dei vari elementi che si trovano nelle sfere

concentriche della terra dellacqua dellaria e del fuoco Questa visione non egrave conciliabile di certo con il concetto di

atomo 19

J MARITAIN Distinguere per unire I gradi del sapere Morcelliana Brescia 2013 20

TL Caro individua negli atomi la causa del fulmine e della sua velocitagrave di propagazione in proposito Egli cosiacute si

esprime laquohellipse lo formograve la natura drsquoatomi piccoli e mobili tanto nulla assolutamente gli puograve fare ostacolo hellipFa in

modo che quanti ne sono gli atomi tutti in linea retta convergono come a un unico punto e in quella corsa trascina

quanti ne passano a volo Forsrsquoanche trae dalla stessa aria cadendo certi atomi tali che accendon la sua velocitagrave coi

loro urti E scorre e passa per molto corpi lasciandoli illesi e intatti il fluido fuoco percheacute srsquoistrada nei pori e molti

quando negli atomi dei corpi dove si tengono connessi incappano gli atomi della saetta li fora Discioglie poi

facilmente il bronzo e fonde drsquoun subito lrsquooro percheacute sono piccoli atomi ed atomi lisci quelli di cui sottilmente se ne

componehellipraquo (De rerum natura Libro VI 228-229 345-356) Anche per la formazione delle nuvole T L Caro chiama

in gioco gli atomi laquoLe nubi quelle si formano quando drsquoun tratto molti atomi piuttosto ruvidi in questa nostra distesa

del cielo si riuniscono a volo tali che possono ancora che a mala pena legati tenersi stretti fra loro Forman da prima

questi atomi piccole nuvole poi esse si saldan tra loro e fanno massa ed a furia di agglomerarsi diventano grandi e

viaggian coi ventiraquo (De rerum natura Libro VI 453-459)

6

con lrsquoambiente esterno lrsquoorganismo vivente si accresce e si mantiene in vita grazie ad atomi che

entrano dallrsquoesterno i quali risarciscono il corpo della materia che esso perde attraverso le sue

funzioni vitali Raggiunto un limite lrsquoessere vivente non riuscendo a compensare le perdite si

avvia al logorio totale fincheacute muore disgregandosi nei suoi elementi costitutivi (atomi) i quali

riprendono il loro eterno movimento riunendosi in altri corpi Rimane irrisolto da T L Caro come

la forma atomica dellrsquoindividuo di una specie si trasmetta ai figli Questa problematica viene

affrontata anche da E Schroumldinger21

il quale partendo dal modello molecolare di M L H

Delbruumlck (1906 -1981) dopo una stima della dimensione del laquosegmento di DNA codificante

polipeptideiraquo (laquogeneraquo) in termini di numero di atomi ipotizza che alla base del laquomisteriosoraquo

meccanismo che permette alle cellule di riprodursi uguali a se stesse deve esserci una struttura

stabile e replicabile fatta di elementi ripetuti assimilabile a un laquocristallo aperiodicoraquo non totalmente

ordinata e prevedibile ma basata su una sequenza variabile tale da poter codificare grandi quantitagrave

di informazioni22

Mandala Il ldquomandalardquo23

proprio della tradizione ldquovedardquo (1500 - 1200 a C) noncheacute della

simbologia del ldquotantrismo buddismo induismordquo (600 - 650 aC) puograve essere considerato una

rappresentazione grafica di un sistema costituito da due momenti fondamentali (a) atomistico

(entrata) dei fattori influenzanti il complesso funzionamento di un sistema (b) olistico (uscita) che

puograve essere considerato una ottimizzazione della gestione dei suddetti fattori secondo leggi della

cibernetica nel contesto micro-macroambientale in cui il sistema opera24

Nelle filosofie orientali il

ldquomandalardquo costituisce un mezzo per ritrovare lrsquounitagrave a partire dalla molteplicitagrave in linea con i

canoni dellrsquoimpostazione ldquosistemicarsquo ove per ldquosistemardquo si intende laquoun insieme di processi

interagenti caratterizzati da un numero piuacute o meno grande di mutue relazioni funzionaliraquo 25

o se si

preferisce laquoun complesso di eventi o di fenomeni di vita reale contrassegnati da scambievoli legami

funzionaliraquo26

Una caratteristica del ldquomandalardquo egrave che esso egrave dinamico e sostanzialmente inesauribile nella

sua costruzione e pertanto secondo L Tze (probabilmente V sec a C)27

lrsquoUomo sa che non vi egrave

limite alcuno alle dimensioni Lrsquouniversalitagrave del ldquomandalardquo egrave nella sua ldquounicitagraverdquo ed esso viene

identificato con il principio del ldquocentrordquo Nella concezione orientale laquoAl principio era il centroraquo

Questo centro sta a simboleggiare la potenzialitagrave eterna Secondo R S De Ropp28

il ldquomandalardquo egrave

caratterizzato da tre proprietagrave ldquobaserdquo un ldquocentrordquo la ldquosimmetriardquo i ldquopunti cardinalirdquo a cui si

aggiunge il ldquoprincipiordquo

Lrsquoidea del ldquomandalardquo viene anche sviluppata quale mezzo terapeutico in chiave di tecnica

rituale di meditazione mistica ciograve egrave rilevabile specialmente dalle pitture su sabbia degli indiani

21

E SCHROumlDINGER What is Life - the Physical Aspect of the Living Cell 1944 tr it Adelphi Milano 1995 22

D MATASSINO M OCCIDENTE M SERLUCA G VARRICCHIO Alcune riflessioni sulle strategie biologiche dellacqua

quale potenziale ldquochiave di lettura della vita Atti 3deg Meeting Internazionale di Bioetica della Biosfera H2O-acqua e

acque profili sociali economici ed etici di un bene ambientale Isernia 21 giugno 2014 in press

httpwwwistitutobioeticaorgBioetica20ambientaleBioetica20ambientalehtm ) 23

Il termine ldquomandalardquo (letteralmente dal sanscrito maṇḍa = laquoessenzaraquo + la = laquopossedere contenereraquo) viene tradotto

anche come ldquocerchio centrordquo oppure ldquociclordquo tali significati derivano dal lemma tibetano ldquodkyil khorrdquo associato ai

ldquoRig Vedardquo i quali consistono in una raccolta di 1028 inni e 10600 versi organizzati in 10 libri (ldquoMandalardquo) risalente

al 1500 - 1200 a C Il disegno tradizionale di un ldquomandalardquo spesso utilizza il ldquocerchiordquo - simbolo del cosmo nella sua

interezza - e il ldquoquadratordquo - simbolo del pianeta Terra o del mondo Un ldquomandalardquo egrave caratterizzato da un centro e da

una simmetria 24

D MATASSINO Impariamo dalla natura in LrsquoAllevatore 48 17 (1992) 18-19 D MATASSINO A DI LUCCIA C

INCORONATO M OCCIDENTE Biodiversitagrave Prospettica alcune riflessioni epistemologiche ed ermeneutiche (III Parte)

ARS 130 (2011) 29-36 25

TM BETTINI Concezioni moderne sulla validitagrave dei cosiddetti gruppi etnici anche ai fini dello sviluppo zootecnico

in Riproduzione animale e fecondazione artificiale Edagricole Bologna (1972) 23-44 26

D MATASSINO Il miglioramento genetico degli animali in produzione zootecnica Eserc Accad Agr di Pesaro

Serie III 9 1978 33-98 D MATASSINO Problematiche del miglioramento genetico nei bovini in Atti XIX Simp Int di

Zootecnia Nuove frontiere della selezione per gli animali in produzione zootecnica Milano 15 aprile 1984 11-19 27

Citato da J ARGUELLES E M ARGUELLES Il grande libro dei mandala Edizioni Mediterranee 1995 28

Citato da J ARGUELLES E M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit

7

Navaho dal rituale del ldquoMandala Tibetanordquo e dallo ldquoYantrardquo29

Questa impostazione meditativa

tende a conseguire nellrsquouomo lrsquoldquoautorientamentordquo essendo lrsquoUomo al ldquocentrordquo del locus spazio-

temporale In questa visione il ldquocentrordquo egrave sempre identificabile con lrsquoindividuo avente la

consapevolezza dellrsquo ldquoeterno presenterdquo Il ldquomandalardquo strutturalmente interpreta pienamente

lrsquoaffermazione di E Trismegisto30

laquoDio egrave una sfera intelligente il cui ldquocentrordquo egrave ovunque e la cui

circonferenza in nessun luogoraquo31

Numerosi sono gli esempi di strutture realizzate dallrsquouomo che si

possono identificare con la rappresentazione del ldquomandalardquo tra cui si ricordano (a) il villaggio

Mousgoum Gaia (Camerun Africa) (b) il monumento di Stonehenge realizzato dai Druidi

(sacerdoti degli antichi popoli celtici) prima della conquista dei Romani questo sistema sapienziale

viene ritenuto da G Hawkins (1928 ndash 2003) un vero e proprio laquocomputer neoliticoraquo con funzione di

calendario astronomico (c) la Pietra del Sole Azteca (Museo nazionale di antropologia Cittagrave del

Messico) (d) la pietra Tjuringa (Australia) (e) il mandala dellrsquoetagrave (f) il labirinto e il rosone della

cattedrale di Chartres (Francia) (g) la pietra di Palenque (Messico)

Secondo J Arguelles e M Arguelles32

laquoAttraverso il concetto e la struttura del ldquomandalardquo

lrsquoUomo puograve essere proiettato nellrsquoUniverso e lrsquoUniverso nellrsquoUomoraquo Le chiavi di lettura che

laquodisserranoraquo il linguaggio del ldquomandalardquo sono il laquocentroraquo e la laquopolaritagraveraquo Nella concezione

originale del ldquomandalardquo laquoogni ldquocognizionerdquo ldquoconoscenzardquo e ldquoprincipiordquo quali forme basate sulla

dualitagrave primigenia della coscienza ctonia si inchinano davanti al mistero del ldquocentrordquo il punto da

cui tutto emerge e a cui tutto ritornaraquo33

I fenomeni ritmici del processo ldquomandalicordquo sono

identificabili con ldquocentrarerdquo ldquoguarirerdquo e ldquocrescererdquo il ldquomandalardquo puograve essere ritenuto una

perfetta integrazione tra ldquovenerazionerdquo ldquosapienzardquo e ldquobellezzardquo Dal punto di vista applicativo il

ldquomandalardquo egrave una vera e propria tecnica ldquocentranterdquo nel senso che coscientemente essa percorre

direzioni conducenti sempre verso il proprio ldquocentrordquo Diversi autori considerano lrsquoldquoocchiordquo e

laldquopercezione visualerdquo una significativa sintesi del ldquomandalardquo Si sottolinea come il ldquomandalardquo egrave

presente e accompagna tutta la storia dellrsquouomo quale simbolo fondamentale di ldquointegrazionerdquo

ldquoarmoniardquo e ldquotrasformazionerdquo Proprio il ldquocerchiordquo viene sempre considerato il segno originario

quale archetipo del nulla e del tutto quindi dellrsquoalternarsi della vita e della morte

Una rappresentazione del ldquomandalardquo egrave riportata nella figura I

29

Diagramma geometrico costituito per lo piugrave da linee e cerchi concentrici utilizzato nellrsquo ldquoinduismordquo e in particolare

nel ldquotantrismordquo come ausilio alla meditazione rituale in quanto visualizzazione astratta di una divinitagrave o di un aspetto di

essa generalmente associato a un mantra (veicolo o strumento del pensiero o del pensare ovvero una espressione

sacra) 30

E Trismegisto (ldquotre volte grandissimordquo) egrave un mitico autore della letteratura ldquoermeticardquo della tarda etagrave ellenistica

identificato dagli scrittori ldquoermeticirdquo con lrsquoantichissimo dio egiziano Thoth Per letteratura ermetica si intende un

gruppo di scritti di argomento filosofico-religioso circolanti nel mondo greco-romano nei primi secoli dC 31

J ARGUELLES E M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 32

J ARGUELLES E M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 33

Citato da J ARGUELLES E M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit

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16

BIOLOGIA (GENOMA CELLULA INTERAZIONI CHIMICHE E FISICHE ECC)

EPIGENOMA

MICROBICA (UOMO

SUOLO ATMOSFERA

ACQUA ECC)

BIODIVERSITAgrave

ALIMENTAZIONE(NUTRACEUTICA

CRONOALIMENTAZIONE

SICUREZZA ALIMENTARE ECC)

MEDICINA ldquo4 Prdquo (PREVENTIVA

PREDITTIVA PERSONALIZZATA PARTECIPATIVA)

GEOGRAFIA DELLA SALUTE

BIOECONOMIA (ORGANIZZAZIONE

PRODUTTIVA GESTIONE ldquoINTELLIGENTErdquo BIOTERRITORIO ECC)

BIOETICACULTURA (SCUOLA DI OGNI

ORDINE E GRADO STORIA ECC)

SPIRITUALITArsquoRELIGIONE

SERVIZIINFRASTRUTTURE (SANITArsquo

TRASPORTI ECC)

SERVIZI ECOSISTEMICIECC

RICERCACONOSCENZAINNOVAZIONEINFORMATIZ-

ZAZIONE

ISTITUZIONE(POLITICA ECC)

DEMOGRAFIA UMANA

FATTORI GEO-PEDO-CLIMATICI

UOMO

Figura I Esemplificazione di un ldquomandalardquo rappresentativo dellrsquo ldquoUomo di oggirdquo (D Matassino

34

aggiornata)

Filippo Bruno (noto come Giordano Bruno) nella rappresentazione attraverso veri e propri

cosmogrammi (proiezioni geometriche della formula dellrsquouniverso) del concetto di emanazione del

tutto da una sorgente divina e del ritorno della molteplicitagrave nellrsquouno cosiacute si esprime laquoCome il

ldquocentrordquo si esplica in un ampio ldquocerchiordquo cosigrave uno spirito ordinatore dopo essersi esplicato negli

aggregati atomici coordina il tutto fino a che trascorso il tempo ed infranto lo stame della vita si

ricomprime nel centro e nuovamente si espande nello spazio infinito tale evento viene solitamente

identificato con la morte poicheacute ci spingiamo verso una luce sconosciuta a pochi egrave concesso

lrsquoavvertire quanto questa nostra vita significhi in realtagrave morte e questa morte significhi assurgere a

nuova vita non tutti riescono a prescindere dalla corporeitagrave e precipitano trascinati dal proprio

peso in un profondo baratro privo della luce divinaraquo (G Bruno De triplici minimo) 35

2 Cenni sulla Scienza moderna

Con G Galilei che giagrave agli inizi del lsquo600 segna il suo tempo con il perfezionamento del

laquocannocchialeraquo (o laquotelescopio galileianoraquo)36

si assiste al passaggio da una scienza fortemente 34

D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 35

G DEL GIUDICE Giordano Bruno il profeta dellrsquoUniverso infinito wwwgiordanobbrunocom 2013 36

Il termine laquocannocchialeraquo viene probabilmente coniato dal gesuita G Biancani nel 1611 per indicare lo strumento

utilizzato da G Galilei Fin dal XIII secolo lenti biconvesse vengono impiegate a scopo non scientifico da coloro che

maneggiano piccoli oggetti (a esempio orologiai gioiellieri) o da commercianti di tessuti Il cannocchiale viene forse

concepito dal napoletano G Della Porta il quale alla fine del Cinquecento espone i presupposti teorici dello

strumento senza perograve tentarne unrsquoapplicazione pratica il laquocannocchialeraquo viene poi realizzato agli inizi del 1600 da

artigiani olandesi sicuramente un esemplare viene costruito dallrsquo ottico tedesco H Lippershey nel 1608 G Galilei

perfeziona le lenti ed egrave il primo ad attuare un uso astronomico del cannocchiale e a comprendere limmensa portata delle

informazioni restituite da tale strumento ottico Nel 1611 questo cannocchiale viene battezzato laquotelescopioraquo su

proposta del matematico greco G Demisiani Contemporaneamente viene perfezionato il microscopio semplice

inventato da Z Jenses e da L Digges tra il 1591 e il 1608 uno dei primi utilizzatori del microscopio semplice a scopo

9

influenzata dalla tradizione filosofica ldquoaristotelicondashscolasticardquo alla formazione della ldquoScienza

Modernardquo la quale progressivamente afferma la propria autonomia dalla filosofia e dalla teologia

ed elabora procedure che la caratterizzano in maniera specifica

La ldquoScienzardquo con G Galilei subisce una vera e profonda mutazione in quanto G Galilei

introduce il ldquometodo sperimentalerdquo caratterizzato dalla ldquoripetibilitagraverdquo del risultato G Galilei egrave

lrsquoantesignano del metodo scientifico moderno introducendo a quel tempo una serie di criteri

ancora oggi validi Infatti il ldquometodo scientifico sperimentalerdquo iniziato con G Galilei e sul quale

poggia la ldquoScienza modernardquo consiste (a) nella osservazione attenta di un fenomeno al fine di

raccogliere tutte le informazioni e i dati che possono essere utili (b) nella formulazione di unipotesi

che possa spiegare il fenomeno (c) nella realizzazione di esperimenti in modo da verificare

lrsquoeventuale correttezza dellipotesi formulata (d) nella deduzione di conclusioni dagli esperimenti

condotti Uno dei punti basilari egrave la ldquoriproducibilitagraverdquo degli esperimenti ovvero la possibilitagrave che un

dato fenomeno possa essere riproposto e studiato in tutti i laboratori del mondo in maniera che il

modello teorico che spiega unosservazione sperimentale sia oggettivato al fine di poter anticipare

future osservazioni Con laffermazione della nuova scienza G Galilei seppure critico del

finalismo riprende da Platone l ldquoinnatismordquo37

e in polemica con la fisica qualitativa

dellldquoaristotelismordquo sostiene linterpretazione dei fenomeni naturali in termini quantitativi e

matematici (giagrave l intuizione ldquoplatonico-pitagoricardquo di interpretare la realtagrave con la matematica egrave

geniale ma i ldquoplatonico-pitagoricirdquo non dispongono di mezzi idonei per passare alla

realizzazione)

Come riportato da J Monod38

laquola pietra angolare del ldquometodo scientificordquo egrave il postulato

dellrsquo ldquooggettivitagraverdquo della natura vale a dire il rifiuto sistematico a considerare la possibilitagrave di

pervenire a una conoscenza ldquoverardquo mediante qualsiasi interpretazione dei fenomeni in termini di

cause finali cioegrave di progettoraquo G Galilei e R Descartes (1596-1650) nel formulare il principio

drsquoinerzia non fondano solo la ldquomeccanicardquo ma anche lrsquo ldquoepistemologia della scienza modernardquo

abolendo la fisica e la ldquocosmologia aristotelicherdquo

Nella ldquoScienza modernardquo egrave la laquodignitagrave eminente delle scienze sperimentaliraquo scienze

positive scienze della natura scienze dei fenomeni o come dir si voglia che attrae in seacute la nozione

di scienza

A questa grande trasformazione concettuale del mondo scientifico principiata

essenzialmente nel campo dellrsquoastrologia si suole dare il nome di ldquoRivoluzione Scientificardquo

Con ldquoRivoluzione Scientificardquo comunemente viene indicato il periodo che intercorre tra la

metagrave del 1500 e la fine del 1600 durante il quale si ha un inizio di organizzazione scientifica con

scientifico egrave lrsquoolandese A van Leeuwenhoek il quale nel 1670 presenta con successo alla Royal Society le sue

osservazioni effettuate nel campo della biologia con tale strumento In Italia il primo microscopio composto viene

costruito nel 1624 da G Galilei che lo chiama laquoocchiale dOlandaraquo o laquoperspicillumraquo o laquocanna-occhialeraquo per indicare

laquoun telescopio accomodato per vedere gli oggetti vicinissimiraquo J Faber nel 1625 in analogia al termine telescopio

conia il termine laquomicroscopioraquo Lo strumento viene perfezionato nel 1665 da R Hooke considerato lrsquoinventore del

moderno microscopio composto grazie a esso egli scopre in sottilissime fettine di sughero le cellule che egli stesso

chiama prima laquocaselleraquo o laquoporiraquo e successivamente proprio laquocelluleraquo (nel senso di piccola cella o piccola stanza) Un

ulteriore decisivo progresso nella microscopia si ha (a) intorno al 1931 con la realizzazione e perfezionamento del

microscopio elettronico soprattutto per merito di M von Ardenne E Ruska e B von Borries (b) a partire dal 1950 con

lrsquointroduzione del metodo di formazione delle immagini per scansione 37

Innatismo concezione che considera lrsquoUomo in possesso fin dalla nascita di determinate conoscenze anteriori quindi

allrsquoesperienza La forma classica di innatismo egrave quella di Platone secondo la quale lrsquoUomo dispone giagrave di tutti i concetti

prima dellrsquoesperienza terrena Il presupposto metafisico dellrsquo ldquoinnatismo platonicordquo egrave il ldquodualismo animacorpordquo

Prima di incarnarsi lrsquoanima vive una vita iperuranica a contatto con le idee culminanti nellrsquoidea del Bene In seguito

allrsquoincarnazione dimentica tutto ma se opportunamente stimolata (per es attraverso lrsquoeros inteso da Platone come

forza mediatrice fra sensibile e soprasensibile in grado di elevare alla contemplazione della bellezza in seacute) la parte

razionale dellrsquoanima egrave in grado di recuperare ndash tramite lrsquoanamnesi ndash tutto il bagaglio di conoscenze acquisite

nellrsquoesistenza disincarnata Da qui secondo Platone i concetti come il ldquobenerdquo e lrsquo ldquoutilerdquo o quelli matematici in

generale non sono derivati dallrsquoesperienza in quanto sono presupposti dellrsquoesperienza stessa e possono pertanto essere

considerati apparentemente universali 38

J MONOD Il caso e la necessitagrave Mondadori 1970

10

lrsquoistituzione di Accademie e Societagrave scientifiche

La prima organizzazione egrave lrsquoAccademia dei Lincei fondata nel 1603 dal principe F Cesi e

che ha tra i suoi membri piuacute illustri G Galilei nel 1753 per iniziativa di Ubaldo Montelatici

Canonico Lateranense viene fondata lrsquoAccademia dei Georgofili alla quale il salernitano abate

(nato a Castiglione provincia di Salerno) A Genovesi (1713-1769)39

laquoMaestro per antonomasiaraquo

ultrailluminato filosofo socio-economista e allievo per pochi anni di Giambattista Vico fornisce

un interessante contributo anche al rifiorire dellrsquo ldquoAgricolturardquo definita come laquola prima e piugrave

necessaria Arte tra gli uominiraquo40

Altre accademie sorgono successivamente in Italia Francia e

Regno Unito

La ldquoRivoluzione astronomicardquo con cui prende avvio la ldquoRivoluzione Scientificardquo

rappresenta uno degli avvenimenti culturali piugrave importanti della storia dellrsquoOccidente avvenimento

che maggiormente contribuisce al passaggio dallrsquoetagrave antico-medievale allrsquoetagrave moderna

La prima scossa decisiva al sistema geocentrico viene dal polacco Niccolograve Copernico che

nella sua opera De revolutionibus orbium coelestium delinea un universo con al centro il sole

immobile e con i pianeti compresa la Terra che gli girano attorno ruotando contemporaneamente

su se stessi Lrsquouniverso copernicano egrave perograve ancora sferico unico e chiuso dalle stelle fisse

G Keplero qualche anno piugrave tardi esalta la perfezione e la divinitagrave dellrsquouniverso e vede in

esso lrsquoimmagine della Trinitagrave divina al centro del mondo starebbe il sole immagine di Dio dal

quale deriverebbero la vita e i pianeti e la loro disposizione obbedirebbe a una precisa legge di

armonia geometrica cosiacute come i loro movimenti questa sarebbe la maggiore scoperta

dellrsquoastronomo tedesco

Il piugrave radicale momento della rivoluzione perograve si deve al filosofo F Bruno che supera

definitivamente il mondo degli antichi e prospetta le linee fondamentali di quello dei moderni La

questione piugrave importante da lui affrontata egrave quella dellrsquoinfinitagrave dellrsquouniverso giagrave propugnata da

Democrito e da T L Caro egli senza badare a osservazioni astronomiche afferma che lrsquouniverso

puograve ospitare in seacute un numero illimitato di stelle-soli centri di rispettivi mondi ed egrave aperto in ogni

direzione con una pluralitagrave illimitata di sistemi solari popolati da creature viventi composti dagli

stessi elementi e da uno spazio di tipo euclideo41

omogeneo e infinito Molti degli schemi

dellrsquouniverso di F Bruno finiscono per esser convalidati e assunti nel corpo dellrsquoastronomia

scientifica moderna molti altri perograve risultano tuttrsquoora oggetto di studio della scienza contemporanea

(a esempio ancora non compresi sono argomenti come lrsquoesistenza di altre creature viventi la

struttura ultima del cosmo la questione dellrsquoinfinitagrave dellrsquouniverso ecc)

Lrsquointricato processo che forma la Rivoluzione astronomica di cui sono fautori N Copernico

G Galilei G Keplero G Bruno non egrave soltanto un fatto astronomico e scientifico ma anche

filosofico che finisce per mutare la visione complessiva del mondo la quale per secoli egrave propria

dellrsquoOccidente e segna in profonditagrave la cultura moderna

Importante ruolo ldquosociale e politicordquo nella definizione della ldquocultura modernardquo

caratterizzata dal ldquorinascimento delle lettere delle arti e della scienzardquo egrave svolto dai ldquosalotti

letterarirdquo42

ai quali spesso partecipano celebritagrave letterarie filosofiche e scientifiche di quel tempo

39

Come educatore A Genovesi propone riforme tendenti a ridurre se non a eliminare la laquocostrizioneraquo in aula per

favorire lo sviluppo dellrsquo laquoesile personalitagrave del fanciulloraquo suggerendo agli insegnanti di laquohellipavere ldquoumanitagraverdquo nel

trattare semplicitagrave nella vita gentilezza nelle maniere per esprimere nei teneri animi dei fanciulli i primi segni

dellrsquoumanitagrave e del dovereraquo (A CERRONE Antonio Genovesi sacerdote ed educatore Elea Press Salerno 2000 D

MATASSINO Relazione introduttiva al Convegno Tra Eucazione e Vocazione Anna Lapini e leducazione contadina

nella Firenze del XIX secolo Firenze Accademia dei Georgofili 3 maggio 2016 Sito internet ASPA

(httpaspaaltervistaorg link lsquoarchivio Prof Donato Matassinorsquo) 40

D MATASSINO Relazione introduttiva al Convegno Tra Eucazione e Vocazione Anna Lapini e leducazione

contadina nella Firenze del XIX secolo op cit 41

Spazio in cui sono valide le nozioni di parallelismo di distanza e di uguaglianza soddisfacenti i postulati di Euclide 42

Salotti letterari tradizione culturale giagrave in parte presente in Francia sin dai tempi di Luigi XIV secondo la quale

membri dellalta borghesia o dellaristocrazia riformista francese erano soliti invitare in casa loro intellettuali piugrave o meno

noti al fine di conversare e di dibattere temi dattualitagrave o argomenti particolarmente graditi allanfitrione

11

come D Diderot F M Grimm J B drsquoAlembert labate F Galiani43

e altri filosofi In genere nei

salotti si leggono opere giudicate politicamente eretiche dallassolutismo monarchico o si discute di

cosa accada al di fuori del mondo salottiero

Testimonianza della poliedrica rinascita culturale egrave il fatto che proprio negli stessi anni

prende corpo la Prima Encyclopeacutedie o ldquoDizionario ragionato delle scienze delle arti e dei

mestierirdquo44

lrsquoenciclopedia nasce dallrsquoidea di un libraio parigino A Le Breton di far tradurre a D

Diderot (1713-1784) la ldquoCyclopaediardquo o ldquoDizionario universale delle arti e delle scienzerdquo (1728)

dellrsquoinglese E Chambers (1680-1740) membro della Royal Society di Londra A Le Breton si

associa con tre colleghi (M A David L Durand e A C Briasson) ma egrave D Diderot affiancato da J

B Le Rond DrsquoAlembert (1717-1783) per la parte matematica a trasformare il progetto originale in

un piano di ben piugrave ampio respiro riversando nei volumi di A Le Breton tutta la tensione al

rinnovamento filosofico e politico-sociale che anima lrsquoIlluminismo e il gruppo dei philosophes Ed

egrave in tale periodo che sono poste le fondamenta di natura concettuale metodica e istituzionale di

quella che saragrave poi definita la ldquoScienza Modernardquo

Ciograve che maggiormente distingue la ldquoScienza Modernardquo dallrsquoattivitagrave scientifica esercitata

nellrsquoAntichitagrave e nel Medioevo egrave il carattere quantitativo La precedente tradizione scientifica

infatti in accordo con la filosofia aristotelica si propone la ricerca della ldquoformardquo essenziale dei

fenomeni analizzando la realtagrave ndash cioegrave quello che per Aristotele egrave la ldquoformardquo ndash ci si accorge che

essa puograve essere pensata come il ldquobinomio staticordquo di ldquomateriardquo e ldquoformardquo che prende vita nel

ldquobinomio dinamicordquo di ldquopotenzardquo e ldquoattordquo laddove la ldquopotenzardquo egrave lrsquoidoneitagrave della materia a

svilupparsi in una determinata ldquoformardquo mentre llsquo ldquoattordquo egrave la attualizzazione di una data ldquopotenzardquo

Il passare dalla ldquopotenzardquo alllsquo ldquoattordquo non puograve essere considerato un evento definitivo percheacute ogni

istante del divenire altro non egrave che lattuazione di un precedente istante di ldquopotenzardquo45

La

precedente tradizione scientifica filo-aristotelica si esaurisce pertanto in unrsquoanalisi solamente

qualitativa anche percheacute non possiede gli strumenti idonei per effettuare misurazioni precise

(lrsquointuizione che la quantificazione della realtagrave fisica fosse fondamentale egrave dei pitagorici)

Il nuovo metodo scientifico poggia quindi sul presupposto che lrsquoessenza delle cose esula

dalle finalitagrave della scienza la quale deve invece indagare i rapporti tra le ldquocoserdquo e deve esprimerli

attraverso una misurazione oggettiva e universalmente comunicabile quindi ldquoquantitativardquo

Per questo nella nuova Scienza diventa indispensabile lrsquouso della ldquomatematicardquo Il

riconoscimento dellrsquoimportanza della ldquomatematicardquo non egrave certamente una novitagrave dellrsquoetagrave moderna

(i pitagorici giagrave sostengono che il ldquoil numerordquo egrave il principio di tutte le cose) ma nel mondo antico e

medioevale questa disciplina viene studiata prevalentemente come scienza astratta la quale non puograve

essere applicata allrsquoanalisi dei fenomeni naturali (la sua utilizzazione egrave per lo piugrave limitata ad ambiti i

cui rapporti sono ideali come nella musica)

Nella ldquoScienza modernardquo la ldquomatematicardquo diventa invece uno strumento per quantificare i

43

F Galiani (economista tra i massimi di ogni tempo) si impegna per lrsquoistituzione nel 1754 della Cattedra di

lsquoEconomia civile (comprendente lrsquoeconomia politica e quella della ldquoreciprocitagraverdquo eo della ldquogratuitagraverdquo) presso

lrsquoUniversitagrave di Napoli oggi Universitagrave ldquoFederico IIrdquo grazie a un finanziamento di B Intieri cattedra che viene affidata

ad A Genovesi e che costituisce il primo esempio nellrsquoambito istituzionale universitario europeo di un insegnamento

peculiare nella consapevolezza che il miglioramento della societagrave e lo stato di felicitagrave umana possano essere conseguiti

solo attraverso lrsquoottimizzazione dellrsquoinscindibile binomio ldquoEconomia-istruzionerdquo 44

Per quanto riguarda la cronologia dellrsquoopera il primo volume viene pubblicato nel luglio del 1751 mentre il secondo

volume esce lrsquoanno seguente (nel 1756 alla pubblicazione del sesto volume le sottoscrizioni saranno piugrave di

quattromila) La pubblicazione deve tuttavia subire piugrave drsquouna battuta drsquoarresto a causa delle aspre opposizioni di

gesuiti giansenisti e dellrsquoambiente religioso di corte grazie allrsquoaiuto di Madame de Pompadour e del giurista G

Malesherbes un anno dopo nel 1753 puograve uscire anche il terzo volume Nel 1757 la produzione entra in crisi a causa di

problemi tra i collaboratori (alcuni dei quali come DrsquoAlembert abbandonano il progetto) dovuta principalmente alle

tensioni dovute a una campagna di diffamazione contro gli enciclopedisti e allrsquoinasprimento della censura dopo un

attentato a Luigi XV Dopo svariati anni di direzione solitaria di Diderot affiancato solo da pochi amici devoti nel

1772 esce lrsquoultimo tomo dellrsquoEncyclopeacutedie che annovera diciassette volumi di voci ed undici di tavole illustrate 45

D MATASSINO Etica e biodiversitagrave in Atti VI Conv Naz ldquoBiodiversitagrave opportunitagrave di sviluppo sostenibilerdquo

Bari 6-7 settembre 2001 Volume 1 2001 27-44

12

fenomeni naturali come oggetti specifici della ricerca scientifica

La ldquomatematizzazionerdquo della natura costituisce senzrsquoaltro uno degli orientamenti

concettuali fondamentali e piugrave significativi della rivoluzione scientifica Bisogna tuttavia rilevare

che lrsquoaffermarsi di una concezione della natura come insieme di fenomeni esprimibili e spiegabili

in termini ldquomatematicirdquo non riguarda soltanto lrsquoldquoastronomiardquo ma coinvolge anche la

ldquomeccanicardquo ossia lo studio del moto dei corpi Proprio la ldquomeccanicardquo fornisce il modello

esemplare per lrsquoelaborazione di una nuova filosofia della natura che nel corso della ldquoRivoluzione

Scientificardquo rimpiazza in modo pressocheacute definitivo lrsquoimmagine ldquoaristotelico-scolasticardquo

dellrsquouniverso

Questa visione del mondo trova piena espressione nella cosiddetta ldquofilosofia

meccanicisticardquo46

o ldquomeccanicismordquo che rappresenta la nuova chiave per comprendere tutti gli

aspetti del mondo fisico dalla propagazione della luce alla generazione degli animali dalla

pneumatica alla respirazione dalla chimica allrsquoastronomia

Ciograve che contraddistingue la ldquofilosofia meccanicisticardquo egrave lrsquoadozione di un ristretto numero di

principi esplicativi Tutti i fenomeni naturali devono infatti essere spiegati sulla base dei concetti

impiegati nellrsquoambito della meccanica figura grandezza quantitagrave e moto Altre proprietagrave come

ldquocolorerdquo ldquosuonordquo ldquogustordquo e ldquoodorerdquo vengono escluse dallrsquoambito della ldquoScienzardquo anche se agli

albori della ldquoScienza modernardquo nel campo artistico L Da Vinci (1452 ndash 1519) cosiacute si esprime laquoil

pittore con filosofica e sottile speculazione considera tutte le qualitagrave delle formeraquo47

Soltanto con la

scienza contemporanea grazie a una nuova enfasi data alla ldquocomplessitagraverdquo 48

si assiste a un

recupero della ldquoqualitagraverdquo nellrsquoambito di una concezione ldquosistemicardquo della vita e dei fenomeni a essa

correlati intesi come rete di modelli relazionali In tale recupero si fa strada la ldquobiologia teoricardquo

quale ramo della biologia piuacute vicino alla ldquocomplessitagraverdquo del reale Infatti come afferma P T de

Chardin (1970) laquoLa biologia egrave la scienza dellrsquoinfinitamente complesso e quindi richiede il

superamento di un approccio riduzionistico percheacute la ldquocomplessitagraverdquo egrave per definizione ldquonon

riducibilerdquoraquo Con R Descartes la ldquoconcezione meccanicisticardquo include anche i fenomeni vitali

(teoria degli laquoanimali-macchinaraquo) dai quali tuttavia resta esclusa la laquosostanza pensanteraquo con T

Hobbes (1588 ndash 1679) anche la vita psichica dellrsquoUomo viene spiegata ldquomeccanicisticamenterdquo

Il privilegio attribuito alla ldquomeccanicardquo trova la sua giustificazione nel fatto che studiando

il moto dei corpi in generale essa (la ldquomeccanicardquo) offre la possibilitagrave di astrarre da ogni altra

considerazione consentendo pertanto di ricondurre lrsquoanalisi alle condizioni piugrave semplici

Nella logica esplicativa adottata dai sostenitori del ldquomeccanicismordquo i principi fondamentali

della ldquomeccanicardquo assumono un valore universale e di conseguenza a risultare essenziale egrave una

ldquoteoria della causalitagraverdquo concepita soltanto in termini di azione per contatto Strettamente connessa

al valore universale della ldquomeccanicardquo egrave la convinzione che le macchine alle quali sempre piugrave si

attribuisce una dimensione teorica costituiscano poderosi modelli esplicativi

I fenomeni della natura possono essere spiegati in termini di relazioni reciproche fra i corpi

sul modello ldquomeccanicordquo che presiede al funzionamento di un orologio composto di ruote dentate e

contrappesi ossia tramite lrsquourto e il trasferimento di moto da un corpo a un altro Il mondo

concepito come una grande orologio o una grande macchina in cui ogni elemento dellrsquoingranaggio

svolge una funzione specifica e soprattutto necessaria al suo funzionamento mina dalle

fondamenta lrsquoimmagine tradizionale di un mondo strutturato in base a fenomeni gerarchicamente

46

Si ricorda che la visione meccanicistica egrave giagrave presente nellrsquoatomismo di Leucippo e di Democrito Grazie a G Galilei

R Descartes e P Gassendi (1592 ndash 1655) la concezione atomistica riceve una formulazione piugrave precisa di tipo

quantitativo 47

F CAPRA H HENDERSON Crescita qualitativa op cit 48

Per alcuni aspetti della complessitagrave con particolare riferimento alla biologia si rimanda a D MATASSINO Etica e

biodiversitagrave op cit) e a D MATASSINO M OCCIDENTE G VARRICCHIO (Nella bellezza della complessitagrave la

perfezione del creato In Atti 4 Meeting Internazionale di Bioetica ecologica ndash AmbientaMente 4 ldquoQuale bellezza

salveragrave il cosmordquo Isernia 19-20 giugno 2015 in press

httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf)

13

ordinati49

In biologia il ldquomeccanicismordquo nasce come un corollario del ldquomaterialismordquo il quale

interpreta i fenomeni vitali esclusivamente in base alle leggi della fisica e della chimica Nel 18

secolo il dibattito tra ldquomeccanicismordquo e ldquovitalismordquo si concentra sullrsquoembriologia con la

controversia fra ldquopreformismordquo50

ed ldquoepigenesirdquo51

Un compromesso in tale dibattito viene

raggiunto da CH Waddington52

il quale identifica lrsquordquoepigenesirdquo con la ldquobiologia dello

sviluppordquo e il ldquopreformismordquo con il ldquoprogramma geneticordquo dallrsquointegrazione tra questi due

concetti Egli conia nel 1953 il termine laquoepigeneticaraquo per indicare laquoTutti i processi di cambiamento

durante il ciclo vitale di un organismo le cui istruzioni non sono contenute nella sequenza del

DNAraquo Oggi egrave ormai acclarato che il ldquocomplesso flusso informativordquo che parte dalla molecola di

DNA coinvolge notevolmente i numerosi e raffinati meccanismi biologici che sono gestiti da veri e

propri ldquocomportamentirdquo di tipo ldquoepigeneticordquo Alla luce delle piuacute recenti acquisizioni53

lrsquo

ldquoepigeneticardquo viene definita come laquoLo studio dei cambiamenti ereditabili nellrsquoespressione del

DNA dovuti a modificazioni chimiche (metilazione acetilazione ecc) dello stesso senza il

verificarsi di variazioni nella sua sequenzaraquo Si ricorda che Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829)

(nato Jean-Baptiste Pierre Antoine De Monet Cavaliere di Lamarck) puograve essere considerato lrsquo

ldquointuitorerdquo dellrsquo ldquoepigeneticardquo anche se prima di J B Lamarck si puograve ritenere che giagrave Democrito

e poi il suo allievo Lucrezio percepiscono ldquolrsquounicitagrave epigenetica e genetica di un individuordquo54

La ldquoScienza modernardquo nasce in un preciso contesto storico caratterizzato da mutamenti di

struttura dellrsquoeconomia europea nel quale si delinea lrsquoidea che lrsquoeconomia di mercato potrebbe

contribuire alla costruzione di un mondo piuacute libero ed egualitario Tra i sostenitori di questa teoria

economica si ricordano A Genovesi e A Smith i quali perograve la basano su princigravepi differenti5556

Allrsquoinizio dellrsquoetagrave moderna quindi va delineandosi un nuovo tipo di societagrave caratterizzato

da un sistema di vita piugrave complesso e dinamico che richiede tecniche sempre piugrave evolute e che

quindi attua una ldquosaldatura tra societagrave e scienzardquo Per affermarsi la scienza moderna degli inizi

deve combattere perograve una storica battaglia non solo contro la base extra-scientifica che tanto

influenza la scienza dellrsquoepoca (credenze religiose intuizioni persuasioni irrazionali) ma

soprattutto contro due forze autorevoli la ldquotradizione culturalerdquo e i ldquoteologirdquo Il nuovo sapere

mette in discussione molte delle teorie cosmiche e fisiche tradizionali ritenute fino a quel momento

certissime (geocentrismo etere e materiale sub-lunare sfere concentriche finitezza unicitagrave

dellrsquouniverso ecc)

Sarebbe velleitario pensare di poter sintetizzare tutte le scoperte che si sono succedute quali

evoluzione della scienza moderna Nellrsquoambito della biologia si ricordano solo alcuni Autori F

Redi (1626 ndash 1697) C N Linneo (1707 - 1778) G L Leclerc conte di Buffon (1707 ndash 1788) L

Spallanzani (1729 ndash1799) C R Darwin (1809 ndash1882) G Mendel (1822 ndash1884) L Pasteur (1822

49

Nella concezione del mondo come una ldquogrande macchinardquo si ricorda la ldquoteoria di Gaiardquo (introdotta per la prima

volta da JE Lovelock nel 1972 e poi ampliata dallo stesso autore in collaborazione con L Margulis nel 1974) nella

quale il pianeta Terra egrave da considerare un vero e proprio unico sistema paragonabile a un macroorganismo capace di

autoregolazione e di mantenimento dinamico delle condizioni necessarie alla propria sopravvivenza 50

Preformismo ipotesi secondo cui lrsquoadulto si troverebbe giagrave preformato in miniatura (homunculus) nello spermatozoo

(secondo gli spermatisti) o nella cellula uovo (secondo gli ovisti) 51

Epigenesi ipotesi risalente a CF Wolff [Theoria generationis Doctoral dissertation Halae ad Salam (Halle an der

Saale) 1759 traduzione in tedesco Theorie von der Generation Berlin 1764] secondo la quale la cellula sessuale non

conterrebbe assolutamente alcuncheacute che assomigli allorganismo che da essa si svilupperagrave 52

CH WADDINGTON Genetic assimilation of an acquired character in Evolution 7 (1953) 118-126 53

AP WOLFFE MA MATZKE Epigenetics regulation through repression in Science 286 (1999) 481-486 K SINGH

et al Epigenetic regulation of milk production in dairy cows in Book of Abstracts of the 61st Meeting of the European

Association for Animal Production Heraklion Creta Grecia 23-27 agosto 2010 1 54

Vedasi il capitolo 1 (ldquointroduzionerdquo) del presente testo 55

L BRUNI Genovesi La rivincita dellrsquoabate contro Adam Smith Avvenire 13 gennaio 2013 56

D MATASSINO Tutela della biodiversitagrave e salute umana Convegno ldquoTradizione alimentare dellrsquoAppennino

Campano e prevenzione dei tumorirdquo Acerno (SA) 6 ottobre 2012

httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf

14

ndash 1895) H De Vries (1848 ndash1935) T H Morgan (1866 ndash 1945) H Spemann (1869 ndash 1941)

Gli effetti profondi della rivoluzione scientifica sono impressionanti e la storiografia

contemporanea tende a dare sempre piugrave importanza a questo evento che viene assunto come lrsquoinizio

di uno dei segni distintivi piugrave importanti del nostro tempo la Scienza e la tecnica

3 Cenni sullrsquo innovazione tecnica e biotecnica

Robotica In tale contesto diventa inevitabile accennare alla robotica57

quale simbolo del

dualismo ldquouomo (o meglio mente) - macchinardquo e della contaminazione noncheacute dellrsquo ldquoibridismordquo

dellrsquoumano con la tecnoscienza contaminazione e ibridismo identificabili con ciograve che viene definito

ldquopostumanesimordquo o ldquotransumanesimordquo58

Il laquopositivismo tecnologicoraquo e laquoladozione della

ldquomacchinardquo come modello interpretativo ed esplicativo di portata generaleraquo si concretizzano nel

nuovo rapporto ldquouomo - macchina - scienza ndash tecnicardquo caratterizzante la societagrave contemporanea

rapporto nel quale lrsquoUomo secondo E Agazzi59

considera la ldquomacchinardquo non piugrave laquocome modello

concettuale per comprenderne i sistemi naturali ma costruisce macchine materiali concrete che si

comportano come i sistemi studiatiraquo Sempre secondo E Agazzi60

se si applica questa strategia alla

laquomodellizzazione delle attivitagrave mentaliraquo (percezione memoria ragionamento deduttivo astrazione

comunicazione verbale ecc) attraverso la realizzazione dellrsquo ldquointelligenza artificialerdquo (IA) si

cominciano a costruire macchine in grado di realizzare concretamente le stesse funzioni degli esseri

umani laquoescludendo da tali attivitagrave qualsiasi facoltagrave spirituale umana e attribuendo al pensiero una

natura puramente materialeraquo In questo modo laquolo spirito si riduce a un epifenomeno della materiaraquo

A partire dal 2005 la IA riceve un nuovo impulso foriero di ampie prospettive grazie allo

sviluppo delle tecniche di ldquoapprendimento profondordquo (deep learning) trattasi di un nuovo

approccio alla costruzione di ldquomacchine intelligentirdquo basato sulle reti artificiali neurali61

57

Robotica settore disciplinare che ha per oggetto lo studio e la realizzazione di robot Il primo progetto documentato

di un robot umanoide risale al 1495 a opera di L da Vinci trattasi di un cavaliere meccanico apparentemente in grado

di alzarsi in piedi di agitare le braccia e di muovere testa e mascella Non si sa se il progetto sia stato mai attuato Nel

1500 Gianello Torriani noto anche come Janello Turriano o Giovanni Torriani o Gianello della Torre (circa 1500 ndash

1585) realizza il primo robot una fantesca programmata per trasportare i pasti allo stesso Torriani Di questo automa

non resta traccia mentre egrave ancora oggi possibile ammirare in stato funzionante un robot di autore ignoto quasi coevo a

quello di J Torriani raffigurante una ldquoNobil Matrona in atto di suonare un timpanordquo La robotica si evolve secondo tre

filoni principali (a) sviluppo della tecnologia costruttiva (b) sviluppo della capacitagrave di ragionamento (c) integrazione

con lambiente operativo La tecnica costruttiva dei robot si evolve grazie sia ai materiali utilizzati (piugrave leggeri robusti

e ove richiesto flessibili) sia agli attuatori (piugrave potenti leggeri e veloci) (wwwtreccaniit) Notevoli sono le

potenzialitagrave della cosiddetta ldquorobotica sofficerdquo che consente di progettare elementi dotati di movimento e di sensorialitagrave

senza usare ingranaggi ma ispirandosi ai meccanismi a cui ricorrono gli organismi viventi per muoversi e interagire con

lrsquoambiente Si ricorda la recente messa a punto mediante la ldquorobotica softrdquo di simulatori del corpo umano che

mimano la funzione degli organi come a esempio le prime corde vocali artificiali non si tratta di protesi ma di modelli

che aiutano a studiare meglio alcune malattie Lrsquoenergia necessaria alle funzioni del sistema robotico viene prodotta e

distribuita mediante meccanismi che ldquoreplichinordquo il piugrave possibile i processi della natura (bioimitazione) Per

approfondimenti in merito alla bioimitazione si rimanda a D MATASSINO (La ldquobiodiversitagraverdquo base dellrsquoinnovazione in

ARS 120 [2009] 47-51 e ARS 121 [2009] 50-57) I robot di nuova generazione sono in grado di interagire con i piuacute

disparati ambienti 58

M FARISCO Uomo - Natura - Tecnica Il modello postumanistico Zikkurat 2009 D MATASSINO Presentazione del

volume di M Farisco ldquoUomo - Natura - Tecnica Il modello postumanisticordquo Tavola Rotonda ldquoDallrsquoumano al

postumanordquo Napoli (Facoltagrave di Teologia dellrsquoItalia Meridionale ndash Sezione San Tommaso) 28 aprile 2010 59

E AGAZZI La tecnoscienza e lrsquoidentitagrave dellrsquouomo contemporaneo in La tecnica la vita i dilemmi dellazione

Annuario di filosofia - Seconda navigazione Mondadori Milano 1998 pp 288 60

E AGAZZI La tecnoscienza e lrsquoidentitagrave dellrsquouomo contemporaneo in La tecnica la vita i dilemmi dellazione op

cit 61

In campo medico-biologico viene utilizzata una particolare ldquorete artificiale neuralerdquo [SOM (self organizing map =

mappa autorganizzantesi)] per stabilire lrsquoesistenza di unrsquoassociazione tra stato di ldquodepressionerdquo e rapporto tra alcuni

acidi grassi marker presenti nei lipidi di membrana delle piastrine (LMP) i soggetti ldquonon depressirdquo sono caratterizzati

da una bassa percentuale di acido arachidonico negli LMP mentre i ldquodepressirdquo da una elevata percentuale di tale acido

grasso (M COCCHI E L TONELLO Gli acidi grassi delle piastrine un possibile modello di classificazione del mondo

15

lrsquoldquoapprendimento profondordquo fa parte della piuacute ampia branca dellrsquoIA detta ldquoapprendimento

automaticordquo (machine learning)62

questrsquoultimo mira ad addestrare sistemi computerizzati

ldquointelligentirdquo con la finalitagrave ambiziosa di pervenire a ldquomacchine che imparino da solerdquo

Lrsquoldquoapprendimento profondordquo rappresenta un fondamentale e notevolissimo passo avanti compiuto

dallrsquo ldquoapprendimento automaticordquo in quanto esso consiste in un insieme di meccanismi che

permettono a un sistema di ottenere una rappresentazione dei dati di tipo gerarchico su molteplici

livelli procedendo dal livello di input verso i livelli superiori aumenta il grado di astrazione della

rappresentazione Le ldquoreti neurali convoluzionalirdquo usate nellrsquo ldquoapprendimento profondordquo si

ispirano alla struttura multistratificata della corteccia visiva esse se ben addestrate riescono a

identificare un volto ripreso da diverse angolature in foto diverse Il ldquoriconoscimento vocalerdquo e la

ldquovisione computerizzatardquo sono due esempi di applicazione delle tecniche di ldquoapprendimento

profondordquo63

in particolare la ldquoIArdquo di Google (TensorFlow)64

e lrsquoalgoritmo Annabell65

sono

macchine intelligenti che faranno sempre piuacute parte integrante della societagrave umana

Indubbio egrave linteresse pratico e teorico di modellizzazioni di ldquoprocessi neurofisiologicirdquo o

ldquopsichicirdquo noncheacute di altri processi fisiologici o mentali66

tali modellizzazioni non potranno mai

sostituirsi alla dimensione tipicamente umana dellrsquointenzionalitagrave anche nel caso della cosiddetta

ldquoIA Forterdquo67

Una visione puramente ldquomeccanicisticardquo puograve rischiare di privare lrsquouomo della sua

laquocapacitagrave di esplodere o drsquoimplodere in funzione dell ldquoessererdquo del ldquopoter essererdquo e del ldquodover

essererdquoraquo68

cioegrave della sua identitagrave ldquomoralerdquo quindi della coscienza della sua libertagrave di scelta

(laquolibero arbitrioraquo69

)70

Anche secondo A Turing egrave difficile anche se non impossibile far siacute che una

macchina possa davvero pensare La ldquoIArdquo lasciata a se stessa potrebbe diventare uno strumento

pericoloso giusto quanto egrave insito nel comportamento del robot realizzato dallrsquoingegnere americano

A Reben71

pungere il dito di un umano quindi infrangendo la 1 legge di Asimov72

animale In Progress in Nutrition 10 1 [2008] 59-64 M COCCHI L TONELLO F GABRIELLI Linoleic acid secrets in

Atti 7deg Convegno Nazionale ARNA ldquoQualitagrave degli alimenti e saluterdquo in onore della Prof ssa Maria Assunta Dessigrave

Cagliari 2-4 ottobre 2014 48-51) 62

Lrsquoldquoapprendimento automaticordquo si occupa dello studio di sistemi e di algoritmi che possono imparare dai dati

sintetizzando da essi nuova conoscenza Lrsquoldquoapprendimento automaticordquo egrave fortemente legata alla capacitagrave di riconoscere

schemi (pattern) nei dati (pattern recognition) Laddestramento di un sistema di apprendimento automatico puograve essere

svolto in 2 differenti modalitagrave (a) apprendimento supervisionato (supervised learning) nel quale ciascuno degli

esempi di addestramento egrave accompagnato da unrsquoetichetta relativa a che cosa deve essere appreso realizzata da un essere

umano (b) apprendimento non supervisionato (unsupervised learning) nel quale egrave fornito al sistema un insieme di

input che non egrave etichettato con la relativa classe di appartenenza 63

Y BENGIO Macchine che imparano in Le Scienze 576 (2016) 40-47 64

Libreria software open source per lapprendimento automatico in diversi tipi di compiti percettivi e di comprensione

del linguaggio 65

Algoritmo basato sul modello cognitivo della memoria 66

Si ricorda la realizzazione da parte di RD King et al (The Automation of Science in Science 324 5923 2009 85-

89) del cosiddetto ldquorobot scienziatordquo soprannominato ldquoAdamrdquo in grado di elaborare ipotesi e di programmare

esperimenti noncheacute di interpretare risultati riproducente quindi artificialmente il metodo scientifico ldquoipotetico-

deduttivordquo Adam egrave solo il prototipo per una serie di robot con caratteristiche simili o ancora piugrave sofisticate utili per

lrsquoautomazione di alcune fasi della ricerca in campo scientifico noncheacute per la gestione di un elevato numero di

esperimenti e di dati Per alcuni aspetti sul funzionamento di ADAM si rimanda a D Matassino (La ldquobiodiversitagraverdquo base

dellrsquoinnovazione in ARS 120 [2009] 47-51 e ARS 121 [2009] 50-57) 67

Nellrsquoambito dellrsquo ldquoIArdquo una distinzione fondamentale oggetto di acceso dibattito egrave quella fra (a) la laquoIA deboleraquo

che si si basa sulla convinzione che le macchine agiscono ldquocome se fossero intelligentirdquo (b) la laquoIA forteraquo che si basa

sulla possibilitagrave di costruire macchine simili allrsquoUomo fino a possedere unrsquoautocoscienza 68

D MATASSINO Etica e biodiversitagrave op cit 69

Vedasi nota 142 70

E AGAZZI La tecnoscienza e lrsquoidentitagrave dellrsquouomo contemporaneo in La tecnica la vita i dilemmi dellazione op

cit 71

httpswwwwashingtonpostcomnewsmorning-mixwp20160617engineer-creates-robot-that-decides-to-harm-

humans-breaking-isaac-asimovs-first-law 72

Isaac Asimov (1920-1992) nel tentativo di stabilire unrsquo ldquoetica del computerrdquo formula le seguenti tre leggi 1 laquoUn

robot non puograve recare danno a un essere umano neacute puograve permettere che a causa del proprio mancato intervento un essere

umano riceva dannoraquo 2 laquoUn robot deve obbedire agli ordini impartiti dagli esseri umani purcheacute tali ordini non

16

Quali potrebbero essere gli strumenti per una riconversione dellrsquohomo technicus73

inteso

come essere umano ridotto alla tecnica in homo sapiens sapiens Una possibile strada da percorrere

per un utilizzo della robotica senza lasciarsi dominare dalla stessa sarebbe la riscoperta

dellrsquoesigenza di salvaguardare (a) il laquoprincipio di umanitagraveraquo e la laquoconoscenza dellrsquouomoraquo intesi

come coscienza umana e relazione dellrsquouomo con se stesso e con gli altri al fine di evitare una

deriva che in nome del progresso conduce alla disumanizzazione74

(b) unrsquo laquoetica pubblicaraquo e una

laquodimensione antropologicaraquo capaci di restituire allrsquoessere umano la laquocoscienza e la responsabilitagrave

moraleraquo al fine di comprendere che laquoquesto tentacolare mondo della tecnoscienza dopo tutto egrave

stato realizzato da lui (e continua a esserlo) e dipende ontologicamente dalle sue decisioni anche

se puograve fortemente determinare le sue condizioni di vita e possibilitagrave dazioneraquo75

Onde gravitazionali ldquoScienzardquo e ldquotecnicardquo assumono un ruolo principe nellrsquoetagrave moderna

divenendo i mezzi fondamentali allrsquoUomo per ldquoconoscererdquo il Cosmo Non a caso proprio dal

progresso delle conoscenze ldquoscientificherdquo e ldquotecnicherdquo egrave scaturita recentemente una delle piugrave

grandi ldquoopere scientificherdquo di questrsquoultimo secolo di Storia la definitiva dimostrazione

dellrsquoesistenza delle onde gravitazionali onde generate dalla fusione di due buchi neri76

osservata

contemporaneamente il 14 settembre 2015 dai due interferometri di LIGO (Laser Interferometer

Gravitational-wave Observatory) negli Stati Uniti uno a Livingston in Louisiana e lrsquoaltro a

Hanford nello Stato di Washington Le ldquoonde gravitazionalirdquo previste da A Einstein per via

teorica nel 1916 nellrsquoambito della Teoria della Relativitagrave Generale (TRG)77 vengono rilevate in

contravvengano alla Prima Leggeraquo 3 laquoUn robot deve proteggere la propria esistenza purcheacute questa autodifesa non

contrasti con la Prima e la Seconda Leggeraquo 73

N CAPUANO Deep learning Tesi di Laurea Scuola Politecnica e delle Scienze di Base Corso di Laurea in

Ingegneria Informatica Universitagrave di Napoli ldquoFederico IIrdquo aa 2014-2015 V POSSENTI Il caso serio della tecnica

Avvenire 26 luglio 2016 24 74

M SCHOEPFLIN Che fine faragrave lrsquouomo nel futuro delle macchine Avvenire 20 aprile 2016 23 G CICCHESE (cur)

Macchine e Futuro Una sfida per lrsquouomo Cittagrave Nuova pp220 75

E AGAZZI La tecnoscienza e lrsquoidentitagrave dellrsquouomo contemporaneoop cit 76

Secondo una teoria formulata 40 anni fa da S Hawking i ldquobuchi nerirdquo a causa di effetti quantistici perderebbero

piccole particelle di energia (radiazioni di Hawking) in maniera costante e quindi ldquosarebbero destinati a scomparire in

miliardi di annirdquo Tali emissioni di energia vengono per la prima volta dimostrate in laboratorio (J STEINHAUER

Observation of quantum Hawking radiation and its entanglement in an analogue black hole in Nature Physics 15

agosto 2016) in buchi neri artificiali la natura quantica di tale emissione sarebbe supportata dallrsquoevidenza del fenomeno

dellrsquoentanglement (groviglio) Lrsquoentanglement lega le singole particelle in una entitagrave non scomponibile pertanto anche

quando le particelle elementari sono lontane si comportano come un complesso i cui effetti sono indeterminati questa

organizzazione conduce a una struttura non di tipo ldquosistemico classicordquo ma a un vero e proprio ldquogrovigliordquo i cui

componenti non sono scindibili quindi il ldquogrovigliordquo non puograve essere sottoposto ad atomizzazione Unrsquoapplicazione del

fenomeno dell ldquoentanglementrdquo egrave il ldquoteletrasporto quantisticordquo una procedura che permette di trasferire lo stato fisico

di una particella a unaltra particella anche molto lontana dalla prima (D MATASSINO A DI LUCCIA C INCORONATO

M OCCIDENTE Biodiversitagrave Prospettica alcune riflessioni epistemologiche ed ermeneutiche [III Parte] in ARS 130

[2011] 29-36) Per approfondimenti sul ldquoteletrasporto quantisticordquo soprattutto in relazione allrsquoacqua si rimanda a D

Matassino et al (Alcune riflessioni sulle strategie biologiche dellacqua quale potenziale ldquochiave di lettura della vita

op cit) 77

La teoria della relativitagrave generale estende i concetti di base della relativitagrave speciale ai sistemi di riferimento non

inerziali che sono cioegrave in moto a velocitagrave non costante e quindi soggetti a unaccelerazione Lidea centrale di questa

teoria che A Einstein sviluppa attorno al 1916 egrave che nei sistemi di riferimento non inerziali si producano effetti

analoghi a quelli associati alla forza di gravitagrave In questo senso la teoria della relativitagrave generale rappresenta una teoria

della gravitazione Per A Einstein in sostanza la causa del moto degli oggetti e in particolare di quelli sottoposti alla

forza di gravitagrave (per esempio i pianeti attorno al Sole) non egrave una forza che agisce a distanza nel senso newtoniano

della forza di gravitagrave ma egrave la modifica della geometria dello spazio nel quale si muove loggetto Lo spazio-tempo nel

quale loggetto si muove viene incurvato a causa della presenza di grandi masse e questa curvatura determina la

traiettoria delloggetto Si puograve spiegare semplicemente questo fenomeno pensando a un foglio di plastica sospeso su

unintelaiatura rigida sul quale venga fatta rotolare una palla pesante la palla tende a incurvare il foglio e di

conseguenza ogni altro oggetto che venga posto sul foglio tenderagrave ad avvicinarsi alla palla a causa della curvatura che si

egrave prodotta Il moto di una pietra che cade in un campo gravitazionale egrave determinato non dalla forza prodotta dalla massa

che genera il campo ma dalla curvatura dello spazio-tempo nel punto in cui si trova la pietra Lo spazio-tempo controlla

la massa dettandole il moto mentre la massa a sua volta controlla lo spazio-tempo determinandone la curvatura

(wwwsapereit)

17

modo diretto per la prima volta dopo un secolo dallrsquointuizione del fisico tedesco In teoria

qualunque massa in movimento genera ldquoonde gravitazionalirdquo le quali perograve sono molto deboli

poicheacute la gravitagrave egrave la piugrave debole delle quattro forze fondamentali che agiscono in natura78

Per

sperare di rilevarle egrave fondamentale che le sorgenti siano masse in movimento di dimensioni

astronomiche per esempio due buchi neri che collassano lrsquouno sullaltro proprio come nellevento

osservato da LIGO La massa in movimento curva lo ldquospazio-tempordquo in modo simile a un oggetto

che deforma un lenzuolo su cui viene poggiato egrave proprio questa deformazione che viene percepita

come gravitagrave Questa prima rilevazione diretta delle ldquoonde gravitazionalirdquo apre le porte a una

nuova era per lo studio delluniverso e della sua evoluzione

Biologia quantistica I fenomeni quantistici finora relegati principalmente al mondo

dellrsquoinvisibile sembrerebbero avere ripercussioni nei sofisticati e raffinati meccanismi propri della

materia vivente che avvengono in processi biologici macroscopici spiegabili alla luce di una

ldquonuovardquo disciplina che potrebbe identificarsi con una vera e propria ldquobiologia quantisticardquo79

Un noto effetto quantistico egrave a esempio lrsquo ldquoentanglement (groviglio)rdquo80

81

Secondo la ldquoTeoria della Coerenza Elettrodinamica Quantisticardquo il funzionamento della

cellula dipende da interazioni meccaniche a energia continua noncheacute da flussi elettrici ed

elettrochimici Cellule e tessuti interconnessi da ldquobiofotonirdquo (termine coniato da FA Popp nel

1981 per sottolineare il fatto che nellrsquoemissione di fotoni da parte di un organismo vivente egrave

contenuta una serie di bioinformazioni relative a processi fisici) costituiscono il sistema vivente

Inoltre la descrizione della biologia della cellula in termini di eventi fisici e chimici contribuisce a

identificare un nuovo ramo della medicina la ldquomedicina quantisticardquo la quale puograve essere

considerata come una ldquonuova visionerdquo della ldquomedicina ordinariardquo nellrsquoottica dei princigravepi della

fisica quantistica La conoscenza e la consapevolezza di tutte quelle leggi fisiche a cui la biologia

risponde sono da considerarsi fondamentali per la comprensione dei meccanismi che regolano uno

stato di benessere di tutti gli esseri viventi In particolare secondo i princigravepi della ldquomedicina

quantisticardquo lrsquoessere umano egrave costituito di materia e di energia indissolubilmente legate fra loro e

trasformabili lrsquouna nellrsquoaltra In virtugrave di questa ldquoduplice essenzardquo e del fatto che lrsquoenergia include

anche vibrazione e quindi frequenza un ldquocorpo materialerdquo puograve anche emettere o assorbire

frequenza Ogni cellula del nostro organismo infatti tramite il suo DNA82

che funziona come un

ldquotrasmettitorendashricevitorerdquo (ldquoantennardquo) emette e puograve ricevere segnali frequenziali per i quali tutte

le cellule dellrsquoorganismo sono in continua e istantanea comunicazione fra di loro scambiando

messaggi elettromagnetici con precisi effetti biologici (Figura II)

78

Le forze fondamentali in natura sono quattro distinte in forza gravitazionale forza elettromagnetica forza (nucleare)

debole e forza (nucleare) forte (wwwtreccaniit) 79

D MATASSINO A DI LUCCIA C INCORONATO M OCCIDENTE Biodiversitagrave Prospettica alcune riflessioni

epistemologiche ed ermeneutiche (III Parte) in ARS 130 (2011) 29-36 80

Il significato di ldquoentanglementrdquo egrave specificato nella nota 76 81

D MATASSINO A DI LUCCIA C INCORONATO M OCCIDENTE Biodiversitagrave Prospettica alcune riflessioni

epistemologiche ed ermeneutiche (I Parte) in ARS 128 (2011) 23-28 D MATASSINO A DI LUCCIA C INCORONATO

M OCCIDENTE Biodiversitagrave Prospettica alcune riflessioni epistemologiche ed ermeneutiche (II Parte) in ARS 129

(2011) 29-34 82

Sulla base dei princigravepi della ldquomedicina quantisticardquo in virtugrave del continuo movimento di elettroni il DNA si

comporta come un condensatore elettrico in cui le armature sono costituite dalle catene di molecole disposte fra loro

parallelamente a struttura elicoidale e il ldquomezzo dielettricordquo egrave costituito da acqua contenente atomi di vari elementi

quali carbonio azoto ossigeno zolfo fosforo lrsquoacqua infatti molecola polare egrave rappresentabile come un insieme di

ldquodipoli elettricirdquo i quali possono disporsi (a) in modo casuale e disordinato stabilendo un ldquoregime di incoerenzardquo (egrave il

caso dellrsquoacqua nel suo stato di laquoequilibrio naturaleraquo) (b) in modo ordinato e orientato stabilendo un ldquoregime di

coerenzardquo (egrave il caso dellrsquoacqua immersa in un campo magnetico superiore al valore critico corrispondente allrsquo

ldquoequilibrio naturalerdquo) in tale ldquoregime di coerenzardquo lrsquoacqua egrave in grado di interagire con ldquosegnali elettromagneticirdquo

estremamente deboli e costituire il ldquotrasportordquo dellrsquo ldquoinformazione elettromagneticardquo (D MATASSINO M OCCIDENTE

M SERLUCA G VARRICCHIO Alcune riflessioni sulle strategie biologiche dellacqua quale potenziale ldquochiave di

lettura della vita op cit

18

Figura II Rappresentazione del DNA come laquoantennaraquo in grado di laquoricevereraquo e laquotrasmettereraquo onde

elettromagnetiche83

Questo insieme comportamentale costituisce un sistema di autoregolazione continua che

permette alle cellule di raggiungere un equilibrio dinamico in funzione delle continue modificazioni

interne ed esterne consentendo il raggiungimento di uno stato di benessere lsquoottimalersquo Quando

insorge un disturbo nella rete elettromagnetica di controllo e quindi nel sistema di autoregolazione

puograve insorgere una patologia

A Einstein insegna come tutto ciograve che egrave ldquomateriardquo in realtagrave egrave anche ldquoenergiardquo entrambe

correlate dallrsquoequazione E=mc2 anche ldquoenergiardquo e ldquoinformazionerdquo sono legate tra loro secondo

una relazione di dipendenza in cui rientra anche la costante di Planck (h)84

cioegrave I=f(Eh)85

ldquoInformazionerdquo ldquoenergiardquo e ldquomateriardquo sono interconnesse la ldquomateriardquo non esiste senza lrsquo

ldquoenergiardquo lrsquo ldquoenergiardquo non si esprime senza dare ldquoinformazionerdquo Da queste nozioni concatenate

scaturisce una domanda puograve lrsquoUomo essere rappresentato esclusivamente da un modello

ldquoquantisticordquo basato su 3 elementi ldquoenergiardquo ldquomateriardquo e ldquoinformazionerdquo Una risposta puograve

venire dal cosiddetto modello ldquoCIEMrdquo (Coscienza Informazione Energia Materia) il quale puograve

essere interpretato come segue

(a) la ldquomateriardquo si identifica con la realtagrave e rientra nella sfera sensoriale governata dallo

spazio e dal tempo questa realtagrave sarebbe costituita fra lrsquoaltro da la chimica con tutti gli

elementi le cellule di un organismo vivente le molecole nelle varie forme (solida

liquida gassosa) le particelle elementari come elettrone e fotone

(b) lrsquo ldquoenergiardquo egrave collegata alla ldquomateriardquo dalla famosa equazione di Einstein e include

aspetti inerenti a elettromagnetismo energia meccanica (es suono) potenziali di

membrana cellulare legami tra molecole correnti elettriche campi magnetici calore

lavoro anche lrsquoelettrone e il fotone vi fanno parte in quanto caratterizzati da una

ldquonatura dualerdquo di ldquoparticella-ondardquo

(c) lrsquoldquoinformazionerdquo costituisce la matrice in cui determinati atomi debbono vibrare a una

data frequenza

83

httpbiotitaree-tematichemedicina-quantisticahtml 84

La costante di Planck viene indicata con la lettera h egrave una costante fondamentale in meccanica quantistica e piugrave in

generale nella fisica atomica e ha le dimensioni di unenergia (J) per un tempo (s) Essa egrave una costante fisica che

rappresenta la quantitagrave dazione lsquoelementarersquo dove per azione lsquoelementarersquo si intende una grandezza fisica scalare

riferita allrsquounitagrave di tempo cioegrave una grandezza fisica che viene descritta nellrsquounitagrave di tempo da un numero reale La

costante di Planck permette la quantizzazione di grandezze come lenergia la quantitagrave di moto e il momento angolare

In particolare essa egrave legata alla quantizzazione delle grandezze dinamiche che caratterizzano lo stato della materia a

livello microscopico ovvero delle particelle che compongono lsquomateriarsquo e lsquolucersquo elettroni protoni neutroni e fotoni A

esempio lenergia E trasportata da unonda elettromagnetica con frequenza costante ν puograve assumere solo valori discreti

pari a E = nmiddothmiddotν dove n egrave il numero quantico principale (0123) h egrave la costante di Planck e ν egrave la frequenza delle

oscillazioni dellrsquoonda Il valore numerico della costante di Planck corrisponde a 6626middot10-34

Jmiddots 85

httpbiotitaree-tematichemedicina-quantisticahtml

19

(d) la ldquocoscienzardquo costituisce una quarta dimensione che dota lrsquoUomo in ldquotermini

quantisticirdquo della capacitagrave di interagire con il tutto (coscio inconscio) sulla base di

scelte guidate dal ldquolibero arbitriordquo86

Biotecniche innovative87

Il settore delle ldquobiotecniche innovativerdquo sta conseguendo traguardi

inimmaginabili grazie ai vorticosi progressi della ldquobiologia cellularerdquo e soprattutto della ldquogenetica

molecolarerdquo progressi che contrassegnano il sorgere di una nuova era la ldquoNew Biotechnology

Erardquo equivalente a una vera e propria rivoluzione industriale (la quinta88

) e caratterizzata da

profonde implicazioni sociali etiche economiche e ambientali89

Non sembri una contraddizione ma attraverso le ldquobiotecniche innovativerdquo egrave possibile

incrementare la biodiversitagrave attraverso lrsquoottenimento di organismi portatori di nuove combinazioni

geniche90

In questrsquoultima decade la scoperta e lrsquoapplicazione di nuove tecniche di ingegneria genetica

quali la cis-genesi e il genome editing sono da considerare un mezzo ancora piugrave efficiente per

ottenere rapidamente caratteri desiderati in Uomo animale e pianta Il genome editing rappresenta

un approccio molto promettente per una ottimizzazione della ldquoterapia genicardquo91

e si basa

sullrsquoutilizzo di nucleasi ingegnerizzate e si avvale a oggi di 4 differenti strategie

(a) meganucleasi (meganucleases MNs)

(b) nucleasi a dita di zinco (zincfinger nucleases ZFNs)

(c) attivatori della nucleasi delleffettore della trascrizione (transcription activator like

effector nucleases TALEN)

(d) sistema CRISPR)Cas9raquo92

da considerare una vera e propria laquofoto segnaletica geneticaraquo

che un batterio utilizza per ricordarsi dei virus che lo hanno attaccato in precedenza in modo da

disattivarli in caso di nuova infezione questo meccanismo funziona grazie a una lsquoguida a RNArsquo che

direziona lrsquoattivitagrave di taglio del DNA virale da parte di un enzima (il Cas9) il binomio

laquoCRISPRCas9raquo si comporta come un vero strumento di ingegneria genetica per laquoriscrivereraquo

86

Vedasi nota 142 87

Il termine ldquobiotecnicardquo indica il trasferimento operativo dei risultati dello ldquostudio delle applicazioni dei processi

biologici nel campo della tecnicardquo Comunemente ma erroneamente si utilizza il termine ldquobiotecnologiardquo per

intendere ldquolrsquoutilizzazione progettuale di sistemi biologici per ottenere beni e servizirdquo oppure ldquolrsquoutilizzazione

industriale di sistemi o processi biologici al fine sia di migliorare le produzioni sia di ottenere sostanze e composti

nuovi sia di rendere possibili progetti in grado di rivoluzionare parecchi aspetti della biologiardquo (D MATASSINO Il

futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici in Produzione Animale 1 III

serie [1988] 35-71) 88

Si ritiene che sia possibile distinguere 4 rivoluzioni ldquoindustrialirdquo (a) la prima (fine 1700divide1850) caratterizzata dalla

diffusione della macchina a vapore per usi fissi (b) la seconda (seconda metagrave del 1800) egrave dominata dalla macchina a

vapore per uso mobile (treno nave ecc) (c) la terza (prima metagrave del 1900) egrave interessata da una molteplicitagrave di

innovazioni (elettricitagrave motore a scoppio chimica ecc) (d) la quarta (dopo il 1950) egrave trainata dallrsquoelettronica Queste

ldquorivoluzionirdquo per la loro caratterizzazione ciclica di lungo periodo vengono definite da J A Schumpeter (1883 - 1950)

laquocicli Kondratieffraquo in omaggio allrsquoeconomista russo che li aveva teorizzati negli anni venti (D MATASSINO Il futuro

delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit) 89

D MATASSINO Il futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit 90

D MATASSINO Il futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit D

MATASSINO M OCCIDENTE Alcune riflessioni sugli OT (OGM) Atti Forum su Biotecnologie e sistema

agroalimentare Napoli 27 divide 28 maggio 2003 in LAllevatore 60 1-2 (2004) 7 D MATASSINO La vita costruita

biotecnologie innovative e bioindustria in P Becchi e P Giustiniani (cur) Collana di Studi filosofici lsquoLa vita tra

invenzione e senso ndash per una teoresi della biologiarsquo Edizioni Graf Napoli 2007 29-64 91

B WIENERT A P W FUNNELL L J NORTON R C M PEARSON L E WILKINSON-WHITE K LESTER J VADOLAS

M H PORTEUS J M MATTHEWS K G R QUINLAN M CROSSLEY Editing the genome to introduce a beneficial

naturally occurring mutation associated with increased fetal globin in Nature Communications 6 7085 2015 92

laquoCRISPRCas9raquo clustered regularly interspaced short palindromic repeats (brevi ripetizioni palindrome raggruppate

e separate a intervalli regolari) CRISPR associated (proteina associata alle sequenze CRISP) tale sistema viene

scoperto nel 1987 (Y ISHINO H SHINAGAWA K MAKINO M AMEMURA A NAKATA Nucleotide sequence of the iap

gene responsible for alkaline phosphatase isozyme conversion in Escherichia coli and identification of the gene

Product in J Bacteriol 169 [1987] 5429-5433) tuttavia il suo potenziale applicativo viene realizzato solo nel 2012-

2013

20

segmenti di sequenza di DNA (genome editing) lrsquoapplicazione di questa scoperta sta permettendo

a oggi in Uomo animale e pianta fra lrsquoaltro la correzione di ldquosegmenti di DNA codificanti

polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) difettosi e la messa a punto di farmaci peculiari per la cura di una serie di

malattie 93

Le suddette nuove strategie sebbene siano altamente specifiche possono causare

modificazioni genetiche non desiderate responsabili di una variabilitagrave genotipica e fenotipica tuttora

non controllabile A esempio le ldquonucleasi ingegnerizzaterdquo possono tagliare siti addizionali simili a

quelli ldquobersagliordquo determinando mutazioni non volute le quali si concretizzano nel cosiddetto

effetto ldquooff targetrdquo (ldquofuori bersagliordquo) Inoltre le tecniche sopra riportate possono attivare elementi

genetici mobili del DNA (ldquotrasposonirdquo)94

che causano instabilitagrave genetica Tali effetti imprevedibili

comportano la necessitagrave di accurati monitoraggi attraverso opportuno screening fenotipico e

genetico

laquoUna caratteristica fondamentale della rivoluzione tecnologica in atto principalmente nel

settore medico-biologico egrave la promessa e in alcuni casi la reale possibilitagrave di definire

lrsquoereditabilitagrave (cioegrave la componente ereditaria) o parte dellrsquoereditabilitagrave delle malattie e dei caratteri

complessi da una nuova prospettiva e contestualmente di avvicinare lrsquoobiettivo di

ldquopersonalizzarerdquo la medicina e le terapie95

raquo

Dal punto di vista ldquoepistemologicordquo la genetica umana ha modificato negli ultimi anni i

suoi paradigmi di riferimento Egrave infatti divenuto chiaro che tra il ldquogenotipordquo e il ldquofenotipordquo si

interpone un ampio numero di discipline (compreso il trascrittoma il proteoma il metaboloma) o di

derivati molecolari che condividono il suffisso ldquoomicordquo queste scienze ldquoomicherdquo identificano

diverse espressioni funzionali dei ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) 96

97

Queste

espressioni funzionali non sono statiche ma si modificano significativamente durante la vita in

maniera differente nei diversi organi e apparati Il loro insieme definisce lrsquo ldquointegromardquo il

93

R BARRANGOU Cas9 targeting and the CRISPR Revolution in Science 344 (2014) 707-708 94

I ldquotrasposonirdquo o ldquosegmenti di DNA saltatorirdquo o ldquoballerinirdquo (jumping gene) sono segmenti di DNA appartenenti alla

frazione di DNA ripetitivo in grado di spostarsi da un sito a un altro del genoma scoperti nel 1940 dal Nobel B

McClintock A oggi sono note 2 categorie di ldquotrasposonirdquo (a) ldquoDNA trasposonirdquo in grado di trasporre senza

ldquointermedi di RNArdquo (b) ldquoretrotrasposonirdquo in grado di spostarsi da un sito a un altro del genoma mediante un

ldquointermedio di RNArdquo il quale viene retrotrascritto in cDNA (DNA complementare) questrsquoultimo copia del segmento

originario si integra in un nuovo sito genomico il suo effetto sistemico puograve essere semantico (positivo o negativo) o

viceversa insignificante a seconda che il sito di inserzione della nuova copia del ldquoretrotrasposonerdquo ricada in una

regione del genoma ldquofunzionalmente attivardquo o ldquosilenterdquo I ldquoretrotrasposonirdquo includono 3 categorie (i) LINE (Long

Interspersed Nuclear Element = sequenza lunga nucleare interspersa) (ii) SINE (Short Interspersed Nuclear Element =

sequenza breve nucleare interspersa) (iii)LTR (Long Terminal Repeat = lunga sequenza terminale ripetuta) Si rimanda

a (a) D Matassino (Biotecniche innovative delle produzioni animali Convegno CNR-Ente Fiera del Levante III

Sessione - AgroBiotecnologie Bari 10 settembre 1989 Mimeografato Biodiversitagrave e allevamento animale in Zoot

Nutr Anim 23 supplemento 1997 13) per il ruolo che un ldquotrasposonerdquo puograve svolgere nellrsquoevoluzione (b) D

Matassino (Laicitagrave della scienza in G DI PALMA P GIUSTINIANI (cur) Teologia e Modernitagrave ndash Percorsi tra ragione e

fede Pontificia Facoltagrave Teologica dellrsquoItalia Meridionale 2010 127-234) per il contributo che un ldquoretrotrasposonerdquo

puograve dare allrsquo ldquounicitagrave encefalicardquo nel senso che per effetto dellrsquoattivitagrave di ldquoretrotrasposizionerdquo si instaurerebbe un

ldquomosaicismo somatico (fenotipico) neuralerdquo per cui ogni neurone differirebbe da un altro per il sito di inserzione e per

il numero di ldquoretrotrasposonirdquo entro il proprio singolo genoma 95

CNB Gestione degli incidental findings nelle indagini genomiche con le nuove piattaforme tecnologiche (1232016)

httppresidenzagovernoitbioeticapdfIncidental_findingspdf citato da P GIUSTINIANI Nuove tecnologie nellrsquoera

della biosfera Prolusione 5 Meeting di Bioetica della Biosfera ldquoAmbientaMente 5rdquo ldquoNew Technologies in the

environmental Erardquo Isernia 24-25 giugno 2016 96

D MATASSINO N CASTELLANO G GIGANTE M GRASSO C INCORONATO F INGLESE M OCCIDENTE F PANE P

PETRILLO G VARRICCHIO A DI LUCCIA Report on the lsquoOmic Sciencersquo 13th Workshop for European National Co-

Ordinators for the Management of Farm Animal Genetic Resources Dublino 25 agosto 2007 wwwrfp-europeorg

M BAKER The omes puzzle in Nature 494 (2013) 416-419 97

Numerose sono oggi le tecniche per valutare la fisiologia di un segmento di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo)

nota anche come ldquoprofilo di espressione genicardquo DNA microarray o ldquomicromatricerdquo di segmenti di DNA PCR

(Polymerase chain Reaction = reazione a catena della polimerasi) real-time (PCR quantitativa o PCR quantitativa in

tempo reale) SAGE (serial analysis of gene expression = analisi seriale dellrsquoespressione genica) RNA-seq (RNA

Sequencing)

21

parametro idealmente piugrave appropriato per descrivere il profilo genomico e post-genomico

individuale98

Oggi si ritiene inoltre che questi continui cambiamenti siano in larga misura

dipendenti dallrsquo ldquoesposomardquo99

individuale cioegrave dagli stili di vita e dallrsquoambiente nel quale lrsquoessere

vivente si sviluppa e vive compresi i circa 100 trilioni di batteri commensali100

presenti

nellrsquoorganismo umano e fra essi in particolare il ldquomicrobiota intestinalerdquo co-evolutosi101

in

parallelo con lrsquoUomo Il ldquomicrobiota intestinalerdquo a partire dalla nascita svolge un ruolo di rilievo

nella modulazione del sistema immunitario e del genoma dellrsquoospite 102

Ciograve significa non solo che

una persona non puograve essere definita unicamente in base alla sequenza genomica ereditata al

momento del concepimento (la vecchia idea del determinismo genetico) ma anche che la medicina

post-genomica sta superando il tradizionale approccio ldquoriduzionisticordquo per muovere verso una

ldquovisione olisticardquo quella della ldquomedicina dei sistemirdquo in analogia con la ldquobiologia dei sistemirdquo o

ldquobiologia integratardquo nella quale le biomolecole non vengono piuacute analizzate singolarmente ma

come elementi di una rete complessa103

la ldquomedicina dei sistemirdquo in maniera interdisciplinare

guarda al corpo umano come a un insieme integrato il quale incorpora le complesse interazioni

genomiche ambientali e comportamentali104

Tale nuova visione si inserisce pienamente nel

concetto di laquogeografia della saluteraquo definita105

come laquostudio spaziale della qualitagrave della salute nelle

sue relazioni con lrsquoambiente fisico biologico socio-economico comportamentale e culturaleraquo La

ldquogeografia della saluterdquo rende ldquola salute umana imprescindibile dallrsquoambiente in cui la persona

vive e si sviluppa giagrave a partire dal grembo maternordquo106

La convergenza di approcci sistemici alle malattie ndash compresi i nuovi strumenti diagnostici e

98

R CHEN GI MIAS J LI-POOK-THAN L JIANG HY LAM R CHEN E MIRIAMI KJ KARCZEWSKI M HARIHARAN

FE DEWEY Y CHENG MJ CLARK H IM L HABEGGER S BALASUBRAMANIAN M OHUALLACHAIN JT DUDLEY

S HILLENMEYER R HARAKSINGH D SHARON G EUSKIRCHEN P LACROUTE K BETTINGER AP BOYLE M

KASOWSKI F GRUBERT S SEKI M GARCIA M WHIRL-CARRILLO M GALLARDO MA BLASCO PL GREENBERG P

SNYDER TE KLEIN RB ALTMAN AJ BUTTE EA ASHLEY M GERSTEIN KC NADEAU H TANG M SNYDER

Personal omics profiling reveals dynamic molecular and medical phenotypes in Cell 16 148 6 (2012) 1293-1307 99

Esposoma concetto proposto per la prima volta da C P Wild (Complementing the Genome with an lsquolsquoExposomersquorsquo

The Outstanding Challenge of Environmental Exposure Measurement in Molecular Epidemiology in Cancer Epidemiol

Biomarkers Prev 14 8 [2005] 1847-1850) per indicare lrsquoinsieme dei fattori esterni (inclusa lrsquoalimentazione) a cui egrave

esposto un individuo influenzante la sua salute nellrsquoarco della vita (dal concepimento fino alla morte) 100

La totalitagrave dei batteri commensali e del loro genoma colonizzante lrsquoorganismo umano egrave noto come ldquomicrobiomardquo il

termine ldquomicrobiotardquo considera le specie microbiche presenti prescindendo dal loro genoma Il lsquomicrobioma umanorsquo

puograve essere considerato un vero e proprio ldquosistema epigeneticordquo che si sovrappone al codice genetico Si stima a oggi

che il solo genoma microbico intestinale noto ammonti a ~33 milioni di segmenti di DNA codificanti polipeptidei

(lsquogenirsquo) (da ~ 1000 specie) vs solo 20115 segmenti di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo) presenti nel genoma

umano il ldquomicrobiota intestinalerdquo egrave dominato da cinque phyla batterici (a) Firmicutes (Lactobacillus Ruminococcus

Clostridium Mycoplasma e Eubacterium) (b) Actinobacteria gram-positivi (tra cui il Bifidobacterium) (c)

Bacteroidetes (d) Proteobacteria (tra cui lrsquoEscherichia Coli) (e) Verrucomicrobia (D MATASSINO Tutela della

biodiversitagrave e salute umana Convegno ldquoTradizione alimentare dellrsquoAppennino Campano e prevenzione dei tumorirdquo

Acerno (SA) 6 ottobre 2012 httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf) 101

A H Moeller A Caro-Quintero D Mjungu A V Georgiev E V Lonsdorf M N Muller A E Pusey M

Peeters B H Hahn H Ochman Cospeciation of gut microbiota with hominids in Science 353 6297 (2016) 380-382 102

L PUTIGNANI F DEL CHIERICO A PETRUCCA P VERNOCCHI B DALLAPICCOLA The human gut microbiota a

dynamic interplay with the host from birth to senescence settled during childhood in Pediatric Research 76 1 (2014)

2-10 103

D MATASSINO CMA BARONE A DI LUCCIA C INCORONATO F INGLESE D MARLETTA M OCCIDENTE P

RONCADA Genomica e proteomica funzionali Atti Convegno ldquoAcquisizioni della Genetica e prospettive della selezione

animalerdquo Firenze 27 gennaio 2006 I in I Georgofili ndash Quaderni 2006 ndashI Societagrave Editrice Fiorentina 2007 201-354 104

T KAMADA System biomedicine a new paradigm in biomedical engineering in Frontiers of medical and biological

engineering 4 1 (1992) 1-2 105

H PICHERAL Complexes et systegravemes pathogeacutene approches geacuteographique in De lrsquoeacutepideacutemiologie agrave la gegraveografie

humaine Table Ronde lsquoTropiques et santeacutersquo Bordeaux 4-6 ottobre 1982 ACCTCEGET (CNRS) Bordeaux1993 5-

22 106

M HANSON Salute globale un approccio evoluzionistico Sigma Tau - XXIII Spoletoscienza ldquoGeografie della

saluterdquo Spoleto 3 luglio 2011 D MATASSINO Filosofia strategica gestionale di un bioterritorio in Il Picentino XLVI

ns (2012) 26

22

le indagini ldquoomicherdquo insieme ai nuovi strumenti matematici e computazionali ndash egrave destinata a

rivoluzionare il tradizionale paradigma della medicina rivolta al paziente ammalato per sviluppare

nei prossimi anni una medicina Preventiva Predittiva Personalizzata Partecipativa (cosiddetta

ldquomedicina delle 4Prdquo)107

La medicina ldquo4 Prdquo emerge dalla convergenza di tre tendenze fondamentali (Figura III)

Biologia dei sistemi

e

medicina dei sistemi

Reti sociali e

di assistenza

per il consumatore

Rivoluzione digitale

Medicina

4P

Figura III Tre forti tendenze che guidano la trasformazione della sicurezza della

salute dellrsquouomo108

(a) la crescente capacitagrave della ldquobiologia dei sistemirdquo e dei ldquosistemi di medicinardquo per

decifrare la complessitagrave biologica della malattia

(b) le capacitagrave radicalmente migliorate della ldquorivoluzione digitalerdquo per la raccolta

lintegrazione la memorizzazione lanalisi e la comunicazione dei dati e delle

informazioni tra cui la storia medica convenzionale i test clinici e i risultati degli

strumenti di sistemi di medicina

(c) ldquolrsquoaccesso del consumatore alle informazionirdquo e il conseguente interesse per la

gestione della propria salute

Allrsquouopo interviene lindustria della ldquosalute digitale emergenterdquo la quale fornisce dati

personalizzati fra lrsquoaltro sul sonno e sulla nutrizione La ldquocartella clinica tradizionalerdquo dovragrave

essere combinata con dati relativi a genomica metabolomica trascrittomica proteomica sonno

regime alimentare stile di vita Tale visione ldquoglobalerdquo tra lrsquoaltro egrave foriera di un sempre piuacute ampio

sviluppo della nutrizione personalizzata in termini di ldquonutrigeneticardquo e di ldquonutriepigenomicardquo 109

e

107

L HOOD M FLORES A personal view on systems medicine and the emergence of proactive P4 medicine predictive

preventive personalized and participatory in New Biotechnology September 15 29 6 (2012) 613-624 M FLORES

G GLUSMAN K BROGAARD ND PRICE L HOOD P4 medicine how systems medicine will transform the healthcare

sector and society in Per Med 10 6 (2013) pp 565-576 108

M FLORES G GLUSMAN K BROGAARD N D PRICE L HOOD P4 medicine how systems medicine will transform

the healthcare sector and society in Per Med 10 6 (2013) 565ndash576 109

ldquoNutrigeneticardquo disciplina che studia la relazione tra struttura genetica di un individuo e biomolecole nutrizionali

ldquonutriepigenomicardquo disciplina che studia lrsquoeffetto delle biomolecole ldquonutraceuticherdquo sullrsquoepigenoma umano quindi

sulle modalitagrave di espressione del genoma umano (D MATASSINO Interazioni fra nutrienti ed espressione genica in Atti

Primo Congresso nazionale ARNA CLUEB 2006 56)

23

di una nuova scienza del farmaco in chiave di ldquofarmacogeneticardquo e di ldquofarmacogenomicardquo110

Un

obiettivo a lungo termine della ldquofarmacogenomicardquo egrave quello di prevedere avvalendosi delle

informazioni acquisite sul genoma farmaci e regimi di dosaggio ldquogenotipo specificirdquo Ai fini di una

ottimizzazione della terapia la ldquofarmacogenomicardquo viene integrata dalla ldquocronoterapiardquo la quale

puograve essere definita come la somministrazione di farmaci in sincronia con i ritmi circadiani del corpo

umano La ldquocronoterapiardquo unrsquoapplicazione terapeutica della ldquocronofarmacologiardquo puograve essere

realizzata tramite la ldquodrug delivery systemsrdquo (ldquocronoformulazionirdquo) in grado di sincronizzare la

concentrazione ottimale del farmaco con il ritmo circadiano della malattia In termini soprattutto di

prevenzione non va trascurata la ldquocronoalimentazionerdquo quale possibilitagrave di ottimizzare

lrsquoingestione di alimenti in funzione del rapporto esistente tra tipo di alimento e ritmo biologico Per

approfondimenti sui bioritmi e sulla ldquocronoalimentazionerdquo si rimanda a D Matassino et al111

e a

D Matassino112

La ldquofarmacogenomicardquo e la ldquocronoterapiardquo sono soltanto due aspetti di un ambito piuacute

vasto quello della ldquomedicina personalizzatardquo o ldquomedicina di precisionerdquo o ldquomedicina

individualerdquo tali denominazioni sono riferite al ricorso a marker molecolari (ma anche

psicosociali quali stile di vita ecc) nella scelta delle cure allo scopo di ottenere massima efficacia

e minimi effetti collaterali indesiderati Ovviamente la nascita e lo sviluppo della ldquomedicina di

precisionerdquo sono concomitanti allrsquoespansione della scienza ldquoomicardquo la quale consente

lrsquoindividuazione di precisi target molecolari sui quali intervenire attraverso una caratterizzazione

sempre piugrave dettagliata dei processi biologici (genetici cellulari e biochimici) correlati con i fenotipi

clinici delle malattie A oggi la ldquomedicina di precisionerdquo si basa fondamentalmente su sequenza

del DNA dati di proteomica marker microbiomici (microbiota intestinale ed extraintestinale)

biopsie liquide dati informatici e tecniche avanzate di imaging (utili per visualizzare dettagli

anatomici finissimi quindi per programmare interventi chirurgici noncheacute per costruire protesi su

misura) attualmente le applicazioni riguardano oncologia microbiologia (Aids epatite C ecc)

pneumologia neurologia (a esempio epilessia) malattie croniche (a esempio diabete gestito

attraverso algoritmi che permettono di monitorare a distanza i malati per valutare in tempo reale

lefficacia delle cure e modificare alloccorrenza il dosaggio e i tempi di somministrazione dei

farmaci)

Lrsquointerpretazione dei dati di ldquotrascrittomicardquo e di ldquoepigenomicardquo egrave particolarmente

complessa Recentemente113

dati di espressione genica ottenuti mediante la tecnica del DNA

microarray vengono convertiti in un codice musicale lrsquoalgoritmo impiegato (GEMusicA) si sta

rivelando efficace nel contribuire a discriminare le cellule ldquotumoralirdquo da quelle ldquonormalirdquo sulla

base delle diversitagraveldquomusicalirdquo quale riflesso di una espressione ldquogenicardquo differenziale

Analogamente sempre mediante algoritmi musicali egrave possibile tradurre in musica lo stato di

metilazione del DNA (ldquometilomardquo) al fine di esaminare differenze di natura epigenetica tra cellule

ldquostaminalirdquo e cellule ldquoadulterdquo oppure tra cellule ldquonormalirdquo e cellule ldquocanceroserdquo114

La

conversione in musica riguarda non solo il DNA ma anche la sequenza amminoacidica delle

proteine A esempio come riportato in D Matassino115

la proteina ldquohuntintinardquo egrave caratterizzata da

110

ldquoFarmacogeneticardquo studia la variabilitagrave della risposta individuale a un farmaco in relazione al patrimonio genetico

dellrsquoindividuo stesso ldquofarmacogenomicardquo tipizzazione del genoma individuale quale fattore influenzante le diverse

modalitagrave di somministrazione di un farmaco (D MATASSINO CMA BARONE A DI LUCCIA C INCORONATO F INGLESE

D MARLETTA M OCCIDENTE P RONCADA Genomica e proteomica funzionali op cit) 111

D MATASSINO CMA BARONE A DI LUCCIA C INCORONATO F INGLESE D MARLETTA M OCCIDENTE P

RONCADA Genomica e proteomica funzionali op cit 112

D MATASSINO Tutela della biodiversitagrave e salute umana Convegno ldquoTradizione alimentare dellrsquoAppennino

Campano e prevenzione dei tumorirdquo op cit 113

MS STAEGE A short treatise concerning a musical approach for the interpretation of gene expression data in Sci

Rep 5 1528 2015 114

D BROCKS Musical patterns for comparative epigenomics in Clin Epigenetics 7 1 (2015) 94 115

D MATASSINO Tavola Rotonda ldquoLa prevenzione inizia a tavolardquo nellrsquoambito del 2 Seminario su ldquoAlimentazione e

Cancrordquo promosso dallrsquoAssociazione Solidaristica per lrsquoIstruzione e la Formazione Torrecuso (Bn) 5 dicembre 2008

httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf

24

uno spartito musicale che riproduce la sostituzione amminoacidica responsabile della malattia corea

di Huntington 116

Pertanto identificando le proteine associate a una malattia drsquointeresse e poi

assegnando a esse le note musicali egrave possibile produrre accordi ldquodisarmonicirdquo da utilizzare quale

criterio diagnostico rispetto alla controparte ldquosanardquo117

Biologia sintetica La ldquobiologia sinteticardquo egrave un settore relativamente nuovo della ricerca che

coniuga elementi di ldquobiologia molecolarerdquo (ingegneria genetica) di ldquochimicardquo di ldquoscienze

informaticherdquo di ldquoscienze ingegneristicherdquo e di ldquonanoscienzerdquo La biologia sintetica si basa

sullrsquoidea che si possano trasformare e costruire organismi viventi in maniera controllata e mirata La

ldquobiologia sinteticardquo egrave ancora qualificata come ldquoemerging technologiesrdquo (tecnologie emergenti)

anche se i prodotti di tale disciplina sono ormai presenti sul mercato dalla metagrave degli anni rsquo90 tale

qualifica evidenzia che in realtagrave le potenzialitagrave inespresse di questa disciplina sono ancora tante

soprattutto in termini di interventi sulle componenti strutturali di base della materia (atomi e

molecole)

A oggi non esiste una definizione univoca di lsquobiologia sinteticarsquo tra le altre si riporta la

seguente118

laquoSynthetic Biology is a new approach to engineering biology with an emphasis on

technologies to write DNA Recent advances make the de novo chemical synthesis of long DNA

polymers routine and precise Foundational work including the standardization of DNA-encoded

parts and devices enables them to be combined to create programs to control cellsraquo cioegrave laquoLa

biologia sintetica egrave un nuovo approccio della biotecnologia che si focalizza sulle tecniche in grado

di scrivere il DNA Recenti sviluppi hanno trasformato in unrsquoattivitagrave di routine precisa la sintesi ldquode

novordquo di lunghi polimeri di DNA La ldquoricerca di baserdquo che comprende la standardizzazione di

componenti e caratteristiche strutturali codificati del DNA consente di ricombinarli per sviluppare

programmi finalizzati al controllo delle celluleraquo

A oggi tra i numerosi prodotti della ldquobiologia sinteticardquo si ricordano

(a) la messa a punto di un codice genetico costituito da ldquocodoni di 4 nucleotidirdquo parallelo a

quello ldquonormalerdquo costituito da ldquocodoni di 3 nucleotidirdquo tradotto in cellule modificate contenenti

ribosomi e RNA di trasporto in grado di decodificare lsquoquadriplettersquo119

(b) lrsquoespansione dellrsquo ldquoalfabeto geneticordquo da 4 lettere [4 basi nucleotidiche ldquonaturalirdquo A

(adenina) T (timina) G (guanina) e C (citosina)] a 6 lettere ottenuto aggiungendo alle 4 basi

nucleotidiche ldquoconvenzionalirdquo due iso-nucleotidi nonndashstandard [isoC (isocitosina) e isoG

(isoguanina)]120

(c) ottenimento di un ldquoorganismo artificialerdquo (ldquoJCVI-syn30rdquo) il cui DNA contiene solo

473 ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo) (il 10 in meno di quelli del Mycoplasma

genytalium utilizzato come organismo modello naturale per la sintesi)121

lrsquoottenimento di tale

organismo si inserisce nellrsquoambito di ricerche in atto tendenti a individuare quale sarebbe il

ldquogenoma minimordquo per garantire le funzioni fondamentali per la sopravvivenza al fine poi di

116

R TAKAHASHI JH MILLER Conversion of amino-acid sequence in proteins to classical music Search for auditory

patterns in Genome Biol 8 5 (2007) 405 Brani musicali relativi ad alcune proteine possono essere ascoltati su

Gene2Music website (bitly1LeF0Lf) 117

Brani musicali relativi ad alcune proteine possono essere ascoltati su Gene2Music website (bitly1LeF0Lf) 118

Sito Internet della Synthetic Biology 40 Conference (Hong Kong ottobre 2008)

httpsyntheticbiologyorgConferenceshtml 119

JC ANDERSONN N WU S W SANTORO V LAKSHMAN D S KING P G SCHULTZ An expanded genetic code

with a functional quadruplet codon in PNAS 101 (2004) 7566-7571 TA CROPP PG SCHULTZ An expanding

genetic code Trends in Genetics 20 12 (2004) 625-630 H NEUMANN K WANG M GARCIA-ALAI JW CHIN

Encoding multiple unnatural amino acids via evolution of a quadruplet- decoding ribosome in Nature 464 (2010) 441-

444 120

A M SISMOUR S A BENNER The use of thymidine analogs to improve the replication of an extra DNA base pair

a synthetic biological system in Nucleic Acids Research 33 17 (2005) 5640ndash5646 121

C A HUTCHISON R Y CHUANG V N NOSKOV N ASSAD-GARCIA T J DEERINCK M H ELLISMAN J GILL K

KANNAN B J KARAS L MA J F PELLETIER ZHI-QING QI R A RICHTER E A STRYCHALSKI L SUN Y SUZUKI B

TSVETANOVA KS WISE H O SMITH JI GLASS C MERRYMAN D G GIBSON J C VENTER Design and synthesis of

a minimal bacterial genome in Science 351 6280 (2016)

25

individuare processi utili nel campo biomedico

Unrsquoapplicazione avveniristica della ldquobiologia sinteticardquo egrave la ldquogeoingegneriardquo allo scopo di

progettare dispositivi su larga scala per far fronte ai cambiamenti climatici (a esempio uso di nano

particelle di ferro per ridurre le temperature oceaniche)

Aldilagrave del ldquosignificato scientifico-tecnologicordquo lrsquoimpiego della ldquobiologia sinteticardquo pone la

societagrave dinanzi a scelte di natura ldquoetico-giuridicardquo scaturenti dal rispetto di alcuni princigravepi

(a) tutela dei diritti fondamentali

(b) equa distribuzione dei beni materiali e immateriali allrsquointerno di una societagrave

(c) giustizia procedurale che garantisca un impegno di partecipazione dei singoli alla

formazione della ldquocoscienza socialerdquo e allrsquoadozione di soluzioni

La ldquoBiologia sinteticardquo esorta a riflettere a esempio su due questioni

(a) lrsquo ldquoimpatto che essa potragrave avere nei Paesi in via di sviluppo e nei Paesi emergentirdquo

considerando che fra lrsquoaltro la ldquobiologia sinteticardquo puograve essere utilizzata per ottenere

organismi sintetici utili per ottimizzare il processo di produzione di energia egrave da

chiedersi se le risorse agricole saranno utilizzate (e in che proporzione) per la produzione

di energia pregiudicando ulteriormente (i) la sicurezza alimentare (ii) la sovranitagrave

alimentare (iii) la biodiversitagrave

(b) il ldquorischiordquo scaturente dalla gestione della ldquobiologia sinteticardquo una delle obiezioni di

fondo fa leva sul fatto che la ldquobiologia sinteticardquo opera con una risorsa vivente che non

si conosce appieno e che quindi non si puograve controllare al 100 per cui essa deve

misurarsi con grandezze ignote (che non si possono conoscere di principio o che

rimangono incomprensibili in ragione della loro complessitagrave) proprio per il fatto di non

essere note esse possono comportare un rischio elevato per lrsquoUomo e per lrsquoambiente (a

esempio si ricorda la ldquocomplessitagraverdquo della fisiologia cellulare)

Biotecniche innovative riproduttive La nascita di Dolly (5 luglio 1996) la cui problematica egrave

riportata in D Matassino122

rappresenta una pietra miliare nella storia della biologia in quanto

dimostra che laquouna cellula adulta puograve essere riprogrammataraquo essa segna lrsquoinizio di una lunga serie

di esperimenti nel settore della ldquoclonazionerdquo sebbene lrsquoefficienza di tale tecnica a tuttrsquooggi sia

ancora molto bassa (1 divide 5 nel caso delle specie di interesse zootecnico) Parallelamente si

sviluppa il campo delle cellule staminali il cui ottenimento a oggi si concretizza in (a) ES (cellule

staminali embrionali) ldquopluripotentirdquo in grado di dare origine a tutti i tipi di tessuto dellrsquoorganismo

(b) SSC (somatic stem cells = cellule staminali somatiche adulte) ldquomultipotentirdquo in grado di

specializzarsi soltanto in cellule di uno specifico tessuto (c) iPSC (induced pluripotent stem cells =

cellule staminali pluripotenti indotte) ottenibili prescindendo dalla utilizzazione di embrioni da

impiegare come fonte di cellule staminali pluripotenti Ersquo da sottolineare il contributo promettente

delle iPSC alla cura di malattie quali il Parkinson e lrsquoAlzheimer Al di lagrave delle problematiche

tecniche tuttora esistenti123

notevoli sono le implicazioni etiche delle biotecniche innovative

122

D MATASSINO Problematiche e applicazioni della clonazione degli animali in produzione zootecnica in I

Georgofili - I Quaderni VI ndash 1997 ldquoRivoluzioni biotecnologiche in agricolturardquo Studio Editoriale Fiorentino Firenze

29-70 1998 D MATASSINO La clonazione ha un futuro in zootecnia In Atti Conf Societagrave Agraria di Lombardia ldquoLa

clonazione ha un futuro in zootecniardquo Milano 5 dicembre 1997 Bullettino dellAgricoltura 138 III Serie (34)

11-102 1999 D MATASSINO Clonazione e gestione del genoma in P COLONNELLO R GALLINARO P GIUSTINIANI

(cur) LAlbero della Vita- Biotecnologie tra fede e scienze Facoltagrave Teologica dellItalia meridionale - Sez S Tommaso

dAquino Napoli 81-160 2002 123

Nel caso della ldquoclonazionerdquo mediante trasferimento nucleare di cellula somatica la bassa efficienza in termini di

soggetti nati vivi sarebbe legata a una incompleta riprogrammazione epigenetica nucleare Iuso et al (Exogenous

Expression of Human Protamine 1 [hPrm] Remodels Fibroblast Nuclei into Spermatid-like Structure in Cell Reports

13 [2015] 1765ndash1771) evidenziano la possibilitagrave di migliorare tale riprogrammazione attraverso lrsquoespressione esogena

di ldquoprotamina 1rdquo in nuclei di fibroblasti i quali vengono rimodellati in strutture simili a spermatidi Si ritiene

opportuno evidenziare che una cellula staminale pluripotente indotta puograve costituire un potenziale oncogenico dovuto a

una espressione residua dei segmenti di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo) utilizzati per indurre la pluripotenza (in

particolare c-Myc e Klf4) nella cellula differenziate a partire da una iPSC i possibili effetti negativi della strategia

iPSC vengono a oggi ridotti utilizzando vari metodi alternativi per indurre la staminalitagrave limitatamente alla

26

riproduttive

Microchimerismo124

Fenomeno scoperto nel 1992125

comune ai mammiferi Euteri126

per cui un

individuo egrave lsquoportatorersquo di un ridotto numero di cellule il cui patrimonio genetico egrave diverso da quello

dellrsquoindividuo stesso Tale condizione si ha naturalmente nellrsquoUomo come conseguenza di

(a) un trasferimento bidirezionale di cellule tra la ldquogestanterdquo e il ldquonasciturordquo

(b) uno scambio vascolare di cellule tra ldquoindividui gemellirdquo durante la vita intrauterina tale

fenomeno nel caso dei ldquogemelli dizigotirdquo si evidenzia con la presenza in un ldquogemellordquo di

cellule ematiche con patrimonio antigenico del ldquoco-gemellordquo questo fenomeno spiega il

successo ottenuto da MF Woodruff e B Lennox nel 1959 nel trapianto di cute tra

ldquogemelli umani dizigoticirdquo chimerici per i gruppi sanguigni A e 0

(c) un passaggio di cellule materne allrsquo ldquoinfanterdquo durante lrsquoallattamento al seno

Di particolare interesse egrave il ldquomicrochimerismo gestanteharrnasciturordquo Alcune caratteristiche

di tale fenomeno sono

(a) ldquoegrave asimmetricordquo in quanto un numero maggiore di cellule dal ldquonasciturordquo viene

trasferito alla ldquogestanterdquo che viceversa

(b) ldquoinizia precocementerdquo (6 settimana di gestazione)

(c) ldquoincrementardquo con lavanzare della gestazione

(d) interessa ldquosvariati tessuti e organirdquo (a oggi midollo osseo polmone tiroide milza

fegato rene cuore encefalo) nei quali vengono ritrovate cellule del ldquonasciturordquo

(e) induce la ldquopermanenzardquo nella ldquogestanterdquo delle cellule trasferite dal ldquonasciturordquo (anche

dopo 27 anni dal parto) e nel ldquonasciturordquo di cellule trasferite dalla ldquogestanterdquo (anche

per ldquodecennirdquo dopo la nascita)

(f) induce il trasferimento al ldquonasciturordquo anche di cellule di una gravidanza precedente

(ldquofratello gestazionalerdquo) o di cellule che la ldquogestanterdquo ha ereditato da sua ldquomadrerdquo

Sono piugrave che evidenti le implicazioni etiche del ldquomicrochimerismo gestanteharrnasciturordquo

nellrsquoalimentare il dibattito sullrsquoldquoutero in affittordquo o ldquogestante surrogatardquo infatti il

ldquomicrochimerismordquo si concretizza nella permanenza nel ldquonasciturordquo (anche dopo la nascita) di

un legame con la ldquogestante surrogatardquo sia di natura somatica (cellule ricevute dalla ldquogestanterdquo)

che genetica (patrimonio genetico contenuto nelle cellule ricevute) pertanto nel caso della

ldquogestante surrogatardquo il ldquonasciturordquo diventa portatore di un patrimonio genetico quadruplo (a)

quello della ldquomadre biologicardquo (b) quello del ldquopadre biologicordquo (c) quello veicolato dalle

cellule ricevute dalla ldquogestante surrogatardquo (d) quello della ldquomadrerdquo della ldquogestante

surrogatardquo Di qui lrsquoimpossibilitagrave di considerare lrsquoutero materno un semplice ldquoincubatore

biologicordquo

rigenerazione del tessuto muscolare cardiaco e nervoso gli inconvenienti sono superabili grazie allrsquouso di campi

radioelettrici convogliati in modo asimmetrico (Radio electric conveyed fields REAC) (M MAIOLI S RINALDI S

SANTANIELLO A CASTAGNA G PIGLIARU S GUALINI C CAVALLINI V FONTANI C VENTURA Radio electric

conveyed fields directly reprogram human dermal skin fibroblasts toward cardiac neuronal and skeletal muscle-like

lineages in Cell Transplant 22 7 [2013] 1227-35) 124

Il termine chimera deriva dal greco χίμαιρα = laquocapraraquo nella mitologia greca la chimera egrave raffigurata come mostro

con testa e con corpo di leone piuacute una seconda testa di capra sulla schiena e una coda di serpente fornita anchrsquoessa di

testa La presenza della capra in questo assemblaggio somatico e lrsquoorigine etimologica del termine sarebbero legati ai

vantaggi apportati dalla capra allrsquoUomo dal momento che essa viene utilizzata come fonte di latte per il neonato in

mancanza di quello materno Tale maggiore affinitagrave inter-species e vicinanza della capra allrsquoUomo potrebbe aver

alimentato nellrsquoimmaginario mitologico la costruzione del concetto di chimera a partire da questo piccolo e utile

animale familiare (G MARZI Microchimerismo considerazioni psicoanalitiche in Rivista multimediale scienza e

psicoanalisi wwwpsicoanalisiit settembre 2009) 125

TE STARZL AJ DEMETRIS N MURASE S ILDSTAD C RICORDI M TRUCCO Cell migration chimerism and graft

acceptance in Lancet 339 (1992) 1579-1582 TE STARZL AJ DEMETRIS M TRUCCO N MURASE C RICORDI S

ILDSTAD H RAMOS S TODO A TZAKIS JJ FUNG M NALESNIK A ZEEVI W A RUDERT M KOCOVA Cell

Migration and Chimerism After Whole-organ Transplantation The Basis of Graft Acceptance in Hepatology 17(6)

(1993) 1127ndash1152 126

Sottoclasse di Mammiferi dotati di viviparitagrave concretizzantesi rispetto a Monotremi e Marsupiali in una placenta

derivante da strutture allantoidee (allantoplacenta)

27

Alcuni interrogativi tuttrsquooggi aperti sul ldquomicrochimerismo gestanteharrnasciturordquo sono

(a) Ersquo possibile individuare entro il locus gli alleli del ldquonasciturordquo della ldquogestante

surrogatardquo gli alleli della ldquomadrerdquo della ldquogestante surrogatardquo

(b) Qual egrave lrsquoeffetto delle cellule del ldquonasciturordquo sul sistema immunitario della ldquogestante

surrogatardquo

(c) Quali sono i meccanismi che impediscono al sistema immunitario della ldquogestante

surrogatardquo di riconoscere le cellule estranee e di eliminarle

(d) Quale sarebbe il ruolo funzionale del ldquomicrochimerismordquo127

Si ricorda che il ldquomicrochimerismordquo puograve anche essere la conseguenza di un intervento

medico (trapianto drsquoorgano o trasfusione di sangue) in tal caso si parla di microchimerismo

ldquoiatrogenordquo 128

Lrsquoormai acclarata evidenza di un passaggio di cellule staminali dalla ldquomadrerdquo al ldquoneonatordquo

attraverso lrsquo ldquoallattamento al senordquo conferma lrsquoimportanza di incoraggiare questa pratica Infatti

tali cellule migrando in vari organi del neonato (timo fegato pancreas milza ed encefalo) si

integrano in essi e contribuiscono allo sviluppo degli stessi129

Inoltre fra lrsquoaltro lrsquo ldquoallattamento al

senordquo conferisce (a) un migliore sviluppo encefalico del ldquolattanterdquo con particolare riferimento ad

alcune regioni encefaliche (linguaggio emotivitagrave funzioni cognitive130

) (b) una ldquomaggiore

protezionerdquo in etagrave adulta dalle cosiddette malattie croniche non trasmissibili (malattie

cardiovascolari cancro malattie respiratorie e diabete mellito)

Neuroscienze Il sistema nervoso umano costituisce un ldquoverticerdquo nel fenomeno della

ldquocomplessitagraverdquo della vita Si stima che lrsquoencefalo umano sia costituito da circa 86 miliardi di cellule

(neuroni) e da circa 1 milione di miliardi di sinapsi I notevoli progressi nel campo della

neuroscienza sono resi oggi possibili grazie allrsquoimpiego di tecniche innovative basate su un largo

uso della brain imaging131

Le tecniche di neuroimmagine forniscono una rappresentazione

127 A oggi esistono tre ipotesi principali non mutuamente escludibili sul ruolo delle cellule del ldquonasciturordquo nei tessuti della

ldquogestanterdquo (a) le cellule del ldquonasciturordquo avrebbero un costo per la ldquogestanterdquo soprattutto in termini risposta infiammatoria (a

esempio predisposizione a malattie autoimmuni quali la sclerodermia ecc)(b) le cellule del ldquonasciturordquo sarebbero protettive nei

confronti della ldquogestanterdquo gli interessi della prole sarebbero in linea con quelli della ldquogestanterdquo con benefici diretti e indiretti per

entrambi in tal caso il ldquomicrochimerismordquo sarebbe associato a una migliore salute della ldquogestanterdquo a costo basso o nullo (a esempio

la presenza nella ldquogestanterdquo di cellule staminali derivate dal ldquonasciturordquo svolgerebbe un ruolo importante nella riparazione di tessuti

della ldquogestanterdquo o nel reintegro delle cellule staminali della ldquogestanterdquo inoltre le cellule del ldquonasciturordquo contribuirebbero (i) a

livello ldquomammariordquo a segnalare allrsquoorganismo della ldquogestanterdquo quando e come produrre latte (ii) a livello ldquotiroideordquo a regolare il

metabolismo della ldquogestanterdquo (iii) a livello ldquoencefalicordquo a rafforzare il legame ldquogestante-nasciturordquo) (c) le cellule fetali non

avrebbero effetto causale sulla salute della ldquogestanterdquo (A M BODDY A Fortunato M W Sayres A Aktipis Fetal microchimerism

and maternal health A review and evolutionary analysis of cooperation and conflict beyond the womb in Bioessays 37 [2015]

1106ndash1118) 128

W REED T H LEE P J NORRIS G H UTTER M P BUSCH Transfusion-Associated Microchimerism A New

Complication of Blood Transfusions in Severely Injured Patients in Seminars in Hematology 44 1 (2007) 24ndash31 129

F HASSIOTOU B HEATH O OCAL L FILGUEIRA DT GEDDES PE HARTMANN TM WILKIE Breastmilk stem

cell transfer from mother to neonatal organs in Experimental Biology April 2014 Hassiotou F Mobley A Geddes D

Hartmann P Wilkie T Breastmilk Imparts the Mothers Stem Cells to the Infant in The FASEB Journal 1 Supplement

8768 (2015) 29 F HASSIOTOU Breastmilk imparts the motherrsquos stem cells to the infant boosting early infant

development 11th International Breastfeeding and Lactation Symposium Berlino 15 - 16 aprile 2016 130

Il piuacute efficiente sviluppo cognitivo del neonato allattato al seno sarebbe dovuto tra lrsquoaltro al maggiore contenuto di acido

docosaesaenoico (DHA) e di acido arachidonico (AA) nel latte della ldquogestanterdquo rispetto a quello del latte artificiale 131

A oggi tali tecniche includono (a) lrsquoelettroencefalogramma multicanale (EEG) registra lrsquoattivitagrave elettrica

dellencefalo (b) la magnetoencefalografia (MEG) registra i campi magnetici generati dallrsquoattivitagrave elettrica

dellrsquoencefalo essa si rivela particolarmente utile per la diagnosi di epilessia (c) la risonanza magnetica di diffusione

(Diffusion Tensor Imaging DTI) misura la diffusione dei protoni nellrsquoacqua e permette di mappare la sostanza bianca

cerebrale (d) la risonanza magnetica funzionale (Functional Magneting Resonance Imaging fMRI) misura la

variazione di ossigenazione del sangue a livello delle regioni corticali tale variazione (effetto BOLD Blood

oxygenation level dependent) fornisce una immagine detta ldquocorrelato metabolicordquo dellrsquoattivitagrave neurale (e) la

spettroscopia a infrarossi (Near Infrared Spectroscopy NIRS) egrave di particolare interesse per la valutazione della

corteccia visiva udiva e somatosensitiva noncheacute per lo studio del linguaggio (f) la spettroscopia a risonanza magnetica

(Magnetic Resonance Spectroscopy MRS) misura le variazioni biochimiche dellrsquoencefalo (g) la tomografia a

emissione di positroni (Positron Emission Tomography PET) valuta con lrsquoemissione di positroni lrsquoattivitagrave metabolica

dei tessuti cerebrali essa permette di rilevare tumori e di valutare le funzioni cognitive (h) la tomografia

28

ldquoindirettardquo (correlativa) dellrsquoattivitagrave cerebrale attraverso marcatori della fisiologia neurale tale

correlazione tra stati psichici e attivazione di aree cerebrali non implica necessariamente una

relazione ldquocausa-effettordquo dei vari fattori che influenzano una data facoltagrave mentale A oggi

comunque le tecniche di neuroimmagine stanno contribuendo alla decifrazione del ldquoconnettoma

umanordquo (complessa rete di connessioni entro e tra le aree cerebrali umane) al fine di delucidare i

ldquopercorsi neuralirdquo che sono alla base della funzione e del comportamento umano in condizioni

fisiologiche eo patologiche

Tra lrsquoaltro i ldquodomini di coerenzardquo di ldquooscillazione neuronalerdquo evidenziati tramite fMRI

realizzano un ordine di natura temporale traducibile in un vero e proprio spartito musicale

dellrsquoattivitagrave encefalica132

Le indagini sullrsquoevoluzione della ldquomenterdquo evidenziano sempre piugrave chiaramente lrsquounicitagrave

dellrsquoencefalo umano quindi lrsquo ldquoirripetibilitagraverdquo biologica e comportamentale di ciascun essere

umano il confine tra fattori genetici (a esempio CNV Copy Number Variations = variazioni del

numero di copie di segmenti di DNA) e ambientali (a esempio cultura) nel determinismo di tale

unicitagrave diventa sempre meno netto Per ulteriori aspetti relativi alle neuroscienze e allrsquounicitagrave

encefalica si rimanda a D Matassino133

e a S Rampone134

Lo sviluppo delle suddette tecniche analitiche di brain imaging sta consentendo alle

neuroscienze di espandersi oltre i confini della biologia e della medicina come a esempio le

neonate discipline (a) ldquoneuroeconomiardquo (b) ldquoneuroetologiardquo (c) ldquoneuroeticardquo (d)

ldquoneuroteologiardquo (e) ldquoneuromitologiardquo (f) ldquopsiconeuroimmunologiardquo Tali branche sono

accomunate dallrsquointento di ridurre lo iato tra il vecchio dualismo cartesiano ldquores cogitansndash res

extensardquo (tradotto in termini neuroscientifici ldquomente ndash cervellordquo135

) come due entitagrave autonome e

separate Pertanto le neuroscienze tradizionalmente viste come un ramo della biologia sono

attualmente da considerare un campo sempre piuacute interdisciplinare che coinvolge chimica

informatica ingegneria linguistica psicologia sociologia matematica medicina filosofia fisica

(a) ldquoNeuroeconomiardquo La ldquoneuroeconomiardquo136

studia i percorsi mentali che accompagnano

i processi decisionali (decision making) ascrivibili alla sfera economica La ldquoneuroeconomiardquo si

propone di modellizzare i circuiti neurali che si attivano durante le funzioni mentali coinvolte nelle

varie fasi (osservazione percezione selezione delle informazioni anticipazione simulazione

mobilitazione dei ricordi di situazioni simili giagrave vissute mediazione e ponderazione) caratterizzanti

un processo decisionale I risultati di studi condotti con la risonanza magnetica evidenziano che il

processo decisionale da sempre considerato unrsquoattivitagrave razionale e consapevole in cui lrsquoindividuo

agisce esclusivamente in base alla massimizzazione del proprio interesse egrave in realtagrave influenzato

anche dalle emozioni e da processi mentali involontari Pertanto la ldquoneuroeconomiardquo mira a

spiegare lrsquoeterogeneitagrave dei comportamenti osservati in situazioni nelle quali invece la pura scienza

economica classica prevede una omogeneitagrave di comportamento (massimo risultato con il minimo

mezzo)

(b) ldquoNeuroetologiardquo La ldquoneuroetologiardquo strettamente connessa alla ldquoneuroeconomiardquo

studia le basi neurali del comportamento Nella ldquopsiconeuroimmunologiardquo si accenneragrave a qualche

evidenza riguardante la ldquoneuroetologiardquo

(c) ldquoNeuroeticardquo La ldquoneuroeticardquo137

trova i suoi prodromi nella ldquoneurofilosofiardquo e si

computerizzata a emissione di fotone singolo (Single Photon Emission Computed Tomography SPECT) ha la stessa

funzione della PET ma con lrsquoemissione di fotoni essa egrave particolarmente utilizzata per studiare stati morbosi come la

demenza senile il trauma cranico lrsquoictus e lrsquo effetto di droghe 132

D WU C YI LI DE-ZHONG YAO Scale-Free music of the brain in PLoS ONE 4 6 (2009) e5915 133

D MATASSINO Laicitagrave della scienza op cit 134

S RAMPONE Donato Matassino tra scienza e sapienza nellrsquoattuale crisi epocale Grafica amp Stampa soluzioni

Amorosi (BN) 2016 135

A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica httpdisforgeditoriali2010-12 136

Termine coniato da PW Glimcher nel 2003 137

Il termine nasce nel 1989 a opera di R E Cranford con riferimento al ruolo del neurologo nei Comitati di bioetica

ospedalieri di fronte alla questione di ldquofine vitardquo successivamente le problematiche etiche della neurologia interessano

29

avvale degli studi sullrsquoencefalo per impostare un dialogo tra neuroscienze e tradizione umanistica

(filosofia etica antropologia) Si puograve ritenere che lo scopo della ldquoneuroeticardquo sia quello di fornire

una base biologica a ciograve che Aristotele (384 - 322 a C) D Hume (1711 ndash 1776) e C R Darwin

(1809 ndash1882) riconoscono come attitudine naturale dellrsquoUomo la ldquosocialitagraverdquo 138

Aristotele nella

sua Etica nicomachea139

discute sullrsquoacquisizione della virtugrave e della saggezza sociali tramite

lrsquoesperienza LrsquoEtica nicomachea puograve essere considerata lrsquoopera piuacute completa dellrsquoetica aristotelica

nel senso che Aristotele vuole chiarire il fine dellrsquoUomo e quali sono i mezzi per raggiungere il

bene La ldquoneuroeticardquo parte dal presupposto che il contesto ldquosocialerdquo dipenda da meccanismi

neurali (motivazione spinta ricompensa percezione memoria e presa di decisione) 140

La ldquoneuroeticardquo ingloba due macroaree (i) ldquoetica delle neuroscienzerdquo la quale ha attinenza

con la bioetica e ha come oggetto di indagine la gestione etica delle procedure sperimentali delle

cure e dei dati personali inerenti allrsquoencefalo egrave possibile ritenere che lrsquo ldquoetica delle neuroscienzerdquo

imposta dal notevole sviluppo di tale disciplina sia solo una parte di un ambito piuacute vasto di

problematiche etiche al pari di quelle generate dallrsquoespansione della genetica e delle

nanotecnologie pertanto si fa riferimento allrsquoacronimo ldquoNBICrdquo = nanotecnologia biotecnologia

tecnologia dellrsquoinformazione e scienze cognitive per indicare una convergenza comune di questi

quattro settori in tale contesto si ricorda come in analogia al suffisso ldquoomardquo utilizzato per la

prima volta per il ldquogenomardquo oggi si parla anche di ldquobrainomerdquo141

(ii) ldquoneuroscienze dellrsquoeticardquo le

quali studiano le basi neuronali del ldquosenso moralerdquo e del ldquolibero arbitriordquo142

soprattutto in termini

di competizione neuronale tra ldquoaree cerebrali emotiverdquo e ldquoaree cerebrali razionalirdquo Nellrsquoambito

della ldquoneuroeticardquo un argomento di viva attualitagrave e di ampio dibattito egrave quello della liceitagrave o meno

del cosiddetto potenziamento farmacologico (enhancement) delle capacitagrave cognitive143

sul quale

nel 2013 si esprime anche il Comitato Nazionale per la Bioetica144

(d) ldquoNeuroteologiardquo La ldquoneuroteologiardquo145

o ldquoneuroscienza spiritualerdquo egrave un ambito

disciplinare complesso che mira a indagare le basi cerebrali delle esperienze religiose Presupposti

fondamentali della ldquoneuroteologiardquo sono il dialogo e la collaborazione tra ldquoneuroscienzerdquo e

ldquoteologiardquo con unrsquoapertura a entrambi gli ambiti disciplinari senza pregiudizi R Gallinaro146

anche il seacute e il cervello (PS Churchland 1991) e la neurofisiologia della crescita e dellrsquoeducazione del bambino (A A

Ponthius 1993) La ldquoneuroeticardquo viene ufficializzata grazie al giornalista del New York Times W Safire nel 2002

durante il meeting ldquoNeuroethics Mapping the fieldrdquo Nel corso di questo meeting la ldquoneuroeticardquo viene definita ldquolo

studio delle questioni etiche sociali legali e politiche che si pongono quando le neuroscienze entrano nella pratica

medica nella legislazione e nella societagraverdquo Nel 2006 nasce la ldquoNeuroethics Societyrdquo Tra gli altri autori che

contribuiscono alla definizione di ldquoneuroeticardquo si ricordano (a) S Gazzaniga (La mente etica Codice Edizioni) il

quale guarda alla ldquoneuroeticardquo come a laquouna filosofia di vita basata sul cervelloraquo (b) J Illes che in analogia alla

concezione di bioetica di Van R Potter nel 1971 come ldquoponte verso il futurordquo considera la ldquoneuroeticardquo un ponte tra

neurobiologia e valori umanirdquo (L BOELLA Neuroetica Raffaello Cortina Editore Milano 2008) 138

P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale Raffaello Cortina Editore 2016 139

LrsquoEtica nicomachea (rsquoΗϑικὰ Νικομάκεια) consta di 10 libri che trattano (a) il primo le virtugrave distinte in (i) etiche (ii)

dianoetiche (b) il secondo la scelta del fine (c) il terzo la definizione di moralitagrave ( d) il quarto e il quinto le virtugrave

etiche (e) il sesto le virtugrave dianoetiche (f) il settimo lrsquoanalisi della continenza e dellrsquoincontinenza (g) lrsquoottavo

lrsquoamicizia (φιλία) considerata ldquonecessarissimardquo (h) il nono le caratteristiche dellrsquoUomo ldquovirtuosordquo (i) il decimo la

felicitagrave considerata come raggiungimento del fine proprio dellrsquoanima razionale 140

P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit 141

Termine introdotto da D Kennedy nel 2003 142

Studi recenti di neurofisiologia basati su tecniche di ldquoneuroimagingrdquo dimostrano che il ldquolibero arbitriordquo egrave

caratterizzato dallrsquoattivazione di circuiti neuronali ben precisi tale attivazione si concretizza nella liberazione di

modeste quantitagrave di dopamina nei circuiti mesolimbici della ricompensa e nelle zone corticali adibite alle scelte Un

eccesso di dopamina conseguente al consumo di droghe o dallrsquoabitudine del fumo causerebbe unrsquoalterazione dei

suddetti circuiti e quindi del ldquolibero arbitriordquo con conseguente ldquodipendenzardquo (V ZAGAgrave D L AMRAM La dipendenza

da fumo di tabacco come malattia del libero arbitrio in Tabaccologia 2 [2016] 9-12) 143

A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica op cit 144

CNB ndash PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Neuroscienze e potenziamento cognitivo farmacologico profili

bioetici 13 marzo 2013 145

Il lemma ldquoneuroteologiardquo viene coniato da A Huxley nel romanzo Island pubblicato nel 1962 146

A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a Dio e alla teologia Cantagalli Siena

30

definisce la ldquoneuroteologiardquo come ambito di ricerca nel quale laquosi tenta di coniugare universi noetici

contrari ma non contraddittorihelliphellipQuestrsquoincrocio di vissuti scientifici filosofici teologici e

religiosi suppone che studiosi di un campo debbano acquisire linguaggio e nozioni almeno quelle

basilari degli altri ambiti di ricerca e di esperienza al fine di poter contribuire al dialogo inter-

epistemologicoraquo P Giustiniani147

a proposito di ldquoneuroteologiardquo cosiacute si esprime laquoNelle storia

della scienza della filosofia e della teologia ci sono come dei motivi ricorrenti che in diversi

contesti socio-culturali tornano confrontandosi a volte scontrandosi comunque intersecandosi

Uno di questi riguarda il nodo delle connessioni tra empirico e trascendente o tra materiale e

spirituale oppure tra metodo scientifico applicato alle discipline del campo fenomenico e

applicabilitagrave di esso a discipline della sfera religiosa valoriale e simbolicaraquo La ldquoneuroteologiardquo

cerca di armonizzare il dualismo tra dimensione spirituale e mente Secondo A Newberg148

in

questo dualismo la visione di B Spinoza (1632 - 1677)149

e quella di F Schleiemacher150

(1768 ndash

1834) possono essere considerate antesignane per lrsquoapproccio neurocognitivo attuale alla scienza

della religione I risultati di varie ricerche dimostrano un coinvolgimento di numerose aree

encefaliche particolarmente a livello della corteccia cerebrale durante gli stati mistici A esempio

uno studio151

condotto su suore carmelitane raccolte in ldquopreghiera estaticardquo evidenzia lrsquoattivazione

tra le varie aree cerebrali dellrsquoinsula152

e del nucleo caudato153

Come riportato da D Matassino154

lrsquoesistenza di una relazione tra attivitagrave cerebrale e spiritualitagrave egrave dimostrata da A Coin et al155

i

quali su 64 pazienti (uomini e donne) affetti da Alzheimer evidenziano che la religiositagrave quale

ldquoattitudinerdquo alla religione o alla spiritualitagrave influenza la progressione della demenza senile il

gruppo con ldquobasso livellordquo di religiositagrave mette in luce una maggiore perdita (10) delle sue

capacitagrave cognitive rispetto a quello con un livello di religiositagrave ldquomedio-altordquo nel corso di 12 mesi di

osservazione

Uno studio recente156

basato su 8 esperimenti coinvolgenti un totale di 530 individui adulti

e avente come scopo la comprensione delle relazioni tra fede religiosa pensiero analitico157

e senso

morale suggerisce che la religiositagrave e la spiritualitagrave sarebbero associate non tanto a unrsquo ldquoattitudine

moralerdquo (definita nella dizione anglosassone ldquomoral agencyrdquo) quanto soprattutto a una maggiore

2014 147

P GIUSTINIANI Prefazione al volume di A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a

Dio e alla teologia Cantagalli Siena 2014 148

A NEWBERG Born to believe God Science and the Origin of Ordinary and Extraordinary Beliefs Atria Books

London-New York 2007 149

Secondo B Spinoza lrsquoUomo attraverso la conoscenza dellrsquoordine fisico puograve comprendere quello metafisico della

Sostanza divina percheacute di questa egrave un effetto 150

Secondo F Schleiemacher la religione non egrave solo lrsquoadesione a dogmi definiti ma comporta una dimensione

intuitivo- emotiva 151

M BEAUREGARD V PAQUETTE Neural correlates of a mystical experience in Carmelite nuns in Neuroscience

Letters 405 (2006) 186ndash190 152

Lrsquoinsula egrave deputata a monitorare le sensazioni corporee noncheacute a governare le emozioni e le relazioni sociali 153

Il nucleo caudato interviene nellrsquoapprendimento nella memoria e nellrsquoinnamoramento 154

D MATASSINO Laicitagrave della scienza op cit 155

A COIN E PERISSINOTTON M AJJAR A GIRARDI EM INELMNE G ENZI E MANZATO G SERGI Does religiosity

protect against cognitive and behavioural decline in Alzheimerrsquos dementia in Curr Alzheimer Res Jan 21 (2010)

445-452 156

A I JACK J P FRIEDMAN R E BOYATZIS S N TAYLOR Why Do You Believe in God Relationships between

Religious Belief Analytic Thinking Mentalizing and Moral Concern in PLoS ONE 11 3 (2016) e0149989 157

Secondo R J Sternberg (The triarchic theory of human intelligence in R J STERNBERG [cur] Encyclopedia of

human intelligence [Vol 2 pp1087-1091] New York Macmillan 1994) il pensiero ldquointelligenterdquo si concretizza in 3

tipi fondamentali (a) il pensiero ldquoanaliticordquo o ldquointelligenza analiticardquo che comprende la capacitagrave di analizzare di

giudicare di valutare noncheacute di stabilire confronti e contrasti (b) il ldquopensiero creativordquo o ldquointelligenza creativardquo che

si realizza nellrsquoattitudine a intuire scoprire produrre immaginare e supporre (c) il ldquopensiero praticordquo o ldquointelligenza

praticardquo che comprende la capacitagrave di usare strumenti di applicare e attuare progetti e piani Per approfondimenti in

merito allrsquo ldquointelligenzardquo si rimanda a SJ Lonergan E JFBernard (Lrsquointelligenza ndash Studio sulla comprensione

dellrsquoesperienza Edizioni Paoline Alba 1961)

31

attivazione del circuito neurale responsabile di un ldquocomportamento empatico pro socialerdquo158

Questa evidenza spiegherebbe la maggiore tendenza alla spiritualitagrave della ldquodonnardquo piugrave empatica

rispetto allrsquo ldquouomordquo il che egrave supportato anche da differenze anatomiche riscontrate tra ldquouomordquo e

ldquodonnardquo a livello del ldquoconnettoma cerebrale e cerebellarerdquo159

(i) nellrsquo ldquouomordquo la regione

sopratentoriale dellrsquoencefalo ha piugrave connessioni entro lrsquoemisfero il cervelletto ha piugrave connessioni

interemisferiche (ii) nella ldquodonnardquo lrsquoassetto delle connessioni egrave invertito Come riportato in D

Matassino160

tali differenze strutturali si concretizzerebbero (i) nellrsquo ldquouomordquo in una maggiore

attitudine alle attivitagrave motorie sia in termini di coordinazione sia in termini di velocitagrave noncheacute di

ldquomemoria spazialerdquo (ii) nella ldquodonnardquo in una migliore ldquocognizione socialerdquo in una integrazione

tra la ldquocapacitagrave di ragionamento analiticordquo (conferita dallrsquoemisfero destro) e la ldquocapacitagrave

intuitivardquo (fornita dallrsquoemisfero sinistro) noncheacute in una maggiore capacitagrave sia ldquoattentivardquo sia di

ldquolinguaggiordquo sia di ldquomemoria visivardquo

I correlati neurali del comportamento empatico (cosiddetta self-other resonance = tendenza

spontanea a ldquosintonizzare le emozioni e le azioni degli altri con le proprierdquo) sono individuabili nel

sistema limbico e nella corteccia somato-sensoriale con una notevole modulazione top down

(dallrsquoalto in basso) questrsquoultima comporta una valutazione cognitiva delle emozioni il che

conferisce al comportamento pro sociale la caratteristica di ldquocognizione incarnatardquo (ldquoembodied

cognitionrdquo) nel senso che i processi sensoriali e quelli motori (percezione e azione) sono tra loro

inseparabili161

162

viceversa un comportamento tendente a prendere emotivamente le distanze dagli

altri in difficoltagrave sarebbe caratterizzato da una maggiore attivazione della corteccia prefrontale Tali

evidenze sono particolarmente promettenti per lo studio di malattie identificabili nelle varie forme

di autismo

A oggi egrave possibile individuare nella ldquoneuroteologiardquo varie tendenze163

(i) un certo dogmatismo scientifico empirico scientista (quasi una forma di riduzionismo

materialistico) che intenderebbe dimostrare lrsquoesistenza di unrsquoarea encefalica ben

caratterizzata deputata alla generazione del pensiero religioso tale orientamento

considera la religiositagrave come una parte del funzionamento dellrsquoencefalo vanificando

cosiacute i caratteri di immensitagrave e di inesauribilitagrave attribuiti alla fede dalle scienze religiose e

umanistiche

(ii) un presunto nesso causale tra funzionamento anomalo dellrsquoencefalo (a esempio alcune

forme di epilessia) ed esperienze emozionali mistiche

(iii)riduzione del fenomeno religioso a una vera e propria predisposizione evolutiva e quindi

innata dellrsquoessere umano

(iv) consapevolezza di una insufficienza dellrsquoapproccio empirico-scientifico proprio percheacute

il soggetto umano non si lascia comprendere solo attraverso il metabolismo del suo 158

Il risultato di tale esperimento richiama la visione di I Kant (1724 ndash 1804) secondo cui egrave opportuno distinguere (a)

una ldquoveritagrave empiricardquo legata allrsquointelletto (Verstand) il quale egrave finito e limitato ma egrave anche la fonte dellrsquounica

conoscenza disponibile allrsquoUomo quella relativa al mondo fenomenico (b) una ldquoveritagrave moralerdquo legata alla ragione

(Vernunft) che si arena nella sua aspirazione alla totalitagrave di fronte a problematiche quali la libertagrave umana limmortalitagrave

dellanima lesistenza di Dio ecc Tuttavia riaffermando in sede morale il primato della ragione in quanto suprema e

noumenica (puramente pensabile o intelligibile) fonte di libertagrave e di moralitagrave Kant apre la strada allrsquoidealismo tedesco

nel suo tentativo di liberare la ragione dalle limitazioni imposte dallrsquointelletto (httpwwwtreccaniit) 159

M INGALHALIKAR A SMITH D PARKER TD SATTERTHWAITE MA ELLIOTT K RUPAREL H HAKONARSOND RE

GURB R C GURB R VERMA Sex differences in the structural connectome of the human brain in Proc Natl Acad Sci

Usa 111 2 (2014) 823ndash828 160

D MATASSINO Dal rispetto della biodiversitagrave alla medicina di genere Tavola Rotonda ldquoLa Medicina di genererdquo

Benevento 14 marzo 2014 httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf 161

L CHRISTOV-MOORE M IACOBONI Self-Other Resonance Its Control and Prosocial Inclinations BrainndashBehavior

Relationships in Human Brain Mapping 37 (2016) 1544ndash1558 162

H KAWAMICHI K YOSHIHARA SK SUGAWARA M MATSUNAGA K MAKITA YH HAMANO HC TANABE N

SADATO Helping behavior induced by empathic concern attenuates anterior cingulate activation in response to others

distress in Soc Neurosci 11 2 (2016) 109-22 163

A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a Dio e alla teologia op cit A LAVAZZA

Neuroteologia Rischi e Potenzialitagrave in Avvenire 22 novembre 2015 22

32

encefalo soprattutto quando si cerca di capire comportamenti iper-complessi come lo

sono quelli religiosi secondo A Newberg164

la ldquomenterdquo egrave definibile come il prodotto

delle attivitagrave cerebrali le quali includono perograve i pensieri i sentimenti e altri processi

non misurabili

(e) ldquoNeuromitologiardquo La ldquoneuromitologiardquo rappresenta una visione meccanicistica della

neuroscienza tendente a considerare la comprensione della fisiologia dellrsquoencefalo come uno

strumento per laquoconoscere la personalitagrave di un individuo e soprattutto per prevedere i suoi

comportamentiraquo L Boella 165

definisce laquofallacie scientificheraquo le deduzioni frettolose scaturenti

dallrsquoidea che la fMRI possa restituire una fotografia dellrsquoencefalo e che lrsquoessere umano si

identifichi esclusivamente con il proprio encefalo Sono piuacute che ovvie le pericolose implicazioni

sociali di tale visione (effetto laquogregarioraquo o di laquocontagioraquo) di qui la necessitagrave di instaurare un

corretto rapporto tra neuroscienze e societagrave166

(f) ldquoPsiconeuroimmunologiardquo La ldquopsiconeuroimmunologiardquo167

studia la relazione fra

sistemi endocrino neuroendocrino e immunitario in questa relazione il sistema immunitario funge

da mediatore principale attraverso il quale lo stato psichico della persona influenza lo stato di

salute della stessa Le molecole che permettono la comunicazione fra i tre sistemi (nervoso

endocrino e immunitario) sono i neuropeptidi piccole molecole di natura proteica che liberate

dalle cellule nervose in risposta a uno stimolo mediano o modulano la comunicazione neuronale

legandosi a specifici recettori di superficie Tra lrsquoaltro si sottolinea che lrsquo interazione ldquosistema

nervoso ndash sistema endocrinordquo puograve essere considerata uno dei fattori coinvolti nellrsquoevoluzione del

comportamento sociale dalla forma piuacute semplice identificabile nella cura della prole fino a forme

via via piuacute complesse culminanti nella ldquomoralitagraverdquo In questo percorso evolutivo un ruolo

importante egrave svolto dallrsquoldquoossitocinardquo e dallo sviluppo delle ldquocapacitagrave mnemonicherdquo entrambi

contribuiscono alla cura degli altri motivata dallrsquoangoscia della separazione e della solitudine e

dal piacere provocato dalla compagnia Lrsquoossitocina viene rilasciata in seguito a interazioni sociali

positive e inibisce comportamenti aggressivi anche se il suo effetto dipende dal contesto in cui

essa opera Nella specie umana alti livelli di ldquoossitocinardquo sono correlati a una elevata cura della

prole con lrsquoinstaurazione di un vero e proprio biofeedback168

tra ldquoossitocinardquo ldquocura genitorialerdquo

e ldquocompetenze socialirdquo Un allele (rs53576A) del segmento di DNA codificante il recettore

dellrsquoldquoossitocinardquo (rs53576) egrave associato ad alcuni tipi di variabilitagrave sociale osservati negli esseri

umani169

Tuttavia singoli ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) hanno di rado

notevoli effetti questi ultimi sono frequentemente lrsquoeffetto di reti flessibili e interattive di

ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) Oltre allrsquoldquoossitocinardquo un ruolo importante

nel comportamento sociale egrave svolto da (i) ldquovasopressinardquo (ii) ldquoserotoninardquo (iii) ldquodopaminardquo

questrsquoultima media i cambiamenti neurali nei meccanismi di punizione o di ricompensa nelle

interazioni con il mondo esterno essa inoltre interviene sia nellrsquoaccoppiamento che nel

ldquocomportamento genitorialerdquo Le crescenti scoperte sul sistema connettivo inducono a un

ampliamento del concetto di ldquopsiconeuroimmunologiardquo a ldquopsiconeuroconnettivoimmunologiardquo

Non essendo possibile enumerare tutti i progressi compiuti dalla scienza si ricorda che le

conoscenze in progress riguardano lrsquointero scibile lrsquoalimentazione lrsquoagricoltura lrsquoarchitettura la

bioingegneria la biomedicina lrsquoecologia la fisica la teologia ecc

164

A NEWBERG Principles of Neurothelology Ashgate Publishing Group Oxford 2010 165

L BOELLA Neuroetica RaffaelloCortina Editore Milano 2008 166

L BOELLA Neuroetica op cit 167

Il termine ldquopsiconeuroimmunologiardquo nasce ufficialmente nel 1981 quando R Ader pubblica il volume

Psychoneuroimmunology sancendo definitivamente la nascita dellomonima disciplina 168

ll biofeedback egrave una tecnica terapeutica utilizzata per il trattamento di vari disturbi e malattie in medicina in

psichiatria e in psicosomatica Il principio su cui si basa egrave costituito dalla possibilitagrave di apprendere a controllare e ad

autoregolare varie funzioni fisiologiche (come per es la tensione muscolare la temperatura cutanea la conduttanza

cutanea la pressione arteriosa la frequenza cardiaca ecc) che normalmente sono al di fuori della consapevolezza e del

controllo volontario (httpwwwtreccaniitenciclopediabiofeedback_(Universo-del-Corpo)) 169

P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit

33

Parafrasando quanto detto alcuni anni fa170

egrave possibile affermare lrsquoimpossibilitagrave di

conoscere totalmente la ldquocomplessitagrave biologicardquo di un essere vivente quella del pianeta Terra e

quella del cosmo per cui lrsquoUomo deve essere guidato da una profonda e infinita prudenza nel trarre

conclusioni definitive

4 Conclusioni

1 La realtagrave egrave sondabile allinfinito ma la scepsi deve sempre guidare lldquoUomo-scienziatordquo

il quale specialmente se opera nel campo biologico (considerata la ldquocomplessitagraverdquo dei

rapporti fra le varie componenti di tale sistema) deve sempre assumere un atteggiamento

(un comportamento) di dubbio o di aporia verso i risultati ottenuti da qualsiasi processo

cognitivo171

pertanto la impossibilitagrave di controllare totalmente la ldquocomplessitagrave

biologicardquo di un essere vivente deve condurre a una maggiore attenzione e a una

maggiore prudenza172

2 La ldquocomplessitagraverdquo dellrsquoesperienza generando lrsquoimprevedibilitagrave della conoscenza fa siacute

che aprioristicamente non sia possibile presumere percorsi unici e concreti sulla base di

mere teorie scientifiche e che lrsquoassunto kuumlhniano laquoogni singola scienza si sviluppa

secondo fasi di continuitagrave (ldquoscienza normalerdquo) e di discontinuitagraveraquo suggerisce che il

continuum di conoscenze conduce a determinare la ldquodoterdquo del ldquocriterio cumulativordquo 173

3 Qualsiasi ldquosistema complessordquo identificabile con il singolo essere vivente puograve

esplodere o implodere in funzione dell ldquoessererdquo del ldquopoter essererdquo e del ldquodover

essererdquo Queste tre diverse condizioni specialmente con riferimento alla persona umana

richiedono profonde e articolate riflessioni che obbligatoriamente conducono a ldquocanoni

eticirdquo Si puograve considerare che esista unrsquoetica della ldquocomplessitagraverdquo la quale coinvolgere

lUomo ldquotout courtrdquo nella sua totalitagrave totalitagrave che include quindi lUomo considerato

sotto gli aspetti biologici (corpo) e spirituali nel significato piuacute ampio174

4 Secondo J Monod175

lrsquoUomo deve cercare continuamente la veritagrave per se stessa a

prescindere dalle conseguenze della dinamica della conoscenza questa tesi si

concretizza nellrsquo laquoetica della conoscenzaraquo espressione coniata dallo stesso Monod

5 La conoscenza ha un valore etico sempre superiore allignoranza Per inciso si ricorda

che la libertagrave della scienza ha il suo fondamento giuridico a livello di ldquorango

costituzionalerdquo(art 33) Il vivo interesse di conoscere (attitudine peculiare di uno

scienziato) egrave da ritenersi un elemento fondamentale proprio per la stessa dignitagrave

umana e per una sua sempre piugrave marcata valorizzazione Pertanto lrsquoassiduo

appassionato desiderio di sapere e il continuo progredire della conoscenza non

sono assolutamente sindacabili dal punto di vista etico viceversa lrsquoapplicazione dei

risultati della ricerca puograve essere orientata ad alterare gli equilibri di un sistema

complesso come il pianeta Terra e quindi puograve essere foriera di gravi effetti sugli

esseri umani come quelli causabili da gravi ingerenze eo interferenze con la

dignitagrave umana Egrave a questo secondo livello che il problema etico si pone in tutta

la sua valenza soprattutto in una societagrave a civiltagrave multiple quindi multiculturale

multietnica e multietica176

6 Non si puograve disconoscere che lrsquo ldquoimperativo eticordquo della scienza egrave la ricerca della

ldquoveritagraverdquo in modo disinteressato questa ricerca non sempre egrave in armonia con i continui

170

D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 171

D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 172

D MATASSINO Quel bene culturale a salvaguardia del territorio in LrsquoAllevatore 52 27 (1996) 10 173

D MATASSINO La biodiversitagrave quale strumento di tutela di un bioterritorio Seminario organizzato da Facoltagrave di

Architettura-Universitagrave degli Studi lsquoFederico IIrsquo di Napoli Napoli 6 giugno 2006 174

D MATASSINO Etica e biodiversitagrave op cit 175

J MONOD Il caso e la necessitagrave op cit 176

D MATASSINO La biotecnologia tra libertagrave di ricerca e regolamentazione op cit

34

cambiamenti degli interessi socio-economico-politici della mosaica organizzazione

umana presente sul pianeta Terra

7 Dice San Giovanni Paolo II che laquoIl sacerdozio dellrsquoUomo di scienza non puograve

misconoscere la forza dellrsquoistanza eticaraquo pur nellrsquoutilitagrave della conoscenza dei

meravigliosi meccanismi biologici che presiedono alla vita di relazione qualunque sia il

suo livello di organizzazione (da quello submolecolare a quello ecosistemico) laquohellipErsquo il

singolo ricercatore che responsabilmente e ineludibilmente deve porsi lrsquoistanza

eticaraquo177

Inoltre Egli afferma che laquo Piuacute luomo conosce la realtagrave piuacute conosce se stesso

nella ldquosua unicitagraverdquoraquo

8 Come osserva A Smith (1723 ndash 1790) laquola scienza egrave il grande antidoto al veleno

dellrsquoentusiasmo e della superstizioneraquo

9 Drsquoaccordo con RK Merton (1910 - 2003) si puograve dire che la ldquoscienzardquo di per seacute egrave un

continuum di accumulo di conoscenza una palestra di altissimo livello di dibattito

culturale un unicum di formazione democratica dellrsquoUomo tuttavia si puograve ritenere che

oggi siamo di fronte a una continua cascata di certezze documentate ma nel contempo

anche a un fiume carsico di evidenze scientifiche178

10 L A Segraveneca (4 aC - 65 dC) afferma laquoErsquo un errore sia credere a chiunque sia credere

a nessunoraquo

11 La corretta informazione scientifica dei risultati della ricerca e la corretta utilizzazione

operativa degli stessi sono due condizioni necessarie affincheacute lumanitagrave possa usufruire

delle innovazioni ai fini del miglioramento del proprio status di vivente Le applicazioni

della scienza talvolta trascendono la scienza egrave in tale fase che la scienza deve aprirsi

allrsquoetica di una societagrave civile la decisione delle applicazioni della scienza deve scaturire

da un dibattito tra istituzioni societagrave civile e mondo accademico179

12 La ricerca scientifica non puograve essere considerata in contrapposizione allattuazione di

uno status di plerogravema nella vita dellUomo considerato come componente del

macrosistema ldquocosmordquo Uomo caratterizzato dalla sua ldquounicitagraverdquo in comunione armonica

con la sua ldquoalteritagraverdquo180

La ldquounicitagraverdquo individuale deve concretizzarsi in un

comportamento che consapevole del rispetto di se stesso come riflesso del rispetto

dellrsquoaltro consenta di vivere lrsquo ldquoalteritagraverdquo nella convinzione che lrsquoindividuo egrave inserito in

una comunitagrave dalla complessa molteplicitagrave Lrsquoalteritagrave egrave da far emergere in tutti gli aspetti

dellesistenza e ancor piugrave nella dimensione che rende lrsquoUomo uno Scienziato

13 La ldquoragionerdquo e lrsquo ldquoesperienzardquo devono essere considerate le due fonti della conoscenza

Purtroppo lrsquoattuale ldquoscientismo tecnologicordquo illude lrsquoUomo in quanto lo educa a

considerare

(a) se stesso dotato di una ldquopotenzardquo che tutto puograve

(b) ldquotutto egli deve governarerdquo sulla base di qualsiasi conoscenza biologica e

materiale

(c) se stesso costituito solamente di materia

(d) tutto (passato presente e futuro) egrave il frutto del caso (probabilitagrave)

(e) se stesso sorto dal ldquonullardquo e finiragrave ldquonel nullardquo

14 Drsquoaccordo con JL Marion181

si puograve ritenere che laquoLa scienza non egrave piugrave la veritagrave

assolutardquo Vi egrave una vera e propria ldquoinquietudine razionale a cheacute il contributo della

ragione possa collaborare e ridurre se non eliminare le umane frontiere tra il razionale e

il non razionale in quanto il basarsi solo sul progresso scientifico (scientismo) e sulla

177

D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 178

D MATASSINO C INCORONATO M OCCIDENTE Biodiversitagrave e filiere produttive zootecniche op cit 179

D MATASSINO La biotecnologia tra libertagrave di ricerca e regolamentazione in MA LA TORRE (cur) Bioetica e diritti

umani Luciano Editore 2005 180

Ibidem 181

J LUC MARION Intervista a cura di De Gaulmyn I lsquoIl diritto di far filosofiarsquo Avvenire 4 febbraio 2010 31

35

globalizzazione costituisce una vera e propria minaccia allrsquoequilibrio naturaleraquo

15 Forse siamo allepilogo di un periodo caratterizzato da forti ldquoconfronti-scontrirdquo fra

culture diverse e dal sorgere di nuovi diritti dellessere umano e di tutti gli altri esseri

viventi quindi nuova visione del sottosistema ldquopianeta terrardquo inserito nel sistema

ldquocosmordquo Pertanto questa tendenza culturale sta determinando una profonda revisione

della epistemologia (termine coniato dal filosofo scozzese JF Ferrier nel 1854) cioegrave

dello studio dei fondamenti e dei metodi della conoscenza scientifica La stessa

impostazione meramente epistemica cioegrave accentuazione del solo momento conoscitivo e

positivo di contro a quello critico egrave in una fase di profonda revisione E in atto un

intimo intenso e arcano tormento nel pensare e nellindividuare nuovi modelli

comportamentali in grado di interpretare la realtagrave umana sociale e fisica182

16 I Kant (1788) ritiene che laquoattraverso lrsquoUomo la natura si riversa nella storia mentre la

metafisica si collega con lrsquoetica e con la politicaraquo

17 L Cavalli Sforza183

asserisce laquoRitengo che la parola evoluzione sia molto affine alla

parola storia Siamo in molti a essere convinti che la storia quindi lrsquoevoluzione siano la

chiave per capire il presenteraquo

18 Secondo D Diderot laquoCiograve che noi stimiamo essere storia della natura non egrave altro che la

storia incompleta di un istanteraquo184

19 La realtagrave fondamentale della scienza quella moderna come quella antica egrave il ldquodivenirerdquo

di unrsquounica entitagrave che nelle sue linee generali rimane sempre immutata in ogni

momento diversa dal momento precedente ma allo stesso tempo sempre uguale a seacute

stessa il Cosmo

20 Il divenire del cosmo potrebbe essere colto nella capacitagrave dellrsquoUomo a saperne

comprendere i fenomeni come giagrave nel V sec aC sostiene Eraclito quando afferma che

egrave laquounico e comune il mondo per coloro che sono svegliraquo ossia quelle persone che

andando oltre le apparenze sanno cogliere il senso intrinseco delle cosehellipraquo

21 La trasposizione di Eraclito nella Scienza Moderna conduce a ritenere lo scienziato

(filosofo per Eraclito) colui che egrave in grado di indagare a fondo lrsquolsquoanimarsquo del Creato la

quale essendo illimitata offre allinterrogando la possibilitagrave di una ricerca altrettanto

infinita

22 La scienza che nellrsquoantichitagrave era talvolta pura speculazione filosofica sta diventando

sempre piugrave strumento per soluzioni finalizzate al benessere fisico psichico e sociale

dellrsquoUomo

23 L da Vinci cosί esprimendosi laquoLa luce della scienza cerco e l beneficioraquo sintetizza

con mirabile chiarezza la doppia missione della ricerca scientifica la ldquoluminositagrave delle

ideerdquo (ldquolucerdquo) e ldquolrsquoapporto concreto alla soluzione dei problemirdquo (ldquobeneficiordquo)

24 Nonostante le molte tragiche esperienze del passato e del presente contribuiscano a

generare una crescente coscienza critica principalmente rivolta ai negligenti impieghi

delle scoperte scientifiche e delle innovazioni tecnologiche egrave di fondamentale

importanza per la lsquosostenibilitagraversquo dellrsquoUomo sul pianeta Terra radicare la consapevolezza

e la convinzione che la ricerca scientifica deve costituire uno strumento basilare per il

miglioramento delle condizioni e della qualitagrave della vita dellrsquoessere umano

25 Ciascun essere umano puograve essere rappresentato da un ldquomandalardquo quale raffigurazione

simbolica che rivela organicitagrave interconnessione sincronicitagrave

26 J Arguumlelles e M Arguumlelles affermano laquoLa magia del ldquomandalardquo deriva dal suo

sintonizzarsi con le forze creative espresse e rese tangibili nel tessuto piuacute schietto della

vita di ogni giorno attraverso il ldquomandalardquo lrsquoUomo vive come cittadino cosmicoraquo

182

D MATASSINO Etica e biodiversitagrave op cit 183

L CAVALLI SFORZA Lrsquoevoluzione della cultura Le Scienze 2016 184

D DIDEROT Pensees sur lrsquointerpretation dela nature 1754

36

27 In riferimento al ldquomandalardquo M Eliade185

cosiacute si esprime laquohelliplrsquouomo che comprende

un simbolo non soltanto ldquoapre se stessordquo al mondo oggettivo ma allo stesso tempo riesce

ad emergere dalla sua situazione personale e a raggiungere una comprensione

universalehellipGrazie al simbolo lrsquoesperienza individuale egrave ldquorisvegliatardquo e tramutata in un

atto spiritualeraquo

28 Secondo C T Rinpoche e K Dzong (1972)186

il ldquomandalardquo in senso pieno egrave lo spazio

tutto includente in cui viene a disporsi la struttura cosmica esistente per se stessa

irradiante differenti energie per apportar pace magnetizzare incrementare disgregare

29 Ersquo auspicabile un superamento dello iato instauratosi da molti secoli tra ldquocultura

umanisticardquo e ldquocultura scientificardquo affincheacute si realizzi un concreto ricongiungimento

delle due culture nellrsquointeresse primario dellrsquoumanitagrave187

30 La scienza contemporanea si specializza sempre piuacute ma al contempo essa impone una

ldquomultidisciplinarietagraverdquo e una ldquointerdisciplinarietagraverdquo senza precedenti un esempio egrave

offerto dalla ldquoneuroscienzardquo con i suoi nuovi ambiti dei quali uno egrave la

ldquopsiconeuroimmunologiardquo che studiando la relazione fra sistemi endocrino

neuroendocrino e immunitario egrave foriera di notevole innovazione per la comprensione di

alcune malattie il sistema immunitario potragrave essere ulteriormente sollecitato sulla base

delle nuove scoperte sul sistema nervoso e su quello endocrino

31 Uno degli scopi attuali delle neuroscienze egrave quello di laquocontribuire a dipingere un quadro

sempre piugrave complesso e articolato del nostro ldquoessere uominirdquo Ciograve egrave possibile

avvalendosi di approcci di ricerca distinti ma sempre intersecantisi Percheacute il centro

focale egrave unico Homo sapiens sapiensraquo188

32 La crescita esponenziale nella ricerca interdisciplinare la commercializzazione delle

scienze cognitive la diffusione di una coscienza etica e la crescente attenzione prestata

alla comprensione pubblica della scienza confermano lrsquoimportante ruolo della

ldquoneuroeticardquo189

33 Nella relazione tra etica e neuroscienze le conoscenze progrediscono tuttavia bisogna

evitare di incorrere nella pretesa di basarsi sulle scienze biologiche per comprendere la

piattaforma della morale laquola morale dice ciograve che dobbiamo fare la biologia puograve solo

dire ciograve che egraveraquo190

34 I McEwan (1948 -) a proposito di moralitagrave ritiene che laquoQuesto egrave il dilemma di noi

mammiferi cosa dare agli altri e cosa tenere per te stesso Seguendo questa linea tenere

gli altri sotto controllo ed essere tenuti sotto controllo da loro egrave ciograve che chiamiamo

moralitagraveraquo

35 Secondo A Carrel191

laquoLrsquouomo egrave un mistero molto piugrave grande di quello della natura e

dobbiamo esserne consapevoli tutte le volte che tramite scienze e tecnologie ci

rivolgiamo a luiraquo

36 Si puograve concordare con quanto espresso dal Nobel RY Santiago Cajal laquoFintanto che il

nostro cervello rimarragrave un mistero lrsquouniverso riflesso nella struttura del cervello

rimarragrave anchrsquoesso un misteroraquo192

185

Citato da J ARGUELLES M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 186

Citato da J ARGUELLES M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 187

D MATASSINO Il futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit 188

A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica op cit 189

L BOELLA Neuroetica op cit 190

P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit 191

A CARREL Lhomme cet inconnu Savoisien 1935 [Luomo questo sconosciuto R Tresoldi Luni Editrice 1990] 192

Citato da MS GAZZANIGA Human Quel che ci rende unici Raffaello Cortina Editore Milano 2009

6

con lrsquoambiente esterno lrsquoorganismo vivente si accresce e si mantiene in vita grazie ad atomi che

entrano dallrsquoesterno i quali risarciscono il corpo della materia che esso perde attraverso le sue

funzioni vitali Raggiunto un limite lrsquoessere vivente non riuscendo a compensare le perdite si

avvia al logorio totale fincheacute muore disgregandosi nei suoi elementi costitutivi (atomi) i quali

riprendono il loro eterno movimento riunendosi in altri corpi Rimane irrisolto da T L Caro come

la forma atomica dellrsquoindividuo di una specie si trasmetta ai figli Questa problematica viene

affrontata anche da E Schroumldinger21

il quale partendo dal modello molecolare di M L H

Delbruumlck (1906 -1981) dopo una stima della dimensione del laquosegmento di DNA codificante

polipeptideiraquo (laquogeneraquo) in termini di numero di atomi ipotizza che alla base del laquomisteriosoraquo

meccanismo che permette alle cellule di riprodursi uguali a se stesse deve esserci una struttura

stabile e replicabile fatta di elementi ripetuti assimilabile a un laquocristallo aperiodicoraquo non totalmente

ordinata e prevedibile ma basata su una sequenza variabile tale da poter codificare grandi quantitagrave

di informazioni22

Mandala Il ldquomandalardquo23

proprio della tradizione ldquovedardquo (1500 - 1200 a C) noncheacute della

simbologia del ldquotantrismo buddismo induismordquo (600 - 650 aC) puograve essere considerato una

rappresentazione grafica di un sistema costituito da due momenti fondamentali (a) atomistico

(entrata) dei fattori influenzanti il complesso funzionamento di un sistema (b) olistico (uscita) che

puograve essere considerato una ottimizzazione della gestione dei suddetti fattori secondo leggi della

cibernetica nel contesto micro-macroambientale in cui il sistema opera24

Nelle filosofie orientali il

ldquomandalardquo costituisce un mezzo per ritrovare lrsquounitagrave a partire dalla molteplicitagrave in linea con i

canoni dellrsquoimpostazione ldquosistemicarsquo ove per ldquosistemardquo si intende laquoun insieme di processi

interagenti caratterizzati da un numero piuacute o meno grande di mutue relazioni funzionaliraquo 25

o se si

preferisce laquoun complesso di eventi o di fenomeni di vita reale contrassegnati da scambievoli legami

funzionaliraquo26

Una caratteristica del ldquomandalardquo egrave che esso egrave dinamico e sostanzialmente inesauribile nella

sua costruzione e pertanto secondo L Tze (probabilmente V sec a C)27

lrsquoUomo sa che non vi egrave

limite alcuno alle dimensioni Lrsquouniversalitagrave del ldquomandalardquo egrave nella sua ldquounicitagraverdquo ed esso viene

identificato con il principio del ldquocentrordquo Nella concezione orientale laquoAl principio era il centroraquo

Questo centro sta a simboleggiare la potenzialitagrave eterna Secondo R S De Ropp28

il ldquomandalardquo egrave

caratterizzato da tre proprietagrave ldquobaserdquo un ldquocentrordquo la ldquosimmetriardquo i ldquopunti cardinalirdquo a cui si

aggiunge il ldquoprincipiordquo

Lrsquoidea del ldquomandalardquo viene anche sviluppata quale mezzo terapeutico in chiave di tecnica

rituale di meditazione mistica ciograve egrave rilevabile specialmente dalle pitture su sabbia degli indiani

21

E SCHROumlDINGER What is Life - the Physical Aspect of the Living Cell 1944 tr it Adelphi Milano 1995 22

D MATASSINO M OCCIDENTE M SERLUCA G VARRICCHIO Alcune riflessioni sulle strategie biologiche dellacqua

quale potenziale ldquochiave di lettura della vita Atti 3deg Meeting Internazionale di Bioetica della Biosfera H2O-acqua e

acque profili sociali economici ed etici di un bene ambientale Isernia 21 giugno 2014 in press

httpwwwistitutobioeticaorgBioetica20ambientaleBioetica20ambientalehtm ) 23

Il termine ldquomandalardquo (letteralmente dal sanscrito maṇḍa = laquoessenzaraquo + la = laquopossedere contenereraquo) viene tradotto

anche come ldquocerchio centrordquo oppure ldquociclordquo tali significati derivano dal lemma tibetano ldquodkyil khorrdquo associato ai

ldquoRig Vedardquo i quali consistono in una raccolta di 1028 inni e 10600 versi organizzati in 10 libri (ldquoMandalardquo) risalente

al 1500 - 1200 a C Il disegno tradizionale di un ldquomandalardquo spesso utilizza il ldquocerchiordquo - simbolo del cosmo nella sua

interezza - e il ldquoquadratordquo - simbolo del pianeta Terra o del mondo Un ldquomandalardquo egrave caratterizzato da un centro e da

una simmetria 24

D MATASSINO Impariamo dalla natura in LrsquoAllevatore 48 17 (1992) 18-19 D MATASSINO A DI LUCCIA C

INCORONATO M OCCIDENTE Biodiversitagrave Prospettica alcune riflessioni epistemologiche ed ermeneutiche (III Parte)

ARS 130 (2011) 29-36 25

TM BETTINI Concezioni moderne sulla validitagrave dei cosiddetti gruppi etnici anche ai fini dello sviluppo zootecnico

in Riproduzione animale e fecondazione artificiale Edagricole Bologna (1972) 23-44 26

D MATASSINO Il miglioramento genetico degli animali in produzione zootecnica Eserc Accad Agr di Pesaro

Serie III 9 1978 33-98 D MATASSINO Problematiche del miglioramento genetico nei bovini in Atti XIX Simp Int di

Zootecnia Nuove frontiere della selezione per gli animali in produzione zootecnica Milano 15 aprile 1984 11-19 27

Citato da J ARGUELLES E M ARGUELLES Il grande libro dei mandala Edizioni Mediterranee 1995 28

Citato da J ARGUELLES E M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit

7

Navaho dal rituale del ldquoMandala Tibetanordquo e dallo ldquoYantrardquo29

Questa impostazione meditativa

tende a conseguire nellrsquouomo lrsquoldquoautorientamentordquo essendo lrsquoUomo al ldquocentrordquo del locus spazio-

temporale In questa visione il ldquocentrordquo egrave sempre identificabile con lrsquoindividuo avente la

consapevolezza dellrsquo ldquoeterno presenterdquo Il ldquomandalardquo strutturalmente interpreta pienamente

lrsquoaffermazione di E Trismegisto30

laquoDio egrave una sfera intelligente il cui ldquocentrordquo egrave ovunque e la cui

circonferenza in nessun luogoraquo31

Numerosi sono gli esempi di strutture realizzate dallrsquouomo che si

possono identificare con la rappresentazione del ldquomandalardquo tra cui si ricordano (a) il villaggio

Mousgoum Gaia (Camerun Africa) (b) il monumento di Stonehenge realizzato dai Druidi

(sacerdoti degli antichi popoli celtici) prima della conquista dei Romani questo sistema sapienziale

viene ritenuto da G Hawkins (1928 ndash 2003) un vero e proprio laquocomputer neoliticoraquo con funzione di

calendario astronomico (c) la Pietra del Sole Azteca (Museo nazionale di antropologia Cittagrave del

Messico) (d) la pietra Tjuringa (Australia) (e) il mandala dellrsquoetagrave (f) il labirinto e il rosone della

cattedrale di Chartres (Francia) (g) la pietra di Palenque (Messico)

Secondo J Arguelles e M Arguelles32

laquoAttraverso il concetto e la struttura del ldquomandalardquo

lrsquoUomo puograve essere proiettato nellrsquoUniverso e lrsquoUniverso nellrsquoUomoraquo Le chiavi di lettura che

laquodisserranoraquo il linguaggio del ldquomandalardquo sono il laquocentroraquo e la laquopolaritagraveraquo Nella concezione

originale del ldquomandalardquo laquoogni ldquocognizionerdquo ldquoconoscenzardquo e ldquoprincipiordquo quali forme basate sulla

dualitagrave primigenia della coscienza ctonia si inchinano davanti al mistero del ldquocentrordquo il punto da

cui tutto emerge e a cui tutto ritornaraquo33

I fenomeni ritmici del processo ldquomandalicordquo sono

identificabili con ldquocentrarerdquo ldquoguarirerdquo e ldquocrescererdquo il ldquomandalardquo puograve essere ritenuto una

perfetta integrazione tra ldquovenerazionerdquo ldquosapienzardquo e ldquobellezzardquo Dal punto di vista applicativo il

ldquomandalardquo egrave una vera e propria tecnica ldquocentranterdquo nel senso che coscientemente essa percorre

direzioni conducenti sempre verso il proprio ldquocentrordquo Diversi autori considerano lrsquoldquoocchiordquo e

laldquopercezione visualerdquo una significativa sintesi del ldquomandalardquo Si sottolinea come il ldquomandalardquo egrave

presente e accompagna tutta la storia dellrsquouomo quale simbolo fondamentale di ldquointegrazionerdquo

ldquoarmoniardquo e ldquotrasformazionerdquo Proprio il ldquocerchiordquo viene sempre considerato il segno originario

quale archetipo del nulla e del tutto quindi dellrsquoalternarsi della vita e della morte

Una rappresentazione del ldquomandalardquo egrave riportata nella figura I

29

Diagramma geometrico costituito per lo piugrave da linee e cerchi concentrici utilizzato nellrsquo ldquoinduismordquo e in particolare

nel ldquotantrismordquo come ausilio alla meditazione rituale in quanto visualizzazione astratta di una divinitagrave o di un aspetto di

essa generalmente associato a un mantra (veicolo o strumento del pensiero o del pensare ovvero una espressione

sacra) 30

E Trismegisto (ldquotre volte grandissimordquo) egrave un mitico autore della letteratura ldquoermeticardquo della tarda etagrave ellenistica

identificato dagli scrittori ldquoermeticirdquo con lrsquoantichissimo dio egiziano Thoth Per letteratura ermetica si intende un

gruppo di scritti di argomento filosofico-religioso circolanti nel mondo greco-romano nei primi secoli dC 31

J ARGUELLES E M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 32

J ARGUELLES E M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 33

Citato da J ARGUELLES E M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit

8

12

3

4

5

6

7

8

910

11

12

13

14

15

16

BIOLOGIA (GENOMA CELLULA INTERAZIONI CHIMICHE E FISICHE ECC)

EPIGENOMA

MICROBICA (UOMO

SUOLO ATMOSFERA

ACQUA ECC)

BIODIVERSITAgrave

ALIMENTAZIONE(NUTRACEUTICA

CRONOALIMENTAZIONE

SICUREZZA ALIMENTARE ECC)

MEDICINA ldquo4 Prdquo (PREVENTIVA

PREDITTIVA PERSONALIZZATA PARTECIPATIVA)

GEOGRAFIA DELLA SALUTE

BIOECONOMIA (ORGANIZZAZIONE

PRODUTTIVA GESTIONE ldquoINTELLIGENTErdquo BIOTERRITORIO ECC)

BIOETICACULTURA (SCUOLA DI OGNI

ORDINE E GRADO STORIA ECC)

SPIRITUALITArsquoRELIGIONE

SERVIZIINFRASTRUTTURE (SANITArsquo

TRASPORTI ECC)

SERVIZI ECOSISTEMICIECC

RICERCACONOSCENZAINNOVAZIONEINFORMATIZ-

ZAZIONE

ISTITUZIONE(POLITICA ECC)

DEMOGRAFIA UMANA

FATTORI GEO-PEDO-CLIMATICI

UOMO

Figura I Esemplificazione di un ldquomandalardquo rappresentativo dellrsquo ldquoUomo di oggirdquo (D Matassino

34

aggiornata)

Filippo Bruno (noto come Giordano Bruno) nella rappresentazione attraverso veri e propri

cosmogrammi (proiezioni geometriche della formula dellrsquouniverso) del concetto di emanazione del

tutto da una sorgente divina e del ritorno della molteplicitagrave nellrsquouno cosiacute si esprime laquoCome il

ldquocentrordquo si esplica in un ampio ldquocerchiordquo cosigrave uno spirito ordinatore dopo essersi esplicato negli

aggregati atomici coordina il tutto fino a che trascorso il tempo ed infranto lo stame della vita si

ricomprime nel centro e nuovamente si espande nello spazio infinito tale evento viene solitamente

identificato con la morte poicheacute ci spingiamo verso una luce sconosciuta a pochi egrave concesso

lrsquoavvertire quanto questa nostra vita significhi in realtagrave morte e questa morte significhi assurgere a

nuova vita non tutti riescono a prescindere dalla corporeitagrave e precipitano trascinati dal proprio

peso in un profondo baratro privo della luce divinaraquo (G Bruno De triplici minimo) 35

2 Cenni sulla Scienza moderna

Con G Galilei che giagrave agli inizi del lsquo600 segna il suo tempo con il perfezionamento del

laquocannocchialeraquo (o laquotelescopio galileianoraquo)36

si assiste al passaggio da una scienza fortemente 34

D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 35

G DEL GIUDICE Giordano Bruno il profeta dellrsquoUniverso infinito wwwgiordanobbrunocom 2013 36

Il termine laquocannocchialeraquo viene probabilmente coniato dal gesuita G Biancani nel 1611 per indicare lo strumento

utilizzato da G Galilei Fin dal XIII secolo lenti biconvesse vengono impiegate a scopo non scientifico da coloro che

maneggiano piccoli oggetti (a esempio orologiai gioiellieri) o da commercianti di tessuti Il cannocchiale viene forse

concepito dal napoletano G Della Porta il quale alla fine del Cinquecento espone i presupposti teorici dello

strumento senza perograve tentarne unrsquoapplicazione pratica il laquocannocchialeraquo viene poi realizzato agli inizi del 1600 da

artigiani olandesi sicuramente un esemplare viene costruito dallrsquo ottico tedesco H Lippershey nel 1608 G Galilei

perfeziona le lenti ed egrave il primo ad attuare un uso astronomico del cannocchiale e a comprendere limmensa portata delle

informazioni restituite da tale strumento ottico Nel 1611 questo cannocchiale viene battezzato laquotelescopioraquo su

proposta del matematico greco G Demisiani Contemporaneamente viene perfezionato il microscopio semplice

inventato da Z Jenses e da L Digges tra il 1591 e il 1608 uno dei primi utilizzatori del microscopio semplice a scopo

9

influenzata dalla tradizione filosofica ldquoaristotelicondashscolasticardquo alla formazione della ldquoScienza

Modernardquo la quale progressivamente afferma la propria autonomia dalla filosofia e dalla teologia

ed elabora procedure che la caratterizzano in maniera specifica

La ldquoScienzardquo con G Galilei subisce una vera e profonda mutazione in quanto G Galilei

introduce il ldquometodo sperimentalerdquo caratterizzato dalla ldquoripetibilitagraverdquo del risultato G Galilei egrave

lrsquoantesignano del metodo scientifico moderno introducendo a quel tempo una serie di criteri

ancora oggi validi Infatti il ldquometodo scientifico sperimentalerdquo iniziato con G Galilei e sul quale

poggia la ldquoScienza modernardquo consiste (a) nella osservazione attenta di un fenomeno al fine di

raccogliere tutte le informazioni e i dati che possono essere utili (b) nella formulazione di unipotesi

che possa spiegare il fenomeno (c) nella realizzazione di esperimenti in modo da verificare

lrsquoeventuale correttezza dellipotesi formulata (d) nella deduzione di conclusioni dagli esperimenti

condotti Uno dei punti basilari egrave la ldquoriproducibilitagraverdquo degli esperimenti ovvero la possibilitagrave che un

dato fenomeno possa essere riproposto e studiato in tutti i laboratori del mondo in maniera che il

modello teorico che spiega unosservazione sperimentale sia oggettivato al fine di poter anticipare

future osservazioni Con laffermazione della nuova scienza G Galilei seppure critico del

finalismo riprende da Platone l ldquoinnatismordquo37

e in polemica con la fisica qualitativa

dellldquoaristotelismordquo sostiene linterpretazione dei fenomeni naturali in termini quantitativi e

matematici (giagrave l intuizione ldquoplatonico-pitagoricardquo di interpretare la realtagrave con la matematica egrave

geniale ma i ldquoplatonico-pitagoricirdquo non dispongono di mezzi idonei per passare alla

realizzazione)

Come riportato da J Monod38

laquola pietra angolare del ldquometodo scientificordquo egrave il postulato

dellrsquo ldquooggettivitagraverdquo della natura vale a dire il rifiuto sistematico a considerare la possibilitagrave di

pervenire a una conoscenza ldquoverardquo mediante qualsiasi interpretazione dei fenomeni in termini di

cause finali cioegrave di progettoraquo G Galilei e R Descartes (1596-1650) nel formulare il principio

drsquoinerzia non fondano solo la ldquomeccanicardquo ma anche lrsquo ldquoepistemologia della scienza modernardquo

abolendo la fisica e la ldquocosmologia aristotelicherdquo

Nella ldquoScienza modernardquo egrave la laquodignitagrave eminente delle scienze sperimentaliraquo scienze

positive scienze della natura scienze dei fenomeni o come dir si voglia che attrae in seacute la nozione

di scienza

A questa grande trasformazione concettuale del mondo scientifico principiata

essenzialmente nel campo dellrsquoastrologia si suole dare il nome di ldquoRivoluzione Scientificardquo

Con ldquoRivoluzione Scientificardquo comunemente viene indicato il periodo che intercorre tra la

metagrave del 1500 e la fine del 1600 durante il quale si ha un inizio di organizzazione scientifica con

scientifico egrave lrsquoolandese A van Leeuwenhoek il quale nel 1670 presenta con successo alla Royal Society le sue

osservazioni effettuate nel campo della biologia con tale strumento In Italia il primo microscopio composto viene

costruito nel 1624 da G Galilei che lo chiama laquoocchiale dOlandaraquo o laquoperspicillumraquo o laquocanna-occhialeraquo per indicare

laquoun telescopio accomodato per vedere gli oggetti vicinissimiraquo J Faber nel 1625 in analogia al termine telescopio

conia il termine laquomicroscopioraquo Lo strumento viene perfezionato nel 1665 da R Hooke considerato lrsquoinventore del

moderno microscopio composto grazie a esso egli scopre in sottilissime fettine di sughero le cellule che egli stesso

chiama prima laquocaselleraquo o laquoporiraquo e successivamente proprio laquocelluleraquo (nel senso di piccola cella o piccola stanza) Un

ulteriore decisivo progresso nella microscopia si ha (a) intorno al 1931 con la realizzazione e perfezionamento del

microscopio elettronico soprattutto per merito di M von Ardenne E Ruska e B von Borries (b) a partire dal 1950 con

lrsquointroduzione del metodo di formazione delle immagini per scansione 37

Innatismo concezione che considera lrsquoUomo in possesso fin dalla nascita di determinate conoscenze anteriori quindi

allrsquoesperienza La forma classica di innatismo egrave quella di Platone secondo la quale lrsquoUomo dispone giagrave di tutti i concetti

prima dellrsquoesperienza terrena Il presupposto metafisico dellrsquo ldquoinnatismo platonicordquo egrave il ldquodualismo animacorpordquo

Prima di incarnarsi lrsquoanima vive una vita iperuranica a contatto con le idee culminanti nellrsquoidea del Bene In seguito

allrsquoincarnazione dimentica tutto ma se opportunamente stimolata (per es attraverso lrsquoeros inteso da Platone come

forza mediatrice fra sensibile e soprasensibile in grado di elevare alla contemplazione della bellezza in seacute) la parte

razionale dellrsquoanima egrave in grado di recuperare ndash tramite lrsquoanamnesi ndash tutto il bagaglio di conoscenze acquisite

nellrsquoesistenza disincarnata Da qui secondo Platone i concetti come il ldquobenerdquo e lrsquo ldquoutilerdquo o quelli matematici in

generale non sono derivati dallrsquoesperienza in quanto sono presupposti dellrsquoesperienza stessa e possono pertanto essere

considerati apparentemente universali 38

J MONOD Il caso e la necessitagrave Mondadori 1970

10

lrsquoistituzione di Accademie e Societagrave scientifiche

La prima organizzazione egrave lrsquoAccademia dei Lincei fondata nel 1603 dal principe F Cesi e

che ha tra i suoi membri piuacute illustri G Galilei nel 1753 per iniziativa di Ubaldo Montelatici

Canonico Lateranense viene fondata lrsquoAccademia dei Georgofili alla quale il salernitano abate

(nato a Castiglione provincia di Salerno) A Genovesi (1713-1769)39

laquoMaestro per antonomasiaraquo

ultrailluminato filosofo socio-economista e allievo per pochi anni di Giambattista Vico fornisce

un interessante contributo anche al rifiorire dellrsquo ldquoAgricolturardquo definita come laquola prima e piugrave

necessaria Arte tra gli uominiraquo40

Altre accademie sorgono successivamente in Italia Francia e

Regno Unito

La ldquoRivoluzione astronomicardquo con cui prende avvio la ldquoRivoluzione Scientificardquo

rappresenta uno degli avvenimenti culturali piugrave importanti della storia dellrsquoOccidente avvenimento

che maggiormente contribuisce al passaggio dallrsquoetagrave antico-medievale allrsquoetagrave moderna

La prima scossa decisiva al sistema geocentrico viene dal polacco Niccolograve Copernico che

nella sua opera De revolutionibus orbium coelestium delinea un universo con al centro il sole

immobile e con i pianeti compresa la Terra che gli girano attorno ruotando contemporaneamente

su se stessi Lrsquouniverso copernicano egrave perograve ancora sferico unico e chiuso dalle stelle fisse

G Keplero qualche anno piugrave tardi esalta la perfezione e la divinitagrave dellrsquouniverso e vede in

esso lrsquoimmagine della Trinitagrave divina al centro del mondo starebbe il sole immagine di Dio dal

quale deriverebbero la vita e i pianeti e la loro disposizione obbedirebbe a una precisa legge di

armonia geometrica cosiacute come i loro movimenti questa sarebbe la maggiore scoperta

dellrsquoastronomo tedesco

Il piugrave radicale momento della rivoluzione perograve si deve al filosofo F Bruno che supera

definitivamente il mondo degli antichi e prospetta le linee fondamentali di quello dei moderni La

questione piugrave importante da lui affrontata egrave quella dellrsquoinfinitagrave dellrsquouniverso giagrave propugnata da

Democrito e da T L Caro egli senza badare a osservazioni astronomiche afferma che lrsquouniverso

puograve ospitare in seacute un numero illimitato di stelle-soli centri di rispettivi mondi ed egrave aperto in ogni

direzione con una pluralitagrave illimitata di sistemi solari popolati da creature viventi composti dagli

stessi elementi e da uno spazio di tipo euclideo41

omogeneo e infinito Molti degli schemi

dellrsquouniverso di F Bruno finiscono per esser convalidati e assunti nel corpo dellrsquoastronomia

scientifica moderna molti altri perograve risultano tuttrsquoora oggetto di studio della scienza contemporanea

(a esempio ancora non compresi sono argomenti come lrsquoesistenza di altre creature viventi la

struttura ultima del cosmo la questione dellrsquoinfinitagrave dellrsquouniverso ecc)

Lrsquointricato processo che forma la Rivoluzione astronomica di cui sono fautori N Copernico

G Galilei G Keplero G Bruno non egrave soltanto un fatto astronomico e scientifico ma anche

filosofico che finisce per mutare la visione complessiva del mondo la quale per secoli egrave propria

dellrsquoOccidente e segna in profonditagrave la cultura moderna

Importante ruolo ldquosociale e politicordquo nella definizione della ldquocultura modernardquo

caratterizzata dal ldquorinascimento delle lettere delle arti e della scienzardquo egrave svolto dai ldquosalotti

letterarirdquo42

ai quali spesso partecipano celebritagrave letterarie filosofiche e scientifiche di quel tempo

39

Come educatore A Genovesi propone riforme tendenti a ridurre se non a eliminare la laquocostrizioneraquo in aula per

favorire lo sviluppo dellrsquo laquoesile personalitagrave del fanciulloraquo suggerendo agli insegnanti di laquohellipavere ldquoumanitagraverdquo nel

trattare semplicitagrave nella vita gentilezza nelle maniere per esprimere nei teneri animi dei fanciulli i primi segni

dellrsquoumanitagrave e del dovereraquo (A CERRONE Antonio Genovesi sacerdote ed educatore Elea Press Salerno 2000 D

MATASSINO Relazione introduttiva al Convegno Tra Eucazione e Vocazione Anna Lapini e leducazione contadina

nella Firenze del XIX secolo Firenze Accademia dei Georgofili 3 maggio 2016 Sito internet ASPA

(httpaspaaltervistaorg link lsquoarchivio Prof Donato Matassinorsquo) 40

D MATASSINO Relazione introduttiva al Convegno Tra Eucazione e Vocazione Anna Lapini e leducazione

contadina nella Firenze del XIX secolo op cit 41

Spazio in cui sono valide le nozioni di parallelismo di distanza e di uguaglianza soddisfacenti i postulati di Euclide 42

Salotti letterari tradizione culturale giagrave in parte presente in Francia sin dai tempi di Luigi XIV secondo la quale

membri dellalta borghesia o dellaristocrazia riformista francese erano soliti invitare in casa loro intellettuali piugrave o meno

noti al fine di conversare e di dibattere temi dattualitagrave o argomenti particolarmente graditi allanfitrione

11

come D Diderot F M Grimm J B drsquoAlembert labate F Galiani43

e altri filosofi In genere nei

salotti si leggono opere giudicate politicamente eretiche dallassolutismo monarchico o si discute di

cosa accada al di fuori del mondo salottiero

Testimonianza della poliedrica rinascita culturale egrave il fatto che proprio negli stessi anni

prende corpo la Prima Encyclopeacutedie o ldquoDizionario ragionato delle scienze delle arti e dei

mestierirdquo44

lrsquoenciclopedia nasce dallrsquoidea di un libraio parigino A Le Breton di far tradurre a D

Diderot (1713-1784) la ldquoCyclopaediardquo o ldquoDizionario universale delle arti e delle scienzerdquo (1728)

dellrsquoinglese E Chambers (1680-1740) membro della Royal Society di Londra A Le Breton si

associa con tre colleghi (M A David L Durand e A C Briasson) ma egrave D Diderot affiancato da J

B Le Rond DrsquoAlembert (1717-1783) per la parte matematica a trasformare il progetto originale in

un piano di ben piugrave ampio respiro riversando nei volumi di A Le Breton tutta la tensione al

rinnovamento filosofico e politico-sociale che anima lrsquoIlluminismo e il gruppo dei philosophes Ed

egrave in tale periodo che sono poste le fondamenta di natura concettuale metodica e istituzionale di

quella che saragrave poi definita la ldquoScienza Modernardquo

Ciograve che maggiormente distingue la ldquoScienza Modernardquo dallrsquoattivitagrave scientifica esercitata

nellrsquoAntichitagrave e nel Medioevo egrave il carattere quantitativo La precedente tradizione scientifica

infatti in accordo con la filosofia aristotelica si propone la ricerca della ldquoformardquo essenziale dei

fenomeni analizzando la realtagrave ndash cioegrave quello che per Aristotele egrave la ldquoformardquo ndash ci si accorge che

essa puograve essere pensata come il ldquobinomio staticordquo di ldquomateriardquo e ldquoformardquo che prende vita nel

ldquobinomio dinamicordquo di ldquopotenzardquo e ldquoattordquo laddove la ldquopotenzardquo egrave lrsquoidoneitagrave della materia a

svilupparsi in una determinata ldquoformardquo mentre llsquo ldquoattordquo egrave la attualizzazione di una data ldquopotenzardquo

Il passare dalla ldquopotenzardquo alllsquo ldquoattordquo non puograve essere considerato un evento definitivo percheacute ogni

istante del divenire altro non egrave che lattuazione di un precedente istante di ldquopotenzardquo45

La

precedente tradizione scientifica filo-aristotelica si esaurisce pertanto in unrsquoanalisi solamente

qualitativa anche percheacute non possiede gli strumenti idonei per effettuare misurazioni precise

(lrsquointuizione che la quantificazione della realtagrave fisica fosse fondamentale egrave dei pitagorici)

Il nuovo metodo scientifico poggia quindi sul presupposto che lrsquoessenza delle cose esula

dalle finalitagrave della scienza la quale deve invece indagare i rapporti tra le ldquocoserdquo e deve esprimerli

attraverso una misurazione oggettiva e universalmente comunicabile quindi ldquoquantitativardquo

Per questo nella nuova Scienza diventa indispensabile lrsquouso della ldquomatematicardquo Il

riconoscimento dellrsquoimportanza della ldquomatematicardquo non egrave certamente una novitagrave dellrsquoetagrave moderna

(i pitagorici giagrave sostengono che il ldquoil numerordquo egrave il principio di tutte le cose) ma nel mondo antico e

medioevale questa disciplina viene studiata prevalentemente come scienza astratta la quale non puograve

essere applicata allrsquoanalisi dei fenomeni naturali (la sua utilizzazione egrave per lo piugrave limitata ad ambiti i

cui rapporti sono ideali come nella musica)

Nella ldquoScienza modernardquo la ldquomatematicardquo diventa invece uno strumento per quantificare i

43

F Galiani (economista tra i massimi di ogni tempo) si impegna per lrsquoistituzione nel 1754 della Cattedra di

lsquoEconomia civile (comprendente lrsquoeconomia politica e quella della ldquoreciprocitagraverdquo eo della ldquogratuitagraverdquo) presso

lrsquoUniversitagrave di Napoli oggi Universitagrave ldquoFederico IIrdquo grazie a un finanziamento di B Intieri cattedra che viene affidata

ad A Genovesi e che costituisce il primo esempio nellrsquoambito istituzionale universitario europeo di un insegnamento

peculiare nella consapevolezza che il miglioramento della societagrave e lo stato di felicitagrave umana possano essere conseguiti

solo attraverso lrsquoottimizzazione dellrsquoinscindibile binomio ldquoEconomia-istruzionerdquo 44

Per quanto riguarda la cronologia dellrsquoopera il primo volume viene pubblicato nel luglio del 1751 mentre il secondo

volume esce lrsquoanno seguente (nel 1756 alla pubblicazione del sesto volume le sottoscrizioni saranno piugrave di

quattromila) La pubblicazione deve tuttavia subire piugrave drsquouna battuta drsquoarresto a causa delle aspre opposizioni di

gesuiti giansenisti e dellrsquoambiente religioso di corte grazie allrsquoaiuto di Madame de Pompadour e del giurista G

Malesherbes un anno dopo nel 1753 puograve uscire anche il terzo volume Nel 1757 la produzione entra in crisi a causa di

problemi tra i collaboratori (alcuni dei quali come DrsquoAlembert abbandonano il progetto) dovuta principalmente alle

tensioni dovute a una campagna di diffamazione contro gli enciclopedisti e allrsquoinasprimento della censura dopo un

attentato a Luigi XV Dopo svariati anni di direzione solitaria di Diderot affiancato solo da pochi amici devoti nel

1772 esce lrsquoultimo tomo dellrsquoEncyclopeacutedie che annovera diciassette volumi di voci ed undici di tavole illustrate 45

D MATASSINO Etica e biodiversitagrave in Atti VI Conv Naz ldquoBiodiversitagrave opportunitagrave di sviluppo sostenibilerdquo

Bari 6-7 settembre 2001 Volume 1 2001 27-44

12

fenomeni naturali come oggetti specifici della ricerca scientifica

La ldquomatematizzazionerdquo della natura costituisce senzrsquoaltro uno degli orientamenti

concettuali fondamentali e piugrave significativi della rivoluzione scientifica Bisogna tuttavia rilevare

che lrsquoaffermarsi di una concezione della natura come insieme di fenomeni esprimibili e spiegabili

in termini ldquomatematicirdquo non riguarda soltanto lrsquoldquoastronomiardquo ma coinvolge anche la

ldquomeccanicardquo ossia lo studio del moto dei corpi Proprio la ldquomeccanicardquo fornisce il modello

esemplare per lrsquoelaborazione di una nuova filosofia della natura che nel corso della ldquoRivoluzione

Scientificardquo rimpiazza in modo pressocheacute definitivo lrsquoimmagine ldquoaristotelico-scolasticardquo

dellrsquouniverso

Questa visione del mondo trova piena espressione nella cosiddetta ldquofilosofia

meccanicisticardquo46

o ldquomeccanicismordquo che rappresenta la nuova chiave per comprendere tutti gli

aspetti del mondo fisico dalla propagazione della luce alla generazione degli animali dalla

pneumatica alla respirazione dalla chimica allrsquoastronomia

Ciograve che contraddistingue la ldquofilosofia meccanicisticardquo egrave lrsquoadozione di un ristretto numero di

principi esplicativi Tutti i fenomeni naturali devono infatti essere spiegati sulla base dei concetti

impiegati nellrsquoambito della meccanica figura grandezza quantitagrave e moto Altre proprietagrave come

ldquocolorerdquo ldquosuonordquo ldquogustordquo e ldquoodorerdquo vengono escluse dallrsquoambito della ldquoScienzardquo anche se agli

albori della ldquoScienza modernardquo nel campo artistico L Da Vinci (1452 ndash 1519) cosiacute si esprime laquoil

pittore con filosofica e sottile speculazione considera tutte le qualitagrave delle formeraquo47

Soltanto con la

scienza contemporanea grazie a una nuova enfasi data alla ldquocomplessitagraverdquo 48

si assiste a un

recupero della ldquoqualitagraverdquo nellrsquoambito di una concezione ldquosistemicardquo della vita e dei fenomeni a essa

correlati intesi come rete di modelli relazionali In tale recupero si fa strada la ldquobiologia teoricardquo

quale ramo della biologia piuacute vicino alla ldquocomplessitagraverdquo del reale Infatti come afferma P T de

Chardin (1970) laquoLa biologia egrave la scienza dellrsquoinfinitamente complesso e quindi richiede il

superamento di un approccio riduzionistico percheacute la ldquocomplessitagraverdquo egrave per definizione ldquonon

riducibilerdquoraquo Con R Descartes la ldquoconcezione meccanicisticardquo include anche i fenomeni vitali

(teoria degli laquoanimali-macchinaraquo) dai quali tuttavia resta esclusa la laquosostanza pensanteraquo con T

Hobbes (1588 ndash 1679) anche la vita psichica dellrsquoUomo viene spiegata ldquomeccanicisticamenterdquo

Il privilegio attribuito alla ldquomeccanicardquo trova la sua giustificazione nel fatto che studiando

il moto dei corpi in generale essa (la ldquomeccanicardquo) offre la possibilitagrave di astrarre da ogni altra

considerazione consentendo pertanto di ricondurre lrsquoanalisi alle condizioni piugrave semplici

Nella logica esplicativa adottata dai sostenitori del ldquomeccanicismordquo i principi fondamentali

della ldquomeccanicardquo assumono un valore universale e di conseguenza a risultare essenziale egrave una

ldquoteoria della causalitagraverdquo concepita soltanto in termini di azione per contatto Strettamente connessa

al valore universale della ldquomeccanicardquo egrave la convinzione che le macchine alle quali sempre piugrave si

attribuisce una dimensione teorica costituiscano poderosi modelli esplicativi

I fenomeni della natura possono essere spiegati in termini di relazioni reciproche fra i corpi

sul modello ldquomeccanicordquo che presiede al funzionamento di un orologio composto di ruote dentate e

contrappesi ossia tramite lrsquourto e il trasferimento di moto da un corpo a un altro Il mondo

concepito come una grande orologio o una grande macchina in cui ogni elemento dellrsquoingranaggio

svolge una funzione specifica e soprattutto necessaria al suo funzionamento mina dalle

fondamenta lrsquoimmagine tradizionale di un mondo strutturato in base a fenomeni gerarchicamente

46

Si ricorda che la visione meccanicistica egrave giagrave presente nellrsquoatomismo di Leucippo e di Democrito Grazie a G Galilei

R Descartes e P Gassendi (1592 ndash 1655) la concezione atomistica riceve una formulazione piugrave precisa di tipo

quantitativo 47

F CAPRA H HENDERSON Crescita qualitativa op cit 48

Per alcuni aspetti della complessitagrave con particolare riferimento alla biologia si rimanda a D MATASSINO Etica e

biodiversitagrave op cit) e a D MATASSINO M OCCIDENTE G VARRICCHIO (Nella bellezza della complessitagrave la

perfezione del creato In Atti 4 Meeting Internazionale di Bioetica ecologica ndash AmbientaMente 4 ldquoQuale bellezza

salveragrave il cosmordquo Isernia 19-20 giugno 2015 in press

httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf)

13

ordinati49

In biologia il ldquomeccanicismordquo nasce come un corollario del ldquomaterialismordquo il quale

interpreta i fenomeni vitali esclusivamente in base alle leggi della fisica e della chimica Nel 18

secolo il dibattito tra ldquomeccanicismordquo e ldquovitalismordquo si concentra sullrsquoembriologia con la

controversia fra ldquopreformismordquo50

ed ldquoepigenesirdquo51

Un compromesso in tale dibattito viene

raggiunto da CH Waddington52

il quale identifica lrsquordquoepigenesirdquo con la ldquobiologia dello

sviluppordquo e il ldquopreformismordquo con il ldquoprogramma geneticordquo dallrsquointegrazione tra questi due

concetti Egli conia nel 1953 il termine laquoepigeneticaraquo per indicare laquoTutti i processi di cambiamento

durante il ciclo vitale di un organismo le cui istruzioni non sono contenute nella sequenza del

DNAraquo Oggi egrave ormai acclarato che il ldquocomplesso flusso informativordquo che parte dalla molecola di

DNA coinvolge notevolmente i numerosi e raffinati meccanismi biologici che sono gestiti da veri e

propri ldquocomportamentirdquo di tipo ldquoepigeneticordquo Alla luce delle piuacute recenti acquisizioni53

lrsquo

ldquoepigeneticardquo viene definita come laquoLo studio dei cambiamenti ereditabili nellrsquoespressione del

DNA dovuti a modificazioni chimiche (metilazione acetilazione ecc) dello stesso senza il

verificarsi di variazioni nella sua sequenzaraquo Si ricorda che Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829)

(nato Jean-Baptiste Pierre Antoine De Monet Cavaliere di Lamarck) puograve essere considerato lrsquo

ldquointuitorerdquo dellrsquo ldquoepigeneticardquo anche se prima di J B Lamarck si puograve ritenere che giagrave Democrito

e poi il suo allievo Lucrezio percepiscono ldquolrsquounicitagrave epigenetica e genetica di un individuordquo54

La ldquoScienza modernardquo nasce in un preciso contesto storico caratterizzato da mutamenti di

struttura dellrsquoeconomia europea nel quale si delinea lrsquoidea che lrsquoeconomia di mercato potrebbe

contribuire alla costruzione di un mondo piuacute libero ed egualitario Tra i sostenitori di questa teoria

economica si ricordano A Genovesi e A Smith i quali perograve la basano su princigravepi differenti5556

Allrsquoinizio dellrsquoetagrave moderna quindi va delineandosi un nuovo tipo di societagrave caratterizzato

da un sistema di vita piugrave complesso e dinamico che richiede tecniche sempre piugrave evolute e che

quindi attua una ldquosaldatura tra societagrave e scienzardquo Per affermarsi la scienza moderna degli inizi

deve combattere perograve una storica battaglia non solo contro la base extra-scientifica che tanto

influenza la scienza dellrsquoepoca (credenze religiose intuizioni persuasioni irrazionali) ma

soprattutto contro due forze autorevoli la ldquotradizione culturalerdquo e i ldquoteologirdquo Il nuovo sapere

mette in discussione molte delle teorie cosmiche e fisiche tradizionali ritenute fino a quel momento

certissime (geocentrismo etere e materiale sub-lunare sfere concentriche finitezza unicitagrave

dellrsquouniverso ecc)

Sarebbe velleitario pensare di poter sintetizzare tutte le scoperte che si sono succedute quali

evoluzione della scienza moderna Nellrsquoambito della biologia si ricordano solo alcuni Autori F

Redi (1626 ndash 1697) C N Linneo (1707 - 1778) G L Leclerc conte di Buffon (1707 ndash 1788) L

Spallanzani (1729 ndash1799) C R Darwin (1809 ndash1882) G Mendel (1822 ndash1884) L Pasteur (1822

49

Nella concezione del mondo come una ldquogrande macchinardquo si ricorda la ldquoteoria di Gaiardquo (introdotta per la prima

volta da JE Lovelock nel 1972 e poi ampliata dallo stesso autore in collaborazione con L Margulis nel 1974) nella

quale il pianeta Terra egrave da considerare un vero e proprio unico sistema paragonabile a un macroorganismo capace di

autoregolazione e di mantenimento dinamico delle condizioni necessarie alla propria sopravvivenza 50

Preformismo ipotesi secondo cui lrsquoadulto si troverebbe giagrave preformato in miniatura (homunculus) nello spermatozoo

(secondo gli spermatisti) o nella cellula uovo (secondo gli ovisti) 51

Epigenesi ipotesi risalente a CF Wolff [Theoria generationis Doctoral dissertation Halae ad Salam (Halle an der

Saale) 1759 traduzione in tedesco Theorie von der Generation Berlin 1764] secondo la quale la cellula sessuale non

conterrebbe assolutamente alcuncheacute che assomigli allorganismo che da essa si svilupperagrave 52

CH WADDINGTON Genetic assimilation of an acquired character in Evolution 7 (1953) 118-126 53

AP WOLFFE MA MATZKE Epigenetics regulation through repression in Science 286 (1999) 481-486 K SINGH

et al Epigenetic regulation of milk production in dairy cows in Book of Abstracts of the 61st Meeting of the European

Association for Animal Production Heraklion Creta Grecia 23-27 agosto 2010 1 54

Vedasi il capitolo 1 (ldquointroduzionerdquo) del presente testo 55

L BRUNI Genovesi La rivincita dellrsquoabate contro Adam Smith Avvenire 13 gennaio 2013 56

D MATASSINO Tutela della biodiversitagrave e salute umana Convegno ldquoTradizione alimentare dellrsquoAppennino

Campano e prevenzione dei tumorirdquo Acerno (SA) 6 ottobre 2012

httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf

14

ndash 1895) H De Vries (1848 ndash1935) T H Morgan (1866 ndash 1945) H Spemann (1869 ndash 1941)

Gli effetti profondi della rivoluzione scientifica sono impressionanti e la storiografia

contemporanea tende a dare sempre piugrave importanza a questo evento che viene assunto come lrsquoinizio

di uno dei segni distintivi piugrave importanti del nostro tempo la Scienza e la tecnica

3 Cenni sullrsquo innovazione tecnica e biotecnica

Robotica In tale contesto diventa inevitabile accennare alla robotica57

quale simbolo del

dualismo ldquouomo (o meglio mente) - macchinardquo e della contaminazione noncheacute dellrsquo ldquoibridismordquo

dellrsquoumano con la tecnoscienza contaminazione e ibridismo identificabili con ciograve che viene definito

ldquopostumanesimordquo o ldquotransumanesimordquo58

Il laquopositivismo tecnologicoraquo e laquoladozione della

ldquomacchinardquo come modello interpretativo ed esplicativo di portata generaleraquo si concretizzano nel

nuovo rapporto ldquouomo - macchina - scienza ndash tecnicardquo caratterizzante la societagrave contemporanea

rapporto nel quale lrsquoUomo secondo E Agazzi59

considera la ldquomacchinardquo non piugrave laquocome modello

concettuale per comprenderne i sistemi naturali ma costruisce macchine materiali concrete che si

comportano come i sistemi studiatiraquo Sempre secondo E Agazzi60

se si applica questa strategia alla

laquomodellizzazione delle attivitagrave mentaliraquo (percezione memoria ragionamento deduttivo astrazione

comunicazione verbale ecc) attraverso la realizzazione dellrsquo ldquointelligenza artificialerdquo (IA) si

cominciano a costruire macchine in grado di realizzare concretamente le stesse funzioni degli esseri

umani laquoescludendo da tali attivitagrave qualsiasi facoltagrave spirituale umana e attribuendo al pensiero una

natura puramente materialeraquo In questo modo laquolo spirito si riduce a un epifenomeno della materiaraquo

A partire dal 2005 la IA riceve un nuovo impulso foriero di ampie prospettive grazie allo

sviluppo delle tecniche di ldquoapprendimento profondordquo (deep learning) trattasi di un nuovo

approccio alla costruzione di ldquomacchine intelligentirdquo basato sulle reti artificiali neurali61

57

Robotica settore disciplinare che ha per oggetto lo studio e la realizzazione di robot Il primo progetto documentato

di un robot umanoide risale al 1495 a opera di L da Vinci trattasi di un cavaliere meccanico apparentemente in grado

di alzarsi in piedi di agitare le braccia e di muovere testa e mascella Non si sa se il progetto sia stato mai attuato Nel

1500 Gianello Torriani noto anche come Janello Turriano o Giovanni Torriani o Gianello della Torre (circa 1500 ndash

1585) realizza il primo robot una fantesca programmata per trasportare i pasti allo stesso Torriani Di questo automa

non resta traccia mentre egrave ancora oggi possibile ammirare in stato funzionante un robot di autore ignoto quasi coevo a

quello di J Torriani raffigurante una ldquoNobil Matrona in atto di suonare un timpanordquo La robotica si evolve secondo tre

filoni principali (a) sviluppo della tecnologia costruttiva (b) sviluppo della capacitagrave di ragionamento (c) integrazione

con lambiente operativo La tecnica costruttiva dei robot si evolve grazie sia ai materiali utilizzati (piugrave leggeri robusti

e ove richiesto flessibili) sia agli attuatori (piugrave potenti leggeri e veloci) (wwwtreccaniit) Notevoli sono le

potenzialitagrave della cosiddetta ldquorobotica sofficerdquo che consente di progettare elementi dotati di movimento e di sensorialitagrave

senza usare ingranaggi ma ispirandosi ai meccanismi a cui ricorrono gli organismi viventi per muoversi e interagire con

lrsquoambiente Si ricorda la recente messa a punto mediante la ldquorobotica softrdquo di simulatori del corpo umano che

mimano la funzione degli organi come a esempio le prime corde vocali artificiali non si tratta di protesi ma di modelli

che aiutano a studiare meglio alcune malattie Lrsquoenergia necessaria alle funzioni del sistema robotico viene prodotta e

distribuita mediante meccanismi che ldquoreplichinordquo il piugrave possibile i processi della natura (bioimitazione) Per

approfondimenti in merito alla bioimitazione si rimanda a D MATASSINO (La ldquobiodiversitagraverdquo base dellrsquoinnovazione in

ARS 120 [2009] 47-51 e ARS 121 [2009] 50-57) I robot di nuova generazione sono in grado di interagire con i piuacute

disparati ambienti 58

M FARISCO Uomo - Natura - Tecnica Il modello postumanistico Zikkurat 2009 D MATASSINO Presentazione del

volume di M Farisco ldquoUomo - Natura - Tecnica Il modello postumanisticordquo Tavola Rotonda ldquoDallrsquoumano al

postumanordquo Napoli (Facoltagrave di Teologia dellrsquoItalia Meridionale ndash Sezione San Tommaso) 28 aprile 2010 59

E AGAZZI La tecnoscienza e lrsquoidentitagrave dellrsquouomo contemporaneo in La tecnica la vita i dilemmi dellazione

Annuario di filosofia - Seconda navigazione Mondadori Milano 1998 pp 288 60

E AGAZZI La tecnoscienza e lrsquoidentitagrave dellrsquouomo contemporaneo in La tecnica la vita i dilemmi dellazione op

cit 61

In campo medico-biologico viene utilizzata una particolare ldquorete artificiale neuralerdquo [SOM (self organizing map =

mappa autorganizzantesi)] per stabilire lrsquoesistenza di unrsquoassociazione tra stato di ldquodepressionerdquo e rapporto tra alcuni

acidi grassi marker presenti nei lipidi di membrana delle piastrine (LMP) i soggetti ldquonon depressirdquo sono caratterizzati

da una bassa percentuale di acido arachidonico negli LMP mentre i ldquodepressirdquo da una elevata percentuale di tale acido

grasso (M COCCHI E L TONELLO Gli acidi grassi delle piastrine un possibile modello di classificazione del mondo

15

lrsquoldquoapprendimento profondordquo fa parte della piuacute ampia branca dellrsquoIA detta ldquoapprendimento

automaticordquo (machine learning)62

questrsquoultimo mira ad addestrare sistemi computerizzati

ldquointelligentirdquo con la finalitagrave ambiziosa di pervenire a ldquomacchine che imparino da solerdquo

Lrsquoldquoapprendimento profondordquo rappresenta un fondamentale e notevolissimo passo avanti compiuto

dallrsquo ldquoapprendimento automaticordquo in quanto esso consiste in un insieme di meccanismi che

permettono a un sistema di ottenere una rappresentazione dei dati di tipo gerarchico su molteplici

livelli procedendo dal livello di input verso i livelli superiori aumenta il grado di astrazione della

rappresentazione Le ldquoreti neurali convoluzionalirdquo usate nellrsquo ldquoapprendimento profondordquo si

ispirano alla struttura multistratificata della corteccia visiva esse se ben addestrate riescono a

identificare un volto ripreso da diverse angolature in foto diverse Il ldquoriconoscimento vocalerdquo e la

ldquovisione computerizzatardquo sono due esempi di applicazione delle tecniche di ldquoapprendimento

profondordquo63

in particolare la ldquoIArdquo di Google (TensorFlow)64

e lrsquoalgoritmo Annabell65

sono

macchine intelligenti che faranno sempre piuacute parte integrante della societagrave umana

Indubbio egrave linteresse pratico e teorico di modellizzazioni di ldquoprocessi neurofisiologicirdquo o

ldquopsichicirdquo noncheacute di altri processi fisiologici o mentali66

tali modellizzazioni non potranno mai

sostituirsi alla dimensione tipicamente umana dellrsquointenzionalitagrave anche nel caso della cosiddetta

ldquoIA Forterdquo67

Una visione puramente ldquomeccanicisticardquo puograve rischiare di privare lrsquouomo della sua

laquocapacitagrave di esplodere o drsquoimplodere in funzione dell ldquoessererdquo del ldquopoter essererdquo e del ldquodover

essererdquoraquo68

cioegrave della sua identitagrave ldquomoralerdquo quindi della coscienza della sua libertagrave di scelta

(laquolibero arbitrioraquo69

)70

Anche secondo A Turing egrave difficile anche se non impossibile far siacute che una

macchina possa davvero pensare La ldquoIArdquo lasciata a se stessa potrebbe diventare uno strumento

pericoloso giusto quanto egrave insito nel comportamento del robot realizzato dallrsquoingegnere americano

A Reben71

pungere il dito di un umano quindi infrangendo la 1 legge di Asimov72

animale In Progress in Nutrition 10 1 [2008] 59-64 M COCCHI L TONELLO F GABRIELLI Linoleic acid secrets in

Atti 7deg Convegno Nazionale ARNA ldquoQualitagrave degli alimenti e saluterdquo in onore della Prof ssa Maria Assunta Dessigrave

Cagliari 2-4 ottobre 2014 48-51) 62

Lrsquoldquoapprendimento automaticordquo si occupa dello studio di sistemi e di algoritmi che possono imparare dai dati

sintetizzando da essi nuova conoscenza Lrsquoldquoapprendimento automaticordquo egrave fortemente legata alla capacitagrave di riconoscere

schemi (pattern) nei dati (pattern recognition) Laddestramento di un sistema di apprendimento automatico puograve essere

svolto in 2 differenti modalitagrave (a) apprendimento supervisionato (supervised learning) nel quale ciascuno degli

esempi di addestramento egrave accompagnato da unrsquoetichetta relativa a che cosa deve essere appreso realizzata da un essere

umano (b) apprendimento non supervisionato (unsupervised learning) nel quale egrave fornito al sistema un insieme di

input che non egrave etichettato con la relativa classe di appartenenza 63

Y BENGIO Macchine che imparano in Le Scienze 576 (2016) 40-47 64

Libreria software open source per lapprendimento automatico in diversi tipi di compiti percettivi e di comprensione

del linguaggio 65

Algoritmo basato sul modello cognitivo della memoria 66

Si ricorda la realizzazione da parte di RD King et al (The Automation of Science in Science 324 5923 2009 85-

89) del cosiddetto ldquorobot scienziatordquo soprannominato ldquoAdamrdquo in grado di elaborare ipotesi e di programmare

esperimenti noncheacute di interpretare risultati riproducente quindi artificialmente il metodo scientifico ldquoipotetico-

deduttivordquo Adam egrave solo il prototipo per una serie di robot con caratteristiche simili o ancora piugrave sofisticate utili per

lrsquoautomazione di alcune fasi della ricerca in campo scientifico noncheacute per la gestione di un elevato numero di

esperimenti e di dati Per alcuni aspetti sul funzionamento di ADAM si rimanda a D Matassino (La ldquobiodiversitagraverdquo base

dellrsquoinnovazione in ARS 120 [2009] 47-51 e ARS 121 [2009] 50-57) 67

Nellrsquoambito dellrsquo ldquoIArdquo una distinzione fondamentale oggetto di acceso dibattito egrave quella fra (a) la laquoIA deboleraquo

che si si basa sulla convinzione che le macchine agiscono ldquocome se fossero intelligentirdquo (b) la laquoIA forteraquo che si basa

sulla possibilitagrave di costruire macchine simili allrsquoUomo fino a possedere unrsquoautocoscienza 68

D MATASSINO Etica e biodiversitagrave op cit 69

Vedasi nota 142 70

E AGAZZI La tecnoscienza e lrsquoidentitagrave dellrsquouomo contemporaneo in La tecnica la vita i dilemmi dellazione op

cit 71

httpswwwwashingtonpostcomnewsmorning-mixwp20160617engineer-creates-robot-that-decides-to-harm-

humans-breaking-isaac-asimovs-first-law 72

Isaac Asimov (1920-1992) nel tentativo di stabilire unrsquo ldquoetica del computerrdquo formula le seguenti tre leggi 1 laquoUn

robot non puograve recare danno a un essere umano neacute puograve permettere che a causa del proprio mancato intervento un essere

umano riceva dannoraquo 2 laquoUn robot deve obbedire agli ordini impartiti dagli esseri umani purcheacute tali ordini non

16

Quali potrebbero essere gli strumenti per una riconversione dellrsquohomo technicus73

inteso

come essere umano ridotto alla tecnica in homo sapiens sapiens Una possibile strada da percorrere

per un utilizzo della robotica senza lasciarsi dominare dalla stessa sarebbe la riscoperta

dellrsquoesigenza di salvaguardare (a) il laquoprincipio di umanitagraveraquo e la laquoconoscenza dellrsquouomoraquo intesi

come coscienza umana e relazione dellrsquouomo con se stesso e con gli altri al fine di evitare una

deriva che in nome del progresso conduce alla disumanizzazione74

(b) unrsquo laquoetica pubblicaraquo e una

laquodimensione antropologicaraquo capaci di restituire allrsquoessere umano la laquocoscienza e la responsabilitagrave

moraleraquo al fine di comprendere che laquoquesto tentacolare mondo della tecnoscienza dopo tutto egrave

stato realizzato da lui (e continua a esserlo) e dipende ontologicamente dalle sue decisioni anche

se puograve fortemente determinare le sue condizioni di vita e possibilitagrave dazioneraquo75

Onde gravitazionali ldquoScienzardquo e ldquotecnicardquo assumono un ruolo principe nellrsquoetagrave moderna

divenendo i mezzi fondamentali allrsquoUomo per ldquoconoscererdquo il Cosmo Non a caso proprio dal

progresso delle conoscenze ldquoscientificherdquo e ldquotecnicherdquo egrave scaturita recentemente una delle piugrave

grandi ldquoopere scientificherdquo di questrsquoultimo secolo di Storia la definitiva dimostrazione

dellrsquoesistenza delle onde gravitazionali onde generate dalla fusione di due buchi neri76

osservata

contemporaneamente il 14 settembre 2015 dai due interferometri di LIGO (Laser Interferometer

Gravitational-wave Observatory) negli Stati Uniti uno a Livingston in Louisiana e lrsquoaltro a

Hanford nello Stato di Washington Le ldquoonde gravitazionalirdquo previste da A Einstein per via

teorica nel 1916 nellrsquoambito della Teoria della Relativitagrave Generale (TRG)77 vengono rilevate in

contravvengano alla Prima Leggeraquo 3 laquoUn robot deve proteggere la propria esistenza purcheacute questa autodifesa non

contrasti con la Prima e la Seconda Leggeraquo 73

N CAPUANO Deep learning Tesi di Laurea Scuola Politecnica e delle Scienze di Base Corso di Laurea in

Ingegneria Informatica Universitagrave di Napoli ldquoFederico IIrdquo aa 2014-2015 V POSSENTI Il caso serio della tecnica

Avvenire 26 luglio 2016 24 74

M SCHOEPFLIN Che fine faragrave lrsquouomo nel futuro delle macchine Avvenire 20 aprile 2016 23 G CICCHESE (cur)

Macchine e Futuro Una sfida per lrsquouomo Cittagrave Nuova pp220 75

E AGAZZI La tecnoscienza e lrsquoidentitagrave dellrsquouomo contemporaneoop cit 76

Secondo una teoria formulata 40 anni fa da S Hawking i ldquobuchi nerirdquo a causa di effetti quantistici perderebbero

piccole particelle di energia (radiazioni di Hawking) in maniera costante e quindi ldquosarebbero destinati a scomparire in

miliardi di annirdquo Tali emissioni di energia vengono per la prima volta dimostrate in laboratorio (J STEINHAUER

Observation of quantum Hawking radiation and its entanglement in an analogue black hole in Nature Physics 15

agosto 2016) in buchi neri artificiali la natura quantica di tale emissione sarebbe supportata dallrsquoevidenza del fenomeno

dellrsquoentanglement (groviglio) Lrsquoentanglement lega le singole particelle in una entitagrave non scomponibile pertanto anche

quando le particelle elementari sono lontane si comportano come un complesso i cui effetti sono indeterminati questa

organizzazione conduce a una struttura non di tipo ldquosistemico classicordquo ma a un vero e proprio ldquogrovigliordquo i cui

componenti non sono scindibili quindi il ldquogrovigliordquo non puograve essere sottoposto ad atomizzazione Unrsquoapplicazione del

fenomeno dell ldquoentanglementrdquo egrave il ldquoteletrasporto quantisticordquo una procedura che permette di trasferire lo stato fisico

di una particella a unaltra particella anche molto lontana dalla prima (D MATASSINO A DI LUCCIA C INCORONATO

M OCCIDENTE Biodiversitagrave Prospettica alcune riflessioni epistemologiche ed ermeneutiche [III Parte] in ARS 130

[2011] 29-36) Per approfondimenti sul ldquoteletrasporto quantisticordquo soprattutto in relazione allrsquoacqua si rimanda a D

Matassino et al (Alcune riflessioni sulle strategie biologiche dellacqua quale potenziale ldquochiave di lettura della vita

op cit) 77

La teoria della relativitagrave generale estende i concetti di base della relativitagrave speciale ai sistemi di riferimento non

inerziali che sono cioegrave in moto a velocitagrave non costante e quindi soggetti a unaccelerazione Lidea centrale di questa

teoria che A Einstein sviluppa attorno al 1916 egrave che nei sistemi di riferimento non inerziali si producano effetti

analoghi a quelli associati alla forza di gravitagrave In questo senso la teoria della relativitagrave generale rappresenta una teoria

della gravitazione Per A Einstein in sostanza la causa del moto degli oggetti e in particolare di quelli sottoposti alla

forza di gravitagrave (per esempio i pianeti attorno al Sole) non egrave una forza che agisce a distanza nel senso newtoniano

della forza di gravitagrave ma egrave la modifica della geometria dello spazio nel quale si muove loggetto Lo spazio-tempo nel

quale loggetto si muove viene incurvato a causa della presenza di grandi masse e questa curvatura determina la

traiettoria delloggetto Si puograve spiegare semplicemente questo fenomeno pensando a un foglio di plastica sospeso su

unintelaiatura rigida sul quale venga fatta rotolare una palla pesante la palla tende a incurvare il foglio e di

conseguenza ogni altro oggetto che venga posto sul foglio tenderagrave ad avvicinarsi alla palla a causa della curvatura che si

egrave prodotta Il moto di una pietra che cade in un campo gravitazionale egrave determinato non dalla forza prodotta dalla massa

che genera il campo ma dalla curvatura dello spazio-tempo nel punto in cui si trova la pietra Lo spazio-tempo controlla

la massa dettandole il moto mentre la massa a sua volta controlla lo spazio-tempo determinandone la curvatura

(wwwsapereit)

17

modo diretto per la prima volta dopo un secolo dallrsquointuizione del fisico tedesco In teoria

qualunque massa in movimento genera ldquoonde gravitazionalirdquo le quali perograve sono molto deboli

poicheacute la gravitagrave egrave la piugrave debole delle quattro forze fondamentali che agiscono in natura78

Per

sperare di rilevarle egrave fondamentale che le sorgenti siano masse in movimento di dimensioni

astronomiche per esempio due buchi neri che collassano lrsquouno sullaltro proprio come nellevento

osservato da LIGO La massa in movimento curva lo ldquospazio-tempordquo in modo simile a un oggetto

che deforma un lenzuolo su cui viene poggiato egrave proprio questa deformazione che viene percepita

come gravitagrave Questa prima rilevazione diretta delle ldquoonde gravitazionalirdquo apre le porte a una

nuova era per lo studio delluniverso e della sua evoluzione

Biologia quantistica I fenomeni quantistici finora relegati principalmente al mondo

dellrsquoinvisibile sembrerebbero avere ripercussioni nei sofisticati e raffinati meccanismi propri della

materia vivente che avvengono in processi biologici macroscopici spiegabili alla luce di una

ldquonuovardquo disciplina che potrebbe identificarsi con una vera e propria ldquobiologia quantisticardquo79

Un noto effetto quantistico egrave a esempio lrsquo ldquoentanglement (groviglio)rdquo80

81

Secondo la ldquoTeoria della Coerenza Elettrodinamica Quantisticardquo il funzionamento della

cellula dipende da interazioni meccaniche a energia continua noncheacute da flussi elettrici ed

elettrochimici Cellule e tessuti interconnessi da ldquobiofotonirdquo (termine coniato da FA Popp nel

1981 per sottolineare il fatto che nellrsquoemissione di fotoni da parte di un organismo vivente egrave

contenuta una serie di bioinformazioni relative a processi fisici) costituiscono il sistema vivente

Inoltre la descrizione della biologia della cellula in termini di eventi fisici e chimici contribuisce a

identificare un nuovo ramo della medicina la ldquomedicina quantisticardquo la quale puograve essere

considerata come una ldquonuova visionerdquo della ldquomedicina ordinariardquo nellrsquoottica dei princigravepi della

fisica quantistica La conoscenza e la consapevolezza di tutte quelle leggi fisiche a cui la biologia

risponde sono da considerarsi fondamentali per la comprensione dei meccanismi che regolano uno

stato di benessere di tutti gli esseri viventi In particolare secondo i princigravepi della ldquomedicina

quantisticardquo lrsquoessere umano egrave costituito di materia e di energia indissolubilmente legate fra loro e

trasformabili lrsquouna nellrsquoaltra In virtugrave di questa ldquoduplice essenzardquo e del fatto che lrsquoenergia include

anche vibrazione e quindi frequenza un ldquocorpo materialerdquo puograve anche emettere o assorbire

frequenza Ogni cellula del nostro organismo infatti tramite il suo DNA82

che funziona come un

ldquotrasmettitorendashricevitorerdquo (ldquoantennardquo) emette e puograve ricevere segnali frequenziali per i quali tutte

le cellule dellrsquoorganismo sono in continua e istantanea comunicazione fra di loro scambiando

messaggi elettromagnetici con precisi effetti biologici (Figura II)

78

Le forze fondamentali in natura sono quattro distinte in forza gravitazionale forza elettromagnetica forza (nucleare)

debole e forza (nucleare) forte (wwwtreccaniit) 79

D MATASSINO A DI LUCCIA C INCORONATO M OCCIDENTE Biodiversitagrave Prospettica alcune riflessioni

epistemologiche ed ermeneutiche (III Parte) in ARS 130 (2011) 29-36 80

Il significato di ldquoentanglementrdquo egrave specificato nella nota 76 81

D MATASSINO A DI LUCCIA C INCORONATO M OCCIDENTE Biodiversitagrave Prospettica alcune riflessioni

epistemologiche ed ermeneutiche (I Parte) in ARS 128 (2011) 23-28 D MATASSINO A DI LUCCIA C INCORONATO

M OCCIDENTE Biodiversitagrave Prospettica alcune riflessioni epistemologiche ed ermeneutiche (II Parte) in ARS 129

(2011) 29-34 82

Sulla base dei princigravepi della ldquomedicina quantisticardquo in virtugrave del continuo movimento di elettroni il DNA si

comporta come un condensatore elettrico in cui le armature sono costituite dalle catene di molecole disposte fra loro

parallelamente a struttura elicoidale e il ldquomezzo dielettricordquo egrave costituito da acqua contenente atomi di vari elementi

quali carbonio azoto ossigeno zolfo fosforo lrsquoacqua infatti molecola polare egrave rappresentabile come un insieme di

ldquodipoli elettricirdquo i quali possono disporsi (a) in modo casuale e disordinato stabilendo un ldquoregime di incoerenzardquo (egrave il

caso dellrsquoacqua nel suo stato di laquoequilibrio naturaleraquo) (b) in modo ordinato e orientato stabilendo un ldquoregime di

coerenzardquo (egrave il caso dellrsquoacqua immersa in un campo magnetico superiore al valore critico corrispondente allrsquo

ldquoequilibrio naturalerdquo) in tale ldquoregime di coerenzardquo lrsquoacqua egrave in grado di interagire con ldquosegnali elettromagneticirdquo

estremamente deboli e costituire il ldquotrasportordquo dellrsquo ldquoinformazione elettromagneticardquo (D MATASSINO M OCCIDENTE

M SERLUCA G VARRICCHIO Alcune riflessioni sulle strategie biologiche dellacqua quale potenziale ldquochiave di

lettura della vita op cit

18

Figura II Rappresentazione del DNA come laquoantennaraquo in grado di laquoricevereraquo e laquotrasmettereraquo onde

elettromagnetiche83

Questo insieme comportamentale costituisce un sistema di autoregolazione continua che

permette alle cellule di raggiungere un equilibrio dinamico in funzione delle continue modificazioni

interne ed esterne consentendo il raggiungimento di uno stato di benessere lsquoottimalersquo Quando

insorge un disturbo nella rete elettromagnetica di controllo e quindi nel sistema di autoregolazione

puograve insorgere una patologia

A Einstein insegna come tutto ciograve che egrave ldquomateriardquo in realtagrave egrave anche ldquoenergiardquo entrambe

correlate dallrsquoequazione E=mc2 anche ldquoenergiardquo e ldquoinformazionerdquo sono legate tra loro secondo

una relazione di dipendenza in cui rientra anche la costante di Planck (h)84

cioegrave I=f(Eh)85

ldquoInformazionerdquo ldquoenergiardquo e ldquomateriardquo sono interconnesse la ldquomateriardquo non esiste senza lrsquo

ldquoenergiardquo lrsquo ldquoenergiardquo non si esprime senza dare ldquoinformazionerdquo Da queste nozioni concatenate

scaturisce una domanda puograve lrsquoUomo essere rappresentato esclusivamente da un modello

ldquoquantisticordquo basato su 3 elementi ldquoenergiardquo ldquomateriardquo e ldquoinformazionerdquo Una risposta puograve

venire dal cosiddetto modello ldquoCIEMrdquo (Coscienza Informazione Energia Materia) il quale puograve

essere interpretato come segue

(a) la ldquomateriardquo si identifica con la realtagrave e rientra nella sfera sensoriale governata dallo

spazio e dal tempo questa realtagrave sarebbe costituita fra lrsquoaltro da la chimica con tutti gli

elementi le cellule di un organismo vivente le molecole nelle varie forme (solida

liquida gassosa) le particelle elementari come elettrone e fotone

(b) lrsquo ldquoenergiardquo egrave collegata alla ldquomateriardquo dalla famosa equazione di Einstein e include

aspetti inerenti a elettromagnetismo energia meccanica (es suono) potenziali di

membrana cellulare legami tra molecole correnti elettriche campi magnetici calore

lavoro anche lrsquoelettrone e il fotone vi fanno parte in quanto caratterizzati da una

ldquonatura dualerdquo di ldquoparticella-ondardquo

(c) lrsquoldquoinformazionerdquo costituisce la matrice in cui determinati atomi debbono vibrare a una

data frequenza

83

httpbiotitaree-tematichemedicina-quantisticahtml 84

La costante di Planck viene indicata con la lettera h egrave una costante fondamentale in meccanica quantistica e piugrave in

generale nella fisica atomica e ha le dimensioni di unenergia (J) per un tempo (s) Essa egrave una costante fisica che

rappresenta la quantitagrave dazione lsquoelementarersquo dove per azione lsquoelementarersquo si intende una grandezza fisica scalare

riferita allrsquounitagrave di tempo cioegrave una grandezza fisica che viene descritta nellrsquounitagrave di tempo da un numero reale La

costante di Planck permette la quantizzazione di grandezze come lenergia la quantitagrave di moto e il momento angolare

In particolare essa egrave legata alla quantizzazione delle grandezze dinamiche che caratterizzano lo stato della materia a

livello microscopico ovvero delle particelle che compongono lsquomateriarsquo e lsquolucersquo elettroni protoni neutroni e fotoni A

esempio lenergia E trasportata da unonda elettromagnetica con frequenza costante ν puograve assumere solo valori discreti

pari a E = nmiddothmiddotν dove n egrave il numero quantico principale (0123) h egrave la costante di Planck e ν egrave la frequenza delle

oscillazioni dellrsquoonda Il valore numerico della costante di Planck corrisponde a 6626middot10-34

Jmiddots 85

httpbiotitaree-tematichemedicina-quantisticahtml

19

(d) la ldquocoscienzardquo costituisce una quarta dimensione che dota lrsquoUomo in ldquotermini

quantisticirdquo della capacitagrave di interagire con il tutto (coscio inconscio) sulla base di

scelte guidate dal ldquolibero arbitriordquo86

Biotecniche innovative87

Il settore delle ldquobiotecniche innovativerdquo sta conseguendo traguardi

inimmaginabili grazie ai vorticosi progressi della ldquobiologia cellularerdquo e soprattutto della ldquogenetica

molecolarerdquo progressi che contrassegnano il sorgere di una nuova era la ldquoNew Biotechnology

Erardquo equivalente a una vera e propria rivoluzione industriale (la quinta88

) e caratterizzata da

profonde implicazioni sociali etiche economiche e ambientali89

Non sembri una contraddizione ma attraverso le ldquobiotecniche innovativerdquo egrave possibile

incrementare la biodiversitagrave attraverso lrsquoottenimento di organismi portatori di nuove combinazioni

geniche90

In questrsquoultima decade la scoperta e lrsquoapplicazione di nuove tecniche di ingegneria genetica

quali la cis-genesi e il genome editing sono da considerare un mezzo ancora piugrave efficiente per

ottenere rapidamente caratteri desiderati in Uomo animale e pianta Il genome editing rappresenta

un approccio molto promettente per una ottimizzazione della ldquoterapia genicardquo91

e si basa

sullrsquoutilizzo di nucleasi ingegnerizzate e si avvale a oggi di 4 differenti strategie

(a) meganucleasi (meganucleases MNs)

(b) nucleasi a dita di zinco (zincfinger nucleases ZFNs)

(c) attivatori della nucleasi delleffettore della trascrizione (transcription activator like

effector nucleases TALEN)

(d) sistema CRISPR)Cas9raquo92

da considerare una vera e propria laquofoto segnaletica geneticaraquo

che un batterio utilizza per ricordarsi dei virus che lo hanno attaccato in precedenza in modo da

disattivarli in caso di nuova infezione questo meccanismo funziona grazie a una lsquoguida a RNArsquo che

direziona lrsquoattivitagrave di taglio del DNA virale da parte di un enzima (il Cas9) il binomio

laquoCRISPRCas9raquo si comporta come un vero strumento di ingegneria genetica per laquoriscrivereraquo

86

Vedasi nota 142 87

Il termine ldquobiotecnicardquo indica il trasferimento operativo dei risultati dello ldquostudio delle applicazioni dei processi

biologici nel campo della tecnicardquo Comunemente ma erroneamente si utilizza il termine ldquobiotecnologiardquo per

intendere ldquolrsquoutilizzazione progettuale di sistemi biologici per ottenere beni e servizirdquo oppure ldquolrsquoutilizzazione

industriale di sistemi o processi biologici al fine sia di migliorare le produzioni sia di ottenere sostanze e composti

nuovi sia di rendere possibili progetti in grado di rivoluzionare parecchi aspetti della biologiardquo (D MATASSINO Il

futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici in Produzione Animale 1 III

serie [1988] 35-71) 88

Si ritiene che sia possibile distinguere 4 rivoluzioni ldquoindustrialirdquo (a) la prima (fine 1700divide1850) caratterizzata dalla

diffusione della macchina a vapore per usi fissi (b) la seconda (seconda metagrave del 1800) egrave dominata dalla macchina a

vapore per uso mobile (treno nave ecc) (c) la terza (prima metagrave del 1900) egrave interessata da una molteplicitagrave di

innovazioni (elettricitagrave motore a scoppio chimica ecc) (d) la quarta (dopo il 1950) egrave trainata dallrsquoelettronica Queste

ldquorivoluzionirdquo per la loro caratterizzazione ciclica di lungo periodo vengono definite da J A Schumpeter (1883 - 1950)

laquocicli Kondratieffraquo in omaggio allrsquoeconomista russo che li aveva teorizzati negli anni venti (D MATASSINO Il futuro

delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit) 89

D MATASSINO Il futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit 90

D MATASSINO Il futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit D

MATASSINO M OCCIDENTE Alcune riflessioni sugli OT (OGM) Atti Forum su Biotecnologie e sistema

agroalimentare Napoli 27 divide 28 maggio 2003 in LAllevatore 60 1-2 (2004) 7 D MATASSINO La vita costruita

biotecnologie innovative e bioindustria in P Becchi e P Giustiniani (cur) Collana di Studi filosofici lsquoLa vita tra

invenzione e senso ndash per una teoresi della biologiarsquo Edizioni Graf Napoli 2007 29-64 91

B WIENERT A P W FUNNELL L J NORTON R C M PEARSON L E WILKINSON-WHITE K LESTER J VADOLAS

M H PORTEUS J M MATTHEWS K G R QUINLAN M CROSSLEY Editing the genome to introduce a beneficial

naturally occurring mutation associated with increased fetal globin in Nature Communications 6 7085 2015 92

laquoCRISPRCas9raquo clustered regularly interspaced short palindromic repeats (brevi ripetizioni palindrome raggruppate

e separate a intervalli regolari) CRISPR associated (proteina associata alle sequenze CRISP) tale sistema viene

scoperto nel 1987 (Y ISHINO H SHINAGAWA K MAKINO M AMEMURA A NAKATA Nucleotide sequence of the iap

gene responsible for alkaline phosphatase isozyme conversion in Escherichia coli and identification of the gene

Product in J Bacteriol 169 [1987] 5429-5433) tuttavia il suo potenziale applicativo viene realizzato solo nel 2012-

2013

20

segmenti di sequenza di DNA (genome editing) lrsquoapplicazione di questa scoperta sta permettendo

a oggi in Uomo animale e pianta fra lrsquoaltro la correzione di ldquosegmenti di DNA codificanti

polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) difettosi e la messa a punto di farmaci peculiari per la cura di una serie di

malattie 93

Le suddette nuove strategie sebbene siano altamente specifiche possono causare

modificazioni genetiche non desiderate responsabili di una variabilitagrave genotipica e fenotipica tuttora

non controllabile A esempio le ldquonucleasi ingegnerizzaterdquo possono tagliare siti addizionali simili a

quelli ldquobersagliordquo determinando mutazioni non volute le quali si concretizzano nel cosiddetto

effetto ldquooff targetrdquo (ldquofuori bersagliordquo) Inoltre le tecniche sopra riportate possono attivare elementi

genetici mobili del DNA (ldquotrasposonirdquo)94

che causano instabilitagrave genetica Tali effetti imprevedibili

comportano la necessitagrave di accurati monitoraggi attraverso opportuno screening fenotipico e

genetico

laquoUna caratteristica fondamentale della rivoluzione tecnologica in atto principalmente nel

settore medico-biologico egrave la promessa e in alcuni casi la reale possibilitagrave di definire

lrsquoereditabilitagrave (cioegrave la componente ereditaria) o parte dellrsquoereditabilitagrave delle malattie e dei caratteri

complessi da una nuova prospettiva e contestualmente di avvicinare lrsquoobiettivo di

ldquopersonalizzarerdquo la medicina e le terapie95

raquo

Dal punto di vista ldquoepistemologicordquo la genetica umana ha modificato negli ultimi anni i

suoi paradigmi di riferimento Egrave infatti divenuto chiaro che tra il ldquogenotipordquo e il ldquofenotipordquo si

interpone un ampio numero di discipline (compreso il trascrittoma il proteoma il metaboloma) o di

derivati molecolari che condividono il suffisso ldquoomicordquo queste scienze ldquoomicherdquo identificano

diverse espressioni funzionali dei ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) 96

97

Queste

espressioni funzionali non sono statiche ma si modificano significativamente durante la vita in

maniera differente nei diversi organi e apparati Il loro insieme definisce lrsquo ldquointegromardquo il

93

R BARRANGOU Cas9 targeting and the CRISPR Revolution in Science 344 (2014) 707-708 94

I ldquotrasposonirdquo o ldquosegmenti di DNA saltatorirdquo o ldquoballerinirdquo (jumping gene) sono segmenti di DNA appartenenti alla

frazione di DNA ripetitivo in grado di spostarsi da un sito a un altro del genoma scoperti nel 1940 dal Nobel B

McClintock A oggi sono note 2 categorie di ldquotrasposonirdquo (a) ldquoDNA trasposonirdquo in grado di trasporre senza

ldquointermedi di RNArdquo (b) ldquoretrotrasposonirdquo in grado di spostarsi da un sito a un altro del genoma mediante un

ldquointermedio di RNArdquo il quale viene retrotrascritto in cDNA (DNA complementare) questrsquoultimo copia del segmento

originario si integra in un nuovo sito genomico il suo effetto sistemico puograve essere semantico (positivo o negativo) o

viceversa insignificante a seconda che il sito di inserzione della nuova copia del ldquoretrotrasposonerdquo ricada in una

regione del genoma ldquofunzionalmente attivardquo o ldquosilenterdquo I ldquoretrotrasposonirdquo includono 3 categorie (i) LINE (Long

Interspersed Nuclear Element = sequenza lunga nucleare interspersa) (ii) SINE (Short Interspersed Nuclear Element =

sequenza breve nucleare interspersa) (iii)LTR (Long Terminal Repeat = lunga sequenza terminale ripetuta) Si rimanda

a (a) D Matassino (Biotecniche innovative delle produzioni animali Convegno CNR-Ente Fiera del Levante III

Sessione - AgroBiotecnologie Bari 10 settembre 1989 Mimeografato Biodiversitagrave e allevamento animale in Zoot

Nutr Anim 23 supplemento 1997 13) per il ruolo che un ldquotrasposonerdquo puograve svolgere nellrsquoevoluzione (b) D

Matassino (Laicitagrave della scienza in G DI PALMA P GIUSTINIANI (cur) Teologia e Modernitagrave ndash Percorsi tra ragione e

fede Pontificia Facoltagrave Teologica dellrsquoItalia Meridionale 2010 127-234) per il contributo che un ldquoretrotrasposonerdquo

puograve dare allrsquo ldquounicitagrave encefalicardquo nel senso che per effetto dellrsquoattivitagrave di ldquoretrotrasposizionerdquo si instaurerebbe un

ldquomosaicismo somatico (fenotipico) neuralerdquo per cui ogni neurone differirebbe da un altro per il sito di inserzione e per

il numero di ldquoretrotrasposonirdquo entro il proprio singolo genoma 95

CNB Gestione degli incidental findings nelle indagini genomiche con le nuove piattaforme tecnologiche (1232016)

httppresidenzagovernoitbioeticapdfIncidental_findingspdf citato da P GIUSTINIANI Nuove tecnologie nellrsquoera

della biosfera Prolusione 5 Meeting di Bioetica della Biosfera ldquoAmbientaMente 5rdquo ldquoNew Technologies in the

environmental Erardquo Isernia 24-25 giugno 2016 96

D MATASSINO N CASTELLANO G GIGANTE M GRASSO C INCORONATO F INGLESE M OCCIDENTE F PANE P

PETRILLO G VARRICCHIO A DI LUCCIA Report on the lsquoOmic Sciencersquo 13th Workshop for European National Co-

Ordinators for the Management of Farm Animal Genetic Resources Dublino 25 agosto 2007 wwwrfp-europeorg

M BAKER The omes puzzle in Nature 494 (2013) 416-419 97

Numerose sono oggi le tecniche per valutare la fisiologia di un segmento di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo)

nota anche come ldquoprofilo di espressione genicardquo DNA microarray o ldquomicromatricerdquo di segmenti di DNA PCR

(Polymerase chain Reaction = reazione a catena della polimerasi) real-time (PCR quantitativa o PCR quantitativa in

tempo reale) SAGE (serial analysis of gene expression = analisi seriale dellrsquoespressione genica) RNA-seq (RNA

Sequencing)

21

parametro idealmente piugrave appropriato per descrivere il profilo genomico e post-genomico

individuale98

Oggi si ritiene inoltre che questi continui cambiamenti siano in larga misura

dipendenti dallrsquo ldquoesposomardquo99

individuale cioegrave dagli stili di vita e dallrsquoambiente nel quale lrsquoessere

vivente si sviluppa e vive compresi i circa 100 trilioni di batteri commensali100

presenti

nellrsquoorganismo umano e fra essi in particolare il ldquomicrobiota intestinalerdquo co-evolutosi101

in

parallelo con lrsquoUomo Il ldquomicrobiota intestinalerdquo a partire dalla nascita svolge un ruolo di rilievo

nella modulazione del sistema immunitario e del genoma dellrsquoospite 102

Ciograve significa non solo che

una persona non puograve essere definita unicamente in base alla sequenza genomica ereditata al

momento del concepimento (la vecchia idea del determinismo genetico) ma anche che la medicina

post-genomica sta superando il tradizionale approccio ldquoriduzionisticordquo per muovere verso una

ldquovisione olisticardquo quella della ldquomedicina dei sistemirdquo in analogia con la ldquobiologia dei sistemirdquo o

ldquobiologia integratardquo nella quale le biomolecole non vengono piuacute analizzate singolarmente ma

come elementi di una rete complessa103

la ldquomedicina dei sistemirdquo in maniera interdisciplinare

guarda al corpo umano come a un insieme integrato il quale incorpora le complesse interazioni

genomiche ambientali e comportamentali104

Tale nuova visione si inserisce pienamente nel

concetto di laquogeografia della saluteraquo definita105

come laquostudio spaziale della qualitagrave della salute nelle

sue relazioni con lrsquoambiente fisico biologico socio-economico comportamentale e culturaleraquo La

ldquogeografia della saluterdquo rende ldquola salute umana imprescindibile dallrsquoambiente in cui la persona

vive e si sviluppa giagrave a partire dal grembo maternordquo106

La convergenza di approcci sistemici alle malattie ndash compresi i nuovi strumenti diagnostici e

98

R CHEN GI MIAS J LI-POOK-THAN L JIANG HY LAM R CHEN E MIRIAMI KJ KARCZEWSKI M HARIHARAN

FE DEWEY Y CHENG MJ CLARK H IM L HABEGGER S BALASUBRAMANIAN M OHUALLACHAIN JT DUDLEY

S HILLENMEYER R HARAKSINGH D SHARON G EUSKIRCHEN P LACROUTE K BETTINGER AP BOYLE M

KASOWSKI F GRUBERT S SEKI M GARCIA M WHIRL-CARRILLO M GALLARDO MA BLASCO PL GREENBERG P

SNYDER TE KLEIN RB ALTMAN AJ BUTTE EA ASHLEY M GERSTEIN KC NADEAU H TANG M SNYDER

Personal omics profiling reveals dynamic molecular and medical phenotypes in Cell 16 148 6 (2012) 1293-1307 99

Esposoma concetto proposto per la prima volta da C P Wild (Complementing the Genome with an lsquolsquoExposomersquorsquo

The Outstanding Challenge of Environmental Exposure Measurement in Molecular Epidemiology in Cancer Epidemiol

Biomarkers Prev 14 8 [2005] 1847-1850) per indicare lrsquoinsieme dei fattori esterni (inclusa lrsquoalimentazione) a cui egrave

esposto un individuo influenzante la sua salute nellrsquoarco della vita (dal concepimento fino alla morte) 100

La totalitagrave dei batteri commensali e del loro genoma colonizzante lrsquoorganismo umano egrave noto come ldquomicrobiomardquo il

termine ldquomicrobiotardquo considera le specie microbiche presenti prescindendo dal loro genoma Il lsquomicrobioma umanorsquo

puograve essere considerato un vero e proprio ldquosistema epigeneticordquo che si sovrappone al codice genetico Si stima a oggi

che il solo genoma microbico intestinale noto ammonti a ~33 milioni di segmenti di DNA codificanti polipeptidei

(lsquogenirsquo) (da ~ 1000 specie) vs solo 20115 segmenti di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo) presenti nel genoma

umano il ldquomicrobiota intestinalerdquo egrave dominato da cinque phyla batterici (a) Firmicutes (Lactobacillus Ruminococcus

Clostridium Mycoplasma e Eubacterium) (b) Actinobacteria gram-positivi (tra cui il Bifidobacterium) (c)

Bacteroidetes (d) Proteobacteria (tra cui lrsquoEscherichia Coli) (e) Verrucomicrobia (D MATASSINO Tutela della

biodiversitagrave e salute umana Convegno ldquoTradizione alimentare dellrsquoAppennino Campano e prevenzione dei tumorirdquo

Acerno (SA) 6 ottobre 2012 httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf) 101

A H Moeller A Caro-Quintero D Mjungu A V Georgiev E V Lonsdorf M N Muller A E Pusey M

Peeters B H Hahn H Ochman Cospeciation of gut microbiota with hominids in Science 353 6297 (2016) 380-382 102

L PUTIGNANI F DEL CHIERICO A PETRUCCA P VERNOCCHI B DALLAPICCOLA The human gut microbiota a

dynamic interplay with the host from birth to senescence settled during childhood in Pediatric Research 76 1 (2014)

2-10 103

D MATASSINO CMA BARONE A DI LUCCIA C INCORONATO F INGLESE D MARLETTA M OCCIDENTE P

RONCADA Genomica e proteomica funzionali Atti Convegno ldquoAcquisizioni della Genetica e prospettive della selezione

animalerdquo Firenze 27 gennaio 2006 I in I Georgofili ndash Quaderni 2006 ndashI Societagrave Editrice Fiorentina 2007 201-354 104

T KAMADA System biomedicine a new paradigm in biomedical engineering in Frontiers of medical and biological

engineering 4 1 (1992) 1-2 105

H PICHERAL Complexes et systegravemes pathogeacutene approches geacuteographique in De lrsquoeacutepideacutemiologie agrave la gegraveografie

humaine Table Ronde lsquoTropiques et santeacutersquo Bordeaux 4-6 ottobre 1982 ACCTCEGET (CNRS) Bordeaux1993 5-

22 106

M HANSON Salute globale un approccio evoluzionistico Sigma Tau - XXIII Spoletoscienza ldquoGeografie della

saluterdquo Spoleto 3 luglio 2011 D MATASSINO Filosofia strategica gestionale di un bioterritorio in Il Picentino XLVI

ns (2012) 26

22

le indagini ldquoomicherdquo insieme ai nuovi strumenti matematici e computazionali ndash egrave destinata a

rivoluzionare il tradizionale paradigma della medicina rivolta al paziente ammalato per sviluppare

nei prossimi anni una medicina Preventiva Predittiva Personalizzata Partecipativa (cosiddetta

ldquomedicina delle 4Prdquo)107

La medicina ldquo4 Prdquo emerge dalla convergenza di tre tendenze fondamentali (Figura III)

Biologia dei sistemi

e

medicina dei sistemi

Reti sociali e

di assistenza

per il consumatore

Rivoluzione digitale

Medicina

4P

Figura III Tre forti tendenze che guidano la trasformazione della sicurezza della

salute dellrsquouomo108

(a) la crescente capacitagrave della ldquobiologia dei sistemirdquo e dei ldquosistemi di medicinardquo per

decifrare la complessitagrave biologica della malattia

(b) le capacitagrave radicalmente migliorate della ldquorivoluzione digitalerdquo per la raccolta

lintegrazione la memorizzazione lanalisi e la comunicazione dei dati e delle

informazioni tra cui la storia medica convenzionale i test clinici e i risultati degli

strumenti di sistemi di medicina

(c) ldquolrsquoaccesso del consumatore alle informazionirdquo e il conseguente interesse per la

gestione della propria salute

Allrsquouopo interviene lindustria della ldquosalute digitale emergenterdquo la quale fornisce dati

personalizzati fra lrsquoaltro sul sonno e sulla nutrizione La ldquocartella clinica tradizionalerdquo dovragrave

essere combinata con dati relativi a genomica metabolomica trascrittomica proteomica sonno

regime alimentare stile di vita Tale visione ldquoglobalerdquo tra lrsquoaltro egrave foriera di un sempre piuacute ampio

sviluppo della nutrizione personalizzata in termini di ldquonutrigeneticardquo e di ldquonutriepigenomicardquo 109

e

107

L HOOD M FLORES A personal view on systems medicine and the emergence of proactive P4 medicine predictive

preventive personalized and participatory in New Biotechnology September 15 29 6 (2012) 613-624 M FLORES

G GLUSMAN K BROGAARD ND PRICE L HOOD P4 medicine how systems medicine will transform the healthcare

sector and society in Per Med 10 6 (2013) pp 565-576 108

M FLORES G GLUSMAN K BROGAARD N D PRICE L HOOD P4 medicine how systems medicine will transform

the healthcare sector and society in Per Med 10 6 (2013) 565ndash576 109

ldquoNutrigeneticardquo disciplina che studia la relazione tra struttura genetica di un individuo e biomolecole nutrizionali

ldquonutriepigenomicardquo disciplina che studia lrsquoeffetto delle biomolecole ldquonutraceuticherdquo sullrsquoepigenoma umano quindi

sulle modalitagrave di espressione del genoma umano (D MATASSINO Interazioni fra nutrienti ed espressione genica in Atti

Primo Congresso nazionale ARNA CLUEB 2006 56)

23

di una nuova scienza del farmaco in chiave di ldquofarmacogeneticardquo e di ldquofarmacogenomicardquo110

Un

obiettivo a lungo termine della ldquofarmacogenomicardquo egrave quello di prevedere avvalendosi delle

informazioni acquisite sul genoma farmaci e regimi di dosaggio ldquogenotipo specificirdquo Ai fini di una

ottimizzazione della terapia la ldquofarmacogenomicardquo viene integrata dalla ldquocronoterapiardquo la quale

puograve essere definita come la somministrazione di farmaci in sincronia con i ritmi circadiani del corpo

umano La ldquocronoterapiardquo unrsquoapplicazione terapeutica della ldquocronofarmacologiardquo puograve essere

realizzata tramite la ldquodrug delivery systemsrdquo (ldquocronoformulazionirdquo) in grado di sincronizzare la

concentrazione ottimale del farmaco con il ritmo circadiano della malattia In termini soprattutto di

prevenzione non va trascurata la ldquocronoalimentazionerdquo quale possibilitagrave di ottimizzare

lrsquoingestione di alimenti in funzione del rapporto esistente tra tipo di alimento e ritmo biologico Per

approfondimenti sui bioritmi e sulla ldquocronoalimentazionerdquo si rimanda a D Matassino et al111

e a

D Matassino112

La ldquofarmacogenomicardquo e la ldquocronoterapiardquo sono soltanto due aspetti di un ambito piuacute

vasto quello della ldquomedicina personalizzatardquo o ldquomedicina di precisionerdquo o ldquomedicina

individualerdquo tali denominazioni sono riferite al ricorso a marker molecolari (ma anche

psicosociali quali stile di vita ecc) nella scelta delle cure allo scopo di ottenere massima efficacia

e minimi effetti collaterali indesiderati Ovviamente la nascita e lo sviluppo della ldquomedicina di

precisionerdquo sono concomitanti allrsquoespansione della scienza ldquoomicardquo la quale consente

lrsquoindividuazione di precisi target molecolari sui quali intervenire attraverso una caratterizzazione

sempre piugrave dettagliata dei processi biologici (genetici cellulari e biochimici) correlati con i fenotipi

clinici delle malattie A oggi la ldquomedicina di precisionerdquo si basa fondamentalmente su sequenza

del DNA dati di proteomica marker microbiomici (microbiota intestinale ed extraintestinale)

biopsie liquide dati informatici e tecniche avanzate di imaging (utili per visualizzare dettagli

anatomici finissimi quindi per programmare interventi chirurgici noncheacute per costruire protesi su

misura) attualmente le applicazioni riguardano oncologia microbiologia (Aids epatite C ecc)

pneumologia neurologia (a esempio epilessia) malattie croniche (a esempio diabete gestito

attraverso algoritmi che permettono di monitorare a distanza i malati per valutare in tempo reale

lefficacia delle cure e modificare alloccorrenza il dosaggio e i tempi di somministrazione dei

farmaci)

Lrsquointerpretazione dei dati di ldquotrascrittomicardquo e di ldquoepigenomicardquo egrave particolarmente

complessa Recentemente113

dati di espressione genica ottenuti mediante la tecnica del DNA

microarray vengono convertiti in un codice musicale lrsquoalgoritmo impiegato (GEMusicA) si sta

rivelando efficace nel contribuire a discriminare le cellule ldquotumoralirdquo da quelle ldquonormalirdquo sulla

base delle diversitagraveldquomusicalirdquo quale riflesso di una espressione ldquogenicardquo differenziale

Analogamente sempre mediante algoritmi musicali egrave possibile tradurre in musica lo stato di

metilazione del DNA (ldquometilomardquo) al fine di esaminare differenze di natura epigenetica tra cellule

ldquostaminalirdquo e cellule ldquoadulterdquo oppure tra cellule ldquonormalirdquo e cellule ldquocanceroserdquo114

La

conversione in musica riguarda non solo il DNA ma anche la sequenza amminoacidica delle

proteine A esempio come riportato in D Matassino115

la proteina ldquohuntintinardquo egrave caratterizzata da

110

ldquoFarmacogeneticardquo studia la variabilitagrave della risposta individuale a un farmaco in relazione al patrimonio genetico

dellrsquoindividuo stesso ldquofarmacogenomicardquo tipizzazione del genoma individuale quale fattore influenzante le diverse

modalitagrave di somministrazione di un farmaco (D MATASSINO CMA BARONE A DI LUCCIA C INCORONATO F INGLESE

D MARLETTA M OCCIDENTE P RONCADA Genomica e proteomica funzionali op cit) 111

D MATASSINO CMA BARONE A DI LUCCIA C INCORONATO F INGLESE D MARLETTA M OCCIDENTE P

RONCADA Genomica e proteomica funzionali op cit 112

D MATASSINO Tutela della biodiversitagrave e salute umana Convegno ldquoTradizione alimentare dellrsquoAppennino

Campano e prevenzione dei tumorirdquo op cit 113

MS STAEGE A short treatise concerning a musical approach for the interpretation of gene expression data in Sci

Rep 5 1528 2015 114

D BROCKS Musical patterns for comparative epigenomics in Clin Epigenetics 7 1 (2015) 94 115

D MATASSINO Tavola Rotonda ldquoLa prevenzione inizia a tavolardquo nellrsquoambito del 2 Seminario su ldquoAlimentazione e

Cancrordquo promosso dallrsquoAssociazione Solidaristica per lrsquoIstruzione e la Formazione Torrecuso (Bn) 5 dicembre 2008

httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf

24

uno spartito musicale che riproduce la sostituzione amminoacidica responsabile della malattia corea

di Huntington 116

Pertanto identificando le proteine associate a una malattia drsquointeresse e poi

assegnando a esse le note musicali egrave possibile produrre accordi ldquodisarmonicirdquo da utilizzare quale

criterio diagnostico rispetto alla controparte ldquosanardquo117

Biologia sintetica La ldquobiologia sinteticardquo egrave un settore relativamente nuovo della ricerca che

coniuga elementi di ldquobiologia molecolarerdquo (ingegneria genetica) di ldquochimicardquo di ldquoscienze

informaticherdquo di ldquoscienze ingegneristicherdquo e di ldquonanoscienzerdquo La biologia sintetica si basa

sullrsquoidea che si possano trasformare e costruire organismi viventi in maniera controllata e mirata La

ldquobiologia sinteticardquo egrave ancora qualificata come ldquoemerging technologiesrdquo (tecnologie emergenti)

anche se i prodotti di tale disciplina sono ormai presenti sul mercato dalla metagrave degli anni rsquo90 tale

qualifica evidenzia che in realtagrave le potenzialitagrave inespresse di questa disciplina sono ancora tante

soprattutto in termini di interventi sulle componenti strutturali di base della materia (atomi e

molecole)

A oggi non esiste una definizione univoca di lsquobiologia sinteticarsquo tra le altre si riporta la

seguente118

laquoSynthetic Biology is a new approach to engineering biology with an emphasis on

technologies to write DNA Recent advances make the de novo chemical synthesis of long DNA

polymers routine and precise Foundational work including the standardization of DNA-encoded

parts and devices enables them to be combined to create programs to control cellsraquo cioegrave laquoLa

biologia sintetica egrave un nuovo approccio della biotecnologia che si focalizza sulle tecniche in grado

di scrivere il DNA Recenti sviluppi hanno trasformato in unrsquoattivitagrave di routine precisa la sintesi ldquode

novordquo di lunghi polimeri di DNA La ldquoricerca di baserdquo che comprende la standardizzazione di

componenti e caratteristiche strutturali codificati del DNA consente di ricombinarli per sviluppare

programmi finalizzati al controllo delle celluleraquo

A oggi tra i numerosi prodotti della ldquobiologia sinteticardquo si ricordano

(a) la messa a punto di un codice genetico costituito da ldquocodoni di 4 nucleotidirdquo parallelo a

quello ldquonormalerdquo costituito da ldquocodoni di 3 nucleotidirdquo tradotto in cellule modificate contenenti

ribosomi e RNA di trasporto in grado di decodificare lsquoquadriplettersquo119

(b) lrsquoespansione dellrsquo ldquoalfabeto geneticordquo da 4 lettere [4 basi nucleotidiche ldquonaturalirdquo A

(adenina) T (timina) G (guanina) e C (citosina)] a 6 lettere ottenuto aggiungendo alle 4 basi

nucleotidiche ldquoconvenzionalirdquo due iso-nucleotidi nonndashstandard [isoC (isocitosina) e isoG

(isoguanina)]120

(c) ottenimento di un ldquoorganismo artificialerdquo (ldquoJCVI-syn30rdquo) il cui DNA contiene solo

473 ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo) (il 10 in meno di quelli del Mycoplasma

genytalium utilizzato come organismo modello naturale per la sintesi)121

lrsquoottenimento di tale

organismo si inserisce nellrsquoambito di ricerche in atto tendenti a individuare quale sarebbe il

ldquogenoma minimordquo per garantire le funzioni fondamentali per la sopravvivenza al fine poi di

116

R TAKAHASHI JH MILLER Conversion of amino-acid sequence in proteins to classical music Search for auditory

patterns in Genome Biol 8 5 (2007) 405 Brani musicali relativi ad alcune proteine possono essere ascoltati su

Gene2Music website (bitly1LeF0Lf) 117

Brani musicali relativi ad alcune proteine possono essere ascoltati su Gene2Music website (bitly1LeF0Lf) 118

Sito Internet della Synthetic Biology 40 Conference (Hong Kong ottobre 2008)

httpsyntheticbiologyorgConferenceshtml 119

JC ANDERSONN N WU S W SANTORO V LAKSHMAN D S KING P G SCHULTZ An expanded genetic code

with a functional quadruplet codon in PNAS 101 (2004) 7566-7571 TA CROPP PG SCHULTZ An expanding

genetic code Trends in Genetics 20 12 (2004) 625-630 H NEUMANN K WANG M GARCIA-ALAI JW CHIN

Encoding multiple unnatural amino acids via evolution of a quadruplet- decoding ribosome in Nature 464 (2010) 441-

444 120

A M SISMOUR S A BENNER The use of thymidine analogs to improve the replication of an extra DNA base pair

a synthetic biological system in Nucleic Acids Research 33 17 (2005) 5640ndash5646 121

C A HUTCHISON R Y CHUANG V N NOSKOV N ASSAD-GARCIA T J DEERINCK M H ELLISMAN J GILL K

KANNAN B J KARAS L MA J F PELLETIER ZHI-QING QI R A RICHTER E A STRYCHALSKI L SUN Y SUZUKI B

TSVETANOVA KS WISE H O SMITH JI GLASS C MERRYMAN D G GIBSON J C VENTER Design and synthesis of

a minimal bacterial genome in Science 351 6280 (2016)

25

individuare processi utili nel campo biomedico

Unrsquoapplicazione avveniristica della ldquobiologia sinteticardquo egrave la ldquogeoingegneriardquo allo scopo di

progettare dispositivi su larga scala per far fronte ai cambiamenti climatici (a esempio uso di nano

particelle di ferro per ridurre le temperature oceaniche)

Aldilagrave del ldquosignificato scientifico-tecnologicordquo lrsquoimpiego della ldquobiologia sinteticardquo pone la

societagrave dinanzi a scelte di natura ldquoetico-giuridicardquo scaturenti dal rispetto di alcuni princigravepi

(a) tutela dei diritti fondamentali

(b) equa distribuzione dei beni materiali e immateriali allrsquointerno di una societagrave

(c) giustizia procedurale che garantisca un impegno di partecipazione dei singoli alla

formazione della ldquocoscienza socialerdquo e allrsquoadozione di soluzioni

La ldquoBiologia sinteticardquo esorta a riflettere a esempio su due questioni

(a) lrsquo ldquoimpatto che essa potragrave avere nei Paesi in via di sviluppo e nei Paesi emergentirdquo

considerando che fra lrsquoaltro la ldquobiologia sinteticardquo puograve essere utilizzata per ottenere

organismi sintetici utili per ottimizzare il processo di produzione di energia egrave da

chiedersi se le risorse agricole saranno utilizzate (e in che proporzione) per la produzione

di energia pregiudicando ulteriormente (i) la sicurezza alimentare (ii) la sovranitagrave

alimentare (iii) la biodiversitagrave

(b) il ldquorischiordquo scaturente dalla gestione della ldquobiologia sinteticardquo una delle obiezioni di

fondo fa leva sul fatto che la ldquobiologia sinteticardquo opera con una risorsa vivente che non

si conosce appieno e che quindi non si puograve controllare al 100 per cui essa deve

misurarsi con grandezze ignote (che non si possono conoscere di principio o che

rimangono incomprensibili in ragione della loro complessitagrave) proprio per il fatto di non

essere note esse possono comportare un rischio elevato per lrsquoUomo e per lrsquoambiente (a

esempio si ricorda la ldquocomplessitagraverdquo della fisiologia cellulare)

Biotecniche innovative riproduttive La nascita di Dolly (5 luglio 1996) la cui problematica egrave

riportata in D Matassino122

rappresenta una pietra miliare nella storia della biologia in quanto

dimostra che laquouna cellula adulta puograve essere riprogrammataraquo essa segna lrsquoinizio di una lunga serie

di esperimenti nel settore della ldquoclonazionerdquo sebbene lrsquoefficienza di tale tecnica a tuttrsquooggi sia

ancora molto bassa (1 divide 5 nel caso delle specie di interesse zootecnico) Parallelamente si

sviluppa il campo delle cellule staminali il cui ottenimento a oggi si concretizza in (a) ES (cellule

staminali embrionali) ldquopluripotentirdquo in grado di dare origine a tutti i tipi di tessuto dellrsquoorganismo

(b) SSC (somatic stem cells = cellule staminali somatiche adulte) ldquomultipotentirdquo in grado di

specializzarsi soltanto in cellule di uno specifico tessuto (c) iPSC (induced pluripotent stem cells =

cellule staminali pluripotenti indotte) ottenibili prescindendo dalla utilizzazione di embrioni da

impiegare come fonte di cellule staminali pluripotenti Ersquo da sottolineare il contributo promettente

delle iPSC alla cura di malattie quali il Parkinson e lrsquoAlzheimer Al di lagrave delle problematiche

tecniche tuttora esistenti123

notevoli sono le implicazioni etiche delle biotecniche innovative

122

D MATASSINO Problematiche e applicazioni della clonazione degli animali in produzione zootecnica in I

Georgofili - I Quaderni VI ndash 1997 ldquoRivoluzioni biotecnologiche in agricolturardquo Studio Editoriale Fiorentino Firenze

29-70 1998 D MATASSINO La clonazione ha un futuro in zootecnia In Atti Conf Societagrave Agraria di Lombardia ldquoLa

clonazione ha un futuro in zootecniardquo Milano 5 dicembre 1997 Bullettino dellAgricoltura 138 III Serie (34)

11-102 1999 D MATASSINO Clonazione e gestione del genoma in P COLONNELLO R GALLINARO P GIUSTINIANI

(cur) LAlbero della Vita- Biotecnologie tra fede e scienze Facoltagrave Teologica dellItalia meridionale - Sez S Tommaso

dAquino Napoli 81-160 2002 123

Nel caso della ldquoclonazionerdquo mediante trasferimento nucleare di cellula somatica la bassa efficienza in termini di

soggetti nati vivi sarebbe legata a una incompleta riprogrammazione epigenetica nucleare Iuso et al (Exogenous

Expression of Human Protamine 1 [hPrm] Remodels Fibroblast Nuclei into Spermatid-like Structure in Cell Reports

13 [2015] 1765ndash1771) evidenziano la possibilitagrave di migliorare tale riprogrammazione attraverso lrsquoespressione esogena

di ldquoprotamina 1rdquo in nuclei di fibroblasti i quali vengono rimodellati in strutture simili a spermatidi Si ritiene

opportuno evidenziare che una cellula staminale pluripotente indotta puograve costituire un potenziale oncogenico dovuto a

una espressione residua dei segmenti di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo) utilizzati per indurre la pluripotenza (in

particolare c-Myc e Klf4) nella cellula differenziate a partire da una iPSC i possibili effetti negativi della strategia

iPSC vengono a oggi ridotti utilizzando vari metodi alternativi per indurre la staminalitagrave limitatamente alla

26

riproduttive

Microchimerismo124

Fenomeno scoperto nel 1992125

comune ai mammiferi Euteri126

per cui un

individuo egrave lsquoportatorersquo di un ridotto numero di cellule il cui patrimonio genetico egrave diverso da quello

dellrsquoindividuo stesso Tale condizione si ha naturalmente nellrsquoUomo come conseguenza di

(a) un trasferimento bidirezionale di cellule tra la ldquogestanterdquo e il ldquonasciturordquo

(b) uno scambio vascolare di cellule tra ldquoindividui gemellirdquo durante la vita intrauterina tale

fenomeno nel caso dei ldquogemelli dizigotirdquo si evidenzia con la presenza in un ldquogemellordquo di

cellule ematiche con patrimonio antigenico del ldquoco-gemellordquo questo fenomeno spiega il

successo ottenuto da MF Woodruff e B Lennox nel 1959 nel trapianto di cute tra

ldquogemelli umani dizigoticirdquo chimerici per i gruppi sanguigni A e 0

(c) un passaggio di cellule materne allrsquo ldquoinfanterdquo durante lrsquoallattamento al seno

Di particolare interesse egrave il ldquomicrochimerismo gestanteharrnasciturordquo Alcune caratteristiche

di tale fenomeno sono

(a) ldquoegrave asimmetricordquo in quanto un numero maggiore di cellule dal ldquonasciturordquo viene

trasferito alla ldquogestanterdquo che viceversa

(b) ldquoinizia precocementerdquo (6 settimana di gestazione)

(c) ldquoincrementardquo con lavanzare della gestazione

(d) interessa ldquosvariati tessuti e organirdquo (a oggi midollo osseo polmone tiroide milza

fegato rene cuore encefalo) nei quali vengono ritrovate cellule del ldquonasciturordquo

(e) induce la ldquopermanenzardquo nella ldquogestanterdquo delle cellule trasferite dal ldquonasciturordquo (anche

dopo 27 anni dal parto) e nel ldquonasciturordquo di cellule trasferite dalla ldquogestanterdquo (anche

per ldquodecennirdquo dopo la nascita)

(f) induce il trasferimento al ldquonasciturordquo anche di cellule di una gravidanza precedente

(ldquofratello gestazionalerdquo) o di cellule che la ldquogestanterdquo ha ereditato da sua ldquomadrerdquo

Sono piugrave che evidenti le implicazioni etiche del ldquomicrochimerismo gestanteharrnasciturordquo

nellrsquoalimentare il dibattito sullrsquoldquoutero in affittordquo o ldquogestante surrogatardquo infatti il

ldquomicrochimerismordquo si concretizza nella permanenza nel ldquonasciturordquo (anche dopo la nascita) di

un legame con la ldquogestante surrogatardquo sia di natura somatica (cellule ricevute dalla ldquogestanterdquo)

che genetica (patrimonio genetico contenuto nelle cellule ricevute) pertanto nel caso della

ldquogestante surrogatardquo il ldquonasciturordquo diventa portatore di un patrimonio genetico quadruplo (a)

quello della ldquomadre biologicardquo (b) quello del ldquopadre biologicordquo (c) quello veicolato dalle

cellule ricevute dalla ldquogestante surrogatardquo (d) quello della ldquomadrerdquo della ldquogestante

surrogatardquo Di qui lrsquoimpossibilitagrave di considerare lrsquoutero materno un semplice ldquoincubatore

biologicordquo

rigenerazione del tessuto muscolare cardiaco e nervoso gli inconvenienti sono superabili grazie allrsquouso di campi

radioelettrici convogliati in modo asimmetrico (Radio electric conveyed fields REAC) (M MAIOLI S RINALDI S

SANTANIELLO A CASTAGNA G PIGLIARU S GUALINI C CAVALLINI V FONTANI C VENTURA Radio electric

conveyed fields directly reprogram human dermal skin fibroblasts toward cardiac neuronal and skeletal muscle-like

lineages in Cell Transplant 22 7 [2013] 1227-35) 124

Il termine chimera deriva dal greco χίμαιρα = laquocapraraquo nella mitologia greca la chimera egrave raffigurata come mostro

con testa e con corpo di leone piuacute una seconda testa di capra sulla schiena e una coda di serpente fornita anchrsquoessa di

testa La presenza della capra in questo assemblaggio somatico e lrsquoorigine etimologica del termine sarebbero legati ai

vantaggi apportati dalla capra allrsquoUomo dal momento che essa viene utilizzata come fonte di latte per il neonato in

mancanza di quello materno Tale maggiore affinitagrave inter-species e vicinanza della capra allrsquoUomo potrebbe aver

alimentato nellrsquoimmaginario mitologico la costruzione del concetto di chimera a partire da questo piccolo e utile

animale familiare (G MARZI Microchimerismo considerazioni psicoanalitiche in Rivista multimediale scienza e

psicoanalisi wwwpsicoanalisiit settembre 2009) 125

TE STARZL AJ DEMETRIS N MURASE S ILDSTAD C RICORDI M TRUCCO Cell migration chimerism and graft

acceptance in Lancet 339 (1992) 1579-1582 TE STARZL AJ DEMETRIS M TRUCCO N MURASE C RICORDI S

ILDSTAD H RAMOS S TODO A TZAKIS JJ FUNG M NALESNIK A ZEEVI W A RUDERT M KOCOVA Cell

Migration and Chimerism After Whole-organ Transplantation The Basis of Graft Acceptance in Hepatology 17(6)

(1993) 1127ndash1152 126

Sottoclasse di Mammiferi dotati di viviparitagrave concretizzantesi rispetto a Monotremi e Marsupiali in una placenta

derivante da strutture allantoidee (allantoplacenta)

27

Alcuni interrogativi tuttrsquooggi aperti sul ldquomicrochimerismo gestanteharrnasciturordquo sono

(a) Ersquo possibile individuare entro il locus gli alleli del ldquonasciturordquo della ldquogestante

surrogatardquo gli alleli della ldquomadrerdquo della ldquogestante surrogatardquo

(b) Qual egrave lrsquoeffetto delle cellule del ldquonasciturordquo sul sistema immunitario della ldquogestante

surrogatardquo

(c) Quali sono i meccanismi che impediscono al sistema immunitario della ldquogestante

surrogatardquo di riconoscere le cellule estranee e di eliminarle

(d) Quale sarebbe il ruolo funzionale del ldquomicrochimerismordquo127

Si ricorda che il ldquomicrochimerismordquo puograve anche essere la conseguenza di un intervento

medico (trapianto drsquoorgano o trasfusione di sangue) in tal caso si parla di microchimerismo

ldquoiatrogenordquo 128

Lrsquoormai acclarata evidenza di un passaggio di cellule staminali dalla ldquomadrerdquo al ldquoneonatordquo

attraverso lrsquo ldquoallattamento al senordquo conferma lrsquoimportanza di incoraggiare questa pratica Infatti

tali cellule migrando in vari organi del neonato (timo fegato pancreas milza ed encefalo) si

integrano in essi e contribuiscono allo sviluppo degli stessi129

Inoltre fra lrsquoaltro lrsquo ldquoallattamento al

senordquo conferisce (a) un migliore sviluppo encefalico del ldquolattanterdquo con particolare riferimento ad

alcune regioni encefaliche (linguaggio emotivitagrave funzioni cognitive130

) (b) una ldquomaggiore

protezionerdquo in etagrave adulta dalle cosiddette malattie croniche non trasmissibili (malattie

cardiovascolari cancro malattie respiratorie e diabete mellito)

Neuroscienze Il sistema nervoso umano costituisce un ldquoverticerdquo nel fenomeno della

ldquocomplessitagraverdquo della vita Si stima che lrsquoencefalo umano sia costituito da circa 86 miliardi di cellule

(neuroni) e da circa 1 milione di miliardi di sinapsi I notevoli progressi nel campo della

neuroscienza sono resi oggi possibili grazie allrsquoimpiego di tecniche innovative basate su un largo

uso della brain imaging131

Le tecniche di neuroimmagine forniscono una rappresentazione

127 A oggi esistono tre ipotesi principali non mutuamente escludibili sul ruolo delle cellule del ldquonasciturordquo nei tessuti della

ldquogestanterdquo (a) le cellule del ldquonasciturordquo avrebbero un costo per la ldquogestanterdquo soprattutto in termini risposta infiammatoria (a

esempio predisposizione a malattie autoimmuni quali la sclerodermia ecc)(b) le cellule del ldquonasciturordquo sarebbero protettive nei

confronti della ldquogestanterdquo gli interessi della prole sarebbero in linea con quelli della ldquogestanterdquo con benefici diretti e indiretti per

entrambi in tal caso il ldquomicrochimerismordquo sarebbe associato a una migliore salute della ldquogestanterdquo a costo basso o nullo (a esempio

la presenza nella ldquogestanterdquo di cellule staminali derivate dal ldquonasciturordquo svolgerebbe un ruolo importante nella riparazione di tessuti

della ldquogestanterdquo o nel reintegro delle cellule staminali della ldquogestanterdquo inoltre le cellule del ldquonasciturordquo contribuirebbero (i) a

livello ldquomammariordquo a segnalare allrsquoorganismo della ldquogestanterdquo quando e come produrre latte (ii) a livello ldquotiroideordquo a regolare il

metabolismo della ldquogestanterdquo (iii) a livello ldquoencefalicordquo a rafforzare il legame ldquogestante-nasciturordquo) (c) le cellule fetali non

avrebbero effetto causale sulla salute della ldquogestanterdquo (A M BODDY A Fortunato M W Sayres A Aktipis Fetal microchimerism

and maternal health A review and evolutionary analysis of cooperation and conflict beyond the womb in Bioessays 37 [2015]

1106ndash1118) 128

W REED T H LEE P J NORRIS G H UTTER M P BUSCH Transfusion-Associated Microchimerism A New

Complication of Blood Transfusions in Severely Injured Patients in Seminars in Hematology 44 1 (2007) 24ndash31 129

F HASSIOTOU B HEATH O OCAL L FILGUEIRA DT GEDDES PE HARTMANN TM WILKIE Breastmilk stem

cell transfer from mother to neonatal organs in Experimental Biology April 2014 Hassiotou F Mobley A Geddes D

Hartmann P Wilkie T Breastmilk Imparts the Mothers Stem Cells to the Infant in The FASEB Journal 1 Supplement

8768 (2015) 29 F HASSIOTOU Breastmilk imparts the motherrsquos stem cells to the infant boosting early infant

development 11th International Breastfeeding and Lactation Symposium Berlino 15 - 16 aprile 2016 130

Il piuacute efficiente sviluppo cognitivo del neonato allattato al seno sarebbe dovuto tra lrsquoaltro al maggiore contenuto di acido

docosaesaenoico (DHA) e di acido arachidonico (AA) nel latte della ldquogestanterdquo rispetto a quello del latte artificiale 131

A oggi tali tecniche includono (a) lrsquoelettroencefalogramma multicanale (EEG) registra lrsquoattivitagrave elettrica

dellencefalo (b) la magnetoencefalografia (MEG) registra i campi magnetici generati dallrsquoattivitagrave elettrica

dellrsquoencefalo essa si rivela particolarmente utile per la diagnosi di epilessia (c) la risonanza magnetica di diffusione

(Diffusion Tensor Imaging DTI) misura la diffusione dei protoni nellrsquoacqua e permette di mappare la sostanza bianca

cerebrale (d) la risonanza magnetica funzionale (Functional Magneting Resonance Imaging fMRI) misura la

variazione di ossigenazione del sangue a livello delle regioni corticali tale variazione (effetto BOLD Blood

oxygenation level dependent) fornisce una immagine detta ldquocorrelato metabolicordquo dellrsquoattivitagrave neurale (e) la

spettroscopia a infrarossi (Near Infrared Spectroscopy NIRS) egrave di particolare interesse per la valutazione della

corteccia visiva udiva e somatosensitiva noncheacute per lo studio del linguaggio (f) la spettroscopia a risonanza magnetica

(Magnetic Resonance Spectroscopy MRS) misura le variazioni biochimiche dellrsquoencefalo (g) la tomografia a

emissione di positroni (Positron Emission Tomography PET) valuta con lrsquoemissione di positroni lrsquoattivitagrave metabolica

dei tessuti cerebrali essa permette di rilevare tumori e di valutare le funzioni cognitive (h) la tomografia

28

ldquoindirettardquo (correlativa) dellrsquoattivitagrave cerebrale attraverso marcatori della fisiologia neurale tale

correlazione tra stati psichici e attivazione di aree cerebrali non implica necessariamente una

relazione ldquocausa-effettordquo dei vari fattori che influenzano una data facoltagrave mentale A oggi

comunque le tecniche di neuroimmagine stanno contribuendo alla decifrazione del ldquoconnettoma

umanordquo (complessa rete di connessioni entro e tra le aree cerebrali umane) al fine di delucidare i

ldquopercorsi neuralirdquo che sono alla base della funzione e del comportamento umano in condizioni

fisiologiche eo patologiche

Tra lrsquoaltro i ldquodomini di coerenzardquo di ldquooscillazione neuronalerdquo evidenziati tramite fMRI

realizzano un ordine di natura temporale traducibile in un vero e proprio spartito musicale

dellrsquoattivitagrave encefalica132

Le indagini sullrsquoevoluzione della ldquomenterdquo evidenziano sempre piugrave chiaramente lrsquounicitagrave

dellrsquoencefalo umano quindi lrsquo ldquoirripetibilitagraverdquo biologica e comportamentale di ciascun essere

umano il confine tra fattori genetici (a esempio CNV Copy Number Variations = variazioni del

numero di copie di segmenti di DNA) e ambientali (a esempio cultura) nel determinismo di tale

unicitagrave diventa sempre meno netto Per ulteriori aspetti relativi alle neuroscienze e allrsquounicitagrave

encefalica si rimanda a D Matassino133

e a S Rampone134

Lo sviluppo delle suddette tecniche analitiche di brain imaging sta consentendo alle

neuroscienze di espandersi oltre i confini della biologia e della medicina come a esempio le

neonate discipline (a) ldquoneuroeconomiardquo (b) ldquoneuroetologiardquo (c) ldquoneuroeticardquo (d)

ldquoneuroteologiardquo (e) ldquoneuromitologiardquo (f) ldquopsiconeuroimmunologiardquo Tali branche sono

accomunate dallrsquointento di ridurre lo iato tra il vecchio dualismo cartesiano ldquores cogitansndash res

extensardquo (tradotto in termini neuroscientifici ldquomente ndash cervellordquo135

) come due entitagrave autonome e

separate Pertanto le neuroscienze tradizionalmente viste come un ramo della biologia sono

attualmente da considerare un campo sempre piuacute interdisciplinare che coinvolge chimica

informatica ingegneria linguistica psicologia sociologia matematica medicina filosofia fisica

(a) ldquoNeuroeconomiardquo La ldquoneuroeconomiardquo136

studia i percorsi mentali che accompagnano

i processi decisionali (decision making) ascrivibili alla sfera economica La ldquoneuroeconomiardquo si

propone di modellizzare i circuiti neurali che si attivano durante le funzioni mentali coinvolte nelle

varie fasi (osservazione percezione selezione delle informazioni anticipazione simulazione

mobilitazione dei ricordi di situazioni simili giagrave vissute mediazione e ponderazione) caratterizzanti

un processo decisionale I risultati di studi condotti con la risonanza magnetica evidenziano che il

processo decisionale da sempre considerato unrsquoattivitagrave razionale e consapevole in cui lrsquoindividuo

agisce esclusivamente in base alla massimizzazione del proprio interesse egrave in realtagrave influenzato

anche dalle emozioni e da processi mentali involontari Pertanto la ldquoneuroeconomiardquo mira a

spiegare lrsquoeterogeneitagrave dei comportamenti osservati in situazioni nelle quali invece la pura scienza

economica classica prevede una omogeneitagrave di comportamento (massimo risultato con il minimo

mezzo)

(b) ldquoNeuroetologiardquo La ldquoneuroetologiardquo strettamente connessa alla ldquoneuroeconomiardquo

studia le basi neurali del comportamento Nella ldquopsiconeuroimmunologiardquo si accenneragrave a qualche

evidenza riguardante la ldquoneuroetologiardquo

(c) ldquoNeuroeticardquo La ldquoneuroeticardquo137

trova i suoi prodromi nella ldquoneurofilosofiardquo e si

computerizzata a emissione di fotone singolo (Single Photon Emission Computed Tomography SPECT) ha la stessa

funzione della PET ma con lrsquoemissione di fotoni essa egrave particolarmente utilizzata per studiare stati morbosi come la

demenza senile il trauma cranico lrsquoictus e lrsquo effetto di droghe 132

D WU C YI LI DE-ZHONG YAO Scale-Free music of the brain in PLoS ONE 4 6 (2009) e5915 133

D MATASSINO Laicitagrave della scienza op cit 134

S RAMPONE Donato Matassino tra scienza e sapienza nellrsquoattuale crisi epocale Grafica amp Stampa soluzioni

Amorosi (BN) 2016 135

A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica httpdisforgeditoriali2010-12 136

Termine coniato da PW Glimcher nel 2003 137

Il termine nasce nel 1989 a opera di R E Cranford con riferimento al ruolo del neurologo nei Comitati di bioetica

ospedalieri di fronte alla questione di ldquofine vitardquo successivamente le problematiche etiche della neurologia interessano

29

avvale degli studi sullrsquoencefalo per impostare un dialogo tra neuroscienze e tradizione umanistica

(filosofia etica antropologia) Si puograve ritenere che lo scopo della ldquoneuroeticardquo sia quello di fornire

una base biologica a ciograve che Aristotele (384 - 322 a C) D Hume (1711 ndash 1776) e C R Darwin

(1809 ndash1882) riconoscono come attitudine naturale dellrsquoUomo la ldquosocialitagraverdquo 138

Aristotele nella

sua Etica nicomachea139

discute sullrsquoacquisizione della virtugrave e della saggezza sociali tramite

lrsquoesperienza LrsquoEtica nicomachea puograve essere considerata lrsquoopera piuacute completa dellrsquoetica aristotelica

nel senso che Aristotele vuole chiarire il fine dellrsquoUomo e quali sono i mezzi per raggiungere il

bene La ldquoneuroeticardquo parte dal presupposto che il contesto ldquosocialerdquo dipenda da meccanismi

neurali (motivazione spinta ricompensa percezione memoria e presa di decisione) 140

La ldquoneuroeticardquo ingloba due macroaree (i) ldquoetica delle neuroscienzerdquo la quale ha attinenza

con la bioetica e ha come oggetto di indagine la gestione etica delle procedure sperimentali delle

cure e dei dati personali inerenti allrsquoencefalo egrave possibile ritenere che lrsquo ldquoetica delle neuroscienzerdquo

imposta dal notevole sviluppo di tale disciplina sia solo una parte di un ambito piuacute vasto di

problematiche etiche al pari di quelle generate dallrsquoespansione della genetica e delle

nanotecnologie pertanto si fa riferimento allrsquoacronimo ldquoNBICrdquo = nanotecnologia biotecnologia

tecnologia dellrsquoinformazione e scienze cognitive per indicare una convergenza comune di questi

quattro settori in tale contesto si ricorda come in analogia al suffisso ldquoomardquo utilizzato per la

prima volta per il ldquogenomardquo oggi si parla anche di ldquobrainomerdquo141

(ii) ldquoneuroscienze dellrsquoeticardquo le

quali studiano le basi neuronali del ldquosenso moralerdquo e del ldquolibero arbitriordquo142

soprattutto in termini

di competizione neuronale tra ldquoaree cerebrali emotiverdquo e ldquoaree cerebrali razionalirdquo Nellrsquoambito

della ldquoneuroeticardquo un argomento di viva attualitagrave e di ampio dibattito egrave quello della liceitagrave o meno

del cosiddetto potenziamento farmacologico (enhancement) delle capacitagrave cognitive143

sul quale

nel 2013 si esprime anche il Comitato Nazionale per la Bioetica144

(d) ldquoNeuroteologiardquo La ldquoneuroteologiardquo145

o ldquoneuroscienza spiritualerdquo egrave un ambito

disciplinare complesso che mira a indagare le basi cerebrali delle esperienze religiose Presupposti

fondamentali della ldquoneuroteologiardquo sono il dialogo e la collaborazione tra ldquoneuroscienzerdquo e

ldquoteologiardquo con unrsquoapertura a entrambi gli ambiti disciplinari senza pregiudizi R Gallinaro146

anche il seacute e il cervello (PS Churchland 1991) e la neurofisiologia della crescita e dellrsquoeducazione del bambino (A A

Ponthius 1993) La ldquoneuroeticardquo viene ufficializzata grazie al giornalista del New York Times W Safire nel 2002

durante il meeting ldquoNeuroethics Mapping the fieldrdquo Nel corso di questo meeting la ldquoneuroeticardquo viene definita ldquolo

studio delle questioni etiche sociali legali e politiche che si pongono quando le neuroscienze entrano nella pratica

medica nella legislazione e nella societagraverdquo Nel 2006 nasce la ldquoNeuroethics Societyrdquo Tra gli altri autori che

contribuiscono alla definizione di ldquoneuroeticardquo si ricordano (a) S Gazzaniga (La mente etica Codice Edizioni) il

quale guarda alla ldquoneuroeticardquo come a laquouna filosofia di vita basata sul cervelloraquo (b) J Illes che in analogia alla

concezione di bioetica di Van R Potter nel 1971 come ldquoponte verso il futurordquo considera la ldquoneuroeticardquo un ponte tra

neurobiologia e valori umanirdquo (L BOELLA Neuroetica Raffaello Cortina Editore Milano 2008) 138

P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale Raffaello Cortina Editore 2016 139

LrsquoEtica nicomachea (rsquoΗϑικὰ Νικομάκεια) consta di 10 libri che trattano (a) il primo le virtugrave distinte in (i) etiche (ii)

dianoetiche (b) il secondo la scelta del fine (c) il terzo la definizione di moralitagrave ( d) il quarto e il quinto le virtugrave

etiche (e) il sesto le virtugrave dianoetiche (f) il settimo lrsquoanalisi della continenza e dellrsquoincontinenza (g) lrsquoottavo

lrsquoamicizia (φιλία) considerata ldquonecessarissimardquo (h) il nono le caratteristiche dellrsquoUomo ldquovirtuosordquo (i) il decimo la

felicitagrave considerata come raggiungimento del fine proprio dellrsquoanima razionale 140

P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit 141

Termine introdotto da D Kennedy nel 2003 142

Studi recenti di neurofisiologia basati su tecniche di ldquoneuroimagingrdquo dimostrano che il ldquolibero arbitriordquo egrave

caratterizzato dallrsquoattivazione di circuiti neuronali ben precisi tale attivazione si concretizza nella liberazione di

modeste quantitagrave di dopamina nei circuiti mesolimbici della ricompensa e nelle zone corticali adibite alle scelte Un

eccesso di dopamina conseguente al consumo di droghe o dallrsquoabitudine del fumo causerebbe unrsquoalterazione dei

suddetti circuiti e quindi del ldquolibero arbitriordquo con conseguente ldquodipendenzardquo (V ZAGAgrave D L AMRAM La dipendenza

da fumo di tabacco come malattia del libero arbitrio in Tabaccologia 2 [2016] 9-12) 143

A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica op cit 144

CNB ndash PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Neuroscienze e potenziamento cognitivo farmacologico profili

bioetici 13 marzo 2013 145

Il lemma ldquoneuroteologiardquo viene coniato da A Huxley nel romanzo Island pubblicato nel 1962 146

A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a Dio e alla teologia Cantagalli Siena

30

definisce la ldquoneuroteologiardquo come ambito di ricerca nel quale laquosi tenta di coniugare universi noetici

contrari ma non contraddittorihelliphellipQuestrsquoincrocio di vissuti scientifici filosofici teologici e

religiosi suppone che studiosi di un campo debbano acquisire linguaggio e nozioni almeno quelle

basilari degli altri ambiti di ricerca e di esperienza al fine di poter contribuire al dialogo inter-

epistemologicoraquo P Giustiniani147

a proposito di ldquoneuroteologiardquo cosiacute si esprime laquoNelle storia

della scienza della filosofia e della teologia ci sono come dei motivi ricorrenti che in diversi

contesti socio-culturali tornano confrontandosi a volte scontrandosi comunque intersecandosi

Uno di questi riguarda il nodo delle connessioni tra empirico e trascendente o tra materiale e

spirituale oppure tra metodo scientifico applicato alle discipline del campo fenomenico e

applicabilitagrave di esso a discipline della sfera religiosa valoriale e simbolicaraquo La ldquoneuroteologiardquo

cerca di armonizzare il dualismo tra dimensione spirituale e mente Secondo A Newberg148

in

questo dualismo la visione di B Spinoza (1632 - 1677)149

e quella di F Schleiemacher150

(1768 ndash

1834) possono essere considerate antesignane per lrsquoapproccio neurocognitivo attuale alla scienza

della religione I risultati di varie ricerche dimostrano un coinvolgimento di numerose aree

encefaliche particolarmente a livello della corteccia cerebrale durante gli stati mistici A esempio

uno studio151

condotto su suore carmelitane raccolte in ldquopreghiera estaticardquo evidenzia lrsquoattivazione

tra le varie aree cerebrali dellrsquoinsula152

e del nucleo caudato153

Come riportato da D Matassino154

lrsquoesistenza di una relazione tra attivitagrave cerebrale e spiritualitagrave egrave dimostrata da A Coin et al155

i

quali su 64 pazienti (uomini e donne) affetti da Alzheimer evidenziano che la religiositagrave quale

ldquoattitudinerdquo alla religione o alla spiritualitagrave influenza la progressione della demenza senile il

gruppo con ldquobasso livellordquo di religiositagrave mette in luce una maggiore perdita (10) delle sue

capacitagrave cognitive rispetto a quello con un livello di religiositagrave ldquomedio-altordquo nel corso di 12 mesi di

osservazione

Uno studio recente156

basato su 8 esperimenti coinvolgenti un totale di 530 individui adulti

e avente come scopo la comprensione delle relazioni tra fede religiosa pensiero analitico157

e senso

morale suggerisce che la religiositagrave e la spiritualitagrave sarebbero associate non tanto a unrsquo ldquoattitudine

moralerdquo (definita nella dizione anglosassone ldquomoral agencyrdquo) quanto soprattutto a una maggiore

2014 147

P GIUSTINIANI Prefazione al volume di A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a

Dio e alla teologia Cantagalli Siena 2014 148

A NEWBERG Born to believe God Science and the Origin of Ordinary and Extraordinary Beliefs Atria Books

London-New York 2007 149

Secondo B Spinoza lrsquoUomo attraverso la conoscenza dellrsquoordine fisico puograve comprendere quello metafisico della

Sostanza divina percheacute di questa egrave un effetto 150

Secondo F Schleiemacher la religione non egrave solo lrsquoadesione a dogmi definiti ma comporta una dimensione

intuitivo- emotiva 151

M BEAUREGARD V PAQUETTE Neural correlates of a mystical experience in Carmelite nuns in Neuroscience

Letters 405 (2006) 186ndash190 152

Lrsquoinsula egrave deputata a monitorare le sensazioni corporee noncheacute a governare le emozioni e le relazioni sociali 153

Il nucleo caudato interviene nellrsquoapprendimento nella memoria e nellrsquoinnamoramento 154

D MATASSINO Laicitagrave della scienza op cit 155

A COIN E PERISSINOTTON M AJJAR A GIRARDI EM INELMNE G ENZI E MANZATO G SERGI Does religiosity

protect against cognitive and behavioural decline in Alzheimerrsquos dementia in Curr Alzheimer Res Jan 21 (2010)

445-452 156

A I JACK J P FRIEDMAN R E BOYATZIS S N TAYLOR Why Do You Believe in God Relationships between

Religious Belief Analytic Thinking Mentalizing and Moral Concern in PLoS ONE 11 3 (2016) e0149989 157

Secondo R J Sternberg (The triarchic theory of human intelligence in R J STERNBERG [cur] Encyclopedia of

human intelligence [Vol 2 pp1087-1091] New York Macmillan 1994) il pensiero ldquointelligenterdquo si concretizza in 3

tipi fondamentali (a) il pensiero ldquoanaliticordquo o ldquointelligenza analiticardquo che comprende la capacitagrave di analizzare di

giudicare di valutare noncheacute di stabilire confronti e contrasti (b) il ldquopensiero creativordquo o ldquointelligenza creativardquo che

si realizza nellrsquoattitudine a intuire scoprire produrre immaginare e supporre (c) il ldquopensiero praticordquo o ldquointelligenza

praticardquo che comprende la capacitagrave di usare strumenti di applicare e attuare progetti e piani Per approfondimenti in

merito allrsquo ldquointelligenzardquo si rimanda a SJ Lonergan E JFBernard (Lrsquointelligenza ndash Studio sulla comprensione

dellrsquoesperienza Edizioni Paoline Alba 1961)

31

attivazione del circuito neurale responsabile di un ldquocomportamento empatico pro socialerdquo158

Questa evidenza spiegherebbe la maggiore tendenza alla spiritualitagrave della ldquodonnardquo piugrave empatica

rispetto allrsquo ldquouomordquo il che egrave supportato anche da differenze anatomiche riscontrate tra ldquouomordquo e

ldquodonnardquo a livello del ldquoconnettoma cerebrale e cerebellarerdquo159

(i) nellrsquo ldquouomordquo la regione

sopratentoriale dellrsquoencefalo ha piugrave connessioni entro lrsquoemisfero il cervelletto ha piugrave connessioni

interemisferiche (ii) nella ldquodonnardquo lrsquoassetto delle connessioni egrave invertito Come riportato in D

Matassino160

tali differenze strutturali si concretizzerebbero (i) nellrsquo ldquouomordquo in una maggiore

attitudine alle attivitagrave motorie sia in termini di coordinazione sia in termini di velocitagrave noncheacute di

ldquomemoria spazialerdquo (ii) nella ldquodonnardquo in una migliore ldquocognizione socialerdquo in una integrazione

tra la ldquocapacitagrave di ragionamento analiticordquo (conferita dallrsquoemisfero destro) e la ldquocapacitagrave

intuitivardquo (fornita dallrsquoemisfero sinistro) noncheacute in una maggiore capacitagrave sia ldquoattentivardquo sia di

ldquolinguaggiordquo sia di ldquomemoria visivardquo

I correlati neurali del comportamento empatico (cosiddetta self-other resonance = tendenza

spontanea a ldquosintonizzare le emozioni e le azioni degli altri con le proprierdquo) sono individuabili nel

sistema limbico e nella corteccia somato-sensoriale con una notevole modulazione top down

(dallrsquoalto in basso) questrsquoultima comporta una valutazione cognitiva delle emozioni il che

conferisce al comportamento pro sociale la caratteristica di ldquocognizione incarnatardquo (ldquoembodied

cognitionrdquo) nel senso che i processi sensoriali e quelli motori (percezione e azione) sono tra loro

inseparabili161

162

viceversa un comportamento tendente a prendere emotivamente le distanze dagli

altri in difficoltagrave sarebbe caratterizzato da una maggiore attivazione della corteccia prefrontale Tali

evidenze sono particolarmente promettenti per lo studio di malattie identificabili nelle varie forme

di autismo

A oggi egrave possibile individuare nella ldquoneuroteologiardquo varie tendenze163

(i) un certo dogmatismo scientifico empirico scientista (quasi una forma di riduzionismo

materialistico) che intenderebbe dimostrare lrsquoesistenza di unrsquoarea encefalica ben

caratterizzata deputata alla generazione del pensiero religioso tale orientamento

considera la religiositagrave come una parte del funzionamento dellrsquoencefalo vanificando

cosiacute i caratteri di immensitagrave e di inesauribilitagrave attribuiti alla fede dalle scienze religiose e

umanistiche

(ii) un presunto nesso causale tra funzionamento anomalo dellrsquoencefalo (a esempio alcune

forme di epilessia) ed esperienze emozionali mistiche

(iii)riduzione del fenomeno religioso a una vera e propria predisposizione evolutiva e quindi

innata dellrsquoessere umano

(iv) consapevolezza di una insufficienza dellrsquoapproccio empirico-scientifico proprio percheacute

il soggetto umano non si lascia comprendere solo attraverso il metabolismo del suo 158

Il risultato di tale esperimento richiama la visione di I Kant (1724 ndash 1804) secondo cui egrave opportuno distinguere (a)

una ldquoveritagrave empiricardquo legata allrsquointelletto (Verstand) il quale egrave finito e limitato ma egrave anche la fonte dellrsquounica

conoscenza disponibile allrsquoUomo quella relativa al mondo fenomenico (b) una ldquoveritagrave moralerdquo legata alla ragione

(Vernunft) che si arena nella sua aspirazione alla totalitagrave di fronte a problematiche quali la libertagrave umana limmortalitagrave

dellanima lesistenza di Dio ecc Tuttavia riaffermando in sede morale il primato della ragione in quanto suprema e

noumenica (puramente pensabile o intelligibile) fonte di libertagrave e di moralitagrave Kant apre la strada allrsquoidealismo tedesco

nel suo tentativo di liberare la ragione dalle limitazioni imposte dallrsquointelletto (httpwwwtreccaniit) 159

M INGALHALIKAR A SMITH D PARKER TD SATTERTHWAITE MA ELLIOTT K RUPAREL H HAKONARSOND RE

GURB R C GURB R VERMA Sex differences in the structural connectome of the human brain in Proc Natl Acad Sci

Usa 111 2 (2014) 823ndash828 160

D MATASSINO Dal rispetto della biodiversitagrave alla medicina di genere Tavola Rotonda ldquoLa Medicina di genererdquo

Benevento 14 marzo 2014 httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf 161

L CHRISTOV-MOORE M IACOBONI Self-Other Resonance Its Control and Prosocial Inclinations BrainndashBehavior

Relationships in Human Brain Mapping 37 (2016) 1544ndash1558 162

H KAWAMICHI K YOSHIHARA SK SUGAWARA M MATSUNAGA K MAKITA YH HAMANO HC TANABE N

SADATO Helping behavior induced by empathic concern attenuates anterior cingulate activation in response to others

distress in Soc Neurosci 11 2 (2016) 109-22 163

A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a Dio e alla teologia op cit A LAVAZZA

Neuroteologia Rischi e Potenzialitagrave in Avvenire 22 novembre 2015 22

32

encefalo soprattutto quando si cerca di capire comportamenti iper-complessi come lo

sono quelli religiosi secondo A Newberg164

la ldquomenterdquo egrave definibile come il prodotto

delle attivitagrave cerebrali le quali includono perograve i pensieri i sentimenti e altri processi

non misurabili

(e) ldquoNeuromitologiardquo La ldquoneuromitologiardquo rappresenta una visione meccanicistica della

neuroscienza tendente a considerare la comprensione della fisiologia dellrsquoencefalo come uno

strumento per laquoconoscere la personalitagrave di un individuo e soprattutto per prevedere i suoi

comportamentiraquo L Boella 165

definisce laquofallacie scientificheraquo le deduzioni frettolose scaturenti

dallrsquoidea che la fMRI possa restituire una fotografia dellrsquoencefalo e che lrsquoessere umano si

identifichi esclusivamente con il proprio encefalo Sono piuacute che ovvie le pericolose implicazioni

sociali di tale visione (effetto laquogregarioraquo o di laquocontagioraquo) di qui la necessitagrave di instaurare un

corretto rapporto tra neuroscienze e societagrave166

(f) ldquoPsiconeuroimmunologiardquo La ldquopsiconeuroimmunologiardquo167

studia la relazione fra

sistemi endocrino neuroendocrino e immunitario in questa relazione il sistema immunitario funge

da mediatore principale attraverso il quale lo stato psichico della persona influenza lo stato di

salute della stessa Le molecole che permettono la comunicazione fra i tre sistemi (nervoso

endocrino e immunitario) sono i neuropeptidi piccole molecole di natura proteica che liberate

dalle cellule nervose in risposta a uno stimolo mediano o modulano la comunicazione neuronale

legandosi a specifici recettori di superficie Tra lrsquoaltro si sottolinea che lrsquo interazione ldquosistema

nervoso ndash sistema endocrinordquo puograve essere considerata uno dei fattori coinvolti nellrsquoevoluzione del

comportamento sociale dalla forma piuacute semplice identificabile nella cura della prole fino a forme

via via piuacute complesse culminanti nella ldquomoralitagraverdquo In questo percorso evolutivo un ruolo

importante egrave svolto dallrsquoldquoossitocinardquo e dallo sviluppo delle ldquocapacitagrave mnemonicherdquo entrambi

contribuiscono alla cura degli altri motivata dallrsquoangoscia della separazione e della solitudine e

dal piacere provocato dalla compagnia Lrsquoossitocina viene rilasciata in seguito a interazioni sociali

positive e inibisce comportamenti aggressivi anche se il suo effetto dipende dal contesto in cui

essa opera Nella specie umana alti livelli di ldquoossitocinardquo sono correlati a una elevata cura della

prole con lrsquoinstaurazione di un vero e proprio biofeedback168

tra ldquoossitocinardquo ldquocura genitorialerdquo

e ldquocompetenze socialirdquo Un allele (rs53576A) del segmento di DNA codificante il recettore

dellrsquoldquoossitocinardquo (rs53576) egrave associato ad alcuni tipi di variabilitagrave sociale osservati negli esseri

umani169

Tuttavia singoli ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) hanno di rado

notevoli effetti questi ultimi sono frequentemente lrsquoeffetto di reti flessibili e interattive di

ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) Oltre allrsquoldquoossitocinardquo un ruolo importante

nel comportamento sociale egrave svolto da (i) ldquovasopressinardquo (ii) ldquoserotoninardquo (iii) ldquodopaminardquo

questrsquoultima media i cambiamenti neurali nei meccanismi di punizione o di ricompensa nelle

interazioni con il mondo esterno essa inoltre interviene sia nellrsquoaccoppiamento che nel

ldquocomportamento genitorialerdquo Le crescenti scoperte sul sistema connettivo inducono a un

ampliamento del concetto di ldquopsiconeuroimmunologiardquo a ldquopsiconeuroconnettivoimmunologiardquo

Non essendo possibile enumerare tutti i progressi compiuti dalla scienza si ricorda che le

conoscenze in progress riguardano lrsquointero scibile lrsquoalimentazione lrsquoagricoltura lrsquoarchitettura la

bioingegneria la biomedicina lrsquoecologia la fisica la teologia ecc

164

A NEWBERG Principles of Neurothelology Ashgate Publishing Group Oxford 2010 165

L BOELLA Neuroetica RaffaelloCortina Editore Milano 2008 166

L BOELLA Neuroetica op cit 167

Il termine ldquopsiconeuroimmunologiardquo nasce ufficialmente nel 1981 quando R Ader pubblica il volume

Psychoneuroimmunology sancendo definitivamente la nascita dellomonima disciplina 168

ll biofeedback egrave una tecnica terapeutica utilizzata per il trattamento di vari disturbi e malattie in medicina in

psichiatria e in psicosomatica Il principio su cui si basa egrave costituito dalla possibilitagrave di apprendere a controllare e ad

autoregolare varie funzioni fisiologiche (come per es la tensione muscolare la temperatura cutanea la conduttanza

cutanea la pressione arteriosa la frequenza cardiaca ecc) che normalmente sono al di fuori della consapevolezza e del

controllo volontario (httpwwwtreccaniitenciclopediabiofeedback_(Universo-del-Corpo)) 169

P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit

33

Parafrasando quanto detto alcuni anni fa170

egrave possibile affermare lrsquoimpossibilitagrave di

conoscere totalmente la ldquocomplessitagrave biologicardquo di un essere vivente quella del pianeta Terra e

quella del cosmo per cui lrsquoUomo deve essere guidato da una profonda e infinita prudenza nel trarre

conclusioni definitive

4 Conclusioni

1 La realtagrave egrave sondabile allinfinito ma la scepsi deve sempre guidare lldquoUomo-scienziatordquo

il quale specialmente se opera nel campo biologico (considerata la ldquocomplessitagraverdquo dei

rapporti fra le varie componenti di tale sistema) deve sempre assumere un atteggiamento

(un comportamento) di dubbio o di aporia verso i risultati ottenuti da qualsiasi processo

cognitivo171

pertanto la impossibilitagrave di controllare totalmente la ldquocomplessitagrave

biologicardquo di un essere vivente deve condurre a una maggiore attenzione e a una

maggiore prudenza172

2 La ldquocomplessitagraverdquo dellrsquoesperienza generando lrsquoimprevedibilitagrave della conoscenza fa siacute

che aprioristicamente non sia possibile presumere percorsi unici e concreti sulla base di

mere teorie scientifiche e che lrsquoassunto kuumlhniano laquoogni singola scienza si sviluppa

secondo fasi di continuitagrave (ldquoscienza normalerdquo) e di discontinuitagraveraquo suggerisce che il

continuum di conoscenze conduce a determinare la ldquodoterdquo del ldquocriterio cumulativordquo 173

3 Qualsiasi ldquosistema complessordquo identificabile con il singolo essere vivente puograve

esplodere o implodere in funzione dell ldquoessererdquo del ldquopoter essererdquo e del ldquodover

essererdquo Queste tre diverse condizioni specialmente con riferimento alla persona umana

richiedono profonde e articolate riflessioni che obbligatoriamente conducono a ldquocanoni

eticirdquo Si puograve considerare che esista unrsquoetica della ldquocomplessitagraverdquo la quale coinvolgere

lUomo ldquotout courtrdquo nella sua totalitagrave totalitagrave che include quindi lUomo considerato

sotto gli aspetti biologici (corpo) e spirituali nel significato piuacute ampio174

4 Secondo J Monod175

lrsquoUomo deve cercare continuamente la veritagrave per se stessa a

prescindere dalle conseguenze della dinamica della conoscenza questa tesi si

concretizza nellrsquo laquoetica della conoscenzaraquo espressione coniata dallo stesso Monod

5 La conoscenza ha un valore etico sempre superiore allignoranza Per inciso si ricorda

che la libertagrave della scienza ha il suo fondamento giuridico a livello di ldquorango

costituzionalerdquo(art 33) Il vivo interesse di conoscere (attitudine peculiare di uno

scienziato) egrave da ritenersi un elemento fondamentale proprio per la stessa dignitagrave

umana e per una sua sempre piugrave marcata valorizzazione Pertanto lrsquoassiduo

appassionato desiderio di sapere e il continuo progredire della conoscenza non

sono assolutamente sindacabili dal punto di vista etico viceversa lrsquoapplicazione dei

risultati della ricerca puograve essere orientata ad alterare gli equilibri di un sistema

complesso come il pianeta Terra e quindi puograve essere foriera di gravi effetti sugli

esseri umani come quelli causabili da gravi ingerenze eo interferenze con la

dignitagrave umana Egrave a questo secondo livello che il problema etico si pone in tutta

la sua valenza soprattutto in una societagrave a civiltagrave multiple quindi multiculturale

multietnica e multietica176

6 Non si puograve disconoscere che lrsquo ldquoimperativo eticordquo della scienza egrave la ricerca della

ldquoveritagraverdquo in modo disinteressato questa ricerca non sempre egrave in armonia con i continui

170

D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 171

D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 172

D MATASSINO Quel bene culturale a salvaguardia del territorio in LrsquoAllevatore 52 27 (1996) 10 173

D MATASSINO La biodiversitagrave quale strumento di tutela di un bioterritorio Seminario organizzato da Facoltagrave di

Architettura-Universitagrave degli Studi lsquoFederico IIrsquo di Napoli Napoli 6 giugno 2006 174

D MATASSINO Etica e biodiversitagrave op cit 175

J MONOD Il caso e la necessitagrave op cit 176

D MATASSINO La biotecnologia tra libertagrave di ricerca e regolamentazione op cit

34

cambiamenti degli interessi socio-economico-politici della mosaica organizzazione

umana presente sul pianeta Terra

7 Dice San Giovanni Paolo II che laquoIl sacerdozio dellrsquoUomo di scienza non puograve

misconoscere la forza dellrsquoistanza eticaraquo pur nellrsquoutilitagrave della conoscenza dei

meravigliosi meccanismi biologici che presiedono alla vita di relazione qualunque sia il

suo livello di organizzazione (da quello submolecolare a quello ecosistemico) laquohellipErsquo il

singolo ricercatore che responsabilmente e ineludibilmente deve porsi lrsquoistanza

eticaraquo177

Inoltre Egli afferma che laquo Piuacute luomo conosce la realtagrave piuacute conosce se stesso

nella ldquosua unicitagraverdquoraquo

8 Come osserva A Smith (1723 ndash 1790) laquola scienza egrave il grande antidoto al veleno

dellrsquoentusiasmo e della superstizioneraquo

9 Drsquoaccordo con RK Merton (1910 - 2003) si puograve dire che la ldquoscienzardquo di per seacute egrave un

continuum di accumulo di conoscenza una palestra di altissimo livello di dibattito

culturale un unicum di formazione democratica dellrsquoUomo tuttavia si puograve ritenere che

oggi siamo di fronte a una continua cascata di certezze documentate ma nel contempo

anche a un fiume carsico di evidenze scientifiche178

10 L A Segraveneca (4 aC - 65 dC) afferma laquoErsquo un errore sia credere a chiunque sia credere

a nessunoraquo

11 La corretta informazione scientifica dei risultati della ricerca e la corretta utilizzazione

operativa degli stessi sono due condizioni necessarie affincheacute lumanitagrave possa usufruire

delle innovazioni ai fini del miglioramento del proprio status di vivente Le applicazioni

della scienza talvolta trascendono la scienza egrave in tale fase che la scienza deve aprirsi

allrsquoetica di una societagrave civile la decisione delle applicazioni della scienza deve scaturire

da un dibattito tra istituzioni societagrave civile e mondo accademico179

12 La ricerca scientifica non puograve essere considerata in contrapposizione allattuazione di

uno status di plerogravema nella vita dellUomo considerato come componente del

macrosistema ldquocosmordquo Uomo caratterizzato dalla sua ldquounicitagraverdquo in comunione armonica

con la sua ldquoalteritagraverdquo180

La ldquounicitagraverdquo individuale deve concretizzarsi in un

comportamento che consapevole del rispetto di se stesso come riflesso del rispetto

dellrsquoaltro consenta di vivere lrsquo ldquoalteritagraverdquo nella convinzione che lrsquoindividuo egrave inserito in

una comunitagrave dalla complessa molteplicitagrave Lrsquoalteritagrave egrave da far emergere in tutti gli aspetti

dellesistenza e ancor piugrave nella dimensione che rende lrsquoUomo uno Scienziato

13 La ldquoragionerdquo e lrsquo ldquoesperienzardquo devono essere considerate le due fonti della conoscenza

Purtroppo lrsquoattuale ldquoscientismo tecnologicordquo illude lrsquoUomo in quanto lo educa a

considerare

(a) se stesso dotato di una ldquopotenzardquo che tutto puograve

(b) ldquotutto egli deve governarerdquo sulla base di qualsiasi conoscenza biologica e

materiale

(c) se stesso costituito solamente di materia

(d) tutto (passato presente e futuro) egrave il frutto del caso (probabilitagrave)

(e) se stesso sorto dal ldquonullardquo e finiragrave ldquonel nullardquo

14 Drsquoaccordo con JL Marion181

si puograve ritenere che laquoLa scienza non egrave piugrave la veritagrave

assolutardquo Vi egrave una vera e propria ldquoinquietudine razionale a cheacute il contributo della

ragione possa collaborare e ridurre se non eliminare le umane frontiere tra il razionale e

il non razionale in quanto il basarsi solo sul progresso scientifico (scientismo) e sulla

177

D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 178

D MATASSINO C INCORONATO M OCCIDENTE Biodiversitagrave e filiere produttive zootecniche op cit 179

D MATASSINO La biotecnologia tra libertagrave di ricerca e regolamentazione in MA LA TORRE (cur) Bioetica e diritti

umani Luciano Editore 2005 180

Ibidem 181

J LUC MARION Intervista a cura di De Gaulmyn I lsquoIl diritto di far filosofiarsquo Avvenire 4 febbraio 2010 31

35

globalizzazione costituisce una vera e propria minaccia allrsquoequilibrio naturaleraquo

15 Forse siamo allepilogo di un periodo caratterizzato da forti ldquoconfronti-scontrirdquo fra

culture diverse e dal sorgere di nuovi diritti dellessere umano e di tutti gli altri esseri

viventi quindi nuova visione del sottosistema ldquopianeta terrardquo inserito nel sistema

ldquocosmordquo Pertanto questa tendenza culturale sta determinando una profonda revisione

della epistemologia (termine coniato dal filosofo scozzese JF Ferrier nel 1854) cioegrave

dello studio dei fondamenti e dei metodi della conoscenza scientifica La stessa

impostazione meramente epistemica cioegrave accentuazione del solo momento conoscitivo e

positivo di contro a quello critico egrave in una fase di profonda revisione E in atto un

intimo intenso e arcano tormento nel pensare e nellindividuare nuovi modelli

comportamentali in grado di interpretare la realtagrave umana sociale e fisica182

16 I Kant (1788) ritiene che laquoattraverso lrsquoUomo la natura si riversa nella storia mentre la

metafisica si collega con lrsquoetica e con la politicaraquo

17 L Cavalli Sforza183

asserisce laquoRitengo che la parola evoluzione sia molto affine alla

parola storia Siamo in molti a essere convinti che la storia quindi lrsquoevoluzione siano la

chiave per capire il presenteraquo

18 Secondo D Diderot laquoCiograve che noi stimiamo essere storia della natura non egrave altro che la

storia incompleta di un istanteraquo184

19 La realtagrave fondamentale della scienza quella moderna come quella antica egrave il ldquodivenirerdquo

di unrsquounica entitagrave che nelle sue linee generali rimane sempre immutata in ogni

momento diversa dal momento precedente ma allo stesso tempo sempre uguale a seacute

stessa il Cosmo

20 Il divenire del cosmo potrebbe essere colto nella capacitagrave dellrsquoUomo a saperne

comprendere i fenomeni come giagrave nel V sec aC sostiene Eraclito quando afferma che

egrave laquounico e comune il mondo per coloro che sono svegliraquo ossia quelle persone che

andando oltre le apparenze sanno cogliere il senso intrinseco delle cosehellipraquo

21 La trasposizione di Eraclito nella Scienza Moderna conduce a ritenere lo scienziato

(filosofo per Eraclito) colui che egrave in grado di indagare a fondo lrsquolsquoanimarsquo del Creato la

quale essendo illimitata offre allinterrogando la possibilitagrave di una ricerca altrettanto

infinita

22 La scienza che nellrsquoantichitagrave era talvolta pura speculazione filosofica sta diventando

sempre piugrave strumento per soluzioni finalizzate al benessere fisico psichico e sociale

dellrsquoUomo

23 L da Vinci cosί esprimendosi laquoLa luce della scienza cerco e l beneficioraquo sintetizza

con mirabile chiarezza la doppia missione della ricerca scientifica la ldquoluminositagrave delle

ideerdquo (ldquolucerdquo) e ldquolrsquoapporto concreto alla soluzione dei problemirdquo (ldquobeneficiordquo)

24 Nonostante le molte tragiche esperienze del passato e del presente contribuiscano a

generare una crescente coscienza critica principalmente rivolta ai negligenti impieghi

delle scoperte scientifiche e delle innovazioni tecnologiche egrave di fondamentale

importanza per la lsquosostenibilitagraversquo dellrsquoUomo sul pianeta Terra radicare la consapevolezza

e la convinzione che la ricerca scientifica deve costituire uno strumento basilare per il

miglioramento delle condizioni e della qualitagrave della vita dellrsquoessere umano

25 Ciascun essere umano puograve essere rappresentato da un ldquomandalardquo quale raffigurazione

simbolica che rivela organicitagrave interconnessione sincronicitagrave

26 J Arguumlelles e M Arguumlelles affermano laquoLa magia del ldquomandalardquo deriva dal suo

sintonizzarsi con le forze creative espresse e rese tangibili nel tessuto piuacute schietto della

vita di ogni giorno attraverso il ldquomandalardquo lrsquoUomo vive come cittadino cosmicoraquo

182

D MATASSINO Etica e biodiversitagrave op cit 183

L CAVALLI SFORZA Lrsquoevoluzione della cultura Le Scienze 2016 184

D DIDEROT Pensees sur lrsquointerpretation dela nature 1754

36

27 In riferimento al ldquomandalardquo M Eliade185

cosiacute si esprime laquohelliplrsquouomo che comprende

un simbolo non soltanto ldquoapre se stessordquo al mondo oggettivo ma allo stesso tempo riesce

ad emergere dalla sua situazione personale e a raggiungere una comprensione

universalehellipGrazie al simbolo lrsquoesperienza individuale egrave ldquorisvegliatardquo e tramutata in un

atto spiritualeraquo

28 Secondo C T Rinpoche e K Dzong (1972)186

il ldquomandalardquo in senso pieno egrave lo spazio

tutto includente in cui viene a disporsi la struttura cosmica esistente per se stessa

irradiante differenti energie per apportar pace magnetizzare incrementare disgregare

29 Ersquo auspicabile un superamento dello iato instauratosi da molti secoli tra ldquocultura

umanisticardquo e ldquocultura scientificardquo affincheacute si realizzi un concreto ricongiungimento

delle due culture nellrsquointeresse primario dellrsquoumanitagrave187

30 La scienza contemporanea si specializza sempre piuacute ma al contempo essa impone una

ldquomultidisciplinarietagraverdquo e una ldquointerdisciplinarietagraverdquo senza precedenti un esempio egrave

offerto dalla ldquoneuroscienzardquo con i suoi nuovi ambiti dei quali uno egrave la

ldquopsiconeuroimmunologiardquo che studiando la relazione fra sistemi endocrino

neuroendocrino e immunitario egrave foriera di notevole innovazione per la comprensione di

alcune malattie il sistema immunitario potragrave essere ulteriormente sollecitato sulla base

delle nuove scoperte sul sistema nervoso e su quello endocrino

31 Uno degli scopi attuali delle neuroscienze egrave quello di laquocontribuire a dipingere un quadro

sempre piugrave complesso e articolato del nostro ldquoessere uominirdquo Ciograve egrave possibile

avvalendosi di approcci di ricerca distinti ma sempre intersecantisi Percheacute il centro

focale egrave unico Homo sapiens sapiensraquo188

32 La crescita esponenziale nella ricerca interdisciplinare la commercializzazione delle

scienze cognitive la diffusione di una coscienza etica e la crescente attenzione prestata

alla comprensione pubblica della scienza confermano lrsquoimportante ruolo della

ldquoneuroeticardquo189

33 Nella relazione tra etica e neuroscienze le conoscenze progrediscono tuttavia bisogna

evitare di incorrere nella pretesa di basarsi sulle scienze biologiche per comprendere la

piattaforma della morale laquola morale dice ciograve che dobbiamo fare la biologia puograve solo

dire ciograve che egraveraquo190

34 I McEwan (1948 -) a proposito di moralitagrave ritiene che laquoQuesto egrave il dilemma di noi

mammiferi cosa dare agli altri e cosa tenere per te stesso Seguendo questa linea tenere

gli altri sotto controllo ed essere tenuti sotto controllo da loro egrave ciograve che chiamiamo

moralitagraveraquo

35 Secondo A Carrel191

laquoLrsquouomo egrave un mistero molto piugrave grande di quello della natura e

dobbiamo esserne consapevoli tutte le volte che tramite scienze e tecnologie ci

rivolgiamo a luiraquo

36 Si puograve concordare con quanto espresso dal Nobel RY Santiago Cajal laquoFintanto che il

nostro cervello rimarragrave un mistero lrsquouniverso riflesso nella struttura del cervello

rimarragrave anchrsquoesso un misteroraquo192

185

Citato da J ARGUELLES M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 186

Citato da J ARGUELLES M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 187

D MATASSINO Il futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit 188

A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica op cit 189

L BOELLA Neuroetica op cit 190

P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit 191

A CARREL Lhomme cet inconnu Savoisien 1935 [Luomo questo sconosciuto R Tresoldi Luni Editrice 1990] 192

Citato da MS GAZZANIGA Human Quel che ci rende unici Raffaello Cortina Editore Milano 2009

7

Navaho dal rituale del ldquoMandala Tibetanordquo e dallo ldquoYantrardquo29

Questa impostazione meditativa

tende a conseguire nellrsquouomo lrsquoldquoautorientamentordquo essendo lrsquoUomo al ldquocentrordquo del locus spazio-

temporale In questa visione il ldquocentrordquo egrave sempre identificabile con lrsquoindividuo avente la

consapevolezza dellrsquo ldquoeterno presenterdquo Il ldquomandalardquo strutturalmente interpreta pienamente

lrsquoaffermazione di E Trismegisto30

laquoDio egrave una sfera intelligente il cui ldquocentrordquo egrave ovunque e la cui

circonferenza in nessun luogoraquo31

Numerosi sono gli esempi di strutture realizzate dallrsquouomo che si

possono identificare con la rappresentazione del ldquomandalardquo tra cui si ricordano (a) il villaggio

Mousgoum Gaia (Camerun Africa) (b) il monumento di Stonehenge realizzato dai Druidi

(sacerdoti degli antichi popoli celtici) prima della conquista dei Romani questo sistema sapienziale

viene ritenuto da G Hawkins (1928 ndash 2003) un vero e proprio laquocomputer neoliticoraquo con funzione di

calendario astronomico (c) la Pietra del Sole Azteca (Museo nazionale di antropologia Cittagrave del

Messico) (d) la pietra Tjuringa (Australia) (e) il mandala dellrsquoetagrave (f) il labirinto e il rosone della

cattedrale di Chartres (Francia) (g) la pietra di Palenque (Messico)

Secondo J Arguelles e M Arguelles32

laquoAttraverso il concetto e la struttura del ldquomandalardquo

lrsquoUomo puograve essere proiettato nellrsquoUniverso e lrsquoUniverso nellrsquoUomoraquo Le chiavi di lettura che

laquodisserranoraquo il linguaggio del ldquomandalardquo sono il laquocentroraquo e la laquopolaritagraveraquo Nella concezione

originale del ldquomandalardquo laquoogni ldquocognizionerdquo ldquoconoscenzardquo e ldquoprincipiordquo quali forme basate sulla

dualitagrave primigenia della coscienza ctonia si inchinano davanti al mistero del ldquocentrordquo il punto da

cui tutto emerge e a cui tutto ritornaraquo33

I fenomeni ritmici del processo ldquomandalicordquo sono

identificabili con ldquocentrarerdquo ldquoguarirerdquo e ldquocrescererdquo il ldquomandalardquo puograve essere ritenuto una

perfetta integrazione tra ldquovenerazionerdquo ldquosapienzardquo e ldquobellezzardquo Dal punto di vista applicativo il

ldquomandalardquo egrave una vera e propria tecnica ldquocentranterdquo nel senso che coscientemente essa percorre

direzioni conducenti sempre verso il proprio ldquocentrordquo Diversi autori considerano lrsquoldquoocchiordquo e

laldquopercezione visualerdquo una significativa sintesi del ldquomandalardquo Si sottolinea come il ldquomandalardquo egrave

presente e accompagna tutta la storia dellrsquouomo quale simbolo fondamentale di ldquointegrazionerdquo

ldquoarmoniardquo e ldquotrasformazionerdquo Proprio il ldquocerchiordquo viene sempre considerato il segno originario

quale archetipo del nulla e del tutto quindi dellrsquoalternarsi della vita e della morte

Una rappresentazione del ldquomandalardquo egrave riportata nella figura I

29

Diagramma geometrico costituito per lo piugrave da linee e cerchi concentrici utilizzato nellrsquo ldquoinduismordquo e in particolare

nel ldquotantrismordquo come ausilio alla meditazione rituale in quanto visualizzazione astratta di una divinitagrave o di un aspetto di

essa generalmente associato a un mantra (veicolo o strumento del pensiero o del pensare ovvero una espressione

sacra) 30

E Trismegisto (ldquotre volte grandissimordquo) egrave un mitico autore della letteratura ldquoermeticardquo della tarda etagrave ellenistica

identificato dagli scrittori ldquoermeticirdquo con lrsquoantichissimo dio egiziano Thoth Per letteratura ermetica si intende un

gruppo di scritti di argomento filosofico-religioso circolanti nel mondo greco-romano nei primi secoli dC 31

J ARGUELLES E M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 32

J ARGUELLES E M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 33

Citato da J ARGUELLES E M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit

8

12

3

4

5

6

7

8

910

11

12

13

14

15

16

BIOLOGIA (GENOMA CELLULA INTERAZIONI CHIMICHE E FISICHE ECC)

EPIGENOMA

MICROBICA (UOMO

SUOLO ATMOSFERA

ACQUA ECC)

BIODIVERSITAgrave

ALIMENTAZIONE(NUTRACEUTICA

CRONOALIMENTAZIONE

SICUREZZA ALIMENTARE ECC)

MEDICINA ldquo4 Prdquo (PREVENTIVA

PREDITTIVA PERSONALIZZATA PARTECIPATIVA)

GEOGRAFIA DELLA SALUTE

BIOECONOMIA (ORGANIZZAZIONE

PRODUTTIVA GESTIONE ldquoINTELLIGENTErdquo BIOTERRITORIO ECC)

BIOETICACULTURA (SCUOLA DI OGNI

ORDINE E GRADO STORIA ECC)

SPIRITUALITArsquoRELIGIONE

SERVIZIINFRASTRUTTURE (SANITArsquo

TRASPORTI ECC)

SERVIZI ECOSISTEMICIECC

RICERCACONOSCENZAINNOVAZIONEINFORMATIZ-

ZAZIONE

ISTITUZIONE(POLITICA ECC)

DEMOGRAFIA UMANA

FATTORI GEO-PEDO-CLIMATICI

UOMO

Figura I Esemplificazione di un ldquomandalardquo rappresentativo dellrsquo ldquoUomo di oggirdquo (D Matassino

34

aggiornata)

Filippo Bruno (noto come Giordano Bruno) nella rappresentazione attraverso veri e propri

cosmogrammi (proiezioni geometriche della formula dellrsquouniverso) del concetto di emanazione del

tutto da una sorgente divina e del ritorno della molteplicitagrave nellrsquouno cosiacute si esprime laquoCome il

ldquocentrordquo si esplica in un ampio ldquocerchiordquo cosigrave uno spirito ordinatore dopo essersi esplicato negli

aggregati atomici coordina il tutto fino a che trascorso il tempo ed infranto lo stame della vita si

ricomprime nel centro e nuovamente si espande nello spazio infinito tale evento viene solitamente

identificato con la morte poicheacute ci spingiamo verso una luce sconosciuta a pochi egrave concesso

lrsquoavvertire quanto questa nostra vita significhi in realtagrave morte e questa morte significhi assurgere a

nuova vita non tutti riescono a prescindere dalla corporeitagrave e precipitano trascinati dal proprio

peso in un profondo baratro privo della luce divinaraquo (G Bruno De triplici minimo) 35

2 Cenni sulla Scienza moderna

Con G Galilei che giagrave agli inizi del lsquo600 segna il suo tempo con il perfezionamento del

laquocannocchialeraquo (o laquotelescopio galileianoraquo)36

si assiste al passaggio da una scienza fortemente 34

D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 35

G DEL GIUDICE Giordano Bruno il profeta dellrsquoUniverso infinito wwwgiordanobbrunocom 2013 36

Il termine laquocannocchialeraquo viene probabilmente coniato dal gesuita G Biancani nel 1611 per indicare lo strumento

utilizzato da G Galilei Fin dal XIII secolo lenti biconvesse vengono impiegate a scopo non scientifico da coloro che

maneggiano piccoli oggetti (a esempio orologiai gioiellieri) o da commercianti di tessuti Il cannocchiale viene forse

concepito dal napoletano G Della Porta il quale alla fine del Cinquecento espone i presupposti teorici dello

strumento senza perograve tentarne unrsquoapplicazione pratica il laquocannocchialeraquo viene poi realizzato agli inizi del 1600 da

artigiani olandesi sicuramente un esemplare viene costruito dallrsquo ottico tedesco H Lippershey nel 1608 G Galilei

perfeziona le lenti ed egrave il primo ad attuare un uso astronomico del cannocchiale e a comprendere limmensa portata delle

informazioni restituite da tale strumento ottico Nel 1611 questo cannocchiale viene battezzato laquotelescopioraquo su

proposta del matematico greco G Demisiani Contemporaneamente viene perfezionato il microscopio semplice

inventato da Z Jenses e da L Digges tra il 1591 e il 1608 uno dei primi utilizzatori del microscopio semplice a scopo

9

influenzata dalla tradizione filosofica ldquoaristotelicondashscolasticardquo alla formazione della ldquoScienza

Modernardquo la quale progressivamente afferma la propria autonomia dalla filosofia e dalla teologia

ed elabora procedure che la caratterizzano in maniera specifica

La ldquoScienzardquo con G Galilei subisce una vera e profonda mutazione in quanto G Galilei

introduce il ldquometodo sperimentalerdquo caratterizzato dalla ldquoripetibilitagraverdquo del risultato G Galilei egrave

lrsquoantesignano del metodo scientifico moderno introducendo a quel tempo una serie di criteri

ancora oggi validi Infatti il ldquometodo scientifico sperimentalerdquo iniziato con G Galilei e sul quale

poggia la ldquoScienza modernardquo consiste (a) nella osservazione attenta di un fenomeno al fine di

raccogliere tutte le informazioni e i dati che possono essere utili (b) nella formulazione di unipotesi

che possa spiegare il fenomeno (c) nella realizzazione di esperimenti in modo da verificare

lrsquoeventuale correttezza dellipotesi formulata (d) nella deduzione di conclusioni dagli esperimenti

condotti Uno dei punti basilari egrave la ldquoriproducibilitagraverdquo degli esperimenti ovvero la possibilitagrave che un

dato fenomeno possa essere riproposto e studiato in tutti i laboratori del mondo in maniera che il

modello teorico che spiega unosservazione sperimentale sia oggettivato al fine di poter anticipare

future osservazioni Con laffermazione della nuova scienza G Galilei seppure critico del

finalismo riprende da Platone l ldquoinnatismordquo37

e in polemica con la fisica qualitativa

dellldquoaristotelismordquo sostiene linterpretazione dei fenomeni naturali in termini quantitativi e

matematici (giagrave l intuizione ldquoplatonico-pitagoricardquo di interpretare la realtagrave con la matematica egrave

geniale ma i ldquoplatonico-pitagoricirdquo non dispongono di mezzi idonei per passare alla

realizzazione)

Come riportato da J Monod38

laquola pietra angolare del ldquometodo scientificordquo egrave il postulato

dellrsquo ldquooggettivitagraverdquo della natura vale a dire il rifiuto sistematico a considerare la possibilitagrave di

pervenire a una conoscenza ldquoverardquo mediante qualsiasi interpretazione dei fenomeni in termini di

cause finali cioegrave di progettoraquo G Galilei e R Descartes (1596-1650) nel formulare il principio

drsquoinerzia non fondano solo la ldquomeccanicardquo ma anche lrsquo ldquoepistemologia della scienza modernardquo

abolendo la fisica e la ldquocosmologia aristotelicherdquo

Nella ldquoScienza modernardquo egrave la laquodignitagrave eminente delle scienze sperimentaliraquo scienze

positive scienze della natura scienze dei fenomeni o come dir si voglia che attrae in seacute la nozione

di scienza

A questa grande trasformazione concettuale del mondo scientifico principiata

essenzialmente nel campo dellrsquoastrologia si suole dare il nome di ldquoRivoluzione Scientificardquo

Con ldquoRivoluzione Scientificardquo comunemente viene indicato il periodo che intercorre tra la

metagrave del 1500 e la fine del 1600 durante il quale si ha un inizio di organizzazione scientifica con

scientifico egrave lrsquoolandese A van Leeuwenhoek il quale nel 1670 presenta con successo alla Royal Society le sue

osservazioni effettuate nel campo della biologia con tale strumento In Italia il primo microscopio composto viene

costruito nel 1624 da G Galilei che lo chiama laquoocchiale dOlandaraquo o laquoperspicillumraquo o laquocanna-occhialeraquo per indicare

laquoun telescopio accomodato per vedere gli oggetti vicinissimiraquo J Faber nel 1625 in analogia al termine telescopio

conia il termine laquomicroscopioraquo Lo strumento viene perfezionato nel 1665 da R Hooke considerato lrsquoinventore del

moderno microscopio composto grazie a esso egli scopre in sottilissime fettine di sughero le cellule che egli stesso

chiama prima laquocaselleraquo o laquoporiraquo e successivamente proprio laquocelluleraquo (nel senso di piccola cella o piccola stanza) Un

ulteriore decisivo progresso nella microscopia si ha (a) intorno al 1931 con la realizzazione e perfezionamento del

microscopio elettronico soprattutto per merito di M von Ardenne E Ruska e B von Borries (b) a partire dal 1950 con

lrsquointroduzione del metodo di formazione delle immagini per scansione 37

Innatismo concezione che considera lrsquoUomo in possesso fin dalla nascita di determinate conoscenze anteriori quindi

allrsquoesperienza La forma classica di innatismo egrave quella di Platone secondo la quale lrsquoUomo dispone giagrave di tutti i concetti

prima dellrsquoesperienza terrena Il presupposto metafisico dellrsquo ldquoinnatismo platonicordquo egrave il ldquodualismo animacorpordquo

Prima di incarnarsi lrsquoanima vive una vita iperuranica a contatto con le idee culminanti nellrsquoidea del Bene In seguito

allrsquoincarnazione dimentica tutto ma se opportunamente stimolata (per es attraverso lrsquoeros inteso da Platone come

forza mediatrice fra sensibile e soprasensibile in grado di elevare alla contemplazione della bellezza in seacute) la parte

razionale dellrsquoanima egrave in grado di recuperare ndash tramite lrsquoanamnesi ndash tutto il bagaglio di conoscenze acquisite

nellrsquoesistenza disincarnata Da qui secondo Platone i concetti come il ldquobenerdquo e lrsquo ldquoutilerdquo o quelli matematici in

generale non sono derivati dallrsquoesperienza in quanto sono presupposti dellrsquoesperienza stessa e possono pertanto essere

considerati apparentemente universali 38

J MONOD Il caso e la necessitagrave Mondadori 1970

10

lrsquoistituzione di Accademie e Societagrave scientifiche

La prima organizzazione egrave lrsquoAccademia dei Lincei fondata nel 1603 dal principe F Cesi e

che ha tra i suoi membri piuacute illustri G Galilei nel 1753 per iniziativa di Ubaldo Montelatici

Canonico Lateranense viene fondata lrsquoAccademia dei Georgofili alla quale il salernitano abate

(nato a Castiglione provincia di Salerno) A Genovesi (1713-1769)39

laquoMaestro per antonomasiaraquo

ultrailluminato filosofo socio-economista e allievo per pochi anni di Giambattista Vico fornisce

un interessante contributo anche al rifiorire dellrsquo ldquoAgricolturardquo definita come laquola prima e piugrave

necessaria Arte tra gli uominiraquo40

Altre accademie sorgono successivamente in Italia Francia e

Regno Unito

La ldquoRivoluzione astronomicardquo con cui prende avvio la ldquoRivoluzione Scientificardquo

rappresenta uno degli avvenimenti culturali piugrave importanti della storia dellrsquoOccidente avvenimento

che maggiormente contribuisce al passaggio dallrsquoetagrave antico-medievale allrsquoetagrave moderna

La prima scossa decisiva al sistema geocentrico viene dal polacco Niccolograve Copernico che

nella sua opera De revolutionibus orbium coelestium delinea un universo con al centro il sole

immobile e con i pianeti compresa la Terra che gli girano attorno ruotando contemporaneamente

su se stessi Lrsquouniverso copernicano egrave perograve ancora sferico unico e chiuso dalle stelle fisse

G Keplero qualche anno piugrave tardi esalta la perfezione e la divinitagrave dellrsquouniverso e vede in

esso lrsquoimmagine della Trinitagrave divina al centro del mondo starebbe il sole immagine di Dio dal

quale deriverebbero la vita e i pianeti e la loro disposizione obbedirebbe a una precisa legge di

armonia geometrica cosiacute come i loro movimenti questa sarebbe la maggiore scoperta

dellrsquoastronomo tedesco

Il piugrave radicale momento della rivoluzione perograve si deve al filosofo F Bruno che supera

definitivamente il mondo degli antichi e prospetta le linee fondamentali di quello dei moderni La

questione piugrave importante da lui affrontata egrave quella dellrsquoinfinitagrave dellrsquouniverso giagrave propugnata da

Democrito e da T L Caro egli senza badare a osservazioni astronomiche afferma che lrsquouniverso

puograve ospitare in seacute un numero illimitato di stelle-soli centri di rispettivi mondi ed egrave aperto in ogni

direzione con una pluralitagrave illimitata di sistemi solari popolati da creature viventi composti dagli

stessi elementi e da uno spazio di tipo euclideo41

omogeneo e infinito Molti degli schemi

dellrsquouniverso di F Bruno finiscono per esser convalidati e assunti nel corpo dellrsquoastronomia

scientifica moderna molti altri perograve risultano tuttrsquoora oggetto di studio della scienza contemporanea

(a esempio ancora non compresi sono argomenti come lrsquoesistenza di altre creature viventi la

struttura ultima del cosmo la questione dellrsquoinfinitagrave dellrsquouniverso ecc)

Lrsquointricato processo che forma la Rivoluzione astronomica di cui sono fautori N Copernico

G Galilei G Keplero G Bruno non egrave soltanto un fatto astronomico e scientifico ma anche

filosofico che finisce per mutare la visione complessiva del mondo la quale per secoli egrave propria

dellrsquoOccidente e segna in profonditagrave la cultura moderna

Importante ruolo ldquosociale e politicordquo nella definizione della ldquocultura modernardquo

caratterizzata dal ldquorinascimento delle lettere delle arti e della scienzardquo egrave svolto dai ldquosalotti

letterarirdquo42

ai quali spesso partecipano celebritagrave letterarie filosofiche e scientifiche di quel tempo

39

Come educatore A Genovesi propone riforme tendenti a ridurre se non a eliminare la laquocostrizioneraquo in aula per

favorire lo sviluppo dellrsquo laquoesile personalitagrave del fanciulloraquo suggerendo agli insegnanti di laquohellipavere ldquoumanitagraverdquo nel

trattare semplicitagrave nella vita gentilezza nelle maniere per esprimere nei teneri animi dei fanciulli i primi segni

dellrsquoumanitagrave e del dovereraquo (A CERRONE Antonio Genovesi sacerdote ed educatore Elea Press Salerno 2000 D

MATASSINO Relazione introduttiva al Convegno Tra Eucazione e Vocazione Anna Lapini e leducazione contadina

nella Firenze del XIX secolo Firenze Accademia dei Georgofili 3 maggio 2016 Sito internet ASPA

(httpaspaaltervistaorg link lsquoarchivio Prof Donato Matassinorsquo) 40

D MATASSINO Relazione introduttiva al Convegno Tra Eucazione e Vocazione Anna Lapini e leducazione

contadina nella Firenze del XIX secolo op cit 41

Spazio in cui sono valide le nozioni di parallelismo di distanza e di uguaglianza soddisfacenti i postulati di Euclide 42

Salotti letterari tradizione culturale giagrave in parte presente in Francia sin dai tempi di Luigi XIV secondo la quale

membri dellalta borghesia o dellaristocrazia riformista francese erano soliti invitare in casa loro intellettuali piugrave o meno

noti al fine di conversare e di dibattere temi dattualitagrave o argomenti particolarmente graditi allanfitrione

11

come D Diderot F M Grimm J B drsquoAlembert labate F Galiani43

e altri filosofi In genere nei

salotti si leggono opere giudicate politicamente eretiche dallassolutismo monarchico o si discute di

cosa accada al di fuori del mondo salottiero

Testimonianza della poliedrica rinascita culturale egrave il fatto che proprio negli stessi anni

prende corpo la Prima Encyclopeacutedie o ldquoDizionario ragionato delle scienze delle arti e dei

mestierirdquo44

lrsquoenciclopedia nasce dallrsquoidea di un libraio parigino A Le Breton di far tradurre a D

Diderot (1713-1784) la ldquoCyclopaediardquo o ldquoDizionario universale delle arti e delle scienzerdquo (1728)

dellrsquoinglese E Chambers (1680-1740) membro della Royal Society di Londra A Le Breton si

associa con tre colleghi (M A David L Durand e A C Briasson) ma egrave D Diderot affiancato da J

B Le Rond DrsquoAlembert (1717-1783) per la parte matematica a trasformare il progetto originale in

un piano di ben piugrave ampio respiro riversando nei volumi di A Le Breton tutta la tensione al

rinnovamento filosofico e politico-sociale che anima lrsquoIlluminismo e il gruppo dei philosophes Ed

egrave in tale periodo che sono poste le fondamenta di natura concettuale metodica e istituzionale di

quella che saragrave poi definita la ldquoScienza Modernardquo

Ciograve che maggiormente distingue la ldquoScienza Modernardquo dallrsquoattivitagrave scientifica esercitata

nellrsquoAntichitagrave e nel Medioevo egrave il carattere quantitativo La precedente tradizione scientifica

infatti in accordo con la filosofia aristotelica si propone la ricerca della ldquoformardquo essenziale dei

fenomeni analizzando la realtagrave ndash cioegrave quello che per Aristotele egrave la ldquoformardquo ndash ci si accorge che

essa puograve essere pensata come il ldquobinomio staticordquo di ldquomateriardquo e ldquoformardquo che prende vita nel

ldquobinomio dinamicordquo di ldquopotenzardquo e ldquoattordquo laddove la ldquopotenzardquo egrave lrsquoidoneitagrave della materia a

svilupparsi in una determinata ldquoformardquo mentre llsquo ldquoattordquo egrave la attualizzazione di una data ldquopotenzardquo

Il passare dalla ldquopotenzardquo alllsquo ldquoattordquo non puograve essere considerato un evento definitivo percheacute ogni

istante del divenire altro non egrave che lattuazione di un precedente istante di ldquopotenzardquo45

La

precedente tradizione scientifica filo-aristotelica si esaurisce pertanto in unrsquoanalisi solamente

qualitativa anche percheacute non possiede gli strumenti idonei per effettuare misurazioni precise

(lrsquointuizione che la quantificazione della realtagrave fisica fosse fondamentale egrave dei pitagorici)

Il nuovo metodo scientifico poggia quindi sul presupposto che lrsquoessenza delle cose esula

dalle finalitagrave della scienza la quale deve invece indagare i rapporti tra le ldquocoserdquo e deve esprimerli

attraverso una misurazione oggettiva e universalmente comunicabile quindi ldquoquantitativardquo

Per questo nella nuova Scienza diventa indispensabile lrsquouso della ldquomatematicardquo Il

riconoscimento dellrsquoimportanza della ldquomatematicardquo non egrave certamente una novitagrave dellrsquoetagrave moderna

(i pitagorici giagrave sostengono che il ldquoil numerordquo egrave il principio di tutte le cose) ma nel mondo antico e

medioevale questa disciplina viene studiata prevalentemente come scienza astratta la quale non puograve

essere applicata allrsquoanalisi dei fenomeni naturali (la sua utilizzazione egrave per lo piugrave limitata ad ambiti i

cui rapporti sono ideali come nella musica)

Nella ldquoScienza modernardquo la ldquomatematicardquo diventa invece uno strumento per quantificare i

43

F Galiani (economista tra i massimi di ogni tempo) si impegna per lrsquoistituzione nel 1754 della Cattedra di

lsquoEconomia civile (comprendente lrsquoeconomia politica e quella della ldquoreciprocitagraverdquo eo della ldquogratuitagraverdquo) presso

lrsquoUniversitagrave di Napoli oggi Universitagrave ldquoFederico IIrdquo grazie a un finanziamento di B Intieri cattedra che viene affidata

ad A Genovesi e che costituisce il primo esempio nellrsquoambito istituzionale universitario europeo di un insegnamento

peculiare nella consapevolezza che il miglioramento della societagrave e lo stato di felicitagrave umana possano essere conseguiti

solo attraverso lrsquoottimizzazione dellrsquoinscindibile binomio ldquoEconomia-istruzionerdquo 44

Per quanto riguarda la cronologia dellrsquoopera il primo volume viene pubblicato nel luglio del 1751 mentre il secondo

volume esce lrsquoanno seguente (nel 1756 alla pubblicazione del sesto volume le sottoscrizioni saranno piugrave di

quattromila) La pubblicazione deve tuttavia subire piugrave drsquouna battuta drsquoarresto a causa delle aspre opposizioni di

gesuiti giansenisti e dellrsquoambiente religioso di corte grazie allrsquoaiuto di Madame de Pompadour e del giurista G

Malesherbes un anno dopo nel 1753 puograve uscire anche il terzo volume Nel 1757 la produzione entra in crisi a causa di

problemi tra i collaboratori (alcuni dei quali come DrsquoAlembert abbandonano il progetto) dovuta principalmente alle

tensioni dovute a una campagna di diffamazione contro gli enciclopedisti e allrsquoinasprimento della censura dopo un

attentato a Luigi XV Dopo svariati anni di direzione solitaria di Diderot affiancato solo da pochi amici devoti nel

1772 esce lrsquoultimo tomo dellrsquoEncyclopeacutedie che annovera diciassette volumi di voci ed undici di tavole illustrate 45

D MATASSINO Etica e biodiversitagrave in Atti VI Conv Naz ldquoBiodiversitagrave opportunitagrave di sviluppo sostenibilerdquo

Bari 6-7 settembre 2001 Volume 1 2001 27-44

12

fenomeni naturali come oggetti specifici della ricerca scientifica

La ldquomatematizzazionerdquo della natura costituisce senzrsquoaltro uno degli orientamenti

concettuali fondamentali e piugrave significativi della rivoluzione scientifica Bisogna tuttavia rilevare

che lrsquoaffermarsi di una concezione della natura come insieme di fenomeni esprimibili e spiegabili

in termini ldquomatematicirdquo non riguarda soltanto lrsquoldquoastronomiardquo ma coinvolge anche la

ldquomeccanicardquo ossia lo studio del moto dei corpi Proprio la ldquomeccanicardquo fornisce il modello

esemplare per lrsquoelaborazione di una nuova filosofia della natura che nel corso della ldquoRivoluzione

Scientificardquo rimpiazza in modo pressocheacute definitivo lrsquoimmagine ldquoaristotelico-scolasticardquo

dellrsquouniverso

Questa visione del mondo trova piena espressione nella cosiddetta ldquofilosofia

meccanicisticardquo46

o ldquomeccanicismordquo che rappresenta la nuova chiave per comprendere tutti gli

aspetti del mondo fisico dalla propagazione della luce alla generazione degli animali dalla

pneumatica alla respirazione dalla chimica allrsquoastronomia

Ciograve che contraddistingue la ldquofilosofia meccanicisticardquo egrave lrsquoadozione di un ristretto numero di

principi esplicativi Tutti i fenomeni naturali devono infatti essere spiegati sulla base dei concetti

impiegati nellrsquoambito della meccanica figura grandezza quantitagrave e moto Altre proprietagrave come

ldquocolorerdquo ldquosuonordquo ldquogustordquo e ldquoodorerdquo vengono escluse dallrsquoambito della ldquoScienzardquo anche se agli

albori della ldquoScienza modernardquo nel campo artistico L Da Vinci (1452 ndash 1519) cosiacute si esprime laquoil

pittore con filosofica e sottile speculazione considera tutte le qualitagrave delle formeraquo47

Soltanto con la

scienza contemporanea grazie a una nuova enfasi data alla ldquocomplessitagraverdquo 48

si assiste a un

recupero della ldquoqualitagraverdquo nellrsquoambito di una concezione ldquosistemicardquo della vita e dei fenomeni a essa

correlati intesi come rete di modelli relazionali In tale recupero si fa strada la ldquobiologia teoricardquo

quale ramo della biologia piuacute vicino alla ldquocomplessitagraverdquo del reale Infatti come afferma P T de

Chardin (1970) laquoLa biologia egrave la scienza dellrsquoinfinitamente complesso e quindi richiede il

superamento di un approccio riduzionistico percheacute la ldquocomplessitagraverdquo egrave per definizione ldquonon

riducibilerdquoraquo Con R Descartes la ldquoconcezione meccanicisticardquo include anche i fenomeni vitali

(teoria degli laquoanimali-macchinaraquo) dai quali tuttavia resta esclusa la laquosostanza pensanteraquo con T

Hobbes (1588 ndash 1679) anche la vita psichica dellrsquoUomo viene spiegata ldquomeccanicisticamenterdquo

Il privilegio attribuito alla ldquomeccanicardquo trova la sua giustificazione nel fatto che studiando

il moto dei corpi in generale essa (la ldquomeccanicardquo) offre la possibilitagrave di astrarre da ogni altra

considerazione consentendo pertanto di ricondurre lrsquoanalisi alle condizioni piugrave semplici

Nella logica esplicativa adottata dai sostenitori del ldquomeccanicismordquo i principi fondamentali

della ldquomeccanicardquo assumono un valore universale e di conseguenza a risultare essenziale egrave una

ldquoteoria della causalitagraverdquo concepita soltanto in termini di azione per contatto Strettamente connessa

al valore universale della ldquomeccanicardquo egrave la convinzione che le macchine alle quali sempre piugrave si

attribuisce una dimensione teorica costituiscano poderosi modelli esplicativi

I fenomeni della natura possono essere spiegati in termini di relazioni reciproche fra i corpi

sul modello ldquomeccanicordquo che presiede al funzionamento di un orologio composto di ruote dentate e

contrappesi ossia tramite lrsquourto e il trasferimento di moto da un corpo a un altro Il mondo

concepito come una grande orologio o una grande macchina in cui ogni elemento dellrsquoingranaggio

svolge una funzione specifica e soprattutto necessaria al suo funzionamento mina dalle

fondamenta lrsquoimmagine tradizionale di un mondo strutturato in base a fenomeni gerarchicamente

46

Si ricorda che la visione meccanicistica egrave giagrave presente nellrsquoatomismo di Leucippo e di Democrito Grazie a G Galilei

R Descartes e P Gassendi (1592 ndash 1655) la concezione atomistica riceve una formulazione piugrave precisa di tipo

quantitativo 47

F CAPRA H HENDERSON Crescita qualitativa op cit 48

Per alcuni aspetti della complessitagrave con particolare riferimento alla biologia si rimanda a D MATASSINO Etica e

biodiversitagrave op cit) e a D MATASSINO M OCCIDENTE G VARRICCHIO (Nella bellezza della complessitagrave la

perfezione del creato In Atti 4 Meeting Internazionale di Bioetica ecologica ndash AmbientaMente 4 ldquoQuale bellezza

salveragrave il cosmordquo Isernia 19-20 giugno 2015 in press

httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf)

13

ordinati49

In biologia il ldquomeccanicismordquo nasce come un corollario del ldquomaterialismordquo il quale

interpreta i fenomeni vitali esclusivamente in base alle leggi della fisica e della chimica Nel 18

secolo il dibattito tra ldquomeccanicismordquo e ldquovitalismordquo si concentra sullrsquoembriologia con la

controversia fra ldquopreformismordquo50

ed ldquoepigenesirdquo51

Un compromesso in tale dibattito viene

raggiunto da CH Waddington52

il quale identifica lrsquordquoepigenesirdquo con la ldquobiologia dello

sviluppordquo e il ldquopreformismordquo con il ldquoprogramma geneticordquo dallrsquointegrazione tra questi due

concetti Egli conia nel 1953 il termine laquoepigeneticaraquo per indicare laquoTutti i processi di cambiamento

durante il ciclo vitale di un organismo le cui istruzioni non sono contenute nella sequenza del

DNAraquo Oggi egrave ormai acclarato che il ldquocomplesso flusso informativordquo che parte dalla molecola di

DNA coinvolge notevolmente i numerosi e raffinati meccanismi biologici che sono gestiti da veri e

propri ldquocomportamentirdquo di tipo ldquoepigeneticordquo Alla luce delle piuacute recenti acquisizioni53

lrsquo

ldquoepigeneticardquo viene definita come laquoLo studio dei cambiamenti ereditabili nellrsquoespressione del

DNA dovuti a modificazioni chimiche (metilazione acetilazione ecc) dello stesso senza il

verificarsi di variazioni nella sua sequenzaraquo Si ricorda che Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829)

(nato Jean-Baptiste Pierre Antoine De Monet Cavaliere di Lamarck) puograve essere considerato lrsquo

ldquointuitorerdquo dellrsquo ldquoepigeneticardquo anche se prima di J B Lamarck si puograve ritenere che giagrave Democrito

e poi il suo allievo Lucrezio percepiscono ldquolrsquounicitagrave epigenetica e genetica di un individuordquo54

La ldquoScienza modernardquo nasce in un preciso contesto storico caratterizzato da mutamenti di

struttura dellrsquoeconomia europea nel quale si delinea lrsquoidea che lrsquoeconomia di mercato potrebbe

contribuire alla costruzione di un mondo piuacute libero ed egualitario Tra i sostenitori di questa teoria

economica si ricordano A Genovesi e A Smith i quali perograve la basano su princigravepi differenti5556

Allrsquoinizio dellrsquoetagrave moderna quindi va delineandosi un nuovo tipo di societagrave caratterizzato

da un sistema di vita piugrave complesso e dinamico che richiede tecniche sempre piugrave evolute e che

quindi attua una ldquosaldatura tra societagrave e scienzardquo Per affermarsi la scienza moderna degli inizi

deve combattere perograve una storica battaglia non solo contro la base extra-scientifica che tanto

influenza la scienza dellrsquoepoca (credenze religiose intuizioni persuasioni irrazionali) ma

soprattutto contro due forze autorevoli la ldquotradizione culturalerdquo e i ldquoteologirdquo Il nuovo sapere

mette in discussione molte delle teorie cosmiche e fisiche tradizionali ritenute fino a quel momento

certissime (geocentrismo etere e materiale sub-lunare sfere concentriche finitezza unicitagrave

dellrsquouniverso ecc)

Sarebbe velleitario pensare di poter sintetizzare tutte le scoperte che si sono succedute quali

evoluzione della scienza moderna Nellrsquoambito della biologia si ricordano solo alcuni Autori F

Redi (1626 ndash 1697) C N Linneo (1707 - 1778) G L Leclerc conte di Buffon (1707 ndash 1788) L

Spallanzani (1729 ndash1799) C R Darwin (1809 ndash1882) G Mendel (1822 ndash1884) L Pasteur (1822

49

Nella concezione del mondo come una ldquogrande macchinardquo si ricorda la ldquoteoria di Gaiardquo (introdotta per la prima

volta da JE Lovelock nel 1972 e poi ampliata dallo stesso autore in collaborazione con L Margulis nel 1974) nella

quale il pianeta Terra egrave da considerare un vero e proprio unico sistema paragonabile a un macroorganismo capace di

autoregolazione e di mantenimento dinamico delle condizioni necessarie alla propria sopravvivenza 50

Preformismo ipotesi secondo cui lrsquoadulto si troverebbe giagrave preformato in miniatura (homunculus) nello spermatozoo

(secondo gli spermatisti) o nella cellula uovo (secondo gli ovisti) 51

Epigenesi ipotesi risalente a CF Wolff [Theoria generationis Doctoral dissertation Halae ad Salam (Halle an der

Saale) 1759 traduzione in tedesco Theorie von der Generation Berlin 1764] secondo la quale la cellula sessuale non

conterrebbe assolutamente alcuncheacute che assomigli allorganismo che da essa si svilupperagrave 52

CH WADDINGTON Genetic assimilation of an acquired character in Evolution 7 (1953) 118-126 53

AP WOLFFE MA MATZKE Epigenetics regulation through repression in Science 286 (1999) 481-486 K SINGH

et al Epigenetic regulation of milk production in dairy cows in Book of Abstracts of the 61st Meeting of the European

Association for Animal Production Heraklion Creta Grecia 23-27 agosto 2010 1 54

Vedasi il capitolo 1 (ldquointroduzionerdquo) del presente testo 55

L BRUNI Genovesi La rivincita dellrsquoabate contro Adam Smith Avvenire 13 gennaio 2013 56

D MATASSINO Tutela della biodiversitagrave e salute umana Convegno ldquoTradizione alimentare dellrsquoAppennino

Campano e prevenzione dei tumorirdquo Acerno (SA) 6 ottobre 2012

httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf

14

ndash 1895) H De Vries (1848 ndash1935) T H Morgan (1866 ndash 1945) H Spemann (1869 ndash 1941)

Gli effetti profondi della rivoluzione scientifica sono impressionanti e la storiografia

contemporanea tende a dare sempre piugrave importanza a questo evento che viene assunto come lrsquoinizio

di uno dei segni distintivi piugrave importanti del nostro tempo la Scienza e la tecnica

3 Cenni sullrsquo innovazione tecnica e biotecnica

Robotica In tale contesto diventa inevitabile accennare alla robotica57

quale simbolo del

dualismo ldquouomo (o meglio mente) - macchinardquo e della contaminazione noncheacute dellrsquo ldquoibridismordquo

dellrsquoumano con la tecnoscienza contaminazione e ibridismo identificabili con ciograve che viene definito

ldquopostumanesimordquo o ldquotransumanesimordquo58

Il laquopositivismo tecnologicoraquo e laquoladozione della

ldquomacchinardquo come modello interpretativo ed esplicativo di portata generaleraquo si concretizzano nel

nuovo rapporto ldquouomo - macchina - scienza ndash tecnicardquo caratterizzante la societagrave contemporanea

rapporto nel quale lrsquoUomo secondo E Agazzi59

considera la ldquomacchinardquo non piugrave laquocome modello

concettuale per comprenderne i sistemi naturali ma costruisce macchine materiali concrete che si

comportano come i sistemi studiatiraquo Sempre secondo E Agazzi60

se si applica questa strategia alla

laquomodellizzazione delle attivitagrave mentaliraquo (percezione memoria ragionamento deduttivo astrazione

comunicazione verbale ecc) attraverso la realizzazione dellrsquo ldquointelligenza artificialerdquo (IA) si

cominciano a costruire macchine in grado di realizzare concretamente le stesse funzioni degli esseri

umani laquoescludendo da tali attivitagrave qualsiasi facoltagrave spirituale umana e attribuendo al pensiero una

natura puramente materialeraquo In questo modo laquolo spirito si riduce a un epifenomeno della materiaraquo

A partire dal 2005 la IA riceve un nuovo impulso foriero di ampie prospettive grazie allo

sviluppo delle tecniche di ldquoapprendimento profondordquo (deep learning) trattasi di un nuovo

approccio alla costruzione di ldquomacchine intelligentirdquo basato sulle reti artificiali neurali61

57

Robotica settore disciplinare che ha per oggetto lo studio e la realizzazione di robot Il primo progetto documentato

di un robot umanoide risale al 1495 a opera di L da Vinci trattasi di un cavaliere meccanico apparentemente in grado

di alzarsi in piedi di agitare le braccia e di muovere testa e mascella Non si sa se il progetto sia stato mai attuato Nel

1500 Gianello Torriani noto anche come Janello Turriano o Giovanni Torriani o Gianello della Torre (circa 1500 ndash

1585) realizza il primo robot una fantesca programmata per trasportare i pasti allo stesso Torriani Di questo automa

non resta traccia mentre egrave ancora oggi possibile ammirare in stato funzionante un robot di autore ignoto quasi coevo a

quello di J Torriani raffigurante una ldquoNobil Matrona in atto di suonare un timpanordquo La robotica si evolve secondo tre

filoni principali (a) sviluppo della tecnologia costruttiva (b) sviluppo della capacitagrave di ragionamento (c) integrazione

con lambiente operativo La tecnica costruttiva dei robot si evolve grazie sia ai materiali utilizzati (piugrave leggeri robusti

e ove richiesto flessibili) sia agli attuatori (piugrave potenti leggeri e veloci) (wwwtreccaniit) Notevoli sono le

potenzialitagrave della cosiddetta ldquorobotica sofficerdquo che consente di progettare elementi dotati di movimento e di sensorialitagrave

senza usare ingranaggi ma ispirandosi ai meccanismi a cui ricorrono gli organismi viventi per muoversi e interagire con

lrsquoambiente Si ricorda la recente messa a punto mediante la ldquorobotica softrdquo di simulatori del corpo umano che

mimano la funzione degli organi come a esempio le prime corde vocali artificiali non si tratta di protesi ma di modelli

che aiutano a studiare meglio alcune malattie Lrsquoenergia necessaria alle funzioni del sistema robotico viene prodotta e

distribuita mediante meccanismi che ldquoreplichinordquo il piugrave possibile i processi della natura (bioimitazione) Per

approfondimenti in merito alla bioimitazione si rimanda a D MATASSINO (La ldquobiodiversitagraverdquo base dellrsquoinnovazione in

ARS 120 [2009] 47-51 e ARS 121 [2009] 50-57) I robot di nuova generazione sono in grado di interagire con i piuacute

disparati ambienti 58

M FARISCO Uomo - Natura - Tecnica Il modello postumanistico Zikkurat 2009 D MATASSINO Presentazione del

volume di M Farisco ldquoUomo - Natura - Tecnica Il modello postumanisticordquo Tavola Rotonda ldquoDallrsquoumano al

postumanordquo Napoli (Facoltagrave di Teologia dellrsquoItalia Meridionale ndash Sezione San Tommaso) 28 aprile 2010 59

E AGAZZI La tecnoscienza e lrsquoidentitagrave dellrsquouomo contemporaneo in La tecnica la vita i dilemmi dellazione

Annuario di filosofia - Seconda navigazione Mondadori Milano 1998 pp 288 60

E AGAZZI La tecnoscienza e lrsquoidentitagrave dellrsquouomo contemporaneo in La tecnica la vita i dilemmi dellazione op

cit 61

In campo medico-biologico viene utilizzata una particolare ldquorete artificiale neuralerdquo [SOM (self organizing map =

mappa autorganizzantesi)] per stabilire lrsquoesistenza di unrsquoassociazione tra stato di ldquodepressionerdquo e rapporto tra alcuni

acidi grassi marker presenti nei lipidi di membrana delle piastrine (LMP) i soggetti ldquonon depressirdquo sono caratterizzati

da una bassa percentuale di acido arachidonico negli LMP mentre i ldquodepressirdquo da una elevata percentuale di tale acido

grasso (M COCCHI E L TONELLO Gli acidi grassi delle piastrine un possibile modello di classificazione del mondo

15

lrsquoldquoapprendimento profondordquo fa parte della piuacute ampia branca dellrsquoIA detta ldquoapprendimento

automaticordquo (machine learning)62

questrsquoultimo mira ad addestrare sistemi computerizzati

ldquointelligentirdquo con la finalitagrave ambiziosa di pervenire a ldquomacchine che imparino da solerdquo

Lrsquoldquoapprendimento profondordquo rappresenta un fondamentale e notevolissimo passo avanti compiuto

dallrsquo ldquoapprendimento automaticordquo in quanto esso consiste in un insieme di meccanismi che

permettono a un sistema di ottenere una rappresentazione dei dati di tipo gerarchico su molteplici

livelli procedendo dal livello di input verso i livelli superiori aumenta il grado di astrazione della

rappresentazione Le ldquoreti neurali convoluzionalirdquo usate nellrsquo ldquoapprendimento profondordquo si

ispirano alla struttura multistratificata della corteccia visiva esse se ben addestrate riescono a

identificare un volto ripreso da diverse angolature in foto diverse Il ldquoriconoscimento vocalerdquo e la

ldquovisione computerizzatardquo sono due esempi di applicazione delle tecniche di ldquoapprendimento

profondordquo63

in particolare la ldquoIArdquo di Google (TensorFlow)64

e lrsquoalgoritmo Annabell65

sono

macchine intelligenti che faranno sempre piuacute parte integrante della societagrave umana

Indubbio egrave linteresse pratico e teorico di modellizzazioni di ldquoprocessi neurofisiologicirdquo o

ldquopsichicirdquo noncheacute di altri processi fisiologici o mentali66

tali modellizzazioni non potranno mai

sostituirsi alla dimensione tipicamente umana dellrsquointenzionalitagrave anche nel caso della cosiddetta

ldquoIA Forterdquo67

Una visione puramente ldquomeccanicisticardquo puograve rischiare di privare lrsquouomo della sua

laquocapacitagrave di esplodere o drsquoimplodere in funzione dell ldquoessererdquo del ldquopoter essererdquo e del ldquodover

essererdquoraquo68

cioegrave della sua identitagrave ldquomoralerdquo quindi della coscienza della sua libertagrave di scelta

(laquolibero arbitrioraquo69

)70

Anche secondo A Turing egrave difficile anche se non impossibile far siacute che una

macchina possa davvero pensare La ldquoIArdquo lasciata a se stessa potrebbe diventare uno strumento

pericoloso giusto quanto egrave insito nel comportamento del robot realizzato dallrsquoingegnere americano

A Reben71

pungere il dito di un umano quindi infrangendo la 1 legge di Asimov72

animale In Progress in Nutrition 10 1 [2008] 59-64 M COCCHI L TONELLO F GABRIELLI Linoleic acid secrets in

Atti 7deg Convegno Nazionale ARNA ldquoQualitagrave degli alimenti e saluterdquo in onore della Prof ssa Maria Assunta Dessigrave

Cagliari 2-4 ottobre 2014 48-51) 62

Lrsquoldquoapprendimento automaticordquo si occupa dello studio di sistemi e di algoritmi che possono imparare dai dati

sintetizzando da essi nuova conoscenza Lrsquoldquoapprendimento automaticordquo egrave fortemente legata alla capacitagrave di riconoscere

schemi (pattern) nei dati (pattern recognition) Laddestramento di un sistema di apprendimento automatico puograve essere

svolto in 2 differenti modalitagrave (a) apprendimento supervisionato (supervised learning) nel quale ciascuno degli

esempi di addestramento egrave accompagnato da unrsquoetichetta relativa a che cosa deve essere appreso realizzata da un essere

umano (b) apprendimento non supervisionato (unsupervised learning) nel quale egrave fornito al sistema un insieme di

input che non egrave etichettato con la relativa classe di appartenenza 63

Y BENGIO Macchine che imparano in Le Scienze 576 (2016) 40-47 64

Libreria software open source per lapprendimento automatico in diversi tipi di compiti percettivi e di comprensione

del linguaggio 65

Algoritmo basato sul modello cognitivo della memoria 66

Si ricorda la realizzazione da parte di RD King et al (The Automation of Science in Science 324 5923 2009 85-

89) del cosiddetto ldquorobot scienziatordquo soprannominato ldquoAdamrdquo in grado di elaborare ipotesi e di programmare

esperimenti noncheacute di interpretare risultati riproducente quindi artificialmente il metodo scientifico ldquoipotetico-

deduttivordquo Adam egrave solo il prototipo per una serie di robot con caratteristiche simili o ancora piugrave sofisticate utili per

lrsquoautomazione di alcune fasi della ricerca in campo scientifico noncheacute per la gestione di un elevato numero di

esperimenti e di dati Per alcuni aspetti sul funzionamento di ADAM si rimanda a D Matassino (La ldquobiodiversitagraverdquo base

dellrsquoinnovazione in ARS 120 [2009] 47-51 e ARS 121 [2009] 50-57) 67

Nellrsquoambito dellrsquo ldquoIArdquo una distinzione fondamentale oggetto di acceso dibattito egrave quella fra (a) la laquoIA deboleraquo

che si si basa sulla convinzione che le macchine agiscono ldquocome se fossero intelligentirdquo (b) la laquoIA forteraquo che si basa

sulla possibilitagrave di costruire macchine simili allrsquoUomo fino a possedere unrsquoautocoscienza 68

D MATASSINO Etica e biodiversitagrave op cit 69

Vedasi nota 142 70

E AGAZZI La tecnoscienza e lrsquoidentitagrave dellrsquouomo contemporaneo in La tecnica la vita i dilemmi dellazione op

cit 71

httpswwwwashingtonpostcomnewsmorning-mixwp20160617engineer-creates-robot-that-decides-to-harm-

humans-breaking-isaac-asimovs-first-law 72

Isaac Asimov (1920-1992) nel tentativo di stabilire unrsquo ldquoetica del computerrdquo formula le seguenti tre leggi 1 laquoUn

robot non puograve recare danno a un essere umano neacute puograve permettere che a causa del proprio mancato intervento un essere

umano riceva dannoraquo 2 laquoUn robot deve obbedire agli ordini impartiti dagli esseri umani purcheacute tali ordini non

16

Quali potrebbero essere gli strumenti per una riconversione dellrsquohomo technicus73

inteso

come essere umano ridotto alla tecnica in homo sapiens sapiens Una possibile strada da percorrere

per un utilizzo della robotica senza lasciarsi dominare dalla stessa sarebbe la riscoperta

dellrsquoesigenza di salvaguardare (a) il laquoprincipio di umanitagraveraquo e la laquoconoscenza dellrsquouomoraquo intesi

come coscienza umana e relazione dellrsquouomo con se stesso e con gli altri al fine di evitare una

deriva che in nome del progresso conduce alla disumanizzazione74

(b) unrsquo laquoetica pubblicaraquo e una

laquodimensione antropologicaraquo capaci di restituire allrsquoessere umano la laquocoscienza e la responsabilitagrave

moraleraquo al fine di comprendere che laquoquesto tentacolare mondo della tecnoscienza dopo tutto egrave

stato realizzato da lui (e continua a esserlo) e dipende ontologicamente dalle sue decisioni anche

se puograve fortemente determinare le sue condizioni di vita e possibilitagrave dazioneraquo75

Onde gravitazionali ldquoScienzardquo e ldquotecnicardquo assumono un ruolo principe nellrsquoetagrave moderna

divenendo i mezzi fondamentali allrsquoUomo per ldquoconoscererdquo il Cosmo Non a caso proprio dal

progresso delle conoscenze ldquoscientificherdquo e ldquotecnicherdquo egrave scaturita recentemente una delle piugrave

grandi ldquoopere scientificherdquo di questrsquoultimo secolo di Storia la definitiva dimostrazione

dellrsquoesistenza delle onde gravitazionali onde generate dalla fusione di due buchi neri76

osservata

contemporaneamente il 14 settembre 2015 dai due interferometri di LIGO (Laser Interferometer

Gravitational-wave Observatory) negli Stati Uniti uno a Livingston in Louisiana e lrsquoaltro a

Hanford nello Stato di Washington Le ldquoonde gravitazionalirdquo previste da A Einstein per via

teorica nel 1916 nellrsquoambito della Teoria della Relativitagrave Generale (TRG)77 vengono rilevate in

contravvengano alla Prima Leggeraquo 3 laquoUn robot deve proteggere la propria esistenza purcheacute questa autodifesa non

contrasti con la Prima e la Seconda Leggeraquo 73

N CAPUANO Deep learning Tesi di Laurea Scuola Politecnica e delle Scienze di Base Corso di Laurea in

Ingegneria Informatica Universitagrave di Napoli ldquoFederico IIrdquo aa 2014-2015 V POSSENTI Il caso serio della tecnica

Avvenire 26 luglio 2016 24 74

M SCHOEPFLIN Che fine faragrave lrsquouomo nel futuro delle macchine Avvenire 20 aprile 2016 23 G CICCHESE (cur)

Macchine e Futuro Una sfida per lrsquouomo Cittagrave Nuova pp220 75

E AGAZZI La tecnoscienza e lrsquoidentitagrave dellrsquouomo contemporaneoop cit 76

Secondo una teoria formulata 40 anni fa da S Hawking i ldquobuchi nerirdquo a causa di effetti quantistici perderebbero

piccole particelle di energia (radiazioni di Hawking) in maniera costante e quindi ldquosarebbero destinati a scomparire in

miliardi di annirdquo Tali emissioni di energia vengono per la prima volta dimostrate in laboratorio (J STEINHAUER

Observation of quantum Hawking radiation and its entanglement in an analogue black hole in Nature Physics 15

agosto 2016) in buchi neri artificiali la natura quantica di tale emissione sarebbe supportata dallrsquoevidenza del fenomeno

dellrsquoentanglement (groviglio) Lrsquoentanglement lega le singole particelle in una entitagrave non scomponibile pertanto anche

quando le particelle elementari sono lontane si comportano come un complesso i cui effetti sono indeterminati questa

organizzazione conduce a una struttura non di tipo ldquosistemico classicordquo ma a un vero e proprio ldquogrovigliordquo i cui

componenti non sono scindibili quindi il ldquogrovigliordquo non puograve essere sottoposto ad atomizzazione Unrsquoapplicazione del

fenomeno dell ldquoentanglementrdquo egrave il ldquoteletrasporto quantisticordquo una procedura che permette di trasferire lo stato fisico

di una particella a unaltra particella anche molto lontana dalla prima (D MATASSINO A DI LUCCIA C INCORONATO

M OCCIDENTE Biodiversitagrave Prospettica alcune riflessioni epistemologiche ed ermeneutiche [III Parte] in ARS 130

[2011] 29-36) Per approfondimenti sul ldquoteletrasporto quantisticordquo soprattutto in relazione allrsquoacqua si rimanda a D

Matassino et al (Alcune riflessioni sulle strategie biologiche dellacqua quale potenziale ldquochiave di lettura della vita

op cit) 77

La teoria della relativitagrave generale estende i concetti di base della relativitagrave speciale ai sistemi di riferimento non

inerziali che sono cioegrave in moto a velocitagrave non costante e quindi soggetti a unaccelerazione Lidea centrale di questa

teoria che A Einstein sviluppa attorno al 1916 egrave che nei sistemi di riferimento non inerziali si producano effetti

analoghi a quelli associati alla forza di gravitagrave In questo senso la teoria della relativitagrave generale rappresenta una teoria

della gravitazione Per A Einstein in sostanza la causa del moto degli oggetti e in particolare di quelli sottoposti alla

forza di gravitagrave (per esempio i pianeti attorno al Sole) non egrave una forza che agisce a distanza nel senso newtoniano

della forza di gravitagrave ma egrave la modifica della geometria dello spazio nel quale si muove loggetto Lo spazio-tempo nel

quale loggetto si muove viene incurvato a causa della presenza di grandi masse e questa curvatura determina la

traiettoria delloggetto Si puograve spiegare semplicemente questo fenomeno pensando a un foglio di plastica sospeso su

unintelaiatura rigida sul quale venga fatta rotolare una palla pesante la palla tende a incurvare il foglio e di

conseguenza ogni altro oggetto che venga posto sul foglio tenderagrave ad avvicinarsi alla palla a causa della curvatura che si

egrave prodotta Il moto di una pietra che cade in un campo gravitazionale egrave determinato non dalla forza prodotta dalla massa

che genera il campo ma dalla curvatura dello spazio-tempo nel punto in cui si trova la pietra Lo spazio-tempo controlla

la massa dettandole il moto mentre la massa a sua volta controlla lo spazio-tempo determinandone la curvatura

(wwwsapereit)

17

modo diretto per la prima volta dopo un secolo dallrsquointuizione del fisico tedesco In teoria

qualunque massa in movimento genera ldquoonde gravitazionalirdquo le quali perograve sono molto deboli

poicheacute la gravitagrave egrave la piugrave debole delle quattro forze fondamentali che agiscono in natura78

Per

sperare di rilevarle egrave fondamentale che le sorgenti siano masse in movimento di dimensioni

astronomiche per esempio due buchi neri che collassano lrsquouno sullaltro proprio come nellevento

osservato da LIGO La massa in movimento curva lo ldquospazio-tempordquo in modo simile a un oggetto

che deforma un lenzuolo su cui viene poggiato egrave proprio questa deformazione che viene percepita

come gravitagrave Questa prima rilevazione diretta delle ldquoonde gravitazionalirdquo apre le porte a una

nuova era per lo studio delluniverso e della sua evoluzione

Biologia quantistica I fenomeni quantistici finora relegati principalmente al mondo

dellrsquoinvisibile sembrerebbero avere ripercussioni nei sofisticati e raffinati meccanismi propri della

materia vivente che avvengono in processi biologici macroscopici spiegabili alla luce di una

ldquonuovardquo disciplina che potrebbe identificarsi con una vera e propria ldquobiologia quantisticardquo79

Un noto effetto quantistico egrave a esempio lrsquo ldquoentanglement (groviglio)rdquo80

81

Secondo la ldquoTeoria della Coerenza Elettrodinamica Quantisticardquo il funzionamento della

cellula dipende da interazioni meccaniche a energia continua noncheacute da flussi elettrici ed

elettrochimici Cellule e tessuti interconnessi da ldquobiofotonirdquo (termine coniato da FA Popp nel

1981 per sottolineare il fatto che nellrsquoemissione di fotoni da parte di un organismo vivente egrave

contenuta una serie di bioinformazioni relative a processi fisici) costituiscono il sistema vivente

Inoltre la descrizione della biologia della cellula in termini di eventi fisici e chimici contribuisce a

identificare un nuovo ramo della medicina la ldquomedicina quantisticardquo la quale puograve essere

considerata come una ldquonuova visionerdquo della ldquomedicina ordinariardquo nellrsquoottica dei princigravepi della

fisica quantistica La conoscenza e la consapevolezza di tutte quelle leggi fisiche a cui la biologia

risponde sono da considerarsi fondamentali per la comprensione dei meccanismi che regolano uno

stato di benessere di tutti gli esseri viventi In particolare secondo i princigravepi della ldquomedicina

quantisticardquo lrsquoessere umano egrave costituito di materia e di energia indissolubilmente legate fra loro e

trasformabili lrsquouna nellrsquoaltra In virtugrave di questa ldquoduplice essenzardquo e del fatto che lrsquoenergia include

anche vibrazione e quindi frequenza un ldquocorpo materialerdquo puograve anche emettere o assorbire

frequenza Ogni cellula del nostro organismo infatti tramite il suo DNA82

che funziona come un

ldquotrasmettitorendashricevitorerdquo (ldquoantennardquo) emette e puograve ricevere segnali frequenziali per i quali tutte

le cellule dellrsquoorganismo sono in continua e istantanea comunicazione fra di loro scambiando

messaggi elettromagnetici con precisi effetti biologici (Figura II)

78

Le forze fondamentali in natura sono quattro distinte in forza gravitazionale forza elettromagnetica forza (nucleare)

debole e forza (nucleare) forte (wwwtreccaniit) 79

D MATASSINO A DI LUCCIA C INCORONATO M OCCIDENTE Biodiversitagrave Prospettica alcune riflessioni

epistemologiche ed ermeneutiche (III Parte) in ARS 130 (2011) 29-36 80

Il significato di ldquoentanglementrdquo egrave specificato nella nota 76 81

D MATASSINO A DI LUCCIA C INCORONATO M OCCIDENTE Biodiversitagrave Prospettica alcune riflessioni

epistemologiche ed ermeneutiche (I Parte) in ARS 128 (2011) 23-28 D MATASSINO A DI LUCCIA C INCORONATO

M OCCIDENTE Biodiversitagrave Prospettica alcune riflessioni epistemologiche ed ermeneutiche (II Parte) in ARS 129

(2011) 29-34 82

Sulla base dei princigravepi della ldquomedicina quantisticardquo in virtugrave del continuo movimento di elettroni il DNA si

comporta come un condensatore elettrico in cui le armature sono costituite dalle catene di molecole disposte fra loro

parallelamente a struttura elicoidale e il ldquomezzo dielettricordquo egrave costituito da acqua contenente atomi di vari elementi

quali carbonio azoto ossigeno zolfo fosforo lrsquoacqua infatti molecola polare egrave rappresentabile come un insieme di

ldquodipoli elettricirdquo i quali possono disporsi (a) in modo casuale e disordinato stabilendo un ldquoregime di incoerenzardquo (egrave il

caso dellrsquoacqua nel suo stato di laquoequilibrio naturaleraquo) (b) in modo ordinato e orientato stabilendo un ldquoregime di

coerenzardquo (egrave il caso dellrsquoacqua immersa in un campo magnetico superiore al valore critico corrispondente allrsquo

ldquoequilibrio naturalerdquo) in tale ldquoregime di coerenzardquo lrsquoacqua egrave in grado di interagire con ldquosegnali elettromagneticirdquo

estremamente deboli e costituire il ldquotrasportordquo dellrsquo ldquoinformazione elettromagneticardquo (D MATASSINO M OCCIDENTE

M SERLUCA G VARRICCHIO Alcune riflessioni sulle strategie biologiche dellacqua quale potenziale ldquochiave di

lettura della vita op cit

18

Figura II Rappresentazione del DNA come laquoantennaraquo in grado di laquoricevereraquo e laquotrasmettereraquo onde

elettromagnetiche83

Questo insieme comportamentale costituisce un sistema di autoregolazione continua che

permette alle cellule di raggiungere un equilibrio dinamico in funzione delle continue modificazioni

interne ed esterne consentendo il raggiungimento di uno stato di benessere lsquoottimalersquo Quando

insorge un disturbo nella rete elettromagnetica di controllo e quindi nel sistema di autoregolazione

puograve insorgere una patologia

A Einstein insegna come tutto ciograve che egrave ldquomateriardquo in realtagrave egrave anche ldquoenergiardquo entrambe

correlate dallrsquoequazione E=mc2 anche ldquoenergiardquo e ldquoinformazionerdquo sono legate tra loro secondo

una relazione di dipendenza in cui rientra anche la costante di Planck (h)84

cioegrave I=f(Eh)85

ldquoInformazionerdquo ldquoenergiardquo e ldquomateriardquo sono interconnesse la ldquomateriardquo non esiste senza lrsquo

ldquoenergiardquo lrsquo ldquoenergiardquo non si esprime senza dare ldquoinformazionerdquo Da queste nozioni concatenate

scaturisce una domanda puograve lrsquoUomo essere rappresentato esclusivamente da un modello

ldquoquantisticordquo basato su 3 elementi ldquoenergiardquo ldquomateriardquo e ldquoinformazionerdquo Una risposta puograve

venire dal cosiddetto modello ldquoCIEMrdquo (Coscienza Informazione Energia Materia) il quale puograve

essere interpretato come segue

(a) la ldquomateriardquo si identifica con la realtagrave e rientra nella sfera sensoriale governata dallo

spazio e dal tempo questa realtagrave sarebbe costituita fra lrsquoaltro da la chimica con tutti gli

elementi le cellule di un organismo vivente le molecole nelle varie forme (solida

liquida gassosa) le particelle elementari come elettrone e fotone

(b) lrsquo ldquoenergiardquo egrave collegata alla ldquomateriardquo dalla famosa equazione di Einstein e include

aspetti inerenti a elettromagnetismo energia meccanica (es suono) potenziali di

membrana cellulare legami tra molecole correnti elettriche campi magnetici calore

lavoro anche lrsquoelettrone e il fotone vi fanno parte in quanto caratterizzati da una

ldquonatura dualerdquo di ldquoparticella-ondardquo

(c) lrsquoldquoinformazionerdquo costituisce la matrice in cui determinati atomi debbono vibrare a una

data frequenza

83

httpbiotitaree-tematichemedicina-quantisticahtml 84

La costante di Planck viene indicata con la lettera h egrave una costante fondamentale in meccanica quantistica e piugrave in

generale nella fisica atomica e ha le dimensioni di unenergia (J) per un tempo (s) Essa egrave una costante fisica che

rappresenta la quantitagrave dazione lsquoelementarersquo dove per azione lsquoelementarersquo si intende una grandezza fisica scalare

riferita allrsquounitagrave di tempo cioegrave una grandezza fisica che viene descritta nellrsquounitagrave di tempo da un numero reale La

costante di Planck permette la quantizzazione di grandezze come lenergia la quantitagrave di moto e il momento angolare

In particolare essa egrave legata alla quantizzazione delle grandezze dinamiche che caratterizzano lo stato della materia a

livello microscopico ovvero delle particelle che compongono lsquomateriarsquo e lsquolucersquo elettroni protoni neutroni e fotoni A

esempio lenergia E trasportata da unonda elettromagnetica con frequenza costante ν puograve assumere solo valori discreti

pari a E = nmiddothmiddotν dove n egrave il numero quantico principale (0123) h egrave la costante di Planck e ν egrave la frequenza delle

oscillazioni dellrsquoonda Il valore numerico della costante di Planck corrisponde a 6626middot10-34

Jmiddots 85

httpbiotitaree-tematichemedicina-quantisticahtml

19

(d) la ldquocoscienzardquo costituisce una quarta dimensione che dota lrsquoUomo in ldquotermini

quantisticirdquo della capacitagrave di interagire con il tutto (coscio inconscio) sulla base di

scelte guidate dal ldquolibero arbitriordquo86

Biotecniche innovative87

Il settore delle ldquobiotecniche innovativerdquo sta conseguendo traguardi

inimmaginabili grazie ai vorticosi progressi della ldquobiologia cellularerdquo e soprattutto della ldquogenetica

molecolarerdquo progressi che contrassegnano il sorgere di una nuova era la ldquoNew Biotechnology

Erardquo equivalente a una vera e propria rivoluzione industriale (la quinta88

) e caratterizzata da

profonde implicazioni sociali etiche economiche e ambientali89

Non sembri una contraddizione ma attraverso le ldquobiotecniche innovativerdquo egrave possibile

incrementare la biodiversitagrave attraverso lrsquoottenimento di organismi portatori di nuove combinazioni

geniche90

In questrsquoultima decade la scoperta e lrsquoapplicazione di nuove tecniche di ingegneria genetica

quali la cis-genesi e il genome editing sono da considerare un mezzo ancora piugrave efficiente per

ottenere rapidamente caratteri desiderati in Uomo animale e pianta Il genome editing rappresenta

un approccio molto promettente per una ottimizzazione della ldquoterapia genicardquo91

e si basa

sullrsquoutilizzo di nucleasi ingegnerizzate e si avvale a oggi di 4 differenti strategie

(a) meganucleasi (meganucleases MNs)

(b) nucleasi a dita di zinco (zincfinger nucleases ZFNs)

(c) attivatori della nucleasi delleffettore della trascrizione (transcription activator like

effector nucleases TALEN)

(d) sistema CRISPR)Cas9raquo92

da considerare una vera e propria laquofoto segnaletica geneticaraquo

che un batterio utilizza per ricordarsi dei virus che lo hanno attaccato in precedenza in modo da

disattivarli in caso di nuova infezione questo meccanismo funziona grazie a una lsquoguida a RNArsquo che

direziona lrsquoattivitagrave di taglio del DNA virale da parte di un enzima (il Cas9) il binomio

laquoCRISPRCas9raquo si comporta come un vero strumento di ingegneria genetica per laquoriscrivereraquo

86

Vedasi nota 142 87

Il termine ldquobiotecnicardquo indica il trasferimento operativo dei risultati dello ldquostudio delle applicazioni dei processi

biologici nel campo della tecnicardquo Comunemente ma erroneamente si utilizza il termine ldquobiotecnologiardquo per

intendere ldquolrsquoutilizzazione progettuale di sistemi biologici per ottenere beni e servizirdquo oppure ldquolrsquoutilizzazione

industriale di sistemi o processi biologici al fine sia di migliorare le produzioni sia di ottenere sostanze e composti

nuovi sia di rendere possibili progetti in grado di rivoluzionare parecchi aspetti della biologiardquo (D MATASSINO Il

futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici in Produzione Animale 1 III

serie [1988] 35-71) 88

Si ritiene che sia possibile distinguere 4 rivoluzioni ldquoindustrialirdquo (a) la prima (fine 1700divide1850) caratterizzata dalla

diffusione della macchina a vapore per usi fissi (b) la seconda (seconda metagrave del 1800) egrave dominata dalla macchina a

vapore per uso mobile (treno nave ecc) (c) la terza (prima metagrave del 1900) egrave interessata da una molteplicitagrave di

innovazioni (elettricitagrave motore a scoppio chimica ecc) (d) la quarta (dopo il 1950) egrave trainata dallrsquoelettronica Queste

ldquorivoluzionirdquo per la loro caratterizzazione ciclica di lungo periodo vengono definite da J A Schumpeter (1883 - 1950)

laquocicli Kondratieffraquo in omaggio allrsquoeconomista russo che li aveva teorizzati negli anni venti (D MATASSINO Il futuro

delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit) 89

D MATASSINO Il futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit 90

D MATASSINO Il futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit D

MATASSINO M OCCIDENTE Alcune riflessioni sugli OT (OGM) Atti Forum su Biotecnologie e sistema

agroalimentare Napoli 27 divide 28 maggio 2003 in LAllevatore 60 1-2 (2004) 7 D MATASSINO La vita costruita

biotecnologie innovative e bioindustria in P Becchi e P Giustiniani (cur) Collana di Studi filosofici lsquoLa vita tra

invenzione e senso ndash per una teoresi della biologiarsquo Edizioni Graf Napoli 2007 29-64 91

B WIENERT A P W FUNNELL L J NORTON R C M PEARSON L E WILKINSON-WHITE K LESTER J VADOLAS

M H PORTEUS J M MATTHEWS K G R QUINLAN M CROSSLEY Editing the genome to introduce a beneficial

naturally occurring mutation associated with increased fetal globin in Nature Communications 6 7085 2015 92

laquoCRISPRCas9raquo clustered regularly interspaced short palindromic repeats (brevi ripetizioni palindrome raggruppate

e separate a intervalli regolari) CRISPR associated (proteina associata alle sequenze CRISP) tale sistema viene

scoperto nel 1987 (Y ISHINO H SHINAGAWA K MAKINO M AMEMURA A NAKATA Nucleotide sequence of the iap

gene responsible for alkaline phosphatase isozyme conversion in Escherichia coli and identification of the gene

Product in J Bacteriol 169 [1987] 5429-5433) tuttavia il suo potenziale applicativo viene realizzato solo nel 2012-

2013

20

segmenti di sequenza di DNA (genome editing) lrsquoapplicazione di questa scoperta sta permettendo

a oggi in Uomo animale e pianta fra lrsquoaltro la correzione di ldquosegmenti di DNA codificanti

polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) difettosi e la messa a punto di farmaci peculiari per la cura di una serie di

malattie 93

Le suddette nuove strategie sebbene siano altamente specifiche possono causare

modificazioni genetiche non desiderate responsabili di una variabilitagrave genotipica e fenotipica tuttora

non controllabile A esempio le ldquonucleasi ingegnerizzaterdquo possono tagliare siti addizionali simili a

quelli ldquobersagliordquo determinando mutazioni non volute le quali si concretizzano nel cosiddetto

effetto ldquooff targetrdquo (ldquofuori bersagliordquo) Inoltre le tecniche sopra riportate possono attivare elementi

genetici mobili del DNA (ldquotrasposonirdquo)94

che causano instabilitagrave genetica Tali effetti imprevedibili

comportano la necessitagrave di accurati monitoraggi attraverso opportuno screening fenotipico e

genetico

laquoUna caratteristica fondamentale della rivoluzione tecnologica in atto principalmente nel

settore medico-biologico egrave la promessa e in alcuni casi la reale possibilitagrave di definire

lrsquoereditabilitagrave (cioegrave la componente ereditaria) o parte dellrsquoereditabilitagrave delle malattie e dei caratteri

complessi da una nuova prospettiva e contestualmente di avvicinare lrsquoobiettivo di

ldquopersonalizzarerdquo la medicina e le terapie95

raquo

Dal punto di vista ldquoepistemologicordquo la genetica umana ha modificato negli ultimi anni i

suoi paradigmi di riferimento Egrave infatti divenuto chiaro che tra il ldquogenotipordquo e il ldquofenotipordquo si

interpone un ampio numero di discipline (compreso il trascrittoma il proteoma il metaboloma) o di

derivati molecolari che condividono il suffisso ldquoomicordquo queste scienze ldquoomicherdquo identificano

diverse espressioni funzionali dei ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) 96

97

Queste

espressioni funzionali non sono statiche ma si modificano significativamente durante la vita in

maniera differente nei diversi organi e apparati Il loro insieme definisce lrsquo ldquointegromardquo il

93

R BARRANGOU Cas9 targeting and the CRISPR Revolution in Science 344 (2014) 707-708 94

I ldquotrasposonirdquo o ldquosegmenti di DNA saltatorirdquo o ldquoballerinirdquo (jumping gene) sono segmenti di DNA appartenenti alla

frazione di DNA ripetitivo in grado di spostarsi da un sito a un altro del genoma scoperti nel 1940 dal Nobel B

McClintock A oggi sono note 2 categorie di ldquotrasposonirdquo (a) ldquoDNA trasposonirdquo in grado di trasporre senza

ldquointermedi di RNArdquo (b) ldquoretrotrasposonirdquo in grado di spostarsi da un sito a un altro del genoma mediante un

ldquointermedio di RNArdquo il quale viene retrotrascritto in cDNA (DNA complementare) questrsquoultimo copia del segmento

originario si integra in un nuovo sito genomico il suo effetto sistemico puograve essere semantico (positivo o negativo) o

viceversa insignificante a seconda che il sito di inserzione della nuova copia del ldquoretrotrasposonerdquo ricada in una

regione del genoma ldquofunzionalmente attivardquo o ldquosilenterdquo I ldquoretrotrasposonirdquo includono 3 categorie (i) LINE (Long

Interspersed Nuclear Element = sequenza lunga nucleare interspersa) (ii) SINE (Short Interspersed Nuclear Element =

sequenza breve nucleare interspersa) (iii)LTR (Long Terminal Repeat = lunga sequenza terminale ripetuta) Si rimanda

a (a) D Matassino (Biotecniche innovative delle produzioni animali Convegno CNR-Ente Fiera del Levante III

Sessione - AgroBiotecnologie Bari 10 settembre 1989 Mimeografato Biodiversitagrave e allevamento animale in Zoot

Nutr Anim 23 supplemento 1997 13) per il ruolo che un ldquotrasposonerdquo puograve svolgere nellrsquoevoluzione (b) D

Matassino (Laicitagrave della scienza in G DI PALMA P GIUSTINIANI (cur) Teologia e Modernitagrave ndash Percorsi tra ragione e

fede Pontificia Facoltagrave Teologica dellrsquoItalia Meridionale 2010 127-234) per il contributo che un ldquoretrotrasposonerdquo

puograve dare allrsquo ldquounicitagrave encefalicardquo nel senso che per effetto dellrsquoattivitagrave di ldquoretrotrasposizionerdquo si instaurerebbe un

ldquomosaicismo somatico (fenotipico) neuralerdquo per cui ogni neurone differirebbe da un altro per il sito di inserzione e per

il numero di ldquoretrotrasposonirdquo entro il proprio singolo genoma 95

CNB Gestione degli incidental findings nelle indagini genomiche con le nuove piattaforme tecnologiche (1232016)

httppresidenzagovernoitbioeticapdfIncidental_findingspdf citato da P GIUSTINIANI Nuove tecnologie nellrsquoera

della biosfera Prolusione 5 Meeting di Bioetica della Biosfera ldquoAmbientaMente 5rdquo ldquoNew Technologies in the

environmental Erardquo Isernia 24-25 giugno 2016 96

D MATASSINO N CASTELLANO G GIGANTE M GRASSO C INCORONATO F INGLESE M OCCIDENTE F PANE P

PETRILLO G VARRICCHIO A DI LUCCIA Report on the lsquoOmic Sciencersquo 13th Workshop for European National Co-

Ordinators for the Management of Farm Animal Genetic Resources Dublino 25 agosto 2007 wwwrfp-europeorg

M BAKER The omes puzzle in Nature 494 (2013) 416-419 97

Numerose sono oggi le tecniche per valutare la fisiologia di un segmento di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo)

nota anche come ldquoprofilo di espressione genicardquo DNA microarray o ldquomicromatricerdquo di segmenti di DNA PCR

(Polymerase chain Reaction = reazione a catena della polimerasi) real-time (PCR quantitativa o PCR quantitativa in

tempo reale) SAGE (serial analysis of gene expression = analisi seriale dellrsquoespressione genica) RNA-seq (RNA

Sequencing)

21

parametro idealmente piugrave appropriato per descrivere il profilo genomico e post-genomico

individuale98

Oggi si ritiene inoltre che questi continui cambiamenti siano in larga misura

dipendenti dallrsquo ldquoesposomardquo99

individuale cioegrave dagli stili di vita e dallrsquoambiente nel quale lrsquoessere

vivente si sviluppa e vive compresi i circa 100 trilioni di batteri commensali100

presenti

nellrsquoorganismo umano e fra essi in particolare il ldquomicrobiota intestinalerdquo co-evolutosi101

in

parallelo con lrsquoUomo Il ldquomicrobiota intestinalerdquo a partire dalla nascita svolge un ruolo di rilievo

nella modulazione del sistema immunitario e del genoma dellrsquoospite 102

Ciograve significa non solo che

una persona non puograve essere definita unicamente in base alla sequenza genomica ereditata al

momento del concepimento (la vecchia idea del determinismo genetico) ma anche che la medicina

post-genomica sta superando il tradizionale approccio ldquoriduzionisticordquo per muovere verso una

ldquovisione olisticardquo quella della ldquomedicina dei sistemirdquo in analogia con la ldquobiologia dei sistemirdquo o

ldquobiologia integratardquo nella quale le biomolecole non vengono piuacute analizzate singolarmente ma

come elementi di una rete complessa103

la ldquomedicina dei sistemirdquo in maniera interdisciplinare

guarda al corpo umano come a un insieme integrato il quale incorpora le complesse interazioni

genomiche ambientali e comportamentali104

Tale nuova visione si inserisce pienamente nel

concetto di laquogeografia della saluteraquo definita105

come laquostudio spaziale della qualitagrave della salute nelle

sue relazioni con lrsquoambiente fisico biologico socio-economico comportamentale e culturaleraquo La

ldquogeografia della saluterdquo rende ldquola salute umana imprescindibile dallrsquoambiente in cui la persona

vive e si sviluppa giagrave a partire dal grembo maternordquo106

La convergenza di approcci sistemici alle malattie ndash compresi i nuovi strumenti diagnostici e

98

R CHEN GI MIAS J LI-POOK-THAN L JIANG HY LAM R CHEN E MIRIAMI KJ KARCZEWSKI M HARIHARAN

FE DEWEY Y CHENG MJ CLARK H IM L HABEGGER S BALASUBRAMANIAN M OHUALLACHAIN JT DUDLEY

S HILLENMEYER R HARAKSINGH D SHARON G EUSKIRCHEN P LACROUTE K BETTINGER AP BOYLE M

KASOWSKI F GRUBERT S SEKI M GARCIA M WHIRL-CARRILLO M GALLARDO MA BLASCO PL GREENBERG P

SNYDER TE KLEIN RB ALTMAN AJ BUTTE EA ASHLEY M GERSTEIN KC NADEAU H TANG M SNYDER

Personal omics profiling reveals dynamic molecular and medical phenotypes in Cell 16 148 6 (2012) 1293-1307 99

Esposoma concetto proposto per la prima volta da C P Wild (Complementing the Genome with an lsquolsquoExposomersquorsquo

The Outstanding Challenge of Environmental Exposure Measurement in Molecular Epidemiology in Cancer Epidemiol

Biomarkers Prev 14 8 [2005] 1847-1850) per indicare lrsquoinsieme dei fattori esterni (inclusa lrsquoalimentazione) a cui egrave

esposto un individuo influenzante la sua salute nellrsquoarco della vita (dal concepimento fino alla morte) 100

La totalitagrave dei batteri commensali e del loro genoma colonizzante lrsquoorganismo umano egrave noto come ldquomicrobiomardquo il

termine ldquomicrobiotardquo considera le specie microbiche presenti prescindendo dal loro genoma Il lsquomicrobioma umanorsquo

puograve essere considerato un vero e proprio ldquosistema epigeneticordquo che si sovrappone al codice genetico Si stima a oggi

che il solo genoma microbico intestinale noto ammonti a ~33 milioni di segmenti di DNA codificanti polipeptidei

(lsquogenirsquo) (da ~ 1000 specie) vs solo 20115 segmenti di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo) presenti nel genoma

umano il ldquomicrobiota intestinalerdquo egrave dominato da cinque phyla batterici (a) Firmicutes (Lactobacillus Ruminococcus

Clostridium Mycoplasma e Eubacterium) (b) Actinobacteria gram-positivi (tra cui il Bifidobacterium) (c)

Bacteroidetes (d) Proteobacteria (tra cui lrsquoEscherichia Coli) (e) Verrucomicrobia (D MATASSINO Tutela della

biodiversitagrave e salute umana Convegno ldquoTradizione alimentare dellrsquoAppennino Campano e prevenzione dei tumorirdquo

Acerno (SA) 6 ottobre 2012 httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf) 101

A H Moeller A Caro-Quintero D Mjungu A V Georgiev E V Lonsdorf M N Muller A E Pusey M

Peeters B H Hahn H Ochman Cospeciation of gut microbiota with hominids in Science 353 6297 (2016) 380-382 102

L PUTIGNANI F DEL CHIERICO A PETRUCCA P VERNOCCHI B DALLAPICCOLA The human gut microbiota a

dynamic interplay with the host from birth to senescence settled during childhood in Pediatric Research 76 1 (2014)

2-10 103

D MATASSINO CMA BARONE A DI LUCCIA C INCORONATO F INGLESE D MARLETTA M OCCIDENTE P

RONCADA Genomica e proteomica funzionali Atti Convegno ldquoAcquisizioni della Genetica e prospettive della selezione

animalerdquo Firenze 27 gennaio 2006 I in I Georgofili ndash Quaderni 2006 ndashI Societagrave Editrice Fiorentina 2007 201-354 104

T KAMADA System biomedicine a new paradigm in biomedical engineering in Frontiers of medical and biological

engineering 4 1 (1992) 1-2 105

H PICHERAL Complexes et systegravemes pathogeacutene approches geacuteographique in De lrsquoeacutepideacutemiologie agrave la gegraveografie

humaine Table Ronde lsquoTropiques et santeacutersquo Bordeaux 4-6 ottobre 1982 ACCTCEGET (CNRS) Bordeaux1993 5-

22 106

M HANSON Salute globale un approccio evoluzionistico Sigma Tau - XXIII Spoletoscienza ldquoGeografie della

saluterdquo Spoleto 3 luglio 2011 D MATASSINO Filosofia strategica gestionale di un bioterritorio in Il Picentino XLVI

ns (2012) 26

22

le indagini ldquoomicherdquo insieme ai nuovi strumenti matematici e computazionali ndash egrave destinata a

rivoluzionare il tradizionale paradigma della medicina rivolta al paziente ammalato per sviluppare

nei prossimi anni una medicina Preventiva Predittiva Personalizzata Partecipativa (cosiddetta

ldquomedicina delle 4Prdquo)107

La medicina ldquo4 Prdquo emerge dalla convergenza di tre tendenze fondamentali (Figura III)

Biologia dei sistemi

e

medicina dei sistemi

Reti sociali e

di assistenza

per il consumatore

Rivoluzione digitale

Medicina

4P

Figura III Tre forti tendenze che guidano la trasformazione della sicurezza della

salute dellrsquouomo108

(a) la crescente capacitagrave della ldquobiologia dei sistemirdquo e dei ldquosistemi di medicinardquo per

decifrare la complessitagrave biologica della malattia

(b) le capacitagrave radicalmente migliorate della ldquorivoluzione digitalerdquo per la raccolta

lintegrazione la memorizzazione lanalisi e la comunicazione dei dati e delle

informazioni tra cui la storia medica convenzionale i test clinici e i risultati degli

strumenti di sistemi di medicina

(c) ldquolrsquoaccesso del consumatore alle informazionirdquo e il conseguente interesse per la

gestione della propria salute

Allrsquouopo interviene lindustria della ldquosalute digitale emergenterdquo la quale fornisce dati

personalizzati fra lrsquoaltro sul sonno e sulla nutrizione La ldquocartella clinica tradizionalerdquo dovragrave

essere combinata con dati relativi a genomica metabolomica trascrittomica proteomica sonno

regime alimentare stile di vita Tale visione ldquoglobalerdquo tra lrsquoaltro egrave foriera di un sempre piuacute ampio

sviluppo della nutrizione personalizzata in termini di ldquonutrigeneticardquo e di ldquonutriepigenomicardquo 109

e

107

L HOOD M FLORES A personal view on systems medicine and the emergence of proactive P4 medicine predictive

preventive personalized and participatory in New Biotechnology September 15 29 6 (2012) 613-624 M FLORES

G GLUSMAN K BROGAARD ND PRICE L HOOD P4 medicine how systems medicine will transform the healthcare

sector and society in Per Med 10 6 (2013) pp 565-576 108

M FLORES G GLUSMAN K BROGAARD N D PRICE L HOOD P4 medicine how systems medicine will transform

the healthcare sector and society in Per Med 10 6 (2013) 565ndash576 109

ldquoNutrigeneticardquo disciplina che studia la relazione tra struttura genetica di un individuo e biomolecole nutrizionali

ldquonutriepigenomicardquo disciplina che studia lrsquoeffetto delle biomolecole ldquonutraceuticherdquo sullrsquoepigenoma umano quindi

sulle modalitagrave di espressione del genoma umano (D MATASSINO Interazioni fra nutrienti ed espressione genica in Atti

Primo Congresso nazionale ARNA CLUEB 2006 56)

23

di una nuova scienza del farmaco in chiave di ldquofarmacogeneticardquo e di ldquofarmacogenomicardquo110

Un

obiettivo a lungo termine della ldquofarmacogenomicardquo egrave quello di prevedere avvalendosi delle

informazioni acquisite sul genoma farmaci e regimi di dosaggio ldquogenotipo specificirdquo Ai fini di una

ottimizzazione della terapia la ldquofarmacogenomicardquo viene integrata dalla ldquocronoterapiardquo la quale

puograve essere definita come la somministrazione di farmaci in sincronia con i ritmi circadiani del corpo

umano La ldquocronoterapiardquo unrsquoapplicazione terapeutica della ldquocronofarmacologiardquo puograve essere

realizzata tramite la ldquodrug delivery systemsrdquo (ldquocronoformulazionirdquo) in grado di sincronizzare la

concentrazione ottimale del farmaco con il ritmo circadiano della malattia In termini soprattutto di

prevenzione non va trascurata la ldquocronoalimentazionerdquo quale possibilitagrave di ottimizzare

lrsquoingestione di alimenti in funzione del rapporto esistente tra tipo di alimento e ritmo biologico Per

approfondimenti sui bioritmi e sulla ldquocronoalimentazionerdquo si rimanda a D Matassino et al111

e a

D Matassino112

La ldquofarmacogenomicardquo e la ldquocronoterapiardquo sono soltanto due aspetti di un ambito piuacute

vasto quello della ldquomedicina personalizzatardquo o ldquomedicina di precisionerdquo o ldquomedicina

individualerdquo tali denominazioni sono riferite al ricorso a marker molecolari (ma anche

psicosociali quali stile di vita ecc) nella scelta delle cure allo scopo di ottenere massima efficacia

e minimi effetti collaterali indesiderati Ovviamente la nascita e lo sviluppo della ldquomedicina di

precisionerdquo sono concomitanti allrsquoespansione della scienza ldquoomicardquo la quale consente

lrsquoindividuazione di precisi target molecolari sui quali intervenire attraverso una caratterizzazione

sempre piugrave dettagliata dei processi biologici (genetici cellulari e biochimici) correlati con i fenotipi

clinici delle malattie A oggi la ldquomedicina di precisionerdquo si basa fondamentalmente su sequenza

del DNA dati di proteomica marker microbiomici (microbiota intestinale ed extraintestinale)

biopsie liquide dati informatici e tecniche avanzate di imaging (utili per visualizzare dettagli

anatomici finissimi quindi per programmare interventi chirurgici noncheacute per costruire protesi su

misura) attualmente le applicazioni riguardano oncologia microbiologia (Aids epatite C ecc)

pneumologia neurologia (a esempio epilessia) malattie croniche (a esempio diabete gestito

attraverso algoritmi che permettono di monitorare a distanza i malati per valutare in tempo reale

lefficacia delle cure e modificare alloccorrenza il dosaggio e i tempi di somministrazione dei

farmaci)

Lrsquointerpretazione dei dati di ldquotrascrittomicardquo e di ldquoepigenomicardquo egrave particolarmente

complessa Recentemente113

dati di espressione genica ottenuti mediante la tecnica del DNA

microarray vengono convertiti in un codice musicale lrsquoalgoritmo impiegato (GEMusicA) si sta

rivelando efficace nel contribuire a discriminare le cellule ldquotumoralirdquo da quelle ldquonormalirdquo sulla

base delle diversitagraveldquomusicalirdquo quale riflesso di una espressione ldquogenicardquo differenziale

Analogamente sempre mediante algoritmi musicali egrave possibile tradurre in musica lo stato di

metilazione del DNA (ldquometilomardquo) al fine di esaminare differenze di natura epigenetica tra cellule

ldquostaminalirdquo e cellule ldquoadulterdquo oppure tra cellule ldquonormalirdquo e cellule ldquocanceroserdquo114

La

conversione in musica riguarda non solo il DNA ma anche la sequenza amminoacidica delle

proteine A esempio come riportato in D Matassino115

la proteina ldquohuntintinardquo egrave caratterizzata da

110

ldquoFarmacogeneticardquo studia la variabilitagrave della risposta individuale a un farmaco in relazione al patrimonio genetico

dellrsquoindividuo stesso ldquofarmacogenomicardquo tipizzazione del genoma individuale quale fattore influenzante le diverse

modalitagrave di somministrazione di un farmaco (D MATASSINO CMA BARONE A DI LUCCIA C INCORONATO F INGLESE

D MARLETTA M OCCIDENTE P RONCADA Genomica e proteomica funzionali op cit) 111

D MATASSINO CMA BARONE A DI LUCCIA C INCORONATO F INGLESE D MARLETTA M OCCIDENTE P

RONCADA Genomica e proteomica funzionali op cit 112

D MATASSINO Tutela della biodiversitagrave e salute umana Convegno ldquoTradizione alimentare dellrsquoAppennino

Campano e prevenzione dei tumorirdquo op cit 113

MS STAEGE A short treatise concerning a musical approach for the interpretation of gene expression data in Sci

Rep 5 1528 2015 114

D BROCKS Musical patterns for comparative epigenomics in Clin Epigenetics 7 1 (2015) 94 115

D MATASSINO Tavola Rotonda ldquoLa prevenzione inizia a tavolardquo nellrsquoambito del 2 Seminario su ldquoAlimentazione e

Cancrordquo promosso dallrsquoAssociazione Solidaristica per lrsquoIstruzione e la Formazione Torrecuso (Bn) 5 dicembre 2008

httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf

24

uno spartito musicale che riproduce la sostituzione amminoacidica responsabile della malattia corea

di Huntington 116

Pertanto identificando le proteine associate a una malattia drsquointeresse e poi

assegnando a esse le note musicali egrave possibile produrre accordi ldquodisarmonicirdquo da utilizzare quale

criterio diagnostico rispetto alla controparte ldquosanardquo117

Biologia sintetica La ldquobiologia sinteticardquo egrave un settore relativamente nuovo della ricerca che

coniuga elementi di ldquobiologia molecolarerdquo (ingegneria genetica) di ldquochimicardquo di ldquoscienze

informaticherdquo di ldquoscienze ingegneristicherdquo e di ldquonanoscienzerdquo La biologia sintetica si basa

sullrsquoidea che si possano trasformare e costruire organismi viventi in maniera controllata e mirata La

ldquobiologia sinteticardquo egrave ancora qualificata come ldquoemerging technologiesrdquo (tecnologie emergenti)

anche se i prodotti di tale disciplina sono ormai presenti sul mercato dalla metagrave degli anni rsquo90 tale

qualifica evidenzia che in realtagrave le potenzialitagrave inespresse di questa disciplina sono ancora tante

soprattutto in termini di interventi sulle componenti strutturali di base della materia (atomi e

molecole)

A oggi non esiste una definizione univoca di lsquobiologia sinteticarsquo tra le altre si riporta la

seguente118

laquoSynthetic Biology is a new approach to engineering biology with an emphasis on

technologies to write DNA Recent advances make the de novo chemical synthesis of long DNA

polymers routine and precise Foundational work including the standardization of DNA-encoded

parts and devices enables them to be combined to create programs to control cellsraquo cioegrave laquoLa

biologia sintetica egrave un nuovo approccio della biotecnologia che si focalizza sulle tecniche in grado

di scrivere il DNA Recenti sviluppi hanno trasformato in unrsquoattivitagrave di routine precisa la sintesi ldquode

novordquo di lunghi polimeri di DNA La ldquoricerca di baserdquo che comprende la standardizzazione di

componenti e caratteristiche strutturali codificati del DNA consente di ricombinarli per sviluppare

programmi finalizzati al controllo delle celluleraquo

A oggi tra i numerosi prodotti della ldquobiologia sinteticardquo si ricordano

(a) la messa a punto di un codice genetico costituito da ldquocodoni di 4 nucleotidirdquo parallelo a

quello ldquonormalerdquo costituito da ldquocodoni di 3 nucleotidirdquo tradotto in cellule modificate contenenti

ribosomi e RNA di trasporto in grado di decodificare lsquoquadriplettersquo119

(b) lrsquoespansione dellrsquo ldquoalfabeto geneticordquo da 4 lettere [4 basi nucleotidiche ldquonaturalirdquo A

(adenina) T (timina) G (guanina) e C (citosina)] a 6 lettere ottenuto aggiungendo alle 4 basi

nucleotidiche ldquoconvenzionalirdquo due iso-nucleotidi nonndashstandard [isoC (isocitosina) e isoG

(isoguanina)]120

(c) ottenimento di un ldquoorganismo artificialerdquo (ldquoJCVI-syn30rdquo) il cui DNA contiene solo

473 ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo) (il 10 in meno di quelli del Mycoplasma

genytalium utilizzato come organismo modello naturale per la sintesi)121

lrsquoottenimento di tale

organismo si inserisce nellrsquoambito di ricerche in atto tendenti a individuare quale sarebbe il

ldquogenoma minimordquo per garantire le funzioni fondamentali per la sopravvivenza al fine poi di

116

R TAKAHASHI JH MILLER Conversion of amino-acid sequence in proteins to classical music Search for auditory

patterns in Genome Biol 8 5 (2007) 405 Brani musicali relativi ad alcune proteine possono essere ascoltati su

Gene2Music website (bitly1LeF0Lf) 117

Brani musicali relativi ad alcune proteine possono essere ascoltati su Gene2Music website (bitly1LeF0Lf) 118

Sito Internet della Synthetic Biology 40 Conference (Hong Kong ottobre 2008)

httpsyntheticbiologyorgConferenceshtml 119

JC ANDERSONN N WU S W SANTORO V LAKSHMAN D S KING P G SCHULTZ An expanded genetic code

with a functional quadruplet codon in PNAS 101 (2004) 7566-7571 TA CROPP PG SCHULTZ An expanding

genetic code Trends in Genetics 20 12 (2004) 625-630 H NEUMANN K WANG M GARCIA-ALAI JW CHIN

Encoding multiple unnatural amino acids via evolution of a quadruplet- decoding ribosome in Nature 464 (2010) 441-

444 120

A M SISMOUR S A BENNER The use of thymidine analogs to improve the replication of an extra DNA base pair

a synthetic biological system in Nucleic Acids Research 33 17 (2005) 5640ndash5646 121

C A HUTCHISON R Y CHUANG V N NOSKOV N ASSAD-GARCIA T J DEERINCK M H ELLISMAN J GILL K

KANNAN B J KARAS L MA J F PELLETIER ZHI-QING QI R A RICHTER E A STRYCHALSKI L SUN Y SUZUKI B

TSVETANOVA KS WISE H O SMITH JI GLASS C MERRYMAN D G GIBSON J C VENTER Design and synthesis of

a minimal bacterial genome in Science 351 6280 (2016)

25

individuare processi utili nel campo biomedico

Unrsquoapplicazione avveniristica della ldquobiologia sinteticardquo egrave la ldquogeoingegneriardquo allo scopo di

progettare dispositivi su larga scala per far fronte ai cambiamenti climatici (a esempio uso di nano

particelle di ferro per ridurre le temperature oceaniche)

Aldilagrave del ldquosignificato scientifico-tecnologicordquo lrsquoimpiego della ldquobiologia sinteticardquo pone la

societagrave dinanzi a scelte di natura ldquoetico-giuridicardquo scaturenti dal rispetto di alcuni princigravepi

(a) tutela dei diritti fondamentali

(b) equa distribuzione dei beni materiali e immateriali allrsquointerno di una societagrave

(c) giustizia procedurale che garantisca un impegno di partecipazione dei singoli alla

formazione della ldquocoscienza socialerdquo e allrsquoadozione di soluzioni

La ldquoBiologia sinteticardquo esorta a riflettere a esempio su due questioni

(a) lrsquo ldquoimpatto che essa potragrave avere nei Paesi in via di sviluppo e nei Paesi emergentirdquo

considerando che fra lrsquoaltro la ldquobiologia sinteticardquo puograve essere utilizzata per ottenere

organismi sintetici utili per ottimizzare il processo di produzione di energia egrave da

chiedersi se le risorse agricole saranno utilizzate (e in che proporzione) per la produzione

di energia pregiudicando ulteriormente (i) la sicurezza alimentare (ii) la sovranitagrave

alimentare (iii) la biodiversitagrave

(b) il ldquorischiordquo scaturente dalla gestione della ldquobiologia sinteticardquo una delle obiezioni di

fondo fa leva sul fatto che la ldquobiologia sinteticardquo opera con una risorsa vivente che non

si conosce appieno e che quindi non si puograve controllare al 100 per cui essa deve

misurarsi con grandezze ignote (che non si possono conoscere di principio o che

rimangono incomprensibili in ragione della loro complessitagrave) proprio per il fatto di non

essere note esse possono comportare un rischio elevato per lrsquoUomo e per lrsquoambiente (a

esempio si ricorda la ldquocomplessitagraverdquo della fisiologia cellulare)

Biotecniche innovative riproduttive La nascita di Dolly (5 luglio 1996) la cui problematica egrave

riportata in D Matassino122

rappresenta una pietra miliare nella storia della biologia in quanto

dimostra che laquouna cellula adulta puograve essere riprogrammataraquo essa segna lrsquoinizio di una lunga serie

di esperimenti nel settore della ldquoclonazionerdquo sebbene lrsquoefficienza di tale tecnica a tuttrsquooggi sia

ancora molto bassa (1 divide 5 nel caso delle specie di interesse zootecnico) Parallelamente si

sviluppa il campo delle cellule staminali il cui ottenimento a oggi si concretizza in (a) ES (cellule

staminali embrionali) ldquopluripotentirdquo in grado di dare origine a tutti i tipi di tessuto dellrsquoorganismo

(b) SSC (somatic stem cells = cellule staminali somatiche adulte) ldquomultipotentirdquo in grado di

specializzarsi soltanto in cellule di uno specifico tessuto (c) iPSC (induced pluripotent stem cells =

cellule staminali pluripotenti indotte) ottenibili prescindendo dalla utilizzazione di embrioni da

impiegare come fonte di cellule staminali pluripotenti Ersquo da sottolineare il contributo promettente

delle iPSC alla cura di malattie quali il Parkinson e lrsquoAlzheimer Al di lagrave delle problematiche

tecniche tuttora esistenti123

notevoli sono le implicazioni etiche delle biotecniche innovative

122

D MATASSINO Problematiche e applicazioni della clonazione degli animali in produzione zootecnica in I

Georgofili - I Quaderni VI ndash 1997 ldquoRivoluzioni biotecnologiche in agricolturardquo Studio Editoriale Fiorentino Firenze

29-70 1998 D MATASSINO La clonazione ha un futuro in zootecnia In Atti Conf Societagrave Agraria di Lombardia ldquoLa

clonazione ha un futuro in zootecniardquo Milano 5 dicembre 1997 Bullettino dellAgricoltura 138 III Serie (34)

11-102 1999 D MATASSINO Clonazione e gestione del genoma in P COLONNELLO R GALLINARO P GIUSTINIANI

(cur) LAlbero della Vita- Biotecnologie tra fede e scienze Facoltagrave Teologica dellItalia meridionale - Sez S Tommaso

dAquino Napoli 81-160 2002 123

Nel caso della ldquoclonazionerdquo mediante trasferimento nucleare di cellula somatica la bassa efficienza in termini di

soggetti nati vivi sarebbe legata a una incompleta riprogrammazione epigenetica nucleare Iuso et al (Exogenous

Expression of Human Protamine 1 [hPrm] Remodels Fibroblast Nuclei into Spermatid-like Structure in Cell Reports

13 [2015] 1765ndash1771) evidenziano la possibilitagrave di migliorare tale riprogrammazione attraverso lrsquoespressione esogena

di ldquoprotamina 1rdquo in nuclei di fibroblasti i quali vengono rimodellati in strutture simili a spermatidi Si ritiene

opportuno evidenziare che una cellula staminale pluripotente indotta puograve costituire un potenziale oncogenico dovuto a

una espressione residua dei segmenti di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo) utilizzati per indurre la pluripotenza (in

particolare c-Myc e Klf4) nella cellula differenziate a partire da una iPSC i possibili effetti negativi della strategia

iPSC vengono a oggi ridotti utilizzando vari metodi alternativi per indurre la staminalitagrave limitatamente alla

26

riproduttive

Microchimerismo124

Fenomeno scoperto nel 1992125

comune ai mammiferi Euteri126

per cui un

individuo egrave lsquoportatorersquo di un ridotto numero di cellule il cui patrimonio genetico egrave diverso da quello

dellrsquoindividuo stesso Tale condizione si ha naturalmente nellrsquoUomo come conseguenza di

(a) un trasferimento bidirezionale di cellule tra la ldquogestanterdquo e il ldquonasciturordquo

(b) uno scambio vascolare di cellule tra ldquoindividui gemellirdquo durante la vita intrauterina tale

fenomeno nel caso dei ldquogemelli dizigotirdquo si evidenzia con la presenza in un ldquogemellordquo di

cellule ematiche con patrimonio antigenico del ldquoco-gemellordquo questo fenomeno spiega il

successo ottenuto da MF Woodruff e B Lennox nel 1959 nel trapianto di cute tra

ldquogemelli umani dizigoticirdquo chimerici per i gruppi sanguigni A e 0

(c) un passaggio di cellule materne allrsquo ldquoinfanterdquo durante lrsquoallattamento al seno

Di particolare interesse egrave il ldquomicrochimerismo gestanteharrnasciturordquo Alcune caratteristiche

di tale fenomeno sono

(a) ldquoegrave asimmetricordquo in quanto un numero maggiore di cellule dal ldquonasciturordquo viene

trasferito alla ldquogestanterdquo che viceversa

(b) ldquoinizia precocementerdquo (6 settimana di gestazione)

(c) ldquoincrementardquo con lavanzare della gestazione

(d) interessa ldquosvariati tessuti e organirdquo (a oggi midollo osseo polmone tiroide milza

fegato rene cuore encefalo) nei quali vengono ritrovate cellule del ldquonasciturordquo

(e) induce la ldquopermanenzardquo nella ldquogestanterdquo delle cellule trasferite dal ldquonasciturordquo (anche

dopo 27 anni dal parto) e nel ldquonasciturordquo di cellule trasferite dalla ldquogestanterdquo (anche

per ldquodecennirdquo dopo la nascita)

(f) induce il trasferimento al ldquonasciturordquo anche di cellule di una gravidanza precedente

(ldquofratello gestazionalerdquo) o di cellule che la ldquogestanterdquo ha ereditato da sua ldquomadrerdquo

Sono piugrave che evidenti le implicazioni etiche del ldquomicrochimerismo gestanteharrnasciturordquo

nellrsquoalimentare il dibattito sullrsquoldquoutero in affittordquo o ldquogestante surrogatardquo infatti il

ldquomicrochimerismordquo si concretizza nella permanenza nel ldquonasciturordquo (anche dopo la nascita) di

un legame con la ldquogestante surrogatardquo sia di natura somatica (cellule ricevute dalla ldquogestanterdquo)

che genetica (patrimonio genetico contenuto nelle cellule ricevute) pertanto nel caso della

ldquogestante surrogatardquo il ldquonasciturordquo diventa portatore di un patrimonio genetico quadruplo (a)

quello della ldquomadre biologicardquo (b) quello del ldquopadre biologicordquo (c) quello veicolato dalle

cellule ricevute dalla ldquogestante surrogatardquo (d) quello della ldquomadrerdquo della ldquogestante

surrogatardquo Di qui lrsquoimpossibilitagrave di considerare lrsquoutero materno un semplice ldquoincubatore

biologicordquo

rigenerazione del tessuto muscolare cardiaco e nervoso gli inconvenienti sono superabili grazie allrsquouso di campi

radioelettrici convogliati in modo asimmetrico (Radio electric conveyed fields REAC) (M MAIOLI S RINALDI S

SANTANIELLO A CASTAGNA G PIGLIARU S GUALINI C CAVALLINI V FONTANI C VENTURA Radio electric

conveyed fields directly reprogram human dermal skin fibroblasts toward cardiac neuronal and skeletal muscle-like

lineages in Cell Transplant 22 7 [2013] 1227-35) 124

Il termine chimera deriva dal greco χίμαιρα = laquocapraraquo nella mitologia greca la chimera egrave raffigurata come mostro

con testa e con corpo di leone piuacute una seconda testa di capra sulla schiena e una coda di serpente fornita anchrsquoessa di

testa La presenza della capra in questo assemblaggio somatico e lrsquoorigine etimologica del termine sarebbero legati ai

vantaggi apportati dalla capra allrsquoUomo dal momento che essa viene utilizzata come fonte di latte per il neonato in

mancanza di quello materno Tale maggiore affinitagrave inter-species e vicinanza della capra allrsquoUomo potrebbe aver

alimentato nellrsquoimmaginario mitologico la costruzione del concetto di chimera a partire da questo piccolo e utile

animale familiare (G MARZI Microchimerismo considerazioni psicoanalitiche in Rivista multimediale scienza e

psicoanalisi wwwpsicoanalisiit settembre 2009) 125

TE STARZL AJ DEMETRIS N MURASE S ILDSTAD C RICORDI M TRUCCO Cell migration chimerism and graft

acceptance in Lancet 339 (1992) 1579-1582 TE STARZL AJ DEMETRIS M TRUCCO N MURASE C RICORDI S

ILDSTAD H RAMOS S TODO A TZAKIS JJ FUNG M NALESNIK A ZEEVI W A RUDERT M KOCOVA Cell

Migration and Chimerism After Whole-organ Transplantation The Basis of Graft Acceptance in Hepatology 17(6)

(1993) 1127ndash1152 126

Sottoclasse di Mammiferi dotati di viviparitagrave concretizzantesi rispetto a Monotremi e Marsupiali in una placenta

derivante da strutture allantoidee (allantoplacenta)

27

Alcuni interrogativi tuttrsquooggi aperti sul ldquomicrochimerismo gestanteharrnasciturordquo sono

(a) Ersquo possibile individuare entro il locus gli alleli del ldquonasciturordquo della ldquogestante

surrogatardquo gli alleli della ldquomadrerdquo della ldquogestante surrogatardquo

(b) Qual egrave lrsquoeffetto delle cellule del ldquonasciturordquo sul sistema immunitario della ldquogestante

surrogatardquo

(c) Quali sono i meccanismi che impediscono al sistema immunitario della ldquogestante

surrogatardquo di riconoscere le cellule estranee e di eliminarle

(d) Quale sarebbe il ruolo funzionale del ldquomicrochimerismordquo127

Si ricorda che il ldquomicrochimerismordquo puograve anche essere la conseguenza di un intervento

medico (trapianto drsquoorgano o trasfusione di sangue) in tal caso si parla di microchimerismo

ldquoiatrogenordquo 128

Lrsquoormai acclarata evidenza di un passaggio di cellule staminali dalla ldquomadrerdquo al ldquoneonatordquo

attraverso lrsquo ldquoallattamento al senordquo conferma lrsquoimportanza di incoraggiare questa pratica Infatti

tali cellule migrando in vari organi del neonato (timo fegato pancreas milza ed encefalo) si

integrano in essi e contribuiscono allo sviluppo degli stessi129

Inoltre fra lrsquoaltro lrsquo ldquoallattamento al

senordquo conferisce (a) un migliore sviluppo encefalico del ldquolattanterdquo con particolare riferimento ad

alcune regioni encefaliche (linguaggio emotivitagrave funzioni cognitive130

) (b) una ldquomaggiore

protezionerdquo in etagrave adulta dalle cosiddette malattie croniche non trasmissibili (malattie

cardiovascolari cancro malattie respiratorie e diabete mellito)

Neuroscienze Il sistema nervoso umano costituisce un ldquoverticerdquo nel fenomeno della

ldquocomplessitagraverdquo della vita Si stima che lrsquoencefalo umano sia costituito da circa 86 miliardi di cellule

(neuroni) e da circa 1 milione di miliardi di sinapsi I notevoli progressi nel campo della

neuroscienza sono resi oggi possibili grazie allrsquoimpiego di tecniche innovative basate su un largo

uso della brain imaging131

Le tecniche di neuroimmagine forniscono una rappresentazione

127 A oggi esistono tre ipotesi principali non mutuamente escludibili sul ruolo delle cellule del ldquonasciturordquo nei tessuti della

ldquogestanterdquo (a) le cellule del ldquonasciturordquo avrebbero un costo per la ldquogestanterdquo soprattutto in termini risposta infiammatoria (a

esempio predisposizione a malattie autoimmuni quali la sclerodermia ecc)(b) le cellule del ldquonasciturordquo sarebbero protettive nei

confronti della ldquogestanterdquo gli interessi della prole sarebbero in linea con quelli della ldquogestanterdquo con benefici diretti e indiretti per

entrambi in tal caso il ldquomicrochimerismordquo sarebbe associato a una migliore salute della ldquogestanterdquo a costo basso o nullo (a esempio

la presenza nella ldquogestanterdquo di cellule staminali derivate dal ldquonasciturordquo svolgerebbe un ruolo importante nella riparazione di tessuti

della ldquogestanterdquo o nel reintegro delle cellule staminali della ldquogestanterdquo inoltre le cellule del ldquonasciturordquo contribuirebbero (i) a

livello ldquomammariordquo a segnalare allrsquoorganismo della ldquogestanterdquo quando e come produrre latte (ii) a livello ldquotiroideordquo a regolare il

metabolismo della ldquogestanterdquo (iii) a livello ldquoencefalicordquo a rafforzare il legame ldquogestante-nasciturordquo) (c) le cellule fetali non

avrebbero effetto causale sulla salute della ldquogestanterdquo (A M BODDY A Fortunato M W Sayres A Aktipis Fetal microchimerism

and maternal health A review and evolutionary analysis of cooperation and conflict beyond the womb in Bioessays 37 [2015]

1106ndash1118) 128

W REED T H LEE P J NORRIS G H UTTER M P BUSCH Transfusion-Associated Microchimerism A New

Complication of Blood Transfusions in Severely Injured Patients in Seminars in Hematology 44 1 (2007) 24ndash31 129

F HASSIOTOU B HEATH O OCAL L FILGUEIRA DT GEDDES PE HARTMANN TM WILKIE Breastmilk stem

cell transfer from mother to neonatal organs in Experimental Biology April 2014 Hassiotou F Mobley A Geddes D

Hartmann P Wilkie T Breastmilk Imparts the Mothers Stem Cells to the Infant in The FASEB Journal 1 Supplement

8768 (2015) 29 F HASSIOTOU Breastmilk imparts the motherrsquos stem cells to the infant boosting early infant

development 11th International Breastfeeding and Lactation Symposium Berlino 15 - 16 aprile 2016 130

Il piuacute efficiente sviluppo cognitivo del neonato allattato al seno sarebbe dovuto tra lrsquoaltro al maggiore contenuto di acido

docosaesaenoico (DHA) e di acido arachidonico (AA) nel latte della ldquogestanterdquo rispetto a quello del latte artificiale 131

A oggi tali tecniche includono (a) lrsquoelettroencefalogramma multicanale (EEG) registra lrsquoattivitagrave elettrica

dellencefalo (b) la magnetoencefalografia (MEG) registra i campi magnetici generati dallrsquoattivitagrave elettrica

dellrsquoencefalo essa si rivela particolarmente utile per la diagnosi di epilessia (c) la risonanza magnetica di diffusione

(Diffusion Tensor Imaging DTI) misura la diffusione dei protoni nellrsquoacqua e permette di mappare la sostanza bianca

cerebrale (d) la risonanza magnetica funzionale (Functional Magneting Resonance Imaging fMRI) misura la

variazione di ossigenazione del sangue a livello delle regioni corticali tale variazione (effetto BOLD Blood

oxygenation level dependent) fornisce una immagine detta ldquocorrelato metabolicordquo dellrsquoattivitagrave neurale (e) la

spettroscopia a infrarossi (Near Infrared Spectroscopy NIRS) egrave di particolare interesse per la valutazione della

corteccia visiva udiva e somatosensitiva noncheacute per lo studio del linguaggio (f) la spettroscopia a risonanza magnetica

(Magnetic Resonance Spectroscopy MRS) misura le variazioni biochimiche dellrsquoencefalo (g) la tomografia a

emissione di positroni (Positron Emission Tomography PET) valuta con lrsquoemissione di positroni lrsquoattivitagrave metabolica

dei tessuti cerebrali essa permette di rilevare tumori e di valutare le funzioni cognitive (h) la tomografia

28

ldquoindirettardquo (correlativa) dellrsquoattivitagrave cerebrale attraverso marcatori della fisiologia neurale tale

correlazione tra stati psichici e attivazione di aree cerebrali non implica necessariamente una

relazione ldquocausa-effettordquo dei vari fattori che influenzano una data facoltagrave mentale A oggi

comunque le tecniche di neuroimmagine stanno contribuendo alla decifrazione del ldquoconnettoma

umanordquo (complessa rete di connessioni entro e tra le aree cerebrali umane) al fine di delucidare i

ldquopercorsi neuralirdquo che sono alla base della funzione e del comportamento umano in condizioni

fisiologiche eo patologiche

Tra lrsquoaltro i ldquodomini di coerenzardquo di ldquooscillazione neuronalerdquo evidenziati tramite fMRI

realizzano un ordine di natura temporale traducibile in un vero e proprio spartito musicale

dellrsquoattivitagrave encefalica132

Le indagini sullrsquoevoluzione della ldquomenterdquo evidenziano sempre piugrave chiaramente lrsquounicitagrave

dellrsquoencefalo umano quindi lrsquo ldquoirripetibilitagraverdquo biologica e comportamentale di ciascun essere

umano il confine tra fattori genetici (a esempio CNV Copy Number Variations = variazioni del

numero di copie di segmenti di DNA) e ambientali (a esempio cultura) nel determinismo di tale

unicitagrave diventa sempre meno netto Per ulteriori aspetti relativi alle neuroscienze e allrsquounicitagrave

encefalica si rimanda a D Matassino133

e a S Rampone134

Lo sviluppo delle suddette tecniche analitiche di brain imaging sta consentendo alle

neuroscienze di espandersi oltre i confini della biologia e della medicina come a esempio le

neonate discipline (a) ldquoneuroeconomiardquo (b) ldquoneuroetologiardquo (c) ldquoneuroeticardquo (d)

ldquoneuroteologiardquo (e) ldquoneuromitologiardquo (f) ldquopsiconeuroimmunologiardquo Tali branche sono

accomunate dallrsquointento di ridurre lo iato tra il vecchio dualismo cartesiano ldquores cogitansndash res

extensardquo (tradotto in termini neuroscientifici ldquomente ndash cervellordquo135

) come due entitagrave autonome e

separate Pertanto le neuroscienze tradizionalmente viste come un ramo della biologia sono

attualmente da considerare un campo sempre piuacute interdisciplinare che coinvolge chimica

informatica ingegneria linguistica psicologia sociologia matematica medicina filosofia fisica

(a) ldquoNeuroeconomiardquo La ldquoneuroeconomiardquo136

studia i percorsi mentali che accompagnano

i processi decisionali (decision making) ascrivibili alla sfera economica La ldquoneuroeconomiardquo si

propone di modellizzare i circuiti neurali che si attivano durante le funzioni mentali coinvolte nelle

varie fasi (osservazione percezione selezione delle informazioni anticipazione simulazione

mobilitazione dei ricordi di situazioni simili giagrave vissute mediazione e ponderazione) caratterizzanti

un processo decisionale I risultati di studi condotti con la risonanza magnetica evidenziano che il

processo decisionale da sempre considerato unrsquoattivitagrave razionale e consapevole in cui lrsquoindividuo

agisce esclusivamente in base alla massimizzazione del proprio interesse egrave in realtagrave influenzato

anche dalle emozioni e da processi mentali involontari Pertanto la ldquoneuroeconomiardquo mira a

spiegare lrsquoeterogeneitagrave dei comportamenti osservati in situazioni nelle quali invece la pura scienza

economica classica prevede una omogeneitagrave di comportamento (massimo risultato con il minimo

mezzo)

(b) ldquoNeuroetologiardquo La ldquoneuroetologiardquo strettamente connessa alla ldquoneuroeconomiardquo

studia le basi neurali del comportamento Nella ldquopsiconeuroimmunologiardquo si accenneragrave a qualche

evidenza riguardante la ldquoneuroetologiardquo

(c) ldquoNeuroeticardquo La ldquoneuroeticardquo137

trova i suoi prodromi nella ldquoneurofilosofiardquo e si

computerizzata a emissione di fotone singolo (Single Photon Emission Computed Tomography SPECT) ha la stessa

funzione della PET ma con lrsquoemissione di fotoni essa egrave particolarmente utilizzata per studiare stati morbosi come la

demenza senile il trauma cranico lrsquoictus e lrsquo effetto di droghe 132

D WU C YI LI DE-ZHONG YAO Scale-Free music of the brain in PLoS ONE 4 6 (2009) e5915 133

D MATASSINO Laicitagrave della scienza op cit 134

S RAMPONE Donato Matassino tra scienza e sapienza nellrsquoattuale crisi epocale Grafica amp Stampa soluzioni

Amorosi (BN) 2016 135

A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica httpdisforgeditoriali2010-12 136

Termine coniato da PW Glimcher nel 2003 137

Il termine nasce nel 1989 a opera di R E Cranford con riferimento al ruolo del neurologo nei Comitati di bioetica

ospedalieri di fronte alla questione di ldquofine vitardquo successivamente le problematiche etiche della neurologia interessano

29

avvale degli studi sullrsquoencefalo per impostare un dialogo tra neuroscienze e tradizione umanistica

(filosofia etica antropologia) Si puograve ritenere che lo scopo della ldquoneuroeticardquo sia quello di fornire

una base biologica a ciograve che Aristotele (384 - 322 a C) D Hume (1711 ndash 1776) e C R Darwin

(1809 ndash1882) riconoscono come attitudine naturale dellrsquoUomo la ldquosocialitagraverdquo 138

Aristotele nella

sua Etica nicomachea139

discute sullrsquoacquisizione della virtugrave e della saggezza sociali tramite

lrsquoesperienza LrsquoEtica nicomachea puograve essere considerata lrsquoopera piuacute completa dellrsquoetica aristotelica

nel senso che Aristotele vuole chiarire il fine dellrsquoUomo e quali sono i mezzi per raggiungere il

bene La ldquoneuroeticardquo parte dal presupposto che il contesto ldquosocialerdquo dipenda da meccanismi

neurali (motivazione spinta ricompensa percezione memoria e presa di decisione) 140

La ldquoneuroeticardquo ingloba due macroaree (i) ldquoetica delle neuroscienzerdquo la quale ha attinenza

con la bioetica e ha come oggetto di indagine la gestione etica delle procedure sperimentali delle

cure e dei dati personali inerenti allrsquoencefalo egrave possibile ritenere che lrsquo ldquoetica delle neuroscienzerdquo

imposta dal notevole sviluppo di tale disciplina sia solo una parte di un ambito piuacute vasto di

problematiche etiche al pari di quelle generate dallrsquoespansione della genetica e delle

nanotecnologie pertanto si fa riferimento allrsquoacronimo ldquoNBICrdquo = nanotecnologia biotecnologia

tecnologia dellrsquoinformazione e scienze cognitive per indicare una convergenza comune di questi

quattro settori in tale contesto si ricorda come in analogia al suffisso ldquoomardquo utilizzato per la

prima volta per il ldquogenomardquo oggi si parla anche di ldquobrainomerdquo141

(ii) ldquoneuroscienze dellrsquoeticardquo le

quali studiano le basi neuronali del ldquosenso moralerdquo e del ldquolibero arbitriordquo142

soprattutto in termini

di competizione neuronale tra ldquoaree cerebrali emotiverdquo e ldquoaree cerebrali razionalirdquo Nellrsquoambito

della ldquoneuroeticardquo un argomento di viva attualitagrave e di ampio dibattito egrave quello della liceitagrave o meno

del cosiddetto potenziamento farmacologico (enhancement) delle capacitagrave cognitive143

sul quale

nel 2013 si esprime anche il Comitato Nazionale per la Bioetica144

(d) ldquoNeuroteologiardquo La ldquoneuroteologiardquo145

o ldquoneuroscienza spiritualerdquo egrave un ambito

disciplinare complesso che mira a indagare le basi cerebrali delle esperienze religiose Presupposti

fondamentali della ldquoneuroteologiardquo sono il dialogo e la collaborazione tra ldquoneuroscienzerdquo e

ldquoteologiardquo con unrsquoapertura a entrambi gli ambiti disciplinari senza pregiudizi R Gallinaro146

anche il seacute e il cervello (PS Churchland 1991) e la neurofisiologia della crescita e dellrsquoeducazione del bambino (A A

Ponthius 1993) La ldquoneuroeticardquo viene ufficializzata grazie al giornalista del New York Times W Safire nel 2002

durante il meeting ldquoNeuroethics Mapping the fieldrdquo Nel corso di questo meeting la ldquoneuroeticardquo viene definita ldquolo

studio delle questioni etiche sociali legali e politiche che si pongono quando le neuroscienze entrano nella pratica

medica nella legislazione e nella societagraverdquo Nel 2006 nasce la ldquoNeuroethics Societyrdquo Tra gli altri autori che

contribuiscono alla definizione di ldquoneuroeticardquo si ricordano (a) S Gazzaniga (La mente etica Codice Edizioni) il

quale guarda alla ldquoneuroeticardquo come a laquouna filosofia di vita basata sul cervelloraquo (b) J Illes che in analogia alla

concezione di bioetica di Van R Potter nel 1971 come ldquoponte verso il futurordquo considera la ldquoneuroeticardquo un ponte tra

neurobiologia e valori umanirdquo (L BOELLA Neuroetica Raffaello Cortina Editore Milano 2008) 138

P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale Raffaello Cortina Editore 2016 139

LrsquoEtica nicomachea (rsquoΗϑικὰ Νικομάκεια) consta di 10 libri che trattano (a) il primo le virtugrave distinte in (i) etiche (ii)

dianoetiche (b) il secondo la scelta del fine (c) il terzo la definizione di moralitagrave ( d) il quarto e il quinto le virtugrave

etiche (e) il sesto le virtugrave dianoetiche (f) il settimo lrsquoanalisi della continenza e dellrsquoincontinenza (g) lrsquoottavo

lrsquoamicizia (φιλία) considerata ldquonecessarissimardquo (h) il nono le caratteristiche dellrsquoUomo ldquovirtuosordquo (i) il decimo la

felicitagrave considerata come raggiungimento del fine proprio dellrsquoanima razionale 140

P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit 141

Termine introdotto da D Kennedy nel 2003 142

Studi recenti di neurofisiologia basati su tecniche di ldquoneuroimagingrdquo dimostrano che il ldquolibero arbitriordquo egrave

caratterizzato dallrsquoattivazione di circuiti neuronali ben precisi tale attivazione si concretizza nella liberazione di

modeste quantitagrave di dopamina nei circuiti mesolimbici della ricompensa e nelle zone corticali adibite alle scelte Un

eccesso di dopamina conseguente al consumo di droghe o dallrsquoabitudine del fumo causerebbe unrsquoalterazione dei

suddetti circuiti e quindi del ldquolibero arbitriordquo con conseguente ldquodipendenzardquo (V ZAGAgrave D L AMRAM La dipendenza

da fumo di tabacco come malattia del libero arbitrio in Tabaccologia 2 [2016] 9-12) 143

A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica op cit 144

CNB ndash PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Neuroscienze e potenziamento cognitivo farmacologico profili

bioetici 13 marzo 2013 145

Il lemma ldquoneuroteologiardquo viene coniato da A Huxley nel romanzo Island pubblicato nel 1962 146

A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a Dio e alla teologia Cantagalli Siena

30

definisce la ldquoneuroteologiardquo come ambito di ricerca nel quale laquosi tenta di coniugare universi noetici

contrari ma non contraddittorihelliphellipQuestrsquoincrocio di vissuti scientifici filosofici teologici e

religiosi suppone che studiosi di un campo debbano acquisire linguaggio e nozioni almeno quelle

basilari degli altri ambiti di ricerca e di esperienza al fine di poter contribuire al dialogo inter-

epistemologicoraquo P Giustiniani147

a proposito di ldquoneuroteologiardquo cosiacute si esprime laquoNelle storia

della scienza della filosofia e della teologia ci sono come dei motivi ricorrenti che in diversi

contesti socio-culturali tornano confrontandosi a volte scontrandosi comunque intersecandosi

Uno di questi riguarda il nodo delle connessioni tra empirico e trascendente o tra materiale e

spirituale oppure tra metodo scientifico applicato alle discipline del campo fenomenico e

applicabilitagrave di esso a discipline della sfera religiosa valoriale e simbolicaraquo La ldquoneuroteologiardquo

cerca di armonizzare il dualismo tra dimensione spirituale e mente Secondo A Newberg148

in

questo dualismo la visione di B Spinoza (1632 - 1677)149

e quella di F Schleiemacher150

(1768 ndash

1834) possono essere considerate antesignane per lrsquoapproccio neurocognitivo attuale alla scienza

della religione I risultati di varie ricerche dimostrano un coinvolgimento di numerose aree

encefaliche particolarmente a livello della corteccia cerebrale durante gli stati mistici A esempio

uno studio151

condotto su suore carmelitane raccolte in ldquopreghiera estaticardquo evidenzia lrsquoattivazione

tra le varie aree cerebrali dellrsquoinsula152

e del nucleo caudato153

Come riportato da D Matassino154

lrsquoesistenza di una relazione tra attivitagrave cerebrale e spiritualitagrave egrave dimostrata da A Coin et al155

i

quali su 64 pazienti (uomini e donne) affetti da Alzheimer evidenziano che la religiositagrave quale

ldquoattitudinerdquo alla religione o alla spiritualitagrave influenza la progressione della demenza senile il

gruppo con ldquobasso livellordquo di religiositagrave mette in luce una maggiore perdita (10) delle sue

capacitagrave cognitive rispetto a quello con un livello di religiositagrave ldquomedio-altordquo nel corso di 12 mesi di

osservazione

Uno studio recente156

basato su 8 esperimenti coinvolgenti un totale di 530 individui adulti

e avente come scopo la comprensione delle relazioni tra fede religiosa pensiero analitico157

e senso

morale suggerisce che la religiositagrave e la spiritualitagrave sarebbero associate non tanto a unrsquo ldquoattitudine

moralerdquo (definita nella dizione anglosassone ldquomoral agencyrdquo) quanto soprattutto a una maggiore

2014 147

P GIUSTINIANI Prefazione al volume di A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a

Dio e alla teologia Cantagalli Siena 2014 148

A NEWBERG Born to believe God Science and the Origin of Ordinary and Extraordinary Beliefs Atria Books

London-New York 2007 149

Secondo B Spinoza lrsquoUomo attraverso la conoscenza dellrsquoordine fisico puograve comprendere quello metafisico della

Sostanza divina percheacute di questa egrave un effetto 150

Secondo F Schleiemacher la religione non egrave solo lrsquoadesione a dogmi definiti ma comporta una dimensione

intuitivo- emotiva 151

M BEAUREGARD V PAQUETTE Neural correlates of a mystical experience in Carmelite nuns in Neuroscience

Letters 405 (2006) 186ndash190 152

Lrsquoinsula egrave deputata a monitorare le sensazioni corporee noncheacute a governare le emozioni e le relazioni sociali 153

Il nucleo caudato interviene nellrsquoapprendimento nella memoria e nellrsquoinnamoramento 154

D MATASSINO Laicitagrave della scienza op cit 155

A COIN E PERISSINOTTON M AJJAR A GIRARDI EM INELMNE G ENZI E MANZATO G SERGI Does religiosity

protect against cognitive and behavioural decline in Alzheimerrsquos dementia in Curr Alzheimer Res Jan 21 (2010)

445-452 156

A I JACK J P FRIEDMAN R E BOYATZIS S N TAYLOR Why Do You Believe in God Relationships between

Religious Belief Analytic Thinking Mentalizing and Moral Concern in PLoS ONE 11 3 (2016) e0149989 157

Secondo R J Sternberg (The triarchic theory of human intelligence in R J STERNBERG [cur] Encyclopedia of

human intelligence [Vol 2 pp1087-1091] New York Macmillan 1994) il pensiero ldquointelligenterdquo si concretizza in 3

tipi fondamentali (a) il pensiero ldquoanaliticordquo o ldquointelligenza analiticardquo che comprende la capacitagrave di analizzare di

giudicare di valutare noncheacute di stabilire confronti e contrasti (b) il ldquopensiero creativordquo o ldquointelligenza creativardquo che

si realizza nellrsquoattitudine a intuire scoprire produrre immaginare e supporre (c) il ldquopensiero praticordquo o ldquointelligenza

praticardquo che comprende la capacitagrave di usare strumenti di applicare e attuare progetti e piani Per approfondimenti in

merito allrsquo ldquointelligenzardquo si rimanda a SJ Lonergan E JFBernard (Lrsquointelligenza ndash Studio sulla comprensione

dellrsquoesperienza Edizioni Paoline Alba 1961)

31

attivazione del circuito neurale responsabile di un ldquocomportamento empatico pro socialerdquo158

Questa evidenza spiegherebbe la maggiore tendenza alla spiritualitagrave della ldquodonnardquo piugrave empatica

rispetto allrsquo ldquouomordquo il che egrave supportato anche da differenze anatomiche riscontrate tra ldquouomordquo e

ldquodonnardquo a livello del ldquoconnettoma cerebrale e cerebellarerdquo159

(i) nellrsquo ldquouomordquo la regione

sopratentoriale dellrsquoencefalo ha piugrave connessioni entro lrsquoemisfero il cervelletto ha piugrave connessioni

interemisferiche (ii) nella ldquodonnardquo lrsquoassetto delle connessioni egrave invertito Come riportato in D

Matassino160

tali differenze strutturali si concretizzerebbero (i) nellrsquo ldquouomordquo in una maggiore

attitudine alle attivitagrave motorie sia in termini di coordinazione sia in termini di velocitagrave noncheacute di

ldquomemoria spazialerdquo (ii) nella ldquodonnardquo in una migliore ldquocognizione socialerdquo in una integrazione

tra la ldquocapacitagrave di ragionamento analiticordquo (conferita dallrsquoemisfero destro) e la ldquocapacitagrave

intuitivardquo (fornita dallrsquoemisfero sinistro) noncheacute in una maggiore capacitagrave sia ldquoattentivardquo sia di

ldquolinguaggiordquo sia di ldquomemoria visivardquo

I correlati neurali del comportamento empatico (cosiddetta self-other resonance = tendenza

spontanea a ldquosintonizzare le emozioni e le azioni degli altri con le proprierdquo) sono individuabili nel

sistema limbico e nella corteccia somato-sensoriale con una notevole modulazione top down

(dallrsquoalto in basso) questrsquoultima comporta una valutazione cognitiva delle emozioni il che

conferisce al comportamento pro sociale la caratteristica di ldquocognizione incarnatardquo (ldquoembodied

cognitionrdquo) nel senso che i processi sensoriali e quelli motori (percezione e azione) sono tra loro

inseparabili161

162

viceversa un comportamento tendente a prendere emotivamente le distanze dagli

altri in difficoltagrave sarebbe caratterizzato da una maggiore attivazione della corteccia prefrontale Tali

evidenze sono particolarmente promettenti per lo studio di malattie identificabili nelle varie forme

di autismo

A oggi egrave possibile individuare nella ldquoneuroteologiardquo varie tendenze163

(i) un certo dogmatismo scientifico empirico scientista (quasi una forma di riduzionismo

materialistico) che intenderebbe dimostrare lrsquoesistenza di unrsquoarea encefalica ben

caratterizzata deputata alla generazione del pensiero religioso tale orientamento

considera la religiositagrave come una parte del funzionamento dellrsquoencefalo vanificando

cosiacute i caratteri di immensitagrave e di inesauribilitagrave attribuiti alla fede dalle scienze religiose e

umanistiche

(ii) un presunto nesso causale tra funzionamento anomalo dellrsquoencefalo (a esempio alcune

forme di epilessia) ed esperienze emozionali mistiche

(iii)riduzione del fenomeno religioso a una vera e propria predisposizione evolutiva e quindi

innata dellrsquoessere umano

(iv) consapevolezza di una insufficienza dellrsquoapproccio empirico-scientifico proprio percheacute

il soggetto umano non si lascia comprendere solo attraverso il metabolismo del suo 158

Il risultato di tale esperimento richiama la visione di I Kant (1724 ndash 1804) secondo cui egrave opportuno distinguere (a)

una ldquoveritagrave empiricardquo legata allrsquointelletto (Verstand) il quale egrave finito e limitato ma egrave anche la fonte dellrsquounica

conoscenza disponibile allrsquoUomo quella relativa al mondo fenomenico (b) una ldquoveritagrave moralerdquo legata alla ragione

(Vernunft) che si arena nella sua aspirazione alla totalitagrave di fronte a problematiche quali la libertagrave umana limmortalitagrave

dellanima lesistenza di Dio ecc Tuttavia riaffermando in sede morale il primato della ragione in quanto suprema e

noumenica (puramente pensabile o intelligibile) fonte di libertagrave e di moralitagrave Kant apre la strada allrsquoidealismo tedesco

nel suo tentativo di liberare la ragione dalle limitazioni imposte dallrsquointelletto (httpwwwtreccaniit) 159

M INGALHALIKAR A SMITH D PARKER TD SATTERTHWAITE MA ELLIOTT K RUPAREL H HAKONARSOND RE

GURB R C GURB R VERMA Sex differences in the structural connectome of the human brain in Proc Natl Acad Sci

Usa 111 2 (2014) 823ndash828 160

D MATASSINO Dal rispetto della biodiversitagrave alla medicina di genere Tavola Rotonda ldquoLa Medicina di genererdquo

Benevento 14 marzo 2014 httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf 161

L CHRISTOV-MOORE M IACOBONI Self-Other Resonance Its Control and Prosocial Inclinations BrainndashBehavior

Relationships in Human Brain Mapping 37 (2016) 1544ndash1558 162

H KAWAMICHI K YOSHIHARA SK SUGAWARA M MATSUNAGA K MAKITA YH HAMANO HC TANABE N

SADATO Helping behavior induced by empathic concern attenuates anterior cingulate activation in response to others

distress in Soc Neurosci 11 2 (2016) 109-22 163

A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a Dio e alla teologia op cit A LAVAZZA

Neuroteologia Rischi e Potenzialitagrave in Avvenire 22 novembre 2015 22

32

encefalo soprattutto quando si cerca di capire comportamenti iper-complessi come lo

sono quelli religiosi secondo A Newberg164

la ldquomenterdquo egrave definibile come il prodotto

delle attivitagrave cerebrali le quali includono perograve i pensieri i sentimenti e altri processi

non misurabili

(e) ldquoNeuromitologiardquo La ldquoneuromitologiardquo rappresenta una visione meccanicistica della

neuroscienza tendente a considerare la comprensione della fisiologia dellrsquoencefalo come uno

strumento per laquoconoscere la personalitagrave di un individuo e soprattutto per prevedere i suoi

comportamentiraquo L Boella 165

definisce laquofallacie scientificheraquo le deduzioni frettolose scaturenti

dallrsquoidea che la fMRI possa restituire una fotografia dellrsquoencefalo e che lrsquoessere umano si

identifichi esclusivamente con il proprio encefalo Sono piuacute che ovvie le pericolose implicazioni

sociali di tale visione (effetto laquogregarioraquo o di laquocontagioraquo) di qui la necessitagrave di instaurare un

corretto rapporto tra neuroscienze e societagrave166

(f) ldquoPsiconeuroimmunologiardquo La ldquopsiconeuroimmunologiardquo167

studia la relazione fra

sistemi endocrino neuroendocrino e immunitario in questa relazione il sistema immunitario funge

da mediatore principale attraverso il quale lo stato psichico della persona influenza lo stato di

salute della stessa Le molecole che permettono la comunicazione fra i tre sistemi (nervoso

endocrino e immunitario) sono i neuropeptidi piccole molecole di natura proteica che liberate

dalle cellule nervose in risposta a uno stimolo mediano o modulano la comunicazione neuronale

legandosi a specifici recettori di superficie Tra lrsquoaltro si sottolinea che lrsquo interazione ldquosistema

nervoso ndash sistema endocrinordquo puograve essere considerata uno dei fattori coinvolti nellrsquoevoluzione del

comportamento sociale dalla forma piuacute semplice identificabile nella cura della prole fino a forme

via via piuacute complesse culminanti nella ldquomoralitagraverdquo In questo percorso evolutivo un ruolo

importante egrave svolto dallrsquoldquoossitocinardquo e dallo sviluppo delle ldquocapacitagrave mnemonicherdquo entrambi

contribuiscono alla cura degli altri motivata dallrsquoangoscia della separazione e della solitudine e

dal piacere provocato dalla compagnia Lrsquoossitocina viene rilasciata in seguito a interazioni sociali

positive e inibisce comportamenti aggressivi anche se il suo effetto dipende dal contesto in cui

essa opera Nella specie umana alti livelli di ldquoossitocinardquo sono correlati a una elevata cura della

prole con lrsquoinstaurazione di un vero e proprio biofeedback168

tra ldquoossitocinardquo ldquocura genitorialerdquo

e ldquocompetenze socialirdquo Un allele (rs53576A) del segmento di DNA codificante il recettore

dellrsquoldquoossitocinardquo (rs53576) egrave associato ad alcuni tipi di variabilitagrave sociale osservati negli esseri

umani169

Tuttavia singoli ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) hanno di rado

notevoli effetti questi ultimi sono frequentemente lrsquoeffetto di reti flessibili e interattive di

ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) Oltre allrsquoldquoossitocinardquo un ruolo importante

nel comportamento sociale egrave svolto da (i) ldquovasopressinardquo (ii) ldquoserotoninardquo (iii) ldquodopaminardquo

questrsquoultima media i cambiamenti neurali nei meccanismi di punizione o di ricompensa nelle

interazioni con il mondo esterno essa inoltre interviene sia nellrsquoaccoppiamento che nel

ldquocomportamento genitorialerdquo Le crescenti scoperte sul sistema connettivo inducono a un

ampliamento del concetto di ldquopsiconeuroimmunologiardquo a ldquopsiconeuroconnettivoimmunologiardquo

Non essendo possibile enumerare tutti i progressi compiuti dalla scienza si ricorda che le

conoscenze in progress riguardano lrsquointero scibile lrsquoalimentazione lrsquoagricoltura lrsquoarchitettura la

bioingegneria la biomedicina lrsquoecologia la fisica la teologia ecc

164

A NEWBERG Principles of Neurothelology Ashgate Publishing Group Oxford 2010 165

L BOELLA Neuroetica RaffaelloCortina Editore Milano 2008 166

L BOELLA Neuroetica op cit 167

Il termine ldquopsiconeuroimmunologiardquo nasce ufficialmente nel 1981 quando R Ader pubblica il volume

Psychoneuroimmunology sancendo definitivamente la nascita dellomonima disciplina 168

ll biofeedback egrave una tecnica terapeutica utilizzata per il trattamento di vari disturbi e malattie in medicina in

psichiatria e in psicosomatica Il principio su cui si basa egrave costituito dalla possibilitagrave di apprendere a controllare e ad

autoregolare varie funzioni fisiologiche (come per es la tensione muscolare la temperatura cutanea la conduttanza

cutanea la pressione arteriosa la frequenza cardiaca ecc) che normalmente sono al di fuori della consapevolezza e del

controllo volontario (httpwwwtreccaniitenciclopediabiofeedback_(Universo-del-Corpo)) 169

P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit

33

Parafrasando quanto detto alcuni anni fa170

egrave possibile affermare lrsquoimpossibilitagrave di

conoscere totalmente la ldquocomplessitagrave biologicardquo di un essere vivente quella del pianeta Terra e

quella del cosmo per cui lrsquoUomo deve essere guidato da una profonda e infinita prudenza nel trarre

conclusioni definitive

4 Conclusioni

1 La realtagrave egrave sondabile allinfinito ma la scepsi deve sempre guidare lldquoUomo-scienziatordquo

il quale specialmente se opera nel campo biologico (considerata la ldquocomplessitagraverdquo dei

rapporti fra le varie componenti di tale sistema) deve sempre assumere un atteggiamento

(un comportamento) di dubbio o di aporia verso i risultati ottenuti da qualsiasi processo

cognitivo171

pertanto la impossibilitagrave di controllare totalmente la ldquocomplessitagrave

biologicardquo di un essere vivente deve condurre a una maggiore attenzione e a una

maggiore prudenza172

2 La ldquocomplessitagraverdquo dellrsquoesperienza generando lrsquoimprevedibilitagrave della conoscenza fa siacute

che aprioristicamente non sia possibile presumere percorsi unici e concreti sulla base di

mere teorie scientifiche e che lrsquoassunto kuumlhniano laquoogni singola scienza si sviluppa

secondo fasi di continuitagrave (ldquoscienza normalerdquo) e di discontinuitagraveraquo suggerisce che il

continuum di conoscenze conduce a determinare la ldquodoterdquo del ldquocriterio cumulativordquo 173

3 Qualsiasi ldquosistema complessordquo identificabile con il singolo essere vivente puograve

esplodere o implodere in funzione dell ldquoessererdquo del ldquopoter essererdquo e del ldquodover

essererdquo Queste tre diverse condizioni specialmente con riferimento alla persona umana

richiedono profonde e articolate riflessioni che obbligatoriamente conducono a ldquocanoni

eticirdquo Si puograve considerare che esista unrsquoetica della ldquocomplessitagraverdquo la quale coinvolgere

lUomo ldquotout courtrdquo nella sua totalitagrave totalitagrave che include quindi lUomo considerato

sotto gli aspetti biologici (corpo) e spirituali nel significato piuacute ampio174

4 Secondo J Monod175

lrsquoUomo deve cercare continuamente la veritagrave per se stessa a

prescindere dalle conseguenze della dinamica della conoscenza questa tesi si

concretizza nellrsquo laquoetica della conoscenzaraquo espressione coniata dallo stesso Monod

5 La conoscenza ha un valore etico sempre superiore allignoranza Per inciso si ricorda

che la libertagrave della scienza ha il suo fondamento giuridico a livello di ldquorango

costituzionalerdquo(art 33) Il vivo interesse di conoscere (attitudine peculiare di uno

scienziato) egrave da ritenersi un elemento fondamentale proprio per la stessa dignitagrave

umana e per una sua sempre piugrave marcata valorizzazione Pertanto lrsquoassiduo

appassionato desiderio di sapere e il continuo progredire della conoscenza non

sono assolutamente sindacabili dal punto di vista etico viceversa lrsquoapplicazione dei

risultati della ricerca puograve essere orientata ad alterare gli equilibri di un sistema

complesso come il pianeta Terra e quindi puograve essere foriera di gravi effetti sugli

esseri umani come quelli causabili da gravi ingerenze eo interferenze con la

dignitagrave umana Egrave a questo secondo livello che il problema etico si pone in tutta

la sua valenza soprattutto in una societagrave a civiltagrave multiple quindi multiculturale

multietnica e multietica176

6 Non si puograve disconoscere che lrsquo ldquoimperativo eticordquo della scienza egrave la ricerca della

ldquoveritagraverdquo in modo disinteressato questa ricerca non sempre egrave in armonia con i continui

170

D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 171

D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 172

D MATASSINO Quel bene culturale a salvaguardia del territorio in LrsquoAllevatore 52 27 (1996) 10 173

D MATASSINO La biodiversitagrave quale strumento di tutela di un bioterritorio Seminario organizzato da Facoltagrave di

Architettura-Universitagrave degli Studi lsquoFederico IIrsquo di Napoli Napoli 6 giugno 2006 174

D MATASSINO Etica e biodiversitagrave op cit 175

J MONOD Il caso e la necessitagrave op cit 176

D MATASSINO La biotecnologia tra libertagrave di ricerca e regolamentazione op cit

34

cambiamenti degli interessi socio-economico-politici della mosaica organizzazione

umana presente sul pianeta Terra

7 Dice San Giovanni Paolo II che laquoIl sacerdozio dellrsquoUomo di scienza non puograve

misconoscere la forza dellrsquoistanza eticaraquo pur nellrsquoutilitagrave della conoscenza dei

meravigliosi meccanismi biologici che presiedono alla vita di relazione qualunque sia il

suo livello di organizzazione (da quello submolecolare a quello ecosistemico) laquohellipErsquo il

singolo ricercatore che responsabilmente e ineludibilmente deve porsi lrsquoistanza

eticaraquo177

Inoltre Egli afferma che laquo Piuacute luomo conosce la realtagrave piuacute conosce se stesso

nella ldquosua unicitagraverdquoraquo

8 Come osserva A Smith (1723 ndash 1790) laquola scienza egrave il grande antidoto al veleno

dellrsquoentusiasmo e della superstizioneraquo

9 Drsquoaccordo con RK Merton (1910 - 2003) si puograve dire che la ldquoscienzardquo di per seacute egrave un

continuum di accumulo di conoscenza una palestra di altissimo livello di dibattito

culturale un unicum di formazione democratica dellrsquoUomo tuttavia si puograve ritenere che

oggi siamo di fronte a una continua cascata di certezze documentate ma nel contempo

anche a un fiume carsico di evidenze scientifiche178

10 L A Segraveneca (4 aC - 65 dC) afferma laquoErsquo un errore sia credere a chiunque sia credere

a nessunoraquo

11 La corretta informazione scientifica dei risultati della ricerca e la corretta utilizzazione

operativa degli stessi sono due condizioni necessarie affincheacute lumanitagrave possa usufruire

delle innovazioni ai fini del miglioramento del proprio status di vivente Le applicazioni

della scienza talvolta trascendono la scienza egrave in tale fase che la scienza deve aprirsi

allrsquoetica di una societagrave civile la decisione delle applicazioni della scienza deve scaturire

da un dibattito tra istituzioni societagrave civile e mondo accademico179

12 La ricerca scientifica non puograve essere considerata in contrapposizione allattuazione di

uno status di plerogravema nella vita dellUomo considerato come componente del

macrosistema ldquocosmordquo Uomo caratterizzato dalla sua ldquounicitagraverdquo in comunione armonica

con la sua ldquoalteritagraverdquo180

La ldquounicitagraverdquo individuale deve concretizzarsi in un

comportamento che consapevole del rispetto di se stesso come riflesso del rispetto

dellrsquoaltro consenta di vivere lrsquo ldquoalteritagraverdquo nella convinzione che lrsquoindividuo egrave inserito in

una comunitagrave dalla complessa molteplicitagrave Lrsquoalteritagrave egrave da far emergere in tutti gli aspetti

dellesistenza e ancor piugrave nella dimensione che rende lrsquoUomo uno Scienziato

13 La ldquoragionerdquo e lrsquo ldquoesperienzardquo devono essere considerate le due fonti della conoscenza

Purtroppo lrsquoattuale ldquoscientismo tecnologicordquo illude lrsquoUomo in quanto lo educa a

considerare

(a) se stesso dotato di una ldquopotenzardquo che tutto puograve

(b) ldquotutto egli deve governarerdquo sulla base di qualsiasi conoscenza biologica e

materiale

(c) se stesso costituito solamente di materia

(d) tutto (passato presente e futuro) egrave il frutto del caso (probabilitagrave)

(e) se stesso sorto dal ldquonullardquo e finiragrave ldquonel nullardquo

14 Drsquoaccordo con JL Marion181

si puograve ritenere che laquoLa scienza non egrave piugrave la veritagrave

assolutardquo Vi egrave una vera e propria ldquoinquietudine razionale a cheacute il contributo della

ragione possa collaborare e ridurre se non eliminare le umane frontiere tra il razionale e

il non razionale in quanto il basarsi solo sul progresso scientifico (scientismo) e sulla

177

D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 178

D MATASSINO C INCORONATO M OCCIDENTE Biodiversitagrave e filiere produttive zootecniche op cit 179

D MATASSINO La biotecnologia tra libertagrave di ricerca e regolamentazione in MA LA TORRE (cur) Bioetica e diritti

umani Luciano Editore 2005 180

Ibidem 181

J LUC MARION Intervista a cura di De Gaulmyn I lsquoIl diritto di far filosofiarsquo Avvenire 4 febbraio 2010 31

35

globalizzazione costituisce una vera e propria minaccia allrsquoequilibrio naturaleraquo

15 Forse siamo allepilogo di un periodo caratterizzato da forti ldquoconfronti-scontrirdquo fra

culture diverse e dal sorgere di nuovi diritti dellessere umano e di tutti gli altri esseri

viventi quindi nuova visione del sottosistema ldquopianeta terrardquo inserito nel sistema

ldquocosmordquo Pertanto questa tendenza culturale sta determinando una profonda revisione

della epistemologia (termine coniato dal filosofo scozzese JF Ferrier nel 1854) cioegrave

dello studio dei fondamenti e dei metodi della conoscenza scientifica La stessa

impostazione meramente epistemica cioegrave accentuazione del solo momento conoscitivo e

positivo di contro a quello critico egrave in una fase di profonda revisione E in atto un

intimo intenso e arcano tormento nel pensare e nellindividuare nuovi modelli

comportamentali in grado di interpretare la realtagrave umana sociale e fisica182

16 I Kant (1788) ritiene che laquoattraverso lrsquoUomo la natura si riversa nella storia mentre la

metafisica si collega con lrsquoetica e con la politicaraquo

17 L Cavalli Sforza183

asserisce laquoRitengo che la parola evoluzione sia molto affine alla

parola storia Siamo in molti a essere convinti che la storia quindi lrsquoevoluzione siano la

chiave per capire il presenteraquo

18 Secondo D Diderot laquoCiograve che noi stimiamo essere storia della natura non egrave altro che la

storia incompleta di un istanteraquo184

19 La realtagrave fondamentale della scienza quella moderna come quella antica egrave il ldquodivenirerdquo

di unrsquounica entitagrave che nelle sue linee generali rimane sempre immutata in ogni

momento diversa dal momento precedente ma allo stesso tempo sempre uguale a seacute

stessa il Cosmo

20 Il divenire del cosmo potrebbe essere colto nella capacitagrave dellrsquoUomo a saperne

comprendere i fenomeni come giagrave nel V sec aC sostiene Eraclito quando afferma che

egrave laquounico e comune il mondo per coloro che sono svegliraquo ossia quelle persone che

andando oltre le apparenze sanno cogliere il senso intrinseco delle cosehellipraquo

21 La trasposizione di Eraclito nella Scienza Moderna conduce a ritenere lo scienziato

(filosofo per Eraclito) colui che egrave in grado di indagare a fondo lrsquolsquoanimarsquo del Creato la

quale essendo illimitata offre allinterrogando la possibilitagrave di una ricerca altrettanto

infinita

22 La scienza che nellrsquoantichitagrave era talvolta pura speculazione filosofica sta diventando

sempre piugrave strumento per soluzioni finalizzate al benessere fisico psichico e sociale

dellrsquoUomo

23 L da Vinci cosί esprimendosi laquoLa luce della scienza cerco e l beneficioraquo sintetizza

con mirabile chiarezza la doppia missione della ricerca scientifica la ldquoluminositagrave delle

ideerdquo (ldquolucerdquo) e ldquolrsquoapporto concreto alla soluzione dei problemirdquo (ldquobeneficiordquo)

24 Nonostante le molte tragiche esperienze del passato e del presente contribuiscano a

generare una crescente coscienza critica principalmente rivolta ai negligenti impieghi

delle scoperte scientifiche e delle innovazioni tecnologiche egrave di fondamentale

importanza per la lsquosostenibilitagraversquo dellrsquoUomo sul pianeta Terra radicare la consapevolezza

e la convinzione che la ricerca scientifica deve costituire uno strumento basilare per il

miglioramento delle condizioni e della qualitagrave della vita dellrsquoessere umano

25 Ciascun essere umano puograve essere rappresentato da un ldquomandalardquo quale raffigurazione

simbolica che rivela organicitagrave interconnessione sincronicitagrave

26 J Arguumlelles e M Arguumlelles affermano laquoLa magia del ldquomandalardquo deriva dal suo

sintonizzarsi con le forze creative espresse e rese tangibili nel tessuto piuacute schietto della

vita di ogni giorno attraverso il ldquomandalardquo lrsquoUomo vive come cittadino cosmicoraquo

182

D MATASSINO Etica e biodiversitagrave op cit 183

L CAVALLI SFORZA Lrsquoevoluzione della cultura Le Scienze 2016 184

D DIDEROT Pensees sur lrsquointerpretation dela nature 1754

36

27 In riferimento al ldquomandalardquo M Eliade185

cosiacute si esprime laquohelliplrsquouomo che comprende

un simbolo non soltanto ldquoapre se stessordquo al mondo oggettivo ma allo stesso tempo riesce

ad emergere dalla sua situazione personale e a raggiungere una comprensione

universalehellipGrazie al simbolo lrsquoesperienza individuale egrave ldquorisvegliatardquo e tramutata in un

atto spiritualeraquo

28 Secondo C T Rinpoche e K Dzong (1972)186

il ldquomandalardquo in senso pieno egrave lo spazio

tutto includente in cui viene a disporsi la struttura cosmica esistente per se stessa

irradiante differenti energie per apportar pace magnetizzare incrementare disgregare

29 Ersquo auspicabile un superamento dello iato instauratosi da molti secoli tra ldquocultura

umanisticardquo e ldquocultura scientificardquo affincheacute si realizzi un concreto ricongiungimento

delle due culture nellrsquointeresse primario dellrsquoumanitagrave187

30 La scienza contemporanea si specializza sempre piuacute ma al contempo essa impone una

ldquomultidisciplinarietagraverdquo e una ldquointerdisciplinarietagraverdquo senza precedenti un esempio egrave

offerto dalla ldquoneuroscienzardquo con i suoi nuovi ambiti dei quali uno egrave la

ldquopsiconeuroimmunologiardquo che studiando la relazione fra sistemi endocrino

neuroendocrino e immunitario egrave foriera di notevole innovazione per la comprensione di

alcune malattie il sistema immunitario potragrave essere ulteriormente sollecitato sulla base

delle nuove scoperte sul sistema nervoso e su quello endocrino

31 Uno degli scopi attuali delle neuroscienze egrave quello di laquocontribuire a dipingere un quadro

sempre piugrave complesso e articolato del nostro ldquoessere uominirdquo Ciograve egrave possibile

avvalendosi di approcci di ricerca distinti ma sempre intersecantisi Percheacute il centro

focale egrave unico Homo sapiens sapiensraquo188

32 La crescita esponenziale nella ricerca interdisciplinare la commercializzazione delle

scienze cognitive la diffusione di una coscienza etica e la crescente attenzione prestata

alla comprensione pubblica della scienza confermano lrsquoimportante ruolo della

ldquoneuroeticardquo189

33 Nella relazione tra etica e neuroscienze le conoscenze progrediscono tuttavia bisogna

evitare di incorrere nella pretesa di basarsi sulle scienze biologiche per comprendere la

piattaforma della morale laquola morale dice ciograve che dobbiamo fare la biologia puograve solo

dire ciograve che egraveraquo190

34 I McEwan (1948 -) a proposito di moralitagrave ritiene che laquoQuesto egrave il dilemma di noi

mammiferi cosa dare agli altri e cosa tenere per te stesso Seguendo questa linea tenere

gli altri sotto controllo ed essere tenuti sotto controllo da loro egrave ciograve che chiamiamo

moralitagraveraquo

35 Secondo A Carrel191

laquoLrsquouomo egrave un mistero molto piugrave grande di quello della natura e

dobbiamo esserne consapevoli tutte le volte che tramite scienze e tecnologie ci

rivolgiamo a luiraquo

36 Si puograve concordare con quanto espresso dal Nobel RY Santiago Cajal laquoFintanto che il

nostro cervello rimarragrave un mistero lrsquouniverso riflesso nella struttura del cervello

rimarragrave anchrsquoesso un misteroraquo192

185

Citato da J ARGUELLES M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 186

Citato da J ARGUELLES M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 187

D MATASSINO Il futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit 188

A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica op cit 189

L BOELLA Neuroetica op cit 190

P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit 191

A CARREL Lhomme cet inconnu Savoisien 1935 [Luomo questo sconosciuto R Tresoldi Luni Editrice 1990] 192

Citato da MS GAZZANIGA Human Quel che ci rende unici Raffaello Cortina Editore Milano 2009

8

12

3

4

5

6

7

8

910

11

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13

14

15

16

BIOLOGIA (GENOMA CELLULA INTERAZIONI CHIMICHE E FISICHE ECC)

EPIGENOMA

MICROBICA (UOMO

SUOLO ATMOSFERA

ACQUA ECC)

BIODIVERSITAgrave

ALIMENTAZIONE(NUTRACEUTICA

CRONOALIMENTAZIONE

SICUREZZA ALIMENTARE ECC)

MEDICINA ldquo4 Prdquo (PREVENTIVA

PREDITTIVA PERSONALIZZATA PARTECIPATIVA)

GEOGRAFIA DELLA SALUTE

BIOECONOMIA (ORGANIZZAZIONE

PRODUTTIVA GESTIONE ldquoINTELLIGENTErdquo BIOTERRITORIO ECC)

BIOETICACULTURA (SCUOLA DI OGNI

ORDINE E GRADO STORIA ECC)

SPIRITUALITArsquoRELIGIONE

SERVIZIINFRASTRUTTURE (SANITArsquo

TRASPORTI ECC)

SERVIZI ECOSISTEMICIECC

RICERCACONOSCENZAINNOVAZIONEINFORMATIZ-

ZAZIONE

ISTITUZIONE(POLITICA ECC)

DEMOGRAFIA UMANA

FATTORI GEO-PEDO-CLIMATICI

UOMO

Figura I Esemplificazione di un ldquomandalardquo rappresentativo dellrsquo ldquoUomo di oggirdquo (D Matassino

34

aggiornata)

Filippo Bruno (noto come Giordano Bruno) nella rappresentazione attraverso veri e propri

cosmogrammi (proiezioni geometriche della formula dellrsquouniverso) del concetto di emanazione del

tutto da una sorgente divina e del ritorno della molteplicitagrave nellrsquouno cosiacute si esprime laquoCome il

ldquocentrordquo si esplica in un ampio ldquocerchiordquo cosigrave uno spirito ordinatore dopo essersi esplicato negli

aggregati atomici coordina il tutto fino a che trascorso il tempo ed infranto lo stame della vita si

ricomprime nel centro e nuovamente si espande nello spazio infinito tale evento viene solitamente

identificato con la morte poicheacute ci spingiamo verso una luce sconosciuta a pochi egrave concesso

lrsquoavvertire quanto questa nostra vita significhi in realtagrave morte e questa morte significhi assurgere a

nuova vita non tutti riescono a prescindere dalla corporeitagrave e precipitano trascinati dal proprio

peso in un profondo baratro privo della luce divinaraquo (G Bruno De triplici minimo) 35

2 Cenni sulla Scienza moderna

Con G Galilei che giagrave agli inizi del lsquo600 segna il suo tempo con il perfezionamento del

laquocannocchialeraquo (o laquotelescopio galileianoraquo)36

si assiste al passaggio da una scienza fortemente 34

D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 35

G DEL GIUDICE Giordano Bruno il profeta dellrsquoUniverso infinito wwwgiordanobbrunocom 2013 36

Il termine laquocannocchialeraquo viene probabilmente coniato dal gesuita G Biancani nel 1611 per indicare lo strumento

utilizzato da G Galilei Fin dal XIII secolo lenti biconvesse vengono impiegate a scopo non scientifico da coloro che

maneggiano piccoli oggetti (a esempio orologiai gioiellieri) o da commercianti di tessuti Il cannocchiale viene forse

concepito dal napoletano G Della Porta il quale alla fine del Cinquecento espone i presupposti teorici dello

strumento senza perograve tentarne unrsquoapplicazione pratica il laquocannocchialeraquo viene poi realizzato agli inizi del 1600 da

artigiani olandesi sicuramente un esemplare viene costruito dallrsquo ottico tedesco H Lippershey nel 1608 G Galilei

perfeziona le lenti ed egrave il primo ad attuare un uso astronomico del cannocchiale e a comprendere limmensa portata delle

informazioni restituite da tale strumento ottico Nel 1611 questo cannocchiale viene battezzato laquotelescopioraquo su

proposta del matematico greco G Demisiani Contemporaneamente viene perfezionato il microscopio semplice

inventato da Z Jenses e da L Digges tra il 1591 e il 1608 uno dei primi utilizzatori del microscopio semplice a scopo

9

influenzata dalla tradizione filosofica ldquoaristotelicondashscolasticardquo alla formazione della ldquoScienza

Modernardquo la quale progressivamente afferma la propria autonomia dalla filosofia e dalla teologia

ed elabora procedure che la caratterizzano in maniera specifica

La ldquoScienzardquo con G Galilei subisce una vera e profonda mutazione in quanto G Galilei

introduce il ldquometodo sperimentalerdquo caratterizzato dalla ldquoripetibilitagraverdquo del risultato G Galilei egrave

lrsquoantesignano del metodo scientifico moderno introducendo a quel tempo una serie di criteri

ancora oggi validi Infatti il ldquometodo scientifico sperimentalerdquo iniziato con G Galilei e sul quale

poggia la ldquoScienza modernardquo consiste (a) nella osservazione attenta di un fenomeno al fine di

raccogliere tutte le informazioni e i dati che possono essere utili (b) nella formulazione di unipotesi

che possa spiegare il fenomeno (c) nella realizzazione di esperimenti in modo da verificare

lrsquoeventuale correttezza dellipotesi formulata (d) nella deduzione di conclusioni dagli esperimenti

condotti Uno dei punti basilari egrave la ldquoriproducibilitagraverdquo degli esperimenti ovvero la possibilitagrave che un

dato fenomeno possa essere riproposto e studiato in tutti i laboratori del mondo in maniera che il

modello teorico che spiega unosservazione sperimentale sia oggettivato al fine di poter anticipare

future osservazioni Con laffermazione della nuova scienza G Galilei seppure critico del

finalismo riprende da Platone l ldquoinnatismordquo37

e in polemica con la fisica qualitativa

dellldquoaristotelismordquo sostiene linterpretazione dei fenomeni naturali in termini quantitativi e

matematici (giagrave l intuizione ldquoplatonico-pitagoricardquo di interpretare la realtagrave con la matematica egrave

geniale ma i ldquoplatonico-pitagoricirdquo non dispongono di mezzi idonei per passare alla

realizzazione)

Come riportato da J Monod38

laquola pietra angolare del ldquometodo scientificordquo egrave il postulato

dellrsquo ldquooggettivitagraverdquo della natura vale a dire il rifiuto sistematico a considerare la possibilitagrave di

pervenire a una conoscenza ldquoverardquo mediante qualsiasi interpretazione dei fenomeni in termini di

cause finali cioegrave di progettoraquo G Galilei e R Descartes (1596-1650) nel formulare il principio

drsquoinerzia non fondano solo la ldquomeccanicardquo ma anche lrsquo ldquoepistemologia della scienza modernardquo

abolendo la fisica e la ldquocosmologia aristotelicherdquo

Nella ldquoScienza modernardquo egrave la laquodignitagrave eminente delle scienze sperimentaliraquo scienze

positive scienze della natura scienze dei fenomeni o come dir si voglia che attrae in seacute la nozione

di scienza

A questa grande trasformazione concettuale del mondo scientifico principiata

essenzialmente nel campo dellrsquoastrologia si suole dare il nome di ldquoRivoluzione Scientificardquo

Con ldquoRivoluzione Scientificardquo comunemente viene indicato il periodo che intercorre tra la

metagrave del 1500 e la fine del 1600 durante il quale si ha un inizio di organizzazione scientifica con

scientifico egrave lrsquoolandese A van Leeuwenhoek il quale nel 1670 presenta con successo alla Royal Society le sue

osservazioni effettuate nel campo della biologia con tale strumento In Italia il primo microscopio composto viene

costruito nel 1624 da G Galilei che lo chiama laquoocchiale dOlandaraquo o laquoperspicillumraquo o laquocanna-occhialeraquo per indicare

laquoun telescopio accomodato per vedere gli oggetti vicinissimiraquo J Faber nel 1625 in analogia al termine telescopio

conia il termine laquomicroscopioraquo Lo strumento viene perfezionato nel 1665 da R Hooke considerato lrsquoinventore del

moderno microscopio composto grazie a esso egli scopre in sottilissime fettine di sughero le cellule che egli stesso

chiama prima laquocaselleraquo o laquoporiraquo e successivamente proprio laquocelluleraquo (nel senso di piccola cella o piccola stanza) Un

ulteriore decisivo progresso nella microscopia si ha (a) intorno al 1931 con la realizzazione e perfezionamento del

microscopio elettronico soprattutto per merito di M von Ardenne E Ruska e B von Borries (b) a partire dal 1950 con

lrsquointroduzione del metodo di formazione delle immagini per scansione 37

Innatismo concezione che considera lrsquoUomo in possesso fin dalla nascita di determinate conoscenze anteriori quindi

allrsquoesperienza La forma classica di innatismo egrave quella di Platone secondo la quale lrsquoUomo dispone giagrave di tutti i concetti

prima dellrsquoesperienza terrena Il presupposto metafisico dellrsquo ldquoinnatismo platonicordquo egrave il ldquodualismo animacorpordquo

Prima di incarnarsi lrsquoanima vive una vita iperuranica a contatto con le idee culminanti nellrsquoidea del Bene In seguito

allrsquoincarnazione dimentica tutto ma se opportunamente stimolata (per es attraverso lrsquoeros inteso da Platone come

forza mediatrice fra sensibile e soprasensibile in grado di elevare alla contemplazione della bellezza in seacute) la parte

razionale dellrsquoanima egrave in grado di recuperare ndash tramite lrsquoanamnesi ndash tutto il bagaglio di conoscenze acquisite

nellrsquoesistenza disincarnata Da qui secondo Platone i concetti come il ldquobenerdquo e lrsquo ldquoutilerdquo o quelli matematici in

generale non sono derivati dallrsquoesperienza in quanto sono presupposti dellrsquoesperienza stessa e possono pertanto essere

considerati apparentemente universali 38

J MONOD Il caso e la necessitagrave Mondadori 1970

10

lrsquoistituzione di Accademie e Societagrave scientifiche

La prima organizzazione egrave lrsquoAccademia dei Lincei fondata nel 1603 dal principe F Cesi e

che ha tra i suoi membri piuacute illustri G Galilei nel 1753 per iniziativa di Ubaldo Montelatici

Canonico Lateranense viene fondata lrsquoAccademia dei Georgofili alla quale il salernitano abate

(nato a Castiglione provincia di Salerno) A Genovesi (1713-1769)39

laquoMaestro per antonomasiaraquo

ultrailluminato filosofo socio-economista e allievo per pochi anni di Giambattista Vico fornisce

un interessante contributo anche al rifiorire dellrsquo ldquoAgricolturardquo definita come laquola prima e piugrave

necessaria Arte tra gli uominiraquo40

Altre accademie sorgono successivamente in Italia Francia e

Regno Unito

La ldquoRivoluzione astronomicardquo con cui prende avvio la ldquoRivoluzione Scientificardquo

rappresenta uno degli avvenimenti culturali piugrave importanti della storia dellrsquoOccidente avvenimento

che maggiormente contribuisce al passaggio dallrsquoetagrave antico-medievale allrsquoetagrave moderna

La prima scossa decisiva al sistema geocentrico viene dal polacco Niccolograve Copernico che

nella sua opera De revolutionibus orbium coelestium delinea un universo con al centro il sole

immobile e con i pianeti compresa la Terra che gli girano attorno ruotando contemporaneamente

su se stessi Lrsquouniverso copernicano egrave perograve ancora sferico unico e chiuso dalle stelle fisse

G Keplero qualche anno piugrave tardi esalta la perfezione e la divinitagrave dellrsquouniverso e vede in

esso lrsquoimmagine della Trinitagrave divina al centro del mondo starebbe il sole immagine di Dio dal

quale deriverebbero la vita e i pianeti e la loro disposizione obbedirebbe a una precisa legge di

armonia geometrica cosiacute come i loro movimenti questa sarebbe la maggiore scoperta

dellrsquoastronomo tedesco

Il piugrave radicale momento della rivoluzione perograve si deve al filosofo F Bruno che supera

definitivamente il mondo degli antichi e prospetta le linee fondamentali di quello dei moderni La

questione piugrave importante da lui affrontata egrave quella dellrsquoinfinitagrave dellrsquouniverso giagrave propugnata da

Democrito e da T L Caro egli senza badare a osservazioni astronomiche afferma che lrsquouniverso

puograve ospitare in seacute un numero illimitato di stelle-soli centri di rispettivi mondi ed egrave aperto in ogni

direzione con una pluralitagrave illimitata di sistemi solari popolati da creature viventi composti dagli

stessi elementi e da uno spazio di tipo euclideo41

omogeneo e infinito Molti degli schemi

dellrsquouniverso di F Bruno finiscono per esser convalidati e assunti nel corpo dellrsquoastronomia

scientifica moderna molti altri perograve risultano tuttrsquoora oggetto di studio della scienza contemporanea

(a esempio ancora non compresi sono argomenti come lrsquoesistenza di altre creature viventi la

struttura ultima del cosmo la questione dellrsquoinfinitagrave dellrsquouniverso ecc)

Lrsquointricato processo che forma la Rivoluzione astronomica di cui sono fautori N Copernico

G Galilei G Keplero G Bruno non egrave soltanto un fatto astronomico e scientifico ma anche

filosofico che finisce per mutare la visione complessiva del mondo la quale per secoli egrave propria

dellrsquoOccidente e segna in profonditagrave la cultura moderna

Importante ruolo ldquosociale e politicordquo nella definizione della ldquocultura modernardquo

caratterizzata dal ldquorinascimento delle lettere delle arti e della scienzardquo egrave svolto dai ldquosalotti

letterarirdquo42

ai quali spesso partecipano celebritagrave letterarie filosofiche e scientifiche di quel tempo

39

Come educatore A Genovesi propone riforme tendenti a ridurre se non a eliminare la laquocostrizioneraquo in aula per

favorire lo sviluppo dellrsquo laquoesile personalitagrave del fanciulloraquo suggerendo agli insegnanti di laquohellipavere ldquoumanitagraverdquo nel

trattare semplicitagrave nella vita gentilezza nelle maniere per esprimere nei teneri animi dei fanciulli i primi segni

dellrsquoumanitagrave e del dovereraquo (A CERRONE Antonio Genovesi sacerdote ed educatore Elea Press Salerno 2000 D

MATASSINO Relazione introduttiva al Convegno Tra Eucazione e Vocazione Anna Lapini e leducazione contadina

nella Firenze del XIX secolo Firenze Accademia dei Georgofili 3 maggio 2016 Sito internet ASPA

(httpaspaaltervistaorg link lsquoarchivio Prof Donato Matassinorsquo) 40

D MATASSINO Relazione introduttiva al Convegno Tra Eucazione e Vocazione Anna Lapini e leducazione

contadina nella Firenze del XIX secolo op cit 41

Spazio in cui sono valide le nozioni di parallelismo di distanza e di uguaglianza soddisfacenti i postulati di Euclide 42

Salotti letterari tradizione culturale giagrave in parte presente in Francia sin dai tempi di Luigi XIV secondo la quale

membri dellalta borghesia o dellaristocrazia riformista francese erano soliti invitare in casa loro intellettuali piugrave o meno

noti al fine di conversare e di dibattere temi dattualitagrave o argomenti particolarmente graditi allanfitrione

11

come D Diderot F M Grimm J B drsquoAlembert labate F Galiani43

e altri filosofi In genere nei

salotti si leggono opere giudicate politicamente eretiche dallassolutismo monarchico o si discute di

cosa accada al di fuori del mondo salottiero

Testimonianza della poliedrica rinascita culturale egrave il fatto che proprio negli stessi anni

prende corpo la Prima Encyclopeacutedie o ldquoDizionario ragionato delle scienze delle arti e dei

mestierirdquo44

lrsquoenciclopedia nasce dallrsquoidea di un libraio parigino A Le Breton di far tradurre a D

Diderot (1713-1784) la ldquoCyclopaediardquo o ldquoDizionario universale delle arti e delle scienzerdquo (1728)

dellrsquoinglese E Chambers (1680-1740) membro della Royal Society di Londra A Le Breton si

associa con tre colleghi (M A David L Durand e A C Briasson) ma egrave D Diderot affiancato da J

B Le Rond DrsquoAlembert (1717-1783) per la parte matematica a trasformare il progetto originale in

un piano di ben piugrave ampio respiro riversando nei volumi di A Le Breton tutta la tensione al

rinnovamento filosofico e politico-sociale che anima lrsquoIlluminismo e il gruppo dei philosophes Ed

egrave in tale periodo che sono poste le fondamenta di natura concettuale metodica e istituzionale di

quella che saragrave poi definita la ldquoScienza Modernardquo

Ciograve che maggiormente distingue la ldquoScienza Modernardquo dallrsquoattivitagrave scientifica esercitata

nellrsquoAntichitagrave e nel Medioevo egrave il carattere quantitativo La precedente tradizione scientifica

infatti in accordo con la filosofia aristotelica si propone la ricerca della ldquoformardquo essenziale dei

fenomeni analizzando la realtagrave ndash cioegrave quello che per Aristotele egrave la ldquoformardquo ndash ci si accorge che

essa puograve essere pensata come il ldquobinomio staticordquo di ldquomateriardquo e ldquoformardquo che prende vita nel

ldquobinomio dinamicordquo di ldquopotenzardquo e ldquoattordquo laddove la ldquopotenzardquo egrave lrsquoidoneitagrave della materia a

svilupparsi in una determinata ldquoformardquo mentre llsquo ldquoattordquo egrave la attualizzazione di una data ldquopotenzardquo

Il passare dalla ldquopotenzardquo alllsquo ldquoattordquo non puograve essere considerato un evento definitivo percheacute ogni

istante del divenire altro non egrave che lattuazione di un precedente istante di ldquopotenzardquo45

La

precedente tradizione scientifica filo-aristotelica si esaurisce pertanto in unrsquoanalisi solamente

qualitativa anche percheacute non possiede gli strumenti idonei per effettuare misurazioni precise

(lrsquointuizione che la quantificazione della realtagrave fisica fosse fondamentale egrave dei pitagorici)

Il nuovo metodo scientifico poggia quindi sul presupposto che lrsquoessenza delle cose esula

dalle finalitagrave della scienza la quale deve invece indagare i rapporti tra le ldquocoserdquo e deve esprimerli

attraverso una misurazione oggettiva e universalmente comunicabile quindi ldquoquantitativardquo

Per questo nella nuova Scienza diventa indispensabile lrsquouso della ldquomatematicardquo Il

riconoscimento dellrsquoimportanza della ldquomatematicardquo non egrave certamente una novitagrave dellrsquoetagrave moderna

(i pitagorici giagrave sostengono che il ldquoil numerordquo egrave il principio di tutte le cose) ma nel mondo antico e

medioevale questa disciplina viene studiata prevalentemente come scienza astratta la quale non puograve

essere applicata allrsquoanalisi dei fenomeni naturali (la sua utilizzazione egrave per lo piugrave limitata ad ambiti i

cui rapporti sono ideali come nella musica)

Nella ldquoScienza modernardquo la ldquomatematicardquo diventa invece uno strumento per quantificare i

43

F Galiani (economista tra i massimi di ogni tempo) si impegna per lrsquoistituzione nel 1754 della Cattedra di

lsquoEconomia civile (comprendente lrsquoeconomia politica e quella della ldquoreciprocitagraverdquo eo della ldquogratuitagraverdquo) presso

lrsquoUniversitagrave di Napoli oggi Universitagrave ldquoFederico IIrdquo grazie a un finanziamento di B Intieri cattedra che viene affidata

ad A Genovesi e che costituisce il primo esempio nellrsquoambito istituzionale universitario europeo di un insegnamento

peculiare nella consapevolezza che il miglioramento della societagrave e lo stato di felicitagrave umana possano essere conseguiti

solo attraverso lrsquoottimizzazione dellrsquoinscindibile binomio ldquoEconomia-istruzionerdquo 44

Per quanto riguarda la cronologia dellrsquoopera il primo volume viene pubblicato nel luglio del 1751 mentre il secondo

volume esce lrsquoanno seguente (nel 1756 alla pubblicazione del sesto volume le sottoscrizioni saranno piugrave di

quattromila) La pubblicazione deve tuttavia subire piugrave drsquouna battuta drsquoarresto a causa delle aspre opposizioni di

gesuiti giansenisti e dellrsquoambiente religioso di corte grazie allrsquoaiuto di Madame de Pompadour e del giurista G

Malesherbes un anno dopo nel 1753 puograve uscire anche il terzo volume Nel 1757 la produzione entra in crisi a causa di

problemi tra i collaboratori (alcuni dei quali come DrsquoAlembert abbandonano il progetto) dovuta principalmente alle

tensioni dovute a una campagna di diffamazione contro gli enciclopedisti e allrsquoinasprimento della censura dopo un

attentato a Luigi XV Dopo svariati anni di direzione solitaria di Diderot affiancato solo da pochi amici devoti nel

1772 esce lrsquoultimo tomo dellrsquoEncyclopeacutedie che annovera diciassette volumi di voci ed undici di tavole illustrate 45

D MATASSINO Etica e biodiversitagrave in Atti VI Conv Naz ldquoBiodiversitagrave opportunitagrave di sviluppo sostenibilerdquo

Bari 6-7 settembre 2001 Volume 1 2001 27-44

12

fenomeni naturali come oggetti specifici della ricerca scientifica

La ldquomatematizzazionerdquo della natura costituisce senzrsquoaltro uno degli orientamenti

concettuali fondamentali e piugrave significativi della rivoluzione scientifica Bisogna tuttavia rilevare

che lrsquoaffermarsi di una concezione della natura come insieme di fenomeni esprimibili e spiegabili

in termini ldquomatematicirdquo non riguarda soltanto lrsquoldquoastronomiardquo ma coinvolge anche la

ldquomeccanicardquo ossia lo studio del moto dei corpi Proprio la ldquomeccanicardquo fornisce il modello

esemplare per lrsquoelaborazione di una nuova filosofia della natura che nel corso della ldquoRivoluzione

Scientificardquo rimpiazza in modo pressocheacute definitivo lrsquoimmagine ldquoaristotelico-scolasticardquo

dellrsquouniverso

Questa visione del mondo trova piena espressione nella cosiddetta ldquofilosofia

meccanicisticardquo46

o ldquomeccanicismordquo che rappresenta la nuova chiave per comprendere tutti gli

aspetti del mondo fisico dalla propagazione della luce alla generazione degli animali dalla

pneumatica alla respirazione dalla chimica allrsquoastronomia

Ciograve che contraddistingue la ldquofilosofia meccanicisticardquo egrave lrsquoadozione di un ristretto numero di

principi esplicativi Tutti i fenomeni naturali devono infatti essere spiegati sulla base dei concetti

impiegati nellrsquoambito della meccanica figura grandezza quantitagrave e moto Altre proprietagrave come

ldquocolorerdquo ldquosuonordquo ldquogustordquo e ldquoodorerdquo vengono escluse dallrsquoambito della ldquoScienzardquo anche se agli

albori della ldquoScienza modernardquo nel campo artistico L Da Vinci (1452 ndash 1519) cosiacute si esprime laquoil

pittore con filosofica e sottile speculazione considera tutte le qualitagrave delle formeraquo47

Soltanto con la

scienza contemporanea grazie a una nuova enfasi data alla ldquocomplessitagraverdquo 48

si assiste a un

recupero della ldquoqualitagraverdquo nellrsquoambito di una concezione ldquosistemicardquo della vita e dei fenomeni a essa

correlati intesi come rete di modelli relazionali In tale recupero si fa strada la ldquobiologia teoricardquo

quale ramo della biologia piuacute vicino alla ldquocomplessitagraverdquo del reale Infatti come afferma P T de

Chardin (1970) laquoLa biologia egrave la scienza dellrsquoinfinitamente complesso e quindi richiede il

superamento di un approccio riduzionistico percheacute la ldquocomplessitagraverdquo egrave per definizione ldquonon

riducibilerdquoraquo Con R Descartes la ldquoconcezione meccanicisticardquo include anche i fenomeni vitali

(teoria degli laquoanimali-macchinaraquo) dai quali tuttavia resta esclusa la laquosostanza pensanteraquo con T

Hobbes (1588 ndash 1679) anche la vita psichica dellrsquoUomo viene spiegata ldquomeccanicisticamenterdquo

Il privilegio attribuito alla ldquomeccanicardquo trova la sua giustificazione nel fatto che studiando

il moto dei corpi in generale essa (la ldquomeccanicardquo) offre la possibilitagrave di astrarre da ogni altra

considerazione consentendo pertanto di ricondurre lrsquoanalisi alle condizioni piugrave semplici

Nella logica esplicativa adottata dai sostenitori del ldquomeccanicismordquo i principi fondamentali

della ldquomeccanicardquo assumono un valore universale e di conseguenza a risultare essenziale egrave una

ldquoteoria della causalitagraverdquo concepita soltanto in termini di azione per contatto Strettamente connessa

al valore universale della ldquomeccanicardquo egrave la convinzione che le macchine alle quali sempre piugrave si

attribuisce una dimensione teorica costituiscano poderosi modelli esplicativi

I fenomeni della natura possono essere spiegati in termini di relazioni reciproche fra i corpi

sul modello ldquomeccanicordquo che presiede al funzionamento di un orologio composto di ruote dentate e

contrappesi ossia tramite lrsquourto e il trasferimento di moto da un corpo a un altro Il mondo

concepito come una grande orologio o una grande macchina in cui ogni elemento dellrsquoingranaggio

svolge una funzione specifica e soprattutto necessaria al suo funzionamento mina dalle

fondamenta lrsquoimmagine tradizionale di un mondo strutturato in base a fenomeni gerarchicamente

46

Si ricorda che la visione meccanicistica egrave giagrave presente nellrsquoatomismo di Leucippo e di Democrito Grazie a G Galilei

R Descartes e P Gassendi (1592 ndash 1655) la concezione atomistica riceve una formulazione piugrave precisa di tipo

quantitativo 47

F CAPRA H HENDERSON Crescita qualitativa op cit 48

Per alcuni aspetti della complessitagrave con particolare riferimento alla biologia si rimanda a D MATASSINO Etica e

biodiversitagrave op cit) e a D MATASSINO M OCCIDENTE G VARRICCHIO (Nella bellezza della complessitagrave la

perfezione del creato In Atti 4 Meeting Internazionale di Bioetica ecologica ndash AmbientaMente 4 ldquoQuale bellezza

salveragrave il cosmordquo Isernia 19-20 giugno 2015 in press

httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf)

13

ordinati49

In biologia il ldquomeccanicismordquo nasce come un corollario del ldquomaterialismordquo il quale

interpreta i fenomeni vitali esclusivamente in base alle leggi della fisica e della chimica Nel 18

secolo il dibattito tra ldquomeccanicismordquo e ldquovitalismordquo si concentra sullrsquoembriologia con la

controversia fra ldquopreformismordquo50

ed ldquoepigenesirdquo51

Un compromesso in tale dibattito viene

raggiunto da CH Waddington52

il quale identifica lrsquordquoepigenesirdquo con la ldquobiologia dello

sviluppordquo e il ldquopreformismordquo con il ldquoprogramma geneticordquo dallrsquointegrazione tra questi due

concetti Egli conia nel 1953 il termine laquoepigeneticaraquo per indicare laquoTutti i processi di cambiamento

durante il ciclo vitale di un organismo le cui istruzioni non sono contenute nella sequenza del

DNAraquo Oggi egrave ormai acclarato che il ldquocomplesso flusso informativordquo che parte dalla molecola di

DNA coinvolge notevolmente i numerosi e raffinati meccanismi biologici che sono gestiti da veri e

propri ldquocomportamentirdquo di tipo ldquoepigeneticordquo Alla luce delle piuacute recenti acquisizioni53

lrsquo

ldquoepigeneticardquo viene definita come laquoLo studio dei cambiamenti ereditabili nellrsquoespressione del

DNA dovuti a modificazioni chimiche (metilazione acetilazione ecc) dello stesso senza il

verificarsi di variazioni nella sua sequenzaraquo Si ricorda che Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829)

(nato Jean-Baptiste Pierre Antoine De Monet Cavaliere di Lamarck) puograve essere considerato lrsquo

ldquointuitorerdquo dellrsquo ldquoepigeneticardquo anche se prima di J B Lamarck si puograve ritenere che giagrave Democrito

e poi il suo allievo Lucrezio percepiscono ldquolrsquounicitagrave epigenetica e genetica di un individuordquo54

La ldquoScienza modernardquo nasce in un preciso contesto storico caratterizzato da mutamenti di

struttura dellrsquoeconomia europea nel quale si delinea lrsquoidea che lrsquoeconomia di mercato potrebbe

contribuire alla costruzione di un mondo piuacute libero ed egualitario Tra i sostenitori di questa teoria

economica si ricordano A Genovesi e A Smith i quali perograve la basano su princigravepi differenti5556

Allrsquoinizio dellrsquoetagrave moderna quindi va delineandosi un nuovo tipo di societagrave caratterizzato

da un sistema di vita piugrave complesso e dinamico che richiede tecniche sempre piugrave evolute e che

quindi attua una ldquosaldatura tra societagrave e scienzardquo Per affermarsi la scienza moderna degli inizi

deve combattere perograve una storica battaglia non solo contro la base extra-scientifica che tanto

influenza la scienza dellrsquoepoca (credenze religiose intuizioni persuasioni irrazionali) ma

soprattutto contro due forze autorevoli la ldquotradizione culturalerdquo e i ldquoteologirdquo Il nuovo sapere

mette in discussione molte delle teorie cosmiche e fisiche tradizionali ritenute fino a quel momento

certissime (geocentrismo etere e materiale sub-lunare sfere concentriche finitezza unicitagrave

dellrsquouniverso ecc)

Sarebbe velleitario pensare di poter sintetizzare tutte le scoperte che si sono succedute quali

evoluzione della scienza moderna Nellrsquoambito della biologia si ricordano solo alcuni Autori F

Redi (1626 ndash 1697) C N Linneo (1707 - 1778) G L Leclerc conte di Buffon (1707 ndash 1788) L

Spallanzani (1729 ndash1799) C R Darwin (1809 ndash1882) G Mendel (1822 ndash1884) L Pasteur (1822

49

Nella concezione del mondo come una ldquogrande macchinardquo si ricorda la ldquoteoria di Gaiardquo (introdotta per la prima

volta da JE Lovelock nel 1972 e poi ampliata dallo stesso autore in collaborazione con L Margulis nel 1974) nella

quale il pianeta Terra egrave da considerare un vero e proprio unico sistema paragonabile a un macroorganismo capace di

autoregolazione e di mantenimento dinamico delle condizioni necessarie alla propria sopravvivenza 50

Preformismo ipotesi secondo cui lrsquoadulto si troverebbe giagrave preformato in miniatura (homunculus) nello spermatozoo

(secondo gli spermatisti) o nella cellula uovo (secondo gli ovisti) 51

Epigenesi ipotesi risalente a CF Wolff [Theoria generationis Doctoral dissertation Halae ad Salam (Halle an der

Saale) 1759 traduzione in tedesco Theorie von der Generation Berlin 1764] secondo la quale la cellula sessuale non

conterrebbe assolutamente alcuncheacute che assomigli allorganismo che da essa si svilupperagrave 52

CH WADDINGTON Genetic assimilation of an acquired character in Evolution 7 (1953) 118-126 53

AP WOLFFE MA MATZKE Epigenetics regulation through repression in Science 286 (1999) 481-486 K SINGH

et al Epigenetic regulation of milk production in dairy cows in Book of Abstracts of the 61st Meeting of the European

Association for Animal Production Heraklion Creta Grecia 23-27 agosto 2010 1 54

Vedasi il capitolo 1 (ldquointroduzionerdquo) del presente testo 55

L BRUNI Genovesi La rivincita dellrsquoabate contro Adam Smith Avvenire 13 gennaio 2013 56

D MATASSINO Tutela della biodiversitagrave e salute umana Convegno ldquoTradizione alimentare dellrsquoAppennino

Campano e prevenzione dei tumorirdquo Acerno (SA) 6 ottobre 2012

httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf

14

ndash 1895) H De Vries (1848 ndash1935) T H Morgan (1866 ndash 1945) H Spemann (1869 ndash 1941)

Gli effetti profondi della rivoluzione scientifica sono impressionanti e la storiografia

contemporanea tende a dare sempre piugrave importanza a questo evento che viene assunto come lrsquoinizio

di uno dei segni distintivi piugrave importanti del nostro tempo la Scienza e la tecnica

3 Cenni sullrsquo innovazione tecnica e biotecnica

Robotica In tale contesto diventa inevitabile accennare alla robotica57

quale simbolo del

dualismo ldquouomo (o meglio mente) - macchinardquo e della contaminazione noncheacute dellrsquo ldquoibridismordquo

dellrsquoumano con la tecnoscienza contaminazione e ibridismo identificabili con ciograve che viene definito

ldquopostumanesimordquo o ldquotransumanesimordquo58

Il laquopositivismo tecnologicoraquo e laquoladozione della

ldquomacchinardquo come modello interpretativo ed esplicativo di portata generaleraquo si concretizzano nel

nuovo rapporto ldquouomo - macchina - scienza ndash tecnicardquo caratterizzante la societagrave contemporanea

rapporto nel quale lrsquoUomo secondo E Agazzi59

considera la ldquomacchinardquo non piugrave laquocome modello

concettuale per comprenderne i sistemi naturali ma costruisce macchine materiali concrete che si

comportano come i sistemi studiatiraquo Sempre secondo E Agazzi60

se si applica questa strategia alla

laquomodellizzazione delle attivitagrave mentaliraquo (percezione memoria ragionamento deduttivo astrazione

comunicazione verbale ecc) attraverso la realizzazione dellrsquo ldquointelligenza artificialerdquo (IA) si

cominciano a costruire macchine in grado di realizzare concretamente le stesse funzioni degli esseri

umani laquoescludendo da tali attivitagrave qualsiasi facoltagrave spirituale umana e attribuendo al pensiero una

natura puramente materialeraquo In questo modo laquolo spirito si riduce a un epifenomeno della materiaraquo

A partire dal 2005 la IA riceve un nuovo impulso foriero di ampie prospettive grazie allo

sviluppo delle tecniche di ldquoapprendimento profondordquo (deep learning) trattasi di un nuovo

approccio alla costruzione di ldquomacchine intelligentirdquo basato sulle reti artificiali neurali61

57

Robotica settore disciplinare che ha per oggetto lo studio e la realizzazione di robot Il primo progetto documentato

di un robot umanoide risale al 1495 a opera di L da Vinci trattasi di un cavaliere meccanico apparentemente in grado

di alzarsi in piedi di agitare le braccia e di muovere testa e mascella Non si sa se il progetto sia stato mai attuato Nel

1500 Gianello Torriani noto anche come Janello Turriano o Giovanni Torriani o Gianello della Torre (circa 1500 ndash

1585) realizza il primo robot una fantesca programmata per trasportare i pasti allo stesso Torriani Di questo automa

non resta traccia mentre egrave ancora oggi possibile ammirare in stato funzionante un robot di autore ignoto quasi coevo a

quello di J Torriani raffigurante una ldquoNobil Matrona in atto di suonare un timpanordquo La robotica si evolve secondo tre

filoni principali (a) sviluppo della tecnologia costruttiva (b) sviluppo della capacitagrave di ragionamento (c) integrazione

con lambiente operativo La tecnica costruttiva dei robot si evolve grazie sia ai materiali utilizzati (piugrave leggeri robusti

e ove richiesto flessibili) sia agli attuatori (piugrave potenti leggeri e veloci) (wwwtreccaniit) Notevoli sono le

potenzialitagrave della cosiddetta ldquorobotica sofficerdquo che consente di progettare elementi dotati di movimento e di sensorialitagrave

senza usare ingranaggi ma ispirandosi ai meccanismi a cui ricorrono gli organismi viventi per muoversi e interagire con

lrsquoambiente Si ricorda la recente messa a punto mediante la ldquorobotica softrdquo di simulatori del corpo umano che

mimano la funzione degli organi come a esempio le prime corde vocali artificiali non si tratta di protesi ma di modelli

che aiutano a studiare meglio alcune malattie Lrsquoenergia necessaria alle funzioni del sistema robotico viene prodotta e

distribuita mediante meccanismi che ldquoreplichinordquo il piugrave possibile i processi della natura (bioimitazione) Per

approfondimenti in merito alla bioimitazione si rimanda a D MATASSINO (La ldquobiodiversitagraverdquo base dellrsquoinnovazione in

ARS 120 [2009] 47-51 e ARS 121 [2009] 50-57) I robot di nuova generazione sono in grado di interagire con i piuacute

disparati ambienti 58

M FARISCO Uomo - Natura - Tecnica Il modello postumanistico Zikkurat 2009 D MATASSINO Presentazione del

volume di M Farisco ldquoUomo - Natura - Tecnica Il modello postumanisticordquo Tavola Rotonda ldquoDallrsquoumano al

postumanordquo Napoli (Facoltagrave di Teologia dellrsquoItalia Meridionale ndash Sezione San Tommaso) 28 aprile 2010 59

E AGAZZI La tecnoscienza e lrsquoidentitagrave dellrsquouomo contemporaneo in La tecnica la vita i dilemmi dellazione

Annuario di filosofia - Seconda navigazione Mondadori Milano 1998 pp 288 60

E AGAZZI La tecnoscienza e lrsquoidentitagrave dellrsquouomo contemporaneo in La tecnica la vita i dilemmi dellazione op

cit 61

In campo medico-biologico viene utilizzata una particolare ldquorete artificiale neuralerdquo [SOM (self organizing map =

mappa autorganizzantesi)] per stabilire lrsquoesistenza di unrsquoassociazione tra stato di ldquodepressionerdquo e rapporto tra alcuni

acidi grassi marker presenti nei lipidi di membrana delle piastrine (LMP) i soggetti ldquonon depressirdquo sono caratterizzati

da una bassa percentuale di acido arachidonico negli LMP mentre i ldquodepressirdquo da una elevata percentuale di tale acido

grasso (M COCCHI E L TONELLO Gli acidi grassi delle piastrine un possibile modello di classificazione del mondo

15

lrsquoldquoapprendimento profondordquo fa parte della piuacute ampia branca dellrsquoIA detta ldquoapprendimento

automaticordquo (machine learning)62

questrsquoultimo mira ad addestrare sistemi computerizzati

ldquointelligentirdquo con la finalitagrave ambiziosa di pervenire a ldquomacchine che imparino da solerdquo

Lrsquoldquoapprendimento profondordquo rappresenta un fondamentale e notevolissimo passo avanti compiuto

dallrsquo ldquoapprendimento automaticordquo in quanto esso consiste in un insieme di meccanismi che

permettono a un sistema di ottenere una rappresentazione dei dati di tipo gerarchico su molteplici

livelli procedendo dal livello di input verso i livelli superiori aumenta il grado di astrazione della

rappresentazione Le ldquoreti neurali convoluzionalirdquo usate nellrsquo ldquoapprendimento profondordquo si

ispirano alla struttura multistratificata della corteccia visiva esse se ben addestrate riescono a

identificare un volto ripreso da diverse angolature in foto diverse Il ldquoriconoscimento vocalerdquo e la

ldquovisione computerizzatardquo sono due esempi di applicazione delle tecniche di ldquoapprendimento

profondordquo63

in particolare la ldquoIArdquo di Google (TensorFlow)64

e lrsquoalgoritmo Annabell65

sono

macchine intelligenti che faranno sempre piuacute parte integrante della societagrave umana

Indubbio egrave linteresse pratico e teorico di modellizzazioni di ldquoprocessi neurofisiologicirdquo o

ldquopsichicirdquo noncheacute di altri processi fisiologici o mentali66

tali modellizzazioni non potranno mai

sostituirsi alla dimensione tipicamente umana dellrsquointenzionalitagrave anche nel caso della cosiddetta

ldquoIA Forterdquo67

Una visione puramente ldquomeccanicisticardquo puograve rischiare di privare lrsquouomo della sua

laquocapacitagrave di esplodere o drsquoimplodere in funzione dell ldquoessererdquo del ldquopoter essererdquo e del ldquodover

essererdquoraquo68

cioegrave della sua identitagrave ldquomoralerdquo quindi della coscienza della sua libertagrave di scelta

(laquolibero arbitrioraquo69

)70

Anche secondo A Turing egrave difficile anche se non impossibile far siacute che una

macchina possa davvero pensare La ldquoIArdquo lasciata a se stessa potrebbe diventare uno strumento

pericoloso giusto quanto egrave insito nel comportamento del robot realizzato dallrsquoingegnere americano

A Reben71

pungere il dito di un umano quindi infrangendo la 1 legge di Asimov72

animale In Progress in Nutrition 10 1 [2008] 59-64 M COCCHI L TONELLO F GABRIELLI Linoleic acid secrets in

Atti 7deg Convegno Nazionale ARNA ldquoQualitagrave degli alimenti e saluterdquo in onore della Prof ssa Maria Assunta Dessigrave

Cagliari 2-4 ottobre 2014 48-51) 62

Lrsquoldquoapprendimento automaticordquo si occupa dello studio di sistemi e di algoritmi che possono imparare dai dati

sintetizzando da essi nuova conoscenza Lrsquoldquoapprendimento automaticordquo egrave fortemente legata alla capacitagrave di riconoscere

schemi (pattern) nei dati (pattern recognition) Laddestramento di un sistema di apprendimento automatico puograve essere

svolto in 2 differenti modalitagrave (a) apprendimento supervisionato (supervised learning) nel quale ciascuno degli

esempi di addestramento egrave accompagnato da unrsquoetichetta relativa a che cosa deve essere appreso realizzata da un essere

umano (b) apprendimento non supervisionato (unsupervised learning) nel quale egrave fornito al sistema un insieme di

input che non egrave etichettato con la relativa classe di appartenenza 63

Y BENGIO Macchine che imparano in Le Scienze 576 (2016) 40-47 64

Libreria software open source per lapprendimento automatico in diversi tipi di compiti percettivi e di comprensione

del linguaggio 65

Algoritmo basato sul modello cognitivo della memoria 66

Si ricorda la realizzazione da parte di RD King et al (The Automation of Science in Science 324 5923 2009 85-

89) del cosiddetto ldquorobot scienziatordquo soprannominato ldquoAdamrdquo in grado di elaborare ipotesi e di programmare

esperimenti noncheacute di interpretare risultati riproducente quindi artificialmente il metodo scientifico ldquoipotetico-

deduttivordquo Adam egrave solo il prototipo per una serie di robot con caratteristiche simili o ancora piugrave sofisticate utili per

lrsquoautomazione di alcune fasi della ricerca in campo scientifico noncheacute per la gestione di un elevato numero di

esperimenti e di dati Per alcuni aspetti sul funzionamento di ADAM si rimanda a D Matassino (La ldquobiodiversitagraverdquo base

dellrsquoinnovazione in ARS 120 [2009] 47-51 e ARS 121 [2009] 50-57) 67

Nellrsquoambito dellrsquo ldquoIArdquo una distinzione fondamentale oggetto di acceso dibattito egrave quella fra (a) la laquoIA deboleraquo

che si si basa sulla convinzione che le macchine agiscono ldquocome se fossero intelligentirdquo (b) la laquoIA forteraquo che si basa

sulla possibilitagrave di costruire macchine simili allrsquoUomo fino a possedere unrsquoautocoscienza 68

D MATASSINO Etica e biodiversitagrave op cit 69

Vedasi nota 142 70

E AGAZZI La tecnoscienza e lrsquoidentitagrave dellrsquouomo contemporaneo in La tecnica la vita i dilemmi dellazione op

cit 71

httpswwwwashingtonpostcomnewsmorning-mixwp20160617engineer-creates-robot-that-decides-to-harm-

humans-breaking-isaac-asimovs-first-law 72

Isaac Asimov (1920-1992) nel tentativo di stabilire unrsquo ldquoetica del computerrdquo formula le seguenti tre leggi 1 laquoUn

robot non puograve recare danno a un essere umano neacute puograve permettere che a causa del proprio mancato intervento un essere

umano riceva dannoraquo 2 laquoUn robot deve obbedire agli ordini impartiti dagli esseri umani purcheacute tali ordini non

16

Quali potrebbero essere gli strumenti per una riconversione dellrsquohomo technicus73

inteso

come essere umano ridotto alla tecnica in homo sapiens sapiens Una possibile strada da percorrere

per un utilizzo della robotica senza lasciarsi dominare dalla stessa sarebbe la riscoperta

dellrsquoesigenza di salvaguardare (a) il laquoprincipio di umanitagraveraquo e la laquoconoscenza dellrsquouomoraquo intesi

come coscienza umana e relazione dellrsquouomo con se stesso e con gli altri al fine di evitare una

deriva che in nome del progresso conduce alla disumanizzazione74

(b) unrsquo laquoetica pubblicaraquo e una

laquodimensione antropologicaraquo capaci di restituire allrsquoessere umano la laquocoscienza e la responsabilitagrave

moraleraquo al fine di comprendere che laquoquesto tentacolare mondo della tecnoscienza dopo tutto egrave

stato realizzato da lui (e continua a esserlo) e dipende ontologicamente dalle sue decisioni anche

se puograve fortemente determinare le sue condizioni di vita e possibilitagrave dazioneraquo75

Onde gravitazionali ldquoScienzardquo e ldquotecnicardquo assumono un ruolo principe nellrsquoetagrave moderna

divenendo i mezzi fondamentali allrsquoUomo per ldquoconoscererdquo il Cosmo Non a caso proprio dal

progresso delle conoscenze ldquoscientificherdquo e ldquotecnicherdquo egrave scaturita recentemente una delle piugrave

grandi ldquoopere scientificherdquo di questrsquoultimo secolo di Storia la definitiva dimostrazione

dellrsquoesistenza delle onde gravitazionali onde generate dalla fusione di due buchi neri76

osservata

contemporaneamente il 14 settembre 2015 dai due interferometri di LIGO (Laser Interferometer

Gravitational-wave Observatory) negli Stati Uniti uno a Livingston in Louisiana e lrsquoaltro a

Hanford nello Stato di Washington Le ldquoonde gravitazionalirdquo previste da A Einstein per via

teorica nel 1916 nellrsquoambito della Teoria della Relativitagrave Generale (TRG)77 vengono rilevate in

contravvengano alla Prima Leggeraquo 3 laquoUn robot deve proteggere la propria esistenza purcheacute questa autodifesa non

contrasti con la Prima e la Seconda Leggeraquo 73

N CAPUANO Deep learning Tesi di Laurea Scuola Politecnica e delle Scienze di Base Corso di Laurea in

Ingegneria Informatica Universitagrave di Napoli ldquoFederico IIrdquo aa 2014-2015 V POSSENTI Il caso serio della tecnica

Avvenire 26 luglio 2016 24 74

M SCHOEPFLIN Che fine faragrave lrsquouomo nel futuro delle macchine Avvenire 20 aprile 2016 23 G CICCHESE (cur)

Macchine e Futuro Una sfida per lrsquouomo Cittagrave Nuova pp220 75

E AGAZZI La tecnoscienza e lrsquoidentitagrave dellrsquouomo contemporaneoop cit 76

Secondo una teoria formulata 40 anni fa da S Hawking i ldquobuchi nerirdquo a causa di effetti quantistici perderebbero

piccole particelle di energia (radiazioni di Hawking) in maniera costante e quindi ldquosarebbero destinati a scomparire in

miliardi di annirdquo Tali emissioni di energia vengono per la prima volta dimostrate in laboratorio (J STEINHAUER

Observation of quantum Hawking radiation and its entanglement in an analogue black hole in Nature Physics 15

agosto 2016) in buchi neri artificiali la natura quantica di tale emissione sarebbe supportata dallrsquoevidenza del fenomeno

dellrsquoentanglement (groviglio) Lrsquoentanglement lega le singole particelle in una entitagrave non scomponibile pertanto anche

quando le particelle elementari sono lontane si comportano come un complesso i cui effetti sono indeterminati questa

organizzazione conduce a una struttura non di tipo ldquosistemico classicordquo ma a un vero e proprio ldquogrovigliordquo i cui

componenti non sono scindibili quindi il ldquogrovigliordquo non puograve essere sottoposto ad atomizzazione Unrsquoapplicazione del

fenomeno dell ldquoentanglementrdquo egrave il ldquoteletrasporto quantisticordquo una procedura che permette di trasferire lo stato fisico

di una particella a unaltra particella anche molto lontana dalla prima (D MATASSINO A DI LUCCIA C INCORONATO

M OCCIDENTE Biodiversitagrave Prospettica alcune riflessioni epistemologiche ed ermeneutiche [III Parte] in ARS 130

[2011] 29-36) Per approfondimenti sul ldquoteletrasporto quantisticordquo soprattutto in relazione allrsquoacqua si rimanda a D

Matassino et al (Alcune riflessioni sulle strategie biologiche dellacqua quale potenziale ldquochiave di lettura della vita

op cit) 77

La teoria della relativitagrave generale estende i concetti di base della relativitagrave speciale ai sistemi di riferimento non

inerziali che sono cioegrave in moto a velocitagrave non costante e quindi soggetti a unaccelerazione Lidea centrale di questa

teoria che A Einstein sviluppa attorno al 1916 egrave che nei sistemi di riferimento non inerziali si producano effetti

analoghi a quelli associati alla forza di gravitagrave In questo senso la teoria della relativitagrave generale rappresenta una teoria

della gravitazione Per A Einstein in sostanza la causa del moto degli oggetti e in particolare di quelli sottoposti alla

forza di gravitagrave (per esempio i pianeti attorno al Sole) non egrave una forza che agisce a distanza nel senso newtoniano

della forza di gravitagrave ma egrave la modifica della geometria dello spazio nel quale si muove loggetto Lo spazio-tempo nel

quale loggetto si muove viene incurvato a causa della presenza di grandi masse e questa curvatura determina la

traiettoria delloggetto Si puograve spiegare semplicemente questo fenomeno pensando a un foglio di plastica sospeso su

unintelaiatura rigida sul quale venga fatta rotolare una palla pesante la palla tende a incurvare il foglio e di

conseguenza ogni altro oggetto che venga posto sul foglio tenderagrave ad avvicinarsi alla palla a causa della curvatura che si

egrave prodotta Il moto di una pietra che cade in un campo gravitazionale egrave determinato non dalla forza prodotta dalla massa

che genera il campo ma dalla curvatura dello spazio-tempo nel punto in cui si trova la pietra Lo spazio-tempo controlla

la massa dettandole il moto mentre la massa a sua volta controlla lo spazio-tempo determinandone la curvatura

(wwwsapereit)

17

modo diretto per la prima volta dopo un secolo dallrsquointuizione del fisico tedesco In teoria

qualunque massa in movimento genera ldquoonde gravitazionalirdquo le quali perograve sono molto deboli

poicheacute la gravitagrave egrave la piugrave debole delle quattro forze fondamentali che agiscono in natura78

Per

sperare di rilevarle egrave fondamentale che le sorgenti siano masse in movimento di dimensioni

astronomiche per esempio due buchi neri che collassano lrsquouno sullaltro proprio come nellevento

osservato da LIGO La massa in movimento curva lo ldquospazio-tempordquo in modo simile a un oggetto

che deforma un lenzuolo su cui viene poggiato egrave proprio questa deformazione che viene percepita

come gravitagrave Questa prima rilevazione diretta delle ldquoonde gravitazionalirdquo apre le porte a una

nuova era per lo studio delluniverso e della sua evoluzione

Biologia quantistica I fenomeni quantistici finora relegati principalmente al mondo

dellrsquoinvisibile sembrerebbero avere ripercussioni nei sofisticati e raffinati meccanismi propri della

materia vivente che avvengono in processi biologici macroscopici spiegabili alla luce di una

ldquonuovardquo disciplina che potrebbe identificarsi con una vera e propria ldquobiologia quantisticardquo79

Un noto effetto quantistico egrave a esempio lrsquo ldquoentanglement (groviglio)rdquo80

81

Secondo la ldquoTeoria della Coerenza Elettrodinamica Quantisticardquo il funzionamento della

cellula dipende da interazioni meccaniche a energia continua noncheacute da flussi elettrici ed

elettrochimici Cellule e tessuti interconnessi da ldquobiofotonirdquo (termine coniato da FA Popp nel

1981 per sottolineare il fatto che nellrsquoemissione di fotoni da parte di un organismo vivente egrave

contenuta una serie di bioinformazioni relative a processi fisici) costituiscono il sistema vivente

Inoltre la descrizione della biologia della cellula in termini di eventi fisici e chimici contribuisce a

identificare un nuovo ramo della medicina la ldquomedicina quantisticardquo la quale puograve essere

considerata come una ldquonuova visionerdquo della ldquomedicina ordinariardquo nellrsquoottica dei princigravepi della

fisica quantistica La conoscenza e la consapevolezza di tutte quelle leggi fisiche a cui la biologia

risponde sono da considerarsi fondamentali per la comprensione dei meccanismi che regolano uno

stato di benessere di tutti gli esseri viventi In particolare secondo i princigravepi della ldquomedicina

quantisticardquo lrsquoessere umano egrave costituito di materia e di energia indissolubilmente legate fra loro e

trasformabili lrsquouna nellrsquoaltra In virtugrave di questa ldquoduplice essenzardquo e del fatto che lrsquoenergia include

anche vibrazione e quindi frequenza un ldquocorpo materialerdquo puograve anche emettere o assorbire

frequenza Ogni cellula del nostro organismo infatti tramite il suo DNA82

che funziona come un

ldquotrasmettitorendashricevitorerdquo (ldquoantennardquo) emette e puograve ricevere segnali frequenziali per i quali tutte

le cellule dellrsquoorganismo sono in continua e istantanea comunicazione fra di loro scambiando

messaggi elettromagnetici con precisi effetti biologici (Figura II)

78

Le forze fondamentali in natura sono quattro distinte in forza gravitazionale forza elettromagnetica forza (nucleare)

debole e forza (nucleare) forte (wwwtreccaniit) 79

D MATASSINO A DI LUCCIA C INCORONATO M OCCIDENTE Biodiversitagrave Prospettica alcune riflessioni

epistemologiche ed ermeneutiche (III Parte) in ARS 130 (2011) 29-36 80

Il significato di ldquoentanglementrdquo egrave specificato nella nota 76 81

D MATASSINO A DI LUCCIA C INCORONATO M OCCIDENTE Biodiversitagrave Prospettica alcune riflessioni

epistemologiche ed ermeneutiche (I Parte) in ARS 128 (2011) 23-28 D MATASSINO A DI LUCCIA C INCORONATO

M OCCIDENTE Biodiversitagrave Prospettica alcune riflessioni epistemologiche ed ermeneutiche (II Parte) in ARS 129

(2011) 29-34 82

Sulla base dei princigravepi della ldquomedicina quantisticardquo in virtugrave del continuo movimento di elettroni il DNA si

comporta come un condensatore elettrico in cui le armature sono costituite dalle catene di molecole disposte fra loro

parallelamente a struttura elicoidale e il ldquomezzo dielettricordquo egrave costituito da acqua contenente atomi di vari elementi

quali carbonio azoto ossigeno zolfo fosforo lrsquoacqua infatti molecola polare egrave rappresentabile come un insieme di

ldquodipoli elettricirdquo i quali possono disporsi (a) in modo casuale e disordinato stabilendo un ldquoregime di incoerenzardquo (egrave il

caso dellrsquoacqua nel suo stato di laquoequilibrio naturaleraquo) (b) in modo ordinato e orientato stabilendo un ldquoregime di

coerenzardquo (egrave il caso dellrsquoacqua immersa in un campo magnetico superiore al valore critico corrispondente allrsquo

ldquoequilibrio naturalerdquo) in tale ldquoregime di coerenzardquo lrsquoacqua egrave in grado di interagire con ldquosegnali elettromagneticirdquo

estremamente deboli e costituire il ldquotrasportordquo dellrsquo ldquoinformazione elettromagneticardquo (D MATASSINO M OCCIDENTE

M SERLUCA G VARRICCHIO Alcune riflessioni sulle strategie biologiche dellacqua quale potenziale ldquochiave di

lettura della vita op cit

18

Figura II Rappresentazione del DNA come laquoantennaraquo in grado di laquoricevereraquo e laquotrasmettereraquo onde

elettromagnetiche83

Questo insieme comportamentale costituisce un sistema di autoregolazione continua che

permette alle cellule di raggiungere un equilibrio dinamico in funzione delle continue modificazioni

interne ed esterne consentendo il raggiungimento di uno stato di benessere lsquoottimalersquo Quando

insorge un disturbo nella rete elettromagnetica di controllo e quindi nel sistema di autoregolazione

puograve insorgere una patologia

A Einstein insegna come tutto ciograve che egrave ldquomateriardquo in realtagrave egrave anche ldquoenergiardquo entrambe

correlate dallrsquoequazione E=mc2 anche ldquoenergiardquo e ldquoinformazionerdquo sono legate tra loro secondo

una relazione di dipendenza in cui rientra anche la costante di Planck (h)84

cioegrave I=f(Eh)85

ldquoInformazionerdquo ldquoenergiardquo e ldquomateriardquo sono interconnesse la ldquomateriardquo non esiste senza lrsquo

ldquoenergiardquo lrsquo ldquoenergiardquo non si esprime senza dare ldquoinformazionerdquo Da queste nozioni concatenate

scaturisce una domanda puograve lrsquoUomo essere rappresentato esclusivamente da un modello

ldquoquantisticordquo basato su 3 elementi ldquoenergiardquo ldquomateriardquo e ldquoinformazionerdquo Una risposta puograve

venire dal cosiddetto modello ldquoCIEMrdquo (Coscienza Informazione Energia Materia) il quale puograve

essere interpretato come segue

(a) la ldquomateriardquo si identifica con la realtagrave e rientra nella sfera sensoriale governata dallo

spazio e dal tempo questa realtagrave sarebbe costituita fra lrsquoaltro da la chimica con tutti gli

elementi le cellule di un organismo vivente le molecole nelle varie forme (solida

liquida gassosa) le particelle elementari come elettrone e fotone

(b) lrsquo ldquoenergiardquo egrave collegata alla ldquomateriardquo dalla famosa equazione di Einstein e include

aspetti inerenti a elettromagnetismo energia meccanica (es suono) potenziali di

membrana cellulare legami tra molecole correnti elettriche campi magnetici calore

lavoro anche lrsquoelettrone e il fotone vi fanno parte in quanto caratterizzati da una

ldquonatura dualerdquo di ldquoparticella-ondardquo

(c) lrsquoldquoinformazionerdquo costituisce la matrice in cui determinati atomi debbono vibrare a una

data frequenza

83

httpbiotitaree-tematichemedicina-quantisticahtml 84

La costante di Planck viene indicata con la lettera h egrave una costante fondamentale in meccanica quantistica e piugrave in

generale nella fisica atomica e ha le dimensioni di unenergia (J) per un tempo (s) Essa egrave una costante fisica che

rappresenta la quantitagrave dazione lsquoelementarersquo dove per azione lsquoelementarersquo si intende una grandezza fisica scalare

riferita allrsquounitagrave di tempo cioegrave una grandezza fisica che viene descritta nellrsquounitagrave di tempo da un numero reale La

costante di Planck permette la quantizzazione di grandezze come lenergia la quantitagrave di moto e il momento angolare

In particolare essa egrave legata alla quantizzazione delle grandezze dinamiche che caratterizzano lo stato della materia a

livello microscopico ovvero delle particelle che compongono lsquomateriarsquo e lsquolucersquo elettroni protoni neutroni e fotoni A

esempio lenergia E trasportata da unonda elettromagnetica con frequenza costante ν puograve assumere solo valori discreti

pari a E = nmiddothmiddotν dove n egrave il numero quantico principale (0123) h egrave la costante di Planck e ν egrave la frequenza delle

oscillazioni dellrsquoonda Il valore numerico della costante di Planck corrisponde a 6626middot10-34

Jmiddots 85

httpbiotitaree-tematichemedicina-quantisticahtml

19

(d) la ldquocoscienzardquo costituisce una quarta dimensione che dota lrsquoUomo in ldquotermini

quantisticirdquo della capacitagrave di interagire con il tutto (coscio inconscio) sulla base di

scelte guidate dal ldquolibero arbitriordquo86

Biotecniche innovative87

Il settore delle ldquobiotecniche innovativerdquo sta conseguendo traguardi

inimmaginabili grazie ai vorticosi progressi della ldquobiologia cellularerdquo e soprattutto della ldquogenetica

molecolarerdquo progressi che contrassegnano il sorgere di una nuova era la ldquoNew Biotechnology

Erardquo equivalente a una vera e propria rivoluzione industriale (la quinta88

) e caratterizzata da

profonde implicazioni sociali etiche economiche e ambientali89

Non sembri una contraddizione ma attraverso le ldquobiotecniche innovativerdquo egrave possibile

incrementare la biodiversitagrave attraverso lrsquoottenimento di organismi portatori di nuove combinazioni

geniche90

In questrsquoultima decade la scoperta e lrsquoapplicazione di nuove tecniche di ingegneria genetica

quali la cis-genesi e il genome editing sono da considerare un mezzo ancora piugrave efficiente per

ottenere rapidamente caratteri desiderati in Uomo animale e pianta Il genome editing rappresenta

un approccio molto promettente per una ottimizzazione della ldquoterapia genicardquo91

e si basa

sullrsquoutilizzo di nucleasi ingegnerizzate e si avvale a oggi di 4 differenti strategie

(a) meganucleasi (meganucleases MNs)

(b) nucleasi a dita di zinco (zincfinger nucleases ZFNs)

(c) attivatori della nucleasi delleffettore della trascrizione (transcription activator like

effector nucleases TALEN)

(d) sistema CRISPR)Cas9raquo92

da considerare una vera e propria laquofoto segnaletica geneticaraquo

che un batterio utilizza per ricordarsi dei virus che lo hanno attaccato in precedenza in modo da

disattivarli in caso di nuova infezione questo meccanismo funziona grazie a una lsquoguida a RNArsquo che

direziona lrsquoattivitagrave di taglio del DNA virale da parte di un enzima (il Cas9) il binomio

laquoCRISPRCas9raquo si comporta come un vero strumento di ingegneria genetica per laquoriscrivereraquo

86

Vedasi nota 142 87

Il termine ldquobiotecnicardquo indica il trasferimento operativo dei risultati dello ldquostudio delle applicazioni dei processi

biologici nel campo della tecnicardquo Comunemente ma erroneamente si utilizza il termine ldquobiotecnologiardquo per

intendere ldquolrsquoutilizzazione progettuale di sistemi biologici per ottenere beni e servizirdquo oppure ldquolrsquoutilizzazione

industriale di sistemi o processi biologici al fine sia di migliorare le produzioni sia di ottenere sostanze e composti

nuovi sia di rendere possibili progetti in grado di rivoluzionare parecchi aspetti della biologiardquo (D MATASSINO Il

futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici in Produzione Animale 1 III

serie [1988] 35-71) 88

Si ritiene che sia possibile distinguere 4 rivoluzioni ldquoindustrialirdquo (a) la prima (fine 1700divide1850) caratterizzata dalla

diffusione della macchina a vapore per usi fissi (b) la seconda (seconda metagrave del 1800) egrave dominata dalla macchina a

vapore per uso mobile (treno nave ecc) (c) la terza (prima metagrave del 1900) egrave interessata da una molteplicitagrave di

innovazioni (elettricitagrave motore a scoppio chimica ecc) (d) la quarta (dopo il 1950) egrave trainata dallrsquoelettronica Queste

ldquorivoluzionirdquo per la loro caratterizzazione ciclica di lungo periodo vengono definite da J A Schumpeter (1883 - 1950)

laquocicli Kondratieffraquo in omaggio allrsquoeconomista russo che li aveva teorizzati negli anni venti (D MATASSINO Il futuro

delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit) 89

D MATASSINO Il futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit 90

D MATASSINO Il futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit D

MATASSINO M OCCIDENTE Alcune riflessioni sugli OT (OGM) Atti Forum su Biotecnologie e sistema

agroalimentare Napoli 27 divide 28 maggio 2003 in LAllevatore 60 1-2 (2004) 7 D MATASSINO La vita costruita

biotecnologie innovative e bioindustria in P Becchi e P Giustiniani (cur) Collana di Studi filosofici lsquoLa vita tra

invenzione e senso ndash per una teoresi della biologiarsquo Edizioni Graf Napoli 2007 29-64 91

B WIENERT A P W FUNNELL L J NORTON R C M PEARSON L E WILKINSON-WHITE K LESTER J VADOLAS

M H PORTEUS J M MATTHEWS K G R QUINLAN M CROSSLEY Editing the genome to introduce a beneficial

naturally occurring mutation associated with increased fetal globin in Nature Communications 6 7085 2015 92

laquoCRISPRCas9raquo clustered regularly interspaced short palindromic repeats (brevi ripetizioni palindrome raggruppate

e separate a intervalli regolari) CRISPR associated (proteina associata alle sequenze CRISP) tale sistema viene

scoperto nel 1987 (Y ISHINO H SHINAGAWA K MAKINO M AMEMURA A NAKATA Nucleotide sequence of the iap

gene responsible for alkaline phosphatase isozyme conversion in Escherichia coli and identification of the gene

Product in J Bacteriol 169 [1987] 5429-5433) tuttavia il suo potenziale applicativo viene realizzato solo nel 2012-

2013

20

segmenti di sequenza di DNA (genome editing) lrsquoapplicazione di questa scoperta sta permettendo

a oggi in Uomo animale e pianta fra lrsquoaltro la correzione di ldquosegmenti di DNA codificanti

polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) difettosi e la messa a punto di farmaci peculiari per la cura di una serie di

malattie 93

Le suddette nuove strategie sebbene siano altamente specifiche possono causare

modificazioni genetiche non desiderate responsabili di una variabilitagrave genotipica e fenotipica tuttora

non controllabile A esempio le ldquonucleasi ingegnerizzaterdquo possono tagliare siti addizionali simili a

quelli ldquobersagliordquo determinando mutazioni non volute le quali si concretizzano nel cosiddetto

effetto ldquooff targetrdquo (ldquofuori bersagliordquo) Inoltre le tecniche sopra riportate possono attivare elementi

genetici mobili del DNA (ldquotrasposonirdquo)94

che causano instabilitagrave genetica Tali effetti imprevedibili

comportano la necessitagrave di accurati monitoraggi attraverso opportuno screening fenotipico e

genetico

laquoUna caratteristica fondamentale della rivoluzione tecnologica in atto principalmente nel

settore medico-biologico egrave la promessa e in alcuni casi la reale possibilitagrave di definire

lrsquoereditabilitagrave (cioegrave la componente ereditaria) o parte dellrsquoereditabilitagrave delle malattie e dei caratteri

complessi da una nuova prospettiva e contestualmente di avvicinare lrsquoobiettivo di

ldquopersonalizzarerdquo la medicina e le terapie95

raquo

Dal punto di vista ldquoepistemologicordquo la genetica umana ha modificato negli ultimi anni i

suoi paradigmi di riferimento Egrave infatti divenuto chiaro che tra il ldquogenotipordquo e il ldquofenotipordquo si

interpone un ampio numero di discipline (compreso il trascrittoma il proteoma il metaboloma) o di

derivati molecolari che condividono il suffisso ldquoomicordquo queste scienze ldquoomicherdquo identificano

diverse espressioni funzionali dei ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) 96

97

Queste

espressioni funzionali non sono statiche ma si modificano significativamente durante la vita in

maniera differente nei diversi organi e apparati Il loro insieme definisce lrsquo ldquointegromardquo il

93

R BARRANGOU Cas9 targeting and the CRISPR Revolution in Science 344 (2014) 707-708 94

I ldquotrasposonirdquo o ldquosegmenti di DNA saltatorirdquo o ldquoballerinirdquo (jumping gene) sono segmenti di DNA appartenenti alla

frazione di DNA ripetitivo in grado di spostarsi da un sito a un altro del genoma scoperti nel 1940 dal Nobel B

McClintock A oggi sono note 2 categorie di ldquotrasposonirdquo (a) ldquoDNA trasposonirdquo in grado di trasporre senza

ldquointermedi di RNArdquo (b) ldquoretrotrasposonirdquo in grado di spostarsi da un sito a un altro del genoma mediante un

ldquointermedio di RNArdquo il quale viene retrotrascritto in cDNA (DNA complementare) questrsquoultimo copia del segmento

originario si integra in un nuovo sito genomico il suo effetto sistemico puograve essere semantico (positivo o negativo) o

viceversa insignificante a seconda che il sito di inserzione della nuova copia del ldquoretrotrasposonerdquo ricada in una

regione del genoma ldquofunzionalmente attivardquo o ldquosilenterdquo I ldquoretrotrasposonirdquo includono 3 categorie (i) LINE (Long

Interspersed Nuclear Element = sequenza lunga nucleare interspersa) (ii) SINE (Short Interspersed Nuclear Element =

sequenza breve nucleare interspersa) (iii)LTR (Long Terminal Repeat = lunga sequenza terminale ripetuta) Si rimanda

a (a) D Matassino (Biotecniche innovative delle produzioni animali Convegno CNR-Ente Fiera del Levante III

Sessione - AgroBiotecnologie Bari 10 settembre 1989 Mimeografato Biodiversitagrave e allevamento animale in Zoot

Nutr Anim 23 supplemento 1997 13) per il ruolo che un ldquotrasposonerdquo puograve svolgere nellrsquoevoluzione (b) D

Matassino (Laicitagrave della scienza in G DI PALMA P GIUSTINIANI (cur) Teologia e Modernitagrave ndash Percorsi tra ragione e

fede Pontificia Facoltagrave Teologica dellrsquoItalia Meridionale 2010 127-234) per il contributo che un ldquoretrotrasposonerdquo

puograve dare allrsquo ldquounicitagrave encefalicardquo nel senso che per effetto dellrsquoattivitagrave di ldquoretrotrasposizionerdquo si instaurerebbe un

ldquomosaicismo somatico (fenotipico) neuralerdquo per cui ogni neurone differirebbe da un altro per il sito di inserzione e per

il numero di ldquoretrotrasposonirdquo entro il proprio singolo genoma 95

CNB Gestione degli incidental findings nelle indagini genomiche con le nuove piattaforme tecnologiche (1232016)

httppresidenzagovernoitbioeticapdfIncidental_findingspdf citato da P GIUSTINIANI Nuove tecnologie nellrsquoera

della biosfera Prolusione 5 Meeting di Bioetica della Biosfera ldquoAmbientaMente 5rdquo ldquoNew Technologies in the

environmental Erardquo Isernia 24-25 giugno 2016 96

D MATASSINO N CASTELLANO G GIGANTE M GRASSO C INCORONATO F INGLESE M OCCIDENTE F PANE P

PETRILLO G VARRICCHIO A DI LUCCIA Report on the lsquoOmic Sciencersquo 13th Workshop for European National Co-

Ordinators for the Management of Farm Animal Genetic Resources Dublino 25 agosto 2007 wwwrfp-europeorg

M BAKER The omes puzzle in Nature 494 (2013) 416-419 97

Numerose sono oggi le tecniche per valutare la fisiologia di un segmento di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo)

nota anche come ldquoprofilo di espressione genicardquo DNA microarray o ldquomicromatricerdquo di segmenti di DNA PCR

(Polymerase chain Reaction = reazione a catena della polimerasi) real-time (PCR quantitativa o PCR quantitativa in

tempo reale) SAGE (serial analysis of gene expression = analisi seriale dellrsquoespressione genica) RNA-seq (RNA

Sequencing)

21

parametro idealmente piugrave appropriato per descrivere il profilo genomico e post-genomico

individuale98

Oggi si ritiene inoltre che questi continui cambiamenti siano in larga misura

dipendenti dallrsquo ldquoesposomardquo99

individuale cioegrave dagli stili di vita e dallrsquoambiente nel quale lrsquoessere

vivente si sviluppa e vive compresi i circa 100 trilioni di batteri commensali100

presenti

nellrsquoorganismo umano e fra essi in particolare il ldquomicrobiota intestinalerdquo co-evolutosi101

in

parallelo con lrsquoUomo Il ldquomicrobiota intestinalerdquo a partire dalla nascita svolge un ruolo di rilievo

nella modulazione del sistema immunitario e del genoma dellrsquoospite 102

Ciograve significa non solo che

una persona non puograve essere definita unicamente in base alla sequenza genomica ereditata al

momento del concepimento (la vecchia idea del determinismo genetico) ma anche che la medicina

post-genomica sta superando il tradizionale approccio ldquoriduzionisticordquo per muovere verso una

ldquovisione olisticardquo quella della ldquomedicina dei sistemirdquo in analogia con la ldquobiologia dei sistemirdquo o

ldquobiologia integratardquo nella quale le biomolecole non vengono piuacute analizzate singolarmente ma

come elementi di una rete complessa103

la ldquomedicina dei sistemirdquo in maniera interdisciplinare

guarda al corpo umano come a un insieme integrato il quale incorpora le complesse interazioni

genomiche ambientali e comportamentali104

Tale nuova visione si inserisce pienamente nel

concetto di laquogeografia della saluteraquo definita105

come laquostudio spaziale della qualitagrave della salute nelle

sue relazioni con lrsquoambiente fisico biologico socio-economico comportamentale e culturaleraquo La

ldquogeografia della saluterdquo rende ldquola salute umana imprescindibile dallrsquoambiente in cui la persona

vive e si sviluppa giagrave a partire dal grembo maternordquo106

La convergenza di approcci sistemici alle malattie ndash compresi i nuovi strumenti diagnostici e

98

R CHEN GI MIAS J LI-POOK-THAN L JIANG HY LAM R CHEN E MIRIAMI KJ KARCZEWSKI M HARIHARAN

FE DEWEY Y CHENG MJ CLARK H IM L HABEGGER S BALASUBRAMANIAN M OHUALLACHAIN JT DUDLEY

S HILLENMEYER R HARAKSINGH D SHARON G EUSKIRCHEN P LACROUTE K BETTINGER AP BOYLE M

KASOWSKI F GRUBERT S SEKI M GARCIA M WHIRL-CARRILLO M GALLARDO MA BLASCO PL GREENBERG P

SNYDER TE KLEIN RB ALTMAN AJ BUTTE EA ASHLEY M GERSTEIN KC NADEAU H TANG M SNYDER

Personal omics profiling reveals dynamic molecular and medical phenotypes in Cell 16 148 6 (2012) 1293-1307 99

Esposoma concetto proposto per la prima volta da C P Wild (Complementing the Genome with an lsquolsquoExposomersquorsquo

The Outstanding Challenge of Environmental Exposure Measurement in Molecular Epidemiology in Cancer Epidemiol

Biomarkers Prev 14 8 [2005] 1847-1850) per indicare lrsquoinsieme dei fattori esterni (inclusa lrsquoalimentazione) a cui egrave

esposto un individuo influenzante la sua salute nellrsquoarco della vita (dal concepimento fino alla morte) 100

La totalitagrave dei batteri commensali e del loro genoma colonizzante lrsquoorganismo umano egrave noto come ldquomicrobiomardquo il

termine ldquomicrobiotardquo considera le specie microbiche presenti prescindendo dal loro genoma Il lsquomicrobioma umanorsquo

puograve essere considerato un vero e proprio ldquosistema epigeneticordquo che si sovrappone al codice genetico Si stima a oggi

che il solo genoma microbico intestinale noto ammonti a ~33 milioni di segmenti di DNA codificanti polipeptidei

(lsquogenirsquo) (da ~ 1000 specie) vs solo 20115 segmenti di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo) presenti nel genoma

umano il ldquomicrobiota intestinalerdquo egrave dominato da cinque phyla batterici (a) Firmicutes (Lactobacillus Ruminococcus

Clostridium Mycoplasma e Eubacterium) (b) Actinobacteria gram-positivi (tra cui il Bifidobacterium) (c)

Bacteroidetes (d) Proteobacteria (tra cui lrsquoEscherichia Coli) (e) Verrucomicrobia (D MATASSINO Tutela della

biodiversitagrave e salute umana Convegno ldquoTradizione alimentare dellrsquoAppennino Campano e prevenzione dei tumorirdquo

Acerno (SA) 6 ottobre 2012 httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf) 101

A H Moeller A Caro-Quintero D Mjungu A V Georgiev E V Lonsdorf M N Muller A E Pusey M

Peeters B H Hahn H Ochman Cospeciation of gut microbiota with hominids in Science 353 6297 (2016) 380-382 102

L PUTIGNANI F DEL CHIERICO A PETRUCCA P VERNOCCHI B DALLAPICCOLA The human gut microbiota a

dynamic interplay with the host from birth to senescence settled during childhood in Pediatric Research 76 1 (2014)

2-10 103

D MATASSINO CMA BARONE A DI LUCCIA C INCORONATO F INGLESE D MARLETTA M OCCIDENTE P

RONCADA Genomica e proteomica funzionali Atti Convegno ldquoAcquisizioni della Genetica e prospettive della selezione

animalerdquo Firenze 27 gennaio 2006 I in I Georgofili ndash Quaderni 2006 ndashI Societagrave Editrice Fiorentina 2007 201-354 104

T KAMADA System biomedicine a new paradigm in biomedical engineering in Frontiers of medical and biological

engineering 4 1 (1992) 1-2 105

H PICHERAL Complexes et systegravemes pathogeacutene approches geacuteographique in De lrsquoeacutepideacutemiologie agrave la gegraveografie

humaine Table Ronde lsquoTropiques et santeacutersquo Bordeaux 4-6 ottobre 1982 ACCTCEGET (CNRS) Bordeaux1993 5-

22 106

M HANSON Salute globale un approccio evoluzionistico Sigma Tau - XXIII Spoletoscienza ldquoGeografie della

saluterdquo Spoleto 3 luglio 2011 D MATASSINO Filosofia strategica gestionale di un bioterritorio in Il Picentino XLVI

ns (2012) 26

22

le indagini ldquoomicherdquo insieme ai nuovi strumenti matematici e computazionali ndash egrave destinata a

rivoluzionare il tradizionale paradigma della medicina rivolta al paziente ammalato per sviluppare

nei prossimi anni una medicina Preventiva Predittiva Personalizzata Partecipativa (cosiddetta

ldquomedicina delle 4Prdquo)107

La medicina ldquo4 Prdquo emerge dalla convergenza di tre tendenze fondamentali (Figura III)

Biologia dei sistemi

e

medicina dei sistemi

Reti sociali e

di assistenza

per il consumatore

Rivoluzione digitale

Medicina

4P

Figura III Tre forti tendenze che guidano la trasformazione della sicurezza della

salute dellrsquouomo108

(a) la crescente capacitagrave della ldquobiologia dei sistemirdquo e dei ldquosistemi di medicinardquo per

decifrare la complessitagrave biologica della malattia

(b) le capacitagrave radicalmente migliorate della ldquorivoluzione digitalerdquo per la raccolta

lintegrazione la memorizzazione lanalisi e la comunicazione dei dati e delle

informazioni tra cui la storia medica convenzionale i test clinici e i risultati degli

strumenti di sistemi di medicina

(c) ldquolrsquoaccesso del consumatore alle informazionirdquo e il conseguente interesse per la

gestione della propria salute

Allrsquouopo interviene lindustria della ldquosalute digitale emergenterdquo la quale fornisce dati

personalizzati fra lrsquoaltro sul sonno e sulla nutrizione La ldquocartella clinica tradizionalerdquo dovragrave

essere combinata con dati relativi a genomica metabolomica trascrittomica proteomica sonno

regime alimentare stile di vita Tale visione ldquoglobalerdquo tra lrsquoaltro egrave foriera di un sempre piuacute ampio

sviluppo della nutrizione personalizzata in termini di ldquonutrigeneticardquo e di ldquonutriepigenomicardquo 109

e

107

L HOOD M FLORES A personal view on systems medicine and the emergence of proactive P4 medicine predictive

preventive personalized and participatory in New Biotechnology September 15 29 6 (2012) 613-624 M FLORES

G GLUSMAN K BROGAARD ND PRICE L HOOD P4 medicine how systems medicine will transform the healthcare

sector and society in Per Med 10 6 (2013) pp 565-576 108

M FLORES G GLUSMAN K BROGAARD N D PRICE L HOOD P4 medicine how systems medicine will transform

the healthcare sector and society in Per Med 10 6 (2013) 565ndash576 109

ldquoNutrigeneticardquo disciplina che studia la relazione tra struttura genetica di un individuo e biomolecole nutrizionali

ldquonutriepigenomicardquo disciplina che studia lrsquoeffetto delle biomolecole ldquonutraceuticherdquo sullrsquoepigenoma umano quindi

sulle modalitagrave di espressione del genoma umano (D MATASSINO Interazioni fra nutrienti ed espressione genica in Atti

Primo Congresso nazionale ARNA CLUEB 2006 56)

23

di una nuova scienza del farmaco in chiave di ldquofarmacogeneticardquo e di ldquofarmacogenomicardquo110

Un

obiettivo a lungo termine della ldquofarmacogenomicardquo egrave quello di prevedere avvalendosi delle

informazioni acquisite sul genoma farmaci e regimi di dosaggio ldquogenotipo specificirdquo Ai fini di una

ottimizzazione della terapia la ldquofarmacogenomicardquo viene integrata dalla ldquocronoterapiardquo la quale

puograve essere definita come la somministrazione di farmaci in sincronia con i ritmi circadiani del corpo

umano La ldquocronoterapiardquo unrsquoapplicazione terapeutica della ldquocronofarmacologiardquo puograve essere

realizzata tramite la ldquodrug delivery systemsrdquo (ldquocronoformulazionirdquo) in grado di sincronizzare la

concentrazione ottimale del farmaco con il ritmo circadiano della malattia In termini soprattutto di

prevenzione non va trascurata la ldquocronoalimentazionerdquo quale possibilitagrave di ottimizzare

lrsquoingestione di alimenti in funzione del rapporto esistente tra tipo di alimento e ritmo biologico Per

approfondimenti sui bioritmi e sulla ldquocronoalimentazionerdquo si rimanda a D Matassino et al111

e a

D Matassino112

La ldquofarmacogenomicardquo e la ldquocronoterapiardquo sono soltanto due aspetti di un ambito piuacute

vasto quello della ldquomedicina personalizzatardquo o ldquomedicina di precisionerdquo o ldquomedicina

individualerdquo tali denominazioni sono riferite al ricorso a marker molecolari (ma anche

psicosociali quali stile di vita ecc) nella scelta delle cure allo scopo di ottenere massima efficacia

e minimi effetti collaterali indesiderati Ovviamente la nascita e lo sviluppo della ldquomedicina di

precisionerdquo sono concomitanti allrsquoespansione della scienza ldquoomicardquo la quale consente

lrsquoindividuazione di precisi target molecolari sui quali intervenire attraverso una caratterizzazione

sempre piugrave dettagliata dei processi biologici (genetici cellulari e biochimici) correlati con i fenotipi

clinici delle malattie A oggi la ldquomedicina di precisionerdquo si basa fondamentalmente su sequenza

del DNA dati di proteomica marker microbiomici (microbiota intestinale ed extraintestinale)

biopsie liquide dati informatici e tecniche avanzate di imaging (utili per visualizzare dettagli

anatomici finissimi quindi per programmare interventi chirurgici noncheacute per costruire protesi su

misura) attualmente le applicazioni riguardano oncologia microbiologia (Aids epatite C ecc)

pneumologia neurologia (a esempio epilessia) malattie croniche (a esempio diabete gestito

attraverso algoritmi che permettono di monitorare a distanza i malati per valutare in tempo reale

lefficacia delle cure e modificare alloccorrenza il dosaggio e i tempi di somministrazione dei

farmaci)

Lrsquointerpretazione dei dati di ldquotrascrittomicardquo e di ldquoepigenomicardquo egrave particolarmente

complessa Recentemente113

dati di espressione genica ottenuti mediante la tecnica del DNA

microarray vengono convertiti in un codice musicale lrsquoalgoritmo impiegato (GEMusicA) si sta

rivelando efficace nel contribuire a discriminare le cellule ldquotumoralirdquo da quelle ldquonormalirdquo sulla

base delle diversitagraveldquomusicalirdquo quale riflesso di una espressione ldquogenicardquo differenziale

Analogamente sempre mediante algoritmi musicali egrave possibile tradurre in musica lo stato di

metilazione del DNA (ldquometilomardquo) al fine di esaminare differenze di natura epigenetica tra cellule

ldquostaminalirdquo e cellule ldquoadulterdquo oppure tra cellule ldquonormalirdquo e cellule ldquocanceroserdquo114

La

conversione in musica riguarda non solo il DNA ma anche la sequenza amminoacidica delle

proteine A esempio come riportato in D Matassino115

la proteina ldquohuntintinardquo egrave caratterizzata da

110

ldquoFarmacogeneticardquo studia la variabilitagrave della risposta individuale a un farmaco in relazione al patrimonio genetico

dellrsquoindividuo stesso ldquofarmacogenomicardquo tipizzazione del genoma individuale quale fattore influenzante le diverse

modalitagrave di somministrazione di un farmaco (D MATASSINO CMA BARONE A DI LUCCIA C INCORONATO F INGLESE

D MARLETTA M OCCIDENTE P RONCADA Genomica e proteomica funzionali op cit) 111

D MATASSINO CMA BARONE A DI LUCCIA C INCORONATO F INGLESE D MARLETTA M OCCIDENTE P

RONCADA Genomica e proteomica funzionali op cit 112

D MATASSINO Tutela della biodiversitagrave e salute umana Convegno ldquoTradizione alimentare dellrsquoAppennino

Campano e prevenzione dei tumorirdquo op cit 113

MS STAEGE A short treatise concerning a musical approach for the interpretation of gene expression data in Sci

Rep 5 1528 2015 114

D BROCKS Musical patterns for comparative epigenomics in Clin Epigenetics 7 1 (2015) 94 115

D MATASSINO Tavola Rotonda ldquoLa prevenzione inizia a tavolardquo nellrsquoambito del 2 Seminario su ldquoAlimentazione e

Cancrordquo promosso dallrsquoAssociazione Solidaristica per lrsquoIstruzione e la Formazione Torrecuso (Bn) 5 dicembre 2008

httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf

24

uno spartito musicale che riproduce la sostituzione amminoacidica responsabile della malattia corea

di Huntington 116

Pertanto identificando le proteine associate a una malattia drsquointeresse e poi

assegnando a esse le note musicali egrave possibile produrre accordi ldquodisarmonicirdquo da utilizzare quale

criterio diagnostico rispetto alla controparte ldquosanardquo117

Biologia sintetica La ldquobiologia sinteticardquo egrave un settore relativamente nuovo della ricerca che

coniuga elementi di ldquobiologia molecolarerdquo (ingegneria genetica) di ldquochimicardquo di ldquoscienze

informaticherdquo di ldquoscienze ingegneristicherdquo e di ldquonanoscienzerdquo La biologia sintetica si basa

sullrsquoidea che si possano trasformare e costruire organismi viventi in maniera controllata e mirata La

ldquobiologia sinteticardquo egrave ancora qualificata come ldquoemerging technologiesrdquo (tecnologie emergenti)

anche se i prodotti di tale disciplina sono ormai presenti sul mercato dalla metagrave degli anni rsquo90 tale

qualifica evidenzia che in realtagrave le potenzialitagrave inespresse di questa disciplina sono ancora tante

soprattutto in termini di interventi sulle componenti strutturali di base della materia (atomi e

molecole)

A oggi non esiste una definizione univoca di lsquobiologia sinteticarsquo tra le altre si riporta la

seguente118

laquoSynthetic Biology is a new approach to engineering biology with an emphasis on

technologies to write DNA Recent advances make the de novo chemical synthesis of long DNA

polymers routine and precise Foundational work including the standardization of DNA-encoded

parts and devices enables them to be combined to create programs to control cellsraquo cioegrave laquoLa

biologia sintetica egrave un nuovo approccio della biotecnologia che si focalizza sulle tecniche in grado

di scrivere il DNA Recenti sviluppi hanno trasformato in unrsquoattivitagrave di routine precisa la sintesi ldquode

novordquo di lunghi polimeri di DNA La ldquoricerca di baserdquo che comprende la standardizzazione di

componenti e caratteristiche strutturali codificati del DNA consente di ricombinarli per sviluppare

programmi finalizzati al controllo delle celluleraquo

A oggi tra i numerosi prodotti della ldquobiologia sinteticardquo si ricordano

(a) la messa a punto di un codice genetico costituito da ldquocodoni di 4 nucleotidirdquo parallelo a

quello ldquonormalerdquo costituito da ldquocodoni di 3 nucleotidirdquo tradotto in cellule modificate contenenti

ribosomi e RNA di trasporto in grado di decodificare lsquoquadriplettersquo119

(b) lrsquoespansione dellrsquo ldquoalfabeto geneticordquo da 4 lettere [4 basi nucleotidiche ldquonaturalirdquo A

(adenina) T (timina) G (guanina) e C (citosina)] a 6 lettere ottenuto aggiungendo alle 4 basi

nucleotidiche ldquoconvenzionalirdquo due iso-nucleotidi nonndashstandard [isoC (isocitosina) e isoG

(isoguanina)]120

(c) ottenimento di un ldquoorganismo artificialerdquo (ldquoJCVI-syn30rdquo) il cui DNA contiene solo

473 ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo) (il 10 in meno di quelli del Mycoplasma

genytalium utilizzato come organismo modello naturale per la sintesi)121

lrsquoottenimento di tale

organismo si inserisce nellrsquoambito di ricerche in atto tendenti a individuare quale sarebbe il

ldquogenoma minimordquo per garantire le funzioni fondamentali per la sopravvivenza al fine poi di

116

R TAKAHASHI JH MILLER Conversion of amino-acid sequence in proteins to classical music Search for auditory

patterns in Genome Biol 8 5 (2007) 405 Brani musicali relativi ad alcune proteine possono essere ascoltati su

Gene2Music website (bitly1LeF0Lf) 117

Brani musicali relativi ad alcune proteine possono essere ascoltati su Gene2Music website (bitly1LeF0Lf) 118

Sito Internet della Synthetic Biology 40 Conference (Hong Kong ottobre 2008)

httpsyntheticbiologyorgConferenceshtml 119

JC ANDERSONN N WU S W SANTORO V LAKSHMAN D S KING P G SCHULTZ An expanded genetic code

with a functional quadruplet codon in PNAS 101 (2004) 7566-7571 TA CROPP PG SCHULTZ An expanding

genetic code Trends in Genetics 20 12 (2004) 625-630 H NEUMANN K WANG M GARCIA-ALAI JW CHIN

Encoding multiple unnatural amino acids via evolution of a quadruplet- decoding ribosome in Nature 464 (2010) 441-

444 120

A M SISMOUR S A BENNER The use of thymidine analogs to improve the replication of an extra DNA base pair

a synthetic biological system in Nucleic Acids Research 33 17 (2005) 5640ndash5646 121

C A HUTCHISON R Y CHUANG V N NOSKOV N ASSAD-GARCIA T J DEERINCK M H ELLISMAN J GILL K

KANNAN B J KARAS L MA J F PELLETIER ZHI-QING QI R A RICHTER E A STRYCHALSKI L SUN Y SUZUKI B

TSVETANOVA KS WISE H O SMITH JI GLASS C MERRYMAN D G GIBSON J C VENTER Design and synthesis of

a minimal bacterial genome in Science 351 6280 (2016)

25

individuare processi utili nel campo biomedico

Unrsquoapplicazione avveniristica della ldquobiologia sinteticardquo egrave la ldquogeoingegneriardquo allo scopo di

progettare dispositivi su larga scala per far fronte ai cambiamenti climatici (a esempio uso di nano

particelle di ferro per ridurre le temperature oceaniche)

Aldilagrave del ldquosignificato scientifico-tecnologicordquo lrsquoimpiego della ldquobiologia sinteticardquo pone la

societagrave dinanzi a scelte di natura ldquoetico-giuridicardquo scaturenti dal rispetto di alcuni princigravepi

(a) tutela dei diritti fondamentali

(b) equa distribuzione dei beni materiali e immateriali allrsquointerno di una societagrave

(c) giustizia procedurale che garantisca un impegno di partecipazione dei singoli alla

formazione della ldquocoscienza socialerdquo e allrsquoadozione di soluzioni

La ldquoBiologia sinteticardquo esorta a riflettere a esempio su due questioni

(a) lrsquo ldquoimpatto che essa potragrave avere nei Paesi in via di sviluppo e nei Paesi emergentirdquo

considerando che fra lrsquoaltro la ldquobiologia sinteticardquo puograve essere utilizzata per ottenere

organismi sintetici utili per ottimizzare il processo di produzione di energia egrave da

chiedersi se le risorse agricole saranno utilizzate (e in che proporzione) per la produzione

di energia pregiudicando ulteriormente (i) la sicurezza alimentare (ii) la sovranitagrave

alimentare (iii) la biodiversitagrave

(b) il ldquorischiordquo scaturente dalla gestione della ldquobiologia sinteticardquo una delle obiezioni di

fondo fa leva sul fatto che la ldquobiologia sinteticardquo opera con una risorsa vivente che non

si conosce appieno e che quindi non si puograve controllare al 100 per cui essa deve

misurarsi con grandezze ignote (che non si possono conoscere di principio o che

rimangono incomprensibili in ragione della loro complessitagrave) proprio per il fatto di non

essere note esse possono comportare un rischio elevato per lrsquoUomo e per lrsquoambiente (a

esempio si ricorda la ldquocomplessitagraverdquo della fisiologia cellulare)

Biotecniche innovative riproduttive La nascita di Dolly (5 luglio 1996) la cui problematica egrave

riportata in D Matassino122

rappresenta una pietra miliare nella storia della biologia in quanto

dimostra che laquouna cellula adulta puograve essere riprogrammataraquo essa segna lrsquoinizio di una lunga serie

di esperimenti nel settore della ldquoclonazionerdquo sebbene lrsquoefficienza di tale tecnica a tuttrsquooggi sia

ancora molto bassa (1 divide 5 nel caso delle specie di interesse zootecnico) Parallelamente si

sviluppa il campo delle cellule staminali il cui ottenimento a oggi si concretizza in (a) ES (cellule

staminali embrionali) ldquopluripotentirdquo in grado di dare origine a tutti i tipi di tessuto dellrsquoorganismo

(b) SSC (somatic stem cells = cellule staminali somatiche adulte) ldquomultipotentirdquo in grado di

specializzarsi soltanto in cellule di uno specifico tessuto (c) iPSC (induced pluripotent stem cells =

cellule staminali pluripotenti indotte) ottenibili prescindendo dalla utilizzazione di embrioni da

impiegare come fonte di cellule staminali pluripotenti Ersquo da sottolineare il contributo promettente

delle iPSC alla cura di malattie quali il Parkinson e lrsquoAlzheimer Al di lagrave delle problematiche

tecniche tuttora esistenti123

notevoli sono le implicazioni etiche delle biotecniche innovative

122

D MATASSINO Problematiche e applicazioni della clonazione degli animali in produzione zootecnica in I

Georgofili - I Quaderni VI ndash 1997 ldquoRivoluzioni biotecnologiche in agricolturardquo Studio Editoriale Fiorentino Firenze

29-70 1998 D MATASSINO La clonazione ha un futuro in zootecnia In Atti Conf Societagrave Agraria di Lombardia ldquoLa

clonazione ha un futuro in zootecniardquo Milano 5 dicembre 1997 Bullettino dellAgricoltura 138 III Serie (34)

11-102 1999 D MATASSINO Clonazione e gestione del genoma in P COLONNELLO R GALLINARO P GIUSTINIANI

(cur) LAlbero della Vita- Biotecnologie tra fede e scienze Facoltagrave Teologica dellItalia meridionale - Sez S Tommaso

dAquino Napoli 81-160 2002 123

Nel caso della ldquoclonazionerdquo mediante trasferimento nucleare di cellula somatica la bassa efficienza in termini di

soggetti nati vivi sarebbe legata a una incompleta riprogrammazione epigenetica nucleare Iuso et al (Exogenous

Expression of Human Protamine 1 [hPrm] Remodels Fibroblast Nuclei into Spermatid-like Structure in Cell Reports

13 [2015] 1765ndash1771) evidenziano la possibilitagrave di migliorare tale riprogrammazione attraverso lrsquoespressione esogena

di ldquoprotamina 1rdquo in nuclei di fibroblasti i quali vengono rimodellati in strutture simili a spermatidi Si ritiene

opportuno evidenziare che una cellula staminale pluripotente indotta puograve costituire un potenziale oncogenico dovuto a

una espressione residua dei segmenti di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo) utilizzati per indurre la pluripotenza (in

particolare c-Myc e Klf4) nella cellula differenziate a partire da una iPSC i possibili effetti negativi della strategia

iPSC vengono a oggi ridotti utilizzando vari metodi alternativi per indurre la staminalitagrave limitatamente alla

26

riproduttive

Microchimerismo124

Fenomeno scoperto nel 1992125

comune ai mammiferi Euteri126

per cui un

individuo egrave lsquoportatorersquo di un ridotto numero di cellule il cui patrimonio genetico egrave diverso da quello

dellrsquoindividuo stesso Tale condizione si ha naturalmente nellrsquoUomo come conseguenza di

(a) un trasferimento bidirezionale di cellule tra la ldquogestanterdquo e il ldquonasciturordquo

(b) uno scambio vascolare di cellule tra ldquoindividui gemellirdquo durante la vita intrauterina tale

fenomeno nel caso dei ldquogemelli dizigotirdquo si evidenzia con la presenza in un ldquogemellordquo di

cellule ematiche con patrimonio antigenico del ldquoco-gemellordquo questo fenomeno spiega il

successo ottenuto da MF Woodruff e B Lennox nel 1959 nel trapianto di cute tra

ldquogemelli umani dizigoticirdquo chimerici per i gruppi sanguigni A e 0

(c) un passaggio di cellule materne allrsquo ldquoinfanterdquo durante lrsquoallattamento al seno

Di particolare interesse egrave il ldquomicrochimerismo gestanteharrnasciturordquo Alcune caratteristiche

di tale fenomeno sono

(a) ldquoegrave asimmetricordquo in quanto un numero maggiore di cellule dal ldquonasciturordquo viene

trasferito alla ldquogestanterdquo che viceversa

(b) ldquoinizia precocementerdquo (6 settimana di gestazione)

(c) ldquoincrementardquo con lavanzare della gestazione

(d) interessa ldquosvariati tessuti e organirdquo (a oggi midollo osseo polmone tiroide milza

fegato rene cuore encefalo) nei quali vengono ritrovate cellule del ldquonasciturordquo

(e) induce la ldquopermanenzardquo nella ldquogestanterdquo delle cellule trasferite dal ldquonasciturordquo (anche

dopo 27 anni dal parto) e nel ldquonasciturordquo di cellule trasferite dalla ldquogestanterdquo (anche

per ldquodecennirdquo dopo la nascita)

(f) induce il trasferimento al ldquonasciturordquo anche di cellule di una gravidanza precedente

(ldquofratello gestazionalerdquo) o di cellule che la ldquogestanterdquo ha ereditato da sua ldquomadrerdquo

Sono piugrave che evidenti le implicazioni etiche del ldquomicrochimerismo gestanteharrnasciturordquo

nellrsquoalimentare il dibattito sullrsquoldquoutero in affittordquo o ldquogestante surrogatardquo infatti il

ldquomicrochimerismordquo si concretizza nella permanenza nel ldquonasciturordquo (anche dopo la nascita) di

un legame con la ldquogestante surrogatardquo sia di natura somatica (cellule ricevute dalla ldquogestanterdquo)

che genetica (patrimonio genetico contenuto nelle cellule ricevute) pertanto nel caso della

ldquogestante surrogatardquo il ldquonasciturordquo diventa portatore di un patrimonio genetico quadruplo (a)

quello della ldquomadre biologicardquo (b) quello del ldquopadre biologicordquo (c) quello veicolato dalle

cellule ricevute dalla ldquogestante surrogatardquo (d) quello della ldquomadrerdquo della ldquogestante

surrogatardquo Di qui lrsquoimpossibilitagrave di considerare lrsquoutero materno un semplice ldquoincubatore

biologicordquo

rigenerazione del tessuto muscolare cardiaco e nervoso gli inconvenienti sono superabili grazie allrsquouso di campi

radioelettrici convogliati in modo asimmetrico (Radio electric conveyed fields REAC) (M MAIOLI S RINALDI S

SANTANIELLO A CASTAGNA G PIGLIARU S GUALINI C CAVALLINI V FONTANI C VENTURA Radio electric

conveyed fields directly reprogram human dermal skin fibroblasts toward cardiac neuronal and skeletal muscle-like

lineages in Cell Transplant 22 7 [2013] 1227-35) 124

Il termine chimera deriva dal greco χίμαιρα = laquocapraraquo nella mitologia greca la chimera egrave raffigurata come mostro

con testa e con corpo di leone piuacute una seconda testa di capra sulla schiena e una coda di serpente fornita anchrsquoessa di

testa La presenza della capra in questo assemblaggio somatico e lrsquoorigine etimologica del termine sarebbero legati ai

vantaggi apportati dalla capra allrsquoUomo dal momento che essa viene utilizzata come fonte di latte per il neonato in

mancanza di quello materno Tale maggiore affinitagrave inter-species e vicinanza della capra allrsquoUomo potrebbe aver

alimentato nellrsquoimmaginario mitologico la costruzione del concetto di chimera a partire da questo piccolo e utile

animale familiare (G MARZI Microchimerismo considerazioni psicoanalitiche in Rivista multimediale scienza e

psicoanalisi wwwpsicoanalisiit settembre 2009) 125

TE STARZL AJ DEMETRIS N MURASE S ILDSTAD C RICORDI M TRUCCO Cell migration chimerism and graft

acceptance in Lancet 339 (1992) 1579-1582 TE STARZL AJ DEMETRIS M TRUCCO N MURASE C RICORDI S

ILDSTAD H RAMOS S TODO A TZAKIS JJ FUNG M NALESNIK A ZEEVI W A RUDERT M KOCOVA Cell

Migration and Chimerism After Whole-organ Transplantation The Basis of Graft Acceptance in Hepatology 17(6)

(1993) 1127ndash1152 126

Sottoclasse di Mammiferi dotati di viviparitagrave concretizzantesi rispetto a Monotremi e Marsupiali in una placenta

derivante da strutture allantoidee (allantoplacenta)

27

Alcuni interrogativi tuttrsquooggi aperti sul ldquomicrochimerismo gestanteharrnasciturordquo sono

(a) Ersquo possibile individuare entro il locus gli alleli del ldquonasciturordquo della ldquogestante

surrogatardquo gli alleli della ldquomadrerdquo della ldquogestante surrogatardquo

(b) Qual egrave lrsquoeffetto delle cellule del ldquonasciturordquo sul sistema immunitario della ldquogestante

surrogatardquo

(c) Quali sono i meccanismi che impediscono al sistema immunitario della ldquogestante

surrogatardquo di riconoscere le cellule estranee e di eliminarle

(d) Quale sarebbe il ruolo funzionale del ldquomicrochimerismordquo127

Si ricorda che il ldquomicrochimerismordquo puograve anche essere la conseguenza di un intervento

medico (trapianto drsquoorgano o trasfusione di sangue) in tal caso si parla di microchimerismo

ldquoiatrogenordquo 128

Lrsquoormai acclarata evidenza di un passaggio di cellule staminali dalla ldquomadrerdquo al ldquoneonatordquo

attraverso lrsquo ldquoallattamento al senordquo conferma lrsquoimportanza di incoraggiare questa pratica Infatti

tali cellule migrando in vari organi del neonato (timo fegato pancreas milza ed encefalo) si

integrano in essi e contribuiscono allo sviluppo degli stessi129

Inoltre fra lrsquoaltro lrsquo ldquoallattamento al

senordquo conferisce (a) un migliore sviluppo encefalico del ldquolattanterdquo con particolare riferimento ad

alcune regioni encefaliche (linguaggio emotivitagrave funzioni cognitive130

) (b) una ldquomaggiore

protezionerdquo in etagrave adulta dalle cosiddette malattie croniche non trasmissibili (malattie

cardiovascolari cancro malattie respiratorie e diabete mellito)

Neuroscienze Il sistema nervoso umano costituisce un ldquoverticerdquo nel fenomeno della

ldquocomplessitagraverdquo della vita Si stima che lrsquoencefalo umano sia costituito da circa 86 miliardi di cellule

(neuroni) e da circa 1 milione di miliardi di sinapsi I notevoli progressi nel campo della

neuroscienza sono resi oggi possibili grazie allrsquoimpiego di tecniche innovative basate su un largo

uso della brain imaging131

Le tecniche di neuroimmagine forniscono una rappresentazione

127 A oggi esistono tre ipotesi principali non mutuamente escludibili sul ruolo delle cellule del ldquonasciturordquo nei tessuti della

ldquogestanterdquo (a) le cellule del ldquonasciturordquo avrebbero un costo per la ldquogestanterdquo soprattutto in termini risposta infiammatoria (a

esempio predisposizione a malattie autoimmuni quali la sclerodermia ecc)(b) le cellule del ldquonasciturordquo sarebbero protettive nei

confronti della ldquogestanterdquo gli interessi della prole sarebbero in linea con quelli della ldquogestanterdquo con benefici diretti e indiretti per

entrambi in tal caso il ldquomicrochimerismordquo sarebbe associato a una migliore salute della ldquogestanterdquo a costo basso o nullo (a esempio

la presenza nella ldquogestanterdquo di cellule staminali derivate dal ldquonasciturordquo svolgerebbe un ruolo importante nella riparazione di tessuti

della ldquogestanterdquo o nel reintegro delle cellule staminali della ldquogestanterdquo inoltre le cellule del ldquonasciturordquo contribuirebbero (i) a

livello ldquomammariordquo a segnalare allrsquoorganismo della ldquogestanterdquo quando e come produrre latte (ii) a livello ldquotiroideordquo a regolare il

metabolismo della ldquogestanterdquo (iii) a livello ldquoencefalicordquo a rafforzare il legame ldquogestante-nasciturordquo) (c) le cellule fetali non

avrebbero effetto causale sulla salute della ldquogestanterdquo (A M BODDY A Fortunato M W Sayres A Aktipis Fetal microchimerism

and maternal health A review and evolutionary analysis of cooperation and conflict beyond the womb in Bioessays 37 [2015]

1106ndash1118) 128

W REED T H LEE P J NORRIS G H UTTER M P BUSCH Transfusion-Associated Microchimerism A New

Complication of Blood Transfusions in Severely Injured Patients in Seminars in Hematology 44 1 (2007) 24ndash31 129

F HASSIOTOU B HEATH O OCAL L FILGUEIRA DT GEDDES PE HARTMANN TM WILKIE Breastmilk stem

cell transfer from mother to neonatal organs in Experimental Biology April 2014 Hassiotou F Mobley A Geddes D

Hartmann P Wilkie T Breastmilk Imparts the Mothers Stem Cells to the Infant in The FASEB Journal 1 Supplement

8768 (2015) 29 F HASSIOTOU Breastmilk imparts the motherrsquos stem cells to the infant boosting early infant

development 11th International Breastfeeding and Lactation Symposium Berlino 15 - 16 aprile 2016 130

Il piuacute efficiente sviluppo cognitivo del neonato allattato al seno sarebbe dovuto tra lrsquoaltro al maggiore contenuto di acido

docosaesaenoico (DHA) e di acido arachidonico (AA) nel latte della ldquogestanterdquo rispetto a quello del latte artificiale 131

A oggi tali tecniche includono (a) lrsquoelettroencefalogramma multicanale (EEG) registra lrsquoattivitagrave elettrica

dellencefalo (b) la magnetoencefalografia (MEG) registra i campi magnetici generati dallrsquoattivitagrave elettrica

dellrsquoencefalo essa si rivela particolarmente utile per la diagnosi di epilessia (c) la risonanza magnetica di diffusione

(Diffusion Tensor Imaging DTI) misura la diffusione dei protoni nellrsquoacqua e permette di mappare la sostanza bianca

cerebrale (d) la risonanza magnetica funzionale (Functional Magneting Resonance Imaging fMRI) misura la

variazione di ossigenazione del sangue a livello delle regioni corticali tale variazione (effetto BOLD Blood

oxygenation level dependent) fornisce una immagine detta ldquocorrelato metabolicordquo dellrsquoattivitagrave neurale (e) la

spettroscopia a infrarossi (Near Infrared Spectroscopy NIRS) egrave di particolare interesse per la valutazione della

corteccia visiva udiva e somatosensitiva noncheacute per lo studio del linguaggio (f) la spettroscopia a risonanza magnetica

(Magnetic Resonance Spectroscopy MRS) misura le variazioni biochimiche dellrsquoencefalo (g) la tomografia a

emissione di positroni (Positron Emission Tomography PET) valuta con lrsquoemissione di positroni lrsquoattivitagrave metabolica

dei tessuti cerebrali essa permette di rilevare tumori e di valutare le funzioni cognitive (h) la tomografia

28

ldquoindirettardquo (correlativa) dellrsquoattivitagrave cerebrale attraverso marcatori della fisiologia neurale tale

correlazione tra stati psichici e attivazione di aree cerebrali non implica necessariamente una

relazione ldquocausa-effettordquo dei vari fattori che influenzano una data facoltagrave mentale A oggi

comunque le tecniche di neuroimmagine stanno contribuendo alla decifrazione del ldquoconnettoma

umanordquo (complessa rete di connessioni entro e tra le aree cerebrali umane) al fine di delucidare i

ldquopercorsi neuralirdquo che sono alla base della funzione e del comportamento umano in condizioni

fisiologiche eo patologiche

Tra lrsquoaltro i ldquodomini di coerenzardquo di ldquooscillazione neuronalerdquo evidenziati tramite fMRI

realizzano un ordine di natura temporale traducibile in un vero e proprio spartito musicale

dellrsquoattivitagrave encefalica132

Le indagini sullrsquoevoluzione della ldquomenterdquo evidenziano sempre piugrave chiaramente lrsquounicitagrave

dellrsquoencefalo umano quindi lrsquo ldquoirripetibilitagraverdquo biologica e comportamentale di ciascun essere

umano il confine tra fattori genetici (a esempio CNV Copy Number Variations = variazioni del

numero di copie di segmenti di DNA) e ambientali (a esempio cultura) nel determinismo di tale

unicitagrave diventa sempre meno netto Per ulteriori aspetti relativi alle neuroscienze e allrsquounicitagrave

encefalica si rimanda a D Matassino133

e a S Rampone134

Lo sviluppo delle suddette tecniche analitiche di brain imaging sta consentendo alle

neuroscienze di espandersi oltre i confini della biologia e della medicina come a esempio le

neonate discipline (a) ldquoneuroeconomiardquo (b) ldquoneuroetologiardquo (c) ldquoneuroeticardquo (d)

ldquoneuroteologiardquo (e) ldquoneuromitologiardquo (f) ldquopsiconeuroimmunologiardquo Tali branche sono

accomunate dallrsquointento di ridurre lo iato tra il vecchio dualismo cartesiano ldquores cogitansndash res

extensardquo (tradotto in termini neuroscientifici ldquomente ndash cervellordquo135

) come due entitagrave autonome e

separate Pertanto le neuroscienze tradizionalmente viste come un ramo della biologia sono

attualmente da considerare un campo sempre piuacute interdisciplinare che coinvolge chimica

informatica ingegneria linguistica psicologia sociologia matematica medicina filosofia fisica

(a) ldquoNeuroeconomiardquo La ldquoneuroeconomiardquo136

studia i percorsi mentali che accompagnano

i processi decisionali (decision making) ascrivibili alla sfera economica La ldquoneuroeconomiardquo si

propone di modellizzare i circuiti neurali che si attivano durante le funzioni mentali coinvolte nelle

varie fasi (osservazione percezione selezione delle informazioni anticipazione simulazione

mobilitazione dei ricordi di situazioni simili giagrave vissute mediazione e ponderazione) caratterizzanti

un processo decisionale I risultati di studi condotti con la risonanza magnetica evidenziano che il

processo decisionale da sempre considerato unrsquoattivitagrave razionale e consapevole in cui lrsquoindividuo

agisce esclusivamente in base alla massimizzazione del proprio interesse egrave in realtagrave influenzato

anche dalle emozioni e da processi mentali involontari Pertanto la ldquoneuroeconomiardquo mira a

spiegare lrsquoeterogeneitagrave dei comportamenti osservati in situazioni nelle quali invece la pura scienza

economica classica prevede una omogeneitagrave di comportamento (massimo risultato con il minimo

mezzo)

(b) ldquoNeuroetologiardquo La ldquoneuroetologiardquo strettamente connessa alla ldquoneuroeconomiardquo

studia le basi neurali del comportamento Nella ldquopsiconeuroimmunologiardquo si accenneragrave a qualche

evidenza riguardante la ldquoneuroetologiardquo

(c) ldquoNeuroeticardquo La ldquoneuroeticardquo137

trova i suoi prodromi nella ldquoneurofilosofiardquo e si

computerizzata a emissione di fotone singolo (Single Photon Emission Computed Tomography SPECT) ha la stessa

funzione della PET ma con lrsquoemissione di fotoni essa egrave particolarmente utilizzata per studiare stati morbosi come la

demenza senile il trauma cranico lrsquoictus e lrsquo effetto di droghe 132

D WU C YI LI DE-ZHONG YAO Scale-Free music of the brain in PLoS ONE 4 6 (2009) e5915 133

D MATASSINO Laicitagrave della scienza op cit 134

S RAMPONE Donato Matassino tra scienza e sapienza nellrsquoattuale crisi epocale Grafica amp Stampa soluzioni

Amorosi (BN) 2016 135

A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica httpdisforgeditoriali2010-12 136

Termine coniato da PW Glimcher nel 2003 137

Il termine nasce nel 1989 a opera di R E Cranford con riferimento al ruolo del neurologo nei Comitati di bioetica

ospedalieri di fronte alla questione di ldquofine vitardquo successivamente le problematiche etiche della neurologia interessano

29

avvale degli studi sullrsquoencefalo per impostare un dialogo tra neuroscienze e tradizione umanistica

(filosofia etica antropologia) Si puograve ritenere che lo scopo della ldquoneuroeticardquo sia quello di fornire

una base biologica a ciograve che Aristotele (384 - 322 a C) D Hume (1711 ndash 1776) e C R Darwin

(1809 ndash1882) riconoscono come attitudine naturale dellrsquoUomo la ldquosocialitagraverdquo 138

Aristotele nella

sua Etica nicomachea139

discute sullrsquoacquisizione della virtugrave e della saggezza sociali tramite

lrsquoesperienza LrsquoEtica nicomachea puograve essere considerata lrsquoopera piuacute completa dellrsquoetica aristotelica

nel senso che Aristotele vuole chiarire il fine dellrsquoUomo e quali sono i mezzi per raggiungere il

bene La ldquoneuroeticardquo parte dal presupposto che il contesto ldquosocialerdquo dipenda da meccanismi

neurali (motivazione spinta ricompensa percezione memoria e presa di decisione) 140

La ldquoneuroeticardquo ingloba due macroaree (i) ldquoetica delle neuroscienzerdquo la quale ha attinenza

con la bioetica e ha come oggetto di indagine la gestione etica delle procedure sperimentali delle

cure e dei dati personali inerenti allrsquoencefalo egrave possibile ritenere che lrsquo ldquoetica delle neuroscienzerdquo

imposta dal notevole sviluppo di tale disciplina sia solo una parte di un ambito piuacute vasto di

problematiche etiche al pari di quelle generate dallrsquoespansione della genetica e delle

nanotecnologie pertanto si fa riferimento allrsquoacronimo ldquoNBICrdquo = nanotecnologia biotecnologia

tecnologia dellrsquoinformazione e scienze cognitive per indicare una convergenza comune di questi

quattro settori in tale contesto si ricorda come in analogia al suffisso ldquoomardquo utilizzato per la

prima volta per il ldquogenomardquo oggi si parla anche di ldquobrainomerdquo141

(ii) ldquoneuroscienze dellrsquoeticardquo le

quali studiano le basi neuronali del ldquosenso moralerdquo e del ldquolibero arbitriordquo142

soprattutto in termini

di competizione neuronale tra ldquoaree cerebrali emotiverdquo e ldquoaree cerebrali razionalirdquo Nellrsquoambito

della ldquoneuroeticardquo un argomento di viva attualitagrave e di ampio dibattito egrave quello della liceitagrave o meno

del cosiddetto potenziamento farmacologico (enhancement) delle capacitagrave cognitive143

sul quale

nel 2013 si esprime anche il Comitato Nazionale per la Bioetica144

(d) ldquoNeuroteologiardquo La ldquoneuroteologiardquo145

o ldquoneuroscienza spiritualerdquo egrave un ambito

disciplinare complesso che mira a indagare le basi cerebrali delle esperienze religiose Presupposti

fondamentali della ldquoneuroteologiardquo sono il dialogo e la collaborazione tra ldquoneuroscienzerdquo e

ldquoteologiardquo con unrsquoapertura a entrambi gli ambiti disciplinari senza pregiudizi R Gallinaro146

anche il seacute e il cervello (PS Churchland 1991) e la neurofisiologia della crescita e dellrsquoeducazione del bambino (A A

Ponthius 1993) La ldquoneuroeticardquo viene ufficializzata grazie al giornalista del New York Times W Safire nel 2002

durante il meeting ldquoNeuroethics Mapping the fieldrdquo Nel corso di questo meeting la ldquoneuroeticardquo viene definita ldquolo

studio delle questioni etiche sociali legali e politiche che si pongono quando le neuroscienze entrano nella pratica

medica nella legislazione e nella societagraverdquo Nel 2006 nasce la ldquoNeuroethics Societyrdquo Tra gli altri autori che

contribuiscono alla definizione di ldquoneuroeticardquo si ricordano (a) S Gazzaniga (La mente etica Codice Edizioni) il

quale guarda alla ldquoneuroeticardquo come a laquouna filosofia di vita basata sul cervelloraquo (b) J Illes che in analogia alla

concezione di bioetica di Van R Potter nel 1971 come ldquoponte verso il futurordquo considera la ldquoneuroeticardquo un ponte tra

neurobiologia e valori umanirdquo (L BOELLA Neuroetica Raffaello Cortina Editore Milano 2008) 138

P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale Raffaello Cortina Editore 2016 139

LrsquoEtica nicomachea (rsquoΗϑικὰ Νικομάκεια) consta di 10 libri che trattano (a) il primo le virtugrave distinte in (i) etiche (ii)

dianoetiche (b) il secondo la scelta del fine (c) il terzo la definizione di moralitagrave ( d) il quarto e il quinto le virtugrave

etiche (e) il sesto le virtugrave dianoetiche (f) il settimo lrsquoanalisi della continenza e dellrsquoincontinenza (g) lrsquoottavo

lrsquoamicizia (φιλία) considerata ldquonecessarissimardquo (h) il nono le caratteristiche dellrsquoUomo ldquovirtuosordquo (i) il decimo la

felicitagrave considerata come raggiungimento del fine proprio dellrsquoanima razionale 140

P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit 141

Termine introdotto da D Kennedy nel 2003 142

Studi recenti di neurofisiologia basati su tecniche di ldquoneuroimagingrdquo dimostrano che il ldquolibero arbitriordquo egrave

caratterizzato dallrsquoattivazione di circuiti neuronali ben precisi tale attivazione si concretizza nella liberazione di

modeste quantitagrave di dopamina nei circuiti mesolimbici della ricompensa e nelle zone corticali adibite alle scelte Un

eccesso di dopamina conseguente al consumo di droghe o dallrsquoabitudine del fumo causerebbe unrsquoalterazione dei

suddetti circuiti e quindi del ldquolibero arbitriordquo con conseguente ldquodipendenzardquo (V ZAGAgrave D L AMRAM La dipendenza

da fumo di tabacco come malattia del libero arbitrio in Tabaccologia 2 [2016] 9-12) 143

A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica op cit 144

CNB ndash PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Neuroscienze e potenziamento cognitivo farmacologico profili

bioetici 13 marzo 2013 145

Il lemma ldquoneuroteologiardquo viene coniato da A Huxley nel romanzo Island pubblicato nel 1962 146

A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a Dio e alla teologia Cantagalli Siena

30

definisce la ldquoneuroteologiardquo come ambito di ricerca nel quale laquosi tenta di coniugare universi noetici

contrari ma non contraddittorihelliphellipQuestrsquoincrocio di vissuti scientifici filosofici teologici e

religiosi suppone che studiosi di un campo debbano acquisire linguaggio e nozioni almeno quelle

basilari degli altri ambiti di ricerca e di esperienza al fine di poter contribuire al dialogo inter-

epistemologicoraquo P Giustiniani147

a proposito di ldquoneuroteologiardquo cosiacute si esprime laquoNelle storia

della scienza della filosofia e della teologia ci sono come dei motivi ricorrenti che in diversi

contesti socio-culturali tornano confrontandosi a volte scontrandosi comunque intersecandosi

Uno di questi riguarda il nodo delle connessioni tra empirico e trascendente o tra materiale e

spirituale oppure tra metodo scientifico applicato alle discipline del campo fenomenico e

applicabilitagrave di esso a discipline della sfera religiosa valoriale e simbolicaraquo La ldquoneuroteologiardquo

cerca di armonizzare il dualismo tra dimensione spirituale e mente Secondo A Newberg148

in

questo dualismo la visione di B Spinoza (1632 - 1677)149

e quella di F Schleiemacher150

(1768 ndash

1834) possono essere considerate antesignane per lrsquoapproccio neurocognitivo attuale alla scienza

della religione I risultati di varie ricerche dimostrano un coinvolgimento di numerose aree

encefaliche particolarmente a livello della corteccia cerebrale durante gli stati mistici A esempio

uno studio151

condotto su suore carmelitane raccolte in ldquopreghiera estaticardquo evidenzia lrsquoattivazione

tra le varie aree cerebrali dellrsquoinsula152

e del nucleo caudato153

Come riportato da D Matassino154

lrsquoesistenza di una relazione tra attivitagrave cerebrale e spiritualitagrave egrave dimostrata da A Coin et al155

i

quali su 64 pazienti (uomini e donne) affetti da Alzheimer evidenziano che la religiositagrave quale

ldquoattitudinerdquo alla religione o alla spiritualitagrave influenza la progressione della demenza senile il

gruppo con ldquobasso livellordquo di religiositagrave mette in luce una maggiore perdita (10) delle sue

capacitagrave cognitive rispetto a quello con un livello di religiositagrave ldquomedio-altordquo nel corso di 12 mesi di

osservazione

Uno studio recente156

basato su 8 esperimenti coinvolgenti un totale di 530 individui adulti

e avente come scopo la comprensione delle relazioni tra fede religiosa pensiero analitico157

e senso

morale suggerisce che la religiositagrave e la spiritualitagrave sarebbero associate non tanto a unrsquo ldquoattitudine

moralerdquo (definita nella dizione anglosassone ldquomoral agencyrdquo) quanto soprattutto a una maggiore

2014 147

P GIUSTINIANI Prefazione al volume di A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a

Dio e alla teologia Cantagalli Siena 2014 148

A NEWBERG Born to believe God Science and the Origin of Ordinary and Extraordinary Beliefs Atria Books

London-New York 2007 149

Secondo B Spinoza lrsquoUomo attraverso la conoscenza dellrsquoordine fisico puograve comprendere quello metafisico della

Sostanza divina percheacute di questa egrave un effetto 150

Secondo F Schleiemacher la religione non egrave solo lrsquoadesione a dogmi definiti ma comporta una dimensione

intuitivo- emotiva 151

M BEAUREGARD V PAQUETTE Neural correlates of a mystical experience in Carmelite nuns in Neuroscience

Letters 405 (2006) 186ndash190 152

Lrsquoinsula egrave deputata a monitorare le sensazioni corporee noncheacute a governare le emozioni e le relazioni sociali 153

Il nucleo caudato interviene nellrsquoapprendimento nella memoria e nellrsquoinnamoramento 154

D MATASSINO Laicitagrave della scienza op cit 155

A COIN E PERISSINOTTON M AJJAR A GIRARDI EM INELMNE G ENZI E MANZATO G SERGI Does religiosity

protect against cognitive and behavioural decline in Alzheimerrsquos dementia in Curr Alzheimer Res Jan 21 (2010)

445-452 156

A I JACK J P FRIEDMAN R E BOYATZIS S N TAYLOR Why Do You Believe in God Relationships between

Religious Belief Analytic Thinking Mentalizing and Moral Concern in PLoS ONE 11 3 (2016) e0149989 157

Secondo R J Sternberg (The triarchic theory of human intelligence in R J STERNBERG [cur] Encyclopedia of

human intelligence [Vol 2 pp1087-1091] New York Macmillan 1994) il pensiero ldquointelligenterdquo si concretizza in 3

tipi fondamentali (a) il pensiero ldquoanaliticordquo o ldquointelligenza analiticardquo che comprende la capacitagrave di analizzare di

giudicare di valutare noncheacute di stabilire confronti e contrasti (b) il ldquopensiero creativordquo o ldquointelligenza creativardquo che

si realizza nellrsquoattitudine a intuire scoprire produrre immaginare e supporre (c) il ldquopensiero praticordquo o ldquointelligenza

praticardquo che comprende la capacitagrave di usare strumenti di applicare e attuare progetti e piani Per approfondimenti in

merito allrsquo ldquointelligenzardquo si rimanda a SJ Lonergan E JFBernard (Lrsquointelligenza ndash Studio sulla comprensione

dellrsquoesperienza Edizioni Paoline Alba 1961)

31

attivazione del circuito neurale responsabile di un ldquocomportamento empatico pro socialerdquo158

Questa evidenza spiegherebbe la maggiore tendenza alla spiritualitagrave della ldquodonnardquo piugrave empatica

rispetto allrsquo ldquouomordquo il che egrave supportato anche da differenze anatomiche riscontrate tra ldquouomordquo e

ldquodonnardquo a livello del ldquoconnettoma cerebrale e cerebellarerdquo159

(i) nellrsquo ldquouomordquo la regione

sopratentoriale dellrsquoencefalo ha piugrave connessioni entro lrsquoemisfero il cervelletto ha piugrave connessioni

interemisferiche (ii) nella ldquodonnardquo lrsquoassetto delle connessioni egrave invertito Come riportato in D

Matassino160

tali differenze strutturali si concretizzerebbero (i) nellrsquo ldquouomordquo in una maggiore

attitudine alle attivitagrave motorie sia in termini di coordinazione sia in termini di velocitagrave noncheacute di

ldquomemoria spazialerdquo (ii) nella ldquodonnardquo in una migliore ldquocognizione socialerdquo in una integrazione

tra la ldquocapacitagrave di ragionamento analiticordquo (conferita dallrsquoemisfero destro) e la ldquocapacitagrave

intuitivardquo (fornita dallrsquoemisfero sinistro) noncheacute in una maggiore capacitagrave sia ldquoattentivardquo sia di

ldquolinguaggiordquo sia di ldquomemoria visivardquo

I correlati neurali del comportamento empatico (cosiddetta self-other resonance = tendenza

spontanea a ldquosintonizzare le emozioni e le azioni degli altri con le proprierdquo) sono individuabili nel

sistema limbico e nella corteccia somato-sensoriale con una notevole modulazione top down

(dallrsquoalto in basso) questrsquoultima comporta una valutazione cognitiva delle emozioni il che

conferisce al comportamento pro sociale la caratteristica di ldquocognizione incarnatardquo (ldquoembodied

cognitionrdquo) nel senso che i processi sensoriali e quelli motori (percezione e azione) sono tra loro

inseparabili161

162

viceversa un comportamento tendente a prendere emotivamente le distanze dagli

altri in difficoltagrave sarebbe caratterizzato da una maggiore attivazione della corteccia prefrontale Tali

evidenze sono particolarmente promettenti per lo studio di malattie identificabili nelle varie forme

di autismo

A oggi egrave possibile individuare nella ldquoneuroteologiardquo varie tendenze163

(i) un certo dogmatismo scientifico empirico scientista (quasi una forma di riduzionismo

materialistico) che intenderebbe dimostrare lrsquoesistenza di unrsquoarea encefalica ben

caratterizzata deputata alla generazione del pensiero religioso tale orientamento

considera la religiositagrave come una parte del funzionamento dellrsquoencefalo vanificando

cosiacute i caratteri di immensitagrave e di inesauribilitagrave attribuiti alla fede dalle scienze religiose e

umanistiche

(ii) un presunto nesso causale tra funzionamento anomalo dellrsquoencefalo (a esempio alcune

forme di epilessia) ed esperienze emozionali mistiche

(iii)riduzione del fenomeno religioso a una vera e propria predisposizione evolutiva e quindi

innata dellrsquoessere umano

(iv) consapevolezza di una insufficienza dellrsquoapproccio empirico-scientifico proprio percheacute

il soggetto umano non si lascia comprendere solo attraverso il metabolismo del suo 158

Il risultato di tale esperimento richiama la visione di I Kant (1724 ndash 1804) secondo cui egrave opportuno distinguere (a)

una ldquoveritagrave empiricardquo legata allrsquointelletto (Verstand) il quale egrave finito e limitato ma egrave anche la fonte dellrsquounica

conoscenza disponibile allrsquoUomo quella relativa al mondo fenomenico (b) una ldquoveritagrave moralerdquo legata alla ragione

(Vernunft) che si arena nella sua aspirazione alla totalitagrave di fronte a problematiche quali la libertagrave umana limmortalitagrave

dellanima lesistenza di Dio ecc Tuttavia riaffermando in sede morale il primato della ragione in quanto suprema e

noumenica (puramente pensabile o intelligibile) fonte di libertagrave e di moralitagrave Kant apre la strada allrsquoidealismo tedesco

nel suo tentativo di liberare la ragione dalle limitazioni imposte dallrsquointelletto (httpwwwtreccaniit) 159

M INGALHALIKAR A SMITH D PARKER TD SATTERTHWAITE MA ELLIOTT K RUPAREL H HAKONARSOND RE

GURB R C GURB R VERMA Sex differences in the structural connectome of the human brain in Proc Natl Acad Sci

Usa 111 2 (2014) 823ndash828 160

D MATASSINO Dal rispetto della biodiversitagrave alla medicina di genere Tavola Rotonda ldquoLa Medicina di genererdquo

Benevento 14 marzo 2014 httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf 161

L CHRISTOV-MOORE M IACOBONI Self-Other Resonance Its Control and Prosocial Inclinations BrainndashBehavior

Relationships in Human Brain Mapping 37 (2016) 1544ndash1558 162

H KAWAMICHI K YOSHIHARA SK SUGAWARA M MATSUNAGA K MAKITA YH HAMANO HC TANABE N

SADATO Helping behavior induced by empathic concern attenuates anterior cingulate activation in response to others

distress in Soc Neurosci 11 2 (2016) 109-22 163

A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a Dio e alla teologia op cit A LAVAZZA

Neuroteologia Rischi e Potenzialitagrave in Avvenire 22 novembre 2015 22

32

encefalo soprattutto quando si cerca di capire comportamenti iper-complessi come lo

sono quelli religiosi secondo A Newberg164

la ldquomenterdquo egrave definibile come il prodotto

delle attivitagrave cerebrali le quali includono perograve i pensieri i sentimenti e altri processi

non misurabili

(e) ldquoNeuromitologiardquo La ldquoneuromitologiardquo rappresenta una visione meccanicistica della

neuroscienza tendente a considerare la comprensione della fisiologia dellrsquoencefalo come uno

strumento per laquoconoscere la personalitagrave di un individuo e soprattutto per prevedere i suoi

comportamentiraquo L Boella 165

definisce laquofallacie scientificheraquo le deduzioni frettolose scaturenti

dallrsquoidea che la fMRI possa restituire una fotografia dellrsquoencefalo e che lrsquoessere umano si

identifichi esclusivamente con il proprio encefalo Sono piuacute che ovvie le pericolose implicazioni

sociali di tale visione (effetto laquogregarioraquo o di laquocontagioraquo) di qui la necessitagrave di instaurare un

corretto rapporto tra neuroscienze e societagrave166

(f) ldquoPsiconeuroimmunologiardquo La ldquopsiconeuroimmunologiardquo167

studia la relazione fra

sistemi endocrino neuroendocrino e immunitario in questa relazione il sistema immunitario funge

da mediatore principale attraverso il quale lo stato psichico della persona influenza lo stato di

salute della stessa Le molecole che permettono la comunicazione fra i tre sistemi (nervoso

endocrino e immunitario) sono i neuropeptidi piccole molecole di natura proteica che liberate

dalle cellule nervose in risposta a uno stimolo mediano o modulano la comunicazione neuronale

legandosi a specifici recettori di superficie Tra lrsquoaltro si sottolinea che lrsquo interazione ldquosistema

nervoso ndash sistema endocrinordquo puograve essere considerata uno dei fattori coinvolti nellrsquoevoluzione del

comportamento sociale dalla forma piuacute semplice identificabile nella cura della prole fino a forme

via via piuacute complesse culminanti nella ldquomoralitagraverdquo In questo percorso evolutivo un ruolo

importante egrave svolto dallrsquoldquoossitocinardquo e dallo sviluppo delle ldquocapacitagrave mnemonicherdquo entrambi

contribuiscono alla cura degli altri motivata dallrsquoangoscia della separazione e della solitudine e

dal piacere provocato dalla compagnia Lrsquoossitocina viene rilasciata in seguito a interazioni sociali

positive e inibisce comportamenti aggressivi anche se il suo effetto dipende dal contesto in cui

essa opera Nella specie umana alti livelli di ldquoossitocinardquo sono correlati a una elevata cura della

prole con lrsquoinstaurazione di un vero e proprio biofeedback168

tra ldquoossitocinardquo ldquocura genitorialerdquo

e ldquocompetenze socialirdquo Un allele (rs53576A) del segmento di DNA codificante il recettore

dellrsquoldquoossitocinardquo (rs53576) egrave associato ad alcuni tipi di variabilitagrave sociale osservati negli esseri

umani169

Tuttavia singoli ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) hanno di rado

notevoli effetti questi ultimi sono frequentemente lrsquoeffetto di reti flessibili e interattive di

ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) Oltre allrsquoldquoossitocinardquo un ruolo importante

nel comportamento sociale egrave svolto da (i) ldquovasopressinardquo (ii) ldquoserotoninardquo (iii) ldquodopaminardquo

questrsquoultima media i cambiamenti neurali nei meccanismi di punizione o di ricompensa nelle

interazioni con il mondo esterno essa inoltre interviene sia nellrsquoaccoppiamento che nel

ldquocomportamento genitorialerdquo Le crescenti scoperte sul sistema connettivo inducono a un

ampliamento del concetto di ldquopsiconeuroimmunologiardquo a ldquopsiconeuroconnettivoimmunologiardquo

Non essendo possibile enumerare tutti i progressi compiuti dalla scienza si ricorda che le

conoscenze in progress riguardano lrsquointero scibile lrsquoalimentazione lrsquoagricoltura lrsquoarchitettura la

bioingegneria la biomedicina lrsquoecologia la fisica la teologia ecc

164

A NEWBERG Principles of Neurothelology Ashgate Publishing Group Oxford 2010 165

L BOELLA Neuroetica RaffaelloCortina Editore Milano 2008 166

L BOELLA Neuroetica op cit 167

Il termine ldquopsiconeuroimmunologiardquo nasce ufficialmente nel 1981 quando R Ader pubblica il volume

Psychoneuroimmunology sancendo definitivamente la nascita dellomonima disciplina 168

ll biofeedback egrave una tecnica terapeutica utilizzata per il trattamento di vari disturbi e malattie in medicina in

psichiatria e in psicosomatica Il principio su cui si basa egrave costituito dalla possibilitagrave di apprendere a controllare e ad

autoregolare varie funzioni fisiologiche (come per es la tensione muscolare la temperatura cutanea la conduttanza

cutanea la pressione arteriosa la frequenza cardiaca ecc) che normalmente sono al di fuori della consapevolezza e del

controllo volontario (httpwwwtreccaniitenciclopediabiofeedback_(Universo-del-Corpo)) 169

P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit

33

Parafrasando quanto detto alcuni anni fa170

egrave possibile affermare lrsquoimpossibilitagrave di

conoscere totalmente la ldquocomplessitagrave biologicardquo di un essere vivente quella del pianeta Terra e

quella del cosmo per cui lrsquoUomo deve essere guidato da una profonda e infinita prudenza nel trarre

conclusioni definitive

4 Conclusioni

1 La realtagrave egrave sondabile allinfinito ma la scepsi deve sempre guidare lldquoUomo-scienziatordquo

il quale specialmente se opera nel campo biologico (considerata la ldquocomplessitagraverdquo dei

rapporti fra le varie componenti di tale sistema) deve sempre assumere un atteggiamento

(un comportamento) di dubbio o di aporia verso i risultati ottenuti da qualsiasi processo

cognitivo171

pertanto la impossibilitagrave di controllare totalmente la ldquocomplessitagrave

biologicardquo di un essere vivente deve condurre a una maggiore attenzione e a una

maggiore prudenza172

2 La ldquocomplessitagraverdquo dellrsquoesperienza generando lrsquoimprevedibilitagrave della conoscenza fa siacute

che aprioristicamente non sia possibile presumere percorsi unici e concreti sulla base di

mere teorie scientifiche e che lrsquoassunto kuumlhniano laquoogni singola scienza si sviluppa

secondo fasi di continuitagrave (ldquoscienza normalerdquo) e di discontinuitagraveraquo suggerisce che il

continuum di conoscenze conduce a determinare la ldquodoterdquo del ldquocriterio cumulativordquo 173

3 Qualsiasi ldquosistema complessordquo identificabile con il singolo essere vivente puograve

esplodere o implodere in funzione dell ldquoessererdquo del ldquopoter essererdquo e del ldquodover

essererdquo Queste tre diverse condizioni specialmente con riferimento alla persona umana

richiedono profonde e articolate riflessioni che obbligatoriamente conducono a ldquocanoni

eticirdquo Si puograve considerare che esista unrsquoetica della ldquocomplessitagraverdquo la quale coinvolgere

lUomo ldquotout courtrdquo nella sua totalitagrave totalitagrave che include quindi lUomo considerato

sotto gli aspetti biologici (corpo) e spirituali nel significato piuacute ampio174

4 Secondo J Monod175

lrsquoUomo deve cercare continuamente la veritagrave per se stessa a

prescindere dalle conseguenze della dinamica della conoscenza questa tesi si

concretizza nellrsquo laquoetica della conoscenzaraquo espressione coniata dallo stesso Monod

5 La conoscenza ha un valore etico sempre superiore allignoranza Per inciso si ricorda

che la libertagrave della scienza ha il suo fondamento giuridico a livello di ldquorango

costituzionalerdquo(art 33) Il vivo interesse di conoscere (attitudine peculiare di uno

scienziato) egrave da ritenersi un elemento fondamentale proprio per la stessa dignitagrave

umana e per una sua sempre piugrave marcata valorizzazione Pertanto lrsquoassiduo

appassionato desiderio di sapere e il continuo progredire della conoscenza non

sono assolutamente sindacabili dal punto di vista etico viceversa lrsquoapplicazione dei

risultati della ricerca puograve essere orientata ad alterare gli equilibri di un sistema

complesso come il pianeta Terra e quindi puograve essere foriera di gravi effetti sugli

esseri umani come quelli causabili da gravi ingerenze eo interferenze con la

dignitagrave umana Egrave a questo secondo livello che il problema etico si pone in tutta

la sua valenza soprattutto in una societagrave a civiltagrave multiple quindi multiculturale

multietnica e multietica176

6 Non si puograve disconoscere che lrsquo ldquoimperativo eticordquo della scienza egrave la ricerca della

ldquoveritagraverdquo in modo disinteressato questa ricerca non sempre egrave in armonia con i continui

170

D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 171

D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 172

D MATASSINO Quel bene culturale a salvaguardia del territorio in LrsquoAllevatore 52 27 (1996) 10 173

D MATASSINO La biodiversitagrave quale strumento di tutela di un bioterritorio Seminario organizzato da Facoltagrave di

Architettura-Universitagrave degli Studi lsquoFederico IIrsquo di Napoli Napoli 6 giugno 2006 174

D MATASSINO Etica e biodiversitagrave op cit 175

J MONOD Il caso e la necessitagrave op cit 176

D MATASSINO La biotecnologia tra libertagrave di ricerca e regolamentazione op cit

34

cambiamenti degli interessi socio-economico-politici della mosaica organizzazione

umana presente sul pianeta Terra

7 Dice San Giovanni Paolo II che laquoIl sacerdozio dellrsquoUomo di scienza non puograve

misconoscere la forza dellrsquoistanza eticaraquo pur nellrsquoutilitagrave della conoscenza dei

meravigliosi meccanismi biologici che presiedono alla vita di relazione qualunque sia il

suo livello di organizzazione (da quello submolecolare a quello ecosistemico) laquohellipErsquo il

singolo ricercatore che responsabilmente e ineludibilmente deve porsi lrsquoistanza

eticaraquo177

Inoltre Egli afferma che laquo Piuacute luomo conosce la realtagrave piuacute conosce se stesso

nella ldquosua unicitagraverdquoraquo

8 Come osserva A Smith (1723 ndash 1790) laquola scienza egrave il grande antidoto al veleno

dellrsquoentusiasmo e della superstizioneraquo

9 Drsquoaccordo con RK Merton (1910 - 2003) si puograve dire che la ldquoscienzardquo di per seacute egrave un

continuum di accumulo di conoscenza una palestra di altissimo livello di dibattito

culturale un unicum di formazione democratica dellrsquoUomo tuttavia si puograve ritenere che

oggi siamo di fronte a una continua cascata di certezze documentate ma nel contempo

anche a un fiume carsico di evidenze scientifiche178

10 L A Segraveneca (4 aC - 65 dC) afferma laquoErsquo un errore sia credere a chiunque sia credere

a nessunoraquo

11 La corretta informazione scientifica dei risultati della ricerca e la corretta utilizzazione

operativa degli stessi sono due condizioni necessarie affincheacute lumanitagrave possa usufruire

delle innovazioni ai fini del miglioramento del proprio status di vivente Le applicazioni

della scienza talvolta trascendono la scienza egrave in tale fase che la scienza deve aprirsi

allrsquoetica di una societagrave civile la decisione delle applicazioni della scienza deve scaturire

da un dibattito tra istituzioni societagrave civile e mondo accademico179

12 La ricerca scientifica non puograve essere considerata in contrapposizione allattuazione di

uno status di plerogravema nella vita dellUomo considerato come componente del

macrosistema ldquocosmordquo Uomo caratterizzato dalla sua ldquounicitagraverdquo in comunione armonica

con la sua ldquoalteritagraverdquo180

La ldquounicitagraverdquo individuale deve concretizzarsi in un

comportamento che consapevole del rispetto di se stesso come riflesso del rispetto

dellrsquoaltro consenta di vivere lrsquo ldquoalteritagraverdquo nella convinzione che lrsquoindividuo egrave inserito in

una comunitagrave dalla complessa molteplicitagrave Lrsquoalteritagrave egrave da far emergere in tutti gli aspetti

dellesistenza e ancor piugrave nella dimensione che rende lrsquoUomo uno Scienziato

13 La ldquoragionerdquo e lrsquo ldquoesperienzardquo devono essere considerate le due fonti della conoscenza

Purtroppo lrsquoattuale ldquoscientismo tecnologicordquo illude lrsquoUomo in quanto lo educa a

considerare

(a) se stesso dotato di una ldquopotenzardquo che tutto puograve

(b) ldquotutto egli deve governarerdquo sulla base di qualsiasi conoscenza biologica e

materiale

(c) se stesso costituito solamente di materia

(d) tutto (passato presente e futuro) egrave il frutto del caso (probabilitagrave)

(e) se stesso sorto dal ldquonullardquo e finiragrave ldquonel nullardquo

14 Drsquoaccordo con JL Marion181

si puograve ritenere che laquoLa scienza non egrave piugrave la veritagrave

assolutardquo Vi egrave una vera e propria ldquoinquietudine razionale a cheacute il contributo della

ragione possa collaborare e ridurre se non eliminare le umane frontiere tra il razionale e

il non razionale in quanto il basarsi solo sul progresso scientifico (scientismo) e sulla

177

D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 178

D MATASSINO C INCORONATO M OCCIDENTE Biodiversitagrave e filiere produttive zootecniche op cit 179

D MATASSINO La biotecnologia tra libertagrave di ricerca e regolamentazione in MA LA TORRE (cur) Bioetica e diritti

umani Luciano Editore 2005 180

Ibidem 181

J LUC MARION Intervista a cura di De Gaulmyn I lsquoIl diritto di far filosofiarsquo Avvenire 4 febbraio 2010 31

35

globalizzazione costituisce una vera e propria minaccia allrsquoequilibrio naturaleraquo

15 Forse siamo allepilogo di un periodo caratterizzato da forti ldquoconfronti-scontrirdquo fra

culture diverse e dal sorgere di nuovi diritti dellessere umano e di tutti gli altri esseri

viventi quindi nuova visione del sottosistema ldquopianeta terrardquo inserito nel sistema

ldquocosmordquo Pertanto questa tendenza culturale sta determinando una profonda revisione

della epistemologia (termine coniato dal filosofo scozzese JF Ferrier nel 1854) cioegrave

dello studio dei fondamenti e dei metodi della conoscenza scientifica La stessa

impostazione meramente epistemica cioegrave accentuazione del solo momento conoscitivo e

positivo di contro a quello critico egrave in una fase di profonda revisione E in atto un

intimo intenso e arcano tormento nel pensare e nellindividuare nuovi modelli

comportamentali in grado di interpretare la realtagrave umana sociale e fisica182

16 I Kant (1788) ritiene che laquoattraverso lrsquoUomo la natura si riversa nella storia mentre la

metafisica si collega con lrsquoetica e con la politicaraquo

17 L Cavalli Sforza183

asserisce laquoRitengo che la parola evoluzione sia molto affine alla

parola storia Siamo in molti a essere convinti che la storia quindi lrsquoevoluzione siano la

chiave per capire il presenteraquo

18 Secondo D Diderot laquoCiograve che noi stimiamo essere storia della natura non egrave altro che la

storia incompleta di un istanteraquo184

19 La realtagrave fondamentale della scienza quella moderna come quella antica egrave il ldquodivenirerdquo

di unrsquounica entitagrave che nelle sue linee generali rimane sempre immutata in ogni

momento diversa dal momento precedente ma allo stesso tempo sempre uguale a seacute

stessa il Cosmo

20 Il divenire del cosmo potrebbe essere colto nella capacitagrave dellrsquoUomo a saperne

comprendere i fenomeni come giagrave nel V sec aC sostiene Eraclito quando afferma che

egrave laquounico e comune il mondo per coloro che sono svegliraquo ossia quelle persone che

andando oltre le apparenze sanno cogliere il senso intrinseco delle cosehellipraquo

21 La trasposizione di Eraclito nella Scienza Moderna conduce a ritenere lo scienziato

(filosofo per Eraclito) colui che egrave in grado di indagare a fondo lrsquolsquoanimarsquo del Creato la

quale essendo illimitata offre allinterrogando la possibilitagrave di una ricerca altrettanto

infinita

22 La scienza che nellrsquoantichitagrave era talvolta pura speculazione filosofica sta diventando

sempre piugrave strumento per soluzioni finalizzate al benessere fisico psichico e sociale

dellrsquoUomo

23 L da Vinci cosί esprimendosi laquoLa luce della scienza cerco e l beneficioraquo sintetizza

con mirabile chiarezza la doppia missione della ricerca scientifica la ldquoluminositagrave delle

ideerdquo (ldquolucerdquo) e ldquolrsquoapporto concreto alla soluzione dei problemirdquo (ldquobeneficiordquo)

24 Nonostante le molte tragiche esperienze del passato e del presente contribuiscano a

generare una crescente coscienza critica principalmente rivolta ai negligenti impieghi

delle scoperte scientifiche e delle innovazioni tecnologiche egrave di fondamentale

importanza per la lsquosostenibilitagraversquo dellrsquoUomo sul pianeta Terra radicare la consapevolezza

e la convinzione che la ricerca scientifica deve costituire uno strumento basilare per il

miglioramento delle condizioni e della qualitagrave della vita dellrsquoessere umano

25 Ciascun essere umano puograve essere rappresentato da un ldquomandalardquo quale raffigurazione

simbolica che rivela organicitagrave interconnessione sincronicitagrave

26 J Arguumlelles e M Arguumlelles affermano laquoLa magia del ldquomandalardquo deriva dal suo

sintonizzarsi con le forze creative espresse e rese tangibili nel tessuto piuacute schietto della

vita di ogni giorno attraverso il ldquomandalardquo lrsquoUomo vive come cittadino cosmicoraquo

182

D MATASSINO Etica e biodiversitagrave op cit 183

L CAVALLI SFORZA Lrsquoevoluzione della cultura Le Scienze 2016 184

D DIDEROT Pensees sur lrsquointerpretation dela nature 1754

36

27 In riferimento al ldquomandalardquo M Eliade185

cosiacute si esprime laquohelliplrsquouomo che comprende

un simbolo non soltanto ldquoapre se stessordquo al mondo oggettivo ma allo stesso tempo riesce

ad emergere dalla sua situazione personale e a raggiungere una comprensione

universalehellipGrazie al simbolo lrsquoesperienza individuale egrave ldquorisvegliatardquo e tramutata in un

atto spiritualeraquo

28 Secondo C T Rinpoche e K Dzong (1972)186

il ldquomandalardquo in senso pieno egrave lo spazio

tutto includente in cui viene a disporsi la struttura cosmica esistente per se stessa

irradiante differenti energie per apportar pace magnetizzare incrementare disgregare

29 Ersquo auspicabile un superamento dello iato instauratosi da molti secoli tra ldquocultura

umanisticardquo e ldquocultura scientificardquo affincheacute si realizzi un concreto ricongiungimento

delle due culture nellrsquointeresse primario dellrsquoumanitagrave187

30 La scienza contemporanea si specializza sempre piuacute ma al contempo essa impone una

ldquomultidisciplinarietagraverdquo e una ldquointerdisciplinarietagraverdquo senza precedenti un esempio egrave

offerto dalla ldquoneuroscienzardquo con i suoi nuovi ambiti dei quali uno egrave la

ldquopsiconeuroimmunologiardquo che studiando la relazione fra sistemi endocrino

neuroendocrino e immunitario egrave foriera di notevole innovazione per la comprensione di

alcune malattie il sistema immunitario potragrave essere ulteriormente sollecitato sulla base

delle nuove scoperte sul sistema nervoso e su quello endocrino

31 Uno degli scopi attuali delle neuroscienze egrave quello di laquocontribuire a dipingere un quadro

sempre piugrave complesso e articolato del nostro ldquoessere uominirdquo Ciograve egrave possibile

avvalendosi di approcci di ricerca distinti ma sempre intersecantisi Percheacute il centro

focale egrave unico Homo sapiens sapiensraquo188

32 La crescita esponenziale nella ricerca interdisciplinare la commercializzazione delle

scienze cognitive la diffusione di una coscienza etica e la crescente attenzione prestata

alla comprensione pubblica della scienza confermano lrsquoimportante ruolo della

ldquoneuroeticardquo189

33 Nella relazione tra etica e neuroscienze le conoscenze progrediscono tuttavia bisogna

evitare di incorrere nella pretesa di basarsi sulle scienze biologiche per comprendere la

piattaforma della morale laquola morale dice ciograve che dobbiamo fare la biologia puograve solo

dire ciograve che egraveraquo190

34 I McEwan (1948 -) a proposito di moralitagrave ritiene che laquoQuesto egrave il dilemma di noi

mammiferi cosa dare agli altri e cosa tenere per te stesso Seguendo questa linea tenere

gli altri sotto controllo ed essere tenuti sotto controllo da loro egrave ciograve che chiamiamo

moralitagraveraquo

35 Secondo A Carrel191

laquoLrsquouomo egrave un mistero molto piugrave grande di quello della natura e

dobbiamo esserne consapevoli tutte le volte che tramite scienze e tecnologie ci

rivolgiamo a luiraquo

36 Si puograve concordare con quanto espresso dal Nobel RY Santiago Cajal laquoFintanto che il

nostro cervello rimarragrave un mistero lrsquouniverso riflesso nella struttura del cervello

rimarragrave anchrsquoesso un misteroraquo192

185

Citato da J ARGUELLES M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 186

Citato da J ARGUELLES M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 187

D MATASSINO Il futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit 188

A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica op cit 189

L BOELLA Neuroetica op cit 190

P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit 191

A CARREL Lhomme cet inconnu Savoisien 1935 [Luomo questo sconosciuto R Tresoldi Luni Editrice 1990] 192

Citato da MS GAZZANIGA Human Quel che ci rende unici Raffaello Cortina Editore Milano 2009

9

influenzata dalla tradizione filosofica ldquoaristotelicondashscolasticardquo alla formazione della ldquoScienza

Modernardquo la quale progressivamente afferma la propria autonomia dalla filosofia e dalla teologia

ed elabora procedure che la caratterizzano in maniera specifica

La ldquoScienzardquo con G Galilei subisce una vera e profonda mutazione in quanto G Galilei

introduce il ldquometodo sperimentalerdquo caratterizzato dalla ldquoripetibilitagraverdquo del risultato G Galilei egrave

lrsquoantesignano del metodo scientifico moderno introducendo a quel tempo una serie di criteri

ancora oggi validi Infatti il ldquometodo scientifico sperimentalerdquo iniziato con G Galilei e sul quale

poggia la ldquoScienza modernardquo consiste (a) nella osservazione attenta di un fenomeno al fine di

raccogliere tutte le informazioni e i dati che possono essere utili (b) nella formulazione di unipotesi

che possa spiegare il fenomeno (c) nella realizzazione di esperimenti in modo da verificare

lrsquoeventuale correttezza dellipotesi formulata (d) nella deduzione di conclusioni dagli esperimenti

condotti Uno dei punti basilari egrave la ldquoriproducibilitagraverdquo degli esperimenti ovvero la possibilitagrave che un

dato fenomeno possa essere riproposto e studiato in tutti i laboratori del mondo in maniera che il

modello teorico che spiega unosservazione sperimentale sia oggettivato al fine di poter anticipare

future osservazioni Con laffermazione della nuova scienza G Galilei seppure critico del

finalismo riprende da Platone l ldquoinnatismordquo37

e in polemica con la fisica qualitativa

dellldquoaristotelismordquo sostiene linterpretazione dei fenomeni naturali in termini quantitativi e

matematici (giagrave l intuizione ldquoplatonico-pitagoricardquo di interpretare la realtagrave con la matematica egrave

geniale ma i ldquoplatonico-pitagoricirdquo non dispongono di mezzi idonei per passare alla

realizzazione)

Come riportato da J Monod38

laquola pietra angolare del ldquometodo scientificordquo egrave il postulato

dellrsquo ldquooggettivitagraverdquo della natura vale a dire il rifiuto sistematico a considerare la possibilitagrave di

pervenire a una conoscenza ldquoverardquo mediante qualsiasi interpretazione dei fenomeni in termini di

cause finali cioegrave di progettoraquo G Galilei e R Descartes (1596-1650) nel formulare il principio

drsquoinerzia non fondano solo la ldquomeccanicardquo ma anche lrsquo ldquoepistemologia della scienza modernardquo

abolendo la fisica e la ldquocosmologia aristotelicherdquo

Nella ldquoScienza modernardquo egrave la laquodignitagrave eminente delle scienze sperimentaliraquo scienze

positive scienze della natura scienze dei fenomeni o come dir si voglia che attrae in seacute la nozione

di scienza

A questa grande trasformazione concettuale del mondo scientifico principiata

essenzialmente nel campo dellrsquoastrologia si suole dare il nome di ldquoRivoluzione Scientificardquo

Con ldquoRivoluzione Scientificardquo comunemente viene indicato il periodo che intercorre tra la

metagrave del 1500 e la fine del 1600 durante il quale si ha un inizio di organizzazione scientifica con

scientifico egrave lrsquoolandese A van Leeuwenhoek il quale nel 1670 presenta con successo alla Royal Society le sue

osservazioni effettuate nel campo della biologia con tale strumento In Italia il primo microscopio composto viene

costruito nel 1624 da G Galilei che lo chiama laquoocchiale dOlandaraquo o laquoperspicillumraquo o laquocanna-occhialeraquo per indicare

laquoun telescopio accomodato per vedere gli oggetti vicinissimiraquo J Faber nel 1625 in analogia al termine telescopio

conia il termine laquomicroscopioraquo Lo strumento viene perfezionato nel 1665 da R Hooke considerato lrsquoinventore del

moderno microscopio composto grazie a esso egli scopre in sottilissime fettine di sughero le cellule che egli stesso

chiama prima laquocaselleraquo o laquoporiraquo e successivamente proprio laquocelluleraquo (nel senso di piccola cella o piccola stanza) Un

ulteriore decisivo progresso nella microscopia si ha (a) intorno al 1931 con la realizzazione e perfezionamento del

microscopio elettronico soprattutto per merito di M von Ardenne E Ruska e B von Borries (b) a partire dal 1950 con

lrsquointroduzione del metodo di formazione delle immagini per scansione 37

Innatismo concezione che considera lrsquoUomo in possesso fin dalla nascita di determinate conoscenze anteriori quindi

allrsquoesperienza La forma classica di innatismo egrave quella di Platone secondo la quale lrsquoUomo dispone giagrave di tutti i concetti

prima dellrsquoesperienza terrena Il presupposto metafisico dellrsquo ldquoinnatismo platonicordquo egrave il ldquodualismo animacorpordquo

Prima di incarnarsi lrsquoanima vive una vita iperuranica a contatto con le idee culminanti nellrsquoidea del Bene In seguito

allrsquoincarnazione dimentica tutto ma se opportunamente stimolata (per es attraverso lrsquoeros inteso da Platone come

forza mediatrice fra sensibile e soprasensibile in grado di elevare alla contemplazione della bellezza in seacute) la parte

razionale dellrsquoanima egrave in grado di recuperare ndash tramite lrsquoanamnesi ndash tutto il bagaglio di conoscenze acquisite

nellrsquoesistenza disincarnata Da qui secondo Platone i concetti come il ldquobenerdquo e lrsquo ldquoutilerdquo o quelli matematici in

generale non sono derivati dallrsquoesperienza in quanto sono presupposti dellrsquoesperienza stessa e possono pertanto essere

considerati apparentemente universali 38

J MONOD Il caso e la necessitagrave Mondadori 1970

10

lrsquoistituzione di Accademie e Societagrave scientifiche

La prima organizzazione egrave lrsquoAccademia dei Lincei fondata nel 1603 dal principe F Cesi e

che ha tra i suoi membri piuacute illustri G Galilei nel 1753 per iniziativa di Ubaldo Montelatici

Canonico Lateranense viene fondata lrsquoAccademia dei Georgofili alla quale il salernitano abate

(nato a Castiglione provincia di Salerno) A Genovesi (1713-1769)39

laquoMaestro per antonomasiaraquo

ultrailluminato filosofo socio-economista e allievo per pochi anni di Giambattista Vico fornisce

un interessante contributo anche al rifiorire dellrsquo ldquoAgricolturardquo definita come laquola prima e piugrave

necessaria Arte tra gli uominiraquo40

Altre accademie sorgono successivamente in Italia Francia e

Regno Unito

La ldquoRivoluzione astronomicardquo con cui prende avvio la ldquoRivoluzione Scientificardquo

rappresenta uno degli avvenimenti culturali piugrave importanti della storia dellrsquoOccidente avvenimento

che maggiormente contribuisce al passaggio dallrsquoetagrave antico-medievale allrsquoetagrave moderna

La prima scossa decisiva al sistema geocentrico viene dal polacco Niccolograve Copernico che

nella sua opera De revolutionibus orbium coelestium delinea un universo con al centro il sole

immobile e con i pianeti compresa la Terra che gli girano attorno ruotando contemporaneamente

su se stessi Lrsquouniverso copernicano egrave perograve ancora sferico unico e chiuso dalle stelle fisse

G Keplero qualche anno piugrave tardi esalta la perfezione e la divinitagrave dellrsquouniverso e vede in

esso lrsquoimmagine della Trinitagrave divina al centro del mondo starebbe il sole immagine di Dio dal

quale deriverebbero la vita e i pianeti e la loro disposizione obbedirebbe a una precisa legge di

armonia geometrica cosiacute come i loro movimenti questa sarebbe la maggiore scoperta

dellrsquoastronomo tedesco

Il piugrave radicale momento della rivoluzione perograve si deve al filosofo F Bruno che supera

definitivamente il mondo degli antichi e prospetta le linee fondamentali di quello dei moderni La

questione piugrave importante da lui affrontata egrave quella dellrsquoinfinitagrave dellrsquouniverso giagrave propugnata da

Democrito e da T L Caro egli senza badare a osservazioni astronomiche afferma che lrsquouniverso

puograve ospitare in seacute un numero illimitato di stelle-soli centri di rispettivi mondi ed egrave aperto in ogni

direzione con una pluralitagrave illimitata di sistemi solari popolati da creature viventi composti dagli

stessi elementi e da uno spazio di tipo euclideo41

omogeneo e infinito Molti degli schemi

dellrsquouniverso di F Bruno finiscono per esser convalidati e assunti nel corpo dellrsquoastronomia

scientifica moderna molti altri perograve risultano tuttrsquoora oggetto di studio della scienza contemporanea

(a esempio ancora non compresi sono argomenti come lrsquoesistenza di altre creature viventi la

struttura ultima del cosmo la questione dellrsquoinfinitagrave dellrsquouniverso ecc)

Lrsquointricato processo che forma la Rivoluzione astronomica di cui sono fautori N Copernico

G Galilei G Keplero G Bruno non egrave soltanto un fatto astronomico e scientifico ma anche

filosofico che finisce per mutare la visione complessiva del mondo la quale per secoli egrave propria

dellrsquoOccidente e segna in profonditagrave la cultura moderna

Importante ruolo ldquosociale e politicordquo nella definizione della ldquocultura modernardquo

caratterizzata dal ldquorinascimento delle lettere delle arti e della scienzardquo egrave svolto dai ldquosalotti

letterarirdquo42

ai quali spesso partecipano celebritagrave letterarie filosofiche e scientifiche di quel tempo

39

Come educatore A Genovesi propone riforme tendenti a ridurre se non a eliminare la laquocostrizioneraquo in aula per

favorire lo sviluppo dellrsquo laquoesile personalitagrave del fanciulloraquo suggerendo agli insegnanti di laquohellipavere ldquoumanitagraverdquo nel

trattare semplicitagrave nella vita gentilezza nelle maniere per esprimere nei teneri animi dei fanciulli i primi segni

dellrsquoumanitagrave e del dovereraquo (A CERRONE Antonio Genovesi sacerdote ed educatore Elea Press Salerno 2000 D

MATASSINO Relazione introduttiva al Convegno Tra Eucazione e Vocazione Anna Lapini e leducazione contadina

nella Firenze del XIX secolo Firenze Accademia dei Georgofili 3 maggio 2016 Sito internet ASPA

(httpaspaaltervistaorg link lsquoarchivio Prof Donato Matassinorsquo) 40

D MATASSINO Relazione introduttiva al Convegno Tra Eucazione e Vocazione Anna Lapini e leducazione

contadina nella Firenze del XIX secolo op cit 41

Spazio in cui sono valide le nozioni di parallelismo di distanza e di uguaglianza soddisfacenti i postulati di Euclide 42

Salotti letterari tradizione culturale giagrave in parte presente in Francia sin dai tempi di Luigi XIV secondo la quale

membri dellalta borghesia o dellaristocrazia riformista francese erano soliti invitare in casa loro intellettuali piugrave o meno

noti al fine di conversare e di dibattere temi dattualitagrave o argomenti particolarmente graditi allanfitrione

11

come D Diderot F M Grimm J B drsquoAlembert labate F Galiani43

e altri filosofi In genere nei

salotti si leggono opere giudicate politicamente eretiche dallassolutismo monarchico o si discute di

cosa accada al di fuori del mondo salottiero

Testimonianza della poliedrica rinascita culturale egrave il fatto che proprio negli stessi anni

prende corpo la Prima Encyclopeacutedie o ldquoDizionario ragionato delle scienze delle arti e dei

mestierirdquo44

lrsquoenciclopedia nasce dallrsquoidea di un libraio parigino A Le Breton di far tradurre a D

Diderot (1713-1784) la ldquoCyclopaediardquo o ldquoDizionario universale delle arti e delle scienzerdquo (1728)

dellrsquoinglese E Chambers (1680-1740) membro della Royal Society di Londra A Le Breton si

associa con tre colleghi (M A David L Durand e A C Briasson) ma egrave D Diderot affiancato da J

B Le Rond DrsquoAlembert (1717-1783) per la parte matematica a trasformare il progetto originale in

un piano di ben piugrave ampio respiro riversando nei volumi di A Le Breton tutta la tensione al

rinnovamento filosofico e politico-sociale che anima lrsquoIlluminismo e il gruppo dei philosophes Ed

egrave in tale periodo che sono poste le fondamenta di natura concettuale metodica e istituzionale di

quella che saragrave poi definita la ldquoScienza Modernardquo

Ciograve che maggiormente distingue la ldquoScienza Modernardquo dallrsquoattivitagrave scientifica esercitata

nellrsquoAntichitagrave e nel Medioevo egrave il carattere quantitativo La precedente tradizione scientifica

infatti in accordo con la filosofia aristotelica si propone la ricerca della ldquoformardquo essenziale dei

fenomeni analizzando la realtagrave ndash cioegrave quello che per Aristotele egrave la ldquoformardquo ndash ci si accorge che

essa puograve essere pensata come il ldquobinomio staticordquo di ldquomateriardquo e ldquoformardquo che prende vita nel

ldquobinomio dinamicordquo di ldquopotenzardquo e ldquoattordquo laddove la ldquopotenzardquo egrave lrsquoidoneitagrave della materia a

svilupparsi in una determinata ldquoformardquo mentre llsquo ldquoattordquo egrave la attualizzazione di una data ldquopotenzardquo

Il passare dalla ldquopotenzardquo alllsquo ldquoattordquo non puograve essere considerato un evento definitivo percheacute ogni

istante del divenire altro non egrave che lattuazione di un precedente istante di ldquopotenzardquo45

La

precedente tradizione scientifica filo-aristotelica si esaurisce pertanto in unrsquoanalisi solamente

qualitativa anche percheacute non possiede gli strumenti idonei per effettuare misurazioni precise

(lrsquointuizione che la quantificazione della realtagrave fisica fosse fondamentale egrave dei pitagorici)

Il nuovo metodo scientifico poggia quindi sul presupposto che lrsquoessenza delle cose esula

dalle finalitagrave della scienza la quale deve invece indagare i rapporti tra le ldquocoserdquo e deve esprimerli

attraverso una misurazione oggettiva e universalmente comunicabile quindi ldquoquantitativardquo

Per questo nella nuova Scienza diventa indispensabile lrsquouso della ldquomatematicardquo Il

riconoscimento dellrsquoimportanza della ldquomatematicardquo non egrave certamente una novitagrave dellrsquoetagrave moderna

(i pitagorici giagrave sostengono che il ldquoil numerordquo egrave il principio di tutte le cose) ma nel mondo antico e

medioevale questa disciplina viene studiata prevalentemente come scienza astratta la quale non puograve

essere applicata allrsquoanalisi dei fenomeni naturali (la sua utilizzazione egrave per lo piugrave limitata ad ambiti i

cui rapporti sono ideali come nella musica)

Nella ldquoScienza modernardquo la ldquomatematicardquo diventa invece uno strumento per quantificare i

43

F Galiani (economista tra i massimi di ogni tempo) si impegna per lrsquoistituzione nel 1754 della Cattedra di

lsquoEconomia civile (comprendente lrsquoeconomia politica e quella della ldquoreciprocitagraverdquo eo della ldquogratuitagraverdquo) presso

lrsquoUniversitagrave di Napoli oggi Universitagrave ldquoFederico IIrdquo grazie a un finanziamento di B Intieri cattedra che viene affidata

ad A Genovesi e che costituisce il primo esempio nellrsquoambito istituzionale universitario europeo di un insegnamento

peculiare nella consapevolezza che il miglioramento della societagrave e lo stato di felicitagrave umana possano essere conseguiti

solo attraverso lrsquoottimizzazione dellrsquoinscindibile binomio ldquoEconomia-istruzionerdquo 44

Per quanto riguarda la cronologia dellrsquoopera il primo volume viene pubblicato nel luglio del 1751 mentre il secondo

volume esce lrsquoanno seguente (nel 1756 alla pubblicazione del sesto volume le sottoscrizioni saranno piugrave di

quattromila) La pubblicazione deve tuttavia subire piugrave drsquouna battuta drsquoarresto a causa delle aspre opposizioni di

gesuiti giansenisti e dellrsquoambiente religioso di corte grazie allrsquoaiuto di Madame de Pompadour e del giurista G

Malesherbes un anno dopo nel 1753 puograve uscire anche il terzo volume Nel 1757 la produzione entra in crisi a causa di

problemi tra i collaboratori (alcuni dei quali come DrsquoAlembert abbandonano il progetto) dovuta principalmente alle

tensioni dovute a una campagna di diffamazione contro gli enciclopedisti e allrsquoinasprimento della censura dopo un

attentato a Luigi XV Dopo svariati anni di direzione solitaria di Diderot affiancato solo da pochi amici devoti nel

1772 esce lrsquoultimo tomo dellrsquoEncyclopeacutedie che annovera diciassette volumi di voci ed undici di tavole illustrate 45

D MATASSINO Etica e biodiversitagrave in Atti VI Conv Naz ldquoBiodiversitagrave opportunitagrave di sviluppo sostenibilerdquo

Bari 6-7 settembre 2001 Volume 1 2001 27-44

12

fenomeni naturali come oggetti specifici della ricerca scientifica

La ldquomatematizzazionerdquo della natura costituisce senzrsquoaltro uno degli orientamenti

concettuali fondamentali e piugrave significativi della rivoluzione scientifica Bisogna tuttavia rilevare

che lrsquoaffermarsi di una concezione della natura come insieme di fenomeni esprimibili e spiegabili

in termini ldquomatematicirdquo non riguarda soltanto lrsquoldquoastronomiardquo ma coinvolge anche la

ldquomeccanicardquo ossia lo studio del moto dei corpi Proprio la ldquomeccanicardquo fornisce il modello

esemplare per lrsquoelaborazione di una nuova filosofia della natura che nel corso della ldquoRivoluzione

Scientificardquo rimpiazza in modo pressocheacute definitivo lrsquoimmagine ldquoaristotelico-scolasticardquo

dellrsquouniverso

Questa visione del mondo trova piena espressione nella cosiddetta ldquofilosofia

meccanicisticardquo46

o ldquomeccanicismordquo che rappresenta la nuova chiave per comprendere tutti gli

aspetti del mondo fisico dalla propagazione della luce alla generazione degli animali dalla

pneumatica alla respirazione dalla chimica allrsquoastronomia

Ciograve che contraddistingue la ldquofilosofia meccanicisticardquo egrave lrsquoadozione di un ristretto numero di

principi esplicativi Tutti i fenomeni naturali devono infatti essere spiegati sulla base dei concetti

impiegati nellrsquoambito della meccanica figura grandezza quantitagrave e moto Altre proprietagrave come

ldquocolorerdquo ldquosuonordquo ldquogustordquo e ldquoodorerdquo vengono escluse dallrsquoambito della ldquoScienzardquo anche se agli

albori della ldquoScienza modernardquo nel campo artistico L Da Vinci (1452 ndash 1519) cosiacute si esprime laquoil

pittore con filosofica e sottile speculazione considera tutte le qualitagrave delle formeraquo47

Soltanto con la

scienza contemporanea grazie a una nuova enfasi data alla ldquocomplessitagraverdquo 48

si assiste a un

recupero della ldquoqualitagraverdquo nellrsquoambito di una concezione ldquosistemicardquo della vita e dei fenomeni a essa

correlati intesi come rete di modelli relazionali In tale recupero si fa strada la ldquobiologia teoricardquo

quale ramo della biologia piuacute vicino alla ldquocomplessitagraverdquo del reale Infatti come afferma P T de

Chardin (1970) laquoLa biologia egrave la scienza dellrsquoinfinitamente complesso e quindi richiede il

superamento di un approccio riduzionistico percheacute la ldquocomplessitagraverdquo egrave per definizione ldquonon

riducibilerdquoraquo Con R Descartes la ldquoconcezione meccanicisticardquo include anche i fenomeni vitali

(teoria degli laquoanimali-macchinaraquo) dai quali tuttavia resta esclusa la laquosostanza pensanteraquo con T

Hobbes (1588 ndash 1679) anche la vita psichica dellrsquoUomo viene spiegata ldquomeccanicisticamenterdquo

Il privilegio attribuito alla ldquomeccanicardquo trova la sua giustificazione nel fatto che studiando

il moto dei corpi in generale essa (la ldquomeccanicardquo) offre la possibilitagrave di astrarre da ogni altra

considerazione consentendo pertanto di ricondurre lrsquoanalisi alle condizioni piugrave semplici

Nella logica esplicativa adottata dai sostenitori del ldquomeccanicismordquo i principi fondamentali

della ldquomeccanicardquo assumono un valore universale e di conseguenza a risultare essenziale egrave una

ldquoteoria della causalitagraverdquo concepita soltanto in termini di azione per contatto Strettamente connessa

al valore universale della ldquomeccanicardquo egrave la convinzione che le macchine alle quali sempre piugrave si

attribuisce una dimensione teorica costituiscano poderosi modelli esplicativi

I fenomeni della natura possono essere spiegati in termini di relazioni reciproche fra i corpi

sul modello ldquomeccanicordquo che presiede al funzionamento di un orologio composto di ruote dentate e

contrappesi ossia tramite lrsquourto e il trasferimento di moto da un corpo a un altro Il mondo

concepito come una grande orologio o una grande macchina in cui ogni elemento dellrsquoingranaggio

svolge una funzione specifica e soprattutto necessaria al suo funzionamento mina dalle

fondamenta lrsquoimmagine tradizionale di un mondo strutturato in base a fenomeni gerarchicamente

46

Si ricorda che la visione meccanicistica egrave giagrave presente nellrsquoatomismo di Leucippo e di Democrito Grazie a G Galilei

R Descartes e P Gassendi (1592 ndash 1655) la concezione atomistica riceve una formulazione piugrave precisa di tipo

quantitativo 47

F CAPRA H HENDERSON Crescita qualitativa op cit 48

Per alcuni aspetti della complessitagrave con particolare riferimento alla biologia si rimanda a D MATASSINO Etica e

biodiversitagrave op cit) e a D MATASSINO M OCCIDENTE G VARRICCHIO (Nella bellezza della complessitagrave la

perfezione del creato In Atti 4 Meeting Internazionale di Bioetica ecologica ndash AmbientaMente 4 ldquoQuale bellezza

salveragrave il cosmordquo Isernia 19-20 giugno 2015 in press

httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf)

13

ordinati49

In biologia il ldquomeccanicismordquo nasce come un corollario del ldquomaterialismordquo il quale

interpreta i fenomeni vitali esclusivamente in base alle leggi della fisica e della chimica Nel 18

secolo il dibattito tra ldquomeccanicismordquo e ldquovitalismordquo si concentra sullrsquoembriologia con la

controversia fra ldquopreformismordquo50

ed ldquoepigenesirdquo51

Un compromesso in tale dibattito viene

raggiunto da CH Waddington52

il quale identifica lrsquordquoepigenesirdquo con la ldquobiologia dello

sviluppordquo e il ldquopreformismordquo con il ldquoprogramma geneticordquo dallrsquointegrazione tra questi due

concetti Egli conia nel 1953 il termine laquoepigeneticaraquo per indicare laquoTutti i processi di cambiamento

durante il ciclo vitale di un organismo le cui istruzioni non sono contenute nella sequenza del

DNAraquo Oggi egrave ormai acclarato che il ldquocomplesso flusso informativordquo che parte dalla molecola di

DNA coinvolge notevolmente i numerosi e raffinati meccanismi biologici che sono gestiti da veri e

propri ldquocomportamentirdquo di tipo ldquoepigeneticordquo Alla luce delle piuacute recenti acquisizioni53

lrsquo

ldquoepigeneticardquo viene definita come laquoLo studio dei cambiamenti ereditabili nellrsquoespressione del

DNA dovuti a modificazioni chimiche (metilazione acetilazione ecc) dello stesso senza il

verificarsi di variazioni nella sua sequenzaraquo Si ricorda che Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829)

(nato Jean-Baptiste Pierre Antoine De Monet Cavaliere di Lamarck) puograve essere considerato lrsquo

ldquointuitorerdquo dellrsquo ldquoepigeneticardquo anche se prima di J B Lamarck si puograve ritenere che giagrave Democrito

e poi il suo allievo Lucrezio percepiscono ldquolrsquounicitagrave epigenetica e genetica di un individuordquo54

La ldquoScienza modernardquo nasce in un preciso contesto storico caratterizzato da mutamenti di

struttura dellrsquoeconomia europea nel quale si delinea lrsquoidea che lrsquoeconomia di mercato potrebbe

contribuire alla costruzione di un mondo piuacute libero ed egualitario Tra i sostenitori di questa teoria

economica si ricordano A Genovesi e A Smith i quali perograve la basano su princigravepi differenti5556

Allrsquoinizio dellrsquoetagrave moderna quindi va delineandosi un nuovo tipo di societagrave caratterizzato

da un sistema di vita piugrave complesso e dinamico che richiede tecniche sempre piugrave evolute e che

quindi attua una ldquosaldatura tra societagrave e scienzardquo Per affermarsi la scienza moderna degli inizi

deve combattere perograve una storica battaglia non solo contro la base extra-scientifica che tanto

influenza la scienza dellrsquoepoca (credenze religiose intuizioni persuasioni irrazionali) ma

soprattutto contro due forze autorevoli la ldquotradizione culturalerdquo e i ldquoteologirdquo Il nuovo sapere

mette in discussione molte delle teorie cosmiche e fisiche tradizionali ritenute fino a quel momento

certissime (geocentrismo etere e materiale sub-lunare sfere concentriche finitezza unicitagrave

dellrsquouniverso ecc)

Sarebbe velleitario pensare di poter sintetizzare tutte le scoperte che si sono succedute quali

evoluzione della scienza moderna Nellrsquoambito della biologia si ricordano solo alcuni Autori F

Redi (1626 ndash 1697) C N Linneo (1707 - 1778) G L Leclerc conte di Buffon (1707 ndash 1788) L

Spallanzani (1729 ndash1799) C R Darwin (1809 ndash1882) G Mendel (1822 ndash1884) L Pasteur (1822

49

Nella concezione del mondo come una ldquogrande macchinardquo si ricorda la ldquoteoria di Gaiardquo (introdotta per la prima

volta da JE Lovelock nel 1972 e poi ampliata dallo stesso autore in collaborazione con L Margulis nel 1974) nella

quale il pianeta Terra egrave da considerare un vero e proprio unico sistema paragonabile a un macroorganismo capace di

autoregolazione e di mantenimento dinamico delle condizioni necessarie alla propria sopravvivenza 50

Preformismo ipotesi secondo cui lrsquoadulto si troverebbe giagrave preformato in miniatura (homunculus) nello spermatozoo

(secondo gli spermatisti) o nella cellula uovo (secondo gli ovisti) 51

Epigenesi ipotesi risalente a CF Wolff [Theoria generationis Doctoral dissertation Halae ad Salam (Halle an der

Saale) 1759 traduzione in tedesco Theorie von der Generation Berlin 1764] secondo la quale la cellula sessuale non

conterrebbe assolutamente alcuncheacute che assomigli allorganismo che da essa si svilupperagrave 52

CH WADDINGTON Genetic assimilation of an acquired character in Evolution 7 (1953) 118-126 53

AP WOLFFE MA MATZKE Epigenetics regulation through repression in Science 286 (1999) 481-486 K SINGH

et al Epigenetic regulation of milk production in dairy cows in Book of Abstracts of the 61st Meeting of the European

Association for Animal Production Heraklion Creta Grecia 23-27 agosto 2010 1 54

Vedasi il capitolo 1 (ldquointroduzionerdquo) del presente testo 55

L BRUNI Genovesi La rivincita dellrsquoabate contro Adam Smith Avvenire 13 gennaio 2013 56

D MATASSINO Tutela della biodiversitagrave e salute umana Convegno ldquoTradizione alimentare dellrsquoAppennino

Campano e prevenzione dei tumorirdquo Acerno (SA) 6 ottobre 2012

httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf

14

ndash 1895) H De Vries (1848 ndash1935) T H Morgan (1866 ndash 1945) H Spemann (1869 ndash 1941)

Gli effetti profondi della rivoluzione scientifica sono impressionanti e la storiografia

contemporanea tende a dare sempre piugrave importanza a questo evento che viene assunto come lrsquoinizio

di uno dei segni distintivi piugrave importanti del nostro tempo la Scienza e la tecnica

3 Cenni sullrsquo innovazione tecnica e biotecnica

Robotica In tale contesto diventa inevitabile accennare alla robotica57

quale simbolo del

dualismo ldquouomo (o meglio mente) - macchinardquo e della contaminazione noncheacute dellrsquo ldquoibridismordquo

dellrsquoumano con la tecnoscienza contaminazione e ibridismo identificabili con ciograve che viene definito

ldquopostumanesimordquo o ldquotransumanesimordquo58

Il laquopositivismo tecnologicoraquo e laquoladozione della

ldquomacchinardquo come modello interpretativo ed esplicativo di portata generaleraquo si concretizzano nel

nuovo rapporto ldquouomo - macchina - scienza ndash tecnicardquo caratterizzante la societagrave contemporanea

rapporto nel quale lrsquoUomo secondo E Agazzi59

considera la ldquomacchinardquo non piugrave laquocome modello

concettuale per comprenderne i sistemi naturali ma costruisce macchine materiali concrete che si

comportano come i sistemi studiatiraquo Sempre secondo E Agazzi60

se si applica questa strategia alla

laquomodellizzazione delle attivitagrave mentaliraquo (percezione memoria ragionamento deduttivo astrazione

comunicazione verbale ecc) attraverso la realizzazione dellrsquo ldquointelligenza artificialerdquo (IA) si

cominciano a costruire macchine in grado di realizzare concretamente le stesse funzioni degli esseri

umani laquoescludendo da tali attivitagrave qualsiasi facoltagrave spirituale umana e attribuendo al pensiero una

natura puramente materialeraquo In questo modo laquolo spirito si riduce a un epifenomeno della materiaraquo

A partire dal 2005 la IA riceve un nuovo impulso foriero di ampie prospettive grazie allo

sviluppo delle tecniche di ldquoapprendimento profondordquo (deep learning) trattasi di un nuovo

approccio alla costruzione di ldquomacchine intelligentirdquo basato sulle reti artificiali neurali61

57

Robotica settore disciplinare che ha per oggetto lo studio e la realizzazione di robot Il primo progetto documentato

di un robot umanoide risale al 1495 a opera di L da Vinci trattasi di un cavaliere meccanico apparentemente in grado

di alzarsi in piedi di agitare le braccia e di muovere testa e mascella Non si sa se il progetto sia stato mai attuato Nel

1500 Gianello Torriani noto anche come Janello Turriano o Giovanni Torriani o Gianello della Torre (circa 1500 ndash

1585) realizza il primo robot una fantesca programmata per trasportare i pasti allo stesso Torriani Di questo automa

non resta traccia mentre egrave ancora oggi possibile ammirare in stato funzionante un robot di autore ignoto quasi coevo a

quello di J Torriani raffigurante una ldquoNobil Matrona in atto di suonare un timpanordquo La robotica si evolve secondo tre

filoni principali (a) sviluppo della tecnologia costruttiva (b) sviluppo della capacitagrave di ragionamento (c) integrazione

con lambiente operativo La tecnica costruttiva dei robot si evolve grazie sia ai materiali utilizzati (piugrave leggeri robusti

e ove richiesto flessibili) sia agli attuatori (piugrave potenti leggeri e veloci) (wwwtreccaniit) Notevoli sono le

potenzialitagrave della cosiddetta ldquorobotica sofficerdquo che consente di progettare elementi dotati di movimento e di sensorialitagrave

senza usare ingranaggi ma ispirandosi ai meccanismi a cui ricorrono gli organismi viventi per muoversi e interagire con

lrsquoambiente Si ricorda la recente messa a punto mediante la ldquorobotica softrdquo di simulatori del corpo umano che

mimano la funzione degli organi come a esempio le prime corde vocali artificiali non si tratta di protesi ma di modelli

che aiutano a studiare meglio alcune malattie Lrsquoenergia necessaria alle funzioni del sistema robotico viene prodotta e

distribuita mediante meccanismi che ldquoreplichinordquo il piugrave possibile i processi della natura (bioimitazione) Per

approfondimenti in merito alla bioimitazione si rimanda a D MATASSINO (La ldquobiodiversitagraverdquo base dellrsquoinnovazione in

ARS 120 [2009] 47-51 e ARS 121 [2009] 50-57) I robot di nuova generazione sono in grado di interagire con i piuacute

disparati ambienti 58

M FARISCO Uomo - Natura - Tecnica Il modello postumanistico Zikkurat 2009 D MATASSINO Presentazione del

volume di M Farisco ldquoUomo - Natura - Tecnica Il modello postumanisticordquo Tavola Rotonda ldquoDallrsquoumano al

postumanordquo Napoli (Facoltagrave di Teologia dellrsquoItalia Meridionale ndash Sezione San Tommaso) 28 aprile 2010 59

E AGAZZI La tecnoscienza e lrsquoidentitagrave dellrsquouomo contemporaneo in La tecnica la vita i dilemmi dellazione

Annuario di filosofia - Seconda navigazione Mondadori Milano 1998 pp 288 60

E AGAZZI La tecnoscienza e lrsquoidentitagrave dellrsquouomo contemporaneo in La tecnica la vita i dilemmi dellazione op

cit 61

In campo medico-biologico viene utilizzata una particolare ldquorete artificiale neuralerdquo [SOM (self organizing map =

mappa autorganizzantesi)] per stabilire lrsquoesistenza di unrsquoassociazione tra stato di ldquodepressionerdquo e rapporto tra alcuni

acidi grassi marker presenti nei lipidi di membrana delle piastrine (LMP) i soggetti ldquonon depressirdquo sono caratterizzati

da una bassa percentuale di acido arachidonico negli LMP mentre i ldquodepressirdquo da una elevata percentuale di tale acido

grasso (M COCCHI E L TONELLO Gli acidi grassi delle piastrine un possibile modello di classificazione del mondo

15

lrsquoldquoapprendimento profondordquo fa parte della piuacute ampia branca dellrsquoIA detta ldquoapprendimento

automaticordquo (machine learning)62

questrsquoultimo mira ad addestrare sistemi computerizzati

ldquointelligentirdquo con la finalitagrave ambiziosa di pervenire a ldquomacchine che imparino da solerdquo

Lrsquoldquoapprendimento profondordquo rappresenta un fondamentale e notevolissimo passo avanti compiuto

dallrsquo ldquoapprendimento automaticordquo in quanto esso consiste in un insieme di meccanismi che

permettono a un sistema di ottenere una rappresentazione dei dati di tipo gerarchico su molteplici

livelli procedendo dal livello di input verso i livelli superiori aumenta il grado di astrazione della

rappresentazione Le ldquoreti neurali convoluzionalirdquo usate nellrsquo ldquoapprendimento profondordquo si

ispirano alla struttura multistratificata della corteccia visiva esse se ben addestrate riescono a

identificare un volto ripreso da diverse angolature in foto diverse Il ldquoriconoscimento vocalerdquo e la

ldquovisione computerizzatardquo sono due esempi di applicazione delle tecniche di ldquoapprendimento

profondordquo63

in particolare la ldquoIArdquo di Google (TensorFlow)64

e lrsquoalgoritmo Annabell65

sono

macchine intelligenti che faranno sempre piuacute parte integrante della societagrave umana

Indubbio egrave linteresse pratico e teorico di modellizzazioni di ldquoprocessi neurofisiologicirdquo o

ldquopsichicirdquo noncheacute di altri processi fisiologici o mentali66

tali modellizzazioni non potranno mai

sostituirsi alla dimensione tipicamente umana dellrsquointenzionalitagrave anche nel caso della cosiddetta

ldquoIA Forterdquo67

Una visione puramente ldquomeccanicisticardquo puograve rischiare di privare lrsquouomo della sua

laquocapacitagrave di esplodere o drsquoimplodere in funzione dell ldquoessererdquo del ldquopoter essererdquo e del ldquodover

essererdquoraquo68

cioegrave della sua identitagrave ldquomoralerdquo quindi della coscienza della sua libertagrave di scelta

(laquolibero arbitrioraquo69

)70

Anche secondo A Turing egrave difficile anche se non impossibile far siacute che una

macchina possa davvero pensare La ldquoIArdquo lasciata a se stessa potrebbe diventare uno strumento

pericoloso giusto quanto egrave insito nel comportamento del robot realizzato dallrsquoingegnere americano

A Reben71

pungere il dito di un umano quindi infrangendo la 1 legge di Asimov72

animale In Progress in Nutrition 10 1 [2008] 59-64 M COCCHI L TONELLO F GABRIELLI Linoleic acid secrets in

Atti 7deg Convegno Nazionale ARNA ldquoQualitagrave degli alimenti e saluterdquo in onore della Prof ssa Maria Assunta Dessigrave

Cagliari 2-4 ottobre 2014 48-51) 62

Lrsquoldquoapprendimento automaticordquo si occupa dello studio di sistemi e di algoritmi che possono imparare dai dati

sintetizzando da essi nuova conoscenza Lrsquoldquoapprendimento automaticordquo egrave fortemente legata alla capacitagrave di riconoscere

schemi (pattern) nei dati (pattern recognition) Laddestramento di un sistema di apprendimento automatico puograve essere

svolto in 2 differenti modalitagrave (a) apprendimento supervisionato (supervised learning) nel quale ciascuno degli

esempi di addestramento egrave accompagnato da unrsquoetichetta relativa a che cosa deve essere appreso realizzata da un essere

umano (b) apprendimento non supervisionato (unsupervised learning) nel quale egrave fornito al sistema un insieme di

input che non egrave etichettato con la relativa classe di appartenenza 63

Y BENGIO Macchine che imparano in Le Scienze 576 (2016) 40-47 64

Libreria software open source per lapprendimento automatico in diversi tipi di compiti percettivi e di comprensione

del linguaggio 65

Algoritmo basato sul modello cognitivo della memoria 66

Si ricorda la realizzazione da parte di RD King et al (The Automation of Science in Science 324 5923 2009 85-

89) del cosiddetto ldquorobot scienziatordquo soprannominato ldquoAdamrdquo in grado di elaborare ipotesi e di programmare

esperimenti noncheacute di interpretare risultati riproducente quindi artificialmente il metodo scientifico ldquoipotetico-

deduttivordquo Adam egrave solo il prototipo per una serie di robot con caratteristiche simili o ancora piugrave sofisticate utili per

lrsquoautomazione di alcune fasi della ricerca in campo scientifico noncheacute per la gestione di un elevato numero di

esperimenti e di dati Per alcuni aspetti sul funzionamento di ADAM si rimanda a D Matassino (La ldquobiodiversitagraverdquo base

dellrsquoinnovazione in ARS 120 [2009] 47-51 e ARS 121 [2009] 50-57) 67

Nellrsquoambito dellrsquo ldquoIArdquo una distinzione fondamentale oggetto di acceso dibattito egrave quella fra (a) la laquoIA deboleraquo

che si si basa sulla convinzione che le macchine agiscono ldquocome se fossero intelligentirdquo (b) la laquoIA forteraquo che si basa

sulla possibilitagrave di costruire macchine simili allrsquoUomo fino a possedere unrsquoautocoscienza 68

D MATASSINO Etica e biodiversitagrave op cit 69

Vedasi nota 142 70

E AGAZZI La tecnoscienza e lrsquoidentitagrave dellrsquouomo contemporaneo in La tecnica la vita i dilemmi dellazione op

cit 71

httpswwwwashingtonpostcomnewsmorning-mixwp20160617engineer-creates-robot-that-decides-to-harm-

humans-breaking-isaac-asimovs-first-law 72

Isaac Asimov (1920-1992) nel tentativo di stabilire unrsquo ldquoetica del computerrdquo formula le seguenti tre leggi 1 laquoUn

robot non puograve recare danno a un essere umano neacute puograve permettere che a causa del proprio mancato intervento un essere

umano riceva dannoraquo 2 laquoUn robot deve obbedire agli ordini impartiti dagli esseri umani purcheacute tali ordini non

16

Quali potrebbero essere gli strumenti per una riconversione dellrsquohomo technicus73

inteso

come essere umano ridotto alla tecnica in homo sapiens sapiens Una possibile strada da percorrere

per un utilizzo della robotica senza lasciarsi dominare dalla stessa sarebbe la riscoperta

dellrsquoesigenza di salvaguardare (a) il laquoprincipio di umanitagraveraquo e la laquoconoscenza dellrsquouomoraquo intesi

come coscienza umana e relazione dellrsquouomo con se stesso e con gli altri al fine di evitare una

deriva che in nome del progresso conduce alla disumanizzazione74

(b) unrsquo laquoetica pubblicaraquo e una

laquodimensione antropologicaraquo capaci di restituire allrsquoessere umano la laquocoscienza e la responsabilitagrave

moraleraquo al fine di comprendere che laquoquesto tentacolare mondo della tecnoscienza dopo tutto egrave

stato realizzato da lui (e continua a esserlo) e dipende ontologicamente dalle sue decisioni anche

se puograve fortemente determinare le sue condizioni di vita e possibilitagrave dazioneraquo75

Onde gravitazionali ldquoScienzardquo e ldquotecnicardquo assumono un ruolo principe nellrsquoetagrave moderna

divenendo i mezzi fondamentali allrsquoUomo per ldquoconoscererdquo il Cosmo Non a caso proprio dal

progresso delle conoscenze ldquoscientificherdquo e ldquotecnicherdquo egrave scaturita recentemente una delle piugrave

grandi ldquoopere scientificherdquo di questrsquoultimo secolo di Storia la definitiva dimostrazione

dellrsquoesistenza delle onde gravitazionali onde generate dalla fusione di due buchi neri76

osservata

contemporaneamente il 14 settembre 2015 dai due interferometri di LIGO (Laser Interferometer

Gravitational-wave Observatory) negli Stati Uniti uno a Livingston in Louisiana e lrsquoaltro a

Hanford nello Stato di Washington Le ldquoonde gravitazionalirdquo previste da A Einstein per via

teorica nel 1916 nellrsquoambito della Teoria della Relativitagrave Generale (TRG)77 vengono rilevate in

contravvengano alla Prima Leggeraquo 3 laquoUn robot deve proteggere la propria esistenza purcheacute questa autodifesa non

contrasti con la Prima e la Seconda Leggeraquo 73

N CAPUANO Deep learning Tesi di Laurea Scuola Politecnica e delle Scienze di Base Corso di Laurea in

Ingegneria Informatica Universitagrave di Napoli ldquoFederico IIrdquo aa 2014-2015 V POSSENTI Il caso serio della tecnica

Avvenire 26 luglio 2016 24 74

M SCHOEPFLIN Che fine faragrave lrsquouomo nel futuro delle macchine Avvenire 20 aprile 2016 23 G CICCHESE (cur)

Macchine e Futuro Una sfida per lrsquouomo Cittagrave Nuova pp220 75

E AGAZZI La tecnoscienza e lrsquoidentitagrave dellrsquouomo contemporaneoop cit 76

Secondo una teoria formulata 40 anni fa da S Hawking i ldquobuchi nerirdquo a causa di effetti quantistici perderebbero

piccole particelle di energia (radiazioni di Hawking) in maniera costante e quindi ldquosarebbero destinati a scomparire in

miliardi di annirdquo Tali emissioni di energia vengono per la prima volta dimostrate in laboratorio (J STEINHAUER

Observation of quantum Hawking radiation and its entanglement in an analogue black hole in Nature Physics 15

agosto 2016) in buchi neri artificiali la natura quantica di tale emissione sarebbe supportata dallrsquoevidenza del fenomeno

dellrsquoentanglement (groviglio) Lrsquoentanglement lega le singole particelle in una entitagrave non scomponibile pertanto anche

quando le particelle elementari sono lontane si comportano come un complesso i cui effetti sono indeterminati questa

organizzazione conduce a una struttura non di tipo ldquosistemico classicordquo ma a un vero e proprio ldquogrovigliordquo i cui

componenti non sono scindibili quindi il ldquogrovigliordquo non puograve essere sottoposto ad atomizzazione Unrsquoapplicazione del

fenomeno dell ldquoentanglementrdquo egrave il ldquoteletrasporto quantisticordquo una procedura che permette di trasferire lo stato fisico

di una particella a unaltra particella anche molto lontana dalla prima (D MATASSINO A DI LUCCIA C INCORONATO

M OCCIDENTE Biodiversitagrave Prospettica alcune riflessioni epistemologiche ed ermeneutiche [III Parte] in ARS 130

[2011] 29-36) Per approfondimenti sul ldquoteletrasporto quantisticordquo soprattutto in relazione allrsquoacqua si rimanda a D

Matassino et al (Alcune riflessioni sulle strategie biologiche dellacqua quale potenziale ldquochiave di lettura della vita

op cit) 77

La teoria della relativitagrave generale estende i concetti di base della relativitagrave speciale ai sistemi di riferimento non

inerziali che sono cioegrave in moto a velocitagrave non costante e quindi soggetti a unaccelerazione Lidea centrale di questa

teoria che A Einstein sviluppa attorno al 1916 egrave che nei sistemi di riferimento non inerziali si producano effetti

analoghi a quelli associati alla forza di gravitagrave In questo senso la teoria della relativitagrave generale rappresenta una teoria

della gravitazione Per A Einstein in sostanza la causa del moto degli oggetti e in particolare di quelli sottoposti alla

forza di gravitagrave (per esempio i pianeti attorno al Sole) non egrave una forza che agisce a distanza nel senso newtoniano

della forza di gravitagrave ma egrave la modifica della geometria dello spazio nel quale si muove loggetto Lo spazio-tempo nel

quale loggetto si muove viene incurvato a causa della presenza di grandi masse e questa curvatura determina la

traiettoria delloggetto Si puograve spiegare semplicemente questo fenomeno pensando a un foglio di plastica sospeso su

unintelaiatura rigida sul quale venga fatta rotolare una palla pesante la palla tende a incurvare il foglio e di

conseguenza ogni altro oggetto che venga posto sul foglio tenderagrave ad avvicinarsi alla palla a causa della curvatura che si

egrave prodotta Il moto di una pietra che cade in un campo gravitazionale egrave determinato non dalla forza prodotta dalla massa

che genera il campo ma dalla curvatura dello spazio-tempo nel punto in cui si trova la pietra Lo spazio-tempo controlla

la massa dettandole il moto mentre la massa a sua volta controlla lo spazio-tempo determinandone la curvatura

(wwwsapereit)

17

modo diretto per la prima volta dopo un secolo dallrsquointuizione del fisico tedesco In teoria

qualunque massa in movimento genera ldquoonde gravitazionalirdquo le quali perograve sono molto deboli

poicheacute la gravitagrave egrave la piugrave debole delle quattro forze fondamentali che agiscono in natura78

Per

sperare di rilevarle egrave fondamentale che le sorgenti siano masse in movimento di dimensioni

astronomiche per esempio due buchi neri che collassano lrsquouno sullaltro proprio come nellevento

osservato da LIGO La massa in movimento curva lo ldquospazio-tempordquo in modo simile a un oggetto

che deforma un lenzuolo su cui viene poggiato egrave proprio questa deformazione che viene percepita

come gravitagrave Questa prima rilevazione diretta delle ldquoonde gravitazionalirdquo apre le porte a una

nuova era per lo studio delluniverso e della sua evoluzione

Biologia quantistica I fenomeni quantistici finora relegati principalmente al mondo

dellrsquoinvisibile sembrerebbero avere ripercussioni nei sofisticati e raffinati meccanismi propri della

materia vivente che avvengono in processi biologici macroscopici spiegabili alla luce di una

ldquonuovardquo disciplina che potrebbe identificarsi con una vera e propria ldquobiologia quantisticardquo79

Un noto effetto quantistico egrave a esempio lrsquo ldquoentanglement (groviglio)rdquo80

81

Secondo la ldquoTeoria della Coerenza Elettrodinamica Quantisticardquo il funzionamento della

cellula dipende da interazioni meccaniche a energia continua noncheacute da flussi elettrici ed

elettrochimici Cellule e tessuti interconnessi da ldquobiofotonirdquo (termine coniato da FA Popp nel

1981 per sottolineare il fatto che nellrsquoemissione di fotoni da parte di un organismo vivente egrave

contenuta una serie di bioinformazioni relative a processi fisici) costituiscono il sistema vivente

Inoltre la descrizione della biologia della cellula in termini di eventi fisici e chimici contribuisce a

identificare un nuovo ramo della medicina la ldquomedicina quantisticardquo la quale puograve essere

considerata come una ldquonuova visionerdquo della ldquomedicina ordinariardquo nellrsquoottica dei princigravepi della

fisica quantistica La conoscenza e la consapevolezza di tutte quelle leggi fisiche a cui la biologia

risponde sono da considerarsi fondamentali per la comprensione dei meccanismi che regolano uno

stato di benessere di tutti gli esseri viventi In particolare secondo i princigravepi della ldquomedicina

quantisticardquo lrsquoessere umano egrave costituito di materia e di energia indissolubilmente legate fra loro e

trasformabili lrsquouna nellrsquoaltra In virtugrave di questa ldquoduplice essenzardquo e del fatto che lrsquoenergia include

anche vibrazione e quindi frequenza un ldquocorpo materialerdquo puograve anche emettere o assorbire

frequenza Ogni cellula del nostro organismo infatti tramite il suo DNA82

che funziona come un

ldquotrasmettitorendashricevitorerdquo (ldquoantennardquo) emette e puograve ricevere segnali frequenziali per i quali tutte

le cellule dellrsquoorganismo sono in continua e istantanea comunicazione fra di loro scambiando

messaggi elettromagnetici con precisi effetti biologici (Figura II)

78

Le forze fondamentali in natura sono quattro distinte in forza gravitazionale forza elettromagnetica forza (nucleare)

debole e forza (nucleare) forte (wwwtreccaniit) 79

D MATASSINO A DI LUCCIA C INCORONATO M OCCIDENTE Biodiversitagrave Prospettica alcune riflessioni

epistemologiche ed ermeneutiche (III Parte) in ARS 130 (2011) 29-36 80

Il significato di ldquoentanglementrdquo egrave specificato nella nota 76 81

D MATASSINO A DI LUCCIA C INCORONATO M OCCIDENTE Biodiversitagrave Prospettica alcune riflessioni

epistemologiche ed ermeneutiche (I Parte) in ARS 128 (2011) 23-28 D MATASSINO A DI LUCCIA C INCORONATO

M OCCIDENTE Biodiversitagrave Prospettica alcune riflessioni epistemologiche ed ermeneutiche (II Parte) in ARS 129

(2011) 29-34 82

Sulla base dei princigravepi della ldquomedicina quantisticardquo in virtugrave del continuo movimento di elettroni il DNA si

comporta come un condensatore elettrico in cui le armature sono costituite dalle catene di molecole disposte fra loro

parallelamente a struttura elicoidale e il ldquomezzo dielettricordquo egrave costituito da acqua contenente atomi di vari elementi

quali carbonio azoto ossigeno zolfo fosforo lrsquoacqua infatti molecola polare egrave rappresentabile come un insieme di

ldquodipoli elettricirdquo i quali possono disporsi (a) in modo casuale e disordinato stabilendo un ldquoregime di incoerenzardquo (egrave il

caso dellrsquoacqua nel suo stato di laquoequilibrio naturaleraquo) (b) in modo ordinato e orientato stabilendo un ldquoregime di

coerenzardquo (egrave il caso dellrsquoacqua immersa in un campo magnetico superiore al valore critico corrispondente allrsquo

ldquoequilibrio naturalerdquo) in tale ldquoregime di coerenzardquo lrsquoacqua egrave in grado di interagire con ldquosegnali elettromagneticirdquo

estremamente deboli e costituire il ldquotrasportordquo dellrsquo ldquoinformazione elettromagneticardquo (D MATASSINO M OCCIDENTE

M SERLUCA G VARRICCHIO Alcune riflessioni sulle strategie biologiche dellacqua quale potenziale ldquochiave di

lettura della vita op cit

18

Figura II Rappresentazione del DNA come laquoantennaraquo in grado di laquoricevereraquo e laquotrasmettereraquo onde

elettromagnetiche83

Questo insieme comportamentale costituisce un sistema di autoregolazione continua che

permette alle cellule di raggiungere un equilibrio dinamico in funzione delle continue modificazioni

interne ed esterne consentendo il raggiungimento di uno stato di benessere lsquoottimalersquo Quando

insorge un disturbo nella rete elettromagnetica di controllo e quindi nel sistema di autoregolazione

puograve insorgere una patologia

A Einstein insegna come tutto ciograve che egrave ldquomateriardquo in realtagrave egrave anche ldquoenergiardquo entrambe

correlate dallrsquoequazione E=mc2 anche ldquoenergiardquo e ldquoinformazionerdquo sono legate tra loro secondo

una relazione di dipendenza in cui rientra anche la costante di Planck (h)84

cioegrave I=f(Eh)85

ldquoInformazionerdquo ldquoenergiardquo e ldquomateriardquo sono interconnesse la ldquomateriardquo non esiste senza lrsquo

ldquoenergiardquo lrsquo ldquoenergiardquo non si esprime senza dare ldquoinformazionerdquo Da queste nozioni concatenate

scaturisce una domanda puograve lrsquoUomo essere rappresentato esclusivamente da un modello

ldquoquantisticordquo basato su 3 elementi ldquoenergiardquo ldquomateriardquo e ldquoinformazionerdquo Una risposta puograve

venire dal cosiddetto modello ldquoCIEMrdquo (Coscienza Informazione Energia Materia) il quale puograve

essere interpretato come segue

(a) la ldquomateriardquo si identifica con la realtagrave e rientra nella sfera sensoriale governata dallo

spazio e dal tempo questa realtagrave sarebbe costituita fra lrsquoaltro da la chimica con tutti gli

elementi le cellule di un organismo vivente le molecole nelle varie forme (solida

liquida gassosa) le particelle elementari come elettrone e fotone

(b) lrsquo ldquoenergiardquo egrave collegata alla ldquomateriardquo dalla famosa equazione di Einstein e include

aspetti inerenti a elettromagnetismo energia meccanica (es suono) potenziali di

membrana cellulare legami tra molecole correnti elettriche campi magnetici calore

lavoro anche lrsquoelettrone e il fotone vi fanno parte in quanto caratterizzati da una

ldquonatura dualerdquo di ldquoparticella-ondardquo

(c) lrsquoldquoinformazionerdquo costituisce la matrice in cui determinati atomi debbono vibrare a una

data frequenza

83

httpbiotitaree-tematichemedicina-quantisticahtml 84

La costante di Planck viene indicata con la lettera h egrave una costante fondamentale in meccanica quantistica e piugrave in

generale nella fisica atomica e ha le dimensioni di unenergia (J) per un tempo (s) Essa egrave una costante fisica che

rappresenta la quantitagrave dazione lsquoelementarersquo dove per azione lsquoelementarersquo si intende una grandezza fisica scalare

riferita allrsquounitagrave di tempo cioegrave una grandezza fisica che viene descritta nellrsquounitagrave di tempo da un numero reale La

costante di Planck permette la quantizzazione di grandezze come lenergia la quantitagrave di moto e il momento angolare

In particolare essa egrave legata alla quantizzazione delle grandezze dinamiche che caratterizzano lo stato della materia a

livello microscopico ovvero delle particelle che compongono lsquomateriarsquo e lsquolucersquo elettroni protoni neutroni e fotoni A

esempio lenergia E trasportata da unonda elettromagnetica con frequenza costante ν puograve assumere solo valori discreti

pari a E = nmiddothmiddotν dove n egrave il numero quantico principale (0123) h egrave la costante di Planck e ν egrave la frequenza delle

oscillazioni dellrsquoonda Il valore numerico della costante di Planck corrisponde a 6626middot10-34

Jmiddots 85

httpbiotitaree-tematichemedicina-quantisticahtml

19

(d) la ldquocoscienzardquo costituisce una quarta dimensione che dota lrsquoUomo in ldquotermini

quantisticirdquo della capacitagrave di interagire con il tutto (coscio inconscio) sulla base di

scelte guidate dal ldquolibero arbitriordquo86

Biotecniche innovative87

Il settore delle ldquobiotecniche innovativerdquo sta conseguendo traguardi

inimmaginabili grazie ai vorticosi progressi della ldquobiologia cellularerdquo e soprattutto della ldquogenetica

molecolarerdquo progressi che contrassegnano il sorgere di una nuova era la ldquoNew Biotechnology

Erardquo equivalente a una vera e propria rivoluzione industriale (la quinta88

) e caratterizzata da

profonde implicazioni sociali etiche economiche e ambientali89

Non sembri una contraddizione ma attraverso le ldquobiotecniche innovativerdquo egrave possibile

incrementare la biodiversitagrave attraverso lrsquoottenimento di organismi portatori di nuove combinazioni

geniche90

In questrsquoultima decade la scoperta e lrsquoapplicazione di nuove tecniche di ingegneria genetica

quali la cis-genesi e il genome editing sono da considerare un mezzo ancora piugrave efficiente per

ottenere rapidamente caratteri desiderati in Uomo animale e pianta Il genome editing rappresenta

un approccio molto promettente per una ottimizzazione della ldquoterapia genicardquo91

e si basa

sullrsquoutilizzo di nucleasi ingegnerizzate e si avvale a oggi di 4 differenti strategie

(a) meganucleasi (meganucleases MNs)

(b) nucleasi a dita di zinco (zincfinger nucleases ZFNs)

(c) attivatori della nucleasi delleffettore della trascrizione (transcription activator like

effector nucleases TALEN)

(d) sistema CRISPR)Cas9raquo92

da considerare una vera e propria laquofoto segnaletica geneticaraquo

che un batterio utilizza per ricordarsi dei virus che lo hanno attaccato in precedenza in modo da

disattivarli in caso di nuova infezione questo meccanismo funziona grazie a una lsquoguida a RNArsquo che

direziona lrsquoattivitagrave di taglio del DNA virale da parte di un enzima (il Cas9) il binomio

laquoCRISPRCas9raquo si comporta come un vero strumento di ingegneria genetica per laquoriscrivereraquo

86

Vedasi nota 142 87

Il termine ldquobiotecnicardquo indica il trasferimento operativo dei risultati dello ldquostudio delle applicazioni dei processi

biologici nel campo della tecnicardquo Comunemente ma erroneamente si utilizza il termine ldquobiotecnologiardquo per

intendere ldquolrsquoutilizzazione progettuale di sistemi biologici per ottenere beni e servizirdquo oppure ldquolrsquoutilizzazione

industriale di sistemi o processi biologici al fine sia di migliorare le produzioni sia di ottenere sostanze e composti

nuovi sia di rendere possibili progetti in grado di rivoluzionare parecchi aspetti della biologiardquo (D MATASSINO Il

futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici in Produzione Animale 1 III

serie [1988] 35-71) 88

Si ritiene che sia possibile distinguere 4 rivoluzioni ldquoindustrialirdquo (a) la prima (fine 1700divide1850) caratterizzata dalla

diffusione della macchina a vapore per usi fissi (b) la seconda (seconda metagrave del 1800) egrave dominata dalla macchina a

vapore per uso mobile (treno nave ecc) (c) la terza (prima metagrave del 1900) egrave interessata da una molteplicitagrave di

innovazioni (elettricitagrave motore a scoppio chimica ecc) (d) la quarta (dopo il 1950) egrave trainata dallrsquoelettronica Queste

ldquorivoluzionirdquo per la loro caratterizzazione ciclica di lungo periodo vengono definite da J A Schumpeter (1883 - 1950)

laquocicli Kondratieffraquo in omaggio allrsquoeconomista russo che li aveva teorizzati negli anni venti (D MATASSINO Il futuro

delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit) 89

D MATASSINO Il futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit 90

D MATASSINO Il futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit D

MATASSINO M OCCIDENTE Alcune riflessioni sugli OT (OGM) Atti Forum su Biotecnologie e sistema

agroalimentare Napoli 27 divide 28 maggio 2003 in LAllevatore 60 1-2 (2004) 7 D MATASSINO La vita costruita

biotecnologie innovative e bioindustria in P Becchi e P Giustiniani (cur) Collana di Studi filosofici lsquoLa vita tra

invenzione e senso ndash per una teoresi della biologiarsquo Edizioni Graf Napoli 2007 29-64 91

B WIENERT A P W FUNNELL L J NORTON R C M PEARSON L E WILKINSON-WHITE K LESTER J VADOLAS

M H PORTEUS J M MATTHEWS K G R QUINLAN M CROSSLEY Editing the genome to introduce a beneficial

naturally occurring mutation associated with increased fetal globin in Nature Communications 6 7085 2015 92

laquoCRISPRCas9raquo clustered regularly interspaced short palindromic repeats (brevi ripetizioni palindrome raggruppate

e separate a intervalli regolari) CRISPR associated (proteina associata alle sequenze CRISP) tale sistema viene

scoperto nel 1987 (Y ISHINO H SHINAGAWA K MAKINO M AMEMURA A NAKATA Nucleotide sequence of the iap

gene responsible for alkaline phosphatase isozyme conversion in Escherichia coli and identification of the gene

Product in J Bacteriol 169 [1987] 5429-5433) tuttavia il suo potenziale applicativo viene realizzato solo nel 2012-

2013

20

segmenti di sequenza di DNA (genome editing) lrsquoapplicazione di questa scoperta sta permettendo

a oggi in Uomo animale e pianta fra lrsquoaltro la correzione di ldquosegmenti di DNA codificanti

polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) difettosi e la messa a punto di farmaci peculiari per la cura di una serie di

malattie 93

Le suddette nuove strategie sebbene siano altamente specifiche possono causare

modificazioni genetiche non desiderate responsabili di una variabilitagrave genotipica e fenotipica tuttora

non controllabile A esempio le ldquonucleasi ingegnerizzaterdquo possono tagliare siti addizionali simili a

quelli ldquobersagliordquo determinando mutazioni non volute le quali si concretizzano nel cosiddetto

effetto ldquooff targetrdquo (ldquofuori bersagliordquo) Inoltre le tecniche sopra riportate possono attivare elementi

genetici mobili del DNA (ldquotrasposonirdquo)94

che causano instabilitagrave genetica Tali effetti imprevedibili

comportano la necessitagrave di accurati monitoraggi attraverso opportuno screening fenotipico e

genetico

laquoUna caratteristica fondamentale della rivoluzione tecnologica in atto principalmente nel

settore medico-biologico egrave la promessa e in alcuni casi la reale possibilitagrave di definire

lrsquoereditabilitagrave (cioegrave la componente ereditaria) o parte dellrsquoereditabilitagrave delle malattie e dei caratteri

complessi da una nuova prospettiva e contestualmente di avvicinare lrsquoobiettivo di

ldquopersonalizzarerdquo la medicina e le terapie95

raquo

Dal punto di vista ldquoepistemologicordquo la genetica umana ha modificato negli ultimi anni i

suoi paradigmi di riferimento Egrave infatti divenuto chiaro che tra il ldquogenotipordquo e il ldquofenotipordquo si

interpone un ampio numero di discipline (compreso il trascrittoma il proteoma il metaboloma) o di

derivati molecolari che condividono il suffisso ldquoomicordquo queste scienze ldquoomicherdquo identificano

diverse espressioni funzionali dei ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) 96

97

Queste

espressioni funzionali non sono statiche ma si modificano significativamente durante la vita in

maniera differente nei diversi organi e apparati Il loro insieme definisce lrsquo ldquointegromardquo il

93

R BARRANGOU Cas9 targeting and the CRISPR Revolution in Science 344 (2014) 707-708 94

I ldquotrasposonirdquo o ldquosegmenti di DNA saltatorirdquo o ldquoballerinirdquo (jumping gene) sono segmenti di DNA appartenenti alla

frazione di DNA ripetitivo in grado di spostarsi da un sito a un altro del genoma scoperti nel 1940 dal Nobel B

McClintock A oggi sono note 2 categorie di ldquotrasposonirdquo (a) ldquoDNA trasposonirdquo in grado di trasporre senza

ldquointermedi di RNArdquo (b) ldquoretrotrasposonirdquo in grado di spostarsi da un sito a un altro del genoma mediante un

ldquointermedio di RNArdquo il quale viene retrotrascritto in cDNA (DNA complementare) questrsquoultimo copia del segmento

originario si integra in un nuovo sito genomico il suo effetto sistemico puograve essere semantico (positivo o negativo) o

viceversa insignificante a seconda che il sito di inserzione della nuova copia del ldquoretrotrasposonerdquo ricada in una

regione del genoma ldquofunzionalmente attivardquo o ldquosilenterdquo I ldquoretrotrasposonirdquo includono 3 categorie (i) LINE (Long

Interspersed Nuclear Element = sequenza lunga nucleare interspersa) (ii) SINE (Short Interspersed Nuclear Element =

sequenza breve nucleare interspersa) (iii)LTR (Long Terminal Repeat = lunga sequenza terminale ripetuta) Si rimanda

a (a) D Matassino (Biotecniche innovative delle produzioni animali Convegno CNR-Ente Fiera del Levante III

Sessione - AgroBiotecnologie Bari 10 settembre 1989 Mimeografato Biodiversitagrave e allevamento animale in Zoot

Nutr Anim 23 supplemento 1997 13) per il ruolo che un ldquotrasposonerdquo puograve svolgere nellrsquoevoluzione (b) D

Matassino (Laicitagrave della scienza in G DI PALMA P GIUSTINIANI (cur) Teologia e Modernitagrave ndash Percorsi tra ragione e

fede Pontificia Facoltagrave Teologica dellrsquoItalia Meridionale 2010 127-234) per il contributo che un ldquoretrotrasposonerdquo

puograve dare allrsquo ldquounicitagrave encefalicardquo nel senso che per effetto dellrsquoattivitagrave di ldquoretrotrasposizionerdquo si instaurerebbe un

ldquomosaicismo somatico (fenotipico) neuralerdquo per cui ogni neurone differirebbe da un altro per il sito di inserzione e per

il numero di ldquoretrotrasposonirdquo entro il proprio singolo genoma 95

CNB Gestione degli incidental findings nelle indagini genomiche con le nuove piattaforme tecnologiche (1232016)

httppresidenzagovernoitbioeticapdfIncidental_findingspdf citato da P GIUSTINIANI Nuove tecnologie nellrsquoera

della biosfera Prolusione 5 Meeting di Bioetica della Biosfera ldquoAmbientaMente 5rdquo ldquoNew Technologies in the

environmental Erardquo Isernia 24-25 giugno 2016 96

D MATASSINO N CASTELLANO G GIGANTE M GRASSO C INCORONATO F INGLESE M OCCIDENTE F PANE P

PETRILLO G VARRICCHIO A DI LUCCIA Report on the lsquoOmic Sciencersquo 13th Workshop for European National Co-

Ordinators for the Management of Farm Animal Genetic Resources Dublino 25 agosto 2007 wwwrfp-europeorg

M BAKER The omes puzzle in Nature 494 (2013) 416-419 97

Numerose sono oggi le tecniche per valutare la fisiologia di un segmento di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo)

nota anche come ldquoprofilo di espressione genicardquo DNA microarray o ldquomicromatricerdquo di segmenti di DNA PCR

(Polymerase chain Reaction = reazione a catena della polimerasi) real-time (PCR quantitativa o PCR quantitativa in

tempo reale) SAGE (serial analysis of gene expression = analisi seriale dellrsquoespressione genica) RNA-seq (RNA

Sequencing)

21

parametro idealmente piugrave appropriato per descrivere il profilo genomico e post-genomico

individuale98

Oggi si ritiene inoltre che questi continui cambiamenti siano in larga misura

dipendenti dallrsquo ldquoesposomardquo99

individuale cioegrave dagli stili di vita e dallrsquoambiente nel quale lrsquoessere

vivente si sviluppa e vive compresi i circa 100 trilioni di batteri commensali100

presenti

nellrsquoorganismo umano e fra essi in particolare il ldquomicrobiota intestinalerdquo co-evolutosi101

in

parallelo con lrsquoUomo Il ldquomicrobiota intestinalerdquo a partire dalla nascita svolge un ruolo di rilievo

nella modulazione del sistema immunitario e del genoma dellrsquoospite 102

Ciograve significa non solo che

una persona non puograve essere definita unicamente in base alla sequenza genomica ereditata al

momento del concepimento (la vecchia idea del determinismo genetico) ma anche che la medicina

post-genomica sta superando il tradizionale approccio ldquoriduzionisticordquo per muovere verso una

ldquovisione olisticardquo quella della ldquomedicina dei sistemirdquo in analogia con la ldquobiologia dei sistemirdquo o

ldquobiologia integratardquo nella quale le biomolecole non vengono piuacute analizzate singolarmente ma

come elementi di una rete complessa103

la ldquomedicina dei sistemirdquo in maniera interdisciplinare

guarda al corpo umano come a un insieme integrato il quale incorpora le complesse interazioni

genomiche ambientali e comportamentali104

Tale nuova visione si inserisce pienamente nel

concetto di laquogeografia della saluteraquo definita105

come laquostudio spaziale della qualitagrave della salute nelle

sue relazioni con lrsquoambiente fisico biologico socio-economico comportamentale e culturaleraquo La

ldquogeografia della saluterdquo rende ldquola salute umana imprescindibile dallrsquoambiente in cui la persona

vive e si sviluppa giagrave a partire dal grembo maternordquo106

La convergenza di approcci sistemici alle malattie ndash compresi i nuovi strumenti diagnostici e

98

R CHEN GI MIAS J LI-POOK-THAN L JIANG HY LAM R CHEN E MIRIAMI KJ KARCZEWSKI M HARIHARAN

FE DEWEY Y CHENG MJ CLARK H IM L HABEGGER S BALASUBRAMANIAN M OHUALLACHAIN JT DUDLEY

S HILLENMEYER R HARAKSINGH D SHARON G EUSKIRCHEN P LACROUTE K BETTINGER AP BOYLE M

KASOWSKI F GRUBERT S SEKI M GARCIA M WHIRL-CARRILLO M GALLARDO MA BLASCO PL GREENBERG P

SNYDER TE KLEIN RB ALTMAN AJ BUTTE EA ASHLEY M GERSTEIN KC NADEAU H TANG M SNYDER

Personal omics profiling reveals dynamic molecular and medical phenotypes in Cell 16 148 6 (2012) 1293-1307 99

Esposoma concetto proposto per la prima volta da C P Wild (Complementing the Genome with an lsquolsquoExposomersquorsquo

The Outstanding Challenge of Environmental Exposure Measurement in Molecular Epidemiology in Cancer Epidemiol

Biomarkers Prev 14 8 [2005] 1847-1850) per indicare lrsquoinsieme dei fattori esterni (inclusa lrsquoalimentazione) a cui egrave

esposto un individuo influenzante la sua salute nellrsquoarco della vita (dal concepimento fino alla morte) 100

La totalitagrave dei batteri commensali e del loro genoma colonizzante lrsquoorganismo umano egrave noto come ldquomicrobiomardquo il

termine ldquomicrobiotardquo considera le specie microbiche presenti prescindendo dal loro genoma Il lsquomicrobioma umanorsquo

puograve essere considerato un vero e proprio ldquosistema epigeneticordquo che si sovrappone al codice genetico Si stima a oggi

che il solo genoma microbico intestinale noto ammonti a ~33 milioni di segmenti di DNA codificanti polipeptidei

(lsquogenirsquo) (da ~ 1000 specie) vs solo 20115 segmenti di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo) presenti nel genoma

umano il ldquomicrobiota intestinalerdquo egrave dominato da cinque phyla batterici (a) Firmicutes (Lactobacillus Ruminococcus

Clostridium Mycoplasma e Eubacterium) (b) Actinobacteria gram-positivi (tra cui il Bifidobacterium) (c)

Bacteroidetes (d) Proteobacteria (tra cui lrsquoEscherichia Coli) (e) Verrucomicrobia (D MATASSINO Tutela della

biodiversitagrave e salute umana Convegno ldquoTradizione alimentare dellrsquoAppennino Campano e prevenzione dei tumorirdquo

Acerno (SA) 6 ottobre 2012 httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf) 101

A H Moeller A Caro-Quintero D Mjungu A V Georgiev E V Lonsdorf M N Muller A E Pusey M

Peeters B H Hahn H Ochman Cospeciation of gut microbiota with hominids in Science 353 6297 (2016) 380-382 102

L PUTIGNANI F DEL CHIERICO A PETRUCCA P VERNOCCHI B DALLAPICCOLA The human gut microbiota a

dynamic interplay with the host from birth to senescence settled during childhood in Pediatric Research 76 1 (2014)

2-10 103

D MATASSINO CMA BARONE A DI LUCCIA C INCORONATO F INGLESE D MARLETTA M OCCIDENTE P

RONCADA Genomica e proteomica funzionali Atti Convegno ldquoAcquisizioni della Genetica e prospettive della selezione

animalerdquo Firenze 27 gennaio 2006 I in I Georgofili ndash Quaderni 2006 ndashI Societagrave Editrice Fiorentina 2007 201-354 104

T KAMADA System biomedicine a new paradigm in biomedical engineering in Frontiers of medical and biological

engineering 4 1 (1992) 1-2 105

H PICHERAL Complexes et systegravemes pathogeacutene approches geacuteographique in De lrsquoeacutepideacutemiologie agrave la gegraveografie

humaine Table Ronde lsquoTropiques et santeacutersquo Bordeaux 4-6 ottobre 1982 ACCTCEGET (CNRS) Bordeaux1993 5-

22 106

M HANSON Salute globale un approccio evoluzionistico Sigma Tau - XXIII Spoletoscienza ldquoGeografie della

saluterdquo Spoleto 3 luglio 2011 D MATASSINO Filosofia strategica gestionale di un bioterritorio in Il Picentino XLVI

ns (2012) 26

22

le indagini ldquoomicherdquo insieme ai nuovi strumenti matematici e computazionali ndash egrave destinata a

rivoluzionare il tradizionale paradigma della medicina rivolta al paziente ammalato per sviluppare

nei prossimi anni una medicina Preventiva Predittiva Personalizzata Partecipativa (cosiddetta

ldquomedicina delle 4Prdquo)107

La medicina ldquo4 Prdquo emerge dalla convergenza di tre tendenze fondamentali (Figura III)

Biologia dei sistemi

e

medicina dei sistemi

Reti sociali e

di assistenza

per il consumatore

Rivoluzione digitale

Medicina

4P

Figura III Tre forti tendenze che guidano la trasformazione della sicurezza della

salute dellrsquouomo108

(a) la crescente capacitagrave della ldquobiologia dei sistemirdquo e dei ldquosistemi di medicinardquo per

decifrare la complessitagrave biologica della malattia

(b) le capacitagrave radicalmente migliorate della ldquorivoluzione digitalerdquo per la raccolta

lintegrazione la memorizzazione lanalisi e la comunicazione dei dati e delle

informazioni tra cui la storia medica convenzionale i test clinici e i risultati degli

strumenti di sistemi di medicina

(c) ldquolrsquoaccesso del consumatore alle informazionirdquo e il conseguente interesse per la

gestione della propria salute

Allrsquouopo interviene lindustria della ldquosalute digitale emergenterdquo la quale fornisce dati

personalizzati fra lrsquoaltro sul sonno e sulla nutrizione La ldquocartella clinica tradizionalerdquo dovragrave

essere combinata con dati relativi a genomica metabolomica trascrittomica proteomica sonno

regime alimentare stile di vita Tale visione ldquoglobalerdquo tra lrsquoaltro egrave foriera di un sempre piuacute ampio

sviluppo della nutrizione personalizzata in termini di ldquonutrigeneticardquo e di ldquonutriepigenomicardquo 109

e

107

L HOOD M FLORES A personal view on systems medicine and the emergence of proactive P4 medicine predictive

preventive personalized and participatory in New Biotechnology September 15 29 6 (2012) 613-624 M FLORES

G GLUSMAN K BROGAARD ND PRICE L HOOD P4 medicine how systems medicine will transform the healthcare

sector and society in Per Med 10 6 (2013) pp 565-576 108

M FLORES G GLUSMAN K BROGAARD N D PRICE L HOOD P4 medicine how systems medicine will transform

the healthcare sector and society in Per Med 10 6 (2013) 565ndash576 109

ldquoNutrigeneticardquo disciplina che studia la relazione tra struttura genetica di un individuo e biomolecole nutrizionali

ldquonutriepigenomicardquo disciplina che studia lrsquoeffetto delle biomolecole ldquonutraceuticherdquo sullrsquoepigenoma umano quindi

sulle modalitagrave di espressione del genoma umano (D MATASSINO Interazioni fra nutrienti ed espressione genica in Atti

Primo Congresso nazionale ARNA CLUEB 2006 56)

23

di una nuova scienza del farmaco in chiave di ldquofarmacogeneticardquo e di ldquofarmacogenomicardquo110

Un

obiettivo a lungo termine della ldquofarmacogenomicardquo egrave quello di prevedere avvalendosi delle

informazioni acquisite sul genoma farmaci e regimi di dosaggio ldquogenotipo specificirdquo Ai fini di una

ottimizzazione della terapia la ldquofarmacogenomicardquo viene integrata dalla ldquocronoterapiardquo la quale

puograve essere definita come la somministrazione di farmaci in sincronia con i ritmi circadiani del corpo

umano La ldquocronoterapiardquo unrsquoapplicazione terapeutica della ldquocronofarmacologiardquo puograve essere

realizzata tramite la ldquodrug delivery systemsrdquo (ldquocronoformulazionirdquo) in grado di sincronizzare la

concentrazione ottimale del farmaco con il ritmo circadiano della malattia In termini soprattutto di

prevenzione non va trascurata la ldquocronoalimentazionerdquo quale possibilitagrave di ottimizzare

lrsquoingestione di alimenti in funzione del rapporto esistente tra tipo di alimento e ritmo biologico Per

approfondimenti sui bioritmi e sulla ldquocronoalimentazionerdquo si rimanda a D Matassino et al111

e a

D Matassino112

La ldquofarmacogenomicardquo e la ldquocronoterapiardquo sono soltanto due aspetti di un ambito piuacute

vasto quello della ldquomedicina personalizzatardquo o ldquomedicina di precisionerdquo o ldquomedicina

individualerdquo tali denominazioni sono riferite al ricorso a marker molecolari (ma anche

psicosociali quali stile di vita ecc) nella scelta delle cure allo scopo di ottenere massima efficacia

e minimi effetti collaterali indesiderati Ovviamente la nascita e lo sviluppo della ldquomedicina di

precisionerdquo sono concomitanti allrsquoespansione della scienza ldquoomicardquo la quale consente

lrsquoindividuazione di precisi target molecolari sui quali intervenire attraverso una caratterizzazione

sempre piugrave dettagliata dei processi biologici (genetici cellulari e biochimici) correlati con i fenotipi

clinici delle malattie A oggi la ldquomedicina di precisionerdquo si basa fondamentalmente su sequenza

del DNA dati di proteomica marker microbiomici (microbiota intestinale ed extraintestinale)

biopsie liquide dati informatici e tecniche avanzate di imaging (utili per visualizzare dettagli

anatomici finissimi quindi per programmare interventi chirurgici noncheacute per costruire protesi su

misura) attualmente le applicazioni riguardano oncologia microbiologia (Aids epatite C ecc)

pneumologia neurologia (a esempio epilessia) malattie croniche (a esempio diabete gestito

attraverso algoritmi che permettono di monitorare a distanza i malati per valutare in tempo reale

lefficacia delle cure e modificare alloccorrenza il dosaggio e i tempi di somministrazione dei

farmaci)

Lrsquointerpretazione dei dati di ldquotrascrittomicardquo e di ldquoepigenomicardquo egrave particolarmente

complessa Recentemente113

dati di espressione genica ottenuti mediante la tecnica del DNA

microarray vengono convertiti in un codice musicale lrsquoalgoritmo impiegato (GEMusicA) si sta

rivelando efficace nel contribuire a discriminare le cellule ldquotumoralirdquo da quelle ldquonormalirdquo sulla

base delle diversitagraveldquomusicalirdquo quale riflesso di una espressione ldquogenicardquo differenziale

Analogamente sempre mediante algoritmi musicali egrave possibile tradurre in musica lo stato di

metilazione del DNA (ldquometilomardquo) al fine di esaminare differenze di natura epigenetica tra cellule

ldquostaminalirdquo e cellule ldquoadulterdquo oppure tra cellule ldquonormalirdquo e cellule ldquocanceroserdquo114

La

conversione in musica riguarda non solo il DNA ma anche la sequenza amminoacidica delle

proteine A esempio come riportato in D Matassino115

la proteina ldquohuntintinardquo egrave caratterizzata da

110

ldquoFarmacogeneticardquo studia la variabilitagrave della risposta individuale a un farmaco in relazione al patrimonio genetico

dellrsquoindividuo stesso ldquofarmacogenomicardquo tipizzazione del genoma individuale quale fattore influenzante le diverse

modalitagrave di somministrazione di un farmaco (D MATASSINO CMA BARONE A DI LUCCIA C INCORONATO F INGLESE

D MARLETTA M OCCIDENTE P RONCADA Genomica e proteomica funzionali op cit) 111

D MATASSINO CMA BARONE A DI LUCCIA C INCORONATO F INGLESE D MARLETTA M OCCIDENTE P

RONCADA Genomica e proteomica funzionali op cit 112

D MATASSINO Tutela della biodiversitagrave e salute umana Convegno ldquoTradizione alimentare dellrsquoAppennino

Campano e prevenzione dei tumorirdquo op cit 113

MS STAEGE A short treatise concerning a musical approach for the interpretation of gene expression data in Sci

Rep 5 1528 2015 114

D BROCKS Musical patterns for comparative epigenomics in Clin Epigenetics 7 1 (2015) 94 115

D MATASSINO Tavola Rotonda ldquoLa prevenzione inizia a tavolardquo nellrsquoambito del 2 Seminario su ldquoAlimentazione e

Cancrordquo promosso dallrsquoAssociazione Solidaristica per lrsquoIstruzione e la Formazione Torrecuso (Bn) 5 dicembre 2008

httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf

24

uno spartito musicale che riproduce la sostituzione amminoacidica responsabile della malattia corea

di Huntington 116

Pertanto identificando le proteine associate a una malattia drsquointeresse e poi

assegnando a esse le note musicali egrave possibile produrre accordi ldquodisarmonicirdquo da utilizzare quale

criterio diagnostico rispetto alla controparte ldquosanardquo117

Biologia sintetica La ldquobiologia sinteticardquo egrave un settore relativamente nuovo della ricerca che

coniuga elementi di ldquobiologia molecolarerdquo (ingegneria genetica) di ldquochimicardquo di ldquoscienze

informaticherdquo di ldquoscienze ingegneristicherdquo e di ldquonanoscienzerdquo La biologia sintetica si basa

sullrsquoidea che si possano trasformare e costruire organismi viventi in maniera controllata e mirata La

ldquobiologia sinteticardquo egrave ancora qualificata come ldquoemerging technologiesrdquo (tecnologie emergenti)

anche se i prodotti di tale disciplina sono ormai presenti sul mercato dalla metagrave degli anni rsquo90 tale

qualifica evidenzia che in realtagrave le potenzialitagrave inespresse di questa disciplina sono ancora tante

soprattutto in termini di interventi sulle componenti strutturali di base della materia (atomi e

molecole)

A oggi non esiste una definizione univoca di lsquobiologia sinteticarsquo tra le altre si riporta la

seguente118

laquoSynthetic Biology is a new approach to engineering biology with an emphasis on

technologies to write DNA Recent advances make the de novo chemical synthesis of long DNA

polymers routine and precise Foundational work including the standardization of DNA-encoded

parts and devices enables them to be combined to create programs to control cellsraquo cioegrave laquoLa

biologia sintetica egrave un nuovo approccio della biotecnologia che si focalizza sulle tecniche in grado

di scrivere il DNA Recenti sviluppi hanno trasformato in unrsquoattivitagrave di routine precisa la sintesi ldquode

novordquo di lunghi polimeri di DNA La ldquoricerca di baserdquo che comprende la standardizzazione di

componenti e caratteristiche strutturali codificati del DNA consente di ricombinarli per sviluppare

programmi finalizzati al controllo delle celluleraquo

A oggi tra i numerosi prodotti della ldquobiologia sinteticardquo si ricordano

(a) la messa a punto di un codice genetico costituito da ldquocodoni di 4 nucleotidirdquo parallelo a

quello ldquonormalerdquo costituito da ldquocodoni di 3 nucleotidirdquo tradotto in cellule modificate contenenti

ribosomi e RNA di trasporto in grado di decodificare lsquoquadriplettersquo119

(b) lrsquoespansione dellrsquo ldquoalfabeto geneticordquo da 4 lettere [4 basi nucleotidiche ldquonaturalirdquo A

(adenina) T (timina) G (guanina) e C (citosina)] a 6 lettere ottenuto aggiungendo alle 4 basi

nucleotidiche ldquoconvenzionalirdquo due iso-nucleotidi nonndashstandard [isoC (isocitosina) e isoG

(isoguanina)]120

(c) ottenimento di un ldquoorganismo artificialerdquo (ldquoJCVI-syn30rdquo) il cui DNA contiene solo

473 ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo) (il 10 in meno di quelli del Mycoplasma

genytalium utilizzato come organismo modello naturale per la sintesi)121

lrsquoottenimento di tale

organismo si inserisce nellrsquoambito di ricerche in atto tendenti a individuare quale sarebbe il

ldquogenoma minimordquo per garantire le funzioni fondamentali per la sopravvivenza al fine poi di

116

R TAKAHASHI JH MILLER Conversion of amino-acid sequence in proteins to classical music Search for auditory

patterns in Genome Biol 8 5 (2007) 405 Brani musicali relativi ad alcune proteine possono essere ascoltati su

Gene2Music website (bitly1LeF0Lf) 117

Brani musicali relativi ad alcune proteine possono essere ascoltati su Gene2Music website (bitly1LeF0Lf) 118

Sito Internet della Synthetic Biology 40 Conference (Hong Kong ottobre 2008)

httpsyntheticbiologyorgConferenceshtml 119

JC ANDERSONN N WU S W SANTORO V LAKSHMAN D S KING P G SCHULTZ An expanded genetic code

with a functional quadruplet codon in PNAS 101 (2004) 7566-7571 TA CROPP PG SCHULTZ An expanding

genetic code Trends in Genetics 20 12 (2004) 625-630 H NEUMANN K WANG M GARCIA-ALAI JW CHIN

Encoding multiple unnatural amino acids via evolution of a quadruplet- decoding ribosome in Nature 464 (2010) 441-

444 120

A M SISMOUR S A BENNER The use of thymidine analogs to improve the replication of an extra DNA base pair

a synthetic biological system in Nucleic Acids Research 33 17 (2005) 5640ndash5646 121

C A HUTCHISON R Y CHUANG V N NOSKOV N ASSAD-GARCIA T J DEERINCK M H ELLISMAN J GILL K

KANNAN B J KARAS L MA J F PELLETIER ZHI-QING QI R A RICHTER E A STRYCHALSKI L SUN Y SUZUKI B

TSVETANOVA KS WISE H O SMITH JI GLASS C MERRYMAN D G GIBSON J C VENTER Design and synthesis of

a minimal bacterial genome in Science 351 6280 (2016)

25

individuare processi utili nel campo biomedico

Unrsquoapplicazione avveniristica della ldquobiologia sinteticardquo egrave la ldquogeoingegneriardquo allo scopo di

progettare dispositivi su larga scala per far fronte ai cambiamenti climatici (a esempio uso di nano

particelle di ferro per ridurre le temperature oceaniche)

Aldilagrave del ldquosignificato scientifico-tecnologicordquo lrsquoimpiego della ldquobiologia sinteticardquo pone la

societagrave dinanzi a scelte di natura ldquoetico-giuridicardquo scaturenti dal rispetto di alcuni princigravepi

(a) tutela dei diritti fondamentali

(b) equa distribuzione dei beni materiali e immateriali allrsquointerno di una societagrave

(c) giustizia procedurale che garantisca un impegno di partecipazione dei singoli alla

formazione della ldquocoscienza socialerdquo e allrsquoadozione di soluzioni

La ldquoBiologia sinteticardquo esorta a riflettere a esempio su due questioni

(a) lrsquo ldquoimpatto che essa potragrave avere nei Paesi in via di sviluppo e nei Paesi emergentirdquo

considerando che fra lrsquoaltro la ldquobiologia sinteticardquo puograve essere utilizzata per ottenere

organismi sintetici utili per ottimizzare il processo di produzione di energia egrave da

chiedersi se le risorse agricole saranno utilizzate (e in che proporzione) per la produzione

di energia pregiudicando ulteriormente (i) la sicurezza alimentare (ii) la sovranitagrave

alimentare (iii) la biodiversitagrave

(b) il ldquorischiordquo scaturente dalla gestione della ldquobiologia sinteticardquo una delle obiezioni di

fondo fa leva sul fatto che la ldquobiologia sinteticardquo opera con una risorsa vivente che non

si conosce appieno e che quindi non si puograve controllare al 100 per cui essa deve

misurarsi con grandezze ignote (che non si possono conoscere di principio o che

rimangono incomprensibili in ragione della loro complessitagrave) proprio per il fatto di non

essere note esse possono comportare un rischio elevato per lrsquoUomo e per lrsquoambiente (a

esempio si ricorda la ldquocomplessitagraverdquo della fisiologia cellulare)

Biotecniche innovative riproduttive La nascita di Dolly (5 luglio 1996) la cui problematica egrave

riportata in D Matassino122

rappresenta una pietra miliare nella storia della biologia in quanto

dimostra che laquouna cellula adulta puograve essere riprogrammataraquo essa segna lrsquoinizio di una lunga serie

di esperimenti nel settore della ldquoclonazionerdquo sebbene lrsquoefficienza di tale tecnica a tuttrsquooggi sia

ancora molto bassa (1 divide 5 nel caso delle specie di interesse zootecnico) Parallelamente si

sviluppa il campo delle cellule staminali il cui ottenimento a oggi si concretizza in (a) ES (cellule

staminali embrionali) ldquopluripotentirdquo in grado di dare origine a tutti i tipi di tessuto dellrsquoorganismo

(b) SSC (somatic stem cells = cellule staminali somatiche adulte) ldquomultipotentirdquo in grado di

specializzarsi soltanto in cellule di uno specifico tessuto (c) iPSC (induced pluripotent stem cells =

cellule staminali pluripotenti indotte) ottenibili prescindendo dalla utilizzazione di embrioni da

impiegare come fonte di cellule staminali pluripotenti Ersquo da sottolineare il contributo promettente

delle iPSC alla cura di malattie quali il Parkinson e lrsquoAlzheimer Al di lagrave delle problematiche

tecniche tuttora esistenti123

notevoli sono le implicazioni etiche delle biotecniche innovative

122

D MATASSINO Problematiche e applicazioni della clonazione degli animali in produzione zootecnica in I

Georgofili - I Quaderni VI ndash 1997 ldquoRivoluzioni biotecnologiche in agricolturardquo Studio Editoriale Fiorentino Firenze

29-70 1998 D MATASSINO La clonazione ha un futuro in zootecnia In Atti Conf Societagrave Agraria di Lombardia ldquoLa

clonazione ha un futuro in zootecniardquo Milano 5 dicembre 1997 Bullettino dellAgricoltura 138 III Serie (34)

11-102 1999 D MATASSINO Clonazione e gestione del genoma in P COLONNELLO R GALLINARO P GIUSTINIANI

(cur) LAlbero della Vita- Biotecnologie tra fede e scienze Facoltagrave Teologica dellItalia meridionale - Sez S Tommaso

dAquino Napoli 81-160 2002 123

Nel caso della ldquoclonazionerdquo mediante trasferimento nucleare di cellula somatica la bassa efficienza in termini di

soggetti nati vivi sarebbe legata a una incompleta riprogrammazione epigenetica nucleare Iuso et al (Exogenous

Expression of Human Protamine 1 [hPrm] Remodels Fibroblast Nuclei into Spermatid-like Structure in Cell Reports

13 [2015] 1765ndash1771) evidenziano la possibilitagrave di migliorare tale riprogrammazione attraverso lrsquoespressione esogena

di ldquoprotamina 1rdquo in nuclei di fibroblasti i quali vengono rimodellati in strutture simili a spermatidi Si ritiene

opportuno evidenziare che una cellula staminale pluripotente indotta puograve costituire un potenziale oncogenico dovuto a

una espressione residua dei segmenti di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo) utilizzati per indurre la pluripotenza (in

particolare c-Myc e Klf4) nella cellula differenziate a partire da una iPSC i possibili effetti negativi della strategia

iPSC vengono a oggi ridotti utilizzando vari metodi alternativi per indurre la staminalitagrave limitatamente alla

26

riproduttive

Microchimerismo124

Fenomeno scoperto nel 1992125

comune ai mammiferi Euteri126

per cui un

individuo egrave lsquoportatorersquo di un ridotto numero di cellule il cui patrimonio genetico egrave diverso da quello

dellrsquoindividuo stesso Tale condizione si ha naturalmente nellrsquoUomo come conseguenza di

(a) un trasferimento bidirezionale di cellule tra la ldquogestanterdquo e il ldquonasciturordquo

(b) uno scambio vascolare di cellule tra ldquoindividui gemellirdquo durante la vita intrauterina tale

fenomeno nel caso dei ldquogemelli dizigotirdquo si evidenzia con la presenza in un ldquogemellordquo di

cellule ematiche con patrimonio antigenico del ldquoco-gemellordquo questo fenomeno spiega il

successo ottenuto da MF Woodruff e B Lennox nel 1959 nel trapianto di cute tra

ldquogemelli umani dizigoticirdquo chimerici per i gruppi sanguigni A e 0

(c) un passaggio di cellule materne allrsquo ldquoinfanterdquo durante lrsquoallattamento al seno

Di particolare interesse egrave il ldquomicrochimerismo gestanteharrnasciturordquo Alcune caratteristiche

di tale fenomeno sono

(a) ldquoegrave asimmetricordquo in quanto un numero maggiore di cellule dal ldquonasciturordquo viene

trasferito alla ldquogestanterdquo che viceversa

(b) ldquoinizia precocementerdquo (6 settimana di gestazione)

(c) ldquoincrementardquo con lavanzare della gestazione

(d) interessa ldquosvariati tessuti e organirdquo (a oggi midollo osseo polmone tiroide milza

fegato rene cuore encefalo) nei quali vengono ritrovate cellule del ldquonasciturordquo

(e) induce la ldquopermanenzardquo nella ldquogestanterdquo delle cellule trasferite dal ldquonasciturordquo (anche

dopo 27 anni dal parto) e nel ldquonasciturordquo di cellule trasferite dalla ldquogestanterdquo (anche

per ldquodecennirdquo dopo la nascita)

(f) induce il trasferimento al ldquonasciturordquo anche di cellule di una gravidanza precedente

(ldquofratello gestazionalerdquo) o di cellule che la ldquogestanterdquo ha ereditato da sua ldquomadrerdquo

Sono piugrave che evidenti le implicazioni etiche del ldquomicrochimerismo gestanteharrnasciturordquo

nellrsquoalimentare il dibattito sullrsquoldquoutero in affittordquo o ldquogestante surrogatardquo infatti il

ldquomicrochimerismordquo si concretizza nella permanenza nel ldquonasciturordquo (anche dopo la nascita) di

un legame con la ldquogestante surrogatardquo sia di natura somatica (cellule ricevute dalla ldquogestanterdquo)

che genetica (patrimonio genetico contenuto nelle cellule ricevute) pertanto nel caso della

ldquogestante surrogatardquo il ldquonasciturordquo diventa portatore di un patrimonio genetico quadruplo (a)

quello della ldquomadre biologicardquo (b) quello del ldquopadre biologicordquo (c) quello veicolato dalle

cellule ricevute dalla ldquogestante surrogatardquo (d) quello della ldquomadrerdquo della ldquogestante

surrogatardquo Di qui lrsquoimpossibilitagrave di considerare lrsquoutero materno un semplice ldquoincubatore

biologicordquo

rigenerazione del tessuto muscolare cardiaco e nervoso gli inconvenienti sono superabili grazie allrsquouso di campi

radioelettrici convogliati in modo asimmetrico (Radio electric conveyed fields REAC) (M MAIOLI S RINALDI S

SANTANIELLO A CASTAGNA G PIGLIARU S GUALINI C CAVALLINI V FONTANI C VENTURA Radio electric

conveyed fields directly reprogram human dermal skin fibroblasts toward cardiac neuronal and skeletal muscle-like

lineages in Cell Transplant 22 7 [2013] 1227-35) 124

Il termine chimera deriva dal greco χίμαιρα = laquocapraraquo nella mitologia greca la chimera egrave raffigurata come mostro

con testa e con corpo di leone piuacute una seconda testa di capra sulla schiena e una coda di serpente fornita anchrsquoessa di

testa La presenza della capra in questo assemblaggio somatico e lrsquoorigine etimologica del termine sarebbero legati ai

vantaggi apportati dalla capra allrsquoUomo dal momento che essa viene utilizzata come fonte di latte per il neonato in

mancanza di quello materno Tale maggiore affinitagrave inter-species e vicinanza della capra allrsquoUomo potrebbe aver

alimentato nellrsquoimmaginario mitologico la costruzione del concetto di chimera a partire da questo piccolo e utile

animale familiare (G MARZI Microchimerismo considerazioni psicoanalitiche in Rivista multimediale scienza e

psicoanalisi wwwpsicoanalisiit settembre 2009) 125

TE STARZL AJ DEMETRIS N MURASE S ILDSTAD C RICORDI M TRUCCO Cell migration chimerism and graft

acceptance in Lancet 339 (1992) 1579-1582 TE STARZL AJ DEMETRIS M TRUCCO N MURASE C RICORDI S

ILDSTAD H RAMOS S TODO A TZAKIS JJ FUNG M NALESNIK A ZEEVI W A RUDERT M KOCOVA Cell

Migration and Chimerism After Whole-organ Transplantation The Basis of Graft Acceptance in Hepatology 17(6)

(1993) 1127ndash1152 126

Sottoclasse di Mammiferi dotati di viviparitagrave concretizzantesi rispetto a Monotremi e Marsupiali in una placenta

derivante da strutture allantoidee (allantoplacenta)

27

Alcuni interrogativi tuttrsquooggi aperti sul ldquomicrochimerismo gestanteharrnasciturordquo sono

(a) Ersquo possibile individuare entro il locus gli alleli del ldquonasciturordquo della ldquogestante

surrogatardquo gli alleli della ldquomadrerdquo della ldquogestante surrogatardquo

(b) Qual egrave lrsquoeffetto delle cellule del ldquonasciturordquo sul sistema immunitario della ldquogestante

surrogatardquo

(c) Quali sono i meccanismi che impediscono al sistema immunitario della ldquogestante

surrogatardquo di riconoscere le cellule estranee e di eliminarle

(d) Quale sarebbe il ruolo funzionale del ldquomicrochimerismordquo127

Si ricorda che il ldquomicrochimerismordquo puograve anche essere la conseguenza di un intervento

medico (trapianto drsquoorgano o trasfusione di sangue) in tal caso si parla di microchimerismo

ldquoiatrogenordquo 128

Lrsquoormai acclarata evidenza di un passaggio di cellule staminali dalla ldquomadrerdquo al ldquoneonatordquo

attraverso lrsquo ldquoallattamento al senordquo conferma lrsquoimportanza di incoraggiare questa pratica Infatti

tali cellule migrando in vari organi del neonato (timo fegato pancreas milza ed encefalo) si

integrano in essi e contribuiscono allo sviluppo degli stessi129

Inoltre fra lrsquoaltro lrsquo ldquoallattamento al

senordquo conferisce (a) un migliore sviluppo encefalico del ldquolattanterdquo con particolare riferimento ad

alcune regioni encefaliche (linguaggio emotivitagrave funzioni cognitive130

) (b) una ldquomaggiore

protezionerdquo in etagrave adulta dalle cosiddette malattie croniche non trasmissibili (malattie

cardiovascolari cancro malattie respiratorie e diabete mellito)

Neuroscienze Il sistema nervoso umano costituisce un ldquoverticerdquo nel fenomeno della

ldquocomplessitagraverdquo della vita Si stima che lrsquoencefalo umano sia costituito da circa 86 miliardi di cellule

(neuroni) e da circa 1 milione di miliardi di sinapsi I notevoli progressi nel campo della

neuroscienza sono resi oggi possibili grazie allrsquoimpiego di tecniche innovative basate su un largo

uso della brain imaging131

Le tecniche di neuroimmagine forniscono una rappresentazione

127 A oggi esistono tre ipotesi principali non mutuamente escludibili sul ruolo delle cellule del ldquonasciturordquo nei tessuti della

ldquogestanterdquo (a) le cellule del ldquonasciturordquo avrebbero un costo per la ldquogestanterdquo soprattutto in termini risposta infiammatoria (a

esempio predisposizione a malattie autoimmuni quali la sclerodermia ecc)(b) le cellule del ldquonasciturordquo sarebbero protettive nei

confronti della ldquogestanterdquo gli interessi della prole sarebbero in linea con quelli della ldquogestanterdquo con benefici diretti e indiretti per

entrambi in tal caso il ldquomicrochimerismordquo sarebbe associato a una migliore salute della ldquogestanterdquo a costo basso o nullo (a esempio

la presenza nella ldquogestanterdquo di cellule staminali derivate dal ldquonasciturordquo svolgerebbe un ruolo importante nella riparazione di tessuti

della ldquogestanterdquo o nel reintegro delle cellule staminali della ldquogestanterdquo inoltre le cellule del ldquonasciturordquo contribuirebbero (i) a

livello ldquomammariordquo a segnalare allrsquoorganismo della ldquogestanterdquo quando e come produrre latte (ii) a livello ldquotiroideordquo a regolare il

metabolismo della ldquogestanterdquo (iii) a livello ldquoencefalicordquo a rafforzare il legame ldquogestante-nasciturordquo) (c) le cellule fetali non

avrebbero effetto causale sulla salute della ldquogestanterdquo (A M BODDY A Fortunato M W Sayres A Aktipis Fetal microchimerism

and maternal health A review and evolutionary analysis of cooperation and conflict beyond the womb in Bioessays 37 [2015]

1106ndash1118) 128

W REED T H LEE P J NORRIS G H UTTER M P BUSCH Transfusion-Associated Microchimerism A New

Complication of Blood Transfusions in Severely Injured Patients in Seminars in Hematology 44 1 (2007) 24ndash31 129

F HASSIOTOU B HEATH O OCAL L FILGUEIRA DT GEDDES PE HARTMANN TM WILKIE Breastmilk stem

cell transfer from mother to neonatal organs in Experimental Biology April 2014 Hassiotou F Mobley A Geddes D

Hartmann P Wilkie T Breastmilk Imparts the Mothers Stem Cells to the Infant in The FASEB Journal 1 Supplement

8768 (2015) 29 F HASSIOTOU Breastmilk imparts the motherrsquos stem cells to the infant boosting early infant

development 11th International Breastfeeding and Lactation Symposium Berlino 15 - 16 aprile 2016 130

Il piuacute efficiente sviluppo cognitivo del neonato allattato al seno sarebbe dovuto tra lrsquoaltro al maggiore contenuto di acido

docosaesaenoico (DHA) e di acido arachidonico (AA) nel latte della ldquogestanterdquo rispetto a quello del latte artificiale 131

A oggi tali tecniche includono (a) lrsquoelettroencefalogramma multicanale (EEG) registra lrsquoattivitagrave elettrica

dellencefalo (b) la magnetoencefalografia (MEG) registra i campi magnetici generati dallrsquoattivitagrave elettrica

dellrsquoencefalo essa si rivela particolarmente utile per la diagnosi di epilessia (c) la risonanza magnetica di diffusione

(Diffusion Tensor Imaging DTI) misura la diffusione dei protoni nellrsquoacqua e permette di mappare la sostanza bianca

cerebrale (d) la risonanza magnetica funzionale (Functional Magneting Resonance Imaging fMRI) misura la

variazione di ossigenazione del sangue a livello delle regioni corticali tale variazione (effetto BOLD Blood

oxygenation level dependent) fornisce una immagine detta ldquocorrelato metabolicordquo dellrsquoattivitagrave neurale (e) la

spettroscopia a infrarossi (Near Infrared Spectroscopy NIRS) egrave di particolare interesse per la valutazione della

corteccia visiva udiva e somatosensitiva noncheacute per lo studio del linguaggio (f) la spettroscopia a risonanza magnetica

(Magnetic Resonance Spectroscopy MRS) misura le variazioni biochimiche dellrsquoencefalo (g) la tomografia a

emissione di positroni (Positron Emission Tomography PET) valuta con lrsquoemissione di positroni lrsquoattivitagrave metabolica

dei tessuti cerebrali essa permette di rilevare tumori e di valutare le funzioni cognitive (h) la tomografia

28

ldquoindirettardquo (correlativa) dellrsquoattivitagrave cerebrale attraverso marcatori della fisiologia neurale tale

correlazione tra stati psichici e attivazione di aree cerebrali non implica necessariamente una

relazione ldquocausa-effettordquo dei vari fattori che influenzano una data facoltagrave mentale A oggi

comunque le tecniche di neuroimmagine stanno contribuendo alla decifrazione del ldquoconnettoma

umanordquo (complessa rete di connessioni entro e tra le aree cerebrali umane) al fine di delucidare i

ldquopercorsi neuralirdquo che sono alla base della funzione e del comportamento umano in condizioni

fisiologiche eo patologiche

Tra lrsquoaltro i ldquodomini di coerenzardquo di ldquooscillazione neuronalerdquo evidenziati tramite fMRI

realizzano un ordine di natura temporale traducibile in un vero e proprio spartito musicale

dellrsquoattivitagrave encefalica132

Le indagini sullrsquoevoluzione della ldquomenterdquo evidenziano sempre piugrave chiaramente lrsquounicitagrave

dellrsquoencefalo umano quindi lrsquo ldquoirripetibilitagraverdquo biologica e comportamentale di ciascun essere

umano il confine tra fattori genetici (a esempio CNV Copy Number Variations = variazioni del

numero di copie di segmenti di DNA) e ambientali (a esempio cultura) nel determinismo di tale

unicitagrave diventa sempre meno netto Per ulteriori aspetti relativi alle neuroscienze e allrsquounicitagrave

encefalica si rimanda a D Matassino133

e a S Rampone134

Lo sviluppo delle suddette tecniche analitiche di brain imaging sta consentendo alle

neuroscienze di espandersi oltre i confini della biologia e della medicina come a esempio le

neonate discipline (a) ldquoneuroeconomiardquo (b) ldquoneuroetologiardquo (c) ldquoneuroeticardquo (d)

ldquoneuroteologiardquo (e) ldquoneuromitologiardquo (f) ldquopsiconeuroimmunologiardquo Tali branche sono

accomunate dallrsquointento di ridurre lo iato tra il vecchio dualismo cartesiano ldquores cogitansndash res

extensardquo (tradotto in termini neuroscientifici ldquomente ndash cervellordquo135

) come due entitagrave autonome e

separate Pertanto le neuroscienze tradizionalmente viste come un ramo della biologia sono

attualmente da considerare un campo sempre piuacute interdisciplinare che coinvolge chimica

informatica ingegneria linguistica psicologia sociologia matematica medicina filosofia fisica

(a) ldquoNeuroeconomiardquo La ldquoneuroeconomiardquo136

studia i percorsi mentali che accompagnano

i processi decisionali (decision making) ascrivibili alla sfera economica La ldquoneuroeconomiardquo si

propone di modellizzare i circuiti neurali che si attivano durante le funzioni mentali coinvolte nelle

varie fasi (osservazione percezione selezione delle informazioni anticipazione simulazione

mobilitazione dei ricordi di situazioni simili giagrave vissute mediazione e ponderazione) caratterizzanti

un processo decisionale I risultati di studi condotti con la risonanza magnetica evidenziano che il

processo decisionale da sempre considerato unrsquoattivitagrave razionale e consapevole in cui lrsquoindividuo

agisce esclusivamente in base alla massimizzazione del proprio interesse egrave in realtagrave influenzato

anche dalle emozioni e da processi mentali involontari Pertanto la ldquoneuroeconomiardquo mira a

spiegare lrsquoeterogeneitagrave dei comportamenti osservati in situazioni nelle quali invece la pura scienza

economica classica prevede una omogeneitagrave di comportamento (massimo risultato con il minimo

mezzo)

(b) ldquoNeuroetologiardquo La ldquoneuroetologiardquo strettamente connessa alla ldquoneuroeconomiardquo

studia le basi neurali del comportamento Nella ldquopsiconeuroimmunologiardquo si accenneragrave a qualche

evidenza riguardante la ldquoneuroetologiardquo

(c) ldquoNeuroeticardquo La ldquoneuroeticardquo137

trova i suoi prodromi nella ldquoneurofilosofiardquo e si

computerizzata a emissione di fotone singolo (Single Photon Emission Computed Tomography SPECT) ha la stessa

funzione della PET ma con lrsquoemissione di fotoni essa egrave particolarmente utilizzata per studiare stati morbosi come la

demenza senile il trauma cranico lrsquoictus e lrsquo effetto di droghe 132

D WU C YI LI DE-ZHONG YAO Scale-Free music of the brain in PLoS ONE 4 6 (2009) e5915 133

D MATASSINO Laicitagrave della scienza op cit 134

S RAMPONE Donato Matassino tra scienza e sapienza nellrsquoattuale crisi epocale Grafica amp Stampa soluzioni

Amorosi (BN) 2016 135

A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica httpdisforgeditoriali2010-12 136

Termine coniato da PW Glimcher nel 2003 137

Il termine nasce nel 1989 a opera di R E Cranford con riferimento al ruolo del neurologo nei Comitati di bioetica

ospedalieri di fronte alla questione di ldquofine vitardquo successivamente le problematiche etiche della neurologia interessano

29

avvale degli studi sullrsquoencefalo per impostare un dialogo tra neuroscienze e tradizione umanistica

(filosofia etica antropologia) Si puograve ritenere che lo scopo della ldquoneuroeticardquo sia quello di fornire

una base biologica a ciograve che Aristotele (384 - 322 a C) D Hume (1711 ndash 1776) e C R Darwin

(1809 ndash1882) riconoscono come attitudine naturale dellrsquoUomo la ldquosocialitagraverdquo 138

Aristotele nella

sua Etica nicomachea139

discute sullrsquoacquisizione della virtugrave e della saggezza sociali tramite

lrsquoesperienza LrsquoEtica nicomachea puograve essere considerata lrsquoopera piuacute completa dellrsquoetica aristotelica

nel senso che Aristotele vuole chiarire il fine dellrsquoUomo e quali sono i mezzi per raggiungere il

bene La ldquoneuroeticardquo parte dal presupposto che il contesto ldquosocialerdquo dipenda da meccanismi

neurali (motivazione spinta ricompensa percezione memoria e presa di decisione) 140

La ldquoneuroeticardquo ingloba due macroaree (i) ldquoetica delle neuroscienzerdquo la quale ha attinenza

con la bioetica e ha come oggetto di indagine la gestione etica delle procedure sperimentali delle

cure e dei dati personali inerenti allrsquoencefalo egrave possibile ritenere che lrsquo ldquoetica delle neuroscienzerdquo

imposta dal notevole sviluppo di tale disciplina sia solo una parte di un ambito piuacute vasto di

problematiche etiche al pari di quelle generate dallrsquoespansione della genetica e delle

nanotecnologie pertanto si fa riferimento allrsquoacronimo ldquoNBICrdquo = nanotecnologia biotecnologia

tecnologia dellrsquoinformazione e scienze cognitive per indicare una convergenza comune di questi

quattro settori in tale contesto si ricorda come in analogia al suffisso ldquoomardquo utilizzato per la

prima volta per il ldquogenomardquo oggi si parla anche di ldquobrainomerdquo141

(ii) ldquoneuroscienze dellrsquoeticardquo le

quali studiano le basi neuronali del ldquosenso moralerdquo e del ldquolibero arbitriordquo142

soprattutto in termini

di competizione neuronale tra ldquoaree cerebrali emotiverdquo e ldquoaree cerebrali razionalirdquo Nellrsquoambito

della ldquoneuroeticardquo un argomento di viva attualitagrave e di ampio dibattito egrave quello della liceitagrave o meno

del cosiddetto potenziamento farmacologico (enhancement) delle capacitagrave cognitive143

sul quale

nel 2013 si esprime anche il Comitato Nazionale per la Bioetica144

(d) ldquoNeuroteologiardquo La ldquoneuroteologiardquo145

o ldquoneuroscienza spiritualerdquo egrave un ambito

disciplinare complesso che mira a indagare le basi cerebrali delle esperienze religiose Presupposti

fondamentali della ldquoneuroteologiardquo sono il dialogo e la collaborazione tra ldquoneuroscienzerdquo e

ldquoteologiardquo con unrsquoapertura a entrambi gli ambiti disciplinari senza pregiudizi R Gallinaro146

anche il seacute e il cervello (PS Churchland 1991) e la neurofisiologia della crescita e dellrsquoeducazione del bambino (A A

Ponthius 1993) La ldquoneuroeticardquo viene ufficializzata grazie al giornalista del New York Times W Safire nel 2002

durante il meeting ldquoNeuroethics Mapping the fieldrdquo Nel corso di questo meeting la ldquoneuroeticardquo viene definita ldquolo

studio delle questioni etiche sociali legali e politiche che si pongono quando le neuroscienze entrano nella pratica

medica nella legislazione e nella societagraverdquo Nel 2006 nasce la ldquoNeuroethics Societyrdquo Tra gli altri autori che

contribuiscono alla definizione di ldquoneuroeticardquo si ricordano (a) S Gazzaniga (La mente etica Codice Edizioni) il

quale guarda alla ldquoneuroeticardquo come a laquouna filosofia di vita basata sul cervelloraquo (b) J Illes che in analogia alla

concezione di bioetica di Van R Potter nel 1971 come ldquoponte verso il futurordquo considera la ldquoneuroeticardquo un ponte tra

neurobiologia e valori umanirdquo (L BOELLA Neuroetica Raffaello Cortina Editore Milano 2008) 138

P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale Raffaello Cortina Editore 2016 139

LrsquoEtica nicomachea (rsquoΗϑικὰ Νικομάκεια) consta di 10 libri che trattano (a) il primo le virtugrave distinte in (i) etiche (ii)

dianoetiche (b) il secondo la scelta del fine (c) il terzo la definizione di moralitagrave ( d) il quarto e il quinto le virtugrave

etiche (e) il sesto le virtugrave dianoetiche (f) il settimo lrsquoanalisi della continenza e dellrsquoincontinenza (g) lrsquoottavo

lrsquoamicizia (φιλία) considerata ldquonecessarissimardquo (h) il nono le caratteristiche dellrsquoUomo ldquovirtuosordquo (i) il decimo la

felicitagrave considerata come raggiungimento del fine proprio dellrsquoanima razionale 140

P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit 141

Termine introdotto da D Kennedy nel 2003 142

Studi recenti di neurofisiologia basati su tecniche di ldquoneuroimagingrdquo dimostrano che il ldquolibero arbitriordquo egrave

caratterizzato dallrsquoattivazione di circuiti neuronali ben precisi tale attivazione si concretizza nella liberazione di

modeste quantitagrave di dopamina nei circuiti mesolimbici della ricompensa e nelle zone corticali adibite alle scelte Un

eccesso di dopamina conseguente al consumo di droghe o dallrsquoabitudine del fumo causerebbe unrsquoalterazione dei

suddetti circuiti e quindi del ldquolibero arbitriordquo con conseguente ldquodipendenzardquo (V ZAGAgrave D L AMRAM La dipendenza

da fumo di tabacco come malattia del libero arbitrio in Tabaccologia 2 [2016] 9-12) 143

A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica op cit 144

CNB ndash PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Neuroscienze e potenziamento cognitivo farmacologico profili

bioetici 13 marzo 2013 145

Il lemma ldquoneuroteologiardquo viene coniato da A Huxley nel romanzo Island pubblicato nel 1962 146

A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a Dio e alla teologia Cantagalli Siena

30

definisce la ldquoneuroteologiardquo come ambito di ricerca nel quale laquosi tenta di coniugare universi noetici

contrari ma non contraddittorihelliphellipQuestrsquoincrocio di vissuti scientifici filosofici teologici e

religiosi suppone che studiosi di un campo debbano acquisire linguaggio e nozioni almeno quelle

basilari degli altri ambiti di ricerca e di esperienza al fine di poter contribuire al dialogo inter-

epistemologicoraquo P Giustiniani147

a proposito di ldquoneuroteologiardquo cosiacute si esprime laquoNelle storia

della scienza della filosofia e della teologia ci sono come dei motivi ricorrenti che in diversi

contesti socio-culturali tornano confrontandosi a volte scontrandosi comunque intersecandosi

Uno di questi riguarda il nodo delle connessioni tra empirico e trascendente o tra materiale e

spirituale oppure tra metodo scientifico applicato alle discipline del campo fenomenico e

applicabilitagrave di esso a discipline della sfera religiosa valoriale e simbolicaraquo La ldquoneuroteologiardquo

cerca di armonizzare il dualismo tra dimensione spirituale e mente Secondo A Newberg148

in

questo dualismo la visione di B Spinoza (1632 - 1677)149

e quella di F Schleiemacher150

(1768 ndash

1834) possono essere considerate antesignane per lrsquoapproccio neurocognitivo attuale alla scienza

della religione I risultati di varie ricerche dimostrano un coinvolgimento di numerose aree

encefaliche particolarmente a livello della corteccia cerebrale durante gli stati mistici A esempio

uno studio151

condotto su suore carmelitane raccolte in ldquopreghiera estaticardquo evidenzia lrsquoattivazione

tra le varie aree cerebrali dellrsquoinsula152

e del nucleo caudato153

Come riportato da D Matassino154

lrsquoesistenza di una relazione tra attivitagrave cerebrale e spiritualitagrave egrave dimostrata da A Coin et al155

i

quali su 64 pazienti (uomini e donne) affetti da Alzheimer evidenziano che la religiositagrave quale

ldquoattitudinerdquo alla religione o alla spiritualitagrave influenza la progressione della demenza senile il

gruppo con ldquobasso livellordquo di religiositagrave mette in luce una maggiore perdita (10) delle sue

capacitagrave cognitive rispetto a quello con un livello di religiositagrave ldquomedio-altordquo nel corso di 12 mesi di

osservazione

Uno studio recente156

basato su 8 esperimenti coinvolgenti un totale di 530 individui adulti

e avente come scopo la comprensione delle relazioni tra fede religiosa pensiero analitico157

e senso

morale suggerisce che la religiositagrave e la spiritualitagrave sarebbero associate non tanto a unrsquo ldquoattitudine

moralerdquo (definita nella dizione anglosassone ldquomoral agencyrdquo) quanto soprattutto a una maggiore

2014 147

P GIUSTINIANI Prefazione al volume di A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a

Dio e alla teologia Cantagalli Siena 2014 148

A NEWBERG Born to believe God Science and the Origin of Ordinary and Extraordinary Beliefs Atria Books

London-New York 2007 149

Secondo B Spinoza lrsquoUomo attraverso la conoscenza dellrsquoordine fisico puograve comprendere quello metafisico della

Sostanza divina percheacute di questa egrave un effetto 150

Secondo F Schleiemacher la religione non egrave solo lrsquoadesione a dogmi definiti ma comporta una dimensione

intuitivo- emotiva 151

M BEAUREGARD V PAQUETTE Neural correlates of a mystical experience in Carmelite nuns in Neuroscience

Letters 405 (2006) 186ndash190 152

Lrsquoinsula egrave deputata a monitorare le sensazioni corporee noncheacute a governare le emozioni e le relazioni sociali 153

Il nucleo caudato interviene nellrsquoapprendimento nella memoria e nellrsquoinnamoramento 154

D MATASSINO Laicitagrave della scienza op cit 155

A COIN E PERISSINOTTON M AJJAR A GIRARDI EM INELMNE G ENZI E MANZATO G SERGI Does religiosity

protect against cognitive and behavioural decline in Alzheimerrsquos dementia in Curr Alzheimer Res Jan 21 (2010)

445-452 156

A I JACK J P FRIEDMAN R E BOYATZIS S N TAYLOR Why Do You Believe in God Relationships between

Religious Belief Analytic Thinking Mentalizing and Moral Concern in PLoS ONE 11 3 (2016) e0149989 157

Secondo R J Sternberg (The triarchic theory of human intelligence in R J STERNBERG [cur] Encyclopedia of

human intelligence [Vol 2 pp1087-1091] New York Macmillan 1994) il pensiero ldquointelligenterdquo si concretizza in 3

tipi fondamentali (a) il pensiero ldquoanaliticordquo o ldquointelligenza analiticardquo che comprende la capacitagrave di analizzare di

giudicare di valutare noncheacute di stabilire confronti e contrasti (b) il ldquopensiero creativordquo o ldquointelligenza creativardquo che

si realizza nellrsquoattitudine a intuire scoprire produrre immaginare e supporre (c) il ldquopensiero praticordquo o ldquointelligenza

praticardquo che comprende la capacitagrave di usare strumenti di applicare e attuare progetti e piani Per approfondimenti in

merito allrsquo ldquointelligenzardquo si rimanda a SJ Lonergan E JFBernard (Lrsquointelligenza ndash Studio sulla comprensione

dellrsquoesperienza Edizioni Paoline Alba 1961)

31

attivazione del circuito neurale responsabile di un ldquocomportamento empatico pro socialerdquo158

Questa evidenza spiegherebbe la maggiore tendenza alla spiritualitagrave della ldquodonnardquo piugrave empatica

rispetto allrsquo ldquouomordquo il che egrave supportato anche da differenze anatomiche riscontrate tra ldquouomordquo e

ldquodonnardquo a livello del ldquoconnettoma cerebrale e cerebellarerdquo159

(i) nellrsquo ldquouomordquo la regione

sopratentoriale dellrsquoencefalo ha piugrave connessioni entro lrsquoemisfero il cervelletto ha piugrave connessioni

interemisferiche (ii) nella ldquodonnardquo lrsquoassetto delle connessioni egrave invertito Come riportato in D

Matassino160

tali differenze strutturali si concretizzerebbero (i) nellrsquo ldquouomordquo in una maggiore

attitudine alle attivitagrave motorie sia in termini di coordinazione sia in termini di velocitagrave noncheacute di

ldquomemoria spazialerdquo (ii) nella ldquodonnardquo in una migliore ldquocognizione socialerdquo in una integrazione

tra la ldquocapacitagrave di ragionamento analiticordquo (conferita dallrsquoemisfero destro) e la ldquocapacitagrave

intuitivardquo (fornita dallrsquoemisfero sinistro) noncheacute in una maggiore capacitagrave sia ldquoattentivardquo sia di

ldquolinguaggiordquo sia di ldquomemoria visivardquo

I correlati neurali del comportamento empatico (cosiddetta self-other resonance = tendenza

spontanea a ldquosintonizzare le emozioni e le azioni degli altri con le proprierdquo) sono individuabili nel

sistema limbico e nella corteccia somato-sensoriale con una notevole modulazione top down

(dallrsquoalto in basso) questrsquoultima comporta una valutazione cognitiva delle emozioni il che

conferisce al comportamento pro sociale la caratteristica di ldquocognizione incarnatardquo (ldquoembodied

cognitionrdquo) nel senso che i processi sensoriali e quelli motori (percezione e azione) sono tra loro

inseparabili161

162

viceversa un comportamento tendente a prendere emotivamente le distanze dagli

altri in difficoltagrave sarebbe caratterizzato da una maggiore attivazione della corteccia prefrontale Tali

evidenze sono particolarmente promettenti per lo studio di malattie identificabili nelle varie forme

di autismo

A oggi egrave possibile individuare nella ldquoneuroteologiardquo varie tendenze163

(i) un certo dogmatismo scientifico empirico scientista (quasi una forma di riduzionismo

materialistico) che intenderebbe dimostrare lrsquoesistenza di unrsquoarea encefalica ben

caratterizzata deputata alla generazione del pensiero religioso tale orientamento

considera la religiositagrave come una parte del funzionamento dellrsquoencefalo vanificando

cosiacute i caratteri di immensitagrave e di inesauribilitagrave attribuiti alla fede dalle scienze religiose e

umanistiche

(ii) un presunto nesso causale tra funzionamento anomalo dellrsquoencefalo (a esempio alcune

forme di epilessia) ed esperienze emozionali mistiche

(iii)riduzione del fenomeno religioso a una vera e propria predisposizione evolutiva e quindi

innata dellrsquoessere umano

(iv) consapevolezza di una insufficienza dellrsquoapproccio empirico-scientifico proprio percheacute

il soggetto umano non si lascia comprendere solo attraverso il metabolismo del suo 158

Il risultato di tale esperimento richiama la visione di I Kant (1724 ndash 1804) secondo cui egrave opportuno distinguere (a)

una ldquoveritagrave empiricardquo legata allrsquointelletto (Verstand) il quale egrave finito e limitato ma egrave anche la fonte dellrsquounica

conoscenza disponibile allrsquoUomo quella relativa al mondo fenomenico (b) una ldquoveritagrave moralerdquo legata alla ragione

(Vernunft) che si arena nella sua aspirazione alla totalitagrave di fronte a problematiche quali la libertagrave umana limmortalitagrave

dellanima lesistenza di Dio ecc Tuttavia riaffermando in sede morale il primato della ragione in quanto suprema e

noumenica (puramente pensabile o intelligibile) fonte di libertagrave e di moralitagrave Kant apre la strada allrsquoidealismo tedesco

nel suo tentativo di liberare la ragione dalle limitazioni imposte dallrsquointelletto (httpwwwtreccaniit) 159

M INGALHALIKAR A SMITH D PARKER TD SATTERTHWAITE MA ELLIOTT K RUPAREL H HAKONARSOND RE

GURB R C GURB R VERMA Sex differences in the structural connectome of the human brain in Proc Natl Acad Sci

Usa 111 2 (2014) 823ndash828 160

D MATASSINO Dal rispetto della biodiversitagrave alla medicina di genere Tavola Rotonda ldquoLa Medicina di genererdquo

Benevento 14 marzo 2014 httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf 161

L CHRISTOV-MOORE M IACOBONI Self-Other Resonance Its Control and Prosocial Inclinations BrainndashBehavior

Relationships in Human Brain Mapping 37 (2016) 1544ndash1558 162

H KAWAMICHI K YOSHIHARA SK SUGAWARA M MATSUNAGA K MAKITA YH HAMANO HC TANABE N

SADATO Helping behavior induced by empathic concern attenuates anterior cingulate activation in response to others

distress in Soc Neurosci 11 2 (2016) 109-22 163

A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a Dio e alla teologia op cit A LAVAZZA

Neuroteologia Rischi e Potenzialitagrave in Avvenire 22 novembre 2015 22

32

encefalo soprattutto quando si cerca di capire comportamenti iper-complessi come lo

sono quelli religiosi secondo A Newberg164

la ldquomenterdquo egrave definibile come il prodotto

delle attivitagrave cerebrali le quali includono perograve i pensieri i sentimenti e altri processi

non misurabili

(e) ldquoNeuromitologiardquo La ldquoneuromitologiardquo rappresenta una visione meccanicistica della

neuroscienza tendente a considerare la comprensione della fisiologia dellrsquoencefalo come uno

strumento per laquoconoscere la personalitagrave di un individuo e soprattutto per prevedere i suoi

comportamentiraquo L Boella 165

definisce laquofallacie scientificheraquo le deduzioni frettolose scaturenti

dallrsquoidea che la fMRI possa restituire una fotografia dellrsquoencefalo e che lrsquoessere umano si

identifichi esclusivamente con il proprio encefalo Sono piuacute che ovvie le pericolose implicazioni

sociali di tale visione (effetto laquogregarioraquo o di laquocontagioraquo) di qui la necessitagrave di instaurare un

corretto rapporto tra neuroscienze e societagrave166

(f) ldquoPsiconeuroimmunologiardquo La ldquopsiconeuroimmunologiardquo167

studia la relazione fra

sistemi endocrino neuroendocrino e immunitario in questa relazione il sistema immunitario funge

da mediatore principale attraverso il quale lo stato psichico della persona influenza lo stato di

salute della stessa Le molecole che permettono la comunicazione fra i tre sistemi (nervoso

endocrino e immunitario) sono i neuropeptidi piccole molecole di natura proteica che liberate

dalle cellule nervose in risposta a uno stimolo mediano o modulano la comunicazione neuronale

legandosi a specifici recettori di superficie Tra lrsquoaltro si sottolinea che lrsquo interazione ldquosistema

nervoso ndash sistema endocrinordquo puograve essere considerata uno dei fattori coinvolti nellrsquoevoluzione del

comportamento sociale dalla forma piuacute semplice identificabile nella cura della prole fino a forme

via via piuacute complesse culminanti nella ldquomoralitagraverdquo In questo percorso evolutivo un ruolo

importante egrave svolto dallrsquoldquoossitocinardquo e dallo sviluppo delle ldquocapacitagrave mnemonicherdquo entrambi

contribuiscono alla cura degli altri motivata dallrsquoangoscia della separazione e della solitudine e

dal piacere provocato dalla compagnia Lrsquoossitocina viene rilasciata in seguito a interazioni sociali

positive e inibisce comportamenti aggressivi anche se il suo effetto dipende dal contesto in cui

essa opera Nella specie umana alti livelli di ldquoossitocinardquo sono correlati a una elevata cura della

prole con lrsquoinstaurazione di un vero e proprio biofeedback168

tra ldquoossitocinardquo ldquocura genitorialerdquo

e ldquocompetenze socialirdquo Un allele (rs53576A) del segmento di DNA codificante il recettore

dellrsquoldquoossitocinardquo (rs53576) egrave associato ad alcuni tipi di variabilitagrave sociale osservati negli esseri

umani169

Tuttavia singoli ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) hanno di rado

notevoli effetti questi ultimi sono frequentemente lrsquoeffetto di reti flessibili e interattive di

ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) Oltre allrsquoldquoossitocinardquo un ruolo importante

nel comportamento sociale egrave svolto da (i) ldquovasopressinardquo (ii) ldquoserotoninardquo (iii) ldquodopaminardquo

questrsquoultima media i cambiamenti neurali nei meccanismi di punizione o di ricompensa nelle

interazioni con il mondo esterno essa inoltre interviene sia nellrsquoaccoppiamento che nel

ldquocomportamento genitorialerdquo Le crescenti scoperte sul sistema connettivo inducono a un

ampliamento del concetto di ldquopsiconeuroimmunologiardquo a ldquopsiconeuroconnettivoimmunologiardquo

Non essendo possibile enumerare tutti i progressi compiuti dalla scienza si ricorda che le

conoscenze in progress riguardano lrsquointero scibile lrsquoalimentazione lrsquoagricoltura lrsquoarchitettura la

bioingegneria la biomedicina lrsquoecologia la fisica la teologia ecc

164

A NEWBERG Principles of Neurothelology Ashgate Publishing Group Oxford 2010 165

L BOELLA Neuroetica RaffaelloCortina Editore Milano 2008 166

L BOELLA Neuroetica op cit 167

Il termine ldquopsiconeuroimmunologiardquo nasce ufficialmente nel 1981 quando R Ader pubblica il volume

Psychoneuroimmunology sancendo definitivamente la nascita dellomonima disciplina 168

ll biofeedback egrave una tecnica terapeutica utilizzata per il trattamento di vari disturbi e malattie in medicina in

psichiatria e in psicosomatica Il principio su cui si basa egrave costituito dalla possibilitagrave di apprendere a controllare e ad

autoregolare varie funzioni fisiologiche (come per es la tensione muscolare la temperatura cutanea la conduttanza

cutanea la pressione arteriosa la frequenza cardiaca ecc) che normalmente sono al di fuori della consapevolezza e del

controllo volontario (httpwwwtreccaniitenciclopediabiofeedback_(Universo-del-Corpo)) 169

P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit

33

Parafrasando quanto detto alcuni anni fa170

egrave possibile affermare lrsquoimpossibilitagrave di

conoscere totalmente la ldquocomplessitagrave biologicardquo di un essere vivente quella del pianeta Terra e

quella del cosmo per cui lrsquoUomo deve essere guidato da una profonda e infinita prudenza nel trarre

conclusioni definitive

4 Conclusioni

1 La realtagrave egrave sondabile allinfinito ma la scepsi deve sempre guidare lldquoUomo-scienziatordquo

il quale specialmente se opera nel campo biologico (considerata la ldquocomplessitagraverdquo dei

rapporti fra le varie componenti di tale sistema) deve sempre assumere un atteggiamento

(un comportamento) di dubbio o di aporia verso i risultati ottenuti da qualsiasi processo

cognitivo171

pertanto la impossibilitagrave di controllare totalmente la ldquocomplessitagrave

biologicardquo di un essere vivente deve condurre a una maggiore attenzione e a una

maggiore prudenza172

2 La ldquocomplessitagraverdquo dellrsquoesperienza generando lrsquoimprevedibilitagrave della conoscenza fa siacute

che aprioristicamente non sia possibile presumere percorsi unici e concreti sulla base di

mere teorie scientifiche e che lrsquoassunto kuumlhniano laquoogni singola scienza si sviluppa

secondo fasi di continuitagrave (ldquoscienza normalerdquo) e di discontinuitagraveraquo suggerisce che il

continuum di conoscenze conduce a determinare la ldquodoterdquo del ldquocriterio cumulativordquo 173

3 Qualsiasi ldquosistema complessordquo identificabile con il singolo essere vivente puograve

esplodere o implodere in funzione dell ldquoessererdquo del ldquopoter essererdquo e del ldquodover

essererdquo Queste tre diverse condizioni specialmente con riferimento alla persona umana

richiedono profonde e articolate riflessioni che obbligatoriamente conducono a ldquocanoni

eticirdquo Si puograve considerare che esista unrsquoetica della ldquocomplessitagraverdquo la quale coinvolgere

lUomo ldquotout courtrdquo nella sua totalitagrave totalitagrave che include quindi lUomo considerato

sotto gli aspetti biologici (corpo) e spirituali nel significato piuacute ampio174

4 Secondo J Monod175

lrsquoUomo deve cercare continuamente la veritagrave per se stessa a

prescindere dalle conseguenze della dinamica della conoscenza questa tesi si

concretizza nellrsquo laquoetica della conoscenzaraquo espressione coniata dallo stesso Monod

5 La conoscenza ha un valore etico sempre superiore allignoranza Per inciso si ricorda

che la libertagrave della scienza ha il suo fondamento giuridico a livello di ldquorango

costituzionalerdquo(art 33) Il vivo interesse di conoscere (attitudine peculiare di uno

scienziato) egrave da ritenersi un elemento fondamentale proprio per la stessa dignitagrave

umana e per una sua sempre piugrave marcata valorizzazione Pertanto lrsquoassiduo

appassionato desiderio di sapere e il continuo progredire della conoscenza non

sono assolutamente sindacabili dal punto di vista etico viceversa lrsquoapplicazione dei

risultati della ricerca puograve essere orientata ad alterare gli equilibri di un sistema

complesso come il pianeta Terra e quindi puograve essere foriera di gravi effetti sugli

esseri umani come quelli causabili da gravi ingerenze eo interferenze con la

dignitagrave umana Egrave a questo secondo livello che il problema etico si pone in tutta

la sua valenza soprattutto in una societagrave a civiltagrave multiple quindi multiculturale

multietnica e multietica176

6 Non si puograve disconoscere che lrsquo ldquoimperativo eticordquo della scienza egrave la ricerca della

ldquoveritagraverdquo in modo disinteressato questa ricerca non sempre egrave in armonia con i continui

170

D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 171

D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 172

D MATASSINO Quel bene culturale a salvaguardia del territorio in LrsquoAllevatore 52 27 (1996) 10 173

D MATASSINO La biodiversitagrave quale strumento di tutela di un bioterritorio Seminario organizzato da Facoltagrave di

Architettura-Universitagrave degli Studi lsquoFederico IIrsquo di Napoli Napoli 6 giugno 2006 174

D MATASSINO Etica e biodiversitagrave op cit 175

J MONOD Il caso e la necessitagrave op cit 176

D MATASSINO La biotecnologia tra libertagrave di ricerca e regolamentazione op cit

34

cambiamenti degli interessi socio-economico-politici della mosaica organizzazione

umana presente sul pianeta Terra

7 Dice San Giovanni Paolo II che laquoIl sacerdozio dellrsquoUomo di scienza non puograve

misconoscere la forza dellrsquoistanza eticaraquo pur nellrsquoutilitagrave della conoscenza dei

meravigliosi meccanismi biologici che presiedono alla vita di relazione qualunque sia il

suo livello di organizzazione (da quello submolecolare a quello ecosistemico) laquohellipErsquo il

singolo ricercatore che responsabilmente e ineludibilmente deve porsi lrsquoistanza

eticaraquo177

Inoltre Egli afferma che laquo Piuacute luomo conosce la realtagrave piuacute conosce se stesso

nella ldquosua unicitagraverdquoraquo

8 Come osserva A Smith (1723 ndash 1790) laquola scienza egrave il grande antidoto al veleno

dellrsquoentusiasmo e della superstizioneraquo

9 Drsquoaccordo con RK Merton (1910 - 2003) si puograve dire che la ldquoscienzardquo di per seacute egrave un

continuum di accumulo di conoscenza una palestra di altissimo livello di dibattito

culturale un unicum di formazione democratica dellrsquoUomo tuttavia si puograve ritenere che

oggi siamo di fronte a una continua cascata di certezze documentate ma nel contempo

anche a un fiume carsico di evidenze scientifiche178

10 L A Segraveneca (4 aC - 65 dC) afferma laquoErsquo un errore sia credere a chiunque sia credere

a nessunoraquo

11 La corretta informazione scientifica dei risultati della ricerca e la corretta utilizzazione

operativa degli stessi sono due condizioni necessarie affincheacute lumanitagrave possa usufruire

delle innovazioni ai fini del miglioramento del proprio status di vivente Le applicazioni

della scienza talvolta trascendono la scienza egrave in tale fase che la scienza deve aprirsi

allrsquoetica di una societagrave civile la decisione delle applicazioni della scienza deve scaturire

da un dibattito tra istituzioni societagrave civile e mondo accademico179

12 La ricerca scientifica non puograve essere considerata in contrapposizione allattuazione di

uno status di plerogravema nella vita dellUomo considerato come componente del

macrosistema ldquocosmordquo Uomo caratterizzato dalla sua ldquounicitagraverdquo in comunione armonica

con la sua ldquoalteritagraverdquo180

La ldquounicitagraverdquo individuale deve concretizzarsi in un

comportamento che consapevole del rispetto di se stesso come riflesso del rispetto

dellrsquoaltro consenta di vivere lrsquo ldquoalteritagraverdquo nella convinzione che lrsquoindividuo egrave inserito in

una comunitagrave dalla complessa molteplicitagrave Lrsquoalteritagrave egrave da far emergere in tutti gli aspetti

dellesistenza e ancor piugrave nella dimensione che rende lrsquoUomo uno Scienziato

13 La ldquoragionerdquo e lrsquo ldquoesperienzardquo devono essere considerate le due fonti della conoscenza

Purtroppo lrsquoattuale ldquoscientismo tecnologicordquo illude lrsquoUomo in quanto lo educa a

considerare

(a) se stesso dotato di una ldquopotenzardquo che tutto puograve

(b) ldquotutto egli deve governarerdquo sulla base di qualsiasi conoscenza biologica e

materiale

(c) se stesso costituito solamente di materia

(d) tutto (passato presente e futuro) egrave il frutto del caso (probabilitagrave)

(e) se stesso sorto dal ldquonullardquo e finiragrave ldquonel nullardquo

14 Drsquoaccordo con JL Marion181

si puograve ritenere che laquoLa scienza non egrave piugrave la veritagrave

assolutardquo Vi egrave una vera e propria ldquoinquietudine razionale a cheacute il contributo della

ragione possa collaborare e ridurre se non eliminare le umane frontiere tra il razionale e

il non razionale in quanto il basarsi solo sul progresso scientifico (scientismo) e sulla

177

D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 178

D MATASSINO C INCORONATO M OCCIDENTE Biodiversitagrave e filiere produttive zootecniche op cit 179

D MATASSINO La biotecnologia tra libertagrave di ricerca e regolamentazione in MA LA TORRE (cur) Bioetica e diritti

umani Luciano Editore 2005 180

Ibidem 181

J LUC MARION Intervista a cura di De Gaulmyn I lsquoIl diritto di far filosofiarsquo Avvenire 4 febbraio 2010 31

35

globalizzazione costituisce una vera e propria minaccia allrsquoequilibrio naturaleraquo

15 Forse siamo allepilogo di un periodo caratterizzato da forti ldquoconfronti-scontrirdquo fra

culture diverse e dal sorgere di nuovi diritti dellessere umano e di tutti gli altri esseri

viventi quindi nuova visione del sottosistema ldquopianeta terrardquo inserito nel sistema

ldquocosmordquo Pertanto questa tendenza culturale sta determinando una profonda revisione

della epistemologia (termine coniato dal filosofo scozzese JF Ferrier nel 1854) cioegrave

dello studio dei fondamenti e dei metodi della conoscenza scientifica La stessa

impostazione meramente epistemica cioegrave accentuazione del solo momento conoscitivo e

positivo di contro a quello critico egrave in una fase di profonda revisione E in atto un

intimo intenso e arcano tormento nel pensare e nellindividuare nuovi modelli

comportamentali in grado di interpretare la realtagrave umana sociale e fisica182

16 I Kant (1788) ritiene che laquoattraverso lrsquoUomo la natura si riversa nella storia mentre la

metafisica si collega con lrsquoetica e con la politicaraquo

17 L Cavalli Sforza183

asserisce laquoRitengo che la parola evoluzione sia molto affine alla

parola storia Siamo in molti a essere convinti che la storia quindi lrsquoevoluzione siano la

chiave per capire il presenteraquo

18 Secondo D Diderot laquoCiograve che noi stimiamo essere storia della natura non egrave altro che la

storia incompleta di un istanteraquo184

19 La realtagrave fondamentale della scienza quella moderna come quella antica egrave il ldquodivenirerdquo

di unrsquounica entitagrave che nelle sue linee generali rimane sempre immutata in ogni

momento diversa dal momento precedente ma allo stesso tempo sempre uguale a seacute

stessa il Cosmo

20 Il divenire del cosmo potrebbe essere colto nella capacitagrave dellrsquoUomo a saperne

comprendere i fenomeni come giagrave nel V sec aC sostiene Eraclito quando afferma che

egrave laquounico e comune il mondo per coloro che sono svegliraquo ossia quelle persone che

andando oltre le apparenze sanno cogliere il senso intrinseco delle cosehellipraquo

21 La trasposizione di Eraclito nella Scienza Moderna conduce a ritenere lo scienziato

(filosofo per Eraclito) colui che egrave in grado di indagare a fondo lrsquolsquoanimarsquo del Creato la

quale essendo illimitata offre allinterrogando la possibilitagrave di una ricerca altrettanto

infinita

22 La scienza che nellrsquoantichitagrave era talvolta pura speculazione filosofica sta diventando

sempre piugrave strumento per soluzioni finalizzate al benessere fisico psichico e sociale

dellrsquoUomo

23 L da Vinci cosί esprimendosi laquoLa luce della scienza cerco e l beneficioraquo sintetizza

con mirabile chiarezza la doppia missione della ricerca scientifica la ldquoluminositagrave delle

ideerdquo (ldquolucerdquo) e ldquolrsquoapporto concreto alla soluzione dei problemirdquo (ldquobeneficiordquo)

24 Nonostante le molte tragiche esperienze del passato e del presente contribuiscano a

generare una crescente coscienza critica principalmente rivolta ai negligenti impieghi

delle scoperte scientifiche e delle innovazioni tecnologiche egrave di fondamentale

importanza per la lsquosostenibilitagraversquo dellrsquoUomo sul pianeta Terra radicare la consapevolezza

e la convinzione che la ricerca scientifica deve costituire uno strumento basilare per il

miglioramento delle condizioni e della qualitagrave della vita dellrsquoessere umano

25 Ciascun essere umano puograve essere rappresentato da un ldquomandalardquo quale raffigurazione

simbolica che rivela organicitagrave interconnessione sincronicitagrave

26 J Arguumlelles e M Arguumlelles affermano laquoLa magia del ldquomandalardquo deriva dal suo

sintonizzarsi con le forze creative espresse e rese tangibili nel tessuto piuacute schietto della

vita di ogni giorno attraverso il ldquomandalardquo lrsquoUomo vive come cittadino cosmicoraquo

182

D MATASSINO Etica e biodiversitagrave op cit 183

L CAVALLI SFORZA Lrsquoevoluzione della cultura Le Scienze 2016 184

D DIDEROT Pensees sur lrsquointerpretation dela nature 1754

36

27 In riferimento al ldquomandalardquo M Eliade185

cosiacute si esprime laquohelliplrsquouomo che comprende

un simbolo non soltanto ldquoapre se stessordquo al mondo oggettivo ma allo stesso tempo riesce

ad emergere dalla sua situazione personale e a raggiungere una comprensione

universalehellipGrazie al simbolo lrsquoesperienza individuale egrave ldquorisvegliatardquo e tramutata in un

atto spiritualeraquo

28 Secondo C T Rinpoche e K Dzong (1972)186

il ldquomandalardquo in senso pieno egrave lo spazio

tutto includente in cui viene a disporsi la struttura cosmica esistente per se stessa

irradiante differenti energie per apportar pace magnetizzare incrementare disgregare

29 Ersquo auspicabile un superamento dello iato instauratosi da molti secoli tra ldquocultura

umanisticardquo e ldquocultura scientificardquo affincheacute si realizzi un concreto ricongiungimento

delle due culture nellrsquointeresse primario dellrsquoumanitagrave187

30 La scienza contemporanea si specializza sempre piuacute ma al contempo essa impone una

ldquomultidisciplinarietagraverdquo e una ldquointerdisciplinarietagraverdquo senza precedenti un esempio egrave

offerto dalla ldquoneuroscienzardquo con i suoi nuovi ambiti dei quali uno egrave la

ldquopsiconeuroimmunologiardquo che studiando la relazione fra sistemi endocrino

neuroendocrino e immunitario egrave foriera di notevole innovazione per la comprensione di

alcune malattie il sistema immunitario potragrave essere ulteriormente sollecitato sulla base

delle nuove scoperte sul sistema nervoso e su quello endocrino

31 Uno degli scopi attuali delle neuroscienze egrave quello di laquocontribuire a dipingere un quadro

sempre piugrave complesso e articolato del nostro ldquoessere uominirdquo Ciograve egrave possibile

avvalendosi di approcci di ricerca distinti ma sempre intersecantisi Percheacute il centro

focale egrave unico Homo sapiens sapiensraquo188

32 La crescita esponenziale nella ricerca interdisciplinare la commercializzazione delle

scienze cognitive la diffusione di una coscienza etica e la crescente attenzione prestata

alla comprensione pubblica della scienza confermano lrsquoimportante ruolo della

ldquoneuroeticardquo189

33 Nella relazione tra etica e neuroscienze le conoscenze progrediscono tuttavia bisogna

evitare di incorrere nella pretesa di basarsi sulle scienze biologiche per comprendere la

piattaforma della morale laquola morale dice ciograve che dobbiamo fare la biologia puograve solo

dire ciograve che egraveraquo190

34 I McEwan (1948 -) a proposito di moralitagrave ritiene che laquoQuesto egrave il dilemma di noi

mammiferi cosa dare agli altri e cosa tenere per te stesso Seguendo questa linea tenere

gli altri sotto controllo ed essere tenuti sotto controllo da loro egrave ciograve che chiamiamo

moralitagraveraquo

35 Secondo A Carrel191

laquoLrsquouomo egrave un mistero molto piugrave grande di quello della natura e

dobbiamo esserne consapevoli tutte le volte che tramite scienze e tecnologie ci

rivolgiamo a luiraquo

36 Si puograve concordare con quanto espresso dal Nobel RY Santiago Cajal laquoFintanto che il

nostro cervello rimarragrave un mistero lrsquouniverso riflesso nella struttura del cervello

rimarragrave anchrsquoesso un misteroraquo192

185

Citato da J ARGUELLES M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 186

Citato da J ARGUELLES M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 187

D MATASSINO Il futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit 188

A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica op cit 189

L BOELLA Neuroetica op cit 190

P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit 191

A CARREL Lhomme cet inconnu Savoisien 1935 [Luomo questo sconosciuto R Tresoldi Luni Editrice 1990] 192

Citato da MS GAZZANIGA Human Quel che ci rende unici Raffaello Cortina Editore Milano 2009

10

lrsquoistituzione di Accademie e Societagrave scientifiche

La prima organizzazione egrave lrsquoAccademia dei Lincei fondata nel 1603 dal principe F Cesi e

che ha tra i suoi membri piuacute illustri G Galilei nel 1753 per iniziativa di Ubaldo Montelatici

Canonico Lateranense viene fondata lrsquoAccademia dei Georgofili alla quale il salernitano abate

(nato a Castiglione provincia di Salerno) A Genovesi (1713-1769)39

laquoMaestro per antonomasiaraquo

ultrailluminato filosofo socio-economista e allievo per pochi anni di Giambattista Vico fornisce

un interessante contributo anche al rifiorire dellrsquo ldquoAgricolturardquo definita come laquola prima e piugrave

necessaria Arte tra gli uominiraquo40

Altre accademie sorgono successivamente in Italia Francia e

Regno Unito

La ldquoRivoluzione astronomicardquo con cui prende avvio la ldquoRivoluzione Scientificardquo

rappresenta uno degli avvenimenti culturali piugrave importanti della storia dellrsquoOccidente avvenimento

che maggiormente contribuisce al passaggio dallrsquoetagrave antico-medievale allrsquoetagrave moderna

La prima scossa decisiva al sistema geocentrico viene dal polacco Niccolograve Copernico che

nella sua opera De revolutionibus orbium coelestium delinea un universo con al centro il sole

immobile e con i pianeti compresa la Terra che gli girano attorno ruotando contemporaneamente

su se stessi Lrsquouniverso copernicano egrave perograve ancora sferico unico e chiuso dalle stelle fisse

G Keplero qualche anno piugrave tardi esalta la perfezione e la divinitagrave dellrsquouniverso e vede in

esso lrsquoimmagine della Trinitagrave divina al centro del mondo starebbe il sole immagine di Dio dal

quale deriverebbero la vita e i pianeti e la loro disposizione obbedirebbe a una precisa legge di

armonia geometrica cosiacute come i loro movimenti questa sarebbe la maggiore scoperta

dellrsquoastronomo tedesco

Il piugrave radicale momento della rivoluzione perograve si deve al filosofo F Bruno che supera

definitivamente il mondo degli antichi e prospetta le linee fondamentali di quello dei moderni La

questione piugrave importante da lui affrontata egrave quella dellrsquoinfinitagrave dellrsquouniverso giagrave propugnata da

Democrito e da T L Caro egli senza badare a osservazioni astronomiche afferma che lrsquouniverso

puograve ospitare in seacute un numero illimitato di stelle-soli centri di rispettivi mondi ed egrave aperto in ogni

direzione con una pluralitagrave illimitata di sistemi solari popolati da creature viventi composti dagli

stessi elementi e da uno spazio di tipo euclideo41

omogeneo e infinito Molti degli schemi

dellrsquouniverso di F Bruno finiscono per esser convalidati e assunti nel corpo dellrsquoastronomia

scientifica moderna molti altri perograve risultano tuttrsquoora oggetto di studio della scienza contemporanea

(a esempio ancora non compresi sono argomenti come lrsquoesistenza di altre creature viventi la

struttura ultima del cosmo la questione dellrsquoinfinitagrave dellrsquouniverso ecc)

Lrsquointricato processo che forma la Rivoluzione astronomica di cui sono fautori N Copernico

G Galilei G Keplero G Bruno non egrave soltanto un fatto astronomico e scientifico ma anche

filosofico che finisce per mutare la visione complessiva del mondo la quale per secoli egrave propria

dellrsquoOccidente e segna in profonditagrave la cultura moderna

Importante ruolo ldquosociale e politicordquo nella definizione della ldquocultura modernardquo

caratterizzata dal ldquorinascimento delle lettere delle arti e della scienzardquo egrave svolto dai ldquosalotti

letterarirdquo42

ai quali spesso partecipano celebritagrave letterarie filosofiche e scientifiche di quel tempo

39

Come educatore A Genovesi propone riforme tendenti a ridurre se non a eliminare la laquocostrizioneraquo in aula per

favorire lo sviluppo dellrsquo laquoesile personalitagrave del fanciulloraquo suggerendo agli insegnanti di laquohellipavere ldquoumanitagraverdquo nel

trattare semplicitagrave nella vita gentilezza nelle maniere per esprimere nei teneri animi dei fanciulli i primi segni

dellrsquoumanitagrave e del dovereraquo (A CERRONE Antonio Genovesi sacerdote ed educatore Elea Press Salerno 2000 D

MATASSINO Relazione introduttiva al Convegno Tra Eucazione e Vocazione Anna Lapini e leducazione contadina

nella Firenze del XIX secolo Firenze Accademia dei Georgofili 3 maggio 2016 Sito internet ASPA

(httpaspaaltervistaorg link lsquoarchivio Prof Donato Matassinorsquo) 40

D MATASSINO Relazione introduttiva al Convegno Tra Eucazione e Vocazione Anna Lapini e leducazione

contadina nella Firenze del XIX secolo op cit 41

Spazio in cui sono valide le nozioni di parallelismo di distanza e di uguaglianza soddisfacenti i postulati di Euclide 42

Salotti letterari tradizione culturale giagrave in parte presente in Francia sin dai tempi di Luigi XIV secondo la quale

membri dellalta borghesia o dellaristocrazia riformista francese erano soliti invitare in casa loro intellettuali piugrave o meno

noti al fine di conversare e di dibattere temi dattualitagrave o argomenti particolarmente graditi allanfitrione

11

come D Diderot F M Grimm J B drsquoAlembert labate F Galiani43

e altri filosofi In genere nei

salotti si leggono opere giudicate politicamente eretiche dallassolutismo monarchico o si discute di

cosa accada al di fuori del mondo salottiero

Testimonianza della poliedrica rinascita culturale egrave il fatto che proprio negli stessi anni

prende corpo la Prima Encyclopeacutedie o ldquoDizionario ragionato delle scienze delle arti e dei

mestierirdquo44

lrsquoenciclopedia nasce dallrsquoidea di un libraio parigino A Le Breton di far tradurre a D

Diderot (1713-1784) la ldquoCyclopaediardquo o ldquoDizionario universale delle arti e delle scienzerdquo (1728)

dellrsquoinglese E Chambers (1680-1740) membro della Royal Society di Londra A Le Breton si

associa con tre colleghi (M A David L Durand e A C Briasson) ma egrave D Diderot affiancato da J

B Le Rond DrsquoAlembert (1717-1783) per la parte matematica a trasformare il progetto originale in

un piano di ben piugrave ampio respiro riversando nei volumi di A Le Breton tutta la tensione al

rinnovamento filosofico e politico-sociale che anima lrsquoIlluminismo e il gruppo dei philosophes Ed

egrave in tale periodo che sono poste le fondamenta di natura concettuale metodica e istituzionale di

quella che saragrave poi definita la ldquoScienza Modernardquo

Ciograve che maggiormente distingue la ldquoScienza Modernardquo dallrsquoattivitagrave scientifica esercitata

nellrsquoAntichitagrave e nel Medioevo egrave il carattere quantitativo La precedente tradizione scientifica

infatti in accordo con la filosofia aristotelica si propone la ricerca della ldquoformardquo essenziale dei

fenomeni analizzando la realtagrave ndash cioegrave quello che per Aristotele egrave la ldquoformardquo ndash ci si accorge che

essa puograve essere pensata come il ldquobinomio staticordquo di ldquomateriardquo e ldquoformardquo che prende vita nel

ldquobinomio dinamicordquo di ldquopotenzardquo e ldquoattordquo laddove la ldquopotenzardquo egrave lrsquoidoneitagrave della materia a

svilupparsi in una determinata ldquoformardquo mentre llsquo ldquoattordquo egrave la attualizzazione di una data ldquopotenzardquo

Il passare dalla ldquopotenzardquo alllsquo ldquoattordquo non puograve essere considerato un evento definitivo percheacute ogni

istante del divenire altro non egrave che lattuazione di un precedente istante di ldquopotenzardquo45

La

precedente tradizione scientifica filo-aristotelica si esaurisce pertanto in unrsquoanalisi solamente

qualitativa anche percheacute non possiede gli strumenti idonei per effettuare misurazioni precise

(lrsquointuizione che la quantificazione della realtagrave fisica fosse fondamentale egrave dei pitagorici)

Il nuovo metodo scientifico poggia quindi sul presupposto che lrsquoessenza delle cose esula

dalle finalitagrave della scienza la quale deve invece indagare i rapporti tra le ldquocoserdquo e deve esprimerli

attraverso una misurazione oggettiva e universalmente comunicabile quindi ldquoquantitativardquo

Per questo nella nuova Scienza diventa indispensabile lrsquouso della ldquomatematicardquo Il

riconoscimento dellrsquoimportanza della ldquomatematicardquo non egrave certamente una novitagrave dellrsquoetagrave moderna

(i pitagorici giagrave sostengono che il ldquoil numerordquo egrave il principio di tutte le cose) ma nel mondo antico e

medioevale questa disciplina viene studiata prevalentemente come scienza astratta la quale non puograve

essere applicata allrsquoanalisi dei fenomeni naturali (la sua utilizzazione egrave per lo piugrave limitata ad ambiti i

cui rapporti sono ideali come nella musica)

Nella ldquoScienza modernardquo la ldquomatematicardquo diventa invece uno strumento per quantificare i

43

F Galiani (economista tra i massimi di ogni tempo) si impegna per lrsquoistituzione nel 1754 della Cattedra di

lsquoEconomia civile (comprendente lrsquoeconomia politica e quella della ldquoreciprocitagraverdquo eo della ldquogratuitagraverdquo) presso

lrsquoUniversitagrave di Napoli oggi Universitagrave ldquoFederico IIrdquo grazie a un finanziamento di B Intieri cattedra che viene affidata

ad A Genovesi e che costituisce il primo esempio nellrsquoambito istituzionale universitario europeo di un insegnamento

peculiare nella consapevolezza che il miglioramento della societagrave e lo stato di felicitagrave umana possano essere conseguiti

solo attraverso lrsquoottimizzazione dellrsquoinscindibile binomio ldquoEconomia-istruzionerdquo 44

Per quanto riguarda la cronologia dellrsquoopera il primo volume viene pubblicato nel luglio del 1751 mentre il secondo

volume esce lrsquoanno seguente (nel 1756 alla pubblicazione del sesto volume le sottoscrizioni saranno piugrave di

quattromila) La pubblicazione deve tuttavia subire piugrave drsquouna battuta drsquoarresto a causa delle aspre opposizioni di

gesuiti giansenisti e dellrsquoambiente religioso di corte grazie allrsquoaiuto di Madame de Pompadour e del giurista G

Malesherbes un anno dopo nel 1753 puograve uscire anche il terzo volume Nel 1757 la produzione entra in crisi a causa di

problemi tra i collaboratori (alcuni dei quali come DrsquoAlembert abbandonano il progetto) dovuta principalmente alle

tensioni dovute a una campagna di diffamazione contro gli enciclopedisti e allrsquoinasprimento della censura dopo un

attentato a Luigi XV Dopo svariati anni di direzione solitaria di Diderot affiancato solo da pochi amici devoti nel

1772 esce lrsquoultimo tomo dellrsquoEncyclopeacutedie che annovera diciassette volumi di voci ed undici di tavole illustrate 45

D MATASSINO Etica e biodiversitagrave in Atti VI Conv Naz ldquoBiodiversitagrave opportunitagrave di sviluppo sostenibilerdquo

Bari 6-7 settembre 2001 Volume 1 2001 27-44

12

fenomeni naturali come oggetti specifici della ricerca scientifica

La ldquomatematizzazionerdquo della natura costituisce senzrsquoaltro uno degli orientamenti

concettuali fondamentali e piugrave significativi della rivoluzione scientifica Bisogna tuttavia rilevare

che lrsquoaffermarsi di una concezione della natura come insieme di fenomeni esprimibili e spiegabili

in termini ldquomatematicirdquo non riguarda soltanto lrsquoldquoastronomiardquo ma coinvolge anche la

ldquomeccanicardquo ossia lo studio del moto dei corpi Proprio la ldquomeccanicardquo fornisce il modello

esemplare per lrsquoelaborazione di una nuova filosofia della natura che nel corso della ldquoRivoluzione

Scientificardquo rimpiazza in modo pressocheacute definitivo lrsquoimmagine ldquoaristotelico-scolasticardquo

dellrsquouniverso

Questa visione del mondo trova piena espressione nella cosiddetta ldquofilosofia

meccanicisticardquo46

o ldquomeccanicismordquo che rappresenta la nuova chiave per comprendere tutti gli

aspetti del mondo fisico dalla propagazione della luce alla generazione degli animali dalla

pneumatica alla respirazione dalla chimica allrsquoastronomia

Ciograve che contraddistingue la ldquofilosofia meccanicisticardquo egrave lrsquoadozione di un ristretto numero di

principi esplicativi Tutti i fenomeni naturali devono infatti essere spiegati sulla base dei concetti

impiegati nellrsquoambito della meccanica figura grandezza quantitagrave e moto Altre proprietagrave come

ldquocolorerdquo ldquosuonordquo ldquogustordquo e ldquoodorerdquo vengono escluse dallrsquoambito della ldquoScienzardquo anche se agli

albori della ldquoScienza modernardquo nel campo artistico L Da Vinci (1452 ndash 1519) cosiacute si esprime laquoil

pittore con filosofica e sottile speculazione considera tutte le qualitagrave delle formeraquo47

Soltanto con la

scienza contemporanea grazie a una nuova enfasi data alla ldquocomplessitagraverdquo 48

si assiste a un

recupero della ldquoqualitagraverdquo nellrsquoambito di una concezione ldquosistemicardquo della vita e dei fenomeni a essa

correlati intesi come rete di modelli relazionali In tale recupero si fa strada la ldquobiologia teoricardquo

quale ramo della biologia piuacute vicino alla ldquocomplessitagraverdquo del reale Infatti come afferma P T de

Chardin (1970) laquoLa biologia egrave la scienza dellrsquoinfinitamente complesso e quindi richiede il

superamento di un approccio riduzionistico percheacute la ldquocomplessitagraverdquo egrave per definizione ldquonon

riducibilerdquoraquo Con R Descartes la ldquoconcezione meccanicisticardquo include anche i fenomeni vitali

(teoria degli laquoanimali-macchinaraquo) dai quali tuttavia resta esclusa la laquosostanza pensanteraquo con T

Hobbes (1588 ndash 1679) anche la vita psichica dellrsquoUomo viene spiegata ldquomeccanicisticamenterdquo

Il privilegio attribuito alla ldquomeccanicardquo trova la sua giustificazione nel fatto che studiando

il moto dei corpi in generale essa (la ldquomeccanicardquo) offre la possibilitagrave di astrarre da ogni altra

considerazione consentendo pertanto di ricondurre lrsquoanalisi alle condizioni piugrave semplici

Nella logica esplicativa adottata dai sostenitori del ldquomeccanicismordquo i principi fondamentali

della ldquomeccanicardquo assumono un valore universale e di conseguenza a risultare essenziale egrave una

ldquoteoria della causalitagraverdquo concepita soltanto in termini di azione per contatto Strettamente connessa

al valore universale della ldquomeccanicardquo egrave la convinzione che le macchine alle quali sempre piugrave si

attribuisce una dimensione teorica costituiscano poderosi modelli esplicativi

I fenomeni della natura possono essere spiegati in termini di relazioni reciproche fra i corpi

sul modello ldquomeccanicordquo che presiede al funzionamento di un orologio composto di ruote dentate e

contrappesi ossia tramite lrsquourto e il trasferimento di moto da un corpo a un altro Il mondo

concepito come una grande orologio o una grande macchina in cui ogni elemento dellrsquoingranaggio

svolge una funzione specifica e soprattutto necessaria al suo funzionamento mina dalle

fondamenta lrsquoimmagine tradizionale di un mondo strutturato in base a fenomeni gerarchicamente

46

Si ricorda che la visione meccanicistica egrave giagrave presente nellrsquoatomismo di Leucippo e di Democrito Grazie a G Galilei

R Descartes e P Gassendi (1592 ndash 1655) la concezione atomistica riceve una formulazione piugrave precisa di tipo

quantitativo 47

F CAPRA H HENDERSON Crescita qualitativa op cit 48

Per alcuni aspetti della complessitagrave con particolare riferimento alla biologia si rimanda a D MATASSINO Etica e

biodiversitagrave op cit) e a D MATASSINO M OCCIDENTE G VARRICCHIO (Nella bellezza della complessitagrave la

perfezione del creato In Atti 4 Meeting Internazionale di Bioetica ecologica ndash AmbientaMente 4 ldquoQuale bellezza

salveragrave il cosmordquo Isernia 19-20 giugno 2015 in press

httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf)

13

ordinati49

In biologia il ldquomeccanicismordquo nasce come un corollario del ldquomaterialismordquo il quale

interpreta i fenomeni vitali esclusivamente in base alle leggi della fisica e della chimica Nel 18

secolo il dibattito tra ldquomeccanicismordquo e ldquovitalismordquo si concentra sullrsquoembriologia con la

controversia fra ldquopreformismordquo50

ed ldquoepigenesirdquo51

Un compromesso in tale dibattito viene

raggiunto da CH Waddington52

il quale identifica lrsquordquoepigenesirdquo con la ldquobiologia dello

sviluppordquo e il ldquopreformismordquo con il ldquoprogramma geneticordquo dallrsquointegrazione tra questi due

concetti Egli conia nel 1953 il termine laquoepigeneticaraquo per indicare laquoTutti i processi di cambiamento

durante il ciclo vitale di un organismo le cui istruzioni non sono contenute nella sequenza del

DNAraquo Oggi egrave ormai acclarato che il ldquocomplesso flusso informativordquo che parte dalla molecola di

DNA coinvolge notevolmente i numerosi e raffinati meccanismi biologici che sono gestiti da veri e

propri ldquocomportamentirdquo di tipo ldquoepigeneticordquo Alla luce delle piuacute recenti acquisizioni53

lrsquo

ldquoepigeneticardquo viene definita come laquoLo studio dei cambiamenti ereditabili nellrsquoespressione del

DNA dovuti a modificazioni chimiche (metilazione acetilazione ecc) dello stesso senza il

verificarsi di variazioni nella sua sequenzaraquo Si ricorda che Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829)

(nato Jean-Baptiste Pierre Antoine De Monet Cavaliere di Lamarck) puograve essere considerato lrsquo

ldquointuitorerdquo dellrsquo ldquoepigeneticardquo anche se prima di J B Lamarck si puograve ritenere che giagrave Democrito

e poi il suo allievo Lucrezio percepiscono ldquolrsquounicitagrave epigenetica e genetica di un individuordquo54

La ldquoScienza modernardquo nasce in un preciso contesto storico caratterizzato da mutamenti di

struttura dellrsquoeconomia europea nel quale si delinea lrsquoidea che lrsquoeconomia di mercato potrebbe

contribuire alla costruzione di un mondo piuacute libero ed egualitario Tra i sostenitori di questa teoria

economica si ricordano A Genovesi e A Smith i quali perograve la basano su princigravepi differenti5556

Allrsquoinizio dellrsquoetagrave moderna quindi va delineandosi un nuovo tipo di societagrave caratterizzato

da un sistema di vita piugrave complesso e dinamico che richiede tecniche sempre piugrave evolute e che

quindi attua una ldquosaldatura tra societagrave e scienzardquo Per affermarsi la scienza moderna degli inizi

deve combattere perograve una storica battaglia non solo contro la base extra-scientifica che tanto

influenza la scienza dellrsquoepoca (credenze religiose intuizioni persuasioni irrazionali) ma

soprattutto contro due forze autorevoli la ldquotradizione culturalerdquo e i ldquoteologirdquo Il nuovo sapere

mette in discussione molte delle teorie cosmiche e fisiche tradizionali ritenute fino a quel momento

certissime (geocentrismo etere e materiale sub-lunare sfere concentriche finitezza unicitagrave

dellrsquouniverso ecc)

Sarebbe velleitario pensare di poter sintetizzare tutte le scoperte che si sono succedute quali

evoluzione della scienza moderna Nellrsquoambito della biologia si ricordano solo alcuni Autori F

Redi (1626 ndash 1697) C N Linneo (1707 - 1778) G L Leclerc conte di Buffon (1707 ndash 1788) L

Spallanzani (1729 ndash1799) C R Darwin (1809 ndash1882) G Mendel (1822 ndash1884) L Pasteur (1822

49

Nella concezione del mondo come una ldquogrande macchinardquo si ricorda la ldquoteoria di Gaiardquo (introdotta per la prima

volta da JE Lovelock nel 1972 e poi ampliata dallo stesso autore in collaborazione con L Margulis nel 1974) nella

quale il pianeta Terra egrave da considerare un vero e proprio unico sistema paragonabile a un macroorganismo capace di

autoregolazione e di mantenimento dinamico delle condizioni necessarie alla propria sopravvivenza 50

Preformismo ipotesi secondo cui lrsquoadulto si troverebbe giagrave preformato in miniatura (homunculus) nello spermatozoo

(secondo gli spermatisti) o nella cellula uovo (secondo gli ovisti) 51

Epigenesi ipotesi risalente a CF Wolff [Theoria generationis Doctoral dissertation Halae ad Salam (Halle an der

Saale) 1759 traduzione in tedesco Theorie von der Generation Berlin 1764] secondo la quale la cellula sessuale non

conterrebbe assolutamente alcuncheacute che assomigli allorganismo che da essa si svilupperagrave 52

CH WADDINGTON Genetic assimilation of an acquired character in Evolution 7 (1953) 118-126 53

AP WOLFFE MA MATZKE Epigenetics regulation through repression in Science 286 (1999) 481-486 K SINGH

et al Epigenetic regulation of milk production in dairy cows in Book of Abstracts of the 61st Meeting of the European

Association for Animal Production Heraklion Creta Grecia 23-27 agosto 2010 1 54

Vedasi il capitolo 1 (ldquointroduzionerdquo) del presente testo 55

L BRUNI Genovesi La rivincita dellrsquoabate contro Adam Smith Avvenire 13 gennaio 2013 56

D MATASSINO Tutela della biodiversitagrave e salute umana Convegno ldquoTradizione alimentare dellrsquoAppennino

Campano e prevenzione dei tumorirdquo Acerno (SA) 6 ottobre 2012

httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf

14

ndash 1895) H De Vries (1848 ndash1935) T H Morgan (1866 ndash 1945) H Spemann (1869 ndash 1941)

Gli effetti profondi della rivoluzione scientifica sono impressionanti e la storiografia

contemporanea tende a dare sempre piugrave importanza a questo evento che viene assunto come lrsquoinizio

di uno dei segni distintivi piugrave importanti del nostro tempo la Scienza e la tecnica

3 Cenni sullrsquo innovazione tecnica e biotecnica

Robotica In tale contesto diventa inevitabile accennare alla robotica57

quale simbolo del

dualismo ldquouomo (o meglio mente) - macchinardquo e della contaminazione noncheacute dellrsquo ldquoibridismordquo

dellrsquoumano con la tecnoscienza contaminazione e ibridismo identificabili con ciograve che viene definito

ldquopostumanesimordquo o ldquotransumanesimordquo58

Il laquopositivismo tecnologicoraquo e laquoladozione della

ldquomacchinardquo come modello interpretativo ed esplicativo di portata generaleraquo si concretizzano nel

nuovo rapporto ldquouomo - macchina - scienza ndash tecnicardquo caratterizzante la societagrave contemporanea

rapporto nel quale lrsquoUomo secondo E Agazzi59

considera la ldquomacchinardquo non piugrave laquocome modello

concettuale per comprenderne i sistemi naturali ma costruisce macchine materiali concrete che si

comportano come i sistemi studiatiraquo Sempre secondo E Agazzi60

se si applica questa strategia alla

laquomodellizzazione delle attivitagrave mentaliraquo (percezione memoria ragionamento deduttivo astrazione

comunicazione verbale ecc) attraverso la realizzazione dellrsquo ldquointelligenza artificialerdquo (IA) si

cominciano a costruire macchine in grado di realizzare concretamente le stesse funzioni degli esseri

umani laquoescludendo da tali attivitagrave qualsiasi facoltagrave spirituale umana e attribuendo al pensiero una

natura puramente materialeraquo In questo modo laquolo spirito si riduce a un epifenomeno della materiaraquo

A partire dal 2005 la IA riceve un nuovo impulso foriero di ampie prospettive grazie allo

sviluppo delle tecniche di ldquoapprendimento profondordquo (deep learning) trattasi di un nuovo

approccio alla costruzione di ldquomacchine intelligentirdquo basato sulle reti artificiali neurali61

57

Robotica settore disciplinare che ha per oggetto lo studio e la realizzazione di robot Il primo progetto documentato

di un robot umanoide risale al 1495 a opera di L da Vinci trattasi di un cavaliere meccanico apparentemente in grado

di alzarsi in piedi di agitare le braccia e di muovere testa e mascella Non si sa se il progetto sia stato mai attuato Nel

1500 Gianello Torriani noto anche come Janello Turriano o Giovanni Torriani o Gianello della Torre (circa 1500 ndash

1585) realizza il primo robot una fantesca programmata per trasportare i pasti allo stesso Torriani Di questo automa

non resta traccia mentre egrave ancora oggi possibile ammirare in stato funzionante un robot di autore ignoto quasi coevo a

quello di J Torriani raffigurante una ldquoNobil Matrona in atto di suonare un timpanordquo La robotica si evolve secondo tre

filoni principali (a) sviluppo della tecnologia costruttiva (b) sviluppo della capacitagrave di ragionamento (c) integrazione

con lambiente operativo La tecnica costruttiva dei robot si evolve grazie sia ai materiali utilizzati (piugrave leggeri robusti

e ove richiesto flessibili) sia agli attuatori (piugrave potenti leggeri e veloci) (wwwtreccaniit) Notevoli sono le

potenzialitagrave della cosiddetta ldquorobotica sofficerdquo che consente di progettare elementi dotati di movimento e di sensorialitagrave

senza usare ingranaggi ma ispirandosi ai meccanismi a cui ricorrono gli organismi viventi per muoversi e interagire con

lrsquoambiente Si ricorda la recente messa a punto mediante la ldquorobotica softrdquo di simulatori del corpo umano che

mimano la funzione degli organi come a esempio le prime corde vocali artificiali non si tratta di protesi ma di modelli

che aiutano a studiare meglio alcune malattie Lrsquoenergia necessaria alle funzioni del sistema robotico viene prodotta e

distribuita mediante meccanismi che ldquoreplichinordquo il piugrave possibile i processi della natura (bioimitazione) Per

approfondimenti in merito alla bioimitazione si rimanda a D MATASSINO (La ldquobiodiversitagraverdquo base dellrsquoinnovazione in

ARS 120 [2009] 47-51 e ARS 121 [2009] 50-57) I robot di nuova generazione sono in grado di interagire con i piuacute

disparati ambienti 58

M FARISCO Uomo - Natura - Tecnica Il modello postumanistico Zikkurat 2009 D MATASSINO Presentazione del

volume di M Farisco ldquoUomo - Natura - Tecnica Il modello postumanisticordquo Tavola Rotonda ldquoDallrsquoumano al

postumanordquo Napoli (Facoltagrave di Teologia dellrsquoItalia Meridionale ndash Sezione San Tommaso) 28 aprile 2010 59

E AGAZZI La tecnoscienza e lrsquoidentitagrave dellrsquouomo contemporaneo in La tecnica la vita i dilemmi dellazione

Annuario di filosofia - Seconda navigazione Mondadori Milano 1998 pp 288 60

E AGAZZI La tecnoscienza e lrsquoidentitagrave dellrsquouomo contemporaneo in La tecnica la vita i dilemmi dellazione op

cit 61

In campo medico-biologico viene utilizzata una particolare ldquorete artificiale neuralerdquo [SOM (self organizing map =

mappa autorganizzantesi)] per stabilire lrsquoesistenza di unrsquoassociazione tra stato di ldquodepressionerdquo e rapporto tra alcuni

acidi grassi marker presenti nei lipidi di membrana delle piastrine (LMP) i soggetti ldquonon depressirdquo sono caratterizzati

da una bassa percentuale di acido arachidonico negli LMP mentre i ldquodepressirdquo da una elevata percentuale di tale acido

grasso (M COCCHI E L TONELLO Gli acidi grassi delle piastrine un possibile modello di classificazione del mondo

15

lrsquoldquoapprendimento profondordquo fa parte della piuacute ampia branca dellrsquoIA detta ldquoapprendimento

automaticordquo (machine learning)62

questrsquoultimo mira ad addestrare sistemi computerizzati

ldquointelligentirdquo con la finalitagrave ambiziosa di pervenire a ldquomacchine che imparino da solerdquo

Lrsquoldquoapprendimento profondordquo rappresenta un fondamentale e notevolissimo passo avanti compiuto

dallrsquo ldquoapprendimento automaticordquo in quanto esso consiste in un insieme di meccanismi che

permettono a un sistema di ottenere una rappresentazione dei dati di tipo gerarchico su molteplici

livelli procedendo dal livello di input verso i livelli superiori aumenta il grado di astrazione della

rappresentazione Le ldquoreti neurali convoluzionalirdquo usate nellrsquo ldquoapprendimento profondordquo si

ispirano alla struttura multistratificata della corteccia visiva esse se ben addestrate riescono a

identificare un volto ripreso da diverse angolature in foto diverse Il ldquoriconoscimento vocalerdquo e la

ldquovisione computerizzatardquo sono due esempi di applicazione delle tecniche di ldquoapprendimento

profondordquo63

in particolare la ldquoIArdquo di Google (TensorFlow)64

e lrsquoalgoritmo Annabell65

sono

macchine intelligenti che faranno sempre piuacute parte integrante della societagrave umana

Indubbio egrave linteresse pratico e teorico di modellizzazioni di ldquoprocessi neurofisiologicirdquo o

ldquopsichicirdquo noncheacute di altri processi fisiologici o mentali66

tali modellizzazioni non potranno mai

sostituirsi alla dimensione tipicamente umana dellrsquointenzionalitagrave anche nel caso della cosiddetta

ldquoIA Forterdquo67

Una visione puramente ldquomeccanicisticardquo puograve rischiare di privare lrsquouomo della sua

laquocapacitagrave di esplodere o drsquoimplodere in funzione dell ldquoessererdquo del ldquopoter essererdquo e del ldquodover

essererdquoraquo68

cioegrave della sua identitagrave ldquomoralerdquo quindi della coscienza della sua libertagrave di scelta

(laquolibero arbitrioraquo69

)70

Anche secondo A Turing egrave difficile anche se non impossibile far siacute che una

macchina possa davvero pensare La ldquoIArdquo lasciata a se stessa potrebbe diventare uno strumento

pericoloso giusto quanto egrave insito nel comportamento del robot realizzato dallrsquoingegnere americano

A Reben71

pungere il dito di un umano quindi infrangendo la 1 legge di Asimov72

animale In Progress in Nutrition 10 1 [2008] 59-64 M COCCHI L TONELLO F GABRIELLI Linoleic acid secrets in

Atti 7deg Convegno Nazionale ARNA ldquoQualitagrave degli alimenti e saluterdquo in onore della Prof ssa Maria Assunta Dessigrave

Cagliari 2-4 ottobre 2014 48-51) 62

Lrsquoldquoapprendimento automaticordquo si occupa dello studio di sistemi e di algoritmi che possono imparare dai dati

sintetizzando da essi nuova conoscenza Lrsquoldquoapprendimento automaticordquo egrave fortemente legata alla capacitagrave di riconoscere

schemi (pattern) nei dati (pattern recognition) Laddestramento di un sistema di apprendimento automatico puograve essere

svolto in 2 differenti modalitagrave (a) apprendimento supervisionato (supervised learning) nel quale ciascuno degli

esempi di addestramento egrave accompagnato da unrsquoetichetta relativa a che cosa deve essere appreso realizzata da un essere

umano (b) apprendimento non supervisionato (unsupervised learning) nel quale egrave fornito al sistema un insieme di

input che non egrave etichettato con la relativa classe di appartenenza 63

Y BENGIO Macchine che imparano in Le Scienze 576 (2016) 40-47 64

Libreria software open source per lapprendimento automatico in diversi tipi di compiti percettivi e di comprensione

del linguaggio 65

Algoritmo basato sul modello cognitivo della memoria 66

Si ricorda la realizzazione da parte di RD King et al (The Automation of Science in Science 324 5923 2009 85-

89) del cosiddetto ldquorobot scienziatordquo soprannominato ldquoAdamrdquo in grado di elaborare ipotesi e di programmare

esperimenti noncheacute di interpretare risultati riproducente quindi artificialmente il metodo scientifico ldquoipotetico-

deduttivordquo Adam egrave solo il prototipo per una serie di robot con caratteristiche simili o ancora piugrave sofisticate utili per

lrsquoautomazione di alcune fasi della ricerca in campo scientifico noncheacute per la gestione di un elevato numero di

esperimenti e di dati Per alcuni aspetti sul funzionamento di ADAM si rimanda a D Matassino (La ldquobiodiversitagraverdquo base

dellrsquoinnovazione in ARS 120 [2009] 47-51 e ARS 121 [2009] 50-57) 67

Nellrsquoambito dellrsquo ldquoIArdquo una distinzione fondamentale oggetto di acceso dibattito egrave quella fra (a) la laquoIA deboleraquo

che si si basa sulla convinzione che le macchine agiscono ldquocome se fossero intelligentirdquo (b) la laquoIA forteraquo che si basa

sulla possibilitagrave di costruire macchine simili allrsquoUomo fino a possedere unrsquoautocoscienza 68

D MATASSINO Etica e biodiversitagrave op cit 69

Vedasi nota 142 70

E AGAZZI La tecnoscienza e lrsquoidentitagrave dellrsquouomo contemporaneo in La tecnica la vita i dilemmi dellazione op

cit 71

httpswwwwashingtonpostcomnewsmorning-mixwp20160617engineer-creates-robot-that-decides-to-harm-

humans-breaking-isaac-asimovs-first-law 72

Isaac Asimov (1920-1992) nel tentativo di stabilire unrsquo ldquoetica del computerrdquo formula le seguenti tre leggi 1 laquoUn

robot non puograve recare danno a un essere umano neacute puograve permettere che a causa del proprio mancato intervento un essere

umano riceva dannoraquo 2 laquoUn robot deve obbedire agli ordini impartiti dagli esseri umani purcheacute tali ordini non

16

Quali potrebbero essere gli strumenti per una riconversione dellrsquohomo technicus73

inteso

come essere umano ridotto alla tecnica in homo sapiens sapiens Una possibile strada da percorrere

per un utilizzo della robotica senza lasciarsi dominare dalla stessa sarebbe la riscoperta

dellrsquoesigenza di salvaguardare (a) il laquoprincipio di umanitagraveraquo e la laquoconoscenza dellrsquouomoraquo intesi

come coscienza umana e relazione dellrsquouomo con se stesso e con gli altri al fine di evitare una

deriva che in nome del progresso conduce alla disumanizzazione74

(b) unrsquo laquoetica pubblicaraquo e una

laquodimensione antropologicaraquo capaci di restituire allrsquoessere umano la laquocoscienza e la responsabilitagrave

moraleraquo al fine di comprendere che laquoquesto tentacolare mondo della tecnoscienza dopo tutto egrave

stato realizzato da lui (e continua a esserlo) e dipende ontologicamente dalle sue decisioni anche

se puograve fortemente determinare le sue condizioni di vita e possibilitagrave dazioneraquo75

Onde gravitazionali ldquoScienzardquo e ldquotecnicardquo assumono un ruolo principe nellrsquoetagrave moderna

divenendo i mezzi fondamentali allrsquoUomo per ldquoconoscererdquo il Cosmo Non a caso proprio dal

progresso delle conoscenze ldquoscientificherdquo e ldquotecnicherdquo egrave scaturita recentemente una delle piugrave

grandi ldquoopere scientificherdquo di questrsquoultimo secolo di Storia la definitiva dimostrazione

dellrsquoesistenza delle onde gravitazionali onde generate dalla fusione di due buchi neri76

osservata

contemporaneamente il 14 settembre 2015 dai due interferometri di LIGO (Laser Interferometer

Gravitational-wave Observatory) negli Stati Uniti uno a Livingston in Louisiana e lrsquoaltro a

Hanford nello Stato di Washington Le ldquoonde gravitazionalirdquo previste da A Einstein per via

teorica nel 1916 nellrsquoambito della Teoria della Relativitagrave Generale (TRG)77 vengono rilevate in

contravvengano alla Prima Leggeraquo 3 laquoUn robot deve proteggere la propria esistenza purcheacute questa autodifesa non

contrasti con la Prima e la Seconda Leggeraquo 73

N CAPUANO Deep learning Tesi di Laurea Scuola Politecnica e delle Scienze di Base Corso di Laurea in

Ingegneria Informatica Universitagrave di Napoli ldquoFederico IIrdquo aa 2014-2015 V POSSENTI Il caso serio della tecnica

Avvenire 26 luglio 2016 24 74

M SCHOEPFLIN Che fine faragrave lrsquouomo nel futuro delle macchine Avvenire 20 aprile 2016 23 G CICCHESE (cur)

Macchine e Futuro Una sfida per lrsquouomo Cittagrave Nuova pp220 75

E AGAZZI La tecnoscienza e lrsquoidentitagrave dellrsquouomo contemporaneoop cit 76

Secondo una teoria formulata 40 anni fa da S Hawking i ldquobuchi nerirdquo a causa di effetti quantistici perderebbero

piccole particelle di energia (radiazioni di Hawking) in maniera costante e quindi ldquosarebbero destinati a scomparire in

miliardi di annirdquo Tali emissioni di energia vengono per la prima volta dimostrate in laboratorio (J STEINHAUER

Observation of quantum Hawking radiation and its entanglement in an analogue black hole in Nature Physics 15

agosto 2016) in buchi neri artificiali la natura quantica di tale emissione sarebbe supportata dallrsquoevidenza del fenomeno

dellrsquoentanglement (groviglio) Lrsquoentanglement lega le singole particelle in una entitagrave non scomponibile pertanto anche

quando le particelle elementari sono lontane si comportano come un complesso i cui effetti sono indeterminati questa

organizzazione conduce a una struttura non di tipo ldquosistemico classicordquo ma a un vero e proprio ldquogrovigliordquo i cui

componenti non sono scindibili quindi il ldquogrovigliordquo non puograve essere sottoposto ad atomizzazione Unrsquoapplicazione del

fenomeno dell ldquoentanglementrdquo egrave il ldquoteletrasporto quantisticordquo una procedura che permette di trasferire lo stato fisico

di una particella a unaltra particella anche molto lontana dalla prima (D MATASSINO A DI LUCCIA C INCORONATO

M OCCIDENTE Biodiversitagrave Prospettica alcune riflessioni epistemologiche ed ermeneutiche [III Parte] in ARS 130

[2011] 29-36) Per approfondimenti sul ldquoteletrasporto quantisticordquo soprattutto in relazione allrsquoacqua si rimanda a D

Matassino et al (Alcune riflessioni sulle strategie biologiche dellacqua quale potenziale ldquochiave di lettura della vita

op cit) 77

La teoria della relativitagrave generale estende i concetti di base della relativitagrave speciale ai sistemi di riferimento non

inerziali che sono cioegrave in moto a velocitagrave non costante e quindi soggetti a unaccelerazione Lidea centrale di questa

teoria che A Einstein sviluppa attorno al 1916 egrave che nei sistemi di riferimento non inerziali si producano effetti

analoghi a quelli associati alla forza di gravitagrave In questo senso la teoria della relativitagrave generale rappresenta una teoria

della gravitazione Per A Einstein in sostanza la causa del moto degli oggetti e in particolare di quelli sottoposti alla

forza di gravitagrave (per esempio i pianeti attorno al Sole) non egrave una forza che agisce a distanza nel senso newtoniano

della forza di gravitagrave ma egrave la modifica della geometria dello spazio nel quale si muove loggetto Lo spazio-tempo nel

quale loggetto si muove viene incurvato a causa della presenza di grandi masse e questa curvatura determina la

traiettoria delloggetto Si puograve spiegare semplicemente questo fenomeno pensando a un foglio di plastica sospeso su

unintelaiatura rigida sul quale venga fatta rotolare una palla pesante la palla tende a incurvare il foglio e di

conseguenza ogni altro oggetto che venga posto sul foglio tenderagrave ad avvicinarsi alla palla a causa della curvatura che si

egrave prodotta Il moto di una pietra che cade in un campo gravitazionale egrave determinato non dalla forza prodotta dalla massa

che genera il campo ma dalla curvatura dello spazio-tempo nel punto in cui si trova la pietra Lo spazio-tempo controlla

la massa dettandole il moto mentre la massa a sua volta controlla lo spazio-tempo determinandone la curvatura

(wwwsapereit)

17

modo diretto per la prima volta dopo un secolo dallrsquointuizione del fisico tedesco In teoria

qualunque massa in movimento genera ldquoonde gravitazionalirdquo le quali perograve sono molto deboli

poicheacute la gravitagrave egrave la piugrave debole delle quattro forze fondamentali che agiscono in natura78

Per

sperare di rilevarle egrave fondamentale che le sorgenti siano masse in movimento di dimensioni

astronomiche per esempio due buchi neri che collassano lrsquouno sullaltro proprio come nellevento

osservato da LIGO La massa in movimento curva lo ldquospazio-tempordquo in modo simile a un oggetto

che deforma un lenzuolo su cui viene poggiato egrave proprio questa deformazione che viene percepita

come gravitagrave Questa prima rilevazione diretta delle ldquoonde gravitazionalirdquo apre le porte a una

nuova era per lo studio delluniverso e della sua evoluzione

Biologia quantistica I fenomeni quantistici finora relegati principalmente al mondo

dellrsquoinvisibile sembrerebbero avere ripercussioni nei sofisticati e raffinati meccanismi propri della

materia vivente che avvengono in processi biologici macroscopici spiegabili alla luce di una

ldquonuovardquo disciplina che potrebbe identificarsi con una vera e propria ldquobiologia quantisticardquo79

Un noto effetto quantistico egrave a esempio lrsquo ldquoentanglement (groviglio)rdquo80

81

Secondo la ldquoTeoria della Coerenza Elettrodinamica Quantisticardquo il funzionamento della

cellula dipende da interazioni meccaniche a energia continua noncheacute da flussi elettrici ed

elettrochimici Cellule e tessuti interconnessi da ldquobiofotonirdquo (termine coniato da FA Popp nel

1981 per sottolineare il fatto che nellrsquoemissione di fotoni da parte di un organismo vivente egrave

contenuta una serie di bioinformazioni relative a processi fisici) costituiscono il sistema vivente

Inoltre la descrizione della biologia della cellula in termini di eventi fisici e chimici contribuisce a

identificare un nuovo ramo della medicina la ldquomedicina quantisticardquo la quale puograve essere

considerata come una ldquonuova visionerdquo della ldquomedicina ordinariardquo nellrsquoottica dei princigravepi della

fisica quantistica La conoscenza e la consapevolezza di tutte quelle leggi fisiche a cui la biologia

risponde sono da considerarsi fondamentali per la comprensione dei meccanismi che regolano uno

stato di benessere di tutti gli esseri viventi In particolare secondo i princigravepi della ldquomedicina

quantisticardquo lrsquoessere umano egrave costituito di materia e di energia indissolubilmente legate fra loro e

trasformabili lrsquouna nellrsquoaltra In virtugrave di questa ldquoduplice essenzardquo e del fatto che lrsquoenergia include

anche vibrazione e quindi frequenza un ldquocorpo materialerdquo puograve anche emettere o assorbire

frequenza Ogni cellula del nostro organismo infatti tramite il suo DNA82

che funziona come un

ldquotrasmettitorendashricevitorerdquo (ldquoantennardquo) emette e puograve ricevere segnali frequenziali per i quali tutte

le cellule dellrsquoorganismo sono in continua e istantanea comunicazione fra di loro scambiando

messaggi elettromagnetici con precisi effetti biologici (Figura II)

78

Le forze fondamentali in natura sono quattro distinte in forza gravitazionale forza elettromagnetica forza (nucleare)

debole e forza (nucleare) forte (wwwtreccaniit) 79

D MATASSINO A DI LUCCIA C INCORONATO M OCCIDENTE Biodiversitagrave Prospettica alcune riflessioni

epistemologiche ed ermeneutiche (III Parte) in ARS 130 (2011) 29-36 80

Il significato di ldquoentanglementrdquo egrave specificato nella nota 76 81

D MATASSINO A DI LUCCIA C INCORONATO M OCCIDENTE Biodiversitagrave Prospettica alcune riflessioni

epistemologiche ed ermeneutiche (I Parte) in ARS 128 (2011) 23-28 D MATASSINO A DI LUCCIA C INCORONATO

M OCCIDENTE Biodiversitagrave Prospettica alcune riflessioni epistemologiche ed ermeneutiche (II Parte) in ARS 129

(2011) 29-34 82

Sulla base dei princigravepi della ldquomedicina quantisticardquo in virtugrave del continuo movimento di elettroni il DNA si

comporta come un condensatore elettrico in cui le armature sono costituite dalle catene di molecole disposte fra loro

parallelamente a struttura elicoidale e il ldquomezzo dielettricordquo egrave costituito da acqua contenente atomi di vari elementi

quali carbonio azoto ossigeno zolfo fosforo lrsquoacqua infatti molecola polare egrave rappresentabile come un insieme di

ldquodipoli elettricirdquo i quali possono disporsi (a) in modo casuale e disordinato stabilendo un ldquoregime di incoerenzardquo (egrave il

caso dellrsquoacqua nel suo stato di laquoequilibrio naturaleraquo) (b) in modo ordinato e orientato stabilendo un ldquoregime di

coerenzardquo (egrave il caso dellrsquoacqua immersa in un campo magnetico superiore al valore critico corrispondente allrsquo

ldquoequilibrio naturalerdquo) in tale ldquoregime di coerenzardquo lrsquoacqua egrave in grado di interagire con ldquosegnali elettromagneticirdquo

estremamente deboli e costituire il ldquotrasportordquo dellrsquo ldquoinformazione elettromagneticardquo (D MATASSINO M OCCIDENTE

M SERLUCA G VARRICCHIO Alcune riflessioni sulle strategie biologiche dellacqua quale potenziale ldquochiave di

lettura della vita op cit

18

Figura II Rappresentazione del DNA come laquoantennaraquo in grado di laquoricevereraquo e laquotrasmettereraquo onde

elettromagnetiche83

Questo insieme comportamentale costituisce un sistema di autoregolazione continua che

permette alle cellule di raggiungere un equilibrio dinamico in funzione delle continue modificazioni

interne ed esterne consentendo il raggiungimento di uno stato di benessere lsquoottimalersquo Quando

insorge un disturbo nella rete elettromagnetica di controllo e quindi nel sistema di autoregolazione

puograve insorgere una patologia

A Einstein insegna come tutto ciograve che egrave ldquomateriardquo in realtagrave egrave anche ldquoenergiardquo entrambe

correlate dallrsquoequazione E=mc2 anche ldquoenergiardquo e ldquoinformazionerdquo sono legate tra loro secondo

una relazione di dipendenza in cui rientra anche la costante di Planck (h)84

cioegrave I=f(Eh)85

ldquoInformazionerdquo ldquoenergiardquo e ldquomateriardquo sono interconnesse la ldquomateriardquo non esiste senza lrsquo

ldquoenergiardquo lrsquo ldquoenergiardquo non si esprime senza dare ldquoinformazionerdquo Da queste nozioni concatenate

scaturisce una domanda puograve lrsquoUomo essere rappresentato esclusivamente da un modello

ldquoquantisticordquo basato su 3 elementi ldquoenergiardquo ldquomateriardquo e ldquoinformazionerdquo Una risposta puograve

venire dal cosiddetto modello ldquoCIEMrdquo (Coscienza Informazione Energia Materia) il quale puograve

essere interpretato come segue

(a) la ldquomateriardquo si identifica con la realtagrave e rientra nella sfera sensoriale governata dallo

spazio e dal tempo questa realtagrave sarebbe costituita fra lrsquoaltro da la chimica con tutti gli

elementi le cellule di un organismo vivente le molecole nelle varie forme (solida

liquida gassosa) le particelle elementari come elettrone e fotone

(b) lrsquo ldquoenergiardquo egrave collegata alla ldquomateriardquo dalla famosa equazione di Einstein e include

aspetti inerenti a elettromagnetismo energia meccanica (es suono) potenziali di

membrana cellulare legami tra molecole correnti elettriche campi magnetici calore

lavoro anche lrsquoelettrone e il fotone vi fanno parte in quanto caratterizzati da una

ldquonatura dualerdquo di ldquoparticella-ondardquo

(c) lrsquoldquoinformazionerdquo costituisce la matrice in cui determinati atomi debbono vibrare a una

data frequenza

83

httpbiotitaree-tematichemedicina-quantisticahtml 84

La costante di Planck viene indicata con la lettera h egrave una costante fondamentale in meccanica quantistica e piugrave in

generale nella fisica atomica e ha le dimensioni di unenergia (J) per un tempo (s) Essa egrave una costante fisica che

rappresenta la quantitagrave dazione lsquoelementarersquo dove per azione lsquoelementarersquo si intende una grandezza fisica scalare

riferita allrsquounitagrave di tempo cioegrave una grandezza fisica che viene descritta nellrsquounitagrave di tempo da un numero reale La

costante di Planck permette la quantizzazione di grandezze come lenergia la quantitagrave di moto e il momento angolare

In particolare essa egrave legata alla quantizzazione delle grandezze dinamiche che caratterizzano lo stato della materia a

livello microscopico ovvero delle particelle che compongono lsquomateriarsquo e lsquolucersquo elettroni protoni neutroni e fotoni A

esempio lenergia E trasportata da unonda elettromagnetica con frequenza costante ν puograve assumere solo valori discreti

pari a E = nmiddothmiddotν dove n egrave il numero quantico principale (0123) h egrave la costante di Planck e ν egrave la frequenza delle

oscillazioni dellrsquoonda Il valore numerico della costante di Planck corrisponde a 6626middot10-34

Jmiddots 85

httpbiotitaree-tematichemedicina-quantisticahtml

19

(d) la ldquocoscienzardquo costituisce una quarta dimensione che dota lrsquoUomo in ldquotermini

quantisticirdquo della capacitagrave di interagire con il tutto (coscio inconscio) sulla base di

scelte guidate dal ldquolibero arbitriordquo86

Biotecniche innovative87

Il settore delle ldquobiotecniche innovativerdquo sta conseguendo traguardi

inimmaginabili grazie ai vorticosi progressi della ldquobiologia cellularerdquo e soprattutto della ldquogenetica

molecolarerdquo progressi che contrassegnano il sorgere di una nuova era la ldquoNew Biotechnology

Erardquo equivalente a una vera e propria rivoluzione industriale (la quinta88

) e caratterizzata da

profonde implicazioni sociali etiche economiche e ambientali89

Non sembri una contraddizione ma attraverso le ldquobiotecniche innovativerdquo egrave possibile

incrementare la biodiversitagrave attraverso lrsquoottenimento di organismi portatori di nuove combinazioni

geniche90

In questrsquoultima decade la scoperta e lrsquoapplicazione di nuove tecniche di ingegneria genetica

quali la cis-genesi e il genome editing sono da considerare un mezzo ancora piugrave efficiente per

ottenere rapidamente caratteri desiderati in Uomo animale e pianta Il genome editing rappresenta

un approccio molto promettente per una ottimizzazione della ldquoterapia genicardquo91

e si basa

sullrsquoutilizzo di nucleasi ingegnerizzate e si avvale a oggi di 4 differenti strategie

(a) meganucleasi (meganucleases MNs)

(b) nucleasi a dita di zinco (zincfinger nucleases ZFNs)

(c) attivatori della nucleasi delleffettore della trascrizione (transcription activator like

effector nucleases TALEN)

(d) sistema CRISPR)Cas9raquo92

da considerare una vera e propria laquofoto segnaletica geneticaraquo

che un batterio utilizza per ricordarsi dei virus che lo hanno attaccato in precedenza in modo da

disattivarli in caso di nuova infezione questo meccanismo funziona grazie a una lsquoguida a RNArsquo che

direziona lrsquoattivitagrave di taglio del DNA virale da parte di un enzima (il Cas9) il binomio

laquoCRISPRCas9raquo si comporta come un vero strumento di ingegneria genetica per laquoriscrivereraquo

86

Vedasi nota 142 87

Il termine ldquobiotecnicardquo indica il trasferimento operativo dei risultati dello ldquostudio delle applicazioni dei processi

biologici nel campo della tecnicardquo Comunemente ma erroneamente si utilizza il termine ldquobiotecnologiardquo per

intendere ldquolrsquoutilizzazione progettuale di sistemi biologici per ottenere beni e servizirdquo oppure ldquolrsquoutilizzazione

industriale di sistemi o processi biologici al fine sia di migliorare le produzioni sia di ottenere sostanze e composti

nuovi sia di rendere possibili progetti in grado di rivoluzionare parecchi aspetti della biologiardquo (D MATASSINO Il

futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici in Produzione Animale 1 III

serie [1988] 35-71) 88

Si ritiene che sia possibile distinguere 4 rivoluzioni ldquoindustrialirdquo (a) la prima (fine 1700divide1850) caratterizzata dalla

diffusione della macchina a vapore per usi fissi (b) la seconda (seconda metagrave del 1800) egrave dominata dalla macchina a

vapore per uso mobile (treno nave ecc) (c) la terza (prima metagrave del 1900) egrave interessata da una molteplicitagrave di

innovazioni (elettricitagrave motore a scoppio chimica ecc) (d) la quarta (dopo il 1950) egrave trainata dallrsquoelettronica Queste

ldquorivoluzionirdquo per la loro caratterizzazione ciclica di lungo periodo vengono definite da J A Schumpeter (1883 - 1950)

laquocicli Kondratieffraquo in omaggio allrsquoeconomista russo che li aveva teorizzati negli anni venti (D MATASSINO Il futuro

delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit) 89

D MATASSINO Il futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit 90

D MATASSINO Il futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit D

MATASSINO M OCCIDENTE Alcune riflessioni sugli OT (OGM) Atti Forum su Biotecnologie e sistema

agroalimentare Napoli 27 divide 28 maggio 2003 in LAllevatore 60 1-2 (2004) 7 D MATASSINO La vita costruita

biotecnologie innovative e bioindustria in P Becchi e P Giustiniani (cur) Collana di Studi filosofici lsquoLa vita tra

invenzione e senso ndash per una teoresi della biologiarsquo Edizioni Graf Napoli 2007 29-64 91

B WIENERT A P W FUNNELL L J NORTON R C M PEARSON L E WILKINSON-WHITE K LESTER J VADOLAS

M H PORTEUS J M MATTHEWS K G R QUINLAN M CROSSLEY Editing the genome to introduce a beneficial

naturally occurring mutation associated with increased fetal globin in Nature Communications 6 7085 2015 92

laquoCRISPRCas9raquo clustered regularly interspaced short palindromic repeats (brevi ripetizioni palindrome raggruppate

e separate a intervalli regolari) CRISPR associated (proteina associata alle sequenze CRISP) tale sistema viene

scoperto nel 1987 (Y ISHINO H SHINAGAWA K MAKINO M AMEMURA A NAKATA Nucleotide sequence of the iap

gene responsible for alkaline phosphatase isozyme conversion in Escherichia coli and identification of the gene

Product in J Bacteriol 169 [1987] 5429-5433) tuttavia il suo potenziale applicativo viene realizzato solo nel 2012-

2013

20

segmenti di sequenza di DNA (genome editing) lrsquoapplicazione di questa scoperta sta permettendo

a oggi in Uomo animale e pianta fra lrsquoaltro la correzione di ldquosegmenti di DNA codificanti

polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) difettosi e la messa a punto di farmaci peculiari per la cura di una serie di

malattie 93

Le suddette nuove strategie sebbene siano altamente specifiche possono causare

modificazioni genetiche non desiderate responsabili di una variabilitagrave genotipica e fenotipica tuttora

non controllabile A esempio le ldquonucleasi ingegnerizzaterdquo possono tagliare siti addizionali simili a

quelli ldquobersagliordquo determinando mutazioni non volute le quali si concretizzano nel cosiddetto

effetto ldquooff targetrdquo (ldquofuori bersagliordquo) Inoltre le tecniche sopra riportate possono attivare elementi

genetici mobili del DNA (ldquotrasposonirdquo)94

che causano instabilitagrave genetica Tali effetti imprevedibili

comportano la necessitagrave di accurati monitoraggi attraverso opportuno screening fenotipico e

genetico

laquoUna caratteristica fondamentale della rivoluzione tecnologica in atto principalmente nel

settore medico-biologico egrave la promessa e in alcuni casi la reale possibilitagrave di definire

lrsquoereditabilitagrave (cioegrave la componente ereditaria) o parte dellrsquoereditabilitagrave delle malattie e dei caratteri

complessi da una nuova prospettiva e contestualmente di avvicinare lrsquoobiettivo di

ldquopersonalizzarerdquo la medicina e le terapie95

raquo

Dal punto di vista ldquoepistemologicordquo la genetica umana ha modificato negli ultimi anni i

suoi paradigmi di riferimento Egrave infatti divenuto chiaro che tra il ldquogenotipordquo e il ldquofenotipordquo si

interpone un ampio numero di discipline (compreso il trascrittoma il proteoma il metaboloma) o di

derivati molecolari che condividono il suffisso ldquoomicordquo queste scienze ldquoomicherdquo identificano

diverse espressioni funzionali dei ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) 96

97

Queste

espressioni funzionali non sono statiche ma si modificano significativamente durante la vita in

maniera differente nei diversi organi e apparati Il loro insieme definisce lrsquo ldquointegromardquo il

93

R BARRANGOU Cas9 targeting and the CRISPR Revolution in Science 344 (2014) 707-708 94

I ldquotrasposonirdquo o ldquosegmenti di DNA saltatorirdquo o ldquoballerinirdquo (jumping gene) sono segmenti di DNA appartenenti alla

frazione di DNA ripetitivo in grado di spostarsi da un sito a un altro del genoma scoperti nel 1940 dal Nobel B

McClintock A oggi sono note 2 categorie di ldquotrasposonirdquo (a) ldquoDNA trasposonirdquo in grado di trasporre senza

ldquointermedi di RNArdquo (b) ldquoretrotrasposonirdquo in grado di spostarsi da un sito a un altro del genoma mediante un

ldquointermedio di RNArdquo il quale viene retrotrascritto in cDNA (DNA complementare) questrsquoultimo copia del segmento

originario si integra in un nuovo sito genomico il suo effetto sistemico puograve essere semantico (positivo o negativo) o

viceversa insignificante a seconda che il sito di inserzione della nuova copia del ldquoretrotrasposonerdquo ricada in una

regione del genoma ldquofunzionalmente attivardquo o ldquosilenterdquo I ldquoretrotrasposonirdquo includono 3 categorie (i) LINE (Long

Interspersed Nuclear Element = sequenza lunga nucleare interspersa) (ii) SINE (Short Interspersed Nuclear Element =

sequenza breve nucleare interspersa) (iii)LTR (Long Terminal Repeat = lunga sequenza terminale ripetuta) Si rimanda

a (a) D Matassino (Biotecniche innovative delle produzioni animali Convegno CNR-Ente Fiera del Levante III

Sessione - AgroBiotecnologie Bari 10 settembre 1989 Mimeografato Biodiversitagrave e allevamento animale in Zoot

Nutr Anim 23 supplemento 1997 13) per il ruolo che un ldquotrasposonerdquo puograve svolgere nellrsquoevoluzione (b) D

Matassino (Laicitagrave della scienza in G DI PALMA P GIUSTINIANI (cur) Teologia e Modernitagrave ndash Percorsi tra ragione e

fede Pontificia Facoltagrave Teologica dellrsquoItalia Meridionale 2010 127-234) per il contributo che un ldquoretrotrasposonerdquo

puograve dare allrsquo ldquounicitagrave encefalicardquo nel senso che per effetto dellrsquoattivitagrave di ldquoretrotrasposizionerdquo si instaurerebbe un

ldquomosaicismo somatico (fenotipico) neuralerdquo per cui ogni neurone differirebbe da un altro per il sito di inserzione e per

il numero di ldquoretrotrasposonirdquo entro il proprio singolo genoma 95

CNB Gestione degli incidental findings nelle indagini genomiche con le nuove piattaforme tecnologiche (1232016)

httppresidenzagovernoitbioeticapdfIncidental_findingspdf citato da P GIUSTINIANI Nuove tecnologie nellrsquoera

della biosfera Prolusione 5 Meeting di Bioetica della Biosfera ldquoAmbientaMente 5rdquo ldquoNew Technologies in the

environmental Erardquo Isernia 24-25 giugno 2016 96

D MATASSINO N CASTELLANO G GIGANTE M GRASSO C INCORONATO F INGLESE M OCCIDENTE F PANE P

PETRILLO G VARRICCHIO A DI LUCCIA Report on the lsquoOmic Sciencersquo 13th Workshop for European National Co-

Ordinators for the Management of Farm Animal Genetic Resources Dublino 25 agosto 2007 wwwrfp-europeorg

M BAKER The omes puzzle in Nature 494 (2013) 416-419 97

Numerose sono oggi le tecniche per valutare la fisiologia di un segmento di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo)

nota anche come ldquoprofilo di espressione genicardquo DNA microarray o ldquomicromatricerdquo di segmenti di DNA PCR

(Polymerase chain Reaction = reazione a catena della polimerasi) real-time (PCR quantitativa o PCR quantitativa in

tempo reale) SAGE (serial analysis of gene expression = analisi seriale dellrsquoespressione genica) RNA-seq (RNA

Sequencing)

21

parametro idealmente piugrave appropriato per descrivere il profilo genomico e post-genomico

individuale98

Oggi si ritiene inoltre che questi continui cambiamenti siano in larga misura

dipendenti dallrsquo ldquoesposomardquo99

individuale cioegrave dagli stili di vita e dallrsquoambiente nel quale lrsquoessere

vivente si sviluppa e vive compresi i circa 100 trilioni di batteri commensali100

presenti

nellrsquoorganismo umano e fra essi in particolare il ldquomicrobiota intestinalerdquo co-evolutosi101

in

parallelo con lrsquoUomo Il ldquomicrobiota intestinalerdquo a partire dalla nascita svolge un ruolo di rilievo

nella modulazione del sistema immunitario e del genoma dellrsquoospite 102

Ciograve significa non solo che

una persona non puograve essere definita unicamente in base alla sequenza genomica ereditata al

momento del concepimento (la vecchia idea del determinismo genetico) ma anche che la medicina

post-genomica sta superando il tradizionale approccio ldquoriduzionisticordquo per muovere verso una

ldquovisione olisticardquo quella della ldquomedicina dei sistemirdquo in analogia con la ldquobiologia dei sistemirdquo o

ldquobiologia integratardquo nella quale le biomolecole non vengono piuacute analizzate singolarmente ma

come elementi di una rete complessa103

la ldquomedicina dei sistemirdquo in maniera interdisciplinare

guarda al corpo umano come a un insieme integrato il quale incorpora le complesse interazioni

genomiche ambientali e comportamentali104

Tale nuova visione si inserisce pienamente nel

concetto di laquogeografia della saluteraquo definita105

come laquostudio spaziale della qualitagrave della salute nelle

sue relazioni con lrsquoambiente fisico biologico socio-economico comportamentale e culturaleraquo La

ldquogeografia della saluterdquo rende ldquola salute umana imprescindibile dallrsquoambiente in cui la persona

vive e si sviluppa giagrave a partire dal grembo maternordquo106

La convergenza di approcci sistemici alle malattie ndash compresi i nuovi strumenti diagnostici e

98

R CHEN GI MIAS J LI-POOK-THAN L JIANG HY LAM R CHEN E MIRIAMI KJ KARCZEWSKI M HARIHARAN

FE DEWEY Y CHENG MJ CLARK H IM L HABEGGER S BALASUBRAMANIAN M OHUALLACHAIN JT DUDLEY

S HILLENMEYER R HARAKSINGH D SHARON G EUSKIRCHEN P LACROUTE K BETTINGER AP BOYLE M

KASOWSKI F GRUBERT S SEKI M GARCIA M WHIRL-CARRILLO M GALLARDO MA BLASCO PL GREENBERG P

SNYDER TE KLEIN RB ALTMAN AJ BUTTE EA ASHLEY M GERSTEIN KC NADEAU H TANG M SNYDER

Personal omics profiling reveals dynamic molecular and medical phenotypes in Cell 16 148 6 (2012) 1293-1307 99

Esposoma concetto proposto per la prima volta da C P Wild (Complementing the Genome with an lsquolsquoExposomersquorsquo

The Outstanding Challenge of Environmental Exposure Measurement in Molecular Epidemiology in Cancer Epidemiol

Biomarkers Prev 14 8 [2005] 1847-1850) per indicare lrsquoinsieme dei fattori esterni (inclusa lrsquoalimentazione) a cui egrave

esposto un individuo influenzante la sua salute nellrsquoarco della vita (dal concepimento fino alla morte) 100

La totalitagrave dei batteri commensali e del loro genoma colonizzante lrsquoorganismo umano egrave noto come ldquomicrobiomardquo il

termine ldquomicrobiotardquo considera le specie microbiche presenti prescindendo dal loro genoma Il lsquomicrobioma umanorsquo

puograve essere considerato un vero e proprio ldquosistema epigeneticordquo che si sovrappone al codice genetico Si stima a oggi

che il solo genoma microbico intestinale noto ammonti a ~33 milioni di segmenti di DNA codificanti polipeptidei

(lsquogenirsquo) (da ~ 1000 specie) vs solo 20115 segmenti di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo) presenti nel genoma

umano il ldquomicrobiota intestinalerdquo egrave dominato da cinque phyla batterici (a) Firmicutes (Lactobacillus Ruminococcus

Clostridium Mycoplasma e Eubacterium) (b) Actinobacteria gram-positivi (tra cui il Bifidobacterium) (c)

Bacteroidetes (d) Proteobacteria (tra cui lrsquoEscherichia Coli) (e) Verrucomicrobia (D MATASSINO Tutela della

biodiversitagrave e salute umana Convegno ldquoTradizione alimentare dellrsquoAppennino Campano e prevenzione dei tumorirdquo

Acerno (SA) 6 ottobre 2012 httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf) 101

A H Moeller A Caro-Quintero D Mjungu A V Georgiev E V Lonsdorf M N Muller A E Pusey M

Peeters B H Hahn H Ochman Cospeciation of gut microbiota with hominids in Science 353 6297 (2016) 380-382 102

L PUTIGNANI F DEL CHIERICO A PETRUCCA P VERNOCCHI B DALLAPICCOLA The human gut microbiota a

dynamic interplay with the host from birth to senescence settled during childhood in Pediatric Research 76 1 (2014)

2-10 103

D MATASSINO CMA BARONE A DI LUCCIA C INCORONATO F INGLESE D MARLETTA M OCCIDENTE P

RONCADA Genomica e proteomica funzionali Atti Convegno ldquoAcquisizioni della Genetica e prospettive della selezione

animalerdquo Firenze 27 gennaio 2006 I in I Georgofili ndash Quaderni 2006 ndashI Societagrave Editrice Fiorentina 2007 201-354 104

T KAMADA System biomedicine a new paradigm in biomedical engineering in Frontiers of medical and biological

engineering 4 1 (1992) 1-2 105

H PICHERAL Complexes et systegravemes pathogeacutene approches geacuteographique in De lrsquoeacutepideacutemiologie agrave la gegraveografie

humaine Table Ronde lsquoTropiques et santeacutersquo Bordeaux 4-6 ottobre 1982 ACCTCEGET (CNRS) Bordeaux1993 5-

22 106

M HANSON Salute globale un approccio evoluzionistico Sigma Tau - XXIII Spoletoscienza ldquoGeografie della

saluterdquo Spoleto 3 luglio 2011 D MATASSINO Filosofia strategica gestionale di un bioterritorio in Il Picentino XLVI

ns (2012) 26

22

le indagini ldquoomicherdquo insieme ai nuovi strumenti matematici e computazionali ndash egrave destinata a

rivoluzionare il tradizionale paradigma della medicina rivolta al paziente ammalato per sviluppare

nei prossimi anni una medicina Preventiva Predittiva Personalizzata Partecipativa (cosiddetta

ldquomedicina delle 4Prdquo)107

La medicina ldquo4 Prdquo emerge dalla convergenza di tre tendenze fondamentali (Figura III)

Biologia dei sistemi

e

medicina dei sistemi

Reti sociali e

di assistenza

per il consumatore

Rivoluzione digitale

Medicina

4P

Figura III Tre forti tendenze che guidano la trasformazione della sicurezza della

salute dellrsquouomo108

(a) la crescente capacitagrave della ldquobiologia dei sistemirdquo e dei ldquosistemi di medicinardquo per

decifrare la complessitagrave biologica della malattia

(b) le capacitagrave radicalmente migliorate della ldquorivoluzione digitalerdquo per la raccolta

lintegrazione la memorizzazione lanalisi e la comunicazione dei dati e delle

informazioni tra cui la storia medica convenzionale i test clinici e i risultati degli

strumenti di sistemi di medicina

(c) ldquolrsquoaccesso del consumatore alle informazionirdquo e il conseguente interesse per la

gestione della propria salute

Allrsquouopo interviene lindustria della ldquosalute digitale emergenterdquo la quale fornisce dati

personalizzati fra lrsquoaltro sul sonno e sulla nutrizione La ldquocartella clinica tradizionalerdquo dovragrave

essere combinata con dati relativi a genomica metabolomica trascrittomica proteomica sonno

regime alimentare stile di vita Tale visione ldquoglobalerdquo tra lrsquoaltro egrave foriera di un sempre piuacute ampio

sviluppo della nutrizione personalizzata in termini di ldquonutrigeneticardquo e di ldquonutriepigenomicardquo 109

e

107

L HOOD M FLORES A personal view on systems medicine and the emergence of proactive P4 medicine predictive

preventive personalized and participatory in New Biotechnology September 15 29 6 (2012) 613-624 M FLORES

G GLUSMAN K BROGAARD ND PRICE L HOOD P4 medicine how systems medicine will transform the healthcare

sector and society in Per Med 10 6 (2013) pp 565-576 108

M FLORES G GLUSMAN K BROGAARD N D PRICE L HOOD P4 medicine how systems medicine will transform

the healthcare sector and society in Per Med 10 6 (2013) 565ndash576 109

ldquoNutrigeneticardquo disciplina che studia la relazione tra struttura genetica di un individuo e biomolecole nutrizionali

ldquonutriepigenomicardquo disciplina che studia lrsquoeffetto delle biomolecole ldquonutraceuticherdquo sullrsquoepigenoma umano quindi

sulle modalitagrave di espressione del genoma umano (D MATASSINO Interazioni fra nutrienti ed espressione genica in Atti

Primo Congresso nazionale ARNA CLUEB 2006 56)

23

di una nuova scienza del farmaco in chiave di ldquofarmacogeneticardquo e di ldquofarmacogenomicardquo110

Un

obiettivo a lungo termine della ldquofarmacogenomicardquo egrave quello di prevedere avvalendosi delle

informazioni acquisite sul genoma farmaci e regimi di dosaggio ldquogenotipo specificirdquo Ai fini di una

ottimizzazione della terapia la ldquofarmacogenomicardquo viene integrata dalla ldquocronoterapiardquo la quale

puograve essere definita come la somministrazione di farmaci in sincronia con i ritmi circadiani del corpo

umano La ldquocronoterapiardquo unrsquoapplicazione terapeutica della ldquocronofarmacologiardquo puograve essere

realizzata tramite la ldquodrug delivery systemsrdquo (ldquocronoformulazionirdquo) in grado di sincronizzare la

concentrazione ottimale del farmaco con il ritmo circadiano della malattia In termini soprattutto di

prevenzione non va trascurata la ldquocronoalimentazionerdquo quale possibilitagrave di ottimizzare

lrsquoingestione di alimenti in funzione del rapporto esistente tra tipo di alimento e ritmo biologico Per

approfondimenti sui bioritmi e sulla ldquocronoalimentazionerdquo si rimanda a D Matassino et al111

e a

D Matassino112

La ldquofarmacogenomicardquo e la ldquocronoterapiardquo sono soltanto due aspetti di un ambito piuacute

vasto quello della ldquomedicina personalizzatardquo o ldquomedicina di precisionerdquo o ldquomedicina

individualerdquo tali denominazioni sono riferite al ricorso a marker molecolari (ma anche

psicosociali quali stile di vita ecc) nella scelta delle cure allo scopo di ottenere massima efficacia

e minimi effetti collaterali indesiderati Ovviamente la nascita e lo sviluppo della ldquomedicina di

precisionerdquo sono concomitanti allrsquoespansione della scienza ldquoomicardquo la quale consente

lrsquoindividuazione di precisi target molecolari sui quali intervenire attraverso una caratterizzazione

sempre piugrave dettagliata dei processi biologici (genetici cellulari e biochimici) correlati con i fenotipi

clinici delle malattie A oggi la ldquomedicina di precisionerdquo si basa fondamentalmente su sequenza

del DNA dati di proteomica marker microbiomici (microbiota intestinale ed extraintestinale)

biopsie liquide dati informatici e tecniche avanzate di imaging (utili per visualizzare dettagli

anatomici finissimi quindi per programmare interventi chirurgici noncheacute per costruire protesi su

misura) attualmente le applicazioni riguardano oncologia microbiologia (Aids epatite C ecc)

pneumologia neurologia (a esempio epilessia) malattie croniche (a esempio diabete gestito

attraverso algoritmi che permettono di monitorare a distanza i malati per valutare in tempo reale

lefficacia delle cure e modificare alloccorrenza il dosaggio e i tempi di somministrazione dei

farmaci)

Lrsquointerpretazione dei dati di ldquotrascrittomicardquo e di ldquoepigenomicardquo egrave particolarmente

complessa Recentemente113

dati di espressione genica ottenuti mediante la tecnica del DNA

microarray vengono convertiti in un codice musicale lrsquoalgoritmo impiegato (GEMusicA) si sta

rivelando efficace nel contribuire a discriminare le cellule ldquotumoralirdquo da quelle ldquonormalirdquo sulla

base delle diversitagraveldquomusicalirdquo quale riflesso di una espressione ldquogenicardquo differenziale

Analogamente sempre mediante algoritmi musicali egrave possibile tradurre in musica lo stato di

metilazione del DNA (ldquometilomardquo) al fine di esaminare differenze di natura epigenetica tra cellule

ldquostaminalirdquo e cellule ldquoadulterdquo oppure tra cellule ldquonormalirdquo e cellule ldquocanceroserdquo114

La

conversione in musica riguarda non solo il DNA ma anche la sequenza amminoacidica delle

proteine A esempio come riportato in D Matassino115

la proteina ldquohuntintinardquo egrave caratterizzata da

110

ldquoFarmacogeneticardquo studia la variabilitagrave della risposta individuale a un farmaco in relazione al patrimonio genetico

dellrsquoindividuo stesso ldquofarmacogenomicardquo tipizzazione del genoma individuale quale fattore influenzante le diverse

modalitagrave di somministrazione di un farmaco (D MATASSINO CMA BARONE A DI LUCCIA C INCORONATO F INGLESE

D MARLETTA M OCCIDENTE P RONCADA Genomica e proteomica funzionali op cit) 111

D MATASSINO CMA BARONE A DI LUCCIA C INCORONATO F INGLESE D MARLETTA M OCCIDENTE P

RONCADA Genomica e proteomica funzionali op cit 112

D MATASSINO Tutela della biodiversitagrave e salute umana Convegno ldquoTradizione alimentare dellrsquoAppennino

Campano e prevenzione dei tumorirdquo op cit 113

MS STAEGE A short treatise concerning a musical approach for the interpretation of gene expression data in Sci

Rep 5 1528 2015 114

D BROCKS Musical patterns for comparative epigenomics in Clin Epigenetics 7 1 (2015) 94 115

D MATASSINO Tavola Rotonda ldquoLa prevenzione inizia a tavolardquo nellrsquoambito del 2 Seminario su ldquoAlimentazione e

Cancrordquo promosso dallrsquoAssociazione Solidaristica per lrsquoIstruzione e la Formazione Torrecuso (Bn) 5 dicembre 2008

httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf

24

uno spartito musicale che riproduce la sostituzione amminoacidica responsabile della malattia corea

di Huntington 116

Pertanto identificando le proteine associate a una malattia drsquointeresse e poi

assegnando a esse le note musicali egrave possibile produrre accordi ldquodisarmonicirdquo da utilizzare quale

criterio diagnostico rispetto alla controparte ldquosanardquo117

Biologia sintetica La ldquobiologia sinteticardquo egrave un settore relativamente nuovo della ricerca che

coniuga elementi di ldquobiologia molecolarerdquo (ingegneria genetica) di ldquochimicardquo di ldquoscienze

informaticherdquo di ldquoscienze ingegneristicherdquo e di ldquonanoscienzerdquo La biologia sintetica si basa

sullrsquoidea che si possano trasformare e costruire organismi viventi in maniera controllata e mirata La

ldquobiologia sinteticardquo egrave ancora qualificata come ldquoemerging technologiesrdquo (tecnologie emergenti)

anche se i prodotti di tale disciplina sono ormai presenti sul mercato dalla metagrave degli anni rsquo90 tale

qualifica evidenzia che in realtagrave le potenzialitagrave inespresse di questa disciplina sono ancora tante

soprattutto in termini di interventi sulle componenti strutturali di base della materia (atomi e

molecole)

A oggi non esiste una definizione univoca di lsquobiologia sinteticarsquo tra le altre si riporta la

seguente118

laquoSynthetic Biology is a new approach to engineering biology with an emphasis on

technologies to write DNA Recent advances make the de novo chemical synthesis of long DNA

polymers routine and precise Foundational work including the standardization of DNA-encoded

parts and devices enables them to be combined to create programs to control cellsraquo cioegrave laquoLa

biologia sintetica egrave un nuovo approccio della biotecnologia che si focalizza sulle tecniche in grado

di scrivere il DNA Recenti sviluppi hanno trasformato in unrsquoattivitagrave di routine precisa la sintesi ldquode

novordquo di lunghi polimeri di DNA La ldquoricerca di baserdquo che comprende la standardizzazione di

componenti e caratteristiche strutturali codificati del DNA consente di ricombinarli per sviluppare

programmi finalizzati al controllo delle celluleraquo

A oggi tra i numerosi prodotti della ldquobiologia sinteticardquo si ricordano

(a) la messa a punto di un codice genetico costituito da ldquocodoni di 4 nucleotidirdquo parallelo a

quello ldquonormalerdquo costituito da ldquocodoni di 3 nucleotidirdquo tradotto in cellule modificate contenenti

ribosomi e RNA di trasporto in grado di decodificare lsquoquadriplettersquo119

(b) lrsquoespansione dellrsquo ldquoalfabeto geneticordquo da 4 lettere [4 basi nucleotidiche ldquonaturalirdquo A

(adenina) T (timina) G (guanina) e C (citosina)] a 6 lettere ottenuto aggiungendo alle 4 basi

nucleotidiche ldquoconvenzionalirdquo due iso-nucleotidi nonndashstandard [isoC (isocitosina) e isoG

(isoguanina)]120

(c) ottenimento di un ldquoorganismo artificialerdquo (ldquoJCVI-syn30rdquo) il cui DNA contiene solo

473 ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo) (il 10 in meno di quelli del Mycoplasma

genytalium utilizzato come organismo modello naturale per la sintesi)121

lrsquoottenimento di tale

organismo si inserisce nellrsquoambito di ricerche in atto tendenti a individuare quale sarebbe il

ldquogenoma minimordquo per garantire le funzioni fondamentali per la sopravvivenza al fine poi di

116

R TAKAHASHI JH MILLER Conversion of amino-acid sequence in proteins to classical music Search for auditory

patterns in Genome Biol 8 5 (2007) 405 Brani musicali relativi ad alcune proteine possono essere ascoltati su

Gene2Music website (bitly1LeF0Lf) 117

Brani musicali relativi ad alcune proteine possono essere ascoltati su Gene2Music website (bitly1LeF0Lf) 118

Sito Internet della Synthetic Biology 40 Conference (Hong Kong ottobre 2008)

httpsyntheticbiologyorgConferenceshtml 119

JC ANDERSONN N WU S W SANTORO V LAKSHMAN D S KING P G SCHULTZ An expanded genetic code

with a functional quadruplet codon in PNAS 101 (2004) 7566-7571 TA CROPP PG SCHULTZ An expanding

genetic code Trends in Genetics 20 12 (2004) 625-630 H NEUMANN K WANG M GARCIA-ALAI JW CHIN

Encoding multiple unnatural amino acids via evolution of a quadruplet- decoding ribosome in Nature 464 (2010) 441-

444 120

A M SISMOUR S A BENNER The use of thymidine analogs to improve the replication of an extra DNA base pair

a synthetic biological system in Nucleic Acids Research 33 17 (2005) 5640ndash5646 121

C A HUTCHISON R Y CHUANG V N NOSKOV N ASSAD-GARCIA T J DEERINCK M H ELLISMAN J GILL K

KANNAN B J KARAS L MA J F PELLETIER ZHI-QING QI R A RICHTER E A STRYCHALSKI L SUN Y SUZUKI B

TSVETANOVA KS WISE H O SMITH JI GLASS C MERRYMAN D G GIBSON J C VENTER Design and synthesis of

a minimal bacterial genome in Science 351 6280 (2016)

25

individuare processi utili nel campo biomedico

Unrsquoapplicazione avveniristica della ldquobiologia sinteticardquo egrave la ldquogeoingegneriardquo allo scopo di

progettare dispositivi su larga scala per far fronte ai cambiamenti climatici (a esempio uso di nano

particelle di ferro per ridurre le temperature oceaniche)

Aldilagrave del ldquosignificato scientifico-tecnologicordquo lrsquoimpiego della ldquobiologia sinteticardquo pone la

societagrave dinanzi a scelte di natura ldquoetico-giuridicardquo scaturenti dal rispetto di alcuni princigravepi

(a) tutela dei diritti fondamentali

(b) equa distribuzione dei beni materiali e immateriali allrsquointerno di una societagrave

(c) giustizia procedurale che garantisca un impegno di partecipazione dei singoli alla

formazione della ldquocoscienza socialerdquo e allrsquoadozione di soluzioni

La ldquoBiologia sinteticardquo esorta a riflettere a esempio su due questioni

(a) lrsquo ldquoimpatto che essa potragrave avere nei Paesi in via di sviluppo e nei Paesi emergentirdquo

considerando che fra lrsquoaltro la ldquobiologia sinteticardquo puograve essere utilizzata per ottenere

organismi sintetici utili per ottimizzare il processo di produzione di energia egrave da

chiedersi se le risorse agricole saranno utilizzate (e in che proporzione) per la produzione

di energia pregiudicando ulteriormente (i) la sicurezza alimentare (ii) la sovranitagrave

alimentare (iii) la biodiversitagrave

(b) il ldquorischiordquo scaturente dalla gestione della ldquobiologia sinteticardquo una delle obiezioni di

fondo fa leva sul fatto che la ldquobiologia sinteticardquo opera con una risorsa vivente che non

si conosce appieno e che quindi non si puograve controllare al 100 per cui essa deve

misurarsi con grandezze ignote (che non si possono conoscere di principio o che

rimangono incomprensibili in ragione della loro complessitagrave) proprio per il fatto di non

essere note esse possono comportare un rischio elevato per lrsquoUomo e per lrsquoambiente (a

esempio si ricorda la ldquocomplessitagraverdquo della fisiologia cellulare)

Biotecniche innovative riproduttive La nascita di Dolly (5 luglio 1996) la cui problematica egrave

riportata in D Matassino122

rappresenta una pietra miliare nella storia della biologia in quanto

dimostra che laquouna cellula adulta puograve essere riprogrammataraquo essa segna lrsquoinizio di una lunga serie

di esperimenti nel settore della ldquoclonazionerdquo sebbene lrsquoefficienza di tale tecnica a tuttrsquooggi sia

ancora molto bassa (1 divide 5 nel caso delle specie di interesse zootecnico) Parallelamente si

sviluppa il campo delle cellule staminali il cui ottenimento a oggi si concretizza in (a) ES (cellule

staminali embrionali) ldquopluripotentirdquo in grado di dare origine a tutti i tipi di tessuto dellrsquoorganismo

(b) SSC (somatic stem cells = cellule staminali somatiche adulte) ldquomultipotentirdquo in grado di

specializzarsi soltanto in cellule di uno specifico tessuto (c) iPSC (induced pluripotent stem cells =

cellule staminali pluripotenti indotte) ottenibili prescindendo dalla utilizzazione di embrioni da

impiegare come fonte di cellule staminali pluripotenti Ersquo da sottolineare il contributo promettente

delle iPSC alla cura di malattie quali il Parkinson e lrsquoAlzheimer Al di lagrave delle problematiche

tecniche tuttora esistenti123

notevoli sono le implicazioni etiche delle biotecniche innovative

122

D MATASSINO Problematiche e applicazioni della clonazione degli animali in produzione zootecnica in I

Georgofili - I Quaderni VI ndash 1997 ldquoRivoluzioni biotecnologiche in agricolturardquo Studio Editoriale Fiorentino Firenze

29-70 1998 D MATASSINO La clonazione ha un futuro in zootecnia In Atti Conf Societagrave Agraria di Lombardia ldquoLa

clonazione ha un futuro in zootecniardquo Milano 5 dicembre 1997 Bullettino dellAgricoltura 138 III Serie (34)

11-102 1999 D MATASSINO Clonazione e gestione del genoma in P COLONNELLO R GALLINARO P GIUSTINIANI

(cur) LAlbero della Vita- Biotecnologie tra fede e scienze Facoltagrave Teologica dellItalia meridionale - Sez S Tommaso

dAquino Napoli 81-160 2002 123

Nel caso della ldquoclonazionerdquo mediante trasferimento nucleare di cellula somatica la bassa efficienza in termini di

soggetti nati vivi sarebbe legata a una incompleta riprogrammazione epigenetica nucleare Iuso et al (Exogenous

Expression of Human Protamine 1 [hPrm] Remodels Fibroblast Nuclei into Spermatid-like Structure in Cell Reports

13 [2015] 1765ndash1771) evidenziano la possibilitagrave di migliorare tale riprogrammazione attraverso lrsquoespressione esogena

di ldquoprotamina 1rdquo in nuclei di fibroblasti i quali vengono rimodellati in strutture simili a spermatidi Si ritiene

opportuno evidenziare che una cellula staminale pluripotente indotta puograve costituire un potenziale oncogenico dovuto a

una espressione residua dei segmenti di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo) utilizzati per indurre la pluripotenza (in

particolare c-Myc e Klf4) nella cellula differenziate a partire da una iPSC i possibili effetti negativi della strategia

iPSC vengono a oggi ridotti utilizzando vari metodi alternativi per indurre la staminalitagrave limitatamente alla

26

riproduttive

Microchimerismo124

Fenomeno scoperto nel 1992125

comune ai mammiferi Euteri126

per cui un

individuo egrave lsquoportatorersquo di un ridotto numero di cellule il cui patrimonio genetico egrave diverso da quello

dellrsquoindividuo stesso Tale condizione si ha naturalmente nellrsquoUomo come conseguenza di

(a) un trasferimento bidirezionale di cellule tra la ldquogestanterdquo e il ldquonasciturordquo

(b) uno scambio vascolare di cellule tra ldquoindividui gemellirdquo durante la vita intrauterina tale

fenomeno nel caso dei ldquogemelli dizigotirdquo si evidenzia con la presenza in un ldquogemellordquo di

cellule ematiche con patrimonio antigenico del ldquoco-gemellordquo questo fenomeno spiega il

successo ottenuto da MF Woodruff e B Lennox nel 1959 nel trapianto di cute tra

ldquogemelli umani dizigoticirdquo chimerici per i gruppi sanguigni A e 0

(c) un passaggio di cellule materne allrsquo ldquoinfanterdquo durante lrsquoallattamento al seno

Di particolare interesse egrave il ldquomicrochimerismo gestanteharrnasciturordquo Alcune caratteristiche

di tale fenomeno sono

(a) ldquoegrave asimmetricordquo in quanto un numero maggiore di cellule dal ldquonasciturordquo viene

trasferito alla ldquogestanterdquo che viceversa

(b) ldquoinizia precocementerdquo (6 settimana di gestazione)

(c) ldquoincrementardquo con lavanzare della gestazione

(d) interessa ldquosvariati tessuti e organirdquo (a oggi midollo osseo polmone tiroide milza

fegato rene cuore encefalo) nei quali vengono ritrovate cellule del ldquonasciturordquo

(e) induce la ldquopermanenzardquo nella ldquogestanterdquo delle cellule trasferite dal ldquonasciturordquo (anche

dopo 27 anni dal parto) e nel ldquonasciturordquo di cellule trasferite dalla ldquogestanterdquo (anche

per ldquodecennirdquo dopo la nascita)

(f) induce il trasferimento al ldquonasciturordquo anche di cellule di una gravidanza precedente

(ldquofratello gestazionalerdquo) o di cellule che la ldquogestanterdquo ha ereditato da sua ldquomadrerdquo

Sono piugrave che evidenti le implicazioni etiche del ldquomicrochimerismo gestanteharrnasciturordquo

nellrsquoalimentare il dibattito sullrsquoldquoutero in affittordquo o ldquogestante surrogatardquo infatti il

ldquomicrochimerismordquo si concretizza nella permanenza nel ldquonasciturordquo (anche dopo la nascita) di

un legame con la ldquogestante surrogatardquo sia di natura somatica (cellule ricevute dalla ldquogestanterdquo)

che genetica (patrimonio genetico contenuto nelle cellule ricevute) pertanto nel caso della

ldquogestante surrogatardquo il ldquonasciturordquo diventa portatore di un patrimonio genetico quadruplo (a)

quello della ldquomadre biologicardquo (b) quello del ldquopadre biologicordquo (c) quello veicolato dalle

cellule ricevute dalla ldquogestante surrogatardquo (d) quello della ldquomadrerdquo della ldquogestante

surrogatardquo Di qui lrsquoimpossibilitagrave di considerare lrsquoutero materno un semplice ldquoincubatore

biologicordquo

rigenerazione del tessuto muscolare cardiaco e nervoso gli inconvenienti sono superabili grazie allrsquouso di campi

radioelettrici convogliati in modo asimmetrico (Radio electric conveyed fields REAC) (M MAIOLI S RINALDI S

SANTANIELLO A CASTAGNA G PIGLIARU S GUALINI C CAVALLINI V FONTANI C VENTURA Radio electric

conveyed fields directly reprogram human dermal skin fibroblasts toward cardiac neuronal and skeletal muscle-like

lineages in Cell Transplant 22 7 [2013] 1227-35) 124

Il termine chimera deriva dal greco χίμαιρα = laquocapraraquo nella mitologia greca la chimera egrave raffigurata come mostro

con testa e con corpo di leone piuacute una seconda testa di capra sulla schiena e una coda di serpente fornita anchrsquoessa di

testa La presenza della capra in questo assemblaggio somatico e lrsquoorigine etimologica del termine sarebbero legati ai

vantaggi apportati dalla capra allrsquoUomo dal momento che essa viene utilizzata come fonte di latte per il neonato in

mancanza di quello materno Tale maggiore affinitagrave inter-species e vicinanza della capra allrsquoUomo potrebbe aver

alimentato nellrsquoimmaginario mitologico la costruzione del concetto di chimera a partire da questo piccolo e utile

animale familiare (G MARZI Microchimerismo considerazioni psicoanalitiche in Rivista multimediale scienza e

psicoanalisi wwwpsicoanalisiit settembre 2009) 125

TE STARZL AJ DEMETRIS N MURASE S ILDSTAD C RICORDI M TRUCCO Cell migration chimerism and graft

acceptance in Lancet 339 (1992) 1579-1582 TE STARZL AJ DEMETRIS M TRUCCO N MURASE C RICORDI S

ILDSTAD H RAMOS S TODO A TZAKIS JJ FUNG M NALESNIK A ZEEVI W A RUDERT M KOCOVA Cell

Migration and Chimerism After Whole-organ Transplantation The Basis of Graft Acceptance in Hepatology 17(6)

(1993) 1127ndash1152 126

Sottoclasse di Mammiferi dotati di viviparitagrave concretizzantesi rispetto a Monotremi e Marsupiali in una placenta

derivante da strutture allantoidee (allantoplacenta)

27

Alcuni interrogativi tuttrsquooggi aperti sul ldquomicrochimerismo gestanteharrnasciturordquo sono

(a) Ersquo possibile individuare entro il locus gli alleli del ldquonasciturordquo della ldquogestante

surrogatardquo gli alleli della ldquomadrerdquo della ldquogestante surrogatardquo

(b) Qual egrave lrsquoeffetto delle cellule del ldquonasciturordquo sul sistema immunitario della ldquogestante

surrogatardquo

(c) Quali sono i meccanismi che impediscono al sistema immunitario della ldquogestante

surrogatardquo di riconoscere le cellule estranee e di eliminarle

(d) Quale sarebbe il ruolo funzionale del ldquomicrochimerismordquo127

Si ricorda che il ldquomicrochimerismordquo puograve anche essere la conseguenza di un intervento

medico (trapianto drsquoorgano o trasfusione di sangue) in tal caso si parla di microchimerismo

ldquoiatrogenordquo 128

Lrsquoormai acclarata evidenza di un passaggio di cellule staminali dalla ldquomadrerdquo al ldquoneonatordquo

attraverso lrsquo ldquoallattamento al senordquo conferma lrsquoimportanza di incoraggiare questa pratica Infatti

tali cellule migrando in vari organi del neonato (timo fegato pancreas milza ed encefalo) si

integrano in essi e contribuiscono allo sviluppo degli stessi129

Inoltre fra lrsquoaltro lrsquo ldquoallattamento al

senordquo conferisce (a) un migliore sviluppo encefalico del ldquolattanterdquo con particolare riferimento ad

alcune regioni encefaliche (linguaggio emotivitagrave funzioni cognitive130

) (b) una ldquomaggiore

protezionerdquo in etagrave adulta dalle cosiddette malattie croniche non trasmissibili (malattie

cardiovascolari cancro malattie respiratorie e diabete mellito)

Neuroscienze Il sistema nervoso umano costituisce un ldquoverticerdquo nel fenomeno della

ldquocomplessitagraverdquo della vita Si stima che lrsquoencefalo umano sia costituito da circa 86 miliardi di cellule

(neuroni) e da circa 1 milione di miliardi di sinapsi I notevoli progressi nel campo della

neuroscienza sono resi oggi possibili grazie allrsquoimpiego di tecniche innovative basate su un largo

uso della brain imaging131

Le tecniche di neuroimmagine forniscono una rappresentazione

127 A oggi esistono tre ipotesi principali non mutuamente escludibili sul ruolo delle cellule del ldquonasciturordquo nei tessuti della

ldquogestanterdquo (a) le cellule del ldquonasciturordquo avrebbero un costo per la ldquogestanterdquo soprattutto in termini risposta infiammatoria (a

esempio predisposizione a malattie autoimmuni quali la sclerodermia ecc)(b) le cellule del ldquonasciturordquo sarebbero protettive nei

confronti della ldquogestanterdquo gli interessi della prole sarebbero in linea con quelli della ldquogestanterdquo con benefici diretti e indiretti per

entrambi in tal caso il ldquomicrochimerismordquo sarebbe associato a una migliore salute della ldquogestanterdquo a costo basso o nullo (a esempio

la presenza nella ldquogestanterdquo di cellule staminali derivate dal ldquonasciturordquo svolgerebbe un ruolo importante nella riparazione di tessuti

della ldquogestanterdquo o nel reintegro delle cellule staminali della ldquogestanterdquo inoltre le cellule del ldquonasciturordquo contribuirebbero (i) a

livello ldquomammariordquo a segnalare allrsquoorganismo della ldquogestanterdquo quando e come produrre latte (ii) a livello ldquotiroideordquo a regolare il

metabolismo della ldquogestanterdquo (iii) a livello ldquoencefalicordquo a rafforzare il legame ldquogestante-nasciturordquo) (c) le cellule fetali non

avrebbero effetto causale sulla salute della ldquogestanterdquo (A M BODDY A Fortunato M W Sayres A Aktipis Fetal microchimerism

and maternal health A review and evolutionary analysis of cooperation and conflict beyond the womb in Bioessays 37 [2015]

1106ndash1118) 128

W REED T H LEE P J NORRIS G H UTTER M P BUSCH Transfusion-Associated Microchimerism A New

Complication of Blood Transfusions in Severely Injured Patients in Seminars in Hematology 44 1 (2007) 24ndash31 129

F HASSIOTOU B HEATH O OCAL L FILGUEIRA DT GEDDES PE HARTMANN TM WILKIE Breastmilk stem

cell transfer from mother to neonatal organs in Experimental Biology April 2014 Hassiotou F Mobley A Geddes D

Hartmann P Wilkie T Breastmilk Imparts the Mothers Stem Cells to the Infant in The FASEB Journal 1 Supplement

8768 (2015) 29 F HASSIOTOU Breastmilk imparts the motherrsquos stem cells to the infant boosting early infant

development 11th International Breastfeeding and Lactation Symposium Berlino 15 - 16 aprile 2016 130

Il piuacute efficiente sviluppo cognitivo del neonato allattato al seno sarebbe dovuto tra lrsquoaltro al maggiore contenuto di acido

docosaesaenoico (DHA) e di acido arachidonico (AA) nel latte della ldquogestanterdquo rispetto a quello del latte artificiale 131

A oggi tali tecniche includono (a) lrsquoelettroencefalogramma multicanale (EEG) registra lrsquoattivitagrave elettrica

dellencefalo (b) la magnetoencefalografia (MEG) registra i campi magnetici generati dallrsquoattivitagrave elettrica

dellrsquoencefalo essa si rivela particolarmente utile per la diagnosi di epilessia (c) la risonanza magnetica di diffusione

(Diffusion Tensor Imaging DTI) misura la diffusione dei protoni nellrsquoacqua e permette di mappare la sostanza bianca

cerebrale (d) la risonanza magnetica funzionale (Functional Magneting Resonance Imaging fMRI) misura la

variazione di ossigenazione del sangue a livello delle regioni corticali tale variazione (effetto BOLD Blood

oxygenation level dependent) fornisce una immagine detta ldquocorrelato metabolicordquo dellrsquoattivitagrave neurale (e) la

spettroscopia a infrarossi (Near Infrared Spectroscopy NIRS) egrave di particolare interesse per la valutazione della

corteccia visiva udiva e somatosensitiva noncheacute per lo studio del linguaggio (f) la spettroscopia a risonanza magnetica

(Magnetic Resonance Spectroscopy MRS) misura le variazioni biochimiche dellrsquoencefalo (g) la tomografia a

emissione di positroni (Positron Emission Tomography PET) valuta con lrsquoemissione di positroni lrsquoattivitagrave metabolica

dei tessuti cerebrali essa permette di rilevare tumori e di valutare le funzioni cognitive (h) la tomografia

28

ldquoindirettardquo (correlativa) dellrsquoattivitagrave cerebrale attraverso marcatori della fisiologia neurale tale

correlazione tra stati psichici e attivazione di aree cerebrali non implica necessariamente una

relazione ldquocausa-effettordquo dei vari fattori che influenzano una data facoltagrave mentale A oggi

comunque le tecniche di neuroimmagine stanno contribuendo alla decifrazione del ldquoconnettoma

umanordquo (complessa rete di connessioni entro e tra le aree cerebrali umane) al fine di delucidare i

ldquopercorsi neuralirdquo che sono alla base della funzione e del comportamento umano in condizioni

fisiologiche eo patologiche

Tra lrsquoaltro i ldquodomini di coerenzardquo di ldquooscillazione neuronalerdquo evidenziati tramite fMRI

realizzano un ordine di natura temporale traducibile in un vero e proprio spartito musicale

dellrsquoattivitagrave encefalica132

Le indagini sullrsquoevoluzione della ldquomenterdquo evidenziano sempre piugrave chiaramente lrsquounicitagrave

dellrsquoencefalo umano quindi lrsquo ldquoirripetibilitagraverdquo biologica e comportamentale di ciascun essere

umano il confine tra fattori genetici (a esempio CNV Copy Number Variations = variazioni del

numero di copie di segmenti di DNA) e ambientali (a esempio cultura) nel determinismo di tale

unicitagrave diventa sempre meno netto Per ulteriori aspetti relativi alle neuroscienze e allrsquounicitagrave

encefalica si rimanda a D Matassino133

e a S Rampone134

Lo sviluppo delle suddette tecniche analitiche di brain imaging sta consentendo alle

neuroscienze di espandersi oltre i confini della biologia e della medicina come a esempio le

neonate discipline (a) ldquoneuroeconomiardquo (b) ldquoneuroetologiardquo (c) ldquoneuroeticardquo (d)

ldquoneuroteologiardquo (e) ldquoneuromitologiardquo (f) ldquopsiconeuroimmunologiardquo Tali branche sono

accomunate dallrsquointento di ridurre lo iato tra il vecchio dualismo cartesiano ldquores cogitansndash res

extensardquo (tradotto in termini neuroscientifici ldquomente ndash cervellordquo135

) come due entitagrave autonome e

separate Pertanto le neuroscienze tradizionalmente viste come un ramo della biologia sono

attualmente da considerare un campo sempre piuacute interdisciplinare che coinvolge chimica

informatica ingegneria linguistica psicologia sociologia matematica medicina filosofia fisica

(a) ldquoNeuroeconomiardquo La ldquoneuroeconomiardquo136

studia i percorsi mentali che accompagnano

i processi decisionali (decision making) ascrivibili alla sfera economica La ldquoneuroeconomiardquo si

propone di modellizzare i circuiti neurali che si attivano durante le funzioni mentali coinvolte nelle

varie fasi (osservazione percezione selezione delle informazioni anticipazione simulazione

mobilitazione dei ricordi di situazioni simili giagrave vissute mediazione e ponderazione) caratterizzanti

un processo decisionale I risultati di studi condotti con la risonanza magnetica evidenziano che il

processo decisionale da sempre considerato unrsquoattivitagrave razionale e consapevole in cui lrsquoindividuo

agisce esclusivamente in base alla massimizzazione del proprio interesse egrave in realtagrave influenzato

anche dalle emozioni e da processi mentali involontari Pertanto la ldquoneuroeconomiardquo mira a

spiegare lrsquoeterogeneitagrave dei comportamenti osservati in situazioni nelle quali invece la pura scienza

economica classica prevede una omogeneitagrave di comportamento (massimo risultato con il minimo

mezzo)

(b) ldquoNeuroetologiardquo La ldquoneuroetologiardquo strettamente connessa alla ldquoneuroeconomiardquo

studia le basi neurali del comportamento Nella ldquopsiconeuroimmunologiardquo si accenneragrave a qualche

evidenza riguardante la ldquoneuroetologiardquo

(c) ldquoNeuroeticardquo La ldquoneuroeticardquo137

trova i suoi prodromi nella ldquoneurofilosofiardquo e si

computerizzata a emissione di fotone singolo (Single Photon Emission Computed Tomography SPECT) ha la stessa

funzione della PET ma con lrsquoemissione di fotoni essa egrave particolarmente utilizzata per studiare stati morbosi come la

demenza senile il trauma cranico lrsquoictus e lrsquo effetto di droghe 132

D WU C YI LI DE-ZHONG YAO Scale-Free music of the brain in PLoS ONE 4 6 (2009) e5915 133

D MATASSINO Laicitagrave della scienza op cit 134

S RAMPONE Donato Matassino tra scienza e sapienza nellrsquoattuale crisi epocale Grafica amp Stampa soluzioni

Amorosi (BN) 2016 135

A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica httpdisforgeditoriali2010-12 136

Termine coniato da PW Glimcher nel 2003 137

Il termine nasce nel 1989 a opera di R E Cranford con riferimento al ruolo del neurologo nei Comitati di bioetica

ospedalieri di fronte alla questione di ldquofine vitardquo successivamente le problematiche etiche della neurologia interessano

29

avvale degli studi sullrsquoencefalo per impostare un dialogo tra neuroscienze e tradizione umanistica

(filosofia etica antropologia) Si puograve ritenere che lo scopo della ldquoneuroeticardquo sia quello di fornire

una base biologica a ciograve che Aristotele (384 - 322 a C) D Hume (1711 ndash 1776) e C R Darwin

(1809 ndash1882) riconoscono come attitudine naturale dellrsquoUomo la ldquosocialitagraverdquo 138

Aristotele nella

sua Etica nicomachea139

discute sullrsquoacquisizione della virtugrave e della saggezza sociali tramite

lrsquoesperienza LrsquoEtica nicomachea puograve essere considerata lrsquoopera piuacute completa dellrsquoetica aristotelica

nel senso che Aristotele vuole chiarire il fine dellrsquoUomo e quali sono i mezzi per raggiungere il

bene La ldquoneuroeticardquo parte dal presupposto che il contesto ldquosocialerdquo dipenda da meccanismi

neurali (motivazione spinta ricompensa percezione memoria e presa di decisione) 140

La ldquoneuroeticardquo ingloba due macroaree (i) ldquoetica delle neuroscienzerdquo la quale ha attinenza

con la bioetica e ha come oggetto di indagine la gestione etica delle procedure sperimentali delle

cure e dei dati personali inerenti allrsquoencefalo egrave possibile ritenere che lrsquo ldquoetica delle neuroscienzerdquo

imposta dal notevole sviluppo di tale disciplina sia solo una parte di un ambito piuacute vasto di

problematiche etiche al pari di quelle generate dallrsquoespansione della genetica e delle

nanotecnologie pertanto si fa riferimento allrsquoacronimo ldquoNBICrdquo = nanotecnologia biotecnologia

tecnologia dellrsquoinformazione e scienze cognitive per indicare una convergenza comune di questi

quattro settori in tale contesto si ricorda come in analogia al suffisso ldquoomardquo utilizzato per la

prima volta per il ldquogenomardquo oggi si parla anche di ldquobrainomerdquo141

(ii) ldquoneuroscienze dellrsquoeticardquo le

quali studiano le basi neuronali del ldquosenso moralerdquo e del ldquolibero arbitriordquo142

soprattutto in termini

di competizione neuronale tra ldquoaree cerebrali emotiverdquo e ldquoaree cerebrali razionalirdquo Nellrsquoambito

della ldquoneuroeticardquo un argomento di viva attualitagrave e di ampio dibattito egrave quello della liceitagrave o meno

del cosiddetto potenziamento farmacologico (enhancement) delle capacitagrave cognitive143

sul quale

nel 2013 si esprime anche il Comitato Nazionale per la Bioetica144

(d) ldquoNeuroteologiardquo La ldquoneuroteologiardquo145

o ldquoneuroscienza spiritualerdquo egrave un ambito

disciplinare complesso che mira a indagare le basi cerebrali delle esperienze religiose Presupposti

fondamentali della ldquoneuroteologiardquo sono il dialogo e la collaborazione tra ldquoneuroscienzerdquo e

ldquoteologiardquo con unrsquoapertura a entrambi gli ambiti disciplinari senza pregiudizi R Gallinaro146

anche il seacute e il cervello (PS Churchland 1991) e la neurofisiologia della crescita e dellrsquoeducazione del bambino (A A

Ponthius 1993) La ldquoneuroeticardquo viene ufficializzata grazie al giornalista del New York Times W Safire nel 2002

durante il meeting ldquoNeuroethics Mapping the fieldrdquo Nel corso di questo meeting la ldquoneuroeticardquo viene definita ldquolo

studio delle questioni etiche sociali legali e politiche che si pongono quando le neuroscienze entrano nella pratica

medica nella legislazione e nella societagraverdquo Nel 2006 nasce la ldquoNeuroethics Societyrdquo Tra gli altri autori che

contribuiscono alla definizione di ldquoneuroeticardquo si ricordano (a) S Gazzaniga (La mente etica Codice Edizioni) il

quale guarda alla ldquoneuroeticardquo come a laquouna filosofia di vita basata sul cervelloraquo (b) J Illes che in analogia alla

concezione di bioetica di Van R Potter nel 1971 come ldquoponte verso il futurordquo considera la ldquoneuroeticardquo un ponte tra

neurobiologia e valori umanirdquo (L BOELLA Neuroetica Raffaello Cortina Editore Milano 2008) 138

P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale Raffaello Cortina Editore 2016 139

LrsquoEtica nicomachea (rsquoΗϑικὰ Νικομάκεια) consta di 10 libri che trattano (a) il primo le virtugrave distinte in (i) etiche (ii)

dianoetiche (b) il secondo la scelta del fine (c) il terzo la definizione di moralitagrave ( d) il quarto e il quinto le virtugrave

etiche (e) il sesto le virtugrave dianoetiche (f) il settimo lrsquoanalisi della continenza e dellrsquoincontinenza (g) lrsquoottavo

lrsquoamicizia (φιλία) considerata ldquonecessarissimardquo (h) il nono le caratteristiche dellrsquoUomo ldquovirtuosordquo (i) il decimo la

felicitagrave considerata come raggiungimento del fine proprio dellrsquoanima razionale 140

P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit 141

Termine introdotto da D Kennedy nel 2003 142

Studi recenti di neurofisiologia basati su tecniche di ldquoneuroimagingrdquo dimostrano che il ldquolibero arbitriordquo egrave

caratterizzato dallrsquoattivazione di circuiti neuronali ben precisi tale attivazione si concretizza nella liberazione di

modeste quantitagrave di dopamina nei circuiti mesolimbici della ricompensa e nelle zone corticali adibite alle scelte Un

eccesso di dopamina conseguente al consumo di droghe o dallrsquoabitudine del fumo causerebbe unrsquoalterazione dei

suddetti circuiti e quindi del ldquolibero arbitriordquo con conseguente ldquodipendenzardquo (V ZAGAgrave D L AMRAM La dipendenza

da fumo di tabacco come malattia del libero arbitrio in Tabaccologia 2 [2016] 9-12) 143

A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica op cit 144

CNB ndash PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Neuroscienze e potenziamento cognitivo farmacologico profili

bioetici 13 marzo 2013 145

Il lemma ldquoneuroteologiardquo viene coniato da A Huxley nel romanzo Island pubblicato nel 1962 146

A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a Dio e alla teologia Cantagalli Siena

30

definisce la ldquoneuroteologiardquo come ambito di ricerca nel quale laquosi tenta di coniugare universi noetici

contrari ma non contraddittorihelliphellipQuestrsquoincrocio di vissuti scientifici filosofici teologici e

religiosi suppone che studiosi di un campo debbano acquisire linguaggio e nozioni almeno quelle

basilari degli altri ambiti di ricerca e di esperienza al fine di poter contribuire al dialogo inter-

epistemologicoraquo P Giustiniani147

a proposito di ldquoneuroteologiardquo cosiacute si esprime laquoNelle storia

della scienza della filosofia e della teologia ci sono come dei motivi ricorrenti che in diversi

contesti socio-culturali tornano confrontandosi a volte scontrandosi comunque intersecandosi

Uno di questi riguarda il nodo delle connessioni tra empirico e trascendente o tra materiale e

spirituale oppure tra metodo scientifico applicato alle discipline del campo fenomenico e

applicabilitagrave di esso a discipline della sfera religiosa valoriale e simbolicaraquo La ldquoneuroteologiardquo

cerca di armonizzare il dualismo tra dimensione spirituale e mente Secondo A Newberg148

in

questo dualismo la visione di B Spinoza (1632 - 1677)149

e quella di F Schleiemacher150

(1768 ndash

1834) possono essere considerate antesignane per lrsquoapproccio neurocognitivo attuale alla scienza

della religione I risultati di varie ricerche dimostrano un coinvolgimento di numerose aree

encefaliche particolarmente a livello della corteccia cerebrale durante gli stati mistici A esempio

uno studio151

condotto su suore carmelitane raccolte in ldquopreghiera estaticardquo evidenzia lrsquoattivazione

tra le varie aree cerebrali dellrsquoinsula152

e del nucleo caudato153

Come riportato da D Matassino154

lrsquoesistenza di una relazione tra attivitagrave cerebrale e spiritualitagrave egrave dimostrata da A Coin et al155

i

quali su 64 pazienti (uomini e donne) affetti da Alzheimer evidenziano che la religiositagrave quale

ldquoattitudinerdquo alla religione o alla spiritualitagrave influenza la progressione della demenza senile il

gruppo con ldquobasso livellordquo di religiositagrave mette in luce una maggiore perdita (10) delle sue

capacitagrave cognitive rispetto a quello con un livello di religiositagrave ldquomedio-altordquo nel corso di 12 mesi di

osservazione

Uno studio recente156

basato su 8 esperimenti coinvolgenti un totale di 530 individui adulti

e avente come scopo la comprensione delle relazioni tra fede religiosa pensiero analitico157

e senso

morale suggerisce che la religiositagrave e la spiritualitagrave sarebbero associate non tanto a unrsquo ldquoattitudine

moralerdquo (definita nella dizione anglosassone ldquomoral agencyrdquo) quanto soprattutto a una maggiore

2014 147

P GIUSTINIANI Prefazione al volume di A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a

Dio e alla teologia Cantagalli Siena 2014 148

A NEWBERG Born to believe God Science and the Origin of Ordinary and Extraordinary Beliefs Atria Books

London-New York 2007 149

Secondo B Spinoza lrsquoUomo attraverso la conoscenza dellrsquoordine fisico puograve comprendere quello metafisico della

Sostanza divina percheacute di questa egrave un effetto 150

Secondo F Schleiemacher la religione non egrave solo lrsquoadesione a dogmi definiti ma comporta una dimensione

intuitivo- emotiva 151

M BEAUREGARD V PAQUETTE Neural correlates of a mystical experience in Carmelite nuns in Neuroscience

Letters 405 (2006) 186ndash190 152

Lrsquoinsula egrave deputata a monitorare le sensazioni corporee noncheacute a governare le emozioni e le relazioni sociali 153

Il nucleo caudato interviene nellrsquoapprendimento nella memoria e nellrsquoinnamoramento 154

D MATASSINO Laicitagrave della scienza op cit 155

A COIN E PERISSINOTTON M AJJAR A GIRARDI EM INELMNE G ENZI E MANZATO G SERGI Does religiosity

protect against cognitive and behavioural decline in Alzheimerrsquos dementia in Curr Alzheimer Res Jan 21 (2010)

445-452 156

A I JACK J P FRIEDMAN R E BOYATZIS S N TAYLOR Why Do You Believe in God Relationships between

Religious Belief Analytic Thinking Mentalizing and Moral Concern in PLoS ONE 11 3 (2016) e0149989 157

Secondo R J Sternberg (The triarchic theory of human intelligence in R J STERNBERG [cur] Encyclopedia of

human intelligence [Vol 2 pp1087-1091] New York Macmillan 1994) il pensiero ldquointelligenterdquo si concretizza in 3

tipi fondamentali (a) il pensiero ldquoanaliticordquo o ldquointelligenza analiticardquo che comprende la capacitagrave di analizzare di

giudicare di valutare noncheacute di stabilire confronti e contrasti (b) il ldquopensiero creativordquo o ldquointelligenza creativardquo che

si realizza nellrsquoattitudine a intuire scoprire produrre immaginare e supporre (c) il ldquopensiero praticordquo o ldquointelligenza

praticardquo che comprende la capacitagrave di usare strumenti di applicare e attuare progetti e piani Per approfondimenti in

merito allrsquo ldquointelligenzardquo si rimanda a SJ Lonergan E JFBernard (Lrsquointelligenza ndash Studio sulla comprensione

dellrsquoesperienza Edizioni Paoline Alba 1961)

31

attivazione del circuito neurale responsabile di un ldquocomportamento empatico pro socialerdquo158

Questa evidenza spiegherebbe la maggiore tendenza alla spiritualitagrave della ldquodonnardquo piugrave empatica

rispetto allrsquo ldquouomordquo il che egrave supportato anche da differenze anatomiche riscontrate tra ldquouomordquo e

ldquodonnardquo a livello del ldquoconnettoma cerebrale e cerebellarerdquo159

(i) nellrsquo ldquouomordquo la regione

sopratentoriale dellrsquoencefalo ha piugrave connessioni entro lrsquoemisfero il cervelletto ha piugrave connessioni

interemisferiche (ii) nella ldquodonnardquo lrsquoassetto delle connessioni egrave invertito Come riportato in D

Matassino160

tali differenze strutturali si concretizzerebbero (i) nellrsquo ldquouomordquo in una maggiore

attitudine alle attivitagrave motorie sia in termini di coordinazione sia in termini di velocitagrave noncheacute di

ldquomemoria spazialerdquo (ii) nella ldquodonnardquo in una migliore ldquocognizione socialerdquo in una integrazione

tra la ldquocapacitagrave di ragionamento analiticordquo (conferita dallrsquoemisfero destro) e la ldquocapacitagrave

intuitivardquo (fornita dallrsquoemisfero sinistro) noncheacute in una maggiore capacitagrave sia ldquoattentivardquo sia di

ldquolinguaggiordquo sia di ldquomemoria visivardquo

I correlati neurali del comportamento empatico (cosiddetta self-other resonance = tendenza

spontanea a ldquosintonizzare le emozioni e le azioni degli altri con le proprierdquo) sono individuabili nel

sistema limbico e nella corteccia somato-sensoriale con una notevole modulazione top down

(dallrsquoalto in basso) questrsquoultima comporta una valutazione cognitiva delle emozioni il che

conferisce al comportamento pro sociale la caratteristica di ldquocognizione incarnatardquo (ldquoembodied

cognitionrdquo) nel senso che i processi sensoriali e quelli motori (percezione e azione) sono tra loro

inseparabili161

162

viceversa un comportamento tendente a prendere emotivamente le distanze dagli

altri in difficoltagrave sarebbe caratterizzato da una maggiore attivazione della corteccia prefrontale Tali

evidenze sono particolarmente promettenti per lo studio di malattie identificabili nelle varie forme

di autismo

A oggi egrave possibile individuare nella ldquoneuroteologiardquo varie tendenze163

(i) un certo dogmatismo scientifico empirico scientista (quasi una forma di riduzionismo

materialistico) che intenderebbe dimostrare lrsquoesistenza di unrsquoarea encefalica ben

caratterizzata deputata alla generazione del pensiero religioso tale orientamento

considera la religiositagrave come una parte del funzionamento dellrsquoencefalo vanificando

cosiacute i caratteri di immensitagrave e di inesauribilitagrave attribuiti alla fede dalle scienze religiose e

umanistiche

(ii) un presunto nesso causale tra funzionamento anomalo dellrsquoencefalo (a esempio alcune

forme di epilessia) ed esperienze emozionali mistiche

(iii)riduzione del fenomeno religioso a una vera e propria predisposizione evolutiva e quindi

innata dellrsquoessere umano

(iv) consapevolezza di una insufficienza dellrsquoapproccio empirico-scientifico proprio percheacute

il soggetto umano non si lascia comprendere solo attraverso il metabolismo del suo 158

Il risultato di tale esperimento richiama la visione di I Kant (1724 ndash 1804) secondo cui egrave opportuno distinguere (a)

una ldquoveritagrave empiricardquo legata allrsquointelletto (Verstand) il quale egrave finito e limitato ma egrave anche la fonte dellrsquounica

conoscenza disponibile allrsquoUomo quella relativa al mondo fenomenico (b) una ldquoveritagrave moralerdquo legata alla ragione

(Vernunft) che si arena nella sua aspirazione alla totalitagrave di fronte a problematiche quali la libertagrave umana limmortalitagrave

dellanima lesistenza di Dio ecc Tuttavia riaffermando in sede morale il primato della ragione in quanto suprema e

noumenica (puramente pensabile o intelligibile) fonte di libertagrave e di moralitagrave Kant apre la strada allrsquoidealismo tedesco

nel suo tentativo di liberare la ragione dalle limitazioni imposte dallrsquointelletto (httpwwwtreccaniit) 159

M INGALHALIKAR A SMITH D PARKER TD SATTERTHWAITE MA ELLIOTT K RUPAREL H HAKONARSOND RE

GURB R C GURB R VERMA Sex differences in the structural connectome of the human brain in Proc Natl Acad Sci

Usa 111 2 (2014) 823ndash828 160

D MATASSINO Dal rispetto della biodiversitagrave alla medicina di genere Tavola Rotonda ldquoLa Medicina di genererdquo

Benevento 14 marzo 2014 httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf 161

L CHRISTOV-MOORE M IACOBONI Self-Other Resonance Its Control and Prosocial Inclinations BrainndashBehavior

Relationships in Human Brain Mapping 37 (2016) 1544ndash1558 162

H KAWAMICHI K YOSHIHARA SK SUGAWARA M MATSUNAGA K MAKITA YH HAMANO HC TANABE N

SADATO Helping behavior induced by empathic concern attenuates anterior cingulate activation in response to others

distress in Soc Neurosci 11 2 (2016) 109-22 163

A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a Dio e alla teologia op cit A LAVAZZA

Neuroteologia Rischi e Potenzialitagrave in Avvenire 22 novembre 2015 22

32

encefalo soprattutto quando si cerca di capire comportamenti iper-complessi come lo

sono quelli religiosi secondo A Newberg164

la ldquomenterdquo egrave definibile come il prodotto

delle attivitagrave cerebrali le quali includono perograve i pensieri i sentimenti e altri processi

non misurabili

(e) ldquoNeuromitologiardquo La ldquoneuromitologiardquo rappresenta una visione meccanicistica della

neuroscienza tendente a considerare la comprensione della fisiologia dellrsquoencefalo come uno

strumento per laquoconoscere la personalitagrave di un individuo e soprattutto per prevedere i suoi

comportamentiraquo L Boella 165

definisce laquofallacie scientificheraquo le deduzioni frettolose scaturenti

dallrsquoidea che la fMRI possa restituire una fotografia dellrsquoencefalo e che lrsquoessere umano si

identifichi esclusivamente con il proprio encefalo Sono piuacute che ovvie le pericolose implicazioni

sociali di tale visione (effetto laquogregarioraquo o di laquocontagioraquo) di qui la necessitagrave di instaurare un

corretto rapporto tra neuroscienze e societagrave166

(f) ldquoPsiconeuroimmunologiardquo La ldquopsiconeuroimmunologiardquo167

studia la relazione fra

sistemi endocrino neuroendocrino e immunitario in questa relazione il sistema immunitario funge

da mediatore principale attraverso il quale lo stato psichico della persona influenza lo stato di

salute della stessa Le molecole che permettono la comunicazione fra i tre sistemi (nervoso

endocrino e immunitario) sono i neuropeptidi piccole molecole di natura proteica che liberate

dalle cellule nervose in risposta a uno stimolo mediano o modulano la comunicazione neuronale

legandosi a specifici recettori di superficie Tra lrsquoaltro si sottolinea che lrsquo interazione ldquosistema

nervoso ndash sistema endocrinordquo puograve essere considerata uno dei fattori coinvolti nellrsquoevoluzione del

comportamento sociale dalla forma piuacute semplice identificabile nella cura della prole fino a forme

via via piuacute complesse culminanti nella ldquomoralitagraverdquo In questo percorso evolutivo un ruolo

importante egrave svolto dallrsquoldquoossitocinardquo e dallo sviluppo delle ldquocapacitagrave mnemonicherdquo entrambi

contribuiscono alla cura degli altri motivata dallrsquoangoscia della separazione e della solitudine e

dal piacere provocato dalla compagnia Lrsquoossitocina viene rilasciata in seguito a interazioni sociali

positive e inibisce comportamenti aggressivi anche se il suo effetto dipende dal contesto in cui

essa opera Nella specie umana alti livelli di ldquoossitocinardquo sono correlati a una elevata cura della

prole con lrsquoinstaurazione di un vero e proprio biofeedback168

tra ldquoossitocinardquo ldquocura genitorialerdquo

e ldquocompetenze socialirdquo Un allele (rs53576A) del segmento di DNA codificante il recettore

dellrsquoldquoossitocinardquo (rs53576) egrave associato ad alcuni tipi di variabilitagrave sociale osservati negli esseri

umani169

Tuttavia singoli ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) hanno di rado

notevoli effetti questi ultimi sono frequentemente lrsquoeffetto di reti flessibili e interattive di

ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) Oltre allrsquoldquoossitocinardquo un ruolo importante

nel comportamento sociale egrave svolto da (i) ldquovasopressinardquo (ii) ldquoserotoninardquo (iii) ldquodopaminardquo

questrsquoultima media i cambiamenti neurali nei meccanismi di punizione o di ricompensa nelle

interazioni con il mondo esterno essa inoltre interviene sia nellrsquoaccoppiamento che nel

ldquocomportamento genitorialerdquo Le crescenti scoperte sul sistema connettivo inducono a un

ampliamento del concetto di ldquopsiconeuroimmunologiardquo a ldquopsiconeuroconnettivoimmunologiardquo

Non essendo possibile enumerare tutti i progressi compiuti dalla scienza si ricorda che le

conoscenze in progress riguardano lrsquointero scibile lrsquoalimentazione lrsquoagricoltura lrsquoarchitettura la

bioingegneria la biomedicina lrsquoecologia la fisica la teologia ecc

164

A NEWBERG Principles of Neurothelology Ashgate Publishing Group Oxford 2010 165

L BOELLA Neuroetica RaffaelloCortina Editore Milano 2008 166

L BOELLA Neuroetica op cit 167

Il termine ldquopsiconeuroimmunologiardquo nasce ufficialmente nel 1981 quando R Ader pubblica il volume

Psychoneuroimmunology sancendo definitivamente la nascita dellomonima disciplina 168

ll biofeedback egrave una tecnica terapeutica utilizzata per il trattamento di vari disturbi e malattie in medicina in

psichiatria e in psicosomatica Il principio su cui si basa egrave costituito dalla possibilitagrave di apprendere a controllare e ad

autoregolare varie funzioni fisiologiche (come per es la tensione muscolare la temperatura cutanea la conduttanza

cutanea la pressione arteriosa la frequenza cardiaca ecc) che normalmente sono al di fuori della consapevolezza e del

controllo volontario (httpwwwtreccaniitenciclopediabiofeedback_(Universo-del-Corpo)) 169

P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit

33

Parafrasando quanto detto alcuni anni fa170

egrave possibile affermare lrsquoimpossibilitagrave di

conoscere totalmente la ldquocomplessitagrave biologicardquo di un essere vivente quella del pianeta Terra e

quella del cosmo per cui lrsquoUomo deve essere guidato da una profonda e infinita prudenza nel trarre

conclusioni definitive

4 Conclusioni

1 La realtagrave egrave sondabile allinfinito ma la scepsi deve sempre guidare lldquoUomo-scienziatordquo

il quale specialmente se opera nel campo biologico (considerata la ldquocomplessitagraverdquo dei

rapporti fra le varie componenti di tale sistema) deve sempre assumere un atteggiamento

(un comportamento) di dubbio o di aporia verso i risultati ottenuti da qualsiasi processo

cognitivo171

pertanto la impossibilitagrave di controllare totalmente la ldquocomplessitagrave

biologicardquo di un essere vivente deve condurre a una maggiore attenzione e a una

maggiore prudenza172

2 La ldquocomplessitagraverdquo dellrsquoesperienza generando lrsquoimprevedibilitagrave della conoscenza fa siacute

che aprioristicamente non sia possibile presumere percorsi unici e concreti sulla base di

mere teorie scientifiche e che lrsquoassunto kuumlhniano laquoogni singola scienza si sviluppa

secondo fasi di continuitagrave (ldquoscienza normalerdquo) e di discontinuitagraveraquo suggerisce che il

continuum di conoscenze conduce a determinare la ldquodoterdquo del ldquocriterio cumulativordquo 173

3 Qualsiasi ldquosistema complessordquo identificabile con il singolo essere vivente puograve

esplodere o implodere in funzione dell ldquoessererdquo del ldquopoter essererdquo e del ldquodover

essererdquo Queste tre diverse condizioni specialmente con riferimento alla persona umana

richiedono profonde e articolate riflessioni che obbligatoriamente conducono a ldquocanoni

eticirdquo Si puograve considerare che esista unrsquoetica della ldquocomplessitagraverdquo la quale coinvolgere

lUomo ldquotout courtrdquo nella sua totalitagrave totalitagrave che include quindi lUomo considerato

sotto gli aspetti biologici (corpo) e spirituali nel significato piuacute ampio174

4 Secondo J Monod175

lrsquoUomo deve cercare continuamente la veritagrave per se stessa a

prescindere dalle conseguenze della dinamica della conoscenza questa tesi si

concretizza nellrsquo laquoetica della conoscenzaraquo espressione coniata dallo stesso Monod

5 La conoscenza ha un valore etico sempre superiore allignoranza Per inciso si ricorda

che la libertagrave della scienza ha il suo fondamento giuridico a livello di ldquorango

costituzionalerdquo(art 33) Il vivo interesse di conoscere (attitudine peculiare di uno

scienziato) egrave da ritenersi un elemento fondamentale proprio per la stessa dignitagrave

umana e per una sua sempre piugrave marcata valorizzazione Pertanto lrsquoassiduo

appassionato desiderio di sapere e il continuo progredire della conoscenza non

sono assolutamente sindacabili dal punto di vista etico viceversa lrsquoapplicazione dei

risultati della ricerca puograve essere orientata ad alterare gli equilibri di un sistema

complesso come il pianeta Terra e quindi puograve essere foriera di gravi effetti sugli

esseri umani come quelli causabili da gravi ingerenze eo interferenze con la

dignitagrave umana Egrave a questo secondo livello che il problema etico si pone in tutta

la sua valenza soprattutto in una societagrave a civiltagrave multiple quindi multiculturale

multietnica e multietica176

6 Non si puograve disconoscere che lrsquo ldquoimperativo eticordquo della scienza egrave la ricerca della

ldquoveritagraverdquo in modo disinteressato questa ricerca non sempre egrave in armonia con i continui

170

D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 171

D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 172

D MATASSINO Quel bene culturale a salvaguardia del territorio in LrsquoAllevatore 52 27 (1996) 10 173

D MATASSINO La biodiversitagrave quale strumento di tutela di un bioterritorio Seminario organizzato da Facoltagrave di

Architettura-Universitagrave degli Studi lsquoFederico IIrsquo di Napoli Napoli 6 giugno 2006 174

D MATASSINO Etica e biodiversitagrave op cit 175

J MONOD Il caso e la necessitagrave op cit 176

D MATASSINO La biotecnologia tra libertagrave di ricerca e regolamentazione op cit

34

cambiamenti degli interessi socio-economico-politici della mosaica organizzazione

umana presente sul pianeta Terra

7 Dice San Giovanni Paolo II che laquoIl sacerdozio dellrsquoUomo di scienza non puograve

misconoscere la forza dellrsquoistanza eticaraquo pur nellrsquoutilitagrave della conoscenza dei

meravigliosi meccanismi biologici che presiedono alla vita di relazione qualunque sia il

suo livello di organizzazione (da quello submolecolare a quello ecosistemico) laquohellipErsquo il

singolo ricercatore che responsabilmente e ineludibilmente deve porsi lrsquoistanza

eticaraquo177

Inoltre Egli afferma che laquo Piuacute luomo conosce la realtagrave piuacute conosce se stesso

nella ldquosua unicitagraverdquoraquo

8 Come osserva A Smith (1723 ndash 1790) laquola scienza egrave il grande antidoto al veleno

dellrsquoentusiasmo e della superstizioneraquo

9 Drsquoaccordo con RK Merton (1910 - 2003) si puograve dire che la ldquoscienzardquo di per seacute egrave un

continuum di accumulo di conoscenza una palestra di altissimo livello di dibattito

culturale un unicum di formazione democratica dellrsquoUomo tuttavia si puograve ritenere che

oggi siamo di fronte a una continua cascata di certezze documentate ma nel contempo

anche a un fiume carsico di evidenze scientifiche178

10 L A Segraveneca (4 aC - 65 dC) afferma laquoErsquo un errore sia credere a chiunque sia credere

a nessunoraquo

11 La corretta informazione scientifica dei risultati della ricerca e la corretta utilizzazione

operativa degli stessi sono due condizioni necessarie affincheacute lumanitagrave possa usufruire

delle innovazioni ai fini del miglioramento del proprio status di vivente Le applicazioni

della scienza talvolta trascendono la scienza egrave in tale fase che la scienza deve aprirsi

allrsquoetica di una societagrave civile la decisione delle applicazioni della scienza deve scaturire

da un dibattito tra istituzioni societagrave civile e mondo accademico179

12 La ricerca scientifica non puograve essere considerata in contrapposizione allattuazione di

uno status di plerogravema nella vita dellUomo considerato come componente del

macrosistema ldquocosmordquo Uomo caratterizzato dalla sua ldquounicitagraverdquo in comunione armonica

con la sua ldquoalteritagraverdquo180

La ldquounicitagraverdquo individuale deve concretizzarsi in un

comportamento che consapevole del rispetto di se stesso come riflesso del rispetto

dellrsquoaltro consenta di vivere lrsquo ldquoalteritagraverdquo nella convinzione che lrsquoindividuo egrave inserito in

una comunitagrave dalla complessa molteplicitagrave Lrsquoalteritagrave egrave da far emergere in tutti gli aspetti

dellesistenza e ancor piugrave nella dimensione che rende lrsquoUomo uno Scienziato

13 La ldquoragionerdquo e lrsquo ldquoesperienzardquo devono essere considerate le due fonti della conoscenza

Purtroppo lrsquoattuale ldquoscientismo tecnologicordquo illude lrsquoUomo in quanto lo educa a

considerare

(a) se stesso dotato di una ldquopotenzardquo che tutto puograve

(b) ldquotutto egli deve governarerdquo sulla base di qualsiasi conoscenza biologica e

materiale

(c) se stesso costituito solamente di materia

(d) tutto (passato presente e futuro) egrave il frutto del caso (probabilitagrave)

(e) se stesso sorto dal ldquonullardquo e finiragrave ldquonel nullardquo

14 Drsquoaccordo con JL Marion181

si puograve ritenere che laquoLa scienza non egrave piugrave la veritagrave

assolutardquo Vi egrave una vera e propria ldquoinquietudine razionale a cheacute il contributo della

ragione possa collaborare e ridurre se non eliminare le umane frontiere tra il razionale e

il non razionale in quanto il basarsi solo sul progresso scientifico (scientismo) e sulla

177

D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 178

D MATASSINO C INCORONATO M OCCIDENTE Biodiversitagrave e filiere produttive zootecniche op cit 179

D MATASSINO La biotecnologia tra libertagrave di ricerca e regolamentazione in MA LA TORRE (cur) Bioetica e diritti

umani Luciano Editore 2005 180

Ibidem 181

J LUC MARION Intervista a cura di De Gaulmyn I lsquoIl diritto di far filosofiarsquo Avvenire 4 febbraio 2010 31

35

globalizzazione costituisce una vera e propria minaccia allrsquoequilibrio naturaleraquo

15 Forse siamo allepilogo di un periodo caratterizzato da forti ldquoconfronti-scontrirdquo fra

culture diverse e dal sorgere di nuovi diritti dellessere umano e di tutti gli altri esseri

viventi quindi nuova visione del sottosistema ldquopianeta terrardquo inserito nel sistema

ldquocosmordquo Pertanto questa tendenza culturale sta determinando una profonda revisione

della epistemologia (termine coniato dal filosofo scozzese JF Ferrier nel 1854) cioegrave

dello studio dei fondamenti e dei metodi della conoscenza scientifica La stessa

impostazione meramente epistemica cioegrave accentuazione del solo momento conoscitivo e

positivo di contro a quello critico egrave in una fase di profonda revisione E in atto un

intimo intenso e arcano tormento nel pensare e nellindividuare nuovi modelli

comportamentali in grado di interpretare la realtagrave umana sociale e fisica182

16 I Kant (1788) ritiene che laquoattraverso lrsquoUomo la natura si riversa nella storia mentre la

metafisica si collega con lrsquoetica e con la politicaraquo

17 L Cavalli Sforza183

asserisce laquoRitengo che la parola evoluzione sia molto affine alla

parola storia Siamo in molti a essere convinti che la storia quindi lrsquoevoluzione siano la

chiave per capire il presenteraquo

18 Secondo D Diderot laquoCiograve che noi stimiamo essere storia della natura non egrave altro che la

storia incompleta di un istanteraquo184

19 La realtagrave fondamentale della scienza quella moderna come quella antica egrave il ldquodivenirerdquo

di unrsquounica entitagrave che nelle sue linee generali rimane sempre immutata in ogni

momento diversa dal momento precedente ma allo stesso tempo sempre uguale a seacute

stessa il Cosmo

20 Il divenire del cosmo potrebbe essere colto nella capacitagrave dellrsquoUomo a saperne

comprendere i fenomeni come giagrave nel V sec aC sostiene Eraclito quando afferma che

egrave laquounico e comune il mondo per coloro che sono svegliraquo ossia quelle persone che

andando oltre le apparenze sanno cogliere il senso intrinseco delle cosehellipraquo

21 La trasposizione di Eraclito nella Scienza Moderna conduce a ritenere lo scienziato

(filosofo per Eraclito) colui che egrave in grado di indagare a fondo lrsquolsquoanimarsquo del Creato la

quale essendo illimitata offre allinterrogando la possibilitagrave di una ricerca altrettanto

infinita

22 La scienza che nellrsquoantichitagrave era talvolta pura speculazione filosofica sta diventando

sempre piugrave strumento per soluzioni finalizzate al benessere fisico psichico e sociale

dellrsquoUomo

23 L da Vinci cosί esprimendosi laquoLa luce della scienza cerco e l beneficioraquo sintetizza

con mirabile chiarezza la doppia missione della ricerca scientifica la ldquoluminositagrave delle

ideerdquo (ldquolucerdquo) e ldquolrsquoapporto concreto alla soluzione dei problemirdquo (ldquobeneficiordquo)

24 Nonostante le molte tragiche esperienze del passato e del presente contribuiscano a

generare una crescente coscienza critica principalmente rivolta ai negligenti impieghi

delle scoperte scientifiche e delle innovazioni tecnologiche egrave di fondamentale

importanza per la lsquosostenibilitagraversquo dellrsquoUomo sul pianeta Terra radicare la consapevolezza

e la convinzione che la ricerca scientifica deve costituire uno strumento basilare per il

miglioramento delle condizioni e della qualitagrave della vita dellrsquoessere umano

25 Ciascun essere umano puograve essere rappresentato da un ldquomandalardquo quale raffigurazione

simbolica che rivela organicitagrave interconnessione sincronicitagrave

26 J Arguumlelles e M Arguumlelles affermano laquoLa magia del ldquomandalardquo deriva dal suo

sintonizzarsi con le forze creative espresse e rese tangibili nel tessuto piuacute schietto della

vita di ogni giorno attraverso il ldquomandalardquo lrsquoUomo vive come cittadino cosmicoraquo

182

D MATASSINO Etica e biodiversitagrave op cit 183

L CAVALLI SFORZA Lrsquoevoluzione della cultura Le Scienze 2016 184

D DIDEROT Pensees sur lrsquointerpretation dela nature 1754

36

27 In riferimento al ldquomandalardquo M Eliade185

cosiacute si esprime laquohelliplrsquouomo che comprende

un simbolo non soltanto ldquoapre se stessordquo al mondo oggettivo ma allo stesso tempo riesce

ad emergere dalla sua situazione personale e a raggiungere una comprensione

universalehellipGrazie al simbolo lrsquoesperienza individuale egrave ldquorisvegliatardquo e tramutata in un

atto spiritualeraquo

28 Secondo C T Rinpoche e K Dzong (1972)186

il ldquomandalardquo in senso pieno egrave lo spazio

tutto includente in cui viene a disporsi la struttura cosmica esistente per se stessa

irradiante differenti energie per apportar pace magnetizzare incrementare disgregare

29 Ersquo auspicabile un superamento dello iato instauratosi da molti secoli tra ldquocultura

umanisticardquo e ldquocultura scientificardquo affincheacute si realizzi un concreto ricongiungimento

delle due culture nellrsquointeresse primario dellrsquoumanitagrave187

30 La scienza contemporanea si specializza sempre piuacute ma al contempo essa impone una

ldquomultidisciplinarietagraverdquo e una ldquointerdisciplinarietagraverdquo senza precedenti un esempio egrave

offerto dalla ldquoneuroscienzardquo con i suoi nuovi ambiti dei quali uno egrave la

ldquopsiconeuroimmunologiardquo che studiando la relazione fra sistemi endocrino

neuroendocrino e immunitario egrave foriera di notevole innovazione per la comprensione di

alcune malattie il sistema immunitario potragrave essere ulteriormente sollecitato sulla base

delle nuove scoperte sul sistema nervoso e su quello endocrino

31 Uno degli scopi attuali delle neuroscienze egrave quello di laquocontribuire a dipingere un quadro

sempre piugrave complesso e articolato del nostro ldquoessere uominirdquo Ciograve egrave possibile

avvalendosi di approcci di ricerca distinti ma sempre intersecantisi Percheacute il centro

focale egrave unico Homo sapiens sapiensraquo188

32 La crescita esponenziale nella ricerca interdisciplinare la commercializzazione delle

scienze cognitive la diffusione di una coscienza etica e la crescente attenzione prestata

alla comprensione pubblica della scienza confermano lrsquoimportante ruolo della

ldquoneuroeticardquo189

33 Nella relazione tra etica e neuroscienze le conoscenze progrediscono tuttavia bisogna

evitare di incorrere nella pretesa di basarsi sulle scienze biologiche per comprendere la

piattaforma della morale laquola morale dice ciograve che dobbiamo fare la biologia puograve solo

dire ciograve che egraveraquo190

34 I McEwan (1948 -) a proposito di moralitagrave ritiene che laquoQuesto egrave il dilemma di noi

mammiferi cosa dare agli altri e cosa tenere per te stesso Seguendo questa linea tenere

gli altri sotto controllo ed essere tenuti sotto controllo da loro egrave ciograve che chiamiamo

moralitagraveraquo

35 Secondo A Carrel191

laquoLrsquouomo egrave un mistero molto piugrave grande di quello della natura e

dobbiamo esserne consapevoli tutte le volte che tramite scienze e tecnologie ci

rivolgiamo a luiraquo

36 Si puograve concordare con quanto espresso dal Nobel RY Santiago Cajal laquoFintanto che il

nostro cervello rimarragrave un mistero lrsquouniverso riflesso nella struttura del cervello

rimarragrave anchrsquoesso un misteroraquo192

185

Citato da J ARGUELLES M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 186

Citato da J ARGUELLES M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 187

D MATASSINO Il futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit 188

A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica op cit 189

L BOELLA Neuroetica op cit 190

P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit 191

A CARREL Lhomme cet inconnu Savoisien 1935 [Luomo questo sconosciuto R Tresoldi Luni Editrice 1990] 192

Citato da MS GAZZANIGA Human Quel che ci rende unici Raffaello Cortina Editore Milano 2009

11

come D Diderot F M Grimm J B drsquoAlembert labate F Galiani43

e altri filosofi In genere nei

salotti si leggono opere giudicate politicamente eretiche dallassolutismo monarchico o si discute di

cosa accada al di fuori del mondo salottiero

Testimonianza della poliedrica rinascita culturale egrave il fatto che proprio negli stessi anni

prende corpo la Prima Encyclopeacutedie o ldquoDizionario ragionato delle scienze delle arti e dei

mestierirdquo44

lrsquoenciclopedia nasce dallrsquoidea di un libraio parigino A Le Breton di far tradurre a D

Diderot (1713-1784) la ldquoCyclopaediardquo o ldquoDizionario universale delle arti e delle scienzerdquo (1728)

dellrsquoinglese E Chambers (1680-1740) membro della Royal Society di Londra A Le Breton si

associa con tre colleghi (M A David L Durand e A C Briasson) ma egrave D Diderot affiancato da J

B Le Rond DrsquoAlembert (1717-1783) per la parte matematica a trasformare il progetto originale in

un piano di ben piugrave ampio respiro riversando nei volumi di A Le Breton tutta la tensione al

rinnovamento filosofico e politico-sociale che anima lrsquoIlluminismo e il gruppo dei philosophes Ed

egrave in tale periodo che sono poste le fondamenta di natura concettuale metodica e istituzionale di

quella che saragrave poi definita la ldquoScienza Modernardquo

Ciograve che maggiormente distingue la ldquoScienza Modernardquo dallrsquoattivitagrave scientifica esercitata

nellrsquoAntichitagrave e nel Medioevo egrave il carattere quantitativo La precedente tradizione scientifica

infatti in accordo con la filosofia aristotelica si propone la ricerca della ldquoformardquo essenziale dei

fenomeni analizzando la realtagrave ndash cioegrave quello che per Aristotele egrave la ldquoformardquo ndash ci si accorge che

essa puograve essere pensata come il ldquobinomio staticordquo di ldquomateriardquo e ldquoformardquo che prende vita nel

ldquobinomio dinamicordquo di ldquopotenzardquo e ldquoattordquo laddove la ldquopotenzardquo egrave lrsquoidoneitagrave della materia a

svilupparsi in una determinata ldquoformardquo mentre llsquo ldquoattordquo egrave la attualizzazione di una data ldquopotenzardquo

Il passare dalla ldquopotenzardquo alllsquo ldquoattordquo non puograve essere considerato un evento definitivo percheacute ogni

istante del divenire altro non egrave che lattuazione di un precedente istante di ldquopotenzardquo45

La

precedente tradizione scientifica filo-aristotelica si esaurisce pertanto in unrsquoanalisi solamente

qualitativa anche percheacute non possiede gli strumenti idonei per effettuare misurazioni precise

(lrsquointuizione che la quantificazione della realtagrave fisica fosse fondamentale egrave dei pitagorici)

Il nuovo metodo scientifico poggia quindi sul presupposto che lrsquoessenza delle cose esula

dalle finalitagrave della scienza la quale deve invece indagare i rapporti tra le ldquocoserdquo e deve esprimerli

attraverso una misurazione oggettiva e universalmente comunicabile quindi ldquoquantitativardquo

Per questo nella nuova Scienza diventa indispensabile lrsquouso della ldquomatematicardquo Il

riconoscimento dellrsquoimportanza della ldquomatematicardquo non egrave certamente una novitagrave dellrsquoetagrave moderna

(i pitagorici giagrave sostengono che il ldquoil numerordquo egrave il principio di tutte le cose) ma nel mondo antico e

medioevale questa disciplina viene studiata prevalentemente come scienza astratta la quale non puograve

essere applicata allrsquoanalisi dei fenomeni naturali (la sua utilizzazione egrave per lo piugrave limitata ad ambiti i

cui rapporti sono ideali come nella musica)

Nella ldquoScienza modernardquo la ldquomatematicardquo diventa invece uno strumento per quantificare i

43

F Galiani (economista tra i massimi di ogni tempo) si impegna per lrsquoistituzione nel 1754 della Cattedra di

lsquoEconomia civile (comprendente lrsquoeconomia politica e quella della ldquoreciprocitagraverdquo eo della ldquogratuitagraverdquo) presso

lrsquoUniversitagrave di Napoli oggi Universitagrave ldquoFederico IIrdquo grazie a un finanziamento di B Intieri cattedra che viene affidata

ad A Genovesi e che costituisce il primo esempio nellrsquoambito istituzionale universitario europeo di un insegnamento

peculiare nella consapevolezza che il miglioramento della societagrave e lo stato di felicitagrave umana possano essere conseguiti

solo attraverso lrsquoottimizzazione dellrsquoinscindibile binomio ldquoEconomia-istruzionerdquo 44

Per quanto riguarda la cronologia dellrsquoopera il primo volume viene pubblicato nel luglio del 1751 mentre il secondo

volume esce lrsquoanno seguente (nel 1756 alla pubblicazione del sesto volume le sottoscrizioni saranno piugrave di

quattromila) La pubblicazione deve tuttavia subire piugrave drsquouna battuta drsquoarresto a causa delle aspre opposizioni di

gesuiti giansenisti e dellrsquoambiente religioso di corte grazie allrsquoaiuto di Madame de Pompadour e del giurista G

Malesherbes un anno dopo nel 1753 puograve uscire anche il terzo volume Nel 1757 la produzione entra in crisi a causa di

problemi tra i collaboratori (alcuni dei quali come DrsquoAlembert abbandonano il progetto) dovuta principalmente alle

tensioni dovute a una campagna di diffamazione contro gli enciclopedisti e allrsquoinasprimento della censura dopo un

attentato a Luigi XV Dopo svariati anni di direzione solitaria di Diderot affiancato solo da pochi amici devoti nel

1772 esce lrsquoultimo tomo dellrsquoEncyclopeacutedie che annovera diciassette volumi di voci ed undici di tavole illustrate 45

D MATASSINO Etica e biodiversitagrave in Atti VI Conv Naz ldquoBiodiversitagrave opportunitagrave di sviluppo sostenibilerdquo

Bari 6-7 settembre 2001 Volume 1 2001 27-44

12

fenomeni naturali come oggetti specifici della ricerca scientifica

La ldquomatematizzazionerdquo della natura costituisce senzrsquoaltro uno degli orientamenti

concettuali fondamentali e piugrave significativi della rivoluzione scientifica Bisogna tuttavia rilevare

che lrsquoaffermarsi di una concezione della natura come insieme di fenomeni esprimibili e spiegabili

in termini ldquomatematicirdquo non riguarda soltanto lrsquoldquoastronomiardquo ma coinvolge anche la

ldquomeccanicardquo ossia lo studio del moto dei corpi Proprio la ldquomeccanicardquo fornisce il modello

esemplare per lrsquoelaborazione di una nuova filosofia della natura che nel corso della ldquoRivoluzione

Scientificardquo rimpiazza in modo pressocheacute definitivo lrsquoimmagine ldquoaristotelico-scolasticardquo

dellrsquouniverso

Questa visione del mondo trova piena espressione nella cosiddetta ldquofilosofia

meccanicisticardquo46

o ldquomeccanicismordquo che rappresenta la nuova chiave per comprendere tutti gli

aspetti del mondo fisico dalla propagazione della luce alla generazione degli animali dalla

pneumatica alla respirazione dalla chimica allrsquoastronomia

Ciograve che contraddistingue la ldquofilosofia meccanicisticardquo egrave lrsquoadozione di un ristretto numero di

principi esplicativi Tutti i fenomeni naturali devono infatti essere spiegati sulla base dei concetti

impiegati nellrsquoambito della meccanica figura grandezza quantitagrave e moto Altre proprietagrave come

ldquocolorerdquo ldquosuonordquo ldquogustordquo e ldquoodorerdquo vengono escluse dallrsquoambito della ldquoScienzardquo anche se agli

albori della ldquoScienza modernardquo nel campo artistico L Da Vinci (1452 ndash 1519) cosiacute si esprime laquoil

pittore con filosofica e sottile speculazione considera tutte le qualitagrave delle formeraquo47

Soltanto con la

scienza contemporanea grazie a una nuova enfasi data alla ldquocomplessitagraverdquo 48

si assiste a un

recupero della ldquoqualitagraverdquo nellrsquoambito di una concezione ldquosistemicardquo della vita e dei fenomeni a essa

correlati intesi come rete di modelli relazionali In tale recupero si fa strada la ldquobiologia teoricardquo

quale ramo della biologia piuacute vicino alla ldquocomplessitagraverdquo del reale Infatti come afferma P T de

Chardin (1970) laquoLa biologia egrave la scienza dellrsquoinfinitamente complesso e quindi richiede il

superamento di un approccio riduzionistico percheacute la ldquocomplessitagraverdquo egrave per definizione ldquonon

riducibilerdquoraquo Con R Descartes la ldquoconcezione meccanicisticardquo include anche i fenomeni vitali

(teoria degli laquoanimali-macchinaraquo) dai quali tuttavia resta esclusa la laquosostanza pensanteraquo con T

Hobbes (1588 ndash 1679) anche la vita psichica dellrsquoUomo viene spiegata ldquomeccanicisticamenterdquo

Il privilegio attribuito alla ldquomeccanicardquo trova la sua giustificazione nel fatto che studiando

il moto dei corpi in generale essa (la ldquomeccanicardquo) offre la possibilitagrave di astrarre da ogni altra

considerazione consentendo pertanto di ricondurre lrsquoanalisi alle condizioni piugrave semplici

Nella logica esplicativa adottata dai sostenitori del ldquomeccanicismordquo i principi fondamentali

della ldquomeccanicardquo assumono un valore universale e di conseguenza a risultare essenziale egrave una

ldquoteoria della causalitagraverdquo concepita soltanto in termini di azione per contatto Strettamente connessa

al valore universale della ldquomeccanicardquo egrave la convinzione che le macchine alle quali sempre piugrave si

attribuisce una dimensione teorica costituiscano poderosi modelli esplicativi

I fenomeni della natura possono essere spiegati in termini di relazioni reciproche fra i corpi

sul modello ldquomeccanicordquo che presiede al funzionamento di un orologio composto di ruote dentate e

contrappesi ossia tramite lrsquourto e il trasferimento di moto da un corpo a un altro Il mondo

concepito come una grande orologio o una grande macchina in cui ogni elemento dellrsquoingranaggio

svolge una funzione specifica e soprattutto necessaria al suo funzionamento mina dalle

fondamenta lrsquoimmagine tradizionale di un mondo strutturato in base a fenomeni gerarchicamente

46

Si ricorda che la visione meccanicistica egrave giagrave presente nellrsquoatomismo di Leucippo e di Democrito Grazie a G Galilei

R Descartes e P Gassendi (1592 ndash 1655) la concezione atomistica riceve una formulazione piugrave precisa di tipo

quantitativo 47

F CAPRA H HENDERSON Crescita qualitativa op cit 48

Per alcuni aspetti della complessitagrave con particolare riferimento alla biologia si rimanda a D MATASSINO Etica e

biodiversitagrave op cit) e a D MATASSINO M OCCIDENTE G VARRICCHIO (Nella bellezza della complessitagrave la

perfezione del creato In Atti 4 Meeting Internazionale di Bioetica ecologica ndash AmbientaMente 4 ldquoQuale bellezza

salveragrave il cosmordquo Isernia 19-20 giugno 2015 in press

httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf)

13

ordinati49

In biologia il ldquomeccanicismordquo nasce come un corollario del ldquomaterialismordquo il quale

interpreta i fenomeni vitali esclusivamente in base alle leggi della fisica e della chimica Nel 18

secolo il dibattito tra ldquomeccanicismordquo e ldquovitalismordquo si concentra sullrsquoembriologia con la

controversia fra ldquopreformismordquo50

ed ldquoepigenesirdquo51

Un compromesso in tale dibattito viene

raggiunto da CH Waddington52

il quale identifica lrsquordquoepigenesirdquo con la ldquobiologia dello

sviluppordquo e il ldquopreformismordquo con il ldquoprogramma geneticordquo dallrsquointegrazione tra questi due

concetti Egli conia nel 1953 il termine laquoepigeneticaraquo per indicare laquoTutti i processi di cambiamento

durante il ciclo vitale di un organismo le cui istruzioni non sono contenute nella sequenza del

DNAraquo Oggi egrave ormai acclarato che il ldquocomplesso flusso informativordquo che parte dalla molecola di

DNA coinvolge notevolmente i numerosi e raffinati meccanismi biologici che sono gestiti da veri e

propri ldquocomportamentirdquo di tipo ldquoepigeneticordquo Alla luce delle piuacute recenti acquisizioni53

lrsquo

ldquoepigeneticardquo viene definita come laquoLo studio dei cambiamenti ereditabili nellrsquoespressione del

DNA dovuti a modificazioni chimiche (metilazione acetilazione ecc) dello stesso senza il

verificarsi di variazioni nella sua sequenzaraquo Si ricorda che Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829)

(nato Jean-Baptiste Pierre Antoine De Monet Cavaliere di Lamarck) puograve essere considerato lrsquo

ldquointuitorerdquo dellrsquo ldquoepigeneticardquo anche se prima di J B Lamarck si puograve ritenere che giagrave Democrito

e poi il suo allievo Lucrezio percepiscono ldquolrsquounicitagrave epigenetica e genetica di un individuordquo54

La ldquoScienza modernardquo nasce in un preciso contesto storico caratterizzato da mutamenti di

struttura dellrsquoeconomia europea nel quale si delinea lrsquoidea che lrsquoeconomia di mercato potrebbe

contribuire alla costruzione di un mondo piuacute libero ed egualitario Tra i sostenitori di questa teoria

economica si ricordano A Genovesi e A Smith i quali perograve la basano su princigravepi differenti5556

Allrsquoinizio dellrsquoetagrave moderna quindi va delineandosi un nuovo tipo di societagrave caratterizzato

da un sistema di vita piugrave complesso e dinamico che richiede tecniche sempre piugrave evolute e che

quindi attua una ldquosaldatura tra societagrave e scienzardquo Per affermarsi la scienza moderna degli inizi

deve combattere perograve una storica battaglia non solo contro la base extra-scientifica che tanto

influenza la scienza dellrsquoepoca (credenze religiose intuizioni persuasioni irrazionali) ma

soprattutto contro due forze autorevoli la ldquotradizione culturalerdquo e i ldquoteologirdquo Il nuovo sapere

mette in discussione molte delle teorie cosmiche e fisiche tradizionali ritenute fino a quel momento

certissime (geocentrismo etere e materiale sub-lunare sfere concentriche finitezza unicitagrave

dellrsquouniverso ecc)

Sarebbe velleitario pensare di poter sintetizzare tutte le scoperte che si sono succedute quali

evoluzione della scienza moderna Nellrsquoambito della biologia si ricordano solo alcuni Autori F

Redi (1626 ndash 1697) C N Linneo (1707 - 1778) G L Leclerc conte di Buffon (1707 ndash 1788) L

Spallanzani (1729 ndash1799) C R Darwin (1809 ndash1882) G Mendel (1822 ndash1884) L Pasteur (1822

49

Nella concezione del mondo come una ldquogrande macchinardquo si ricorda la ldquoteoria di Gaiardquo (introdotta per la prima

volta da JE Lovelock nel 1972 e poi ampliata dallo stesso autore in collaborazione con L Margulis nel 1974) nella

quale il pianeta Terra egrave da considerare un vero e proprio unico sistema paragonabile a un macroorganismo capace di

autoregolazione e di mantenimento dinamico delle condizioni necessarie alla propria sopravvivenza 50

Preformismo ipotesi secondo cui lrsquoadulto si troverebbe giagrave preformato in miniatura (homunculus) nello spermatozoo

(secondo gli spermatisti) o nella cellula uovo (secondo gli ovisti) 51

Epigenesi ipotesi risalente a CF Wolff [Theoria generationis Doctoral dissertation Halae ad Salam (Halle an der

Saale) 1759 traduzione in tedesco Theorie von der Generation Berlin 1764] secondo la quale la cellula sessuale non

conterrebbe assolutamente alcuncheacute che assomigli allorganismo che da essa si svilupperagrave 52

CH WADDINGTON Genetic assimilation of an acquired character in Evolution 7 (1953) 118-126 53

AP WOLFFE MA MATZKE Epigenetics regulation through repression in Science 286 (1999) 481-486 K SINGH

et al Epigenetic regulation of milk production in dairy cows in Book of Abstracts of the 61st Meeting of the European

Association for Animal Production Heraklion Creta Grecia 23-27 agosto 2010 1 54

Vedasi il capitolo 1 (ldquointroduzionerdquo) del presente testo 55

L BRUNI Genovesi La rivincita dellrsquoabate contro Adam Smith Avvenire 13 gennaio 2013 56

D MATASSINO Tutela della biodiversitagrave e salute umana Convegno ldquoTradizione alimentare dellrsquoAppennino

Campano e prevenzione dei tumorirdquo Acerno (SA) 6 ottobre 2012

httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf

14

ndash 1895) H De Vries (1848 ndash1935) T H Morgan (1866 ndash 1945) H Spemann (1869 ndash 1941)

Gli effetti profondi della rivoluzione scientifica sono impressionanti e la storiografia

contemporanea tende a dare sempre piugrave importanza a questo evento che viene assunto come lrsquoinizio

di uno dei segni distintivi piugrave importanti del nostro tempo la Scienza e la tecnica

3 Cenni sullrsquo innovazione tecnica e biotecnica

Robotica In tale contesto diventa inevitabile accennare alla robotica57

quale simbolo del

dualismo ldquouomo (o meglio mente) - macchinardquo e della contaminazione noncheacute dellrsquo ldquoibridismordquo

dellrsquoumano con la tecnoscienza contaminazione e ibridismo identificabili con ciograve che viene definito

ldquopostumanesimordquo o ldquotransumanesimordquo58

Il laquopositivismo tecnologicoraquo e laquoladozione della

ldquomacchinardquo come modello interpretativo ed esplicativo di portata generaleraquo si concretizzano nel

nuovo rapporto ldquouomo - macchina - scienza ndash tecnicardquo caratterizzante la societagrave contemporanea

rapporto nel quale lrsquoUomo secondo E Agazzi59

considera la ldquomacchinardquo non piugrave laquocome modello

concettuale per comprenderne i sistemi naturali ma costruisce macchine materiali concrete che si

comportano come i sistemi studiatiraquo Sempre secondo E Agazzi60

se si applica questa strategia alla

laquomodellizzazione delle attivitagrave mentaliraquo (percezione memoria ragionamento deduttivo astrazione

comunicazione verbale ecc) attraverso la realizzazione dellrsquo ldquointelligenza artificialerdquo (IA) si

cominciano a costruire macchine in grado di realizzare concretamente le stesse funzioni degli esseri

umani laquoescludendo da tali attivitagrave qualsiasi facoltagrave spirituale umana e attribuendo al pensiero una

natura puramente materialeraquo In questo modo laquolo spirito si riduce a un epifenomeno della materiaraquo

A partire dal 2005 la IA riceve un nuovo impulso foriero di ampie prospettive grazie allo

sviluppo delle tecniche di ldquoapprendimento profondordquo (deep learning) trattasi di un nuovo

approccio alla costruzione di ldquomacchine intelligentirdquo basato sulle reti artificiali neurali61

57

Robotica settore disciplinare che ha per oggetto lo studio e la realizzazione di robot Il primo progetto documentato

di un robot umanoide risale al 1495 a opera di L da Vinci trattasi di un cavaliere meccanico apparentemente in grado

di alzarsi in piedi di agitare le braccia e di muovere testa e mascella Non si sa se il progetto sia stato mai attuato Nel

1500 Gianello Torriani noto anche come Janello Turriano o Giovanni Torriani o Gianello della Torre (circa 1500 ndash

1585) realizza il primo robot una fantesca programmata per trasportare i pasti allo stesso Torriani Di questo automa

non resta traccia mentre egrave ancora oggi possibile ammirare in stato funzionante un robot di autore ignoto quasi coevo a

quello di J Torriani raffigurante una ldquoNobil Matrona in atto di suonare un timpanordquo La robotica si evolve secondo tre

filoni principali (a) sviluppo della tecnologia costruttiva (b) sviluppo della capacitagrave di ragionamento (c) integrazione

con lambiente operativo La tecnica costruttiva dei robot si evolve grazie sia ai materiali utilizzati (piugrave leggeri robusti

e ove richiesto flessibili) sia agli attuatori (piugrave potenti leggeri e veloci) (wwwtreccaniit) Notevoli sono le

potenzialitagrave della cosiddetta ldquorobotica sofficerdquo che consente di progettare elementi dotati di movimento e di sensorialitagrave

senza usare ingranaggi ma ispirandosi ai meccanismi a cui ricorrono gli organismi viventi per muoversi e interagire con

lrsquoambiente Si ricorda la recente messa a punto mediante la ldquorobotica softrdquo di simulatori del corpo umano che

mimano la funzione degli organi come a esempio le prime corde vocali artificiali non si tratta di protesi ma di modelli

che aiutano a studiare meglio alcune malattie Lrsquoenergia necessaria alle funzioni del sistema robotico viene prodotta e

distribuita mediante meccanismi che ldquoreplichinordquo il piugrave possibile i processi della natura (bioimitazione) Per

approfondimenti in merito alla bioimitazione si rimanda a D MATASSINO (La ldquobiodiversitagraverdquo base dellrsquoinnovazione in

ARS 120 [2009] 47-51 e ARS 121 [2009] 50-57) I robot di nuova generazione sono in grado di interagire con i piuacute

disparati ambienti 58

M FARISCO Uomo - Natura - Tecnica Il modello postumanistico Zikkurat 2009 D MATASSINO Presentazione del

volume di M Farisco ldquoUomo - Natura - Tecnica Il modello postumanisticordquo Tavola Rotonda ldquoDallrsquoumano al

postumanordquo Napoli (Facoltagrave di Teologia dellrsquoItalia Meridionale ndash Sezione San Tommaso) 28 aprile 2010 59

E AGAZZI La tecnoscienza e lrsquoidentitagrave dellrsquouomo contemporaneo in La tecnica la vita i dilemmi dellazione

Annuario di filosofia - Seconda navigazione Mondadori Milano 1998 pp 288 60

E AGAZZI La tecnoscienza e lrsquoidentitagrave dellrsquouomo contemporaneo in La tecnica la vita i dilemmi dellazione op

cit 61

In campo medico-biologico viene utilizzata una particolare ldquorete artificiale neuralerdquo [SOM (self organizing map =

mappa autorganizzantesi)] per stabilire lrsquoesistenza di unrsquoassociazione tra stato di ldquodepressionerdquo e rapporto tra alcuni

acidi grassi marker presenti nei lipidi di membrana delle piastrine (LMP) i soggetti ldquonon depressirdquo sono caratterizzati

da una bassa percentuale di acido arachidonico negli LMP mentre i ldquodepressirdquo da una elevata percentuale di tale acido

grasso (M COCCHI E L TONELLO Gli acidi grassi delle piastrine un possibile modello di classificazione del mondo

15

lrsquoldquoapprendimento profondordquo fa parte della piuacute ampia branca dellrsquoIA detta ldquoapprendimento

automaticordquo (machine learning)62

questrsquoultimo mira ad addestrare sistemi computerizzati

ldquointelligentirdquo con la finalitagrave ambiziosa di pervenire a ldquomacchine che imparino da solerdquo

Lrsquoldquoapprendimento profondordquo rappresenta un fondamentale e notevolissimo passo avanti compiuto

dallrsquo ldquoapprendimento automaticordquo in quanto esso consiste in un insieme di meccanismi che

permettono a un sistema di ottenere una rappresentazione dei dati di tipo gerarchico su molteplici

livelli procedendo dal livello di input verso i livelli superiori aumenta il grado di astrazione della

rappresentazione Le ldquoreti neurali convoluzionalirdquo usate nellrsquo ldquoapprendimento profondordquo si

ispirano alla struttura multistratificata della corteccia visiva esse se ben addestrate riescono a

identificare un volto ripreso da diverse angolature in foto diverse Il ldquoriconoscimento vocalerdquo e la

ldquovisione computerizzatardquo sono due esempi di applicazione delle tecniche di ldquoapprendimento

profondordquo63

in particolare la ldquoIArdquo di Google (TensorFlow)64

e lrsquoalgoritmo Annabell65

sono

macchine intelligenti che faranno sempre piuacute parte integrante della societagrave umana

Indubbio egrave linteresse pratico e teorico di modellizzazioni di ldquoprocessi neurofisiologicirdquo o

ldquopsichicirdquo noncheacute di altri processi fisiologici o mentali66

tali modellizzazioni non potranno mai

sostituirsi alla dimensione tipicamente umana dellrsquointenzionalitagrave anche nel caso della cosiddetta

ldquoIA Forterdquo67

Una visione puramente ldquomeccanicisticardquo puograve rischiare di privare lrsquouomo della sua

laquocapacitagrave di esplodere o drsquoimplodere in funzione dell ldquoessererdquo del ldquopoter essererdquo e del ldquodover

essererdquoraquo68

cioegrave della sua identitagrave ldquomoralerdquo quindi della coscienza della sua libertagrave di scelta

(laquolibero arbitrioraquo69

)70

Anche secondo A Turing egrave difficile anche se non impossibile far siacute che una

macchina possa davvero pensare La ldquoIArdquo lasciata a se stessa potrebbe diventare uno strumento

pericoloso giusto quanto egrave insito nel comportamento del robot realizzato dallrsquoingegnere americano

A Reben71

pungere il dito di un umano quindi infrangendo la 1 legge di Asimov72

animale In Progress in Nutrition 10 1 [2008] 59-64 M COCCHI L TONELLO F GABRIELLI Linoleic acid secrets in

Atti 7deg Convegno Nazionale ARNA ldquoQualitagrave degli alimenti e saluterdquo in onore della Prof ssa Maria Assunta Dessigrave

Cagliari 2-4 ottobre 2014 48-51) 62

Lrsquoldquoapprendimento automaticordquo si occupa dello studio di sistemi e di algoritmi che possono imparare dai dati

sintetizzando da essi nuova conoscenza Lrsquoldquoapprendimento automaticordquo egrave fortemente legata alla capacitagrave di riconoscere

schemi (pattern) nei dati (pattern recognition) Laddestramento di un sistema di apprendimento automatico puograve essere

svolto in 2 differenti modalitagrave (a) apprendimento supervisionato (supervised learning) nel quale ciascuno degli

esempi di addestramento egrave accompagnato da unrsquoetichetta relativa a che cosa deve essere appreso realizzata da un essere

umano (b) apprendimento non supervisionato (unsupervised learning) nel quale egrave fornito al sistema un insieme di

input che non egrave etichettato con la relativa classe di appartenenza 63

Y BENGIO Macchine che imparano in Le Scienze 576 (2016) 40-47 64

Libreria software open source per lapprendimento automatico in diversi tipi di compiti percettivi e di comprensione

del linguaggio 65

Algoritmo basato sul modello cognitivo della memoria 66

Si ricorda la realizzazione da parte di RD King et al (The Automation of Science in Science 324 5923 2009 85-

89) del cosiddetto ldquorobot scienziatordquo soprannominato ldquoAdamrdquo in grado di elaborare ipotesi e di programmare

esperimenti noncheacute di interpretare risultati riproducente quindi artificialmente il metodo scientifico ldquoipotetico-

deduttivordquo Adam egrave solo il prototipo per una serie di robot con caratteristiche simili o ancora piugrave sofisticate utili per

lrsquoautomazione di alcune fasi della ricerca in campo scientifico noncheacute per la gestione di un elevato numero di

esperimenti e di dati Per alcuni aspetti sul funzionamento di ADAM si rimanda a D Matassino (La ldquobiodiversitagraverdquo base

dellrsquoinnovazione in ARS 120 [2009] 47-51 e ARS 121 [2009] 50-57) 67

Nellrsquoambito dellrsquo ldquoIArdquo una distinzione fondamentale oggetto di acceso dibattito egrave quella fra (a) la laquoIA deboleraquo

che si si basa sulla convinzione che le macchine agiscono ldquocome se fossero intelligentirdquo (b) la laquoIA forteraquo che si basa

sulla possibilitagrave di costruire macchine simili allrsquoUomo fino a possedere unrsquoautocoscienza 68

D MATASSINO Etica e biodiversitagrave op cit 69

Vedasi nota 142 70

E AGAZZI La tecnoscienza e lrsquoidentitagrave dellrsquouomo contemporaneo in La tecnica la vita i dilemmi dellazione op

cit 71

httpswwwwashingtonpostcomnewsmorning-mixwp20160617engineer-creates-robot-that-decides-to-harm-

humans-breaking-isaac-asimovs-first-law 72

Isaac Asimov (1920-1992) nel tentativo di stabilire unrsquo ldquoetica del computerrdquo formula le seguenti tre leggi 1 laquoUn

robot non puograve recare danno a un essere umano neacute puograve permettere che a causa del proprio mancato intervento un essere

umano riceva dannoraquo 2 laquoUn robot deve obbedire agli ordini impartiti dagli esseri umani purcheacute tali ordini non

16

Quali potrebbero essere gli strumenti per una riconversione dellrsquohomo technicus73

inteso

come essere umano ridotto alla tecnica in homo sapiens sapiens Una possibile strada da percorrere

per un utilizzo della robotica senza lasciarsi dominare dalla stessa sarebbe la riscoperta

dellrsquoesigenza di salvaguardare (a) il laquoprincipio di umanitagraveraquo e la laquoconoscenza dellrsquouomoraquo intesi

come coscienza umana e relazione dellrsquouomo con se stesso e con gli altri al fine di evitare una

deriva che in nome del progresso conduce alla disumanizzazione74

(b) unrsquo laquoetica pubblicaraquo e una

laquodimensione antropologicaraquo capaci di restituire allrsquoessere umano la laquocoscienza e la responsabilitagrave

moraleraquo al fine di comprendere che laquoquesto tentacolare mondo della tecnoscienza dopo tutto egrave

stato realizzato da lui (e continua a esserlo) e dipende ontologicamente dalle sue decisioni anche

se puograve fortemente determinare le sue condizioni di vita e possibilitagrave dazioneraquo75

Onde gravitazionali ldquoScienzardquo e ldquotecnicardquo assumono un ruolo principe nellrsquoetagrave moderna

divenendo i mezzi fondamentali allrsquoUomo per ldquoconoscererdquo il Cosmo Non a caso proprio dal

progresso delle conoscenze ldquoscientificherdquo e ldquotecnicherdquo egrave scaturita recentemente una delle piugrave

grandi ldquoopere scientificherdquo di questrsquoultimo secolo di Storia la definitiva dimostrazione

dellrsquoesistenza delle onde gravitazionali onde generate dalla fusione di due buchi neri76

osservata

contemporaneamente il 14 settembre 2015 dai due interferometri di LIGO (Laser Interferometer

Gravitational-wave Observatory) negli Stati Uniti uno a Livingston in Louisiana e lrsquoaltro a

Hanford nello Stato di Washington Le ldquoonde gravitazionalirdquo previste da A Einstein per via

teorica nel 1916 nellrsquoambito della Teoria della Relativitagrave Generale (TRG)77 vengono rilevate in

contravvengano alla Prima Leggeraquo 3 laquoUn robot deve proteggere la propria esistenza purcheacute questa autodifesa non

contrasti con la Prima e la Seconda Leggeraquo 73

N CAPUANO Deep learning Tesi di Laurea Scuola Politecnica e delle Scienze di Base Corso di Laurea in

Ingegneria Informatica Universitagrave di Napoli ldquoFederico IIrdquo aa 2014-2015 V POSSENTI Il caso serio della tecnica

Avvenire 26 luglio 2016 24 74

M SCHOEPFLIN Che fine faragrave lrsquouomo nel futuro delle macchine Avvenire 20 aprile 2016 23 G CICCHESE (cur)

Macchine e Futuro Una sfida per lrsquouomo Cittagrave Nuova pp220 75

E AGAZZI La tecnoscienza e lrsquoidentitagrave dellrsquouomo contemporaneoop cit 76

Secondo una teoria formulata 40 anni fa da S Hawking i ldquobuchi nerirdquo a causa di effetti quantistici perderebbero

piccole particelle di energia (radiazioni di Hawking) in maniera costante e quindi ldquosarebbero destinati a scomparire in

miliardi di annirdquo Tali emissioni di energia vengono per la prima volta dimostrate in laboratorio (J STEINHAUER

Observation of quantum Hawking radiation and its entanglement in an analogue black hole in Nature Physics 15

agosto 2016) in buchi neri artificiali la natura quantica di tale emissione sarebbe supportata dallrsquoevidenza del fenomeno

dellrsquoentanglement (groviglio) Lrsquoentanglement lega le singole particelle in una entitagrave non scomponibile pertanto anche

quando le particelle elementari sono lontane si comportano come un complesso i cui effetti sono indeterminati questa

organizzazione conduce a una struttura non di tipo ldquosistemico classicordquo ma a un vero e proprio ldquogrovigliordquo i cui

componenti non sono scindibili quindi il ldquogrovigliordquo non puograve essere sottoposto ad atomizzazione Unrsquoapplicazione del

fenomeno dell ldquoentanglementrdquo egrave il ldquoteletrasporto quantisticordquo una procedura che permette di trasferire lo stato fisico

di una particella a unaltra particella anche molto lontana dalla prima (D MATASSINO A DI LUCCIA C INCORONATO

M OCCIDENTE Biodiversitagrave Prospettica alcune riflessioni epistemologiche ed ermeneutiche [III Parte] in ARS 130

[2011] 29-36) Per approfondimenti sul ldquoteletrasporto quantisticordquo soprattutto in relazione allrsquoacqua si rimanda a D

Matassino et al (Alcune riflessioni sulle strategie biologiche dellacqua quale potenziale ldquochiave di lettura della vita

op cit) 77

La teoria della relativitagrave generale estende i concetti di base della relativitagrave speciale ai sistemi di riferimento non

inerziali che sono cioegrave in moto a velocitagrave non costante e quindi soggetti a unaccelerazione Lidea centrale di questa

teoria che A Einstein sviluppa attorno al 1916 egrave che nei sistemi di riferimento non inerziali si producano effetti

analoghi a quelli associati alla forza di gravitagrave In questo senso la teoria della relativitagrave generale rappresenta una teoria

della gravitazione Per A Einstein in sostanza la causa del moto degli oggetti e in particolare di quelli sottoposti alla

forza di gravitagrave (per esempio i pianeti attorno al Sole) non egrave una forza che agisce a distanza nel senso newtoniano

della forza di gravitagrave ma egrave la modifica della geometria dello spazio nel quale si muove loggetto Lo spazio-tempo nel

quale loggetto si muove viene incurvato a causa della presenza di grandi masse e questa curvatura determina la

traiettoria delloggetto Si puograve spiegare semplicemente questo fenomeno pensando a un foglio di plastica sospeso su

unintelaiatura rigida sul quale venga fatta rotolare una palla pesante la palla tende a incurvare il foglio e di

conseguenza ogni altro oggetto che venga posto sul foglio tenderagrave ad avvicinarsi alla palla a causa della curvatura che si

egrave prodotta Il moto di una pietra che cade in un campo gravitazionale egrave determinato non dalla forza prodotta dalla massa

che genera il campo ma dalla curvatura dello spazio-tempo nel punto in cui si trova la pietra Lo spazio-tempo controlla

la massa dettandole il moto mentre la massa a sua volta controlla lo spazio-tempo determinandone la curvatura

(wwwsapereit)

17

modo diretto per la prima volta dopo un secolo dallrsquointuizione del fisico tedesco In teoria

qualunque massa in movimento genera ldquoonde gravitazionalirdquo le quali perograve sono molto deboli

poicheacute la gravitagrave egrave la piugrave debole delle quattro forze fondamentali che agiscono in natura78

Per

sperare di rilevarle egrave fondamentale che le sorgenti siano masse in movimento di dimensioni

astronomiche per esempio due buchi neri che collassano lrsquouno sullaltro proprio come nellevento

osservato da LIGO La massa in movimento curva lo ldquospazio-tempordquo in modo simile a un oggetto

che deforma un lenzuolo su cui viene poggiato egrave proprio questa deformazione che viene percepita

come gravitagrave Questa prima rilevazione diretta delle ldquoonde gravitazionalirdquo apre le porte a una

nuova era per lo studio delluniverso e della sua evoluzione

Biologia quantistica I fenomeni quantistici finora relegati principalmente al mondo

dellrsquoinvisibile sembrerebbero avere ripercussioni nei sofisticati e raffinati meccanismi propri della

materia vivente che avvengono in processi biologici macroscopici spiegabili alla luce di una

ldquonuovardquo disciplina che potrebbe identificarsi con una vera e propria ldquobiologia quantisticardquo79

Un noto effetto quantistico egrave a esempio lrsquo ldquoentanglement (groviglio)rdquo80

81

Secondo la ldquoTeoria della Coerenza Elettrodinamica Quantisticardquo il funzionamento della

cellula dipende da interazioni meccaniche a energia continua noncheacute da flussi elettrici ed

elettrochimici Cellule e tessuti interconnessi da ldquobiofotonirdquo (termine coniato da FA Popp nel

1981 per sottolineare il fatto che nellrsquoemissione di fotoni da parte di un organismo vivente egrave

contenuta una serie di bioinformazioni relative a processi fisici) costituiscono il sistema vivente

Inoltre la descrizione della biologia della cellula in termini di eventi fisici e chimici contribuisce a

identificare un nuovo ramo della medicina la ldquomedicina quantisticardquo la quale puograve essere

considerata come una ldquonuova visionerdquo della ldquomedicina ordinariardquo nellrsquoottica dei princigravepi della

fisica quantistica La conoscenza e la consapevolezza di tutte quelle leggi fisiche a cui la biologia

risponde sono da considerarsi fondamentali per la comprensione dei meccanismi che regolano uno

stato di benessere di tutti gli esseri viventi In particolare secondo i princigravepi della ldquomedicina

quantisticardquo lrsquoessere umano egrave costituito di materia e di energia indissolubilmente legate fra loro e

trasformabili lrsquouna nellrsquoaltra In virtugrave di questa ldquoduplice essenzardquo e del fatto che lrsquoenergia include

anche vibrazione e quindi frequenza un ldquocorpo materialerdquo puograve anche emettere o assorbire

frequenza Ogni cellula del nostro organismo infatti tramite il suo DNA82

che funziona come un

ldquotrasmettitorendashricevitorerdquo (ldquoantennardquo) emette e puograve ricevere segnali frequenziali per i quali tutte

le cellule dellrsquoorganismo sono in continua e istantanea comunicazione fra di loro scambiando

messaggi elettromagnetici con precisi effetti biologici (Figura II)

78

Le forze fondamentali in natura sono quattro distinte in forza gravitazionale forza elettromagnetica forza (nucleare)

debole e forza (nucleare) forte (wwwtreccaniit) 79

D MATASSINO A DI LUCCIA C INCORONATO M OCCIDENTE Biodiversitagrave Prospettica alcune riflessioni

epistemologiche ed ermeneutiche (III Parte) in ARS 130 (2011) 29-36 80

Il significato di ldquoentanglementrdquo egrave specificato nella nota 76 81

D MATASSINO A DI LUCCIA C INCORONATO M OCCIDENTE Biodiversitagrave Prospettica alcune riflessioni

epistemologiche ed ermeneutiche (I Parte) in ARS 128 (2011) 23-28 D MATASSINO A DI LUCCIA C INCORONATO

M OCCIDENTE Biodiversitagrave Prospettica alcune riflessioni epistemologiche ed ermeneutiche (II Parte) in ARS 129

(2011) 29-34 82

Sulla base dei princigravepi della ldquomedicina quantisticardquo in virtugrave del continuo movimento di elettroni il DNA si

comporta come un condensatore elettrico in cui le armature sono costituite dalle catene di molecole disposte fra loro

parallelamente a struttura elicoidale e il ldquomezzo dielettricordquo egrave costituito da acqua contenente atomi di vari elementi

quali carbonio azoto ossigeno zolfo fosforo lrsquoacqua infatti molecola polare egrave rappresentabile come un insieme di

ldquodipoli elettricirdquo i quali possono disporsi (a) in modo casuale e disordinato stabilendo un ldquoregime di incoerenzardquo (egrave il

caso dellrsquoacqua nel suo stato di laquoequilibrio naturaleraquo) (b) in modo ordinato e orientato stabilendo un ldquoregime di

coerenzardquo (egrave il caso dellrsquoacqua immersa in un campo magnetico superiore al valore critico corrispondente allrsquo

ldquoequilibrio naturalerdquo) in tale ldquoregime di coerenzardquo lrsquoacqua egrave in grado di interagire con ldquosegnali elettromagneticirdquo

estremamente deboli e costituire il ldquotrasportordquo dellrsquo ldquoinformazione elettromagneticardquo (D MATASSINO M OCCIDENTE

M SERLUCA G VARRICCHIO Alcune riflessioni sulle strategie biologiche dellacqua quale potenziale ldquochiave di

lettura della vita op cit

18

Figura II Rappresentazione del DNA come laquoantennaraquo in grado di laquoricevereraquo e laquotrasmettereraquo onde

elettromagnetiche83

Questo insieme comportamentale costituisce un sistema di autoregolazione continua che

permette alle cellule di raggiungere un equilibrio dinamico in funzione delle continue modificazioni

interne ed esterne consentendo il raggiungimento di uno stato di benessere lsquoottimalersquo Quando

insorge un disturbo nella rete elettromagnetica di controllo e quindi nel sistema di autoregolazione

puograve insorgere una patologia

A Einstein insegna come tutto ciograve che egrave ldquomateriardquo in realtagrave egrave anche ldquoenergiardquo entrambe

correlate dallrsquoequazione E=mc2 anche ldquoenergiardquo e ldquoinformazionerdquo sono legate tra loro secondo

una relazione di dipendenza in cui rientra anche la costante di Planck (h)84

cioegrave I=f(Eh)85

ldquoInformazionerdquo ldquoenergiardquo e ldquomateriardquo sono interconnesse la ldquomateriardquo non esiste senza lrsquo

ldquoenergiardquo lrsquo ldquoenergiardquo non si esprime senza dare ldquoinformazionerdquo Da queste nozioni concatenate

scaturisce una domanda puograve lrsquoUomo essere rappresentato esclusivamente da un modello

ldquoquantisticordquo basato su 3 elementi ldquoenergiardquo ldquomateriardquo e ldquoinformazionerdquo Una risposta puograve

venire dal cosiddetto modello ldquoCIEMrdquo (Coscienza Informazione Energia Materia) il quale puograve

essere interpretato come segue

(a) la ldquomateriardquo si identifica con la realtagrave e rientra nella sfera sensoriale governata dallo

spazio e dal tempo questa realtagrave sarebbe costituita fra lrsquoaltro da la chimica con tutti gli

elementi le cellule di un organismo vivente le molecole nelle varie forme (solida

liquida gassosa) le particelle elementari come elettrone e fotone

(b) lrsquo ldquoenergiardquo egrave collegata alla ldquomateriardquo dalla famosa equazione di Einstein e include

aspetti inerenti a elettromagnetismo energia meccanica (es suono) potenziali di

membrana cellulare legami tra molecole correnti elettriche campi magnetici calore

lavoro anche lrsquoelettrone e il fotone vi fanno parte in quanto caratterizzati da una

ldquonatura dualerdquo di ldquoparticella-ondardquo

(c) lrsquoldquoinformazionerdquo costituisce la matrice in cui determinati atomi debbono vibrare a una

data frequenza

83

httpbiotitaree-tematichemedicina-quantisticahtml 84

La costante di Planck viene indicata con la lettera h egrave una costante fondamentale in meccanica quantistica e piugrave in

generale nella fisica atomica e ha le dimensioni di unenergia (J) per un tempo (s) Essa egrave una costante fisica che

rappresenta la quantitagrave dazione lsquoelementarersquo dove per azione lsquoelementarersquo si intende una grandezza fisica scalare

riferita allrsquounitagrave di tempo cioegrave una grandezza fisica che viene descritta nellrsquounitagrave di tempo da un numero reale La

costante di Planck permette la quantizzazione di grandezze come lenergia la quantitagrave di moto e il momento angolare

In particolare essa egrave legata alla quantizzazione delle grandezze dinamiche che caratterizzano lo stato della materia a

livello microscopico ovvero delle particelle che compongono lsquomateriarsquo e lsquolucersquo elettroni protoni neutroni e fotoni A

esempio lenergia E trasportata da unonda elettromagnetica con frequenza costante ν puograve assumere solo valori discreti

pari a E = nmiddothmiddotν dove n egrave il numero quantico principale (0123) h egrave la costante di Planck e ν egrave la frequenza delle

oscillazioni dellrsquoonda Il valore numerico della costante di Planck corrisponde a 6626middot10-34

Jmiddots 85

httpbiotitaree-tematichemedicina-quantisticahtml

19

(d) la ldquocoscienzardquo costituisce una quarta dimensione che dota lrsquoUomo in ldquotermini

quantisticirdquo della capacitagrave di interagire con il tutto (coscio inconscio) sulla base di

scelte guidate dal ldquolibero arbitriordquo86

Biotecniche innovative87

Il settore delle ldquobiotecniche innovativerdquo sta conseguendo traguardi

inimmaginabili grazie ai vorticosi progressi della ldquobiologia cellularerdquo e soprattutto della ldquogenetica

molecolarerdquo progressi che contrassegnano il sorgere di una nuova era la ldquoNew Biotechnology

Erardquo equivalente a una vera e propria rivoluzione industriale (la quinta88

) e caratterizzata da

profonde implicazioni sociali etiche economiche e ambientali89

Non sembri una contraddizione ma attraverso le ldquobiotecniche innovativerdquo egrave possibile

incrementare la biodiversitagrave attraverso lrsquoottenimento di organismi portatori di nuove combinazioni

geniche90

In questrsquoultima decade la scoperta e lrsquoapplicazione di nuove tecniche di ingegneria genetica

quali la cis-genesi e il genome editing sono da considerare un mezzo ancora piugrave efficiente per

ottenere rapidamente caratteri desiderati in Uomo animale e pianta Il genome editing rappresenta

un approccio molto promettente per una ottimizzazione della ldquoterapia genicardquo91

e si basa

sullrsquoutilizzo di nucleasi ingegnerizzate e si avvale a oggi di 4 differenti strategie

(a) meganucleasi (meganucleases MNs)

(b) nucleasi a dita di zinco (zincfinger nucleases ZFNs)

(c) attivatori della nucleasi delleffettore della trascrizione (transcription activator like

effector nucleases TALEN)

(d) sistema CRISPR)Cas9raquo92

da considerare una vera e propria laquofoto segnaletica geneticaraquo

che un batterio utilizza per ricordarsi dei virus che lo hanno attaccato in precedenza in modo da

disattivarli in caso di nuova infezione questo meccanismo funziona grazie a una lsquoguida a RNArsquo che

direziona lrsquoattivitagrave di taglio del DNA virale da parte di un enzima (il Cas9) il binomio

laquoCRISPRCas9raquo si comporta come un vero strumento di ingegneria genetica per laquoriscrivereraquo

86

Vedasi nota 142 87

Il termine ldquobiotecnicardquo indica il trasferimento operativo dei risultati dello ldquostudio delle applicazioni dei processi

biologici nel campo della tecnicardquo Comunemente ma erroneamente si utilizza il termine ldquobiotecnologiardquo per

intendere ldquolrsquoutilizzazione progettuale di sistemi biologici per ottenere beni e servizirdquo oppure ldquolrsquoutilizzazione

industriale di sistemi o processi biologici al fine sia di migliorare le produzioni sia di ottenere sostanze e composti

nuovi sia di rendere possibili progetti in grado di rivoluzionare parecchi aspetti della biologiardquo (D MATASSINO Il

futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici in Produzione Animale 1 III

serie [1988] 35-71) 88

Si ritiene che sia possibile distinguere 4 rivoluzioni ldquoindustrialirdquo (a) la prima (fine 1700divide1850) caratterizzata dalla

diffusione della macchina a vapore per usi fissi (b) la seconda (seconda metagrave del 1800) egrave dominata dalla macchina a

vapore per uso mobile (treno nave ecc) (c) la terza (prima metagrave del 1900) egrave interessata da una molteplicitagrave di

innovazioni (elettricitagrave motore a scoppio chimica ecc) (d) la quarta (dopo il 1950) egrave trainata dallrsquoelettronica Queste

ldquorivoluzionirdquo per la loro caratterizzazione ciclica di lungo periodo vengono definite da J A Schumpeter (1883 - 1950)

laquocicli Kondratieffraquo in omaggio allrsquoeconomista russo che li aveva teorizzati negli anni venti (D MATASSINO Il futuro

delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit) 89

D MATASSINO Il futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit 90

D MATASSINO Il futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit D

MATASSINO M OCCIDENTE Alcune riflessioni sugli OT (OGM) Atti Forum su Biotecnologie e sistema

agroalimentare Napoli 27 divide 28 maggio 2003 in LAllevatore 60 1-2 (2004) 7 D MATASSINO La vita costruita

biotecnologie innovative e bioindustria in P Becchi e P Giustiniani (cur) Collana di Studi filosofici lsquoLa vita tra

invenzione e senso ndash per una teoresi della biologiarsquo Edizioni Graf Napoli 2007 29-64 91

B WIENERT A P W FUNNELL L J NORTON R C M PEARSON L E WILKINSON-WHITE K LESTER J VADOLAS

M H PORTEUS J M MATTHEWS K G R QUINLAN M CROSSLEY Editing the genome to introduce a beneficial

naturally occurring mutation associated with increased fetal globin in Nature Communications 6 7085 2015 92

laquoCRISPRCas9raquo clustered regularly interspaced short palindromic repeats (brevi ripetizioni palindrome raggruppate

e separate a intervalli regolari) CRISPR associated (proteina associata alle sequenze CRISP) tale sistema viene

scoperto nel 1987 (Y ISHINO H SHINAGAWA K MAKINO M AMEMURA A NAKATA Nucleotide sequence of the iap

gene responsible for alkaline phosphatase isozyme conversion in Escherichia coli and identification of the gene

Product in J Bacteriol 169 [1987] 5429-5433) tuttavia il suo potenziale applicativo viene realizzato solo nel 2012-

2013

20

segmenti di sequenza di DNA (genome editing) lrsquoapplicazione di questa scoperta sta permettendo

a oggi in Uomo animale e pianta fra lrsquoaltro la correzione di ldquosegmenti di DNA codificanti

polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) difettosi e la messa a punto di farmaci peculiari per la cura di una serie di

malattie 93

Le suddette nuove strategie sebbene siano altamente specifiche possono causare

modificazioni genetiche non desiderate responsabili di una variabilitagrave genotipica e fenotipica tuttora

non controllabile A esempio le ldquonucleasi ingegnerizzaterdquo possono tagliare siti addizionali simili a

quelli ldquobersagliordquo determinando mutazioni non volute le quali si concretizzano nel cosiddetto

effetto ldquooff targetrdquo (ldquofuori bersagliordquo) Inoltre le tecniche sopra riportate possono attivare elementi

genetici mobili del DNA (ldquotrasposonirdquo)94

che causano instabilitagrave genetica Tali effetti imprevedibili

comportano la necessitagrave di accurati monitoraggi attraverso opportuno screening fenotipico e

genetico

laquoUna caratteristica fondamentale della rivoluzione tecnologica in atto principalmente nel

settore medico-biologico egrave la promessa e in alcuni casi la reale possibilitagrave di definire

lrsquoereditabilitagrave (cioegrave la componente ereditaria) o parte dellrsquoereditabilitagrave delle malattie e dei caratteri

complessi da una nuova prospettiva e contestualmente di avvicinare lrsquoobiettivo di

ldquopersonalizzarerdquo la medicina e le terapie95

raquo

Dal punto di vista ldquoepistemologicordquo la genetica umana ha modificato negli ultimi anni i

suoi paradigmi di riferimento Egrave infatti divenuto chiaro che tra il ldquogenotipordquo e il ldquofenotipordquo si

interpone un ampio numero di discipline (compreso il trascrittoma il proteoma il metaboloma) o di

derivati molecolari che condividono il suffisso ldquoomicordquo queste scienze ldquoomicherdquo identificano

diverse espressioni funzionali dei ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) 96

97

Queste

espressioni funzionali non sono statiche ma si modificano significativamente durante la vita in

maniera differente nei diversi organi e apparati Il loro insieme definisce lrsquo ldquointegromardquo il

93

R BARRANGOU Cas9 targeting and the CRISPR Revolution in Science 344 (2014) 707-708 94

I ldquotrasposonirdquo o ldquosegmenti di DNA saltatorirdquo o ldquoballerinirdquo (jumping gene) sono segmenti di DNA appartenenti alla

frazione di DNA ripetitivo in grado di spostarsi da un sito a un altro del genoma scoperti nel 1940 dal Nobel B

McClintock A oggi sono note 2 categorie di ldquotrasposonirdquo (a) ldquoDNA trasposonirdquo in grado di trasporre senza

ldquointermedi di RNArdquo (b) ldquoretrotrasposonirdquo in grado di spostarsi da un sito a un altro del genoma mediante un

ldquointermedio di RNArdquo il quale viene retrotrascritto in cDNA (DNA complementare) questrsquoultimo copia del segmento

originario si integra in un nuovo sito genomico il suo effetto sistemico puograve essere semantico (positivo o negativo) o

viceversa insignificante a seconda che il sito di inserzione della nuova copia del ldquoretrotrasposonerdquo ricada in una

regione del genoma ldquofunzionalmente attivardquo o ldquosilenterdquo I ldquoretrotrasposonirdquo includono 3 categorie (i) LINE (Long

Interspersed Nuclear Element = sequenza lunga nucleare interspersa) (ii) SINE (Short Interspersed Nuclear Element =

sequenza breve nucleare interspersa) (iii)LTR (Long Terminal Repeat = lunga sequenza terminale ripetuta) Si rimanda

a (a) D Matassino (Biotecniche innovative delle produzioni animali Convegno CNR-Ente Fiera del Levante III

Sessione - AgroBiotecnologie Bari 10 settembre 1989 Mimeografato Biodiversitagrave e allevamento animale in Zoot

Nutr Anim 23 supplemento 1997 13) per il ruolo che un ldquotrasposonerdquo puograve svolgere nellrsquoevoluzione (b) D

Matassino (Laicitagrave della scienza in G DI PALMA P GIUSTINIANI (cur) Teologia e Modernitagrave ndash Percorsi tra ragione e

fede Pontificia Facoltagrave Teologica dellrsquoItalia Meridionale 2010 127-234) per il contributo che un ldquoretrotrasposonerdquo

puograve dare allrsquo ldquounicitagrave encefalicardquo nel senso che per effetto dellrsquoattivitagrave di ldquoretrotrasposizionerdquo si instaurerebbe un

ldquomosaicismo somatico (fenotipico) neuralerdquo per cui ogni neurone differirebbe da un altro per il sito di inserzione e per

il numero di ldquoretrotrasposonirdquo entro il proprio singolo genoma 95

CNB Gestione degli incidental findings nelle indagini genomiche con le nuove piattaforme tecnologiche (1232016)

httppresidenzagovernoitbioeticapdfIncidental_findingspdf citato da P GIUSTINIANI Nuove tecnologie nellrsquoera

della biosfera Prolusione 5 Meeting di Bioetica della Biosfera ldquoAmbientaMente 5rdquo ldquoNew Technologies in the

environmental Erardquo Isernia 24-25 giugno 2016 96

D MATASSINO N CASTELLANO G GIGANTE M GRASSO C INCORONATO F INGLESE M OCCIDENTE F PANE P

PETRILLO G VARRICCHIO A DI LUCCIA Report on the lsquoOmic Sciencersquo 13th Workshop for European National Co-

Ordinators for the Management of Farm Animal Genetic Resources Dublino 25 agosto 2007 wwwrfp-europeorg

M BAKER The omes puzzle in Nature 494 (2013) 416-419 97

Numerose sono oggi le tecniche per valutare la fisiologia di un segmento di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo)

nota anche come ldquoprofilo di espressione genicardquo DNA microarray o ldquomicromatricerdquo di segmenti di DNA PCR

(Polymerase chain Reaction = reazione a catena della polimerasi) real-time (PCR quantitativa o PCR quantitativa in

tempo reale) SAGE (serial analysis of gene expression = analisi seriale dellrsquoespressione genica) RNA-seq (RNA

Sequencing)

21

parametro idealmente piugrave appropriato per descrivere il profilo genomico e post-genomico

individuale98

Oggi si ritiene inoltre che questi continui cambiamenti siano in larga misura

dipendenti dallrsquo ldquoesposomardquo99

individuale cioegrave dagli stili di vita e dallrsquoambiente nel quale lrsquoessere

vivente si sviluppa e vive compresi i circa 100 trilioni di batteri commensali100

presenti

nellrsquoorganismo umano e fra essi in particolare il ldquomicrobiota intestinalerdquo co-evolutosi101

in

parallelo con lrsquoUomo Il ldquomicrobiota intestinalerdquo a partire dalla nascita svolge un ruolo di rilievo

nella modulazione del sistema immunitario e del genoma dellrsquoospite 102

Ciograve significa non solo che

una persona non puograve essere definita unicamente in base alla sequenza genomica ereditata al

momento del concepimento (la vecchia idea del determinismo genetico) ma anche che la medicina

post-genomica sta superando il tradizionale approccio ldquoriduzionisticordquo per muovere verso una

ldquovisione olisticardquo quella della ldquomedicina dei sistemirdquo in analogia con la ldquobiologia dei sistemirdquo o

ldquobiologia integratardquo nella quale le biomolecole non vengono piuacute analizzate singolarmente ma

come elementi di una rete complessa103

la ldquomedicina dei sistemirdquo in maniera interdisciplinare

guarda al corpo umano come a un insieme integrato il quale incorpora le complesse interazioni

genomiche ambientali e comportamentali104

Tale nuova visione si inserisce pienamente nel

concetto di laquogeografia della saluteraquo definita105

come laquostudio spaziale della qualitagrave della salute nelle

sue relazioni con lrsquoambiente fisico biologico socio-economico comportamentale e culturaleraquo La

ldquogeografia della saluterdquo rende ldquola salute umana imprescindibile dallrsquoambiente in cui la persona

vive e si sviluppa giagrave a partire dal grembo maternordquo106

La convergenza di approcci sistemici alle malattie ndash compresi i nuovi strumenti diagnostici e

98

R CHEN GI MIAS J LI-POOK-THAN L JIANG HY LAM R CHEN E MIRIAMI KJ KARCZEWSKI M HARIHARAN

FE DEWEY Y CHENG MJ CLARK H IM L HABEGGER S BALASUBRAMANIAN M OHUALLACHAIN JT DUDLEY

S HILLENMEYER R HARAKSINGH D SHARON G EUSKIRCHEN P LACROUTE K BETTINGER AP BOYLE M

KASOWSKI F GRUBERT S SEKI M GARCIA M WHIRL-CARRILLO M GALLARDO MA BLASCO PL GREENBERG P

SNYDER TE KLEIN RB ALTMAN AJ BUTTE EA ASHLEY M GERSTEIN KC NADEAU H TANG M SNYDER

Personal omics profiling reveals dynamic molecular and medical phenotypes in Cell 16 148 6 (2012) 1293-1307 99

Esposoma concetto proposto per la prima volta da C P Wild (Complementing the Genome with an lsquolsquoExposomersquorsquo

The Outstanding Challenge of Environmental Exposure Measurement in Molecular Epidemiology in Cancer Epidemiol

Biomarkers Prev 14 8 [2005] 1847-1850) per indicare lrsquoinsieme dei fattori esterni (inclusa lrsquoalimentazione) a cui egrave

esposto un individuo influenzante la sua salute nellrsquoarco della vita (dal concepimento fino alla morte) 100

La totalitagrave dei batteri commensali e del loro genoma colonizzante lrsquoorganismo umano egrave noto come ldquomicrobiomardquo il

termine ldquomicrobiotardquo considera le specie microbiche presenti prescindendo dal loro genoma Il lsquomicrobioma umanorsquo

puograve essere considerato un vero e proprio ldquosistema epigeneticordquo che si sovrappone al codice genetico Si stima a oggi

che il solo genoma microbico intestinale noto ammonti a ~33 milioni di segmenti di DNA codificanti polipeptidei

(lsquogenirsquo) (da ~ 1000 specie) vs solo 20115 segmenti di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo) presenti nel genoma

umano il ldquomicrobiota intestinalerdquo egrave dominato da cinque phyla batterici (a) Firmicutes (Lactobacillus Ruminococcus

Clostridium Mycoplasma e Eubacterium) (b) Actinobacteria gram-positivi (tra cui il Bifidobacterium) (c)

Bacteroidetes (d) Proteobacteria (tra cui lrsquoEscherichia Coli) (e) Verrucomicrobia (D MATASSINO Tutela della

biodiversitagrave e salute umana Convegno ldquoTradizione alimentare dellrsquoAppennino Campano e prevenzione dei tumorirdquo

Acerno (SA) 6 ottobre 2012 httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf) 101

A H Moeller A Caro-Quintero D Mjungu A V Georgiev E V Lonsdorf M N Muller A E Pusey M

Peeters B H Hahn H Ochman Cospeciation of gut microbiota with hominids in Science 353 6297 (2016) 380-382 102

L PUTIGNANI F DEL CHIERICO A PETRUCCA P VERNOCCHI B DALLAPICCOLA The human gut microbiota a

dynamic interplay with the host from birth to senescence settled during childhood in Pediatric Research 76 1 (2014)

2-10 103

D MATASSINO CMA BARONE A DI LUCCIA C INCORONATO F INGLESE D MARLETTA M OCCIDENTE P

RONCADA Genomica e proteomica funzionali Atti Convegno ldquoAcquisizioni della Genetica e prospettive della selezione

animalerdquo Firenze 27 gennaio 2006 I in I Georgofili ndash Quaderni 2006 ndashI Societagrave Editrice Fiorentina 2007 201-354 104

T KAMADA System biomedicine a new paradigm in biomedical engineering in Frontiers of medical and biological

engineering 4 1 (1992) 1-2 105

H PICHERAL Complexes et systegravemes pathogeacutene approches geacuteographique in De lrsquoeacutepideacutemiologie agrave la gegraveografie

humaine Table Ronde lsquoTropiques et santeacutersquo Bordeaux 4-6 ottobre 1982 ACCTCEGET (CNRS) Bordeaux1993 5-

22 106

M HANSON Salute globale un approccio evoluzionistico Sigma Tau - XXIII Spoletoscienza ldquoGeografie della

saluterdquo Spoleto 3 luglio 2011 D MATASSINO Filosofia strategica gestionale di un bioterritorio in Il Picentino XLVI

ns (2012) 26

22

le indagini ldquoomicherdquo insieme ai nuovi strumenti matematici e computazionali ndash egrave destinata a

rivoluzionare il tradizionale paradigma della medicina rivolta al paziente ammalato per sviluppare

nei prossimi anni una medicina Preventiva Predittiva Personalizzata Partecipativa (cosiddetta

ldquomedicina delle 4Prdquo)107

La medicina ldquo4 Prdquo emerge dalla convergenza di tre tendenze fondamentali (Figura III)

Biologia dei sistemi

e

medicina dei sistemi

Reti sociali e

di assistenza

per il consumatore

Rivoluzione digitale

Medicina

4P

Figura III Tre forti tendenze che guidano la trasformazione della sicurezza della

salute dellrsquouomo108

(a) la crescente capacitagrave della ldquobiologia dei sistemirdquo e dei ldquosistemi di medicinardquo per

decifrare la complessitagrave biologica della malattia

(b) le capacitagrave radicalmente migliorate della ldquorivoluzione digitalerdquo per la raccolta

lintegrazione la memorizzazione lanalisi e la comunicazione dei dati e delle

informazioni tra cui la storia medica convenzionale i test clinici e i risultati degli

strumenti di sistemi di medicina

(c) ldquolrsquoaccesso del consumatore alle informazionirdquo e il conseguente interesse per la

gestione della propria salute

Allrsquouopo interviene lindustria della ldquosalute digitale emergenterdquo la quale fornisce dati

personalizzati fra lrsquoaltro sul sonno e sulla nutrizione La ldquocartella clinica tradizionalerdquo dovragrave

essere combinata con dati relativi a genomica metabolomica trascrittomica proteomica sonno

regime alimentare stile di vita Tale visione ldquoglobalerdquo tra lrsquoaltro egrave foriera di un sempre piuacute ampio

sviluppo della nutrizione personalizzata in termini di ldquonutrigeneticardquo e di ldquonutriepigenomicardquo 109

e

107

L HOOD M FLORES A personal view on systems medicine and the emergence of proactive P4 medicine predictive

preventive personalized and participatory in New Biotechnology September 15 29 6 (2012) 613-624 M FLORES

G GLUSMAN K BROGAARD ND PRICE L HOOD P4 medicine how systems medicine will transform the healthcare

sector and society in Per Med 10 6 (2013) pp 565-576 108

M FLORES G GLUSMAN K BROGAARD N D PRICE L HOOD P4 medicine how systems medicine will transform

the healthcare sector and society in Per Med 10 6 (2013) 565ndash576 109

ldquoNutrigeneticardquo disciplina che studia la relazione tra struttura genetica di un individuo e biomolecole nutrizionali

ldquonutriepigenomicardquo disciplina che studia lrsquoeffetto delle biomolecole ldquonutraceuticherdquo sullrsquoepigenoma umano quindi

sulle modalitagrave di espressione del genoma umano (D MATASSINO Interazioni fra nutrienti ed espressione genica in Atti

Primo Congresso nazionale ARNA CLUEB 2006 56)

23

di una nuova scienza del farmaco in chiave di ldquofarmacogeneticardquo e di ldquofarmacogenomicardquo110

Un

obiettivo a lungo termine della ldquofarmacogenomicardquo egrave quello di prevedere avvalendosi delle

informazioni acquisite sul genoma farmaci e regimi di dosaggio ldquogenotipo specificirdquo Ai fini di una

ottimizzazione della terapia la ldquofarmacogenomicardquo viene integrata dalla ldquocronoterapiardquo la quale

puograve essere definita come la somministrazione di farmaci in sincronia con i ritmi circadiani del corpo

umano La ldquocronoterapiardquo unrsquoapplicazione terapeutica della ldquocronofarmacologiardquo puograve essere

realizzata tramite la ldquodrug delivery systemsrdquo (ldquocronoformulazionirdquo) in grado di sincronizzare la

concentrazione ottimale del farmaco con il ritmo circadiano della malattia In termini soprattutto di

prevenzione non va trascurata la ldquocronoalimentazionerdquo quale possibilitagrave di ottimizzare

lrsquoingestione di alimenti in funzione del rapporto esistente tra tipo di alimento e ritmo biologico Per

approfondimenti sui bioritmi e sulla ldquocronoalimentazionerdquo si rimanda a D Matassino et al111

e a

D Matassino112

La ldquofarmacogenomicardquo e la ldquocronoterapiardquo sono soltanto due aspetti di un ambito piuacute

vasto quello della ldquomedicina personalizzatardquo o ldquomedicina di precisionerdquo o ldquomedicina

individualerdquo tali denominazioni sono riferite al ricorso a marker molecolari (ma anche

psicosociali quali stile di vita ecc) nella scelta delle cure allo scopo di ottenere massima efficacia

e minimi effetti collaterali indesiderati Ovviamente la nascita e lo sviluppo della ldquomedicina di

precisionerdquo sono concomitanti allrsquoespansione della scienza ldquoomicardquo la quale consente

lrsquoindividuazione di precisi target molecolari sui quali intervenire attraverso una caratterizzazione

sempre piugrave dettagliata dei processi biologici (genetici cellulari e biochimici) correlati con i fenotipi

clinici delle malattie A oggi la ldquomedicina di precisionerdquo si basa fondamentalmente su sequenza

del DNA dati di proteomica marker microbiomici (microbiota intestinale ed extraintestinale)

biopsie liquide dati informatici e tecniche avanzate di imaging (utili per visualizzare dettagli

anatomici finissimi quindi per programmare interventi chirurgici noncheacute per costruire protesi su

misura) attualmente le applicazioni riguardano oncologia microbiologia (Aids epatite C ecc)

pneumologia neurologia (a esempio epilessia) malattie croniche (a esempio diabete gestito

attraverso algoritmi che permettono di monitorare a distanza i malati per valutare in tempo reale

lefficacia delle cure e modificare alloccorrenza il dosaggio e i tempi di somministrazione dei

farmaci)

Lrsquointerpretazione dei dati di ldquotrascrittomicardquo e di ldquoepigenomicardquo egrave particolarmente

complessa Recentemente113

dati di espressione genica ottenuti mediante la tecnica del DNA

microarray vengono convertiti in un codice musicale lrsquoalgoritmo impiegato (GEMusicA) si sta

rivelando efficace nel contribuire a discriminare le cellule ldquotumoralirdquo da quelle ldquonormalirdquo sulla

base delle diversitagraveldquomusicalirdquo quale riflesso di una espressione ldquogenicardquo differenziale

Analogamente sempre mediante algoritmi musicali egrave possibile tradurre in musica lo stato di

metilazione del DNA (ldquometilomardquo) al fine di esaminare differenze di natura epigenetica tra cellule

ldquostaminalirdquo e cellule ldquoadulterdquo oppure tra cellule ldquonormalirdquo e cellule ldquocanceroserdquo114

La

conversione in musica riguarda non solo il DNA ma anche la sequenza amminoacidica delle

proteine A esempio come riportato in D Matassino115

la proteina ldquohuntintinardquo egrave caratterizzata da

110

ldquoFarmacogeneticardquo studia la variabilitagrave della risposta individuale a un farmaco in relazione al patrimonio genetico

dellrsquoindividuo stesso ldquofarmacogenomicardquo tipizzazione del genoma individuale quale fattore influenzante le diverse

modalitagrave di somministrazione di un farmaco (D MATASSINO CMA BARONE A DI LUCCIA C INCORONATO F INGLESE

D MARLETTA M OCCIDENTE P RONCADA Genomica e proteomica funzionali op cit) 111

D MATASSINO CMA BARONE A DI LUCCIA C INCORONATO F INGLESE D MARLETTA M OCCIDENTE P

RONCADA Genomica e proteomica funzionali op cit 112

D MATASSINO Tutela della biodiversitagrave e salute umana Convegno ldquoTradizione alimentare dellrsquoAppennino

Campano e prevenzione dei tumorirdquo op cit 113

MS STAEGE A short treatise concerning a musical approach for the interpretation of gene expression data in Sci

Rep 5 1528 2015 114

D BROCKS Musical patterns for comparative epigenomics in Clin Epigenetics 7 1 (2015) 94 115

D MATASSINO Tavola Rotonda ldquoLa prevenzione inizia a tavolardquo nellrsquoambito del 2 Seminario su ldquoAlimentazione e

Cancrordquo promosso dallrsquoAssociazione Solidaristica per lrsquoIstruzione e la Formazione Torrecuso (Bn) 5 dicembre 2008

httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf

24

uno spartito musicale che riproduce la sostituzione amminoacidica responsabile della malattia corea

di Huntington 116

Pertanto identificando le proteine associate a una malattia drsquointeresse e poi

assegnando a esse le note musicali egrave possibile produrre accordi ldquodisarmonicirdquo da utilizzare quale

criterio diagnostico rispetto alla controparte ldquosanardquo117

Biologia sintetica La ldquobiologia sinteticardquo egrave un settore relativamente nuovo della ricerca che

coniuga elementi di ldquobiologia molecolarerdquo (ingegneria genetica) di ldquochimicardquo di ldquoscienze

informaticherdquo di ldquoscienze ingegneristicherdquo e di ldquonanoscienzerdquo La biologia sintetica si basa

sullrsquoidea che si possano trasformare e costruire organismi viventi in maniera controllata e mirata La

ldquobiologia sinteticardquo egrave ancora qualificata come ldquoemerging technologiesrdquo (tecnologie emergenti)

anche se i prodotti di tale disciplina sono ormai presenti sul mercato dalla metagrave degli anni rsquo90 tale

qualifica evidenzia che in realtagrave le potenzialitagrave inespresse di questa disciplina sono ancora tante

soprattutto in termini di interventi sulle componenti strutturali di base della materia (atomi e

molecole)

A oggi non esiste una definizione univoca di lsquobiologia sinteticarsquo tra le altre si riporta la

seguente118

laquoSynthetic Biology is a new approach to engineering biology with an emphasis on

technologies to write DNA Recent advances make the de novo chemical synthesis of long DNA

polymers routine and precise Foundational work including the standardization of DNA-encoded

parts and devices enables them to be combined to create programs to control cellsraquo cioegrave laquoLa

biologia sintetica egrave un nuovo approccio della biotecnologia che si focalizza sulle tecniche in grado

di scrivere il DNA Recenti sviluppi hanno trasformato in unrsquoattivitagrave di routine precisa la sintesi ldquode

novordquo di lunghi polimeri di DNA La ldquoricerca di baserdquo che comprende la standardizzazione di

componenti e caratteristiche strutturali codificati del DNA consente di ricombinarli per sviluppare

programmi finalizzati al controllo delle celluleraquo

A oggi tra i numerosi prodotti della ldquobiologia sinteticardquo si ricordano

(a) la messa a punto di un codice genetico costituito da ldquocodoni di 4 nucleotidirdquo parallelo a

quello ldquonormalerdquo costituito da ldquocodoni di 3 nucleotidirdquo tradotto in cellule modificate contenenti

ribosomi e RNA di trasporto in grado di decodificare lsquoquadriplettersquo119

(b) lrsquoespansione dellrsquo ldquoalfabeto geneticordquo da 4 lettere [4 basi nucleotidiche ldquonaturalirdquo A

(adenina) T (timina) G (guanina) e C (citosina)] a 6 lettere ottenuto aggiungendo alle 4 basi

nucleotidiche ldquoconvenzionalirdquo due iso-nucleotidi nonndashstandard [isoC (isocitosina) e isoG

(isoguanina)]120

(c) ottenimento di un ldquoorganismo artificialerdquo (ldquoJCVI-syn30rdquo) il cui DNA contiene solo

473 ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo) (il 10 in meno di quelli del Mycoplasma

genytalium utilizzato come organismo modello naturale per la sintesi)121

lrsquoottenimento di tale

organismo si inserisce nellrsquoambito di ricerche in atto tendenti a individuare quale sarebbe il

ldquogenoma minimordquo per garantire le funzioni fondamentali per la sopravvivenza al fine poi di

116

R TAKAHASHI JH MILLER Conversion of amino-acid sequence in proteins to classical music Search for auditory

patterns in Genome Biol 8 5 (2007) 405 Brani musicali relativi ad alcune proteine possono essere ascoltati su

Gene2Music website (bitly1LeF0Lf) 117

Brani musicali relativi ad alcune proteine possono essere ascoltati su Gene2Music website (bitly1LeF0Lf) 118

Sito Internet della Synthetic Biology 40 Conference (Hong Kong ottobre 2008)

httpsyntheticbiologyorgConferenceshtml 119

JC ANDERSONN N WU S W SANTORO V LAKSHMAN D S KING P G SCHULTZ An expanded genetic code

with a functional quadruplet codon in PNAS 101 (2004) 7566-7571 TA CROPP PG SCHULTZ An expanding

genetic code Trends in Genetics 20 12 (2004) 625-630 H NEUMANN K WANG M GARCIA-ALAI JW CHIN

Encoding multiple unnatural amino acids via evolution of a quadruplet- decoding ribosome in Nature 464 (2010) 441-

444 120

A M SISMOUR S A BENNER The use of thymidine analogs to improve the replication of an extra DNA base pair

a synthetic biological system in Nucleic Acids Research 33 17 (2005) 5640ndash5646 121

C A HUTCHISON R Y CHUANG V N NOSKOV N ASSAD-GARCIA T J DEERINCK M H ELLISMAN J GILL K

KANNAN B J KARAS L MA J F PELLETIER ZHI-QING QI R A RICHTER E A STRYCHALSKI L SUN Y SUZUKI B

TSVETANOVA KS WISE H O SMITH JI GLASS C MERRYMAN D G GIBSON J C VENTER Design and synthesis of

a minimal bacterial genome in Science 351 6280 (2016)

25

individuare processi utili nel campo biomedico

Unrsquoapplicazione avveniristica della ldquobiologia sinteticardquo egrave la ldquogeoingegneriardquo allo scopo di

progettare dispositivi su larga scala per far fronte ai cambiamenti climatici (a esempio uso di nano

particelle di ferro per ridurre le temperature oceaniche)

Aldilagrave del ldquosignificato scientifico-tecnologicordquo lrsquoimpiego della ldquobiologia sinteticardquo pone la

societagrave dinanzi a scelte di natura ldquoetico-giuridicardquo scaturenti dal rispetto di alcuni princigravepi

(a) tutela dei diritti fondamentali

(b) equa distribuzione dei beni materiali e immateriali allrsquointerno di una societagrave

(c) giustizia procedurale che garantisca un impegno di partecipazione dei singoli alla

formazione della ldquocoscienza socialerdquo e allrsquoadozione di soluzioni

La ldquoBiologia sinteticardquo esorta a riflettere a esempio su due questioni

(a) lrsquo ldquoimpatto che essa potragrave avere nei Paesi in via di sviluppo e nei Paesi emergentirdquo

considerando che fra lrsquoaltro la ldquobiologia sinteticardquo puograve essere utilizzata per ottenere

organismi sintetici utili per ottimizzare il processo di produzione di energia egrave da

chiedersi se le risorse agricole saranno utilizzate (e in che proporzione) per la produzione

di energia pregiudicando ulteriormente (i) la sicurezza alimentare (ii) la sovranitagrave

alimentare (iii) la biodiversitagrave

(b) il ldquorischiordquo scaturente dalla gestione della ldquobiologia sinteticardquo una delle obiezioni di

fondo fa leva sul fatto che la ldquobiologia sinteticardquo opera con una risorsa vivente che non

si conosce appieno e che quindi non si puograve controllare al 100 per cui essa deve

misurarsi con grandezze ignote (che non si possono conoscere di principio o che

rimangono incomprensibili in ragione della loro complessitagrave) proprio per il fatto di non

essere note esse possono comportare un rischio elevato per lrsquoUomo e per lrsquoambiente (a

esempio si ricorda la ldquocomplessitagraverdquo della fisiologia cellulare)

Biotecniche innovative riproduttive La nascita di Dolly (5 luglio 1996) la cui problematica egrave

riportata in D Matassino122

rappresenta una pietra miliare nella storia della biologia in quanto

dimostra che laquouna cellula adulta puograve essere riprogrammataraquo essa segna lrsquoinizio di una lunga serie

di esperimenti nel settore della ldquoclonazionerdquo sebbene lrsquoefficienza di tale tecnica a tuttrsquooggi sia

ancora molto bassa (1 divide 5 nel caso delle specie di interesse zootecnico) Parallelamente si

sviluppa il campo delle cellule staminali il cui ottenimento a oggi si concretizza in (a) ES (cellule

staminali embrionali) ldquopluripotentirdquo in grado di dare origine a tutti i tipi di tessuto dellrsquoorganismo

(b) SSC (somatic stem cells = cellule staminali somatiche adulte) ldquomultipotentirdquo in grado di

specializzarsi soltanto in cellule di uno specifico tessuto (c) iPSC (induced pluripotent stem cells =

cellule staminali pluripotenti indotte) ottenibili prescindendo dalla utilizzazione di embrioni da

impiegare come fonte di cellule staminali pluripotenti Ersquo da sottolineare il contributo promettente

delle iPSC alla cura di malattie quali il Parkinson e lrsquoAlzheimer Al di lagrave delle problematiche

tecniche tuttora esistenti123

notevoli sono le implicazioni etiche delle biotecniche innovative

122

D MATASSINO Problematiche e applicazioni della clonazione degli animali in produzione zootecnica in I

Georgofili - I Quaderni VI ndash 1997 ldquoRivoluzioni biotecnologiche in agricolturardquo Studio Editoriale Fiorentino Firenze

29-70 1998 D MATASSINO La clonazione ha un futuro in zootecnia In Atti Conf Societagrave Agraria di Lombardia ldquoLa

clonazione ha un futuro in zootecniardquo Milano 5 dicembre 1997 Bullettino dellAgricoltura 138 III Serie (34)

11-102 1999 D MATASSINO Clonazione e gestione del genoma in P COLONNELLO R GALLINARO P GIUSTINIANI

(cur) LAlbero della Vita- Biotecnologie tra fede e scienze Facoltagrave Teologica dellItalia meridionale - Sez S Tommaso

dAquino Napoli 81-160 2002 123

Nel caso della ldquoclonazionerdquo mediante trasferimento nucleare di cellula somatica la bassa efficienza in termini di

soggetti nati vivi sarebbe legata a una incompleta riprogrammazione epigenetica nucleare Iuso et al (Exogenous

Expression of Human Protamine 1 [hPrm] Remodels Fibroblast Nuclei into Spermatid-like Structure in Cell Reports

13 [2015] 1765ndash1771) evidenziano la possibilitagrave di migliorare tale riprogrammazione attraverso lrsquoespressione esogena

di ldquoprotamina 1rdquo in nuclei di fibroblasti i quali vengono rimodellati in strutture simili a spermatidi Si ritiene

opportuno evidenziare che una cellula staminale pluripotente indotta puograve costituire un potenziale oncogenico dovuto a

una espressione residua dei segmenti di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo) utilizzati per indurre la pluripotenza (in

particolare c-Myc e Klf4) nella cellula differenziate a partire da una iPSC i possibili effetti negativi della strategia

iPSC vengono a oggi ridotti utilizzando vari metodi alternativi per indurre la staminalitagrave limitatamente alla

26

riproduttive

Microchimerismo124

Fenomeno scoperto nel 1992125

comune ai mammiferi Euteri126

per cui un

individuo egrave lsquoportatorersquo di un ridotto numero di cellule il cui patrimonio genetico egrave diverso da quello

dellrsquoindividuo stesso Tale condizione si ha naturalmente nellrsquoUomo come conseguenza di

(a) un trasferimento bidirezionale di cellule tra la ldquogestanterdquo e il ldquonasciturordquo

(b) uno scambio vascolare di cellule tra ldquoindividui gemellirdquo durante la vita intrauterina tale

fenomeno nel caso dei ldquogemelli dizigotirdquo si evidenzia con la presenza in un ldquogemellordquo di

cellule ematiche con patrimonio antigenico del ldquoco-gemellordquo questo fenomeno spiega il

successo ottenuto da MF Woodruff e B Lennox nel 1959 nel trapianto di cute tra

ldquogemelli umani dizigoticirdquo chimerici per i gruppi sanguigni A e 0

(c) un passaggio di cellule materne allrsquo ldquoinfanterdquo durante lrsquoallattamento al seno

Di particolare interesse egrave il ldquomicrochimerismo gestanteharrnasciturordquo Alcune caratteristiche

di tale fenomeno sono

(a) ldquoegrave asimmetricordquo in quanto un numero maggiore di cellule dal ldquonasciturordquo viene

trasferito alla ldquogestanterdquo che viceversa

(b) ldquoinizia precocementerdquo (6 settimana di gestazione)

(c) ldquoincrementardquo con lavanzare della gestazione

(d) interessa ldquosvariati tessuti e organirdquo (a oggi midollo osseo polmone tiroide milza

fegato rene cuore encefalo) nei quali vengono ritrovate cellule del ldquonasciturordquo

(e) induce la ldquopermanenzardquo nella ldquogestanterdquo delle cellule trasferite dal ldquonasciturordquo (anche

dopo 27 anni dal parto) e nel ldquonasciturordquo di cellule trasferite dalla ldquogestanterdquo (anche

per ldquodecennirdquo dopo la nascita)

(f) induce il trasferimento al ldquonasciturordquo anche di cellule di una gravidanza precedente

(ldquofratello gestazionalerdquo) o di cellule che la ldquogestanterdquo ha ereditato da sua ldquomadrerdquo

Sono piugrave che evidenti le implicazioni etiche del ldquomicrochimerismo gestanteharrnasciturordquo

nellrsquoalimentare il dibattito sullrsquoldquoutero in affittordquo o ldquogestante surrogatardquo infatti il

ldquomicrochimerismordquo si concretizza nella permanenza nel ldquonasciturordquo (anche dopo la nascita) di

un legame con la ldquogestante surrogatardquo sia di natura somatica (cellule ricevute dalla ldquogestanterdquo)

che genetica (patrimonio genetico contenuto nelle cellule ricevute) pertanto nel caso della

ldquogestante surrogatardquo il ldquonasciturordquo diventa portatore di un patrimonio genetico quadruplo (a)

quello della ldquomadre biologicardquo (b) quello del ldquopadre biologicordquo (c) quello veicolato dalle

cellule ricevute dalla ldquogestante surrogatardquo (d) quello della ldquomadrerdquo della ldquogestante

surrogatardquo Di qui lrsquoimpossibilitagrave di considerare lrsquoutero materno un semplice ldquoincubatore

biologicordquo

rigenerazione del tessuto muscolare cardiaco e nervoso gli inconvenienti sono superabili grazie allrsquouso di campi

radioelettrici convogliati in modo asimmetrico (Radio electric conveyed fields REAC) (M MAIOLI S RINALDI S

SANTANIELLO A CASTAGNA G PIGLIARU S GUALINI C CAVALLINI V FONTANI C VENTURA Radio electric

conveyed fields directly reprogram human dermal skin fibroblasts toward cardiac neuronal and skeletal muscle-like

lineages in Cell Transplant 22 7 [2013] 1227-35) 124

Il termine chimera deriva dal greco χίμαιρα = laquocapraraquo nella mitologia greca la chimera egrave raffigurata come mostro

con testa e con corpo di leone piuacute una seconda testa di capra sulla schiena e una coda di serpente fornita anchrsquoessa di

testa La presenza della capra in questo assemblaggio somatico e lrsquoorigine etimologica del termine sarebbero legati ai

vantaggi apportati dalla capra allrsquoUomo dal momento che essa viene utilizzata come fonte di latte per il neonato in

mancanza di quello materno Tale maggiore affinitagrave inter-species e vicinanza della capra allrsquoUomo potrebbe aver

alimentato nellrsquoimmaginario mitologico la costruzione del concetto di chimera a partire da questo piccolo e utile

animale familiare (G MARZI Microchimerismo considerazioni psicoanalitiche in Rivista multimediale scienza e

psicoanalisi wwwpsicoanalisiit settembre 2009) 125

TE STARZL AJ DEMETRIS N MURASE S ILDSTAD C RICORDI M TRUCCO Cell migration chimerism and graft

acceptance in Lancet 339 (1992) 1579-1582 TE STARZL AJ DEMETRIS M TRUCCO N MURASE C RICORDI S

ILDSTAD H RAMOS S TODO A TZAKIS JJ FUNG M NALESNIK A ZEEVI W A RUDERT M KOCOVA Cell

Migration and Chimerism After Whole-organ Transplantation The Basis of Graft Acceptance in Hepatology 17(6)

(1993) 1127ndash1152 126

Sottoclasse di Mammiferi dotati di viviparitagrave concretizzantesi rispetto a Monotremi e Marsupiali in una placenta

derivante da strutture allantoidee (allantoplacenta)

27

Alcuni interrogativi tuttrsquooggi aperti sul ldquomicrochimerismo gestanteharrnasciturordquo sono

(a) Ersquo possibile individuare entro il locus gli alleli del ldquonasciturordquo della ldquogestante

surrogatardquo gli alleli della ldquomadrerdquo della ldquogestante surrogatardquo

(b) Qual egrave lrsquoeffetto delle cellule del ldquonasciturordquo sul sistema immunitario della ldquogestante

surrogatardquo

(c) Quali sono i meccanismi che impediscono al sistema immunitario della ldquogestante

surrogatardquo di riconoscere le cellule estranee e di eliminarle

(d) Quale sarebbe il ruolo funzionale del ldquomicrochimerismordquo127

Si ricorda che il ldquomicrochimerismordquo puograve anche essere la conseguenza di un intervento

medico (trapianto drsquoorgano o trasfusione di sangue) in tal caso si parla di microchimerismo

ldquoiatrogenordquo 128

Lrsquoormai acclarata evidenza di un passaggio di cellule staminali dalla ldquomadrerdquo al ldquoneonatordquo

attraverso lrsquo ldquoallattamento al senordquo conferma lrsquoimportanza di incoraggiare questa pratica Infatti

tali cellule migrando in vari organi del neonato (timo fegato pancreas milza ed encefalo) si

integrano in essi e contribuiscono allo sviluppo degli stessi129

Inoltre fra lrsquoaltro lrsquo ldquoallattamento al

senordquo conferisce (a) un migliore sviluppo encefalico del ldquolattanterdquo con particolare riferimento ad

alcune regioni encefaliche (linguaggio emotivitagrave funzioni cognitive130

) (b) una ldquomaggiore

protezionerdquo in etagrave adulta dalle cosiddette malattie croniche non trasmissibili (malattie

cardiovascolari cancro malattie respiratorie e diabete mellito)

Neuroscienze Il sistema nervoso umano costituisce un ldquoverticerdquo nel fenomeno della

ldquocomplessitagraverdquo della vita Si stima che lrsquoencefalo umano sia costituito da circa 86 miliardi di cellule

(neuroni) e da circa 1 milione di miliardi di sinapsi I notevoli progressi nel campo della

neuroscienza sono resi oggi possibili grazie allrsquoimpiego di tecniche innovative basate su un largo

uso della brain imaging131

Le tecniche di neuroimmagine forniscono una rappresentazione

127 A oggi esistono tre ipotesi principali non mutuamente escludibili sul ruolo delle cellule del ldquonasciturordquo nei tessuti della

ldquogestanterdquo (a) le cellule del ldquonasciturordquo avrebbero un costo per la ldquogestanterdquo soprattutto in termini risposta infiammatoria (a

esempio predisposizione a malattie autoimmuni quali la sclerodermia ecc)(b) le cellule del ldquonasciturordquo sarebbero protettive nei

confronti della ldquogestanterdquo gli interessi della prole sarebbero in linea con quelli della ldquogestanterdquo con benefici diretti e indiretti per

entrambi in tal caso il ldquomicrochimerismordquo sarebbe associato a una migliore salute della ldquogestanterdquo a costo basso o nullo (a esempio

la presenza nella ldquogestanterdquo di cellule staminali derivate dal ldquonasciturordquo svolgerebbe un ruolo importante nella riparazione di tessuti

della ldquogestanterdquo o nel reintegro delle cellule staminali della ldquogestanterdquo inoltre le cellule del ldquonasciturordquo contribuirebbero (i) a

livello ldquomammariordquo a segnalare allrsquoorganismo della ldquogestanterdquo quando e come produrre latte (ii) a livello ldquotiroideordquo a regolare il

metabolismo della ldquogestanterdquo (iii) a livello ldquoencefalicordquo a rafforzare il legame ldquogestante-nasciturordquo) (c) le cellule fetali non

avrebbero effetto causale sulla salute della ldquogestanterdquo (A M BODDY A Fortunato M W Sayres A Aktipis Fetal microchimerism

and maternal health A review and evolutionary analysis of cooperation and conflict beyond the womb in Bioessays 37 [2015]

1106ndash1118) 128

W REED T H LEE P J NORRIS G H UTTER M P BUSCH Transfusion-Associated Microchimerism A New

Complication of Blood Transfusions in Severely Injured Patients in Seminars in Hematology 44 1 (2007) 24ndash31 129

F HASSIOTOU B HEATH O OCAL L FILGUEIRA DT GEDDES PE HARTMANN TM WILKIE Breastmilk stem

cell transfer from mother to neonatal organs in Experimental Biology April 2014 Hassiotou F Mobley A Geddes D

Hartmann P Wilkie T Breastmilk Imparts the Mothers Stem Cells to the Infant in The FASEB Journal 1 Supplement

8768 (2015) 29 F HASSIOTOU Breastmilk imparts the motherrsquos stem cells to the infant boosting early infant

development 11th International Breastfeeding and Lactation Symposium Berlino 15 - 16 aprile 2016 130

Il piuacute efficiente sviluppo cognitivo del neonato allattato al seno sarebbe dovuto tra lrsquoaltro al maggiore contenuto di acido

docosaesaenoico (DHA) e di acido arachidonico (AA) nel latte della ldquogestanterdquo rispetto a quello del latte artificiale 131

A oggi tali tecniche includono (a) lrsquoelettroencefalogramma multicanale (EEG) registra lrsquoattivitagrave elettrica

dellencefalo (b) la magnetoencefalografia (MEG) registra i campi magnetici generati dallrsquoattivitagrave elettrica

dellrsquoencefalo essa si rivela particolarmente utile per la diagnosi di epilessia (c) la risonanza magnetica di diffusione

(Diffusion Tensor Imaging DTI) misura la diffusione dei protoni nellrsquoacqua e permette di mappare la sostanza bianca

cerebrale (d) la risonanza magnetica funzionale (Functional Magneting Resonance Imaging fMRI) misura la

variazione di ossigenazione del sangue a livello delle regioni corticali tale variazione (effetto BOLD Blood

oxygenation level dependent) fornisce una immagine detta ldquocorrelato metabolicordquo dellrsquoattivitagrave neurale (e) la

spettroscopia a infrarossi (Near Infrared Spectroscopy NIRS) egrave di particolare interesse per la valutazione della

corteccia visiva udiva e somatosensitiva noncheacute per lo studio del linguaggio (f) la spettroscopia a risonanza magnetica

(Magnetic Resonance Spectroscopy MRS) misura le variazioni biochimiche dellrsquoencefalo (g) la tomografia a

emissione di positroni (Positron Emission Tomography PET) valuta con lrsquoemissione di positroni lrsquoattivitagrave metabolica

dei tessuti cerebrali essa permette di rilevare tumori e di valutare le funzioni cognitive (h) la tomografia

28

ldquoindirettardquo (correlativa) dellrsquoattivitagrave cerebrale attraverso marcatori della fisiologia neurale tale

correlazione tra stati psichici e attivazione di aree cerebrali non implica necessariamente una

relazione ldquocausa-effettordquo dei vari fattori che influenzano una data facoltagrave mentale A oggi

comunque le tecniche di neuroimmagine stanno contribuendo alla decifrazione del ldquoconnettoma

umanordquo (complessa rete di connessioni entro e tra le aree cerebrali umane) al fine di delucidare i

ldquopercorsi neuralirdquo che sono alla base della funzione e del comportamento umano in condizioni

fisiologiche eo patologiche

Tra lrsquoaltro i ldquodomini di coerenzardquo di ldquooscillazione neuronalerdquo evidenziati tramite fMRI

realizzano un ordine di natura temporale traducibile in un vero e proprio spartito musicale

dellrsquoattivitagrave encefalica132

Le indagini sullrsquoevoluzione della ldquomenterdquo evidenziano sempre piugrave chiaramente lrsquounicitagrave

dellrsquoencefalo umano quindi lrsquo ldquoirripetibilitagraverdquo biologica e comportamentale di ciascun essere

umano il confine tra fattori genetici (a esempio CNV Copy Number Variations = variazioni del

numero di copie di segmenti di DNA) e ambientali (a esempio cultura) nel determinismo di tale

unicitagrave diventa sempre meno netto Per ulteriori aspetti relativi alle neuroscienze e allrsquounicitagrave

encefalica si rimanda a D Matassino133

e a S Rampone134

Lo sviluppo delle suddette tecniche analitiche di brain imaging sta consentendo alle

neuroscienze di espandersi oltre i confini della biologia e della medicina come a esempio le

neonate discipline (a) ldquoneuroeconomiardquo (b) ldquoneuroetologiardquo (c) ldquoneuroeticardquo (d)

ldquoneuroteologiardquo (e) ldquoneuromitologiardquo (f) ldquopsiconeuroimmunologiardquo Tali branche sono

accomunate dallrsquointento di ridurre lo iato tra il vecchio dualismo cartesiano ldquores cogitansndash res

extensardquo (tradotto in termini neuroscientifici ldquomente ndash cervellordquo135

) come due entitagrave autonome e

separate Pertanto le neuroscienze tradizionalmente viste come un ramo della biologia sono

attualmente da considerare un campo sempre piuacute interdisciplinare che coinvolge chimica

informatica ingegneria linguistica psicologia sociologia matematica medicina filosofia fisica

(a) ldquoNeuroeconomiardquo La ldquoneuroeconomiardquo136

studia i percorsi mentali che accompagnano

i processi decisionali (decision making) ascrivibili alla sfera economica La ldquoneuroeconomiardquo si

propone di modellizzare i circuiti neurali che si attivano durante le funzioni mentali coinvolte nelle

varie fasi (osservazione percezione selezione delle informazioni anticipazione simulazione

mobilitazione dei ricordi di situazioni simili giagrave vissute mediazione e ponderazione) caratterizzanti

un processo decisionale I risultati di studi condotti con la risonanza magnetica evidenziano che il

processo decisionale da sempre considerato unrsquoattivitagrave razionale e consapevole in cui lrsquoindividuo

agisce esclusivamente in base alla massimizzazione del proprio interesse egrave in realtagrave influenzato

anche dalle emozioni e da processi mentali involontari Pertanto la ldquoneuroeconomiardquo mira a

spiegare lrsquoeterogeneitagrave dei comportamenti osservati in situazioni nelle quali invece la pura scienza

economica classica prevede una omogeneitagrave di comportamento (massimo risultato con il minimo

mezzo)

(b) ldquoNeuroetologiardquo La ldquoneuroetologiardquo strettamente connessa alla ldquoneuroeconomiardquo

studia le basi neurali del comportamento Nella ldquopsiconeuroimmunologiardquo si accenneragrave a qualche

evidenza riguardante la ldquoneuroetologiardquo

(c) ldquoNeuroeticardquo La ldquoneuroeticardquo137

trova i suoi prodromi nella ldquoneurofilosofiardquo e si

computerizzata a emissione di fotone singolo (Single Photon Emission Computed Tomography SPECT) ha la stessa

funzione della PET ma con lrsquoemissione di fotoni essa egrave particolarmente utilizzata per studiare stati morbosi come la

demenza senile il trauma cranico lrsquoictus e lrsquo effetto di droghe 132

D WU C YI LI DE-ZHONG YAO Scale-Free music of the brain in PLoS ONE 4 6 (2009) e5915 133

D MATASSINO Laicitagrave della scienza op cit 134

S RAMPONE Donato Matassino tra scienza e sapienza nellrsquoattuale crisi epocale Grafica amp Stampa soluzioni

Amorosi (BN) 2016 135

A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica httpdisforgeditoriali2010-12 136

Termine coniato da PW Glimcher nel 2003 137

Il termine nasce nel 1989 a opera di R E Cranford con riferimento al ruolo del neurologo nei Comitati di bioetica

ospedalieri di fronte alla questione di ldquofine vitardquo successivamente le problematiche etiche della neurologia interessano

29

avvale degli studi sullrsquoencefalo per impostare un dialogo tra neuroscienze e tradizione umanistica

(filosofia etica antropologia) Si puograve ritenere che lo scopo della ldquoneuroeticardquo sia quello di fornire

una base biologica a ciograve che Aristotele (384 - 322 a C) D Hume (1711 ndash 1776) e C R Darwin

(1809 ndash1882) riconoscono come attitudine naturale dellrsquoUomo la ldquosocialitagraverdquo 138

Aristotele nella

sua Etica nicomachea139

discute sullrsquoacquisizione della virtugrave e della saggezza sociali tramite

lrsquoesperienza LrsquoEtica nicomachea puograve essere considerata lrsquoopera piuacute completa dellrsquoetica aristotelica

nel senso che Aristotele vuole chiarire il fine dellrsquoUomo e quali sono i mezzi per raggiungere il

bene La ldquoneuroeticardquo parte dal presupposto che il contesto ldquosocialerdquo dipenda da meccanismi

neurali (motivazione spinta ricompensa percezione memoria e presa di decisione) 140

La ldquoneuroeticardquo ingloba due macroaree (i) ldquoetica delle neuroscienzerdquo la quale ha attinenza

con la bioetica e ha come oggetto di indagine la gestione etica delle procedure sperimentali delle

cure e dei dati personali inerenti allrsquoencefalo egrave possibile ritenere che lrsquo ldquoetica delle neuroscienzerdquo

imposta dal notevole sviluppo di tale disciplina sia solo una parte di un ambito piuacute vasto di

problematiche etiche al pari di quelle generate dallrsquoespansione della genetica e delle

nanotecnologie pertanto si fa riferimento allrsquoacronimo ldquoNBICrdquo = nanotecnologia biotecnologia

tecnologia dellrsquoinformazione e scienze cognitive per indicare una convergenza comune di questi

quattro settori in tale contesto si ricorda come in analogia al suffisso ldquoomardquo utilizzato per la

prima volta per il ldquogenomardquo oggi si parla anche di ldquobrainomerdquo141

(ii) ldquoneuroscienze dellrsquoeticardquo le

quali studiano le basi neuronali del ldquosenso moralerdquo e del ldquolibero arbitriordquo142

soprattutto in termini

di competizione neuronale tra ldquoaree cerebrali emotiverdquo e ldquoaree cerebrali razionalirdquo Nellrsquoambito

della ldquoneuroeticardquo un argomento di viva attualitagrave e di ampio dibattito egrave quello della liceitagrave o meno

del cosiddetto potenziamento farmacologico (enhancement) delle capacitagrave cognitive143

sul quale

nel 2013 si esprime anche il Comitato Nazionale per la Bioetica144

(d) ldquoNeuroteologiardquo La ldquoneuroteologiardquo145

o ldquoneuroscienza spiritualerdquo egrave un ambito

disciplinare complesso che mira a indagare le basi cerebrali delle esperienze religiose Presupposti

fondamentali della ldquoneuroteologiardquo sono il dialogo e la collaborazione tra ldquoneuroscienzerdquo e

ldquoteologiardquo con unrsquoapertura a entrambi gli ambiti disciplinari senza pregiudizi R Gallinaro146

anche il seacute e il cervello (PS Churchland 1991) e la neurofisiologia della crescita e dellrsquoeducazione del bambino (A A

Ponthius 1993) La ldquoneuroeticardquo viene ufficializzata grazie al giornalista del New York Times W Safire nel 2002

durante il meeting ldquoNeuroethics Mapping the fieldrdquo Nel corso di questo meeting la ldquoneuroeticardquo viene definita ldquolo

studio delle questioni etiche sociali legali e politiche che si pongono quando le neuroscienze entrano nella pratica

medica nella legislazione e nella societagraverdquo Nel 2006 nasce la ldquoNeuroethics Societyrdquo Tra gli altri autori che

contribuiscono alla definizione di ldquoneuroeticardquo si ricordano (a) S Gazzaniga (La mente etica Codice Edizioni) il

quale guarda alla ldquoneuroeticardquo come a laquouna filosofia di vita basata sul cervelloraquo (b) J Illes che in analogia alla

concezione di bioetica di Van R Potter nel 1971 come ldquoponte verso il futurordquo considera la ldquoneuroeticardquo un ponte tra

neurobiologia e valori umanirdquo (L BOELLA Neuroetica Raffaello Cortina Editore Milano 2008) 138

P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale Raffaello Cortina Editore 2016 139

LrsquoEtica nicomachea (rsquoΗϑικὰ Νικομάκεια) consta di 10 libri che trattano (a) il primo le virtugrave distinte in (i) etiche (ii)

dianoetiche (b) il secondo la scelta del fine (c) il terzo la definizione di moralitagrave ( d) il quarto e il quinto le virtugrave

etiche (e) il sesto le virtugrave dianoetiche (f) il settimo lrsquoanalisi della continenza e dellrsquoincontinenza (g) lrsquoottavo

lrsquoamicizia (φιλία) considerata ldquonecessarissimardquo (h) il nono le caratteristiche dellrsquoUomo ldquovirtuosordquo (i) il decimo la

felicitagrave considerata come raggiungimento del fine proprio dellrsquoanima razionale 140

P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit 141

Termine introdotto da D Kennedy nel 2003 142

Studi recenti di neurofisiologia basati su tecniche di ldquoneuroimagingrdquo dimostrano che il ldquolibero arbitriordquo egrave

caratterizzato dallrsquoattivazione di circuiti neuronali ben precisi tale attivazione si concretizza nella liberazione di

modeste quantitagrave di dopamina nei circuiti mesolimbici della ricompensa e nelle zone corticali adibite alle scelte Un

eccesso di dopamina conseguente al consumo di droghe o dallrsquoabitudine del fumo causerebbe unrsquoalterazione dei

suddetti circuiti e quindi del ldquolibero arbitriordquo con conseguente ldquodipendenzardquo (V ZAGAgrave D L AMRAM La dipendenza

da fumo di tabacco come malattia del libero arbitrio in Tabaccologia 2 [2016] 9-12) 143

A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica op cit 144

CNB ndash PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Neuroscienze e potenziamento cognitivo farmacologico profili

bioetici 13 marzo 2013 145

Il lemma ldquoneuroteologiardquo viene coniato da A Huxley nel romanzo Island pubblicato nel 1962 146

A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a Dio e alla teologia Cantagalli Siena

30

definisce la ldquoneuroteologiardquo come ambito di ricerca nel quale laquosi tenta di coniugare universi noetici

contrari ma non contraddittorihelliphellipQuestrsquoincrocio di vissuti scientifici filosofici teologici e

religiosi suppone che studiosi di un campo debbano acquisire linguaggio e nozioni almeno quelle

basilari degli altri ambiti di ricerca e di esperienza al fine di poter contribuire al dialogo inter-

epistemologicoraquo P Giustiniani147

a proposito di ldquoneuroteologiardquo cosiacute si esprime laquoNelle storia

della scienza della filosofia e della teologia ci sono come dei motivi ricorrenti che in diversi

contesti socio-culturali tornano confrontandosi a volte scontrandosi comunque intersecandosi

Uno di questi riguarda il nodo delle connessioni tra empirico e trascendente o tra materiale e

spirituale oppure tra metodo scientifico applicato alle discipline del campo fenomenico e

applicabilitagrave di esso a discipline della sfera religiosa valoriale e simbolicaraquo La ldquoneuroteologiardquo

cerca di armonizzare il dualismo tra dimensione spirituale e mente Secondo A Newberg148

in

questo dualismo la visione di B Spinoza (1632 - 1677)149

e quella di F Schleiemacher150

(1768 ndash

1834) possono essere considerate antesignane per lrsquoapproccio neurocognitivo attuale alla scienza

della religione I risultati di varie ricerche dimostrano un coinvolgimento di numerose aree

encefaliche particolarmente a livello della corteccia cerebrale durante gli stati mistici A esempio

uno studio151

condotto su suore carmelitane raccolte in ldquopreghiera estaticardquo evidenzia lrsquoattivazione

tra le varie aree cerebrali dellrsquoinsula152

e del nucleo caudato153

Come riportato da D Matassino154

lrsquoesistenza di una relazione tra attivitagrave cerebrale e spiritualitagrave egrave dimostrata da A Coin et al155

i

quali su 64 pazienti (uomini e donne) affetti da Alzheimer evidenziano che la religiositagrave quale

ldquoattitudinerdquo alla religione o alla spiritualitagrave influenza la progressione della demenza senile il

gruppo con ldquobasso livellordquo di religiositagrave mette in luce una maggiore perdita (10) delle sue

capacitagrave cognitive rispetto a quello con un livello di religiositagrave ldquomedio-altordquo nel corso di 12 mesi di

osservazione

Uno studio recente156

basato su 8 esperimenti coinvolgenti un totale di 530 individui adulti

e avente come scopo la comprensione delle relazioni tra fede religiosa pensiero analitico157

e senso

morale suggerisce che la religiositagrave e la spiritualitagrave sarebbero associate non tanto a unrsquo ldquoattitudine

moralerdquo (definita nella dizione anglosassone ldquomoral agencyrdquo) quanto soprattutto a una maggiore

2014 147

P GIUSTINIANI Prefazione al volume di A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a

Dio e alla teologia Cantagalli Siena 2014 148

A NEWBERG Born to believe God Science and the Origin of Ordinary and Extraordinary Beliefs Atria Books

London-New York 2007 149

Secondo B Spinoza lrsquoUomo attraverso la conoscenza dellrsquoordine fisico puograve comprendere quello metafisico della

Sostanza divina percheacute di questa egrave un effetto 150

Secondo F Schleiemacher la religione non egrave solo lrsquoadesione a dogmi definiti ma comporta una dimensione

intuitivo- emotiva 151

M BEAUREGARD V PAQUETTE Neural correlates of a mystical experience in Carmelite nuns in Neuroscience

Letters 405 (2006) 186ndash190 152

Lrsquoinsula egrave deputata a monitorare le sensazioni corporee noncheacute a governare le emozioni e le relazioni sociali 153

Il nucleo caudato interviene nellrsquoapprendimento nella memoria e nellrsquoinnamoramento 154

D MATASSINO Laicitagrave della scienza op cit 155

A COIN E PERISSINOTTON M AJJAR A GIRARDI EM INELMNE G ENZI E MANZATO G SERGI Does religiosity

protect against cognitive and behavioural decline in Alzheimerrsquos dementia in Curr Alzheimer Res Jan 21 (2010)

445-452 156

A I JACK J P FRIEDMAN R E BOYATZIS S N TAYLOR Why Do You Believe in God Relationships between

Religious Belief Analytic Thinking Mentalizing and Moral Concern in PLoS ONE 11 3 (2016) e0149989 157

Secondo R J Sternberg (The triarchic theory of human intelligence in R J STERNBERG [cur] Encyclopedia of

human intelligence [Vol 2 pp1087-1091] New York Macmillan 1994) il pensiero ldquointelligenterdquo si concretizza in 3

tipi fondamentali (a) il pensiero ldquoanaliticordquo o ldquointelligenza analiticardquo che comprende la capacitagrave di analizzare di

giudicare di valutare noncheacute di stabilire confronti e contrasti (b) il ldquopensiero creativordquo o ldquointelligenza creativardquo che

si realizza nellrsquoattitudine a intuire scoprire produrre immaginare e supporre (c) il ldquopensiero praticordquo o ldquointelligenza

praticardquo che comprende la capacitagrave di usare strumenti di applicare e attuare progetti e piani Per approfondimenti in

merito allrsquo ldquointelligenzardquo si rimanda a SJ Lonergan E JFBernard (Lrsquointelligenza ndash Studio sulla comprensione

dellrsquoesperienza Edizioni Paoline Alba 1961)

31

attivazione del circuito neurale responsabile di un ldquocomportamento empatico pro socialerdquo158

Questa evidenza spiegherebbe la maggiore tendenza alla spiritualitagrave della ldquodonnardquo piugrave empatica

rispetto allrsquo ldquouomordquo il che egrave supportato anche da differenze anatomiche riscontrate tra ldquouomordquo e

ldquodonnardquo a livello del ldquoconnettoma cerebrale e cerebellarerdquo159

(i) nellrsquo ldquouomordquo la regione

sopratentoriale dellrsquoencefalo ha piugrave connessioni entro lrsquoemisfero il cervelletto ha piugrave connessioni

interemisferiche (ii) nella ldquodonnardquo lrsquoassetto delle connessioni egrave invertito Come riportato in D

Matassino160

tali differenze strutturali si concretizzerebbero (i) nellrsquo ldquouomordquo in una maggiore

attitudine alle attivitagrave motorie sia in termini di coordinazione sia in termini di velocitagrave noncheacute di

ldquomemoria spazialerdquo (ii) nella ldquodonnardquo in una migliore ldquocognizione socialerdquo in una integrazione

tra la ldquocapacitagrave di ragionamento analiticordquo (conferita dallrsquoemisfero destro) e la ldquocapacitagrave

intuitivardquo (fornita dallrsquoemisfero sinistro) noncheacute in una maggiore capacitagrave sia ldquoattentivardquo sia di

ldquolinguaggiordquo sia di ldquomemoria visivardquo

I correlati neurali del comportamento empatico (cosiddetta self-other resonance = tendenza

spontanea a ldquosintonizzare le emozioni e le azioni degli altri con le proprierdquo) sono individuabili nel

sistema limbico e nella corteccia somato-sensoriale con una notevole modulazione top down

(dallrsquoalto in basso) questrsquoultima comporta una valutazione cognitiva delle emozioni il che

conferisce al comportamento pro sociale la caratteristica di ldquocognizione incarnatardquo (ldquoembodied

cognitionrdquo) nel senso che i processi sensoriali e quelli motori (percezione e azione) sono tra loro

inseparabili161

162

viceversa un comportamento tendente a prendere emotivamente le distanze dagli

altri in difficoltagrave sarebbe caratterizzato da una maggiore attivazione della corteccia prefrontale Tali

evidenze sono particolarmente promettenti per lo studio di malattie identificabili nelle varie forme

di autismo

A oggi egrave possibile individuare nella ldquoneuroteologiardquo varie tendenze163

(i) un certo dogmatismo scientifico empirico scientista (quasi una forma di riduzionismo

materialistico) che intenderebbe dimostrare lrsquoesistenza di unrsquoarea encefalica ben

caratterizzata deputata alla generazione del pensiero religioso tale orientamento

considera la religiositagrave come una parte del funzionamento dellrsquoencefalo vanificando

cosiacute i caratteri di immensitagrave e di inesauribilitagrave attribuiti alla fede dalle scienze religiose e

umanistiche

(ii) un presunto nesso causale tra funzionamento anomalo dellrsquoencefalo (a esempio alcune

forme di epilessia) ed esperienze emozionali mistiche

(iii)riduzione del fenomeno religioso a una vera e propria predisposizione evolutiva e quindi

innata dellrsquoessere umano

(iv) consapevolezza di una insufficienza dellrsquoapproccio empirico-scientifico proprio percheacute

il soggetto umano non si lascia comprendere solo attraverso il metabolismo del suo 158

Il risultato di tale esperimento richiama la visione di I Kant (1724 ndash 1804) secondo cui egrave opportuno distinguere (a)

una ldquoveritagrave empiricardquo legata allrsquointelletto (Verstand) il quale egrave finito e limitato ma egrave anche la fonte dellrsquounica

conoscenza disponibile allrsquoUomo quella relativa al mondo fenomenico (b) una ldquoveritagrave moralerdquo legata alla ragione

(Vernunft) che si arena nella sua aspirazione alla totalitagrave di fronte a problematiche quali la libertagrave umana limmortalitagrave

dellanima lesistenza di Dio ecc Tuttavia riaffermando in sede morale il primato della ragione in quanto suprema e

noumenica (puramente pensabile o intelligibile) fonte di libertagrave e di moralitagrave Kant apre la strada allrsquoidealismo tedesco

nel suo tentativo di liberare la ragione dalle limitazioni imposte dallrsquointelletto (httpwwwtreccaniit) 159

M INGALHALIKAR A SMITH D PARKER TD SATTERTHWAITE MA ELLIOTT K RUPAREL H HAKONARSOND RE

GURB R C GURB R VERMA Sex differences in the structural connectome of the human brain in Proc Natl Acad Sci

Usa 111 2 (2014) 823ndash828 160

D MATASSINO Dal rispetto della biodiversitagrave alla medicina di genere Tavola Rotonda ldquoLa Medicina di genererdquo

Benevento 14 marzo 2014 httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf 161

L CHRISTOV-MOORE M IACOBONI Self-Other Resonance Its Control and Prosocial Inclinations BrainndashBehavior

Relationships in Human Brain Mapping 37 (2016) 1544ndash1558 162

H KAWAMICHI K YOSHIHARA SK SUGAWARA M MATSUNAGA K MAKITA YH HAMANO HC TANABE N

SADATO Helping behavior induced by empathic concern attenuates anterior cingulate activation in response to others

distress in Soc Neurosci 11 2 (2016) 109-22 163

A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a Dio e alla teologia op cit A LAVAZZA

Neuroteologia Rischi e Potenzialitagrave in Avvenire 22 novembre 2015 22

32

encefalo soprattutto quando si cerca di capire comportamenti iper-complessi come lo

sono quelli religiosi secondo A Newberg164

la ldquomenterdquo egrave definibile come il prodotto

delle attivitagrave cerebrali le quali includono perograve i pensieri i sentimenti e altri processi

non misurabili

(e) ldquoNeuromitologiardquo La ldquoneuromitologiardquo rappresenta una visione meccanicistica della

neuroscienza tendente a considerare la comprensione della fisiologia dellrsquoencefalo come uno

strumento per laquoconoscere la personalitagrave di un individuo e soprattutto per prevedere i suoi

comportamentiraquo L Boella 165

definisce laquofallacie scientificheraquo le deduzioni frettolose scaturenti

dallrsquoidea che la fMRI possa restituire una fotografia dellrsquoencefalo e che lrsquoessere umano si

identifichi esclusivamente con il proprio encefalo Sono piuacute che ovvie le pericolose implicazioni

sociali di tale visione (effetto laquogregarioraquo o di laquocontagioraquo) di qui la necessitagrave di instaurare un

corretto rapporto tra neuroscienze e societagrave166

(f) ldquoPsiconeuroimmunologiardquo La ldquopsiconeuroimmunologiardquo167

studia la relazione fra

sistemi endocrino neuroendocrino e immunitario in questa relazione il sistema immunitario funge

da mediatore principale attraverso il quale lo stato psichico della persona influenza lo stato di

salute della stessa Le molecole che permettono la comunicazione fra i tre sistemi (nervoso

endocrino e immunitario) sono i neuropeptidi piccole molecole di natura proteica che liberate

dalle cellule nervose in risposta a uno stimolo mediano o modulano la comunicazione neuronale

legandosi a specifici recettori di superficie Tra lrsquoaltro si sottolinea che lrsquo interazione ldquosistema

nervoso ndash sistema endocrinordquo puograve essere considerata uno dei fattori coinvolti nellrsquoevoluzione del

comportamento sociale dalla forma piuacute semplice identificabile nella cura della prole fino a forme

via via piuacute complesse culminanti nella ldquomoralitagraverdquo In questo percorso evolutivo un ruolo

importante egrave svolto dallrsquoldquoossitocinardquo e dallo sviluppo delle ldquocapacitagrave mnemonicherdquo entrambi

contribuiscono alla cura degli altri motivata dallrsquoangoscia della separazione e della solitudine e

dal piacere provocato dalla compagnia Lrsquoossitocina viene rilasciata in seguito a interazioni sociali

positive e inibisce comportamenti aggressivi anche se il suo effetto dipende dal contesto in cui

essa opera Nella specie umana alti livelli di ldquoossitocinardquo sono correlati a una elevata cura della

prole con lrsquoinstaurazione di un vero e proprio biofeedback168

tra ldquoossitocinardquo ldquocura genitorialerdquo

e ldquocompetenze socialirdquo Un allele (rs53576A) del segmento di DNA codificante il recettore

dellrsquoldquoossitocinardquo (rs53576) egrave associato ad alcuni tipi di variabilitagrave sociale osservati negli esseri

umani169

Tuttavia singoli ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) hanno di rado

notevoli effetti questi ultimi sono frequentemente lrsquoeffetto di reti flessibili e interattive di

ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) Oltre allrsquoldquoossitocinardquo un ruolo importante

nel comportamento sociale egrave svolto da (i) ldquovasopressinardquo (ii) ldquoserotoninardquo (iii) ldquodopaminardquo

questrsquoultima media i cambiamenti neurali nei meccanismi di punizione o di ricompensa nelle

interazioni con il mondo esterno essa inoltre interviene sia nellrsquoaccoppiamento che nel

ldquocomportamento genitorialerdquo Le crescenti scoperte sul sistema connettivo inducono a un

ampliamento del concetto di ldquopsiconeuroimmunologiardquo a ldquopsiconeuroconnettivoimmunologiardquo

Non essendo possibile enumerare tutti i progressi compiuti dalla scienza si ricorda che le

conoscenze in progress riguardano lrsquointero scibile lrsquoalimentazione lrsquoagricoltura lrsquoarchitettura la

bioingegneria la biomedicina lrsquoecologia la fisica la teologia ecc

164

A NEWBERG Principles of Neurothelology Ashgate Publishing Group Oxford 2010 165

L BOELLA Neuroetica RaffaelloCortina Editore Milano 2008 166

L BOELLA Neuroetica op cit 167

Il termine ldquopsiconeuroimmunologiardquo nasce ufficialmente nel 1981 quando R Ader pubblica il volume

Psychoneuroimmunology sancendo definitivamente la nascita dellomonima disciplina 168

ll biofeedback egrave una tecnica terapeutica utilizzata per il trattamento di vari disturbi e malattie in medicina in

psichiatria e in psicosomatica Il principio su cui si basa egrave costituito dalla possibilitagrave di apprendere a controllare e ad

autoregolare varie funzioni fisiologiche (come per es la tensione muscolare la temperatura cutanea la conduttanza

cutanea la pressione arteriosa la frequenza cardiaca ecc) che normalmente sono al di fuori della consapevolezza e del

controllo volontario (httpwwwtreccaniitenciclopediabiofeedback_(Universo-del-Corpo)) 169

P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit

33

Parafrasando quanto detto alcuni anni fa170

egrave possibile affermare lrsquoimpossibilitagrave di

conoscere totalmente la ldquocomplessitagrave biologicardquo di un essere vivente quella del pianeta Terra e

quella del cosmo per cui lrsquoUomo deve essere guidato da una profonda e infinita prudenza nel trarre

conclusioni definitive

4 Conclusioni

1 La realtagrave egrave sondabile allinfinito ma la scepsi deve sempre guidare lldquoUomo-scienziatordquo

il quale specialmente se opera nel campo biologico (considerata la ldquocomplessitagraverdquo dei

rapporti fra le varie componenti di tale sistema) deve sempre assumere un atteggiamento

(un comportamento) di dubbio o di aporia verso i risultati ottenuti da qualsiasi processo

cognitivo171

pertanto la impossibilitagrave di controllare totalmente la ldquocomplessitagrave

biologicardquo di un essere vivente deve condurre a una maggiore attenzione e a una

maggiore prudenza172

2 La ldquocomplessitagraverdquo dellrsquoesperienza generando lrsquoimprevedibilitagrave della conoscenza fa siacute

che aprioristicamente non sia possibile presumere percorsi unici e concreti sulla base di

mere teorie scientifiche e che lrsquoassunto kuumlhniano laquoogni singola scienza si sviluppa

secondo fasi di continuitagrave (ldquoscienza normalerdquo) e di discontinuitagraveraquo suggerisce che il

continuum di conoscenze conduce a determinare la ldquodoterdquo del ldquocriterio cumulativordquo 173

3 Qualsiasi ldquosistema complessordquo identificabile con il singolo essere vivente puograve

esplodere o implodere in funzione dell ldquoessererdquo del ldquopoter essererdquo e del ldquodover

essererdquo Queste tre diverse condizioni specialmente con riferimento alla persona umana

richiedono profonde e articolate riflessioni che obbligatoriamente conducono a ldquocanoni

eticirdquo Si puograve considerare che esista unrsquoetica della ldquocomplessitagraverdquo la quale coinvolgere

lUomo ldquotout courtrdquo nella sua totalitagrave totalitagrave che include quindi lUomo considerato

sotto gli aspetti biologici (corpo) e spirituali nel significato piuacute ampio174

4 Secondo J Monod175

lrsquoUomo deve cercare continuamente la veritagrave per se stessa a

prescindere dalle conseguenze della dinamica della conoscenza questa tesi si

concretizza nellrsquo laquoetica della conoscenzaraquo espressione coniata dallo stesso Monod

5 La conoscenza ha un valore etico sempre superiore allignoranza Per inciso si ricorda

che la libertagrave della scienza ha il suo fondamento giuridico a livello di ldquorango

costituzionalerdquo(art 33) Il vivo interesse di conoscere (attitudine peculiare di uno

scienziato) egrave da ritenersi un elemento fondamentale proprio per la stessa dignitagrave

umana e per una sua sempre piugrave marcata valorizzazione Pertanto lrsquoassiduo

appassionato desiderio di sapere e il continuo progredire della conoscenza non

sono assolutamente sindacabili dal punto di vista etico viceversa lrsquoapplicazione dei

risultati della ricerca puograve essere orientata ad alterare gli equilibri di un sistema

complesso come il pianeta Terra e quindi puograve essere foriera di gravi effetti sugli

esseri umani come quelli causabili da gravi ingerenze eo interferenze con la

dignitagrave umana Egrave a questo secondo livello che il problema etico si pone in tutta

la sua valenza soprattutto in una societagrave a civiltagrave multiple quindi multiculturale

multietnica e multietica176

6 Non si puograve disconoscere che lrsquo ldquoimperativo eticordquo della scienza egrave la ricerca della

ldquoveritagraverdquo in modo disinteressato questa ricerca non sempre egrave in armonia con i continui

170

D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 171

D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 172

D MATASSINO Quel bene culturale a salvaguardia del territorio in LrsquoAllevatore 52 27 (1996) 10 173

D MATASSINO La biodiversitagrave quale strumento di tutela di un bioterritorio Seminario organizzato da Facoltagrave di

Architettura-Universitagrave degli Studi lsquoFederico IIrsquo di Napoli Napoli 6 giugno 2006 174

D MATASSINO Etica e biodiversitagrave op cit 175

J MONOD Il caso e la necessitagrave op cit 176

D MATASSINO La biotecnologia tra libertagrave di ricerca e regolamentazione op cit

34

cambiamenti degli interessi socio-economico-politici della mosaica organizzazione

umana presente sul pianeta Terra

7 Dice San Giovanni Paolo II che laquoIl sacerdozio dellrsquoUomo di scienza non puograve

misconoscere la forza dellrsquoistanza eticaraquo pur nellrsquoutilitagrave della conoscenza dei

meravigliosi meccanismi biologici che presiedono alla vita di relazione qualunque sia il

suo livello di organizzazione (da quello submolecolare a quello ecosistemico) laquohellipErsquo il

singolo ricercatore che responsabilmente e ineludibilmente deve porsi lrsquoistanza

eticaraquo177

Inoltre Egli afferma che laquo Piuacute luomo conosce la realtagrave piuacute conosce se stesso

nella ldquosua unicitagraverdquoraquo

8 Come osserva A Smith (1723 ndash 1790) laquola scienza egrave il grande antidoto al veleno

dellrsquoentusiasmo e della superstizioneraquo

9 Drsquoaccordo con RK Merton (1910 - 2003) si puograve dire che la ldquoscienzardquo di per seacute egrave un

continuum di accumulo di conoscenza una palestra di altissimo livello di dibattito

culturale un unicum di formazione democratica dellrsquoUomo tuttavia si puograve ritenere che

oggi siamo di fronte a una continua cascata di certezze documentate ma nel contempo

anche a un fiume carsico di evidenze scientifiche178

10 L A Segraveneca (4 aC - 65 dC) afferma laquoErsquo un errore sia credere a chiunque sia credere

a nessunoraquo

11 La corretta informazione scientifica dei risultati della ricerca e la corretta utilizzazione

operativa degli stessi sono due condizioni necessarie affincheacute lumanitagrave possa usufruire

delle innovazioni ai fini del miglioramento del proprio status di vivente Le applicazioni

della scienza talvolta trascendono la scienza egrave in tale fase che la scienza deve aprirsi

allrsquoetica di una societagrave civile la decisione delle applicazioni della scienza deve scaturire

da un dibattito tra istituzioni societagrave civile e mondo accademico179

12 La ricerca scientifica non puograve essere considerata in contrapposizione allattuazione di

uno status di plerogravema nella vita dellUomo considerato come componente del

macrosistema ldquocosmordquo Uomo caratterizzato dalla sua ldquounicitagraverdquo in comunione armonica

con la sua ldquoalteritagraverdquo180

La ldquounicitagraverdquo individuale deve concretizzarsi in un

comportamento che consapevole del rispetto di se stesso come riflesso del rispetto

dellrsquoaltro consenta di vivere lrsquo ldquoalteritagraverdquo nella convinzione che lrsquoindividuo egrave inserito in

una comunitagrave dalla complessa molteplicitagrave Lrsquoalteritagrave egrave da far emergere in tutti gli aspetti

dellesistenza e ancor piugrave nella dimensione che rende lrsquoUomo uno Scienziato

13 La ldquoragionerdquo e lrsquo ldquoesperienzardquo devono essere considerate le due fonti della conoscenza

Purtroppo lrsquoattuale ldquoscientismo tecnologicordquo illude lrsquoUomo in quanto lo educa a

considerare

(a) se stesso dotato di una ldquopotenzardquo che tutto puograve

(b) ldquotutto egli deve governarerdquo sulla base di qualsiasi conoscenza biologica e

materiale

(c) se stesso costituito solamente di materia

(d) tutto (passato presente e futuro) egrave il frutto del caso (probabilitagrave)

(e) se stesso sorto dal ldquonullardquo e finiragrave ldquonel nullardquo

14 Drsquoaccordo con JL Marion181

si puograve ritenere che laquoLa scienza non egrave piugrave la veritagrave

assolutardquo Vi egrave una vera e propria ldquoinquietudine razionale a cheacute il contributo della

ragione possa collaborare e ridurre se non eliminare le umane frontiere tra il razionale e

il non razionale in quanto il basarsi solo sul progresso scientifico (scientismo) e sulla

177

D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 178

D MATASSINO C INCORONATO M OCCIDENTE Biodiversitagrave e filiere produttive zootecniche op cit 179

D MATASSINO La biotecnologia tra libertagrave di ricerca e regolamentazione in MA LA TORRE (cur) Bioetica e diritti

umani Luciano Editore 2005 180

Ibidem 181

J LUC MARION Intervista a cura di De Gaulmyn I lsquoIl diritto di far filosofiarsquo Avvenire 4 febbraio 2010 31

35

globalizzazione costituisce una vera e propria minaccia allrsquoequilibrio naturaleraquo

15 Forse siamo allepilogo di un periodo caratterizzato da forti ldquoconfronti-scontrirdquo fra

culture diverse e dal sorgere di nuovi diritti dellessere umano e di tutti gli altri esseri

viventi quindi nuova visione del sottosistema ldquopianeta terrardquo inserito nel sistema

ldquocosmordquo Pertanto questa tendenza culturale sta determinando una profonda revisione

della epistemologia (termine coniato dal filosofo scozzese JF Ferrier nel 1854) cioegrave

dello studio dei fondamenti e dei metodi della conoscenza scientifica La stessa

impostazione meramente epistemica cioegrave accentuazione del solo momento conoscitivo e

positivo di contro a quello critico egrave in una fase di profonda revisione E in atto un

intimo intenso e arcano tormento nel pensare e nellindividuare nuovi modelli

comportamentali in grado di interpretare la realtagrave umana sociale e fisica182

16 I Kant (1788) ritiene che laquoattraverso lrsquoUomo la natura si riversa nella storia mentre la

metafisica si collega con lrsquoetica e con la politicaraquo

17 L Cavalli Sforza183

asserisce laquoRitengo che la parola evoluzione sia molto affine alla

parola storia Siamo in molti a essere convinti che la storia quindi lrsquoevoluzione siano la

chiave per capire il presenteraquo

18 Secondo D Diderot laquoCiograve che noi stimiamo essere storia della natura non egrave altro che la

storia incompleta di un istanteraquo184

19 La realtagrave fondamentale della scienza quella moderna come quella antica egrave il ldquodivenirerdquo

di unrsquounica entitagrave che nelle sue linee generali rimane sempre immutata in ogni

momento diversa dal momento precedente ma allo stesso tempo sempre uguale a seacute

stessa il Cosmo

20 Il divenire del cosmo potrebbe essere colto nella capacitagrave dellrsquoUomo a saperne

comprendere i fenomeni come giagrave nel V sec aC sostiene Eraclito quando afferma che

egrave laquounico e comune il mondo per coloro che sono svegliraquo ossia quelle persone che

andando oltre le apparenze sanno cogliere il senso intrinseco delle cosehellipraquo

21 La trasposizione di Eraclito nella Scienza Moderna conduce a ritenere lo scienziato

(filosofo per Eraclito) colui che egrave in grado di indagare a fondo lrsquolsquoanimarsquo del Creato la

quale essendo illimitata offre allinterrogando la possibilitagrave di una ricerca altrettanto

infinita

22 La scienza che nellrsquoantichitagrave era talvolta pura speculazione filosofica sta diventando

sempre piugrave strumento per soluzioni finalizzate al benessere fisico psichico e sociale

dellrsquoUomo

23 L da Vinci cosί esprimendosi laquoLa luce della scienza cerco e l beneficioraquo sintetizza

con mirabile chiarezza la doppia missione della ricerca scientifica la ldquoluminositagrave delle

ideerdquo (ldquolucerdquo) e ldquolrsquoapporto concreto alla soluzione dei problemirdquo (ldquobeneficiordquo)

24 Nonostante le molte tragiche esperienze del passato e del presente contribuiscano a

generare una crescente coscienza critica principalmente rivolta ai negligenti impieghi

delle scoperte scientifiche e delle innovazioni tecnologiche egrave di fondamentale

importanza per la lsquosostenibilitagraversquo dellrsquoUomo sul pianeta Terra radicare la consapevolezza

e la convinzione che la ricerca scientifica deve costituire uno strumento basilare per il

miglioramento delle condizioni e della qualitagrave della vita dellrsquoessere umano

25 Ciascun essere umano puograve essere rappresentato da un ldquomandalardquo quale raffigurazione

simbolica che rivela organicitagrave interconnessione sincronicitagrave

26 J Arguumlelles e M Arguumlelles affermano laquoLa magia del ldquomandalardquo deriva dal suo

sintonizzarsi con le forze creative espresse e rese tangibili nel tessuto piuacute schietto della

vita di ogni giorno attraverso il ldquomandalardquo lrsquoUomo vive come cittadino cosmicoraquo

182

D MATASSINO Etica e biodiversitagrave op cit 183

L CAVALLI SFORZA Lrsquoevoluzione della cultura Le Scienze 2016 184

D DIDEROT Pensees sur lrsquointerpretation dela nature 1754

36

27 In riferimento al ldquomandalardquo M Eliade185

cosiacute si esprime laquohelliplrsquouomo che comprende

un simbolo non soltanto ldquoapre se stessordquo al mondo oggettivo ma allo stesso tempo riesce

ad emergere dalla sua situazione personale e a raggiungere una comprensione

universalehellipGrazie al simbolo lrsquoesperienza individuale egrave ldquorisvegliatardquo e tramutata in un

atto spiritualeraquo

28 Secondo C T Rinpoche e K Dzong (1972)186

il ldquomandalardquo in senso pieno egrave lo spazio

tutto includente in cui viene a disporsi la struttura cosmica esistente per se stessa

irradiante differenti energie per apportar pace magnetizzare incrementare disgregare

29 Ersquo auspicabile un superamento dello iato instauratosi da molti secoli tra ldquocultura

umanisticardquo e ldquocultura scientificardquo affincheacute si realizzi un concreto ricongiungimento

delle due culture nellrsquointeresse primario dellrsquoumanitagrave187

30 La scienza contemporanea si specializza sempre piuacute ma al contempo essa impone una

ldquomultidisciplinarietagraverdquo e una ldquointerdisciplinarietagraverdquo senza precedenti un esempio egrave

offerto dalla ldquoneuroscienzardquo con i suoi nuovi ambiti dei quali uno egrave la

ldquopsiconeuroimmunologiardquo che studiando la relazione fra sistemi endocrino

neuroendocrino e immunitario egrave foriera di notevole innovazione per la comprensione di

alcune malattie il sistema immunitario potragrave essere ulteriormente sollecitato sulla base

delle nuove scoperte sul sistema nervoso e su quello endocrino

31 Uno degli scopi attuali delle neuroscienze egrave quello di laquocontribuire a dipingere un quadro

sempre piugrave complesso e articolato del nostro ldquoessere uominirdquo Ciograve egrave possibile

avvalendosi di approcci di ricerca distinti ma sempre intersecantisi Percheacute il centro

focale egrave unico Homo sapiens sapiensraquo188

32 La crescita esponenziale nella ricerca interdisciplinare la commercializzazione delle

scienze cognitive la diffusione di una coscienza etica e la crescente attenzione prestata

alla comprensione pubblica della scienza confermano lrsquoimportante ruolo della

ldquoneuroeticardquo189

33 Nella relazione tra etica e neuroscienze le conoscenze progrediscono tuttavia bisogna

evitare di incorrere nella pretesa di basarsi sulle scienze biologiche per comprendere la

piattaforma della morale laquola morale dice ciograve che dobbiamo fare la biologia puograve solo

dire ciograve che egraveraquo190

34 I McEwan (1948 -) a proposito di moralitagrave ritiene che laquoQuesto egrave il dilemma di noi

mammiferi cosa dare agli altri e cosa tenere per te stesso Seguendo questa linea tenere

gli altri sotto controllo ed essere tenuti sotto controllo da loro egrave ciograve che chiamiamo

moralitagraveraquo

35 Secondo A Carrel191

laquoLrsquouomo egrave un mistero molto piugrave grande di quello della natura e

dobbiamo esserne consapevoli tutte le volte che tramite scienze e tecnologie ci

rivolgiamo a luiraquo

36 Si puograve concordare con quanto espresso dal Nobel RY Santiago Cajal laquoFintanto che il

nostro cervello rimarragrave un mistero lrsquouniverso riflesso nella struttura del cervello

rimarragrave anchrsquoesso un misteroraquo192

185

Citato da J ARGUELLES M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 186

Citato da J ARGUELLES M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 187

D MATASSINO Il futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit 188

A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica op cit 189

L BOELLA Neuroetica op cit 190

P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit 191

A CARREL Lhomme cet inconnu Savoisien 1935 [Luomo questo sconosciuto R Tresoldi Luni Editrice 1990] 192

Citato da MS GAZZANIGA Human Quel che ci rende unici Raffaello Cortina Editore Milano 2009

12

fenomeni naturali come oggetti specifici della ricerca scientifica

La ldquomatematizzazionerdquo della natura costituisce senzrsquoaltro uno degli orientamenti

concettuali fondamentali e piugrave significativi della rivoluzione scientifica Bisogna tuttavia rilevare

che lrsquoaffermarsi di una concezione della natura come insieme di fenomeni esprimibili e spiegabili

in termini ldquomatematicirdquo non riguarda soltanto lrsquoldquoastronomiardquo ma coinvolge anche la

ldquomeccanicardquo ossia lo studio del moto dei corpi Proprio la ldquomeccanicardquo fornisce il modello

esemplare per lrsquoelaborazione di una nuova filosofia della natura che nel corso della ldquoRivoluzione

Scientificardquo rimpiazza in modo pressocheacute definitivo lrsquoimmagine ldquoaristotelico-scolasticardquo

dellrsquouniverso

Questa visione del mondo trova piena espressione nella cosiddetta ldquofilosofia

meccanicisticardquo46

o ldquomeccanicismordquo che rappresenta la nuova chiave per comprendere tutti gli

aspetti del mondo fisico dalla propagazione della luce alla generazione degli animali dalla

pneumatica alla respirazione dalla chimica allrsquoastronomia

Ciograve che contraddistingue la ldquofilosofia meccanicisticardquo egrave lrsquoadozione di un ristretto numero di

principi esplicativi Tutti i fenomeni naturali devono infatti essere spiegati sulla base dei concetti

impiegati nellrsquoambito della meccanica figura grandezza quantitagrave e moto Altre proprietagrave come

ldquocolorerdquo ldquosuonordquo ldquogustordquo e ldquoodorerdquo vengono escluse dallrsquoambito della ldquoScienzardquo anche se agli

albori della ldquoScienza modernardquo nel campo artistico L Da Vinci (1452 ndash 1519) cosiacute si esprime laquoil

pittore con filosofica e sottile speculazione considera tutte le qualitagrave delle formeraquo47

Soltanto con la

scienza contemporanea grazie a una nuova enfasi data alla ldquocomplessitagraverdquo 48

si assiste a un

recupero della ldquoqualitagraverdquo nellrsquoambito di una concezione ldquosistemicardquo della vita e dei fenomeni a essa

correlati intesi come rete di modelli relazionali In tale recupero si fa strada la ldquobiologia teoricardquo

quale ramo della biologia piuacute vicino alla ldquocomplessitagraverdquo del reale Infatti come afferma P T de

Chardin (1970) laquoLa biologia egrave la scienza dellrsquoinfinitamente complesso e quindi richiede il

superamento di un approccio riduzionistico percheacute la ldquocomplessitagraverdquo egrave per definizione ldquonon

riducibilerdquoraquo Con R Descartes la ldquoconcezione meccanicisticardquo include anche i fenomeni vitali

(teoria degli laquoanimali-macchinaraquo) dai quali tuttavia resta esclusa la laquosostanza pensanteraquo con T

Hobbes (1588 ndash 1679) anche la vita psichica dellrsquoUomo viene spiegata ldquomeccanicisticamenterdquo

Il privilegio attribuito alla ldquomeccanicardquo trova la sua giustificazione nel fatto che studiando

il moto dei corpi in generale essa (la ldquomeccanicardquo) offre la possibilitagrave di astrarre da ogni altra

considerazione consentendo pertanto di ricondurre lrsquoanalisi alle condizioni piugrave semplici

Nella logica esplicativa adottata dai sostenitori del ldquomeccanicismordquo i principi fondamentali

della ldquomeccanicardquo assumono un valore universale e di conseguenza a risultare essenziale egrave una

ldquoteoria della causalitagraverdquo concepita soltanto in termini di azione per contatto Strettamente connessa

al valore universale della ldquomeccanicardquo egrave la convinzione che le macchine alle quali sempre piugrave si

attribuisce una dimensione teorica costituiscano poderosi modelli esplicativi

I fenomeni della natura possono essere spiegati in termini di relazioni reciproche fra i corpi

sul modello ldquomeccanicordquo che presiede al funzionamento di un orologio composto di ruote dentate e

contrappesi ossia tramite lrsquourto e il trasferimento di moto da un corpo a un altro Il mondo

concepito come una grande orologio o una grande macchina in cui ogni elemento dellrsquoingranaggio

svolge una funzione specifica e soprattutto necessaria al suo funzionamento mina dalle

fondamenta lrsquoimmagine tradizionale di un mondo strutturato in base a fenomeni gerarchicamente

46

Si ricorda che la visione meccanicistica egrave giagrave presente nellrsquoatomismo di Leucippo e di Democrito Grazie a G Galilei

R Descartes e P Gassendi (1592 ndash 1655) la concezione atomistica riceve una formulazione piugrave precisa di tipo

quantitativo 47

F CAPRA H HENDERSON Crescita qualitativa op cit 48

Per alcuni aspetti della complessitagrave con particolare riferimento alla biologia si rimanda a D MATASSINO Etica e

biodiversitagrave op cit) e a D MATASSINO M OCCIDENTE G VARRICCHIO (Nella bellezza della complessitagrave la

perfezione del creato In Atti 4 Meeting Internazionale di Bioetica ecologica ndash AmbientaMente 4 ldquoQuale bellezza

salveragrave il cosmordquo Isernia 19-20 giugno 2015 in press

httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf)

13

ordinati49

In biologia il ldquomeccanicismordquo nasce come un corollario del ldquomaterialismordquo il quale

interpreta i fenomeni vitali esclusivamente in base alle leggi della fisica e della chimica Nel 18

secolo il dibattito tra ldquomeccanicismordquo e ldquovitalismordquo si concentra sullrsquoembriologia con la

controversia fra ldquopreformismordquo50

ed ldquoepigenesirdquo51

Un compromesso in tale dibattito viene

raggiunto da CH Waddington52

il quale identifica lrsquordquoepigenesirdquo con la ldquobiologia dello

sviluppordquo e il ldquopreformismordquo con il ldquoprogramma geneticordquo dallrsquointegrazione tra questi due

concetti Egli conia nel 1953 il termine laquoepigeneticaraquo per indicare laquoTutti i processi di cambiamento

durante il ciclo vitale di un organismo le cui istruzioni non sono contenute nella sequenza del

DNAraquo Oggi egrave ormai acclarato che il ldquocomplesso flusso informativordquo che parte dalla molecola di

DNA coinvolge notevolmente i numerosi e raffinati meccanismi biologici che sono gestiti da veri e

propri ldquocomportamentirdquo di tipo ldquoepigeneticordquo Alla luce delle piuacute recenti acquisizioni53

lrsquo

ldquoepigeneticardquo viene definita come laquoLo studio dei cambiamenti ereditabili nellrsquoespressione del

DNA dovuti a modificazioni chimiche (metilazione acetilazione ecc) dello stesso senza il

verificarsi di variazioni nella sua sequenzaraquo Si ricorda che Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829)

(nato Jean-Baptiste Pierre Antoine De Monet Cavaliere di Lamarck) puograve essere considerato lrsquo

ldquointuitorerdquo dellrsquo ldquoepigeneticardquo anche se prima di J B Lamarck si puograve ritenere che giagrave Democrito

e poi il suo allievo Lucrezio percepiscono ldquolrsquounicitagrave epigenetica e genetica di un individuordquo54

La ldquoScienza modernardquo nasce in un preciso contesto storico caratterizzato da mutamenti di

struttura dellrsquoeconomia europea nel quale si delinea lrsquoidea che lrsquoeconomia di mercato potrebbe

contribuire alla costruzione di un mondo piuacute libero ed egualitario Tra i sostenitori di questa teoria

economica si ricordano A Genovesi e A Smith i quali perograve la basano su princigravepi differenti5556

Allrsquoinizio dellrsquoetagrave moderna quindi va delineandosi un nuovo tipo di societagrave caratterizzato

da un sistema di vita piugrave complesso e dinamico che richiede tecniche sempre piugrave evolute e che

quindi attua una ldquosaldatura tra societagrave e scienzardquo Per affermarsi la scienza moderna degli inizi

deve combattere perograve una storica battaglia non solo contro la base extra-scientifica che tanto

influenza la scienza dellrsquoepoca (credenze religiose intuizioni persuasioni irrazionali) ma

soprattutto contro due forze autorevoli la ldquotradizione culturalerdquo e i ldquoteologirdquo Il nuovo sapere

mette in discussione molte delle teorie cosmiche e fisiche tradizionali ritenute fino a quel momento

certissime (geocentrismo etere e materiale sub-lunare sfere concentriche finitezza unicitagrave

dellrsquouniverso ecc)

Sarebbe velleitario pensare di poter sintetizzare tutte le scoperte che si sono succedute quali

evoluzione della scienza moderna Nellrsquoambito della biologia si ricordano solo alcuni Autori F

Redi (1626 ndash 1697) C N Linneo (1707 - 1778) G L Leclerc conte di Buffon (1707 ndash 1788) L

Spallanzani (1729 ndash1799) C R Darwin (1809 ndash1882) G Mendel (1822 ndash1884) L Pasteur (1822

49

Nella concezione del mondo come una ldquogrande macchinardquo si ricorda la ldquoteoria di Gaiardquo (introdotta per la prima

volta da JE Lovelock nel 1972 e poi ampliata dallo stesso autore in collaborazione con L Margulis nel 1974) nella

quale il pianeta Terra egrave da considerare un vero e proprio unico sistema paragonabile a un macroorganismo capace di

autoregolazione e di mantenimento dinamico delle condizioni necessarie alla propria sopravvivenza 50

Preformismo ipotesi secondo cui lrsquoadulto si troverebbe giagrave preformato in miniatura (homunculus) nello spermatozoo

(secondo gli spermatisti) o nella cellula uovo (secondo gli ovisti) 51

Epigenesi ipotesi risalente a CF Wolff [Theoria generationis Doctoral dissertation Halae ad Salam (Halle an der

Saale) 1759 traduzione in tedesco Theorie von der Generation Berlin 1764] secondo la quale la cellula sessuale non

conterrebbe assolutamente alcuncheacute che assomigli allorganismo che da essa si svilupperagrave 52

CH WADDINGTON Genetic assimilation of an acquired character in Evolution 7 (1953) 118-126 53

AP WOLFFE MA MATZKE Epigenetics regulation through repression in Science 286 (1999) 481-486 K SINGH

et al Epigenetic regulation of milk production in dairy cows in Book of Abstracts of the 61st Meeting of the European

Association for Animal Production Heraklion Creta Grecia 23-27 agosto 2010 1 54

Vedasi il capitolo 1 (ldquointroduzionerdquo) del presente testo 55

L BRUNI Genovesi La rivincita dellrsquoabate contro Adam Smith Avvenire 13 gennaio 2013 56

D MATASSINO Tutela della biodiversitagrave e salute umana Convegno ldquoTradizione alimentare dellrsquoAppennino

Campano e prevenzione dei tumorirdquo Acerno (SA) 6 ottobre 2012

httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf

14

ndash 1895) H De Vries (1848 ndash1935) T H Morgan (1866 ndash 1945) H Spemann (1869 ndash 1941)

Gli effetti profondi della rivoluzione scientifica sono impressionanti e la storiografia

contemporanea tende a dare sempre piugrave importanza a questo evento che viene assunto come lrsquoinizio

di uno dei segni distintivi piugrave importanti del nostro tempo la Scienza e la tecnica

3 Cenni sullrsquo innovazione tecnica e biotecnica

Robotica In tale contesto diventa inevitabile accennare alla robotica57

quale simbolo del

dualismo ldquouomo (o meglio mente) - macchinardquo e della contaminazione noncheacute dellrsquo ldquoibridismordquo

dellrsquoumano con la tecnoscienza contaminazione e ibridismo identificabili con ciograve che viene definito

ldquopostumanesimordquo o ldquotransumanesimordquo58

Il laquopositivismo tecnologicoraquo e laquoladozione della

ldquomacchinardquo come modello interpretativo ed esplicativo di portata generaleraquo si concretizzano nel

nuovo rapporto ldquouomo - macchina - scienza ndash tecnicardquo caratterizzante la societagrave contemporanea

rapporto nel quale lrsquoUomo secondo E Agazzi59

considera la ldquomacchinardquo non piugrave laquocome modello

concettuale per comprenderne i sistemi naturali ma costruisce macchine materiali concrete che si

comportano come i sistemi studiatiraquo Sempre secondo E Agazzi60

se si applica questa strategia alla

laquomodellizzazione delle attivitagrave mentaliraquo (percezione memoria ragionamento deduttivo astrazione

comunicazione verbale ecc) attraverso la realizzazione dellrsquo ldquointelligenza artificialerdquo (IA) si

cominciano a costruire macchine in grado di realizzare concretamente le stesse funzioni degli esseri

umani laquoescludendo da tali attivitagrave qualsiasi facoltagrave spirituale umana e attribuendo al pensiero una

natura puramente materialeraquo In questo modo laquolo spirito si riduce a un epifenomeno della materiaraquo

A partire dal 2005 la IA riceve un nuovo impulso foriero di ampie prospettive grazie allo

sviluppo delle tecniche di ldquoapprendimento profondordquo (deep learning) trattasi di un nuovo

approccio alla costruzione di ldquomacchine intelligentirdquo basato sulle reti artificiali neurali61

57

Robotica settore disciplinare che ha per oggetto lo studio e la realizzazione di robot Il primo progetto documentato

di un robot umanoide risale al 1495 a opera di L da Vinci trattasi di un cavaliere meccanico apparentemente in grado

di alzarsi in piedi di agitare le braccia e di muovere testa e mascella Non si sa se il progetto sia stato mai attuato Nel

1500 Gianello Torriani noto anche come Janello Turriano o Giovanni Torriani o Gianello della Torre (circa 1500 ndash

1585) realizza il primo robot una fantesca programmata per trasportare i pasti allo stesso Torriani Di questo automa

non resta traccia mentre egrave ancora oggi possibile ammirare in stato funzionante un robot di autore ignoto quasi coevo a

quello di J Torriani raffigurante una ldquoNobil Matrona in atto di suonare un timpanordquo La robotica si evolve secondo tre

filoni principali (a) sviluppo della tecnologia costruttiva (b) sviluppo della capacitagrave di ragionamento (c) integrazione

con lambiente operativo La tecnica costruttiva dei robot si evolve grazie sia ai materiali utilizzati (piugrave leggeri robusti

e ove richiesto flessibili) sia agli attuatori (piugrave potenti leggeri e veloci) (wwwtreccaniit) Notevoli sono le

potenzialitagrave della cosiddetta ldquorobotica sofficerdquo che consente di progettare elementi dotati di movimento e di sensorialitagrave

senza usare ingranaggi ma ispirandosi ai meccanismi a cui ricorrono gli organismi viventi per muoversi e interagire con

lrsquoambiente Si ricorda la recente messa a punto mediante la ldquorobotica softrdquo di simulatori del corpo umano che

mimano la funzione degli organi come a esempio le prime corde vocali artificiali non si tratta di protesi ma di modelli

che aiutano a studiare meglio alcune malattie Lrsquoenergia necessaria alle funzioni del sistema robotico viene prodotta e

distribuita mediante meccanismi che ldquoreplichinordquo il piugrave possibile i processi della natura (bioimitazione) Per

approfondimenti in merito alla bioimitazione si rimanda a D MATASSINO (La ldquobiodiversitagraverdquo base dellrsquoinnovazione in

ARS 120 [2009] 47-51 e ARS 121 [2009] 50-57) I robot di nuova generazione sono in grado di interagire con i piuacute

disparati ambienti 58

M FARISCO Uomo - Natura - Tecnica Il modello postumanistico Zikkurat 2009 D MATASSINO Presentazione del

volume di M Farisco ldquoUomo - Natura - Tecnica Il modello postumanisticordquo Tavola Rotonda ldquoDallrsquoumano al

postumanordquo Napoli (Facoltagrave di Teologia dellrsquoItalia Meridionale ndash Sezione San Tommaso) 28 aprile 2010 59

E AGAZZI La tecnoscienza e lrsquoidentitagrave dellrsquouomo contemporaneo in La tecnica la vita i dilemmi dellazione

Annuario di filosofia - Seconda navigazione Mondadori Milano 1998 pp 288 60

E AGAZZI La tecnoscienza e lrsquoidentitagrave dellrsquouomo contemporaneo in La tecnica la vita i dilemmi dellazione op

cit 61

In campo medico-biologico viene utilizzata una particolare ldquorete artificiale neuralerdquo [SOM (self organizing map =

mappa autorganizzantesi)] per stabilire lrsquoesistenza di unrsquoassociazione tra stato di ldquodepressionerdquo e rapporto tra alcuni

acidi grassi marker presenti nei lipidi di membrana delle piastrine (LMP) i soggetti ldquonon depressirdquo sono caratterizzati

da una bassa percentuale di acido arachidonico negli LMP mentre i ldquodepressirdquo da una elevata percentuale di tale acido

grasso (M COCCHI E L TONELLO Gli acidi grassi delle piastrine un possibile modello di classificazione del mondo

15

lrsquoldquoapprendimento profondordquo fa parte della piuacute ampia branca dellrsquoIA detta ldquoapprendimento

automaticordquo (machine learning)62

questrsquoultimo mira ad addestrare sistemi computerizzati

ldquointelligentirdquo con la finalitagrave ambiziosa di pervenire a ldquomacchine che imparino da solerdquo

Lrsquoldquoapprendimento profondordquo rappresenta un fondamentale e notevolissimo passo avanti compiuto

dallrsquo ldquoapprendimento automaticordquo in quanto esso consiste in un insieme di meccanismi che

permettono a un sistema di ottenere una rappresentazione dei dati di tipo gerarchico su molteplici

livelli procedendo dal livello di input verso i livelli superiori aumenta il grado di astrazione della

rappresentazione Le ldquoreti neurali convoluzionalirdquo usate nellrsquo ldquoapprendimento profondordquo si

ispirano alla struttura multistratificata della corteccia visiva esse se ben addestrate riescono a

identificare un volto ripreso da diverse angolature in foto diverse Il ldquoriconoscimento vocalerdquo e la

ldquovisione computerizzatardquo sono due esempi di applicazione delle tecniche di ldquoapprendimento

profondordquo63

in particolare la ldquoIArdquo di Google (TensorFlow)64

e lrsquoalgoritmo Annabell65

sono

macchine intelligenti che faranno sempre piuacute parte integrante della societagrave umana

Indubbio egrave linteresse pratico e teorico di modellizzazioni di ldquoprocessi neurofisiologicirdquo o

ldquopsichicirdquo noncheacute di altri processi fisiologici o mentali66

tali modellizzazioni non potranno mai

sostituirsi alla dimensione tipicamente umana dellrsquointenzionalitagrave anche nel caso della cosiddetta

ldquoIA Forterdquo67

Una visione puramente ldquomeccanicisticardquo puograve rischiare di privare lrsquouomo della sua

laquocapacitagrave di esplodere o drsquoimplodere in funzione dell ldquoessererdquo del ldquopoter essererdquo e del ldquodover

essererdquoraquo68

cioegrave della sua identitagrave ldquomoralerdquo quindi della coscienza della sua libertagrave di scelta

(laquolibero arbitrioraquo69

)70

Anche secondo A Turing egrave difficile anche se non impossibile far siacute che una

macchina possa davvero pensare La ldquoIArdquo lasciata a se stessa potrebbe diventare uno strumento

pericoloso giusto quanto egrave insito nel comportamento del robot realizzato dallrsquoingegnere americano

A Reben71

pungere il dito di un umano quindi infrangendo la 1 legge di Asimov72

animale In Progress in Nutrition 10 1 [2008] 59-64 M COCCHI L TONELLO F GABRIELLI Linoleic acid secrets in

Atti 7deg Convegno Nazionale ARNA ldquoQualitagrave degli alimenti e saluterdquo in onore della Prof ssa Maria Assunta Dessigrave

Cagliari 2-4 ottobre 2014 48-51) 62

Lrsquoldquoapprendimento automaticordquo si occupa dello studio di sistemi e di algoritmi che possono imparare dai dati

sintetizzando da essi nuova conoscenza Lrsquoldquoapprendimento automaticordquo egrave fortemente legata alla capacitagrave di riconoscere

schemi (pattern) nei dati (pattern recognition) Laddestramento di un sistema di apprendimento automatico puograve essere

svolto in 2 differenti modalitagrave (a) apprendimento supervisionato (supervised learning) nel quale ciascuno degli

esempi di addestramento egrave accompagnato da unrsquoetichetta relativa a che cosa deve essere appreso realizzata da un essere

umano (b) apprendimento non supervisionato (unsupervised learning) nel quale egrave fornito al sistema un insieme di

input che non egrave etichettato con la relativa classe di appartenenza 63

Y BENGIO Macchine che imparano in Le Scienze 576 (2016) 40-47 64

Libreria software open source per lapprendimento automatico in diversi tipi di compiti percettivi e di comprensione

del linguaggio 65

Algoritmo basato sul modello cognitivo della memoria 66

Si ricorda la realizzazione da parte di RD King et al (The Automation of Science in Science 324 5923 2009 85-

89) del cosiddetto ldquorobot scienziatordquo soprannominato ldquoAdamrdquo in grado di elaborare ipotesi e di programmare

esperimenti noncheacute di interpretare risultati riproducente quindi artificialmente il metodo scientifico ldquoipotetico-

deduttivordquo Adam egrave solo il prototipo per una serie di robot con caratteristiche simili o ancora piugrave sofisticate utili per

lrsquoautomazione di alcune fasi della ricerca in campo scientifico noncheacute per la gestione di un elevato numero di

esperimenti e di dati Per alcuni aspetti sul funzionamento di ADAM si rimanda a D Matassino (La ldquobiodiversitagraverdquo base

dellrsquoinnovazione in ARS 120 [2009] 47-51 e ARS 121 [2009] 50-57) 67

Nellrsquoambito dellrsquo ldquoIArdquo una distinzione fondamentale oggetto di acceso dibattito egrave quella fra (a) la laquoIA deboleraquo

che si si basa sulla convinzione che le macchine agiscono ldquocome se fossero intelligentirdquo (b) la laquoIA forteraquo che si basa

sulla possibilitagrave di costruire macchine simili allrsquoUomo fino a possedere unrsquoautocoscienza 68

D MATASSINO Etica e biodiversitagrave op cit 69

Vedasi nota 142 70

E AGAZZI La tecnoscienza e lrsquoidentitagrave dellrsquouomo contemporaneo in La tecnica la vita i dilemmi dellazione op

cit 71

httpswwwwashingtonpostcomnewsmorning-mixwp20160617engineer-creates-robot-that-decides-to-harm-

humans-breaking-isaac-asimovs-first-law 72

Isaac Asimov (1920-1992) nel tentativo di stabilire unrsquo ldquoetica del computerrdquo formula le seguenti tre leggi 1 laquoUn

robot non puograve recare danno a un essere umano neacute puograve permettere che a causa del proprio mancato intervento un essere

umano riceva dannoraquo 2 laquoUn robot deve obbedire agli ordini impartiti dagli esseri umani purcheacute tali ordini non

16

Quali potrebbero essere gli strumenti per una riconversione dellrsquohomo technicus73

inteso

come essere umano ridotto alla tecnica in homo sapiens sapiens Una possibile strada da percorrere

per un utilizzo della robotica senza lasciarsi dominare dalla stessa sarebbe la riscoperta

dellrsquoesigenza di salvaguardare (a) il laquoprincipio di umanitagraveraquo e la laquoconoscenza dellrsquouomoraquo intesi

come coscienza umana e relazione dellrsquouomo con se stesso e con gli altri al fine di evitare una

deriva che in nome del progresso conduce alla disumanizzazione74

(b) unrsquo laquoetica pubblicaraquo e una

laquodimensione antropologicaraquo capaci di restituire allrsquoessere umano la laquocoscienza e la responsabilitagrave

moraleraquo al fine di comprendere che laquoquesto tentacolare mondo della tecnoscienza dopo tutto egrave

stato realizzato da lui (e continua a esserlo) e dipende ontologicamente dalle sue decisioni anche

se puograve fortemente determinare le sue condizioni di vita e possibilitagrave dazioneraquo75

Onde gravitazionali ldquoScienzardquo e ldquotecnicardquo assumono un ruolo principe nellrsquoetagrave moderna

divenendo i mezzi fondamentali allrsquoUomo per ldquoconoscererdquo il Cosmo Non a caso proprio dal

progresso delle conoscenze ldquoscientificherdquo e ldquotecnicherdquo egrave scaturita recentemente una delle piugrave

grandi ldquoopere scientificherdquo di questrsquoultimo secolo di Storia la definitiva dimostrazione

dellrsquoesistenza delle onde gravitazionali onde generate dalla fusione di due buchi neri76

osservata

contemporaneamente il 14 settembre 2015 dai due interferometri di LIGO (Laser Interferometer

Gravitational-wave Observatory) negli Stati Uniti uno a Livingston in Louisiana e lrsquoaltro a

Hanford nello Stato di Washington Le ldquoonde gravitazionalirdquo previste da A Einstein per via

teorica nel 1916 nellrsquoambito della Teoria della Relativitagrave Generale (TRG)77 vengono rilevate in

contravvengano alla Prima Leggeraquo 3 laquoUn robot deve proteggere la propria esistenza purcheacute questa autodifesa non

contrasti con la Prima e la Seconda Leggeraquo 73

N CAPUANO Deep learning Tesi di Laurea Scuola Politecnica e delle Scienze di Base Corso di Laurea in

Ingegneria Informatica Universitagrave di Napoli ldquoFederico IIrdquo aa 2014-2015 V POSSENTI Il caso serio della tecnica

Avvenire 26 luglio 2016 24 74

M SCHOEPFLIN Che fine faragrave lrsquouomo nel futuro delle macchine Avvenire 20 aprile 2016 23 G CICCHESE (cur)

Macchine e Futuro Una sfida per lrsquouomo Cittagrave Nuova pp220 75

E AGAZZI La tecnoscienza e lrsquoidentitagrave dellrsquouomo contemporaneoop cit 76

Secondo una teoria formulata 40 anni fa da S Hawking i ldquobuchi nerirdquo a causa di effetti quantistici perderebbero

piccole particelle di energia (radiazioni di Hawking) in maniera costante e quindi ldquosarebbero destinati a scomparire in

miliardi di annirdquo Tali emissioni di energia vengono per la prima volta dimostrate in laboratorio (J STEINHAUER

Observation of quantum Hawking radiation and its entanglement in an analogue black hole in Nature Physics 15

agosto 2016) in buchi neri artificiali la natura quantica di tale emissione sarebbe supportata dallrsquoevidenza del fenomeno

dellrsquoentanglement (groviglio) Lrsquoentanglement lega le singole particelle in una entitagrave non scomponibile pertanto anche

quando le particelle elementari sono lontane si comportano come un complesso i cui effetti sono indeterminati questa

organizzazione conduce a una struttura non di tipo ldquosistemico classicordquo ma a un vero e proprio ldquogrovigliordquo i cui

componenti non sono scindibili quindi il ldquogrovigliordquo non puograve essere sottoposto ad atomizzazione Unrsquoapplicazione del

fenomeno dell ldquoentanglementrdquo egrave il ldquoteletrasporto quantisticordquo una procedura che permette di trasferire lo stato fisico

di una particella a unaltra particella anche molto lontana dalla prima (D MATASSINO A DI LUCCIA C INCORONATO

M OCCIDENTE Biodiversitagrave Prospettica alcune riflessioni epistemologiche ed ermeneutiche [III Parte] in ARS 130

[2011] 29-36) Per approfondimenti sul ldquoteletrasporto quantisticordquo soprattutto in relazione allrsquoacqua si rimanda a D

Matassino et al (Alcune riflessioni sulle strategie biologiche dellacqua quale potenziale ldquochiave di lettura della vita

op cit) 77

La teoria della relativitagrave generale estende i concetti di base della relativitagrave speciale ai sistemi di riferimento non

inerziali che sono cioegrave in moto a velocitagrave non costante e quindi soggetti a unaccelerazione Lidea centrale di questa

teoria che A Einstein sviluppa attorno al 1916 egrave che nei sistemi di riferimento non inerziali si producano effetti

analoghi a quelli associati alla forza di gravitagrave In questo senso la teoria della relativitagrave generale rappresenta una teoria

della gravitazione Per A Einstein in sostanza la causa del moto degli oggetti e in particolare di quelli sottoposti alla

forza di gravitagrave (per esempio i pianeti attorno al Sole) non egrave una forza che agisce a distanza nel senso newtoniano

della forza di gravitagrave ma egrave la modifica della geometria dello spazio nel quale si muove loggetto Lo spazio-tempo nel

quale loggetto si muove viene incurvato a causa della presenza di grandi masse e questa curvatura determina la

traiettoria delloggetto Si puograve spiegare semplicemente questo fenomeno pensando a un foglio di plastica sospeso su

unintelaiatura rigida sul quale venga fatta rotolare una palla pesante la palla tende a incurvare il foglio e di

conseguenza ogni altro oggetto che venga posto sul foglio tenderagrave ad avvicinarsi alla palla a causa della curvatura che si

egrave prodotta Il moto di una pietra che cade in un campo gravitazionale egrave determinato non dalla forza prodotta dalla massa

che genera il campo ma dalla curvatura dello spazio-tempo nel punto in cui si trova la pietra Lo spazio-tempo controlla

la massa dettandole il moto mentre la massa a sua volta controlla lo spazio-tempo determinandone la curvatura

(wwwsapereit)

17

modo diretto per la prima volta dopo un secolo dallrsquointuizione del fisico tedesco In teoria

qualunque massa in movimento genera ldquoonde gravitazionalirdquo le quali perograve sono molto deboli

poicheacute la gravitagrave egrave la piugrave debole delle quattro forze fondamentali che agiscono in natura78

Per

sperare di rilevarle egrave fondamentale che le sorgenti siano masse in movimento di dimensioni

astronomiche per esempio due buchi neri che collassano lrsquouno sullaltro proprio come nellevento

osservato da LIGO La massa in movimento curva lo ldquospazio-tempordquo in modo simile a un oggetto

che deforma un lenzuolo su cui viene poggiato egrave proprio questa deformazione che viene percepita

come gravitagrave Questa prima rilevazione diretta delle ldquoonde gravitazionalirdquo apre le porte a una

nuova era per lo studio delluniverso e della sua evoluzione

Biologia quantistica I fenomeni quantistici finora relegati principalmente al mondo

dellrsquoinvisibile sembrerebbero avere ripercussioni nei sofisticati e raffinati meccanismi propri della

materia vivente che avvengono in processi biologici macroscopici spiegabili alla luce di una

ldquonuovardquo disciplina che potrebbe identificarsi con una vera e propria ldquobiologia quantisticardquo79

Un noto effetto quantistico egrave a esempio lrsquo ldquoentanglement (groviglio)rdquo80

81

Secondo la ldquoTeoria della Coerenza Elettrodinamica Quantisticardquo il funzionamento della

cellula dipende da interazioni meccaniche a energia continua noncheacute da flussi elettrici ed

elettrochimici Cellule e tessuti interconnessi da ldquobiofotonirdquo (termine coniato da FA Popp nel

1981 per sottolineare il fatto che nellrsquoemissione di fotoni da parte di un organismo vivente egrave

contenuta una serie di bioinformazioni relative a processi fisici) costituiscono il sistema vivente

Inoltre la descrizione della biologia della cellula in termini di eventi fisici e chimici contribuisce a

identificare un nuovo ramo della medicina la ldquomedicina quantisticardquo la quale puograve essere

considerata come una ldquonuova visionerdquo della ldquomedicina ordinariardquo nellrsquoottica dei princigravepi della

fisica quantistica La conoscenza e la consapevolezza di tutte quelle leggi fisiche a cui la biologia

risponde sono da considerarsi fondamentali per la comprensione dei meccanismi che regolano uno

stato di benessere di tutti gli esseri viventi In particolare secondo i princigravepi della ldquomedicina

quantisticardquo lrsquoessere umano egrave costituito di materia e di energia indissolubilmente legate fra loro e

trasformabili lrsquouna nellrsquoaltra In virtugrave di questa ldquoduplice essenzardquo e del fatto che lrsquoenergia include

anche vibrazione e quindi frequenza un ldquocorpo materialerdquo puograve anche emettere o assorbire

frequenza Ogni cellula del nostro organismo infatti tramite il suo DNA82

che funziona come un

ldquotrasmettitorendashricevitorerdquo (ldquoantennardquo) emette e puograve ricevere segnali frequenziali per i quali tutte

le cellule dellrsquoorganismo sono in continua e istantanea comunicazione fra di loro scambiando

messaggi elettromagnetici con precisi effetti biologici (Figura II)

78

Le forze fondamentali in natura sono quattro distinte in forza gravitazionale forza elettromagnetica forza (nucleare)

debole e forza (nucleare) forte (wwwtreccaniit) 79

D MATASSINO A DI LUCCIA C INCORONATO M OCCIDENTE Biodiversitagrave Prospettica alcune riflessioni

epistemologiche ed ermeneutiche (III Parte) in ARS 130 (2011) 29-36 80

Il significato di ldquoentanglementrdquo egrave specificato nella nota 76 81

D MATASSINO A DI LUCCIA C INCORONATO M OCCIDENTE Biodiversitagrave Prospettica alcune riflessioni

epistemologiche ed ermeneutiche (I Parte) in ARS 128 (2011) 23-28 D MATASSINO A DI LUCCIA C INCORONATO

M OCCIDENTE Biodiversitagrave Prospettica alcune riflessioni epistemologiche ed ermeneutiche (II Parte) in ARS 129

(2011) 29-34 82

Sulla base dei princigravepi della ldquomedicina quantisticardquo in virtugrave del continuo movimento di elettroni il DNA si

comporta come un condensatore elettrico in cui le armature sono costituite dalle catene di molecole disposte fra loro

parallelamente a struttura elicoidale e il ldquomezzo dielettricordquo egrave costituito da acqua contenente atomi di vari elementi

quali carbonio azoto ossigeno zolfo fosforo lrsquoacqua infatti molecola polare egrave rappresentabile come un insieme di

ldquodipoli elettricirdquo i quali possono disporsi (a) in modo casuale e disordinato stabilendo un ldquoregime di incoerenzardquo (egrave il

caso dellrsquoacqua nel suo stato di laquoequilibrio naturaleraquo) (b) in modo ordinato e orientato stabilendo un ldquoregime di

coerenzardquo (egrave il caso dellrsquoacqua immersa in un campo magnetico superiore al valore critico corrispondente allrsquo

ldquoequilibrio naturalerdquo) in tale ldquoregime di coerenzardquo lrsquoacqua egrave in grado di interagire con ldquosegnali elettromagneticirdquo

estremamente deboli e costituire il ldquotrasportordquo dellrsquo ldquoinformazione elettromagneticardquo (D MATASSINO M OCCIDENTE

M SERLUCA G VARRICCHIO Alcune riflessioni sulle strategie biologiche dellacqua quale potenziale ldquochiave di

lettura della vita op cit

18

Figura II Rappresentazione del DNA come laquoantennaraquo in grado di laquoricevereraquo e laquotrasmettereraquo onde

elettromagnetiche83

Questo insieme comportamentale costituisce un sistema di autoregolazione continua che

permette alle cellule di raggiungere un equilibrio dinamico in funzione delle continue modificazioni

interne ed esterne consentendo il raggiungimento di uno stato di benessere lsquoottimalersquo Quando

insorge un disturbo nella rete elettromagnetica di controllo e quindi nel sistema di autoregolazione

puograve insorgere una patologia

A Einstein insegna come tutto ciograve che egrave ldquomateriardquo in realtagrave egrave anche ldquoenergiardquo entrambe

correlate dallrsquoequazione E=mc2 anche ldquoenergiardquo e ldquoinformazionerdquo sono legate tra loro secondo

una relazione di dipendenza in cui rientra anche la costante di Planck (h)84

cioegrave I=f(Eh)85

ldquoInformazionerdquo ldquoenergiardquo e ldquomateriardquo sono interconnesse la ldquomateriardquo non esiste senza lrsquo

ldquoenergiardquo lrsquo ldquoenergiardquo non si esprime senza dare ldquoinformazionerdquo Da queste nozioni concatenate

scaturisce una domanda puograve lrsquoUomo essere rappresentato esclusivamente da un modello

ldquoquantisticordquo basato su 3 elementi ldquoenergiardquo ldquomateriardquo e ldquoinformazionerdquo Una risposta puograve

venire dal cosiddetto modello ldquoCIEMrdquo (Coscienza Informazione Energia Materia) il quale puograve

essere interpretato come segue

(a) la ldquomateriardquo si identifica con la realtagrave e rientra nella sfera sensoriale governata dallo

spazio e dal tempo questa realtagrave sarebbe costituita fra lrsquoaltro da la chimica con tutti gli

elementi le cellule di un organismo vivente le molecole nelle varie forme (solida

liquida gassosa) le particelle elementari come elettrone e fotone

(b) lrsquo ldquoenergiardquo egrave collegata alla ldquomateriardquo dalla famosa equazione di Einstein e include

aspetti inerenti a elettromagnetismo energia meccanica (es suono) potenziali di

membrana cellulare legami tra molecole correnti elettriche campi magnetici calore

lavoro anche lrsquoelettrone e il fotone vi fanno parte in quanto caratterizzati da una

ldquonatura dualerdquo di ldquoparticella-ondardquo

(c) lrsquoldquoinformazionerdquo costituisce la matrice in cui determinati atomi debbono vibrare a una

data frequenza

83

httpbiotitaree-tematichemedicina-quantisticahtml 84

La costante di Planck viene indicata con la lettera h egrave una costante fondamentale in meccanica quantistica e piugrave in

generale nella fisica atomica e ha le dimensioni di unenergia (J) per un tempo (s) Essa egrave una costante fisica che

rappresenta la quantitagrave dazione lsquoelementarersquo dove per azione lsquoelementarersquo si intende una grandezza fisica scalare

riferita allrsquounitagrave di tempo cioegrave una grandezza fisica che viene descritta nellrsquounitagrave di tempo da un numero reale La

costante di Planck permette la quantizzazione di grandezze come lenergia la quantitagrave di moto e il momento angolare

In particolare essa egrave legata alla quantizzazione delle grandezze dinamiche che caratterizzano lo stato della materia a

livello microscopico ovvero delle particelle che compongono lsquomateriarsquo e lsquolucersquo elettroni protoni neutroni e fotoni A

esempio lenergia E trasportata da unonda elettromagnetica con frequenza costante ν puograve assumere solo valori discreti

pari a E = nmiddothmiddotν dove n egrave il numero quantico principale (0123) h egrave la costante di Planck e ν egrave la frequenza delle

oscillazioni dellrsquoonda Il valore numerico della costante di Planck corrisponde a 6626middot10-34

Jmiddots 85

httpbiotitaree-tematichemedicina-quantisticahtml

19

(d) la ldquocoscienzardquo costituisce una quarta dimensione che dota lrsquoUomo in ldquotermini

quantisticirdquo della capacitagrave di interagire con il tutto (coscio inconscio) sulla base di

scelte guidate dal ldquolibero arbitriordquo86

Biotecniche innovative87

Il settore delle ldquobiotecniche innovativerdquo sta conseguendo traguardi

inimmaginabili grazie ai vorticosi progressi della ldquobiologia cellularerdquo e soprattutto della ldquogenetica

molecolarerdquo progressi che contrassegnano il sorgere di una nuova era la ldquoNew Biotechnology

Erardquo equivalente a una vera e propria rivoluzione industriale (la quinta88

) e caratterizzata da

profonde implicazioni sociali etiche economiche e ambientali89

Non sembri una contraddizione ma attraverso le ldquobiotecniche innovativerdquo egrave possibile

incrementare la biodiversitagrave attraverso lrsquoottenimento di organismi portatori di nuove combinazioni

geniche90

In questrsquoultima decade la scoperta e lrsquoapplicazione di nuove tecniche di ingegneria genetica

quali la cis-genesi e il genome editing sono da considerare un mezzo ancora piugrave efficiente per

ottenere rapidamente caratteri desiderati in Uomo animale e pianta Il genome editing rappresenta

un approccio molto promettente per una ottimizzazione della ldquoterapia genicardquo91

e si basa

sullrsquoutilizzo di nucleasi ingegnerizzate e si avvale a oggi di 4 differenti strategie

(a) meganucleasi (meganucleases MNs)

(b) nucleasi a dita di zinco (zincfinger nucleases ZFNs)

(c) attivatori della nucleasi delleffettore della trascrizione (transcription activator like

effector nucleases TALEN)

(d) sistema CRISPR)Cas9raquo92

da considerare una vera e propria laquofoto segnaletica geneticaraquo

che un batterio utilizza per ricordarsi dei virus che lo hanno attaccato in precedenza in modo da

disattivarli in caso di nuova infezione questo meccanismo funziona grazie a una lsquoguida a RNArsquo che

direziona lrsquoattivitagrave di taglio del DNA virale da parte di un enzima (il Cas9) il binomio

laquoCRISPRCas9raquo si comporta come un vero strumento di ingegneria genetica per laquoriscrivereraquo

86

Vedasi nota 142 87

Il termine ldquobiotecnicardquo indica il trasferimento operativo dei risultati dello ldquostudio delle applicazioni dei processi

biologici nel campo della tecnicardquo Comunemente ma erroneamente si utilizza il termine ldquobiotecnologiardquo per

intendere ldquolrsquoutilizzazione progettuale di sistemi biologici per ottenere beni e servizirdquo oppure ldquolrsquoutilizzazione

industriale di sistemi o processi biologici al fine sia di migliorare le produzioni sia di ottenere sostanze e composti

nuovi sia di rendere possibili progetti in grado di rivoluzionare parecchi aspetti della biologiardquo (D MATASSINO Il

futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici in Produzione Animale 1 III

serie [1988] 35-71) 88

Si ritiene che sia possibile distinguere 4 rivoluzioni ldquoindustrialirdquo (a) la prima (fine 1700divide1850) caratterizzata dalla

diffusione della macchina a vapore per usi fissi (b) la seconda (seconda metagrave del 1800) egrave dominata dalla macchina a

vapore per uso mobile (treno nave ecc) (c) la terza (prima metagrave del 1900) egrave interessata da una molteplicitagrave di

innovazioni (elettricitagrave motore a scoppio chimica ecc) (d) la quarta (dopo il 1950) egrave trainata dallrsquoelettronica Queste

ldquorivoluzionirdquo per la loro caratterizzazione ciclica di lungo periodo vengono definite da J A Schumpeter (1883 - 1950)

laquocicli Kondratieffraquo in omaggio allrsquoeconomista russo che li aveva teorizzati negli anni venti (D MATASSINO Il futuro

delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit) 89

D MATASSINO Il futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit 90

D MATASSINO Il futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit D

MATASSINO M OCCIDENTE Alcune riflessioni sugli OT (OGM) Atti Forum su Biotecnologie e sistema

agroalimentare Napoli 27 divide 28 maggio 2003 in LAllevatore 60 1-2 (2004) 7 D MATASSINO La vita costruita

biotecnologie innovative e bioindustria in P Becchi e P Giustiniani (cur) Collana di Studi filosofici lsquoLa vita tra

invenzione e senso ndash per una teoresi della biologiarsquo Edizioni Graf Napoli 2007 29-64 91

B WIENERT A P W FUNNELL L J NORTON R C M PEARSON L E WILKINSON-WHITE K LESTER J VADOLAS

M H PORTEUS J M MATTHEWS K G R QUINLAN M CROSSLEY Editing the genome to introduce a beneficial

naturally occurring mutation associated with increased fetal globin in Nature Communications 6 7085 2015 92

laquoCRISPRCas9raquo clustered regularly interspaced short palindromic repeats (brevi ripetizioni palindrome raggruppate

e separate a intervalli regolari) CRISPR associated (proteina associata alle sequenze CRISP) tale sistema viene

scoperto nel 1987 (Y ISHINO H SHINAGAWA K MAKINO M AMEMURA A NAKATA Nucleotide sequence of the iap

gene responsible for alkaline phosphatase isozyme conversion in Escherichia coli and identification of the gene

Product in J Bacteriol 169 [1987] 5429-5433) tuttavia il suo potenziale applicativo viene realizzato solo nel 2012-

2013

20

segmenti di sequenza di DNA (genome editing) lrsquoapplicazione di questa scoperta sta permettendo

a oggi in Uomo animale e pianta fra lrsquoaltro la correzione di ldquosegmenti di DNA codificanti

polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) difettosi e la messa a punto di farmaci peculiari per la cura di una serie di

malattie 93

Le suddette nuove strategie sebbene siano altamente specifiche possono causare

modificazioni genetiche non desiderate responsabili di una variabilitagrave genotipica e fenotipica tuttora

non controllabile A esempio le ldquonucleasi ingegnerizzaterdquo possono tagliare siti addizionali simili a

quelli ldquobersagliordquo determinando mutazioni non volute le quali si concretizzano nel cosiddetto

effetto ldquooff targetrdquo (ldquofuori bersagliordquo) Inoltre le tecniche sopra riportate possono attivare elementi

genetici mobili del DNA (ldquotrasposonirdquo)94

che causano instabilitagrave genetica Tali effetti imprevedibili

comportano la necessitagrave di accurati monitoraggi attraverso opportuno screening fenotipico e

genetico

laquoUna caratteristica fondamentale della rivoluzione tecnologica in atto principalmente nel

settore medico-biologico egrave la promessa e in alcuni casi la reale possibilitagrave di definire

lrsquoereditabilitagrave (cioegrave la componente ereditaria) o parte dellrsquoereditabilitagrave delle malattie e dei caratteri

complessi da una nuova prospettiva e contestualmente di avvicinare lrsquoobiettivo di

ldquopersonalizzarerdquo la medicina e le terapie95

raquo

Dal punto di vista ldquoepistemologicordquo la genetica umana ha modificato negli ultimi anni i

suoi paradigmi di riferimento Egrave infatti divenuto chiaro che tra il ldquogenotipordquo e il ldquofenotipordquo si

interpone un ampio numero di discipline (compreso il trascrittoma il proteoma il metaboloma) o di

derivati molecolari che condividono il suffisso ldquoomicordquo queste scienze ldquoomicherdquo identificano

diverse espressioni funzionali dei ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) 96

97

Queste

espressioni funzionali non sono statiche ma si modificano significativamente durante la vita in

maniera differente nei diversi organi e apparati Il loro insieme definisce lrsquo ldquointegromardquo il

93

R BARRANGOU Cas9 targeting and the CRISPR Revolution in Science 344 (2014) 707-708 94

I ldquotrasposonirdquo o ldquosegmenti di DNA saltatorirdquo o ldquoballerinirdquo (jumping gene) sono segmenti di DNA appartenenti alla

frazione di DNA ripetitivo in grado di spostarsi da un sito a un altro del genoma scoperti nel 1940 dal Nobel B

McClintock A oggi sono note 2 categorie di ldquotrasposonirdquo (a) ldquoDNA trasposonirdquo in grado di trasporre senza

ldquointermedi di RNArdquo (b) ldquoretrotrasposonirdquo in grado di spostarsi da un sito a un altro del genoma mediante un

ldquointermedio di RNArdquo il quale viene retrotrascritto in cDNA (DNA complementare) questrsquoultimo copia del segmento

originario si integra in un nuovo sito genomico il suo effetto sistemico puograve essere semantico (positivo o negativo) o

viceversa insignificante a seconda che il sito di inserzione della nuova copia del ldquoretrotrasposonerdquo ricada in una

regione del genoma ldquofunzionalmente attivardquo o ldquosilenterdquo I ldquoretrotrasposonirdquo includono 3 categorie (i) LINE (Long

Interspersed Nuclear Element = sequenza lunga nucleare interspersa) (ii) SINE (Short Interspersed Nuclear Element =

sequenza breve nucleare interspersa) (iii)LTR (Long Terminal Repeat = lunga sequenza terminale ripetuta) Si rimanda

a (a) D Matassino (Biotecniche innovative delle produzioni animali Convegno CNR-Ente Fiera del Levante III

Sessione - AgroBiotecnologie Bari 10 settembre 1989 Mimeografato Biodiversitagrave e allevamento animale in Zoot

Nutr Anim 23 supplemento 1997 13) per il ruolo che un ldquotrasposonerdquo puograve svolgere nellrsquoevoluzione (b) D

Matassino (Laicitagrave della scienza in G DI PALMA P GIUSTINIANI (cur) Teologia e Modernitagrave ndash Percorsi tra ragione e

fede Pontificia Facoltagrave Teologica dellrsquoItalia Meridionale 2010 127-234) per il contributo che un ldquoretrotrasposonerdquo

puograve dare allrsquo ldquounicitagrave encefalicardquo nel senso che per effetto dellrsquoattivitagrave di ldquoretrotrasposizionerdquo si instaurerebbe un

ldquomosaicismo somatico (fenotipico) neuralerdquo per cui ogni neurone differirebbe da un altro per il sito di inserzione e per

il numero di ldquoretrotrasposonirdquo entro il proprio singolo genoma 95

CNB Gestione degli incidental findings nelle indagini genomiche con le nuove piattaforme tecnologiche (1232016)

httppresidenzagovernoitbioeticapdfIncidental_findingspdf citato da P GIUSTINIANI Nuove tecnologie nellrsquoera

della biosfera Prolusione 5 Meeting di Bioetica della Biosfera ldquoAmbientaMente 5rdquo ldquoNew Technologies in the

environmental Erardquo Isernia 24-25 giugno 2016 96

D MATASSINO N CASTELLANO G GIGANTE M GRASSO C INCORONATO F INGLESE M OCCIDENTE F PANE P

PETRILLO G VARRICCHIO A DI LUCCIA Report on the lsquoOmic Sciencersquo 13th Workshop for European National Co-

Ordinators for the Management of Farm Animal Genetic Resources Dublino 25 agosto 2007 wwwrfp-europeorg

M BAKER The omes puzzle in Nature 494 (2013) 416-419 97

Numerose sono oggi le tecniche per valutare la fisiologia di un segmento di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo)

nota anche come ldquoprofilo di espressione genicardquo DNA microarray o ldquomicromatricerdquo di segmenti di DNA PCR

(Polymerase chain Reaction = reazione a catena della polimerasi) real-time (PCR quantitativa o PCR quantitativa in

tempo reale) SAGE (serial analysis of gene expression = analisi seriale dellrsquoespressione genica) RNA-seq (RNA

Sequencing)

21

parametro idealmente piugrave appropriato per descrivere il profilo genomico e post-genomico

individuale98

Oggi si ritiene inoltre che questi continui cambiamenti siano in larga misura

dipendenti dallrsquo ldquoesposomardquo99

individuale cioegrave dagli stili di vita e dallrsquoambiente nel quale lrsquoessere

vivente si sviluppa e vive compresi i circa 100 trilioni di batteri commensali100

presenti

nellrsquoorganismo umano e fra essi in particolare il ldquomicrobiota intestinalerdquo co-evolutosi101

in

parallelo con lrsquoUomo Il ldquomicrobiota intestinalerdquo a partire dalla nascita svolge un ruolo di rilievo

nella modulazione del sistema immunitario e del genoma dellrsquoospite 102

Ciograve significa non solo che

una persona non puograve essere definita unicamente in base alla sequenza genomica ereditata al

momento del concepimento (la vecchia idea del determinismo genetico) ma anche che la medicina

post-genomica sta superando il tradizionale approccio ldquoriduzionisticordquo per muovere verso una

ldquovisione olisticardquo quella della ldquomedicina dei sistemirdquo in analogia con la ldquobiologia dei sistemirdquo o

ldquobiologia integratardquo nella quale le biomolecole non vengono piuacute analizzate singolarmente ma

come elementi di una rete complessa103

la ldquomedicina dei sistemirdquo in maniera interdisciplinare

guarda al corpo umano come a un insieme integrato il quale incorpora le complesse interazioni

genomiche ambientali e comportamentali104

Tale nuova visione si inserisce pienamente nel

concetto di laquogeografia della saluteraquo definita105

come laquostudio spaziale della qualitagrave della salute nelle

sue relazioni con lrsquoambiente fisico biologico socio-economico comportamentale e culturaleraquo La

ldquogeografia della saluterdquo rende ldquola salute umana imprescindibile dallrsquoambiente in cui la persona

vive e si sviluppa giagrave a partire dal grembo maternordquo106

La convergenza di approcci sistemici alle malattie ndash compresi i nuovi strumenti diagnostici e

98

R CHEN GI MIAS J LI-POOK-THAN L JIANG HY LAM R CHEN E MIRIAMI KJ KARCZEWSKI M HARIHARAN

FE DEWEY Y CHENG MJ CLARK H IM L HABEGGER S BALASUBRAMANIAN M OHUALLACHAIN JT DUDLEY

S HILLENMEYER R HARAKSINGH D SHARON G EUSKIRCHEN P LACROUTE K BETTINGER AP BOYLE M

KASOWSKI F GRUBERT S SEKI M GARCIA M WHIRL-CARRILLO M GALLARDO MA BLASCO PL GREENBERG P

SNYDER TE KLEIN RB ALTMAN AJ BUTTE EA ASHLEY M GERSTEIN KC NADEAU H TANG M SNYDER

Personal omics profiling reveals dynamic molecular and medical phenotypes in Cell 16 148 6 (2012) 1293-1307 99

Esposoma concetto proposto per la prima volta da C P Wild (Complementing the Genome with an lsquolsquoExposomersquorsquo

The Outstanding Challenge of Environmental Exposure Measurement in Molecular Epidemiology in Cancer Epidemiol

Biomarkers Prev 14 8 [2005] 1847-1850) per indicare lrsquoinsieme dei fattori esterni (inclusa lrsquoalimentazione) a cui egrave

esposto un individuo influenzante la sua salute nellrsquoarco della vita (dal concepimento fino alla morte) 100

La totalitagrave dei batteri commensali e del loro genoma colonizzante lrsquoorganismo umano egrave noto come ldquomicrobiomardquo il

termine ldquomicrobiotardquo considera le specie microbiche presenti prescindendo dal loro genoma Il lsquomicrobioma umanorsquo

puograve essere considerato un vero e proprio ldquosistema epigeneticordquo che si sovrappone al codice genetico Si stima a oggi

che il solo genoma microbico intestinale noto ammonti a ~33 milioni di segmenti di DNA codificanti polipeptidei

(lsquogenirsquo) (da ~ 1000 specie) vs solo 20115 segmenti di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo) presenti nel genoma

umano il ldquomicrobiota intestinalerdquo egrave dominato da cinque phyla batterici (a) Firmicutes (Lactobacillus Ruminococcus

Clostridium Mycoplasma e Eubacterium) (b) Actinobacteria gram-positivi (tra cui il Bifidobacterium) (c)

Bacteroidetes (d) Proteobacteria (tra cui lrsquoEscherichia Coli) (e) Verrucomicrobia (D MATASSINO Tutela della

biodiversitagrave e salute umana Convegno ldquoTradizione alimentare dellrsquoAppennino Campano e prevenzione dei tumorirdquo

Acerno (SA) 6 ottobre 2012 httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf) 101

A H Moeller A Caro-Quintero D Mjungu A V Georgiev E V Lonsdorf M N Muller A E Pusey M

Peeters B H Hahn H Ochman Cospeciation of gut microbiota with hominids in Science 353 6297 (2016) 380-382 102

L PUTIGNANI F DEL CHIERICO A PETRUCCA P VERNOCCHI B DALLAPICCOLA The human gut microbiota a

dynamic interplay with the host from birth to senescence settled during childhood in Pediatric Research 76 1 (2014)

2-10 103

D MATASSINO CMA BARONE A DI LUCCIA C INCORONATO F INGLESE D MARLETTA M OCCIDENTE P

RONCADA Genomica e proteomica funzionali Atti Convegno ldquoAcquisizioni della Genetica e prospettive della selezione

animalerdquo Firenze 27 gennaio 2006 I in I Georgofili ndash Quaderni 2006 ndashI Societagrave Editrice Fiorentina 2007 201-354 104

T KAMADA System biomedicine a new paradigm in biomedical engineering in Frontiers of medical and biological

engineering 4 1 (1992) 1-2 105

H PICHERAL Complexes et systegravemes pathogeacutene approches geacuteographique in De lrsquoeacutepideacutemiologie agrave la gegraveografie

humaine Table Ronde lsquoTropiques et santeacutersquo Bordeaux 4-6 ottobre 1982 ACCTCEGET (CNRS) Bordeaux1993 5-

22 106

M HANSON Salute globale un approccio evoluzionistico Sigma Tau - XXIII Spoletoscienza ldquoGeografie della

saluterdquo Spoleto 3 luglio 2011 D MATASSINO Filosofia strategica gestionale di un bioterritorio in Il Picentino XLVI

ns (2012) 26

22

le indagini ldquoomicherdquo insieme ai nuovi strumenti matematici e computazionali ndash egrave destinata a

rivoluzionare il tradizionale paradigma della medicina rivolta al paziente ammalato per sviluppare

nei prossimi anni una medicina Preventiva Predittiva Personalizzata Partecipativa (cosiddetta

ldquomedicina delle 4Prdquo)107

La medicina ldquo4 Prdquo emerge dalla convergenza di tre tendenze fondamentali (Figura III)

Biologia dei sistemi

e

medicina dei sistemi

Reti sociali e

di assistenza

per il consumatore

Rivoluzione digitale

Medicina

4P

Figura III Tre forti tendenze che guidano la trasformazione della sicurezza della

salute dellrsquouomo108

(a) la crescente capacitagrave della ldquobiologia dei sistemirdquo e dei ldquosistemi di medicinardquo per

decifrare la complessitagrave biologica della malattia

(b) le capacitagrave radicalmente migliorate della ldquorivoluzione digitalerdquo per la raccolta

lintegrazione la memorizzazione lanalisi e la comunicazione dei dati e delle

informazioni tra cui la storia medica convenzionale i test clinici e i risultati degli

strumenti di sistemi di medicina

(c) ldquolrsquoaccesso del consumatore alle informazionirdquo e il conseguente interesse per la

gestione della propria salute

Allrsquouopo interviene lindustria della ldquosalute digitale emergenterdquo la quale fornisce dati

personalizzati fra lrsquoaltro sul sonno e sulla nutrizione La ldquocartella clinica tradizionalerdquo dovragrave

essere combinata con dati relativi a genomica metabolomica trascrittomica proteomica sonno

regime alimentare stile di vita Tale visione ldquoglobalerdquo tra lrsquoaltro egrave foriera di un sempre piuacute ampio

sviluppo della nutrizione personalizzata in termini di ldquonutrigeneticardquo e di ldquonutriepigenomicardquo 109

e

107

L HOOD M FLORES A personal view on systems medicine and the emergence of proactive P4 medicine predictive

preventive personalized and participatory in New Biotechnology September 15 29 6 (2012) 613-624 M FLORES

G GLUSMAN K BROGAARD ND PRICE L HOOD P4 medicine how systems medicine will transform the healthcare

sector and society in Per Med 10 6 (2013) pp 565-576 108

M FLORES G GLUSMAN K BROGAARD N D PRICE L HOOD P4 medicine how systems medicine will transform

the healthcare sector and society in Per Med 10 6 (2013) 565ndash576 109

ldquoNutrigeneticardquo disciplina che studia la relazione tra struttura genetica di un individuo e biomolecole nutrizionali

ldquonutriepigenomicardquo disciplina che studia lrsquoeffetto delle biomolecole ldquonutraceuticherdquo sullrsquoepigenoma umano quindi

sulle modalitagrave di espressione del genoma umano (D MATASSINO Interazioni fra nutrienti ed espressione genica in Atti

Primo Congresso nazionale ARNA CLUEB 2006 56)

23

di una nuova scienza del farmaco in chiave di ldquofarmacogeneticardquo e di ldquofarmacogenomicardquo110

Un

obiettivo a lungo termine della ldquofarmacogenomicardquo egrave quello di prevedere avvalendosi delle

informazioni acquisite sul genoma farmaci e regimi di dosaggio ldquogenotipo specificirdquo Ai fini di una

ottimizzazione della terapia la ldquofarmacogenomicardquo viene integrata dalla ldquocronoterapiardquo la quale

puograve essere definita come la somministrazione di farmaci in sincronia con i ritmi circadiani del corpo

umano La ldquocronoterapiardquo unrsquoapplicazione terapeutica della ldquocronofarmacologiardquo puograve essere

realizzata tramite la ldquodrug delivery systemsrdquo (ldquocronoformulazionirdquo) in grado di sincronizzare la

concentrazione ottimale del farmaco con il ritmo circadiano della malattia In termini soprattutto di

prevenzione non va trascurata la ldquocronoalimentazionerdquo quale possibilitagrave di ottimizzare

lrsquoingestione di alimenti in funzione del rapporto esistente tra tipo di alimento e ritmo biologico Per

approfondimenti sui bioritmi e sulla ldquocronoalimentazionerdquo si rimanda a D Matassino et al111

e a

D Matassino112

La ldquofarmacogenomicardquo e la ldquocronoterapiardquo sono soltanto due aspetti di un ambito piuacute

vasto quello della ldquomedicina personalizzatardquo o ldquomedicina di precisionerdquo o ldquomedicina

individualerdquo tali denominazioni sono riferite al ricorso a marker molecolari (ma anche

psicosociali quali stile di vita ecc) nella scelta delle cure allo scopo di ottenere massima efficacia

e minimi effetti collaterali indesiderati Ovviamente la nascita e lo sviluppo della ldquomedicina di

precisionerdquo sono concomitanti allrsquoespansione della scienza ldquoomicardquo la quale consente

lrsquoindividuazione di precisi target molecolari sui quali intervenire attraverso una caratterizzazione

sempre piugrave dettagliata dei processi biologici (genetici cellulari e biochimici) correlati con i fenotipi

clinici delle malattie A oggi la ldquomedicina di precisionerdquo si basa fondamentalmente su sequenza

del DNA dati di proteomica marker microbiomici (microbiota intestinale ed extraintestinale)

biopsie liquide dati informatici e tecniche avanzate di imaging (utili per visualizzare dettagli

anatomici finissimi quindi per programmare interventi chirurgici noncheacute per costruire protesi su

misura) attualmente le applicazioni riguardano oncologia microbiologia (Aids epatite C ecc)

pneumologia neurologia (a esempio epilessia) malattie croniche (a esempio diabete gestito

attraverso algoritmi che permettono di monitorare a distanza i malati per valutare in tempo reale

lefficacia delle cure e modificare alloccorrenza il dosaggio e i tempi di somministrazione dei

farmaci)

Lrsquointerpretazione dei dati di ldquotrascrittomicardquo e di ldquoepigenomicardquo egrave particolarmente

complessa Recentemente113

dati di espressione genica ottenuti mediante la tecnica del DNA

microarray vengono convertiti in un codice musicale lrsquoalgoritmo impiegato (GEMusicA) si sta

rivelando efficace nel contribuire a discriminare le cellule ldquotumoralirdquo da quelle ldquonormalirdquo sulla

base delle diversitagraveldquomusicalirdquo quale riflesso di una espressione ldquogenicardquo differenziale

Analogamente sempre mediante algoritmi musicali egrave possibile tradurre in musica lo stato di

metilazione del DNA (ldquometilomardquo) al fine di esaminare differenze di natura epigenetica tra cellule

ldquostaminalirdquo e cellule ldquoadulterdquo oppure tra cellule ldquonormalirdquo e cellule ldquocanceroserdquo114

La

conversione in musica riguarda non solo il DNA ma anche la sequenza amminoacidica delle

proteine A esempio come riportato in D Matassino115

la proteina ldquohuntintinardquo egrave caratterizzata da

110

ldquoFarmacogeneticardquo studia la variabilitagrave della risposta individuale a un farmaco in relazione al patrimonio genetico

dellrsquoindividuo stesso ldquofarmacogenomicardquo tipizzazione del genoma individuale quale fattore influenzante le diverse

modalitagrave di somministrazione di un farmaco (D MATASSINO CMA BARONE A DI LUCCIA C INCORONATO F INGLESE

D MARLETTA M OCCIDENTE P RONCADA Genomica e proteomica funzionali op cit) 111

D MATASSINO CMA BARONE A DI LUCCIA C INCORONATO F INGLESE D MARLETTA M OCCIDENTE P

RONCADA Genomica e proteomica funzionali op cit 112

D MATASSINO Tutela della biodiversitagrave e salute umana Convegno ldquoTradizione alimentare dellrsquoAppennino

Campano e prevenzione dei tumorirdquo op cit 113

MS STAEGE A short treatise concerning a musical approach for the interpretation of gene expression data in Sci

Rep 5 1528 2015 114

D BROCKS Musical patterns for comparative epigenomics in Clin Epigenetics 7 1 (2015) 94 115

D MATASSINO Tavola Rotonda ldquoLa prevenzione inizia a tavolardquo nellrsquoambito del 2 Seminario su ldquoAlimentazione e

Cancrordquo promosso dallrsquoAssociazione Solidaristica per lrsquoIstruzione e la Formazione Torrecuso (Bn) 5 dicembre 2008

httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf

24

uno spartito musicale che riproduce la sostituzione amminoacidica responsabile della malattia corea

di Huntington 116

Pertanto identificando le proteine associate a una malattia drsquointeresse e poi

assegnando a esse le note musicali egrave possibile produrre accordi ldquodisarmonicirdquo da utilizzare quale

criterio diagnostico rispetto alla controparte ldquosanardquo117

Biologia sintetica La ldquobiologia sinteticardquo egrave un settore relativamente nuovo della ricerca che

coniuga elementi di ldquobiologia molecolarerdquo (ingegneria genetica) di ldquochimicardquo di ldquoscienze

informaticherdquo di ldquoscienze ingegneristicherdquo e di ldquonanoscienzerdquo La biologia sintetica si basa

sullrsquoidea che si possano trasformare e costruire organismi viventi in maniera controllata e mirata La

ldquobiologia sinteticardquo egrave ancora qualificata come ldquoemerging technologiesrdquo (tecnologie emergenti)

anche se i prodotti di tale disciplina sono ormai presenti sul mercato dalla metagrave degli anni rsquo90 tale

qualifica evidenzia che in realtagrave le potenzialitagrave inespresse di questa disciplina sono ancora tante

soprattutto in termini di interventi sulle componenti strutturali di base della materia (atomi e

molecole)

A oggi non esiste una definizione univoca di lsquobiologia sinteticarsquo tra le altre si riporta la

seguente118

laquoSynthetic Biology is a new approach to engineering biology with an emphasis on

technologies to write DNA Recent advances make the de novo chemical synthesis of long DNA

polymers routine and precise Foundational work including the standardization of DNA-encoded

parts and devices enables them to be combined to create programs to control cellsraquo cioegrave laquoLa

biologia sintetica egrave un nuovo approccio della biotecnologia che si focalizza sulle tecniche in grado

di scrivere il DNA Recenti sviluppi hanno trasformato in unrsquoattivitagrave di routine precisa la sintesi ldquode

novordquo di lunghi polimeri di DNA La ldquoricerca di baserdquo che comprende la standardizzazione di

componenti e caratteristiche strutturali codificati del DNA consente di ricombinarli per sviluppare

programmi finalizzati al controllo delle celluleraquo

A oggi tra i numerosi prodotti della ldquobiologia sinteticardquo si ricordano

(a) la messa a punto di un codice genetico costituito da ldquocodoni di 4 nucleotidirdquo parallelo a

quello ldquonormalerdquo costituito da ldquocodoni di 3 nucleotidirdquo tradotto in cellule modificate contenenti

ribosomi e RNA di trasporto in grado di decodificare lsquoquadriplettersquo119

(b) lrsquoespansione dellrsquo ldquoalfabeto geneticordquo da 4 lettere [4 basi nucleotidiche ldquonaturalirdquo A

(adenina) T (timina) G (guanina) e C (citosina)] a 6 lettere ottenuto aggiungendo alle 4 basi

nucleotidiche ldquoconvenzionalirdquo due iso-nucleotidi nonndashstandard [isoC (isocitosina) e isoG

(isoguanina)]120

(c) ottenimento di un ldquoorganismo artificialerdquo (ldquoJCVI-syn30rdquo) il cui DNA contiene solo

473 ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo) (il 10 in meno di quelli del Mycoplasma

genytalium utilizzato come organismo modello naturale per la sintesi)121

lrsquoottenimento di tale

organismo si inserisce nellrsquoambito di ricerche in atto tendenti a individuare quale sarebbe il

ldquogenoma minimordquo per garantire le funzioni fondamentali per la sopravvivenza al fine poi di

116

R TAKAHASHI JH MILLER Conversion of amino-acid sequence in proteins to classical music Search for auditory

patterns in Genome Biol 8 5 (2007) 405 Brani musicali relativi ad alcune proteine possono essere ascoltati su

Gene2Music website (bitly1LeF0Lf) 117

Brani musicali relativi ad alcune proteine possono essere ascoltati su Gene2Music website (bitly1LeF0Lf) 118

Sito Internet della Synthetic Biology 40 Conference (Hong Kong ottobre 2008)

httpsyntheticbiologyorgConferenceshtml 119

JC ANDERSONN N WU S W SANTORO V LAKSHMAN D S KING P G SCHULTZ An expanded genetic code

with a functional quadruplet codon in PNAS 101 (2004) 7566-7571 TA CROPP PG SCHULTZ An expanding

genetic code Trends in Genetics 20 12 (2004) 625-630 H NEUMANN K WANG M GARCIA-ALAI JW CHIN

Encoding multiple unnatural amino acids via evolution of a quadruplet- decoding ribosome in Nature 464 (2010) 441-

444 120

A M SISMOUR S A BENNER The use of thymidine analogs to improve the replication of an extra DNA base pair

a synthetic biological system in Nucleic Acids Research 33 17 (2005) 5640ndash5646 121

C A HUTCHISON R Y CHUANG V N NOSKOV N ASSAD-GARCIA T J DEERINCK M H ELLISMAN J GILL K

KANNAN B J KARAS L MA J F PELLETIER ZHI-QING QI R A RICHTER E A STRYCHALSKI L SUN Y SUZUKI B

TSVETANOVA KS WISE H O SMITH JI GLASS C MERRYMAN D G GIBSON J C VENTER Design and synthesis of

a minimal bacterial genome in Science 351 6280 (2016)

25

individuare processi utili nel campo biomedico

Unrsquoapplicazione avveniristica della ldquobiologia sinteticardquo egrave la ldquogeoingegneriardquo allo scopo di

progettare dispositivi su larga scala per far fronte ai cambiamenti climatici (a esempio uso di nano

particelle di ferro per ridurre le temperature oceaniche)

Aldilagrave del ldquosignificato scientifico-tecnologicordquo lrsquoimpiego della ldquobiologia sinteticardquo pone la

societagrave dinanzi a scelte di natura ldquoetico-giuridicardquo scaturenti dal rispetto di alcuni princigravepi

(a) tutela dei diritti fondamentali

(b) equa distribuzione dei beni materiali e immateriali allrsquointerno di una societagrave

(c) giustizia procedurale che garantisca un impegno di partecipazione dei singoli alla

formazione della ldquocoscienza socialerdquo e allrsquoadozione di soluzioni

La ldquoBiologia sinteticardquo esorta a riflettere a esempio su due questioni

(a) lrsquo ldquoimpatto che essa potragrave avere nei Paesi in via di sviluppo e nei Paesi emergentirdquo

considerando che fra lrsquoaltro la ldquobiologia sinteticardquo puograve essere utilizzata per ottenere

organismi sintetici utili per ottimizzare il processo di produzione di energia egrave da

chiedersi se le risorse agricole saranno utilizzate (e in che proporzione) per la produzione

di energia pregiudicando ulteriormente (i) la sicurezza alimentare (ii) la sovranitagrave

alimentare (iii) la biodiversitagrave

(b) il ldquorischiordquo scaturente dalla gestione della ldquobiologia sinteticardquo una delle obiezioni di

fondo fa leva sul fatto che la ldquobiologia sinteticardquo opera con una risorsa vivente che non

si conosce appieno e che quindi non si puograve controllare al 100 per cui essa deve

misurarsi con grandezze ignote (che non si possono conoscere di principio o che

rimangono incomprensibili in ragione della loro complessitagrave) proprio per il fatto di non

essere note esse possono comportare un rischio elevato per lrsquoUomo e per lrsquoambiente (a

esempio si ricorda la ldquocomplessitagraverdquo della fisiologia cellulare)

Biotecniche innovative riproduttive La nascita di Dolly (5 luglio 1996) la cui problematica egrave

riportata in D Matassino122

rappresenta una pietra miliare nella storia della biologia in quanto

dimostra che laquouna cellula adulta puograve essere riprogrammataraquo essa segna lrsquoinizio di una lunga serie

di esperimenti nel settore della ldquoclonazionerdquo sebbene lrsquoefficienza di tale tecnica a tuttrsquooggi sia

ancora molto bassa (1 divide 5 nel caso delle specie di interesse zootecnico) Parallelamente si

sviluppa il campo delle cellule staminali il cui ottenimento a oggi si concretizza in (a) ES (cellule

staminali embrionali) ldquopluripotentirdquo in grado di dare origine a tutti i tipi di tessuto dellrsquoorganismo

(b) SSC (somatic stem cells = cellule staminali somatiche adulte) ldquomultipotentirdquo in grado di

specializzarsi soltanto in cellule di uno specifico tessuto (c) iPSC (induced pluripotent stem cells =

cellule staminali pluripotenti indotte) ottenibili prescindendo dalla utilizzazione di embrioni da

impiegare come fonte di cellule staminali pluripotenti Ersquo da sottolineare il contributo promettente

delle iPSC alla cura di malattie quali il Parkinson e lrsquoAlzheimer Al di lagrave delle problematiche

tecniche tuttora esistenti123

notevoli sono le implicazioni etiche delle biotecniche innovative

122

D MATASSINO Problematiche e applicazioni della clonazione degli animali in produzione zootecnica in I

Georgofili - I Quaderni VI ndash 1997 ldquoRivoluzioni biotecnologiche in agricolturardquo Studio Editoriale Fiorentino Firenze

29-70 1998 D MATASSINO La clonazione ha un futuro in zootecnia In Atti Conf Societagrave Agraria di Lombardia ldquoLa

clonazione ha un futuro in zootecniardquo Milano 5 dicembre 1997 Bullettino dellAgricoltura 138 III Serie (34)

11-102 1999 D MATASSINO Clonazione e gestione del genoma in P COLONNELLO R GALLINARO P GIUSTINIANI

(cur) LAlbero della Vita- Biotecnologie tra fede e scienze Facoltagrave Teologica dellItalia meridionale - Sez S Tommaso

dAquino Napoli 81-160 2002 123

Nel caso della ldquoclonazionerdquo mediante trasferimento nucleare di cellula somatica la bassa efficienza in termini di

soggetti nati vivi sarebbe legata a una incompleta riprogrammazione epigenetica nucleare Iuso et al (Exogenous

Expression of Human Protamine 1 [hPrm] Remodels Fibroblast Nuclei into Spermatid-like Structure in Cell Reports

13 [2015] 1765ndash1771) evidenziano la possibilitagrave di migliorare tale riprogrammazione attraverso lrsquoespressione esogena

di ldquoprotamina 1rdquo in nuclei di fibroblasti i quali vengono rimodellati in strutture simili a spermatidi Si ritiene

opportuno evidenziare che una cellula staminale pluripotente indotta puograve costituire un potenziale oncogenico dovuto a

una espressione residua dei segmenti di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo) utilizzati per indurre la pluripotenza (in

particolare c-Myc e Klf4) nella cellula differenziate a partire da una iPSC i possibili effetti negativi della strategia

iPSC vengono a oggi ridotti utilizzando vari metodi alternativi per indurre la staminalitagrave limitatamente alla

26

riproduttive

Microchimerismo124

Fenomeno scoperto nel 1992125

comune ai mammiferi Euteri126

per cui un

individuo egrave lsquoportatorersquo di un ridotto numero di cellule il cui patrimonio genetico egrave diverso da quello

dellrsquoindividuo stesso Tale condizione si ha naturalmente nellrsquoUomo come conseguenza di

(a) un trasferimento bidirezionale di cellule tra la ldquogestanterdquo e il ldquonasciturordquo

(b) uno scambio vascolare di cellule tra ldquoindividui gemellirdquo durante la vita intrauterina tale

fenomeno nel caso dei ldquogemelli dizigotirdquo si evidenzia con la presenza in un ldquogemellordquo di

cellule ematiche con patrimonio antigenico del ldquoco-gemellordquo questo fenomeno spiega il

successo ottenuto da MF Woodruff e B Lennox nel 1959 nel trapianto di cute tra

ldquogemelli umani dizigoticirdquo chimerici per i gruppi sanguigni A e 0

(c) un passaggio di cellule materne allrsquo ldquoinfanterdquo durante lrsquoallattamento al seno

Di particolare interesse egrave il ldquomicrochimerismo gestanteharrnasciturordquo Alcune caratteristiche

di tale fenomeno sono

(a) ldquoegrave asimmetricordquo in quanto un numero maggiore di cellule dal ldquonasciturordquo viene

trasferito alla ldquogestanterdquo che viceversa

(b) ldquoinizia precocementerdquo (6 settimana di gestazione)

(c) ldquoincrementardquo con lavanzare della gestazione

(d) interessa ldquosvariati tessuti e organirdquo (a oggi midollo osseo polmone tiroide milza

fegato rene cuore encefalo) nei quali vengono ritrovate cellule del ldquonasciturordquo

(e) induce la ldquopermanenzardquo nella ldquogestanterdquo delle cellule trasferite dal ldquonasciturordquo (anche

dopo 27 anni dal parto) e nel ldquonasciturordquo di cellule trasferite dalla ldquogestanterdquo (anche

per ldquodecennirdquo dopo la nascita)

(f) induce il trasferimento al ldquonasciturordquo anche di cellule di una gravidanza precedente

(ldquofratello gestazionalerdquo) o di cellule che la ldquogestanterdquo ha ereditato da sua ldquomadrerdquo

Sono piugrave che evidenti le implicazioni etiche del ldquomicrochimerismo gestanteharrnasciturordquo

nellrsquoalimentare il dibattito sullrsquoldquoutero in affittordquo o ldquogestante surrogatardquo infatti il

ldquomicrochimerismordquo si concretizza nella permanenza nel ldquonasciturordquo (anche dopo la nascita) di

un legame con la ldquogestante surrogatardquo sia di natura somatica (cellule ricevute dalla ldquogestanterdquo)

che genetica (patrimonio genetico contenuto nelle cellule ricevute) pertanto nel caso della

ldquogestante surrogatardquo il ldquonasciturordquo diventa portatore di un patrimonio genetico quadruplo (a)

quello della ldquomadre biologicardquo (b) quello del ldquopadre biologicordquo (c) quello veicolato dalle

cellule ricevute dalla ldquogestante surrogatardquo (d) quello della ldquomadrerdquo della ldquogestante

surrogatardquo Di qui lrsquoimpossibilitagrave di considerare lrsquoutero materno un semplice ldquoincubatore

biologicordquo

rigenerazione del tessuto muscolare cardiaco e nervoso gli inconvenienti sono superabili grazie allrsquouso di campi

radioelettrici convogliati in modo asimmetrico (Radio electric conveyed fields REAC) (M MAIOLI S RINALDI S

SANTANIELLO A CASTAGNA G PIGLIARU S GUALINI C CAVALLINI V FONTANI C VENTURA Radio electric

conveyed fields directly reprogram human dermal skin fibroblasts toward cardiac neuronal and skeletal muscle-like

lineages in Cell Transplant 22 7 [2013] 1227-35) 124

Il termine chimera deriva dal greco χίμαιρα = laquocapraraquo nella mitologia greca la chimera egrave raffigurata come mostro

con testa e con corpo di leone piuacute una seconda testa di capra sulla schiena e una coda di serpente fornita anchrsquoessa di

testa La presenza della capra in questo assemblaggio somatico e lrsquoorigine etimologica del termine sarebbero legati ai

vantaggi apportati dalla capra allrsquoUomo dal momento che essa viene utilizzata come fonte di latte per il neonato in

mancanza di quello materno Tale maggiore affinitagrave inter-species e vicinanza della capra allrsquoUomo potrebbe aver

alimentato nellrsquoimmaginario mitologico la costruzione del concetto di chimera a partire da questo piccolo e utile

animale familiare (G MARZI Microchimerismo considerazioni psicoanalitiche in Rivista multimediale scienza e

psicoanalisi wwwpsicoanalisiit settembre 2009) 125

TE STARZL AJ DEMETRIS N MURASE S ILDSTAD C RICORDI M TRUCCO Cell migration chimerism and graft

acceptance in Lancet 339 (1992) 1579-1582 TE STARZL AJ DEMETRIS M TRUCCO N MURASE C RICORDI S

ILDSTAD H RAMOS S TODO A TZAKIS JJ FUNG M NALESNIK A ZEEVI W A RUDERT M KOCOVA Cell

Migration and Chimerism After Whole-organ Transplantation The Basis of Graft Acceptance in Hepatology 17(6)

(1993) 1127ndash1152 126

Sottoclasse di Mammiferi dotati di viviparitagrave concretizzantesi rispetto a Monotremi e Marsupiali in una placenta

derivante da strutture allantoidee (allantoplacenta)

27

Alcuni interrogativi tuttrsquooggi aperti sul ldquomicrochimerismo gestanteharrnasciturordquo sono

(a) Ersquo possibile individuare entro il locus gli alleli del ldquonasciturordquo della ldquogestante

surrogatardquo gli alleli della ldquomadrerdquo della ldquogestante surrogatardquo

(b) Qual egrave lrsquoeffetto delle cellule del ldquonasciturordquo sul sistema immunitario della ldquogestante

surrogatardquo

(c) Quali sono i meccanismi che impediscono al sistema immunitario della ldquogestante

surrogatardquo di riconoscere le cellule estranee e di eliminarle

(d) Quale sarebbe il ruolo funzionale del ldquomicrochimerismordquo127

Si ricorda che il ldquomicrochimerismordquo puograve anche essere la conseguenza di un intervento

medico (trapianto drsquoorgano o trasfusione di sangue) in tal caso si parla di microchimerismo

ldquoiatrogenordquo 128

Lrsquoormai acclarata evidenza di un passaggio di cellule staminali dalla ldquomadrerdquo al ldquoneonatordquo

attraverso lrsquo ldquoallattamento al senordquo conferma lrsquoimportanza di incoraggiare questa pratica Infatti

tali cellule migrando in vari organi del neonato (timo fegato pancreas milza ed encefalo) si

integrano in essi e contribuiscono allo sviluppo degli stessi129

Inoltre fra lrsquoaltro lrsquo ldquoallattamento al

senordquo conferisce (a) un migliore sviluppo encefalico del ldquolattanterdquo con particolare riferimento ad

alcune regioni encefaliche (linguaggio emotivitagrave funzioni cognitive130

) (b) una ldquomaggiore

protezionerdquo in etagrave adulta dalle cosiddette malattie croniche non trasmissibili (malattie

cardiovascolari cancro malattie respiratorie e diabete mellito)

Neuroscienze Il sistema nervoso umano costituisce un ldquoverticerdquo nel fenomeno della

ldquocomplessitagraverdquo della vita Si stima che lrsquoencefalo umano sia costituito da circa 86 miliardi di cellule

(neuroni) e da circa 1 milione di miliardi di sinapsi I notevoli progressi nel campo della

neuroscienza sono resi oggi possibili grazie allrsquoimpiego di tecniche innovative basate su un largo

uso della brain imaging131

Le tecniche di neuroimmagine forniscono una rappresentazione

127 A oggi esistono tre ipotesi principali non mutuamente escludibili sul ruolo delle cellule del ldquonasciturordquo nei tessuti della

ldquogestanterdquo (a) le cellule del ldquonasciturordquo avrebbero un costo per la ldquogestanterdquo soprattutto in termini risposta infiammatoria (a

esempio predisposizione a malattie autoimmuni quali la sclerodermia ecc)(b) le cellule del ldquonasciturordquo sarebbero protettive nei

confronti della ldquogestanterdquo gli interessi della prole sarebbero in linea con quelli della ldquogestanterdquo con benefici diretti e indiretti per

entrambi in tal caso il ldquomicrochimerismordquo sarebbe associato a una migliore salute della ldquogestanterdquo a costo basso o nullo (a esempio

la presenza nella ldquogestanterdquo di cellule staminali derivate dal ldquonasciturordquo svolgerebbe un ruolo importante nella riparazione di tessuti

della ldquogestanterdquo o nel reintegro delle cellule staminali della ldquogestanterdquo inoltre le cellule del ldquonasciturordquo contribuirebbero (i) a

livello ldquomammariordquo a segnalare allrsquoorganismo della ldquogestanterdquo quando e come produrre latte (ii) a livello ldquotiroideordquo a regolare il

metabolismo della ldquogestanterdquo (iii) a livello ldquoencefalicordquo a rafforzare il legame ldquogestante-nasciturordquo) (c) le cellule fetali non

avrebbero effetto causale sulla salute della ldquogestanterdquo (A M BODDY A Fortunato M W Sayres A Aktipis Fetal microchimerism

and maternal health A review and evolutionary analysis of cooperation and conflict beyond the womb in Bioessays 37 [2015]

1106ndash1118) 128

W REED T H LEE P J NORRIS G H UTTER M P BUSCH Transfusion-Associated Microchimerism A New

Complication of Blood Transfusions in Severely Injured Patients in Seminars in Hematology 44 1 (2007) 24ndash31 129

F HASSIOTOU B HEATH O OCAL L FILGUEIRA DT GEDDES PE HARTMANN TM WILKIE Breastmilk stem

cell transfer from mother to neonatal organs in Experimental Biology April 2014 Hassiotou F Mobley A Geddes D

Hartmann P Wilkie T Breastmilk Imparts the Mothers Stem Cells to the Infant in The FASEB Journal 1 Supplement

8768 (2015) 29 F HASSIOTOU Breastmilk imparts the motherrsquos stem cells to the infant boosting early infant

development 11th International Breastfeeding and Lactation Symposium Berlino 15 - 16 aprile 2016 130

Il piuacute efficiente sviluppo cognitivo del neonato allattato al seno sarebbe dovuto tra lrsquoaltro al maggiore contenuto di acido

docosaesaenoico (DHA) e di acido arachidonico (AA) nel latte della ldquogestanterdquo rispetto a quello del latte artificiale 131

A oggi tali tecniche includono (a) lrsquoelettroencefalogramma multicanale (EEG) registra lrsquoattivitagrave elettrica

dellencefalo (b) la magnetoencefalografia (MEG) registra i campi magnetici generati dallrsquoattivitagrave elettrica

dellrsquoencefalo essa si rivela particolarmente utile per la diagnosi di epilessia (c) la risonanza magnetica di diffusione

(Diffusion Tensor Imaging DTI) misura la diffusione dei protoni nellrsquoacqua e permette di mappare la sostanza bianca

cerebrale (d) la risonanza magnetica funzionale (Functional Magneting Resonance Imaging fMRI) misura la

variazione di ossigenazione del sangue a livello delle regioni corticali tale variazione (effetto BOLD Blood

oxygenation level dependent) fornisce una immagine detta ldquocorrelato metabolicordquo dellrsquoattivitagrave neurale (e) la

spettroscopia a infrarossi (Near Infrared Spectroscopy NIRS) egrave di particolare interesse per la valutazione della

corteccia visiva udiva e somatosensitiva noncheacute per lo studio del linguaggio (f) la spettroscopia a risonanza magnetica

(Magnetic Resonance Spectroscopy MRS) misura le variazioni biochimiche dellrsquoencefalo (g) la tomografia a

emissione di positroni (Positron Emission Tomography PET) valuta con lrsquoemissione di positroni lrsquoattivitagrave metabolica

dei tessuti cerebrali essa permette di rilevare tumori e di valutare le funzioni cognitive (h) la tomografia

28

ldquoindirettardquo (correlativa) dellrsquoattivitagrave cerebrale attraverso marcatori della fisiologia neurale tale

correlazione tra stati psichici e attivazione di aree cerebrali non implica necessariamente una

relazione ldquocausa-effettordquo dei vari fattori che influenzano una data facoltagrave mentale A oggi

comunque le tecniche di neuroimmagine stanno contribuendo alla decifrazione del ldquoconnettoma

umanordquo (complessa rete di connessioni entro e tra le aree cerebrali umane) al fine di delucidare i

ldquopercorsi neuralirdquo che sono alla base della funzione e del comportamento umano in condizioni

fisiologiche eo patologiche

Tra lrsquoaltro i ldquodomini di coerenzardquo di ldquooscillazione neuronalerdquo evidenziati tramite fMRI

realizzano un ordine di natura temporale traducibile in un vero e proprio spartito musicale

dellrsquoattivitagrave encefalica132

Le indagini sullrsquoevoluzione della ldquomenterdquo evidenziano sempre piugrave chiaramente lrsquounicitagrave

dellrsquoencefalo umano quindi lrsquo ldquoirripetibilitagraverdquo biologica e comportamentale di ciascun essere

umano il confine tra fattori genetici (a esempio CNV Copy Number Variations = variazioni del

numero di copie di segmenti di DNA) e ambientali (a esempio cultura) nel determinismo di tale

unicitagrave diventa sempre meno netto Per ulteriori aspetti relativi alle neuroscienze e allrsquounicitagrave

encefalica si rimanda a D Matassino133

e a S Rampone134

Lo sviluppo delle suddette tecniche analitiche di brain imaging sta consentendo alle

neuroscienze di espandersi oltre i confini della biologia e della medicina come a esempio le

neonate discipline (a) ldquoneuroeconomiardquo (b) ldquoneuroetologiardquo (c) ldquoneuroeticardquo (d)

ldquoneuroteologiardquo (e) ldquoneuromitologiardquo (f) ldquopsiconeuroimmunologiardquo Tali branche sono

accomunate dallrsquointento di ridurre lo iato tra il vecchio dualismo cartesiano ldquores cogitansndash res

extensardquo (tradotto in termini neuroscientifici ldquomente ndash cervellordquo135

) come due entitagrave autonome e

separate Pertanto le neuroscienze tradizionalmente viste come un ramo della biologia sono

attualmente da considerare un campo sempre piuacute interdisciplinare che coinvolge chimica

informatica ingegneria linguistica psicologia sociologia matematica medicina filosofia fisica

(a) ldquoNeuroeconomiardquo La ldquoneuroeconomiardquo136

studia i percorsi mentali che accompagnano

i processi decisionali (decision making) ascrivibili alla sfera economica La ldquoneuroeconomiardquo si

propone di modellizzare i circuiti neurali che si attivano durante le funzioni mentali coinvolte nelle

varie fasi (osservazione percezione selezione delle informazioni anticipazione simulazione

mobilitazione dei ricordi di situazioni simili giagrave vissute mediazione e ponderazione) caratterizzanti

un processo decisionale I risultati di studi condotti con la risonanza magnetica evidenziano che il

processo decisionale da sempre considerato unrsquoattivitagrave razionale e consapevole in cui lrsquoindividuo

agisce esclusivamente in base alla massimizzazione del proprio interesse egrave in realtagrave influenzato

anche dalle emozioni e da processi mentali involontari Pertanto la ldquoneuroeconomiardquo mira a

spiegare lrsquoeterogeneitagrave dei comportamenti osservati in situazioni nelle quali invece la pura scienza

economica classica prevede una omogeneitagrave di comportamento (massimo risultato con il minimo

mezzo)

(b) ldquoNeuroetologiardquo La ldquoneuroetologiardquo strettamente connessa alla ldquoneuroeconomiardquo

studia le basi neurali del comportamento Nella ldquopsiconeuroimmunologiardquo si accenneragrave a qualche

evidenza riguardante la ldquoneuroetologiardquo

(c) ldquoNeuroeticardquo La ldquoneuroeticardquo137

trova i suoi prodromi nella ldquoneurofilosofiardquo e si

computerizzata a emissione di fotone singolo (Single Photon Emission Computed Tomography SPECT) ha la stessa

funzione della PET ma con lrsquoemissione di fotoni essa egrave particolarmente utilizzata per studiare stati morbosi come la

demenza senile il trauma cranico lrsquoictus e lrsquo effetto di droghe 132

D WU C YI LI DE-ZHONG YAO Scale-Free music of the brain in PLoS ONE 4 6 (2009) e5915 133

D MATASSINO Laicitagrave della scienza op cit 134

S RAMPONE Donato Matassino tra scienza e sapienza nellrsquoattuale crisi epocale Grafica amp Stampa soluzioni

Amorosi (BN) 2016 135

A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica httpdisforgeditoriali2010-12 136

Termine coniato da PW Glimcher nel 2003 137

Il termine nasce nel 1989 a opera di R E Cranford con riferimento al ruolo del neurologo nei Comitati di bioetica

ospedalieri di fronte alla questione di ldquofine vitardquo successivamente le problematiche etiche della neurologia interessano

29

avvale degli studi sullrsquoencefalo per impostare un dialogo tra neuroscienze e tradizione umanistica

(filosofia etica antropologia) Si puograve ritenere che lo scopo della ldquoneuroeticardquo sia quello di fornire

una base biologica a ciograve che Aristotele (384 - 322 a C) D Hume (1711 ndash 1776) e C R Darwin

(1809 ndash1882) riconoscono come attitudine naturale dellrsquoUomo la ldquosocialitagraverdquo 138

Aristotele nella

sua Etica nicomachea139

discute sullrsquoacquisizione della virtugrave e della saggezza sociali tramite

lrsquoesperienza LrsquoEtica nicomachea puograve essere considerata lrsquoopera piuacute completa dellrsquoetica aristotelica

nel senso che Aristotele vuole chiarire il fine dellrsquoUomo e quali sono i mezzi per raggiungere il

bene La ldquoneuroeticardquo parte dal presupposto che il contesto ldquosocialerdquo dipenda da meccanismi

neurali (motivazione spinta ricompensa percezione memoria e presa di decisione) 140

La ldquoneuroeticardquo ingloba due macroaree (i) ldquoetica delle neuroscienzerdquo la quale ha attinenza

con la bioetica e ha come oggetto di indagine la gestione etica delle procedure sperimentali delle

cure e dei dati personali inerenti allrsquoencefalo egrave possibile ritenere che lrsquo ldquoetica delle neuroscienzerdquo

imposta dal notevole sviluppo di tale disciplina sia solo una parte di un ambito piuacute vasto di

problematiche etiche al pari di quelle generate dallrsquoespansione della genetica e delle

nanotecnologie pertanto si fa riferimento allrsquoacronimo ldquoNBICrdquo = nanotecnologia biotecnologia

tecnologia dellrsquoinformazione e scienze cognitive per indicare una convergenza comune di questi

quattro settori in tale contesto si ricorda come in analogia al suffisso ldquoomardquo utilizzato per la

prima volta per il ldquogenomardquo oggi si parla anche di ldquobrainomerdquo141

(ii) ldquoneuroscienze dellrsquoeticardquo le

quali studiano le basi neuronali del ldquosenso moralerdquo e del ldquolibero arbitriordquo142

soprattutto in termini

di competizione neuronale tra ldquoaree cerebrali emotiverdquo e ldquoaree cerebrali razionalirdquo Nellrsquoambito

della ldquoneuroeticardquo un argomento di viva attualitagrave e di ampio dibattito egrave quello della liceitagrave o meno

del cosiddetto potenziamento farmacologico (enhancement) delle capacitagrave cognitive143

sul quale

nel 2013 si esprime anche il Comitato Nazionale per la Bioetica144

(d) ldquoNeuroteologiardquo La ldquoneuroteologiardquo145

o ldquoneuroscienza spiritualerdquo egrave un ambito

disciplinare complesso che mira a indagare le basi cerebrali delle esperienze religiose Presupposti

fondamentali della ldquoneuroteologiardquo sono il dialogo e la collaborazione tra ldquoneuroscienzerdquo e

ldquoteologiardquo con unrsquoapertura a entrambi gli ambiti disciplinari senza pregiudizi R Gallinaro146

anche il seacute e il cervello (PS Churchland 1991) e la neurofisiologia della crescita e dellrsquoeducazione del bambino (A A

Ponthius 1993) La ldquoneuroeticardquo viene ufficializzata grazie al giornalista del New York Times W Safire nel 2002

durante il meeting ldquoNeuroethics Mapping the fieldrdquo Nel corso di questo meeting la ldquoneuroeticardquo viene definita ldquolo

studio delle questioni etiche sociali legali e politiche che si pongono quando le neuroscienze entrano nella pratica

medica nella legislazione e nella societagraverdquo Nel 2006 nasce la ldquoNeuroethics Societyrdquo Tra gli altri autori che

contribuiscono alla definizione di ldquoneuroeticardquo si ricordano (a) S Gazzaniga (La mente etica Codice Edizioni) il

quale guarda alla ldquoneuroeticardquo come a laquouna filosofia di vita basata sul cervelloraquo (b) J Illes che in analogia alla

concezione di bioetica di Van R Potter nel 1971 come ldquoponte verso il futurordquo considera la ldquoneuroeticardquo un ponte tra

neurobiologia e valori umanirdquo (L BOELLA Neuroetica Raffaello Cortina Editore Milano 2008) 138

P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale Raffaello Cortina Editore 2016 139

LrsquoEtica nicomachea (rsquoΗϑικὰ Νικομάκεια) consta di 10 libri che trattano (a) il primo le virtugrave distinte in (i) etiche (ii)

dianoetiche (b) il secondo la scelta del fine (c) il terzo la definizione di moralitagrave ( d) il quarto e il quinto le virtugrave

etiche (e) il sesto le virtugrave dianoetiche (f) il settimo lrsquoanalisi della continenza e dellrsquoincontinenza (g) lrsquoottavo

lrsquoamicizia (φιλία) considerata ldquonecessarissimardquo (h) il nono le caratteristiche dellrsquoUomo ldquovirtuosordquo (i) il decimo la

felicitagrave considerata come raggiungimento del fine proprio dellrsquoanima razionale 140

P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit 141

Termine introdotto da D Kennedy nel 2003 142

Studi recenti di neurofisiologia basati su tecniche di ldquoneuroimagingrdquo dimostrano che il ldquolibero arbitriordquo egrave

caratterizzato dallrsquoattivazione di circuiti neuronali ben precisi tale attivazione si concretizza nella liberazione di

modeste quantitagrave di dopamina nei circuiti mesolimbici della ricompensa e nelle zone corticali adibite alle scelte Un

eccesso di dopamina conseguente al consumo di droghe o dallrsquoabitudine del fumo causerebbe unrsquoalterazione dei

suddetti circuiti e quindi del ldquolibero arbitriordquo con conseguente ldquodipendenzardquo (V ZAGAgrave D L AMRAM La dipendenza

da fumo di tabacco come malattia del libero arbitrio in Tabaccologia 2 [2016] 9-12) 143

A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica op cit 144

CNB ndash PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Neuroscienze e potenziamento cognitivo farmacologico profili

bioetici 13 marzo 2013 145

Il lemma ldquoneuroteologiardquo viene coniato da A Huxley nel romanzo Island pubblicato nel 1962 146

A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a Dio e alla teologia Cantagalli Siena

30

definisce la ldquoneuroteologiardquo come ambito di ricerca nel quale laquosi tenta di coniugare universi noetici

contrari ma non contraddittorihelliphellipQuestrsquoincrocio di vissuti scientifici filosofici teologici e

religiosi suppone che studiosi di un campo debbano acquisire linguaggio e nozioni almeno quelle

basilari degli altri ambiti di ricerca e di esperienza al fine di poter contribuire al dialogo inter-

epistemologicoraquo P Giustiniani147

a proposito di ldquoneuroteologiardquo cosiacute si esprime laquoNelle storia

della scienza della filosofia e della teologia ci sono come dei motivi ricorrenti che in diversi

contesti socio-culturali tornano confrontandosi a volte scontrandosi comunque intersecandosi

Uno di questi riguarda il nodo delle connessioni tra empirico e trascendente o tra materiale e

spirituale oppure tra metodo scientifico applicato alle discipline del campo fenomenico e

applicabilitagrave di esso a discipline della sfera religiosa valoriale e simbolicaraquo La ldquoneuroteologiardquo

cerca di armonizzare il dualismo tra dimensione spirituale e mente Secondo A Newberg148

in

questo dualismo la visione di B Spinoza (1632 - 1677)149

e quella di F Schleiemacher150

(1768 ndash

1834) possono essere considerate antesignane per lrsquoapproccio neurocognitivo attuale alla scienza

della religione I risultati di varie ricerche dimostrano un coinvolgimento di numerose aree

encefaliche particolarmente a livello della corteccia cerebrale durante gli stati mistici A esempio

uno studio151

condotto su suore carmelitane raccolte in ldquopreghiera estaticardquo evidenzia lrsquoattivazione

tra le varie aree cerebrali dellrsquoinsula152

e del nucleo caudato153

Come riportato da D Matassino154

lrsquoesistenza di una relazione tra attivitagrave cerebrale e spiritualitagrave egrave dimostrata da A Coin et al155

i

quali su 64 pazienti (uomini e donne) affetti da Alzheimer evidenziano che la religiositagrave quale

ldquoattitudinerdquo alla religione o alla spiritualitagrave influenza la progressione della demenza senile il

gruppo con ldquobasso livellordquo di religiositagrave mette in luce una maggiore perdita (10) delle sue

capacitagrave cognitive rispetto a quello con un livello di religiositagrave ldquomedio-altordquo nel corso di 12 mesi di

osservazione

Uno studio recente156

basato su 8 esperimenti coinvolgenti un totale di 530 individui adulti

e avente come scopo la comprensione delle relazioni tra fede religiosa pensiero analitico157

e senso

morale suggerisce che la religiositagrave e la spiritualitagrave sarebbero associate non tanto a unrsquo ldquoattitudine

moralerdquo (definita nella dizione anglosassone ldquomoral agencyrdquo) quanto soprattutto a una maggiore

2014 147

P GIUSTINIANI Prefazione al volume di A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a

Dio e alla teologia Cantagalli Siena 2014 148

A NEWBERG Born to believe God Science and the Origin of Ordinary and Extraordinary Beliefs Atria Books

London-New York 2007 149

Secondo B Spinoza lrsquoUomo attraverso la conoscenza dellrsquoordine fisico puograve comprendere quello metafisico della

Sostanza divina percheacute di questa egrave un effetto 150

Secondo F Schleiemacher la religione non egrave solo lrsquoadesione a dogmi definiti ma comporta una dimensione

intuitivo- emotiva 151

M BEAUREGARD V PAQUETTE Neural correlates of a mystical experience in Carmelite nuns in Neuroscience

Letters 405 (2006) 186ndash190 152

Lrsquoinsula egrave deputata a monitorare le sensazioni corporee noncheacute a governare le emozioni e le relazioni sociali 153

Il nucleo caudato interviene nellrsquoapprendimento nella memoria e nellrsquoinnamoramento 154

D MATASSINO Laicitagrave della scienza op cit 155

A COIN E PERISSINOTTON M AJJAR A GIRARDI EM INELMNE G ENZI E MANZATO G SERGI Does religiosity

protect against cognitive and behavioural decline in Alzheimerrsquos dementia in Curr Alzheimer Res Jan 21 (2010)

445-452 156

A I JACK J P FRIEDMAN R E BOYATZIS S N TAYLOR Why Do You Believe in God Relationships between

Religious Belief Analytic Thinking Mentalizing and Moral Concern in PLoS ONE 11 3 (2016) e0149989 157

Secondo R J Sternberg (The triarchic theory of human intelligence in R J STERNBERG [cur] Encyclopedia of

human intelligence [Vol 2 pp1087-1091] New York Macmillan 1994) il pensiero ldquointelligenterdquo si concretizza in 3

tipi fondamentali (a) il pensiero ldquoanaliticordquo o ldquointelligenza analiticardquo che comprende la capacitagrave di analizzare di

giudicare di valutare noncheacute di stabilire confronti e contrasti (b) il ldquopensiero creativordquo o ldquointelligenza creativardquo che

si realizza nellrsquoattitudine a intuire scoprire produrre immaginare e supporre (c) il ldquopensiero praticordquo o ldquointelligenza

praticardquo che comprende la capacitagrave di usare strumenti di applicare e attuare progetti e piani Per approfondimenti in

merito allrsquo ldquointelligenzardquo si rimanda a SJ Lonergan E JFBernard (Lrsquointelligenza ndash Studio sulla comprensione

dellrsquoesperienza Edizioni Paoline Alba 1961)

31

attivazione del circuito neurale responsabile di un ldquocomportamento empatico pro socialerdquo158

Questa evidenza spiegherebbe la maggiore tendenza alla spiritualitagrave della ldquodonnardquo piugrave empatica

rispetto allrsquo ldquouomordquo il che egrave supportato anche da differenze anatomiche riscontrate tra ldquouomordquo e

ldquodonnardquo a livello del ldquoconnettoma cerebrale e cerebellarerdquo159

(i) nellrsquo ldquouomordquo la regione

sopratentoriale dellrsquoencefalo ha piugrave connessioni entro lrsquoemisfero il cervelletto ha piugrave connessioni

interemisferiche (ii) nella ldquodonnardquo lrsquoassetto delle connessioni egrave invertito Come riportato in D

Matassino160

tali differenze strutturali si concretizzerebbero (i) nellrsquo ldquouomordquo in una maggiore

attitudine alle attivitagrave motorie sia in termini di coordinazione sia in termini di velocitagrave noncheacute di

ldquomemoria spazialerdquo (ii) nella ldquodonnardquo in una migliore ldquocognizione socialerdquo in una integrazione

tra la ldquocapacitagrave di ragionamento analiticordquo (conferita dallrsquoemisfero destro) e la ldquocapacitagrave

intuitivardquo (fornita dallrsquoemisfero sinistro) noncheacute in una maggiore capacitagrave sia ldquoattentivardquo sia di

ldquolinguaggiordquo sia di ldquomemoria visivardquo

I correlati neurali del comportamento empatico (cosiddetta self-other resonance = tendenza

spontanea a ldquosintonizzare le emozioni e le azioni degli altri con le proprierdquo) sono individuabili nel

sistema limbico e nella corteccia somato-sensoriale con una notevole modulazione top down

(dallrsquoalto in basso) questrsquoultima comporta una valutazione cognitiva delle emozioni il che

conferisce al comportamento pro sociale la caratteristica di ldquocognizione incarnatardquo (ldquoembodied

cognitionrdquo) nel senso che i processi sensoriali e quelli motori (percezione e azione) sono tra loro

inseparabili161

162

viceversa un comportamento tendente a prendere emotivamente le distanze dagli

altri in difficoltagrave sarebbe caratterizzato da una maggiore attivazione della corteccia prefrontale Tali

evidenze sono particolarmente promettenti per lo studio di malattie identificabili nelle varie forme

di autismo

A oggi egrave possibile individuare nella ldquoneuroteologiardquo varie tendenze163

(i) un certo dogmatismo scientifico empirico scientista (quasi una forma di riduzionismo

materialistico) che intenderebbe dimostrare lrsquoesistenza di unrsquoarea encefalica ben

caratterizzata deputata alla generazione del pensiero religioso tale orientamento

considera la religiositagrave come una parte del funzionamento dellrsquoencefalo vanificando

cosiacute i caratteri di immensitagrave e di inesauribilitagrave attribuiti alla fede dalle scienze religiose e

umanistiche

(ii) un presunto nesso causale tra funzionamento anomalo dellrsquoencefalo (a esempio alcune

forme di epilessia) ed esperienze emozionali mistiche

(iii)riduzione del fenomeno religioso a una vera e propria predisposizione evolutiva e quindi

innata dellrsquoessere umano

(iv) consapevolezza di una insufficienza dellrsquoapproccio empirico-scientifico proprio percheacute

il soggetto umano non si lascia comprendere solo attraverso il metabolismo del suo 158

Il risultato di tale esperimento richiama la visione di I Kant (1724 ndash 1804) secondo cui egrave opportuno distinguere (a)

una ldquoveritagrave empiricardquo legata allrsquointelletto (Verstand) il quale egrave finito e limitato ma egrave anche la fonte dellrsquounica

conoscenza disponibile allrsquoUomo quella relativa al mondo fenomenico (b) una ldquoveritagrave moralerdquo legata alla ragione

(Vernunft) che si arena nella sua aspirazione alla totalitagrave di fronte a problematiche quali la libertagrave umana limmortalitagrave

dellanima lesistenza di Dio ecc Tuttavia riaffermando in sede morale il primato della ragione in quanto suprema e

noumenica (puramente pensabile o intelligibile) fonte di libertagrave e di moralitagrave Kant apre la strada allrsquoidealismo tedesco

nel suo tentativo di liberare la ragione dalle limitazioni imposte dallrsquointelletto (httpwwwtreccaniit) 159

M INGALHALIKAR A SMITH D PARKER TD SATTERTHWAITE MA ELLIOTT K RUPAREL H HAKONARSOND RE

GURB R C GURB R VERMA Sex differences in the structural connectome of the human brain in Proc Natl Acad Sci

Usa 111 2 (2014) 823ndash828 160

D MATASSINO Dal rispetto della biodiversitagrave alla medicina di genere Tavola Rotonda ldquoLa Medicina di genererdquo

Benevento 14 marzo 2014 httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf 161

L CHRISTOV-MOORE M IACOBONI Self-Other Resonance Its Control and Prosocial Inclinations BrainndashBehavior

Relationships in Human Brain Mapping 37 (2016) 1544ndash1558 162

H KAWAMICHI K YOSHIHARA SK SUGAWARA M MATSUNAGA K MAKITA YH HAMANO HC TANABE N

SADATO Helping behavior induced by empathic concern attenuates anterior cingulate activation in response to others

distress in Soc Neurosci 11 2 (2016) 109-22 163

A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a Dio e alla teologia op cit A LAVAZZA

Neuroteologia Rischi e Potenzialitagrave in Avvenire 22 novembre 2015 22

32

encefalo soprattutto quando si cerca di capire comportamenti iper-complessi come lo

sono quelli religiosi secondo A Newberg164

la ldquomenterdquo egrave definibile come il prodotto

delle attivitagrave cerebrali le quali includono perograve i pensieri i sentimenti e altri processi

non misurabili

(e) ldquoNeuromitologiardquo La ldquoneuromitologiardquo rappresenta una visione meccanicistica della

neuroscienza tendente a considerare la comprensione della fisiologia dellrsquoencefalo come uno

strumento per laquoconoscere la personalitagrave di un individuo e soprattutto per prevedere i suoi

comportamentiraquo L Boella 165

definisce laquofallacie scientificheraquo le deduzioni frettolose scaturenti

dallrsquoidea che la fMRI possa restituire una fotografia dellrsquoencefalo e che lrsquoessere umano si

identifichi esclusivamente con il proprio encefalo Sono piuacute che ovvie le pericolose implicazioni

sociali di tale visione (effetto laquogregarioraquo o di laquocontagioraquo) di qui la necessitagrave di instaurare un

corretto rapporto tra neuroscienze e societagrave166

(f) ldquoPsiconeuroimmunologiardquo La ldquopsiconeuroimmunologiardquo167

studia la relazione fra

sistemi endocrino neuroendocrino e immunitario in questa relazione il sistema immunitario funge

da mediatore principale attraverso il quale lo stato psichico della persona influenza lo stato di

salute della stessa Le molecole che permettono la comunicazione fra i tre sistemi (nervoso

endocrino e immunitario) sono i neuropeptidi piccole molecole di natura proteica che liberate

dalle cellule nervose in risposta a uno stimolo mediano o modulano la comunicazione neuronale

legandosi a specifici recettori di superficie Tra lrsquoaltro si sottolinea che lrsquo interazione ldquosistema

nervoso ndash sistema endocrinordquo puograve essere considerata uno dei fattori coinvolti nellrsquoevoluzione del

comportamento sociale dalla forma piuacute semplice identificabile nella cura della prole fino a forme

via via piuacute complesse culminanti nella ldquomoralitagraverdquo In questo percorso evolutivo un ruolo

importante egrave svolto dallrsquoldquoossitocinardquo e dallo sviluppo delle ldquocapacitagrave mnemonicherdquo entrambi

contribuiscono alla cura degli altri motivata dallrsquoangoscia della separazione e della solitudine e

dal piacere provocato dalla compagnia Lrsquoossitocina viene rilasciata in seguito a interazioni sociali

positive e inibisce comportamenti aggressivi anche se il suo effetto dipende dal contesto in cui

essa opera Nella specie umana alti livelli di ldquoossitocinardquo sono correlati a una elevata cura della

prole con lrsquoinstaurazione di un vero e proprio biofeedback168

tra ldquoossitocinardquo ldquocura genitorialerdquo

e ldquocompetenze socialirdquo Un allele (rs53576A) del segmento di DNA codificante il recettore

dellrsquoldquoossitocinardquo (rs53576) egrave associato ad alcuni tipi di variabilitagrave sociale osservati negli esseri

umani169

Tuttavia singoli ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) hanno di rado

notevoli effetti questi ultimi sono frequentemente lrsquoeffetto di reti flessibili e interattive di

ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) Oltre allrsquoldquoossitocinardquo un ruolo importante

nel comportamento sociale egrave svolto da (i) ldquovasopressinardquo (ii) ldquoserotoninardquo (iii) ldquodopaminardquo

questrsquoultima media i cambiamenti neurali nei meccanismi di punizione o di ricompensa nelle

interazioni con il mondo esterno essa inoltre interviene sia nellrsquoaccoppiamento che nel

ldquocomportamento genitorialerdquo Le crescenti scoperte sul sistema connettivo inducono a un

ampliamento del concetto di ldquopsiconeuroimmunologiardquo a ldquopsiconeuroconnettivoimmunologiardquo

Non essendo possibile enumerare tutti i progressi compiuti dalla scienza si ricorda che le

conoscenze in progress riguardano lrsquointero scibile lrsquoalimentazione lrsquoagricoltura lrsquoarchitettura la

bioingegneria la biomedicina lrsquoecologia la fisica la teologia ecc

164

A NEWBERG Principles of Neurothelology Ashgate Publishing Group Oxford 2010 165

L BOELLA Neuroetica RaffaelloCortina Editore Milano 2008 166

L BOELLA Neuroetica op cit 167

Il termine ldquopsiconeuroimmunologiardquo nasce ufficialmente nel 1981 quando R Ader pubblica il volume

Psychoneuroimmunology sancendo definitivamente la nascita dellomonima disciplina 168

ll biofeedback egrave una tecnica terapeutica utilizzata per il trattamento di vari disturbi e malattie in medicina in

psichiatria e in psicosomatica Il principio su cui si basa egrave costituito dalla possibilitagrave di apprendere a controllare e ad

autoregolare varie funzioni fisiologiche (come per es la tensione muscolare la temperatura cutanea la conduttanza

cutanea la pressione arteriosa la frequenza cardiaca ecc) che normalmente sono al di fuori della consapevolezza e del

controllo volontario (httpwwwtreccaniitenciclopediabiofeedback_(Universo-del-Corpo)) 169

P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit

33

Parafrasando quanto detto alcuni anni fa170

egrave possibile affermare lrsquoimpossibilitagrave di

conoscere totalmente la ldquocomplessitagrave biologicardquo di un essere vivente quella del pianeta Terra e

quella del cosmo per cui lrsquoUomo deve essere guidato da una profonda e infinita prudenza nel trarre

conclusioni definitive

4 Conclusioni

1 La realtagrave egrave sondabile allinfinito ma la scepsi deve sempre guidare lldquoUomo-scienziatordquo

il quale specialmente se opera nel campo biologico (considerata la ldquocomplessitagraverdquo dei

rapporti fra le varie componenti di tale sistema) deve sempre assumere un atteggiamento

(un comportamento) di dubbio o di aporia verso i risultati ottenuti da qualsiasi processo

cognitivo171

pertanto la impossibilitagrave di controllare totalmente la ldquocomplessitagrave

biologicardquo di un essere vivente deve condurre a una maggiore attenzione e a una

maggiore prudenza172

2 La ldquocomplessitagraverdquo dellrsquoesperienza generando lrsquoimprevedibilitagrave della conoscenza fa siacute

che aprioristicamente non sia possibile presumere percorsi unici e concreti sulla base di

mere teorie scientifiche e che lrsquoassunto kuumlhniano laquoogni singola scienza si sviluppa

secondo fasi di continuitagrave (ldquoscienza normalerdquo) e di discontinuitagraveraquo suggerisce che il

continuum di conoscenze conduce a determinare la ldquodoterdquo del ldquocriterio cumulativordquo 173

3 Qualsiasi ldquosistema complessordquo identificabile con il singolo essere vivente puograve

esplodere o implodere in funzione dell ldquoessererdquo del ldquopoter essererdquo e del ldquodover

essererdquo Queste tre diverse condizioni specialmente con riferimento alla persona umana

richiedono profonde e articolate riflessioni che obbligatoriamente conducono a ldquocanoni

eticirdquo Si puograve considerare che esista unrsquoetica della ldquocomplessitagraverdquo la quale coinvolgere

lUomo ldquotout courtrdquo nella sua totalitagrave totalitagrave che include quindi lUomo considerato

sotto gli aspetti biologici (corpo) e spirituali nel significato piuacute ampio174

4 Secondo J Monod175

lrsquoUomo deve cercare continuamente la veritagrave per se stessa a

prescindere dalle conseguenze della dinamica della conoscenza questa tesi si

concretizza nellrsquo laquoetica della conoscenzaraquo espressione coniata dallo stesso Monod

5 La conoscenza ha un valore etico sempre superiore allignoranza Per inciso si ricorda

che la libertagrave della scienza ha il suo fondamento giuridico a livello di ldquorango

costituzionalerdquo(art 33) Il vivo interesse di conoscere (attitudine peculiare di uno

scienziato) egrave da ritenersi un elemento fondamentale proprio per la stessa dignitagrave

umana e per una sua sempre piugrave marcata valorizzazione Pertanto lrsquoassiduo

appassionato desiderio di sapere e il continuo progredire della conoscenza non

sono assolutamente sindacabili dal punto di vista etico viceversa lrsquoapplicazione dei

risultati della ricerca puograve essere orientata ad alterare gli equilibri di un sistema

complesso come il pianeta Terra e quindi puograve essere foriera di gravi effetti sugli

esseri umani come quelli causabili da gravi ingerenze eo interferenze con la

dignitagrave umana Egrave a questo secondo livello che il problema etico si pone in tutta

la sua valenza soprattutto in una societagrave a civiltagrave multiple quindi multiculturale

multietnica e multietica176

6 Non si puograve disconoscere che lrsquo ldquoimperativo eticordquo della scienza egrave la ricerca della

ldquoveritagraverdquo in modo disinteressato questa ricerca non sempre egrave in armonia con i continui

170

D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 171

D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 172

D MATASSINO Quel bene culturale a salvaguardia del territorio in LrsquoAllevatore 52 27 (1996) 10 173

D MATASSINO La biodiversitagrave quale strumento di tutela di un bioterritorio Seminario organizzato da Facoltagrave di

Architettura-Universitagrave degli Studi lsquoFederico IIrsquo di Napoli Napoli 6 giugno 2006 174

D MATASSINO Etica e biodiversitagrave op cit 175

J MONOD Il caso e la necessitagrave op cit 176

D MATASSINO La biotecnologia tra libertagrave di ricerca e regolamentazione op cit

34

cambiamenti degli interessi socio-economico-politici della mosaica organizzazione

umana presente sul pianeta Terra

7 Dice San Giovanni Paolo II che laquoIl sacerdozio dellrsquoUomo di scienza non puograve

misconoscere la forza dellrsquoistanza eticaraquo pur nellrsquoutilitagrave della conoscenza dei

meravigliosi meccanismi biologici che presiedono alla vita di relazione qualunque sia il

suo livello di organizzazione (da quello submolecolare a quello ecosistemico) laquohellipErsquo il

singolo ricercatore che responsabilmente e ineludibilmente deve porsi lrsquoistanza

eticaraquo177

Inoltre Egli afferma che laquo Piuacute luomo conosce la realtagrave piuacute conosce se stesso

nella ldquosua unicitagraverdquoraquo

8 Come osserva A Smith (1723 ndash 1790) laquola scienza egrave il grande antidoto al veleno

dellrsquoentusiasmo e della superstizioneraquo

9 Drsquoaccordo con RK Merton (1910 - 2003) si puograve dire che la ldquoscienzardquo di per seacute egrave un

continuum di accumulo di conoscenza una palestra di altissimo livello di dibattito

culturale un unicum di formazione democratica dellrsquoUomo tuttavia si puograve ritenere che

oggi siamo di fronte a una continua cascata di certezze documentate ma nel contempo

anche a un fiume carsico di evidenze scientifiche178

10 L A Segraveneca (4 aC - 65 dC) afferma laquoErsquo un errore sia credere a chiunque sia credere

a nessunoraquo

11 La corretta informazione scientifica dei risultati della ricerca e la corretta utilizzazione

operativa degli stessi sono due condizioni necessarie affincheacute lumanitagrave possa usufruire

delle innovazioni ai fini del miglioramento del proprio status di vivente Le applicazioni

della scienza talvolta trascendono la scienza egrave in tale fase che la scienza deve aprirsi

allrsquoetica di una societagrave civile la decisione delle applicazioni della scienza deve scaturire

da un dibattito tra istituzioni societagrave civile e mondo accademico179

12 La ricerca scientifica non puograve essere considerata in contrapposizione allattuazione di

uno status di plerogravema nella vita dellUomo considerato come componente del

macrosistema ldquocosmordquo Uomo caratterizzato dalla sua ldquounicitagraverdquo in comunione armonica

con la sua ldquoalteritagraverdquo180

La ldquounicitagraverdquo individuale deve concretizzarsi in un

comportamento che consapevole del rispetto di se stesso come riflesso del rispetto

dellrsquoaltro consenta di vivere lrsquo ldquoalteritagraverdquo nella convinzione che lrsquoindividuo egrave inserito in

una comunitagrave dalla complessa molteplicitagrave Lrsquoalteritagrave egrave da far emergere in tutti gli aspetti

dellesistenza e ancor piugrave nella dimensione che rende lrsquoUomo uno Scienziato

13 La ldquoragionerdquo e lrsquo ldquoesperienzardquo devono essere considerate le due fonti della conoscenza

Purtroppo lrsquoattuale ldquoscientismo tecnologicordquo illude lrsquoUomo in quanto lo educa a

considerare

(a) se stesso dotato di una ldquopotenzardquo che tutto puograve

(b) ldquotutto egli deve governarerdquo sulla base di qualsiasi conoscenza biologica e

materiale

(c) se stesso costituito solamente di materia

(d) tutto (passato presente e futuro) egrave il frutto del caso (probabilitagrave)

(e) se stesso sorto dal ldquonullardquo e finiragrave ldquonel nullardquo

14 Drsquoaccordo con JL Marion181

si puograve ritenere che laquoLa scienza non egrave piugrave la veritagrave

assolutardquo Vi egrave una vera e propria ldquoinquietudine razionale a cheacute il contributo della

ragione possa collaborare e ridurre se non eliminare le umane frontiere tra il razionale e

il non razionale in quanto il basarsi solo sul progresso scientifico (scientismo) e sulla

177

D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 178

D MATASSINO C INCORONATO M OCCIDENTE Biodiversitagrave e filiere produttive zootecniche op cit 179

D MATASSINO La biotecnologia tra libertagrave di ricerca e regolamentazione in MA LA TORRE (cur) Bioetica e diritti

umani Luciano Editore 2005 180

Ibidem 181

J LUC MARION Intervista a cura di De Gaulmyn I lsquoIl diritto di far filosofiarsquo Avvenire 4 febbraio 2010 31

35

globalizzazione costituisce una vera e propria minaccia allrsquoequilibrio naturaleraquo

15 Forse siamo allepilogo di un periodo caratterizzato da forti ldquoconfronti-scontrirdquo fra

culture diverse e dal sorgere di nuovi diritti dellessere umano e di tutti gli altri esseri

viventi quindi nuova visione del sottosistema ldquopianeta terrardquo inserito nel sistema

ldquocosmordquo Pertanto questa tendenza culturale sta determinando una profonda revisione

della epistemologia (termine coniato dal filosofo scozzese JF Ferrier nel 1854) cioegrave

dello studio dei fondamenti e dei metodi della conoscenza scientifica La stessa

impostazione meramente epistemica cioegrave accentuazione del solo momento conoscitivo e

positivo di contro a quello critico egrave in una fase di profonda revisione E in atto un

intimo intenso e arcano tormento nel pensare e nellindividuare nuovi modelli

comportamentali in grado di interpretare la realtagrave umana sociale e fisica182

16 I Kant (1788) ritiene che laquoattraverso lrsquoUomo la natura si riversa nella storia mentre la

metafisica si collega con lrsquoetica e con la politicaraquo

17 L Cavalli Sforza183

asserisce laquoRitengo che la parola evoluzione sia molto affine alla

parola storia Siamo in molti a essere convinti che la storia quindi lrsquoevoluzione siano la

chiave per capire il presenteraquo

18 Secondo D Diderot laquoCiograve che noi stimiamo essere storia della natura non egrave altro che la

storia incompleta di un istanteraquo184

19 La realtagrave fondamentale della scienza quella moderna come quella antica egrave il ldquodivenirerdquo

di unrsquounica entitagrave che nelle sue linee generali rimane sempre immutata in ogni

momento diversa dal momento precedente ma allo stesso tempo sempre uguale a seacute

stessa il Cosmo

20 Il divenire del cosmo potrebbe essere colto nella capacitagrave dellrsquoUomo a saperne

comprendere i fenomeni come giagrave nel V sec aC sostiene Eraclito quando afferma che

egrave laquounico e comune il mondo per coloro che sono svegliraquo ossia quelle persone che

andando oltre le apparenze sanno cogliere il senso intrinseco delle cosehellipraquo

21 La trasposizione di Eraclito nella Scienza Moderna conduce a ritenere lo scienziato

(filosofo per Eraclito) colui che egrave in grado di indagare a fondo lrsquolsquoanimarsquo del Creato la

quale essendo illimitata offre allinterrogando la possibilitagrave di una ricerca altrettanto

infinita

22 La scienza che nellrsquoantichitagrave era talvolta pura speculazione filosofica sta diventando

sempre piugrave strumento per soluzioni finalizzate al benessere fisico psichico e sociale

dellrsquoUomo

23 L da Vinci cosί esprimendosi laquoLa luce della scienza cerco e l beneficioraquo sintetizza

con mirabile chiarezza la doppia missione della ricerca scientifica la ldquoluminositagrave delle

ideerdquo (ldquolucerdquo) e ldquolrsquoapporto concreto alla soluzione dei problemirdquo (ldquobeneficiordquo)

24 Nonostante le molte tragiche esperienze del passato e del presente contribuiscano a

generare una crescente coscienza critica principalmente rivolta ai negligenti impieghi

delle scoperte scientifiche e delle innovazioni tecnologiche egrave di fondamentale

importanza per la lsquosostenibilitagraversquo dellrsquoUomo sul pianeta Terra radicare la consapevolezza

e la convinzione che la ricerca scientifica deve costituire uno strumento basilare per il

miglioramento delle condizioni e della qualitagrave della vita dellrsquoessere umano

25 Ciascun essere umano puograve essere rappresentato da un ldquomandalardquo quale raffigurazione

simbolica che rivela organicitagrave interconnessione sincronicitagrave

26 J Arguumlelles e M Arguumlelles affermano laquoLa magia del ldquomandalardquo deriva dal suo

sintonizzarsi con le forze creative espresse e rese tangibili nel tessuto piuacute schietto della

vita di ogni giorno attraverso il ldquomandalardquo lrsquoUomo vive come cittadino cosmicoraquo

182

D MATASSINO Etica e biodiversitagrave op cit 183

L CAVALLI SFORZA Lrsquoevoluzione della cultura Le Scienze 2016 184

D DIDEROT Pensees sur lrsquointerpretation dela nature 1754

36

27 In riferimento al ldquomandalardquo M Eliade185

cosiacute si esprime laquohelliplrsquouomo che comprende

un simbolo non soltanto ldquoapre se stessordquo al mondo oggettivo ma allo stesso tempo riesce

ad emergere dalla sua situazione personale e a raggiungere una comprensione

universalehellipGrazie al simbolo lrsquoesperienza individuale egrave ldquorisvegliatardquo e tramutata in un

atto spiritualeraquo

28 Secondo C T Rinpoche e K Dzong (1972)186

il ldquomandalardquo in senso pieno egrave lo spazio

tutto includente in cui viene a disporsi la struttura cosmica esistente per se stessa

irradiante differenti energie per apportar pace magnetizzare incrementare disgregare

29 Ersquo auspicabile un superamento dello iato instauratosi da molti secoli tra ldquocultura

umanisticardquo e ldquocultura scientificardquo affincheacute si realizzi un concreto ricongiungimento

delle due culture nellrsquointeresse primario dellrsquoumanitagrave187

30 La scienza contemporanea si specializza sempre piuacute ma al contempo essa impone una

ldquomultidisciplinarietagraverdquo e una ldquointerdisciplinarietagraverdquo senza precedenti un esempio egrave

offerto dalla ldquoneuroscienzardquo con i suoi nuovi ambiti dei quali uno egrave la

ldquopsiconeuroimmunologiardquo che studiando la relazione fra sistemi endocrino

neuroendocrino e immunitario egrave foriera di notevole innovazione per la comprensione di

alcune malattie il sistema immunitario potragrave essere ulteriormente sollecitato sulla base

delle nuove scoperte sul sistema nervoso e su quello endocrino

31 Uno degli scopi attuali delle neuroscienze egrave quello di laquocontribuire a dipingere un quadro

sempre piugrave complesso e articolato del nostro ldquoessere uominirdquo Ciograve egrave possibile

avvalendosi di approcci di ricerca distinti ma sempre intersecantisi Percheacute il centro

focale egrave unico Homo sapiens sapiensraquo188

32 La crescita esponenziale nella ricerca interdisciplinare la commercializzazione delle

scienze cognitive la diffusione di una coscienza etica e la crescente attenzione prestata

alla comprensione pubblica della scienza confermano lrsquoimportante ruolo della

ldquoneuroeticardquo189

33 Nella relazione tra etica e neuroscienze le conoscenze progrediscono tuttavia bisogna

evitare di incorrere nella pretesa di basarsi sulle scienze biologiche per comprendere la

piattaforma della morale laquola morale dice ciograve che dobbiamo fare la biologia puograve solo

dire ciograve che egraveraquo190

34 I McEwan (1948 -) a proposito di moralitagrave ritiene che laquoQuesto egrave il dilemma di noi

mammiferi cosa dare agli altri e cosa tenere per te stesso Seguendo questa linea tenere

gli altri sotto controllo ed essere tenuti sotto controllo da loro egrave ciograve che chiamiamo

moralitagraveraquo

35 Secondo A Carrel191

laquoLrsquouomo egrave un mistero molto piugrave grande di quello della natura e

dobbiamo esserne consapevoli tutte le volte che tramite scienze e tecnologie ci

rivolgiamo a luiraquo

36 Si puograve concordare con quanto espresso dal Nobel RY Santiago Cajal laquoFintanto che il

nostro cervello rimarragrave un mistero lrsquouniverso riflesso nella struttura del cervello

rimarragrave anchrsquoesso un misteroraquo192

185

Citato da J ARGUELLES M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 186

Citato da J ARGUELLES M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 187

D MATASSINO Il futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit 188

A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica op cit 189

L BOELLA Neuroetica op cit 190

P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit 191

A CARREL Lhomme cet inconnu Savoisien 1935 [Luomo questo sconosciuto R Tresoldi Luni Editrice 1990] 192

Citato da MS GAZZANIGA Human Quel che ci rende unici Raffaello Cortina Editore Milano 2009

13

ordinati49

In biologia il ldquomeccanicismordquo nasce come un corollario del ldquomaterialismordquo il quale

interpreta i fenomeni vitali esclusivamente in base alle leggi della fisica e della chimica Nel 18

secolo il dibattito tra ldquomeccanicismordquo e ldquovitalismordquo si concentra sullrsquoembriologia con la

controversia fra ldquopreformismordquo50

ed ldquoepigenesirdquo51

Un compromesso in tale dibattito viene

raggiunto da CH Waddington52

il quale identifica lrsquordquoepigenesirdquo con la ldquobiologia dello

sviluppordquo e il ldquopreformismordquo con il ldquoprogramma geneticordquo dallrsquointegrazione tra questi due

concetti Egli conia nel 1953 il termine laquoepigeneticaraquo per indicare laquoTutti i processi di cambiamento

durante il ciclo vitale di un organismo le cui istruzioni non sono contenute nella sequenza del

DNAraquo Oggi egrave ormai acclarato che il ldquocomplesso flusso informativordquo che parte dalla molecola di

DNA coinvolge notevolmente i numerosi e raffinati meccanismi biologici che sono gestiti da veri e

propri ldquocomportamentirdquo di tipo ldquoepigeneticordquo Alla luce delle piuacute recenti acquisizioni53

lrsquo

ldquoepigeneticardquo viene definita come laquoLo studio dei cambiamenti ereditabili nellrsquoespressione del

DNA dovuti a modificazioni chimiche (metilazione acetilazione ecc) dello stesso senza il

verificarsi di variazioni nella sua sequenzaraquo Si ricorda che Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829)

(nato Jean-Baptiste Pierre Antoine De Monet Cavaliere di Lamarck) puograve essere considerato lrsquo

ldquointuitorerdquo dellrsquo ldquoepigeneticardquo anche se prima di J B Lamarck si puograve ritenere che giagrave Democrito

e poi il suo allievo Lucrezio percepiscono ldquolrsquounicitagrave epigenetica e genetica di un individuordquo54

La ldquoScienza modernardquo nasce in un preciso contesto storico caratterizzato da mutamenti di

struttura dellrsquoeconomia europea nel quale si delinea lrsquoidea che lrsquoeconomia di mercato potrebbe

contribuire alla costruzione di un mondo piuacute libero ed egualitario Tra i sostenitori di questa teoria

economica si ricordano A Genovesi e A Smith i quali perograve la basano su princigravepi differenti5556

Allrsquoinizio dellrsquoetagrave moderna quindi va delineandosi un nuovo tipo di societagrave caratterizzato

da un sistema di vita piugrave complesso e dinamico che richiede tecniche sempre piugrave evolute e che

quindi attua una ldquosaldatura tra societagrave e scienzardquo Per affermarsi la scienza moderna degli inizi

deve combattere perograve una storica battaglia non solo contro la base extra-scientifica che tanto

influenza la scienza dellrsquoepoca (credenze religiose intuizioni persuasioni irrazionali) ma

soprattutto contro due forze autorevoli la ldquotradizione culturalerdquo e i ldquoteologirdquo Il nuovo sapere

mette in discussione molte delle teorie cosmiche e fisiche tradizionali ritenute fino a quel momento

certissime (geocentrismo etere e materiale sub-lunare sfere concentriche finitezza unicitagrave

dellrsquouniverso ecc)

Sarebbe velleitario pensare di poter sintetizzare tutte le scoperte che si sono succedute quali

evoluzione della scienza moderna Nellrsquoambito della biologia si ricordano solo alcuni Autori F

Redi (1626 ndash 1697) C N Linneo (1707 - 1778) G L Leclerc conte di Buffon (1707 ndash 1788) L

Spallanzani (1729 ndash1799) C R Darwin (1809 ndash1882) G Mendel (1822 ndash1884) L Pasteur (1822

49

Nella concezione del mondo come una ldquogrande macchinardquo si ricorda la ldquoteoria di Gaiardquo (introdotta per la prima

volta da JE Lovelock nel 1972 e poi ampliata dallo stesso autore in collaborazione con L Margulis nel 1974) nella

quale il pianeta Terra egrave da considerare un vero e proprio unico sistema paragonabile a un macroorganismo capace di

autoregolazione e di mantenimento dinamico delle condizioni necessarie alla propria sopravvivenza 50

Preformismo ipotesi secondo cui lrsquoadulto si troverebbe giagrave preformato in miniatura (homunculus) nello spermatozoo

(secondo gli spermatisti) o nella cellula uovo (secondo gli ovisti) 51

Epigenesi ipotesi risalente a CF Wolff [Theoria generationis Doctoral dissertation Halae ad Salam (Halle an der

Saale) 1759 traduzione in tedesco Theorie von der Generation Berlin 1764] secondo la quale la cellula sessuale non

conterrebbe assolutamente alcuncheacute che assomigli allorganismo che da essa si svilupperagrave 52

CH WADDINGTON Genetic assimilation of an acquired character in Evolution 7 (1953) 118-126 53

AP WOLFFE MA MATZKE Epigenetics regulation through repression in Science 286 (1999) 481-486 K SINGH

et al Epigenetic regulation of milk production in dairy cows in Book of Abstracts of the 61st Meeting of the European

Association for Animal Production Heraklion Creta Grecia 23-27 agosto 2010 1 54

Vedasi il capitolo 1 (ldquointroduzionerdquo) del presente testo 55

L BRUNI Genovesi La rivincita dellrsquoabate contro Adam Smith Avvenire 13 gennaio 2013 56

D MATASSINO Tutela della biodiversitagrave e salute umana Convegno ldquoTradizione alimentare dellrsquoAppennino

Campano e prevenzione dei tumorirdquo Acerno (SA) 6 ottobre 2012

httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf

14

ndash 1895) H De Vries (1848 ndash1935) T H Morgan (1866 ndash 1945) H Spemann (1869 ndash 1941)

Gli effetti profondi della rivoluzione scientifica sono impressionanti e la storiografia

contemporanea tende a dare sempre piugrave importanza a questo evento che viene assunto come lrsquoinizio

di uno dei segni distintivi piugrave importanti del nostro tempo la Scienza e la tecnica

3 Cenni sullrsquo innovazione tecnica e biotecnica

Robotica In tale contesto diventa inevitabile accennare alla robotica57

quale simbolo del

dualismo ldquouomo (o meglio mente) - macchinardquo e della contaminazione noncheacute dellrsquo ldquoibridismordquo

dellrsquoumano con la tecnoscienza contaminazione e ibridismo identificabili con ciograve che viene definito

ldquopostumanesimordquo o ldquotransumanesimordquo58

Il laquopositivismo tecnologicoraquo e laquoladozione della

ldquomacchinardquo come modello interpretativo ed esplicativo di portata generaleraquo si concretizzano nel

nuovo rapporto ldquouomo - macchina - scienza ndash tecnicardquo caratterizzante la societagrave contemporanea

rapporto nel quale lrsquoUomo secondo E Agazzi59

considera la ldquomacchinardquo non piugrave laquocome modello

concettuale per comprenderne i sistemi naturali ma costruisce macchine materiali concrete che si

comportano come i sistemi studiatiraquo Sempre secondo E Agazzi60

se si applica questa strategia alla

laquomodellizzazione delle attivitagrave mentaliraquo (percezione memoria ragionamento deduttivo astrazione

comunicazione verbale ecc) attraverso la realizzazione dellrsquo ldquointelligenza artificialerdquo (IA) si

cominciano a costruire macchine in grado di realizzare concretamente le stesse funzioni degli esseri

umani laquoescludendo da tali attivitagrave qualsiasi facoltagrave spirituale umana e attribuendo al pensiero una

natura puramente materialeraquo In questo modo laquolo spirito si riduce a un epifenomeno della materiaraquo

A partire dal 2005 la IA riceve un nuovo impulso foriero di ampie prospettive grazie allo

sviluppo delle tecniche di ldquoapprendimento profondordquo (deep learning) trattasi di un nuovo

approccio alla costruzione di ldquomacchine intelligentirdquo basato sulle reti artificiali neurali61

57

Robotica settore disciplinare che ha per oggetto lo studio e la realizzazione di robot Il primo progetto documentato

di un robot umanoide risale al 1495 a opera di L da Vinci trattasi di un cavaliere meccanico apparentemente in grado

di alzarsi in piedi di agitare le braccia e di muovere testa e mascella Non si sa se il progetto sia stato mai attuato Nel

1500 Gianello Torriani noto anche come Janello Turriano o Giovanni Torriani o Gianello della Torre (circa 1500 ndash

1585) realizza il primo robot una fantesca programmata per trasportare i pasti allo stesso Torriani Di questo automa

non resta traccia mentre egrave ancora oggi possibile ammirare in stato funzionante un robot di autore ignoto quasi coevo a

quello di J Torriani raffigurante una ldquoNobil Matrona in atto di suonare un timpanordquo La robotica si evolve secondo tre

filoni principali (a) sviluppo della tecnologia costruttiva (b) sviluppo della capacitagrave di ragionamento (c) integrazione

con lambiente operativo La tecnica costruttiva dei robot si evolve grazie sia ai materiali utilizzati (piugrave leggeri robusti

e ove richiesto flessibili) sia agli attuatori (piugrave potenti leggeri e veloci) (wwwtreccaniit) Notevoli sono le

potenzialitagrave della cosiddetta ldquorobotica sofficerdquo che consente di progettare elementi dotati di movimento e di sensorialitagrave

senza usare ingranaggi ma ispirandosi ai meccanismi a cui ricorrono gli organismi viventi per muoversi e interagire con

lrsquoambiente Si ricorda la recente messa a punto mediante la ldquorobotica softrdquo di simulatori del corpo umano che

mimano la funzione degli organi come a esempio le prime corde vocali artificiali non si tratta di protesi ma di modelli

che aiutano a studiare meglio alcune malattie Lrsquoenergia necessaria alle funzioni del sistema robotico viene prodotta e

distribuita mediante meccanismi che ldquoreplichinordquo il piugrave possibile i processi della natura (bioimitazione) Per

approfondimenti in merito alla bioimitazione si rimanda a D MATASSINO (La ldquobiodiversitagraverdquo base dellrsquoinnovazione in

ARS 120 [2009] 47-51 e ARS 121 [2009] 50-57) I robot di nuova generazione sono in grado di interagire con i piuacute

disparati ambienti 58

M FARISCO Uomo - Natura - Tecnica Il modello postumanistico Zikkurat 2009 D MATASSINO Presentazione del

volume di M Farisco ldquoUomo - Natura - Tecnica Il modello postumanisticordquo Tavola Rotonda ldquoDallrsquoumano al

postumanordquo Napoli (Facoltagrave di Teologia dellrsquoItalia Meridionale ndash Sezione San Tommaso) 28 aprile 2010 59

E AGAZZI La tecnoscienza e lrsquoidentitagrave dellrsquouomo contemporaneo in La tecnica la vita i dilemmi dellazione

Annuario di filosofia - Seconda navigazione Mondadori Milano 1998 pp 288 60

E AGAZZI La tecnoscienza e lrsquoidentitagrave dellrsquouomo contemporaneo in La tecnica la vita i dilemmi dellazione op

cit 61

In campo medico-biologico viene utilizzata una particolare ldquorete artificiale neuralerdquo [SOM (self organizing map =

mappa autorganizzantesi)] per stabilire lrsquoesistenza di unrsquoassociazione tra stato di ldquodepressionerdquo e rapporto tra alcuni

acidi grassi marker presenti nei lipidi di membrana delle piastrine (LMP) i soggetti ldquonon depressirdquo sono caratterizzati

da una bassa percentuale di acido arachidonico negli LMP mentre i ldquodepressirdquo da una elevata percentuale di tale acido

grasso (M COCCHI E L TONELLO Gli acidi grassi delle piastrine un possibile modello di classificazione del mondo

15

lrsquoldquoapprendimento profondordquo fa parte della piuacute ampia branca dellrsquoIA detta ldquoapprendimento

automaticordquo (machine learning)62

questrsquoultimo mira ad addestrare sistemi computerizzati

ldquointelligentirdquo con la finalitagrave ambiziosa di pervenire a ldquomacchine che imparino da solerdquo

Lrsquoldquoapprendimento profondordquo rappresenta un fondamentale e notevolissimo passo avanti compiuto

dallrsquo ldquoapprendimento automaticordquo in quanto esso consiste in un insieme di meccanismi che

permettono a un sistema di ottenere una rappresentazione dei dati di tipo gerarchico su molteplici

livelli procedendo dal livello di input verso i livelli superiori aumenta il grado di astrazione della

rappresentazione Le ldquoreti neurali convoluzionalirdquo usate nellrsquo ldquoapprendimento profondordquo si

ispirano alla struttura multistratificata della corteccia visiva esse se ben addestrate riescono a

identificare un volto ripreso da diverse angolature in foto diverse Il ldquoriconoscimento vocalerdquo e la

ldquovisione computerizzatardquo sono due esempi di applicazione delle tecniche di ldquoapprendimento

profondordquo63

in particolare la ldquoIArdquo di Google (TensorFlow)64

e lrsquoalgoritmo Annabell65

sono

macchine intelligenti che faranno sempre piuacute parte integrante della societagrave umana

Indubbio egrave linteresse pratico e teorico di modellizzazioni di ldquoprocessi neurofisiologicirdquo o

ldquopsichicirdquo noncheacute di altri processi fisiologici o mentali66

tali modellizzazioni non potranno mai

sostituirsi alla dimensione tipicamente umana dellrsquointenzionalitagrave anche nel caso della cosiddetta

ldquoIA Forterdquo67

Una visione puramente ldquomeccanicisticardquo puograve rischiare di privare lrsquouomo della sua

laquocapacitagrave di esplodere o drsquoimplodere in funzione dell ldquoessererdquo del ldquopoter essererdquo e del ldquodover

essererdquoraquo68

cioegrave della sua identitagrave ldquomoralerdquo quindi della coscienza della sua libertagrave di scelta

(laquolibero arbitrioraquo69

)70

Anche secondo A Turing egrave difficile anche se non impossibile far siacute che una

macchina possa davvero pensare La ldquoIArdquo lasciata a se stessa potrebbe diventare uno strumento

pericoloso giusto quanto egrave insito nel comportamento del robot realizzato dallrsquoingegnere americano

A Reben71

pungere il dito di un umano quindi infrangendo la 1 legge di Asimov72

animale In Progress in Nutrition 10 1 [2008] 59-64 M COCCHI L TONELLO F GABRIELLI Linoleic acid secrets in

Atti 7deg Convegno Nazionale ARNA ldquoQualitagrave degli alimenti e saluterdquo in onore della Prof ssa Maria Assunta Dessigrave

Cagliari 2-4 ottobre 2014 48-51) 62

Lrsquoldquoapprendimento automaticordquo si occupa dello studio di sistemi e di algoritmi che possono imparare dai dati

sintetizzando da essi nuova conoscenza Lrsquoldquoapprendimento automaticordquo egrave fortemente legata alla capacitagrave di riconoscere

schemi (pattern) nei dati (pattern recognition) Laddestramento di un sistema di apprendimento automatico puograve essere

svolto in 2 differenti modalitagrave (a) apprendimento supervisionato (supervised learning) nel quale ciascuno degli

esempi di addestramento egrave accompagnato da unrsquoetichetta relativa a che cosa deve essere appreso realizzata da un essere

umano (b) apprendimento non supervisionato (unsupervised learning) nel quale egrave fornito al sistema un insieme di

input che non egrave etichettato con la relativa classe di appartenenza 63

Y BENGIO Macchine che imparano in Le Scienze 576 (2016) 40-47 64

Libreria software open source per lapprendimento automatico in diversi tipi di compiti percettivi e di comprensione

del linguaggio 65

Algoritmo basato sul modello cognitivo della memoria 66

Si ricorda la realizzazione da parte di RD King et al (The Automation of Science in Science 324 5923 2009 85-

89) del cosiddetto ldquorobot scienziatordquo soprannominato ldquoAdamrdquo in grado di elaborare ipotesi e di programmare

esperimenti noncheacute di interpretare risultati riproducente quindi artificialmente il metodo scientifico ldquoipotetico-

deduttivordquo Adam egrave solo il prototipo per una serie di robot con caratteristiche simili o ancora piugrave sofisticate utili per

lrsquoautomazione di alcune fasi della ricerca in campo scientifico noncheacute per la gestione di un elevato numero di

esperimenti e di dati Per alcuni aspetti sul funzionamento di ADAM si rimanda a D Matassino (La ldquobiodiversitagraverdquo base

dellrsquoinnovazione in ARS 120 [2009] 47-51 e ARS 121 [2009] 50-57) 67

Nellrsquoambito dellrsquo ldquoIArdquo una distinzione fondamentale oggetto di acceso dibattito egrave quella fra (a) la laquoIA deboleraquo

che si si basa sulla convinzione che le macchine agiscono ldquocome se fossero intelligentirdquo (b) la laquoIA forteraquo che si basa

sulla possibilitagrave di costruire macchine simili allrsquoUomo fino a possedere unrsquoautocoscienza 68

D MATASSINO Etica e biodiversitagrave op cit 69

Vedasi nota 142 70

E AGAZZI La tecnoscienza e lrsquoidentitagrave dellrsquouomo contemporaneo in La tecnica la vita i dilemmi dellazione op

cit 71

httpswwwwashingtonpostcomnewsmorning-mixwp20160617engineer-creates-robot-that-decides-to-harm-

humans-breaking-isaac-asimovs-first-law 72

Isaac Asimov (1920-1992) nel tentativo di stabilire unrsquo ldquoetica del computerrdquo formula le seguenti tre leggi 1 laquoUn

robot non puograve recare danno a un essere umano neacute puograve permettere che a causa del proprio mancato intervento un essere

umano riceva dannoraquo 2 laquoUn robot deve obbedire agli ordini impartiti dagli esseri umani purcheacute tali ordini non

16

Quali potrebbero essere gli strumenti per una riconversione dellrsquohomo technicus73

inteso

come essere umano ridotto alla tecnica in homo sapiens sapiens Una possibile strada da percorrere

per un utilizzo della robotica senza lasciarsi dominare dalla stessa sarebbe la riscoperta

dellrsquoesigenza di salvaguardare (a) il laquoprincipio di umanitagraveraquo e la laquoconoscenza dellrsquouomoraquo intesi

come coscienza umana e relazione dellrsquouomo con se stesso e con gli altri al fine di evitare una

deriva che in nome del progresso conduce alla disumanizzazione74

(b) unrsquo laquoetica pubblicaraquo e una

laquodimensione antropologicaraquo capaci di restituire allrsquoessere umano la laquocoscienza e la responsabilitagrave

moraleraquo al fine di comprendere che laquoquesto tentacolare mondo della tecnoscienza dopo tutto egrave

stato realizzato da lui (e continua a esserlo) e dipende ontologicamente dalle sue decisioni anche

se puograve fortemente determinare le sue condizioni di vita e possibilitagrave dazioneraquo75

Onde gravitazionali ldquoScienzardquo e ldquotecnicardquo assumono un ruolo principe nellrsquoetagrave moderna

divenendo i mezzi fondamentali allrsquoUomo per ldquoconoscererdquo il Cosmo Non a caso proprio dal

progresso delle conoscenze ldquoscientificherdquo e ldquotecnicherdquo egrave scaturita recentemente una delle piugrave

grandi ldquoopere scientificherdquo di questrsquoultimo secolo di Storia la definitiva dimostrazione

dellrsquoesistenza delle onde gravitazionali onde generate dalla fusione di due buchi neri76

osservata

contemporaneamente il 14 settembre 2015 dai due interferometri di LIGO (Laser Interferometer

Gravitational-wave Observatory) negli Stati Uniti uno a Livingston in Louisiana e lrsquoaltro a

Hanford nello Stato di Washington Le ldquoonde gravitazionalirdquo previste da A Einstein per via

teorica nel 1916 nellrsquoambito della Teoria della Relativitagrave Generale (TRG)77 vengono rilevate in

contravvengano alla Prima Leggeraquo 3 laquoUn robot deve proteggere la propria esistenza purcheacute questa autodifesa non

contrasti con la Prima e la Seconda Leggeraquo 73

N CAPUANO Deep learning Tesi di Laurea Scuola Politecnica e delle Scienze di Base Corso di Laurea in

Ingegneria Informatica Universitagrave di Napoli ldquoFederico IIrdquo aa 2014-2015 V POSSENTI Il caso serio della tecnica

Avvenire 26 luglio 2016 24 74

M SCHOEPFLIN Che fine faragrave lrsquouomo nel futuro delle macchine Avvenire 20 aprile 2016 23 G CICCHESE (cur)

Macchine e Futuro Una sfida per lrsquouomo Cittagrave Nuova pp220 75

E AGAZZI La tecnoscienza e lrsquoidentitagrave dellrsquouomo contemporaneoop cit 76

Secondo una teoria formulata 40 anni fa da S Hawking i ldquobuchi nerirdquo a causa di effetti quantistici perderebbero

piccole particelle di energia (radiazioni di Hawking) in maniera costante e quindi ldquosarebbero destinati a scomparire in

miliardi di annirdquo Tali emissioni di energia vengono per la prima volta dimostrate in laboratorio (J STEINHAUER

Observation of quantum Hawking radiation and its entanglement in an analogue black hole in Nature Physics 15

agosto 2016) in buchi neri artificiali la natura quantica di tale emissione sarebbe supportata dallrsquoevidenza del fenomeno

dellrsquoentanglement (groviglio) Lrsquoentanglement lega le singole particelle in una entitagrave non scomponibile pertanto anche

quando le particelle elementari sono lontane si comportano come un complesso i cui effetti sono indeterminati questa

organizzazione conduce a una struttura non di tipo ldquosistemico classicordquo ma a un vero e proprio ldquogrovigliordquo i cui

componenti non sono scindibili quindi il ldquogrovigliordquo non puograve essere sottoposto ad atomizzazione Unrsquoapplicazione del

fenomeno dell ldquoentanglementrdquo egrave il ldquoteletrasporto quantisticordquo una procedura che permette di trasferire lo stato fisico

di una particella a unaltra particella anche molto lontana dalla prima (D MATASSINO A DI LUCCIA C INCORONATO

M OCCIDENTE Biodiversitagrave Prospettica alcune riflessioni epistemologiche ed ermeneutiche [III Parte] in ARS 130

[2011] 29-36) Per approfondimenti sul ldquoteletrasporto quantisticordquo soprattutto in relazione allrsquoacqua si rimanda a D

Matassino et al (Alcune riflessioni sulle strategie biologiche dellacqua quale potenziale ldquochiave di lettura della vita

op cit) 77

La teoria della relativitagrave generale estende i concetti di base della relativitagrave speciale ai sistemi di riferimento non

inerziali che sono cioegrave in moto a velocitagrave non costante e quindi soggetti a unaccelerazione Lidea centrale di questa

teoria che A Einstein sviluppa attorno al 1916 egrave che nei sistemi di riferimento non inerziali si producano effetti

analoghi a quelli associati alla forza di gravitagrave In questo senso la teoria della relativitagrave generale rappresenta una teoria

della gravitazione Per A Einstein in sostanza la causa del moto degli oggetti e in particolare di quelli sottoposti alla

forza di gravitagrave (per esempio i pianeti attorno al Sole) non egrave una forza che agisce a distanza nel senso newtoniano

della forza di gravitagrave ma egrave la modifica della geometria dello spazio nel quale si muove loggetto Lo spazio-tempo nel

quale loggetto si muove viene incurvato a causa della presenza di grandi masse e questa curvatura determina la

traiettoria delloggetto Si puograve spiegare semplicemente questo fenomeno pensando a un foglio di plastica sospeso su

unintelaiatura rigida sul quale venga fatta rotolare una palla pesante la palla tende a incurvare il foglio e di

conseguenza ogni altro oggetto che venga posto sul foglio tenderagrave ad avvicinarsi alla palla a causa della curvatura che si

egrave prodotta Il moto di una pietra che cade in un campo gravitazionale egrave determinato non dalla forza prodotta dalla massa

che genera il campo ma dalla curvatura dello spazio-tempo nel punto in cui si trova la pietra Lo spazio-tempo controlla

la massa dettandole il moto mentre la massa a sua volta controlla lo spazio-tempo determinandone la curvatura

(wwwsapereit)

17

modo diretto per la prima volta dopo un secolo dallrsquointuizione del fisico tedesco In teoria

qualunque massa in movimento genera ldquoonde gravitazionalirdquo le quali perograve sono molto deboli

poicheacute la gravitagrave egrave la piugrave debole delle quattro forze fondamentali che agiscono in natura78

Per

sperare di rilevarle egrave fondamentale che le sorgenti siano masse in movimento di dimensioni

astronomiche per esempio due buchi neri che collassano lrsquouno sullaltro proprio come nellevento

osservato da LIGO La massa in movimento curva lo ldquospazio-tempordquo in modo simile a un oggetto

che deforma un lenzuolo su cui viene poggiato egrave proprio questa deformazione che viene percepita

come gravitagrave Questa prima rilevazione diretta delle ldquoonde gravitazionalirdquo apre le porte a una

nuova era per lo studio delluniverso e della sua evoluzione

Biologia quantistica I fenomeni quantistici finora relegati principalmente al mondo

dellrsquoinvisibile sembrerebbero avere ripercussioni nei sofisticati e raffinati meccanismi propri della

materia vivente che avvengono in processi biologici macroscopici spiegabili alla luce di una

ldquonuovardquo disciplina che potrebbe identificarsi con una vera e propria ldquobiologia quantisticardquo79

Un noto effetto quantistico egrave a esempio lrsquo ldquoentanglement (groviglio)rdquo80

81

Secondo la ldquoTeoria della Coerenza Elettrodinamica Quantisticardquo il funzionamento della

cellula dipende da interazioni meccaniche a energia continua noncheacute da flussi elettrici ed

elettrochimici Cellule e tessuti interconnessi da ldquobiofotonirdquo (termine coniato da FA Popp nel

1981 per sottolineare il fatto che nellrsquoemissione di fotoni da parte di un organismo vivente egrave

contenuta una serie di bioinformazioni relative a processi fisici) costituiscono il sistema vivente

Inoltre la descrizione della biologia della cellula in termini di eventi fisici e chimici contribuisce a

identificare un nuovo ramo della medicina la ldquomedicina quantisticardquo la quale puograve essere

considerata come una ldquonuova visionerdquo della ldquomedicina ordinariardquo nellrsquoottica dei princigravepi della

fisica quantistica La conoscenza e la consapevolezza di tutte quelle leggi fisiche a cui la biologia

risponde sono da considerarsi fondamentali per la comprensione dei meccanismi che regolano uno

stato di benessere di tutti gli esseri viventi In particolare secondo i princigravepi della ldquomedicina

quantisticardquo lrsquoessere umano egrave costituito di materia e di energia indissolubilmente legate fra loro e

trasformabili lrsquouna nellrsquoaltra In virtugrave di questa ldquoduplice essenzardquo e del fatto che lrsquoenergia include

anche vibrazione e quindi frequenza un ldquocorpo materialerdquo puograve anche emettere o assorbire

frequenza Ogni cellula del nostro organismo infatti tramite il suo DNA82

che funziona come un

ldquotrasmettitorendashricevitorerdquo (ldquoantennardquo) emette e puograve ricevere segnali frequenziali per i quali tutte

le cellule dellrsquoorganismo sono in continua e istantanea comunicazione fra di loro scambiando

messaggi elettromagnetici con precisi effetti biologici (Figura II)

78

Le forze fondamentali in natura sono quattro distinte in forza gravitazionale forza elettromagnetica forza (nucleare)

debole e forza (nucleare) forte (wwwtreccaniit) 79

D MATASSINO A DI LUCCIA C INCORONATO M OCCIDENTE Biodiversitagrave Prospettica alcune riflessioni

epistemologiche ed ermeneutiche (III Parte) in ARS 130 (2011) 29-36 80

Il significato di ldquoentanglementrdquo egrave specificato nella nota 76 81

D MATASSINO A DI LUCCIA C INCORONATO M OCCIDENTE Biodiversitagrave Prospettica alcune riflessioni

epistemologiche ed ermeneutiche (I Parte) in ARS 128 (2011) 23-28 D MATASSINO A DI LUCCIA C INCORONATO

M OCCIDENTE Biodiversitagrave Prospettica alcune riflessioni epistemologiche ed ermeneutiche (II Parte) in ARS 129

(2011) 29-34 82

Sulla base dei princigravepi della ldquomedicina quantisticardquo in virtugrave del continuo movimento di elettroni il DNA si

comporta come un condensatore elettrico in cui le armature sono costituite dalle catene di molecole disposte fra loro

parallelamente a struttura elicoidale e il ldquomezzo dielettricordquo egrave costituito da acqua contenente atomi di vari elementi

quali carbonio azoto ossigeno zolfo fosforo lrsquoacqua infatti molecola polare egrave rappresentabile come un insieme di

ldquodipoli elettricirdquo i quali possono disporsi (a) in modo casuale e disordinato stabilendo un ldquoregime di incoerenzardquo (egrave il

caso dellrsquoacqua nel suo stato di laquoequilibrio naturaleraquo) (b) in modo ordinato e orientato stabilendo un ldquoregime di

coerenzardquo (egrave il caso dellrsquoacqua immersa in un campo magnetico superiore al valore critico corrispondente allrsquo

ldquoequilibrio naturalerdquo) in tale ldquoregime di coerenzardquo lrsquoacqua egrave in grado di interagire con ldquosegnali elettromagneticirdquo

estremamente deboli e costituire il ldquotrasportordquo dellrsquo ldquoinformazione elettromagneticardquo (D MATASSINO M OCCIDENTE

M SERLUCA G VARRICCHIO Alcune riflessioni sulle strategie biologiche dellacqua quale potenziale ldquochiave di

lettura della vita op cit

18

Figura II Rappresentazione del DNA come laquoantennaraquo in grado di laquoricevereraquo e laquotrasmettereraquo onde

elettromagnetiche83

Questo insieme comportamentale costituisce un sistema di autoregolazione continua che

permette alle cellule di raggiungere un equilibrio dinamico in funzione delle continue modificazioni

interne ed esterne consentendo il raggiungimento di uno stato di benessere lsquoottimalersquo Quando

insorge un disturbo nella rete elettromagnetica di controllo e quindi nel sistema di autoregolazione

puograve insorgere una patologia

A Einstein insegna come tutto ciograve che egrave ldquomateriardquo in realtagrave egrave anche ldquoenergiardquo entrambe

correlate dallrsquoequazione E=mc2 anche ldquoenergiardquo e ldquoinformazionerdquo sono legate tra loro secondo

una relazione di dipendenza in cui rientra anche la costante di Planck (h)84

cioegrave I=f(Eh)85

ldquoInformazionerdquo ldquoenergiardquo e ldquomateriardquo sono interconnesse la ldquomateriardquo non esiste senza lrsquo

ldquoenergiardquo lrsquo ldquoenergiardquo non si esprime senza dare ldquoinformazionerdquo Da queste nozioni concatenate

scaturisce una domanda puograve lrsquoUomo essere rappresentato esclusivamente da un modello

ldquoquantisticordquo basato su 3 elementi ldquoenergiardquo ldquomateriardquo e ldquoinformazionerdquo Una risposta puograve

venire dal cosiddetto modello ldquoCIEMrdquo (Coscienza Informazione Energia Materia) il quale puograve

essere interpretato come segue

(a) la ldquomateriardquo si identifica con la realtagrave e rientra nella sfera sensoriale governata dallo

spazio e dal tempo questa realtagrave sarebbe costituita fra lrsquoaltro da la chimica con tutti gli

elementi le cellule di un organismo vivente le molecole nelle varie forme (solida

liquida gassosa) le particelle elementari come elettrone e fotone

(b) lrsquo ldquoenergiardquo egrave collegata alla ldquomateriardquo dalla famosa equazione di Einstein e include

aspetti inerenti a elettromagnetismo energia meccanica (es suono) potenziali di

membrana cellulare legami tra molecole correnti elettriche campi magnetici calore

lavoro anche lrsquoelettrone e il fotone vi fanno parte in quanto caratterizzati da una

ldquonatura dualerdquo di ldquoparticella-ondardquo

(c) lrsquoldquoinformazionerdquo costituisce la matrice in cui determinati atomi debbono vibrare a una

data frequenza

83

httpbiotitaree-tematichemedicina-quantisticahtml 84

La costante di Planck viene indicata con la lettera h egrave una costante fondamentale in meccanica quantistica e piugrave in

generale nella fisica atomica e ha le dimensioni di unenergia (J) per un tempo (s) Essa egrave una costante fisica che

rappresenta la quantitagrave dazione lsquoelementarersquo dove per azione lsquoelementarersquo si intende una grandezza fisica scalare

riferita allrsquounitagrave di tempo cioegrave una grandezza fisica che viene descritta nellrsquounitagrave di tempo da un numero reale La

costante di Planck permette la quantizzazione di grandezze come lenergia la quantitagrave di moto e il momento angolare

In particolare essa egrave legata alla quantizzazione delle grandezze dinamiche che caratterizzano lo stato della materia a

livello microscopico ovvero delle particelle che compongono lsquomateriarsquo e lsquolucersquo elettroni protoni neutroni e fotoni A

esempio lenergia E trasportata da unonda elettromagnetica con frequenza costante ν puograve assumere solo valori discreti

pari a E = nmiddothmiddotν dove n egrave il numero quantico principale (0123) h egrave la costante di Planck e ν egrave la frequenza delle

oscillazioni dellrsquoonda Il valore numerico della costante di Planck corrisponde a 6626middot10-34

Jmiddots 85

httpbiotitaree-tematichemedicina-quantisticahtml

19

(d) la ldquocoscienzardquo costituisce una quarta dimensione che dota lrsquoUomo in ldquotermini

quantisticirdquo della capacitagrave di interagire con il tutto (coscio inconscio) sulla base di

scelte guidate dal ldquolibero arbitriordquo86

Biotecniche innovative87

Il settore delle ldquobiotecniche innovativerdquo sta conseguendo traguardi

inimmaginabili grazie ai vorticosi progressi della ldquobiologia cellularerdquo e soprattutto della ldquogenetica

molecolarerdquo progressi che contrassegnano il sorgere di una nuova era la ldquoNew Biotechnology

Erardquo equivalente a una vera e propria rivoluzione industriale (la quinta88

) e caratterizzata da

profonde implicazioni sociali etiche economiche e ambientali89

Non sembri una contraddizione ma attraverso le ldquobiotecniche innovativerdquo egrave possibile

incrementare la biodiversitagrave attraverso lrsquoottenimento di organismi portatori di nuove combinazioni

geniche90

In questrsquoultima decade la scoperta e lrsquoapplicazione di nuove tecniche di ingegneria genetica

quali la cis-genesi e il genome editing sono da considerare un mezzo ancora piugrave efficiente per

ottenere rapidamente caratteri desiderati in Uomo animale e pianta Il genome editing rappresenta

un approccio molto promettente per una ottimizzazione della ldquoterapia genicardquo91

e si basa

sullrsquoutilizzo di nucleasi ingegnerizzate e si avvale a oggi di 4 differenti strategie

(a) meganucleasi (meganucleases MNs)

(b) nucleasi a dita di zinco (zincfinger nucleases ZFNs)

(c) attivatori della nucleasi delleffettore della trascrizione (transcription activator like

effector nucleases TALEN)

(d) sistema CRISPR)Cas9raquo92

da considerare una vera e propria laquofoto segnaletica geneticaraquo

che un batterio utilizza per ricordarsi dei virus che lo hanno attaccato in precedenza in modo da

disattivarli in caso di nuova infezione questo meccanismo funziona grazie a una lsquoguida a RNArsquo che

direziona lrsquoattivitagrave di taglio del DNA virale da parte di un enzima (il Cas9) il binomio

laquoCRISPRCas9raquo si comporta come un vero strumento di ingegneria genetica per laquoriscrivereraquo

86

Vedasi nota 142 87

Il termine ldquobiotecnicardquo indica il trasferimento operativo dei risultati dello ldquostudio delle applicazioni dei processi

biologici nel campo della tecnicardquo Comunemente ma erroneamente si utilizza il termine ldquobiotecnologiardquo per

intendere ldquolrsquoutilizzazione progettuale di sistemi biologici per ottenere beni e servizirdquo oppure ldquolrsquoutilizzazione

industriale di sistemi o processi biologici al fine sia di migliorare le produzioni sia di ottenere sostanze e composti

nuovi sia di rendere possibili progetti in grado di rivoluzionare parecchi aspetti della biologiardquo (D MATASSINO Il

futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici in Produzione Animale 1 III

serie [1988] 35-71) 88

Si ritiene che sia possibile distinguere 4 rivoluzioni ldquoindustrialirdquo (a) la prima (fine 1700divide1850) caratterizzata dalla

diffusione della macchina a vapore per usi fissi (b) la seconda (seconda metagrave del 1800) egrave dominata dalla macchina a

vapore per uso mobile (treno nave ecc) (c) la terza (prima metagrave del 1900) egrave interessata da una molteplicitagrave di

innovazioni (elettricitagrave motore a scoppio chimica ecc) (d) la quarta (dopo il 1950) egrave trainata dallrsquoelettronica Queste

ldquorivoluzionirdquo per la loro caratterizzazione ciclica di lungo periodo vengono definite da J A Schumpeter (1883 - 1950)

laquocicli Kondratieffraquo in omaggio allrsquoeconomista russo che li aveva teorizzati negli anni venti (D MATASSINO Il futuro

delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit) 89

D MATASSINO Il futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit 90

D MATASSINO Il futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit D

MATASSINO M OCCIDENTE Alcune riflessioni sugli OT (OGM) Atti Forum su Biotecnologie e sistema

agroalimentare Napoli 27 divide 28 maggio 2003 in LAllevatore 60 1-2 (2004) 7 D MATASSINO La vita costruita

biotecnologie innovative e bioindustria in P Becchi e P Giustiniani (cur) Collana di Studi filosofici lsquoLa vita tra

invenzione e senso ndash per una teoresi della biologiarsquo Edizioni Graf Napoli 2007 29-64 91

B WIENERT A P W FUNNELL L J NORTON R C M PEARSON L E WILKINSON-WHITE K LESTER J VADOLAS

M H PORTEUS J M MATTHEWS K G R QUINLAN M CROSSLEY Editing the genome to introduce a beneficial

naturally occurring mutation associated with increased fetal globin in Nature Communications 6 7085 2015 92

laquoCRISPRCas9raquo clustered regularly interspaced short palindromic repeats (brevi ripetizioni palindrome raggruppate

e separate a intervalli regolari) CRISPR associated (proteina associata alle sequenze CRISP) tale sistema viene

scoperto nel 1987 (Y ISHINO H SHINAGAWA K MAKINO M AMEMURA A NAKATA Nucleotide sequence of the iap

gene responsible for alkaline phosphatase isozyme conversion in Escherichia coli and identification of the gene

Product in J Bacteriol 169 [1987] 5429-5433) tuttavia il suo potenziale applicativo viene realizzato solo nel 2012-

2013

20

segmenti di sequenza di DNA (genome editing) lrsquoapplicazione di questa scoperta sta permettendo

a oggi in Uomo animale e pianta fra lrsquoaltro la correzione di ldquosegmenti di DNA codificanti

polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) difettosi e la messa a punto di farmaci peculiari per la cura di una serie di

malattie 93

Le suddette nuove strategie sebbene siano altamente specifiche possono causare

modificazioni genetiche non desiderate responsabili di una variabilitagrave genotipica e fenotipica tuttora

non controllabile A esempio le ldquonucleasi ingegnerizzaterdquo possono tagliare siti addizionali simili a

quelli ldquobersagliordquo determinando mutazioni non volute le quali si concretizzano nel cosiddetto

effetto ldquooff targetrdquo (ldquofuori bersagliordquo) Inoltre le tecniche sopra riportate possono attivare elementi

genetici mobili del DNA (ldquotrasposonirdquo)94

che causano instabilitagrave genetica Tali effetti imprevedibili

comportano la necessitagrave di accurati monitoraggi attraverso opportuno screening fenotipico e

genetico

laquoUna caratteristica fondamentale della rivoluzione tecnologica in atto principalmente nel

settore medico-biologico egrave la promessa e in alcuni casi la reale possibilitagrave di definire

lrsquoereditabilitagrave (cioegrave la componente ereditaria) o parte dellrsquoereditabilitagrave delle malattie e dei caratteri

complessi da una nuova prospettiva e contestualmente di avvicinare lrsquoobiettivo di

ldquopersonalizzarerdquo la medicina e le terapie95

raquo

Dal punto di vista ldquoepistemologicordquo la genetica umana ha modificato negli ultimi anni i

suoi paradigmi di riferimento Egrave infatti divenuto chiaro che tra il ldquogenotipordquo e il ldquofenotipordquo si

interpone un ampio numero di discipline (compreso il trascrittoma il proteoma il metaboloma) o di

derivati molecolari che condividono il suffisso ldquoomicordquo queste scienze ldquoomicherdquo identificano

diverse espressioni funzionali dei ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) 96

97

Queste

espressioni funzionali non sono statiche ma si modificano significativamente durante la vita in

maniera differente nei diversi organi e apparati Il loro insieme definisce lrsquo ldquointegromardquo il

93

R BARRANGOU Cas9 targeting and the CRISPR Revolution in Science 344 (2014) 707-708 94

I ldquotrasposonirdquo o ldquosegmenti di DNA saltatorirdquo o ldquoballerinirdquo (jumping gene) sono segmenti di DNA appartenenti alla

frazione di DNA ripetitivo in grado di spostarsi da un sito a un altro del genoma scoperti nel 1940 dal Nobel B

McClintock A oggi sono note 2 categorie di ldquotrasposonirdquo (a) ldquoDNA trasposonirdquo in grado di trasporre senza

ldquointermedi di RNArdquo (b) ldquoretrotrasposonirdquo in grado di spostarsi da un sito a un altro del genoma mediante un

ldquointermedio di RNArdquo il quale viene retrotrascritto in cDNA (DNA complementare) questrsquoultimo copia del segmento

originario si integra in un nuovo sito genomico il suo effetto sistemico puograve essere semantico (positivo o negativo) o

viceversa insignificante a seconda che il sito di inserzione della nuova copia del ldquoretrotrasposonerdquo ricada in una

regione del genoma ldquofunzionalmente attivardquo o ldquosilenterdquo I ldquoretrotrasposonirdquo includono 3 categorie (i) LINE (Long

Interspersed Nuclear Element = sequenza lunga nucleare interspersa) (ii) SINE (Short Interspersed Nuclear Element =

sequenza breve nucleare interspersa) (iii)LTR (Long Terminal Repeat = lunga sequenza terminale ripetuta) Si rimanda

a (a) D Matassino (Biotecniche innovative delle produzioni animali Convegno CNR-Ente Fiera del Levante III

Sessione - AgroBiotecnologie Bari 10 settembre 1989 Mimeografato Biodiversitagrave e allevamento animale in Zoot

Nutr Anim 23 supplemento 1997 13) per il ruolo che un ldquotrasposonerdquo puograve svolgere nellrsquoevoluzione (b) D

Matassino (Laicitagrave della scienza in G DI PALMA P GIUSTINIANI (cur) Teologia e Modernitagrave ndash Percorsi tra ragione e

fede Pontificia Facoltagrave Teologica dellrsquoItalia Meridionale 2010 127-234) per il contributo che un ldquoretrotrasposonerdquo

puograve dare allrsquo ldquounicitagrave encefalicardquo nel senso che per effetto dellrsquoattivitagrave di ldquoretrotrasposizionerdquo si instaurerebbe un

ldquomosaicismo somatico (fenotipico) neuralerdquo per cui ogni neurone differirebbe da un altro per il sito di inserzione e per

il numero di ldquoretrotrasposonirdquo entro il proprio singolo genoma 95

CNB Gestione degli incidental findings nelle indagini genomiche con le nuove piattaforme tecnologiche (1232016)

httppresidenzagovernoitbioeticapdfIncidental_findingspdf citato da P GIUSTINIANI Nuove tecnologie nellrsquoera

della biosfera Prolusione 5 Meeting di Bioetica della Biosfera ldquoAmbientaMente 5rdquo ldquoNew Technologies in the

environmental Erardquo Isernia 24-25 giugno 2016 96

D MATASSINO N CASTELLANO G GIGANTE M GRASSO C INCORONATO F INGLESE M OCCIDENTE F PANE P

PETRILLO G VARRICCHIO A DI LUCCIA Report on the lsquoOmic Sciencersquo 13th Workshop for European National Co-

Ordinators for the Management of Farm Animal Genetic Resources Dublino 25 agosto 2007 wwwrfp-europeorg

M BAKER The omes puzzle in Nature 494 (2013) 416-419 97

Numerose sono oggi le tecniche per valutare la fisiologia di un segmento di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo)

nota anche come ldquoprofilo di espressione genicardquo DNA microarray o ldquomicromatricerdquo di segmenti di DNA PCR

(Polymerase chain Reaction = reazione a catena della polimerasi) real-time (PCR quantitativa o PCR quantitativa in

tempo reale) SAGE (serial analysis of gene expression = analisi seriale dellrsquoespressione genica) RNA-seq (RNA

Sequencing)

21

parametro idealmente piugrave appropriato per descrivere il profilo genomico e post-genomico

individuale98

Oggi si ritiene inoltre che questi continui cambiamenti siano in larga misura

dipendenti dallrsquo ldquoesposomardquo99

individuale cioegrave dagli stili di vita e dallrsquoambiente nel quale lrsquoessere

vivente si sviluppa e vive compresi i circa 100 trilioni di batteri commensali100

presenti

nellrsquoorganismo umano e fra essi in particolare il ldquomicrobiota intestinalerdquo co-evolutosi101

in

parallelo con lrsquoUomo Il ldquomicrobiota intestinalerdquo a partire dalla nascita svolge un ruolo di rilievo

nella modulazione del sistema immunitario e del genoma dellrsquoospite 102

Ciograve significa non solo che

una persona non puograve essere definita unicamente in base alla sequenza genomica ereditata al

momento del concepimento (la vecchia idea del determinismo genetico) ma anche che la medicina

post-genomica sta superando il tradizionale approccio ldquoriduzionisticordquo per muovere verso una

ldquovisione olisticardquo quella della ldquomedicina dei sistemirdquo in analogia con la ldquobiologia dei sistemirdquo o

ldquobiologia integratardquo nella quale le biomolecole non vengono piuacute analizzate singolarmente ma

come elementi di una rete complessa103

la ldquomedicina dei sistemirdquo in maniera interdisciplinare

guarda al corpo umano come a un insieme integrato il quale incorpora le complesse interazioni

genomiche ambientali e comportamentali104

Tale nuova visione si inserisce pienamente nel

concetto di laquogeografia della saluteraquo definita105

come laquostudio spaziale della qualitagrave della salute nelle

sue relazioni con lrsquoambiente fisico biologico socio-economico comportamentale e culturaleraquo La

ldquogeografia della saluterdquo rende ldquola salute umana imprescindibile dallrsquoambiente in cui la persona

vive e si sviluppa giagrave a partire dal grembo maternordquo106

La convergenza di approcci sistemici alle malattie ndash compresi i nuovi strumenti diagnostici e

98

R CHEN GI MIAS J LI-POOK-THAN L JIANG HY LAM R CHEN E MIRIAMI KJ KARCZEWSKI M HARIHARAN

FE DEWEY Y CHENG MJ CLARK H IM L HABEGGER S BALASUBRAMANIAN M OHUALLACHAIN JT DUDLEY

S HILLENMEYER R HARAKSINGH D SHARON G EUSKIRCHEN P LACROUTE K BETTINGER AP BOYLE M

KASOWSKI F GRUBERT S SEKI M GARCIA M WHIRL-CARRILLO M GALLARDO MA BLASCO PL GREENBERG P

SNYDER TE KLEIN RB ALTMAN AJ BUTTE EA ASHLEY M GERSTEIN KC NADEAU H TANG M SNYDER

Personal omics profiling reveals dynamic molecular and medical phenotypes in Cell 16 148 6 (2012) 1293-1307 99

Esposoma concetto proposto per la prima volta da C P Wild (Complementing the Genome with an lsquolsquoExposomersquorsquo

The Outstanding Challenge of Environmental Exposure Measurement in Molecular Epidemiology in Cancer Epidemiol

Biomarkers Prev 14 8 [2005] 1847-1850) per indicare lrsquoinsieme dei fattori esterni (inclusa lrsquoalimentazione) a cui egrave

esposto un individuo influenzante la sua salute nellrsquoarco della vita (dal concepimento fino alla morte) 100

La totalitagrave dei batteri commensali e del loro genoma colonizzante lrsquoorganismo umano egrave noto come ldquomicrobiomardquo il

termine ldquomicrobiotardquo considera le specie microbiche presenti prescindendo dal loro genoma Il lsquomicrobioma umanorsquo

puograve essere considerato un vero e proprio ldquosistema epigeneticordquo che si sovrappone al codice genetico Si stima a oggi

che il solo genoma microbico intestinale noto ammonti a ~33 milioni di segmenti di DNA codificanti polipeptidei

(lsquogenirsquo) (da ~ 1000 specie) vs solo 20115 segmenti di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo) presenti nel genoma

umano il ldquomicrobiota intestinalerdquo egrave dominato da cinque phyla batterici (a) Firmicutes (Lactobacillus Ruminococcus

Clostridium Mycoplasma e Eubacterium) (b) Actinobacteria gram-positivi (tra cui il Bifidobacterium) (c)

Bacteroidetes (d) Proteobacteria (tra cui lrsquoEscherichia Coli) (e) Verrucomicrobia (D MATASSINO Tutela della

biodiversitagrave e salute umana Convegno ldquoTradizione alimentare dellrsquoAppennino Campano e prevenzione dei tumorirdquo

Acerno (SA) 6 ottobre 2012 httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf) 101

A H Moeller A Caro-Quintero D Mjungu A V Georgiev E V Lonsdorf M N Muller A E Pusey M

Peeters B H Hahn H Ochman Cospeciation of gut microbiota with hominids in Science 353 6297 (2016) 380-382 102

L PUTIGNANI F DEL CHIERICO A PETRUCCA P VERNOCCHI B DALLAPICCOLA The human gut microbiota a

dynamic interplay with the host from birth to senescence settled during childhood in Pediatric Research 76 1 (2014)

2-10 103

D MATASSINO CMA BARONE A DI LUCCIA C INCORONATO F INGLESE D MARLETTA M OCCIDENTE P

RONCADA Genomica e proteomica funzionali Atti Convegno ldquoAcquisizioni della Genetica e prospettive della selezione

animalerdquo Firenze 27 gennaio 2006 I in I Georgofili ndash Quaderni 2006 ndashI Societagrave Editrice Fiorentina 2007 201-354 104

T KAMADA System biomedicine a new paradigm in biomedical engineering in Frontiers of medical and biological

engineering 4 1 (1992) 1-2 105

H PICHERAL Complexes et systegravemes pathogeacutene approches geacuteographique in De lrsquoeacutepideacutemiologie agrave la gegraveografie

humaine Table Ronde lsquoTropiques et santeacutersquo Bordeaux 4-6 ottobre 1982 ACCTCEGET (CNRS) Bordeaux1993 5-

22 106

M HANSON Salute globale un approccio evoluzionistico Sigma Tau - XXIII Spoletoscienza ldquoGeografie della

saluterdquo Spoleto 3 luglio 2011 D MATASSINO Filosofia strategica gestionale di un bioterritorio in Il Picentino XLVI

ns (2012) 26

22

le indagini ldquoomicherdquo insieme ai nuovi strumenti matematici e computazionali ndash egrave destinata a

rivoluzionare il tradizionale paradigma della medicina rivolta al paziente ammalato per sviluppare

nei prossimi anni una medicina Preventiva Predittiva Personalizzata Partecipativa (cosiddetta

ldquomedicina delle 4Prdquo)107

La medicina ldquo4 Prdquo emerge dalla convergenza di tre tendenze fondamentali (Figura III)

Biologia dei sistemi

e

medicina dei sistemi

Reti sociali e

di assistenza

per il consumatore

Rivoluzione digitale

Medicina

4P

Figura III Tre forti tendenze che guidano la trasformazione della sicurezza della

salute dellrsquouomo108

(a) la crescente capacitagrave della ldquobiologia dei sistemirdquo e dei ldquosistemi di medicinardquo per

decifrare la complessitagrave biologica della malattia

(b) le capacitagrave radicalmente migliorate della ldquorivoluzione digitalerdquo per la raccolta

lintegrazione la memorizzazione lanalisi e la comunicazione dei dati e delle

informazioni tra cui la storia medica convenzionale i test clinici e i risultati degli

strumenti di sistemi di medicina

(c) ldquolrsquoaccesso del consumatore alle informazionirdquo e il conseguente interesse per la

gestione della propria salute

Allrsquouopo interviene lindustria della ldquosalute digitale emergenterdquo la quale fornisce dati

personalizzati fra lrsquoaltro sul sonno e sulla nutrizione La ldquocartella clinica tradizionalerdquo dovragrave

essere combinata con dati relativi a genomica metabolomica trascrittomica proteomica sonno

regime alimentare stile di vita Tale visione ldquoglobalerdquo tra lrsquoaltro egrave foriera di un sempre piuacute ampio

sviluppo della nutrizione personalizzata in termini di ldquonutrigeneticardquo e di ldquonutriepigenomicardquo 109

e

107

L HOOD M FLORES A personal view on systems medicine and the emergence of proactive P4 medicine predictive

preventive personalized and participatory in New Biotechnology September 15 29 6 (2012) 613-624 M FLORES

G GLUSMAN K BROGAARD ND PRICE L HOOD P4 medicine how systems medicine will transform the healthcare

sector and society in Per Med 10 6 (2013) pp 565-576 108

M FLORES G GLUSMAN K BROGAARD N D PRICE L HOOD P4 medicine how systems medicine will transform

the healthcare sector and society in Per Med 10 6 (2013) 565ndash576 109

ldquoNutrigeneticardquo disciplina che studia la relazione tra struttura genetica di un individuo e biomolecole nutrizionali

ldquonutriepigenomicardquo disciplina che studia lrsquoeffetto delle biomolecole ldquonutraceuticherdquo sullrsquoepigenoma umano quindi

sulle modalitagrave di espressione del genoma umano (D MATASSINO Interazioni fra nutrienti ed espressione genica in Atti

Primo Congresso nazionale ARNA CLUEB 2006 56)

23

di una nuova scienza del farmaco in chiave di ldquofarmacogeneticardquo e di ldquofarmacogenomicardquo110

Un

obiettivo a lungo termine della ldquofarmacogenomicardquo egrave quello di prevedere avvalendosi delle

informazioni acquisite sul genoma farmaci e regimi di dosaggio ldquogenotipo specificirdquo Ai fini di una

ottimizzazione della terapia la ldquofarmacogenomicardquo viene integrata dalla ldquocronoterapiardquo la quale

puograve essere definita come la somministrazione di farmaci in sincronia con i ritmi circadiani del corpo

umano La ldquocronoterapiardquo unrsquoapplicazione terapeutica della ldquocronofarmacologiardquo puograve essere

realizzata tramite la ldquodrug delivery systemsrdquo (ldquocronoformulazionirdquo) in grado di sincronizzare la

concentrazione ottimale del farmaco con il ritmo circadiano della malattia In termini soprattutto di

prevenzione non va trascurata la ldquocronoalimentazionerdquo quale possibilitagrave di ottimizzare

lrsquoingestione di alimenti in funzione del rapporto esistente tra tipo di alimento e ritmo biologico Per

approfondimenti sui bioritmi e sulla ldquocronoalimentazionerdquo si rimanda a D Matassino et al111

e a

D Matassino112

La ldquofarmacogenomicardquo e la ldquocronoterapiardquo sono soltanto due aspetti di un ambito piuacute

vasto quello della ldquomedicina personalizzatardquo o ldquomedicina di precisionerdquo o ldquomedicina

individualerdquo tali denominazioni sono riferite al ricorso a marker molecolari (ma anche

psicosociali quali stile di vita ecc) nella scelta delle cure allo scopo di ottenere massima efficacia

e minimi effetti collaterali indesiderati Ovviamente la nascita e lo sviluppo della ldquomedicina di

precisionerdquo sono concomitanti allrsquoespansione della scienza ldquoomicardquo la quale consente

lrsquoindividuazione di precisi target molecolari sui quali intervenire attraverso una caratterizzazione

sempre piugrave dettagliata dei processi biologici (genetici cellulari e biochimici) correlati con i fenotipi

clinici delle malattie A oggi la ldquomedicina di precisionerdquo si basa fondamentalmente su sequenza

del DNA dati di proteomica marker microbiomici (microbiota intestinale ed extraintestinale)

biopsie liquide dati informatici e tecniche avanzate di imaging (utili per visualizzare dettagli

anatomici finissimi quindi per programmare interventi chirurgici noncheacute per costruire protesi su

misura) attualmente le applicazioni riguardano oncologia microbiologia (Aids epatite C ecc)

pneumologia neurologia (a esempio epilessia) malattie croniche (a esempio diabete gestito

attraverso algoritmi che permettono di monitorare a distanza i malati per valutare in tempo reale

lefficacia delle cure e modificare alloccorrenza il dosaggio e i tempi di somministrazione dei

farmaci)

Lrsquointerpretazione dei dati di ldquotrascrittomicardquo e di ldquoepigenomicardquo egrave particolarmente

complessa Recentemente113

dati di espressione genica ottenuti mediante la tecnica del DNA

microarray vengono convertiti in un codice musicale lrsquoalgoritmo impiegato (GEMusicA) si sta

rivelando efficace nel contribuire a discriminare le cellule ldquotumoralirdquo da quelle ldquonormalirdquo sulla

base delle diversitagraveldquomusicalirdquo quale riflesso di una espressione ldquogenicardquo differenziale

Analogamente sempre mediante algoritmi musicali egrave possibile tradurre in musica lo stato di

metilazione del DNA (ldquometilomardquo) al fine di esaminare differenze di natura epigenetica tra cellule

ldquostaminalirdquo e cellule ldquoadulterdquo oppure tra cellule ldquonormalirdquo e cellule ldquocanceroserdquo114

La

conversione in musica riguarda non solo il DNA ma anche la sequenza amminoacidica delle

proteine A esempio come riportato in D Matassino115

la proteina ldquohuntintinardquo egrave caratterizzata da

110

ldquoFarmacogeneticardquo studia la variabilitagrave della risposta individuale a un farmaco in relazione al patrimonio genetico

dellrsquoindividuo stesso ldquofarmacogenomicardquo tipizzazione del genoma individuale quale fattore influenzante le diverse

modalitagrave di somministrazione di un farmaco (D MATASSINO CMA BARONE A DI LUCCIA C INCORONATO F INGLESE

D MARLETTA M OCCIDENTE P RONCADA Genomica e proteomica funzionali op cit) 111

D MATASSINO CMA BARONE A DI LUCCIA C INCORONATO F INGLESE D MARLETTA M OCCIDENTE P

RONCADA Genomica e proteomica funzionali op cit 112

D MATASSINO Tutela della biodiversitagrave e salute umana Convegno ldquoTradizione alimentare dellrsquoAppennino

Campano e prevenzione dei tumorirdquo op cit 113

MS STAEGE A short treatise concerning a musical approach for the interpretation of gene expression data in Sci

Rep 5 1528 2015 114

D BROCKS Musical patterns for comparative epigenomics in Clin Epigenetics 7 1 (2015) 94 115

D MATASSINO Tavola Rotonda ldquoLa prevenzione inizia a tavolardquo nellrsquoambito del 2 Seminario su ldquoAlimentazione e

Cancrordquo promosso dallrsquoAssociazione Solidaristica per lrsquoIstruzione e la Formazione Torrecuso (Bn) 5 dicembre 2008

httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf

24

uno spartito musicale che riproduce la sostituzione amminoacidica responsabile della malattia corea

di Huntington 116

Pertanto identificando le proteine associate a una malattia drsquointeresse e poi

assegnando a esse le note musicali egrave possibile produrre accordi ldquodisarmonicirdquo da utilizzare quale

criterio diagnostico rispetto alla controparte ldquosanardquo117

Biologia sintetica La ldquobiologia sinteticardquo egrave un settore relativamente nuovo della ricerca che

coniuga elementi di ldquobiologia molecolarerdquo (ingegneria genetica) di ldquochimicardquo di ldquoscienze

informaticherdquo di ldquoscienze ingegneristicherdquo e di ldquonanoscienzerdquo La biologia sintetica si basa

sullrsquoidea che si possano trasformare e costruire organismi viventi in maniera controllata e mirata La

ldquobiologia sinteticardquo egrave ancora qualificata come ldquoemerging technologiesrdquo (tecnologie emergenti)

anche se i prodotti di tale disciplina sono ormai presenti sul mercato dalla metagrave degli anni rsquo90 tale

qualifica evidenzia che in realtagrave le potenzialitagrave inespresse di questa disciplina sono ancora tante

soprattutto in termini di interventi sulle componenti strutturali di base della materia (atomi e

molecole)

A oggi non esiste una definizione univoca di lsquobiologia sinteticarsquo tra le altre si riporta la

seguente118

laquoSynthetic Biology is a new approach to engineering biology with an emphasis on

technologies to write DNA Recent advances make the de novo chemical synthesis of long DNA

polymers routine and precise Foundational work including the standardization of DNA-encoded

parts and devices enables them to be combined to create programs to control cellsraquo cioegrave laquoLa

biologia sintetica egrave un nuovo approccio della biotecnologia che si focalizza sulle tecniche in grado

di scrivere il DNA Recenti sviluppi hanno trasformato in unrsquoattivitagrave di routine precisa la sintesi ldquode

novordquo di lunghi polimeri di DNA La ldquoricerca di baserdquo che comprende la standardizzazione di

componenti e caratteristiche strutturali codificati del DNA consente di ricombinarli per sviluppare

programmi finalizzati al controllo delle celluleraquo

A oggi tra i numerosi prodotti della ldquobiologia sinteticardquo si ricordano

(a) la messa a punto di un codice genetico costituito da ldquocodoni di 4 nucleotidirdquo parallelo a

quello ldquonormalerdquo costituito da ldquocodoni di 3 nucleotidirdquo tradotto in cellule modificate contenenti

ribosomi e RNA di trasporto in grado di decodificare lsquoquadriplettersquo119

(b) lrsquoespansione dellrsquo ldquoalfabeto geneticordquo da 4 lettere [4 basi nucleotidiche ldquonaturalirdquo A

(adenina) T (timina) G (guanina) e C (citosina)] a 6 lettere ottenuto aggiungendo alle 4 basi

nucleotidiche ldquoconvenzionalirdquo due iso-nucleotidi nonndashstandard [isoC (isocitosina) e isoG

(isoguanina)]120

(c) ottenimento di un ldquoorganismo artificialerdquo (ldquoJCVI-syn30rdquo) il cui DNA contiene solo

473 ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo) (il 10 in meno di quelli del Mycoplasma

genytalium utilizzato come organismo modello naturale per la sintesi)121

lrsquoottenimento di tale

organismo si inserisce nellrsquoambito di ricerche in atto tendenti a individuare quale sarebbe il

ldquogenoma minimordquo per garantire le funzioni fondamentali per la sopravvivenza al fine poi di

116

R TAKAHASHI JH MILLER Conversion of amino-acid sequence in proteins to classical music Search for auditory

patterns in Genome Biol 8 5 (2007) 405 Brani musicali relativi ad alcune proteine possono essere ascoltati su

Gene2Music website (bitly1LeF0Lf) 117

Brani musicali relativi ad alcune proteine possono essere ascoltati su Gene2Music website (bitly1LeF0Lf) 118

Sito Internet della Synthetic Biology 40 Conference (Hong Kong ottobre 2008)

httpsyntheticbiologyorgConferenceshtml 119

JC ANDERSONN N WU S W SANTORO V LAKSHMAN D S KING P G SCHULTZ An expanded genetic code

with a functional quadruplet codon in PNAS 101 (2004) 7566-7571 TA CROPP PG SCHULTZ An expanding

genetic code Trends in Genetics 20 12 (2004) 625-630 H NEUMANN K WANG M GARCIA-ALAI JW CHIN

Encoding multiple unnatural amino acids via evolution of a quadruplet- decoding ribosome in Nature 464 (2010) 441-

444 120

A M SISMOUR S A BENNER The use of thymidine analogs to improve the replication of an extra DNA base pair

a synthetic biological system in Nucleic Acids Research 33 17 (2005) 5640ndash5646 121

C A HUTCHISON R Y CHUANG V N NOSKOV N ASSAD-GARCIA T J DEERINCK M H ELLISMAN J GILL K

KANNAN B J KARAS L MA J F PELLETIER ZHI-QING QI R A RICHTER E A STRYCHALSKI L SUN Y SUZUKI B

TSVETANOVA KS WISE H O SMITH JI GLASS C MERRYMAN D G GIBSON J C VENTER Design and synthesis of

a minimal bacterial genome in Science 351 6280 (2016)

25

individuare processi utili nel campo biomedico

Unrsquoapplicazione avveniristica della ldquobiologia sinteticardquo egrave la ldquogeoingegneriardquo allo scopo di

progettare dispositivi su larga scala per far fronte ai cambiamenti climatici (a esempio uso di nano

particelle di ferro per ridurre le temperature oceaniche)

Aldilagrave del ldquosignificato scientifico-tecnologicordquo lrsquoimpiego della ldquobiologia sinteticardquo pone la

societagrave dinanzi a scelte di natura ldquoetico-giuridicardquo scaturenti dal rispetto di alcuni princigravepi

(a) tutela dei diritti fondamentali

(b) equa distribuzione dei beni materiali e immateriali allrsquointerno di una societagrave

(c) giustizia procedurale che garantisca un impegno di partecipazione dei singoli alla

formazione della ldquocoscienza socialerdquo e allrsquoadozione di soluzioni

La ldquoBiologia sinteticardquo esorta a riflettere a esempio su due questioni

(a) lrsquo ldquoimpatto che essa potragrave avere nei Paesi in via di sviluppo e nei Paesi emergentirdquo

considerando che fra lrsquoaltro la ldquobiologia sinteticardquo puograve essere utilizzata per ottenere

organismi sintetici utili per ottimizzare il processo di produzione di energia egrave da

chiedersi se le risorse agricole saranno utilizzate (e in che proporzione) per la produzione

di energia pregiudicando ulteriormente (i) la sicurezza alimentare (ii) la sovranitagrave

alimentare (iii) la biodiversitagrave

(b) il ldquorischiordquo scaturente dalla gestione della ldquobiologia sinteticardquo una delle obiezioni di

fondo fa leva sul fatto che la ldquobiologia sinteticardquo opera con una risorsa vivente che non

si conosce appieno e che quindi non si puograve controllare al 100 per cui essa deve

misurarsi con grandezze ignote (che non si possono conoscere di principio o che

rimangono incomprensibili in ragione della loro complessitagrave) proprio per il fatto di non

essere note esse possono comportare un rischio elevato per lrsquoUomo e per lrsquoambiente (a

esempio si ricorda la ldquocomplessitagraverdquo della fisiologia cellulare)

Biotecniche innovative riproduttive La nascita di Dolly (5 luglio 1996) la cui problematica egrave

riportata in D Matassino122

rappresenta una pietra miliare nella storia della biologia in quanto

dimostra che laquouna cellula adulta puograve essere riprogrammataraquo essa segna lrsquoinizio di una lunga serie

di esperimenti nel settore della ldquoclonazionerdquo sebbene lrsquoefficienza di tale tecnica a tuttrsquooggi sia

ancora molto bassa (1 divide 5 nel caso delle specie di interesse zootecnico) Parallelamente si

sviluppa il campo delle cellule staminali il cui ottenimento a oggi si concretizza in (a) ES (cellule

staminali embrionali) ldquopluripotentirdquo in grado di dare origine a tutti i tipi di tessuto dellrsquoorganismo

(b) SSC (somatic stem cells = cellule staminali somatiche adulte) ldquomultipotentirdquo in grado di

specializzarsi soltanto in cellule di uno specifico tessuto (c) iPSC (induced pluripotent stem cells =

cellule staminali pluripotenti indotte) ottenibili prescindendo dalla utilizzazione di embrioni da

impiegare come fonte di cellule staminali pluripotenti Ersquo da sottolineare il contributo promettente

delle iPSC alla cura di malattie quali il Parkinson e lrsquoAlzheimer Al di lagrave delle problematiche

tecniche tuttora esistenti123

notevoli sono le implicazioni etiche delle biotecniche innovative

122

D MATASSINO Problematiche e applicazioni della clonazione degli animali in produzione zootecnica in I

Georgofili - I Quaderni VI ndash 1997 ldquoRivoluzioni biotecnologiche in agricolturardquo Studio Editoriale Fiorentino Firenze

29-70 1998 D MATASSINO La clonazione ha un futuro in zootecnia In Atti Conf Societagrave Agraria di Lombardia ldquoLa

clonazione ha un futuro in zootecniardquo Milano 5 dicembre 1997 Bullettino dellAgricoltura 138 III Serie (34)

11-102 1999 D MATASSINO Clonazione e gestione del genoma in P COLONNELLO R GALLINARO P GIUSTINIANI

(cur) LAlbero della Vita- Biotecnologie tra fede e scienze Facoltagrave Teologica dellItalia meridionale - Sez S Tommaso

dAquino Napoli 81-160 2002 123

Nel caso della ldquoclonazionerdquo mediante trasferimento nucleare di cellula somatica la bassa efficienza in termini di

soggetti nati vivi sarebbe legata a una incompleta riprogrammazione epigenetica nucleare Iuso et al (Exogenous

Expression of Human Protamine 1 [hPrm] Remodels Fibroblast Nuclei into Spermatid-like Structure in Cell Reports

13 [2015] 1765ndash1771) evidenziano la possibilitagrave di migliorare tale riprogrammazione attraverso lrsquoespressione esogena

di ldquoprotamina 1rdquo in nuclei di fibroblasti i quali vengono rimodellati in strutture simili a spermatidi Si ritiene

opportuno evidenziare che una cellula staminale pluripotente indotta puograve costituire un potenziale oncogenico dovuto a

una espressione residua dei segmenti di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo) utilizzati per indurre la pluripotenza (in

particolare c-Myc e Klf4) nella cellula differenziate a partire da una iPSC i possibili effetti negativi della strategia

iPSC vengono a oggi ridotti utilizzando vari metodi alternativi per indurre la staminalitagrave limitatamente alla

26

riproduttive

Microchimerismo124

Fenomeno scoperto nel 1992125

comune ai mammiferi Euteri126

per cui un

individuo egrave lsquoportatorersquo di un ridotto numero di cellule il cui patrimonio genetico egrave diverso da quello

dellrsquoindividuo stesso Tale condizione si ha naturalmente nellrsquoUomo come conseguenza di

(a) un trasferimento bidirezionale di cellule tra la ldquogestanterdquo e il ldquonasciturordquo

(b) uno scambio vascolare di cellule tra ldquoindividui gemellirdquo durante la vita intrauterina tale

fenomeno nel caso dei ldquogemelli dizigotirdquo si evidenzia con la presenza in un ldquogemellordquo di

cellule ematiche con patrimonio antigenico del ldquoco-gemellordquo questo fenomeno spiega il

successo ottenuto da MF Woodruff e B Lennox nel 1959 nel trapianto di cute tra

ldquogemelli umani dizigoticirdquo chimerici per i gruppi sanguigni A e 0

(c) un passaggio di cellule materne allrsquo ldquoinfanterdquo durante lrsquoallattamento al seno

Di particolare interesse egrave il ldquomicrochimerismo gestanteharrnasciturordquo Alcune caratteristiche

di tale fenomeno sono

(a) ldquoegrave asimmetricordquo in quanto un numero maggiore di cellule dal ldquonasciturordquo viene

trasferito alla ldquogestanterdquo che viceversa

(b) ldquoinizia precocementerdquo (6 settimana di gestazione)

(c) ldquoincrementardquo con lavanzare della gestazione

(d) interessa ldquosvariati tessuti e organirdquo (a oggi midollo osseo polmone tiroide milza

fegato rene cuore encefalo) nei quali vengono ritrovate cellule del ldquonasciturordquo

(e) induce la ldquopermanenzardquo nella ldquogestanterdquo delle cellule trasferite dal ldquonasciturordquo (anche

dopo 27 anni dal parto) e nel ldquonasciturordquo di cellule trasferite dalla ldquogestanterdquo (anche

per ldquodecennirdquo dopo la nascita)

(f) induce il trasferimento al ldquonasciturordquo anche di cellule di una gravidanza precedente

(ldquofratello gestazionalerdquo) o di cellule che la ldquogestanterdquo ha ereditato da sua ldquomadrerdquo

Sono piugrave che evidenti le implicazioni etiche del ldquomicrochimerismo gestanteharrnasciturordquo

nellrsquoalimentare il dibattito sullrsquoldquoutero in affittordquo o ldquogestante surrogatardquo infatti il

ldquomicrochimerismordquo si concretizza nella permanenza nel ldquonasciturordquo (anche dopo la nascita) di

un legame con la ldquogestante surrogatardquo sia di natura somatica (cellule ricevute dalla ldquogestanterdquo)

che genetica (patrimonio genetico contenuto nelle cellule ricevute) pertanto nel caso della

ldquogestante surrogatardquo il ldquonasciturordquo diventa portatore di un patrimonio genetico quadruplo (a)

quello della ldquomadre biologicardquo (b) quello del ldquopadre biologicordquo (c) quello veicolato dalle

cellule ricevute dalla ldquogestante surrogatardquo (d) quello della ldquomadrerdquo della ldquogestante

surrogatardquo Di qui lrsquoimpossibilitagrave di considerare lrsquoutero materno un semplice ldquoincubatore

biologicordquo

rigenerazione del tessuto muscolare cardiaco e nervoso gli inconvenienti sono superabili grazie allrsquouso di campi

radioelettrici convogliati in modo asimmetrico (Radio electric conveyed fields REAC) (M MAIOLI S RINALDI S

SANTANIELLO A CASTAGNA G PIGLIARU S GUALINI C CAVALLINI V FONTANI C VENTURA Radio electric

conveyed fields directly reprogram human dermal skin fibroblasts toward cardiac neuronal and skeletal muscle-like

lineages in Cell Transplant 22 7 [2013] 1227-35) 124

Il termine chimera deriva dal greco χίμαιρα = laquocapraraquo nella mitologia greca la chimera egrave raffigurata come mostro

con testa e con corpo di leone piuacute una seconda testa di capra sulla schiena e una coda di serpente fornita anchrsquoessa di

testa La presenza della capra in questo assemblaggio somatico e lrsquoorigine etimologica del termine sarebbero legati ai

vantaggi apportati dalla capra allrsquoUomo dal momento che essa viene utilizzata come fonte di latte per il neonato in

mancanza di quello materno Tale maggiore affinitagrave inter-species e vicinanza della capra allrsquoUomo potrebbe aver

alimentato nellrsquoimmaginario mitologico la costruzione del concetto di chimera a partire da questo piccolo e utile

animale familiare (G MARZI Microchimerismo considerazioni psicoanalitiche in Rivista multimediale scienza e

psicoanalisi wwwpsicoanalisiit settembre 2009) 125

TE STARZL AJ DEMETRIS N MURASE S ILDSTAD C RICORDI M TRUCCO Cell migration chimerism and graft

acceptance in Lancet 339 (1992) 1579-1582 TE STARZL AJ DEMETRIS M TRUCCO N MURASE C RICORDI S

ILDSTAD H RAMOS S TODO A TZAKIS JJ FUNG M NALESNIK A ZEEVI W A RUDERT M KOCOVA Cell

Migration and Chimerism After Whole-organ Transplantation The Basis of Graft Acceptance in Hepatology 17(6)

(1993) 1127ndash1152 126

Sottoclasse di Mammiferi dotati di viviparitagrave concretizzantesi rispetto a Monotremi e Marsupiali in una placenta

derivante da strutture allantoidee (allantoplacenta)

27

Alcuni interrogativi tuttrsquooggi aperti sul ldquomicrochimerismo gestanteharrnasciturordquo sono

(a) Ersquo possibile individuare entro il locus gli alleli del ldquonasciturordquo della ldquogestante

surrogatardquo gli alleli della ldquomadrerdquo della ldquogestante surrogatardquo

(b) Qual egrave lrsquoeffetto delle cellule del ldquonasciturordquo sul sistema immunitario della ldquogestante

surrogatardquo

(c) Quali sono i meccanismi che impediscono al sistema immunitario della ldquogestante

surrogatardquo di riconoscere le cellule estranee e di eliminarle

(d) Quale sarebbe il ruolo funzionale del ldquomicrochimerismordquo127

Si ricorda che il ldquomicrochimerismordquo puograve anche essere la conseguenza di un intervento

medico (trapianto drsquoorgano o trasfusione di sangue) in tal caso si parla di microchimerismo

ldquoiatrogenordquo 128

Lrsquoormai acclarata evidenza di un passaggio di cellule staminali dalla ldquomadrerdquo al ldquoneonatordquo

attraverso lrsquo ldquoallattamento al senordquo conferma lrsquoimportanza di incoraggiare questa pratica Infatti

tali cellule migrando in vari organi del neonato (timo fegato pancreas milza ed encefalo) si

integrano in essi e contribuiscono allo sviluppo degli stessi129

Inoltre fra lrsquoaltro lrsquo ldquoallattamento al

senordquo conferisce (a) un migliore sviluppo encefalico del ldquolattanterdquo con particolare riferimento ad

alcune regioni encefaliche (linguaggio emotivitagrave funzioni cognitive130

) (b) una ldquomaggiore

protezionerdquo in etagrave adulta dalle cosiddette malattie croniche non trasmissibili (malattie

cardiovascolari cancro malattie respiratorie e diabete mellito)

Neuroscienze Il sistema nervoso umano costituisce un ldquoverticerdquo nel fenomeno della

ldquocomplessitagraverdquo della vita Si stima che lrsquoencefalo umano sia costituito da circa 86 miliardi di cellule

(neuroni) e da circa 1 milione di miliardi di sinapsi I notevoli progressi nel campo della

neuroscienza sono resi oggi possibili grazie allrsquoimpiego di tecniche innovative basate su un largo

uso della brain imaging131

Le tecniche di neuroimmagine forniscono una rappresentazione

127 A oggi esistono tre ipotesi principali non mutuamente escludibili sul ruolo delle cellule del ldquonasciturordquo nei tessuti della

ldquogestanterdquo (a) le cellule del ldquonasciturordquo avrebbero un costo per la ldquogestanterdquo soprattutto in termini risposta infiammatoria (a

esempio predisposizione a malattie autoimmuni quali la sclerodermia ecc)(b) le cellule del ldquonasciturordquo sarebbero protettive nei

confronti della ldquogestanterdquo gli interessi della prole sarebbero in linea con quelli della ldquogestanterdquo con benefici diretti e indiretti per

entrambi in tal caso il ldquomicrochimerismordquo sarebbe associato a una migliore salute della ldquogestanterdquo a costo basso o nullo (a esempio

la presenza nella ldquogestanterdquo di cellule staminali derivate dal ldquonasciturordquo svolgerebbe un ruolo importante nella riparazione di tessuti

della ldquogestanterdquo o nel reintegro delle cellule staminali della ldquogestanterdquo inoltre le cellule del ldquonasciturordquo contribuirebbero (i) a

livello ldquomammariordquo a segnalare allrsquoorganismo della ldquogestanterdquo quando e come produrre latte (ii) a livello ldquotiroideordquo a regolare il

metabolismo della ldquogestanterdquo (iii) a livello ldquoencefalicordquo a rafforzare il legame ldquogestante-nasciturordquo) (c) le cellule fetali non

avrebbero effetto causale sulla salute della ldquogestanterdquo (A M BODDY A Fortunato M W Sayres A Aktipis Fetal microchimerism

and maternal health A review and evolutionary analysis of cooperation and conflict beyond the womb in Bioessays 37 [2015]

1106ndash1118) 128

W REED T H LEE P J NORRIS G H UTTER M P BUSCH Transfusion-Associated Microchimerism A New

Complication of Blood Transfusions in Severely Injured Patients in Seminars in Hematology 44 1 (2007) 24ndash31 129

F HASSIOTOU B HEATH O OCAL L FILGUEIRA DT GEDDES PE HARTMANN TM WILKIE Breastmilk stem

cell transfer from mother to neonatal organs in Experimental Biology April 2014 Hassiotou F Mobley A Geddes D

Hartmann P Wilkie T Breastmilk Imparts the Mothers Stem Cells to the Infant in The FASEB Journal 1 Supplement

8768 (2015) 29 F HASSIOTOU Breastmilk imparts the motherrsquos stem cells to the infant boosting early infant

development 11th International Breastfeeding and Lactation Symposium Berlino 15 - 16 aprile 2016 130

Il piuacute efficiente sviluppo cognitivo del neonato allattato al seno sarebbe dovuto tra lrsquoaltro al maggiore contenuto di acido

docosaesaenoico (DHA) e di acido arachidonico (AA) nel latte della ldquogestanterdquo rispetto a quello del latte artificiale 131

A oggi tali tecniche includono (a) lrsquoelettroencefalogramma multicanale (EEG) registra lrsquoattivitagrave elettrica

dellencefalo (b) la magnetoencefalografia (MEG) registra i campi magnetici generati dallrsquoattivitagrave elettrica

dellrsquoencefalo essa si rivela particolarmente utile per la diagnosi di epilessia (c) la risonanza magnetica di diffusione

(Diffusion Tensor Imaging DTI) misura la diffusione dei protoni nellrsquoacqua e permette di mappare la sostanza bianca

cerebrale (d) la risonanza magnetica funzionale (Functional Magneting Resonance Imaging fMRI) misura la

variazione di ossigenazione del sangue a livello delle regioni corticali tale variazione (effetto BOLD Blood

oxygenation level dependent) fornisce una immagine detta ldquocorrelato metabolicordquo dellrsquoattivitagrave neurale (e) la

spettroscopia a infrarossi (Near Infrared Spectroscopy NIRS) egrave di particolare interesse per la valutazione della

corteccia visiva udiva e somatosensitiva noncheacute per lo studio del linguaggio (f) la spettroscopia a risonanza magnetica

(Magnetic Resonance Spectroscopy MRS) misura le variazioni biochimiche dellrsquoencefalo (g) la tomografia a

emissione di positroni (Positron Emission Tomography PET) valuta con lrsquoemissione di positroni lrsquoattivitagrave metabolica

dei tessuti cerebrali essa permette di rilevare tumori e di valutare le funzioni cognitive (h) la tomografia

28

ldquoindirettardquo (correlativa) dellrsquoattivitagrave cerebrale attraverso marcatori della fisiologia neurale tale

correlazione tra stati psichici e attivazione di aree cerebrali non implica necessariamente una

relazione ldquocausa-effettordquo dei vari fattori che influenzano una data facoltagrave mentale A oggi

comunque le tecniche di neuroimmagine stanno contribuendo alla decifrazione del ldquoconnettoma

umanordquo (complessa rete di connessioni entro e tra le aree cerebrali umane) al fine di delucidare i

ldquopercorsi neuralirdquo che sono alla base della funzione e del comportamento umano in condizioni

fisiologiche eo patologiche

Tra lrsquoaltro i ldquodomini di coerenzardquo di ldquooscillazione neuronalerdquo evidenziati tramite fMRI

realizzano un ordine di natura temporale traducibile in un vero e proprio spartito musicale

dellrsquoattivitagrave encefalica132

Le indagini sullrsquoevoluzione della ldquomenterdquo evidenziano sempre piugrave chiaramente lrsquounicitagrave

dellrsquoencefalo umano quindi lrsquo ldquoirripetibilitagraverdquo biologica e comportamentale di ciascun essere

umano il confine tra fattori genetici (a esempio CNV Copy Number Variations = variazioni del

numero di copie di segmenti di DNA) e ambientali (a esempio cultura) nel determinismo di tale

unicitagrave diventa sempre meno netto Per ulteriori aspetti relativi alle neuroscienze e allrsquounicitagrave

encefalica si rimanda a D Matassino133

e a S Rampone134

Lo sviluppo delle suddette tecniche analitiche di brain imaging sta consentendo alle

neuroscienze di espandersi oltre i confini della biologia e della medicina come a esempio le

neonate discipline (a) ldquoneuroeconomiardquo (b) ldquoneuroetologiardquo (c) ldquoneuroeticardquo (d)

ldquoneuroteologiardquo (e) ldquoneuromitologiardquo (f) ldquopsiconeuroimmunologiardquo Tali branche sono

accomunate dallrsquointento di ridurre lo iato tra il vecchio dualismo cartesiano ldquores cogitansndash res

extensardquo (tradotto in termini neuroscientifici ldquomente ndash cervellordquo135

) come due entitagrave autonome e

separate Pertanto le neuroscienze tradizionalmente viste come un ramo della biologia sono

attualmente da considerare un campo sempre piuacute interdisciplinare che coinvolge chimica

informatica ingegneria linguistica psicologia sociologia matematica medicina filosofia fisica

(a) ldquoNeuroeconomiardquo La ldquoneuroeconomiardquo136

studia i percorsi mentali che accompagnano

i processi decisionali (decision making) ascrivibili alla sfera economica La ldquoneuroeconomiardquo si

propone di modellizzare i circuiti neurali che si attivano durante le funzioni mentali coinvolte nelle

varie fasi (osservazione percezione selezione delle informazioni anticipazione simulazione

mobilitazione dei ricordi di situazioni simili giagrave vissute mediazione e ponderazione) caratterizzanti

un processo decisionale I risultati di studi condotti con la risonanza magnetica evidenziano che il

processo decisionale da sempre considerato unrsquoattivitagrave razionale e consapevole in cui lrsquoindividuo

agisce esclusivamente in base alla massimizzazione del proprio interesse egrave in realtagrave influenzato

anche dalle emozioni e da processi mentali involontari Pertanto la ldquoneuroeconomiardquo mira a

spiegare lrsquoeterogeneitagrave dei comportamenti osservati in situazioni nelle quali invece la pura scienza

economica classica prevede una omogeneitagrave di comportamento (massimo risultato con il minimo

mezzo)

(b) ldquoNeuroetologiardquo La ldquoneuroetologiardquo strettamente connessa alla ldquoneuroeconomiardquo

studia le basi neurali del comportamento Nella ldquopsiconeuroimmunologiardquo si accenneragrave a qualche

evidenza riguardante la ldquoneuroetologiardquo

(c) ldquoNeuroeticardquo La ldquoneuroeticardquo137

trova i suoi prodromi nella ldquoneurofilosofiardquo e si

computerizzata a emissione di fotone singolo (Single Photon Emission Computed Tomography SPECT) ha la stessa

funzione della PET ma con lrsquoemissione di fotoni essa egrave particolarmente utilizzata per studiare stati morbosi come la

demenza senile il trauma cranico lrsquoictus e lrsquo effetto di droghe 132

D WU C YI LI DE-ZHONG YAO Scale-Free music of the brain in PLoS ONE 4 6 (2009) e5915 133

D MATASSINO Laicitagrave della scienza op cit 134

S RAMPONE Donato Matassino tra scienza e sapienza nellrsquoattuale crisi epocale Grafica amp Stampa soluzioni

Amorosi (BN) 2016 135

A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica httpdisforgeditoriali2010-12 136

Termine coniato da PW Glimcher nel 2003 137

Il termine nasce nel 1989 a opera di R E Cranford con riferimento al ruolo del neurologo nei Comitati di bioetica

ospedalieri di fronte alla questione di ldquofine vitardquo successivamente le problematiche etiche della neurologia interessano

29

avvale degli studi sullrsquoencefalo per impostare un dialogo tra neuroscienze e tradizione umanistica

(filosofia etica antropologia) Si puograve ritenere che lo scopo della ldquoneuroeticardquo sia quello di fornire

una base biologica a ciograve che Aristotele (384 - 322 a C) D Hume (1711 ndash 1776) e C R Darwin

(1809 ndash1882) riconoscono come attitudine naturale dellrsquoUomo la ldquosocialitagraverdquo 138

Aristotele nella

sua Etica nicomachea139

discute sullrsquoacquisizione della virtugrave e della saggezza sociali tramite

lrsquoesperienza LrsquoEtica nicomachea puograve essere considerata lrsquoopera piuacute completa dellrsquoetica aristotelica

nel senso che Aristotele vuole chiarire il fine dellrsquoUomo e quali sono i mezzi per raggiungere il

bene La ldquoneuroeticardquo parte dal presupposto che il contesto ldquosocialerdquo dipenda da meccanismi

neurali (motivazione spinta ricompensa percezione memoria e presa di decisione) 140

La ldquoneuroeticardquo ingloba due macroaree (i) ldquoetica delle neuroscienzerdquo la quale ha attinenza

con la bioetica e ha come oggetto di indagine la gestione etica delle procedure sperimentali delle

cure e dei dati personali inerenti allrsquoencefalo egrave possibile ritenere che lrsquo ldquoetica delle neuroscienzerdquo

imposta dal notevole sviluppo di tale disciplina sia solo una parte di un ambito piuacute vasto di

problematiche etiche al pari di quelle generate dallrsquoespansione della genetica e delle

nanotecnologie pertanto si fa riferimento allrsquoacronimo ldquoNBICrdquo = nanotecnologia biotecnologia

tecnologia dellrsquoinformazione e scienze cognitive per indicare una convergenza comune di questi

quattro settori in tale contesto si ricorda come in analogia al suffisso ldquoomardquo utilizzato per la

prima volta per il ldquogenomardquo oggi si parla anche di ldquobrainomerdquo141

(ii) ldquoneuroscienze dellrsquoeticardquo le

quali studiano le basi neuronali del ldquosenso moralerdquo e del ldquolibero arbitriordquo142

soprattutto in termini

di competizione neuronale tra ldquoaree cerebrali emotiverdquo e ldquoaree cerebrali razionalirdquo Nellrsquoambito

della ldquoneuroeticardquo un argomento di viva attualitagrave e di ampio dibattito egrave quello della liceitagrave o meno

del cosiddetto potenziamento farmacologico (enhancement) delle capacitagrave cognitive143

sul quale

nel 2013 si esprime anche il Comitato Nazionale per la Bioetica144

(d) ldquoNeuroteologiardquo La ldquoneuroteologiardquo145

o ldquoneuroscienza spiritualerdquo egrave un ambito

disciplinare complesso che mira a indagare le basi cerebrali delle esperienze religiose Presupposti

fondamentali della ldquoneuroteologiardquo sono il dialogo e la collaborazione tra ldquoneuroscienzerdquo e

ldquoteologiardquo con unrsquoapertura a entrambi gli ambiti disciplinari senza pregiudizi R Gallinaro146

anche il seacute e il cervello (PS Churchland 1991) e la neurofisiologia della crescita e dellrsquoeducazione del bambino (A A

Ponthius 1993) La ldquoneuroeticardquo viene ufficializzata grazie al giornalista del New York Times W Safire nel 2002

durante il meeting ldquoNeuroethics Mapping the fieldrdquo Nel corso di questo meeting la ldquoneuroeticardquo viene definita ldquolo

studio delle questioni etiche sociali legali e politiche che si pongono quando le neuroscienze entrano nella pratica

medica nella legislazione e nella societagraverdquo Nel 2006 nasce la ldquoNeuroethics Societyrdquo Tra gli altri autori che

contribuiscono alla definizione di ldquoneuroeticardquo si ricordano (a) S Gazzaniga (La mente etica Codice Edizioni) il

quale guarda alla ldquoneuroeticardquo come a laquouna filosofia di vita basata sul cervelloraquo (b) J Illes che in analogia alla

concezione di bioetica di Van R Potter nel 1971 come ldquoponte verso il futurordquo considera la ldquoneuroeticardquo un ponte tra

neurobiologia e valori umanirdquo (L BOELLA Neuroetica Raffaello Cortina Editore Milano 2008) 138

P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale Raffaello Cortina Editore 2016 139

LrsquoEtica nicomachea (rsquoΗϑικὰ Νικομάκεια) consta di 10 libri che trattano (a) il primo le virtugrave distinte in (i) etiche (ii)

dianoetiche (b) il secondo la scelta del fine (c) il terzo la definizione di moralitagrave ( d) il quarto e il quinto le virtugrave

etiche (e) il sesto le virtugrave dianoetiche (f) il settimo lrsquoanalisi della continenza e dellrsquoincontinenza (g) lrsquoottavo

lrsquoamicizia (φιλία) considerata ldquonecessarissimardquo (h) il nono le caratteristiche dellrsquoUomo ldquovirtuosordquo (i) il decimo la

felicitagrave considerata come raggiungimento del fine proprio dellrsquoanima razionale 140

P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit 141

Termine introdotto da D Kennedy nel 2003 142

Studi recenti di neurofisiologia basati su tecniche di ldquoneuroimagingrdquo dimostrano che il ldquolibero arbitriordquo egrave

caratterizzato dallrsquoattivazione di circuiti neuronali ben precisi tale attivazione si concretizza nella liberazione di

modeste quantitagrave di dopamina nei circuiti mesolimbici della ricompensa e nelle zone corticali adibite alle scelte Un

eccesso di dopamina conseguente al consumo di droghe o dallrsquoabitudine del fumo causerebbe unrsquoalterazione dei

suddetti circuiti e quindi del ldquolibero arbitriordquo con conseguente ldquodipendenzardquo (V ZAGAgrave D L AMRAM La dipendenza

da fumo di tabacco come malattia del libero arbitrio in Tabaccologia 2 [2016] 9-12) 143

A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica op cit 144

CNB ndash PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Neuroscienze e potenziamento cognitivo farmacologico profili

bioetici 13 marzo 2013 145

Il lemma ldquoneuroteologiardquo viene coniato da A Huxley nel romanzo Island pubblicato nel 1962 146

A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a Dio e alla teologia Cantagalli Siena

30

definisce la ldquoneuroteologiardquo come ambito di ricerca nel quale laquosi tenta di coniugare universi noetici

contrari ma non contraddittorihelliphellipQuestrsquoincrocio di vissuti scientifici filosofici teologici e

religiosi suppone che studiosi di un campo debbano acquisire linguaggio e nozioni almeno quelle

basilari degli altri ambiti di ricerca e di esperienza al fine di poter contribuire al dialogo inter-

epistemologicoraquo P Giustiniani147

a proposito di ldquoneuroteologiardquo cosiacute si esprime laquoNelle storia

della scienza della filosofia e della teologia ci sono come dei motivi ricorrenti che in diversi

contesti socio-culturali tornano confrontandosi a volte scontrandosi comunque intersecandosi

Uno di questi riguarda il nodo delle connessioni tra empirico e trascendente o tra materiale e

spirituale oppure tra metodo scientifico applicato alle discipline del campo fenomenico e

applicabilitagrave di esso a discipline della sfera religiosa valoriale e simbolicaraquo La ldquoneuroteologiardquo

cerca di armonizzare il dualismo tra dimensione spirituale e mente Secondo A Newberg148

in

questo dualismo la visione di B Spinoza (1632 - 1677)149

e quella di F Schleiemacher150

(1768 ndash

1834) possono essere considerate antesignane per lrsquoapproccio neurocognitivo attuale alla scienza

della religione I risultati di varie ricerche dimostrano un coinvolgimento di numerose aree

encefaliche particolarmente a livello della corteccia cerebrale durante gli stati mistici A esempio

uno studio151

condotto su suore carmelitane raccolte in ldquopreghiera estaticardquo evidenzia lrsquoattivazione

tra le varie aree cerebrali dellrsquoinsula152

e del nucleo caudato153

Come riportato da D Matassino154

lrsquoesistenza di una relazione tra attivitagrave cerebrale e spiritualitagrave egrave dimostrata da A Coin et al155

i

quali su 64 pazienti (uomini e donne) affetti da Alzheimer evidenziano che la religiositagrave quale

ldquoattitudinerdquo alla religione o alla spiritualitagrave influenza la progressione della demenza senile il

gruppo con ldquobasso livellordquo di religiositagrave mette in luce una maggiore perdita (10) delle sue

capacitagrave cognitive rispetto a quello con un livello di religiositagrave ldquomedio-altordquo nel corso di 12 mesi di

osservazione

Uno studio recente156

basato su 8 esperimenti coinvolgenti un totale di 530 individui adulti

e avente come scopo la comprensione delle relazioni tra fede religiosa pensiero analitico157

e senso

morale suggerisce che la religiositagrave e la spiritualitagrave sarebbero associate non tanto a unrsquo ldquoattitudine

moralerdquo (definita nella dizione anglosassone ldquomoral agencyrdquo) quanto soprattutto a una maggiore

2014 147

P GIUSTINIANI Prefazione al volume di A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a

Dio e alla teologia Cantagalli Siena 2014 148

A NEWBERG Born to believe God Science and the Origin of Ordinary and Extraordinary Beliefs Atria Books

London-New York 2007 149

Secondo B Spinoza lrsquoUomo attraverso la conoscenza dellrsquoordine fisico puograve comprendere quello metafisico della

Sostanza divina percheacute di questa egrave un effetto 150

Secondo F Schleiemacher la religione non egrave solo lrsquoadesione a dogmi definiti ma comporta una dimensione

intuitivo- emotiva 151

M BEAUREGARD V PAQUETTE Neural correlates of a mystical experience in Carmelite nuns in Neuroscience

Letters 405 (2006) 186ndash190 152

Lrsquoinsula egrave deputata a monitorare le sensazioni corporee noncheacute a governare le emozioni e le relazioni sociali 153

Il nucleo caudato interviene nellrsquoapprendimento nella memoria e nellrsquoinnamoramento 154

D MATASSINO Laicitagrave della scienza op cit 155

A COIN E PERISSINOTTON M AJJAR A GIRARDI EM INELMNE G ENZI E MANZATO G SERGI Does religiosity

protect against cognitive and behavioural decline in Alzheimerrsquos dementia in Curr Alzheimer Res Jan 21 (2010)

445-452 156

A I JACK J P FRIEDMAN R E BOYATZIS S N TAYLOR Why Do You Believe in God Relationships between

Religious Belief Analytic Thinking Mentalizing and Moral Concern in PLoS ONE 11 3 (2016) e0149989 157

Secondo R J Sternberg (The triarchic theory of human intelligence in R J STERNBERG [cur] Encyclopedia of

human intelligence [Vol 2 pp1087-1091] New York Macmillan 1994) il pensiero ldquointelligenterdquo si concretizza in 3

tipi fondamentali (a) il pensiero ldquoanaliticordquo o ldquointelligenza analiticardquo che comprende la capacitagrave di analizzare di

giudicare di valutare noncheacute di stabilire confronti e contrasti (b) il ldquopensiero creativordquo o ldquointelligenza creativardquo che

si realizza nellrsquoattitudine a intuire scoprire produrre immaginare e supporre (c) il ldquopensiero praticordquo o ldquointelligenza

praticardquo che comprende la capacitagrave di usare strumenti di applicare e attuare progetti e piani Per approfondimenti in

merito allrsquo ldquointelligenzardquo si rimanda a SJ Lonergan E JFBernard (Lrsquointelligenza ndash Studio sulla comprensione

dellrsquoesperienza Edizioni Paoline Alba 1961)

31

attivazione del circuito neurale responsabile di un ldquocomportamento empatico pro socialerdquo158

Questa evidenza spiegherebbe la maggiore tendenza alla spiritualitagrave della ldquodonnardquo piugrave empatica

rispetto allrsquo ldquouomordquo il che egrave supportato anche da differenze anatomiche riscontrate tra ldquouomordquo e

ldquodonnardquo a livello del ldquoconnettoma cerebrale e cerebellarerdquo159

(i) nellrsquo ldquouomordquo la regione

sopratentoriale dellrsquoencefalo ha piugrave connessioni entro lrsquoemisfero il cervelletto ha piugrave connessioni

interemisferiche (ii) nella ldquodonnardquo lrsquoassetto delle connessioni egrave invertito Come riportato in D

Matassino160

tali differenze strutturali si concretizzerebbero (i) nellrsquo ldquouomordquo in una maggiore

attitudine alle attivitagrave motorie sia in termini di coordinazione sia in termini di velocitagrave noncheacute di

ldquomemoria spazialerdquo (ii) nella ldquodonnardquo in una migliore ldquocognizione socialerdquo in una integrazione

tra la ldquocapacitagrave di ragionamento analiticordquo (conferita dallrsquoemisfero destro) e la ldquocapacitagrave

intuitivardquo (fornita dallrsquoemisfero sinistro) noncheacute in una maggiore capacitagrave sia ldquoattentivardquo sia di

ldquolinguaggiordquo sia di ldquomemoria visivardquo

I correlati neurali del comportamento empatico (cosiddetta self-other resonance = tendenza

spontanea a ldquosintonizzare le emozioni e le azioni degli altri con le proprierdquo) sono individuabili nel

sistema limbico e nella corteccia somato-sensoriale con una notevole modulazione top down

(dallrsquoalto in basso) questrsquoultima comporta una valutazione cognitiva delle emozioni il che

conferisce al comportamento pro sociale la caratteristica di ldquocognizione incarnatardquo (ldquoembodied

cognitionrdquo) nel senso che i processi sensoriali e quelli motori (percezione e azione) sono tra loro

inseparabili161

162

viceversa un comportamento tendente a prendere emotivamente le distanze dagli

altri in difficoltagrave sarebbe caratterizzato da una maggiore attivazione della corteccia prefrontale Tali

evidenze sono particolarmente promettenti per lo studio di malattie identificabili nelle varie forme

di autismo

A oggi egrave possibile individuare nella ldquoneuroteologiardquo varie tendenze163

(i) un certo dogmatismo scientifico empirico scientista (quasi una forma di riduzionismo

materialistico) che intenderebbe dimostrare lrsquoesistenza di unrsquoarea encefalica ben

caratterizzata deputata alla generazione del pensiero religioso tale orientamento

considera la religiositagrave come una parte del funzionamento dellrsquoencefalo vanificando

cosiacute i caratteri di immensitagrave e di inesauribilitagrave attribuiti alla fede dalle scienze religiose e

umanistiche

(ii) un presunto nesso causale tra funzionamento anomalo dellrsquoencefalo (a esempio alcune

forme di epilessia) ed esperienze emozionali mistiche

(iii)riduzione del fenomeno religioso a una vera e propria predisposizione evolutiva e quindi

innata dellrsquoessere umano

(iv) consapevolezza di una insufficienza dellrsquoapproccio empirico-scientifico proprio percheacute

il soggetto umano non si lascia comprendere solo attraverso il metabolismo del suo 158

Il risultato di tale esperimento richiama la visione di I Kant (1724 ndash 1804) secondo cui egrave opportuno distinguere (a)

una ldquoveritagrave empiricardquo legata allrsquointelletto (Verstand) il quale egrave finito e limitato ma egrave anche la fonte dellrsquounica

conoscenza disponibile allrsquoUomo quella relativa al mondo fenomenico (b) una ldquoveritagrave moralerdquo legata alla ragione

(Vernunft) che si arena nella sua aspirazione alla totalitagrave di fronte a problematiche quali la libertagrave umana limmortalitagrave

dellanima lesistenza di Dio ecc Tuttavia riaffermando in sede morale il primato della ragione in quanto suprema e

noumenica (puramente pensabile o intelligibile) fonte di libertagrave e di moralitagrave Kant apre la strada allrsquoidealismo tedesco

nel suo tentativo di liberare la ragione dalle limitazioni imposte dallrsquointelletto (httpwwwtreccaniit) 159

M INGALHALIKAR A SMITH D PARKER TD SATTERTHWAITE MA ELLIOTT K RUPAREL H HAKONARSOND RE

GURB R C GURB R VERMA Sex differences in the structural connectome of the human brain in Proc Natl Acad Sci

Usa 111 2 (2014) 823ndash828 160

D MATASSINO Dal rispetto della biodiversitagrave alla medicina di genere Tavola Rotonda ldquoLa Medicina di genererdquo

Benevento 14 marzo 2014 httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf 161

L CHRISTOV-MOORE M IACOBONI Self-Other Resonance Its Control and Prosocial Inclinations BrainndashBehavior

Relationships in Human Brain Mapping 37 (2016) 1544ndash1558 162

H KAWAMICHI K YOSHIHARA SK SUGAWARA M MATSUNAGA K MAKITA YH HAMANO HC TANABE N

SADATO Helping behavior induced by empathic concern attenuates anterior cingulate activation in response to others

distress in Soc Neurosci 11 2 (2016) 109-22 163

A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a Dio e alla teologia op cit A LAVAZZA

Neuroteologia Rischi e Potenzialitagrave in Avvenire 22 novembre 2015 22

32

encefalo soprattutto quando si cerca di capire comportamenti iper-complessi come lo

sono quelli religiosi secondo A Newberg164

la ldquomenterdquo egrave definibile come il prodotto

delle attivitagrave cerebrali le quali includono perograve i pensieri i sentimenti e altri processi

non misurabili

(e) ldquoNeuromitologiardquo La ldquoneuromitologiardquo rappresenta una visione meccanicistica della

neuroscienza tendente a considerare la comprensione della fisiologia dellrsquoencefalo come uno

strumento per laquoconoscere la personalitagrave di un individuo e soprattutto per prevedere i suoi

comportamentiraquo L Boella 165

definisce laquofallacie scientificheraquo le deduzioni frettolose scaturenti

dallrsquoidea che la fMRI possa restituire una fotografia dellrsquoencefalo e che lrsquoessere umano si

identifichi esclusivamente con il proprio encefalo Sono piuacute che ovvie le pericolose implicazioni

sociali di tale visione (effetto laquogregarioraquo o di laquocontagioraquo) di qui la necessitagrave di instaurare un

corretto rapporto tra neuroscienze e societagrave166

(f) ldquoPsiconeuroimmunologiardquo La ldquopsiconeuroimmunologiardquo167

studia la relazione fra

sistemi endocrino neuroendocrino e immunitario in questa relazione il sistema immunitario funge

da mediatore principale attraverso il quale lo stato psichico della persona influenza lo stato di

salute della stessa Le molecole che permettono la comunicazione fra i tre sistemi (nervoso

endocrino e immunitario) sono i neuropeptidi piccole molecole di natura proteica che liberate

dalle cellule nervose in risposta a uno stimolo mediano o modulano la comunicazione neuronale

legandosi a specifici recettori di superficie Tra lrsquoaltro si sottolinea che lrsquo interazione ldquosistema

nervoso ndash sistema endocrinordquo puograve essere considerata uno dei fattori coinvolti nellrsquoevoluzione del

comportamento sociale dalla forma piuacute semplice identificabile nella cura della prole fino a forme

via via piuacute complesse culminanti nella ldquomoralitagraverdquo In questo percorso evolutivo un ruolo

importante egrave svolto dallrsquoldquoossitocinardquo e dallo sviluppo delle ldquocapacitagrave mnemonicherdquo entrambi

contribuiscono alla cura degli altri motivata dallrsquoangoscia della separazione e della solitudine e

dal piacere provocato dalla compagnia Lrsquoossitocina viene rilasciata in seguito a interazioni sociali

positive e inibisce comportamenti aggressivi anche se il suo effetto dipende dal contesto in cui

essa opera Nella specie umana alti livelli di ldquoossitocinardquo sono correlati a una elevata cura della

prole con lrsquoinstaurazione di un vero e proprio biofeedback168

tra ldquoossitocinardquo ldquocura genitorialerdquo

e ldquocompetenze socialirdquo Un allele (rs53576A) del segmento di DNA codificante il recettore

dellrsquoldquoossitocinardquo (rs53576) egrave associato ad alcuni tipi di variabilitagrave sociale osservati negli esseri

umani169

Tuttavia singoli ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) hanno di rado

notevoli effetti questi ultimi sono frequentemente lrsquoeffetto di reti flessibili e interattive di

ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) Oltre allrsquoldquoossitocinardquo un ruolo importante

nel comportamento sociale egrave svolto da (i) ldquovasopressinardquo (ii) ldquoserotoninardquo (iii) ldquodopaminardquo

questrsquoultima media i cambiamenti neurali nei meccanismi di punizione o di ricompensa nelle

interazioni con il mondo esterno essa inoltre interviene sia nellrsquoaccoppiamento che nel

ldquocomportamento genitorialerdquo Le crescenti scoperte sul sistema connettivo inducono a un

ampliamento del concetto di ldquopsiconeuroimmunologiardquo a ldquopsiconeuroconnettivoimmunologiardquo

Non essendo possibile enumerare tutti i progressi compiuti dalla scienza si ricorda che le

conoscenze in progress riguardano lrsquointero scibile lrsquoalimentazione lrsquoagricoltura lrsquoarchitettura la

bioingegneria la biomedicina lrsquoecologia la fisica la teologia ecc

164

A NEWBERG Principles of Neurothelology Ashgate Publishing Group Oxford 2010 165

L BOELLA Neuroetica RaffaelloCortina Editore Milano 2008 166

L BOELLA Neuroetica op cit 167

Il termine ldquopsiconeuroimmunologiardquo nasce ufficialmente nel 1981 quando R Ader pubblica il volume

Psychoneuroimmunology sancendo definitivamente la nascita dellomonima disciplina 168

ll biofeedback egrave una tecnica terapeutica utilizzata per il trattamento di vari disturbi e malattie in medicina in

psichiatria e in psicosomatica Il principio su cui si basa egrave costituito dalla possibilitagrave di apprendere a controllare e ad

autoregolare varie funzioni fisiologiche (come per es la tensione muscolare la temperatura cutanea la conduttanza

cutanea la pressione arteriosa la frequenza cardiaca ecc) che normalmente sono al di fuori della consapevolezza e del

controllo volontario (httpwwwtreccaniitenciclopediabiofeedback_(Universo-del-Corpo)) 169

P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit

33

Parafrasando quanto detto alcuni anni fa170

egrave possibile affermare lrsquoimpossibilitagrave di

conoscere totalmente la ldquocomplessitagrave biologicardquo di un essere vivente quella del pianeta Terra e

quella del cosmo per cui lrsquoUomo deve essere guidato da una profonda e infinita prudenza nel trarre

conclusioni definitive

4 Conclusioni

1 La realtagrave egrave sondabile allinfinito ma la scepsi deve sempre guidare lldquoUomo-scienziatordquo

il quale specialmente se opera nel campo biologico (considerata la ldquocomplessitagraverdquo dei

rapporti fra le varie componenti di tale sistema) deve sempre assumere un atteggiamento

(un comportamento) di dubbio o di aporia verso i risultati ottenuti da qualsiasi processo

cognitivo171

pertanto la impossibilitagrave di controllare totalmente la ldquocomplessitagrave

biologicardquo di un essere vivente deve condurre a una maggiore attenzione e a una

maggiore prudenza172

2 La ldquocomplessitagraverdquo dellrsquoesperienza generando lrsquoimprevedibilitagrave della conoscenza fa siacute

che aprioristicamente non sia possibile presumere percorsi unici e concreti sulla base di

mere teorie scientifiche e che lrsquoassunto kuumlhniano laquoogni singola scienza si sviluppa

secondo fasi di continuitagrave (ldquoscienza normalerdquo) e di discontinuitagraveraquo suggerisce che il

continuum di conoscenze conduce a determinare la ldquodoterdquo del ldquocriterio cumulativordquo 173

3 Qualsiasi ldquosistema complessordquo identificabile con il singolo essere vivente puograve

esplodere o implodere in funzione dell ldquoessererdquo del ldquopoter essererdquo e del ldquodover

essererdquo Queste tre diverse condizioni specialmente con riferimento alla persona umana

richiedono profonde e articolate riflessioni che obbligatoriamente conducono a ldquocanoni

eticirdquo Si puograve considerare che esista unrsquoetica della ldquocomplessitagraverdquo la quale coinvolgere

lUomo ldquotout courtrdquo nella sua totalitagrave totalitagrave che include quindi lUomo considerato

sotto gli aspetti biologici (corpo) e spirituali nel significato piuacute ampio174

4 Secondo J Monod175

lrsquoUomo deve cercare continuamente la veritagrave per se stessa a

prescindere dalle conseguenze della dinamica della conoscenza questa tesi si

concretizza nellrsquo laquoetica della conoscenzaraquo espressione coniata dallo stesso Monod

5 La conoscenza ha un valore etico sempre superiore allignoranza Per inciso si ricorda

che la libertagrave della scienza ha il suo fondamento giuridico a livello di ldquorango

costituzionalerdquo(art 33) Il vivo interesse di conoscere (attitudine peculiare di uno

scienziato) egrave da ritenersi un elemento fondamentale proprio per la stessa dignitagrave

umana e per una sua sempre piugrave marcata valorizzazione Pertanto lrsquoassiduo

appassionato desiderio di sapere e il continuo progredire della conoscenza non

sono assolutamente sindacabili dal punto di vista etico viceversa lrsquoapplicazione dei

risultati della ricerca puograve essere orientata ad alterare gli equilibri di un sistema

complesso come il pianeta Terra e quindi puograve essere foriera di gravi effetti sugli

esseri umani come quelli causabili da gravi ingerenze eo interferenze con la

dignitagrave umana Egrave a questo secondo livello che il problema etico si pone in tutta

la sua valenza soprattutto in una societagrave a civiltagrave multiple quindi multiculturale

multietnica e multietica176

6 Non si puograve disconoscere che lrsquo ldquoimperativo eticordquo della scienza egrave la ricerca della

ldquoveritagraverdquo in modo disinteressato questa ricerca non sempre egrave in armonia con i continui

170

D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 171

D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 172

D MATASSINO Quel bene culturale a salvaguardia del territorio in LrsquoAllevatore 52 27 (1996) 10 173

D MATASSINO La biodiversitagrave quale strumento di tutela di un bioterritorio Seminario organizzato da Facoltagrave di

Architettura-Universitagrave degli Studi lsquoFederico IIrsquo di Napoli Napoli 6 giugno 2006 174

D MATASSINO Etica e biodiversitagrave op cit 175

J MONOD Il caso e la necessitagrave op cit 176

D MATASSINO La biotecnologia tra libertagrave di ricerca e regolamentazione op cit

34

cambiamenti degli interessi socio-economico-politici della mosaica organizzazione

umana presente sul pianeta Terra

7 Dice San Giovanni Paolo II che laquoIl sacerdozio dellrsquoUomo di scienza non puograve

misconoscere la forza dellrsquoistanza eticaraquo pur nellrsquoutilitagrave della conoscenza dei

meravigliosi meccanismi biologici che presiedono alla vita di relazione qualunque sia il

suo livello di organizzazione (da quello submolecolare a quello ecosistemico) laquohellipErsquo il

singolo ricercatore che responsabilmente e ineludibilmente deve porsi lrsquoistanza

eticaraquo177

Inoltre Egli afferma che laquo Piuacute luomo conosce la realtagrave piuacute conosce se stesso

nella ldquosua unicitagraverdquoraquo

8 Come osserva A Smith (1723 ndash 1790) laquola scienza egrave il grande antidoto al veleno

dellrsquoentusiasmo e della superstizioneraquo

9 Drsquoaccordo con RK Merton (1910 - 2003) si puograve dire che la ldquoscienzardquo di per seacute egrave un

continuum di accumulo di conoscenza una palestra di altissimo livello di dibattito

culturale un unicum di formazione democratica dellrsquoUomo tuttavia si puograve ritenere che

oggi siamo di fronte a una continua cascata di certezze documentate ma nel contempo

anche a un fiume carsico di evidenze scientifiche178

10 L A Segraveneca (4 aC - 65 dC) afferma laquoErsquo un errore sia credere a chiunque sia credere

a nessunoraquo

11 La corretta informazione scientifica dei risultati della ricerca e la corretta utilizzazione

operativa degli stessi sono due condizioni necessarie affincheacute lumanitagrave possa usufruire

delle innovazioni ai fini del miglioramento del proprio status di vivente Le applicazioni

della scienza talvolta trascendono la scienza egrave in tale fase che la scienza deve aprirsi

allrsquoetica di una societagrave civile la decisione delle applicazioni della scienza deve scaturire

da un dibattito tra istituzioni societagrave civile e mondo accademico179

12 La ricerca scientifica non puograve essere considerata in contrapposizione allattuazione di

uno status di plerogravema nella vita dellUomo considerato come componente del

macrosistema ldquocosmordquo Uomo caratterizzato dalla sua ldquounicitagraverdquo in comunione armonica

con la sua ldquoalteritagraverdquo180

La ldquounicitagraverdquo individuale deve concretizzarsi in un

comportamento che consapevole del rispetto di se stesso come riflesso del rispetto

dellrsquoaltro consenta di vivere lrsquo ldquoalteritagraverdquo nella convinzione che lrsquoindividuo egrave inserito in

una comunitagrave dalla complessa molteplicitagrave Lrsquoalteritagrave egrave da far emergere in tutti gli aspetti

dellesistenza e ancor piugrave nella dimensione che rende lrsquoUomo uno Scienziato

13 La ldquoragionerdquo e lrsquo ldquoesperienzardquo devono essere considerate le due fonti della conoscenza

Purtroppo lrsquoattuale ldquoscientismo tecnologicordquo illude lrsquoUomo in quanto lo educa a

considerare

(a) se stesso dotato di una ldquopotenzardquo che tutto puograve

(b) ldquotutto egli deve governarerdquo sulla base di qualsiasi conoscenza biologica e

materiale

(c) se stesso costituito solamente di materia

(d) tutto (passato presente e futuro) egrave il frutto del caso (probabilitagrave)

(e) se stesso sorto dal ldquonullardquo e finiragrave ldquonel nullardquo

14 Drsquoaccordo con JL Marion181

si puograve ritenere che laquoLa scienza non egrave piugrave la veritagrave

assolutardquo Vi egrave una vera e propria ldquoinquietudine razionale a cheacute il contributo della

ragione possa collaborare e ridurre se non eliminare le umane frontiere tra il razionale e

il non razionale in quanto il basarsi solo sul progresso scientifico (scientismo) e sulla

177

D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 178

D MATASSINO C INCORONATO M OCCIDENTE Biodiversitagrave e filiere produttive zootecniche op cit 179

D MATASSINO La biotecnologia tra libertagrave di ricerca e regolamentazione in MA LA TORRE (cur) Bioetica e diritti

umani Luciano Editore 2005 180

Ibidem 181

J LUC MARION Intervista a cura di De Gaulmyn I lsquoIl diritto di far filosofiarsquo Avvenire 4 febbraio 2010 31

35

globalizzazione costituisce una vera e propria minaccia allrsquoequilibrio naturaleraquo

15 Forse siamo allepilogo di un periodo caratterizzato da forti ldquoconfronti-scontrirdquo fra

culture diverse e dal sorgere di nuovi diritti dellessere umano e di tutti gli altri esseri

viventi quindi nuova visione del sottosistema ldquopianeta terrardquo inserito nel sistema

ldquocosmordquo Pertanto questa tendenza culturale sta determinando una profonda revisione

della epistemologia (termine coniato dal filosofo scozzese JF Ferrier nel 1854) cioegrave

dello studio dei fondamenti e dei metodi della conoscenza scientifica La stessa

impostazione meramente epistemica cioegrave accentuazione del solo momento conoscitivo e

positivo di contro a quello critico egrave in una fase di profonda revisione E in atto un

intimo intenso e arcano tormento nel pensare e nellindividuare nuovi modelli

comportamentali in grado di interpretare la realtagrave umana sociale e fisica182

16 I Kant (1788) ritiene che laquoattraverso lrsquoUomo la natura si riversa nella storia mentre la

metafisica si collega con lrsquoetica e con la politicaraquo

17 L Cavalli Sforza183

asserisce laquoRitengo che la parola evoluzione sia molto affine alla

parola storia Siamo in molti a essere convinti che la storia quindi lrsquoevoluzione siano la

chiave per capire il presenteraquo

18 Secondo D Diderot laquoCiograve che noi stimiamo essere storia della natura non egrave altro che la

storia incompleta di un istanteraquo184

19 La realtagrave fondamentale della scienza quella moderna come quella antica egrave il ldquodivenirerdquo

di unrsquounica entitagrave che nelle sue linee generali rimane sempre immutata in ogni

momento diversa dal momento precedente ma allo stesso tempo sempre uguale a seacute

stessa il Cosmo

20 Il divenire del cosmo potrebbe essere colto nella capacitagrave dellrsquoUomo a saperne

comprendere i fenomeni come giagrave nel V sec aC sostiene Eraclito quando afferma che

egrave laquounico e comune il mondo per coloro che sono svegliraquo ossia quelle persone che

andando oltre le apparenze sanno cogliere il senso intrinseco delle cosehellipraquo

21 La trasposizione di Eraclito nella Scienza Moderna conduce a ritenere lo scienziato

(filosofo per Eraclito) colui che egrave in grado di indagare a fondo lrsquolsquoanimarsquo del Creato la

quale essendo illimitata offre allinterrogando la possibilitagrave di una ricerca altrettanto

infinita

22 La scienza che nellrsquoantichitagrave era talvolta pura speculazione filosofica sta diventando

sempre piugrave strumento per soluzioni finalizzate al benessere fisico psichico e sociale

dellrsquoUomo

23 L da Vinci cosί esprimendosi laquoLa luce della scienza cerco e l beneficioraquo sintetizza

con mirabile chiarezza la doppia missione della ricerca scientifica la ldquoluminositagrave delle

ideerdquo (ldquolucerdquo) e ldquolrsquoapporto concreto alla soluzione dei problemirdquo (ldquobeneficiordquo)

24 Nonostante le molte tragiche esperienze del passato e del presente contribuiscano a

generare una crescente coscienza critica principalmente rivolta ai negligenti impieghi

delle scoperte scientifiche e delle innovazioni tecnologiche egrave di fondamentale

importanza per la lsquosostenibilitagraversquo dellrsquoUomo sul pianeta Terra radicare la consapevolezza

e la convinzione che la ricerca scientifica deve costituire uno strumento basilare per il

miglioramento delle condizioni e della qualitagrave della vita dellrsquoessere umano

25 Ciascun essere umano puograve essere rappresentato da un ldquomandalardquo quale raffigurazione

simbolica che rivela organicitagrave interconnessione sincronicitagrave

26 J Arguumlelles e M Arguumlelles affermano laquoLa magia del ldquomandalardquo deriva dal suo

sintonizzarsi con le forze creative espresse e rese tangibili nel tessuto piuacute schietto della

vita di ogni giorno attraverso il ldquomandalardquo lrsquoUomo vive come cittadino cosmicoraquo

182

D MATASSINO Etica e biodiversitagrave op cit 183

L CAVALLI SFORZA Lrsquoevoluzione della cultura Le Scienze 2016 184

D DIDEROT Pensees sur lrsquointerpretation dela nature 1754

36

27 In riferimento al ldquomandalardquo M Eliade185

cosiacute si esprime laquohelliplrsquouomo che comprende

un simbolo non soltanto ldquoapre se stessordquo al mondo oggettivo ma allo stesso tempo riesce

ad emergere dalla sua situazione personale e a raggiungere una comprensione

universalehellipGrazie al simbolo lrsquoesperienza individuale egrave ldquorisvegliatardquo e tramutata in un

atto spiritualeraquo

28 Secondo C T Rinpoche e K Dzong (1972)186

il ldquomandalardquo in senso pieno egrave lo spazio

tutto includente in cui viene a disporsi la struttura cosmica esistente per se stessa

irradiante differenti energie per apportar pace magnetizzare incrementare disgregare

29 Ersquo auspicabile un superamento dello iato instauratosi da molti secoli tra ldquocultura

umanisticardquo e ldquocultura scientificardquo affincheacute si realizzi un concreto ricongiungimento

delle due culture nellrsquointeresse primario dellrsquoumanitagrave187

30 La scienza contemporanea si specializza sempre piuacute ma al contempo essa impone una

ldquomultidisciplinarietagraverdquo e una ldquointerdisciplinarietagraverdquo senza precedenti un esempio egrave

offerto dalla ldquoneuroscienzardquo con i suoi nuovi ambiti dei quali uno egrave la

ldquopsiconeuroimmunologiardquo che studiando la relazione fra sistemi endocrino

neuroendocrino e immunitario egrave foriera di notevole innovazione per la comprensione di

alcune malattie il sistema immunitario potragrave essere ulteriormente sollecitato sulla base

delle nuove scoperte sul sistema nervoso e su quello endocrino

31 Uno degli scopi attuali delle neuroscienze egrave quello di laquocontribuire a dipingere un quadro

sempre piugrave complesso e articolato del nostro ldquoessere uominirdquo Ciograve egrave possibile

avvalendosi di approcci di ricerca distinti ma sempre intersecantisi Percheacute il centro

focale egrave unico Homo sapiens sapiensraquo188

32 La crescita esponenziale nella ricerca interdisciplinare la commercializzazione delle

scienze cognitive la diffusione di una coscienza etica e la crescente attenzione prestata

alla comprensione pubblica della scienza confermano lrsquoimportante ruolo della

ldquoneuroeticardquo189

33 Nella relazione tra etica e neuroscienze le conoscenze progrediscono tuttavia bisogna

evitare di incorrere nella pretesa di basarsi sulle scienze biologiche per comprendere la

piattaforma della morale laquola morale dice ciograve che dobbiamo fare la biologia puograve solo

dire ciograve che egraveraquo190

34 I McEwan (1948 -) a proposito di moralitagrave ritiene che laquoQuesto egrave il dilemma di noi

mammiferi cosa dare agli altri e cosa tenere per te stesso Seguendo questa linea tenere

gli altri sotto controllo ed essere tenuti sotto controllo da loro egrave ciograve che chiamiamo

moralitagraveraquo

35 Secondo A Carrel191

laquoLrsquouomo egrave un mistero molto piugrave grande di quello della natura e

dobbiamo esserne consapevoli tutte le volte che tramite scienze e tecnologie ci

rivolgiamo a luiraquo

36 Si puograve concordare con quanto espresso dal Nobel RY Santiago Cajal laquoFintanto che il

nostro cervello rimarragrave un mistero lrsquouniverso riflesso nella struttura del cervello

rimarragrave anchrsquoesso un misteroraquo192

185

Citato da J ARGUELLES M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 186

Citato da J ARGUELLES M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 187

D MATASSINO Il futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit 188

A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica op cit 189

L BOELLA Neuroetica op cit 190

P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit 191

A CARREL Lhomme cet inconnu Savoisien 1935 [Luomo questo sconosciuto R Tresoldi Luni Editrice 1990] 192

Citato da MS GAZZANIGA Human Quel che ci rende unici Raffaello Cortina Editore Milano 2009

14

ndash 1895) H De Vries (1848 ndash1935) T H Morgan (1866 ndash 1945) H Spemann (1869 ndash 1941)

Gli effetti profondi della rivoluzione scientifica sono impressionanti e la storiografia

contemporanea tende a dare sempre piugrave importanza a questo evento che viene assunto come lrsquoinizio

di uno dei segni distintivi piugrave importanti del nostro tempo la Scienza e la tecnica

3 Cenni sullrsquo innovazione tecnica e biotecnica

Robotica In tale contesto diventa inevitabile accennare alla robotica57

quale simbolo del

dualismo ldquouomo (o meglio mente) - macchinardquo e della contaminazione noncheacute dellrsquo ldquoibridismordquo

dellrsquoumano con la tecnoscienza contaminazione e ibridismo identificabili con ciograve che viene definito

ldquopostumanesimordquo o ldquotransumanesimordquo58

Il laquopositivismo tecnologicoraquo e laquoladozione della

ldquomacchinardquo come modello interpretativo ed esplicativo di portata generaleraquo si concretizzano nel

nuovo rapporto ldquouomo - macchina - scienza ndash tecnicardquo caratterizzante la societagrave contemporanea

rapporto nel quale lrsquoUomo secondo E Agazzi59

considera la ldquomacchinardquo non piugrave laquocome modello

concettuale per comprenderne i sistemi naturali ma costruisce macchine materiali concrete che si

comportano come i sistemi studiatiraquo Sempre secondo E Agazzi60

se si applica questa strategia alla

laquomodellizzazione delle attivitagrave mentaliraquo (percezione memoria ragionamento deduttivo astrazione

comunicazione verbale ecc) attraverso la realizzazione dellrsquo ldquointelligenza artificialerdquo (IA) si

cominciano a costruire macchine in grado di realizzare concretamente le stesse funzioni degli esseri

umani laquoescludendo da tali attivitagrave qualsiasi facoltagrave spirituale umana e attribuendo al pensiero una

natura puramente materialeraquo In questo modo laquolo spirito si riduce a un epifenomeno della materiaraquo

A partire dal 2005 la IA riceve un nuovo impulso foriero di ampie prospettive grazie allo

sviluppo delle tecniche di ldquoapprendimento profondordquo (deep learning) trattasi di un nuovo

approccio alla costruzione di ldquomacchine intelligentirdquo basato sulle reti artificiali neurali61

57

Robotica settore disciplinare che ha per oggetto lo studio e la realizzazione di robot Il primo progetto documentato

di un robot umanoide risale al 1495 a opera di L da Vinci trattasi di un cavaliere meccanico apparentemente in grado

di alzarsi in piedi di agitare le braccia e di muovere testa e mascella Non si sa se il progetto sia stato mai attuato Nel

1500 Gianello Torriani noto anche come Janello Turriano o Giovanni Torriani o Gianello della Torre (circa 1500 ndash

1585) realizza il primo robot una fantesca programmata per trasportare i pasti allo stesso Torriani Di questo automa

non resta traccia mentre egrave ancora oggi possibile ammirare in stato funzionante un robot di autore ignoto quasi coevo a

quello di J Torriani raffigurante una ldquoNobil Matrona in atto di suonare un timpanordquo La robotica si evolve secondo tre

filoni principali (a) sviluppo della tecnologia costruttiva (b) sviluppo della capacitagrave di ragionamento (c) integrazione

con lambiente operativo La tecnica costruttiva dei robot si evolve grazie sia ai materiali utilizzati (piugrave leggeri robusti

e ove richiesto flessibili) sia agli attuatori (piugrave potenti leggeri e veloci) (wwwtreccaniit) Notevoli sono le

potenzialitagrave della cosiddetta ldquorobotica sofficerdquo che consente di progettare elementi dotati di movimento e di sensorialitagrave

senza usare ingranaggi ma ispirandosi ai meccanismi a cui ricorrono gli organismi viventi per muoversi e interagire con

lrsquoambiente Si ricorda la recente messa a punto mediante la ldquorobotica softrdquo di simulatori del corpo umano che

mimano la funzione degli organi come a esempio le prime corde vocali artificiali non si tratta di protesi ma di modelli

che aiutano a studiare meglio alcune malattie Lrsquoenergia necessaria alle funzioni del sistema robotico viene prodotta e

distribuita mediante meccanismi che ldquoreplichinordquo il piugrave possibile i processi della natura (bioimitazione) Per

approfondimenti in merito alla bioimitazione si rimanda a D MATASSINO (La ldquobiodiversitagraverdquo base dellrsquoinnovazione in

ARS 120 [2009] 47-51 e ARS 121 [2009] 50-57) I robot di nuova generazione sono in grado di interagire con i piuacute

disparati ambienti 58

M FARISCO Uomo - Natura - Tecnica Il modello postumanistico Zikkurat 2009 D MATASSINO Presentazione del

volume di M Farisco ldquoUomo - Natura - Tecnica Il modello postumanisticordquo Tavola Rotonda ldquoDallrsquoumano al

postumanordquo Napoli (Facoltagrave di Teologia dellrsquoItalia Meridionale ndash Sezione San Tommaso) 28 aprile 2010 59

E AGAZZI La tecnoscienza e lrsquoidentitagrave dellrsquouomo contemporaneo in La tecnica la vita i dilemmi dellazione

Annuario di filosofia - Seconda navigazione Mondadori Milano 1998 pp 288 60

E AGAZZI La tecnoscienza e lrsquoidentitagrave dellrsquouomo contemporaneo in La tecnica la vita i dilemmi dellazione op

cit 61

In campo medico-biologico viene utilizzata una particolare ldquorete artificiale neuralerdquo [SOM (self organizing map =

mappa autorganizzantesi)] per stabilire lrsquoesistenza di unrsquoassociazione tra stato di ldquodepressionerdquo e rapporto tra alcuni

acidi grassi marker presenti nei lipidi di membrana delle piastrine (LMP) i soggetti ldquonon depressirdquo sono caratterizzati

da una bassa percentuale di acido arachidonico negli LMP mentre i ldquodepressirdquo da una elevata percentuale di tale acido

grasso (M COCCHI E L TONELLO Gli acidi grassi delle piastrine un possibile modello di classificazione del mondo

15

lrsquoldquoapprendimento profondordquo fa parte della piuacute ampia branca dellrsquoIA detta ldquoapprendimento

automaticordquo (machine learning)62

questrsquoultimo mira ad addestrare sistemi computerizzati

ldquointelligentirdquo con la finalitagrave ambiziosa di pervenire a ldquomacchine che imparino da solerdquo

Lrsquoldquoapprendimento profondordquo rappresenta un fondamentale e notevolissimo passo avanti compiuto

dallrsquo ldquoapprendimento automaticordquo in quanto esso consiste in un insieme di meccanismi che

permettono a un sistema di ottenere una rappresentazione dei dati di tipo gerarchico su molteplici

livelli procedendo dal livello di input verso i livelli superiori aumenta il grado di astrazione della

rappresentazione Le ldquoreti neurali convoluzionalirdquo usate nellrsquo ldquoapprendimento profondordquo si

ispirano alla struttura multistratificata della corteccia visiva esse se ben addestrate riescono a

identificare un volto ripreso da diverse angolature in foto diverse Il ldquoriconoscimento vocalerdquo e la

ldquovisione computerizzatardquo sono due esempi di applicazione delle tecniche di ldquoapprendimento

profondordquo63

in particolare la ldquoIArdquo di Google (TensorFlow)64

e lrsquoalgoritmo Annabell65

sono

macchine intelligenti che faranno sempre piuacute parte integrante della societagrave umana

Indubbio egrave linteresse pratico e teorico di modellizzazioni di ldquoprocessi neurofisiologicirdquo o

ldquopsichicirdquo noncheacute di altri processi fisiologici o mentali66

tali modellizzazioni non potranno mai

sostituirsi alla dimensione tipicamente umana dellrsquointenzionalitagrave anche nel caso della cosiddetta

ldquoIA Forterdquo67

Una visione puramente ldquomeccanicisticardquo puograve rischiare di privare lrsquouomo della sua

laquocapacitagrave di esplodere o drsquoimplodere in funzione dell ldquoessererdquo del ldquopoter essererdquo e del ldquodover

essererdquoraquo68

cioegrave della sua identitagrave ldquomoralerdquo quindi della coscienza della sua libertagrave di scelta

(laquolibero arbitrioraquo69

)70

Anche secondo A Turing egrave difficile anche se non impossibile far siacute che una

macchina possa davvero pensare La ldquoIArdquo lasciata a se stessa potrebbe diventare uno strumento

pericoloso giusto quanto egrave insito nel comportamento del robot realizzato dallrsquoingegnere americano

A Reben71

pungere il dito di un umano quindi infrangendo la 1 legge di Asimov72

animale In Progress in Nutrition 10 1 [2008] 59-64 M COCCHI L TONELLO F GABRIELLI Linoleic acid secrets in

Atti 7deg Convegno Nazionale ARNA ldquoQualitagrave degli alimenti e saluterdquo in onore della Prof ssa Maria Assunta Dessigrave

Cagliari 2-4 ottobre 2014 48-51) 62

Lrsquoldquoapprendimento automaticordquo si occupa dello studio di sistemi e di algoritmi che possono imparare dai dati

sintetizzando da essi nuova conoscenza Lrsquoldquoapprendimento automaticordquo egrave fortemente legata alla capacitagrave di riconoscere

schemi (pattern) nei dati (pattern recognition) Laddestramento di un sistema di apprendimento automatico puograve essere

svolto in 2 differenti modalitagrave (a) apprendimento supervisionato (supervised learning) nel quale ciascuno degli

esempi di addestramento egrave accompagnato da unrsquoetichetta relativa a che cosa deve essere appreso realizzata da un essere

umano (b) apprendimento non supervisionato (unsupervised learning) nel quale egrave fornito al sistema un insieme di

input che non egrave etichettato con la relativa classe di appartenenza 63

Y BENGIO Macchine che imparano in Le Scienze 576 (2016) 40-47 64

Libreria software open source per lapprendimento automatico in diversi tipi di compiti percettivi e di comprensione

del linguaggio 65

Algoritmo basato sul modello cognitivo della memoria 66

Si ricorda la realizzazione da parte di RD King et al (The Automation of Science in Science 324 5923 2009 85-

89) del cosiddetto ldquorobot scienziatordquo soprannominato ldquoAdamrdquo in grado di elaborare ipotesi e di programmare

esperimenti noncheacute di interpretare risultati riproducente quindi artificialmente il metodo scientifico ldquoipotetico-

deduttivordquo Adam egrave solo il prototipo per una serie di robot con caratteristiche simili o ancora piugrave sofisticate utili per

lrsquoautomazione di alcune fasi della ricerca in campo scientifico noncheacute per la gestione di un elevato numero di

esperimenti e di dati Per alcuni aspetti sul funzionamento di ADAM si rimanda a D Matassino (La ldquobiodiversitagraverdquo base

dellrsquoinnovazione in ARS 120 [2009] 47-51 e ARS 121 [2009] 50-57) 67

Nellrsquoambito dellrsquo ldquoIArdquo una distinzione fondamentale oggetto di acceso dibattito egrave quella fra (a) la laquoIA deboleraquo

che si si basa sulla convinzione che le macchine agiscono ldquocome se fossero intelligentirdquo (b) la laquoIA forteraquo che si basa

sulla possibilitagrave di costruire macchine simili allrsquoUomo fino a possedere unrsquoautocoscienza 68

D MATASSINO Etica e biodiversitagrave op cit 69

Vedasi nota 142 70

E AGAZZI La tecnoscienza e lrsquoidentitagrave dellrsquouomo contemporaneo in La tecnica la vita i dilemmi dellazione op

cit 71

httpswwwwashingtonpostcomnewsmorning-mixwp20160617engineer-creates-robot-that-decides-to-harm-

humans-breaking-isaac-asimovs-first-law 72

Isaac Asimov (1920-1992) nel tentativo di stabilire unrsquo ldquoetica del computerrdquo formula le seguenti tre leggi 1 laquoUn

robot non puograve recare danno a un essere umano neacute puograve permettere che a causa del proprio mancato intervento un essere

umano riceva dannoraquo 2 laquoUn robot deve obbedire agli ordini impartiti dagli esseri umani purcheacute tali ordini non

16

Quali potrebbero essere gli strumenti per una riconversione dellrsquohomo technicus73

inteso

come essere umano ridotto alla tecnica in homo sapiens sapiens Una possibile strada da percorrere

per un utilizzo della robotica senza lasciarsi dominare dalla stessa sarebbe la riscoperta

dellrsquoesigenza di salvaguardare (a) il laquoprincipio di umanitagraveraquo e la laquoconoscenza dellrsquouomoraquo intesi

come coscienza umana e relazione dellrsquouomo con se stesso e con gli altri al fine di evitare una

deriva che in nome del progresso conduce alla disumanizzazione74

(b) unrsquo laquoetica pubblicaraquo e una

laquodimensione antropologicaraquo capaci di restituire allrsquoessere umano la laquocoscienza e la responsabilitagrave

moraleraquo al fine di comprendere che laquoquesto tentacolare mondo della tecnoscienza dopo tutto egrave

stato realizzato da lui (e continua a esserlo) e dipende ontologicamente dalle sue decisioni anche

se puograve fortemente determinare le sue condizioni di vita e possibilitagrave dazioneraquo75

Onde gravitazionali ldquoScienzardquo e ldquotecnicardquo assumono un ruolo principe nellrsquoetagrave moderna

divenendo i mezzi fondamentali allrsquoUomo per ldquoconoscererdquo il Cosmo Non a caso proprio dal

progresso delle conoscenze ldquoscientificherdquo e ldquotecnicherdquo egrave scaturita recentemente una delle piugrave

grandi ldquoopere scientificherdquo di questrsquoultimo secolo di Storia la definitiva dimostrazione

dellrsquoesistenza delle onde gravitazionali onde generate dalla fusione di due buchi neri76

osservata

contemporaneamente il 14 settembre 2015 dai due interferometri di LIGO (Laser Interferometer

Gravitational-wave Observatory) negli Stati Uniti uno a Livingston in Louisiana e lrsquoaltro a

Hanford nello Stato di Washington Le ldquoonde gravitazionalirdquo previste da A Einstein per via

teorica nel 1916 nellrsquoambito della Teoria della Relativitagrave Generale (TRG)77 vengono rilevate in

contravvengano alla Prima Leggeraquo 3 laquoUn robot deve proteggere la propria esistenza purcheacute questa autodifesa non

contrasti con la Prima e la Seconda Leggeraquo 73

N CAPUANO Deep learning Tesi di Laurea Scuola Politecnica e delle Scienze di Base Corso di Laurea in

Ingegneria Informatica Universitagrave di Napoli ldquoFederico IIrdquo aa 2014-2015 V POSSENTI Il caso serio della tecnica

Avvenire 26 luglio 2016 24 74

M SCHOEPFLIN Che fine faragrave lrsquouomo nel futuro delle macchine Avvenire 20 aprile 2016 23 G CICCHESE (cur)

Macchine e Futuro Una sfida per lrsquouomo Cittagrave Nuova pp220 75

E AGAZZI La tecnoscienza e lrsquoidentitagrave dellrsquouomo contemporaneoop cit 76

Secondo una teoria formulata 40 anni fa da S Hawking i ldquobuchi nerirdquo a causa di effetti quantistici perderebbero

piccole particelle di energia (radiazioni di Hawking) in maniera costante e quindi ldquosarebbero destinati a scomparire in

miliardi di annirdquo Tali emissioni di energia vengono per la prima volta dimostrate in laboratorio (J STEINHAUER

Observation of quantum Hawking radiation and its entanglement in an analogue black hole in Nature Physics 15

agosto 2016) in buchi neri artificiali la natura quantica di tale emissione sarebbe supportata dallrsquoevidenza del fenomeno

dellrsquoentanglement (groviglio) Lrsquoentanglement lega le singole particelle in una entitagrave non scomponibile pertanto anche

quando le particelle elementari sono lontane si comportano come un complesso i cui effetti sono indeterminati questa

organizzazione conduce a una struttura non di tipo ldquosistemico classicordquo ma a un vero e proprio ldquogrovigliordquo i cui

componenti non sono scindibili quindi il ldquogrovigliordquo non puograve essere sottoposto ad atomizzazione Unrsquoapplicazione del

fenomeno dell ldquoentanglementrdquo egrave il ldquoteletrasporto quantisticordquo una procedura che permette di trasferire lo stato fisico

di una particella a unaltra particella anche molto lontana dalla prima (D MATASSINO A DI LUCCIA C INCORONATO

M OCCIDENTE Biodiversitagrave Prospettica alcune riflessioni epistemologiche ed ermeneutiche [III Parte] in ARS 130

[2011] 29-36) Per approfondimenti sul ldquoteletrasporto quantisticordquo soprattutto in relazione allrsquoacqua si rimanda a D

Matassino et al (Alcune riflessioni sulle strategie biologiche dellacqua quale potenziale ldquochiave di lettura della vita

op cit) 77

La teoria della relativitagrave generale estende i concetti di base della relativitagrave speciale ai sistemi di riferimento non

inerziali che sono cioegrave in moto a velocitagrave non costante e quindi soggetti a unaccelerazione Lidea centrale di questa

teoria che A Einstein sviluppa attorno al 1916 egrave che nei sistemi di riferimento non inerziali si producano effetti

analoghi a quelli associati alla forza di gravitagrave In questo senso la teoria della relativitagrave generale rappresenta una teoria

della gravitazione Per A Einstein in sostanza la causa del moto degli oggetti e in particolare di quelli sottoposti alla

forza di gravitagrave (per esempio i pianeti attorno al Sole) non egrave una forza che agisce a distanza nel senso newtoniano

della forza di gravitagrave ma egrave la modifica della geometria dello spazio nel quale si muove loggetto Lo spazio-tempo nel

quale loggetto si muove viene incurvato a causa della presenza di grandi masse e questa curvatura determina la

traiettoria delloggetto Si puograve spiegare semplicemente questo fenomeno pensando a un foglio di plastica sospeso su

unintelaiatura rigida sul quale venga fatta rotolare una palla pesante la palla tende a incurvare il foglio e di

conseguenza ogni altro oggetto che venga posto sul foglio tenderagrave ad avvicinarsi alla palla a causa della curvatura che si

egrave prodotta Il moto di una pietra che cade in un campo gravitazionale egrave determinato non dalla forza prodotta dalla massa

che genera il campo ma dalla curvatura dello spazio-tempo nel punto in cui si trova la pietra Lo spazio-tempo controlla

la massa dettandole il moto mentre la massa a sua volta controlla lo spazio-tempo determinandone la curvatura

(wwwsapereit)

17

modo diretto per la prima volta dopo un secolo dallrsquointuizione del fisico tedesco In teoria

qualunque massa in movimento genera ldquoonde gravitazionalirdquo le quali perograve sono molto deboli

poicheacute la gravitagrave egrave la piugrave debole delle quattro forze fondamentali che agiscono in natura78

Per

sperare di rilevarle egrave fondamentale che le sorgenti siano masse in movimento di dimensioni

astronomiche per esempio due buchi neri che collassano lrsquouno sullaltro proprio come nellevento

osservato da LIGO La massa in movimento curva lo ldquospazio-tempordquo in modo simile a un oggetto

che deforma un lenzuolo su cui viene poggiato egrave proprio questa deformazione che viene percepita

come gravitagrave Questa prima rilevazione diretta delle ldquoonde gravitazionalirdquo apre le porte a una

nuova era per lo studio delluniverso e della sua evoluzione

Biologia quantistica I fenomeni quantistici finora relegati principalmente al mondo

dellrsquoinvisibile sembrerebbero avere ripercussioni nei sofisticati e raffinati meccanismi propri della

materia vivente che avvengono in processi biologici macroscopici spiegabili alla luce di una

ldquonuovardquo disciplina che potrebbe identificarsi con una vera e propria ldquobiologia quantisticardquo79

Un noto effetto quantistico egrave a esempio lrsquo ldquoentanglement (groviglio)rdquo80

81

Secondo la ldquoTeoria della Coerenza Elettrodinamica Quantisticardquo il funzionamento della

cellula dipende da interazioni meccaniche a energia continua noncheacute da flussi elettrici ed

elettrochimici Cellule e tessuti interconnessi da ldquobiofotonirdquo (termine coniato da FA Popp nel

1981 per sottolineare il fatto che nellrsquoemissione di fotoni da parte di un organismo vivente egrave

contenuta una serie di bioinformazioni relative a processi fisici) costituiscono il sistema vivente

Inoltre la descrizione della biologia della cellula in termini di eventi fisici e chimici contribuisce a

identificare un nuovo ramo della medicina la ldquomedicina quantisticardquo la quale puograve essere

considerata come una ldquonuova visionerdquo della ldquomedicina ordinariardquo nellrsquoottica dei princigravepi della

fisica quantistica La conoscenza e la consapevolezza di tutte quelle leggi fisiche a cui la biologia

risponde sono da considerarsi fondamentali per la comprensione dei meccanismi che regolano uno

stato di benessere di tutti gli esseri viventi In particolare secondo i princigravepi della ldquomedicina

quantisticardquo lrsquoessere umano egrave costituito di materia e di energia indissolubilmente legate fra loro e

trasformabili lrsquouna nellrsquoaltra In virtugrave di questa ldquoduplice essenzardquo e del fatto che lrsquoenergia include

anche vibrazione e quindi frequenza un ldquocorpo materialerdquo puograve anche emettere o assorbire

frequenza Ogni cellula del nostro organismo infatti tramite il suo DNA82

che funziona come un

ldquotrasmettitorendashricevitorerdquo (ldquoantennardquo) emette e puograve ricevere segnali frequenziali per i quali tutte

le cellule dellrsquoorganismo sono in continua e istantanea comunicazione fra di loro scambiando

messaggi elettromagnetici con precisi effetti biologici (Figura II)

78

Le forze fondamentali in natura sono quattro distinte in forza gravitazionale forza elettromagnetica forza (nucleare)

debole e forza (nucleare) forte (wwwtreccaniit) 79

D MATASSINO A DI LUCCIA C INCORONATO M OCCIDENTE Biodiversitagrave Prospettica alcune riflessioni

epistemologiche ed ermeneutiche (III Parte) in ARS 130 (2011) 29-36 80

Il significato di ldquoentanglementrdquo egrave specificato nella nota 76 81

D MATASSINO A DI LUCCIA C INCORONATO M OCCIDENTE Biodiversitagrave Prospettica alcune riflessioni

epistemologiche ed ermeneutiche (I Parte) in ARS 128 (2011) 23-28 D MATASSINO A DI LUCCIA C INCORONATO

M OCCIDENTE Biodiversitagrave Prospettica alcune riflessioni epistemologiche ed ermeneutiche (II Parte) in ARS 129

(2011) 29-34 82

Sulla base dei princigravepi della ldquomedicina quantisticardquo in virtugrave del continuo movimento di elettroni il DNA si

comporta come un condensatore elettrico in cui le armature sono costituite dalle catene di molecole disposte fra loro

parallelamente a struttura elicoidale e il ldquomezzo dielettricordquo egrave costituito da acqua contenente atomi di vari elementi

quali carbonio azoto ossigeno zolfo fosforo lrsquoacqua infatti molecola polare egrave rappresentabile come un insieme di

ldquodipoli elettricirdquo i quali possono disporsi (a) in modo casuale e disordinato stabilendo un ldquoregime di incoerenzardquo (egrave il

caso dellrsquoacqua nel suo stato di laquoequilibrio naturaleraquo) (b) in modo ordinato e orientato stabilendo un ldquoregime di

coerenzardquo (egrave il caso dellrsquoacqua immersa in un campo magnetico superiore al valore critico corrispondente allrsquo

ldquoequilibrio naturalerdquo) in tale ldquoregime di coerenzardquo lrsquoacqua egrave in grado di interagire con ldquosegnali elettromagneticirdquo

estremamente deboli e costituire il ldquotrasportordquo dellrsquo ldquoinformazione elettromagneticardquo (D MATASSINO M OCCIDENTE

M SERLUCA G VARRICCHIO Alcune riflessioni sulle strategie biologiche dellacqua quale potenziale ldquochiave di

lettura della vita op cit

18

Figura II Rappresentazione del DNA come laquoantennaraquo in grado di laquoricevereraquo e laquotrasmettereraquo onde

elettromagnetiche83

Questo insieme comportamentale costituisce un sistema di autoregolazione continua che

permette alle cellule di raggiungere un equilibrio dinamico in funzione delle continue modificazioni

interne ed esterne consentendo il raggiungimento di uno stato di benessere lsquoottimalersquo Quando

insorge un disturbo nella rete elettromagnetica di controllo e quindi nel sistema di autoregolazione

puograve insorgere una patologia

A Einstein insegna come tutto ciograve che egrave ldquomateriardquo in realtagrave egrave anche ldquoenergiardquo entrambe

correlate dallrsquoequazione E=mc2 anche ldquoenergiardquo e ldquoinformazionerdquo sono legate tra loro secondo

una relazione di dipendenza in cui rientra anche la costante di Planck (h)84

cioegrave I=f(Eh)85

ldquoInformazionerdquo ldquoenergiardquo e ldquomateriardquo sono interconnesse la ldquomateriardquo non esiste senza lrsquo

ldquoenergiardquo lrsquo ldquoenergiardquo non si esprime senza dare ldquoinformazionerdquo Da queste nozioni concatenate

scaturisce una domanda puograve lrsquoUomo essere rappresentato esclusivamente da un modello

ldquoquantisticordquo basato su 3 elementi ldquoenergiardquo ldquomateriardquo e ldquoinformazionerdquo Una risposta puograve

venire dal cosiddetto modello ldquoCIEMrdquo (Coscienza Informazione Energia Materia) il quale puograve

essere interpretato come segue

(a) la ldquomateriardquo si identifica con la realtagrave e rientra nella sfera sensoriale governata dallo

spazio e dal tempo questa realtagrave sarebbe costituita fra lrsquoaltro da la chimica con tutti gli

elementi le cellule di un organismo vivente le molecole nelle varie forme (solida

liquida gassosa) le particelle elementari come elettrone e fotone

(b) lrsquo ldquoenergiardquo egrave collegata alla ldquomateriardquo dalla famosa equazione di Einstein e include

aspetti inerenti a elettromagnetismo energia meccanica (es suono) potenziali di

membrana cellulare legami tra molecole correnti elettriche campi magnetici calore

lavoro anche lrsquoelettrone e il fotone vi fanno parte in quanto caratterizzati da una

ldquonatura dualerdquo di ldquoparticella-ondardquo

(c) lrsquoldquoinformazionerdquo costituisce la matrice in cui determinati atomi debbono vibrare a una

data frequenza

83

httpbiotitaree-tematichemedicina-quantisticahtml 84

La costante di Planck viene indicata con la lettera h egrave una costante fondamentale in meccanica quantistica e piugrave in

generale nella fisica atomica e ha le dimensioni di unenergia (J) per un tempo (s) Essa egrave una costante fisica che

rappresenta la quantitagrave dazione lsquoelementarersquo dove per azione lsquoelementarersquo si intende una grandezza fisica scalare

riferita allrsquounitagrave di tempo cioegrave una grandezza fisica che viene descritta nellrsquounitagrave di tempo da un numero reale La

costante di Planck permette la quantizzazione di grandezze come lenergia la quantitagrave di moto e il momento angolare

In particolare essa egrave legata alla quantizzazione delle grandezze dinamiche che caratterizzano lo stato della materia a

livello microscopico ovvero delle particelle che compongono lsquomateriarsquo e lsquolucersquo elettroni protoni neutroni e fotoni A

esempio lenergia E trasportata da unonda elettromagnetica con frequenza costante ν puograve assumere solo valori discreti

pari a E = nmiddothmiddotν dove n egrave il numero quantico principale (0123) h egrave la costante di Planck e ν egrave la frequenza delle

oscillazioni dellrsquoonda Il valore numerico della costante di Planck corrisponde a 6626middot10-34

Jmiddots 85

httpbiotitaree-tematichemedicina-quantisticahtml

19

(d) la ldquocoscienzardquo costituisce una quarta dimensione che dota lrsquoUomo in ldquotermini

quantisticirdquo della capacitagrave di interagire con il tutto (coscio inconscio) sulla base di

scelte guidate dal ldquolibero arbitriordquo86

Biotecniche innovative87

Il settore delle ldquobiotecniche innovativerdquo sta conseguendo traguardi

inimmaginabili grazie ai vorticosi progressi della ldquobiologia cellularerdquo e soprattutto della ldquogenetica

molecolarerdquo progressi che contrassegnano il sorgere di una nuova era la ldquoNew Biotechnology

Erardquo equivalente a una vera e propria rivoluzione industriale (la quinta88

) e caratterizzata da

profonde implicazioni sociali etiche economiche e ambientali89

Non sembri una contraddizione ma attraverso le ldquobiotecniche innovativerdquo egrave possibile

incrementare la biodiversitagrave attraverso lrsquoottenimento di organismi portatori di nuove combinazioni

geniche90

In questrsquoultima decade la scoperta e lrsquoapplicazione di nuove tecniche di ingegneria genetica

quali la cis-genesi e il genome editing sono da considerare un mezzo ancora piugrave efficiente per

ottenere rapidamente caratteri desiderati in Uomo animale e pianta Il genome editing rappresenta

un approccio molto promettente per una ottimizzazione della ldquoterapia genicardquo91

e si basa

sullrsquoutilizzo di nucleasi ingegnerizzate e si avvale a oggi di 4 differenti strategie

(a) meganucleasi (meganucleases MNs)

(b) nucleasi a dita di zinco (zincfinger nucleases ZFNs)

(c) attivatori della nucleasi delleffettore della trascrizione (transcription activator like

effector nucleases TALEN)

(d) sistema CRISPR)Cas9raquo92

da considerare una vera e propria laquofoto segnaletica geneticaraquo

che un batterio utilizza per ricordarsi dei virus che lo hanno attaccato in precedenza in modo da

disattivarli in caso di nuova infezione questo meccanismo funziona grazie a una lsquoguida a RNArsquo che

direziona lrsquoattivitagrave di taglio del DNA virale da parte di un enzima (il Cas9) il binomio

laquoCRISPRCas9raquo si comporta come un vero strumento di ingegneria genetica per laquoriscrivereraquo

86

Vedasi nota 142 87

Il termine ldquobiotecnicardquo indica il trasferimento operativo dei risultati dello ldquostudio delle applicazioni dei processi

biologici nel campo della tecnicardquo Comunemente ma erroneamente si utilizza il termine ldquobiotecnologiardquo per

intendere ldquolrsquoutilizzazione progettuale di sistemi biologici per ottenere beni e servizirdquo oppure ldquolrsquoutilizzazione

industriale di sistemi o processi biologici al fine sia di migliorare le produzioni sia di ottenere sostanze e composti

nuovi sia di rendere possibili progetti in grado di rivoluzionare parecchi aspetti della biologiardquo (D MATASSINO Il

futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici in Produzione Animale 1 III

serie [1988] 35-71) 88

Si ritiene che sia possibile distinguere 4 rivoluzioni ldquoindustrialirdquo (a) la prima (fine 1700divide1850) caratterizzata dalla

diffusione della macchina a vapore per usi fissi (b) la seconda (seconda metagrave del 1800) egrave dominata dalla macchina a

vapore per uso mobile (treno nave ecc) (c) la terza (prima metagrave del 1900) egrave interessata da una molteplicitagrave di

innovazioni (elettricitagrave motore a scoppio chimica ecc) (d) la quarta (dopo il 1950) egrave trainata dallrsquoelettronica Queste

ldquorivoluzionirdquo per la loro caratterizzazione ciclica di lungo periodo vengono definite da J A Schumpeter (1883 - 1950)

laquocicli Kondratieffraquo in omaggio allrsquoeconomista russo che li aveva teorizzati negli anni venti (D MATASSINO Il futuro

delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit) 89

D MATASSINO Il futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit 90

D MATASSINO Il futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit D

MATASSINO M OCCIDENTE Alcune riflessioni sugli OT (OGM) Atti Forum su Biotecnologie e sistema

agroalimentare Napoli 27 divide 28 maggio 2003 in LAllevatore 60 1-2 (2004) 7 D MATASSINO La vita costruita

biotecnologie innovative e bioindustria in P Becchi e P Giustiniani (cur) Collana di Studi filosofici lsquoLa vita tra

invenzione e senso ndash per una teoresi della biologiarsquo Edizioni Graf Napoli 2007 29-64 91

B WIENERT A P W FUNNELL L J NORTON R C M PEARSON L E WILKINSON-WHITE K LESTER J VADOLAS

M H PORTEUS J M MATTHEWS K G R QUINLAN M CROSSLEY Editing the genome to introduce a beneficial

naturally occurring mutation associated with increased fetal globin in Nature Communications 6 7085 2015 92

laquoCRISPRCas9raquo clustered regularly interspaced short palindromic repeats (brevi ripetizioni palindrome raggruppate

e separate a intervalli regolari) CRISPR associated (proteina associata alle sequenze CRISP) tale sistema viene

scoperto nel 1987 (Y ISHINO H SHINAGAWA K MAKINO M AMEMURA A NAKATA Nucleotide sequence of the iap

gene responsible for alkaline phosphatase isozyme conversion in Escherichia coli and identification of the gene

Product in J Bacteriol 169 [1987] 5429-5433) tuttavia il suo potenziale applicativo viene realizzato solo nel 2012-

2013

20

segmenti di sequenza di DNA (genome editing) lrsquoapplicazione di questa scoperta sta permettendo

a oggi in Uomo animale e pianta fra lrsquoaltro la correzione di ldquosegmenti di DNA codificanti

polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) difettosi e la messa a punto di farmaci peculiari per la cura di una serie di

malattie 93

Le suddette nuove strategie sebbene siano altamente specifiche possono causare

modificazioni genetiche non desiderate responsabili di una variabilitagrave genotipica e fenotipica tuttora

non controllabile A esempio le ldquonucleasi ingegnerizzaterdquo possono tagliare siti addizionali simili a

quelli ldquobersagliordquo determinando mutazioni non volute le quali si concretizzano nel cosiddetto

effetto ldquooff targetrdquo (ldquofuori bersagliordquo) Inoltre le tecniche sopra riportate possono attivare elementi

genetici mobili del DNA (ldquotrasposonirdquo)94

che causano instabilitagrave genetica Tali effetti imprevedibili

comportano la necessitagrave di accurati monitoraggi attraverso opportuno screening fenotipico e

genetico

laquoUna caratteristica fondamentale della rivoluzione tecnologica in atto principalmente nel

settore medico-biologico egrave la promessa e in alcuni casi la reale possibilitagrave di definire

lrsquoereditabilitagrave (cioegrave la componente ereditaria) o parte dellrsquoereditabilitagrave delle malattie e dei caratteri

complessi da una nuova prospettiva e contestualmente di avvicinare lrsquoobiettivo di

ldquopersonalizzarerdquo la medicina e le terapie95

raquo

Dal punto di vista ldquoepistemologicordquo la genetica umana ha modificato negli ultimi anni i

suoi paradigmi di riferimento Egrave infatti divenuto chiaro che tra il ldquogenotipordquo e il ldquofenotipordquo si

interpone un ampio numero di discipline (compreso il trascrittoma il proteoma il metaboloma) o di

derivati molecolari che condividono il suffisso ldquoomicordquo queste scienze ldquoomicherdquo identificano

diverse espressioni funzionali dei ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) 96

97

Queste

espressioni funzionali non sono statiche ma si modificano significativamente durante la vita in

maniera differente nei diversi organi e apparati Il loro insieme definisce lrsquo ldquointegromardquo il

93

R BARRANGOU Cas9 targeting and the CRISPR Revolution in Science 344 (2014) 707-708 94

I ldquotrasposonirdquo o ldquosegmenti di DNA saltatorirdquo o ldquoballerinirdquo (jumping gene) sono segmenti di DNA appartenenti alla

frazione di DNA ripetitivo in grado di spostarsi da un sito a un altro del genoma scoperti nel 1940 dal Nobel B

McClintock A oggi sono note 2 categorie di ldquotrasposonirdquo (a) ldquoDNA trasposonirdquo in grado di trasporre senza

ldquointermedi di RNArdquo (b) ldquoretrotrasposonirdquo in grado di spostarsi da un sito a un altro del genoma mediante un

ldquointermedio di RNArdquo il quale viene retrotrascritto in cDNA (DNA complementare) questrsquoultimo copia del segmento

originario si integra in un nuovo sito genomico il suo effetto sistemico puograve essere semantico (positivo o negativo) o

viceversa insignificante a seconda che il sito di inserzione della nuova copia del ldquoretrotrasposonerdquo ricada in una

regione del genoma ldquofunzionalmente attivardquo o ldquosilenterdquo I ldquoretrotrasposonirdquo includono 3 categorie (i) LINE (Long

Interspersed Nuclear Element = sequenza lunga nucleare interspersa) (ii) SINE (Short Interspersed Nuclear Element =

sequenza breve nucleare interspersa) (iii)LTR (Long Terminal Repeat = lunga sequenza terminale ripetuta) Si rimanda

a (a) D Matassino (Biotecniche innovative delle produzioni animali Convegno CNR-Ente Fiera del Levante III

Sessione - AgroBiotecnologie Bari 10 settembre 1989 Mimeografato Biodiversitagrave e allevamento animale in Zoot

Nutr Anim 23 supplemento 1997 13) per il ruolo che un ldquotrasposonerdquo puograve svolgere nellrsquoevoluzione (b) D

Matassino (Laicitagrave della scienza in G DI PALMA P GIUSTINIANI (cur) Teologia e Modernitagrave ndash Percorsi tra ragione e

fede Pontificia Facoltagrave Teologica dellrsquoItalia Meridionale 2010 127-234) per il contributo che un ldquoretrotrasposonerdquo

puograve dare allrsquo ldquounicitagrave encefalicardquo nel senso che per effetto dellrsquoattivitagrave di ldquoretrotrasposizionerdquo si instaurerebbe un

ldquomosaicismo somatico (fenotipico) neuralerdquo per cui ogni neurone differirebbe da un altro per il sito di inserzione e per

il numero di ldquoretrotrasposonirdquo entro il proprio singolo genoma 95

CNB Gestione degli incidental findings nelle indagini genomiche con le nuove piattaforme tecnologiche (1232016)

httppresidenzagovernoitbioeticapdfIncidental_findingspdf citato da P GIUSTINIANI Nuove tecnologie nellrsquoera

della biosfera Prolusione 5 Meeting di Bioetica della Biosfera ldquoAmbientaMente 5rdquo ldquoNew Technologies in the

environmental Erardquo Isernia 24-25 giugno 2016 96

D MATASSINO N CASTELLANO G GIGANTE M GRASSO C INCORONATO F INGLESE M OCCIDENTE F PANE P

PETRILLO G VARRICCHIO A DI LUCCIA Report on the lsquoOmic Sciencersquo 13th Workshop for European National Co-

Ordinators for the Management of Farm Animal Genetic Resources Dublino 25 agosto 2007 wwwrfp-europeorg

M BAKER The omes puzzle in Nature 494 (2013) 416-419 97

Numerose sono oggi le tecniche per valutare la fisiologia di un segmento di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo)

nota anche come ldquoprofilo di espressione genicardquo DNA microarray o ldquomicromatricerdquo di segmenti di DNA PCR

(Polymerase chain Reaction = reazione a catena della polimerasi) real-time (PCR quantitativa o PCR quantitativa in

tempo reale) SAGE (serial analysis of gene expression = analisi seriale dellrsquoespressione genica) RNA-seq (RNA

Sequencing)

21

parametro idealmente piugrave appropriato per descrivere il profilo genomico e post-genomico

individuale98

Oggi si ritiene inoltre che questi continui cambiamenti siano in larga misura

dipendenti dallrsquo ldquoesposomardquo99

individuale cioegrave dagli stili di vita e dallrsquoambiente nel quale lrsquoessere

vivente si sviluppa e vive compresi i circa 100 trilioni di batteri commensali100

presenti

nellrsquoorganismo umano e fra essi in particolare il ldquomicrobiota intestinalerdquo co-evolutosi101

in

parallelo con lrsquoUomo Il ldquomicrobiota intestinalerdquo a partire dalla nascita svolge un ruolo di rilievo

nella modulazione del sistema immunitario e del genoma dellrsquoospite 102

Ciograve significa non solo che

una persona non puograve essere definita unicamente in base alla sequenza genomica ereditata al

momento del concepimento (la vecchia idea del determinismo genetico) ma anche che la medicina

post-genomica sta superando il tradizionale approccio ldquoriduzionisticordquo per muovere verso una

ldquovisione olisticardquo quella della ldquomedicina dei sistemirdquo in analogia con la ldquobiologia dei sistemirdquo o

ldquobiologia integratardquo nella quale le biomolecole non vengono piuacute analizzate singolarmente ma

come elementi di una rete complessa103

la ldquomedicina dei sistemirdquo in maniera interdisciplinare

guarda al corpo umano come a un insieme integrato il quale incorpora le complesse interazioni

genomiche ambientali e comportamentali104

Tale nuova visione si inserisce pienamente nel

concetto di laquogeografia della saluteraquo definita105

come laquostudio spaziale della qualitagrave della salute nelle

sue relazioni con lrsquoambiente fisico biologico socio-economico comportamentale e culturaleraquo La

ldquogeografia della saluterdquo rende ldquola salute umana imprescindibile dallrsquoambiente in cui la persona

vive e si sviluppa giagrave a partire dal grembo maternordquo106

La convergenza di approcci sistemici alle malattie ndash compresi i nuovi strumenti diagnostici e

98

R CHEN GI MIAS J LI-POOK-THAN L JIANG HY LAM R CHEN E MIRIAMI KJ KARCZEWSKI M HARIHARAN

FE DEWEY Y CHENG MJ CLARK H IM L HABEGGER S BALASUBRAMANIAN M OHUALLACHAIN JT DUDLEY

S HILLENMEYER R HARAKSINGH D SHARON G EUSKIRCHEN P LACROUTE K BETTINGER AP BOYLE M

KASOWSKI F GRUBERT S SEKI M GARCIA M WHIRL-CARRILLO M GALLARDO MA BLASCO PL GREENBERG P

SNYDER TE KLEIN RB ALTMAN AJ BUTTE EA ASHLEY M GERSTEIN KC NADEAU H TANG M SNYDER

Personal omics profiling reveals dynamic molecular and medical phenotypes in Cell 16 148 6 (2012) 1293-1307 99

Esposoma concetto proposto per la prima volta da C P Wild (Complementing the Genome with an lsquolsquoExposomersquorsquo

The Outstanding Challenge of Environmental Exposure Measurement in Molecular Epidemiology in Cancer Epidemiol

Biomarkers Prev 14 8 [2005] 1847-1850) per indicare lrsquoinsieme dei fattori esterni (inclusa lrsquoalimentazione) a cui egrave

esposto un individuo influenzante la sua salute nellrsquoarco della vita (dal concepimento fino alla morte) 100

La totalitagrave dei batteri commensali e del loro genoma colonizzante lrsquoorganismo umano egrave noto come ldquomicrobiomardquo il

termine ldquomicrobiotardquo considera le specie microbiche presenti prescindendo dal loro genoma Il lsquomicrobioma umanorsquo

puograve essere considerato un vero e proprio ldquosistema epigeneticordquo che si sovrappone al codice genetico Si stima a oggi

che il solo genoma microbico intestinale noto ammonti a ~33 milioni di segmenti di DNA codificanti polipeptidei

(lsquogenirsquo) (da ~ 1000 specie) vs solo 20115 segmenti di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo) presenti nel genoma

umano il ldquomicrobiota intestinalerdquo egrave dominato da cinque phyla batterici (a) Firmicutes (Lactobacillus Ruminococcus

Clostridium Mycoplasma e Eubacterium) (b) Actinobacteria gram-positivi (tra cui il Bifidobacterium) (c)

Bacteroidetes (d) Proteobacteria (tra cui lrsquoEscherichia Coli) (e) Verrucomicrobia (D MATASSINO Tutela della

biodiversitagrave e salute umana Convegno ldquoTradizione alimentare dellrsquoAppennino Campano e prevenzione dei tumorirdquo

Acerno (SA) 6 ottobre 2012 httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf) 101

A H Moeller A Caro-Quintero D Mjungu A V Georgiev E V Lonsdorf M N Muller A E Pusey M

Peeters B H Hahn H Ochman Cospeciation of gut microbiota with hominids in Science 353 6297 (2016) 380-382 102

L PUTIGNANI F DEL CHIERICO A PETRUCCA P VERNOCCHI B DALLAPICCOLA The human gut microbiota a

dynamic interplay with the host from birth to senescence settled during childhood in Pediatric Research 76 1 (2014)

2-10 103

D MATASSINO CMA BARONE A DI LUCCIA C INCORONATO F INGLESE D MARLETTA M OCCIDENTE P

RONCADA Genomica e proteomica funzionali Atti Convegno ldquoAcquisizioni della Genetica e prospettive della selezione

animalerdquo Firenze 27 gennaio 2006 I in I Georgofili ndash Quaderni 2006 ndashI Societagrave Editrice Fiorentina 2007 201-354 104

T KAMADA System biomedicine a new paradigm in biomedical engineering in Frontiers of medical and biological

engineering 4 1 (1992) 1-2 105

H PICHERAL Complexes et systegravemes pathogeacutene approches geacuteographique in De lrsquoeacutepideacutemiologie agrave la gegraveografie

humaine Table Ronde lsquoTropiques et santeacutersquo Bordeaux 4-6 ottobre 1982 ACCTCEGET (CNRS) Bordeaux1993 5-

22 106

M HANSON Salute globale un approccio evoluzionistico Sigma Tau - XXIII Spoletoscienza ldquoGeografie della

saluterdquo Spoleto 3 luglio 2011 D MATASSINO Filosofia strategica gestionale di un bioterritorio in Il Picentino XLVI

ns (2012) 26

22

le indagini ldquoomicherdquo insieme ai nuovi strumenti matematici e computazionali ndash egrave destinata a

rivoluzionare il tradizionale paradigma della medicina rivolta al paziente ammalato per sviluppare

nei prossimi anni una medicina Preventiva Predittiva Personalizzata Partecipativa (cosiddetta

ldquomedicina delle 4Prdquo)107

La medicina ldquo4 Prdquo emerge dalla convergenza di tre tendenze fondamentali (Figura III)

Biologia dei sistemi

e

medicina dei sistemi

Reti sociali e

di assistenza

per il consumatore

Rivoluzione digitale

Medicina

4P

Figura III Tre forti tendenze che guidano la trasformazione della sicurezza della

salute dellrsquouomo108

(a) la crescente capacitagrave della ldquobiologia dei sistemirdquo e dei ldquosistemi di medicinardquo per

decifrare la complessitagrave biologica della malattia

(b) le capacitagrave radicalmente migliorate della ldquorivoluzione digitalerdquo per la raccolta

lintegrazione la memorizzazione lanalisi e la comunicazione dei dati e delle

informazioni tra cui la storia medica convenzionale i test clinici e i risultati degli

strumenti di sistemi di medicina

(c) ldquolrsquoaccesso del consumatore alle informazionirdquo e il conseguente interesse per la

gestione della propria salute

Allrsquouopo interviene lindustria della ldquosalute digitale emergenterdquo la quale fornisce dati

personalizzati fra lrsquoaltro sul sonno e sulla nutrizione La ldquocartella clinica tradizionalerdquo dovragrave

essere combinata con dati relativi a genomica metabolomica trascrittomica proteomica sonno

regime alimentare stile di vita Tale visione ldquoglobalerdquo tra lrsquoaltro egrave foriera di un sempre piuacute ampio

sviluppo della nutrizione personalizzata in termini di ldquonutrigeneticardquo e di ldquonutriepigenomicardquo 109

e

107

L HOOD M FLORES A personal view on systems medicine and the emergence of proactive P4 medicine predictive

preventive personalized and participatory in New Biotechnology September 15 29 6 (2012) 613-624 M FLORES

G GLUSMAN K BROGAARD ND PRICE L HOOD P4 medicine how systems medicine will transform the healthcare

sector and society in Per Med 10 6 (2013) pp 565-576 108

M FLORES G GLUSMAN K BROGAARD N D PRICE L HOOD P4 medicine how systems medicine will transform

the healthcare sector and society in Per Med 10 6 (2013) 565ndash576 109

ldquoNutrigeneticardquo disciplina che studia la relazione tra struttura genetica di un individuo e biomolecole nutrizionali

ldquonutriepigenomicardquo disciplina che studia lrsquoeffetto delle biomolecole ldquonutraceuticherdquo sullrsquoepigenoma umano quindi

sulle modalitagrave di espressione del genoma umano (D MATASSINO Interazioni fra nutrienti ed espressione genica in Atti

Primo Congresso nazionale ARNA CLUEB 2006 56)

23

di una nuova scienza del farmaco in chiave di ldquofarmacogeneticardquo e di ldquofarmacogenomicardquo110

Un

obiettivo a lungo termine della ldquofarmacogenomicardquo egrave quello di prevedere avvalendosi delle

informazioni acquisite sul genoma farmaci e regimi di dosaggio ldquogenotipo specificirdquo Ai fini di una

ottimizzazione della terapia la ldquofarmacogenomicardquo viene integrata dalla ldquocronoterapiardquo la quale

puograve essere definita come la somministrazione di farmaci in sincronia con i ritmi circadiani del corpo

umano La ldquocronoterapiardquo unrsquoapplicazione terapeutica della ldquocronofarmacologiardquo puograve essere

realizzata tramite la ldquodrug delivery systemsrdquo (ldquocronoformulazionirdquo) in grado di sincronizzare la

concentrazione ottimale del farmaco con il ritmo circadiano della malattia In termini soprattutto di

prevenzione non va trascurata la ldquocronoalimentazionerdquo quale possibilitagrave di ottimizzare

lrsquoingestione di alimenti in funzione del rapporto esistente tra tipo di alimento e ritmo biologico Per

approfondimenti sui bioritmi e sulla ldquocronoalimentazionerdquo si rimanda a D Matassino et al111

e a

D Matassino112

La ldquofarmacogenomicardquo e la ldquocronoterapiardquo sono soltanto due aspetti di un ambito piuacute

vasto quello della ldquomedicina personalizzatardquo o ldquomedicina di precisionerdquo o ldquomedicina

individualerdquo tali denominazioni sono riferite al ricorso a marker molecolari (ma anche

psicosociali quali stile di vita ecc) nella scelta delle cure allo scopo di ottenere massima efficacia

e minimi effetti collaterali indesiderati Ovviamente la nascita e lo sviluppo della ldquomedicina di

precisionerdquo sono concomitanti allrsquoespansione della scienza ldquoomicardquo la quale consente

lrsquoindividuazione di precisi target molecolari sui quali intervenire attraverso una caratterizzazione

sempre piugrave dettagliata dei processi biologici (genetici cellulari e biochimici) correlati con i fenotipi

clinici delle malattie A oggi la ldquomedicina di precisionerdquo si basa fondamentalmente su sequenza

del DNA dati di proteomica marker microbiomici (microbiota intestinale ed extraintestinale)

biopsie liquide dati informatici e tecniche avanzate di imaging (utili per visualizzare dettagli

anatomici finissimi quindi per programmare interventi chirurgici noncheacute per costruire protesi su

misura) attualmente le applicazioni riguardano oncologia microbiologia (Aids epatite C ecc)

pneumologia neurologia (a esempio epilessia) malattie croniche (a esempio diabete gestito

attraverso algoritmi che permettono di monitorare a distanza i malati per valutare in tempo reale

lefficacia delle cure e modificare alloccorrenza il dosaggio e i tempi di somministrazione dei

farmaci)

Lrsquointerpretazione dei dati di ldquotrascrittomicardquo e di ldquoepigenomicardquo egrave particolarmente

complessa Recentemente113

dati di espressione genica ottenuti mediante la tecnica del DNA

microarray vengono convertiti in un codice musicale lrsquoalgoritmo impiegato (GEMusicA) si sta

rivelando efficace nel contribuire a discriminare le cellule ldquotumoralirdquo da quelle ldquonormalirdquo sulla

base delle diversitagraveldquomusicalirdquo quale riflesso di una espressione ldquogenicardquo differenziale

Analogamente sempre mediante algoritmi musicali egrave possibile tradurre in musica lo stato di

metilazione del DNA (ldquometilomardquo) al fine di esaminare differenze di natura epigenetica tra cellule

ldquostaminalirdquo e cellule ldquoadulterdquo oppure tra cellule ldquonormalirdquo e cellule ldquocanceroserdquo114

La

conversione in musica riguarda non solo il DNA ma anche la sequenza amminoacidica delle

proteine A esempio come riportato in D Matassino115

la proteina ldquohuntintinardquo egrave caratterizzata da

110

ldquoFarmacogeneticardquo studia la variabilitagrave della risposta individuale a un farmaco in relazione al patrimonio genetico

dellrsquoindividuo stesso ldquofarmacogenomicardquo tipizzazione del genoma individuale quale fattore influenzante le diverse

modalitagrave di somministrazione di un farmaco (D MATASSINO CMA BARONE A DI LUCCIA C INCORONATO F INGLESE

D MARLETTA M OCCIDENTE P RONCADA Genomica e proteomica funzionali op cit) 111

D MATASSINO CMA BARONE A DI LUCCIA C INCORONATO F INGLESE D MARLETTA M OCCIDENTE P

RONCADA Genomica e proteomica funzionali op cit 112

D MATASSINO Tutela della biodiversitagrave e salute umana Convegno ldquoTradizione alimentare dellrsquoAppennino

Campano e prevenzione dei tumorirdquo op cit 113

MS STAEGE A short treatise concerning a musical approach for the interpretation of gene expression data in Sci

Rep 5 1528 2015 114

D BROCKS Musical patterns for comparative epigenomics in Clin Epigenetics 7 1 (2015) 94 115

D MATASSINO Tavola Rotonda ldquoLa prevenzione inizia a tavolardquo nellrsquoambito del 2 Seminario su ldquoAlimentazione e

Cancrordquo promosso dallrsquoAssociazione Solidaristica per lrsquoIstruzione e la Formazione Torrecuso (Bn) 5 dicembre 2008

httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf

24

uno spartito musicale che riproduce la sostituzione amminoacidica responsabile della malattia corea

di Huntington 116

Pertanto identificando le proteine associate a una malattia drsquointeresse e poi

assegnando a esse le note musicali egrave possibile produrre accordi ldquodisarmonicirdquo da utilizzare quale

criterio diagnostico rispetto alla controparte ldquosanardquo117

Biologia sintetica La ldquobiologia sinteticardquo egrave un settore relativamente nuovo della ricerca che

coniuga elementi di ldquobiologia molecolarerdquo (ingegneria genetica) di ldquochimicardquo di ldquoscienze

informaticherdquo di ldquoscienze ingegneristicherdquo e di ldquonanoscienzerdquo La biologia sintetica si basa

sullrsquoidea che si possano trasformare e costruire organismi viventi in maniera controllata e mirata La

ldquobiologia sinteticardquo egrave ancora qualificata come ldquoemerging technologiesrdquo (tecnologie emergenti)

anche se i prodotti di tale disciplina sono ormai presenti sul mercato dalla metagrave degli anni rsquo90 tale

qualifica evidenzia che in realtagrave le potenzialitagrave inespresse di questa disciplina sono ancora tante

soprattutto in termini di interventi sulle componenti strutturali di base della materia (atomi e

molecole)

A oggi non esiste una definizione univoca di lsquobiologia sinteticarsquo tra le altre si riporta la

seguente118

laquoSynthetic Biology is a new approach to engineering biology with an emphasis on

technologies to write DNA Recent advances make the de novo chemical synthesis of long DNA

polymers routine and precise Foundational work including the standardization of DNA-encoded

parts and devices enables them to be combined to create programs to control cellsraquo cioegrave laquoLa

biologia sintetica egrave un nuovo approccio della biotecnologia che si focalizza sulle tecniche in grado

di scrivere il DNA Recenti sviluppi hanno trasformato in unrsquoattivitagrave di routine precisa la sintesi ldquode

novordquo di lunghi polimeri di DNA La ldquoricerca di baserdquo che comprende la standardizzazione di

componenti e caratteristiche strutturali codificati del DNA consente di ricombinarli per sviluppare

programmi finalizzati al controllo delle celluleraquo

A oggi tra i numerosi prodotti della ldquobiologia sinteticardquo si ricordano

(a) la messa a punto di un codice genetico costituito da ldquocodoni di 4 nucleotidirdquo parallelo a

quello ldquonormalerdquo costituito da ldquocodoni di 3 nucleotidirdquo tradotto in cellule modificate contenenti

ribosomi e RNA di trasporto in grado di decodificare lsquoquadriplettersquo119

(b) lrsquoespansione dellrsquo ldquoalfabeto geneticordquo da 4 lettere [4 basi nucleotidiche ldquonaturalirdquo A

(adenina) T (timina) G (guanina) e C (citosina)] a 6 lettere ottenuto aggiungendo alle 4 basi

nucleotidiche ldquoconvenzionalirdquo due iso-nucleotidi nonndashstandard [isoC (isocitosina) e isoG

(isoguanina)]120

(c) ottenimento di un ldquoorganismo artificialerdquo (ldquoJCVI-syn30rdquo) il cui DNA contiene solo

473 ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo) (il 10 in meno di quelli del Mycoplasma

genytalium utilizzato come organismo modello naturale per la sintesi)121

lrsquoottenimento di tale

organismo si inserisce nellrsquoambito di ricerche in atto tendenti a individuare quale sarebbe il

ldquogenoma minimordquo per garantire le funzioni fondamentali per la sopravvivenza al fine poi di

116

R TAKAHASHI JH MILLER Conversion of amino-acid sequence in proteins to classical music Search for auditory

patterns in Genome Biol 8 5 (2007) 405 Brani musicali relativi ad alcune proteine possono essere ascoltati su

Gene2Music website (bitly1LeF0Lf) 117

Brani musicali relativi ad alcune proteine possono essere ascoltati su Gene2Music website (bitly1LeF0Lf) 118

Sito Internet della Synthetic Biology 40 Conference (Hong Kong ottobre 2008)

httpsyntheticbiologyorgConferenceshtml 119

JC ANDERSONN N WU S W SANTORO V LAKSHMAN D S KING P G SCHULTZ An expanded genetic code

with a functional quadruplet codon in PNAS 101 (2004) 7566-7571 TA CROPP PG SCHULTZ An expanding

genetic code Trends in Genetics 20 12 (2004) 625-630 H NEUMANN K WANG M GARCIA-ALAI JW CHIN

Encoding multiple unnatural amino acids via evolution of a quadruplet- decoding ribosome in Nature 464 (2010) 441-

444 120

A M SISMOUR S A BENNER The use of thymidine analogs to improve the replication of an extra DNA base pair

a synthetic biological system in Nucleic Acids Research 33 17 (2005) 5640ndash5646 121

C A HUTCHISON R Y CHUANG V N NOSKOV N ASSAD-GARCIA T J DEERINCK M H ELLISMAN J GILL K

KANNAN B J KARAS L MA J F PELLETIER ZHI-QING QI R A RICHTER E A STRYCHALSKI L SUN Y SUZUKI B

TSVETANOVA KS WISE H O SMITH JI GLASS C MERRYMAN D G GIBSON J C VENTER Design and synthesis of

a minimal bacterial genome in Science 351 6280 (2016)

25

individuare processi utili nel campo biomedico

Unrsquoapplicazione avveniristica della ldquobiologia sinteticardquo egrave la ldquogeoingegneriardquo allo scopo di

progettare dispositivi su larga scala per far fronte ai cambiamenti climatici (a esempio uso di nano

particelle di ferro per ridurre le temperature oceaniche)

Aldilagrave del ldquosignificato scientifico-tecnologicordquo lrsquoimpiego della ldquobiologia sinteticardquo pone la

societagrave dinanzi a scelte di natura ldquoetico-giuridicardquo scaturenti dal rispetto di alcuni princigravepi

(a) tutela dei diritti fondamentali

(b) equa distribuzione dei beni materiali e immateriali allrsquointerno di una societagrave

(c) giustizia procedurale che garantisca un impegno di partecipazione dei singoli alla

formazione della ldquocoscienza socialerdquo e allrsquoadozione di soluzioni

La ldquoBiologia sinteticardquo esorta a riflettere a esempio su due questioni

(a) lrsquo ldquoimpatto che essa potragrave avere nei Paesi in via di sviluppo e nei Paesi emergentirdquo

considerando che fra lrsquoaltro la ldquobiologia sinteticardquo puograve essere utilizzata per ottenere

organismi sintetici utili per ottimizzare il processo di produzione di energia egrave da

chiedersi se le risorse agricole saranno utilizzate (e in che proporzione) per la produzione

di energia pregiudicando ulteriormente (i) la sicurezza alimentare (ii) la sovranitagrave

alimentare (iii) la biodiversitagrave

(b) il ldquorischiordquo scaturente dalla gestione della ldquobiologia sinteticardquo una delle obiezioni di

fondo fa leva sul fatto che la ldquobiologia sinteticardquo opera con una risorsa vivente che non

si conosce appieno e che quindi non si puograve controllare al 100 per cui essa deve

misurarsi con grandezze ignote (che non si possono conoscere di principio o che

rimangono incomprensibili in ragione della loro complessitagrave) proprio per il fatto di non

essere note esse possono comportare un rischio elevato per lrsquoUomo e per lrsquoambiente (a

esempio si ricorda la ldquocomplessitagraverdquo della fisiologia cellulare)

Biotecniche innovative riproduttive La nascita di Dolly (5 luglio 1996) la cui problematica egrave

riportata in D Matassino122

rappresenta una pietra miliare nella storia della biologia in quanto

dimostra che laquouna cellula adulta puograve essere riprogrammataraquo essa segna lrsquoinizio di una lunga serie

di esperimenti nel settore della ldquoclonazionerdquo sebbene lrsquoefficienza di tale tecnica a tuttrsquooggi sia

ancora molto bassa (1 divide 5 nel caso delle specie di interesse zootecnico) Parallelamente si

sviluppa il campo delle cellule staminali il cui ottenimento a oggi si concretizza in (a) ES (cellule

staminali embrionali) ldquopluripotentirdquo in grado di dare origine a tutti i tipi di tessuto dellrsquoorganismo

(b) SSC (somatic stem cells = cellule staminali somatiche adulte) ldquomultipotentirdquo in grado di

specializzarsi soltanto in cellule di uno specifico tessuto (c) iPSC (induced pluripotent stem cells =

cellule staminali pluripotenti indotte) ottenibili prescindendo dalla utilizzazione di embrioni da

impiegare come fonte di cellule staminali pluripotenti Ersquo da sottolineare il contributo promettente

delle iPSC alla cura di malattie quali il Parkinson e lrsquoAlzheimer Al di lagrave delle problematiche

tecniche tuttora esistenti123

notevoli sono le implicazioni etiche delle biotecniche innovative

122

D MATASSINO Problematiche e applicazioni della clonazione degli animali in produzione zootecnica in I

Georgofili - I Quaderni VI ndash 1997 ldquoRivoluzioni biotecnologiche in agricolturardquo Studio Editoriale Fiorentino Firenze

29-70 1998 D MATASSINO La clonazione ha un futuro in zootecnia In Atti Conf Societagrave Agraria di Lombardia ldquoLa

clonazione ha un futuro in zootecniardquo Milano 5 dicembre 1997 Bullettino dellAgricoltura 138 III Serie (34)

11-102 1999 D MATASSINO Clonazione e gestione del genoma in P COLONNELLO R GALLINARO P GIUSTINIANI

(cur) LAlbero della Vita- Biotecnologie tra fede e scienze Facoltagrave Teologica dellItalia meridionale - Sez S Tommaso

dAquino Napoli 81-160 2002 123

Nel caso della ldquoclonazionerdquo mediante trasferimento nucleare di cellula somatica la bassa efficienza in termini di

soggetti nati vivi sarebbe legata a una incompleta riprogrammazione epigenetica nucleare Iuso et al (Exogenous

Expression of Human Protamine 1 [hPrm] Remodels Fibroblast Nuclei into Spermatid-like Structure in Cell Reports

13 [2015] 1765ndash1771) evidenziano la possibilitagrave di migliorare tale riprogrammazione attraverso lrsquoespressione esogena

di ldquoprotamina 1rdquo in nuclei di fibroblasti i quali vengono rimodellati in strutture simili a spermatidi Si ritiene

opportuno evidenziare che una cellula staminale pluripotente indotta puograve costituire un potenziale oncogenico dovuto a

una espressione residua dei segmenti di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo) utilizzati per indurre la pluripotenza (in

particolare c-Myc e Klf4) nella cellula differenziate a partire da una iPSC i possibili effetti negativi della strategia

iPSC vengono a oggi ridotti utilizzando vari metodi alternativi per indurre la staminalitagrave limitatamente alla

26

riproduttive

Microchimerismo124

Fenomeno scoperto nel 1992125

comune ai mammiferi Euteri126

per cui un

individuo egrave lsquoportatorersquo di un ridotto numero di cellule il cui patrimonio genetico egrave diverso da quello

dellrsquoindividuo stesso Tale condizione si ha naturalmente nellrsquoUomo come conseguenza di

(a) un trasferimento bidirezionale di cellule tra la ldquogestanterdquo e il ldquonasciturordquo

(b) uno scambio vascolare di cellule tra ldquoindividui gemellirdquo durante la vita intrauterina tale

fenomeno nel caso dei ldquogemelli dizigotirdquo si evidenzia con la presenza in un ldquogemellordquo di

cellule ematiche con patrimonio antigenico del ldquoco-gemellordquo questo fenomeno spiega il

successo ottenuto da MF Woodruff e B Lennox nel 1959 nel trapianto di cute tra

ldquogemelli umani dizigoticirdquo chimerici per i gruppi sanguigni A e 0

(c) un passaggio di cellule materne allrsquo ldquoinfanterdquo durante lrsquoallattamento al seno

Di particolare interesse egrave il ldquomicrochimerismo gestanteharrnasciturordquo Alcune caratteristiche

di tale fenomeno sono

(a) ldquoegrave asimmetricordquo in quanto un numero maggiore di cellule dal ldquonasciturordquo viene

trasferito alla ldquogestanterdquo che viceversa

(b) ldquoinizia precocementerdquo (6 settimana di gestazione)

(c) ldquoincrementardquo con lavanzare della gestazione

(d) interessa ldquosvariati tessuti e organirdquo (a oggi midollo osseo polmone tiroide milza

fegato rene cuore encefalo) nei quali vengono ritrovate cellule del ldquonasciturordquo

(e) induce la ldquopermanenzardquo nella ldquogestanterdquo delle cellule trasferite dal ldquonasciturordquo (anche

dopo 27 anni dal parto) e nel ldquonasciturordquo di cellule trasferite dalla ldquogestanterdquo (anche

per ldquodecennirdquo dopo la nascita)

(f) induce il trasferimento al ldquonasciturordquo anche di cellule di una gravidanza precedente

(ldquofratello gestazionalerdquo) o di cellule che la ldquogestanterdquo ha ereditato da sua ldquomadrerdquo

Sono piugrave che evidenti le implicazioni etiche del ldquomicrochimerismo gestanteharrnasciturordquo

nellrsquoalimentare il dibattito sullrsquoldquoutero in affittordquo o ldquogestante surrogatardquo infatti il

ldquomicrochimerismordquo si concretizza nella permanenza nel ldquonasciturordquo (anche dopo la nascita) di

un legame con la ldquogestante surrogatardquo sia di natura somatica (cellule ricevute dalla ldquogestanterdquo)

che genetica (patrimonio genetico contenuto nelle cellule ricevute) pertanto nel caso della

ldquogestante surrogatardquo il ldquonasciturordquo diventa portatore di un patrimonio genetico quadruplo (a)

quello della ldquomadre biologicardquo (b) quello del ldquopadre biologicordquo (c) quello veicolato dalle

cellule ricevute dalla ldquogestante surrogatardquo (d) quello della ldquomadrerdquo della ldquogestante

surrogatardquo Di qui lrsquoimpossibilitagrave di considerare lrsquoutero materno un semplice ldquoincubatore

biologicordquo

rigenerazione del tessuto muscolare cardiaco e nervoso gli inconvenienti sono superabili grazie allrsquouso di campi

radioelettrici convogliati in modo asimmetrico (Radio electric conveyed fields REAC) (M MAIOLI S RINALDI S

SANTANIELLO A CASTAGNA G PIGLIARU S GUALINI C CAVALLINI V FONTANI C VENTURA Radio electric

conveyed fields directly reprogram human dermal skin fibroblasts toward cardiac neuronal and skeletal muscle-like

lineages in Cell Transplant 22 7 [2013] 1227-35) 124

Il termine chimera deriva dal greco χίμαιρα = laquocapraraquo nella mitologia greca la chimera egrave raffigurata come mostro

con testa e con corpo di leone piuacute una seconda testa di capra sulla schiena e una coda di serpente fornita anchrsquoessa di

testa La presenza della capra in questo assemblaggio somatico e lrsquoorigine etimologica del termine sarebbero legati ai

vantaggi apportati dalla capra allrsquoUomo dal momento che essa viene utilizzata come fonte di latte per il neonato in

mancanza di quello materno Tale maggiore affinitagrave inter-species e vicinanza della capra allrsquoUomo potrebbe aver

alimentato nellrsquoimmaginario mitologico la costruzione del concetto di chimera a partire da questo piccolo e utile

animale familiare (G MARZI Microchimerismo considerazioni psicoanalitiche in Rivista multimediale scienza e

psicoanalisi wwwpsicoanalisiit settembre 2009) 125

TE STARZL AJ DEMETRIS N MURASE S ILDSTAD C RICORDI M TRUCCO Cell migration chimerism and graft

acceptance in Lancet 339 (1992) 1579-1582 TE STARZL AJ DEMETRIS M TRUCCO N MURASE C RICORDI S

ILDSTAD H RAMOS S TODO A TZAKIS JJ FUNG M NALESNIK A ZEEVI W A RUDERT M KOCOVA Cell

Migration and Chimerism After Whole-organ Transplantation The Basis of Graft Acceptance in Hepatology 17(6)

(1993) 1127ndash1152 126

Sottoclasse di Mammiferi dotati di viviparitagrave concretizzantesi rispetto a Monotremi e Marsupiali in una placenta

derivante da strutture allantoidee (allantoplacenta)

27

Alcuni interrogativi tuttrsquooggi aperti sul ldquomicrochimerismo gestanteharrnasciturordquo sono

(a) Ersquo possibile individuare entro il locus gli alleli del ldquonasciturordquo della ldquogestante

surrogatardquo gli alleli della ldquomadrerdquo della ldquogestante surrogatardquo

(b) Qual egrave lrsquoeffetto delle cellule del ldquonasciturordquo sul sistema immunitario della ldquogestante

surrogatardquo

(c) Quali sono i meccanismi che impediscono al sistema immunitario della ldquogestante

surrogatardquo di riconoscere le cellule estranee e di eliminarle

(d) Quale sarebbe il ruolo funzionale del ldquomicrochimerismordquo127

Si ricorda che il ldquomicrochimerismordquo puograve anche essere la conseguenza di un intervento

medico (trapianto drsquoorgano o trasfusione di sangue) in tal caso si parla di microchimerismo

ldquoiatrogenordquo 128

Lrsquoormai acclarata evidenza di un passaggio di cellule staminali dalla ldquomadrerdquo al ldquoneonatordquo

attraverso lrsquo ldquoallattamento al senordquo conferma lrsquoimportanza di incoraggiare questa pratica Infatti

tali cellule migrando in vari organi del neonato (timo fegato pancreas milza ed encefalo) si

integrano in essi e contribuiscono allo sviluppo degli stessi129

Inoltre fra lrsquoaltro lrsquo ldquoallattamento al

senordquo conferisce (a) un migliore sviluppo encefalico del ldquolattanterdquo con particolare riferimento ad

alcune regioni encefaliche (linguaggio emotivitagrave funzioni cognitive130

) (b) una ldquomaggiore

protezionerdquo in etagrave adulta dalle cosiddette malattie croniche non trasmissibili (malattie

cardiovascolari cancro malattie respiratorie e diabete mellito)

Neuroscienze Il sistema nervoso umano costituisce un ldquoverticerdquo nel fenomeno della

ldquocomplessitagraverdquo della vita Si stima che lrsquoencefalo umano sia costituito da circa 86 miliardi di cellule

(neuroni) e da circa 1 milione di miliardi di sinapsi I notevoli progressi nel campo della

neuroscienza sono resi oggi possibili grazie allrsquoimpiego di tecniche innovative basate su un largo

uso della brain imaging131

Le tecniche di neuroimmagine forniscono una rappresentazione

127 A oggi esistono tre ipotesi principali non mutuamente escludibili sul ruolo delle cellule del ldquonasciturordquo nei tessuti della

ldquogestanterdquo (a) le cellule del ldquonasciturordquo avrebbero un costo per la ldquogestanterdquo soprattutto in termini risposta infiammatoria (a

esempio predisposizione a malattie autoimmuni quali la sclerodermia ecc)(b) le cellule del ldquonasciturordquo sarebbero protettive nei

confronti della ldquogestanterdquo gli interessi della prole sarebbero in linea con quelli della ldquogestanterdquo con benefici diretti e indiretti per

entrambi in tal caso il ldquomicrochimerismordquo sarebbe associato a una migliore salute della ldquogestanterdquo a costo basso o nullo (a esempio

la presenza nella ldquogestanterdquo di cellule staminali derivate dal ldquonasciturordquo svolgerebbe un ruolo importante nella riparazione di tessuti

della ldquogestanterdquo o nel reintegro delle cellule staminali della ldquogestanterdquo inoltre le cellule del ldquonasciturordquo contribuirebbero (i) a

livello ldquomammariordquo a segnalare allrsquoorganismo della ldquogestanterdquo quando e come produrre latte (ii) a livello ldquotiroideordquo a regolare il

metabolismo della ldquogestanterdquo (iii) a livello ldquoencefalicordquo a rafforzare il legame ldquogestante-nasciturordquo) (c) le cellule fetali non

avrebbero effetto causale sulla salute della ldquogestanterdquo (A M BODDY A Fortunato M W Sayres A Aktipis Fetal microchimerism

and maternal health A review and evolutionary analysis of cooperation and conflict beyond the womb in Bioessays 37 [2015]

1106ndash1118) 128

W REED T H LEE P J NORRIS G H UTTER M P BUSCH Transfusion-Associated Microchimerism A New

Complication of Blood Transfusions in Severely Injured Patients in Seminars in Hematology 44 1 (2007) 24ndash31 129

F HASSIOTOU B HEATH O OCAL L FILGUEIRA DT GEDDES PE HARTMANN TM WILKIE Breastmilk stem

cell transfer from mother to neonatal organs in Experimental Biology April 2014 Hassiotou F Mobley A Geddes D

Hartmann P Wilkie T Breastmilk Imparts the Mothers Stem Cells to the Infant in The FASEB Journal 1 Supplement

8768 (2015) 29 F HASSIOTOU Breastmilk imparts the motherrsquos stem cells to the infant boosting early infant

development 11th International Breastfeeding and Lactation Symposium Berlino 15 - 16 aprile 2016 130

Il piuacute efficiente sviluppo cognitivo del neonato allattato al seno sarebbe dovuto tra lrsquoaltro al maggiore contenuto di acido

docosaesaenoico (DHA) e di acido arachidonico (AA) nel latte della ldquogestanterdquo rispetto a quello del latte artificiale 131

A oggi tali tecniche includono (a) lrsquoelettroencefalogramma multicanale (EEG) registra lrsquoattivitagrave elettrica

dellencefalo (b) la magnetoencefalografia (MEG) registra i campi magnetici generati dallrsquoattivitagrave elettrica

dellrsquoencefalo essa si rivela particolarmente utile per la diagnosi di epilessia (c) la risonanza magnetica di diffusione

(Diffusion Tensor Imaging DTI) misura la diffusione dei protoni nellrsquoacqua e permette di mappare la sostanza bianca

cerebrale (d) la risonanza magnetica funzionale (Functional Magneting Resonance Imaging fMRI) misura la

variazione di ossigenazione del sangue a livello delle regioni corticali tale variazione (effetto BOLD Blood

oxygenation level dependent) fornisce una immagine detta ldquocorrelato metabolicordquo dellrsquoattivitagrave neurale (e) la

spettroscopia a infrarossi (Near Infrared Spectroscopy NIRS) egrave di particolare interesse per la valutazione della

corteccia visiva udiva e somatosensitiva noncheacute per lo studio del linguaggio (f) la spettroscopia a risonanza magnetica

(Magnetic Resonance Spectroscopy MRS) misura le variazioni biochimiche dellrsquoencefalo (g) la tomografia a

emissione di positroni (Positron Emission Tomography PET) valuta con lrsquoemissione di positroni lrsquoattivitagrave metabolica

dei tessuti cerebrali essa permette di rilevare tumori e di valutare le funzioni cognitive (h) la tomografia

28

ldquoindirettardquo (correlativa) dellrsquoattivitagrave cerebrale attraverso marcatori della fisiologia neurale tale

correlazione tra stati psichici e attivazione di aree cerebrali non implica necessariamente una

relazione ldquocausa-effettordquo dei vari fattori che influenzano una data facoltagrave mentale A oggi

comunque le tecniche di neuroimmagine stanno contribuendo alla decifrazione del ldquoconnettoma

umanordquo (complessa rete di connessioni entro e tra le aree cerebrali umane) al fine di delucidare i

ldquopercorsi neuralirdquo che sono alla base della funzione e del comportamento umano in condizioni

fisiologiche eo patologiche

Tra lrsquoaltro i ldquodomini di coerenzardquo di ldquooscillazione neuronalerdquo evidenziati tramite fMRI

realizzano un ordine di natura temporale traducibile in un vero e proprio spartito musicale

dellrsquoattivitagrave encefalica132

Le indagini sullrsquoevoluzione della ldquomenterdquo evidenziano sempre piugrave chiaramente lrsquounicitagrave

dellrsquoencefalo umano quindi lrsquo ldquoirripetibilitagraverdquo biologica e comportamentale di ciascun essere

umano il confine tra fattori genetici (a esempio CNV Copy Number Variations = variazioni del

numero di copie di segmenti di DNA) e ambientali (a esempio cultura) nel determinismo di tale

unicitagrave diventa sempre meno netto Per ulteriori aspetti relativi alle neuroscienze e allrsquounicitagrave

encefalica si rimanda a D Matassino133

e a S Rampone134

Lo sviluppo delle suddette tecniche analitiche di brain imaging sta consentendo alle

neuroscienze di espandersi oltre i confini della biologia e della medicina come a esempio le

neonate discipline (a) ldquoneuroeconomiardquo (b) ldquoneuroetologiardquo (c) ldquoneuroeticardquo (d)

ldquoneuroteologiardquo (e) ldquoneuromitologiardquo (f) ldquopsiconeuroimmunologiardquo Tali branche sono

accomunate dallrsquointento di ridurre lo iato tra il vecchio dualismo cartesiano ldquores cogitansndash res

extensardquo (tradotto in termini neuroscientifici ldquomente ndash cervellordquo135

) come due entitagrave autonome e

separate Pertanto le neuroscienze tradizionalmente viste come un ramo della biologia sono

attualmente da considerare un campo sempre piuacute interdisciplinare che coinvolge chimica

informatica ingegneria linguistica psicologia sociologia matematica medicina filosofia fisica

(a) ldquoNeuroeconomiardquo La ldquoneuroeconomiardquo136

studia i percorsi mentali che accompagnano

i processi decisionali (decision making) ascrivibili alla sfera economica La ldquoneuroeconomiardquo si

propone di modellizzare i circuiti neurali che si attivano durante le funzioni mentali coinvolte nelle

varie fasi (osservazione percezione selezione delle informazioni anticipazione simulazione

mobilitazione dei ricordi di situazioni simili giagrave vissute mediazione e ponderazione) caratterizzanti

un processo decisionale I risultati di studi condotti con la risonanza magnetica evidenziano che il

processo decisionale da sempre considerato unrsquoattivitagrave razionale e consapevole in cui lrsquoindividuo

agisce esclusivamente in base alla massimizzazione del proprio interesse egrave in realtagrave influenzato

anche dalle emozioni e da processi mentali involontari Pertanto la ldquoneuroeconomiardquo mira a

spiegare lrsquoeterogeneitagrave dei comportamenti osservati in situazioni nelle quali invece la pura scienza

economica classica prevede una omogeneitagrave di comportamento (massimo risultato con il minimo

mezzo)

(b) ldquoNeuroetologiardquo La ldquoneuroetologiardquo strettamente connessa alla ldquoneuroeconomiardquo

studia le basi neurali del comportamento Nella ldquopsiconeuroimmunologiardquo si accenneragrave a qualche

evidenza riguardante la ldquoneuroetologiardquo

(c) ldquoNeuroeticardquo La ldquoneuroeticardquo137

trova i suoi prodromi nella ldquoneurofilosofiardquo e si

computerizzata a emissione di fotone singolo (Single Photon Emission Computed Tomography SPECT) ha la stessa

funzione della PET ma con lrsquoemissione di fotoni essa egrave particolarmente utilizzata per studiare stati morbosi come la

demenza senile il trauma cranico lrsquoictus e lrsquo effetto di droghe 132

D WU C YI LI DE-ZHONG YAO Scale-Free music of the brain in PLoS ONE 4 6 (2009) e5915 133

D MATASSINO Laicitagrave della scienza op cit 134

S RAMPONE Donato Matassino tra scienza e sapienza nellrsquoattuale crisi epocale Grafica amp Stampa soluzioni

Amorosi (BN) 2016 135

A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica httpdisforgeditoriali2010-12 136

Termine coniato da PW Glimcher nel 2003 137

Il termine nasce nel 1989 a opera di R E Cranford con riferimento al ruolo del neurologo nei Comitati di bioetica

ospedalieri di fronte alla questione di ldquofine vitardquo successivamente le problematiche etiche della neurologia interessano

29

avvale degli studi sullrsquoencefalo per impostare un dialogo tra neuroscienze e tradizione umanistica

(filosofia etica antropologia) Si puograve ritenere che lo scopo della ldquoneuroeticardquo sia quello di fornire

una base biologica a ciograve che Aristotele (384 - 322 a C) D Hume (1711 ndash 1776) e C R Darwin

(1809 ndash1882) riconoscono come attitudine naturale dellrsquoUomo la ldquosocialitagraverdquo 138

Aristotele nella

sua Etica nicomachea139

discute sullrsquoacquisizione della virtugrave e della saggezza sociali tramite

lrsquoesperienza LrsquoEtica nicomachea puograve essere considerata lrsquoopera piuacute completa dellrsquoetica aristotelica

nel senso che Aristotele vuole chiarire il fine dellrsquoUomo e quali sono i mezzi per raggiungere il

bene La ldquoneuroeticardquo parte dal presupposto che il contesto ldquosocialerdquo dipenda da meccanismi

neurali (motivazione spinta ricompensa percezione memoria e presa di decisione) 140

La ldquoneuroeticardquo ingloba due macroaree (i) ldquoetica delle neuroscienzerdquo la quale ha attinenza

con la bioetica e ha come oggetto di indagine la gestione etica delle procedure sperimentali delle

cure e dei dati personali inerenti allrsquoencefalo egrave possibile ritenere che lrsquo ldquoetica delle neuroscienzerdquo

imposta dal notevole sviluppo di tale disciplina sia solo una parte di un ambito piuacute vasto di

problematiche etiche al pari di quelle generate dallrsquoespansione della genetica e delle

nanotecnologie pertanto si fa riferimento allrsquoacronimo ldquoNBICrdquo = nanotecnologia biotecnologia

tecnologia dellrsquoinformazione e scienze cognitive per indicare una convergenza comune di questi

quattro settori in tale contesto si ricorda come in analogia al suffisso ldquoomardquo utilizzato per la

prima volta per il ldquogenomardquo oggi si parla anche di ldquobrainomerdquo141

(ii) ldquoneuroscienze dellrsquoeticardquo le

quali studiano le basi neuronali del ldquosenso moralerdquo e del ldquolibero arbitriordquo142

soprattutto in termini

di competizione neuronale tra ldquoaree cerebrali emotiverdquo e ldquoaree cerebrali razionalirdquo Nellrsquoambito

della ldquoneuroeticardquo un argomento di viva attualitagrave e di ampio dibattito egrave quello della liceitagrave o meno

del cosiddetto potenziamento farmacologico (enhancement) delle capacitagrave cognitive143

sul quale

nel 2013 si esprime anche il Comitato Nazionale per la Bioetica144

(d) ldquoNeuroteologiardquo La ldquoneuroteologiardquo145

o ldquoneuroscienza spiritualerdquo egrave un ambito

disciplinare complesso che mira a indagare le basi cerebrali delle esperienze religiose Presupposti

fondamentali della ldquoneuroteologiardquo sono il dialogo e la collaborazione tra ldquoneuroscienzerdquo e

ldquoteologiardquo con unrsquoapertura a entrambi gli ambiti disciplinari senza pregiudizi R Gallinaro146

anche il seacute e il cervello (PS Churchland 1991) e la neurofisiologia della crescita e dellrsquoeducazione del bambino (A A

Ponthius 1993) La ldquoneuroeticardquo viene ufficializzata grazie al giornalista del New York Times W Safire nel 2002

durante il meeting ldquoNeuroethics Mapping the fieldrdquo Nel corso di questo meeting la ldquoneuroeticardquo viene definita ldquolo

studio delle questioni etiche sociali legali e politiche che si pongono quando le neuroscienze entrano nella pratica

medica nella legislazione e nella societagraverdquo Nel 2006 nasce la ldquoNeuroethics Societyrdquo Tra gli altri autori che

contribuiscono alla definizione di ldquoneuroeticardquo si ricordano (a) S Gazzaniga (La mente etica Codice Edizioni) il

quale guarda alla ldquoneuroeticardquo come a laquouna filosofia di vita basata sul cervelloraquo (b) J Illes che in analogia alla

concezione di bioetica di Van R Potter nel 1971 come ldquoponte verso il futurordquo considera la ldquoneuroeticardquo un ponte tra

neurobiologia e valori umanirdquo (L BOELLA Neuroetica Raffaello Cortina Editore Milano 2008) 138

P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale Raffaello Cortina Editore 2016 139

LrsquoEtica nicomachea (rsquoΗϑικὰ Νικομάκεια) consta di 10 libri che trattano (a) il primo le virtugrave distinte in (i) etiche (ii)

dianoetiche (b) il secondo la scelta del fine (c) il terzo la definizione di moralitagrave ( d) il quarto e il quinto le virtugrave

etiche (e) il sesto le virtugrave dianoetiche (f) il settimo lrsquoanalisi della continenza e dellrsquoincontinenza (g) lrsquoottavo

lrsquoamicizia (φιλία) considerata ldquonecessarissimardquo (h) il nono le caratteristiche dellrsquoUomo ldquovirtuosordquo (i) il decimo la

felicitagrave considerata come raggiungimento del fine proprio dellrsquoanima razionale 140

P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit 141

Termine introdotto da D Kennedy nel 2003 142

Studi recenti di neurofisiologia basati su tecniche di ldquoneuroimagingrdquo dimostrano che il ldquolibero arbitriordquo egrave

caratterizzato dallrsquoattivazione di circuiti neuronali ben precisi tale attivazione si concretizza nella liberazione di

modeste quantitagrave di dopamina nei circuiti mesolimbici della ricompensa e nelle zone corticali adibite alle scelte Un

eccesso di dopamina conseguente al consumo di droghe o dallrsquoabitudine del fumo causerebbe unrsquoalterazione dei

suddetti circuiti e quindi del ldquolibero arbitriordquo con conseguente ldquodipendenzardquo (V ZAGAgrave D L AMRAM La dipendenza

da fumo di tabacco come malattia del libero arbitrio in Tabaccologia 2 [2016] 9-12) 143

A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica op cit 144

CNB ndash PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Neuroscienze e potenziamento cognitivo farmacologico profili

bioetici 13 marzo 2013 145

Il lemma ldquoneuroteologiardquo viene coniato da A Huxley nel romanzo Island pubblicato nel 1962 146

A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a Dio e alla teologia Cantagalli Siena

30

definisce la ldquoneuroteologiardquo come ambito di ricerca nel quale laquosi tenta di coniugare universi noetici

contrari ma non contraddittorihelliphellipQuestrsquoincrocio di vissuti scientifici filosofici teologici e

religiosi suppone che studiosi di un campo debbano acquisire linguaggio e nozioni almeno quelle

basilari degli altri ambiti di ricerca e di esperienza al fine di poter contribuire al dialogo inter-

epistemologicoraquo P Giustiniani147

a proposito di ldquoneuroteologiardquo cosiacute si esprime laquoNelle storia

della scienza della filosofia e della teologia ci sono come dei motivi ricorrenti che in diversi

contesti socio-culturali tornano confrontandosi a volte scontrandosi comunque intersecandosi

Uno di questi riguarda il nodo delle connessioni tra empirico e trascendente o tra materiale e

spirituale oppure tra metodo scientifico applicato alle discipline del campo fenomenico e

applicabilitagrave di esso a discipline della sfera religiosa valoriale e simbolicaraquo La ldquoneuroteologiardquo

cerca di armonizzare il dualismo tra dimensione spirituale e mente Secondo A Newberg148

in

questo dualismo la visione di B Spinoza (1632 - 1677)149

e quella di F Schleiemacher150

(1768 ndash

1834) possono essere considerate antesignane per lrsquoapproccio neurocognitivo attuale alla scienza

della religione I risultati di varie ricerche dimostrano un coinvolgimento di numerose aree

encefaliche particolarmente a livello della corteccia cerebrale durante gli stati mistici A esempio

uno studio151

condotto su suore carmelitane raccolte in ldquopreghiera estaticardquo evidenzia lrsquoattivazione

tra le varie aree cerebrali dellrsquoinsula152

e del nucleo caudato153

Come riportato da D Matassino154

lrsquoesistenza di una relazione tra attivitagrave cerebrale e spiritualitagrave egrave dimostrata da A Coin et al155

i

quali su 64 pazienti (uomini e donne) affetti da Alzheimer evidenziano che la religiositagrave quale

ldquoattitudinerdquo alla religione o alla spiritualitagrave influenza la progressione della demenza senile il

gruppo con ldquobasso livellordquo di religiositagrave mette in luce una maggiore perdita (10) delle sue

capacitagrave cognitive rispetto a quello con un livello di religiositagrave ldquomedio-altordquo nel corso di 12 mesi di

osservazione

Uno studio recente156

basato su 8 esperimenti coinvolgenti un totale di 530 individui adulti

e avente come scopo la comprensione delle relazioni tra fede religiosa pensiero analitico157

e senso

morale suggerisce che la religiositagrave e la spiritualitagrave sarebbero associate non tanto a unrsquo ldquoattitudine

moralerdquo (definita nella dizione anglosassone ldquomoral agencyrdquo) quanto soprattutto a una maggiore

2014 147

P GIUSTINIANI Prefazione al volume di A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a

Dio e alla teologia Cantagalli Siena 2014 148

A NEWBERG Born to believe God Science and the Origin of Ordinary and Extraordinary Beliefs Atria Books

London-New York 2007 149

Secondo B Spinoza lrsquoUomo attraverso la conoscenza dellrsquoordine fisico puograve comprendere quello metafisico della

Sostanza divina percheacute di questa egrave un effetto 150

Secondo F Schleiemacher la religione non egrave solo lrsquoadesione a dogmi definiti ma comporta una dimensione

intuitivo- emotiva 151

M BEAUREGARD V PAQUETTE Neural correlates of a mystical experience in Carmelite nuns in Neuroscience

Letters 405 (2006) 186ndash190 152

Lrsquoinsula egrave deputata a monitorare le sensazioni corporee noncheacute a governare le emozioni e le relazioni sociali 153

Il nucleo caudato interviene nellrsquoapprendimento nella memoria e nellrsquoinnamoramento 154

D MATASSINO Laicitagrave della scienza op cit 155

A COIN E PERISSINOTTON M AJJAR A GIRARDI EM INELMNE G ENZI E MANZATO G SERGI Does religiosity

protect against cognitive and behavioural decline in Alzheimerrsquos dementia in Curr Alzheimer Res Jan 21 (2010)

445-452 156

A I JACK J P FRIEDMAN R E BOYATZIS S N TAYLOR Why Do You Believe in God Relationships between

Religious Belief Analytic Thinking Mentalizing and Moral Concern in PLoS ONE 11 3 (2016) e0149989 157

Secondo R J Sternberg (The triarchic theory of human intelligence in R J STERNBERG [cur] Encyclopedia of

human intelligence [Vol 2 pp1087-1091] New York Macmillan 1994) il pensiero ldquointelligenterdquo si concretizza in 3

tipi fondamentali (a) il pensiero ldquoanaliticordquo o ldquointelligenza analiticardquo che comprende la capacitagrave di analizzare di

giudicare di valutare noncheacute di stabilire confronti e contrasti (b) il ldquopensiero creativordquo o ldquointelligenza creativardquo che

si realizza nellrsquoattitudine a intuire scoprire produrre immaginare e supporre (c) il ldquopensiero praticordquo o ldquointelligenza

praticardquo che comprende la capacitagrave di usare strumenti di applicare e attuare progetti e piani Per approfondimenti in

merito allrsquo ldquointelligenzardquo si rimanda a SJ Lonergan E JFBernard (Lrsquointelligenza ndash Studio sulla comprensione

dellrsquoesperienza Edizioni Paoline Alba 1961)

31

attivazione del circuito neurale responsabile di un ldquocomportamento empatico pro socialerdquo158

Questa evidenza spiegherebbe la maggiore tendenza alla spiritualitagrave della ldquodonnardquo piugrave empatica

rispetto allrsquo ldquouomordquo il che egrave supportato anche da differenze anatomiche riscontrate tra ldquouomordquo e

ldquodonnardquo a livello del ldquoconnettoma cerebrale e cerebellarerdquo159

(i) nellrsquo ldquouomordquo la regione

sopratentoriale dellrsquoencefalo ha piugrave connessioni entro lrsquoemisfero il cervelletto ha piugrave connessioni

interemisferiche (ii) nella ldquodonnardquo lrsquoassetto delle connessioni egrave invertito Come riportato in D

Matassino160

tali differenze strutturali si concretizzerebbero (i) nellrsquo ldquouomordquo in una maggiore

attitudine alle attivitagrave motorie sia in termini di coordinazione sia in termini di velocitagrave noncheacute di

ldquomemoria spazialerdquo (ii) nella ldquodonnardquo in una migliore ldquocognizione socialerdquo in una integrazione

tra la ldquocapacitagrave di ragionamento analiticordquo (conferita dallrsquoemisfero destro) e la ldquocapacitagrave

intuitivardquo (fornita dallrsquoemisfero sinistro) noncheacute in una maggiore capacitagrave sia ldquoattentivardquo sia di

ldquolinguaggiordquo sia di ldquomemoria visivardquo

I correlati neurali del comportamento empatico (cosiddetta self-other resonance = tendenza

spontanea a ldquosintonizzare le emozioni e le azioni degli altri con le proprierdquo) sono individuabili nel

sistema limbico e nella corteccia somato-sensoriale con una notevole modulazione top down

(dallrsquoalto in basso) questrsquoultima comporta una valutazione cognitiva delle emozioni il che

conferisce al comportamento pro sociale la caratteristica di ldquocognizione incarnatardquo (ldquoembodied

cognitionrdquo) nel senso che i processi sensoriali e quelli motori (percezione e azione) sono tra loro

inseparabili161

162

viceversa un comportamento tendente a prendere emotivamente le distanze dagli

altri in difficoltagrave sarebbe caratterizzato da una maggiore attivazione della corteccia prefrontale Tali

evidenze sono particolarmente promettenti per lo studio di malattie identificabili nelle varie forme

di autismo

A oggi egrave possibile individuare nella ldquoneuroteologiardquo varie tendenze163

(i) un certo dogmatismo scientifico empirico scientista (quasi una forma di riduzionismo

materialistico) che intenderebbe dimostrare lrsquoesistenza di unrsquoarea encefalica ben

caratterizzata deputata alla generazione del pensiero religioso tale orientamento

considera la religiositagrave come una parte del funzionamento dellrsquoencefalo vanificando

cosiacute i caratteri di immensitagrave e di inesauribilitagrave attribuiti alla fede dalle scienze religiose e

umanistiche

(ii) un presunto nesso causale tra funzionamento anomalo dellrsquoencefalo (a esempio alcune

forme di epilessia) ed esperienze emozionali mistiche

(iii)riduzione del fenomeno religioso a una vera e propria predisposizione evolutiva e quindi

innata dellrsquoessere umano

(iv) consapevolezza di una insufficienza dellrsquoapproccio empirico-scientifico proprio percheacute

il soggetto umano non si lascia comprendere solo attraverso il metabolismo del suo 158

Il risultato di tale esperimento richiama la visione di I Kant (1724 ndash 1804) secondo cui egrave opportuno distinguere (a)

una ldquoveritagrave empiricardquo legata allrsquointelletto (Verstand) il quale egrave finito e limitato ma egrave anche la fonte dellrsquounica

conoscenza disponibile allrsquoUomo quella relativa al mondo fenomenico (b) una ldquoveritagrave moralerdquo legata alla ragione

(Vernunft) che si arena nella sua aspirazione alla totalitagrave di fronte a problematiche quali la libertagrave umana limmortalitagrave

dellanima lesistenza di Dio ecc Tuttavia riaffermando in sede morale il primato della ragione in quanto suprema e

noumenica (puramente pensabile o intelligibile) fonte di libertagrave e di moralitagrave Kant apre la strada allrsquoidealismo tedesco

nel suo tentativo di liberare la ragione dalle limitazioni imposte dallrsquointelletto (httpwwwtreccaniit) 159

M INGALHALIKAR A SMITH D PARKER TD SATTERTHWAITE MA ELLIOTT K RUPAREL H HAKONARSOND RE

GURB R C GURB R VERMA Sex differences in the structural connectome of the human brain in Proc Natl Acad Sci

Usa 111 2 (2014) 823ndash828 160

D MATASSINO Dal rispetto della biodiversitagrave alla medicina di genere Tavola Rotonda ldquoLa Medicina di genererdquo

Benevento 14 marzo 2014 httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf 161

L CHRISTOV-MOORE M IACOBONI Self-Other Resonance Its Control and Prosocial Inclinations BrainndashBehavior

Relationships in Human Brain Mapping 37 (2016) 1544ndash1558 162

H KAWAMICHI K YOSHIHARA SK SUGAWARA M MATSUNAGA K MAKITA YH HAMANO HC TANABE N

SADATO Helping behavior induced by empathic concern attenuates anterior cingulate activation in response to others

distress in Soc Neurosci 11 2 (2016) 109-22 163

A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a Dio e alla teologia op cit A LAVAZZA

Neuroteologia Rischi e Potenzialitagrave in Avvenire 22 novembre 2015 22

32

encefalo soprattutto quando si cerca di capire comportamenti iper-complessi come lo

sono quelli religiosi secondo A Newberg164

la ldquomenterdquo egrave definibile come il prodotto

delle attivitagrave cerebrali le quali includono perograve i pensieri i sentimenti e altri processi

non misurabili

(e) ldquoNeuromitologiardquo La ldquoneuromitologiardquo rappresenta una visione meccanicistica della

neuroscienza tendente a considerare la comprensione della fisiologia dellrsquoencefalo come uno

strumento per laquoconoscere la personalitagrave di un individuo e soprattutto per prevedere i suoi

comportamentiraquo L Boella 165

definisce laquofallacie scientificheraquo le deduzioni frettolose scaturenti

dallrsquoidea che la fMRI possa restituire una fotografia dellrsquoencefalo e che lrsquoessere umano si

identifichi esclusivamente con il proprio encefalo Sono piuacute che ovvie le pericolose implicazioni

sociali di tale visione (effetto laquogregarioraquo o di laquocontagioraquo) di qui la necessitagrave di instaurare un

corretto rapporto tra neuroscienze e societagrave166

(f) ldquoPsiconeuroimmunologiardquo La ldquopsiconeuroimmunologiardquo167

studia la relazione fra

sistemi endocrino neuroendocrino e immunitario in questa relazione il sistema immunitario funge

da mediatore principale attraverso il quale lo stato psichico della persona influenza lo stato di

salute della stessa Le molecole che permettono la comunicazione fra i tre sistemi (nervoso

endocrino e immunitario) sono i neuropeptidi piccole molecole di natura proteica che liberate

dalle cellule nervose in risposta a uno stimolo mediano o modulano la comunicazione neuronale

legandosi a specifici recettori di superficie Tra lrsquoaltro si sottolinea che lrsquo interazione ldquosistema

nervoso ndash sistema endocrinordquo puograve essere considerata uno dei fattori coinvolti nellrsquoevoluzione del

comportamento sociale dalla forma piuacute semplice identificabile nella cura della prole fino a forme

via via piuacute complesse culminanti nella ldquomoralitagraverdquo In questo percorso evolutivo un ruolo

importante egrave svolto dallrsquoldquoossitocinardquo e dallo sviluppo delle ldquocapacitagrave mnemonicherdquo entrambi

contribuiscono alla cura degli altri motivata dallrsquoangoscia della separazione e della solitudine e

dal piacere provocato dalla compagnia Lrsquoossitocina viene rilasciata in seguito a interazioni sociali

positive e inibisce comportamenti aggressivi anche se il suo effetto dipende dal contesto in cui

essa opera Nella specie umana alti livelli di ldquoossitocinardquo sono correlati a una elevata cura della

prole con lrsquoinstaurazione di un vero e proprio biofeedback168

tra ldquoossitocinardquo ldquocura genitorialerdquo

e ldquocompetenze socialirdquo Un allele (rs53576A) del segmento di DNA codificante il recettore

dellrsquoldquoossitocinardquo (rs53576) egrave associato ad alcuni tipi di variabilitagrave sociale osservati negli esseri

umani169

Tuttavia singoli ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) hanno di rado

notevoli effetti questi ultimi sono frequentemente lrsquoeffetto di reti flessibili e interattive di

ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) Oltre allrsquoldquoossitocinardquo un ruolo importante

nel comportamento sociale egrave svolto da (i) ldquovasopressinardquo (ii) ldquoserotoninardquo (iii) ldquodopaminardquo

questrsquoultima media i cambiamenti neurali nei meccanismi di punizione o di ricompensa nelle

interazioni con il mondo esterno essa inoltre interviene sia nellrsquoaccoppiamento che nel

ldquocomportamento genitorialerdquo Le crescenti scoperte sul sistema connettivo inducono a un

ampliamento del concetto di ldquopsiconeuroimmunologiardquo a ldquopsiconeuroconnettivoimmunologiardquo

Non essendo possibile enumerare tutti i progressi compiuti dalla scienza si ricorda che le

conoscenze in progress riguardano lrsquointero scibile lrsquoalimentazione lrsquoagricoltura lrsquoarchitettura la

bioingegneria la biomedicina lrsquoecologia la fisica la teologia ecc

164

A NEWBERG Principles of Neurothelology Ashgate Publishing Group Oxford 2010 165

L BOELLA Neuroetica RaffaelloCortina Editore Milano 2008 166

L BOELLA Neuroetica op cit 167

Il termine ldquopsiconeuroimmunologiardquo nasce ufficialmente nel 1981 quando R Ader pubblica il volume

Psychoneuroimmunology sancendo definitivamente la nascita dellomonima disciplina 168

ll biofeedback egrave una tecnica terapeutica utilizzata per il trattamento di vari disturbi e malattie in medicina in

psichiatria e in psicosomatica Il principio su cui si basa egrave costituito dalla possibilitagrave di apprendere a controllare e ad

autoregolare varie funzioni fisiologiche (come per es la tensione muscolare la temperatura cutanea la conduttanza

cutanea la pressione arteriosa la frequenza cardiaca ecc) che normalmente sono al di fuori della consapevolezza e del

controllo volontario (httpwwwtreccaniitenciclopediabiofeedback_(Universo-del-Corpo)) 169

P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit

33

Parafrasando quanto detto alcuni anni fa170

egrave possibile affermare lrsquoimpossibilitagrave di

conoscere totalmente la ldquocomplessitagrave biologicardquo di un essere vivente quella del pianeta Terra e

quella del cosmo per cui lrsquoUomo deve essere guidato da una profonda e infinita prudenza nel trarre

conclusioni definitive

4 Conclusioni

1 La realtagrave egrave sondabile allinfinito ma la scepsi deve sempre guidare lldquoUomo-scienziatordquo

il quale specialmente se opera nel campo biologico (considerata la ldquocomplessitagraverdquo dei

rapporti fra le varie componenti di tale sistema) deve sempre assumere un atteggiamento

(un comportamento) di dubbio o di aporia verso i risultati ottenuti da qualsiasi processo

cognitivo171

pertanto la impossibilitagrave di controllare totalmente la ldquocomplessitagrave

biologicardquo di un essere vivente deve condurre a una maggiore attenzione e a una

maggiore prudenza172

2 La ldquocomplessitagraverdquo dellrsquoesperienza generando lrsquoimprevedibilitagrave della conoscenza fa siacute

che aprioristicamente non sia possibile presumere percorsi unici e concreti sulla base di

mere teorie scientifiche e che lrsquoassunto kuumlhniano laquoogni singola scienza si sviluppa

secondo fasi di continuitagrave (ldquoscienza normalerdquo) e di discontinuitagraveraquo suggerisce che il

continuum di conoscenze conduce a determinare la ldquodoterdquo del ldquocriterio cumulativordquo 173

3 Qualsiasi ldquosistema complessordquo identificabile con il singolo essere vivente puograve

esplodere o implodere in funzione dell ldquoessererdquo del ldquopoter essererdquo e del ldquodover

essererdquo Queste tre diverse condizioni specialmente con riferimento alla persona umana

richiedono profonde e articolate riflessioni che obbligatoriamente conducono a ldquocanoni

eticirdquo Si puograve considerare che esista unrsquoetica della ldquocomplessitagraverdquo la quale coinvolgere

lUomo ldquotout courtrdquo nella sua totalitagrave totalitagrave che include quindi lUomo considerato

sotto gli aspetti biologici (corpo) e spirituali nel significato piuacute ampio174

4 Secondo J Monod175

lrsquoUomo deve cercare continuamente la veritagrave per se stessa a

prescindere dalle conseguenze della dinamica della conoscenza questa tesi si

concretizza nellrsquo laquoetica della conoscenzaraquo espressione coniata dallo stesso Monod

5 La conoscenza ha un valore etico sempre superiore allignoranza Per inciso si ricorda

che la libertagrave della scienza ha il suo fondamento giuridico a livello di ldquorango

costituzionalerdquo(art 33) Il vivo interesse di conoscere (attitudine peculiare di uno

scienziato) egrave da ritenersi un elemento fondamentale proprio per la stessa dignitagrave

umana e per una sua sempre piugrave marcata valorizzazione Pertanto lrsquoassiduo

appassionato desiderio di sapere e il continuo progredire della conoscenza non

sono assolutamente sindacabili dal punto di vista etico viceversa lrsquoapplicazione dei

risultati della ricerca puograve essere orientata ad alterare gli equilibri di un sistema

complesso come il pianeta Terra e quindi puograve essere foriera di gravi effetti sugli

esseri umani come quelli causabili da gravi ingerenze eo interferenze con la

dignitagrave umana Egrave a questo secondo livello che il problema etico si pone in tutta

la sua valenza soprattutto in una societagrave a civiltagrave multiple quindi multiculturale

multietnica e multietica176

6 Non si puograve disconoscere che lrsquo ldquoimperativo eticordquo della scienza egrave la ricerca della

ldquoveritagraverdquo in modo disinteressato questa ricerca non sempre egrave in armonia con i continui

170

D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 171

D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 172

D MATASSINO Quel bene culturale a salvaguardia del territorio in LrsquoAllevatore 52 27 (1996) 10 173

D MATASSINO La biodiversitagrave quale strumento di tutela di un bioterritorio Seminario organizzato da Facoltagrave di

Architettura-Universitagrave degli Studi lsquoFederico IIrsquo di Napoli Napoli 6 giugno 2006 174

D MATASSINO Etica e biodiversitagrave op cit 175

J MONOD Il caso e la necessitagrave op cit 176

D MATASSINO La biotecnologia tra libertagrave di ricerca e regolamentazione op cit

34

cambiamenti degli interessi socio-economico-politici della mosaica organizzazione

umana presente sul pianeta Terra

7 Dice San Giovanni Paolo II che laquoIl sacerdozio dellrsquoUomo di scienza non puograve

misconoscere la forza dellrsquoistanza eticaraquo pur nellrsquoutilitagrave della conoscenza dei

meravigliosi meccanismi biologici che presiedono alla vita di relazione qualunque sia il

suo livello di organizzazione (da quello submolecolare a quello ecosistemico) laquohellipErsquo il

singolo ricercatore che responsabilmente e ineludibilmente deve porsi lrsquoistanza

eticaraquo177

Inoltre Egli afferma che laquo Piuacute luomo conosce la realtagrave piuacute conosce se stesso

nella ldquosua unicitagraverdquoraquo

8 Come osserva A Smith (1723 ndash 1790) laquola scienza egrave il grande antidoto al veleno

dellrsquoentusiasmo e della superstizioneraquo

9 Drsquoaccordo con RK Merton (1910 - 2003) si puograve dire che la ldquoscienzardquo di per seacute egrave un

continuum di accumulo di conoscenza una palestra di altissimo livello di dibattito

culturale un unicum di formazione democratica dellrsquoUomo tuttavia si puograve ritenere che

oggi siamo di fronte a una continua cascata di certezze documentate ma nel contempo

anche a un fiume carsico di evidenze scientifiche178

10 L A Segraveneca (4 aC - 65 dC) afferma laquoErsquo un errore sia credere a chiunque sia credere

a nessunoraquo

11 La corretta informazione scientifica dei risultati della ricerca e la corretta utilizzazione

operativa degli stessi sono due condizioni necessarie affincheacute lumanitagrave possa usufruire

delle innovazioni ai fini del miglioramento del proprio status di vivente Le applicazioni

della scienza talvolta trascendono la scienza egrave in tale fase che la scienza deve aprirsi

allrsquoetica di una societagrave civile la decisione delle applicazioni della scienza deve scaturire

da un dibattito tra istituzioni societagrave civile e mondo accademico179

12 La ricerca scientifica non puograve essere considerata in contrapposizione allattuazione di

uno status di plerogravema nella vita dellUomo considerato come componente del

macrosistema ldquocosmordquo Uomo caratterizzato dalla sua ldquounicitagraverdquo in comunione armonica

con la sua ldquoalteritagraverdquo180

La ldquounicitagraverdquo individuale deve concretizzarsi in un

comportamento che consapevole del rispetto di se stesso come riflesso del rispetto

dellrsquoaltro consenta di vivere lrsquo ldquoalteritagraverdquo nella convinzione che lrsquoindividuo egrave inserito in

una comunitagrave dalla complessa molteplicitagrave Lrsquoalteritagrave egrave da far emergere in tutti gli aspetti

dellesistenza e ancor piugrave nella dimensione che rende lrsquoUomo uno Scienziato

13 La ldquoragionerdquo e lrsquo ldquoesperienzardquo devono essere considerate le due fonti della conoscenza

Purtroppo lrsquoattuale ldquoscientismo tecnologicordquo illude lrsquoUomo in quanto lo educa a

considerare

(a) se stesso dotato di una ldquopotenzardquo che tutto puograve

(b) ldquotutto egli deve governarerdquo sulla base di qualsiasi conoscenza biologica e

materiale

(c) se stesso costituito solamente di materia

(d) tutto (passato presente e futuro) egrave il frutto del caso (probabilitagrave)

(e) se stesso sorto dal ldquonullardquo e finiragrave ldquonel nullardquo

14 Drsquoaccordo con JL Marion181

si puograve ritenere che laquoLa scienza non egrave piugrave la veritagrave

assolutardquo Vi egrave una vera e propria ldquoinquietudine razionale a cheacute il contributo della

ragione possa collaborare e ridurre se non eliminare le umane frontiere tra il razionale e

il non razionale in quanto il basarsi solo sul progresso scientifico (scientismo) e sulla

177

D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 178

D MATASSINO C INCORONATO M OCCIDENTE Biodiversitagrave e filiere produttive zootecniche op cit 179

D MATASSINO La biotecnologia tra libertagrave di ricerca e regolamentazione in MA LA TORRE (cur) Bioetica e diritti

umani Luciano Editore 2005 180

Ibidem 181

J LUC MARION Intervista a cura di De Gaulmyn I lsquoIl diritto di far filosofiarsquo Avvenire 4 febbraio 2010 31

35

globalizzazione costituisce una vera e propria minaccia allrsquoequilibrio naturaleraquo

15 Forse siamo allepilogo di un periodo caratterizzato da forti ldquoconfronti-scontrirdquo fra

culture diverse e dal sorgere di nuovi diritti dellessere umano e di tutti gli altri esseri

viventi quindi nuova visione del sottosistema ldquopianeta terrardquo inserito nel sistema

ldquocosmordquo Pertanto questa tendenza culturale sta determinando una profonda revisione

della epistemologia (termine coniato dal filosofo scozzese JF Ferrier nel 1854) cioegrave

dello studio dei fondamenti e dei metodi della conoscenza scientifica La stessa

impostazione meramente epistemica cioegrave accentuazione del solo momento conoscitivo e

positivo di contro a quello critico egrave in una fase di profonda revisione E in atto un

intimo intenso e arcano tormento nel pensare e nellindividuare nuovi modelli

comportamentali in grado di interpretare la realtagrave umana sociale e fisica182

16 I Kant (1788) ritiene che laquoattraverso lrsquoUomo la natura si riversa nella storia mentre la

metafisica si collega con lrsquoetica e con la politicaraquo

17 L Cavalli Sforza183

asserisce laquoRitengo che la parola evoluzione sia molto affine alla

parola storia Siamo in molti a essere convinti che la storia quindi lrsquoevoluzione siano la

chiave per capire il presenteraquo

18 Secondo D Diderot laquoCiograve che noi stimiamo essere storia della natura non egrave altro che la

storia incompleta di un istanteraquo184

19 La realtagrave fondamentale della scienza quella moderna come quella antica egrave il ldquodivenirerdquo

di unrsquounica entitagrave che nelle sue linee generali rimane sempre immutata in ogni

momento diversa dal momento precedente ma allo stesso tempo sempre uguale a seacute

stessa il Cosmo

20 Il divenire del cosmo potrebbe essere colto nella capacitagrave dellrsquoUomo a saperne

comprendere i fenomeni come giagrave nel V sec aC sostiene Eraclito quando afferma che

egrave laquounico e comune il mondo per coloro che sono svegliraquo ossia quelle persone che

andando oltre le apparenze sanno cogliere il senso intrinseco delle cosehellipraquo

21 La trasposizione di Eraclito nella Scienza Moderna conduce a ritenere lo scienziato

(filosofo per Eraclito) colui che egrave in grado di indagare a fondo lrsquolsquoanimarsquo del Creato la

quale essendo illimitata offre allinterrogando la possibilitagrave di una ricerca altrettanto

infinita

22 La scienza che nellrsquoantichitagrave era talvolta pura speculazione filosofica sta diventando

sempre piugrave strumento per soluzioni finalizzate al benessere fisico psichico e sociale

dellrsquoUomo

23 L da Vinci cosί esprimendosi laquoLa luce della scienza cerco e l beneficioraquo sintetizza

con mirabile chiarezza la doppia missione della ricerca scientifica la ldquoluminositagrave delle

ideerdquo (ldquolucerdquo) e ldquolrsquoapporto concreto alla soluzione dei problemirdquo (ldquobeneficiordquo)

24 Nonostante le molte tragiche esperienze del passato e del presente contribuiscano a

generare una crescente coscienza critica principalmente rivolta ai negligenti impieghi

delle scoperte scientifiche e delle innovazioni tecnologiche egrave di fondamentale

importanza per la lsquosostenibilitagraversquo dellrsquoUomo sul pianeta Terra radicare la consapevolezza

e la convinzione che la ricerca scientifica deve costituire uno strumento basilare per il

miglioramento delle condizioni e della qualitagrave della vita dellrsquoessere umano

25 Ciascun essere umano puograve essere rappresentato da un ldquomandalardquo quale raffigurazione

simbolica che rivela organicitagrave interconnessione sincronicitagrave

26 J Arguumlelles e M Arguumlelles affermano laquoLa magia del ldquomandalardquo deriva dal suo

sintonizzarsi con le forze creative espresse e rese tangibili nel tessuto piuacute schietto della

vita di ogni giorno attraverso il ldquomandalardquo lrsquoUomo vive come cittadino cosmicoraquo

182

D MATASSINO Etica e biodiversitagrave op cit 183

L CAVALLI SFORZA Lrsquoevoluzione della cultura Le Scienze 2016 184

D DIDEROT Pensees sur lrsquointerpretation dela nature 1754

36

27 In riferimento al ldquomandalardquo M Eliade185

cosiacute si esprime laquohelliplrsquouomo che comprende

un simbolo non soltanto ldquoapre se stessordquo al mondo oggettivo ma allo stesso tempo riesce

ad emergere dalla sua situazione personale e a raggiungere una comprensione

universalehellipGrazie al simbolo lrsquoesperienza individuale egrave ldquorisvegliatardquo e tramutata in un

atto spiritualeraquo

28 Secondo C T Rinpoche e K Dzong (1972)186

il ldquomandalardquo in senso pieno egrave lo spazio

tutto includente in cui viene a disporsi la struttura cosmica esistente per se stessa

irradiante differenti energie per apportar pace magnetizzare incrementare disgregare

29 Ersquo auspicabile un superamento dello iato instauratosi da molti secoli tra ldquocultura

umanisticardquo e ldquocultura scientificardquo affincheacute si realizzi un concreto ricongiungimento

delle due culture nellrsquointeresse primario dellrsquoumanitagrave187

30 La scienza contemporanea si specializza sempre piuacute ma al contempo essa impone una

ldquomultidisciplinarietagraverdquo e una ldquointerdisciplinarietagraverdquo senza precedenti un esempio egrave

offerto dalla ldquoneuroscienzardquo con i suoi nuovi ambiti dei quali uno egrave la

ldquopsiconeuroimmunologiardquo che studiando la relazione fra sistemi endocrino

neuroendocrino e immunitario egrave foriera di notevole innovazione per la comprensione di

alcune malattie il sistema immunitario potragrave essere ulteriormente sollecitato sulla base

delle nuove scoperte sul sistema nervoso e su quello endocrino

31 Uno degli scopi attuali delle neuroscienze egrave quello di laquocontribuire a dipingere un quadro

sempre piugrave complesso e articolato del nostro ldquoessere uominirdquo Ciograve egrave possibile

avvalendosi di approcci di ricerca distinti ma sempre intersecantisi Percheacute il centro

focale egrave unico Homo sapiens sapiensraquo188

32 La crescita esponenziale nella ricerca interdisciplinare la commercializzazione delle

scienze cognitive la diffusione di una coscienza etica e la crescente attenzione prestata

alla comprensione pubblica della scienza confermano lrsquoimportante ruolo della

ldquoneuroeticardquo189

33 Nella relazione tra etica e neuroscienze le conoscenze progrediscono tuttavia bisogna

evitare di incorrere nella pretesa di basarsi sulle scienze biologiche per comprendere la

piattaforma della morale laquola morale dice ciograve che dobbiamo fare la biologia puograve solo

dire ciograve che egraveraquo190

34 I McEwan (1948 -) a proposito di moralitagrave ritiene che laquoQuesto egrave il dilemma di noi

mammiferi cosa dare agli altri e cosa tenere per te stesso Seguendo questa linea tenere

gli altri sotto controllo ed essere tenuti sotto controllo da loro egrave ciograve che chiamiamo

moralitagraveraquo

35 Secondo A Carrel191

laquoLrsquouomo egrave un mistero molto piugrave grande di quello della natura e

dobbiamo esserne consapevoli tutte le volte che tramite scienze e tecnologie ci

rivolgiamo a luiraquo

36 Si puograve concordare con quanto espresso dal Nobel RY Santiago Cajal laquoFintanto che il

nostro cervello rimarragrave un mistero lrsquouniverso riflesso nella struttura del cervello

rimarragrave anchrsquoesso un misteroraquo192

185

Citato da J ARGUELLES M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 186

Citato da J ARGUELLES M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 187

D MATASSINO Il futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit 188

A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica op cit 189

L BOELLA Neuroetica op cit 190

P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit 191

A CARREL Lhomme cet inconnu Savoisien 1935 [Luomo questo sconosciuto R Tresoldi Luni Editrice 1990] 192

Citato da MS GAZZANIGA Human Quel che ci rende unici Raffaello Cortina Editore Milano 2009

15

lrsquoldquoapprendimento profondordquo fa parte della piuacute ampia branca dellrsquoIA detta ldquoapprendimento

automaticordquo (machine learning)62

questrsquoultimo mira ad addestrare sistemi computerizzati

ldquointelligentirdquo con la finalitagrave ambiziosa di pervenire a ldquomacchine che imparino da solerdquo

Lrsquoldquoapprendimento profondordquo rappresenta un fondamentale e notevolissimo passo avanti compiuto

dallrsquo ldquoapprendimento automaticordquo in quanto esso consiste in un insieme di meccanismi che

permettono a un sistema di ottenere una rappresentazione dei dati di tipo gerarchico su molteplici

livelli procedendo dal livello di input verso i livelli superiori aumenta il grado di astrazione della

rappresentazione Le ldquoreti neurali convoluzionalirdquo usate nellrsquo ldquoapprendimento profondordquo si

ispirano alla struttura multistratificata della corteccia visiva esse se ben addestrate riescono a

identificare un volto ripreso da diverse angolature in foto diverse Il ldquoriconoscimento vocalerdquo e la

ldquovisione computerizzatardquo sono due esempi di applicazione delle tecniche di ldquoapprendimento

profondordquo63

in particolare la ldquoIArdquo di Google (TensorFlow)64

e lrsquoalgoritmo Annabell65

sono

macchine intelligenti che faranno sempre piuacute parte integrante della societagrave umana

Indubbio egrave linteresse pratico e teorico di modellizzazioni di ldquoprocessi neurofisiologicirdquo o

ldquopsichicirdquo noncheacute di altri processi fisiologici o mentali66

tali modellizzazioni non potranno mai

sostituirsi alla dimensione tipicamente umana dellrsquointenzionalitagrave anche nel caso della cosiddetta

ldquoIA Forterdquo67

Una visione puramente ldquomeccanicisticardquo puograve rischiare di privare lrsquouomo della sua

laquocapacitagrave di esplodere o drsquoimplodere in funzione dell ldquoessererdquo del ldquopoter essererdquo e del ldquodover

essererdquoraquo68

cioegrave della sua identitagrave ldquomoralerdquo quindi della coscienza della sua libertagrave di scelta

(laquolibero arbitrioraquo69

)70

Anche secondo A Turing egrave difficile anche se non impossibile far siacute che una

macchina possa davvero pensare La ldquoIArdquo lasciata a se stessa potrebbe diventare uno strumento

pericoloso giusto quanto egrave insito nel comportamento del robot realizzato dallrsquoingegnere americano

A Reben71

pungere il dito di un umano quindi infrangendo la 1 legge di Asimov72

animale In Progress in Nutrition 10 1 [2008] 59-64 M COCCHI L TONELLO F GABRIELLI Linoleic acid secrets in

Atti 7deg Convegno Nazionale ARNA ldquoQualitagrave degli alimenti e saluterdquo in onore della Prof ssa Maria Assunta Dessigrave

Cagliari 2-4 ottobre 2014 48-51) 62

Lrsquoldquoapprendimento automaticordquo si occupa dello studio di sistemi e di algoritmi che possono imparare dai dati

sintetizzando da essi nuova conoscenza Lrsquoldquoapprendimento automaticordquo egrave fortemente legata alla capacitagrave di riconoscere

schemi (pattern) nei dati (pattern recognition) Laddestramento di un sistema di apprendimento automatico puograve essere

svolto in 2 differenti modalitagrave (a) apprendimento supervisionato (supervised learning) nel quale ciascuno degli

esempi di addestramento egrave accompagnato da unrsquoetichetta relativa a che cosa deve essere appreso realizzata da un essere

umano (b) apprendimento non supervisionato (unsupervised learning) nel quale egrave fornito al sistema un insieme di

input che non egrave etichettato con la relativa classe di appartenenza 63

Y BENGIO Macchine che imparano in Le Scienze 576 (2016) 40-47 64

Libreria software open source per lapprendimento automatico in diversi tipi di compiti percettivi e di comprensione

del linguaggio 65

Algoritmo basato sul modello cognitivo della memoria 66

Si ricorda la realizzazione da parte di RD King et al (The Automation of Science in Science 324 5923 2009 85-

89) del cosiddetto ldquorobot scienziatordquo soprannominato ldquoAdamrdquo in grado di elaborare ipotesi e di programmare

esperimenti noncheacute di interpretare risultati riproducente quindi artificialmente il metodo scientifico ldquoipotetico-

deduttivordquo Adam egrave solo il prototipo per una serie di robot con caratteristiche simili o ancora piugrave sofisticate utili per

lrsquoautomazione di alcune fasi della ricerca in campo scientifico noncheacute per la gestione di un elevato numero di

esperimenti e di dati Per alcuni aspetti sul funzionamento di ADAM si rimanda a D Matassino (La ldquobiodiversitagraverdquo base

dellrsquoinnovazione in ARS 120 [2009] 47-51 e ARS 121 [2009] 50-57) 67

Nellrsquoambito dellrsquo ldquoIArdquo una distinzione fondamentale oggetto di acceso dibattito egrave quella fra (a) la laquoIA deboleraquo

che si si basa sulla convinzione che le macchine agiscono ldquocome se fossero intelligentirdquo (b) la laquoIA forteraquo che si basa

sulla possibilitagrave di costruire macchine simili allrsquoUomo fino a possedere unrsquoautocoscienza 68

D MATASSINO Etica e biodiversitagrave op cit 69

Vedasi nota 142 70

E AGAZZI La tecnoscienza e lrsquoidentitagrave dellrsquouomo contemporaneo in La tecnica la vita i dilemmi dellazione op

cit 71

httpswwwwashingtonpostcomnewsmorning-mixwp20160617engineer-creates-robot-that-decides-to-harm-

humans-breaking-isaac-asimovs-first-law 72

Isaac Asimov (1920-1992) nel tentativo di stabilire unrsquo ldquoetica del computerrdquo formula le seguenti tre leggi 1 laquoUn

robot non puograve recare danno a un essere umano neacute puograve permettere che a causa del proprio mancato intervento un essere

umano riceva dannoraquo 2 laquoUn robot deve obbedire agli ordini impartiti dagli esseri umani purcheacute tali ordini non

16

Quali potrebbero essere gli strumenti per una riconversione dellrsquohomo technicus73

inteso

come essere umano ridotto alla tecnica in homo sapiens sapiens Una possibile strada da percorrere

per un utilizzo della robotica senza lasciarsi dominare dalla stessa sarebbe la riscoperta

dellrsquoesigenza di salvaguardare (a) il laquoprincipio di umanitagraveraquo e la laquoconoscenza dellrsquouomoraquo intesi

come coscienza umana e relazione dellrsquouomo con se stesso e con gli altri al fine di evitare una

deriva che in nome del progresso conduce alla disumanizzazione74

(b) unrsquo laquoetica pubblicaraquo e una

laquodimensione antropologicaraquo capaci di restituire allrsquoessere umano la laquocoscienza e la responsabilitagrave

moraleraquo al fine di comprendere che laquoquesto tentacolare mondo della tecnoscienza dopo tutto egrave

stato realizzato da lui (e continua a esserlo) e dipende ontologicamente dalle sue decisioni anche

se puograve fortemente determinare le sue condizioni di vita e possibilitagrave dazioneraquo75

Onde gravitazionali ldquoScienzardquo e ldquotecnicardquo assumono un ruolo principe nellrsquoetagrave moderna

divenendo i mezzi fondamentali allrsquoUomo per ldquoconoscererdquo il Cosmo Non a caso proprio dal

progresso delle conoscenze ldquoscientificherdquo e ldquotecnicherdquo egrave scaturita recentemente una delle piugrave

grandi ldquoopere scientificherdquo di questrsquoultimo secolo di Storia la definitiva dimostrazione

dellrsquoesistenza delle onde gravitazionali onde generate dalla fusione di due buchi neri76

osservata

contemporaneamente il 14 settembre 2015 dai due interferometri di LIGO (Laser Interferometer

Gravitational-wave Observatory) negli Stati Uniti uno a Livingston in Louisiana e lrsquoaltro a

Hanford nello Stato di Washington Le ldquoonde gravitazionalirdquo previste da A Einstein per via

teorica nel 1916 nellrsquoambito della Teoria della Relativitagrave Generale (TRG)77 vengono rilevate in

contravvengano alla Prima Leggeraquo 3 laquoUn robot deve proteggere la propria esistenza purcheacute questa autodifesa non

contrasti con la Prima e la Seconda Leggeraquo 73

N CAPUANO Deep learning Tesi di Laurea Scuola Politecnica e delle Scienze di Base Corso di Laurea in

Ingegneria Informatica Universitagrave di Napoli ldquoFederico IIrdquo aa 2014-2015 V POSSENTI Il caso serio della tecnica

Avvenire 26 luglio 2016 24 74

M SCHOEPFLIN Che fine faragrave lrsquouomo nel futuro delle macchine Avvenire 20 aprile 2016 23 G CICCHESE (cur)

Macchine e Futuro Una sfida per lrsquouomo Cittagrave Nuova pp220 75

E AGAZZI La tecnoscienza e lrsquoidentitagrave dellrsquouomo contemporaneoop cit 76

Secondo una teoria formulata 40 anni fa da S Hawking i ldquobuchi nerirdquo a causa di effetti quantistici perderebbero

piccole particelle di energia (radiazioni di Hawking) in maniera costante e quindi ldquosarebbero destinati a scomparire in

miliardi di annirdquo Tali emissioni di energia vengono per la prima volta dimostrate in laboratorio (J STEINHAUER

Observation of quantum Hawking radiation and its entanglement in an analogue black hole in Nature Physics 15

agosto 2016) in buchi neri artificiali la natura quantica di tale emissione sarebbe supportata dallrsquoevidenza del fenomeno

dellrsquoentanglement (groviglio) Lrsquoentanglement lega le singole particelle in una entitagrave non scomponibile pertanto anche

quando le particelle elementari sono lontane si comportano come un complesso i cui effetti sono indeterminati questa

organizzazione conduce a una struttura non di tipo ldquosistemico classicordquo ma a un vero e proprio ldquogrovigliordquo i cui

componenti non sono scindibili quindi il ldquogrovigliordquo non puograve essere sottoposto ad atomizzazione Unrsquoapplicazione del

fenomeno dell ldquoentanglementrdquo egrave il ldquoteletrasporto quantisticordquo una procedura che permette di trasferire lo stato fisico

di una particella a unaltra particella anche molto lontana dalla prima (D MATASSINO A DI LUCCIA C INCORONATO

M OCCIDENTE Biodiversitagrave Prospettica alcune riflessioni epistemologiche ed ermeneutiche [III Parte] in ARS 130

[2011] 29-36) Per approfondimenti sul ldquoteletrasporto quantisticordquo soprattutto in relazione allrsquoacqua si rimanda a D

Matassino et al (Alcune riflessioni sulle strategie biologiche dellacqua quale potenziale ldquochiave di lettura della vita

op cit) 77

La teoria della relativitagrave generale estende i concetti di base della relativitagrave speciale ai sistemi di riferimento non

inerziali che sono cioegrave in moto a velocitagrave non costante e quindi soggetti a unaccelerazione Lidea centrale di questa

teoria che A Einstein sviluppa attorno al 1916 egrave che nei sistemi di riferimento non inerziali si producano effetti

analoghi a quelli associati alla forza di gravitagrave In questo senso la teoria della relativitagrave generale rappresenta una teoria

della gravitazione Per A Einstein in sostanza la causa del moto degli oggetti e in particolare di quelli sottoposti alla

forza di gravitagrave (per esempio i pianeti attorno al Sole) non egrave una forza che agisce a distanza nel senso newtoniano

della forza di gravitagrave ma egrave la modifica della geometria dello spazio nel quale si muove loggetto Lo spazio-tempo nel

quale loggetto si muove viene incurvato a causa della presenza di grandi masse e questa curvatura determina la

traiettoria delloggetto Si puograve spiegare semplicemente questo fenomeno pensando a un foglio di plastica sospeso su

unintelaiatura rigida sul quale venga fatta rotolare una palla pesante la palla tende a incurvare il foglio e di

conseguenza ogni altro oggetto che venga posto sul foglio tenderagrave ad avvicinarsi alla palla a causa della curvatura che si

egrave prodotta Il moto di una pietra che cade in un campo gravitazionale egrave determinato non dalla forza prodotta dalla massa

che genera il campo ma dalla curvatura dello spazio-tempo nel punto in cui si trova la pietra Lo spazio-tempo controlla

la massa dettandole il moto mentre la massa a sua volta controlla lo spazio-tempo determinandone la curvatura

(wwwsapereit)

17

modo diretto per la prima volta dopo un secolo dallrsquointuizione del fisico tedesco In teoria

qualunque massa in movimento genera ldquoonde gravitazionalirdquo le quali perograve sono molto deboli

poicheacute la gravitagrave egrave la piugrave debole delle quattro forze fondamentali che agiscono in natura78

Per

sperare di rilevarle egrave fondamentale che le sorgenti siano masse in movimento di dimensioni

astronomiche per esempio due buchi neri che collassano lrsquouno sullaltro proprio come nellevento

osservato da LIGO La massa in movimento curva lo ldquospazio-tempordquo in modo simile a un oggetto

che deforma un lenzuolo su cui viene poggiato egrave proprio questa deformazione che viene percepita

come gravitagrave Questa prima rilevazione diretta delle ldquoonde gravitazionalirdquo apre le porte a una

nuova era per lo studio delluniverso e della sua evoluzione

Biologia quantistica I fenomeni quantistici finora relegati principalmente al mondo

dellrsquoinvisibile sembrerebbero avere ripercussioni nei sofisticati e raffinati meccanismi propri della

materia vivente che avvengono in processi biologici macroscopici spiegabili alla luce di una

ldquonuovardquo disciplina che potrebbe identificarsi con una vera e propria ldquobiologia quantisticardquo79

Un noto effetto quantistico egrave a esempio lrsquo ldquoentanglement (groviglio)rdquo80

81

Secondo la ldquoTeoria della Coerenza Elettrodinamica Quantisticardquo il funzionamento della

cellula dipende da interazioni meccaniche a energia continua noncheacute da flussi elettrici ed

elettrochimici Cellule e tessuti interconnessi da ldquobiofotonirdquo (termine coniato da FA Popp nel

1981 per sottolineare il fatto che nellrsquoemissione di fotoni da parte di un organismo vivente egrave

contenuta una serie di bioinformazioni relative a processi fisici) costituiscono il sistema vivente

Inoltre la descrizione della biologia della cellula in termini di eventi fisici e chimici contribuisce a

identificare un nuovo ramo della medicina la ldquomedicina quantisticardquo la quale puograve essere

considerata come una ldquonuova visionerdquo della ldquomedicina ordinariardquo nellrsquoottica dei princigravepi della

fisica quantistica La conoscenza e la consapevolezza di tutte quelle leggi fisiche a cui la biologia

risponde sono da considerarsi fondamentali per la comprensione dei meccanismi che regolano uno

stato di benessere di tutti gli esseri viventi In particolare secondo i princigravepi della ldquomedicina

quantisticardquo lrsquoessere umano egrave costituito di materia e di energia indissolubilmente legate fra loro e

trasformabili lrsquouna nellrsquoaltra In virtugrave di questa ldquoduplice essenzardquo e del fatto che lrsquoenergia include

anche vibrazione e quindi frequenza un ldquocorpo materialerdquo puograve anche emettere o assorbire

frequenza Ogni cellula del nostro organismo infatti tramite il suo DNA82

che funziona come un

ldquotrasmettitorendashricevitorerdquo (ldquoantennardquo) emette e puograve ricevere segnali frequenziali per i quali tutte

le cellule dellrsquoorganismo sono in continua e istantanea comunicazione fra di loro scambiando

messaggi elettromagnetici con precisi effetti biologici (Figura II)

78

Le forze fondamentali in natura sono quattro distinte in forza gravitazionale forza elettromagnetica forza (nucleare)

debole e forza (nucleare) forte (wwwtreccaniit) 79

D MATASSINO A DI LUCCIA C INCORONATO M OCCIDENTE Biodiversitagrave Prospettica alcune riflessioni

epistemologiche ed ermeneutiche (III Parte) in ARS 130 (2011) 29-36 80

Il significato di ldquoentanglementrdquo egrave specificato nella nota 76 81

D MATASSINO A DI LUCCIA C INCORONATO M OCCIDENTE Biodiversitagrave Prospettica alcune riflessioni

epistemologiche ed ermeneutiche (I Parte) in ARS 128 (2011) 23-28 D MATASSINO A DI LUCCIA C INCORONATO

M OCCIDENTE Biodiversitagrave Prospettica alcune riflessioni epistemologiche ed ermeneutiche (II Parte) in ARS 129

(2011) 29-34 82

Sulla base dei princigravepi della ldquomedicina quantisticardquo in virtugrave del continuo movimento di elettroni il DNA si

comporta come un condensatore elettrico in cui le armature sono costituite dalle catene di molecole disposte fra loro

parallelamente a struttura elicoidale e il ldquomezzo dielettricordquo egrave costituito da acqua contenente atomi di vari elementi

quali carbonio azoto ossigeno zolfo fosforo lrsquoacqua infatti molecola polare egrave rappresentabile come un insieme di

ldquodipoli elettricirdquo i quali possono disporsi (a) in modo casuale e disordinato stabilendo un ldquoregime di incoerenzardquo (egrave il

caso dellrsquoacqua nel suo stato di laquoequilibrio naturaleraquo) (b) in modo ordinato e orientato stabilendo un ldquoregime di

coerenzardquo (egrave il caso dellrsquoacqua immersa in un campo magnetico superiore al valore critico corrispondente allrsquo

ldquoequilibrio naturalerdquo) in tale ldquoregime di coerenzardquo lrsquoacqua egrave in grado di interagire con ldquosegnali elettromagneticirdquo

estremamente deboli e costituire il ldquotrasportordquo dellrsquo ldquoinformazione elettromagneticardquo (D MATASSINO M OCCIDENTE

M SERLUCA G VARRICCHIO Alcune riflessioni sulle strategie biologiche dellacqua quale potenziale ldquochiave di

lettura della vita op cit

18

Figura II Rappresentazione del DNA come laquoantennaraquo in grado di laquoricevereraquo e laquotrasmettereraquo onde

elettromagnetiche83

Questo insieme comportamentale costituisce un sistema di autoregolazione continua che

permette alle cellule di raggiungere un equilibrio dinamico in funzione delle continue modificazioni

interne ed esterne consentendo il raggiungimento di uno stato di benessere lsquoottimalersquo Quando

insorge un disturbo nella rete elettromagnetica di controllo e quindi nel sistema di autoregolazione

puograve insorgere una patologia

A Einstein insegna come tutto ciograve che egrave ldquomateriardquo in realtagrave egrave anche ldquoenergiardquo entrambe

correlate dallrsquoequazione E=mc2 anche ldquoenergiardquo e ldquoinformazionerdquo sono legate tra loro secondo

una relazione di dipendenza in cui rientra anche la costante di Planck (h)84

cioegrave I=f(Eh)85

ldquoInformazionerdquo ldquoenergiardquo e ldquomateriardquo sono interconnesse la ldquomateriardquo non esiste senza lrsquo

ldquoenergiardquo lrsquo ldquoenergiardquo non si esprime senza dare ldquoinformazionerdquo Da queste nozioni concatenate

scaturisce una domanda puograve lrsquoUomo essere rappresentato esclusivamente da un modello

ldquoquantisticordquo basato su 3 elementi ldquoenergiardquo ldquomateriardquo e ldquoinformazionerdquo Una risposta puograve

venire dal cosiddetto modello ldquoCIEMrdquo (Coscienza Informazione Energia Materia) il quale puograve

essere interpretato come segue

(a) la ldquomateriardquo si identifica con la realtagrave e rientra nella sfera sensoriale governata dallo

spazio e dal tempo questa realtagrave sarebbe costituita fra lrsquoaltro da la chimica con tutti gli

elementi le cellule di un organismo vivente le molecole nelle varie forme (solida

liquida gassosa) le particelle elementari come elettrone e fotone

(b) lrsquo ldquoenergiardquo egrave collegata alla ldquomateriardquo dalla famosa equazione di Einstein e include

aspetti inerenti a elettromagnetismo energia meccanica (es suono) potenziali di

membrana cellulare legami tra molecole correnti elettriche campi magnetici calore

lavoro anche lrsquoelettrone e il fotone vi fanno parte in quanto caratterizzati da una

ldquonatura dualerdquo di ldquoparticella-ondardquo

(c) lrsquoldquoinformazionerdquo costituisce la matrice in cui determinati atomi debbono vibrare a una

data frequenza

83

httpbiotitaree-tematichemedicina-quantisticahtml 84

La costante di Planck viene indicata con la lettera h egrave una costante fondamentale in meccanica quantistica e piugrave in

generale nella fisica atomica e ha le dimensioni di unenergia (J) per un tempo (s) Essa egrave una costante fisica che

rappresenta la quantitagrave dazione lsquoelementarersquo dove per azione lsquoelementarersquo si intende una grandezza fisica scalare

riferita allrsquounitagrave di tempo cioegrave una grandezza fisica che viene descritta nellrsquounitagrave di tempo da un numero reale La

costante di Planck permette la quantizzazione di grandezze come lenergia la quantitagrave di moto e il momento angolare

In particolare essa egrave legata alla quantizzazione delle grandezze dinamiche che caratterizzano lo stato della materia a

livello microscopico ovvero delle particelle che compongono lsquomateriarsquo e lsquolucersquo elettroni protoni neutroni e fotoni A

esempio lenergia E trasportata da unonda elettromagnetica con frequenza costante ν puograve assumere solo valori discreti

pari a E = nmiddothmiddotν dove n egrave il numero quantico principale (0123) h egrave la costante di Planck e ν egrave la frequenza delle

oscillazioni dellrsquoonda Il valore numerico della costante di Planck corrisponde a 6626middot10-34

Jmiddots 85

httpbiotitaree-tematichemedicina-quantisticahtml

19

(d) la ldquocoscienzardquo costituisce una quarta dimensione che dota lrsquoUomo in ldquotermini

quantisticirdquo della capacitagrave di interagire con il tutto (coscio inconscio) sulla base di

scelte guidate dal ldquolibero arbitriordquo86

Biotecniche innovative87

Il settore delle ldquobiotecniche innovativerdquo sta conseguendo traguardi

inimmaginabili grazie ai vorticosi progressi della ldquobiologia cellularerdquo e soprattutto della ldquogenetica

molecolarerdquo progressi che contrassegnano il sorgere di una nuova era la ldquoNew Biotechnology

Erardquo equivalente a una vera e propria rivoluzione industriale (la quinta88

) e caratterizzata da

profonde implicazioni sociali etiche economiche e ambientali89

Non sembri una contraddizione ma attraverso le ldquobiotecniche innovativerdquo egrave possibile

incrementare la biodiversitagrave attraverso lrsquoottenimento di organismi portatori di nuove combinazioni

geniche90

In questrsquoultima decade la scoperta e lrsquoapplicazione di nuove tecniche di ingegneria genetica

quali la cis-genesi e il genome editing sono da considerare un mezzo ancora piugrave efficiente per

ottenere rapidamente caratteri desiderati in Uomo animale e pianta Il genome editing rappresenta

un approccio molto promettente per una ottimizzazione della ldquoterapia genicardquo91

e si basa

sullrsquoutilizzo di nucleasi ingegnerizzate e si avvale a oggi di 4 differenti strategie

(a) meganucleasi (meganucleases MNs)

(b) nucleasi a dita di zinco (zincfinger nucleases ZFNs)

(c) attivatori della nucleasi delleffettore della trascrizione (transcription activator like

effector nucleases TALEN)

(d) sistema CRISPR)Cas9raquo92

da considerare una vera e propria laquofoto segnaletica geneticaraquo

che un batterio utilizza per ricordarsi dei virus che lo hanno attaccato in precedenza in modo da

disattivarli in caso di nuova infezione questo meccanismo funziona grazie a una lsquoguida a RNArsquo che

direziona lrsquoattivitagrave di taglio del DNA virale da parte di un enzima (il Cas9) il binomio

laquoCRISPRCas9raquo si comporta come un vero strumento di ingegneria genetica per laquoriscrivereraquo

86

Vedasi nota 142 87

Il termine ldquobiotecnicardquo indica il trasferimento operativo dei risultati dello ldquostudio delle applicazioni dei processi

biologici nel campo della tecnicardquo Comunemente ma erroneamente si utilizza il termine ldquobiotecnologiardquo per

intendere ldquolrsquoutilizzazione progettuale di sistemi biologici per ottenere beni e servizirdquo oppure ldquolrsquoutilizzazione

industriale di sistemi o processi biologici al fine sia di migliorare le produzioni sia di ottenere sostanze e composti

nuovi sia di rendere possibili progetti in grado di rivoluzionare parecchi aspetti della biologiardquo (D MATASSINO Il

futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici in Produzione Animale 1 III

serie [1988] 35-71) 88

Si ritiene che sia possibile distinguere 4 rivoluzioni ldquoindustrialirdquo (a) la prima (fine 1700divide1850) caratterizzata dalla

diffusione della macchina a vapore per usi fissi (b) la seconda (seconda metagrave del 1800) egrave dominata dalla macchina a

vapore per uso mobile (treno nave ecc) (c) la terza (prima metagrave del 1900) egrave interessata da una molteplicitagrave di

innovazioni (elettricitagrave motore a scoppio chimica ecc) (d) la quarta (dopo il 1950) egrave trainata dallrsquoelettronica Queste

ldquorivoluzionirdquo per la loro caratterizzazione ciclica di lungo periodo vengono definite da J A Schumpeter (1883 - 1950)

laquocicli Kondratieffraquo in omaggio allrsquoeconomista russo che li aveva teorizzati negli anni venti (D MATASSINO Il futuro

delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit) 89

D MATASSINO Il futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit 90

D MATASSINO Il futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit D

MATASSINO M OCCIDENTE Alcune riflessioni sugli OT (OGM) Atti Forum su Biotecnologie e sistema

agroalimentare Napoli 27 divide 28 maggio 2003 in LAllevatore 60 1-2 (2004) 7 D MATASSINO La vita costruita

biotecnologie innovative e bioindustria in P Becchi e P Giustiniani (cur) Collana di Studi filosofici lsquoLa vita tra

invenzione e senso ndash per una teoresi della biologiarsquo Edizioni Graf Napoli 2007 29-64 91

B WIENERT A P W FUNNELL L J NORTON R C M PEARSON L E WILKINSON-WHITE K LESTER J VADOLAS

M H PORTEUS J M MATTHEWS K G R QUINLAN M CROSSLEY Editing the genome to introduce a beneficial

naturally occurring mutation associated with increased fetal globin in Nature Communications 6 7085 2015 92

laquoCRISPRCas9raquo clustered regularly interspaced short palindromic repeats (brevi ripetizioni palindrome raggruppate

e separate a intervalli regolari) CRISPR associated (proteina associata alle sequenze CRISP) tale sistema viene

scoperto nel 1987 (Y ISHINO H SHINAGAWA K MAKINO M AMEMURA A NAKATA Nucleotide sequence of the iap

gene responsible for alkaline phosphatase isozyme conversion in Escherichia coli and identification of the gene

Product in J Bacteriol 169 [1987] 5429-5433) tuttavia il suo potenziale applicativo viene realizzato solo nel 2012-

2013

20

segmenti di sequenza di DNA (genome editing) lrsquoapplicazione di questa scoperta sta permettendo

a oggi in Uomo animale e pianta fra lrsquoaltro la correzione di ldquosegmenti di DNA codificanti

polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) difettosi e la messa a punto di farmaci peculiari per la cura di una serie di

malattie 93

Le suddette nuove strategie sebbene siano altamente specifiche possono causare

modificazioni genetiche non desiderate responsabili di una variabilitagrave genotipica e fenotipica tuttora

non controllabile A esempio le ldquonucleasi ingegnerizzaterdquo possono tagliare siti addizionali simili a

quelli ldquobersagliordquo determinando mutazioni non volute le quali si concretizzano nel cosiddetto

effetto ldquooff targetrdquo (ldquofuori bersagliordquo) Inoltre le tecniche sopra riportate possono attivare elementi

genetici mobili del DNA (ldquotrasposonirdquo)94

che causano instabilitagrave genetica Tali effetti imprevedibili

comportano la necessitagrave di accurati monitoraggi attraverso opportuno screening fenotipico e

genetico

laquoUna caratteristica fondamentale della rivoluzione tecnologica in atto principalmente nel

settore medico-biologico egrave la promessa e in alcuni casi la reale possibilitagrave di definire

lrsquoereditabilitagrave (cioegrave la componente ereditaria) o parte dellrsquoereditabilitagrave delle malattie e dei caratteri

complessi da una nuova prospettiva e contestualmente di avvicinare lrsquoobiettivo di

ldquopersonalizzarerdquo la medicina e le terapie95

raquo

Dal punto di vista ldquoepistemologicordquo la genetica umana ha modificato negli ultimi anni i

suoi paradigmi di riferimento Egrave infatti divenuto chiaro che tra il ldquogenotipordquo e il ldquofenotipordquo si

interpone un ampio numero di discipline (compreso il trascrittoma il proteoma il metaboloma) o di

derivati molecolari che condividono il suffisso ldquoomicordquo queste scienze ldquoomicherdquo identificano

diverse espressioni funzionali dei ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) 96

97

Queste

espressioni funzionali non sono statiche ma si modificano significativamente durante la vita in

maniera differente nei diversi organi e apparati Il loro insieme definisce lrsquo ldquointegromardquo il

93

R BARRANGOU Cas9 targeting and the CRISPR Revolution in Science 344 (2014) 707-708 94

I ldquotrasposonirdquo o ldquosegmenti di DNA saltatorirdquo o ldquoballerinirdquo (jumping gene) sono segmenti di DNA appartenenti alla

frazione di DNA ripetitivo in grado di spostarsi da un sito a un altro del genoma scoperti nel 1940 dal Nobel B

McClintock A oggi sono note 2 categorie di ldquotrasposonirdquo (a) ldquoDNA trasposonirdquo in grado di trasporre senza

ldquointermedi di RNArdquo (b) ldquoretrotrasposonirdquo in grado di spostarsi da un sito a un altro del genoma mediante un

ldquointermedio di RNArdquo il quale viene retrotrascritto in cDNA (DNA complementare) questrsquoultimo copia del segmento

originario si integra in un nuovo sito genomico il suo effetto sistemico puograve essere semantico (positivo o negativo) o

viceversa insignificante a seconda che il sito di inserzione della nuova copia del ldquoretrotrasposonerdquo ricada in una

regione del genoma ldquofunzionalmente attivardquo o ldquosilenterdquo I ldquoretrotrasposonirdquo includono 3 categorie (i) LINE (Long

Interspersed Nuclear Element = sequenza lunga nucleare interspersa) (ii) SINE (Short Interspersed Nuclear Element =

sequenza breve nucleare interspersa) (iii)LTR (Long Terminal Repeat = lunga sequenza terminale ripetuta) Si rimanda

a (a) D Matassino (Biotecniche innovative delle produzioni animali Convegno CNR-Ente Fiera del Levante III

Sessione - AgroBiotecnologie Bari 10 settembre 1989 Mimeografato Biodiversitagrave e allevamento animale in Zoot

Nutr Anim 23 supplemento 1997 13) per il ruolo che un ldquotrasposonerdquo puograve svolgere nellrsquoevoluzione (b) D

Matassino (Laicitagrave della scienza in G DI PALMA P GIUSTINIANI (cur) Teologia e Modernitagrave ndash Percorsi tra ragione e

fede Pontificia Facoltagrave Teologica dellrsquoItalia Meridionale 2010 127-234) per il contributo che un ldquoretrotrasposonerdquo

puograve dare allrsquo ldquounicitagrave encefalicardquo nel senso che per effetto dellrsquoattivitagrave di ldquoretrotrasposizionerdquo si instaurerebbe un

ldquomosaicismo somatico (fenotipico) neuralerdquo per cui ogni neurone differirebbe da un altro per il sito di inserzione e per

il numero di ldquoretrotrasposonirdquo entro il proprio singolo genoma 95

CNB Gestione degli incidental findings nelle indagini genomiche con le nuove piattaforme tecnologiche (1232016)

httppresidenzagovernoitbioeticapdfIncidental_findingspdf citato da P GIUSTINIANI Nuove tecnologie nellrsquoera

della biosfera Prolusione 5 Meeting di Bioetica della Biosfera ldquoAmbientaMente 5rdquo ldquoNew Technologies in the

environmental Erardquo Isernia 24-25 giugno 2016 96

D MATASSINO N CASTELLANO G GIGANTE M GRASSO C INCORONATO F INGLESE M OCCIDENTE F PANE P

PETRILLO G VARRICCHIO A DI LUCCIA Report on the lsquoOmic Sciencersquo 13th Workshop for European National Co-

Ordinators for the Management of Farm Animal Genetic Resources Dublino 25 agosto 2007 wwwrfp-europeorg

M BAKER The omes puzzle in Nature 494 (2013) 416-419 97

Numerose sono oggi le tecniche per valutare la fisiologia di un segmento di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo)

nota anche come ldquoprofilo di espressione genicardquo DNA microarray o ldquomicromatricerdquo di segmenti di DNA PCR

(Polymerase chain Reaction = reazione a catena della polimerasi) real-time (PCR quantitativa o PCR quantitativa in

tempo reale) SAGE (serial analysis of gene expression = analisi seriale dellrsquoespressione genica) RNA-seq (RNA

Sequencing)

21

parametro idealmente piugrave appropriato per descrivere il profilo genomico e post-genomico

individuale98

Oggi si ritiene inoltre che questi continui cambiamenti siano in larga misura

dipendenti dallrsquo ldquoesposomardquo99

individuale cioegrave dagli stili di vita e dallrsquoambiente nel quale lrsquoessere

vivente si sviluppa e vive compresi i circa 100 trilioni di batteri commensali100

presenti

nellrsquoorganismo umano e fra essi in particolare il ldquomicrobiota intestinalerdquo co-evolutosi101

in

parallelo con lrsquoUomo Il ldquomicrobiota intestinalerdquo a partire dalla nascita svolge un ruolo di rilievo

nella modulazione del sistema immunitario e del genoma dellrsquoospite 102

Ciograve significa non solo che

una persona non puograve essere definita unicamente in base alla sequenza genomica ereditata al

momento del concepimento (la vecchia idea del determinismo genetico) ma anche che la medicina

post-genomica sta superando il tradizionale approccio ldquoriduzionisticordquo per muovere verso una

ldquovisione olisticardquo quella della ldquomedicina dei sistemirdquo in analogia con la ldquobiologia dei sistemirdquo o

ldquobiologia integratardquo nella quale le biomolecole non vengono piuacute analizzate singolarmente ma

come elementi di una rete complessa103

la ldquomedicina dei sistemirdquo in maniera interdisciplinare

guarda al corpo umano come a un insieme integrato il quale incorpora le complesse interazioni

genomiche ambientali e comportamentali104

Tale nuova visione si inserisce pienamente nel

concetto di laquogeografia della saluteraquo definita105

come laquostudio spaziale della qualitagrave della salute nelle

sue relazioni con lrsquoambiente fisico biologico socio-economico comportamentale e culturaleraquo La

ldquogeografia della saluterdquo rende ldquola salute umana imprescindibile dallrsquoambiente in cui la persona

vive e si sviluppa giagrave a partire dal grembo maternordquo106

La convergenza di approcci sistemici alle malattie ndash compresi i nuovi strumenti diagnostici e

98

R CHEN GI MIAS J LI-POOK-THAN L JIANG HY LAM R CHEN E MIRIAMI KJ KARCZEWSKI M HARIHARAN

FE DEWEY Y CHENG MJ CLARK H IM L HABEGGER S BALASUBRAMANIAN M OHUALLACHAIN JT DUDLEY

S HILLENMEYER R HARAKSINGH D SHARON G EUSKIRCHEN P LACROUTE K BETTINGER AP BOYLE M

KASOWSKI F GRUBERT S SEKI M GARCIA M WHIRL-CARRILLO M GALLARDO MA BLASCO PL GREENBERG P

SNYDER TE KLEIN RB ALTMAN AJ BUTTE EA ASHLEY M GERSTEIN KC NADEAU H TANG M SNYDER

Personal omics profiling reveals dynamic molecular and medical phenotypes in Cell 16 148 6 (2012) 1293-1307 99

Esposoma concetto proposto per la prima volta da C P Wild (Complementing the Genome with an lsquolsquoExposomersquorsquo

The Outstanding Challenge of Environmental Exposure Measurement in Molecular Epidemiology in Cancer Epidemiol

Biomarkers Prev 14 8 [2005] 1847-1850) per indicare lrsquoinsieme dei fattori esterni (inclusa lrsquoalimentazione) a cui egrave

esposto un individuo influenzante la sua salute nellrsquoarco della vita (dal concepimento fino alla morte) 100

La totalitagrave dei batteri commensali e del loro genoma colonizzante lrsquoorganismo umano egrave noto come ldquomicrobiomardquo il

termine ldquomicrobiotardquo considera le specie microbiche presenti prescindendo dal loro genoma Il lsquomicrobioma umanorsquo

puograve essere considerato un vero e proprio ldquosistema epigeneticordquo che si sovrappone al codice genetico Si stima a oggi

che il solo genoma microbico intestinale noto ammonti a ~33 milioni di segmenti di DNA codificanti polipeptidei

(lsquogenirsquo) (da ~ 1000 specie) vs solo 20115 segmenti di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo) presenti nel genoma

umano il ldquomicrobiota intestinalerdquo egrave dominato da cinque phyla batterici (a) Firmicutes (Lactobacillus Ruminococcus

Clostridium Mycoplasma e Eubacterium) (b) Actinobacteria gram-positivi (tra cui il Bifidobacterium) (c)

Bacteroidetes (d) Proteobacteria (tra cui lrsquoEscherichia Coli) (e) Verrucomicrobia (D MATASSINO Tutela della

biodiversitagrave e salute umana Convegno ldquoTradizione alimentare dellrsquoAppennino Campano e prevenzione dei tumorirdquo

Acerno (SA) 6 ottobre 2012 httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf) 101

A H Moeller A Caro-Quintero D Mjungu A V Georgiev E V Lonsdorf M N Muller A E Pusey M

Peeters B H Hahn H Ochman Cospeciation of gut microbiota with hominids in Science 353 6297 (2016) 380-382 102

L PUTIGNANI F DEL CHIERICO A PETRUCCA P VERNOCCHI B DALLAPICCOLA The human gut microbiota a

dynamic interplay with the host from birth to senescence settled during childhood in Pediatric Research 76 1 (2014)

2-10 103

D MATASSINO CMA BARONE A DI LUCCIA C INCORONATO F INGLESE D MARLETTA M OCCIDENTE P

RONCADA Genomica e proteomica funzionali Atti Convegno ldquoAcquisizioni della Genetica e prospettive della selezione

animalerdquo Firenze 27 gennaio 2006 I in I Georgofili ndash Quaderni 2006 ndashI Societagrave Editrice Fiorentina 2007 201-354 104

T KAMADA System biomedicine a new paradigm in biomedical engineering in Frontiers of medical and biological

engineering 4 1 (1992) 1-2 105

H PICHERAL Complexes et systegravemes pathogeacutene approches geacuteographique in De lrsquoeacutepideacutemiologie agrave la gegraveografie

humaine Table Ronde lsquoTropiques et santeacutersquo Bordeaux 4-6 ottobre 1982 ACCTCEGET (CNRS) Bordeaux1993 5-

22 106

M HANSON Salute globale un approccio evoluzionistico Sigma Tau - XXIII Spoletoscienza ldquoGeografie della

saluterdquo Spoleto 3 luglio 2011 D MATASSINO Filosofia strategica gestionale di un bioterritorio in Il Picentino XLVI

ns (2012) 26

22

le indagini ldquoomicherdquo insieme ai nuovi strumenti matematici e computazionali ndash egrave destinata a

rivoluzionare il tradizionale paradigma della medicina rivolta al paziente ammalato per sviluppare

nei prossimi anni una medicina Preventiva Predittiva Personalizzata Partecipativa (cosiddetta

ldquomedicina delle 4Prdquo)107

La medicina ldquo4 Prdquo emerge dalla convergenza di tre tendenze fondamentali (Figura III)

Biologia dei sistemi

e

medicina dei sistemi

Reti sociali e

di assistenza

per il consumatore

Rivoluzione digitale

Medicina

4P

Figura III Tre forti tendenze che guidano la trasformazione della sicurezza della

salute dellrsquouomo108

(a) la crescente capacitagrave della ldquobiologia dei sistemirdquo e dei ldquosistemi di medicinardquo per

decifrare la complessitagrave biologica della malattia

(b) le capacitagrave radicalmente migliorate della ldquorivoluzione digitalerdquo per la raccolta

lintegrazione la memorizzazione lanalisi e la comunicazione dei dati e delle

informazioni tra cui la storia medica convenzionale i test clinici e i risultati degli

strumenti di sistemi di medicina

(c) ldquolrsquoaccesso del consumatore alle informazionirdquo e il conseguente interesse per la

gestione della propria salute

Allrsquouopo interviene lindustria della ldquosalute digitale emergenterdquo la quale fornisce dati

personalizzati fra lrsquoaltro sul sonno e sulla nutrizione La ldquocartella clinica tradizionalerdquo dovragrave

essere combinata con dati relativi a genomica metabolomica trascrittomica proteomica sonno

regime alimentare stile di vita Tale visione ldquoglobalerdquo tra lrsquoaltro egrave foriera di un sempre piuacute ampio

sviluppo della nutrizione personalizzata in termini di ldquonutrigeneticardquo e di ldquonutriepigenomicardquo 109

e

107

L HOOD M FLORES A personal view on systems medicine and the emergence of proactive P4 medicine predictive

preventive personalized and participatory in New Biotechnology September 15 29 6 (2012) 613-624 M FLORES

G GLUSMAN K BROGAARD ND PRICE L HOOD P4 medicine how systems medicine will transform the healthcare

sector and society in Per Med 10 6 (2013) pp 565-576 108

M FLORES G GLUSMAN K BROGAARD N D PRICE L HOOD P4 medicine how systems medicine will transform

the healthcare sector and society in Per Med 10 6 (2013) 565ndash576 109

ldquoNutrigeneticardquo disciplina che studia la relazione tra struttura genetica di un individuo e biomolecole nutrizionali

ldquonutriepigenomicardquo disciplina che studia lrsquoeffetto delle biomolecole ldquonutraceuticherdquo sullrsquoepigenoma umano quindi

sulle modalitagrave di espressione del genoma umano (D MATASSINO Interazioni fra nutrienti ed espressione genica in Atti

Primo Congresso nazionale ARNA CLUEB 2006 56)

23

di una nuova scienza del farmaco in chiave di ldquofarmacogeneticardquo e di ldquofarmacogenomicardquo110

Un

obiettivo a lungo termine della ldquofarmacogenomicardquo egrave quello di prevedere avvalendosi delle

informazioni acquisite sul genoma farmaci e regimi di dosaggio ldquogenotipo specificirdquo Ai fini di una

ottimizzazione della terapia la ldquofarmacogenomicardquo viene integrata dalla ldquocronoterapiardquo la quale

puograve essere definita come la somministrazione di farmaci in sincronia con i ritmi circadiani del corpo

umano La ldquocronoterapiardquo unrsquoapplicazione terapeutica della ldquocronofarmacologiardquo puograve essere

realizzata tramite la ldquodrug delivery systemsrdquo (ldquocronoformulazionirdquo) in grado di sincronizzare la

concentrazione ottimale del farmaco con il ritmo circadiano della malattia In termini soprattutto di

prevenzione non va trascurata la ldquocronoalimentazionerdquo quale possibilitagrave di ottimizzare

lrsquoingestione di alimenti in funzione del rapporto esistente tra tipo di alimento e ritmo biologico Per

approfondimenti sui bioritmi e sulla ldquocronoalimentazionerdquo si rimanda a D Matassino et al111

e a

D Matassino112

La ldquofarmacogenomicardquo e la ldquocronoterapiardquo sono soltanto due aspetti di un ambito piuacute

vasto quello della ldquomedicina personalizzatardquo o ldquomedicina di precisionerdquo o ldquomedicina

individualerdquo tali denominazioni sono riferite al ricorso a marker molecolari (ma anche

psicosociali quali stile di vita ecc) nella scelta delle cure allo scopo di ottenere massima efficacia

e minimi effetti collaterali indesiderati Ovviamente la nascita e lo sviluppo della ldquomedicina di

precisionerdquo sono concomitanti allrsquoespansione della scienza ldquoomicardquo la quale consente

lrsquoindividuazione di precisi target molecolari sui quali intervenire attraverso una caratterizzazione

sempre piugrave dettagliata dei processi biologici (genetici cellulari e biochimici) correlati con i fenotipi

clinici delle malattie A oggi la ldquomedicina di precisionerdquo si basa fondamentalmente su sequenza

del DNA dati di proteomica marker microbiomici (microbiota intestinale ed extraintestinale)

biopsie liquide dati informatici e tecniche avanzate di imaging (utili per visualizzare dettagli

anatomici finissimi quindi per programmare interventi chirurgici noncheacute per costruire protesi su

misura) attualmente le applicazioni riguardano oncologia microbiologia (Aids epatite C ecc)

pneumologia neurologia (a esempio epilessia) malattie croniche (a esempio diabete gestito

attraverso algoritmi che permettono di monitorare a distanza i malati per valutare in tempo reale

lefficacia delle cure e modificare alloccorrenza il dosaggio e i tempi di somministrazione dei

farmaci)

Lrsquointerpretazione dei dati di ldquotrascrittomicardquo e di ldquoepigenomicardquo egrave particolarmente

complessa Recentemente113

dati di espressione genica ottenuti mediante la tecnica del DNA

microarray vengono convertiti in un codice musicale lrsquoalgoritmo impiegato (GEMusicA) si sta

rivelando efficace nel contribuire a discriminare le cellule ldquotumoralirdquo da quelle ldquonormalirdquo sulla

base delle diversitagraveldquomusicalirdquo quale riflesso di una espressione ldquogenicardquo differenziale

Analogamente sempre mediante algoritmi musicali egrave possibile tradurre in musica lo stato di

metilazione del DNA (ldquometilomardquo) al fine di esaminare differenze di natura epigenetica tra cellule

ldquostaminalirdquo e cellule ldquoadulterdquo oppure tra cellule ldquonormalirdquo e cellule ldquocanceroserdquo114

La

conversione in musica riguarda non solo il DNA ma anche la sequenza amminoacidica delle

proteine A esempio come riportato in D Matassino115

la proteina ldquohuntintinardquo egrave caratterizzata da

110

ldquoFarmacogeneticardquo studia la variabilitagrave della risposta individuale a un farmaco in relazione al patrimonio genetico

dellrsquoindividuo stesso ldquofarmacogenomicardquo tipizzazione del genoma individuale quale fattore influenzante le diverse

modalitagrave di somministrazione di un farmaco (D MATASSINO CMA BARONE A DI LUCCIA C INCORONATO F INGLESE

D MARLETTA M OCCIDENTE P RONCADA Genomica e proteomica funzionali op cit) 111

D MATASSINO CMA BARONE A DI LUCCIA C INCORONATO F INGLESE D MARLETTA M OCCIDENTE P

RONCADA Genomica e proteomica funzionali op cit 112

D MATASSINO Tutela della biodiversitagrave e salute umana Convegno ldquoTradizione alimentare dellrsquoAppennino

Campano e prevenzione dei tumorirdquo op cit 113

MS STAEGE A short treatise concerning a musical approach for the interpretation of gene expression data in Sci

Rep 5 1528 2015 114

D BROCKS Musical patterns for comparative epigenomics in Clin Epigenetics 7 1 (2015) 94 115

D MATASSINO Tavola Rotonda ldquoLa prevenzione inizia a tavolardquo nellrsquoambito del 2 Seminario su ldquoAlimentazione e

Cancrordquo promosso dallrsquoAssociazione Solidaristica per lrsquoIstruzione e la Formazione Torrecuso (Bn) 5 dicembre 2008

httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf

24

uno spartito musicale che riproduce la sostituzione amminoacidica responsabile della malattia corea

di Huntington 116

Pertanto identificando le proteine associate a una malattia drsquointeresse e poi

assegnando a esse le note musicali egrave possibile produrre accordi ldquodisarmonicirdquo da utilizzare quale

criterio diagnostico rispetto alla controparte ldquosanardquo117

Biologia sintetica La ldquobiologia sinteticardquo egrave un settore relativamente nuovo della ricerca che

coniuga elementi di ldquobiologia molecolarerdquo (ingegneria genetica) di ldquochimicardquo di ldquoscienze

informaticherdquo di ldquoscienze ingegneristicherdquo e di ldquonanoscienzerdquo La biologia sintetica si basa

sullrsquoidea che si possano trasformare e costruire organismi viventi in maniera controllata e mirata La

ldquobiologia sinteticardquo egrave ancora qualificata come ldquoemerging technologiesrdquo (tecnologie emergenti)

anche se i prodotti di tale disciplina sono ormai presenti sul mercato dalla metagrave degli anni rsquo90 tale

qualifica evidenzia che in realtagrave le potenzialitagrave inespresse di questa disciplina sono ancora tante

soprattutto in termini di interventi sulle componenti strutturali di base della materia (atomi e

molecole)

A oggi non esiste una definizione univoca di lsquobiologia sinteticarsquo tra le altre si riporta la

seguente118

laquoSynthetic Biology is a new approach to engineering biology with an emphasis on

technologies to write DNA Recent advances make the de novo chemical synthesis of long DNA

polymers routine and precise Foundational work including the standardization of DNA-encoded

parts and devices enables them to be combined to create programs to control cellsraquo cioegrave laquoLa

biologia sintetica egrave un nuovo approccio della biotecnologia che si focalizza sulle tecniche in grado

di scrivere il DNA Recenti sviluppi hanno trasformato in unrsquoattivitagrave di routine precisa la sintesi ldquode

novordquo di lunghi polimeri di DNA La ldquoricerca di baserdquo che comprende la standardizzazione di

componenti e caratteristiche strutturali codificati del DNA consente di ricombinarli per sviluppare

programmi finalizzati al controllo delle celluleraquo

A oggi tra i numerosi prodotti della ldquobiologia sinteticardquo si ricordano

(a) la messa a punto di un codice genetico costituito da ldquocodoni di 4 nucleotidirdquo parallelo a

quello ldquonormalerdquo costituito da ldquocodoni di 3 nucleotidirdquo tradotto in cellule modificate contenenti

ribosomi e RNA di trasporto in grado di decodificare lsquoquadriplettersquo119

(b) lrsquoespansione dellrsquo ldquoalfabeto geneticordquo da 4 lettere [4 basi nucleotidiche ldquonaturalirdquo A

(adenina) T (timina) G (guanina) e C (citosina)] a 6 lettere ottenuto aggiungendo alle 4 basi

nucleotidiche ldquoconvenzionalirdquo due iso-nucleotidi nonndashstandard [isoC (isocitosina) e isoG

(isoguanina)]120

(c) ottenimento di un ldquoorganismo artificialerdquo (ldquoJCVI-syn30rdquo) il cui DNA contiene solo

473 ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo) (il 10 in meno di quelli del Mycoplasma

genytalium utilizzato come organismo modello naturale per la sintesi)121

lrsquoottenimento di tale

organismo si inserisce nellrsquoambito di ricerche in atto tendenti a individuare quale sarebbe il

ldquogenoma minimordquo per garantire le funzioni fondamentali per la sopravvivenza al fine poi di

116

R TAKAHASHI JH MILLER Conversion of amino-acid sequence in proteins to classical music Search for auditory

patterns in Genome Biol 8 5 (2007) 405 Brani musicali relativi ad alcune proteine possono essere ascoltati su

Gene2Music website (bitly1LeF0Lf) 117

Brani musicali relativi ad alcune proteine possono essere ascoltati su Gene2Music website (bitly1LeF0Lf) 118

Sito Internet della Synthetic Biology 40 Conference (Hong Kong ottobre 2008)

httpsyntheticbiologyorgConferenceshtml 119

JC ANDERSONN N WU S W SANTORO V LAKSHMAN D S KING P G SCHULTZ An expanded genetic code

with a functional quadruplet codon in PNAS 101 (2004) 7566-7571 TA CROPP PG SCHULTZ An expanding

genetic code Trends in Genetics 20 12 (2004) 625-630 H NEUMANN K WANG M GARCIA-ALAI JW CHIN

Encoding multiple unnatural amino acids via evolution of a quadruplet- decoding ribosome in Nature 464 (2010) 441-

444 120

A M SISMOUR S A BENNER The use of thymidine analogs to improve the replication of an extra DNA base pair

a synthetic biological system in Nucleic Acids Research 33 17 (2005) 5640ndash5646 121

C A HUTCHISON R Y CHUANG V N NOSKOV N ASSAD-GARCIA T J DEERINCK M H ELLISMAN J GILL K

KANNAN B J KARAS L MA J F PELLETIER ZHI-QING QI R A RICHTER E A STRYCHALSKI L SUN Y SUZUKI B

TSVETANOVA KS WISE H O SMITH JI GLASS C MERRYMAN D G GIBSON J C VENTER Design and synthesis of

a minimal bacterial genome in Science 351 6280 (2016)

25

individuare processi utili nel campo biomedico

Unrsquoapplicazione avveniristica della ldquobiologia sinteticardquo egrave la ldquogeoingegneriardquo allo scopo di

progettare dispositivi su larga scala per far fronte ai cambiamenti climatici (a esempio uso di nano

particelle di ferro per ridurre le temperature oceaniche)

Aldilagrave del ldquosignificato scientifico-tecnologicordquo lrsquoimpiego della ldquobiologia sinteticardquo pone la

societagrave dinanzi a scelte di natura ldquoetico-giuridicardquo scaturenti dal rispetto di alcuni princigravepi

(a) tutela dei diritti fondamentali

(b) equa distribuzione dei beni materiali e immateriali allrsquointerno di una societagrave

(c) giustizia procedurale che garantisca un impegno di partecipazione dei singoli alla

formazione della ldquocoscienza socialerdquo e allrsquoadozione di soluzioni

La ldquoBiologia sinteticardquo esorta a riflettere a esempio su due questioni

(a) lrsquo ldquoimpatto che essa potragrave avere nei Paesi in via di sviluppo e nei Paesi emergentirdquo

considerando che fra lrsquoaltro la ldquobiologia sinteticardquo puograve essere utilizzata per ottenere

organismi sintetici utili per ottimizzare il processo di produzione di energia egrave da

chiedersi se le risorse agricole saranno utilizzate (e in che proporzione) per la produzione

di energia pregiudicando ulteriormente (i) la sicurezza alimentare (ii) la sovranitagrave

alimentare (iii) la biodiversitagrave

(b) il ldquorischiordquo scaturente dalla gestione della ldquobiologia sinteticardquo una delle obiezioni di

fondo fa leva sul fatto che la ldquobiologia sinteticardquo opera con una risorsa vivente che non

si conosce appieno e che quindi non si puograve controllare al 100 per cui essa deve

misurarsi con grandezze ignote (che non si possono conoscere di principio o che

rimangono incomprensibili in ragione della loro complessitagrave) proprio per il fatto di non

essere note esse possono comportare un rischio elevato per lrsquoUomo e per lrsquoambiente (a

esempio si ricorda la ldquocomplessitagraverdquo della fisiologia cellulare)

Biotecniche innovative riproduttive La nascita di Dolly (5 luglio 1996) la cui problematica egrave

riportata in D Matassino122

rappresenta una pietra miliare nella storia della biologia in quanto

dimostra che laquouna cellula adulta puograve essere riprogrammataraquo essa segna lrsquoinizio di una lunga serie

di esperimenti nel settore della ldquoclonazionerdquo sebbene lrsquoefficienza di tale tecnica a tuttrsquooggi sia

ancora molto bassa (1 divide 5 nel caso delle specie di interesse zootecnico) Parallelamente si

sviluppa il campo delle cellule staminali il cui ottenimento a oggi si concretizza in (a) ES (cellule

staminali embrionali) ldquopluripotentirdquo in grado di dare origine a tutti i tipi di tessuto dellrsquoorganismo

(b) SSC (somatic stem cells = cellule staminali somatiche adulte) ldquomultipotentirdquo in grado di

specializzarsi soltanto in cellule di uno specifico tessuto (c) iPSC (induced pluripotent stem cells =

cellule staminali pluripotenti indotte) ottenibili prescindendo dalla utilizzazione di embrioni da

impiegare come fonte di cellule staminali pluripotenti Ersquo da sottolineare il contributo promettente

delle iPSC alla cura di malattie quali il Parkinson e lrsquoAlzheimer Al di lagrave delle problematiche

tecniche tuttora esistenti123

notevoli sono le implicazioni etiche delle biotecniche innovative

122

D MATASSINO Problematiche e applicazioni della clonazione degli animali in produzione zootecnica in I

Georgofili - I Quaderni VI ndash 1997 ldquoRivoluzioni biotecnologiche in agricolturardquo Studio Editoriale Fiorentino Firenze

29-70 1998 D MATASSINO La clonazione ha un futuro in zootecnia In Atti Conf Societagrave Agraria di Lombardia ldquoLa

clonazione ha un futuro in zootecniardquo Milano 5 dicembre 1997 Bullettino dellAgricoltura 138 III Serie (34)

11-102 1999 D MATASSINO Clonazione e gestione del genoma in P COLONNELLO R GALLINARO P GIUSTINIANI

(cur) LAlbero della Vita- Biotecnologie tra fede e scienze Facoltagrave Teologica dellItalia meridionale - Sez S Tommaso

dAquino Napoli 81-160 2002 123

Nel caso della ldquoclonazionerdquo mediante trasferimento nucleare di cellula somatica la bassa efficienza in termini di

soggetti nati vivi sarebbe legata a una incompleta riprogrammazione epigenetica nucleare Iuso et al (Exogenous

Expression of Human Protamine 1 [hPrm] Remodels Fibroblast Nuclei into Spermatid-like Structure in Cell Reports

13 [2015] 1765ndash1771) evidenziano la possibilitagrave di migliorare tale riprogrammazione attraverso lrsquoespressione esogena

di ldquoprotamina 1rdquo in nuclei di fibroblasti i quali vengono rimodellati in strutture simili a spermatidi Si ritiene

opportuno evidenziare che una cellula staminale pluripotente indotta puograve costituire un potenziale oncogenico dovuto a

una espressione residua dei segmenti di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo) utilizzati per indurre la pluripotenza (in

particolare c-Myc e Klf4) nella cellula differenziate a partire da una iPSC i possibili effetti negativi della strategia

iPSC vengono a oggi ridotti utilizzando vari metodi alternativi per indurre la staminalitagrave limitatamente alla

26

riproduttive

Microchimerismo124

Fenomeno scoperto nel 1992125

comune ai mammiferi Euteri126

per cui un

individuo egrave lsquoportatorersquo di un ridotto numero di cellule il cui patrimonio genetico egrave diverso da quello

dellrsquoindividuo stesso Tale condizione si ha naturalmente nellrsquoUomo come conseguenza di

(a) un trasferimento bidirezionale di cellule tra la ldquogestanterdquo e il ldquonasciturordquo

(b) uno scambio vascolare di cellule tra ldquoindividui gemellirdquo durante la vita intrauterina tale

fenomeno nel caso dei ldquogemelli dizigotirdquo si evidenzia con la presenza in un ldquogemellordquo di

cellule ematiche con patrimonio antigenico del ldquoco-gemellordquo questo fenomeno spiega il

successo ottenuto da MF Woodruff e B Lennox nel 1959 nel trapianto di cute tra

ldquogemelli umani dizigoticirdquo chimerici per i gruppi sanguigni A e 0

(c) un passaggio di cellule materne allrsquo ldquoinfanterdquo durante lrsquoallattamento al seno

Di particolare interesse egrave il ldquomicrochimerismo gestanteharrnasciturordquo Alcune caratteristiche

di tale fenomeno sono

(a) ldquoegrave asimmetricordquo in quanto un numero maggiore di cellule dal ldquonasciturordquo viene

trasferito alla ldquogestanterdquo che viceversa

(b) ldquoinizia precocementerdquo (6 settimana di gestazione)

(c) ldquoincrementardquo con lavanzare della gestazione

(d) interessa ldquosvariati tessuti e organirdquo (a oggi midollo osseo polmone tiroide milza

fegato rene cuore encefalo) nei quali vengono ritrovate cellule del ldquonasciturordquo

(e) induce la ldquopermanenzardquo nella ldquogestanterdquo delle cellule trasferite dal ldquonasciturordquo (anche

dopo 27 anni dal parto) e nel ldquonasciturordquo di cellule trasferite dalla ldquogestanterdquo (anche

per ldquodecennirdquo dopo la nascita)

(f) induce il trasferimento al ldquonasciturordquo anche di cellule di una gravidanza precedente

(ldquofratello gestazionalerdquo) o di cellule che la ldquogestanterdquo ha ereditato da sua ldquomadrerdquo

Sono piugrave che evidenti le implicazioni etiche del ldquomicrochimerismo gestanteharrnasciturordquo

nellrsquoalimentare il dibattito sullrsquoldquoutero in affittordquo o ldquogestante surrogatardquo infatti il

ldquomicrochimerismordquo si concretizza nella permanenza nel ldquonasciturordquo (anche dopo la nascita) di

un legame con la ldquogestante surrogatardquo sia di natura somatica (cellule ricevute dalla ldquogestanterdquo)

che genetica (patrimonio genetico contenuto nelle cellule ricevute) pertanto nel caso della

ldquogestante surrogatardquo il ldquonasciturordquo diventa portatore di un patrimonio genetico quadruplo (a)

quello della ldquomadre biologicardquo (b) quello del ldquopadre biologicordquo (c) quello veicolato dalle

cellule ricevute dalla ldquogestante surrogatardquo (d) quello della ldquomadrerdquo della ldquogestante

surrogatardquo Di qui lrsquoimpossibilitagrave di considerare lrsquoutero materno un semplice ldquoincubatore

biologicordquo

rigenerazione del tessuto muscolare cardiaco e nervoso gli inconvenienti sono superabili grazie allrsquouso di campi

radioelettrici convogliati in modo asimmetrico (Radio electric conveyed fields REAC) (M MAIOLI S RINALDI S

SANTANIELLO A CASTAGNA G PIGLIARU S GUALINI C CAVALLINI V FONTANI C VENTURA Radio electric

conveyed fields directly reprogram human dermal skin fibroblasts toward cardiac neuronal and skeletal muscle-like

lineages in Cell Transplant 22 7 [2013] 1227-35) 124

Il termine chimera deriva dal greco χίμαιρα = laquocapraraquo nella mitologia greca la chimera egrave raffigurata come mostro

con testa e con corpo di leone piuacute una seconda testa di capra sulla schiena e una coda di serpente fornita anchrsquoessa di

testa La presenza della capra in questo assemblaggio somatico e lrsquoorigine etimologica del termine sarebbero legati ai

vantaggi apportati dalla capra allrsquoUomo dal momento che essa viene utilizzata come fonte di latte per il neonato in

mancanza di quello materno Tale maggiore affinitagrave inter-species e vicinanza della capra allrsquoUomo potrebbe aver

alimentato nellrsquoimmaginario mitologico la costruzione del concetto di chimera a partire da questo piccolo e utile

animale familiare (G MARZI Microchimerismo considerazioni psicoanalitiche in Rivista multimediale scienza e

psicoanalisi wwwpsicoanalisiit settembre 2009) 125

TE STARZL AJ DEMETRIS N MURASE S ILDSTAD C RICORDI M TRUCCO Cell migration chimerism and graft

acceptance in Lancet 339 (1992) 1579-1582 TE STARZL AJ DEMETRIS M TRUCCO N MURASE C RICORDI S

ILDSTAD H RAMOS S TODO A TZAKIS JJ FUNG M NALESNIK A ZEEVI W A RUDERT M KOCOVA Cell

Migration and Chimerism After Whole-organ Transplantation The Basis of Graft Acceptance in Hepatology 17(6)

(1993) 1127ndash1152 126

Sottoclasse di Mammiferi dotati di viviparitagrave concretizzantesi rispetto a Monotremi e Marsupiali in una placenta

derivante da strutture allantoidee (allantoplacenta)

27

Alcuni interrogativi tuttrsquooggi aperti sul ldquomicrochimerismo gestanteharrnasciturordquo sono

(a) Ersquo possibile individuare entro il locus gli alleli del ldquonasciturordquo della ldquogestante

surrogatardquo gli alleli della ldquomadrerdquo della ldquogestante surrogatardquo

(b) Qual egrave lrsquoeffetto delle cellule del ldquonasciturordquo sul sistema immunitario della ldquogestante

surrogatardquo

(c) Quali sono i meccanismi che impediscono al sistema immunitario della ldquogestante

surrogatardquo di riconoscere le cellule estranee e di eliminarle

(d) Quale sarebbe il ruolo funzionale del ldquomicrochimerismordquo127

Si ricorda che il ldquomicrochimerismordquo puograve anche essere la conseguenza di un intervento

medico (trapianto drsquoorgano o trasfusione di sangue) in tal caso si parla di microchimerismo

ldquoiatrogenordquo 128

Lrsquoormai acclarata evidenza di un passaggio di cellule staminali dalla ldquomadrerdquo al ldquoneonatordquo

attraverso lrsquo ldquoallattamento al senordquo conferma lrsquoimportanza di incoraggiare questa pratica Infatti

tali cellule migrando in vari organi del neonato (timo fegato pancreas milza ed encefalo) si

integrano in essi e contribuiscono allo sviluppo degli stessi129

Inoltre fra lrsquoaltro lrsquo ldquoallattamento al

senordquo conferisce (a) un migliore sviluppo encefalico del ldquolattanterdquo con particolare riferimento ad

alcune regioni encefaliche (linguaggio emotivitagrave funzioni cognitive130

) (b) una ldquomaggiore

protezionerdquo in etagrave adulta dalle cosiddette malattie croniche non trasmissibili (malattie

cardiovascolari cancro malattie respiratorie e diabete mellito)

Neuroscienze Il sistema nervoso umano costituisce un ldquoverticerdquo nel fenomeno della

ldquocomplessitagraverdquo della vita Si stima che lrsquoencefalo umano sia costituito da circa 86 miliardi di cellule

(neuroni) e da circa 1 milione di miliardi di sinapsi I notevoli progressi nel campo della

neuroscienza sono resi oggi possibili grazie allrsquoimpiego di tecniche innovative basate su un largo

uso della brain imaging131

Le tecniche di neuroimmagine forniscono una rappresentazione

127 A oggi esistono tre ipotesi principali non mutuamente escludibili sul ruolo delle cellule del ldquonasciturordquo nei tessuti della

ldquogestanterdquo (a) le cellule del ldquonasciturordquo avrebbero un costo per la ldquogestanterdquo soprattutto in termini risposta infiammatoria (a

esempio predisposizione a malattie autoimmuni quali la sclerodermia ecc)(b) le cellule del ldquonasciturordquo sarebbero protettive nei

confronti della ldquogestanterdquo gli interessi della prole sarebbero in linea con quelli della ldquogestanterdquo con benefici diretti e indiretti per

entrambi in tal caso il ldquomicrochimerismordquo sarebbe associato a una migliore salute della ldquogestanterdquo a costo basso o nullo (a esempio

la presenza nella ldquogestanterdquo di cellule staminali derivate dal ldquonasciturordquo svolgerebbe un ruolo importante nella riparazione di tessuti

della ldquogestanterdquo o nel reintegro delle cellule staminali della ldquogestanterdquo inoltre le cellule del ldquonasciturordquo contribuirebbero (i) a

livello ldquomammariordquo a segnalare allrsquoorganismo della ldquogestanterdquo quando e come produrre latte (ii) a livello ldquotiroideordquo a regolare il

metabolismo della ldquogestanterdquo (iii) a livello ldquoencefalicordquo a rafforzare il legame ldquogestante-nasciturordquo) (c) le cellule fetali non

avrebbero effetto causale sulla salute della ldquogestanterdquo (A M BODDY A Fortunato M W Sayres A Aktipis Fetal microchimerism

and maternal health A review and evolutionary analysis of cooperation and conflict beyond the womb in Bioessays 37 [2015]

1106ndash1118) 128

W REED T H LEE P J NORRIS G H UTTER M P BUSCH Transfusion-Associated Microchimerism A New

Complication of Blood Transfusions in Severely Injured Patients in Seminars in Hematology 44 1 (2007) 24ndash31 129

F HASSIOTOU B HEATH O OCAL L FILGUEIRA DT GEDDES PE HARTMANN TM WILKIE Breastmilk stem

cell transfer from mother to neonatal organs in Experimental Biology April 2014 Hassiotou F Mobley A Geddes D

Hartmann P Wilkie T Breastmilk Imparts the Mothers Stem Cells to the Infant in The FASEB Journal 1 Supplement

8768 (2015) 29 F HASSIOTOU Breastmilk imparts the motherrsquos stem cells to the infant boosting early infant

development 11th International Breastfeeding and Lactation Symposium Berlino 15 - 16 aprile 2016 130

Il piuacute efficiente sviluppo cognitivo del neonato allattato al seno sarebbe dovuto tra lrsquoaltro al maggiore contenuto di acido

docosaesaenoico (DHA) e di acido arachidonico (AA) nel latte della ldquogestanterdquo rispetto a quello del latte artificiale 131

A oggi tali tecniche includono (a) lrsquoelettroencefalogramma multicanale (EEG) registra lrsquoattivitagrave elettrica

dellencefalo (b) la magnetoencefalografia (MEG) registra i campi magnetici generati dallrsquoattivitagrave elettrica

dellrsquoencefalo essa si rivela particolarmente utile per la diagnosi di epilessia (c) la risonanza magnetica di diffusione

(Diffusion Tensor Imaging DTI) misura la diffusione dei protoni nellrsquoacqua e permette di mappare la sostanza bianca

cerebrale (d) la risonanza magnetica funzionale (Functional Magneting Resonance Imaging fMRI) misura la

variazione di ossigenazione del sangue a livello delle regioni corticali tale variazione (effetto BOLD Blood

oxygenation level dependent) fornisce una immagine detta ldquocorrelato metabolicordquo dellrsquoattivitagrave neurale (e) la

spettroscopia a infrarossi (Near Infrared Spectroscopy NIRS) egrave di particolare interesse per la valutazione della

corteccia visiva udiva e somatosensitiva noncheacute per lo studio del linguaggio (f) la spettroscopia a risonanza magnetica

(Magnetic Resonance Spectroscopy MRS) misura le variazioni biochimiche dellrsquoencefalo (g) la tomografia a

emissione di positroni (Positron Emission Tomography PET) valuta con lrsquoemissione di positroni lrsquoattivitagrave metabolica

dei tessuti cerebrali essa permette di rilevare tumori e di valutare le funzioni cognitive (h) la tomografia

28

ldquoindirettardquo (correlativa) dellrsquoattivitagrave cerebrale attraverso marcatori della fisiologia neurale tale

correlazione tra stati psichici e attivazione di aree cerebrali non implica necessariamente una

relazione ldquocausa-effettordquo dei vari fattori che influenzano una data facoltagrave mentale A oggi

comunque le tecniche di neuroimmagine stanno contribuendo alla decifrazione del ldquoconnettoma

umanordquo (complessa rete di connessioni entro e tra le aree cerebrali umane) al fine di delucidare i

ldquopercorsi neuralirdquo che sono alla base della funzione e del comportamento umano in condizioni

fisiologiche eo patologiche

Tra lrsquoaltro i ldquodomini di coerenzardquo di ldquooscillazione neuronalerdquo evidenziati tramite fMRI

realizzano un ordine di natura temporale traducibile in un vero e proprio spartito musicale

dellrsquoattivitagrave encefalica132

Le indagini sullrsquoevoluzione della ldquomenterdquo evidenziano sempre piugrave chiaramente lrsquounicitagrave

dellrsquoencefalo umano quindi lrsquo ldquoirripetibilitagraverdquo biologica e comportamentale di ciascun essere

umano il confine tra fattori genetici (a esempio CNV Copy Number Variations = variazioni del

numero di copie di segmenti di DNA) e ambientali (a esempio cultura) nel determinismo di tale

unicitagrave diventa sempre meno netto Per ulteriori aspetti relativi alle neuroscienze e allrsquounicitagrave

encefalica si rimanda a D Matassino133

e a S Rampone134

Lo sviluppo delle suddette tecniche analitiche di brain imaging sta consentendo alle

neuroscienze di espandersi oltre i confini della biologia e della medicina come a esempio le

neonate discipline (a) ldquoneuroeconomiardquo (b) ldquoneuroetologiardquo (c) ldquoneuroeticardquo (d)

ldquoneuroteologiardquo (e) ldquoneuromitologiardquo (f) ldquopsiconeuroimmunologiardquo Tali branche sono

accomunate dallrsquointento di ridurre lo iato tra il vecchio dualismo cartesiano ldquores cogitansndash res

extensardquo (tradotto in termini neuroscientifici ldquomente ndash cervellordquo135

) come due entitagrave autonome e

separate Pertanto le neuroscienze tradizionalmente viste come un ramo della biologia sono

attualmente da considerare un campo sempre piuacute interdisciplinare che coinvolge chimica

informatica ingegneria linguistica psicologia sociologia matematica medicina filosofia fisica

(a) ldquoNeuroeconomiardquo La ldquoneuroeconomiardquo136

studia i percorsi mentali che accompagnano

i processi decisionali (decision making) ascrivibili alla sfera economica La ldquoneuroeconomiardquo si

propone di modellizzare i circuiti neurali che si attivano durante le funzioni mentali coinvolte nelle

varie fasi (osservazione percezione selezione delle informazioni anticipazione simulazione

mobilitazione dei ricordi di situazioni simili giagrave vissute mediazione e ponderazione) caratterizzanti

un processo decisionale I risultati di studi condotti con la risonanza magnetica evidenziano che il

processo decisionale da sempre considerato unrsquoattivitagrave razionale e consapevole in cui lrsquoindividuo

agisce esclusivamente in base alla massimizzazione del proprio interesse egrave in realtagrave influenzato

anche dalle emozioni e da processi mentali involontari Pertanto la ldquoneuroeconomiardquo mira a

spiegare lrsquoeterogeneitagrave dei comportamenti osservati in situazioni nelle quali invece la pura scienza

economica classica prevede una omogeneitagrave di comportamento (massimo risultato con il minimo

mezzo)

(b) ldquoNeuroetologiardquo La ldquoneuroetologiardquo strettamente connessa alla ldquoneuroeconomiardquo

studia le basi neurali del comportamento Nella ldquopsiconeuroimmunologiardquo si accenneragrave a qualche

evidenza riguardante la ldquoneuroetologiardquo

(c) ldquoNeuroeticardquo La ldquoneuroeticardquo137

trova i suoi prodromi nella ldquoneurofilosofiardquo e si

computerizzata a emissione di fotone singolo (Single Photon Emission Computed Tomography SPECT) ha la stessa

funzione della PET ma con lrsquoemissione di fotoni essa egrave particolarmente utilizzata per studiare stati morbosi come la

demenza senile il trauma cranico lrsquoictus e lrsquo effetto di droghe 132

D WU C YI LI DE-ZHONG YAO Scale-Free music of the brain in PLoS ONE 4 6 (2009) e5915 133

D MATASSINO Laicitagrave della scienza op cit 134

S RAMPONE Donato Matassino tra scienza e sapienza nellrsquoattuale crisi epocale Grafica amp Stampa soluzioni

Amorosi (BN) 2016 135

A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica httpdisforgeditoriali2010-12 136

Termine coniato da PW Glimcher nel 2003 137

Il termine nasce nel 1989 a opera di R E Cranford con riferimento al ruolo del neurologo nei Comitati di bioetica

ospedalieri di fronte alla questione di ldquofine vitardquo successivamente le problematiche etiche della neurologia interessano

29

avvale degli studi sullrsquoencefalo per impostare un dialogo tra neuroscienze e tradizione umanistica

(filosofia etica antropologia) Si puograve ritenere che lo scopo della ldquoneuroeticardquo sia quello di fornire

una base biologica a ciograve che Aristotele (384 - 322 a C) D Hume (1711 ndash 1776) e C R Darwin

(1809 ndash1882) riconoscono come attitudine naturale dellrsquoUomo la ldquosocialitagraverdquo 138

Aristotele nella

sua Etica nicomachea139

discute sullrsquoacquisizione della virtugrave e della saggezza sociali tramite

lrsquoesperienza LrsquoEtica nicomachea puograve essere considerata lrsquoopera piuacute completa dellrsquoetica aristotelica

nel senso che Aristotele vuole chiarire il fine dellrsquoUomo e quali sono i mezzi per raggiungere il

bene La ldquoneuroeticardquo parte dal presupposto che il contesto ldquosocialerdquo dipenda da meccanismi

neurali (motivazione spinta ricompensa percezione memoria e presa di decisione) 140

La ldquoneuroeticardquo ingloba due macroaree (i) ldquoetica delle neuroscienzerdquo la quale ha attinenza

con la bioetica e ha come oggetto di indagine la gestione etica delle procedure sperimentali delle

cure e dei dati personali inerenti allrsquoencefalo egrave possibile ritenere che lrsquo ldquoetica delle neuroscienzerdquo

imposta dal notevole sviluppo di tale disciplina sia solo una parte di un ambito piuacute vasto di

problematiche etiche al pari di quelle generate dallrsquoespansione della genetica e delle

nanotecnologie pertanto si fa riferimento allrsquoacronimo ldquoNBICrdquo = nanotecnologia biotecnologia

tecnologia dellrsquoinformazione e scienze cognitive per indicare una convergenza comune di questi

quattro settori in tale contesto si ricorda come in analogia al suffisso ldquoomardquo utilizzato per la

prima volta per il ldquogenomardquo oggi si parla anche di ldquobrainomerdquo141

(ii) ldquoneuroscienze dellrsquoeticardquo le

quali studiano le basi neuronali del ldquosenso moralerdquo e del ldquolibero arbitriordquo142

soprattutto in termini

di competizione neuronale tra ldquoaree cerebrali emotiverdquo e ldquoaree cerebrali razionalirdquo Nellrsquoambito

della ldquoneuroeticardquo un argomento di viva attualitagrave e di ampio dibattito egrave quello della liceitagrave o meno

del cosiddetto potenziamento farmacologico (enhancement) delle capacitagrave cognitive143

sul quale

nel 2013 si esprime anche il Comitato Nazionale per la Bioetica144

(d) ldquoNeuroteologiardquo La ldquoneuroteologiardquo145

o ldquoneuroscienza spiritualerdquo egrave un ambito

disciplinare complesso che mira a indagare le basi cerebrali delle esperienze religiose Presupposti

fondamentali della ldquoneuroteologiardquo sono il dialogo e la collaborazione tra ldquoneuroscienzerdquo e

ldquoteologiardquo con unrsquoapertura a entrambi gli ambiti disciplinari senza pregiudizi R Gallinaro146

anche il seacute e il cervello (PS Churchland 1991) e la neurofisiologia della crescita e dellrsquoeducazione del bambino (A A

Ponthius 1993) La ldquoneuroeticardquo viene ufficializzata grazie al giornalista del New York Times W Safire nel 2002

durante il meeting ldquoNeuroethics Mapping the fieldrdquo Nel corso di questo meeting la ldquoneuroeticardquo viene definita ldquolo

studio delle questioni etiche sociali legali e politiche che si pongono quando le neuroscienze entrano nella pratica

medica nella legislazione e nella societagraverdquo Nel 2006 nasce la ldquoNeuroethics Societyrdquo Tra gli altri autori che

contribuiscono alla definizione di ldquoneuroeticardquo si ricordano (a) S Gazzaniga (La mente etica Codice Edizioni) il

quale guarda alla ldquoneuroeticardquo come a laquouna filosofia di vita basata sul cervelloraquo (b) J Illes che in analogia alla

concezione di bioetica di Van R Potter nel 1971 come ldquoponte verso il futurordquo considera la ldquoneuroeticardquo un ponte tra

neurobiologia e valori umanirdquo (L BOELLA Neuroetica Raffaello Cortina Editore Milano 2008) 138

P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale Raffaello Cortina Editore 2016 139

LrsquoEtica nicomachea (rsquoΗϑικὰ Νικομάκεια) consta di 10 libri che trattano (a) il primo le virtugrave distinte in (i) etiche (ii)

dianoetiche (b) il secondo la scelta del fine (c) il terzo la definizione di moralitagrave ( d) il quarto e il quinto le virtugrave

etiche (e) il sesto le virtugrave dianoetiche (f) il settimo lrsquoanalisi della continenza e dellrsquoincontinenza (g) lrsquoottavo

lrsquoamicizia (φιλία) considerata ldquonecessarissimardquo (h) il nono le caratteristiche dellrsquoUomo ldquovirtuosordquo (i) il decimo la

felicitagrave considerata come raggiungimento del fine proprio dellrsquoanima razionale 140

P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit 141

Termine introdotto da D Kennedy nel 2003 142

Studi recenti di neurofisiologia basati su tecniche di ldquoneuroimagingrdquo dimostrano che il ldquolibero arbitriordquo egrave

caratterizzato dallrsquoattivazione di circuiti neuronali ben precisi tale attivazione si concretizza nella liberazione di

modeste quantitagrave di dopamina nei circuiti mesolimbici della ricompensa e nelle zone corticali adibite alle scelte Un

eccesso di dopamina conseguente al consumo di droghe o dallrsquoabitudine del fumo causerebbe unrsquoalterazione dei

suddetti circuiti e quindi del ldquolibero arbitriordquo con conseguente ldquodipendenzardquo (V ZAGAgrave D L AMRAM La dipendenza

da fumo di tabacco come malattia del libero arbitrio in Tabaccologia 2 [2016] 9-12) 143

A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica op cit 144

CNB ndash PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Neuroscienze e potenziamento cognitivo farmacologico profili

bioetici 13 marzo 2013 145

Il lemma ldquoneuroteologiardquo viene coniato da A Huxley nel romanzo Island pubblicato nel 1962 146

A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a Dio e alla teologia Cantagalli Siena

30

definisce la ldquoneuroteologiardquo come ambito di ricerca nel quale laquosi tenta di coniugare universi noetici

contrari ma non contraddittorihelliphellipQuestrsquoincrocio di vissuti scientifici filosofici teologici e

religiosi suppone che studiosi di un campo debbano acquisire linguaggio e nozioni almeno quelle

basilari degli altri ambiti di ricerca e di esperienza al fine di poter contribuire al dialogo inter-

epistemologicoraquo P Giustiniani147

a proposito di ldquoneuroteologiardquo cosiacute si esprime laquoNelle storia

della scienza della filosofia e della teologia ci sono come dei motivi ricorrenti che in diversi

contesti socio-culturali tornano confrontandosi a volte scontrandosi comunque intersecandosi

Uno di questi riguarda il nodo delle connessioni tra empirico e trascendente o tra materiale e

spirituale oppure tra metodo scientifico applicato alle discipline del campo fenomenico e

applicabilitagrave di esso a discipline della sfera religiosa valoriale e simbolicaraquo La ldquoneuroteologiardquo

cerca di armonizzare il dualismo tra dimensione spirituale e mente Secondo A Newberg148

in

questo dualismo la visione di B Spinoza (1632 - 1677)149

e quella di F Schleiemacher150

(1768 ndash

1834) possono essere considerate antesignane per lrsquoapproccio neurocognitivo attuale alla scienza

della religione I risultati di varie ricerche dimostrano un coinvolgimento di numerose aree

encefaliche particolarmente a livello della corteccia cerebrale durante gli stati mistici A esempio

uno studio151

condotto su suore carmelitane raccolte in ldquopreghiera estaticardquo evidenzia lrsquoattivazione

tra le varie aree cerebrali dellrsquoinsula152

e del nucleo caudato153

Come riportato da D Matassino154

lrsquoesistenza di una relazione tra attivitagrave cerebrale e spiritualitagrave egrave dimostrata da A Coin et al155

i

quali su 64 pazienti (uomini e donne) affetti da Alzheimer evidenziano che la religiositagrave quale

ldquoattitudinerdquo alla religione o alla spiritualitagrave influenza la progressione della demenza senile il

gruppo con ldquobasso livellordquo di religiositagrave mette in luce una maggiore perdita (10) delle sue

capacitagrave cognitive rispetto a quello con un livello di religiositagrave ldquomedio-altordquo nel corso di 12 mesi di

osservazione

Uno studio recente156

basato su 8 esperimenti coinvolgenti un totale di 530 individui adulti

e avente come scopo la comprensione delle relazioni tra fede religiosa pensiero analitico157

e senso

morale suggerisce che la religiositagrave e la spiritualitagrave sarebbero associate non tanto a unrsquo ldquoattitudine

moralerdquo (definita nella dizione anglosassone ldquomoral agencyrdquo) quanto soprattutto a una maggiore

2014 147

P GIUSTINIANI Prefazione al volume di A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a

Dio e alla teologia Cantagalli Siena 2014 148

A NEWBERG Born to believe God Science and the Origin of Ordinary and Extraordinary Beliefs Atria Books

London-New York 2007 149

Secondo B Spinoza lrsquoUomo attraverso la conoscenza dellrsquoordine fisico puograve comprendere quello metafisico della

Sostanza divina percheacute di questa egrave un effetto 150

Secondo F Schleiemacher la religione non egrave solo lrsquoadesione a dogmi definiti ma comporta una dimensione

intuitivo- emotiva 151

M BEAUREGARD V PAQUETTE Neural correlates of a mystical experience in Carmelite nuns in Neuroscience

Letters 405 (2006) 186ndash190 152

Lrsquoinsula egrave deputata a monitorare le sensazioni corporee noncheacute a governare le emozioni e le relazioni sociali 153

Il nucleo caudato interviene nellrsquoapprendimento nella memoria e nellrsquoinnamoramento 154

D MATASSINO Laicitagrave della scienza op cit 155

A COIN E PERISSINOTTON M AJJAR A GIRARDI EM INELMNE G ENZI E MANZATO G SERGI Does religiosity

protect against cognitive and behavioural decline in Alzheimerrsquos dementia in Curr Alzheimer Res Jan 21 (2010)

445-452 156

A I JACK J P FRIEDMAN R E BOYATZIS S N TAYLOR Why Do You Believe in God Relationships between

Religious Belief Analytic Thinking Mentalizing and Moral Concern in PLoS ONE 11 3 (2016) e0149989 157

Secondo R J Sternberg (The triarchic theory of human intelligence in R J STERNBERG [cur] Encyclopedia of

human intelligence [Vol 2 pp1087-1091] New York Macmillan 1994) il pensiero ldquointelligenterdquo si concretizza in 3

tipi fondamentali (a) il pensiero ldquoanaliticordquo o ldquointelligenza analiticardquo che comprende la capacitagrave di analizzare di

giudicare di valutare noncheacute di stabilire confronti e contrasti (b) il ldquopensiero creativordquo o ldquointelligenza creativardquo che

si realizza nellrsquoattitudine a intuire scoprire produrre immaginare e supporre (c) il ldquopensiero praticordquo o ldquointelligenza

praticardquo che comprende la capacitagrave di usare strumenti di applicare e attuare progetti e piani Per approfondimenti in

merito allrsquo ldquointelligenzardquo si rimanda a SJ Lonergan E JFBernard (Lrsquointelligenza ndash Studio sulla comprensione

dellrsquoesperienza Edizioni Paoline Alba 1961)

31

attivazione del circuito neurale responsabile di un ldquocomportamento empatico pro socialerdquo158

Questa evidenza spiegherebbe la maggiore tendenza alla spiritualitagrave della ldquodonnardquo piugrave empatica

rispetto allrsquo ldquouomordquo il che egrave supportato anche da differenze anatomiche riscontrate tra ldquouomordquo e

ldquodonnardquo a livello del ldquoconnettoma cerebrale e cerebellarerdquo159

(i) nellrsquo ldquouomordquo la regione

sopratentoriale dellrsquoencefalo ha piugrave connessioni entro lrsquoemisfero il cervelletto ha piugrave connessioni

interemisferiche (ii) nella ldquodonnardquo lrsquoassetto delle connessioni egrave invertito Come riportato in D

Matassino160

tali differenze strutturali si concretizzerebbero (i) nellrsquo ldquouomordquo in una maggiore

attitudine alle attivitagrave motorie sia in termini di coordinazione sia in termini di velocitagrave noncheacute di

ldquomemoria spazialerdquo (ii) nella ldquodonnardquo in una migliore ldquocognizione socialerdquo in una integrazione

tra la ldquocapacitagrave di ragionamento analiticordquo (conferita dallrsquoemisfero destro) e la ldquocapacitagrave

intuitivardquo (fornita dallrsquoemisfero sinistro) noncheacute in una maggiore capacitagrave sia ldquoattentivardquo sia di

ldquolinguaggiordquo sia di ldquomemoria visivardquo

I correlati neurali del comportamento empatico (cosiddetta self-other resonance = tendenza

spontanea a ldquosintonizzare le emozioni e le azioni degli altri con le proprierdquo) sono individuabili nel

sistema limbico e nella corteccia somato-sensoriale con una notevole modulazione top down

(dallrsquoalto in basso) questrsquoultima comporta una valutazione cognitiva delle emozioni il che

conferisce al comportamento pro sociale la caratteristica di ldquocognizione incarnatardquo (ldquoembodied

cognitionrdquo) nel senso che i processi sensoriali e quelli motori (percezione e azione) sono tra loro

inseparabili161

162

viceversa un comportamento tendente a prendere emotivamente le distanze dagli

altri in difficoltagrave sarebbe caratterizzato da una maggiore attivazione della corteccia prefrontale Tali

evidenze sono particolarmente promettenti per lo studio di malattie identificabili nelle varie forme

di autismo

A oggi egrave possibile individuare nella ldquoneuroteologiardquo varie tendenze163

(i) un certo dogmatismo scientifico empirico scientista (quasi una forma di riduzionismo

materialistico) che intenderebbe dimostrare lrsquoesistenza di unrsquoarea encefalica ben

caratterizzata deputata alla generazione del pensiero religioso tale orientamento

considera la religiositagrave come una parte del funzionamento dellrsquoencefalo vanificando

cosiacute i caratteri di immensitagrave e di inesauribilitagrave attribuiti alla fede dalle scienze religiose e

umanistiche

(ii) un presunto nesso causale tra funzionamento anomalo dellrsquoencefalo (a esempio alcune

forme di epilessia) ed esperienze emozionali mistiche

(iii)riduzione del fenomeno religioso a una vera e propria predisposizione evolutiva e quindi

innata dellrsquoessere umano

(iv) consapevolezza di una insufficienza dellrsquoapproccio empirico-scientifico proprio percheacute

il soggetto umano non si lascia comprendere solo attraverso il metabolismo del suo 158

Il risultato di tale esperimento richiama la visione di I Kant (1724 ndash 1804) secondo cui egrave opportuno distinguere (a)

una ldquoveritagrave empiricardquo legata allrsquointelletto (Verstand) il quale egrave finito e limitato ma egrave anche la fonte dellrsquounica

conoscenza disponibile allrsquoUomo quella relativa al mondo fenomenico (b) una ldquoveritagrave moralerdquo legata alla ragione

(Vernunft) che si arena nella sua aspirazione alla totalitagrave di fronte a problematiche quali la libertagrave umana limmortalitagrave

dellanima lesistenza di Dio ecc Tuttavia riaffermando in sede morale il primato della ragione in quanto suprema e

noumenica (puramente pensabile o intelligibile) fonte di libertagrave e di moralitagrave Kant apre la strada allrsquoidealismo tedesco

nel suo tentativo di liberare la ragione dalle limitazioni imposte dallrsquointelletto (httpwwwtreccaniit) 159

M INGALHALIKAR A SMITH D PARKER TD SATTERTHWAITE MA ELLIOTT K RUPAREL H HAKONARSOND RE

GURB R C GURB R VERMA Sex differences in the structural connectome of the human brain in Proc Natl Acad Sci

Usa 111 2 (2014) 823ndash828 160

D MATASSINO Dal rispetto della biodiversitagrave alla medicina di genere Tavola Rotonda ldquoLa Medicina di genererdquo

Benevento 14 marzo 2014 httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf 161

L CHRISTOV-MOORE M IACOBONI Self-Other Resonance Its Control and Prosocial Inclinations BrainndashBehavior

Relationships in Human Brain Mapping 37 (2016) 1544ndash1558 162

H KAWAMICHI K YOSHIHARA SK SUGAWARA M MATSUNAGA K MAKITA YH HAMANO HC TANABE N

SADATO Helping behavior induced by empathic concern attenuates anterior cingulate activation in response to others

distress in Soc Neurosci 11 2 (2016) 109-22 163

A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a Dio e alla teologia op cit A LAVAZZA

Neuroteologia Rischi e Potenzialitagrave in Avvenire 22 novembre 2015 22

32

encefalo soprattutto quando si cerca di capire comportamenti iper-complessi come lo

sono quelli religiosi secondo A Newberg164

la ldquomenterdquo egrave definibile come il prodotto

delle attivitagrave cerebrali le quali includono perograve i pensieri i sentimenti e altri processi

non misurabili

(e) ldquoNeuromitologiardquo La ldquoneuromitologiardquo rappresenta una visione meccanicistica della

neuroscienza tendente a considerare la comprensione della fisiologia dellrsquoencefalo come uno

strumento per laquoconoscere la personalitagrave di un individuo e soprattutto per prevedere i suoi

comportamentiraquo L Boella 165

definisce laquofallacie scientificheraquo le deduzioni frettolose scaturenti

dallrsquoidea che la fMRI possa restituire una fotografia dellrsquoencefalo e che lrsquoessere umano si

identifichi esclusivamente con il proprio encefalo Sono piuacute che ovvie le pericolose implicazioni

sociali di tale visione (effetto laquogregarioraquo o di laquocontagioraquo) di qui la necessitagrave di instaurare un

corretto rapporto tra neuroscienze e societagrave166

(f) ldquoPsiconeuroimmunologiardquo La ldquopsiconeuroimmunologiardquo167

studia la relazione fra

sistemi endocrino neuroendocrino e immunitario in questa relazione il sistema immunitario funge

da mediatore principale attraverso il quale lo stato psichico della persona influenza lo stato di

salute della stessa Le molecole che permettono la comunicazione fra i tre sistemi (nervoso

endocrino e immunitario) sono i neuropeptidi piccole molecole di natura proteica che liberate

dalle cellule nervose in risposta a uno stimolo mediano o modulano la comunicazione neuronale

legandosi a specifici recettori di superficie Tra lrsquoaltro si sottolinea che lrsquo interazione ldquosistema

nervoso ndash sistema endocrinordquo puograve essere considerata uno dei fattori coinvolti nellrsquoevoluzione del

comportamento sociale dalla forma piuacute semplice identificabile nella cura della prole fino a forme

via via piuacute complesse culminanti nella ldquomoralitagraverdquo In questo percorso evolutivo un ruolo

importante egrave svolto dallrsquoldquoossitocinardquo e dallo sviluppo delle ldquocapacitagrave mnemonicherdquo entrambi

contribuiscono alla cura degli altri motivata dallrsquoangoscia della separazione e della solitudine e

dal piacere provocato dalla compagnia Lrsquoossitocina viene rilasciata in seguito a interazioni sociali

positive e inibisce comportamenti aggressivi anche se il suo effetto dipende dal contesto in cui

essa opera Nella specie umana alti livelli di ldquoossitocinardquo sono correlati a una elevata cura della

prole con lrsquoinstaurazione di un vero e proprio biofeedback168

tra ldquoossitocinardquo ldquocura genitorialerdquo

e ldquocompetenze socialirdquo Un allele (rs53576A) del segmento di DNA codificante il recettore

dellrsquoldquoossitocinardquo (rs53576) egrave associato ad alcuni tipi di variabilitagrave sociale osservati negli esseri

umani169

Tuttavia singoli ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) hanno di rado

notevoli effetti questi ultimi sono frequentemente lrsquoeffetto di reti flessibili e interattive di

ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) Oltre allrsquoldquoossitocinardquo un ruolo importante

nel comportamento sociale egrave svolto da (i) ldquovasopressinardquo (ii) ldquoserotoninardquo (iii) ldquodopaminardquo

questrsquoultima media i cambiamenti neurali nei meccanismi di punizione o di ricompensa nelle

interazioni con il mondo esterno essa inoltre interviene sia nellrsquoaccoppiamento che nel

ldquocomportamento genitorialerdquo Le crescenti scoperte sul sistema connettivo inducono a un

ampliamento del concetto di ldquopsiconeuroimmunologiardquo a ldquopsiconeuroconnettivoimmunologiardquo

Non essendo possibile enumerare tutti i progressi compiuti dalla scienza si ricorda che le

conoscenze in progress riguardano lrsquointero scibile lrsquoalimentazione lrsquoagricoltura lrsquoarchitettura la

bioingegneria la biomedicina lrsquoecologia la fisica la teologia ecc

164

A NEWBERG Principles of Neurothelology Ashgate Publishing Group Oxford 2010 165

L BOELLA Neuroetica RaffaelloCortina Editore Milano 2008 166

L BOELLA Neuroetica op cit 167

Il termine ldquopsiconeuroimmunologiardquo nasce ufficialmente nel 1981 quando R Ader pubblica il volume

Psychoneuroimmunology sancendo definitivamente la nascita dellomonima disciplina 168

ll biofeedback egrave una tecnica terapeutica utilizzata per il trattamento di vari disturbi e malattie in medicina in

psichiatria e in psicosomatica Il principio su cui si basa egrave costituito dalla possibilitagrave di apprendere a controllare e ad

autoregolare varie funzioni fisiologiche (come per es la tensione muscolare la temperatura cutanea la conduttanza

cutanea la pressione arteriosa la frequenza cardiaca ecc) che normalmente sono al di fuori della consapevolezza e del

controllo volontario (httpwwwtreccaniitenciclopediabiofeedback_(Universo-del-Corpo)) 169

P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit

33

Parafrasando quanto detto alcuni anni fa170

egrave possibile affermare lrsquoimpossibilitagrave di

conoscere totalmente la ldquocomplessitagrave biologicardquo di un essere vivente quella del pianeta Terra e

quella del cosmo per cui lrsquoUomo deve essere guidato da una profonda e infinita prudenza nel trarre

conclusioni definitive

4 Conclusioni

1 La realtagrave egrave sondabile allinfinito ma la scepsi deve sempre guidare lldquoUomo-scienziatordquo

il quale specialmente se opera nel campo biologico (considerata la ldquocomplessitagraverdquo dei

rapporti fra le varie componenti di tale sistema) deve sempre assumere un atteggiamento

(un comportamento) di dubbio o di aporia verso i risultati ottenuti da qualsiasi processo

cognitivo171

pertanto la impossibilitagrave di controllare totalmente la ldquocomplessitagrave

biologicardquo di un essere vivente deve condurre a una maggiore attenzione e a una

maggiore prudenza172

2 La ldquocomplessitagraverdquo dellrsquoesperienza generando lrsquoimprevedibilitagrave della conoscenza fa siacute

che aprioristicamente non sia possibile presumere percorsi unici e concreti sulla base di

mere teorie scientifiche e che lrsquoassunto kuumlhniano laquoogni singola scienza si sviluppa

secondo fasi di continuitagrave (ldquoscienza normalerdquo) e di discontinuitagraveraquo suggerisce che il

continuum di conoscenze conduce a determinare la ldquodoterdquo del ldquocriterio cumulativordquo 173

3 Qualsiasi ldquosistema complessordquo identificabile con il singolo essere vivente puograve

esplodere o implodere in funzione dell ldquoessererdquo del ldquopoter essererdquo e del ldquodover

essererdquo Queste tre diverse condizioni specialmente con riferimento alla persona umana

richiedono profonde e articolate riflessioni che obbligatoriamente conducono a ldquocanoni

eticirdquo Si puograve considerare che esista unrsquoetica della ldquocomplessitagraverdquo la quale coinvolgere

lUomo ldquotout courtrdquo nella sua totalitagrave totalitagrave che include quindi lUomo considerato

sotto gli aspetti biologici (corpo) e spirituali nel significato piuacute ampio174

4 Secondo J Monod175

lrsquoUomo deve cercare continuamente la veritagrave per se stessa a

prescindere dalle conseguenze della dinamica della conoscenza questa tesi si

concretizza nellrsquo laquoetica della conoscenzaraquo espressione coniata dallo stesso Monod

5 La conoscenza ha un valore etico sempre superiore allignoranza Per inciso si ricorda

che la libertagrave della scienza ha il suo fondamento giuridico a livello di ldquorango

costituzionalerdquo(art 33) Il vivo interesse di conoscere (attitudine peculiare di uno

scienziato) egrave da ritenersi un elemento fondamentale proprio per la stessa dignitagrave

umana e per una sua sempre piugrave marcata valorizzazione Pertanto lrsquoassiduo

appassionato desiderio di sapere e il continuo progredire della conoscenza non

sono assolutamente sindacabili dal punto di vista etico viceversa lrsquoapplicazione dei

risultati della ricerca puograve essere orientata ad alterare gli equilibri di un sistema

complesso come il pianeta Terra e quindi puograve essere foriera di gravi effetti sugli

esseri umani come quelli causabili da gravi ingerenze eo interferenze con la

dignitagrave umana Egrave a questo secondo livello che il problema etico si pone in tutta

la sua valenza soprattutto in una societagrave a civiltagrave multiple quindi multiculturale

multietnica e multietica176

6 Non si puograve disconoscere che lrsquo ldquoimperativo eticordquo della scienza egrave la ricerca della

ldquoveritagraverdquo in modo disinteressato questa ricerca non sempre egrave in armonia con i continui

170

D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 171

D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 172

D MATASSINO Quel bene culturale a salvaguardia del territorio in LrsquoAllevatore 52 27 (1996) 10 173

D MATASSINO La biodiversitagrave quale strumento di tutela di un bioterritorio Seminario organizzato da Facoltagrave di

Architettura-Universitagrave degli Studi lsquoFederico IIrsquo di Napoli Napoli 6 giugno 2006 174

D MATASSINO Etica e biodiversitagrave op cit 175

J MONOD Il caso e la necessitagrave op cit 176

D MATASSINO La biotecnologia tra libertagrave di ricerca e regolamentazione op cit

34

cambiamenti degli interessi socio-economico-politici della mosaica organizzazione

umana presente sul pianeta Terra

7 Dice San Giovanni Paolo II che laquoIl sacerdozio dellrsquoUomo di scienza non puograve

misconoscere la forza dellrsquoistanza eticaraquo pur nellrsquoutilitagrave della conoscenza dei

meravigliosi meccanismi biologici che presiedono alla vita di relazione qualunque sia il

suo livello di organizzazione (da quello submolecolare a quello ecosistemico) laquohellipErsquo il

singolo ricercatore che responsabilmente e ineludibilmente deve porsi lrsquoistanza

eticaraquo177

Inoltre Egli afferma che laquo Piuacute luomo conosce la realtagrave piuacute conosce se stesso

nella ldquosua unicitagraverdquoraquo

8 Come osserva A Smith (1723 ndash 1790) laquola scienza egrave il grande antidoto al veleno

dellrsquoentusiasmo e della superstizioneraquo

9 Drsquoaccordo con RK Merton (1910 - 2003) si puograve dire che la ldquoscienzardquo di per seacute egrave un

continuum di accumulo di conoscenza una palestra di altissimo livello di dibattito

culturale un unicum di formazione democratica dellrsquoUomo tuttavia si puograve ritenere che

oggi siamo di fronte a una continua cascata di certezze documentate ma nel contempo

anche a un fiume carsico di evidenze scientifiche178

10 L A Segraveneca (4 aC - 65 dC) afferma laquoErsquo un errore sia credere a chiunque sia credere

a nessunoraquo

11 La corretta informazione scientifica dei risultati della ricerca e la corretta utilizzazione

operativa degli stessi sono due condizioni necessarie affincheacute lumanitagrave possa usufruire

delle innovazioni ai fini del miglioramento del proprio status di vivente Le applicazioni

della scienza talvolta trascendono la scienza egrave in tale fase che la scienza deve aprirsi

allrsquoetica di una societagrave civile la decisione delle applicazioni della scienza deve scaturire

da un dibattito tra istituzioni societagrave civile e mondo accademico179

12 La ricerca scientifica non puograve essere considerata in contrapposizione allattuazione di

uno status di plerogravema nella vita dellUomo considerato come componente del

macrosistema ldquocosmordquo Uomo caratterizzato dalla sua ldquounicitagraverdquo in comunione armonica

con la sua ldquoalteritagraverdquo180

La ldquounicitagraverdquo individuale deve concretizzarsi in un

comportamento che consapevole del rispetto di se stesso come riflesso del rispetto

dellrsquoaltro consenta di vivere lrsquo ldquoalteritagraverdquo nella convinzione che lrsquoindividuo egrave inserito in

una comunitagrave dalla complessa molteplicitagrave Lrsquoalteritagrave egrave da far emergere in tutti gli aspetti

dellesistenza e ancor piugrave nella dimensione che rende lrsquoUomo uno Scienziato

13 La ldquoragionerdquo e lrsquo ldquoesperienzardquo devono essere considerate le due fonti della conoscenza

Purtroppo lrsquoattuale ldquoscientismo tecnologicordquo illude lrsquoUomo in quanto lo educa a

considerare

(a) se stesso dotato di una ldquopotenzardquo che tutto puograve

(b) ldquotutto egli deve governarerdquo sulla base di qualsiasi conoscenza biologica e

materiale

(c) se stesso costituito solamente di materia

(d) tutto (passato presente e futuro) egrave il frutto del caso (probabilitagrave)

(e) se stesso sorto dal ldquonullardquo e finiragrave ldquonel nullardquo

14 Drsquoaccordo con JL Marion181

si puograve ritenere che laquoLa scienza non egrave piugrave la veritagrave

assolutardquo Vi egrave una vera e propria ldquoinquietudine razionale a cheacute il contributo della

ragione possa collaborare e ridurre se non eliminare le umane frontiere tra il razionale e

il non razionale in quanto il basarsi solo sul progresso scientifico (scientismo) e sulla

177

D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 178

D MATASSINO C INCORONATO M OCCIDENTE Biodiversitagrave e filiere produttive zootecniche op cit 179

D MATASSINO La biotecnologia tra libertagrave di ricerca e regolamentazione in MA LA TORRE (cur) Bioetica e diritti

umani Luciano Editore 2005 180

Ibidem 181

J LUC MARION Intervista a cura di De Gaulmyn I lsquoIl diritto di far filosofiarsquo Avvenire 4 febbraio 2010 31

35

globalizzazione costituisce una vera e propria minaccia allrsquoequilibrio naturaleraquo

15 Forse siamo allepilogo di un periodo caratterizzato da forti ldquoconfronti-scontrirdquo fra

culture diverse e dal sorgere di nuovi diritti dellessere umano e di tutti gli altri esseri

viventi quindi nuova visione del sottosistema ldquopianeta terrardquo inserito nel sistema

ldquocosmordquo Pertanto questa tendenza culturale sta determinando una profonda revisione

della epistemologia (termine coniato dal filosofo scozzese JF Ferrier nel 1854) cioegrave

dello studio dei fondamenti e dei metodi della conoscenza scientifica La stessa

impostazione meramente epistemica cioegrave accentuazione del solo momento conoscitivo e

positivo di contro a quello critico egrave in una fase di profonda revisione E in atto un

intimo intenso e arcano tormento nel pensare e nellindividuare nuovi modelli

comportamentali in grado di interpretare la realtagrave umana sociale e fisica182

16 I Kant (1788) ritiene che laquoattraverso lrsquoUomo la natura si riversa nella storia mentre la

metafisica si collega con lrsquoetica e con la politicaraquo

17 L Cavalli Sforza183

asserisce laquoRitengo che la parola evoluzione sia molto affine alla

parola storia Siamo in molti a essere convinti che la storia quindi lrsquoevoluzione siano la

chiave per capire il presenteraquo

18 Secondo D Diderot laquoCiograve che noi stimiamo essere storia della natura non egrave altro che la

storia incompleta di un istanteraquo184

19 La realtagrave fondamentale della scienza quella moderna come quella antica egrave il ldquodivenirerdquo

di unrsquounica entitagrave che nelle sue linee generali rimane sempre immutata in ogni

momento diversa dal momento precedente ma allo stesso tempo sempre uguale a seacute

stessa il Cosmo

20 Il divenire del cosmo potrebbe essere colto nella capacitagrave dellrsquoUomo a saperne

comprendere i fenomeni come giagrave nel V sec aC sostiene Eraclito quando afferma che

egrave laquounico e comune il mondo per coloro che sono svegliraquo ossia quelle persone che

andando oltre le apparenze sanno cogliere il senso intrinseco delle cosehellipraquo

21 La trasposizione di Eraclito nella Scienza Moderna conduce a ritenere lo scienziato

(filosofo per Eraclito) colui che egrave in grado di indagare a fondo lrsquolsquoanimarsquo del Creato la

quale essendo illimitata offre allinterrogando la possibilitagrave di una ricerca altrettanto

infinita

22 La scienza che nellrsquoantichitagrave era talvolta pura speculazione filosofica sta diventando

sempre piugrave strumento per soluzioni finalizzate al benessere fisico psichico e sociale

dellrsquoUomo

23 L da Vinci cosί esprimendosi laquoLa luce della scienza cerco e l beneficioraquo sintetizza

con mirabile chiarezza la doppia missione della ricerca scientifica la ldquoluminositagrave delle

ideerdquo (ldquolucerdquo) e ldquolrsquoapporto concreto alla soluzione dei problemirdquo (ldquobeneficiordquo)

24 Nonostante le molte tragiche esperienze del passato e del presente contribuiscano a

generare una crescente coscienza critica principalmente rivolta ai negligenti impieghi

delle scoperte scientifiche e delle innovazioni tecnologiche egrave di fondamentale

importanza per la lsquosostenibilitagraversquo dellrsquoUomo sul pianeta Terra radicare la consapevolezza

e la convinzione che la ricerca scientifica deve costituire uno strumento basilare per il

miglioramento delle condizioni e della qualitagrave della vita dellrsquoessere umano

25 Ciascun essere umano puograve essere rappresentato da un ldquomandalardquo quale raffigurazione

simbolica che rivela organicitagrave interconnessione sincronicitagrave

26 J Arguumlelles e M Arguumlelles affermano laquoLa magia del ldquomandalardquo deriva dal suo

sintonizzarsi con le forze creative espresse e rese tangibili nel tessuto piuacute schietto della

vita di ogni giorno attraverso il ldquomandalardquo lrsquoUomo vive come cittadino cosmicoraquo

182

D MATASSINO Etica e biodiversitagrave op cit 183

L CAVALLI SFORZA Lrsquoevoluzione della cultura Le Scienze 2016 184

D DIDEROT Pensees sur lrsquointerpretation dela nature 1754

36

27 In riferimento al ldquomandalardquo M Eliade185

cosiacute si esprime laquohelliplrsquouomo che comprende

un simbolo non soltanto ldquoapre se stessordquo al mondo oggettivo ma allo stesso tempo riesce

ad emergere dalla sua situazione personale e a raggiungere una comprensione

universalehellipGrazie al simbolo lrsquoesperienza individuale egrave ldquorisvegliatardquo e tramutata in un

atto spiritualeraquo

28 Secondo C T Rinpoche e K Dzong (1972)186

il ldquomandalardquo in senso pieno egrave lo spazio

tutto includente in cui viene a disporsi la struttura cosmica esistente per se stessa

irradiante differenti energie per apportar pace magnetizzare incrementare disgregare

29 Ersquo auspicabile un superamento dello iato instauratosi da molti secoli tra ldquocultura

umanisticardquo e ldquocultura scientificardquo affincheacute si realizzi un concreto ricongiungimento

delle due culture nellrsquointeresse primario dellrsquoumanitagrave187

30 La scienza contemporanea si specializza sempre piuacute ma al contempo essa impone una

ldquomultidisciplinarietagraverdquo e una ldquointerdisciplinarietagraverdquo senza precedenti un esempio egrave

offerto dalla ldquoneuroscienzardquo con i suoi nuovi ambiti dei quali uno egrave la

ldquopsiconeuroimmunologiardquo che studiando la relazione fra sistemi endocrino

neuroendocrino e immunitario egrave foriera di notevole innovazione per la comprensione di

alcune malattie il sistema immunitario potragrave essere ulteriormente sollecitato sulla base

delle nuove scoperte sul sistema nervoso e su quello endocrino

31 Uno degli scopi attuali delle neuroscienze egrave quello di laquocontribuire a dipingere un quadro

sempre piugrave complesso e articolato del nostro ldquoessere uominirdquo Ciograve egrave possibile

avvalendosi di approcci di ricerca distinti ma sempre intersecantisi Percheacute il centro

focale egrave unico Homo sapiens sapiensraquo188

32 La crescita esponenziale nella ricerca interdisciplinare la commercializzazione delle

scienze cognitive la diffusione di una coscienza etica e la crescente attenzione prestata

alla comprensione pubblica della scienza confermano lrsquoimportante ruolo della

ldquoneuroeticardquo189

33 Nella relazione tra etica e neuroscienze le conoscenze progrediscono tuttavia bisogna

evitare di incorrere nella pretesa di basarsi sulle scienze biologiche per comprendere la

piattaforma della morale laquola morale dice ciograve che dobbiamo fare la biologia puograve solo

dire ciograve che egraveraquo190

34 I McEwan (1948 -) a proposito di moralitagrave ritiene che laquoQuesto egrave il dilemma di noi

mammiferi cosa dare agli altri e cosa tenere per te stesso Seguendo questa linea tenere

gli altri sotto controllo ed essere tenuti sotto controllo da loro egrave ciograve che chiamiamo

moralitagraveraquo

35 Secondo A Carrel191

laquoLrsquouomo egrave un mistero molto piugrave grande di quello della natura e

dobbiamo esserne consapevoli tutte le volte che tramite scienze e tecnologie ci

rivolgiamo a luiraquo

36 Si puograve concordare con quanto espresso dal Nobel RY Santiago Cajal laquoFintanto che il

nostro cervello rimarragrave un mistero lrsquouniverso riflesso nella struttura del cervello

rimarragrave anchrsquoesso un misteroraquo192

185

Citato da J ARGUELLES M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 186

Citato da J ARGUELLES M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 187

D MATASSINO Il futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit 188

A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica op cit 189

L BOELLA Neuroetica op cit 190

P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit 191

A CARREL Lhomme cet inconnu Savoisien 1935 [Luomo questo sconosciuto R Tresoldi Luni Editrice 1990] 192

Citato da MS GAZZANIGA Human Quel che ci rende unici Raffaello Cortina Editore Milano 2009

16

Quali potrebbero essere gli strumenti per una riconversione dellrsquohomo technicus73

inteso

come essere umano ridotto alla tecnica in homo sapiens sapiens Una possibile strada da percorrere

per un utilizzo della robotica senza lasciarsi dominare dalla stessa sarebbe la riscoperta

dellrsquoesigenza di salvaguardare (a) il laquoprincipio di umanitagraveraquo e la laquoconoscenza dellrsquouomoraquo intesi

come coscienza umana e relazione dellrsquouomo con se stesso e con gli altri al fine di evitare una

deriva che in nome del progresso conduce alla disumanizzazione74

(b) unrsquo laquoetica pubblicaraquo e una

laquodimensione antropologicaraquo capaci di restituire allrsquoessere umano la laquocoscienza e la responsabilitagrave

moraleraquo al fine di comprendere che laquoquesto tentacolare mondo della tecnoscienza dopo tutto egrave

stato realizzato da lui (e continua a esserlo) e dipende ontologicamente dalle sue decisioni anche

se puograve fortemente determinare le sue condizioni di vita e possibilitagrave dazioneraquo75

Onde gravitazionali ldquoScienzardquo e ldquotecnicardquo assumono un ruolo principe nellrsquoetagrave moderna

divenendo i mezzi fondamentali allrsquoUomo per ldquoconoscererdquo il Cosmo Non a caso proprio dal

progresso delle conoscenze ldquoscientificherdquo e ldquotecnicherdquo egrave scaturita recentemente una delle piugrave

grandi ldquoopere scientificherdquo di questrsquoultimo secolo di Storia la definitiva dimostrazione

dellrsquoesistenza delle onde gravitazionali onde generate dalla fusione di due buchi neri76

osservata

contemporaneamente il 14 settembre 2015 dai due interferometri di LIGO (Laser Interferometer

Gravitational-wave Observatory) negli Stati Uniti uno a Livingston in Louisiana e lrsquoaltro a

Hanford nello Stato di Washington Le ldquoonde gravitazionalirdquo previste da A Einstein per via

teorica nel 1916 nellrsquoambito della Teoria della Relativitagrave Generale (TRG)77 vengono rilevate in

contravvengano alla Prima Leggeraquo 3 laquoUn robot deve proteggere la propria esistenza purcheacute questa autodifesa non

contrasti con la Prima e la Seconda Leggeraquo 73

N CAPUANO Deep learning Tesi di Laurea Scuola Politecnica e delle Scienze di Base Corso di Laurea in

Ingegneria Informatica Universitagrave di Napoli ldquoFederico IIrdquo aa 2014-2015 V POSSENTI Il caso serio della tecnica

Avvenire 26 luglio 2016 24 74

M SCHOEPFLIN Che fine faragrave lrsquouomo nel futuro delle macchine Avvenire 20 aprile 2016 23 G CICCHESE (cur)

Macchine e Futuro Una sfida per lrsquouomo Cittagrave Nuova pp220 75

E AGAZZI La tecnoscienza e lrsquoidentitagrave dellrsquouomo contemporaneoop cit 76

Secondo una teoria formulata 40 anni fa da S Hawking i ldquobuchi nerirdquo a causa di effetti quantistici perderebbero

piccole particelle di energia (radiazioni di Hawking) in maniera costante e quindi ldquosarebbero destinati a scomparire in

miliardi di annirdquo Tali emissioni di energia vengono per la prima volta dimostrate in laboratorio (J STEINHAUER

Observation of quantum Hawking radiation and its entanglement in an analogue black hole in Nature Physics 15

agosto 2016) in buchi neri artificiali la natura quantica di tale emissione sarebbe supportata dallrsquoevidenza del fenomeno

dellrsquoentanglement (groviglio) Lrsquoentanglement lega le singole particelle in una entitagrave non scomponibile pertanto anche

quando le particelle elementari sono lontane si comportano come un complesso i cui effetti sono indeterminati questa

organizzazione conduce a una struttura non di tipo ldquosistemico classicordquo ma a un vero e proprio ldquogrovigliordquo i cui

componenti non sono scindibili quindi il ldquogrovigliordquo non puograve essere sottoposto ad atomizzazione Unrsquoapplicazione del

fenomeno dell ldquoentanglementrdquo egrave il ldquoteletrasporto quantisticordquo una procedura che permette di trasferire lo stato fisico

di una particella a unaltra particella anche molto lontana dalla prima (D MATASSINO A DI LUCCIA C INCORONATO

M OCCIDENTE Biodiversitagrave Prospettica alcune riflessioni epistemologiche ed ermeneutiche [III Parte] in ARS 130

[2011] 29-36) Per approfondimenti sul ldquoteletrasporto quantisticordquo soprattutto in relazione allrsquoacqua si rimanda a D

Matassino et al (Alcune riflessioni sulle strategie biologiche dellacqua quale potenziale ldquochiave di lettura della vita

op cit) 77

La teoria della relativitagrave generale estende i concetti di base della relativitagrave speciale ai sistemi di riferimento non

inerziali che sono cioegrave in moto a velocitagrave non costante e quindi soggetti a unaccelerazione Lidea centrale di questa

teoria che A Einstein sviluppa attorno al 1916 egrave che nei sistemi di riferimento non inerziali si producano effetti

analoghi a quelli associati alla forza di gravitagrave In questo senso la teoria della relativitagrave generale rappresenta una teoria

della gravitazione Per A Einstein in sostanza la causa del moto degli oggetti e in particolare di quelli sottoposti alla

forza di gravitagrave (per esempio i pianeti attorno al Sole) non egrave una forza che agisce a distanza nel senso newtoniano

della forza di gravitagrave ma egrave la modifica della geometria dello spazio nel quale si muove loggetto Lo spazio-tempo nel

quale loggetto si muove viene incurvato a causa della presenza di grandi masse e questa curvatura determina la

traiettoria delloggetto Si puograve spiegare semplicemente questo fenomeno pensando a un foglio di plastica sospeso su

unintelaiatura rigida sul quale venga fatta rotolare una palla pesante la palla tende a incurvare il foglio e di

conseguenza ogni altro oggetto che venga posto sul foglio tenderagrave ad avvicinarsi alla palla a causa della curvatura che si

egrave prodotta Il moto di una pietra che cade in un campo gravitazionale egrave determinato non dalla forza prodotta dalla massa

che genera il campo ma dalla curvatura dello spazio-tempo nel punto in cui si trova la pietra Lo spazio-tempo controlla

la massa dettandole il moto mentre la massa a sua volta controlla lo spazio-tempo determinandone la curvatura

(wwwsapereit)

17

modo diretto per la prima volta dopo un secolo dallrsquointuizione del fisico tedesco In teoria

qualunque massa in movimento genera ldquoonde gravitazionalirdquo le quali perograve sono molto deboli

poicheacute la gravitagrave egrave la piugrave debole delle quattro forze fondamentali che agiscono in natura78

Per

sperare di rilevarle egrave fondamentale che le sorgenti siano masse in movimento di dimensioni

astronomiche per esempio due buchi neri che collassano lrsquouno sullaltro proprio come nellevento

osservato da LIGO La massa in movimento curva lo ldquospazio-tempordquo in modo simile a un oggetto

che deforma un lenzuolo su cui viene poggiato egrave proprio questa deformazione che viene percepita

come gravitagrave Questa prima rilevazione diretta delle ldquoonde gravitazionalirdquo apre le porte a una

nuova era per lo studio delluniverso e della sua evoluzione

Biologia quantistica I fenomeni quantistici finora relegati principalmente al mondo

dellrsquoinvisibile sembrerebbero avere ripercussioni nei sofisticati e raffinati meccanismi propri della

materia vivente che avvengono in processi biologici macroscopici spiegabili alla luce di una

ldquonuovardquo disciplina che potrebbe identificarsi con una vera e propria ldquobiologia quantisticardquo79

Un noto effetto quantistico egrave a esempio lrsquo ldquoentanglement (groviglio)rdquo80

81

Secondo la ldquoTeoria della Coerenza Elettrodinamica Quantisticardquo il funzionamento della

cellula dipende da interazioni meccaniche a energia continua noncheacute da flussi elettrici ed

elettrochimici Cellule e tessuti interconnessi da ldquobiofotonirdquo (termine coniato da FA Popp nel

1981 per sottolineare il fatto che nellrsquoemissione di fotoni da parte di un organismo vivente egrave

contenuta una serie di bioinformazioni relative a processi fisici) costituiscono il sistema vivente

Inoltre la descrizione della biologia della cellula in termini di eventi fisici e chimici contribuisce a

identificare un nuovo ramo della medicina la ldquomedicina quantisticardquo la quale puograve essere

considerata come una ldquonuova visionerdquo della ldquomedicina ordinariardquo nellrsquoottica dei princigravepi della

fisica quantistica La conoscenza e la consapevolezza di tutte quelle leggi fisiche a cui la biologia

risponde sono da considerarsi fondamentali per la comprensione dei meccanismi che regolano uno

stato di benessere di tutti gli esseri viventi In particolare secondo i princigravepi della ldquomedicina

quantisticardquo lrsquoessere umano egrave costituito di materia e di energia indissolubilmente legate fra loro e

trasformabili lrsquouna nellrsquoaltra In virtugrave di questa ldquoduplice essenzardquo e del fatto che lrsquoenergia include

anche vibrazione e quindi frequenza un ldquocorpo materialerdquo puograve anche emettere o assorbire

frequenza Ogni cellula del nostro organismo infatti tramite il suo DNA82

che funziona come un

ldquotrasmettitorendashricevitorerdquo (ldquoantennardquo) emette e puograve ricevere segnali frequenziali per i quali tutte

le cellule dellrsquoorganismo sono in continua e istantanea comunicazione fra di loro scambiando

messaggi elettromagnetici con precisi effetti biologici (Figura II)

78

Le forze fondamentali in natura sono quattro distinte in forza gravitazionale forza elettromagnetica forza (nucleare)

debole e forza (nucleare) forte (wwwtreccaniit) 79

D MATASSINO A DI LUCCIA C INCORONATO M OCCIDENTE Biodiversitagrave Prospettica alcune riflessioni

epistemologiche ed ermeneutiche (III Parte) in ARS 130 (2011) 29-36 80

Il significato di ldquoentanglementrdquo egrave specificato nella nota 76 81

D MATASSINO A DI LUCCIA C INCORONATO M OCCIDENTE Biodiversitagrave Prospettica alcune riflessioni

epistemologiche ed ermeneutiche (I Parte) in ARS 128 (2011) 23-28 D MATASSINO A DI LUCCIA C INCORONATO

M OCCIDENTE Biodiversitagrave Prospettica alcune riflessioni epistemologiche ed ermeneutiche (II Parte) in ARS 129

(2011) 29-34 82

Sulla base dei princigravepi della ldquomedicina quantisticardquo in virtugrave del continuo movimento di elettroni il DNA si

comporta come un condensatore elettrico in cui le armature sono costituite dalle catene di molecole disposte fra loro

parallelamente a struttura elicoidale e il ldquomezzo dielettricordquo egrave costituito da acqua contenente atomi di vari elementi

quali carbonio azoto ossigeno zolfo fosforo lrsquoacqua infatti molecola polare egrave rappresentabile come un insieme di

ldquodipoli elettricirdquo i quali possono disporsi (a) in modo casuale e disordinato stabilendo un ldquoregime di incoerenzardquo (egrave il

caso dellrsquoacqua nel suo stato di laquoequilibrio naturaleraquo) (b) in modo ordinato e orientato stabilendo un ldquoregime di

coerenzardquo (egrave il caso dellrsquoacqua immersa in un campo magnetico superiore al valore critico corrispondente allrsquo

ldquoequilibrio naturalerdquo) in tale ldquoregime di coerenzardquo lrsquoacqua egrave in grado di interagire con ldquosegnali elettromagneticirdquo

estremamente deboli e costituire il ldquotrasportordquo dellrsquo ldquoinformazione elettromagneticardquo (D MATASSINO M OCCIDENTE

M SERLUCA G VARRICCHIO Alcune riflessioni sulle strategie biologiche dellacqua quale potenziale ldquochiave di

lettura della vita op cit

18

Figura II Rappresentazione del DNA come laquoantennaraquo in grado di laquoricevereraquo e laquotrasmettereraquo onde

elettromagnetiche83

Questo insieme comportamentale costituisce un sistema di autoregolazione continua che

permette alle cellule di raggiungere un equilibrio dinamico in funzione delle continue modificazioni

interne ed esterne consentendo il raggiungimento di uno stato di benessere lsquoottimalersquo Quando

insorge un disturbo nella rete elettromagnetica di controllo e quindi nel sistema di autoregolazione

puograve insorgere una patologia

A Einstein insegna come tutto ciograve che egrave ldquomateriardquo in realtagrave egrave anche ldquoenergiardquo entrambe

correlate dallrsquoequazione E=mc2 anche ldquoenergiardquo e ldquoinformazionerdquo sono legate tra loro secondo

una relazione di dipendenza in cui rientra anche la costante di Planck (h)84

cioegrave I=f(Eh)85

ldquoInformazionerdquo ldquoenergiardquo e ldquomateriardquo sono interconnesse la ldquomateriardquo non esiste senza lrsquo

ldquoenergiardquo lrsquo ldquoenergiardquo non si esprime senza dare ldquoinformazionerdquo Da queste nozioni concatenate

scaturisce una domanda puograve lrsquoUomo essere rappresentato esclusivamente da un modello

ldquoquantisticordquo basato su 3 elementi ldquoenergiardquo ldquomateriardquo e ldquoinformazionerdquo Una risposta puograve

venire dal cosiddetto modello ldquoCIEMrdquo (Coscienza Informazione Energia Materia) il quale puograve

essere interpretato come segue

(a) la ldquomateriardquo si identifica con la realtagrave e rientra nella sfera sensoriale governata dallo

spazio e dal tempo questa realtagrave sarebbe costituita fra lrsquoaltro da la chimica con tutti gli

elementi le cellule di un organismo vivente le molecole nelle varie forme (solida

liquida gassosa) le particelle elementari come elettrone e fotone

(b) lrsquo ldquoenergiardquo egrave collegata alla ldquomateriardquo dalla famosa equazione di Einstein e include

aspetti inerenti a elettromagnetismo energia meccanica (es suono) potenziali di

membrana cellulare legami tra molecole correnti elettriche campi magnetici calore

lavoro anche lrsquoelettrone e il fotone vi fanno parte in quanto caratterizzati da una

ldquonatura dualerdquo di ldquoparticella-ondardquo

(c) lrsquoldquoinformazionerdquo costituisce la matrice in cui determinati atomi debbono vibrare a una

data frequenza

83

httpbiotitaree-tematichemedicina-quantisticahtml 84

La costante di Planck viene indicata con la lettera h egrave una costante fondamentale in meccanica quantistica e piugrave in

generale nella fisica atomica e ha le dimensioni di unenergia (J) per un tempo (s) Essa egrave una costante fisica che

rappresenta la quantitagrave dazione lsquoelementarersquo dove per azione lsquoelementarersquo si intende una grandezza fisica scalare

riferita allrsquounitagrave di tempo cioegrave una grandezza fisica che viene descritta nellrsquounitagrave di tempo da un numero reale La

costante di Planck permette la quantizzazione di grandezze come lenergia la quantitagrave di moto e il momento angolare

In particolare essa egrave legata alla quantizzazione delle grandezze dinamiche che caratterizzano lo stato della materia a

livello microscopico ovvero delle particelle che compongono lsquomateriarsquo e lsquolucersquo elettroni protoni neutroni e fotoni A

esempio lenergia E trasportata da unonda elettromagnetica con frequenza costante ν puograve assumere solo valori discreti

pari a E = nmiddothmiddotν dove n egrave il numero quantico principale (0123) h egrave la costante di Planck e ν egrave la frequenza delle

oscillazioni dellrsquoonda Il valore numerico della costante di Planck corrisponde a 6626middot10-34

Jmiddots 85

httpbiotitaree-tematichemedicina-quantisticahtml

19

(d) la ldquocoscienzardquo costituisce una quarta dimensione che dota lrsquoUomo in ldquotermini

quantisticirdquo della capacitagrave di interagire con il tutto (coscio inconscio) sulla base di

scelte guidate dal ldquolibero arbitriordquo86

Biotecniche innovative87

Il settore delle ldquobiotecniche innovativerdquo sta conseguendo traguardi

inimmaginabili grazie ai vorticosi progressi della ldquobiologia cellularerdquo e soprattutto della ldquogenetica

molecolarerdquo progressi che contrassegnano il sorgere di una nuova era la ldquoNew Biotechnology

Erardquo equivalente a una vera e propria rivoluzione industriale (la quinta88

) e caratterizzata da

profonde implicazioni sociali etiche economiche e ambientali89

Non sembri una contraddizione ma attraverso le ldquobiotecniche innovativerdquo egrave possibile

incrementare la biodiversitagrave attraverso lrsquoottenimento di organismi portatori di nuove combinazioni

geniche90

In questrsquoultima decade la scoperta e lrsquoapplicazione di nuove tecniche di ingegneria genetica

quali la cis-genesi e il genome editing sono da considerare un mezzo ancora piugrave efficiente per

ottenere rapidamente caratteri desiderati in Uomo animale e pianta Il genome editing rappresenta

un approccio molto promettente per una ottimizzazione della ldquoterapia genicardquo91

e si basa

sullrsquoutilizzo di nucleasi ingegnerizzate e si avvale a oggi di 4 differenti strategie

(a) meganucleasi (meganucleases MNs)

(b) nucleasi a dita di zinco (zincfinger nucleases ZFNs)

(c) attivatori della nucleasi delleffettore della trascrizione (transcription activator like

effector nucleases TALEN)

(d) sistema CRISPR)Cas9raquo92

da considerare una vera e propria laquofoto segnaletica geneticaraquo

che un batterio utilizza per ricordarsi dei virus che lo hanno attaccato in precedenza in modo da

disattivarli in caso di nuova infezione questo meccanismo funziona grazie a una lsquoguida a RNArsquo che

direziona lrsquoattivitagrave di taglio del DNA virale da parte di un enzima (il Cas9) il binomio

laquoCRISPRCas9raquo si comporta come un vero strumento di ingegneria genetica per laquoriscrivereraquo

86

Vedasi nota 142 87

Il termine ldquobiotecnicardquo indica il trasferimento operativo dei risultati dello ldquostudio delle applicazioni dei processi

biologici nel campo della tecnicardquo Comunemente ma erroneamente si utilizza il termine ldquobiotecnologiardquo per

intendere ldquolrsquoutilizzazione progettuale di sistemi biologici per ottenere beni e servizirdquo oppure ldquolrsquoutilizzazione

industriale di sistemi o processi biologici al fine sia di migliorare le produzioni sia di ottenere sostanze e composti

nuovi sia di rendere possibili progetti in grado di rivoluzionare parecchi aspetti della biologiardquo (D MATASSINO Il

futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici in Produzione Animale 1 III

serie [1988] 35-71) 88

Si ritiene che sia possibile distinguere 4 rivoluzioni ldquoindustrialirdquo (a) la prima (fine 1700divide1850) caratterizzata dalla

diffusione della macchina a vapore per usi fissi (b) la seconda (seconda metagrave del 1800) egrave dominata dalla macchina a

vapore per uso mobile (treno nave ecc) (c) la terza (prima metagrave del 1900) egrave interessata da una molteplicitagrave di

innovazioni (elettricitagrave motore a scoppio chimica ecc) (d) la quarta (dopo il 1950) egrave trainata dallrsquoelettronica Queste

ldquorivoluzionirdquo per la loro caratterizzazione ciclica di lungo periodo vengono definite da J A Schumpeter (1883 - 1950)

laquocicli Kondratieffraquo in omaggio allrsquoeconomista russo che li aveva teorizzati negli anni venti (D MATASSINO Il futuro

delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit) 89

D MATASSINO Il futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit 90

D MATASSINO Il futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit D

MATASSINO M OCCIDENTE Alcune riflessioni sugli OT (OGM) Atti Forum su Biotecnologie e sistema

agroalimentare Napoli 27 divide 28 maggio 2003 in LAllevatore 60 1-2 (2004) 7 D MATASSINO La vita costruita

biotecnologie innovative e bioindustria in P Becchi e P Giustiniani (cur) Collana di Studi filosofici lsquoLa vita tra

invenzione e senso ndash per una teoresi della biologiarsquo Edizioni Graf Napoli 2007 29-64 91

B WIENERT A P W FUNNELL L J NORTON R C M PEARSON L E WILKINSON-WHITE K LESTER J VADOLAS

M H PORTEUS J M MATTHEWS K G R QUINLAN M CROSSLEY Editing the genome to introduce a beneficial

naturally occurring mutation associated with increased fetal globin in Nature Communications 6 7085 2015 92

laquoCRISPRCas9raquo clustered regularly interspaced short palindromic repeats (brevi ripetizioni palindrome raggruppate

e separate a intervalli regolari) CRISPR associated (proteina associata alle sequenze CRISP) tale sistema viene

scoperto nel 1987 (Y ISHINO H SHINAGAWA K MAKINO M AMEMURA A NAKATA Nucleotide sequence of the iap

gene responsible for alkaline phosphatase isozyme conversion in Escherichia coli and identification of the gene

Product in J Bacteriol 169 [1987] 5429-5433) tuttavia il suo potenziale applicativo viene realizzato solo nel 2012-

2013

20

segmenti di sequenza di DNA (genome editing) lrsquoapplicazione di questa scoperta sta permettendo

a oggi in Uomo animale e pianta fra lrsquoaltro la correzione di ldquosegmenti di DNA codificanti

polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) difettosi e la messa a punto di farmaci peculiari per la cura di una serie di

malattie 93

Le suddette nuove strategie sebbene siano altamente specifiche possono causare

modificazioni genetiche non desiderate responsabili di una variabilitagrave genotipica e fenotipica tuttora

non controllabile A esempio le ldquonucleasi ingegnerizzaterdquo possono tagliare siti addizionali simili a

quelli ldquobersagliordquo determinando mutazioni non volute le quali si concretizzano nel cosiddetto

effetto ldquooff targetrdquo (ldquofuori bersagliordquo) Inoltre le tecniche sopra riportate possono attivare elementi

genetici mobili del DNA (ldquotrasposonirdquo)94

che causano instabilitagrave genetica Tali effetti imprevedibili

comportano la necessitagrave di accurati monitoraggi attraverso opportuno screening fenotipico e

genetico

laquoUna caratteristica fondamentale della rivoluzione tecnologica in atto principalmente nel

settore medico-biologico egrave la promessa e in alcuni casi la reale possibilitagrave di definire

lrsquoereditabilitagrave (cioegrave la componente ereditaria) o parte dellrsquoereditabilitagrave delle malattie e dei caratteri

complessi da una nuova prospettiva e contestualmente di avvicinare lrsquoobiettivo di

ldquopersonalizzarerdquo la medicina e le terapie95

raquo

Dal punto di vista ldquoepistemologicordquo la genetica umana ha modificato negli ultimi anni i

suoi paradigmi di riferimento Egrave infatti divenuto chiaro che tra il ldquogenotipordquo e il ldquofenotipordquo si

interpone un ampio numero di discipline (compreso il trascrittoma il proteoma il metaboloma) o di

derivati molecolari che condividono il suffisso ldquoomicordquo queste scienze ldquoomicherdquo identificano

diverse espressioni funzionali dei ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) 96

97

Queste

espressioni funzionali non sono statiche ma si modificano significativamente durante la vita in

maniera differente nei diversi organi e apparati Il loro insieme definisce lrsquo ldquointegromardquo il

93

R BARRANGOU Cas9 targeting and the CRISPR Revolution in Science 344 (2014) 707-708 94

I ldquotrasposonirdquo o ldquosegmenti di DNA saltatorirdquo o ldquoballerinirdquo (jumping gene) sono segmenti di DNA appartenenti alla

frazione di DNA ripetitivo in grado di spostarsi da un sito a un altro del genoma scoperti nel 1940 dal Nobel B

McClintock A oggi sono note 2 categorie di ldquotrasposonirdquo (a) ldquoDNA trasposonirdquo in grado di trasporre senza

ldquointermedi di RNArdquo (b) ldquoretrotrasposonirdquo in grado di spostarsi da un sito a un altro del genoma mediante un

ldquointermedio di RNArdquo il quale viene retrotrascritto in cDNA (DNA complementare) questrsquoultimo copia del segmento

originario si integra in un nuovo sito genomico il suo effetto sistemico puograve essere semantico (positivo o negativo) o

viceversa insignificante a seconda che il sito di inserzione della nuova copia del ldquoretrotrasposonerdquo ricada in una

regione del genoma ldquofunzionalmente attivardquo o ldquosilenterdquo I ldquoretrotrasposonirdquo includono 3 categorie (i) LINE (Long

Interspersed Nuclear Element = sequenza lunga nucleare interspersa) (ii) SINE (Short Interspersed Nuclear Element =

sequenza breve nucleare interspersa) (iii)LTR (Long Terminal Repeat = lunga sequenza terminale ripetuta) Si rimanda

a (a) D Matassino (Biotecniche innovative delle produzioni animali Convegno CNR-Ente Fiera del Levante III

Sessione - AgroBiotecnologie Bari 10 settembre 1989 Mimeografato Biodiversitagrave e allevamento animale in Zoot

Nutr Anim 23 supplemento 1997 13) per il ruolo che un ldquotrasposonerdquo puograve svolgere nellrsquoevoluzione (b) D

Matassino (Laicitagrave della scienza in G DI PALMA P GIUSTINIANI (cur) Teologia e Modernitagrave ndash Percorsi tra ragione e

fede Pontificia Facoltagrave Teologica dellrsquoItalia Meridionale 2010 127-234) per il contributo che un ldquoretrotrasposonerdquo

puograve dare allrsquo ldquounicitagrave encefalicardquo nel senso che per effetto dellrsquoattivitagrave di ldquoretrotrasposizionerdquo si instaurerebbe un

ldquomosaicismo somatico (fenotipico) neuralerdquo per cui ogni neurone differirebbe da un altro per il sito di inserzione e per

il numero di ldquoretrotrasposonirdquo entro il proprio singolo genoma 95

CNB Gestione degli incidental findings nelle indagini genomiche con le nuove piattaforme tecnologiche (1232016)

httppresidenzagovernoitbioeticapdfIncidental_findingspdf citato da P GIUSTINIANI Nuove tecnologie nellrsquoera

della biosfera Prolusione 5 Meeting di Bioetica della Biosfera ldquoAmbientaMente 5rdquo ldquoNew Technologies in the

environmental Erardquo Isernia 24-25 giugno 2016 96

D MATASSINO N CASTELLANO G GIGANTE M GRASSO C INCORONATO F INGLESE M OCCIDENTE F PANE P

PETRILLO G VARRICCHIO A DI LUCCIA Report on the lsquoOmic Sciencersquo 13th Workshop for European National Co-

Ordinators for the Management of Farm Animal Genetic Resources Dublino 25 agosto 2007 wwwrfp-europeorg

M BAKER The omes puzzle in Nature 494 (2013) 416-419 97

Numerose sono oggi le tecniche per valutare la fisiologia di un segmento di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo)

nota anche come ldquoprofilo di espressione genicardquo DNA microarray o ldquomicromatricerdquo di segmenti di DNA PCR

(Polymerase chain Reaction = reazione a catena della polimerasi) real-time (PCR quantitativa o PCR quantitativa in

tempo reale) SAGE (serial analysis of gene expression = analisi seriale dellrsquoespressione genica) RNA-seq (RNA

Sequencing)

21

parametro idealmente piugrave appropriato per descrivere il profilo genomico e post-genomico

individuale98

Oggi si ritiene inoltre che questi continui cambiamenti siano in larga misura

dipendenti dallrsquo ldquoesposomardquo99

individuale cioegrave dagli stili di vita e dallrsquoambiente nel quale lrsquoessere

vivente si sviluppa e vive compresi i circa 100 trilioni di batteri commensali100

presenti

nellrsquoorganismo umano e fra essi in particolare il ldquomicrobiota intestinalerdquo co-evolutosi101

in

parallelo con lrsquoUomo Il ldquomicrobiota intestinalerdquo a partire dalla nascita svolge un ruolo di rilievo

nella modulazione del sistema immunitario e del genoma dellrsquoospite 102

Ciograve significa non solo che

una persona non puograve essere definita unicamente in base alla sequenza genomica ereditata al

momento del concepimento (la vecchia idea del determinismo genetico) ma anche che la medicina

post-genomica sta superando il tradizionale approccio ldquoriduzionisticordquo per muovere verso una

ldquovisione olisticardquo quella della ldquomedicina dei sistemirdquo in analogia con la ldquobiologia dei sistemirdquo o

ldquobiologia integratardquo nella quale le biomolecole non vengono piuacute analizzate singolarmente ma

come elementi di una rete complessa103

la ldquomedicina dei sistemirdquo in maniera interdisciplinare

guarda al corpo umano come a un insieme integrato il quale incorpora le complesse interazioni

genomiche ambientali e comportamentali104

Tale nuova visione si inserisce pienamente nel

concetto di laquogeografia della saluteraquo definita105

come laquostudio spaziale della qualitagrave della salute nelle

sue relazioni con lrsquoambiente fisico biologico socio-economico comportamentale e culturaleraquo La

ldquogeografia della saluterdquo rende ldquola salute umana imprescindibile dallrsquoambiente in cui la persona

vive e si sviluppa giagrave a partire dal grembo maternordquo106

La convergenza di approcci sistemici alle malattie ndash compresi i nuovi strumenti diagnostici e

98

R CHEN GI MIAS J LI-POOK-THAN L JIANG HY LAM R CHEN E MIRIAMI KJ KARCZEWSKI M HARIHARAN

FE DEWEY Y CHENG MJ CLARK H IM L HABEGGER S BALASUBRAMANIAN M OHUALLACHAIN JT DUDLEY

S HILLENMEYER R HARAKSINGH D SHARON G EUSKIRCHEN P LACROUTE K BETTINGER AP BOYLE M

KASOWSKI F GRUBERT S SEKI M GARCIA M WHIRL-CARRILLO M GALLARDO MA BLASCO PL GREENBERG P

SNYDER TE KLEIN RB ALTMAN AJ BUTTE EA ASHLEY M GERSTEIN KC NADEAU H TANG M SNYDER

Personal omics profiling reveals dynamic molecular and medical phenotypes in Cell 16 148 6 (2012) 1293-1307 99

Esposoma concetto proposto per la prima volta da C P Wild (Complementing the Genome with an lsquolsquoExposomersquorsquo

The Outstanding Challenge of Environmental Exposure Measurement in Molecular Epidemiology in Cancer Epidemiol

Biomarkers Prev 14 8 [2005] 1847-1850) per indicare lrsquoinsieme dei fattori esterni (inclusa lrsquoalimentazione) a cui egrave

esposto un individuo influenzante la sua salute nellrsquoarco della vita (dal concepimento fino alla morte) 100

La totalitagrave dei batteri commensali e del loro genoma colonizzante lrsquoorganismo umano egrave noto come ldquomicrobiomardquo il

termine ldquomicrobiotardquo considera le specie microbiche presenti prescindendo dal loro genoma Il lsquomicrobioma umanorsquo

puograve essere considerato un vero e proprio ldquosistema epigeneticordquo che si sovrappone al codice genetico Si stima a oggi

che il solo genoma microbico intestinale noto ammonti a ~33 milioni di segmenti di DNA codificanti polipeptidei

(lsquogenirsquo) (da ~ 1000 specie) vs solo 20115 segmenti di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo) presenti nel genoma

umano il ldquomicrobiota intestinalerdquo egrave dominato da cinque phyla batterici (a) Firmicutes (Lactobacillus Ruminococcus

Clostridium Mycoplasma e Eubacterium) (b) Actinobacteria gram-positivi (tra cui il Bifidobacterium) (c)

Bacteroidetes (d) Proteobacteria (tra cui lrsquoEscherichia Coli) (e) Verrucomicrobia (D MATASSINO Tutela della

biodiversitagrave e salute umana Convegno ldquoTradizione alimentare dellrsquoAppennino Campano e prevenzione dei tumorirdquo

Acerno (SA) 6 ottobre 2012 httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf) 101

A H Moeller A Caro-Quintero D Mjungu A V Georgiev E V Lonsdorf M N Muller A E Pusey M

Peeters B H Hahn H Ochman Cospeciation of gut microbiota with hominids in Science 353 6297 (2016) 380-382 102

L PUTIGNANI F DEL CHIERICO A PETRUCCA P VERNOCCHI B DALLAPICCOLA The human gut microbiota a

dynamic interplay with the host from birth to senescence settled during childhood in Pediatric Research 76 1 (2014)

2-10 103

D MATASSINO CMA BARONE A DI LUCCIA C INCORONATO F INGLESE D MARLETTA M OCCIDENTE P

RONCADA Genomica e proteomica funzionali Atti Convegno ldquoAcquisizioni della Genetica e prospettive della selezione

animalerdquo Firenze 27 gennaio 2006 I in I Georgofili ndash Quaderni 2006 ndashI Societagrave Editrice Fiorentina 2007 201-354 104

T KAMADA System biomedicine a new paradigm in biomedical engineering in Frontiers of medical and biological

engineering 4 1 (1992) 1-2 105

H PICHERAL Complexes et systegravemes pathogeacutene approches geacuteographique in De lrsquoeacutepideacutemiologie agrave la gegraveografie

humaine Table Ronde lsquoTropiques et santeacutersquo Bordeaux 4-6 ottobre 1982 ACCTCEGET (CNRS) Bordeaux1993 5-

22 106

M HANSON Salute globale un approccio evoluzionistico Sigma Tau - XXIII Spoletoscienza ldquoGeografie della

saluterdquo Spoleto 3 luglio 2011 D MATASSINO Filosofia strategica gestionale di un bioterritorio in Il Picentino XLVI

ns (2012) 26

22

le indagini ldquoomicherdquo insieme ai nuovi strumenti matematici e computazionali ndash egrave destinata a

rivoluzionare il tradizionale paradigma della medicina rivolta al paziente ammalato per sviluppare

nei prossimi anni una medicina Preventiva Predittiva Personalizzata Partecipativa (cosiddetta

ldquomedicina delle 4Prdquo)107

La medicina ldquo4 Prdquo emerge dalla convergenza di tre tendenze fondamentali (Figura III)

Biologia dei sistemi

e

medicina dei sistemi

Reti sociali e

di assistenza

per il consumatore

Rivoluzione digitale

Medicina

4P

Figura III Tre forti tendenze che guidano la trasformazione della sicurezza della

salute dellrsquouomo108

(a) la crescente capacitagrave della ldquobiologia dei sistemirdquo e dei ldquosistemi di medicinardquo per

decifrare la complessitagrave biologica della malattia

(b) le capacitagrave radicalmente migliorate della ldquorivoluzione digitalerdquo per la raccolta

lintegrazione la memorizzazione lanalisi e la comunicazione dei dati e delle

informazioni tra cui la storia medica convenzionale i test clinici e i risultati degli

strumenti di sistemi di medicina

(c) ldquolrsquoaccesso del consumatore alle informazionirdquo e il conseguente interesse per la

gestione della propria salute

Allrsquouopo interviene lindustria della ldquosalute digitale emergenterdquo la quale fornisce dati

personalizzati fra lrsquoaltro sul sonno e sulla nutrizione La ldquocartella clinica tradizionalerdquo dovragrave

essere combinata con dati relativi a genomica metabolomica trascrittomica proteomica sonno

regime alimentare stile di vita Tale visione ldquoglobalerdquo tra lrsquoaltro egrave foriera di un sempre piuacute ampio

sviluppo della nutrizione personalizzata in termini di ldquonutrigeneticardquo e di ldquonutriepigenomicardquo 109

e

107

L HOOD M FLORES A personal view on systems medicine and the emergence of proactive P4 medicine predictive

preventive personalized and participatory in New Biotechnology September 15 29 6 (2012) 613-624 M FLORES

G GLUSMAN K BROGAARD ND PRICE L HOOD P4 medicine how systems medicine will transform the healthcare

sector and society in Per Med 10 6 (2013) pp 565-576 108

M FLORES G GLUSMAN K BROGAARD N D PRICE L HOOD P4 medicine how systems medicine will transform

the healthcare sector and society in Per Med 10 6 (2013) 565ndash576 109

ldquoNutrigeneticardquo disciplina che studia la relazione tra struttura genetica di un individuo e biomolecole nutrizionali

ldquonutriepigenomicardquo disciplina che studia lrsquoeffetto delle biomolecole ldquonutraceuticherdquo sullrsquoepigenoma umano quindi

sulle modalitagrave di espressione del genoma umano (D MATASSINO Interazioni fra nutrienti ed espressione genica in Atti

Primo Congresso nazionale ARNA CLUEB 2006 56)

23

di una nuova scienza del farmaco in chiave di ldquofarmacogeneticardquo e di ldquofarmacogenomicardquo110

Un

obiettivo a lungo termine della ldquofarmacogenomicardquo egrave quello di prevedere avvalendosi delle

informazioni acquisite sul genoma farmaci e regimi di dosaggio ldquogenotipo specificirdquo Ai fini di una

ottimizzazione della terapia la ldquofarmacogenomicardquo viene integrata dalla ldquocronoterapiardquo la quale

puograve essere definita come la somministrazione di farmaci in sincronia con i ritmi circadiani del corpo

umano La ldquocronoterapiardquo unrsquoapplicazione terapeutica della ldquocronofarmacologiardquo puograve essere

realizzata tramite la ldquodrug delivery systemsrdquo (ldquocronoformulazionirdquo) in grado di sincronizzare la

concentrazione ottimale del farmaco con il ritmo circadiano della malattia In termini soprattutto di

prevenzione non va trascurata la ldquocronoalimentazionerdquo quale possibilitagrave di ottimizzare

lrsquoingestione di alimenti in funzione del rapporto esistente tra tipo di alimento e ritmo biologico Per

approfondimenti sui bioritmi e sulla ldquocronoalimentazionerdquo si rimanda a D Matassino et al111

e a

D Matassino112

La ldquofarmacogenomicardquo e la ldquocronoterapiardquo sono soltanto due aspetti di un ambito piuacute

vasto quello della ldquomedicina personalizzatardquo o ldquomedicina di precisionerdquo o ldquomedicina

individualerdquo tali denominazioni sono riferite al ricorso a marker molecolari (ma anche

psicosociali quali stile di vita ecc) nella scelta delle cure allo scopo di ottenere massima efficacia

e minimi effetti collaterali indesiderati Ovviamente la nascita e lo sviluppo della ldquomedicina di

precisionerdquo sono concomitanti allrsquoespansione della scienza ldquoomicardquo la quale consente

lrsquoindividuazione di precisi target molecolari sui quali intervenire attraverso una caratterizzazione

sempre piugrave dettagliata dei processi biologici (genetici cellulari e biochimici) correlati con i fenotipi

clinici delle malattie A oggi la ldquomedicina di precisionerdquo si basa fondamentalmente su sequenza

del DNA dati di proteomica marker microbiomici (microbiota intestinale ed extraintestinale)

biopsie liquide dati informatici e tecniche avanzate di imaging (utili per visualizzare dettagli

anatomici finissimi quindi per programmare interventi chirurgici noncheacute per costruire protesi su

misura) attualmente le applicazioni riguardano oncologia microbiologia (Aids epatite C ecc)

pneumologia neurologia (a esempio epilessia) malattie croniche (a esempio diabete gestito

attraverso algoritmi che permettono di monitorare a distanza i malati per valutare in tempo reale

lefficacia delle cure e modificare alloccorrenza il dosaggio e i tempi di somministrazione dei

farmaci)

Lrsquointerpretazione dei dati di ldquotrascrittomicardquo e di ldquoepigenomicardquo egrave particolarmente

complessa Recentemente113

dati di espressione genica ottenuti mediante la tecnica del DNA

microarray vengono convertiti in un codice musicale lrsquoalgoritmo impiegato (GEMusicA) si sta

rivelando efficace nel contribuire a discriminare le cellule ldquotumoralirdquo da quelle ldquonormalirdquo sulla

base delle diversitagraveldquomusicalirdquo quale riflesso di una espressione ldquogenicardquo differenziale

Analogamente sempre mediante algoritmi musicali egrave possibile tradurre in musica lo stato di

metilazione del DNA (ldquometilomardquo) al fine di esaminare differenze di natura epigenetica tra cellule

ldquostaminalirdquo e cellule ldquoadulterdquo oppure tra cellule ldquonormalirdquo e cellule ldquocanceroserdquo114

La

conversione in musica riguarda non solo il DNA ma anche la sequenza amminoacidica delle

proteine A esempio come riportato in D Matassino115

la proteina ldquohuntintinardquo egrave caratterizzata da

110

ldquoFarmacogeneticardquo studia la variabilitagrave della risposta individuale a un farmaco in relazione al patrimonio genetico

dellrsquoindividuo stesso ldquofarmacogenomicardquo tipizzazione del genoma individuale quale fattore influenzante le diverse

modalitagrave di somministrazione di un farmaco (D MATASSINO CMA BARONE A DI LUCCIA C INCORONATO F INGLESE

D MARLETTA M OCCIDENTE P RONCADA Genomica e proteomica funzionali op cit) 111

D MATASSINO CMA BARONE A DI LUCCIA C INCORONATO F INGLESE D MARLETTA M OCCIDENTE P

RONCADA Genomica e proteomica funzionali op cit 112

D MATASSINO Tutela della biodiversitagrave e salute umana Convegno ldquoTradizione alimentare dellrsquoAppennino

Campano e prevenzione dei tumorirdquo op cit 113

MS STAEGE A short treatise concerning a musical approach for the interpretation of gene expression data in Sci

Rep 5 1528 2015 114

D BROCKS Musical patterns for comparative epigenomics in Clin Epigenetics 7 1 (2015) 94 115

D MATASSINO Tavola Rotonda ldquoLa prevenzione inizia a tavolardquo nellrsquoambito del 2 Seminario su ldquoAlimentazione e

Cancrordquo promosso dallrsquoAssociazione Solidaristica per lrsquoIstruzione e la Formazione Torrecuso (Bn) 5 dicembre 2008

httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf

24

uno spartito musicale che riproduce la sostituzione amminoacidica responsabile della malattia corea

di Huntington 116

Pertanto identificando le proteine associate a una malattia drsquointeresse e poi

assegnando a esse le note musicali egrave possibile produrre accordi ldquodisarmonicirdquo da utilizzare quale

criterio diagnostico rispetto alla controparte ldquosanardquo117

Biologia sintetica La ldquobiologia sinteticardquo egrave un settore relativamente nuovo della ricerca che

coniuga elementi di ldquobiologia molecolarerdquo (ingegneria genetica) di ldquochimicardquo di ldquoscienze

informaticherdquo di ldquoscienze ingegneristicherdquo e di ldquonanoscienzerdquo La biologia sintetica si basa

sullrsquoidea che si possano trasformare e costruire organismi viventi in maniera controllata e mirata La

ldquobiologia sinteticardquo egrave ancora qualificata come ldquoemerging technologiesrdquo (tecnologie emergenti)

anche se i prodotti di tale disciplina sono ormai presenti sul mercato dalla metagrave degli anni rsquo90 tale

qualifica evidenzia che in realtagrave le potenzialitagrave inespresse di questa disciplina sono ancora tante

soprattutto in termini di interventi sulle componenti strutturali di base della materia (atomi e

molecole)

A oggi non esiste una definizione univoca di lsquobiologia sinteticarsquo tra le altre si riporta la

seguente118

laquoSynthetic Biology is a new approach to engineering biology with an emphasis on

technologies to write DNA Recent advances make the de novo chemical synthesis of long DNA

polymers routine and precise Foundational work including the standardization of DNA-encoded

parts and devices enables them to be combined to create programs to control cellsraquo cioegrave laquoLa

biologia sintetica egrave un nuovo approccio della biotecnologia che si focalizza sulle tecniche in grado

di scrivere il DNA Recenti sviluppi hanno trasformato in unrsquoattivitagrave di routine precisa la sintesi ldquode

novordquo di lunghi polimeri di DNA La ldquoricerca di baserdquo che comprende la standardizzazione di

componenti e caratteristiche strutturali codificati del DNA consente di ricombinarli per sviluppare

programmi finalizzati al controllo delle celluleraquo

A oggi tra i numerosi prodotti della ldquobiologia sinteticardquo si ricordano

(a) la messa a punto di un codice genetico costituito da ldquocodoni di 4 nucleotidirdquo parallelo a

quello ldquonormalerdquo costituito da ldquocodoni di 3 nucleotidirdquo tradotto in cellule modificate contenenti

ribosomi e RNA di trasporto in grado di decodificare lsquoquadriplettersquo119

(b) lrsquoespansione dellrsquo ldquoalfabeto geneticordquo da 4 lettere [4 basi nucleotidiche ldquonaturalirdquo A

(adenina) T (timina) G (guanina) e C (citosina)] a 6 lettere ottenuto aggiungendo alle 4 basi

nucleotidiche ldquoconvenzionalirdquo due iso-nucleotidi nonndashstandard [isoC (isocitosina) e isoG

(isoguanina)]120

(c) ottenimento di un ldquoorganismo artificialerdquo (ldquoJCVI-syn30rdquo) il cui DNA contiene solo

473 ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo) (il 10 in meno di quelli del Mycoplasma

genytalium utilizzato come organismo modello naturale per la sintesi)121

lrsquoottenimento di tale

organismo si inserisce nellrsquoambito di ricerche in atto tendenti a individuare quale sarebbe il

ldquogenoma minimordquo per garantire le funzioni fondamentali per la sopravvivenza al fine poi di

116

R TAKAHASHI JH MILLER Conversion of amino-acid sequence in proteins to classical music Search for auditory

patterns in Genome Biol 8 5 (2007) 405 Brani musicali relativi ad alcune proteine possono essere ascoltati su

Gene2Music website (bitly1LeF0Lf) 117

Brani musicali relativi ad alcune proteine possono essere ascoltati su Gene2Music website (bitly1LeF0Lf) 118

Sito Internet della Synthetic Biology 40 Conference (Hong Kong ottobre 2008)

httpsyntheticbiologyorgConferenceshtml 119

JC ANDERSONN N WU S W SANTORO V LAKSHMAN D S KING P G SCHULTZ An expanded genetic code

with a functional quadruplet codon in PNAS 101 (2004) 7566-7571 TA CROPP PG SCHULTZ An expanding

genetic code Trends in Genetics 20 12 (2004) 625-630 H NEUMANN K WANG M GARCIA-ALAI JW CHIN

Encoding multiple unnatural amino acids via evolution of a quadruplet- decoding ribosome in Nature 464 (2010) 441-

444 120

A M SISMOUR S A BENNER The use of thymidine analogs to improve the replication of an extra DNA base pair

a synthetic biological system in Nucleic Acids Research 33 17 (2005) 5640ndash5646 121

C A HUTCHISON R Y CHUANG V N NOSKOV N ASSAD-GARCIA T J DEERINCK M H ELLISMAN J GILL K

KANNAN B J KARAS L MA J F PELLETIER ZHI-QING QI R A RICHTER E A STRYCHALSKI L SUN Y SUZUKI B

TSVETANOVA KS WISE H O SMITH JI GLASS C MERRYMAN D G GIBSON J C VENTER Design and synthesis of

a minimal bacterial genome in Science 351 6280 (2016)

25

individuare processi utili nel campo biomedico

Unrsquoapplicazione avveniristica della ldquobiologia sinteticardquo egrave la ldquogeoingegneriardquo allo scopo di

progettare dispositivi su larga scala per far fronte ai cambiamenti climatici (a esempio uso di nano

particelle di ferro per ridurre le temperature oceaniche)

Aldilagrave del ldquosignificato scientifico-tecnologicordquo lrsquoimpiego della ldquobiologia sinteticardquo pone la

societagrave dinanzi a scelte di natura ldquoetico-giuridicardquo scaturenti dal rispetto di alcuni princigravepi

(a) tutela dei diritti fondamentali

(b) equa distribuzione dei beni materiali e immateriali allrsquointerno di una societagrave

(c) giustizia procedurale che garantisca un impegno di partecipazione dei singoli alla

formazione della ldquocoscienza socialerdquo e allrsquoadozione di soluzioni

La ldquoBiologia sinteticardquo esorta a riflettere a esempio su due questioni

(a) lrsquo ldquoimpatto che essa potragrave avere nei Paesi in via di sviluppo e nei Paesi emergentirdquo

considerando che fra lrsquoaltro la ldquobiologia sinteticardquo puograve essere utilizzata per ottenere

organismi sintetici utili per ottimizzare il processo di produzione di energia egrave da

chiedersi se le risorse agricole saranno utilizzate (e in che proporzione) per la produzione

di energia pregiudicando ulteriormente (i) la sicurezza alimentare (ii) la sovranitagrave

alimentare (iii) la biodiversitagrave

(b) il ldquorischiordquo scaturente dalla gestione della ldquobiologia sinteticardquo una delle obiezioni di

fondo fa leva sul fatto che la ldquobiologia sinteticardquo opera con una risorsa vivente che non

si conosce appieno e che quindi non si puograve controllare al 100 per cui essa deve

misurarsi con grandezze ignote (che non si possono conoscere di principio o che

rimangono incomprensibili in ragione della loro complessitagrave) proprio per il fatto di non

essere note esse possono comportare un rischio elevato per lrsquoUomo e per lrsquoambiente (a

esempio si ricorda la ldquocomplessitagraverdquo della fisiologia cellulare)

Biotecniche innovative riproduttive La nascita di Dolly (5 luglio 1996) la cui problematica egrave

riportata in D Matassino122

rappresenta una pietra miliare nella storia della biologia in quanto

dimostra che laquouna cellula adulta puograve essere riprogrammataraquo essa segna lrsquoinizio di una lunga serie

di esperimenti nel settore della ldquoclonazionerdquo sebbene lrsquoefficienza di tale tecnica a tuttrsquooggi sia

ancora molto bassa (1 divide 5 nel caso delle specie di interesse zootecnico) Parallelamente si

sviluppa il campo delle cellule staminali il cui ottenimento a oggi si concretizza in (a) ES (cellule

staminali embrionali) ldquopluripotentirdquo in grado di dare origine a tutti i tipi di tessuto dellrsquoorganismo

(b) SSC (somatic stem cells = cellule staminali somatiche adulte) ldquomultipotentirdquo in grado di

specializzarsi soltanto in cellule di uno specifico tessuto (c) iPSC (induced pluripotent stem cells =

cellule staminali pluripotenti indotte) ottenibili prescindendo dalla utilizzazione di embrioni da

impiegare come fonte di cellule staminali pluripotenti Ersquo da sottolineare il contributo promettente

delle iPSC alla cura di malattie quali il Parkinson e lrsquoAlzheimer Al di lagrave delle problematiche

tecniche tuttora esistenti123

notevoli sono le implicazioni etiche delle biotecniche innovative

122

D MATASSINO Problematiche e applicazioni della clonazione degli animali in produzione zootecnica in I

Georgofili - I Quaderni VI ndash 1997 ldquoRivoluzioni biotecnologiche in agricolturardquo Studio Editoriale Fiorentino Firenze

29-70 1998 D MATASSINO La clonazione ha un futuro in zootecnia In Atti Conf Societagrave Agraria di Lombardia ldquoLa

clonazione ha un futuro in zootecniardquo Milano 5 dicembre 1997 Bullettino dellAgricoltura 138 III Serie (34)

11-102 1999 D MATASSINO Clonazione e gestione del genoma in P COLONNELLO R GALLINARO P GIUSTINIANI

(cur) LAlbero della Vita- Biotecnologie tra fede e scienze Facoltagrave Teologica dellItalia meridionale - Sez S Tommaso

dAquino Napoli 81-160 2002 123

Nel caso della ldquoclonazionerdquo mediante trasferimento nucleare di cellula somatica la bassa efficienza in termini di

soggetti nati vivi sarebbe legata a una incompleta riprogrammazione epigenetica nucleare Iuso et al (Exogenous

Expression of Human Protamine 1 [hPrm] Remodels Fibroblast Nuclei into Spermatid-like Structure in Cell Reports

13 [2015] 1765ndash1771) evidenziano la possibilitagrave di migliorare tale riprogrammazione attraverso lrsquoespressione esogena

di ldquoprotamina 1rdquo in nuclei di fibroblasti i quali vengono rimodellati in strutture simili a spermatidi Si ritiene

opportuno evidenziare che una cellula staminale pluripotente indotta puograve costituire un potenziale oncogenico dovuto a

una espressione residua dei segmenti di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo) utilizzati per indurre la pluripotenza (in

particolare c-Myc e Klf4) nella cellula differenziate a partire da una iPSC i possibili effetti negativi della strategia

iPSC vengono a oggi ridotti utilizzando vari metodi alternativi per indurre la staminalitagrave limitatamente alla

26

riproduttive

Microchimerismo124

Fenomeno scoperto nel 1992125

comune ai mammiferi Euteri126

per cui un

individuo egrave lsquoportatorersquo di un ridotto numero di cellule il cui patrimonio genetico egrave diverso da quello

dellrsquoindividuo stesso Tale condizione si ha naturalmente nellrsquoUomo come conseguenza di

(a) un trasferimento bidirezionale di cellule tra la ldquogestanterdquo e il ldquonasciturordquo

(b) uno scambio vascolare di cellule tra ldquoindividui gemellirdquo durante la vita intrauterina tale

fenomeno nel caso dei ldquogemelli dizigotirdquo si evidenzia con la presenza in un ldquogemellordquo di

cellule ematiche con patrimonio antigenico del ldquoco-gemellordquo questo fenomeno spiega il

successo ottenuto da MF Woodruff e B Lennox nel 1959 nel trapianto di cute tra

ldquogemelli umani dizigoticirdquo chimerici per i gruppi sanguigni A e 0

(c) un passaggio di cellule materne allrsquo ldquoinfanterdquo durante lrsquoallattamento al seno

Di particolare interesse egrave il ldquomicrochimerismo gestanteharrnasciturordquo Alcune caratteristiche

di tale fenomeno sono

(a) ldquoegrave asimmetricordquo in quanto un numero maggiore di cellule dal ldquonasciturordquo viene

trasferito alla ldquogestanterdquo che viceversa

(b) ldquoinizia precocementerdquo (6 settimana di gestazione)

(c) ldquoincrementardquo con lavanzare della gestazione

(d) interessa ldquosvariati tessuti e organirdquo (a oggi midollo osseo polmone tiroide milza

fegato rene cuore encefalo) nei quali vengono ritrovate cellule del ldquonasciturordquo

(e) induce la ldquopermanenzardquo nella ldquogestanterdquo delle cellule trasferite dal ldquonasciturordquo (anche

dopo 27 anni dal parto) e nel ldquonasciturordquo di cellule trasferite dalla ldquogestanterdquo (anche

per ldquodecennirdquo dopo la nascita)

(f) induce il trasferimento al ldquonasciturordquo anche di cellule di una gravidanza precedente

(ldquofratello gestazionalerdquo) o di cellule che la ldquogestanterdquo ha ereditato da sua ldquomadrerdquo

Sono piugrave che evidenti le implicazioni etiche del ldquomicrochimerismo gestanteharrnasciturordquo

nellrsquoalimentare il dibattito sullrsquoldquoutero in affittordquo o ldquogestante surrogatardquo infatti il

ldquomicrochimerismordquo si concretizza nella permanenza nel ldquonasciturordquo (anche dopo la nascita) di

un legame con la ldquogestante surrogatardquo sia di natura somatica (cellule ricevute dalla ldquogestanterdquo)

che genetica (patrimonio genetico contenuto nelle cellule ricevute) pertanto nel caso della

ldquogestante surrogatardquo il ldquonasciturordquo diventa portatore di un patrimonio genetico quadruplo (a)

quello della ldquomadre biologicardquo (b) quello del ldquopadre biologicordquo (c) quello veicolato dalle

cellule ricevute dalla ldquogestante surrogatardquo (d) quello della ldquomadrerdquo della ldquogestante

surrogatardquo Di qui lrsquoimpossibilitagrave di considerare lrsquoutero materno un semplice ldquoincubatore

biologicordquo

rigenerazione del tessuto muscolare cardiaco e nervoso gli inconvenienti sono superabili grazie allrsquouso di campi

radioelettrici convogliati in modo asimmetrico (Radio electric conveyed fields REAC) (M MAIOLI S RINALDI S

SANTANIELLO A CASTAGNA G PIGLIARU S GUALINI C CAVALLINI V FONTANI C VENTURA Radio electric

conveyed fields directly reprogram human dermal skin fibroblasts toward cardiac neuronal and skeletal muscle-like

lineages in Cell Transplant 22 7 [2013] 1227-35) 124

Il termine chimera deriva dal greco χίμαιρα = laquocapraraquo nella mitologia greca la chimera egrave raffigurata come mostro

con testa e con corpo di leone piuacute una seconda testa di capra sulla schiena e una coda di serpente fornita anchrsquoessa di

testa La presenza della capra in questo assemblaggio somatico e lrsquoorigine etimologica del termine sarebbero legati ai

vantaggi apportati dalla capra allrsquoUomo dal momento che essa viene utilizzata come fonte di latte per il neonato in

mancanza di quello materno Tale maggiore affinitagrave inter-species e vicinanza della capra allrsquoUomo potrebbe aver

alimentato nellrsquoimmaginario mitologico la costruzione del concetto di chimera a partire da questo piccolo e utile

animale familiare (G MARZI Microchimerismo considerazioni psicoanalitiche in Rivista multimediale scienza e

psicoanalisi wwwpsicoanalisiit settembre 2009) 125

TE STARZL AJ DEMETRIS N MURASE S ILDSTAD C RICORDI M TRUCCO Cell migration chimerism and graft

acceptance in Lancet 339 (1992) 1579-1582 TE STARZL AJ DEMETRIS M TRUCCO N MURASE C RICORDI S

ILDSTAD H RAMOS S TODO A TZAKIS JJ FUNG M NALESNIK A ZEEVI W A RUDERT M KOCOVA Cell

Migration and Chimerism After Whole-organ Transplantation The Basis of Graft Acceptance in Hepatology 17(6)

(1993) 1127ndash1152 126

Sottoclasse di Mammiferi dotati di viviparitagrave concretizzantesi rispetto a Monotremi e Marsupiali in una placenta

derivante da strutture allantoidee (allantoplacenta)

27

Alcuni interrogativi tuttrsquooggi aperti sul ldquomicrochimerismo gestanteharrnasciturordquo sono

(a) Ersquo possibile individuare entro il locus gli alleli del ldquonasciturordquo della ldquogestante

surrogatardquo gli alleli della ldquomadrerdquo della ldquogestante surrogatardquo

(b) Qual egrave lrsquoeffetto delle cellule del ldquonasciturordquo sul sistema immunitario della ldquogestante

surrogatardquo

(c) Quali sono i meccanismi che impediscono al sistema immunitario della ldquogestante

surrogatardquo di riconoscere le cellule estranee e di eliminarle

(d) Quale sarebbe il ruolo funzionale del ldquomicrochimerismordquo127

Si ricorda che il ldquomicrochimerismordquo puograve anche essere la conseguenza di un intervento

medico (trapianto drsquoorgano o trasfusione di sangue) in tal caso si parla di microchimerismo

ldquoiatrogenordquo 128

Lrsquoormai acclarata evidenza di un passaggio di cellule staminali dalla ldquomadrerdquo al ldquoneonatordquo

attraverso lrsquo ldquoallattamento al senordquo conferma lrsquoimportanza di incoraggiare questa pratica Infatti

tali cellule migrando in vari organi del neonato (timo fegato pancreas milza ed encefalo) si

integrano in essi e contribuiscono allo sviluppo degli stessi129

Inoltre fra lrsquoaltro lrsquo ldquoallattamento al

senordquo conferisce (a) un migliore sviluppo encefalico del ldquolattanterdquo con particolare riferimento ad

alcune regioni encefaliche (linguaggio emotivitagrave funzioni cognitive130

) (b) una ldquomaggiore

protezionerdquo in etagrave adulta dalle cosiddette malattie croniche non trasmissibili (malattie

cardiovascolari cancro malattie respiratorie e diabete mellito)

Neuroscienze Il sistema nervoso umano costituisce un ldquoverticerdquo nel fenomeno della

ldquocomplessitagraverdquo della vita Si stima che lrsquoencefalo umano sia costituito da circa 86 miliardi di cellule

(neuroni) e da circa 1 milione di miliardi di sinapsi I notevoli progressi nel campo della

neuroscienza sono resi oggi possibili grazie allrsquoimpiego di tecniche innovative basate su un largo

uso della brain imaging131

Le tecniche di neuroimmagine forniscono una rappresentazione

127 A oggi esistono tre ipotesi principali non mutuamente escludibili sul ruolo delle cellule del ldquonasciturordquo nei tessuti della

ldquogestanterdquo (a) le cellule del ldquonasciturordquo avrebbero un costo per la ldquogestanterdquo soprattutto in termini risposta infiammatoria (a

esempio predisposizione a malattie autoimmuni quali la sclerodermia ecc)(b) le cellule del ldquonasciturordquo sarebbero protettive nei

confronti della ldquogestanterdquo gli interessi della prole sarebbero in linea con quelli della ldquogestanterdquo con benefici diretti e indiretti per

entrambi in tal caso il ldquomicrochimerismordquo sarebbe associato a una migliore salute della ldquogestanterdquo a costo basso o nullo (a esempio

la presenza nella ldquogestanterdquo di cellule staminali derivate dal ldquonasciturordquo svolgerebbe un ruolo importante nella riparazione di tessuti

della ldquogestanterdquo o nel reintegro delle cellule staminali della ldquogestanterdquo inoltre le cellule del ldquonasciturordquo contribuirebbero (i) a

livello ldquomammariordquo a segnalare allrsquoorganismo della ldquogestanterdquo quando e come produrre latte (ii) a livello ldquotiroideordquo a regolare il

metabolismo della ldquogestanterdquo (iii) a livello ldquoencefalicordquo a rafforzare il legame ldquogestante-nasciturordquo) (c) le cellule fetali non

avrebbero effetto causale sulla salute della ldquogestanterdquo (A M BODDY A Fortunato M W Sayres A Aktipis Fetal microchimerism

and maternal health A review and evolutionary analysis of cooperation and conflict beyond the womb in Bioessays 37 [2015]

1106ndash1118) 128

W REED T H LEE P J NORRIS G H UTTER M P BUSCH Transfusion-Associated Microchimerism A New

Complication of Blood Transfusions in Severely Injured Patients in Seminars in Hematology 44 1 (2007) 24ndash31 129

F HASSIOTOU B HEATH O OCAL L FILGUEIRA DT GEDDES PE HARTMANN TM WILKIE Breastmilk stem

cell transfer from mother to neonatal organs in Experimental Biology April 2014 Hassiotou F Mobley A Geddes D

Hartmann P Wilkie T Breastmilk Imparts the Mothers Stem Cells to the Infant in The FASEB Journal 1 Supplement

8768 (2015) 29 F HASSIOTOU Breastmilk imparts the motherrsquos stem cells to the infant boosting early infant

development 11th International Breastfeeding and Lactation Symposium Berlino 15 - 16 aprile 2016 130

Il piuacute efficiente sviluppo cognitivo del neonato allattato al seno sarebbe dovuto tra lrsquoaltro al maggiore contenuto di acido

docosaesaenoico (DHA) e di acido arachidonico (AA) nel latte della ldquogestanterdquo rispetto a quello del latte artificiale 131

A oggi tali tecniche includono (a) lrsquoelettroencefalogramma multicanale (EEG) registra lrsquoattivitagrave elettrica

dellencefalo (b) la magnetoencefalografia (MEG) registra i campi magnetici generati dallrsquoattivitagrave elettrica

dellrsquoencefalo essa si rivela particolarmente utile per la diagnosi di epilessia (c) la risonanza magnetica di diffusione

(Diffusion Tensor Imaging DTI) misura la diffusione dei protoni nellrsquoacqua e permette di mappare la sostanza bianca

cerebrale (d) la risonanza magnetica funzionale (Functional Magneting Resonance Imaging fMRI) misura la

variazione di ossigenazione del sangue a livello delle regioni corticali tale variazione (effetto BOLD Blood

oxygenation level dependent) fornisce una immagine detta ldquocorrelato metabolicordquo dellrsquoattivitagrave neurale (e) la

spettroscopia a infrarossi (Near Infrared Spectroscopy NIRS) egrave di particolare interesse per la valutazione della

corteccia visiva udiva e somatosensitiva noncheacute per lo studio del linguaggio (f) la spettroscopia a risonanza magnetica

(Magnetic Resonance Spectroscopy MRS) misura le variazioni biochimiche dellrsquoencefalo (g) la tomografia a

emissione di positroni (Positron Emission Tomography PET) valuta con lrsquoemissione di positroni lrsquoattivitagrave metabolica

dei tessuti cerebrali essa permette di rilevare tumori e di valutare le funzioni cognitive (h) la tomografia

28

ldquoindirettardquo (correlativa) dellrsquoattivitagrave cerebrale attraverso marcatori della fisiologia neurale tale

correlazione tra stati psichici e attivazione di aree cerebrali non implica necessariamente una

relazione ldquocausa-effettordquo dei vari fattori che influenzano una data facoltagrave mentale A oggi

comunque le tecniche di neuroimmagine stanno contribuendo alla decifrazione del ldquoconnettoma

umanordquo (complessa rete di connessioni entro e tra le aree cerebrali umane) al fine di delucidare i

ldquopercorsi neuralirdquo che sono alla base della funzione e del comportamento umano in condizioni

fisiologiche eo patologiche

Tra lrsquoaltro i ldquodomini di coerenzardquo di ldquooscillazione neuronalerdquo evidenziati tramite fMRI

realizzano un ordine di natura temporale traducibile in un vero e proprio spartito musicale

dellrsquoattivitagrave encefalica132

Le indagini sullrsquoevoluzione della ldquomenterdquo evidenziano sempre piugrave chiaramente lrsquounicitagrave

dellrsquoencefalo umano quindi lrsquo ldquoirripetibilitagraverdquo biologica e comportamentale di ciascun essere

umano il confine tra fattori genetici (a esempio CNV Copy Number Variations = variazioni del

numero di copie di segmenti di DNA) e ambientali (a esempio cultura) nel determinismo di tale

unicitagrave diventa sempre meno netto Per ulteriori aspetti relativi alle neuroscienze e allrsquounicitagrave

encefalica si rimanda a D Matassino133

e a S Rampone134

Lo sviluppo delle suddette tecniche analitiche di brain imaging sta consentendo alle

neuroscienze di espandersi oltre i confini della biologia e della medicina come a esempio le

neonate discipline (a) ldquoneuroeconomiardquo (b) ldquoneuroetologiardquo (c) ldquoneuroeticardquo (d)

ldquoneuroteologiardquo (e) ldquoneuromitologiardquo (f) ldquopsiconeuroimmunologiardquo Tali branche sono

accomunate dallrsquointento di ridurre lo iato tra il vecchio dualismo cartesiano ldquores cogitansndash res

extensardquo (tradotto in termini neuroscientifici ldquomente ndash cervellordquo135

) come due entitagrave autonome e

separate Pertanto le neuroscienze tradizionalmente viste come un ramo della biologia sono

attualmente da considerare un campo sempre piuacute interdisciplinare che coinvolge chimica

informatica ingegneria linguistica psicologia sociologia matematica medicina filosofia fisica

(a) ldquoNeuroeconomiardquo La ldquoneuroeconomiardquo136

studia i percorsi mentali che accompagnano

i processi decisionali (decision making) ascrivibili alla sfera economica La ldquoneuroeconomiardquo si

propone di modellizzare i circuiti neurali che si attivano durante le funzioni mentali coinvolte nelle

varie fasi (osservazione percezione selezione delle informazioni anticipazione simulazione

mobilitazione dei ricordi di situazioni simili giagrave vissute mediazione e ponderazione) caratterizzanti

un processo decisionale I risultati di studi condotti con la risonanza magnetica evidenziano che il

processo decisionale da sempre considerato unrsquoattivitagrave razionale e consapevole in cui lrsquoindividuo

agisce esclusivamente in base alla massimizzazione del proprio interesse egrave in realtagrave influenzato

anche dalle emozioni e da processi mentali involontari Pertanto la ldquoneuroeconomiardquo mira a

spiegare lrsquoeterogeneitagrave dei comportamenti osservati in situazioni nelle quali invece la pura scienza

economica classica prevede una omogeneitagrave di comportamento (massimo risultato con il minimo

mezzo)

(b) ldquoNeuroetologiardquo La ldquoneuroetologiardquo strettamente connessa alla ldquoneuroeconomiardquo

studia le basi neurali del comportamento Nella ldquopsiconeuroimmunologiardquo si accenneragrave a qualche

evidenza riguardante la ldquoneuroetologiardquo

(c) ldquoNeuroeticardquo La ldquoneuroeticardquo137

trova i suoi prodromi nella ldquoneurofilosofiardquo e si

computerizzata a emissione di fotone singolo (Single Photon Emission Computed Tomography SPECT) ha la stessa

funzione della PET ma con lrsquoemissione di fotoni essa egrave particolarmente utilizzata per studiare stati morbosi come la

demenza senile il trauma cranico lrsquoictus e lrsquo effetto di droghe 132

D WU C YI LI DE-ZHONG YAO Scale-Free music of the brain in PLoS ONE 4 6 (2009) e5915 133

D MATASSINO Laicitagrave della scienza op cit 134

S RAMPONE Donato Matassino tra scienza e sapienza nellrsquoattuale crisi epocale Grafica amp Stampa soluzioni

Amorosi (BN) 2016 135

A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica httpdisforgeditoriali2010-12 136

Termine coniato da PW Glimcher nel 2003 137

Il termine nasce nel 1989 a opera di R E Cranford con riferimento al ruolo del neurologo nei Comitati di bioetica

ospedalieri di fronte alla questione di ldquofine vitardquo successivamente le problematiche etiche della neurologia interessano

29

avvale degli studi sullrsquoencefalo per impostare un dialogo tra neuroscienze e tradizione umanistica

(filosofia etica antropologia) Si puograve ritenere che lo scopo della ldquoneuroeticardquo sia quello di fornire

una base biologica a ciograve che Aristotele (384 - 322 a C) D Hume (1711 ndash 1776) e C R Darwin

(1809 ndash1882) riconoscono come attitudine naturale dellrsquoUomo la ldquosocialitagraverdquo 138

Aristotele nella

sua Etica nicomachea139

discute sullrsquoacquisizione della virtugrave e della saggezza sociali tramite

lrsquoesperienza LrsquoEtica nicomachea puograve essere considerata lrsquoopera piuacute completa dellrsquoetica aristotelica

nel senso che Aristotele vuole chiarire il fine dellrsquoUomo e quali sono i mezzi per raggiungere il

bene La ldquoneuroeticardquo parte dal presupposto che il contesto ldquosocialerdquo dipenda da meccanismi

neurali (motivazione spinta ricompensa percezione memoria e presa di decisione) 140

La ldquoneuroeticardquo ingloba due macroaree (i) ldquoetica delle neuroscienzerdquo la quale ha attinenza

con la bioetica e ha come oggetto di indagine la gestione etica delle procedure sperimentali delle

cure e dei dati personali inerenti allrsquoencefalo egrave possibile ritenere che lrsquo ldquoetica delle neuroscienzerdquo

imposta dal notevole sviluppo di tale disciplina sia solo una parte di un ambito piuacute vasto di

problematiche etiche al pari di quelle generate dallrsquoespansione della genetica e delle

nanotecnologie pertanto si fa riferimento allrsquoacronimo ldquoNBICrdquo = nanotecnologia biotecnologia

tecnologia dellrsquoinformazione e scienze cognitive per indicare una convergenza comune di questi

quattro settori in tale contesto si ricorda come in analogia al suffisso ldquoomardquo utilizzato per la

prima volta per il ldquogenomardquo oggi si parla anche di ldquobrainomerdquo141

(ii) ldquoneuroscienze dellrsquoeticardquo le

quali studiano le basi neuronali del ldquosenso moralerdquo e del ldquolibero arbitriordquo142

soprattutto in termini

di competizione neuronale tra ldquoaree cerebrali emotiverdquo e ldquoaree cerebrali razionalirdquo Nellrsquoambito

della ldquoneuroeticardquo un argomento di viva attualitagrave e di ampio dibattito egrave quello della liceitagrave o meno

del cosiddetto potenziamento farmacologico (enhancement) delle capacitagrave cognitive143

sul quale

nel 2013 si esprime anche il Comitato Nazionale per la Bioetica144

(d) ldquoNeuroteologiardquo La ldquoneuroteologiardquo145

o ldquoneuroscienza spiritualerdquo egrave un ambito

disciplinare complesso che mira a indagare le basi cerebrali delle esperienze religiose Presupposti

fondamentali della ldquoneuroteologiardquo sono il dialogo e la collaborazione tra ldquoneuroscienzerdquo e

ldquoteologiardquo con unrsquoapertura a entrambi gli ambiti disciplinari senza pregiudizi R Gallinaro146

anche il seacute e il cervello (PS Churchland 1991) e la neurofisiologia della crescita e dellrsquoeducazione del bambino (A A

Ponthius 1993) La ldquoneuroeticardquo viene ufficializzata grazie al giornalista del New York Times W Safire nel 2002

durante il meeting ldquoNeuroethics Mapping the fieldrdquo Nel corso di questo meeting la ldquoneuroeticardquo viene definita ldquolo

studio delle questioni etiche sociali legali e politiche che si pongono quando le neuroscienze entrano nella pratica

medica nella legislazione e nella societagraverdquo Nel 2006 nasce la ldquoNeuroethics Societyrdquo Tra gli altri autori che

contribuiscono alla definizione di ldquoneuroeticardquo si ricordano (a) S Gazzaniga (La mente etica Codice Edizioni) il

quale guarda alla ldquoneuroeticardquo come a laquouna filosofia di vita basata sul cervelloraquo (b) J Illes che in analogia alla

concezione di bioetica di Van R Potter nel 1971 come ldquoponte verso il futurordquo considera la ldquoneuroeticardquo un ponte tra

neurobiologia e valori umanirdquo (L BOELLA Neuroetica Raffaello Cortina Editore Milano 2008) 138

P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale Raffaello Cortina Editore 2016 139

LrsquoEtica nicomachea (rsquoΗϑικὰ Νικομάκεια) consta di 10 libri che trattano (a) il primo le virtugrave distinte in (i) etiche (ii)

dianoetiche (b) il secondo la scelta del fine (c) il terzo la definizione di moralitagrave ( d) il quarto e il quinto le virtugrave

etiche (e) il sesto le virtugrave dianoetiche (f) il settimo lrsquoanalisi della continenza e dellrsquoincontinenza (g) lrsquoottavo

lrsquoamicizia (φιλία) considerata ldquonecessarissimardquo (h) il nono le caratteristiche dellrsquoUomo ldquovirtuosordquo (i) il decimo la

felicitagrave considerata come raggiungimento del fine proprio dellrsquoanima razionale 140

P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit 141

Termine introdotto da D Kennedy nel 2003 142

Studi recenti di neurofisiologia basati su tecniche di ldquoneuroimagingrdquo dimostrano che il ldquolibero arbitriordquo egrave

caratterizzato dallrsquoattivazione di circuiti neuronali ben precisi tale attivazione si concretizza nella liberazione di

modeste quantitagrave di dopamina nei circuiti mesolimbici della ricompensa e nelle zone corticali adibite alle scelte Un

eccesso di dopamina conseguente al consumo di droghe o dallrsquoabitudine del fumo causerebbe unrsquoalterazione dei

suddetti circuiti e quindi del ldquolibero arbitriordquo con conseguente ldquodipendenzardquo (V ZAGAgrave D L AMRAM La dipendenza

da fumo di tabacco come malattia del libero arbitrio in Tabaccologia 2 [2016] 9-12) 143

A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica op cit 144

CNB ndash PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Neuroscienze e potenziamento cognitivo farmacologico profili

bioetici 13 marzo 2013 145

Il lemma ldquoneuroteologiardquo viene coniato da A Huxley nel romanzo Island pubblicato nel 1962 146

A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a Dio e alla teologia Cantagalli Siena

30

definisce la ldquoneuroteologiardquo come ambito di ricerca nel quale laquosi tenta di coniugare universi noetici

contrari ma non contraddittorihelliphellipQuestrsquoincrocio di vissuti scientifici filosofici teologici e

religiosi suppone che studiosi di un campo debbano acquisire linguaggio e nozioni almeno quelle

basilari degli altri ambiti di ricerca e di esperienza al fine di poter contribuire al dialogo inter-

epistemologicoraquo P Giustiniani147

a proposito di ldquoneuroteologiardquo cosiacute si esprime laquoNelle storia

della scienza della filosofia e della teologia ci sono come dei motivi ricorrenti che in diversi

contesti socio-culturali tornano confrontandosi a volte scontrandosi comunque intersecandosi

Uno di questi riguarda il nodo delle connessioni tra empirico e trascendente o tra materiale e

spirituale oppure tra metodo scientifico applicato alle discipline del campo fenomenico e

applicabilitagrave di esso a discipline della sfera religiosa valoriale e simbolicaraquo La ldquoneuroteologiardquo

cerca di armonizzare il dualismo tra dimensione spirituale e mente Secondo A Newberg148

in

questo dualismo la visione di B Spinoza (1632 - 1677)149

e quella di F Schleiemacher150

(1768 ndash

1834) possono essere considerate antesignane per lrsquoapproccio neurocognitivo attuale alla scienza

della religione I risultati di varie ricerche dimostrano un coinvolgimento di numerose aree

encefaliche particolarmente a livello della corteccia cerebrale durante gli stati mistici A esempio

uno studio151

condotto su suore carmelitane raccolte in ldquopreghiera estaticardquo evidenzia lrsquoattivazione

tra le varie aree cerebrali dellrsquoinsula152

e del nucleo caudato153

Come riportato da D Matassino154

lrsquoesistenza di una relazione tra attivitagrave cerebrale e spiritualitagrave egrave dimostrata da A Coin et al155

i

quali su 64 pazienti (uomini e donne) affetti da Alzheimer evidenziano che la religiositagrave quale

ldquoattitudinerdquo alla religione o alla spiritualitagrave influenza la progressione della demenza senile il

gruppo con ldquobasso livellordquo di religiositagrave mette in luce una maggiore perdita (10) delle sue

capacitagrave cognitive rispetto a quello con un livello di religiositagrave ldquomedio-altordquo nel corso di 12 mesi di

osservazione

Uno studio recente156

basato su 8 esperimenti coinvolgenti un totale di 530 individui adulti

e avente come scopo la comprensione delle relazioni tra fede religiosa pensiero analitico157

e senso

morale suggerisce che la religiositagrave e la spiritualitagrave sarebbero associate non tanto a unrsquo ldquoattitudine

moralerdquo (definita nella dizione anglosassone ldquomoral agencyrdquo) quanto soprattutto a una maggiore

2014 147

P GIUSTINIANI Prefazione al volume di A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a

Dio e alla teologia Cantagalli Siena 2014 148

A NEWBERG Born to believe God Science and the Origin of Ordinary and Extraordinary Beliefs Atria Books

London-New York 2007 149

Secondo B Spinoza lrsquoUomo attraverso la conoscenza dellrsquoordine fisico puograve comprendere quello metafisico della

Sostanza divina percheacute di questa egrave un effetto 150

Secondo F Schleiemacher la religione non egrave solo lrsquoadesione a dogmi definiti ma comporta una dimensione

intuitivo- emotiva 151

M BEAUREGARD V PAQUETTE Neural correlates of a mystical experience in Carmelite nuns in Neuroscience

Letters 405 (2006) 186ndash190 152

Lrsquoinsula egrave deputata a monitorare le sensazioni corporee noncheacute a governare le emozioni e le relazioni sociali 153

Il nucleo caudato interviene nellrsquoapprendimento nella memoria e nellrsquoinnamoramento 154

D MATASSINO Laicitagrave della scienza op cit 155

A COIN E PERISSINOTTON M AJJAR A GIRARDI EM INELMNE G ENZI E MANZATO G SERGI Does religiosity

protect against cognitive and behavioural decline in Alzheimerrsquos dementia in Curr Alzheimer Res Jan 21 (2010)

445-452 156

A I JACK J P FRIEDMAN R E BOYATZIS S N TAYLOR Why Do You Believe in God Relationships between

Religious Belief Analytic Thinking Mentalizing and Moral Concern in PLoS ONE 11 3 (2016) e0149989 157

Secondo R J Sternberg (The triarchic theory of human intelligence in R J STERNBERG [cur] Encyclopedia of

human intelligence [Vol 2 pp1087-1091] New York Macmillan 1994) il pensiero ldquointelligenterdquo si concretizza in 3

tipi fondamentali (a) il pensiero ldquoanaliticordquo o ldquointelligenza analiticardquo che comprende la capacitagrave di analizzare di

giudicare di valutare noncheacute di stabilire confronti e contrasti (b) il ldquopensiero creativordquo o ldquointelligenza creativardquo che

si realizza nellrsquoattitudine a intuire scoprire produrre immaginare e supporre (c) il ldquopensiero praticordquo o ldquointelligenza

praticardquo che comprende la capacitagrave di usare strumenti di applicare e attuare progetti e piani Per approfondimenti in

merito allrsquo ldquointelligenzardquo si rimanda a SJ Lonergan E JFBernard (Lrsquointelligenza ndash Studio sulla comprensione

dellrsquoesperienza Edizioni Paoline Alba 1961)

31

attivazione del circuito neurale responsabile di un ldquocomportamento empatico pro socialerdquo158

Questa evidenza spiegherebbe la maggiore tendenza alla spiritualitagrave della ldquodonnardquo piugrave empatica

rispetto allrsquo ldquouomordquo il che egrave supportato anche da differenze anatomiche riscontrate tra ldquouomordquo e

ldquodonnardquo a livello del ldquoconnettoma cerebrale e cerebellarerdquo159

(i) nellrsquo ldquouomordquo la regione

sopratentoriale dellrsquoencefalo ha piugrave connessioni entro lrsquoemisfero il cervelletto ha piugrave connessioni

interemisferiche (ii) nella ldquodonnardquo lrsquoassetto delle connessioni egrave invertito Come riportato in D

Matassino160

tali differenze strutturali si concretizzerebbero (i) nellrsquo ldquouomordquo in una maggiore

attitudine alle attivitagrave motorie sia in termini di coordinazione sia in termini di velocitagrave noncheacute di

ldquomemoria spazialerdquo (ii) nella ldquodonnardquo in una migliore ldquocognizione socialerdquo in una integrazione

tra la ldquocapacitagrave di ragionamento analiticordquo (conferita dallrsquoemisfero destro) e la ldquocapacitagrave

intuitivardquo (fornita dallrsquoemisfero sinistro) noncheacute in una maggiore capacitagrave sia ldquoattentivardquo sia di

ldquolinguaggiordquo sia di ldquomemoria visivardquo

I correlati neurali del comportamento empatico (cosiddetta self-other resonance = tendenza

spontanea a ldquosintonizzare le emozioni e le azioni degli altri con le proprierdquo) sono individuabili nel

sistema limbico e nella corteccia somato-sensoriale con una notevole modulazione top down

(dallrsquoalto in basso) questrsquoultima comporta una valutazione cognitiva delle emozioni il che

conferisce al comportamento pro sociale la caratteristica di ldquocognizione incarnatardquo (ldquoembodied

cognitionrdquo) nel senso che i processi sensoriali e quelli motori (percezione e azione) sono tra loro

inseparabili161

162

viceversa un comportamento tendente a prendere emotivamente le distanze dagli

altri in difficoltagrave sarebbe caratterizzato da una maggiore attivazione della corteccia prefrontale Tali

evidenze sono particolarmente promettenti per lo studio di malattie identificabili nelle varie forme

di autismo

A oggi egrave possibile individuare nella ldquoneuroteologiardquo varie tendenze163

(i) un certo dogmatismo scientifico empirico scientista (quasi una forma di riduzionismo

materialistico) che intenderebbe dimostrare lrsquoesistenza di unrsquoarea encefalica ben

caratterizzata deputata alla generazione del pensiero religioso tale orientamento

considera la religiositagrave come una parte del funzionamento dellrsquoencefalo vanificando

cosiacute i caratteri di immensitagrave e di inesauribilitagrave attribuiti alla fede dalle scienze religiose e

umanistiche

(ii) un presunto nesso causale tra funzionamento anomalo dellrsquoencefalo (a esempio alcune

forme di epilessia) ed esperienze emozionali mistiche

(iii)riduzione del fenomeno religioso a una vera e propria predisposizione evolutiva e quindi

innata dellrsquoessere umano

(iv) consapevolezza di una insufficienza dellrsquoapproccio empirico-scientifico proprio percheacute

il soggetto umano non si lascia comprendere solo attraverso il metabolismo del suo 158

Il risultato di tale esperimento richiama la visione di I Kant (1724 ndash 1804) secondo cui egrave opportuno distinguere (a)

una ldquoveritagrave empiricardquo legata allrsquointelletto (Verstand) il quale egrave finito e limitato ma egrave anche la fonte dellrsquounica

conoscenza disponibile allrsquoUomo quella relativa al mondo fenomenico (b) una ldquoveritagrave moralerdquo legata alla ragione

(Vernunft) che si arena nella sua aspirazione alla totalitagrave di fronte a problematiche quali la libertagrave umana limmortalitagrave

dellanima lesistenza di Dio ecc Tuttavia riaffermando in sede morale il primato della ragione in quanto suprema e

noumenica (puramente pensabile o intelligibile) fonte di libertagrave e di moralitagrave Kant apre la strada allrsquoidealismo tedesco

nel suo tentativo di liberare la ragione dalle limitazioni imposte dallrsquointelletto (httpwwwtreccaniit) 159

M INGALHALIKAR A SMITH D PARKER TD SATTERTHWAITE MA ELLIOTT K RUPAREL H HAKONARSOND RE

GURB R C GURB R VERMA Sex differences in the structural connectome of the human brain in Proc Natl Acad Sci

Usa 111 2 (2014) 823ndash828 160

D MATASSINO Dal rispetto della biodiversitagrave alla medicina di genere Tavola Rotonda ldquoLa Medicina di genererdquo

Benevento 14 marzo 2014 httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf 161

L CHRISTOV-MOORE M IACOBONI Self-Other Resonance Its Control and Prosocial Inclinations BrainndashBehavior

Relationships in Human Brain Mapping 37 (2016) 1544ndash1558 162

H KAWAMICHI K YOSHIHARA SK SUGAWARA M MATSUNAGA K MAKITA YH HAMANO HC TANABE N

SADATO Helping behavior induced by empathic concern attenuates anterior cingulate activation in response to others

distress in Soc Neurosci 11 2 (2016) 109-22 163

A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a Dio e alla teologia op cit A LAVAZZA

Neuroteologia Rischi e Potenzialitagrave in Avvenire 22 novembre 2015 22

32

encefalo soprattutto quando si cerca di capire comportamenti iper-complessi come lo

sono quelli religiosi secondo A Newberg164

la ldquomenterdquo egrave definibile come il prodotto

delle attivitagrave cerebrali le quali includono perograve i pensieri i sentimenti e altri processi

non misurabili

(e) ldquoNeuromitologiardquo La ldquoneuromitologiardquo rappresenta una visione meccanicistica della

neuroscienza tendente a considerare la comprensione della fisiologia dellrsquoencefalo come uno

strumento per laquoconoscere la personalitagrave di un individuo e soprattutto per prevedere i suoi

comportamentiraquo L Boella 165

definisce laquofallacie scientificheraquo le deduzioni frettolose scaturenti

dallrsquoidea che la fMRI possa restituire una fotografia dellrsquoencefalo e che lrsquoessere umano si

identifichi esclusivamente con il proprio encefalo Sono piuacute che ovvie le pericolose implicazioni

sociali di tale visione (effetto laquogregarioraquo o di laquocontagioraquo) di qui la necessitagrave di instaurare un

corretto rapporto tra neuroscienze e societagrave166

(f) ldquoPsiconeuroimmunologiardquo La ldquopsiconeuroimmunologiardquo167

studia la relazione fra

sistemi endocrino neuroendocrino e immunitario in questa relazione il sistema immunitario funge

da mediatore principale attraverso il quale lo stato psichico della persona influenza lo stato di

salute della stessa Le molecole che permettono la comunicazione fra i tre sistemi (nervoso

endocrino e immunitario) sono i neuropeptidi piccole molecole di natura proteica che liberate

dalle cellule nervose in risposta a uno stimolo mediano o modulano la comunicazione neuronale

legandosi a specifici recettori di superficie Tra lrsquoaltro si sottolinea che lrsquo interazione ldquosistema

nervoso ndash sistema endocrinordquo puograve essere considerata uno dei fattori coinvolti nellrsquoevoluzione del

comportamento sociale dalla forma piuacute semplice identificabile nella cura della prole fino a forme

via via piuacute complesse culminanti nella ldquomoralitagraverdquo In questo percorso evolutivo un ruolo

importante egrave svolto dallrsquoldquoossitocinardquo e dallo sviluppo delle ldquocapacitagrave mnemonicherdquo entrambi

contribuiscono alla cura degli altri motivata dallrsquoangoscia della separazione e della solitudine e

dal piacere provocato dalla compagnia Lrsquoossitocina viene rilasciata in seguito a interazioni sociali

positive e inibisce comportamenti aggressivi anche se il suo effetto dipende dal contesto in cui

essa opera Nella specie umana alti livelli di ldquoossitocinardquo sono correlati a una elevata cura della

prole con lrsquoinstaurazione di un vero e proprio biofeedback168

tra ldquoossitocinardquo ldquocura genitorialerdquo

e ldquocompetenze socialirdquo Un allele (rs53576A) del segmento di DNA codificante il recettore

dellrsquoldquoossitocinardquo (rs53576) egrave associato ad alcuni tipi di variabilitagrave sociale osservati negli esseri

umani169

Tuttavia singoli ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) hanno di rado

notevoli effetti questi ultimi sono frequentemente lrsquoeffetto di reti flessibili e interattive di

ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) Oltre allrsquoldquoossitocinardquo un ruolo importante

nel comportamento sociale egrave svolto da (i) ldquovasopressinardquo (ii) ldquoserotoninardquo (iii) ldquodopaminardquo

questrsquoultima media i cambiamenti neurali nei meccanismi di punizione o di ricompensa nelle

interazioni con il mondo esterno essa inoltre interviene sia nellrsquoaccoppiamento che nel

ldquocomportamento genitorialerdquo Le crescenti scoperte sul sistema connettivo inducono a un

ampliamento del concetto di ldquopsiconeuroimmunologiardquo a ldquopsiconeuroconnettivoimmunologiardquo

Non essendo possibile enumerare tutti i progressi compiuti dalla scienza si ricorda che le

conoscenze in progress riguardano lrsquointero scibile lrsquoalimentazione lrsquoagricoltura lrsquoarchitettura la

bioingegneria la biomedicina lrsquoecologia la fisica la teologia ecc

164

A NEWBERG Principles of Neurothelology Ashgate Publishing Group Oxford 2010 165

L BOELLA Neuroetica RaffaelloCortina Editore Milano 2008 166

L BOELLA Neuroetica op cit 167

Il termine ldquopsiconeuroimmunologiardquo nasce ufficialmente nel 1981 quando R Ader pubblica il volume

Psychoneuroimmunology sancendo definitivamente la nascita dellomonima disciplina 168

ll biofeedback egrave una tecnica terapeutica utilizzata per il trattamento di vari disturbi e malattie in medicina in

psichiatria e in psicosomatica Il principio su cui si basa egrave costituito dalla possibilitagrave di apprendere a controllare e ad

autoregolare varie funzioni fisiologiche (come per es la tensione muscolare la temperatura cutanea la conduttanza

cutanea la pressione arteriosa la frequenza cardiaca ecc) che normalmente sono al di fuori della consapevolezza e del

controllo volontario (httpwwwtreccaniitenciclopediabiofeedback_(Universo-del-Corpo)) 169

P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit

33

Parafrasando quanto detto alcuni anni fa170

egrave possibile affermare lrsquoimpossibilitagrave di

conoscere totalmente la ldquocomplessitagrave biologicardquo di un essere vivente quella del pianeta Terra e

quella del cosmo per cui lrsquoUomo deve essere guidato da una profonda e infinita prudenza nel trarre

conclusioni definitive

4 Conclusioni

1 La realtagrave egrave sondabile allinfinito ma la scepsi deve sempre guidare lldquoUomo-scienziatordquo

il quale specialmente se opera nel campo biologico (considerata la ldquocomplessitagraverdquo dei

rapporti fra le varie componenti di tale sistema) deve sempre assumere un atteggiamento

(un comportamento) di dubbio o di aporia verso i risultati ottenuti da qualsiasi processo

cognitivo171

pertanto la impossibilitagrave di controllare totalmente la ldquocomplessitagrave

biologicardquo di un essere vivente deve condurre a una maggiore attenzione e a una

maggiore prudenza172

2 La ldquocomplessitagraverdquo dellrsquoesperienza generando lrsquoimprevedibilitagrave della conoscenza fa siacute

che aprioristicamente non sia possibile presumere percorsi unici e concreti sulla base di

mere teorie scientifiche e che lrsquoassunto kuumlhniano laquoogni singola scienza si sviluppa

secondo fasi di continuitagrave (ldquoscienza normalerdquo) e di discontinuitagraveraquo suggerisce che il

continuum di conoscenze conduce a determinare la ldquodoterdquo del ldquocriterio cumulativordquo 173

3 Qualsiasi ldquosistema complessordquo identificabile con il singolo essere vivente puograve

esplodere o implodere in funzione dell ldquoessererdquo del ldquopoter essererdquo e del ldquodover

essererdquo Queste tre diverse condizioni specialmente con riferimento alla persona umana

richiedono profonde e articolate riflessioni che obbligatoriamente conducono a ldquocanoni

eticirdquo Si puograve considerare che esista unrsquoetica della ldquocomplessitagraverdquo la quale coinvolgere

lUomo ldquotout courtrdquo nella sua totalitagrave totalitagrave che include quindi lUomo considerato

sotto gli aspetti biologici (corpo) e spirituali nel significato piuacute ampio174

4 Secondo J Monod175

lrsquoUomo deve cercare continuamente la veritagrave per se stessa a

prescindere dalle conseguenze della dinamica della conoscenza questa tesi si

concretizza nellrsquo laquoetica della conoscenzaraquo espressione coniata dallo stesso Monod

5 La conoscenza ha un valore etico sempre superiore allignoranza Per inciso si ricorda

che la libertagrave della scienza ha il suo fondamento giuridico a livello di ldquorango

costituzionalerdquo(art 33) Il vivo interesse di conoscere (attitudine peculiare di uno

scienziato) egrave da ritenersi un elemento fondamentale proprio per la stessa dignitagrave

umana e per una sua sempre piugrave marcata valorizzazione Pertanto lrsquoassiduo

appassionato desiderio di sapere e il continuo progredire della conoscenza non

sono assolutamente sindacabili dal punto di vista etico viceversa lrsquoapplicazione dei

risultati della ricerca puograve essere orientata ad alterare gli equilibri di un sistema

complesso come il pianeta Terra e quindi puograve essere foriera di gravi effetti sugli

esseri umani come quelli causabili da gravi ingerenze eo interferenze con la

dignitagrave umana Egrave a questo secondo livello che il problema etico si pone in tutta

la sua valenza soprattutto in una societagrave a civiltagrave multiple quindi multiculturale

multietnica e multietica176

6 Non si puograve disconoscere che lrsquo ldquoimperativo eticordquo della scienza egrave la ricerca della

ldquoveritagraverdquo in modo disinteressato questa ricerca non sempre egrave in armonia con i continui

170

D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 171

D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 172

D MATASSINO Quel bene culturale a salvaguardia del territorio in LrsquoAllevatore 52 27 (1996) 10 173

D MATASSINO La biodiversitagrave quale strumento di tutela di un bioterritorio Seminario organizzato da Facoltagrave di

Architettura-Universitagrave degli Studi lsquoFederico IIrsquo di Napoli Napoli 6 giugno 2006 174

D MATASSINO Etica e biodiversitagrave op cit 175

J MONOD Il caso e la necessitagrave op cit 176

D MATASSINO La biotecnologia tra libertagrave di ricerca e regolamentazione op cit

34

cambiamenti degli interessi socio-economico-politici della mosaica organizzazione

umana presente sul pianeta Terra

7 Dice San Giovanni Paolo II che laquoIl sacerdozio dellrsquoUomo di scienza non puograve

misconoscere la forza dellrsquoistanza eticaraquo pur nellrsquoutilitagrave della conoscenza dei

meravigliosi meccanismi biologici che presiedono alla vita di relazione qualunque sia il

suo livello di organizzazione (da quello submolecolare a quello ecosistemico) laquohellipErsquo il

singolo ricercatore che responsabilmente e ineludibilmente deve porsi lrsquoistanza

eticaraquo177

Inoltre Egli afferma che laquo Piuacute luomo conosce la realtagrave piuacute conosce se stesso

nella ldquosua unicitagraverdquoraquo

8 Come osserva A Smith (1723 ndash 1790) laquola scienza egrave il grande antidoto al veleno

dellrsquoentusiasmo e della superstizioneraquo

9 Drsquoaccordo con RK Merton (1910 - 2003) si puograve dire che la ldquoscienzardquo di per seacute egrave un

continuum di accumulo di conoscenza una palestra di altissimo livello di dibattito

culturale un unicum di formazione democratica dellrsquoUomo tuttavia si puograve ritenere che

oggi siamo di fronte a una continua cascata di certezze documentate ma nel contempo

anche a un fiume carsico di evidenze scientifiche178

10 L A Segraveneca (4 aC - 65 dC) afferma laquoErsquo un errore sia credere a chiunque sia credere

a nessunoraquo

11 La corretta informazione scientifica dei risultati della ricerca e la corretta utilizzazione

operativa degli stessi sono due condizioni necessarie affincheacute lumanitagrave possa usufruire

delle innovazioni ai fini del miglioramento del proprio status di vivente Le applicazioni

della scienza talvolta trascendono la scienza egrave in tale fase che la scienza deve aprirsi

allrsquoetica di una societagrave civile la decisione delle applicazioni della scienza deve scaturire

da un dibattito tra istituzioni societagrave civile e mondo accademico179

12 La ricerca scientifica non puograve essere considerata in contrapposizione allattuazione di

uno status di plerogravema nella vita dellUomo considerato come componente del

macrosistema ldquocosmordquo Uomo caratterizzato dalla sua ldquounicitagraverdquo in comunione armonica

con la sua ldquoalteritagraverdquo180

La ldquounicitagraverdquo individuale deve concretizzarsi in un

comportamento che consapevole del rispetto di se stesso come riflesso del rispetto

dellrsquoaltro consenta di vivere lrsquo ldquoalteritagraverdquo nella convinzione che lrsquoindividuo egrave inserito in

una comunitagrave dalla complessa molteplicitagrave Lrsquoalteritagrave egrave da far emergere in tutti gli aspetti

dellesistenza e ancor piugrave nella dimensione che rende lrsquoUomo uno Scienziato

13 La ldquoragionerdquo e lrsquo ldquoesperienzardquo devono essere considerate le due fonti della conoscenza

Purtroppo lrsquoattuale ldquoscientismo tecnologicordquo illude lrsquoUomo in quanto lo educa a

considerare

(a) se stesso dotato di una ldquopotenzardquo che tutto puograve

(b) ldquotutto egli deve governarerdquo sulla base di qualsiasi conoscenza biologica e

materiale

(c) se stesso costituito solamente di materia

(d) tutto (passato presente e futuro) egrave il frutto del caso (probabilitagrave)

(e) se stesso sorto dal ldquonullardquo e finiragrave ldquonel nullardquo

14 Drsquoaccordo con JL Marion181

si puograve ritenere che laquoLa scienza non egrave piugrave la veritagrave

assolutardquo Vi egrave una vera e propria ldquoinquietudine razionale a cheacute il contributo della

ragione possa collaborare e ridurre se non eliminare le umane frontiere tra il razionale e

il non razionale in quanto il basarsi solo sul progresso scientifico (scientismo) e sulla

177

D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 178

D MATASSINO C INCORONATO M OCCIDENTE Biodiversitagrave e filiere produttive zootecniche op cit 179

D MATASSINO La biotecnologia tra libertagrave di ricerca e regolamentazione in MA LA TORRE (cur) Bioetica e diritti

umani Luciano Editore 2005 180

Ibidem 181

J LUC MARION Intervista a cura di De Gaulmyn I lsquoIl diritto di far filosofiarsquo Avvenire 4 febbraio 2010 31

35

globalizzazione costituisce una vera e propria minaccia allrsquoequilibrio naturaleraquo

15 Forse siamo allepilogo di un periodo caratterizzato da forti ldquoconfronti-scontrirdquo fra

culture diverse e dal sorgere di nuovi diritti dellessere umano e di tutti gli altri esseri

viventi quindi nuova visione del sottosistema ldquopianeta terrardquo inserito nel sistema

ldquocosmordquo Pertanto questa tendenza culturale sta determinando una profonda revisione

della epistemologia (termine coniato dal filosofo scozzese JF Ferrier nel 1854) cioegrave

dello studio dei fondamenti e dei metodi della conoscenza scientifica La stessa

impostazione meramente epistemica cioegrave accentuazione del solo momento conoscitivo e

positivo di contro a quello critico egrave in una fase di profonda revisione E in atto un

intimo intenso e arcano tormento nel pensare e nellindividuare nuovi modelli

comportamentali in grado di interpretare la realtagrave umana sociale e fisica182

16 I Kant (1788) ritiene che laquoattraverso lrsquoUomo la natura si riversa nella storia mentre la

metafisica si collega con lrsquoetica e con la politicaraquo

17 L Cavalli Sforza183

asserisce laquoRitengo che la parola evoluzione sia molto affine alla

parola storia Siamo in molti a essere convinti che la storia quindi lrsquoevoluzione siano la

chiave per capire il presenteraquo

18 Secondo D Diderot laquoCiograve che noi stimiamo essere storia della natura non egrave altro che la

storia incompleta di un istanteraquo184

19 La realtagrave fondamentale della scienza quella moderna come quella antica egrave il ldquodivenirerdquo

di unrsquounica entitagrave che nelle sue linee generali rimane sempre immutata in ogni

momento diversa dal momento precedente ma allo stesso tempo sempre uguale a seacute

stessa il Cosmo

20 Il divenire del cosmo potrebbe essere colto nella capacitagrave dellrsquoUomo a saperne

comprendere i fenomeni come giagrave nel V sec aC sostiene Eraclito quando afferma che

egrave laquounico e comune il mondo per coloro che sono svegliraquo ossia quelle persone che

andando oltre le apparenze sanno cogliere il senso intrinseco delle cosehellipraquo

21 La trasposizione di Eraclito nella Scienza Moderna conduce a ritenere lo scienziato

(filosofo per Eraclito) colui che egrave in grado di indagare a fondo lrsquolsquoanimarsquo del Creato la

quale essendo illimitata offre allinterrogando la possibilitagrave di una ricerca altrettanto

infinita

22 La scienza che nellrsquoantichitagrave era talvolta pura speculazione filosofica sta diventando

sempre piugrave strumento per soluzioni finalizzate al benessere fisico psichico e sociale

dellrsquoUomo

23 L da Vinci cosί esprimendosi laquoLa luce della scienza cerco e l beneficioraquo sintetizza

con mirabile chiarezza la doppia missione della ricerca scientifica la ldquoluminositagrave delle

ideerdquo (ldquolucerdquo) e ldquolrsquoapporto concreto alla soluzione dei problemirdquo (ldquobeneficiordquo)

24 Nonostante le molte tragiche esperienze del passato e del presente contribuiscano a

generare una crescente coscienza critica principalmente rivolta ai negligenti impieghi

delle scoperte scientifiche e delle innovazioni tecnologiche egrave di fondamentale

importanza per la lsquosostenibilitagraversquo dellrsquoUomo sul pianeta Terra radicare la consapevolezza

e la convinzione che la ricerca scientifica deve costituire uno strumento basilare per il

miglioramento delle condizioni e della qualitagrave della vita dellrsquoessere umano

25 Ciascun essere umano puograve essere rappresentato da un ldquomandalardquo quale raffigurazione

simbolica che rivela organicitagrave interconnessione sincronicitagrave

26 J Arguumlelles e M Arguumlelles affermano laquoLa magia del ldquomandalardquo deriva dal suo

sintonizzarsi con le forze creative espresse e rese tangibili nel tessuto piuacute schietto della

vita di ogni giorno attraverso il ldquomandalardquo lrsquoUomo vive come cittadino cosmicoraquo

182

D MATASSINO Etica e biodiversitagrave op cit 183

L CAVALLI SFORZA Lrsquoevoluzione della cultura Le Scienze 2016 184

D DIDEROT Pensees sur lrsquointerpretation dela nature 1754

36

27 In riferimento al ldquomandalardquo M Eliade185

cosiacute si esprime laquohelliplrsquouomo che comprende

un simbolo non soltanto ldquoapre se stessordquo al mondo oggettivo ma allo stesso tempo riesce

ad emergere dalla sua situazione personale e a raggiungere una comprensione

universalehellipGrazie al simbolo lrsquoesperienza individuale egrave ldquorisvegliatardquo e tramutata in un

atto spiritualeraquo

28 Secondo C T Rinpoche e K Dzong (1972)186

il ldquomandalardquo in senso pieno egrave lo spazio

tutto includente in cui viene a disporsi la struttura cosmica esistente per se stessa

irradiante differenti energie per apportar pace magnetizzare incrementare disgregare

29 Ersquo auspicabile un superamento dello iato instauratosi da molti secoli tra ldquocultura

umanisticardquo e ldquocultura scientificardquo affincheacute si realizzi un concreto ricongiungimento

delle due culture nellrsquointeresse primario dellrsquoumanitagrave187

30 La scienza contemporanea si specializza sempre piuacute ma al contempo essa impone una

ldquomultidisciplinarietagraverdquo e una ldquointerdisciplinarietagraverdquo senza precedenti un esempio egrave

offerto dalla ldquoneuroscienzardquo con i suoi nuovi ambiti dei quali uno egrave la

ldquopsiconeuroimmunologiardquo che studiando la relazione fra sistemi endocrino

neuroendocrino e immunitario egrave foriera di notevole innovazione per la comprensione di

alcune malattie il sistema immunitario potragrave essere ulteriormente sollecitato sulla base

delle nuove scoperte sul sistema nervoso e su quello endocrino

31 Uno degli scopi attuali delle neuroscienze egrave quello di laquocontribuire a dipingere un quadro

sempre piugrave complesso e articolato del nostro ldquoessere uominirdquo Ciograve egrave possibile

avvalendosi di approcci di ricerca distinti ma sempre intersecantisi Percheacute il centro

focale egrave unico Homo sapiens sapiensraquo188

32 La crescita esponenziale nella ricerca interdisciplinare la commercializzazione delle

scienze cognitive la diffusione di una coscienza etica e la crescente attenzione prestata

alla comprensione pubblica della scienza confermano lrsquoimportante ruolo della

ldquoneuroeticardquo189

33 Nella relazione tra etica e neuroscienze le conoscenze progrediscono tuttavia bisogna

evitare di incorrere nella pretesa di basarsi sulle scienze biologiche per comprendere la

piattaforma della morale laquola morale dice ciograve che dobbiamo fare la biologia puograve solo

dire ciograve che egraveraquo190

34 I McEwan (1948 -) a proposito di moralitagrave ritiene che laquoQuesto egrave il dilemma di noi

mammiferi cosa dare agli altri e cosa tenere per te stesso Seguendo questa linea tenere

gli altri sotto controllo ed essere tenuti sotto controllo da loro egrave ciograve che chiamiamo

moralitagraveraquo

35 Secondo A Carrel191

laquoLrsquouomo egrave un mistero molto piugrave grande di quello della natura e

dobbiamo esserne consapevoli tutte le volte che tramite scienze e tecnologie ci

rivolgiamo a luiraquo

36 Si puograve concordare con quanto espresso dal Nobel RY Santiago Cajal laquoFintanto che il

nostro cervello rimarragrave un mistero lrsquouniverso riflesso nella struttura del cervello

rimarragrave anchrsquoesso un misteroraquo192

185

Citato da J ARGUELLES M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 186

Citato da J ARGUELLES M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 187

D MATASSINO Il futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit 188

A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica op cit 189

L BOELLA Neuroetica op cit 190

P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit 191

A CARREL Lhomme cet inconnu Savoisien 1935 [Luomo questo sconosciuto R Tresoldi Luni Editrice 1990] 192

Citato da MS GAZZANIGA Human Quel che ci rende unici Raffaello Cortina Editore Milano 2009

17

modo diretto per la prima volta dopo un secolo dallrsquointuizione del fisico tedesco In teoria

qualunque massa in movimento genera ldquoonde gravitazionalirdquo le quali perograve sono molto deboli

poicheacute la gravitagrave egrave la piugrave debole delle quattro forze fondamentali che agiscono in natura78

Per

sperare di rilevarle egrave fondamentale che le sorgenti siano masse in movimento di dimensioni

astronomiche per esempio due buchi neri che collassano lrsquouno sullaltro proprio come nellevento

osservato da LIGO La massa in movimento curva lo ldquospazio-tempordquo in modo simile a un oggetto

che deforma un lenzuolo su cui viene poggiato egrave proprio questa deformazione che viene percepita

come gravitagrave Questa prima rilevazione diretta delle ldquoonde gravitazionalirdquo apre le porte a una

nuova era per lo studio delluniverso e della sua evoluzione

Biologia quantistica I fenomeni quantistici finora relegati principalmente al mondo

dellrsquoinvisibile sembrerebbero avere ripercussioni nei sofisticati e raffinati meccanismi propri della

materia vivente che avvengono in processi biologici macroscopici spiegabili alla luce di una

ldquonuovardquo disciplina che potrebbe identificarsi con una vera e propria ldquobiologia quantisticardquo79

Un noto effetto quantistico egrave a esempio lrsquo ldquoentanglement (groviglio)rdquo80

81

Secondo la ldquoTeoria della Coerenza Elettrodinamica Quantisticardquo il funzionamento della

cellula dipende da interazioni meccaniche a energia continua noncheacute da flussi elettrici ed

elettrochimici Cellule e tessuti interconnessi da ldquobiofotonirdquo (termine coniato da FA Popp nel

1981 per sottolineare il fatto che nellrsquoemissione di fotoni da parte di un organismo vivente egrave

contenuta una serie di bioinformazioni relative a processi fisici) costituiscono il sistema vivente

Inoltre la descrizione della biologia della cellula in termini di eventi fisici e chimici contribuisce a

identificare un nuovo ramo della medicina la ldquomedicina quantisticardquo la quale puograve essere

considerata come una ldquonuova visionerdquo della ldquomedicina ordinariardquo nellrsquoottica dei princigravepi della

fisica quantistica La conoscenza e la consapevolezza di tutte quelle leggi fisiche a cui la biologia

risponde sono da considerarsi fondamentali per la comprensione dei meccanismi che regolano uno

stato di benessere di tutti gli esseri viventi In particolare secondo i princigravepi della ldquomedicina

quantisticardquo lrsquoessere umano egrave costituito di materia e di energia indissolubilmente legate fra loro e

trasformabili lrsquouna nellrsquoaltra In virtugrave di questa ldquoduplice essenzardquo e del fatto che lrsquoenergia include

anche vibrazione e quindi frequenza un ldquocorpo materialerdquo puograve anche emettere o assorbire

frequenza Ogni cellula del nostro organismo infatti tramite il suo DNA82

che funziona come un

ldquotrasmettitorendashricevitorerdquo (ldquoantennardquo) emette e puograve ricevere segnali frequenziali per i quali tutte

le cellule dellrsquoorganismo sono in continua e istantanea comunicazione fra di loro scambiando

messaggi elettromagnetici con precisi effetti biologici (Figura II)

78

Le forze fondamentali in natura sono quattro distinte in forza gravitazionale forza elettromagnetica forza (nucleare)

debole e forza (nucleare) forte (wwwtreccaniit) 79

D MATASSINO A DI LUCCIA C INCORONATO M OCCIDENTE Biodiversitagrave Prospettica alcune riflessioni

epistemologiche ed ermeneutiche (III Parte) in ARS 130 (2011) 29-36 80

Il significato di ldquoentanglementrdquo egrave specificato nella nota 76 81

D MATASSINO A DI LUCCIA C INCORONATO M OCCIDENTE Biodiversitagrave Prospettica alcune riflessioni

epistemologiche ed ermeneutiche (I Parte) in ARS 128 (2011) 23-28 D MATASSINO A DI LUCCIA C INCORONATO

M OCCIDENTE Biodiversitagrave Prospettica alcune riflessioni epistemologiche ed ermeneutiche (II Parte) in ARS 129

(2011) 29-34 82

Sulla base dei princigravepi della ldquomedicina quantisticardquo in virtugrave del continuo movimento di elettroni il DNA si

comporta come un condensatore elettrico in cui le armature sono costituite dalle catene di molecole disposte fra loro

parallelamente a struttura elicoidale e il ldquomezzo dielettricordquo egrave costituito da acqua contenente atomi di vari elementi

quali carbonio azoto ossigeno zolfo fosforo lrsquoacqua infatti molecola polare egrave rappresentabile come un insieme di

ldquodipoli elettricirdquo i quali possono disporsi (a) in modo casuale e disordinato stabilendo un ldquoregime di incoerenzardquo (egrave il

caso dellrsquoacqua nel suo stato di laquoequilibrio naturaleraquo) (b) in modo ordinato e orientato stabilendo un ldquoregime di

coerenzardquo (egrave il caso dellrsquoacqua immersa in un campo magnetico superiore al valore critico corrispondente allrsquo

ldquoequilibrio naturalerdquo) in tale ldquoregime di coerenzardquo lrsquoacqua egrave in grado di interagire con ldquosegnali elettromagneticirdquo

estremamente deboli e costituire il ldquotrasportordquo dellrsquo ldquoinformazione elettromagneticardquo (D MATASSINO M OCCIDENTE

M SERLUCA G VARRICCHIO Alcune riflessioni sulle strategie biologiche dellacqua quale potenziale ldquochiave di

lettura della vita op cit

18

Figura II Rappresentazione del DNA come laquoantennaraquo in grado di laquoricevereraquo e laquotrasmettereraquo onde

elettromagnetiche83

Questo insieme comportamentale costituisce un sistema di autoregolazione continua che

permette alle cellule di raggiungere un equilibrio dinamico in funzione delle continue modificazioni

interne ed esterne consentendo il raggiungimento di uno stato di benessere lsquoottimalersquo Quando

insorge un disturbo nella rete elettromagnetica di controllo e quindi nel sistema di autoregolazione

puograve insorgere una patologia

A Einstein insegna come tutto ciograve che egrave ldquomateriardquo in realtagrave egrave anche ldquoenergiardquo entrambe

correlate dallrsquoequazione E=mc2 anche ldquoenergiardquo e ldquoinformazionerdquo sono legate tra loro secondo

una relazione di dipendenza in cui rientra anche la costante di Planck (h)84

cioegrave I=f(Eh)85

ldquoInformazionerdquo ldquoenergiardquo e ldquomateriardquo sono interconnesse la ldquomateriardquo non esiste senza lrsquo

ldquoenergiardquo lrsquo ldquoenergiardquo non si esprime senza dare ldquoinformazionerdquo Da queste nozioni concatenate

scaturisce una domanda puograve lrsquoUomo essere rappresentato esclusivamente da un modello

ldquoquantisticordquo basato su 3 elementi ldquoenergiardquo ldquomateriardquo e ldquoinformazionerdquo Una risposta puograve

venire dal cosiddetto modello ldquoCIEMrdquo (Coscienza Informazione Energia Materia) il quale puograve

essere interpretato come segue

(a) la ldquomateriardquo si identifica con la realtagrave e rientra nella sfera sensoriale governata dallo

spazio e dal tempo questa realtagrave sarebbe costituita fra lrsquoaltro da la chimica con tutti gli

elementi le cellule di un organismo vivente le molecole nelle varie forme (solida

liquida gassosa) le particelle elementari come elettrone e fotone

(b) lrsquo ldquoenergiardquo egrave collegata alla ldquomateriardquo dalla famosa equazione di Einstein e include

aspetti inerenti a elettromagnetismo energia meccanica (es suono) potenziali di

membrana cellulare legami tra molecole correnti elettriche campi magnetici calore

lavoro anche lrsquoelettrone e il fotone vi fanno parte in quanto caratterizzati da una

ldquonatura dualerdquo di ldquoparticella-ondardquo

(c) lrsquoldquoinformazionerdquo costituisce la matrice in cui determinati atomi debbono vibrare a una

data frequenza

83

httpbiotitaree-tematichemedicina-quantisticahtml 84

La costante di Planck viene indicata con la lettera h egrave una costante fondamentale in meccanica quantistica e piugrave in

generale nella fisica atomica e ha le dimensioni di unenergia (J) per un tempo (s) Essa egrave una costante fisica che

rappresenta la quantitagrave dazione lsquoelementarersquo dove per azione lsquoelementarersquo si intende una grandezza fisica scalare

riferita allrsquounitagrave di tempo cioegrave una grandezza fisica che viene descritta nellrsquounitagrave di tempo da un numero reale La

costante di Planck permette la quantizzazione di grandezze come lenergia la quantitagrave di moto e il momento angolare

In particolare essa egrave legata alla quantizzazione delle grandezze dinamiche che caratterizzano lo stato della materia a

livello microscopico ovvero delle particelle che compongono lsquomateriarsquo e lsquolucersquo elettroni protoni neutroni e fotoni A

esempio lenergia E trasportata da unonda elettromagnetica con frequenza costante ν puograve assumere solo valori discreti

pari a E = nmiddothmiddotν dove n egrave il numero quantico principale (0123) h egrave la costante di Planck e ν egrave la frequenza delle

oscillazioni dellrsquoonda Il valore numerico della costante di Planck corrisponde a 6626middot10-34

Jmiddots 85

httpbiotitaree-tematichemedicina-quantisticahtml

19

(d) la ldquocoscienzardquo costituisce una quarta dimensione che dota lrsquoUomo in ldquotermini

quantisticirdquo della capacitagrave di interagire con il tutto (coscio inconscio) sulla base di

scelte guidate dal ldquolibero arbitriordquo86

Biotecniche innovative87

Il settore delle ldquobiotecniche innovativerdquo sta conseguendo traguardi

inimmaginabili grazie ai vorticosi progressi della ldquobiologia cellularerdquo e soprattutto della ldquogenetica

molecolarerdquo progressi che contrassegnano il sorgere di una nuova era la ldquoNew Biotechnology

Erardquo equivalente a una vera e propria rivoluzione industriale (la quinta88

) e caratterizzata da

profonde implicazioni sociali etiche economiche e ambientali89

Non sembri una contraddizione ma attraverso le ldquobiotecniche innovativerdquo egrave possibile

incrementare la biodiversitagrave attraverso lrsquoottenimento di organismi portatori di nuove combinazioni

geniche90

In questrsquoultima decade la scoperta e lrsquoapplicazione di nuove tecniche di ingegneria genetica

quali la cis-genesi e il genome editing sono da considerare un mezzo ancora piugrave efficiente per

ottenere rapidamente caratteri desiderati in Uomo animale e pianta Il genome editing rappresenta

un approccio molto promettente per una ottimizzazione della ldquoterapia genicardquo91

e si basa

sullrsquoutilizzo di nucleasi ingegnerizzate e si avvale a oggi di 4 differenti strategie

(a) meganucleasi (meganucleases MNs)

(b) nucleasi a dita di zinco (zincfinger nucleases ZFNs)

(c) attivatori della nucleasi delleffettore della trascrizione (transcription activator like

effector nucleases TALEN)

(d) sistema CRISPR)Cas9raquo92

da considerare una vera e propria laquofoto segnaletica geneticaraquo

che un batterio utilizza per ricordarsi dei virus che lo hanno attaccato in precedenza in modo da

disattivarli in caso di nuova infezione questo meccanismo funziona grazie a una lsquoguida a RNArsquo che

direziona lrsquoattivitagrave di taglio del DNA virale da parte di un enzima (il Cas9) il binomio

laquoCRISPRCas9raquo si comporta come un vero strumento di ingegneria genetica per laquoriscrivereraquo

86

Vedasi nota 142 87

Il termine ldquobiotecnicardquo indica il trasferimento operativo dei risultati dello ldquostudio delle applicazioni dei processi

biologici nel campo della tecnicardquo Comunemente ma erroneamente si utilizza il termine ldquobiotecnologiardquo per

intendere ldquolrsquoutilizzazione progettuale di sistemi biologici per ottenere beni e servizirdquo oppure ldquolrsquoutilizzazione

industriale di sistemi o processi biologici al fine sia di migliorare le produzioni sia di ottenere sostanze e composti

nuovi sia di rendere possibili progetti in grado di rivoluzionare parecchi aspetti della biologiardquo (D MATASSINO Il

futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici in Produzione Animale 1 III

serie [1988] 35-71) 88

Si ritiene che sia possibile distinguere 4 rivoluzioni ldquoindustrialirdquo (a) la prima (fine 1700divide1850) caratterizzata dalla

diffusione della macchina a vapore per usi fissi (b) la seconda (seconda metagrave del 1800) egrave dominata dalla macchina a

vapore per uso mobile (treno nave ecc) (c) la terza (prima metagrave del 1900) egrave interessata da una molteplicitagrave di

innovazioni (elettricitagrave motore a scoppio chimica ecc) (d) la quarta (dopo il 1950) egrave trainata dallrsquoelettronica Queste

ldquorivoluzionirdquo per la loro caratterizzazione ciclica di lungo periodo vengono definite da J A Schumpeter (1883 - 1950)

laquocicli Kondratieffraquo in omaggio allrsquoeconomista russo che li aveva teorizzati negli anni venti (D MATASSINO Il futuro

delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit) 89

D MATASSINO Il futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit 90

D MATASSINO Il futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit D

MATASSINO M OCCIDENTE Alcune riflessioni sugli OT (OGM) Atti Forum su Biotecnologie e sistema

agroalimentare Napoli 27 divide 28 maggio 2003 in LAllevatore 60 1-2 (2004) 7 D MATASSINO La vita costruita

biotecnologie innovative e bioindustria in P Becchi e P Giustiniani (cur) Collana di Studi filosofici lsquoLa vita tra

invenzione e senso ndash per una teoresi della biologiarsquo Edizioni Graf Napoli 2007 29-64 91

B WIENERT A P W FUNNELL L J NORTON R C M PEARSON L E WILKINSON-WHITE K LESTER J VADOLAS

M H PORTEUS J M MATTHEWS K G R QUINLAN M CROSSLEY Editing the genome to introduce a beneficial

naturally occurring mutation associated with increased fetal globin in Nature Communications 6 7085 2015 92

laquoCRISPRCas9raquo clustered regularly interspaced short palindromic repeats (brevi ripetizioni palindrome raggruppate

e separate a intervalli regolari) CRISPR associated (proteina associata alle sequenze CRISP) tale sistema viene

scoperto nel 1987 (Y ISHINO H SHINAGAWA K MAKINO M AMEMURA A NAKATA Nucleotide sequence of the iap

gene responsible for alkaline phosphatase isozyme conversion in Escherichia coli and identification of the gene

Product in J Bacteriol 169 [1987] 5429-5433) tuttavia il suo potenziale applicativo viene realizzato solo nel 2012-

2013

20

segmenti di sequenza di DNA (genome editing) lrsquoapplicazione di questa scoperta sta permettendo

a oggi in Uomo animale e pianta fra lrsquoaltro la correzione di ldquosegmenti di DNA codificanti

polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) difettosi e la messa a punto di farmaci peculiari per la cura di una serie di

malattie 93

Le suddette nuove strategie sebbene siano altamente specifiche possono causare

modificazioni genetiche non desiderate responsabili di una variabilitagrave genotipica e fenotipica tuttora

non controllabile A esempio le ldquonucleasi ingegnerizzaterdquo possono tagliare siti addizionali simili a

quelli ldquobersagliordquo determinando mutazioni non volute le quali si concretizzano nel cosiddetto

effetto ldquooff targetrdquo (ldquofuori bersagliordquo) Inoltre le tecniche sopra riportate possono attivare elementi

genetici mobili del DNA (ldquotrasposonirdquo)94

che causano instabilitagrave genetica Tali effetti imprevedibili

comportano la necessitagrave di accurati monitoraggi attraverso opportuno screening fenotipico e

genetico

laquoUna caratteristica fondamentale della rivoluzione tecnologica in atto principalmente nel

settore medico-biologico egrave la promessa e in alcuni casi la reale possibilitagrave di definire

lrsquoereditabilitagrave (cioegrave la componente ereditaria) o parte dellrsquoereditabilitagrave delle malattie e dei caratteri

complessi da una nuova prospettiva e contestualmente di avvicinare lrsquoobiettivo di

ldquopersonalizzarerdquo la medicina e le terapie95

raquo

Dal punto di vista ldquoepistemologicordquo la genetica umana ha modificato negli ultimi anni i

suoi paradigmi di riferimento Egrave infatti divenuto chiaro che tra il ldquogenotipordquo e il ldquofenotipordquo si

interpone un ampio numero di discipline (compreso il trascrittoma il proteoma il metaboloma) o di

derivati molecolari che condividono il suffisso ldquoomicordquo queste scienze ldquoomicherdquo identificano

diverse espressioni funzionali dei ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) 96

97

Queste

espressioni funzionali non sono statiche ma si modificano significativamente durante la vita in

maniera differente nei diversi organi e apparati Il loro insieme definisce lrsquo ldquointegromardquo il

93

R BARRANGOU Cas9 targeting and the CRISPR Revolution in Science 344 (2014) 707-708 94

I ldquotrasposonirdquo o ldquosegmenti di DNA saltatorirdquo o ldquoballerinirdquo (jumping gene) sono segmenti di DNA appartenenti alla

frazione di DNA ripetitivo in grado di spostarsi da un sito a un altro del genoma scoperti nel 1940 dal Nobel B

McClintock A oggi sono note 2 categorie di ldquotrasposonirdquo (a) ldquoDNA trasposonirdquo in grado di trasporre senza

ldquointermedi di RNArdquo (b) ldquoretrotrasposonirdquo in grado di spostarsi da un sito a un altro del genoma mediante un

ldquointermedio di RNArdquo il quale viene retrotrascritto in cDNA (DNA complementare) questrsquoultimo copia del segmento

originario si integra in un nuovo sito genomico il suo effetto sistemico puograve essere semantico (positivo o negativo) o

viceversa insignificante a seconda che il sito di inserzione della nuova copia del ldquoretrotrasposonerdquo ricada in una

regione del genoma ldquofunzionalmente attivardquo o ldquosilenterdquo I ldquoretrotrasposonirdquo includono 3 categorie (i) LINE (Long

Interspersed Nuclear Element = sequenza lunga nucleare interspersa) (ii) SINE (Short Interspersed Nuclear Element =

sequenza breve nucleare interspersa) (iii)LTR (Long Terminal Repeat = lunga sequenza terminale ripetuta) Si rimanda

a (a) D Matassino (Biotecniche innovative delle produzioni animali Convegno CNR-Ente Fiera del Levante III

Sessione - AgroBiotecnologie Bari 10 settembre 1989 Mimeografato Biodiversitagrave e allevamento animale in Zoot

Nutr Anim 23 supplemento 1997 13) per il ruolo che un ldquotrasposonerdquo puograve svolgere nellrsquoevoluzione (b) D

Matassino (Laicitagrave della scienza in G DI PALMA P GIUSTINIANI (cur) Teologia e Modernitagrave ndash Percorsi tra ragione e

fede Pontificia Facoltagrave Teologica dellrsquoItalia Meridionale 2010 127-234) per il contributo che un ldquoretrotrasposonerdquo

puograve dare allrsquo ldquounicitagrave encefalicardquo nel senso che per effetto dellrsquoattivitagrave di ldquoretrotrasposizionerdquo si instaurerebbe un

ldquomosaicismo somatico (fenotipico) neuralerdquo per cui ogni neurone differirebbe da un altro per il sito di inserzione e per

il numero di ldquoretrotrasposonirdquo entro il proprio singolo genoma 95

CNB Gestione degli incidental findings nelle indagini genomiche con le nuove piattaforme tecnologiche (1232016)

httppresidenzagovernoitbioeticapdfIncidental_findingspdf citato da P GIUSTINIANI Nuove tecnologie nellrsquoera

della biosfera Prolusione 5 Meeting di Bioetica della Biosfera ldquoAmbientaMente 5rdquo ldquoNew Technologies in the

environmental Erardquo Isernia 24-25 giugno 2016 96

D MATASSINO N CASTELLANO G GIGANTE M GRASSO C INCORONATO F INGLESE M OCCIDENTE F PANE P

PETRILLO G VARRICCHIO A DI LUCCIA Report on the lsquoOmic Sciencersquo 13th Workshop for European National Co-

Ordinators for the Management of Farm Animal Genetic Resources Dublino 25 agosto 2007 wwwrfp-europeorg

M BAKER The omes puzzle in Nature 494 (2013) 416-419 97

Numerose sono oggi le tecniche per valutare la fisiologia di un segmento di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo)

nota anche come ldquoprofilo di espressione genicardquo DNA microarray o ldquomicromatricerdquo di segmenti di DNA PCR

(Polymerase chain Reaction = reazione a catena della polimerasi) real-time (PCR quantitativa o PCR quantitativa in

tempo reale) SAGE (serial analysis of gene expression = analisi seriale dellrsquoespressione genica) RNA-seq (RNA

Sequencing)

21

parametro idealmente piugrave appropriato per descrivere il profilo genomico e post-genomico

individuale98

Oggi si ritiene inoltre che questi continui cambiamenti siano in larga misura

dipendenti dallrsquo ldquoesposomardquo99

individuale cioegrave dagli stili di vita e dallrsquoambiente nel quale lrsquoessere

vivente si sviluppa e vive compresi i circa 100 trilioni di batteri commensali100

presenti

nellrsquoorganismo umano e fra essi in particolare il ldquomicrobiota intestinalerdquo co-evolutosi101

in

parallelo con lrsquoUomo Il ldquomicrobiota intestinalerdquo a partire dalla nascita svolge un ruolo di rilievo

nella modulazione del sistema immunitario e del genoma dellrsquoospite 102

Ciograve significa non solo che

una persona non puograve essere definita unicamente in base alla sequenza genomica ereditata al

momento del concepimento (la vecchia idea del determinismo genetico) ma anche che la medicina

post-genomica sta superando il tradizionale approccio ldquoriduzionisticordquo per muovere verso una

ldquovisione olisticardquo quella della ldquomedicina dei sistemirdquo in analogia con la ldquobiologia dei sistemirdquo o

ldquobiologia integratardquo nella quale le biomolecole non vengono piuacute analizzate singolarmente ma

come elementi di una rete complessa103

la ldquomedicina dei sistemirdquo in maniera interdisciplinare

guarda al corpo umano come a un insieme integrato il quale incorpora le complesse interazioni

genomiche ambientali e comportamentali104

Tale nuova visione si inserisce pienamente nel

concetto di laquogeografia della saluteraquo definita105

come laquostudio spaziale della qualitagrave della salute nelle

sue relazioni con lrsquoambiente fisico biologico socio-economico comportamentale e culturaleraquo La

ldquogeografia della saluterdquo rende ldquola salute umana imprescindibile dallrsquoambiente in cui la persona

vive e si sviluppa giagrave a partire dal grembo maternordquo106

La convergenza di approcci sistemici alle malattie ndash compresi i nuovi strumenti diagnostici e

98

R CHEN GI MIAS J LI-POOK-THAN L JIANG HY LAM R CHEN E MIRIAMI KJ KARCZEWSKI M HARIHARAN

FE DEWEY Y CHENG MJ CLARK H IM L HABEGGER S BALASUBRAMANIAN M OHUALLACHAIN JT DUDLEY

S HILLENMEYER R HARAKSINGH D SHARON G EUSKIRCHEN P LACROUTE K BETTINGER AP BOYLE M

KASOWSKI F GRUBERT S SEKI M GARCIA M WHIRL-CARRILLO M GALLARDO MA BLASCO PL GREENBERG P

SNYDER TE KLEIN RB ALTMAN AJ BUTTE EA ASHLEY M GERSTEIN KC NADEAU H TANG M SNYDER

Personal omics profiling reveals dynamic molecular and medical phenotypes in Cell 16 148 6 (2012) 1293-1307 99

Esposoma concetto proposto per la prima volta da C P Wild (Complementing the Genome with an lsquolsquoExposomersquorsquo

The Outstanding Challenge of Environmental Exposure Measurement in Molecular Epidemiology in Cancer Epidemiol

Biomarkers Prev 14 8 [2005] 1847-1850) per indicare lrsquoinsieme dei fattori esterni (inclusa lrsquoalimentazione) a cui egrave

esposto un individuo influenzante la sua salute nellrsquoarco della vita (dal concepimento fino alla morte) 100

La totalitagrave dei batteri commensali e del loro genoma colonizzante lrsquoorganismo umano egrave noto come ldquomicrobiomardquo il

termine ldquomicrobiotardquo considera le specie microbiche presenti prescindendo dal loro genoma Il lsquomicrobioma umanorsquo

puograve essere considerato un vero e proprio ldquosistema epigeneticordquo che si sovrappone al codice genetico Si stima a oggi

che il solo genoma microbico intestinale noto ammonti a ~33 milioni di segmenti di DNA codificanti polipeptidei

(lsquogenirsquo) (da ~ 1000 specie) vs solo 20115 segmenti di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo) presenti nel genoma

umano il ldquomicrobiota intestinalerdquo egrave dominato da cinque phyla batterici (a) Firmicutes (Lactobacillus Ruminococcus

Clostridium Mycoplasma e Eubacterium) (b) Actinobacteria gram-positivi (tra cui il Bifidobacterium) (c)

Bacteroidetes (d) Proteobacteria (tra cui lrsquoEscherichia Coli) (e) Verrucomicrobia (D MATASSINO Tutela della

biodiversitagrave e salute umana Convegno ldquoTradizione alimentare dellrsquoAppennino Campano e prevenzione dei tumorirdquo

Acerno (SA) 6 ottobre 2012 httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf) 101

A H Moeller A Caro-Quintero D Mjungu A V Georgiev E V Lonsdorf M N Muller A E Pusey M

Peeters B H Hahn H Ochman Cospeciation of gut microbiota with hominids in Science 353 6297 (2016) 380-382 102

L PUTIGNANI F DEL CHIERICO A PETRUCCA P VERNOCCHI B DALLAPICCOLA The human gut microbiota a

dynamic interplay with the host from birth to senescence settled during childhood in Pediatric Research 76 1 (2014)

2-10 103

D MATASSINO CMA BARONE A DI LUCCIA C INCORONATO F INGLESE D MARLETTA M OCCIDENTE P

RONCADA Genomica e proteomica funzionali Atti Convegno ldquoAcquisizioni della Genetica e prospettive della selezione

animalerdquo Firenze 27 gennaio 2006 I in I Georgofili ndash Quaderni 2006 ndashI Societagrave Editrice Fiorentina 2007 201-354 104

T KAMADA System biomedicine a new paradigm in biomedical engineering in Frontiers of medical and biological

engineering 4 1 (1992) 1-2 105

H PICHERAL Complexes et systegravemes pathogeacutene approches geacuteographique in De lrsquoeacutepideacutemiologie agrave la gegraveografie

humaine Table Ronde lsquoTropiques et santeacutersquo Bordeaux 4-6 ottobre 1982 ACCTCEGET (CNRS) Bordeaux1993 5-

22 106

M HANSON Salute globale un approccio evoluzionistico Sigma Tau - XXIII Spoletoscienza ldquoGeografie della

saluterdquo Spoleto 3 luglio 2011 D MATASSINO Filosofia strategica gestionale di un bioterritorio in Il Picentino XLVI

ns (2012) 26

22

le indagini ldquoomicherdquo insieme ai nuovi strumenti matematici e computazionali ndash egrave destinata a

rivoluzionare il tradizionale paradigma della medicina rivolta al paziente ammalato per sviluppare

nei prossimi anni una medicina Preventiva Predittiva Personalizzata Partecipativa (cosiddetta

ldquomedicina delle 4Prdquo)107

La medicina ldquo4 Prdquo emerge dalla convergenza di tre tendenze fondamentali (Figura III)

Biologia dei sistemi

e

medicina dei sistemi

Reti sociali e

di assistenza

per il consumatore

Rivoluzione digitale

Medicina

4P

Figura III Tre forti tendenze che guidano la trasformazione della sicurezza della

salute dellrsquouomo108

(a) la crescente capacitagrave della ldquobiologia dei sistemirdquo e dei ldquosistemi di medicinardquo per

decifrare la complessitagrave biologica della malattia

(b) le capacitagrave radicalmente migliorate della ldquorivoluzione digitalerdquo per la raccolta

lintegrazione la memorizzazione lanalisi e la comunicazione dei dati e delle

informazioni tra cui la storia medica convenzionale i test clinici e i risultati degli

strumenti di sistemi di medicina

(c) ldquolrsquoaccesso del consumatore alle informazionirdquo e il conseguente interesse per la

gestione della propria salute

Allrsquouopo interviene lindustria della ldquosalute digitale emergenterdquo la quale fornisce dati

personalizzati fra lrsquoaltro sul sonno e sulla nutrizione La ldquocartella clinica tradizionalerdquo dovragrave

essere combinata con dati relativi a genomica metabolomica trascrittomica proteomica sonno

regime alimentare stile di vita Tale visione ldquoglobalerdquo tra lrsquoaltro egrave foriera di un sempre piuacute ampio

sviluppo della nutrizione personalizzata in termini di ldquonutrigeneticardquo e di ldquonutriepigenomicardquo 109

e

107

L HOOD M FLORES A personal view on systems medicine and the emergence of proactive P4 medicine predictive

preventive personalized and participatory in New Biotechnology September 15 29 6 (2012) 613-624 M FLORES

G GLUSMAN K BROGAARD ND PRICE L HOOD P4 medicine how systems medicine will transform the healthcare

sector and society in Per Med 10 6 (2013) pp 565-576 108

M FLORES G GLUSMAN K BROGAARD N D PRICE L HOOD P4 medicine how systems medicine will transform

the healthcare sector and society in Per Med 10 6 (2013) 565ndash576 109

ldquoNutrigeneticardquo disciplina che studia la relazione tra struttura genetica di un individuo e biomolecole nutrizionali

ldquonutriepigenomicardquo disciplina che studia lrsquoeffetto delle biomolecole ldquonutraceuticherdquo sullrsquoepigenoma umano quindi

sulle modalitagrave di espressione del genoma umano (D MATASSINO Interazioni fra nutrienti ed espressione genica in Atti

Primo Congresso nazionale ARNA CLUEB 2006 56)

23

di una nuova scienza del farmaco in chiave di ldquofarmacogeneticardquo e di ldquofarmacogenomicardquo110

Un

obiettivo a lungo termine della ldquofarmacogenomicardquo egrave quello di prevedere avvalendosi delle

informazioni acquisite sul genoma farmaci e regimi di dosaggio ldquogenotipo specificirdquo Ai fini di una

ottimizzazione della terapia la ldquofarmacogenomicardquo viene integrata dalla ldquocronoterapiardquo la quale

puograve essere definita come la somministrazione di farmaci in sincronia con i ritmi circadiani del corpo

umano La ldquocronoterapiardquo unrsquoapplicazione terapeutica della ldquocronofarmacologiardquo puograve essere

realizzata tramite la ldquodrug delivery systemsrdquo (ldquocronoformulazionirdquo) in grado di sincronizzare la

concentrazione ottimale del farmaco con il ritmo circadiano della malattia In termini soprattutto di

prevenzione non va trascurata la ldquocronoalimentazionerdquo quale possibilitagrave di ottimizzare

lrsquoingestione di alimenti in funzione del rapporto esistente tra tipo di alimento e ritmo biologico Per

approfondimenti sui bioritmi e sulla ldquocronoalimentazionerdquo si rimanda a D Matassino et al111

e a

D Matassino112

La ldquofarmacogenomicardquo e la ldquocronoterapiardquo sono soltanto due aspetti di un ambito piuacute

vasto quello della ldquomedicina personalizzatardquo o ldquomedicina di precisionerdquo o ldquomedicina

individualerdquo tali denominazioni sono riferite al ricorso a marker molecolari (ma anche

psicosociali quali stile di vita ecc) nella scelta delle cure allo scopo di ottenere massima efficacia

e minimi effetti collaterali indesiderati Ovviamente la nascita e lo sviluppo della ldquomedicina di

precisionerdquo sono concomitanti allrsquoespansione della scienza ldquoomicardquo la quale consente

lrsquoindividuazione di precisi target molecolari sui quali intervenire attraverso una caratterizzazione

sempre piugrave dettagliata dei processi biologici (genetici cellulari e biochimici) correlati con i fenotipi

clinici delle malattie A oggi la ldquomedicina di precisionerdquo si basa fondamentalmente su sequenza

del DNA dati di proteomica marker microbiomici (microbiota intestinale ed extraintestinale)

biopsie liquide dati informatici e tecniche avanzate di imaging (utili per visualizzare dettagli

anatomici finissimi quindi per programmare interventi chirurgici noncheacute per costruire protesi su

misura) attualmente le applicazioni riguardano oncologia microbiologia (Aids epatite C ecc)

pneumologia neurologia (a esempio epilessia) malattie croniche (a esempio diabete gestito

attraverso algoritmi che permettono di monitorare a distanza i malati per valutare in tempo reale

lefficacia delle cure e modificare alloccorrenza il dosaggio e i tempi di somministrazione dei

farmaci)

Lrsquointerpretazione dei dati di ldquotrascrittomicardquo e di ldquoepigenomicardquo egrave particolarmente

complessa Recentemente113

dati di espressione genica ottenuti mediante la tecnica del DNA

microarray vengono convertiti in un codice musicale lrsquoalgoritmo impiegato (GEMusicA) si sta

rivelando efficace nel contribuire a discriminare le cellule ldquotumoralirdquo da quelle ldquonormalirdquo sulla

base delle diversitagraveldquomusicalirdquo quale riflesso di una espressione ldquogenicardquo differenziale

Analogamente sempre mediante algoritmi musicali egrave possibile tradurre in musica lo stato di

metilazione del DNA (ldquometilomardquo) al fine di esaminare differenze di natura epigenetica tra cellule

ldquostaminalirdquo e cellule ldquoadulterdquo oppure tra cellule ldquonormalirdquo e cellule ldquocanceroserdquo114

La

conversione in musica riguarda non solo il DNA ma anche la sequenza amminoacidica delle

proteine A esempio come riportato in D Matassino115

la proteina ldquohuntintinardquo egrave caratterizzata da

110

ldquoFarmacogeneticardquo studia la variabilitagrave della risposta individuale a un farmaco in relazione al patrimonio genetico

dellrsquoindividuo stesso ldquofarmacogenomicardquo tipizzazione del genoma individuale quale fattore influenzante le diverse

modalitagrave di somministrazione di un farmaco (D MATASSINO CMA BARONE A DI LUCCIA C INCORONATO F INGLESE

D MARLETTA M OCCIDENTE P RONCADA Genomica e proteomica funzionali op cit) 111

D MATASSINO CMA BARONE A DI LUCCIA C INCORONATO F INGLESE D MARLETTA M OCCIDENTE P

RONCADA Genomica e proteomica funzionali op cit 112

D MATASSINO Tutela della biodiversitagrave e salute umana Convegno ldquoTradizione alimentare dellrsquoAppennino

Campano e prevenzione dei tumorirdquo op cit 113

MS STAEGE A short treatise concerning a musical approach for the interpretation of gene expression data in Sci

Rep 5 1528 2015 114

D BROCKS Musical patterns for comparative epigenomics in Clin Epigenetics 7 1 (2015) 94 115

D MATASSINO Tavola Rotonda ldquoLa prevenzione inizia a tavolardquo nellrsquoambito del 2 Seminario su ldquoAlimentazione e

Cancrordquo promosso dallrsquoAssociazione Solidaristica per lrsquoIstruzione e la Formazione Torrecuso (Bn) 5 dicembre 2008

httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf

24

uno spartito musicale che riproduce la sostituzione amminoacidica responsabile della malattia corea

di Huntington 116

Pertanto identificando le proteine associate a una malattia drsquointeresse e poi

assegnando a esse le note musicali egrave possibile produrre accordi ldquodisarmonicirdquo da utilizzare quale

criterio diagnostico rispetto alla controparte ldquosanardquo117

Biologia sintetica La ldquobiologia sinteticardquo egrave un settore relativamente nuovo della ricerca che

coniuga elementi di ldquobiologia molecolarerdquo (ingegneria genetica) di ldquochimicardquo di ldquoscienze

informaticherdquo di ldquoscienze ingegneristicherdquo e di ldquonanoscienzerdquo La biologia sintetica si basa

sullrsquoidea che si possano trasformare e costruire organismi viventi in maniera controllata e mirata La

ldquobiologia sinteticardquo egrave ancora qualificata come ldquoemerging technologiesrdquo (tecnologie emergenti)

anche se i prodotti di tale disciplina sono ormai presenti sul mercato dalla metagrave degli anni rsquo90 tale

qualifica evidenzia che in realtagrave le potenzialitagrave inespresse di questa disciplina sono ancora tante

soprattutto in termini di interventi sulle componenti strutturali di base della materia (atomi e

molecole)

A oggi non esiste una definizione univoca di lsquobiologia sinteticarsquo tra le altre si riporta la

seguente118

laquoSynthetic Biology is a new approach to engineering biology with an emphasis on

technologies to write DNA Recent advances make the de novo chemical synthesis of long DNA

polymers routine and precise Foundational work including the standardization of DNA-encoded

parts and devices enables them to be combined to create programs to control cellsraquo cioegrave laquoLa

biologia sintetica egrave un nuovo approccio della biotecnologia che si focalizza sulle tecniche in grado

di scrivere il DNA Recenti sviluppi hanno trasformato in unrsquoattivitagrave di routine precisa la sintesi ldquode

novordquo di lunghi polimeri di DNA La ldquoricerca di baserdquo che comprende la standardizzazione di

componenti e caratteristiche strutturali codificati del DNA consente di ricombinarli per sviluppare

programmi finalizzati al controllo delle celluleraquo

A oggi tra i numerosi prodotti della ldquobiologia sinteticardquo si ricordano

(a) la messa a punto di un codice genetico costituito da ldquocodoni di 4 nucleotidirdquo parallelo a

quello ldquonormalerdquo costituito da ldquocodoni di 3 nucleotidirdquo tradotto in cellule modificate contenenti

ribosomi e RNA di trasporto in grado di decodificare lsquoquadriplettersquo119

(b) lrsquoespansione dellrsquo ldquoalfabeto geneticordquo da 4 lettere [4 basi nucleotidiche ldquonaturalirdquo A

(adenina) T (timina) G (guanina) e C (citosina)] a 6 lettere ottenuto aggiungendo alle 4 basi

nucleotidiche ldquoconvenzionalirdquo due iso-nucleotidi nonndashstandard [isoC (isocitosina) e isoG

(isoguanina)]120

(c) ottenimento di un ldquoorganismo artificialerdquo (ldquoJCVI-syn30rdquo) il cui DNA contiene solo

473 ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo) (il 10 in meno di quelli del Mycoplasma

genytalium utilizzato come organismo modello naturale per la sintesi)121

lrsquoottenimento di tale

organismo si inserisce nellrsquoambito di ricerche in atto tendenti a individuare quale sarebbe il

ldquogenoma minimordquo per garantire le funzioni fondamentali per la sopravvivenza al fine poi di

116

R TAKAHASHI JH MILLER Conversion of amino-acid sequence in proteins to classical music Search for auditory

patterns in Genome Biol 8 5 (2007) 405 Brani musicali relativi ad alcune proteine possono essere ascoltati su

Gene2Music website (bitly1LeF0Lf) 117

Brani musicali relativi ad alcune proteine possono essere ascoltati su Gene2Music website (bitly1LeF0Lf) 118

Sito Internet della Synthetic Biology 40 Conference (Hong Kong ottobre 2008)

httpsyntheticbiologyorgConferenceshtml 119

JC ANDERSONN N WU S W SANTORO V LAKSHMAN D S KING P G SCHULTZ An expanded genetic code

with a functional quadruplet codon in PNAS 101 (2004) 7566-7571 TA CROPP PG SCHULTZ An expanding

genetic code Trends in Genetics 20 12 (2004) 625-630 H NEUMANN K WANG M GARCIA-ALAI JW CHIN

Encoding multiple unnatural amino acids via evolution of a quadruplet- decoding ribosome in Nature 464 (2010) 441-

444 120

A M SISMOUR S A BENNER The use of thymidine analogs to improve the replication of an extra DNA base pair

a synthetic biological system in Nucleic Acids Research 33 17 (2005) 5640ndash5646 121

C A HUTCHISON R Y CHUANG V N NOSKOV N ASSAD-GARCIA T J DEERINCK M H ELLISMAN J GILL K

KANNAN B J KARAS L MA J F PELLETIER ZHI-QING QI R A RICHTER E A STRYCHALSKI L SUN Y SUZUKI B

TSVETANOVA KS WISE H O SMITH JI GLASS C MERRYMAN D G GIBSON J C VENTER Design and synthesis of

a minimal bacterial genome in Science 351 6280 (2016)

25

individuare processi utili nel campo biomedico

Unrsquoapplicazione avveniristica della ldquobiologia sinteticardquo egrave la ldquogeoingegneriardquo allo scopo di

progettare dispositivi su larga scala per far fronte ai cambiamenti climatici (a esempio uso di nano

particelle di ferro per ridurre le temperature oceaniche)

Aldilagrave del ldquosignificato scientifico-tecnologicordquo lrsquoimpiego della ldquobiologia sinteticardquo pone la

societagrave dinanzi a scelte di natura ldquoetico-giuridicardquo scaturenti dal rispetto di alcuni princigravepi

(a) tutela dei diritti fondamentali

(b) equa distribuzione dei beni materiali e immateriali allrsquointerno di una societagrave

(c) giustizia procedurale che garantisca un impegno di partecipazione dei singoli alla

formazione della ldquocoscienza socialerdquo e allrsquoadozione di soluzioni

La ldquoBiologia sinteticardquo esorta a riflettere a esempio su due questioni

(a) lrsquo ldquoimpatto che essa potragrave avere nei Paesi in via di sviluppo e nei Paesi emergentirdquo

considerando che fra lrsquoaltro la ldquobiologia sinteticardquo puograve essere utilizzata per ottenere

organismi sintetici utili per ottimizzare il processo di produzione di energia egrave da

chiedersi se le risorse agricole saranno utilizzate (e in che proporzione) per la produzione

di energia pregiudicando ulteriormente (i) la sicurezza alimentare (ii) la sovranitagrave

alimentare (iii) la biodiversitagrave

(b) il ldquorischiordquo scaturente dalla gestione della ldquobiologia sinteticardquo una delle obiezioni di

fondo fa leva sul fatto che la ldquobiologia sinteticardquo opera con una risorsa vivente che non

si conosce appieno e che quindi non si puograve controllare al 100 per cui essa deve

misurarsi con grandezze ignote (che non si possono conoscere di principio o che

rimangono incomprensibili in ragione della loro complessitagrave) proprio per il fatto di non

essere note esse possono comportare un rischio elevato per lrsquoUomo e per lrsquoambiente (a

esempio si ricorda la ldquocomplessitagraverdquo della fisiologia cellulare)

Biotecniche innovative riproduttive La nascita di Dolly (5 luglio 1996) la cui problematica egrave

riportata in D Matassino122

rappresenta una pietra miliare nella storia della biologia in quanto

dimostra che laquouna cellula adulta puograve essere riprogrammataraquo essa segna lrsquoinizio di una lunga serie

di esperimenti nel settore della ldquoclonazionerdquo sebbene lrsquoefficienza di tale tecnica a tuttrsquooggi sia

ancora molto bassa (1 divide 5 nel caso delle specie di interesse zootecnico) Parallelamente si

sviluppa il campo delle cellule staminali il cui ottenimento a oggi si concretizza in (a) ES (cellule

staminali embrionali) ldquopluripotentirdquo in grado di dare origine a tutti i tipi di tessuto dellrsquoorganismo

(b) SSC (somatic stem cells = cellule staminali somatiche adulte) ldquomultipotentirdquo in grado di

specializzarsi soltanto in cellule di uno specifico tessuto (c) iPSC (induced pluripotent stem cells =

cellule staminali pluripotenti indotte) ottenibili prescindendo dalla utilizzazione di embrioni da

impiegare come fonte di cellule staminali pluripotenti Ersquo da sottolineare il contributo promettente

delle iPSC alla cura di malattie quali il Parkinson e lrsquoAlzheimer Al di lagrave delle problematiche

tecniche tuttora esistenti123

notevoli sono le implicazioni etiche delle biotecniche innovative

122

D MATASSINO Problematiche e applicazioni della clonazione degli animali in produzione zootecnica in I

Georgofili - I Quaderni VI ndash 1997 ldquoRivoluzioni biotecnologiche in agricolturardquo Studio Editoriale Fiorentino Firenze

29-70 1998 D MATASSINO La clonazione ha un futuro in zootecnia In Atti Conf Societagrave Agraria di Lombardia ldquoLa

clonazione ha un futuro in zootecniardquo Milano 5 dicembre 1997 Bullettino dellAgricoltura 138 III Serie (34)

11-102 1999 D MATASSINO Clonazione e gestione del genoma in P COLONNELLO R GALLINARO P GIUSTINIANI

(cur) LAlbero della Vita- Biotecnologie tra fede e scienze Facoltagrave Teologica dellItalia meridionale - Sez S Tommaso

dAquino Napoli 81-160 2002 123

Nel caso della ldquoclonazionerdquo mediante trasferimento nucleare di cellula somatica la bassa efficienza in termini di

soggetti nati vivi sarebbe legata a una incompleta riprogrammazione epigenetica nucleare Iuso et al (Exogenous

Expression of Human Protamine 1 [hPrm] Remodels Fibroblast Nuclei into Spermatid-like Structure in Cell Reports

13 [2015] 1765ndash1771) evidenziano la possibilitagrave di migliorare tale riprogrammazione attraverso lrsquoespressione esogena

di ldquoprotamina 1rdquo in nuclei di fibroblasti i quali vengono rimodellati in strutture simili a spermatidi Si ritiene

opportuno evidenziare che una cellula staminale pluripotente indotta puograve costituire un potenziale oncogenico dovuto a

una espressione residua dei segmenti di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo) utilizzati per indurre la pluripotenza (in

particolare c-Myc e Klf4) nella cellula differenziate a partire da una iPSC i possibili effetti negativi della strategia

iPSC vengono a oggi ridotti utilizzando vari metodi alternativi per indurre la staminalitagrave limitatamente alla

26

riproduttive

Microchimerismo124

Fenomeno scoperto nel 1992125

comune ai mammiferi Euteri126

per cui un

individuo egrave lsquoportatorersquo di un ridotto numero di cellule il cui patrimonio genetico egrave diverso da quello

dellrsquoindividuo stesso Tale condizione si ha naturalmente nellrsquoUomo come conseguenza di

(a) un trasferimento bidirezionale di cellule tra la ldquogestanterdquo e il ldquonasciturordquo

(b) uno scambio vascolare di cellule tra ldquoindividui gemellirdquo durante la vita intrauterina tale

fenomeno nel caso dei ldquogemelli dizigotirdquo si evidenzia con la presenza in un ldquogemellordquo di

cellule ematiche con patrimonio antigenico del ldquoco-gemellordquo questo fenomeno spiega il

successo ottenuto da MF Woodruff e B Lennox nel 1959 nel trapianto di cute tra

ldquogemelli umani dizigoticirdquo chimerici per i gruppi sanguigni A e 0

(c) un passaggio di cellule materne allrsquo ldquoinfanterdquo durante lrsquoallattamento al seno

Di particolare interesse egrave il ldquomicrochimerismo gestanteharrnasciturordquo Alcune caratteristiche

di tale fenomeno sono

(a) ldquoegrave asimmetricordquo in quanto un numero maggiore di cellule dal ldquonasciturordquo viene

trasferito alla ldquogestanterdquo che viceversa

(b) ldquoinizia precocementerdquo (6 settimana di gestazione)

(c) ldquoincrementardquo con lavanzare della gestazione

(d) interessa ldquosvariati tessuti e organirdquo (a oggi midollo osseo polmone tiroide milza

fegato rene cuore encefalo) nei quali vengono ritrovate cellule del ldquonasciturordquo

(e) induce la ldquopermanenzardquo nella ldquogestanterdquo delle cellule trasferite dal ldquonasciturordquo (anche

dopo 27 anni dal parto) e nel ldquonasciturordquo di cellule trasferite dalla ldquogestanterdquo (anche

per ldquodecennirdquo dopo la nascita)

(f) induce il trasferimento al ldquonasciturordquo anche di cellule di una gravidanza precedente

(ldquofratello gestazionalerdquo) o di cellule che la ldquogestanterdquo ha ereditato da sua ldquomadrerdquo

Sono piugrave che evidenti le implicazioni etiche del ldquomicrochimerismo gestanteharrnasciturordquo

nellrsquoalimentare il dibattito sullrsquoldquoutero in affittordquo o ldquogestante surrogatardquo infatti il

ldquomicrochimerismordquo si concretizza nella permanenza nel ldquonasciturordquo (anche dopo la nascita) di

un legame con la ldquogestante surrogatardquo sia di natura somatica (cellule ricevute dalla ldquogestanterdquo)

che genetica (patrimonio genetico contenuto nelle cellule ricevute) pertanto nel caso della

ldquogestante surrogatardquo il ldquonasciturordquo diventa portatore di un patrimonio genetico quadruplo (a)

quello della ldquomadre biologicardquo (b) quello del ldquopadre biologicordquo (c) quello veicolato dalle

cellule ricevute dalla ldquogestante surrogatardquo (d) quello della ldquomadrerdquo della ldquogestante

surrogatardquo Di qui lrsquoimpossibilitagrave di considerare lrsquoutero materno un semplice ldquoincubatore

biologicordquo

rigenerazione del tessuto muscolare cardiaco e nervoso gli inconvenienti sono superabili grazie allrsquouso di campi

radioelettrici convogliati in modo asimmetrico (Radio electric conveyed fields REAC) (M MAIOLI S RINALDI S

SANTANIELLO A CASTAGNA G PIGLIARU S GUALINI C CAVALLINI V FONTANI C VENTURA Radio electric

conveyed fields directly reprogram human dermal skin fibroblasts toward cardiac neuronal and skeletal muscle-like

lineages in Cell Transplant 22 7 [2013] 1227-35) 124

Il termine chimera deriva dal greco χίμαιρα = laquocapraraquo nella mitologia greca la chimera egrave raffigurata come mostro

con testa e con corpo di leone piuacute una seconda testa di capra sulla schiena e una coda di serpente fornita anchrsquoessa di

testa La presenza della capra in questo assemblaggio somatico e lrsquoorigine etimologica del termine sarebbero legati ai

vantaggi apportati dalla capra allrsquoUomo dal momento che essa viene utilizzata come fonte di latte per il neonato in

mancanza di quello materno Tale maggiore affinitagrave inter-species e vicinanza della capra allrsquoUomo potrebbe aver

alimentato nellrsquoimmaginario mitologico la costruzione del concetto di chimera a partire da questo piccolo e utile

animale familiare (G MARZI Microchimerismo considerazioni psicoanalitiche in Rivista multimediale scienza e

psicoanalisi wwwpsicoanalisiit settembre 2009) 125

TE STARZL AJ DEMETRIS N MURASE S ILDSTAD C RICORDI M TRUCCO Cell migration chimerism and graft

acceptance in Lancet 339 (1992) 1579-1582 TE STARZL AJ DEMETRIS M TRUCCO N MURASE C RICORDI S

ILDSTAD H RAMOS S TODO A TZAKIS JJ FUNG M NALESNIK A ZEEVI W A RUDERT M KOCOVA Cell

Migration and Chimerism After Whole-organ Transplantation The Basis of Graft Acceptance in Hepatology 17(6)

(1993) 1127ndash1152 126

Sottoclasse di Mammiferi dotati di viviparitagrave concretizzantesi rispetto a Monotremi e Marsupiali in una placenta

derivante da strutture allantoidee (allantoplacenta)

27

Alcuni interrogativi tuttrsquooggi aperti sul ldquomicrochimerismo gestanteharrnasciturordquo sono

(a) Ersquo possibile individuare entro il locus gli alleli del ldquonasciturordquo della ldquogestante

surrogatardquo gli alleli della ldquomadrerdquo della ldquogestante surrogatardquo

(b) Qual egrave lrsquoeffetto delle cellule del ldquonasciturordquo sul sistema immunitario della ldquogestante

surrogatardquo

(c) Quali sono i meccanismi che impediscono al sistema immunitario della ldquogestante

surrogatardquo di riconoscere le cellule estranee e di eliminarle

(d) Quale sarebbe il ruolo funzionale del ldquomicrochimerismordquo127

Si ricorda che il ldquomicrochimerismordquo puograve anche essere la conseguenza di un intervento

medico (trapianto drsquoorgano o trasfusione di sangue) in tal caso si parla di microchimerismo

ldquoiatrogenordquo 128

Lrsquoormai acclarata evidenza di un passaggio di cellule staminali dalla ldquomadrerdquo al ldquoneonatordquo

attraverso lrsquo ldquoallattamento al senordquo conferma lrsquoimportanza di incoraggiare questa pratica Infatti

tali cellule migrando in vari organi del neonato (timo fegato pancreas milza ed encefalo) si

integrano in essi e contribuiscono allo sviluppo degli stessi129

Inoltre fra lrsquoaltro lrsquo ldquoallattamento al

senordquo conferisce (a) un migliore sviluppo encefalico del ldquolattanterdquo con particolare riferimento ad

alcune regioni encefaliche (linguaggio emotivitagrave funzioni cognitive130

) (b) una ldquomaggiore

protezionerdquo in etagrave adulta dalle cosiddette malattie croniche non trasmissibili (malattie

cardiovascolari cancro malattie respiratorie e diabete mellito)

Neuroscienze Il sistema nervoso umano costituisce un ldquoverticerdquo nel fenomeno della

ldquocomplessitagraverdquo della vita Si stima che lrsquoencefalo umano sia costituito da circa 86 miliardi di cellule

(neuroni) e da circa 1 milione di miliardi di sinapsi I notevoli progressi nel campo della

neuroscienza sono resi oggi possibili grazie allrsquoimpiego di tecniche innovative basate su un largo

uso della brain imaging131

Le tecniche di neuroimmagine forniscono una rappresentazione

127 A oggi esistono tre ipotesi principali non mutuamente escludibili sul ruolo delle cellule del ldquonasciturordquo nei tessuti della

ldquogestanterdquo (a) le cellule del ldquonasciturordquo avrebbero un costo per la ldquogestanterdquo soprattutto in termini risposta infiammatoria (a

esempio predisposizione a malattie autoimmuni quali la sclerodermia ecc)(b) le cellule del ldquonasciturordquo sarebbero protettive nei

confronti della ldquogestanterdquo gli interessi della prole sarebbero in linea con quelli della ldquogestanterdquo con benefici diretti e indiretti per

entrambi in tal caso il ldquomicrochimerismordquo sarebbe associato a una migliore salute della ldquogestanterdquo a costo basso o nullo (a esempio

la presenza nella ldquogestanterdquo di cellule staminali derivate dal ldquonasciturordquo svolgerebbe un ruolo importante nella riparazione di tessuti

della ldquogestanterdquo o nel reintegro delle cellule staminali della ldquogestanterdquo inoltre le cellule del ldquonasciturordquo contribuirebbero (i) a

livello ldquomammariordquo a segnalare allrsquoorganismo della ldquogestanterdquo quando e come produrre latte (ii) a livello ldquotiroideordquo a regolare il

metabolismo della ldquogestanterdquo (iii) a livello ldquoencefalicordquo a rafforzare il legame ldquogestante-nasciturordquo) (c) le cellule fetali non

avrebbero effetto causale sulla salute della ldquogestanterdquo (A M BODDY A Fortunato M W Sayres A Aktipis Fetal microchimerism

and maternal health A review and evolutionary analysis of cooperation and conflict beyond the womb in Bioessays 37 [2015]

1106ndash1118) 128

W REED T H LEE P J NORRIS G H UTTER M P BUSCH Transfusion-Associated Microchimerism A New

Complication of Blood Transfusions in Severely Injured Patients in Seminars in Hematology 44 1 (2007) 24ndash31 129

F HASSIOTOU B HEATH O OCAL L FILGUEIRA DT GEDDES PE HARTMANN TM WILKIE Breastmilk stem

cell transfer from mother to neonatal organs in Experimental Biology April 2014 Hassiotou F Mobley A Geddes D

Hartmann P Wilkie T Breastmilk Imparts the Mothers Stem Cells to the Infant in The FASEB Journal 1 Supplement

8768 (2015) 29 F HASSIOTOU Breastmilk imparts the motherrsquos stem cells to the infant boosting early infant

development 11th International Breastfeeding and Lactation Symposium Berlino 15 - 16 aprile 2016 130

Il piuacute efficiente sviluppo cognitivo del neonato allattato al seno sarebbe dovuto tra lrsquoaltro al maggiore contenuto di acido

docosaesaenoico (DHA) e di acido arachidonico (AA) nel latte della ldquogestanterdquo rispetto a quello del latte artificiale 131

A oggi tali tecniche includono (a) lrsquoelettroencefalogramma multicanale (EEG) registra lrsquoattivitagrave elettrica

dellencefalo (b) la magnetoencefalografia (MEG) registra i campi magnetici generati dallrsquoattivitagrave elettrica

dellrsquoencefalo essa si rivela particolarmente utile per la diagnosi di epilessia (c) la risonanza magnetica di diffusione

(Diffusion Tensor Imaging DTI) misura la diffusione dei protoni nellrsquoacqua e permette di mappare la sostanza bianca

cerebrale (d) la risonanza magnetica funzionale (Functional Magneting Resonance Imaging fMRI) misura la

variazione di ossigenazione del sangue a livello delle regioni corticali tale variazione (effetto BOLD Blood

oxygenation level dependent) fornisce una immagine detta ldquocorrelato metabolicordquo dellrsquoattivitagrave neurale (e) la

spettroscopia a infrarossi (Near Infrared Spectroscopy NIRS) egrave di particolare interesse per la valutazione della

corteccia visiva udiva e somatosensitiva noncheacute per lo studio del linguaggio (f) la spettroscopia a risonanza magnetica

(Magnetic Resonance Spectroscopy MRS) misura le variazioni biochimiche dellrsquoencefalo (g) la tomografia a

emissione di positroni (Positron Emission Tomography PET) valuta con lrsquoemissione di positroni lrsquoattivitagrave metabolica

dei tessuti cerebrali essa permette di rilevare tumori e di valutare le funzioni cognitive (h) la tomografia

28

ldquoindirettardquo (correlativa) dellrsquoattivitagrave cerebrale attraverso marcatori della fisiologia neurale tale

correlazione tra stati psichici e attivazione di aree cerebrali non implica necessariamente una

relazione ldquocausa-effettordquo dei vari fattori che influenzano una data facoltagrave mentale A oggi

comunque le tecniche di neuroimmagine stanno contribuendo alla decifrazione del ldquoconnettoma

umanordquo (complessa rete di connessioni entro e tra le aree cerebrali umane) al fine di delucidare i

ldquopercorsi neuralirdquo che sono alla base della funzione e del comportamento umano in condizioni

fisiologiche eo patologiche

Tra lrsquoaltro i ldquodomini di coerenzardquo di ldquooscillazione neuronalerdquo evidenziati tramite fMRI

realizzano un ordine di natura temporale traducibile in un vero e proprio spartito musicale

dellrsquoattivitagrave encefalica132

Le indagini sullrsquoevoluzione della ldquomenterdquo evidenziano sempre piugrave chiaramente lrsquounicitagrave

dellrsquoencefalo umano quindi lrsquo ldquoirripetibilitagraverdquo biologica e comportamentale di ciascun essere

umano il confine tra fattori genetici (a esempio CNV Copy Number Variations = variazioni del

numero di copie di segmenti di DNA) e ambientali (a esempio cultura) nel determinismo di tale

unicitagrave diventa sempre meno netto Per ulteriori aspetti relativi alle neuroscienze e allrsquounicitagrave

encefalica si rimanda a D Matassino133

e a S Rampone134

Lo sviluppo delle suddette tecniche analitiche di brain imaging sta consentendo alle

neuroscienze di espandersi oltre i confini della biologia e della medicina come a esempio le

neonate discipline (a) ldquoneuroeconomiardquo (b) ldquoneuroetologiardquo (c) ldquoneuroeticardquo (d)

ldquoneuroteologiardquo (e) ldquoneuromitologiardquo (f) ldquopsiconeuroimmunologiardquo Tali branche sono

accomunate dallrsquointento di ridurre lo iato tra il vecchio dualismo cartesiano ldquores cogitansndash res

extensardquo (tradotto in termini neuroscientifici ldquomente ndash cervellordquo135

) come due entitagrave autonome e

separate Pertanto le neuroscienze tradizionalmente viste come un ramo della biologia sono

attualmente da considerare un campo sempre piuacute interdisciplinare che coinvolge chimica

informatica ingegneria linguistica psicologia sociologia matematica medicina filosofia fisica

(a) ldquoNeuroeconomiardquo La ldquoneuroeconomiardquo136

studia i percorsi mentali che accompagnano

i processi decisionali (decision making) ascrivibili alla sfera economica La ldquoneuroeconomiardquo si

propone di modellizzare i circuiti neurali che si attivano durante le funzioni mentali coinvolte nelle

varie fasi (osservazione percezione selezione delle informazioni anticipazione simulazione

mobilitazione dei ricordi di situazioni simili giagrave vissute mediazione e ponderazione) caratterizzanti

un processo decisionale I risultati di studi condotti con la risonanza magnetica evidenziano che il

processo decisionale da sempre considerato unrsquoattivitagrave razionale e consapevole in cui lrsquoindividuo

agisce esclusivamente in base alla massimizzazione del proprio interesse egrave in realtagrave influenzato

anche dalle emozioni e da processi mentali involontari Pertanto la ldquoneuroeconomiardquo mira a

spiegare lrsquoeterogeneitagrave dei comportamenti osservati in situazioni nelle quali invece la pura scienza

economica classica prevede una omogeneitagrave di comportamento (massimo risultato con il minimo

mezzo)

(b) ldquoNeuroetologiardquo La ldquoneuroetologiardquo strettamente connessa alla ldquoneuroeconomiardquo

studia le basi neurali del comportamento Nella ldquopsiconeuroimmunologiardquo si accenneragrave a qualche

evidenza riguardante la ldquoneuroetologiardquo

(c) ldquoNeuroeticardquo La ldquoneuroeticardquo137

trova i suoi prodromi nella ldquoneurofilosofiardquo e si

computerizzata a emissione di fotone singolo (Single Photon Emission Computed Tomography SPECT) ha la stessa

funzione della PET ma con lrsquoemissione di fotoni essa egrave particolarmente utilizzata per studiare stati morbosi come la

demenza senile il trauma cranico lrsquoictus e lrsquo effetto di droghe 132

D WU C YI LI DE-ZHONG YAO Scale-Free music of the brain in PLoS ONE 4 6 (2009) e5915 133

D MATASSINO Laicitagrave della scienza op cit 134

S RAMPONE Donato Matassino tra scienza e sapienza nellrsquoattuale crisi epocale Grafica amp Stampa soluzioni

Amorosi (BN) 2016 135

A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica httpdisforgeditoriali2010-12 136

Termine coniato da PW Glimcher nel 2003 137

Il termine nasce nel 1989 a opera di R E Cranford con riferimento al ruolo del neurologo nei Comitati di bioetica

ospedalieri di fronte alla questione di ldquofine vitardquo successivamente le problematiche etiche della neurologia interessano

29

avvale degli studi sullrsquoencefalo per impostare un dialogo tra neuroscienze e tradizione umanistica

(filosofia etica antropologia) Si puograve ritenere che lo scopo della ldquoneuroeticardquo sia quello di fornire

una base biologica a ciograve che Aristotele (384 - 322 a C) D Hume (1711 ndash 1776) e C R Darwin

(1809 ndash1882) riconoscono come attitudine naturale dellrsquoUomo la ldquosocialitagraverdquo 138

Aristotele nella

sua Etica nicomachea139

discute sullrsquoacquisizione della virtugrave e della saggezza sociali tramite

lrsquoesperienza LrsquoEtica nicomachea puograve essere considerata lrsquoopera piuacute completa dellrsquoetica aristotelica

nel senso che Aristotele vuole chiarire il fine dellrsquoUomo e quali sono i mezzi per raggiungere il

bene La ldquoneuroeticardquo parte dal presupposto che il contesto ldquosocialerdquo dipenda da meccanismi

neurali (motivazione spinta ricompensa percezione memoria e presa di decisione) 140

La ldquoneuroeticardquo ingloba due macroaree (i) ldquoetica delle neuroscienzerdquo la quale ha attinenza

con la bioetica e ha come oggetto di indagine la gestione etica delle procedure sperimentali delle

cure e dei dati personali inerenti allrsquoencefalo egrave possibile ritenere che lrsquo ldquoetica delle neuroscienzerdquo

imposta dal notevole sviluppo di tale disciplina sia solo una parte di un ambito piuacute vasto di

problematiche etiche al pari di quelle generate dallrsquoespansione della genetica e delle

nanotecnologie pertanto si fa riferimento allrsquoacronimo ldquoNBICrdquo = nanotecnologia biotecnologia

tecnologia dellrsquoinformazione e scienze cognitive per indicare una convergenza comune di questi

quattro settori in tale contesto si ricorda come in analogia al suffisso ldquoomardquo utilizzato per la

prima volta per il ldquogenomardquo oggi si parla anche di ldquobrainomerdquo141

(ii) ldquoneuroscienze dellrsquoeticardquo le

quali studiano le basi neuronali del ldquosenso moralerdquo e del ldquolibero arbitriordquo142

soprattutto in termini

di competizione neuronale tra ldquoaree cerebrali emotiverdquo e ldquoaree cerebrali razionalirdquo Nellrsquoambito

della ldquoneuroeticardquo un argomento di viva attualitagrave e di ampio dibattito egrave quello della liceitagrave o meno

del cosiddetto potenziamento farmacologico (enhancement) delle capacitagrave cognitive143

sul quale

nel 2013 si esprime anche il Comitato Nazionale per la Bioetica144

(d) ldquoNeuroteologiardquo La ldquoneuroteologiardquo145

o ldquoneuroscienza spiritualerdquo egrave un ambito

disciplinare complesso che mira a indagare le basi cerebrali delle esperienze religiose Presupposti

fondamentali della ldquoneuroteologiardquo sono il dialogo e la collaborazione tra ldquoneuroscienzerdquo e

ldquoteologiardquo con unrsquoapertura a entrambi gli ambiti disciplinari senza pregiudizi R Gallinaro146

anche il seacute e il cervello (PS Churchland 1991) e la neurofisiologia della crescita e dellrsquoeducazione del bambino (A A

Ponthius 1993) La ldquoneuroeticardquo viene ufficializzata grazie al giornalista del New York Times W Safire nel 2002

durante il meeting ldquoNeuroethics Mapping the fieldrdquo Nel corso di questo meeting la ldquoneuroeticardquo viene definita ldquolo

studio delle questioni etiche sociali legali e politiche che si pongono quando le neuroscienze entrano nella pratica

medica nella legislazione e nella societagraverdquo Nel 2006 nasce la ldquoNeuroethics Societyrdquo Tra gli altri autori che

contribuiscono alla definizione di ldquoneuroeticardquo si ricordano (a) S Gazzaniga (La mente etica Codice Edizioni) il

quale guarda alla ldquoneuroeticardquo come a laquouna filosofia di vita basata sul cervelloraquo (b) J Illes che in analogia alla

concezione di bioetica di Van R Potter nel 1971 come ldquoponte verso il futurordquo considera la ldquoneuroeticardquo un ponte tra

neurobiologia e valori umanirdquo (L BOELLA Neuroetica Raffaello Cortina Editore Milano 2008) 138

P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale Raffaello Cortina Editore 2016 139

LrsquoEtica nicomachea (rsquoΗϑικὰ Νικομάκεια) consta di 10 libri che trattano (a) il primo le virtugrave distinte in (i) etiche (ii)

dianoetiche (b) il secondo la scelta del fine (c) il terzo la definizione di moralitagrave ( d) il quarto e il quinto le virtugrave

etiche (e) il sesto le virtugrave dianoetiche (f) il settimo lrsquoanalisi della continenza e dellrsquoincontinenza (g) lrsquoottavo

lrsquoamicizia (φιλία) considerata ldquonecessarissimardquo (h) il nono le caratteristiche dellrsquoUomo ldquovirtuosordquo (i) il decimo la

felicitagrave considerata come raggiungimento del fine proprio dellrsquoanima razionale 140

P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit 141

Termine introdotto da D Kennedy nel 2003 142

Studi recenti di neurofisiologia basati su tecniche di ldquoneuroimagingrdquo dimostrano che il ldquolibero arbitriordquo egrave

caratterizzato dallrsquoattivazione di circuiti neuronali ben precisi tale attivazione si concretizza nella liberazione di

modeste quantitagrave di dopamina nei circuiti mesolimbici della ricompensa e nelle zone corticali adibite alle scelte Un

eccesso di dopamina conseguente al consumo di droghe o dallrsquoabitudine del fumo causerebbe unrsquoalterazione dei

suddetti circuiti e quindi del ldquolibero arbitriordquo con conseguente ldquodipendenzardquo (V ZAGAgrave D L AMRAM La dipendenza

da fumo di tabacco come malattia del libero arbitrio in Tabaccologia 2 [2016] 9-12) 143

A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica op cit 144

CNB ndash PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Neuroscienze e potenziamento cognitivo farmacologico profili

bioetici 13 marzo 2013 145

Il lemma ldquoneuroteologiardquo viene coniato da A Huxley nel romanzo Island pubblicato nel 1962 146

A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a Dio e alla teologia Cantagalli Siena

30

definisce la ldquoneuroteologiardquo come ambito di ricerca nel quale laquosi tenta di coniugare universi noetici

contrari ma non contraddittorihelliphellipQuestrsquoincrocio di vissuti scientifici filosofici teologici e

religiosi suppone che studiosi di un campo debbano acquisire linguaggio e nozioni almeno quelle

basilari degli altri ambiti di ricerca e di esperienza al fine di poter contribuire al dialogo inter-

epistemologicoraquo P Giustiniani147

a proposito di ldquoneuroteologiardquo cosiacute si esprime laquoNelle storia

della scienza della filosofia e della teologia ci sono come dei motivi ricorrenti che in diversi

contesti socio-culturali tornano confrontandosi a volte scontrandosi comunque intersecandosi

Uno di questi riguarda il nodo delle connessioni tra empirico e trascendente o tra materiale e

spirituale oppure tra metodo scientifico applicato alle discipline del campo fenomenico e

applicabilitagrave di esso a discipline della sfera religiosa valoriale e simbolicaraquo La ldquoneuroteologiardquo

cerca di armonizzare il dualismo tra dimensione spirituale e mente Secondo A Newberg148

in

questo dualismo la visione di B Spinoza (1632 - 1677)149

e quella di F Schleiemacher150

(1768 ndash

1834) possono essere considerate antesignane per lrsquoapproccio neurocognitivo attuale alla scienza

della religione I risultati di varie ricerche dimostrano un coinvolgimento di numerose aree

encefaliche particolarmente a livello della corteccia cerebrale durante gli stati mistici A esempio

uno studio151

condotto su suore carmelitane raccolte in ldquopreghiera estaticardquo evidenzia lrsquoattivazione

tra le varie aree cerebrali dellrsquoinsula152

e del nucleo caudato153

Come riportato da D Matassino154

lrsquoesistenza di una relazione tra attivitagrave cerebrale e spiritualitagrave egrave dimostrata da A Coin et al155

i

quali su 64 pazienti (uomini e donne) affetti da Alzheimer evidenziano che la religiositagrave quale

ldquoattitudinerdquo alla religione o alla spiritualitagrave influenza la progressione della demenza senile il

gruppo con ldquobasso livellordquo di religiositagrave mette in luce una maggiore perdita (10) delle sue

capacitagrave cognitive rispetto a quello con un livello di religiositagrave ldquomedio-altordquo nel corso di 12 mesi di

osservazione

Uno studio recente156

basato su 8 esperimenti coinvolgenti un totale di 530 individui adulti

e avente come scopo la comprensione delle relazioni tra fede religiosa pensiero analitico157

e senso

morale suggerisce che la religiositagrave e la spiritualitagrave sarebbero associate non tanto a unrsquo ldquoattitudine

moralerdquo (definita nella dizione anglosassone ldquomoral agencyrdquo) quanto soprattutto a una maggiore

2014 147

P GIUSTINIANI Prefazione al volume di A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a

Dio e alla teologia Cantagalli Siena 2014 148

A NEWBERG Born to believe God Science and the Origin of Ordinary and Extraordinary Beliefs Atria Books

London-New York 2007 149

Secondo B Spinoza lrsquoUomo attraverso la conoscenza dellrsquoordine fisico puograve comprendere quello metafisico della

Sostanza divina percheacute di questa egrave un effetto 150

Secondo F Schleiemacher la religione non egrave solo lrsquoadesione a dogmi definiti ma comporta una dimensione

intuitivo- emotiva 151

M BEAUREGARD V PAQUETTE Neural correlates of a mystical experience in Carmelite nuns in Neuroscience

Letters 405 (2006) 186ndash190 152

Lrsquoinsula egrave deputata a monitorare le sensazioni corporee noncheacute a governare le emozioni e le relazioni sociali 153

Il nucleo caudato interviene nellrsquoapprendimento nella memoria e nellrsquoinnamoramento 154

D MATASSINO Laicitagrave della scienza op cit 155

A COIN E PERISSINOTTON M AJJAR A GIRARDI EM INELMNE G ENZI E MANZATO G SERGI Does religiosity

protect against cognitive and behavioural decline in Alzheimerrsquos dementia in Curr Alzheimer Res Jan 21 (2010)

445-452 156

A I JACK J P FRIEDMAN R E BOYATZIS S N TAYLOR Why Do You Believe in God Relationships between

Religious Belief Analytic Thinking Mentalizing and Moral Concern in PLoS ONE 11 3 (2016) e0149989 157

Secondo R J Sternberg (The triarchic theory of human intelligence in R J STERNBERG [cur] Encyclopedia of

human intelligence [Vol 2 pp1087-1091] New York Macmillan 1994) il pensiero ldquointelligenterdquo si concretizza in 3

tipi fondamentali (a) il pensiero ldquoanaliticordquo o ldquointelligenza analiticardquo che comprende la capacitagrave di analizzare di

giudicare di valutare noncheacute di stabilire confronti e contrasti (b) il ldquopensiero creativordquo o ldquointelligenza creativardquo che

si realizza nellrsquoattitudine a intuire scoprire produrre immaginare e supporre (c) il ldquopensiero praticordquo o ldquointelligenza

praticardquo che comprende la capacitagrave di usare strumenti di applicare e attuare progetti e piani Per approfondimenti in

merito allrsquo ldquointelligenzardquo si rimanda a SJ Lonergan E JFBernard (Lrsquointelligenza ndash Studio sulla comprensione

dellrsquoesperienza Edizioni Paoline Alba 1961)

31

attivazione del circuito neurale responsabile di un ldquocomportamento empatico pro socialerdquo158

Questa evidenza spiegherebbe la maggiore tendenza alla spiritualitagrave della ldquodonnardquo piugrave empatica

rispetto allrsquo ldquouomordquo il che egrave supportato anche da differenze anatomiche riscontrate tra ldquouomordquo e

ldquodonnardquo a livello del ldquoconnettoma cerebrale e cerebellarerdquo159

(i) nellrsquo ldquouomordquo la regione

sopratentoriale dellrsquoencefalo ha piugrave connessioni entro lrsquoemisfero il cervelletto ha piugrave connessioni

interemisferiche (ii) nella ldquodonnardquo lrsquoassetto delle connessioni egrave invertito Come riportato in D

Matassino160

tali differenze strutturali si concretizzerebbero (i) nellrsquo ldquouomordquo in una maggiore

attitudine alle attivitagrave motorie sia in termini di coordinazione sia in termini di velocitagrave noncheacute di

ldquomemoria spazialerdquo (ii) nella ldquodonnardquo in una migliore ldquocognizione socialerdquo in una integrazione

tra la ldquocapacitagrave di ragionamento analiticordquo (conferita dallrsquoemisfero destro) e la ldquocapacitagrave

intuitivardquo (fornita dallrsquoemisfero sinistro) noncheacute in una maggiore capacitagrave sia ldquoattentivardquo sia di

ldquolinguaggiordquo sia di ldquomemoria visivardquo

I correlati neurali del comportamento empatico (cosiddetta self-other resonance = tendenza

spontanea a ldquosintonizzare le emozioni e le azioni degli altri con le proprierdquo) sono individuabili nel

sistema limbico e nella corteccia somato-sensoriale con una notevole modulazione top down

(dallrsquoalto in basso) questrsquoultima comporta una valutazione cognitiva delle emozioni il che

conferisce al comportamento pro sociale la caratteristica di ldquocognizione incarnatardquo (ldquoembodied

cognitionrdquo) nel senso che i processi sensoriali e quelli motori (percezione e azione) sono tra loro

inseparabili161

162

viceversa un comportamento tendente a prendere emotivamente le distanze dagli

altri in difficoltagrave sarebbe caratterizzato da una maggiore attivazione della corteccia prefrontale Tali

evidenze sono particolarmente promettenti per lo studio di malattie identificabili nelle varie forme

di autismo

A oggi egrave possibile individuare nella ldquoneuroteologiardquo varie tendenze163

(i) un certo dogmatismo scientifico empirico scientista (quasi una forma di riduzionismo

materialistico) che intenderebbe dimostrare lrsquoesistenza di unrsquoarea encefalica ben

caratterizzata deputata alla generazione del pensiero religioso tale orientamento

considera la religiositagrave come una parte del funzionamento dellrsquoencefalo vanificando

cosiacute i caratteri di immensitagrave e di inesauribilitagrave attribuiti alla fede dalle scienze religiose e

umanistiche

(ii) un presunto nesso causale tra funzionamento anomalo dellrsquoencefalo (a esempio alcune

forme di epilessia) ed esperienze emozionali mistiche

(iii)riduzione del fenomeno religioso a una vera e propria predisposizione evolutiva e quindi

innata dellrsquoessere umano

(iv) consapevolezza di una insufficienza dellrsquoapproccio empirico-scientifico proprio percheacute

il soggetto umano non si lascia comprendere solo attraverso il metabolismo del suo 158

Il risultato di tale esperimento richiama la visione di I Kant (1724 ndash 1804) secondo cui egrave opportuno distinguere (a)

una ldquoveritagrave empiricardquo legata allrsquointelletto (Verstand) il quale egrave finito e limitato ma egrave anche la fonte dellrsquounica

conoscenza disponibile allrsquoUomo quella relativa al mondo fenomenico (b) una ldquoveritagrave moralerdquo legata alla ragione

(Vernunft) che si arena nella sua aspirazione alla totalitagrave di fronte a problematiche quali la libertagrave umana limmortalitagrave

dellanima lesistenza di Dio ecc Tuttavia riaffermando in sede morale il primato della ragione in quanto suprema e

noumenica (puramente pensabile o intelligibile) fonte di libertagrave e di moralitagrave Kant apre la strada allrsquoidealismo tedesco

nel suo tentativo di liberare la ragione dalle limitazioni imposte dallrsquointelletto (httpwwwtreccaniit) 159

M INGALHALIKAR A SMITH D PARKER TD SATTERTHWAITE MA ELLIOTT K RUPAREL H HAKONARSOND RE

GURB R C GURB R VERMA Sex differences in the structural connectome of the human brain in Proc Natl Acad Sci

Usa 111 2 (2014) 823ndash828 160

D MATASSINO Dal rispetto della biodiversitagrave alla medicina di genere Tavola Rotonda ldquoLa Medicina di genererdquo

Benevento 14 marzo 2014 httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf 161

L CHRISTOV-MOORE M IACOBONI Self-Other Resonance Its Control and Prosocial Inclinations BrainndashBehavior

Relationships in Human Brain Mapping 37 (2016) 1544ndash1558 162

H KAWAMICHI K YOSHIHARA SK SUGAWARA M MATSUNAGA K MAKITA YH HAMANO HC TANABE N

SADATO Helping behavior induced by empathic concern attenuates anterior cingulate activation in response to others

distress in Soc Neurosci 11 2 (2016) 109-22 163

A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a Dio e alla teologia op cit A LAVAZZA

Neuroteologia Rischi e Potenzialitagrave in Avvenire 22 novembre 2015 22

32

encefalo soprattutto quando si cerca di capire comportamenti iper-complessi come lo

sono quelli religiosi secondo A Newberg164

la ldquomenterdquo egrave definibile come il prodotto

delle attivitagrave cerebrali le quali includono perograve i pensieri i sentimenti e altri processi

non misurabili

(e) ldquoNeuromitologiardquo La ldquoneuromitologiardquo rappresenta una visione meccanicistica della

neuroscienza tendente a considerare la comprensione della fisiologia dellrsquoencefalo come uno

strumento per laquoconoscere la personalitagrave di un individuo e soprattutto per prevedere i suoi

comportamentiraquo L Boella 165

definisce laquofallacie scientificheraquo le deduzioni frettolose scaturenti

dallrsquoidea che la fMRI possa restituire una fotografia dellrsquoencefalo e che lrsquoessere umano si

identifichi esclusivamente con il proprio encefalo Sono piuacute che ovvie le pericolose implicazioni

sociali di tale visione (effetto laquogregarioraquo o di laquocontagioraquo) di qui la necessitagrave di instaurare un

corretto rapporto tra neuroscienze e societagrave166

(f) ldquoPsiconeuroimmunologiardquo La ldquopsiconeuroimmunologiardquo167

studia la relazione fra

sistemi endocrino neuroendocrino e immunitario in questa relazione il sistema immunitario funge

da mediatore principale attraverso il quale lo stato psichico della persona influenza lo stato di

salute della stessa Le molecole che permettono la comunicazione fra i tre sistemi (nervoso

endocrino e immunitario) sono i neuropeptidi piccole molecole di natura proteica che liberate

dalle cellule nervose in risposta a uno stimolo mediano o modulano la comunicazione neuronale

legandosi a specifici recettori di superficie Tra lrsquoaltro si sottolinea che lrsquo interazione ldquosistema

nervoso ndash sistema endocrinordquo puograve essere considerata uno dei fattori coinvolti nellrsquoevoluzione del

comportamento sociale dalla forma piuacute semplice identificabile nella cura della prole fino a forme

via via piuacute complesse culminanti nella ldquomoralitagraverdquo In questo percorso evolutivo un ruolo

importante egrave svolto dallrsquoldquoossitocinardquo e dallo sviluppo delle ldquocapacitagrave mnemonicherdquo entrambi

contribuiscono alla cura degli altri motivata dallrsquoangoscia della separazione e della solitudine e

dal piacere provocato dalla compagnia Lrsquoossitocina viene rilasciata in seguito a interazioni sociali

positive e inibisce comportamenti aggressivi anche se il suo effetto dipende dal contesto in cui

essa opera Nella specie umana alti livelli di ldquoossitocinardquo sono correlati a una elevata cura della

prole con lrsquoinstaurazione di un vero e proprio biofeedback168

tra ldquoossitocinardquo ldquocura genitorialerdquo

e ldquocompetenze socialirdquo Un allele (rs53576A) del segmento di DNA codificante il recettore

dellrsquoldquoossitocinardquo (rs53576) egrave associato ad alcuni tipi di variabilitagrave sociale osservati negli esseri

umani169

Tuttavia singoli ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) hanno di rado

notevoli effetti questi ultimi sono frequentemente lrsquoeffetto di reti flessibili e interattive di

ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) Oltre allrsquoldquoossitocinardquo un ruolo importante

nel comportamento sociale egrave svolto da (i) ldquovasopressinardquo (ii) ldquoserotoninardquo (iii) ldquodopaminardquo

questrsquoultima media i cambiamenti neurali nei meccanismi di punizione o di ricompensa nelle

interazioni con il mondo esterno essa inoltre interviene sia nellrsquoaccoppiamento che nel

ldquocomportamento genitorialerdquo Le crescenti scoperte sul sistema connettivo inducono a un

ampliamento del concetto di ldquopsiconeuroimmunologiardquo a ldquopsiconeuroconnettivoimmunologiardquo

Non essendo possibile enumerare tutti i progressi compiuti dalla scienza si ricorda che le

conoscenze in progress riguardano lrsquointero scibile lrsquoalimentazione lrsquoagricoltura lrsquoarchitettura la

bioingegneria la biomedicina lrsquoecologia la fisica la teologia ecc

164

A NEWBERG Principles of Neurothelology Ashgate Publishing Group Oxford 2010 165

L BOELLA Neuroetica RaffaelloCortina Editore Milano 2008 166

L BOELLA Neuroetica op cit 167

Il termine ldquopsiconeuroimmunologiardquo nasce ufficialmente nel 1981 quando R Ader pubblica il volume

Psychoneuroimmunology sancendo definitivamente la nascita dellomonima disciplina 168

ll biofeedback egrave una tecnica terapeutica utilizzata per il trattamento di vari disturbi e malattie in medicina in

psichiatria e in psicosomatica Il principio su cui si basa egrave costituito dalla possibilitagrave di apprendere a controllare e ad

autoregolare varie funzioni fisiologiche (come per es la tensione muscolare la temperatura cutanea la conduttanza

cutanea la pressione arteriosa la frequenza cardiaca ecc) che normalmente sono al di fuori della consapevolezza e del

controllo volontario (httpwwwtreccaniitenciclopediabiofeedback_(Universo-del-Corpo)) 169

P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit

33

Parafrasando quanto detto alcuni anni fa170

egrave possibile affermare lrsquoimpossibilitagrave di

conoscere totalmente la ldquocomplessitagrave biologicardquo di un essere vivente quella del pianeta Terra e

quella del cosmo per cui lrsquoUomo deve essere guidato da una profonda e infinita prudenza nel trarre

conclusioni definitive

4 Conclusioni

1 La realtagrave egrave sondabile allinfinito ma la scepsi deve sempre guidare lldquoUomo-scienziatordquo

il quale specialmente se opera nel campo biologico (considerata la ldquocomplessitagraverdquo dei

rapporti fra le varie componenti di tale sistema) deve sempre assumere un atteggiamento

(un comportamento) di dubbio o di aporia verso i risultati ottenuti da qualsiasi processo

cognitivo171

pertanto la impossibilitagrave di controllare totalmente la ldquocomplessitagrave

biologicardquo di un essere vivente deve condurre a una maggiore attenzione e a una

maggiore prudenza172

2 La ldquocomplessitagraverdquo dellrsquoesperienza generando lrsquoimprevedibilitagrave della conoscenza fa siacute

che aprioristicamente non sia possibile presumere percorsi unici e concreti sulla base di

mere teorie scientifiche e che lrsquoassunto kuumlhniano laquoogni singola scienza si sviluppa

secondo fasi di continuitagrave (ldquoscienza normalerdquo) e di discontinuitagraveraquo suggerisce che il

continuum di conoscenze conduce a determinare la ldquodoterdquo del ldquocriterio cumulativordquo 173

3 Qualsiasi ldquosistema complessordquo identificabile con il singolo essere vivente puograve

esplodere o implodere in funzione dell ldquoessererdquo del ldquopoter essererdquo e del ldquodover

essererdquo Queste tre diverse condizioni specialmente con riferimento alla persona umana

richiedono profonde e articolate riflessioni che obbligatoriamente conducono a ldquocanoni

eticirdquo Si puograve considerare che esista unrsquoetica della ldquocomplessitagraverdquo la quale coinvolgere

lUomo ldquotout courtrdquo nella sua totalitagrave totalitagrave che include quindi lUomo considerato

sotto gli aspetti biologici (corpo) e spirituali nel significato piuacute ampio174

4 Secondo J Monod175

lrsquoUomo deve cercare continuamente la veritagrave per se stessa a

prescindere dalle conseguenze della dinamica della conoscenza questa tesi si

concretizza nellrsquo laquoetica della conoscenzaraquo espressione coniata dallo stesso Monod

5 La conoscenza ha un valore etico sempre superiore allignoranza Per inciso si ricorda

che la libertagrave della scienza ha il suo fondamento giuridico a livello di ldquorango

costituzionalerdquo(art 33) Il vivo interesse di conoscere (attitudine peculiare di uno

scienziato) egrave da ritenersi un elemento fondamentale proprio per la stessa dignitagrave

umana e per una sua sempre piugrave marcata valorizzazione Pertanto lrsquoassiduo

appassionato desiderio di sapere e il continuo progredire della conoscenza non

sono assolutamente sindacabili dal punto di vista etico viceversa lrsquoapplicazione dei

risultati della ricerca puograve essere orientata ad alterare gli equilibri di un sistema

complesso come il pianeta Terra e quindi puograve essere foriera di gravi effetti sugli

esseri umani come quelli causabili da gravi ingerenze eo interferenze con la

dignitagrave umana Egrave a questo secondo livello che il problema etico si pone in tutta

la sua valenza soprattutto in una societagrave a civiltagrave multiple quindi multiculturale

multietnica e multietica176

6 Non si puograve disconoscere che lrsquo ldquoimperativo eticordquo della scienza egrave la ricerca della

ldquoveritagraverdquo in modo disinteressato questa ricerca non sempre egrave in armonia con i continui

170

D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 171

D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 172

D MATASSINO Quel bene culturale a salvaguardia del territorio in LrsquoAllevatore 52 27 (1996) 10 173

D MATASSINO La biodiversitagrave quale strumento di tutela di un bioterritorio Seminario organizzato da Facoltagrave di

Architettura-Universitagrave degli Studi lsquoFederico IIrsquo di Napoli Napoli 6 giugno 2006 174

D MATASSINO Etica e biodiversitagrave op cit 175

J MONOD Il caso e la necessitagrave op cit 176

D MATASSINO La biotecnologia tra libertagrave di ricerca e regolamentazione op cit

34

cambiamenti degli interessi socio-economico-politici della mosaica organizzazione

umana presente sul pianeta Terra

7 Dice San Giovanni Paolo II che laquoIl sacerdozio dellrsquoUomo di scienza non puograve

misconoscere la forza dellrsquoistanza eticaraquo pur nellrsquoutilitagrave della conoscenza dei

meravigliosi meccanismi biologici che presiedono alla vita di relazione qualunque sia il

suo livello di organizzazione (da quello submolecolare a quello ecosistemico) laquohellipErsquo il

singolo ricercatore che responsabilmente e ineludibilmente deve porsi lrsquoistanza

eticaraquo177

Inoltre Egli afferma che laquo Piuacute luomo conosce la realtagrave piuacute conosce se stesso

nella ldquosua unicitagraverdquoraquo

8 Come osserva A Smith (1723 ndash 1790) laquola scienza egrave il grande antidoto al veleno

dellrsquoentusiasmo e della superstizioneraquo

9 Drsquoaccordo con RK Merton (1910 - 2003) si puograve dire che la ldquoscienzardquo di per seacute egrave un

continuum di accumulo di conoscenza una palestra di altissimo livello di dibattito

culturale un unicum di formazione democratica dellrsquoUomo tuttavia si puograve ritenere che

oggi siamo di fronte a una continua cascata di certezze documentate ma nel contempo

anche a un fiume carsico di evidenze scientifiche178

10 L A Segraveneca (4 aC - 65 dC) afferma laquoErsquo un errore sia credere a chiunque sia credere

a nessunoraquo

11 La corretta informazione scientifica dei risultati della ricerca e la corretta utilizzazione

operativa degli stessi sono due condizioni necessarie affincheacute lumanitagrave possa usufruire

delle innovazioni ai fini del miglioramento del proprio status di vivente Le applicazioni

della scienza talvolta trascendono la scienza egrave in tale fase che la scienza deve aprirsi

allrsquoetica di una societagrave civile la decisione delle applicazioni della scienza deve scaturire

da un dibattito tra istituzioni societagrave civile e mondo accademico179

12 La ricerca scientifica non puograve essere considerata in contrapposizione allattuazione di

uno status di plerogravema nella vita dellUomo considerato come componente del

macrosistema ldquocosmordquo Uomo caratterizzato dalla sua ldquounicitagraverdquo in comunione armonica

con la sua ldquoalteritagraverdquo180

La ldquounicitagraverdquo individuale deve concretizzarsi in un

comportamento che consapevole del rispetto di se stesso come riflesso del rispetto

dellrsquoaltro consenta di vivere lrsquo ldquoalteritagraverdquo nella convinzione che lrsquoindividuo egrave inserito in

una comunitagrave dalla complessa molteplicitagrave Lrsquoalteritagrave egrave da far emergere in tutti gli aspetti

dellesistenza e ancor piugrave nella dimensione che rende lrsquoUomo uno Scienziato

13 La ldquoragionerdquo e lrsquo ldquoesperienzardquo devono essere considerate le due fonti della conoscenza

Purtroppo lrsquoattuale ldquoscientismo tecnologicordquo illude lrsquoUomo in quanto lo educa a

considerare

(a) se stesso dotato di una ldquopotenzardquo che tutto puograve

(b) ldquotutto egli deve governarerdquo sulla base di qualsiasi conoscenza biologica e

materiale

(c) se stesso costituito solamente di materia

(d) tutto (passato presente e futuro) egrave il frutto del caso (probabilitagrave)

(e) se stesso sorto dal ldquonullardquo e finiragrave ldquonel nullardquo

14 Drsquoaccordo con JL Marion181

si puograve ritenere che laquoLa scienza non egrave piugrave la veritagrave

assolutardquo Vi egrave una vera e propria ldquoinquietudine razionale a cheacute il contributo della

ragione possa collaborare e ridurre se non eliminare le umane frontiere tra il razionale e

il non razionale in quanto il basarsi solo sul progresso scientifico (scientismo) e sulla

177

D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 178

D MATASSINO C INCORONATO M OCCIDENTE Biodiversitagrave e filiere produttive zootecniche op cit 179

D MATASSINO La biotecnologia tra libertagrave di ricerca e regolamentazione in MA LA TORRE (cur) Bioetica e diritti

umani Luciano Editore 2005 180

Ibidem 181

J LUC MARION Intervista a cura di De Gaulmyn I lsquoIl diritto di far filosofiarsquo Avvenire 4 febbraio 2010 31

35

globalizzazione costituisce una vera e propria minaccia allrsquoequilibrio naturaleraquo

15 Forse siamo allepilogo di un periodo caratterizzato da forti ldquoconfronti-scontrirdquo fra

culture diverse e dal sorgere di nuovi diritti dellessere umano e di tutti gli altri esseri

viventi quindi nuova visione del sottosistema ldquopianeta terrardquo inserito nel sistema

ldquocosmordquo Pertanto questa tendenza culturale sta determinando una profonda revisione

della epistemologia (termine coniato dal filosofo scozzese JF Ferrier nel 1854) cioegrave

dello studio dei fondamenti e dei metodi della conoscenza scientifica La stessa

impostazione meramente epistemica cioegrave accentuazione del solo momento conoscitivo e

positivo di contro a quello critico egrave in una fase di profonda revisione E in atto un

intimo intenso e arcano tormento nel pensare e nellindividuare nuovi modelli

comportamentali in grado di interpretare la realtagrave umana sociale e fisica182

16 I Kant (1788) ritiene che laquoattraverso lrsquoUomo la natura si riversa nella storia mentre la

metafisica si collega con lrsquoetica e con la politicaraquo

17 L Cavalli Sforza183

asserisce laquoRitengo che la parola evoluzione sia molto affine alla

parola storia Siamo in molti a essere convinti che la storia quindi lrsquoevoluzione siano la

chiave per capire il presenteraquo

18 Secondo D Diderot laquoCiograve che noi stimiamo essere storia della natura non egrave altro che la

storia incompleta di un istanteraquo184

19 La realtagrave fondamentale della scienza quella moderna come quella antica egrave il ldquodivenirerdquo

di unrsquounica entitagrave che nelle sue linee generali rimane sempre immutata in ogni

momento diversa dal momento precedente ma allo stesso tempo sempre uguale a seacute

stessa il Cosmo

20 Il divenire del cosmo potrebbe essere colto nella capacitagrave dellrsquoUomo a saperne

comprendere i fenomeni come giagrave nel V sec aC sostiene Eraclito quando afferma che

egrave laquounico e comune il mondo per coloro che sono svegliraquo ossia quelle persone che

andando oltre le apparenze sanno cogliere il senso intrinseco delle cosehellipraquo

21 La trasposizione di Eraclito nella Scienza Moderna conduce a ritenere lo scienziato

(filosofo per Eraclito) colui che egrave in grado di indagare a fondo lrsquolsquoanimarsquo del Creato la

quale essendo illimitata offre allinterrogando la possibilitagrave di una ricerca altrettanto

infinita

22 La scienza che nellrsquoantichitagrave era talvolta pura speculazione filosofica sta diventando

sempre piugrave strumento per soluzioni finalizzate al benessere fisico psichico e sociale

dellrsquoUomo

23 L da Vinci cosί esprimendosi laquoLa luce della scienza cerco e l beneficioraquo sintetizza

con mirabile chiarezza la doppia missione della ricerca scientifica la ldquoluminositagrave delle

ideerdquo (ldquolucerdquo) e ldquolrsquoapporto concreto alla soluzione dei problemirdquo (ldquobeneficiordquo)

24 Nonostante le molte tragiche esperienze del passato e del presente contribuiscano a

generare una crescente coscienza critica principalmente rivolta ai negligenti impieghi

delle scoperte scientifiche e delle innovazioni tecnologiche egrave di fondamentale

importanza per la lsquosostenibilitagraversquo dellrsquoUomo sul pianeta Terra radicare la consapevolezza

e la convinzione che la ricerca scientifica deve costituire uno strumento basilare per il

miglioramento delle condizioni e della qualitagrave della vita dellrsquoessere umano

25 Ciascun essere umano puograve essere rappresentato da un ldquomandalardquo quale raffigurazione

simbolica che rivela organicitagrave interconnessione sincronicitagrave

26 J Arguumlelles e M Arguumlelles affermano laquoLa magia del ldquomandalardquo deriva dal suo

sintonizzarsi con le forze creative espresse e rese tangibili nel tessuto piuacute schietto della

vita di ogni giorno attraverso il ldquomandalardquo lrsquoUomo vive come cittadino cosmicoraquo

182

D MATASSINO Etica e biodiversitagrave op cit 183

L CAVALLI SFORZA Lrsquoevoluzione della cultura Le Scienze 2016 184

D DIDEROT Pensees sur lrsquointerpretation dela nature 1754

36

27 In riferimento al ldquomandalardquo M Eliade185

cosiacute si esprime laquohelliplrsquouomo che comprende

un simbolo non soltanto ldquoapre se stessordquo al mondo oggettivo ma allo stesso tempo riesce

ad emergere dalla sua situazione personale e a raggiungere una comprensione

universalehellipGrazie al simbolo lrsquoesperienza individuale egrave ldquorisvegliatardquo e tramutata in un

atto spiritualeraquo

28 Secondo C T Rinpoche e K Dzong (1972)186

il ldquomandalardquo in senso pieno egrave lo spazio

tutto includente in cui viene a disporsi la struttura cosmica esistente per se stessa

irradiante differenti energie per apportar pace magnetizzare incrementare disgregare

29 Ersquo auspicabile un superamento dello iato instauratosi da molti secoli tra ldquocultura

umanisticardquo e ldquocultura scientificardquo affincheacute si realizzi un concreto ricongiungimento

delle due culture nellrsquointeresse primario dellrsquoumanitagrave187

30 La scienza contemporanea si specializza sempre piuacute ma al contempo essa impone una

ldquomultidisciplinarietagraverdquo e una ldquointerdisciplinarietagraverdquo senza precedenti un esempio egrave

offerto dalla ldquoneuroscienzardquo con i suoi nuovi ambiti dei quali uno egrave la

ldquopsiconeuroimmunologiardquo che studiando la relazione fra sistemi endocrino

neuroendocrino e immunitario egrave foriera di notevole innovazione per la comprensione di

alcune malattie il sistema immunitario potragrave essere ulteriormente sollecitato sulla base

delle nuove scoperte sul sistema nervoso e su quello endocrino

31 Uno degli scopi attuali delle neuroscienze egrave quello di laquocontribuire a dipingere un quadro

sempre piugrave complesso e articolato del nostro ldquoessere uominirdquo Ciograve egrave possibile

avvalendosi di approcci di ricerca distinti ma sempre intersecantisi Percheacute il centro

focale egrave unico Homo sapiens sapiensraquo188

32 La crescita esponenziale nella ricerca interdisciplinare la commercializzazione delle

scienze cognitive la diffusione di una coscienza etica e la crescente attenzione prestata

alla comprensione pubblica della scienza confermano lrsquoimportante ruolo della

ldquoneuroeticardquo189

33 Nella relazione tra etica e neuroscienze le conoscenze progrediscono tuttavia bisogna

evitare di incorrere nella pretesa di basarsi sulle scienze biologiche per comprendere la

piattaforma della morale laquola morale dice ciograve che dobbiamo fare la biologia puograve solo

dire ciograve che egraveraquo190

34 I McEwan (1948 -) a proposito di moralitagrave ritiene che laquoQuesto egrave il dilemma di noi

mammiferi cosa dare agli altri e cosa tenere per te stesso Seguendo questa linea tenere

gli altri sotto controllo ed essere tenuti sotto controllo da loro egrave ciograve che chiamiamo

moralitagraveraquo

35 Secondo A Carrel191

laquoLrsquouomo egrave un mistero molto piugrave grande di quello della natura e

dobbiamo esserne consapevoli tutte le volte che tramite scienze e tecnologie ci

rivolgiamo a luiraquo

36 Si puograve concordare con quanto espresso dal Nobel RY Santiago Cajal laquoFintanto che il

nostro cervello rimarragrave un mistero lrsquouniverso riflesso nella struttura del cervello

rimarragrave anchrsquoesso un misteroraquo192

185

Citato da J ARGUELLES M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 186

Citato da J ARGUELLES M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 187

D MATASSINO Il futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit 188

A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica op cit 189

L BOELLA Neuroetica op cit 190

P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit 191

A CARREL Lhomme cet inconnu Savoisien 1935 [Luomo questo sconosciuto R Tresoldi Luni Editrice 1990] 192

Citato da MS GAZZANIGA Human Quel che ci rende unici Raffaello Cortina Editore Milano 2009

18

Figura II Rappresentazione del DNA come laquoantennaraquo in grado di laquoricevereraquo e laquotrasmettereraquo onde

elettromagnetiche83

Questo insieme comportamentale costituisce un sistema di autoregolazione continua che

permette alle cellule di raggiungere un equilibrio dinamico in funzione delle continue modificazioni

interne ed esterne consentendo il raggiungimento di uno stato di benessere lsquoottimalersquo Quando

insorge un disturbo nella rete elettromagnetica di controllo e quindi nel sistema di autoregolazione

puograve insorgere una patologia

A Einstein insegna come tutto ciograve che egrave ldquomateriardquo in realtagrave egrave anche ldquoenergiardquo entrambe

correlate dallrsquoequazione E=mc2 anche ldquoenergiardquo e ldquoinformazionerdquo sono legate tra loro secondo

una relazione di dipendenza in cui rientra anche la costante di Planck (h)84

cioegrave I=f(Eh)85

ldquoInformazionerdquo ldquoenergiardquo e ldquomateriardquo sono interconnesse la ldquomateriardquo non esiste senza lrsquo

ldquoenergiardquo lrsquo ldquoenergiardquo non si esprime senza dare ldquoinformazionerdquo Da queste nozioni concatenate

scaturisce una domanda puograve lrsquoUomo essere rappresentato esclusivamente da un modello

ldquoquantisticordquo basato su 3 elementi ldquoenergiardquo ldquomateriardquo e ldquoinformazionerdquo Una risposta puograve

venire dal cosiddetto modello ldquoCIEMrdquo (Coscienza Informazione Energia Materia) il quale puograve

essere interpretato come segue

(a) la ldquomateriardquo si identifica con la realtagrave e rientra nella sfera sensoriale governata dallo

spazio e dal tempo questa realtagrave sarebbe costituita fra lrsquoaltro da la chimica con tutti gli

elementi le cellule di un organismo vivente le molecole nelle varie forme (solida

liquida gassosa) le particelle elementari come elettrone e fotone

(b) lrsquo ldquoenergiardquo egrave collegata alla ldquomateriardquo dalla famosa equazione di Einstein e include

aspetti inerenti a elettromagnetismo energia meccanica (es suono) potenziali di

membrana cellulare legami tra molecole correnti elettriche campi magnetici calore

lavoro anche lrsquoelettrone e il fotone vi fanno parte in quanto caratterizzati da una

ldquonatura dualerdquo di ldquoparticella-ondardquo

(c) lrsquoldquoinformazionerdquo costituisce la matrice in cui determinati atomi debbono vibrare a una

data frequenza

83

httpbiotitaree-tematichemedicina-quantisticahtml 84

La costante di Planck viene indicata con la lettera h egrave una costante fondamentale in meccanica quantistica e piugrave in

generale nella fisica atomica e ha le dimensioni di unenergia (J) per un tempo (s) Essa egrave una costante fisica che

rappresenta la quantitagrave dazione lsquoelementarersquo dove per azione lsquoelementarersquo si intende una grandezza fisica scalare

riferita allrsquounitagrave di tempo cioegrave una grandezza fisica che viene descritta nellrsquounitagrave di tempo da un numero reale La

costante di Planck permette la quantizzazione di grandezze come lenergia la quantitagrave di moto e il momento angolare

In particolare essa egrave legata alla quantizzazione delle grandezze dinamiche che caratterizzano lo stato della materia a

livello microscopico ovvero delle particelle che compongono lsquomateriarsquo e lsquolucersquo elettroni protoni neutroni e fotoni A

esempio lenergia E trasportata da unonda elettromagnetica con frequenza costante ν puograve assumere solo valori discreti

pari a E = nmiddothmiddotν dove n egrave il numero quantico principale (0123) h egrave la costante di Planck e ν egrave la frequenza delle

oscillazioni dellrsquoonda Il valore numerico della costante di Planck corrisponde a 6626middot10-34

Jmiddots 85

httpbiotitaree-tematichemedicina-quantisticahtml

19

(d) la ldquocoscienzardquo costituisce una quarta dimensione che dota lrsquoUomo in ldquotermini

quantisticirdquo della capacitagrave di interagire con il tutto (coscio inconscio) sulla base di

scelte guidate dal ldquolibero arbitriordquo86

Biotecniche innovative87

Il settore delle ldquobiotecniche innovativerdquo sta conseguendo traguardi

inimmaginabili grazie ai vorticosi progressi della ldquobiologia cellularerdquo e soprattutto della ldquogenetica

molecolarerdquo progressi che contrassegnano il sorgere di una nuova era la ldquoNew Biotechnology

Erardquo equivalente a una vera e propria rivoluzione industriale (la quinta88

) e caratterizzata da

profonde implicazioni sociali etiche economiche e ambientali89

Non sembri una contraddizione ma attraverso le ldquobiotecniche innovativerdquo egrave possibile

incrementare la biodiversitagrave attraverso lrsquoottenimento di organismi portatori di nuove combinazioni

geniche90

In questrsquoultima decade la scoperta e lrsquoapplicazione di nuove tecniche di ingegneria genetica

quali la cis-genesi e il genome editing sono da considerare un mezzo ancora piugrave efficiente per

ottenere rapidamente caratteri desiderati in Uomo animale e pianta Il genome editing rappresenta

un approccio molto promettente per una ottimizzazione della ldquoterapia genicardquo91

e si basa

sullrsquoutilizzo di nucleasi ingegnerizzate e si avvale a oggi di 4 differenti strategie

(a) meganucleasi (meganucleases MNs)

(b) nucleasi a dita di zinco (zincfinger nucleases ZFNs)

(c) attivatori della nucleasi delleffettore della trascrizione (transcription activator like

effector nucleases TALEN)

(d) sistema CRISPR)Cas9raquo92

da considerare una vera e propria laquofoto segnaletica geneticaraquo

che un batterio utilizza per ricordarsi dei virus che lo hanno attaccato in precedenza in modo da

disattivarli in caso di nuova infezione questo meccanismo funziona grazie a una lsquoguida a RNArsquo che

direziona lrsquoattivitagrave di taglio del DNA virale da parte di un enzima (il Cas9) il binomio

laquoCRISPRCas9raquo si comporta come un vero strumento di ingegneria genetica per laquoriscrivereraquo

86

Vedasi nota 142 87

Il termine ldquobiotecnicardquo indica il trasferimento operativo dei risultati dello ldquostudio delle applicazioni dei processi

biologici nel campo della tecnicardquo Comunemente ma erroneamente si utilizza il termine ldquobiotecnologiardquo per

intendere ldquolrsquoutilizzazione progettuale di sistemi biologici per ottenere beni e servizirdquo oppure ldquolrsquoutilizzazione

industriale di sistemi o processi biologici al fine sia di migliorare le produzioni sia di ottenere sostanze e composti

nuovi sia di rendere possibili progetti in grado di rivoluzionare parecchi aspetti della biologiardquo (D MATASSINO Il

futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici in Produzione Animale 1 III

serie [1988] 35-71) 88

Si ritiene che sia possibile distinguere 4 rivoluzioni ldquoindustrialirdquo (a) la prima (fine 1700divide1850) caratterizzata dalla

diffusione della macchina a vapore per usi fissi (b) la seconda (seconda metagrave del 1800) egrave dominata dalla macchina a

vapore per uso mobile (treno nave ecc) (c) la terza (prima metagrave del 1900) egrave interessata da una molteplicitagrave di

innovazioni (elettricitagrave motore a scoppio chimica ecc) (d) la quarta (dopo il 1950) egrave trainata dallrsquoelettronica Queste

ldquorivoluzionirdquo per la loro caratterizzazione ciclica di lungo periodo vengono definite da J A Schumpeter (1883 - 1950)

laquocicli Kondratieffraquo in omaggio allrsquoeconomista russo che li aveva teorizzati negli anni venti (D MATASSINO Il futuro

delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit) 89

D MATASSINO Il futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit 90

D MATASSINO Il futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit D

MATASSINO M OCCIDENTE Alcune riflessioni sugli OT (OGM) Atti Forum su Biotecnologie e sistema

agroalimentare Napoli 27 divide 28 maggio 2003 in LAllevatore 60 1-2 (2004) 7 D MATASSINO La vita costruita

biotecnologie innovative e bioindustria in P Becchi e P Giustiniani (cur) Collana di Studi filosofici lsquoLa vita tra

invenzione e senso ndash per una teoresi della biologiarsquo Edizioni Graf Napoli 2007 29-64 91

B WIENERT A P W FUNNELL L J NORTON R C M PEARSON L E WILKINSON-WHITE K LESTER J VADOLAS

M H PORTEUS J M MATTHEWS K G R QUINLAN M CROSSLEY Editing the genome to introduce a beneficial

naturally occurring mutation associated with increased fetal globin in Nature Communications 6 7085 2015 92

laquoCRISPRCas9raquo clustered regularly interspaced short palindromic repeats (brevi ripetizioni palindrome raggruppate

e separate a intervalli regolari) CRISPR associated (proteina associata alle sequenze CRISP) tale sistema viene

scoperto nel 1987 (Y ISHINO H SHINAGAWA K MAKINO M AMEMURA A NAKATA Nucleotide sequence of the iap

gene responsible for alkaline phosphatase isozyme conversion in Escherichia coli and identification of the gene

Product in J Bacteriol 169 [1987] 5429-5433) tuttavia il suo potenziale applicativo viene realizzato solo nel 2012-

2013

20

segmenti di sequenza di DNA (genome editing) lrsquoapplicazione di questa scoperta sta permettendo

a oggi in Uomo animale e pianta fra lrsquoaltro la correzione di ldquosegmenti di DNA codificanti

polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) difettosi e la messa a punto di farmaci peculiari per la cura di una serie di

malattie 93

Le suddette nuove strategie sebbene siano altamente specifiche possono causare

modificazioni genetiche non desiderate responsabili di una variabilitagrave genotipica e fenotipica tuttora

non controllabile A esempio le ldquonucleasi ingegnerizzaterdquo possono tagliare siti addizionali simili a

quelli ldquobersagliordquo determinando mutazioni non volute le quali si concretizzano nel cosiddetto

effetto ldquooff targetrdquo (ldquofuori bersagliordquo) Inoltre le tecniche sopra riportate possono attivare elementi

genetici mobili del DNA (ldquotrasposonirdquo)94

che causano instabilitagrave genetica Tali effetti imprevedibili

comportano la necessitagrave di accurati monitoraggi attraverso opportuno screening fenotipico e

genetico

laquoUna caratteristica fondamentale della rivoluzione tecnologica in atto principalmente nel

settore medico-biologico egrave la promessa e in alcuni casi la reale possibilitagrave di definire

lrsquoereditabilitagrave (cioegrave la componente ereditaria) o parte dellrsquoereditabilitagrave delle malattie e dei caratteri

complessi da una nuova prospettiva e contestualmente di avvicinare lrsquoobiettivo di

ldquopersonalizzarerdquo la medicina e le terapie95

raquo

Dal punto di vista ldquoepistemologicordquo la genetica umana ha modificato negli ultimi anni i

suoi paradigmi di riferimento Egrave infatti divenuto chiaro che tra il ldquogenotipordquo e il ldquofenotipordquo si

interpone un ampio numero di discipline (compreso il trascrittoma il proteoma il metaboloma) o di

derivati molecolari che condividono il suffisso ldquoomicordquo queste scienze ldquoomicherdquo identificano

diverse espressioni funzionali dei ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) 96

97

Queste

espressioni funzionali non sono statiche ma si modificano significativamente durante la vita in

maniera differente nei diversi organi e apparati Il loro insieme definisce lrsquo ldquointegromardquo il

93

R BARRANGOU Cas9 targeting and the CRISPR Revolution in Science 344 (2014) 707-708 94

I ldquotrasposonirdquo o ldquosegmenti di DNA saltatorirdquo o ldquoballerinirdquo (jumping gene) sono segmenti di DNA appartenenti alla

frazione di DNA ripetitivo in grado di spostarsi da un sito a un altro del genoma scoperti nel 1940 dal Nobel B

McClintock A oggi sono note 2 categorie di ldquotrasposonirdquo (a) ldquoDNA trasposonirdquo in grado di trasporre senza

ldquointermedi di RNArdquo (b) ldquoretrotrasposonirdquo in grado di spostarsi da un sito a un altro del genoma mediante un

ldquointermedio di RNArdquo il quale viene retrotrascritto in cDNA (DNA complementare) questrsquoultimo copia del segmento

originario si integra in un nuovo sito genomico il suo effetto sistemico puograve essere semantico (positivo o negativo) o

viceversa insignificante a seconda che il sito di inserzione della nuova copia del ldquoretrotrasposonerdquo ricada in una

regione del genoma ldquofunzionalmente attivardquo o ldquosilenterdquo I ldquoretrotrasposonirdquo includono 3 categorie (i) LINE (Long

Interspersed Nuclear Element = sequenza lunga nucleare interspersa) (ii) SINE (Short Interspersed Nuclear Element =

sequenza breve nucleare interspersa) (iii)LTR (Long Terminal Repeat = lunga sequenza terminale ripetuta) Si rimanda

a (a) D Matassino (Biotecniche innovative delle produzioni animali Convegno CNR-Ente Fiera del Levante III

Sessione - AgroBiotecnologie Bari 10 settembre 1989 Mimeografato Biodiversitagrave e allevamento animale in Zoot

Nutr Anim 23 supplemento 1997 13) per il ruolo che un ldquotrasposonerdquo puograve svolgere nellrsquoevoluzione (b) D

Matassino (Laicitagrave della scienza in G DI PALMA P GIUSTINIANI (cur) Teologia e Modernitagrave ndash Percorsi tra ragione e

fede Pontificia Facoltagrave Teologica dellrsquoItalia Meridionale 2010 127-234) per il contributo che un ldquoretrotrasposonerdquo

puograve dare allrsquo ldquounicitagrave encefalicardquo nel senso che per effetto dellrsquoattivitagrave di ldquoretrotrasposizionerdquo si instaurerebbe un

ldquomosaicismo somatico (fenotipico) neuralerdquo per cui ogni neurone differirebbe da un altro per il sito di inserzione e per

il numero di ldquoretrotrasposonirdquo entro il proprio singolo genoma 95

CNB Gestione degli incidental findings nelle indagini genomiche con le nuove piattaforme tecnologiche (1232016)

httppresidenzagovernoitbioeticapdfIncidental_findingspdf citato da P GIUSTINIANI Nuove tecnologie nellrsquoera

della biosfera Prolusione 5 Meeting di Bioetica della Biosfera ldquoAmbientaMente 5rdquo ldquoNew Technologies in the

environmental Erardquo Isernia 24-25 giugno 2016 96

D MATASSINO N CASTELLANO G GIGANTE M GRASSO C INCORONATO F INGLESE M OCCIDENTE F PANE P

PETRILLO G VARRICCHIO A DI LUCCIA Report on the lsquoOmic Sciencersquo 13th Workshop for European National Co-

Ordinators for the Management of Farm Animal Genetic Resources Dublino 25 agosto 2007 wwwrfp-europeorg

M BAKER The omes puzzle in Nature 494 (2013) 416-419 97

Numerose sono oggi le tecniche per valutare la fisiologia di un segmento di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo)

nota anche come ldquoprofilo di espressione genicardquo DNA microarray o ldquomicromatricerdquo di segmenti di DNA PCR

(Polymerase chain Reaction = reazione a catena della polimerasi) real-time (PCR quantitativa o PCR quantitativa in

tempo reale) SAGE (serial analysis of gene expression = analisi seriale dellrsquoespressione genica) RNA-seq (RNA

Sequencing)

21

parametro idealmente piugrave appropriato per descrivere il profilo genomico e post-genomico

individuale98

Oggi si ritiene inoltre che questi continui cambiamenti siano in larga misura

dipendenti dallrsquo ldquoesposomardquo99

individuale cioegrave dagli stili di vita e dallrsquoambiente nel quale lrsquoessere

vivente si sviluppa e vive compresi i circa 100 trilioni di batteri commensali100

presenti

nellrsquoorganismo umano e fra essi in particolare il ldquomicrobiota intestinalerdquo co-evolutosi101

in

parallelo con lrsquoUomo Il ldquomicrobiota intestinalerdquo a partire dalla nascita svolge un ruolo di rilievo

nella modulazione del sistema immunitario e del genoma dellrsquoospite 102

Ciograve significa non solo che

una persona non puograve essere definita unicamente in base alla sequenza genomica ereditata al

momento del concepimento (la vecchia idea del determinismo genetico) ma anche che la medicina

post-genomica sta superando il tradizionale approccio ldquoriduzionisticordquo per muovere verso una

ldquovisione olisticardquo quella della ldquomedicina dei sistemirdquo in analogia con la ldquobiologia dei sistemirdquo o

ldquobiologia integratardquo nella quale le biomolecole non vengono piuacute analizzate singolarmente ma

come elementi di una rete complessa103

la ldquomedicina dei sistemirdquo in maniera interdisciplinare

guarda al corpo umano come a un insieme integrato il quale incorpora le complesse interazioni

genomiche ambientali e comportamentali104

Tale nuova visione si inserisce pienamente nel

concetto di laquogeografia della saluteraquo definita105

come laquostudio spaziale della qualitagrave della salute nelle

sue relazioni con lrsquoambiente fisico biologico socio-economico comportamentale e culturaleraquo La

ldquogeografia della saluterdquo rende ldquola salute umana imprescindibile dallrsquoambiente in cui la persona

vive e si sviluppa giagrave a partire dal grembo maternordquo106

La convergenza di approcci sistemici alle malattie ndash compresi i nuovi strumenti diagnostici e

98

R CHEN GI MIAS J LI-POOK-THAN L JIANG HY LAM R CHEN E MIRIAMI KJ KARCZEWSKI M HARIHARAN

FE DEWEY Y CHENG MJ CLARK H IM L HABEGGER S BALASUBRAMANIAN M OHUALLACHAIN JT DUDLEY

S HILLENMEYER R HARAKSINGH D SHARON G EUSKIRCHEN P LACROUTE K BETTINGER AP BOYLE M

KASOWSKI F GRUBERT S SEKI M GARCIA M WHIRL-CARRILLO M GALLARDO MA BLASCO PL GREENBERG P

SNYDER TE KLEIN RB ALTMAN AJ BUTTE EA ASHLEY M GERSTEIN KC NADEAU H TANG M SNYDER

Personal omics profiling reveals dynamic molecular and medical phenotypes in Cell 16 148 6 (2012) 1293-1307 99

Esposoma concetto proposto per la prima volta da C P Wild (Complementing the Genome with an lsquolsquoExposomersquorsquo

The Outstanding Challenge of Environmental Exposure Measurement in Molecular Epidemiology in Cancer Epidemiol

Biomarkers Prev 14 8 [2005] 1847-1850) per indicare lrsquoinsieme dei fattori esterni (inclusa lrsquoalimentazione) a cui egrave

esposto un individuo influenzante la sua salute nellrsquoarco della vita (dal concepimento fino alla morte) 100

La totalitagrave dei batteri commensali e del loro genoma colonizzante lrsquoorganismo umano egrave noto come ldquomicrobiomardquo il

termine ldquomicrobiotardquo considera le specie microbiche presenti prescindendo dal loro genoma Il lsquomicrobioma umanorsquo

puograve essere considerato un vero e proprio ldquosistema epigeneticordquo che si sovrappone al codice genetico Si stima a oggi

che il solo genoma microbico intestinale noto ammonti a ~33 milioni di segmenti di DNA codificanti polipeptidei

(lsquogenirsquo) (da ~ 1000 specie) vs solo 20115 segmenti di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo) presenti nel genoma

umano il ldquomicrobiota intestinalerdquo egrave dominato da cinque phyla batterici (a) Firmicutes (Lactobacillus Ruminococcus

Clostridium Mycoplasma e Eubacterium) (b) Actinobacteria gram-positivi (tra cui il Bifidobacterium) (c)

Bacteroidetes (d) Proteobacteria (tra cui lrsquoEscherichia Coli) (e) Verrucomicrobia (D MATASSINO Tutela della

biodiversitagrave e salute umana Convegno ldquoTradizione alimentare dellrsquoAppennino Campano e prevenzione dei tumorirdquo

Acerno (SA) 6 ottobre 2012 httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf) 101

A H Moeller A Caro-Quintero D Mjungu A V Georgiev E V Lonsdorf M N Muller A E Pusey M

Peeters B H Hahn H Ochman Cospeciation of gut microbiota with hominids in Science 353 6297 (2016) 380-382 102

L PUTIGNANI F DEL CHIERICO A PETRUCCA P VERNOCCHI B DALLAPICCOLA The human gut microbiota a

dynamic interplay with the host from birth to senescence settled during childhood in Pediatric Research 76 1 (2014)

2-10 103

D MATASSINO CMA BARONE A DI LUCCIA C INCORONATO F INGLESE D MARLETTA M OCCIDENTE P

RONCADA Genomica e proteomica funzionali Atti Convegno ldquoAcquisizioni della Genetica e prospettive della selezione

animalerdquo Firenze 27 gennaio 2006 I in I Georgofili ndash Quaderni 2006 ndashI Societagrave Editrice Fiorentina 2007 201-354 104

T KAMADA System biomedicine a new paradigm in biomedical engineering in Frontiers of medical and biological

engineering 4 1 (1992) 1-2 105

H PICHERAL Complexes et systegravemes pathogeacutene approches geacuteographique in De lrsquoeacutepideacutemiologie agrave la gegraveografie

humaine Table Ronde lsquoTropiques et santeacutersquo Bordeaux 4-6 ottobre 1982 ACCTCEGET (CNRS) Bordeaux1993 5-

22 106

M HANSON Salute globale un approccio evoluzionistico Sigma Tau - XXIII Spoletoscienza ldquoGeografie della

saluterdquo Spoleto 3 luglio 2011 D MATASSINO Filosofia strategica gestionale di un bioterritorio in Il Picentino XLVI

ns (2012) 26

22

le indagini ldquoomicherdquo insieme ai nuovi strumenti matematici e computazionali ndash egrave destinata a

rivoluzionare il tradizionale paradigma della medicina rivolta al paziente ammalato per sviluppare

nei prossimi anni una medicina Preventiva Predittiva Personalizzata Partecipativa (cosiddetta

ldquomedicina delle 4Prdquo)107

La medicina ldquo4 Prdquo emerge dalla convergenza di tre tendenze fondamentali (Figura III)

Biologia dei sistemi

e

medicina dei sistemi

Reti sociali e

di assistenza

per il consumatore

Rivoluzione digitale

Medicina

4P

Figura III Tre forti tendenze che guidano la trasformazione della sicurezza della

salute dellrsquouomo108

(a) la crescente capacitagrave della ldquobiologia dei sistemirdquo e dei ldquosistemi di medicinardquo per

decifrare la complessitagrave biologica della malattia

(b) le capacitagrave radicalmente migliorate della ldquorivoluzione digitalerdquo per la raccolta

lintegrazione la memorizzazione lanalisi e la comunicazione dei dati e delle

informazioni tra cui la storia medica convenzionale i test clinici e i risultati degli

strumenti di sistemi di medicina

(c) ldquolrsquoaccesso del consumatore alle informazionirdquo e il conseguente interesse per la

gestione della propria salute

Allrsquouopo interviene lindustria della ldquosalute digitale emergenterdquo la quale fornisce dati

personalizzati fra lrsquoaltro sul sonno e sulla nutrizione La ldquocartella clinica tradizionalerdquo dovragrave

essere combinata con dati relativi a genomica metabolomica trascrittomica proteomica sonno

regime alimentare stile di vita Tale visione ldquoglobalerdquo tra lrsquoaltro egrave foriera di un sempre piuacute ampio

sviluppo della nutrizione personalizzata in termini di ldquonutrigeneticardquo e di ldquonutriepigenomicardquo 109

e

107

L HOOD M FLORES A personal view on systems medicine and the emergence of proactive P4 medicine predictive

preventive personalized and participatory in New Biotechnology September 15 29 6 (2012) 613-624 M FLORES

G GLUSMAN K BROGAARD ND PRICE L HOOD P4 medicine how systems medicine will transform the healthcare

sector and society in Per Med 10 6 (2013) pp 565-576 108

M FLORES G GLUSMAN K BROGAARD N D PRICE L HOOD P4 medicine how systems medicine will transform

the healthcare sector and society in Per Med 10 6 (2013) 565ndash576 109

ldquoNutrigeneticardquo disciplina che studia la relazione tra struttura genetica di un individuo e biomolecole nutrizionali

ldquonutriepigenomicardquo disciplina che studia lrsquoeffetto delle biomolecole ldquonutraceuticherdquo sullrsquoepigenoma umano quindi

sulle modalitagrave di espressione del genoma umano (D MATASSINO Interazioni fra nutrienti ed espressione genica in Atti

Primo Congresso nazionale ARNA CLUEB 2006 56)

23

di una nuova scienza del farmaco in chiave di ldquofarmacogeneticardquo e di ldquofarmacogenomicardquo110

Un

obiettivo a lungo termine della ldquofarmacogenomicardquo egrave quello di prevedere avvalendosi delle

informazioni acquisite sul genoma farmaci e regimi di dosaggio ldquogenotipo specificirdquo Ai fini di una

ottimizzazione della terapia la ldquofarmacogenomicardquo viene integrata dalla ldquocronoterapiardquo la quale

puograve essere definita come la somministrazione di farmaci in sincronia con i ritmi circadiani del corpo

umano La ldquocronoterapiardquo unrsquoapplicazione terapeutica della ldquocronofarmacologiardquo puograve essere

realizzata tramite la ldquodrug delivery systemsrdquo (ldquocronoformulazionirdquo) in grado di sincronizzare la

concentrazione ottimale del farmaco con il ritmo circadiano della malattia In termini soprattutto di

prevenzione non va trascurata la ldquocronoalimentazionerdquo quale possibilitagrave di ottimizzare

lrsquoingestione di alimenti in funzione del rapporto esistente tra tipo di alimento e ritmo biologico Per

approfondimenti sui bioritmi e sulla ldquocronoalimentazionerdquo si rimanda a D Matassino et al111

e a

D Matassino112

La ldquofarmacogenomicardquo e la ldquocronoterapiardquo sono soltanto due aspetti di un ambito piuacute

vasto quello della ldquomedicina personalizzatardquo o ldquomedicina di precisionerdquo o ldquomedicina

individualerdquo tali denominazioni sono riferite al ricorso a marker molecolari (ma anche

psicosociali quali stile di vita ecc) nella scelta delle cure allo scopo di ottenere massima efficacia

e minimi effetti collaterali indesiderati Ovviamente la nascita e lo sviluppo della ldquomedicina di

precisionerdquo sono concomitanti allrsquoespansione della scienza ldquoomicardquo la quale consente

lrsquoindividuazione di precisi target molecolari sui quali intervenire attraverso una caratterizzazione

sempre piugrave dettagliata dei processi biologici (genetici cellulari e biochimici) correlati con i fenotipi

clinici delle malattie A oggi la ldquomedicina di precisionerdquo si basa fondamentalmente su sequenza

del DNA dati di proteomica marker microbiomici (microbiota intestinale ed extraintestinale)

biopsie liquide dati informatici e tecniche avanzate di imaging (utili per visualizzare dettagli

anatomici finissimi quindi per programmare interventi chirurgici noncheacute per costruire protesi su

misura) attualmente le applicazioni riguardano oncologia microbiologia (Aids epatite C ecc)

pneumologia neurologia (a esempio epilessia) malattie croniche (a esempio diabete gestito

attraverso algoritmi che permettono di monitorare a distanza i malati per valutare in tempo reale

lefficacia delle cure e modificare alloccorrenza il dosaggio e i tempi di somministrazione dei

farmaci)

Lrsquointerpretazione dei dati di ldquotrascrittomicardquo e di ldquoepigenomicardquo egrave particolarmente

complessa Recentemente113

dati di espressione genica ottenuti mediante la tecnica del DNA

microarray vengono convertiti in un codice musicale lrsquoalgoritmo impiegato (GEMusicA) si sta

rivelando efficace nel contribuire a discriminare le cellule ldquotumoralirdquo da quelle ldquonormalirdquo sulla

base delle diversitagraveldquomusicalirdquo quale riflesso di una espressione ldquogenicardquo differenziale

Analogamente sempre mediante algoritmi musicali egrave possibile tradurre in musica lo stato di

metilazione del DNA (ldquometilomardquo) al fine di esaminare differenze di natura epigenetica tra cellule

ldquostaminalirdquo e cellule ldquoadulterdquo oppure tra cellule ldquonormalirdquo e cellule ldquocanceroserdquo114

La

conversione in musica riguarda non solo il DNA ma anche la sequenza amminoacidica delle

proteine A esempio come riportato in D Matassino115

la proteina ldquohuntintinardquo egrave caratterizzata da

110

ldquoFarmacogeneticardquo studia la variabilitagrave della risposta individuale a un farmaco in relazione al patrimonio genetico

dellrsquoindividuo stesso ldquofarmacogenomicardquo tipizzazione del genoma individuale quale fattore influenzante le diverse

modalitagrave di somministrazione di un farmaco (D MATASSINO CMA BARONE A DI LUCCIA C INCORONATO F INGLESE

D MARLETTA M OCCIDENTE P RONCADA Genomica e proteomica funzionali op cit) 111

D MATASSINO CMA BARONE A DI LUCCIA C INCORONATO F INGLESE D MARLETTA M OCCIDENTE P

RONCADA Genomica e proteomica funzionali op cit 112

D MATASSINO Tutela della biodiversitagrave e salute umana Convegno ldquoTradizione alimentare dellrsquoAppennino

Campano e prevenzione dei tumorirdquo op cit 113

MS STAEGE A short treatise concerning a musical approach for the interpretation of gene expression data in Sci

Rep 5 1528 2015 114

D BROCKS Musical patterns for comparative epigenomics in Clin Epigenetics 7 1 (2015) 94 115

D MATASSINO Tavola Rotonda ldquoLa prevenzione inizia a tavolardquo nellrsquoambito del 2 Seminario su ldquoAlimentazione e

Cancrordquo promosso dallrsquoAssociazione Solidaristica per lrsquoIstruzione e la Formazione Torrecuso (Bn) 5 dicembre 2008

httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf

24

uno spartito musicale che riproduce la sostituzione amminoacidica responsabile della malattia corea

di Huntington 116

Pertanto identificando le proteine associate a una malattia drsquointeresse e poi

assegnando a esse le note musicali egrave possibile produrre accordi ldquodisarmonicirdquo da utilizzare quale

criterio diagnostico rispetto alla controparte ldquosanardquo117

Biologia sintetica La ldquobiologia sinteticardquo egrave un settore relativamente nuovo della ricerca che

coniuga elementi di ldquobiologia molecolarerdquo (ingegneria genetica) di ldquochimicardquo di ldquoscienze

informaticherdquo di ldquoscienze ingegneristicherdquo e di ldquonanoscienzerdquo La biologia sintetica si basa

sullrsquoidea che si possano trasformare e costruire organismi viventi in maniera controllata e mirata La

ldquobiologia sinteticardquo egrave ancora qualificata come ldquoemerging technologiesrdquo (tecnologie emergenti)

anche se i prodotti di tale disciplina sono ormai presenti sul mercato dalla metagrave degli anni rsquo90 tale

qualifica evidenzia che in realtagrave le potenzialitagrave inespresse di questa disciplina sono ancora tante

soprattutto in termini di interventi sulle componenti strutturali di base della materia (atomi e

molecole)

A oggi non esiste una definizione univoca di lsquobiologia sinteticarsquo tra le altre si riporta la

seguente118

laquoSynthetic Biology is a new approach to engineering biology with an emphasis on

technologies to write DNA Recent advances make the de novo chemical synthesis of long DNA

polymers routine and precise Foundational work including the standardization of DNA-encoded

parts and devices enables them to be combined to create programs to control cellsraquo cioegrave laquoLa

biologia sintetica egrave un nuovo approccio della biotecnologia che si focalizza sulle tecniche in grado

di scrivere il DNA Recenti sviluppi hanno trasformato in unrsquoattivitagrave di routine precisa la sintesi ldquode

novordquo di lunghi polimeri di DNA La ldquoricerca di baserdquo che comprende la standardizzazione di

componenti e caratteristiche strutturali codificati del DNA consente di ricombinarli per sviluppare

programmi finalizzati al controllo delle celluleraquo

A oggi tra i numerosi prodotti della ldquobiologia sinteticardquo si ricordano

(a) la messa a punto di un codice genetico costituito da ldquocodoni di 4 nucleotidirdquo parallelo a

quello ldquonormalerdquo costituito da ldquocodoni di 3 nucleotidirdquo tradotto in cellule modificate contenenti

ribosomi e RNA di trasporto in grado di decodificare lsquoquadriplettersquo119

(b) lrsquoespansione dellrsquo ldquoalfabeto geneticordquo da 4 lettere [4 basi nucleotidiche ldquonaturalirdquo A

(adenina) T (timina) G (guanina) e C (citosina)] a 6 lettere ottenuto aggiungendo alle 4 basi

nucleotidiche ldquoconvenzionalirdquo due iso-nucleotidi nonndashstandard [isoC (isocitosina) e isoG

(isoguanina)]120

(c) ottenimento di un ldquoorganismo artificialerdquo (ldquoJCVI-syn30rdquo) il cui DNA contiene solo

473 ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo) (il 10 in meno di quelli del Mycoplasma

genytalium utilizzato come organismo modello naturale per la sintesi)121

lrsquoottenimento di tale

organismo si inserisce nellrsquoambito di ricerche in atto tendenti a individuare quale sarebbe il

ldquogenoma minimordquo per garantire le funzioni fondamentali per la sopravvivenza al fine poi di

116

R TAKAHASHI JH MILLER Conversion of amino-acid sequence in proteins to classical music Search for auditory

patterns in Genome Biol 8 5 (2007) 405 Brani musicali relativi ad alcune proteine possono essere ascoltati su

Gene2Music website (bitly1LeF0Lf) 117

Brani musicali relativi ad alcune proteine possono essere ascoltati su Gene2Music website (bitly1LeF0Lf) 118

Sito Internet della Synthetic Biology 40 Conference (Hong Kong ottobre 2008)

httpsyntheticbiologyorgConferenceshtml 119

JC ANDERSONN N WU S W SANTORO V LAKSHMAN D S KING P G SCHULTZ An expanded genetic code

with a functional quadruplet codon in PNAS 101 (2004) 7566-7571 TA CROPP PG SCHULTZ An expanding

genetic code Trends in Genetics 20 12 (2004) 625-630 H NEUMANN K WANG M GARCIA-ALAI JW CHIN

Encoding multiple unnatural amino acids via evolution of a quadruplet- decoding ribosome in Nature 464 (2010) 441-

444 120

A M SISMOUR S A BENNER The use of thymidine analogs to improve the replication of an extra DNA base pair

a synthetic biological system in Nucleic Acids Research 33 17 (2005) 5640ndash5646 121

C A HUTCHISON R Y CHUANG V N NOSKOV N ASSAD-GARCIA T J DEERINCK M H ELLISMAN J GILL K

KANNAN B J KARAS L MA J F PELLETIER ZHI-QING QI R A RICHTER E A STRYCHALSKI L SUN Y SUZUKI B

TSVETANOVA KS WISE H O SMITH JI GLASS C MERRYMAN D G GIBSON J C VENTER Design and synthesis of

a minimal bacterial genome in Science 351 6280 (2016)

25

individuare processi utili nel campo biomedico

Unrsquoapplicazione avveniristica della ldquobiologia sinteticardquo egrave la ldquogeoingegneriardquo allo scopo di

progettare dispositivi su larga scala per far fronte ai cambiamenti climatici (a esempio uso di nano

particelle di ferro per ridurre le temperature oceaniche)

Aldilagrave del ldquosignificato scientifico-tecnologicordquo lrsquoimpiego della ldquobiologia sinteticardquo pone la

societagrave dinanzi a scelte di natura ldquoetico-giuridicardquo scaturenti dal rispetto di alcuni princigravepi

(a) tutela dei diritti fondamentali

(b) equa distribuzione dei beni materiali e immateriali allrsquointerno di una societagrave

(c) giustizia procedurale che garantisca un impegno di partecipazione dei singoli alla

formazione della ldquocoscienza socialerdquo e allrsquoadozione di soluzioni

La ldquoBiologia sinteticardquo esorta a riflettere a esempio su due questioni

(a) lrsquo ldquoimpatto che essa potragrave avere nei Paesi in via di sviluppo e nei Paesi emergentirdquo

considerando che fra lrsquoaltro la ldquobiologia sinteticardquo puograve essere utilizzata per ottenere

organismi sintetici utili per ottimizzare il processo di produzione di energia egrave da

chiedersi se le risorse agricole saranno utilizzate (e in che proporzione) per la produzione

di energia pregiudicando ulteriormente (i) la sicurezza alimentare (ii) la sovranitagrave

alimentare (iii) la biodiversitagrave

(b) il ldquorischiordquo scaturente dalla gestione della ldquobiologia sinteticardquo una delle obiezioni di

fondo fa leva sul fatto che la ldquobiologia sinteticardquo opera con una risorsa vivente che non

si conosce appieno e che quindi non si puograve controllare al 100 per cui essa deve

misurarsi con grandezze ignote (che non si possono conoscere di principio o che

rimangono incomprensibili in ragione della loro complessitagrave) proprio per il fatto di non

essere note esse possono comportare un rischio elevato per lrsquoUomo e per lrsquoambiente (a

esempio si ricorda la ldquocomplessitagraverdquo della fisiologia cellulare)

Biotecniche innovative riproduttive La nascita di Dolly (5 luglio 1996) la cui problematica egrave

riportata in D Matassino122

rappresenta una pietra miliare nella storia della biologia in quanto

dimostra che laquouna cellula adulta puograve essere riprogrammataraquo essa segna lrsquoinizio di una lunga serie

di esperimenti nel settore della ldquoclonazionerdquo sebbene lrsquoefficienza di tale tecnica a tuttrsquooggi sia

ancora molto bassa (1 divide 5 nel caso delle specie di interesse zootecnico) Parallelamente si

sviluppa il campo delle cellule staminali il cui ottenimento a oggi si concretizza in (a) ES (cellule

staminali embrionali) ldquopluripotentirdquo in grado di dare origine a tutti i tipi di tessuto dellrsquoorganismo

(b) SSC (somatic stem cells = cellule staminali somatiche adulte) ldquomultipotentirdquo in grado di

specializzarsi soltanto in cellule di uno specifico tessuto (c) iPSC (induced pluripotent stem cells =

cellule staminali pluripotenti indotte) ottenibili prescindendo dalla utilizzazione di embrioni da

impiegare come fonte di cellule staminali pluripotenti Ersquo da sottolineare il contributo promettente

delle iPSC alla cura di malattie quali il Parkinson e lrsquoAlzheimer Al di lagrave delle problematiche

tecniche tuttora esistenti123

notevoli sono le implicazioni etiche delle biotecniche innovative

122

D MATASSINO Problematiche e applicazioni della clonazione degli animali in produzione zootecnica in I

Georgofili - I Quaderni VI ndash 1997 ldquoRivoluzioni biotecnologiche in agricolturardquo Studio Editoriale Fiorentino Firenze

29-70 1998 D MATASSINO La clonazione ha un futuro in zootecnia In Atti Conf Societagrave Agraria di Lombardia ldquoLa

clonazione ha un futuro in zootecniardquo Milano 5 dicembre 1997 Bullettino dellAgricoltura 138 III Serie (34)

11-102 1999 D MATASSINO Clonazione e gestione del genoma in P COLONNELLO R GALLINARO P GIUSTINIANI

(cur) LAlbero della Vita- Biotecnologie tra fede e scienze Facoltagrave Teologica dellItalia meridionale - Sez S Tommaso

dAquino Napoli 81-160 2002 123

Nel caso della ldquoclonazionerdquo mediante trasferimento nucleare di cellula somatica la bassa efficienza in termini di

soggetti nati vivi sarebbe legata a una incompleta riprogrammazione epigenetica nucleare Iuso et al (Exogenous

Expression of Human Protamine 1 [hPrm] Remodels Fibroblast Nuclei into Spermatid-like Structure in Cell Reports

13 [2015] 1765ndash1771) evidenziano la possibilitagrave di migliorare tale riprogrammazione attraverso lrsquoespressione esogena

di ldquoprotamina 1rdquo in nuclei di fibroblasti i quali vengono rimodellati in strutture simili a spermatidi Si ritiene

opportuno evidenziare che una cellula staminale pluripotente indotta puograve costituire un potenziale oncogenico dovuto a

una espressione residua dei segmenti di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo) utilizzati per indurre la pluripotenza (in

particolare c-Myc e Klf4) nella cellula differenziate a partire da una iPSC i possibili effetti negativi della strategia

iPSC vengono a oggi ridotti utilizzando vari metodi alternativi per indurre la staminalitagrave limitatamente alla

26

riproduttive

Microchimerismo124

Fenomeno scoperto nel 1992125

comune ai mammiferi Euteri126

per cui un

individuo egrave lsquoportatorersquo di un ridotto numero di cellule il cui patrimonio genetico egrave diverso da quello

dellrsquoindividuo stesso Tale condizione si ha naturalmente nellrsquoUomo come conseguenza di

(a) un trasferimento bidirezionale di cellule tra la ldquogestanterdquo e il ldquonasciturordquo

(b) uno scambio vascolare di cellule tra ldquoindividui gemellirdquo durante la vita intrauterina tale

fenomeno nel caso dei ldquogemelli dizigotirdquo si evidenzia con la presenza in un ldquogemellordquo di

cellule ematiche con patrimonio antigenico del ldquoco-gemellordquo questo fenomeno spiega il

successo ottenuto da MF Woodruff e B Lennox nel 1959 nel trapianto di cute tra

ldquogemelli umani dizigoticirdquo chimerici per i gruppi sanguigni A e 0

(c) un passaggio di cellule materne allrsquo ldquoinfanterdquo durante lrsquoallattamento al seno

Di particolare interesse egrave il ldquomicrochimerismo gestanteharrnasciturordquo Alcune caratteristiche

di tale fenomeno sono

(a) ldquoegrave asimmetricordquo in quanto un numero maggiore di cellule dal ldquonasciturordquo viene

trasferito alla ldquogestanterdquo che viceversa

(b) ldquoinizia precocementerdquo (6 settimana di gestazione)

(c) ldquoincrementardquo con lavanzare della gestazione

(d) interessa ldquosvariati tessuti e organirdquo (a oggi midollo osseo polmone tiroide milza

fegato rene cuore encefalo) nei quali vengono ritrovate cellule del ldquonasciturordquo

(e) induce la ldquopermanenzardquo nella ldquogestanterdquo delle cellule trasferite dal ldquonasciturordquo (anche

dopo 27 anni dal parto) e nel ldquonasciturordquo di cellule trasferite dalla ldquogestanterdquo (anche

per ldquodecennirdquo dopo la nascita)

(f) induce il trasferimento al ldquonasciturordquo anche di cellule di una gravidanza precedente

(ldquofratello gestazionalerdquo) o di cellule che la ldquogestanterdquo ha ereditato da sua ldquomadrerdquo

Sono piugrave che evidenti le implicazioni etiche del ldquomicrochimerismo gestanteharrnasciturordquo

nellrsquoalimentare il dibattito sullrsquoldquoutero in affittordquo o ldquogestante surrogatardquo infatti il

ldquomicrochimerismordquo si concretizza nella permanenza nel ldquonasciturordquo (anche dopo la nascita) di

un legame con la ldquogestante surrogatardquo sia di natura somatica (cellule ricevute dalla ldquogestanterdquo)

che genetica (patrimonio genetico contenuto nelle cellule ricevute) pertanto nel caso della

ldquogestante surrogatardquo il ldquonasciturordquo diventa portatore di un patrimonio genetico quadruplo (a)

quello della ldquomadre biologicardquo (b) quello del ldquopadre biologicordquo (c) quello veicolato dalle

cellule ricevute dalla ldquogestante surrogatardquo (d) quello della ldquomadrerdquo della ldquogestante

surrogatardquo Di qui lrsquoimpossibilitagrave di considerare lrsquoutero materno un semplice ldquoincubatore

biologicordquo

rigenerazione del tessuto muscolare cardiaco e nervoso gli inconvenienti sono superabili grazie allrsquouso di campi

radioelettrici convogliati in modo asimmetrico (Radio electric conveyed fields REAC) (M MAIOLI S RINALDI S

SANTANIELLO A CASTAGNA G PIGLIARU S GUALINI C CAVALLINI V FONTANI C VENTURA Radio electric

conveyed fields directly reprogram human dermal skin fibroblasts toward cardiac neuronal and skeletal muscle-like

lineages in Cell Transplant 22 7 [2013] 1227-35) 124

Il termine chimera deriva dal greco χίμαιρα = laquocapraraquo nella mitologia greca la chimera egrave raffigurata come mostro

con testa e con corpo di leone piuacute una seconda testa di capra sulla schiena e una coda di serpente fornita anchrsquoessa di

testa La presenza della capra in questo assemblaggio somatico e lrsquoorigine etimologica del termine sarebbero legati ai

vantaggi apportati dalla capra allrsquoUomo dal momento che essa viene utilizzata come fonte di latte per il neonato in

mancanza di quello materno Tale maggiore affinitagrave inter-species e vicinanza della capra allrsquoUomo potrebbe aver

alimentato nellrsquoimmaginario mitologico la costruzione del concetto di chimera a partire da questo piccolo e utile

animale familiare (G MARZI Microchimerismo considerazioni psicoanalitiche in Rivista multimediale scienza e

psicoanalisi wwwpsicoanalisiit settembre 2009) 125

TE STARZL AJ DEMETRIS N MURASE S ILDSTAD C RICORDI M TRUCCO Cell migration chimerism and graft

acceptance in Lancet 339 (1992) 1579-1582 TE STARZL AJ DEMETRIS M TRUCCO N MURASE C RICORDI S

ILDSTAD H RAMOS S TODO A TZAKIS JJ FUNG M NALESNIK A ZEEVI W A RUDERT M KOCOVA Cell

Migration and Chimerism After Whole-organ Transplantation The Basis of Graft Acceptance in Hepatology 17(6)

(1993) 1127ndash1152 126

Sottoclasse di Mammiferi dotati di viviparitagrave concretizzantesi rispetto a Monotremi e Marsupiali in una placenta

derivante da strutture allantoidee (allantoplacenta)

27

Alcuni interrogativi tuttrsquooggi aperti sul ldquomicrochimerismo gestanteharrnasciturordquo sono

(a) Ersquo possibile individuare entro il locus gli alleli del ldquonasciturordquo della ldquogestante

surrogatardquo gli alleli della ldquomadrerdquo della ldquogestante surrogatardquo

(b) Qual egrave lrsquoeffetto delle cellule del ldquonasciturordquo sul sistema immunitario della ldquogestante

surrogatardquo

(c) Quali sono i meccanismi che impediscono al sistema immunitario della ldquogestante

surrogatardquo di riconoscere le cellule estranee e di eliminarle

(d) Quale sarebbe il ruolo funzionale del ldquomicrochimerismordquo127

Si ricorda che il ldquomicrochimerismordquo puograve anche essere la conseguenza di un intervento

medico (trapianto drsquoorgano o trasfusione di sangue) in tal caso si parla di microchimerismo

ldquoiatrogenordquo 128

Lrsquoormai acclarata evidenza di un passaggio di cellule staminali dalla ldquomadrerdquo al ldquoneonatordquo

attraverso lrsquo ldquoallattamento al senordquo conferma lrsquoimportanza di incoraggiare questa pratica Infatti

tali cellule migrando in vari organi del neonato (timo fegato pancreas milza ed encefalo) si

integrano in essi e contribuiscono allo sviluppo degli stessi129

Inoltre fra lrsquoaltro lrsquo ldquoallattamento al

senordquo conferisce (a) un migliore sviluppo encefalico del ldquolattanterdquo con particolare riferimento ad

alcune regioni encefaliche (linguaggio emotivitagrave funzioni cognitive130

) (b) una ldquomaggiore

protezionerdquo in etagrave adulta dalle cosiddette malattie croniche non trasmissibili (malattie

cardiovascolari cancro malattie respiratorie e diabete mellito)

Neuroscienze Il sistema nervoso umano costituisce un ldquoverticerdquo nel fenomeno della

ldquocomplessitagraverdquo della vita Si stima che lrsquoencefalo umano sia costituito da circa 86 miliardi di cellule

(neuroni) e da circa 1 milione di miliardi di sinapsi I notevoli progressi nel campo della

neuroscienza sono resi oggi possibili grazie allrsquoimpiego di tecniche innovative basate su un largo

uso della brain imaging131

Le tecniche di neuroimmagine forniscono una rappresentazione

127 A oggi esistono tre ipotesi principali non mutuamente escludibili sul ruolo delle cellule del ldquonasciturordquo nei tessuti della

ldquogestanterdquo (a) le cellule del ldquonasciturordquo avrebbero un costo per la ldquogestanterdquo soprattutto in termini risposta infiammatoria (a

esempio predisposizione a malattie autoimmuni quali la sclerodermia ecc)(b) le cellule del ldquonasciturordquo sarebbero protettive nei

confronti della ldquogestanterdquo gli interessi della prole sarebbero in linea con quelli della ldquogestanterdquo con benefici diretti e indiretti per

entrambi in tal caso il ldquomicrochimerismordquo sarebbe associato a una migliore salute della ldquogestanterdquo a costo basso o nullo (a esempio

la presenza nella ldquogestanterdquo di cellule staminali derivate dal ldquonasciturordquo svolgerebbe un ruolo importante nella riparazione di tessuti

della ldquogestanterdquo o nel reintegro delle cellule staminali della ldquogestanterdquo inoltre le cellule del ldquonasciturordquo contribuirebbero (i) a

livello ldquomammariordquo a segnalare allrsquoorganismo della ldquogestanterdquo quando e come produrre latte (ii) a livello ldquotiroideordquo a regolare il

metabolismo della ldquogestanterdquo (iii) a livello ldquoencefalicordquo a rafforzare il legame ldquogestante-nasciturordquo) (c) le cellule fetali non

avrebbero effetto causale sulla salute della ldquogestanterdquo (A M BODDY A Fortunato M W Sayres A Aktipis Fetal microchimerism

and maternal health A review and evolutionary analysis of cooperation and conflict beyond the womb in Bioessays 37 [2015]

1106ndash1118) 128

W REED T H LEE P J NORRIS G H UTTER M P BUSCH Transfusion-Associated Microchimerism A New

Complication of Blood Transfusions in Severely Injured Patients in Seminars in Hematology 44 1 (2007) 24ndash31 129

F HASSIOTOU B HEATH O OCAL L FILGUEIRA DT GEDDES PE HARTMANN TM WILKIE Breastmilk stem

cell transfer from mother to neonatal organs in Experimental Biology April 2014 Hassiotou F Mobley A Geddes D

Hartmann P Wilkie T Breastmilk Imparts the Mothers Stem Cells to the Infant in The FASEB Journal 1 Supplement

8768 (2015) 29 F HASSIOTOU Breastmilk imparts the motherrsquos stem cells to the infant boosting early infant

development 11th International Breastfeeding and Lactation Symposium Berlino 15 - 16 aprile 2016 130

Il piuacute efficiente sviluppo cognitivo del neonato allattato al seno sarebbe dovuto tra lrsquoaltro al maggiore contenuto di acido

docosaesaenoico (DHA) e di acido arachidonico (AA) nel latte della ldquogestanterdquo rispetto a quello del latte artificiale 131

A oggi tali tecniche includono (a) lrsquoelettroencefalogramma multicanale (EEG) registra lrsquoattivitagrave elettrica

dellencefalo (b) la magnetoencefalografia (MEG) registra i campi magnetici generati dallrsquoattivitagrave elettrica

dellrsquoencefalo essa si rivela particolarmente utile per la diagnosi di epilessia (c) la risonanza magnetica di diffusione

(Diffusion Tensor Imaging DTI) misura la diffusione dei protoni nellrsquoacqua e permette di mappare la sostanza bianca

cerebrale (d) la risonanza magnetica funzionale (Functional Magneting Resonance Imaging fMRI) misura la

variazione di ossigenazione del sangue a livello delle regioni corticali tale variazione (effetto BOLD Blood

oxygenation level dependent) fornisce una immagine detta ldquocorrelato metabolicordquo dellrsquoattivitagrave neurale (e) la

spettroscopia a infrarossi (Near Infrared Spectroscopy NIRS) egrave di particolare interesse per la valutazione della

corteccia visiva udiva e somatosensitiva noncheacute per lo studio del linguaggio (f) la spettroscopia a risonanza magnetica

(Magnetic Resonance Spectroscopy MRS) misura le variazioni biochimiche dellrsquoencefalo (g) la tomografia a

emissione di positroni (Positron Emission Tomography PET) valuta con lrsquoemissione di positroni lrsquoattivitagrave metabolica

dei tessuti cerebrali essa permette di rilevare tumori e di valutare le funzioni cognitive (h) la tomografia

28

ldquoindirettardquo (correlativa) dellrsquoattivitagrave cerebrale attraverso marcatori della fisiologia neurale tale

correlazione tra stati psichici e attivazione di aree cerebrali non implica necessariamente una

relazione ldquocausa-effettordquo dei vari fattori che influenzano una data facoltagrave mentale A oggi

comunque le tecniche di neuroimmagine stanno contribuendo alla decifrazione del ldquoconnettoma

umanordquo (complessa rete di connessioni entro e tra le aree cerebrali umane) al fine di delucidare i

ldquopercorsi neuralirdquo che sono alla base della funzione e del comportamento umano in condizioni

fisiologiche eo patologiche

Tra lrsquoaltro i ldquodomini di coerenzardquo di ldquooscillazione neuronalerdquo evidenziati tramite fMRI

realizzano un ordine di natura temporale traducibile in un vero e proprio spartito musicale

dellrsquoattivitagrave encefalica132

Le indagini sullrsquoevoluzione della ldquomenterdquo evidenziano sempre piugrave chiaramente lrsquounicitagrave

dellrsquoencefalo umano quindi lrsquo ldquoirripetibilitagraverdquo biologica e comportamentale di ciascun essere

umano il confine tra fattori genetici (a esempio CNV Copy Number Variations = variazioni del

numero di copie di segmenti di DNA) e ambientali (a esempio cultura) nel determinismo di tale

unicitagrave diventa sempre meno netto Per ulteriori aspetti relativi alle neuroscienze e allrsquounicitagrave

encefalica si rimanda a D Matassino133

e a S Rampone134

Lo sviluppo delle suddette tecniche analitiche di brain imaging sta consentendo alle

neuroscienze di espandersi oltre i confini della biologia e della medicina come a esempio le

neonate discipline (a) ldquoneuroeconomiardquo (b) ldquoneuroetologiardquo (c) ldquoneuroeticardquo (d)

ldquoneuroteologiardquo (e) ldquoneuromitologiardquo (f) ldquopsiconeuroimmunologiardquo Tali branche sono

accomunate dallrsquointento di ridurre lo iato tra il vecchio dualismo cartesiano ldquores cogitansndash res

extensardquo (tradotto in termini neuroscientifici ldquomente ndash cervellordquo135

) come due entitagrave autonome e

separate Pertanto le neuroscienze tradizionalmente viste come un ramo della biologia sono

attualmente da considerare un campo sempre piuacute interdisciplinare che coinvolge chimica

informatica ingegneria linguistica psicologia sociologia matematica medicina filosofia fisica

(a) ldquoNeuroeconomiardquo La ldquoneuroeconomiardquo136

studia i percorsi mentali che accompagnano

i processi decisionali (decision making) ascrivibili alla sfera economica La ldquoneuroeconomiardquo si

propone di modellizzare i circuiti neurali che si attivano durante le funzioni mentali coinvolte nelle

varie fasi (osservazione percezione selezione delle informazioni anticipazione simulazione

mobilitazione dei ricordi di situazioni simili giagrave vissute mediazione e ponderazione) caratterizzanti

un processo decisionale I risultati di studi condotti con la risonanza magnetica evidenziano che il

processo decisionale da sempre considerato unrsquoattivitagrave razionale e consapevole in cui lrsquoindividuo

agisce esclusivamente in base alla massimizzazione del proprio interesse egrave in realtagrave influenzato

anche dalle emozioni e da processi mentali involontari Pertanto la ldquoneuroeconomiardquo mira a

spiegare lrsquoeterogeneitagrave dei comportamenti osservati in situazioni nelle quali invece la pura scienza

economica classica prevede una omogeneitagrave di comportamento (massimo risultato con il minimo

mezzo)

(b) ldquoNeuroetologiardquo La ldquoneuroetologiardquo strettamente connessa alla ldquoneuroeconomiardquo

studia le basi neurali del comportamento Nella ldquopsiconeuroimmunologiardquo si accenneragrave a qualche

evidenza riguardante la ldquoneuroetologiardquo

(c) ldquoNeuroeticardquo La ldquoneuroeticardquo137

trova i suoi prodromi nella ldquoneurofilosofiardquo e si

computerizzata a emissione di fotone singolo (Single Photon Emission Computed Tomography SPECT) ha la stessa

funzione della PET ma con lrsquoemissione di fotoni essa egrave particolarmente utilizzata per studiare stati morbosi come la

demenza senile il trauma cranico lrsquoictus e lrsquo effetto di droghe 132

D WU C YI LI DE-ZHONG YAO Scale-Free music of the brain in PLoS ONE 4 6 (2009) e5915 133

D MATASSINO Laicitagrave della scienza op cit 134

S RAMPONE Donato Matassino tra scienza e sapienza nellrsquoattuale crisi epocale Grafica amp Stampa soluzioni

Amorosi (BN) 2016 135

A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica httpdisforgeditoriali2010-12 136

Termine coniato da PW Glimcher nel 2003 137

Il termine nasce nel 1989 a opera di R E Cranford con riferimento al ruolo del neurologo nei Comitati di bioetica

ospedalieri di fronte alla questione di ldquofine vitardquo successivamente le problematiche etiche della neurologia interessano

29

avvale degli studi sullrsquoencefalo per impostare un dialogo tra neuroscienze e tradizione umanistica

(filosofia etica antropologia) Si puograve ritenere che lo scopo della ldquoneuroeticardquo sia quello di fornire

una base biologica a ciograve che Aristotele (384 - 322 a C) D Hume (1711 ndash 1776) e C R Darwin

(1809 ndash1882) riconoscono come attitudine naturale dellrsquoUomo la ldquosocialitagraverdquo 138

Aristotele nella

sua Etica nicomachea139

discute sullrsquoacquisizione della virtugrave e della saggezza sociali tramite

lrsquoesperienza LrsquoEtica nicomachea puograve essere considerata lrsquoopera piuacute completa dellrsquoetica aristotelica

nel senso che Aristotele vuole chiarire il fine dellrsquoUomo e quali sono i mezzi per raggiungere il

bene La ldquoneuroeticardquo parte dal presupposto che il contesto ldquosocialerdquo dipenda da meccanismi

neurali (motivazione spinta ricompensa percezione memoria e presa di decisione) 140

La ldquoneuroeticardquo ingloba due macroaree (i) ldquoetica delle neuroscienzerdquo la quale ha attinenza

con la bioetica e ha come oggetto di indagine la gestione etica delle procedure sperimentali delle

cure e dei dati personali inerenti allrsquoencefalo egrave possibile ritenere che lrsquo ldquoetica delle neuroscienzerdquo

imposta dal notevole sviluppo di tale disciplina sia solo una parte di un ambito piuacute vasto di

problematiche etiche al pari di quelle generate dallrsquoespansione della genetica e delle

nanotecnologie pertanto si fa riferimento allrsquoacronimo ldquoNBICrdquo = nanotecnologia biotecnologia

tecnologia dellrsquoinformazione e scienze cognitive per indicare una convergenza comune di questi

quattro settori in tale contesto si ricorda come in analogia al suffisso ldquoomardquo utilizzato per la

prima volta per il ldquogenomardquo oggi si parla anche di ldquobrainomerdquo141

(ii) ldquoneuroscienze dellrsquoeticardquo le

quali studiano le basi neuronali del ldquosenso moralerdquo e del ldquolibero arbitriordquo142

soprattutto in termini

di competizione neuronale tra ldquoaree cerebrali emotiverdquo e ldquoaree cerebrali razionalirdquo Nellrsquoambito

della ldquoneuroeticardquo un argomento di viva attualitagrave e di ampio dibattito egrave quello della liceitagrave o meno

del cosiddetto potenziamento farmacologico (enhancement) delle capacitagrave cognitive143

sul quale

nel 2013 si esprime anche il Comitato Nazionale per la Bioetica144

(d) ldquoNeuroteologiardquo La ldquoneuroteologiardquo145

o ldquoneuroscienza spiritualerdquo egrave un ambito

disciplinare complesso che mira a indagare le basi cerebrali delle esperienze religiose Presupposti

fondamentali della ldquoneuroteologiardquo sono il dialogo e la collaborazione tra ldquoneuroscienzerdquo e

ldquoteologiardquo con unrsquoapertura a entrambi gli ambiti disciplinari senza pregiudizi R Gallinaro146

anche il seacute e il cervello (PS Churchland 1991) e la neurofisiologia della crescita e dellrsquoeducazione del bambino (A A

Ponthius 1993) La ldquoneuroeticardquo viene ufficializzata grazie al giornalista del New York Times W Safire nel 2002

durante il meeting ldquoNeuroethics Mapping the fieldrdquo Nel corso di questo meeting la ldquoneuroeticardquo viene definita ldquolo

studio delle questioni etiche sociali legali e politiche che si pongono quando le neuroscienze entrano nella pratica

medica nella legislazione e nella societagraverdquo Nel 2006 nasce la ldquoNeuroethics Societyrdquo Tra gli altri autori che

contribuiscono alla definizione di ldquoneuroeticardquo si ricordano (a) S Gazzaniga (La mente etica Codice Edizioni) il

quale guarda alla ldquoneuroeticardquo come a laquouna filosofia di vita basata sul cervelloraquo (b) J Illes che in analogia alla

concezione di bioetica di Van R Potter nel 1971 come ldquoponte verso il futurordquo considera la ldquoneuroeticardquo un ponte tra

neurobiologia e valori umanirdquo (L BOELLA Neuroetica Raffaello Cortina Editore Milano 2008) 138

P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale Raffaello Cortina Editore 2016 139

LrsquoEtica nicomachea (rsquoΗϑικὰ Νικομάκεια) consta di 10 libri che trattano (a) il primo le virtugrave distinte in (i) etiche (ii)

dianoetiche (b) il secondo la scelta del fine (c) il terzo la definizione di moralitagrave ( d) il quarto e il quinto le virtugrave

etiche (e) il sesto le virtugrave dianoetiche (f) il settimo lrsquoanalisi della continenza e dellrsquoincontinenza (g) lrsquoottavo

lrsquoamicizia (φιλία) considerata ldquonecessarissimardquo (h) il nono le caratteristiche dellrsquoUomo ldquovirtuosordquo (i) il decimo la

felicitagrave considerata come raggiungimento del fine proprio dellrsquoanima razionale 140

P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit 141

Termine introdotto da D Kennedy nel 2003 142

Studi recenti di neurofisiologia basati su tecniche di ldquoneuroimagingrdquo dimostrano che il ldquolibero arbitriordquo egrave

caratterizzato dallrsquoattivazione di circuiti neuronali ben precisi tale attivazione si concretizza nella liberazione di

modeste quantitagrave di dopamina nei circuiti mesolimbici della ricompensa e nelle zone corticali adibite alle scelte Un

eccesso di dopamina conseguente al consumo di droghe o dallrsquoabitudine del fumo causerebbe unrsquoalterazione dei

suddetti circuiti e quindi del ldquolibero arbitriordquo con conseguente ldquodipendenzardquo (V ZAGAgrave D L AMRAM La dipendenza

da fumo di tabacco come malattia del libero arbitrio in Tabaccologia 2 [2016] 9-12) 143

A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica op cit 144

CNB ndash PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Neuroscienze e potenziamento cognitivo farmacologico profili

bioetici 13 marzo 2013 145

Il lemma ldquoneuroteologiardquo viene coniato da A Huxley nel romanzo Island pubblicato nel 1962 146

A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a Dio e alla teologia Cantagalli Siena

30

definisce la ldquoneuroteologiardquo come ambito di ricerca nel quale laquosi tenta di coniugare universi noetici

contrari ma non contraddittorihelliphellipQuestrsquoincrocio di vissuti scientifici filosofici teologici e

religiosi suppone che studiosi di un campo debbano acquisire linguaggio e nozioni almeno quelle

basilari degli altri ambiti di ricerca e di esperienza al fine di poter contribuire al dialogo inter-

epistemologicoraquo P Giustiniani147

a proposito di ldquoneuroteologiardquo cosiacute si esprime laquoNelle storia

della scienza della filosofia e della teologia ci sono come dei motivi ricorrenti che in diversi

contesti socio-culturali tornano confrontandosi a volte scontrandosi comunque intersecandosi

Uno di questi riguarda il nodo delle connessioni tra empirico e trascendente o tra materiale e

spirituale oppure tra metodo scientifico applicato alle discipline del campo fenomenico e

applicabilitagrave di esso a discipline della sfera religiosa valoriale e simbolicaraquo La ldquoneuroteologiardquo

cerca di armonizzare il dualismo tra dimensione spirituale e mente Secondo A Newberg148

in

questo dualismo la visione di B Spinoza (1632 - 1677)149

e quella di F Schleiemacher150

(1768 ndash

1834) possono essere considerate antesignane per lrsquoapproccio neurocognitivo attuale alla scienza

della religione I risultati di varie ricerche dimostrano un coinvolgimento di numerose aree

encefaliche particolarmente a livello della corteccia cerebrale durante gli stati mistici A esempio

uno studio151

condotto su suore carmelitane raccolte in ldquopreghiera estaticardquo evidenzia lrsquoattivazione

tra le varie aree cerebrali dellrsquoinsula152

e del nucleo caudato153

Come riportato da D Matassino154

lrsquoesistenza di una relazione tra attivitagrave cerebrale e spiritualitagrave egrave dimostrata da A Coin et al155

i

quali su 64 pazienti (uomini e donne) affetti da Alzheimer evidenziano che la religiositagrave quale

ldquoattitudinerdquo alla religione o alla spiritualitagrave influenza la progressione della demenza senile il

gruppo con ldquobasso livellordquo di religiositagrave mette in luce una maggiore perdita (10) delle sue

capacitagrave cognitive rispetto a quello con un livello di religiositagrave ldquomedio-altordquo nel corso di 12 mesi di

osservazione

Uno studio recente156

basato su 8 esperimenti coinvolgenti un totale di 530 individui adulti

e avente come scopo la comprensione delle relazioni tra fede religiosa pensiero analitico157

e senso

morale suggerisce che la religiositagrave e la spiritualitagrave sarebbero associate non tanto a unrsquo ldquoattitudine

moralerdquo (definita nella dizione anglosassone ldquomoral agencyrdquo) quanto soprattutto a una maggiore

2014 147

P GIUSTINIANI Prefazione al volume di A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a

Dio e alla teologia Cantagalli Siena 2014 148

A NEWBERG Born to believe God Science and the Origin of Ordinary and Extraordinary Beliefs Atria Books

London-New York 2007 149

Secondo B Spinoza lrsquoUomo attraverso la conoscenza dellrsquoordine fisico puograve comprendere quello metafisico della

Sostanza divina percheacute di questa egrave un effetto 150

Secondo F Schleiemacher la religione non egrave solo lrsquoadesione a dogmi definiti ma comporta una dimensione

intuitivo- emotiva 151

M BEAUREGARD V PAQUETTE Neural correlates of a mystical experience in Carmelite nuns in Neuroscience

Letters 405 (2006) 186ndash190 152

Lrsquoinsula egrave deputata a monitorare le sensazioni corporee noncheacute a governare le emozioni e le relazioni sociali 153

Il nucleo caudato interviene nellrsquoapprendimento nella memoria e nellrsquoinnamoramento 154

D MATASSINO Laicitagrave della scienza op cit 155

A COIN E PERISSINOTTON M AJJAR A GIRARDI EM INELMNE G ENZI E MANZATO G SERGI Does religiosity

protect against cognitive and behavioural decline in Alzheimerrsquos dementia in Curr Alzheimer Res Jan 21 (2010)

445-452 156

A I JACK J P FRIEDMAN R E BOYATZIS S N TAYLOR Why Do You Believe in God Relationships between

Religious Belief Analytic Thinking Mentalizing and Moral Concern in PLoS ONE 11 3 (2016) e0149989 157

Secondo R J Sternberg (The triarchic theory of human intelligence in R J STERNBERG [cur] Encyclopedia of

human intelligence [Vol 2 pp1087-1091] New York Macmillan 1994) il pensiero ldquointelligenterdquo si concretizza in 3

tipi fondamentali (a) il pensiero ldquoanaliticordquo o ldquointelligenza analiticardquo che comprende la capacitagrave di analizzare di

giudicare di valutare noncheacute di stabilire confronti e contrasti (b) il ldquopensiero creativordquo o ldquointelligenza creativardquo che

si realizza nellrsquoattitudine a intuire scoprire produrre immaginare e supporre (c) il ldquopensiero praticordquo o ldquointelligenza

praticardquo che comprende la capacitagrave di usare strumenti di applicare e attuare progetti e piani Per approfondimenti in

merito allrsquo ldquointelligenzardquo si rimanda a SJ Lonergan E JFBernard (Lrsquointelligenza ndash Studio sulla comprensione

dellrsquoesperienza Edizioni Paoline Alba 1961)

31

attivazione del circuito neurale responsabile di un ldquocomportamento empatico pro socialerdquo158

Questa evidenza spiegherebbe la maggiore tendenza alla spiritualitagrave della ldquodonnardquo piugrave empatica

rispetto allrsquo ldquouomordquo il che egrave supportato anche da differenze anatomiche riscontrate tra ldquouomordquo e

ldquodonnardquo a livello del ldquoconnettoma cerebrale e cerebellarerdquo159

(i) nellrsquo ldquouomordquo la regione

sopratentoriale dellrsquoencefalo ha piugrave connessioni entro lrsquoemisfero il cervelletto ha piugrave connessioni

interemisferiche (ii) nella ldquodonnardquo lrsquoassetto delle connessioni egrave invertito Come riportato in D

Matassino160

tali differenze strutturali si concretizzerebbero (i) nellrsquo ldquouomordquo in una maggiore

attitudine alle attivitagrave motorie sia in termini di coordinazione sia in termini di velocitagrave noncheacute di

ldquomemoria spazialerdquo (ii) nella ldquodonnardquo in una migliore ldquocognizione socialerdquo in una integrazione

tra la ldquocapacitagrave di ragionamento analiticordquo (conferita dallrsquoemisfero destro) e la ldquocapacitagrave

intuitivardquo (fornita dallrsquoemisfero sinistro) noncheacute in una maggiore capacitagrave sia ldquoattentivardquo sia di

ldquolinguaggiordquo sia di ldquomemoria visivardquo

I correlati neurali del comportamento empatico (cosiddetta self-other resonance = tendenza

spontanea a ldquosintonizzare le emozioni e le azioni degli altri con le proprierdquo) sono individuabili nel

sistema limbico e nella corteccia somato-sensoriale con una notevole modulazione top down

(dallrsquoalto in basso) questrsquoultima comporta una valutazione cognitiva delle emozioni il che

conferisce al comportamento pro sociale la caratteristica di ldquocognizione incarnatardquo (ldquoembodied

cognitionrdquo) nel senso che i processi sensoriali e quelli motori (percezione e azione) sono tra loro

inseparabili161

162

viceversa un comportamento tendente a prendere emotivamente le distanze dagli

altri in difficoltagrave sarebbe caratterizzato da una maggiore attivazione della corteccia prefrontale Tali

evidenze sono particolarmente promettenti per lo studio di malattie identificabili nelle varie forme

di autismo

A oggi egrave possibile individuare nella ldquoneuroteologiardquo varie tendenze163

(i) un certo dogmatismo scientifico empirico scientista (quasi una forma di riduzionismo

materialistico) che intenderebbe dimostrare lrsquoesistenza di unrsquoarea encefalica ben

caratterizzata deputata alla generazione del pensiero religioso tale orientamento

considera la religiositagrave come una parte del funzionamento dellrsquoencefalo vanificando

cosiacute i caratteri di immensitagrave e di inesauribilitagrave attribuiti alla fede dalle scienze religiose e

umanistiche

(ii) un presunto nesso causale tra funzionamento anomalo dellrsquoencefalo (a esempio alcune

forme di epilessia) ed esperienze emozionali mistiche

(iii)riduzione del fenomeno religioso a una vera e propria predisposizione evolutiva e quindi

innata dellrsquoessere umano

(iv) consapevolezza di una insufficienza dellrsquoapproccio empirico-scientifico proprio percheacute

il soggetto umano non si lascia comprendere solo attraverso il metabolismo del suo 158

Il risultato di tale esperimento richiama la visione di I Kant (1724 ndash 1804) secondo cui egrave opportuno distinguere (a)

una ldquoveritagrave empiricardquo legata allrsquointelletto (Verstand) il quale egrave finito e limitato ma egrave anche la fonte dellrsquounica

conoscenza disponibile allrsquoUomo quella relativa al mondo fenomenico (b) una ldquoveritagrave moralerdquo legata alla ragione

(Vernunft) che si arena nella sua aspirazione alla totalitagrave di fronte a problematiche quali la libertagrave umana limmortalitagrave

dellanima lesistenza di Dio ecc Tuttavia riaffermando in sede morale il primato della ragione in quanto suprema e

noumenica (puramente pensabile o intelligibile) fonte di libertagrave e di moralitagrave Kant apre la strada allrsquoidealismo tedesco

nel suo tentativo di liberare la ragione dalle limitazioni imposte dallrsquointelletto (httpwwwtreccaniit) 159

M INGALHALIKAR A SMITH D PARKER TD SATTERTHWAITE MA ELLIOTT K RUPAREL H HAKONARSOND RE

GURB R C GURB R VERMA Sex differences in the structural connectome of the human brain in Proc Natl Acad Sci

Usa 111 2 (2014) 823ndash828 160

D MATASSINO Dal rispetto della biodiversitagrave alla medicina di genere Tavola Rotonda ldquoLa Medicina di genererdquo

Benevento 14 marzo 2014 httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf 161

L CHRISTOV-MOORE M IACOBONI Self-Other Resonance Its Control and Prosocial Inclinations BrainndashBehavior

Relationships in Human Brain Mapping 37 (2016) 1544ndash1558 162

H KAWAMICHI K YOSHIHARA SK SUGAWARA M MATSUNAGA K MAKITA YH HAMANO HC TANABE N

SADATO Helping behavior induced by empathic concern attenuates anterior cingulate activation in response to others

distress in Soc Neurosci 11 2 (2016) 109-22 163

A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a Dio e alla teologia op cit A LAVAZZA

Neuroteologia Rischi e Potenzialitagrave in Avvenire 22 novembre 2015 22

32

encefalo soprattutto quando si cerca di capire comportamenti iper-complessi come lo

sono quelli religiosi secondo A Newberg164

la ldquomenterdquo egrave definibile come il prodotto

delle attivitagrave cerebrali le quali includono perograve i pensieri i sentimenti e altri processi

non misurabili

(e) ldquoNeuromitologiardquo La ldquoneuromitologiardquo rappresenta una visione meccanicistica della

neuroscienza tendente a considerare la comprensione della fisiologia dellrsquoencefalo come uno

strumento per laquoconoscere la personalitagrave di un individuo e soprattutto per prevedere i suoi

comportamentiraquo L Boella 165

definisce laquofallacie scientificheraquo le deduzioni frettolose scaturenti

dallrsquoidea che la fMRI possa restituire una fotografia dellrsquoencefalo e che lrsquoessere umano si

identifichi esclusivamente con il proprio encefalo Sono piuacute che ovvie le pericolose implicazioni

sociali di tale visione (effetto laquogregarioraquo o di laquocontagioraquo) di qui la necessitagrave di instaurare un

corretto rapporto tra neuroscienze e societagrave166

(f) ldquoPsiconeuroimmunologiardquo La ldquopsiconeuroimmunologiardquo167

studia la relazione fra

sistemi endocrino neuroendocrino e immunitario in questa relazione il sistema immunitario funge

da mediatore principale attraverso il quale lo stato psichico della persona influenza lo stato di

salute della stessa Le molecole che permettono la comunicazione fra i tre sistemi (nervoso

endocrino e immunitario) sono i neuropeptidi piccole molecole di natura proteica che liberate

dalle cellule nervose in risposta a uno stimolo mediano o modulano la comunicazione neuronale

legandosi a specifici recettori di superficie Tra lrsquoaltro si sottolinea che lrsquo interazione ldquosistema

nervoso ndash sistema endocrinordquo puograve essere considerata uno dei fattori coinvolti nellrsquoevoluzione del

comportamento sociale dalla forma piuacute semplice identificabile nella cura della prole fino a forme

via via piuacute complesse culminanti nella ldquomoralitagraverdquo In questo percorso evolutivo un ruolo

importante egrave svolto dallrsquoldquoossitocinardquo e dallo sviluppo delle ldquocapacitagrave mnemonicherdquo entrambi

contribuiscono alla cura degli altri motivata dallrsquoangoscia della separazione e della solitudine e

dal piacere provocato dalla compagnia Lrsquoossitocina viene rilasciata in seguito a interazioni sociali

positive e inibisce comportamenti aggressivi anche se il suo effetto dipende dal contesto in cui

essa opera Nella specie umana alti livelli di ldquoossitocinardquo sono correlati a una elevata cura della

prole con lrsquoinstaurazione di un vero e proprio biofeedback168

tra ldquoossitocinardquo ldquocura genitorialerdquo

e ldquocompetenze socialirdquo Un allele (rs53576A) del segmento di DNA codificante il recettore

dellrsquoldquoossitocinardquo (rs53576) egrave associato ad alcuni tipi di variabilitagrave sociale osservati negli esseri

umani169

Tuttavia singoli ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) hanno di rado

notevoli effetti questi ultimi sono frequentemente lrsquoeffetto di reti flessibili e interattive di

ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) Oltre allrsquoldquoossitocinardquo un ruolo importante

nel comportamento sociale egrave svolto da (i) ldquovasopressinardquo (ii) ldquoserotoninardquo (iii) ldquodopaminardquo

questrsquoultima media i cambiamenti neurali nei meccanismi di punizione o di ricompensa nelle

interazioni con il mondo esterno essa inoltre interviene sia nellrsquoaccoppiamento che nel

ldquocomportamento genitorialerdquo Le crescenti scoperte sul sistema connettivo inducono a un

ampliamento del concetto di ldquopsiconeuroimmunologiardquo a ldquopsiconeuroconnettivoimmunologiardquo

Non essendo possibile enumerare tutti i progressi compiuti dalla scienza si ricorda che le

conoscenze in progress riguardano lrsquointero scibile lrsquoalimentazione lrsquoagricoltura lrsquoarchitettura la

bioingegneria la biomedicina lrsquoecologia la fisica la teologia ecc

164

A NEWBERG Principles of Neurothelology Ashgate Publishing Group Oxford 2010 165

L BOELLA Neuroetica RaffaelloCortina Editore Milano 2008 166

L BOELLA Neuroetica op cit 167

Il termine ldquopsiconeuroimmunologiardquo nasce ufficialmente nel 1981 quando R Ader pubblica il volume

Psychoneuroimmunology sancendo definitivamente la nascita dellomonima disciplina 168

ll biofeedback egrave una tecnica terapeutica utilizzata per il trattamento di vari disturbi e malattie in medicina in

psichiatria e in psicosomatica Il principio su cui si basa egrave costituito dalla possibilitagrave di apprendere a controllare e ad

autoregolare varie funzioni fisiologiche (come per es la tensione muscolare la temperatura cutanea la conduttanza

cutanea la pressione arteriosa la frequenza cardiaca ecc) che normalmente sono al di fuori della consapevolezza e del

controllo volontario (httpwwwtreccaniitenciclopediabiofeedback_(Universo-del-Corpo)) 169

P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit

33

Parafrasando quanto detto alcuni anni fa170

egrave possibile affermare lrsquoimpossibilitagrave di

conoscere totalmente la ldquocomplessitagrave biologicardquo di un essere vivente quella del pianeta Terra e

quella del cosmo per cui lrsquoUomo deve essere guidato da una profonda e infinita prudenza nel trarre

conclusioni definitive

4 Conclusioni

1 La realtagrave egrave sondabile allinfinito ma la scepsi deve sempre guidare lldquoUomo-scienziatordquo

il quale specialmente se opera nel campo biologico (considerata la ldquocomplessitagraverdquo dei

rapporti fra le varie componenti di tale sistema) deve sempre assumere un atteggiamento

(un comportamento) di dubbio o di aporia verso i risultati ottenuti da qualsiasi processo

cognitivo171

pertanto la impossibilitagrave di controllare totalmente la ldquocomplessitagrave

biologicardquo di un essere vivente deve condurre a una maggiore attenzione e a una

maggiore prudenza172

2 La ldquocomplessitagraverdquo dellrsquoesperienza generando lrsquoimprevedibilitagrave della conoscenza fa siacute

che aprioristicamente non sia possibile presumere percorsi unici e concreti sulla base di

mere teorie scientifiche e che lrsquoassunto kuumlhniano laquoogni singola scienza si sviluppa

secondo fasi di continuitagrave (ldquoscienza normalerdquo) e di discontinuitagraveraquo suggerisce che il

continuum di conoscenze conduce a determinare la ldquodoterdquo del ldquocriterio cumulativordquo 173

3 Qualsiasi ldquosistema complessordquo identificabile con il singolo essere vivente puograve

esplodere o implodere in funzione dell ldquoessererdquo del ldquopoter essererdquo e del ldquodover

essererdquo Queste tre diverse condizioni specialmente con riferimento alla persona umana

richiedono profonde e articolate riflessioni che obbligatoriamente conducono a ldquocanoni

eticirdquo Si puograve considerare che esista unrsquoetica della ldquocomplessitagraverdquo la quale coinvolgere

lUomo ldquotout courtrdquo nella sua totalitagrave totalitagrave che include quindi lUomo considerato

sotto gli aspetti biologici (corpo) e spirituali nel significato piuacute ampio174

4 Secondo J Monod175

lrsquoUomo deve cercare continuamente la veritagrave per se stessa a

prescindere dalle conseguenze della dinamica della conoscenza questa tesi si

concretizza nellrsquo laquoetica della conoscenzaraquo espressione coniata dallo stesso Monod

5 La conoscenza ha un valore etico sempre superiore allignoranza Per inciso si ricorda

che la libertagrave della scienza ha il suo fondamento giuridico a livello di ldquorango

costituzionalerdquo(art 33) Il vivo interesse di conoscere (attitudine peculiare di uno

scienziato) egrave da ritenersi un elemento fondamentale proprio per la stessa dignitagrave

umana e per una sua sempre piugrave marcata valorizzazione Pertanto lrsquoassiduo

appassionato desiderio di sapere e il continuo progredire della conoscenza non

sono assolutamente sindacabili dal punto di vista etico viceversa lrsquoapplicazione dei

risultati della ricerca puograve essere orientata ad alterare gli equilibri di un sistema

complesso come il pianeta Terra e quindi puograve essere foriera di gravi effetti sugli

esseri umani come quelli causabili da gravi ingerenze eo interferenze con la

dignitagrave umana Egrave a questo secondo livello che il problema etico si pone in tutta

la sua valenza soprattutto in una societagrave a civiltagrave multiple quindi multiculturale

multietnica e multietica176

6 Non si puograve disconoscere che lrsquo ldquoimperativo eticordquo della scienza egrave la ricerca della

ldquoveritagraverdquo in modo disinteressato questa ricerca non sempre egrave in armonia con i continui

170

D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 171

D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 172

D MATASSINO Quel bene culturale a salvaguardia del territorio in LrsquoAllevatore 52 27 (1996) 10 173

D MATASSINO La biodiversitagrave quale strumento di tutela di un bioterritorio Seminario organizzato da Facoltagrave di

Architettura-Universitagrave degli Studi lsquoFederico IIrsquo di Napoli Napoli 6 giugno 2006 174

D MATASSINO Etica e biodiversitagrave op cit 175

J MONOD Il caso e la necessitagrave op cit 176

D MATASSINO La biotecnologia tra libertagrave di ricerca e regolamentazione op cit

34

cambiamenti degli interessi socio-economico-politici della mosaica organizzazione

umana presente sul pianeta Terra

7 Dice San Giovanni Paolo II che laquoIl sacerdozio dellrsquoUomo di scienza non puograve

misconoscere la forza dellrsquoistanza eticaraquo pur nellrsquoutilitagrave della conoscenza dei

meravigliosi meccanismi biologici che presiedono alla vita di relazione qualunque sia il

suo livello di organizzazione (da quello submolecolare a quello ecosistemico) laquohellipErsquo il

singolo ricercatore che responsabilmente e ineludibilmente deve porsi lrsquoistanza

eticaraquo177

Inoltre Egli afferma che laquo Piuacute luomo conosce la realtagrave piuacute conosce se stesso

nella ldquosua unicitagraverdquoraquo

8 Come osserva A Smith (1723 ndash 1790) laquola scienza egrave il grande antidoto al veleno

dellrsquoentusiasmo e della superstizioneraquo

9 Drsquoaccordo con RK Merton (1910 - 2003) si puograve dire che la ldquoscienzardquo di per seacute egrave un

continuum di accumulo di conoscenza una palestra di altissimo livello di dibattito

culturale un unicum di formazione democratica dellrsquoUomo tuttavia si puograve ritenere che

oggi siamo di fronte a una continua cascata di certezze documentate ma nel contempo

anche a un fiume carsico di evidenze scientifiche178

10 L A Segraveneca (4 aC - 65 dC) afferma laquoErsquo un errore sia credere a chiunque sia credere

a nessunoraquo

11 La corretta informazione scientifica dei risultati della ricerca e la corretta utilizzazione

operativa degli stessi sono due condizioni necessarie affincheacute lumanitagrave possa usufruire

delle innovazioni ai fini del miglioramento del proprio status di vivente Le applicazioni

della scienza talvolta trascendono la scienza egrave in tale fase che la scienza deve aprirsi

allrsquoetica di una societagrave civile la decisione delle applicazioni della scienza deve scaturire

da un dibattito tra istituzioni societagrave civile e mondo accademico179

12 La ricerca scientifica non puograve essere considerata in contrapposizione allattuazione di

uno status di plerogravema nella vita dellUomo considerato come componente del

macrosistema ldquocosmordquo Uomo caratterizzato dalla sua ldquounicitagraverdquo in comunione armonica

con la sua ldquoalteritagraverdquo180

La ldquounicitagraverdquo individuale deve concretizzarsi in un

comportamento che consapevole del rispetto di se stesso come riflesso del rispetto

dellrsquoaltro consenta di vivere lrsquo ldquoalteritagraverdquo nella convinzione che lrsquoindividuo egrave inserito in

una comunitagrave dalla complessa molteplicitagrave Lrsquoalteritagrave egrave da far emergere in tutti gli aspetti

dellesistenza e ancor piugrave nella dimensione che rende lrsquoUomo uno Scienziato

13 La ldquoragionerdquo e lrsquo ldquoesperienzardquo devono essere considerate le due fonti della conoscenza

Purtroppo lrsquoattuale ldquoscientismo tecnologicordquo illude lrsquoUomo in quanto lo educa a

considerare

(a) se stesso dotato di una ldquopotenzardquo che tutto puograve

(b) ldquotutto egli deve governarerdquo sulla base di qualsiasi conoscenza biologica e

materiale

(c) se stesso costituito solamente di materia

(d) tutto (passato presente e futuro) egrave il frutto del caso (probabilitagrave)

(e) se stesso sorto dal ldquonullardquo e finiragrave ldquonel nullardquo

14 Drsquoaccordo con JL Marion181

si puograve ritenere che laquoLa scienza non egrave piugrave la veritagrave

assolutardquo Vi egrave una vera e propria ldquoinquietudine razionale a cheacute il contributo della

ragione possa collaborare e ridurre se non eliminare le umane frontiere tra il razionale e

il non razionale in quanto il basarsi solo sul progresso scientifico (scientismo) e sulla

177

D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 178

D MATASSINO C INCORONATO M OCCIDENTE Biodiversitagrave e filiere produttive zootecniche op cit 179

D MATASSINO La biotecnologia tra libertagrave di ricerca e regolamentazione in MA LA TORRE (cur) Bioetica e diritti

umani Luciano Editore 2005 180

Ibidem 181

J LUC MARION Intervista a cura di De Gaulmyn I lsquoIl diritto di far filosofiarsquo Avvenire 4 febbraio 2010 31

35

globalizzazione costituisce una vera e propria minaccia allrsquoequilibrio naturaleraquo

15 Forse siamo allepilogo di un periodo caratterizzato da forti ldquoconfronti-scontrirdquo fra

culture diverse e dal sorgere di nuovi diritti dellessere umano e di tutti gli altri esseri

viventi quindi nuova visione del sottosistema ldquopianeta terrardquo inserito nel sistema

ldquocosmordquo Pertanto questa tendenza culturale sta determinando una profonda revisione

della epistemologia (termine coniato dal filosofo scozzese JF Ferrier nel 1854) cioegrave

dello studio dei fondamenti e dei metodi della conoscenza scientifica La stessa

impostazione meramente epistemica cioegrave accentuazione del solo momento conoscitivo e

positivo di contro a quello critico egrave in una fase di profonda revisione E in atto un

intimo intenso e arcano tormento nel pensare e nellindividuare nuovi modelli

comportamentali in grado di interpretare la realtagrave umana sociale e fisica182

16 I Kant (1788) ritiene che laquoattraverso lrsquoUomo la natura si riversa nella storia mentre la

metafisica si collega con lrsquoetica e con la politicaraquo

17 L Cavalli Sforza183

asserisce laquoRitengo che la parola evoluzione sia molto affine alla

parola storia Siamo in molti a essere convinti che la storia quindi lrsquoevoluzione siano la

chiave per capire il presenteraquo

18 Secondo D Diderot laquoCiograve che noi stimiamo essere storia della natura non egrave altro che la

storia incompleta di un istanteraquo184

19 La realtagrave fondamentale della scienza quella moderna come quella antica egrave il ldquodivenirerdquo

di unrsquounica entitagrave che nelle sue linee generali rimane sempre immutata in ogni

momento diversa dal momento precedente ma allo stesso tempo sempre uguale a seacute

stessa il Cosmo

20 Il divenire del cosmo potrebbe essere colto nella capacitagrave dellrsquoUomo a saperne

comprendere i fenomeni come giagrave nel V sec aC sostiene Eraclito quando afferma che

egrave laquounico e comune il mondo per coloro che sono svegliraquo ossia quelle persone che

andando oltre le apparenze sanno cogliere il senso intrinseco delle cosehellipraquo

21 La trasposizione di Eraclito nella Scienza Moderna conduce a ritenere lo scienziato

(filosofo per Eraclito) colui che egrave in grado di indagare a fondo lrsquolsquoanimarsquo del Creato la

quale essendo illimitata offre allinterrogando la possibilitagrave di una ricerca altrettanto

infinita

22 La scienza che nellrsquoantichitagrave era talvolta pura speculazione filosofica sta diventando

sempre piugrave strumento per soluzioni finalizzate al benessere fisico psichico e sociale

dellrsquoUomo

23 L da Vinci cosί esprimendosi laquoLa luce della scienza cerco e l beneficioraquo sintetizza

con mirabile chiarezza la doppia missione della ricerca scientifica la ldquoluminositagrave delle

ideerdquo (ldquolucerdquo) e ldquolrsquoapporto concreto alla soluzione dei problemirdquo (ldquobeneficiordquo)

24 Nonostante le molte tragiche esperienze del passato e del presente contribuiscano a

generare una crescente coscienza critica principalmente rivolta ai negligenti impieghi

delle scoperte scientifiche e delle innovazioni tecnologiche egrave di fondamentale

importanza per la lsquosostenibilitagraversquo dellrsquoUomo sul pianeta Terra radicare la consapevolezza

e la convinzione che la ricerca scientifica deve costituire uno strumento basilare per il

miglioramento delle condizioni e della qualitagrave della vita dellrsquoessere umano

25 Ciascun essere umano puograve essere rappresentato da un ldquomandalardquo quale raffigurazione

simbolica che rivela organicitagrave interconnessione sincronicitagrave

26 J Arguumlelles e M Arguumlelles affermano laquoLa magia del ldquomandalardquo deriva dal suo

sintonizzarsi con le forze creative espresse e rese tangibili nel tessuto piuacute schietto della

vita di ogni giorno attraverso il ldquomandalardquo lrsquoUomo vive come cittadino cosmicoraquo

182

D MATASSINO Etica e biodiversitagrave op cit 183

L CAVALLI SFORZA Lrsquoevoluzione della cultura Le Scienze 2016 184

D DIDEROT Pensees sur lrsquointerpretation dela nature 1754

36

27 In riferimento al ldquomandalardquo M Eliade185

cosiacute si esprime laquohelliplrsquouomo che comprende

un simbolo non soltanto ldquoapre se stessordquo al mondo oggettivo ma allo stesso tempo riesce

ad emergere dalla sua situazione personale e a raggiungere una comprensione

universalehellipGrazie al simbolo lrsquoesperienza individuale egrave ldquorisvegliatardquo e tramutata in un

atto spiritualeraquo

28 Secondo C T Rinpoche e K Dzong (1972)186

il ldquomandalardquo in senso pieno egrave lo spazio

tutto includente in cui viene a disporsi la struttura cosmica esistente per se stessa

irradiante differenti energie per apportar pace magnetizzare incrementare disgregare

29 Ersquo auspicabile un superamento dello iato instauratosi da molti secoli tra ldquocultura

umanisticardquo e ldquocultura scientificardquo affincheacute si realizzi un concreto ricongiungimento

delle due culture nellrsquointeresse primario dellrsquoumanitagrave187

30 La scienza contemporanea si specializza sempre piuacute ma al contempo essa impone una

ldquomultidisciplinarietagraverdquo e una ldquointerdisciplinarietagraverdquo senza precedenti un esempio egrave

offerto dalla ldquoneuroscienzardquo con i suoi nuovi ambiti dei quali uno egrave la

ldquopsiconeuroimmunologiardquo che studiando la relazione fra sistemi endocrino

neuroendocrino e immunitario egrave foriera di notevole innovazione per la comprensione di

alcune malattie il sistema immunitario potragrave essere ulteriormente sollecitato sulla base

delle nuove scoperte sul sistema nervoso e su quello endocrino

31 Uno degli scopi attuali delle neuroscienze egrave quello di laquocontribuire a dipingere un quadro

sempre piugrave complesso e articolato del nostro ldquoessere uominirdquo Ciograve egrave possibile

avvalendosi di approcci di ricerca distinti ma sempre intersecantisi Percheacute il centro

focale egrave unico Homo sapiens sapiensraquo188

32 La crescita esponenziale nella ricerca interdisciplinare la commercializzazione delle

scienze cognitive la diffusione di una coscienza etica e la crescente attenzione prestata

alla comprensione pubblica della scienza confermano lrsquoimportante ruolo della

ldquoneuroeticardquo189

33 Nella relazione tra etica e neuroscienze le conoscenze progrediscono tuttavia bisogna

evitare di incorrere nella pretesa di basarsi sulle scienze biologiche per comprendere la

piattaforma della morale laquola morale dice ciograve che dobbiamo fare la biologia puograve solo

dire ciograve che egraveraquo190

34 I McEwan (1948 -) a proposito di moralitagrave ritiene che laquoQuesto egrave il dilemma di noi

mammiferi cosa dare agli altri e cosa tenere per te stesso Seguendo questa linea tenere

gli altri sotto controllo ed essere tenuti sotto controllo da loro egrave ciograve che chiamiamo

moralitagraveraquo

35 Secondo A Carrel191

laquoLrsquouomo egrave un mistero molto piugrave grande di quello della natura e

dobbiamo esserne consapevoli tutte le volte che tramite scienze e tecnologie ci

rivolgiamo a luiraquo

36 Si puograve concordare con quanto espresso dal Nobel RY Santiago Cajal laquoFintanto che il

nostro cervello rimarragrave un mistero lrsquouniverso riflesso nella struttura del cervello

rimarragrave anchrsquoesso un misteroraquo192

185

Citato da J ARGUELLES M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 186

Citato da J ARGUELLES M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 187

D MATASSINO Il futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit 188

A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica op cit 189

L BOELLA Neuroetica op cit 190

P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit 191

A CARREL Lhomme cet inconnu Savoisien 1935 [Luomo questo sconosciuto R Tresoldi Luni Editrice 1990] 192

Citato da MS GAZZANIGA Human Quel che ci rende unici Raffaello Cortina Editore Milano 2009

19

(d) la ldquocoscienzardquo costituisce una quarta dimensione che dota lrsquoUomo in ldquotermini

quantisticirdquo della capacitagrave di interagire con il tutto (coscio inconscio) sulla base di

scelte guidate dal ldquolibero arbitriordquo86

Biotecniche innovative87

Il settore delle ldquobiotecniche innovativerdquo sta conseguendo traguardi

inimmaginabili grazie ai vorticosi progressi della ldquobiologia cellularerdquo e soprattutto della ldquogenetica

molecolarerdquo progressi che contrassegnano il sorgere di una nuova era la ldquoNew Biotechnology

Erardquo equivalente a una vera e propria rivoluzione industriale (la quinta88

) e caratterizzata da

profonde implicazioni sociali etiche economiche e ambientali89

Non sembri una contraddizione ma attraverso le ldquobiotecniche innovativerdquo egrave possibile

incrementare la biodiversitagrave attraverso lrsquoottenimento di organismi portatori di nuove combinazioni

geniche90

In questrsquoultima decade la scoperta e lrsquoapplicazione di nuove tecniche di ingegneria genetica

quali la cis-genesi e il genome editing sono da considerare un mezzo ancora piugrave efficiente per

ottenere rapidamente caratteri desiderati in Uomo animale e pianta Il genome editing rappresenta

un approccio molto promettente per una ottimizzazione della ldquoterapia genicardquo91

e si basa

sullrsquoutilizzo di nucleasi ingegnerizzate e si avvale a oggi di 4 differenti strategie

(a) meganucleasi (meganucleases MNs)

(b) nucleasi a dita di zinco (zincfinger nucleases ZFNs)

(c) attivatori della nucleasi delleffettore della trascrizione (transcription activator like

effector nucleases TALEN)

(d) sistema CRISPR)Cas9raquo92

da considerare una vera e propria laquofoto segnaletica geneticaraquo

che un batterio utilizza per ricordarsi dei virus che lo hanno attaccato in precedenza in modo da

disattivarli in caso di nuova infezione questo meccanismo funziona grazie a una lsquoguida a RNArsquo che

direziona lrsquoattivitagrave di taglio del DNA virale da parte di un enzima (il Cas9) il binomio

laquoCRISPRCas9raquo si comporta come un vero strumento di ingegneria genetica per laquoriscrivereraquo

86

Vedasi nota 142 87

Il termine ldquobiotecnicardquo indica il trasferimento operativo dei risultati dello ldquostudio delle applicazioni dei processi

biologici nel campo della tecnicardquo Comunemente ma erroneamente si utilizza il termine ldquobiotecnologiardquo per

intendere ldquolrsquoutilizzazione progettuale di sistemi biologici per ottenere beni e servizirdquo oppure ldquolrsquoutilizzazione

industriale di sistemi o processi biologici al fine sia di migliorare le produzioni sia di ottenere sostanze e composti

nuovi sia di rendere possibili progetti in grado di rivoluzionare parecchi aspetti della biologiardquo (D MATASSINO Il

futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici in Produzione Animale 1 III

serie [1988] 35-71) 88

Si ritiene che sia possibile distinguere 4 rivoluzioni ldquoindustrialirdquo (a) la prima (fine 1700divide1850) caratterizzata dalla

diffusione della macchina a vapore per usi fissi (b) la seconda (seconda metagrave del 1800) egrave dominata dalla macchina a

vapore per uso mobile (treno nave ecc) (c) la terza (prima metagrave del 1900) egrave interessata da una molteplicitagrave di

innovazioni (elettricitagrave motore a scoppio chimica ecc) (d) la quarta (dopo il 1950) egrave trainata dallrsquoelettronica Queste

ldquorivoluzionirdquo per la loro caratterizzazione ciclica di lungo periodo vengono definite da J A Schumpeter (1883 - 1950)

laquocicli Kondratieffraquo in omaggio allrsquoeconomista russo che li aveva teorizzati negli anni venti (D MATASSINO Il futuro

delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit) 89

D MATASSINO Il futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit 90

D MATASSINO Il futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit D

MATASSINO M OCCIDENTE Alcune riflessioni sugli OT (OGM) Atti Forum su Biotecnologie e sistema

agroalimentare Napoli 27 divide 28 maggio 2003 in LAllevatore 60 1-2 (2004) 7 D MATASSINO La vita costruita

biotecnologie innovative e bioindustria in P Becchi e P Giustiniani (cur) Collana di Studi filosofici lsquoLa vita tra

invenzione e senso ndash per una teoresi della biologiarsquo Edizioni Graf Napoli 2007 29-64 91

B WIENERT A P W FUNNELL L J NORTON R C M PEARSON L E WILKINSON-WHITE K LESTER J VADOLAS

M H PORTEUS J M MATTHEWS K G R QUINLAN M CROSSLEY Editing the genome to introduce a beneficial

naturally occurring mutation associated with increased fetal globin in Nature Communications 6 7085 2015 92

laquoCRISPRCas9raquo clustered regularly interspaced short palindromic repeats (brevi ripetizioni palindrome raggruppate

e separate a intervalli regolari) CRISPR associated (proteina associata alle sequenze CRISP) tale sistema viene

scoperto nel 1987 (Y ISHINO H SHINAGAWA K MAKINO M AMEMURA A NAKATA Nucleotide sequence of the iap

gene responsible for alkaline phosphatase isozyme conversion in Escherichia coli and identification of the gene

Product in J Bacteriol 169 [1987] 5429-5433) tuttavia il suo potenziale applicativo viene realizzato solo nel 2012-

2013

20

segmenti di sequenza di DNA (genome editing) lrsquoapplicazione di questa scoperta sta permettendo

a oggi in Uomo animale e pianta fra lrsquoaltro la correzione di ldquosegmenti di DNA codificanti

polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) difettosi e la messa a punto di farmaci peculiari per la cura di una serie di

malattie 93

Le suddette nuove strategie sebbene siano altamente specifiche possono causare

modificazioni genetiche non desiderate responsabili di una variabilitagrave genotipica e fenotipica tuttora

non controllabile A esempio le ldquonucleasi ingegnerizzaterdquo possono tagliare siti addizionali simili a

quelli ldquobersagliordquo determinando mutazioni non volute le quali si concretizzano nel cosiddetto

effetto ldquooff targetrdquo (ldquofuori bersagliordquo) Inoltre le tecniche sopra riportate possono attivare elementi

genetici mobili del DNA (ldquotrasposonirdquo)94

che causano instabilitagrave genetica Tali effetti imprevedibili

comportano la necessitagrave di accurati monitoraggi attraverso opportuno screening fenotipico e

genetico

laquoUna caratteristica fondamentale della rivoluzione tecnologica in atto principalmente nel

settore medico-biologico egrave la promessa e in alcuni casi la reale possibilitagrave di definire

lrsquoereditabilitagrave (cioegrave la componente ereditaria) o parte dellrsquoereditabilitagrave delle malattie e dei caratteri

complessi da una nuova prospettiva e contestualmente di avvicinare lrsquoobiettivo di

ldquopersonalizzarerdquo la medicina e le terapie95

raquo

Dal punto di vista ldquoepistemologicordquo la genetica umana ha modificato negli ultimi anni i

suoi paradigmi di riferimento Egrave infatti divenuto chiaro che tra il ldquogenotipordquo e il ldquofenotipordquo si

interpone un ampio numero di discipline (compreso il trascrittoma il proteoma il metaboloma) o di

derivati molecolari che condividono il suffisso ldquoomicordquo queste scienze ldquoomicherdquo identificano

diverse espressioni funzionali dei ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) 96

97

Queste

espressioni funzionali non sono statiche ma si modificano significativamente durante la vita in

maniera differente nei diversi organi e apparati Il loro insieme definisce lrsquo ldquointegromardquo il

93

R BARRANGOU Cas9 targeting and the CRISPR Revolution in Science 344 (2014) 707-708 94

I ldquotrasposonirdquo o ldquosegmenti di DNA saltatorirdquo o ldquoballerinirdquo (jumping gene) sono segmenti di DNA appartenenti alla

frazione di DNA ripetitivo in grado di spostarsi da un sito a un altro del genoma scoperti nel 1940 dal Nobel B

McClintock A oggi sono note 2 categorie di ldquotrasposonirdquo (a) ldquoDNA trasposonirdquo in grado di trasporre senza

ldquointermedi di RNArdquo (b) ldquoretrotrasposonirdquo in grado di spostarsi da un sito a un altro del genoma mediante un

ldquointermedio di RNArdquo il quale viene retrotrascritto in cDNA (DNA complementare) questrsquoultimo copia del segmento

originario si integra in un nuovo sito genomico il suo effetto sistemico puograve essere semantico (positivo o negativo) o

viceversa insignificante a seconda che il sito di inserzione della nuova copia del ldquoretrotrasposonerdquo ricada in una

regione del genoma ldquofunzionalmente attivardquo o ldquosilenterdquo I ldquoretrotrasposonirdquo includono 3 categorie (i) LINE (Long

Interspersed Nuclear Element = sequenza lunga nucleare interspersa) (ii) SINE (Short Interspersed Nuclear Element =

sequenza breve nucleare interspersa) (iii)LTR (Long Terminal Repeat = lunga sequenza terminale ripetuta) Si rimanda

a (a) D Matassino (Biotecniche innovative delle produzioni animali Convegno CNR-Ente Fiera del Levante III

Sessione - AgroBiotecnologie Bari 10 settembre 1989 Mimeografato Biodiversitagrave e allevamento animale in Zoot

Nutr Anim 23 supplemento 1997 13) per il ruolo che un ldquotrasposonerdquo puograve svolgere nellrsquoevoluzione (b) D

Matassino (Laicitagrave della scienza in G DI PALMA P GIUSTINIANI (cur) Teologia e Modernitagrave ndash Percorsi tra ragione e

fede Pontificia Facoltagrave Teologica dellrsquoItalia Meridionale 2010 127-234) per il contributo che un ldquoretrotrasposonerdquo

puograve dare allrsquo ldquounicitagrave encefalicardquo nel senso che per effetto dellrsquoattivitagrave di ldquoretrotrasposizionerdquo si instaurerebbe un

ldquomosaicismo somatico (fenotipico) neuralerdquo per cui ogni neurone differirebbe da un altro per il sito di inserzione e per

il numero di ldquoretrotrasposonirdquo entro il proprio singolo genoma 95

CNB Gestione degli incidental findings nelle indagini genomiche con le nuove piattaforme tecnologiche (1232016)

httppresidenzagovernoitbioeticapdfIncidental_findingspdf citato da P GIUSTINIANI Nuove tecnologie nellrsquoera

della biosfera Prolusione 5 Meeting di Bioetica della Biosfera ldquoAmbientaMente 5rdquo ldquoNew Technologies in the

environmental Erardquo Isernia 24-25 giugno 2016 96

D MATASSINO N CASTELLANO G GIGANTE M GRASSO C INCORONATO F INGLESE M OCCIDENTE F PANE P

PETRILLO G VARRICCHIO A DI LUCCIA Report on the lsquoOmic Sciencersquo 13th Workshop for European National Co-

Ordinators for the Management of Farm Animal Genetic Resources Dublino 25 agosto 2007 wwwrfp-europeorg

M BAKER The omes puzzle in Nature 494 (2013) 416-419 97

Numerose sono oggi le tecniche per valutare la fisiologia di un segmento di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo)

nota anche come ldquoprofilo di espressione genicardquo DNA microarray o ldquomicromatricerdquo di segmenti di DNA PCR

(Polymerase chain Reaction = reazione a catena della polimerasi) real-time (PCR quantitativa o PCR quantitativa in

tempo reale) SAGE (serial analysis of gene expression = analisi seriale dellrsquoespressione genica) RNA-seq (RNA

Sequencing)

21

parametro idealmente piugrave appropriato per descrivere il profilo genomico e post-genomico

individuale98

Oggi si ritiene inoltre che questi continui cambiamenti siano in larga misura

dipendenti dallrsquo ldquoesposomardquo99

individuale cioegrave dagli stili di vita e dallrsquoambiente nel quale lrsquoessere

vivente si sviluppa e vive compresi i circa 100 trilioni di batteri commensali100

presenti

nellrsquoorganismo umano e fra essi in particolare il ldquomicrobiota intestinalerdquo co-evolutosi101

in

parallelo con lrsquoUomo Il ldquomicrobiota intestinalerdquo a partire dalla nascita svolge un ruolo di rilievo

nella modulazione del sistema immunitario e del genoma dellrsquoospite 102

Ciograve significa non solo che

una persona non puograve essere definita unicamente in base alla sequenza genomica ereditata al

momento del concepimento (la vecchia idea del determinismo genetico) ma anche che la medicina

post-genomica sta superando il tradizionale approccio ldquoriduzionisticordquo per muovere verso una

ldquovisione olisticardquo quella della ldquomedicina dei sistemirdquo in analogia con la ldquobiologia dei sistemirdquo o

ldquobiologia integratardquo nella quale le biomolecole non vengono piuacute analizzate singolarmente ma

come elementi di una rete complessa103

la ldquomedicina dei sistemirdquo in maniera interdisciplinare

guarda al corpo umano come a un insieme integrato il quale incorpora le complesse interazioni

genomiche ambientali e comportamentali104

Tale nuova visione si inserisce pienamente nel

concetto di laquogeografia della saluteraquo definita105

come laquostudio spaziale della qualitagrave della salute nelle

sue relazioni con lrsquoambiente fisico biologico socio-economico comportamentale e culturaleraquo La

ldquogeografia della saluterdquo rende ldquola salute umana imprescindibile dallrsquoambiente in cui la persona

vive e si sviluppa giagrave a partire dal grembo maternordquo106

La convergenza di approcci sistemici alle malattie ndash compresi i nuovi strumenti diagnostici e

98

R CHEN GI MIAS J LI-POOK-THAN L JIANG HY LAM R CHEN E MIRIAMI KJ KARCZEWSKI M HARIHARAN

FE DEWEY Y CHENG MJ CLARK H IM L HABEGGER S BALASUBRAMANIAN M OHUALLACHAIN JT DUDLEY

S HILLENMEYER R HARAKSINGH D SHARON G EUSKIRCHEN P LACROUTE K BETTINGER AP BOYLE M

KASOWSKI F GRUBERT S SEKI M GARCIA M WHIRL-CARRILLO M GALLARDO MA BLASCO PL GREENBERG P

SNYDER TE KLEIN RB ALTMAN AJ BUTTE EA ASHLEY M GERSTEIN KC NADEAU H TANG M SNYDER

Personal omics profiling reveals dynamic molecular and medical phenotypes in Cell 16 148 6 (2012) 1293-1307 99

Esposoma concetto proposto per la prima volta da C P Wild (Complementing the Genome with an lsquolsquoExposomersquorsquo

The Outstanding Challenge of Environmental Exposure Measurement in Molecular Epidemiology in Cancer Epidemiol

Biomarkers Prev 14 8 [2005] 1847-1850) per indicare lrsquoinsieme dei fattori esterni (inclusa lrsquoalimentazione) a cui egrave

esposto un individuo influenzante la sua salute nellrsquoarco della vita (dal concepimento fino alla morte) 100

La totalitagrave dei batteri commensali e del loro genoma colonizzante lrsquoorganismo umano egrave noto come ldquomicrobiomardquo il

termine ldquomicrobiotardquo considera le specie microbiche presenti prescindendo dal loro genoma Il lsquomicrobioma umanorsquo

puograve essere considerato un vero e proprio ldquosistema epigeneticordquo che si sovrappone al codice genetico Si stima a oggi

che il solo genoma microbico intestinale noto ammonti a ~33 milioni di segmenti di DNA codificanti polipeptidei

(lsquogenirsquo) (da ~ 1000 specie) vs solo 20115 segmenti di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo) presenti nel genoma

umano il ldquomicrobiota intestinalerdquo egrave dominato da cinque phyla batterici (a) Firmicutes (Lactobacillus Ruminococcus

Clostridium Mycoplasma e Eubacterium) (b) Actinobacteria gram-positivi (tra cui il Bifidobacterium) (c)

Bacteroidetes (d) Proteobacteria (tra cui lrsquoEscherichia Coli) (e) Verrucomicrobia (D MATASSINO Tutela della

biodiversitagrave e salute umana Convegno ldquoTradizione alimentare dellrsquoAppennino Campano e prevenzione dei tumorirdquo

Acerno (SA) 6 ottobre 2012 httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf) 101

A H Moeller A Caro-Quintero D Mjungu A V Georgiev E V Lonsdorf M N Muller A E Pusey M

Peeters B H Hahn H Ochman Cospeciation of gut microbiota with hominids in Science 353 6297 (2016) 380-382 102

L PUTIGNANI F DEL CHIERICO A PETRUCCA P VERNOCCHI B DALLAPICCOLA The human gut microbiota a

dynamic interplay with the host from birth to senescence settled during childhood in Pediatric Research 76 1 (2014)

2-10 103

D MATASSINO CMA BARONE A DI LUCCIA C INCORONATO F INGLESE D MARLETTA M OCCIDENTE P

RONCADA Genomica e proteomica funzionali Atti Convegno ldquoAcquisizioni della Genetica e prospettive della selezione

animalerdquo Firenze 27 gennaio 2006 I in I Georgofili ndash Quaderni 2006 ndashI Societagrave Editrice Fiorentina 2007 201-354 104

T KAMADA System biomedicine a new paradigm in biomedical engineering in Frontiers of medical and biological

engineering 4 1 (1992) 1-2 105

H PICHERAL Complexes et systegravemes pathogeacutene approches geacuteographique in De lrsquoeacutepideacutemiologie agrave la gegraveografie

humaine Table Ronde lsquoTropiques et santeacutersquo Bordeaux 4-6 ottobre 1982 ACCTCEGET (CNRS) Bordeaux1993 5-

22 106

M HANSON Salute globale un approccio evoluzionistico Sigma Tau - XXIII Spoletoscienza ldquoGeografie della

saluterdquo Spoleto 3 luglio 2011 D MATASSINO Filosofia strategica gestionale di un bioterritorio in Il Picentino XLVI

ns (2012) 26

22

le indagini ldquoomicherdquo insieme ai nuovi strumenti matematici e computazionali ndash egrave destinata a

rivoluzionare il tradizionale paradigma della medicina rivolta al paziente ammalato per sviluppare

nei prossimi anni una medicina Preventiva Predittiva Personalizzata Partecipativa (cosiddetta

ldquomedicina delle 4Prdquo)107

La medicina ldquo4 Prdquo emerge dalla convergenza di tre tendenze fondamentali (Figura III)

Biologia dei sistemi

e

medicina dei sistemi

Reti sociali e

di assistenza

per il consumatore

Rivoluzione digitale

Medicina

4P

Figura III Tre forti tendenze che guidano la trasformazione della sicurezza della

salute dellrsquouomo108

(a) la crescente capacitagrave della ldquobiologia dei sistemirdquo e dei ldquosistemi di medicinardquo per

decifrare la complessitagrave biologica della malattia

(b) le capacitagrave radicalmente migliorate della ldquorivoluzione digitalerdquo per la raccolta

lintegrazione la memorizzazione lanalisi e la comunicazione dei dati e delle

informazioni tra cui la storia medica convenzionale i test clinici e i risultati degli

strumenti di sistemi di medicina

(c) ldquolrsquoaccesso del consumatore alle informazionirdquo e il conseguente interesse per la

gestione della propria salute

Allrsquouopo interviene lindustria della ldquosalute digitale emergenterdquo la quale fornisce dati

personalizzati fra lrsquoaltro sul sonno e sulla nutrizione La ldquocartella clinica tradizionalerdquo dovragrave

essere combinata con dati relativi a genomica metabolomica trascrittomica proteomica sonno

regime alimentare stile di vita Tale visione ldquoglobalerdquo tra lrsquoaltro egrave foriera di un sempre piuacute ampio

sviluppo della nutrizione personalizzata in termini di ldquonutrigeneticardquo e di ldquonutriepigenomicardquo 109

e

107

L HOOD M FLORES A personal view on systems medicine and the emergence of proactive P4 medicine predictive

preventive personalized and participatory in New Biotechnology September 15 29 6 (2012) 613-624 M FLORES

G GLUSMAN K BROGAARD ND PRICE L HOOD P4 medicine how systems medicine will transform the healthcare

sector and society in Per Med 10 6 (2013) pp 565-576 108

M FLORES G GLUSMAN K BROGAARD N D PRICE L HOOD P4 medicine how systems medicine will transform

the healthcare sector and society in Per Med 10 6 (2013) 565ndash576 109

ldquoNutrigeneticardquo disciplina che studia la relazione tra struttura genetica di un individuo e biomolecole nutrizionali

ldquonutriepigenomicardquo disciplina che studia lrsquoeffetto delle biomolecole ldquonutraceuticherdquo sullrsquoepigenoma umano quindi

sulle modalitagrave di espressione del genoma umano (D MATASSINO Interazioni fra nutrienti ed espressione genica in Atti

Primo Congresso nazionale ARNA CLUEB 2006 56)

23

di una nuova scienza del farmaco in chiave di ldquofarmacogeneticardquo e di ldquofarmacogenomicardquo110

Un

obiettivo a lungo termine della ldquofarmacogenomicardquo egrave quello di prevedere avvalendosi delle

informazioni acquisite sul genoma farmaci e regimi di dosaggio ldquogenotipo specificirdquo Ai fini di una

ottimizzazione della terapia la ldquofarmacogenomicardquo viene integrata dalla ldquocronoterapiardquo la quale

puograve essere definita come la somministrazione di farmaci in sincronia con i ritmi circadiani del corpo

umano La ldquocronoterapiardquo unrsquoapplicazione terapeutica della ldquocronofarmacologiardquo puograve essere

realizzata tramite la ldquodrug delivery systemsrdquo (ldquocronoformulazionirdquo) in grado di sincronizzare la

concentrazione ottimale del farmaco con il ritmo circadiano della malattia In termini soprattutto di

prevenzione non va trascurata la ldquocronoalimentazionerdquo quale possibilitagrave di ottimizzare

lrsquoingestione di alimenti in funzione del rapporto esistente tra tipo di alimento e ritmo biologico Per

approfondimenti sui bioritmi e sulla ldquocronoalimentazionerdquo si rimanda a D Matassino et al111

e a

D Matassino112

La ldquofarmacogenomicardquo e la ldquocronoterapiardquo sono soltanto due aspetti di un ambito piuacute

vasto quello della ldquomedicina personalizzatardquo o ldquomedicina di precisionerdquo o ldquomedicina

individualerdquo tali denominazioni sono riferite al ricorso a marker molecolari (ma anche

psicosociali quali stile di vita ecc) nella scelta delle cure allo scopo di ottenere massima efficacia

e minimi effetti collaterali indesiderati Ovviamente la nascita e lo sviluppo della ldquomedicina di

precisionerdquo sono concomitanti allrsquoespansione della scienza ldquoomicardquo la quale consente

lrsquoindividuazione di precisi target molecolari sui quali intervenire attraverso una caratterizzazione

sempre piugrave dettagliata dei processi biologici (genetici cellulari e biochimici) correlati con i fenotipi

clinici delle malattie A oggi la ldquomedicina di precisionerdquo si basa fondamentalmente su sequenza

del DNA dati di proteomica marker microbiomici (microbiota intestinale ed extraintestinale)

biopsie liquide dati informatici e tecniche avanzate di imaging (utili per visualizzare dettagli

anatomici finissimi quindi per programmare interventi chirurgici noncheacute per costruire protesi su

misura) attualmente le applicazioni riguardano oncologia microbiologia (Aids epatite C ecc)

pneumologia neurologia (a esempio epilessia) malattie croniche (a esempio diabete gestito

attraverso algoritmi che permettono di monitorare a distanza i malati per valutare in tempo reale

lefficacia delle cure e modificare alloccorrenza il dosaggio e i tempi di somministrazione dei

farmaci)

Lrsquointerpretazione dei dati di ldquotrascrittomicardquo e di ldquoepigenomicardquo egrave particolarmente

complessa Recentemente113

dati di espressione genica ottenuti mediante la tecnica del DNA

microarray vengono convertiti in un codice musicale lrsquoalgoritmo impiegato (GEMusicA) si sta

rivelando efficace nel contribuire a discriminare le cellule ldquotumoralirdquo da quelle ldquonormalirdquo sulla

base delle diversitagraveldquomusicalirdquo quale riflesso di una espressione ldquogenicardquo differenziale

Analogamente sempre mediante algoritmi musicali egrave possibile tradurre in musica lo stato di

metilazione del DNA (ldquometilomardquo) al fine di esaminare differenze di natura epigenetica tra cellule

ldquostaminalirdquo e cellule ldquoadulterdquo oppure tra cellule ldquonormalirdquo e cellule ldquocanceroserdquo114

La

conversione in musica riguarda non solo il DNA ma anche la sequenza amminoacidica delle

proteine A esempio come riportato in D Matassino115

la proteina ldquohuntintinardquo egrave caratterizzata da

110

ldquoFarmacogeneticardquo studia la variabilitagrave della risposta individuale a un farmaco in relazione al patrimonio genetico

dellrsquoindividuo stesso ldquofarmacogenomicardquo tipizzazione del genoma individuale quale fattore influenzante le diverse

modalitagrave di somministrazione di un farmaco (D MATASSINO CMA BARONE A DI LUCCIA C INCORONATO F INGLESE

D MARLETTA M OCCIDENTE P RONCADA Genomica e proteomica funzionali op cit) 111

D MATASSINO CMA BARONE A DI LUCCIA C INCORONATO F INGLESE D MARLETTA M OCCIDENTE P

RONCADA Genomica e proteomica funzionali op cit 112

D MATASSINO Tutela della biodiversitagrave e salute umana Convegno ldquoTradizione alimentare dellrsquoAppennino

Campano e prevenzione dei tumorirdquo op cit 113

MS STAEGE A short treatise concerning a musical approach for the interpretation of gene expression data in Sci

Rep 5 1528 2015 114

D BROCKS Musical patterns for comparative epigenomics in Clin Epigenetics 7 1 (2015) 94 115

D MATASSINO Tavola Rotonda ldquoLa prevenzione inizia a tavolardquo nellrsquoambito del 2 Seminario su ldquoAlimentazione e

Cancrordquo promosso dallrsquoAssociazione Solidaristica per lrsquoIstruzione e la Formazione Torrecuso (Bn) 5 dicembre 2008

httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf

24

uno spartito musicale che riproduce la sostituzione amminoacidica responsabile della malattia corea

di Huntington 116

Pertanto identificando le proteine associate a una malattia drsquointeresse e poi

assegnando a esse le note musicali egrave possibile produrre accordi ldquodisarmonicirdquo da utilizzare quale

criterio diagnostico rispetto alla controparte ldquosanardquo117

Biologia sintetica La ldquobiologia sinteticardquo egrave un settore relativamente nuovo della ricerca che

coniuga elementi di ldquobiologia molecolarerdquo (ingegneria genetica) di ldquochimicardquo di ldquoscienze

informaticherdquo di ldquoscienze ingegneristicherdquo e di ldquonanoscienzerdquo La biologia sintetica si basa

sullrsquoidea che si possano trasformare e costruire organismi viventi in maniera controllata e mirata La

ldquobiologia sinteticardquo egrave ancora qualificata come ldquoemerging technologiesrdquo (tecnologie emergenti)

anche se i prodotti di tale disciplina sono ormai presenti sul mercato dalla metagrave degli anni rsquo90 tale

qualifica evidenzia che in realtagrave le potenzialitagrave inespresse di questa disciplina sono ancora tante

soprattutto in termini di interventi sulle componenti strutturali di base della materia (atomi e

molecole)

A oggi non esiste una definizione univoca di lsquobiologia sinteticarsquo tra le altre si riporta la

seguente118

laquoSynthetic Biology is a new approach to engineering biology with an emphasis on

technologies to write DNA Recent advances make the de novo chemical synthesis of long DNA

polymers routine and precise Foundational work including the standardization of DNA-encoded

parts and devices enables them to be combined to create programs to control cellsraquo cioegrave laquoLa

biologia sintetica egrave un nuovo approccio della biotecnologia che si focalizza sulle tecniche in grado

di scrivere il DNA Recenti sviluppi hanno trasformato in unrsquoattivitagrave di routine precisa la sintesi ldquode

novordquo di lunghi polimeri di DNA La ldquoricerca di baserdquo che comprende la standardizzazione di

componenti e caratteristiche strutturali codificati del DNA consente di ricombinarli per sviluppare

programmi finalizzati al controllo delle celluleraquo

A oggi tra i numerosi prodotti della ldquobiologia sinteticardquo si ricordano

(a) la messa a punto di un codice genetico costituito da ldquocodoni di 4 nucleotidirdquo parallelo a

quello ldquonormalerdquo costituito da ldquocodoni di 3 nucleotidirdquo tradotto in cellule modificate contenenti

ribosomi e RNA di trasporto in grado di decodificare lsquoquadriplettersquo119

(b) lrsquoespansione dellrsquo ldquoalfabeto geneticordquo da 4 lettere [4 basi nucleotidiche ldquonaturalirdquo A

(adenina) T (timina) G (guanina) e C (citosina)] a 6 lettere ottenuto aggiungendo alle 4 basi

nucleotidiche ldquoconvenzionalirdquo due iso-nucleotidi nonndashstandard [isoC (isocitosina) e isoG

(isoguanina)]120

(c) ottenimento di un ldquoorganismo artificialerdquo (ldquoJCVI-syn30rdquo) il cui DNA contiene solo

473 ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo) (il 10 in meno di quelli del Mycoplasma

genytalium utilizzato come organismo modello naturale per la sintesi)121

lrsquoottenimento di tale

organismo si inserisce nellrsquoambito di ricerche in atto tendenti a individuare quale sarebbe il

ldquogenoma minimordquo per garantire le funzioni fondamentali per la sopravvivenza al fine poi di

116

R TAKAHASHI JH MILLER Conversion of amino-acid sequence in proteins to classical music Search for auditory

patterns in Genome Biol 8 5 (2007) 405 Brani musicali relativi ad alcune proteine possono essere ascoltati su

Gene2Music website (bitly1LeF0Lf) 117

Brani musicali relativi ad alcune proteine possono essere ascoltati su Gene2Music website (bitly1LeF0Lf) 118

Sito Internet della Synthetic Biology 40 Conference (Hong Kong ottobre 2008)

httpsyntheticbiologyorgConferenceshtml 119

JC ANDERSONN N WU S W SANTORO V LAKSHMAN D S KING P G SCHULTZ An expanded genetic code

with a functional quadruplet codon in PNAS 101 (2004) 7566-7571 TA CROPP PG SCHULTZ An expanding

genetic code Trends in Genetics 20 12 (2004) 625-630 H NEUMANN K WANG M GARCIA-ALAI JW CHIN

Encoding multiple unnatural amino acids via evolution of a quadruplet- decoding ribosome in Nature 464 (2010) 441-

444 120

A M SISMOUR S A BENNER The use of thymidine analogs to improve the replication of an extra DNA base pair

a synthetic biological system in Nucleic Acids Research 33 17 (2005) 5640ndash5646 121

C A HUTCHISON R Y CHUANG V N NOSKOV N ASSAD-GARCIA T J DEERINCK M H ELLISMAN J GILL K

KANNAN B J KARAS L MA J F PELLETIER ZHI-QING QI R A RICHTER E A STRYCHALSKI L SUN Y SUZUKI B

TSVETANOVA KS WISE H O SMITH JI GLASS C MERRYMAN D G GIBSON J C VENTER Design and synthesis of

a minimal bacterial genome in Science 351 6280 (2016)

25

individuare processi utili nel campo biomedico

Unrsquoapplicazione avveniristica della ldquobiologia sinteticardquo egrave la ldquogeoingegneriardquo allo scopo di

progettare dispositivi su larga scala per far fronte ai cambiamenti climatici (a esempio uso di nano

particelle di ferro per ridurre le temperature oceaniche)

Aldilagrave del ldquosignificato scientifico-tecnologicordquo lrsquoimpiego della ldquobiologia sinteticardquo pone la

societagrave dinanzi a scelte di natura ldquoetico-giuridicardquo scaturenti dal rispetto di alcuni princigravepi

(a) tutela dei diritti fondamentali

(b) equa distribuzione dei beni materiali e immateriali allrsquointerno di una societagrave

(c) giustizia procedurale che garantisca un impegno di partecipazione dei singoli alla

formazione della ldquocoscienza socialerdquo e allrsquoadozione di soluzioni

La ldquoBiologia sinteticardquo esorta a riflettere a esempio su due questioni

(a) lrsquo ldquoimpatto che essa potragrave avere nei Paesi in via di sviluppo e nei Paesi emergentirdquo

considerando che fra lrsquoaltro la ldquobiologia sinteticardquo puograve essere utilizzata per ottenere

organismi sintetici utili per ottimizzare il processo di produzione di energia egrave da

chiedersi se le risorse agricole saranno utilizzate (e in che proporzione) per la produzione

di energia pregiudicando ulteriormente (i) la sicurezza alimentare (ii) la sovranitagrave

alimentare (iii) la biodiversitagrave

(b) il ldquorischiordquo scaturente dalla gestione della ldquobiologia sinteticardquo una delle obiezioni di

fondo fa leva sul fatto che la ldquobiologia sinteticardquo opera con una risorsa vivente che non

si conosce appieno e che quindi non si puograve controllare al 100 per cui essa deve

misurarsi con grandezze ignote (che non si possono conoscere di principio o che

rimangono incomprensibili in ragione della loro complessitagrave) proprio per il fatto di non

essere note esse possono comportare un rischio elevato per lrsquoUomo e per lrsquoambiente (a

esempio si ricorda la ldquocomplessitagraverdquo della fisiologia cellulare)

Biotecniche innovative riproduttive La nascita di Dolly (5 luglio 1996) la cui problematica egrave

riportata in D Matassino122

rappresenta una pietra miliare nella storia della biologia in quanto

dimostra che laquouna cellula adulta puograve essere riprogrammataraquo essa segna lrsquoinizio di una lunga serie

di esperimenti nel settore della ldquoclonazionerdquo sebbene lrsquoefficienza di tale tecnica a tuttrsquooggi sia

ancora molto bassa (1 divide 5 nel caso delle specie di interesse zootecnico) Parallelamente si

sviluppa il campo delle cellule staminali il cui ottenimento a oggi si concretizza in (a) ES (cellule

staminali embrionali) ldquopluripotentirdquo in grado di dare origine a tutti i tipi di tessuto dellrsquoorganismo

(b) SSC (somatic stem cells = cellule staminali somatiche adulte) ldquomultipotentirdquo in grado di

specializzarsi soltanto in cellule di uno specifico tessuto (c) iPSC (induced pluripotent stem cells =

cellule staminali pluripotenti indotte) ottenibili prescindendo dalla utilizzazione di embrioni da

impiegare come fonte di cellule staminali pluripotenti Ersquo da sottolineare il contributo promettente

delle iPSC alla cura di malattie quali il Parkinson e lrsquoAlzheimer Al di lagrave delle problematiche

tecniche tuttora esistenti123

notevoli sono le implicazioni etiche delle biotecniche innovative

122

D MATASSINO Problematiche e applicazioni della clonazione degli animali in produzione zootecnica in I

Georgofili - I Quaderni VI ndash 1997 ldquoRivoluzioni biotecnologiche in agricolturardquo Studio Editoriale Fiorentino Firenze

29-70 1998 D MATASSINO La clonazione ha un futuro in zootecnia In Atti Conf Societagrave Agraria di Lombardia ldquoLa

clonazione ha un futuro in zootecniardquo Milano 5 dicembre 1997 Bullettino dellAgricoltura 138 III Serie (34)

11-102 1999 D MATASSINO Clonazione e gestione del genoma in P COLONNELLO R GALLINARO P GIUSTINIANI

(cur) LAlbero della Vita- Biotecnologie tra fede e scienze Facoltagrave Teologica dellItalia meridionale - Sez S Tommaso

dAquino Napoli 81-160 2002 123

Nel caso della ldquoclonazionerdquo mediante trasferimento nucleare di cellula somatica la bassa efficienza in termini di

soggetti nati vivi sarebbe legata a una incompleta riprogrammazione epigenetica nucleare Iuso et al (Exogenous

Expression of Human Protamine 1 [hPrm] Remodels Fibroblast Nuclei into Spermatid-like Structure in Cell Reports

13 [2015] 1765ndash1771) evidenziano la possibilitagrave di migliorare tale riprogrammazione attraverso lrsquoespressione esogena

di ldquoprotamina 1rdquo in nuclei di fibroblasti i quali vengono rimodellati in strutture simili a spermatidi Si ritiene

opportuno evidenziare che una cellula staminale pluripotente indotta puograve costituire un potenziale oncogenico dovuto a

una espressione residua dei segmenti di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo) utilizzati per indurre la pluripotenza (in

particolare c-Myc e Klf4) nella cellula differenziate a partire da una iPSC i possibili effetti negativi della strategia

iPSC vengono a oggi ridotti utilizzando vari metodi alternativi per indurre la staminalitagrave limitatamente alla

26

riproduttive

Microchimerismo124

Fenomeno scoperto nel 1992125

comune ai mammiferi Euteri126

per cui un

individuo egrave lsquoportatorersquo di un ridotto numero di cellule il cui patrimonio genetico egrave diverso da quello

dellrsquoindividuo stesso Tale condizione si ha naturalmente nellrsquoUomo come conseguenza di

(a) un trasferimento bidirezionale di cellule tra la ldquogestanterdquo e il ldquonasciturordquo

(b) uno scambio vascolare di cellule tra ldquoindividui gemellirdquo durante la vita intrauterina tale

fenomeno nel caso dei ldquogemelli dizigotirdquo si evidenzia con la presenza in un ldquogemellordquo di

cellule ematiche con patrimonio antigenico del ldquoco-gemellordquo questo fenomeno spiega il

successo ottenuto da MF Woodruff e B Lennox nel 1959 nel trapianto di cute tra

ldquogemelli umani dizigoticirdquo chimerici per i gruppi sanguigni A e 0

(c) un passaggio di cellule materne allrsquo ldquoinfanterdquo durante lrsquoallattamento al seno

Di particolare interesse egrave il ldquomicrochimerismo gestanteharrnasciturordquo Alcune caratteristiche

di tale fenomeno sono

(a) ldquoegrave asimmetricordquo in quanto un numero maggiore di cellule dal ldquonasciturordquo viene

trasferito alla ldquogestanterdquo che viceversa

(b) ldquoinizia precocementerdquo (6 settimana di gestazione)

(c) ldquoincrementardquo con lavanzare della gestazione

(d) interessa ldquosvariati tessuti e organirdquo (a oggi midollo osseo polmone tiroide milza

fegato rene cuore encefalo) nei quali vengono ritrovate cellule del ldquonasciturordquo

(e) induce la ldquopermanenzardquo nella ldquogestanterdquo delle cellule trasferite dal ldquonasciturordquo (anche

dopo 27 anni dal parto) e nel ldquonasciturordquo di cellule trasferite dalla ldquogestanterdquo (anche

per ldquodecennirdquo dopo la nascita)

(f) induce il trasferimento al ldquonasciturordquo anche di cellule di una gravidanza precedente

(ldquofratello gestazionalerdquo) o di cellule che la ldquogestanterdquo ha ereditato da sua ldquomadrerdquo

Sono piugrave che evidenti le implicazioni etiche del ldquomicrochimerismo gestanteharrnasciturordquo

nellrsquoalimentare il dibattito sullrsquoldquoutero in affittordquo o ldquogestante surrogatardquo infatti il

ldquomicrochimerismordquo si concretizza nella permanenza nel ldquonasciturordquo (anche dopo la nascita) di

un legame con la ldquogestante surrogatardquo sia di natura somatica (cellule ricevute dalla ldquogestanterdquo)

che genetica (patrimonio genetico contenuto nelle cellule ricevute) pertanto nel caso della

ldquogestante surrogatardquo il ldquonasciturordquo diventa portatore di un patrimonio genetico quadruplo (a)

quello della ldquomadre biologicardquo (b) quello del ldquopadre biologicordquo (c) quello veicolato dalle

cellule ricevute dalla ldquogestante surrogatardquo (d) quello della ldquomadrerdquo della ldquogestante

surrogatardquo Di qui lrsquoimpossibilitagrave di considerare lrsquoutero materno un semplice ldquoincubatore

biologicordquo

rigenerazione del tessuto muscolare cardiaco e nervoso gli inconvenienti sono superabili grazie allrsquouso di campi

radioelettrici convogliati in modo asimmetrico (Radio electric conveyed fields REAC) (M MAIOLI S RINALDI S

SANTANIELLO A CASTAGNA G PIGLIARU S GUALINI C CAVALLINI V FONTANI C VENTURA Radio electric

conveyed fields directly reprogram human dermal skin fibroblasts toward cardiac neuronal and skeletal muscle-like

lineages in Cell Transplant 22 7 [2013] 1227-35) 124

Il termine chimera deriva dal greco χίμαιρα = laquocapraraquo nella mitologia greca la chimera egrave raffigurata come mostro

con testa e con corpo di leone piuacute una seconda testa di capra sulla schiena e una coda di serpente fornita anchrsquoessa di

testa La presenza della capra in questo assemblaggio somatico e lrsquoorigine etimologica del termine sarebbero legati ai

vantaggi apportati dalla capra allrsquoUomo dal momento che essa viene utilizzata come fonte di latte per il neonato in

mancanza di quello materno Tale maggiore affinitagrave inter-species e vicinanza della capra allrsquoUomo potrebbe aver

alimentato nellrsquoimmaginario mitologico la costruzione del concetto di chimera a partire da questo piccolo e utile

animale familiare (G MARZI Microchimerismo considerazioni psicoanalitiche in Rivista multimediale scienza e

psicoanalisi wwwpsicoanalisiit settembre 2009) 125

TE STARZL AJ DEMETRIS N MURASE S ILDSTAD C RICORDI M TRUCCO Cell migration chimerism and graft

acceptance in Lancet 339 (1992) 1579-1582 TE STARZL AJ DEMETRIS M TRUCCO N MURASE C RICORDI S

ILDSTAD H RAMOS S TODO A TZAKIS JJ FUNG M NALESNIK A ZEEVI W A RUDERT M KOCOVA Cell

Migration and Chimerism After Whole-organ Transplantation The Basis of Graft Acceptance in Hepatology 17(6)

(1993) 1127ndash1152 126

Sottoclasse di Mammiferi dotati di viviparitagrave concretizzantesi rispetto a Monotremi e Marsupiali in una placenta

derivante da strutture allantoidee (allantoplacenta)

27

Alcuni interrogativi tuttrsquooggi aperti sul ldquomicrochimerismo gestanteharrnasciturordquo sono

(a) Ersquo possibile individuare entro il locus gli alleli del ldquonasciturordquo della ldquogestante

surrogatardquo gli alleli della ldquomadrerdquo della ldquogestante surrogatardquo

(b) Qual egrave lrsquoeffetto delle cellule del ldquonasciturordquo sul sistema immunitario della ldquogestante

surrogatardquo

(c) Quali sono i meccanismi che impediscono al sistema immunitario della ldquogestante

surrogatardquo di riconoscere le cellule estranee e di eliminarle

(d) Quale sarebbe il ruolo funzionale del ldquomicrochimerismordquo127

Si ricorda che il ldquomicrochimerismordquo puograve anche essere la conseguenza di un intervento

medico (trapianto drsquoorgano o trasfusione di sangue) in tal caso si parla di microchimerismo

ldquoiatrogenordquo 128

Lrsquoormai acclarata evidenza di un passaggio di cellule staminali dalla ldquomadrerdquo al ldquoneonatordquo

attraverso lrsquo ldquoallattamento al senordquo conferma lrsquoimportanza di incoraggiare questa pratica Infatti

tali cellule migrando in vari organi del neonato (timo fegato pancreas milza ed encefalo) si

integrano in essi e contribuiscono allo sviluppo degli stessi129

Inoltre fra lrsquoaltro lrsquo ldquoallattamento al

senordquo conferisce (a) un migliore sviluppo encefalico del ldquolattanterdquo con particolare riferimento ad

alcune regioni encefaliche (linguaggio emotivitagrave funzioni cognitive130

) (b) una ldquomaggiore

protezionerdquo in etagrave adulta dalle cosiddette malattie croniche non trasmissibili (malattie

cardiovascolari cancro malattie respiratorie e diabete mellito)

Neuroscienze Il sistema nervoso umano costituisce un ldquoverticerdquo nel fenomeno della

ldquocomplessitagraverdquo della vita Si stima che lrsquoencefalo umano sia costituito da circa 86 miliardi di cellule

(neuroni) e da circa 1 milione di miliardi di sinapsi I notevoli progressi nel campo della

neuroscienza sono resi oggi possibili grazie allrsquoimpiego di tecniche innovative basate su un largo

uso della brain imaging131

Le tecniche di neuroimmagine forniscono una rappresentazione

127 A oggi esistono tre ipotesi principali non mutuamente escludibili sul ruolo delle cellule del ldquonasciturordquo nei tessuti della

ldquogestanterdquo (a) le cellule del ldquonasciturordquo avrebbero un costo per la ldquogestanterdquo soprattutto in termini risposta infiammatoria (a

esempio predisposizione a malattie autoimmuni quali la sclerodermia ecc)(b) le cellule del ldquonasciturordquo sarebbero protettive nei

confronti della ldquogestanterdquo gli interessi della prole sarebbero in linea con quelli della ldquogestanterdquo con benefici diretti e indiretti per

entrambi in tal caso il ldquomicrochimerismordquo sarebbe associato a una migliore salute della ldquogestanterdquo a costo basso o nullo (a esempio

la presenza nella ldquogestanterdquo di cellule staminali derivate dal ldquonasciturordquo svolgerebbe un ruolo importante nella riparazione di tessuti

della ldquogestanterdquo o nel reintegro delle cellule staminali della ldquogestanterdquo inoltre le cellule del ldquonasciturordquo contribuirebbero (i) a

livello ldquomammariordquo a segnalare allrsquoorganismo della ldquogestanterdquo quando e come produrre latte (ii) a livello ldquotiroideordquo a regolare il

metabolismo della ldquogestanterdquo (iii) a livello ldquoencefalicordquo a rafforzare il legame ldquogestante-nasciturordquo) (c) le cellule fetali non

avrebbero effetto causale sulla salute della ldquogestanterdquo (A M BODDY A Fortunato M W Sayres A Aktipis Fetal microchimerism

and maternal health A review and evolutionary analysis of cooperation and conflict beyond the womb in Bioessays 37 [2015]

1106ndash1118) 128

W REED T H LEE P J NORRIS G H UTTER M P BUSCH Transfusion-Associated Microchimerism A New

Complication of Blood Transfusions in Severely Injured Patients in Seminars in Hematology 44 1 (2007) 24ndash31 129

F HASSIOTOU B HEATH O OCAL L FILGUEIRA DT GEDDES PE HARTMANN TM WILKIE Breastmilk stem

cell transfer from mother to neonatal organs in Experimental Biology April 2014 Hassiotou F Mobley A Geddes D

Hartmann P Wilkie T Breastmilk Imparts the Mothers Stem Cells to the Infant in The FASEB Journal 1 Supplement

8768 (2015) 29 F HASSIOTOU Breastmilk imparts the motherrsquos stem cells to the infant boosting early infant

development 11th International Breastfeeding and Lactation Symposium Berlino 15 - 16 aprile 2016 130

Il piuacute efficiente sviluppo cognitivo del neonato allattato al seno sarebbe dovuto tra lrsquoaltro al maggiore contenuto di acido

docosaesaenoico (DHA) e di acido arachidonico (AA) nel latte della ldquogestanterdquo rispetto a quello del latte artificiale 131

A oggi tali tecniche includono (a) lrsquoelettroencefalogramma multicanale (EEG) registra lrsquoattivitagrave elettrica

dellencefalo (b) la magnetoencefalografia (MEG) registra i campi magnetici generati dallrsquoattivitagrave elettrica

dellrsquoencefalo essa si rivela particolarmente utile per la diagnosi di epilessia (c) la risonanza magnetica di diffusione

(Diffusion Tensor Imaging DTI) misura la diffusione dei protoni nellrsquoacqua e permette di mappare la sostanza bianca

cerebrale (d) la risonanza magnetica funzionale (Functional Magneting Resonance Imaging fMRI) misura la

variazione di ossigenazione del sangue a livello delle regioni corticali tale variazione (effetto BOLD Blood

oxygenation level dependent) fornisce una immagine detta ldquocorrelato metabolicordquo dellrsquoattivitagrave neurale (e) la

spettroscopia a infrarossi (Near Infrared Spectroscopy NIRS) egrave di particolare interesse per la valutazione della

corteccia visiva udiva e somatosensitiva noncheacute per lo studio del linguaggio (f) la spettroscopia a risonanza magnetica

(Magnetic Resonance Spectroscopy MRS) misura le variazioni biochimiche dellrsquoencefalo (g) la tomografia a

emissione di positroni (Positron Emission Tomography PET) valuta con lrsquoemissione di positroni lrsquoattivitagrave metabolica

dei tessuti cerebrali essa permette di rilevare tumori e di valutare le funzioni cognitive (h) la tomografia

28

ldquoindirettardquo (correlativa) dellrsquoattivitagrave cerebrale attraverso marcatori della fisiologia neurale tale

correlazione tra stati psichici e attivazione di aree cerebrali non implica necessariamente una

relazione ldquocausa-effettordquo dei vari fattori che influenzano una data facoltagrave mentale A oggi

comunque le tecniche di neuroimmagine stanno contribuendo alla decifrazione del ldquoconnettoma

umanordquo (complessa rete di connessioni entro e tra le aree cerebrali umane) al fine di delucidare i

ldquopercorsi neuralirdquo che sono alla base della funzione e del comportamento umano in condizioni

fisiologiche eo patologiche

Tra lrsquoaltro i ldquodomini di coerenzardquo di ldquooscillazione neuronalerdquo evidenziati tramite fMRI

realizzano un ordine di natura temporale traducibile in un vero e proprio spartito musicale

dellrsquoattivitagrave encefalica132

Le indagini sullrsquoevoluzione della ldquomenterdquo evidenziano sempre piugrave chiaramente lrsquounicitagrave

dellrsquoencefalo umano quindi lrsquo ldquoirripetibilitagraverdquo biologica e comportamentale di ciascun essere

umano il confine tra fattori genetici (a esempio CNV Copy Number Variations = variazioni del

numero di copie di segmenti di DNA) e ambientali (a esempio cultura) nel determinismo di tale

unicitagrave diventa sempre meno netto Per ulteriori aspetti relativi alle neuroscienze e allrsquounicitagrave

encefalica si rimanda a D Matassino133

e a S Rampone134

Lo sviluppo delle suddette tecniche analitiche di brain imaging sta consentendo alle

neuroscienze di espandersi oltre i confini della biologia e della medicina come a esempio le

neonate discipline (a) ldquoneuroeconomiardquo (b) ldquoneuroetologiardquo (c) ldquoneuroeticardquo (d)

ldquoneuroteologiardquo (e) ldquoneuromitologiardquo (f) ldquopsiconeuroimmunologiardquo Tali branche sono

accomunate dallrsquointento di ridurre lo iato tra il vecchio dualismo cartesiano ldquores cogitansndash res

extensardquo (tradotto in termini neuroscientifici ldquomente ndash cervellordquo135

) come due entitagrave autonome e

separate Pertanto le neuroscienze tradizionalmente viste come un ramo della biologia sono

attualmente da considerare un campo sempre piuacute interdisciplinare che coinvolge chimica

informatica ingegneria linguistica psicologia sociologia matematica medicina filosofia fisica

(a) ldquoNeuroeconomiardquo La ldquoneuroeconomiardquo136

studia i percorsi mentali che accompagnano

i processi decisionali (decision making) ascrivibili alla sfera economica La ldquoneuroeconomiardquo si

propone di modellizzare i circuiti neurali che si attivano durante le funzioni mentali coinvolte nelle

varie fasi (osservazione percezione selezione delle informazioni anticipazione simulazione

mobilitazione dei ricordi di situazioni simili giagrave vissute mediazione e ponderazione) caratterizzanti

un processo decisionale I risultati di studi condotti con la risonanza magnetica evidenziano che il

processo decisionale da sempre considerato unrsquoattivitagrave razionale e consapevole in cui lrsquoindividuo

agisce esclusivamente in base alla massimizzazione del proprio interesse egrave in realtagrave influenzato

anche dalle emozioni e da processi mentali involontari Pertanto la ldquoneuroeconomiardquo mira a

spiegare lrsquoeterogeneitagrave dei comportamenti osservati in situazioni nelle quali invece la pura scienza

economica classica prevede una omogeneitagrave di comportamento (massimo risultato con il minimo

mezzo)

(b) ldquoNeuroetologiardquo La ldquoneuroetologiardquo strettamente connessa alla ldquoneuroeconomiardquo

studia le basi neurali del comportamento Nella ldquopsiconeuroimmunologiardquo si accenneragrave a qualche

evidenza riguardante la ldquoneuroetologiardquo

(c) ldquoNeuroeticardquo La ldquoneuroeticardquo137

trova i suoi prodromi nella ldquoneurofilosofiardquo e si

computerizzata a emissione di fotone singolo (Single Photon Emission Computed Tomography SPECT) ha la stessa

funzione della PET ma con lrsquoemissione di fotoni essa egrave particolarmente utilizzata per studiare stati morbosi come la

demenza senile il trauma cranico lrsquoictus e lrsquo effetto di droghe 132

D WU C YI LI DE-ZHONG YAO Scale-Free music of the brain in PLoS ONE 4 6 (2009) e5915 133

D MATASSINO Laicitagrave della scienza op cit 134

S RAMPONE Donato Matassino tra scienza e sapienza nellrsquoattuale crisi epocale Grafica amp Stampa soluzioni

Amorosi (BN) 2016 135

A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica httpdisforgeditoriali2010-12 136

Termine coniato da PW Glimcher nel 2003 137

Il termine nasce nel 1989 a opera di R E Cranford con riferimento al ruolo del neurologo nei Comitati di bioetica

ospedalieri di fronte alla questione di ldquofine vitardquo successivamente le problematiche etiche della neurologia interessano

29

avvale degli studi sullrsquoencefalo per impostare un dialogo tra neuroscienze e tradizione umanistica

(filosofia etica antropologia) Si puograve ritenere che lo scopo della ldquoneuroeticardquo sia quello di fornire

una base biologica a ciograve che Aristotele (384 - 322 a C) D Hume (1711 ndash 1776) e C R Darwin

(1809 ndash1882) riconoscono come attitudine naturale dellrsquoUomo la ldquosocialitagraverdquo 138

Aristotele nella

sua Etica nicomachea139

discute sullrsquoacquisizione della virtugrave e della saggezza sociali tramite

lrsquoesperienza LrsquoEtica nicomachea puograve essere considerata lrsquoopera piuacute completa dellrsquoetica aristotelica

nel senso che Aristotele vuole chiarire il fine dellrsquoUomo e quali sono i mezzi per raggiungere il

bene La ldquoneuroeticardquo parte dal presupposto che il contesto ldquosocialerdquo dipenda da meccanismi

neurali (motivazione spinta ricompensa percezione memoria e presa di decisione) 140

La ldquoneuroeticardquo ingloba due macroaree (i) ldquoetica delle neuroscienzerdquo la quale ha attinenza

con la bioetica e ha come oggetto di indagine la gestione etica delle procedure sperimentali delle

cure e dei dati personali inerenti allrsquoencefalo egrave possibile ritenere che lrsquo ldquoetica delle neuroscienzerdquo

imposta dal notevole sviluppo di tale disciplina sia solo una parte di un ambito piuacute vasto di

problematiche etiche al pari di quelle generate dallrsquoespansione della genetica e delle

nanotecnologie pertanto si fa riferimento allrsquoacronimo ldquoNBICrdquo = nanotecnologia biotecnologia

tecnologia dellrsquoinformazione e scienze cognitive per indicare una convergenza comune di questi

quattro settori in tale contesto si ricorda come in analogia al suffisso ldquoomardquo utilizzato per la

prima volta per il ldquogenomardquo oggi si parla anche di ldquobrainomerdquo141

(ii) ldquoneuroscienze dellrsquoeticardquo le

quali studiano le basi neuronali del ldquosenso moralerdquo e del ldquolibero arbitriordquo142

soprattutto in termini

di competizione neuronale tra ldquoaree cerebrali emotiverdquo e ldquoaree cerebrali razionalirdquo Nellrsquoambito

della ldquoneuroeticardquo un argomento di viva attualitagrave e di ampio dibattito egrave quello della liceitagrave o meno

del cosiddetto potenziamento farmacologico (enhancement) delle capacitagrave cognitive143

sul quale

nel 2013 si esprime anche il Comitato Nazionale per la Bioetica144

(d) ldquoNeuroteologiardquo La ldquoneuroteologiardquo145

o ldquoneuroscienza spiritualerdquo egrave un ambito

disciplinare complesso che mira a indagare le basi cerebrali delle esperienze religiose Presupposti

fondamentali della ldquoneuroteologiardquo sono il dialogo e la collaborazione tra ldquoneuroscienzerdquo e

ldquoteologiardquo con unrsquoapertura a entrambi gli ambiti disciplinari senza pregiudizi R Gallinaro146

anche il seacute e il cervello (PS Churchland 1991) e la neurofisiologia della crescita e dellrsquoeducazione del bambino (A A

Ponthius 1993) La ldquoneuroeticardquo viene ufficializzata grazie al giornalista del New York Times W Safire nel 2002

durante il meeting ldquoNeuroethics Mapping the fieldrdquo Nel corso di questo meeting la ldquoneuroeticardquo viene definita ldquolo

studio delle questioni etiche sociali legali e politiche che si pongono quando le neuroscienze entrano nella pratica

medica nella legislazione e nella societagraverdquo Nel 2006 nasce la ldquoNeuroethics Societyrdquo Tra gli altri autori che

contribuiscono alla definizione di ldquoneuroeticardquo si ricordano (a) S Gazzaniga (La mente etica Codice Edizioni) il

quale guarda alla ldquoneuroeticardquo come a laquouna filosofia di vita basata sul cervelloraquo (b) J Illes che in analogia alla

concezione di bioetica di Van R Potter nel 1971 come ldquoponte verso il futurordquo considera la ldquoneuroeticardquo un ponte tra

neurobiologia e valori umanirdquo (L BOELLA Neuroetica Raffaello Cortina Editore Milano 2008) 138

P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale Raffaello Cortina Editore 2016 139

LrsquoEtica nicomachea (rsquoΗϑικὰ Νικομάκεια) consta di 10 libri che trattano (a) il primo le virtugrave distinte in (i) etiche (ii)

dianoetiche (b) il secondo la scelta del fine (c) il terzo la definizione di moralitagrave ( d) il quarto e il quinto le virtugrave

etiche (e) il sesto le virtugrave dianoetiche (f) il settimo lrsquoanalisi della continenza e dellrsquoincontinenza (g) lrsquoottavo

lrsquoamicizia (φιλία) considerata ldquonecessarissimardquo (h) il nono le caratteristiche dellrsquoUomo ldquovirtuosordquo (i) il decimo la

felicitagrave considerata come raggiungimento del fine proprio dellrsquoanima razionale 140

P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit 141

Termine introdotto da D Kennedy nel 2003 142

Studi recenti di neurofisiologia basati su tecniche di ldquoneuroimagingrdquo dimostrano che il ldquolibero arbitriordquo egrave

caratterizzato dallrsquoattivazione di circuiti neuronali ben precisi tale attivazione si concretizza nella liberazione di

modeste quantitagrave di dopamina nei circuiti mesolimbici della ricompensa e nelle zone corticali adibite alle scelte Un

eccesso di dopamina conseguente al consumo di droghe o dallrsquoabitudine del fumo causerebbe unrsquoalterazione dei

suddetti circuiti e quindi del ldquolibero arbitriordquo con conseguente ldquodipendenzardquo (V ZAGAgrave D L AMRAM La dipendenza

da fumo di tabacco come malattia del libero arbitrio in Tabaccologia 2 [2016] 9-12) 143

A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica op cit 144

CNB ndash PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Neuroscienze e potenziamento cognitivo farmacologico profili

bioetici 13 marzo 2013 145

Il lemma ldquoneuroteologiardquo viene coniato da A Huxley nel romanzo Island pubblicato nel 1962 146

A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a Dio e alla teologia Cantagalli Siena

30

definisce la ldquoneuroteologiardquo come ambito di ricerca nel quale laquosi tenta di coniugare universi noetici

contrari ma non contraddittorihelliphellipQuestrsquoincrocio di vissuti scientifici filosofici teologici e

religiosi suppone che studiosi di un campo debbano acquisire linguaggio e nozioni almeno quelle

basilari degli altri ambiti di ricerca e di esperienza al fine di poter contribuire al dialogo inter-

epistemologicoraquo P Giustiniani147

a proposito di ldquoneuroteologiardquo cosiacute si esprime laquoNelle storia

della scienza della filosofia e della teologia ci sono come dei motivi ricorrenti che in diversi

contesti socio-culturali tornano confrontandosi a volte scontrandosi comunque intersecandosi

Uno di questi riguarda il nodo delle connessioni tra empirico e trascendente o tra materiale e

spirituale oppure tra metodo scientifico applicato alle discipline del campo fenomenico e

applicabilitagrave di esso a discipline della sfera religiosa valoriale e simbolicaraquo La ldquoneuroteologiardquo

cerca di armonizzare il dualismo tra dimensione spirituale e mente Secondo A Newberg148

in

questo dualismo la visione di B Spinoza (1632 - 1677)149

e quella di F Schleiemacher150

(1768 ndash

1834) possono essere considerate antesignane per lrsquoapproccio neurocognitivo attuale alla scienza

della religione I risultati di varie ricerche dimostrano un coinvolgimento di numerose aree

encefaliche particolarmente a livello della corteccia cerebrale durante gli stati mistici A esempio

uno studio151

condotto su suore carmelitane raccolte in ldquopreghiera estaticardquo evidenzia lrsquoattivazione

tra le varie aree cerebrali dellrsquoinsula152

e del nucleo caudato153

Come riportato da D Matassino154

lrsquoesistenza di una relazione tra attivitagrave cerebrale e spiritualitagrave egrave dimostrata da A Coin et al155

i

quali su 64 pazienti (uomini e donne) affetti da Alzheimer evidenziano che la religiositagrave quale

ldquoattitudinerdquo alla religione o alla spiritualitagrave influenza la progressione della demenza senile il

gruppo con ldquobasso livellordquo di religiositagrave mette in luce una maggiore perdita (10) delle sue

capacitagrave cognitive rispetto a quello con un livello di religiositagrave ldquomedio-altordquo nel corso di 12 mesi di

osservazione

Uno studio recente156

basato su 8 esperimenti coinvolgenti un totale di 530 individui adulti

e avente come scopo la comprensione delle relazioni tra fede religiosa pensiero analitico157

e senso

morale suggerisce che la religiositagrave e la spiritualitagrave sarebbero associate non tanto a unrsquo ldquoattitudine

moralerdquo (definita nella dizione anglosassone ldquomoral agencyrdquo) quanto soprattutto a una maggiore

2014 147

P GIUSTINIANI Prefazione al volume di A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a

Dio e alla teologia Cantagalli Siena 2014 148

A NEWBERG Born to believe God Science and the Origin of Ordinary and Extraordinary Beliefs Atria Books

London-New York 2007 149

Secondo B Spinoza lrsquoUomo attraverso la conoscenza dellrsquoordine fisico puograve comprendere quello metafisico della

Sostanza divina percheacute di questa egrave un effetto 150

Secondo F Schleiemacher la religione non egrave solo lrsquoadesione a dogmi definiti ma comporta una dimensione

intuitivo- emotiva 151

M BEAUREGARD V PAQUETTE Neural correlates of a mystical experience in Carmelite nuns in Neuroscience

Letters 405 (2006) 186ndash190 152

Lrsquoinsula egrave deputata a monitorare le sensazioni corporee noncheacute a governare le emozioni e le relazioni sociali 153

Il nucleo caudato interviene nellrsquoapprendimento nella memoria e nellrsquoinnamoramento 154

D MATASSINO Laicitagrave della scienza op cit 155

A COIN E PERISSINOTTON M AJJAR A GIRARDI EM INELMNE G ENZI E MANZATO G SERGI Does religiosity

protect against cognitive and behavioural decline in Alzheimerrsquos dementia in Curr Alzheimer Res Jan 21 (2010)

445-452 156

A I JACK J P FRIEDMAN R E BOYATZIS S N TAYLOR Why Do You Believe in God Relationships between

Religious Belief Analytic Thinking Mentalizing and Moral Concern in PLoS ONE 11 3 (2016) e0149989 157

Secondo R J Sternberg (The triarchic theory of human intelligence in R J STERNBERG [cur] Encyclopedia of

human intelligence [Vol 2 pp1087-1091] New York Macmillan 1994) il pensiero ldquointelligenterdquo si concretizza in 3

tipi fondamentali (a) il pensiero ldquoanaliticordquo o ldquointelligenza analiticardquo che comprende la capacitagrave di analizzare di

giudicare di valutare noncheacute di stabilire confronti e contrasti (b) il ldquopensiero creativordquo o ldquointelligenza creativardquo che

si realizza nellrsquoattitudine a intuire scoprire produrre immaginare e supporre (c) il ldquopensiero praticordquo o ldquointelligenza

praticardquo che comprende la capacitagrave di usare strumenti di applicare e attuare progetti e piani Per approfondimenti in

merito allrsquo ldquointelligenzardquo si rimanda a SJ Lonergan E JFBernard (Lrsquointelligenza ndash Studio sulla comprensione

dellrsquoesperienza Edizioni Paoline Alba 1961)

31

attivazione del circuito neurale responsabile di un ldquocomportamento empatico pro socialerdquo158

Questa evidenza spiegherebbe la maggiore tendenza alla spiritualitagrave della ldquodonnardquo piugrave empatica

rispetto allrsquo ldquouomordquo il che egrave supportato anche da differenze anatomiche riscontrate tra ldquouomordquo e

ldquodonnardquo a livello del ldquoconnettoma cerebrale e cerebellarerdquo159

(i) nellrsquo ldquouomordquo la regione

sopratentoriale dellrsquoencefalo ha piugrave connessioni entro lrsquoemisfero il cervelletto ha piugrave connessioni

interemisferiche (ii) nella ldquodonnardquo lrsquoassetto delle connessioni egrave invertito Come riportato in D

Matassino160

tali differenze strutturali si concretizzerebbero (i) nellrsquo ldquouomordquo in una maggiore

attitudine alle attivitagrave motorie sia in termini di coordinazione sia in termini di velocitagrave noncheacute di

ldquomemoria spazialerdquo (ii) nella ldquodonnardquo in una migliore ldquocognizione socialerdquo in una integrazione

tra la ldquocapacitagrave di ragionamento analiticordquo (conferita dallrsquoemisfero destro) e la ldquocapacitagrave

intuitivardquo (fornita dallrsquoemisfero sinistro) noncheacute in una maggiore capacitagrave sia ldquoattentivardquo sia di

ldquolinguaggiordquo sia di ldquomemoria visivardquo

I correlati neurali del comportamento empatico (cosiddetta self-other resonance = tendenza

spontanea a ldquosintonizzare le emozioni e le azioni degli altri con le proprierdquo) sono individuabili nel

sistema limbico e nella corteccia somato-sensoriale con una notevole modulazione top down

(dallrsquoalto in basso) questrsquoultima comporta una valutazione cognitiva delle emozioni il che

conferisce al comportamento pro sociale la caratteristica di ldquocognizione incarnatardquo (ldquoembodied

cognitionrdquo) nel senso che i processi sensoriali e quelli motori (percezione e azione) sono tra loro

inseparabili161

162

viceversa un comportamento tendente a prendere emotivamente le distanze dagli

altri in difficoltagrave sarebbe caratterizzato da una maggiore attivazione della corteccia prefrontale Tali

evidenze sono particolarmente promettenti per lo studio di malattie identificabili nelle varie forme

di autismo

A oggi egrave possibile individuare nella ldquoneuroteologiardquo varie tendenze163

(i) un certo dogmatismo scientifico empirico scientista (quasi una forma di riduzionismo

materialistico) che intenderebbe dimostrare lrsquoesistenza di unrsquoarea encefalica ben

caratterizzata deputata alla generazione del pensiero religioso tale orientamento

considera la religiositagrave come una parte del funzionamento dellrsquoencefalo vanificando

cosiacute i caratteri di immensitagrave e di inesauribilitagrave attribuiti alla fede dalle scienze religiose e

umanistiche

(ii) un presunto nesso causale tra funzionamento anomalo dellrsquoencefalo (a esempio alcune

forme di epilessia) ed esperienze emozionali mistiche

(iii)riduzione del fenomeno religioso a una vera e propria predisposizione evolutiva e quindi

innata dellrsquoessere umano

(iv) consapevolezza di una insufficienza dellrsquoapproccio empirico-scientifico proprio percheacute

il soggetto umano non si lascia comprendere solo attraverso il metabolismo del suo 158

Il risultato di tale esperimento richiama la visione di I Kant (1724 ndash 1804) secondo cui egrave opportuno distinguere (a)

una ldquoveritagrave empiricardquo legata allrsquointelletto (Verstand) il quale egrave finito e limitato ma egrave anche la fonte dellrsquounica

conoscenza disponibile allrsquoUomo quella relativa al mondo fenomenico (b) una ldquoveritagrave moralerdquo legata alla ragione

(Vernunft) che si arena nella sua aspirazione alla totalitagrave di fronte a problematiche quali la libertagrave umana limmortalitagrave

dellanima lesistenza di Dio ecc Tuttavia riaffermando in sede morale il primato della ragione in quanto suprema e

noumenica (puramente pensabile o intelligibile) fonte di libertagrave e di moralitagrave Kant apre la strada allrsquoidealismo tedesco

nel suo tentativo di liberare la ragione dalle limitazioni imposte dallrsquointelletto (httpwwwtreccaniit) 159

M INGALHALIKAR A SMITH D PARKER TD SATTERTHWAITE MA ELLIOTT K RUPAREL H HAKONARSOND RE

GURB R C GURB R VERMA Sex differences in the structural connectome of the human brain in Proc Natl Acad Sci

Usa 111 2 (2014) 823ndash828 160

D MATASSINO Dal rispetto della biodiversitagrave alla medicina di genere Tavola Rotonda ldquoLa Medicina di genererdquo

Benevento 14 marzo 2014 httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf 161

L CHRISTOV-MOORE M IACOBONI Self-Other Resonance Its Control and Prosocial Inclinations BrainndashBehavior

Relationships in Human Brain Mapping 37 (2016) 1544ndash1558 162

H KAWAMICHI K YOSHIHARA SK SUGAWARA M MATSUNAGA K MAKITA YH HAMANO HC TANABE N

SADATO Helping behavior induced by empathic concern attenuates anterior cingulate activation in response to others

distress in Soc Neurosci 11 2 (2016) 109-22 163

A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a Dio e alla teologia op cit A LAVAZZA

Neuroteologia Rischi e Potenzialitagrave in Avvenire 22 novembre 2015 22

32

encefalo soprattutto quando si cerca di capire comportamenti iper-complessi come lo

sono quelli religiosi secondo A Newberg164

la ldquomenterdquo egrave definibile come il prodotto

delle attivitagrave cerebrali le quali includono perograve i pensieri i sentimenti e altri processi

non misurabili

(e) ldquoNeuromitologiardquo La ldquoneuromitologiardquo rappresenta una visione meccanicistica della

neuroscienza tendente a considerare la comprensione della fisiologia dellrsquoencefalo come uno

strumento per laquoconoscere la personalitagrave di un individuo e soprattutto per prevedere i suoi

comportamentiraquo L Boella 165

definisce laquofallacie scientificheraquo le deduzioni frettolose scaturenti

dallrsquoidea che la fMRI possa restituire una fotografia dellrsquoencefalo e che lrsquoessere umano si

identifichi esclusivamente con il proprio encefalo Sono piuacute che ovvie le pericolose implicazioni

sociali di tale visione (effetto laquogregarioraquo o di laquocontagioraquo) di qui la necessitagrave di instaurare un

corretto rapporto tra neuroscienze e societagrave166

(f) ldquoPsiconeuroimmunologiardquo La ldquopsiconeuroimmunologiardquo167

studia la relazione fra

sistemi endocrino neuroendocrino e immunitario in questa relazione il sistema immunitario funge

da mediatore principale attraverso il quale lo stato psichico della persona influenza lo stato di

salute della stessa Le molecole che permettono la comunicazione fra i tre sistemi (nervoso

endocrino e immunitario) sono i neuropeptidi piccole molecole di natura proteica che liberate

dalle cellule nervose in risposta a uno stimolo mediano o modulano la comunicazione neuronale

legandosi a specifici recettori di superficie Tra lrsquoaltro si sottolinea che lrsquo interazione ldquosistema

nervoso ndash sistema endocrinordquo puograve essere considerata uno dei fattori coinvolti nellrsquoevoluzione del

comportamento sociale dalla forma piuacute semplice identificabile nella cura della prole fino a forme

via via piuacute complesse culminanti nella ldquomoralitagraverdquo In questo percorso evolutivo un ruolo

importante egrave svolto dallrsquoldquoossitocinardquo e dallo sviluppo delle ldquocapacitagrave mnemonicherdquo entrambi

contribuiscono alla cura degli altri motivata dallrsquoangoscia della separazione e della solitudine e

dal piacere provocato dalla compagnia Lrsquoossitocina viene rilasciata in seguito a interazioni sociali

positive e inibisce comportamenti aggressivi anche se il suo effetto dipende dal contesto in cui

essa opera Nella specie umana alti livelli di ldquoossitocinardquo sono correlati a una elevata cura della

prole con lrsquoinstaurazione di un vero e proprio biofeedback168

tra ldquoossitocinardquo ldquocura genitorialerdquo

e ldquocompetenze socialirdquo Un allele (rs53576A) del segmento di DNA codificante il recettore

dellrsquoldquoossitocinardquo (rs53576) egrave associato ad alcuni tipi di variabilitagrave sociale osservati negli esseri

umani169

Tuttavia singoli ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) hanno di rado

notevoli effetti questi ultimi sono frequentemente lrsquoeffetto di reti flessibili e interattive di

ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) Oltre allrsquoldquoossitocinardquo un ruolo importante

nel comportamento sociale egrave svolto da (i) ldquovasopressinardquo (ii) ldquoserotoninardquo (iii) ldquodopaminardquo

questrsquoultima media i cambiamenti neurali nei meccanismi di punizione o di ricompensa nelle

interazioni con il mondo esterno essa inoltre interviene sia nellrsquoaccoppiamento che nel

ldquocomportamento genitorialerdquo Le crescenti scoperte sul sistema connettivo inducono a un

ampliamento del concetto di ldquopsiconeuroimmunologiardquo a ldquopsiconeuroconnettivoimmunologiardquo

Non essendo possibile enumerare tutti i progressi compiuti dalla scienza si ricorda che le

conoscenze in progress riguardano lrsquointero scibile lrsquoalimentazione lrsquoagricoltura lrsquoarchitettura la

bioingegneria la biomedicina lrsquoecologia la fisica la teologia ecc

164

A NEWBERG Principles of Neurothelology Ashgate Publishing Group Oxford 2010 165

L BOELLA Neuroetica RaffaelloCortina Editore Milano 2008 166

L BOELLA Neuroetica op cit 167

Il termine ldquopsiconeuroimmunologiardquo nasce ufficialmente nel 1981 quando R Ader pubblica il volume

Psychoneuroimmunology sancendo definitivamente la nascita dellomonima disciplina 168

ll biofeedback egrave una tecnica terapeutica utilizzata per il trattamento di vari disturbi e malattie in medicina in

psichiatria e in psicosomatica Il principio su cui si basa egrave costituito dalla possibilitagrave di apprendere a controllare e ad

autoregolare varie funzioni fisiologiche (come per es la tensione muscolare la temperatura cutanea la conduttanza

cutanea la pressione arteriosa la frequenza cardiaca ecc) che normalmente sono al di fuori della consapevolezza e del

controllo volontario (httpwwwtreccaniitenciclopediabiofeedback_(Universo-del-Corpo)) 169

P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit

33

Parafrasando quanto detto alcuni anni fa170

egrave possibile affermare lrsquoimpossibilitagrave di

conoscere totalmente la ldquocomplessitagrave biologicardquo di un essere vivente quella del pianeta Terra e

quella del cosmo per cui lrsquoUomo deve essere guidato da una profonda e infinita prudenza nel trarre

conclusioni definitive

4 Conclusioni

1 La realtagrave egrave sondabile allinfinito ma la scepsi deve sempre guidare lldquoUomo-scienziatordquo

il quale specialmente se opera nel campo biologico (considerata la ldquocomplessitagraverdquo dei

rapporti fra le varie componenti di tale sistema) deve sempre assumere un atteggiamento

(un comportamento) di dubbio o di aporia verso i risultati ottenuti da qualsiasi processo

cognitivo171

pertanto la impossibilitagrave di controllare totalmente la ldquocomplessitagrave

biologicardquo di un essere vivente deve condurre a una maggiore attenzione e a una

maggiore prudenza172

2 La ldquocomplessitagraverdquo dellrsquoesperienza generando lrsquoimprevedibilitagrave della conoscenza fa siacute

che aprioristicamente non sia possibile presumere percorsi unici e concreti sulla base di

mere teorie scientifiche e che lrsquoassunto kuumlhniano laquoogni singola scienza si sviluppa

secondo fasi di continuitagrave (ldquoscienza normalerdquo) e di discontinuitagraveraquo suggerisce che il

continuum di conoscenze conduce a determinare la ldquodoterdquo del ldquocriterio cumulativordquo 173

3 Qualsiasi ldquosistema complessordquo identificabile con il singolo essere vivente puograve

esplodere o implodere in funzione dell ldquoessererdquo del ldquopoter essererdquo e del ldquodover

essererdquo Queste tre diverse condizioni specialmente con riferimento alla persona umana

richiedono profonde e articolate riflessioni che obbligatoriamente conducono a ldquocanoni

eticirdquo Si puograve considerare che esista unrsquoetica della ldquocomplessitagraverdquo la quale coinvolgere

lUomo ldquotout courtrdquo nella sua totalitagrave totalitagrave che include quindi lUomo considerato

sotto gli aspetti biologici (corpo) e spirituali nel significato piuacute ampio174

4 Secondo J Monod175

lrsquoUomo deve cercare continuamente la veritagrave per se stessa a

prescindere dalle conseguenze della dinamica della conoscenza questa tesi si

concretizza nellrsquo laquoetica della conoscenzaraquo espressione coniata dallo stesso Monod

5 La conoscenza ha un valore etico sempre superiore allignoranza Per inciso si ricorda

che la libertagrave della scienza ha il suo fondamento giuridico a livello di ldquorango

costituzionalerdquo(art 33) Il vivo interesse di conoscere (attitudine peculiare di uno

scienziato) egrave da ritenersi un elemento fondamentale proprio per la stessa dignitagrave

umana e per una sua sempre piugrave marcata valorizzazione Pertanto lrsquoassiduo

appassionato desiderio di sapere e il continuo progredire della conoscenza non

sono assolutamente sindacabili dal punto di vista etico viceversa lrsquoapplicazione dei

risultati della ricerca puograve essere orientata ad alterare gli equilibri di un sistema

complesso come il pianeta Terra e quindi puograve essere foriera di gravi effetti sugli

esseri umani come quelli causabili da gravi ingerenze eo interferenze con la

dignitagrave umana Egrave a questo secondo livello che il problema etico si pone in tutta

la sua valenza soprattutto in una societagrave a civiltagrave multiple quindi multiculturale

multietnica e multietica176

6 Non si puograve disconoscere che lrsquo ldquoimperativo eticordquo della scienza egrave la ricerca della

ldquoveritagraverdquo in modo disinteressato questa ricerca non sempre egrave in armonia con i continui

170

D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 171

D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 172

D MATASSINO Quel bene culturale a salvaguardia del territorio in LrsquoAllevatore 52 27 (1996) 10 173

D MATASSINO La biodiversitagrave quale strumento di tutela di un bioterritorio Seminario organizzato da Facoltagrave di

Architettura-Universitagrave degli Studi lsquoFederico IIrsquo di Napoli Napoli 6 giugno 2006 174

D MATASSINO Etica e biodiversitagrave op cit 175

J MONOD Il caso e la necessitagrave op cit 176

D MATASSINO La biotecnologia tra libertagrave di ricerca e regolamentazione op cit

34

cambiamenti degli interessi socio-economico-politici della mosaica organizzazione

umana presente sul pianeta Terra

7 Dice San Giovanni Paolo II che laquoIl sacerdozio dellrsquoUomo di scienza non puograve

misconoscere la forza dellrsquoistanza eticaraquo pur nellrsquoutilitagrave della conoscenza dei

meravigliosi meccanismi biologici che presiedono alla vita di relazione qualunque sia il

suo livello di organizzazione (da quello submolecolare a quello ecosistemico) laquohellipErsquo il

singolo ricercatore che responsabilmente e ineludibilmente deve porsi lrsquoistanza

eticaraquo177

Inoltre Egli afferma che laquo Piuacute luomo conosce la realtagrave piuacute conosce se stesso

nella ldquosua unicitagraverdquoraquo

8 Come osserva A Smith (1723 ndash 1790) laquola scienza egrave il grande antidoto al veleno

dellrsquoentusiasmo e della superstizioneraquo

9 Drsquoaccordo con RK Merton (1910 - 2003) si puograve dire che la ldquoscienzardquo di per seacute egrave un

continuum di accumulo di conoscenza una palestra di altissimo livello di dibattito

culturale un unicum di formazione democratica dellrsquoUomo tuttavia si puograve ritenere che

oggi siamo di fronte a una continua cascata di certezze documentate ma nel contempo

anche a un fiume carsico di evidenze scientifiche178

10 L A Segraveneca (4 aC - 65 dC) afferma laquoErsquo un errore sia credere a chiunque sia credere

a nessunoraquo

11 La corretta informazione scientifica dei risultati della ricerca e la corretta utilizzazione

operativa degli stessi sono due condizioni necessarie affincheacute lumanitagrave possa usufruire

delle innovazioni ai fini del miglioramento del proprio status di vivente Le applicazioni

della scienza talvolta trascendono la scienza egrave in tale fase che la scienza deve aprirsi

allrsquoetica di una societagrave civile la decisione delle applicazioni della scienza deve scaturire

da un dibattito tra istituzioni societagrave civile e mondo accademico179

12 La ricerca scientifica non puograve essere considerata in contrapposizione allattuazione di

uno status di plerogravema nella vita dellUomo considerato come componente del

macrosistema ldquocosmordquo Uomo caratterizzato dalla sua ldquounicitagraverdquo in comunione armonica

con la sua ldquoalteritagraverdquo180

La ldquounicitagraverdquo individuale deve concretizzarsi in un

comportamento che consapevole del rispetto di se stesso come riflesso del rispetto

dellrsquoaltro consenta di vivere lrsquo ldquoalteritagraverdquo nella convinzione che lrsquoindividuo egrave inserito in

una comunitagrave dalla complessa molteplicitagrave Lrsquoalteritagrave egrave da far emergere in tutti gli aspetti

dellesistenza e ancor piugrave nella dimensione che rende lrsquoUomo uno Scienziato

13 La ldquoragionerdquo e lrsquo ldquoesperienzardquo devono essere considerate le due fonti della conoscenza

Purtroppo lrsquoattuale ldquoscientismo tecnologicordquo illude lrsquoUomo in quanto lo educa a

considerare

(a) se stesso dotato di una ldquopotenzardquo che tutto puograve

(b) ldquotutto egli deve governarerdquo sulla base di qualsiasi conoscenza biologica e

materiale

(c) se stesso costituito solamente di materia

(d) tutto (passato presente e futuro) egrave il frutto del caso (probabilitagrave)

(e) se stesso sorto dal ldquonullardquo e finiragrave ldquonel nullardquo

14 Drsquoaccordo con JL Marion181

si puograve ritenere che laquoLa scienza non egrave piugrave la veritagrave

assolutardquo Vi egrave una vera e propria ldquoinquietudine razionale a cheacute il contributo della

ragione possa collaborare e ridurre se non eliminare le umane frontiere tra il razionale e

il non razionale in quanto il basarsi solo sul progresso scientifico (scientismo) e sulla

177

D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 178

D MATASSINO C INCORONATO M OCCIDENTE Biodiversitagrave e filiere produttive zootecniche op cit 179

D MATASSINO La biotecnologia tra libertagrave di ricerca e regolamentazione in MA LA TORRE (cur) Bioetica e diritti

umani Luciano Editore 2005 180

Ibidem 181

J LUC MARION Intervista a cura di De Gaulmyn I lsquoIl diritto di far filosofiarsquo Avvenire 4 febbraio 2010 31

35

globalizzazione costituisce una vera e propria minaccia allrsquoequilibrio naturaleraquo

15 Forse siamo allepilogo di un periodo caratterizzato da forti ldquoconfronti-scontrirdquo fra

culture diverse e dal sorgere di nuovi diritti dellessere umano e di tutti gli altri esseri

viventi quindi nuova visione del sottosistema ldquopianeta terrardquo inserito nel sistema

ldquocosmordquo Pertanto questa tendenza culturale sta determinando una profonda revisione

della epistemologia (termine coniato dal filosofo scozzese JF Ferrier nel 1854) cioegrave

dello studio dei fondamenti e dei metodi della conoscenza scientifica La stessa

impostazione meramente epistemica cioegrave accentuazione del solo momento conoscitivo e

positivo di contro a quello critico egrave in una fase di profonda revisione E in atto un

intimo intenso e arcano tormento nel pensare e nellindividuare nuovi modelli

comportamentali in grado di interpretare la realtagrave umana sociale e fisica182

16 I Kant (1788) ritiene che laquoattraverso lrsquoUomo la natura si riversa nella storia mentre la

metafisica si collega con lrsquoetica e con la politicaraquo

17 L Cavalli Sforza183

asserisce laquoRitengo che la parola evoluzione sia molto affine alla

parola storia Siamo in molti a essere convinti che la storia quindi lrsquoevoluzione siano la

chiave per capire il presenteraquo

18 Secondo D Diderot laquoCiograve che noi stimiamo essere storia della natura non egrave altro che la

storia incompleta di un istanteraquo184

19 La realtagrave fondamentale della scienza quella moderna come quella antica egrave il ldquodivenirerdquo

di unrsquounica entitagrave che nelle sue linee generali rimane sempre immutata in ogni

momento diversa dal momento precedente ma allo stesso tempo sempre uguale a seacute

stessa il Cosmo

20 Il divenire del cosmo potrebbe essere colto nella capacitagrave dellrsquoUomo a saperne

comprendere i fenomeni come giagrave nel V sec aC sostiene Eraclito quando afferma che

egrave laquounico e comune il mondo per coloro che sono svegliraquo ossia quelle persone che

andando oltre le apparenze sanno cogliere il senso intrinseco delle cosehellipraquo

21 La trasposizione di Eraclito nella Scienza Moderna conduce a ritenere lo scienziato

(filosofo per Eraclito) colui che egrave in grado di indagare a fondo lrsquolsquoanimarsquo del Creato la

quale essendo illimitata offre allinterrogando la possibilitagrave di una ricerca altrettanto

infinita

22 La scienza che nellrsquoantichitagrave era talvolta pura speculazione filosofica sta diventando

sempre piugrave strumento per soluzioni finalizzate al benessere fisico psichico e sociale

dellrsquoUomo

23 L da Vinci cosί esprimendosi laquoLa luce della scienza cerco e l beneficioraquo sintetizza

con mirabile chiarezza la doppia missione della ricerca scientifica la ldquoluminositagrave delle

ideerdquo (ldquolucerdquo) e ldquolrsquoapporto concreto alla soluzione dei problemirdquo (ldquobeneficiordquo)

24 Nonostante le molte tragiche esperienze del passato e del presente contribuiscano a

generare una crescente coscienza critica principalmente rivolta ai negligenti impieghi

delle scoperte scientifiche e delle innovazioni tecnologiche egrave di fondamentale

importanza per la lsquosostenibilitagraversquo dellrsquoUomo sul pianeta Terra radicare la consapevolezza

e la convinzione che la ricerca scientifica deve costituire uno strumento basilare per il

miglioramento delle condizioni e della qualitagrave della vita dellrsquoessere umano

25 Ciascun essere umano puograve essere rappresentato da un ldquomandalardquo quale raffigurazione

simbolica che rivela organicitagrave interconnessione sincronicitagrave

26 J Arguumlelles e M Arguumlelles affermano laquoLa magia del ldquomandalardquo deriva dal suo

sintonizzarsi con le forze creative espresse e rese tangibili nel tessuto piuacute schietto della

vita di ogni giorno attraverso il ldquomandalardquo lrsquoUomo vive come cittadino cosmicoraquo

182

D MATASSINO Etica e biodiversitagrave op cit 183

L CAVALLI SFORZA Lrsquoevoluzione della cultura Le Scienze 2016 184

D DIDEROT Pensees sur lrsquointerpretation dela nature 1754

36

27 In riferimento al ldquomandalardquo M Eliade185

cosiacute si esprime laquohelliplrsquouomo che comprende

un simbolo non soltanto ldquoapre se stessordquo al mondo oggettivo ma allo stesso tempo riesce

ad emergere dalla sua situazione personale e a raggiungere una comprensione

universalehellipGrazie al simbolo lrsquoesperienza individuale egrave ldquorisvegliatardquo e tramutata in un

atto spiritualeraquo

28 Secondo C T Rinpoche e K Dzong (1972)186

il ldquomandalardquo in senso pieno egrave lo spazio

tutto includente in cui viene a disporsi la struttura cosmica esistente per se stessa

irradiante differenti energie per apportar pace magnetizzare incrementare disgregare

29 Ersquo auspicabile un superamento dello iato instauratosi da molti secoli tra ldquocultura

umanisticardquo e ldquocultura scientificardquo affincheacute si realizzi un concreto ricongiungimento

delle due culture nellrsquointeresse primario dellrsquoumanitagrave187

30 La scienza contemporanea si specializza sempre piuacute ma al contempo essa impone una

ldquomultidisciplinarietagraverdquo e una ldquointerdisciplinarietagraverdquo senza precedenti un esempio egrave

offerto dalla ldquoneuroscienzardquo con i suoi nuovi ambiti dei quali uno egrave la

ldquopsiconeuroimmunologiardquo che studiando la relazione fra sistemi endocrino

neuroendocrino e immunitario egrave foriera di notevole innovazione per la comprensione di

alcune malattie il sistema immunitario potragrave essere ulteriormente sollecitato sulla base

delle nuove scoperte sul sistema nervoso e su quello endocrino

31 Uno degli scopi attuali delle neuroscienze egrave quello di laquocontribuire a dipingere un quadro

sempre piugrave complesso e articolato del nostro ldquoessere uominirdquo Ciograve egrave possibile

avvalendosi di approcci di ricerca distinti ma sempre intersecantisi Percheacute il centro

focale egrave unico Homo sapiens sapiensraquo188

32 La crescita esponenziale nella ricerca interdisciplinare la commercializzazione delle

scienze cognitive la diffusione di una coscienza etica e la crescente attenzione prestata

alla comprensione pubblica della scienza confermano lrsquoimportante ruolo della

ldquoneuroeticardquo189

33 Nella relazione tra etica e neuroscienze le conoscenze progrediscono tuttavia bisogna

evitare di incorrere nella pretesa di basarsi sulle scienze biologiche per comprendere la

piattaforma della morale laquola morale dice ciograve che dobbiamo fare la biologia puograve solo

dire ciograve che egraveraquo190

34 I McEwan (1948 -) a proposito di moralitagrave ritiene che laquoQuesto egrave il dilemma di noi

mammiferi cosa dare agli altri e cosa tenere per te stesso Seguendo questa linea tenere

gli altri sotto controllo ed essere tenuti sotto controllo da loro egrave ciograve che chiamiamo

moralitagraveraquo

35 Secondo A Carrel191

laquoLrsquouomo egrave un mistero molto piugrave grande di quello della natura e

dobbiamo esserne consapevoli tutte le volte che tramite scienze e tecnologie ci

rivolgiamo a luiraquo

36 Si puograve concordare con quanto espresso dal Nobel RY Santiago Cajal laquoFintanto che il

nostro cervello rimarragrave un mistero lrsquouniverso riflesso nella struttura del cervello

rimarragrave anchrsquoesso un misteroraquo192

185

Citato da J ARGUELLES M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 186

Citato da J ARGUELLES M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 187

D MATASSINO Il futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit 188

A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica op cit 189

L BOELLA Neuroetica op cit 190

P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit 191

A CARREL Lhomme cet inconnu Savoisien 1935 [Luomo questo sconosciuto R Tresoldi Luni Editrice 1990] 192

Citato da MS GAZZANIGA Human Quel che ci rende unici Raffaello Cortina Editore Milano 2009

20

segmenti di sequenza di DNA (genome editing) lrsquoapplicazione di questa scoperta sta permettendo

a oggi in Uomo animale e pianta fra lrsquoaltro la correzione di ldquosegmenti di DNA codificanti

polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) difettosi e la messa a punto di farmaci peculiari per la cura di una serie di

malattie 93

Le suddette nuove strategie sebbene siano altamente specifiche possono causare

modificazioni genetiche non desiderate responsabili di una variabilitagrave genotipica e fenotipica tuttora

non controllabile A esempio le ldquonucleasi ingegnerizzaterdquo possono tagliare siti addizionali simili a

quelli ldquobersagliordquo determinando mutazioni non volute le quali si concretizzano nel cosiddetto

effetto ldquooff targetrdquo (ldquofuori bersagliordquo) Inoltre le tecniche sopra riportate possono attivare elementi

genetici mobili del DNA (ldquotrasposonirdquo)94

che causano instabilitagrave genetica Tali effetti imprevedibili

comportano la necessitagrave di accurati monitoraggi attraverso opportuno screening fenotipico e

genetico

laquoUna caratteristica fondamentale della rivoluzione tecnologica in atto principalmente nel

settore medico-biologico egrave la promessa e in alcuni casi la reale possibilitagrave di definire

lrsquoereditabilitagrave (cioegrave la componente ereditaria) o parte dellrsquoereditabilitagrave delle malattie e dei caratteri

complessi da una nuova prospettiva e contestualmente di avvicinare lrsquoobiettivo di

ldquopersonalizzarerdquo la medicina e le terapie95

raquo

Dal punto di vista ldquoepistemologicordquo la genetica umana ha modificato negli ultimi anni i

suoi paradigmi di riferimento Egrave infatti divenuto chiaro che tra il ldquogenotipordquo e il ldquofenotipordquo si

interpone un ampio numero di discipline (compreso il trascrittoma il proteoma il metaboloma) o di

derivati molecolari che condividono il suffisso ldquoomicordquo queste scienze ldquoomicherdquo identificano

diverse espressioni funzionali dei ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) 96

97

Queste

espressioni funzionali non sono statiche ma si modificano significativamente durante la vita in

maniera differente nei diversi organi e apparati Il loro insieme definisce lrsquo ldquointegromardquo il

93

R BARRANGOU Cas9 targeting and the CRISPR Revolution in Science 344 (2014) 707-708 94

I ldquotrasposonirdquo o ldquosegmenti di DNA saltatorirdquo o ldquoballerinirdquo (jumping gene) sono segmenti di DNA appartenenti alla

frazione di DNA ripetitivo in grado di spostarsi da un sito a un altro del genoma scoperti nel 1940 dal Nobel B

McClintock A oggi sono note 2 categorie di ldquotrasposonirdquo (a) ldquoDNA trasposonirdquo in grado di trasporre senza

ldquointermedi di RNArdquo (b) ldquoretrotrasposonirdquo in grado di spostarsi da un sito a un altro del genoma mediante un

ldquointermedio di RNArdquo il quale viene retrotrascritto in cDNA (DNA complementare) questrsquoultimo copia del segmento

originario si integra in un nuovo sito genomico il suo effetto sistemico puograve essere semantico (positivo o negativo) o

viceversa insignificante a seconda che il sito di inserzione della nuova copia del ldquoretrotrasposonerdquo ricada in una

regione del genoma ldquofunzionalmente attivardquo o ldquosilenterdquo I ldquoretrotrasposonirdquo includono 3 categorie (i) LINE (Long

Interspersed Nuclear Element = sequenza lunga nucleare interspersa) (ii) SINE (Short Interspersed Nuclear Element =

sequenza breve nucleare interspersa) (iii)LTR (Long Terminal Repeat = lunga sequenza terminale ripetuta) Si rimanda

a (a) D Matassino (Biotecniche innovative delle produzioni animali Convegno CNR-Ente Fiera del Levante III

Sessione - AgroBiotecnologie Bari 10 settembre 1989 Mimeografato Biodiversitagrave e allevamento animale in Zoot

Nutr Anim 23 supplemento 1997 13) per il ruolo che un ldquotrasposonerdquo puograve svolgere nellrsquoevoluzione (b) D

Matassino (Laicitagrave della scienza in G DI PALMA P GIUSTINIANI (cur) Teologia e Modernitagrave ndash Percorsi tra ragione e

fede Pontificia Facoltagrave Teologica dellrsquoItalia Meridionale 2010 127-234) per il contributo che un ldquoretrotrasposonerdquo

puograve dare allrsquo ldquounicitagrave encefalicardquo nel senso che per effetto dellrsquoattivitagrave di ldquoretrotrasposizionerdquo si instaurerebbe un

ldquomosaicismo somatico (fenotipico) neuralerdquo per cui ogni neurone differirebbe da un altro per il sito di inserzione e per

il numero di ldquoretrotrasposonirdquo entro il proprio singolo genoma 95

CNB Gestione degli incidental findings nelle indagini genomiche con le nuove piattaforme tecnologiche (1232016)

httppresidenzagovernoitbioeticapdfIncidental_findingspdf citato da P GIUSTINIANI Nuove tecnologie nellrsquoera

della biosfera Prolusione 5 Meeting di Bioetica della Biosfera ldquoAmbientaMente 5rdquo ldquoNew Technologies in the

environmental Erardquo Isernia 24-25 giugno 2016 96

D MATASSINO N CASTELLANO G GIGANTE M GRASSO C INCORONATO F INGLESE M OCCIDENTE F PANE P

PETRILLO G VARRICCHIO A DI LUCCIA Report on the lsquoOmic Sciencersquo 13th Workshop for European National Co-

Ordinators for the Management of Farm Animal Genetic Resources Dublino 25 agosto 2007 wwwrfp-europeorg

M BAKER The omes puzzle in Nature 494 (2013) 416-419 97

Numerose sono oggi le tecniche per valutare la fisiologia di un segmento di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo)

nota anche come ldquoprofilo di espressione genicardquo DNA microarray o ldquomicromatricerdquo di segmenti di DNA PCR

(Polymerase chain Reaction = reazione a catena della polimerasi) real-time (PCR quantitativa o PCR quantitativa in

tempo reale) SAGE (serial analysis of gene expression = analisi seriale dellrsquoespressione genica) RNA-seq (RNA

Sequencing)

21

parametro idealmente piugrave appropriato per descrivere il profilo genomico e post-genomico

individuale98

Oggi si ritiene inoltre che questi continui cambiamenti siano in larga misura

dipendenti dallrsquo ldquoesposomardquo99

individuale cioegrave dagli stili di vita e dallrsquoambiente nel quale lrsquoessere

vivente si sviluppa e vive compresi i circa 100 trilioni di batteri commensali100

presenti

nellrsquoorganismo umano e fra essi in particolare il ldquomicrobiota intestinalerdquo co-evolutosi101

in

parallelo con lrsquoUomo Il ldquomicrobiota intestinalerdquo a partire dalla nascita svolge un ruolo di rilievo

nella modulazione del sistema immunitario e del genoma dellrsquoospite 102

Ciograve significa non solo che

una persona non puograve essere definita unicamente in base alla sequenza genomica ereditata al

momento del concepimento (la vecchia idea del determinismo genetico) ma anche che la medicina

post-genomica sta superando il tradizionale approccio ldquoriduzionisticordquo per muovere verso una

ldquovisione olisticardquo quella della ldquomedicina dei sistemirdquo in analogia con la ldquobiologia dei sistemirdquo o

ldquobiologia integratardquo nella quale le biomolecole non vengono piuacute analizzate singolarmente ma

come elementi di una rete complessa103

la ldquomedicina dei sistemirdquo in maniera interdisciplinare

guarda al corpo umano come a un insieme integrato il quale incorpora le complesse interazioni

genomiche ambientali e comportamentali104

Tale nuova visione si inserisce pienamente nel

concetto di laquogeografia della saluteraquo definita105

come laquostudio spaziale della qualitagrave della salute nelle

sue relazioni con lrsquoambiente fisico biologico socio-economico comportamentale e culturaleraquo La

ldquogeografia della saluterdquo rende ldquola salute umana imprescindibile dallrsquoambiente in cui la persona

vive e si sviluppa giagrave a partire dal grembo maternordquo106

La convergenza di approcci sistemici alle malattie ndash compresi i nuovi strumenti diagnostici e

98

R CHEN GI MIAS J LI-POOK-THAN L JIANG HY LAM R CHEN E MIRIAMI KJ KARCZEWSKI M HARIHARAN

FE DEWEY Y CHENG MJ CLARK H IM L HABEGGER S BALASUBRAMANIAN M OHUALLACHAIN JT DUDLEY

S HILLENMEYER R HARAKSINGH D SHARON G EUSKIRCHEN P LACROUTE K BETTINGER AP BOYLE M

KASOWSKI F GRUBERT S SEKI M GARCIA M WHIRL-CARRILLO M GALLARDO MA BLASCO PL GREENBERG P

SNYDER TE KLEIN RB ALTMAN AJ BUTTE EA ASHLEY M GERSTEIN KC NADEAU H TANG M SNYDER

Personal omics profiling reveals dynamic molecular and medical phenotypes in Cell 16 148 6 (2012) 1293-1307 99

Esposoma concetto proposto per la prima volta da C P Wild (Complementing the Genome with an lsquolsquoExposomersquorsquo

The Outstanding Challenge of Environmental Exposure Measurement in Molecular Epidemiology in Cancer Epidemiol

Biomarkers Prev 14 8 [2005] 1847-1850) per indicare lrsquoinsieme dei fattori esterni (inclusa lrsquoalimentazione) a cui egrave

esposto un individuo influenzante la sua salute nellrsquoarco della vita (dal concepimento fino alla morte) 100

La totalitagrave dei batteri commensali e del loro genoma colonizzante lrsquoorganismo umano egrave noto come ldquomicrobiomardquo il

termine ldquomicrobiotardquo considera le specie microbiche presenti prescindendo dal loro genoma Il lsquomicrobioma umanorsquo

puograve essere considerato un vero e proprio ldquosistema epigeneticordquo che si sovrappone al codice genetico Si stima a oggi

che il solo genoma microbico intestinale noto ammonti a ~33 milioni di segmenti di DNA codificanti polipeptidei

(lsquogenirsquo) (da ~ 1000 specie) vs solo 20115 segmenti di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo) presenti nel genoma

umano il ldquomicrobiota intestinalerdquo egrave dominato da cinque phyla batterici (a) Firmicutes (Lactobacillus Ruminococcus

Clostridium Mycoplasma e Eubacterium) (b) Actinobacteria gram-positivi (tra cui il Bifidobacterium) (c)

Bacteroidetes (d) Proteobacteria (tra cui lrsquoEscherichia Coli) (e) Verrucomicrobia (D MATASSINO Tutela della

biodiversitagrave e salute umana Convegno ldquoTradizione alimentare dellrsquoAppennino Campano e prevenzione dei tumorirdquo

Acerno (SA) 6 ottobre 2012 httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf) 101

A H Moeller A Caro-Quintero D Mjungu A V Georgiev E V Lonsdorf M N Muller A E Pusey M

Peeters B H Hahn H Ochman Cospeciation of gut microbiota with hominids in Science 353 6297 (2016) 380-382 102

L PUTIGNANI F DEL CHIERICO A PETRUCCA P VERNOCCHI B DALLAPICCOLA The human gut microbiota a

dynamic interplay with the host from birth to senescence settled during childhood in Pediatric Research 76 1 (2014)

2-10 103

D MATASSINO CMA BARONE A DI LUCCIA C INCORONATO F INGLESE D MARLETTA M OCCIDENTE P

RONCADA Genomica e proteomica funzionali Atti Convegno ldquoAcquisizioni della Genetica e prospettive della selezione

animalerdquo Firenze 27 gennaio 2006 I in I Georgofili ndash Quaderni 2006 ndashI Societagrave Editrice Fiorentina 2007 201-354 104

T KAMADA System biomedicine a new paradigm in biomedical engineering in Frontiers of medical and biological

engineering 4 1 (1992) 1-2 105

H PICHERAL Complexes et systegravemes pathogeacutene approches geacuteographique in De lrsquoeacutepideacutemiologie agrave la gegraveografie

humaine Table Ronde lsquoTropiques et santeacutersquo Bordeaux 4-6 ottobre 1982 ACCTCEGET (CNRS) Bordeaux1993 5-

22 106

M HANSON Salute globale un approccio evoluzionistico Sigma Tau - XXIII Spoletoscienza ldquoGeografie della

saluterdquo Spoleto 3 luglio 2011 D MATASSINO Filosofia strategica gestionale di un bioterritorio in Il Picentino XLVI

ns (2012) 26

22

le indagini ldquoomicherdquo insieme ai nuovi strumenti matematici e computazionali ndash egrave destinata a

rivoluzionare il tradizionale paradigma della medicina rivolta al paziente ammalato per sviluppare

nei prossimi anni una medicina Preventiva Predittiva Personalizzata Partecipativa (cosiddetta

ldquomedicina delle 4Prdquo)107

La medicina ldquo4 Prdquo emerge dalla convergenza di tre tendenze fondamentali (Figura III)

Biologia dei sistemi

e

medicina dei sistemi

Reti sociali e

di assistenza

per il consumatore

Rivoluzione digitale

Medicina

4P

Figura III Tre forti tendenze che guidano la trasformazione della sicurezza della

salute dellrsquouomo108

(a) la crescente capacitagrave della ldquobiologia dei sistemirdquo e dei ldquosistemi di medicinardquo per

decifrare la complessitagrave biologica della malattia

(b) le capacitagrave radicalmente migliorate della ldquorivoluzione digitalerdquo per la raccolta

lintegrazione la memorizzazione lanalisi e la comunicazione dei dati e delle

informazioni tra cui la storia medica convenzionale i test clinici e i risultati degli

strumenti di sistemi di medicina

(c) ldquolrsquoaccesso del consumatore alle informazionirdquo e il conseguente interesse per la

gestione della propria salute

Allrsquouopo interviene lindustria della ldquosalute digitale emergenterdquo la quale fornisce dati

personalizzati fra lrsquoaltro sul sonno e sulla nutrizione La ldquocartella clinica tradizionalerdquo dovragrave

essere combinata con dati relativi a genomica metabolomica trascrittomica proteomica sonno

regime alimentare stile di vita Tale visione ldquoglobalerdquo tra lrsquoaltro egrave foriera di un sempre piuacute ampio

sviluppo della nutrizione personalizzata in termini di ldquonutrigeneticardquo e di ldquonutriepigenomicardquo 109

e

107

L HOOD M FLORES A personal view on systems medicine and the emergence of proactive P4 medicine predictive

preventive personalized and participatory in New Biotechnology September 15 29 6 (2012) 613-624 M FLORES

G GLUSMAN K BROGAARD ND PRICE L HOOD P4 medicine how systems medicine will transform the healthcare

sector and society in Per Med 10 6 (2013) pp 565-576 108

M FLORES G GLUSMAN K BROGAARD N D PRICE L HOOD P4 medicine how systems medicine will transform

the healthcare sector and society in Per Med 10 6 (2013) 565ndash576 109

ldquoNutrigeneticardquo disciplina che studia la relazione tra struttura genetica di un individuo e biomolecole nutrizionali

ldquonutriepigenomicardquo disciplina che studia lrsquoeffetto delle biomolecole ldquonutraceuticherdquo sullrsquoepigenoma umano quindi

sulle modalitagrave di espressione del genoma umano (D MATASSINO Interazioni fra nutrienti ed espressione genica in Atti

Primo Congresso nazionale ARNA CLUEB 2006 56)

23

di una nuova scienza del farmaco in chiave di ldquofarmacogeneticardquo e di ldquofarmacogenomicardquo110

Un

obiettivo a lungo termine della ldquofarmacogenomicardquo egrave quello di prevedere avvalendosi delle

informazioni acquisite sul genoma farmaci e regimi di dosaggio ldquogenotipo specificirdquo Ai fini di una

ottimizzazione della terapia la ldquofarmacogenomicardquo viene integrata dalla ldquocronoterapiardquo la quale

puograve essere definita come la somministrazione di farmaci in sincronia con i ritmi circadiani del corpo

umano La ldquocronoterapiardquo unrsquoapplicazione terapeutica della ldquocronofarmacologiardquo puograve essere

realizzata tramite la ldquodrug delivery systemsrdquo (ldquocronoformulazionirdquo) in grado di sincronizzare la

concentrazione ottimale del farmaco con il ritmo circadiano della malattia In termini soprattutto di

prevenzione non va trascurata la ldquocronoalimentazionerdquo quale possibilitagrave di ottimizzare

lrsquoingestione di alimenti in funzione del rapporto esistente tra tipo di alimento e ritmo biologico Per

approfondimenti sui bioritmi e sulla ldquocronoalimentazionerdquo si rimanda a D Matassino et al111

e a

D Matassino112

La ldquofarmacogenomicardquo e la ldquocronoterapiardquo sono soltanto due aspetti di un ambito piuacute

vasto quello della ldquomedicina personalizzatardquo o ldquomedicina di precisionerdquo o ldquomedicina

individualerdquo tali denominazioni sono riferite al ricorso a marker molecolari (ma anche

psicosociali quali stile di vita ecc) nella scelta delle cure allo scopo di ottenere massima efficacia

e minimi effetti collaterali indesiderati Ovviamente la nascita e lo sviluppo della ldquomedicina di

precisionerdquo sono concomitanti allrsquoespansione della scienza ldquoomicardquo la quale consente

lrsquoindividuazione di precisi target molecolari sui quali intervenire attraverso una caratterizzazione

sempre piugrave dettagliata dei processi biologici (genetici cellulari e biochimici) correlati con i fenotipi

clinici delle malattie A oggi la ldquomedicina di precisionerdquo si basa fondamentalmente su sequenza

del DNA dati di proteomica marker microbiomici (microbiota intestinale ed extraintestinale)

biopsie liquide dati informatici e tecniche avanzate di imaging (utili per visualizzare dettagli

anatomici finissimi quindi per programmare interventi chirurgici noncheacute per costruire protesi su

misura) attualmente le applicazioni riguardano oncologia microbiologia (Aids epatite C ecc)

pneumologia neurologia (a esempio epilessia) malattie croniche (a esempio diabete gestito

attraverso algoritmi che permettono di monitorare a distanza i malati per valutare in tempo reale

lefficacia delle cure e modificare alloccorrenza il dosaggio e i tempi di somministrazione dei

farmaci)

Lrsquointerpretazione dei dati di ldquotrascrittomicardquo e di ldquoepigenomicardquo egrave particolarmente

complessa Recentemente113

dati di espressione genica ottenuti mediante la tecnica del DNA

microarray vengono convertiti in un codice musicale lrsquoalgoritmo impiegato (GEMusicA) si sta

rivelando efficace nel contribuire a discriminare le cellule ldquotumoralirdquo da quelle ldquonormalirdquo sulla

base delle diversitagraveldquomusicalirdquo quale riflesso di una espressione ldquogenicardquo differenziale

Analogamente sempre mediante algoritmi musicali egrave possibile tradurre in musica lo stato di

metilazione del DNA (ldquometilomardquo) al fine di esaminare differenze di natura epigenetica tra cellule

ldquostaminalirdquo e cellule ldquoadulterdquo oppure tra cellule ldquonormalirdquo e cellule ldquocanceroserdquo114

La

conversione in musica riguarda non solo il DNA ma anche la sequenza amminoacidica delle

proteine A esempio come riportato in D Matassino115

la proteina ldquohuntintinardquo egrave caratterizzata da

110

ldquoFarmacogeneticardquo studia la variabilitagrave della risposta individuale a un farmaco in relazione al patrimonio genetico

dellrsquoindividuo stesso ldquofarmacogenomicardquo tipizzazione del genoma individuale quale fattore influenzante le diverse

modalitagrave di somministrazione di un farmaco (D MATASSINO CMA BARONE A DI LUCCIA C INCORONATO F INGLESE

D MARLETTA M OCCIDENTE P RONCADA Genomica e proteomica funzionali op cit) 111

D MATASSINO CMA BARONE A DI LUCCIA C INCORONATO F INGLESE D MARLETTA M OCCIDENTE P

RONCADA Genomica e proteomica funzionali op cit 112

D MATASSINO Tutela della biodiversitagrave e salute umana Convegno ldquoTradizione alimentare dellrsquoAppennino

Campano e prevenzione dei tumorirdquo op cit 113

MS STAEGE A short treatise concerning a musical approach for the interpretation of gene expression data in Sci

Rep 5 1528 2015 114

D BROCKS Musical patterns for comparative epigenomics in Clin Epigenetics 7 1 (2015) 94 115

D MATASSINO Tavola Rotonda ldquoLa prevenzione inizia a tavolardquo nellrsquoambito del 2 Seminario su ldquoAlimentazione e

Cancrordquo promosso dallrsquoAssociazione Solidaristica per lrsquoIstruzione e la Formazione Torrecuso (Bn) 5 dicembre 2008

httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf

24

uno spartito musicale che riproduce la sostituzione amminoacidica responsabile della malattia corea

di Huntington 116

Pertanto identificando le proteine associate a una malattia drsquointeresse e poi

assegnando a esse le note musicali egrave possibile produrre accordi ldquodisarmonicirdquo da utilizzare quale

criterio diagnostico rispetto alla controparte ldquosanardquo117

Biologia sintetica La ldquobiologia sinteticardquo egrave un settore relativamente nuovo della ricerca che

coniuga elementi di ldquobiologia molecolarerdquo (ingegneria genetica) di ldquochimicardquo di ldquoscienze

informaticherdquo di ldquoscienze ingegneristicherdquo e di ldquonanoscienzerdquo La biologia sintetica si basa

sullrsquoidea che si possano trasformare e costruire organismi viventi in maniera controllata e mirata La

ldquobiologia sinteticardquo egrave ancora qualificata come ldquoemerging technologiesrdquo (tecnologie emergenti)

anche se i prodotti di tale disciplina sono ormai presenti sul mercato dalla metagrave degli anni rsquo90 tale

qualifica evidenzia che in realtagrave le potenzialitagrave inespresse di questa disciplina sono ancora tante

soprattutto in termini di interventi sulle componenti strutturali di base della materia (atomi e

molecole)

A oggi non esiste una definizione univoca di lsquobiologia sinteticarsquo tra le altre si riporta la

seguente118

laquoSynthetic Biology is a new approach to engineering biology with an emphasis on

technologies to write DNA Recent advances make the de novo chemical synthesis of long DNA

polymers routine and precise Foundational work including the standardization of DNA-encoded

parts and devices enables them to be combined to create programs to control cellsraquo cioegrave laquoLa

biologia sintetica egrave un nuovo approccio della biotecnologia che si focalizza sulle tecniche in grado

di scrivere il DNA Recenti sviluppi hanno trasformato in unrsquoattivitagrave di routine precisa la sintesi ldquode

novordquo di lunghi polimeri di DNA La ldquoricerca di baserdquo che comprende la standardizzazione di

componenti e caratteristiche strutturali codificati del DNA consente di ricombinarli per sviluppare

programmi finalizzati al controllo delle celluleraquo

A oggi tra i numerosi prodotti della ldquobiologia sinteticardquo si ricordano

(a) la messa a punto di un codice genetico costituito da ldquocodoni di 4 nucleotidirdquo parallelo a

quello ldquonormalerdquo costituito da ldquocodoni di 3 nucleotidirdquo tradotto in cellule modificate contenenti

ribosomi e RNA di trasporto in grado di decodificare lsquoquadriplettersquo119

(b) lrsquoespansione dellrsquo ldquoalfabeto geneticordquo da 4 lettere [4 basi nucleotidiche ldquonaturalirdquo A

(adenina) T (timina) G (guanina) e C (citosina)] a 6 lettere ottenuto aggiungendo alle 4 basi

nucleotidiche ldquoconvenzionalirdquo due iso-nucleotidi nonndashstandard [isoC (isocitosina) e isoG

(isoguanina)]120

(c) ottenimento di un ldquoorganismo artificialerdquo (ldquoJCVI-syn30rdquo) il cui DNA contiene solo

473 ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo) (il 10 in meno di quelli del Mycoplasma

genytalium utilizzato come organismo modello naturale per la sintesi)121

lrsquoottenimento di tale

organismo si inserisce nellrsquoambito di ricerche in atto tendenti a individuare quale sarebbe il

ldquogenoma minimordquo per garantire le funzioni fondamentali per la sopravvivenza al fine poi di

116

R TAKAHASHI JH MILLER Conversion of amino-acid sequence in proteins to classical music Search for auditory

patterns in Genome Biol 8 5 (2007) 405 Brani musicali relativi ad alcune proteine possono essere ascoltati su

Gene2Music website (bitly1LeF0Lf) 117

Brani musicali relativi ad alcune proteine possono essere ascoltati su Gene2Music website (bitly1LeF0Lf) 118

Sito Internet della Synthetic Biology 40 Conference (Hong Kong ottobre 2008)

httpsyntheticbiologyorgConferenceshtml 119

JC ANDERSONN N WU S W SANTORO V LAKSHMAN D S KING P G SCHULTZ An expanded genetic code

with a functional quadruplet codon in PNAS 101 (2004) 7566-7571 TA CROPP PG SCHULTZ An expanding

genetic code Trends in Genetics 20 12 (2004) 625-630 H NEUMANN K WANG M GARCIA-ALAI JW CHIN

Encoding multiple unnatural amino acids via evolution of a quadruplet- decoding ribosome in Nature 464 (2010) 441-

444 120

A M SISMOUR S A BENNER The use of thymidine analogs to improve the replication of an extra DNA base pair

a synthetic biological system in Nucleic Acids Research 33 17 (2005) 5640ndash5646 121

C A HUTCHISON R Y CHUANG V N NOSKOV N ASSAD-GARCIA T J DEERINCK M H ELLISMAN J GILL K

KANNAN B J KARAS L MA J F PELLETIER ZHI-QING QI R A RICHTER E A STRYCHALSKI L SUN Y SUZUKI B

TSVETANOVA KS WISE H O SMITH JI GLASS C MERRYMAN D G GIBSON J C VENTER Design and synthesis of

a minimal bacterial genome in Science 351 6280 (2016)

25

individuare processi utili nel campo biomedico

Unrsquoapplicazione avveniristica della ldquobiologia sinteticardquo egrave la ldquogeoingegneriardquo allo scopo di

progettare dispositivi su larga scala per far fronte ai cambiamenti climatici (a esempio uso di nano

particelle di ferro per ridurre le temperature oceaniche)

Aldilagrave del ldquosignificato scientifico-tecnologicordquo lrsquoimpiego della ldquobiologia sinteticardquo pone la

societagrave dinanzi a scelte di natura ldquoetico-giuridicardquo scaturenti dal rispetto di alcuni princigravepi

(a) tutela dei diritti fondamentali

(b) equa distribuzione dei beni materiali e immateriali allrsquointerno di una societagrave

(c) giustizia procedurale che garantisca un impegno di partecipazione dei singoli alla

formazione della ldquocoscienza socialerdquo e allrsquoadozione di soluzioni

La ldquoBiologia sinteticardquo esorta a riflettere a esempio su due questioni

(a) lrsquo ldquoimpatto che essa potragrave avere nei Paesi in via di sviluppo e nei Paesi emergentirdquo

considerando che fra lrsquoaltro la ldquobiologia sinteticardquo puograve essere utilizzata per ottenere

organismi sintetici utili per ottimizzare il processo di produzione di energia egrave da

chiedersi se le risorse agricole saranno utilizzate (e in che proporzione) per la produzione

di energia pregiudicando ulteriormente (i) la sicurezza alimentare (ii) la sovranitagrave

alimentare (iii) la biodiversitagrave

(b) il ldquorischiordquo scaturente dalla gestione della ldquobiologia sinteticardquo una delle obiezioni di

fondo fa leva sul fatto che la ldquobiologia sinteticardquo opera con una risorsa vivente che non

si conosce appieno e che quindi non si puograve controllare al 100 per cui essa deve

misurarsi con grandezze ignote (che non si possono conoscere di principio o che

rimangono incomprensibili in ragione della loro complessitagrave) proprio per il fatto di non

essere note esse possono comportare un rischio elevato per lrsquoUomo e per lrsquoambiente (a

esempio si ricorda la ldquocomplessitagraverdquo della fisiologia cellulare)

Biotecniche innovative riproduttive La nascita di Dolly (5 luglio 1996) la cui problematica egrave

riportata in D Matassino122

rappresenta una pietra miliare nella storia della biologia in quanto

dimostra che laquouna cellula adulta puograve essere riprogrammataraquo essa segna lrsquoinizio di una lunga serie

di esperimenti nel settore della ldquoclonazionerdquo sebbene lrsquoefficienza di tale tecnica a tuttrsquooggi sia

ancora molto bassa (1 divide 5 nel caso delle specie di interesse zootecnico) Parallelamente si

sviluppa il campo delle cellule staminali il cui ottenimento a oggi si concretizza in (a) ES (cellule

staminali embrionali) ldquopluripotentirdquo in grado di dare origine a tutti i tipi di tessuto dellrsquoorganismo

(b) SSC (somatic stem cells = cellule staminali somatiche adulte) ldquomultipotentirdquo in grado di

specializzarsi soltanto in cellule di uno specifico tessuto (c) iPSC (induced pluripotent stem cells =

cellule staminali pluripotenti indotte) ottenibili prescindendo dalla utilizzazione di embrioni da

impiegare come fonte di cellule staminali pluripotenti Ersquo da sottolineare il contributo promettente

delle iPSC alla cura di malattie quali il Parkinson e lrsquoAlzheimer Al di lagrave delle problematiche

tecniche tuttora esistenti123

notevoli sono le implicazioni etiche delle biotecniche innovative

122

D MATASSINO Problematiche e applicazioni della clonazione degli animali in produzione zootecnica in I

Georgofili - I Quaderni VI ndash 1997 ldquoRivoluzioni biotecnologiche in agricolturardquo Studio Editoriale Fiorentino Firenze

29-70 1998 D MATASSINO La clonazione ha un futuro in zootecnia In Atti Conf Societagrave Agraria di Lombardia ldquoLa

clonazione ha un futuro in zootecniardquo Milano 5 dicembre 1997 Bullettino dellAgricoltura 138 III Serie (34)

11-102 1999 D MATASSINO Clonazione e gestione del genoma in P COLONNELLO R GALLINARO P GIUSTINIANI

(cur) LAlbero della Vita- Biotecnologie tra fede e scienze Facoltagrave Teologica dellItalia meridionale - Sez S Tommaso

dAquino Napoli 81-160 2002 123

Nel caso della ldquoclonazionerdquo mediante trasferimento nucleare di cellula somatica la bassa efficienza in termini di

soggetti nati vivi sarebbe legata a una incompleta riprogrammazione epigenetica nucleare Iuso et al (Exogenous

Expression of Human Protamine 1 [hPrm] Remodels Fibroblast Nuclei into Spermatid-like Structure in Cell Reports

13 [2015] 1765ndash1771) evidenziano la possibilitagrave di migliorare tale riprogrammazione attraverso lrsquoespressione esogena

di ldquoprotamina 1rdquo in nuclei di fibroblasti i quali vengono rimodellati in strutture simili a spermatidi Si ritiene

opportuno evidenziare che una cellula staminale pluripotente indotta puograve costituire un potenziale oncogenico dovuto a

una espressione residua dei segmenti di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo) utilizzati per indurre la pluripotenza (in

particolare c-Myc e Klf4) nella cellula differenziate a partire da una iPSC i possibili effetti negativi della strategia

iPSC vengono a oggi ridotti utilizzando vari metodi alternativi per indurre la staminalitagrave limitatamente alla

26

riproduttive

Microchimerismo124

Fenomeno scoperto nel 1992125

comune ai mammiferi Euteri126

per cui un

individuo egrave lsquoportatorersquo di un ridotto numero di cellule il cui patrimonio genetico egrave diverso da quello

dellrsquoindividuo stesso Tale condizione si ha naturalmente nellrsquoUomo come conseguenza di

(a) un trasferimento bidirezionale di cellule tra la ldquogestanterdquo e il ldquonasciturordquo

(b) uno scambio vascolare di cellule tra ldquoindividui gemellirdquo durante la vita intrauterina tale

fenomeno nel caso dei ldquogemelli dizigotirdquo si evidenzia con la presenza in un ldquogemellordquo di

cellule ematiche con patrimonio antigenico del ldquoco-gemellordquo questo fenomeno spiega il

successo ottenuto da MF Woodruff e B Lennox nel 1959 nel trapianto di cute tra

ldquogemelli umani dizigoticirdquo chimerici per i gruppi sanguigni A e 0

(c) un passaggio di cellule materne allrsquo ldquoinfanterdquo durante lrsquoallattamento al seno

Di particolare interesse egrave il ldquomicrochimerismo gestanteharrnasciturordquo Alcune caratteristiche

di tale fenomeno sono

(a) ldquoegrave asimmetricordquo in quanto un numero maggiore di cellule dal ldquonasciturordquo viene

trasferito alla ldquogestanterdquo che viceversa

(b) ldquoinizia precocementerdquo (6 settimana di gestazione)

(c) ldquoincrementardquo con lavanzare della gestazione

(d) interessa ldquosvariati tessuti e organirdquo (a oggi midollo osseo polmone tiroide milza

fegato rene cuore encefalo) nei quali vengono ritrovate cellule del ldquonasciturordquo

(e) induce la ldquopermanenzardquo nella ldquogestanterdquo delle cellule trasferite dal ldquonasciturordquo (anche

dopo 27 anni dal parto) e nel ldquonasciturordquo di cellule trasferite dalla ldquogestanterdquo (anche

per ldquodecennirdquo dopo la nascita)

(f) induce il trasferimento al ldquonasciturordquo anche di cellule di una gravidanza precedente

(ldquofratello gestazionalerdquo) o di cellule che la ldquogestanterdquo ha ereditato da sua ldquomadrerdquo

Sono piugrave che evidenti le implicazioni etiche del ldquomicrochimerismo gestanteharrnasciturordquo

nellrsquoalimentare il dibattito sullrsquoldquoutero in affittordquo o ldquogestante surrogatardquo infatti il

ldquomicrochimerismordquo si concretizza nella permanenza nel ldquonasciturordquo (anche dopo la nascita) di

un legame con la ldquogestante surrogatardquo sia di natura somatica (cellule ricevute dalla ldquogestanterdquo)

che genetica (patrimonio genetico contenuto nelle cellule ricevute) pertanto nel caso della

ldquogestante surrogatardquo il ldquonasciturordquo diventa portatore di un patrimonio genetico quadruplo (a)

quello della ldquomadre biologicardquo (b) quello del ldquopadre biologicordquo (c) quello veicolato dalle

cellule ricevute dalla ldquogestante surrogatardquo (d) quello della ldquomadrerdquo della ldquogestante

surrogatardquo Di qui lrsquoimpossibilitagrave di considerare lrsquoutero materno un semplice ldquoincubatore

biologicordquo

rigenerazione del tessuto muscolare cardiaco e nervoso gli inconvenienti sono superabili grazie allrsquouso di campi

radioelettrici convogliati in modo asimmetrico (Radio electric conveyed fields REAC) (M MAIOLI S RINALDI S

SANTANIELLO A CASTAGNA G PIGLIARU S GUALINI C CAVALLINI V FONTANI C VENTURA Radio electric

conveyed fields directly reprogram human dermal skin fibroblasts toward cardiac neuronal and skeletal muscle-like

lineages in Cell Transplant 22 7 [2013] 1227-35) 124

Il termine chimera deriva dal greco χίμαιρα = laquocapraraquo nella mitologia greca la chimera egrave raffigurata come mostro

con testa e con corpo di leone piuacute una seconda testa di capra sulla schiena e una coda di serpente fornita anchrsquoessa di

testa La presenza della capra in questo assemblaggio somatico e lrsquoorigine etimologica del termine sarebbero legati ai

vantaggi apportati dalla capra allrsquoUomo dal momento che essa viene utilizzata come fonte di latte per il neonato in

mancanza di quello materno Tale maggiore affinitagrave inter-species e vicinanza della capra allrsquoUomo potrebbe aver

alimentato nellrsquoimmaginario mitologico la costruzione del concetto di chimera a partire da questo piccolo e utile

animale familiare (G MARZI Microchimerismo considerazioni psicoanalitiche in Rivista multimediale scienza e

psicoanalisi wwwpsicoanalisiit settembre 2009) 125

TE STARZL AJ DEMETRIS N MURASE S ILDSTAD C RICORDI M TRUCCO Cell migration chimerism and graft

acceptance in Lancet 339 (1992) 1579-1582 TE STARZL AJ DEMETRIS M TRUCCO N MURASE C RICORDI S

ILDSTAD H RAMOS S TODO A TZAKIS JJ FUNG M NALESNIK A ZEEVI W A RUDERT M KOCOVA Cell

Migration and Chimerism After Whole-organ Transplantation The Basis of Graft Acceptance in Hepatology 17(6)

(1993) 1127ndash1152 126

Sottoclasse di Mammiferi dotati di viviparitagrave concretizzantesi rispetto a Monotremi e Marsupiali in una placenta

derivante da strutture allantoidee (allantoplacenta)

27

Alcuni interrogativi tuttrsquooggi aperti sul ldquomicrochimerismo gestanteharrnasciturordquo sono

(a) Ersquo possibile individuare entro il locus gli alleli del ldquonasciturordquo della ldquogestante

surrogatardquo gli alleli della ldquomadrerdquo della ldquogestante surrogatardquo

(b) Qual egrave lrsquoeffetto delle cellule del ldquonasciturordquo sul sistema immunitario della ldquogestante

surrogatardquo

(c) Quali sono i meccanismi che impediscono al sistema immunitario della ldquogestante

surrogatardquo di riconoscere le cellule estranee e di eliminarle

(d) Quale sarebbe il ruolo funzionale del ldquomicrochimerismordquo127

Si ricorda che il ldquomicrochimerismordquo puograve anche essere la conseguenza di un intervento

medico (trapianto drsquoorgano o trasfusione di sangue) in tal caso si parla di microchimerismo

ldquoiatrogenordquo 128

Lrsquoormai acclarata evidenza di un passaggio di cellule staminali dalla ldquomadrerdquo al ldquoneonatordquo

attraverso lrsquo ldquoallattamento al senordquo conferma lrsquoimportanza di incoraggiare questa pratica Infatti

tali cellule migrando in vari organi del neonato (timo fegato pancreas milza ed encefalo) si

integrano in essi e contribuiscono allo sviluppo degli stessi129

Inoltre fra lrsquoaltro lrsquo ldquoallattamento al

senordquo conferisce (a) un migliore sviluppo encefalico del ldquolattanterdquo con particolare riferimento ad

alcune regioni encefaliche (linguaggio emotivitagrave funzioni cognitive130

) (b) una ldquomaggiore

protezionerdquo in etagrave adulta dalle cosiddette malattie croniche non trasmissibili (malattie

cardiovascolari cancro malattie respiratorie e diabete mellito)

Neuroscienze Il sistema nervoso umano costituisce un ldquoverticerdquo nel fenomeno della

ldquocomplessitagraverdquo della vita Si stima che lrsquoencefalo umano sia costituito da circa 86 miliardi di cellule

(neuroni) e da circa 1 milione di miliardi di sinapsi I notevoli progressi nel campo della

neuroscienza sono resi oggi possibili grazie allrsquoimpiego di tecniche innovative basate su un largo

uso della brain imaging131

Le tecniche di neuroimmagine forniscono una rappresentazione

127 A oggi esistono tre ipotesi principali non mutuamente escludibili sul ruolo delle cellule del ldquonasciturordquo nei tessuti della

ldquogestanterdquo (a) le cellule del ldquonasciturordquo avrebbero un costo per la ldquogestanterdquo soprattutto in termini risposta infiammatoria (a

esempio predisposizione a malattie autoimmuni quali la sclerodermia ecc)(b) le cellule del ldquonasciturordquo sarebbero protettive nei

confronti della ldquogestanterdquo gli interessi della prole sarebbero in linea con quelli della ldquogestanterdquo con benefici diretti e indiretti per

entrambi in tal caso il ldquomicrochimerismordquo sarebbe associato a una migliore salute della ldquogestanterdquo a costo basso o nullo (a esempio

la presenza nella ldquogestanterdquo di cellule staminali derivate dal ldquonasciturordquo svolgerebbe un ruolo importante nella riparazione di tessuti

della ldquogestanterdquo o nel reintegro delle cellule staminali della ldquogestanterdquo inoltre le cellule del ldquonasciturordquo contribuirebbero (i) a

livello ldquomammariordquo a segnalare allrsquoorganismo della ldquogestanterdquo quando e come produrre latte (ii) a livello ldquotiroideordquo a regolare il

metabolismo della ldquogestanterdquo (iii) a livello ldquoencefalicordquo a rafforzare il legame ldquogestante-nasciturordquo) (c) le cellule fetali non

avrebbero effetto causale sulla salute della ldquogestanterdquo (A M BODDY A Fortunato M W Sayres A Aktipis Fetal microchimerism

and maternal health A review and evolutionary analysis of cooperation and conflict beyond the womb in Bioessays 37 [2015]

1106ndash1118) 128

W REED T H LEE P J NORRIS G H UTTER M P BUSCH Transfusion-Associated Microchimerism A New

Complication of Blood Transfusions in Severely Injured Patients in Seminars in Hematology 44 1 (2007) 24ndash31 129

F HASSIOTOU B HEATH O OCAL L FILGUEIRA DT GEDDES PE HARTMANN TM WILKIE Breastmilk stem

cell transfer from mother to neonatal organs in Experimental Biology April 2014 Hassiotou F Mobley A Geddes D

Hartmann P Wilkie T Breastmilk Imparts the Mothers Stem Cells to the Infant in The FASEB Journal 1 Supplement

8768 (2015) 29 F HASSIOTOU Breastmilk imparts the motherrsquos stem cells to the infant boosting early infant

development 11th International Breastfeeding and Lactation Symposium Berlino 15 - 16 aprile 2016 130

Il piuacute efficiente sviluppo cognitivo del neonato allattato al seno sarebbe dovuto tra lrsquoaltro al maggiore contenuto di acido

docosaesaenoico (DHA) e di acido arachidonico (AA) nel latte della ldquogestanterdquo rispetto a quello del latte artificiale 131

A oggi tali tecniche includono (a) lrsquoelettroencefalogramma multicanale (EEG) registra lrsquoattivitagrave elettrica

dellencefalo (b) la magnetoencefalografia (MEG) registra i campi magnetici generati dallrsquoattivitagrave elettrica

dellrsquoencefalo essa si rivela particolarmente utile per la diagnosi di epilessia (c) la risonanza magnetica di diffusione

(Diffusion Tensor Imaging DTI) misura la diffusione dei protoni nellrsquoacqua e permette di mappare la sostanza bianca

cerebrale (d) la risonanza magnetica funzionale (Functional Magneting Resonance Imaging fMRI) misura la

variazione di ossigenazione del sangue a livello delle regioni corticali tale variazione (effetto BOLD Blood

oxygenation level dependent) fornisce una immagine detta ldquocorrelato metabolicordquo dellrsquoattivitagrave neurale (e) la

spettroscopia a infrarossi (Near Infrared Spectroscopy NIRS) egrave di particolare interesse per la valutazione della

corteccia visiva udiva e somatosensitiva noncheacute per lo studio del linguaggio (f) la spettroscopia a risonanza magnetica

(Magnetic Resonance Spectroscopy MRS) misura le variazioni biochimiche dellrsquoencefalo (g) la tomografia a

emissione di positroni (Positron Emission Tomography PET) valuta con lrsquoemissione di positroni lrsquoattivitagrave metabolica

dei tessuti cerebrali essa permette di rilevare tumori e di valutare le funzioni cognitive (h) la tomografia

28

ldquoindirettardquo (correlativa) dellrsquoattivitagrave cerebrale attraverso marcatori della fisiologia neurale tale

correlazione tra stati psichici e attivazione di aree cerebrali non implica necessariamente una

relazione ldquocausa-effettordquo dei vari fattori che influenzano una data facoltagrave mentale A oggi

comunque le tecniche di neuroimmagine stanno contribuendo alla decifrazione del ldquoconnettoma

umanordquo (complessa rete di connessioni entro e tra le aree cerebrali umane) al fine di delucidare i

ldquopercorsi neuralirdquo che sono alla base della funzione e del comportamento umano in condizioni

fisiologiche eo patologiche

Tra lrsquoaltro i ldquodomini di coerenzardquo di ldquooscillazione neuronalerdquo evidenziati tramite fMRI

realizzano un ordine di natura temporale traducibile in un vero e proprio spartito musicale

dellrsquoattivitagrave encefalica132

Le indagini sullrsquoevoluzione della ldquomenterdquo evidenziano sempre piugrave chiaramente lrsquounicitagrave

dellrsquoencefalo umano quindi lrsquo ldquoirripetibilitagraverdquo biologica e comportamentale di ciascun essere

umano il confine tra fattori genetici (a esempio CNV Copy Number Variations = variazioni del

numero di copie di segmenti di DNA) e ambientali (a esempio cultura) nel determinismo di tale

unicitagrave diventa sempre meno netto Per ulteriori aspetti relativi alle neuroscienze e allrsquounicitagrave

encefalica si rimanda a D Matassino133

e a S Rampone134

Lo sviluppo delle suddette tecniche analitiche di brain imaging sta consentendo alle

neuroscienze di espandersi oltre i confini della biologia e della medicina come a esempio le

neonate discipline (a) ldquoneuroeconomiardquo (b) ldquoneuroetologiardquo (c) ldquoneuroeticardquo (d)

ldquoneuroteologiardquo (e) ldquoneuromitologiardquo (f) ldquopsiconeuroimmunologiardquo Tali branche sono

accomunate dallrsquointento di ridurre lo iato tra il vecchio dualismo cartesiano ldquores cogitansndash res

extensardquo (tradotto in termini neuroscientifici ldquomente ndash cervellordquo135

) come due entitagrave autonome e

separate Pertanto le neuroscienze tradizionalmente viste come un ramo della biologia sono

attualmente da considerare un campo sempre piuacute interdisciplinare che coinvolge chimica

informatica ingegneria linguistica psicologia sociologia matematica medicina filosofia fisica

(a) ldquoNeuroeconomiardquo La ldquoneuroeconomiardquo136

studia i percorsi mentali che accompagnano

i processi decisionali (decision making) ascrivibili alla sfera economica La ldquoneuroeconomiardquo si

propone di modellizzare i circuiti neurali che si attivano durante le funzioni mentali coinvolte nelle

varie fasi (osservazione percezione selezione delle informazioni anticipazione simulazione

mobilitazione dei ricordi di situazioni simili giagrave vissute mediazione e ponderazione) caratterizzanti

un processo decisionale I risultati di studi condotti con la risonanza magnetica evidenziano che il

processo decisionale da sempre considerato unrsquoattivitagrave razionale e consapevole in cui lrsquoindividuo

agisce esclusivamente in base alla massimizzazione del proprio interesse egrave in realtagrave influenzato

anche dalle emozioni e da processi mentali involontari Pertanto la ldquoneuroeconomiardquo mira a

spiegare lrsquoeterogeneitagrave dei comportamenti osservati in situazioni nelle quali invece la pura scienza

economica classica prevede una omogeneitagrave di comportamento (massimo risultato con il minimo

mezzo)

(b) ldquoNeuroetologiardquo La ldquoneuroetologiardquo strettamente connessa alla ldquoneuroeconomiardquo

studia le basi neurali del comportamento Nella ldquopsiconeuroimmunologiardquo si accenneragrave a qualche

evidenza riguardante la ldquoneuroetologiardquo

(c) ldquoNeuroeticardquo La ldquoneuroeticardquo137

trova i suoi prodromi nella ldquoneurofilosofiardquo e si

computerizzata a emissione di fotone singolo (Single Photon Emission Computed Tomography SPECT) ha la stessa

funzione della PET ma con lrsquoemissione di fotoni essa egrave particolarmente utilizzata per studiare stati morbosi come la

demenza senile il trauma cranico lrsquoictus e lrsquo effetto di droghe 132

D WU C YI LI DE-ZHONG YAO Scale-Free music of the brain in PLoS ONE 4 6 (2009) e5915 133

D MATASSINO Laicitagrave della scienza op cit 134

S RAMPONE Donato Matassino tra scienza e sapienza nellrsquoattuale crisi epocale Grafica amp Stampa soluzioni

Amorosi (BN) 2016 135

A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica httpdisforgeditoriali2010-12 136

Termine coniato da PW Glimcher nel 2003 137

Il termine nasce nel 1989 a opera di R E Cranford con riferimento al ruolo del neurologo nei Comitati di bioetica

ospedalieri di fronte alla questione di ldquofine vitardquo successivamente le problematiche etiche della neurologia interessano

29

avvale degli studi sullrsquoencefalo per impostare un dialogo tra neuroscienze e tradizione umanistica

(filosofia etica antropologia) Si puograve ritenere che lo scopo della ldquoneuroeticardquo sia quello di fornire

una base biologica a ciograve che Aristotele (384 - 322 a C) D Hume (1711 ndash 1776) e C R Darwin

(1809 ndash1882) riconoscono come attitudine naturale dellrsquoUomo la ldquosocialitagraverdquo 138

Aristotele nella

sua Etica nicomachea139

discute sullrsquoacquisizione della virtugrave e della saggezza sociali tramite

lrsquoesperienza LrsquoEtica nicomachea puograve essere considerata lrsquoopera piuacute completa dellrsquoetica aristotelica

nel senso che Aristotele vuole chiarire il fine dellrsquoUomo e quali sono i mezzi per raggiungere il

bene La ldquoneuroeticardquo parte dal presupposto che il contesto ldquosocialerdquo dipenda da meccanismi

neurali (motivazione spinta ricompensa percezione memoria e presa di decisione) 140

La ldquoneuroeticardquo ingloba due macroaree (i) ldquoetica delle neuroscienzerdquo la quale ha attinenza

con la bioetica e ha come oggetto di indagine la gestione etica delle procedure sperimentali delle

cure e dei dati personali inerenti allrsquoencefalo egrave possibile ritenere che lrsquo ldquoetica delle neuroscienzerdquo

imposta dal notevole sviluppo di tale disciplina sia solo una parte di un ambito piuacute vasto di

problematiche etiche al pari di quelle generate dallrsquoespansione della genetica e delle

nanotecnologie pertanto si fa riferimento allrsquoacronimo ldquoNBICrdquo = nanotecnologia biotecnologia

tecnologia dellrsquoinformazione e scienze cognitive per indicare una convergenza comune di questi

quattro settori in tale contesto si ricorda come in analogia al suffisso ldquoomardquo utilizzato per la

prima volta per il ldquogenomardquo oggi si parla anche di ldquobrainomerdquo141

(ii) ldquoneuroscienze dellrsquoeticardquo le

quali studiano le basi neuronali del ldquosenso moralerdquo e del ldquolibero arbitriordquo142

soprattutto in termini

di competizione neuronale tra ldquoaree cerebrali emotiverdquo e ldquoaree cerebrali razionalirdquo Nellrsquoambito

della ldquoneuroeticardquo un argomento di viva attualitagrave e di ampio dibattito egrave quello della liceitagrave o meno

del cosiddetto potenziamento farmacologico (enhancement) delle capacitagrave cognitive143

sul quale

nel 2013 si esprime anche il Comitato Nazionale per la Bioetica144

(d) ldquoNeuroteologiardquo La ldquoneuroteologiardquo145

o ldquoneuroscienza spiritualerdquo egrave un ambito

disciplinare complesso che mira a indagare le basi cerebrali delle esperienze religiose Presupposti

fondamentali della ldquoneuroteologiardquo sono il dialogo e la collaborazione tra ldquoneuroscienzerdquo e

ldquoteologiardquo con unrsquoapertura a entrambi gli ambiti disciplinari senza pregiudizi R Gallinaro146

anche il seacute e il cervello (PS Churchland 1991) e la neurofisiologia della crescita e dellrsquoeducazione del bambino (A A

Ponthius 1993) La ldquoneuroeticardquo viene ufficializzata grazie al giornalista del New York Times W Safire nel 2002

durante il meeting ldquoNeuroethics Mapping the fieldrdquo Nel corso di questo meeting la ldquoneuroeticardquo viene definita ldquolo

studio delle questioni etiche sociali legali e politiche che si pongono quando le neuroscienze entrano nella pratica

medica nella legislazione e nella societagraverdquo Nel 2006 nasce la ldquoNeuroethics Societyrdquo Tra gli altri autori che

contribuiscono alla definizione di ldquoneuroeticardquo si ricordano (a) S Gazzaniga (La mente etica Codice Edizioni) il

quale guarda alla ldquoneuroeticardquo come a laquouna filosofia di vita basata sul cervelloraquo (b) J Illes che in analogia alla

concezione di bioetica di Van R Potter nel 1971 come ldquoponte verso il futurordquo considera la ldquoneuroeticardquo un ponte tra

neurobiologia e valori umanirdquo (L BOELLA Neuroetica Raffaello Cortina Editore Milano 2008) 138

P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale Raffaello Cortina Editore 2016 139

LrsquoEtica nicomachea (rsquoΗϑικὰ Νικομάκεια) consta di 10 libri che trattano (a) il primo le virtugrave distinte in (i) etiche (ii)

dianoetiche (b) il secondo la scelta del fine (c) il terzo la definizione di moralitagrave ( d) il quarto e il quinto le virtugrave

etiche (e) il sesto le virtugrave dianoetiche (f) il settimo lrsquoanalisi della continenza e dellrsquoincontinenza (g) lrsquoottavo

lrsquoamicizia (φιλία) considerata ldquonecessarissimardquo (h) il nono le caratteristiche dellrsquoUomo ldquovirtuosordquo (i) il decimo la

felicitagrave considerata come raggiungimento del fine proprio dellrsquoanima razionale 140

P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit 141

Termine introdotto da D Kennedy nel 2003 142

Studi recenti di neurofisiologia basati su tecniche di ldquoneuroimagingrdquo dimostrano che il ldquolibero arbitriordquo egrave

caratterizzato dallrsquoattivazione di circuiti neuronali ben precisi tale attivazione si concretizza nella liberazione di

modeste quantitagrave di dopamina nei circuiti mesolimbici della ricompensa e nelle zone corticali adibite alle scelte Un

eccesso di dopamina conseguente al consumo di droghe o dallrsquoabitudine del fumo causerebbe unrsquoalterazione dei

suddetti circuiti e quindi del ldquolibero arbitriordquo con conseguente ldquodipendenzardquo (V ZAGAgrave D L AMRAM La dipendenza

da fumo di tabacco come malattia del libero arbitrio in Tabaccologia 2 [2016] 9-12) 143

A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica op cit 144

CNB ndash PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Neuroscienze e potenziamento cognitivo farmacologico profili

bioetici 13 marzo 2013 145

Il lemma ldquoneuroteologiardquo viene coniato da A Huxley nel romanzo Island pubblicato nel 1962 146

A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a Dio e alla teologia Cantagalli Siena

30

definisce la ldquoneuroteologiardquo come ambito di ricerca nel quale laquosi tenta di coniugare universi noetici

contrari ma non contraddittorihelliphellipQuestrsquoincrocio di vissuti scientifici filosofici teologici e

religiosi suppone che studiosi di un campo debbano acquisire linguaggio e nozioni almeno quelle

basilari degli altri ambiti di ricerca e di esperienza al fine di poter contribuire al dialogo inter-

epistemologicoraquo P Giustiniani147

a proposito di ldquoneuroteologiardquo cosiacute si esprime laquoNelle storia

della scienza della filosofia e della teologia ci sono come dei motivi ricorrenti che in diversi

contesti socio-culturali tornano confrontandosi a volte scontrandosi comunque intersecandosi

Uno di questi riguarda il nodo delle connessioni tra empirico e trascendente o tra materiale e

spirituale oppure tra metodo scientifico applicato alle discipline del campo fenomenico e

applicabilitagrave di esso a discipline della sfera religiosa valoriale e simbolicaraquo La ldquoneuroteologiardquo

cerca di armonizzare il dualismo tra dimensione spirituale e mente Secondo A Newberg148

in

questo dualismo la visione di B Spinoza (1632 - 1677)149

e quella di F Schleiemacher150

(1768 ndash

1834) possono essere considerate antesignane per lrsquoapproccio neurocognitivo attuale alla scienza

della religione I risultati di varie ricerche dimostrano un coinvolgimento di numerose aree

encefaliche particolarmente a livello della corteccia cerebrale durante gli stati mistici A esempio

uno studio151

condotto su suore carmelitane raccolte in ldquopreghiera estaticardquo evidenzia lrsquoattivazione

tra le varie aree cerebrali dellrsquoinsula152

e del nucleo caudato153

Come riportato da D Matassino154

lrsquoesistenza di una relazione tra attivitagrave cerebrale e spiritualitagrave egrave dimostrata da A Coin et al155

i

quali su 64 pazienti (uomini e donne) affetti da Alzheimer evidenziano che la religiositagrave quale

ldquoattitudinerdquo alla religione o alla spiritualitagrave influenza la progressione della demenza senile il

gruppo con ldquobasso livellordquo di religiositagrave mette in luce una maggiore perdita (10) delle sue

capacitagrave cognitive rispetto a quello con un livello di religiositagrave ldquomedio-altordquo nel corso di 12 mesi di

osservazione

Uno studio recente156

basato su 8 esperimenti coinvolgenti un totale di 530 individui adulti

e avente come scopo la comprensione delle relazioni tra fede religiosa pensiero analitico157

e senso

morale suggerisce che la religiositagrave e la spiritualitagrave sarebbero associate non tanto a unrsquo ldquoattitudine

moralerdquo (definita nella dizione anglosassone ldquomoral agencyrdquo) quanto soprattutto a una maggiore

2014 147

P GIUSTINIANI Prefazione al volume di A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a

Dio e alla teologia Cantagalli Siena 2014 148

A NEWBERG Born to believe God Science and the Origin of Ordinary and Extraordinary Beliefs Atria Books

London-New York 2007 149

Secondo B Spinoza lrsquoUomo attraverso la conoscenza dellrsquoordine fisico puograve comprendere quello metafisico della

Sostanza divina percheacute di questa egrave un effetto 150

Secondo F Schleiemacher la religione non egrave solo lrsquoadesione a dogmi definiti ma comporta una dimensione

intuitivo- emotiva 151

M BEAUREGARD V PAQUETTE Neural correlates of a mystical experience in Carmelite nuns in Neuroscience

Letters 405 (2006) 186ndash190 152

Lrsquoinsula egrave deputata a monitorare le sensazioni corporee noncheacute a governare le emozioni e le relazioni sociali 153

Il nucleo caudato interviene nellrsquoapprendimento nella memoria e nellrsquoinnamoramento 154

D MATASSINO Laicitagrave della scienza op cit 155

A COIN E PERISSINOTTON M AJJAR A GIRARDI EM INELMNE G ENZI E MANZATO G SERGI Does religiosity

protect against cognitive and behavioural decline in Alzheimerrsquos dementia in Curr Alzheimer Res Jan 21 (2010)

445-452 156

A I JACK J P FRIEDMAN R E BOYATZIS S N TAYLOR Why Do You Believe in God Relationships between

Religious Belief Analytic Thinking Mentalizing and Moral Concern in PLoS ONE 11 3 (2016) e0149989 157

Secondo R J Sternberg (The triarchic theory of human intelligence in R J STERNBERG [cur] Encyclopedia of

human intelligence [Vol 2 pp1087-1091] New York Macmillan 1994) il pensiero ldquointelligenterdquo si concretizza in 3

tipi fondamentali (a) il pensiero ldquoanaliticordquo o ldquointelligenza analiticardquo che comprende la capacitagrave di analizzare di

giudicare di valutare noncheacute di stabilire confronti e contrasti (b) il ldquopensiero creativordquo o ldquointelligenza creativardquo che

si realizza nellrsquoattitudine a intuire scoprire produrre immaginare e supporre (c) il ldquopensiero praticordquo o ldquointelligenza

praticardquo che comprende la capacitagrave di usare strumenti di applicare e attuare progetti e piani Per approfondimenti in

merito allrsquo ldquointelligenzardquo si rimanda a SJ Lonergan E JFBernard (Lrsquointelligenza ndash Studio sulla comprensione

dellrsquoesperienza Edizioni Paoline Alba 1961)

31

attivazione del circuito neurale responsabile di un ldquocomportamento empatico pro socialerdquo158

Questa evidenza spiegherebbe la maggiore tendenza alla spiritualitagrave della ldquodonnardquo piugrave empatica

rispetto allrsquo ldquouomordquo il che egrave supportato anche da differenze anatomiche riscontrate tra ldquouomordquo e

ldquodonnardquo a livello del ldquoconnettoma cerebrale e cerebellarerdquo159

(i) nellrsquo ldquouomordquo la regione

sopratentoriale dellrsquoencefalo ha piugrave connessioni entro lrsquoemisfero il cervelletto ha piugrave connessioni

interemisferiche (ii) nella ldquodonnardquo lrsquoassetto delle connessioni egrave invertito Come riportato in D

Matassino160

tali differenze strutturali si concretizzerebbero (i) nellrsquo ldquouomordquo in una maggiore

attitudine alle attivitagrave motorie sia in termini di coordinazione sia in termini di velocitagrave noncheacute di

ldquomemoria spazialerdquo (ii) nella ldquodonnardquo in una migliore ldquocognizione socialerdquo in una integrazione

tra la ldquocapacitagrave di ragionamento analiticordquo (conferita dallrsquoemisfero destro) e la ldquocapacitagrave

intuitivardquo (fornita dallrsquoemisfero sinistro) noncheacute in una maggiore capacitagrave sia ldquoattentivardquo sia di

ldquolinguaggiordquo sia di ldquomemoria visivardquo

I correlati neurali del comportamento empatico (cosiddetta self-other resonance = tendenza

spontanea a ldquosintonizzare le emozioni e le azioni degli altri con le proprierdquo) sono individuabili nel

sistema limbico e nella corteccia somato-sensoriale con una notevole modulazione top down

(dallrsquoalto in basso) questrsquoultima comporta una valutazione cognitiva delle emozioni il che

conferisce al comportamento pro sociale la caratteristica di ldquocognizione incarnatardquo (ldquoembodied

cognitionrdquo) nel senso che i processi sensoriali e quelli motori (percezione e azione) sono tra loro

inseparabili161

162

viceversa un comportamento tendente a prendere emotivamente le distanze dagli

altri in difficoltagrave sarebbe caratterizzato da una maggiore attivazione della corteccia prefrontale Tali

evidenze sono particolarmente promettenti per lo studio di malattie identificabili nelle varie forme

di autismo

A oggi egrave possibile individuare nella ldquoneuroteologiardquo varie tendenze163

(i) un certo dogmatismo scientifico empirico scientista (quasi una forma di riduzionismo

materialistico) che intenderebbe dimostrare lrsquoesistenza di unrsquoarea encefalica ben

caratterizzata deputata alla generazione del pensiero religioso tale orientamento

considera la religiositagrave come una parte del funzionamento dellrsquoencefalo vanificando

cosiacute i caratteri di immensitagrave e di inesauribilitagrave attribuiti alla fede dalle scienze religiose e

umanistiche

(ii) un presunto nesso causale tra funzionamento anomalo dellrsquoencefalo (a esempio alcune

forme di epilessia) ed esperienze emozionali mistiche

(iii)riduzione del fenomeno religioso a una vera e propria predisposizione evolutiva e quindi

innata dellrsquoessere umano

(iv) consapevolezza di una insufficienza dellrsquoapproccio empirico-scientifico proprio percheacute

il soggetto umano non si lascia comprendere solo attraverso il metabolismo del suo 158

Il risultato di tale esperimento richiama la visione di I Kant (1724 ndash 1804) secondo cui egrave opportuno distinguere (a)

una ldquoveritagrave empiricardquo legata allrsquointelletto (Verstand) il quale egrave finito e limitato ma egrave anche la fonte dellrsquounica

conoscenza disponibile allrsquoUomo quella relativa al mondo fenomenico (b) una ldquoveritagrave moralerdquo legata alla ragione

(Vernunft) che si arena nella sua aspirazione alla totalitagrave di fronte a problematiche quali la libertagrave umana limmortalitagrave

dellanima lesistenza di Dio ecc Tuttavia riaffermando in sede morale il primato della ragione in quanto suprema e

noumenica (puramente pensabile o intelligibile) fonte di libertagrave e di moralitagrave Kant apre la strada allrsquoidealismo tedesco

nel suo tentativo di liberare la ragione dalle limitazioni imposte dallrsquointelletto (httpwwwtreccaniit) 159

M INGALHALIKAR A SMITH D PARKER TD SATTERTHWAITE MA ELLIOTT K RUPAREL H HAKONARSOND RE

GURB R C GURB R VERMA Sex differences in the structural connectome of the human brain in Proc Natl Acad Sci

Usa 111 2 (2014) 823ndash828 160

D MATASSINO Dal rispetto della biodiversitagrave alla medicina di genere Tavola Rotonda ldquoLa Medicina di genererdquo

Benevento 14 marzo 2014 httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf 161

L CHRISTOV-MOORE M IACOBONI Self-Other Resonance Its Control and Prosocial Inclinations BrainndashBehavior

Relationships in Human Brain Mapping 37 (2016) 1544ndash1558 162

H KAWAMICHI K YOSHIHARA SK SUGAWARA M MATSUNAGA K MAKITA YH HAMANO HC TANABE N

SADATO Helping behavior induced by empathic concern attenuates anterior cingulate activation in response to others

distress in Soc Neurosci 11 2 (2016) 109-22 163

A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a Dio e alla teologia op cit A LAVAZZA

Neuroteologia Rischi e Potenzialitagrave in Avvenire 22 novembre 2015 22

32

encefalo soprattutto quando si cerca di capire comportamenti iper-complessi come lo

sono quelli religiosi secondo A Newberg164

la ldquomenterdquo egrave definibile come il prodotto

delle attivitagrave cerebrali le quali includono perograve i pensieri i sentimenti e altri processi

non misurabili

(e) ldquoNeuromitologiardquo La ldquoneuromitologiardquo rappresenta una visione meccanicistica della

neuroscienza tendente a considerare la comprensione della fisiologia dellrsquoencefalo come uno

strumento per laquoconoscere la personalitagrave di un individuo e soprattutto per prevedere i suoi

comportamentiraquo L Boella 165

definisce laquofallacie scientificheraquo le deduzioni frettolose scaturenti

dallrsquoidea che la fMRI possa restituire una fotografia dellrsquoencefalo e che lrsquoessere umano si

identifichi esclusivamente con il proprio encefalo Sono piuacute che ovvie le pericolose implicazioni

sociali di tale visione (effetto laquogregarioraquo o di laquocontagioraquo) di qui la necessitagrave di instaurare un

corretto rapporto tra neuroscienze e societagrave166

(f) ldquoPsiconeuroimmunologiardquo La ldquopsiconeuroimmunologiardquo167

studia la relazione fra

sistemi endocrino neuroendocrino e immunitario in questa relazione il sistema immunitario funge

da mediatore principale attraverso il quale lo stato psichico della persona influenza lo stato di

salute della stessa Le molecole che permettono la comunicazione fra i tre sistemi (nervoso

endocrino e immunitario) sono i neuropeptidi piccole molecole di natura proteica che liberate

dalle cellule nervose in risposta a uno stimolo mediano o modulano la comunicazione neuronale

legandosi a specifici recettori di superficie Tra lrsquoaltro si sottolinea che lrsquo interazione ldquosistema

nervoso ndash sistema endocrinordquo puograve essere considerata uno dei fattori coinvolti nellrsquoevoluzione del

comportamento sociale dalla forma piuacute semplice identificabile nella cura della prole fino a forme

via via piuacute complesse culminanti nella ldquomoralitagraverdquo In questo percorso evolutivo un ruolo

importante egrave svolto dallrsquoldquoossitocinardquo e dallo sviluppo delle ldquocapacitagrave mnemonicherdquo entrambi

contribuiscono alla cura degli altri motivata dallrsquoangoscia della separazione e della solitudine e

dal piacere provocato dalla compagnia Lrsquoossitocina viene rilasciata in seguito a interazioni sociali

positive e inibisce comportamenti aggressivi anche se il suo effetto dipende dal contesto in cui

essa opera Nella specie umana alti livelli di ldquoossitocinardquo sono correlati a una elevata cura della

prole con lrsquoinstaurazione di un vero e proprio biofeedback168

tra ldquoossitocinardquo ldquocura genitorialerdquo

e ldquocompetenze socialirdquo Un allele (rs53576A) del segmento di DNA codificante il recettore

dellrsquoldquoossitocinardquo (rs53576) egrave associato ad alcuni tipi di variabilitagrave sociale osservati negli esseri

umani169

Tuttavia singoli ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) hanno di rado

notevoli effetti questi ultimi sono frequentemente lrsquoeffetto di reti flessibili e interattive di

ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) Oltre allrsquoldquoossitocinardquo un ruolo importante

nel comportamento sociale egrave svolto da (i) ldquovasopressinardquo (ii) ldquoserotoninardquo (iii) ldquodopaminardquo

questrsquoultima media i cambiamenti neurali nei meccanismi di punizione o di ricompensa nelle

interazioni con il mondo esterno essa inoltre interviene sia nellrsquoaccoppiamento che nel

ldquocomportamento genitorialerdquo Le crescenti scoperte sul sistema connettivo inducono a un

ampliamento del concetto di ldquopsiconeuroimmunologiardquo a ldquopsiconeuroconnettivoimmunologiardquo

Non essendo possibile enumerare tutti i progressi compiuti dalla scienza si ricorda che le

conoscenze in progress riguardano lrsquointero scibile lrsquoalimentazione lrsquoagricoltura lrsquoarchitettura la

bioingegneria la biomedicina lrsquoecologia la fisica la teologia ecc

164

A NEWBERG Principles of Neurothelology Ashgate Publishing Group Oxford 2010 165

L BOELLA Neuroetica RaffaelloCortina Editore Milano 2008 166

L BOELLA Neuroetica op cit 167

Il termine ldquopsiconeuroimmunologiardquo nasce ufficialmente nel 1981 quando R Ader pubblica il volume

Psychoneuroimmunology sancendo definitivamente la nascita dellomonima disciplina 168

ll biofeedback egrave una tecnica terapeutica utilizzata per il trattamento di vari disturbi e malattie in medicina in

psichiatria e in psicosomatica Il principio su cui si basa egrave costituito dalla possibilitagrave di apprendere a controllare e ad

autoregolare varie funzioni fisiologiche (come per es la tensione muscolare la temperatura cutanea la conduttanza

cutanea la pressione arteriosa la frequenza cardiaca ecc) che normalmente sono al di fuori della consapevolezza e del

controllo volontario (httpwwwtreccaniitenciclopediabiofeedback_(Universo-del-Corpo)) 169

P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit

33

Parafrasando quanto detto alcuni anni fa170

egrave possibile affermare lrsquoimpossibilitagrave di

conoscere totalmente la ldquocomplessitagrave biologicardquo di un essere vivente quella del pianeta Terra e

quella del cosmo per cui lrsquoUomo deve essere guidato da una profonda e infinita prudenza nel trarre

conclusioni definitive

4 Conclusioni

1 La realtagrave egrave sondabile allinfinito ma la scepsi deve sempre guidare lldquoUomo-scienziatordquo

il quale specialmente se opera nel campo biologico (considerata la ldquocomplessitagraverdquo dei

rapporti fra le varie componenti di tale sistema) deve sempre assumere un atteggiamento

(un comportamento) di dubbio o di aporia verso i risultati ottenuti da qualsiasi processo

cognitivo171

pertanto la impossibilitagrave di controllare totalmente la ldquocomplessitagrave

biologicardquo di un essere vivente deve condurre a una maggiore attenzione e a una

maggiore prudenza172

2 La ldquocomplessitagraverdquo dellrsquoesperienza generando lrsquoimprevedibilitagrave della conoscenza fa siacute

che aprioristicamente non sia possibile presumere percorsi unici e concreti sulla base di

mere teorie scientifiche e che lrsquoassunto kuumlhniano laquoogni singola scienza si sviluppa

secondo fasi di continuitagrave (ldquoscienza normalerdquo) e di discontinuitagraveraquo suggerisce che il

continuum di conoscenze conduce a determinare la ldquodoterdquo del ldquocriterio cumulativordquo 173

3 Qualsiasi ldquosistema complessordquo identificabile con il singolo essere vivente puograve

esplodere o implodere in funzione dell ldquoessererdquo del ldquopoter essererdquo e del ldquodover

essererdquo Queste tre diverse condizioni specialmente con riferimento alla persona umana

richiedono profonde e articolate riflessioni che obbligatoriamente conducono a ldquocanoni

eticirdquo Si puograve considerare che esista unrsquoetica della ldquocomplessitagraverdquo la quale coinvolgere

lUomo ldquotout courtrdquo nella sua totalitagrave totalitagrave che include quindi lUomo considerato

sotto gli aspetti biologici (corpo) e spirituali nel significato piuacute ampio174

4 Secondo J Monod175

lrsquoUomo deve cercare continuamente la veritagrave per se stessa a

prescindere dalle conseguenze della dinamica della conoscenza questa tesi si

concretizza nellrsquo laquoetica della conoscenzaraquo espressione coniata dallo stesso Monod

5 La conoscenza ha un valore etico sempre superiore allignoranza Per inciso si ricorda

che la libertagrave della scienza ha il suo fondamento giuridico a livello di ldquorango

costituzionalerdquo(art 33) Il vivo interesse di conoscere (attitudine peculiare di uno

scienziato) egrave da ritenersi un elemento fondamentale proprio per la stessa dignitagrave

umana e per una sua sempre piugrave marcata valorizzazione Pertanto lrsquoassiduo

appassionato desiderio di sapere e il continuo progredire della conoscenza non

sono assolutamente sindacabili dal punto di vista etico viceversa lrsquoapplicazione dei

risultati della ricerca puograve essere orientata ad alterare gli equilibri di un sistema

complesso come il pianeta Terra e quindi puograve essere foriera di gravi effetti sugli

esseri umani come quelli causabili da gravi ingerenze eo interferenze con la

dignitagrave umana Egrave a questo secondo livello che il problema etico si pone in tutta

la sua valenza soprattutto in una societagrave a civiltagrave multiple quindi multiculturale

multietnica e multietica176

6 Non si puograve disconoscere che lrsquo ldquoimperativo eticordquo della scienza egrave la ricerca della

ldquoveritagraverdquo in modo disinteressato questa ricerca non sempre egrave in armonia con i continui

170

D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 171

D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 172

D MATASSINO Quel bene culturale a salvaguardia del territorio in LrsquoAllevatore 52 27 (1996) 10 173

D MATASSINO La biodiversitagrave quale strumento di tutela di un bioterritorio Seminario organizzato da Facoltagrave di

Architettura-Universitagrave degli Studi lsquoFederico IIrsquo di Napoli Napoli 6 giugno 2006 174

D MATASSINO Etica e biodiversitagrave op cit 175

J MONOD Il caso e la necessitagrave op cit 176

D MATASSINO La biotecnologia tra libertagrave di ricerca e regolamentazione op cit

34

cambiamenti degli interessi socio-economico-politici della mosaica organizzazione

umana presente sul pianeta Terra

7 Dice San Giovanni Paolo II che laquoIl sacerdozio dellrsquoUomo di scienza non puograve

misconoscere la forza dellrsquoistanza eticaraquo pur nellrsquoutilitagrave della conoscenza dei

meravigliosi meccanismi biologici che presiedono alla vita di relazione qualunque sia il

suo livello di organizzazione (da quello submolecolare a quello ecosistemico) laquohellipErsquo il

singolo ricercatore che responsabilmente e ineludibilmente deve porsi lrsquoistanza

eticaraquo177

Inoltre Egli afferma che laquo Piuacute luomo conosce la realtagrave piuacute conosce se stesso

nella ldquosua unicitagraverdquoraquo

8 Come osserva A Smith (1723 ndash 1790) laquola scienza egrave il grande antidoto al veleno

dellrsquoentusiasmo e della superstizioneraquo

9 Drsquoaccordo con RK Merton (1910 - 2003) si puograve dire che la ldquoscienzardquo di per seacute egrave un

continuum di accumulo di conoscenza una palestra di altissimo livello di dibattito

culturale un unicum di formazione democratica dellrsquoUomo tuttavia si puograve ritenere che

oggi siamo di fronte a una continua cascata di certezze documentate ma nel contempo

anche a un fiume carsico di evidenze scientifiche178

10 L A Segraveneca (4 aC - 65 dC) afferma laquoErsquo un errore sia credere a chiunque sia credere

a nessunoraquo

11 La corretta informazione scientifica dei risultati della ricerca e la corretta utilizzazione

operativa degli stessi sono due condizioni necessarie affincheacute lumanitagrave possa usufruire

delle innovazioni ai fini del miglioramento del proprio status di vivente Le applicazioni

della scienza talvolta trascendono la scienza egrave in tale fase che la scienza deve aprirsi

allrsquoetica di una societagrave civile la decisione delle applicazioni della scienza deve scaturire

da un dibattito tra istituzioni societagrave civile e mondo accademico179

12 La ricerca scientifica non puograve essere considerata in contrapposizione allattuazione di

uno status di plerogravema nella vita dellUomo considerato come componente del

macrosistema ldquocosmordquo Uomo caratterizzato dalla sua ldquounicitagraverdquo in comunione armonica

con la sua ldquoalteritagraverdquo180

La ldquounicitagraverdquo individuale deve concretizzarsi in un

comportamento che consapevole del rispetto di se stesso come riflesso del rispetto

dellrsquoaltro consenta di vivere lrsquo ldquoalteritagraverdquo nella convinzione che lrsquoindividuo egrave inserito in

una comunitagrave dalla complessa molteplicitagrave Lrsquoalteritagrave egrave da far emergere in tutti gli aspetti

dellesistenza e ancor piugrave nella dimensione che rende lrsquoUomo uno Scienziato

13 La ldquoragionerdquo e lrsquo ldquoesperienzardquo devono essere considerate le due fonti della conoscenza

Purtroppo lrsquoattuale ldquoscientismo tecnologicordquo illude lrsquoUomo in quanto lo educa a

considerare

(a) se stesso dotato di una ldquopotenzardquo che tutto puograve

(b) ldquotutto egli deve governarerdquo sulla base di qualsiasi conoscenza biologica e

materiale

(c) se stesso costituito solamente di materia

(d) tutto (passato presente e futuro) egrave il frutto del caso (probabilitagrave)

(e) se stesso sorto dal ldquonullardquo e finiragrave ldquonel nullardquo

14 Drsquoaccordo con JL Marion181

si puograve ritenere che laquoLa scienza non egrave piugrave la veritagrave

assolutardquo Vi egrave una vera e propria ldquoinquietudine razionale a cheacute il contributo della

ragione possa collaborare e ridurre se non eliminare le umane frontiere tra il razionale e

il non razionale in quanto il basarsi solo sul progresso scientifico (scientismo) e sulla

177

D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 178

D MATASSINO C INCORONATO M OCCIDENTE Biodiversitagrave e filiere produttive zootecniche op cit 179

D MATASSINO La biotecnologia tra libertagrave di ricerca e regolamentazione in MA LA TORRE (cur) Bioetica e diritti

umani Luciano Editore 2005 180

Ibidem 181

J LUC MARION Intervista a cura di De Gaulmyn I lsquoIl diritto di far filosofiarsquo Avvenire 4 febbraio 2010 31

35

globalizzazione costituisce una vera e propria minaccia allrsquoequilibrio naturaleraquo

15 Forse siamo allepilogo di un periodo caratterizzato da forti ldquoconfronti-scontrirdquo fra

culture diverse e dal sorgere di nuovi diritti dellessere umano e di tutti gli altri esseri

viventi quindi nuova visione del sottosistema ldquopianeta terrardquo inserito nel sistema

ldquocosmordquo Pertanto questa tendenza culturale sta determinando una profonda revisione

della epistemologia (termine coniato dal filosofo scozzese JF Ferrier nel 1854) cioegrave

dello studio dei fondamenti e dei metodi della conoscenza scientifica La stessa

impostazione meramente epistemica cioegrave accentuazione del solo momento conoscitivo e

positivo di contro a quello critico egrave in una fase di profonda revisione E in atto un

intimo intenso e arcano tormento nel pensare e nellindividuare nuovi modelli

comportamentali in grado di interpretare la realtagrave umana sociale e fisica182

16 I Kant (1788) ritiene che laquoattraverso lrsquoUomo la natura si riversa nella storia mentre la

metafisica si collega con lrsquoetica e con la politicaraquo

17 L Cavalli Sforza183

asserisce laquoRitengo che la parola evoluzione sia molto affine alla

parola storia Siamo in molti a essere convinti che la storia quindi lrsquoevoluzione siano la

chiave per capire il presenteraquo

18 Secondo D Diderot laquoCiograve che noi stimiamo essere storia della natura non egrave altro che la

storia incompleta di un istanteraquo184

19 La realtagrave fondamentale della scienza quella moderna come quella antica egrave il ldquodivenirerdquo

di unrsquounica entitagrave che nelle sue linee generali rimane sempre immutata in ogni

momento diversa dal momento precedente ma allo stesso tempo sempre uguale a seacute

stessa il Cosmo

20 Il divenire del cosmo potrebbe essere colto nella capacitagrave dellrsquoUomo a saperne

comprendere i fenomeni come giagrave nel V sec aC sostiene Eraclito quando afferma che

egrave laquounico e comune il mondo per coloro che sono svegliraquo ossia quelle persone che

andando oltre le apparenze sanno cogliere il senso intrinseco delle cosehellipraquo

21 La trasposizione di Eraclito nella Scienza Moderna conduce a ritenere lo scienziato

(filosofo per Eraclito) colui che egrave in grado di indagare a fondo lrsquolsquoanimarsquo del Creato la

quale essendo illimitata offre allinterrogando la possibilitagrave di una ricerca altrettanto

infinita

22 La scienza che nellrsquoantichitagrave era talvolta pura speculazione filosofica sta diventando

sempre piugrave strumento per soluzioni finalizzate al benessere fisico psichico e sociale

dellrsquoUomo

23 L da Vinci cosί esprimendosi laquoLa luce della scienza cerco e l beneficioraquo sintetizza

con mirabile chiarezza la doppia missione della ricerca scientifica la ldquoluminositagrave delle

ideerdquo (ldquolucerdquo) e ldquolrsquoapporto concreto alla soluzione dei problemirdquo (ldquobeneficiordquo)

24 Nonostante le molte tragiche esperienze del passato e del presente contribuiscano a

generare una crescente coscienza critica principalmente rivolta ai negligenti impieghi

delle scoperte scientifiche e delle innovazioni tecnologiche egrave di fondamentale

importanza per la lsquosostenibilitagraversquo dellrsquoUomo sul pianeta Terra radicare la consapevolezza

e la convinzione che la ricerca scientifica deve costituire uno strumento basilare per il

miglioramento delle condizioni e della qualitagrave della vita dellrsquoessere umano

25 Ciascun essere umano puograve essere rappresentato da un ldquomandalardquo quale raffigurazione

simbolica che rivela organicitagrave interconnessione sincronicitagrave

26 J Arguumlelles e M Arguumlelles affermano laquoLa magia del ldquomandalardquo deriva dal suo

sintonizzarsi con le forze creative espresse e rese tangibili nel tessuto piuacute schietto della

vita di ogni giorno attraverso il ldquomandalardquo lrsquoUomo vive come cittadino cosmicoraquo

182

D MATASSINO Etica e biodiversitagrave op cit 183

L CAVALLI SFORZA Lrsquoevoluzione della cultura Le Scienze 2016 184

D DIDEROT Pensees sur lrsquointerpretation dela nature 1754

36

27 In riferimento al ldquomandalardquo M Eliade185

cosiacute si esprime laquohelliplrsquouomo che comprende

un simbolo non soltanto ldquoapre se stessordquo al mondo oggettivo ma allo stesso tempo riesce

ad emergere dalla sua situazione personale e a raggiungere una comprensione

universalehellipGrazie al simbolo lrsquoesperienza individuale egrave ldquorisvegliatardquo e tramutata in un

atto spiritualeraquo

28 Secondo C T Rinpoche e K Dzong (1972)186

il ldquomandalardquo in senso pieno egrave lo spazio

tutto includente in cui viene a disporsi la struttura cosmica esistente per se stessa

irradiante differenti energie per apportar pace magnetizzare incrementare disgregare

29 Ersquo auspicabile un superamento dello iato instauratosi da molti secoli tra ldquocultura

umanisticardquo e ldquocultura scientificardquo affincheacute si realizzi un concreto ricongiungimento

delle due culture nellrsquointeresse primario dellrsquoumanitagrave187

30 La scienza contemporanea si specializza sempre piuacute ma al contempo essa impone una

ldquomultidisciplinarietagraverdquo e una ldquointerdisciplinarietagraverdquo senza precedenti un esempio egrave

offerto dalla ldquoneuroscienzardquo con i suoi nuovi ambiti dei quali uno egrave la

ldquopsiconeuroimmunologiardquo che studiando la relazione fra sistemi endocrino

neuroendocrino e immunitario egrave foriera di notevole innovazione per la comprensione di

alcune malattie il sistema immunitario potragrave essere ulteriormente sollecitato sulla base

delle nuove scoperte sul sistema nervoso e su quello endocrino

31 Uno degli scopi attuali delle neuroscienze egrave quello di laquocontribuire a dipingere un quadro

sempre piugrave complesso e articolato del nostro ldquoessere uominirdquo Ciograve egrave possibile

avvalendosi di approcci di ricerca distinti ma sempre intersecantisi Percheacute il centro

focale egrave unico Homo sapiens sapiensraquo188

32 La crescita esponenziale nella ricerca interdisciplinare la commercializzazione delle

scienze cognitive la diffusione di una coscienza etica e la crescente attenzione prestata

alla comprensione pubblica della scienza confermano lrsquoimportante ruolo della

ldquoneuroeticardquo189

33 Nella relazione tra etica e neuroscienze le conoscenze progrediscono tuttavia bisogna

evitare di incorrere nella pretesa di basarsi sulle scienze biologiche per comprendere la

piattaforma della morale laquola morale dice ciograve che dobbiamo fare la biologia puograve solo

dire ciograve che egraveraquo190

34 I McEwan (1948 -) a proposito di moralitagrave ritiene che laquoQuesto egrave il dilemma di noi

mammiferi cosa dare agli altri e cosa tenere per te stesso Seguendo questa linea tenere

gli altri sotto controllo ed essere tenuti sotto controllo da loro egrave ciograve che chiamiamo

moralitagraveraquo

35 Secondo A Carrel191

laquoLrsquouomo egrave un mistero molto piugrave grande di quello della natura e

dobbiamo esserne consapevoli tutte le volte che tramite scienze e tecnologie ci

rivolgiamo a luiraquo

36 Si puograve concordare con quanto espresso dal Nobel RY Santiago Cajal laquoFintanto che il

nostro cervello rimarragrave un mistero lrsquouniverso riflesso nella struttura del cervello

rimarragrave anchrsquoesso un misteroraquo192

185

Citato da J ARGUELLES M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 186

Citato da J ARGUELLES M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 187

D MATASSINO Il futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit 188

A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica op cit 189

L BOELLA Neuroetica op cit 190

P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit 191

A CARREL Lhomme cet inconnu Savoisien 1935 [Luomo questo sconosciuto R Tresoldi Luni Editrice 1990] 192

Citato da MS GAZZANIGA Human Quel che ci rende unici Raffaello Cortina Editore Milano 2009

21

parametro idealmente piugrave appropriato per descrivere il profilo genomico e post-genomico

individuale98

Oggi si ritiene inoltre che questi continui cambiamenti siano in larga misura

dipendenti dallrsquo ldquoesposomardquo99

individuale cioegrave dagli stili di vita e dallrsquoambiente nel quale lrsquoessere

vivente si sviluppa e vive compresi i circa 100 trilioni di batteri commensali100

presenti

nellrsquoorganismo umano e fra essi in particolare il ldquomicrobiota intestinalerdquo co-evolutosi101

in

parallelo con lrsquoUomo Il ldquomicrobiota intestinalerdquo a partire dalla nascita svolge un ruolo di rilievo

nella modulazione del sistema immunitario e del genoma dellrsquoospite 102

Ciograve significa non solo che

una persona non puograve essere definita unicamente in base alla sequenza genomica ereditata al

momento del concepimento (la vecchia idea del determinismo genetico) ma anche che la medicina

post-genomica sta superando il tradizionale approccio ldquoriduzionisticordquo per muovere verso una

ldquovisione olisticardquo quella della ldquomedicina dei sistemirdquo in analogia con la ldquobiologia dei sistemirdquo o

ldquobiologia integratardquo nella quale le biomolecole non vengono piuacute analizzate singolarmente ma

come elementi di una rete complessa103

la ldquomedicina dei sistemirdquo in maniera interdisciplinare

guarda al corpo umano come a un insieme integrato il quale incorpora le complesse interazioni

genomiche ambientali e comportamentali104

Tale nuova visione si inserisce pienamente nel

concetto di laquogeografia della saluteraquo definita105

come laquostudio spaziale della qualitagrave della salute nelle

sue relazioni con lrsquoambiente fisico biologico socio-economico comportamentale e culturaleraquo La

ldquogeografia della saluterdquo rende ldquola salute umana imprescindibile dallrsquoambiente in cui la persona

vive e si sviluppa giagrave a partire dal grembo maternordquo106

La convergenza di approcci sistemici alle malattie ndash compresi i nuovi strumenti diagnostici e

98

R CHEN GI MIAS J LI-POOK-THAN L JIANG HY LAM R CHEN E MIRIAMI KJ KARCZEWSKI M HARIHARAN

FE DEWEY Y CHENG MJ CLARK H IM L HABEGGER S BALASUBRAMANIAN M OHUALLACHAIN JT DUDLEY

S HILLENMEYER R HARAKSINGH D SHARON G EUSKIRCHEN P LACROUTE K BETTINGER AP BOYLE M

KASOWSKI F GRUBERT S SEKI M GARCIA M WHIRL-CARRILLO M GALLARDO MA BLASCO PL GREENBERG P

SNYDER TE KLEIN RB ALTMAN AJ BUTTE EA ASHLEY M GERSTEIN KC NADEAU H TANG M SNYDER

Personal omics profiling reveals dynamic molecular and medical phenotypes in Cell 16 148 6 (2012) 1293-1307 99

Esposoma concetto proposto per la prima volta da C P Wild (Complementing the Genome with an lsquolsquoExposomersquorsquo

The Outstanding Challenge of Environmental Exposure Measurement in Molecular Epidemiology in Cancer Epidemiol

Biomarkers Prev 14 8 [2005] 1847-1850) per indicare lrsquoinsieme dei fattori esterni (inclusa lrsquoalimentazione) a cui egrave

esposto un individuo influenzante la sua salute nellrsquoarco della vita (dal concepimento fino alla morte) 100

La totalitagrave dei batteri commensali e del loro genoma colonizzante lrsquoorganismo umano egrave noto come ldquomicrobiomardquo il

termine ldquomicrobiotardquo considera le specie microbiche presenti prescindendo dal loro genoma Il lsquomicrobioma umanorsquo

puograve essere considerato un vero e proprio ldquosistema epigeneticordquo che si sovrappone al codice genetico Si stima a oggi

che il solo genoma microbico intestinale noto ammonti a ~33 milioni di segmenti di DNA codificanti polipeptidei

(lsquogenirsquo) (da ~ 1000 specie) vs solo 20115 segmenti di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo) presenti nel genoma

umano il ldquomicrobiota intestinalerdquo egrave dominato da cinque phyla batterici (a) Firmicutes (Lactobacillus Ruminococcus

Clostridium Mycoplasma e Eubacterium) (b) Actinobacteria gram-positivi (tra cui il Bifidobacterium) (c)

Bacteroidetes (d) Proteobacteria (tra cui lrsquoEscherichia Coli) (e) Verrucomicrobia (D MATASSINO Tutela della

biodiversitagrave e salute umana Convegno ldquoTradizione alimentare dellrsquoAppennino Campano e prevenzione dei tumorirdquo

Acerno (SA) 6 ottobre 2012 httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf) 101

A H Moeller A Caro-Quintero D Mjungu A V Georgiev E V Lonsdorf M N Muller A E Pusey M

Peeters B H Hahn H Ochman Cospeciation of gut microbiota with hominids in Science 353 6297 (2016) 380-382 102

L PUTIGNANI F DEL CHIERICO A PETRUCCA P VERNOCCHI B DALLAPICCOLA The human gut microbiota a

dynamic interplay with the host from birth to senescence settled during childhood in Pediatric Research 76 1 (2014)

2-10 103

D MATASSINO CMA BARONE A DI LUCCIA C INCORONATO F INGLESE D MARLETTA M OCCIDENTE P

RONCADA Genomica e proteomica funzionali Atti Convegno ldquoAcquisizioni della Genetica e prospettive della selezione

animalerdquo Firenze 27 gennaio 2006 I in I Georgofili ndash Quaderni 2006 ndashI Societagrave Editrice Fiorentina 2007 201-354 104

T KAMADA System biomedicine a new paradigm in biomedical engineering in Frontiers of medical and biological

engineering 4 1 (1992) 1-2 105

H PICHERAL Complexes et systegravemes pathogeacutene approches geacuteographique in De lrsquoeacutepideacutemiologie agrave la gegraveografie

humaine Table Ronde lsquoTropiques et santeacutersquo Bordeaux 4-6 ottobre 1982 ACCTCEGET (CNRS) Bordeaux1993 5-

22 106

M HANSON Salute globale un approccio evoluzionistico Sigma Tau - XXIII Spoletoscienza ldquoGeografie della

saluterdquo Spoleto 3 luglio 2011 D MATASSINO Filosofia strategica gestionale di un bioterritorio in Il Picentino XLVI

ns (2012) 26

22

le indagini ldquoomicherdquo insieme ai nuovi strumenti matematici e computazionali ndash egrave destinata a

rivoluzionare il tradizionale paradigma della medicina rivolta al paziente ammalato per sviluppare

nei prossimi anni una medicina Preventiva Predittiva Personalizzata Partecipativa (cosiddetta

ldquomedicina delle 4Prdquo)107

La medicina ldquo4 Prdquo emerge dalla convergenza di tre tendenze fondamentali (Figura III)

Biologia dei sistemi

e

medicina dei sistemi

Reti sociali e

di assistenza

per il consumatore

Rivoluzione digitale

Medicina

4P

Figura III Tre forti tendenze che guidano la trasformazione della sicurezza della

salute dellrsquouomo108

(a) la crescente capacitagrave della ldquobiologia dei sistemirdquo e dei ldquosistemi di medicinardquo per

decifrare la complessitagrave biologica della malattia

(b) le capacitagrave radicalmente migliorate della ldquorivoluzione digitalerdquo per la raccolta

lintegrazione la memorizzazione lanalisi e la comunicazione dei dati e delle

informazioni tra cui la storia medica convenzionale i test clinici e i risultati degli

strumenti di sistemi di medicina

(c) ldquolrsquoaccesso del consumatore alle informazionirdquo e il conseguente interesse per la

gestione della propria salute

Allrsquouopo interviene lindustria della ldquosalute digitale emergenterdquo la quale fornisce dati

personalizzati fra lrsquoaltro sul sonno e sulla nutrizione La ldquocartella clinica tradizionalerdquo dovragrave

essere combinata con dati relativi a genomica metabolomica trascrittomica proteomica sonno

regime alimentare stile di vita Tale visione ldquoglobalerdquo tra lrsquoaltro egrave foriera di un sempre piuacute ampio

sviluppo della nutrizione personalizzata in termini di ldquonutrigeneticardquo e di ldquonutriepigenomicardquo 109

e

107

L HOOD M FLORES A personal view on systems medicine and the emergence of proactive P4 medicine predictive

preventive personalized and participatory in New Biotechnology September 15 29 6 (2012) 613-624 M FLORES

G GLUSMAN K BROGAARD ND PRICE L HOOD P4 medicine how systems medicine will transform the healthcare

sector and society in Per Med 10 6 (2013) pp 565-576 108

M FLORES G GLUSMAN K BROGAARD N D PRICE L HOOD P4 medicine how systems medicine will transform

the healthcare sector and society in Per Med 10 6 (2013) 565ndash576 109

ldquoNutrigeneticardquo disciplina che studia la relazione tra struttura genetica di un individuo e biomolecole nutrizionali

ldquonutriepigenomicardquo disciplina che studia lrsquoeffetto delle biomolecole ldquonutraceuticherdquo sullrsquoepigenoma umano quindi

sulle modalitagrave di espressione del genoma umano (D MATASSINO Interazioni fra nutrienti ed espressione genica in Atti

Primo Congresso nazionale ARNA CLUEB 2006 56)

23

di una nuova scienza del farmaco in chiave di ldquofarmacogeneticardquo e di ldquofarmacogenomicardquo110

Un

obiettivo a lungo termine della ldquofarmacogenomicardquo egrave quello di prevedere avvalendosi delle

informazioni acquisite sul genoma farmaci e regimi di dosaggio ldquogenotipo specificirdquo Ai fini di una

ottimizzazione della terapia la ldquofarmacogenomicardquo viene integrata dalla ldquocronoterapiardquo la quale

puograve essere definita come la somministrazione di farmaci in sincronia con i ritmi circadiani del corpo

umano La ldquocronoterapiardquo unrsquoapplicazione terapeutica della ldquocronofarmacologiardquo puograve essere

realizzata tramite la ldquodrug delivery systemsrdquo (ldquocronoformulazionirdquo) in grado di sincronizzare la

concentrazione ottimale del farmaco con il ritmo circadiano della malattia In termini soprattutto di

prevenzione non va trascurata la ldquocronoalimentazionerdquo quale possibilitagrave di ottimizzare

lrsquoingestione di alimenti in funzione del rapporto esistente tra tipo di alimento e ritmo biologico Per

approfondimenti sui bioritmi e sulla ldquocronoalimentazionerdquo si rimanda a D Matassino et al111

e a

D Matassino112

La ldquofarmacogenomicardquo e la ldquocronoterapiardquo sono soltanto due aspetti di un ambito piuacute

vasto quello della ldquomedicina personalizzatardquo o ldquomedicina di precisionerdquo o ldquomedicina

individualerdquo tali denominazioni sono riferite al ricorso a marker molecolari (ma anche

psicosociali quali stile di vita ecc) nella scelta delle cure allo scopo di ottenere massima efficacia

e minimi effetti collaterali indesiderati Ovviamente la nascita e lo sviluppo della ldquomedicina di

precisionerdquo sono concomitanti allrsquoespansione della scienza ldquoomicardquo la quale consente

lrsquoindividuazione di precisi target molecolari sui quali intervenire attraverso una caratterizzazione

sempre piugrave dettagliata dei processi biologici (genetici cellulari e biochimici) correlati con i fenotipi

clinici delle malattie A oggi la ldquomedicina di precisionerdquo si basa fondamentalmente su sequenza

del DNA dati di proteomica marker microbiomici (microbiota intestinale ed extraintestinale)

biopsie liquide dati informatici e tecniche avanzate di imaging (utili per visualizzare dettagli

anatomici finissimi quindi per programmare interventi chirurgici noncheacute per costruire protesi su

misura) attualmente le applicazioni riguardano oncologia microbiologia (Aids epatite C ecc)

pneumologia neurologia (a esempio epilessia) malattie croniche (a esempio diabete gestito

attraverso algoritmi che permettono di monitorare a distanza i malati per valutare in tempo reale

lefficacia delle cure e modificare alloccorrenza il dosaggio e i tempi di somministrazione dei

farmaci)

Lrsquointerpretazione dei dati di ldquotrascrittomicardquo e di ldquoepigenomicardquo egrave particolarmente

complessa Recentemente113

dati di espressione genica ottenuti mediante la tecnica del DNA

microarray vengono convertiti in un codice musicale lrsquoalgoritmo impiegato (GEMusicA) si sta

rivelando efficace nel contribuire a discriminare le cellule ldquotumoralirdquo da quelle ldquonormalirdquo sulla

base delle diversitagraveldquomusicalirdquo quale riflesso di una espressione ldquogenicardquo differenziale

Analogamente sempre mediante algoritmi musicali egrave possibile tradurre in musica lo stato di

metilazione del DNA (ldquometilomardquo) al fine di esaminare differenze di natura epigenetica tra cellule

ldquostaminalirdquo e cellule ldquoadulterdquo oppure tra cellule ldquonormalirdquo e cellule ldquocanceroserdquo114

La

conversione in musica riguarda non solo il DNA ma anche la sequenza amminoacidica delle

proteine A esempio come riportato in D Matassino115

la proteina ldquohuntintinardquo egrave caratterizzata da

110

ldquoFarmacogeneticardquo studia la variabilitagrave della risposta individuale a un farmaco in relazione al patrimonio genetico

dellrsquoindividuo stesso ldquofarmacogenomicardquo tipizzazione del genoma individuale quale fattore influenzante le diverse

modalitagrave di somministrazione di un farmaco (D MATASSINO CMA BARONE A DI LUCCIA C INCORONATO F INGLESE

D MARLETTA M OCCIDENTE P RONCADA Genomica e proteomica funzionali op cit) 111

D MATASSINO CMA BARONE A DI LUCCIA C INCORONATO F INGLESE D MARLETTA M OCCIDENTE P

RONCADA Genomica e proteomica funzionali op cit 112

D MATASSINO Tutela della biodiversitagrave e salute umana Convegno ldquoTradizione alimentare dellrsquoAppennino

Campano e prevenzione dei tumorirdquo op cit 113

MS STAEGE A short treatise concerning a musical approach for the interpretation of gene expression data in Sci

Rep 5 1528 2015 114

D BROCKS Musical patterns for comparative epigenomics in Clin Epigenetics 7 1 (2015) 94 115

D MATASSINO Tavola Rotonda ldquoLa prevenzione inizia a tavolardquo nellrsquoambito del 2 Seminario su ldquoAlimentazione e

Cancrordquo promosso dallrsquoAssociazione Solidaristica per lrsquoIstruzione e la Formazione Torrecuso (Bn) 5 dicembre 2008

httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf

24

uno spartito musicale che riproduce la sostituzione amminoacidica responsabile della malattia corea

di Huntington 116

Pertanto identificando le proteine associate a una malattia drsquointeresse e poi

assegnando a esse le note musicali egrave possibile produrre accordi ldquodisarmonicirdquo da utilizzare quale

criterio diagnostico rispetto alla controparte ldquosanardquo117

Biologia sintetica La ldquobiologia sinteticardquo egrave un settore relativamente nuovo della ricerca che

coniuga elementi di ldquobiologia molecolarerdquo (ingegneria genetica) di ldquochimicardquo di ldquoscienze

informaticherdquo di ldquoscienze ingegneristicherdquo e di ldquonanoscienzerdquo La biologia sintetica si basa

sullrsquoidea che si possano trasformare e costruire organismi viventi in maniera controllata e mirata La

ldquobiologia sinteticardquo egrave ancora qualificata come ldquoemerging technologiesrdquo (tecnologie emergenti)

anche se i prodotti di tale disciplina sono ormai presenti sul mercato dalla metagrave degli anni rsquo90 tale

qualifica evidenzia che in realtagrave le potenzialitagrave inespresse di questa disciplina sono ancora tante

soprattutto in termini di interventi sulle componenti strutturali di base della materia (atomi e

molecole)

A oggi non esiste una definizione univoca di lsquobiologia sinteticarsquo tra le altre si riporta la

seguente118

laquoSynthetic Biology is a new approach to engineering biology with an emphasis on

technologies to write DNA Recent advances make the de novo chemical synthesis of long DNA

polymers routine and precise Foundational work including the standardization of DNA-encoded

parts and devices enables them to be combined to create programs to control cellsraquo cioegrave laquoLa

biologia sintetica egrave un nuovo approccio della biotecnologia che si focalizza sulle tecniche in grado

di scrivere il DNA Recenti sviluppi hanno trasformato in unrsquoattivitagrave di routine precisa la sintesi ldquode

novordquo di lunghi polimeri di DNA La ldquoricerca di baserdquo che comprende la standardizzazione di

componenti e caratteristiche strutturali codificati del DNA consente di ricombinarli per sviluppare

programmi finalizzati al controllo delle celluleraquo

A oggi tra i numerosi prodotti della ldquobiologia sinteticardquo si ricordano

(a) la messa a punto di un codice genetico costituito da ldquocodoni di 4 nucleotidirdquo parallelo a

quello ldquonormalerdquo costituito da ldquocodoni di 3 nucleotidirdquo tradotto in cellule modificate contenenti

ribosomi e RNA di trasporto in grado di decodificare lsquoquadriplettersquo119

(b) lrsquoespansione dellrsquo ldquoalfabeto geneticordquo da 4 lettere [4 basi nucleotidiche ldquonaturalirdquo A

(adenina) T (timina) G (guanina) e C (citosina)] a 6 lettere ottenuto aggiungendo alle 4 basi

nucleotidiche ldquoconvenzionalirdquo due iso-nucleotidi nonndashstandard [isoC (isocitosina) e isoG

(isoguanina)]120

(c) ottenimento di un ldquoorganismo artificialerdquo (ldquoJCVI-syn30rdquo) il cui DNA contiene solo

473 ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo) (il 10 in meno di quelli del Mycoplasma

genytalium utilizzato come organismo modello naturale per la sintesi)121

lrsquoottenimento di tale

organismo si inserisce nellrsquoambito di ricerche in atto tendenti a individuare quale sarebbe il

ldquogenoma minimordquo per garantire le funzioni fondamentali per la sopravvivenza al fine poi di

116

R TAKAHASHI JH MILLER Conversion of amino-acid sequence in proteins to classical music Search for auditory

patterns in Genome Biol 8 5 (2007) 405 Brani musicali relativi ad alcune proteine possono essere ascoltati su

Gene2Music website (bitly1LeF0Lf) 117

Brani musicali relativi ad alcune proteine possono essere ascoltati su Gene2Music website (bitly1LeF0Lf) 118

Sito Internet della Synthetic Biology 40 Conference (Hong Kong ottobre 2008)

httpsyntheticbiologyorgConferenceshtml 119

JC ANDERSONN N WU S W SANTORO V LAKSHMAN D S KING P G SCHULTZ An expanded genetic code

with a functional quadruplet codon in PNAS 101 (2004) 7566-7571 TA CROPP PG SCHULTZ An expanding

genetic code Trends in Genetics 20 12 (2004) 625-630 H NEUMANN K WANG M GARCIA-ALAI JW CHIN

Encoding multiple unnatural amino acids via evolution of a quadruplet- decoding ribosome in Nature 464 (2010) 441-

444 120

A M SISMOUR S A BENNER The use of thymidine analogs to improve the replication of an extra DNA base pair

a synthetic biological system in Nucleic Acids Research 33 17 (2005) 5640ndash5646 121

C A HUTCHISON R Y CHUANG V N NOSKOV N ASSAD-GARCIA T J DEERINCK M H ELLISMAN J GILL K

KANNAN B J KARAS L MA J F PELLETIER ZHI-QING QI R A RICHTER E A STRYCHALSKI L SUN Y SUZUKI B

TSVETANOVA KS WISE H O SMITH JI GLASS C MERRYMAN D G GIBSON J C VENTER Design and synthesis of

a minimal bacterial genome in Science 351 6280 (2016)

25

individuare processi utili nel campo biomedico

Unrsquoapplicazione avveniristica della ldquobiologia sinteticardquo egrave la ldquogeoingegneriardquo allo scopo di

progettare dispositivi su larga scala per far fronte ai cambiamenti climatici (a esempio uso di nano

particelle di ferro per ridurre le temperature oceaniche)

Aldilagrave del ldquosignificato scientifico-tecnologicordquo lrsquoimpiego della ldquobiologia sinteticardquo pone la

societagrave dinanzi a scelte di natura ldquoetico-giuridicardquo scaturenti dal rispetto di alcuni princigravepi

(a) tutela dei diritti fondamentali

(b) equa distribuzione dei beni materiali e immateriali allrsquointerno di una societagrave

(c) giustizia procedurale che garantisca un impegno di partecipazione dei singoli alla

formazione della ldquocoscienza socialerdquo e allrsquoadozione di soluzioni

La ldquoBiologia sinteticardquo esorta a riflettere a esempio su due questioni

(a) lrsquo ldquoimpatto che essa potragrave avere nei Paesi in via di sviluppo e nei Paesi emergentirdquo

considerando che fra lrsquoaltro la ldquobiologia sinteticardquo puograve essere utilizzata per ottenere

organismi sintetici utili per ottimizzare il processo di produzione di energia egrave da

chiedersi se le risorse agricole saranno utilizzate (e in che proporzione) per la produzione

di energia pregiudicando ulteriormente (i) la sicurezza alimentare (ii) la sovranitagrave

alimentare (iii) la biodiversitagrave

(b) il ldquorischiordquo scaturente dalla gestione della ldquobiologia sinteticardquo una delle obiezioni di

fondo fa leva sul fatto che la ldquobiologia sinteticardquo opera con una risorsa vivente che non

si conosce appieno e che quindi non si puograve controllare al 100 per cui essa deve

misurarsi con grandezze ignote (che non si possono conoscere di principio o che

rimangono incomprensibili in ragione della loro complessitagrave) proprio per il fatto di non

essere note esse possono comportare un rischio elevato per lrsquoUomo e per lrsquoambiente (a

esempio si ricorda la ldquocomplessitagraverdquo della fisiologia cellulare)

Biotecniche innovative riproduttive La nascita di Dolly (5 luglio 1996) la cui problematica egrave

riportata in D Matassino122

rappresenta una pietra miliare nella storia della biologia in quanto

dimostra che laquouna cellula adulta puograve essere riprogrammataraquo essa segna lrsquoinizio di una lunga serie

di esperimenti nel settore della ldquoclonazionerdquo sebbene lrsquoefficienza di tale tecnica a tuttrsquooggi sia

ancora molto bassa (1 divide 5 nel caso delle specie di interesse zootecnico) Parallelamente si

sviluppa il campo delle cellule staminali il cui ottenimento a oggi si concretizza in (a) ES (cellule

staminali embrionali) ldquopluripotentirdquo in grado di dare origine a tutti i tipi di tessuto dellrsquoorganismo

(b) SSC (somatic stem cells = cellule staminali somatiche adulte) ldquomultipotentirdquo in grado di

specializzarsi soltanto in cellule di uno specifico tessuto (c) iPSC (induced pluripotent stem cells =

cellule staminali pluripotenti indotte) ottenibili prescindendo dalla utilizzazione di embrioni da

impiegare come fonte di cellule staminali pluripotenti Ersquo da sottolineare il contributo promettente

delle iPSC alla cura di malattie quali il Parkinson e lrsquoAlzheimer Al di lagrave delle problematiche

tecniche tuttora esistenti123

notevoli sono le implicazioni etiche delle biotecniche innovative

122

D MATASSINO Problematiche e applicazioni della clonazione degli animali in produzione zootecnica in I

Georgofili - I Quaderni VI ndash 1997 ldquoRivoluzioni biotecnologiche in agricolturardquo Studio Editoriale Fiorentino Firenze

29-70 1998 D MATASSINO La clonazione ha un futuro in zootecnia In Atti Conf Societagrave Agraria di Lombardia ldquoLa

clonazione ha un futuro in zootecniardquo Milano 5 dicembre 1997 Bullettino dellAgricoltura 138 III Serie (34)

11-102 1999 D MATASSINO Clonazione e gestione del genoma in P COLONNELLO R GALLINARO P GIUSTINIANI

(cur) LAlbero della Vita- Biotecnologie tra fede e scienze Facoltagrave Teologica dellItalia meridionale - Sez S Tommaso

dAquino Napoli 81-160 2002 123

Nel caso della ldquoclonazionerdquo mediante trasferimento nucleare di cellula somatica la bassa efficienza in termini di

soggetti nati vivi sarebbe legata a una incompleta riprogrammazione epigenetica nucleare Iuso et al (Exogenous

Expression of Human Protamine 1 [hPrm] Remodels Fibroblast Nuclei into Spermatid-like Structure in Cell Reports

13 [2015] 1765ndash1771) evidenziano la possibilitagrave di migliorare tale riprogrammazione attraverso lrsquoespressione esogena

di ldquoprotamina 1rdquo in nuclei di fibroblasti i quali vengono rimodellati in strutture simili a spermatidi Si ritiene

opportuno evidenziare che una cellula staminale pluripotente indotta puograve costituire un potenziale oncogenico dovuto a

una espressione residua dei segmenti di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo) utilizzati per indurre la pluripotenza (in

particolare c-Myc e Klf4) nella cellula differenziate a partire da una iPSC i possibili effetti negativi della strategia

iPSC vengono a oggi ridotti utilizzando vari metodi alternativi per indurre la staminalitagrave limitatamente alla

26

riproduttive

Microchimerismo124

Fenomeno scoperto nel 1992125

comune ai mammiferi Euteri126

per cui un

individuo egrave lsquoportatorersquo di un ridotto numero di cellule il cui patrimonio genetico egrave diverso da quello

dellrsquoindividuo stesso Tale condizione si ha naturalmente nellrsquoUomo come conseguenza di

(a) un trasferimento bidirezionale di cellule tra la ldquogestanterdquo e il ldquonasciturordquo

(b) uno scambio vascolare di cellule tra ldquoindividui gemellirdquo durante la vita intrauterina tale

fenomeno nel caso dei ldquogemelli dizigotirdquo si evidenzia con la presenza in un ldquogemellordquo di

cellule ematiche con patrimonio antigenico del ldquoco-gemellordquo questo fenomeno spiega il

successo ottenuto da MF Woodruff e B Lennox nel 1959 nel trapianto di cute tra

ldquogemelli umani dizigoticirdquo chimerici per i gruppi sanguigni A e 0

(c) un passaggio di cellule materne allrsquo ldquoinfanterdquo durante lrsquoallattamento al seno

Di particolare interesse egrave il ldquomicrochimerismo gestanteharrnasciturordquo Alcune caratteristiche

di tale fenomeno sono

(a) ldquoegrave asimmetricordquo in quanto un numero maggiore di cellule dal ldquonasciturordquo viene

trasferito alla ldquogestanterdquo che viceversa

(b) ldquoinizia precocementerdquo (6 settimana di gestazione)

(c) ldquoincrementardquo con lavanzare della gestazione

(d) interessa ldquosvariati tessuti e organirdquo (a oggi midollo osseo polmone tiroide milza

fegato rene cuore encefalo) nei quali vengono ritrovate cellule del ldquonasciturordquo

(e) induce la ldquopermanenzardquo nella ldquogestanterdquo delle cellule trasferite dal ldquonasciturordquo (anche

dopo 27 anni dal parto) e nel ldquonasciturordquo di cellule trasferite dalla ldquogestanterdquo (anche

per ldquodecennirdquo dopo la nascita)

(f) induce il trasferimento al ldquonasciturordquo anche di cellule di una gravidanza precedente

(ldquofratello gestazionalerdquo) o di cellule che la ldquogestanterdquo ha ereditato da sua ldquomadrerdquo

Sono piugrave che evidenti le implicazioni etiche del ldquomicrochimerismo gestanteharrnasciturordquo

nellrsquoalimentare il dibattito sullrsquoldquoutero in affittordquo o ldquogestante surrogatardquo infatti il

ldquomicrochimerismordquo si concretizza nella permanenza nel ldquonasciturordquo (anche dopo la nascita) di

un legame con la ldquogestante surrogatardquo sia di natura somatica (cellule ricevute dalla ldquogestanterdquo)

che genetica (patrimonio genetico contenuto nelle cellule ricevute) pertanto nel caso della

ldquogestante surrogatardquo il ldquonasciturordquo diventa portatore di un patrimonio genetico quadruplo (a)

quello della ldquomadre biologicardquo (b) quello del ldquopadre biologicordquo (c) quello veicolato dalle

cellule ricevute dalla ldquogestante surrogatardquo (d) quello della ldquomadrerdquo della ldquogestante

surrogatardquo Di qui lrsquoimpossibilitagrave di considerare lrsquoutero materno un semplice ldquoincubatore

biologicordquo

rigenerazione del tessuto muscolare cardiaco e nervoso gli inconvenienti sono superabili grazie allrsquouso di campi

radioelettrici convogliati in modo asimmetrico (Radio electric conveyed fields REAC) (M MAIOLI S RINALDI S

SANTANIELLO A CASTAGNA G PIGLIARU S GUALINI C CAVALLINI V FONTANI C VENTURA Radio electric

conveyed fields directly reprogram human dermal skin fibroblasts toward cardiac neuronal and skeletal muscle-like

lineages in Cell Transplant 22 7 [2013] 1227-35) 124

Il termine chimera deriva dal greco χίμαιρα = laquocapraraquo nella mitologia greca la chimera egrave raffigurata come mostro

con testa e con corpo di leone piuacute una seconda testa di capra sulla schiena e una coda di serpente fornita anchrsquoessa di

testa La presenza della capra in questo assemblaggio somatico e lrsquoorigine etimologica del termine sarebbero legati ai

vantaggi apportati dalla capra allrsquoUomo dal momento che essa viene utilizzata come fonte di latte per il neonato in

mancanza di quello materno Tale maggiore affinitagrave inter-species e vicinanza della capra allrsquoUomo potrebbe aver

alimentato nellrsquoimmaginario mitologico la costruzione del concetto di chimera a partire da questo piccolo e utile

animale familiare (G MARZI Microchimerismo considerazioni psicoanalitiche in Rivista multimediale scienza e

psicoanalisi wwwpsicoanalisiit settembre 2009) 125

TE STARZL AJ DEMETRIS N MURASE S ILDSTAD C RICORDI M TRUCCO Cell migration chimerism and graft

acceptance in Lancet 339 (1992) 1579-1582 TE STARZL AJ DEMETRIS M TRUCCO N MURASE C RICORDI S

ILDSTAD H RAMOS S TODO A TZAKIS JJ FUNG M NALESNIK A ZEEVI W A RUDERT M KOCOVA Cell

Migration and Chimerism After Whole-organ Transplantation The Basis of Graft Acceptance in Hepatology 17(6)

(1993) 1127ndash1152 126

Sottoclasse di Mammiferi dotati di viviparitagrave concretizzantesi rispetto a Monotremi e Marsupiali in una placenta

derivante da strutture allantoidee (allantoplacenta)

27

Alcuni interrogativi tuttrsquooggi aperti sul ldquomicrochimerismo gestanteharrnasciturordquo sono

(a) Ersquo possibile individuare entro il locus gli alleli del ldquonasciturordquo della ldquogestante

surrogatardquo gli alleli della ldquomadrerdquo della ldquogestante surrogatardquo

(b) Qual egrave lrsquoeffetto delle cellule del ldquonasciturordquo sul sistema immunitario della ldquogestante

surrogatardquo

(c) Quali sono i meccanismi che impediscono al sistema immunitario della ldquogestante

surrogatardquo di riconoscere le cellule estranee e di eliminarle

(d) Quale sarebbe il ruolo funzionale del ldquomicrochimerismordquo127

Si ricorda che il ldquomicrochimerismordquo puograve anche essere la conseguenza di un intervento

medico (trapianto drsquoorgano o trasfusione di sangue) in tal caso si parla di microchimerismo

ldquoiatrogenordquo 128

Lrsquoormai acclarata evidenza di un passaggio di cellule staminali dalla ldquomadrerdquo al ldquoneonatordquo

attraverso lrsquo ldquoallattamento al senordquo conferma lrsquoimportanza di incoraggiare questa pratica Infatti

tali cellule migrando in vari organi del neonato (timo fegato pancreas milza ed encefalo) si

integrano in essi e contribuiscono allo sviluppo degli stessi129

Inoltre fra lrsquoaltro lrsquo ldquoallattamento al

senordquo conferisce (a) un migliore sviluppo encefalico del ldquolattanterdquo con particolare riferimento ad

alcune regioni encefaliche (linguaggio emotivitagrave funzioni cognitive130

) (b) una ldquomaggiore

protezionerdquo in etagrave adulta dalle cosiddette malattie croniche non trasmissibili (malattie

cardiovascolari cancro malattie respiratorie e diabete mellito)

Neuroscienze Il sistema nervoso umano costituisce un ldquoverticerdquo nel fenomeno della

ldquocomplessitagraverdquo della vita Si stima che lrsquoencefalo umano sia costituito da circa 86 miliardi di cellule

(neuroni) e da circa 1 milione di miliardi di sinapsi I notevoli progressi nel campo della

neuroscienza sono resi oggi possibili grazie allrsquoimpiego di tecniche innovative basate su un largo

uso della brain imaging131

Le tecniche di neuroimmagine forniscono una rappresentazione

127 A oggi esistono tre ipotesi principali non mutuamente escludibili sul ruolo delle cellule del ldquonasciturordquo nei tessuti della

ldquogestanterdquo (a) le cellule del ldquonasciturordquo avrebbero un costo per la ldquogestanterdquo soprattutto in termini risposta infiammatoria (a

esempio predisposizione a malattie autoimmuni quali la sclerodermia ecc)(b) le cellule del ldquonasciturordquo sarebbero protettive nei

confronti della ldquogestanterdquo gli interessi della prole sarebbero in linea con quelli della ldquogestanterdquo con benefici diretti e indiretti per

entrambi in tal caso il ldquomicrochimerismordquo sarebbe associato a una migliore salute della ldquogestanterdquo a costo basso o nullo (a esempio

la presenza nella ldquogestanterdquo di cellule staminali derivate dal ldquonasciturordquo svolgerebbe un ruolo importante nella riparazione di tessuti

della ldquogestanterdquo o nel reintegro delle cellule staminali della ldquogestanterdquo inoltre le cellule del ldquonasciturordquo contribuirebbero (i) a

livello ldquomammariordquo a segnalare allrsquoorganismo della ldquogestanterdquo quando e come produrre latte (ii) a livello ldquotiroideordquo a regolare il

metabolismo della ldquogestanterdquo (iii) a livello ldquoencefalicordquo a rafforzare il legame ldquogestante-nasciturordquo) (c) le cellule fetali non

avrebbero effetto causale sulla salute della ldquogestanterdquo (A M BODDY A Fortunato M W Sayres A Aktipis Fetal microchimerism

and maternal health A review and evolutionary analysis of cooperation and conflict beyond the womb in Bioessays 37 [2015]

1106ndash1118) 128

W REED T H LEE P J NORRIS G H UTTER M P BUSCH Transfusion-Associated Microchimerism A New

Complication of Blood Transfusions in Severely Injured Patients in Seminars in Hematology 44 1 (2007) 24ndash31 129

F HASSIOTOU B HEATH O OCAL L FILGUEIRA DT GEDDES PE HARTMANN TM WILKIE Breastmilk stem

cell transfer from mother to neonatal organs in Experimental Biology April 2014 Hassiotou F Mobley A Geddes D

Hartmann P Wilkie T Breastmilk Imparts the Mothers Stem Cells to the Infant in The FASEB Journal 1 Supplement

8768 (2015) 29 F HASSIOTOU Breastmilk imparts the motherrsquos stem cells to the infant boosting early infant

development 11th International Breastfeeding and Lactation Symposium Berlino 15 - 16 aprile 2016 130

Il piuacute efficiente sviluppo cognitivo del neonato allattato al seno sarebbe dovuto tra lrsquoaltro al maggiore contenuto di acido

docosaesaenoico (DHA) e di acido arachidonico (AA) nel latte della ldquogestanterdquo rispetto a quello del latte artificiale 131

A oggi tali tecniche includono (a) lrsquoelettroencefalogramma multicanale (EEG) registra lrsquoattivitagrave elettrica

dellencefalo (b) la magnetoencefalografia (MEG) registra i campi magnetici generati dallrsquoattivitagrave elettrica

dellrsquoencefalo essa si rivela particolarmente utile per la diagnosi di epilessia (c) la risonanza magnetica di diffusione

(Diffusion Tensor Imaging DTI) misura la diffusione dei protoni nellrsquoacqua e permette di mappare la sostanza bianca

cerebrale (d) la risonanza magnetica funzionale (Functional Magneting Resonance Imaging fMRI) misura la

variazione di ossigenazione del sangue a livello delle regioni corticali tale variazione (effetto BOLD Blood

oxygenation level dependent) fornisce una immagine detta ldquocorrelato metabolicordquo dellrsquoattivitagrave neurale (e) la

spettroscopia a infrarossi (Near Infrared Spectroscopy NIRS) egrave di particolare interesse per la valutazione della

corteccia visiva udiva e somatosensitiva noncheacute per lo studio del linguaggio (f) la spettroscopia a risonanza magnetica

(Magnetic Resonance Spectroscopy MRS) misura le variazioni biochimiche dellrsquoencefalo (g) la tomografia a

emissione di positroni (Positron Emission Tomography PET) valuta con lrsquoemissione di positroni lrsquoattivitagrave metabolica

dei tessuti cerebrali essa permette di rilevare tumori e di valutare le funzioni cognitive (h) la tomografia

28

ldquoindirettardquo (correlativa) dellrsquoattivitagrave cerebrale attraverso marcatori della fisiologia neurale tale

correlazione tra stati psichici e attivazione di aree cerebrali non implica necessariamente una

relazione ldquocausa-effettordquo dei vari fattori che influenzano una data facoltagrave mentale A oggi

comunque le tecniche di neuroimmagine stanno contribuendo alla decifrazione del ldquoconnettoma

umanordquo (complessa rete di connessioni entro e tra le aree cerebrali umane) al fine di delucidare i

ldquopercorsi neuralirdquo che sono alla base della funzione e del comportamento umano in condizioni

fisiologiche eo patologiche

Tra lrsquoaltro i ldquodomini di coerenzardquo di ldquooscillazione neuronalerdquo evidenziati tramite fMRI

realizzano un ordine di natura temporale traducibile in un vero e proprio spartito musicale

dellrsquoattivitagrave encefalica132

Le indagini sullrsquoevoluzione della ldquomenterdquo evidenziano sempre piugrave chiaramente lrsquounicitagrave

dellrsquoencefalo umano quindi lrsquo ldquoirripetibilitagraverdquo biologica e comportamentale di ciascun essere

umano il confine tra fattori genetici (a esempio CNV Copy Number Variations = variazioni del

numero di copie di segmenti di DNA) e ambientali (a esempio cultura) nel determinismo di tale

unicitagrave diventa sempre meno netto Per ulteriori aspetti relativi alle neuroscienze e allrsquounicitagrave

encefalica si rimanda a D Matassino133

e a S Rampone134

Lo sviluppo delle suddette tecniche analitiche di brain imaging sta consentendo alle

neuroscienze di espandersi oltre i confini della biologia e della medicina come a esempio le

neonate discipline (a) ldquoneuroeconomiardquo (b) ldquoneuroetologiardquo (c) ldquoneuroeticardquo (d)

ldquoneuroteologiardquo (e) ldquoneuromitologiardquo (f) ldquopsiconeuroimmunologiardquo Tali branche sono

accomunate dallrsquointento di ridurre lo iato tra il vecchio dualismo cartesiano ldquores cogitansndash res

extensardquo (tradotto in termini neuroscientifici ldquomente ndash cervellordquo135

) come due entitagrave autonome e

separate Pertanto le neuroscienze tradizionalmente viste come un ramo della biologia sono

attualmente da considerare un campo sempre piuacute interdisciplinare che coinvolge chimica

informatica ingegneria linguistica psicologia sociologia matematica medicina filosofia fisica

(a) ldquoNeuroeconomiardquo La ldquoneuroeconomiardquo136

studia i percorsi mentali che accompagnano

i processi decisionali (decision making) ascrivibili alla sfera economica La ldquoneuroeconomiardquo si

propone di modellizzare i circuiti neurali che si attivano durante le funzioni mentali coinvolte nelle

varie fasi (osservazione percezione selezione delle informazioni anticipazione simulazione

mobilitazione dei ricordi di situazioni simili giagrave vissute mediazione e ponderazione) caratterizzanti

un processo decisionale I risultati di studi condotti con la risonanza magnetica evidenziano che il

processo decisionale da sempre considerato unrsquoattivitagrave razionale e consapevole in cui lrsquoindividuo

agisce esclusivamente in base alla massimizzazione del proprio interesse egrave in realtagrave influenzato

anche dalle emozioni e da processi mentali involontari Pertanto la ldquoneuroeconomiardquo mira a

spiegare lrsquoeterogeneitagrave dei comportamenti osservati in situazioni nelle quali invece la pura scienza

economica classica prevede una omogeneitagrave di comportamento (massimo risultato con il minimo

mezzo)

(b) ldquoNeuroetologiardquo La ldquoneuroetologiardquo strettamente connessa alla ldquoneuroeconomiardquo

studia le basi neurali del comportamento Nella ldquopsiconeuroimmunologiardquo si accenneragrave a qualche

evidenza riguardante la ldquoneuroetologiardquo

(c) ldquoNeuroeticardquo La ldquoneuroeticardquo137

trova i suoi prodromi nella ldquoneurofilosofiardquo e si

computerizzata a emissione di fotone singolo (Single Photon Emission Computed Tomography SPECT) ha la stessa

funzione della PET ma con lrsquoemissione di fotoni essa egrave particolarmente utilizzata per studiare stati morbosi come la

demenza senile il trauma cranico lrsquoictus e lrsquo effetto di droghe 132

D WU C YI LI DE-ZHONG YAO Scale-Free music of the brain in PLoS ONE 4 6 (2009) e5915 133

D MATASSINO Laicitagrave della scienza op cit 134

S RAMPONE Donato Matassino tra scienza e sapienza nellrsquoattuale crisi epocale Grafica amp Stampa soluzioni

Amorosi (BN) 2016 135

A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica httpdisforgeditoriali2010-12 136

Termine coniato da PW Glimcher nel 2003 137

Il termine nasce nel 1989 a opera di R E Cranford con riferimento al ruolo del neurologo nei Comitati di bioetica

ospedalieri di fronte alla questione di ldquofine vitardquo successivamente le problematiche etiche della neurologia interessano

29

avvale degli studi sullrsquoencefalo per impostare un dialogo tra neuroscienze e tradizione umanistica

(filosofia etica antropologia) Si puograve ritenere che lo scopo della ldquoneuroeticardquo sia quello di fornire

una base biologica a ciograve che Aristotele (384 - 322 a C) D Hume (1711 ndash 1776) e C R Darwin

(1809 ndash1882) riconoscono come attitudine naturale dellrsquoUomo la ldquosocialitagraverdquo 138

Aristotele nella

sua Etica nicomachea139

discute sullrsquoacquisizione della virtugrave e della saggezza sociali tramite

lrsquoesperienza LrsquoEtica nicomachea puograve essere considerata lrsquoopera piuacute completa dellrsquoetica aristotelica

nel senso che Aristotele vuole chiarire il fine dellrsquoUomo e quali sono i mezzi per raggiungere il

bene La ldquoneuroeticardquo parte dal presupposto che il contesto ldquosocialerdquo dipenda da meccanismi

neurali (motivazione spinta ricompensa percezione memoria e presa di decisione) 140

La ldquoneuroeticardquo ingloba due macroaree (i) ldquoetica delle neuroscienzerdquo la quale ha attinenza

con la bioetica e ha come oggetto di indagine la gestione etica delle procedure sperimentali delle

cure e dei dati personali inerenti allrsquoencefalo egrave possibile ritenere che lrsquo ldquoetica delle neuroscienzerdquo

imposta dal notevole sviluppo di tale disciplina sia solo una parte di un ambito piuacute vasto di

problematiche etiche al pari di quelle generate dallrsquoespansione della genetica e delle

nanotecnologie pertanto si fa riferimento allrsquoacronimo ldquoNBICrdquo = nanotecnologia biotecnologia

tecnologia dellrsquoinformazione e scienze cognitive per indicare una convergenza comune di questi

quattro settori in tale contesto si ricorda come in analogia al suffisso ldquoomardquo utilizzato per la

prima volta per il ldquogenomardquo oggi si parla anche di ldquobrainomerdquo141

(ii) ldquoneuroscienze dellrsquoeticardquo le

quali studiano le basi neuronali del ldquosenso moralerdquo e del ldquolibero arbitriordquo142

soprattutto in termini

di competizione neuronale tra ldquoaree cerebrali emotiverdquo e ldquoaree cerebrali razionalirdquo Nellrsquoambito

della ldquoneuroeticardquo un argomento di viva attualitagrave e di ampio dibattito egrave quello della liceitagrave o meno

del cosiddetto potenziamento farmacologico (enhancement) delle capacitagrave cognitive143

sul quale

nel 2013 si esprime anche il Comitato Nazionale per la Bioetica144

(d) ldquoNeuroteologiardquo La ldquoneuroteologiardquo145

o ldquoneuroscienza spiritualerdquo egrave un ambito

disciplinare complesso che mira a indagare le basi cerebrali delle esperienze religiose Presupposti

fondamentali della ldquoneuroteologiardquo sono il dialogo e la collaborazione tra ldquoneuroscienzerdquo e

ldquoteologiardquo con unrsquoapertura a entrambi gli ambiti disciplinari senza pregiudizi R Gallinaro146

anche il seacute e il cervello (PS Churchland 1991) e la neurofisiologia della crescita e dellrsquoeducazione del bambino (A A

Ponthius 1993) La ldquoneuroeticardquo viene ufficializzata grazie al giornalista del New York Times W Safire nel 2002

durante il meeting ldquoNeuroethics Mapping the fieldrdquo Nel corso di questo meeting la ldquoneuroeticardquo viene definita ldquolo

studio delle questioni etiche sociali legali e politiche che si pongono quando le neuroscienze entrano nella pratica

medica nella legislazione e nella societagraverdquo Nel 2006 nasce la ldquoNeuroethics Societyrdquo Tra gli altri autori che

contribuiscono alla definizione di ldquoneuroeticardquo si ricordano (a) S Gazzaniga (La mente etica Codice Edizioni) il

quale guarda alla ldquoneuroeticardquo come a laquouna filosofia di vita basata sul cervelloraquo (b) J Illes che in analogia alla

concezione di bioetica di Van R Potter nel 1971 come ldquoponte verso il futurordquo considera la ldquoneuroeticardquo un ponte tra

neurobiologia e valori umanirdquo (L BOELLA Neuroetica Raffaello Cortina Editore Milano 2008) 138

P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale Raffaello Cortina Editore 2016 139

LrsquoEtica nicomachea (rsquoΗϑικὰ Νικομάκεια) consta di 10 libri che trattano (a) il primo le virtugrave distinte in (i) etiche (ii)

dianoetiche (b) il secondo la scelta del fine (c) il terzo la definizione di moralitagrave ( d) il quarto e il quinto le virtugrave

etiche (e) il sesto le virtugrave dianoetiche (f) il settimo lrsquoanalisi della continenza e dellrsquoincontinenza (g) lrsquoottavo

lrsquoamicizia (φιλία) considerata ldquonecessarissimardquo (h) il nono le caratteristiche dellrsquoUomo ldquovirtuosordquo (i) il decimo la

felicitagrave considerata come raggiungimento del fine proprio dellrsquoanima razionale 140

P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit 141

Termine introdotto da D Kennedy nel 2003 142

Studi recenti di neurofisiologia basati su tecniche di ldquoneuroimagingrdquo dimostrano che il ldquolibero arbitriordquo egrave

caratterizzato dallrsquoattivazione di circuiti neuronali ben precisi tale attivazione si concretizza nella liberazione di

modeste quantitagrave di dopamina nei circuiti mesolimbici della ricompensa e nelle zone corticali adibite alle scelte Un

eccesso di dopamina conseguente al consumo di droghe o dallrsquoabitudine del fumo causerebbe unrsquoalterazione dei

suddetti circuiti e quindi del ldquolibero arbitriordquo con conseguente ldquodipendenzardquo (V ZAGAgrave D L AMRAM La dipendenza

da fumo di tabacco come malattia del libero arbitrio in Tabaccologia 2 [2016] 9-12) 143

A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica op cit 144

CNB ndash PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Neuroscienze e potenziamento cognitivo farmacologico profili

bioetici 13 marzo 2013 145

Il lemma ldquoneuroteologiardquo viene coniato da A Huxley nel romanzo Island pubblicato nel 1962 146

A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a Dio e alla teologia Cantagalli Siena

30

definisce la ldquoneuroteologiardquo come ambito di ricerca nel quale laquosi tenta di coniugare universi noetici

contrari ma non contraddittorihelliphellipQuestrsquoincrocio di vissuti scientifici filosofici teologici e

religiosi suppone che studiosi di un campo debbano acquisire linguaggio e nozioni almeno quelle

basilari degli altri ambiti di ricerca e di esperienza al fine di poter contribuire al dialogo inter-

epistemologicoraquo P Giustiniani147

a proposito di ldquoneuroteologiardquo cosiacute si esprime laquoNelle storia

della scienza della filosofia e della teologia ci sono come dei motivi ricorrenti che in diversi

contesti socio-culturali tornano confrontandosi a volte scontrandosi comunque intersecandosi

Uno di questi riguarda il nodo delle connessioni tra empirico e trascendente o tra materiale e

spirituale oppure tra metodo scientifico applicato alle discipline del campo fenomenico e

applicabilitagrave di esso a discipline della sfera religiosa valoriale e simbolicaraquo La ldquoneuroteologiardquo

cerca di armonizzare il dualismo tra dimensione spirituale e mente Secondo A Newberg148

in

questo dualismo la visione di B Spinoza (1632 - 1677)149

e quella di F Schleiemacher150

(1768 ndash

1834) possono essere considerate antesignane per lrsquoapproccio neurocognitivo attuale alla scienza

della religione I risultati di varie ricerche dimostrano un coinvolgimento di numerose aree

encefaliche particolarmente a livello della corteccia cerebrale durante gli stati mistici A esempio

uno studio151

condotto su suore carmelitane raccolte in ldquopreghiera estaticardquo evidenzia lrsquoattivazione

tra le varie aree cerebrali dellrsquoinsula152

e del nucleo caudato153

Come riportato da D Matassino154

lrsquoesistenza di una relazione tra attivitagrave cerebrale e spiritualitagrave egrave dimostrata da A Coin et al155

i

quali su 64 pazienti (uomini e donne) affetti da Alzheimer evidenziano che la religiositagrave quale

ldquoattitudinerdquo alla religione o alla spiritualitagrave influenza la progressione della demenza senile il

gruppo con ldquobasso livellordquo di religiositagrave mette in luce una maggiore perdita (10) delle sue

capacitagrave cognitive rispetto a quello con un livello di religiositagrave ldquomedio-altordquo nel corso di 12 mesi di

osservazione

Uno studio recente156

basato su 8 esperimenti coinvolgenti un totale di 530 individui adulti

e avente come scopo la comprensione delle relazioni tra fede religiosa pensiero analitico157

e senso

morale suggerisce che la religiositagrave e la spiritualitagrave sarebbero associate non tanto a unrsquo ldquoattitudine

moralerdquo (definita nella dizione anglosassone ldquomoral agencyrdquo) quanto soprattutto a una maggiore

2014 147

P GIUSTINIANI Prefazione al volume di A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a

Dio e alla teologia Cantagalli Siena 2014 148

A NEWBERG Born to believe God Science and the Origin of Ordinary and Extraordinary Beliefs Atria Books

London-New York 2007 149

Secondo B Spinoza lrsquoUomo attraverso la conoscenza dellrsquoordine fisico puograve comprendere quello metafisico della

Sostanza divina percheacute di questa egrave un effetto 150

Secondo F Schleiemacher la religione non egrave solo lrsquoadesione a dogmi definiti ma comporta una dimensione

intuitivo- emotiva 151

M BEAUREGARD V PAQUETTE Neural correlates of a mystical experience in Carmelite nuns in Neuroscience

Letters 405 (2006) 186ndash190 152

Lrsquoinsula egrave deputata a monitorare le sensazioni corporee noncheacute a governare le emozioni e le relazioni sociali 153

Il nucleo caudato interviene nellrsquoapprendimento nella memoria e nellrsquoinnamoramento 154

D MATASSINO Laicitagrave della scienza op cit 155

A COIN E PERISSINOTTON M AJJAR A GIRARDI EM INELMNE G ENZI E MANZATO G SERGI Does religiosity

protect against cognitive and behavioural decline in Alzheimerrsquos dementia in Curr Alzheimer Res Jan 21 (2010)

445-452 156

A I JACK J P FRIEDMAN R E BOYATZIS S N TAYLOR Why Do You Believe in God Relationships between

Religious Belief Analytic Thinking Mentalizing and Moral Concern in PLoS ONE 11 3 (2016) e0149989 157

Secondo R J Sternberg (The triarchic theory of human intelligence in R J STERNBERG [cur] Encyclopedia of

human intelligence [Vol 2 pp1087-1091] New York Macmillan 1994) il pensiero ldquointelligenterdquo si concretizza in 3

tipi fondamentali (a) il pensiero ldquoanaliticordquo o ldquointelligenza analiticardquo che comprende la capacitagrave di analizzare di

giudicare di valutare noncheacute di stabilire confronti e contrasti (b) il ldquopensiero creativordquo o ldquointelligenza creativardquo che

si realizza nellrsquoattitudine a intuire scoprire produrre immaginare e supporre (c) il ldquopensiero praticordquo o ldquointelligenza

praticardquo che comprende la capacitagrave di usare strumenti di applicare e attuare progetti e piani Per approfondimenti in

merito allrsquo ldquointelligenzardquo si rimanda a SJ Lonergan E JFBernard (Lrsquointelligenza ndash Studio sulla comprensione

dellrsquoesperienza Edizioni Paoline Alba 1961)

31

attivazione del circuito neurale responsabile di un ldquocomportamento empatico pro socialerdquo158

Questa evidenza spiegherebbe la maggiore tendenza alla spiritualitagrave della ldquodonnardquo piugrave empatica

rispetto allrsquo ldquouomordquo il che egrave supportato anche da differenze anatomiche riscontrate tra ldquouomordquo e

ldquodonnardquo a livello del ldquoconnettoma cerebrale e cerebellarerdquo159

(i) nellrsquo ldquouomordquo la regione

sopratentoriale dellrsquoencefalo ha piugrave connessioni entro lrsquoemisfero il cervelletto ha piugrave connessioni

interemisferiche (ii) nella ldquodonnardquo lrsquoassetto delle connessioni egrave invertito Come riportato in D

Matassino160

tali differenze strutturali si concretizzerebbero (i) nellrsquo ldquouomordquo in una maggiore

attitudine alle attivitagrave motorie sia in termini di coordinazione sia in termini di velocitagrave noncheacute di

ldquomemoria spazialerdquo (ii) nella ldquodonnardquo in una migliore ldquocognizione socialerdquo in una integrazione

tra la ldquocapacitagrave di ragionamento analiticordquo (conferita dallrsquoemisfero destro) e la ldquocapacitagrave

intuitivardquo (fornita dallrsquoemisfero sinistro) noncheacute in una maggiore capacitagrave sia ldquoattentivardquo sia di

ldquolinguaggiordquo sia di ldquomemoria visivardquo

I correlati neurali del comportamento empatico (cosiddetta self-other resonance = tendenza

spontanea a ldquosintonizzare le emozioni e le azioni degli altri con le proprierdquo) sono individuabili nel

sistema limbico e nella corteccia somato-sensoriale con una notevole modulazione top down

(dallrsquoalto in basso) questrsquoultima comporta una valutazione cognitiva delle emozioni il che

conferisce al comportamento pro sociale la caratteristica di ldquocognizione incarnatardquo (ldquoembodied

cognitionrdquo) nel senso che i processi sensoriali e quelli motori (percezione e azione) sono tra loro

inseparabili161

162

viceversa un comportamento tendente a prendere emotivamente le distanze dagli

altri in difficoltagrave sarebbe caratterizzato da una maggiore attivazione della corteccia prefrontale Tali

evidenze sono particolarmente promettenti per lo studio di malattie identificabili nelle varie forme

di autismo

A oggi egrave possibile individuare nella ldquoneuroteologiardquo varie tendenze163

(i) un certo dogmatismo scientifico empirico scientista (quasi una forma di riduzionismo

materialistico) che intenderebbe dimostrare lrsquoesistenza di unrsquoarea encefalica ben

caratterizzata deputata alla generazione del pensiero religioso tale orientamento

considera la religiositagrave come una parte del funzionamento dellrsquoencefalo vanificando

cosiacute i caratteri di immensitagrave e di inesauribilitagrave attribuiti alla fede dalle scienze religiose e

umanistiche

(ii) un presunto nesso causale tra funzionamento anomalo dellrsquoencefalo (a esempio alcune

forme di epilessia) ed esperienze emozionali mistiche

(iii)riduzione del fenomeno religioso a una vera e propria predisposizione evolutiva e quindi

innata dellrsquoessere umano

(iv) consapevolezza di una insufficienza dellrsquoapproccio empirico-scientifico proprio percheacute

il soggetto umano non si lascia comprendere solo attraverso il metabolismo del suo 158

Il risultato di tale esperimento richiama la visione di I Kant (1724 ndash 1804) secondo cui egrave opportuno distinguere (a)

una ldquoveritagrave empiricardquo legata allrsquointelletto (Verstand) il quale egrave finito e limitato ma egrave anche la fonte dellrsquounica

conoscenza disponibile allrsquoUomo quella relativa al mondo fenomenico (b) una ldquoveritagrave moralerdquo legata alla ragione

(Vernunft) che si arena nella sua aspirazione alla totalitagrave di fronte a problematiche quali la libertagrave umana limmortalitagrave

dellanima lesistenza di Dio ecc Tuttavia riaffermando in sede morale il primato della ragione in quanto suprema e

noumenica (puramente pensabile o intelligibile) fonte di libertagrave e di moralitagrave Kant apre la strada allrsquoidealismo tedesco

nel suo tentativo di liberare la ragione dalle limitazioni imposte dallrsquointelletto (httpwwwtreccaniit) 159

M INGALHALIKAR A SMITH D PARKER TD SATTERTHWAITE MA ELLIOTT K RUPAREL H HAKONARSOND RE

GURB R C GURB R VERMA Sex differences in the structural connectome of the human brain in Proc Natl Acad Sci

Usa 111 2 (2014) 823ndash828 160

D MATASSINO Dal rispetto della biodiversitagrave alla medicina di genere Tavola Rotonda ldquoLa Medicina di genererdquo

Benevento 14 marzo 2014 httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf 161

L CHRISTOV-MOORE M IACOBONI Self-Other Resonance Its Control and Prosocial Inclinations BrainndashBehavior

Relationships in Human Brain Mapping 37 (2016) 1544ndash1558 162

H KAWAMICHI K YOSHIHARA SK SUGAWARA M MATSUNAGA K MAKITA YH HAMANO HC TANABE N

SADATO Helping behavior induced by empathic concern attenuates anterior cingulate activation in response to others

distress in Soc Neurosci 11 2 (2016) 109-22 163

A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a Dio e alla teologia op cit A LAVAZZA

Neuroteologia Rischi e Potenzialitagrave in Avvenire 22 novembre 2015 22

32

encefalo soprattutto quando si cerca di capire comportamenti iper-complessi come lo

sono quelli religiosi secondo A Newberg164

la ldquomenterdquo egrave definibile come il prodotto

delle attivitagrave cerebrali le quali includono perograve i pensieri i sentimenti e altri processi

non misurabili

(e) ldquoNeuromitologiardquo La ldquoneuromitologiardquo rappresenta una visione meccanicistica della

neuroscienza tendente a considerare la comprensione della fisiologia dellrsquoencefalo come uno

strumento per laquoconoscere la personalitagrave di un individuo e soprattutto per prevedere i suoi

comportamentiraquo L Boella 165

definisce laquofallacie scientificheraquo le deduzioni frettolose scaturenti

dallrsquoidea che la fMRI possa restituire una fotografia dellrsquoencefalo e che lrsquoessere umano si

identifichi esclusivamente con il proprio encefalo Sono piuacute che ovvie le pericolose implicazioni

sociali di tale visione (effetto laquogregarioraquo o di laquocontagioraquo) di qui la necessitagrave di instaurare un

corretto rapporto tra neuroscienze e societagrave166

(f) ldquoPsiconeuroimmunologiardquo La ldquopsiconeuroimmunologiardquo167

studia la relazione fra

sistemi endocrino neuroendocrino e immunitario in questa relazione il sistema immunitario funge

da mediatore principale attraverso il quale lo stato psichico della persona influenza lo stato di

salute della stessa Le molecole che permettono la comunicazione fra i tre sistemi (nervoso

endocrino e immunitario) sono i neuropeptidi piccole molecole di natura proteica che liberate

dalle cellule nervose in risposta a uno stimolo mediano o modulano la comunicazione neuronale

legandosi a specifici recettori di superficie Tra lrsquoaltro si sottolinea che lrsquo interazione ldquosistema

nervoso ndash sistema endocrinordquo puograve essere considerata uno dei fattori coinvolti nellrsquoevoluzione del

comportamento sociale dalla forma piuacute semplice identificabile nella cura della prole fino a forme

via via piuacute complesse culminanti nella ldquomoralitagraverdquo In questo percorso evolutivo un ruolo

importante egrave svolto dallrsquoldquoossitocinardquo e dallo sviluppo delle ldquocapacitagrave mnemonicherdquo entrambi

contribuiscono alla cura degli altri motivata dallrsquoangoscia della separazione e della solitudine e

dal piacere provocato dalla compagnia Lrsquoossitocina viene rilasciata in seguito a interazioni sociali

positive e inibisce comportamenti aggressivi anche se il suo effetto dipende dal contesto in cui

essa opera Nella specie umana alti livelli di ldquoossitocinardquo sono correlati a una elevata cura della

prole con lrsquoinstaurazione di un vero e proprio biofeedback168

tra ldquoossitocinardquo ldquocura genitorialerdquo

e ldquocompetenze socialirdquo Un allele (rs53576A) del segmento di DNA codificante il recettore

dellrsquoldquoossitocinardquo (rs53576) egrave associato ad alcuni tipi di variabilitagrave sociale osservati negli esseri

umani169

Tuttavia singoli ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) hanno di rado

notevoli effetti questi ultimi sono frequentemente lrsquoeffetto di reti flessibili e interattive di

ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) Oltre allrsquoldquoossitocinardquo un ruolo importante

nel comportamento sociale egrave svolto da (i) ldquovasopressinardquo (ii) ldquoserotoninardquo (iii) ldquodopaminardquo

questrsquoultima media i cambiamenti neurali nei meccanismi di punizione o di ricompensa nelle

interazioni con il mondo esterno essa inoltre interviene sia nellrsquoaccoppiamento che nel

ldquocomportamento genitorialerdquo Le crescenti scoperte sul sistema connettivo inducono a un

ampliamento del concetto di ldquopsiconeuroimmunologiardquo a ldquopsiconeuroconnettivoimmunologiardquo

Non essendo possibile enumerare tutti i progressi compiuti dalla scienza si ricorda che le

conoscenze in progress riguardano lrsquointero scibile lrsquoalimentazione lrsquoagricoltura lrsquoarchitettura la

bioingegneria la biomedicina lrsquoecologia la fisica la teologia ecc

164

A NEWBERG Principles of Neurothelology Ashgate Publishing Group Oxford 2010 165

L BOELLA Neuroetica RaffaelloCortina Editore Milano 2008 166

L BOELLA Neuroetica op cit 167

Il termine ldquopsiconeuroimmunologiardquo nasce ufficialmente nel 1981 quando R Ader pubblica il volume

Psychoneuroimmunology sancendo definitivamente la nascita dellomonima disciplina 168

ll biofeedback egrave una tecnica terapeutica utilizzata per il trattamento di vari disturbi e malattie in medicina in

psichiatria e in psicosomatica Il principio su cui si basa egrave costituito dalla possibilitagrave di apprendere a controllare e ad

autoregolare varie funzioni fisiologiche (come per es la tensione muscolare la temperatura cutanea la conduttanza

cutanea la pressione arteriosa la frequenza cardiaca ecc) che normalmente sono al di fuori della consapevolezza e del

controllo volontario (httpwwwtreccaniitenciclopediabiofeedback_(Universo-del-Corpo)) 169

P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit

33

Parafrasando quanto detto alcuni anni fa170

egrave possibile affermare lrsquoimpossibilitagrave di

conoscere totalmente la ldquocomplessitagrave biologicardquo di un essere vivente quella del pianeta Terra e

quella del cosmo per cui lrsquoUomo deve essere guidato da una profonda e infinita prudenza nel trarre

conclusioni definitive

4 Conclusioni

1 La realtagrave egrave sondabile allinfinito ma la scepsi deve sempre guidare lldquoUomo-scienziatordquo

il quale specialmente se opera nel campo biologico (considerata la ldquocomplessitagraverdquo dei

rapporti fra le varie componenti di tale sistema) deve sempre assumere un atteggiamento

(un comportamento) di dubbio o di aporia verso i risultati ottenuti da qualsiasi processo

cognitivo171

pertanto la impossibilitagrave di controllare totalmente la ldquocomplessitagrave

biologicardquo di un essere vivente deve condurre a una maggiore attenzione e a una

maggiore prudenza172

2 La ldquocomplessitagraverdquo dellrsquoesperienza generando lrsquoimprevedibilitagrave della conoscenza fa siacute

che aprioristicamente non sia possibile presumere percorsi unici e concreti sulla base di

mere teorie scientifiche e che lrsquoassunto kuumlhniano laquoogni singola scienza si sviluppa

secondo fasi di continuitagrave (ldquoscienza normalerdquo) e di discontinuitagraveraquo suggerisce che il

continuum di conoscenze conduce a determinare la ldquodoterdquo del ldquocriterio cumulativordquo 173

3 Qualsiasi ldquosistema complessordquo identificabile con il singolo essere vivente puograve

esplodere o implodere in funzione dell ldquoessererdquo del ldquopoter essererdquo e del ldquodover

essererdquo Queste tre diverse condizioni specialmente con riferimento alla persona umana

richiedono profonde e articolate riflessioni che obbligatoriamente conducono a ldquocanoni

eticirdquo Si puograve considerare che esista unrsquoetica della ldquocomplessitagraverdquo la quale coinvolgere

lUomo ldquotout courtrdquo nella sua totalitagrave totalitagrave che include quindi lUomo considerato

sotto gli aspetti biologici (corpo) e spirituali nel significato piuacute ampio174

4 Secondo J Monod175

lrsquoUomo deve cercare continuamente la veritagrave per se stessa a

prescindere dalle conseguenze della dinamica della conoscenza questa tesi si

concretizza nellrsquo laquoetica della conoscenzaraquo espressione coniata dallo stesso Monod

5 La conoscenza ha un valore etico sempre superiore allignoranza Per inciso si ricorda

che la libertagrave della scienza ha il suo fondamento giuridico a livello di ldquorango

costituzionalerdquo(art 33) Il vivo interesse di conoscere (attitudine peculiare di uno

scienziato) egrave da ritenersi un elemento fondamentale proprio per la stessa dignitagrave

umana e per una sua sempre piugrave marcata valorizzazione Pertanto lrsquoassiduo

appassionato desiderio di sapere e il continuo progredire della conoscenza non

sono assolutamente sindacabili dal punto di vista etico viceversa lrsquoapplicazione dei

risultati della ricerca puograve essere orientata ad alterare gli equilibri di un sistema

complesso come il pianeta Terra e quindi puograve essere foriera di gravi effetti sugli

esseri umani come quelli causabili da gravi ingerenze eo interferenze con la

dignitagrave umana Egrave a questo secondo livello che il problema etico si pone in tutta

la sua valenza soprattutto in una societagrave a civiltagrave multiple quindi multiculturale

multietnica e multietica176

6 Non si puograve disconoscere che lrsquo ldquoimperativo eticordquo della scienza egrave la ricerca della

ldquoveritagraverdquo in modo disinteressato questa ricerca non sempre egrave in armonia con i continui

170

D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 171

D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 172

D MATASSINO Quel bene culturale a salvaguardia del territorio in LrsquoAllevatore 52 27 (1996) 10 173

D MATASSINO La biodiversitagrave quale strumento di tutela di un bioterritorio Seminario organizzato da Facoltagrave di

Architettura-Universitagrave degli Studi lsquoFederico IIrsquo di Napoli Napoli 6 giugno 2006 174

D MATASSINO Etica e biodiversitagrave op cit 175

J MONOD Il caso e la necessitagrave op cit 176

D MATASSINO La biotecnologia tra libertagrave di ricerca e regolamentazione op cit

34

cambiamenti degli interessi socio-economico-politici della mosaica organizzazione

umana presente sul pianeta Terra

7 Dice San Giovanni Paolo II che laquoIl sacerdozio dellrsquoUomo di scienza non puograve

misconoscere la forza dellrsquoistanza eticaraquo pur nellrsquoutilitagrave della conoscenza dei

meravigliosi meccanismi biologici che presiedono alla vita di relazione qualunque sia il

suo livello di organizzazione (da quello submolecolare a quello ecosistemico) laquohellipErsquo il

singolo ricercatore che responsabilmente e ineludibilmente deve porsi lrsquoistanza

eticaraquo177

Inoltre Egli afferma che laquo Piuacute luomo conosce la realtagrave piuacute conosce se stesso

nella ldquosua unicitagraverdquoraquo

8 Come osserva A Smith (1723 ndash 1790) laquola scienza egrave il grande antidoto al veleno

dellrsquoentusiasmo e della superstizioneraquo

9 Drsquoaccordo con RK Merton (1910 - 2003) si puograve dire che la ldquoscienzardquo di per seacute egrave un

continuum di accumulo di conoscenza una palestra di altissimo livello di dibattito

culturale un unicum di formazione democratica dellrsquoUomo tuttavia si puograve ritenere che

oggi siamo di fronte a una continua cascata di certezze documentate ma nel contempo

anche a un fiume carsico di evidenze scientifiche178

10 L A Segraveneca (4 aC - 65 dC) afferma laquoErsquo un errore sia credere a chiunque sia credere

a nessunoraquo

11 La corretta informazione scientifica dei risultati della ricerca e la corretta utilizzazione

operativa degli stessi sono due condizioni necessarie affincheacute lumanitagrave possa usufruire

delle innovazioni ai fini del miglioramento del proprio status di vivente Le applicazioni

della scienza talvolta trascendono la scienza egrave in tale fase che la scienza deve aprirsi

allrsquoetica di una societagrave civile la decisione delle applicazioni della scienza deve scaturire

da un dibattito tra istituzioni societagrave civile e mondo accademico179

12 La ricerca scientifica non puograve essere considerata in contrapposizione allattuazione di

uno status di plerogravema nella vita dellUomo considerato come componente del

macrosistema ldquocosmordquo Uomo caratterizzato dalla sua ldquounicitagraverdquo in comunione armonica

con la sua ldquoalteritagraverdquo180

La ldquounicitagraverdquo individuale deve concretizzarsi in un

comportamento che consapevole del rispetto di se stesso come riflesso del rispetto

dellrsquoaltro consenta di vivere lrsquo ldquoalteritagraverdquo nella convinzione che lrsquoindividuo egrave inserito in

una comunitagrave dalla complessa molteplicitagrave Lrsquoalteritagrave egrave da far emergere in tutti gli aspetti

dellesistenza e ancor piugrave nella dimensione che rende lrsquoUomo uno Scienziato

13 La ldquoragionerdquo e lrsquo ldquoesperienzardquo devono essere considerate le due fonti della conoscenza

Purtroppo lrsquoattuale ldquoscientismo tecnologicordquo illude lrsquoUomo in quanto lo educa a

considerare

(a) se stesso dotato di una ldquopotenzardquo che tutto puograve

(b) ldquotutto egli deve governarerdquo sulla base di qualsiasi conoscenza biologica e

materiale

(c) se stesso costituito solamente di materia

(d) tutto (passato presente e futuro) egrave il frutto del caso (probabilitagrave)

(e) se stesso sorto dal ldquonullardquo e finiragrave ldquonel nullardquo

14 Drsquoaccordo con JL Marion181

si puograve ritenere che laquoLa scienza non egrave piugrave la veritagrave

assolutardquo Vi egrave una vera e propria ldquoinquietudine razionale a cheacute il contributo della

ragione possa collaborare e ridurre se non eliminare le umane frontiere tra il razionale e

il non razionale in quanto il basarsi solo sul progresso scientifico (scientismo) e sulla

177

D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 178

D MATASSINO C INCORONATO M OCCIDENTE Biodiversitagrave e filiere produttive zootecniche op cit 179

D MATASSINO La biotecnologia tra libertagrave di ricerca e regolamentazione in MA LA TORRE (cur) Bioetica e diritti

umani Luciano Editore 2005 180

Ibidem 181

J LUC MARION Intervista a cura di De Gaulmyn I lsquoIl diritto di far filosofiarsquo Avvenire 4 febbraio 2010 31

35

globalizzazione costituisce una vera e propria minaccia allrsquoequilibrio naturaleraquo

15 Forse siamo allepilogo di un periodo caratterizzato da forti ldquoconfronti-scontrirdquo fra

culture diverse e dal sorgere di nuovi diritti dellessere umano e di tutti gli altri esseri

viventi quindi nuova visione del sottosistema ldquopianeta terrardquo inserito nel sistema

ldquocosmordquo Pertanto questa tendenza culturale sta determinando una profonda revisione

della epistemologia (termine coniato dal filosofo scozzese JF Ferrier nel 1854) cioegrave

dello studio dei fondamenti e dei metodi della conoscenza scientifica La stessa

impostazione meramente epistemica cioegrave accentuazione del solo momento conoscitivo e

positivo di contro a quello critico egrave in una fase di profonda revisione E in atto un

intimo intenso e arcano tormento nel pensare e nellindividuare nuovi modelli

comportamentali in grado di interpretare la realtagrave umana sociale e fisica182

16 I Kant (1788) ritiene che laquoattraverso lrsquoUomo la natura si riversa nella storia mentre la

metafisica si collega con lrsquoetica e con la politicaraquo

17 L Cavalli Sforza183

asserisce laquoRitengo che la parola evoluzione sia molto affine alla

parola storia Siamo in molti a essere convinti che la storia quindi lrsquoevoluzione siano la

chiave per capire il presenteraquo

18 Secondo D Diderot laquoCiograve che noi stimiamo essere storia della natura non egrave altro che la

storia incompleta di un istanteraquo184

19 La realtagrave fondamentale della scienza quella moderna come quella antica egrave il ldquodivenirerdquo

di unrsquounica entitagrave che nelle sue linee generali rimane sempre immutata in ogni

momento diversa dal momento precedente ma allo stesso tempo sempre uguale a seacute

stessa il Cosmo

20 Il divenire del cosmo potrebbe essere colto nella capacitagrave dellrsquoUomo a saperne

comprendere i fenomeni come giagrave nel V sec aC sostiene Eraclito quando afferma che

egrave laquounico e comune il mondo per coloro che sono svegliraquo ossia quelle persone che

andando oltre le apparenze sanno cogliere il senso intrinseco delle cosehellipraquo

21 La trasposizione di Eraclito nella Scienza Moderna conduce a ritenere lo scienziato

(filosofo per Eraclito) colui che egrave in grado di indagare a fondo lrsquolsquoanimarsquo del Creato la

quale essendo illimitata offre allinterrogando la possibilitagrave di una ricerca altrettanto

infinita

22 La scienza che nellrsquoantichitagrave era talvolta pura speculazione filosofica sta diventando

sempre piugrave strumento per soluzioni finalizzate al benessere fisico psichico e sociale

dellrsquoUomo

23 L da Vinci cosί esprimendosi laquoLa luce della scienza cerco e l beneficioraquo sintetizza

con mirabile chiarezza la doppia missione della ricerca scientifica la ldquoluminositagrave delle

ideerdquo (ldquolucerdquo) e ldquolrsquoapporto concreto alla soluzione dei problemirdquo (ldquobeneficiordquo)

24 Nonostante le molte tragiche esperienze del passato e del presente contribuiscano a

generare una crescente coscienza critica principalmente rivolta ai negligenti impieghi

delle scoperte scientifiche e delle innovazioni tecnologiche egrave di fondamentale

importanza per la lsquosostenibilitagraversquo dellrsquoUomo sul pianeta Terra radicare la consapevolezza

e la convinzione che la ricerca scientifica deve costituire uno strumento basilare per il

miglioramento delle condizioni e della qualitagrave della vita dellrsquoessere umano

25 Ciascun essere umano puograve essere rappresentato da un ldquomandalardquo quale raffigurazione

simbolica che rivela organicitagrave interconnessione sincronicitagrave

26 J Arguumlelles e M Arguumlelles affermano laquoLa magia del ldquomandalardquo deriva dal suo

sintonizzarsi con le forze creative espresse e rese tangibili nel tessuto piuacute schietto della

vita di ogni giorno attraverso il ldquomandalardquo lrsquoUomo vive come cittadino cosmicoraquo

182

D MATASSINO Etica e biodiversitagrave op cit 183

L CAVALLI SFORZA Lrsquoevoluzione della cultura Le Scienze 2016 184

D DIDEROT Pensees sur lrsquointerpretation dela nature 1754

36

27 In riferimento al ldquomandalardquo M Eliade185

cosiacute si esprime laquohelliplrsquouomo che comprende

un simbolo non soltanto ldquoapre se stessordquo al mondo oggettivo ma allo stesso tempo riesce

ad emergere dalla sua situazione personale e a raggiungere una comprensione

universalehellipGrazie al simbolo lrsquoesperienza individuale egrave ldquorisvegliatardquo e tramutata in un

atto spiritualeraquo

28 Secondo C T Rinpoche e K Dzong (1972)186

il ldquomandalardquo in senso pieno egrave lo spazio

tutto includente in cui viene a disporsi la struttura cosmica esistente per se stessa

irradiante differenti energie per apportar pace magnetizzare incrementare disgregare

29 Ersquo auspicabile un superamento dello iato instauratosi da molti secoli tra ldquocultura

umanisticardquo e ldquocultura scientificardquo affincheacute si realizzi un concreto ricongiungimento

delle due culture nellrsquointeresse primario dellrsquoumanitagrave187

30 La scienza contemporanea si specializza sempre piuacute ma al contempo essa impone una

ldquomultidisciplinarietagraverdquo e una ldquointerdisciplinarietagraverdquo senza precedenti un esempio egrave

offerto dalla ldquoneuroscienzardquo con i suoi nuovi ambiti dei quali uno egrave la

ldquopsiconeuroimmunologiardquo che studiando la relazione fra sistemi endocrino

neuroendocrino e immunitario egrave foriera di notevole innovazione per la comprensione di

alcune malattie il sistema immunitario potragrave essere ulteriormente sollecitato sulla base

delle nuove scoperte sul sistema nervoso e su quello endocrino

31 Uno degli scopi attuali delle neuroscienze egrave quello di laquocontribuire a dipingere un quadro

sempre piugrave complesso e articolato del nostro ldquoessere uominirdquo Ciograve egrave possibile

avvalendosi di approcci di ricerca distinti ma sempre intersecantisi Percheacute il centro

focale egrave unico Homo sapiens sapiensraquo188

32 La crescita esponenziale nella ricerca interdisciplinare la commercializzazione delle

scienze cognitive la diffusione di una coscienza etica e la crescente attenzione prestata

alla comprensione pubblica della scienza confermano lrsquoimportante ruolo della

ldquoneuroeticardquo189

33 Nella relazione tra etica e neuroscienze le conoscenze progrediscono tuttavia bisogna

evitare di incorrere nella pretesa di basarsi sulle scienze biologiche per comprendere la

piattaforma della morale laquola morale dice ciograve che dobbiamo fare la biologia puograve solo

dire ciograve che egraveraquo190

34 I McEwan (1948 -) a proposito di moralitagrave ritiene che laquoQuesto egrave il dilemma di noi

mammiferi cosa dare agli altri e cosa tenere per te stesso Seguendo questa linea tenere

gli altri sotto controllo ed essere tenuti sotto controllo da loro egrave ciograve che chiamiamo

moralitagraveraquo

35 Secondo A Carrel191

laquoLrsquouomo egrave un mistero molto piugrave grande di quello della natura e

dobbiamo esserne consapevoli tutte le volte che tramite scienze e tecnologie ci

rivolgiamo a luiraquo

36 Si puograve concordare con quanto espresso dal Nobel RY Santiago Cajal laquoFintanto che il

nostro cervello rimarragrave un mistero lrsquouniverso riflesso nella struttura del cervello

rimarragrave anchrsquoesso un misteroraquo192

185

Citato da J ARGUELLES M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 186

Citato da J ARGUELLES M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 187

D MATASSINO Il futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit 188

A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica op cit 189

L BOELLA Neuroetica op cit 190

P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit 191

A CARREL Lhomme cet inconnu Savoisien 1935 [Luomo questo sconosciuto R Tresoldi Luni Editrice 1990] 192

Citato da MS GAZZANIGA Human Quel che ci rende unici Raffaello Cortina Editore Milano 2009

22

le indagini ldquoomicherdquo insieme ai nuovi strumenti matematici e computazionali ndash egrave destinata a

rivoluzionare il tradizionale paradigma della medicina rivolta al paziente ammalato per sviluppare

nei prossimi anni una medicina Preventiva Predittiva Personalizzata Partecipativa (cosiddetta

ldquomedicina delle 4Prdquo)107

La medicina ldquo4 Prdquo emerge dalla convergenza di tre tendenze fondamentali (Figura III)

Biologia dei sistemi

e

medicina dei sistemi

Reti sociali e

di assistenza

per il consumatore

Rivoluzione digitale

Medicina

4P

Figura III Tre forti tendenze che guidano la trasformazione della sicurezza della

salute dellrsquouomo108

(a) la crescente capacitagrave della ldquobiologia dei sistemirdquo e dei ldquosistemi di medicinardquo per

decifrare la complessitagrave biologica della malattia

(b) le capacitagrave radicalmente migliorate della ldquorivoluzione digitalerdquo per la raccolta

lintegrazione la memorizzazione lanalisi e la comunicazione dei dati e delle

informazioni tra cui la storia medica convenzionale i test clinici e i risultati degli

strumenti di sistemi di medicina

(c) ldquolrsquoaccesso del consumatore alle informazionirdquo e il conseguente interesse per la

gestione della propria salute

Allrsquouopo interviene lindustria della ldquosalute digitale emergenterdquo la quale fornisce dati

personalizzati fra lrsquoaltro sul sonno e sulla nutrizione La ldquocartella clinica tradizionalerdquo dovragrave

essere combinata con dati relativi a genomica metabolomica trascrittomica proteomica sonno

regime alimentare stile di vita Tale visione ldquoglobalerdquo tra lrsquoaltro egrave foriera di un sempre piuacute ampio

sviluppo della nutrizione personalizzata in termini di ldquonutrigeneticardquo e di ldquonutriepigenomicardquo 109

e

107

L HOOD M FLORES A personal view on systems medicine and the emergence of proactive P4 medicine predictive

preventive personalized and participatory in New Biotechnology September 15 29 6 (2012) 613-624 M FLORES

G GLUSMAN K BROGAARD ND PRICE L HOOD P4 medicine how systems medicine will transform the healthcare

sector and society in Per Med 10 6 (2013) pp 565-576 108

M FLORES G GLUSMAN K BROGAARD N D PRICE L HOOD P4 medicine how systems medicine will transform

the healthcare sector and society in Per Med 10 6 (2013) 565ndash576 109

ldquoNutrigeneticardquo disciplina che studia la relazione tra struttura genetica di un individuo e biomolecole nutrizionali

ldquonutriepigenomicardquo disciplina che studia lrsquoeffetto delle biomolecole ldquonutraceuticherdquo sullrsquoepigenoma umano quindi

sulle modalitagrave di espressione del genoma umano (D MATASSINO Interazioni fra nutrienti ed espressione genica in Atti

Primo Congresso nazionale ARNA CLUEB 2006 56)

23

di una nuova scienza del farmaco in chiave di ldquofarmacogeneticardquo e di ldquofarmacogenomicardquo110

Un

obiettivo a lungo termine della ldquofarmacogenomicardquo egrave quello di prevedere avvalendosi delle

informazioni acquisite sul genoma farmaci e regimi di dosaggio ldquogenotipo specificirdquo Ai fini di una

ottimizzazione della terapia la ldquofarmacogenomicardquo viene integrata dalla ldquocronoterapiardquo la quale

puograve essere definita come la somministrazione di farmaci in sincronia con i ritmi circadiani del corpo

umano La ldquocronoterapiardquo unrsquoapplicazione terapeutica della ldquocronofarmacologiardquo puograve essere

realizzata tramite la ldquodrug delivery systemsrdquo (ldquocronoformulazionirdquo) in grado di sincronizzare la

concentrazione ottimale del farmaco con il ritmo circadiano della malattia In termini soprattutto di

prevenzione non va trascurata la ldquocronoalimentazionerdquo quale possibilitagrave di ottimizzare

lrsquoingestione di alimenti in funzione del rapporto esistente tra tipo di alimento e ritmo biologico Per

approfondimenti sui bioritmi e sulla ldquocronoalimentazionerdquo si rimanda a D Matassino et al111

e a

D Matassino112

La ldquofarmacogenomicardquo e la ldquocronoterapiardquo sono soltanto due aspetti di un ambito piuacute

vasto quello della ldquomedicina personalizzatardquo o ldquomedicina di precisionerdquo o ldquomedicina

individualerdquo tali denominazioni sono riferite al ricorso a marker molecolari (ma anche

psicosociali quali stile di vita ecc) nella scelta delle cure allo scopo di ottenere massima efficacia

e minimi effetti collaterali indesiderati Ovviamente la nascita e lo sviluppo della ldquomedicina di

precisionerdquo sono concomitanti allrsquoespansione della scienza ldquoomicardquo la quale consente

lrsquoindividuazione di precisi target molecolari sui quali intervenire attraverso una caratterizzazione

sempre piugrave dettagliata dei processi biologici (genetici cellulari e biochimici) correlati con i fenotipi

clinici delle malattie A oggi la ldquomedicina di precisionerdquo si basa fondamentalmente su sequenza

del DNA dati di proteomica marker microbiomici (microbiota intestinale ed extraintestinale)

biopsie liquide dati informatici e tecniche avanzate di imaging (utili per visualizzare dettagli

anatomici finissimi quindi per programmare interventi chirurgici noncheacute per costruire protesi su

misura) attualmente le applicazioni riguardano oncologia microbiologia (Aids epatite C ecc)

pneumologia neurologia (a esempio epilessia) malattie croniche (a esempio diabete gestito

attraverso algoritmi che permettono di monitorare a distanza i malati per valutare in tempo reale

lefficacia delle cure e modificare alloccorrenza il dosaggio e i tempi di somministrazione dei

farmaci)

Lrsquointerpretazione dei dati di ldquotrascrittomicardquo e di ldquoepigenomicardquo egrave particolarmente

complessa Recentemente113

dati di espressione genica ottenuti mediante la tecnica del DNA

microarray vengono convertiti in un codice musicale lrsquoalgoritmo impiegato (GEMusicA) si sta

rivelando efficace nel contribuire a discriminare le cellule ldquotumoralirdquo da quelle ldquonormalirdquo sulla

base delle diversitagraveldquomusicalirdquo quale riflesso di una espressione ldquogenicardquo differenziale

Analogamente sempre mediante algoritmi musicali egrave possibile tradurre in musica lo stato di

metilazione del DNA (ldquometilomardquo) al fine di esaminare differenze di natura epigenetica tra cellule

ldquostaminalirdquo e cellule ldquoadulterdquo oppure tra cellule ldquonormalirdquo e cellule ldquocanceroserdquo114

La

conversione in musica riguarda non solo il DNA ma anche la sequenza amminoacidica delle

proteine A esempio come riportato in D Matassino115

la proteina ldquohuntintinardquo egrave caratterizzata da

110

ldquoFarmacogeneticardquo studia la variabilitagrave della risposta individuale a un farmaco in relazione al patrimonio genetico

dellrsquoindividuo stesso ldquofarmacogenomicardquo tipizzazione del genoma individuale quale fattore influenzante le diverse

modalitagrave di somministrazione di un farmaco (D MATASSINO CMA BARONE A DI LUCCIA C INCORONATO F INGLESE

D MARLETTA M OCCIDENTE P RONCADA Genomica e proteomica funzionali op cit) 111

D MATASSINO CMA BARONE A DI LUCCIA C INCORONATO F INGLESE D MARLETTA M OCCIDENTE P

RONCADA Genomica e proteomica funzionali op cit 112

D MATASSINO Tutela della biodiversitagrave e salute umana Convegno ldquoTradizione alimentare dellrsquoAppennino

Campano e prevenzione dei tumorirdquo op cit 113

MS STAEGE A short treatise concerning a musical approach for the interpretation of gene expression data in Sci

Rep 5 1528 2015 114

D BROCKS Musical patterns for comparative epigenomics in Clin Epigenetics 7 1 (2015) 94 115

D MATASSINO Tavola Rotonda ldquoLa prevenzione inizia a tavolardquo nellrsquoambito del 2 Seminario su ldquoAlimentazione e

Cancrordquo promosso dallrsquoAssociazione Solidaristica per lrsquoIstruzione e la Formazione Torrecuso (Bn) 5 dicembre 2008

httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf

24

uno spartito musicale che riproduce la sostituzione amminoacidica responsabile della malattia corea

di Huntington 116

Pertanto identificando le proteine associate a una malattia drsquointeresse e poi

assegnando a esse le note musicali egrave possibile produrre accordi ldquodisarmonicirdquo da utilizzare quale

criterio diagnostico rispetto alla controparte ldquosanardquo117

Biologia sintetica La ldquobiologia sinteticardquo egrave un settore relativamente nuovo della ricerca che

coniuga elementi di ldquobiologia molecolarerdquo (ingegneria genetica) di ldquochimicardquo di ldquoscienze

informaticherdquo di ldquoscienze ingegneristicherdquo e di ldquonanoscienzerdquo La biologia sintetica si basa

sullrsquoidea che si possano trasformare e costruire organismi viventi in maniera controllata e mirata La

ldquobiologia sinteticardquo egrave ancora qualificata come ldquoemerging technologiesrdquo (tecnologie emergenti)

anche se i prodotti di tale disciplina sono ormai presenti sul mercato dalla metagrave degli anni rsquo90 tale

qualifica evidenzia che in realtagrave le potenzialitagrave inespresse di questa disciplina sono ancora tante

soprattutto in termini di interventi sulle componenti strutturali di base della materia (atomi e

molecole)

A oggi non esiste una definizione univoca di lsquobiologia sinteticarsquo tra le altre si riporta la

seguente118

laquoSynthetic Biology is a new approach to engineering biology with an emphasis on

technologies to write DNA Recent advances make the de novo chemical synthesis of long DNA

polymers routine and precise Foundational work including the standardization of DNA-encoded

parts and devices enables them to be combined to create programs to control cellsraquo cioegrave laquoLa

biologia sintetica egrave un nuovo approccio della biotecnologia che si focalizza sulle tecniche in grado

di scrivere il DNA Recenti sviluppi hanno trasformato in unrsquoattivitagrave di routine precisa la sintesi ldquode

novordquo di lunghi polimeri di DNA La ldquoricerca di baserdquo che comprende la standardizzazione di

componenti e caratteristiche strutturali codificati del DNA consente di ricombinarli per sviluppare

programmi finalizzati al controllo delle celluleraquo

A oggi tra i numerosi prodotti della ldquobiologia sinteticardquo si ricordano

(a) la messa a punto di un codice genetico costituito da ldquocodoni di 4 nucleotidirdquo parallelo a

quello ldquonormalerdquo costituito da ldquocodoni di 3 nucleotidirdquo tradotto in cellule modificate contenenti

ribosomi e RNA di trasporto in grado di decodificare lsquoquadriplettersquo119

(b) lrsquoespansione dellrsquo ldquoalfabeto geneticordquo da 4 lettere [4 basi nucleotidiche ldquonaturalirdquo A

(adenina) T (timina) G (guanina) e C (citosina)] a 6 lettere ottenuto aggiungendo alle 4 basi

nucleotidiche ldquoconvenzionalirdquo due iso-nucleotidi nonndashstandard [isoC (isocitosina) e isoG

(isoguanina)]120

(c) ottenimento di un ldquoorganismo artificialerdquo (ldquoJCVI-syn30rdquo) il cui DNA contiene solo

473 ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo) (il 10 in meno di quelli del Mycoplasma

genytalium utilizzato come organismo modello naturale per la sintesi)121

lrsquoottenimento di tale

organismo si inserisce nellrsquoambito di ricerche in atto tendenti a individuare quale sarebbe il

ldquogenoma minimordquo per garantire le funzioni fondamentali per la sopravvivenza al fine poi di

116

R TAKAHASHI JH MILLER Conversion of amino-acid sequence in proteins to classical music Search for auditory

patterns in Genome Biol 8 5 (2007) 405 Brani musicali relativi ad alcune proteine possono essere ascoltati su

Gene2Music website (bitly1LeF0Lf) 117

Brani musicali relativi ad alcune proteine possono essere ascoltati su Gene2Music website (bitly1LeF0Lf) 118

Sito Internet della Synthetic Biology 40 Conference (Hong Kong ottobre 2008)

httpsyntheticbiologyorgConferenceshtml 119

JC ANDERSONN N WU S W SANTORO V LAKSHMAN D S KING P G SCHULTZ An expanded genetic code

with a functional quadruplet codon in PNAS 101 (2004) 7566-7571 TA CROPP PG SCHULTZ An expanding

genetic code Trends in Genetics 20 12 (2004) 625-630 H NEUMANN K WANG M GARCIA-ALAI JW CHIN

Encoding multiple unnatural amino acids via evolution of a quadruplet- decoding ribosome in Nature 464 (2010) 441-

444 120

A M SISMOUR S A BENNER The use of thymidine analogs to improve the replication of an extra DNA base pair

a synthetic biological system in Nucleic Acids Research 33 17 (2005) 5640ndash5646 121

C A HUTCHISON R Y CHUANG V N NOSKOV N ASSAD-GARCIA T J DEERINCK M H ELLISMAN J GILL K

KANNAN B J KARAS L MA J F PELLETIER ZHI-QING QI R A RICHTER E A STRYCHALSKI L SUN Y SUZUKI B

TSVETANOVA KS WISE H O SMITH JI GLASS C MERRYMAN D G GIBSON J C VENTER Design and synthesis of

a minimal bacterial genome in Science 351 6280 (2016)

25

individuare processi utili nel campo biomedico

Unrsquoapplicazione avveniristica della ldquobiologia sinteticardquo egrave la ldquogeoingegneriardquo allo scopo di

progettare dispositivi su larga scala per far fronte ai cambiamenti climatici (a esempio uso di nano

particelle di ferro per ridurre le temperature oceaniche)

Aldilagrave del ldquosignificato scientifico-tecnologicordquo lrsquoimpiego della ldquobiologia sinteticardquo pone la

societagrave dinanzi a scelte di natura ldquoetico-giuridicardquo scaturenti dal rispetto di alcuni princigravepi

(a) tutela dei diritti fondamentali

(b) equa distribuzione dei beni materiali e immateriali allrsquointerno di una societagrave

(c) giustizia procedurale che garantisca un impegno di partecipazione dei singoli alla

formazione della ldquocoscienza socialerdquo e allrsquoadozione di soluzioni

La ldquoBiologia sinteticardquo esorta a riflettere a esempio su due questioni

(a) lrsquo ldquoimpatto che essa potragrave avere nei Paesi in via di sviluppo e nei Paesi emergentirdquo

considerando che fra lrsquoaltro la ldquobiologia sinteticardquo puograve essere utilizzata per ottenere

organismi sintetici utili per ottimizzare il processo di produzione di energia egrave da

chiedersi se le risorse agricole saranno utilizzate (e in che proporzione) per la produzione

di energia pregiudicando ulteriormente (i) la sicurezza alimentare (ii) la sovranitagrave

alimentare (iii) la biodiversitagrave

(b) il ldquorischiordquo scaturente dalla gestione della ldquobiologia sinteticardquo una delle obiezioni di

fondo fa leva sul fatto che la ldquobiologia sinteticardquo opera con una risorsa vivente che non

si conosce appieno e che quindi non si puograve controllare al 100 per cui essa deve

misurarsi con grandezze ignote (che non si possono conoscere di principio o che

rimangono incomprensibili in ragione della loro complessitagrave) proprio per il fatto di non

essere note esse possono comportare un rischio elevato per lrsquoUomo e per lrsquoambiente (a

esempio si ricorda la ldquocomplessitagraverdquo della fisiologia cellulare)

Biotecniche innovative riproduttive La nascita di Dolly (5 luglio 1996) la cui problematica egrave

riportata in D Matassino122

rappresenta una pietra miliare nella storia della biologia in quanto

dimostra che laquouna cellula adulta puograve essere riprogrammataraquo essa segna lrsquoinizio di una lunga serie

di esperimenti nel settore della ldquoclonazionerdquo sebbene lrsquoefficienza di tale tecnica a tuttrsquooggi sia

ancora molto bassa (1 divide 5 nel caso delle specie di interesse zootecnico) Parallelamente si

sviluppa il campo delle cellule staminali il cui ottenimento a oggi si concretizza in (a) ES (cellule

staminali embrionali) ldquopluripotentirdquo in grado di dare origine a tutti i tipi di tessuto dellrsquoorganismo

(b) SSC (somatic stem cells = cellule staminali somatiche adulte) ldquomultipotentirdquo in grado di

specializzarsi soltanto in cellule di uno specifico tessuto (c) iPSC (induced pluripotent stem cells =

cellule staminali pluripotenti indotte) ottenibili prescindendo dalla utilizzazione di embrioni da

impiegare come fonte di cellule staminali pluripotenti Ersquo da sottolineare il contributo promettente

delle iPSC alla cura di malattie quali il Parkinson e lrsquoAlzheimer Al di lagrave delle problematiche

tecniche tuttora esistenti123

notevoli sono le implicazioni etiche delle biotecniche innovative

122

D MATASSINO Problematiche e applicazioni della clonazione degli animali in produzione zootecnica in I

Georgofili - I Quaderni VI ndash 1997 ldquoRivoluzioni biotecnologiche in agricolturardquo Studio Editoriale Fiorentino Firenze

29-70 1998 D MATASSINO La clonazione ha un futuro in zootecnia In Atti Conf Societagrave Agraria di Lombardia ldquoLa

clonazione ha un futuro in zootecniardquo Milano 5 dicembre 1997 Bullettino dellAgricoltura 138 III Serie (34)

11-102 1999 D MATASSINO Clonazione e gestione del genoma in P COLONNELLO R GALLINARO P GIUSTINIANI

(cur) LAlbero della Vita- Biotecnologie tra fede e scienze Facoltagrave Teologica dellItalia meridionale - Sez S Tommaso

dAquino Napoli 81-160 2002 123

Nel caso della ldquoclonazionerdquo mediante trasferimento nucleare di cellula somatica la bassa efficienza in termini di

soggetti nati vivi sarebbe legata a una incompleta riprogrammazione epigenetica nucleare Iuso et al (Exogenous

Expression of Human Protamine 1 [hPrm] Remodels Fibroblast Nuclei into Spermatid-like Structure in Cell Reports

13 [2015] 1765ndash1771) evidenziano la possibilitagrave di migliorare tale riprogrammazione attraverso lrsquoespressione esogena

di ldquoprotamina 1rdquo in nuclei di fibroblasti i quali vengono rimodellati in strutture simili a spermatidi Si ritiene

opportuno evidenziare che una cellula staminale pluripotente indotta puograve costituire un potenziale oncogenico dovuto a

una espressione residua dei segmenti di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo) utilizzati per indurre la pluripotenza (in

particolare c-Myc e Klf4) nella cellula differenziate a partire da una iPSC i possibili effetti negativi della strategia

iPSC vengono a oggi ridotti utilizzando vari metodi alternativi per indurre la staminalitagrave limitatamente alla

26

riproduttive

Microchimerismo124

Fenomeno scoperto nel 1992125

comune ai mammiferi Euteri126

per cui un

individuo egrave lsquoportatorersquo di un ridotto numero di cellule il cui patrimonio genetico egrave diverso da quello

dellrsquoindividuo stesso Tale condizione si ha naturalmente nellrsquoUomo come conseguenza di

(a) un trasferimento bidirezionale di cellule tra la ldquogestanterdquo e il ldquonasciturordquo

(b) uno scambio vascolare di cellule tra ldquoindividui gemellirdquo durante la vita intrauterina tale

fenomeno nel caso dei ldquogemelli dizigotirdquo si evidenzia con la presenza in un ldquogemellordquo di

cellule ematiche con patrimonio antigenico del ldquoco-gemellordquo questo fenomeno spiega il

successo ottenuto da MF Woodruff e B Lennox nel 1959 nel trapianto di cute tra

ldquogemelli umani dizigoticirdquo chimerici per i gruppi sanguigni A e 0

(c) un passaggio di cellule materne allrsquo ldquoinfanterdquo durante lrsquoallattamento al seno

Di particolare interesse egrave il ldquomicrochimerismo gestanteharrnasciturordquo Alcune caratteristiche

di tale fenomeno sono

(a) ldquoegrave asimmetricordquo in quanto un numero maggiore di cellule dal ldquonasciturordquo viene

trasferito alla ldquogestanterdquo che viceversa

(b) ldquoinizia precocementerdquo (6 settimana di gestazione)

(c) ldquoincrementardquo con lavanzare della gestazione

(d) interessa ldquosvariati tessuti e organirdquo (a oggi midollo osseo polmone tiroide milza

fegato rene cuore encefalo) nei quali vengono ritrovate cellule del ldquonasciturordquo

(e) induce la ldquopermanenzardquo nella ldquogestanterdquo delle cellule trasferite dal ldquonasciturordquo (anche

dopo 27 anni dal parto) e nel ldquonasciturordquo di cellule trasferite dalla ldquogestanterdquo (anche

per ldquodecennirdquo dopo la nascita)

(f) induce il trasferimento al ldquonasciturordquo anche di cellule di una gravidanza precedente

(ldquofratello gestazionalerdquo) o di cellule che la ldquogestanterdquo ha ereditato da sua ldquomadrerdquo

Sono piugrave che evidenti le implicazioni etiche del ldquomicrochimerismo gestanteharrnasciturordquo

nellrsquoalimentare il dibattito sullrsquoldquoutero in affittordquo o ldquogestante surrogatardquo infatti il

ldquomicrochimerismordquo si concretizza nella permanenza nel ldquonasciturordquo (anche dopo la nascita) di

un legame con la ldquogestante surrogatardquo sia di natura somatica (cellule ricevute dalla ldquogestanterdquo)

che genetica (patrimonio genetico contenuto nelle cellule ricevute) pertanto nel caso della

ldquogestante surrogatardquo il ldquonasciturordquo diventa portatore di un patrimonio genetico quadruplo (a)

quello della ldquomadre biologicardquo (b) quello del ldquopadre biologicordquo (c) quello veicolato dalle

cellule ricevute dalla ldquogestante surrogatardquo (d) quello della ldquomadrerdquo della ldquogestante

surrogatardquo Di qui lrsquoimpossibilitagrave di considerare lrsquoutero materno un semplice ldquoincubatore

biologicordquo

rigenerazione del tessuto muscolare cardiaco e nervoso gli inconvenienti sono superabili grazie allrsquouso di campi

radioelettrici convogliati in modo asimmetrico (Radio electric conveyed fields REAC) (M MAIOLI S RINALDI S

SANTANIELLO A CASTAGNA G PIGLIARU S GUALINI C CAVALLINI V FONTANI C VENTURA Radio electric

conveyed fields directly reprogram human dermal skin fibroblasts toward cardiac neuronal and skeletal muscle-like

lineages in Cell Transplant 22 7 [2013] 1227-35) 124

Il termine chimera deriva dal greco χίμαιρα = laquocapraraquo nella mitologia greca la chimera egrave raffigurata come mostro

con testa e con corpo di leone piuacute una seconda testa di capra sulla schiena e una coda di serpente fornita anchrsquoessa di

testa La presenza della capra in questo assemblaggio somatico e lrsquoorigine etimologica del termine sarebbero legati ai

vantaggi apportati dalla capra allrsquoUomo dal momento che essa viene utilizzata come fonte di latte per il neonato in

mancanza di quello materno Tale maggiore affinitagrave inter-species e vicinanza della capra allrsquoUomo potrebbe aver

alimentato nellrsquoimmaginario mitologico la costruzione del concetto di chimera a partire da questo piccolo e utile

animale familiare (G MARZI Microchimerismo considerazioni psicoanalitiche in Rivista multimediale scienza e

psicoanalisi wwwpsicoanalisiit settembre 2009) 125

TE STARZL AJ DEMETRIS N MURASE S ILDSTAD C RICORDI M TRUCCO Cell migration chimerism and graft

acceptance in Lancet 339 (1992) 1579-1582 TE STARZL AJ DEMETRIS M TRUCCO N MURASE C RICORDI S

ILDSTAD H RAMOS S TODO A TZAKIS JJ FUNG M NALESNIK A ZEEVI W A RUDERT M KOCOVA Cell

Migration and Chimerism After Whole-organ Transplantation The Basis of Graft Acceptance in Hepatology 17(6)

(1993) 1127ndash1152 126

Sottoclasse di Mammiferi dotati di viviparitagrave concretizzantesi rispetto a Monotremi e Marsupiali in una placenta

derivante da strutture allantoidee (allantoplacenta)

27

Alcuni interrogativi tuttrsquooggi aperti sul ldquomicrochimerismo gestanteharrnasciturordquo sono

(a) Ersquo possibile individuare entro il locus gli alleli del ldquonasciturordquo della ldquogestante

surrogatardquo gli alleli della ldquomadrerdquo della ldquogestante surrogatardquo

(b) Qual egrave lrsquoeffetto delle cellule del ldquonasciturordquo sul sistema immunitario della ldquogestante

surrogatardquo

(c) Quali sono i meccanismi che impediscono al sistema immunitario della ldquogestante

surrogatardquo di riconoscere le cellule estranee e di eliminarle

(d) Quale sarebbe il ruolo funzionale del ldquomicrochimerismordquo127

Si ricorda che il ldquomicrochimerismordquo puograve anche essere la conseguenza di un intervento

medico (trapianto drsquoorgano o trasfusione di sangue) in tal caso si parla di microchimerismo

ldquoiatrogenordquo 128

Lrsquoormai acclarata evidenza di un passaggio di cellule staminali dalla ldquomadrerdquo al ldquoneonatordquo

attraverso lrsquo ldquoallattamento al senordquo conferma lrsquoimportanza di incoraggiare questa pratica Infatti

tali cellule migrando in vari organi del neonato (timo fegato pancreas milza ed encefalo) si

integrano in essi e contribuiscono allo sviluppo degli stessi129

Inoltre fra lrsquoaltro lrsquo ldquoallattamento al

senordquo conferisce (a) un migliore sviluppo encefalico del ldquolattanterdquo con particolare riferimento ad

alcune regioni encefaliche (linguaggio emotivitagrave funzioni cognitive130

) (b) una ldquomaggiore

protezionerdquo in etagrave adulta dalle cosiddette malattie croniche non trasmissibili (malattie

cardiovascolari cancro malattie respiratorie e diabete mellito)

Neuroscienze Il sistema nervoso umano costituisce un ldquoverticerdquo nel fenomeno della

ldquocomplessitagraverdquo della vita Si stima che lrsquoencefalo umano sia costituito da circa 86 miliardi di cellule

(neuroni) e da circa 1 milione di miliardi di sinapsi I notevoli progressi nel campo della

neuroscienza sono resi oggi possibili grazie allrsquoimpiego di tecniche innovative basate su un largo

uso della brain imaging131

Le tecniche di neuroimmagine forniscono una rappresentazione

127 A oggi esistono tre ipotesi principali non mutuamente escludibili sul ruolo delle cellule del ldquonasciturordquo nei tessuti della

ldquogestanterdquo (a) le cellule del ldquonasciturordquo avrebbero un costo per la ldquogestanterdquo soprattutto in termini risposta infiammatoria (a

esempio predisposizione a malattie autoimmuni quali la sclerodermia ecc)(b) le cellule del ldquonasciturordquo sarebbero protettive nei

confronti della ldquogestanterdquo gli interessi della prole sarebbero in linea con quelli della ldquogestanterdquo con benefici diretti e indiretti per

entrambi in tal caso il ldquomicrochimerismordquo sarebbe associato a una migliore salute della ldquogestanterdquo a costo basso o nullo (a esempio

la presenza nella ldquogestanterdquo di cellule staminali derivate dal ldquonasciturordquo svolgerebbe un ruolo importante nella riparazione di tessuti

della ldquogestanterdquo o nel reintegro delle cellule staminali della ldquogestanterdquo inoltre le cellule del ldquonasciturordquo contribuirebbero (i) a

livello ldquomammariordquo a segnalare allrsquoorganismo della ldquogestanterdquo quando e come produrre latte (ii) a livello ldquotiroideordquo a regolare il

metabolismo della ldquogestanterdquo (iii) a livello ldquoencefalicordquo a rafforzare il legame ldquogestante-nasciturordquo) (c) le cellule fetali non

avrebbero effetto causale sulla salute della ldquogestanterdquo (A M BODDY A Fortunato M W Sayres A Aktipis Fetal microchimerism

and maternal health A review and evolutionary analysis of cooperation and conflict beyond the womb in Bioessays 37 [2015]

1106ndash1118) 128

W REED T H LEE P J NORRIS G H UTTER M P BUSCH Transfusion-Associated Microchimerism A New

Complication of Blood Transfusions in Severely Injured Patients in Seminars in Hematology 44 1 (2007) 24ndash31 129

F HASSIOTOU B HEATH O OCAL L FILGUEIRA DT GEDDES PE HARTMANN TM WILKIE Breastmilk stem

cell transfer from mother to neonatal organs in Experimental Biology April 2014 Hassiotou F Mobley A Geddes D

Hartmann P Wilkie T Breastmilk Imparts the Mothers Stem Cells to the Infant in The FASEB Journal 1 Supplement

8768 (2015) 29 F HASSIOTOU Breastmilk imparts the motherrsquos stem cells to the infant boosting early infant

development 11th International Breastfeeding and Lactation Symposium Berlino 15 - 16 aprile 2016 130

Il piuacute efficiente sviluppo cognitivo del neonato allattato al seno sarebbe dovuto tra lrsquoaltro al maggiore contenuto di acido

docosaesaenoico (DHA) e di acido arachidonico (AA) nel latte della ldquogestanterdquo rispetto a quello del latte artificiale 131

A oggi tali tecniche includono (a) lrsquoelettroencefalogramma multicanale (EEG) registra lrsquoattivitagrave elettrica

dellencefalo (b) la magnetoencefalografia (MEG) registra i campi magnetici generati dallrsquoattivitagrave elettrica

dellrsquoencefalo essa si rivela particolarmente utile per la diagnosi di epilessia (c) la risonanza magnetica di diffusione

(Diffusion Tensor Imaging DTI) misura la diffusione dei protoni nellrsquoacqua e permette di mappare la sostanza bianca

cerebrale (d) la risonanza magnetica funzionale (Functional Magneting Resonance Imaging fMRI) misura la

variazione di ossigenazione del sangue a livello delle regioni corticali tale variazione (effetto BOLD Blood

oxygenation level dependent) fornisce una immagine detta ldquocorrelato metabolicordquo dellrsquoattivitagrave neurale (e) la

spettroscopia a infrarossi (Near Infrared Spectroscopy NIRS) egrave di particolare interesse per la valutazione della

corteccia visiva udiva e somatosensitiva noncheacute per lo studio del linguaggio (f) la spettroscopia a risonanza magnetica

(Magnetic Resonance Spectroscopy MRS) misura le variazioni biochimiche dellrsquoencefalo (g) la tomografia a

emissione di positroni (Positron Emission Tomography PET) valuta con lrsquoemissione di positroni lrsquoattivitagrave metabolica

dei tessuti cerebrali essa permette di rilevare tumori e di valutare le funzioni cognitive (h) la tomografia

28

ldquoindirettardquo (correlativa) dellrsquoattivitagrave cerebrale attraverso marcatori della fisiologia neurale tale

correlazione tra stati psichici e attivazione di aree cerebrali non implica necessariamente una

relazione ldquocausa-effettordquo dei vari fattori che influenzano una data facoltagrave mentale A oggi

comunque le tecniche di neuroimmagine stanno contribuendo alla decifrazione del ldquoconnettoma

umanordquo (complessa rete di connessioni entro e tra le aree cerebrali umane) al fine di delucidare i

ldquopercorsi neuralirdquo che sono alla base della funzione e del comportamento umano in condizioni

fisiologiche eo patologiche

Tra lrsquoaltro i ldquodomini di coerenzardquo di ldquooscillazione neuronalerdquo evidenziati tramite fMRI

realizzano un ordine di natura temporale traducibile in un vero e proprio spartito musicale

dellrsquoattivitagrave encefalica132

Le indagini sullrsquoevoluzione della ldquomenterdquo evidenziano sempre piugrave chiaramente lrsquounicitagrave

dellrsquoencefalo umano quindi lrsquo ldquoirripetibilitagraverdquo biologica e comportamentale di ciascun essere

umano il confine tra fattori genetici (a esempio CNV Copy Number Variations = variazioni del

numero di copie di segmenti di DNA) e ambientali (a esempio cultura) nel determinismo di tale

unicitagrave diventa sempre meno netto Per ulteriori aspetti relativi alle neuroscienze e allrsquounicitagrave

encefalica si rimanda a D Matassino133

e a S Rampone134

Lo sviluppo delle suddette tecniche analitiche di brain imaging sta consentendo alle

neuroscienze di espandersi oltre i confini della biologia e della medicina come a esempio le

neonate discipline (a) ldquoneuroeconomiardquo (b) ldquoneuroetologiardquo (c) ldquoneuroeticardquo (d)

ldquoneuroteologiardquo (e) ldquoneuromitologiardquo (f) ldquopsiconeuroimmunologiardquo Tali branche sono

accomunate dallrsquointento di ridurre lo iato tra il vecchio dualismo cartesiano ldquores cogitansndash res

extensardquo (tradotto in termini neuroscientifici ldquomente ndash cervellordquo135

) come due entitagrave autonome e

separate Pertanto le neuroscienze tradizionalmente viste come un ramo della biologia sono

attualmente da considerare un campo sempre piuacute interdisciplinare che coinvolge chimica

informatica ingegneria linguistica psicologia sociologia matematica medicina filosofia fisica

(a) ldquoNeuroeconomiardquo La ldquoneuroeconomiardquo136

studia i percorsi mentali che accompagnano

i processi decisionali (decision making) ascrivibili alla sfera economica La ldquoneuroeconomiardquo si

propone di modellizzare i circuiti neurali che si attivano durante le funzioni mentali coinvolte nelle

varie fasi (osservazione percezione selezione delle informazioni anticipazione simulazione

mobilitazione dei ricordi di situazioni simili giagrave vissute mediazione e ponderazione) caratterizzanti

un processo decisionale I risultati di studi condotti con la risonanza magnetica evidenziano che il

processo decisionale da sempre considerato unrsquoattivitagrave razionale e consapevole in cui lrsquoindividuo

agisce esclusivamente in base alla massimizzazione del proprio interesse egrave in realtagrave influenzato

anche dalle emozioni e da processi mentali involontari Pertanto la ldquoneuroeconomiardquo mira a

spiegare lrsquoeterogeneitagrave dei comportamenti osservati in situazioni nelle quali invece la pura scienza

economica classica prevede una omogeneitagrave di comportamento (massimo risultato con il minimo

mezzo)

(b) ldquoNeuroetologiardquo La ldquoneuroetologiardquo strettamente connessa alla ldquoneuroeconomiardquo

studia le basi neurali del comportamento Nella ldquopsiconeuroimmunologiardquo si accenneragrave a qualche

evidenza riguardante la ldquoneuroetologiardquo

(c) ldquoNeuroeticardquo La ldquoneuroeticardquo137

trova i suoi prodromi nella ldquoneurofilosofiardquo e si

computerizzata a emissione di fotone singolo (Single Photon Emission Computed Tomography SPECT) ha la stessa

funzione della PET ma con lrsquoemissione di fotoni essa egrave particolarmente utilizzata per studiare stati morbosi come la

demenza senile il trauma cranico lrsquoictus e lrsquo effetto di droghe 132

D WU C YI LI DE-ZHONG YAO Scale-Free music of the brain in PLoS ONE 4 6 (2009) e5915 133

D MATASSINO Laicitagrave della scienza op cit 134

S RAMPONE Donato Matassino tra scienza e sapienza nellrsquoattuale crisi epocale Grafica amp Stampa soluzioni

Amorosi (BN) 2016 135

A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica httpdisforgeditoriali2010-12 136

Termine coniato da PW Glimcher nel 2003 137

Il termine nasce nel 1989 a opera di R E Cranford con riferimento al ruolo del neurologo nei Comitati di bioetica

ospedalieri di fronte alla questione di ldquofine vitardquo successivamente le problematiche etiche della neurologia interessano

29

avvale degli studi sullrsquoencefalo per impostare un dialogo tra neuroscienze e tradizione umanistica

(filosofia etica antropologia) Si puograve ritenere che lo scopo della ldquoneuroeticardquo sia quello di fornire

una base biologica a ciograve che Aristotele (384 - 322 a C) D Hume (1711 ndash 1776) e C R Darwin

(1809 ndash1882) riconoscono come attitudine naturale dellrsquoUomo la ldquosocialitagraverdquo 138

Aristotele nella

sua Etica nicomachea139

discute sullrsquoacquisizione della virtugrave e della saggezza sociali tramite

lrsquoesperienza LrsquoEtica nicomachea puograve essere considerata lrsquoopera piuacute completa dellrsquoetica aristotelica

nel senso che Aristotele vuole chiarire il fine dellrsquoUomo e quali sono i mezzi per raggiungere il

bene La ldquoneuroeticardquo parte dal presupposto che il contesto ldquosocialerdquo dipenda da meccanismi

neurali (motivazione spinta ricompensa percezione memoria e presa di decisione) 140

La ldquoneuroeticardquo ingloba due macroaree (i) ldquoetica delle neuroscienzerdquo la quale ha attinenza

con la bioetica e ha come oggetto di indagine la gestione etica delle procedure sperimentali delle

cure e dei dati personali inerenti allrsquoencefalo egrave possibile ritenere che lrsquo ldquoetica delle neuroscienzerdquo

imposta dal notevole sviluppo di tale disciplina sia solo una parte di un ambito piuacute vasto di

problematiche etiche al pari di quelle generate dallrsquoespansione della genetica e delle

nanotecnologie pertanto si fa riferimento allrsquoacronimo ldquoNBICrdquo = nanotecnologia biotecnologia

tecnologia dellrsquoinformazione e scienze cognitive per indicare una convergenza comune di questi

quattro settori in tale contesto si ricorda come in analogia al suffisso ldquoomardquo utilizzato per la

prima volta per il ldquogenomardquo oggi si parla anche di ldquobrainomerdquo141

(ii) ldquoneuroscienze dellrsquoeticardquo le

quali studiano le basi neuronali del ldquosenso moralerdquo e del ldquolibero arbitriordquo142

soprattutto in termini

di competizione neuronale tra ldquoaree cerebrali emotiverdquo e ldquoaree cerebrali razionalirdquo Nellrsquoambito

della ldquoneuroeticardquo un argomento di viva attualitagrave e di ampio dibattito egrave quello della liceitagrave o meno

del cosiddetto potenziamento farmacologico (enhancement) delle capacitagrave cognitive143

sul quale

nel 2013 si esprime anche il Comitato Nazionale per la Bioetica144

(d) ldquoNeuroteologiardquo La ldquoneuroteologiardquo145

o ldquoneuroscienza spiritualerdquo egrave un ambito

disciplinare complesso che mira a indagare le basi cerebrali delle esperienze religiose Presupposti

fondamentali della ldquoneuroteologiardquo sono il dialogo e la collaborazione tra ldquoneuroscienzerdquo e

ldquoteologiardquo con unrsquoapertura a entrambi gli ambiti disciplinari senza pregiudizi R Gallinaro146

anche il seacute e il cervello (PS Churchland 1991) e la neurofisiologia della crescita e dellrsquoeducazione del bambino (A A

Ponthius 1993) La ldquoneuroeticardquo viene ufficializzata grazie al giornalista del New York Times W Safire nel 2002

durante il meeting ldquoNeuroethics Mapping the fieldrdquo Nel corso di questo meeting la ldquoneuroeticardquo viene definita ldquolo

studio delle questioni etiche sociali legali e politiche che si pongono quando le neuroscienze entrano nella pratica

medica nella legislazione e nella societagraverdquo Nel 2006 nasce la ldquoNeuroethics Societyrdquo Tra gli altri autori che

contribuiscono alla definizione di ldquoneuroeticardquo si ricordano (a) S Gazzaniga (La mente etica Codice Edizioni) il

quale guarda alla ldquoneuroeticardquo come a laquouna filosofia di vita basata sul cervelloraquo (b) J Illes che in analogia alla

concezione di bioetica di Van R Potter nel 1971 come ldquoponte verso il futurordquo considera la ldquoneuroeticardquo un ponte tra

neurobiologia e valori umanirdquo (L BOELLA Neuroetica Raffaello Cortina Editore Milano 2008) 138

P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale Raffaello Cortina Editore 2016 139

LrsquoEtica nicomachea (rsquoΗϑικὰ Νικομάκεια) consta di 10 libri che trattano (a) il primo le virtugrave distinte in (i) etiche (ii)

dianoetiche (b) il secondo la scelta del fine (c) il terzo la definizione di moralitagrave ( d) il quarto e il quinto le virtugrave

etiche (e) il sesto le virtugrave dianoetiche (f) il settimo lrsquoanalisi della continenza e dellrsquoincontinenza (g) lrsquoottavo

lrsquoamicizia (φιλία) considerata ldquonecessarissimardquo (h) il nono le caratteristiche dellrsquoUomo ldquovirtuosordquo (i) il decimo la

felicitagrave considerata come raggiungimento del fine proprio dellrsquoanima razionale 140

P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit 141

Termine introdotto da D Kennedy nel 2003 142

Studi recenti di neurofisiologia basati su tecniche di ldquoneuroimagingrdquo dimostrano che il ldquolibero arbitriordquo egrave

caratterizzato dallrsquoattivazione di circuiti neuronali ben precisi tale attivazione si concretizza nella liberazione di

modeste quantitagrave di dopamina nei circuiti mesolimbici della ricompensa e nelle zone corticali adibite alle scelte Un

eccesso di dopamina conseguente al consumo di droghe o dallrsquoabitudine del fumo causerebbe unrsquoalterazione dei

suddetti circuiti e quindi del ldquolibero arbitriordquo con conseguente ldquodipendenzardquo (V ZAGAgrave D L AMRAM La dipendenza

da fumo di tabacco come malattia del libero arbitrio in Tabaccologia 2 [2016] 9-12) 143

A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica op cit 144

CNB ndash PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Neuroscienze e potenziamento cognitivo farmacologico profili

bioetici 13 marzo 2013 145

Il lemma ldquoneuroteologiardquo viene coniato da A Huxley nel romanzo Island pubblicato nel 1962 146

A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a Dio e alla teologia Cantagalli Siena

30

definisce la ldquoneuroteologiardquo come ambito di ricerca nel quale laquosi tenta di coniugare universi noetici

contrari ma non contraddittorihelliphellipQuestrsquoincrocio di vissuti scientifici filosofici teologici e

religiosi suppone che studiosi di un campo debbano acquisire linguaggio e nozioni almeno quelle

basilari degli altri ambiti di ricerca e di esperienza al fine di poter contribuire al dialogo inter-

epistemologicoraquo P Giustiniani147

a proposito di ldquoneuroteologiardquo cosiacute si esprime laquoNelle storia

della scienza della filosofia e della teologia ci sono come dei motivi ricorrenti che in diversi

contesti socio-culturali tornano confrontandosi a volte scontrandosi comunque intersecandosi

Uno di questi riguarda il nodo delle connessioni tra empirico e trascendente o tra materiale e

spirituale oppure tra metodo scientifico applicato alle discipline del campo fenomenico e

applicabilitagrave di esso a discipline della sfera religiosa valoriale e simbolicaraquo La ldquoneuroteologiardquo

cerca di armonizzare il dualismo tra dimensione spirituale e mente Secondo A Newberg148

in

questo dualismo la visione di B Spinoza (1632 - 1677)149

e quella di F Schleiemacher150

(1768 ndash

1834) possono essere considerate antesignane per lrsquoapproccio neurocognitivo attuale alla scienza

della religione I risultati di varie ricerche dimostrano un coinvolgimento di numerose aree

encefaliche particolarmente a livello della corteccia cerebrale durante gli stati mistici A esempio

uno studio151

condotto su suore carmelitane raccolte in ldquopreghiera estaticardquo evidenzia lrsquoattivazione

tra le varie aree cerebrali dellrsquoinsula152

e del nucleo caudato153

Come riportato da D Matassino154

lrsquoesistenza di una relazione tra attivitagrave cerebrale e spiritualitagrave egrave dimostrata da A Coin et al155

i

quali su 64 pazienti (uomini e donne) affetti da Alzheimer evidenziano che la religiositagrave quale

ldquoattitudinerdquo alla religione o alla spiritualitagrave influenza la progressione della demenza senile il

gruppo con ldquobasso livellordquo di religiositagrave mette in luce una maggiore perdita (10) delle sue

capacitagrave cognitive rispetto a quello con un livello di religiositagrave ldquomedio-altordquo nel corso di 12 mesi di

osservazione

Uno studio recente156

basato su 8 esperimenti coinvolgenti un totale di 530 individui adulti

e avente come scopo la comprensione delle relazioni tra fede religiosa pensiero analitico157

e senso

morale suggerisce che la religiositagrave e la spiritualitagrave sarebbero associate non tanto a unrsquo ldquoattitudine

moralerdquo (definita nella dizione anglosassone ldquomoral agencyrdquo) quanto soprattutto a una maggiore

2014 147

P GIUSTINIANI Prefazione al volume di A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a

Dio e alla teologia Cantagalli Siena 2014 148

A NEWBERG Born to believe God Science and the Origin of Ordinary and Extraordinary Beliefs Atria Books

London-New York 2007 149

Secondo B Spinoza lrsquoUomo attraverso la conoscenza dellrsquoordine fisico puograve comprendere quello metafisico della

Sostanza divina percheacute di questa egrave un effetto 150

Secondo F Schleiemacher la religione non egrave solo lrsquoadesione a dogmi definiti ma comporta una dimensione

intuitivo- emotiva 151

M BEAUREGARD V PAQUETTE Neural correlates of a mystical experience in Carmelite nuns in Neuroscience

Letters 405 (2006) 186ndash190 152

Lrsquoinsula egrave deputata a monitorare le sensazioni corporee noncheacute a governare le emozioni e le relazioni sociali 153

Il nucleo caudato interviene nellrsquoapprendimento nella memoria e nellrsquoinnamoramento 154

D MATASSINO Laicitagrave della scienza op cit 155

A COIN E PERISSINOTTON M AJJAR A GIRARDI EM INELMNE G ENZI E MANZATO G SERGI Does religiosity

protect against cognitive and behavioural decline in Alzheimerrsquos dementia in Curr Alzheimer Res Jan 21 (2010)

445-452 156

A I JACK J P FRIEDMAN R E BOYATZIS S N TAYLOR Why Do You Believe in God Relationships between

Religious Belief Analytic Thinking Mentalizing and Moral Concern in PLoS ONE 11 3 (2016) e0149989 157

Secondo R J Sternberg (The triarchic theory of human intelligence in R J STERNBERG [cur] Encyclopedia of

human intelligence [Vol 2 pp1087-1091] New York Macmillan 1994) il pensiero ldquointelligenterdquo si concretizza in 3

tipi fondamentali (a) il pensiero ldquoanaliticordquo o ldquointelligenza analiticardquo che comprende la capacitagrave di analizzare di

giudicare di valutare noncheacute di stabilire confronti e contrasti (b) il ldquopensiero creativordquo o ldquointelligenza creativardquo che

si realizza nellrsquoattitudine a intuire scoprire produrre immaginare e supporre (c) il ldquopensiero praticordquo o ldquointelligenza

praticardquo che comprende la capacitagrave di usare strumenti di applicare e attuare progetti e piani Per approfondimenti in

merito allrsquo ldquointelligenzardquo si rimanda a SJ Lonergan E JFBernard (Lrsquointelligenza ndash Studio sulla comprensione

dellrsquoesperienza Edizioni Paoline Alba 1961)

31

attivazione del circuito neurale responsabile di un ldquocomportamento empatico pro socialerdquo158

Questa evidenza spiegherebbe la maggiore tendenza alla spiritualitagrave della ldquodonnardquo piugrave empatica

rispetto allrsquo ldquouomordquo il che egrave supportato anche da differenze anatomiche riscontrate tra ldquouomordquo e

ldquodonnardquo a livello del ldquoconnettoma cerebrale e cerebellarerdquo159

(i) nellrsquo ldquouomordquo la regione

sopratentoriale dellrsquoencefalo ha piugrave connessioni entro lrsquoemisfero il cervelletto ha piugrave connessioni

interemisferiche (ii) nella ldquodonnardquo lrsquoassetto delle connessioni egrave invertito Come riportato in D

Matassino160

tali differenze strutturali si concretizzerebbero (i) nellrsquo ldquouomordquo in una maggiore

attitudine alle attivitagrave motorie sia in termini di coordinazione sia in termini di velocitagrave noncheacute di

ldquomemoria spazialerdquo (ii) nella ldquodonnardquo in una migliore ldquocognizione socialerdquo in una integrazione

tra la ldquocapacitagrave di ragionamento analiticordquo (conferita dallrsquoemisfero destro) e la ldquocapacitagrave

intuitivardquo (fornita dallrsquoemisfero sinistro) noncheacute in una maggiore capacitagrave sia ldquoattentivardquo sia di

ldquolinguaggiordquo sia di ldquomemoria visivardquo

I correlati neurali del comportamento empatico (cosiddetta self-other resonance = tendenza

spontanea a ldquosintonizzare le emozioni e le azioni degli altri con le proprierdquo) sono individuabili nel

sistema limbico e nella corteccia somato-sensoriale con una notevole modulazione top down

(dallrsquoalto in basso) questrsquoultima comporta una valutazione cognitiva delle emozioni il che

conferisce al comportamento pro sociale la caratteristica di ldquocognizione incarnatardquo (ldquoembodied

cognitionrdquo) nel senso che i processi sensoriali e quelli motori (percezione e azione) sono tra loro

inseparabili161

162

viceversa un comportamento tendente a prendere emotivamente le distanze dagli

altri in difficoltagrave sarebbe caratterizzato da una maggiore attivazione della corteccia prefrontale Tali

evidenze sono particolarmente promettenti per lo studio di malattie identificabili nelle varie forme

di autismo

A oggi egrave possibile individuare nella ldquoneuroteologiardquo varie tendenze163

(i) un certo dogmatismo scientifico empirico scientista (quasi una forma di riduzionismo

materialistico) che intenderebbe dimostrare lrsquoesistenza di unrsquoarea encefalica ben

caratterizzata deputata alla generazione del pensiero religioso tale orientamento

considera la religiositagrave come una parte del funzionamento dellrsquoencefalo vanificando

cosiacute i caratteri di immensitagrave e di inesauribilitagrave attribuiti alla fede dalle scienze religiose e

umanistiche

(ii) un presunto nesso causale tra funzionamento anomalo dellrsquoencefalo (a esempio alcune

forme di epilessia) ed esperienze emozionali mistiche

(iii)riduzione del fenomeno religioso a una vera e propria predisposizione evolutiva e quindi

innata dellrsquoessere umano

(iv) consapevolezza di una insufficienza dellrsquoapproccio empirico-scientifico proprio percheacute

il soggetto umano non si lascia comprendere solo attraverso il metabolismo del suo 158

Il risultato di tale esperimento richiama la visione di I Kant (1724 ndash 1804) secondo cui egrave opportuno distinguere (a)

una ldquoveritagrave empiricardquo legata allrsquointelletto (Verstand) il quale egrave finito e limitato ma egrave anche la fonte dellrsquounica

conoscenza disponibile allrsquoUomo quella relativa al mondo fenomenico (b) una ldquoveritagrave moralerdquo legata alla ragione

(Vernunft) che si arena nella sua aspirazione alla totalitagrave di fronte a problematiche quali la libertagrave umana limmortalitagrave

dellanima lesistenza di Dio ecc Tuttavia riaffermando in sede morale il primato della ragione in quanto suprema e

noumenica (puramente pensabile o intelligibile) fonte di libertagrave e di moralitagrave Kant apre la strada allrsquoidealismo tedesco

nel suo tentativo di liberare la ragione dalle limitazioni imposte dallrsquointelletto (httpwwwtreccaniit) 159

M INGALHALIKAR A SMITH D PARKER TD SATTERTHWAITE MA ELLIOTT K RUPAREL H HAKONARSOND RE

GURB R C GURB R VERMA Sex differences in the structural connectome of the human brain in Proc Natl Acad Sci

Usa 111 2 (2014) 823ndash828 160

D MATASSINO Dal rispetto della biodiversitagrave alla medicina di genere Tavola Rotonda ldquoLa Medicina di genererdquo

Benevento 14 marzo 2014 httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf 161

L CHRISTOV-MOORE M IACOBONI Self-Other Resonance Its Control and Prosocial Inclinations BrainndashBehavior

Relationships in Human Brain Mapping 37 (2016) 1544ndash1558 162

H KAWAMICHI K YOSHIHARA SK SUGAWARA M MATSUNAGA K MAKITA YH HAMANO HC TANABE N

SADATO Helping behavior induced by empathic concern attenuates anterior cingulate activation in response to others

distress in Soc Neurosci 11 2 (2016) 109-22 163

A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a Dio e alla teologia op cit A LAVAZZA

Neuroteologia Rischi e Potenzialitagrave in Avvenire 22 novembre 2015 22

32

encefalo soprattutto quando si cerca di capire comportamenti iper-complessi come lo

sono quelli religiosi secondo A Newberg164

la ldquomenterdquo egrave definibile come il prodotto

delle attivitagrave cerebrali le quali includono perograve i pensieri i sentimenti e altri processi

non misurabili

(e) ldquoNeuromitologiardquo La ldquoneuromitologiardquo rappresenta una visione meccanicistica della

neuroscienza tendente a considerare la comprensione della fisiologia dellrsquoencefalo come uno

strumento per laquoconoscere la personalitagrave di un individuo e soprattutto per prevedere i suoi

comportamentiraquo L Boella 165

definisce laquofallacie scientificheraquo le deduzioni frettolose scaturenti

dallrsquoidea che la fMRI possa restituire una fotografia dellrsquoencefalo e che lrsquoessere umano si

identifichi esclusivamente con il proprio encefalo Sono piuacute che ovvie le pericolose implicazioni

sociali di tale visione (effetto laquogregarioraquo o di laquocontagioraquo) di qui la necessitagrave di instaurare un

corretto rapporto tra neuroscienze e societagrave166

(f) ldquoPsiconeuroimmunologiardquo La ldquopsiconeuroimmunologiardquo167

studia la relazione fra

sistemi endocrino neuroendocrino e immunitario in questa relazione il sistema immunitario funge

da mediatore principale attraverso il quale lo stato psichico della persona influenza lo stato di

salute della stessa Le molecole che permettono la comunicazione fra i tre sistemi (nervoso

endocrino e immunitario) sono i neuropeptidi piccole molecole di natura proteica che liberate

dalle cellule nervose in risposta a uno stimolo mediano o modulano la comunicazione neuronale

legandosi a specifici recettori di superficie Tra lrsquoaltro si sottolinea che lrsquo interazione ldquosistema

nervoso ndash sistema endocrinordquo puograve essere considerata uno dei fattori coinvolti nellrsquoevoluzione del

comportamento sociale dalla forma piuacute semplice identificabile nella cura della prole fino a forme

via via piuacute complesse culminanti nella ldquomoralitagraverdquo In questo percorso evolutivo un ruolo

importante egrave svolto dallrsquoldquoossitocinardquo e dallo sviluppo delle ldquocapacitagrave mnemonicherdquo entrambi

contribuiscono alla cura degli altri motivata dallrsquoangoscia della separazione e della solitudine e

dal piacere provocato dalla compagnia Lrsquoossitocina viene rilasciata in seguito a interazioni sociali

positive e inibisce comportamenti aggressivi anche se il suo effetto dipende dal contesto in cui

essa opera Nella specie umana alti livelli di ldquoossitocinardquo sono correlati a una elevata cura della

prole con lrsquoinstaurazione di un vero e proprio biofeedback168

tra ldquoossitocinardquo ldquocura genitorialerdquo

e ldquocompetenze socialirdquo Un allele (rs53576A) del segmento di DNA codificante il recettore

dellrsquoldquoossitocinardquo (rs53576) egrave associato ad alcuni tipi di variabilitagrave sociale osservati negli esseri

umani169

Tuttavia singoli ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) hanno di rado

notevoli effetti questi ultimi sono frequentemente lrsquoeffetto di reti flessibili e interattive di

ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) Oltre allrsquoldquoossitocinardquo un ruolo importante

nel comportamento sociale egrave svolto da (i) ldquovasopressinardquo (ii) ldquoserotoninardquo (iii) ldquodopaminardquo

questrsquoultima media i cambiamenti neurali nei meccanismi di punizione o di ricompensa nelle

interazioni con il mondo esterno essa inoltre interviene sia nellrsquoaccoppiamento che nel

ldquocomportamento genitorialerdquo Le crescenti scoperte sul sistema connettivo inducono a un

ampliamento del concetto di ldquopsiconeuroimmunologiardquo a ldquopsiconeuroconnettivoimmunologiardquo

Non essendo possibile enumerare tutti i progressi compiuti dalla scienza si ricorda che le

conoscenze in progress riguardano lrsquointero scibile lrsquoalimentazione lrsquoagricoltura lrsquoarchitettura la

bioingegneria la biomedicina lrsquoecologia la fisica la teologia ecc

164

A NEWBERG Principles of Neurothelology Ashgate Publishing Group Oxford 2010 165

L BOELLA Neuroetica RaffaelloCortina Editore Milano 2008 166

L BOELLA Neuroetica op cit 167

Il termine ldquopsiconeuroimmunologiardquo nasce ufficialmente nel 1981 quando R Ader pubblica il volume

Psychoneuroimmunology sancendo definitivamente la nascita dellomonima disciplina 168

ll biofeedback egrave una tecnica terapeutica utilizzata per il trattamento di vari disturbi e malattie in medicina in

psichiatria e in psicosomatica Il principio su cui si basa egrave costituito dalla possibilitagrave di apprendere a controllare e ad

autoregolare varie funzioni fisiologiche (come per es la tensione muscolare la temperatura cutanea la conduttanza

cutanea la pressione arteriosa la frequenza cardiaca ecc) che normalmente sono al di fuori della consapevolezza e del

controllo volontario (httpwwwtreccaniitenciclopediabiofeedback_(Universo-del-Corpo)) 169

P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit

33

Parafrasando quanto detto alcuni anni fa170

egrave possibile affermare lrsquoimpossibilitagrave di

conoscere totalmente la ldquocomplessitagrave biologicardquo di un essere vivente quella del pianeta Terra e

quella del cosmo per cui lrsquoUomo deve essere guidato da una profonda e infinita prudenza nel trarre

conclusioni definitive

4 Conclusioni

1 La realtagrave egrave sondabile allinfinito ma la scepsi deve sempre guidare lldquoUomo-scienziatordquo

il quale specialmente se opera nel campo biologico (considerata la ldquocomplessitagraverdquo dei

rapporti fra le varie componenti di tale sistema) deve sempre assumere un atteggiamento

(un comportamento) di dubbio o di aporia verso i risultati ottenuti da qualsiasi processo

cognitivo171

pertanto la impossibilitagrave di controllare totalmente la ldquocomplessitagrave

biologicardquo di un essere vivente deve condurre a una maggiore attenzione e a una

maggiore prudenza172

2 La ldquocomplessitagraverdquo dellrsquoesperienza generando lrsquoimprevedibilitagrave della conoscenza fa siacute

che aprioristicamente non sia possibile presumere percorsi unici e concreti sulla base di

mere teorie scientifiche e che lrsquoassunto kuumlhniano laquoogni singola scienza si sviluppa

secondo fasi di continuitagrave (ldquoscienza normalerdquo) e di discontinuitagraveraquo suggerisce che il

continuum di conoscenze conduce a determinare la ldquodoterdquo del ldquocriterio cumulativordquo 173

3 Qualsiasi ldquosistema complessordquo identificabile con il singolo essere vivente puograve

esplodere o implodere in funzione dell ldquoessererdquo del ldquopoter essererdquo e del ldquodover

essererdquo Queste tre diverse condizioni specialmente con riferimento alla persona umana

richiedono profonde e articolate riflessioni che obbligatoriamente conducono a ldquocanoni

eticirdquo Si puograve considerare che esista unrsquoetica della ldquocomplessitagraverdquo la quale coinvolgere

lUomo ldquotout courtrdquo nella sua totalitagrave totalitagrave che include quindi lUomo considerato

sotto gli aspetti biologici (corpo) e spirituali nel significato piuacute ampio174

4 Secondo J Monod175

lrsquoUomo deve cercare continuamente la veritagrave per se stessa a

prescindere dalle conseguenze della dinamica della conoscenza questa tesi si

concretizza nellrsquo laquoetica della conoscenzaraquo espressione coniata dallo stesso Monod

5 La conoscenza ha un valore etico sempre superiore allignoranza Per inciso si ricorda

che la libertagrave della scienza ha il suo fondamento giuridico a livello di ldquorango

costituzionalerdquo(art 33) Il vivo interesse di conoscere (attitudine peculiare di uno

scienziato) egrave da ritenersi un elemento fondamentale proprio per la stessa dignitagrave

umana e per una sua sempre piugrave marcata valorizzazione Pertanto lrsquoassiduo

appassionato desiderio di sapere e il continuo progredire della conoscenza non

sono assolutamente sindacabili dal punto di vista etico viceversa lrsquoapplicazione dei

risultati della ricerca puograve essere orientata ad alterare gli equilibri di un sistema

complesso come il pianeta Terra e quindi puograve essere foriera di gravi effetti sugli

esseri umani come quelli causabili da gravi ingerenze eo interferenze con la

dignitagrave umana Egrave a questo secondo livello che il problema etico si pone in tutta

la sua valenza soprattutto in una societagrave a civiltagrave multiple quindi multiculturale

multietnica e multietica176

6 Non si puograve disconoscere che lrsquo ldquoimperativo eticordquo della scienza egrave la ricerca della

ldquoveritagraverdquo in modo disinteressato questa ricerca non sempre egrave in armonia con i continui

170

D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 171

D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 172

D MATASSINO Quel bene culturale a salvaguardia del territorio in LrsquoAllevatore 52 27 (1996) 10 173

D MATASSINO La biodiversitagrave quale strumento di tutela di un bioterritorio Seminario organizzato da Facoltagrave di

Architettura-Universitagrave degli Studi lsquoFederico IIrsquo di Napoli Napoli 6 giugno 2006 174

D MATASSINO Etica e biodiversitagrave op cit 175

J MONOD Il caso e la necessitagrave op cit 176

D MATASSINO La biotecnologia tra libertagrave di ricerca e regolamentazione op cit

34

cambiamenti degli interessi socio-economico-politici della mosaica organizzazione

umana presente sul pianeta Terra

7 Dice San Giovanni Paolo II che laquoIl sacerdozio dellrsquoUomo di scienza non puograve

misconoscere la forza dellrsquoistanza eticaraquo pur nellrsquoutilitagrave della conoscenza dei

meravigliosi meccanismi biologici che presiedono alla vita di relazione qualunque sia il

suo livello di organizzazione (da quello submolecolare a quello ecosistemico) laquohellipErsquo il

singolo ricercatore che responsabilmente e ineludibilmente deve porsi lrsquoistanza

eticaraquo177

Inoltre Egli afferma che laquo Piuacute luomo conosce la realtagrave piuacute conosce se stesso

nella ldquosua unicitagraverdquoraquo

8 Come osserva A Smith (1723 ndash 1790) laquola scienza egrave il grande antidoto al veleno

dellrsquoentusiasmo e della superstizioneraquo

9 Drsquoaccordo con RK Merton (1910 - 2003) si puograve dire che la ldquoscienzardquo di per seacute egrave un

continuum di accumulo di conoscenza una palestra di altissimo livello di dibattito

culturale un unicum di formazione democratica dellrsquoUomo tuttavia si puograve ritenere che

oggi siamo di fronte a una continua cascata di certezze documentate ma nel contempo

anche a un fiume carsico di evidenze scientifiche178

10 L A Segraveneca (4 aC - 65 dC) afferma laquoErsquo un errore sia credere a chiunque sia credere

a nessunoraquo

11 La corretta informazione scientifica dei risultati della ricerca e la corretta utilizzazione

operativa degli stessi sono due condizioni necessarie affincheacute lumanitagrave possa usufruire

delle innovazioni ai fini del miglioramento del proprio status di vivente Le applicazioni

della scienza talvolta trascendono la scienza egrave in tale fase che la scienza deve aprirsi

allrsquoetica di una societagrave civile la decisione delle applicazioni della scienza deve scaturire

da un dibattito tra istituzioni societagrave civile e mondo accademico179

12 La ricerca scientifica non puograve essere considerata in contrapposizione allattuazione di

uno status di plerogravema nella vita dellUomo considerato come componente del

macrosistema ldquocosmordquo Uomo caratterizzato dalla sua ldquounicitagraverdquo in comunione armonica

con la sua ldquoalteritagraverdquo180

La ldquounicitagraverdquo individuale deve concretizzarsi in un

comportamento che consapevole del rispetto di se stesso come riflesso del rispetto

dellrsquoaltro consenta di vivere lrsquo ldquoalteritagraverdquo nella convinzione che lrsquoindividuo egrave inserito in

una comunitagrave dalla complessa molteplicitagrave Lrsquoalteritagrave egrave da far emergere in tutti gli aspetti

dellesistenza e ancor piugrave nella dimensione che rende lrsquoUomo uno Scienziato

13 La ldquoragionerdquo e lrsquo ldquoesperienzardquo devono essere considerate le due fonti della conoscenza

Purtroppo lrsquoattuale ldquoscientismo tecnologicordquo illude lrsquoUomo in quanto lo educa a

considerare

(a) se stesso dotato di una ldquopotenzardquo che tutto puograve

(b) ldquotutto egli deve governarerdquo sulla base di qualsiasi conoscenza biologica e

materiale

(c) se stesso costituito solamente di materia

(d) tutto (passato presente e futuro) egrave il frutto del caso (probabilitagrave)

(e) se stesso sorto dal ldquonullardquo e finiragrave ldquonel nullardquo

14 Drsquoaccordo con JL Marion181

si puograve ritenere che laquoLa scienza non egrave piugrave la veritagrave

assolutardquo Vi egrave una vera e propria ldquoinquietudine razionale a cheacute il contributo della

ragione possa collaborare e ridurre se non eliminare le umane frontiere tra il razionale e

il non razionale in quanto il basarsi solo sul progresso scientifico (scientismo) e sulla

177

D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 178

D MATASSINO C INCORONATO M OCCIDENTE Biodiversitagrave e filiere produttive zootecniche op cit 179

D MATASSINO La biotecnologia tra libertagrave di ricerca e regolamentazione in MA LA TORRE (cur) Bioetica e diritti

umani Luciano Editore 2005 180

Ibidem 181

J LUC MARION Intervista a cura di De Gaulmyn I lsquoIl diritto di far filosofiarsquo Avvenire 4 febbraio 2010 31

35

globalizzazione costituisce una vera e propria minaccia allrsquoequilibrio naturaleraquo

15 Forse siamo allepilogo di un periodo caratterizzato da forti ldquoconfronti-scontrirdquo fra

culture diverse e dal sorgere di nuovi diritti dellessere umano e di tutti gli altri esseri

viventi quindi nuova visione del sottosistema ldquopianeta terrardquo inserito nel sistema

ldquocosmordquo Pertanto questa tendenza culturale sta determinando una profonda revisione

della epistemologia (termine coniato dal filosofo scozzese JF Ferrier nel 1854) cioegrave

dello studio dei fondamenti e dei metodi della conoscenza scientifica La stessa

impostazione meramente epistemica cioegrave accentuazione del solo momento conoscitivo e

positivo di contro a quello critico egrave in una fase di profonda revisione E in atto un

intimo intenso e arcano tormento nel pensare e nellindividuare nuovi modelli

comportamentali in grado di interpretare la realtagrave umana sociale e fisica182

16 I Kant (1788) ritiene che laquoattraverso lrsquoUomo la natura si riversa nella storia mentre la

metafisica si collega con lrsquoetica e con la politicaraquo

17 L Cavalli Sforza183

asserisce laquoRitengo che la parola evoluzione sia molto affine alla

parola storia Siamo in molti a essere convinti che la storia quindi lrsquoevoluzione siano la

chiave per capire il presenteraquo

18 Secondo D Diderot laquoCiograve che noi stimiamo essere storia della natura non egrave altro che la

storia incompleta di un istanteraquo184

19 La realtagrave fondamentale della scienza quella moderna come quella antica egrave il ldquodivenirerdquo

di unrsquounica entitagrave che nelle sue linee generali rimane sempre immutata in ogni

momento diversa dal momento precedente ma allo stesso tempo sempre uguale a seacute

stessa il Cosmo

20 Il divenire del cosmo potrebbe essere colto nella capacitagrave dellrsquoUomo a saperne

comprendere i fenomeni come giagrave nel V sec aC sostiene Eraclito quando afferma che

egrave laquounico e comune il mondo per coloro che sono svegliraquo ossia quelle persone che

andando oltre le apparenze sanno cogliere il senso intrinseco delle cosehellipraquo

21 La trasposizione di Eraclito nella Scienza Moderna conduce a ritenere lo scienziato

(filosofo per Eraclito) colui che egrave in grado di indagare a fondo lrsquolsquoanimarsquo del Creato la

quale essendo illimitata offre allinterrogando la possibilitagrave di una ricerca altrettanto

infinita

22 La scienza che nellrsquoantichitagrave era talvolta pura speculazione filosofica sta diventando

sempre piugrave strumento per soluzioni finalizzate al benessere fisico psichico e sociale

dellrsquoUomo

23 L da Vinci cosί esprimendosi laquoLa luce della scienza cerco e l beneficioraquo sintetizza

con mirabile chiarezza la doppia missione della ricerca scientifica la ldquoluminositagrave delle

ideerdquo (ldquolucerdquo) e ldquolrsquoapporto concreto alla soluzione dei problemirdquo (ldquobeneficiordquo)

24 Nonostante le molte tragiche esperienze del passato e del presente contribuiscano a

generare una crescente coscienza critica principalmente rivolta ai negligenti impieghi

delle scoperte scientifiche e delle innovazioni tecnologiche egrave di fondamentale

importanza per la lsquosostenibilitagraversquo dellrsquoUomo sul pianeta Terra radicare la consapevolezza

e la convinzione che la ricerca scientifica deve costituire uno strumento basilare per il

miglioramento delle condizioni e della qualitagrave della vita dellrsquoessere umano

25 Ciascun essere umano puograve essere rappresentato da un ldquomandalardquo quale raffigurazione

simbolica che rivela organicitagrave interconnessione sincronicitagrave

26 J Arguumlelles e M Arguumlelles affermano laquoLa magia del ldquomandalardquo deriva dal suo

sintonizzarsi con le forze creative espresse e rese tangibili nel tessuto piuacute schietto della

vita di ogni giorno attraverso il ldquomandalardquo lrsquoUomo vive come cittadino cosmicoraquo

182

D MATASSINO Etica e biodiversitagrave op cit 183

L CAVALLI SFORZA Lrsquoevoluzione della cultura Le Scienze 2016 184

D DIDEROT Pensees sur lrsquointerpretation dela nature 1754

36

27 In riferimento al ldquomandalardquo M Eliade185

cosiacute si esprime laquohelliplrsquouomo che comprende

un simbolo non soltanto ldquoapre se stessordquo al mondo oggettivo ma allo stesso tempo riesce

ad emergere dalla sua situazione personale e a raggiungere una comprensione

universalehellipGrazie al simbolo lrsquoesperienza individuale egrave ldquorisvegliatardquo e tramutata in un

atto spiritualeraquo

28 Secondo C T Rinpoche e K Dzong (1972)186

il ldquomandalardquo in senso pieno egrave lo spazio

tutto includente in cui viene a disporsi la struttura cosmica esistente per se stessa

irradiante differenti energie per apportar pace magnetizzare incrementare disgregare

29 Ersquo auspicabile un superamento dello iato instauratosi da molti secoli tra ldquocultura

umanisticardquo e ldquocultura scientificardquo affincheacute si realizzi un concreto ricongiungimento

delle due culture nellrsquointeresse primario dellrsquoumanitagrave187

30 La scienza contemporanea si specializza sempre piuacute ma al contempo essa impone una

ldquomultidisciplinarietagraverdquo e una ldquointerdisciplinarietagraverdquo senza precedenti un esempio egrave

offerto dalla ldquoneuroscienzardquo con i suoi nuovi ambiti dei quali uno egrave la

ldquopsiconeuroimmunologiardquo che studiando la relazione fra sistemi endocrino

neuroendocrino e immunitario egrave foriera di notevole innovazione per la comprensione di

alcune malattie il sistema immunitario potragrave essere ulteriormente sollecitato sulla base

delle nuove scoperte sul sistema nervoso e su quello endocrino

31 Uno degli scopi attuali delle neuroscienze egrave quello di laquocontribuire a dipingere un quadro

sempre piugrave complesso e articolato del nostro ldquoessere uominirdquo Ciograve egrave possibile

avvalendosi di approcci di ricerca distinti ma sempre intersecantisi Percheacute il centro

focale egrave unico Homo sapiens sapiensraquo188

32 La crescita esponenziale nella ricerca interdisciplinare la commercializzazione delle

scienze cognitive la diffusione di una coscienza etica e la crescente attenzione prestata

alla comprensione pubblica della scienza confermano lrsquoimportante ruolo della

ldquoneuroeticardquo189

33 Nella relazione tra etica e neuroscienze le conoscenze progrediscono tuttavia bisogna

evitare di incorrere nella pretesa di basarsi sulle scienze biologiche per comprendere la

piattaforma della morale laquola morale dice ciograve che dobbiamo fare la biologia puograve solo

dire ciograve che egraveraquo190

34 I McEwan (1948 -) a proposito di moralitagrave ritiene che laquoQuesto egrave il dilemma di noi

mammiferi cosa dare agli altri e cosa tenere per te stesso Seguendo questa linea tenere

gli altri sotto controllo ed essere tenuti sotto controllo da loro egrave ciograve che chiamiamo

moralitagraveraquo

35 Secondo A Carrel191

laquoLrsquouomo egrave un mistero molto piugrave grande di quello della natura e

dobbiamo esserne consapevoli tutte le volte che tramite scienze e tecnologie ci

rivolgiamo a luiraquo

36 Si puograve concordare con quanto espresso dal Nobel RY Santiago Cajal laquoFintanto che il

nostro cervello rimarragrave un mistero lrsquouniverso riflesso nella struttura del cervello

rimarragrave anchrsquoesso un misteroraquo192

185

Citato da J ARGUELLES M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 186

Citato da J ARGUELLES M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 187

D MATASSINO Il futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit 188

A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica op cit 189

L BOELLA Neuroetica op cit 190

P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit 191

A CARREL Lhomme cet inconnu Savoisien 1935 [Luomo questo sconosciuto R Tresoldi Luni Editrice 1990] 192

Citato da MS GAZZANIGA Human Quel che ci rende unici Raffaello Cortina Editore Milano 2009

23

di una nuova scienza del farmaco in chiave di ldquofarmacogeneticardquo e di ldquofarmacogenomicardquo110

Un

obiettivo a lungo termine della ldquofarmacogenomicardquo egrave quello di prevedere avvalendosi delle

informazioni acquisite sul genoma farmaci e regimi di dosaggio ldquogenotipo specificirdquo Ai fini di una

ottimizzazione della terapia la ldquofarmacogenomicardquo viene integrata dalla ldquocronoterapiardquo la quale

puograve essere definita come la somministrazione di farmaci in sincronia con i ritmi circadiani del corpo

umano La ldquocronoterapiardquo unrsquoapplicazione terapeutica della ldquocronofarmacologiardquo puograve essere

realizzata tramite la ldquodrug delivery systemsrdquo (ldquocronoformulazionirdquo) in grado di sincronizzare la

concentrazione ottimale del farmaco con il ritmo circadiano della malattia In termini soprattutto di

prevenzione non va trascurata la ldquocronoalimentazionerdquo quale possibilitagrave di ottimizzare

lrsquoingestione di alimenti in funzione del rapporto esistente tra tipo di alimento e ritmo biologico Per

approfondimenti sui bioritmi e sulla ldquocronoalimentazionerdquo si rimanda a D Matassino et al111

e a

D Matassino112

La ldquofarmacogenomicardquo e la ldquocronoterapiardquo sono soltanto due aspetti di un ambito piuacute

vasto quello della ldquomedicina personalizzatardquo o ldquomedicina di precisionerdquo o ldquomedicina

individualerdquo tali denominazioni sono riferite al ricorso a marker molecolari (ma anche

psicosociali quali stile di vita ecc) nella scelta delle cure allo scopo di ottenere massima efficacia

e minimi effetti collaterali indesiderati Ovviamente la nascita e lo sviluppo della ldquomedicina di

precisionerdquo sono concomitanti allrsquoespansione della scienza ldquoomicardquo la quale consente

lrsquoindividuazione di precisi target molecolari sui quali intervenire attraverso una caratterizzazione

sempre piugrave dettagliata dei processi biologici (genetici cellulari e biochimici) correlati con i fenotipi

clinici delle malattie A oggi la ldquomedicina di precisionerdquo si basa fondamentalmente su sequenza

del DNA dati di proteomica marker microbiomici (microbiota intestinale ed extraintestinale)

biopsie liquide dati informatici e tecniche avanzate di imaging (utili per visualizzare dettagli

anatomici finissimi quindi per programmare interventi chirurgici noncheacute per costruire protesi su

misura) attualmente le applicazioni riguardano oncologia microbiologia (Aids epatite C ecc)

pneumologia neurologia (a esempio epilessia) malattie croniche (a esempio diabete gestito

attraverso algoritmi che permettono di monitorare a distanza i malati per valutare in tempo reale

lefficacia delle cure e modificare alloccorrenza il dosaggio e i tempi di somministrazione dei

farmaci)

Lrsquointerpretazione dei dati di ldquotrascrittomicardquo e di ldquoepigenomicardquo egrave particolarmente

complessa Recentemente113

dati di espressione genica ottenuti mediante la tecnica del DNA

microarray vengono convertiti in un codice musicale lrsquoalgoritmo impiegato (GEMusicA) si sta

rivelando efficace nel contribuire a discriminare le cellule ldquotumoralirdquo da quelle ldquonormalirdquo sulla

base delle diversitagraveldquomusicalirdquo quale riflesso di una espressione ldquogenicardquo differenziale

Analogamente sempre mediante algoritmi musicali egrave possibile tradurre in musica lo stato di

metilazione del DNA (ldquometilomardquo) al fine di esaminare differenze di natura epigenetica tra cellule

ldquostaminalirdquo e cellule ldquoadulterdquo oppure tra cellule ldquonormalirdquo e cellule ldquocanceroserdquo114

La

conversione in musica riguarda non solo il DNA ma anche la sequenza amminoacidica delle

proteine A esempio come riportato in D Matassino115

la proteina ldquohuntintinardquo egrave caratterizzata da

110

ldquoFarmacogeneticardquo studia la variabilitagrave della risposta individuale a un farmaco in relazione al patrimonio genetico

dellrsquoindividuo stesso ldquofarmacogenomicardquo tipizzazione del genoma individuale quale fattore influenzante le diverse

modalitagrave di somministrazione di un farmaco (D MATASSINO CMA BARONE A DI LUCCIA C INCORONATO F INGLESE

D MARLETTA M OCCIDENTE P RONCADA Genomica e proteomica funzionali op cit) 111

D MATASSINO CMA BARONE A DI LUCCIA C INCORONATO F INGLESE D MARLETTA M OCCIDENTE P

RONCADA Genomica e proteomica funzionali op cit 112

D MATASSINO Tutela della biodiversitagrave e salute umana Convegno ldquoTradizione alimentare dellrsquoAppennino

Campano e prevenzione dei tumorirdquo op cit 113

MS STAEGE A short treatise concerning a musical approach for the interpretation of gene expression data in Sci

Rep 5 1528 2015 114

D BROCKS Musical patterns for comparative epigenomics in Clin Epigenetics 7 1 (2015) 94 115

D MATASSINO Tavola Rotonda ldquoLa prevenzione inizia a tavolardquo nellrsquoambito del 2 Seminario su ldquoAlimentazione e

Cancrordquo promosso dallrsquoAssociazione Solidaristica per lrsquoIstruzione e la Formazione Torrecuso (Bn) 5 dicembre 2008

httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf

24

uno spartito musicale che riproduce la sostituzione amminoacidica responsabile della malattia corea

di Huntington 116

Pertanto identificando le proteine associate a una malattia drsquointeresse e poi

assegnando a esse le note musicali egrave possibile produrre accordi ldquodisarmonicirdquo da utilizzare quale

criterio diagnostico rispetto alla controparte ldquosanardquo117

Biologia sintetica La ldquobiologia sinteticardquo egrave un settore relativamente nuovo della ricerca che

coniuga elementi di ldquobiologia molecolarerdquo (ingegneria genetica) di ldquochimicardquo di ldquoscienze

informaticherdquo di ldquoscienze ingegneristicherdquo e di ldquonanoscienzerdquo La biologia sintetica si basa

sullrsquoidea che si possano trasformare e costruire organismi viventi in maniera controllata e mirata La

ldquobiologia sinteticardquo egrave ancora qualificata come ldquoemerging technologiesrdquo (tecnologie emergenti)

anche se i prodotti di tale disciplina sono ormai presenti sul mercato dalla metagrave degli anni rsquo90 tale

qualifica evidenzia che in realtagrave le potenzialitagrave inespresse di questa disciplina sono ancora tante

soprattutto in termini di interventi sulle componenti strutturali di base della materia (atomi e

molecole)

A oggi non esiste una definizione univoca di lsquobiologia sinteticarsquo tra le altre si riporta la

seguente118

laquoSynthetic Biology is a new approach to engineering biology with an emphasis on

technologies to write DNA Recent advances make the de novo chemical synthesis of long DNA

polymers routine and precise Foundational work including the standardization of DNA-encoded

parts and devices enables them to be combined to create programs to control cellsraquo cioegrave laquoLa

biologia sintetica egrave un nuovo approccio della biotecnologia che si focalizza sulle tecniche in grado

di scrivere il DNA Recenti sviluppi hanno trasformato in unrsquoattivitagrave di routine precisa la sintesi ldquode

novordquo di lunghi polimeri di DNA La ldquoricerca di baserdquo che comprende la standardizzazione di

componenti e caratteristiche strutturali codificati del DNA consente di ricombinarli per sviluppare

programmi finalizzati al controllo delle celluleraquo

A oggi tra i numerosi prodotti della ldquobiologia sinteticardquo si ricordano

(a) la messa a punto di un codice genetico costituito da ldquocodoni di 4 nucleotidirdquo parallelo a

quello ldquonormalerdquo costituito da ldquocodoni di 3 nucleotidirdquo tradotto in cellule modificate contenenti

ribosomi e RNA di trasporto in grado di decodificare lsquoquadriplettersquo119

(b) lrsquoespansione dellrsquo ldquoalfabeto geneticordquo da 4 lettere [4 basi nucleotidiche ldquonaturalirdquo A

(adenina) T (timina) G (guanina) e C (citosina)] a 6 lettere ottenuto aggiungendo alle 4 basi

nucleotidiche ldquoconvenzionalirdquo due iso-nucleotidi nonndashstandard [isoC (isocitosina) e isoG

(isoguanina)]120

(c) ottenimento di un ldquoorganismo artificialerdquo (ldquoJCVI-syn30rdquo) il cui DNA contiene solo

473 ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo) (il 10 in meno di quelli del Mycoplasma

genytalium utilizzato come organismo modello naturale per la sintesi)121

lrsquoottenimento di tale

organismo si inserisce nellrsquoambito di ricerche in atto tendenti a individuare quale sarebbe il

ldquogenoma minimordquo per garantire le funzioni fondamentali per la sopravvivenza al fine poi di

116

R TAKAHASHI JH MILLER Conversion of amino-acid sequence in proteins to classical music Search for auditory

patterns in Genome Biol 8 5 (2007) 405 Brani musicali relativi ad alcune proteine possono essere ascoltati su

Gene2Music website (bitly1LeF0Lf) 117

Brani musicali relativi ad alcune proteine possono essere ascoltati su Gene2Music website (bitly1LeF0Lf) 118

Sito Internet della Synthetic Biology 40 Conference (Hong Kong ottobre 2008)

httpsyntheticbiologyorgConferenceshtml 119

JC ANDERSONN N WU S W SANTORO V LAKSHMAN D S KING P G SCHULTZ An expanded genetic code

with a functional quadruplet codon in PNAS 101 (2004) 7566-7571 TA CROPP PG SCHULTZ An expanding

genetic code Trends in Genetics 20 12 (2004) 625-630 H NEUMANN K WANG M GARCIA-ALAI JW CHIN

Encoding multiple unnatural amino acids via evolution of a quadruplet- decoding ribosome in Nature 464 (2010) 441-

444 120

A M SISMOUR S A BENNER The use of thymidine analogs to improve the replication of an extra DNA base pair

a synthetic biological system in Nucleic Acids Research 33 17 (2005) 5640ndash5646 121

C A HUTCHISON R Y CHUANG V N NOSKOV N ASSAD-GARCIA T J DEERINCK M H ELLISMAN J GILL K

KANNAN B J KARAS L MA J F PELLETIER ZHI-QING QI R A RICHTER E A STRYCHALSKI L SUN Y SUZUKI B

TSVETANOVA KS WISE H O SMITH JI GLASS C MERRYMAN D G GIBSON J C VENTER Design and synthesis of

a minimal bacterial genome in Science 351 6280 (2016)

25

individuare processi utili nel campo biomedico

Unrsquoapplicazione avveniristica della ldquobiologia sinteticardquo egrave la ldquogeoingegneriardquo allo scopo di

progettare dispositivi su larga scala per far fronte ai cambiamenti climatici (a esempio uso di nano

particelle di ferro per ridurre le temperature oceaniche)

Aldilagrave del ldquosignificato scientifico-tecnologicordquo lrsquoimpiego della ldquobiologia sinteticardquo pone la

societagrave dinanzi a scelte di natura ldquoetico-giuridicardquo scaturenti dal rispetto di alcuni princigravepi

(a) tutela dei diritti fondamentali

(b) equa distribuzione dei beni materiali e immateriali allrsquointerno di una societagrave

(c) giustizia procedurale che garantisca un impegno di partecipazione dei singoli alla

formazione della ldquocoscienza socialerdquo e allrsquoadozione di soluzioni

La ldquoBiologia sinteticardquo esorta a riflettere a esempio su due questioni

(a) lrsquo ldquoimpatto che essa potragrave avere nei Paesi in via di sviluppo e nei Paesi emergentirdquo

considerando che fra lrsquoaltro la ldquobiologia sinteticardquo puograve essere utilizzata per ottenere

organismi sintetici utili per ottimizzare il processo di produzione di energia egrave da

chiedersi se le risorse agricole saranno utilizzate (e in che proporzione) per la produzione

di energia pregiudicando ulteriormente (i) la sicurezza alimentare (ii) la sovranitagrave

alimentare (iii) la biodiversitagrave

(b) il ldquorischiordquo scaturente dalla gestione della ldquobiologia sinteticardquo una delle obiezioni di

fondo fa leva sul fatto che la ldquobiologia sinteticardquo opera con una risorsa vivente che non

si conosce appieno e che quindi non si puograve controllare al 100 per cui essa deve

misurarsi con grandezze ignote (che non si possono conoscere di principio o che

rimangono incomprensibili in ragione della loro complessitagrave) proprio per il fatto di non

essere note esse possono comportare un rischio elevato per lrsquoUomo e per lrsquoambiente (a

esempio si ricorda la ldquocomplessitagraverdquo della fisiologia cellulare)

Biotecniche innovative riproduttive La nascita di Dolly (5 luglio 1996) la cui problematica egrave

riportata in D Matassino122

rappresenta una pietra miliare nella storia della biologia in quanto

dimostra che laquouna cellula adulta puograve essere riprogrammataraquo essa segna lrsquoinizio di una lunga serie

di esperimenti nel settore della ldquoclonazionerdquo sebbene lrsquoefficienza di tale tecnica a tuttrsquooggi sia

ancora molto bassa (1 divide 5 nel caso delle specie di interesse zootecnico) Parallelamente si

sviluppa il campo delle cellule staminali il cui ottenimento a oggi si concretizza in (a) ES (cellule

staminali embrionali) ldquopluripotentirdquo in grado di dare origine a tutti i tipi di tessuto dellrsquoorganismo

(b) SSC (somatic stem cells = cellule staminali somatiche adulte) ldquomultipotentirdquo in grado di

specializzarsi soltanto in cellule di uno specifico tessuto (c) iPSC (induced pluripotent stem cells =

cellule staminali pluripotenti indotte) ottenibili prescindendo dalla utilizzazione di embrioni da

impiegare come fonte di cellule staminali pluripotenti Ersquo da sottolineare il contributo promettente

delle iPSC alla cura di malattie quali il Parkinson e lrsquoAlzheimer Al di lagrave delle problematiche

tecniche tuttora esistenti123

notevoli sono le implicazioni etiche delle biotecniche innovative

122

D MATASSINO Problematiche e applicazioni della clonazione degli animali in produzione zootecnica in I

Georgofili - I Quaderni VI ndash 1997 ldquoRivoluzioni biotecnologiche in agricolturardquo Studio Editoriale Fiorentino Firenze

29-70 1998 D MATASSINO La clonazione ha un futuro in zootecnia In Atti Conf Societagrave Agraria di Lombardia ldquoLa

clonazione ha un futuro in zootecniardquo Milano 5 dicembre 1997 Bullettino dellAgricoltura 138 III Serie (34)

11-102 1999 D MATASSINO Clonazione e gestione del genoma in P COLONNELLO R GALLINARO P GIUSTINIANI

(cur) LAlbero della Vita- Biotecnologie tra fede e scienze Facoltagrave Teologica dellItalia meridionale - Sez S Tommaso

dAquino Napoli 81-160 2002 123

Nel caso della ldquoclonazionerdquo mediante trasferimento nucleare di cellula somatica la bassa efficienza in termini di

soggetti nati vivi sarebbe legata a una incompleta riprogrammazione epigenetica nucleare Iuso et al (Exogenous

Expression of Human Protamine 1 [hPrm] Remodels Fibroblast Nuclei into Spermatid-like Structure in Cell Reports

13 [2015] 1765ndash1771) evidenziano la possibilitagrave di migliorare tale riprogrammazione attraverso lrsquoespressione esogena

di ldquoprotamina 1rdquo in nuclei di fibroblasti i quali vengono rimodellati in strutture simili a spermatidi Si ritiene

opportuno evidenziare che una cellula staminale pluripotente indotta puograve costituire un potenziale oncogenico dovuto a

una espressione residua dei segmenti di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo) utilizzati per indurre la pluripotenza (in

particolare c-Myc e Klf4) nella cellula differenziate a partire da una iPSC i possibili effetti negativi della strategia

iPSC vengono a oggi ridotti utilizzando vari metodi alternativi per indurre la staminalitagrave limitatamente alla

26

riproduttive

Microchimerismo124

Fenomeno scoperto nel 1992125

comune ai mammiferi Euteri126

per cui un

individuo egrave lsquoportatorersquo di un ridotto numero di cellule il cui patrimonio genetico egrave diverso da quello

dellrsquoindividuo stesso Tale condizione si ha naturalmente nellrsquoUomo come conseguenza di

(a) un trasferimento bidirezionale di cellule tra la ldquogestanterdquo e il ldquonasciturordquo

(b) uno scambio vascolare di cellule tra ldquoindividui gemellirdquo durante la vita intrauterina tale

fenomeno nel caso dei ldquogemelli dizigotirdquo si evidenzia con la presenza in un ldquogemellordquo di

cellule ematiche con patrimonio antigenico del ldquoco-gemellordquo questo fenomeno spiega il

successo ottenuto da MF Woodruff e B Lennox nel 1959 nel trapianto di cute tra

ldquogemelli umani dizigoticirdquo chimerici per i gruppi sanguigni A e 0

(c) un passaggio di cellule materne allrsquo ldquoinfanterdquo durante lrsquoallattamento al seno

Di particolare interesse egrave il ldquomicrochimerismo gestanteharrnasciturordquo Alcune caratteristiche

di tale fenomeno sono

(a) ldquoegrave asimmetricordquo in quanto un numero maggiore di cellule dal ldquonasciturordquo viene

trasferito alla ldquogestanterdquo che viceversa

(b) ldquoinizia precocementerdquo (6 settimana di gestazione)

(c) ldquoincrementardquo con lavanzare della gestazione

(d) interessa ldquosvariati tessuti e organirdquo (a oggi midollo osseo polmone tiroide milza

fegato rene cuore encefalo) nei quali vengono ritrovate cellule del ldquonasciturordquo

(e) induce la ldquopermanenzardquo nella ldquogestanterdquo delle cellule trasferite dal ldquonasciturordquo (anche

dopo 27 anni dal parto) e nel ldquonasciturordquo di cellule trasferite dalla ldquogestanterdquo (anche

per ldquodecennirdquo dopo la nascita)

(f) induce il trasferimento al ldquonasciturordquo anche di cellule di una gravidanza precedente

(ldquofratello gestazionalerdquo) o di cellule che la ldquogestanterdquo ha ereditato da sua ldquomadrerdquo

Sono piugrave che evidenti le implicazioni etiche del ldquomicrochimerismo gestanteharrnasciturordquo

nellrsquoalimentare il dibattito sullrsquoldquoutero in affittordquo o ldquogestante surrogatardquo infatti il

ldquomicrochimerismordquo si concretizza nella permanenza nel ldquonasciturordquo (anche dopo la nascita) di

un legame con la ldquogestante surrogatardquo sia di natura somatica (cellule ricevute dalla ldquogestanterdquo)

che genetica (patrimonio genetico contenuto nelle cellule ricevute) pertanto nel caso della

ldquogestante surrogatardquo il ldquonasciturordquo diventa portatore di un patrimonio genetico quadruplo (a)

quello della ldquomadre biologicardquo (b) quello del ldquopadre biologicordquo (c) quello veicolato dalle

cellule ricevute dalla ldquogestante surrogatardquo (d) quello della ldquomadrerdquo della ldquogestante

surrogatardquo Di qui lrsquoimpossibilitagrave di considerare lrsquoutero materno un semplice ldquoincubatore

biologicordquo

rigenerazione del tessuto muscolare cardiaco e nervoso gli inconvenienti sono superabili grazie allrsquouso di campi

radioelettrici convogliati in modo asimmetrico (Radio electric conveyed fields REAC) (M MAIOLI S RINALDI S

SANTANIELLO A CASTAGNA G PIGLIARU S GUALINI C CAVALLINI V FONTANI C VENTURA Radio electric

conveyed fields directly reprogram human dermal skin fibroblasts toward cardiac neuronal and skeletal muscle-like

lineages in Cell Transplant 22 7 [2013] 1227-35) 124

Il termine chimera deriva dal greco χίμαιρα = laquocapraraquo nella mitologia greca la chimera egrave raffigurata come mostro

con testa e con corpo di leone piuacute una seconda testa di capra sulla schiena e una coda di serpente fornita anchrsquoessa di

testa La presenza della capra in questo assemblaggio somatico e lrsquoorigine etimologica del termine sarebbero legati ai

vantaggi apportati dalla capra allrsquoUomo dal momento che essa viene utilizzata come fonte di latte per il neonato in

mancanza di quello materno Tale maggiore affinitagrave inter-species e vicinanza della capra allrsquoUomo potrebbe aver

alimentato nellrsquoimmaginario mitologico la costruzione del concetto di chimera a partire da questo piccolo e utile

animale familiare (G MARZI Microchimerismo considerazioni psicoanalitiche in Rivista multimediale scienza e

psicoanalisi wwwpsicoanalisiit settembre 2009) 125

TE STARZL AJ DEMETRIS N MURASE S ILDSTAD C RICORDI M TRUCCO Cell migration chimerism and graft

acceptance in Lancet 339 (1992) 1579-1582 TE STARZL AJ DEMETRIS M TRUCCO N MURASE C RICORDI S

ILDSTAD H RAMOS S TODO A TZAKIS JJ FUNG M NALESNIK A ZEEVI W A RUDERT M KOCOVA Cell

Migration and Chimerism After Whole-organ Transplantation The Basis of Graft Acceptance in Hepatology 17(6)

(1993) 1127ndash1152 126

Sottoclasse di Mammiferi dotati di viviparitagrave concretizzantesi rispetto a Monotremi e Marsupiali in una placenta

derivante da strutture allantoidee (allantoplacenta)

27

Alcuni interrogativi tuttrsquooggi aperti sul ldquomicrochimerismo gestanteharrnasciturordquo sono

(a) Ersquo possibile individuare entro il locus gli alleli del ldquonasciturordquo della ldquogestante

surrogatardquo gli alleli della ldquomadrerdquo della ldquogestante surrogatardquo

(b) Qual egrave lrsquoeffetto delle cellule del ldquonasciturordquo sul sistema immunitario della ldquogestante

surrogatardquo

(c) Quali sono i meccanismi che impediscono al sistema immunitario della ldquogestante

surrogatardquo di riconoscere le cellule estranee e di eliminarle

(d) Quale sarebbe il ruolo funzionale del ldquomicrochimerismordquo127

Si ricorda che il ldquomicrochimerismordquo puograve anche essere la conseguenza di un intervento

medico (trapianto drsquoorgano o trasfusione di sangue) in tal caso si parla di microchimerismo

ldquoiatrogenordquo 128

Lrsquoormai acclarata evidenza di un passaggio di cellule staminali dalla ldquomadrerdquo al ldquoneonatordquo

attraverso lrsquo ldquoallattamento al senordquo conferma lrsquoimportanza di incoraggiare questa pratica Infatti

tali cellule migrando in vari organi del neonato (timo fegato pancreas milza ed encefalo) si

integrano in essi e contribuiscono allo sviluppo degli stessi129

Inoltre fra lrsquoaltro lrsquo ldquoallattamento al

senordquo conferisce (a) un migliore sviluppo encefalico del ldquolattanterdquo con particolare riferimento ad

alcune regioni encefaliche (linguaggio emotivitagrave funzioni cognitive130

) (b) una ldquomaggiore

protezionerdquo in etagrave adulta dalle cosiddette malattie croniche non trasmissibili (malattie

cardiovascolari cancro malattie respiratorie e diabete mellito)

Neuroscienze Il sistema nervoso umano costituisce un ldquoverticerdquo nel fenomeno della

ldquocomplessitagraverdquo della vita Si stima che lrsquoencefalo umano sia costituito da circa 86 miliardi di cellule

(neuroni) e da circa 1 milione di miliardi di sinapsi I notevoli progressi nel campo della

neuroscienza sono resi oggi possibili grazie allrsquoimpiego di tecniche innovative basate su un largo

uso della brain imaging131

Le tecniche di neuroimmagine forniscono una rappresentazione

127 A oggi esistono tre ipotesi principali non mutuamente escludibili sul ruolo delle cellule del ldquonasciturordquo nei tessuti della

ldquogestanterdquo (a) le cellule del ldquonasciturordquo avrebbero un costo per la ldquogestanterdquo soprattutto in termini risposta infiammatoria (a

esempio predisposizione a malattie autoimmuni quali la sclerodermia ecc)(b) le cellule del ldquonasciturordquo sarebbero protettive nei

confronti della ldquogestanterdquo gli interessi della prole sarebbero in linea con quelli della ldquogestanterdquo con benefici diretti e indiretti per

entrambi in tal caso il ldquomicrochimerismordquo sarebbe associato a una migliore salute della ldquogestanterdquo a costo basso o nullo (a esempio

la presenza nella ldquogestanterdquo di cellule staminali derivate dal ldquonasciturordquo svolgerebbe un ruolo importante nella riparazione di tessuti

della ldquogestanterdquo o nel reintegro delle cellule staminali della ldquogestanterdquo inoltre le cellule del ldquonasciturordquo contribuirebbero (i) a

livello ldquomammariordquo a segnalare allrsquoorganismo della ldquogestanterdquo quando e come produrre latte (ii) a livello ldquotiroideordquo a regolare il

metabolismo della ldquogestanterdquo (iii) a livello ldquoencefalicordquo a rafforzare il legame ldquogestante-nasciturordquo) (c) le cellule fetali non

avrebbero effetto causale sulla salute della ldquogestanterdquo (A M BODDY A Fortunato M W Sayres A Aktipis Fetal microchimerism

and maternal health A review and evolutionary analysis of cooperation and conflict beyond the womb in Bioessays 37 [2015]

1106ndash1118) 128

W REED T H LEE P J NORRIS G H UTTER M P BUSCH Transfusion-Associated Microchimerism A New

Complication of Blood Transfusions in Severely Injured Patients in Seminars in Hematology 44 1 (2007) 24ndash31 129

F HASSIOTOU B HEATH O OCAL L FILGUEIRA DT GEDDES PE HARTMANN TM WILKIE Breastmilk stem

cell transfer from mother to neonatal organs in Experimental Biology April 2014 Hassiotou F Mobley A Geddes D

Hartmann P Wilkie T Breastmilk Imparts the Mothers Stem Cells to the Infant in The FASEB Journal 1 Supplement

8768 (2015) 29 F HASSIOTOU Breastmilk imparts the motherrsquos stem cells to the infant boosting early infant

development 11th International Breastfeeding and Lactation Symposium Berlino 15 - 16 aprile 2016 130

Il piuacute efficiente sviluppo cognitivo del neonato allattato al seno sarebbe dovuto tra lrsquoaltro al maggiore contenuto di acido

docosaesaenoico (DHA) e di acido arachidonico (AA) nel latte della ldquogestanterdquo rispetto a quello del latte artificiale 131

A oggi tali tecniche includono (a) lrsquoelettroencefalogramma multicanale (EEG) registra lrsquoattivitagrave elettrica

dellencefalo (b) la magnetoencefalografia (MEG) registra i campi magnetici generati dallrsquoattivitagrave elettrica

dellrsquoencefalo essa si rivela particolarmente utile per la diagnosi di epilessia (c) la risonanza magnetica di diffusione

(Diffusion Tensor Imaging DTI) misura la diffusione dei protoni nellrsquoacqua e permette di mappare la sostanza bianca

cerebrale (d) la risonanza magnetica funzionale (Functional Magneting Resonance Imaging fMRI) misura la

variazione di ossigenazione del sangue a livello delle regioni corticali tale variazione (effetto BOLD Blood

oxygenation level dependent) fornisce una immagine detta ldquocorrelato metabolicordquo dellrsquoattivitagrave neurale (e) la

spettroscopia a infrarossi (Near Infrared Spectroscopy NIRS) egrave di particolare interesse per la valutazione della

corteccia visiva udiva e somatosensitiva noncheacute per lo studio del linguaggio (f) la spettroscopia a risonanza magnetica

(Magnetic Resonance Spectroscopy MRS) misura le variazioni biochimiche dellrsquoencefalo (g) la tomografia a

emissione di positroni (Positron Emission Tomography PET) valuta con lrsquoemissione di positroni lrsquoattivitagrave metabolica

dei tessuti cerebrali essa permette di rilevare tumori e di valutare le funzioni cognitive (h) la tomografia

28

ldquoindirettardquo (correlativa) dellrsquoattivitagrave cerebrale attraverso marcatori della fisiologia neurale tale

correlazione tra stati psichici e attivazione di aree cerebrali non implica necessariamente una

relazione ldquocausa-effettordquo dei vari fattori che influenzano una data facoltagrave mentale A oggi

comunque le tecniche di neuroimmagine stanno contribuendo alla decifrazione del ldquoconnettoma

umanordquo (complessa rete di connessioni entro e tra le aree cerebrali umane) al fine di delucidare i

ldquopercorsi neuralirdquo che sono alla base della funzione e del comportamento umano in condizioni

fisiologiche eo patologiche

Tra lrsquoaltro i ldquodomini di coerenzardquo di ldquooscillazione neuronalerdquo evidenziati tramite fMRI

realizzano un ordine di natura temporale traducibile in un vero e proprio spartito musicale

dellrsquoattivitagrave encefalica132

Le indagini sullrsquoevoluzione della ldquomenterdquo evidenziano sempre piugrave chiaramente lrsquounicitagrave

dellrsquoencefalo umano quindi lrsquo ldquoirripetibilitagraverdquo biologica e comportamentale di ciascun essere

umano il confine tra fattori genetici (a esempio CNV Copy Number Variations = variazioni del

numero di copie di segmenti di DNA) e ambientali (a esempio cultura) nel determinismo di tale

unicitagrave diventa sempre meno netto Per ulteriori aspetti relativi alle neuroscienze e allrsquounicitagrave

encefalica si rimanda a D Matassino133

e a S Rampone134

Lo sviluppo delle suddette tecniche analitiche di brain imaging sta consentendo alle

neuroscienze di espandersi oltre i confini della biologia e della medicina come a esempio le

neonate discipline (a) ldquoneuroeconomiardquo (b) ldquoneuroetologiardquo (c) ldquoneuroeticardquo (d)

ldquoneuroteologiardquo (e) ldquoneuromitologiardquo (f) ldquopsiconeuroimmunologiardquo Tali branche sono

accomunate dallrsquointento di ridurre lo iato tra il vecchio dualismo cartesiano ldquores cogitansndash res

extensardquo (tradotto in termini neuroscientifici ldquomente ndash cervellordquo135

) come due entitagrave autonome e

separate Pertanto le neuroscienze tradizionalmente viste come un ramo della biologia sono

attualmente da considerare un campo sempre piuacute interdisciplinare che coinvolge chimica

informatica ingegneria linguistica psicologia sociologia matematica medicina filosofia fisica

(a) ldquoNeuroeconomiardquo La ldquoneuroeconomiardquo136

studia i percorsi mentali che accompagnano

i processi decisionali (decision making) ascrivibili alla sfera economica La ldquoneuroeconomiardquo si

propone di modellizzare i circuiti neurali che si attivano durante le funzioni mentali coinvolte nelle

varie fasi (osservazione percezione selezione delle informazioni anticipazione simulazione

mobilitazione dei ricordi di situazioni simili giagrave vissute mediazione e ponderazione) caratterizzanti

un processo decisionale I risultati di studi condotti con la risonanza magnetica evidenziano che il

processo decisionale da sempre considerato unrsquoattivitagrave razionale e consapevole in cui lrsquoindividuo

agisce esclusivamente in base alla massimizzazione del proprio interesse egrave in realtagrave influenzato

anche dalle emozioni e da processi mentali involontari Pertanto la ldquoneuroeconomiardquo mira a

spiegare lrsquoeterogeneitagrave dei comportamenti osservati in situazioni nelle quali invece la pura scienza

economica classica prevede una omogeneitagrave di comportamento (massimo risultato con il minimo

mezzo)

(b) ldquoNeuroetologiardquo La ldquoneuroetologiardquo strettamente connessa alla ldquoneuroeconomiardquo

studia le basi neurali del comportamento Nella ldquopsiconeuroimmunologiardquo si accenneragrave a qualche

evidenza riguardante la ldquoneuroetologiardquo

(c) ldquoNeuroeticardquo La ldquoneuroeticardquo137

trova i suoi prodromi nella ldquoneurofilosofiardquo e si

computerizzata a emissione di fotone singolo (Single Photon Emission Computed Tomography SPECT) ha la stessa

funzione della PET ma con lrsquoemissione di fotoni essa egrave particolarmente utilizzata per studiare stati morbosi come la

demenza senile il trauma cranico lrsquoictus e lrsquo effetto di droghe 132

D WU C YI LI DE-ZHONG YAO Scale-Free music of the brain in PLoS ONE 4 6 (2009) e5915 133

D MATASSINO Laicitagrave della scienza op cit 134

S RAMPONE Donato Matassino tra scienza e sapienza nellrsquoattuale crisi epocale Grafica amp Stampa soluzioni

Amorosi (BN) 2016 135

A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica httpdisforgeditoriali2010-12 136

Termine coniato da PW Glimcher nel 2003 137

Il termine nasce nel 1989 a opera di R E Cranford con riferimento al ruolo del neurologo nei Comitati di bioetica

ospedalieri di fronte alla questione di ldquofine vitardquo successivamente le problematiche etiche della neurologia interessano

29

avvale degli studi sullrsquoencefalo per impostare un dialogo tra neuroscienze e tradizione umanistica

(filosofia etica antropologia) Si puograve ritenere che lo scopo della ldquoneuroeticardquo sia quello di fornire

una base biologica a ciograve che Aristotele (384 - 322 a C) D Hume (1711 ndash 1776) e C R Darwin

(1809 ndash1882) riconoscono come attitudine naturale dellrsquoUomo la ldquosocialitagraverdquo 138

Aristotele nella

sua Etica nicomachea139

discute sullrsquoacquisizione della virtugrave e della saggezza sociali tramite

lrsquoesperienza LrsquoEtica nicomachea puograve essere considerata lrsquoopera piuacute completa dellrsquoetica aristotelica

nel senso che Aristotele vuole chiarire il fine dellrsquoUomo e quali sono i mezzi per raggiungere il

bene La ldquoneuroeticardquo parte dal presupposto che il contesto ldquosocialerdquo dipenda da meccanismi

neurali (motivazione spinta ricompensa percezione memoria e presa di decisione) 140

La ldquoneuroeticardquo ingloba due macroaree (i) ldquoetica delle neuroscienzerdquo la quale ha attinenza

con la bioetica e ha come oggetto di indagine la gestione etica delle procedure sperimentali delle

cure e dei dati personali inerenti allrsquoencefalo egrave possibile ritenere che lrsquo ldquoetica delle neuroscienzerdquo

imposta dal notevole sviluppo di tale disciplina sia solo una parte di un ambito piuacute vasto di

problematiche etiche al pari di quelle generate dallrsquoespansione della genetica e delle

nanotecnologie pertanto si fa riferimento allrsquoacronimo ldquoNBICrdquo = nanotecnologia biotecnologia

tecnologia dellrsquoinformazione e scienze cognitive per indicare una convergenza comune di questi

quattro settori in tale contesto si ricorda come in analogia al suffisso ldquoomardquo utilizzato per la

prima volta per il ldquogenomardquo oggi si parla anche di ldquobrainomerdquo141

(ii) ldquoneuroscienze dellrsquoeticardquo le

quali studiano le basi neuronali del ldquosenso moralerdquo e del ldquolibero arbitriordquo142

soprattutto in termini

di competizione neuronale tra ldquoaree cerebrali emotiverdquo e ldquoaree cerebrali razionalirdquo Nellrsquoambito

della ldquoneuroeticardquo un argomento di viva attualitagrave e di ampio dibattito egrave quello della liceitagrave o meno

del cosiddetto potenziamento farmacologico (enhancement) delle capacitagrave cognitive143

sul quale

nel 2013 si esprime anche il Comitato Nazionale per la Bioetica144

(d) ldquoNeuroteologiardquo La ldquoneuroteologiardquo145

o ldquoneuroscienza spiritualerdquo egrave un ambito

disciplinare complesso che mira a indagare le basi cerebrali delle esperienze religiose Presupposti

fondamentali della ldquoneuroteologiardquo sono il dialogo e la collaborazione tra ldquoneuroscienzerdquo e

ldquoteologiardquo con unrsquoapertura a entrambi gli ambiti disciplinari senza pregiudizi R Gallinaro146

anche il seacute e il cervello (PS Churchland 1991) e la neurofisiologia della crescita e dellrsquoeducazione del bambino (A A

Ponthius 1993) La ldquoneuroeticardquo viene ufficializzata grazie al giornalista del New York Times W Safire nel 2002

durante il meeting ldquoNeuroethics Mapping the fieldrdquo Nel corso di questo meeting la ldquoneuroeticardquo viene definita ldquolo

studio delle questioni etiche sociali legali e politiche che si pongono quando le neuroscienze entrano nella pratica

medica nella legislazione e nella societagraverdquo Nel 2006 nasce la ldquoNeuroethics Societyrdquo Tra gli altri autori che

contribuiscono alla definizione di ldquoneuroeticardquo si ricordano (a) S Gazzaniga (La mente etica Codice Edizioni) il

quale guarda alla ldquoneuroeticardquo come a laquouna filosofia di vita basata sul cervelloraquo (b) J Illes che in analogia alla

concezione di bioetica di Van R Potter nel 1971 come ldquoponte verso il futurordquo considera la ldquoneuroeticardquo un ponte tra

neurobiologia e valori umanirdquo (L BOELLA Neuroetica Raffaello Cortina Editore Milano 2008) 138

P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale Raffaello Cortina Editore 2016 139

LrsquoEtica nicomachea (rsquoΗϑικὰ Νικομάκεια) consta di 10 libri che trattano (a) il primo le virtugrave distinte in (i) etiche (ii)

dianoetiche (b) il secondo la scelta del fine (c) il terzo la definizione di moralitagrave ( d) il quarto e il quinto le virtugrave

etiche (e) il sesto le virtugrave dianoetiche (f) il settimo lrsquoanalisi della continenza e dellrsquoincontinenza (g) lrsquoottavo

lrsquoamicizia (φιλία) considerata ldquonecessarissimardquo (h) il nono le caratteristiche dellrsquoUomo ldquovirtuosordquo (i) il decimo la

felicitagrave considerata come raggiungimento del fine proprio dellrsquoanima razionale 140

P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit 141

Termine introdotto da D Kennedy nel 2003 142

Studi recenti di neurofisiologia basati su tecniche di ldquoneuroimagingrdquo dimostrano che il ldquolibero arbitriordquo egrave

caratterizzato dallrsquoattivazione di circuiti neuronali ben precisi tale attivazione si concretizza nella liberazione di

modeste quantitagrave di dopamina nei circuiti mesolimbici della ricompensa e nelle zone corticali adibite alle scelte Un

eccesso di dopamina conseguente al consumo di droghe o dallrsquoabitudine del fumo causerebbe unrsquoalterazione dei

suddetti circuiti e quindi del ldquolibero arbitriordquo con conseguente ldquodipendenzardquo (V ZAGAgrave D L AMRAM La dipendenza

da fumo di tabacco come malattia del libero arbitrio in Tabaccologia 2 [2016] 9-12) 143

A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica op cit 144

CNB ndash PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Neuroscienze e potenziamento cognitivo farmacologico profili

bioetici 13 marzo 2013 145

Il lemma ldquoneuroteologiardquo viene coniato da A Huxley nel romanzo Island pubblicato nel 1962 146

A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a Dio e alla teologia Cantagalli Siena

30

definisce la ldquoneuroteologiardquo come ambito di ricerca nel quale laquosi tenta di coniugare universi noetici

contrari ma non contraddittorihelliphellipQuestrsquoincrocio di vissuti scientifici filosofici teologici e

religiosi suppone che studiosi di un campo debbano acquisire linguaggio e nozioni almeno quelle

basilari degli altri ambiti di ricerca e di esperienza al fine di poter contribuire al dialogo inter-

epistemologicoraquo P Giustiniani147

a proposito di ldquoneuroteologiardquo cosiacute si esprime laquoNelle storia

della scienza della filosofia e della teologia ci sono come dei motivi ricorrenti che in diversi

contesti socio-culturali tornano confrontandosi a volte scontrandosi comunque intersecandosi

Uno di questi riguarda il nodo delle connessioni tra empirico e trascendente o tra materiale e

spirituale oppure tra metodo scientifico applicato alle discipline del campo fenomenico e

applicabilitagrave di esso a discipline della sfera religiosa valoriale e simbolicaraquo La ldquoneuroteologiardquo

cerca di armonizzare il dualismo tra dimensione spirituale e mente Secondo A Newberg148

in

questo dualismo la visione di B Spinoza (1632 - 1677)149

e quella di F Schleiemacher150

(1768 ndash

1834) possono essere considerate antesignane per lrsquoapproccio neurocognitivo attuale alla scienza

della religione I risultati di varie ricerche dimostrano un coinvolgimento di numerose aree

encefaliche particolarmente a livello della corteccia cerebrale durante gli stati mistici A esempio

uno studio151

condotto su suore carmelitane raccolte in ldquopreghiera estaticardquo evidenzia lrsquoattivazione

tra le varie aree cerebrali dellrsquoinsula152

e del nucleo caudato153

Come riportato da D Matassino154

lrsquoesistenza di una relazione tra attivitagrave cerebrale e spiritualitagrave egrave dimostrata da A Coin et al155

i

quali su 64 pazienti (uomini e donne) affetti da Alzheimer evidenziano che la religiositagrave quale

ldquoattitudinerdquo alla religione o alla spiritualitagrave influenza la progressione della demenza senile il

gruppo con ldquobasso livellordquo di religiositagrave mette in luce una maggiore perdita (10) delle sue

capacitagrave cognitive rispetto a quello con un livello di religiositagrave ldquomedio-altordquo nel corso di 12 mesi di

osservazione

Uno studio recente156

basato su 8 esperimenti coinvolgenti un totale di 530 individui adulti

e avente come scopo la comprensione delle relazioni tra fede religiosa pensiero analitico157

e senso

morale suggerisce che la religiositagrave e la spiritualitagrave sarebbero associate non tanto a unrsquo ldquoattitudine

moralerdquo (definita nella dizione anglosassone ldquomoral agencyrdquo) quanto soprattutto a una maggiore

2014 147

P GIUSTINIANI Prefazione al volume di A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a

Dio e alla teologia Cantagalli Siena 2014 148

A NEWBERG Born to believe God Science and the Origin of Ordinary and Extraordinary Beliefs Atria Books

London-New York 2007 149

Secondo B Spinoza lrsquoUomo attraverso la conoscenza dellrsquoordine fisico puograve comprendere quello metafisico della

Sostanza divina percheacute di questa egrave un effetto 150

Secondo F Schleiemacher la religione non egrave solo lrsquoadesione a dogmi definiti ma comporta una dimensione

intuitivo- emotiva 151

M BEAUREGARD V PAQUETTE Neural correlates of a mystical experience in Carmelite nuns in Neuroscience

Letters 405 (2006) 186ndash190 152

Lrsquoinsula egrave deputata a monitorare le sensazioni corporee noncheacute a governare le emozioni e le relazioni sociali 153

Il nucleo caudato interviene nellrsquoapprendimento nella memoria e nellrsquoinnamoramento 154

D MATASSINO Laicitagrave della scienza op cit 155

A COIN E PERISSINOTTON M AJJAR A GIRARDI EM INELMNE G ENZI E MANZATO G SERGI Does religiosity

protect against cognitive and behavioural decline in Alzheimerrsquos dementia in Curr Alzheimer Res Jan 21 (2010)

445-452 156

A I JACK J P FRIEDMAN R E BOYATZIS S N TAYLOR Why Do You Believe in God Relationships between

Religious Belief Analytic Thinking Mentalizing and Moral Concern in PLoS ONE 11 3 (2016) e0149989 157

Secondo R J Sternberg (The triarchic theory of human intelligence in R J STERNBERG [cur] Encyclopedia of

human intelligence [Vol 2 pp1087-1091] New York Macmillan 1994) il pensiero ldquointelligenterdquo si concretizza in 3

tipi fondamentali (a) il pensiero ldquoanaliticordquo o ldquointelligenza analiticardquo che comprende la capacitagrave di analizzare di

giudicare di valutare noncheacute di stabilire confronti e contrasti (b) il ldquopensiero creativordquo o ldquointelligenza creativardquo che

si realizza nellrsquoattitudine a intuire scoprire produrre immaginare e supporre (c) il ldquopensiero praticordquo o ldquointelligenza

praticardquo che comprende la capacitagrave di usare strumenti di applicare e attuare progetti e piani Per approfondimenti in

merito allrsquo ldquointelligenzardquo si rimanda a SJ Lonergan E JFBernard (Lrsquointelligenza ndash Studio sulla comprensione

dellrsquoesperienza Edizioni Paoline Alba 1961)

31

attivazione del circuito neurale responsabile di un ldquocomportamento empatico pro socialerdquo158

Questa evidenza spiegherebbe la maggiore tendenza alla spiritualitagrave della ldquodonnardquo piugrave empatica

rispetto allrsquo ldquouomordquo il che egrave supportato anche da differenze anatomiche riscontrate tra ldquouomordquo e

ldquodonnardquo a livello del ldquoconnettoma cerebrale e cerebellarerdquo159

(i) nellrsquo ldquouomordquo la regione

sopratentoriale dellrsquoencefalo ha piugrave connessioni entro lrsquoemisfero il cervelletto ha piugrave connessioni

interemisferiche (ii) nella ldquodonnardquo lrsquoassetto delle connessioni egrave invertito Come riportato in D

Matassino160

tali differenze strutturali si concretizzerebbero (i) nellrsquo ldquouomordquo in una maggiore

attitudine alle attivitagrave motorie sia in termini di coordinazione sia in termini di velocitagrave noncheacute di

ldquomemoria spazialerdquo (ii) nella ldquodonnardquo in una migliore ldquocognizione socialerdquo in una integrazione

tra la ldquocapacitagrave di ragionamento analiticordquo (conferita dallrsquoemisfero destro) e la ldquocapacitagrave

intuitivardquo (fornita dallrsquoemisfero sinistro) noncheacute in una maggiore capacitagrave sia ldquoattentivardquo sia di

ldquolinguaggiordquo sia di ldquomemoria visivardquo

I correlati neurali del comportamento empatico (cosiddetta self-other resonance = tendenza

spontanea a ldquosintonizzare le emozioni e le azioni degli altri con le proprierdquo) sono individuabili nel

sistema limbico e nella corteccia somato-sensoriale con una notevole modulazione top down

(dallrsquoalto in basso) questrsquoultima comporta una valutazione cognitiva delle emozioni il che

conferisce al comportamento pro sociale la caratteristica di ldquocognizione incarnatardquo (ldquoembodied

cognitionrdquo) nel senso che i processi sensoriali e quelli motori (percezione e azione) sono tra loro

inseparabili161

162

viceversa un comportamento tendente a prendere emotivamente le distanze dagli

altri in difficoltagrave sarebbe caratterizzato da una maggiore attivazione della corteccia prefrontale Tali

evidenze sono particolarmente promettenti per lo studio di malattie identificabili nelle varie forme

di autismo

A oggi egrave possibile individuare nella ldquoneuroteologiardquo varie tendenze163

(i) un certo dogmatismo scientifico empirico scientista (quasi una forma di riduzionismo

materialistico) che intenderebbe dimostrare lrsquoesistenza di unrsquoarea encefalica ben

caratterizzata deputata alla generazione del pensiero religioso tale orientamento

considera la religiositagrave come una parte del funzionamento dellrsquoencefalo vanificando

cosiacute i caratteri di immensitagrave e di inesauribilitagrave attribuiti alla fede dalle scienze religiose e

umanistiche

(ii) un presunto nesso causale tra funzionamento anomalo dellrsquoencefalo (a esempio alcune

forme di epilessia) ed esperienze emozionali mistiche

(iii)riduzione del fenomeno religioso a una vera e propria predisposizione evolutiva e quindi

innata dellrsquoessere umano

(iv) consapevolezza di una insufficienza dellrsquoapproccio empirico-scientifico proprio percheacute

il soggetto umano non si lascia comprendere solo attraverso il metabolismo del suo 158

Il risultato di tale esperimento richiama la visione di I Kant (1724 ndash 1804) secondo cui egrave opportuno distinguere (a)

una ldquoveritagrave empiricardquo legata allrsquointelletto (Verstand) il quale egrave finito e limitato ma egrave anche la fonte dellrsquounica

conoscenza disponibile allrsquoUomo quella relativa al mondo fenomenico (b) una ldquoveritagrave moralerdquo legata alla ragione

(Vernunft) che si arena nella sua aspirazione alla totalitagrave di fronte a problematiche quali la libertagrave umana limmortalitagrave

dellanima lesistenza di Dio ecc Tuttavia riaffermando in sede morale il primato della ragione in quanto suprema e

noumenica (puramente pensabile o intelligibile) fonte di libertagrave e di moralitagrave Kant apre la strada allrsquoidealismo tedesco

nel suo tentativo di liberare la ragione dalle limitazioni imposte dallrsquointelletto (httpwwwtreccaniit) 159

M INGALHALIKAR A SMITH D PARKER TD SATTERTHWAITE MA ELLIOTT K RUPAREL H HAKONARSOND RE

GURB R C GURB R VERMA Sex differences in the structural connectome of the human brain in Proc Natl Acad Sci

Usa 111 2 (2014) 823ndash828 160

D MATASSINO Dal rispetto della biodiversitagrave alla medicina di genere Tavola Rotonda ldquoLa Medicina di genererdquo

Benevento 14 marzo 2014 httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf 161

L CHRISTOV-MOORE M IACOBONI Self-Other Resonance Its Control and Prosocial Inclinations BrainndashBehavior

Relationships in Human Brain Mapping 37 (2016) 1544ndash1558 162

H KAWAMICHI K YOSHIHARA SK SUGAWARA M MATSUNAGA K MAKITA YH HAMANO HC TANABE N

SADATO Helping behavior induced by empathic concern attenuates anterior cingulate activation in response to others

distress in Soc Neurosci 11 2 (2016) 109-22 163

A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a Dio e alla teologia op cit A LAVAZZA

Neuroteologia Rischi e Potenzialitagrave in Avvenire 22 novembre 2015 22

32

encefalo soprattutto quando si cerca di capire comportamenti iper-complessi come lo

sono quelli religiosi secondo A Newberg164

la ldquomenterdquo egrave definibile come il prodotto

delle attivitagrave cerebrali le quali includono perograve i pensieri i sentimenti e altri processi

non misurabili

(e) ldquoNeuromitologiardquo La ldquoneuromitologiardquo rappresenta una visione meccanicistica della

neuroscienza tendente a considerare la comprensione della fisiologia dellrsquoencefalo come uno

strumento per laquoconoscere la personalitagrave di un individuo e soprattutto per prevedere i suoi

comportamentiraquo L Boella 165

definisce laquofallacie scientificheraquo le deduzioni frettolose scaturenti

dallrsquoidea che la fMRI possa restituire una fotografia dellrsquoencefalo e che lrsquoessere umano si

identifichi esclusivamente con il proprio encefalo Sono piuacute che ovvie le pericolose implicazioni

sociali di tale visione (effetto laquogregarioraquo o di laquocontagioraquo) di qui la necessitagrave di instaurare un

corretto rapporto tra neuroscienze e societagrave166

(f) ldquoPsiconeuroimmunologiardquo La ldquopsiconeuroimmunologiardquo167

studia la relazione fra

sistemi endocrino neuroendocrino e immunitario in questa relazione il sistema immunitario funge

da mediatore principale attraverso il quale lo stato psichico della persona influenza lo stato di

salute della stessa Le molecole che permettono la comunicazione fra i tre sistemi (nervoso

endocrino e immunitario) sono i neuropeptidi piccole molecole di natura proteica che liberate

dalle cellule nervose in risposta a uno stimolo mediano o modulano la comunicazione neuronale

legandosi a specifici recettori di superficie Tra lrsquoaltro si sottolinea che lrsquo interazione ldquosistema

nervoso ndash sistema endocrinordquo puograve essere considerata uno dei fattori coinvolti nellrsquoevoluzione del

comportamento sociale dalla forma piuacute semplice identificabile nella cura della prole fino a forme

via via piuacute complesse culminanti nella ldquomoralitagraverdquo In questo percorso evolutivo un ruolo

importante egrave svolto dallrsquoldquoossitocinardquo e dallo sviluppo delle ldquocapacitagrave mnemonicherdquo entrambi

contribuiscono alla cura degli altri motivata dallrsquoangoscia della separazione e della solitudine e

dal piacere provocato dalla compagnia Lrsquoossitocina viene rilasciata in seguito a interazioni sociali

positive e inibisce comportamenti aggressivi anche se il suo effetto dipende dal contesto in cui

essa opera Nella specie umana alti livelli di ldquoossitocinardquo sono correlati a una elevata cura della

prole con lrsquoinstaurazione di un vero e proprio biofeedback168

tra ldquoossitocinardquo ldquocura genitorialerdquo

e ldquocompetenze socialirdquo Un allele (rs53576A) del segmento di DNA codificante il recettore

dellrsquoldquoossitocinardquo (rs53576) egrave associato ad alcuni tipi di variabilitagrave sociale osservati negli esseri

umani169

Tuttavia singoli ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) hanno di rado

notevoli effetti questi ultimi sono frequentemente lrsquoeffetto di reti flessibili e interattive di

ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) Oltre allrsquoldquoossitocinardquo un ruolo importante

nel comportamento sociale egrave svolto da (i) ldquovasopressinardquo (ii) ldquoserotoninardquo (iii) ldquodopaminardquo

questrsquoultima media i cambiamenti neurali nei meccanismi di punizione o di ricompensa nelle

interazioni con il mondo esterno essa inoltre interviene sia nellrsquoaccoppiamento che nel

ldquocomportamento genitorialerdquo Le crescenti scoperte sul sistema connettivo inducono a un

ampliamento del concetto di ldquopsiconeuroimmunologiardquo a ldquopsiconeuroconnettivoimmunologiardquo

Non essendo possibile enumerare tutti i progressi compiuti dalla scienza si ricorda che le

conoscenze in progress riguardano lrsquointero scibile lrsquoalimentazione lrsquoagricoltura lrsquoarchitettura la

bioingegneria la biomedicina lrsquoecologia la fisica la teologia ecc

164

A NEWBERG Principles of Neurothelology Ashgate Publishing Group Oxford 2010 165

L BOELLA Neuroetica RaffaelloCortina Editore Milano 2008 166

L BOELLA Neuroetica op cit 167

Il termine ldquopsiconeuroimmunologiardquo nasce ufficialmente nel 1981 quando R Ader pubblica il volume

Psychoneuroimmunology sancendo definitivamente la nascita dellomonima disciplina 168

ll biofeedback egrave una tecnica terapeutica utilizzata per il trattamento di vari disturbi e malattie in medicina in

psichiatria e in psicosomatica Il principio su cui si basa egrave costituito dalla possibilitagrave di apprendere a controllare e ad

autoregolare varie funzioni fisiologiche (come per es la tensione muscolare la temperatura cutanea la conduttanza

cutanea la pressione arteriosa la frequenza cardiaca ecc) che normalmente sono al di fuori della consapevolezza e del

controllo volontario (httpwwwtreccaniitenciclopediabiofeedback_(Universo-del-Corpo)) 169

P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit

33

Parafrasando quanto detto alcuni anni fa170

egrave possibile affermare lrsquoimpossibilitagrave di

conoscere totalmente la ldquocomplessitagrave biologicardquo di un essere vivente quella del pianeta Terra e

quella del cosmo per cui lrsquoUomo deve essere guidato da una profonda e infinita prudenza nel trarre

conclusioni definitive

4 Conclusioni

1 La realtagrave egrave sondabile allinfinito ma la scepsi deve sempre guidare lldquoUomo-scienziatordquo

il quale specialmente se opera nel campo biologico (considerata la ldquocomplessitagraverdquo dei

rapporti fra le varie componenti di tale sistema) deve sempre assumere un atteggiamento

(un comportamento) di dubbio o di aporia verso i risultati ottenuti da qualsiasi processo

cognitivo171

pertanto la impossibilitagrave di controllare totalmente la ldquocomplessitagrave

biologicardquo di un essere vivente deve condurre a una maggiore attenzione e a una

maggiore prudenza172

2 La ldquocomplessitagraverdquo dellrsquoesperienza generando lrsquoimprevedibilitagrave della conoscenza fa siacute

che aprioristicamente non sia possibile presumere percorsi unici e concreti sulla base di

mere teorie scientifiche e che lrsquoassunto kuumlhniano laquoogni singola scienza si sviluppa

secondo fasi di continuitagrave (ldquoscienza normalerdquo) e di discontinuitagraveraquo suggerisce che il

continuum di conoscenze conduce a determinare la ldquodoterdquo del ldquocriterio cumulativordquo 173

3 Qualsiasi ldquosistema complessordquo identificabile con il singolo essere vivente puograve

esplodere o implodere in funzione dell ldquoessererdquo del ldquopoter essererdquo e del ldquodover

essererdquo Queste tre diverse condizioni specialmente con riferimento alla persona umana

richiedono profonde e articolate riflessioni che obbligatoriamente conducono a ldquocanoni

eticirdquo Si puograve considerare che esista unrsquoetica della ldquocomplessitagraverdquo la quale coinvolgere

lUomo ldquotout courtrdquo nella sua totalitagrave totalitagrave che include quindi lUomo considerato

sotto gli aspetti biologici (corpo) e spirituali nel significato piuacute ampio174

4 Secondo J Monod175

lrsquoUomo deve cercare continuamente la veritagrave per se stessa a

prescindere dalle conseguenze della dinamica della conoscenza questa tesi si

concretizza nellrsquo laquoetica della conoscenzaraquo espressione coniata dallo stesso Monod

5 La conoscenza ha un valore etico sempre superiore allignoranza Per inciso si ricorda

che la libertagrave della scienza ha il suo fondamento giuridico a livello di ldquorango

costituzionalerdquo(art 33) Il vivo interesse di conoscere (attitudine peculiare di uno

scienziato) egrave da ritenersi un elemento fondamentale proprio per la stessa dignitagrave

umana e per una sua sempre piugrave marcata valorizzazione Pertanto lrsquoassiduo

appassionato desiderio di sapere e il continuo progredire della conoscenza non

sono assolutamente sindacabili dal punto di vista etico viceversa lrsquoapplicazione dei

risultati della ricerca puograve essere orientata ad alterare gli equilibri di un sistema

complesso come il pianeta Terra e quindi puograve essere foriera di gravi effetti sugli

esseri umani come quelli causabili da gravi ingerenze eo interferenze con la

dignitagrave umana Egrave a questo secondo livello che il problema etico si pone in tutta

la sua valenza soprattutto in una societagrave a civiltagrave multiple quindi multiculturale

multietnica e multietica176

6 Non si puograve disconoscere che lrsquo ldquoimperativo eticordquo della scienza egrave la ricerca della

ldquoveritagraverdquo in modo disinteressato questa ricerca non sempre egrave in armonia con i continui

170

D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 171

D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 172

D MATASSINO Quel bene culturale a salvaguardia del territorio in LrsquoAllevatore 52 27 (1996) 10 173

D MATASSINO La biodiversitagrave quale strumento di tutela di un bioterritorio Seminario organizzato da Facoltagrave di

Architettura-Universitagrave degli Studi lsquoFederico IIrsquo di Napoli Napoli 6 giugno 2006 174

D MATASSINO Etica e biodiversitagrave op cit 175

J MONOD Il caso e la necessitagrave op cit 176

D MATASSINO La biotecnologia tra libertagrave di ricerca e regolamentazione op cit

34

cambiamenti degli interessi socio-economico-politici della mosaica organizzazione

umana presente sul pianeta Terra

7 Dice San Giovanni Paolo II che laquoIl sacerdozio dellrsquoUomo di scienza non puograve

misconoscere la forza dellrsquoistanza eticaraquo pur nellrsquoutilitagrave della conoscenza dei

meravigliosi meccanismi biologici che presiedono alla vita di relazione qualunque sia il

suo livello di organizzazione (da quello submolecolare a quello ecosistemico) laquohellipErsquo il

singolo ricercatore che responsabilmente e ineludibilmente deve porsi lrsquoistanza

eticaraquo177

Inoltre Egli afferma che laquo Piuacute luomo conosce la realtagrave piuacute conosce se stesso

nella ldquosua unicitagraverdquoraquo

8 Come osserva A Smith (1723 ndash 1790) laquola scienza egrave il grande antidoto al veleno

dellrsquoentusiasmo e della superstizioneraquo

9 Drsquoaccordo con RK Merton (1910 - 2003) si puograve dire che la ldquoscienzardquo di per seacute egrave un

continuum di accumulo di conoscenza una palestra di altissimo livello di dibattito

culturale un unicum di formazione democratica dellrsquoUomo tuttavia si puograve ritenere che

oggi siamo di fronte a una continua cascata di certezze documentate ma nel contempo

anche a un fiume carsico di evidenze scientifiche178

10 L A Segraveneca (4 aC - 65 dC) afferma laquoErsquo un errore sia credere a chiunque sia credere

a nessunoraquo

11 La corretta informazione scientifica dei risultati della ricerca e la corretta utilizzazione

operativa degli stessi sono due condizioni necessarie affincheacute lumanitagrave possa usufruire

delle innovazioni ai fini del miglioramento del proprio status di vivente Le applicazioni

della scienza talvolta trascendono la scienza egrave in tale fase che la scienza deve aprirsi

allrsquoetica di una societagrave civile la decisione delle applicazioni della scienza deve scaturire

da un dibattito tra istituzioni societagrave civile e mondo accademico179

12 La ricerca scientifica non puograve essere considerata in contrapposizione allattuazione di

uno status di plerogravema nella vita dellUomo considerato come componente del

macrosistema ldquocosmordquo Uomo caratterizzato dalla sua ldquounicitagraverdquo in comunione armonica

con la sua ldquoalteritagraverdquo180

La ldquounicitagraverdquo individuale deve concretizzarsi in un

comportamento che consapevole del rispetto di se stesso come riflesso del rispetto

dellrsquoaltro consenta di vivere lrsquo ldquoalteritagraverdquo nella convinzione che lrsquoindividuo egrave inserito in

una comunitagrave dalla complessa molteplicitagrave Lrsquoalteritagrave egrave da far emergere in tutti gli aspetti

dellesistenza e ancor piugrave nella dimensione che rende lrsquoUomo uno Scienziato

13 La ldquoragionerdquo e lrsquo ldquoesperienzardquo devono essere considerate le due fonti della conoscenza

Purtroppo lrsquoattuale ldquoscientismo tecnologicordquo illude lrsquoUomo in quanto lo educa a

considerare

(a) se stesso dotato di una ldquopotenzardquo che tutto puograve

(b) ldquotutto egli deve governarerdquo sulla base di qualsiasi conoscenza biologica e

materiale

(c) se stesso costituito solamente di materia

(d) tutto (passato presente e futuro) egrave il frutto del caso (probabilitagrave)

(e) se stesso sorto dal ldquonullardquo e finiragrave ldquonel nullardquo

14 Drsquoaccordo con JL Marion181

si puograve ritenere che laquoLa scienza non egrave piugrave la veritagrave

assolutardquo Vi egrave una vera e propria ldquoinquietudine razionale a cheacute il contributo della

ragione possa collaborare e ridurre se non eliminare le umane frontiere tra il razionale e

il non razionale in quanto il basarsi solo sul progresso scientifico (scientismo) e sulla

177

D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 178

D MATASSINO C INCORONATO M OCCIDENTE Biodiversitagrave e filiere produttive zootecniche op cit 179

D MATASSINO La biotecnologia tra libertagrave di ricerca e regolamentazione in MA LA TORRE (cur) Bioetica e diritti

umani Luciano Editore 2005 180

Ibidem 181

J LUC MARION Intervista a cura di De Gaulmyn I lsquoIl diritto di far filosofiarsquo Avvenire 4 febbraio 2010 31

35

globalizzazione costituisce una vera e propria minaccia allrsquoequilibrio naturaleraquo

15 Forse siamo allepilogo di un periodo caratterizzato da forti ldquoconfronti-scontrirdquo fra

culture diverse e dal sorgere di nuovi diritti dellessere umano e di tutti gli altri esseri

viventi quindi nuova visione del sottosistema ldquopianeta terrardquo inserito nel sistema

ldquocosmordquo Pertanto questa tendenza culturale sta determinando una profonda revisione

della epistemologia (termine coniato dal filosofo scozzese JF Ferrier nel 1854) cioegrave

dello studio dei fondamenti e dei metodi della conoscenza scientifica La stessa

impostazione meramente epistemica cioegrave accentuazione del solo momento conoscitivo e

positivo di contro a quello critico egrave in una fase di profonda revisione E in atto un

intimo intenso e arcano tormento nel pensare e nellindividuare nuovi modelli

comportamentali in grado di interpretare la realtagrave umana sociale e fisica182

16 I Kant (1788) ritiene che laquoattraverso lrsquoUomo la natura si riversa nella storia mentre la

metafisica si collega con lrsquoetica e con la politicaraquo

17 L Cavalli Sforza183

asserisce laquoRitengo che la parola evoluzione sia molto affine alla

parola storia Siamo in molti a essere convinti che la storia quindi lrsquoevoluzione siano la

chiave per capire il presenteraquo

18 Secondo D Diderot laquoCiograve che noi stimiamo essere storia della natura non egrave altro che la

storia incompleta di un istanteraquo184

19 La realtagrave fondamentale della scienza quella moderna come quella antica egrave il ldquodivenirerdquo

di unrsquounica entitagrave che nelle sue linee generali rimane sempre immutata in ogni

momento diversa dal momento precedente ma allo stesso tempo sempre uguale a seacute

stessa il Cosmo

20 Il divenire del cosmo potrebbe essere colto nella capacitagrave dellrsquoUomo a saperne

comprendere i fenomeni come giagrave nel V sec aC sostiene Eraclito quando afferma che

egrave laquounico e comune il mondo per coloro che sono svegliraquo ossia quelle persone che

andando oltre le apparenze sanno cogliere il senso intrinseco delle cosehellipraquo

21 La trasposizione di Eraclito nella Scienza Moderna conduce a ritenere lo scienziato

(filosofo per Eraclito) colui che egrave in grado di indagare a fondo lrsquolsquoanimarsquo del Creato la

quale essendo illimitata offre allinterrogando la possibilitagrave di una ricerca altrettanto

infinita

22 La scienza che nellrsquoantichitagrave era talvolta pura speculazione filosofica sta diventando

sempre piugrave strumento per soluzioni finalizzate al benessere fisico psichico e sociale

dellrsquoUomo

23 L da Vinci cosί esprimendosi laquoLa luce della scienza cerco e l beneficioraquo sintetizza

con mirabile chiarezza la doppia missione della ricerca scientifica la ldquoluminositagrave delle

ideerdquo (ldquolucerdquo) e ldquolrsquoapporto concreto alla soluzione dei problemirdquo (ldquobeneficiordquo)

24 Nonostante le molte tragiche esperienze del passato e del presente contribuiscano a

generare una crescente coscienza critica principalmente rivolta ai negligenti impieghi

delle scoperte scientifiche e delle innovazioni tecnologiche egrave di fondamentale

importanza per la lsquosostenibilitagraversquo dellrsquoUomo sul pianeta Terra radicare la consapevolezza

e la convinzione che la ricerca scientifica deve costituire uno strumento basilare per il

miglioramento delle condizioni e della qualitagrave della vita dellrsquoessere umano

25 Ciascun essere umano puograve essere rappresentato da un ldquomandalardquo quale raffigurazione

simbolica che rivela organicitagrave interconnessione sincronicitagrave

26 J Arguumlelles e M Arguumlelles affermano laquoLa magia del ldquomandalardquo deriva dal suo

sintonizzarsi con le forze creative espresse e rese tangibili nel tessuto piuacute schietto della

vita di ogni giorno attraverso il ldquomandalardquo lrsquoUomo vive come cittadino cosmicoraquo

182

D MATASSINO Etica e biodiversitagrave op cit 183

L CAVALLI SFORZA Lrsquoevoluzione della cultura Le Scienze 2016 184

D DIDEROT Pensees sur lrsquointerpretation dela nature 1754

36

27 In riferimento al ldquomandalardquo M Eliade185

cosiacute si esprime laquohelliplrsquouomo che comprende

un simbolo non soltanto ldquoapre se stessordquo al mondo oggettivo ma allo stesso tempo riesce

ad emergere dalla sua situazione personale e a raggiungere una comprensione

universalehellipGrazie al simbolo lrsquoesperienza individuale egrave ldquorisvegliatardquo e tramutata in un

atto spiritualeraquo

28 Secondo C T Rinpoche e K Dzong (1972)186

il ldquomandalardquo in senso pieno egrave lo spazio

tutto includente in cui viene a disporsi la struttura cosmica esistente per se stessa

irradiante differenti energie per apportar pace magnetizzare incrementare disgregare

29 Ersquo auspicabile un superamento dello iato instauratosi da molti secoli tra ldquocultura

umanisticardquo e ldquocultura scientificardquo affincheacute si realizzi un concreto ricongiungimento

delle due culture nellrsquointeresse primario dellrsquoumanitagrave187

30 La scienza contemporanea si specializza sempre piuacute ma al contempo essa impone una

ldquomultidisciplinarietagraverdquo e una ldquointerdisciplinarietagraverdquo senza precedenti un esempio egrave

offerto dalla ldquoneuroscienzardquo con i suoi nuovi ambiti dei quali uno egrave la

ldquopsiconeuroimmunologiardquo che studiando la relazione fra sistemi endocrino

neuroendocrino e immunitario egrave foriera di notevole innovazione per la comprensione di

alcune malattie il sistema immunitario potragrave essere ulteriormente sollecitato sulla base

delle nuove scoperte sul sistema nervoso e su quello endocrino

31 Uno degli scopi attuali delle neuroscienze egrave quello di laquocontribuire a dipingere un quadro

sempre piugrave complesso e articolato del nostro ldquoessere uominirdquo Ciograve egrave possibile

avvalendosi di approcci di ricerca distinti ma sempre intersecantisi Percheacute il centro

focale egrave unico Homo sapiens sapiensraquo188

32 La crescita esponenziale nella ricerca interdisciplinare la commercializzazione delle

scienze cognitive la diffusione di una coscienza etica e la crescente attenzione prestata

alla comprensione pubblica della scienza confermano lrsquoimportante ruolo della

ldquoneuroeticardquo189

33 Nella relazione tra etica e neuroscienze le conoscenze progrediscono tuttavia bisogna

evitare di incorrere nella pretesa di basarsi sulle scienze biologiche per comprendere la

piattaforma della morale laquola morale dice ciograve che dobbiamo fare la biologia puograve solo

dire ciograve che egraveraquo190

34 I McEwan (1948 -) a proposito di moralitagrave ritiene che laquoQuesto egrave il dilemma di noi

mammiferi cosa dare agli altri e cosa tenere per te stesso Seguendo questa linea tenere

gli altri sotto controllo ed essere tenuti sotto controllo da loro egrave ciograve che chiamiamo

moralitagraveraquo

35 Secondo A Carrel191

laquoLrsquouomo egrave un mistero molto piugrave grande di quello della natura e

dobbiamo esserne consapevoli tutte le volte che tramite scienze e tecnologie ci

rivolgiamo a luiraquo

36 Si puograve concordare con quanto espresso dal Nobel RY Santiago Cajal laquoFintanto che il

nostro cervello rimarragrave un mistero lrsquouniverso riflesso nella struttura del cervello

rimarragrave anchrsquoesso un misteroraquo192

185

Citato da J ARGUELLES M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 186

Citato da J ARGUELLES M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 187

D MATASSINO Il futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit 188

A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica op cit 189

L BOELLA Neuroetica op cit 190

P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit 191

A CARREL Lhomme cet inconnu Savoisien 1935 [Luomo questo sconosciuto R Tresoldi Luni Editrice 1990] 192

Citato da MS GAZZANIGA Human Quel che ci rende unici Raffaello Cortina Editore Milano 2009

24

uno spartito musicale che riproduce la sostituzione amminoacidica responsabile della malattia corea

di Huntington 116

Pertanto identificando le proteine associate a una malattia drsquointeresse e poi

assegnando a esse le note musicali egrave possibile produrre accordi ldquodisarmonicirdquo da utilizzare quale

criterio diagnostico rispetto alla controparte ldquosanardquo117

Biologia sintetica La ldquobiologia sinteticardquo egrave un settore relativamente nuovo della ricerca che

coniuga elementi di ldquobiologia molecolarerdquo (ingegneria genetica) di ldquochimicardquo di ldquoscienze

informaticherdquo di ldquoscienze ingegneristicherdquo e di ldquonanoscienzerdquo La biologia sintetica si basa

sullrsquoidea che si possano trasformare e costruire organismi viventi in maniera controllata e mirata La

ldquobiologia sinteticardquo egrave ancora qualificata come ldquoemerging technologiesrdquo (tecnologie emergenti)

anche se i prodotti di tale disciplina sono ormai presenti sul mercato dalla metagrave degli anni rsquo90 tale

qualifica evidenzia che in realtagrave le potenzialitagrave inespresse di questa disciplina sono ancora tante

soprattutto in termini di interventi sulle componenti strutturali di base della materia (atomi e

molecole)

A oggi non esiste una definizione univoca di lsquobiologia sinteticarsquo tra le altre si riporta la

seguente118

laquoSynthetic Biology is a new approach to engineering biology with an emphasis on

technologies to write DNA Recent advances make the de novo chemical synthesis of long DNA

polymers routine and precise Foundational work including the standardization of DNA-encoded

parts and devices enables them to be combined to create programs to control cellsraquo cioegrave laquoLa

biologia sintetica egrave un nuovo approccio della biotecnologia che si focalizza sulle tecniche in grado

di scrivere il DNA Recenti sviluppi hanno trasformato in unrsquoattivitagrave di routine precisa la sintesi ldquode

novordquo di lunghi polimeri di DNA La ldquoricerca di baserdquo che comprende la standardizzazione di

componenti e caratteristiche strutturali codificati del DNA consente di ricombinarli per sviluppare

programmi finalizzati al controllo delle celluleraquo

A oggi tra i numerosi prodotti della ldquobiologia sinteticardquo si ricordano

(a) la messa a punto di un codice genetico costituito da ldquocodoni di 4 nucleotidirdquo parallelo a

quello ldquonormalerdquo costituito da ldquocodoni di 3 nucleotidirdquo tradotto in cellule modificate contenenti

ribosomi e RNA di trasporto in grado di decodificare lsquoquadriplettersquo119

(b) lrsquoespansione dellrsquo ldquoalfabeto geneticordquo da 4 lettere [4 basi nucleotidiche ldquonaturalirdquo A

(adenina) T (timina) G (guanina) e C (citosina)] a 6 lettere ottenuto aggiungendo alle 4 basi

nucleotidiche ldquoconvenzionalirdquo due iso-nucleotidi nonndashstandard [isoC (isocitosina) e isoG

(isoguanina)]120

(c) ottenimento di un ldquoorganismo artificialerdquo (ldquoJCVI-syn30rdquo) il cui DNA contiene solo

473 ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo) (il 10 in meno di quelli del Mycoplasma

genytalium utilizzato come organismo modello naturale per la sintesi)121

lrsquoottenimento di tale

organismo si inserisce nellrsquoambito di ricerche in atto tendenti a individuare quale sarebbe il

ldquogenoma minimordquo per garantire le funzioni fondamentali per la sopravvivenza al fine poi di

116

R TAKAHASHI JH MILLER Conversion of amino-acid sequence in proteins to classical music Search for auditory

patterns in Genome Biol 8 5 (2007) 405 Brani musicali relativi ad alcune proteine possono essere ascoltati su

Gene2Music website (bitly1LeF0Lf) 117

Brani musicali relativi ad alcune proteine possono essere ascoltati su Gene2Music website (bitly1LeF0Lf) 118

Sito Internet della Synthetic Biology 40 Conference (Hong Kong ottobre 2008)

httpsyntheticbiologyorgConferenceshtml 119

JC ANDERSONN N WU S W SANTORO V LAKSHMAN D S KING P G SCHULTZ An expanded genetic code

with a functional quadruplet codon in PNAS 101 (2004) 7566-7571 TA CROPP PG SCHULTZ An expanding

genetic code Trends in Genetics 20 12 (2004) 625-630 H NEUMANN K WANG M GARCIA-ALAI JW CHIN

Encoding multiple unnatural amino acids via evolution of a quadruplet- decoding ribosome in Nature 464 (2010) 441-

444 120

A M SISMOUR S A BENNER The use of thymidine analogs to improve the replication of an extra DNA base pair

a synthetic biological system in Nucleic Acids Research 33 17 (2005) 5640ndash5646 121

C A HUTCHISON R Y CHUANG V N NOSKOV N ASSAD-GARCIA T J DEERINCK M H ELLISMAN J GILL K

KANNAN B J KARAS L MA J F PELLETIER ZHI-QING QI R A RICHTER E A STRYCHALSKI L SUN Y SUZUKI B

TSVETANOVA KS WISE H O SMITH JI GLASS C MERRYMAN D G GIBSON J C VENTER Design and synthesis of

a minimal bacterial genome in Science 351 6280 (2016)

25

individuare processi utili nel campo biomedico

Unrsquoapplicazione avveniristica della ldquobiologia sinteticardquo egrave la ldquogeoingegneriardquo allo scopo di

progettare dispositivi su larga scala per far fronte ai cambiamenti climatici (a esempio uso di nano

particelle di ferro per ridurre le temperature oceaniche)

Aldilagrave del ldquosignificato scientifico-tecnologicordquo lrsquoimpiego della ldquobiologia sinteticardquo pone la

societagrave dinanzi a scelte di natura ldquoetico-giuridicardquo scaturenti dal rispetto di alcuni princigravepi

(a) tutela dei diritti fondamentali

(b) equa distribuzione dei beni materiali e immateriali allrsquointerno di una societagrave

(c) giustizia procedurale che garantisca un impegno di partecipazione dei singoli alla

formazione della ldquocoscienza socialerdquo e allrsquoadozione di soluzioni

La ldquoBiologia sinteticardquo esorta a riflettere a esempio su due questioni

(a) lrsquo ldquoimpatto che essa potragrave avere nei Paesi in via di sviluppo e nei Paesi emergentirdquo

considerando che fra lrsquoaltro la ldquobiologia sinteticardquo puograve essere utilizzata per ottenere

organismi sintetici utili per ottimizzare il processo di produzione di energia egrave da

chiedersi se le risorse agricole saranno utilizzate (e in che proporzione) per la produzione

di energia pregiudicando ulteriormente (i) la sicurezza alimentare (ii) la sovranitagrave

alimentare (iii) la biodiversitagrave

(b) il ldquorischiordquo scaturente dalla gestione della ldquobiologia sinteticardquo una delle obiezioni di

fondo fa leva sul fatto che la ldquobiologia sinteticardquo opera con una risorsa vivente che non

si conosce appieno e che quindi non si puograve controllare al 100 per cui essa deve

misurarsi con grandezze ignote (che non si possono conoscere di principio o che

rimangono incomprensibili in ragione della loro complessitagrave) proprio per il fatto di non

essere note esse possono comportare un rischio elevato per lrsquoUomo e per lrsquoambiente (a

esempio si ricorda la ldquocomplessitagraverdquo della fisiologia cellulare)

Biotecniche innovative riproduttive La nascita di Dolly (5 luglio 1996) la cui problematica egrave

riportata in D Matassino122

rappresenta una pietra miliare nella storia della biologia in quanto

dimostra che laquouna cellula adulta puograve essere riprogrammataraquo essa segna lrsquoinizio di una lunga serie

di esperimenti nel settore della ldquoclonazionerdquo sebbene lrsquoefficienza di tale tecnica a tuttrsquooggi sia

ancora molto bassa (1 divide 5 nel caso delle specie di interesse zootecnico) Parallelamente si

sviluppa il campo delle cellule staminali il cui ottenimento a oggi si concretizza in (a) ES (cellule

staminali embrionali) ldquopluripotentirdquo in grado di dare origine a tutti i tipi di tessuto dellrsquoorganismo

(b) SSC (somatic stem cells = cellule staminali somatiche adulte) ldquomultipotentirdquo in grado di

specializzarsi soltanto in cellule di uno specifico tessuto (c) iPSC (induced pluripotent stem cells =

cellule staminali pluripotenti indotte) ottenibili prescindendo dalla utilizzazione di embrioni da

impiegare come fonte di cellule staminali pluripotenti Ersquo da sottolineare il contributo promettente

delle iPSC alla cura di malattie quali il Parkinson e lrsquoAlzheimer Al di lagrave delle problematiche

tecniche tuttora esistenti123

notevoli sono le implicazioni etiche delle biotecniche innovative

122

D MATASSINO Problematiche e applicazioni della clonazione degli animali in produzione zootecnica in I

Georgofili - I Quaderni VI ndash 1997 ldquoRivoluzioni biotecnologiche in agricolturardquo Studio Editoriale Fiorentino Firenze

29-70 1998 D MATASSINO La clonazione ha un futuro in zootecnia In Atti Conf Societagrave Agraria di Lombardia ldquoLa

clonazione ha un futuro in zootecniardquo Milano 5 dicembre 1997 Bullettino dellAgricoltura 138 III Serie (34)

11-102 1999 D MATASSINO Clonazione e gestione del genoma in P COLONNELLO R GALLINARO P GIUSTINIANI

(cur) LAlbero della Vita- Biotecnologie tra fede e scienze Facoltagrave Teologica dellItalia meridionale - Sez S Tommaso

dAquino Napoli 81-160 2002 123

Nel caso della ldquoclonazionerdquo mediante trasferimento nucleare di cellula somatica la bassa efficienza in termini di

soggetti nati vivi sarebbe legata a una incompleta riprogrammazione epigenetica nucleare Iuso et al (Exogenous

Expression of Human Protamine 1 [hPrm] Remodels Fibroblast Nuclei into Spermatid-like Structure in Cell Reports

13 [2015] 1765ndash1771) evidenziano la possibilitagrave di migliorare tale riprogrammazione attraverso lrsquoespressione esogena

di ldquoprotamina 1rdquo in nuclei di fibroblasti i quali vengono rimodellati in strutture simili a spermatidi Si ritiene

opportuno evidenziare che una cellula staminale pluripotente indotta puograve costituire un potenziale oncogenico dovuto a

una espressione residua dei segmenti di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo) utilizzati per indurre la pluripotenza (in

particolare c-Myc e Klf4) nella cellula differenziate a partire da una iPSC i possibili effetti negativi della strategia

iPSC vengono a oggi ridotti utilizzando vari metodi alternativi per indurre la staminalitagrave limitatamente alla

26

riproduttive

Microchimerismo124

Fenomeno scoperto nel 1992125

comune ai mammiferi Euteri126

per cui un

individuo egrave lsquoportatorersquo di un ridotto numero di cellule il cui patrimonio genetico egrave diverso da quello

dellrsquoindividuo stesso Tale condizione si ha naturalmente nellrsquoUomo come conseguenza di

(a) un trasferimento bidirezionale di cellule tra la ldquogestanterdquo e il ldquonasciturordquo

(b) uno scambio vascolare di cellule tra ldquoindividui gemellirdquo durante la vita intrauterina tale

fenomeno nel caso dei ldquogemelli dizigotirdquo si evidenzia con la presenza in un ldquogemellordquo di

cellule ematiche con patrimonio antigenico del ldquoco-gemellordquo questo fenomeno spiega il

successo ottenuto da MF Woodruff e B Lennox nel 1959 nel trapianto di cute tra

ldquogemelli umani dizigoticirdquo chimerici per i gruppi sanguigni A e 0

(c) un passaggio di cellule materne allrsquo ldquoinfanterdquo durante lrsquoallattamento al seno

Di particolare interesse egrave il ldquomicrochimerismo gestanteharrnasciturordquo Alcune caratteristiche

di tale fenomeno sono

(a) ldquoegrave asimmetricordquo in quanto un numero maggiore di cellule dal ldquonasciturordquo viene

trasferito alla ldquogestanterdquo che viceversa

(b) ldquoinizia precocementerdquo (6 settimana di gestazione)

(c) ldquoincrementardquo con lavanzare della gestazione

(d) interessa ldquosvariati tessuti e organirdquo (a oggi midollo osseo polmone tiroide milza

fegato rene cuore encefalo) nei quali vengono ritrovate cellule del ldquonasciturordquo

(e) induce la ldquopermanenzardquo nella ldquogestanterdquo delle cellule trasferite dal ldquonasciturordquo (anche

dopo 27 anni dal parto) e nel ldquonasciturordquo di cellule trasferite dalla ldquogestanterdquo (anche

per ldquodecennirdquo dopo la nascita)

(f) induce il trasferimento al ldquonasciturordquo anche di cellule di una gravidanza precedente

(ldquofratello gestazionalerdquo) o di cellule che la ldquogestanterdquo ha ereditato da sua ldquomadrerdquo

Sono piugrave che evidenti le implicazioni etiche del ldquomicrochimerismo gestanteharrnasciturordquo

nellrsquoalimentare il dibattito sullrsquoldquoutero in affittordquo o ldquogestante surrogatardquo infatti il

ldquomicrochimerismordquo si concretizza nella permanenza nel ldquonasciturordquo (anche dopo la nascita) di

un legame con la ldquogestante surrogatardquo sia di natura somatica (cellule ricevute dalla ldquogestanterdquo)

che genetica (patrimonio genetico contenuto nelle cellule ricevute) pertanto nel caso della

ldquogestante surrogatardquo il ldquonasciturordquo diventa portatore di un patrimonio genetico quadruplo (a)

quello della ldquomadre biologicardquo (b) quello del ldquopadre biologicordquo (c) quello veicolato dalle

cellule ricevute dalla ldquogestante surrogatardquo (d) quello della ldquomadrerdquo della ldquogestante

surrogatardquo Di qui lrsquoimpossibilitagrave di considerare lrsquoutero materno un semplice ldquoincubatore

biologicordquo

rigenerazione del tessuto muscolare cardiaco e nervoso gli inconvenienti sono superabili grazie allrsquouso di campi

radioelettrici convogliati in modo asimmetrico (Radio electric conveyed fields REAC) (M MAIOLI S RINALDI S

SANTANIELLO A CASTAGNA G PIGLIARU S GUALINI C CAVALLINI V FONTANI C VENTURA Radio electric

conveyed fields directly reprogram human dermal skin fibroblasts toward cardiac neuronal and skeletal muscle-like

lineages in Cell Transplant 22 7 [2013] 1227-35) 124

Il termine chimera deriva dal greco χίμαιρα = laquocapraraquo nella mitologia greca la chimera egrave raffigurata come mostro

con testa e con corpo di leone piuacute una seconda testa di capra sulla schiena e una coda di serpente fornita anchrsquoessa di

testa La presenza della capra in questo assemblaggio somatico e lrsquoorigine etimologica del termine sarebbero legati ai

vantaggi apportati dalla capra allrsquoUomo dal momento che essa viene utilizzata come fonte di latte per il neonato in

mancanza di quello materno Tale maggiore affinitagrave inter-species e vicinanza della capra allrsquoUomo potrebbe aver

alimentato nellrsquoimmaginario mitologico la costruzione del concetto di chimera a partire da questo piccolo e utile

animale familiare (G MARZI Microchimerismo considerazioni psicoanalitiche in Rivista multimediale scienza e

psicoanalisi wwwpsicoanalisiit settembre 2009) 125

TE STARZL AJ DEMETRIS N MURASE S ILDSTAD C RICORDI M TRUCCO Cell migration chimerism and graft

acceptance in Lancet 339 (1992) 1579-1582 TE STARZL AJ DEMETRIS M TRUCCO N MURASE C RICORDI S

ILDSTAD H RAMOS S TODO A TZAKIS JJ FUNG M NALESNIK A ZEEVI W A RUDERT M KOCOVA Cell

Migration and Chimerism After Whole-organ Transplantation The Basis of Graft Acceptance in Hepatology 17(6)

(1993) 1127ndash1152 126

Sottoclasse di Mammiferi dotati di viviparitagrave concretizzantesi rispetto a Monotremi e Marsupiali in una placenta

derivante da strutture allantoidee (allantoplacenta)

27

Alcuni interrogativi tuttrsquooggi aperti sul ldquomicrochimerismo gestanteharrnasciturordquo sono

(a) Ersquo possibile individuare entro il locus gli alleli del ldquonasciturordquo della ldquogestante

surrogatardquo gli alleli della ldquomadrerdquo della ldquogestante surrogatardquo

(b) Qual egrave lrsquoeffetto delle cellule del ldquonasciturordquo sul sistema immunitario della ldquogestante

surrogatardquo

(c) Quali sono i meccanismi che impediscono al sistema immunitario della ldquogestante

surrogatardquo di riconoscere le cellule estranee e di eliminarle

(d) Quale sarebbe il ruolo funzionale del ldquomicrochimerismordquo127

Si ricorda che il ldquomicrochimerismordquo puograve anche essere la conseguenza di un intervento

medico (trapianto drsquoorgano o trasfusione di sangue) in tal caso si parla di microchimerismo

ldquoiatrogenordquo 128

Lrsquoormai acclarata evidenza di un passaggio di cellule staminali dalla ldquomadrerdquo al ldquoneonatordquo

attraverso lrsquo ldquoallattamento al senordquo conferma lrsquoimportanza di incoraggiare questa pratica Infatti

tali cellule migrando in vari organi del neonato (timo fegato pancreas milza ed encefalo) si

integrano in essi e contribuiscono allo sviluppo degli stessi129

Inoltre fra lrsquoaltro lrsquo ldquoallattamento al

senordquo conferisce (a) un migliore sviluppo encefalico del ldquolattanterdquo con particolare riferimento ad

alcune regioni encefaliche (linguaggio emotivitagrave funzioni cognitive130

) (b) una ldquomaggiore

protezionerdquo in etagrave adulta dalle cosiddette malattie croniche non trasmissibili (malattie

cardiovascolari cancro malattie respiratorie e diabete mellito)

Neuroscienze Il sistema nervoso umano costituisce un ldquoverticerdquo nel fenomeno della

ldquocomplessitagraverdquo della vita Si stima che lrsquoencefalo umano sia costituito da circa 86 miliardi di cellule

(neuroni) e da circa 1 milione di miliardi di sinapsi I notevoli progressi nel campo della

neuroscienza sono resi oggi possibili grazie allrsquoimpiego di tecniche innovative basate su un largo

uso della brain imaging131

Le tecniche di neuroimmagine forniscono una rappresentazione

127 A oggi esistono tre ipotesi principali non mutuamente escludibili sul ruolo delle cellule del ldquonasciturordquo nei tessuti della

ldquogestanterdquo (a) le cellule del ldquonasciturordquo avrebbero un costo per la ldquogestanterdquo soprattutto in termini risposta infiammatoria (a

esempio predisposizione a malattie autoimmuni quali la sclerodermia ecc)(b) le cellule del ldquonasciturordquo sarebbero protettive nei

confronti della ldquogestanterdquo gli interessi della prole sarebbero in linea con quelli della ldquogestanterdquo con benefici diretti e indiretti per

entrambi in tal caso il ldquomicrochimerismordquo sarebbe associato a una migliore salute della ldquogestanterdquo a costo basso o nullo (a esempio

la presenza nella ldquogestanterdquo di cellule staminali derivate dal ldquonasciturordquo svolgerebbe un ruolo importante nella riparazione di tessuti

della ldquogestanterdquo o nel reintegro delle cellule staminali della ldquogestanterdquo inoltre le cellule del ldquonasciturordquo contribuirebbero (i) a

livello ldquomammariordquo a segnalare allrsquoorganismo della ldquogestanterdquo quando e come produrre latte (ii) a livello ldquotiroideordquo a regolare il

metabolismo della ldquogestanterdquo (iii) a livello ldquoencefalicordquo a rafforzare il legame ldquogestante-nasciturordquo) (c) le cellule fetali non

avrebbero effetto causale sulla salute della ldquogestanterdquo (A M BODDY A Fortunato M W Sayres A Aktipis Fetal microchimerism

and maternal health A review and evolutionary analysis of cooperation and conflict beyond the womb in Bioessays 37 [2015]

1106ndash1118) 128

W REED T H LEE P J NORRIS G H UTTER M P BUSCH Transfusion-Associated Microchimerism A New

Complication of Blood Transfusions in Severely Injured Patients in Seminars in Hematology 44 1 (2007) 24ndash31 129

F HASSIOTOU B HEATH O OCAL L FILGUEIRA DT GEDDES PE HARTMANN TM WILKIE Breastmilk stem

cell transfer from mother to neonatal organs in Experimental Biology April 2014 Hassiotou F Mobley A Geddes D

Hartmann P Wilkie T Breastmilk Imparts the Mothers Stem Cells to the Infant in The FASEB Journal 1 Supplement

8768 (2015) 29 F HASSIOTOU Breastmilk imparts the motherrsquos stem cells to the infant boosting early infant

development 11th International Breastfeeding and Lactation Symposium Berlino 15 - 16 aprile 2016 130

Il piuacute efficiente sviluppo cognitivo del neonato allattato al seno sarebbe dovuto tra lrsquoaltro al maggiore contenuto di acido

docosaesaenoico (DHA) e di acido arachidonico (AA) nel latte della ldquogestanterdquo rispetto a quello del latte artificiale 131

A oggi tali tecniche includono (a) lrsquoelettroencefalogramma multicanale (EEG) registra lrsquoattivitagrave elettrica

dellencefalo (b) la magnetoencefalografia (MEG) registra i campi magnetici generati dallrsquoattivitagrave elettrica

dellrsquoencefalo essa si rivela particolarmente utile per la diagnosi di epilessia (c) la risonanza magnetica di diffusione

(Diffusion Tensor Imaging DTI) misura la diffusione dei protoni nellrsquoacqua e permette di mappare la sostanza bianca

cerebrale (d) la risonanza magnetica funzionale (Functional Magneting Resonance Imaging fMRI) misura la

variazione di ossigenazione del sangue a livello delle regioni corticali tale variazione (effetto BOLD Blood

oxygenation level dependent) fornisce una immagine detta ldquocorrelato metabolicordquo dellrsquoattivitagrave neurale (e) la

spettroscopia a infrarossi (Near Infrared Spectroscopy NIRS) egrave di particolare interesse per la valutazione della

corteccia visiva udiva e somatosensitiva noncheacute per lo studio del linguaggio (f) la spettroscopia a risonanza magnetica

(Magnetic Resonance Spectroscopy MRS) misura le variazioni biochimiche dellrsquoencefalo (g) la tomografia a

emissione di positroni (Positron Emission Tomography PET) valuta con lrsquoemissione di positroni lrsquoattivitagrave metabolica

dei tessuti cerebrali essa permette di rilevare tumori e di valutare le funzioni cognitive (h) la tomografia

28

ldquoindirettardquo (correlativa) dellrsquoattivitagrave cerebrale attraverso marcatori della fisiologia neurale tale

correlazione tra stati psichici e attivazione di aree cerebrali non implica necessariamente una

relazione ldquocausa-effettordquo dei vari fattori che influenzano una data facoltagrave mentale A oggi

comunque le tecniche di neuroimmagine stanno contribuendo alla decifrazione del ldquoconnettoma

umanordquo (complessa rete di connessioni entro e tra le aree cerebrali umane) al fine di delucidare i

ldquopercorsi neuralirdquo che sono alla base della funzione e del comportamento umano in condizioni

fisiologiche eo patologiche

Tra lrsquoaltro i ldquodomini di coerenzardquo di ldquooscillazione neuronalerdquo evidenziati tramite fMRI

realizzano un ordine di natura temporale traducibile in un vero e proprio spartito musicale

dellrsquoattivitagrave encefalica132

Le indagini sullrsquoevoluzione della ldquomenterdquo evidenziano sempre piugrave chiaramente lrsquounicitagrave

dellrsquoencefalo umano quindi lrsquo ldquoirripetibilitagraverdquo biologica e comportamentale di ciascun essere

umano il confine tra fattori genetici (a esempio CNV Copy Number Variations = variazioni del

numero di copie di segmenti di DNA) e ambientali (a esempio cultura) nel determinismo di tale

unicitagrave diventa sempre meno netto Per ulteriori aspetti relativi alle neuroscienze e allrsquounicitagrave

encefalica si rimanda a D Matassino133

e a S Rampone134

Lo sviluppo delle suddette tecniche analitiche di brain imaging sta consentendo alle

neuroscienze di espandersi oltre i confini della biologia e della medicina come a esempio le

neonate discipline (a) ldquoneuroeconomiardquo (b) ldquoneuroetologiardquo (c) ldquoneuroeticardquo (d)

ldquoneuroteologiardquo (e) ldquoneuromitologiardquo (f) ldquopsiconeuroimmunologiardquo Tali branche sono

accomunate dallrsquointento di ridurre lo iato tra il vecchio dualismo cartesiano ldquores cogitansndash res

extensardquo (tradotto in termini neuroscientifici ldquomente ndash cervellordquo135

) come due entitagrave autonome e

separate Pertanto le neuroscienze tradizionalmente viste come un ramo della biologia sono

attualmente da considerare un campo sempre piuacute interdisciplinare che coinvolge chimica

informatica ingegneria linguistica psicologia sociologia matematica medicina filosofia fisica

(a) ldquoNeuroeconomiardquo La ldquoneuroeconomiardquo136

studia i percorsi mentali che accompagnano

i processi decisionali (decision making) ascrivibili alla sfera economica La ldquoneuroeconomiardquo si

propone di modellizzare i circuiti neurali che si attivano durante le funzioni mentali coinvolte nelle

varie fasi (osservazione percezione selezione delle informazioni anticipazione simulazione

mobilitazione dei ricordi di situazioni simili giagrave vissute mediazione e ponderazione) caratterizzanti

un processo decisionale I risultati di studi condotti con la risonanza magnetica evidenziano che il

processo decisionale da sempre considerato unrsquoattivitagrave razionale e consapevole in cui lrsquoindividuo

agisce esclusivamente in base alla massimizzazione del proprio interesse egrave in realtagrave influenzato

anche dalle emozioni e da processi mentali involontari Pertanto la ldquoneuroeconomiardquo mira a

spiegare lrsquoeterogeneitagrave dei comportamenti osservati in situazioni nelle quali invece la pura scienza

economica classica prevede una omogeneitagrave di comportamento (massimo risultato con il minimo

mezzo)

(b) ldquoNeuroetologiardquo La ldquoneuroetologiardquo strettamente connessa alla ldquoneuroeconomiardquo

studia le basi neurali del comportamento Nella ldquopsiconeuroimmunologiardquo si accenneragrave a qualche

evidenza riguardante la ldquoneuroetologiardquo

(c) ldquoNeuroeticardquo La ldquoneuroeticardquo137

trova i suoi prodromi nella ldquoneurofilosofiardquo e si

computerizzata a emissione di fotone singolo (Single Photon Emission Computed Tomography SPECT) ha la stessa

funzione della PET ma con lrsquoemissione di fotoni essa egrave particolarmente utilizzata per studiare stati morbosi come la

demenza senile il trauma cranico lrsquoictus e lrsquo effetto di droghe 132

D WU C YI LI DE-ZHONG YAO Scale-Free music of the brain in PLoS ONE 4 6 (2009) e5915 133

D MATASSINO Laicitagrave della scienza op cit 134

S RAMPONE Donato Matassino tra scienza e sapienza nellrsquoattuale crisi epocale Grafica amp Stampa soluzioni

Amorosi (BN) 2016 135

A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica httpdisforgeditoriali2010-12 136

Termine coniato da PW Glimcher nel 2003 137

Il termine nasce nel 1989 a opera di R E Cranford con riferimento al ruolo del neurologo nei Comitati di bioetica

ospedalieri di fronte alla questione di ldquofine vitardquo successivamente le problematiche etiche della neurologia interessano

29

avvale degli studi sullrsquoencefalo per impostare un dialogo tra neuroscienze e tradizione umanistica

(filosofia etica antropologia) Si puograve ritenere che lo scopo della ldquoneuroeticardquo sia quello di fornire

una base biologica a ciograve che Aristotele (384 - 322 a C) D Hume (1711 ndash 1776) e C R Darwin

(1809 ndash1882) riconoscono come attitudine naturale dellrsquoUomo la ldquosocialitagraverdquo 138

Aristotele nella

sua Etica nicomachea139

discute sullrsquoacquisizione della virtugrave e della saggezza sociali tramite

lrsquoesperienza LrsquoEtica nicomachea puograve essere considerata lrsquoopera piuacute completa dellrsquoetica aristotelica

nel senso che Aristotele vuole chiarire il fine dellrsquoUomo e quali sono i mezzi per raggiungere il

bene La ldquoneuroeticardquo parte dal presupposto che il contesto ldquosocialerdquo dipenda da meccanismi

neurali (motivazione spinta ricompensa percezione memoria e presa di decisione) 140

La ldquoneuroeticardquo ingloba due macroaree (i) ldquoetica delle neuroscienzerdquo la quale ha attinenza

con la bioetica e ha come oggetto di indagine la gestione etica delle procedure sperimentali delle

cure e dei dati personali inerenti allrsquoencefalo egrave possibile ritenere che lrsquo ldquoetica delle neuroscienzerdquo

imposta dal notevole sviluppo di tale disciplina sia solo una parte di un ambito piuacute vasto di

problematiche etiche al pari di quelle generate dallrsquoespansione della genetica e delle

nanotecnologie pertanto si fa riferimento allrsquoacronimo ldquoNBICrdquo = nanotecnologia biotecnologia

tecnologia dellrsquoinformazione e scienze cognitive per indicare una convergenza comune di questi

quattro settori in tale contesto si ricorda come in analogia al suffisso ldquoomardquo utilizzato per la

prima volta per il ldquogenomardquo oggi si parla anche di ldquobrainomerdquo141

(ii) ldquoneuroscienze dellrsquoeticardquo le

quali studiano le basi neuronali del ldquosenso moralerdquo e del ldquolibero arbitriordquo142

soprattutto in termini

di competizione neuronale tra ldquoaree cerebrali emotiverdquo e ldquoaree cerebrali razionalirdquo Nellrsquoambito

della ldquoneuroeticardquo un argomento di viva attualitagrave e di ampio dibattito egrave quello della liceitagrave o meno

del cosiddetto potenziamento farmacologico (enhancement) delle capacitagrave cognitive143

sul quale

nel 2013 si esprime anche il Comitato Nazionale per la Bioetica144

(d) ldquoNeuroteologiardquo La ldquoneuroteologiardquo145

o ldquoneuroscienza spiritualerdquo egrave un ambito

disciplinare complesso che mira a indagare le basi cerebrali delle esperienze religiose Presupposti

fondamentali della ldquoneuroteologiardquo sono il dialogo e la collaborazione tra ldquoneuroscienzerdquo e

ldquoteologiardquo con unrsquoapertura a entrambi gli ambiti disciplinari senza pregiudizi R Gallinaro146

anche il seacute e il cervello (PS Churchland 1991) e la neurofisiologia della crescita e dellrsquoeducazione del bambino (A A

Ponthius 1993) La ldquoneuroeticardquo viene ufficializzata grazie al giornalista del New York Times W Safire nel 2002

durante il meeting ldquoNeuroethics Mapping the fieldrdquo Nel corso di questo meeting la ldquoneuroeticardquo viene definita ldquolo

studio delle questioni etiche sociali legali e politiche che si pongono quando le neuroscienze entrano nella pratica

medica nella legislazione e nella societagraverdquo Nel 2006 nasce la ldquoNeuroethics Societyrdquo Tra gli altri autori che

contribuiscono alla definizione di ldquoneuroeticardquo si ricordano (a) S Gazzaniga (La mente etica Codice Edizioni) il

quale guarda alla ldquoneuroeticardquo come a laquouna filosofia di vita basata sul cervelloraquo (b) J Illes che in analogia alla

concezione di bioetica di Van R Potter nel 1971 come ldquoponte verso il futurordquo considera la ldquoneuroeticardquo un ponte tra

neurobiologia e valori umanirdquo (L BOELLA Neuroetica Raffaello Cortina Editore Milano 2008) 138

P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale Raffaello Cortina Editore 2016 139

LrsquoEtica nicomachea (rsquoΗϑικὰ Νικομάκεια) consta di 10 libri che trattano (a) il primo le virtugrave distinte in (i) etiche (ii)

dianoetiche (b) il secondo la scelta del fine (c) il terzo la definizione di moralitagrave ( d) il quarto e il quinto le virtugrave

etiche (e) il sesto le virtugrave dianoetiche (f) il settimo lrsquoanalisi della continenza e dellrsquoincontinenza (g) lrsquoottavo

lrsquoamicizia (φιλία) considerata ldquonecessarissimardquo (h) il nono le caratteristiche dellrsquoUomo ldquovirtuosordquo (i) il decimo la

felicitagrave considerata come raggiungimento del fine proprio dellrsquoanima razionale 140

P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit 141

Termine introdotto da D Kennedy nel 2003 142

Studi recenti di neurofisiologia basati su tecniche di ldquoneuroimagingrdquo dimostrano che il ldquolibero arbitriordquo egrave

caratterizzato dallrsquoattivazione di circuiti neuronali ben precisi tale attivazione si concretizza nella liberazione di

modeste quantitagrave di dopamina nei circuiti mesolimbici della ricompensa e nelle zone corticali adibite alle scelte Un

eccesso di dopamina conseguente al consumo di droghe o dallrsquoabitudine del fumo causerebbe unrsquoalterazione dei

suddetti circuiti e quindi del ldquolibero arbitriordquo con conseguente ldquodipendenzardquo (V ZAGAgrave D L AMRAM La dipendenza

da fumo di tabacco come malattia del libero arbitrio in Tabaccologia 2 [2016] 9-12) 143

A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica op cit 144

CNB ndash PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Neuroscienze e potenziamento cognitivo farmacologico profili

bioetici 13 marzo 2013 145

Il lemma ldquoneuroteologiardquo viene coniato da A Huxley nel romanzo Island pubblicato nel 1962 146

A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a Dio e alla teologia Cantagalli Siena

30

definisce la ldquoneuroteologiardquo come ambito di ricerca nel quale laquosi tenta di coniugare universi noetici

contrari ma non contraddittorihelliphellipQuestrsquoincrocio di vissuti scientifici filosofici teologici e

religiosi suppone che studiosi di un campo debbano acquisire linguaggio e nozioni almeno quelle

basilari degli altri ambiti di ricerca e di esperienza al fine di poter contribuire al dialogo inter-

epistemologicoraquo P Giustiniani147

a proposito di ldquoneuroteologiardquo cosiacute si esprime laquoNelle storia

della scienza della filosofia e della teologia ci sono come dei motivi ricorrenti che in diversi

contesti socio-culturali tornano confrontandosi a volte scontrandosi comunque intersecandosi

Uno di questi riguarda il nodo delle connessioni tra empirico e trascendente o tra materiale e

spirituale oppure tra metodo scientifico applicato alle discipline del campo fenomenico e

applicabilitagrave di esso a discipline della sfera religiosa valoriale e simbolicaraquo La ldquoneuroteologiardquo

cerca di armonizzare il dualismo tra dimensione spirituale e mente Secondo A Newberg148

in

questo dualismo la visione di B Spinoza (1632 - 1677)149

e quella di F Schleiemacher150

(1768 ndash

1834) possono essere considerate antesignane per lrsquoapproccio neurocognitivo attuale alla scienza

della religione I risultati di varie ricerche dimostrano un coinvolgimento di numerose aree

encefaliche particolarmente a livello della corteccia cerebrale durante gli stati mistici A esempio

uno studio151

condotto su suore carmelitane raccolte in ldquopreghiera estaticardquo evidenzia lrsquoattivazione

tra le varie aree cerebrali dellrsquoinsula152

e del nucleo caudato153

Come riportato da D Matassino154

lrsquoesistenza di una relazione tra attivitagrave cerebrale e spiritualitagrave egrave dimostrata da A Coin et al155

i

quali su 64 pazienti (uomini e donne) affetti da Alzheimer evidenziano che la religiositagrave quale

ldquoattitudinerdquo alla religione o alla spiritualitagrave influenza la progressione della demenza senile il

gruppo con ldquobasso livellordquo di religiositagrave mette in luce una maggiore perdita (10) delle sue

capacitagrave cognitive rispetto a quello con un livello di religiositagrave ldquomedio-altordquo nel corso di 12 mesi di

osservazione

Uno studio recente156

basato su 8 esperimenti coinvolgenti un totale di 530 individui adulti

e avente come scopo la comprensione delle relazioni tra fede religiosa pensiero analitico157

e senso

morale suggerisce che la religiositagrave e la spiritualitagrave sarebbero associate non tanto a unrsquo ldquoattitudine

moralerdquo (definita nella dizione anglosassone ldquomoral agencyrdquo) quanto soprattutto a una maggiore

2014 147

P GIUSTINIANI Prefazione al volume di A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a

Dio e alla teologia Cantagalli Siena 2014 148

A NEWBERG Born to believe God Science and the Origin of Ordinary and Extraordinary Beliefs Atria Books

London-New York 2007 149

Secondo B Spinoza lrsquoUomo attraverso la conoscenza dellrsquoordine fisico puograve comprendere quello metafisico della

Sostanza divina percheacute di questa egrave un effetto 150

Secondo F Schleiemacher la religione non egrave solo lrsquoadesione a dogmi definiti ma comporta una dimensione

intuitivo- emotiva 151

M BEAUREGARD V PAQUETTE Neural correlates of a mystical experience in Carmelite nuns in Neuroscience

Letters 405 (2006) 186ndash190 152

Lrsquoinsula egrave deputata a monitorare le sensazioni corporee noncheacute a governare le emozioni e le relazioni sociali 153

Il nucleo caudato interviene nellrsquoapprendimento nella memoria e nellrsquoinnamoramento 154

D MATASSINO Laicitagrave della scienza op cit 155

A COIN E PERISSINOTTON M AJJAR A GIRARDI EM INELMNE G ENZI E MANZATO G SERGI Does religiosity

protect against cognitive and behavioural decline in Alzheimerrsquos dementia in Curr Alzheimer Res Jan 21 (2010)

445-452 156

A I JACK J P FRIEDMAN R E BOYATZIS S N TAYLOR Why Do You Believe in God Relationships between

Religious Belief Analytic Thinking Mentalizing and Moral Concern in PLoS ONE 11 3 (2016) e0149989 157

Secondo R J Sternberg (The triarchic theory of human intelligence in R J STERNBERG [cur] Encyclopedia of

human intelligence [Vol 2 pp1087-1091] New York Macmillan 1994) il pensiero ldquointelligenterdquo si concretizza in 3

tipi fondamentali (a) il pensiero ldquoanaliticordquo o ldquointelligenza analiticardquo che comprende la capacitagrave di analizzare di

giudicare di valutare noncheacute di stabilire confronti e contrasti (b) il ldquopensiero creativordquo o ldquointelligenza creativardquo che

si realizza nellrsquoattitudine a intuire scoprire produrre immaginare e supporre (c) il ldquopensiero praticordquo o ldquointelligenza

praticardquo che comprende la capacitagrave di usare strumenti di applicare e attuare progetti e piani Per approfondimenti in

merito allrsquo ldquointelligenzardquo si rimanda a SJ Lonergan E JFBernard (Lrsquointelligenza ndash Studio sulla comprensione

dellrsquoesperienza Edizioni Paoline Alba 1961)

31

attivazione del circuito neurale responsabile di un ldquocomportamento empatico pro socialerdquo158

Questa evidenza spiegherebbe la maggiore tendenza alla spiritualitagrave della ldquodonnardquo piugrave empatica

rispetto allrsquo ldquouomordquo il che egrave supportato anche da differenze anatomiche riscontrate tra ldquouomordquo e

ldquodonnardquo a livello del ldquoconnettoma cerebrale e cerebellarerdquo159

(i) nellrsquo ldquouomordquo la regione

sopratentoriale dellrsquoencefalo ha piugrave connessioni entro lrsquoemisfero il cervelletto ha piugrave connessioni

interemisferiche (ii) nella ldquodonnardquo lrsquoassetto delle connessioni egrave invertito Come riportato in D

Matassino160

tali differenze strutturali si concretizzerebbero (i) nellrsquo ldquouomordquo in una maggiore

attitudine alle attivitagrave motorie sia in termini di coordinazione sia in termini di velocitagrave noncheacute di

ldquomemoria spazialerdquo (ii) nella ldquodonnardquo in una migliore ldquocognizione socialerdquo in una integrazione

tra la ldquocapacitagrave di ragionamento analiticordquo (conferita dallrsquoemisfero destro) e la ldquocapacitagrave

intuitivardquo (fornita dallrsquoemisfero sinistro) noncheacute in una maggiore capacitagrave sia ldquoattentivardquo sia di

ldquolinguaggiordquo sia di ldquomemoria visivardquo

I correlati neurali del comportamento empatico (cosiddetta self-other resonance = tendenza

spontanea a ldquosintonizzare le emozioni e le azioni degli altri con le proprierdquo) sono individuabili nel

sistema limbico e nella corteccia somato-sensoriale con una notevole modulazione top down

(dallrsquoalto in basso) questrsquoultima comporta una valutazione cognitiva delle emozioni il che

conferisce al comportamento pro sociale la caratteristica di ldquocognizione incarnatardquo (ldquoembodied

cognitionrdquo) nel senso che i processi sensoriali e quelli motori (percezione e azione) sono tra loro

inseparabili161

162

viceversa un comportamento tendente a prendere emotivamente le distanze dagli

altri in difficoltagrave sarebbe caratterizzato da una maggiore attivazione della corteccia prefrontale Tali

evidenze sono particolarmente promettenti per lo studio di malattie identificabili nelle varie forme

di autismo

A oggi egrave possibile individuare nella ldquoneuroteologiardquo varie tendenze163

(i) un certo dogmatismo scientifico empirico scientista (quasi una forma di riduzionismo

materialistico) che intenderebbe dimostrare lrsquoesistenza di unrsquoarea encefalica ben

caratterizzata deputata alla generazione del pensiero religioso tale orientamento

considera la religiositagrave come una parte del funzionamento dellrsquoencefalo vanificando

cosiacute i caratteri di immensitagrave e di inesauribilitagrave attribuiti alla fede dalle scienze religiose e

umanistiche

(ii) un presunto nesso causale tra funzionamento anomalo dellrsquoencefalo (a esempio alcune

forme di epilessia) ed esperienze emozionali mistiche

(iii)riduzione del fenomeno religioso a una vera e propria predisposizione evolutiva e quindi

innata dellrsquoessere umano

(iv) consapevolezza di una insufficienza dellrsquoapproccio empirico-scientifico proprio percheacute

il soggetto umano non si lascia comprendere solo attraverso il metabolismo del suo 158

Il risultato di tale esperimento richiama la visione di I Kant (1724 ndash 1804) secondo cui egrave opportuno distinguere (a)

una ldquoveritagrave empiricardquo legata allrsquointelletto (Verstand) il quale egrave finito e limitato ma egrave anche la fonte dellrsquounica

conoscenza disponibile allrsquoUomo quella relativa al mondo fenomenico (b) una ldquoveritagrave moralerdquo legata alla ragione

(Vernunft) che si arena nella sua aspirazione alla totalitagrave di fronte a problematiche quali la libertagrave umana limmortalitagrave

dellanima lesistenza di Dio ecc Tuttavia riaffermando in sede morale il primato della ragione in quanto suprema e

noumenica (puramente pensabile o intelligibile) fonte di libertagrave e di moralitagrave Kant apre la strada allrsquoidealismo tedesco

nel suo tentativo di liberare la ragione dalle limitazioni imposte dallrsquointelletto (httpwwwtreccaniit) 159

M INGALHALIKAR A SMITH D PARKER TD SATTERTHWAITE MA ELLIOTT K RUPAREL H HAKONARSOND RE

GURB R C GURB R VERMA Sex differences in the structural connectome of the human brain in Proc Natl Acad Sci

Usa 111 2 (2014) 823ndash828 160

D MATASSINO Dal rispetto della biodiversitagrave alla medicina di genere Tavola Rotonda ldquoLa Medicina di genererdquo

Benevento 14 marzo 2014 httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf 161

L CHRISTOV-MOORE M IACOBONI Self-Other Resonance Its Control and Prosocial Inclinations BrainndashBehavior

Relationships in Human Brain Mapping 37 (2016) 1544ndash1558 162

H KAWAMICHI K YOSHIHARA SK SUGAWARA M MATSUNAGA K MAKITA YH HAMANO HC TANABE N

SADATO Helping behavior induced by empathic concern attenuates anterior cingulate activation in response to others

distress in Soc Neurosci 11 2 (2016) 109-22 163

A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a Dio e alla teologia op cit A LAVAZZA

Neuroteologia Rischi e Potenzialitagrave in Avvenire 22 novembre 2015 22

32

encefalo soprattutto quando si cerca di capire comportamenti iper-complessi come lo

sono quelli religiosi secondo A Newberg164

la ldquomenterdquo egrave definibile come il prodotto

delle attivitagrave cerebrali le quali includono perograve i pensieri i sentimenti e altri processi

non misurabili

(e) ldquoNeuromitologiardquo La ldquoneuromitologiardquo rappresenta una visione meccanicistica della

neuroscienza tendente a considerare la comprensione della fisiologia dellrsquoencefalo come uno

strumento per laquoconoscere la personalitagrave di un individuo e soprattutto per prevedere i suoi

comportamentiraquo L Boella 165

definisce laquofallacie scientificheraquo le deduzioni frettolose scaturenti

dallrsquoidea che la fMRI possa restituire una fotografia dellrsquoencefalo e che lrsquoessere umano si

identifichi esclusivamente con il proprio encefalo Sono piuacute che ovvie le pericolose implicazioni

sociali di tale visione (effetto laquogregarioraquo o di laquocontagioraquo) di qui la necessitagrave di instaurare un

corretto rapporto tra neuroscienze e societagrave166

(f) ldquoPsiconeuroimmunologiardquo La ldquopsiconeuroimmunologiardquo167

studia la relazione fra

sistemi endocrino neuroendocrino e immunitario in questa relazione il sistema immunitario funge

da mediatore principale attraverso il quale lo stato psichico della persona influenza lo stato di

salute della stessa Le molecole che permettono la comunicazione fra i tre sistemi (nervoso

endocrino e immunitario) sono i neuropeptidi piccole molecole di natura proteica che liberate

dalle cellule nervose in risposta a uno stimolo mediano o modulano la comunicazione neuronale

legandosi a specifici recettori di superficie Tra lrsquoaltro si sottolinea che lrsquo interazione ldquosistema

nervoso ndash sistema endocrinordquo puograve essere considerata uno dei fattori coinvolti nellrsquoevoluzione del

comportamento sociale dalla forma piuacute semplice identificabile nella cura della prole fino a forme

via via piuacute complesse culminanti nella ldquomoralitagraverdquo In questo percorso evolutivo un ruolo

importante egrave svolto dallrsquoldquoossitocinardquo e dallo sviluppo delle ldquocapacitagrave mnemonicherdquo entrambi

contribuiscono alla cura degli altri motivata dallrsquoangoscia della separazione e della solitudine e

dal piacere provocato dalla compagnia Lrsquoossitocina viene rilasciata in seguito a interazioni sociali

positive e inibisce comportamenti aggressivi anche se il suo effetto dipende dal contesto in cui

essa opera Nella specie umana alti livelli di ldquoossitocinardquo sono correlati a una elevata cura della

prole con lrsquoinstaurazione di un vero e proprio biofeedback168

tra ldquoossitocinardquo ldquocura genitorialerdquo

e ldquocompetenze socialirdquo Un allele (rs53576A) del segmento di DNA codificante il recettore

dellrsquoldquoossitocinardquo (rs53576) egrave associato ad alcuni tipi di variabilitagrave sociale osservati negli esseri

umani169

Tuttavia singoli ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) hanno di rado

notevoli effetti questi ultimi sono frequentemente lrsquoeffetto di reti flessibili e interattive di

ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) Oltre allrsquoldquoossitocinardquo un ruolo importante

nel comportamento sociale egrave svolto da (i) ldquovasopressinardquo (ii) ldquoserotoninardquo (iii) ldquodopaminardquo

questrsquoultima media i cambiamenti neurali nei meccanismi di punizione o di ricompensa nelle

interazioni con il mondo esterno essa inoltre interviene sia nellrsquoaccoppiamento che nel

ldquocomportamento genitorialerdquo Le crescenti scoperte sul sistema connettivo inducono a un

ampliamento del concetto di ldquopsiconeuroimmunologiardquo a ldquopsiconeuroconnettivoimmunologiardquo

Non essendo possibile enumerare tutti i progressi compiuti dalla scienza si ricorda che le

conoscenze in progress riguardano lrsquointero scibile lrsquoalimentazione lrsquoagricoltura lrsquoarchitettura la

bioingegneria la biomedicina lrsquoecologia la fisica la teologia ecc

164

A NEWBERG Principles of Neurothelology Ashgate Publishing Group Oxford 2010 165

L BOELLA Neuroetica RaffaelloCortina Editore Milano 2008 166

L BOELLA Neuroetica op cit 167

Il termine ldquopsiconeuroimmunologiardquo nasce ufficialmente nel 1981 quando R Ader pubblica il volume

Psychoneuroimmunology sancendo definitivamente la nascita dellomonima disciplina 168

ll biofeedback egrave una tecnica terapeutica utilizzata per il trattamento di vari disturbi e malattie in medicina in

psichiatria e in psicosomatica Il principio su cui si basa egrave costituito dalla possibilitagrave di apprendere a controllare e ad

autoregolare varie funzioni fisiologiche (come per es la tensione muscolare la temperatura cutanea la conduttanza

cutanea la pressione arteriosa la frequenza cardiaca ecc) che normalmente sono al di fuori della consapevolezza e del

controllo volontario (httpwwwtreccaniitenciclopediabiofeedback_(Universo-del-Corpo)) 169

P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit

33

Parafrasando quanto detto alcuni anni fa170

egrave possibile affermare lrsquoimpossibilitagrave di

conoscere totalmente la ldquocomplessitagrave biologicardquo di un essere vivente quella del pianeta Terra e

quella del cosmo per cui lrsquoUomo deve essere guidato da una profonda e infinita prudenza nel trarre

conclusioni definitive

4 Conclusioni

1 La realtagrave egrave sondabile allinfinito ma la scepsi deve sempre guidare lldquoUomo-scienziatordquo

il quale specialmente se opera nel campo biologico (considerata la ldquocomplessitagraverdquo dei

rapporti fra le varie componenti di tale sistema) deve sempre assumere un atteggiamento

(un comportamento) di dubbio o di aporia verso i risultati ottenuti da qualsiasi processo

cognitivo171

pertanto la impossibilitagrave di controllare totalmente la ldquocomplessitagrave

biologicardquo di un essere vivente deve condurre a una maggiore attenzione e a una

maggiore prudenza172

2 La ldquocomplessitagraverdquo dellrsquoesperienza generando lrsquoimprevedibilitagrave della conoscenza fa siacute

che aprioristicamente non sia possibile presumere percorsi unici e concreti sulla base di

mere teorie scientifiche e che lrsquoassunto kuumlhniano laquoogni singola scienza si sviluppa

secondo fasi di continuitagrave (ldquoscienza normalerdquo) e di discontinuitagraveraquo suggerisce che il

continuum di conoscenze conduce a determinare la ldquodoterdquo del ldquocriterio cumulativordquo 173

3 Qualsiasi ldquosistema complessordquo identificabile con il singolo essere vivente puograve

esplodere o implodere in funzione dell ldquoessererdquo del ldquopoter essererdquo e del ldquodover

essererdquo Queste tre diverse condizioni specialmente con riferimento alla persona umana

richiedono profonde e articolate riflessioni che obbligatoriamente conducono a ldquocanoni

eticirdquo Si puograve considerare che esista unrsquoetica della ldquocomplessitagraverdquo la quale coinvolgere

lUomo ldquotout courtrdquo nella sua totalitagrave totalitagrave che include quindi lUomo considerato

sotto gli aspetti biologici (corpo) e spirituali nel significato piuacute ampio174

4 Secondo J Monod175

lrsquoUomo deve cercare continuamente la veritagrave per se stessa a

prescindere dalle conseguenze della dinamica della conoscenza questa tesi si

concretizza nellrsquo laquoetica della conoscenzaraquo espressione coniata dallo stesso Monod

5 La conoscenza ha un valore etico sempre superiore allignoranza Per inciso si ricorda

che la libertagrave della scienza ha il suo fondamento giuridico a livello di ldquorango

costituzionalerdquo(art 33) Il vivo interesse di conoscere (attitudine peculiare di uno

scienziato) egrave da ritenersi un elemento fondamentale proprio per la stessa dignitagrave

umana e per una sua sempre piugrave marcata valorizzazione Pertanto lrsquoassiduo

appassionato desiderio di sapere e il continuo progredire della conoscenza non

sono assolutamente sindacabili dal punto di vista etico viceversa lrsquoapplicazione dei

risultati della ricerca puograve essere orientata ad alterare gli equilibri di un sistema

complesso come il pianeta Terra e quindi puograve essere foriera di gravi effetti sugli

esseri umani come quelli causabili da gravi ingerenze eo interferenze con la

dignitagrave umana Egrave a questo secondo livello che il problema etico si pone in tutta

la sua valenza soprattutto in una societagrave a civiltagrave multiple quindi multiculturale

multietnica e multietica176

6 Non si puograve disconoscere che lrsquo ldquoimperativo eticordquo della scienza egrave la ricerca della

ldquoveritagraverdquo in modo disinteressato questa ricerca non sempre egrave in armonia con i continui

170

D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 171

D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 172

D MATASSINO Quel bene culturale a salvaguardia del territorio in LrsquoAllevatore 52 27 (1996) 10 173

D MATASSINO La biodiversitagrave quale strumento di tutela di un bioterritorio Seminario organizzato da Facoltagrave di

Architettura-Universitagrave degli Studi lsquoFederico IIrsquo di Napoli Napoli 6 giugno 2006 174

D MATASSINO Etica e biodiversitagrave op cit 175

J MONOD Il caso e la necessitagrave op cit 176

D MATASSINO La biotecnologia tra libertagrave di ricerca e regolamentazione op cit

34

cambiamenti degli interessi socio-economico-politici della mosaica organizzazione

umana presente sul pianeta Terra

7 Dice San Giovanni Paolo II che laquoIl sacerdozio dellrsquoUomo di scienza non puograve

misconoscere la forza dellrsquoistanza eticaraquo pur nellrsquoutilitagrave della conoscenza dei

meravigliosi meccanismi biologici che presiedono alla vita di relazione qualunque sia il

suo livello di organizzazione (da quello submolecolare a quello ecosistemico) laquohellipErsquo il

singolo ricercatore che responsabilmente e ineludibilmente deve porsi lrsquoistanza

eticaraquo177

Inoltre Egli afferma che laquo Piuacute luomo conosce la realtagrave piuacute conosce se stesso

nella ldquosua unicitagraverdquoraquo

8 Come osserva A Smith (1723 ndash 1790) laquola scienza egrave il grande antidoto al veleno

dellrsquoentusiasmo e della superstizioneraquo

9 Drsquoaccordo con RK Merton (1910 - 2003) si puograve dire che la ldquoscienzardquo di per seacute egrave un

continuum di accumulo di conoscenza una palestra di altissimo livello di dibattito

culturale un unicum di formazione democratica dellrsquoUomo tuttavia si puograve ritenere che

oggi siamo di fronte a una continua cascata di certezze documentate ma nel contempo

anche a un fiume carsico di evidenze scientifiche178

10 L A Segraveneca (4 aC - 65 dC) afferma laquoErsquo un errore sia credere a chiunque sia credere

a nessunoraquo

11 La corretta informazione scientifica dei risultati della ricerca e la corretta utilizzazione

operativa degli stessi sono due condizioni necessarie affincheacute lumanitagrave possa usufruire

delle innovazioni ai fini del miglioramento del proprio status di vivente Le applicazioni

della scienza talvolta trascendono la scienza egrave in tale fase che la scienza deve aprirsi

allrsquoetica di una societagrave civile la decisione delle applicazioni della scienza deve scaturire

da un dibattito tra istituzioni societagrave civile e mondo accademico179

12 La ricerca scientifica non puograve essere considerata in contrapposizione allattuazione di

uno status di plerogravema nella vita dellUomo considerato come componente del

macrosistema ldquocosmordquo Uomo caratterizzato dalla sua ldquounicitagraverdquo in comunione armonica

con la sua ldquoalteritagraverdquo180

La ldquounicitagraverdquo individuale deve concretizzarsi in un

comportamento che consapevole del rispetto di se stesso come riflesso del rispetto

dellrsquoaltro consenta di vivere lrsquo ldquoalteritagraverdquo nella convinzione che lrsquoindividuo egrave inserito in

una comunitagrave dalla complessa molteplicitagrave Lrsquoalteritagrave egrave da far emergere in tutti gli aspetti

dellesistenza e ancor piugrave nella dimensione che rende lrsquoUomo uno Scienziato

13 La ldquoragionerdquo e lrsquo ldquoesperienzardquo devono essere considerate le due fonti della conoscenza

Purtroppo lrsquoattuale ldquoscientismo tecnologicordquo illude lrsquoUomo in quanto lo educa a

considerare

(a) se stesso dotato di una ldquopotenzardquo che tutto puograve

(b) ldquotutto egli deve governarerdquo sulla base di qualsiasi conoscenza biologica e

materiale

(c) se stesso costituito solamente di materia

(d) tutto (passato presente e futuro) egrave il frutto del caso (probabilitagrave)

(e) se stesso sorto dal ldquonullardquo e finiragrave ldquonel nullardquo

14 Drsquoaccordo con JL Marion181

si puograve ritenere che laquoLa scienza non egrave piugrave la veritagrave

assolutardquo Vi egrave una vera e propria ldquoinquietudine razionale a cheacute il contributo della

ragione possa collaborare e ridurre se non eliminare le umane frontiere tra il razionale e

il non razionale in quanto il basarsi solo sul progresso scientifico (scientismo) e sulla

177

D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 178

D MATASSINO C INCORONATO M OCCIDENTE Biodiversitagrave e filiere produttive zootecniche op cit 179

D MATASSINO La biotecnologia tra libertagrave di ricerca e regolamentazione in MA LA TORRE (cur) Bioetica e diritti

umani Luciano Editore 2005 180

Ibidem 181

J LUC MARION Intervista a cura di De Gaulmyn I lsquoIl diritto di far filosofiarsquo Avvenire 4 febbraio 2010 31

35

globalizzazione costituisce una vera e propria minaccia allrsquoequilibrio naturaleraquo

15 Forse siamo allepilogo di un periodo caratterizzato da forti ldquoconfronti-scontrirdquo fra

culture diverse e dal sorgere di nuovi diritti dellessere umano e di tutti gli altri esseri

viventi quindi nuova visione del sottosistema ldquopianeta terrardquo inserito nel sistema

ldquocosmordquo Pertanto questa tendenza culturale sta determinando una profonda revisione

della epistemologia (termine coniato dal filosofo scozzese JF Ferrier nel 1854) cioegrave

dello studio dei fondamenti e dei metodi della conoscenza scientifica La stessa

impostazione meramente epistemica cioegrave accentuazione del solo momento conoscitivo e

positivo di contro a quello critico egrave in una fase di profonda revisione E in atto un

intimo intenso e arcano tormento nel pensare e nellindividuare nuovi modelli

comportamentali in grado di interpretare la realtagrave umana sociale e fisica182

16 I Kant (1788) ritiene che laquoattraverso lrsquoUomo la natura si riversa nella storia mentre la

metafisica si collega con lrsquoetica e con la politicaraquo

17 L Cavalli Sforza183

asserisce laquoRitengo che la parola evoluzione sia molto affine alla

parola storia Siamo in molti a essere convinti che la storia quindi lrsquoevoluzione siano la

chiave per capire il presenteraquo

18 Secondo D Diderot laquoCiograve che noi stimiamo essere storia della natura non egrave altro che la

storia incompleta di un istanteraquo184

19 La realtagrave fondamentale della scienza quella moderna come quella antica egrave il ldquodivenirerdquo

di unrsquounica entitagrave che nelle sue linee generali rimane sempre immutata in ogni

momento diversa dal momento precedente ma allo stesso tempo sempre uguale a seacute

stessa il Cosmo

20 Il divenire del cosmo potrebbe essere colto nella capacitagrave dellrsquoUomo a saperne

comprendere i fenomeni come giagrave nel V sec aC sostiene Eraclito quando afferma che

egrave laquounico e comune il mondo per coloro che sono svegliraquo ossia quelle persone che

andando oltre le apparenze sanno cogliere il senso intrinseco delle cosehellipraquo

21 La trasposizione di Eraclito nella Scienza Moderna conduce a ritenere lo scienziato

(filosofo per Eraclito) colui che egrave in grado di indagare a fondo lrsquolsquoanimarsquo del Creato la

quale essendo illimitata offre allinterrogando la possibilitagrave di una ricerca altrettanto

infinita

22 La scienza che nellrsquoantichitagrave era talvolta pura speculazione filosofica sta diventando

sempre piugrave strumento per soluzioni finalizzate al benessere fisico psichico e sociale

dellrsquoUomo

23 L da Vinci cosί esprimendosi laquoLa luce della scienza cerco e l beneficioraquo sintetizza

con mirabile chiarezza la doppia missione della ricerca scientifica la ldquoluminositagrave delle

ideerdquo (ldquolucerdquo) e ldquolrsquoapporto concreto alla soluzione dei problemirdquo (ldquobeneficiordquo)

24 Nonostante le molte tragiche esperienze del passato e del presente contribuiscano a

generare una crescente coscienza critica principalmente rivolta ai negligenti impieghi

delle scoperte scientifiche e delle innovazioni tecnologiche egrave di fondamentale

importanza per la lsquosostenibilitagraversquo dellrsquoUomo sul pianeta Terra radicare la consapevolezza

e la convinzione che la ricerca scientifica deve costituire uno strumento basilare per il

miglioramento delle condizioni e della qualitagrave della vita dellrsquoessere umano

25 Ciascun essere umano puograve essere rappresentato da un ldquomandalardquo quale raffigurazione

simbolica che rivela organicitagrave interconnessione sincronicitagrave

26 J Arguumlelles e M Arguumlelles affermano laquoLa magia del ldquomandalardquo deriva dal suo

sintonizzarsi con le forze creative espresse e rese tangibili nel tessuto piuacute schietto della

vita di ogni giorno attraverso il ldquomandalardquo lrsquoUomo vive come cittadino cosmicoraquo

182

D MATASSINO Etica e biodiversitagrave op cit 183

L CAVALLI SFORZA Lrsquoevoluzione della cultura Le Scienze 2016 184

D DIDEROT Pensees sur lrsquointerpretation dela nature 1754

36

27 In riferimento al ldquomandalardquo M Eliade185

cosiacute si esprime laquohelliplrsquouomo che comprende

un simbolo non soltanto ldquoapre se stessordquo al mondo oggettivo ma allo stesso tempo riesce

ad emergere dalla sua situazione personale e a raggiungere una comprensione

universalehellipGrazie al simbolo lrsquoesperienza individuale egrave ldquorisvegliatardquo e tramutata in un

atto spiritualeraquo

28 Secondo C T Rinpoche e K Dzong (1972)186

il ldquomandalardquo in senso pieno egrave lo spazio

tutto includente in cui viene a disporsi la struttura cosmica esistente per se stessa

irradiante differenti energie per apportar pace magnetizzare incrementare disgregare

29 Ersquo auspicabile un superamento dello iato instauratosi da molti secoli tra ldquocultura

umanisticardquo e ldquocultura scientificardquo affincheacute si realizzi un concreto ricongiungimento

delle due culture nellrsquointeresse primario dellrsquoumanitagrave187

30 La scienza contemporanea si specializza sempre piuacute ma al contempo essa impone una

ldquomultidisciplinarietagraverdquo e una ldquointerdisciplinarietagraverdquo senza precedenti un esempio egrave

offerto dalla ldquoneuroscienzardquo con i suoi nuovi ambiti dei quali uno egrave la

ldquopsiconeuroimmunologiardquo che studiando la relazione fra sistemi endocrino

neuroendocrino e immunitario egrave foriera di notevole innovazione per la comprensione di

alcune malattie il sistema immunitario potragrave essere ulteriormente sollecitato sulla base

delle nuove scoperte sul sistema nervoso e su quello endocrino

31 Uno degli scopi attuali delle neuroscienze egrave quello di laquocontribuire a dipingere un quadro

sempre piugrave complesso e articolato del nostro ldquoessere uominirdquo Ciograve egrave possibile

avvalendosi di approcci di ricerca distinti ma sempre intersecantisi Percheacute il centro

focale egrave unico Homo sapiens sapiensraquo188

32 La crescita esponenziale nella ricerca interdisciplinare la commercializzazione delle

scienze cognitive la diffusione di una coscienza etica e la crescente attenzione prestata

alla comprensione pubblica della scienza confermano lrsquoimportante ruolo della

ldquoneuroeticardquo189

33 Nella relazione tra etica e neuroscienze le conoscenze progrediscono tuttavia bisogna

evitare di incorrere nella pretesa di basarsi sulle scienze biologiche per comprendere la

piattaforma della morale laquola morale dice ciograve che dobbiamo fare la biologia puograve solo

dire ciograve che egraveraquo190

34 I McEwan (1948 -) a proposito di moralitagrave ritiene che laquoQuesto egrave il dilemma di noi

mammiferi cosa dare agli altri e cosa tenere per te stesso Seguendo questa linea tenere

gli altri sotto controllo ed essere tenuti sotto controllo da loro egrave ciograve che chiamiamo

moralitagraveraquo

35 Secondo A Carrel191

laquoLrsquouomo egrave un mistero molto piugrave grande di quello della natura e

dobbiamo esserne consapevoli tutte le volte che tramite scienze e tecnologie ci

rivolgiamo a luiraquo

36 Si puograve concordare con quanto espresso dal Nobel RY Santiago Cajal laquoFintanto che il

nostro cervello rimarragrave un mistero lrsquouniverso riflesso nella struttura del cervello

rimarragrave anchrsquoesso un misteroraquo192

185

Citato da J ARGUELLES M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 186

Citato da J ARGUELLES M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 187

D MATASSINO Il futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit 188

A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica op cit 189

L BOELLA Neuroetica op cit 190

P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit 191

A CARREL Lhomme cet inconnu Savoisien 1935 [Luomo questo sconosciuto R Tresoldi Luni Editrice 1990] 192

Citato da MS GAZZANIGA Human Quel che ci rende unici Raffaello Cortina Editore Milano 2009

25

individuare processi utili nel campo biomedico

Unrsquoapplicazione avveniristica della ldquobiologia sinteticardquo egrave la ldquogeoingegneriardquo allo scopo di

progettare dispositivi su larga scala per far fronte ai cambiamenti climatici (a esempio uso di nano

particelle di ferro per ridurre le temperature oceaniche)

Aldilagrave del ldquosignificato scientifico-tecnologicordquo lrsquoimpiego della ldquobiologia sinteticardquo pone la

societagrave dinanzi a scelte di natura ldquoetico-giuridicardquo scaturenti dal rispetto di alcuni princigravepi

(a) tutela dei diritti fondamentali

(b) equa distribuzione dei beni materiali e immateriali allrsquointerno di una societagrave

(c) giustizia procedurale che garantisca un impegno di partecipazione dei singoli alla

formazione della ldquocoscienza socialerdquo e allrsquoadozione di soluzioni

La ldquoBiologia sinteticardquo esorta a riflettere a esempio su due questioni

(a) lrsquo ldquoimpatto che essa potragrave avere nei Paesi in via di sviluppo e nei Paesi emergentirdquo

considerando che fra lrsquoaltro la ldquobiologia sinteticardquo puograve essere utilizzata per ottenere

organismi sintetici utili per ottimizzare il processo di produzione di energia egrave da

chiedersi se le risorse agricole saranno utilizzate (e in che proporzione) per la produzione

di energia pregiudicando ulteriormente (i) la sicurezza alimentare (ii) la sovranitagrave

alimentare (iii) la biodiversitagrave

(b) il ldquorischiordquo scaturente dalla gestione della ldquobiologia sinteticardquo una delle obiezioni di

fondo fa leva sul fatto che la ldquobiologia sinteticardquo opera con una risorsa vivente che non

si conosce appieno e che quindi non si puograve controllare al 100 per cui essa deve

misurarsi con grandezze ignote (che non si possono conoscere di principio o che

rimangono incomprensibili in ragione della loro complessitagrave) proprio per il fatto di non

essere note esse possono comportare un rischio elevato per lrsquoUomo e per lrsquoambiente (a

esempio si ricorda la ldquocomplessitagraverdquo della fisiologia cellulare)

Biotecniche innovative riproduttive La nascita di Dolly (5 luglio 1996) la cui problematica egrave

riportata in D Matassino122

rappresenta una pietra miliare nella storia della biologia in quanto

dimostra che laquouna cellula adulta puograve essere riprogrammataraquo essa segna lrsquoinizio di una lunga serie

di esperimenti nel settore della ldquoclonazionerdquo sebbene lrsquoefficienza di tale tecnica a tuttrsquooggi sia

ancora molto bassa (1 divide 5 nel caso delle specie di interesse zootecnico) Parallelamente si

sviluppa il campo delle cellule staminali il cui ottenimento a oggi si concretizza in (a) ES (cellule

staminali embrionali) ldquopluripotentirdquo in grado di dare origine a tutti i tipi di tessuto dellrsquoorganismo

(b) SSC (somatic stem cells = cellule staminali somatiche adulte) ldquomultipotentirdquo in grado di

specializzarsi soltanto in cellule di uno specifico tessuto (c) iPSC (induced pluripotent stem cells =

cellule staminali pluripotenti indotte) ottenibili prescindendo dalla utilizzazione di embrioni da

impiegare come fonte di cellule staminali pluripotenti Ersquo da sottolineare il contributo promettente

delle iPSC alla cura di malattie quali il Parkinson e lrsquoAlzheimer Al di lagrave delle problematiche

tecniche tuttora esistenti123

notevoli sono le implicazioni etiche delle biotecniche innovative

122

D MATASSINO Problematiche e applicazioni della clonazione degli animali in produzione zootecnica in I

Georgofili - I Quaderni VI ndash 1997 ldquoRivoluzioni biotecnologiche in agricolturardquo Studio Editoriale Fiorentino Firenze

29-70 1998 D MATASSINO La clonazione ha un futuro in zootecnia In Atti Conf Societagrave Agraria di Lombardia ldquoLa

clonazione ha un futuro in zootecniardquo Milano 5 dicembre 1997 Bullettino dellAgricoltura 138 III Serie (34)

11-102 1999 D MATASSINO Clonazione e gestione del genoma in P COLONNELLO R GALLINARO P GIUSTINIANI

(cur) LAlbero della Vita- Biotecnologie tra fede e scienze Facoltagrave Teologica dellItalia meridionale - Sez S Tommaso

dAquino Napoli 81-160 2002 123

Nel caso della ldquoclonazionerdquo mediante trasferimento nucleare di cellula somatica la bassa efficienza in termini di

soggetti nati vivi sarebbe legata a una incompleta riprogrammazione epigenetica nucleare Iuso et al (Exogenous

Expression of Human Protamine 1 [hPrm] Remodels Fibroblast Nuclei into Spermatid-like Structure in Cell Reports

13 [2015] 1765ndash1771) evidenziano la possibilitagrave di migliorare tale riprogrammazione attraverso lrsquoespressione esogena

di ldquoprotamina 1rdquo in nuclei di fibroblasti i quali vengono rimodellati in strutture simili a spermatidi Si ritiene

opportuno evidenziare che una cellula staminale pluripotente indotta puograve costituire un potenziale oncogenico dovuto a

una espressione residua dei segmenti di DNA codificanti polipeptidei (ldquogenirdquo) utilizzati per indurre la pluripotenza (in

particolare c-Myc e Klf4) nella cellula differenziate a partire da una iPSC i possibili effetti negativi della strategia

iPSC vengono a oggi ridotti utilizzando vari metodi alternativi per indurre la staminalitagrave limitatamente alla

26

riproduttive

Microchimerismo124

Fenomeno scoperto nel 1992125

comune ai mammiferi Euteri126

per cui un

individuo egrave lsquoportatorersquo di un ridotto numero di cellule il cui patrimonio genetico egrave diverso da quello

dellrsquoindividuo stesso Tale condizione si ha naturalmente nellrsquoUomo come conseguenza di

(a) un trasferimento bidirezionale di cellule tra la ldquogestanterdquo e il ldquonasciturordquo

(b) uno scambio vascolare di cellule tra ldquoindividui gemellirdquo durante la vita intrauterina tale

fenomeno nel caso dei ldquogemelli dizigotirdquo si evidenzia con la presenza in un ldquogemellordquo di

cellule ematiche con patrimonio antigenico del ldquoco-gemellordquo questo fenomeno spiega il

successo ottenuto da MF Woodruff e B Lennox nel 1959 nel trapianto di cute tra

ldquogemelli umani dizigoticirdquo chimerici per i gruppi sanguigni A e 0

(c) un passaggio di cellule materne allrsquo ldquoinfanterdquo durante lrsquoallattamento al seno

Di particolare interesse egrave il ldquomicrochimerismo gestanteharrnasciturordquo Alcune caratteristiche

di tale fenomeno sono

(a) ldquoegrave asimmetricordquo in quanto un numero maggiore di cellule dal ldquonasciturordquo viene

trasferito alla ldquogestanterdquo che viceversa

(b) ldquoinizia precocementerdquo (6 settimana di gestazione)

(c) ldquoincrementardquo con lavanzare della gestazione

(d) interessa ldquosvariati tessuti e organirdquo (a oggi midollo osseo polmone tiroide milza

fegato rene cuore encefalo) nei quali vengono ritrovate cellule del ldquonasciturordquo

(e) induce la ldquopermanenzardquo nella ldquogestanterdquo delle cellule trasferite dal ldquonasciturordquo (anche

dopo 27 anni dal parto) e nel ldquonasciturordquo di cellule trasferite dalla ldquogestanterdquo (anche

per ldquodecennirdquo dopo la nascita)

(f) induce il trasferimento al ldquonasciturordquo anche di cellule di una gravidanza precedente

(ldquofratello gestazionalerdquo) o di cellule che la ldquogestanterdquo ha ereditato da sua ldquomadrerdquo

Sono piugrave che evidenti le implicazioni etiche del ldquomicrochimerismo gestanteharrnasciturordquo

nellrsquoalimentare il dibattito sullrsquoldquoutero in affittordquo o ldquogestante surrogatardquo infatti il

ldquomicrochimerismordquo si concretizza nella permanenza nel ldquonasciturordquo (anche dopo la nascita) di

un legame con la ldquogestante surrogatardquo sia di natura somatica (cellule ricevute dalla ldquogestanterdquo)

che genetica (patrimonio genetico contenuto nelle cellule ricevute) pertanto nel caso della

ldquogestante surrogatardquo il ldquonasciturordquo diventa portatore di un patrimonio genetico quadruplo (a)

quello della ldquomadre biologicardquo (b) quello del ldquopadre biologicordquo (c) quello veicolato dalle

cellule ricevute dalla ldquogestante surrogatardquo (d) quello della ldquomadrerdquo della ldquogestante

surrogatardquo Di qui lrsquoimpossibilitagrave di considerare lrsquoutero materno un semplice ldquoincubatore

biologicordquo

rigenerazione del tessuto muscolare cardiaco e nervoso gli inconvenienti sono superabili grazie allrsquouso di campi

radioelettrici convogliati in modo asimmetrico (Radio electric conveyed fields REAC) (M MAIOLI S RINALDI S

SANTANIELLO A CASTAGNA G PIGLIARU S GUALINI C CAVALLINI V FONTANI C VENTURA Radio electric

conveyed fields directly reprogram human dermal skin fibroblasts toward cardiac neuronal and skeletal muscle-like

lineages in Cell Transplant 22 7 [2013] 1227-35) 124

Il termine chimera deriva dal greco χίμαιρα = laquocapraraquo nella mitologia greca la chimera egrave raffigurata come mostro

con testa e con corpo di leone piuacute una seconda testa di capra sulla schiena e una coda di serpente fornita anchrsquoessa di

testa La presenza della capra in questo assemblaggio somatico e lrsquoorigine etimologica del termine sarebbero legati ai

vantaggi apportati dalla capra allrsquoUomo dal momento che essa viene utilizzata come fonte di latte per il neonato in

mancanza di quello materno Tale maggiore affinitagrave inter-species e vicinanza della capra allrsquoUomo potrebbe aver

alimentato nellrsquoimmaginario mitologico la costruzione del concetto di chimera a partire da questo piccolo e utile

animale familiare (G MARZI Microchimerismo considerazioni psicoanalitiche in Rivista multimediale scienza e

psicoanalisi wwwpsicoanalisiit settembre 2009) 125

TE STARZL AJ DEMETRIS N MURASE S ILDSTAD C RICORDI M TRUCCO Cell migration chimerism and graft

acceptance in Lancet 339 (1992) 1579-1582 TE STARZL AJ DEMETRIS M TRUCCO N MURASE C RICORDI S

ILDSTAD H RAMOS S TODO A TZAKIS JJ FUNG M NALESNIK A ZEEVI W A RUDERT M KOCOVA Cell

Migration and Chimerism After Whole-organ Transplantation The Basis of Graft Acceptance in Hepatology 17(6)

(1993) 1127ndash1152 126

Sottoclasse di Mammiferi dotati di viviparitagrave concretizzantesi rispetto a Monotremi e Marsupiali in una placenta

derivante da strutture allantoidee (allantoplacenta)

27

Alcuni interrogativi tuttrsquooggi aperti sul ldquomicrochimerismo gestanteharrnasciturordquo sono

(a) Ersquo possibile individuare entro il locus gli alleli del ldquonasciturordquo della ldquogestante

surrogatardquo gli alleli della ldquomadrerdquo della ldquogestante surrogatardquo

(b) Qual egrave lrsquoeffetto delle cellule del ldquonasciturordquo sul sistema immunitario della ldquogestante

surrogatardquo

(c) Quali sono i meccanismi che impediscono al sistema immunitario della ldquogestante

surrogatardquo di riconoscere le cellule estranee e di eliminarle

(d) Quale sarebbe il ruolo funzionale del ldquomicrochimerismordquo127

Si ricorda che il ldquomicrochimerismordquo puograve anche essere la conseguenza di un intervento

medico (trapianto drsquoorgano o trasfusione di sangue) in tal caso si parla di microchimerismo

ldquoiatrogenordquo 128

Lrsquoormai acclarata evidenza di un passaggio di cellule staminali dalla ldquomadrerdquo al ldquoneonatordquo

attraverso lrsquo ldquoallattamento al senordquo conferma lrsquoimportanza di incoraggiare questa pratica Infatti

tali cellule migrando in vari organi del neonato (timo fegato pancreas milza ed encefalo) si

integrano in essi e contribuiscono allo sviluppo degli stessi129

Inoltre fra lrsquoaltro lrsquo ldquoallattamento al

senordquo conferisce (a) un migliore sviluppo encefalico del ldquolattanterdquo con particolare riferimento ad

alcune regioni encefaliche (linguaggio emotivitagrave funzioni cognitive130

) (b) una ldquomaggiore

protezionerdquo in etagrave adulta dalle cosiddette malattie croniche non trasmissibili (malattie

cardiovascolari cancro malattie respiratorie e diabete mellito)

Neuroscienze Il sistema nervoso umano costituisce un ldquoverticerdquo nel fenomeno della

ldquocomplessitagraverdquo della vita Si stima che lrsquoencefalo umano sia costituito da circa 86 miliardi di cellule

(neuroni) e da circa 1 milione di miliardi di sinapsi I notevoli progressi nel campo della

neuroscienza sono resi oggi possibili grazie allrsquoimpiego di tecniche innovative basate su un largo

uso della brain imaging131

Le tecniche di neuroimmagine forniscono una rappresentazione

127 A oggi esistono tre ipotesi principali non mutuamente escludibili sul ruolo delle cellule del ldquonasciturordquo nei tessuti della

ldquogestanterdquo (a) le cellule del ldquonasciturordquo avrebbero un costo per la ldquogestanterdquo soprattutto in termini risposta infiammatoria (a

esempio predisposizione a malattie autoimmuni quali la sclerodermia ecc)(b) le cellule del ldquonasciturordquo sarebbero protettive nei

confronti della ldquogestanterdquo gli interessi della prole sarebbero in linea con quelli della ldquogestanterdquo con benefici diretti e indiretti per

entrambi in tal caso il ldquomicrochimerismordquo sarebbe associato a una migliore salute della ldquogestanterdquo a costo basso o nullo (a esempio

la presenza nella ldquogestanterdquo di cellule staminali derivate dal ldquonasciturordquo svolgerebbe un ruolo importante nella riparazione di tessuti

della ldquogestanterdquo o nel reintegro delle cellule staminali della ldquogestanterdquo inoltre le cellule del ldquonasciturordquo contribuirebbero (i) a

livello ldquomammariordquo a segnalare allrsquoorganismo della ldquogestanterdquo quando e come produrre latte (ii) a livello ldquotiroideordquo a regolare il

metabolismo della ldquogestanterdquo (iii) a livello ldquoencefalicordquo a rafforzare il legame ldquogestante-nasciturordquo) (c) le cellule fetali non

avrebbero effetto causale sulla salute della ldquogestanterdquo (A M BODDY A Fortunato M W Sayres A Aktipis Fetal microchimerism

and maternal health A review and evolutionary analysis of cooperation and conflict beyond the womb in Bioessays 37 [2015]

1106ndash1118) 128

W REED T H LEE P J NORRIS G H UTTER M P BUSCH Transfusion-Associated Microchimerism A New

Complication of Blood Transfusions in Severely Injured Patients in Seminars in Hematology 44 1 (2007) 24ndash31 129

F HASSIOTOU B HEATH O OCAL L FILGUEIRA DT GEDDES PE HARTMANN TM WILKIE Breastmilk stem

cell transfer from mother to neonatal organs in Experimental Biology April 2014 Hassiotou F Mobley A Geddes D

Hartmann P Wilkie T Breastmilk Imparts the Mothers Stem Cells to the Infant in The FASEB Journal 1 Supplement

8768 (2015) 29 F HASSIOTOU Breastmilk imparts the motherrsquos stem cells to the infant boosting early infant

development 11th International Breastfeeding and Lactation Symposium Berlino 15 - 16 aprile 2016 130

Il piuacute efficiente sviluppo cognitivo del neonato allattato al seno sarebbe dovuto tra lrsquoaltro al maggiore contenuto di acido

docosaesaenoico (DHA) e di acido arachidonico (AA) nel latte della ldquogestanterdquo rispetto a quello del latte artificiale 131

A oggi tali tecniche includono (a) lrsquoelettroencefalogramma multicanale (EEG) registra lrsquoattivitagrave elettrica

dellencefalo (b) la magnetoencefalografia (MEG) registra i campi magnetici generati dallrsquoattivitagrave elettrica

dellrsquoencefalo essa si rivela particolarmente utile per la diagnosi di epilessia (c) la risonanza magnetica di diffusione

(Diffusion Tensor Imaging DTI) misura la diffusione dei protoni nellrsquoacqua e permette di mappare la sostanza bianca

cerebrale (d) la risonanza magnetica funzionale (Functional Magneting Resonance Imaging fMRI) misura la

variazione di ossigenazione del sangue a livello delle regioni corticali tale variazione (effetto BOLD Blood

oxygenation level dependent) fornisce una immagine detta ldquocorrelato metabolicordquo dellrsquoattivitagrave neurale (e) la

spettroscopia a infrarossi (Near Infrared Spectroscopy NIRS) egrave di particolare interesse per la valutazione della

corteccia visiva udiva e somatosensitiva noncheacute per lo studio del linguaggio (f) la spettroscopia a risonanza magnetica

(Magnetic Resonance Spectroscopy MRS) misura le variazioni biochimiche dellrsquoencefalo (g) la tomografia a

emissione di positroni (Positron Emission Tomography PET) valuta con lrsquoemissione di positroni lrsquoattivitagrave metabolica

dei tessuti cerebrali essa permette di rilevare tumori e di valutare le funzioni cognitive (h) la tomografia

28

ldquoindirettardquo (correlativa) dellrsquoattivitagrave cerebrale attraverso marcatori della fisiologia neurale tale

correlazione tra stati psichici e attivazione di aree cerebrali non implica necessariamente una

relazione ldquocausa-effettordquo dei vari fattori che influenzano una data facoltagrave mentale A oggi

comunque le tecniche di neuroimmagine stanno contribuendo alla decifrazione del ldquoconnettoma

umanordquo (complessa rete di connessioni entro e tra le aree cerebrali umane) al fine di delucidare i

ldquopercorsi neuralirdquo che sono alla base della funzione e del comportamento umano in condizioni

fisiologiche eo patologiche

Tra lrsquoaltro i ldquodomini di coerenzardquo di ldquooscillazione neuronalerdquo evidenziati tramite fMRI

realizzano un ordine di natura temporale traducibile in un vero e proprio spartito musicale

dellrsquoattivitagrave encefalica132

Le indagini sullrsquoevoluzione della ldquomenterdquo evidenziano sempre piugrave chiaramente lrsquounicitagrave

dellrsquoencefalo umano quindi lrsquo ldquoirripetibilitagraverdquo biologica e comportamentale di ciascun essere

umano il confine tra fattori genetici (a esempio CNV Copy Number Variations = variazioni del

numero di copie di segmenti di DNA) e ambientali (a esempio cultura) nel determinismo di tale

unicitagrave diventa sempre meno netto Per ulteriori aspetti relativi alle neuroscienze e allrsquounicitagrave

encefalica si rimanda a D Matassino133

e a S Rampone134

Lo sviluppo delle suddette tecniche analitiche di brain imaging sta consentendo alle

neuroscienze di espandersi oltre i confini della biologia e della medicina come a esempio le

neonate discipline (a) ldquoneuroeconomiardquo (b) ldquoneuroetologiardquo (c) ldquoneuroeticardquo (d)

ldquoneuroteologiardquo (e) ldquoneuromitologiardquo (f) ldquopsiconeuroimmunologiardquo Tali branche sono

accomunate dallrsquointento di ridurre lo iato tra il vecchio dualismo cartesiano ldquores cogitansndash res

extensardquo (tradotto in termini neuroscientifici ldquomente ndash cervellordquo135

) come due entitagrave autonome e

separate Pertanto le neuroscienze tradizionalmente viste come un ramo della biologia sono

attualmente da considerare un campo sempre piuacute interdisciplinare che coinvolge chimica

informatica ingegneria linguistica psicologia sociologia matematica medicina filosofia fisica

(a) ldquoNeuroeconomiardquo La ldquoneuroeconomiardquo136

studia i percorsi mentali che accompagnano

i processi decisionali (decision making) ascrivibili alla sfera economica La ldquoneuroeconomiardquo si

propone di modellizzare i circuiti neurali che si attivano durante le funzioni mentali coinvolte nelle

varie fasi (osservazione percezione selezione delle informazioni anticipazione simulazione

mobilitazione dei ricordi di situazioni simili giagrave vissute mediazione e ponderazione) caratterizzanti

un processo decisionale I risultati di studi condotti con la risonanza magnetica evidenziano che il

processo decisionale da sempre considerato unrsquoattivitagrave razionale e consapevole in cui lrsquoindividuo

agisce esclusivamente in base alla massimizzazione del proprio interesse egrave in realtagrave influenzato

anche dalle emozioni e da processi mentali involontari Pertanto la ldquoneuroeconomiardquo mira a

spiegare lrsquoeterogeneitagrave dei comportamenti osservati in situazioni nelle quali invece la pura scienza

economica classica prevede una omogeneitagrave di comportamento (massimo risultato con il minimo

mezzo)

(b) ldquoNeuroetologiardquo La ldquoneuroetologiardquo strettamente connessa alla ldquoneuroeconomiardquo

studia le basi neurali del comportamento Nella ldquopsiconeuroimmunologiardquo si accenneragrave a qualche

evidenza riguardante la ldquoneuroetologiardquo

(c) ldquoNeuroeticardquo La ldquoneuroeticardquo137

trova i suoi prodromi nella ldquoneurofilosofiardquo e si

computerizzata a emissione di fotone singolo (Single Photon Emission Computed Tomography SPECT) ha la stessa

funzione della PET ma con lrsquoemissione di fotoni essa egrave particolarmente utilizzata per studiare stati morbosi come la

demenza senile il trauma cranico lrsquoictus e lrsquo effetto di droghe 132

D WU C YI LI DE-ZHONG YAO Scale-Free music of the brain in PLoS ONE 4 6 (2009) e5915 133

D MATASSINO Laicitagrave della scienza op cit 134

S RAMPONE Donato Matassino tra scienza e sapienza nellrsquoattuale crisi epocale Grafica amp Stampa soluzioni

Amorosi (BN) 2016 135

A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica httpdisforgeditoriali2010-12 136

Termine coniato da PW Glimcher nel 2003 137

Il termine nasce nel 1989 a opera di R E Cranford con riferimento al ruolo del neurologo nei Comitati di bioetica

ospedalieri di fronte alla questione di ldquofine vitardquo successivamente le problematiche etiche della neurologia interessano

29

avvale degli studi sullrsquoencefalo per impostare un dialogo tra neuroscienze e tradizione umanistica

(filosofia etica antropologia) Si puograve ritenere che lo scopo della ldquoneuroeticardquo sia quello di fornire

una base biologica a ciograve che Aristotele (384 - 322 a C) D Hume (1711 ndash 1776) e C R Darwin

(1809 ndash1882) riconoscono come attitudine naturale dellrsquoUomo la ldquosocialitagraverdquo 138

Aristotele nella

sua Etica nicomachea139

discute sullrsquoacquisizione della virtugrave e della saggezza sociali tramite

lrsquoesperienza LrsquoEtica nicomachea puograve essere considerata lrsquoopera piuacute completa dellrsquoetica aristotelica

nel senso che Aristotele vuole chiarire il fine dellrsquoUomo e quali sono i mezzi per raggiungere il

bene La ldquoneuroeticardquo parte dal presupposto che il contesto ldquosocialerdquo dipenda da meccanismi

neurali (motivazione spinta ricompensa percezione memoria e presa di decisione) 140

La ldquoneuroeticardquo ingloba due macroaree (i) ldquoetica delle neuroscienzerdquo la quale ha attinenza

con la bioetica e ha come oggetto di indagine la gestione etica delle procedure sperimentali delle

cure e dei dati personali inerenti allrsquoencefalo egrave possibile ritenere che lrsquo ldquoetica delle neuroscienzerdquo

imposta dal notevole sviluppo di tale disciplina sia solo una parte di un ambito piuacute vasto di

problematiche etiche al pari di quelle generate dallrsquoespansione della genetica e delle

nanotecnologie pertanto si fa riferimento allrsquoacronimo ldquoNBICrdquo = nanotecnologia biotecnologia

tecnologia dellrsquoinformazione e scienze cognitive per indicare una convergenza comune di questi

quattro settori in tale contesto si ricorda come in analogia al suffisso ldquoomardquo utilizzato per la

prima volta per il ldquogenomardquo oggi si parla anche di ldquobrainomerdquo141

(ii) ldquoneuroscienze dellrsquoeticardquo le

quali studiano le basi neuronali del ldquosenso moralerdquo e del ldquolibero arbitriordquo142

soprattutto in termini

di competizione neuronale tra ldquoaree cerebrali emotiverdquo e ldquoaree cerebrali razionalirdquo Nellrsquoambito

della ldquoneuroeticardquo un argomento di viva attualitagrave e di ampio dibattito egrave quello della liceitagrave o meno

del cosiddetto potenziamento farmacologico (enhancement) delle capacitagrave cognitive143

sul quale

nel 2013 si esprime anche il Comitato Nazionale per la Bioetica144

(d) ldquoNeuroteologiardquo La ldquoneuroteologiardquo145

o ldquoneuroscienza spiritualerdquo egrave un ambito

disciplinare complesso che mira a indagare le basi cerebrali delle esperienze religiose Presupposti

fondamentali della ldquoneuroteologiardquo sono il dialogo e la collaborazione tra ldquoneuroscienzerdquo e

ldquoteologiardquo con unrsquoapertura a entrambi gli ambiti disciplinari senza pregiudizi R Gallinaro146

anche il seacute e il cervello (PS Churchland 1991) e la neurofisiologia della crescita e dellrsquoeducazione del bambino (A A

Ponthius 1993) La ldquoneuroeticardquo viene ufficializzata grazie al giornalista del New York Times W Safire nel 2002

durante il meeting ldquoNeuroethics Mapping the fieldrdquo Nel corso di questo meeting la ldquoneuroeticardquo viene definita ldquolo

studio delle questioni etiche sociali legali e politiche che si pongono quando le neuroscienze entrano nella pratica

medica nella legislazione e nella societagraverdquo Nel 2006 nasce la ldquoNeuroethics Societyrdquo Tra gli altri autori che

contribuiscono alla definizione di ldquoneuroeticardquo si ricordano (a) S Gazzaniga (La mente etica Codice Edizioni) il

quale guarda alla ldquoneuroeticardquo come a laquouna filosofia di vita basata sul cervelloraquo (b) J Illes che in analogia alla

concezione di bioetica di Van R Potter nel 1971 come ldquoponte verso il futurordquo considera la ldquoneuroeticardquo un ponte tra

neurobiologia e valori umanirdquo (L BOELLA Neuroetica Raffaello Cortina Editore Milano 2008) 138

P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale Raffaello Cortina Editore 2016 139

LrsquoEtica nicomachea (rsquoΗϑικὰ Νικομάκεια) consta di 10 libri che trattano (a) il primo le virtugrave distinte in (i) etiche (ii)

dianoetiche (b) il secondo la scelta del fine (c) il terzo la definizione di moralitagrave ( d) il quarto e il quinto le virtugrave

etiche (e) il sesto le virtugrave dianoetiche (f) il settimo lrsquoanalisi della continenza e dellrsquoincontinenza (g) lrsquoottavo

lrsquoamicizia (φιλία) considerata ldquonecessarissimardquo (h) il nono le caratteristiche dellrsquoUomo ldquovirtuosordquo (i) il decimo la

felicitagrave considerata come raggiungimento del fine proprio dellrsquoanima razionale 140

P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit 141

Termine introdotto da D Kennedy nel 2003 142

Studi recenti di neurofisiologia basati su tecniche di ldquoneuroimagingrdquo dimostrano che il ldquolibero arbitriordquo egrave

caratterizzato dallrsquoattivazione di circuiti neuronali ben precisi tale attivazione si concretizza nella liberazione di

modeste quantitagrave di dopamina nei circuiti mesolimbici della ricompensa e nelle zone corticali adibite alle scelte Un

eccesso di dopamina conseguente al consumo di droghe o dallrsquoabitudine del fumo causerebbe unrsquoalterazione dei

suddetti circuiti e quindi del ldquolibero arbitriordquo con conseguente ldquodipendenzardquo (V ZAGAgrave D L AMRAM La dipendenza

da fumo di tabacco come malattia del libero arbitrio in Tabaccologia 2 [2016] 9-12) 143

A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica op cit 144

CNB ndash PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Neuroscienze e potenziamento cognitivo farmacologico profili

bioetici 13 marzo 2013 145

Il lemma ldquoneuroteologiardquo viene coniato da A Huxley nel romanzo Island pubblicato nel 1962 146

A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a Dio e alla teologia Cantagalli Siena

30

definisce la ldquoneuroteologiardquo come ambito di ricerca nel quale laquosi tenta di coniugare universi noetici

contrari ma non contraddittorihelliphellipQuestrsquoincrocio di vissuti scientifici filosofici teologici e

religiosi suppone che studiosi di un campo debbano acquisire linguaggio e nozioni almeno quelle

basilari degli altri ambiti di ricerca e di esperienza al fine di poter contribuire al dialogo inter-

epistemologicoraquo P Giustiniani147

a proposito di ldquoneuroteologiardquo cosiacute si esprime laquoNelle storia

della scienza della filosofia e della teologia ci sono come dei motivi ricorrenti che in diversi

contesti socio-culturali tornano confrontandosi a volte scontrandosi comunque intersecandosi

Uno di questi riguarda il nodo delle connessioni tra empirico e trascendente o tra materiale e

spirituale oppure tra metodo scientifico applicato alle discipline del campo fenomenico e

applicabilitagrave di esso a discipline della sfera religiosa valoriale e simbolicaraquo La ldquoneuroteologiardquo

cerca di armonizzare il dualismo tra dimensione spirituale e mente Secondo A Newberg148

in

questo dualismo la visione di B Spinoza (1632 - 1677)149

e quella di F Schleiemacher150

(1768 ndash

1834) possono essere considerate antesignane per lrsquoapproccio neurocognitivo attuale alla scienza

della religione I risultati di varie ricerche dimostrano un coinvolgimento di numerose aree

encefaliche particolarmente a livello della corteccia cerebrale durante gli stati mistici A esempio

uno studio151

condotto su suore carmelitane raccolte in ldquopreghiera estaticardquo evidenzia lrsquoattivazione

tra le varie aree cerebrali dellrsquoinsula152

e del nucleo caudato153

Come riportato da D Matassino154

lrsquoesistenza di una relazione tra attivitagrave cerebrale e spiritualitagrave egrave dimostrata da A Coin et al155

i

quali su 64 pazienti (uomini e donne) affetti da Alzheimer evidenziano che la religiositagrave quale

ldquoattitudinerdquo alla religione o alla spiritualitagrave influenza la progressione della demenza senile il

gruppo con ldquobasso livellordquo di religiositagrave mette in luce una maggiore perdita (10) delle sue

capacitagrave cognitive rispetto a quello con un livello di religiositagrave ldquomedio-altordquo nel corso di 12 mesi di

osservazione

Uno studio recente156

basato su 8 esperimenti coinvolgenti un totale di 530 individui adulti

e avente come scopo la comprensione delle relazioni tra fede religiosa pensiero analitico157

e senso

morale suggerisce che la religiositagrave e la spiritualitagrave sarebbero associate non tanto a unrsquo ldquoattitudine

moralerdquo (definita nella dizione anglosassone ldquomoral agencyrdquo) quanto soprattutto a una maggiore

2014 147

P GIUSTINIANI Prefazione al volume di A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a

Dio e alla teologia Cantagalli Siena 2014 148

A NEWBERG Born to believe God Science and the Origin of Ordinary and Extraordinary Beliefs Atria Books

London-New York 2007 149

Secondo B Spinoza lrsquoUomo attraverso la conoscenza dellrsquoordine fisico puograve comprendere quello metafisico della

Sostanza divina percheacute di questa egrave un effetto 150

Secondo F Schleiemacher la religione non egrave solo lrsquoadesione a dogmi definiti ma comporta una dimensione

intuitivo- emotiva 151

M BEAUREGARD V PAQUETTE Neural correlates of a mystical experience in Carmelite nuns in Neuroscience

Letters 405 (2006) 186ndash190 152

Lrsquoinsula egrave deputata a monitorare le sensazioni corporee noncheacute a governare le emozioni e le relazioni sociali 153

Il nucleo caudato interviene nellrsquoapprendimento nella memoria e nellrsquoinnamoramento 154

D MATASSINO Laicitagrave della scienza op cit 155

A COIN E PERISSINOTTON M AJJAR A GIRARDI EM INELMNE G ENZI E MANZATO G SERGI Does religiosity

protect against cognitive and behavioural decline in Alzheimerrsquos dementia in Curr Alzheimer Res Jan 21 (2010)

445-452 156

A I JACK J P FRIEDMAN R E BOYATZIS S N TAYLOR Why Do You Believe in God Relationships between

Religious Belief Analytic Thinking Mentalizing and Moral Concern in PLoS ONE 11 3 (2016) e0149989 157

Secondo R J Sternberg (The triarchic theory of human intelligence in R J STERNBERG [cur] Encyclopedia of

human intelligence [Vol 2 pp1087-1091] New York Macmillan 1994) il pensiero ldquointelligenterdquo si concretizza in 3

tipi fondamentali (a) il pensiero ldquoanaliticordquo o ldquointelligenza analiticardquo che comprende la capacitagrave di analizzare di

giudicare di valutare noncheacute di stabilire confronti e contrasti (b) il ldquopensiero creativordquo o ldquointelligenza creativardquo che

si realizza nellrsquoattitudine a intuire scoprire produrre immaginare e supporre (c) il ldquopensiero praticordquo o ldquointelligenza

praticardquo che comprende la capacitagrave di usare strumenti di applicare e attuare progetti e piani Per approfondimenti in

merito allrsquo ldquointelligenzardquo si rimanda a SJ Lonergan E JFBernard (Lrsquointelligenza ndash Studio sulla comprensione

dellrsquoesperienza Edizioni Paoline Alba 1961)

31

attivazione del circuito neurale responsabile di un ldquocomportamento empatico pro socialerdquo158

Questa evidenza spiegherebbe la maggiore tendenza alla spiritualitagrave della ldquodonnardquo piugrave empatica

rispetto allrsquo ldquouomordquo il che egrave supportato anche da differenze anatomiche riscontrate tra ldquouomordquo e

ldquodonnardquo a livello del ldquoconnettoma cerebrale e cerebellarerdquo159

(i) nellrsquo ldquouomordquo la regione

sopratentoriale dellrsquoencefalo ha piugrave connessioni entro lrsquoemisfero il cervelletto ha piugrave connessioni

interemisferiche (ii) nella ldquodonnardquo lrsquoassetto delle connessioni egrave invertito Come riportato in D

Matassino160

tali differenze strutturali si concretizzerebbero (i) nellrsquo ldquouomordquo in una maggiore

attitudine alle attivitagrave motorie sia in termini di coordinazione sia in termini di velocitagrave noncheacute di

ldquomemoria spazialerdquo (ii) nella ldquodonnardquo in una migliore ldquocognizione socialerdquo in una integrazione

tra la ldquocapacitagrave di ragionamento analiticordquo (conferita dallrsquoemisfero destro) e la ldquocapacitagrave

intuitivardquo (fornita dallrsquoemisfero sinistro) noncheacute in una maggiore capacitagrave sia ldquoattentivardquo sia di

ldquolinguaggiordquo sia di ldquomemoria visivardquo

I correlati neurali del comportamento empatico (cosiddetta self-other resonance = tendenza

spontanea a ldquosintonizzare le emozioni e le azioni degli altri con le proprierdquo) sono individuabili nel

sistema limbico e nella corteccia somato-sensoriale con una notevole modulazione top down

(dallrsquoalto in basso) questrsquoultima comporta una valutazione cognitiva delle emozioni il che

conferisce al comportamento pro sociale la caratteristica di ldquocognizione incarnatardquo (ldquoembodied

cognitionrdquo) nel senso che i processi sensoriali e quelli motori (percezione e azione) sono tra loro

inseparabili161

162

viceversa un comportamento tendente a prendere emotivamente le distanze dagli

altri in difficoltagrave sarebbe caratterizzato da una maggiore attivazione della corteccia prefrontale Tali

evidenze sono particolarmente promettenti per lo studio di malattie identificabili nelle varie forme

di autismo

A oggi egrave possibile individuare nella ldquoneuroteologiardquo varie tendenze163

(i) un certo dogmatismo scientifico empirico scientista (quasi una forma di riduzionismo

materialistico) che intenderebbe dimostrare lrsquoesistenza di unrsquoarea encefalica ben

caratterizzata deputata alla generazione del pensiero religioso tale orientamento

considera la religiositagrave come una parte del funzionamento dellrsquoencefalo vanificando

cosiacute i caratteri di immensitagrave e di inesauribilitagrave attribuiti alla fede dalle scienze religiose e

umanistiche

(ii) un presunto nesso causale tra funzionamento anomalo dellrsquoencefalo (a esempio alcune

forme di epilessia) ed esperienze emozionali mistiche

(iii)riduzione del fenomeno religioso a una vera e propria predisposizione evolutiva e quindi

innata dellrsquoessere umano

(iv) consapevolezza di una insufficienza dellrsquoapproccio empirico-scientifico proprio percheacute

il soggetto umano non si lascia comprendere solo attraverso il metabolismo del suo 158

Il risultato di tale esperimento richiama la visione di I Kant (1724 ndash 1804) secondo cui egrave opportuno distinguere (a)

una ldquoveritagrave empiricardquo legata allrsquointelletto (Verstand) il quale egrave finito e limitato ma egrave anche la fonte dellrsquounica

conoscenza disponibile allrsquoUomo quella relativa al mondo fenomenico (b) una ldquoveritagrave moralerdquo legata alla ragione

(Vernunft) che si arena nella sua aspirazione alla totalitagrave di fronte a problematiche quali la libertagrave umana limmortalitagrave

dellanima lesistenza di Dio ecc Tuttavia riaffermando in sede morale il primato della ragione in quanto suprema e

noumenica (puramente pensabile o intelligibile) fonte di libertagrave e di moralitagrave Kant apre la strada allrsquoidealismo tedesco

nel suo tentativo di liberare la ragione dalle limitazioni imposte dallrsquointelletto (httpwwwtreccaniit) 159

M INGALHALIKAR A SMITH D PARKER TD SATTERTHWAITE MA ELLIOTT K RUPAREL H HAKONARSOND RE

GURB R C GURB R VERMA Sex differences in the structural connectome of the human brain in Proc Natl Acad Sci

Usa 111 2 (2014) 823ndash828 160

D MATASSINO Dal rispetto della biodiversitagrave alla medicina di genere Tavola Rotonda ldquoLa Medicina di genererdquo

Benevento 14 marzo 2014 httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf 161

L CHRISTOV-MOORE M IACOBONI Self-Other Resonance Its Control and Prosocial Inclinations BrainndashBehavior

Relationships in Human Brain Mapping 37 (2016) 1544ndash1558 162

H KAWAMICHI K YOSHIHARA SK SUGAWARA M MATSUNAGA K MAKITA YH HAMANO HC TANABE N

SADATO Helping behavior induced by empathic concern attenuates anterior cingulate activation in response to others

distress in Soc Neurosci 11 2 (2016) 109-22 163

A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a Dio e alla teologia op cit A LAVAZZA

Neuroteologia Rischi e Potenzialitagrave in Avvenire 22 novembre 2015 22

32

encefalo soprattutto quando si cerca di capire comportamenti iper-complessi come lo

sono quelli religiosi secondo A Newberg164

la ldquomenterdquo egrave definibile come il prodotto

delle attivitagrave cerebrali le quali includono perograve i pensieri i sentimenti e altri processi

non misurabili

(e) ldquoNeuromitologiardquo La ldquoneuromitologiardquo rappresenta una visione meccanicistica della

neuroscienza tendente a considerare la comprensione della fisiologia dellrsquoencefalo come uno

strumento per laquoconoscere la personalitagrave di un individuo e soprattutto per prevedere i suoi

comportamentiraquo L Boella 165

definisce laquofallacie scientificheraquo le deduzioni frettolose scaturenti

dallrsquoidea che la fMRI possa restituire una fotografia dellrsquoencefalo e che lrsquoessere umano si

identifichi esclusivamente con il proprio encefalo Sono piuacute che ovvie le pericolose implicazioni

sociali di tale visione (effetto laquogregarioraquo o di laquocontagioraquo) di qui la necessitagrave di instaurare un

corretto rapporto tra neuroscienze e societagrave166

(f) ldquoPsiconeuroimmunologiardquo La ldquopsiconeuroimmunologiardquo167

studia la relazione fra

sistemi endocrino neuroendocrino e immunitario in questa relazione il sistema immunitario funge

da mediatore principale attraverso il quale lo stato psichico della persona influenza lo stato di

salute della stessa Le molecole che permettono la comunicazione fra i tre sistemi (nervoso

endocrino e immunitario) sono i neuropeptidi piccole molecole di natura proteica che liberate

dalle cellule nervose in risposta a uno stimolo mediano o modulano la comunicazione neuronale

legandosi a specifici recettori di superficie Tra lrsquoaltro si sottolinea che lrsquo interazione ldquosistema

nervoso ndash sistema endocrinordquo puograve essere considerata uno dei fattori coinvolti nellrsquoevoluzione del

comportamento sociale dalla forma piuacute semplice identificabile nella cura della prole fino a forme

via via piuacute complesse culminanti nella ldquomoralitagraverdquo In questo percorso evolutivo un ruolo

importante egrave svolto dallrsquoldquoossitocinardquo e dallo sviluppo delle ldquocapacitagrave mnemonicherdquo entrambi

contribuiscono alla cura degli altri motivata dallrsquoangoscia della separazione e della solitudine e

dal piacere provocato dalla compagnia Lrsquoossitocina viene rilasciata in seguito a interazioni sociali

positive e inibisce comportamenti aggressivi anche se il suo effetto dipende dal contesto in cui

essa opera Nella specie umana alti livelli di ldquoossitocinardquo sono correlati a una elevata cura della

prole con lrsquoinstaurazione di un vero e proprio biofeedback168

tra ldquoossitocinardquo ldquocura genitorialerdquo

e ldquocompetenze socialirdquo Un allele (rs53576A) del segmento di DNA codificante il recettore

dellrsquoldquoossitocinardquo (rs53576) egrave associato ad alcuni tipi di variabilitagrave sociale osservati negli esseri

umani169

Tuttavia singoli ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) hanno di rado

notevoli effetti questi ultimi sono frequentemente lrsquoeffetto di reti flessibili e interattive di

ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) Oltre allrsquoldquoossitocinardquo un ruolo importante

nel comportamento sociale egrave svolto da (i) ldquovasopressinardquo (ii) ldquoserotoninardquo (iii) ldquodopaminardquo

questrsquoultima media i cambiamenti neurali nei meccanismi di punizione o di ricompensa nelle

interazioni con il mondo esterno essa inoltre interviene sia nellrsquoaccoppiamento che nel

ldquocomportamento genitorialerdquo Le crescenti scoperte sul sistema connettivo inducono a un

ampliamento del concetto di ldquopsiconeuroimmunologiardquo a ldquopsiconeuroconnettivoimmunologiardquo

Non essendo possibile enumerare tutti i progressi compiuti dalla scienza si ricorda che le

conoscenze in progress riguardano lrsquointero scibile lrsquoalimentazione lrsquoagricoltura lrsquoarchitettura la

bioingegneria la biomedicina lrsquoecologia la fisica la teologia ecc

164

A NEWBERG Principles of Neurothelology Ashgate Publishing Group Oxford 2010 165

L BOELLA Neuroetica RaffaelloCortina Editore Milano 2008 166

L BOELLA Neuroetica op cit 167

Il termine ldquopsiconeuroimmunologiardquo nasce ufficialmente nel 1981 quando R Ader pubblica il volume

Psychoneuroimmunology sancendo definitivamente la nascita dellomonima disciplina 168

ll biofeedback egrave una tecnica terapeutica utilizzata per il trattamento di vari disturbi e malattie in medicina in

psichiatria e in psicosomatica Il principio su cui si basa egrave costituito dalla possibilitagrave di apprendere a controllare e ad

autoregolare varie funzioni fisiologiche (come per es la tensione muscolare la temperatura cutanea la conduttanza

cutanea la pressione arteriosa la frequenza cardiaca ecc) che normalmente sono al di fuori della consapevolezza e del

controllo volontario (httpwwwtreccaniitenciclopediabiofeedback_(Universo-del-Corpo)) 169

P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit

33

Parafrasando quanto detto alcuni anni fa170

egrave possibile affermare lrsquoimpossibilitagrave di

conoscere totalmente la ldquocomplessitagrave biologicardquo di un essere vivente quella del pianeta Terra e

quella del cosmo per cui lrsquoUomo deve essere guidato da una profonda e infinita prudenza nel trarre

conclusioni definitive

4 Conclusioni

1 La realtagrave egrave sondabile allinfinito ma la scepsi deve sempre guidare lldquoUomo-scienziatordquo

il quale specialmente se opera nel campo biologico (considerata la ldquocomplessitagraverdquo dei

rapporti fra le varie componenti di tale sistema) deve sempre assumere un atteggiamento

(un comportamento) di dubbio o di aporia verso i risultati ottenuti da qualsiasi processo

cognitivo171

pertanto la impossibilitagrave di controllare totalmente la ldquocomplessitagrave

biologicardquo di un essere vivente deve condurre a una maggiore attenzione e a una

maggiore prudenza172

2 La ldquocomplessitagraverdquo dellrsquoesperienza generando lrsquoimprevedibilitagrave della conoscenza fa siacute

che aprioristicamente non sia possibile presumere percorsi unici e concreti sulla base di

mere teorie scientifiche e che lrsquoassunto kuumlhniano laquoogni singola scienza si sviluppa

secondo fasi di continuitagrave (ldquoscienza normalerdquo) e di discontinuitagraveraquo suggerisce che il

continuum di conoscenze conduce a determinare la ldquodoterdquo del ldquocriterio cumulativordquo 173

3 Qualsiasi ldquosistema complessordquo identificabile con il singolo essere vivente puograve

esplodere o implodere in funzione dell ldquoessererdquo del ldquopoter essererdquo e del ldquodover

essererdquo Queste tre diverse condizioni specialmente con riferimento alla persona umana

richiedono profonde e articolate riflessioni che obbligatoriamente conducono a ldquocanoni

eticirdquo Si puograve considerare che esista unrsquoetica della ldquocomplessitagraverdquo la quale coinvolgere

lUomo ldquotout courtrdquo nella sua totalitagrave totalitagrave che include quindi lUomo considerato

sotto gli aspetti biologici (corpo) e spirituali nel significato piuacute ampio174

4 Secondo J Monod175

lrsquoUomo deve cercare continuamente la veritagrave per se stessa a

prescindere dalle conseguenze della dinamica della conoscenza questa tesi si

concretizza nellrsquo laquoetica della conoscenzaraquo espressione coniata dallo stesso Monod

5 La conoscenza ha un valore etico sempre superiore allignoranza Per inciso si ricorda

che la libertagrave della scienza ha il suo fondamento giuridico a livello di ldquorango

costituzionalerdquo(art 33) Il vivo interesse di conoscere (attitudine peculiare di uno

scienziato) egrave da ritenersi un elemento fondamentale proprio per la stessa dignitagrave

umana e per una sua sempre piugrave marcata valorizzazione Pertanto lrsquoassiduo

appassionato desiderio di sapere e il continuo progredire della conoscenza non

sono assolutamente sindacabili dal punto di vista etico viceversa lrsquoapplicazione dei

risultati della ricerca puograve essere orientata ad alterare gli equilibri di un sistema

complesso come il pianeta Terra e quindi puograve essere foriera di gravi effetti sugli

esseri umani come quelli causabili da gravi ingerenze eo interferenze con la

dignitagrave umana Egrave a questo secondo livello che il problema etico si pone in tutta

la sua valenza soprattutto in una societagrave a civiltagrave multiple quindi multiculturale

multietnica e multietica176

6 Non si puograve disconoscere che lrsquo ldquoimperativo eticordquo della scienza egrave la ricerca della

ldquoveritagraverdquo in modo disinteressato questa ricerca non sempre egrave in armonia con i continui

170

D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 171

D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 172

D MATASSINO Quel bene culturale a salvaguardia del territorio in LrsquoAllevatore 52 27 (1996) 10 173

D MATASSINO La biodiversitagrave quale strumento di tutela di un bioterritorio Seminario organizzato da Facoltagrave di

Architettura-Universitagrave degli Studi lsquoFederico IIrsquo di Napoli Napoli 6 giugno 2006 174

D MATASSINO Etica e biodiversitagrave op cit 175

J MONOD Il caso e la necessitagrave op cit 176

D MATASSINO La biotecnologia tra libertagrave di ricerca e regolamentazione op cit

34

cambiamenti degli interessi socio-economico-politici della mosaica organizzazione

umana presente sul pianeta Terra

7 Dice San Giovanni Paolo II che laquoIl sacerdozio dellrsquoUomo di scienza non puograve

misconoscere la forza dellrsquoistanza eticaraquo pur nellrsquoutilitagrave della conoscenza dei

meravigliosi meccanismi biologici che presiedono alla vita di relazione qualunque sia il

suo livello di organizzazione (da quello submolecolare a quello ecosistemico) laquohellipErsquo il

singolo ricercatore che responsabilmente e ineludibilmente deve porsi lrsquoistanza

eticaraquo177

Inoltre Egli afferma che laquo Piuacute luomo conosce la realtagrave piuacute conosce se stesso

nella ldquosua unicitagraverdquoraquo

8 Come osserva A Smith (1723 ndash 1790) laquola scienza egrave il grande antidoto al veleno

dellrsquoentusiasmo e della superstizioneraquo

9 Drsquoaccordo con RK Merton (1910 - 2003) si puograve dire che la ldquoscienzardquo di per seacute egrave un

continuum di accumulo di conoscenza una palestra di altissimo livello di dibattito

culturale un unicum di formazione democratica dellrsquoUomo tuttavia si puograve ritenere che

oggi siamo di fronte a una continua cascata di certezze documentate ma nel contempo

anche a un fiume carsico di evidenze scientifiche178

10 L A Segraveneca (4 aC - 65 dC) afferma laquoErsquo un errore sia credere a chiunque sia credere

a nessunoraquo

11 La corretta informazione scientifica dei risultati della ricerca e la corretta utilizzazione

operativa degli stessi sono due condizioni necessarie affincheacute lumanitagrave possa usufruire

delle innovazioni ai fini del miglioramento del proprio status di vivente Le applicazioni

della scienza talvolta trascendono la scienza egrave in tale fase che la scienza deve aprirsi

allrsquoetica di una societagrave civile la decisione delle applicazioni della scienza deve scaturire

da un dibattito tra istituzioni societagrave civile e mondo accademico179

12 La ricerca scientifica non puograve essere considerata in contrapposizione allattuazione di

uno status di plerogravema nella vita dellUomo considerato come componente del

macrosistema ldquocosmordquo Uomo caratterizzato dalla sua ldquounicitagraverdquo in comunione armonica

con la sua ldquoalteritagraverdquo180

La ldquounicitagraverdquo individuale deve concretizzarsi in un

comportamento che consapevole del rispetto di se stesso come riflesso del rispetto

dellrsquoaltro consenta di vivere lrsquo ldquoalteritagraverdquo nella convinzione che lrsquoindividuo egrave inserito in

una comunitagrave dalla complessa molteplicitagrave Lrsquoalteritagrave egrave da far emergere in tutti gli aspetti

dellesistenza e ancor piugrave nella dimensione che rende lrsquoUomo uno Scienziato

13 La ldquoragionerdquo e lrsquo ldquoesperienzardquo devono essere considerate le due fonti della conoscenza

Purtroppo lrsquoattuale ldquoscientismo tecnologicordquo illude lrsquoUomo in quanto lo educa a

considerare

(a) se stesso dotato di una ldquopotenzardquo che tutto puograve

(b) ldquotutto egli deve governarerdquo sulla base di qualsiasi conoscenza biologica e

materiale

(c) se stesso costituito solamente di materia

(d) tutto (passato presente e futuro) egrave il frutto del caso (probabilitagrave)

(e) se stesso sorto dal ldquonullardquo e finiragrave ldquonel nullardquo

14 Drsquoaccordo con JL Marion181

si puograve ritenere che laquoLa scienza non egrave piugrave la veritagrave

assolutardquo Vi egrave una vera e propria ldquoinquietudine razionale a cheacute il contributo della

ragione possa collaborare e ridurre se non eliminare le umane frontiere tra il razionale e

il non razionale in quanto il basarsi solo sul progresso scientifico (scientismo) e sulla

177

D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 178

D MATASSINO C INCORONATO M OCCIDENTE Biodiversitagrave e filiere produttive zootecniche op cit 179

D MATASSINO La biotecnologia tra libertagrave di ricerca e regolamentazione in MA LA TORRE (cur) Bioetica e diritti

umani Luciano Editore 2005 180

Ibidem 181

J LUC MARION Intervista a cura di De Gaulmyn I lsquoIl diritto di far filosofiarsquo Avvenire 4 febbraio 2010 31

35

globalizzazione costituisce una vera e propria minaccia allrsquoequilibrio naturaleraquo

15 Forse siamo allepilogo di un periodo caratterizzato da forti ldquoconfronti-scontrirdquo fra

culture diverse e dal sorgere di nuovi diritti dellessere umano e di tutti gli altri esseri

viventi quindi nuova visione del sottosistema ldquopianeta terrardquo inserito nel sistema

ldquocosmordquo Pertanto questa tendenza culturale sta determinando una profonda revisione

della epistemologia (termine coniato dal filosofo scozzese JF Ferrier nel 1854) cioegrave

dello studio dei fondamenti e dei metodi della conoscenza scientifica La stessa

impostazione meramente epistemica cioegrave accentuazione del solo momento conoscitivo e

positivo di contro a quello critico egrave in una fase di profonda revisione E in atto un

intimo intenso e arcano tormento nel pensare e nellindividuare nuovi modelli

comportamentali in grado di interpretare la realtagrave umana sociale e fisica182

16 I Kant (1788) ritiene che laquoattraverso lrsquoUomo la natura si riversa nella storia mentre la

metafisica si collega con lrsquoetica e con la politicaraquo

17 L Cavalli Sforza183

asserisce laquoRitengo che la parola evoluzione sia molto affine alla

parola storia Siamo in molti a essere convinti che la storia quindi lrsquoevoluzione siano la

chiave per capire il presenteraquo

18 Secondo D Diderot laquoCiograve che noi stimiamo essere storia della natura non egrave altro che la

storia incompleta di un istanteraquo184

19 La realtagrave fondamentale della scienza quella moderna come quella antica egrave il ldquodivenirerdquo

di unrsquounica entitagrave che nelle sue linee generali rimane sempre immutata in ogni

momento diversa dal momento precedente ma allo stesso tempo sempre uguale a seacute

stessa il Cosmo

20 Il divenire del cosmo potrebbe essere colto nella capacitagrave dellrsquoUomo a saperne

comprendere i fenomeni come giagrave nel V sec aC sostiene Eraclito quando afferma che

egrave laquounico e comune il mondo per coloro che sono svegliraquo ossia quelle persone che

andando oltre le apparenze sanno cogliere il senso intrinseco delle cosehellipraquo

21 La trasposizione di Eraclito nella Scienza Moderna conduce a ritenere lo scienziato

(filosofo per Eraclito) colui che egrave in grado di indagare a fondo lrsquolsquoanimarsquo del Creato la

quale essendo illimitata offre allinterrogando la possibilitagrave di una ricerca altrettanto

infinita

22 La scienza che nellrsquoantichitagrave era talvolta pura speculazione filosofica sta diventando

sempre piugrave strumento per soluzioni finalizzate al benessere fisico psichico e sociale

dellrsquoUomo

23 L da Vinci cosί esprimendosi laquoLa luce della scienza cerco e l beneficioraquo sintetizza

con mirabile chiarezza la doppia missione della ricerca scientifica la ldquoluminositagrave delle

ideerdquo (ldquolucerdquo) e ldquolrsquoapporto concreto alla soluzione dei problemirdquo (ldquobeneficiordquo)

24 Nonostante le molte tragiche esperienze del passato e del presente contribuiscano a

generare una crescente coscienza critica principalmente rivolta ai negligenti impieghi

delle scoperte scientifiche e delle innovazioni tecnologiche egrave di fondamentale

importanza per la lsquosostenibilitagraversquo dellrsquoUomo sul pianeta Terra radicare la consapevolezza

e la convinzione che la ricerca scientifica deve costituire uno strumento basilare per il

miglioramento delle condizioni e della qualitagrave della vita dellrsquoessere umano

25 Ciascun essere umano puograve essere rappresentato da un ldquomandalardquo quale raffigurazione

simbolica che rivela organicitagrave interconnessione sincronicitagrave

26 J Arguumlelles e M Arguumlelles affermano laquoLa magia del ldquomandalardquo deriva dal suo

sintonizzarsi con le forze creative espresse e rese tangibili nel tessuto piuacute schietto della

vita di ogni giorno attraverso il ldquomandalardquo lrsquoUomo vive come cittadino cosmicoraquo

182

D MATASSINO Etica e biodiversitagrave op cit 183

L CAVALLI SFORZA Lrsquoevoluzione della cultura Le Scienze 2016 184

D DIDEROT Pensees sur lrsquointerpretation dela nature 1754

36

27 In riferimento al ldquomandalardquo M Eliade185

cosiacute si esprime laquohelliplrsquouomo che comprende

un simbolo non soltanto ldquoapre se stessordquo al mondo oggettivo ma allo stesso tempo riesce

ad emergere dalla sua situazione personale e a raggiungere una comprensione

universalehellipGrazie al simbolo lrsquoesperienza individuale egrave ldquorisvegliatardquo e tramutata in un

atto spiritualeraquo

28 Secondo C T Rinpoche e K Dzong (1972)186

il ldquomandalardquo in senso pieno egrave lo spazio

tutto includente in cui viene a disporsi la struttura cosmica esistente per se stessa

irradiante differenti energie per apportar pace magnetizzare incrementare disgregare

29 Ersquo auspicabile un superamento dello iato instauratosi da molti secoli tra ldquocultura

umanisticardquo e ldquocultura scientificardquo affincheacute si realizzi un concreto ricongiungimento

delle due culture nellrsquointeresse primario dellrsquoumanitagrave187

30 La scienza contemporanea si specializza sempre piuacute ma al contempo essa impone una

ldquomultidisciplinarietagraverdquo e una ldquointerdisciplinarietagraverdquo senza precedenti un esempio egrave

offerto dalla ldquoneuroscienzardquo con i suoi nuovi ambiti dei quali uno egrave la

ldquopsiconeuroimmunologiardquo che studiando la relazione fra sistemi endocrino

neuroendocrino e immunitario egrave foriera di notevole innovazione per la comprensione di

alcune malattie il sistema immunitario potragrave essere ulteriormente sollecitato sulla base

delle nuove scoperte sul sistema nervoso e su quello endocrino

31 Uno degli scopi attuali delle neuroscienze egrave quello di laquocontribuire a dipingere un quadro

sempre piugrave complesso e articolato del nostro ldquoessere uominirdquo Ciograve egrave possibile

avvalendosi di approcci di ricerca distinti ma sempre intersecantisi Percheacute il centro

focale egrave unico Homo sapiens sapiensraquo188

32 La crescita esponenziale nella ricerca interdisciplinare la commercializzazione delle

scienze cognitive la diffusione di una coscienza etica e la crescente attenzione prestata

alla comprensione pubblica della scienza confermano lrsquoimportante ruolo della

ldquoneuroeticardquo189

33 Nella relazione tra etica e neuroscienze le conoscenze progrediscono tuttavia bisogna

evitare di incorrere nella pretesa di basarsi sulle scienze biologiche per comprendere la

piattaforma della morale laquola morale dice ciograve che dobbiamo fare la biologia puograve solo

dire ciograve che egraveraquo190

34 I McEwan (1948 -) a proposito di moralitagrave ritiene che laquoQuesto egrave il dilemma di noi

mammiferi cosa dare agli altri e cosa tenere per te stesso Seguendo questa linea tenere

gli altri sotto controllo ed essere tenuti sotto controllo da loro egrave ciograve che chiamiamo

moralitagraveraquo

35 Secondo A Carrel191

laquoLrsquouomo egrave un mistero molto piugrave grande di quello della natura e

dobbiamo esserne consapevoli tutte le volte che tramite scienze e tecnologie ci

rivolgiamo a luiraquo

36 Si puograve concordare con quanto espresso dal Nobel RY Santiago Cajal laquoFintanto che il

nostro cervello rimarragrave un mistero lrsquouniverso riflesso nella struttura del cervello

rimarragrave anchrsquoesso un misteroraquo192

185

Citato da J ARGUELLES M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 186

Citato da J ARGUELLES M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 187

D MATASSINO Il futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit 188

A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica op cit 189

L BOELLA Neuroetica op cit 190

P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit 191

A CARREL Lhomme cet inconnu Savoisien 1935 [Luomo questo sconosciuto R Tresoldi Luni Editrice 1990] 192

Citato da MS GAZZANIGA Human Quel che ci rende unici Raffaello Cortina Editore Milano 2009

26

riproduttive

Microchimerismo124

Fenomeno scoperto nel 1992125

comune ai mammiferi Euteri126

per cui un

individuo egrave lsquoportatorersquo di un ridotto numero di cellule il cui patrimonio genetico egrave diverso da quello

dellrsquoindividuo stesso Tale condizione si ha naturalmente nellrsquoUomo come conseguenza di

(a) un trasferimento bidirezionale di cellule tra la ldquogestanterdquo e il ldquonasciturordquo

(b) uno scambio vascolare di cellule tra ldquoindividui gemellirdquo durante la vita intrauterina tale

fenomeno nel caso dei ldquogemelli dizigotirdquo si evidenzia con la presenza in un ldquogemellordquo di

cellule ematiche con patrimonio antigenico del ldquoco-gemellordquo questo fenomeno spiega il

successo ottenuto da MF Woodruff e B Lennox nel 1959 nel trapianto di cute tra

ldquogemelli umani dizigoticirdquo chimerici per i gruppi sanguigni A e 0

(c) un passaggio di cellule materne allrsquo ldquoinfanterdquo durante lrsquoallattamento al seno

Di particolare interesse egrave il ldquomicrochimerismo gestanteharrnasciturordquo Alcune caratteristiche

di tale fenomeno sono

(a) ldquoegrave asimmetricordquo in quanto un numero maggiore di cellule dal ldquonasciturordquo viene

trasferito alla ldquogestanterdquo che viceversa

(b) ldquoinizia precocementerdquo (6 settimana di gestazione)

(c) ldquoincrementardquo con lavanzare della gestazione

(d) interessa ldquosvariati tessuti e organirdquo (a oggi midollo osseo polmone tiroide milza

fegato rene cuore encefalo) nei quali vengono ritrovate cellule del ldquonasciturordquo

(e) induce la ldquopermanenzardquo nella ldquogestanterdquo delle cellule trasferite dal ldquonasciturordquo (anche

dopo 27 anni dal parto) e nel ldquonasciturordquo di cellule trasferite dalla ldquogestanterdquo (anche

per ldquodecennirdquo dopo la nascita)

(f) induce il trasferimento al ldquonasciturordquo anche di cellule di una gravidanza precedente

(ldquofratello gestazionalerdquo) o di cellule che la ldquogestanterdquo ha ereditato da sua ldquomadrerdquo

Sono piugrave che evidenti le implicazioni etiche del ldquomicrochimerismo gestanteharrnasciturordquo

nellrsquoalimentare il dibattito sullrsquoldquoutero in affittordquo o ldquogestante surrogatardquo infatti il

ldquomicrochimerismordquo si concretizza nella permanenza nel ldquonasciturordquo (anche dopo la nascita) di

un legame con la ldquogestante surrogatardquo sia di natura somatica (cellule ricevute dalla ldquogestanterdquo)

che genetica (patrimonio genetico contenuto nelle cellule ricevute) pertanto nel caso della

ldquogestante surrogatardquo il ldquonasciturordquo diventa portatore di un patrimonio genetico quadruplo (a)

quello della ldquomadre biologicardquo (b) quello del ldquopadre biologicordquo (c) quello veicolato dalle

cellule ricevute dalla ldquogestante surrogatardquo (d) quello della ldquomadrerdquo della ldquogestante

surrogatardquo Di qui lrsquoimpossibilitagrave di considerare lrsquoutero materno un semplice ldquoincubatore

biologicordquo

rigenerazione del tessuto muscolare cardiaco e nervoso gli inconvenienti sono superabili grazie allrsquouso di campi

radioelettrici convogliati in modo asimmetrico (Radio electric conveyed fields REAC) (M MAIOLI S RINALDI S

SANTANIELLO A CASTAGNA G PIGLIARU S GUALINI C CAVALLINI V FONTANI C VENTURA Radio electric

conveyed fields directly reprogram human dermal skin fibroblasts toward cardiac neuronal and skeletal muscle-like

lineages in Cell Transplant 22 7 [2013] 1227-35) 124

Il termine chimera deriva dal greco χίμαιρα = laquocapraraquo nella mitologia greca la chimera egrave raffigurata come mostro

con testa e con corpo di leone piuacute una seconda testa di capra sulla schiena e una coda di serpente fornita anchrsquoessa di

testa La presenza della capra in questo assemblaggio somatico e lrsquoorigine etimologica del termine sarebbero legati ai

vantaggi apportati dalla capra allrsquoUomo dal momento che essa viene utilizzata come fonte di latte per il neonato in

mancanza di quello materno Tale maggiore affinitagrave inter-species e vicinanza della capra allrsquoUomo potrebbe aver

alimentato nellrsquoimmaginario mitologico la costruzione del concetto di chimera a partire da questo piccolo e utile

animale familiare (G MARZI Microchimerismo considerazioni psicoanalitiche in Rivista multimediale scienza e

psicoanalisi wwwpsicoanalisiit settembre 2009) 125

TE STARZL AJ DEMETRIS N MURASE S ILDSTAD C RICORDI M TRUCCO Cell migration chimerism and graft

acceptance in Lancet 339 (1992) 1579-1582 TE STARZL AJ DEMETRIS M TRUCCO N MURASE C RICORDI S

ILDSTAD H RAMOS S TODO A TZAKIS JJ FUNG M NALESNIK A ZEEVI W A RUDERT M KOCOVA Cell

Migration and Chimerism After Whole-organ Transplantation The Basis of Graft Acceptance in Hepatology 17(6)

(1993) 1127ndash1152 126

Sottoclasse di Mammiferi dotati di viviparitagrave concretizzantesi rispetto a Monotremi e Marsupiali in una placenta

derivante da strutture allantoidee (allantoplacenta)

27

Alcuni interrogativi tuttrsquooggi aperti sul ldquomicrochimerismo gestanteharrnasciturordquo sono

(a) Ersquo possibile individuare entro il locus gli alleli del ldquonasciturordquo della ldquogestante

surrogatardquo gli alleli della ldquomadrerdquo della ldquogestante surrogatardquo

(b) Qual egrave lrsquoeffetto delle cellule del ldquonasciturordquo sul sistema immunitario della ldquogestante

surrogatardquo

(c) Quali sono i meccanismi che impediscono al sistema immunitario della ldquogestante

surrogatardquo di riconoscere le cellule estranee e di eliminarle

(d) Quale sarebbe il ruolo funzionale del ldquomicrochimerismordquo127

Si ricorda che il ldquomicrochimerismordquo puograve anche essere la conseguenza di un intervento

medico (trapianto drsquoorgano o trasfusione di sangue) in tal caso si parla di microchimerismo

ldquoiatrogenordquo 128

Lrsquoormai acclarata evidenza di un passaggio di cellule staminali dalla ldquomadrerdquo al ldquoneonatordquo

attraverso lrsquo ldquoallattamento al senordquo conferma lrsquoimportanza di incoraggiare questa pratica Infatti

tali cellule migrando in vari organi del neonato (timo fegato pancreas milza ed encefalo) si

integrano in essi e contribuiscono allo sviluppo degli stessi129

Inoltre fra lrsquoaltro lrsquo ldquoallattamento al

senordquo conferisce (a) un migliore sviluppo encefalico del ldquolattanterdquo con particolare riferimento ad

alcune regioni encefaliche (linguaggio emotivitagrave funzioni cognitive130

) (b) una ldquomaggiore

protezionerdquo in etagrave adulta dalle cosiddette malattie croniche non trasmissibili (malattie

cardiovascolari cancro malattie respiratorie e diabete mellito)

Neuroscienze Il sistema nervoso umano costituisce un ldquoverticerdquo nel fenomeno della

ldquocomplessitagraverdquo della vita Si stima che lrsquoencefalo umano sia costituito da circa 86 miliardi di cellule

(neuroni) e da circa 1 milione di miliardi di sinapsi I notevoli progressi nel campo della

neuroscienza sono resi oggi possibili grazie allrsquoimpiego di tecniche innovative basate su un largo

uso della brain imaging131

Le tecniche di neuroimmagine forniscono una rappresentazione

127 A oggi esistono tre ipotesi principali non mutuamente escludibili sul ruolo delle cellule del ldquonasciturordquo nei tessuti della

ldquogestanterdquo (a) le cellule del ldquonasciturordquo avrebbero un costo per la ldquogestanterdquo soprattutto in termini risposta infiammatoria (a

esempio predisposizione a malattie autoimmuni quali la sclerodermia ecc)(b) le cellule del ldquonasciturordquo sarebbero protettive nei

confronti della ldquogestanterdquo gli interessi della prole sarebbero in linea con quelli della ldquogestanterdquo con benefici diretti e indiretti per

entrambi in tal caso il ldquomicrochimerismordquo sarebbe associato a una migliore salute della ldquogestanterdquo a costo basso o nullo (a esempio

la presenza nella ldquogestanterdquo di cellule staminali derivate dal ldquonasciturordquo svolgerebbe un ruolo importante nella riparazione di tessuti

della ldquogestanterdquo o nel reintegro delle cellule staminali della ldquogestanterdquo inoltre le cellule del ldquonasciturordquo contribuirebbero (i) a

livello ldquomammariordquo a segnalare allrsquoorganismo della ldquogestanterdquo quando e come produrre latte (ii) a livello ldquotiroideordquo a regolare il

metabolismo della ldquogestanterdquo (iii) a livello ldquoencefalicordquo a rafforzare il legame ldquogestante-nasciturordquo) (c) le cellule fetali non

avrebbero effetto causale sulla salute della ldquogestanterdquo (A M BODDY A Fortunato M W Sayres A Aktipis Fetal microchimerism

and maternal health A review and evolutionary analysis of cooperation and conflict beyond the womb in Bioessays 37 [2015]

1106ndash1118) 128

W REED T H LEE P J NORRIS G H UTTER M P BUSCH Transfusion-Associated Microchimerism A New

Complication of Blood Transfusions in Severely Injured Patients in Seminars in Hematology 44 1 (2007) 24ndash31 129

F HASSIOTOU B HEATH O OCAL L FILGUEIRA DT GEDDES PE HARTMANN TM WILKIE Breastmilk stem

cell transfer from mother to neonatal organs in Experimental Biology April 2014 Hassiotou F Mobley A Geddes D

Hartmann P Wilkie T Breastmilk Imparts the Mothers Stem Cells to the Infant in The FASEB Journal 1 Supplement

8768 (2015) 29 F HASSIOTOU Breastmilk imparts the motherrsquos stem cells to the infant boosting early infant

development 11th International Breastfeeding and Lactation Symposium Berlino 15 - 16 aprile 2016 130

Il piuacute efficiente sviluppo cognitivo del neonato allattato al seno sarebbe dovuto tra lrsquoaltro al maggiore contenuto di acido

docosaesaenoico (DHA) e di acido arachidonico (AA) nel latte della ldquogestanterdquo rispetto a quello del latte artificiale 131

A oggi tali tecniche includono (a) lrsquoelettroencefalogramma multicanale (EEG) registra lrsquoattivitagrave elettrica

dellencefalo (b) la magnetoencefalografia (MEG) registra i campi magnetici generati dallrsquoattivitagrave elettrica

dellrsquoencefalo essa si rivela particolarmente utile per la diagnosi di epilessia (c) la risonanza magnetica di diffusione

(Diffusion Tensor Imaging DTI) misura la diffusione dei protoni nellrsquoacqua e permette di mappare la sostanza bianca

cerebrale (d) la risonanza magnetica funzionale (Functional Magneting Resonance Imaging fMRI) misura la

variazione di ossigenazione del sangue a livello delle regioni corticali tale variazione (effetto BOLD Blood

oxygenation level dependent) fornisce una immagine detta ldquocorrelato metabolicordquo dellrsquoattivitagrave neurale (e) la

spettroscopia a infrarossi (Near Infrared Spectroscopy NIRS) egrave di particolare interesse per la valutazione della

corteccia visiva udiva e somatosensitiva noncheacute per lo studio del linguaggio (f) la spettroscopia a risonanza magnetica

(Magnetic Resonance Spectroscopy MRS) misura le variazioni biochimiche dellrsquoencefalo (g) la tomografia a

emissione di positroni (Positron Emission Tomography PET) valuta con lrsquoemissione di positroni lrsquoattivitagrave metabolica

dei tessuti cerebrali essa permette di rilevare tumori e di valutare le funzioni cognitive (h) la tomografia

28

ldquoindirettardquo (correlativa) dellrsquoattivitagrave cerebrale attraverso marcatori della fisiologia neurale tale

correlazione tra stati psichici e attivazione di aree cerebrali non implica necessariamente una

relazione ldquocausa-effettordquo dei vari fattori che influenzano una data facoltagrave mentale A oggi

comunque le tecniche di neuroimmagine stanno contribuendo alla decifrazione del ldquoconnettoma

umanordquo (complessa rete di connessioni entro e tra le aree cerebrali umane) al fine di delucidare i

ldquopercorsi neuralirdquo che sono alla base della funzione e del comportamento umano in condizioni

fisiologiche eo patologiche

Tra lrsquoaltro i ldquodomini di coerenzardquo di ldquooscillazione neuronalerdquo evidenziati tramite fMRI

realizzano un ordine di natura temporale traducibile in un vero e proprio spartito musicale

dellrsquoattivitagrave encefalica132

Le indagini sullrsquoevoluzione della ldquomenterdquo evidenziano sempre piugrave chiaramente lrsquounicitagrave

dellrsquoencefalo umano quindi lrsquo ldquoirripetibilitagraverdquo biologica e comportamentale di ciascun essere

umano il confine tra fattori genetici (a esempio CNV Copy Number Variations = variazioni del

numero di copie di segmenti di DNA) e ambientali (a esempio cultura) nel determinismo di tale

unicitagrave diventa sempre meno netto Per ulteriori aspetti relativi alle neuroscienze e allrsquounicitagrave

encefalica si rimanda a D Matassino133

e a S Rampone134

Lo sviluppo delle suddette tecniche analitiche di brain imaging sta consentendo alle

neuroscienze di espandersi oltre i confini della biologia e della medicina come a esempio le

neonate discipline (a) ldquoneuroeconomiardquo (b) ldquoneuroetologiardquo (c) ldquoneuroeticardquo (d)

ldquoneuroteologiardquo (e) ldquoneuromitologiardquo (f) ldquopsiconeuroimmunologiardquo Tali branche sono

accomunate dallrsquointento di ridurre lo iato tra il vecchio dualismo cartesiano ldquores cogitansndash res

extensardquo (tradotto in termini neuroscientifici ldquomente ndash cervellordquo135

) come due entitagrave autonome e

separate Pertanto le neuroscienze tradizionalmente viste come un ramo della biologia sono

attualmente da considerare un campo sempre piuacute interdisciplinare che coinvolge chimica

informatica ingegneria linguistica psicologia sociologia matematica medicina filosofia fisica

(a) ldquoNeuroeconomiardquo La ldquoneuroeconomiardquo136

studia i percorsi mentali che accompagnano

i processi decisionali (decision making) ascrivibili alla sfera economica La ldquoneuroeconomiardquo si

propone di modellizzare i circuiti neurali che si attivano durante le funzioni mentali coinvolte nelle

varie fasi (osservazione percezione selezione delle informazioni anticipazione simulazione

mobilitazione dei ricordi di situazioni simili giagrave vissute mediazione e ponderazione) caratterizzanti

un processo decisionale I risultati di studi condotti con la risonanza magnetica evidenziano che il

processo decisionale da sempre considerato unrsquoattivitagrave razionale e consapevole in cui lrsquoindividuo

agisce esclusivamente in base alla massimizzazione del proprio interesse egrave in realtagrave influenzato

anche dalle emozioni e da processi mentali involontari Pertanto la ldquoneuroeconomiardquo mira a

spiegare lrsquoeterogeneitagrave dei comportamenti osservati in situazioni nelle quali invece la pura scienza

economica classica prevede una omogeneitagrave di comportamento (massimo risultato con il minimo

mezzo)

(b) ldquoNeuroetologiardquo La ldquoneuroetologiardquo strettamente connessa alla ldquoneuroeconomiardquo

studia le basi neurali del comportamento Nella ldquopsiconeuroimmunologiardquo si accenneragrave a qualche

evidenza riguardante la ldquoneuroetologiardquo

(c) ldquoNeuroeticardquo La ldquoneuroeticardquo137

trova i suoi prodromi nella ldquoneurofilosofiardquo e si

computerizzata a emissione di fotone singolo (Single Photon Emission Computed Tomography SPECT) ha la stessa

funzione della PET ma con lrsquoemissione di fotoni essa egrave particolarmente utilizzata per studiare stati morbosi come la

demenza senile il trauma cranico lrsquoictus e lrsquo effetto di droghe 132

D WU C YI LI DE-ZHONG YAO Scale-Free music of the brain in PLoS ONE 4 6 (2009) e5915 133

D MATASSINO Laicitagrave della scienza op cit 134

S RAMPONE Donato Matassino tra scienza e sapienza nellrsquoattuale crisi epocale Grafica amp Stampa soluzioni

Amorosi (BN) 2016 135

A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica httpdisforgeditoriali2010-12 136

Termine coniato da PW Glimcher nel 2003 137

Il termine nasce nel 1989 a opera di R E Cranford con riferimento al ruolo del neurologo nei Comitati di bioetica

ospedalieri di fronte alla questione di ldquofine vitardquo successivamente le problematiche etiche della neurologia interessano

29

avvale degli studi sullrsquoencefalo per impostare un dialogo tra neuroscienze e tradizione umanistica

(filosofia etica antropologia) Si puograve ritenere che lo scopo della ldquoneuroeticardquo sia quello di fornire

una base biologica a ciograve che Aristotele (384 - 322 a C) D Hume (1711 ndash 1776) e C R Darwin

(1809 ndash1882) riconoscono come attitudine naturale dellrsquoUomo la ldquosocialitagraverdquo 138

Aristotele nella

sua Etica nicomachea139

discute sullrsquoacquisizione della virtugrave e della saggezza sociali tramite

lrsquoesperienza LrsquoEtica nicomachea puograve essere considerata lrsquoopera piuacute completa dellrsquoetica aristotelica

nel senso che Aristotele vuole chiarire il fine dellrsquoUomo e quali sono i mezzi per raggiungere il

bene La ldquoneuroeticardquo parte dal presupposto che il contesto ldquosocialerdquo dipenda da meccanismi

neurali (motivazione spinta ricompensa percezione memoria e presa di decisione) 140

La ldquoneuroeticardquo ingloba due macroaree (i) ldquoetica delle neuroscienzerdquo la quale ha attinenza

con la bioetica e ha come oggetto di indagine la gestione etica delle procedure sperimentali delle

cure e dei dati personali inerenti allrsquoencefalo egrave possibile ritenere che lrsquo ldquoetica delle neuroscienzerdquo

imposta dal notevole sviluppo di tale disciplina sia solo una parte di un ambito piuacute vasto di

problematiche etiche al pari di quelle generate dallrsquoespansione della genetica e delle

nanotecnologie pertanto si fa riferimento allrsquoacronimo ldquoNBICrdquo = nanotecnologia biotecnologia

tecnologia dellrsquoinformazione e scienze cognitive per indicare una convergenza comune di questi

quattro settori in tale contesto si ricorda come in analogia al suffisso ldquoomardquo utilizzato per la

prima volta per il ldquogenomardquo oggi si parla anche di ldquobrainomerdquo141

(ii) ldquoneuroscienze dellrsquoeticardquo le

quali studiano le basi neuronali del ldquosenso moralerdquo e del ldquolibero arbitriordquo142

soprattutto in termini

di competizione neuronale tra ldquoaree cerebrali emotiverdquo e ldquoaree cerebrali razionalirdquo Nellrsquoambito

della ldquoneuroeticardquo un argomento di viva attualitagrave e di ampio dibattito egrave quello della liceitagrave o meno

del cosiddetto potenziamento farmacologico (enhancement) delle capacitagrave cognitive143

sul quale

nel 2013 si esprime anche il Comitato Nazionale per la Bioetica144

(d) ldquoNeuroteologiardquo La ldquoneuroteologiardquo145

o ldquoneuroscienza spiritualerdquo egrave un ambito

disciplinare complesso che mira a indagare le basi cerebrali delle esperienze religiose Presupposti

fondamentali della ldquoneuroteologiardquo sono il dialogo e la collaborazione tra ldquoneuroscienzerdquo e

ldquoteologiardquo con unrsquoapertura a entrambi gli ambiti disciplinari senza pregiudizi R Gallinaro146

anche il seacute e il cervello (PS Churchland 1991) e la neurofisiologia della crescita e dellrsquoeducazione del bambino (A A

Ponthius 1993) La ldquoneuroeticardquo viene ufficializzata grazie al giornalista del New York Times W Safire nel 2002

durante il meeting ldquoNeuroethics Mapping the fieldrdquo Nel corso di questo meeting la ldquoneuroeticardquo viene definita ldquolo

studio delle questioni etiche sociali legali e politiche che si pongono quando le neuroscienze entrano nella pratica

medica nella legislazione e nella societagraverdquo Nel 2006 nasce la ldquoNeuroethics Societyrdquo Tra gli altri autori che

contribuiscono alla definizione di ldquoneuroeticardquo si ricordano (a) S Gazzaniga (La mente etica Codice Edizioni) il

quale guarda alla ldquoneuroeticardquo come a laquouna filosofia di vita basata sul cervelloraquo (b) J Illes che in analogia alla

concezione di bioetica di Van R Potter nel 1971 come ldquoponte verso il futurordquo considera la ldquoneuroeticardquo un ponte tra

neurobiologia e valori umanirdquo (L BOELLA Neuroetica Raffaello Cortina Editore Milano 2008) 138

P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale Raffaello Cortina Editore 2016 139

LrsquoEtica nicomachea (rsquoΗϑικὰ Νικομάκεια) consta di 10 libri che trattano (a) il primo le virtugrave distinte in (i) etiche (ii)

dianoetiche (b) il secondo la scelta del fine (c) il terzo la definizione di moralitagrave ( d) il quarto e il quinto le virtugrave

etiche (e) il sesto le virtugrave dianoetiche (f) il settimo lrsquoanalisi della continenza e dellrsquoincontinenza (g) lrsquoottavo

lrsquoamicizia (φιλία) considerata ldquonecessarissimardquo (h) il nono le caratteristiche dellrsquoUomo ldquovirtuosordquo (i) il decimo la

felicitagrave considerata come raggiungimento del fine proprio dellrsquoanima razionale 140

P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit 141

Termine introdotto da D Kennedy nel 2003 142

Studi recenti di neurofisiologia basati su tecniche di ldquoneuroimagingrdquo dimostrano che il ldquolibero arbitriordquo egrave

caratterizzato dallrsquoattivazione di circuiti neuronali ben precisi tale attivazione si concretizza nella liberazione di

modeste quantitagrave di dopamina nei circuiti mesolimbici della ricompensa e nelle zone corticali adibite alle scelte Un

eccesso di dopamina conseguente al consumo di droghe o dallrsquoabitudine del fumo causerebbe unrsquoalterazione dei

suddetti circuiti e quindi del ldquolibero arbitriordquo con conseguente ldquodipendenzardquo (V ZAGAgrave D L AMRAM La dipendenza

da fumo di tabacco come malattia del libero arbitrio in Tabaccologia 2 [2016] 9-12) 143

A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica op cit 144

CNB ndash PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Neuroscienze e potenziamento cognitivo farmacologico profili

bioetici 13 marzo 2013 145

Il lemma ldquoneuroteologiardquo viene coniato da A Huxley nel romanzo Island pubblicato nel 1962 146

A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a Dio e alla teologia Cantagalli Siena

30

definisce la ldquoneuroteologiardquo come ambito di ricerca nel quale laquosi tenta di coniugare universi noetici

contrari ma non contraddittorihelliphellipQuestrsquoincrocio di vissuti scientifici filosofici teologici e

religiosi suppone che studiosi di un campo debbano acquisire linguaggio e nozioni almeno quelle

basilari degli altri ambiti di ricerca e di esperienza al fine di poter contribuire al dialogo inter-

epistemologicoraquo P Giustiniani147

a proposito di ldquoneuroteologiardquo cosiacute si esprime laquoNelle storia

della scienza della filosofia e della teologia ci sono come dei motivi ricorrenti che in diversi

contesti socio-culturali tornano confrontandosi a volte scontrandosi comunque intersecandosi

Uno di questi riguarda il nodo delle connessioni tra empirico e trascendente o tra materiale e

spirituale oppure tra metodo scientifico applicato alle discipline del campo fenomenico e

applicabilitagrave di esso a discipline della sfera religiosa valoriale e simbolicaraquo La ldquoneuroteologiardquo

cerca di armonizzare il dualismo tra dimensione spirituale e mente Secondo A Newberg148

in

questo dualismo la visione di B Spinoza (1632 - 1677)149

e quella di F Schleiemacher150

(1768 ndash

1834) possono essere considerate antesignane per lrsquoapproccio neurocognitivo attuale alla scienza

della religione I risultati di varie ricerche dimostrano un coinvolgimento di numerose aree

encefaliche particolarmente a livello della corteccia cerebrale durante gli stati mistici A esempio

uno studio151

condotto su suore carmelitane raccolte in ldquopreghiera estaticardquo evidenzia lrsquoattivazione

tra le varie aree cerebrali dellrsquoinsula152

e del nucleo caudato153

Come riportato da D Matassino154

lrsquoesistenza di una relazione tra attivitagrave cerebrale e spiritualitagrave egrave dimostrata da A Coin et al155

i

quali su 64 pazienti (uomini e donne) affetti da Alzheimer evidenziano che la religiositagrave quale

ldquoattitudinerdquo alla religione o alla spiritualitagrave influenza la progressione della demenza senile il

gruppo con ldquobasso livellordquo di religiositagrave mette in luce una maggiore perdita (10) delle sue

capacitagrave cognitive rispetto a quello con un livello di religiositagrave ldquomedio-altordquo nel corso di 12 mesi di

osservazione

Uno studio recente156

basato su 8 esperimenti coinvolgenti un totale di 530 individui adulti

e avente come scopo la comprensione delle relazioni tra fede religiosa pensiero analitico157

e senso

morale suggerisce che la religiositagrave e la spiritualitagrave sarebbero associate non tanto a unrsquo ldquoattitudine

moralerdquo (definita nella dizione anglosassone ldquomoral agencyrdquo) quanto soprattutto a una maggiore

2014 147

P GIUSTINIANI Prefazione al volume di A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a

Dio e alla teologia Cantagalli Siena 2014 148

A NEWBERG Born to believe God Science and the Origin of Ordinary and Extraordinary Beliefs Atria Books

London-New York 2007 149

Secondo B Spinoza lrsquoUomo attraverso la conoscenza dellrsquoordine fisico puograve comprendere quello metafisico della

Sostanza divina percheacute di questa egrave un effetto 150

Secondo F Schleiemacher la religione non egrave solo lrsquoadesione a dogmi definiti ma comporta una dimensione

intuitivo- emotiva 151

M BEAUREGARD V PAQUETTE Neural correlates of a mystical experience in Carmelite nuns in Neuroscience

Letters 405 (2006) 186ndash190 152

Lrsquoinsula egrave deputata a monitorare le sensazioni corporee noncheacute a governare le emozioni e le relazioni sociali 153

Il nucleo caudato interviene nellrsquoapprendimento nella memoria e nellrsquoinnamoramento 154

D MATASSINO Laicitagrave della scienza op cit 155

A COIN E PERISSINOTTON M AJJAR A GIRARDI EM INELMNE G ENZI E MANZATO G SERGI Does religiosity

protect against cognitive and behavioural decline in Alzheimerrsquos dementia in Curr Alzheimer Res Jan 21 (2010)

445-452 156

A I JACK J P FRIEDMAN R E BOYATZIS S N TAYLOR Why Do You Believe in God Relationships between

Religious Belief Analytic Thinking Mentalizing and Moral Concern in PLoS ONE 11 3 (2016) e0149989 157

Secondo R J Sternberg (The triarchic theory of human intelligence in R J STERNBERG [cur] Encyclopedia of

human intelligence [Vol 2 pp1087-1091] New York Macmillan 1994) il pensiero ldquointelligenterdquo si concretizza in 3

tipi fondamentali (a) il pensiero ldquoanaliticordquo o ldquointelligenza analiticardquo che comprende la capacitagrave di analizzare di

giudicare di valutare noncheacute di stabilire confronti e contrasti (b) il ldquopensiero creativordquo o ldquointelligenza creativardquo che

si realizza nellrsquoattitudine a intuire scoprire produrre immaginare e supporre (c) il ldquopensiero praticordquo o ldquointelligenza

praticardquo che comprende la capacitagrave di usare strumenti di applicare e attuare progetti e piani Per approfondimenti in

merito allrsquo ldquointelligenzardquo si rimanda a SJ Lonergan E JFBernard (Lrsquointelligenza ndash Studio sulla comprensione

dellrsquoesperienza Edizioni Paoline Alba 1961)

31

attivazione del circuito neurale responsabile di un ldquocomportamento empatico pro socialerdquo158

Questa evidenza spiegherebbe la maggiore tendenza alla spiritualitagrave della ldquodonnardquo piugrave empatica

rispetto allrsquo ldquouomordquo il che egrave supportato anche da differenze anatomiche riscontrate tra ldquouomordquo e

ldquodonnardquo a livello del ldquoconnettoma cerebrale e cerebellarerdquo159

(i) nellrsquo ldquouomordquo la regione

sopratentoriale dellrsquoencefalo ha piugrave connessioni entro lrsquoemisfero il cervelletto ha piugrave connessioni

interemisferiche (ii) nella ldquodonnardquo lrsquoassetto delle connessioni egrave invertito Come riportato in D

Matassino160

tali differenze strutturali si concretizzerebbero (i) nellrsquo ldquouomordquo in una maggiore

attitudine alle attivitagrave motorie sia in termini di coordinazione sia in termini di velocitagrave noncheacute di

ldquomemoria spazialerdquo (ii) nella ldquodonnardquo in una migliore ldquocognizione socialerdquo in una integrazione

tra la ldquocapacitagrave di ragionamento analiticordquo (conferita dallrsquoemisfero destro) e la ldquocapacitagrave

intuitivardquo (fornita dallrsquoemisfero sinistro) noncheacute in una maggiore capacitagrave sia ldquoattentivardquo sia di

ldquolinguaggiordquo sia di ldquomemoria visivardquo

I correlati neurali del comportamento empatico (cosiddetta self-other resonance = tendenza

spontanea a ldquosintonizzare le emozioni e le azioni degli altri con le proprierdquo) sono individuabili nel

sistema limbico e nella corteccia somato-sensoriale con una notevole modulazione top down

(dallrsquoalto in basso) questrsquoultima comporta una valutazione cognitiva delle emozioni il che

conferisce al comportamento pro sociale la caratteristica di ldquocognizione incarnatardquo (ldquoembodied

cognitionrdquo) nel senso che i processi sensoriali e quelli motori (percezione e azione) sono tra loro

inseparabili161

162

viceversa un comportamento tendente a prendere emotivamente le distanze dagli

altri in difficoltagrave sarebbe caratterizzato da una maggiore attivazione della corteccia prefrontale Tali

evidenze sono particolarmente promettenti per lo studio di malattie identificabili nelle varie forme

di autismo

A oggi egrave possibile individuare nella ldquoneuroteologiardquo varie tendenze163

(i) un certo dogmatismo scientifico empirico scientista (quasi una forma di riduzionismo

materialistico) che intenderebbe dimostrare lrsquoesistenza di unrsquoarea encefalica ben

caratterizzata deputata alla generazione del pensiero religioso tale orientamento

considera la religiositagrave come una parte del funzionamento dellrsquoencefalo vanificando

cosiacute i caratteri di immensitagrave e di inesauribilitagrave attribuiti alla fede dalle scienze religiose e

umanistiche

(ii) un presunto nesso causale tra funzionamento anomalo dellrsquoencefalo (a esempio alcune

forme di epilessia) ed esperienze emozionali mistiche

(iii)riduzione del fenomeno religioso a una vera e propria predisposizione evolutiva e quindi

innata dellrsquoessere umano

(iv) consapevolezza di una insufficienza dellrsquoapproccio empirico-scientifico proprio percheacute

il soggetto umano non si lascia comprendere solo attraverso il metabolismo del suo 158

Il risultato di tale esperimento richiama la visione di I Kant (1724 ndash 1804) secondo cui egrave opportuno distinguere (a)

una ldquoveritagrave empiricardquo legata allrsquointelletto (Verstand) il quale egrave finito e limitato ma egrave anche la fonte dellrsquounica

conoscenza disponibile allrsquoUomo quella relativa al mondo fenomenico (b) una ldquoveritagrave moralerdquo legata alla ragione

(Vernunft) che si arena nella sua aspirazione alla totalitagrave di fronte a problematiche quali la libertagrave umana limmortalitagrave

dellanima lesistenza di Dio ecc Tuttavia riaffermando in sede morale il primato della ragione in quanto suprema e

noumenica (puramente pensabile o intelligibile) fonte di libertagrave e di moralitagrave Kant apre la strada allrsquoidealismo tedesco

nel suo tentativo di liberare la ragione dalle limitazioni imposte dallrsquointelletto (httpwwwtreccaniit) 159

M INGALHALIKAR A SMITH D PARKER TD SATTERTHWAITE MA ELLIOTT K RUPAREL H HAKONARSOND RE

GURB R C GURB R VERMA Sex differences in the structural connectome of the human brain in Proc Natl Acad Sci

Usa 111 2 (2014) 823ndash828 160

D MATASSINO Dal rispetto della biodiversitagrave alla medicina di genere Tavola Rotonda ldquoLa Medicina di genererdquo

Benevento 14 marzo 2014 httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf 161

L CHRISTOV-MOORE M IACOBONI Self-Other Resonance Its Control and Prosocial Inclinations BrainndashBehavior

Relationships in Human Brain Mapping 37 (2016) 1544ndash1558 162

H KAWAMICHI K YOSHIHARA SK SUGAWARA M MATSUNAGA K MAKITA YH HAMANO HC TANABE N

SADATO Helping behavior induced by empathic concern attenuates anterior cingulate activation in response to others

distress in Soc Neurosci 11 2 (2016) 109-22 163

A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a Dio e alla teologia op cit A LAVAZZA

Neuroteologia Rischi e Potenzialitagrave in Avvenire 22 novembre 2015 22

32

encefalo soprattutto quando si cerca di capire comportamenti iper-complessi come lo

sono quelli religiosi secondo A Newberg164

la ldquomenterdquo egrave definibile come il prodotto

delle attivitagrave cerebrali le quali includono perograve i pensieri i sentimenti e altri processi

non misurabili

(e) ldquoNeuromitologiardquo La ldquoneuromitologiardquo rappresenta una visione meccanicistica della

neuroscienza tendente a considerare la comprensione della fisiologia dellrsquoencefalo come uno

strumento per laquoconoscere la personalitagrave di un individuo e soprattutto per prevedere i suoi

comportamentiraquo L Boella 165

definisce laquofallacie scientificheraquo le deduzioni frettolose scaturenti

dallrsquoidea che la fMRI possa restituire una fotografia dellrsquoencefalo e che lrsquoessere umano si

identifichi esclusivamente con il proprio encefalo Sono piuacute che ovvie le pericolose implicazioni

sociali di tale visione (effetto laquogregarioraquo o di laquocontagioraquo) di qui la necessitagrave di instaurare un

corretto rapporto tra neuroscienze e societagrave166

(f) ldquoPsiconeuroimmunologiardquo La ldquopsiconeuroimmunologiardquo167

studia la relazione fra

sistemi endocrino neuroendocrino e immunitario in questa relazione il sistema immunitario funge

da mediatore principale attraverso il quale lo stato psichico della persona influenza lo stato di

salute della stessa Le molecole che permettono la comunicazione fra i tre sistemi (nervoso

endocrino e immunitario) sono i neuropeptidi piccole molecole di natura proteica che liberate

dalle cellule nervose in risposta a uno stimolo mediano o modulano la comunicazione neuronale

legandosi a specifici recettori di superficie Tra lrsquoaltro si sottolinea che lrsquo interazione ldquosistema

nervoso ndash sistema endocrinordquo puograve essere considerata uno dei fattori coinvolti nellrsquoevoluzione del

comportamento sociale dalla forma piuacute semplice identificabile nella cura della prole fino a forme

via via piuacute complesse culminanti nella ldquomoralitagraverdquo In questo percorso evolutivo un ruolo

importante egrave svolto dallrsquoldquoossitocinardquo e dallo sviluppo delle ldquocapacitagrave mnemonicherdquo entrambi

contribuiscono alla cura degli altri motivata dallrsquoangoscia della separazione e della solitudine e

dal piacere provocato dalla compagnia Lrsquoossitocina viene rilasciata in seguito a interazioni sociali

positive e inibisce comportamenti aggressivi anche se il suo effetto dipende dal contesto in cui

essa opera Nella specie umana alti livelli di ldquoossitocinardquo sono correlati a una elevata cura della

prole con lrsquoinstaurazione di un vero e proprio biofeedback168

tra ldquoossitocinardquo ldquocura genitorialerdquo

e ldquocompetenze socialirdquo Un allele (rs53576A) del segmento di DNA codificante il recettore

dellrsquoldquoossitocinardquo (rs53576) egrave associato ad alcuni tipi di variabilitagrave sociale osservati negli esseri

umani169

Tuttavia singoli ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) hanno di rado

notevoli effetti questi ultimi sono frequentemente lrsquoeffetto di reti flessibili e interattive di

ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) Oltre allrsquoldquoossitocinardquo un ruolo importante

nel comportamento sociale egrave svolto da (i) ldquovasopressinardquo (ii) ldquoserotoninardquo (iii) ldquodopaminardquo

questrsquoultima media i cambiamenti neurali nei meccanismi di punizione o di ricompensa nelle

interazioni con il mondo esterno essa inoltre interviene sia nellrsquoaccoppiamento che nel

ldquocomportamento genitorialerdquo Le crescenti scoperte sul sistema connettivo inducono a un

ampliamento del concetto di ldquopsiconeuroimmunologiardquo a ldquopsiconeuroconnettivoimmunologiardquo

Non essendo possibile enumerare tutti i progressi compiuti dalla scienza si ricorda che le

conoscenze in progress riguardano lrsquointero scibile lrsquoalimentazione lrsquoagricoltura lrsquoarchitettura la

bioingegneria la biomedicina lrsquoecologia la fisica la teologia ecc

164

A NEWBERG Principles of Neurothelology Ashgate Publishing Group Oxford 2010 165

L BOELLA Neuroetica RaffaelloCortina Editore Milano 2008 166

L BOELLA Neuroetica op cit 167

Il termine ldquopsiconeuroimmunologiardquo nasce ufficialmente nel 1981 quando R Ader pubblica il volume

Psychoneuroimmunology sancendo definitivamente la nascita dellomonima disciplina 168

ll biofeedback egrave una tecnica terapeutica utilizzata per il trattamento di vari disturbi e malattie in medicina in

psichiatria e in psicosomatica Il principio su cui si basa egrave costituito dalla possibilitagrave di apprendere a controllare e ad

autoregolare varie funzioni fisiologiche (come per es la tensione muscolare la temperatura cutanea la conduttanza

cutanea la pressione arteriosa la frequenza cardiaca ecc) che normalmente sono al di fuori della consapevolezza e del

controllo volontario (httpwwwtreccaniitenciclopediabiofeedback_(Universo-del-Corpo)) 169

P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit

33

Parafrasando quanto detto alcuni anni fa170

egrave possibile affermare lrsquoimpossibilitagrave di

conoscere totalmente la ldquocomplessitagrave biologicardquo di un essere vivente quella del pianeta Terra e

quella del cosmo per cui lrsquoUomo deve essere guidato da una profonda e infinita prudenza nel trarre

conclusioni definitive

4 Conclusioni

1 La realtagrave egrave sondabile allinfinito ma la scepsi deve sempre guidare lldquoUomo-scienziatordquo

il quale specialmente se opera nel campo biologico (considerata la ldquocomplessitagraverdquo dei

rapporti fra le varie componenti di tale sistema) deve sempre assumere un atteggiamento

(un comportamento) di dubbio o di aporia verso i risultati ottenuti da qualsiasi processo

cognitivo171

pertanto la impossibilitagrave di controllare totalmente la ldquocomplessitagrave

biologicardquo di un essere vivente deve condurre a una maggiore attenzione e a una

maggiore prudenza172

2 La ldquocomplessitagraverdquo dellrsquoesperienza generando lrsquoimprevedibilitagrave della conoscenza fa siacute

che aprioristicamente non sia possibile presumere percorsi unici e concreti sulla base di

mere teorie scientifiche e che lrsquoassunto kuumlhniano laquoogni singola scienza si sviluppa

secondo fasi di continuitagrave (ldquoscienza normalerdquo) e di discontinuitagraveraquo suggerisce che il

continuum di conoscenze conduce a determinare la ldquodoterdquo del ldquocriterio cumulativordquo 173

3 Qualsiasi ldquosistema complessordquo identificabile con il singolo essere vivente puograve

esplodere o implodere in funzione dell ldquoessererdquo del ldquopoter essererdquo e del ldquodover

essererdquo Queste tre diverse condizioni specialmente con riferimento alla persona umana

richiedono profonde e articolate riflessioni che obbligatoriamente conducono a ldquocanoni

eticirdquo Si puograve considerare che esista unrsquoetica della ldquocomplessitagraverdquo la quale coinvolgere

lUomo ldquotout courtrdquo nella sua totalitagrave totalitagrave che include quindi lUomo considerato

sotto gli aspetti biologici (corpo) e spirituali nel significato piuacute ampio174

4 Secondo J Monod175

lrsquoUomo deve cercare continuamente la veritagrave per se stessa a

prescindere dalle conseguenze della dinamica della conoscenza questa tesi si

concretizza nellrsquo laquoetica della conoscenzaraquo espressione coniata dallo stesso Monod

5 La conoscenza ha un valore etico sempre superiore allignoranza Per inciso si ricorda

che la libertagrave della scienza ha il suo fondamento giuridico a livello di ldquorango

costituzionalerdquo(art 33) Il vivo interesse di conoscere (attitudine peculiare di uno

scienziato) egrave da ritenersi un elemento fondamentale proprio per la stessa dignitagrave

umana e per una sua sempre piugrave marcata valorizzazione Pertanto lrsquoassiduo

appassionato desiderio di sapere e il continuo progredire della conoscenza non

sono assolutamente sindacabili dal punto di vista etico viceversa lrsquoapplicazione dei

risultati della ricerca puograve essere orientata ad alterare gli equilibri di un sistema

complesso come il pianeta Terra e quindi puograve essere foriera di gravi effetti sugli

esseri umani come quelli causabili da gravi ingerenze eo interferenze con la

dignitagrave umana Egrave a questo secondo livello che il problema etico si pone in tutta

la sua valenza soprattutto in una societagrave a civiltagrave multiple quindi multiculturale

multietnica e multietica176

6 Non si puograve disconoscere che lrsquo ldquoimperativo eticordquo della scienza egrave la ricerca della

ldquoveritagraverdquo in modo disinteressato questa ricerca non sempre egrave in armonia con i continui

170

D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 171

D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 172

D MATASSINO Quel bene culturale a salvaguardia del territorio in LrsquoAllevatore 52 27 (1996) 10 173

D MATASSINO La biodiversitagrave quale strumento di tutela di un bioterritorio Seminario organizzato da Facoltagrave di

Architettura-Universitagrave degli Studi lsquoFederico IIrsquo di Napoli Napoli 6 giugno 2006 174

D MATASSINO Etica e biodiversitagrave op cit 175

J MONOD Il caso e la necessitagrave op cit 176

D MATASSINO La biotecnologia tra libertagrave di ricerca e regolamentazione op cit

34

cambiamenti degli interessi socio-economico-politici della mosaica organizzazione

umana presente sul pianeta Terra

7 Dice San Giovanni Paolo II che laquoIl sacerdozio dellrsquoUomo di scienza non puograve

misconoscere la forza dellrsquoistanza eticaraquo pur nellrsquoutilitagrave della conoscenza dei

meravigliosi meccanismi biologici che presiedono alla vita di relazione qualunque sia il

suo livello di organizzazione (da quello submolecolare a quello ecosistemico) laquohellipErsquo il

singolo ricercatore che responsabilmente e ineludibilmente deve porsi lrsquoistanza

eticaraquo177

Inoltre Egli afferma che laquo Piuacute luomo conosce la realtagrave piuacute conosce se stesso

nella ldquosua unicitagraverdquoraquo

8 Come osserva A Smith (1723 ndash 1790) laquola scienza egrave il grande antidoto al veleno

dellrsquoentusiasmo e della superstizioneraquo

9 Drsquoaccordo con RK Merton (1910 - 2003) si puograve dire che la ldquoscienzardquo di per seacute egrave un

continuum di accumulo di conoscenza una palestra di altissimo livello di dibattito

culturale un unicum di formazione democratica dellrsquoUomo tuttavia si puograve ritenere che

oggi siamo di fronte a una continua cascata di certezze documentate ma nel contempo

anche a un fiume carsico di evidenze scientifiche178

10 L A Segraveneca (4 aC - 65 dC) afferma laquoErsquo un errore sia credere a chiunque sia credere

a nessunoraquo

11 La corretta informazione scientifica dei risultati della ricerca e la corretta utilizzazione

operativa degli stessi sono due condizioni necessarie affincheacute lumanitagrave possa usufruire

delle innovazioni ai fini del miglioramento del proprio status di vivente Le applicazioni

della scienza talvolta trascendono la scienza egrave in tale fase che la scienza deve aprirsi

allrsquoetica di una societagrave civile la decisione delle applicazioni della scienza deve scaturire

da un dibattito tra istituzioni societagrave civile e mondo accademico179

12 La ricerca scientifica non puograve essere considerata in contrapposizione allattuazione di

uno status di plerogravema nella vita dellUomo considerato come componente del

macrosistema ldquocosmordquo Uomo caratterizzato dalla sua ldquounicitagraverdquo in comunione armonica

con la sua ldquoalteritagraverdquo180

La ldquounicitagraverdquo individuale deve concretizzarsi in un

comportamento che consapevole del rispetto di se stesso come riflesso del rispetto

dellrsquoaltro consenta di vivere lrsquo ldquoalteritagraverdquo nella convinzione che lrsquoindividuo egrave inserito in

una comunitagrave dalla complessa molteplicitagrave Lrsquoalteritagrave egrave da far emergere in tutti gli aspetti

dellesistenza e ancor piugrave nella dimensione che rende lrsquoUomo uno Scienziato

13 La ldquoragionerdquo e lrsquo ldquoesperienzardquo devono essere considerate le due fonti della conoscenza

Purtroppo lrsquoattuale ldquoscientismo tecnologicordquo illude lrsquoUomo in quanto lo educa a

considerare

(a) se stesso dotato di una ldquopotenzardquo che tutto puograve

(b) ldquotutto egli deve governarerdquo sulla base di qualsiasi conoscenza biologica e

materiale

(c) se stesso costituito solamente di materia

(d) tutto (passato presente e futuro) egrave il frutto del caso (probabilitagrave)

(e) se stesso sorto dal ldquonullardquo e finiragrave ldquonel nullardquo

14 Drsquoaccordo con JL Marion181

si puograve ritenere che laquoLa scienza non egrave piugrave la veritagrave

assolutardquo Vi egrave una vera e propria ldquoinquietudine razionale a cheacute il contributo della

ragione possa collaborare e ridurre se non eliminare le umane frontiere tra il razionale e

il non razionale in quanto il basarsi solo sul progresso scientifico (scientismo) e sulla

177

D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 178

D MATASSINO C INCORONATO M OCCIDENTE Biodiversitagrave e filiere produttive zootecniche op cit 179

D MATASSINO La biotecnologia tra libertagrave di ricerca e regolamentazione in MA LA TORRE (cur) Bioetica e diritti

umani Luciano Editore 2005 180

Ibidem 181

J LUC MARION Intervista a cura di De Gaulmyn I lsquoIl diritto di far filosofiarsquo Avvenire 4 febbraio 2010 31

35

globalizzazione costituisce una vera e propria minaccia allrsquoequilibrio naturaleraquo

15 Forse siamo allepilogo di un periodo caratterizzato da forti ldquoconfronti-scontrirdquo fra

culture diverse e dal sorgere di nuovi diritti dellessere umano e di tutti gli altri esseri

viventi quindi nuova visione del sottosistema ldquopianeta terrardquo inserito nel sistema

ldquocosmordquo Pertanto questa tendenza culturale sta determinando una profonda revisione

della epistemologia (termine coniato dal filosofo scozzese JF Ferrier nel 1854) cioegrave

dello studio dei fondamenti e dei metodi della conoscenza scientifica La stessa

impostazione meramente epistemica cioegrave accentuazione del solo momento conoscitivo e

positivo di contro a quello critico egrave in una fase di profonda revisione E in atto un

intimo intenso e arcano tormento nel pensare e nellindividuare nuovi modelli

comportamentali in grado di interpretare la realtagrave umana sociale e fisica182

16 I Kant (1788) ritiene che laquoattraverso lrsquoUomo la natura si riversa nella storia mentre la

metafisica si collega con lrsquoetica e con la politicaraquo

17 L Cavalli Sforza183

asserisce laquoRitengo che la parola evoluzione sia molto affine alla

parola storia Siamo in molti a essere convinti che la storia quindi lrsquoevoluzione siano la

chiave per capire il presenteraquo

18 Secondo D Diderot laquoCiograve che noi stimiamo essere storia della natura non egrave altro che la

storia incompleta di un istanteraquo184

19 La realtagrave fondamentale della scienza quella moderna come quella antica egrave il ldquodivenirerdquo

di unrsquounica entitagrave che nelle sue linee generali rimane sempre immutata in ogni

momento diversa dal momento precedente ma allo stesso tempo sempre uguale a seacute

stessa il Cosmo

20 Il divenire del cosmo potrebbe essere colto nella capacitagrave dellrsquoUomo a saperne

comprendere i fenomeni come giagrave nel V sec aC sostiene Eraclito quando afferma che

egrave laquounico e comune il mondo per coloro che sono svegliraquo ossia quelle persone che

andando oltre le apparenze sanno cogliere il senso intrinseco delle cosehellipraquo

21 La trasposizione di Eraclito nella Scienza Moderna conduce a ritenere lo scienziato

(filosofo per Eraclito) colui che egrave in grado di indagare a fondo lrsquolsquoanimarsquo del Creato la

quale essendo illimitata offre allinterrogando la possibilitagrave di una ricerca altrettanto

infinita

22 La scienza che nellrsquoantichitagrave era talvolta pura speculazione filosofica sta diventando

sempre piugrave strumento per soluzioni finalizzate al benessere fisico psichico e sociale

dellrsquoUomo

23 L da Vinci cosί esprimendosi laquoLa luce della scienza cerco e l beneficioraquo sintetizza

con mirabile chiarezza la doppia missione della ricerca scientifica la ldquoluminositagrave delle

ideerdquo (ldquolucerdquo) e ldquolrsquoapporto concreto alla soluzione dei problemirdquo (ldquobeneficiordquo)

24 Nonostante le molte tragiche esperienze del passato e del presente contribuiscano a

generare una crescente coscienza critica principalmente rivolta ai negligenti impieghi

delle scoperte scientifiche e delle innovazioni tecnologiche egrave di fondamentale

importanza per la lsquosostenibilitagraversquo dellrsquoUomo sul pianeta Terra radicare la consapevolezza

e la convinzione che la ricerca scientifica deve costituire uno strumento basilare per il

miglioramento delle condizioni e della qualitagrave della vita dellrsquoessere umano

25 Ciascun essere umano puograve essere rappresentato da un ldquomandalardquo quale raffigurazione

simbolica che rivela organicitagrave interconnessione sincronicitagrave

26 J Arguumlelles e M Arguumlelles affermano laquoLa magia del ldquomandalardquo deriva dal suo

sintonizzarsi con le forze creative espresse e rese tangibili nel tessuto piuacute schietto della

vita di ogni giorno attraverso il ldquomandalardquo lrsquoUomo vive come cittadino cosmicoraquo

182

D MATASSINO Etica e biodiversitagrave op cit 183

L CAVALLI SFORZA Lrsquoevoluzione della cultura Le Scienze 2016 184

D DIDEROT Pensees sur lrsquointerpretation dela nature 1754

36

27 In riferimento al ldquomandalardquo M Eliade185

cosiacute si esprime laquohelliplrsquouomo che comprende

un simbolo non soltanto ldquoapre se stessordquo al mondo oggettivo ma allo stesso tempo riesce

ad emergere dalla sua situazione personale e a raggiungere una comprensione

universalehellipGrazie al simbolo lrsquoesperienza individuale egrave ldquorisvegliatardquo e tramutata in un

atto spiritualeraquo

28 Secondo C T Rinpoche e K Dzong (1972)186

il ldquomandalardquo in senso pieno egrave lo spazio

tutto includente in cui viene a disporsi la struttura cosmica esistente per se stessa

irradiante differenti energie per apportar pace magnetizzare incrementare disgregare

29 Ersquo auspicabile un superamento dello iato instauratosi da molti secoli tra ldquocultura

umanisticardquo e ldquocultura scientificardquo affincheacute si realizzi un concreto ricongiungimento

delle due culture nellrsquointeresse primario dellrsquoumanitagrave187

30 La scienza contemporanea si specializza sempre piuacute ma al contempo essa impone una

ldquomultidisciplinarietagraverdquo e una ldquointerdisciplinarietagraverdquo senza precedenti un esempio egrave

offerto dalla ldquoneuroscienzardquo con i suoi nuovi ambiti dei quali uno egrave la

ldquopsiconeuroimmunologiardquo che studiando la relazione fra sistemi endocrino

neuroendocrino e immunitario egrave foriera di notevole innovazione per la comprensione di

alcune malattie il sistema immunitario potragrave essere ulteriormente sollecitato sulla base

delle nuove scoperte sul sistema nervoso e su quello endocrino

31 Uno degli scopi attuali delle neuroscienze egrave quello di laquocontribuire a dipingere un quadro

sempre piugrave complesso e articolato del nostro ldquoessere uominirdquo Ciograve egrave possibile

avvalendosi di approcci di ricerca distinti ma sempre intersecantisi Percheacute il centro

focale egrave unico Homo sapiens sapiensraquo188

32 La crescita esponenziale nella ricerca interdisciplinare la commercializzazione delle

scienze cognitive la diffusione di una coscienza etica e la crescente attenzione prestata

alla comprensione pubblica della scienza confermano lrsquoimportante ruolo della

ldquoneuroeticardquo189

33 Nella relazione tra etica e neuroscienze le conoscenze progrediscono tuttavia bisogna

evitare di incorrere nella pretesa di basarsi sulle scienze biologiche per comprendere la

piattaforma della morale laquola morale dice ciograve che dobbiamo fare la biologia puograve solo

dire ciograve che egraveraquo190

34 I McEwan (1948 -) a proposito di moralitagrave ritiene che laquoQuesto egrave il dilemma di noi

mammiferi cosa dare agli altri e cosa tenere per te stesso Seguendo questa linea tenere

gli altri sotto controllo ed essere tenuti sotto controllo da loro egrave ciograve che chiamiamo

moralitagraveraquo

35 Secondo A Carrel191

laquoLrsquouomo egrave un mistero molto piugrave grande di quello della natura e

dobbiamo esserne consapevoli tutte le volte che tramite scienze e tecnologie ci

rivolgiamo a luiraquo

36 Si puograve concordare con quanto espresso dal Nobel RY Santiago Cajal laquoFintanto che il

nostro cervello rimarragrave un mistero lrsquouniverso riflesso nella struttura del cervello

rimarragrave anchrsquoesso un misteroraquo192

185

Citato da J ARGUELLES M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 186

Citato da J ARGUELLES M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 187

D MATASSINO Il futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit 188

A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica op cit 189

L BOELLA Neuroetica op cit 190

P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit 191

A CARREL Lhomme cet inconnu Savoisien 1935 [Luomo questo sconosciuto R Tresoldi Luni Editrice 1990] 192

Citato da MS GAZZANIGA Human Quel che ci rende unici Raffaello Cortina Editore Milano 2009

27

Alcuni interrogativi tuttrsquooggi aperti sul ldquomicrochimerismo gestanteharrnasciturordquo sono

(a) Ersquo possibile individuare entro il locus gli alleli del ldquonasciturordquo della ldquogestante

surrogatardquo gli alleli della ldquomadrerdquo della ldquogestante surrogatardquo

(b) Qual egrave lrsquoeffetto delle cellule del ldquonasciturordquo sul sistema immunitario della ldquogestante

surrogatardquo

(c) Quali sono i meccanismi che impediscono al sistema immunitario della ldquogestante

surrogatardquo di riconoscere le cellule estranee e di eliminarle

(d) Quale sarebbe il ruolo funzionale del ldquomicrochimerismordquo127

Si ricorda che il ldquomicrochimerismordquo puograve anche essere la conseguenza di un intervento

medico (trapianto drsquoorgano o trasfusione di sangue) in tal caso si parla di microchimerismo

ldquoiatrogenordquo 128

Lrsquoormai acclarata evidenza di un passaggio di cellule staminali dalla ldquomadrerdquo al ldquoneonatordquo

attraverso lrsquo ldquoallattamento al senordquo conferma lrsquoimportanza di incoraggiare questa pratica Infatti

tali cellule migrando in vari organi del neonato (timo fegato pancreas milza ed encefalo) si

integrano in essi e contribuiscono allo sviluppo degli stessi129

Inoltre fra lrsquoaltro lrsquo ldquoallattamento al

senordquo conferisce (a) un migliore sviluppo encefalico del ldquolattanterdquo con particolare riferimento ad

alcune regioni encefaliche (linguaggio emotivitagrave funzioni cognitive130

) (b) una ldquomaggiore

protezionerdquo in etagrave adulta dalle cosiddette malattie croniche non trasmissibili (malattie

cardiovascolari cancro malattie respiratorie e diabete mellito)

Neuroscienze Il sistema nervoso umano costituisce un ldquoverticerdquo nel fenomeno della

ldquocomplessitagraverdquo della vita Si stima che lrsquoencefalo umano sia costituito da circa 86 miliardi di cellule

(neuroni) e da circa 1 milione di miliardi di sinapsi I notevoli progressi nel campo della

neuroscienza sono resi oggi possibili grazie allrsquoimpiego di tecniche innovative basate su un largo

uso della brain imaging131

Le tecniche di neuroimmagine forniscono una rappresentazione

127 A oggi esistono tre ipotesi principali non mutuamente escludibili sul ruolo delle cellule del ldquonasciturordquo nei tessuti della

ldquogestanterdquo (a) le cellule del ldquonasciturordquo avrebbero un costo per la ldquogestanterdquo soprattutto in termini risposta infiammatoria (a

esempio predisposizione a malattie autoimmuni quali la sclerodermia ecc)(b) le cellule del ldquonasciturordquo sarebbero protettive nei

confronti della ldquogestanterdquo gli interessi della prole sarebbero in linea con quelli della ldquogestanterdquo con benefici diretti e indiretti per

entrambi in tal caso il ldquomicrochimerismordquo sarebbe associato a una migliore salute della ldquogestanterdquo a costo basso o nullo (a esempio

la presenza nella ldquogestanterdquo di cellule staminali derivate dal ldquonasciturordquo svolgerebbe un ruolo importante nella riparazione di tessuti

della ldquogestanterdquo o nel reintegro delle cellule staminali della ldquogestanterdquo inoltre le cellule del ldquonasciturordquo contribuirebbero (i) a

livello ldquomammariordquo a segnalare allrsquoorganismo della ldquogestanterdquo quando e come produrre latte (ii) a livello ldquotiroideordquo a regolare il

metabolismo della ldquogestanterdquo (iii) a livello ldquoencefalicordquo a rafforzare il legame ldquogestante-nasciturordquo) (c) le cellule fetali non

avrebbero effetto causale sulla salute della ldquogestanterdquo (A M BODDY A Fortunato M W Sayres A Aktipis Fetal microchimerism

and maternal health A review and evolutionary analysis of cooperation and conflict beyond the womb in Bioessays 37 [2015]

1106ndash1118) 128

W REED T H LEE P J NORRIS G H UTTER M P BUSCH Transfusion-Associated Microchimerism A New

Complication of Blood Transfusions in Severely Injured Patients in Seminars in Hematology 44 1 (2007) 24ndash31 129

F HASSIOTOU B HEATH O OCAL L FILGUEIRA DT GEDDES PE HARTMANN TM WILKIE Breastmilk stem

cell transfer from mother to neonatal organs in Experimental Biology April 2014 Hassiotou F Mobley A Geddes D

Hartmann P Wilkie T Breastmilk Imparts the Mothers Stem Cells to the Infant in The FASEB Journal 1 Supplement

8768 (2015) 29 F HASSIOTOU Breastmilk imparts the motherrsquos stem cells to the infant boosting early infant

development 11th International Breastfeeding and Lactation Symposium Berlino 15 - 16 aprile 2016 130

Il piuacute efficiente sviluppo cognitivo del neonato allattato al seno sarebbe dovuto tra lrsquoaltro al maggiore contenuto di acido

docosaesaenoico (DHA) e di acido arachidonico (AA) nel latte della ldquogestanterdquo rispetto a quello del latte artificiale 131

A oggi tali tecniche includono (a) lrsquoelettroencefalogramma multicanale (EEG) registra lrsquoattivitagrave elettrica

dellencefalo (b) la magnetoencefalografia (MEG) registra i campi magnetici generati dallrsquoattivitagrave elettrica

dellrsquoencefalo essa si rivela particolarmente utile per la diagnosi di epilessia (c) la risonanza magnetica di diffusione

(Diffusion Tensor Imaging DTI) misura la diffusione dei protoni nellrsquoacqua e permette di mappare la sostanza bianca

cerebrale (d) la risonanza magnetica funzionale (Functional Magneting Resonance Imaging fMRI) misura la

variazione di ossigenazione del sangue a livello delle regioni corticali tale variazione (effetto BOLD Blood

oxygenation level dependent) fornisce una immagine detta ldquocorrelato metabolicordquo dellrsquoattivitagrave neurale (e) la

spettroscopia a infrarossi (Near Infrared Spectroscopy NIRS) egrave di particolare interesse per la valutazione della

corteccia visiva udiva e somatosensitiva noncheacute per lo studio del linguaggio (f) la spettroscopia a risonanza magnetica

(Magnetic Resonance Spectroscopy MRS) misura le variazioni biochimiche dellrsquoencefalo (g) la tomografia a

emissione di positroni (Positron Emission Tomography PET) valuta con lrsquoemissione di positroni lrsquoattivitagrave metabolica

dei tessuti cerebrali essa permette di rilevare tumori e di valutare le funzioni cognitive (h) la tomografia

28

ldquoindirettardquo (correlativa) dellrsquoattivitagrave cerebrale attraverso marcatori della fisiologia neurale tale

correlazione tra stati psichici e attivazione di aree cerebrali non implica necessariamente una

relazione ldquocausa-effettordquo dei vari fattori che influenzano una data facoltagrave mentale A oggi

comunque le tecniche di neuroimmagine stanno contribuendo alla decifrazione del ldquoconnettoma

umanordquo (complessa rete di connessioni entro e tra le aree cerebrali umane) al fine di delucidare i

ldquopercorsi neuralirdquo che sono alla base della funzione e del comportamento umano in condizioni

fisiologiche eo patologiche

Tra lrsquoaltro i ldquodomini di coerenzardquo di ldquooscillazione neuronalerdquo evidenziati tramite fMRI

realizzano un ordine di natura temporale traducibile in un vero e proprio spartito musicale

dellrsquoattivitagrave encefalica132

Le indagini sullrsquoevoluzione della ldquomenterdquo evidenziano sempre piugrave chiaramente lrsquounicitagrave

dellrsquoencefalo umano quindi lrsquo ldquoirripetibilitagraverdquo biologica e comportamentale di ciascun essere

umano il confine tra fattori genetici (a esempio CNV Copy Number Variations = variazioni del

numero di copie di segmenti di DNA) e ambientali (a esempio cultura) nel determinismo di tale

unicitagrave diventa sempre meno netto Per ulteriori aspetti relativi alle neuroscienze e allrsquounicitagrave

encefalica si rimanda a D Matassino133

e a S Rampone134

Lo sviluppo delle suddette tecniche analitiche di brain imaging sta consentendo alle

neuroscienze di espandersi oltre i confini della biologia e della medicina come a esempio le

neonate discipline (a) ldquoneuroeconomiardquo (b) ldquoneuroetologiardquo (c) ldquoneuroeticardquo (d)

ldquoneuroteologiardquo (e) ldquoneuromitologiardquo (f) ldquopsiconeuroimmunologiardquo Tali branche sono

accomunate dallrsquointento di ridurre lo iato tra il vecchio dualismo cartesiano ldquores cogitansndash res

extensardquo (tradotto in termini neuroscientifici ldquomente ndash cervellordquo135

) come due entitagrave autonome e

separate Pertanto le neuroscienze tradizionalmente viste come un ramo della biologia sono

attualmente da considerare un campo sempre piuacute interdisciplinare che coinvolge chimica

informatica ingegneria linguistica psicologia sociologia matematica medicina filosofia fisica

(a) ldquoNeuroeconomiardquo La ldquoneuroeconomiardquo136

studia i percorsi mentali che accompagnano

i processi decisionali (decision making) ascrivibili alla sfera economica La ldquoneuroeconomiardquo si

propone di modellizzare i circuiti neurali che si attivano durante le funzioni mentali coinvolte nelle

varie fasi (osservazione percezione selezione delle informazioni anticipazione simulazione

mobilitazione dei ricordi di situazioni simili giagrave vissute mediazione e ponderazione) caratterizzanti

un processo decisionale I risultati di studi condotti con la risonanza magnetica evidenziano che il

processo decisionale da sempre considerato unrsquoattivitagrave razionale e consapevole in cui lrsquoindividuo

agisce esclusivamente in base alla massimizzazione del proprio interesse egrave in realtagrave influenzato

anche dalle emozioni e da processi mentali involontari Pertanto la ldquoneuroeconomiardquo mira a

spiegare lrsquoeterogeneitagrave dei comportamenti osservati in situazioni nelle quali invece la pura scienza

economica classica prevede una omogeneitagrave di comportamento (massimo risultato con il minimo

mezzo)

(b) ldquoNeuroetologiardquo La ldquoneuroetologiardquo strettamente connessa alla ldquoneuroeconomiardquo

studia le basi neurali del comportamento Nella ldquopsiconeuroimmunologiardquo si accenneragrave a qualche

evidenza riguardante la ldquoneuroetologiardquo

(c) ldquoNeuroeticardquo La ldquoneuroeticardquo137

trova i suoi prodromi nella ldquoneurofilosofiardquo e si

computerizzata a emissione di fotone singolo (Single Photon Emission Computed Tomography SPECT) ha la stessa

funzione della PET ma con lrsquoemissione di fotoni essa egrave particolarmente utilizzata per studiare stati morbosi come la

demenza senile il trauma cranico lrsquoictus e lrsquo effetto di droghe 132

D WU C YI LI DE-ZHONG YAO Scale-Free music of the brain in PLoS ONE 4 6 (2009) e5915 133

D MATASSINO Laicitagrave della scienza op cit 134

S RAMPONE Donato Matassino tra scienza e sapienza nellrsquoattuale crisi epocale Grafica amp Stampa soluzioni

Amorosi (BN) 2016 135

A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica httpdisforgeditoriali2010-12 136

Termine coniato da PW Glimcher nel 2003 137

Il termine nasce nel 1989 a opera di R E Cranford con riferimento al ruolo del neurologo nei Comitati di bioetica

ospedalieri di fronte alla questione di ldquofine vitardquo successivamente le problematiche etiche della neurologia interessano

29

avvale degli studi sullrsquoencefalo per impostare un dialogo tra neuroscienze e tradizione umanistica

(filosofia etica antropologia) Si puograve ritenere che lo scopo della ldquoneuroeticardquo sia quello di fornire

una base biologica a ciograve che Aristotele (384 - 322 a C) D Hume (1711 ndash 1776) e C R Darwin

(1809 ndash1882) riconoscono come attitudine naturale dellrsquoUomo la ldquosocialitagraverdquo 138

Aristotele nella

sua Etica nicomachea139

discute sullrsquoacquisizione della virtugrave e della saggezza sociali tramite

lrsquoesperienza LrsquoEtica nicomachea puograve essere considerata lrsquoopera piuacute completa dellrsquoetica aristotelica

nel senso che Aristotele vuole chiarire il fine dellrsquoUomo e quali sono i mezzi per raggiungere il

bene La ldquoneuroeticardquo parte dal presupposto che il contesto ldquosocialerdquo dipenda da meccanismi

neurali (motivazione spinta ricompensa percezione memoria e presa di decisione) 140

La ldquoneuroeticardquo ingloba due macroaree (i) ldquoetica delle neuroscienzerdquo la quale ha attinenza

con la bioetica e ha come oggetto di indagine la gestione etica delle procedure sperimentali delle

cure e dei dati personali inerenti allrsquoencefalo egrave possibile ritenere che lrsquo ldquoetica delle neuroscienzerdquo

imposta dal notevole sviluppo di tale disciplina sia solo una parte di un ambito piuacute vasto di

problematiche etiche al pari di quelle generate dallrsquoespansione della genetica e delle

nanotecnologie pertanto si fa riferimento allrsquoacronimo ldquoNBICrdquo = nanotecnologia biotecnologia

tecnologia dellrsquoinformazione e scienze cognitive per indicare una convergenza comune di questi

quattro settori in tale contesto si ricorda come in analogia al suffisso ldquoomardquo utilizzato per la

prima volta per il ldquogenomardquo oggi si parla anche di ldquobrainomerdquo141

(ii) ldquoneuroscienze dellrsquoeticardquo le

quali studiano le basi neuronali del ldquosenso moralerdquo e del ldquolibero arbitriordquo142

soprattutto in termini

di competizione neuronale tra ldquoaree cerebrali emotiverdquo e ldquoaree cerebrali razionalirdquo Nellrsquoambito

della ldquoneuroeticardquo un argomento di viva attualitagrave e di ampio dibattito egrave quello della liceitagrave o meno

del cosiddetto potenziamento farmacologico (enhancement) delle capacitagrave cognitive143

sul quale

nel 2013 si esprime anche il Comitato Nazionale per la Bioetica144

(d) ldquoNeuroteologiardquo La ldquoneuroteologiardquo145

o ldquoneuroscienza spiritualerdquo egrave un ambito

disciplinare complesso che mira a indagare le basi cerebrali delle esperienze religiose Presupposti

fondamentali della ldquoneuroteologiardquo sono il dialogo e la collaborazione tra ldquoneuroscienzerdquo e

ldquoteologiardquo con unrsquoapertura a entrambi gli ambiti disciplinari senza pregiudizi R Gallinaro146

anche il seacute e il cervello (PS Churchland 1991) e la neurofisiologia della crescita e dellrsquoeducazione del bambino (A A

Ponthius 1993) La ldquoneuroeticardquo viene ufficializzata grazie al giornalista del New York Times W Safire nel 2002

durante il meeting ldquoNeuroethics Mapping the fieldrdquo Nel corso di questo meeting la ldquoneuroeticardquo viene definita ldquolo

studio delle questioni etiche sociali legali e politiche che si pongono quando le neuroscienze entrano nella pratica

medica nella legislazione e nella societagraverdquo Nel 2006 nasce la ldquoNeuroethics Societyrdquo Tra gli altri autori che

contribuiscono alla definizione di ldquoneuroeticardquo si ricordano (a) S Gazzaniga (La mente etica Codice Edizioni) il

quale guarda alla ldquoneuroeticardquo come a laquouna filosofia di vita basata sul cervelloraquo (b) J Illes che in analogia alla

concezione di bioetica di Van R Potter nel 1971 come ldquoponte verso il futurordquo considera la ldquoneuroeticardquo un ponte tra

neurobiologia e valori umanirdquo (L BOELLA Neuroetica Raffaello Cortina Editore Milano 2008) 138

P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale Raffaello Cortina Editore 2016 139

LrsquoEtica nicomachea (rsquoΗϑικὰ Νικομάκεια) consta di 10 libri che trattano (a) il primo le virtugrave distinte in (i) etiche (ii)

dianoetiche (b) il secondo la scelta del fine (c) il terzo la definizione di moralitagrave ( d) il quarto e il quinto le virtugrave

etiche (e) il sesto le virtugrave dianoetiche (f) il settimo lrsquoanalisi della continenza e dellrsquoincontinenza (g) lrsquoottavo

lrsquoamicizia (φιλία) considerata ldquonecessarissimardquo (h) il nono le caratteristiche dellrsquoUomo ldquovirtuosordquo (i) il decimo la

felicitagrave considerata come raggiungimento del fine proprio dellrsquoanima razionale 140

P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit 141

Termine introdotto da D Kennedy nel 2003 142

Studi recenti di neurofisiologia basati su tecniche di ldquoneuroimagingrdquo dimostrano che il ldquolibero arbitriordquo egrave

caratterizzato dallrsquoattivazione di circuiti neuronali ben precisi tale attivazione si concretizza nella liberazione di

modeste quantitagrave di dopamina nei circuiti mesolimbici della ricompensa e nelle zone corticali adibite alle scelte Un

eccesso di dopamina conseguente al consumo di droghe o dallrsquoabitudine del fumo causerebbe unrsquoalterazione dei

suddetti circuiti e quindi del ldquolibero arbitriordquo con conseguente ldquodipendenzardquo (V ZAGAgrave D L AMRAM La dipendenza

da fumo di tabacco come malattia del libero arbitrio in Tabaccologia 2 [2016] 9-12) 143

A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica op cit 144

CNB ndash PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Neuroscienze e potenziamento cognitivo farmacologico profili

bioetici 13 marzo 2013 145

Il lemma ldquoneuroteologiardquo viene coniato da A Huxley nel romanzo Island pubblicato nel 1962 146

A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a Dio e alla teologia Cantagalli Siena

30

definisce la ldquoneuroteologiardquo come ambito di ricerca nel quale laquosi tenta di coniugare universi noetici

contrari ma non contraddittorihelliphellipQuestrsquoincrocio di vissuti scientifici filosofici teologici e

religiosi suppone che studiosi di un campo debbano acquisire linguaggio e nozioni almeno quelle

basilari degli altri ambiti di ricerca e di esperienza al fine di poter contribuire al dialogo inter-

epistemologicoraquo P Giustiniani147

a proposito di ldquoneuroteologiardquo cosiacute si esprime laquoNelle storia

della scienza della filosofia e della teologia ci sono come dei motivi ricorrenti che in diversi

contesti socio-culturali tornano confrontandosi a volte scontrandosi comunque intersecandosi

Uno di questi riguarda il nodo delle connessioni tra empirico e trascendente o tra materiale e

spirituale oppure tra metodo scientifico applicato alle discipline del campo fenomenico e

applicabilitagrave di esso a discipline della sfera religiosa valoriale e simbolicaraquo La ldquoneuroteologiardquo

cerca di armonizzare il dualismo tra dimensione spirituale e mente Secondo A Newberg148

in

questo dualismo la visione di B Spinoza (1632 - 1677)149

e quella di F Schleiemacher150

(1768 ndash

1834) possono essere considerate antesignane per lrsquoapproccio neurocognitivo attuale alla scienza

della religione I risultati di varie ricerche dimostrano un coinvolgimento di numerose aree

encefaliche particolarmente a livello della corteccia cerebrale durante gli stati mistici A esempio

uno studio151

condotto su suore carmelitane raccolte in ldquopreghiera estaticardquo evidenzia lrsquoattivazione

tra le varie aree cerebrali dellrsquoinsula152

e del nucleo caudato153

Come riportato da D Matassino154

lrsquoesistenza di una relazione tra attivitagrave cerebrale e spiritualitagrave egrave dimostrata da A Coin et al155

i

quali su 64 pazienti (uomini e donne) affetti da Alzheimer evidenziano che la religiositagrave quale

ldquoattitudinerdquo alla religione o alla spiritualitagrave influenza la progressione della demenza senile il

gruppo con ldquobasso livellordquo di religiositagrave mette in luce una maggiore perdita (10) delle sue

capacitagrave cognitive rispetto a quello con un livello di religiositagrave ldquomedio-altordquo nel corso di 12 mesi di

osservazione

Uno studio recente156

basato su 8 esperimenti coinvolgenti un totale di 530 individui adulti

e avente come scopo la comprensione delle relazioni tra fede religiosa pensiero analitico157

e senso

morale suggerisce che la religiositagrave e la spiritualitagrave sarebbero associate non tanto a unrsquo ldquoattitudine

moralerdquo (definita nella dizione anglosassone ldquomoral agencyrdquo) quanto soprattutto a una maggiore

2014 147

P GIUSTINIANI Prefazione al volume di A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a

Dio e alla teologia Cantagalli Siena 2014 148

A NEWBERG Born to believe God Science and the Origin of Ordinary and Extraordinary Beliefs Atria Books

London-New York 2007 149

Secondo B Spinoza lrsquoUomo attraverso la conoscenza dellrsquoordine fisico puograve comprendere quello metafisico della

Sostanza divina percheacute di questa egrave un effetto 150

Secondo F Schleiemacher la religione non egrave solo lrsquoadesione a dogmi definiti ma comporta una dimensione

intuitivo- emotiva 151

M BEAUREGARD V PAQUETTE Neural correlates of a mystical experience in Carmelite nuns in Neuroscience

Letters 405 (2006) 186ndash190 152

Lrsquoinsula egrave deputata a monitorare le sensazioni corporee noncheacute a governare le emozioni e le relazioni sociali 153

Il nucleo caudato interviene nellrsquoapprendimento nella memoria e nellrsquoinnamoramento 154

D MATASSINO Laicitagrave della scienza op cit 155

A COIN E PERISSINOTTON M AJJAR A GIRARDI EM INELMNE G ENZI E MANZATO G SERGI Does religiosity

protect against cognitive and behavioural decline in Alzheimerrsquos dementia in Curr Alzheimer Res Jan 21 (2010)

445-452 156

A I JACK J P FRIEDMAN R E BOYATZIS S N TAYLOR Why Do You Believe in God Relationships between

Religious Belief Analytic Thinking Mentalizing and Moral Concern in PLoS ONE 11 3 (2016) e0149989 157

Secondo R J Sternberg (The triarchic theory of human intelligence in R J STERNBERG [cur] Encyclopedia of

human intelligence [Vol 2 pp1087-1091] New York Macmillan 1994) il pensiero ldquointelligenterdquo si concretizza in 3

tipi fondamentali (a) il pensiero ldquoanaliticordquo o ldquointelligenza analiticardquo che comprende la capacitagrave di analizzare di

giudicare di valutare noncheacute di stabilire confronti e contrasti (b) il ldquopensiero creativordquo o ldquointelligenza creativardquo che

si realizza nellrsquoattitudine a intuire scoprire produrre immaginare e supporre (c) il ldquopensiero praticordquo o ldquointelligenza

praticardquo che comprende la capacitagrave di usare strumenti di applicare e attuare progetti e piani Per approfondimenti in

merito allrsquo ldquointelligenzardquo si rimanda a SJ Lonergan E JFBernard (Lrsquointelligenza ndash Studio sulla comprensione

dellrsquoesperienza Edizioni Paoline Alba 1961)

31

attivazione del circuito neurale responsabile di un ldquocomportamento empatico pro socialerdquo158

Questa evidenza spiegherebbe la maggiore tendenza alla spiritualitagrave della ldquodonnardquo piugrave empatica

rispetto allrsquo ldquouomordquo il che egrave supportato anche da differenze anatomiche riscontrate tra ldquouomordquo e

ldquodonnardquo a livello del ldquoconnettoma cerebrale e cerebellarerdquo159

(i) nellrsquo ldquouomordquo la regione

sopratentoriale dellrsquoencefalo ha piugrave connessioni entro lrsquoemisfero il cervelletto ha piugrave connessioni

interemisferiche (ii) nella ldquodonnardquo lrsquoassetto delle connessioni egrave invertito Come riportato in D

Matassino160

tali differenze strutturali si concretizzerebbero (i) nellrsquo ldquouomordquo in una maggiore

attitudine alle attivitagrave motorie sia in termini di coordinazione sia in termini di velocitagrave noncheacute di

ldquomemoria spazialerdquo (ii) nella ldquodonnardquo in una migliore ldquocognizione socialerdquo in una integrazione

tra la ldquocapacitagrave di ragionamento analiticordquo (conferita dallrsquoemisfero destro) e la ldquocapacitagrave

intuitivardquo (fornita dallrsquoemisfero sinistro) noncheacute in una maggiore capacitagrave sia ldquoattentivardquo sia di

ldquolinguaggiordquo sia di ldquomemoria visivardquo

I correlati neurali del comportamento empatico (cosiddetta self-other resonance = tendenza

spontanea a ldquosintonizzare le emozioni e le azioni degli altri con le proprierdquo) sono individuabili nel

sistema limbico e nella corteccia somato-sensoriale con una notevole modulazione top down

(dallrsquoalto in basso) questrsquoultima comporta una valutazione cognitiva delle emozioni il che

conferisce al comportamento pro sociale la caratteristica di ldquocognizione incarnatardquo (ldquoembodied

cognitionrdquo) nel senso che i processi sensoriali e quelli motori (percezione e azione) sono tra loro

inseparabili161

162

viceversa un comportamento tendente a prendere emotivamente le distanze dagli

altri in difficoltagrave sarebbe caratterizzato da una maggiore attivazione della corteccia prefrontale Tali

evidenze sono particolarmente promettenti per lo studio di malattie identificabili nelle varie forme

di autismo

A oggi egrave possibile individuare nella ldquoneuroteologiardquo varie tendenze163

(i) un certo dogmatismo scientifico empirico scientista (quasi una forma di riduzionismo

materialistico) che intenderebbe dimostrare lrsquoesistenza di unrsquoarea encefalica ben

caratterizzata deputata alla generazione del pensiero religioso tale orientamento

considera la religiositagrave come una parte del funzionamento dellrsquoencefalo vanificando

cosiacute i caratteri di immensitagrave e di inesauribilitagrave attribuiti alla fede dalle scienze religiose e

umanistiche

(ii) un presunto nesso causale tra funzionamento anomalo dellrsquoencefalo (a esempio alcune

forme di epilessia) ed esperienze emozionali mistiche

(iii)riduzione del fenomeno religioso a una vera e propria predisposizione evolutiva e quindi

innata dellrsquoessere umano

(iv) consapevolezza di una insufficienza dellrsquoapproccio empirico-scientifico proprio percheacute

il soggetto umano non si lascia comprendere solo attraverso il metabolismo del suo 158

Il risultato di tale esperimento richiama la visione di I Kant (1724 ndash 1804) secondo cui egrave opportuno distinguere (a)

una ldquoveritagrave empiricardquo legata allrsquointelletto (Verstand) il quale egrave finito e limitato ma egrave anche la fonte dellrsquounica

conoscenza disponibile allrsquoUomo quella relativa al mondo fenomenico (b) una ldquoveritagrave moralerdquo legata alla ragione

(Vernunft) che si arena nella sua aspirazione alla totalitagrave di fronte a problematiche quali la libertagrave umana limmortalitagrave

dellanima lesistenza di Dio ecc Tuttavia riaffermando in sede morale il primato della ragione in quanto suprema e

noumenica (puramente pensabile o intelligibile) fonte di libertagrave e di moralitagrave Kant apre la strada allrsquoidealismo tedesco

nel suo tentativo di liberare la ragione dalle limitazioni imposte dallrsquointelletto (httpwwwtreccaniit) 159

M INGALHALIKAR A SMITH D PARKER TD SATTERTHWAITE MA ELLIOTT K RUPAREL H HAKONARSOND RE

GURB R C GURB R VERMA Sex differences in the structural connectome of the human brain in Proc Natl Acad Sci

Usa 111 2 (2014) 823ndash828 160

D MATASSINO Dal rispetto della biodiversitagrave alla medicina di genere Tavola Rotonda ldquoLa Medicina di genererdquo

Benevento 14 marzo 2014 httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf 161

L CHRISTOV-MOORE M IACOBONI Self-Other Resonance Its Control and Prosocial Inclinations BrainndashBehavior

Relationships in Human Brain Mapping 37 (2016) 1544ndash1558 162

H KAWAMICHI K YOSHIHARA SK SUGAWARA M MATSUNAGA K MAKITA YH HAMANO HC TANABE N

SADATO Helping behavior induced by empathic concern attenuates anterior cingulate activation in response to others

distress in Soc Neurosci 11 2 (2016) 109-22 163

A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a Dio e alla teologia op cit A LAVAZZA

Neuroteologia Rischi e Potenzialitagrave in Avvenire 22 novembre 2015 22

32

encefalo soprattutto quando si cerca di capire comportamenti iper-complessi come lo

sono quelli religiosi secondo A Newberg164

la ldquomenterdquo egrave definibile come il prodotto

delle attivitagrave cerebrali le quali includono perograve i pensieri i sentimenti e altri processi

non misurabili

(e) ldquoNeuromitologiardquo La ldquoneuromitologiardquo rappresenta una visione meccanicistica della

neuroscienza tendente a considerare la comprensione della fisiologia dellrsquoencefalo come uno

strumento per laquoconoscere la personalitagrave di un individuo e soprattutto per prevedere i suoi

comportamentiraquo L Boella 165

definisce laquofallacie scientificheraquo le deduzioni frettolose scaturenti

dallrsquoidea che la fMRI possa restituire una fotografia dellrsquoencefalo e che lrsquoessere umano si

identifichi esclusivamente con il proprio encefalo Sono piuacute che ovvie le pericolose implicazioni

sociali di tale visione (effetto laquogregarioraquo o di laquocontagioraquo) di qui la necessitagrave di instaurare un

corretto rapporto tra neuroscienze e societagrave166

(f) ldquoPsiconeuroimmunologiardquo La ldquopsiconeuroimmunologiardquo167

studia la relazione fra

sistemi endocrino neuroendocrino e immunitario in questa relazione il sistema immunitario funge

da mediatore principale attraverso il quale lo stato psichico della persona influenza lo stato di

salute della stessa Le molecole che permettono la comunicazione fra i tre sistemi (nervoso

endocrino e immunitario) sono i neuropeptidi piccole molecole di natura proteica che liberate

dalle cellule nervose in risposta a uno stimolo mediano o modulano la comunicazione neuronale

legandosi a specifici recettori di superficie Tra lrsquoaltro si sottolinea che lrsquo interazione ldquosistema

nervoso ndash sistema endocrinordquo puograve essere considerata uno dei fattori coinvolti nellrsquoevoluzione del

comportamento sociale dalla forma piuacute semplice identificabile nella cura della prole fino a forme

via via piuacute complesse culminanti nella ldquomoralitagraverdquo In questo percorso evolutivo un ruolo

importante egrave svolto dallrsquoldquoossitocinardquo e dallo sviluppo delle ldquocapacitagrave mnemonicherdquo entrambi

contribuiscono alla cura degli altri motivata dallrsquoangoscia della separazione e della solitudine e

dal piacere provocato dalla compagnia Lrsquoossitocina viene rilasciata in seguito a interazioni sociali

positive e inibisce comportamenti aggressivi anche se il suo effetto dipende dal contesto in cui

essa opera Nella specie umana alti livelli di ldquoossitocinardquo sono correlati a una elevata cura della

prole con lrsquoinstaurazione di un vero e proprio biofeedback168

tra ldquoossitocinardquo ldquocura genitorialerdquo

e ldquocompetenze socialirdquo Un allele (rs53576A) del segmento di DNA codificante il recettore

dellrsquoldquoossitocinardquo (rs53576) egrave associato ad alcuni tipi di variabilitagrave sociale osservati negli esseri

umani169

Tuttavia singoli ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) hanno di rado

notevoli effetti questi ultimi sono frequentemente lrsquoeffetto di reti flessibili e interattive di

ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) Oltre allrsquoldquoossitocinardquo un ruolo importante

nel comportamento sociale egrave svolto da (i) ldquovasopressinardquo (ii) ldquoserotoninardquo (iii) ldquodopaminardquo

questrsquoultima media i cambiamenti neurali nei meccanismi di punizione o di ricompensa nelle

interazioni con il mondo esterno essa inoltre interviene sia nellrsquoaccoppiamento che nel

ldquocomportamento genitorialerdquo Le crescenti scoperte sul sistema connettivo inducono a un

ampliamento del concetto di ldquopsiconeuroimmunologiardquo a ldquopsiconeuroconnettivoimmunologiardquo

Non essendo possibile enumerare tutti i progressi compiuti dalla scienza si ricorda che le

conoscenze in progress riguardano lrsquointero scibile lrsquoalimentazione lrsquoagricoltura lrsquoarchitettura la

bioingegneria la biomedicina lrsquoecologia la fisica la teologia ecc

164

A NEWBERG Principles of Neurothelology Ashgate Publishing Group Oxford 2010 165

L BOELLA Neuroetica RaffaelloCortina Editore Milano 2008 166

L BOELLA Neuroetica op cit 167

Il termine ldquopsiconeuroimmunologiardquo nasce ufficialmente nel 1981 quando R Ader pubblica il volume

Psychoneuroimmunology sancendo definitivamente la nascita dellomonima disciplina 168

ll biofeedback egrave una tecnica terapeutica utilizzata per il trattamento di vari disturbi e malattie in medicina in

psichiatria e in psicosomatica Il principio su cui si basa egrave costituito dalla possibilitagrave di apprendere a controllare e ad

autoregolare varie funzioni fisiologiche (come per es la tensione muscolare la temperatura cutanea la conduttanza

cutanea la pressione arteriosa la frequenza cardiaca ecc) che normalmente sono al di fuori della consapevolezza e del

controllo volontario (httpwwwtreccaniitenciclopediabiofeedback_(Universo-del-Corpo)) 169

P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit

33

Parafrasando quanto detto alcuni anni fa170

egrave possibile affermare lrsquoimpossibilitagrave di

conoscere totalmente la ldquocomplessitagrave biologicardquo di un essere vivente quella del pianeta Terra e

quella del cosmo per cui lrsquoUomo deve essere guidato da una profonda e infinita prudenza nel trarre

conclusioni definitive

4 Conclusioni

1 La realtagrave egrave sondabile allinfinito ma la scepsi deve sempre guidare lldquoUomo-scienziatordquo

il quale specialmente se opera nel campo biologico (considerata la ldquocomplessitagraverdquo dei

rapporti fra le varie componenti di tale sistema) deve sempre assumere un atteggiamento

(un comportamento) di dubbio o di aporia verso i risultati ottenuti da qualsiasi processo

cognitivo171

pertanto la impossibilitagrave di controllare totalmente la ldquocomplessitagrave

biologicardquo di un essere vivente deve condurre a una maggiore attenzione e a una

maggiore prudenza172

2 La ldquocomplessitagraverdquo dellrsquoesperienza generando lrsquoimprevedibilitagrave della conoscenza fa siacute

che aprioristicamente non sia possibile presumere percorsi unici e concreti sulla base di

mere teorie scientifiche e che lrsquoassunto kuumlhniano laquoogni singola scienza si sviluppa

secondo fasi di continuitagrave (ldquoscienza normalerdquo) e di discontinuitagraveraquo suggerisce che il

continuum di conoscenze conduce a determinare la ldquodoterdquo del ldquocriterio cumulativordquo 173

3 Qualsiasi ldquosistema complessordquo identificabile con il singolo essere vivente puograve

esplodere o implodere in funzione dell ldquoessererdquo del ldquopoter essererdquo e del ldquodover

essererdquo Queste tre diverse condizioni specialmente con riferimento alla persona umana

richiedono profonde e articolate riflessioni che obbligatoriamente conducono a ldquocanoni

eticirdquo Si puograve considerare che esista unrsquoetica della ldquocomplessitagraverdquo la quale coinvolgere

lUomo ldquotout courtrdquo nella sua totalitagrave totalitagrave che include quindi lUomo considerato

sotto gli aspetti biologici (corpo) e spirituali nel significato piuacute ampio174

4 Secondo J Monod175

lrsquoUomo deve cercare continuamente la veritagrave per se stessa a

prescindere dalle conseguenze della dinamica della conoscenza questa tesi si

concretizza nellrsquo laquoetica della conoscenzaraquo espressione coniata dallo stesso Monod

5 La conoscenza ha un valore etico sempre superiore allignoranza Per inciso si ricorda

che la libertagrave della scienza ha il suo fondamento giuridico a livello di ldquorango

costituzionalerdquo(art 33) Il vivo interesse di conoscere (attitudine peculiare di uno

scienziato) egrave da ritenersi un elemento fondamentale proprio per la stessa dignitagrave

umana e per una sua sempre piugrave marcata valorizzazione Pertanto lrsquoassiduo

appassionato desiderio di sapere e il continuo progredire della conoscenza non

sono assolutamente sindacabili dal punto di vista etico viceversa lrsquoapplicazione dei

risultati della ricerca puograve essere orientata ad alterare gli equilibri di un sistema

complesso come il pianeta Terra e quindi puograve essere foriera di gravi effetti sugli

esseri umani come quelli causabili da gravi ingerenze eo interferenze con la

dignitagrave umana Egrave a questo secondo livello che il problema etico si pone in tutta

la sua valenza soprattutto in una societagrave a civiltagrave multiple quindi multiculturale

multietnica e multietica176

6 Non si puograve disconoscere che lrsquo ldquoimperativo eticordquo della scienza egrave la ricerca della

ldquoveritagraverdquo in modo disinteressato questa ricerca non sempre egrave in armonia con i continui

170

D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 171

D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 172

D MATASSINO Quel bene culturale a salvaguardia del territorio in LrsquoAllevatore 52 27 (1996) 10 173

D MATASSINO La biodiversitagrave quale strumento di tutela di un bioterritorio Seminario organizzato da Facoltagrave di

Architettura-Universitagrave degli Studi lsquoFederico IIrsquo di Napoli Napoli 6 giugno 2006 174

D MATASSINO Etica e biodiversitagrave op cit 175

J MONOD Il caso e la necessitagrave op cit 176

D MATASSINO La biotecnologia tra libertagrave di ricerca e regolamentazione op cit

34

cambiamenti degli interessi socio-economico-politici della mosaica organizzazione

umana presente sul pianeta Terra

7 Dice San Giovanni Paolo II che laquoIl sacerdozio dellrsquoUomo di scienza non puograve

misconoscere la forza dellrsquoistanza eticaraquo pur nellrsquoutilitagrave della conoscenza dei

meravigliosi meccanismi biologici che presiedono alla vita di relazione qualunque sia il

suo livello di organizzazione (da quello submolecolare a quello ecosistemico) laquohellipErsquo il

singolo ricercatore che responsabilmente e ineludibilmente deve porsi lrsquoistanza

eticaraquo177

Inoltre Egli afferma che laquo Piuacute luomo conosce la realtagrave piuacute conosce se stesso

nella ldquosua unicitagraverdquoraquo

8 Come osserva A Smith (1723 ndash 1790) laquola scienza egrave il grande antidoto al veleno

dellrsquoentusiasmo e della superstizioneraquo

9 Drsquoaccordo con RK Merton (1910 - 2003) si puograve dire che la ldquoscienzardquo di per seacute egrave un

continuum di accumulo di conoscenza una palestra di altissimo livello di dibattito

culturale un unicum di formazione democratica dellrsquoUomo tuttavia si puograve ritenere che

oggi siamo di fronte a una continua cascata di certezze documentate ma nel contempo

anche a un fiume carsico di evidenze scientifiche178

10 L A Segraveneca (4 aC - 65 dC) afferma laquoErsquo un errore sia credere a chiunque sia credere

a nessunoraquo

11 La corretta informazione scientifica dei risultati della ricerca e la corretta utilizzazione

operativa degli stessi sono due condizioni necessarie affincheacute lumanitagrave possa usufruire

delle innovazioni ai fini del miglioramento del proprio status di vivente Le applicazioni

della scienza talvolta trascendono la scienza egrave in tale fase che la scienza deve aprirsi

allrsquoetica di una societagrave civile la decisione delle applicazioni della scienza deve scaturire

da un dibattito tra istituzioni societagrave civile e mondo accademico179

12 La ricerca scientifica non puograve essere considerata in contrapposizione allattuazione di

uno status di plerogravema nella vita dellUomo considerato come componente del

macrosistema ldquocosmordquo Uomo caratterizzato dalla sua ldquounicitagraverdquo in comunione armonica

con la sua ldquoalteritagraverdquo180

La ldquounicitagraverdquo individuale deve concretizzarsi in un

comportamento che consapevole del rispetto di se stesso come riflesso del rispetto

dellrsquoaltro consenta di vivere lrsquo ldquoalteritagraverdquo nella convinzione che lrsquoindividuo egrave inserito in

una comunitagrave dalla complessa molteplicitagrave Lrsquoalteritagrave egrave da far emergere in tutti gli aspetti

dellesistenza e ancor piugrave nella dimensione che rende lrsquoUomo uno Scienziato

13 La ldquoragionerdquo e lrsquo ldquoesperienzardquo devono essere considerate le due fonti della conoscenza

Purtroppo lrsquoattuale ldquoscientismo tecnologicordquo illude lrsquoUomo in quanto lo educa a

considerare

(a) se stesso dotato di una ldquopotenzardquo che tutto puograve

(b) ldquotutto egli deve governarerdquo sulla base di qualsiasi conoscenza biologica e

materiale

(c) se stesso costituito solamente di materia

(d) tutto (passato presente e futuro) egrave il frutto del caso (probabilitagrave)

(e) se stesso sorto dal ldquonullardquo e finiragrave ldquonel nullardquo

14 Drsquoaccordo con JL Marion181

si puograve ritenere che laquoLa scienza non egrave piugrave la veritagrave

assolutardquo Vi egrave una vera e propria ldquoinquietudine razionale a cheacute il contributo della

ragione possa collaborare e ridurre se non eliminare le umane frontiere tra il razionale e

il non razionale in quanto il basarsi solo sul progresso scientifico (scientismo) e sulla

177

D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 178

D MATASSINO C INCORONATO M OCCIDENTE Biodiversitagrave e filiere produttive zootecniche op cit 179

D MATASSINO La biotecnologia tra libertagrave di ricerca e regolamentazione in MA LA TORRE (cur) Bioetica e diritti

umani Luciano Editore 2005 180

Ibidem 181

J LUC MARION Intervista a cura di De Gaulmyn I lsquoIl diritto di far filosofiarsquo Avvenire 4 febbraio 2010 31

35

globalizzazione costituisce una vera e propria minaccia allrsquoequilibrio naturaleraquo

15 Forse siamo allepilogo di un periodo caratterizzato da forti ldquoconfronti-scontrirdquo fra

culture diverse e dal sorgere di nuovi diritti dellessere umano e di tutti gli altri esseri

viventi quindi nuova visione del sottosistema ldquopianeta terrardquo inserito nel sistema

ldquocosmordquo Pertanto questa tendenza culturale sta determinando una profonda revisione

della epistemologia (termine coniato dal filosofo scozzese JF Ferrier nel 1854) cioegrave

dello studio dei fondamenti e dei metodi della conoscenza scientifica La stessa

impostazione meramente epistemica cioegrave accentuazione del solo momento conoscitivo e

positivo di contro a quello critico egrave in una fase di profonda revisione E in atto un

intimo intenso e arcano tormento nel pensare e nellindividuare nuovi modelli

comportamentali in grado di interpretare la realtagrave umana sociale e fisica182

16 I Kant (1788) ritiene che laquoattraverso lrsquoUomo la natura si riversa nella storia mentre la

metafisica si collega con lrsquoetica e con la politicaraquo

17 L Cavalli Sforza183

asserisce laquoRitengo che la parola evoluzione sia molto affine alla

parola storia Siamo in molti a essere convinti che la storia quindi lrsquoevoluzione siano la

chiave per capire il presenteraquo

18 Secondo D Diderot laquoCiograve che noi stimiamo essere storia della natura non egrave altro che la

storia incompleta di un istanteraquo184

19 La realtagrave fondamentale della scienza quella moderna come quella antica egrave il ldquodivenirerdquo

di unrsquounica entitagrave che nelle sue linee generali rimane sempre immutata in ogni

momento diversa dal momento precedente ma allo stesso tempo sempre uguale a seacute

stessa il Cosmo

20 Il divenire del cosmo potrebbe essere colto nella capacitagrave dellrsquoUomo a saperne

comprendere i fenomeni come giagrave nel V sec aC sostiene Eraclito quando afferma che

egrave laquounico e comune il mondo per coloro che sono svegliraquo ossia quelle persone che

andando oltre le apparenze sanno cogliere il senso intrinseco delle cosehellipraquo

21 La trasposizione di Eraclito nella Scienza Moderna conduce a ritenere lo scienziato

(filosofo per Eraclito) colui che egrave in grado di indagare a fondo lrsquolsquoanimarsquo del Creato la

quale essendo illimitata offre allinterrogando la possibilitagrave di una ricerca altrettanto

infinita

22 La scienza che nellrsquoantichitagrave era talvolta pura speculazione filosofica sta diventando

sempre piugrave strumento per soluzioni finalizzate al benessere fisico psichico e sociale

dellrsquoUomo

23 L da Vinci cosί esprimendosi laquoLa luce della scienza cerco e l beneficioraquo sintetizza

con mirabile chiarezza la doppia missione della ricerca scientifica la ldquoluminositagrave delle

ideerdquo (ldquolucerdquo) e ldquolrsquoapporto concreto alla soluzione dei problemirdquo (ldquobeneficiordquo)

24 Nonostante le molte tragiche esperienze del passato e del presente contribuiscano a

generare una crescente coscienza critica principalmente rivolta ai negligenti impieghi

delle scoperte scientifiche e delle innovazioni tecnologiche egrave di fondamentale

importanza per la lsquosostenibilitagraversquo dellrsquoUomo sul pianeta Terra radicare la consapevolezza

e la convinzione che la ricerca scientifica deve costituire uno strumento basilare per il

miglioramento delle condizioni e della qualitagrave della vita dellrsquoessere umano

25 Ciascun essere umano puograve essere rappresentato da un ldquomandalardquo quale raffigurazione

simbolica che rivela organicitagrave interconnessione sincronicitagrave

26 J Arguumlelles e M Arguumlelles affermano laquoLa magia del ldquomandalardquo deriva dal suo

sintonizzarsi con le forze creative espresse e rese tangibili nel tessuto piuacute schietto della

vita di ogni giorno attraverso il ldquomandalardquo lrsquoUomo vive come cittadino cosmicoraquo

182

D MATASSINO Etica e biodiversitagrave op cit 183

L CAVALLI SFORZA Lrsquoevoluzione della cultura Le Scienze 2016 184

D DIDEROT Pensees sur lrsquointerpretation dela nature 1754

36

27 In riferimento al ldquomandalardquo M Eliade185

cosiacute si esprime laquohelliplrsquouomo che comprende

un simbolo non soltanto ldquoapre se stessordquo al mondo oggettivo ma allo stesso tempo riesce

ad emergere dalla sua situazione personale e a raggiungere una comprensione

universalehellipGrazie al simbolo lrsquoesperienza individuale egrave ldquorisvegliatardquo e tramutata in un

atto spiritualeraquo

28 Secondo C T Rinpoche e K Dzong (1972)186

il ldquomandalardquo in senso pieno egrave lo spazio

tutto includente in cui viene a disporsi la struttura cosmica esistente per se stessa

irradiante differenti energie per apportar pace magnetizzare incrementare disgregare

29 Ersquo auspicabile un superamento dello iato instauratosi da molti secoli tra ldquocultura

umanisticardquo e ldquocultura scientificardquo affincheacute si realizzi un concreto ricongiungimento

delle due culture nellrsquointeresse primario dellrsquoumanitagrave187

30 La scienza contemporanea si specializza sempre piuacute ma al contempo essa impone una

ldquomultidisciplinarietagraverdquo e una ldquointerdisciplinarietagraverdquo senza precedenti un esempio egrave

offerto dalla ldquoneuroscienzardquo con i suoi nuovi ambiti dei quali uno egrave la

ldquopsiconeuroimmunologiardquo che studiando la relazione fra sistemi endocrino

neuroendocrino e immunitario egrave foriera di notevole innovazione per la comprensione di

alcune malattie il sistema immunitario potragrave essere ulteriormente sollecitato sulla base

delle nuove scoperte sul sistema nervoso e su quello endocrino

31 Uno degli scopi attuali delle neuroscienze egrave quello di laquocontribuire a dipingere un quadro

sempre piugrave complesso e articolato del nostro ldquoessere uominirdquo Ciograve egrave possibile

avvalendosi di approcci di ricerca distinti ma sempre intersecantisi Percheacute il centro

focale egrave unico Homo sapiens sapiensraquo188

32 La crescita esponenziale nella ricerca interdisciplinare la commercializzazione delle

scienze cognitive la diffusione di una coscienza etica e la crescente attenzione prestata

alla comprensione pubblica della scienza confermano lrsquoimportante ruolo della

ldquoneuroeticardquo189

33 Nella relazione tra etica e neuroscienze le conoscenze progrediscono tuttavia bisogna

evitare di incorrere nella pretesa di basarsi sulle scienze biologiche per comprendere la

piattaforma della morale laquola morale dice ciograve che dobbiamo fare la biologia puograve solo

dire ciograve che egraveraquo190

34 I McEwan (1948 -) a proposito di moralitagrave ritiene che laquoQuesto egrave il dilemma di noi

mammiferi cosa dare agli altri e cosa tenere per te stesso Seguendo questa linea tenere

gli altri sotto controllo ed essere tenuti sotto controllo da loro egrave ciograve che chiamiamo

moralitagraveraquo

35 Secondo A Carrel191

laquoLrsquouomo egrave un mistero molto piugrave grande di quello della natura e

dobbiamo esserne consapevoli tutte le volte che tramite scienze e tecnologie ci

rivolgiamo a luiraquo

36 Si puograve concordare con quanto espresso dal Nobel RY Santiago Cajal laquoFintanto che il

nostro cervello rimarragrave un mistero lrsquouniverso riflesso nella struttura del cervello

rimarragrave anchrsquoesso un misteroraquo192

185

Citato da J ARGUELLES M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 186

Citato da J ARGUELLES M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 187

D MATASSINO Il futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit 188

A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica op cit 189

L BOELLA Neuroetica op cit 190

P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit 191

A CARREL Lhomme cet inconnu Savoisien 1935 [Luomo questo sconosciuto R Tresoldi Luni Editrice 1990] 192

Citato da MS GAZZANIGA Human Quel che ci rende unici Raffaello Cortina Editore Milano 2009

28

ldquoindirettardquo (correlativa) dellrsquoattivitagrave cerebrale attraverso marcatori della fisiologia neurale tale

correlazione tra stati psichici e attivazione di aree cerebrali non implica necessariamente una

relazione ldquocausa-effettordquo dei vari fattori che influenzano una data facoltagrave mentale A oggi

comunque le tecniche di neuroimmagine stanno contribuendo alla decifrazione del ldquoconnettoma

umanordquo (complessa rete di connessioni entro e tra le aree cerebrali umane) al fine di delucidare i

ldquopercorsi neuralirdquo che sono alla base della funzione e del comportamento umano in condizioni

fisiologiche eo patologiche

Tra lrsquoaltro i ldquodomini di coerenzardquo di ldquooscillazione neuronalerdquo evidenziati tramite fMRI

realizzano un ordine di natura temporale traducibile in un vero e proprio spartito musicale

dellrsquoattivitagrave encefalica132

Le indagini sullrsquoevoluzione della ldquomenterdquo evidenziano sempre piugrave chiaramente lrsquounicitagrave

dellrsquoencefalo umano quindi lrsquo ldquoirripetibilitagraverdquo biologica e comportamentale di ciascun essere

umano il confine tra fattori genetici (a esempio CNV Copy Number Variations = variazioni del

numero di copie di segmenti di DNA) e ambientali (a esempio cultura) nel determinismo di tale

unicitagrave diventa sempre meno netto Per ulteriori aspetti relativi alle neuroscienze e allrsquounicitagrave

encefalica si rimanda a D Matassino133

e a S Rampone134

Lo sviluppo delle suddette tecniche analitiche di brain imaging sta consentendo alle

neuroscienze di espandersi oltre i confini della biologia e della medicina come a esempio le

neonate discipline (a) ldquoneuroeconomiardquo (b) ldquoneuroetologiardquo (c) ldquoneuroeticardquo (d)

ldquoneuroteologiardquo (e) ldquoneuromitologiardquo (f) ldquopsiconeuroimmunologiardquo Tali branche sono

accomunate dallrsquointento di ridurre lo iato tra il vecchio dualismo cartesiano ldquores cogitansndash res

extensardquo (tradotto in termini neuroscientifici ldquomente ndash cervellordquo135

) come due entitagrave autonome e

separate Pertanto le neuroscienze tradizionalmente viste come un ramo della biologia sono

attualmente da considerare un campo sempre piuacute interdisciplinare che coinvolge chimica

informatica ingegneria linguistica psicologia sociologia matematica medicina filosofia fisica

(a) ldquoNeuroeconomiardquo La ldquoneuroeconomiardquo136

studia i percorsi mentali che accompagnano

i processi decisionali (decision making) ascrivibili alla sfera economica La ldquoneuroeconomiardquo si

propone di modellizzare i circuiti neurali che si attivano durante le funzioni mentali coinvolte nelle

varie fasi (osservazione percezione selezione delle informazioni anticipazione simulazione

mobilitazione dei ricordi di situazioni simili giagrave vissute mediazione e ponderazione) caratterizzanti

un processo decisionale I risultati di studi condotti con la risonanza magnetica evidenziano che il

processo decisionale da sempre considerato unrsquoattivitagrave razionale e consapevole in cui lrsquoindividuo

agisce esclusivamente in base alla massimizzazione del proprio interesse egrave in realtagrave influenzato

anche dalle emozioni e da processi mentali involontari Pertanto la ldquoneuroeconomiardquo mira a

spiegare lrsquoeterogeneitagrave dei comportamenti osservati in situazioni nelle quali invece la pura scienza

economica classica prevede una omogeneitagrave di comportamento (massimo risultato con il minimo

mezzo)

(b) ldquoNeuroetologiardquo La ldquoneuroetologiardquo strettamente connessa alla ldquoneuroeconomiardquo

studia le basi neurali del comportamento Nella ldquopsiconeuroimmunologiardquo si accenneragrave a qualche

evidenza riguardante la ldquoneuroetologiardquo

(c) ldquoNeuroeticardquo La ldquoneuroeticardquo137

trova i suoi prodromi nella ldquoneurofilosofiardquo e si

computerizzata a emissione di fotone singolo (Single Photon Emission Computed Tomography SPECT) ha la stessa

funzione della PET ma con lrsquoemissione di fotoni essa egrave particolarmente utilizzata per studiare stati morbosi come la

demenza senile il trauma cranico lrsquoictus e lrsquo effetto di droghe 132

D WU C YI LI DE-ZHONG YAO Scale-Free music of the brain in PLoS ONE 4 6 (2009) e5915 133

D MATASSINO Laicitagrave della scienza op cit 134

S RAMPONE Donato Matassino tra scienza e sapienza nellrsquoattuale crisi epocale Grafica amp Stampa soluzioni

Amorosi (BN) 2016 135

A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica httpdisforgeditoriali2010-12 136

Termine coniato da PW Glimcher nel 2003 137

Il termine nasce nel 1989 a opera di R E Cranford con riferimento al ruolo del neurologo nei Comitati di bioetica

ospedalieri di fronte alla questione di ldquofine vitardquo successivamente le problematiche etiche della neurologia interessano

29

avvale degli studi sullrsquoencefalo per impostare un dialogo tra neuroscienze e tradizione umanistica

(filosofia etica antropologia) Si puograve ritenere che lo scopo della ldquoneuroeticardquo sia quello di fornire

una base biologica a ciograve che Aristotele (384 - 322 a C) D Hume (1711 ndash 1776) e C R Darwin

(1809 ndash1882) riconoscono come attitudine naturale dellrsquoUomo la ldquosocialitagraverdquo 138

Aristotele nella

sua Etica nicomachea139

discute sullrsquoacquisizione della virtugrave e della saggezza sociali tramite

lrsquoesperienza LrsquoEtica nicomachea puograve essere considerata lrsquoopera piuacute completa dellrsquoetica aristotelica

nel senso che Aristotele vuole chiarire il fine dellrsquoUomo e quali sono i mezzi per raggiungere il

bene La ldquoneuroeticardquo parte dal presupposto che il contesto ldquosocialerdquo dipenda da meccanismi

neurali (motivazione spinta ricompensa percezione memoria e presa di decisione) 140

La ldquoneuroeticardquo ingloba due macroaree (i) ldquoetica delle neuroscienzerdquo la quale ha attinenza

con la bioetica e ha come oggetto di indagine la gestione etica delle procedure sperimentali delle

cure e dei dati personali inerenti allrsquoencefalo egrave possibile ritenere che lrsquo ldquoetica delle neuroscienzerdquo

imposta dal notevole sviluppo di tale disciplina sia solo una parte di un ambito piuacute vasto di

problematiche etiche al pari di quelle generate dallrsquoespansione della genetica e delle

nanotecnologie pertanto si fa riferimento allrsquoacronimo ldquoNBICrdquo = nanotecnologia biotecnologia

tecnologia dellrsquoinformazione e scienze cognitive per indicare una convergenza comune di questi

quattro settori in tale contesto si ricorda come in analogia al suffisso ldquoomardquo utilizzato per la

prima volta per il ldquogenomardquo oggi si parla anche di ldquobrainomerdquo141

(ii) ldquoneuroscienze dellrsquoeticardquo le

quali studiano le basi neuronali del ldquosenso moralerdquo e del ldquolibero arbitriordquo142

soprattutto in termini

di competizione neuronale tra ldquoaree cerebrali emotiverdquo e ldquoaree cerebrali razionalirdquo Nellrsquoambito

della ldquoneuroeticardquo un argomento di viva attualitagrave e di ampio dibattito egrave quello della liceitagrave o meno

del cosiddetto potenziamento farmacologico (enhancement) delle capacitagrave cognitive143

sul quale

nel 2013 si esprime anche il Comitato Nazionale per la Bioetica144

(d) ldquoNeuroteologiardquo La ldquoneuroteologiardquo145

o ldquoneuroscienza spiritualerdquo egrave un ambito

disciplinare complesso che mira a indagare le basi cerebrali delle esperienze religiose Presupposti

fondamentali della ldquoneuroteologiardquo sono il dialogo e la collaborazione tra ldquoneuroscienzerdquo e

ldquoteologiardquo con unrsquoapertura a entrambi gli ambiti disciplinari senza pregiudizi R Gallinaro146

anche il seacute e il cervello (PS Churchland 1991) e la neurofisiologia della crescita e dellrsquoeducazione del bambino (A A

Ponthius 1993) La ldquoneuroeticardquo viene ufficializzata grazie al giornalista del New York Times W Safire nel 2002

durante il meeting ldquoNeuroethics Mapping the fieldrdquo Nel corso di questo meeting la ldquoneuroeticardquo viene definita ldquolo

studio delle questioni etiche sociali legali e politiche che si pongono quando le neuroscienze entrano nella pratica

medica nella legislazione e nella societagraverdquo Nel 2006 nasce la ldquoNeuroethics Societyrdquo Tra gli altri autori che

contribuiscono alla definizione di ldquoneuroeticardquo si ricordano (a) S Gazzaniga (La mente etica Codice Edizioni) il

quale guarda alla ldquoneuroeticardquo come a laquouna filosofia di vita basata sul cervelloraquo (b) J Illes che in analogia alla

concezione di bioetica di Van R Potter nel 1971 come ldquoponte verso il futurordquo considera la ldquoneuroeticardquo un ponte tra

neurobiologia e valori umanirdquo (L BOELLA Neuroetica Raffaello Cortina Editore Milano 2008) 138

P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale Raffaello Cortina Editore 2016 139

LrsquoEtica nicomachea (rsquoΗϑικὰ Νικομάκεια) consta di 10 libri che trattano (a) il primo le virtugrave distinte in (i) etiche (ii)

dianoetiche (b) il secondo la scelta del fine (c) il terzo la definizione di moralitagrave ( d) il quarto e il quinto le virtugrave

etiche (e) il sesto le virtugrave dianoetiche (f) il settimo lrsquoanalisi della continenza e dellrsquoincontinenza (g) lrsquoottavo

lrsquoamicizia (φιλία) considerata ldquonecessarissimardquo (h) il nono le caratteristiche dellrsquoUomo ldquovirtuosordquo (i) il decimo la

felicitagrave considerata come raggiungimento del fine proprio dellrsquoanima razionale 140

P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit 141

Termine introdotto da D Kennedy nel 2003 142

Studi recenti di neurofisiologia basati su tecniche di ldquoneuroimagingrdquo dimostrano che il ldquolibero arbitriordquo egrave

caratterizzato dallrsquoattivazione di circuiti neuronali ben precisi tale attivazione si concretizza nella liberazione di

modeste quantitagrave di dopamina nei circuiti mesolimbici della ricompensa e nelle zone corticali adibite alle scelte Un

eccesso di dopamina conseguente al consumo di droghe o dallrsquoabitudine del fumo causerebbe unrsquoalterazione dei

suddetti circuiti e quindi del ldquolibero arbitriordquo con conseguente ldquodipendenzardquo (V ZAGAgrave D L AMRAM La dipendenza

da fumo di tabacco come malattia del libero arbitrio in Tabaccologia 2 [2016] 9-12) 143

A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica op cit 144

CNB ndash PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Neuroscienze e potenziamento cognitivo farmacologico profili

bioetici 13 marzo 2013 145

Il lemma ldquoneuroteologiardquo viene coniato da A Huxley nel romanzo Island pubblicato nel 1962 146

A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a Dio e alla teologia Cantagalli Siena

30

definisce la ldquoneuroteologiardquo come ambito di ricerca nel quale laquosi tenta di coniugare universi noetici

contrari ma non contraddittorihelliphellipQuestrsquoincrocio di vissuti scientifici filosofici teologici e

religiosi suppone che studiosi di un campo debbano acquisire linguaggio e nozioni almeno quelle

basilari degli altri ambiti di ricerca e di esperienza al fine di poter contribuire al dialogo inter-

epistemologicoraquo P Giustiniani147

a proposito di ldquoneuroteologiardquo cosiacute si esprime laquoNelle storia

della scienza della filosofia e della teologia ci sono come dei motivi ricorrenti che in diversi

contesti socio-culturali tornano confrontandosi a volte scontrandosi comunque intersecandosi

Uno di questi riguarda il nodo delle connessioni tra empirico e trascendente o tra materiale e

spirituale oppure tra metodo scientifico applicato alle discipline del campo fenomenico e

applicabilitagrave di esso a discipline della sfera religiosa valoriale e simbolicaraquo La ldquoneuroteologiardquo

cerca di armonizzare il dualismo tra dimensione spirituale e mente Secondo A Newberg148

in

questo dualismo la visione di B Spinoza (1632 - 1677)149

e quella di F Schleiemacher150

(1768 ndash

1834) possono essere considerate antesignane per lrsquoapproccio neurocognitivo attuale alla scienza

della religione I risultati di varie ricerche dimostrano un coinvolgimento di numerose aree

encefaliche particolarmente a livello della corteccia cerebrale durante gli stati mistici A esempio

uno studio151

condotto su suore carmelitane raccolte in ldquopreghiera estaticardquo evidenzia lrsquoattivazione

tra le varie aree cerebrali dellrsquoinsula152

e del nucleo caudato153

Come riportato da D Matassino154

lrsquoesistenza di una relazione tra attivitagrave cerebrale e spiritualitagrave egrave dimostrata da A Coin et al155

i

quali su 64 pazienti (uomini e donne) affetti da Alzheimer evidenziano che la religiositagrave quale

ldquoattitudinerdquo alla religione o alla spiritualitagrave influenza la progressione della demenza senile il

gruppo con ldquobasso livellordquo di religiositagrave mette in luce una maggiore perdita (10) delle sue

capacitagrave cognitive rispetto a quello con un livello di religiositagrave ldquomedio-altordquo nel corso di 12 mesi di

osservazione

Uno studio recente156

basato su 8 esperimenti coinvolgenti un totale di 530 individui adulti

e avente come scopo la comprensione delle relazioni tra fede religiosa pensiero analitico157

e senso

morale suggerisce che la religiositagrave e la spiritualitagrave sarebbero associate non tanto a unrsquo ldquoattitudine

moralerdquo (definita nella dizione anglosassone ldquomoral agencyrdquo) quanto soprattutto a una maggiore

2014 147

P GIUSTINIANI Prefazione al volume di A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a

Dio e alla teologia Cantagalli Siena 2014 148

A NEWBERG Born to believe God Science and the Origin of Ordinary and Extraordinary Beliefs Atria Books

London-New York 2007 149

Secondo B Spinoza lrsquoUomo attraverso la conoscenza dellrsquoordine fisico puograve comprendere quello metafisico della

Sostanza divina percheacute di questa egrave un effetto 150

Secondo F Schleiemacher la religione non egrave solo lrsquoadesione a dogmi definiti ma comporta una dimensione

intuitivo- emotiva 151

M BEAUREGARD V PAQUETTE Neural correlates of a mystical experience in Carmelite nuns in Neuroscience

Letters 405 (2006) 186ndash190 152

Lrsquoinsula egrave deputata a monitorare le sensazioni corporee noncheacute a governare le emozioni e le relazioni sociali 153

Il nucleo caudato interviene nellrsquoapprendimento nella memoria e nellrsquoinnamoramento 154

D MATASSINO Laicitagrave della scienza op cit 155

A COIN E PERISSINOTTON M AJJAR A GIRARDI EM INELMNE G ENZI E MANZATO G SERGI Does religiosity

protect against cognitive and behavioural decline in Alzheimerrsquos dementia in Curr Alzheimer Res Jan 21 (2010)

445-452 156

A I JACK J P FRIEDMAN R E BOYATZIS S N TAYLOR Why Do You Believe in God Relationships between

Religious Belief Analytic Thinking Mentalizing and Moral Concern in PLoS ONE 11 3 (2016) e0149989 157

Secondo R J Sternberg (The triarchic theory of human intelligence in R J STERNBERG [cur] Encyclopedia of

human intelligence [Vol 2 pp1087-1091] New York Macmillan 1994) il pensiero ldquointelligenterdquo si concretizza in 3

tipi fondamentali (a) il pensiero ldquoanaliticordquo o ldquointelligenza analiticardquo che comprende la capacitagrave di analizzare di

giudicare di valutare noncheacute di stabilire confronti e contrasti (b) il ldquopensiero creativordquo o ldquointelligenza creativardquo che

si realizza nellrsquoattitudine a intuire scoprire produrre immaginare e supporre (c) il ldquopensiero praticordquo o ldquointelligenza

praticardquo che comprende la capacitagrave di usare strumenti di applicare e attuare progetti e piani Per approfondimenti in

merito allrsquo ldquointelligenzardquo si rimanda a SJ Lonergan E JFBernard (Lrsquointelligenza ndash Studio sulla comprensione

dellrsquoesperienza Edizioni Paoline Alba 1961)

31

attivazione del circuito neurale responsabile di un ldquocomportamento empatico pro socialerdquo158

Questa evidenza spiegherebbe la maggiore tendenza alla spiritualitagrave della ldquodonnardquo piugrave empatica

rispetto allrsquo ldquouomordquo il che egrave supportato anche da differenze anatomiche riscontrate tra ldquouomordquo e

ldquodonnardquo a livello del ldquoconnettoma cerebrale e cerebellarerdquo159

(i) nellrsquo ldquouomordquo la regione

sopratentoriale dellrsquoencefalo ha piugrave connessioni entro lrsquoemisfero il cervelletto ha piugrave connessioni

interemisferiche (ii) nella ldquodonnardquo lrsquoassetto delle connessioni egrave invertito Come riportato in D

Matassino160

tali differenze strutturali si concretizzerebbero (i) nellrsquo ldquouomordquo in una maggiore

attitudine alle attivitagrave motorie sia in termini di coordinazione sia in termini di velocitagrave noncheacute di

ldquomemoria spazialerdquo (ii) nella ldquodonnardquo in una migliore ldquocognizione socialerdquo in una integrazione

tra la ldquocapacitagrave di ragionamento analiticordquo (conferita dallrsquoemisfero destro) e la ldquocapacitagrave

intuitivardquo (fornita dallrsquoemisfero sinistro) noncheacute in una maggiore capacitagrave sia ldquoattentivardquo sia di

ldquolinguaggiordquo sia di ldquomemoria visivardquo

I correlati neurali del comportamento empatico (cosiddetta self-other resonance = tendenza

spontanea a ldquosintonizzare le emozioni e le azioni degli altri con le proprierdquo) sono individuabili nel

sistema limbico e nella corteccia somato-sensoriale con una notevole modulazione top down

(dallrsquoalto in basso) questrsquoultima comporta una valutazione cognitiva delle emozioni il che

conferisce al comportamento pro sociale la caratteristica di ldquocognizione incarnatardquo (ldquoembodied

cognitionrdquo) nel senso che i processi sensoriali e quelli motori (percezione e azione) sono tra loro

inseparabili161

162

viceversa un comportamento tendente a prendere emotivamente le distanze dagli

altri in difficoltagrave sarebbe caratterizzato da una maggiore attivazione della corteccia prefrontale Tali

evidenze sono particolarmente promettenti per lo studio di malattie identificabili nelle varie forme

di autismo

A oggi egrave possibile individuare nella ldquoneuroteologiardquo varie tendenze163

(i) un certo dogmatismo scientifico empirico scientista (quasi una forma di riduzionismo

materialistico) che intenderebbe dimostrare lrsquoesistenza di unrsquoarea encefalica ben

caratterizzata deputata alla generazione del pensiero religioso tale orientamento

considera la religiositagrave come una parte del funzionamento dellrsquoencefalo vanificando

cosiacute i caratteri di immensitagrave e di inesauribilitagrave attribuiti alla fede dalle scienze religiose e

umanistiche

(ii) un presunto nesso causale tra funzionamento anomalo dellrsquoencefalo (a esempio alcune

forme di epilessia) ed esperienze emozionali mistiche

(iii)riduzione del fenomeno religioso a una vera e propria predisposizione evolutiva e quindi

innata dellrsquoessere umano

(iv) consapevolezza di una insufficienza dellrsquoapproccio empirico-scientifico proprio percheacute

il soggetto umano non si lascia comprendere solo attraverso il metabolismo del suo 158

Il risultato di tale esperimento richiama la visione di I Kant (1724 ndash 1804) secondo cui egrave opportuno distinguere (a)

una ldquoveritagrave empiricardquo legata allrsquointelletto (Verstand) il quale egrave finito e limitato ma egrave anche la fonte dellrsquounica

conoscenza disponibile allrsquoUomo quella relativa al mondo fenomenico (b) una ldquoveritagrave moralerdquo legata alla ragione

(Vernunft) che si arena nella sua aspirazione alla totalitagrave di fronte a problematiche quali la libertagrave umana limmortalitagrave

dellanima lesistenza di Dio ecc Tuttavia riaffermando in sede morale il primato della ragione in quanto suprema e

noumenica (puramente pensabile o intelligibile) fonte di libertagrave e di moralitagrave Kant apre la strada allrsquoidealismo tedesco

nel suo tentativo di liberare la ragione dalle limitazioni imposte dallrsquointelletto (httpwwwtreccaniit) 159

M INGALHALIKAR A SMITH D PARKER TD SATTERTHWAITE MA ELLIOTT K RUPAREL H HAKONARSOND RE

GURB R C GURB R VERMA Sex differences in the structural connectome of the human brain in Proc Natl Acad Sci

Usa 111 2 (2014) 823ndash828 160

D MATASSINO Dal rispetto della biodiversitagrave alla medicina di genere Tavola Rotonda ldquoLa Medicina di genererdquo

Benevento 14 marzo 2014 httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf 161

L CHRISTOV-MOORE M IACOBONI Self-Other Resonance Its Control and Prosocial Inclinations BrainndashBehavior

Relationships in Human Brain Mapping 37 (2016) 1544ndash1558 162

H KAWAMICHI K YOSHIHARA SK SUGAWARA M MATSUNAGA K MAKITA YH HAMANO HC TANABE N

SADATO Helping behavior induced by empathic concern attenuates anterior cingulate activation in response to others

distress in Soc Neurosci 11 2 (2016) 109-22 163

A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a Dio e alla teologia op cit A LAVAZZA

Neuroteologia Rischi e Potenzialitagrave in Avvenire 22 novembre 2015 22

32

encefalo soprattutto quando si cerca di capire comportamenti iper-complessi come lo

sono quelli religiosi secondo A Newberg164

la ldquomenterdquo egrave definibile come il prodotto

delle attivitagrave cerebrali le quali includono perograve i pensieri i sentimenti e altri processi

non misurabili

(e) ldquoNeuromitologiardquo La ldquoneuromitologiardquo rappresenta una visione meccanicistica della

neuroscienza tendente a considerare la comprensione della fisiologia dellrsquoencefalo come uno

strumento per laquoconoscere la personalitagrave di un individuo e soprattutto per prevedere i suoi

comportamentiraquo L Boella 165

definisce laquofallacie scientificheraquo le deduzioni frettolose scaturenti

dallrsquoidea che la fMRI possa restituire una fotografia dellrsquoencefalo e che lrsquoessere umano si

identifichi esclusivamente con il proprio encefalo Sono piuacute che ovvie le pericolose implicazioni

sociali di tale visione (effetto laquogregarioraquo o di laquocontagioraquo) di qui la necessitagrave di instaurare un

corretto rapporto tra neuroscienze e societagrave166

(f) ldquoPsiconeuroimmunologiardquo La ldquopsiconeuroimmunologiardquo167

studia la relazione fra

sistemi endocrino neuroendocrino e immunitario in questa relazione il sistema immunitario funge

da mediatore principale attraverso il quale lo stato psichico della persona influenza lo stato di

salute della stessa Le molecole che permettono la comunicazione fra i tre sistemi (nervoso

endocrino e immunitario) sono i neuropeptidi piccole molecole di natura proteica che liberate

dalle cellule nervose in risposta a uno stimolo mediano o modulano la comunicazione neuronale

legandosi a specifici recettori di superficie Tra lrsquoaltro si sottolinea che lrsquo interazione ldquosistema

nervoso ndash sistema endocrinordquo puograve essere considerata uno dei fattori coinvolti nellrsquoevoluzione del

comportamento sociale dalla forma piuacute semplice identificabile nella cura della prole fino a forme

via via piuacute complesse culminanti nella ldquomoralitagraverdquo In questo percorso evolutivo un ruolo

importante egrave svolto dallrsquoldquoossitocinardquo e dallo sviluppo delle ldquocapacitagrave mnemonicherdquo entrambi

contribuiscono alla cura degli altri motivata dallrsquoangoscia della separazione e della solitudine e

dal piacere provocato dalla compagnia Lrsquoossitocina viene rilasciata in seguito a interazioni sociali

positive e inibisce comportamenti aggressivi anche se il suo effetto dipende dal contesto in cui

essa opera Nella specie umana alti livelli di ldquoossitocinardquo sono correlati a una elevata cura della

prole con lrsquoinstaurazione di un vero e proprio biofeedback168

tra ldquoossitocinardquo ldquocura genitorialerdquo

e ldquocompetenze socialirdquo Un allele (rs53576A) del segmento di DNA codificante il recettore

dellrsquoldquoossitocinardquo (rs53576) egrave associato ad alcuni tipi di variabilitagrave sociale osservati negli esseri

umani169

Tuttavia singoli ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) hanno di rado

notevoli effetti questi ultimi sono frequentemente lrsquoeffetto di reti flessibili e interattive di

ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) Oltre allrsquoldquoossitocinardquo un ruolo importante

nel comportamento sociale egrave svolto da (i) ldquovasopressinardquo (ii) ldquoserotoninardquo (iii) ldquodopaminardquo

questrsquoultima media i cambiamenti neurali nei meccanismi di punizione o di ricompensa nelle

interazioni con il mondo esterno essa inoltre interviene sia nellrsquoaccoppiamento che nel

ldquocomportamento genitorialerdquo Le crescenti scoperte sul sistema connettivo inducono a un

ampliamento del concetto di ldquopsiconeuroimmunologiardquo a ldquopsiconeuroconnettivoimmunologiardquo

Non essendo possibile enumerare tutti i progressi compiuti dalla scienza si ricorda che le

conoscenze in progress riguardano lrsquointero scibile lrsquoalimentazione lrsquoagricoltura lrsquoarchitettura la

bioingegneria la biomedicina lrsquoecologia la fisica la teologia ecc

164

A NEWBERG Principles of Neurothelology Ashgate Publishing Group Oxford 2010 165

L BOELLA Neuroetica RaffaelloCortina Editore Milano 2008 166

L BOELLA Neuroetica op cit 167

Il termine ldquopsiconeuroimmunologiardquo nasce ufficialmente nel 1981 quando R Ader pubblica il volume

Psychoneuroimmunology sancendo definitivamente la nascita dellomonima disciplina 168

ll biofeedback egrave una tecnica terapeutica utilizzata per il trattamento di vari disturbi e malattie in medicina in

psichiatria e in psicosomatica Il principio su cui si basa egrave costituito dalla possibilitagrave di apprendere a controllare e ad

autoregolare varie funzioni fisiologiche (come per es la tensione muscolare la temperatura cutanea la conduttanza

cutanea la pressione arteriosa la frequenza cardiaca ecc) che normalmente sono al di fuori della consapevolezza e del

controllo volontario (httpwwwtreccaniitenciclopediabiofeedback_(Universo-del-Corpo)) 169

P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit

33

Parafrasando quanto detto alcuni anni fa170

egrave possibile affermare lrsquoimpossibilitagrave di

conoscere totalmente la ldquocomplessitagrave biologicardquo di un essere vivente quella del pianeta Terra e

quella del cosmo per cui lrsquoUomo deve essere guidato da una profonda e infinita prudenza nel trarre

conclusioni definitive

4 Conclusioni

1 La realtagrave egrave sondabile allinfinito ma la scepsi deve sempre guidare lldquoUomo-scienziatordquo

il quale specialmente se opera nel campo biologico (considerata la ldquocomplessitagraverdquo dei

rapporti fra le varie componenti di tale sistema) deve sempre assumere un atteggiamento

(un comportamento) di dubbio o di aporia verso i risultati ottenuti da qualsiasi processo

cognitivo171

pertanto la impossibilitagrave di controllare totalmente la ldquocomplessitagrave

biologicardquo di un essere vivente deve condurre a una maggiore attenzione e a una

maggiore prudenza172

2 La ldquocomplessitagraverdquo dellrsquoesperienza generando lrsquoimprevedibilitagrave della conoscenza fa siacute

che aprioristicamente non sia possibile presumere percorsi unici e concreti sulla base di

mere teorie scientifiche e che lrsquoassunto kuumlhniano laquoogni singola scienza si sviluppa

secondo fasi di continuitagrave (ldquoscienza normalerdquo) e di discontinuitagraveraquo suggerisce che il

continuum di conoscenze conduce a determinare la ldquodoterdquo del ldquocriterio cumulativordquo 173

3 Qualsiasi ldquosistema complessordquo identificabile con il singolo essere vivente puograve

esplodere o implodere in funzione dell ldquoessererdquo del ldquopoter essererdquo e del ldquodover

essererdquo Queste tre diverse condizioni specialmente con riferimento alla persona umana

richiedono profonde e articolate riflessioni che obbligatoriamente conducono a ldquocanoni

eticirdquo Si puograve considerare che esista unrsquoetica della ldquocomplessitagraverdquo la quale coinvolgere

lUomo ldquotout courtrdquo nella sua totalitagrave totalitagrave che include quindi lUomo considerato

sotto gli aspetti biologici (corpo) e spirituali nel significato piuacute ampio174

4 Secondo J Monod175

lrsquoUomo deve cercare continuamente la veritagrave per se stessa a

prescindere dalle conseguenze della dinamica della conoscenza questa tesi si

concretizza nellrsquo laquoetica della conoscenzaraquo espressione coniata dallo stesso Monod

5 La conoscenza ha un valore etico sempre superiore allignoranza Per inciso si ricorda

che la libertagrave della scienza ha il suo fondamento giuridico a livello di ldquorango

costituzionalerdquo(art 33) Il vivo interesse di conoscere (attitudine peculiare di uno

scienziato) egrave da ritenersi un elemento fondamentale proprio per la stessa dignitagrave

umana e per una sua sempre piugrave marcata valorizzazione Pertanto lrsquoassiduo

appassionato desiderio di sapere e il continuo progredire della conoscenza non

sono assolutamente sindacabili dal punto di vista etico viceversa lrsquoapplicazione dei

risultati della ricerca puograve essere orientata ad alterare gli equilibri di un sistema

complesso come il pianeta Terra e quindi puograve essere foriera di gravi effetti sugli

esseri umani come quelli causabili da gravi ingerenze eo interferenze con la

dignitagrave umana Egrave a questo secondo livello che il problema etico si pone in tutta

la sua valenza soprattutto in una societagrave a civiltagrave multiple quindi multiculturale

multietnica e multietica176

6 Non si puograve disconoscere che lrsquo ldquoimperativo eticordquo della scienza egrave la ricerca della

ldquoveritagraverdquo in modo disinteressato questa ricerca non sempre egrave in armonia con i continui

170

D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 171

D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 172

D MATASSINO Quel bene culturale a salvaguardia del territorio in LrsquoAllevatore 52 27 (1996) 10 173

D MATASSINO La biodiversitagrave quale strumento di tutela di un bioterritorio Seminario organizzato da Facoltagrave di

Architettura-Universitagrave degli Studi lsquoFederico IIrsquo di Napoli Napoli 6 giugno 2006 174

D MATASSINO Etica e biodiversitagrave op cit 175

J MONOD Il caso e la necessitagrave op cit 176

D MATASSINO La biotecnologia tra libertagrave di ricerca e regolamentazione op cit

34

cambiamenti degli interessi socio-economico-politici della mosaica organizzazione

umana presente sul pianeta Terra

7 Dice San Giovanni Paolo II che laquoIl sacerdozio dellrsquoUomo di scienza non puograve

misconoscere la forza dellrsquoistanza eticaraquo pur nellrsquoutilitagrave della conoscenza dei

meravigliosi meccanismi biologici che presiedono alla vita di relazione qualunque sia il

suo livello di organizzazione (da quello submolecolare a quello ecosistemico) laquohellipErsquo il

singolo ricercatore che responsabilmente e ineludibilmente deve porsi lrsquoistanza

eticaraquo177

Inoltre Egli afferma che laquo Piuacute luomo conosce la realtagrave piuacute conosce se stesso

nella ldquosua unicitagraverdquoraquo

8 Come osserva A Smith (1723 ndash 1790) laquola scienza egrave il grande antidoto al veleno

dellrsquoentusiasmo e della superstizioneraquo

9 Drsquoaccordo con RK Merton (1910 - 2003) si puograve dire che la ldquoscienzardquo di per seacute egrave un

continuum di accumulo di conoscenza una palestra di altissimo livello di dibattito

culturale un unicum di formazione democratica dellrsquoUomo tuttavia si puograve ritenere che

oggi siamo di fronte a una continua cascata di certezze documentate ma nel contempo

anche a un fiume carsico di evidenze scientifiche178

10 L A Segraveneca (4 aC - 65 dC) afferma laquoErsquo un errore sia credere a chiunque sia credere

a nessunoraquo

11 La corretta informazione scientifica dei risultati della ricerca e la corretta utilizzazione

operativa degli stessi sono due condizioni necessarie affincheacute lumanitagrave possa usufruire

delle innovazioni ai fini del miglioramento del proprio status di vivente Le applicazioni

della scienza talvolta trascendono la scienza egrave in tale fase che la scienza deve aprirsi

allrsquoetica di una societagrave civile la decisione delle applicazioni della scienza deve scaturire

da un dibattito tra istituzioni societagrave civile e mondo accademico179

12 La ricerca scientifica non puograve essere considerata in contrapposizione allattuazione di

uno status di plerogravema nella vita dellUomo considerato come componente del

macrosistema ldquocosmordquo Uomo caratterizzato dalla sua ldquounicitagraverdquo in comunione armonica

con la sua ldquoalteritagraverdquo180

La ldquounicitagraverdquo individuale deve concretizzarsi in un

comportamento che consapevole del rispetto di se stesso come riflesso del rispetto

dellrsquoaltro consenta di vivere lrsquo ldquoalteritagraverdquo nella convinzione che lrsquoindividuo egrave inserito in

una comunitagrave dalla complessa molteplicitagrave Lrsquoalteritagrave egrave da far emergere in tutti gli aspetti

dellesistenza e ancor piugrave nella dimensione che rende lrsquoUomo uno Scienziato

13 La ldquoragionerdquo e lrsquo ldquoesperienzardquo devono essere considerate le due fonti della conoscenza

Purtroppo lrsquoattuale ldquoscientismo tecnologicordquo illude lrsquoUomo in quanto lo educa a

considerare

(a) se stesso dotato di una ldquopotenzardquo che tutto puograve

(b) ldquotutto egli deve governarerdquo sulla base di qualsiasi conoscenza biologica e

materiale

(c) se stesso costituito solamente di materia

(d) tutto (passato presente e futuro) egrave il frutto del caso (probabilitagrave)

(e) se stesso sorto dal ldquonullardquo e finiragrave ldquonel nullardquo

14 Drsquoaccordo con JL Marion181

si puograve ritenere che laquoLa scienza non egrave piugrave la veritagrave

assolutardquo Vi egrave una vera e propria ldquoinquietudine razionale a cheacute il contributo della

ragione possa collaborare e ridurre se non eliminare le umane frontiere tra il razionale e

il non razionale in quanto il basarsi solo sul progresso scientifico (scientismo) e sulla

177

D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 178

D MATASSINO C INCORONATO M OCCIDENTE Biodiversitagrave e filiere produttive zootecniche op cit 179

D MATASSINO La biotecnologia tra libertagrave di ricerca e regolamentazione in MA LA TORRE (cur) Bioetica e diritti

umani Luciano Editore 2005 180

Ibidem 181

J LUC MARION Intervista a cura di De Gaulmyn I lsquoIl diritto di far filosofiarsquo Avvenire 4 febbraio 2010 31

35

globalizzazione costituisce una vera e propria minaccia allrsquoequilibrio naturaleraquo

15 Forse siamo allepilogo di un periodo caratterizzato da forti ldquoconfronti-scontrirdquo fra

culture diverse e dal sorgere di nuovi diritti dellessere umano e di tutti gli altri esseri

viventi quindi nuova visione del sottosistema ldquopianeta terrardquo inserito nel sistema

ldquocosmordquo Pertanto questa tendenza culturale sta determinando una profonda revisione

della epistemologia (termine coniato dal filosofo scozzese JF Ferrier nel 1854) cioegrave

dello studio dei fondamenti e dei metodi della conoscenza scientifica La stessa

impostazione meramente epistemica cioegrave accentuazione del solo momento conoscitivo e

positivo di contro a quello critico egrave in una fase di profonda revisione E in atto un

intimo intenso e arcano tormento nel pensare e nellindividuare nuovi modelli

comportamentali in grado di interpretare la realtagrave umana sociale e fisica182

16 I Kant (1788) ritiene che laquoattraverso lrsquoUomo la natura si riversa nella storia mentre la

metafisica si collega con lrsquoetica e con la politicaraquo

17 L Cavalli Sforza183

asserisce laquoRitengo che la parola evoluzione sia molto affine alla

parola storia Siamo in molti a essere convinti che la storia quindi lrsquoevoluzione siano la

chiave per capire il presenteraquo

18 Secondo D Diderot laquoCiograve che noi stimiamo essere storia della natura non egrave altro che la

storia incompleta di un istanteraquo184

19 La realtagrave fondamentale della scienza quella moderna come quella antica egrave il ldquodivenirerdquo

di unrsquounica entitagrave che nelle sue linee generali rimane sempre immutata in ogni

momento diversa dal momento precedente ma allo stesso tempo sempre uguale a seacute

stessa il Cosmo

20 Il divenire del cosmo potrebbe essere colto nella capacitagrave dellrsquoUomo a saperne

comprendere i fenomeni come giagrave nel V sec aC sostiene Eraclito quando afferma che

egrave laquounico e comune il mondo per coloro che sono svegliraquo ossia quelle persone che

andando oltre le apparenze sanno cogliere il senso intrinseco delle cosehellipraquo

21 La trasposizione di Eraclito nella Scienza Moderna conduce a ritenere lo scienziato

(filosofo per Eraclito) colui che egrave in grado di indagare a fondo lrsquolsquoanimarsquo del Creato la

quale essendo illimitata offre allinterrogando la possibilitagrave di una ricerca altrettanto

infinita

22 La scienza che nellrsquoantichitagrave era talvolta pura speculazione filosofica sta diventando

sempre piugrave strumento per soluzioni finalizzate al benessere fisico psichico e sociale

dellrsquoUomo

23 L da Vinci cosί esprimendosi laquoLa luce della scienza cerco e l beneficioraquo sintetizza

con mirabile chiarezza la doppia missione della ricerca scientifica la ldquoluminositagrave delle

ideerdquo (ldquolucerdquo) e ldquolrsquoapporto concreto alla soluzione dei problemirdquo (ldquobeneficiordquo)

24 Nonostante le molte tragiche esperienze del passato e del presente contribuiscano a

generare una crescente coscienza critica principalmente rivolta ai negligenti impieghi

delle scoperte scientifiche e delle innovazioni tecnologiche egrave di fondamentale

importanza per la lsquosostenibilitagraversquo dellrsquoUomo sul pianeta Terra radicare la consapevolezza

e la convinzione che la ricerca scientifica deve costituire uno strumento basilare per il

miglioramento delle condizioni e della qualitagrave della vita dellrsquoessere umano

25 Ciascun essere umano puograve essere rappresentato da un ldquomandalardquo quale raffigurazione

simbolica che rivela organicitagrave interconnessione sincronicitagrave

26 J Arguumlelles e M Arguumlelles affermano laquoLa magia del ldquomandalardquo deriva dal suo

sintonizzarsi con le forze creative espresse e rese tangibili nel tessuto piuacute schietto della

vita di ogni giorno attraverso il ldquomandalardquo lrsquoUomo vive come cittadino cosmicoraquo

182

D MATASSINO Etica e biodiversitagrave op cit 183

L CAVALLI SFORZA Lrsquoevoluzione della cultura Le Scienze 2016 184

D DIDEROT Pensees sur lrsquointerpretation dela nature 1754

36

27 In riferimento al ldquomandalardquo M Eliade185

cosiacute si esprime laquohelliplrsquouomo che comprende

un simbolo non soltanto ldquoapre se stessordquo al mondo oggettivo ma allo stesso tempo riesce

ad emergere dalla sua situazione personale e a raggiungere una comprensione

universalehellipGrazie al simbolo lrsquoesperienza individuale egrave ldquorisvegliatardquo e tramutata in un

atto spiritualeraquo

28 Secondo C T Rinpoche e K Dzong (1972)186

il ldquomandalardquo in senso pieno egrave lo spazio

tutto includente in cui viene a disporsi la struttura cosmica esistente per se stessa

irradiante differenti energie per apportar pace magnetizzare incrementare disgregare

29 Ersquo auspicabile un superamento dello iato instauratosi da molti secoli tra ldquocultura

umanisticardquo e ldquocultura scientificardquo affincheacute si realizzi un concreto ricongiungimento

delle due culture nellrsquointeresse primario dellrsquoumanitagrave187

30 La scienza contemporanea si specializza sempre piuacute ma al contempo essa impone una

ldquomultidisciplinarietagraverdquo e una ldquointerdisciplinarietagraverdquo senza precedenti un esempio egrave

offerto dalla ldquoneuroscienzardquo con i suoi nuovi ambiti dei quali uno egrave la

ldquopsiconeuroimmunologiardquo che studiando la relazione fra sistemi endocrino

neuroendocrino e immunitario egrave foriera di notevole innovazione per la comprensione di

alcune malattie il sistema immunitario potragrave essere ulteriormente sollecitato sulla base

delle nuove scoperte sul sistema nervoso e su quello endocrino

31 Uno degli scopi attuali delle neuroscienze egrave quello di laquocontribuire a dipingere un quadro

sempre piugrave complesso e articolato del nostro ldquoessere uominirdquo Ciograve egrave possibile

avvalendosi di approcci di ricerca distinti ma sempre intersecantisi Percheacute il centro

focale egrave unico Homo sapiens sapiensraquo188

32 La crescita esponenziale nella ricerca interdisciplinare la commercializzazione delle

scienze cognitive la diffusione di una coscienza etica e la crescente attenzione prestata

alla comprensione pubblica della scienza confermano lrsquoimportante ruolo della

ldquoneuroeticardquo189

33 Nella relazione tra etica e neuroscienze le conoscenze progrediscono tuttavia bisogna

evitare di incorrere nella pretesa di basarsi sulle scienze biologiche per comprendere la

piattaforma della morale laquola morale dice ciograve che dobbiamo fare la biologia puograve solo

dire ciograve che egraveraquo190

34 I McEwan (1948 -) a proposito di moralitagrave ritiene che laquoQuesto egrave il dilemma di noi

mammiferi cosa dare agli altri e cosa tenere per te stesso Seguendo questa linea tenere

gli altri sotto controllo ed essere tenuti sotto controllo da loro egrave ciograve che chiamiamo

moralitagraveraquo

35 Secondo A Carrel191

laquoLrsquouomo egrave un mistero molto piugrave grande di quello della natura e

dobbiamo esserne consapevoli tutte le volte che tramite scienze e tecnologie ci

rivolgiamo a luiraquo

36 Si puograve concordare con quanto espresso dal Nobel RY Santiago Cajal laquoFintanto che il

nostro cervello rimarragrave un mistero lrsquouniverso riflesso nella struttura del cervello

rimarragrave anchrsquoesso un misteroraquo192

185

Citato da J ARGUELLES M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 186

Citato da J ARGUELLES M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 187

D MATASSINO Il futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit 188

A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica op cit 189

L BOELLA Neuroetica op cit 190

P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit 191

A CARREL Lhomme cet inconnu Savoisien 1935 [Luomo questo sconosciuto R Tresoldi Luni Editrice 1990] 192

Citato da MS GAZZANIGA Human Quel che ci rende unici Raffaello Cortina Editore Milano 2009

29

avvale degli studi sullrsquoencefalo per impostare un dialogo tra neuroscienze e tradizione umanistica

(filosofia etica antropologia) Si puograve ritenere che lo scopo della ldquoneuroeticardquo sia quello di fornire

una base biologica a ciograve che Aristotele (384 - 322 a C) D Hume (1711 ndash 1776) e C R Darwin

(1809 ndash1882) riconoscono come attitudine naturale dellrsquoUomo la ldquosocialitagraverdquo 138

Aristotele nella

sua Etica nicomachea139

discute sullrsquoacquisizione della virtugrave e della saggezza sociali tramite

lrsquoesperienza LrsquoEtica nicomachea puograve essere considerata lrsquoopera piuacute completa dellrsquoetica aristotelica

nel senso che Aristotele vuole chiarire il fine dellrsquoUomo e quali sono i mezzi per raggiungere il

bene La ldquoneuroeticardquo parte dal presupposto che il contesto ldquosocialerdquo dipenda da meccanismi

neurali (motivazione spinta ricompensa percezione memoria e presa di decisione) 140

La ldquoneuroeticardquo ingloba due macroaree (i) ldquoetica delle neuroscienzerdquo la quale ha attinenza

con la bioetica e ha come oggetto di indagine la gestione etica delle procedure sperimentali delle

cure e dei dati personali inerenti allrsquoencefalo egrave possibile ritenere che lrsquo ldquoetica delle neuroscienzerdquo

imposta dal notevole sviluppo di tale disciplina sia solo una parte di un ambito piuacute vasto di

problematiche etiche al pari di quelle generate dallrsquoespansione della genetica e delle

nanotecnologie pertanto si fa riferimento allrsquoacronimo ldquoNBICrdquo = nanotecnologia biotecnologia

tecnologia dellrsquoinformazione e scienze cognitive per indicare una convergenza comune di questi

quattro settori in tale contesto si ricorda come in analogia al suffisso ldquoomardquo utilizzato per la

prima volta per il ldquogenomardquo oggi si parla anche di ldquobrainomerdquo141

(ii) ldquoneuroscienze dellrsquoeticardquo le

quali studiano le basi neuronali del ldquosenso moralerdquo e del ldquolibero arbitriordquo142

soprattutto in termini

di competizione neuronale tra ldquoaree cerebrali emotiverdquo e ldquoaree cerebrali razionalirdquo Nellrsquoambito

della ldquoneuroeticardquo un argomento di viva attualitagrave e di ampio dibattito egrave quello della liceitagrave o meno

del cosiddetto potenziamento farmacologico (enhancement) delle capacitagrave cognitive143

sul quale

nel 2013 si esprime anche il Comitato Nazionale per la Bioetica144

(d) ldquoNeuroteologiardquo La ldquoneuroteologiardquo145

o ldquoneuroscienza spiritualerdquo egrave un ambito

disciplinare complesso che mira a indagare le basi cerebrali delle esperienze religiose Presupposti

fondamentali della ldquoneuroteologiardquo sono il dialogo e la collaborazione tra ldquoneuroscienzerdquo e

ldquoteologiardquo con unrsquoapertura a entrambi gli ambiti disciplinari senza pregiudizi R Gallinaro146

anche il seacute e il cervello (PS Churchland 1991) e la neurofisiologia della crescita e dellrsquoeducazione del bambino (A A

Ponthius 1993) La ldquoneuroeticardquo viene ufficializzata grazie al giornalista del New York Times W Safire nel 2002

durante il meeting ldquoNeuroethics Mapping the fieldrdquo Nel corso di questo meeting la ldquoneuroeticardquo viene definita ldquolo

studio delle questioni etiche sociali legali e politiche che si pongono quando le neuroscienze entrano nella pratica

medica nella legislazione e nella societagraverdquo Nel 2006 nasce la ldquoNeuroethics Societyrdquo Tra gli altri autori che

contribuiscono alla definizione di ldquoneuroeticardquo si ricordano (a) S Gazzaniga (La mente etica Codice Edizioni) il

quale guarda alla ldquoneuroeticardquo come a laquouna filosofia di vita basata sul cervelloraquo (b) J Illes che in analogia alla

concezione di bioetica di Van R Potter nel 1971 come ldquoponte verso il futurordquo considera la ldquoneuroeticardquo un ponte tra

neurobiologia e valori umanirdquo (L BOELLA Neuroetica Raffaello Cortina Editore Milano 2008) 138

P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale Raffaello Cortina Editore 2016 139

LrsquoEtica nicomachea (rsquoΗϑικὰ Νικομάκεια) consta di 10 libri che trattano (a) il primo le virtugrave distinte in (i) etiche (ii)

dianoetiche (b) il secondo la scelta del fine (c) il terzo la definizione di moralitagrave ( d) il quarto e il quinto le virtugrave

etiche (e) il sesto le virtugrave dianoetiche (f) il settimo lrsquoanalisi della continenza e dellrsquoincontinenza (g) lrsquoottavo

lrsquoamicizia (φιλία) considerata ldquonecessarissimardquo (h) il nono le caratteristiche dellrsquoUomo ldquovirtuosordquo (i) il decimo la

felicitagrave considerata come raggiungimento del fine proprio dellrsquoanima razionale 140

P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit 141

Termine introdotto da D Kennedy nel 2003 142

Studi recenti di neurofisiologia basati su tecniche di ldquoneuroimagingrdquo dimostrano che il ldquolibero arbitriordquo egrave

caratterizzato dallrsquoattivazione di circuiti neuronali ben precisi tale attivazione si concretizza nella liberazione di

modeste quantitagrave di dopamina nei circuiti mesolimbici della ricompensa e nelle zone corticali adibite alle scelte Un

eccesso di dopamina conseguente al consumo di droghe o dallrsquoabitudine del fumo causerebbe unrsquoalterazione dei

suddetti circuiti e quindi del ldquolibero arbitriordquo con conseguente ldquodipendenzardquo (V ZAGAgrave D L AMRAM La dipendenza

da fumo di tabacco come malattia del libero arbitrio in Tabaccologia 2 [2016] 9-12) 143

A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica op cit 144

CNB ndash PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Neuroscienze e potenziamento cognitivo farmacologico profili

bioetici 13 marzo 2013 145

Il lemma ldquoneuroteologiardquo viene coniato da A Huxley nel romanzo Island pubblicato nel 1962 146

A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a Dio e alla teologia Cantagalli Siena

30

definisce la ldquoneuroteologiardquo come ambito di ricerca nel quale laquosi tenta di coniugare universi noetici

contrari ma non contraddittorihelliphellipQuestrsquoincrocio di vissuti scientifici filosofici teologici e

religiosi suppone che studiosi di un campo debbano acquisire linguaggio e nozioni almeno quelle

basilari degli altri ambiti di ricerca e di esperienza al fine di poter contribuire al dialogo inter-

epistemologicoraquo P Giustiniani147

a proposito di ldquoneuroteologiardquo cosiacute si esprime laquoNelle storia

della scienza della filosofia e della teologia ci sono come dei motivi ricorrenti che in diversi

contesti socio-culturali tornano confrontandosi a volte scontrandosi comunque intersecandosi

Uno di questi riguarda il nodo delle connessioni tra empirico e trascendente o tra materiale e

spirituale oppure tra metodo scientifico applicato alle discipline del campo fenomenico e

applicabilitagrave di esso a discipline della sfera religiosa valoriale e simbolicaraquo La ldquoneuroteologiardquo

cerca di armonizzare il dualismo tra dimensione spirituale e mente Secondo A Newberg148

in

questo dualismo la visione di B Spinoza (1632 - 1677)149

e quella di F Schleiemacher150

(1768 ndash

1834) possono essere considerate antesignane per lrsquoapproccio neurocognitivo attuale alla scienza

della religione I risultati di varie ricerche dimostrano un coinvolgimento di numerose aree

encefaliche particolarmente a livello della corteccia cerebrale durante gli stati mistici A esempio

uno studio151

condotto su suore carmelitane raccolte in ldquopreghiera estaticardquo evidenzia lrsquoattivazione

tra le varie aree cerebrali dellrsquoinsula152

e del nucleo caudato153

Come riportato da D Matassino154

lrsquoesistenza di una relazione tra attivitagrave cerebrale e spiritualitagrave egrave dimostrata da A Coin et al155

i

quali su 64 pazienti (uomini e donne) affetti da Alzheimer evidenziano che la religiositagrave quale

ldquoattitudinerdquo alla religione o alla spiritualitagrave influenza la progressione della demenza senile il

gruppo con ldquobasso livellordquo di religiositagrave mette in luce una maggiore perdita (10) delle sue

capacitagrave cognitive rispetto a quello con un livello di religiositagrave ldquomedio-altordquo nel corso di 12 mesi di

osservazione

Uno studio recente156

basato su 8 esperimenti coinvolgenti un totale di 530 individui adulti

e avente come scopo la comprensione delle relazioni tra fede religiosa pensiero analitico157

e senso

morale suggerisce che la religiositagrave e la spiritualitagrave sarebbero associate non tanto a unrsquo ldquoattitudine

moralerdquo (definita nella dizione anglosassone ldquomoral agencyrdquo) quanto soprattutto a una maggiore

2014 147

P GIUSTINIANI Prefazione al volume di A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a

Dio e alla teologia Cantagalli Siena 2014 148

A NEWBERG Born to believe God Science and the Origin of Ordinary and Extraordinary Beliefs Atria Books

London-New York 2007 149

Secondo B Spinoza lrsquoUomo attraverso la conoscenza dellrsquoordine fisico puograve comprendere quello metafisico della

Sostanza divina percheacute di questa egrave un effetto 150

Secondo F Schleiemacher la religione non egrave solo lrsquoadesione a dogmi definiti ma comporta una dimensione

intuitivo- emotiva 151

M BEAUREGARD V PAQUETTE Neural correlates of a mystical experience in Carmelite nuns in Neuroscience

Letters 405 (2006) 186ndash190 152

Lrsquoinsula egrave deputata a monitorare le sensazioni corporee noncheacute a governare le emozioni e le relazioni sociali 153

Il nucleo caudato interviene nellrsquoapprendimento nella memoria e nellrsquoinnamoramento 154

D MATASSINO Laicitagrave della scienza op cit 155

A COIN E PERISSINOTTON M AJJAR A GIRARDI EM INELMNE G ENZI E MANZATO G SERGI Does religiosity

protect against cognitive and behavioural decline in Alzheimerrsquos dementia in Curr Alzheimer Res Jan 21 (2010)

445-452 156

A I JACK J P FRIEDMAN R E BOYATZIS S N TAYLOR Why Do You Believe in God Relationships between

Religious Belief Analytic Thinking Mentalizing and Moral Concern in PLoS ONE 11 3 (2016) e0149989 157

Secondo R J Sternberg (The triarchic theory of human intelligence in R J STERNBERG [cur] Encyclopedia of

human intelligence [Vol 2 pp1087-1091] New York Macmillan 1994) il pensiero ldquointelligenterdquo si concretizza in 3

tipi fondamentali (a) il pensiero ldquoanaliticordquo o ldquointelligenza analiticardquo che comprende la capacitagrave di analizzare di

giudicare di valutare noncheacute di stabilire confronti e contrasti (b) il ldquopensiero creativordquo o ldquointelligenza creativardquo che

si realizza nellrsquoattitudine a intuire scoprire produrre immaginare e supporre (c) il ldquopensiero praticordquo o ldquointelligenza

praticardquo che comprende la capacitagrave di usare strumenti di applicare e attuare progetti e piani Per approfondimenti in

merito allrsquo ldquointelligenzardquo si rimanda a SJ Lonergan E JFBernard (Lrsquointelligenza ndash Studio sulla comprensione

dellrsquoesperienza Edizioni Paoline Alba 1961)

31

attivazione del circuito neurale responsabile di un ldquocomportamento empatico pro socialerdquo158

Questa evidenza spiegherebbe la maggiore tendenza alla spiritualitagrave della ldquodonnardquo piugrave empatica

rispetto allrsquo ldquouomordquo il che egrave supportato anche da differenze anatomiche riscontrate tra ldquouomordquo e

ldquodonnardquo a livello del ldquoconnettoma cerebrale e cerebellarerdquo159

(i) nellrsquo ldquouomordquo la regione

sopratentoriale dellrsquoencefalo ha piugrave connessioni entro lrsquoemisfero il cervelletto ha piugrave connessioni

interemisferiche (ii) nella ldquodonnardquo lrsquoassetto delle connessioni egrave invertito Come riportato in D

Matassino160

tali differenze strutturali si concretizzerebbero (i) nellrsquo ldquouomordquo in una maggiore

attitudine alle attivitagrave motorie sia in termini di coordinazione sia in termini di velocitagrave noncheacute di

ldquomemoria spazialerdquo (ii) nella ldquodonnardquo in una migliore ldquocognizione socialerdquo in una integrazione

tra la ldquocapacitagrave di ragionamento analiticordquo (conferita dallrsquoemisfero destro) e la ldquocapacitagrave

intuitivardquo (fornita dallrsquoemisfero sinistro) noncheacute in una maggiore capacitagrave sia ldquoattentivardquo sia di

ldquolinguaggiordquo sia di ldquomemoria visivardquo

I correlati neurali del comportamento empatico (cosiddetta self-other resonance = tendenza

spontanea a ldquosintonizzare le emozioni e le azioni degli altri con le proprierdquo) sono individuabili nel

sistema limbico e nella corteccia somato-sensoriale con una notevole modulazione top down

(dallrsquoalto in basso) questrsquoultima comporta una valutazione cognitiva delle emozioni il che

conferisce al comportamento pro sociale la caratteristica di ldquocognizione incarnatardquo (ldquoembodied

cognitionrdquo) nel senso che i processi sensoriali e quelli motori (percezione e azione) sono tra loro

inseparabili161

162

viceversa un comportamento tendente a prendere emotivamente le distanze dagli

altri in difficoltagrave sarebbe caratterizzato da una maggiore attivazione della corteccia prefrontale Tali

evidenze sono particolarmente promettenti per lo studio di malattie identificabili nelle varie forme

di autismo

A oggi egrave possibile individuare nella ldquoneuroteologiardquo varie tendenze163

(i) un certo dogmatismo scientifico empirico scientista (quasi una forma di riduzionismo

materialistico) che intenderebbe dimostrare lrsquoesistenza di unrsquoarea encefalica ben

caratterizzata deputata alla generazione del pensiero religioso tale orientamento

considera la religiositagrave come una parte del funzionamento dellrsquoencefalo vanificando

cosiacute i caratteri di immensitagrave e di inesauribilitagrave attribuiti alla fede dalle scienze religiose e

umanistiche

(ii) un presunto nesso causale tra funzionamento anomalo dellrsquoencefalo (a esempio alcune

forme di epilessia) ed esperienze emozionali mistiche

(iii)riduzione del fenomeno religioso a una vera e propria predisposizione evolutiva e quindi

innata dellrsquoessere umano

(iv) consapevolezza di una insufficienza dellrsquoapproccio empirico-scientifico proprio percheacute

il soggetto umano non si lascia comprendere solo attraverso il metabolismo del suo 158

Il risultato di tale esperimento richiama la visione di I Kant (1724 ndash 1804) secondo cui egrave opportuno distinguere (a)

una ldquoveritagrave empiricardquo legata allrsquointelletto (Verstand) il quale egrave finito e limitato ma egrave anche la fonte dellrsquounica

conoscenza disponibile allrsquoUomo quella relativa al mondo fenomenico (b) una ldquoveritagrave moralerdquo legata alla ragione

(Vernunft) che si arena nella sua aspirazione alla totalitagrave di fronte a problematiche quali la libertagrave umana limmortalitagrave

dellanima lesistenza di Dio ecc Tuttavia riaffermando in sede morale il primato della ragione in quanto suprema e

noumenica (puramente pensabile o intelligibile) fonte di libertagrave e di moralitagrave Kant apre la strada allrsquoidealismo tedesco

nel suo tentativo di liberare la ragione dalle limitazioni imposte dallrsquointelletto (httpwwwtreccaniit) 159

M INGALHALIKAR A SMITH D PARKER TD SATTERTHWAITE MA ELLIOTT K RUPAREL H HAKONARSOND RE

GURB R C GURB R VERMA Sex differences in the structural connectome of the human brain in Proc Natl Acad Sci

Usa 111 2 (2014) 823ndash828 160

D MATASSINO Dal rispetto della biodiversitagrave alla medicina di genere Tavola Rotonda ldquoLa Medicina di genererdquo

Benevento 14 marzo 2014 httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf 161

L CHRISTOV-MOORE M IACOBONI Self-Other Resonance Its Control and Prosocial Inclinations BrainndashBehavior

Relationships in Human Brain Mapping 37 (2016) 1544ndash1558 162

H KAWAMICHI K YOSHIHARA SK SUGAWARA M MATSUNAGA K MAKITA YH HAMANO HC TANABE N

SADATO Helping behavior induced by empathic concern attenuates anterior cingulate activation in response to others

distress in Soc Neurosci 11 2 (2016) 109-22 163

A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a Dio e alla teologia op cit A LAVAZZA

Neuroteologia Rischi e Potenzialitagrave in Avvenire 22 novembre 2015 22

32

encefalo soprattutto quando si cerca di capire comportamenti iper-complessi come lo

sono quelli religiosi secondo A Newberg164

la ldquomenterdquo egrave definibile come il prodotto

delle attivitagrave cerebrali le quali includono perograve i pensieri i sentimenti e altri processi

non misurabili

(e) ldquoNeuromitologiardquo La ldquoneuromitologiardquo rappresenta una visione meccanicistica della

neuroscienza tendente a considerare la comprensione della fisiologia dellrsquoencefalo come uno

strumento per laquoconoscere la personalitagrave di un individuo e soprattutto per prevedere i suoi

comportamentiraquo L Boella 165

definisce laquofallacie scientificheraquo le deduzioni frettolose scaturenti

dallrsquoidea che la fMRI possa restituire una fotografia dellrsquoencefalo e che lrsquoessere umano si

identifichi esclusivamente con il proprio encefalo Sono piuacute che ovvie le pericolose implicazioni

sociali di tale visione (effetto laquogregarioraquo o di laquocontagioraquo) di qui la necessitagrave di instaurare un

corretto rapporto tra neuroscienze e societagrave166

(f) ldquoPsiconeuroimmunologiardquo La ldquopsiconeuroimmunologiardquo167

studia la relazione fra

sistemi endocrino neuroendocrino e immunitario in questa relazione il sistema immunitario funge

da mediatore principale attraverso il quale lo stato psichico della persona influenza lo stato di

salute della stessa Le molecole che permettono la comunicazione fra i tre sistemi (nervoso

endocrino e immunitario) sono i neuropeptidi piccole molecole di natura proteica che liberate

dalle cellule nervose in risposta a uno stimolo mediano o modulano la comunicazione neuronale

legandosi a specifici recettori di superficie Tra lrsquoaltro si sottolinea che lrsquo interazione ldquosistema

nervoso ndash sistema endocrinordquo puograve essere considerata uno dei fattori coinvolti nellrsquoevoluzione del

comportamento sociale dalla forma piuacute semplice identificabile nella cura della prole fino a forme

via via piuacute complesse culminanti nella ldquomoralitagraverdquo In questo percorso evolutivo un ruolo

importante egrave svolto dallrsquoldquoossitocinardquo e dallo sviluppo delle ldquocapacitagrave mnemonicherdquo entrambi

contribuiscono alla cura degli altri motivata dallrsquoangoscia della separazione e della solitudine e

dal piacere provocato dalla compagnia Lrsquoossitocina viene rilasciata in seguito a interazioni sociali

positive e inibisce comportamenti aggressivi anche se il suo effetto dipende dal contesto in cui

essa opera Nella specie umana alti livelli di ldquoossitocinardquo sono correlati a una elevata cura della

prole con lrsquoinstaurazione di un vero e proprio biofeedback168

tra ldquoossitocinardquo ldquocura genitorialerdquo

e ldquocompetenze socialirdquo Un allele (rs53576A) del segmento di DNA codificante il recettore

dellrsquoldquoossitocinardquo (rs53576) egrave associato ad alcuni tipi di variabilitagrave sociale osservati negli esseri

umani169

Tuttavia singoli ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) hanno di rado

notevoli effetti questi ultimi sono frequentemente lrsquoeffetto di reti flessibili e interattive di

ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) Oltre allrsquoldquoossitocinardquo un ruolo importante

nel comportamento sociale egrave svolto da (i) ldquovasopressinardquo (ii) ldquoserotoninardquo (iii) ldquodopaminardquo

questrsquoultima media i cambiamenti neurali nei meccanismi di punizione o di ricompensa nelle

interazioni con il mondo esterno essa inoltre interviene sia nellrsquoaccoppiamento che nel

ldquocomportamento genitorialerdquo Le crescenti scoperte sul sistema connettivo inducono a un

ampliamento del concetto di ldquopsiconeuroimmunologiardquo a ldquopsiconeuroconnettivoimmunologiardquo

Non essendo possibile enumerare tutti i progressi compiuti dalla scienza si ricorda che le

conoscenze in progress riguardano lrsquointero scibile lrsquoalimentazione lrsquoagricoltura lrsquoarchitettura la

bioingegneria la biomedicina lrsquoecologia la fisica la teologia ecc

164

A NEWBERG Principles of Neurothelology Ashgate Publishing Group Oxford 2010 165

L BOELLA Neuroetica RaffaelloCortina Editore Milano 2008 166

L BOELLA Neuroetica op cit 167

Il termine ldquopsiconeuroimmunologiardquo nasce ufficialmente nel 1981 quando R Ader pubblica il volume

Psychoneuroimmunology sancendo definitivamente la nascita dellomonima disciplina 168

ll biofeedback egrave una tecnica terapeutica utilizzata per il trattamento di vari disturbi e malattie in medicina in

psichiatria e in psicosomatica Il principio su cui si basa egrave costituito dalla possibilitagrave di apprendere a controllare e ad

autoregolare varie funzioni fisiologiche (come per es la tensione muscolare la temperatura cutanea la conduttanza

cutanea la pressione arteriosa la frequenza cardiaca ecc) che normalmente sono al di fuori della consapevolezza e del

controllo volontario (httpwwwtreccaniitenciclopediabiofeedback_(Universo-del-Corpo)) 169

P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit

33

Parafrasando quanto detto alcuni anni fa170

egrave possibile affermare lrsquoimpossibilitagrave di

conoscere totalmente la ldquocomplessitagrave biologicardquo di un essere vivente quella del pianeta Terra e

quella del cosmo per cui lrsquoUomo deve essere guidato da una profonda e infinita prudenza nel trarre

conclusioni definitive

4 Conclusioni

1 La realtagrave egrave sondabile allinfinito ma la scepsi deve sempre guidare lldquoUomo-scienziatordquo

il quale specialmente se opera nel campo biologico (considerata la ldquocomplessitagraverdquo dei

rapporti fra le varie componenti di tale sistema) deve sempre assumere un atteggiamento

(un comportamento) di dubbio o di aporia verso i risultati ottenuti da qualsiasi processo

cognitivo171

pertanto la impossibilitagrave di controllare totalmente la ldquocomplessitagrave

biologicardquo di un essere vivente deve condurre a una maggiore attenzione e a una

maggiore prudenza172

2 La ldquocomplessitagraverdquo dellrsquoesperienza generando lrsquoimprevedibilitagrave della conoscenza fa siacute

che aprioristicamente non sia possibile presumere percorsi unici e concreti sulla base di

mere teorie scientifiche e che lrsquoassunto kuumlhniano laquoogni singola scienza si sviluppa

secondo fasi di continuitagrave (ldquoscienza normalerdquo) e di discontinuitagraveraquo suggerisce che il

continuum di conoscenze conduce a determinare la ldquodoterdquo del ldquocriterio cumulativordquo 173

3 Qualsiasi ldquosistema complessordquo identificabile con il singolo essere vivente puograve

esplodere o implodere in funzione dell ldquoessererdquo del ldquopoter essererdquo e del ldquodover

essererdquo Queste tre diverse condizioni specialmente con riferimento alla persona umana

richiedono profonde e articolate riflessioni che obbligatoriamente conducono a ldquocanoni

eticirdquo Si puograve considerare che esista unrsquoetica della ldquocomplessitagraverdquo la quale coinvolgere

lUomo ldquotout courtrdquo nella sua totalitagrave totalitagrave che include quindi lUomo considerato

sotto gli aspetti biologici (corpo) e spirituali nel significato piuacute ampio174

4 Secondo J Monod175

lrsquoUomo deve cercare continuamente la veritagrave per se stessa a

prescindere dalle conseguenze della dinamica della conoscenza questa tesi si

concretizza nellrsquo laquoetica della conoscenzaraquo espressione coniata dallo stesso Monod

5 La conoscenza ha un valore etico sempre superiore allignoranza Per inciso si ricorda

che la libertagrave della scienza ha il suo fondamento giuridico a livello di ldquorango

costituzionalerdquo(art 33) Il vivo interesse di conoscere (attitudine peculiare di uno

scienziato) egrave da ritenersi un elemento fondamentale proprio per la stessa dignitagrave

umana e per una sua sempre piugrave marcata valorizzazione Pertanto lrsquoassiduo

appassionato desiderio di sapere e il continuo progredire della conoscenza non

sono assolutamente sindacabili dal punto di vista etico viceversa lrsquoapplicazione dei

risultati della ricerca puograve essere orientata ad alterare gli equilibri di un sistema

complesso come il pianeta Terra e quindi puograve essere foriera di gravi effetti sugli

esseri umani come quelli causabili da gravi ingerenze eo interferenze con la

dignitagrave umana Egrave a questo secondo livello che il problema etico si pone in tutta

la sua valenza soprattutto in una societagrave a civiltagrave multiple quindi multiculturale

multietnica e multietica176

6 Non si puograve disconoscere che lrsquo ldquoimperativo eticordquo della scienza egrave la ricerca della

ldquoveritagraverdquo in modo disinteressato questa ricerca non sempre egrave in armonia con i continui

170

D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 171

D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 172

D MATASSINO Quel bene culturale a salvaguardia del territorio in LrsquoAllevatore 52 27 (1996) 10 173

D MATASSINO La biodiversitagrave quale strumento di tutela di un bioterritorio Seminario organizzato da Facoltagrave di

Architettura-Universitagrave degli Studi lsquoFederico IIrsquo di Napoli Napoli 6 giugno 2006 174

D MATASSINO Etica e biodiversitagrave op cit 175

J MONOD Il caso e la necessitagrave op cit 176

D MATASSINO La biotecnologia tra libertagrave di ricerca e regolamentazione op cit

34

cambiamenti degli interessi socio-economico-politici della mosaica organizzazione

umana presente sul pianeta Terra

7 Dice San Giovanni Paolo II che laquoIl sacerdozio dellrsquoUomo di scienza non puograve

misconoscere la forza dellrsquoistanza eticaraquo pur nellrsquoutilitagrave della conoscenza dei

meravigliosi meccanismi biologici che presiedono alla vita di relazione qualunque sia il

suo livello di organizzazione (da quello submolecolare a quello ecosistemico) laquohellipErsquo il

singolo ricercatore che responsabilmente e ineludibilmente deve porsi lrsquoistanza

eticaraquo177

Inoltre Egli afferma che laquo Piuacute luomo conosce la realtagrave piuacute conosce se stesso

nella ldquosua unicitagraverdquoraquo

8 Come osserva A Smith (1723 ndash 1790) laquola scienza egrave il grande antidoto al veleno

dellrsquoentusiasmo e della superstizioneraquo

9 Drsquoaccordo con RK Merton (1910 - 2003) si puograve dire che la ldquoscienzardquo di per seacute egrave un

continuum di accumulo di conoscenza una palestra di altissimo livello di dibattito

culturale un unicum di formazione democratica dellrsquoUomo tuttavia si puograve ritenere che

oggi siamo di fronte a una continua cascata di certezze documentate ma nel contempo

anche a un fiume carsico di evidenze scientifiche178

10 L A Segraveneca (4 aC - 65 dC) afferma laquoErsquo un errore sia credere a chiunque sia credere

a nessunoraquo

11 La corretta informazione scientifica dei risultati della ricerca e la corretta utilizzazione

operativa degli stessi sono due condizioni necessarie affincheacute lumanitagrave possa usufruire

delle innovazioni ai fini del miglioramento del proprio status di vivente Le applicazioni

della scienza talvolta trascendono la scienza egrave in tale fase che la scienza deve aprirsi

allrsquoetica di una societagrave civile la decisione delle applicazioni della scienza deve scaturire

da un dibattito tra istituzioni societagrave civile e mondo accademico179

12 La ricerca scientifica non puograve essere considerata in contrapposizione allattuazione di

uno status di plerogravema nella vita dellUomo considerato come componente del

macrosistema ldquocosmordquo Uomo caratterizzato dalla sua ldquounicitagraverdquo in comunione armonica

con la sua ldquoalteritagraverdquo180

La ldquounicitagraverdquo individuale deve concretizzarsi in un

comportamento che consapevole del rispetto di se stesso come riflesso del rispetto

dellrsquoaltro consenta di vivere lrsquo ldquoalteritagraverdquo nella convinzione che lrsquoindividuo egrave inserito in

una comunitagrave dalla complessa molteplicitagrave Lrsquoalteritagrave egrave da far emergere in tutti gli aspetti

dellesistenza e ancor piugrave nella dimensione che rende lrsquoUomo uno Scienziato

13 La ldquoragionerdquo e lrsquo ldquoesperienzardquo devono essere considerate le due fonti della conoscenza

Purtroppo lrsquoattuale ldquoscientismo tecnologicordquo illude lrsquoUomo in quanto lo educa a

considerare

(a) se stesso dotato di una ldquopotenzardquo che tutto puograve

(b) ldquotutto egli deve governarerdquo sulla base di qualsiasi conoscenza biologica e

materiale

(c) se stesso costituito solamente di materia

(d) tutto (passato presente e futuro) egrave il frutto del caso (probabilitagrave)

(e) se stesso sorto dal ldquonullardquo e finiragrave ldquonel nullardquo

14 Drsquoaccordo con JL Marion181

si puograve ritenere che laquoLa scienza non egrave piugrave la veritagrave

assolutardquo Vi egrave una vera e propria ldquoinquietudine razionale a cheacute il contributo della

ragione possa collaborare e ridurre se non eliminare le umane frontiere tra il razionale e

il non razionale in quanto il basarsi solo sul progresso scientifico (scientismo) e sulla

177

D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 178

D MATASSINO C INCORONATO M OCCIDENTE Biodiversitagrave e filiere produttive zootecniche op cit 179

D MATASSINO La biotecnologia tra libertagrave di ricerca e regolamentazione in MA LA TORRE (cur) Bioetica e diritti

umani Luciano Editore 2005 180

Ibidem 181

J LUC MARION Intervista a cura di De Gaulmyn I lsquoIl diritto di far filosofiarsquo Avvenire 4 febbraio 2010 31

35

globalizzazione costituisce una vera e propria minaccia allrsquoequilibrio naturaleraquo

15 Forse siamo allepilogo di un periodo caratterizzato da forti ldquoconfronti-scontrirdquo fra

culture diverse e dal sorgere di nuovi diritti dellessere umano e di tutti gli altri esseri

viventi quindi nuova visione del sottosistema ldquopianeta terrardquo inserito nel sistema

ldquocosmordquo Pertanto questa tendenza culturale sta determinando una profonda revisione

della epistemologia (termine coniato dal filosofo scozzese JF Ferrier nel 1854) cioegrave

dello studio dei fondamenti e dei metodi della conoscenza scientifica La stessa

impostazione meramente epistemica cioegrave accentuazione del solo momento conoscitivo e

positivo di contro a quello critico egrave in una fase di profonda revisione E in atto un

intimo intenso e arcano tormento nel pensare e nellindividuare nuovi modelli

comportamentali in grado di interpretare la realtagrave umana sociale e fisica182

16 I Kant (1788) ritiene che laquoattraverso lrsquoUomo la natura si riversa nella storia mentre la

metafisica si collega con lrsquoetica e con la politicaraquo

17 L Cavalli Sforza183

asserisce laquoRitengo che la parola evoluzione sia molto affine alla

parola storia Siamo in molti a essere convinti che la storia quindi lrsquoevoluzione siano la

chiave per capire il presenteraquo

18 Secondo D Diderot laquoCiograve che noi stimiamo essere storia della natura non egrave altro che la

storia incompleta di un istanteraquo184

19 La realtagrave fondamentale della scienza quella moderna come quella antica egrave il ldquodivenirerdquo

di unrsquounica entitagrave che nelle sue linee generali rimane sempre immutata in ogni

momento diversa dal momento precedente ma allo stesso tempo sempre uguale a seacute

stessa il Cosmo

20 Il divenire del cosmo potrebbe essere colto nella capacitagrave dellrsquoUomo a saperne

comprendere i fenomeni come giagrave nel V sec aC sostiene Eraclito quando afferma che

egrave laquounico e comune il mondo per coloro che sono svegliraquo ossia quelle persone che

andando oltre le apparenze sanno cogliere il senso intrinseco delle cosehellipraquo

21 La trasposizione di Eraclito nella Scienza Moderna conduce a ritenere lo scienziato

(filosofo per Eraclito) colui che egrave in grado di indagare a fondo lrsquolsquoanimarsquo del Creato la

quale essendo illimitata offre allinterrogando la possibilitagrave di una ricerca altrettanto

infinita

22 La scienza che nellrsquoantichitagrave era talvolta pura speculazione filosofica sta diventando

sempre piugrave strumento per soluzioni finalizzate al benessere fisico psichico e sociale

dellrsquoUomo

23 L da Vinci cosί esprimendosi laquoLa luce della scienza cerco e l beneficioraquo sintetizza

con mirabile chiarezza la doppia missione della ricerca scientifica la ldquoluminositagrave delle

ideerdquo (ldquolucerdquo) e ldquolrsquoapporto concreto alla soluzione dei problemirdquo (ldquobeneficiordquo)

24 Nonostante le molte tragiche esperienze del passato e del presente contribuiscano a

generare una crescente coscienza critica principalmente rivolta ai negligenti impieghi

delle scoperte scientifiche e delle innovazioni tecnologiche egrave di fondamentale

importanza per la lsquosostenibilitagraversquo dellrsquoUomo sul pianeta Terra radicare la consapevolezza

e la convinzione che la ricerca scientifica deve costituire uno strumento basilare per il

miglioramento delle condizioni e della qualitagrave della vita dellrsquoessere umano

25 Ciascun essere umano puograve essere rappresentato da un ldquomandalardquo quale raffigurazione

simbolica che rivela organicitagrave interconnessione sincronicitagrave

26 J Arguumlelles e M Arguumlelles affermano laquoLa magia del ldquomandalardquo deriva dal suo

sintonizzarsi con le forze creative espresse e rese tangibili nel tessuto piuacute schietto della

vita di ogni giorno attraverso il ldquomandalardquo lrsquoUomo vive come cittadino cosmicoraquo

182

D MATASSINO Etica e biodiversitagrave op cit 183

L CAVALLI SFORZA Lrsquoevoluzione della cultura Le Scienze 2016 184

D DIDEROT Pensees sur lrsquointerpretation dela nature 1754

36

27 In riferimento al ldquomandalardquo M Eliade185

cosiacute si esprime laquohelliplrsquouomo che comprende

un simbolo non soltanto ldquoapre se stessordquo al mondo oggettivo ma allo stesso tempo riesce

ad emergere dalla sua situazione personale e a raggiungere una comprensione

universalehellipGrazie al simbolo lrsquoesperienza individuale egrave ldquorisvegliatardquo e tramutata in un

atto spiritualeraquo

28 Secondo C T Rinpoche e K Dzong (1972)186

il ldquomandalardquo in senso pieno egrave lo spazio

tutto includente in cui viene a disporsi la struttura cosmica esistente per se stessa

irradiante differenti energie per apportar pace magnetizzare incrementare disgregare

29 Ersquo auspicabile un superamento dello iato instauratosi da molti secoli tra ldquocultura

umanisticardquo e ldquocultura scientificardquo affincheacute si realizzi un concreto ricongiungimento

delle due culture nellrsquointeresse primario dellrsquoumanitagrave187

30 La scienza contemporanea si specializza sempre piuacute ma al contempo essa impone una

ldquomultidisciplinarietagraverdquo e una ldquointerdisciplinarietagraverdquo senza precedenti un esempio egrave

offerto dalla ldquoneuroscienzardquo con i suoi nuovi ambiti dei quali uno egrave la

ldquopsiconeuroimmunologiardquo che studiando la relazione fra sistemi endocrino

neuroendocrino e immunitario egrave foriera di notevole innovazione per la comprensione di

alcune malattie il sistema immunitario potragrave essere ulteriormente sollecitato sulla base

delle nuove scoperte sul sistema nervoso e su quello endocrino

31 Uno degli scopi attuali delle neuroscienze egrave quello di laquocontribuire a dipingere un quadro

sempre piugrave complesso e articolato del nostro ldquoessere uominirdquo Ciograve egrave possibile

avvalendosi di approcci di ricerca distinti ma sempre intersecantisi Percheacute il centro

focale egrave unico Homo sapiens sapiensraquo188

32 La crescita esponenziale nella ricerca interdisciplinare la commercializzazione delle

scienze cognitive la diffusione di una coscienza etica e la crescente attenzione prestata

alla comprensione pubblica della scienza confermano lrsquoimportante ruolo della

ldquoneuroeticardquo189

33 Nella relazione tra etica e neuroscienze le conoscenze progrediscono tuttavia bisogna

evitare di incorrere nella pretesa di basarsi sulle scienze biologiche per comprendere la

piattaforma della morale laquola morale dice ciograve che dobbiamo fare la biologia puograve solo

dire ciograve che egraveraquo190

34 I McEwan (1948 -) a proposito di moralitagrave ritiene che laquoQuesto egrave il dilemma di noi

mammiferi cosa dare agli altri e cosa tenere per te stesso Seguendo questa linea tenere

gli altri sotto controllo ed essere tenuti sotto controllo da loro egrave ciograve che chiamiamo

moralitagraveraquo

35 Secondo A Carrel191

laquoLrsquouomo egrave un mistero molto piugrave grande di quello della natura e

dobbiamo esserne consapevoli tutte le volte che tramite scienze e tecnologie ci

rivolgiamo a luiraquo

36 Si puograve concordare con quanto espresso dal Nobel RY Santiago Cajal laquoFintanto che il

nostro cervello rimarragrave un mistero lrsquouniverso riflesso nella struttura del cervello

rimarragrave anchrsquoesso un misteroraquo192

185

Citato da J ARGUELLES M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 186

Citato da J ARGUELLES M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 187

D MATASSINO Il futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit 188

A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica op cit 189

L BOELLA Neuroetica op cit 190

P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit 191

A CARREL Lhomme cet inconnu Savoisien 1935 [Luomo questo sconosciuto R Tresoldi Luni Editrice 1990] 192

Citato da MS GAZZANIGA Human Quel che ci rende unici Raffaello Cortina Editore Milano 2009

30

definisce la ldquoneuroteologiardquo come ambito di ricerca nel quale laquosi tenta di coniugare universi noetici

contrari ma non contraddittorihelliphellipQuestrsquoincrocio di vissuti scientifici filosofici teologici e

religiosi suppone che studiosi di un campo debbano acquisire linguaggio e nozioni almeno quelle

basilari degli altri ambiti di ricerca e di esperienza al fine di poter contribuire al dialogo inter-

epistemologicoraquo P Giustiniani147

a proposito di ldquoneuroteologiardquo cosiacute si esprime laquoNelle storia

della scienza della filosofia e della teologia ci sono come dei motivi ricorrenti che in diversi

contesti socio-culturali tornano confrontandosi a volte scontrandosi comunque intersecandosi

Uno di questi riguarda il nodo delle connessioni tra empirico e trascendente o tra materiale e

spirituale oppure tra metodo scientifico applicato alle discipline del campo fenomenico e

applicabilitagrave di esso a discipline della sfera religiosa valoriale e simbolicaraquo La ldquoneuroteologiardquo

cerca di armonizzare il dualismo tra dimensione spirituale e mente Secondo A Newberg148

in

questo dualismo la visione di B Spinoza (1632 - 1677)149

e quella di F Schleiemacher150

(1768 ndash

1834) possono essere considerate antesignane per lrsquoapproccio neurocognitivo attuale alla scienza

della religione I risultati di varie ricerche dimostrano un coinvolgimento di numerose aree

encefaliche particolarmente a livello della corteccia cerebrale durante gli stati mistici A esempio

uno studio151

condotto su suore carmelitane raccolte in ldquopreghiera estaticardquo evidenzia lrsquoattivazione

tra le varie aree cerebrali dellrsquoinsula152

e del nucleo caudato153

Come riportato da D Matassino154

lrsquoesistenza di una relazione tra attivitagrave cerebrale e spiritualitagrave egrave dimostrata da A Coin et al155

i

quali su 64 pazienti (uomini e donne) affetti da Alzheimer evidenziano che la religiositagrave quale

ldquoattitudinerdquo alla religione o alla spiritualitagrave influenza la progressione della demenza senile il

gruppo con ldquobasso livellordquo di religiositagrave mette in luce una maggiore perdita (10) delle sue

capacitagrave cognitive rispetto a quello con un livello di religiositagrave ldquomedio-altordquo nel corso di 12 mesi di

osservazione

Uno studio recente156

basato su 8 esperimenti coinvolgenti un totale di 530 individui adulti

e avente come scopo la comprensione delle relazioni tra fede religiosa pensiero analitico157

e senso

morale suggerisce che la religiositagrave e la spiritualitagrave sarebbero associate non tanto a unrsquo ldquoattitudine

moralerdquo (definita nella dizione anglosassone ldquomoral agencyrdquo) quanto soprattutto a una maggiore

2014 147

P GIUSTINIANI Prefazione al volume di A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a

Dio e alla teologia Cantagalli Siena 2014 148

A NEWBERG Born to believe God Science and the Origin of Ordinary and Extraordinary Beliefs Atria Books

London-New York 2007 149

Secondo B Spinoza lrsquoUomo attraverso la conoscenza dellrsquoordine fisico puograve comprendere quello metafisico della

Sostanza divina percheacute di questa egrave un effetto 150

Secondo F Schleiemacher la religione non egrave solo lrsquoadesione a dogmi definiti ma comporta una dimensione

intuitivo- emotiva 151

M BEAUREGARD V PAQUETTE Neural correlates of a mystical experience in Carmelite nuns in Neuroscience

Letters 405 (2006) 186ndash190 152

Lrsquoinsula egrave deputata a monitorare le sensazioni corporee noncheacute a governare le emozioni e le relazioni sociali 153

Il nucleo caudato interviene nellrsquoapprendimento nella memoria e nellrsquoinnamoramento 154

D MATASSINO Laicitagrave della scienza op cit 155

A COIN E PERISSINOTTON M AJJAR A GIRARDI EM INELMNE G ENZI E MANZATO G SERGI Does religiosity

protect against cognitive and behavioural decline in Alzheimerrsquos dementia in Curr Alzheimer Res Jan 21 (2010)

445-452 156

A I JACK J P FRIEDMAN R E BOYATZIS S N TAYLOR Why Do You Believe in God Relationships between

Religious Belief Analytic Thinking Mentalizing and Moral Concern in PLoS ONE 11 3 (2016) e0149989 157

Secondo R J Sternberg (The triarchic theory of human intelligence in R J STERNBERG [cur] Encyclopedia of

human intelligence [Vol 2 pp1087-1091] New York Macmillan 1994) il pensiero ldquointelligenterdquo si concretizza in 3

tipi fondamentali (a) il pensiero ldquoanaliticordquo o ldquointelligenza analiticardquo che comprende la capacitagrave di analizzare di

giudicare di valutare noncheacute di stabilire confronti e contrasti (b) il ldquopensiero creativordquo o ldquointelligenza creativardquo che

si realizza nellrsquoattitudine a intuire scoprire produrre immaginare e supporre (c) il ldquopensiero praticordquo o ldquointelligenza

praticardquo che comprende la capacitagrave di usare strumenti di applicare e attuare progetti e piani Per approfondimenti in

merito allrsquo ldquointelligenzardquo si rimanda a SJ Lonergan E JFBernard (Lrsquointelligenza ndash Studio sulla comprensione

dellrsquoesperienza Edizioni Paoline Alba 1961)

31

attivazione del circuito neurale responsabile di un ldquocomportamento empatico pro socialerdquo158

Questa evidenza spiegherebbe la maggiore tendenza alla spiritualitagrave della ldquodonnardquo piugrave empatica

rispetto allrsquo ldquouomordquo il che egrave supportato anche da differenze anatomiche riscontrate tra ldquouomordquo e

ldquodonnardquo a livello del ldquoconnettoma cerebrale e cerebellarerdquo159

(i) nellrsquo ldquouomordquo la regione

sopratentoriale dellrsquoencefalo ha piugrave connessioni entro lrsquoemisfero il cervelletto ha piugrave connessioni

interemisferiche (ii) nella ldquodonnardquo lrsquoassetto delle connessioni egrave invertito Come riportato in D

Matassino160

tali differenze strutturali si concretizzerebbero (i) nellrsquo ldquouomordquo in una maggiore

attitudine alle attivitagrave motorie sia in termini di coordinazione sia in termini di velocitagrave noncheacute di

ldquomemoria spazialerdquo (ii) nella ldquodonnardquo in una migliore ldquocognizione socialerdquo in una integrazione

tra la ldquocapacitagrave di ragionamento analiticordquo (conferita dallrsquoemisfero destro) e la ldquocapacitagrave

intuitivardquo (fornita dallrsquoemisfero sinistro) noncheacute in una maggiore capacitagrave sia ldquoattentivardquo sia di

ldquolinguaggiordquo sia di ldquomemoria visivardquo

I correlati neurali del comportamento empatico (cosiddetta self-other resonance = tendenza

spontanea a ldquosintonizzare le emozioni e le azioni degli altri con le proprierdquo) sono individuabili nel

sistema limbico e nella corteccia somato-sensoriale con una notevole modulazione top down

(dallrsquoalto in basso) questrsquoultima comporta una valutazione cognitiva delle emozioni il che

conferisce al comportamento pro sociale la caratteristica di ldquocognizione incarnatardquo (ldquoembodied

cognitionrdquo) nel senso che i processi sensoriali e quelli motori (percezione e azione) sono tra loro

inseparabili161

162

viceversa un comportamento tendente a prendere emotivamente le distanze dagli

altri in difficoltagrave sarebbe caratterizzato da una maggiore attivazione della corteccia prefrontale Tali

evidenze sono particolarmente promettenti per lo studio di malattie identificabili nelle varie forme

di autismo

A oggi egrave possibile individuare nella ldquoneuroteologiardquo varie tendenze163

(i) un certo dogmatismo scientifico empirico scientista (quasi una forma di riduzionismo

materialistico) che intenderebbe dimostrare lrsquoesistenza di unrsquoarea encefalica ben

caratterizzata deputata alla generazione del pensiero religioso tale orientamento

considera la religiositagrave come una parte del funzionamento dellrsquoencefalo vanificando

cosiacute i caratteri di immensitagrave e di inesauribilitagrave attribuiti alla fede dalle scienze religiose e

umanistiche

(ii) un presunto nesso causale tra funzionamento anomalo dellrsquoencefalo (a esempio alcune

forme di epilessia) ed esperienze emozionali mistiche

(iii)riduzione del fenomeno religioso a una vera e propria predisposizione evolutiva e quindi

innata dellrsquoessere umano

(iv) consapevolezza di una insufficienza dellrsquoapproccio empirico-scientifico proprio percheacute

il soggetto umano non si lascia comprendere solo attraverso il metabolismo del suo 158

Il risultato di tale esperimento richiama la visione di I Kant (1724 ndash 1804) secondo cui egrave opportuno distinguere (a)

una ldquoveritagrave empiricardquo legata allrsquointelletto (Verstand) il quale egrave finito e limitato ma egrave anche la fonte dellrsquounica

conoscenza disponibile allrsquoUomo quella relativa al mondo fenomenico (b) una ldquoveritagrave moralerdquo legata alla ragione

(Vernunft) che si arena nella sua aspirazione alla totalitagrave di fronte a problematiche quali la libertagrave umana limmortalitagrave

dellanima lesistenza di Dio ecc Tuttavia riaffermando in sede morale il primato della ragione in quanto suprema e

noumenica (puramente pensabile o intelligibile) fonte di libertagrave e di moralitagrave Kant apre la strada allrsquoidealismo tedesco

nel suo tentativo di liberare la ragione dalle limitazioni imposte dallrsquointelletto (httpwwwtreccaniit) 159

M INGALHALIKAR A SMITH D PARKER TD SATTERTHWAITE MA ELLIOTT K RUPAREL H HAKONARSOND RE

GURB R C GURB R VERMA Sex differences in the structural connectome of the human brain in Proc Natl Acad Sci

Usa 111 2 (2014) 823ndash828 160

D MATASSINO Dal rispetto della biodiversitagrave alla medicina di genere Tavola Rotonda ldquoLa Medicina di genererdquo

Benevento 14 marzo 2014 httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf 161

L CHRISTOV-MOORE M IACOBONI Self-Other Resonance Its Control and Prosocial Inclinations BrainndashBehavior

Relationships in Human Brain Mapping 37 (2016) 1544ndash1558 162

H KAWAMICHI K YOSHIHARA SK SUGAWARA M MATSUNAGA K MAKITA YH HAMANO HC TANABE N

SADATO Helping behavior induced by empathic concern attenuates anterior cingulate activation in response to others

distress in Soc Neurosci 11 2 (2016) 109-22 163

A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a Dio e alla teologia op cit A LAVAZZA

Neuroteologia Rischi e Potenzialitagrave in Avvenire 22 novembre 2015 22

32

encefalo soprattutto quando si cerca di capire comportamenti iper-complessi come lo

sono quelli religiosi secondo A Newberg164

la ldquomenterdquo egrave definibile come il prodotto

delle attivitagrave cerebrali le quali includono perograve i pensieri i sentimenti e altri processi

non misurabili

(e) ldquoNeuromitologiardquo La ldquoneuromitologiardquo rappresenta una visione meccanicistica della

neuroscienza tendente a considerare la comprensione della fisiologia dellrsquoencefalo come uno

strumento per laquoconoscere la personalitagrave di un individuo e soprattutto per prevedere i suoi

comportamentiraquo L Boella 165

definisce laquofallacie scientificheraquo le deduzioni frettolose scaturenti

dallrsquoidea che la fMRI possa restituire una fotografia dellrsquoencefalo e che lrsquoessere umano si

identifichi esclusivamente con il proprio encefalo Sono piuacute che ovvie le pericolose implicazioni

sociali di tale visione (effetto laquogregarioraquo o di laquocontagioraquo) di qui la necessitagrave di instaurare un

corretto rapporto tra neuroscienze e societagrave166

(f) ldquoPsiconeuroimmunologiardquo La ldquopsiconeuroimmunologiardquo167

studia la relazione fra

sistemi endocrino neuroendocrino e immunitario in questa relazione il sistema immunitario funge

da mediatore principale attraverso il quale lo stato psichico della persona influenza lo stato di

salute della stessa Le molecole che permettono la comunicazione fra i tre sistemi (nervoso

endocrino e immunitario) sono i neuropeptidi piccole molecole di natura proteica che liberate

dalle cellule nervose in risposta a uno stimolo mediano o modulano la comunicazione neuronale

legandosi a specifici recettori di superficie Tra lrsquoaltro si sottolinea che lrsquo interazione ldquosistema

nervoso ndash sistema endocrinordquo puograve essere considerata uno dei fattori coinvolti nellrsquoevoluzione del

comportamento sociale dalla forma piuacute semplice identificabile nella cura della prole fino a forme

via via piuacute complesse culminanti nella ldquomoralitagraverdquo In questo percorso evolutivo un ruolo

importante egrave svolto dallrsquoldquoossitocinardquo e dallo sviluppo delle ldquocapacitagrave mnemonicherdquo entrambi

contribuiscono alla cura degli altri motivata dallrsquoangoscia della separazione e della solitudine e

dal piacere provocato dalla compagnia Lrsquoossitocina viene rilasciata in seguito a interazioni sociali

positive e inibisce comportamenti aggressivi anche se il suo effetto dipende dal contesto in cui

essa opera Nella specie umana alti livelli di ldquoossitocinardquo sono correlati a una elevata cura della

prole con lrsquoinstaurazione di un vero e proprio biofeedback168

tra ldquoossitocinardquo ldquocura genitorialerdquo

e ldquocompetenze socialirdquo Un allele (rs53576A) del segmento di DNA codificante il recettore

dellrsquoldquoossitocinardquo (rs53576) egrave associato ad alcuni tipi di variabilitagrave sociale osservati negli esseri

umani169

Tuttavia singoli ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) hanno di rado

notevoli effetti questi ultimi sono frequentemente lrsquoeffetto di reti flessibili e interattive di

ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) Oltre allrsquoldquoossitocinardquo un ruolo importante

nel comportamento sociale egrave svolto da (i) ldquovasopressinardquo (ii) ldquoserotoninardquo (iii) ldquodopaminardquo

questrsquoultima media i cambiamenti neurali nei meccanismi di punizione o di ricompensa nelle

interazioni con il mondo esterno essa inoltre interviene sia nellrsquoaccoppiamento che nel

ldquocomportamento genitorialerdquo Le crescenti scoperte sul sistema connettivo inducono a un

ampliamento del concetto di ldquopsiconeuroimmunologiardquo a ldquopsiconeuroconnettivoimmunologiardquo

Non essendo possibile enumerare tutti i progressi compiuti dalla scienza si ricorda che le

conoscenze in progress riguardano lrsquointero scibile lrsquoalimentazione lrsquoagricoltura lrsquoarchitettura la

bioingegneria la biomedicina lrsquoecologia la fisica la teologia ecc

164

A NEWBERG Principles of Neurothelology Ashgate Publishing Group Oxford 2010 165

L BOELLA Neuroetica RaffaelloCortina Editore Milano 2008 166

L BOELLA Neuroetica op cit 167

Il termine ldquopsiconeuroimmunologiardquo nasce ufficialmente nel 1981 quando R Ader pubblica il volume

Psychoneuroimmunology sancendo definitivamente la nascita dellomonima disciplina 168

ll biofeedback egrave una tecnica terapeutica utilizzata per il trattamento di vari disturbi e malattie in medicina in

psichiatria e in psicosomatica Il principio su cui si basa egrave costituito dalla possibilitagrave di apprendere a controllare e ad

autoregolare varie funzioni fisiologiche (come per es la tensione muscolare la temperatura cutanea la conduttanza

cutanea la pressione arteriosa la frequenza cardiaca ecc) che normalmente sono al di fuori della consapevolezza e del

controllo volontario (httpwwwtreccaniitenciclopediabiofeedback_(Universo-del-Corpo)) 169

P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit

33

Parafrasando quanto detto alcuni anni fa170

egrave possibile affermare lrsquoimpossibilitagrave di

conoscere totalmente la ldquocomplessitagrave biologicardquo di un essere vivente quella del pianeta Terra e

quella del cosmo per cui lrsquoUomo deve essere guidato da una profonda e infinita prudenza nel trarre

conclusioni definitive

4 Conclusioni

1 La realtagrave egrave sondabile allinfinito ma la scepsi deve sempre guidare lldquoUomo-scienziatordquo

il quale specialmente se opera nel campo biologico (considerata la ldquocomplessitagraverdquo dei

rapporti fra le varie componenti di tale sistema) deve sempre assumere un atteggiamento

(un comportamento) di dubbio o di aporia verso i risultati ottenuti da qualsiasi processo

cognitivo171

pertanto la impossibilitagrave di controllare totalmente la ldquocomplessitagrave

biologicardquo di un essere vivente deve condurre a una maggiore attenzione e a una

maggiore prudenza172

2 La ldquocomplessitagraverdquo dellrsquoesperienza generando lrsquoimprevedibilitagrave della conoscenza fa siacute

che aprioristicamente non sia possibile presumere percorsi unici e concreti sulla base di

mere teorie scientifiche e che lrsquoassunto kuumlhniano laquoogni singola scienza si sviluppa

secondo fasi di continuitagrave (ldquoscienza normalerdquo) e di discontinuitagraveraquo suggerisce che il

continuum di conoscenze conduce a determinare la ldquodoterdquo del ldquocriterio cumulativordquo 173

3 Qualsiasi ldquosistema complessordquo identificabile con il singolo essere vivente puograve

esplodere o implodere in funzione dell ldquoessererdquo del ldquopoter essererdquo e del ldquodover

essererdquo Queste tre diverse condizioni specialmente con riferimento alla persona umana

richiedono profonde e articolate riflessioni che obbligatoriamente conducono a ldquocanoni

eticirdquo Si puograve considerare che esista unrsquoetica della ldquocomplessitagraverdquo la quale coinvolgere

lUomo ldquotout courtrdquo nella sua totalitagrave totalitagrave che include quindi lUomo considerato

sotto gli aspetti biologici (corpo) e spirituali nel significato piuacute ampio174

4 Secondo J Monod175

lrsquoUomo deve cercare continuamente la veritagrave per se stessa a

prescindere dalle conseguenze della dinamica della conoscenza questa tesi si

concretizza nellrsquo laquoetica della conoscenzaraquo espressione coniata dallo stesso Monod

5 La conoscenza ha un valore etico sempre superiore allignoranza Per inciso si ricorda

che la libertagrave della scienza ha il suo fondamento giuridico a livello di ldquorango

costituzionalerdquo(art 33) Il vivo interesse di conoscere (attitudine peculiare di uno

scienziato) egrave da ritenersi un elemento fondamentale proprio per la stessa dignitagrave

umana e per una sua sempre piugrave marcata valorizzazione Pertanto lrsquoassiduo

appassionato desiderio di sapere e il continuo progredire della conoscenza non

sono assolutamente sindacabili dal punto di vista etico viceversa lrsquoapplicazione dei

risultati della ricerca puograve essere orientata ad alterare gli equilibri di un sistema

complesso come il pianeta Terra e quindi puograve essere foriera di gravi effetti sugli

esseri umani come quelli causabili da gravi ingerenze eo interferenze con la

dignitagrave umana Egrave a questo secondo livello che il problema etico si pone in tutta

la sua valenza soprattutto in una societagrave a civiltagrave multiple quindi multiculturale

multietnica e multietica176

6 Non si puograve disconoscere che lrsquo ldquoimperativo eticordquo della scienza egrave la ricerca della

ldquoveritagraverdquo in modo disinteressato questa ricerca non sempre egrave in armonia con i continui

170

D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 171

D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 172

D MATASSINO Quel bene culturale a salvaguardia del territorio in LrsquoAllevatore 52 27 (1996) 10 173

D MATASSINO La biodiversitagrave quale strumento di tutela di un bioterritorio Seminario organizzato da Facoltagrave di

Architettura-Universitagrave degli Studi lsquoFederico IIrsquo di Napoli Napoli 6 giugno 2006 174

D MATASSINO Etica e biodiversitagrave op cit 175

J MONOD Il caso e la necessitagrave op cit 176

D MATASSINO La biotecnologia tra libertagrave di ricerca e regolamentazione op cit

34

cambiamenti degli interessi socio-economico-politici della mosaica organizzazione

umana presente sul pianeta Terra

7 Dice San Giovanni Paolo II che laquoIl sacerdozio dellrsquoUomo di scienza non puograve

misconoscere la forza dellrsquoistanza eticaraquo pur nellrsquoutilitagrave della conoscenza dei

meravigliosi meccanismi biologici che presiedono alla vita di relazione qualunque sia il

suo livello di organizzazione (da quello submolecolare a quello ecosistemico) laquohellipErsquo il

singolo ricercatore che responsabilmente e ineludibilmente deve porsi lrsquoistanza

eticaraquo177

Inoltre Egli afferma che laquo Piuacute luomo conosce la realtagrave piuacute conosce se stesso

nella ldquosua unicitagraverdquoraquo

8 Come osserva A Smith (1723 ndash 1790) laquola scienza egrave il grande antidoto al veleno

dellrsquoentusiasmo e della superstizioneraquo

9 Drsquoaccordo con RK Merton (1910 - 2003) si puograve dire che la ldquoscienzardquo di per seacute egrave un

continuum di accumulo di conoscenza una palestra di altissimo livello di dibattito

culturale un unicum di formazione democratica dellrsquoUomo tuttavia si puograve ritenere che

oggi siamo di fronte a una continua cascata di certezze documentate ma nel contempo

anche a un fiume carsico di evidenze scientifiche178

10 L A Segraveneca (4 aC - 65 dC) afferma laquoErsquo un errore sia credere a chiunque sia credere

a nessunoraquo

11 La corretta informazione scientifica dei risultati della ricerca e la corretta utilizzazione

operativa degli stessi sono due condizioni necessarie affincheacute lumanitagrave possa usufruire

delle innovazioni ai fini del miglioramento del proprio status di vivente Le applicazioni

della scienza talvolta trascendono la scienza egrave in tale fase che la scienza deve aprirsi

allrsquoetica di una societagrave civile la decisione delle applicazioni della scienza deve scaturire

da un dibattito tra istituzioni societagrave civile e mondo accademico179

12 La ricerca scientifica non puograve essere considerata in contrapposizione allattuazione di

uno status di plerogravema nella vita dellUomo considerato come componente del

macrosistema ldquocosmordquo Uomo caratterizzato dalla sua ldquounicitagraverdquo in comunione armonica

con la sua ldquoalteritagraverdquo180

La ldquounicitagraverdquo individuale deve concretizzarsi in un

comportamento che consapevole del rispetto di se stesso come riflesso del rispetto

dellrsquoaltro consenta di vivere lrsquo ldquoalteritagraverdquo nella convinzione che lrsquoindividuo egrave inserito in

una comunitagrave dalla complessa molteplicitagrave Lrsquoalteritagrave egrave da far emergere in tutti gli aspetti

dellesistenza e ancor piugrave nella dimensione che rende lrsquoUomo uno Scienziato

13 La ldquoragionerdquo e lrsquo ldquoesperienzardquo devono essere considerate le due fonti della conoscenza

Purtroppo lrsquoattuale ldquoscientismo tecnologicordquo illude lrsquoUomo in quanto lo educa a

considerare

(a) se stesso dotato di una ldquopotenzardquo che tutto puograve

(b) ldquotutto egli deve governarerdquo sulla base di qualsiasi conoscenza biologica e

materiale

(c) se stesso costituito solamente di materia

(d) tutto (passato presente e futuro) egrave il frutto del caso (probabilitagrave)

(e) se stesso sorto dal ldquonullardquo e finiragrave ldquonel nullardquo

14 Drsquoaccordo con JL Marion181

si puograve ritenere che laquoLa scienza non egrave piugrave la veritagrave

assolutardquo Vi egrave una vera e propria ldquoinquietudine razionale a cheacute il contributo della

ragione possa collaborare e ridurre se non eliminare le umane frontiere tra il razionale e

il non razionale in quanto il basarsi solo sul progresso scientifico (scientismo) e sulla

177

D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 178

D MATASSINO C INCORONATO M OCCIDENTE Biodiversitagrave e filiere produttive zootecniche op cit 179

D MATASSINO La biotecnologia tra libertagrave di ricerca e regolamentazione in MA LA TORRE (cur) Bioetica e diritti

umani Luciano Editore 2005 180

Ibidem 181

J LUC MARION Intervista a cura di De Gaulmyn I lsquoIl diritto di far filosofiarsquo Avvenire 4 febbraio 2010 31

35

globalizzazione costituisce una vera e propria minaccia allrsquoequilibrio naturaleraquo

15 Forse siamo allepilogo di un periodo caratterizzato da forti ldquoconfronti-scontrirdquo fra

culture diverse e dal sorgere di nuovi diritti dellessere umano e di tutti gli altri esseri

viventi quindi nuova visione del sottosistema ldquopianeta terrardquo inserito nel sistema

ldquocosmordquo Pertanto questa tendenza culturale sta determinando una profonda revisione

della epistemologia (termine coniato dal filosofo scozzese JF Ferrier nel 1854) cioegrave

dello studio dei fondamenti e dei metodi della conoscenza scientifica La stessa

impostazione meramente epistemica cioegrave accentuazione del solo momento conoscitivo e

positivo di contro a quello critico egrave in una fase di profonda revisione E in atto un

intimo intenso e arcano tormento nel pensare e nellindividuare nuovi modelli

comportamentali in grado di interpretare la realtagrave umana sociale e fisica182

16 I Kant (1788) ritiene che laquoattraverso lrsquoUomo la natura si riversa nella storia mentre la

metafisica si collega con lrsquoetica e con la politicaraquo

17 L Cavalli Sforza183

asserisce laquoRitengo che la parola evoluzione sia molto affine alla

parola storia Siamo in molti a essere convinti che la storia quindi lrsquoevoluzione siano la

chiave per capire il presenteraquo

18 Secondo D Diderot laquoCiograve che noi stimiamo essere storia della natura non egrave altro che la

storia incompleta di un istanteraquo184

19 La realtagrave fondamentale della scienza quella moderna come quella antica egrave il ldquodivenirerdquo

di unrsquounica entitagrave che nelle sue linee generali rimane sempre immutata in ogni

momento diversa dal momento precedente ma allo stesso tempo sempre uguale a seacute

stessa il Cosmo

20 Il divenire del cosmo potrebbe essere colto nella capacitagrave dellrsquoUomo a saperne

comprendere i fenomeni come giagrave nel V sec aC sostiene Eraclito quando afferma che

egrave laquounico e comune il mondo per coloro che sono svegliraquo ossia quelle persone che

andando oltre le apparenze sanno cogliere il senso intrinseco delle cosehellipraquo

21 La trasposizione di Eraclito nella Scienza Moderna conduce a ritenere lo scienziato

(filosofo per Eraclito) colui che egrave in grado di indagare a fondo lrsquolsquoanimarsquo del Creato la

quale essendo illimitata offre allinterrogando la possibilitagrave di una ricerca altrettanto

infinita

22 La scienza che nellrsquoantichitagrave era talvolta pura speculazione filosofica sta diventando

sempre piugrave strumento per soluzioni finalizzate al benessere fisico psichico e sociale

dellrsquoUomo

23 L da Vinci cosί esprimendosi laquoLa luce della scienza cerco e l beneficioraquo sintetizza

con mirabile chiarezza la doppia missione della ricerca scientifica la ldquoluminositagrave delle

ideerdquo (ldquolucerdquo) e ldquolrsquoapporto concreto alla soluzione dei problemirdquo (ldquobeneficiordquo)

24 Nonostante le molte tragiche esperienze del passato e del presente contribuiscano a

generare una crescente coscienza critica principalmente rivolta ai negligenti impieghi

delle scoperte scientifiche e delle innovazioni tecnologiche egrave di fondamentale

importanza per la lsquosostenibilitagraversquo dellrsquoUomo sul pianeta Terra radicare la consapevolezza

e la convinzione che la ricerca scientifica deve costituire uno strumento basilare per il

miglioramento delle condizioni e della qualitagrave della vita dellrsquoessere umano

25 Ciascun essere umano puograve essere rappresentato da un ldquomandalardquo quale raffigurazione

simbolica che rivela organicitagrave interconnessione sincronicitagrave

26 J Arguumlelles e M Arguumlelles affermano laquoLa magia del ldquomandalardquo deriva dal suo

sintonizzarsi con le forze creative espresse e rese tangibili nel tessuto piuacute schietto della

vita di ogni giorno attraverso il ldquomandalardquo lrsquoUomo vive come cittadino cosmicoraquo

182

D MATASSINO Etica e biodiversitagrave op cit 183

L CAVALLI SFORZA Lrsquoevoluzione della cultura Le Scienze 2016 184

D DIDEROT Pensees sur lrsquointerpretation dela nature 1754

36

27 In riferimento al ldquomandalardquo M Eliade185

cosiacute si esprime laquohelliplrsquouomo che comprende

un simbolo non soltanto ldquoapre se stessordquo al mondo oggettivo ma allo stesso tempo riesce

ad emergere dalla sua situazione personale e a raggiungere una comprensione

universalehellipGrazie al simbolo lrsquoesperienza individuale egrave ldquorisvegliatardquo e tramutata in un

atto spiritualeraquo

28 Secondo C T Rinpoche e K Dzong (1972)186

il ldquomandalardquo in senso pieno egrave lo spazio

tutto includente in cui viene a disporsi la struttura cosmica esistente per se stessa

irradiante differenti energie per apportar pace magnetizzare incrementare disgregare

29 Ersquo auspicabile un superamento dello iato instauratosi da molti secoli tra ldquocultura

umanisticardquo e ldquocultura scientificardquo affincheacute si realizzi un concreto ricongiungimento

delle due culture nellrsquointeresse primario dellrsquoumanitagrave187

30 La scienza contemporanea si specializza sempre piuacute ma al contempo essa impone una

ldquomultidisciplinarietagraverdquo e una ldquointerdisciplinarietagraverdquo senza precedenti un esempio egrave

offerto dalla ldquoneuroscienzardquo con i suoi nuovi ambiti dei quali uno egrave la

ldquopsiconeuroimmunologiardquo che studiando la relazione fra sistemi endocrino

neuroendocrino e immunitario egrave foriera di notevole innovazione per la comprensione di

alcune malattie il sistema immunitario potragrave essere ulteriormente sollecitato sulla base

delle nuove scoperte sul sistema nervoso e su quello endocrino

31 Uno degli scopi attuali delle neuroscienze egrave quello di laquocontribuire a dipingere un quadro

sempre piugrave complesso e articolato del nostro ldquoessere uominirdquo Ciograve egrave possibile

avvalendosi di approcci di ricerca distinti ma sempre intersecantisi Percheacute il centro

focale egrave unico Homo sapiens sapiensraquo188

32 La crescita esponenziale nella ricerca interdisciplinare la commercializzazione delle

scienze cognitive la diffusione di una coscienza etica e la crescente attenzione prestata

alla comprensione pubblica della scienza confermano lrsquoimportante ruolo della

ldquoneuroeticardquo189

33 Nella relazione tra etica e neuroscienze le conoscenze progrediscono tuttavia bisogna

evitare di incorrere nella pretesa di basarsi sulle scienze biologiche per comprendere la

piattaforma della morale laquola morale dice ciograve che dobbiamo fare la biologia puograve solo

dire ciograve che egraveraquo190

34 I McEwan (1948 -) a proposito di moralitagrave ritiene che laquoQuesto egrave il dilemma di noi

mammiferi cosa dare agli altri e cosa tenere per te stesso Seguendo questa linea tenere

gli altri sotto controllo ed essere tenuti sotto controllo da loro egrave ciograve che chiamiamo

moralitagraveraquo

35 Secondo A Carrel191

laquoLrsquouomo egrave un mistero molto piugrave grande di quello della natura e

dobbiamo esserne consapevoli tutte le volte che tramite scienze e tecnologie ci

rivolgiamo a luiraquo

36 Si puograve concordare con quanto espresso dal Nobel RY Santiago Cajal laquoFintanto che il

nostro cervello rimarragrave un mistero lrsquouniverso riflesso nella struttura del cervello

rimarragrave anchrsquoesso un misteroraquo192

185

Citato da J ARGUELLES M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 186

Citato da J ARGUELLES M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 187

D MATASSINO Il futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit 188

A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica op cit 189

L BOELLA Neuroetica op cit 190

P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit 191

A CARREL Lhomme cet inconnu Savoisien 1935 [Luomo questo sconosciuto R Tresoldi Luni Editrice 1990] 192

Citato da MS GAZZANIGA Human Quel che ci rende unici Raffaello Cortina Editore Milano 2009

31

attivazione del circuito neurale responsabile di un ldquocomportamento empatico pro socialerdquo158

Questa evidenza spiegherebbe la maggiore tendenza alla spiritualitagrave della ldquodonnardquo piugrave empatica

rispetto allrsquo ldquouomordquo il che egrave supportato anche da differenze anatomiche riscontrate tra ldquouomordquo e

ldquodonnardquo a livello del ldquoconnettoma cerebrale e cerebellarerdquo159

(i) nellrsquo ldquouomordquo la regione

sopratentoriale dellrsquoencefalo ha piugrave connessioni entro lrsquoemisfero il cervelletto ha piugrave connessioni

interemisferiche (ii) nella ldquodonnardquo lrsquoassetto delle connessioni egrave invertito Come riportato in D

Matassino160

tali differenze strutturali si concretizzerebbero (i) nellrsquo ldquouomordquo in una maggiore

attitudine alle attivitagrave motorie sia in termini di coordinazione sia in termini di velocitagrave noncheacute di

ldquomemoria spazialerdquo (ii) nella ldquodonnardquo in una migliore ldquocognizione socialerdquo in una integrazione

tra la ldquocapacitagrave di ragionamento analiticordquo (conferita dallrsquoemisfero destro) e la ldquocapacitagrave

intuitivardquo (fornita dallrsquoemisfero sinistro) noncheacute in una maggiore capacitagrave sia ldquoattentivardquo sia di

ldquolinguaggiordquo sia di ldquomemoria visivardquo

I correlati neurali del comportamento empatico (cosiddetta self-other resonance = tendenza

spontanea a ldquosintonizzare le emozioni e le azioni degli altri con le proprierdquo) sono individuabili nel

sistema limbico e nella corteccia somato-sensoriale con una notevole modulazione top down

(dallrsquoalto in basso) questrsquoultima comporta una valutazione cognitiva delle emozioni il che

conferisce al comportamento pro sociale la caratteristica di ldquocognizione incarnatardquo (ldquoembodied

cognitionrdquo) nel senso che i processi sensoriali e quelli motori (percezione e azione) sono tra loro

inseparabili161

162

viceversa un comportamento tendente a prendere emotivamente le distanze dagli

altri in difficoltagrave sarebbe caratterizzato da una maggiore attivazione della corteccia prefrontale Tali

evidenze sono particolarmente promettenti per lo studio di malattie identificabili nelle varie forme

di autismo

A oggi egrave possibile individuare nella ldquoneuroteologiardquo varie tendenze163

(i) un certo dogmatismo scientifico empirico scientista (quasi una forma di riduzionismo

materialistico) che intenderebbe dimostrare lrsquoesistenza di unrsquoarea encefalica ben

caratterizzata deputata alla generazione del pensiero religioso tale orientamento

considera la religiositagrave come una parte del funzionamento dellrsquoencefalo vanificando

cosiacute i caratteri di immensitagrave e di inesauribilitagrave attribuiti alla fede dalle scienze religiose e

umanistiche

(ii) un presunto nesso causale tra funzionamento anomalo dellrsquoencefalo (a esempio alcune

forme di epilessia) ed esperienze emozionali mistiche

(iii)riduzione del fenomeno religioso a una vera e propria predisposizione evolutiva e quindi

innata dellrsquoessere umano

(iv) consapevolezza di una insufficienza dellrsquoapproccio empirico-scientifico proprio percheacute

il soggetto umano non si lascia comprendere solo attraverso il metabolismo del suo 158

Il risultato di tale esperimento richiama la visione di I Kant (1724 ndash 1804) secondo cui egrave opportuno distinguere (a)

una ldquoveritagrave empiricardquo legata allrsquointelletto (Verstand) il quale egrave finito e limitato ma egrave anche la fonte dellrsquounica

conoscenza disponibile allrsquoUomo quella relativa al mondo fenomenico (b) una ldquoveritagrave moralerdquo legata alla ragione

(Vernunft) che si arena nella sua aspirazione alla totalitagrave di fronte a problematiche quali la libertagrave umana limmortalitagrave

dellanima lesistenza di Dio ecc Tuttavia riaffermando in sede morale il primato della ragione in quanto suprema e

noumenica (puramente pensabile o intelligibile) fonte di libertagrave e di moralitagrave Kant apre la strada allrsquoidealismo tedesco

nel suo tentativo di liberare la ragione dalle limitazioni imposte dallrsquointelletto (httpwwwtreccaniit) 159

M INGALHALIKAR A SMITH D PARKER TD SATTERTHWAITE MA ELLIOTT K RUPAREL H HAKONARSOND RE

GURB R C GURB R VERMA Sex differences in the structural connectome of the human brain in Proc Natl Acad Sci

Usa 111 2 (2014) 823ndash828 160

D MATASSINO Dal rispetto della biodiversitagrave alla medicina di genere Tavola Rotonda ldquoLa Medicina di genererdquo

Benevento 14 marzo 2014 httpaspaunitusitmatassino1_elenco_pubblicazioni_Matassinopdf 161

L CHRISTOV-MOORE M IACOBONI Self-Other Resonance Its Control and Prosocial Inclinations BrainndashBehavior

Relationships in Human Brain Mapping 37 (2016) 1544ndash1558 162

H KAWAMICHI K YOSHIHARA SK SUGAWARA M MATSUNAGA K MAKITA YH HAMANO HC TANABE N

SADATO Helping behavior induced by empathic concern attenuates anterior cingulate activation in response to others

distress in Soc Neurosci 11 2 (2016) 109-22 163

A GALLINARO Cervello umano e religione ndash Le neuroscienze di fronte a Dio e alla teologia op cit A LAVAZZA

Neuroteologia Rischi e Potenzialitagrave in Avvenire 22 novembre 2015 22

32

encefalo soprattutto quando si cerca di capire comportamenti iper-complessi come lo

sono quelli religiosi secondo A Newberg164

la ldquomenterdquo egrave definibile come il prodotto

delle attivitagrave cerebrali le quali includono perograve i pensieri i sentimenti e altri processi

non misurabili

(e) ldquoNeuromitologiardquo La ldquoneuromitologiardquo rappresenta una visione meccanicistica della

neuroscienza tendente a considerare la comprensione della fisiologia dellrsquoencefalo come uno

strumento per laquoconoscere la personalitagrave di un individuo e soprattutto per prevedere i suoi

comportamentiraquo L Boella 165

definisce laquofallacie scientificheraquo le deduzioni frettolose scaturenti

dallrsquoidea che la fMRI possa restituire una fotografia dellrsquoencefalo e che lrsquoessere umano si

identifichi esclusivamente con il proprio encefalo Sono piuacute che ovvie le pericolose implicazioni

sociali di tale visione (effetto laquogregarioraquo o di laquocontagioraquo) di qui la necessitagrave di instaurare un

corretto rapporto tra neuroscienze e societagrave166

(f) ldquoPsiconeuroimmunologiardquo La ldquopsiconeuroimmunologiardquo167

studia la relazione fra

sistemi endocrino neuroendocrino e immunitario in questa relazione il sistema immunitario funge

da mediatore principale attraverso il quale lo stato psichico della persona influenza lo stato di

salute della stessa Le molecole che permettono la comunicazione fra i tre sistemi (nervoso

endocrino e immunitario) sono i neuropeptidi piccole molecole di natura proteica che liberate

dalle cellule nervose in risposta a uno stimolo mediano o modulano la comunicazione neuronale

legandosi a specifici recettori di superficie Tra lrsquoaltro si sottolinea che lrsquo interazione ldquosistema

nervoso ndash sistema endocrinordquo puograve essere considerata uno dei fattori coinvolti nellrsquoevoluzione del

comportamento sociale dalla forma piuacute semplice identificabile nella cura della prole fino a forme

via via piuacute complesse culminanti nella ldquomoralitagraverdquo In questo percorso evolutivo un ruolo

importante egrave svolto dallrsquoldquoossitocinardquo e dallo sviluppo delle ldquocapacitagrave mnemonicherdquo entrambi

contribuiscono alla cura degli altri motivata dallrsquoangoscia della separazione e della solitudine e

dal piacere provocato dalla compagnia Lrsquoossitocina viene rilasciata in seguito a interazioni sociali

positive e inibisce comportamenti aggressivi anche se il suo effetto dipende dal contesto in cui

essa opera Nella specie umana alti livelli di ldquoossitocinardquo sono correlati a una elevata cura della

prole con lrsquoinstaurazione di un vero e proprio biofeedback168

tra ldquoossitocinardquo ldquocura genitorialerdquo

e ldquocompetenze socialirdquo Un allele (rs53576A) del segmento di DNA codificante il recettore

dellrsquoldquoossitocinardquo (rs53576) egrave associato ad alcuni tipi di variabilitagrave sociale osservati negli esseri

umani169

Tuttavia singoli ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) hanno di rado

notevoli effetti questi ultimi sono frequentemente lrsquoeffetto di reti flessibili e interattive di

ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) Oltre allrsquoldquoossitocinardquo un ruolo importante

nel comportamento sociale egrave svolto da (i) ldquovasopressinardquo (ii) ldquoserotoninardquo (iii) ldquodopaminardquo

questrsquoultima media i cambiamenti neurali nei meccanismi di punizione o di ricompensa nelle

interazioni con il mondo esterno essa inoltre interviene sia nellrsquoaccoppiamento che nel

ldquocomportamento genitorialerdquo Le crescenti scoperte sul sistema connettivo inducono a un

ampliamento del concetto di ldquopsiconeuroimmunologiardquo a ldquopsiconeuroconnettivoimmunologiardquo

Non essendo possibile enumerare tutti i progressi compiuti dalla scienza si ricorda che le

conoscenze in progress riguardano lrsquointero scibile lrsquoalimentazione lrsquoagricoltura lrsquoarchitettura la

bioingegneria la biomedicina lrsquoecologia la fisica la teologia ecc

164

A NEWBERG Principles of Neurothelology Ashgate Publishing Group Oxford 2010 165

L BOELLA Neuroetica RaffaelloCortina Editore Milano 2008 166

L BOELLA Neuroetica op cit 167

Il termine ldquopsiconeuroimmunologiardquo nasce ufficialmente nel 1981 quando R Ader pubblica il volume

Psychoneuroimmunology sancendo definitivamente la nascita dellomonima disciplina 168

ll biofeedback egrave una tecnica terapeutica utilizzata per il trattamento di vari disturbi e malattie in medicina in

psichiatria e in psicosomatica Il principio su cui si basa egrave costituito dalla possibilitagrave di apprendere a controllare e ad

autoregolare varie funzioni fisiologiche (come per es la tensione muscolare la temperatura cutanea la conduttanza

cutanea la pressione arteriosa la frequenza cardiaca ecc) che normalmente sono al di fuori della consapevolezza e del

controllo volontario (httpwwwtreccaniitenciclopediabiofeedback_(Universo-del-Corpo)) 169

P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit

33

Parafrasando quanto detto alcuni anni fa170

egrave possibile affermare lrsquoimpossibilitagrave di

conoscere totalmente la ldquocomplessitagrave biologicardquo di un essere vivente quella del pianeta Terra e

quella del cosmo per cui lrsquoUomo deve essere guidato da una profonda e infinita prudenza nel trarre

conclusioni definitive

4 Conclusioni

1 La realtagrave egrave sondabile allinfinito ma la scepsi deve sempre guidare lldquoUomo-scienziatordquo

il quale specialmente se opera nel campo biologico (considerata la ldquocomplessitagraverdquo dei

rapporti fra le varie componenti di tale sistema) deve sempre assumere un atteggiamento

(un comportamento) di dubbio o di aporia verso i risultati ottenuti da qualsiasi processo

cognitivo171

pertanto la impossibilitagrave di controllare totalmente la ldquocomplessitagrave

biologicardquo di un essere vivente deve condurre a una maggiore attenzione e a una

maggiore prudenza172

2 La ldquocomplessitagraverdquo dellrsquoesperienza generando lrsquoimprevedibilitagrave della conoscenza fa siacute

che aprioristicamente non sia possibile presumere percorsi unici e concreti sulla base di

mere teorie scientifiche e che lrsquoassunto kuumlhniano laquoogni singola scienza si sviluppa

secondo fasi di continuitagrave (ldquoscienza normalerdquo) e di discontinuitagraveraquo suggerisce che il

continuum di conoscenze conduce a determinare la ldquodoterdquo del ldquocriterio cumulativordquo 173

3 Qualsiasi ldquosistema complessordquo identificabile con il singolo essere vivente puograve

esplodere o implodere in funzione dell ldquoessererdquo del ldquopoter essererdquo e del ldquodover

essererdquo Queste tre diverse condizioni specialmente con riferimento alla persona umana

richiedono profonde e articolate riflessioni che obbligatoriamente conducono a ldquocanoni

eticirdquo Si puograve considerare che esista unrsquoetica della ldquocomplessitagraverdquo la quale coinvolgere

lUomo ldquotout courtrdquo nella sua totalitagrave totalitagrave che include quindi lUomo considerato

sotto gli aspetti biologici (corpo) e spirituali nel significato piuacute ampio174

4 Secondo J Monod175

lrsquoUomo deve cercare continuamente la veritagrave per se stessa a

prescindere dalle conseguenze della dinamica della conoscenza questa tesi si

concretizza nellrsquo laquoetica della conoscenzaraquo espressione coniata dallo stesso Monod

5 La conoscenza ha un valore etico sempre superiore allignoranza Per inciso si ricorda

che la libertagrave della scienza ha il suo fondamento giuridico a livello di ldquorango

costituzionalerdquo(art 33) Il vivo interesse di conoscere (attitudine peculiare di uno

scienziato) egrave da ritenersi un elemento fondamentale proprio per la stessa dignitagrave

umana e per una sua sempre piugrave marcata valorizzazione Pertanto lrsquoassiduo

appassionato desiderio di sapere e il continuo progredire della conoscenza non

sono assolutamente sindacabili dal punto di vista etico viceversa lrsquoapplicazione dei

risultati della ricerca puograve essere orientata ad alterare gli equilibri di un sistema

complesso come il pianeta Terra e quindi puograve essere foriera di gravi effetti sugli

esseri umani come quelli causabili da gravi ingerenze eo interferenze con la

dignitagrave umana Egrave a questo secondo livello che il problema etico si pone in tutta

la sua valenza soprattutto in una societagrave a civiltagrave multiple quindi multiculturale

multietnica e multietica176

6 Non si puograve disconoscere che lrsquo ldquoimperativo eticordquo della scienza egrave la ricerca della

ldquoveritagraverdquo in modo disinteressato questa ricerca non sempre egrave in armonia con i continui

170

D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 171

D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 172

D MATASSINO Quel bene culturale a salvaguardia del territorio in LrsquoAllevatore 52 27 (1996) 10 173

D MATASSINO La biodiversitagrave quale strumento di tutela di un bioterritorio Seminario organizzato da Facoltagrave di

Architettura-Universitagrave degli Studi lsquoFederico IIrsquo di Napoli Napoli 6 giugno 2006 174

D MATASSINO Etica e biodiversitagrave op cit 175

J MONOD Il caso e la necessitagrave op cit 176

D MATASSINO La biotecnologia tra libertagrave di ricerca e regolamentazione op cit

34

cambiamenti degli interessi socio-economico-politici della mosaica organizzazione

umana presente sul pianeta Terra

7 Dice San Giovanni Paolo II che laquoIl sacerdozio dellrsquoUomo di scienza non puograve

misconoscere la forza dellrsquoistanza eticaraquo pur nellrsquoutilitagrave della conoscenza dei

meravigliosi meccanismi biologici che presiedono alla vita di relazione qualunque sia il

suo livello di organizzazione (da quello submolecolare a quello ecosistemico) laquohellipErsquo il

singolo ricercatore che responsabilmente e ineludibilmente deve porsi lrsquoistanza

eticaraquo177

Inoltre Egli afferma che laquo Piuacute luomo conosce la realtagrave piuacute conosce se stesso

nella ldquosua unicitagraverdquoraquo

8 Come osserva A Smith (1723 ndash 1790) laquola scienza egrave il grande antidoto al veleno

dellrsquoentusiasmo e della superstizioneraquo

9 Drsquoaccordo con RK Merton (1910 - 2003) si puograve dire che la ldquoscienzardquo di per seacute egrave un

continuum di accumulo di conoscenza una palestra di altissimo livello di dibattito

culturale un unicum di formazione democratica dellrsquoUomo tuttavia si puograve ritenere che

oggi siamo di fronte a una continua cascata di certezze documentate ma nel contempo

anche a un fiume carsico di evidenze scientifiche178

10 L A Segraveneca (4 aC - 65 dC) afferma laquoErsquo un errore sia credere a chiunque sia credere

a nessunoraquo

11 La corretta informazione scientifica dei risultati della ricerca e la corretta utilizzazione

operativa degli stessi sono due condizioni necessarie affincheacute lumanitagrave possa usufruire

delle innovazioni ai fini del miglioramento del proprio status di vivente Le applicazioni

della scienza talvolta trascendono la scienza egrave in tale fase che la scienza deve aprirsi

allrsquoetica di una societagrave civile la decisione delle applicazioni della scienza deve scaturire

da un dibattito tra istituzioni societagrave civile e mondo accademico179

12 La ricerca scientifica non puograve essere considerata in contrapposizione allattuazione di

uno status di plerogravema nella vita dellUomo considerato come componente del

macrosistema ldquocosmordquo Uomo caratterizzato dalla sua ldquounicitagraverdquo in comunione armonica

con la sua ldquoalteritagraverdquo180

La ldquounicitagraverdquo individuale deve concretizzarsi in un

comportamento che consapevole del rispetto di se stesso come riflesso del rispetto

dellrsquoaltro consenta di vivere lrsquo ldquoalteritagraverdquo nella convinzione che lrsquoindividuo egrave inserito in

una comunitagrave dalla complessa molteplicitagrave Lrsquoalteritagrave egrave da far emergere in tutti gli aspetti

dellesistenza e ancor piugrave nella dimensione che rende lrsquoUomo uno Scienziato

13 La ldquoragionerdquo e lrsquo ldquoesperienzardquo devono essere considerate le due fonti della conoscenza

Purtroppo lrsquoattuale ldquoscientismo tecnologicordquo illude lrsquoUomo in quanto lo educa a

considerare

(a) se stesso dotato di una ldquopotenzardquo che tutto puograve

(b) ldquotutto egli deve governarerdquo sulla base di qualsiasi conoscenza biologica e

materiale

(c) se stesso costituito solamente di materia

(d) tutto (passato presente e futuro) egrave il frutto del caso (probabilitagrave)

(e) se stesso sorto dal ldquonullardquo e finiragrave ldquonel nullardquo

14 Drsquoaccordo con JL Marion181

si puograve ritenere che laquoLa scienza non egrave piugrave la veritagrave

assolutardquo Vi egrave una vera e propria ldquoinquietudine razionale a cheacute il contributo della

ragione possa collaborare e ridurre se non eliminare le umane frontiere tra il razionale e

il non razionale in quanto il basarsi solo sul progresso scientifico (scientismo) e sulla

177

D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 178

D MATASSINO C INCORONATO M OCCIDENTE Biodiversitagrave e filiere produttive zootecniche op cit 179

D MATASSINO La biotecnologia tra libertagrave di ricerca e regolamentazione in MA LA TORRE (cur) Bioetica e diritti

umani Luciano Editore 2005 180

Ibidem 181

J LUC MARION Intervista a cura di De Gaulmyn I lsquoIl diritto di far filosofiarsquo Avvenire 4 febbraio 2010 31

35

globalizzazione costituisce una vera e propria minaccia allrsquoequilibrio naturaleraquo

15 Forse siamo allepilogo di un periodo caratterizzato da forti ldquoconfronti-scontrirdquo fra

culture diverse e dal sorgere di nuovi diritti dellessere umano e di tutti gli altri esseri

viventi quindi nuova visione del sottosistema ldquopianeta terrardquo inserito nel sistema

ldquocosmordquo Pertanto questa tendenza culturale sta determinando una profonda revisione

della epistemologia (termine coniato dal filosofo scozzese JF Ferrier nel 1854) cioegrave

dello studio dei fondamenti e dei metodi della conoscenza scientifica La stessa

impostazione meramente epistemica cioegrave accentuazione del solo momento conoscitivo e

positivo di contro a quello critico egrave in una fase di profonda revisione E in atto un

intimo intenso e arcano tormento nel pensare e nellindividuare nuovi modelli

comportamentali in grado di interpretare la realtagrave umana sociale e fisica182

16 I Kant (1788) ritiene che laquoattraverso lrsquoUomo la natura si riversa nella storia mentre la

metafisica si collega con lrsquoetica e con la politicaraquo

17 L Cavalli Sforza183

asserisce laquoRitengo che la parola evoluzione sia molto affine alla

parola storia Siamo in molti a essere convinti che la storia quindi lrsquoevoluzione siano la

chiave per capire il presenteraquo

18 Secondo D Diderot laquoCiograve che noi stimiamo essere storia della natura non egrave altro che la

storia incompleta di un istanteraquo184

19 La realtagrave fondamentale della scienza quella moderna come quella antica egrave il ldquodivenirerdquo

di unrsquounica entitagrave che nelle sue linee generali rimane sempre immutata in ogni

momento diversa dal momento precedente ma allo stesso tempo sempre uguale a seacute

stessa il Cosmo

20 Il divenire del cosmo potrebbe essere colto nella capacitagrave dellrsquoUomo a saperne

comprendere i fenomeni come giagrave nel V sec aC sostiene Eraclito quando afferma che

egrave laquounico e comune il mondo per coloro che sono svegliraquo ossia quelle persone che

andando oltre le apparenze sanno cogliere il senso intrinseco delle cosehellipraquo

21 La trasposizione di Eraclito nella Scienza Moderna conduce a ritenere lo scienziato

(filosofo per Eraclito) colui che egrave in grado di indagare a fondo lrsquolsquoanimarsquo del Creato la

quale essendo illimitata offre allinterrogando la possibilitagrave di una ricerca altrettanto

infinita

22 La scienza che nellrsquoantichitagrave era talvolta pura speculazione filosofica sta diventando

sempre piugrave strumento per soluzioni finalizzate al benessere fisico psichico e sociale

dellrsquoUomo

23 L da Vinci cosί esprimendosi laquoLa luce della scienza cerco e l beneficioraquo sintetizza

con mirabile chiarezza la doppia missione della ricerca scientifica la ldquoluminositagrave delle

ideerdquo (ldquolucerdquo) e ldquolrsquoapporto concreto alla soluzione dei problemirdquo (ldquobeneficiordquo)

24 Nonostante le molte tragiche esperienze del passato e del presente contribuiscano a

generare una crescente coscienza critica principalmente rivolta ai negligenti impieghi

delle scoperte scientifiche e delle innovazioni tecnologiche egrave di fondamentale

importanza per la lsquosostenibilitagraversquo dellrsquoUomo sul pianeta Terra radicare la consapevolezza

e la convinzione che la ricerca scientifica deve costituire uno strumento basilare per il

miglioramento delle condizioni e della qualitagrave della vita dellrsquoessere umano

25 Ciascun essere umano puograve essere rappresentato da un ldquomandalardquo quale raffigurazione

simbolica che rivela organicitagrave interconnessione sincronicitagrave

26 J Arguumlelles e M Arguumlelles affermano laquoLa magia del ldquomandalardquo deriva dal suo

sintonizzarsi con le forze creative espresse e rese tangibili nel tessuto piuacute schietto della

vita di ogni giorno attraverso il ldquomandalardquo lrsquoUomo vive come cittadino cosmicoraquo

182

D MATASSINO Etica e biodiversitagrave op cit 183

L CAVALLI SFORZA Lrsquoevoluzione della cultura Le Scienze 2016 184

D DIDEROT Pensees sur lrsquointerpretation dela nature 1754

36

27 In riferimento al ldquomandalardquo M Eliade185

cosiacute si esprime laquohelliplrsquouomo che comprende

un simbolo non soltanto ldquoapre se stessordquo al mondo oggettivo ma allo stesso tempo riesce

ad emergere dalla sua situazione personale e a raggiungere una comprensione

universalehellipGrazie al simbolo lrsquoesperienza individuale egrave ldquorisvegliatardquo e tramutata in un

atto spiritualeraquo

28 Secondo C T Rinpoche e K Dzong (1972)186

il ldquomandalardquo in senso pieno egrave lo spazio

tutto includente in cui viene a disporsi la struttura cosmica esistente per se stessa

irradiante differenti energie per apportar pace magnetizzare incrementare disgregare

29 Ersquo auspicabile un superamento dello iato instauratosi da molti secoli tra ldquocultura

umanisticardquo e ldquocultura scientificardquo affincheacute si realizzi un concreto ricongiungimento

delle due culture nellrsquointeresse primario dellrsquoumanitagrave187

30 La scienza contemporanea si specializza sempre piuacute ma al contempo essa impone una

ldquomultidisciplinarietagraverdquo e una ldquointerdisciplinarietagraverdquo senza precedenti un esempio egrave

offerto dalla ldquoneuroscienzardquo con i suoi nuovi ambiti dei quali uno egrave la

ldquopsiconeuroimmunologiardquo che studiando la relazione fra sistemi endocrino

neuroendocrino e immunitario egrave foriera di notevole innovazione per la comprensione di

alcune malattie il sistema immunitario potragrave essere ulteriormente sollecitato sulla base

delle nuove scoperte sul sistema nervoso e su quello endocrino

31 Uno degli scopi attuali delle neuroscienze egrave quello di laquocontribuire a dipingere un quadro

sempre piugrave complesso e articolato del nostro ldquoessere uominirdquo Ciograve egrave possibile

avvalendosi di approcci di ricerca distinti ma sempre intersecantisi Percheacute il centro

focale egrave unico Homo sapiens sapiensraquo188

32 La crescita esponenziale nella ricerca interdisciplinare la commercializzazione delle

scienze cognitive la diffusione di una coscienza etica e la crescente attenzione prestata

alla comprensione pubblica della scienza confermano lrsquoimportante ruolo della

ldquoneuroeticardquo189

33 Nella relazione tra etica e neuroscienze le conoscenze progrediscono tuttavia bisogna

evitare di incorrere nella pretesa di basarsi sulle scienze biologiche per comprendere la

piattaforma della morale laquola morale dice ciograve che dobbiamo fare la biologia puograve solo

dire ciograve che egraveraquo190

34 I McEwan (1948 -) a proposito di moralitagrave ritiene che laquoQuesto egrave il dilemma di noi

mammiferi cosa dare agli altri e cosa tenere per te stesso Seguendo questa linea tenere

gli altri sotto controllo ed essere tenuti sotto controllo da loro egrave ciograve che chiamiamo

moralitagraveraquo

35 Secondo A Carrel191

laquoLrsquouomo egrave un mistero molto piugrave grande di quello della natura e

dobbiamo esserne consapevoli tutte le volte che tramite scienze e tecnologie ci

rivolgiamo a luiraquo

36 Si puograve concordare con quanto espresso dal Nobel RY Santiago Cajal laquoFintanto che il

nostro cervello rimarragrave un mistero lrsquouniverso riflesso nella struttura del cervello

rimarragrave anchrsquoesso un misteroraquo192

185

Citato da J ARGUELLES M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 186

Citato da J ARGUELLES M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 187

D MATASSINO Il futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit 188

A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica op cit 189

L BOELLA Neuroetica op cit 190

P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit 191

A CARREL Lhomme cet inconnu Savoisien 1935 [Luomo questo sconosciuto R Tresoldi Luni Editrice 1990] 192

Citato da MS GAZZANIGA Human Quel che ci rende unici Raffaello Cortina Editore Milano 2009

32

encefalo soprattutto quando si cerca di capire comportamenti iper-complessi come lo

sono quelli religiosi secondo A Newberg164

la ldquomenterdquo egrave definibile come il prodotto

delle attivitagrave cerebrali le quali includono perograve i pensieri i sentimenti e altri processi

non misurabili

(e) ldquoNeuromitologiardquo La ldquoneuromitologiardquo rappresenta una visione meccanicistica della

neuroscienza tendente a considerare la comprensione della fisiologia dellrsquoencefalo come uno

strumento per laquoconoscere la personalitagrave di un individuo e soprattutto per prevedere i suoi

comportamentiraquo L Boella 165

definisce laquofallacie scientificheraquo le deduzioni frettolose scaturenti

dallrsquoidea che la fMRI possa restituire una fotografia dellrsquoencefalo e che lrsquoessere umano si

identifichi esclusivamente con il proprio encefalo Sono piuacute che ovvie le pericolose implicazioni

sociali di tale visione (effetto laquogregarioraquo o di laquocontagioraquo) di qui la necessitagrave di instaurare un

corretto rapporto tra neuroscienze e societagrave166

(f) ldquoPsiconeuroimmunologiardquo La ldquopsiconeuroimmunologiardquo167

studia la relazione fra

sistemi endocrino neuroendocrino e immunitario in questa relazione il sistema immunitario funge

da mediatore principale attraverso il quale lo stato psichico della persona influenza lo stato di

salute della stessa Le molecole che permettono la comunicazione fra i tre sistemi (nervoso

endocrino e immunitario) sono i neuropeptidi piccole molecole di natura proteica che liberate

dalle cellule nervose in risposta a uno stimolo mediano o modulano la comunicazione neuronale

legandosi a specifici recettori di superficie Tra lrsquoaltro si sottolinea che lrsquo interazione ldquosistema

nervoso ndash sistema endocrinordquo puograve essere considerata uno dei fattori coinvolti nellrsquoevoluzione del

comportamento sociale dalla forma piuacute semplice identificabile nella cura della prole fino a forme

via via piuacute complesse culminanti nella ldquomoralitagraverdquo In questo percorso evolutivo un ruolo

importante egrave svolto dallrsquoldquoossitocinardquo e dallo sviluppo delle ldquocapacitagrave mnemonicherdquo entrambi

contribuiscono alla cura degli altri motivata dallrsquoangoscia della separazione e della solitudine e

dal piacere provocato dalla compagnia Lrsquoossitocina viene rilasciata in seguito a interazioni sociali

positive e inibisce comportamenti aggressivi anche se il suo effetto dipende dal contesto in cui

essa opera Nella specie umana alti livelli di ldquoossitocinardquo sono correlati a una elevata cura della

prole con lrsquoinstaurazione di un vero e proprio biofeedback168

tra ldquoossitocinardquo ldquocura genitorialerdquo

e ldquocompetenze socialirdquo Un allele (rs53576A) del segmento di DNA codificante il recettore

dellrsquoldquoossitocinardquo (rs53576) egrave associato ad alcuni tipi di variabilitagrave sociale osservati negli esseri

umani169

Tuttavia singoli ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) hanno di rado

notevoli effetti questi ultimi sono frequentemente lrsquoeffetto di reti flessibili e interattive di

ldquosegmenti di DNA codificanti polipeptideirdquo (ldquogenirdquo) Oltre allrsquoldquoossitocinardquo un ruolo importante

nel comportamento sociale egrave svolto da (i) ldquovasopressinardquo (ii) ldquoserotoninardquo (iii) ldquodopaminardquo

questrsquoultima media i cambiamenti neurali nei meccanismi di punizione o di ricompensa nelle

interazioni con il mondo esterno essa inoltre interviene sia nellrsquoaccoppiamento che nel

ldquocomportamento genitorialerdquo Le crescenti scoperte sul sistema connettivo inducono a un

ampliamento del concetto di ldquopsiconeuroimmunologiardquo a ldquopsiconeuroconnettivoimmunologiardquo

Non essendo possibile enumerare tutti i progressi compiuti dalla scienza si ricorda che le

conoscenze in progress riguardano lrsquointero scibile lrsquoalimentazione lrsquoagricoltura lrsquoarchitettura la

bioingegneria la biomedicina lrsquoecologia la fisica la teologia ecc

164

A NEWBERG Principles of Neurothelology Ashgate Publishing Group Oxford 2010 165

L BOELLA Neuroetica RaffaelloCortina Editore Milano 2008 166

L BOELLA Neuroetica op cit 167

Il termine ldquopsiconeuroimmunologiardquo nasce ufficialmente nel 1981 quando R Ader pubblica il volume

Psychoneuroimmunology sancendo definitivamente la nascita dellomonima disciplina 168

ll biofeedback egrave una tecnica terapeutica utilizzata per il trattamento di vari disturbi e malattie in medicina in

psichiatria e in psicosomatica Il principio su cui si basa egrave costituito dalla possibilitagrave di apprendere a controllare e ad

autoregolare varie funzioni fisiologiche (come per es la tensione muscolare la temperatura cutanea la conduttanza

cutanea la pressione arteriosa la frequenza cardiaca ecc) che normalmente sono al di fuori della consapevolezza e del

controllo volontario (httpwwwtreccaniitenciclopediabiofeedback_(Universo-del-Corpo)) 169

P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit

33

Parafrasando quanto detto alcuni anni fa170

egrave possibile affermare lrsquoimpossibilitagrave di

conoscere totalmente la ldquocomplessitagrave biologicardquo di un essere vivente quella del pianeta Terra e

quella del cosmo per cui lrsquoUomo deve essere guidato da una profonda e infinita prudenza nel trarre

conclusioni definitive

4 Conclusioni

1 La realtagrave egrave sondabile allinfinito ma la scepsi deve sempre guidare lldquoUomo-scienziatordquo

il quale specialmente se opera nel campo biologico (considerata la ldquocomplessitagraverdquo dei

rapporti fra le varie componenti di tale sistema) deve sempre assumere un atteggiamento

(un comportamento) di dubbio o di aporia verso i risultati ottenuti da qualsiasi processo

cognitivo171

pertanto la impossibilitagrave di controllare totalmente la ldquocomplessitagrave

biologicardquo di un essere vivente deve condurre a una maggiore attenzione e a una

maggiore prudenza172

2 La ldquocomplessitagraverdquo dellrsquoesperienza generando lrsquoimprevedibilitagrave della conoscenza fa siacute

che aprioristicamente non sia possibile presumere percorsi unici e concreti sulla base di

mere teorie scientifiche e che lrsquoassunto kuumlhniano laquoogni singola scienza si sviluppa

secondo fasi di continuitagrave (ldquoscienza normalerdquo) e di discontinuitagraveraquo suggerisce che il

continuum di conoscenze conduce a determinare la ldquodoterdquo del ldquocriterio cumulativordquo 173

3 Qualsiasi ldquosistema complessordquo identificabile con il singolo essere vivente puograve

esplodere o implodere in funzione dell ldquoessererdquo del ldquopoter essererdquo e del ldquodover

essererdquo Queste tre diverse condizioni specialmente con riferimento alla persona umana

richiedono profonde e articolate riflessioni che obbligatoriamente conducono a ldquocanoni

eticirdquo Si puograve considerare che esista unrsquoetica della ldquocomplessitagraverdquo la quale coinvolgere

lUomo ldquotout courtrdquo nella sua totalitagrave totalitagrave che include quindi lUomo considerato

sotto gli aspetti biologici (corpo) e spirituali nel significato piuacute ampio174

4 Secondo J Monod175

lrsquoUomo deve cercare continuamente la veritagrave per se stessa a

prescindere dalle conseguenze della dinamica della conoscenza questa tesi si

concretizza nellrsquo laquoetica della conoscenzaraquo espressione coniata dallo stesso Monod

5 La conoscenza ha un valore etico sempre superiore allignoranza Per inciso si ricorda

che la libertagrave della scienza ha il suo fondamento giuridico a livello di ldquorango

costituzionalerdquo(art 33) Il vivo interesse di conoscere (attitudine peculiare di uno

scienziato) egrave da ritenersi un elemento fondamentale proprio per la stessa dignitagrave

umana e per una sua sempre piugrave marcata valorizzazione Pertanto lrsquoassiduo

appassionato desiderio di sapere e il continuo progredire della conoscenza non

sono assolutamente sindacabili dal punto di vista etico viceversa lrsquoapplicazione dei

risultati della ricerca puograve essere orientata ad alterare gli equilibri di un sistema

complesso come il pianeta Terra e quindi puograve essere foriera di gravi effetti sugli

esseri umani come quelli causabili da gravi ingerenze eo interferenze con la

dignitagrave umana Egrave a questo secondo livello che il problema etico si pone in tutta

la sua valenza soprattutto in una societagrave a civiltagrave multiple quindi multiculturale

multietnica e multietica176

6 Non si puograve disconoscere che lrsquo ldquoimperativo eticordquo della scienza egrave la ricerca della

ldquoveritagraverdquo in modo disinteressato questa ricerca non sempre egrave in armonia con i continui

170

D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 171

D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 172

D MATASSINO Quel bene culturale a salvaguardia del territorio in LrsquoAllevatore 52 27 (1996) 10 173

D MATASSINO La biodiversitagrave quale strumento di tutela di un bioterritorio Seminario organizzato da Facoltagrave di

Architettura-Universitagrave degli Studi lsquoFederico IIrsquo di Napoli Napoli 6 giugno 2006 174

D MATASSINO Etica e biodiversitagrave op cit 175

J MONOD Il caso e la necessitagrave op cit 176

D MATASSINO La biotecnologia tra libertagrave di ricerca e regolamentazione op cit

34

cambiamenti degli interessi socio-economico-politici della mosaica organizzazione

umana presente sul pianeta Terra

7 Dice San Giovanni Paolo II che laquoIl sacerdozio dellrsquoUomo di scienza non puograve

misconoscere la forza dellrsquoistanza eticaraquo pur nellrsquoutilitagrave della conoscenza dei

meravigliosi meccanismi biologici che presiedono alla vita di relazione qualunque sia il

suo livello di organizzazione (da quello submolecolare a quello ecosistemico) laquohellipErsquo il

singolo ricercatore che responsabilmente e ineludibilmente deve porsi lrsquoistanza

eticaraquo177

Inoltre Egli afferma che laquo Piuacute luomo conosce la realtagrave piuacute conosce se stesso

nella ldquosua unicitagraverdquoraquo

8 Come osserva A Smith (1723 ndash 1790) laquola scienza egrave il grande antidoto al veleno

dellrsquoentusiasmo e della superstizioneraquo

9 Drsquoaccordo con RK Merton (1910 - 2003) si puograve dire che la ldquoscienzardquo di per seacute egrave un

continuum di accumulo di conoscenza una palestra di altissimo livello di dibattito

culturale un unicum di formazione democratica dellrsquoUomo tuttavia si puograve ritenere che

oggi siamo di fronte a una continua cascata di certezze documentate ma nel contempo

anche a un fiume carsico di evidenze scientifiche178

10 L A Segraveneca (4 aC - 65 dC) afferma laquoErsquo un errore sia credere a chiunque sia credere

a nessunoraquo

11 La corretta informazione scientifica dei risultati della ricerca e la corretta utilizzazione

operativa degli stessi sono due condizioni necessarie affincheacute lumanitagrave possa usufruire

delle innovazioni ai fini del miglioramento del proprio status di vivente Le applicazioni

della scienza talvolta trascendono la scienza egrave in tale fase che la scienza deve aprirsi

allrsquoetica di una societagrave civile la decisione delle applicazioni della scienza deve scaturire

da un dibattito tra istituzioni societagrave civile e mondo accademico179

12 La ricerca scientifica non puograve essere considerata in contrapposizione allattuazione di

uno status di plerogravema nella vita dellUomo considerato come componente del

macrosistema ldquocosmordquo Uomo caratterizzato dalla sua ldquounicitagraverdquo in comunione armonica

con la sua ldquoalteritagraverdquo180

La ldquounicitagraverdquo individuale deve concretizzarsi in un

comportamento che consapevole del rispetto di se stesso come riflesso del rispetto

dellrsquoaltro consenta di vivere lrsquo ldquoalteritagraverdquo nella convinzione che lrsquoindividuo egrave inserito in

una comunitagrave dalla complessa molteplicitagrave Lrsquoalteritagrave egrave da far emergere in tutti gli aspetti

dellesistenza e ancor piugrave nella dimensione che rende lrsquoUomo uno Scienziato

13 La ldquoragionerdquo e lrsquo ldquoesperienzardquo devono essere considerate le due fonti della conoscenza

Purtroppo lrsquoattuale ldquoscientismo tecnologicordquo illude lrsquoUomo in quanto lo educa a

considerare

(a) se stesso dotato di una ldquopotenzardquo che tutto puograve

(b) ldquotutto egli deve governarerdquo sulla base di qualsiasi conoscenza biologica e

materiale

(c) se stesso costituito solamente di materia

(d) tutto (passato presente e futuro) egrave il frutto del caso (probabilitagrave)

(e) se stesso sorto dal ldquonullardquo e finiragrave ldquonel nullardquo

14 Drsquoaccordo con JL Marion181

si puograve ritenere che laquoLa scienza non egrave piugrave la veritagrave

assolutardquo Vi egrave una vera e propria ldquoinquietudine razionale a cheacute il contributo della

ragione possa collaborare e ridurre se non eliminare le umane frontiere tra il razionale e

il non razionale in quanto il basarsi solo sul progresso scientifico (scientismo) e sulla

177

D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 178

D MATASSINO C INCORONATO M OCCIDENTE Biodiversitagrave e filiere produttive zootecniche op cit 179

D MATASSINO La biotecnologia tra libertagrave di ricerca e regolamentazione in MA LA TORRE (cur) Bioetica e diritti

umani Luciano Editore 2005 180

Ibidem 181

J LUC MARION Intervista a cura di De Gaulmyn I lsquoIl diritto di far filosofiarsquo Avvenire 4 febbraio 2010 31

35

globalizzazione costituisce una vera e propria minaccia allrsquoequilibrio naturaleraquo

15 Forse siamo allepilogo di un periodo caratterizzato da forti ldquoconfronti-scontrirdquo fra

culture diverse e dal sorgere di nuovi diritti dellessere umano e di tutti gli altri esseri

viventi quindi nuova visione del sottosistema ldquopianeta terrardquo inserito nel sistema

ldquocosmordquo Pertanto questa tendenza culturale sta determinando una profonda revisione

della epistemologia (termine coniato dal filosofo scozzese JF Ferrier nel 1854) cioegrave

dello studio dei fondamenti e dei metodi della conoscenza scientifica La stessa

impostazione meramente epistemica cioegrave accentuazione del solo momento conoscitivo e

positivo di contro a quello critico egrave in una fase di profonda revisione E in atto un

intimo intenso e arcano tormento nel pensare e nellindividuare nuovi modelli

comportamentali in grado di interpretare la realtagrave umana sociale e fisica182

16 I Kant (1788) ritiene che laquoattraverso lrsquoUomo la natura si riversa nella storia mentre la

metafisica si collega con lrsquoetica e con la politicaraquo

17 L Cavalli Sforza183

asserisce laquoRitengo che la parola evoluzione sia molto affine alla

parola storia Siamo in molti a essere convinti che la storia quindi lrsquoevoluzione siano la

chiave per capire il presenteraquo

18 Secondo D Diderot laquoCiograve che noi stimiamo essere storia della natura non egrave altro che la

storia incompleta di un istanteraquo184

19 La realtagrave fondamentale della scienza quella moderna come quella antica egrave il ldquodivenirerdquo

di unrsquounica entitagrave che nelle sue linee generali rimane sempre immutata in ogni

momento diversa dal momento precedente ma allo stesso tempo sempre uguale a seacute

stessa il Cosmo

20 Il divenire del cosmo potrebbe essere colto nella capacitagrave dellrsquoUomo a saperne

comprendere i fenomeni come giagrave nel V sec aC sostiene Eraclito quando afferma che

egrave laquounico e comune il mondo per coloro che sono svegliraquo ossia quelle persone che

andando oltre le apparenze sanno cogliere il senso intrinseco delle cosehellipraquo

21 La trasposizione di Eraclito nella Scienza Moderna conduce a ritenere lo scienziato

(filosofo per Eraclito) colui che egrave in grado di indagare a fondo lrsquolsquoanimarsquo del Creato la

quale essendo illimitata offre allinterrogando la possibilitagrave di una ricerca altrettanto

infinita

22 La scienza che nellrsquoantichitagrave era talvolta pura speculazione filosofica sta diventando

sempre piugrave strumento per soluzioni finalizzate al benessere fisico psichico e sociale

dellrsquoUomo

23 L da Vinci cosί esprimendosi laquoLa luce della scienza cerco e l beneficioraquo sintetizza

con mirabile chiarezza la doppia missione della ricerca scientifica la ldquoluminositagrave delle

ideerdquo (ldquolucerdquo) e ldquolrsquoapporto concreto alla soluzione dei problemirdquo (ldquobeneficiordquo)

24 Nonostante le molte tragiche esperienze del passato e del presente contribuiscano a

generare una crescente coscienza critica principalmente rivolta ai negligenti impieghi

delle scoperte scientifiche e delle innovazioni tecnologiche egrave di fondamentale

importanza per la lsquosostenibilitagraversquo dellrsquoUomo sul pianeta Terra radicare la consapevolezza

e la convinzione che la ricerca scientifica deve costituire uno strumento basilare per il

miglioramento delle condizioni e della qualitagrave della vita dellrsquoessere umano

25 Ciascun essere umano puograve essere rappresentato da un ldquomandalardquo quale raffigurazione

simbolica che rivela organicitagrave interconnessione sincronicitagrave

26 J Arguumlelles e M Arguumlelles affermano laquoLa magia del ldquomandalardquo deriva dal suo

sintonizzarsi con le forze creative espresse e rese tangibili nel tessuto piuacute schietto della

vita di ogni giorno attraverso il ldquomandalardquo lrsquoUomo vive come cittadino cosmicoraquo

182

D MATASSINO Etica e biodiversitagrave op cit 183

L CAVALLI SFORZA Lrsquoevoluzione della cultura Le Scienze 2016 184

D DIDEROT Pensees sur lrsquointerpretation dela nature 1754

36

27 In riferimento al ldquomandalardquo M Eliade185

cosiacute si esprime laquohelliplrsquouomo che comprende

un simbolo non soltanto ldquoapre se stessordquo al mondo oggettivo ma allo stesso tempo riesce

ad emergere dalla sua situazione personale e a raggiungere una comprensione

universalehellipGrazie al simbolo lrsquoesperienza individuale egrave ldquorisvegliatardquo e tramutata in un

atto spiritualeraquo

28 Secondo C T Rinpoche e K Dzong (1972)186

il ldquomandalardquo in senso pieno egrave lo spazio

tutto includente in cui viene a disporsi la struttura cosmica esistente per se stessa

irradiante differenti energie per apportar pace magnetizzare incrementare disgregare

29 Ersquo auspicabile un superamento dello iato instauratosi da molti secoli tra ldquocultura

umanisticardquo e ldquocultura scientificardquo affincheacute si realizzi un concreto ricongiungimento

delle due culture nellrsquointeresse primario dellrsquoumanitagrave187

30 La scienza contemporanea si specializza sempre piuacute ma al contempo essa impone una

ldquomultidisciplinarietagraverdquo e una ldquointerdisciplinarietagraverdquo senza precedenti un esempio egrave

offerto dalla ldquoneuroscienzardquo con i suoi nuovi ambiti dei quali uno egrave la

ldquopsiconeuroimmunologiardquo che studiando la relazione fra sistemi endocrino

neuroendocrino e immunitario egrave foriera di notevole innovazione per la comprensione di

alcune malattie il sistema immunitario potragrave essere ulteriormente sollecitato sulla base

delle nuove scoperte sul sistema nervoso e su quello endocrino

31 Uno degli scopi attuali delle neuroscienze egrave quello di laquocontribuire a dipingere un quadro

sempre piugrave complesso e articolato del nostro ldquoessere uominirdquo Ciograve egrave possibile

avvalendosi di approcci di ricerca distinti ma sempre intersecantisi Percheacute il centro

focale egrave unico Homo sapiens sapiensraquo188

32 La crescita esponenziale nella ricerca interdisciplinare la commercializzazione delle

scienze cognitive la diffusione di una coscienza etica e la crescente attenzione prestata

alla comprensione pubblica della scienza confermano lrsquoimportante ruolo della

ldquoneuroeticardquo189

33 Nella relazione tra etica e neuroscienze le conoscenze progrediscono tuttavia bisogna

evitare di incorrere nella pretesa di basarsi sulle scienze biologiche per comprendere la

piattaforma della morale laquola morale dice ciograve che dobbiamo fare la biologia puograve solo

dire ciograve che egraveraquo190

34 I McEwan (1948 -) a proposito di moralitagrave ritiene che laquoQuesto egrave il dilemma di noi

mammiferi cosa dare agli altri e cosa tenere per te stesso Seguendo questa linea tenere

gli altri sotto controllo ed essere tenuti sotto controllo da loro egrave ciograve che chiamiamo

moralitagraveraquo

35 Secondo A Carrel191

laquoLrsquouomo egrave un mistero molto piugrave grande di quello della natura e

dobbiamo esserne consapevoli tutte le volte che tramite scienze e tecnologie ci

rivolgiamo a luiraquo

36 Si puograve concordare con quanto espresso dal Nobel RY Santiago Cajal laquoFintanto che il

nostro cervello rimarragrave un mistero lrsquouniverso riflesso nella struttura del cervello

rimarragrave anchrsquoesso un misteroraquo192

185

Citato da J ARGUELLES M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 186

Citato da J ARGUELLES M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 187

D MATASSINO Il futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit 188

A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica op cit 189

L BOELLA Neuroetica op cit 190

P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit 191

A CARREL Lhomme cet inconnu Savoisien 1935 [Luomo questo sconosciuto R Tresoldi Luni Editrice 1990] 192

Citato da MS GAZZANIGA Human Quel che ci rende unici Raffaello Cortina Editore Milano 2009

33

Parafrasando quanto detto alcuni anni fa170

egrave possibile affermare lrsquoimpossibilitagrave di

conoscere totalmente la ldquocomplessitagrave biologicardquo di un essere vivente quella del pianeta Terra e

quella del cosmo per cui lrsquoUomo deve essere guidato da una profonda e infinita prudenza nel trarre

conclusioni definitive

4 Conclusioni

1 La realtagrave egrave sondabile allinfinito ma la scepsi deve sempre guidare lldquoUomo-scienziatordquo

il quale specialmente se opera nel campo biologico (considerata la ldquocomplessitagraverdquo dei

rapporti fra le varie componenti di tale sistema) deve sempre assumere un atteggiamento

(un comportamento) di dubbio o di aporia verso i risultati ottenuti da qualsiasi processo

cognitivo171

pertanto la impossibilitagrave di controllare totalmente la ldquocomplessitagrave

biologicardquo di un essere vivente deve condurre a una maggiore attenzione e a una

maggiore prudenza172

2 La ldquocomplessitagraverdquo dellrsquoesperienza generando lrsquoimprevedibilitagrave della conoscenza fa siacute

che aprioristicamente non sia possibile presumere percorsi unici e concreti sulla base di

mere teorie scientifiche e che lrsquoassunto kuumlhniano laquoogni singola scienza si sviluppa

secondo fasi di continuitagrave (ldquoscienza normalerdquo) e di discontinuitagraveraquo suggerisce che il

continuum di conoscenze conduce a determinare la ldquodoterdquo del ldquocriterio cumulativordquo 173

3 Qualsiasi ldquosistema complessordquo identificabile con il singolo essere vivente puograve

esplodere o implodere in funzione dell ldquoessererdquo del ldquopoter essererdquo e del ldquodover

essererdquo Queste tre diverse condizioni specialmente con riferimento alla persona umana

richiedono profonde e articolate riflessioni che obbligatoriamente conducono a ldquocanoni

eticirdquo Si puograve considerare che esista unrsquoetica della ldquocomplessitagraverdquo la quale coinvolgere

lUomo ldquotout courtrdquo nella sua totalitagrave totalitagrave che include quindi lUomo considerato

sotto gli aspetti biologici (corpo) e spirituali nel significato piuacute ampio174

4 Secondo J Monod175

lrsquoUomo deve cercare continuamente la veritagrave per se stessa a

prescindere dalle conseguenze della dinamica della conoscenza questa tesi si

concretizza nellrsquo laquoetica della conoscenzaraquo espressione coniata dallo stesso Monod

5 La conoscenza ha un valore etico sempre superiore allignoranza Per inciso si ricorda

che la libertagrave della scienza ha il suo fondamento giuridico a livello di ldquorango

costituzionalerdquo(art 33) Il vivo interesse di conoscere (attitudine peculiare di uno

scienziato) egrave da ritenersi un elemento fondamentale proprio per la stessa dignitagrave

umana e per una sua sempre piugrave marcata valorizzazione Pertanto lrsquoassiduo

appassionato desiderio di sapere e il continuo progredire della conoscenza non

sono assolutamente sindacabili dal punto di vista etico viceversa lrsquoapplicazione dei

risultati della ricerca puograve essere orientata ad alterare gli equilibri di un sistema

complesso come il pianeta Terra e quindi puograve essere foriera di gravi effetti sugli

esseri umani come quelli causabili da gravi ingerenze eo interferenze con la

dignitagrave umana Egrave a questo secondo livello che il problema etico si pone in tutta

la sua valenza soprattutto in una societagrave a civiltagrave multiple quindi multiculturale

multietnica e multietica176

6 Non si puograve disconoscere che lrsquo ldquoimperativo eticordquo della scienza egrave la ricerca della

ldquoveritagraverdquo in modo disinteressato questa ricerca non sempre egrave in armonia con i continui

170

D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 171

D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 172

D MATASSINO Quel bene culturale a salvaguardia del territorio in LrsquoAllevatore 52 27 (1996) 10 173

D MATASSINO La biodiversitagrave quale strumento di tutela di un bioterritorio Seminario organizzato da Facoltagrave di

Architettura-Universitagrave degli Studi lsquoFederico IIrsquo di Napoli Napoli 6 giugno 2006 174

D MATASSINO Etica e biodiversitagrave op cit 175

J MONOD Il caso e la necessitagrave op cit 176

D MATASSINO La biotecnologia tra libertagrave di ricerca e regolamentazione op cit

34

cambiamenti degli interessi socio-economico-politici della mosaica organizzazione

umana presente sul pianeta Terra

7 Dice San Giovanni Paolo II che laquoIl sacerdozio dellrsquoUomo di scienza non puograve

misconoscere la forza dellrsquoistanza eticaraquo pur nellrsquoutilitagrave della conoscenza dei

meravigliosi meccanismi biologici che presiedono alla vita di relazione qualunque sia il

suo livello di organizzazione (da quello submolecolare a quello ecosistemico) laquohellipErsquo il

singolo ricercatore che responsabilmente e ineludibilmente deve porsi lrsquoistanza

eticaraquo177

Inoltre Egli afferma che laquo Piuacute luomo conosce la realtagrave piuacute conosce se stesso

nella ldquosua unicitagraverdquoraquo

8 Come osserva A Smith (1723 ndash 1790) laquola scienza egrave il grande antidoto al veleno

dellrsquoentusiasmo e della superstizioneraquo

9 Drsquoaccordo con RK Merton (1910 - 2003) si puograve dire che la ldquoscienzardquo di per seacute egrave un

continuum di accumulo di conoscenza una palestra di altissimo livello di dibattito

culturale un unicum di formazione democratica dellrsquoUomo tuttavia si puograve ritenere che

oggi siamo di fronte a una continua cascata di certezze documentate ma nel contempo

anche a un fiume carsico di evidenze scientifiche178

10 L A Segraveneca (4 aC - 65 dC) afferma laquoErsquo un errore sia credere a chiunque sia credere

a nessunoraquo

11 La corretta informazione scientifica dei risultati della ricerca e la corretta utilizzazione

operativa degli stessi sono due condizioni necessarie affincheacute lumanitagrave possa usufruire

delle innovazioni ai fini del miglioramento del proprio status di vivente Le applicazioni

della scienza talvolta trascendono la scienza egrave in tale fase che la scienza deve aprirsi

allrsquoetica di una societagrave civile la decisione delle applicazioni della scienza deve scaturire

da un dibattito tra istituzioni societagrave civile e mondo accademico179

12 La ricerca scientifica non puograve essere considerata in contrapposizione allattuazione di

uno status di plerogravema nella vita dellUomo considerato come componente del

macrosistema ldquocosmordquo Uomo caratterizzato dalla sua ldquounicitagraverdquo in comunione armonica

con la sua ldquoalteritagraverdquo180

La ldquounicitagraverdquo individuale deve concretizzarsi in un

comportamento che consapevole del rispetto di se stesso come riflesso del rispetto

dellrsquoaltro consenta di vivere lrsquo ldquoalteritagraverdquo nella convinzione che lrsquoindividuo egrave inserito in

una comunitagrave dalla complessa molteplicitagrave Lrsquoalteritagrave egrave da far emergere in tutti gli aspetti

dellesistenza e ancor piugrave nella dimensione che rende lrsquoUomo uno Scienziato

13 La ldquoragionerdquo e lrsquo ldquoesperienzardquo devono essere considerate le due fonti della conoscenza

Purtroppo lrsquoattuale ldquoscientismo tecnologicordquo illude lrsquoUomo in quanto lo educa a

considerare

(a) se stesso dotato di una ldquopotenzardquo che tutto puograve

(b) ldquotutto egli deve governarerdquo sulla base di qualsiasi conoscenza biologica e

materiale

(c) se stesso costituito solamente di materia

(d) tutto (passato presente e futuro) egrave il frutto del caso (probabilitagrave)

(e) se stesso sorto dal ldquonullardquo e finiragrave ldquonel nullardquo

14 Drsquoaccordo con JL Marion181

si puograve ritenere che laquoLa scienza non egrave piugrave la veritagrave

assolutardquo Vi egrave una vera e propria ldquoinquietudine razionale a cheacute il contributo della

ragione possa collaborare e ridurre se non eliminare le umane frontiere tra il razionale e

il non razionale in quanto il basarsi solo sul progresso scientifico (scientismo) e sulla

177

D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 178

D MATASSINO C INCORONATO M OCCIDENTE Biodiversitagrave e filiere produttive zootecniche op cit 179

D MATASSINO La biotecnologia tra libertagrave di ricerca e regolamentazione in MA LA TORRE (cur) Bioetica e diritti

umani Luciano Editore 2005 180

Ibidem 181

J LUC MARION Intervista a cura di De Gaulmyn I lsquoIl diritto di far filosofiarsquo Avvenire 4 febbraio 2010 31

35

globalizzazione costituisce una vera e propria minaccia allrsquoequilibrio naturaleraquo

15 Forse siamo allepilogo di un periodo caratterizzato da forti ldquoconfronti-scontrirdquo fra

culture diverse e dal sorgere di nuovi diritti dellessere umano e di tutti gli altri esseri

viventi quindi nuova visione del sottosistema ldquopianeta terrardquo inserito nel sistema

ldquocosmordquo Pertanto questa tendenza culturale sta determinando una profonda revisione

della epistemologia (termine coniato dal filosofo scozzese JF Ferrier nel 1854) cioegrave

dello studio dei fondamenti e dei metodi della conoscenza scientifica La stessa

impostazione meramente epistemica cioegrave accentuazione del solo momento conoscitivo e

positivo di contro a quello critico egrave in una fase di profonda revisione E in atto un

intimo intenso e arcano tormento nel pensare e nellindividuare nuovi modelli

comportamentali in grado di interpretare la realtagrave umana sociale e fisica182

16 I Kant (1788) ritiene che laquoattraverso lrsquoUomo la natura si riversa nella storia mentre la

metafisica si collega con lrsquoetica e con la politicaraquo

17 L Cavalli Sforza183

asserisce laquoRitengo che la parola evoluzione sia molto affine alla

parola storia Siamo in molti a essere convinti che la storia quindi lrsquoevoluzione siano la

chiave per capire il presenteraquo

18 Secondo D Diderot laquoCiograve che noi stimiamo essere storia della natura non egrave altro che la

storia incompleta di un istanteraquo184

19 La realtagrave fondamentale della scienza quella moderna come quella antica egrave il ldquodivenirerdquo

di unrsquounica entitagrave che nelle sue linee generali rimane sempre immutata in ogni

momento diversa dal momento precedente ma allo stesso tempo sempre uguale a seacute

stessa il Cosmo

20 Il divenire del cosmo potrebbe essere colto nella capacitagrave dellrsquoUomo a saperne

comprendere i fenomeni come giagrave nel V sec aC sostiene Eraclito quando afferma che

egrave laquounico e comune il mondo per coloro che sono svegliraquo ossia quelle persone che

andando oltre le apparenze sanno cogliere il senso intrinseco delle cosehellipraquo

21 La trasposizione di Eraclito nella Scienza Moderna conduce a ritenere lo scienziato

(filosofo per Eraclito) colui che egrave in grado di indagare a fondo lrsquolsquoanimarsquo del Creato la

quale essendo illimitata offre allinterrogando la possibilitagrave di una ricerca altrettanto

infinita

22 La scienza che nellrsquoantichitagrave era talvolta pura speculazione filosofica sta diventando

sempre piugrave strumento per soluzioni finalizzate al benessere fisico psichico e sociale

dellrsquoUomo

23 L da Vinci cosί esprimendosi laquoLa luce della scienza cerco e l beneficioraquo sintetizza

con mirabile chiarezza la doppia missione della ricerca scientifica la ldquoluminositagrave delle

ideerdquo (ldquolucerdquo) e ldquolrsquoapporto concreto alla soluzione dei problemirdquo (ldquobeneficiordquo)

24 Nonostante le molte tragiche esperienze del passato e del presente contribuiscano a

generare una crescente coscienza critica principalmente rivolta ai negligenti impieghi

delle scoperte scientifiche e delle innovazioni tecnologiche egrave di fondamentale

importanza per la lsquosostenibilitagraversquo dellrsquoUomo sul pianeta Terra radicare la consapevolezza

e la convinzione che la ricerca scientifica deve costituire uno strumento basilare per il

miglioramento delle condizioni e della qualitagrave della vita dellrsquoessere umano

25 Ciascun essere umano puograve essere rappresentato da un ldquomandalardquo quale raffigurazione

simbolica che rivela organicitagrave interconnessione sincronicitagrave

26 J Arguumlelles e M Arguumlelles affermano laquoLa magia del ldquomandalardquo deriva dal suo

sintonizzarsi con le forze creative espresse e rese tangibili nel tessuto piuacute schietto della

vita di ogni giorno attraverso il ldquomandalardquo lrsquoUomo vive come cittadino cosmicoraquo

182

D MATASSINO Etica e biodiversitagrave op cit 183

L CAVALLI SFORZA Lrsquoevoluzione della cultura Le Scienze 2016 184

D DIDEROT Pensees sur lrsquointerpretation dela nature 1754

36

27 In riferimento al ldquomandalardquo M Eliade185

cosiacute si esprime laquohelliplrsquouomo che comprende

un simbolo non soltanto ldquoapre se stessordquo al mondo oggettivo ma allo stesso tempo riesce

ad emergere dalla sua situazione personale e a raggiungere una comprensione

universalehellipGrazie al simbolo lrsquoesperienza individuale egrave ldquorisvegliatardquo e tramutata in un

atto spiritualeraquo

28 Secondo C T Rinpoche e K Dzong (1972)186

il ldquomandalardquo in senso pieno egrave lo spazio

tutto includente in cui viene a disporsi la struttura cosmica esistente per se stessa

irradiante differenti energie per apportar pace magnetizzare incrementare disgregare

29 Ersquo auspicabile un superamento dello iato instauratosi da molti secoli tra ldquocultura

umanisticardquo e ldquocultura scientificardquo affincheacute si realizzi un concreto ricongiungimento

delle due culture nellrsquointeresse primario dellrsquoumanitagrave187

30 La scienza contemporanea si specializza sempre piuacute ma al contempo essa impone una

ldquomultidisciplinarietagraverdquo e una ldquointerdisciplinarietagraverdquo senza precedenti un esempio egrave

offerto dalla ldquoneuroscienzardquo con i suoi nuovi ambiti dei quali uno egrave la

ldquopsiconeuroimmunologiardquo che studiando la relazione fra sistemi endocrino

neuroendocrino e immunitario egrave foriera di notevole innovazione per la comprensione di

alcune malattie il sistema immunitario potragrave essere ulteriormente sollecitato sulla base

delle nuove scoperte sul sistema nervoso e su quello endocrino

31 Uno degli scopi attuali delle neuroscienze egrave quello di laquocontribuire a dipingere un quadro

sempre piugrave complesso e articolato del nostro ldquoessere uominirdquo Ciograve egrave possibile

avvalendosi di approcci di ricerca distinti ma sempre intersecantisi Percheacute il centro

focale egrave unico Homo sapiens sapiensraquo188

32 La crescita esponenziale nella ricerca interdisciplinare la commercializzazione delle

scienze cognitive la diffusione di una coscienza etica e la crescente attenzione prestata

alla comprensione pubblica della scienza confermano lrsquoimportante ruolo della

ldquoneuroeticardquo189

33 Nella relazione tra etica e neuroscienze le conoscenze progrediscono tuttavia bisogna

evitare di incorrere nella pretesa di basarsi sulle scienze biologiche per comprendere la

piattaforma della morale laquola morale dice ciograve che dobbiamo fare la biologia puograve solo

dire ciograve che egraveraquo190

34 I McEwan (1948 -) a proposito di moralitagrave ritiene che laquoQuesto egrave il dilemma di noi

mammiferi cosa dare agli altri e cosa tenere per te stesso Seguendo questa linea tenere

gli altri sotto controllo ed essere tenuti sotto controllo da loro egrave ciograve che chiamiamo

moralitagraveraquo

35 Secondo A Carrel191

laquoLrsquouomo egrave un mistero molto piugrave grande di quello della natura e

dobbiamo esserne consapevoli tutte le volte che tramite scienze e tecnologie ci

rivolgiamo a luiraquo

36 Si puograve concordare con quanto espresso dal Nobel RY Santiago Cajal laquoFintanto che il

nostro cervello rimarragrave un mistero lrsquouniverso riflesso nella struttura del cervello

rimarragrave anchrsquoesso un misteroraquo192

185

Citato da J ARGUELLES M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 186

Citato da J ARGUELLES M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 187

D MATASSINO Il futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit 188

A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica op cit 189

L BOELLA Neuroetica op cit 190

P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit 191

A CARREL Lhomme cet inconnu Savoisien 1935 [Luomo questo sconosciuto R Tresoldi Luni Editrice 1990] 192

Citato da MS GAZZANIGA Human Quel che ci rende unici Raffaello Cortina Editore Milano 2009

34

cambiamenti degli interessi socio-economico-politici della mosaica organizzazione

umana presente sul pianeta Terra

7 Dice San Giovanni Paolo II che laquoIl sacerdozio dellrsquoUomo di scienza non puograve

misconoscere la forza dellrsquoistanza eticaraquo pur nellrsquoutilitagrave della conoscenza dei

meravigliosi meccanismi biologici che presiedono alla vita di relazione qualunque sia il

suo livello di organizzazione (da quello submolecolare a quello ecosistemico) laquohellipErsquo il

singolo ricercatore che responsabilmente e ineludibilmente deve porsi lrsquoistanza

eticaraquo177

Inoltre Egli afferma che laquo Piuacute luomo conosce la realtagrave piuacute conosce se stesso

nella ldquosua unicitagraverdquoraquo

8 Come osserva A Smith (1723 ndash 1790) laquola scienza egrave il grande antidoto al veleno

dellrsquoentusiasmo e della superstizioneraquo

9 Drsquoaccordo con RK Merton (1910 - 2003) si puograve dire che la ldquoscienzardquo di per seacute egrave un

continuum di accumulo di conoscenza una palestra di altissimo livello di dibattito

culturale un unicum di formazione democratica dellrsquoUomo tuttavia si puograve ritenere che

oggi siamo di fronte a una continua cascata di certezze documentate ma nel contempo

anche a un fiume carsico di evidenze scientifiche178

10 L A Segraveneca (4 aC - 65 dC) afferma laquoErsquo un errore sia credere a chiunque sia credere

a nessunoraquo

11 La corretta informazione scientifica dei risultati della ricerca e la corretta utilizzazione

operativa degli stessi sono due condizioni necessarie affincheacute lumanitagrave possa usufruire

delle innovazioni ai fini del miglioramento del proprio status di vivente Le applicazioni

della scienza talvolta trascendono la scienza egrave in tale fase che la scienza deve aprirsi

allrsquoetica di una societagrave civile la decisione delle applicazioni della scienza deve scaturire

da un dibattito tra istituzioni societagrave civile e mondo accademico179

12 La ricerca scientifica non puograve essere considerata in contrapposizione allattuazione di

uno status di plerogravema nella vita dellUomo considerato come componente del

macrosistema ldquocosmordquo Uomo caratterizzato dalla sua ldquounicitagraverdquo in comunione armonica

con la sua ldquoalteritagraverdquo180

La ldquounicitagraverdquo individuale deve concretizzarsi in un

comportamento che consapevole del rispetto di se stesso come riflesso del rispetto

dellrsquoaltro consenta di vivere lrsquo ldquoalteritagraverdquo nella convinzione che lrsquoindividuo egrave inserito in

una comunitagrave dalla complessa molteplicitagrave Lrsquoalteritagrave egrave da far emergere in tutti gli aspetti

dellesistenza e ancor piugrave nella dimensione che rende lrsquoUomo uno Scienziato

13 La ldquoragionerdquo e lrsquo ldquoesperienzardquo devono essere considerate le due fonti della conoscenza

Purtroppo lrsquoattuale ldquoscientismo tecnologicordquo illude lrsquoUomo in quanto lo educa a

considerare

(a) se stesso dotato di una ldquopotenzardquo che tutto puograve

(b) ldquotutto egli deve governarerdquo sulla base di qualsiasi conoscenza biologica e

materiale

(c) se stesso costituito solamente di materia

(d) tutto (passato presente e futuro) egrave il frutto del caso (probabilitagrave)

(e) se stesso sorto dal ldquonullardquo e finiragrave ldquonel nullardquo

14 Drsquoaccordo con JL Marion181

si puograve ritenere che laquoLa scienza non egrave piugrave la veritagrave

assolutardquo Vi egrave una vera e propria ldquoinquietudine razionale a cheacute il contributo della

ragione possa collaborare e ridurre se non eliminare le umane frontiere tra il razionale e

il non razionale in quanto il basarsi solo sul progresso scientifico (scientismo) e sulla

177

D MATASSINO Impariamo dalla natura op cit 178

D MATASSINO C INCORONATO M OCCIDENTE Biodiversitagrave e filiere produttive zootecniche op cit 179

D MATASSINO La biotecnologia tra libertagrave di ricerca e regolamentazione in MA LA TORRE (cur) Bioetica e diritti

umani Luciano Editore 2005 180

Ibidem 181

J LUC MARION Intervista a cura di De Gaulmyn I lsquoIl diritto di far filosofiarsquo Avvenire 4 febbraio 2010 31

35

globalizzazione costituisce una vera e propria minaccia allrsquoequilibrio naturaleraquo

15 Forse siamo allepilogo di un periodo caratterizzato da forti ldquoconfronti-scontrirdquo fra

culture diverse e dal sorgere di nuovi diritti dellessere umano e di tutti gli altri esseri

viventi quindi nuova visione del sottosistema ldquopianeta terrardquo inserito nel sistema

ldquocosmordquo Pertanto questa tendenza culturale sta determinando una profonda revisione

della epistemologia (termine coniato dal filosofo scozzese JF Ferrier nel 1854) cioegrave

dello studio dei fondamenti e dei metodi della conoscenza scientifica La stessa

impostazione meramente epistemica cioegrave accentuazione del solo momento conoscitivo e

positivo di contro a quello critico egrave in una fase di profonda revisione E in atto un

intimo intenso e arcano tormento nel pensare e nellindividuare nuovi modelli

comportamentali in grado di interpretare la realtagrave umana sociale e fisica182

16 I Kant (1788) ritiene che laquoattraverso lrsquoUomo la natura si riversa nella storia mentre la

metafisica si collega con lrsquoetica e con la politicaraquo

17 L Cavalli Sforza183

asserisce laquoRitengo che la parola evoluzione sia molto affine alla

parola storia Siamo in molti a essere convinti che la storia quindi lrsquoevoluzione siano la

chiave per capire il presenteraquo

18 Secondo D Diderot laquoCiograve che noi stimiamo essere storia della natura non egrave altro che la

storia incompleta di un istanteraquo184

19 La realtagrave fondamentale della scienza quella moderna come quella antica egrave il ldquodivenirerdquo

di unrsquounica entitagrave che nelle sue linee generali rimane sempre immutata in ogni

momento diversa dal momento precedente ma allo stesso tempo sempre uguale a seacute

stessa il Cosmo

20 Il divenire del cosmo potrebbe essere colto nella capacitagrave dellrsquoUomo a saperne

comprendere i fenomeni come giagrave nel V sec aC sostiene Eraclito quando afferma che

egrave laquounico e comune il mondo per coloro che sono svegliraquo ossia quelle persone che

andando oltre le apparenze sanno cogliere il senso intrinseco delle cosehellipraquo

21 La trasposizione di Eraclito nella Scienza Moderna conduce a ritenere lo scienziato

(filosofo per Eraclito) colui che egrave in grado di indagare a fondo lrsquolsquoanimarsquo del Creato la

quale essendo illimitata offre allinterrogando la possibilitagrave di una ricerca altrettanto

infinita

22 La scienza che nellrsquoantichitagrave era talvolta pura speculazione filosofica sta diventando

sempre piugrave strumento per soluzioni finalizzate al benessere fisico psichico e sociale

dellrsquoUomo

23 L da Vinci cosί esprimendosi laquoLa luce della scienza cerco e l beneficioraquo sintetizza

con mirabile chiarezza la doppia missione della ricerca scientifica la ldquoluminositagrave delle

ideerdquo (ldquolucerdquo) e ldquolrsquoapporto concreto alla soluzione dei problemirdquo (ldquobeneficiordquo)

24 Nonostante le molte tragiche esperienze del passato e del presente contribuiscano a

generare una crescente coscienza critica principalmente rivolta ai negligenti impieghi

delle scoperte scientifiche e delle innovazioni tecnologiche egrave di fondamentale

importanza per la lsquosostenibilitagraversquo dellrsquoUomo sul pianeta Terra radicare la consapevolezza

e la convinzione che la ricerca scientifica deve costituire uno strumento basilare per il

miglioramento delle condizioni e della qualitagrave della vita dellrsquoessere umano

25 Ciascun essere umano puograve essere rappresentato da un ldquomandalardquo quale raffigurazione

simbolica che rivela organicitagrave interconnessione sincronicitagrave

26 J Arguumlelles e M Arguumlelles affermano laquoLa magia del ldquomandalardquo deriva dal suo

sintonizzarsi con le forze creative espresse e rese tangibili nel tessuto piuacute schietto della

vita di ogni giorno attraverso il ldquomandalardquo lrsquoUomo vive come cittadino cosmicoraquo

182

D MATASSINO Etica e biodiversitagrave op cit 183

L CAVALLI SFORZA Lrsquoevoluzione della cultura Le Scienze 2016 184

D DIDEROT Pensees sur lrsquointerpretation dela nature 1754

36

27 In riferimento al ldquomandalardquo M Eliade185

cosiacute si esprime laquohelliplrsquouomo che comprende

un simbolo non soltanto ldquoapre se stessordquo al mondo oggettivo ma allo stesso tempo riesce

ad emergere dalla sua situazione personale e a raggiungere una comprensione

universalehellipGrazie al simbolo lrsquoesperienza individuale egrave ldquorisvegliatardquo e tramutata in un

atto spiritualeraquo

28 Secondo C T Rinpoche e K Dzong (1972)186

il ldquomandalardquo in senso pieno egrave lo spazio

tutto includente in cui viene a disporsi la struttura cosmica esistente per se stessa

irradiante differenti energie per apportar pace magnetizzare incrementare disgregare

29 Ersquo auspicabile un superamento dello iato instauratosi da molti secoli tra ldquocultura

umanisticardquo e ldquocultura scientificardquo affincheacute si realizzi un concreto ricongiungimento

delle due culture nellrsquointeresse primario dellrsquoumanitagrave187

30 La scienza contemporanea si specializza sempre piuacute ma al contempo essa impone una

ldquomultidisciplinarietagraverdquo e una ldquointerdisciplinarietagraverdquo senza precedenti un esempio egrave

offerto dalla ldquoneuroscienzardquo con i suoi nuovi ambiti dei quali uno egrave la

ldquopsiconeuroimmunologiardquo che studiando la relazione fra sistemi endocrino

neuroendocrino e immunitario egrave foriera di notevole innovazione per la comprensione di

alcune malattie il sistema immunitario potragrave essere ulteriormente sollecitato sulla base

delle nuove scoperte sul sistema nervoso e su quello endocrino

31 Uno degli scopi attuali delle neuroscienze egrave quello di laquocontribuire a dipingere un quadro

sempre piugrave complesso e articolato del nostro ldquoessere uominirdquo Ciograve egrave possibile

avvalendosi di approcci di ricerca distinti ma sempre intersecantisi Percheacute il centro

focale egrave unico Homo sapiens sapiensraquo188

32 La crescita esponenziale nella ricerca interdisciplinare la commercializzazione delle

scienze cognitive la diffusione di una coscienza etica e la crescente attenzione prestata

alla comprensione pubblica della scienza confermano lrsquoimportante ruolo della

ldquoneuroeticardquo189

33 Nella relazione tra etica e neuroscienze le conoscenze progrediscono tuttavia bisogna

evitare di incorrere nella pretesa di basarsi sulle scienze biologiche per comprendere la

piattaforma della morale laquola morale dice ciograve che dobbiamo fare la biologia puograve solo

dire ciograve che egraveraquo190

34 I McEwan (1948 -) a proposito di moralitagrave ritiene che laquoQuesto egrave il dilemma di noi

mammiferi cosa dare agli altri e cosa tenere per te stesso Seguendo questa linea tenere

gli altri sotto controllo ed essere tenuti sotto controllo da loro egrave ciograve che chiamiamo

moralitagraveraquo

35 Secondo A Carrel191

laquoLrsquouomo egrave un mistero molto piugrave grande di quello della natura e

dobbiamo esserne consapevoli tutte le volte che tramite scienze e tecnologie ci

rivolgiamo a luiraquo

36 Si puograve concordare con quanto espresso dal Nobel RY Santiago Cajal laquoFintanto che il

nostro cervello rimarragrave un mistero lrsquouniverso riflesso nella struttura del cervello

rimarragrave anchrsquoesso un misteroraquo192

185

Citato da J ARGUELLES M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 186

Citato da J ARGUELLES M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 187

D MATASSINO Il futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit 188

A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica op cit 189

L BOELLA Neuroetica op cit 190

P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit 191

A CARREL Lhomme cet inconnu Savoisien 1935 [Luomo questo sconosciuto R Tresoldi Luni Editrice 1990] 192

Citato da MS GAZZANIGA Human Quel che ci rende unici Raffaello Cortina Editore Milano 2009

35

globalizzazione costituisce una vera e propria minaccia allrsquoequilibrio naturaleraquo

15 Forse siamo allepilogo di un periodo caratterizzato da forti ldquoconfronti-scontrirdquo fra

culture diverse e dal sorgere di nuovi diritti dellessere umano e di tutti gli altri esseri

viventi quindi nuova visione del sottosistema ldquopianeta terrardquo inserito nel sistema

ldquocosmordquo Pertanto questa tendenza culturale sta determinando una profonda revisione

della epistemologia (termine coniato dal filosofo scozzese JF Ferrier nel 1854) cioegrave

dello studio dei fondamenti e dei metodi della conoscenza scientifica La stessa

impostazione meramente epistemica cioegrave accentuazione del solo momento conoscitivo e

positivo di contro a quello critico egrave in una fase di profonda revisione E in atto un

intimo intenso e arcano tormento nel pensare e nellindividuare nuovi modelli

comportamentali in grado di interpretare la realtagrave umana sociale e fisica182

16 I Kant (1788) ritiene che laquoattraverso lrsquoUomo la natura si riversa nella storia mentre la

metafisica si collega con lrsquoetica e con la politicaraquo

17 L Cavalli Sforza183

asserisce laquoRitengo che la parola evoluzione sia molto affine alla

parola storia Siamo in molti a essere convinti che la storia quindi lrsquoevoluzione siano la

chiave per capire il presenteraquo

18 Secondo D Diderot laquoCiograve che noi stimiamo essere storia della natura non egrave altro che la

storia incompleta di un istanteraquo184

19 La realtagrave fondamentale della scienza quella moderna come quella antica egrave il ldquodivenirerdquo

di unrsquounica entitagrave che nelle sue linee generali rimane sempre immutata in ogni

momento diversa dal momento precedente ma allo stesso tempo sempre uguale a seacute

stessa il Cosmo

20 Il divenire del cosmo potrebbe essere colto nella capacitagrave dellrsquoUomo a saperne

comprendere i fenomeni come giagrave nel V sec aC sostiene Eraclito quando afferma che

egrave laquounico e comune il mondo per coloro che sono svegliraquo ossia quelle persone che

andando oltre le apparenze sanno cogliere il senso intrinseco delle cosehellipraquo

21 La trasposizione di Eraclito nella Scienza Moderna conduce a ritenere lo scienziato

(filosofo per Eraclito) colui che egrave in grado di indagare a fondo lrsquolsquoanimarsquo del Creato la

quale essendo illimitata offre allinterrogando la possibilitagrave di una ricerca altrettanto

infinita

22 La scienza che nellrsquoantichitagrave era talvolta pura speculazione filosofica sta diventando

sempre piugrave strumento per soluzioni finalizzate al benessere fisico psichico e sociale

dellrsquoUomo

23 L da Vinci cosί esprimendosi laquoLa luce della scienza cerco e l beneficioraquo sintetizza

con mirabile chiarezza la doppia missione della ricerca scientifica la ldquoluminositagrave delle

ideerdquo (ldquolucerdquo) e ldquolrsquoapporto concreto alla soluzione dei problemirdquo (ldquobeneficiordquo)

24 Nonostante le molte tragiche esperienze del passato e del presente contribuiscano a

generare una crescente coscienza critica principalmente rivolta ai negligenti impieghi

delle scoperte scientifiche e delle innovazioni tecnologiche egrave di fondamentale

importanza per la lsquosostenibilitagraversquo dellrsquoUomo sul pianeta Terra radicare la consapevolezza

e la convinzione che la ricerca scientifica deve costituire uno strumento basilare per il

miglioramento delle condizioni e della qualitagrave della vita dellrsquoessere umano

25 Ciascun essere umano puograve essere rappresentato da un ldquomandalardquo quale raffigurazione

simbolica che rivela organicitagrave interconnessione sincronicitagrave

26 J Arguumlelles e M Arguumlelles affermano laquoLa magia del ldquomandalardquo deriva dal suo

sintonizzarsi con le forze creative espresse e rese tangibili nel tessuto piuacute schietto della

vita di ogni giorno attraverso il ldquomandalardquo lrsquoUomo vive come cittadino cosmicoraquo

182

D MATASSINO Etica e biodiversitagrave op cit 183

L CAVALLI SFORZA Lrsquoevoluzione della cultura Le Scienze 2016 184

D DIDEROT Pensees sur lrsquointerpretation dela nature 1754

36

27 In riferimento al ldquomandalardquo M Eliade185

cosiacute si esprime laquohelliplrsquouomo che comprende

un simbolo non soltanto ldquoapre se stessordquo al mondo oggettivo ma allo stesso tempo riesce

ad emergere dalla sua situazione personale e a raggiungere una comprensione

universalehellipGrazie al simbolo lrsquoesperienza individuale egrave ldquorisvegliatardquo e tramutata in un

atto spiritualeraquo

28 Secondo C T Rinpoche e K Dzong (1972)186

il ldquomandalardquo in senso pieno egrave lo spazio

tutto includente in cui viene a disporsi la struttura cosmica esistente per se stessa

irradiante differenti energie per apportar pace magnetizzare incrementare disgregare

29 Ersquo auspicabile un superamento dello iato instauratosi da molti secoli tra ldquocultura

umanisticardquo e ldquocultura scientificardquo affincheacute si realizzi un concreto ricongiungimento

delle due culture nellrsquointeresse primario dellrsquoumanitagrave187

30 La scienza contemporanea si specializza sempre piuacute ma al contempo essa impone una

ldquomultidisciplinarietagraverdquo e una ldquointerdisciplinarietagraverdquo senza precedenti un esempio egrave

offerto dalla ldquoneuroscienzardquo con i suoi nuovi ambiti dei quali uno egrave la

ldquopsiconeuroimmunologiardquo che studiando la relazione fra sistemi endocrino

neuroendocrino e immunitario egrave foriera di notevole innovazione per la comprensione di

alcune malattie il sistema immunitario potragrave essere ulteriormente sollecitato sulla base

delle nuove scoperte sul sistema nervoso e su quello endocrino

31 Uno degli scopi attuali delle neuroscienze egrave quello di laquocontribuire a dipingere un quadro

sempre piugrave complesso e articolato del nostro ldquoessere uominirdquo Ciograve egrave possibile

avvalendosi di approcci di ricerca distinti ma sempre intersecantisi Percheacute il centro

focale egrave unico Homo sapiens sapiensraquo188

32 La crescita esponenziale nella ricerca interdisciplinare la commercializzazione delle

scienze cognitive la diffusione di una coscienza etica e la crescente attenzione prestata

alla comprensione pubblica della scienza confermano lrsquoimportante ruolo della

ldquoneuroeticardquo189

33 Nella relazione tra etica e neuroscienze le conoscenze progrediscono tuttavia bisogna

evitare di incorrere nella pretesa di basarsi sulle scienze biologiche per comprendere la

piattaforma della morale laquola morale dice ciograve che dobbiamo fare la biologia puograve solo

dire ciograve che egraveraquo190

34 I McEwan (1948 -) a proposito di moralitagrave ritiene che laquoQuesto egrave il dilemma di noi

mammiferi cosa dare agli altri e cosa tenere per te stesso Seguendo questa linea tenere

gli altri sotto controllo ed essere tenuti sotto controllo da loro egrave ciograve che chiamiamo

moralitagraveraquo

35 Secondo A Carrel191

laquoLrsquouomo egrave un mistero molto piugrave grande di quello della natura e

dobbiamo esserne consapevoli tutte le volte che tramite scienze e tecnologie ci

rivolgiamo a luiraquo

36 Si puograve concordare con quanto espresso dal Nobel RY Santiago Cajal laquoFintanto che il

nostro cervello rimarragrave un mistero lrsquouniverso riflesso nella struttura del cervello

rimarragrave anchrsquoesso un misteroraquo192

185

Citato da J ARGUELLES M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 186

Citato da J ARGUELLES M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 187

D MATASSINO Il futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit 188

A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica op cit 189

L BOELLA Neuroetica op cit 190

P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit 191

A CARREL Lhomme cet inconnu Savoisien 1935 [Luomo questo sconosciuto R Tresoldi Luni Editrice 1990] 192

Citato da MS GAZZANIGA Human Quel che ci rende unici Raffaello Cortina Editore Milano 2009

36

27 In riferimento al ldquomandalardquo M Eliade185

cosiacute si esprime laquohelliplrsquouomo che comprende

un simbolo non soltanto ldquoapre se stessordquo al mondo oggettivo ma allo stesso tempo riesce

ad emergere dalla sua situazione personale e a raggiungere una comprensione

universalehellipGrazie al simbolo lrsquoesperienza individuale egrave ldquorisvegliatardquo e tramutata in un

atto spiritualeraquo

28 Secondo C T Rinpoche e K Dzong (1972)186

il ldquomandalardquo in senso pieno egrave lo spazio

tutto includente in cui viene a disporsi la struttura cosmica esistente per se stessa

irradiante differenti energie per apportar pace magnetizzare incrementare disgregare

29 Ersquo auspicabile un superamento dello iato instauratosi da molti secoli tra ldquocultura

umanisticardquo e ldquocultura scientificardquo affincheacute si realizzi un concreto ricongiungimento

delle due culture nellrsquointeresse primario dellrsquoumanitagrave187

30 La scienza contemporanea si specializza sempre piuacute ma al contempo essa impone una

ldquomultidisciplinarietagraverdquo e una ldquointerdisciplinarietagraverdquo senza precedenti un esempio egrave

offerto dalla ldquoneuroscienzardquo con i suoi nuovi ambiti dei quali uno egrave la

ldquopsiconeuroimmunologiardquo che studiando la relazione fra sistemi endocrino

neuroendocrino e immunitario egrave foriera di notevole innovazione per la comprensione di

alcune malattie il sistema immunitario potragrave essere ulteriormente sollecitato sulla base

delle nuove scoperte sul sistema nervoso e su quello endocrino

31 Uno degli scopi attuali delle neuroscienze egrave quello di laquocontribuire a dipingere un quadro

sempre piugrave complesso e articolato del nostro ldquoessere uominirdquo Ciograve egrave possibile

avvalendosi di approcci di ricerca distinti ma sempre intersecantisi Percheacute il centro

focale egrave unico Homo sapiens sapiensraquo188

32 La crescita esponenziale nella ricerca interdisciplinare la commercializzazione delle

scienze cognitive la diffusione di una coscienza etica e la crescente attenzione prestata

alla comprensione pubblica della scienza confermano lrsquoimportante ruolo della

ldquoneuroeticardquo189

33 Nella relazione tra etica e neuroscienze le conoscenze progrediscono tuttavia bisogna

evitare di incorrere nella pretesa di basarsi sulle scienze biologiche per comprendere la

piattaforma della morale laquola morale dice ciograve che dobbiamo fare la biologia puograve solo

dire ciograve che egraveraquo190

34 I McEwan (1948 -) a proposito di moralitagrave ritiene che laquoQuesto egrave il dilemma di noi

mammiferi cosa dare agli altri e cosa tenere per te stesso Seguendo questa linea tenere

gli altri sotto controllo ed essere tenuti sotto controllo da loro egrave ciograve che chiamiamo

moralitagraveraquo

35 Secondo A Carrel191

laquoLrsquouomo egrave un mistero molto piugrave grande di quello della natura e

dobbiamo esserne consapevoli tutte le volte che tramite scienze e tecnologie ci

rivolgiamo a luiraquo

36 Si puograve concordare con quanto espresso dal Nobel RY Santiago Cajal laquoFintanto che il

nostro cervello rimarragrave un mistero lrsquouniverso riflesso nella struttura del cervello

rimarragrave anchrsquoesso un misteroraquo192

185

Citato da J ARGUELLES M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 186

Citato da J ARGUELLES M ARGUELLES Il grande libro dei mandala op cit 187

D MATASSINO Il futuro delle biotecnologie nelle produzioni animali alcuni aspetti scientifici e tecnici op cit 188

A M BARZAGHI Stiamo entrando nellrsquoera della Neuroetica op cit 189

L BOELLA Neuroetica op cit 190

P S CHURCHLAND Neurobiologia della morale op cit 191

A CARREL Lhomme cet inconnu Savoisien 1935 [Luomo questo sconosciuto R Tresoldi Luni Editrice 1990] 192

Citato da MS GAZZANIGA Human Quel che ci rende unici Raffaello Cortina Editore Milano 2009