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1 Unione Europea Ministero dell’Istruzione, Regione Siciliana dell’Università e della Ricerca I I s s t t i i t t u u t t o o d d i i I I s s t t r r u u z z i i o o n n e e S S u u p p e e r r i i o o r r e e " " G G . . F F e e r r r r a a r r i i s s " " d d i i R R a a g g u u s s a a Liceo Artistico: indirizzo grafica Tecnico Tecnologico Indirizzi: Chimica, Materiali e Biotecnologie Elettronica ed Elettrotecnica Informatica e Telecomunicazioni Meccanica, Meccatronica ed Energia Agraria, Agroalimentare ed Agroindustriale Istruzione Professionale: Servizi Socio Sanitari indirizzo Odontotecnico Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera- Manutenzione e Assistenza Tecnica Servizi commerciali PROGRAMMAZIONE DEL DOCENTE a.s. 2016/2017 Indirizzo ELETTRONICA Classe 1°B Disciplina CHIMICA e LAB. Docenti FIRERA GIUSEPPA, REGAZZO VITTORIO 1 ANALISI SITUAZIONE DI PARTENZAPROFILO GENERALE DELLA CLASSE 1.1 - COMPOSIZIONE NUMERICA La classe è formata da 24 alunni, tutti maschi, provenienti la maggior parte dal comune di Ragusa e gli altri dai comuni vicini. In classe sono presenti tre alunni che ripetono nuovamente la prima e due che hanno ripetuto in altre scuole (terza media). 1.2 SITUAZIONE IN INGRESSO E LIVELLO DI SOCIALIZZAZIONE DELLA CLASSE (caratteristiche cognitive, comportamentali, atteggiamento verso la materia, interessi, partecipazione..) La classe da una prima impressione appare suddivisa in una parte che mostra interesse durante lo svolgimento della lezione in aula e partecipa al dialogo formativo, costantemente impegnata e puntuale nella consegna dei compiti assegnati e da un’ altra parte che invece si distrae facilmente o dimostra poca attenzione e partecipazione allo svolgimento delle normali attività didattiche e non è puntuale nella consegna dei compiti. Il risultato iniziale ottenuto da verifiche orali formative rivela che la classe ha una preparazione generale sufficiente. Da un’analisi iniziale si denota che all’interno della classe il livello di socializzazione fra i compagni è buono. 1.3 - PRESENZA DI ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI (indicare eventuali alunni diversamente abili/con disturbi specifici dell’apprendimento/stranieri/con disagio socio-culturale. Per quanto riguarda le linee guida dell’intervento educativo, i traguardi di abilità e competenza da perseguire e gli strumenti compensativi e dispensativi da adottare si fa riferimento al PDP elaborato dal consiglio di classe) In classe è presente un alunno DSA e un alunno BES. 1.4 - LIVELLI DI PARTENZA RILEVATI E FONTI DI RILEVAZIONE DEI DATI

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1

Unione Europea Ministero dell’Istruzione, Regione Siciliana

dell’Università e della Ricerca

IIssttiittuuttoo ddii IIssttrruuzziioonnee SSuuppeerriioorree ""GG.. FFeerrrraarriiss"" ddii RRaagguussaa Liceo Artistico: indirizzo grafica

Tecnico Tecnologico – Indirizzi: Chimica, Materiali e Biotecnologie – Elettronica ed Elettrotecnica – Informatica e

Telecomunicazioni – Meccanica, Meccatronica ed Energia – Agrar ia, Agroal imentare ed Agro industr iale

Istruzione Professionale: Servizi Socio Sanitari indirizzo Odontotecnico Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera-

Manutenzione e Assistenza Tecnica – Servizi commerciali

PROGRAMMAZIONE DEL DOCENTE

a.s. 2016/2017

Indirizzo ELETTRONICA

Classe 1°B

Disciplina CHIMICA e LAB.

Docenti FIRERA GIUSEPPA, REGAZZO VITTORIO

1 – ANALISI SITUAZIONE DI PARTENZA– PROFILO GENERALE DELLA CLASSE

1.1 - COMPOSIZIONE NUMERICA

La classe è formata da 24 alunni, tutti maschi, provenienti la maggior parte dal comune di Ragusa e

gli altri dai comuni vicini. In classe sono presenti tre alunni che ripetono nuovamente la prima e due

che hanno ripetuto in altre scuole (terza media).

1.2 – SITUAZIONE IN INGRESSO E LIVELLO DI SOCIALIZZAZIONE DELLA CLASSE

(caratteristiche cognitive, comportamentali, atteggiamento verso la materia, interessi, partecipazione..)

La classe da una prima impressione appare suddivisa in una parte che mostra interesse durante lo

svolgimento della lezione in aula e partecipa al dialogo formativo, costantemente impegnata e

puntuale nella consegna dei compiti assegnati e da un’ altra parte che invece si distrae facilmente

o dimostra poca attenzione e partecipazione allo svolgimento delle normali attività didattiche e

non è puntuale nella consegna dei compiti. Il risultato iniziale ottenuto da verifiche orali formative

rivela che la classe ha una preparazione generale sufficiente. Da un’analisi iniziale si denota che

all’interno della classe il livello di socializzazione fra i compagni è buono.

1.3 - PRESENZA DI ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI

(indicare eventuali alunni diversamente abili/con disturbi specifici dell’apprendimento/stranieri/con disagio

socio-culturale. Per quanto riguarda le linee guida dell’intervento educativo, i traguardi di abilità e

competenza da perseguire e gli strumenti compensativi e dispensativi da adottare si fa riferimento al PDP

elaborato dal consiglio di classe)

In classe è presente un alunno DSA e un alunno BES.

1.4 - LIVELLI DI PARTENZA RILEVATI E FONTI DI RILEVAZIONE DEI DATI

2

Tipologia di prova utilizzata come test d’ingresso:Verifica formativa scritta

Livello scarso

(voto 3-4)

Livello basso

(voto 5)

Livello medio

(voti 6-7)

Livello alto

( voti 8-9-10)

N. 8 N. 1 N. 4 N. 10

1.5 FONTI DI RILEVAZIONE DEI DATI

□ griglie, questionari

x tecniche di osservazione

x test d’ingresso

x colloqui con gli alunni

□ colloqui con le famiglie

□ altro: ____________________________________________

2. QUADRO DELLE COMPETENZE

• “Conoscenze”: indicano il risultato dell’assimilazione di informazioni attraverso l’apprendimento.

Le conoscenze sono l’insieme di fatti, principi, teorie e pratiche, relative a un settore di studio o di

lavoro; le conoscenze sono descritte come teoriche e/o pratiche.

• “Abilità” indicano le capacità di applicare conoscenze e di usare know‐how per portare a termine

compiti e risolvere problemi; le abilità sono descritte come cognitive (uso del pensiero logico

intuitivo e creativo) e pratiche (che implicano l’abilità manuale e l’uso di metodi, materiali,

strumenti).

• “Competenze” indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali,

sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o

personale; le competenze sono descritte in termini di responsabilità e autonomia.

Competenze disciplinari specifiche (definite all'interno delle aree disciplinari) articolate in

abilità e conoscenze

COMPETENZA: Saper distinguere un sistema omogeneo da uno eterogeneo. Riconoscere la natura

particellare della materia. Conoscere le caratteristiche dei tre stati fisici. Conoscere i passaggi di

stato e saperli interpretare alla luce della teoria cinetica. Saper rilevare i punti fissi dalle curve di

riscaldamento e raffreddamento. Riconoscere la materia come elemento, composto o miscuglio.

Conoscere i criteri per attribuire i nomi e i simboli agli elementi. Saper classificare gli elementi nelle

tre grandi categorie.

ABILITÀ CONOSCENZE

Individuare le grandezze fisiche che cambiano e quelle che rimangono

costanti in un fenomeno. Effettuare misure di massa, volume,

temperatura, densità, temperatura di fusione e di ebollizione (per

identificare le sostanze). Conoscere i simboli di pericolosità presenti

sulle etichette dei materiali per un loro utilizzo sicuro. Utilizzare il

modello cinetico - molecolare per spiegare le evidenze delle

trasformazioni fisiche e chimiche e costruire grafici temperatura/tempo

per i passaggi di stato. Salvaguardare la sicurezza personale ed

ambientale.

Le caratteristiche della materia; la

composizione della materia-

Sicurezza nei laboratori di chimica: cenni sul

D.Lgvo 626/94 e succ. modifiche, classi di

pericolosità delle sostanze chimiche,

comportamento nei laboratori, nome ed uso

della normale vetreria di laboratorio; il

metodo sperimentale; densità dei solidi e dei

liquidi; prove di riscaldamento di sostanze

pure.

COMPETENZA: Conoscere le diverse proprietà della materia e saperle classificare. Distinguere una

trasformazione fisica da una chimica. Conoscere le leggi ponderali della chimica. Saper leggere ed interpretare le

formule chimiche. Conoscere il concetto di massa atomica , di mole e relative unità di misura.

3

ABILITÀ CONOSCENZE

Effettuare separazioni tramite filtrazione, distillazione, cristallizzazione,

centrifugazione, cromatografia, estrazione con solventi. Determinare la

quantità chimica in un campione di sostanza ed usare la costante di

Avogadro. Usare il concetto di mole come ponte tra il livello

macroscopico delle sostanze ed il livello microscopico degli atomi,

delle molecole e degli ioni.

Come si trasforma la materia; Il linguaggio

della chimica; le leggi dei gas-

Metodi di separazione; i passaggi di stato.

Reazioni; legge di Proust; legge di Lavoisier;

dimensioni delle particelle; numero di

Avogadro

COMPETENZA: Saper descrivere l’evoluzione del modello atomico e conoscere i principali modelli atomici.

Conoscere le particelle subatomiche. Riconoscere un elemento dato il suo numero atomico. Saper scrivere la notazione

atomica di un elemento. Essere in grado di determinare il numero di particelle subatomiche dalla notazione atomica.

Conoscere il significato di configurazione elettronica completa ed esterna. Saper ricavare dalla tavola periodica le

configurazioni elettroniche complete ed esterne. Conoscere le principali proprietà periodiche degli elementi e saper

dedurre dalla tavola periodica le loro variazioni.

ABILITÀ CONOSCENZE

Spiegare la forma a livelli di energia dell’atomo sulla base delle

evidenze sperimentali, come il saggio alla fiamma. Saper spiegare le

proprietà delle sostanze.

Le particelle subatomiche; la struttura

atomica; la tavola periodica degli elementi-

Riconoscimento di alcuni elementi (saggio

alla fiamma); comportamento di metalli e

non metalli; struttura atomica.

COMPETENZA: Conoscere la regola dell’ottetto ed essere in grado di applicarla per la formazione dei legami

chimici. Saper descrivere la formazione dei legami covalenti, ionici e metallici. Conoscere i concetti di valenza e di

numero di ossidazione. Essere in grado di determinare il numero di ossidazione di un elemento in un composto. Saper

classificare i vari tipi di composti inorganici. Conoscere i diversi sistemi di nomenclatura dei composti inorganici.

ABILITÀ CONOSCENZE

Utilizzare le regole della nomenclatura IUPAC dei composti inorganici.

Gli atomi si legano; dalle molecole alle

sostanze; nomi e formule dei composti.

3. CONTENUTI SPECIFICI DEL PROGRAMMA (articolati per moduli ed indicazione dei tempi)

4. EVENTUALI PERCORSI MULTIDISCIPLINARI/INTERDISCIPLINARI Tra discipline dello stesso asse o di assi diversi. Individuazione del modulo

5 - CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE (per la griglia di valutazione si fa riferimento a quella adottata in collegio docenti allegato A del documento)

Tipo di rilevazione della “performance” Segnare con X

“Misurazioni” da verifiche scritte e/o orali e/o grafico-informatiche X

Lavori di ricerca, tesine, approfondimenti X

Miglioramento rispetto ai livelli di partenza X

Risposta agli stimoli didattici (es. partecipazione a incontri, convegni, conferenze in orario

anche extra-scolastico su indicazione dei docenti)

Puntualità ad assolvere i propri compiti X

1) Definiamo la materia (25 ore)

2) La materia: come si comporta (25 ore)

3) La struttura della materia (25 ore)

4) Dagli atomi alle molecole (24 ore)

4

Ruolo svolto nelle attività di gruppo X

5.1. TIPOLOGIE E NUMERO DI VERIFICHE

TIPOLOGIE DI PROVE DI VERIFICA NUMERO PROVE DI

VERIFICA

Prove scritte (esecuzione di relazioni scritte ed elaborati grafici)

Prove orali (formative e sommative)

Prove pratiche …………………

7/8

5/6

…….

6 - MODALITÀ DI RECUPERO E POTENZIAMENTO

Recupero in itinere del programma svolto

5

7 – METODOLOGIE DIDATTICHE

Il corso di chimica verrà svolto tramite lezione frontale, lavoro di gruppo, insegnamento

individualizzato, problem solving, simulazioni, tenendo sempre conto del ritmo e dello stile

di apprendimento di ogni singolo alunno.

A tale scopo è necessario:

Creare un clima sereno

Usare un linguaggio di facile comprensione ma nello stesso tempo un linguaggio

tecnico

Favorire l’autovalutazione

Adattare i contenuti alle possibilità di apprendimento degli allievi

Favorire l’autostima

Verificare frequentemente e fornire feed-back

Partire dal particolare per arrivare al generale e viceversa

Favorire l’apprendimento attivo (partire dal noto per arrivare al nuovo)

Far vivere l’errore come un momento di riflessione per costruire e migliorare.

8 – MATERIALI E STRUMENTI

Libro di testo (“Fare Chimica” di Passannanti, Sbriziolo; Tramontana)

Mappe concettuali

Materiale multimediale

Appunti, fotocopie

Spazi (aula,laboratorio di chimica, aula multimediale)

Data 19/11/2016

PROGRAMMA DI MATEMATICA SVOLTO NELLA CLASSE I B EN

NELL'ANNO SCOLASTICO 2016/17

ALGEBRA

Teoria degli insiemi

Gli insiemi- Rappresentazione di un insieme- Sottoinsiemi- Le operazioni fondamentali con gli

insiemi.

Richiami di aritmetica

Operazioni nell’insieme N dei numeri naturali- Operazioni nell’insieme Q dei numeri razionali

assoluti- Numeri decimali- Frazione generatrice di un numero decimale- Espressioni aritmetiche

nell’insieme dei numeri razionali assoluti- Sistemi di numerazione con base diversa da 10

Numeri relativi

L’insieme dei numeri relativi -La retta numerica- Operazioni con i numeri relativi- Potenze con

esponente intero relativo Espressioni algebriche.

Calcolo letterale

Monomi- Polinomi- Operazioni con i polinomi- Prodotti notevoli- Divisibilità di un polinomio

ordinato per un binomio di primo grado- Scomposizione di un polinomio in fattori- M.C.D. e

m.c.m. di polinomi- Frazioni algebriche- Operazioni con le frazioni algebriche.

Equazioni di primo grado ad una incognita

Identità ed equazioni- Risoluzione delle equazioni numeriche, di primo grado ad una incognita-

GEOMETRIA

Principi fondamentali della geometria Euclidea

Introduzione alla geometria euclidea- Concetti primitivi- Postulati fondamentali- Piani, semipiani-

Rette, semirette, segmenti, linee- Figure convesse e figure concave- Angoli- Congruenza tra figure

piane- Confronto e operazioni tra segmenti - Confronto e operazioni tra angoli- Punto medio di un

segmento- Bisettrice di un angolo- Angoli retti, acuti, ottusi- Angoli supplementari,complementari

ed esplementari - Angoli opposti al vertice.-

Poligoni e triangoli

Definizioni- Classificazione dei triangoli - Criteri di congruenza dei triangoli- Triangoli isosceli e

loro proprietà –Mediane, bisettrici e altezze di un triangolo -Il teorema dell’angolo esterno-

Relazione tra lati ed angoli di un triangolo.

Rette perpendicolari e rette parallele

Rette perpendicolari-Rette parallele-Il criterio di parallelismo e le proprietà delle rette parallele-

Relazioni tra gli angoli di un triangolo- Criterio di congruenza dei triangoli rettangoli-

Perpendicolari ed oblique a una retta-Distanza tra due rette parallele.

Insegnante:prof. Maria Dipasquale

Percezione e rappresentazione grafica:

1. L’organizzazione della percezione visiva e gli strumenti della visione;

2. La rappresentazione della percezione del disegno;

3. Il disegno come linguaggio per rappresentare gli oggetti;

4. Il disegno tecnico.

Materiali, strumenti e supporti per il disegno:

1. Materiali per il disegno;

2. Strumenti fondamentali per il disegno;

3. Strumenti ausiliari;

4. Supporti tradizionali;

5. Supporti informatici;

6. Riproduzione e archiviazione disegni.

Operazioni grafiche preliminari nel disegno tradizionale:

1. Principali tipi di linee nel disegno tecnico;

2. Rappresentazione dei fogli nel disegno tecnico;

3. Scale di rappresentazione: ingrandimento e riduzione;

Problemi grafici elementari: 1. Enti geometrici fondamentali;

2. Costruzione di perpendicolari e parallele;

3. Costruzione di angoli;

4. Suddivisione di segmenti, archi e angoli;

5. Costruzione di triangoli;

6. Suddivisione di circonferenze in parti uguali;

7. Costruzione di poligoni regolari;

Tangenze e raccordi:

1. Il disegno delle superfici curve

2. Costruzione di rette tangenti a una circonferenza;

3. Costruzione di raccordi circolari;

Curve piane: 1. I vari tipi di curve piane;

2. Costruzione di curve policentriche: ovali, ovoli;

3. Ellisse

Norme unificate sulle rappresentazione grafica:

1. Il disegno tecnico;

2. Tipi, grossezze e applicazione delle linee (da Tab.UNI 3968)

3. Proiezioni ortogonali: viste(da Tab.UNI 3970) metodo Europeo, metodo delle Frecce e

metodo Americano;

4. Rappresentazione di oggetti in proiezione ortogonali.

PROGRAMMA SVOLTO DI

TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICHE

Anno Scolastico 2016/17 - Classe I B -

Docente: Prof. Giuseppe Giurdanella e Prof. Rosario Papa

Le proiezioni ortogonali: 1. La rappresentazione in proiezione ortogonale: definizione di proiezione

2. Il sistema delle proiezioni e i suoi elementi;

3. Le coordinate di un punto nello spazio e le sue proiezioni;

4. Proiezioni ortogonali di un segmento, di figure piane e solidi

5. Riproduzione di elementi visti in assonometria nei tre piani delle proiezioni .

Le proiezioni assonometriche: 1. Le coordinate nel piano e la loro utilizzazione grafica;

2. Assonometria: isometrica, dimetrica, trimetrica

3. Disposizione di assi, direzioni e piani nell’assonometria isometrica;

4. Riporto di solidi qualsiasi in assonometria isometrica;

5. Assonometria isometrica di solidi a base circolare.

Metrologia: 1. Le unità di misura;

2. Caratteristiche degli strumenti di misura;

3. Strumenti di misura:

Riga metrica;

Calibro a corsoio centesimale e cinquantesimale;

Micrometri per esterni;

Goniometro universale;

Comparatore universale;

I materiali:

1. Classificazione dei materiali: metallici, non metallici, compositi;

2. I materiali metallici;

3. Il ciclo siderurgico – l’altoforno;

4. Produzione delle ghise;

5. Produzione dell’acciaio;

6. Le leghe;

7. Materiali lapidei;

8. Materiali compositi (il calcestruzzo)

Ragusa lì

Gli alunni Il docente

Programma di Inglese svolto nella classe I B Anno scolastico 2016/17

Libro di testo “Flash on English”

Dialogues,Grammar,Functions,Vocabulary of:

Starter Unit Pag.8/23

Unit 1 Welcome to London Arts centre Pag.24/31

Unit 2 A day in the life of... Pag.32/41

Unit 3 My ideal holiday Pag.42/49

Unit 4 What’s in Fashion? Pag.50/59

Unit 5 British Food Pag.60/67

Unit 6 Yes,you can Pag,68/73

Workbook

Dalla Unit 1 alla 6 Pag.4/50

Focus in grammar Wordlist Exercises Vocabulary

Lettura,Traduzione,Riassunto dei seguenti brani

Bed & Breakfast Fotocopia

Shopping in Britain Pag.56

English cuisine Pag.65

Halloween,Thanksgiving day,Christmas Fotocopia

Hard Rock Cafe Fotocopia

Education in the U.K Pag .138

Alunni Docente

Ragusa,Giugno 2017 Prof. Elvira Cultrera

I.I.S. “G. FERRARIS” – ITIS – Ragusa

PROGRAMMA DI ECONOMIA E DIRITTO

a. sc. 2016/2017Classi I B En./ I C Mecc./ I E El./ IF Inf.

Libro di testo: “ Capitale Umano”

Vol. I - L. Rossi - Ed. Tramontana

ECONOMIA

MODULO 1 E – L’attività economica e il sistema economico

UNITÀ 1 – LE BASI DELL’ECONOMIA

I bisogni: caratteri e tipi

I beni e i servizi

La ricchezza e le sue manifestazioni

L’impiego del reddito

UNITÀ 2 - IL SISTEMA ECONOMICO : FISIONOMIA E STRUTTURA

Il sistema economico e le risposte ai problemi economici

I soggetti del sistema economico

Le relazioni tra i soggetti economici.

Il mercato e il sistema economico.

I sistemi economici moderni: il sistema a economia mista

UNITÀ 3 - LE FAMIGLIE, MOTORE DEL SISTEMA ECONOMICO

Le famiglie e l’attività economica

Composizione e destinazione del reddito

I consumi delle famiglie

Il risparmio delle famiglie

UNITÀ 4 - LE IMPRESE, CENTRO DELL’ATTIVITÀ PRODUTTIVA

L’attività di produzione

I fattori della produzione

I settori produttivi

Le imprese: fisionomia e tipi

Le imprese multinazionali

Le fonti di finanziamento delle imprese

UNITÀ 5 – LO STATO NEL SISTEMA ECONOMICO

Il ruolo dello Stato

L’attività finanziaria dello Stato

La spesa pubblica

Le entrate dello Stato

Il sistema tributario e la pressione fiscale

L’evoluzione dello stato sociale in Italia: lettura in classe

DIRITTO

MODULO I D - Diritto e organizzazione sociale

UNITÀ 1 – REGOLE GIURIDICHE E CONVIVENZA CIVILE

Norme sociali e norme giuridiche

L’organizzazione delle norme giuridiche

L’origine delle norme e i mezzi per conoscerle

L’ordinamento giuridico italiano

Come si interpretano le norme

La validità delle norme

UNITÀ 2 – LE RELAZIONI GIURIDICHE

Il rapporto giuridico e i soggetti di diritto

Le persone fisiche

Le persone giuridiche e gli enti di fatto

Il contenuto del rapporto giuridico

L’oggetto del rapporto giuridico

UNITÀ 3 – LO STATO : ORIGINE ED EVOLUZIONE

L’origine dello Stato

Popolo, territorio, sovranità

Lo Stato totalitario

Lo Stato democratico e il riconoscimento dei diritti umani

Lo Stato democratico e le forme di governo

UNITÀ 4 - LO STATO ITALIANO DALLA FORMAZIONE ALLA DEMOCRAZIA

La nascita dello Stato unitario

Il regno d’Italia e lo Statuto albertino

L’Italia da Stato liberale a Stato totalitario

L’Italia diventa uno Stato democratico

Ragusa. 31 maggio 2017

Il docente

Gli alunni

I.I.S. “G. Ferraris” Ragusa

1

Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca

Istituto di Istruzione Superiore "G. Ferraris" - Ragusa Istruzione Professionale - Liceo Artistico - Tecnico Industriale

PROGRAMMA 1C Meccanica

a.s. 2016/17

Indirizzo Elettronica

Classe 1° B

Disciplina Scienze della Terra

Ore annue 70

Docente Alfredo Rosso

Libro di testo: Scienze della terra ed. Zanichetti

PROGRAMMA SVOLTO

Unità 1 La scienza del sistema terra

Contenuti I componenti del sistema terra La forma della terra

UNITA' 2 La terra e il cosmo

Contenuti: oltre il sistema solare, l’universo visibile, che si espende, origine ed

evoluzione, galassie e buchi neri, diagramma HR , nascita e morte di una stella

Unità 3 La terra e il sistema solare: le caratteristiche, origine, il moto dei pianeti, il sole, pianeti

teerestri e gioviani

Unità 4 : Il pianeta terra e l’orientamento: il sistema terra luna , il moto di rotazione e il moto di

rivoluzione, il clima

UNITA' 5: La geosfera, la terra solida

Contenuti: Composizione e struttura, i minerali, rocce eciclo litogenetico, rocce magmatiche,

sedimentarie, metamorfiche, degradazione delle rocce, il suolo

Unità 6 L’atmosfera e le sue interazioni,

l composizione, inquinamento, struttura atmosfera, gli elemnti dle tempo atmosferico, temp. Press.

Ed umidità, i venti e le celle convettive, geomorfologia del vento, fenomeni meteoroligici

I.I.S. “G. Ferraris” Ragusa

2

UNITA' 7– IDROSFERA continentale

Contenuti: ciclo dell’acqua, le acque sotterranee, inquinamento, i ghiacciai.

Obiettivi: conoscer ler ripartizioni delle acque e le loro caratteristiche fisiche chimiche,

come si formano le falde freatiche le acque minerali e termali, descrivere la formazione dei

ghiacciai, i processi del ciclo dell'acqua, come variano salinità, temperatura, densità e

pressione delle acque dei mari, moto ondoso e correnti marine, le maree

UNITA' 8- Idrosfera marina

Acqua marina, inquinamento, circolazione oceanica , onde, maree

UNITA' 9 La dinamica endogena, vulcani e eterremoti, origine dei vulcani, attività dei vulcani,

rischi e benefici, origine dei terremoti, onde sismiche e misure, gli effetti .

UNITA' 10 , la tettonica delle placche, l’idea dellaterra in ovimento, teoria di Wegener, interno

della terra, origine delle placche e l’espanzìsione degli oceani, i limiti di placca, deformazioni delle

rocce, orogenesi collsionale , prove della teoria tettonica a placche

UNITA 11 – Cenni sulla storia della Terra

Contenuti: L'età delle rocce, l'inizio della storia, le ere geologiche , verso la terra attuale

Il docente

I.I.S “G. FERRARIS” – Istruzione Tecnica

RAGUSA

PROGRAMMA DI RELIGIONE SVOLTO PER LA CLASSE 1a B

Prof. Gulino Orazio Anno scolastico 2016/17

Modulo n. I “Il mistero della Vita”

Unità di Apprendimento n.1: Cultura e religione. La scuola , lo studio e l’I.R.C.

Sacro e profano: caratteristiche

La fede come superamento del sacro e profano: tutto è santo

L’arte come testimonianza della fede nella storia

Unità di Apprendimento n.2: L’uomo alla ricerca di senso e di verità

L’uomo si interroga: la domanda di senso, la domanda religiosa, la religione.

Lo stupore e la meraviglia

Religione naturale e religione rivelata: caratteristiche e peculiarità.

Modulo n. II La festa del Natale

Unità di Apprendimento n.1: Il significato del Natale

Le origini storiche del Natale

Le origini storiche dell’albero di Natale

Modulo n. III “Dio interviene nella storia dell’uomo”

Unità di Apprendimento n.1: La Storia della Salvezza

Dio parla e agisce nella storia dell’uomo

Introduzione alla Bibbia e ai suoi linguaggi

I libri della Bibbia

L’ebraismo: le radici del cristianesimo

Unità di Apprendimento n. 2: La fede di Abramo e il sacrificio di Isacco

Il libro della Genesi cap. 12: La chiamata di Abramo

Abramo figura della fede

L’alleanza con Dio e la nascita di Ismaele

La nascita di Isacco

Il sacrificio di Isacco figura del sacrificio di Gesù

Unità di apprendimento n. 3: Giacobbe figura dell’elezione di Dio

Giacobbe ed Esaù

Esaù scambia la sua primogenitura per un piatto di lenticchie

Giacobbe benedetto da Isacco

Le mogli di Giacobbe

La lotta con Dio e l’imposizione del nome: “Israele”

Unità di apprendimento n. 4: Le caratteristiche principali delle religioni monoteiste

Ebraismo e stella di Davide

Cristianesimo e mistero pasquale

Islam e Maometto

Ragusa, 09.06.2017

L’insegnante di Religione

Pagina I

4effi#rE(B:rA

REPUBBLICA ITALIANA_REGIONE SICILIAlattlo 6U claht tbre St&tbu "8, Touaneo" old Raryaa

Plessi fstituto Tecnico fndustriale fulajorana, via Pietro NenniANNO SCOLASTTCO 2016-2017

Classe f B/"Elettronica ed elettrotecnicg!

'rafia Economica

PROGRA fiIlVIA DID A TTTCO 5 VOLTO

Str utt uta c o nten uti sti cafl percorso formativo ha seguifo uno sviluppo di tipo modulare, con cui le singole unitddidattiche hanno avuto l'obiettivo ultino di essere integrate in un'unica visione d'insieme, in

modo da favorire, nello studente, una maggiore e consapevole comprensione delle evoluzioni

economiche ed antropiche dell'area geografica italiana ed europea.

1A PARTE: T4ORFOLO6TA CLTI4A E AilBTENTT NAruPALTLe Carte Qeografiche - 6li ambienti naturali e le regioni climatiche

2A PARTE: ECOLOCTA E DET4O6PAFIAf Problemi dell'Ecologia - La Demografia - Le fi\igrazioni

sn paprE: ctrti E pEtaztoNz tNrEpNazrovatlLe Cittd - 6li organismi internazionali - Le guerce e i diritti umani - La condizione di donne e

giovani

4A PAPTE: ECONOilTA ilONDTALEEconomia mondiale - Povertd e Sguilibri - fl Settore Primario - fl Settore Secondario - flSettore Terziario

Geostort - Monoennio - De Agostini Editore - isbn 978-88-511-2022-lRicerche temotiche eff ettuote nello rete telemotico internet, con costruzioni di presento-

zioni multimedioli

Firmo Alunni

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Professor Dario Prestana, Anno Scolastico 2016-2017.

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE “E. Majorana” Via P. Nenni, sn 97100 RAGUSA

PROGRAMMA DI: TECNOLOGIA INFORMATICA

PROFESSORE: Scollo Giovanni

CLASSE: I B Sezione Elettronica

ANNO SCOLASTICO: 2016/17

MODULO 1 - Concetti di base dell’ICT e il Personal Computer

ICT e la comunicazione globale. Schema a blocchi di un PC e l’elaborazione : il computer e

l’uomo. La codifica delle informazioni: il bit, il byte, multipli e sottomultipli. Il sistema di

numerazione decimale e binario: conversione. L’hardware: il case, la scheda madre, la CPU, la

memoria centrale, le porte di comunicazione, le periferiche, le memorie di massa. Il software di

base (S.O.) e applicativo: i sistemi operativi con interfaccia grafica. Gli algoritmi, i diagrammi

di flusso e i linguaggi di programmazione. Il computer nella vita di ogni giorno: e-commerce, il

telelavoro, l’ergonomia, la sicurezza e la protezione dei dati, i virus, il copyright.

Attività di laboratorio: il processo di BOOT del computer, la BIOS, la partizione di un hard disk,

la deframmentazione, la formattazione e l’installazione del S.O. Windows.

MODULO 2 - Uso del computer e gestione dei file

Contenuti disciplinari

Primi passi con il PC: spegnere, accendere e riavviare il computer o disconnettersi come utente.

Caratteristiche e utility di Windows 7: l’interfaccia grafica di Windows, gli elementi del

desktop, le Risorse del computer, verificare le caratteristiche di base del computer, il Task

manager, il pannello di controllo, la guida in linea di Windows, l’uso dell’editor Blocco note. Il

Desktop: personalizzazione e impostazione, lo screen saver, le proprietà dello schermo, operare

con le icone del desktop e con le finestre (standard e di dialogo). La gestione dei file: il file

system, tipologie e proprietà dei file (nome, estensione e posizione), le operazioni con cartelle,

file e collegamenti, la ricerca di file e cartelle, uso di Winzip per comprimere e decomprimere

file e cartelle. Gestione delle stampe: installazione e impostazione di una stampante, stampa di

un documento.

Attività di laboratorio: esercitazioni sull’utilizzo di Windows 7, approfondendone le

caratteristiche e l’uso delle utility disponibili, e sulla gestione di file e cartelle.

MODULO 3 - Multimedialità, ipertesti e WEB

Contenuti disciplinari

Il word processor e le funzionalità multimediali. Elementi e comandi di Microsoft Word:

lavorare con documenti e modelli, la barra di stato, di scorrimento, lo zoom, i comandi standard

e per la formattazione, il pulsante mostra tutto, il comando trova e sostituisci. Impostazione e

stesura di un documento con Microsoft Word: visualizzazione della pagina, inserimento di testo,

di simboli, di caratteri speciali e di formule, selezione del testo, copiare, spostare, cancellare

testo, formattazione dei caratteri e dei paragrafi, allineamento, rientri, spaziatura, interlinea e

tabulazioni, elenchi puntati e numerati, bordi e sfondo di paragrafi e pagine. Gli oggetti in un

documento Word: inserire una tabella, formattare una tabella, gestire righe e colonne, il

capolettera, inserire gli oggetti grafici immagine, Clip Art, forme, grafici, casella di testo e Word

Art. La stampa unione: selezionare o creare la lista dei destinatari, inserimento dei campi dati,

anteprime risultati e stampe. Preparazione alla stampa di un documento: formato della pagina,

orientamento e margini della pagina, intestazione e piè di pagina, controllo ortografico. Le

presentazioni multimediali e Microsoft PowerPoint. Realizzare una presentazione con

PowerPoint: creare una nuova presentazione, scegliere, applicare e personalizzare un tema alla

presentazione, aggiungere nuove diapositive, scegliere e applicare layout opportuni, lo schema

della diapositiva, inserire testo o caselle di testo, inserire una tabella, inserire un grafico,

un’immagine da file o da Clip Art, inserire un organigramma. Animazioni, avvio e stampa della

presentazione: applicare animazioni standard o personalizzate ai vari elementi di una

diapositiva, aggiungere un effetto, temporizzarne l’avvio, assegnarne la velocità di esecuzione,

applicare un suono, assegnare transazioni alle diapositive, avviare la presentazione, le opzioni di

stampa, l’anteprima e la stampa delle diapositive.

Attività di laboratorio: Esercizi pratici con Word e Power Point.

MODULO 4 - Navigazione Web e comunicazione

Contenuti disciplinari

Le reti: la rete telefonica, la rete mobile, le reti di computer . Il cablaggio delle reti e tipologia: le

apparecchiature, i protocolli di comunicazione, gli indirizzi IP, la rete Internet. I servizi offerti

da Internet, concetti e terminologia: HTTP, HTML, il browser, gli indirizzi dei siti Web, tipi di

dominio e il NIC, il DNS e l’ISP. I sistemi di comunicazione nel Web: sistemi di comunicazione

in tempo reale, VoIP, UMTS e asincroni. Navigare nel Web: il browser, Internet Explorer, le

opzioni Internet, gestione dei preferiti, i motori di ricerca, ricercare ed estrapolare informazioni

dal web, scaricare file dal web, salvare e stampare pagine web. La posta elettronica: la casella di

posta elettronica (mailbox), l’indirizzo e-mail, i vantaggi della posta elettronica, gestire la posta

elettronica dal web e da programmi specifici, Outlook Express (Windows Mail), gli strumenti di

Outlook Express, inviare una mail, allegare file.

Attività di laboratorio: navigazione nel web usando il browser in tutte le sue funzionalità,

utilizzare i motori di ricerca per effettuare ricerche tematiche con le parole chiavi e gli operatori

logici.

MODULO 5 - Il foglio elettronico

Contenuti disciplinari

Il foglio elettronico: introduzione a Microsoft Excel. Gestione dei fogli di lavoro: inserire,

eliminare, spostare, copiare e rinominare fogli di lavoro, operare con i modelli, opzioni di base e

la guida in linea. Celle, righe e colonne: inserire, modificare, copiare, spostare e cancellare dati,

inserire, eliminare e ridimensionare righe e colonne, applicare un ordinamento, il comando

incolla, tipi di dati e riempimento automatico. Formule e funzioni: gli operatori aritmetici, i

messaggi e i tipi di errore, gli operatori logici, di confronto e di concatenazione testo, la libreria

delle funzioni, il riferimento relativo, assoluto e misto, l’uso dei caratteri “:” e “;”

nell’argomento delle funzioni, le funzioni SOMMA, MAX, MIN, MEDIA, CONTA NUMERI,

CONTA.SE, ARROTONDA, SE. La formattazione delle celle: i numeri, l’allineamento, il

carattere, i bordi, il riempimento e la protezione. I grafici: tipi di grafici, creare un grafico

selezionando i dati da rappresentare, creare un grafico passo passo, gestione e modifica di un

grafico. Preparazione alla stampa: impostazione della pagina e adattamento alla pagina, opzioni

del foglio, intestazione e piè di pagina.

Attività di laboratorio: esercizi pratici con Execel.

MODULO 6 - Dal problema al programma

Contenuti disciplinari

Cenni di programmazione in HTML: l’intestazione (HEAD), il corpo (BODY), i tag e gli

attributi principali: H1-H6, br, li, lo, img, a.

Attività di laboratorio: sviluppo di una semplice pagina WEB con immagine e link.

Ragusa 01/06/2017 Il professore Il professore

(Scollo Giovanni) (Blanco Emanuele)

Gli alunni

Istituto di Istruzione Superiore "G. Ferraris" di Ragusa

PROGRAMMA DI STORIA a. s.

2016/2017

TESTO: Storia per un apprendimento permanente, dalla

Preistoria a Roma Repubblicana VOL. 1

UNITA’ 1

La Preistoria e l’ evoluzione della specie umana

1. La Preistoria e L’evoluzione della specie umana

2. Le antiche civiltà mesopotamiche

UNITA’ 2

Il mondo greco: dalle origini al declino

1. Creta, Micene e il Medioevo ellenico

2. La nuova forma politica della POLIS

3. Due POLEIS a confronto: Sparta e Atene

4. Guerre persiane (sintesi)

5. La guerra del Peloponneso (sintesi)

6. L’ impero di Alessandro Magno e l’ Ellenismo

UNITA’ 3

La nascita di Roma e la sua espansione

1. Le origini di Roma (monarchia a Roma)

2. L’ espansione di Roma (le istituzioni repubblicane)

3. L’ egemonia nel Mediterraneo (le guerre puniche)

4. Dai Gracchi a Silla

5. Pompeo, Cesare e la fine della repubblica

XGLI ALUNNI ED IL DOCENTE DELLA CLASSE

Ragusa, 4 Giugno 2017

PROGRAMMA DI SCIENZE MOTORIE PER LA CLASSE 1B

DELL’ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “G.Ferraris”-RAGUSA

ANNO SCOLASTICO 2016-2017

TEST-PSICOMOTORI:

Lancio palla medica

Salto in lungo da fermo

Cooper test

30mt.Velocita’

60mt. Velocità

Percorso di destrezza

Addominali alti-addominali bassi

POTENZIAMENTO FISIOLOGICO

Esercitazione per incrementare la forza degli arti

inferiori,arti superiori,dorsali e addominali.

Esercizi per la forza veloce e per la forza resistente

Esercizi per la velocità di esecuzione, di reazione, di

traslazione.

Esercizi di mobilità articolare per le principali

articolazioni:scapolo-omerale,coxo-femorale, colonna

vertebrale.

Esercizi di stretching.

Esercizi propedeutici alla corsa: skip basso, medio e

alto,corsa balzata, balzi alternati,corsa calciata,passo

saltellato.

AVVIAMENTO ALLO SPORT

PALLAVOLO: Tecnica esecutiva del palleggio, bagher e

servizio di sicurezza e a tennis.

CALCETTO: Esercizi atti a migliorare la tecnica esecutiva

dei fondamentali e partite tre contro tre e cinque

contro cinque.

TENNIS-TAVOLO:tecnica di gioco

TEORIA:

Apparato scheletrico. Traumatologia e primo soccorso.

Pallavolo e arbitraggio.

GLI ALUNNI L'INSEGNANTE

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