quindicinale di informazione fondato nel 1967 • Anno L • n. 11 • Sabato 3 giugno 2017 • € 1.80

ilMelegnanesecinquant’anni 1967-2017

Ci siamo, tra una settimana si vota.Dopo il doppio mandato di Vito Bel-lomo, Melegnano sceglie il nuovo

sindaco. Ovviamente non abbiamo la sferadi cristallo, non sappiamo certo come an-drà a finire. Alcune cose, però, possiamodirle. Considerata la presenza di cinquecandidati sindaci, a meno di exploit cla-morosi, il ballottaggio del 25 giugno sem-bra essere un passaggio obbligato. Ecco allora che, se andasse davvero così,quella dell’11 giugno sarà quasi certamen-te una sfida nella sfida da un lato all’inter-no del centrodestra tra le due coalizioniguidate da Raffaela Caputo e Giuseppe DiBono e dall’altro nel centrosinistra traquelle capeggiate da Rodolfo Bertoli e Lu-cia Rossi. C’è poi il Movimento 5 Stelle gui-dato da Giuseppe Marsico che, all’esordionelle comunali di Melegnano, potrebbescompaginare le carte in tavola.Sin qui le previsioni, che ovviamente sonofatte per essere smentite. Un appello e uninvito, infine: l’appello è a favore del voto.Le comunali riguardano la nostra città, citoccano insomma da vicino. L'invito è apartecipare numerosi al confronto tra icinque candidati sindaci che, promosso da“Il Melegnanese” con “Il Cittadino” di Lodi,si terrà giovedì 8 giugno alle 21 nelle salepolifunzionali “La corte dei miracoli” nelpiazzale delle Associazioni.

editorialeDoppia sfida e incognita 5 Stelle

Stefano CornalbadirettoreiM

Ultim’oraPompieriCasermaaperta

La mostraAtelier DibluChe successoa Milano pagina 12

La partitaIn campocontrola Sla pagina 14

Bertoli, Caputo, Di Bono, Marsico, Rossi: Melegnano sceglie il sindaco del futuro Pagine da 2 a 7

Lo specialeLa città al voto

La storiaIl medicodal cuore d’oro pagina 8

L’eventoMorandiChe showa Vizzolo pagina 12

L’intervistaI 70 annidel poetaOldani pagina 13

Serata al Rotary club MilanoBorromeo Brivio Sforza per ilprofessor Alessandro Frigio-

la, fondatore dell’Associazionebambini cardiopatici nel mondo,i cui medici operano in tutto ilmondo i bimbi affetti da patolo-gie cardiache

Con il giovane Fabio Rovazzi,famoso per "Andiamo a co-mandare", il Gianni Nazio-

nale ha girato su A58-Teem il vi-deo "Volare", il disco destinato adessere il tormentone dell'estate,che su Youtube ha già polverizza-to ogni record

L’infanzia in riva al Lambro,gli amici della vita e la pas-sione per la poesia, ma an-

che l’oratorio e la politica, gliScout e il Sessantotto. In occa-sione dei primi 70 anni, il poetaGuido Oldani apre il libro dei ri-cordi

PUNTO...

d’INCONT

RO

QUINDICINALE D’INFORMAZIONE FONDATO NEL 1967

Piazza delle Associazionia Melegnano, apertoG I O V E D Ì e S A B A T O

dalle ore 10.00 alle 12.00Dove potete lasciare i vostri scritti,

le vostre opinioni, sottoscrivere abbonamenti,

ritirare la vostra copia del giornale.

Per abbonamenti e informazioniabbonamenti@ilmelegnanese.it

ilMelegnanese sabato 3 giugno 2017 • numero 112

Speciale comunaliilMelegnanese @ commenta su ilmelegnanese.itMelegnaneseil

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QUINDICINALE D’INFORMAZIONE FONDATO NEL 1967

Invitano la cittadinanzaa un dibattito pubblico con i

candidati sindaci di MelegnanoModeratore

Ferruccio Pallaveradirettore del quotidiano Il Cittadino

Sale polifunzionaliPiazza delle Associazioni - Melegnano

Giovedì 8 giugno 2017 - ore 21,00

Rodolfo Bertoli Raffaela Caputo Giuseppe Di Bono Giuseppe Marsico Lucia Rossi

Città di Melegnano

Con il patrocinio

Cinque aspiranti sindaci e 168candidati in consiglio comuna-le: sono questi i numeri dellacorsa a palazzo Broletto (nellafoto). Domenica 11 giugno leurne nelle varie zone di Mele-gnano saranno aperte dalle 7alle 23: lo spoglio avverrà allachiusura dei seggi. I risultati sa-ranno quindi noti già nella not-tata di domenica. Essendo Me-legnano un Comune sopra i15mila abitanti, qualora l’11giugno nessuno degli aspirantisindaci raggiunga il 50 per cen-to dei voti, il 25 giugno è previ-sto il ballottaggio tra i due vin-citori del primo turno. Oltre al candidato sindaco e al-la lista elettorale, sarà possibile

esprimere due preferenze per gliaspiranti consiglieri comunali. Inomaggio alla parità di genere, sidovranno votare un uomo e unadonna. Ma è previsto anche il vo-

Domenicala notte

della verità

Subitolo spoglio

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to disgiunto: sarà insomma possi-bile votare il candidato sindaco diuna coalizione e la lista e i consi-glieri di un gruppo politico avver-sario.

sabato 3 giugno 2017 • numero 11 ilMelegnanese 3

Speciale comunaliredazione@ilmelegnanese.it ilMelegnanese

Classe 1961, di origine toscana,Rodolfo Bertoli vive a Melegna-no da oltre 25 anni: a metà deglianni Novanta era già stato asses-sore tecnico nell’amministrazio-ne guidata dall’ex sindaco PieroMezzi. Adesso, invece, tenta lascalata a palazzo Broletto allaguida di Partito democratico eRinascimento melegnanese: nelprimo caso i nomi di testa sonoquelli dei tre consiglieri comu-nali Alberto Corbellini, DavidePossenti, Dario Ninfo e della lea-der cittadina Elisabetta Codazzi.Ma dei Dem fanno parte anchedue candidati indicati dalle for-ze di centro: si tratta del popola-re Ambrogio Corti, il cui padreGiancarlo è stato uno storicomedico e un apprezzato politicolocale, e di Fiorella Zaggia, che

vanta invece una vasta esperienzain campo educativo e formativo. Quanto a Rinascimento melegna-nese, invece, i nomi di punta sonoquelli di Enrico Ceriani, in passatoprima assessore proprio a Mele-

Rodolfoalla scalata del monte Broletto

Il profilo

Nella foto Bertoli con la sua squadra

Il discorso di Rodolfo Bertoli durante la presentazione di listee programma elettorale

Gino Rossi

Il conto alla rovescia per le comunali,Rodolfo Bertoli al rush finale: "Sarà ilpolo tecnologico il volano per il ri-

lancio di Melegnano". E’ questo il puntoforte del programma elettorale del can-didato sindaco di Partito democratico eRinascimento melegnanese. “Nell’ottica di un rilancio economico eproduttivo della città, puntiamo allacreazione di un Parco scientifico e tec-nologico, che porterebbe una forte spin-ta occupazionale, economica e culturale- afferma Bertoli -. Pensiamo in partico-lare alle piccole e medie imprese che,con un peculiare occhio di riguardo al

mondo giovanile, vi troverebbero un si-curo punto di riferimento. Sull’areadell’ex Consorzio agrario in viale dellaRepubblica, invece, potrebbe trovareposto una centrale di teleriscaldamen-to-cogenerazione, che renderebbe ener-geticamente più efficiente la città, cree-rebbe nuove opportunità di lavoro esegnerebbe il rilancio industriale diMea, la società per azioni a maggioran-za comunale che si occupa della puliziadella città”. Ma sono anche altre le questioni solle-vate dal candidato Dem in occasionedella presentazione di liste e program-ma elettorale. “Anche il castello Mediceo

“Una città da rilanciare”

deve essere assolutamente valorizzato -sono ancora le sue parole -. Nasce da

qui l’idea di farne sede di una Fondazio-ne per lo studio della famiglia Medici,da sempre indissolubilmente legata a

Nella foto unprimo piano diRodolfo, Bertoli,che in passatoera stato assessore tecnico

Partito democraticoAlberto Corbellini, Davide Possenti, Eli-sabetta Codazzi, Dario Ninfo, GiorgioBarbini, Stefano Bernazzani, AmbrogioCorti, Rosanna Galli, Alessandra Giuffri-da, Alessandro Lambri, Alberto Manara,Lucrezia Monterisi, Luca Morosini, Ma-rio Nai, Monica Vajna De Pava e FiorellaZaggia;

Rinascimento melegnaneseRoberta Salvaderi, Enrico Ceriani, Al-berto Spoldi, Paolo Bollinella, GiacintoParrotta, Alberto Ronchi, Viola Bellomi,Rita Piccirillo, Angelo Meda, Giuseppi-na Fazio detta Giusy, Chiara Basile eLaura Baroni.

Ecco tuttii nomi

Due listee 28 candidati

gnano e quindi sindaco a Vizzolo,del commerciante Alberto Spoldi edel colonnello Giacinto Parrotta,che ha guidato con grande compe-tenza diverse missioni di pace interra afgana.

Dobbiamotornaread avereun ruolocentrale

Far rinascereMelegnano da un puntodi vista culturale,storico, ambientalee urbanistico

Melegnano e alla sua storia. Tanto più che idiscendenti dei Medici marchesi di Mele-gnano conservano un importante archiviostorico, i cui documenti potrebbero esseredunque la base della Fondazione”.In questi giorni Bertoli ha incontrato il so-stegno delle liste di centro, che si sono dettepronte ad appoggiarlo. “Il nostro obiettivo – ribadisce in conclusio-ne - è quello di far rinascere Melegnano daun punto di vista culturale, storico, ambien-tale e urbanistico. Contrariamente a quantoavvenuto in questi anni, quando si è pro-gressivamente chiusa in se stessa, la cittàdeve riacquistare un ruolo centrale nel Sud-milano. La verità è che, forte di una grandestoria, Melegnano deve tornare ad essere unpunto di riferimento per tutto il territorio ".

ilMelegnanese sabato 3 giugno 2017 • numero 114

Speciale comunaliilMelegnaneseilMelegnanese @ commenta su ilmelegnanese.it

Classe 1940, di origine pugliese,dopo l’arrivo a Melegnano nel1970, per ben 31 anni lavora inComune concludendo la car-riera come capo-area dei servi-zi alla persona. Dal 2007 a oggi,invece, Raffaela Caputo è statadapprima assessore e quindivicesindaco nella giunta guida-ta dal sindaco uscente Vito Bel-lomo, di cui è stata una fedelis-sima. Alle comunali dell’11 giugnoguiderà una coalizione compo-sta da Forza Italia, Fratelli d’Ita-lia e lista civica "Per Melegna-no": nel primo caso il capolistasarà lo stesso Bellomo, ma dellalista fanno parte anche il presi-dente del consiglio comunalePier Antonio Rossetti, l’assesso-re Lorenzo Pontiggia e i consi-glieri Simone Passerini, Rober-

to Modini, Giovanni Schianchi,Rocco Tripodi e Cinzia Viola. I nomi forti di Fratelli d’Italia sonoinvece quelli della vicepresidentedel consiglio comunale SilvanaPalma e dell’attuale leader locale

Una vita in Comune

Il sognodi Raffaela

Il profilo

Nella foto Caputocon i suoi sostenitori

L’intervento di Raffaela Caputo durante la presentazione di listee programma elettorale

Elettra Capalbio

Melegnano e il dopo Bellomo, Raf-faela Caputo lancia il guanto disfida: "Un ostello con 30 mini-al-

loggi nell’ala corta del castello". Sarà que-sto il cavallo di battaglia della candidatasindaco di Forza Italia, Fratelli d’Italia e li-sta civica "Per Melegnano". "Per quanto riguarda l’ala corta del castellodi proprietà comunale, l'ipotesi è di realiz-zarvi un ostello composto da una trentinadi mini-alloggi, che rilanceranno la voca-zione turistica di Melegnano - ha afferma-to Caputo -. Tanto più che prevediamo an-che il recupero della palazzina Trombini, icui locali verranno destinati alle associa-

zioni e a servizi culturali, sociali e istituzio-nali. Quanto all'ex sede Inps in centro città,oltre all’ampliamento della biblioteca co-munale, pensiamo ad attività socio-sani-tarie e culturali (ambulatori Ats e Univer-sità della terza età), ma anche condivise dagiovani imprese e start-up locali". Resta il rebus dei fondi per realizzare inter-venti tanto rilevanti, che però non sembrapreoccupare l’attuale vicesindaco di Mele-gnano. "Grazie alla variante al Piano di go-verno del territorio approvata proprio direcente - assicura Caputo -, di qui a brevetroveranno concreta attuazione una seriedi ambiti di trasformazione che, oltre a ga-rantire nuova occupazione, porterannonelle casse comunali ben 11 milioni di eu-ro. Mi riferisco in particolare allo stabili-mento delle patatine San Carlo, alle attività

“Un ostello per il castello”

legate alle biotecnologie e alla media strut-tura di vendita non alimentare sull’ex areaBertarella”. Ma l’attuale vicesindaco di Melegnanoconferma anche la realizzazione dell’im-pianto sportivo in zona Montorfano, il cuicosto è stimato in circa 2 milioni di euro,che rappresenta un altro punto forte delsuo programma elettorale. “Quanto infinealla viabilità - sono ancora le sue parole -,oltre al mantenimento del senso unico invia Conciliazione, puntiamo all’isola pedo-nale in piazza Garibaldi e ad una generaleriqualificazione dell’incrocio tra piazza IVNovembre, via Conciliazione e viale Preda-bissi nel cuore di Melegnano, dove il sema-foro oggi presente potrebbe essere sostitui-to da una rotatoria”.

Nella foto un primopiano di Raffaela Caputo, che nell’ultimo mandatoha ricoperto il ruolodi vicesindaco

Forza ItaliaVito Bellomo, Pier Antonio Rossetti, Lo-renzo Pontiggia, Simone Passerini, Ro-berto Modini, Giovanni Schianchi, Roc-co Tripodi, Cinzia Viola, MarcoAnguissola Di San Damiano, Anna Brio-schi, Debora De Leo, Dorino Maghini,Matteo Monselli, Valentina Pusterla eElena Santa Maria;

Fratelli d’ItaliaAlleanza NazionaleSilvana Palma, Marco Rossi, Fabrizio Ba-roni, Cinzia Bizzarri, Sabrina Bruga,Alessandro Castelli, Vincenzo Circosta,Alberto Donini, Giovanni Granata, Sere-na Mazza, Mauro Pelosi, Claudio Piloni,Carlotta Portaro detta Bollati Carlotta,Daniela Rossi, Santina Sampieri dettaSampieri Tina e Fabrizio Villanacci;

Lista civica “Per MelegnanoCosimo Santo, Alazar Mogos, ClaudioAldo Adamoli, Federica Borghi, PaolaBorsotti, Gabriele Brunetti, Andrea Ca-liendo, Paolo Cippone, Giorgia Giaco-mini, Angelo Lacerra, Serena Longo,Francesco Piazza, Rosa Pinto, Anna Ma-ria Romanoni, Ezio Rusconi e Fabio Su-prani.

Ecco chi la sostiene

Tre listeper 48 nomi

del partito Marco Rossi, mentre lalista civica "Per Melegnano" è gui-data dal consigliere Cosimo Santoe vede tra le proprie file l’ex consi-gliere Andrea Caliendo.

Senso unico in centroe isola pedonalein piazza Garibaldi

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ilMelegnanese

sabato 3 giugno 2017 • numero 11 ilMelegnanese

Speciale comunaliredazione@ilmelegnanese.it

Classe 1968, melegnanese dasempre, di professione inge-gnere, Lucia Rossi è stata unacampionessa di basket.Cresciuta sportivamente nelsettore minibasket della Palla-canestro Melegnano, ha infattigiocato in serie A nelle squadredi Lodi, Pavia, Bologna e Mila-no. Attualmente, invece, allenala squadra di basket femminiledi Borgo San Giovanni. Nell’ultimo mandato ammini-strativo è stata leader consilia-re della lista civica Insiemecambiamo. A sostenerne lacorsa a palazzo Broletto ci so-no Sinistra per Melegnano,Melegnano progressista e In-sieme cambiamo: nel primocaso il capolista è l’ex sindacoPietro Mezzi, ma di Sinistraper Melegnano fanno parte

anche i leader locali della sinistraValentina Cannavò e GabrieleMandrino, Roberto Silvestri diSlow food, l’ex assessore MassimoStroppa e il consigliere TommasoRossi. Melegnano progressista è

Dal basketalla politicaLa partitadi Lucia

Nella foto la Rossicon i suoi supporter

Le parole di Lucia Rossi durante la presentazione di liste e programma elettorale

Silvia Bini

Amministrative dell’11 giugno, la vo-lata di Lucia Rossi: “Noi non vendia-mo sogni, le nostre sono proposte

concrete”. E’ stato questo il filo conduttoredell’intervento della candidata sindaca diSinistra per Melegnano, Melegnano pro-gressista e Insieme cambiamo, lista civicadi cui in questi cinque anni è stata leaderin consiglio comunale, in occasione dellapresentazione di squadra e programmaelettorale. “A differenza di altri, noi non vendiamo so-gni - sono state le sue parole -. Le nostresono invece proposte concrete: a partiredella reintroduzione del trasporto urbano

a favore sia degli anziani diretti in ospedalesia dei giovani che devono raggiungere lescuole della città. In secondo luogo, poi,puntiamo alla ristrutturazione degli im-pianti sportivi presenti sia nelle scuole sianei vari quartieri di Melegnano”.In caso di elezione, poi, la Rossi ha assicu-rato la reintroduzione del terzo turno dellapolizia locale, il cui compito sarà quello divigilare sulla città nelle ore serali per con-temperare le diverse esigenze delle varieparti in causa. “Ci attiveremo da un lato con la Città me-tropolitana per recuperare il castello Me-diceo e dall’altro con la Regione Lombar-dia per mantenere e anzi rafforzare la lineaS12 Melegnano-Milano - ha quindi ribadi-to la Rossi -. Senza dimenticare infine la

“Noi nonvendiamo sogni”

necessità di conservare in città il poliam-bulatorio dell’Asst (ex Azienda ospedalie-ra), che rappresenta un punto di riferi-mento per centinaia di anziani”. Tra i puntiforti delle liste che la sostengono, ci sonoanche l’equità fiscale, la sostenibilità am-bientale, economica e sociale. “Noi siamo lontano dalle lobby, puntiamounicamente al bene della collettività -chiarisce ancora l’aspirante sindaca di In-sieme cambiamo -. Per far ciò occorre ri-partire dalla partecipazione, sono i cittadi-ni al centro del nostro progetto: l’obiettivoè quello di riportare finalmente il buon go-verno a Melegnano. La mia candidaturanasce proprio da qui, dalla volontà di met-termi in gioco per rendere la città a misuradi bambini, famiglie e anziani. Ecco perché- conclude - ho deciso di metterci la faccia”.

Nella foto unprimo piano diLucia Rossi, chenell’ultimo mandato è statacapogruppo consiliare di Insieme cambiamo

invece capeggiata dall’avvocatoGiuseppe Bersani; è invece Simo-ne Rossi il capolista di Insiemecambiamo, dove è candidato an-che il coordinatore cittadinoAlessandro Lomi.

Torna il pulminoper studentie anziani direttiin ospedale

Il profilo

Sinistra per MelegnanoPietro Mezzi, Valentina Cannavò, AveAlbertini, Angela Bedoni, Angela Bone-schi, Pietro Crisanto, Federico Fioni,Giancarlo Follini, Daniela Fraschini,Matteo Gargano, Gabriele Mandrino,Adele Merlini, Giorgio Piras, TommasoRossi, Roberto Silvestri e MassimoStroppa;

Melegnano progressistaGiuseppe Bersani, Deborah Albanese,Alessandro Arioldi, Antonietta Catella-ni, Chiara Cornacchia, Giovanni D’An-gelo, Silvana De Padova, MargheritaGandini, Luca Gariboldi, Angela Gian-vecchio, Ennio Graboli, Davide Molina-ro, Paolo Pozzi, Marco Ramelli, DanieleRavarini e Paola Tosatto;

Insieme cambiamoSimone Rossi, Maria Luisa Asti dettaLuisella, Alessandro Lomi, Ilaria Pier-matteo, Luca De Ponti, Nadia RobertaGuano, Dario Mangili, Paola Giampà,Riccardo Rossi, Roberta Marcucci, An-drea Dimino detto Jimmy, RaimondaAliu, Marco Franco Luigi Gianantonio,Enzo Miriello detto Oscar, RiccardoBeulcke e Alessandro Marazzina.

Ecco tuttii candidati

48 nomiper tre liste

ilMelegnanese sabato 3 giugno 2017 • numero 116

Speciale comunaliilMelegnaneseilMelegnanese @ commenta su ilmelegnanese.it

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Classe 1957, melegnanese dasempre, di professione ingegne-re, una vita trascorsa negliScout, Giuseppe Marsico è ungrande appassionato di sport.Nel 1997 fonda il gruppo sporti-vo cicloamatori, di cui è presi-dente per diverso tempo, ma inquesti anni è stato anche vice-presidente della PolisportivaCsm.Già a metà degli anni Novanta èstato in consiglio comunale: èinvece all’esordio assoluto allecomunali di Melegnano la listadel Movimento 5 Stelle, che se-condo alcuni potrebbe esserel’ago della bilancia Sono 15 i componenti della for-mazione grillina che sostengonola candidatura di Marsico: a gui-darla c’è Angelo Iozzolino, matra i primi nomi della lista ci so-

no anche Michele Trotta, FabioBeccarini, Mario Gaboardi, PierLuigi Campironi, Salvatore Covellie Giuseppe Castelnuovo. Da segnalare la presenza della po-polare Ivana Vertola, che già in pas-sato aveva giocato un ruolo di pri-

La passioneper la biciLa corsa

di Giuseppe

Nella foto Marsicocon la sua squadra

Le parole di Giuseppe Marsico alla presentazione della listae del programma elettorale

Franco Marignano

Il debutto alle comunali dei grillini,Giuseppe Marsico promette di stupire:“Onestà, giustizia e verità: sono questi

i nostri valori cardine”. Saranno questi itemi forti del Movimento 5 Stelle in vistadelle amministrative dell’11 giugno, chesegneranno il debutto in città per il mo-vimento guidato a livello nazionale daBeppe Grillo.“Il tema fondante del programma è la ri-cerca del benessere del cittadino, su cuidunque si baseranno le nostre proposteprogrammatiche - afferma il 60enne Mar-sico -. Poveri, sanità e occupazione: sonoqueste le emergenze sociali del Paese e del-

la stessa Melegnano: per quanto ci riguar-da, quindi, saranno il reddito di cittadinan-za, il progetto salute e il microcredito lerisposte prioritarie alle tre emergenze”. PoiMarsico accenna ad ambiente, rifiuti zero,connettività, acqua pubblica e trasporti,cha da sempre rappresentano i cinque ba-luardi tanto cari ai grillini.“La partecipazione ed il senso di comuni-tà, il fatto che nessuno debba rimanere in-dietro, lo spirito di solidarietà, la ricercadella pace dei popoli, il rispetto della digni-tà della persona umana, l'onestà, la fermaricerca della giustizia e della verità: sonoquesti per me i diritti e i valori inviolabili -sono ancora le sue parole -. Candidandomia sindaco, intendo dunque incidere posi-tivamente verso quel cambiamento possi-

“Con noi nessunorimarrà indietro”

bile che si percepisce in città. So-no consapevole che non sarà cer-to semplice ottenere subito risul-tati eclatanti perchè nessuno ha la"bacchetta magica": ma sono al-trettanto certo che i cambiamentili fanno solo gli uomini e le donnedi buona volontà”. C’è grande cu-riosità per il risultato dei grilliniche, a livello di comunali, rappre-sentano una novità assoluta. “Sono attorniato da un ottimogruppo di persone: la lista che misostiene e gli stessi cittadini han-no riposto in me grande fiducia –

Nella foto Giuseppe Marsico, che giàin passato aveva fatto parte del consiglio comunale

mo piano nella politica locale. Pro-prio nei giorni scorsi i grillini sonostati protagonisti di una simpaticainiziativa, durante la quale i parla-mentari-camerieri pentastellatihanno servito la cena ai clienti dellapizzeria-ristorante La Bussola.

Poveri, sanità e lavoro:sono queste le tre emergenze

Il profilo

Movimento 5 StelleAngelo Iozzolino, Michele Trotta, FabioBeccarini, Mario Gaboardi, Pier LuigiCampironi, Salvatore Covelli, GiuseppeCastelnuovo, Francesco Cioce, FlavioCorsini, Claudia Martina Diener, IvanaVertola, Maristella Forrisi, Patrizia Gal-liani, Daniela Comelli e Giulia Bertoli.

Unica listaper i grillini

15 candidatiin consiglio

ribadisce Marsico in conclusione -. Credo che"nulla accada per caso nella nostra vita": ades-so è arrivato il mio turno per l’impegno civile,voglio giocarmelo sino in fondo per mettere inpratica strategie, idee e proposte che possanoveramente migliorare la vita e il benessere del-le persone”.

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ilMelegnaneseredazione@ilmelegnanese.it

sabato 3 giugno 2017 • numero 11 ilMelegnanese

Speciale comunali

Classe 1967, di origine puglie-se, laureato in chimica e tecno-logia farmaceutiche, GiuseppeDi Bono vive a Melegnano dal2014: dovendo trasferirsi perlavoro nella cintura del Sudmi-lano, visita alcuni Comuni del-la zona e tra questi sceglie pro-prio la città sul Lambro, che luidescrive come un amore a pri-ma vista. In città lavora dapprima con illaboratorio politico-culturaledi Officina Melegnano e quindiabbraccia i valori della Leganord, che qualche settimana fal’ha candidato a palazzo Bro-letto. Di professione manager,è sostenuto anche da Melegna-no sicura, lista civica in cui so-no confluiti il Partito Pensiona-ti e il Movimento Etica.Il capolista lumbard sarà l’ex

vicesindaco Enrico Lupini, cheoggi è segretario del movimento alivello locale, ma tra i nomi dipunta ci sono anche quelli del lea-der provinciale Cristiano Vailati edell’ex assessore Denis Zanaboni.Melegnano sicura è invece capeg-

Il managerin campo

per cambiarela città

Nella foto Di Bono con i suoi supporters

Parla Giuseppe Di Bono durante la presentazione delle listee del programma elettorale

Gino Bianchi

AMelegnano si infiamma la campa-gna elettorale, il candidato lumbardGiuseppe Di Bono lancia il guanto di

sfida: "Legalità e sicurezza i nostri punti diforza". Manager 49enne, Di Bono sarà so-stenuto da Lega nord e Melegnano sicura,di cui fanno parte il Partito Pensionati eMelegnano sicura. "Sarà la legalità una delle parole chiavedella nostra campagna elettorale - ha at-taccato Di Bono -. Penso ad esempio al-l’abusivismo del mercato, agli affitti in neroe alle morosità delle case comunali, ma an-che all’accattonaggio molesto e ai bivacchinelle varie zone della città. E che dire sullavicenda della moschea abusiva nella zona

industriale, su cui in passato avevamo fattosentire a più riprese la nostra voce?Tutte situazioni su cui in questi anni l’am-ministrazione ha palesato un colpevolelassismo. Se diventassi sindaco, invece,non sarà più così. Più in generale, poi, fa-remo in modo che il cittadino si senta ar-tefice della propria sicurezza collaborandocon le forze dell’ordine”. Ma sono anche tante altre le questioni sol-levate da Di Bono. “Per quanto riguarda ilpatrimonio pubblico, invece, dalla venditadi Miogas incasseremo le risorse necessa-rie per la completa ristrutturazione dellagloriosa palazzina Trombini, che riporte-

“Tutti insieme per la sicurezza”

remo quindi al suo antico splen-dore - continua il portabandieralumbard -. Quanto all’ala cortadel castello di proprietà comuna-le, puntiamo ad utilizzare quantodisponibile a livello di bandi eu-ropei e finanza agevolata per re-cuperarla e restituire quindi allacittà il suo storico monumento”.In stretta collaborazione con i Co-muni vicini, Di Bono conta infinedi ripristinare il servizio navettadiretto in ospedale, valorizzare ilterritorio attraverso il potenzia-mento dei percorsi ciclo-pedonali

giata dai leader dei PensionatiPietro Marangoni e del Movimen-to Etica Carmine Maggino, ma inlista ci sono anche i popolari Fe-derico Bragalini e Pierangelo Bar-bieri.

Legalitàe sicurezzale nostre parolechiave

Lega nordEnrico Lupini, Cristiano Vailati, TatianaFrancu, Denis Zanaboni, Anna Bavutti,Angelo Guaragni, Nicole Pignarca, Vin-cenzo Laurenzano, Diana Bertona,Giorgio Rodolfi, Anna Maria Carrassi,Marika Piliero, Franco Cogoli, LauraMagalini, Marco Celani e Miriam Baz-zani;

Melegnano sicuraPietro Marangoni, Carmine Maggino,Federico Bragalini, Francesco Riccobo-no, Pierangelo Barbieri, Renata Bocchi,Sabrina Brambilla, Vincenzo Rallo,Francesca Del Vecchio, Antonietta Ro-saria Ianiro, Manuela Salvatore, Om-bretta Rita Maritati Puccio e RobertoTorre.

Due listeper Di Bono

In campo29 candidati

Il profilo

Giuseppe Di Bono, in passatoleader di Officina Melegnano

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ed estendere il limite dei 30 all’ora su alcune stra-de residenziali. “Il tutto completato dalla neces-sità di manutenzioni puntuali, che devono essereperaltro costantemente monitorate - ribadisce inconclusione -. Solo così la nostra Melegnano po-trà davvero migliorare”.

ilMelegnanese sabato 3 giugno 2017 • numero 118

AttualitàilMelegnaneseilMelegnanese @ commenta su ilmelegnanese.it

SE VUOI IL CAMBIAMENTO SCEGLI IL MOVIMENTOVOTA GIUSEPPE MARSICO

SINDACO DI MELEGNANO

Angelo Iozzolino42 anni

Salvatore Covelli62 anni

Ivana Vertola51 anni

Michele Trotta40 anni

Giuseppe Castelnuovo57 anni

Maristella Forrisi46 anni

Fabio Beccarini44 anni

Francesco Cioce56 anni

Patrizia Galliani53 anni

Mario Gaboardi46 anni

Flavio Corsini62 anni

Daniela Angela Comelli62 anni

Pierluigi Campironi55 anni

Claudia Martina Diener42 anni

Giulia Bertoli23 anni

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Il Rotary club Milano Borromeo Brivio Sforza finanzia una missione in terra africana del professor Frigiola

Franco Marignano

Anche il professor Alessandro Fri-giola ha partecipato alla Rampinaalla cena conviviale del Rotary Club

Milano Borromeo Brivio Sforza guidatoda Fabio Aurelio Terni. Co-direttore del-l’area di cardiochirurgia e responsabiledella cooperazione internazionale del Po-liclinico San Donato Milanese, il profes-sore è fondatore e presidentedell’Associazione bambini cardiopaticinel mondo, che gioca un ruolo di primopiano a favore dei piccoli affetti da gravipatologie cardiache. Nel corso della serata, che è stata presen-tata dal cerimoniere Massimo Codari e havisto la partecipazione del sindaco di SanGiuliano Marco Segala e del vicesindacodi Melegnano Raffaela Caputo, il profes-sore ha quindi raccontato la sua straordi-naria esperienza di vita. Sarà proprio ilRotary Club Milano Borromeo BrivioSforza a finanziare una missione in terraafricana del professor Frigiola, attraversola quale sarà possibile salvare una quin-dicina di bimbi cardiopatici. Durante

L’angelodal cuore d’oro Cani-eroi

alla Castellini

Si calano dagli elicotteri per salvare le vit-time del mare, cani-eroi (nella foto) pro-tagonisti alla Fondazione Castellini. E’ labella iniziativa che, coordinata da LilianaSforza e dal direttore dell’area medicaLorenzo Chiesa, ha preso il via alla Ca-stellini, dove gli animali della Scuola Ita-liana Cani Salvataggio faranno tappa unpaio di volte al mese. "Da qualche tempo portiamo i nostri ca-ni negli ospedali - afferma il presidentedell’associazione Ferruccio Pilenga -, do-ve hanno riscosso un immediato succes-so". Dopo la sorpresa e la diffidenza ini-ziali, gli ospiti della Castellini hannoaccolto con entusiasmo i mansueti ani-mali. "Integrando le terapie tradizionali -ribadiscono i promotori del progetto -,l’interazione con l’animale porta ad unmiglioramento psicologico-emotivocomportamentale, fisico e cognitivo".

La Fondazionein via Cavour

l’appuntamento dei giorni scorsi, poi,l’assessore regionale Giulio Gallera ha ri-marcato l’importanza della riforma sani-taria lombarda che, sono state le sueparole, vede un sempre maggior coinvol-gimento del territorio e applica il fonda-mentale principio del prendersi cura.

Nella foto da sinistrail professor Frigiolacon il socio RotaryStefano Marelli

sabato 3 giugno 2017 • numero 11 ilMelegnanese 9

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ilMelegnanese sabato 3 giugno 2017 • numero 1110

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ELEZIONI 11 GIUGNO

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Il nonno Lorenzo, il papà Doriano e il figlio Paolo:tutti uniti dall’amore per la moto

Luciano Passoni

Il poster esposto all’ingresso del-l’Officina Codeghini raccontaqualcosa in più della dedizione

al lavoro: "Enduro un’emozionelunga una vita!". In realtà sono trele vite in questione: oltre al lavoro,il nonno Lorenzo, il papà Dorianoe il figlio Paolo si sono tramandatil’amore per gli sport motoristici ingenerale. Se il lavoro riguarda es-senzialmente le quattro ruote, losport ci porta invece nel magicomondo dell'enduro.Dalla piccola officina nel pienocentro di Melegnano, vicinissimaalla chiesa di San Pietro, in quellaparte di città che conserva l’aspet-to urbano di quartiere popolare epopoloso, pieno di botteghe, oste-rie e ragazzini che giocavano e vi-vevano per strada. Poi il salto, digenerazione e qualità, con l’attivitàimprenditoriale nell’impercettibi-le confine che porta a Vizzolo.

La passione dei Codeghini

Lo sport li lega per anni alMoto club Melegnano;nonno Lorenzo non disde-gna qualche cimento tracampagne e fossi che carat-terizzano le gare di specia-lità; poi per un ventennioDoriano, sia in competizio-ne sia come dirigente, perpassare infine il testimoneal figlio Paolo.La scomparsa del nonnonon interrompe la catenaereditaria; dopo il debutto equalche anno di attività conil Moto club Melegnano,Paolo sceglie il Moto clubPavia, che rappresenta perlui la possibilità di nuovi sti-moli e confronti.

Nella foto il nonno Lorenzo,per tanti anni protagonistanella storica officinadi famiglia

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Sorridente, dolcissima e rassicurante,è Rosaria Princiotta Cariddi (nella fo-to) la protagonista del nostro profilo:appena 15enne arriva a Milano dallaprovincia di Messina per approdarequalche anno dopo all’ospedale Pre-dabissi, dove lavora come infermiera.Sposata con Giuseppe Cambarana,ha due figli, Roberto e Silvia: semprecon il sorriso sulle labbra e l’inguari-bile spirito altruistico, in collabora-zione con l’associazione “Salute manon solo” di cui è presidente, fa delvolontariato la propria ragione di vi-ta.

Si spiegano così la miriade di inizia-tive promosse nel corso degli anni,che la vedono sempre nel ruolo digrande protagonista. “Solo chi operanel sociale - è solita ripetere - viveuna vita felice perché sa spendersi inprima persona per gli altri”.

Il sorrisodi Rosaria

I profili di Iommi

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Necrologi-Ricordi ilMelegnanese

sabato 3 giugno 2017 • numero 11 ilMelegnanese

redazione@ilmelegnanese.it

Una struttura a disposizione dei familiari per essere più vicini al proprio caro con dignità e rispettoCASA FUNERARIA MILANO

Piazza Federico Mistral, 9 - 20139 MilanoRogoredo FS, MM3, Passante Ferroviario

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REDEMAGNImarmi

MonumentiEdilizia

CimiterialeBelloniOnoranze Funebri

Agenzie di:Melegnano - Vizzolo P. - Paullo - MulazzanoDresano - Mediglia - Mombretto - Pantigliate

Felicina Guato Bertomoro

di 88 anniNe danno il triste annuncio il maritoAldo, i figli Roberto con Marisa, Clau-dio con Paola e Daniela con Antonio,gli adorati nipoti Giulia, Alessia, Gio-vanni, Giorgia, Martina e Veronica coni parenti tutti, che in questi giorni han-no ricevuto numerose testimonianzedi vivo cordoglio per la scomparsa del-la propria cara.

Giancarlo Colnaghi

di 73 anniNe danno il triste annuncio la moglieOrnella, i figli Thomas e Fulgenzio,l’adorato nipote Nicolas e i parentitutti. Quella del “Carletto”, come lochiamavano tutti in città, è semprestata una figura molto conosciuta aMelegnano, dove era stato prima bar-biere e quindi bidello: per diversotempo ha gestito il bar Sole sotto i

Carla Garlaschi Dadda

di 90 anniNe danno il triste annuncio i figli Da-niela con Fabrizio, Mariuccia con An-tonio, Renato con Lucia, i nipoti epronipoti, le cognate ed il cognato, acui in tanti si sono stretti in questomomento di profondo dolore.

portici della centralissima via Concilia-zione.

Era il 1992 quando Giancarlo, insieme adaltri pochi avventurosi, aprì la prima se-zione della Lega Nord in via Lodi. E' statosegretario della sezione ed anche consi-gliere comunale per conto della Lega Nordnel 1996/1997. Personalmente lo conobbinel 1994, quando era in piazza con i pri-mi gazebi del movimento, distribuiva vo-lantini e faceva tessere.Fu così che mi convinse ad entrare attiva-mente nel movimento: abbiamo fattotante battaglie politiche per circa 20 annipartecipando a manifestazioni, congressi,campagne elettorali ed affissioni nottur-ne. Persona semplice e mite, è sempre sta-to fedele al movimento: in qualità di se-gretario attuale della Lega Nord diMelegnano, ho ricevuto centinaia di con-doglianze da estendere alla famiglia dimilitanti, simpatizzanti e vertici lombar-di del movimento. La tristezza maggiore è che ci ha lasciatoun amico di tante avventure: anche neigiorni precedenti l’infarto fatale, era pas-sato al nostro gazebo a portarci un saluto.

Enrico Lupini

Ci hanno lasciato

Giuseppe (Pino) Molinari

di 79 anniPersonaggio molto popolare alGiardino, dove ha sempre vissuto

con la famiglia, ne danno il triste annunciola moglie Rosanna, i figli Ivana e Fabio, i carinipoti Riccardo e Davide, il fratello Piero, lasorella Gianna e i parenti tutti, ai qui in tantisi sono stretti in questo momento di im-menso dolore. Non lasciate che la morte e i dolori ci rubinoi ricordi gioiosi. Tenetevi stretta questa felicità che vi ha do-nato, che avete condiviso con Lui.Tutto ciò non svanirà mai. Nessuno muore sulla terra finchè vive nelcuore di chi resta. Sorridete: Lui ci penserà e ci proteggeràsempre. Purtroppo accade in un breve istanteciò che non vorremmo accadesse mai.

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icita

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ilMelegnanese sabato 3 giugno 2017 • numero 1112

ilMelegnaneseil @ commenta su ilmelegnanese.itCultura-Spettacoli

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Location di prestigio per l’ulti-ma mostra di Atelier Diblu, cheamplia sempre più i propriconfini. Dopo l’esposizione al-la Galerie Polysemie di Marsi-glia, tra le più importanti a li-vello europeo per l’outsiderart, gli artisti dell’atelier di Me-legnano guidato da Giorgio Be-doni e Simona Olivieri sonostati infatti protagonisti alloSpazio Orso in zona Brera nelcuore di Milano.Appartenente all’Asst di Mele-gnano e della Martesana, daormai diversi anni l’Atelier Di-blu garantisce un luogo di libe-ra espressione artistica, dove ilprocesso creativo lega arte ecura. In tal modo, poi, gli artistipossono ritrovare un canalecomunicativo con la società.Presentata dal direttore gene-

rale dell’Asst Mario Alparone conil direttore della psichiatria delPredabissi Enrico Giuliani e lostesso Bedoni, psichiatra al Pre-dabissi e docente all’Accademiadi Brera, la mostra milanese ha vi-

sto l’esposizione dei quadri di di-versi artisti dell’Atelier, che hannodialogato con le opere pittorichedi Umberto Gervasi, consideratouno dei maggiori esponenti del-l’outsider art italiana ed europea.

Atelier DibluChe mostra

a Milano

Gli artistidi Bedoni

Nella foto un momentodell’inaugurazione

della mostra milanese

I due artisti girano su A58-Teem il video “Volare”,il disco destinato a diventare il tormentone dell’estate

Stefano Cornalba

Promette di essere l’evento musicaledell’anno, su Youtube ha già polve-rizzato tutti i record di visualizza-

zioni: stiamo parlando del video “Vola-re” che vede protagonisti i due famosicantanti Fabio Rovazzi e Gianni Moran-di, le cui scene on-the-road sono stategirate al casello della Tangenziale estesterna tra Melegnano e Vizzolo. Il patto generazionale tra i due artisti eranell’aria dal 5 settembre dello scorso an-no quando, commentando il successoottenuto con “Andiamo a comandare”, il72enne Morandi non aveva mancato dielogiare il 23enne Rovazzi. E nata così lastrana coppia della musica italiana che,grazie alla location messa a disposizioneda Tangenziale est esterna e Aurea Scarl,ha visto la sua consacrazione tra Vizzoloe Melegnano.

Proprio qui infatti, coordinata dallo stes-so Rovazzi nelle duplici vesti di regista eautore, la troupe ha ambientato i foto-grammi che ricostruiscono una delleclassiche code tipiche delle partenze dimassa agostane alla volta delle localitàmarine e montane. I primi piani sulla fila riprodotta nellaclip immortalano prima una Ferrari conal volante il comico Frank Matano, poi

Morandi-RovazziChe video a Vizzolo

una Harley Davidson con in sella un cul-turista e infine una Citroën 2CV guidatadal Gianni Nazionale: in giacca di rennanonostante il solleone, Morandi porta inbraccio la stessa Barboncina color pescaprotagonista del video di “Andiamo a co-mandare”. Nel frattempo l’appiedato Fabio risalel’ingorgo correndo all’impazzata perraggiungere il proprio cane che, comerecita il testo di “Volare”, preferisce an-dare in ferie con un altro. Il tutto com-pletato dal fantasmagorico effetto spe-ciale che vede addirittura la presenza diun aereo al casello della Tangenziale. Ilsuccesso della clip sarà garantito anchedai camei di special-guest del calibro diJavier Zanetti, Fedez e J-Ax per un even-to che vede il nostro territorio giocare unruolo di primo piano sull’intera scenamusicale nazionale.

Nella foto il duoMorandi-Rovazzidurante unascena della clip

La mattina le celebrazioni dell’8 Giugno ela sera Miss Italia. Doppio appuntamentosabato prossimo a Melegnano. Nel corsodella mattinata è infatti prevista la comme-morazione del 158esimo anniversario dellabattaglia combattuta in città tra le truppefrancesi e quelle austroungariche che, ri-compresa nella seconda guerra d’indipen-denza, diede a Melegnano la possibilità dientrare nella storia del Risorgimento edell’unità d’Italia.In serata invece, nella centralissima piazzaVittoria all’ombra del castello Mediceo, an-dranno in scena le selezioni di Miss Italia(nella foto un’immagine dello scorso an-no), durante le quali verrà incoronata an-che Miss Melegnano. Quelli in calendarionella prossima settimana insomma, unonel campo della storia e l’altro della bellez-za, sono davvero due appuntamenti danon perdere.

8 Giugnoe Miss Italia

Doppio eventosabato prossimo

La stranacoppia della musicaitaliana

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sabato 3 giugno 2017 • numero 11 ilMelegnanese 13

ilMelegnaneseredazione@ilmelegnanese.it

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Cultura Melegnanese

Qualcuno sostiene che l’amico epoeta Guido Oldani compirà set-tant’anni.Lo incontro periodicamente co-me fosse una meteora alla Fonda-zione Castellini.Non voglio pensare per analogia,la sua voce baritonale seguita daun corpo ancora ritto mi smenti-ranno, ma il numero è sostanza enon vorrei (divertendoci ovvia-mente) che da questo traguardotondo come i suoi occhi da che-rubino possa derivare un puntod’arrivo o di partenza.Ho conosciuto il Guido trent’annifa, e mi pareva, forse per la suachioma bianca che fin d’allorasvolazzava a ogni colpo di ventoo forse per uno strano caso dianacronistica saggezza, più an-ziano di oggi. Mi sembrava find’allora un Illuminista incline alla

fede, un curato d’anime settecente-sco, sopravvissuto fino ai giorni no-stri non so per quale miracolo diibernazione. E non so nemmeno co-sa l’indusse a fare il poeta, la vita si-curamente, e la sua mente in paceche, come diceva Ovidio, è una con-dizione essenziale per esprimeresemplicità in versi.E’ figlio naturale di quella vena lom-barda che parte da lontano, dal DeLemene forse, passando dal Dossi edalla sua congrega di scapigliati, ar-rivando fino a noi, bagnandosi con ilsuo intuitivo realismo in quell’urnad’acqua che è l’ermetismo novecen-tesco. Il Guido è un equilibrista, nonsolo per il senso di vertigine pasco-liana che esterna. Lui vive in sur–pla-ce, fermo come un pistard, pronto ascattare, quando le gambe glielo per-mettono, sul filo della parola cesella-ta, sui neologismi, dove sostantivo e

Ma Guidoè molto

più giovane

I diari di Prandi

Nella fotoun primo pianodel nostro poeta

Il poeta Guido Oldani apre il libro dei ricordi

L’infanzia in riva al Lambro e il magicomondo degli scout, la straordinaria pas-sione per la poesia e le caratteristiche del

futuro sindaco. C’è tutto questo e molto altroancora nell’intervista che Guido Oldani, poetadi origini melegnanesi noto a livello interna-zionale, rilascia a “Il Melegnanese” in occasio-ne dei suoi primi 70 anni. “Sono nato il 2 maggio 1947, mio padre si chia-mava Mario, mia mamma Giulia Bruschi, dettaNinin perché era l’ultima di 16 figli - raccontail poeta -. Io, invece, ho solo un fratello, che dinome fa Carlo. Mio zio era il grande artista En-rico Oldani, ma ce n’era anche un altro che fa-ceva il direttore di banca a Sant’Angelo”.Com’è stata la sua infanzia?Complice i problemi di salute di papà, la ge-stione familiare non è stata certo semplice. Incompenso, però, ho vissuto l’infanzia sulla

curva del Lambro nella Ca’ Bianca che ogginon esiste più, con un vastissimo giardinogrande 7mila metri quadrati immerso tra icampi. Non avrei mai potuto immaginare unluogo migliore di quello con il Lambro pulito,la zattera e i pesci che pescavamo in grandeabbondanza. Ma non mancava neppure lafontanella in mezzo all’erba, che d’estate di-ventava una sorta di piscinetta per i nostri tuffidi ragazzi. La grande casa, poi, era circondatada robinie, alberi da frutto e cespugli di Sam-buco, dove si formavano i nidi dei merli ghiot-tissimi di bacche. Come dimenticare il lorocanto che iniziava ben prima dell’alba conconcerti meravigliosi? E poi gli animali da cor-tile, le galline, i tacchini per Natale e persino trepecore. La nostra era davvero un’arca di Noè oun piccolo paradiso terrestre che dir si voglia.Soprattutto la domenica, ascoltavamo le primecommedie alla radio: è nato così il mio rappor-to con la letteratura.Chi erano gli amici di allora?Mi piaceva frequentare l’armeria in via Zuavi,

“I miei primi 70 anni”

dove conobbi Silvano Pizzocchero, Osvaldo Passerini, FranchinoRusconi e Beppe, di cui al momento non ricordo il cognome. Matrascorrevo intere giornate anche in via San Martino nella bottegadegli zii Bruschi, fabbri che forgiavano il ferro e le armi. E così nellamia mente fantasticavo di mitiche guerre e battaglie all’ultimosangue. Oratorio o Scout?Sino ai 12 anni ho frequentato l’oratorio maschile in via Lodi, doveassistevo ai primi film proiettati in una vera e propria sala cine-matografica, che per noi bimbi di allora sembrava una scopertasensazionale. E allora ricordo “Marcellino pane e vino”, “Ben Hur”e tutta una serie di film western della serie “Arrivano i nostri”. Perseguire le Messe, invece, sceglievo la vecchia chiesa in legno alGiardino (oggi la baracca in oratorio ndr): sono trascorsi tanti an-ni, ma non ho mai più ritrovato quell’intensità spirituale. Ma non mancarono neppure gli Scout…Li frequentai dai 12 ai 17 anni, la ricordo come un’esperienza bel-lissima. Ragazzo timido e riservato, ho imparato a stare in mezzoagli altri nei campeggi estivi in montagna o nella vita di boscosull’Adda, dove si dormiva nelle tende. I capireparto erano CarloLivraghi e Santino Fontana: c’era poi il mitico fondatore degliScout Cesare Bedoni, la cui moglie Felicina Del Corno è stata lamia insegnante di scuola. L’assistente ecclesiastico era don CarloGrammatica, gli amici Mimmo Grignani, i fratelli Gino e FrancoDragoni e i Griffini. Il mio maestro delle elementari, invece, eraGiuseppe Cornalba, che in seguito sarebbe diventato un bravo av-vocato penalista. Lei aveva 20 anni nel Sessantotto…E’ un movimento cui ho aderito, ma da una posizione personale:

Nella foto ilpoeta GuidoOldani in unosplendidoscatto delfiglio Mario

aggettivo, avverbio e verbo intarsia-no il verso che paradossalmente co-me in un ritratto wildiano è moltopiù giovane della sua età. Lo haespresso bene Giovanni Raboniquando, profetizzandolo al suo pri-mo lavoro, disse che la poesia del-l’Oldani è dura ricerca ostinata di an-ni e anni, è attesa, e il suo rapportocon lo spazio è limitato, cioè esprimecose infinite in uno spazio finito, es-senziale.Guido non ha settant’anni, forse al-l’anagrafe sì, se volessimo indagare,ma gli anni per un poeta sono relati-vi come la Teoria che porta questonome e si rapportano con l’intensitàe la velocità con la quale ti muovi. Se fosse dimostrato questo, Guidosarebbe solo un bambino dai linea-menti crepuscolari che piange pernoi sulle stranezze e sulle contraddi-zioni del nostro vivere.

L’infanzia in riva al Lambro

Sul prossimo numeroA causa dello spazio ridotto, siamo costretti a rinviareal numero del 17 giugno la pagina delle lettere e al-cune rubriche. Ci scusiamo con gli interessati e i lettori.

era difficile avere una visione cristiana delmondo che si potesse conciliare con le istanzemarxiste del tempo. E poi la violenza non mi èmai appartenuta, sebbene vi siano momentinella storia in cui non è possibile farne a meno.E la poesia?Il mio è sempre stato un temperamento crea-tivo: la passione per la poesia è nata sin da pic-colo ed è poi maturata nel tempo. Non credomolto nelle istituzioni, ma ho avuto due grandimaestri come il pittore Gianni Zuccaro, da cuiho appreso la storia dell’arte e della musica, eil critico lodigiano Giovanni Cesari, nella cui ca-sa trascorrevo interi pomeriggi. Quello che mihanno insegnato loro due, non l’ho più impa-rato nel resto della vita.Politicamente, invece?Riprendendo le parole dello scrittore IgnazioSilone, sono stato un cristiano senza chiesa eun socialista senza partito. La chiesa l’ho sem-pre vista come fraterna, non sempre coraggio-sissima. La posizione dell’intellettuale deve es-sere quella di un’opposizione critica: a 70 anniposso dire di esserlo stato. Ha qualche rimpianto?Direi di no. Era proprio questo che sognavo difare e ci sono riuscito.E oggi chi sono i suoi amici?A Melegnano direi Gianfrancesco Biggioggerocon la moglie Annita, Adriano Carafòli, PepBandirali, alcuni amici Lions, i coniugi Faresee la scultrice Yang Sil Lee. Lei è il padre del realismo terminale…E’ una nuova forma di linguaggio, in base allaquale qualunque aspetto della natura lo si puòesprimere attraverso le caratteristiche degli og-getti. Da tutto ciò deriva un nuovo modo di co-noscere il mondo e un’ipotesi alternativa di fu-turo: sono in corso allestimenti di testiuniversitari che mi includono nei loro pro-grammi. Lette da centinaia di migliaia di lettori,oggi le mie poesie credo svolgano un’impor-tante funzione culturale e d’opinione: a pub-blicarle sono soprattutto il quotidiano “Avveni-re” e il quotidiano online “Affari italiani”, chesembra sia il primo giornale letto la mattina daiparlamentari. Attraverso i miei scritti spessograffianti e ironici, non mi dispiace affatto diturbare la colazione dei politici italiani. E del futuro sindaco, invece, che ci dice?Dovrà avere molto coraggio perché speculazio-ne e malavita sono in agguato. E poi dovrà es-sere colto o almeno rendersi conto che, senzail primato della cultura, Melegnano, come l’Ita-lia del resto, è destinata a continuare la sua di-scesa. Quella che occorre davvero è la “sapien-za”, cioè poco potere, molto sapere eabbondanza di sapori.

ilMelegnanese sabato 3 giugno 2017 • numero 1114

SportilMelegnaneseilMelegnanese @ commenta su ilmelegnanese.it

Melegnaneseilquindicinale di informazione fondato nel 1967

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Prossime usciten.12 in redazione 7/06 in edicola 17/06/2017(pubblicità elettorale)n. 11 in redazione 21/06 in edicola 1/07/2017

Grande calcio sul terreno del Centro giovanile: tutto merito dei padroni di casa dell’Usom calcio

Massimiliano Curti

La squadra dell’oratorio San Giu-seppe ha organizzato la partita ascopo benefico annualmente pro-

mossa dagli “Amici di Bruno", sportivovittima di una malattia terribile come laSla. Come avviene ormai da alcuni anni,l'intero ricavato della manifestazione èstato devoluto in beneficenza all'associa-zione Stefano Borgonovo. Grande calcia-tore degli anni Novanta, dopo avermilitato nel Como, Milan e Fiorentina eaver vestito la maglia azzurra, a fine car-riera ha scoperto di essere malato di Sla. Per promuovere la ricerca in città, ancheil Benini ha progettato una giornata infor-mativa sull'evento e sui dettagli della ma-

lattia ad oggi incurabile. La sorella diBruno, Alessandra Borgonovo figlia diStefano, Dario Pensa in rappresentanzadegli “Amici di Bruno” e il presidentedell’Usom calcio Angelo Germani hannoinfatti incontrato i ragazzi dell'istitutoscolastico: la tavola rotonda è stata pro-mossa dal professor Antonio Resconi,punto di riferimento tra l'informazionescolastica e la parte legata al football. Organizzato in ogni dettaglio dal gruppoche ha portato in campo gli ex giocatori,l’evento ha riscosso un ottimo successotra gli sportivi melegnanesi: gli spalti delCentro giovanile erano gremiti in ogni or-dine di posti. Prima della partita, gli spet-tatori hanno tra l’altro ammirato leevoluzioni dei ballerini di Espressionedanza, alla cui conclusione sono final-mente scese in campo le due squadre. Da una parte i biancorossi, ex giocatoridel Piacenza guidati in panchina simbo-

Tutti in campo contro la Sla Medaglie

a raffica

Incetta di medaglie per i giovani allievidella scuola di equitazione del centroippico "I Salici" di Melegnano (nella fo-to): sotto la guida dell'istruttrice MarinaStagnoli, hanno riconfermato la propriasupremazia ai campionati regionali ludi-co addestrativi, dove hanno ottenutoben 9 medaglie in sella ai loro meravi-gliosi pony Pollinico, Gaia, Filippo, Bo-bajob e Kim.Giulia Ascari, Gionata Giuntini, GaiaMaggioni, Rebecca Russo, Matilde Gan-dini, Christian Galli, Lorenzo Redaelli eMatteo Tanzi hanno vinto la medagliad’oro. In un’altra specialità, poi, MatildeGandini, Giulia Ascari e Gionata Giuntinihanno vinto anche la medaglia d’argen-to.Da segnalare infine le medaglie di bron-zo di Eleonora Sommariva, Matilde Gan-dini e Gioia Maggioni. M.C.

licamente dall’allenatore del Sassuolo Eu-sebio di Francesco: facente parte dell'as-sociazione William Bottigelli, la squadrapoteva contare su giocatori di eccelso li-vello come Hubner, Piovani, Madonna,Caccia, Valtolina e Maccoppi. Tra le filedella squadra “Amici di Bruno, c'erano in-vece Benito Carbone, Carletto Muraro,Enzo Gambaro e via discorrendo. La bellapartita è terminata con il punteggio di seia quattro per gli ex giocatori del Piacenza. E’ stato più che soddisfacente l'incassototalmente devoluto in beneficenza al-l'associazione Stefano Borgonovo: ancorauna volta Melegnano ha dimostrato tuttala propria solidarietà. L'appuntamento èper il prossimo anno quando il pubblicocittadino potrà nuovamente ammirarel’evento: la speranza di tutti è che quantodevoluto in beneficenza contribuisca arendere sempre più efficace la ricercacontro questa terribile malattia.

Nelle foto, una dellequali è tratta dallapagina Facebookdella FondazioneBorgonovo, dueimmagini dellasplendida serata di sport

Centro ippicoI Salici

Quando calcio e ricerca vannoa braccetto

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50 anni insieme felicemente, quale ricor-renza può uguagliarla? Galdina e Mariosiate fieri e felici di tale risultato, noi lo sia-mo per voi. Auguri carissimi da tutti noi.Andrea, Marta, Niccolò, Carmen, Gabry,Dino ed Elena

Tanti auguri!!!

sabato 3 giugno 2017 • numero 11 ilMelegnanese 15

sport ilMelegnaneseredazione@ilmelegnanese.it

IILIL IL PIL PRIL PROIL PROGIL PROGRIL PROGRAIL PROGRAMIL PROGRAMMIL PROGRAMMAIL PROGRAMMA IL PROGRAMMA IIL PROGRAMMA INIL PROGRAMMA IN IL PROGRAMMA IN PIL PROGRAMMA IN PIIL PROGRAMMA IN PILIL PROGRAMMA IN PILLIL PROGRAMMA IN PILLOIL PROGRAMMA IN PILLOLIL PROGRAMMA IN PILLOLEIL PROGRAMMA IN PILLOLE SICUREZZA Partecipazione attiva della cittadinanza - Il controllo del territorio può essere svolto solo attraverso la collaborazione attiva di tutti i cittadini di forme di collaborazione concordate con le forze e le amministrazioni locali. Il cittadino deve sentirsi artefice della sua sicurezza evitando di trasformarsi in una struttura paramilitare o in vigilantes ma collaborare con le forze comunicando loro tutti quegli atti-fatti sospetti che potrebbero trasformarsi in futuri atti criminosi. Al fine di garantire una giusta collaborazione tra le parti nel rispetto del ruolo di ognuno è opportuno che pubblica si ponga come promotore e garante della creazione e gestione di associazioni locali opportunamente formate per questa funzione. PATRIMONIO PUBBLICO Dalla dismissione della quota di partecipazione in Miogas arriveranno i fondi per la ristrutturazione COMPLETA, e la riconsegna ai cittadini, della Palazzina Trombini Valorizzeremo corta del castello, utilizzando quanto disponibile a livello di bandi europei e finanza agevolata per la preservazione dei beni culturali al fine di restituire alla cittadinanza il suo fiore . NAVETTA Instaurare rapporti e convenzioni con comuni limitrofi per il ripristino della navetta che collegava la città con Predabissi. MANUTENZIONE Le opere di manutenzione di una città sono il segnale di attenta ai bisogni della sua comunità così come vigilanza che miri a non lasciare abbandonata a sé stessa alcuna zona cittadina. Le opere di manutenzione necessarie devono essere costantemente monitorate e NON FATTE MESE PRIMA DELLE ELEZIONI. TRASPORTI, VIABILITÀ E TRAFFICO Piste ciclabili: investimenti concreti per la valorizzazione del territorio tramite il completamento e potenziamento dei percorsi ciclopedonali; unione degli stessi con tracciati dei paesi limitrofi. Limiti di velocità: estensione del limite di velocità 30 Km/h su alcune vie prettamente residenziali ed innalzarlo su strade di scorrimento meno problematiche come v.le della Repubblica portandolo a 50 km/h. ANIMALI Sostegno ai possessori di Animali in difficoltà economica, attivazione Banco Alimentare Zoologico con distribuzione mensile di alimenti per cani e gatti, ai cittadini con ISEE il cui valore è inferiore ad Euro 8.000,00. SERVIZI SOCIALI Famiglia: contenimento delle forme di disagio sociale; precedenza delle case comunali ai residenti a Melegnano da almeno 5 anni; Istituzione di facilitazioni, vincolate da parametri di reddito, per ai servizi pubblici cittadini per particolari categorie, come famiglie con più figli, persone con disabilità, famiglie monoparentali; Lotta alle Ludopatie e al gioco illegale. Ampliamento degli asili nido comunali, oggi più che mai indispensabili per conciliare le esigenze familiari e occupazionali dei genitori lavoratori; sostegno ai nidi - famiglia e ad ogni altra forma che ampli degli asili-nido, tra cui anche delle di donne che accudiscono presso il proprio domicilio contemporaneamente più bambini; Per i soggetti diversamente abili e per i malati cronici potenzieremo gli interventi di assistenza domiciliare SCUOLA Proseguimento del piano di interventi per i lavori di messa in sicurezza e messa a norma degli edifici scolastici per renderli anche più sicuri. Sviluppo di programmi di sensibilizzazione, di informazione e prevenzione per contrastare i fenomeni di violenza, bullismo e pedofilia.

Messaggio politico elettorale a pagamento-Committente Enrico Lupini

Ottimi risultati ai provinciali di Lodi per gli atleti della Piscina Melegnano

Adriano Brasca

Non si placa la fame di medaglie deiragazzi della PM Team Piscina Me-legnano. A Lodi infatti, alla quinta

manifestazione provinciale Esordienti A eB, guidati dal coach Siviero, Andrea DelGiacco è arrivato 1° nei 100 dorso e 2° nei200 misti; Alberto Di Lernia primo nei 200rana e 3° nei 200 misti; Gaia Pastorelli 2°nei 100 stile libero; Diana Cornacchini 1°nei 100 dorso, 3° nei 200 stile libero e 100farfalla; Francesco Riccardi 3° nei 100dorso e Christian Alio 3° nei 200 dorso.Ottimi anche i risultati nelle staffette:nella 4x100 stile libero femmine esor-dienti A, 1° classificata è la staffetta com-posta da Caterina Balduzzi, ChiaraBollani, Sara Beretta e Gaia Pastorelli;nella 4x100 stile libero maschile esor-dienti A, 3° classificata è la staffetta for-mata da Matteo Turazza, Lorenzo Bollani,Davide Forestiere e Carlo Marconi; nella4x50 misti libero maschile esordienti B, 1°classificata è la staffetta composta da An-

Sono già dei campioni Atletica

da applausi

drea Marchetto, Christian Alio, Alberto DiLernia e Andrea Del Giacco; nella 4x50stile libero femminile esordienti B, 1° clas-sificata è la staffetta composta da SaraPaola Marconi, Diana Cornacchini, Fran-cesca Spini e Aurora Pace. Grazie ragazzi,il vostro entusiasmo è contagioso.

Nella foto un gruppodi atleti della PiscinaMelegnano

Ai regionali di Mantova

Al campionato regionale di Mantova l'Atle-tica leggera Melegnano ha conquistato treprimi posti con Diego Locatelli nel salto inalto, Stefania Casella nella gara dei 200 metrie la staffetta formata da Martina Zampori,Elisa Zambelli, Giulia Di Lernia e FedericaZambelli; otto secondi posti con StefanoForte, Diego Locatelli, Alessandra Mala-barba, Elena Rapetti, Federica Zambelli,Edoardo Daelli, Silvia Zaggia e la staffettacomposta da Stefano Forte, Edoardo Barba-glia, Alessio Massazzi e Bacari Dandio; cin-que terzi posti con Giulia Di Lernia, ElisaZambelli, Stefania Casella, Antonella Forinae Edoardo Barbaglia; sette quarti posti conAndrea Mantovani, Giorgia Salvatore, Mar-tina Zampori, Daniela Moretti, Edoardo Da-elli, Pietro Adriani e Chiara Bini.La staffetta composta da Locatelli-Salerno-Boccalatte-Mantovani è arrivata sesta, quellaformata da Rapetti-Casella-Moretti-Forina16esima. Ma hanno gareggiato anche Giu-seppe Salerno, Andrea Caliendo, StefanoAdriani, Lucio Pirini, Chiara Bini, Alessio Pi-sati, Giulia Stefanini, Elisabetta Morini e GaiaLocatelli. Andrea Caliendo

ilMelegnanese sabato 3 giugno 2017 • numero 1116

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