IISS Sandro Pertini Genzano di Roma - IDENTIFICAZIONE E … · 2019-02-25 · Non vengono...

Istituto d’Istruzione Superiore “Sandro Pertini” IDENTIFICAZIONE E VALUTAZIONE DEI RISCHI RISCHI COMUNI ALL’INSEDIAMENTO PRODUTTIVO Incendio per fulminazione Valutazione

Sorgenti Misure di Prevenzione e Protezione P D R

Scariche atmosferiche Richiedere al Comune e/o alla Provincia relazione tecnica attestante la presenza di tale impianto o relazione attestante l’autoprotezione della struttura, rilasciata da tecnico abilitato.

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Misure migliorative del livello di sicurezza

Rischio Intervento Incaricato Tempi di attuazione

Incendio per fulminazione Verifica periodica della funzionalità dell’impianto di messa a terra. Dirigente Scolastico Immediato

Elettrocuzione Valutazione


Impianto elettrico Richiedere al Comune e/o alla Provincia copia del progetto e dichiarazione di conformità dell’impianto 1 4 4



Elettrocuzione Attivare l’iter per l’ottenimento della dichiarazione di conformità dell’impianto elettrico e di messa a terra. Dirigente Scolastico Immediato

Degrado delle prestazioni Verifica periodica della funzionalità dell’impianto di messa a terra.

Controllo annuale+Verifica quinquennale

In caso di modifiche all’impianto farsi rilasciare la dichiarazione di conformità. Dirigente Scolastico

Istituto d’Istruzione Superiore “Sandro Pertini” Impianto di sollevamento Valutazione


Ascensore Richiedere al Comune e/ o alla Provincia la documentazione relativa all’impianto di sollevamento. 3 4 12


Rischio Intervento Incaricato Tempi di attuazione Caduta libera, intrappolamento, schiacciamento

In caso di modifiche all’ impianto farsi rilasciare la dichiarazione di conformità Dirigente Scolastico Immediato

Prevenzione Incendi Valutazione

Sorgenti Misure di Prevenzione e Protezione P D R L’Istituto è soggetto al rilascio del Certificato di prevenzione incendi, essendo presente nelle attività dell’allegato al D.M. 16/02/1982 ai numeri 85 e 91.

Richiedere ai Vigili del Fuoco, sopralluogo mirato al rilascio del Certificato di Prevenzione Incendi (CPI) 3 4 12


Rischio Intervento Incaricato Tempi di attuazione Incendio Aggiornamento periodico del CPI Dirigente Scolastico Immediato

Istituto d’Istruzione Superiore “Sandro Pertini”

RISCHIO INCENDIO Valutazione

Sorgenti Misure di Prevenzione e Protezione Materiali combustibili e/o infiammabili: Carta e mobili negli uffici Materiali immagazzinati nei depositi Centrale Termica

E’ vietato fumare all’interno dei locali. Non sono presenti rifiuti e scarti di lavorazione accumulati all’interno dei locali e lungo le vie do esodo. I quantitativi di carta e cartone sono immagazzinati in quantità inferiori a 50 quintali. Gli impianti e le attrezzature antincendio sono sottoposti a regolare manutenzione per mezzo di ditta specializzata. I materiali sono immagazzinati curando sempre di avere a disposizione spazi sufficienti per la circolazione agevole del personale. E’ stato redatto piano di emergenza e di evacuazione. Misure come previste successivamente al rilascio del CPI.

Sorgenti di innesco: Attrezzature elettriche In tutto il complesso è vietato l’uso di riscaldatori elettrici personali.

Lavoratori o altre persone presenti nei luoghi di lavoro esposti a rischio incendio: Studenti/Fornitori

Formare ed informare gli studenti/fornitori sui rischi presenti nell’Istituto.

Classificazione del “Livello di Rischio Incendio” LUOGHI DI LAVORO A RISCHIO INCENDIO MEDIO Misure migliorative del livello di sicurezza


Materiali combustibili e/o infiammabili Misure come previste successivamente al rischio del CPI Dirigente Scolastico

Immediate successivamente al rilascio del CPI.

Sorgenti di innesco Misure come previste successivamente al rischio del CPI Dirigente Scolastico Immediate successivamente al rilascio del CPI.

Lavoratori o altre persone presenti esposte a sorgenti di rischio

Verifica dell’osservanza del divieti di fumare. Dirigente Scolastico Immediate successivamente al rilascio del CPI.


Misure finalizzate a ridurre la probabilità di insorgenza di un incendio

Misure di tipo tecnico Revisione generale dell’impianto di messa a terra ed elettrico. Dirigente Scolastico Immediate successivamente al rilascio del CPI

Misure di tipo organizzativo-funzionale

Predisposizione di regolamento interno sulle misure di sicurezza da rispettare sia per i lavoratori che per gli appaltatori di lavori di manutenzione

Dirigente Scolastico Immediate successivamente al rilascio del CPI.

Misure finalizzate a realizzare le vie e le uscite di emergenza

Percorsi di esodo Misure come previste successivamente al rilascio del CPI Immediate successivamente al rilascio del CPI

Uscite di emergenza Misure come previste successivamente al rilascio del CPI Dirigente Scolastico Immediate successivamente al rilascio del CPI

Misure finalizzate a realizzare le misure per una rapida segnalazione dell’incendio

Sistema di allarme Misure come previste successivamente al rilascio del CPI Dirigente Scolastico Immediate successivamente al rilascio del CPI

Procedure di allarme Misure come previste successivamente al rilascio del CPI Dirigente Scolastico Immediate successivamente al rilascio del CPI

Sistema di rilevazione incendio Presenti rilevatori di fumo con segnalazione ottico luminosa.

Misure finalizzate ad assicurare l’estinzione di un incendio

Estintori Misure come previste successivamente al rilascio del CPI Immediate successivamente al rilascio del CPI

Impianti fissi di spegnimento

Presenti idranti del tipo UNI 45 ED UNI 70 per i VVF ma risultano non funzionanti. Misure come previste successivamente al rilascio del CPI


Misure per sistemi di protezione antincendio

Vie di uscita Misure come previste successivamente al rilascio del CPI: Dirigente Scolastico Immediate successivamente al rilascio del CPI

Attrezzature ed impianti di protezione antincendio. Misure come previste successivamente al rilascio del CPI Dirigente Scolastico

Immediate successivamente al rilascio del CPI

Evacuazione fumi Misure come previste successivamente al rilascio del CPI Dirigente Scolastico Immediate successivamente al rilascio del CPI

Misure finalizzate a fornire ai lavoratori una adeguata informazione e formazione sui rischi di incendio

Informazione Verificare che eventuali nuovi assunti siano opportunamente informati.

All’atto dell’assunzione.

Formazione. Il personale deve effettuare corsi antincendio e di aggiornamento per il primo soccorso. Dirigente Scolastico Immediato

Esercitazioni

Emanare disposizioni affinchè sia effettuata annualmente una esercitazione di attuazione di quanto previsto nelle procedure di allarme ed evacuazione. Controllare che quanto previsto sia compreso e facilmente attuabile.

Dirigente Scolastico Immediato

RISCHI CONNESSI ALL’USO DELLE ATTREZZATURE DI LAVORO Valutazione

Sorgenti Misure di Prevenzione e Protezione Dispositivi di Protezione Individuale P D R

Impianti elettrici e di messa a terra.

Deve essere richiesto alla Provincia di Roma in intervento per la sistemazione dell’impianto elettrico nella palestra e nei relativi spogliatoi..

1 3 3


Rischio Intervento Incaricato Tempi di attuazione Elettrocuzione Manutenzione periodica degli impianti elettrici e di messa a terra Dirigente Scolastico Immediato

Istituto d’Istruzione Superiore “Sandro Pertini” RISCHI DA MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI Valutazione Non vengono spostati, sollevati o spinti pesi tali da sottoporre i lavoratori a tale rischio. Misure migliorative del livello di sicurezza


Patologie da sovraccarico biomeccanico.

Aggiornare la valutazione in caso di introduzione di attività lavorative che prevedano tale rischio. Dirigente Scolastico

Prima dell’introduzione delle variazioni

RISCHI DA UTILIZZO DI VIDEOTERMINALE

Valutazione Sono utilizzati videoterminali nelle seguenti fasi lavorative: Lavoro al videoterminale La valutazione specifica e le relative misure di prevenzione e protezione sono riportate in corrispondenza delle Fasi Lavorative indicate.

RISCHIO DA ESPOSIZIONE AL RUMORE Valutazione


Attrezzature sorgenti di rumore

Rilievi strumentali al fine di determinare l’esposizione dei lavoratori operanti nell’officina meccanica.

1 3 3



Ipoacusia Aggiornare la valutazione in caso di introduzione di attività lavorative che prevedono l’introduzione di attrezzature sorgenti di rumore.

Dirigente Scolastico Prima dell’introduzione delle variazioni

Istituto d’Istruzione Superiore “Sandro Pertini” RISCHIO DA ESPOSIZIONE A VIBRAZIONI MECCANICHE Valutazione

Sorgenti Misure di Prevenzione e Protezione Dispositivi di Protezione Individuale P D R Attrezzature sorgenti di vibrazioni meccaniche

Rilievi strumentali al fine di determinare l’esposizione dei lavoratori operanti nell’officina meccanica.

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Rischio Intervento Incaricato Tempi di attuazione Disturbi vascolari, osteoarticolari, neurologici o muscolari. Lombalgie e traumi del rachide.

Aggiornare la valutazione in caso di introduzione di attività lavorative che prevedono l’introduzione di attrezzature sorgenti di vibrazioni meccaniche.


RISCHI DA ESPOSIZIONE A CAMPI ELETTROMAGNETICI

Valutazione Non vengono utilizzate attrezzature generatrici di campi elettromagnetici

Misure migliorative del livello di sicurezza Rischio Intervento Incaricato Tempi di attuazione

Effetti nocivi per la salute Aggiornare la valutazione in caso di introduzione di attrezzature che possono comportare esposizione a campi elettromagnetici

Dirigente Scolastico


RISCHI DA ESPOSIZIONE A RADIAZIONI OTTICHE ARTIFICIALI Valutazione Non vengono utilizzate attrezzature generatrici di radiazioni ottiche artificiali.



Effetti nocivi agli occhi e alla cute.

Aggiornare la valutazione in caso di introduzione di attrezzature che possono comportare esposizione a radiazioni ottiche artificiali. Aggiornare periodicamente la valutazione.



Prima dell’introduzione delle variazioni Ogni 4 anni

Istituto d’Istruzione Superiore “Sandro Pertini” RISCHIO DA ESPOSIZIONE AD AGENTI CHIMICI Valutazione


Utilizzo di prodotti chimici pericolosi

Valutazione del rischio chimico al fine di determinare l’esposizione dei lavoratori al rischio chimico.

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Rischio Intervento Incaricato Tempi di attuazione Aggiornare la valutazione in caso di introduzione di agenti

chimici o sostanze pericolose. Dirigente Scolastico Prima dell’introduzione delle variazioni

RISCHIO DA ESPOSIZIONE AD AGENTI CANCEROGENI O MUTAGENI Valutazione Non vengono utilizzati agenti cancerogeni o mutageni


Rischio Intervento Incaricato Tempi di attuazione Aggiornare la valutazione in caso di introduzione di agenti

cancerogeni o mutageni che possono comportare rischi per i lavoratori..


RISCHIO DA ESPOSIZIONE ALL’AMIANTO Valutazione Non è previsto contatto o esposizione a materiali contenenti amianto

Misure migliorative del livello di sicurezza Rischio Intervento Incaricato Tempi di attuazione Non è previsto contatto o esposizione a materiali contenenti amianto

Aggiornare la valutazione in caso di introduzione di nuovi prodotti o sostanze con presenza di fibre di amianto. Dirigente Scolastico


Istituto d’Istruzione Superiore “Sandro Pertini” RISCHIO DA ESPOSIZIONE AD AGENTI BIOLOGICI

Valutazione Non è previsto contatto o esposizione ad agenti biologici.

Misure migliorative del livello di sicurezza Rischio Intervento Incaricato Tempi di attuazione Non è previsto utilizzo di materiali o sostanze contenenti agenti biologici.

Aggiornare la valutazione in caso di introduzione di agenti biologici nel processo produttivo. Dirigente Scolastico


RISCHIO DA ESPOSIZIONE AD ATMOSFERA ESPLOSIVA

Valutazione Non è prevista la formazione di atmosfere esplosive.

Misure migliorative del livello di sicurezza Rischio Intervento Incaricato Tempi di attuazione Esplosioni: L’area di lavoro può essere classificata “Zona 22” ossia “area in cui durante le normali attività non è probabile la formazione di un’atmosfera esplosiva”

Aggiornare la valutazione in caso di introduzione di attrezzature o lavorazioni generatrici di rischio da atmosfere esplosive.


RISCHI COLLEGATI ALLO STRESS LAVORO-CORRELATO Valutazione

Indicatori Misure di Prevenzione e Protezione Dispositivi di Protezione Individuale P D R Non sono presenti fenomeni di alto tasso di assenteismo, elevata rotazione del personale,frequenti conflitti interpersonali,lamentele da parte dei lavoratori.

Istituto d’Istruzione Superiore “Sandro Pertini” Misure migliorative del livello di sicurezza

Rischio Intervento Incaricato Tempi di attuazione . Aggiornare la valutazione in caso di manifestazione di uno o più

indicatori. Dirigente Scolastico Al manifestarsi degli indicatori

RISCHI PER LAVORATRICI GESTANTI, PUERPERE O IN PERIODO DI ALLATTAMENTO Valutazione

Sorgenti Misure di Prevenzione e Protezione Dispositivi di Protezione Individuale P D R -Processi di cui all’Allegato C del DL.gs 151/01: Non presenti -Quelle prese in considerazione nei punti precedenti.

Le lavoratrici che non sono immunizzate dalla rosolia, non possono essere adibite alle lavorazioni. La lavoratrice dovrà immediatamente informare il Dirigente Scolastico della gravidanza, in merito al possibile contagio di virus pericolosi per il suo stato di salute ed inoltre in merito al percorso stradale seguito per raggiungere il posto di lavoro da casa. Il Dirigente Scolastico valuterà caso per caso se è possibile organizzare le lavorazioni per evitare tutti i fattori di rischio sopra descritti.

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Misure migliorative del livello di sicurezza Rischio Intervento Incaricato Tempi di attuazione . Aggiornare la valutazione in caso di variazione di processi e di

introduzione di nuovi prodotti o sostanze. Dirigente Scolastico in collaborazione con il Medico Competente


RISCHI CONNESSI ALLE DIFFERENZE DI GENERE, ALL’ETA’ ED ALLA PROVENIENZA DA ALTRI PAESI Valutazione Non sono stati evidenziati rischi dovuti al genere, all’età,ed alla provenienza da altri paesi. Misure migliorative del livello di sicurezza

Rischio Intervento Incaricato Tempi di attuazione Aggiornare la valutazione in caso di variazioni dell’attività

lavorativa che possano far nascere i rischi. Dirigente Scolastico Prima dell’introduzione delle variazioni

Istituto d’Istruzione Superiore “Sandro Pertini” LAVORO DI UFFICIO AMBIENTE DI LAVORO Uffici Amministrativi/Tecnici Fase lavorativa: Lavoro al videoterminale MANSIONI ADDETTE ALLE LAVORAZIONI Impiegati MEZZI/ATTREZZATURE Personal Computers, Stampanti, Fax, Scaffali SOSTANZE/MATERIALI UTILIZZATI Toner ed inchiostri per stampanti RISCHI CONNESSI AI LUOGHI DI LAVORO Valutazione

Tipologia Misure di Prevenzione e Protezione Dispositivi di Protezione Individuale P D R




Tipologia Misure di Prevenzione e Protezione Dispositivi di Protezione Individuale P D R Caduta di materiale dall’alto

Disposizione dei materiali sugli scaffali in modo ordinato. Tutti gli scaffali sono stabili. Non necessari 1 3 3

Elettrocuzione

Utilizzo di attrezzature dotate di marcatura “CE”. Controllo visivo giornaliero dello stato dei cavi e delle prese a muro. In caso di avvistamento di prese a muro non adeguatamente fissate e con scatola “aperta”, avvisare subito il proprio superiore. In caso di avvistamento di cavi elettrici con il

Non necessari 1 4 4


doppio isolamento danneggiato, avvisare subito il proprio superiore. E’ vietato forzare e tentare di innestare spine in prese a muro che non sono corrispondenti per tipologia. Le riparazioni elettriche sono eseguite da personale specializzato.


Rischio Intervento Incaricato Tempi di attuazione Caduta di materiale dall’alto Non necessario

Elettrocuzione Sollevare in tutti gli uffici i cavi di alimentazione dei PC da terra ed alloggiarli in modo tale che non creino intralcio per operazioni di pulizia dei locali.

Dirigente Scolastico Immediato

RISCHI DA MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI Valutazione

Sorgenti Misure di Prevenzione e Protezione Dispositivi di Protezione Individuale P D R Raccoglitori pesanti più di 3Kg.

E’ vietato sollevare singolarmente carichi superiori a 20 Kg. Non necessari 1 2 2


Rischio Intervento Incaricato Tempi di attuazione Patologie da sovraccarico biomeccanico Non necessario

Istituto d’Istruzione Superiore “Sandro Pertini” RISCHI DA UTILIZZO DI VIDEOTERMINALE Valutazione

Sorgenti Misure di Prevenzione e Protezione Dispositivi di Protezione Individuale P D R Rischi per la vista, per la postura e affaticamento mentale a causa dell’uso di Videoterminali

Scelta idonea di sedie, scrivanie e posizionamento dei monitor in posizione tale da non avere riflessi

Non necessari 1 3 3

Uso di Toner e Inchiostri

Attenersi alle istruzioni fornite dal fabbricante o dal rivenditore. Non necessari 1 1 1


Rischio Intervento Incaricato Tempi di attuazione Rischi per la vista e per gli occhi. Postura, affaticamento fisico o mentale.

Non necessario

Uso di Toner e Inchiostri Richiedere al fornitore o al produttore le schede di sicurezza dei prodotti chimici Dirigente Scolastico Immediato

Istituto d’Istruzione Superiore “Sandro Pertini” RISCHI DA ESPOSIZIONE A CAMPI ELETTROMAGNETICI Valutazione


Centralino e RAC Manutenzione ordinaria degli impianti e delle attrezzature. Non necessari 2 3 6


Rischio Intervento Incaricato Tempi di attuazione Effetti nocivi a breve termine conosciuti nel corpo umano derivanti dalla circolazione di correnti indotte e dall’assorbimento di energia, e da correnti di contatto.

Effettuare misurazione strumentale dei campi elettromagnetici prodotti dalle attrezzature. Dirigente Scolastico Entro 10 mesi

RISCHI PER LAVORATRICI IN STATO DI GRAVIDANZA Valutazione

Sorgenti Misure di Prevenzione e Protezione Dispositivi di Protezione Individuale P D R -Processi di cui all’Allegato C del DL.gs 151/01: Non presenti -Quelle prese in considerazione nei punti precedenti

Nota: La valutazione non ha evidenziato rischi cui possono essere soggette le lavoratrici madri. La lavoratrice dovrà informare il più presto possibile il Dirigente scolastico del suo stato. Il dirigente Scolastico concorderà con il medico competente le misure per evitare l’esposizione a eventuali rischi.

Misure migliorative del livello di sicurezza Rischio Intervento Incaricato Tempi di attuazione Aggiornare la valutazione in caso di variazione di processi e di

introduzione di nuovi prodotti o sostanze.

Dirigente Scolastico in collaborazione con il Medico Competente

Prima dell’introduzione della variazione.

Istituto d’Istruzione Superiore “Sandro Pertini” PULIZIE AMBIENTE DI LAVORO In tutto l’edificio

FASE LAVORATIVA: MOVIMENTAZIONE MERCI MANSIONI ADDETTE ALLE LAVORAZIONI Operatore scolastico MEZZI/ATTREZZATURE Scale Scaffalature SOSTANZE/MATERIALI UTILIZZATI Toner ed inchiostri per stampanti Carta Cancelleria RISCHI CONNESSI ALL’USO DELLE ATTREZZATURE DI LAVORO Valutazione


Caduta di oggetti dall’alto

Gli scaffali devono essere vincolati in modo sicuro e dotati di indicazione del carico massimo ammissibile. I carichi maggiormente pesanti devono essere immagazzinati in basso. I carichi devono essere depositati in modo stabile.

Non necessari 1 3 3


Caduta dall’alto

Lo scivolamento del piede delle scale deve essere impedito con fissaggio della parte superiore dei montanti e con dispositivo antiscivolo al piede. Il trasporto a mano di pesi sulle scale non deve precludere una presa sicura.

Non necessari 1 4 4


Inciampamenti

Mantenimento dell’ordine nell’ambiente di lavoro. Mantenere sgombri i passaggi da materiale depositato a terra.


Rischio Intervento Incaricato Tempi di attuazione Caduta di oggetti dall’alto Non necessario Caduta dall’alto Non necessario Inciampamenti Non necessario

RISCHIO DA MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI Valutazione

Sorgenti Misure di Prevenzione e Protezione Dispositivi di Protezione Individuale P D R Raccoglitori pesanti più di 3Kg

E’ vietato sollevare singolarmente carichi superiori a 20 Kg

Scarpe di sicurezza con puntale rinforzato e suola antiscivolo 1 3 3




FASE LAVORATIVA: SPAZZATURA PAVIMENTI

MANSIONI ADDETTE ALLE LAVORAZIONI Operatore scolastico MEZZI/ATTREZZATURE Attrezzature manuali SOSTANZE/MATERIALI UTILIZZATI Nessuno RISCHI CONNESSI ALL’USO DELLE ATTREZZATURE DI LAVORO Valutazione


Elettrocuzione

Fare attenzione ai cavi di alimentazione elettrica poggiati sul pavimento. Fare attenzione a prese multiple di alimentazione elettrica appoggiate sul pavimento.

Guanti 1 4 4

Scivolamenti, inciampamenti

Fare attenzione ai cavi di alimentazione elettrica poggiati sul pavimento. Fare attenzione a prese multiple di alimentazione elettrica appoggiate sul pavimento. Informazione e formazione del personale

Scarpe con suole in gomma di tipo S2 1 2 2

Inalazione polveri Posture incongrue

Impiego di attrezzature ergonomiche Dispositivi di protezione delle vie respiratorie (eventuali) 1 2 2


Rischio Intervento Incaricato Tempi di attuazione Elettrocuzione Scivolamenti, inciampamenti Inalazione polveri Posture incongrue

Verificare che le misure di prevenzione e protezione siano messe in atto. Dirigente Scolastico

Istituto d’Istruzione Superiore “Sandro Pertini” RISCHIO DA MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI Valutazione

Rischio Misure di Prevenzione e Protezione Dispositivi di Protezione Individuale P D R

Movimentazione carichi di peso superiore ai 25 kg.

Sono utilizzati carrelli per la movimentazione dei raccoglitori dei rifiuti solidi urbani. Divieto di movimentare, da parte di una sola persona, materiali il cui peso sia superiore ai 25 kg.

Scarpe con suola in gomma Guanti 1 2 2



Patologie da sovraccarico biomeccanico

Aggiornare la valutazione in caso di variazione delle modalità operative o di introduzione di nuove attrezzature. Dirigente Scolastico

Prima dell’introduzione delle variazioni.


FASE LAVORATIVA: SPOLVERATURA DEI MOBILI

MANSIONI ADDETTE ALLE LAVORAZIONI Operatore scolastico MEZZI/ATTREZZATURE Attrezzature manuali SOSTANZE/MATERIALI UTILIZZATI Panni imbevuti antistatici RISCHI CONNESSI ALL’USO DELLE ATTREZZATURE DI LAVORO Valutazione


Elettrocuzione

Fare attenzione ai cavi elettrici appoggiati sulle scrivanie. Fare attenzione a prese multiple di alimentazione elettrica poggiate sulle scrivanie.


Scivolamenti Caduta materiali dall’alto

E’ vietato spolverare la parte superiore dei mobili senza avere la visibilità completa di ciò che vi è deposto. Divieto di operare in condizioni di scarsa visibilità.


Inalazione polveri Contatto con prodotti chimici Posture incongrue

Adozione di sistemi di spolveratura a umido. Seguire scrupolosamente le istruzioni di uso dei prodotti riportate sulle relative schede di sicurezza. Sorveglianza sanitaria. Formazione ed informazione del personale. E’ tassativamente vietato miscelare tra loro i prodotti. E’ vietato immagazzinare contenitori aperti. E’ vietato immagazzinare i prodotti in

Guanti Dispositivi di protezione delle vie

respiratorie (eventuali) 1 2 2


prossimità di fonti di calore. E’ vietato utilizzare contenitori non riportanti l’etichetta di identificazione del prodotto. E’ vietato pulire i piani di lavoro da larghezza tale da costringere ad una eccessiva piegatura in avanti del busto. In questi casi è necessario operare accedendo al piano da più lati ovvero, qualora impossibile, utilizzare idonee prolunghe.


Rischio Intervento Incaricato Tempi di attuazione Elettrocuzione. Scivolamenti, caduta materiali dall’alto. Inalazione polveri. Contatto con prodotti chimici. Posture incongrue

Verificare che le misure di prevenzione e protezione siano messe in atto. Dirigente Scolastico Immediati


FASE LAVORATIVA: PULIZIA E SANIFICAZIONE DI APPARECCHIATURE INFORMATICHE

MANSIONI ADDETTE ALLE LAVORAZIONI Operatore scolastico MEZZI/ATTREZZATURE Attrezzature manuali Aspiratori elettrici e a batteria Bastoncini cotonati SOSTANZE/MATERIALI UTILIZZATI Bombolette di aria compressa Schiuma antistatica Panni imbevuti antistatici Sgrassanti Disinfettanti RISCHI CONNESSI ALL’USO DELLE ATTREZZATURE DI LAVORO Valutazione


Elettrocuzione

Fare attenzione ai cavi elettrici appoggiati sulle scrivanie e sul pavimento. Fare attenzione a prese multiple di alimentazione elettrica poggiate sulle scrivanie e sul pavimento. Disconnettere l’alimentazione delle apparecchiature prima di iniziare le operazioni.

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Cadute a livello

Fare attenzione a cavi elettrici appoggiati sul pavimento. Mantenere ordinato l’ambiente di lavoro e sgombre le vie di passaggio. E’ vietato operare in condizioni di scarsa visibilità.

1 2 2

Contatto con prodotti chimici. Posture incongrue

Seguire scrupolosamente le istruzioni di uso dei prodotti riportate sulle relative schede di sicurezza. Attenersi scrupolosamente alle istruzioni di sicurezza riportate sulle confezioni dei prodotti. E’ vietato immagazzinare contenitori aperti.

Guanti 1 2 2


E’ vietato immagazzinare i prodotti in prossimità di fonti di calore. E’ vietato utilizzare contenitori non riportanti l’etichetta di identificazione del prodotto. E’ tassativamente vietato miscelare tra loro i prodotti. Sorveglianza sanitaria. Formazione ed informazione del personale.


Rischio Intervento Incaricato Tempi di attuazione Elettrocuzione. Cadute a livello. Contatto con prodotti chimici. Posture incongrue



FASE LAVORATIVA: SVUOTAMENTO CESTINI

MANSIONI ADDETTE ALLE LAVORAZIONI Operatore scolastico MEZZI/ATTREZZATURE Attrezzature manuali SOSTANZE/MATERIALI UTILIZZATI Nessuno RISCHI CONNESSI ALL’USO DELLE ATTREZZATURE DI LAVORO Valutazione


Rischio da esposizione ad agenti biologici

Misure specifiche all’esito della valutazione effettuata nei singoli ambienti.

Scivolamento Fare attenzione a cavi elettrici appoggiati sul pavimento.


Contatto con materiali contaminanti Posture incongrue

Prelevare dal cestino la busta di contenimento rifiuti sollevandone i bordi con entrambe le mani, chiuderla e depositarla entro il sacco mantenendola LONTANA DAL CORPO. Ciò al fine di evitare contatti accidentali con materiale sanitario eventualmente presente all’interno dei cestini e non visibile. E’ fatto DIVIETO ASSOLUTO di svuotare i cestini rovesciandoli direttamente all’interno del sacco. E’ fatto DIVIETO ASSOLUTO di svuotare i cestini per rifiuti comuni all’interno dei quali sia visibile materiale sanitario di qualsivoglia tipo (siringhe, cannule o altro). In questo caso:

- Lasciare il cestino in evidenza ed informare immediatamente il proprio responsabile nel caso in cui materiale sanitario sia visibile all’interno del cestino o se ne ipotizzi ragionevolmente la

Guanti Dispositivi di protezione delle vie respiratorie (eventuali)

1 3 3


presenza. - Informare il responsabile del reparto della

struttura affinché questi faccia provvedere allo svuotamento. Nel caso in cui il responsabile del reparto non fosse presente, informare del ritrovamento il Servizio Protezione e Prevenzione Rischi dell’Istituto.

- Relazionare per iscritto al Servizio Protezione e Prevenzione Rischi aziendale sull’accaduto indicando:

Nominativo del personale che ha effettuato il ritrovamento

Reparto nel quale si è verificato l’episodio Nominativo della persona del cantiere informato

dell’accaduto e relativo recapito telefonico Ora del ritrovamento

Informazione e formazione degli addetti.


Rischio Intervento Incaricato Tempi di attuazione Scivolamento Contatto con materiali contaminanti Posture incongrue





Sono utilizzati carrelli per la movimentazione dei raccoglitori dei rifiuti solidi urbani. Divieto di movimentare, da parte di una sola persona, materiali il cui peso sia superiore ai 25 kg.

Scarpe con suola in gomma Guanti

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FASE LAVORATIVA: LAVAGGIO PAVIMENTI

MANSIONI ADDETTE ALLE LAVORAZIONI Operatore scolastico MEZZI/ATTREZZATURE Attrezzature manuali SOSTANZE/MATERIALI UTILIZZATI Detergente liquido igienizzante RISCHI CONNESSI ALL’USO DELLE ATTREZZATURE DI LAVORO Valutazione


Elettrocuzione Fare attenzione ai cavi elettrici appoggiati sul pavimento. Fare attenzione a prese multiple di alimentazione elettrica poggiate sul pavimento.


Scivolamento Cadute a livello Cadute dall’alto (da eventuali scale)

E’ vietato operare in condizioni di scarsa visibilità. Fare attenzione a cavi elettrici appoggiati sul pavimento. Mantenere ordinato l’ambiente di lavoro e sgombre le vie di passaggio. Durante le operazioni di lavaggio, procedere da un angolo della stanza per giungere alla porta di uscita evitando di camminare sulla parte bagnata. Segnalare la presenza di pavimenti bagnati mediante appositi cartelli indicatori.


Contatto con prodotti chimici Posture incongrue

Seguire scrupolosamente le istruzioni di uso dei prodotti riportate sulle relative schede di sicurezza. Attenersi scrupolosamente alle istruzioni di sicurezza riportate sulle confezioni dei prodotti. E’ vietato immagazzinare contenitori aperti. E’ vietato immagazzinare i prodotti in prossimità di fonti di calore. E’ vietato utilizzare contenitori non riportanti l’etichetta di identificazione del prodotto.


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E’ tassativamente vietato miscelare tra loro i prodotti. Impiego di attrezzature ergonomiche. Informazione e formazione degli addetti.


Rischio Intervento Incaricato Tempi di attuazione Scivolamenti, cadute a livello, cadute dall’alto. Contatto con prodotti chimici Posture incongrue

Verificare che le misure di prevenzione e protezione siano messe in atto. Dirigente Scolastico Periodicamente

RISCHIO DA MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI Valutazione



Sono utilizzati carrelli per la movimentazione dei liquidi. Divieto di movimentare, da parte di una sola persona, materiali il cui peso sia superiore ai 25 kg.








FASE LAVORATIVA: LAVAGGIO VETRI E PULIZIA SUPEFICI VERTICALI

MANSIONI ADDETTE ALLE LAVORAZIONI Operatore scolastico MEZZI/ATTREZZATURE Attrezzature manuali Scale SOSTANZE/MATERIALI UTILIZZATI Detergente liquido sgrassante RISCHI CONNESSI ALL’USO DELLE ATTREZZATURE DI LAVORO Valutazione


Scivolamenti Caduta dall’alto Tagli

Seguire le istruzioni d’uso riportate nel manuale di uso e manutenzione delle attrezzature. Le attrezzature devono essere controllate prima dell’uso. Per quanto riguarda le scale:

- I montanti devono essere in buono stato - I pioli devono essere tutti presenti e non

allentati negli incastri - I dispositivi di sicurezza devono essere presenti

e in perfetto stato - Inserire completamente i dispositivi di blocco - Le scale devono essere dotate di dispositivi

antiscivolo - Divieto di posizionare le scale in prossimità di

porte e passaggi - Non superare il limite di portata - Mantenere una mano libera per tenersi

aggrappati alla scala - Non sporgersi eccessivamente e mantenere il

corpo in equilibrio - Nel caso di scala appoggiata, posizionare la



stessa con una corretta angolatura (ad esempio per una scala alta 4 metri la base deve trovarsi ad un metro dalla parete di appoggio).

Contatto con prodotti chimici Posture incongrue

Seguire scrupolosamente le istruzioni di uso dei prodotti riportate sulle relative schede di sicurezza. Attenersi scrupolosamente alle istruzioni di sicurezza riportate sulle confezioni dei prodotti. E’ vietato immagazzinare contenitori aperti. E’ vietato immagazzinare i prodotti in prossimità di fonti di calore. E’ vietato utilizzare contenitori non riportanti l’etichetta di identificazione del prodotto. E’ tassativamente vietato miscelare tra loro i prodotti. Raggiungere la totalità della superficie da pulire servendosi di opportune prolunghe. Informazione e formazione degli addetti.


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Rischio Intervento Incaricato Tempi di attuazione Scivolamento Caduta dall’alto Tagli Contatto con prodotti chimici Posture incongrue





Sono utilizzati carrelli per la movimentazione dei liquidi. Divieto di movimentare, da parte di una sola persona, materiali il cui peso sia superiore ai 25 kg.








FASE LAVORATIVA: PULIZIA MEDIANTE L’IMPIEGO DI MACCHINE ELETTRICHE

MANSIONI ADDETTE ALLE LAVORAZIONI Operatore scolastico MEZZI/ATTREZZATURE Monospazzola Aspiraliquidi

Battitappeto SOSTANZE/MATERIALI UTILIZZATI Detergente liquido RISCHI CONNESSI ALL’USO DELLE ATTREZZATURE DI LAVORO Valutazione


Elettrocuzione

Impiego di attrezzature a norma CEI, alimentate a batteria o dotate di collegamento a terra. Se quest’ultimo è mancante, occorre utilizzare attrezzature dotate di doppio isolamento. Le macchine elettriche devono essere sottoposte a controllo visivo, da parte del personale, prima e dopo ogni utilizzo. Ogni eventuale anomalia rilevata deve essere immediatamente comunicata in segreteria E’ vietato effettuare riparazioni di natura elettrica da parte di personale non qualificato. Interrompere l’alimentazione elettrica prima di qualsiasi intervento sulle attrezzature (smontaggio/rimontaggio di elementi vari per manutenzione). Le operazioni di manutenzione delle attrezzature elettriche devono essere registrate in appositi moduli annotando:

- Numero di matricola della macchina - Data dell’intervento - Nome della persona o della ditta esterna che ha effettuato la

manutenzione

1 4 4


- E’ obbligatorio asciugarsi le mani prima di utilizzare un’apparecchiatura elettrica.

- Le eventuali prolunghe utilizzate devono essere adeguate alla potenza assorbita dall’attrezzatura utilizzata.

- Per lavorazioni di carattere eccezionale (ad esempio allagamento dei locali) è necessario impiegare attrezzature a batteria dopo avere tolto tensione agli impianti elettrici.

- Utilizzare solo gli accumulatori indicati dal costruttore della macchina, attenersi alle istruzioni per la manutenzione e la ricarica; non utilizzare fiamme libere in prossimità degli accumulatori.

- Durante le operazioni di ricarica degli accumulatori i locali devono essere aerati o dotati di sistema di aspirazione dei fumi.

- Informazione e formazione degli addetti.

Scivolamento Inalazione polveri

E’ vietato operare in condizioni di scarsa visibilità. Mantenere ordinato l’ambiente di lavoro e sgombre le vie di passaggio.

Scarpe con suole in gomma di tipo S2 Dispositivi di protezione delle vie respiratorie (eventuali)

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Rischio Intervento Incaricato Tempi di attuazione Elettrocuzione Scivolamento Inalazione polveri

Verificare che le misure di prevenzione e protezione siano messe in atto. Dirigente Scolastico .


FASE LAVORATIVA: DISINFEZIONE

MANSIONI ADDETTE ALLE LAVORAZIONI Capo Squadra

Operai multifunzione e specializzati MEZZI/ATTREZZATURE Attrezzature manuali SOSTANZE/MATERIALI UTILIZZATI Disinfettante RISCHI CONNESSI ALL’USO DELLE ATTREZZATURE DI LAVORO Valutazione


Elettrocuzione

Fare attenzione a cavi e prese di alimentazione elettrica poggiate sul pavimento. Non avvicinarsi in caso di rottura del doppio isolamento e segnalare immediatamente la situazione riscontrata al capo Squadra e ai responsabili del Committente.

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Scivolamento Cadute a livello Cadute dall’alto (su eventuali scale)

E’ vietato operare in condizioni di scarsa visibilità. Mantenere ordinato l’ambiente di lavoro e sgombre le vie di passaggio. Segnalare la presenza di pavimenti bagnati mediante appositi cartelli indicatori.

Scarpe con suole in gomma di tipo S2 1 2

2

Contatto con prodotti chimici Rischio biologico durante pulizia bagni. Posture incongrue

Seguire scrupolosamente le istruzioni di uso dei prodotti riportate sulle relative schede di sicurezza. Attenersi scrupolosamente alle istruzioni di sicurezza riportate sulle confezioni dei prodotti. E’ vietato immagazzinare contenitori aperti. E’ vietato immagazzinare i prodotti in prossimità di fonti di calore. E’ vietato utilizzare contenitori non riportanti l’etichetta di identificazione del prodotto. E’ tassativamente vietato miscelare tra loro i prodotti.

Guanti, anche monouso. Dispositivi di protezione delle vie respiratorie (eventuali) Indumenti da lavoro Altri DPI indicati dalle schede di sicurezza dei prodotti utilizzati

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Sono utilizzati panni di colore diverso per la pulizia delle aree a rischio biologico.

- Rosso per aree ad alto rischio (zone all’interno dei bagni) - Blu per aree a rischio medio (piani di lavoro) - Giallo per aree a basso rischio

Fare scorrere l’acqua all’interno dei lavabi e delle tazze per eliminare eventuali residui di natura organica e quindi vaporizzare il prodotto disinfettante sulle superfici. Raccogliere con paletta e scopa gli eventuali rifiuti presenti sul pavimento. I residui organici devono essere movimentati con materiale a perdere. In caso di ritrovamento di siringhe non tentare di incappucciarle. In caso di ritrovamento di oggetti taglienti o comunque di materiale contaminato avvertire immediatamente la segreteria. In caso di tagli accidentali avvertire immediatamente la segreteria, gli addetti al primo soccorso e, se necessario, recarsi al pronto soccorso ospedaliero. In caso di spandimenti di liquidi, accertarsi in primo luogo circa la loro natura e pericolosità e quindi operare con materiale assorbente indossando i guanti per la pulizia . E’ vietato mangiare o fumare durante le operazioni. E’ obbligatorio lavarsi le mani al termine dei lavori, prima della pausa pranzo, e in ogni caso di temuta contaminazione da agenti biologici. Sono utilizzati sistemi di strizzatura dei panni che evitano movimenti di torsione delle braccia utilizzando semplicemente una apposita leva posta sul carrello raccoglitore. La disinfezione di angoli in cui è presente sporco particolarmente resistente è effettuata facendo scorrere sul pavimento e tra le murature costituenti l’angolo un raschietto con manico telescopico dedicato a questa operazione specifica. E’ vietato operare in posizione accovacciata o piegati sulle ginocchia.

Istituto d’Istruzione Superiore “Sandro Pertini” Misure migliorative del livello di sicurezza

Rischio Intervento Incaricato Tempi di attuazione Elettrocuzione Scivolamenti Cadute a livello Cadute dall’alto (su eventuali scale) Contatto con prodotti chimici Rischio biologico durante pulizia bagni Posture incongrue

Verificare che le misure di prevenzione e protezione siano messe in atto. Dirigente Scolastico .

RISCHI DA MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI Valutazione



Sono utilizzati carrelli per la movimentazione dei liquidi e dei contenitori dei rifiuti. Divieto di movimentare, da parte di una sola persona, materiali il cui peso sia superiore ai 25 kg.








ATTIVITA’ DIDATTICHE AMBIENTE DI LAVORO

Officina di meccanica Laboratori di fisica, chimica, informatica Aule FASE LAVORATIVA: LAVORAZIONI MECCANICHE CON MACCHINE UTENSILI

MANSIONI ADDETTE ALLE LAVORAZIONI Corpo docente

Assistenti di laboratorio Alunni

MEZZI/ATTREZZATURE Torni

Frese Trapani a colonna Compressore

SOSTANZE/MATERIALI UTILIZZATI Materiali metallici

Oli refrigeranti e lubrificanti RISCHI CONNESSI ALL’USO DELLE ATTREZZATURE DI LAVORO Valutazione

Tipologia Misure di Prevenzione e Protezione DPI P D R

Urti Tagli Impigliamenti Schiacciamenti Abrasioni Elettrocuzione Proiezione di oggetti

Bloccare il pezzo da lavorare in modo certo e sicuro. Accertarsi che non vi siano chiavi o altri attrezzi sul mandrino delle attrezzature prima della messa in moto. Chiudere sempre il riparo copri mandrino Durante la tornitura esterna assicurarsi sempre che i trucioli vengono fermati da schermo antiproiezione. Effettuare le misure del pezzo in lavorazione, solo a macchina ferma e dopo aver allontanato l’utensile. Non fissare, registrare o misurare il pezzo durante la tornitura. Non effettuare pulizie con aria compressa ma con spazzole o pennelli (se inevitabile, per esempio fori o cavità, usare

Indumenti protettivi Occhiali Guanti con ripari laterali Scarpe di sicurezza con rinforzo superiore Dispositivi otoprotettori Manicotti trattenuti al polso da elastici.

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occhiali protettivi) Obbligo di non indossare indumenti che possono impigliarsi (es. maniche trattenute senza elastici al polso) né braccialetti o altro. Durante la rotazione del pezzo non avvicinare mai le mani allo stesso. Agire sempre ed unicamente sui comandi (leve, pulsanti, ecc) Nel caso di inceppamento della punta, fermare il trapano, togliere la punta dal pezzo, e controllarla prima di riprendere il lavoro. All’inizio ed al termine delle lavorazioni verificare la presenza e l’efficacia delle protezioni meccaniche ed elettriche delle attrezzature. Regolare manutenzione delle attrezzature. I libretti di uso e manutenzione devono trovarsi presso le relative attrezzature.


Rischio Intervento Incaricato Tempi di attuazione Caduta di materiale dall’alto Investimenti Urti

Aggiornare la valutazione in caso di variazione delle modalità operative o di introduzione di nuove attrezzature Dirigente Scolastico

Immediato Prima dell’introduzione delle variazioni.

Istituto d’Istruzione Superiore “Sandro Pertini” RISCHIO VIBRAZIONI MECCANICHE Valutazione

Sorgenti Misure di Prevenzione e Protezione Dispositivi di Protezione Individuale P D R Attrezzature generatrici di vibrazioni meccaniche

Effettuare rilievi strumentali al fine di determinare l’esposizione alle vibrazioni meccaniche degli addetti al laboratorio.

Guanti 1 2 2



Disturbi vascolari, osteoarticolari, neurologici o muscolari.

Aggiornare la valutazione, ridefinire le misure di tutela e ripetere il controllo sanitario nel caso in cui la sorveglianza sanitaria evidenzi anomalie ed in caso di variazione delle modalità operative o di introduzione di nuove attrezzature.


Prima dell’introduzione delle variazioni e comunque ogni 4 anni

RISCHIO RUMORE Valutazione


Attrezzature generatrici di rumore

Effettuare rilievi strumentali al fine di determinare l’esposizione al rumore degli addetti al laboratorio.

Otoprotettori a disposizione 1 3 3



Ipoacusia

Aggiornare la valutazione, ridefinire le misure di tutela e ripetere il controllo sanitario nel caso in cui la sorveglianza sanitaria evidenzi anomalie ed in caso di variazione delle modalità operative o di introduzione di nuove attrezzature.


Prima dell’introduzione delle variazioni e comunque ogni 4 anni

Istituto d’Istruzione Superiore “Sandro Pertini” RISCHI DA MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI Valutazione

Sorgenti Misure di Prevenzione e Protezione Dispositivi di Protezione Individuale P D R Raccoglitori pesanti più di 3Kg.

E’ vietato sollevare singolarmente carichi superiori a 20 Kg. Non necessari 1 2 2




FASE LAVORATIVA: ESERCITAZIONI PRATICHE NEI LABORATORI AMBIENTE DI LAVORO

Laboratori di fisica, chimica, informatica MANSIONI ADDETTE ALLE LAVORAZIONI Corpo docente

Assistenti di laboratorio Alunni

MEZZI/ATTREZZATURE Attrezzature Elettriche

Banchi di lavoro Postazioni PC

SOSTANZE/MATERIALI UTILIZZATI Sostanze chimiche non pericolose RISCHI CONNESSI AI LUOGHI DI LAVORO Valutazione


Caduta a livello Evitare di accumulare materiale in prossimità dei passaggi pedonali e tra le corsie dei banchi.

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Rischio Intervento Incaricato Tempi di attuazione Caduta a livello Non necessario

Istituto d’Istruzione Superiore “Sandro Pertini” RISCHI CONNESSI ALL’USO DELLE ATTREZZATURE DI LAVORO Valutazione


Tagli, abrasioni, scottature.

Le attività pratiche devono avvenire sempre con la presenza del docente o dell’assistente di laboratorio.

Mascherine Occhiali con ripari laterali Guanti

1 3 3

Elettrocuzione Impiego di attrezzature marcate CE. Controllare visivamente i cavi di alimentazione elettrica prima dell’uso.

Non necessari 1 4 4


Rischio Intervento Incaricato Tempi di attuazione Tagli, abrasioni, scottature. Non necessario

Elettrocuzione Non necessario


FASE LAVORATIVA: EROGAZIONE DI LEZIONI TEORICHE

MANSIONI ADDETTE ALLE LAVORAZIONI Corpo Docente MEZZI/ATTREZZATURE Scrivanie

Banchi SOSTANZE/MATERIALI UTILIZZATI Nessuna RISCHI CONNESSI AGLI AMBIENTI DI LAVORO Valutazione


Caduta a livello Evitare di accumulare materiale in prossimità dei passaggi pedonali e tra le corsie dei banchi.

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Rischio Intervento Incaricato Tempi di attuazione Caduta a livello Non necessario



Elettrocuzione Controllare visivamente lo stato di interruttori, prese e punti luce all’interno delle aule. Non necessari 1 4 4


Rischio Intervento Incaricato Tempi di attuazione Elettrocuzione Manutenzione ordinaria dell’impianto elettrico e di messa a terra. Dirigente Scolastco


PROGRAMMA DI SORVEGLIANZA SANITARIA

Deve essere nominato il medico competente che possa rilasciare un protocollo sanitario per le diverse mansioni svolte all’interno

dell’Istituto.

FORMAZIONE ED INFORMAZIONE INFORMAZIONE

I lavoratori devono essere informati sui rischi specifici della propria attività lavorativa tramite la divulgazione del documento di valutazione

dei rischi.

FORMAZIONE

La formazione dei lavoratori alle specifiche lavorazioni viene effettuata mediante corsi di formazione in merito alla lotta antincendio, al

primo soccorso e ai dettami del D.Lvo 81/2008

IISS Sandro Pertini Genzano di Roma - IDENTIFICAZIONE E … · 2019-02-25 · Non vengono...

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