Fidenza€¦ · II Si Ç tenuto l3annuale Trofeo Piccola Atene - Citt¿ dei Gon-zaga organizzato a...

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LUNEDÌ 16 MARZO 2015 20 Fidenza ANNIVERSARIO SABATO UN CONVEGNO E TANTE INIZIATIVE L'«Agraria» in festa Solari, 60 anni e non sentirli Dai corsi per casari alla scoperta del biologico: nella storia della scuola quella del nostro territorio Gianluigi Negri II Sessant’anni di scuola. L’isti- tuto «Solari», l’«Agraria» per tutti i fidentini, taglia uno sto- rico traguardo. Per celebrare la ricorrenza, nel primo giorno di primavera, sabato, è prevista un’intera giornata di festa, con la scuola aperta a tutti fin dal mat- tino e con un convegno nel segno della tradizione di un istituto che, nei momenti importanti della sua storia, ha sempre avuto uno stretto rapporto con la città e con il territorio. Il «Solari» ha visto iniziare la propria attività nell’anno scola- stico 1954-55, colmando un’evi- dente lacuna a livello provincia- le e diventando l’unica scuola su- periore di agraria della provin- cia di Parma. Ha mantenuto questo primato per quasi tren- t’anni. Attualmente costituisce, insieme all’Itas «Bocchialini» di Parma e all’Itis «Galilei» di San Secondo, il Polo scolastico del- l’agroindustria di Parma. Da al- cuni anni viene definito «Ipsa- Il personaggio Da 13 alunni a 330: Varani, il preside che amava il canto nn Tra le figure storiche del «So- lari», un posto d’onore lo merita l’indimenticato preside Gioachino Varani. Scomparso a 75 anni, nel febbraio del 2002, Varani si lau- reò in Scienze agrarie nel 1952 all’Università Cattolica di Milano. E fu, fin dal primo anno di at- tività, insegnante del «Solari», al- lora unica scuola superiore fiden- tina che debuttava con tredici al- lievi. Dopo altre esperienze a Fidenza (dove fu chiamato ad aprire la sezione geometri del «Paciolo») e a Parma (al «Melloni»), divenne preside del «Solari» nel 1974, di- rigendo l’istituto per quasi ven- t’anni e portandolo al massimo sviluppo. Quando andò in pen- sione, nel 1992 ,gli studenti erano arrivati ad essere 330. Memorabili furono le mostre di- dattiche da lui organizzate sul territorio, per oltre dieci anni ful- cro delle feste patronali e attrat- tiva anche per scolaresche pro- venienti da fuori provincia. Oltre che nella scuola, si impegnò nella politica, entrando nel 1951 nella Democrazia cristiana, di cui di- venne esponente di primo piano: fu segretario di sezione e capo- gruppo consiliare fino agli anni Settanta. Molto attivo, anche ne- gli ultimi anni, nelle attività della diocesi, aveva una grande pas- sione per il canto. Faceva parte della Corale Cantori di Santa Margherita e si dedicò con gran- de entusiasmo e passione alla Banda musicale «Baroni». uG.N. Sessant'anni d'Agraria Alcune immagini d'epoca del «Solari», attivo dall'anno scolastico 1954-'55. COMPLEANNO POSITIVA, CORAGGIOSA E OTTIMISTA TIENE FEDE AL SUO MOTTO: «DAI CHE CE LA FAI!» Nella festeggia 101 anni cantando La visita di Massari Nella Ferrari, 101 anni, mentre riceve i fiori dal sindaco di Fidenza. PIOGGIA DI MEDAGLIE PER LA SHU REN KAN Karate, i fidentini brillano a Cavenago e Sabbioneta II Si è tenuto l’annuale Trofeo «Piccola Atene - Città dei Gon- zaga» organizzato a Sabbioneta dalla società Karate-do del Mae- stro Claudio Lena. La manifesta- zione, inquadrata all’interno del circuito agonistico dello CSEN nazionale, ha visto la partecipa- zione di molte società. La scuola Shu Ren Kan di Fidenza non po- teva mancare e agli ordini del di- rettore tecnico, maestro Mario Laurini e dell’istruttore Giorgio Ferrari. Con 10 ragazzi in gara ben 5 sono stati i piazzamenti a podio (due primi posti). A Cavenago di Brian- za , si è svolta invece la 1° gara al femminile in cui il gruppo del- l'istruttore Manuel Bazzocchi ha ottenuto un bottino di 1 medaglia d'argento e 6 di bronzo su 7 atlete partecipanti. Ecco i risultati dei ragazzi Shu Ren Kan a Sabbioneta: 1º Fabio Bertelli Kata (Ragazzi 2004-2005); 1º Alessandro Tesoriati Kata (Bambini); 3º Mattia Panisi Kata (Bambini); 3º Pietro Fallini Kata (Bambini); 3º Gloria Baretti Kata (Ragazze); 4º Antonio Pullara Ka- ta (Bambini); 4º Joel Fernandez Kata (Ragazzi); 4º Alberto Branchi Kata (Ragazzi); 5º Dennis Valzon Kata (Ragazzi); 5º Alessandro In- zaina Kata (Ragazzi). Ed ecco i risultati di Cavenago Brianza: 2° Silvia Coppola kumite (Esordiente A); 3° Chiara Cabassi katà (Ragazze); 3° Martina Zonca katà (Esordiente A); 3° Martina Zonca kumite (Esordiente A); 3° Emma Scaravaggi kumite (Esor- diente B); 3° Eleonora Zanichelli kumite (Cadetti); 3° Greta Ampol- lini katà (Esordiente A); 5° Emma Scaravaggi katà (Esordiente B); 5° Greta Ampollini kumite (Esor- diente B); 7° Francesca Arduini kumite (Juniores). ur.c. SODALIZIO PRIMO EVENTO DEL NUOVO CIRCOLO SARA' LA PROIEZIONE DE «IL SEGRETO DI ITALIA» Obiettivo cultura: debutta il «Giulio Cesare» sr»: Istituto professionale Ser- vizi per l’Agricoltura e lo Svilup- po Rurale. «Ripercorrere con la memoria la lunga storia del «Solari» - af- ferma la dirigente scolastica An- na Rita Sicuri - è un po’ come ripercorrere le tappe dell’evolu- zione dell’agricoltura parmense: dalla ricostruzione del tessuto agricolo del Dopoguerra fino ai giorni nostri. La scuola nasce con le sezioni di Qualifica di Esperti coltivatori, di Esperte agricole e di Esperti Meccanici agricoli, sia a Fidenza ma anche in sedi coordinate in provincia, con, ad esempio, un corso di Esperti casari a Parma». Negli anni ‘70 e ‘80 si trasforma, con l’istituzione del corso trien- nale di Agrotecnico, per adeguare il curriculum scolastico alle in- novazioni del mondo agricolo e per consentire agli studenti di proseguire gli studi all’università. Negli anni 2000 si caratterizza per una forte attenzione al cam- biamento nel mondo dell’agricol- tura, con una particolare sensi- bilità nei confronti dell’agricoltu- ra biologica, della difesa dell’am- biente e del paesaggio agrario. L’istituto festeggia il sessante- simo compleanno ricordando ed attualizzando il pensiero di Sta- nislao Solari, l’ufficiale di Marina militare e agronomo che ha dato il nome alla scuola. Solari fu un grande innovatore: ideò un rivo- luzionario metodo di coltivazio- ne razionale, basato sulla rota- zione delle colture di leguminose e di cereali. Originario di Genova, morì a Parma nel 1906. u Sempre allegra, è accudita dalla figlia e dai nipoti: nella sua dieta un uovo brinato al giorno Anna Orzi II «Dai che ce la fai!» è il motto che Nella Ferrari vedova Botti ripete spesso, diffondendo in- torno a sè coraggio e ottimismo. E lei ce la sta facendo alla gran- de, visto che ha spento in buona salute e lucidità la sua prima candelina dopo il secolo. Nata a Fidenza il 14 marzo 1914, è l’unica superstite di otto figli; l’ultimo suo fratello, Gino, è morto alcuni anni fa quasi cen- tenario, ma anche gli altri ave- vano raggiunto un’età più che rispettabile. Buon sangue non mente. Ha abitato a lungo a Costa Fer- rari, ma dopo il matrimonio nonna Nella ha sempre vissuto nella campagna di Siccomonte alternando gli impegni casalin- ghi ai lavori agricoli. Senza ri- sparmio di energie. Dato il suo carattere allegro, come usava al- lora, mentre lavorava cantava con la sua bella voce i motivetti popolari che ancora oggi ricorda con un sorriso pieno di nostal- gia. E sorprendendo gli intervenuti alla sua festa, perché negli ultimi tempi si è fatta silenziosa, ha cantato con gioia evidente una strofa di «quel mazzolin di fio- ri». Attualmente vive con la figlia Marisa che l’assiste con dedizio- ne commovente circondandola di attenzioni insieme ai nipoti Fabrizio e Roberta e al pronipote Simone. La sua dieta, dove non man- cano i dolci di cui è golosa, com- prende un uovo brinato al gior- no. Per i suoi 101 anni la casa si è riempita di parenti ed amici e all’appuntamento non ha voluto mancare il sindaco Andrea Mas- sari, attento a queste occasioni di vicinanza ai cittadini, che le ha portato un omaggio floreale con gli auguri dell’amministrazio- ne. «E’ bello constatare - ha detto il primo cittadino, unendosi al brindisi - come tanti nostri an- ziani vivano serenamente la loro condizione in un’atmosfera cal- da ed accogliente». Nonna Nella, grata per i fiori che adora, nel ricambiare il suo abbraccio ha sussurrato anche a lui il suo immancabile «Dai che ce la fai!». u II Debutta ufficialmente il circo- lo culturale Giulio Cesare: il pri- mo evento in programma è la proiezione del contestato film «Il segreto di Italia» di Anto- nello Belluco, che racconta l’ec- cidio di Codevigo. «Superare l'oscurantismo stori- co» «Si deve superare l’oscuranti- smo storico e culturale che av- viluppa e nasconde vicende cru- de, ma reali, che appartengono alla Storia. E’ giusto parlare an- che dei crimini compiuti dai par- tigiani» spiegano i promotori del circolo Cinzia Iacopini e Giorgio Milani. Il film sarà proiettato il 18 e 19 marzo alle 21.15 al cinema Odeon di Salsomaggiore. Il sodalizio, nato da poche set- timane, è stato presentato recen- temente al caffè letterario Ve- tr’aria dalla Iacopini e da Mi- lani. «La cultura è di tutti» Che subito hanno voluto chia- rire che si tratta di un circolo che non ha fini politici: «La cultura è di tutti e noi vogliamo dare spa- zio a tutti perché non si può fare opposizione alla cultura». «Con noi avranno spazio artisti e ini- ziative che, per vari motivi, ven- gono osteggiati dalle ammini- strazioni comunali - hanno spie- gato - . Vogliamo organizzare molti eventi perché la nostra provincia dorme. Non ci sono eventi che riescano a dare un ritorno anche economico al ter- ritorio. Vogliamo creare un mo- mento culturale forte, valoriz- zando tutte le eccellenze del no- stro territorio». Seminari, mostre concorsi Il circolo organizzerà semina- ri, mostre, concorsi letterari e al- e Quando è nato l'istituto superiore era l'unico del suo genere nella nostra provincia 1603_gdp_Par_16032015_20.pdf - Parma - Stampato da: bonardi - 15/04/2015 18.22.55

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LUNEDÌ 16 MARZO 201520

FidenzaANNIVERSARIO SABATO UN CONVEGNO E TANTE INIZIATIVE

L'«Agraria» in festaSolari, 60 annie non sentirliDai corsi per casari alla scoperta del biologico:nella storia della scuola quella del nostro territorio

Gianluigi Negri

II Sessant’anni di scuola. L’isti -tuto «Solari», l’«Agraria» pertutti i fidentini, taglia uno sto-rico traguardo. Per celebrare laricorrenza, nel primo giorno diprimavera, sabato, è previstaun’intera giornata di festa, con lascuola aperta a tutti fin dal mat-tino e con un convegno nel segnodella tradizione di un istitutoche, nei momenti importantidella sua storia, ha sempre avutouno stretto rapporto con la cittàe con il territorio.

Il «Solari» ha visto iniziare lapropria attività nell’anno scola-stico 1954-55, colmando un’evi -dente lacuna a livello provincia-le e diventando l’unica scuola su-periore di agraria della provin-cia di Parma. Ha mantenutoquesto primato per quasi tren-t’anni. Attualmente costituisce,insieme all’Itas «Bocchialini» diParma e all’Itis «Galilei» di SanSecondo, il Polo scolastico del-l’agroindustria di Parma. Da al-cuni anni viene definito «Ipsa-

Il personaggio

Da 13 alunni a 330: Varani, il preside che amava il cantonn Tra le figure storiche del «So-lari», un posto d’onore lo merital’indimenticato preside GioachinoVarani. Scomparso a 75 anni, nelfebbraio del 2002, Varani si lau-reò in Scienze agrarie nel 1952all’Università Cattolica di Milano.E fu, fin dal primo anno di at-tività, insegnante del «Solari», al-lora unica scuola superiore fiden-tina che debuttava con tredici al-lievi.Dopo altre esperienze a Fidenza(dove fu chiamato ad aprire la

sezione geometri del «Paciolo») ea Parma (al «Melloni»), divennepreside del «Solari» nel 1974, di-rigendo l’istituto per quasi ven-t’anni e portandolo al massimosviluppo. Quando andò in pen-sione, nel 1992 ,gli studenti eranoarrivati ad essere 330.Memorabili furono le mostre di-dattiche da lui organizzate sulterritorio, per oltre dieci anni ful-cro delle feste patronali e attrat-tiva anche per scolaresche pro-venienti da fuori provincia. Oltre

che nella scuola, si impegnò nellapolitica, entrando nel 1951 nellaDemocrazia cristiana, di cui di-venne esponente di primo piano:fu segretario di sezione e capo-gruppo consiliare fino agli anniSettanta. Molto attivo, anche ne-gli ultimi anni, nelle attività delladiocesi, aveva una grande pas-sione per il canto. Faceva partedella Corale Cantori di SantaMargherita e si dedicò con gran-de entusiasmo e passione allaBanda musicale «Baroni».uG.N.

Sessant'anni d'Agraria Alcune immagini d'epoca del «Solari», attivo dall'anno scolastico 1954-'55.

COMPLEANNO POSITIVA, CORAGGIOSA E OTTIMISTA TIENE FEDE AL SUO MOTTO: «DAI CHE CE LA FAI!»

Nella festeggia 101 anni cantando

La visita di Massari Nella Ferrari, 101 anni, mentre riceve i fiori dal sindaco di Fidenza.

PIOGGIA DI MEDAGLIE PER LA SHU REN KAN

Karate, i fidentinibrillano a Cavenagoe SabbionetaII Si è tenuto l’annuale Trofeo«Piccola Atene - Città dei Gon-zaga» organizzato a Sabbionetadalla società Karate-do del Mae-stro Claudio Lena. La manifesta-zione, inquadrata all’interno delcircuito agonistico dello CSENnazionale, ha visto la partecipa-zione di molte società. La scuolaShu Ren Kan di Fidenza non po-teva mancare e agli ordini del di-rettore tecnico, maestro MarioLaurini e dell’istruttore GiorgioFerrari.

Con 10 ragazzi in gara ben 5 sonostati i piazzamenti a podio (dueprimi posti). A Cavenago di Brian-za , si è svolta invece la 1° gara alfemminile in cui il gruppo del-l'istruttore Manuel Bazzocchi haottenuto un bottino di 1 medagliad'argento e 6 di bronzo su 7 atletepartecipanti.

Ecco i risultati dei ragazzi ShuRen Kan a Sabbioneta: 1º Fabio

Bertelli Kata (Ragazzi 2004-2005);1º Alessandro Tesoriati Kata(Bambini); 3º Mattia Panisi Kata(Bambini); 3º Pietro Fallini Kata(Bambini); 3º Gloria Baretti Kata(Ragazze); 4º Antonio Pullara Ka-ta (Bambini); 4º Joel FernandezKata (Ragazzi); 4º Alberto BranchiKata (Ragazzi); 5º Dennis ValzonKata (Ragazzi); 5º Alessandro In-zaina Kata (Ragazzi).

Ed ecco i risultati di CavenagoBrianza: 2° Silvia Coppola kumite(Esordiente A); 3° Chiara Cabassikatà (Ragazze); 3° Martina Zoncakatà (Esordiente A); 3° MartinaZonca kumite (Esordiente A); 3°Emma Scaravaggi kumite (Esor-diente B); 3° Eleonora Zanichellikumite (Cadetti); 3° Greta Ampol-lini katà (Esordiente A); 5° EmmaScaravaggi katà (Esordiente B); 5°Greta Ampollini kumite (Esor-diente B); 7° Francesca Arduinikumite (Juniores).ur.c.

SODALIZIO PRIMO EVENTO DEL NUOVO CIRCOLO SARA' LA PROIEZIONE DE «IL SEGRETO DI ITALIA»

Obiettivo cultura: debutta il «Giulio Cesare»

sr»: Istituto professionale Ser-vizi per l’Agricoltura e lo Svilup-po Rurale.

«Ripercorrere con la memoriala lunga storia del «Solari» - af-ferma la dirigente scolastica An-na Rita Sicuri - è un po’ comeripercorrere le tappe dell’evolu -zione dell’agricoltura parmense:dalla ricostruzione del tessutoagricolo del Dopoguerra fino aigiorni nostri. La scuola nascecon le sezioni di Qualifica diEsperti coltivatori, di Esperteagricole e di Esperti Meccanici

agricoli, sia a Fidenza ma anchein sedi coordinate in provincia,con, ad esempio, un corso diEsperti casari a Parma».

Negli anni ‘70 e ‘80 si trasforma,con l’istituzione del corso trien-nale di Agrotecnico, per adeguareil curriculum scolastico alle in-novazioni del mondo agricolo eper consentire agli studenti diproseguire gli studi all’università.Negli anni 2000 si caratterizzaper una forte attenzione al cam-biamento nel mondo dell’agricol -tura, con una particolare sensi-bilità nei confronti dell’agricoltu -ra biologica, della difesa dell’am -biente e del paesaggio agrario.

L’istituto festeggia il sessante-simo compleanno ricordando edattualizzando il pensiero di Sta-nislao Solari, l’ufficiale di Marinamilitare e agronomo che ha datoil nome alla scuola. Solari fu ungrande innovatore: ideò un rivo-luzionario metodo di coltivazio-ne razionale, basato sulla rota-zione delle colture di leguminosee di cereali. Originario di Genova,morì a Parma nel 1906.u

Sempre allegra, èaccudita dalla figlia e dainipoti: nella sua dieta unuovo brinato al giorno

Anna Orzi

II «Dai che ce la fai!» è il mottoche Nella Ferrari vedova Bottiripete spesso, diffondendo in-torno a sè coraggio e ottimismo.

E lei ce la sta facendo alla gran-de, visto che ha spento in buonasalute e lucidità la sua primacandelina dopo il secolo.

Nata a Fidenza il 14 marzo1914, è l’unica superstite di ottofigli; l’ultimo suo fratello, Gino, èmorto alcuni anni fa quasi cen-tenario, ma anche gli altri ave-vano raggiunto un’età più cherispettabile. Buon sangue nonmente.

Ha abitato a lungo a Costa Fer-rari, ma dopo il matrimoniononna Nella ha sempre vissuto

nella campagna di Siccomontealternando gli impegni casalin-ghi ai lavori agricoli. Senza ri-sparmio di energie. Dato il suocarattere allegro, come usava al-lora, mentre lavorava cantava

con la sua bella voce i motivettipopolari che ancora oggi ricordacon un sorriso pieno di nostal-gia.

E sorprendendo gli intervenutialla sua festa, perché negli ultimi

tempi si è fatta silenziosa, hacantato con gioia evidente unastrofa di «quel mazzolin di fio-ri».

Attualmente vive con la figliaMarisa che l’assiste con dedizio-

ne commovente circondandoladi attenzioni insieme ai nipotiFabrizio e Roberta e al pronipoteSimone.

La sua dieta, dove non man-cano i dolci di cui è golosa, com-prende un uovo brinato al gior-no.

Per i suoi 101 anni la casa si èriempita di parenti ed amici eall’appuntamento non ha volutomancare il sindaco Andrea Mas-sari, attento a queste occasionidi vicinanza ai cittadini, che le haportato un omaggio floreale congli auguri dell’amministrazio -ne.

«E’bello constatare - ha detto ilprimo cittadino, unendosi albrindisi - come tanti nostri an-ziani vivano serenamente la lorocondizione in un’atmosfera cal-da ed accogliente».

Nonna Nella, grata per i fioriche adora, nel ricambiare il suoabbraccio ha sussurrato anche alui il suo immancabile «Dai chece la fai!».u

II Debutta ufficialmente il circo-lo culturale Giulio Cesare: il pri-mo evento in programma è laproiezione del contestato film«Il segreto di Italia» di Anto-nello Belluco, che racconta l’ec -cidio di Codevigo.

«Superare l'oscurantismo stori-co»

«Si deve superare l’oscuranti -smo storico e culturale che av-viluppa e nasconde vicende cru-de, ma reali, che appartengonoalla Storia. E’ giusto parlare an-

che dei crimini compiuti dai par-tigiani» spiegano i promotoridel circolo Cinzia Iacopini eGiorgio Milani.

Il film sarà proiettato il 18 e 19marzo alle 21.15 al cinemaOdeon di Salsomaggiore.

Il sodalizio, nato da poche set-timane, è stato presentato recen-temente al caffè letterario Ve-tr’aria dalla Iacopini e da Mi-lani.

«La cultura è di tutti»Che subito hanno voluto chia-

rire che si tratta di un circolo chenon ha fini politici: «La cultura èdi tutti e noi vogliamo dare spa-zio a tutti perché non si può fareopposizione alla cultura». «Connoi avranno spazio artisti e ini-ziative che, per vari motivi, ven-gono osteggiati dalle ammini-strazioni comunali - hanno spie-gato - . Vogliamo organizzaremolti eventi perché la nostraprovincia dorme. Non ci sonoeventi che riescano a dare unritorno anche economico al ter-ritorio. Vogliamo creare un mo-mento culturale forte, valoriz-zando tutte le eccellenze del no-stro territorio».

Seminari, mostre concorsiIl circolo organizzerà semina-

ri, mostre, concorsi letterari e al-

eQuando è natol'istituto superioreera l'unico del suogenere nellanostra provincia

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