INTRALOGISTICA Fra gli aspetti che fanno la differenza in una applicazione di magazzino, come già accennato, vi è indubbiamente il servizio tecnico: a tal proposito CLS ha maturato una referenza importante con Sacchi Elettroforniture, relativamente all'implementa- zione e manutenzione della flotta di veicoli Yale. «Sacchi ci ha esposto le sue particolari problematiche nel settore della logistica, richiedendo la movimentazione di un'intera gamma di articoli sia allìnterno che aH'estemo del magazzino su turni di 24 ore» spiega Massimo Crovetto, CLS-Yale Sales Manager. Sacchi Elettrofomiture, fondata nel 1957, fra i leader nella vendita all'in- grosso e al dettaglio di apparecchiature elettriche, dispositivi di illuminazione, elettrodomestici e altri prodotti, fa parte del gruppo Sonepar dall'inizio di quest'anno. Per oltre sessant'anni Sacchi ha fornito prodotti e soluzioni attraverso 56 punti vendita di materiale elettrico in Lombardia, Piemonte, Liguria, Toscana e Trentino, due centri commerciali per l'elettronica di consumo, un centro logistico con più di SOmila articoli disponibili nell'arco di 24 ore e una flotta di cento veicoli, per un totale di oltre mille persone e 40mila clienti. Il centro logistico di Desio (Monza Brianza, Lombardia), che è al centro di questa professionale rete di vendita al dettaglio, copre un'area di 36.000 metri quadrati, che comprendono un magazzino automatizzato da tremila metri quadri per lo stoccaggio dei pallet e un magazzino automatizzato da duemila metri quadri per materiali sfusi e scatole, con disponibilità immediata di SOmila articoli e di SOOmila articoli su ordinazione. La struttura del magazzino è progettata in modo da agevolare il prelievo e lo stoccaggio di scatole, pallet e bobine di cavi, anche ad altezze particolarmente elevate. Questo centro di distribuzione serve direttamente i clienti Sacchi come pure le numerose filiali situate nell'Italia settentrionale. Nel 2004, il costante svilup- an podi Sarchi ha reso nei es- *rm '.M --flltiMpj JB sario il trasferimento dal pi»: precedente centro di logi- afl stica e distribuzione di Lis- sone ad una sede più gran- Mk" ^ de e tecnologicamente avanzata a Desio. Le nuove . caratteristiche del magazzino hanno comportato anche il completo rinnovo della flotta, con la sostituzione graduale dei precedenti macchinari nell'arco di quattro anni, a favore di Yale quale fornitore ufficiale preferenziale. Da oltre 12 anni, Yale e CLS forniscono soluzioni logistiche a Sacchi, con un deciso incremento del loro rapporto lavorativo a partire dal 2008. Questo ha comportato la piena consultazione sulle richieste, con l'indicazione di particolari adattamenti ai carrelli destinati a Sacchi e con la fornitura della gamma personalizzata di prodotti Yale", per i quali CLS fornisce la necessaria assistenza e manutenzione. Ne è risultato un rapporto molto intenso ed efficiente dal punto di vista operativo, grazie alla competenza specializzata e alla tempestiva assistenza. La gestione della logistica è verticale e i carrelli lavorano in squadre con un magazzino automatizzato più grande, affiancato alle tradizionali aree di immagazzinaggio, che si integrano perfettamente alle attività di movimentazione dell'intera catena di distribuzione. Nella sede di Desio operano più di 80 carrelli controbilanciati e da magazzino, che si aggiungono ai circa 50 carrelli utilizzati nelle varie filiali del cliente. La flotta è varia per soddisfare le svariate esigenze di movimentazione all'interno di una straordinaria struttura di stoccaggio. I tradizionali carrelli controbilanciati, con portate da 1500 a 4000 kg, sono assistiti dai carrelli commissionatori verticali con operatore a bordo, destinati alle operazioni di prelievo e stoccaggio su grandi scaffali o scaffali per pallet, che in alcuni casi sono dotati di specifici equipaggiamenti appositamente progettati per Sacchi. I transpallet elettrici con e senza piattaforma sono usati per le operazioni di movimentazione interne e per il sollevamento dei carichi. I carrelli retrattili sono impiegati per la movimentazione di prodotti particolarmente voluminosi (pallet o casse) lungo le corsie del magazzino, grazie alla grande manovrabilità dei carrelli Yale' negli spazi ristretti. Sacchi si affida all'efficienza dei carrelli per eseguire alcune attività ausiliarie di movimentazione quotidiana, quali la gestione dei rifiuti in grandi contenitori di metallo aU'esterno dell'area, per la quale i carrelli Yale* sono stati personalizzati sostituendo le tradizionali forche con specifiche attrezzature per spostare e ruotare i container. L'ottimizzazione dei processi e l'attenzione ai rifiuti da parte di Sacchi ha portato, nel 2008, all'identificazione di una soluzione personalizzata: un'area di ricarica per le batterie dei carrelli elevatori, l'uso di una doppia batteria, normalmente con carica batteria ad alta frequenza, e di un carrello personalizzato Yale* per le operazioni di sostituzione batterie, azioni che ha consentito di ridurre drasticamente lo spazio impiegato per la ricarica dei carrelli e di garantire la disponibilità ininterrotta dei mezzi. In specifiche operazioni di movimentazione, come ad esempio nelle sedi caratterizzate dalla presenza di container o bobine di dimensioni diverse, sono installati opportuni traslatori e posi- zionatori su ciascun carrello, prevalentemente carrelli retrattili Yale* della serie MR. Le esigenze di manutenzione in questi casi richiedono lo stoccaggio delle bobine su alti scaffali e per questo occorrono carrelli particolarmente stabili. Nel corso degli anni, grazie alla grande efficienza del centro logistico, Sacchi ha ridotto la dimensione dei sui magazzini mantenendo invariate la qualità del servizio e la disponibilità dei prodotti. Yale ha collaborato con il cliente per individuare i carrelli più adatti alla movimentazione in spazi ristretti, con caratteristiche "user friendly" per l'operatore e dimensioni più compatte (Sacchi è passato da carrelli retrattili con una capacità di sollevamento di 2,5 tonnellate ad altri con capacità di 1,6 tonnellate). «Le condizioni ergonomiche dei nostri dipendenti sono per noi un aspetto fondamentale, e la scelta del carrello tiene conto sia della movimentazione dei materiali che del comfort dell'operatore» conferma Giuseppe Pellegatta, General Service e Logistics Manager di Sacchi. «E non bisogna dimenticare la facilità di guida, grazie alla presenza dei joystick e agli interni ergonomici delle cabine». Molte delle modifiche richieste puntano a migliorare la protezione degli operatori in specifiche applicazioni di Sacchi, ad esempio l'inserimento del tettuccio di protezione sopra al vano operatore per assicurare la protezione contro la caduta di oggetti, oltre ai cambi programmati degli pneumatici e ai sedili ergonomici. Interessanti anche i risultati in termini di efficacia dei costi, produttività e tutela dell'ambiente: «I dispositivi elettronici dei carrelli sono sofisticati, senza alcuna difficoltà nell'uso dei sistemi telematici» prosegue Pellegatta «e gli strumenti per la diagnosi di eventuali anomalie sono estremamente intuitivi e di facile impiego». Nel 2008, Sacchi decise di passare ad un contratto di noleggio, per ottimizzare il numero delle macchine in funzione del flusso di lavoro; dal canto suo CLS ha fornito la flessibilità e puntualità di servizio di cui avevano bisogno. Con l'inaugurazione nel 2010 del nuovo magazzino automatizzato, i vecchi carrelli furono sostituiti da un'intera flotta Yale* e il concessionario ha pienamente soddisfatto le esigenze del cliente con una soluzione combinata che prevedeva il noleggio e l'acquisto dei carrelli. Inoltre, Sacchi è stato molto attento ai rifiuti e all'impatto ambientale. Dieci anni fa installarono i carica batterie ad alta frequenza in sostituzione dei classici modelli, per ridurre il consumo energetico e il tempo di sostituzione delle batterie. Il 2017 poi segna il primo centenario del carrello elevatore, che infatti, è stato messo sul mercato nel lontano 1917 dallo statunitense Eugene Bradley Clark, creatore del primo carrello elevatore industriale con motore a combustione. E infatti per l'anno di questa importante ricorrenza, naturalmente festeggiata al Logi- mat, Clark ha presentato una Centennial Edition della serie C20-35 con motori a combustione, con portate da 2,0 a 3,5 tonnellate. I carrelli proposti in versione Centennial Edition sono i controbilanciati C20-35 e GTS20-33 con motore a combustione, ai quali è stato dato un look pensato appositamente per l'anni- versario. La serie GTS20-33, in particolare, è stata presentata nel 2016 ed è adatta a molteplici utilizzi nella distribuzione delle merci, nella produzione e nella gestione delle scorte nel mercato per volumi. Degrocar: quaranta concessionari riuniti per i trent'anni dell'azienda. In tema di numeri il 2017 è anche l'anno in cui Degrocar ha compiuto i suoi primi quindici anni di collaborazione con Mitsubishi e trenta di attività in generale, organizzando presso il museo Nicolis di Villafranca di Verona un evento con i quaranta concessionari della sua rete vendita. Di rilievo i risultati dell'a- Carrelli UniCarriers in opera presso il magazzino Centrotherm Systemtechnik GmbH, a Brilon. La flotta rinnovata nel 2016 è dotata di sistema di gestione UniCarriers Vehicle Operation Management (VOM). zienda che ha chiuso lo scorso esercizio con un fatturato di 19,3 milioni e un incremento delle vendite del 26,5%. Durante il dealer meeting sono state anche annunciate importanti novità: l'acquisizione dei marchi Unicarriers, Tcm e Atlet, un sensibile aumento della capacità produttiva e un'attesa diminuzione dei tempi di consegna grazie all'awenuta integrazione industriale, nonché la possibilità di sfruttare le caratteristiche peculiari di ogni brand per lo studio di soluzioni sempre più competitive. Fra le novità di prodotto vediamo poi, da parte di OM Stili, due nuove macchine da magazzino, il transpallet elettrico uomo a bordo SXH20 e io sdoppiatore uomo a bordo SXD che, dotato di due forche di sollevamento, può trasportare due pallet simultaneamente. Caratteristiche vincenti degli SXH e SXD sono la compattezza e le alte prestazioni. Entrambi i modelli montano potenti ed efficienti motori da 3kW che garantiscono alte performance, massima silenziosità e bassi consumi energetici. L'SXH può raggiunge una velocità di 12 km/h, ha una portata di 2.000 kg ed è ideale per lavorare in spazi stretti: la larghezza di soli 770 mm garantisce la massima manovrabilità nelle corsie di pallet, mentre il telaio smussato una perfetta ergonomia. L'SXD può raggiungere i 10 km/h, può trasportare fino a 800 kg sulle forche e 1.200 kg sulle razze inferiori, e ha una portata garantita di 2.000 kg in utilizzo transpallet senza il sollevamento forche. Gli SXH e SXD possono montare batterie fino a 500Ah, in modo da sostenere anche i turni di lavoro più lunghi. Di serie su entrambi i modelli il Blue-Q, un sistema brevettato da OM STILL che garantisce risparmi del 10-20% nei consumi di energia attraverso una gestione intelligente delle curve caratteristiche, con conseguente ottimizzazione della trazione. Hubtex propone invece la serie Flux, il nuovo carrello multidire- zionale controbilanciato con portate elevate, per la movimentazione di pallet e carichi lunghi, nei modelli FluX30 (Serie 2410- EL) e FluX 40 (Serie 2415-EL). Presentati all'ultimo Logimat, questi prodotti, che si aggiungono con successo alla sua già ampia gamma di carrelli elevatori e trasportatori speciali, sono disponibili in Italia grazie ad Euro Assistance Group, importatore unico Hubtex su tutto il territorio nazionale. Anche per Hubtex il 2017 è un anno importante in quanto segna i trentacinque anni di storia oltre che l'apertura di un nuovo sito produttivo di oltre 2.250 mq. 11 Flux è un mezzo operativo che spicca per la sua versatilità di impiego: è adatto sia per uso interno sia per uso esterno e grazie al suo sterzo multidirezionale l'elevatore Flux è in grado di trasportare in marcia laterale i carichi lunghi in spazi stretti con lo stesso principio di un multidirezionale tradizionale. Grazie al suo telaio compatto, inoltre, il Flux viene utilizzato in marcia frontale come un carrello elevatore classico, per la movimentazione di materiale pallettizzato o di altri formati.È disponibile in versione elettrica, con portate di 3.000 kg e 4.000 kg con gommatura superelastica di serie per fronteggiare qualsiasi condizione di terreno. Si dimostra particolarmente veloce, raggiungendo i 12 km/h in direzione di marcia frontale. Rispetto all'uso combinato di carrelli elevatori frontali e laterali gli utilizzatori del Flux potranno beneficiare, specialmente in presenza di materiale misto, del massimo grado di flessibilità, della riduzione della flotta dei carrelli necessari ed ottenere un risparmio di tempo stimato come minimo in un ordine di grandezza del 20%. Il sistema di sterzo dell'elevatore merita un breve approfondimento. Si tratta di un sistema brevettato da Hubtex designato con la sigla HX e previsto di serie sul Flux. A differenza dello standard Hubtex H4, lo sterzo HX permette di passare dalla marcia frontale alla marcia laterale o diagonale (e viceversa) senza che l'operatore debba fermarsi, spezzando l'operazione di guida. Il primo evidente vantaggio sta nel risparmio di tempo grazie alla transizione continua e graduale tra i sensi di marcia. Ciò significa che anche i carichi lunghi possono essere movimentati in modo rapido e senza sosta. Il sistema di sterzo a 360°sempre attivo su tutte le ruote sterzanti permette di mantenere ampi angoli di sterzata e un raggio di sterzo minimo in tutte le direzioni. Un minor consumo dei pneumatici si aggiunge ai benefici sopra descritti. Aspetti centrali nel processo di ricerca e sviluppo del Flux sono stati il conseguimento della massima semplicità di utilizzo e comfort per l'operatore. Di conseguenza la massima attenzione al fattore ergonomia. Il Flux offre all'operatore la miglior visibilità panoramica della propria classe, in particolare durante le fasi di lavoro in corsia - sia durante il trasporto, sia nelle operazioni di prelievo e deposito del materiale. Le operazioni sono controllate tramite un volante, un joystick e un display multi-funzione a colori (HIT2) che mostra tutte le informazioni importanti di funzionamento dell'elevatore. Per migliorare l'ergonomia del posto di guida il Flux è stato dotato di un livellatore idraulico che assicura il costante contatto con il terreno delle quattro ruote. Si riducono così le vibrazioni aumentando il comfort di guida. La batteria in dotazione al Flux assicura prestazioni al top e una lunga durata di utilizzo. Concludiamo la sezione con uno dei prodotti più originali visti al Logimat, il carrello Maxtruck, un veicolo elettrico con due tonnellate di portata che, grazie alle ruote inclinabili, può ruotare totalmente su se stesso, con evidenti benefici in termini di manovrabilità interna al magazzino.

Logistica Management (ITA) - it Print

Tipo media: Stampa specializzata Tiratura: 10.000Publication date: 01.06.2017 Diffusione:

Pagina: 52-56 Spread: 9.500

Readership: 18.050

PECIALE

CARRELLIELEVATORISnodo essenziale in qualsiasi operativitàdi magazzino, i carrelli elevatori sono unponte naturale tra un magazzino di tipotradizionale e un'ottica di innovazioneIndustria 4.0, di cui vanno integrandosempre più concetti enovità tecnologiche

Altro upgrccde tecnologico pensato per introdurre più precisione

ed eflicieriza in itlagazzino, grazie ad una gestione più capillare

delle informazioni ealla possibilità tuautotnatizzaredetcrrnina-

te azioni, riguarda il nuovo stoccatore EKX per altreze elevate.

Nornsalmente, nei magazzini, il carrellista teiscle a procedere

alla massima velocità possibile, per poi frenare in corrisponden-

za della postazione e, solo quando fermo, cominciare il solleva-

mento del carico. Con questa soluzione serniautnmatizzata, in-

vece, il carrello ptuù acquisire i dati dal WMS: tapendo già dove

(leve andare, può quindi determinare velocità e sollevamento in

anticisc, ralleistando la rtinrcia e cominciando a salire durante

la stessa. Questo consente un notevole recupero di produttività,

in quanto permette cli ot(imizznre il inovinselslo e cli sfruttare le

macchine al nieghio.

Tornando ai dettami cicll'inmiuvaairmmscme dell'Industria

lt), diversi elementi di interesse erano pro mvii nel-

Je aree drmo &lcll incontro Junglmenrirh limnovation

Campus, di cui aljbiauiio tarlato gui mdinizio arlict,-

lo. Comitsciattio con il conimisvionatore orizzontale a guida semi-

automatica ItClS easyl'l 101 dotato di sistetua di contando a di-

stanza. Si unici di umi carrello dedicato allo attività di picking

orizzontale, che risulta Iorteniemmtc llessihile grazie alle diverse

rnod&mlità di guida. Ià,peraturr può utilizzare oltre alle due mo-

clalilà tradizionali (volente e tasti di cmvauziaiimemito posti sullo

scltieitale) tui lelocomantio clic permette di mniamvereil coitmmis-

sioliatore inanlenemirlo le mnaisi libere msenza driver tornare al

posti, di guida, oItiIitjzzaiuulc) Il reiitlititetsttm delle atlivitìt di picking.

Umi ulleriore vIdi tecnologico è rappresentato dalla povsibilitìt di

connessione tra il WMS, iii Ftmnziotit' tel magazzino, e il carrello

EChi casyt'll .0'l Il carrello riceve dai sivtensmsgestionak' le coor-

thimtatetielle locaziotii (li pickimip e su dove deve auslare sete/a rite

l'operatore derida la distanza da pr'rc -orrerr.

Quest'ultimssa fuiszionalilìt rappresenta un I 151' di lungheiuiricli.

lira le alt re novità di rilievo presentate da Jminglreimirich il nuovo

niagazzino verticale 1.11K, e ancora stilla movimentazione, il

transpallet elettrico tiomo a bordo, 1h11),e la nuova piattafurnìa

di sollevameisto IiKM 202 ch consente di fare coummissiona-

msleImtois tutta sicurezzrt fusi, a tita quota di 5,3 in.

Ira le novila il (nostra all'evento Jtmngheinrmc'h tntmiie si era ttn.i

ntmova sezione dedicat,i ai carrelli con batterie agli lumi i di litio,

& lii. sono per l'azi&'rmcla cina direzione inml)or*anle di invi'slinscn-

Io per il futuri,, I e batte, le lido ioni, sono pt cinte pIr s niurbiare

rada ,tbncnte il par,isligmci

tlt'll ininiltgistictt. itt qtutmnto ti.

dtiroirmm'iost.tnzicil nic'iìle il 1cm

e lo '451/io liec'esutrio per l

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1 giugno 2017

Fra gli aspetti che fanno la differenza in una applicazione dimagazzino, come già accennato, vi è indubbiamente il serviziotecnico: a tal proposito CLS ha maturato una referenza impor-tante con Sacchi Elettroforniture, relativamente all'implementa-zione e manutenzione della flotta di veicoli Yale. «Sacchi ci haesposto le sue particolari problematiche nel settore della logisti-ca, richiedendo la movimentazione di un'intera gamma di arti-coli sia all'interno che all'esterno del magazzino su turni di 24ore,» spiega Massimo Crovetto, CLS-Yale Sales Manager. SacchiElettroforniture, fondata nel 1957, fra i leader nella vendita all'in-

grosso e al dettaglio di apparecchiature elettriche, dispositivi diilluminazione, elettrodomestici e altri prodotti, fa parte del grup-po Sonepar dall'inizio di quest'armo. Per oltre sessant'anni Sac-chi ha fornito prodotti e soluzioni attraverso 56 punti vendita dimateriale elettrico in Lombardia, Piemonte, Liguria, Toscana eTrentino, due centri commerciali per l'elettronica di consumo,un centro logistico con più di 5omila articoli disponibili nell'arcodi 24 ore e una flotta di cento veicoli, per un totale di oltre millepersone e4omila clienti.

Il centro logistico di Desio (Monza finanza, Lombardia), che èalcentro di questa professionale rete di vendita al dettaglio, copreun'area di 36.000 metri quadrati, che comprendono un magaz-zino automatizzato da tremila metri quadri per lo stoccaggio deipallet e un magazzino automatizzato da duemila metri quadriper materiali sfusi e scatole, con disponibilità immediata diSomila articoli e di 300mila articoli su ordinazione. La strutturadel magazzino è progettata in modo da agevolare il prelievo e lostoccaggio di scatole, pailet e bobine di cavi, anche ad altezzeparticolarmente elevate.

Questo centro di distribu-zione serve direttamente i

clienti Sacchi come pure lenumerose filiali situatenell'italia settentrionale.Nel 2004, il costante svilup- j

podiSacchiharesoneces- i ,. .-

sano il trasferimento dal3precedente centro di logi- - -

stica e distribuzione di Lis-sone ad una sede più gran-de e tecnologicamente

avanzata a Desio. Le nuovecaratteristiche del magazzino hanno comportato anche il com-pleto rinnovo della flotta, con la sostituzione graduale dei pre-cedenti macchinari nell'arco di quattro anni, a favore di Yalequale fornitore ufficiale preferenziale. Da oltre 12 anni, Yale eCLS forniscono soluzioni logistiche a Sacchi, con un deciso in-

cremento del loro rapporto lavorativo a partire dal 2008.Questo ha comportato la piena consultazione sulle richieste, conl'indicazione di particolari adattamenti ai carrelli destinati aSacchi e con la fornitura della gamma personalizzata di prodot-ti Yale, per i quali CLS fornisce la necessaria assistenza e manu-tenzione. Ne è risultato un rapporto molto intenso ed efficientedal punto di vista operativo, grazie alla competenza specializza-ta e alla tempestiva assistenza.La gestione della logistica è verticale e i carrelli lavorano insquadre con un magazzino automatizzato più grande, affianca-to alle tradizionali aree di immagazzinaggio, che si integranoperfettamente alle attività di movimentazione dell'intera catenadi distribuzione.Nella sede di Desio operano più di 80 carrelli controbilanciati eda magazzino, che si aggiungono ai circa 50 carrelli utilizzatinelle varie filiali del cliente. La flotta è varia per soddisfare lesvariate esigenze di movimentazione all'interno di una straor-dinaria struttura di stoccaggio. I tradizionali carrelli controbilan-nati, con portate da 1500 a 4000 kg, sono assistiti dai carrellicommissionatori verticali con operatore a bordo, destinati alleoperazioni di prelievo e stoccaggio su grandi scaffali o scaffaliper pallet, che in alcuni casi sono dotati di specifici equipaggia-menti appositamente progettati per Sacchi.

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I transpallet elettrici con e senza piattaforma sono usati per leoperazioni di movimentazione interne e peri! sollevamento deicarichi. I carrelli retratti!i sono impiegati per la movimentazionedi prodotti particolarmente voluminosi (pa!!et o casse)lungo lecorsie de! magazzino, graziealla grande manovrabilità dei car-relli Yale negli spazi ristretti.Sacchi si affida all'efficienza dei carrelli pereseguire alcune atti-vità ausiliarie di movimentazione quotidiana, quali la gestionedei rifiuti in grandi contenitori di metallo all'esterno dell'area,

per la quale i carrelli Yale sonostati personalizzati sostituendole tradizionali forche con specifiche attrezzature per spostare eruotare i container.L'ottimizzazione dei processie l'attenzione ai rifiuti da parte diSacchi ha portato, nel 2008,all'identificazione di una soluzionepersonalizzata: un'area di ricarica per le batterie dei carrellielevatori, l'uso di una doppia batteria, normalmente con caricabatteria ad alta frequenza, e di un carrello personalizzato Yaleperle operazioni di Sostituzione batterie, azioni che ha consen-

tito di ridurre drasticamente lo spazio impiegato per la ricaricadei carrelli e di garantire la disponibilità ininterrotta dei mezzi.In specifiche operazioni di inovimentazione, come ad esempio

nelle sedi caratterizzate dalla presenzadi container o bobine didimensioni diverse, sono installati opportuni traslatori e posi-zionatori su ciascun carrello, prevalentemente carrelli retrattiiYale della serie MR. Le esigenzedi manutenzione in questi casirichiedono lo stoccaggiodelle bobine sualti scaffali e perquestooccorrono carrelli particolarmente stabili.Nel corso degli anni, graziealla grande efficienza del centro lo-gistico, Sacchi ha ridotto la dimensione dei sui magazzini man-tenendo invariate la qualità del servizio e la disponibilità deiprodotti. Yale ha collaborato con il cliente per individuare i car-relli più adatti alla movimentazione in spaziristretti, con carat-teristiche per l'operatore e dimensioni più com-patte(Sacchi è passatoda carrelli retrattili con una capacità disollevamento di2,5 tonnellate adaltri concapacità di 1,6tonnel-late). «Le condizioni ergonomiche dei nostri dipendenti sonoper noi un aspetto fondamentale, e la scelta del carrello tieneconto sia della movimentazione dei materiali che del comfortdell'operatore><conferma Giuseppe Pellegatta,Generai Servicee Logistics Manager di Sacchi. <'Enon bisogna dimenticare lafacilità di guida, grazie alla presenza dei joystick e agli interniergonomici delle cabine».Molte delle modifiche richieste puntano a migliorare la prote-zione degli operatori in specifiche applicazioni di Sacchi, adesempio l'inserimento del tettuccio di protezione sopra al vaneoperatore per assicurarela protezione contro la caduta di ogget-

ti, oltre ai cambi programmati degli pneumatici e ai sedili ergo-nomici. Interessanti anche i risultati in termini di efficacia deicosti,produttività e tutela dell'ambiente: «I dispositivi elettroni-

ci deicarrelli sono sofisticati, senzaalcuna difficoltà nell'uso deisistemi telematici', prosegue Pellegatta «egli strumenti per ladiagnosi di eventuali anomalie sono estremamenteintuitivi ed!facile impiego». Nel 2008,Sacchi decise di passaread un con-tratto di noleggio, per ottimizzare il numero delle macchine infunzione del flusso di lavoro; dal canto suo CLS ha fornito laflessibilità e puntualità di servizio di cui avevanobisogno. Conl'inaugurazione nel 2010 delnuovo magazzino automatizzato,ivecchi carrelli furono sostituiti da un'intera flotta Yale e il con-cessionario ha pienamente soddisfatto le esigenze del clientecon una soluzione combinata che prevedevail noleggio e l'ac-

quisto dei carrelli. Inoltre, Sacchi è stato molto attento ai rifiutie all'impatto ambientale. Dieci anni fa installarono i carica bat-terie ad alta frequenza in sostituzione dei classici modelli, perridurre il consumo energetico e il tempo di sostituzione dellebatterie.

Il 2017 poi segua il primo centenario del carrello elevatore, cheinfatti, è statomessosul mercato nel lontano 1917dallo statuni-tenseEugeneBradley Clark, creatore del primo carrello elevato-re industriale con motore acombustione. Einfatti per l'anno di

i ;i-.

questa importante ricorrenza, naturalmente festeggiataal Logi-mat, Clark ha presentato una Centennial Edition della serieC20-35 con motori a combustione, con portate da 2,0 a 3,5ton-nellate. I carrelli proposti in versione Centennial Edition sono icontrobilanciati C20-35e GTS2O-33con motore acombustione,ai quali è stato dato un look pensato appositamente per l'anni-versario. La serieGTS2O-33,in particolare, èstata presentatanel2016 ed è adatta a molteplici utilizzi nella distribuzione dellemerci, nella produzione e nella gestionedelle scorte nel merca-to per volumi.

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k:.In tema di numeri il 2017 è anche Fanno in cui Degrocar ha

compiuto i suoi primi quindici annidi collaborazione conMitsu-

bishi e trenta di attività in generale, organizzando presso il mu-

seo Nicolis di Villafranca di Verona un evento con i quaranta

concessionari della sua rete vendita. Di rilievo i risultati dell'a-

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zienda che ha chiuso lo scorso esercizio con un fatturato di 19,3

milioni e un incremento delle vendite del 265%. Durante il de-

aler meeting sono state anche annunciate importanti novità:

l'acquisizione dei marchi Unicarriers, Tcrn e Atlet, un sensibile

aumento della capacità produttiva e un'attesa diminuzione dei

tempi di consegna grazie all'avvenuta integrazione industriale,

nonché la possibilità di sfruttare le caratteristiche peculiari di

ogni brarmd per lo studio di soluzioni sempre più competitive.

Fra le siovità di prodotto vediamo poi, da parte di 3M StilI, due

nuove macclsine da magazzino, il transpallet elettrico uomo a

bordo SXI-t20 e lo sdoppiatore uomo a bordo SXD che, dotato di

due forche di sollevamento, può trasportare due paller simulta-

neamente. Caratteristiche vincenti degli SXH e SXIJ sono la

compattezza e le alte prestazioni. Entrambi i modelli montano

potenti ed efficienti motori da3kW che garantiscono alte perfor.

mance, massima silenziosità e bassi Consumi esiergelici. L'SXHpuò raggiunge una velocità di 12 km!h, ha una portara di 2.000

kg ed è ideale per lavorare iii spazi slrrfti: la larghezza di soli 770

tossi garantisce la massimila inanovrabilità nelle corsie di pallel,

mentre il telaio sniussato una perfetta ergonosnia. L'SXD può

raggiungere i tO km/h, può trasportare fino a800 kg sulle forche

e 1.200kg sulle razze inferiori, e ha una portata garaistita di 2.000

kg in utilizzo tianspallet senza il sollevamento forche.

Gli SXT-te SXD possono montare batterie finoa500Ah, iii modo

da sostenere assolse i turni di lavoro piìmlunghi. Di serie sueri-

trambi i modelli il fllue-Q, un sistema brevettato da 3M STILL

che garantisce risparmi del 10-20% nei consumi di energia attra-

verso una gestione intelligente delle curve caratteristiche, con

conseguente ottimizzazione della trazione.

Hubtex propone invece la serie Flua, il nuovo carrello multidire-

zionale controbilauciato con portate elevate, per la movimenta-

zione di pallet e carichi lunghi, nei itiodelli FIuX3O CSeeie2410 -

EL) e FluX 40 (Serie 24l5 -EL). Presentati all'ultimo Lugimnat,

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questi prodotti, che si aggiungono con successo alla sua già

ampia gamma di carrelli elevatori e trasportatori speciali, sonodisponibili in Italia grazie ad Euro Assistance Group, importato-re unico Hubtex su tutto il territorio nazionale. Anche per Hubtex

il 2017 è un anno importante in quanto segna i trentacinqueanni di storia oltre che l'apertura di un nuovo sito produttivo dioltre 2.250 mq.

li Flux è un mezzo operativo che spicca per la sua versatilità di

impiego: è adatto sia per uso interno sia per uso esterno e grazieal suo sterzo multidirezionale l'elevatore Plux è in grado di tra-

sportare in marcia laterale i carichi lunghi in spazi stretti con lostesso principio di un multidirezionale tradizionale. Grazie alsuo telaio compatto, inoltre, il Flux viene utilizzato in marcia

frontale come un carrello elevatore classico, per la movimenta-zione di materiale pallettizzato odi altri formati. disponibile inversione elettrica, con portate di 3.000kg e4.000kg con gomma-tura superelastica di serie per fronteggiare qualsiasi condizione

di terreno. Si dimostra particolarmente veloce, raggiungendo i12 km/h in direzione di marcia frontale. Rispetto all'uso combi-

nato di carrelli elevatori frontali e laterali gli utilizzatori del Flux

potranno beneficiare, specialmente in presenza di materialemisto, del massimo grado di flessibilità, della riduzione della

flotta dei carrelli necessari ed ottenere un risparmio di tempostimato come minimo in un ordine di grandezza del 20%.

Il Sistema di sterzo dell'elevatore merita un breve approfondi-mento. Si tratta di un sistema brevettato da Hubtex designato

con la sigla HX e previsto di serie sul Flux. A differenza dellostandard Hubtex H4, lo sterzo HX permette di passare dalla

marcia frontale alla marcia laterale o diagonale (e viceversa)

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senza che l'operatore debba fermarsi, spezzando l'operazione diguida.Il primo evidente vantaggio sta nel risparmio di tempo graziealla transizione continua e graduale tra i sensi di marcia. Ciò

significa che anche i carichi lunghi possono essere movimenta-ti in modo rapido e senza sosta. Il sistema di sterzo a 360sempreattivo su tutte le ruote sterzanti permette di mantenere ampi

angoli di sterzata e un raggio di sterzo minimo in tutte le direzio-

ni. Un minor consumo dei pneumatici si aggiunge ai benefici

sopra descritti. Aspetti centrali nel processo di ricerca esviluppodel Flux sono stati il conseguimento della massima semplicità di

utilizzo e comfort per l'operatore. Di conseguenza la massimaattenzione al fattore erg000mia. Il Flux offre all'operatore lamigliorvisibilità panoramica della propria classe, in particolare

durante le fasi di lavoro in corsia - sia durante il trasporto, sianelle operazioni di prelievo e deposito del materiale. Le opera-zioni sono controllate tramite un volante, un joystick e un displaymulti -funzione a colori (HIT2) che mostra tutte le informazioni

importanti di funzionamento dell'elevatore. Per migliorare l'er-gonomia del posto di guida il Elux è stato dotato di un livellatoreidraulico che assicura il costante contatto con il terreno delle

quattro ruote. Si riducono così le vibrazioni aumentando il comfortdi guida. La batteria in dotazione al Flux assicura prestazioni al

lop e una lunga durata di utilizzo.

Concludiamo la sezione con uno dei prodotti più originali vistial Logimat, il carrello Maxtruck, un veicolo elettrico con due

tonnellate di portata che, grazie alle ruote inclinabili, può ruo-tare totalmente su se stesso, con evidenti benefici in termini dimanovrabilità interna al magazzino.

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Tutti i diritti riservati

PAESE : Italia PAGINE : 52-56SUPERFICIE : 224 %PERIODICITÀ : Mensile

DIFFUSIONE : (10000)

1 giugno 2017