IL BENESSERE TERMOIGROMETRICO · benessere termico corrisponde al minimo “stress” del ......
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IL BENESSERE TERMOIGROMETRICO
DFT - Dipartimento di Fisica Tecnica,Università degli Studi di Padova
Michele De Carli
BENESSERE AMBIENTALE
BENESSERE TERMICO AMBIENTALE: atteggiamento mentale di soddisfazione per l’ambiente dal punto di vista termico.
necessità di analisi delle interazioni uomo-ambiente1) Non esiste un’unica condizione di benessere ambientale
i criteri quantitativi di valutazione hanno valore statistico
2) A parità di condizioni la sensazione di benessere varia a seconda degli individui
TERMOREGOLAZIONE DEL CORPO UMANO: il meccanismo di termoregolazione del corpo umano (degli animali a sangue caldo in genere) tende a mantenere costante la temperatura interna delcorpo.
Termoregolazione e benessere termico: la condizione di benessere termico corrisponde al minimo “stress” del meccanismo di termoregolazione
BILANCIO ENERGETICO SUL CORPO UMANO
S = M - W - EVE - CVE - C - R - ESK - CK
Variazione en. int. del corpo umano per unità di tempo
Potenza metabolica
Potenza meccanica
Potenza latente di respirazione
Potenza sensibile di respirazione
Potenza per conduzione
Potenza per convezione
Potenza per irraggiamento
Potenza latente per evaporazione
della pelle
peso dei diversi scambi termici
scambio radiante
scambio convettivo
scambio sensibile di respirazione
scambio latente di respirazione
scambio latente esterno
Potenza sensibile: 80%Potenza latente: 20%
Potenza dalla pelle: 88%Potenza nei polmoni: 12%
EQUAZIONE DI BILANCIO
S = F ( M/ADu, η, Icl, fcl , ta, tmr, pa, v , ts, Et/Adu ) = 0
Temperatura media radiante: temperatura uniforme di una cavità nera che assicuri lo stesso scambio di radiazione tra corpo umano e pareti dell’ambiente
Parametri indicatori del tipo di attività
Parametri di termoregolazione del corpo
Parametri legati alle caratteristiche
del vestiario
Parametri caratteristici
dell’ambiente
Un set di valori che soddisfa l’equazione è la condizione più probabile di benessere
TEMPERATURA OPERATIVA
C = hc A (tcl - ta) R = hr A (tcl - tr)
C + R = hr A (tcl - tr) + hc A (tcl - ta) = A [hr (tcl - tr) + hc (tcl - ta)]= A (hr + hc) (tcl - to)
se hr = hc allora to = (ta + tr) / 2
Risulta utile trattare gli scambi termici per convezione e radiazione mediante un unico parametro chiamato temperatura operativacosì definito:
to = (hc ta + hr tr) / (hr + hc)
L’equazione generalizzata del benessere non esaurisce il problema della valutazione di date condizioni ambientali: è interessante stabilire un criterio quantitativo in merito.
Mediante prove sperimentali su campioni di persone è stato effettuato uno studio parametrico per valutare l’effetto di differenti combinazioni delle variabili che influenzano il benessere termico.
Una successiva elaborazione statistica dei risultati ha permesso di definire due grandezze per la valutazione del benessere:
PMV: Predected Mean Vote VMP: Voto Medio Previsto
PPD: Percentage People DissatisfiedPPI: Percentuale di persone Insoddisfatte
Scala di sensazione termica:+3: molto caldo+2: caldo+1: leggermente caldo0: confortevole
-1: leggermente freddo-2: freddo-3: molto freddo
19.5 – 23.5 °C
23 – 26 °CTa = 26 °C; Tmr = 21 °C
Ta = 21 °C; Tmr = 26 °C
Ta = 21 °C; Tmr = 18 °C
Ta = 18 °C; Tmr = 21 °C
Ta = 28 °C; Tmr = 24 °C
Ta = 24 °C; Tmr = 28 °C
Ta = 22 °C; Tmr = 24 °C
Ta = 24 °C; Tmr = 22 °C
NORMATIVA DEL SETTORE
EN ISO 7730 (30/09/1997)Ambienti termici moderati - Determinazione degli indici PMV e PPD e specifica delle condizioni di benessere termico
ANSI/ASHRAE Standard 55 (1992) e Addendum 55a (1995)
Thermal environmental conditions for human occupancy
UNI 10339 - 30/06/1995Impianti aeraulici a fini di benessere. Generalità, classificazione e requisiti. Regole per la richiesta di offerta, l’offerta, l’ordine, la fornitura.
UNI 8852 - 31/01/1987Impianti di climatizzazione invernale per gli edifici adibiti ad attività industriale ed artigianale –Regole per l’ordinazione, l’offerta e il collaudo.
UNI EN 12515 - 30/09/1999Ambienti caldi - Determinazione analitica ed interpretazione dello stress termico mediante calcolo della sudorazione richiesta.
UNI EN 27243 - 29/02/1996Ambienti caldi. Valutazione dello stress termico per l'uomo negli ambienti di lavoro, basata sull'indice WBGT (temperatura a bulbo umido e del globotermometro).
Art. 3 - Misure generali di tutelaLe misure generali per la protezione della salute e per la sicurezza sono:……………………………………………………….f) rispetto dei principi ergonomici nella
concezione dei posti di lavoro,
Art. 9 - Compiti del servizio di prevenzione e protezione1. Il servizio di prevenzione e protezione ………… provvede:a) ……….. all’individuazione delle misure per la sicurezza e la salubrità degli ambienti di lavoro, nel rispetto della normativa vigente…………..
DECRETO LEGISLATIVO 626/94
Attività W/m2 metPersona distesa 46 0,8Persona seduta, rilassata 58 1,0Attività sedentaria (ufficio, casa, scuola, laboratorio) 70 1,2Attività leggera in piedi (compere, laboratorio, industria leggera) 93 1,6Attività media in piedi (commesso, lavori domestici, lavori a macchina) 116 2,0Camminare a:2 km/h 110 1,93 km/h 140 2,44 km/h 165 2,85 km/h 200 3,4
APPENDICE A Energia metabolica
ISO 7730
APPENDICE B: PROGRAMMA PER IL CALCOLO DEL VOTO MEDIO PREVISTO (PMV) (normativa) E DELLA PERCENTUALE PREVISTA DI INSODDISFATTI (PPD)
Abbigliamento, cloEnergia metabolica, metLavoro esterno, metTemperatura dell’aria, °CTemperatura media radiante, °CVelocità relativa dell’aria, m/sUmidità relativa, %Pressione parziale del vapor d’acqua, Pa
ISO 7730
RISCHIO DA CORRENTE D'ARIALa corrente d'aria è un indesiderato raffreddamento locale del corpo dovuto al movimento dell'aria, espresso come la percentuale di persone che si prevede saranno infastidite dalla corrente d'aria.DR (dall’inglese "Draught Rating").Il modello si applica a persone che svolgono attività leggere principalmente sedentarie con una sensazione termica globale prossima alla neutralità. Il rischio da corrente d'aria è minore per attività più elevate di quelle sedentarie e per persone che avvertono una sensazione di caldo piuttosto che di neutralità.
ISO 7730ALTRI ASPETTI RELATIVI AL COMFORT
Temperatura di una ideale cavità isoterma in cui il flusso radiante incidente su di una faccia di un elemento piano è uguale a quello presente nell’ambiente reale.
TEMPERATURA PIANA RADIANTE
ASIMMETRIA DELLATEMPERATURA PIANA RADIANTE
Differenza tra la temperatura piana radiante di due facce opposte di un elemento piano.
La temperatura piana radiante può essere calcolata come:tpr = Σ Fp-i ti [°C]
Fp-i fattore di vista tra l’elemento piano e la parete i-esima ti temperatura della superficie i-esima [°C]
Asimmetria radiante per elementi radianti ad alta temperatura
“Comfort limits during infrared radiant heating of industrial space”G. Langkilde,L. Gunnarsen,N. MortensenUniversità di Lingby
TEMPERATURE SUPERFICALI
Temperatura minima; problemi di condensa.
Temperature massime e minime raccomandate
Surface temperature [°C] Maximum-
surface temperature
Minimum-surface
temperature Floor Peripheral 35 19 Floor Occupied zone 29 19 Wall 40 H2 Ceiling H3 H3
Wall heating:
Maximum in the range 35 – 50 °C. The maximum may depend on the application of the wall heating system. If it is used in areas where the occupants may easily get contact with the surface or not. If it is used in buildings for more sensitive persons like children or elderly. The risk for burns and pain is a skin temperature of 42-45 °C. The losses to the backside must be considered and its influence on neighbour room.
Wall cooling Warming regarding dew point. Design consideration for down draught of cold air
Ceiling heating
Requirements to surface temperature based on radiant asymmetry and comfort
It is normally recommended that the radiant asymmetry should be lower than 5 K (ISO7730). The radiant asymmetry depends on the angle factor from a small plane element to the ceiling and the ceiling temperature
14
16
18
20
22
24
26
28
30
32
5 10 15 20 25 30 35
mean monthly outdoor air temperature (oC)
indo
or o
pera
tive
tem
pera
ture
(o C
)
80% acceptability limits
90% acceptability limits
50 F 59 F 68 F 77 F 86 F 95 F
86.0
82.4
78.8
75.2
71.6
68.0
64.4
60.8
STO
CK
OLM
AM
STE
RD
AM
FRA
NK
FUR
T
SIN
GA
PO
RE
NE
W D
ELH
I
TOR
INO BA
NG
KO
K
TOK
YO
PA
LER
MO
PE
RTH
ULTERIORI CONSIDERAZIONI SUL COMFORT: COMFORT ADATTATIVO
Definition of comfort conditions according toDIN 1946
Optimal range
Allowed temperatures
Allowedtemperatures
L’INDICE WBGT
Wet Bulb Globe temperature:È uno degli indici empirici correlati allo stress termico al quale un individuo è sottoposto.Deriva dalla misura di:- Temperatura a bulbo umido a ventilazione naturale- Temperatura media radiante- Temperatura dell’aria
All’interno di edifici ed all’esterno in assenza di radiazione:
All’esterno in presenza di radiazione:
WBGT = 0.7 tnw + 0.3 tg
WBGT = 0.7 tnw + 0.2 tg + 0.1 ta
La valutazione deve essere fatta effettuando tre misure:- testa- piedi- addome
Se l’operatore e’ in pedi: 0.1 m 1.1 m 1.7 m di altezza
Se l’operatore e’ seduto: 0.1 m 0.6 m 1.1 m di altezza
WBGT = WBGTtesta + 2 x WBGTaddome + WBGTcaviglie
4
classe di tasso metabolico
tasso metabolico [W/mq]
tasso metabolico [W] per 1,8 mq
0 < 65 < 1171 65 - 130 117 - 2342 130 - 200 234 - 360
aria stagnante aria non stagnante aria stagnante aria non stagnante25 26 22 23
4 > 260 >468 23 25 18 20
3 200 - 260 360 - 468
persona non acclimatata al calore
322926
persona acclimatata al calore
333028