IGIENISMO: NON SOLO CIBO, MA NUTRIMENTO PER L’ANIMA · “Chi non cambia e non si mette in...

24
HEALT SCIENCE UNIVERSITY Corso d'Igienismo IGIENISMO: NON SOLO CIBO, MA NUTRIMENTO PER L’ANIMA Tesi di Guerra Maeva Anno Accademico 2016-2017

Transcript of IGIENISMO: NON SOLO CIBO, MA NUTRIMENTO PER L’ANIMA · “Chi non cambia e non si mette in...

Page 1: IGIENISMO: NON SOLO CIBO, MA NUTRIMENTO PER L’ANIMA · “Chi non cambia e non si mette in discussione ponendosi umile dinnanzi alla vita, non può evolvere!” La Scuola di Naturopatia

HEALT SCIENCE UNIVERSITY

Corso d'Igienismo

IGIENISMO:NON SOLO CIBO, MA NUTRIMENTO PER L’ANIMA

Tesi di Guerra Maeva

Anno Accademico 2016-2017

Page 2: IGIENISMO: NON SOLO CIBO, MA NUTRIMENTO PER L’ANIMA · “Chi non cambia e non si mette in discussione ponendosi umile dinnanzi alla vita, non può evolvere!” La Scuola di Naturopatia

INDICE:

1- “PERCHÉ IO SÌ E GLI ALTRI NO?”.......................................................................................................1

2- LA MIA PRIMA RINASCITA DI VITA MERAVIGLIOSA....................................................................2

3- SIAMO UN CORPO UNA MENTE E UNO SPIRITO.............................................................................3

4- NON TUTTI HANNO LO STESSO PASSO..............................................................................................4

5- FINALMENTE ARRIVA L'AMORE PURO: MIO FIGLIO...................................................................5

6- L'AMORE FA MIRACOLI E A OGNUNO IL SUO DESTINO!............................................................8

7- SIAMO CIÒ CHE MANGIAMO, CHE PROVIAMO E CHE RESPIRIAMO!..................................10

8- LA PAURA É IL NEMICO PRINCIPALE DELL'UOMO.....................................................................11

9- ESISTE LA PERSONA OLTRE ALLA MALATTIA: IL MIO METODO DI LAVORO...................12

10- EDUCAZIONE EMOZIONALE: Presa di Coscienza, Accettazione o Allontanamento...................13

11- AMORE E' ENERGIA VITALE: AMA E NON AVERE PAURA !.....................................................16

12- EDUCAZIONE ALIMENTARE: L'ENERGIA VIBRAZIONALE DEGLI ALIMENTI.................17

13- UN MARASMA DI ENERGIA IN CONTINUO MOVIMENTO:L'EQUILIBRIO TRA CORPO, MENTE, SPIRITO E UNIVERSO.........................................................19

CONCLUSIONE.............................................................................................................................................20

BIBLIOGRAFIA E SITOGRAFIA...............................................................................................................22

*Nella tesi le parti scritte in corsivo e tra virgolette “” sono stateestrapolate dal mio diario di viaggio.

Page 3: IGIENISMO: NON SOLO CIBO, MA NUTRIMENTO PER L’ANIMA · “Chi non cambia e non si mette in discussione ponendosi umile dinnanzi alla vita, non può evolvere!” La Scuola di Naturopatia

“ PERCHÉ IO SÌ E GLI ALTRI NO?”

“È l'estate del 1995: sono stata travolta, come una piuma in balia del vento; la mia rotta è modificata persempre!Diagnosi: Leucemia Mieloide Acuta; possibilità di sopravvivenza stimata intorno al 20% circa...”

(Ancora oggi non capisco come tale spietata sentenza, sbattutami in faccia sia riuscita a scivolarmi via, senzalasciare tracce di paura)

“... Ho tredici anni e dalla mia parte l'inconsapevolezza e la leggerezza dell'immaturità miscelate in unintruglio perfetto alla grinta e alla vitalità che contraddistinguono il mio carattere da quando il mio cuoreha iniziato a battere.Siamo in tanti nel reparto di Onco-ematologia Pediatrica dell'Ospedale Civile di Brescia, tanti bambini eadolescenti dalle facce gonfie, gli occhi infossati e le teste calve, chiusi dentro a stanze sterili che odoranodi prigione e condanna.Il cancro è una passeggiata rispetto alle terapie, chemio e radioterapiche: quelle ti annientano fino atoglierti di dosso l'identità insieme alla dignità.*Mi manca il respiro, soffoco: sono morti tutti; è morto Marcello, il mio amatissimo compagno di viaggio.Marcello non c'è più a farmi ridere al di là del vetro; a dirmi che ce la farò; a spiegarmi perché la pompadella flebo suona o cosa proverò durante il trapianto quando il midollo di mia sorella entrerà dentro levene;Marcello non c'è più, non ci sono più i suoi sogni, i suoi occhi scuri e profondi; la sua allegria; il suocoraggio; le sue poesie... è volato via come una farfalla...Dove sei Marcello mio? chi mi accompagnerà adesso? chi mai sarà in grado di tamponare il vuoto che milasci nel cuore? chi mi aspetterà alle visite e mi darà una pacca sulla spalla con la voglia di sapere comesono andate? Mi manchi Marcello, mi mancherai in eterno.Nessuno si è salvato, tranne io, che faccio avanti e indietro dall'ospedale per la mia “*mancanza di respiro”che mi porta continue polmoniti e asma... “

(*Secondo la Medicina Cinese, patologie polmonari sono correlabili alla tristezza)

“...La domanda rimbomba martellante ed insolente nella mia testa: «Perché io sì e gli altri no?»”

Cos'aveva permesso a me di guarire nonostante la sentenza nefasta, rispetto a tutti gli altri bambini che nonce l'avevano fatta?Portai appresso il marchio della malattia per molto tempo, o più precisamente il marchio di tutto quello chela malattia aveva comportato (terapie e la perdita di Marcello), nell'espressione del viso, ma anche nelprofondo dell'anima.Ma: “Niente è a caso, tutto serve e da tutto si può imparare, anche dalle cose peggiori!”M'identificavo nella malattia.Non ero più Maeva e basta, ma ero Maeva fatta e forgiata da un'esperienza forte, che un significato profondodoveva pur avere.La malattia mi aveva reso più caparbia e risoluta, ma anche più sensibile ed emotiva; mi aveva lasciato undono: il desiderio assoluto di dare un senso alla vita e di rendermi utile.La mia esperienza non poteva restare solo mia, ma doveva poter essere d'aiuto a qualcun altro. Fu un po'come se la mia Esistenza, quella vera e conscia di “essere”, avesse inizio a partire da lì.

1

Page 4: IGIENISMO: NON SOLO CIBO, MA NUTRIMENTO PER L’ANIMA · “Chi non cambia e non si mette in discussione ponendosi umile dinnanzi alla vita, non può evolvere!” La Scuola di Naturopatia

LA MIA PRIMA RINASCITA DI VITA MERAVIGLIOSA

“ … Tra alti e bassi ecco la maggiore età.Ho lasciato la scuola al quarto anno, ragioneria era del tutto inadeguata per la mia Anima scalpitante ecuriosa.Ho raggiunto l'indipendenza e in un baleno sono fuori nel mondo, con una casa tutta mia e unmatrimonio...”

Diciotto anni sono davvero pochi, eppure io ero pronta; aspettavo quel momento da tanto e il desiderio diprendermi cura di me stessa, autonomamente, si era fatto presto realtà.Dentro, la stessa scintilla di sempre, vogliosa di trasformarsi in una fiamma possente e luminosa capace ditravolgere ogni cosa al suo passaggio.

“ … Sposo la scuola di Naturopatia ad Indirizzo Psicosomatico per caso; o, più onestamente, per cercare dicapire me stessa e cosa a livello emotivo ha innescato nel mio fisico tutta una serie infinita di problematichesalutari, a partire dalla leucemia ..”

Mia madre aveva un cuginetto al quale era molto legata.Ero piccola quando mi raccontava la sua storia: lui un bambino bellissimo dagli occhi blu cielo, lei la cuginamaggiore che lo adorava... e nella mia mente di bambina, impressa, l'immagine di lui, con i suoi lunghiboccoli biondi, sulle ginocchia di mia madre a cullarsi di sogni e amore.Pareva una storia bellissima all'inizio, ma poi il finale si trasformava sempre nello stesso incubo: un giorno ilbambino si ammalò di leucemia e morì.

Sono la prima di sei figli.Nell'adolescenza, o forse da sempre, non lo ricordo, il rapporto con mia madre era disastroso.Non avevo certo la consapevolezza di oggi per capire che un genitore, nonostante tale, è anche una personacon il compito principale di fare esperienze per migliorare se stessa ed imparare a crescere, proprio comeme!All'ora avevo aspettative, e lo sguardo (egoistico, egocentrico, naturale, spontaneo e smaliziato) di unabambina vogliosa dell'affetto di una madre e della sua attenzione costante che non poteva darmi per il caricoenorme di una famiglia numerosa, mille faccende da sbrigare e la sua giovane età.Anni dopo un flash, durante un trattamento di tecnica cranio-sacrale: rivissi l' esatto momento (rimosso poiper evitare di avere un senso di colpa troppo grande da gestire) in cui desiderai la leucemia innescandola nelcorpo fisico.Avevo avuto una discussione con mia madre quel giorno, ero accasciata a terra avvolta in un asciugamanodopo una doccia e piangevo; l'immagine del cugino di mia madre morto di leucemia comparveall'improvviso, prepotente.Un istante dopo la leucemia era la mia ancora di salvezza e il mio mezzo per arrivare a lei.L'ho desiderata! Ammalandomi, lei avrebbe visto lui in me e io avrei avuto il suo amore, fatto di sogni comelo volevo io.Non fu semplice ammettere a me stessa che avevo generato tutto quel malessere, ne che il mio inconscio erain grado di buttare e riversare, nel mio fisico, il bisogno di attirare ed ottenere la presenza e l'attenzionecostante di mia madre.

2

Page 5: IGIENISMO: NON SOLO CIBO, MA NUTRIMENTO PER L’ANIMA · “Chi non cambia e non si mette in discussione ponendosi umile dinnanzi alla vita, non può evolvere!” La Scuola di Naturopatia

SIAMO UN CORPO, UNA MENTE E UNO SPIRITO

“ Siamo un corpo, una mente e uno spirito!”,questa la nozione più importante acquisita nella Scuola di Naturopatia.L'avevo sempre saputo in realtà, ma mai il concetto l'avevo avuto così chiaro e limpido.All'improvviso io “Ero”!In continua trasformazione giorno dopo giorno.Ero frutto di ogni esperienza e di ogni singolo istante innescato nella mia vita dall'attimo in cui avevoiniziato a esistere; ero l'incontro straordinario tra l'ovulo di mia madre e lo spermatozoo di mio padre, nelquale chissà quale Potenza d'Amore ci aveva soffiato dentro un'Anima, capace di provare emozioni e tramiteloro manifestarsi al mondo. Ero una pianta possente e forte, che man mano passavano stagioni, infossavaradici solide nel terreno innalzando rami e foglie fino ad abbracciare il cielo.All'improvviso ero ciò che volevo Essere: un individuo unico ed irripetibile, libero e capace di muoversi neltempo e nello spazio, senza appartenenza alcuna se non a se stesso, perfetto nella sua imperfezione e nellasua possibilità di miglioramento e crescita.All'improvviso tutto ciò che avevo vissuto fino a quel momento, tutta la mia sofferenza fisica ed emotiva, lamia postazione nell'Universo, il mio chiedermi “perché io sì e gli altri no?”, e il mio chiedermi ancora “Cosaci faccio qui? Che scopo ha la vita?” ecc., tutto, ma proprio tutto, iniziava ad avere un senso e ad allietarmi diun sapore soave.Tutto ciò che avevo incontrato lungo il mio cammino ora mi sarebbe servito nella realizzazione di me stessa,come donna, come madre, come professionista e come individuo unico e irripetibile in grado di camminarenel mondo... avevo toccato la mia seconda rinascita!Iniziavo a togliere il giudizio dalla mia vita.Pur continuando a vedere ciò che non andava, che non mi piaceva, o che mi aveva fatto del male, si eraaffacciata nella mia Esistenza una nuova consapevolezza:

“Siamo qui per imparare, per migliorare noi stessi e per dare modo alla nostra Anima di Crescere verso laLuce e verso l'Amore”.

“... Ed ecco che anche le persone che fino ad allora mi erano parse insulse, mediocri o cattive, insieme aitorti che avevo subito, improvvisamente erano persone come me, in Cammino, e frutto a loro volta delle loroesperienze e del loro vissuto, alla ricerca di se stesse e di un posto nel mondo, proprio come stavo facendoio...”

3

Page 6: IGIENISMO: NON SOLO CIBO, MA NUTRIMENTO PER L’ANIMA · “Chi non cambia e non si mette in discussione ponendosi umile dinnanzi alla vita, non può evolvere!” La Scuola di Naturopatia

“ NON TUTTI HANNO LO STESSO PASSO”

“ L'esperienza emotiva e fisica è in grado di forgiare una persona nel profondo.Se è vero che ogni individuo è unico ed irripetibile, è anche vero che ognuno ha una capacità di rielaborarele proprie esperienze in modo unico ed irripetibile.Questo avviene in base al carattere; in base all'educazione famigliare, scolastica e religiosa; in base alcontesto sociale; in base alle risorse fisiche, psicologiche, intellettive, emotive ed energetiche individuali; inbase all'ambiente e al clima in cui si vive; in base, perché no, anche alle abitudini alimentari”.

Se una persona riesce ad avere questa consapevolezza come base solida e fondamentale, allora ecco chediventa facile immedesimarsi nel prossimo, togliere il giudizio di mezzo e automaticamente diventa sempliceil perdono, anche verso se stessi.

“Chi non cambia e non si mette in discussione ponendosi umile dinnanzi alla vita, non può evolvere!”

La Scuola di Naturopatia non era stata per me solo dispensatrice di nozioni intellettive pratiche e teoriche.Mi aveva aperto una porta nuova, sfondato barriere e la corazza che il mio spirito si era creato per potersiproteggere dal mio malessere, dalle mie insicurezze, dalle mie carenze affettive, dalla mia inesistenteautostima, dal mio senso di vuoto ed inutilità e dal mio sentirmi imperfetta nel mondo.Gli anni di Naturopatia mi avevano messo tra le mani un tesoro inestimabile: tanti piccoli semi, fatti diemozioni nuove, di consapevolezze e sentori nuovi, di materie sulle quali continuare a lavorare, di amicizieimportanti incrociate con persone che capivano la mia lingua e dalle quali avrei potuto imparare.Semi fatti anche dall'Essenza della quale ero fatta io, che, piano piano, si stava riscoprendo mentre ioriaffioravo in superficie.Semi fatti di fiducia, di energia pura, di sensazione d'appartenenza e di essere tutt'uno con la mia amataMadre Terra, di conoscenza di quanto la natura sia disposta ad offrire. Semi fatti di magia.

“...la magia di sentire e ammettere serenamente che non esiste solo ciò che vediamo, ma che c'è un mondosottile e invisibile, lo stesso che sentivo da piccola, e di cui l'Amore è la base sacra!”

4

Page 7: IGIENISMO: NON SOLO CIBO, MA NUTRIMENTO PER L’ANIMA · “Chi non cambia e non si mette in discussione ponendosi umile dinnanzi alla vita, non può evolvere!” La Scuola di Naturopatia

FINALMENTE ARRIVA L'AMORE PURO: MIO FIGLIO

Nella mia vita arriva finalmente l'Amore che da sempre andavo cercando, quello fatto di sogni, con tutte lesue sfaccettature delicate e complesse, ma che sa di Amore Puro, che più puro non si può: mio Figlio.

“Un figlio è il dono più infinito e meraviglioso che la vita possa dare. É l'amore più puro e immenso che si possa provare; l'unico, assolutamente ed incredibilmente,incondizionato!È la realizzazione, fattasi carne e spirito, di una parte di noi nel mondo, frutto del nostro albero, da coltivarecon attenzione e nutrimento, affinché, a sua volta, cresca ad albero dispensatore di semi buoni”.

Mai prima di lui avevo provato un calore simile, misto ad un legame profondissimo di amore assoluto. Mai avrei pensato che arrivasse nella mia vita come il Maestro principale.É con lui e grazie a lui che inizio a crescere, a praticare il mio sapere e il mio sentire e a trovare il coraggio dimostrare me stessa per quella che sono, insieme alla Curandera che viaggia dentro di me da chissà quantevite.L'avrei protetto, accompagnato, amato e custodito ad ogni costo!

“Leonardo nasce il 13 Agosto del 2011.Tutto tace nel reparto di ginecologia del Carlo Poma di Mantova, dove io sono ricoverata dal meseprecedente a causa di una minaccia di parto pretermine.Ho già perso i due gemellini di Leonardo nei primi mesi: sono al sesto e la gravidanza è stata un disastrofatto di dolore e lacrime.Leonardo le ha sentite tutte e probabilmente di stare qui dentro non ne può più.Sono le 5.00 di mattina e le contrazioni, iniziate a mezzanotte, sono sempre più forti.Qualcuno grida nel corridoio, in preda alle doglie.Io le grida le soffoco dentro al cuore come sempre, senza fare troppo rumore.Ho paura.Sono solo alla ventisettesima settimana gestazionale.Oggi è il mio anniversario di matrimonio.«Tuo padre è lontano kilometri per lavoro e io sono qui sola e terrorizzata, lontana da tutto e da tutti. Ci seisolo tu con me. Hai scelto proprio un bel giorno per nascere piccolino mio!... come a voler coronare l'amoreche ti ha permesso di esistere...»Che sia arrivato il momento di Dare alla Luce Leonardo lo sento troppo bene.Io lo so già: lui è un'anima scalpitante come la mia e non ha tempo da perdere.Arriva il cambio turno e le infermiere si passano consegna.Non ce la faccio, non posso più aspettare: suono il campanello.In un baleno vengo catapultata in sala parto.La porta verso il Nuovo Mondo è aperta: sono dilatata dieci centimetri.«Ne hai fatto di caos per essere tanto piccolo! Come hai trovato la forza di affacciarti al mondo con partonaturale, non me lo sto nemmeno a chiedere perché so da che stirpe discendi».Leonardo nasce alle ore 7.19, con i suoi 32 cm e 855 grammi di pura e straordinaria meraviglia!”

La Nascita dovrebbe essere una gioia immediata e naturale.Per noi non fu tanto scontata.La paura aleggiava nelle mie viscere più profonde, mista al terrore e al senso di colpa per averlo “voluto” atutti i costi, nonostante sapevo il rischio che avremmo potuto correre.

“Com'è vero che l'amore per un figlio è l'amore più grande in assoluto, è anche vero che la sofferenza di unfiglio è la sofferenza più logorante che una madre possa provare”.

Se solo avessi potuto accollarmi addosso tutto il suo male!L'avrei sostituito con mille altri tumori piuttosto di sentire l'incapacità e l'impotenza di alleviare le suesofferenze.Fu quel periodo per me, il più orribile, mostruoso, terrificante e doloroso!

5

Page 8: IGIENISMO: NON SOLO CIBO, MA NUTRIMENTO PER L’ANIMA · “Chi non cambia e non si mette in discussione ponendosi umile dinnanzi alla vita, non può evolvere!” La Scuola di Naturopatia

A confronto, leucemia, morbo di Chiari, anni di busto correttivo e undici interventi chirurgici sparsi qua e lànel mio corpo e nella mia anima, non erano stati niente.Ho ancora le parole impresse, crude e spietate, del personale medico, che invece di limitarsi al ruolo, sipermetteva di auto-elevarsi e sostituirsi a Dio.Mi rimbombano nel cervello, a volte, come fantasmi cattivi che sconquassano i sogni più belli.Leonardo che io avevo desiderato sopra ogni cosa al mondo, improvvisamente era un bimbo destinato amorire, proprio come Marcello.

“…Si rassegni signora, suo figlio non ce la può fare!... Non arriverà a stasera!... Ha avuto un'emorragiacerebrale!... Potrebbe essere cerebroleso!... La valvola cardiaca non si chiude, dovremo intervenire epotrebbe non farcela!... L'intestino rischia una perforazione grave, la peristalsi non parte!...

«Aiuto!!! Il mio bambino non respira. Non c'è il battito. Qualcuno mi aiuti. Dio mio dove sei?»

... Correte Leonardo dev’essere rianimato. Prendi l'ambu.... L'abbiamo intubato, da solo non ce la fa!... Nontroviamo la vena. Dobbiamo bucarlo in testa!... L'ossigeno spesso reca danni alla retina. Ci sono alteprobabilità che suo figlio sia cieco... Dobbiamo fare un esame specifico per l'udito, non è detto che cisenta!... C'è sangue nel pannolino chiamate un medico!... Mi dispiace signora, Leonardo ha preso unabrutta infezione, ha il rotavirus e così piccolo e delicato difficilmente arriverà a mezzogiorno. Chiami suomarito e avvisate i vostri famigliari!... Non passerà la notte!... un bimbo senza dotto venoso d'aranzio nonha lunga vita!... Non s'illuda!... La smetta di torturarsi con quel tiralatte!...Si rassegni!... Non ce la farà!... Vada a casa!...”

«No! Vili travestiti da Dio! Io a casa senza mio figlio non ci torno!»

Mi piantonai davanti alla sua incubatrice seduta su una sedia, per tre mesi consecutivi.Per riprendere energia staccavo tre ore, di notte, tra l'ultima tirata di latte del giorno, fatta verso l'una, e laprima del giorno seguente delle 5.00.Mi addormentavo esausta: nelle orecchie ancora il rumore del tiralatte meccanico e senz'anima, e nel cuore ilgrido silenzioso di Leonardo indifeso e incapace di comprendere le torture subite.Ero inerme: solo due seni, dai quali spremevo il suo nutrimento misto ad amore e lacrime; una voce, con laquale sussurravo preghiere, incoraggiamenti e ninne-nanne singhiozzanti; e due mani tremanti, che riuscivo atenere infilate costantemente nelle due fessure dell'incubatrice, riconnettendo così il mio corpo al suo (quantole ho amate quelle due fessure!).Ad un certo punto mi balenò in testa l'idea che potevo concentrare tutta la mia energia vitale e tutto l' amorepossibile, filtrandoli e trasferendoli a Leonardo tramite questi tre connettori: latte materno, voce e mani.Appoggiavo le mie mani sulla sua testa, sul suo cuoricino, sulla sua pancia, sulle sue piccole braccia trafitte,sui suoi piedini... nella sua anima la mia.Arrivavo a notte raggiungendo il letto trascinandomi di stanchezza e svuotata di energia fino al midollo; madentro di me, avevo un altro giorno di lui e la sua presenza sempre più forte e vitale.

«Ce la fai Leonardo, ce la fai! Ti porto a casa tesoro!»

Leonardo aveva risolto tutto! L'emorragia cerebrale non aveva lasciato lesioni; il dotto di botallo si erachiuso da solo e l'intervento del cuore non era stato necessario; la peristalsi un giorno partì con lo stupore ditutti e l'emissione del primo meconio fu il pannolino sporco più bello del mondo; i suoi occhi non riportaronodanni (se non un lieve strabismo per l'occhietto destro), ne tanto meno le sue orecchie; del rotavirus nonrimasero tracce; del ritardo nemmeno l'ombra; e lui del dotto venoso d'aranzio, ormai non sapeva chefarsene.Una bella mattina decise che non sapeva più che farsene nemmeno della respirazione artificiale e armatosi dipazienza e meticolosità, forte dei suoi 2 kg raggiunti e delle sue due manine, si estubò da solo!

6

Page 9: IGIENISMO: NON SOLO CIBO, MA NUTRIMENTO PER L’ANIMA · “Chi non cambia e non si mette in discussione ponendosi umile dinnanzi alla vita, non può evolvere!” La Scuola di Naturopatia

“É assurdo come esseri umani che dovrebbero prendersi cura del prossimo, in realtà, senza scrupoloalcuno, avvallando sadico cinismo e senza mantenere onore al giuramento d'Ippocrate fatto, uccidano glianimi e la speranza, incutendo terrore anziché limitarsi all'informazione e al sostegno.Protocolli e statistiche elargite a Vangelo e che non valgono un soldo, insieme a lauree date a persone senzaesperienza umana ne capacità d'immedesimazione, solo la presunzione di sentenziare verità basate sul nullache pretendono di sostituirsi alla Volontà Divina di Madre Natura”.

7

Page 10: IGIENISMO: NON SOLO CIBO, MA NUTRIMENTO PER L’ANIMA · “Chi non cambia e non si mette in discussione ponendosi umile dinnanzi alla vita, non può evolvere!” La Scuola di Naturopatia

L'AMORE FA MIRACOLI E AD OGNUNO IL SUO DESTINO!

Alle “facciazze” loro, bisognose di chissà quante vite ed esperienze per ampliare le loro menti succubi ecorrotte da un sistema che non mi appartiene, rieccomi lì, fuori, un'altra volta nel mondo, con la mia terzarinascita e mio figlio tra le braccia.Nel 1995 ero un 20% di possibilità di sopravvivenza; nel 2011 una madre disperata destinata a perdere suofiglio. Invece l'amore fa miracoli e il mio destino aveva in serbo grandi cose.Leonardo era una forza della natura, meraviglioso e delicatissimo nella sua audacia.Il mio dolce miracolo di vita.Imparò ad arrampicarsi ancor prima d'imparare a camminare. Parlava, sentiva, vedeva, abbracciava, rideva, faceva capricci favolosi.Quante coccole, abbracci e bacini, e notti trascorse sul divano con lui che, tra una poppata e l'altra, siaddormentava sulla mia pancia beato.Già, perché nonostante c'era chi mi dava della pazza perché mi distruggevo il seno al tiralatte quando potevoappoggiarmi al latte artificiale, dato che Leonardo non si sarebbe mai attaccato per succhiare, lui riuscì anchea ricompensarmi e a privilegiarmi di questo.Ovunque ero io era lui, nella fascia, come un cangurino, quasi a recuperare il tempo perso dentro al mioventre.Eravamo rinati insieme, donati alla Luce una nuova volta, io e lui. Lui, così piccolo eppure così grande, forte, coraggioso e saggio: il mio Guerriero e il mio Maestro.Nessun marchio di ciò che era stato gli faceva da prigione, tranne un'epatite da citomegalovirus, anch'essabeccata in ospedale e dalla quale, nonostante un anno di terapie farmacologiche, non guariva.Qualcuno parlò di trapianto di fegato.Piansi più lacrime in quell'anno che in tutti gli altri trenta messi insieme.Ma c'era altro che la vita voleva insegnarmi e non c'entrava niente con le lacrime.Dovevo solo imparare a fidarmi e ad accogliere nella consapevolezza che tutto sul percorso era lì proprioaffinché io crescessi e Leonardo a sua volta percorresse le esperienze che servivano alla sua anima per fare lostesso.E fu così che una sera mi trovai, non certo casualmente, davanti alla televisione, a guardare un documentarioche raccontava la storia di un signore guarito dal cancro grazie a un'alimentazione priva di proteine animali.Fu come premere un pulsante e accendere la luce per togliere di mezzo il buio.Se fino a quel momento avevo accantonato e soffocato la mia vena naturopatica, in quell'istante la domandasorgeva spontanea: se l'alimentazione aveva permesso a un signore di guarire dal cancro, perché mio figlionon sarebbe potuto guarire da un'epatite?Iniziai a studiare giorno e notte alla ricerca di più informazioni possibili...Si aprì un mondo: c'erano ricercatori di fama mondiale (Campbell, Shelton, Breuss, Gerson, Vaccaro, ecc.)che avevano impiegato anni, se non intere esistenze, in ricerche e studi che dimostravano quanto e comel'alimentazione influisse sulle patologie e sulla risoluzione di queste.Improvvisamente il cibo non era più solo qualcosa che entrava dalla bocca per riempire lo stomaco o lavoglia di soddisfare la gola.Era qualcosa in grado di modificare le nostre cellule e non solo.(Più avanti capii quanto e perché l'alimentazione fosse in grado d'influire anche sullo stato emotivo).Una dieta iperproteica e insana aveva il potere d'infiammare l'intestino, danneggiare la flora batterica edemolire le difese immunitarie, dato che il 70% del sistema immunitario risiede proprio nell'intestino.Prodotti confezionati, industrializzati, conservati, colorati, elaborati, geneticamente modificati, precotti,stracotti, raffinati, dolcificati, ipersalati e insani, non erano più solo merendine e dolcettini vari mangiati colsenso di colpa per i kg in eccesso e l'attesa di essere digeriti e smaltiti velocemente; erano molecole in gradodi modificare la vitalità di ogni singola cellula, di apportare tossine, rendere denso il sangue, provocareinfiammazione, acidificare, causare disbiosi, mandare in tilt il sistema nervoso, minare il normalefunzionamento di un organo, scatenare un malessere, una patologia, un cancro.Dopo pochi giorni, invece di omogeneizzare carne e scaldare latte vaccino, mi ritrovai a frullare frutta everdura crude di ogni tipo, sospendendo a Leonardo non solo ogni alimento industrializzato di origineanimale e il glutine, ma anche tutta la terapia farmacologica che con il paraocchi e come un'ameba glipropinavo sotto consiglio medico.

8

Page 11: IGIENISMO: NON SOLO CIBO, MA NUTRIMENTO PER L’ANIMA · “Chi non cambia e non si mette in discussione ponendosi umile dinnanzi alla vita, non può evolvere!” La Scuola di Naturopatia

Non ci volle molto tempo per vedere i primi risultati.Il colore della sua pelle cambiò a vista d'occhio. L'ittero andò man mano sfumando e dopo un anno di coloregiallognolo, la sua pelle iniziò a prendere sfumature rosacee.Sento ancora oggi la gioia scalpitare al ricordo di quando andai a ritirare il referto delle sue analisi delsangue.Dopo solo due mesi di cambio alimentare, gli esami del fegato erano perfetti e dell'epatite non era rimastanemmeno l'ombra.C'eravamo riusciti, e mentre ci lasciavamo alle spalle la porta ormai chiusa della prematurità, lontanifinalmente dall'incubo, un'altra porta mi si apriva:

“L' Alimentazione Sana è in grado di guarire, al pari di tenere un Aspetto Emozionale Sano”.

Avevo già una sorta d'igienismo innato nella mia etica inconscia, ma la consapevolezza di comel'alimentazione influisse sull'organismo era un tassello che mi mancava, sia nella quotidianità che nella miaprofessione.Avevo appreso negli anni come le emozioni fossero in grado di incidere sulla salute e come la persona,rieducata sotto questo aspetto, potesse togliere di mezzo parecchi fastidi. Avevo imparato come le piantefossero d'aiuto nell'alleviare problemi di ogni genere e poi ancora la validità benefica del massaggio olistico,dell'aromaterapia, della tecnica cranio-sacrale, del linfodrenaggio, della meditazione, della respirazione, dellamusicoterapia e anche semplicemente dell'Ascolto.Ora avevo tra le mani una nuova carta da giocare ed era un Asso chiamato Alimentazione.

Il fegato nella medicina cinese è l'organo emozionalmente legato alla rabbia, alla frustrazione, alla collera,all'ira e alla “non accettazione”, spesso per una situazione o un torto subito (da qui l' espressione “rodersi ilfegato”).Leonardo alla nascita mi era stato letteralmente strappato di dosso. Smarrito, ferito da mille aghi conficcatiovunque, intubato, contenuto, vittima di dolori atroci e mani non sempre gentili, cosa aveva potuto provare?All’inizio sicuramente paura e terrore. Infatti nel suo primo mese di vita si gonfiò in tutto il corpo perchépieno di ritenzione idrica (i reni, sempre per la medicina cinese, sono correlati alla paura). Poi certamenterabbia per la sensazione d'impotenza alle torture subite.Non era un caso se la risoluzione dell'epatite era avvenuta a casa, lontano dall'ospedale e da tutto quello cheil ricovero aveva comportato.A casa Leonardo aveva potuto iniziare a fare il neonato e a soddisfare le sue necessità: era coccolato, amato,accudito, nutrito, protetto e tranquillo lontano dalla rabbia. Non era un caso nemmeno che due mesi dicambio alimentare avessero permesso al suo fegato di placare l'ira e l'infiammazione, perché finalmentedisponeva di un carburante alimentare sfiammante, sano, vivo, nutriente, vitaminico ed energeticamenteperfetto.

“ Se messo nella giusta condizione, l'organismo è in grado di creare tutto ciò che gli serve per stare bene!”

9

Page 12: IGIENISMO: NON SOLO CIBO, MA NUTRIMENTO PER L’ANIMA · “Chi non cambia e non si mette in discussione ponendosi umile dinnanzi alla vita, non può evolvere!” La Scuola di Naturopatia

SIAMO CIO' CHE MANGIAMO, CHE PROVIAMO E CHE RESPIRIAMO!

“Siamo ciò che mangiamo, che proviamo e che respiriamo!Questa chiave ha aperto la porta del mio nuovo modo di vivere e di lavorare”.

La patologia non è altro che il risultato di un MAL-ESSERE.

Per Mal-Essere può intendersi un “Male dell'Essere” ( mal di vivere, dolore dell'anima) oppure un “Essere-Male” ( inteso come vivere male).Se “proviamo male” ( dolore, disagio, tristezza, odio, rancore, conflitti emozionali, rapporti distruttivi, ecc.)e se “viviamo male” ( ingoiando cibo morto e veleni farmacologici, respirando inquinamento, facendo vitasedentaria, ecc.), non possiamo sperare di avere un Ben-Essere.Un corpo intossicato, siano le cause materiali o emozionali, è un corpo soggetto a infiammazione, acidità,sangue sporco e patologia.

Per stare bene bastava stare lontano da ciò che provocava tossine e vicino a ciò che aiutava a smaltirle. Nelgiro di sei mesi mi levai di dosso non solo 23 Kg di grasso in eccesso e ristagni liquidi, ma anche patologiecome fibromialgia, ipotiroidismo, emicrania, anemia, stanchezza cronica, con le quali convivevo da vent'annigrazie a chemio e radioterapia, ai doppi vaccini post trapianto e a tutti gli altri farmaci assunti nel tempo perogni mia magagna.Finalmente stavo bene.Energica come mai prima d'ora ero pronta a passare ad altri la mia esperienza diretta. Non aveva più sensoaiutare le persone tamponando i sintomi dei loro disagi. Senza lavorare sulle radici che scatenavano i sintomistessi, sarebbe stato come sistemare il tetto sopra fondamenta instabili.Il compito principale del naturopata è quello di educare la persona ad uno stile di vita comportamentale sanoe corretto, al fine di ristabilire un equilibrio psico-fisico-emozionale e raggiungere così il benessere.Se da una parte avevo imparato a supportare il malato, alleviando sintomi tramite consigli di rimedi naturali,dall'altra parte il mio compito principale era diventato quello di dare le nozioni basilari per un'alimentazionecorretta, e aiutare la persona a prendere coscienza delle cause emozionali responsabili del malessere.

“Niente è a caso, tutto serve, tutto insegna e tutto aiuta... se solo ci mettiamo nella giusta prospettiva diaccoglierlo!”

Dalle mie sofferenze e disavventure ero potuta rinascere e le ringraziavo.Niente insegna come l'esperienza.Lasciavo il mio brutto anatroccolo, ed ero pronta ad accogliere il cigno. Finalmente avevo trovato il miosenso! Avevo il compito più grande e meraviglioso che potessi sperare: quello di essere madre. Ma avevoanche una missione importante: utilizzare tutta la mia esperienza pratica di vita e la mia umilissimaconoscenza teorica per assistere chiunque avesse necessitato del mio aiuto, anche professionalmente.

“Se un'anima è fiduciosa e pronta ad accogliere ciò che la vita ha in serbo per lei, lasciando scorrere via lapaura, al momento giusto arriva tutto ciò che serve per crescere e migliorarsi!”

10

Page 13: IGIENISMO: NON SOLO CIBO, MA NUTRIMENTO PER L’ANIMA · “Chi non cambia e non si mette in discussione ponendosi umile dinnanzi alla vita, non può evolvere!” La Scuola di Naturopatia

LA PAURA É IL NEMICO PRINCIPALE DELL'UOMO

Mi aspettava un'altra enorme prova, la malattia di mio suocero: un padre per me, quell'orso buonomascherato da burbero vichingo.Quante volte avrei voluto essere solo sua nuora!L'essere anche la sua naturopata mi pesava tanto, responsabilmente parlando, nonostante mi togliesse il sensod'inutilità e impotenza provato invece con la prematurità di Leonardo.

“Le diagnosi nefaste e le sentenze mediche d'incurabilità, sono in grado di uccidere lo spirito di unapersona prima che il cancro (o quello che l'ha generato) ne logori il fisico. La Medicina Allopatica falliscepartendo da qui”.

Quando in una persona s'innesta la paura, questa persona perde completamente il controllo di sé e su sestessa. Difficilmente è in grado di prendere decisioni, perché ogni mossa atta a farlo, diventa uno scaccomosso dalla paura stessa e non dalla ragione.Un animale non addomesticato, o perlomeno che mantenga il proprio istinto, in stato di paura, per ovviare alpericolo in cui si trova, sfoggia tutta quanta la sua energia, preparandosi a un meccanismo di difesa o spessoanche aggredendo la minaccia senza nemmeno attendere il suo manifestarsi.L'uomo che, al contrario, ha rinnegato il suo istinto primordiale e il sesto senso, subisce una sorta di paralisi,spesso incapace di muovere qualsiasi passo, e paralizzato si chiude a riccio cercando di attutire i colpi e leminacce esterne, nella speranza che terzi ( uomini, medici, divinità, ecc.) vi pongano rimedio.

“Avevo compreso bene quanto farmaci, come chemio e radioterapia, e alimentazione scorretta eiperproteica, fossero un mix velenoso e intossicante.Eppure c'era una nuova domanda che mi balenava nella testa.Io avevo fatto chemioterapia e radioterapia, manifestando tutti gli effetti collaterali del caso. Io avevo unamadre che mi cucinava bistecche di cavallo e di ogni genere per cercare di porre rimedio all'anemia. Io nonpotevo mangiare frutta e verdura crude, da indicazione medica, per evitare infezioni batteriche da cibo noncotto. Per quale misterioso motivo ero riuscita a guarire, nonostante fui sottoposta a condizioni insane,pericolose e tossiche?”

Per mio suocero Stefano la medicina non aveva niente da offrire, se non una delle sue stupide e infamisentenze di morte certa, da lì a quattro settimane al massimo restanti.Credo sia stata la situazione più difficile che io abbia mai gestito professionalmente.Aveva un colangiocarcinoma, un'epatite con cirrosi avanzata, un mieloma, una fibrillazione atriale conscompenso cardiaco congestizio, un blocco intestinale grave, un'ascite importante e una trombosi totale dellavena portale. Ma soprattutto era mio suocero, insieme a tutto quello che emotivamente potesse comportarne.Nonostante ebbe inizialmente una ripresa grandiosa, seguita da altre tre che lasciavano ben sperare, morìdopo un anno, preso dallo sconforto e dalla paura.Grazie a lui tornai sui libri giorno e notte per riuscire a supportare naturopaticamente al meglio il malatooncologico: la mia professione era diventata una missione!Io, ex malata oncologica, mi ritrovavo ad aiutare persone che stavano passando quello che io avevo vissutoda piccola.Sempre grazie a lui compresi, come base ideologica lavorativa, l'importanza assoluta di formulare una sortadi protocollo naturopatico su misura per ogni soggetto.

11

Page 14: IGIENISMO: NON SOLO CIBO, MA NUTRIMENTO PER L’ANIMA · “Chi non cambia e non si mette in discussione ponendosi umile dinnanzi alla vita, non può evolvere!” La Scuola di Naturopatia

ESISTE LA PERSONA OLTRE ALLA MALATTIA: IL MIO METODO DI LAVORO

“Ogni persona è diversa dalle altre e non esiste niente di universalmente valevole per tutti a prescindere, senon la regola di alimentazione, respirazione ed emozione sane.Per ciò che riguarda i rimedi naturali, erbe, massaggi, tecniche naturopatiche, ecc.: «Ciò che va bene perme, non è detto che vada bene per te!»Due persone possono anche avere la stessa patologia, ma non saranno mai identiche tra loro, quindidifficilmente per le stesse varranno gli stessi rimedi!”

“Questo è il secondo fallimento della medicina allopatica: standardizzare, generalizzare, e protocollare lapatologia dimenticandosi della persona in quanto tale!”

“Nella visione olistica esiste la persona oltre alla malattia, fatta non solo da un corpo, ma anche da unamente e da uno spirito, a renderla unica!”

Sulla presa di coscienza di queste nozioni, nasce il mio Metodo di lavoro basato su quattro puntifondamentali:

1- Ascolto: dove tramite un'indagine mirata cerco di acquisire più informazioni possibili riguardanti lapersona che mi trovo davanti.2- Educazione Emozionale3- Educazione Alimentare4- Consigli pratici di rimedi naturali in supporto allo stato clinico patologico.

12

Page 15: IGIENISMO: NON SOLO CIBO, MA NUTRIMENTO PER L’ANIMA · “Chi non cambia e non si mette in discussione ponendosi umile dinnanzi alla vita, non può evolvere!” La Scuola di Naturopatia

EDUCAZIONE EMOZIONALE: presa di Coscienza, Accettazione o Allontanamento

“Siamo ciò che proviamo...”

Ci sono eventi capaci di trasformare una persona nel profondo.A volte capita che l'esperienza dolorosa non venga trasformata ed elaborata, restando nel profondodell'inconscio e non permettendo all'individuo di poter manifestare il meglio di sé.Per riuscire ad essere il meglio di noi stessi dobbiamo avere un equilibrio energetico perfetto, a livello fisico,mentale e spirituale.Per risolvere un problema emozionale è fondamentale toccare con mano il dolore che l'ha generato,prendendo coscienza della sua esistenza per poi accettarlo o riuscire ad allontanarlo.L'accettazione spesso passa attraverso il perdono, altre volte semplicemente attraverso la presa di coscienzache dà modo alla rassegnazione di intervenire.

Alcune persone subiscono sofferenze talmente forti, che per non crollare creano meccanismi di difesainnaturali.Dalla mia esperienza, ho notato come questi meccanismi di difesa si possano distinguere in:1- Malattie Psichiatriche e Tossicodipendenze, nelle quali la realtà emotiva dolorosa può essere distorta,contraffatta e soffocata.2- Malattie Fisiche di ogni genere, nelle quali l'anima riversa sul fisico un malessere, dando modo allapersona di manifestare un disagio “reale” e poterlo così “piangere”.3- Maschere, dove per maschere intendo una struttura/corazza, che l'inconscio della persona crea, fingendoche il problema non esista.

Mentre è possibile e facile fare un buon lavoro su chi manifesta il disagio proiettandolo sul fisico o sullapsiche, molto difficile è invece scalfire la corazza di chi finge che il problema non sussista, rinnegandolo erestando in balia della possibilità che possa riemergere bruscamente in qualsiasi momento, riportandone larisoluzione ai due punti precedenti scritti sopra, se la persona non ne prende atto prima.

“Se uno non ha il coraggio di guardare in faccia il serpente senza smettere di averne paura, può fingere avita che il serpente non esista, ma la paura inconscia della sua presenza resterà comunque, insieme a unamaggiore possibilità di essere morsi”.

Per riuscire a guarire da un dolore emozionale, causa di patologia o disequilibrio, serve innanzitutto trovarlo,ed è fondamentale che la persona in questione lo riconosca come tale. Per rimuoverlo invece occorre oaccettarlo o allontanarlo.Metaforicamente mi piace utilizzare con le persone l'immagine dello spigolo di un tavolo in mezzo ad unastanza, e la persona con l'ematoma sulla gamba a forza di sbattergliela contro.Una volta capito che la causa dell'ematoma è lo spigolo, o la persona ne accetta la presenza, imparando agirarle alla larga, oppure elimina il tavolo dalla stanza. Diversamente sarà destinata a tamponare il sintomodella sua gamba dolorante con una buona crema all'arnica “vita natural durante”.Io posso consigliare una crema all'arnica per aiutare l'ematoma a riassorbirsi, ma come supporto!Parallelamente ha più senso che io consigli alla persona di togliere di mezzo il tavolino o d'imparare araggirarlo! Diversamente posso far finta che il tavolino, la causa, non esista, e renderla dipendente a vitadall'arnica per tamponare il sintomo: l'ematoma!

Il terzo fallimento della medicina allopatica è quello di tamponare i sintomi a vita, senza risolvere le causedella patologia!Curare significa risolvere! Una pasticca presa a vita non risolve, piuttosto camuffa!

Un soggetto iperteso può scegliere di assumere quotidianamente una terapia farmacologica (la famosapastiglietta della pressione) o scegliere di trattare la pressione alta con un buon rimedio naturale (che inquesto caso, ad esempio, potrebbe essere un fitoterapico a base di olivo o aglio).In entrambi i casi il soggetto resta dipendente da una terapia, sia essa farmacologica o naturale, a vita!Dal momento che la pressione si alza nuovamente se il soggetto sospende la pastiglia, come può questaterapia definirsi cura?

13

Page 16: IGIENISMO: NON SOLO CIBO, MA NUTRIMENTO PER L’ANIMA · “Chi non cambia e non si mette in discussione ponendosi umile dinnanzi alla vita, non può evolvere!” La Scuola di Naturopatia

La domanda da porsi è: se l'ipertensione è l'ematoma, cos'è lo spigolo che la provoca?Come si alimenta la persona in questione? Cos'è che la fa sentire sotto stress o che la “pressa”?

“Prendersi cura della persona e non della patologia è sempre la cosa migliore, ma nessuno cura nessuno senon se stesso!”

Per stare bene emozionalmente e di conseguenza fisicamente, occorre essere sereni, soddisfatti e pacifici. Éimportante porsi obiettivi gratificanti, fare cose che ci piacciono, avere un lavoro che ci realizzi, condivideredel tempo con persone che ci permettano di essere a nostro agio e in armonia.Spesso il rapporto con gli altri è il fulcro del problema: genitori anaffettivi, figli irrispettosi, compagniassenti, amicizie deludenti, colleghi terribili...

“L'incapacità di gestire rapporti insani può scatenare l'inferno!”

“Non possiamo e non dobbiamo cambiare nessuno se non noi stessi”. “Possiamo essere d'esempio e dare il meglio di noi stessi per cercare di migliorare la situazione, ma se unrapporto non va, non va!”

O accettiamo un compagno irrispettoso, assente, sgarbato, ideologicamente diverso da noi, continuando avivere la nostra vita senza stare male per questo, oppure dobbiamo avere il coraggio di troncare una relazionenon costruttiva e darci altre possibilità.

“Un rapporto sano al quale mirare, che sia coniugale, amicale, famigliare o lavorativo, è un rapportobasato su rispetto, fiducia, stima, complicità, condivisione e amorevolezza!Le sfumature peggiori dei rapporti insani, invece, sono gelosia, possessività, instabilità, dispetti, incoerenza,violenza (sia fisica che verbale), prepotenza, competitività, rancore, ipocrisia e menzogna”.

“Amare e rispettare innanzitutto se stessi è la base di ogni rapporto sano che funziona!”

Spesso ci trasciniamo sensi di colpa e d'inadeguatezza, mancanza di fiducia e stima in noi stessi, frustrazionee insoddisfazione, fingendo che questo sia la normalità. Be’, non lo è!

“Una persona nasce per stare bene ed essere felice, per realizzarsi secondo le proprie capacità, per amareed essere amata e per svegliarsi la mattina gioiosa d'iniziare un giorno nuovo”.

Essere soddisfatti della propria vita è fondamentale e se non lo si è bisogna rimediare con la consapevolezzache noi, solo noi, siamo gli unici artefici del nostro destino e abbandonare tutto ciò che provoca stress edisagio.É ormai risaputo che situazioni di stress aumentino eccessivamente gli ormoni killer, cortisolo e adrenalina, eche ciò provochi intossicazione e infiammazione organica.Solitamente ciò avviene facilmente quando l'organismo necessita di uno “stop” e non lo ascoltiamo,utilizzando più energia di quella che disponiamo.

“Amare se stessi è anche rispettare i propri limiti!”

Il primo passo verso il benessere è prendere coscienza di ciò che ha causato la sofferenza.Mi rendo conto di come, a volte, sia più semplice per me operatore, che per il paziente stesso, guardare infaccia la radice emozionale del problema.In questa fase, nella quale si avverte sempre la stessa aria di solitudine e smarrimento, il mio compitoprincipale è quello di accompagnare e rassicurare tramite esercizi di visualizzazione, pacificazione,meditazione e respirazione e con l'utilizzo di tecniche olistiche (come il massaggio aromaterapico con oliessenziali), tutto senza mai dimenticare l’importanza della risata.Ridere abbassa gli ormoni killer e aumenta l'endorfina, che è un ormone in grado di attenuare il dolore,proprio come fa l'amore.

14

Page 17: IGIENISMO: NON SOLO CIBO, MA NUTRIMENTO PER L’ANIMA · “Chi non cambia e non si mette in discussione ponendosi umile dinnanzi alla vita, non può evolvere!” La Scuola di Naturopatia

“Per risolvere un conflitto emozionale si passa sempre attraverso tre fasi: Presa di Coscienza,Rielaborazione, Accettazione e/o Allontanamento del problema”.

«La Vita è un Eco, quello che invii ritorna indietro!» (cit. Gialal Aldin Rumi)

«Nella vita non raccogli ciò che semini ma raccogli ciò che curi!» (cit. Charles Monroe Schulz)

“Se uno crede in se stesso e in ciò che fa, ponendo fiducia nella vita, tutto diventa un dono, e anche dallesofferenze si può trarre qualcosa per cui crescere.Se il seme piantato non cresce, significa che non era il suo tempo, o semplicemente che la terra avevabisogno di fermarsi una stagione per riposare.Ma è anche vero che se la terra è pronta e il seme è pronto a nascere, dal marciume possono anche nasceredei fiori, se uno ha il coraggio di seminare mettendoci mano.Il corso d'istruzione migliore in assoluto, è la capacità di fare tesoro di ogni esperienza fatta, perché, bella obrutta che sia, è la migliore maestra di vita.Siamo qui per rendere noi stessi e il mondo migliori!É questo il bello di Esistere!Non esiste Luce senza Oscurità.Entrambe fanno parte dell'Essere, ma ognuno ha la possibilità di scegliere quale delle due far vibrare e dache parte stare.Pensare Positivo è avere Fiducia nella Vita e avere il Coraggio di Viverla.É fondamentale darsi un senso, ponendosi degli obiettivi, rendendosi utili in prima persona nel migliorareanche solo una situazione intorno a noi, scrollandosi di dosso giudizi e pregiudizi, amandosi e affidandosialla certezza che se si è ben equilibrati, centrati e radicati, arriva tutto ciò di cui si ha bisogno al momentogiusto. Niente è a caso se ci si affida alla vita; nemmeno le cose più difficili e dolorose; tutto è scuola”.

Una mia cara amica, grande donna illuminata, dice che gli unici mali incurabili sono: la bieca cecità, l'aridasordità e la mancanza di apertura mentale verso forme di pensiero costruttive, e che siamo come apilaboriose: dobbiamo impollinare l'intero pianeta per farlo fiorire.

“La Vita va vissuta a pieno e va Vissuta al Meglio.Accontentarsi di sopravvivere è un oltraggio, un alto tradimento a se stessi.Bisogna trovare il coraggio di amare inizialmente se stessi, senza sensi di colpa assurdi.Bisogna trovare la forza di staccare la spina da sensazioni, relazioni, persone e rapporti, che non cipermettono di essere la nostra parte migliore e/ o di crescere.Non tutte le anime vibrano della stessa energia.Non nutrirsi vicendevolmente è come portare avanti rapporti limitanti o ancor peggio distruttivi.Bisogna smettere di pensare al giudizio degli altri e imparare piuttosto ad essere liberi e felici,abbracciando tutto ciò che di bello ci fa stare bene!”

15

Page 18: IGIENISMO: NON SOLO CIBO, MA NUTRIMENTO PER L’ANIMA · “Chi non cambia e non si mette in discussione ponendosi umile dinnanzi alla vita, non può evolvere!” La Scuola di Naturopatia

AMORE E' ENERGIA VITALE: «AMA E NON AVERE PAURA »!

“L'Amore in tutte le sue forme sincere e leali è il sentimento in grado di apportare Benessere in qualunquesituazione; così come il coraggio di affrontare le cose con fiducia e senza paura di come andranno e cosìcome il pensare positivo!”

É stato questo a salvarmi dal cancro, dalla chemioterapia, dai doppi vaccini post trapianto e dalla dietaiperproteica!Io non avevo mai avuto per un solo istante la paura di morire!Sapevo di dover fare tante cose ancora in questa vita per migliorare la mia anima e quella di chi da lei,invece, avrebbe appreso.Ero fiduciosa e convinta che sarei guarita, ma soprattutto io avevo l'Amore.Dentro e fuori di me, fiumi di energia positiva, capaci di alimentare la mia vitalità, guarendola, perché iol'accoglievo pienamente.

“Se il corpo grida ciò che l'anima tace, sanare e pacificare l'anima è l'inizio della guarigione del corpo!”

“AMA E NON AVERE PAURA!” è diventata la mia filosofia ispiratrice, il mio mantra quotidiano dal qualeattingere il mio talismano di buona vita.

“La patologia, dunque, non è altro che un abbassamento di energia”.Può essere evitata mantenendo un buon equilibrio energetico psico-fisico-emozionale, ma anche trovandorisoluzione apportando più energia (sia essa materiale o emozionale) alla persona che ne soffre.Ci sono molti modi per recuperare energia: essere felici, condividere del tempo con persone positive, ridere,ascoltare musica adeguata, camminare nella natura, stare al sole, respirare aria buona, meditare, fare yoga,provare emozioni positive, avere un hobby, fare sport, dedicarsi ad altri, sentirsi utili, mangiare sano…

“Tutto è Energia: il corpo fisico, quello spirituale, lo stato emotivo, l'ambiente che ci circonda el'alimentazione. Fa tutto parte di un grande scambio energetico”.

Un organismo nutrito bene a livello energetico, tramite emozioni, cibo e ambiente energeticamente sani, saràun organismo vigoroso come una pianta annaffiata con acqua di sorgente, sole e buone vibrazioni.Ecco perché io credo che aspetto emozionale e alimentazione vadano di pari passo e s'incastrino allaperfezione!

16

Page 19: IGIENISMO: NON SOLO CIBO, MA NUTRIMENTO PER L’ANIMA · “Chi non cambia e non si mette in discussione ponendosi umile dinnanzi alla vita, non può evolvere!” La Scuola di Naturopatia

EDUCAZIONE ALIMENTARE: L'ENERGIA VIBRAZIONALE DEGLI ALIMENTI

Le emozioni sono in grado d'influire sul cibo, come anche il cibo è in grado d'influenzare lo stato emotivo diuna persona, non solo per i principi attivi contenuti negli alimenti, ma anche per l'energia dell'alimentostesso.Questo si può apprendere meglio, approfondendo le teorie sulla memoria dell'acqua della biofisicaquantistica, secondo le quali l'acqua conserverebbe la capacità di mantenere l'informazione di ciò con cuiviene a contatto, fungendo da ricevitore e trasmettitore.Gli studi sull'acqua fatti da Masoru Emoto dimostrerebbero come i cristalli dell'acqua siano in grado dimodificare la loro struttura, in base a messaggi emozionali e alla vibrazione delle parole.Secondo questo scienziato, le emozioni e i pensieri sarebbero in grado di modificare l'organizzazione deicristalli dell'acqua, in base alla loro negatività o positività.Nei suoi esperimenti, congelando l'acqua precedentemente esposta a diverse parole, musiche o immagini, sinotò come stimolazioni negative, ad esempio la vicinanza a persone rabbiose, riuscivano a rompere i cristallidi ghiaccio, apportando forme scomposte, caotiche e disordinate nella struttura; al contrario, con stimolazionipositive, invece, i cristalli si organizzavano, fino a formare disegni geometrici fluidi, regolari e perfetti.Addirittura il dottor Emoto provò a trattare l'acqua con oli floreali aromatici, verificando come i cristallitendevano ad imitare il disegno della forma del fiore originale.In base a questi studi, affermò che le nostre emozioni e i pensieri negativi, non solo erano in grado di causaredanni a noi stessi, ma anche al mondo che ci circonda.Non dovremmo dimenticare che il corpo umano è costituito per il 70% circa di acqua.Questa premessa è stata doverosa, perché è da questo concetto che ho tratto la mia deduzione sul perchéalimenti di origine animale e cibo industrializzato, energeticamente, siano inadatti all'uomo, fino al punto dialimentare infiammazioni e patologie.Un animale vissuto fino alla macellazione in un allevamento intensivo, emozionalmente cosa può averprovato?Apatia, rabbia, dolore, paura... non certo emozioni felici e positive.Se dovessimo dunque analizzare istantaneamente i cristalli dell'acqua, precedentemente congelata, prelevataa campione dal loro organismo, come si presenterebbero tali cristalli?E se è vero che l'acqua fa da ricevitore e trasmettitore: l'acqua presente nella carne di questi animaliviolentati nella loro natura, ad esempio l'acqua contenuta nel latte di una mucca seviziata, o l'acqua di unabistecca di pollo maltrattato, cosa può trasmettere all'acqua del nostro organismo, una volta ingerita?Dato che a sua volta l'acqua del nostro organismo è in grado di fungere da ricettore oltre che trasmettitore?L'Acqua Diamante è un'acqua (senza entrare troppo nello specifico del discorso) contenente informazionipositive di “piani sottili” (4° dimensione) e avente pertanto cristalli integri, ordinati e geometricamente,perfettamente organizzati.Messa in un litro di acqua “normale” è in grado di “contagiarla”, uguagliando i cristalli di quest'ultima aisuoi.Da qui un'altra deduzione logica: la memoria di ogni sostanza acquosa che entrava a contatto col nostroorganismo è in grado d'influenzarlo.

“Se mangio terrore non posso di certo respirare armonia.Se mangio morte, che si tratti di animali, di prodotti geneticamente modificati, o cibo industrializzato ingenere, non posso di certo pretendere di carburare vita!”

Sempre un luminare della fisica quantistica, Andrè Simoneton, studiò come il corpo umano si debbacontinuamente adattare all'influenza di ogni specie di radiazione (pensieri, emozioni, alimenti, medicamenti,radiazioni cosmiche, solari, terrestri, ecc.), impegnando vent'anni di studio per capire principalmente quantole loro frequenze vibrazionali, tradotte in Angstrom, fossero in grado di modificare e influenzare gliAngstrom del nostro organismo, che se mantenuto in salute dovrebbe aggirarsi tra i 6250 e i 7000.Prove di laboratorio dimostrarono che alimenti sintetici, pur fornendo un'alimentazione adeguata dal punto divista calorico, non sono invece sufficienti a fornire uno sviluppo corretto e sano dell'organismo.Oltre ai consueti elementi nutritivi (carboidrati, proteine, grassi, sali minerali e vitamine), gli alimentidevono quindi possedere delle vibrazioni energetiche capaci di mantenere la vita.

17

Page 20: IGIENISMO: NON SOLO CIBO, MA NUTRIMENTO PER L’ANIMA · “Chi non cambia e non si mette in discussione ponendosi umile dinnanzi alla vita, non può evolvere!” La Scuola di Naturopatia

Gli alimenti di qualità vibrazionale maggiore, con vibrazioni superiori ai 6500 Angstrom e quindi adeguati alnostro stato vibrazionale, sono: frutta fresca (ben matura, non trattata e di stagione), frutta secca, ortaggi,semi oleosi e legumi crudi o cotti (con temperatura che non superi i 70°).Non a caso sono gli alimenti più indicati anche alla conformazione biologica del nostro apparato digerente.

18

Page 21: IGIENISMO: NON SOLO CIBO, MA NUTRIMENTO PER L’ANIMA · “Chi non cambia e non si mette in discussione ponendosi umile dinnanzi alla vita, non può evolvere!” La Scuola di Naturopatia

“ UN MARASMA DI ENERGIA IN CONTINUO MOVIMENTO:L'EQUILIBRIO TRA CORPO, MENTE, SPIRITO E UNIVERSO”

“Immagino il corpo come un vaso contenitore di energia: se è pieno è in salute, se invece l'energia siabbassa, scatta la patologia.Il bello del gioco è trovare l' equilibrio tra questa energia, in continuo movimento e interscambio, e tutte lealtre energie esterne che possono influenzarla.Per mantenere alta l'energia del contenitore, basta evitare energia esterna negativa (ad esempio persone chenon ci permettono di crescere, ambienti caotici e inquinati, fattori inquinanti, tossici e velenosi, cibi morti, oancor peggio aventi memorie di sofferenza) e non creare energia interna negativa (ad esempio pensieridistruttivi, ricordi dolorosi rimasti irrisolti, emozioni negative, stress, paura, rancori)”.

“ Raggiungere un benessere è trovare un equilibrio energetico tra mente, corpo, spirito e universo!”

RICETTA DI BUONA SALUTE:

Inalare energia positiva è

- Puntare ad avere emozioni positive, gioire, amare ed essere fiduciosi.- Circondarsi di persone positive, con le quali condividere il proprio tempo comporti una crescitareciproca.- Frequentare ambienti naturali e puliti, che ci permettano di stare all'aria aperta e in contatto con MadreNatura, i suoi rumori, il suo silenzio e con la luce del sole.- Assumere cibo vivo, naturale, crudo, semplice e felice.

“Il cibo sano è importante;Il cibo sano non è tutto;L'aspetto emozionale sano sta sullo stesso piano;L'energia di entrambi su un piano superiore;L'uno è in grado d'influenzare l'energia dell'altro;Il tutto in sincronia perfetta porta al Benessere!”

“Sostenere una tesi significa dimostrare la validità della propria ipotesi.Questa tesi parla di me, e per farla ho esaminato innanzitutto me stessa e le mie esperienze personalirapportate ai miei studi”.

“ SE UNA PERSONA AMA E NON HA PAURA,L'IGIENISMO NON E' SOLO CIBO, MA È NUTRIMENTO ESSENZIALE PER L'ANIMA!”

19

Page 22: IGIENISMO: NON SOLO CIBO, MA NUTRIMENTO PER L’ANIMA · “Chi non cambia e non si mette in discussione ponendosi umile dinnanzi alla vita, non può evolvere!” La Scuola di Naturopatia

CONCLUSIONE:

Chiesi a Dio...

Chiesi a Dio

di essere forte per eseguire progetti grandiosi:Egli mi rese debole per conservarmi nell'umiltà.

Domandai a Dio che mi desse la salute, per realizzare grandi imprese:egli mi ha dato il dolore per comprenderla meglio.

Gli domandai la ricchezza per possedere tutto:mi ha fatto povero per non essere egoista.

Gli domandai il potere, perché gli uomini avessero bisogno di me:egli mi ha dato l'umiliazione, perché io avessi bisogno di loro.

Domandai a Dio tutto per godere la vita:mi ha lasciato la vita perché potessi apprezzare tutto.

Signore, non ho ricevuto niente di quello che chiedevo,

ma mi hai dato tutto quello di cui avevo bisogno e quasi contro la mia volontà.

Le preghiere che non feci furono esaudite.Sii lodato; o mio Signore,

fra tutti gli uomini nessuno possiede quello che ho io!

(Kirk Kilgour)

Poesia letta da Marcello il giorno di Natale del 1996.

Dedico a lui questa mia tesi.

20

Page 23: IGIENISMO: NON SOLO CIBO, MA NUTRIMENTO PER L’ANIMA · “Chi non cambia e non si mette in discussione ponendosi umile dinnanzi alla vita, non può evolvere!” La Scuola di Naturopatia

Un grazie speciale

a mia sorella Maria, che mi ha donato il midollo ed è la mia fidata amica, consigliera e compagna di viaggio;

a mio figlio Leonardo, che mi permette giorno dopo giorno di sperimentare l'amore nella sua forma più pura;

a mio suocero Stefano, che oltre ad aver avuto fiducia in me e ad avermi voluto bene come una figlia, mi hapermesso di trasformare la mia professione in una missione di vita;

e a tutte le persone che ho incontrato lungo il cammino e che mi hanno permesso di crescere e di essere ciòche oggi sono.

Semplicemente...

Maeva Guerra

21

Page 24: IGIENISMO: NON SOLO CIBO, MA NUTRIMENTO PER L’ANIMA · “Chi non cambia e non si mette in discussione ponendosi umile dinnanzi alla vita, non può evolvere!” La Scuola di Naturopatia

BIBLIOGRAFIA:

- Nitamo Montecucco, “ PSICOSOMATICA OLISTICA”, Mediterranee Edizioni, 2010

- Claudia Rainville, “ METAMEDICINA: OGNI SINTOMO E' UN MESSAGGIO”, Amrita edizioni, 2015

- Claudia Rainville, “ IL GRANDE DIZIONARIO DELLA METAMEDICINA”, Splerling & Copfer, 2010

- Michel Henrard, “ COMPRENDI LA TUA MALATTIA”, Macro Edizioni, 2015

- Raffaele Morelli, “ DIZIONARIO DI PSICOSOMATICA”, Riza Editore, 2007

- Colin Cambpell, “ THE CHINA STUDY” , Macro Edizioni, 2012

- Valdo Vaccaro, “ ALIMENTAZIONE NATURALE, Anima Edizioni, 2009

- Valdo Vaccaro, “ STORIA DELL' IGIENISMO, Anima Edizioni, 2010

- Masaru Emotu, “ IL MIRACOLO DELL'ACQUA”, Il punto d'incontro edizioni, 2007

- Joy, Roy Martina, “ CHRYSTALLIN, LA MAGIA DELLA GUARIGIONE”, My life edizioni, 2013

SITOGRAFIA:

- http://www.mednat.org/alimentazione/energia_alim.htm

- http://www.scienzaeconoscenza.it/articolo/che-cos-e-la-memoria-dell-acqua

- http://www.scienzaeconoscenza.it/articolo/che-cos-e-la-semeiotica-biofisica-quantistica

- http://lanaturanoncreasfigati.altervista.org/

- http://www.verdesubianco.com/

- http://www.valdovaccaro.com/

22