Idoneità di competenze informatiche - guida all'utilizzo di office (Excel e Access 2010)

84
1 http://www.sharenotes.it Idoneità di conoscenze e competenze informatiche Idoneità di competenze informatiche Tutorial e operazioni svolte passo a passo, con screen illustrativi EXCEL 1. tabelle dati e rappresentazioni grafiche 2. filtri 3. analisi di simulazione 4. analisi di regressione 5. applicazioni economiche e finanziarie 6. Matrici, Formule Matrici, Tabella Pivot ACCESS 1. gestione degli oggetti del database 2. importazione di dati 3. produzione di reportistica economico-gestionale; Prove d’esame svolte con screenshoot

description

guida

Transcript of Idoneità di competenze informatiche - guida all'utilizzo di office (Excel e Access 2010)

Page 1: Idoneità di competenze informatiche - guida all'utilizzo di office (Excel e Access 2010)

1 http://www.sharenotes.it

Idoneità di conoscenze e competenze informatiche

Idoneità di competenze informatiche

Tutorial e operazioni svolte passo a passo, con screen illustrativi

EXCEL

1. tabelle dati e rappresentazioni grafiche

2. filtri

3. analisi di simulazione

4. analisi di regressione

5. applicazioni economiche e finanziarie

6. Matrici, Formule Matrici, Tabella Pivot

ACCESS

1. gestione degli oggetti del database

2. importazione di dati

3. produzione di reportistica economico-gestionale;

Prove d’esame svolte con screenshoot

Page 2: Idoneità di competenze informatiche - guida all'utilizzo di office (Excel e Access 2010)

2 http://www.sharenotes.it

Idoneità di conoscenze e competenze informatiche

Excel

1. tabelle dati e rappresentazioni grafiche.

Riferimenti

ZONA: area di celle che formano un vettore riga, un vettore colonna, una matrice. Si

indica con riferimento prima cellla zona:riferimento ultima cella zona.

Serve per selezionare e lavorare su uno specifico intervallo di dati. Può essere nominata

ad esempio “matrice _1”: seleziono la zona, clickcol destro e nel menù a tendina click su

“inserisci nome intervallo”

RIFERIMENTO DI CELLA: Ogni cella ha come riferimento una lettera indicante la colonna e

un numero indicante la riga, es E12. Distinguiamotra

· riferimento relativo: A1, C12, Z11. Se faccio copia incolla della tabella non

visualizzerò il contenuto che c’è in A1, perchè il riferimento viene trasformato nella

cella che ha, rispetto alla copiata, la stessa posizione relativa

· riferimento assoluto: Il riferimento assoluto impedisce il posizionamento relativo; se

copio il riferimento $F$7 in H9 non troverò F9 ma sempre F7, perchè ho bloccato il

contenuto

La cella si colloca nella stessa posizione

relativa che ha il riferimento F7 nei

confronti della cella che contiene il

riferimento H7 (copiata)

Page 3: Idoneità di competenze informatiche - guida all'utilizzo di office (Excel e Access 2010)

3 http://www.sharenotes.it

Idoneità di conoscenze e competenze informatiche

· riferimento misto: posso bloccare solo la riga F$7 o la colonna $F7

Formattazione di base Unisci e centra: per un titolo sovrastante al grafico, o un testo lungo che occupa più celle

posso usare la funzione “unisci e centra” per unire le celle e centrare il testo

Posizione del contenuto all’interno della cella

Testo centrato

Sia orizzontalmente

Che verticalmente

Per inserire un bordo

Basta selezionare

Cosa si vuole

“bordare” e clikkare

sull’icona apposita.

Inserimento Dati Posso inserire nelle celle

♦ Costanti numeriche:. Dal menù formato cella è possibile specificare un unità di

misura, ad

esempio la valuta,

il numero di cifre

decimali da

includere, formato

per i numeri

negativi, stile

separatore

migliaia, ecc.

Page 4: Idoneità di competenze informatiche - guida all'utilizzo di office (Excel e Access 2010)

4 http://www.sharenotes.it

Idoneità di conoscenze e competenze informatiche

In alternativa posso usare il menù numeri nella barra in alto

Se stringo troppo la colonna o essa è troppo stretta e il valore non può

essere visualizzato nella sua interezza visualizzo la cella in questo modo

♦ Costanti alfanumeriche: i dati numerici possono essere considerati alfanumerici se

scritti così ‘2345’

♦ Data/ora: le date e le ore vengono interpretate come numeri. I separatori utilizzati

in base alle impostazioni italiane sono i due punti (:) per le ore e il segno di divisione

(/) per le date. Il modo in cui una data o un'ora viene visualizzata sul foglio di lavoro

dipende dal formato applicato alla cella. DAVANTI ALLA DATA NON DEVO INSERIRE

L’UGUALE. È possibile fare calcoli per determinare il tempo intercorso tra due

periodi e utilizzare alcune formule:

Giorni tra date: cella data più avanti – cella data più indietro

Calcolare i giorni trascorsi da una certa data scritta ad esempio in G8

ad oggi: =OGGI()-G8 N.B. Con questa formula il conto si aggiorna:

se apro il file domani i giorni saranno cambiati. Utile per fare

scadenziari.

Funzione ADESSO: restituisce data e ora del momento in cui viene

eseguita

♦ Formule: possono essere numeriche (‘+, -, /, *, ^) o miste (contenere indicazioni di

celle, ad esempio =B12+F8). Bisogna mettere l’uguale davanti ad esse nella barra

della formula, altrimenti leggiamo B12+F8 e non il risultato.

Sintassi: =operando operatore operando operatore operando operatore

Ciascun operando può essere un valore costante, un riferimento di cella (vedi

dopo) o di intervallo, un'etichetta, un nome o una funzione del foglio di lavoro.

Non devono essere lasciati spazi vuoti.

Operatori:

Nelle formule algebriche, i calcoli vengono eseguiti da sinistra a destra, seguendo

comunque le regole internazionali della risoluzione di una formula algebrica.

L’ordine fisiologico dello svolgimento di un’espressione algebrica può essere

mutato con l’utilizzo di parentesi rotonde.

♦ Funzioni: formule predefinite (o incorporate). Le funzioni possono essere utilizzate

per eseguire calcoli semplici e complessi e non solo strettamente matematici

Page 5: Idoneità di competenze informatiche - guida all'utilizzo di office (Excel e Access 2010)

5 http://www.sharenotes.it

Idoneità di conoscenze e competenze informatiche

(esistono molteplici tipologie di funzioni). Gli elementi su cui la funzione agisce sono

gli “argomenti” della funzione, separati uno dall’altro dal ; (punto e virgola).

Sintassi: Funzione(argomento1;argomento2;…..;argomenton)

Se la funzione è il primo elemento in una formula dev’essere preceduta dal segno

= (Es. =SOMMA(A1:A4))

Gli argomenti possono essere:

costanti numeriche, alfabetiche, alfanumeriche

formule

funzioni

matrici

valori logici come VERO o FALSO

valori di errore quale #N/D

riferimenti di cella: Quando scrivo una formula o una funzione utilizzo il

riferimento di cella e non il suo contenuto (ad esempio 10) perchè, se

il contenuto di tale cella viene variato, excel provvede a ricalcolare

tutti i valori dove vi è contenuto il riferimento (non serve aggiornare

tutte le formule sostituendo a 10 ad esempio il nuovo valore 12)

N.B. In Excel ho la possibilità di impostare una formula/funzione una volta sola e

duplicarla (Copia/Incolla) in tutte le celle in cui mi serve la stessa operazione, con

risultati adeguati alla situazione del punto in cui ho “incollato”. Basta trascinare

l’angolo della cella contenente la formula per estenderla agli altri valori

copiandola nelle celle sottostanti. Questo è posssibile grazie ai riferimenti relativi.

FUNZIONI

Inserire una funzione

Page 6: Idoneità di competenze informatiche - guida all'utilizzo di office (Excel e Access 2010)

6 http://www.sharenotes.it

Idoneità di conoscenze e competenze informatiche

Elenco di alcune funzioni

Funzioni matematiche e trigonometriche

♦ Somma(num1;num2;….;numn)

♦ Somma Se (intervallo su cui effetuare il test ;criterio da testare ;int_somma se non

coincide con l’intervallo su cui si è fatto il test)

♦ Arrotonda(num da arrotondare/cella che lo contiene;num. di cifre a cui

arrotondare). Il numero di cifre può essere

o positivo: arrotonda il numero al numero di cifre decimali specificato

o zero: arrotonda all’intero più vicino

o negativo: definisce a quante cifre a sinistra dell’unità si intende arrotondare

♦ Int(num/cella): si mantiene solo la parte intera, via tutti i decimali. arrotondando il

numero per difetto all’intero più vicino; la funzione ammette un solo argomento di

tipo numerico, possibile sia come riferimento di cella (che contiene dato

numerico), sia come costante numerica.

♦ Tronca(num/ cella;num cifre da conservare, oltre le quali il numero verrà troncato).

Tronca(num;num_cifre): restituisce il numero troncato al numero di decimali

indicato in num_cifre .

La funzione ammette gli argomenti:

NUM (obbligatorio) di tipo numerico, possibile sia come riferimento di cella (che

contiene dato numerico), sia come costante numerica

NUM_CIFRE (facoltativo) di tipo numerico specifica la precisione del troncamento.

Se non specificato il valore di default è 0

♦ Ass(num): restituisce il valore assoluto di un numero privo di segno

♦ Casuale(): restituisce un numero casuale

♦ Radq(num/cella): calcola la radice quadrata

Funzioni statistiche

♦ Conta.numeri(val1;val2;…;valn): conta le celle contenenti i NUMERI, comprese le

date che sono considerate da Excel come numeri seriali

♦ Conta.se(intervallo ovvero insieme di celle su cui si effettua il conteggio ;criterio in

base al quale si effettua): conta il numero di celle nell’intervallo che soddisfano il

criterio indicato.

♦ Conta.valori(val1;val2;…;valn): conta le celle NON VUOTE

♦ Conta.vuote(intervallo): conta le celle VUOTE nell’intervallo

♦ Media(num1;num2;…;numn) valore medio: può essere calcolato tra numeri o tra

celle indicando i riferimenti

Page 7: Idoneità di competenze informatiche - guida all'utilizzo di office (Excel e Access 2010)

7 http://www.sharenotes.it

Idoneità di conoscenze e competenze informatiche

♦ Min(num1;num2;…;numn) valore massimo: può essere calcolato tra numeri o tra

celle indicando i riferimenti

♦ Max(num1;num2;…;numn) valore minimo: può essere calcolato tra numeri o tra

celle indicando i riferimenti

Funzioni Logiche

♦ SE(test o condizione;istruzione da eseguire se il test è vero; istruzione da eseguire se

il test è falso): consente una discriminazione di valori in base a una certa

condizione. Il Se può essere nidificato, ovvero contenere al suo interno ulteriori

condizioni: Si tratta quindi di operare un ulteriore test all'interno di un test già

definito (la prima funzione SE).Si possono infatti eseguire più funzioni SE combinate

tra loro rispettando ovviamente l'ordine dei parametri. (test; se_vero un altro se

con due condizioni; se_falso) ad esempio

=SE(D12>0; “positivo”; SE D12<0 “negativo”; “nullo”) vuol dire se d12 è positivo

scrivi positivo, se è minore di zero scrivi negativo, se non è nè maggiore nè minore

scrivi nullo. Si tratta quindi di operare un ulteriore test all'interno di un test già

definito (la prima funzione SE).

Per ulteriori dubbi vedi esempio http://www.marbaro.it/funzione-se-nidificata-

excel.asp

♦ E(condizione1,condizione2,condizione3,…,condizionen). Restituisce il valore VERO

quando tutte le condizioni risultano contemporaneamente vere e il valore FALSO è

sufficiente che una delle condizione non risulta vera.

♦ SE + E (SE(E(condizioni che devono essere vere contemporaneamente );”se sono

vere cosa fare”;”se non sono verificate cosa fare”): nidificando una funzione E

all’interno di una SE, è possibile confrontare due valori di soglia nello stesso

momento e chiedere un risultato di ritorno secondo il carattere del connettivo.

♦ O(condizione1,condizione2,condizione3,…,condizionen): restituisce il valore VERO

quando una sola condizione è verificata e il valore FALSO quando nessuna

condizione è verificata.

Per dubbi trovi un esempio qui http://www.vincenzofatone.it/and-e-or-nella-

funzione-se/

♦ SE + O (SE(O(condizioni:almeno una deve essere vera);”se verificato cosa fare”;”se

non verificato cosa fare”): è possibile nidificare all’interno del SE una funzione O.

FARE UN GRAFICO Il grafico è la rappresentazione visuale dei dati di una tabella. La sua utilità si riscontra

nella possibilità di una più facile e immediata lettura e comprensione dei valori

riportati o calcolati in un foglio di lavoro di Excel, cioè avere un colpo d’occhio sugli

andamenti, riuscire a fare un confronto tra dati, tra intervalli di tempo e così via.

Ordinare i dati che si desiderano utilizzare funzione ordina e filtra

Page 8: Idoneità di competenze informatiche - guida all'utilizzo di office (Excel e Access 2010)

8 http://www.sharenotes.it

Idoneità di conoscenze e competenze informatiche

In Excel sono disponibili montissime tipologie di grafici: bisogna scegliere quale grafico

meglio illustra i dati che abbiamo e quindi meglio risponde alle nostre esigenze.

Nell’immagine potete vedere alcuni tipi di grafici disponibili

Come creare un grafico?

1. Selezionare i dati di interesse, che si vogliono illustrare (celle coi dati e celle di

didascalia). Excel riconoscerà automaticamente le etichette (se no possiamo

inserirle manualmente dopo)

2. cliccare sulla scheda Inserisci e fare click sulla tipologia di grafico desiderato

3. risultato ottenuto

INSERIRE I DATI CORRETTI: altrimenti non viene il grafico

Page 9: Idoneità di competenze informatiche - guida all'utilizzo di office (Excel e Access 2010)

9 http://www.sharenotes.it

Idoneità di conoscenze e competenze informatiche

4. inserire titoli, etichette, didascalie ecc

opzioni disponibili clikkando su layout

E su “formato”

N.b. è possibile spostare il grafico, ingrandire l’area del grafico, del tracciato, la griglia, la

leggenda, ecc agendo nell’area del grafico

ETICHETTA DATI: indica il valore di ciascuna barra/fetta di torta/punto/ecc. Si inserisce dal

menù layout.

2. filtrare i dati

CASELLE COMBINATE Unisce una casella di testo e una casella di riepilogo per formare una casella di riepilogo

a discesa. Una casella combinata è più compatta di una casella di riepilogo, ma richiede

all'utente di fare clic sulla freccia rivolta verso il basso per visualizzare l'elenco di voci.

Utilizzare una casella combinata per consentire a un utente di digitare una voce o di

selezionarne una da un elenco. Il controllo visualizza il valore corrente nella casella di

testo, indipendentemente dal modo in cui è stato immesso il valore.

Page 10: Idoneità di competenze informatiche - guida all'utilizzo di office (Excel e Access 2010)

10 http://www.sharenotes.it

Idoneità di conoscenze e competenze informatiche

FILTRARE I DATI

FILTRO SEMPLICE

Il filtro è una selezione di dati in base a criteri impostati dall’utente.

Posso selezionare la tabella e impostare in modo da visializzare solo alcuni dati: ciascuna

etichetta di colonna può essere filtrata.

Le intestazioni di colonna della tabella sono state trasformate in caselle combinate.

Attraverso le caselle combinate sarà possibile selezionare i dati.

Per disattivare il filtro è sufficiente premere nuovamente il pulsante Filtro.

FILTRO AVANZATO

Esiste la possibilità di definire un criterio di selezione più complesso, fondato su più criteri di

confronto. Inizialmente è necessario creare il criterio di selezione in una posizione ben

distinta del foglio in cui si trova la tabella di dati da selezionare. Il filltro avanzato prevede

la selezione di intervalli o zone specifiche.

Indicazioni:

separare l’intervallo da usare come criteri

da quello sul quale applicare il filtro

l’intervallo criteri deve disporre di etichette

di colonna, identiche alle etichette

esistenti nella tabella da filtrare e

contenere i criteri attraverso i quali si

desidera selezionare i dati

Page 11: Idoneità di competenze informatiche - guida all'utilizzo di office (Excel e Access 2010)

11 http://www.sharenotes.it

Idoneità di conoscenze e competenze informatiche

il valore da inserire nella cella contenente i criteri può essere una stringa di

caratteri, un valore numerico, una data.

Procedimento:

1. posizionare il cursore su una cella contenente i dati da filtrare

2. click qui

3. inserire i dati richiesti:

Possiamo:

a. filtrare i dati sul posto nascondendo le righe che non soddisfano i criteri indicati

b. filtrare i dati copiandoli in un’altra posizione; in tal caso sarà necessario dichiarare

la posizione all’interno della casella Copia in. Tale intervallo deve trovarsi sul foglio

contenente i dati (foglio attivo)

3. Analisi di Simulazione

TABELLE DATI Possono essere a 1 o a 2 variabili e permettono di analizzare la sensibilità di un risultato al

variare di uno o più valori. Le tabelle di dati a una e due variabili sono strumenti che

permettono di valutare come varia il risultato di una funzione al variare di uno o due

Page 12: Idoneità di competenze informatiche - guida all'utilizzo di office (Excel e Access 2010)

12 http://www.sharenotes.it

Idoneità di conoscenze e competenze informatiche

argomenti della funzione stessa. Il confronto fra i diversi risultati è semplice ed è facilitato

dal fatto che essi appaiono accanto al valore che varia.

ESEMPIO DELLE SLIDE – TABELLA A UNA VARIABILE: Analizziamo i dati relativi ad un reparto

di produzione nel quale si assemblano tre prodotti. I prodotti utilizzano lo stesso materiale

in quantità diverse per prodotto.

Ogni prodotto richiede un numero diverso di ore di lavorazione.

Mediante due diverse Tabelle Dati saremo in grado di osservare gli effetti di modifiche

relative al Costo Ora e al Costo Materiale. Prima di procedere sarà necessario stabilire

quali valori osservare e quale variabile darà l’input alle variazioni.

i valori da osservare saranno:

il Margine Totale di ciascun prodotto

il Margine Totale Generale

la variabile che darà l’input alle modifiche sarà:

il Costo Ora (nella prima tabella)

il Costo Materiale (nella seconda tabella)

non è possibile modificare il contenuto dei dati interni

alle due tabelle, infatti in tutte queste celle si trova una

formula inconsueta: {=TABELLA(;B3)} nella prima tabella

{=TABELLA(;B4)} nella seconda tabella

Le parentesi graffe indicano si tratta di una formula

matrice, ovvero una formula che agisce su un insieme

di celle: le celle sono parte di una matrice e non

possono essere modificate singolarmente

ESEMPIO DELLE SLIDE – TABELLA A DUE VARIABILI:

vogliamo ora osservare una modifica congiunta del costo del materiale e del costo

orario. Excel pone una limitazione ed è quella relativa all’output che dovrà riguardare

una sola variabile dipendente.

Page 13: Idoneità di competenze informatiche - guida all'utilizzo di office (Excel e Access 2010)

13 http://www.sharenotes.it

Idoneità di conoscenze e competenze informatiche

Anche in questa secondo esempio, le celle che formano la parte centrale della tabella

sono un’unica formula matrice e non possono essere modificate singolarmente

ESEMPIO 2 (con procedimento) TABELLA DATI A UNA VARIABILE:

Vogliamo vedere come cambia il totale di una raccolta fondi al variare della quota

richiesta. Il numero di contribuenti non cambia. Dunque, il valore che cambia è quello

che andrebbe scritto nella cella B4 che noi abbiamo lasciato volutamente vuota.

Abbiamo poi disposto in riga i possibili valori da usare (€ 10, € 15 e € 20). La loro posizione

non è casuale. Infatti, se si sceglie di disporre i valori in riga essi devono essere posti a

partire dalla colonna successiva a quella che contiene la formula, una riga più in alto

della formula stessa (che si trova in B7).

Abbiamo costruito la nostra prima tabella di dati. Le celle comprese nella tabella sono

quelle dell’intervallo B6:E7.

Per calcolare i risultati che otterremmo con la nostra

funzione usando i valori della tabella, selezionate tutta la

tabella (B6:E7), poi portatevi alla scheda Dati e, nel

gruppo Strumenti dati, fate clic sul pulsante Analisi di

simulazione. Quindi, dal relativo menu, scegliete Tabella

dati. Excel vi mostrerà la finestra Tabella dati.

In questo caso i nostri valori sono in riga, per cui nella casella Cella di input per riga

dobbiamo specificare in quale cella implicata nella funzione dovrebbero essere posti i

valori variabili. Nel nostro caso è B4. Fatto questo premete OK ed Excel

eseguirà tutti i calcoli.

Page 14: Idoneità di competenze informatiche - guida all'utilizzo di office (Excel e Access 2010)

14 http://www.sharenotes.it

Idoneità di conoscenze e competenze informatiche

ESEMPIO 2 (con procedimento) TABELLA DATI A DUE VARIABILI:

Le tabelle di dati possono essere costruite anche con due variabili,

una disposta in riga, l’altra in colonna. Continuiamo con l’esempio

precedente. Ora vogliamo vedere come varia la nostra raccolta fondi se chiediamo la

quota una, due o tre volte all’anno.

La cella B7 contiene la formula e le celle C7:E7 le possibili quote, mentre le celle B8:B10

contengono il numero delle possibili rate da versare. Selezionate tutte le celle coinvolte

nella tabella, poi aprite la finestra Tabella dati. Questa volta dovremo specificare sia una

Cella di input per riga (B4) sia una Cella di input per colonna (B5).

Otteniamo:

Page 15: Idoneità di competenze informatiche - guida all'utilizzo di office (Excel e Access 2010)

15 http://www.sharenotes.it

Idoneità di conoscenze e competenze informatiche

SCENARI

Spesso in numero delle variabili in gioco esclude la possibilità di utilizzare le tabelle what if.

Questo accade quando occorre esaminare l’effetto congiunto di più di 2 variabili. Gli

scenari permettono di confrontare diverse soluzioni di un unico problema per poter

prendere la decisione che si ritiene più opportuna. Possiamo anche dire che gli scenari

permettono di vedere come cambia l’argomento oggetto di studio al mutare di alcuni

elementi all’interno dello stesso.

ESEMPIO CON PROCEDIMENTO:

Gli scenari vi permettono di confrontare diverse possibili soluzioni a un problema. In

pratica, potete impostare un foglio di lavoro con formule e valori fissi, quindi creare e

salvare diverse soluzioni in base alla modifica di alcuni valori.

Vi proponiamo un esempio in cui valuteremo il costo annuo di una macchina, senza

considerare gli eventuali interventi di riparazione, in base a diverse condizioni di utilizzo. La

tabella seguente riassume le condizioni d’uso che prenderemo in considerazione.

Create un prospetto con i valori fissi e la formula per calcolare il costo annuo, come

quello della figura 5. Nel prospetto la cella H2 presenta un errore, perché la formula

inserita non può dare un risultato in quanto contiene divisioni per celle con un valore nullo.

Con l’uso degli scenari risolveremo il problema. La formula inserita,

=A2/C2+F2+(B2*D2*G2), è visibile nella barra della formula.

Il costo annuo si ottiene secondo questa formula: costo annuo = (costo auto/numero

anni) + bollo + (km annui*consumo*costo carburante). Il bollo, invece, si calcola

moltiplicando i KW * L. 5.000, quindi occorre convertire il valore in Euro dividendo per

1936,27.

Quando creiamo gli scenari, è molto comodo assegnare dei nomi alle celle che

utilizzeremo: possiamo creare i nomi sulla base delle intestazioni di riga.

Page 16: Idoneità di competenze informatiche - guida all'utilizzo di office (Excel e Access 2010)

16 http://www.sharenotes.it

Idoneità di conoscenze e competenze informatiche

Selezionate le celle A1:H2 e create i nomi usando le intestazioni di riga. Una volta che i

nomi sono definiti, portatevi alla scheda Dati e, nel gruppo, Strumenti dati, fate clic sul

pulsante Analisi di simulazione.

Quindi, dal relativo menu,

scegliete Gestione scenari per

visualizzare la finestra Gestione

scenari.

Premete il pulsante Aggiungi per

visualizzare la finestra Aggiungi

scenario, visibile in figura 7, che

ci permette di creare un nuovo

scenario.

Ogni scenario deve avere un

nome, il più possibile descrittivo.

In questo caso sarà Pochi

anni/Pochi km. Il nome deve essere inserito nel campo Nome scenario.

Nel campo Celle variabili dovrete indicare le celle che conterranno i valori che

varieranno nei vari scenari, nel nostro caso le celle B2 e C2 che contengono appunto i

dati relativi agli anni d’uso e ai chilometri percorsi. Premete OK per visualizzare la finestra

Valori scenario, visibile in figura 8, in cui potrete immettere i valori che le due celle variabili

assumono in questo primo scenario (km 15.000, anni 3).

Se non avessimo definito i nomi, al posto delle scritte km_anno e anni_ uso troveremmo i

riferimenti alle celle B2 e C2. La nostra soluzione è più pratica e intuitiva.

Dopo che avete compilato la finestra, premete il pulsante

Aggiungi per visualizzare nuovamente la finestra Aggiungi

scenario, come visibile in figura 7. Le celle variabili sono sempre

le stesse, mentre lo scenario si chiamerà Pochi km/Tanti anni.

Premete OK e aggiungete i valori per questo scenario.

Ripetete tutta la procedura per impostare i quattro scenari che

vogliamo creare. Quando avete impostato l’ultimo scenario,

invece del pulsate Aggiungi premete OK per tornare alla finestra

Gestione scenari, visibile in figura 9,che ora mostra tutti gli

scenari inseriti. Se selezionate il nome di uno scenario e premete

il pulsante Mostra, Excel inserisce nel foglio di lavoro i dati relativi

a quello scenario.

È anche possibile creare un prospetto che riepiloghi tutti gli scenari

definiti, mostrandovi i valori impostati per lo scenario e il valore che

viene calcolato in base a questi ultimi. Per fare questo premete il

pulsante Riepilogo. Excel vi mostrerà la finestra Riepilogo scenari

Nella finestra, nella sezione Tipo rapporto,

confermate l’opzione Riepilogo e nel campo Celle

risultato scrivete H2, che contiene la formula per

calcolare il costo annuo della macchina. Premete

OK.

Excel aggiungerà un nuovo foglio di lavoro

(Riepilogo scenari) con il riepilogo degli scenari

impostati, come mostrato in figura 11. In ogni

momento potete tornare al foglio con i dati e riaprire

la finestra Gestione scenari, vista in figura 9 per modificare gli scenari esistenti o

aggiungerne di nuovi.

Page 17: Idoneità di competenze informatiche - guida all'utilizzo di office (Excel e Access 2010)

17 http://www.sharenotes.it

Idoneità di conoscenze e competenze informatiche

ESEMPIO 2: SLIDE – problema di scelta nel continuo.

Il modello matematico è rappresentato da una funzione economica da massimizzare.

Graficamente avremo un arco di parabola con concavità rivolta verso il basso.

Praparare il foglio di lavoro: assegnare nomi alle celle che subiranno modifiche e alle

celle da osservare.

Adesso iniziamo la procedura di gestione scenario

(procedimento analogo a quello illistrato prima)

È possibile mettere a confronto e riepilogare il risultato di tutti gli scenari realizzati

Questa operazione è utile per poter esaminare contemporaneamente gli effetti delle

diverse alternative.

Page 18: Idoneità di competenze informatiche - guida all'utilizzo di office (Excel e Access 2010)

18 http://www.sharenotes.it

Idoneità di conoscenze e competenze informatiche

RICERCA DI UN OBIETTIVO Il meccanismo del ricalcolo automatico visto nelle tabelle what if può essere usato per

trovare il valore di una cella di input affinché la stessa produca un prefissato risultato

desiderato. In altre parole permette di trovare i valori di input necessari per ottenere una

determinata soluzione.

ESEMPIO CON PROCEDIMENTO:

Immaginiamo che in una televendita ci propongano l’acquisto di un materasso

matrimoniale per € 300,00. Ci propongono anche un pagamento rateale: sono previste 36

rate da € 12,00. Se vogliamo sapere qual è il tasso di interesse che ci viene applicato, la

ricerca obiettivo è ciò che fa per noi.

Premettiamo che Excel dispone della funzione RATA(), che ci permette di calcolare

l’importo di una rata di un prestito partendo dall’importo del prestito, dal tasso di interesse

e dal numero delle rate. In sostanza, noi conosciamo il risultato della funzione (la rata

ammonta a € 12,00), ma ci manca uno dei suoi argomenti, ossia il tasso d’interesse. La

ricerca obiettivo ci permette di trovarlo.

Preparate un prospetto con tutti i dati che conoscete.

Nella cella B4, invece del valore della rata, inseriamo la funzione che ci permetterebbe di

calcolarlo se conoscessimo il tasso d’interesse. In questo caso nella cella B4 utilizziamo la

funzione RATA(): la funzione completa di argomenti sarà =RATA(B3/12; B2;-B1).

La funzione RATA() richiede come primo argomento il tasso di interesse mensile (per

questo dividiamo il valore per 12), poi il numero delle rate e l’importo del prestito espresso

come un debito, ossia un valore negativo. Dopo che avete scritto la

funzione, fate clic nella cella B4 (cioè quella che contiene la

formula e di cui conosciamo il risultato), quindi portatevi alla scheda

Dati e, nel gruppo Strumenti dati, fate clic sul pulsante Analisi di

simulazione. Quindi, dal relativo menu, scegliete Ricerca obiettivo.

Verrà visualizzata la finestra Ricerca obiettivo.

Page 19: Idoneità di competenze informatiche - guida all'utilizzo di office (Excel e Access 2010)

19 http://www.sharenotes.it

Idoneità di conoscenze e competenze informatiche

Procedete a compilare la finestra. Nel nostro esempio dovremo chiedere a Excel di

impostare la cella B4 al valore € 12,00 (scrivete 12 nel campo Al valore) modificando la

cella B3 (scrivete B3 nel campo Cambiando la cella), in modo da calcolare il giusto tasso

di interesse.

Ora premete il pulsante OK. Excel visualizzerà la finestra Stato ricerca obiettivo,

proponendovi la possibile soluzione del quesito, come visibile in figura 4. Premete il

pulsante OK per accettarla.

ESEMPIO 2: SLIDE

Supponiamo di dover diminuire la rata di 2000€ lasciando inalterate le altre condizioni: a

quanto ammonterà il prestito?

Page 20: Idoneità di competenze informatiche - guida all'utilizzo di office (Excel e Access 2010)

20 http://www.sharenotes.it

Idoneità di conoscenze e competenze informatiche

4. Analisi di regressione lineare La Regressione Lineare è una tecnica statistica molto usata che permette di ricavare un

trend, ovvero una funzione lineare che descriva un determinato fenomeno, da un insieme

di dati campionari. Il programma Microsoft Excel ci permette di ricavare

automaticamente questa funzione. Vediamo come.

Per eseguire un'analisi della regressione si utilizza la funzione REGR.LIN.

Si esegue un'analisi della regressione quando, ad esempio, si desidera sapere in che

modo età, peso e altezza incidono sulle prestazioni di un atleta. I risultati potranno poi

essere usati per prevedere le prestazioni di un nuovo atleta su cui non sono stati effettuati

test. In altre parole, si stima la probabilità.

Si supponga ad esempio di disporre dei dati di vendita da gennaio a giugno e di voler

prevedere le vendite per settembre. Usare la funzione REGR.LIN nel modo seguente:

Ricordare di immettere REGR.LIN come formula in forma di matrice (premere

CTRL+MAIUSC+INVIO anziché solo INVIO).

I dati di esempio qui mostrati usano la funzione REGR.LIN per la stima delle vendite future.

Copiare tutte le celle della tabella sotto e incollarle nella cella A1 all'interno di un nuovo

foglio di lavoro di Excel. Selezionare quindi la cella B9 e premere CTRL+MAIUSC+INVIO per

Page 21: Idoneità di competenze informatiche - guida all'utilizzo di office (Excel e Access 2010)

21 http://www.sharenotes.it

Idoneità di conoscenze e competenze informatiche

immetterla in una formula in forma di matrice. Il risultato nella cella B9 dovrebbe essere

11.000.

Da office.com

5. Applicazioni economiche e finanziarie

FUNZIONI FINANZIARIE

RATA: determina a fronte di un prestito ottenuto per un determinato numero di periodi

(anni, mesi,…) ad un certo tasso di interesse composto la Rata costante da pagare per

estinguere il prestito.

=RATA(tasso_int;periodi;pv;val_futuro;tipo)

tasso_int: è il tasso di interesse composto attraverso il quale calcolare gli interessi

periodi: è la durata del prestito

pv: è il valore del prestito ottenuto

val_futuro: è il valore del prestito dopo aver effettuato l’ultimo pagamento, se tale

valore non è presente allora viene considerato pari a 0.

tipo: ha valore 0 per pagamenti posticipati (fine del periodo), ha valore 1 per

pagamenti anticipati (inizio del periodo), per default vale 0

N.B. Il risultato è NEGATIVO in quanto rappresenta un costo da sostenere per poter

rimborsare il prestito ottenuto.

VAL.FUT: restituisce il valore futuro di un investimento, noto anche come montante.

Page 22: Idoneità di competenze informatiche - guida all'utilizzo di office (Excel e Access 2010)

22 http://www.sharenotes.it

Idoneità di conoscenze e competenze informatiche

L’impiego del capitale può avvenire in un’unica soluzione o in più soluzioni (purché tutte

di eguale importo): la funzione è la stessa nei due casi; si tratta solo di indicare o il

capitale o la rata. Se sono indicati entrambi la funzione produce come risultato la

capitalizzazione di una singola somma a cui viene aggiunto il montante di una rendita.

=VAL.FUT(tasso_int;periodi;pagam;val_attuale;tipo)

tasso_int: è il tasso di interesse, relativo al periodo, da applicare all’investimento

periodi: è la durata dell’investimento

pagam: è la somma versata per periodo ed è un valore costante; quando questo

valore viene omesso allora deve essere presente val_attuale se è una rendita

scrivo qui l’importo della rata

val_attuale è la somma versata in un’unica soluzione; se questo valore risulta

mancante allora deve essere presente pagamento se ho una capitalizzazione

scrivo qui

Tipo: a valore 0 per pagamenti posticipati (fine del periodo), ha valore 1 per

pagamenti anticipati (inizio del periodo)

N.B. quando desideriamo calcolare il capitale futuro da riscuotere dobbiamo inserire la

somma da noi versata mediante un valore negativo trattandosi di una somma spesa.

INTERESSI: La funzione Interessi determina, a fronte di un prestito ottenuto, rimborsabile

attraverso rate costanti, ad un tasso di interesse costante, la parte della rata costituita

dagli interessi da pagare.

=INTERESSI(tasso_int;periodo;periodi;val_attuale;val_futuro;tipo)

tasso_int: è il tasso di interesse composto

periodo: è il periodo preso in esame e al quale fa riferimento la rata

periodi: è la durata del prestito

val_attuale: è il valore del prestito ottenuto

val_futuro: è il valore del prestito dopo aver effettuato

l’ultimo pagamento; se tale valore non è presente allora viene considerato pari a 0

tipo: ha valore 0 per pagamenti posticipati (fine del periodo), ha valore 1 per

pagamenti anticipati (inizio del periodo).

Applicazione: costruire un piano di ammortamento

Page 23: Idoneità di competenze informatiche - guida all'utilizzo di office (Excel e Access 2010)

23 http://www.sharenotes.it

Idoneità di conoscenze e competenze informatiche

VAL.FUT.CAPITALE : calcola il valore futuro di un capitale impiegato a differenti tassi di

interesse (interesse composto).

=VAL.FUT.CAPITALE(capitale;piano_invest)

capitale: è il capitale investito

piano_invest: è una matrice di tassi di interesse

ESERCIZIO 1

Presso una banca che capitalizza ad interesse composto un cliente effettuò le seguenti

operazioni:

versamento di € 1.500 sei anni fa al tasso di interesse del 5 % annuo

versamento di € 4.000 cinque anni fa al tasso di interesse del 3 % annuo

versamento di € 8.000 due anni fa al tasso di interesse del 10 % annuo

Determinare la somma che il cliente può ritirare oggi in due modi:

a. utilizzando le funzioni finanziarie disponibili in Excel

b. utilizzando opportunamente la seguente formula

1. predispongo i dati in tabella

Page 24: Idoneità di competenze informatiche - guida all'utilizzo di office (Excel e Access 2010)

24 http://www.sharenotes.it

Idoneità di conoscenze e competenze informatiche

2. inserisco le formule

ESERCIZIO 2

Trovare il montante prodotto da un capitale di € 3.800, investito in regime composto per 2

anni al 4 % annuo e per i successivi 3 anni al 3,5 %.

Determinare il Montante in due modi:

a. utilizzando la funzione VAL.FUT

b. utilizzando la funzione VAL.FUT.CAPITALE

Page 25: Idoneità di competenze informatiche - guida all'utilizzo di office (Excel e Access 2010)

25 http://www.sharenotes.it

Idoneità di conoscenze e competenze informatiche

ESERCIZIO 3

Si versano, ogni anno, € 1˙600 per 7 anni presso una banca che calcola interessi

composti al 6,25 % annuo.

Determinare il valore della rendita:

a. all’atto dell’ultimo versamento (cioè posticipata)

b. un anno dopo l’ultimo versamento (cioè anticipata)

c. quattro anni dopo l’ultimo versamento

Page 26: Idoneità di competenze informatiche - guida all'utilizzo di office (Excel e Access 2010)

26 http://www.sharenotes.it

Idoneità di conoscenze e competenze informatiche

ESERCIZIO 4

Redigere un piano di ammortamento, con il sistema progressivo francese (Rata Costante),

per estinguere un debito di € 100.000 in 15 anni al tasso del 5% annuo

Calcolare il valore della Rata in due modi:

a. utilizzando le funzioni finanziarie disponibili in Excel

b. utilizzando opportunamente la seguente formula

6. Matrici e Tabella Pivot

Matrici e Formule matrice In Excel è possibile raggruppare un certo numero di celle in modo che formino una

matrice (nel senso matematico del termine). Una volta definita la matrice, sulle sue celle si

ni

iAttualeValoreRata

11

Page 27: Idoneità di competenze informatiche - guida all'utilizzo di office (Excel e Access 2010)

27 http://www.sharenotes.it

Idoneità di conoscenze e competenze informatiche

possono applicare opportune formule matrice che agiscono su tutti gli elementi della

matrice stessa.

ESEMPIO:

1. selezionare l’intervallo relativo alla colonna Prezzo Finale (intervallo E2:E7)

2. inserire la seguente formula =(C2:C7)*(D2:D7)

3. premere la combinazione di tasti Ctrl+Maiuscolo+Invio: La formula che abbiamo

inserito si presenta racchiusa fra parentesi graffe, queste sono state create con

questa combinazione di tasti IDONEITÀ DI CONOSCENZE E COMPETENZE INFORMATICHE (A – D)

Matrici e Formule Matrice - Esempio

Per modificare la formula matrice dobbiamo selezionare l’intervallo E2:E7, modificare la

formula precedentemente inserita premere nuovamente la combinazione di tasti

Ctrl+Maiuscolo+Invio.

Tabella Pivot La tabella Pivot è uno strumento di organizzazione dei dati che permette di mettere in

relazione campi di una tabella attraverso la realizzazione di una matrice in cui

gli indici di riga e di colonna sono i nomi di alcuni campi indicati dall’utente

gli elementi della matrice sono il risultato di operazioni di correlazioni fra i campi

(conteggio elementi, calcolo della somma,..)

STRUTTURA:

- Area dei campi riga: contiene i nomi dei campi che saranno indici di riga, cioè

nomi delle varie righe della tabella

- Area dei campi colonna: contiene i nomi dei campi che saranno indici di colonna,

cioè nomi delle varie colonne della tabella

- Area dei dati: valori che si vogliono fare apparire nella tabella

- Area dei campi pagina: contiene i nomi di campo che si usano per fare visualizzare

diverse tabelle pivot

Page 28: Idoneità di competenze informatiche - guida all'utilizzo di office (Excel e Access 2010)

28 http://www.sharenotes.it

Idoneità di conoscenze e competenze informatiche

la Taballa Pivot si inserisce clikkando sull’apposita icona. Si

aprirà la seguente finestra.

La creazione guidata permette di definire

- sorgente dei dati (Elenco o database Microsoft Office Excel, Origine dati esterna)

- posizione della tabella pivot creata (Nuovo foglio di lavoro, foglio di lavoro generico)

- possibilità di opzioni di personalizzazione

1. Seleziono l’area

2. Click su tabella pivot

3. Seleziono la posizione in cui voglio la tabella e premo ok nella finestra sopra

4. Ottengo questa schermata

5. Tabella conclusa

Page 29: Idoneità di competenze informatiche - guida all'utilizzo di office (Excel e Access 2010)

29 http://www.sharenotes.it

Idoneità di conoscenze e competenze informatiche

Apportare modifiche:

E’ possibile apportare modifiche alla tabella pivot creata, sia di impostazione sia di

formattazione.

Cambiare la funzione prescelta

Esempio 2:

Vogliamo considerare i dati relativi alla vendita di biglietti per la

partecipazione ad un evento organizzato in Lombardia in diversi anni.

Etichette di colonna: ANNO

Etichette di RIGA:

PROVINCIA

Valori:

BIGLIETTI VENDUTI

Otteniamo:

Page 30: Idoneità di competenze informatiche - guida all'utilizzo di office (Excel e Access 2010)

30 http://www.sharenotes.it

Idoneità di conoscenze e competenze informatiche

Page 31: Idoneità di competenze informatiche - guida all'utilizzo di office (Excel e Access 2010)

31 http://www.sharenotes.it

Idoneità di conoscenze e competenze informatiche

Access

SLIDE DI PRESENTAZIONE

Microsoft Access serve per creare piccoli applicativi gestionali, cioè piccoli programmi

che ci aiutano a “gestire” e monitorare una certa situazione.

Un software gestionale dovendo archiviare informazioni, deve per forza appoggiarsi su un

Database, cioè su un “contenitore di dati”, un insieme di record (registrazioni) e di file

(archivi) organizzati per uno scopo particolare. Un Db è però un contenitore grezzo, poco

pratico e poco sicuro da utilizzare direttamente.

Perciò un software di questi tipo in realtà è costituitoda due parti:

- Un Db in cui archiviare fisicamente i dati da conservare.

- Un’applicazione, cioè un “programma”, che, tramite un’interfaccia comoda,

sicura e semplice, guidi l’utente nell’uso dei dati.

Access permette di creare database relazionali in modo piuttosto semplice e guidato.

Permette anche di creare l’applicazione tramite la quale gli utenti potranno usare i dati.

Anche l’applicazione può essere creata usando degli strumenti semplificati e una serie di

creazioni guidate.

I sistemi moderni per la gestione dei database archiviano e gestiscono informazioni

usando il modello relazionale per la gestione dei dati. Relazionale perchè:

- ogni record contiene informazioni in relazione ad un singolo argomento e solo a

quello;

- i dati su due classi di informazioni (es. clienti, ordini) possono essere manipolati

come una unica entità basata su valori di dati che sono in relazione fra di loro.

- in Access si memorizza una sola copia dei dati nelle Tabelle che vengono

progettate

- nelle Tabelle si inseriscono solo i dati essenziali

- si utilizzano strumenti di interrogazione (query) per esaminare ed estrarre dati in

modi diversi

Microsoft Access definisce oggetto qualsiasi cosa possa avere un nome. In un database

Access gli oggetti principali sono Tabelle, Query, Maschere e Report.

Gestione degli oggetti del database

ACCESS – lezione teorica sul funzionamento del DB

E’ un prodotto di Microsoft che è utile per gestire banche dati anche di medio-grandi

dimensioni.

Un software di questo tipo è costituito da due parti: un data base si basa su una serie di

dati che vengono fisicamente memorizzati su supporto fisico (hard disk, floppy, usb…), e

una seconda parte che è l’applicazione su questi dati.

1. Registrazione dati 2. Applicazioni dati

Page 32: Idoneità di competenze informatiche - guida all'utilizzo di office (Excel e Access 2010)

32 http://www.sharenotes.it

Idoneità di conoscenze e competenze informatiche

Il data base di access è composto da una serie di tabelle (chiamate anche file fisico).

L’utente usa i dati fisici a seconda delle sue necessità: subentra, quindi, un software che

permette di far vedere all’utente i dati registrati secondo i suoi bisogni. L’applicazione

normalmente genera le “viste logiche di file fisici” (il file rimane memorizzato, cambia

come viene visto dall’utente). La distinzione di file fisico e file logico serve per capire la

funzione di access.

Uno dei vantaggi del programma, è la possibilità di creare tabelle e al tempo stesso

manipolarle; in alcuni casi non è possibile riunire le soluzioni (database fisico, posso anche

prenderli da altri programmi). Access è in grado di creare le proprie tabelle ma i dati fisici

possono provenire da altri prodotti.

I FILE DI ACCESS

Normalmente, tutto ciò che produciamo in access viene memorizzato in un unico file di

access. Una caratteristica di access è quella che il nome di file di access deve essere

fornito inizialmente; l’estensione con cui access 2010 riconosce i suoi file è .ACCDB e

sconfina in un estensione di 5 posizioni. (è più funzionale dividere il file in due parti per

dividere tabelle e applicazioni)

Come aprire un documento

Access chiede subito di salvarlo. Gli oggetti di access: il database è l’insieme delle

tabelle.

Le applicazioni di access che vanno ad impattare sulle tabelle, possono essere:

TABELLE

È un oggetto definito e utilizzato per archiviare dati. Ogni Tabella contiene informazioni su

un particolare argomento. Le Tabelle contengono:

- campi (colonne) che memorizzano diversi tipi di dati

- record (righe) che raccolgono tutte le informazioni su una particolare istanza

dell’argomento

QUERY

È un oggetto che genera una vista personalizzata dei dati estratti da una o più Tabelle.

Si definiscono Query per selezionare, aggiornare, inserire o eliminare dati, come Query

che creano nuove Tabelle in base ai dati contenuti in una o più Tabelle già esistenti.

Ogni diverso tipo di Query porta un diverso risultato

Con una query è possibile ottenere risposte a domande molto specifiche sui dati che

sarebbe difficile ottenere osservando direttamente i dati della tabella. È possibile utilizzare

le query per filtrare i dati, eseguire calcoli e riepilogare i dati. Le query consentono inoltre

di automatizzare molte attività di gestione dei dati e di esaminare le modifiche apportate

ai dati prima di confermarle.

Page 33: Idoneità di competenze informatiche - guida all'utilizzo di office (Excel e Access 2010)

33 http://www.sharenotes.it

Idoneità di conoscenze e competenze informatiche

Una query è una richiesta di risultati dei dati, di azione sui dati o entrambe. È possibile

utilizzare una query per rispondere a una semplice domanda, eseguire calcoli, combinare

dati da diverse tabelle oppure aggiungere, modificare o eliminare dati delle tabelle. Le

query utilizzate per recuperare dati da una tabella o eseguire calcoli sono dette query di

selezione. Le query utilizzate per aggiungere, modificare o eliminare dati sono dette query

di comando. È inoltre possibile utilizzare una query per fornire dati per una maschera o un

report. In un database ben progettato i dati che si desidera presentare utilizzando una

maschera o un report si trovano spesso in diverse tabelle. Con una query è possibile

assemblare i dati che si desidera utilizzare prima di progettare la maschera o il report.

MASCHERE

È un oggetto concepito principalmente per inserire dati o controllare l’esecuzione di

applicazioni. Le Maschere vengono utilizzate per personalizzare la presentazione dei dati

estratti dalle Query o dalle Tabelle.

REPORT

È un oggetto concepito per formattare, calcolare, stampare e riepilogare dati selezionati.

Si può visualizzare un Report sullo schermo prima di stamparlo.

modalità per poter stampare il risultato di un elaborazione con access

MACRO

serie di istruzioni che con un unico commando vengono eseguite in sequenza (non sono

presenti solo in access)

MODULI

parte che si può utilizzare solo per coloro che conoscono un linguaggio informatico

Le tabelle contengono la struttura del database ma anche i dati inseriti. La parte più

difficile di un database è la sua costruzione, la fase di analisi e di realizzazione della

struttura è la più importante. E’ opportuno analizzare in anticipo quante e quali tabelle

analizzare, come strutturarle e quali relazioni devono esserci tra loro. Ogni tabella

necessita di una chiave primaria che va a identificare i dati. (es. studente=matricola)

Tipi di dati

Testo: qualunque carattere (testo o combinazione di testo o numeri). I numeri

vengono considerati come caratteri normali. MAX 225 caratteri

Memo: MAX 64000 caratteri

Numerico: Numeri (segno – per negativi, o la virgola per i decimali). Si usano i

campi numerici per fare i calcoli Dimensione dei campi numerici:

.Byte: numeri interi compresi tra 0 e 255

.Intero: numeri interi tra -32768 e 32677

data e ora: nei formati riconosciuti

Valuta: si possono inserire fino a 4 cifre prima della virgola e 15 dopo la virgola

si/no: il valore vero e il valore falso

Page 34: Idoneità di competenze informatiche - guida all'utilizzo di office (Excel e Access 2010)

34 http://www.sharenotes.it

Idoneità di conoscenze e competenze informatiche

collegamento ipertestuale: un link esterno o una pagina web

creare una tabella

Tabella-nuovo, inserisco i campi desiderati

Posso inserire generici campi iniziando a riempire la tabella e rinominarli in un secondo

momento.

Page 35: Idoneità di competenze informatiche - guida all'utilizzo di office (Excel e Access 2010)

35 http://www.sharenotes.it

Idoneità di conoscenze e competenze informatiche

Inserimento dati: Inserisco testo, valuta, ecc, vari tipi di dati. Con l’opzione “numerazione

automatica” non mi farà modificare poi i numeri assegnati a ciascuna riga a mio

piacimento.

Le Query

Fare una query: seleziono struttura Query, evidenzierò i dati della tabella che mi

interessano e li trasporterò nella Query. Posso creare diversi tipi di Query

Page 36: Idoneità di competenze informatiche - guida all'utilizzo di office (Excel e Access 2010)

36 http://www.sharenotes.it

Idoneità di conoscenze e competenze informatiche

Queryselect: Può essere semplice e interessare una sola tabella o complessa e riguardare

più tabelle. Se voglio selezionare nella tabella solo determinati tipi di dati metterò la

condizione nella query sotto il parametro che mi interessa utilizzando la voce “Criteri”.

Dopodichè per farlo funzionare dovrò salvare con nome e mettere QUERY_SELECT (num)

come nome file.

Query join: In caso di inclusione di più tabelle in una query vengono utilizzati i join per

definire i risultati restituiti. Un join consente di definire in modo preciso i record da restituire

per ogni tabella in base alle relazioni esistenti tra le varie tabelle all'interno del Database.

Consideriamo due tabelle collegate

Query di calcolo:. Metterò la formula nella Query: Prezzo complessivo [Quantità]*[Prezzo

unitario]+[Quantità]*[IVA]. Per esempio. Digitare un'espressione in una cella vuota della

riga Campo. Se l'espressione include un nome di campo, è necessario scrivere il nome tra

parentesi quadre.

Page 37: Idoneità di competenze informatiche - guida all'utilizzo di office (Excel e Access 2010)

37 http://www.sharenotes.it

Idoneità di conoscenze e competenze informatiche

Dopo aver premuto INVIO o essersi spostati su un'altra cella, verrà immesso il nome di

campo predefinito EsprN, dove N è un numero intero incrementato per ciascun nuovo

campo di espressione della query. Il nome viene visualizzato prima dell'espressione ed è

seguito da due punti. In un foglio dati tale nome è l'intestazione della colonna.

È possibile sostituire EsprN con un nome più descrittivo, quale PrezzoNuovo.

Se l'espressione include una o più funzioni di aggregazione (Somma, Media, Conteggio,

Min, Max, DevSt o Var) e se la griglia di struttura include un altro campo o altri campi che

si desidera utilizzare per eseguire un raggruppamento, scegliere Totali sulla barra degli

strumenti, a meno che non sia già visualizzata la riga Totale.

Creare relazioni

mettere in relazione due tabelle (fornitori e articoli per esempio)

andrò su strumenti database, relazioni e inserisco le due tabelle.

Se non ho niente in comune, dovrò creare nel file di relazione

(articoli ad esempio) qualcosa che riguardi i fornitori (l’altra

tabella). Quando l’ho creato, posso metterli in funzione: nelle

due tabelle, prendo il parametro che mi interessa e lo

sovrappongo a quello in comune si aprirà la finestra

“Modifica relazioni” dove compariranno i due parametri interessati. Faccio crea, e nella

tabella che avevo modificato mi comparirà automaticamente quanti articoli mi

provvede un fornitore, e per ogni articolo avrò il numero di riferimento sotto la voce che

avevo creato.

Un altro modo per sapere quanti articoli mi vengono venduti da quanti fornitori, sarà

quello di mettere nella tabella “articoli”, nella tendina mettere l’opzione “ricerca

suggerimenti”, in questo modo potrò selezionare i miei eventuali fornitori e Access mi dirà

già il numero da selezionare.

Relazioni: tra articoli e fornitori dovrò crearmi una relazione. Voglio sapere dato un

articolo, qual è il fornitore dell’articolo. Il campo quindi dovrò crearlo nel file articoli; se

volessi sapere il fornitore che articoli ha venduto , dovrei crearlo nel file fornitori. Creare un

campo su articoli vuol dire creare un campo su fornitori, cioè creare un campo con

attinenza con fornitori.

Creo una nuova parte della tabella: ID FORNITORI, in questo modo posso confrontare le

due tabelle; nella tabella modifica relazioni devo puntare per forza su applica integrità

referenziale. Piu articoli possono infatti essere acquistati dallo stesso fornitore (simbolo

infinito), vuol dire che fornitore può fornire più articoli.

Page 38: Idoneità di competenze informatiche - guida all'utilizzo di office (Excel e Access 2010)

38 http://www.sharenotes.it

Idoneità di conoscenze e competenze informatiche

Un campo a numerazione automatica offre ad access di mettere lui stesso i dati: ma non

va bene perchè non è modificabile: Cambierò il campo e metterò testo. Se un campo

relazionare lo definisco testo, non dovrei mai avere problemi.

Relazioni molti a molti (tabelle molti a molti)

La relazione molti a molti riguarda più tabelle legate tra di loro in un modo per cui ad un

record della tabella A possono corrispondere più record della tabella B e, viceversa, ad

un record della tabella B possono corrispondere più record della tabella A. Immaginiamo

un database di libri, composto da una tabella libri, una tabella autori e una tabella

editori: Dato che un libro può essere edito da diversi editori, scritto da diversi autori usiamo

una speciale tabella detta “tabella di conversione” come unione tra le varie tabelle del

database: non creiamo singole relazioni ma ci avvaliamo di questo metodo .

La tabella di conversione è una tabella creata dall'utente a posteriori, attraverso la quale

transitano le relazioni: creo le tabelle strumentali (autori ed editori) la tabella principale e

poi la tabella di conversione. Essa è composta da n campi tante quante sono le tabelle

messe in relazione + campo chiave della tabella di conversione.

Questa tabella è l'ultima creata e va sempre aggiornata perché la relazione è contenuta

lì dentro: un record infatti identifica in maniera univoca un libro, quindi quando inserisco

un nuovo libro devo aggiornare tale tabella coi codici opportuni.

Se voglio creare un record nella tabella libri inserendo un libro devo aver creato le due

tabelle precedenti (tabella autori e tabella editori): altrimenti non potrò far riferimento al

"codice autore" e al "codice editore" nella tabella libri. Dovrò inserire il codice opportuno

che si riferisce all'autore nella colonna "autore": nella colonna della tabella libri digiterò

proprio il codice "au03" ad esempio.

N.b. Se nella colonna "codice autore" lo determino come tipo "testuale" nella tabella libri, deve

essere un dato testuale anche nella tabella autori; se nella tabella autori ad esempio è un dato

numerico può crearsi un errore perché i dati non corrispondono; ciò accade anche per le diverse

lunghezze di campo (campo da 4 e campo da 6).

Una volta compilate le tabelle, devo riempire la tabella di conversione. Un record della

tabella di conversione dovrà nel nostro esempio contenere un codice libro "l01" un codice

autore "au03" e un codice editore "ed06".

Immaginiamo di inserire il libro con codice "l04". Inseriamo "se questo è un uomo". Primo

Levi non c'è tra gli autori: possiamo già inserire il codice autori "au011". Posso farlo perché

non ci sono relazioni con identità referenziali stabilite fin ora (creeremo le relazioni in un

secondo momento): altrimenti direbbe che non esiste un autore con identità "au011".

Vado in tabella autori e aggiungo Primo Levi in au011.

Dopodiché vado in tabella di conversione e scrivo un codice tabella, il codice libro "l04" l

codice autore "au011" e editore.

Se inserisco un libro il cui autore è già presente in tabella?

Inseriamo "vita nova" di Dante (au01, già registrato quando abbiamo inserito la Divina

Commedia). Inserisco nella tabella di connessione la triade di codice.

Page 39: Idoneità di competenze informatiche - guida all'utilizzo di office (Excel e Access 2010)

39 http://www.sharenotes.it

Idoneità di conoscenze e competenze informatiche

Creare le relazioni (identità referenziali): dobbiamo collegare le tabelle tra loro

Codice libro -- codice libro in tabella di conversione

Codice autore --- codice editore in tabella di conversione

Codice editore -- codice editore in tabella di conversione

Si creano congiunzioni uno a molti con la tabella di conversione, non si mettono in

relazione direttamente le due tabelle.

La tabella di connessione esce sempre con molti e il punto di destinazione è sempre 1:

diventa una relazione uno a molti.

Creiamo una query: Tramite la Query visualizziamo il risultato del collegamento

Crea struttura Query con la query otteniamo un quadro comprensibile in cui al posto dl

codice autore e codice editore appare nome dell'autore e nome editore abbinati al

titolo del libro. È una join di tre tabelle possibile tramite la tabella di conversione.

Memorizzando la query join abbiamo una visione del libro come descritta: abbinato al

titolo abbiamo autore e editore (non più i codici)

Possiamo arrivare d avere in vista logica l’insieme ricomposto grazie alle relazioni tra

Page 40: Idoneità di competenze informatiche - guida all'utilizzo di office (Excel e Access 2010)

40 http://www.sharenotes.it

Idoneità di conoscenze e competenze informatiche

tabelle.

Fare delle modifiche:

Se le relazioni sono già state impostate eliminare un record o modificarlo diventa difficile:

sulla query è semplice ( tasto dx - elimina record). Nelle singole tabelle invece l'identità

referenziale fa casino e non lo fa eliminare. Dato che le tabelle sono legate, chiede di

togliere l'identità referenziale "impossibile modificare eliminare record.......".

Secondo le regole canoniche delle relazioni di db, nelle relazioni molti a molti si usa una

tabella di conversione che consente di connettere più tabelle, impiegando il

procedimento sopra illustrato. Essa, è formata dal suo codice tabella e dai codici tabella

delle tabelle che vuole mettere in relazione. Tuttavia lo stesso problema poteva essere

risolto utilizzando una funzione all’atto della definizione dei campi detta "ricerca guidata":

utilizzando ricerca guidata ho l'opportunità di conoscere il codice autore senza impazzire

a cercare il codice manualmente ogni volta (strada più semplice). Con ricerca guidata si

può creare la stessa articolazione di connessioni.

Data la possibilità di esportare il db, dove può essere importante avere tabelle autonome

che hanno solo i legami da noi fissati è importante per realizzare la normalizzazione dei

dati: possibilità di creare tabelle che funzionano sempre in ambienti e situazioni diverse:

ecco perché il procedimento illustrato per primo è ritenuto da molti preferibile anche se

più complesso.

Creo varie tabelle e le completo. (Autori, Editori, Libri), completo le prime due.

Per completare la tabella “ libri” mi servono i codici autori e i codici editori per non

Page 41: Idoneità di competenze informatiche - guida all'utilizzo di office (Excel e Access 2010)

41 http://www.sharenotes.it

Idoneità di conoscenze e competenze informatiche

riscriverli tutti, vado su struttura tabella libri, cambio il tipo di dati e metto “ricerca

guidata”, in questo modo nelle colonne degli autori, editori nel file libri mi comparirà il

menù a tendina e io devo selezionare solo gli autori e gli editori che corrispondono al

titolo del libro.

Risultato:

Da questa situazione ne scaturisce automaticamente il legame (nella pagina relazioni) tra

le tre tabelle. Se costruisco una struttura query, potrò prendere i dati congiuntamente

dalle 3 tabelle a mio piacere. Quando salvo la query, vedrò che i dati che provengono

dalle diverse tabelle, sono stati inseriti in linea.

Ancora e in generale parlando di relazioni e identità referenziale: Vale se la relazione è perfettamente implementata, altrimenti non regge e i dati possono

essere eliminati anche con la relazione impostata.

.

Quando creo una relazione tramite tabella di connessione vedo la relazione creata con

effettivo collegamento segnalata da simbolo +. Quando c è effettivo collegamento, non

posso eliminare il record se non rimuovo il collegamento di identità referenziale. e.

Altrimenti dovrò eliminare prima il record dalla tabella di connessione (record figlio) e poi

dalla tabella padre "autore".

Se compare un autore ma non è collegato a nessun libro presente in tabella di

connessione, non c è connessione effettiva ma solo teorica: il record viene eliminato

senza segnalare problemi dalla tabella padre "autori".

Page 42: Idoneità di competenze informatiche - guida all'utilizzo di office (Excel e Access 2010)

42 http://www.sharenotes.it

Idoneità di conoscenze e competenze informatiche

Maschere

Per inserire e visualizzare dati.

Le tabelle possono originare maschere di immissione e di visualizzazione.

Le maschere possono costruirsi anche su una query, ma in tal caso possono essere solo

maschere di visualizzazione.

Creazione guidata maschere

Creazione guidata: voglio creare una maschera semplice sulla tabella fornitori. Apro la

tabella fornitori e avvio la creazione guidata

1. Dobbiamo poi scegliere da quali tabelle o query prelevare i campi da visualizzare

attraverso la maschera: Seleziono tutti col tasto doppio segno di maggiore, oppure

posso selezionare uno a uno cosa vedere. Se la maschera deve servire anche per

l’inserimento di nuovi record nella tabella, conviene scegliere di vedere sulla

maschera tutti i campi contenuti nella tabella.

2. Ci chiede il layout: di solito usiamo "tabulare". Per scegliere il layout teniamo

presente che: Una maschera a colonne visualizza un record alla volta, Una

maschera tabulare visualizza più record per volta.

3. Ci chiede di specificare il nome della maschera

4. Ottengo la maschera

Adesso la maschera necessita di alcune modifiche:

Click sul nome della maschera e poi su visualizzazione struttura

A questo punto possiamo modificare i nomi delle intestazioni

- Posso allagare la maschera se non tutte le intestazioni vengono riportate per

intero, restringere le dimensioni

Page 43: Idoneità di competenze informatiche - guida all'utilizzo di office (Excel e Access 2010)

43 http://www.sharenotes.it

Idoneità di conoscenze e competenze informatiche

- Posso modificare il layout: sfondo, carattere, ecc

- Per ogni etichetta tramite le proprietà posso personalizzare varie voci.

- Centrare il testo: click col destro su proprietà e poi vado su "allineamento

non standard

Dalla maschera posso inserire record: quando salvo (click col dx prima di chiudere sul flag

della maschera e seleziono salva) e chiudo ho scritto un record nella tabella da cui ho

originato la maschera. Se vado nella tabella infatti troverò il record creato dalla

maschera.

Page 44: Idoneità di competenze informatiche - guida all'utilizzo di office (Excel e Access 2010)

44 http://www.sharenotes.it

Idoneità di conoscenze e competenze informatiche

Operazioni sulle maschere: inserire pulsanti personalizzati

Visualizzazione struttura -- Seleziono il corpo -- selezione maschera -- nella scheda "tutte"

alla voce selettore record metto "no" e spostamento pulsanti no. Rivisualizzo e sono

scomparsi i pulsanti di spostamento: non ci sono più.

Click col dx e apro visualizzazione struttura. Considero la parte controlli e controllo sia

attiva "creazione guidata e controllo". Considero il pulsante, scendo nella sezione piè di

pagina e disegno il pulsante

Si apre una finestra

- Operazioni su record

--- Aggiungi nuovo record

----- Testo del pulsante "aggiungi record" vado avanti fino alla fine.

Aggiungo un nuovo pulsante

- operazioni su maschere

--- chiudi maschera

----- testo del pulsante "chiudi maschera"

Se torno alla maschera in visualizzazione vedo i pulsanti: se click su aggiungi record mi

lascia creare un nuovo record

Page 45: Idoneità di competenze informatiche - guida all'utilizzo di office (Excel e Access 2010)

45 http://www.sharenotes.it

Idoneità di conoscenze e competenze informatiche

Page 46: Idoneità di competenze informatiche - guida all'utilizzo di office (Excel e Access 2010)

46 http://www.sharenotes.it

Idoneità di conoscenze e competenze informatiche

Operazioni sulle maschere: Maschera con sottomaschera. (attinge i dati da due tabelle

diverse)

Una maschera con sottomaschera è una struttura

tipica di Access.

Serve per ottenere una maschera in cui i dati

siano“raggruppati”.

In genere si utilizza per raccogliere in una sola

maschera dati provenienti da più tabelle

relazionate tra loro ed organizzare i dati in modo

che la lettura e l’inserimento siano più comodi. La

creazione guidata ci aiuta a costruire questa

struttura. Dobbiamo sempre ricordare che,

nonostante si abbia l’impressione di utilizzare una

sola maschera, la struttura a maschera e

sottomaschera è costituita da due maschere distinte.

Crea

Creazione guidata

- Scelgo il fornitore e considero alcuni campi eccetto fornitore

- Visualizzazione articoli secondo fornitore: scelgo i raggruppamenti più

opportuni. I raggruppamenti proposti vengono individuati in base alle

relazioni esistenti tra le tabelle coinvolte. Se non ci fossero relazioni valide tra

le tabelle, la creazione guidata non sarebbe in grado di proporre alcunché

Se tra la tabella Categorie e la tabella Prodotti, sussiste una relazione Uno-a-

molti quindi anche nella maschera posso quindi far corrispondere ad una

categoria molti prodotti.

- Scelgo layout

- Salvataggio: Anche se useremo questa struttura come un’unica maschera,

in realtà ne abbiamo prodotte due. Il salvataggio quindi ci chiede due nomi

separati per salvare maschera e sottomaschera.

- Avanti e fine

Per ogni fornitore ho gli acquisti effettuati. Essendo una sottomaschera posso inserire altri

acquisti fatti presso quel fornitore. Se mi muovo sulla maschera principale vedo cos ho

buy e cosa posso comprare. Qui posso ripetere i codici perché riguardano diversi fornitori.

Page 47: Idoneità di competenze informatiche - guida all'utilizzo di office (Excel e Access 2010)

47 http://www.sharenotes.it

Idoneità di conoscenze e competenze informatiche

Problema: uno stesso articolo comprato da due fornitori diversi

Vado su codice struttura, tolgo la chiave dal codice articolo: posso perché codice

articolo è slegato il collegamento è codice fornitore codice fornitore.

Page 48: Idoneità di competenze informatiche - guida all'utilizzo di office (Excel e Access 2010)

48 http://www.sharenotes.it

Idoneità di conoscenze e competenze informatiche

Chiudo, salvo modifiche e da visualizzazione struttura aggiungo un nuovo campo chiave

a numerazione automatica detto "id2".

Facendo così posso modificare il codice ID e me lo accetta non è più campo chiave.

Così posso vedere quando la stessa merce è ordinata a due fornitori diversi: se vado a

vedere i fornitori vedo che le ho comprate da due fornitori. Lo vedrò anche dalle

maschere.

Page 49: Idoneità di competenze informatiche - guida all'utilizzo di office (Excel e Access 2010)

49 http://www.sharenotes.it

Idoneità di conoscenze e competenze informatiche

Report

Le maschere permettono di trattare i dati esclusivamente a schermo.

Se invece vogliamo stampare i dati, dobbiamo impaginarli, strutturarli, ordinarli e

raggrupparli tramite un report.

Un report si costruisce con la stessa logica delle maschere, anche se costituisce un tipo di

output completamente diverso, visto che manca qualunque tipo di interattività verso

l’utente. Su un report non ha senso inserire bottoni e le caselle di testo saranno comunque

di sola lettura.

Creare un report di stampa

Si crea un report con tutte le informazioni che vogliamo stampare.

Si può inserire una formula in una query di calcolo che calcoli il totale fattura facendo

prezzo x quantità più iva.

[ nome del campo esatto] x [quantità]

1. Apro creazione guidata report e inserisco le info che voglio vedere. Posso prendere

i dati da tabelle e/o da query, ma non contemporaneamente da una query e

dalle tabelle su cui si basa: va in errore. Il report non permette di modificare o

inserire i dati nella tabella, quindi è utile scegliere solamente i campi che

effettivamente si vogliono vedere in stampa.

2. Come visualizzare dati? In base ai fornitori. Raggrupparli come? Aggiungere un

“livello di gruppo” significa scegliere un campo tramite il quale raggruppare i

record.

3. Posso imporre fino a 4 criteri di ordinamento dei record: Se vogliamo che i record

siano stampati ordinati secondo un criterio, dobbiamo impostare le chiavi di

ordinamento in questo passaggio.Riguardo i campi numerici ci sono funzioni di

riepilogo che calcolano somma, minimo, massimo, media. Nel nostro caso ci

Page 50: Idoneità di competenze informatiche - guida all'utilizzo di office (Excel e Access 2010)

50 http://www.sharenotes.it

Idoneità di conoscenze e competenze informatiche

servono la somma del costo totale, dettaglio e riepilogo. Click su opzioni di

riepilogo e seleziono le impostazioni

4. Tre possibilità di layout e orientamento (meglio un orientamento orizzontale)

5. Attribuisco un Nome al report

6. Chiudo la procedura guidata e da modifica struttura sistemo le etichette,

aggiungo sfondi, creo una formattazione.

7. Risultato.

Page 51: Idoneità di competenze informatiche - guida all'utilizzo di office (Excel e Access 2010)

51 http://www.sharenotes.it

Idoneità di conoscenze e competenze informatiche

Page 52: Idoneità di competenze informatiche - guida all'utilizzo di office (Excel e Access 2010)

52 http://www.sharenotes.it

Idoneità di conoscenze e competenze informatiche

Aggiungere campi di calcolo a report e maschere

Per aggiungere un calcolo ad un report (o anche ad una maschera: la tecnica è

esattamente la stessa) possiamo lavorare in due modi. La prima possibilità consiste nel

generare un campo calcolato nella query associata al report (o alla maschera) e poi

trascinare questo nuovo campo dall’elenco campi.

Oppure si può disegnare una nuova casella di testo ed associarla direttamente ad una

formula. Entrambi i metodi sono validi. Spesso per comodità si sceglie il secondo.

Vediamo come si fa.

Page 53: Idoneità di competenze informatiche - guida all'utilizzo di office (Excel e Access 2010)

53 http://www.sharenotes.it

Idoneità di conoscenze e competenze informatiche

Importare ed esportare dati IMPORTARE: Sfoglio il documento che voglio importare, probabilmente dovrò modificare

la tabella importata, agire sui report cancellandoli (colonne) con canc, e sulle righe

sempre con canc. ed eventualmente cancellando le colonne di dati che non mi

interessano.

Dovrò dare una struttura adeguata per l’importazione: clicco con il destro, visualizzazione

struttura., definendo anche il numero della dimensione campo. Nei campi numerici

metterò il tipo di dato numerico.

Ogni tabella deve avere un campo chiave (di solito è la prima riga).

ESPORTARE UNA TABELLA IN EXCELL: dati esterni ->esporta. Sfoglia, desktop, in cartella di

lavoro Excel, salva.

Access può collaborare anche con world, powerpoint, anche con rubriche telefoniche

nell’ambito di programmi di posta elettronica, altri file che non siano necessariamente di

microsoft.

Page 54: Idoneità di competenze informatiche - guida all'utilizzo di office (Excel e Access 2010)

54 http://www.sharenotes.it

Idoneità di conoscenze e competenze informatiche

Page 55: Idoneità di competenze informatiche - guida all'utilizzo di office (Excel e Access 2010)

55 http://www.sharenotes.it

Idoneità di conoscenze e competenze informatiche

Esercitazione di laboratorio: selezione di tipo and - problematiche Avendo tre tabelle, avendo fatto una query join delle tre tabelle, vogliamo fare

una query e selezionare tutti i film con paese di produzione italia e anno di

produzione successivo al 2000: faccio una query select che rispetti questi

parametri. La query è giusta se nel campo "anno di produzione" (campo

numerico) maggiore di 2007 e paese di produzione "Italia": tuttavia il risultato è

stato nullo, nonostante un film rispettasse i parametri. Non ha funzionato perchè

nel momento in cui facciamo la query 1 che unisce i dati delle 3 tabelle non

compare il film "così ridevamo" quando facciamo la query due con l'and, che ha

gli stessi campi della query 1, non appare il campo che rispetta i requisiti. Questa

query avrebbe funzionato se noi avessimo usato la tabella dvd. Non c'è la

combinazione perchè quel record non è stato noleggiato: se la query è eseguita

solo sulla tabella "dvd" la query funzionerà.

Perchè la query funzioni occorre che il film sia noleggiato e compaia nella tabella

noleggi: dobbiamo andare nella tabella noleggi e inserire il record (i campi nome

e cognome sono creati con creazione guidata, c'è il menù a tendina con cui

selezionare la voce da inserire).

Page 56: Idoneità di competenze informatiche - guida all'utilizzo di office (Excel e Access 2010)

56 http://www.sharenotes.it

Idoneità di conoscenze e competenze informatiche

Esercitazioni svolte per l’esame

2 luglio 2012 – no ecdl

Modulo A

1) – aprire il file Access “Dati_ polizze”;

2) – effettuare l’opportuna relazione con integrità

referenziale tra le tabelle “Archivio”, “Classi di rischio”,

“Clienti”;

click su relazioni

3) creare una prima

query contenente:

Codice_polizza;

Cognome; Nome;

Scadenza;

Aliquota_premio;

Rischi_accessori;

Importo assicurato;

Tale query, denominata

“Rischi accessori 2011”,

deve selezionare solo i

record che hanno rischi

accessori;

Page 57: Idoneità di competenze informatiche - guida all'utilizzo di office (Excel e Access 2010)

57 http://www.sharenotes.it

Idoneità di conoscenze e competenze informatiche

4) – creare una seconda query contenente:

Codice_polizza;

Tipologia;

Cognome;

Nome;

Scadenza;

Aliquota_premio;

Rischi_accessori;

Importo assicurato;

Premi percepiti (calcolato come: Importo_assicurato * Aliquota_premio);

Tale query, denominata “Query_select_e_per_report”, deve selezionare solo i record

che hanno rischi con scadenza compresa tra il 1° di settembre 2011 ed il 31 ottobre

2011;

Page 58: Idoneità di competenze informatiche - guida all'utilizzo di office (Excel e Access 2010)

58 http://www.sharenotes.it

Idoneità di conoscenze e competenze informatiche

5) – traendo dalla precedente query, selezionare i campi necessari per produrre il

report “Report_rischi”, così come da allegato n. 1;

Modulo B

6) – trasferire opportunamente da Access al file Excel denominato “Polizze” (creato

ex-novo nell’ambito della cartella “Cognome studente_Nome Studente_N.

PC_Data esame_voto/idoneità”) la query “Query_select_e_per_report”; tolgo la

condizione rischi con scadenza compresa tra il 1° di settembre 2011 ed il 31 ottobre

2011;

Page 59: Idoneità di competenze informatiche - guida all'utilizzo di office (Excel e Access 2010)

59 http://www.sharenotes.it

Idoneità di conoscenze e competenze informatiche

7) se è il caso inserire un nuovo foglio nell’ambito del file Excel “Polizze”;

8) copiare l’intero foglio di Excel “Query_select_e_per_report” in un nuovo foglio;

9) rinominare il nuovo foglio di Excel come “Subtotali_grafico”;

10) operando sul foglio “Subtotali_grafico” creare una struttura a subtotali al cambio di

“Tipologia” con somma sulle colonne “Importo_assicurato” e “Premi percepiti”;

11) ridurre lo schema di subtotali a livello 2 (si veda l’allegato n. 2), rinominare i titoli dei

subtotali come risulta da allegato n. 2;

12) considerando esclusivamente le colonne “Tipologia”, “Importo_assicurato” e

“Premi percepiti”, nonché considerando solo i rischi “Furto”, “Incendio”, “R.C.

Diversi” e “R.C. Auto”, creare un grafico a barre e linee a due assi Y in cui

compiano nel primo asse i valori di “Importo_assicurato” e nel secondo asse i valori

di “Premi percepiti” (allegato n. 2);

13) si completi il grafico come da allegato n. 2;

14) si salvi il file Acces come “Dati_polizze” ed il file Excel come “Polizze” nell’ambito

della propria cartella “Cognome studente_Nome Studente_N. PC_Data

esame_voto/idoneità”.

7 settembre 2012 – No ECDL Modulo A:

1) aprire il file Excel “Filiali_condominio”;

2) inserire un nuovo foglio Excel denominato “dati_output”;

3) copiare il foglio “dati_input” nel foglio “dati_output”;

4) completare la tabella e realizzare i due grafici come da Allegato n. 1 seguendo

queste regole:

la “Spesa ascensore” per ciascun interno

(“Int.”) e per ciascun nominativo

(“Nominativo”) è così determinata: totale

spesa ascensore * mm (millesimi) di ciascun

Page 60: Idoneità di competenze informatiche - guida all'utilizzo di office (Excel e Access 2010)

60 http://www.sharenotes.it

Idoneità di conoscenze e competenze informatiche

interno-nominativo (inerenti la spesa ascensore)/totale mm spesa

ascensore; il valore così ottenuto deve essere arrotondato al secondo

decimale;

la “Spesa scala” per ciascun interno (“Int.”) e per ciascun nominativo

(“Nominativo”) è così determinata: totale spesa scala * mm (millesimi) di

ciascun interno-nominativo (inerenti la spesa scala)/totale mm spesa scala;

il valore così ottenuto deve essere arrotondato al secondo decimale; ecco

la formula coi blocchi

opportuni che trascino e copio

in tutte le celle.

a

d

estra della colonna “pagato” relativa alla “Spesa scala” dovrà comparire la

dicitura “pagamenti non completamente effettuati” se l’interno-nominativo

non ha pagato entrambe le spese o solo una di esse (spesa ascensore e

spesa scala); per tale verifica si deve trarre dal contenuto delle celle

“pagato” di spesa ascensore e spesa scala che contengono i valori “si”

oppure “no”;

si proceda quindi alla redazione dei due grafici come da Allegato n. 1;

5) salvare il file Excel con il nome “Cognome_nome_Excel” nell’ambito della propria

cartella denominata “Cognome studente_Nome Studente_N. PC_Data

esame_voto/idoneità_ECDL_SI/NO”;

6) aprire il file Access “Gestione_Filiali” ed assicurarsi che contenga le tabelle:

“Tabella Direttori”, “TabellaFiliali” e “TabellaVenditori”;

Page 61: Idoneità di competenze informatiche - guida all'utilizzo di office (Excel e Access 2010)

61 http://www.sharenotes.it

Idoneità di conoscenze e competenze informatiche

7) creare l’opportuno collegamento relazionale tra tali tabelle, con integrità

referenziale, sapendo che un Direttore può dirigere più filiali e che una filiale può

avere più Venditori.

Modulo B:

manca il file di access, non c’è su aulaweb.

8) creare una prima query contenente i seguenti campi:

Matricola_venditore;

Cognome_venditore;

Nome_venditore;

Codice fiscale;

Codice filiale;

Fatturato annuo 2010;

Fatturato annuo 2011;

Variazione annua fatturato;

denominata “Query_var_fatturato”; tale query deve selezionare solo le filiali con

codice filiale “GE100” o “GE300”;

9) creare una seconda query contenente i seguenti campi:

Cognome_venditore;

Nome_venditore;

Codice filiale;

Data assunzione;

denominata “Query_ass_venditore”; tale query deve selezionare solo i venditori

assunti dopo il 31 agosto 2002;

10) creare una terza query, contenente i seguenti campi:

Cognome_direttore;

Nome_direttore;

Codice filiale;

Città;

Cognome_venditore;

Nome_venditore;

Fatturato anno 2011

denominata “Query_per_report”;

11) creare un report di stampa denominato “Report_fatturato” come da Allegato n. 2

(riferirsi alla query precedente);

12) chiudere “Gestione_filiali”.

14 febbraio 2013 – No ECDL

Modulo A

15) – aprire il file Excel “Excel_input”;

16) – creare un nuovo foglio di lavoro;

Page 62: Idoneità di competenze informatiche - guida all'utilizzo di office (Excel e Access 2010)

62 http://www.sharenotes.it

Idoneità di conoscenze e competenze informatiche

17) – denominare il nuovo foglio di lavoro “dati_output e grafico”;

18) – produrre un output come da Allegato n. 1 (compreso il grafico) tenuto conto

che:

la colonna “Guadagno” è ovviamente calcolata come differenza tra

le colonne “Fatturato” e “Costi di vendita”;

la colonna “Obiettivo” è determinata secondo un’opportuna

funzione logica in base alla quale si indica “Raggiunto” se il

“Fatturato” è maggiore o uguale a € 600.000 e se,

contemporaneamente, il “Guadagno” è maggiore di € 30.000; in

caso contrario la cella deve contenere la dizione “Non raggiunto”;

la colonna “Variazioni % annue guadagno” è

determinata in base a questa formula generale (a

partire dall’anno 2003): (guadagno dell’anno n –

guadagno dell’anno n-1)/(guadagno dell’anno n-1); il

formato deve essere % con n. 2 decimali;

la colonna “Variazione massima/minima guadagno”

è anch’essa sviluppata in base ad una funzione

logica grazie alla quale deve comparire “Guadagno

migliore” per l’anno in cui si è avuta la massima

variazione rispetto a tutti gli altri anni e “Guadagno

peggiore” per l’anno in cui si è avuta la minima

variazione rispetto a tutti gli altri anni;

19) – salvare il file Excel con la denominazione “Cognome_Nome_n.PC” nell’ambito

della propria cartella denominata “Cognome studente_Nome Studente_N.

PC_Data esame_ECDL_SI/NO_voto/idoneità”;

20) – aprire il file Access “db_noleggi_dvd”;

21) – verificare che siano presenti le tabelle: “Tabella_dvd”,

“Tabella_noleggi” e “Tabella_noleggiatori”, con gli

opportuni campi chiave;

22) – effettuare l’opportuna relazione con integrità referenziale tra le tabelle:

“Tabella_dvd”, “Tabella_noleggi” e “Tabella_noleggiatori”

Page 63: Idoneità di competenze informatiche - guida all'utilizzo di office (Excel e Access 2010)

63 http://www.sharenotes.it

Idoneità di conoscenze e competenze informatiche

23) – creare una prima query contenente i seguenti campi:

Denominazione film, dalla tabella “Tabella_dvd”;

Cognome, dalla tabella “Tabella_noleggiatori”;

Nome, dalla tabella “Tabella_noleggiatori”;

Via/Piazza/Viale, dalla tabella “Tabella_noleggiatori”;

CAP, dalla tabella “Tabella_noleggiatori”;

Città, dalla tabella “Tabella_noleggiatori”;

Data noleggio, dalla tabella “Tabella_noleggi”;

Data restituzione, dalla tabella “Tabella_noleggi”;

Ritardo, dalla tabella “Tabella_noleggi”.

Salvare tale query denominandola “Query_data_noleggio”, dopo aver

selezionato tutti i record che hanno la “Data noleggio” a febbraio 2013.

Modulo B

24) – creare una seconda query contenente i seguenti campi:

Denominazione film, dalla tabella “Tabella_dvd”;

Cognome, dalla tabella “Tabella_noleggiatori”;

Nome, dalla tabella “Tabella_noleggiatori”;

Via/Piazza/Viale, dalla tabella “Tabella_noleggiatori”;

CAP, dalla tabella “Tabella_noleggiatori”;

Città, dalla tabella “Tabella_noleggiatori”;

Telefono abitazione, dalla tabella “Tabella_noleggiatori”;

Telefono cellulare, dalla tabella

“Tabella_noleggiatori”;

Ritardo, dalla tabella “Tabella noleggi”;

Salvare tale query denominandola

“Query_noleggiatori_in_ritardo”, dopo aver selezionato

tutti i noleggiatori che risultano in ritardo e rendere non

Page 64: Idoneità di competenze informatiche - guida all'utilizzo di office (Excel e Access 2010)

64 http://www.sharenotes.it

Idoneità di conoscenze e competenze informatiche

visibile il campo “Ritardo”;

25) – creare una terza query contenente i seguenti campi:

Denominazione film, dalla tabella “Tabella_dvd”;

Cognome, dalla tabella “Tabella_noleggiatori”;

Nome, dalla tabella “Tabella_noleggiatori”;

Data noleggio, dalla tabella “Tabella_noleggi”;

Data restituzione, dalla tabella “Tabella_noleggi”;

Ritardo, dalla tabella “Tabella_noleggi”.

Salvare tale query denominandola “Query_parametrica_su_den_dvd”, dopo aver

inserito nella giusta riga del campo “Denominazione film” l’etichetta Fornisci

denominazione Film;

26) – produrre un report di stampa, traendo dalla opportuna tabella, denominato

“Report_dvd” che abbia un layout così come dall’Allegato n. 2;

Ottengo

Page 65: Idoneità di competenze informatiche - guida all'utilizzo di office (Excel e Access 2010)

65 http://www.sharenotes.it

Idoneità di conoscenze e competenze informatiche

Da cui modifico il layout per ottenere

16 luglio 2012 – No ECDL

Modulo A:

1) aprire il file Excel “Excel_studenti_input”;

2) inserire un nuovo foglio Excel denominato “dati_output”;

3) copiare il foglio “dati_input” nel foglio “dati_output”;

4) aggiungere la colonna “Esito” nella quale dovrà essere indicato “Recupero” se il

voto è minore di 6, altrimenti non dovrà essere indicato nulla;

5) formattare opportunamente la tabella studenti come indicato in Allegato n. 1;

6) creare un filtro avanzato che:

a partire dalla cella k10, produca l’elenco di tutti gli studenti del corso di

“Ragioneria” che devono recuperare e la relativa media .

Page 66: Idoneità di competenze informatiche - guida all'utilizzo di office (Excel e Access 2010)

66 http://www.sharenotes.it

Idoneità di conoscenze e competenze informatiche

a partire dalla cella k28, produca l’elenco di tutti gli studenti del corso

“Periti” che devono recuperare e la relativa media (vedi Allegato n. 2);

Modifico di volta in volta la tabella criteri col corso che ci serve per produrre

il nuovo filtro.

a partire dalla cella k45, produca l’elenco di tutti gli studenti del corso di

“Geometri” che devono recuperare e la relativa media (vedi Allegato n. 2);

7) creare, a partire dalla cella K60, una tabella contenente la media per ciascun

corso, la relativa percentuale ed i totali assoluti e percentuali (vedi Allegato n. 2);

calcolo la media per ogni insufficienza

8) creare un grafico a torta come indicato nell’Allegato n. 3 traendo gli opportuni

dati dalla tabella di cui al punto precedente;

Page 67: Idoneità di competenze informatiche - guida all'utilizzo di office (Excel e Access 2010)

67 http://www.sharenotes.it

Idoneità di conoscenze e competenze informatiche

9) salvare il file Excel con il nome “Cognome_nome_Excel” nell’ambito della propria

cartella denominata “Cognome studente_Nome Studente_N. PC_Data

esame_voto/idoneità_ECDL_SI/NO”;

10) aprire il file Access “Db_studenti” (assicurarsi che contenga la Tabella “Corsi” e

che essa non sia vuota)

11) importare il foglio Excel “Dati_input” avendo l’accortezza, durante le fasi

dell’importazione, di dichiarare come campo chiave “Matricola studente”;

denominare la tabella importata “db_studenti”

Modulo B:

12) inserire il campo “Codice corso” alla Tabella “db_studenti” (testo, lunghezza 2);

tale campo deve essere inserito tra i campi “Classe” e “Materia” della tabella

“db_studenti”; chiudere e salvare la tabella “db_studenti”;

Page 68: Idoneità di competenze informatiche - guida all'utilizzo di office (Excel e Access 2010)

68 http://www.sharenotes.it

Idoneità di conoscenze e competenze informatiche

13) riaprire la tabella “db_studenti” in modalità struttura, puntare sulla colonna “Tipo

dati” inerente il campo “Codice corso” e selezionare “Ricerca guidata”;

14) seguire i vari passi selezionando i campi “Codice corso” e “Denominazione corso”

(dove viene richiesto);

15) chiudere e salvare la tabella “db_studenti”;

16) aprire la tabella “db_studenti” in modalità visualizzazione e inserire i valori nel nuovo

campo “Codice corso” (ad es. “RA” per “Ragioneria”);

17) conclusa l’operazione di cui al punto precedente, eliminare

dalla tabella “db_studenti” la colonna “Denominazione

corso”;

18) chiudere la tabella “db_studenti” e provvedere a creare la

relazione con integrità referenziale tra le tabelle

“db_studenti” e “Corsi”;

19) creare una prima query contenente i seguenti campi:

Denominazione corso;

Cognome studente;

Nome studente;

Classe;

Materia;

Voto;

denominata “Query_insufficienze”; tale query deve selezionare solo gli studenti con

insufficienze;

20) traendo solo dalla query precedente, creare una

seconda query (contenente gli stessi campi della

precedente) denominata “Query parametrica” che

Page 69: Idoneità di competenze informatiche - guida all'utilizzo di office (Excel e Access 2010)

69 http://www.sharenotes.it

Idoneità di conoscenze e competenze informatiche

consenta di conoscere per una materia digitata dall’utente (etichetta “Indica

materia”), quanti studenti presentano l’insufficienza;

21) creare una terza query, contenente i seguenti campi:

Cognome studente;

Nome studente;

Classe;

Denominazione corso;

Materia;

Voto;

Prova;

denominata “Query_recupero_triennio_prova_scritta”; tale query deve selezionare

tutti gli studenti insufficienti appartenenti alle classi 3a e 4a e il cui recupero prevede

la prova scritta;

22) creare una quarta query, contenente i seguenti campi:

Cognome studente;

Nome studente;

Classe;

Denominazione corso;

Materia;

Voto;

Prova;

denominata “Query_select_recupero_materia_corso”; tale query deve selezionare

tutti gli studenti insufficienti e consentire all’utente di digitare un corso (etichetta

“Indica corso”) in modo da conoscere tutti gli studenti che devono recuperare in

quel corso; (n.b. per questo secondo aspetto la query è parametrica);

23) creare una quinta query, contenente i seguenti campi:

Denominazione corso;

Classe;

Cognome studente;

Nome studente;

Page 70: Idoneità di competenze informatiche - guida all'utilizzo di office (Excel e Access 2010)

70 http://www.sharenotes.it

Idoneità di conoscenze e competenze informatiche

Materia;

Voto;

denominata “Query_per_report”; tale query deve selezionare tutti gli studenti

insufficienti;

24) creare un report di stampa denominato “Report_corsi” come da Allegato n. 3;

N.B. Click su “opzioni di riepilogo” e selezionare l’opzione media per i voti.

a fine creazione ottengo

Page 71: Idoneità di competenze informatiche - guida all'utilizzo di office (Excel e Access 2010)

71 http://www.sharenotes.it

Idoneità di conoscenze e competenze informatiche

18 giugno 2012 – No ECDL

Modulo A:

1) – aprire il file “File excel matricole_voti”;

2) – rinominare il secondo foglio come “Dati_output”

3) – copiare tutto il foglio “Dati_input” nel foglio “Dati_output”;

4) – procedere ad operare sul foglio “Dati_output” al fine di produrre un output come

da allegato n. 1 tranne la tabella “Comparazione valutazioni” e il grafico;

5) – memorizzare il file excel nell’ambito della cartella “Cognome studente_Nome

Studente_N. PC_Data esame” precedentemente creata;

6) – aprire il file access “dbmedicicliniche”;

7) – creare una relazione con integrità referenziale tra le tabelle “Cliniche” e

“Retribuzioni”;

8) – creare una opportuna maschera (in visualizzazione guidata, con parametri a

propria scelta) inerente la tabella “Retribuzioni”;

uso layout tabulare: posso

aggiungere poi pulsanti ecc.

9) – creare una query, traendo dalle tabelle, contenente i seguenti campi:

Medico; Retribuzioni annue; Ulteriori provvigioni; Retribuzione totale;

Interventi annui; Denominazione_Cliniche;

Tale query deve selezionare gli interventi annui compresi tra 50 (incluso) e

100 (incluso); la query deve poi essere salvata col nome

“Query_select_interventi”;

Page 72: Idoneità di competenze informatiche - guida all'utilizzo di office (Excel e Access 2010)

72 http://www.sharenotes.it

Idoneità di conoscenze e competenze informatiche

10) – salvare il file access “dbmedicicliniche” nella cartella “Cognome studente_Nome

Studente_N. PC_Data esame”.

Modulo B:

11) – aprire il file excel “File excel matricole_voti”;

12) – sul foglio “Dati output” produrre la tabella “Comparazione valutazioni” e il

grafico, tenendo conto che si devono cambiare i colori alle barre dell’istogramma

(colori a piacere);

Page 73: Idoneità di competenze informatiche - guida all'utilizzo di office (Excel e Access 2010)

73 http://www.sharenotes.it

Idoneità di conoscenze e competenze informatiche

13) – salvare il file excel “File excel matricole_voti” nell’apposita cartella “Cognome

studente_Nome Studente_N. PC_Data esame”;

14) – aprire il file access “dbmedicicliniche”;

15) – produrre una seconda query contenente questi campi::

Denominazioni_cliniche; Medico; Retribuzioni annue; Ulteriore provvigione;

Retribuzione totale (campo calcolato come somma tra “Retribuzioni annue” e

“Ulteriore provvigione”); stesso svolgimento della precedente

La query deve poi essere salvata col nome “Query_calcolo_e_per_report”;

16) – creare un report di stampa, traendo dall’opportuna query, come indicato

nell’allegato n. 2;

Aggiusto il layout

Page 74: Idoneità di competenze informatiche - guida all'utilizzo di office (Excel e Access 2010)

74 http://www.sharenotes.it

Idoneità di conoscenze e competenze informatiche

25 gennaio 2013 NO ECDL

Modulo A

1. – aprire il file Excel “Excel_input”;

2. – produrre un output come da Allegato n. 1 (compreso il grafico) sapendo che la

dizione “Assegno di studio” della colonna “Assegno di studio” deve comparire

quando lo studente ha sia una media voti >= di 26 sia un reddito dell’anno n-1 <= a

€ 25.000;

3. – aprire il file Access “Db_Alberghi_input”;

4. – verificare che siano presenti le tabelle “Alberghi_anagrafica” e

“Albergo_occupazione”, con gli opportuni campi chiave;

5. – effettuare l’opportuna relazione con integrità

referenziale tra le tabelle “Alberghi_anagrafica” e

“Albergo_occupazione”,

Page 75: Idoneità di competenze informatiche - guida all'utilizzo di office (Excel e Access 2010)

75 http://www.sharenotes.it

Idoneità di conoscenze e competenze informatiche

6. – creare una prima query contenente i seguenti campi:

a. Denominazione, dalla tabella “Alberghi_anagrafica”;

b. Città, dalla tabella “Alberghi_anagrafica”;

c. N medio camere occupate, dalla tabella “Albergo_occupazione”;

d. N camere disponibili, dalla tabella “Albergo_occupazione”;

e. Perc_occupazione, campo calcolato dal rapporto tra i campi N medio

camere occupate e N camere disponibili (il formato di tale campo deve

essere % con due decimali);

scrivo in questo campo: Perc_occupazione: [N medio camere occupate]/[N camere disponibili]

Da proprietà campo devo impostare così

Struttura Query:

Risultato:

7. Salvare tale query denominandola “Query_occupazione”, dopo

aver selezionato tutti gli alberghi che hanno il campo

Perc_occupazione >= del 60% (nota informativa: scrivere il criterio in

termini unitari e non percentuali);

se non scrivete 0,6 la Query non viene!!!!!

risultato:

Page 76: Idoneità di competenze informatiche - guida all'utilizzo di office (Excel e Access 2010)

76 http://www.sharenotes.it

Idoneità di conoscenze e competenze informatiche

8. Modulo B

9. – creare una seconda query contenente i seguenti campi (tutti appartenenti alla

tabella “Alberghi_anagrafica”):

a. Denominazione;

b. Via_Piazza_Viale;

c. Città;

d. Cap;

e. N telefono;

f. N fax;

g. e-mail;

h. Indirizzo web;

10. Salvare tale query denominandola “Query_parametrica_città”, dopo aver inserito

nella giusta riga del campo Città l’etichetta Fornisci città;

struttura:

Risultato:

11. – creare una terza query contenente i seguenti campi:

a. Denominazione, dalla tabella “Alberghi_anagrafica”;

b. Città, dalla tabella “Alberghi_anagrafica”;

c. e-mail, dalla tabella “Alberghi_anagrafica”;

d. Indirizzo_web, dalla tabella “Alberghi_anagrafica”;

e. Premio Federalberghi, dalla tabella “Albergo_occupazione”;

12. Salvare tale query denominandola “Query_premio”, dopo aver selezionato tutti gli

alberghi che hanno ricevuto il premio dalla Federalberghi (nota informativa; il campo

Premio Federalberghi è un campo logico);

essendo un campo logico, come criterio devo specificare SI

13. - creare una quarta query contenente i seguenti campi:

a. Città, dalla tabella “Alberghi_anagrafica”;

b. Denominazione, dalla tabella “Alberghi_anagrafica”;

c. Cognome Direttore, dalla tabella “Alberghi_anagrafica” ;

d. Nome Direttore, dalla tabella “Alberghi_anagrafica” ;

e. Premio Federalberghi, dalla tabella “Albergo_occupazione”;

Page 77: Idoneità di competenze informatiche - guida all'utilizzo di office (Excel e Access 2010)

77 http://www.sharenotes.it

Idoneità di conoscenze e competenze informatiche

f. N medio camere occupate, dalla tabella “Albergo_occupazione”;

g. N camere disponibili, dalla tabella “Albergo_occupazione”;

h. Perc_occupazione, campo calcolato come indicato nel precedente punto 7e;

14. Salvare tale query denominandola “Query_per_report”;

15. – produrre un report di stampa, traendo dalla query “Query_per_report”, denominato

“Alberghi_anagrafica_report” che abbia un layout così come dall’Allegato n. 2;

Deve essere fatto così:

Da sistemare:

Risultato da visualizzazione layout tolgo i campi con le

singole medie che non servono e lascio solo la media

x città. Dal flag formato regolo i riempimenti dei

risultati di riepilogo.

Page 78: Idoneità di competenze informatiche - guida all'utilizzo di office (Excel e Access 2010)

78 http://www.sharenotes.it

Idoneità di conoscenze e competenze informatiche

N.B. È molto più semplice, secondo me, rimuovere i campi e sistemare il layout da

visualizzazione layout (click in basso a destra seconda icona da destra, nella figura è

in giallo ), piuttosto che da struttura:

schermata layout: schermata struttura:

Continua fatto così.

Page 79: Idoneità di competenze informatiche - guida all'utilizzo di office (Excel e Access 2010)

79 http://www.sharenotes.it

Idoneità di conoscenze e competenze informatiche

29 maggio 2012 preappello NO ECDL

Modulo A:

1. aprire “Dati_input_excel” e copiare le tabelle dei fogli “Articoli” e “Fornitori” nei fogli

“Articoli” e “Fornitori” di “Dati_output_excel” (che il candidato deve produrre ex-novo

nell’ambito della cartella di riferimento);

2. aggiungere e calcolare i valori della colonna “Costo totale netto (€)”;

fx = E11*G11 e trascino

per riempire le altre righe della colonna.

3. aggiungere e determinare i valori della colonna “Note” nelle celle della quale

comparirà “Ordine di acquisto” oppure cella vuota a seconda che la giacenza

articolo (colonna “Giacenza articolo”) sia minore oppure maggiore o uguale al

valore della cella contenente la “Giacenza minima”;

=SE(E11>=$J$4;"";"Ordine di acquisto")

N.B. Bloccare la cella coi criteri prima di

trascinare, se no non viene

Trascino e ottengo

4. calcolare: Totale, Media, Massimo, Minimo del costo d’acquisto;

TOTALE: =SOMMA(I11:I19)

MEDIA: =MEDIA(I11:I19) oppure =SOMMA(I11:I19)/9

MAX: =MAX(I11:I19)

MIN: =MIN(I11:I19)

5. formattare opportunamente le tabelle del foglio “Articoli” e del foglio “Fornitori” così

come indicato nel corrispondente allegato;

6. salvare “Dati_output_excel” sulla cartella di riferimento con il nome

“Dati_output_excel_cognome studente_nome studente”;

7. creare e aprire un file Access nell’ambito della cartella di riferimento denominato

“Forniture_cognome studente_nome studente”;

Page 80: Idoneità di competenze informatiche - guida all'utilizzo di office (Excel e Access 2010)

80 http://www.sharenotes.it

Idoneità di conoscenze e competenze informatiche

8. importare il foglio “Fornitori” del foglio Excel del file “Dati_input_excel” (senza alcun

intervento dello studente durante tale procedura);

9. strutturare opportunamente la tabella “Fornitori” in conseguenza dell’importazione

da excel di cui al precedente punto; in particolare:

a. eliminare gli eventuali record e campi non utili;

b. rinominare eventualmente i nomi dei campi;

c. assegnare come tipo campi il tipo campi “Testo” a tutti i campi;

d. assegnare la chiave primaria al campo Codice fornitore (lunghezza 4);

e. chiudere e salvare il file Access nell’ambito della tabella di riferimento.

risultato

Modulo B:

10. aprire il file “Dati_output_excel_cognome studente_nome studente”;

11. sul foglio “Articoli” realizzare, mediante filtro avanzato, una tabella che include solo gli

articoli con aliquota IVA pari a 21 (vedi allegato);

Page 81: Idoneità di competenze informatiche - guida all'utilizzo di office (Excel e Access 2010)

81 http://www.sharenotes.it

Idoneità di conoscenze e competenze informatiche

12. chiudere e salvare nella cartella di riferimento “Dati_output_excel_cognome

studente_nome studente”;

13. aprire il file Access “Forniture_cognome studente_nome studente” nell’ambito della

cartella di riferimento;

a. importare il foglio “Articoli” del foglio Excel del file “Dati_input_excel” (senza

alcun intervento dello studente durante tale procedura);

b. strutturare opportunamente la tabella “Articoli” in particolare:

c. eliminare gli eventuali record e campi non utili;

d. rinominare eventualmente i nomi dei campi;

e. assegnare opportunamente il tipo campo a ciascun campo;

f. assegnare la chiave primaria al campo Codice articolo (lunghezza 6, Testo);

risultato: procedo in modo identico all’importazione precedente

14. creare la tabella “Fornitura”, strutturarla opportunamente (vedi allegato), assegnare il

campo chiave al campo ID (contatore) e inserire i valori forniti nell’opportuno

allegato;

15. relazionare opportunamente, con integrità referenziale, le tabelle “Articoli”, “Fornitori”

e “Fornitura”;

Page 82: Idoneità di competenze informatiche - guida all'utilizzo di office (Excel e Access 2010)

82 http://www.sharenotes.it

Idoneità di conoscenze e competenze informatiche

16. creare le seguenti query:

a. “Query_select” (visualizzare le quantità vendute comprese tra 20 e 30) così come

composta dai campi di cui al corrispondente allegato;

b. “Query_calcolo_report”, composta dai campi così come al corrispondente

allegato;

continua sotto

c. “Query_parametrica” per visualizzare la ragione sociale di un fornitore (si veda, per

la composizione, il corrispondente allegato).

Parametro

Page 83: Idoneità di competenze informatiche - guida all'utilizzo di office (Excel e Access 2010)

83 http://www.sharenotes.it

Idoneità di conoscenze e competenze informatiche

17. produrre il report “Report_stampa”, così come proposto in allegato;

procedimento

Ottengo

Page 84: Idoneità di competenze informatiche - guida all'utilizzo di office (Excel e Access 2010)

84 http://www.sharenotes.it

Idoneità di conoscenze e competenze informatiche

Da visualizzazione struttura rinomino il titolo

Sistemo le caselle

Da layout sistemo il resto e ottengo: