IL BILANCIO Numeri record e qualità convincente in ogni ... · abbiamo messo in campo per la...
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FIERACODOGNO2018 I GIOVEDÌ 22 NOVEMBRE 2018 I IL CITTADINO DI LODI I 25 La Fiera di Codogno non è finita ieri. Altri eventi sono infatti in programma sino a venerdì 30 novembre, secondo il modello di “cartello- ne allargato” varato quest’anno dall’amministrazione comunale. Questa sera, per cominciare, il Gruppo Cai di Codogno organizza alle ore 21 presso la Sala Conferenze dell’Itas Tosi una “Serata Montagna”, incontro con l’alpinista Mario Vielmo. Domani sera, invece, appuntamen- to presso la Sala Cultura del municipio per la proiezione del film “Ti do i miei occhi”, a cura del Gruppo Circolarmente - Associazione Di Vittorio. Il clou in centro domenica prossima, con l’anteprima, sabato dalle 10 alle 16 della tradizionale “Gara di tiro al tacchino” su sagome di legno, aperta a tutti presso il poligono di Retegno dove per tutta la giornata si potrà sperimentare l’uso delle armi da competizione. Domenica in piazza il tradizionale mercato di ambulanti e hobbisti, con apertura straordinaria dei negozi e dimostrazione di mungitura e degustazione di latte. Infine venerdì 30, ore 18.30, al Vecchio Ospedale Soave è in programma la presentazione del libro “Vini Artigianali Italiani” con degustazione guidata. n NON È FINITA QUI Stand, hobbisti e degustazioni di latte: domenica la festa “invaderà” la piazza che riesce sempre a fare il pienone – commenta il consigliere delegato Matteo Zambelloni -. L’altra compo- nente che sicuramente è andata molto bene è quella relativa al food, con le esibizioni legate alla prepa- razione dei cibi che hanno attratto tanta gente, dalle proposte enoga- stronomiche tipiche lodigiane alla novità dell’angolo mare di Lerici. Quando si mettono in campo le ec- cellenze, i risultati arrivano». E di eccellenze si è fatto il pieno anche nella parte zootecnica. «Ab- biamo avuto il solito grande con- corso della Frisona, con delle vac- che davvero eccezionali, e in gene- rale tutta la zootecnia è stata eccel- lente, dagli equini ai conigli – con- clude il direttore della Fiera Giovan- ni Ferri -. Mi piace però spendere una parola d’apprezzamento per le altre razze bovine presenti, le pie- montesi eccezionali, le bianche del- la Valpadana in via d’estinzione, le limousine di Biancardi pronte a concorrere da protagoniste in fiere internazionali. Ancora una volta la vetrina di Codogno dimostra che il territorio sa esprimere punte di zo- otecnia di livello internazionale, con un livello medio altissimo». n Il sindaco Francesco Passerini con una giovanissima allevatrice nel padiglione bovini: la qualità della rassegna zootecnica è stata davvero eccezionale di Andrea Bagatta La 228esima Fiera Agricola fa numeri da record, ma è anche la qualità a convincere. In attesa dei giudizi e dei dati definitivi, le prime impressioni del mercoledì pomerig- gio con i tre quarti della due giorni alle spalle sono super-positivi. «Di- rezione giusta, bisogna lavorare per potenziarla ulteriormente e i mar- gini ci sono, a partire da un ripensa- mento organizzativo della prima giornata, quella del martedì» spiega il sindaco Francesco Passerini. Tradizionalmente la due giorni di manifestazione è abbastanza netta nella separazione. Il primo giorno, il martedì, dedicato più agli operatori professionali e agli inviti aziendali, il secondo, il mercoledì, più popolare con afflusso di pubbli- co vario e generalista. Ma il succes- so anche della parte tecnica è tale da imporre in futuro qualche rifles- sione. «L’anno scorso non eravamo arrivati a contare mille accessi nel- la giornata di martedì, quest’anno siamo a oltre 1700 e martedì sera alle 20 c’era gente che ancora stava entrando nei padiglioni – afferma il sindaco Francesco Passerini -. È un successo importante, che andrà calato nel giudizio complessivo sul- la manifestazione, ma che sicura- mente suggerisce un ripensamento della giornata del martedì. Sicura- mente in termini strettamente or- ganizzativi, per gli accessi e la via- bilità, e forse anche in termini di spettacoli e di offerta ai visitatori. Sarà uno degli argomenti di rifles- sione». Anche ieri la tendenza sembra- va ottima. In attesa dei dati di chiu- sura, quello provvisorio delle 10 del mattino dava già 6mila 750 ingres- si, praticamente solo nella prima ora di manifestazione. «Ma è tutto l’impianto che funziona – spiega Passerini -. Il format piace e convin- ce gli operatori professionali e il pubblico, questa la sensazione. E anche le iniziative particolari che abbiamo messo in campo per la promozione e valorizzazione del territorio funzionano, tanto che il Latte Fiera di Codogno ha suscitato l’interesse di un gruppo bancario che vuole essere partner dell’inizia- tiva. Iniziativa che non vogliamo fermare e limitare a questo esperi- mento nella due giorni di Fiera Agricola, ma vogliamo estendere nel tempo e portare in tutti gli eventi territoriali dove sarà possibi- le. È un progetto articolato, di cui la diffusione in Fiera è solo il primo tassello. C’è tanto lavoro da fare». Anche la parte di spettacoli e di attrazioni ha funzionato alla gran- de. «Il pubblico è rimasto piena- mente soddisfatto degli show che abbiamo organizzato, con una sot- tolineatura per il mondo dei cavalli, Ieri la massima affluenza, come da tradizione: il futuro passa anche per un “rafforzamento” della giornata d’apertura IL BILANCIO Numeri record e qualità convincente in ogni settore per l’edizione 2018 dell’expo codognese La Fiera fa la conta dei successi Passerini Il latte a marchio Fiera ha suscitato l’interesse di un gruppo bancario che vuole essere partner dell’iniziativa Zambelloni Gli spettacoli sono andati molto bene, come le svariate proposte di natura enogastronomica Ferri In concorso abbiamo avuto capi di Frisona davvero eccezionali, ma tutta la zootecnia è stata eccellente
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FIERACODOGNO2018 I GIOVEDÌ 22 NOVEMBRE 2018 I IL CITTADINO DI LODI I 25
La Fiera di Codogno non è finita ieri. Altri eventi sono infatti inprogramma sino a venerdì 30 novembre, secondo il modello di “cartello-ne allargato” varato quest’anno dall’amministrazione comunale.
Questa sera, per cominciare, il Gruppo Cai di Codogno organizzaalle ore 21 presso la Sala Conferenze dell’Itas Tosi una “Serata Montagna”,incontro con l’alpinista Mario Vielmo. Domani sera, invece, appuntamen-to presso la Sala Cultura del municipio per la proiezione del film “Ti doi miei occhi”, a cura del Gruppo Circolarmente - Associazione Di Vittorio.
Il clou in centro domenica prossima, con l’anteprima, sabato dalle10 alle 16 della tradizionale “Gara di tiro al tacchino” su sagome di legno,aperta a tutti presso il poligono di Retegno dove per tutta la giornatasi potrà sperimentare l’uso delle armi da competizione.
Domenica in piazza il tradizionale mercato di ambulanti e hobbisti,con apertura straordinaria dei negozi e dimostrazione di mungitura edegustazione di latte. Infine venerdì 30, ore 18.30, al Vecchio OspedaleSoave è in programma la presentazione del libro “Vini Artigianali Italiani”con degustazione guidata. n
NON È FINITA QUIStand, hobbisti e degustazioni di latte:domenica la festa “invaderà” la piazza
che riesce sempre a fare il pienone– commenta il consigliere delegatoMatteo Zambelloni -. L’altra compo-nente che sicuramente è andata molto bene è quella relativa al food,con le esibizioni legate alla prepa-razione dei cibi che hanno attrattotanta gente, dalle proposte enoga-stronomiche tipiche lodigiane allanovità dell’angolo mare di Lerici. Quando si mettono in campo le ec-cellenze, i risultati arrivano».
E di eccellenze si è fatto il pienoanche nella parte zootecnica. «Ab-biamo avuto il solito grande con-corso della Frisona, con delle vac-che davvero eccezionali, e in gene-rale tutta la zootecnia è stata eccel-lente, dagli equini ai conigli – con-clude il direttore della Fiera Giovan-ni Ferri -. Mi piace però spendere una parola d’apprezzamento per lealtre razze bovine presenti, le pie-montesi eccezionali, le bianche del-la Valpadana in via d’estinzione, lelimousine di Biancardi pronte a concorrere da protagoniste in fiereinternazionali. Ancora una volta lavetrina di Codogno dimostra che ilterritorio sa esprimere punte di zo-otecnia di livello internazionale, con un livello medio altissimo». n
Il sindaco Francesco Passerini con una giovanissima allevatrice nel padiglione bovini: la qualità della rassegna zootecnica è stata davvero eccezionale
di Andrea Bagatta
La 228esima Fiera Agricola fanumeri da record, ma è anche la qualità a convincere. In attesa deigiudizi e dei dati definitivi, le primeimpressioni del mercoledì pomerig-gio con i tre quarti della due giornialle spalle sono super-positivi. «Di-rezione giusta, bisogna lavorare perpotenziarla ulteriormente e i mar-gini ci sono, a partire da un ripensa-mento organizzativo della prima giornata, quella del martedì» spiegail sindaco Francesco Passerini.
Tradizionalmente la due giornidi manifestazione è abbastanza netta nella separazione. Il primo giorno, il martedì, dedicato più aglioperatori professionali e agli invitiaziendali, il secondo, il mercoledì,più popolare con afflusso di pubbli-co vario e generalista. Ma il succes-so anche della parte tecnica è taleda imporre in futuro qualche rifles-sione. «L’anno scorso non eravamoarrivati a contare mille accessi nel-la giornata di martedì, quest’annosiamo a oltre 1700 e martedì sera alle 20 c’era gente che ancora stavaentrando nei padiglioni – affermail sindaco Francesco Passerini -. Èun successo importante, che andràcalato nel giudizio complessivo sul-la manifestazione, ma che sicura-mente suggerisce un ripensamentodella giornata del martedì. Sicura-mente in termini strettamente or-ganizzativi, per gli accessi e la via-bilità, e forse anche in termini di spettacoli e di offerta ai visitatori.Sarà uno degli argomenti di rifles-sione».
Anche ieri la tendenza sembra-va ottima. In attesa dei dati di chiu-sura, quello provvisorio delle 10 delmattino dava già 6mila 750 ingres-si, praticamente solo nella prima ora di manifestazione. «Ma è tuttol’impianto che funziona – spiega Passerini -. Il format piace e convin-ce gli operatori professionali e il pubblico, questa la sensazione. E anche le iniziative particolari cheabbiamo messo in campo per la promozione e valorizzazione del territorio funzionano, tanto che ilLatte Fiera di Codogno ha suscitatol’interesse di un gruppo bancario che vuole essere partner dell’inizia-tiva. Iniziativa che non vogliamo fermare e limitare a questo esperi-mento nella due giorni di Fiera Agricola, ma vogliamo estenderenel tempo e portare in tutti gli eventi territoriali dove sarà possibi-le. È un progetto articolato, di cui ladiffusione in Fiera è solo il primo tassello. C’è tanto lavoro da fare».
Anche la parte di spettacoli e diattrazioni ha funzionato alla gran-de. «Il pubblico è rimasto piena-mente soddisfatto degli show cheabbiamo organizzato, con una sot-tolineatura per il mondo dei cavalli,
Ieri la massima affluenza,come da tradizione:il futuro passa ancheper un “rafforzamento”della giornata d’apertura
IL BILANCIO Numeri record e qualità convincente in ogni settore per l’edizione 2018 dell’expo codognese
La Fiera fa la conta dei successi
PasseriniIl latte a marchio Fieraha suscitato l’interesse di un gruppo bancario che vuole esserepartner dell’iniziativa
ZambelloniGli spettacoli sonoandati molto bene,come le svariateproposte di naturaenogastronomica
FerriIn concorso abbiamoavuto capi di Frisonadavvero eccezionali, ma tutta la zootecniaè stata eccellente
