Comune di Spoleto - Sito istituzionale del Comune di Spoleto · Created Date: 4/30/2019 1:03:05 PM
Il calcolo vescicale gigante di Borgo Cerreto di Spoleto Università di Pisa Dipartimento di...
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Il calcolo vescicale gigante di Borgo Cerreto di Spoleto
Università di PisaDipartimento di Oncologia, dei Trapianti e delle
Nuove Tecnologie in Medicina
Divisione di Paleopatologia, Storia della Medicina e Bioetica
IV CONGRESSO NAZIONALE SOCIETA’ MEDICA INTERDISCIPLINARE PROMED GALILEO
Simposio Satellite: Litiasi renale ed ecografiaEuro Hotel, Cascina (PI), 7-8 giugno 2008
Gino Fornaciari
LE CALCOLOSI DELLE VIE URINARIE
2 principali forme di urolitiasi
Calcoli del tratto urinario inferiore (vescica)
Calcoli del tratto urinario superiore (reni)
Calcoli renali
Calcoli vescicali
Diversa eziologia, composizione chimica ed epidemiologia
Calcolosi renale
Elevato consumo di proteine animali
elevata incidenza in aree economicamente avanzate
Più zuccheri raffinati e meno fibre nella dieta
EZIOPATOGENESI
+
Calcolosi vescicale
regioni rurali o economicamente depresse (calcolosi vescicale endemica)
Deficienze nutrizionali durante l’infanzia
Dieta povera di proteine animali e alto consumo di farinacei
+
COMPOSIZIONE CHIMICA
Calcoli renali Calcoli vescicali
Ossalato di calcio
Ossalato e fosfato di calcio
Fosfato di calcio
Fosfato di magnesio e ammonio
Acido urico
Acido urico e ossalato
Urato acido di ammonio
Urato acido di ammonio e ossalato
Cisteina
33 % 8%
34% 8%
6% 0%
20% 15%
4% 6%
0% 6%
0% 8%
0% 50%
3% 0%
ASPETTO
Calcoli vescicali
Forma sferica o ovoide
Dimensioni variabili tra pochi mm e 12 cm di diametro
Superficie liscia
Colore uniforme che va dal bianco crema al marrone scuro (cristallini, laminari, con nucleo centrale)
Calcoli renali
Grande variabilità in forma e dimensioni; la maggior parte ha forma rotondeggiante e misura pochi mm in diametro.
A seconda della composizione hanno forma e struttura interna caratteristiche (moriformi, “a corna di cervo”, cristallini, laminati, colore dal bianco al marrone)
EPIDEMIOLOGIA
Calcoli renali Calcoli vescicali
Età
Sesso
Classe socio-economica
Dieta
Composizione chimica
Incidenza
Adulti Giovani
M/F = 12/1 M/F = 1,2/1
Classi sociali inferiori, nelle zone rurali
Tutte le classi sociali in paesi sviluppati
Strettamente vegetariana (poche proteine animali, molti carboidrati)
Elevato consumo di carne e zuccheri raffinati
Urato acido d’ammonio, acido urico, ossalato di calcio
Fosfato di calcio, ossalato di calcio, altro
Frequente Meno frequente (in occidente)
Nel 2001 l’esplorazione della cripta della chiesa dei Santi Gesù e Maria a Borgo Cerreto (Spoleto, Umbria) ha portato alla scoperta di 6 mummie naturali risalenti alla fine del XVIII e agli inizi del XIX secolo.
Borgo Cerreto
IL CALCOLO DI BORGO CERRETO, Spoleto (inizio XIX secolo)
La mummia di una donna di età adulta, datata agli inizi del XIX secolo, conservava ancora in situ un calcolo vescicale gigante. Il corpo, in cattivo stato di conservazione, appariva parzialmente scheletrizzato, in particolare a livello del cranio e del torace, ma conservava parte dei tessuti molli a livello della regione addominale.
La mummia di Borgo Cerreto
Il calcolo, di forma rotondeggiante, con un diametro di circa 7.5 cm, occupava per intero il piccolo bacino
Il calcolo vescicale, ancora in situ
Il calcolo gigante è ben visibile ai raggi X
Proiezione antero-posteriore del bacino
Analisi chimica del calcoloAnalisi chimica del calcolo
Il calcolo consiste in una massa solida di forma rotondeggiante, leggermente appiattita ai poli, con diametro massimo di 7.5 cm e 110 g di peso.
La superficie è liscia, di colore grigio con sfumature giallastre.
Il calcolo
Per lo studio del calcolo sono stati utilizzati il microscopio elettronico a scansione (SEM), analisi microchimiche (spettroscopia a dispersione di energia) e la diffrattometria di massa, per definirne la composizione minerale e la struttura interna. L’approccio combinato di questi tipi di analisi permette di dare maggiori informazioni rispetto alle tecniche convenzionali, in quanto queste ultime tendono a sottostimare la complessità di calcoli che contengono più di un tipo di minerale.
Il calcolo
Immagini al SEM della superficie del calcolo a diversi ingrandimenti mostrano un evidente aspetto cristallino
SEM a 48 x SEM a 360 x
SEM a 611 x
Microscopia elettronica a scansione e microanalisi
Campioni dalla superficie esterna del calcolo sono stati esaminati con un microscopio SEM Leo435VP. Questo primo step di analisi, condotto su 5 aree, ha permesso di escludere ogni possibile contaminazione post-mortem.
Immagine al SEM con le 5 aree della struttura esterna sulle quali è stata effettuata l’analisi.
Tab.1 Composizione delle 5 aree della superficie esterna esaminate al SEM
SpectrumSpectrum CC NN OO NaNa MgMg SiSi PP SS ClCl KK CaCa TotalTotal
11 26.3026.30 19.4219.42 39.4739.47 0.500.50 0.490.49 0.020.02 4.944.94 0.270.27 0.300.30 0.360.36 7.937.93 100.00100.00
22 9.469.46 11.4411.44 63.2163.21 0.150.15 4.874.87 0.040.04 8.218.21 0.130.13 0.090.09 0.210.21 2.192.19 100.00100.00
33 34.2534.25 15.1015.10 42.7442.74 0.830.83 1.401.40 0.120.12 2.672.67 0.790.79 0.300.30 0.410.41 1.391.39 100.00100.00
44 30.2530.25 34.8834.88 30.4030.40 0.130.13 0.380.38 -0.04-0.04 0.840.84 0.100.10 0.150.15 1.461.46 1.441.44 100.00100.00
55 11.4011.40 11.7211.72 62.4162.41 0.150.15 4.734.73 -0.01-0.01 7.577.57 0.200.20 0.120.12 0.230.23 1.501.50 100.00100.00
MediaMedia 22.3322.33 18.5118.51 47.6547.65 0.350.35 2.372.37 0.030.03 4.854.85 0.300.30 0.190.19 0.530.53 2.892.89 100.00100.00
Deviazione Deviazione Std.Std.
11.2411.24 9.709.70 14.5614.56 0.310.31 2.252.25 0.060.06 3.143.14 0.290.29 0.100.10 0.520.52 2.842.84
Max.Max. 34.2534.25 34.8834.88 63.2163.21 0.830.83 4.874.87 0.120.12 8.218.21 0.790.79 0.300.30 1.461.46 7.937.93
Min.Min. 9.469.46 11.4411.44 30.4030.40 0.130.13 0.380.38 -0.04-0.04 0.840.84 0.100.10 0.090.09 0.210.21 1.391.39
La tabella 1 mostra i risultati dello studio EDS delle 5 aree, che rivela un contenuto medio di: ossigeno = 47.65%, carbonio = 22.33%, azoto = 18.51%, fosforo = 4.85%, calcio = 2.89% e magnesio = 2.37%. Altri elementi quali sodio, zolfo, potassio, cloro e silicio sono presenti in proporzioni minori.
Immagine al SEM della struttura interna del calcolo con le 7 aree su cui sono state condotte le analisi.
SpectrumSpectrum CC NN OO MgMg PP KK CaCa TotalTotal
11 22.2722.27 35.0535.05 38.2138.21 0.660.66 0.950.95 0.440.44 2.422.42 100.00100.00
22 24.7024.70 38.2338.23 33.8733.87 0.260.26 1.051.05 0.380.38 1.511.51 100.00100.00
33 28.1028.10 41.3541.35 27.5627.56 0.640.64 0.690.69 0.310.31 1.341.34 100.00100.00
44 28.8628.86 36.5736.57 30.9430.94 0.540.54 1.181.18 0.430.43 1.481.48 100.00100.00
55 23.2623.26 37.2137.21 35.2835.28 0.240.24 1.271.27 0.510.51 2.242.24 100.00100.00
66 25.1225.12 36.7236.72 34.1134.11 0.290.29 1.461.46 0.630.63 1.681.68 100.00100.00
77 25.2425.24 35.8635.86 34.8334.83 0.380.38 1.151.15 0.550.55 1.991.99 100.00100.00
MediaMedia 25.3625.36 37.28↑37.28↑ 33.54↓33.54↓ 0.430.43 1.111.11 0.470.47 1.811.81 100.00100.00
Std. Std. 2.39 2.39 2.05 2.05 3.40 3.40 0.18 0.18 0.250.25 0.11 0.11 0.41 0.41
Max.Max. 28.8628.86 41.3541.35 38.2138.21 0.660.66 1.461.46 0.630.63 2.422.42
Min.Min. 22.2722.27 35.0535.05 27.5627.56 0.240.24 0.690.69 0.310.31 1.341.34
Tab.2 Elementi rilevati in 4 punti e 3 aree della struttura interna del calcolo
Le analisi della struttura interna hanno rivelato una concentrazione di ossigeno = 33.54, carbonio = 25.36% azoto = 37.28%, con proporzioni minori di calcio, magnesio, fosforo e potassio, mentre altri elementi, quali il silicio, il sodio, lo zolfo e il cloro, presenti nella struttura esterna, sono risultati assenti.
Diffrattometria ai raggi XL’analisi al diffrattrometro è un metodo semplice per determinare la quantità proporzionale dei componenti cristallini. Sono stati studiati 4 campioni da parti differenti della struttura esterna ed interna con un diffrattometro Philips x’Pert con radiazione CuK alfa. L’analisi ha rivelato la composizione minerale di ciascun campione, permettendo l’identificazione dei componenti cristallini
Diffrattogramma
Il diffrattogramma dimostra chiaramente che gli strati esterni sono composti essenzialmente da fosfato idrato di magnesio e ammonio, nella fase cristallina nota come struvite, mentre la struttura laminata centrale e il nocciolo contengono sali di ammonio e di acido urico.
I campioni 1 e 2, appartenenti agli strati esterni, mostrano una più marcata ed evidente cristallizzazione rispetto ai campioni 3 e 4, appartenenti agli strati interni, a seguito di fenomeni diagenetici legati a continui e ripetuti scambi gassosi (umidità) con l’ambiente esterno. Gli strati interni, nei quali meno sensibile è stato il contatto con l’atmosfera esterna, sono risultati prevalentemente amorfi.
Sezione del calcolo con i diversi strati ben visibili
12
34
CampioneCampione StratoStrato ComposizioneComposizione NomeNome MineraleMinerale QuantitàQuantità
11 Corteccia Corteccia esterna con esterna con macrocristallimacrocristalli
MgNHMgNH44POPO
44.6H.6H22OO
CaCOCaCO33
CaMgSiCaMgSi22OO66
KHPOKHPO44
Fosfato idrato di Fosfato idrato di magnesio e ammoniomagnesio e ammonio
Carbonato e/o ossalato di Carbonato e/o ossalato di calciocalcio
Fosfato misto di potassio e Fosfato misto di potassio e magnesiomagnesio
Fosfato acido di potassioFosfato acido di potassio
StruviteStruvite
Vaterite Vaterite
DiopsiteDiopsite
DominanteDominante
Presenze Presenze minoritarie minoritarie o dubbieo dubbie
TracceTracce
22 Corteccia e Corteccia e primi strati primi strati interniinterni
33 Strati intermediStrati intermedi CC55HH33NN44OO33. NH. NH44
NaNa22COCO
33
CaSiOCaSiO4 4 3H3H
22OO
CaMg(COCaMg(CO33)) 2 2
CaCOCaCO33
K(HK(H22POPO
44))
MgKPOMgKPO44
Sali di ammonio di Sali di ammonio di acido uricoacido urico
Carbonato di sodioCarbonato di sodio
Silicato idrato di calcio Silicato idrato di calcio
Carbonato di calcio e Carbonato di calcio e magnesiomagnesio
Carbonato di calcioCarbonato di calcio
Fosfato biacido di potassioFosfato biacido di potassio
Fosfato misto di potassio e Fosfato misto di potassio e magnesiomagnesio
------
NatriteNatrite
DolomiteDolomite
DominanteDominante
Presenze Presenze minoritarie minoritarie o dubbieo dubbie
TracceTracce
TracceTracce
TracceTracce
TracceTracce
44 NucleoNucleo
CONCLUSIONICONCLUSIONI
I sali di ammonio di acido urico, trovati nel nocciolo del calcolo, costituiscono una delle più comuni componenti dei calcoli vescicali, mentre il fosfato di magnesio e ammonio, trovato negli strati esterni, è meno frequente. Questa composizione è in genere secondaria ad un’infezione, con formazione di un’urina alcalina e conseguente cristallizzazione di struvite.
I calcoli di struvite possono originarsi ex novo oppure complicare una calcolosi, quando preesistenti calcoli vengono colonizzati da batteri.
Calcolo di Borgo Cerreto
Pertanto, il calcolo di Borgo Cerreto, causato nella sua fase iniziale da fattori ambientali di verosimile natura alimentare (alimentazione scadente), si complicò e si accrebbe in seguito ad un infezione vescicale, la quale provocò infine il decesso della paziente.
Fra l’altro in Umbria la presenza di calcolosi doveva essere endemica, almeno a giudicare dalla tradizione della litotomia, che era la principale specializzazione della scuola chirurgica di Preci (Perugia), famosa a partire dal basso Medioevo in poi.
PALEOPATOLOGIA
In accordo con i dati epidemiologici e storici
I calcoli vescicali di grandi dimensioni sono i più comuni
Europa
Italia, Sicilia, 6.500 a.C. (calcolo vescicale)
Francia merid., 2100 a.C. (calcolo vescicale)
Inghilterra, Yorkshire, 2000-700 a.C. (calcolo vescicale)
Ungheria, età del Bronzo (calcolo vescicale)
Germania, 500-250 a.C. (calcoli probab. renali in resti di un cremato)
Inghilterra, Somerset, 450-1000 d.C. (calcoli vescicali)
Ungheria, Periodo Avaro, VI-VII secolo (calcolo vescicale)
Danimarca, 1300-1500 d.C. (calcolo renale)
Italia, inizio XIX secolo (calcolo vescicale)
Egitto
Scheletro predinastico, 3900-3100 a.C. (3 calcoli vescicali)
Abido, 3500 a.C. (M, 16 anni, calcolo vescicale)
Helouan, 3100 a.C. (vari individui, probabilmente calcoli renali)
Naga el-Deir, 2800 a.C. (4 calcoli renali)
Mummia dell’Antico Regno (2650-2150 a.C.) (calcolo renale)
Mummia della XXI dinastia, 1069-945 a.C. (calcolo triangolare inserito in una narice!)
Jebel Moya, Sudan, 1000-100 a.C. (vari individui con calcoli vascicali)
Calcoli, probabilmente renali, da 3 scheletri provenienti da Heluan e datati alla I dinastia (3100 a.C.)
America
Kentucky, 3500-3000 a.C. (3 individui con calcoli renali o vescicali)
Illinois, 1500 a.C. (calcolo renale)
Arizona, 100 a.C.-500 d.C. (mummia, calcolo vescicale)
Arizona, 500-750 d.C. (calcolo vescicale)
Utah, 950-1100 d.C. (calcolo vescicale)
Cile, 1000 d.C. (mummia, calcolo dell’uretra)
Cile, 1100-1200 d.C. (calcolo vescicale)
Arizona, 1100-1250 d.C. (calcolo vescicale)
Indiana, 1500 d.C. (calcoli renali bilaterali)
West Virginia, 1600-1700 d.C. (calcolo renale)
Calcolo rinvenuto in una mummia dell’Arizona (100-500 a.C.)
RIFERIMENTI STORICI
Talmud Babilonese (325-427 d.C.) Riferimenti alla calcolosi vescicale
Rig Veda e Atharva Veda (India) (1500 a.C.)
Incantesimi contro varie malattie, tra cui i calcoli vescicali
“Libro dell Medicina assiro” (300 a.C.)
2 pozioni elaborate per espellere o sciogliere calcoli renali
Ippocrate (460-370 a.C.) (Grecia)
Distingue calcoli renali e vescicali e raccomanda diuretici e largo consumo di acqua per eliminarli; proibisce la litotomia, riconoscendola fatale
Scuola Medica di Alessandria (100 a.C.)
Ammonio e Rufo di Efeso mettono a punto tecniche chirurgiche per rimuovere calcoli vescicali
I riferimenti riguardano soprattutto la calcolosi vescicale piuttosto che renale
Dieta vegetale delle antiche popolazioni
Razes (865-925 d.C.), medicina araba
Descrive sia i calcoli renali che vescicali ritenendoli conseguenza di consumo di sale e clima caldo
Avicenna (980-1037 d.C.)
Riteneva che la causa della calcolosi vescicale fosse un eccesso di materia nelle urine
Dal XVIII secolo
Aprono numerosi reparti ospedalieri in Europa per la pratica della litotomia
Strumenti vari per la litotomia vescicale. Scuola chirurgica di Preci (Umbria), XVII secolo
Roma (I secolo d.C.)
Celso effettua numerose operazioni di litotomia (vol.8, De Medicina); Galeno descrive la litotomia perineale laterale
Strumentario chirurgico di Giovanni Alessandro Brambilla per interventi di litotomia. Strumenti in acciaio e avorio costruiti da Joseph Maillard, Vienna(seconda metà del XVIII secolo)
Operazione di litotomia nel trattato di François Tolet, 1682
Un’operazione di litotomia nel Trattato di Tommaso Alghisi (1707).