Idee Per Allestire

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1 Idee per allestire un museo Idee per allestire un museo Idee per allestire un museo Idee per allestire un museo I mezzi che avete a disposizione per allestire il vostro museo a scuola non sono certo quelli di una istituzione museale! Ma con un pizzico di creatività potrete allestire una esposizione con mezzi molto semplici, anche ricorrendo al riuso di materiali comuni. L’importante è che nel corso dell’esperienza gli alunni arrivino a realizzare le due finalità essenziali di una esposizione museale: lo studio, la conoscenza del bene scelto e la divulgazione al pubblico. 1. Lo spazio 1. Lo spazio 1. Lo spazio 1. Lo spazio Lo spazio a disposizione è il primo elemento da considerare: le sue caratteristiche e dimensioni condizioneranno necessariamente le scelte sul tipo di allestimento. L’ideale è poter avere a disposizione un locale temporaneamente adibito allo scopo dove gli oggetti esposti possono essere custoditi per il tempo necessario. Ma è possibile anche allestire una mostra in un angolo di un ampio ingresso, sulle pareti di un corridoio o nella stessa aula. In questo caso si potranno predisporre sui muri dei pannelli pannelli pannelli pannelli con immagini e testi; se l’allestimento richiede l’esposizione di oggetti, essi potranno essere collocati accanto ai pannelli al momento dell’apertura al pubblico, realizzando così un “museo per un giorno” che non interferisca con il normale utilizzo dello spazio. Questo accorgimento può essere la soluzione ideale nel caso in cui si decida di ospitare il museo nell’aula: spostando temporaneamente gli arredi, e “riciclando” banchi, scaffali, lavagna e cattedra come supporti per l’esposizione, è possibile ricavare un locale molto adatto a un museo temporaneo museo temporaneo museo temporaneo museo temporaneo di un giorno o un fine settimana; i pannelli murali potranno poi rimanere esposti anche per un tempo più lungo, dislocati nell’edificio scolastico in luoghi di passaggio, e diventare una mostra che continui a testimoniare il lavoro svolto. Nel caso in cui prevediate l’esposizione di oggetti, è importante trovare una soluzione che permetta una adeguata protezione protezione protezione protezione dei materiali esposti e non crei problemi di sicurezza sicurezza sicurezza sicurezza agli altri utenti della scuola e al pubblico. Per questo, laddove non esista la possibilità di un locale dedicato, può essere indicata la soluzione dell’allestimento “per un giorno” responsabilizzando gli alunni riguardo alla custodia e al rapporto con il pubblico. Suggeriamo di non considerare le condizioni ambientali, anche quando sembrino poco felici, come una limitazione: al contrario, esse sono uno stimolo molto concreto per riflettere con i ragazzi sui problemi connessi alla sicurezza, alla conservazione dei materiali, all’afflusso del pubblico, e per condurli quindi a cercare le soluzioni più funzionali, esattamente come fanno i progettisti di un vero museo. Può essere d’aiuto analizzare con gli alunni l’elenco dei compiti di un museo e delle relative professioni proposto nell’approfondimento “Che cosa è un museo: storia, finalità, organizzazione – l’ecomuseo” 2. I supporti per l’esposizione 2. I supporti per l’esposizione 2. I supporti per l’esposizione 2. I supporti per l’esposizione I pannelli murali I pannelli murali I pannelli murali I pannelli murali Testi, immagini e anche alcuni oggetti saranno esposti su pannelli murali. Essi hanno tra l’altro il vantaggio di poter essere comodamente realizzati in classe e poi esposti con facilità nello spazio adibito alla fruizione del pubblico, oltre che dislocati facilmente in posti diversi in tempi successivi. Non essendo ingombranti, possono infatti tranquillamente

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Allestimento museale

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    Idee per allestire un museoIdee per allestire un museoIdee per allestire un museoIdee per allestire un museo I mezzi che avete a disposizione per allestire il vostro museo a scuola non sono certo quelli di una istituzione museale! Ma con un pizzico di creativit potrete allestire una esposizione con mezzi molto semplici, anche ricorrendo al riuso di materiali comuni. Limportante che nel corso dellesperienza gli alunni arrivino a realizzare le due finalit essenziali di una esposizione museale: lo studio, la conoscenza del bene scelto e la divulgazione al pubblico. 1. Lo spazio1. Lo spazio1. Lo spazio1. Lo spazio Lo spazio a disposizione il primo elemento da considerare: le sue caratteristiche e dimensioni condizioneranno necessariamente le scelte sul tipo di allestimento. Lideale poter avere a disposizione un locale temporaneamente adibito allo scopo dove gli oggetti esposti possono essere custoditi per il tempo necessario. Ma possibile anche allestire una mostra in un angolo di un ampio ingresso, sulle pareti di un corridoio o nella stessa aula. In questo caso si potranno predisporre sui muri dei pannellipannellipannellipannelli con immagini e testi; se lallestimento richiede lesposizione di oggetti, essi potranno essere collocati accanto ai pannelli al momento dellapertura al pubblico, realizzando cos un museo per un giorno che non interferisca con il normale utilizzo dello spazio. Questo accorgimento pu essere la soluzione ideale nel caso in cui si decida di ospitare il museo nellaula: spostando temporaneamente gli arredi, e riciclando banchi, scaffali, lavagna e cattedra come supporti per lesposizione, possibile ricavare un locale molto adatto a un museo temporaneomuseo temporaneomuseo temporaneomuseo temporaneo di un giorno o un fine settimana; i pannelli murali potranno poi rimanere esposti anche per un tempo pi lungo, dislocati nelledificio scolastico in luoghi di passaggio, e diventare una mostra che continui a testimoniare il lavoro svolto. Nel caso in cui prevediate lesposizione di oggetti, importante trovare una soluzione che permetta una adeguata protezioneprotezioneprotezioneprotezione dei materiali esposti e non crei problemi di sicurezzasicurezzasicurezzasicurezza agli altri utenti della scuola e al pubblico. Per questo, laddove non esista la possibilit di un locale dedicato, pu essere indicata la soluzione dellallestimento per un giorno responsabilizzando gli alunni riguardo alla custodia e al rapporto con il pubblico. Suggeriamo di non considerare le condizioni ambientali, anche quando sembrino poco felici, come una limitazione: al contrario, esse sono uno stimolo molto concreto per riflettere con i ragazzi sui problemi connessi alla sicurezza, alla conservazione dei materiali, allafflusso del pubblico, e per condurli quindi a cercare le soluzioni pi funzionali, esattamente come fanno i progettisti di un vero museo. Pu essere daiuto analizzare con gli alunni lelenco dei compiti di un museo e delle relative professioni proposto nellapprofondimento Che cosa un museo: storia, finalit, organizzazione lecomuseo 2. I supporti per lesposizione2. I supporti per lesposizione2. I supporti per lesposizione2. I supporti per lesposizione I pannelli muraliI pannelli muraliI pannelli muraliI pannelli murali Testi, immagini e anche alcuni oggetti saranno esposti su pannelli murali. Essi hanno tra laltro il vantaggio di poter essere comodamente realizzati in classe e poi esposti con facilit nello spazio adibito alla fruizione del pubblico, oltre che dislocati facilmente in posti diversi in tempi successivi. Non essendo ingombranti, possono infatti tranquillamente

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    rimanere esposti anche in luoghi utilizzati contemporaneamente per altre funzioni. Sono inoltre la soluzione ideale per luoghi di passaggio come i corridoi, e, dislocati opportunamente, per costruire percorsi di visita. Sui pannelli murali potrete collocare testi e immagini (fotografie, disegni, schemi, ) ma anche oggetti, pi o meno leggeri secondo la consistenza del pannello (oggetti in stoffa, in carta e cartone, piccoli strumenti, foglie e reperti naturali ecc.). Ovviamente i pannelli dovranno avere dimensioni tali da poter essere comodamente fruiti dal pubblico, e da pi persone contemporaneamente. I materiali del supporto possono andare dalla semplice carta da pacco robusta, ai fogli di cartoncino, al cartone ondulato. Se con laiuto dei genitori potete procurarvi supporti pi consistenti, come fogli di polistirolo o di compensato, possibile appendervi con puntine e chiodi non solo materiale cartaceo ma anche oggetti pi pesanti. Una bella soluzione costituita anche da pannelli di stoffa (pu essere acquistata a poco prezzo dai rivenditori di scampoli a peso) su cui i materiali potranno essere appuntati con spilli o cuciture. I materiali cartacei esposti potranno essere ricoperti con pellicola adesiva trasparente, in modo da proteggerli, renderli pi robusti e facilmente trasportabili. Nel caso di pannelli in cartone, lintero pannello potr essere ricoperto di pellicola trasparente una volta collocati su di esso tutti gli elementi. Per appendere i pannelli senza bucherellare eccessivamente il muro potete predisporre delle asticelle lungo il muro stesso su cui fissare poi i pannelli. Alcuni materiali potranno essere appesi anche con spaghi, nastri, strisce di stoffa, catenelle metalliche. Se avete a disposizione un ambiente ampio potete creare diverse zone con dei teli fissati a una robusta cordicella tesa da una parete allaltra (coinvolgete qualche volonteroso pap o bidello per assicurarvi che la cordicella e il sistema di fissaggio siano sufficientemente robusti in relazione a ci che devono sostenere: la sicurezza innanzitutto!). Un altro modo per suddividere lo spazio utilizzare lavagne e paraventi, che diventeranno a loro volta supporti per lesposizione. I supporti per gli oggettiI supporti per gli oggettiI supporti per gli oggettiI supporti per gli oggetti Nel vostro museo possono trovare collocazione anche alcuni oggetti: oggetti tradizionali quotidiani, strumenti di lavoro, prodotti artigianali o agro-alimentari, ricostruzioni tridimensionali di un edificio e di un particolare, un plastico, Alcuni di questi oggetti potrebbero anche essere preziosi o fragili: come esporli al pubblico perch siano valorizzati al meglio e non siano soggetti a danneggiamenti? I materiali pi preziosi e delicati potranno trovare collocazione sui ripiani di un armadio (o di un pensile, o di un mobiletto) che si presenter aperto durante lesposizione ma si potr chiudere in altri momenti. Forse nel magazzino della scuola potrete trovare vecchi arredi adatti allo scopo. Per creare supporti aperti su cui appoggiare gli oggetti potete utilizzare mensole, scaffalature, ma anche semplici panche, o scatoloni e cassette opportunamente rivestiti. Suggeriamo laddove possibile di incollare gli oggetti al supporto, per esempio con nastro biadesivo, in modo da rendere pi stabile lesposizione. Con cassette della frutta o vecchi cassetti possibile realizzare utili contenitori per collezioni di oggetti, un plastico o altro. Utilizzati in verticale, ed eventualmente chiusi da una pellicola trasparente di protezione, possono trasformarsi in vetrine da appendere o collocare su un mobile.

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    Non trascuriamo gli arredi scolastici usuali, come banchi, lavagne, scaffali, che possono essere trasformati in supporti temporanei. 3. Il linguaggio dellesposizione: bellezza e comunicazione3. Il linguaggio dellesposizione: bellezza e comunicazione3. Il linguaggio dellesposizione: bellezza e comunicazione3. Il linguaggio dellesposizione: bellezza e comunicazione Utilizzare materiali di risulta non significa rinunciare a un allestimento gradevole dal punto di vista estetico. Le vecchie cassette per esempio potranno essere dipinte o foderate, cos come saranno foderati gli armadi e le scaffalature; i supporti per i pannelli murali, anche se di materiali diversi, saranno uniformati ricoprendoli con carte o stoffe di cui sceglieremo accuratamente il colore. Laspetto estetico aspetto estetico aspetto estetico aspetto estetico dellallestimento un punto importante della progettazione su cui dobbiamo coinvolgere i ragazzi. Che sapore vogliamo dare al nostro museo? Di conseguenza progetteremo materiali e colori. Per esempio potremmo scegliere di uniformare tutti i supporti e gli arredi ricoprendoli con carta e stoffe bianche in modo da collocarli visivamente sullo sfondo e far risaltare i materiali esposti. Oppure potremmo decidere di creare una atmosfera sensoriale che esalti gli oggetti esposti (per esempio scegliendo una dominanza di colore giallo per una esposizione dedicata alla coltivazione del limone), o ancora creare la sensazione di un percorso costruendo una sequenza graduale di tonalit. Scegliamo quali colori abbinare al colore dominante e li useremo per esempio per i titoli dei pannelli o per il colore delle puntine (i dettagli sono importanti per creare ordine e gradevolezza). I colori e i materiali dei supporti non hanno solo un significato estetico ma sono importanti elementi della comunicazionecomunicazionecomunicazionecomunicazione. Infatti, oltre a determinare, come si detto, latmosfera che vogliamo dare allesposizione, possono costituire anche un vero e proprio codice di comunicazione. Per esempio possiamo evidenziare diverse sezioni del percorso espositivo utilizzando colori identificativi per ogni sezione; oppure usare un certo colore per i pannelli con del testo introduttivo e uno diverso per lesposizione degli oggetti, distinguendo in tal modo le tipologie e le funzioni dei materiali; o ancora, creare un contrasto forte con la tonalit dominante per mettere in evidenza il pezzo forte del museo. Infine, possiamo prevedere, per il momento di apertura al pubblico, qualche tocco in pi per rendere bello il nostro ambiente, per esempio una pianta in vaso allingresso con un poster di benvenuto collocato in bella vista, oltre, ovviamente, a un ordine e una pulizia impeccabili degli spazi! (v. anche il punto 7) 4. Linformazione e i materiali di documentazione4. Linformazione e i materiali di documentazione4. Linformazione e i materiali di documentazione4. Linformazione e i materiali di documentazione Tenendo presente che lo scopo del museo leducazione e la diffusione della conoscenza, sar facile per i ragazzi cogliere limportanza di accompagnare i materiali esposti con testi esplicativi adeguati. La catalogazione e le didascalieLa catalogazione e le didascalieLa catalogazione e le didascalieLa catalogazione e le didascalie Ogni oggetto esposto dovr essere accompagnato da un cartellino-didascalia che lo identifichi con precisione riportando tutti i dati significativi: che cosa , la provenienza, se si tratta di un oggetto storico la datazione, se si tratta dellopera di qualcuno lautore e la data di realizzazione.

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    LeLeLeLe presentazioni presentazioni presentazioni presentazioni Ci saranno poi testi che forniscono al pubblico informazioni per conoscere il tema a cui dedicato il museo e comprendere il significato dei materiali esposti. Un pannello introduttivo presenter il tema dando informazioni generali. Ogni sezione dellesposizione sar presentata allo stesso modo con un pannello che ne riporti il titolo e presenti laspetto a cui dedicata la sezione e i relativi materiali esposti. Potranno seguire pannelli di immagini e testi con ulteriori approfondimenti su dettagli specifici. Questi materiali informativi vanno predisposti tenendo presente la sequenza generale (v. punto 5) e il percorso di visita che si intende suggerire: i pannelli avranno quindi una numerazione e saranno realizzati in modo da identificare le eventuali sezioni. Una parte dellinformazione potr anche riguardare il lavoro di ricerca e di reperimento dei materiali svolto dai ragazzi (per esempio immagini di unintervista, foto di unuscita alla ricerca di reperti ecc.) Ricordatevi di collocare allingresso un cartellone con i nomi delle persone che hanno realizzato il museo: la scuola e la/e classe/i con i nomi dei ragazzi e degli insegnanti referenti, le istituzioni scolastiche e extrascolastiche che hanno sostenuto il lavoro e offerto contributi, tutti coloro che hanno collaborato. Senza dimenticare il FAI: potrete collocare in cima al cartellone la dicitura Concorso nazionale FAI Concorso nazionale FAI Concorso nazionale FAI Concorso nazionale FAI IO MUSEO, E TU IO MUSEO, E TU IO MUSEO, E TU IO MUSEO, E TU? oppure predisporre un cartellone o un foglio apposito in cui presentate brevemente il FAI e il concorso e fate sapere al pubblico che il vostro museo fa parte di un progetto pi grande e contribuisce a realizzare il museo diffuso pi grande dItalia! 5. Il percorso5. Il percorso5. Il percorso5. Il percorso Un aspetto importantissimo da progettare il percorso che proponiamo al pubblico e quindi la logica con cui organizziamo lesposizione nello spazio. Tale progettazione richiede innanzitutto che i ragazzi organizzino logicamente, secondo i criteri che sceglieranno, il materiale raccolto e le informazioni che vogliono trasmettere al pubblico. Essi devono cio costruire una scalettascalettascalettascaletta dei contenuti e dei materiali, allo stesso modo che se dovessero presentare i frutti della loro ricerca in una pubblicazione. Ci vorr dunque una introduzione per circostanziare il tema, poi un certo argomento, poi un altro e cos via fino alla conclusione. Il passo successivo lorganizzazione dello spaziolorganizzazione dello spaziolorganizzazione dello spaziolorganizzazione dello spazio in relazione alla sequenza individuata: dove e come colloco i materiali in modo tale che il pubblico possa seguire un certo percorso logico? Ci sono delle cose che vanno viste necessariamente secondo un certo ordine? Oppure prevediamo che il pubblico possa iniziare da un punto qualsiasi e scegliere autonomamente il proprio percorso di visita? Preferiamo introdurre il pubblico alle cose che vedranno con delle spiegazioni preventive, o preferiamo incuriosirlo con immagini e oggetti di cui troveranno la spiegazione in seguito? Nel caso di una esposizione prevalentemente muralemuralemuralemurale che si snoda in modo linearelinearelinearelineare non difficile costruire una sequenza e suggerire un certo percorso di visita: basta individuare il punto che si ritiene pi adatto per linizio della visita e dislocare i pannelli nellordine previsto. Occorrer poi adottare un sistema per rendere noto al pubblico il senso del percorso, come numerazioni, frecce ecc. (ne parliamo meglio al punto successivo).

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    Lesposizione potrebbe anche essere distribuita in luoghi diversi (per esempio lungo i corridoi dei vari piani, oppure parte in locali chiusi e parte in zone di passaggio): a maggior ragione anche in questo caso occorrer stabilire una logica nella distribuzione dei materiali e poi predisporre una segnaletica efficace. Il percorso diventa pi complesso da progettare nel caso in cui si abbia a disposizione una stanzastanzastanzastanza o uno spazio analogo, cio non solo lineare ma bidimensionalebidimensionalebidimensionalebidimensionale. Che cosa mettere lungo le pareti e in che ordine? E che cosa collocare al centro della stanza? Sono possibili soluzioni diverse, a seconda della natura del materiale esposto, delle dimensioni e della forma dello spazio e delleffetto che vogliamo ottenere. Per esempio possiamo costruire un percorso lineare che si snoda lungo le pareti (individuando sempre un punto di partenza) e riservare il centro della stanza allesposizione di un pezzo importante, o a un luogo dove sia possibile consultare materiale di documentazione o semplicemente sostare e riposare. Oppure possiamo creare diverse isoleisoleisoleisole suddividendo lo spazio in sezioni che possono essere separate anche solo virtualmente oppure fisicamente con la disposizione di arredi, pannelli, teli. E importante una ricognizione dello spazio per rilevare i punti fortipunti fortipunti fortipunti forti che vogliamo sfruttare e valorizzare. Dove si orienta lo sguardo appena si varca la soglia? C un punto che attira in modo particolare lattenzione? L collocheremo qualcosa di importante. Cos come potremo sfruttare eventuali nicchie, gli angoli, gli spazi racchiusi tra due finestre o sotto le finestre. Un fattore rilevante da non trascurare lilluminazioneilluminazioneilluminazioneilluminazione: ci affidiamo alla luce naturale o allilluminazione artificiale? In ogni caso, ci preoccuperemo non solo che tutto sia ben visibile ma cercheremo di sfruttare scenograficamente i punti pi luminosi o pi in ombra. Visitando qualche museo con i ragazzi avremo notato come la luce sia usata spesso in modo sapiente e creativo per creare particolari atmosfere; anche con i nostri mezzi limitati forse potremo creare qualcosa di analogo creando piccoli effetti speciali con teli e faretti, o semplicemente sfruttando nel modo migliore le condizioni ambientali esistenti. 6. 6. 6. 6. Una esposizione multimediale?Una esposizione multimediale?Una esposizione multimediale?Una esposizione multimediale? Il linguaggio di una esposizione museale per sua natura multimediale, in quanto utilizza il linguaggio visivo accompagnato da quello della parola scritta. Ma ormai molti musei moderni hanno ampliato moltissimo la multimedialit della comunicazione, avvalendosi delle possibilit offerte dalle nuove tecnologie. La tendenza attuale quella di offrire al visitatore non solo una fruizione passiva di immagini, testi, oggetti, ma una esperienza pi attiva e coinvolgente che permette una documentazione pi completa. Cos possiamo trovare in un museo salette video dove vedere filmati, ricostruzioni di ambienti in cui i visitatori hanno la sensazione di potere entrare di persona in un certo contesto, postazioni informatiche dove il pubblico pu navigare e scegliere gli aspetti che vuole approfondire. Possiamo anche noi orientarci in questa direzione? Sicuramente s, anche se con mezzi molto semplici. Basta una musica di sottofondo ben scelta, per esempio, per invitare il pubblico a calarsi nellatmosfera che vogliamo creare. Con laiuto dei docenti che si occupano di arte e immagine e di informatica (o di qualche volonteroso genitore) possiamo anche arrivare a creare spazi di documentazione spazi di documentazione spazi di documentazione spazi di documentazione multimedialemultimedialemultimedialemultimediale: un punto video in cui per esempio proiettare fotografie scattate dagli alunni

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    nel corso della ricerca o materiali di documentazione provenienti dalle istituzioni culturali del territorio; oppure una postazione con un computer in cui il pubblico, assistito dai ragazzi stessi, possa navigare in un semplice ipertesto creato dagli alunni, o ascoltare una intervista videoregistrata, o scorrere immagini, o connettersi con il sito della scuola o delle associazioni culturali del territorio. Se nella scuola c un laboratorio informatico, linsegnante responsabile potrebbe collaborare allestendo proprio l un punto di documentazione e invitando il pubblico ad accedere alle postazioni dove saranno fruibili materiali relativi alla ricerca. 7. Prevedere tempi e spazi adatti alla visita7. Prevedere tempi e spazi adatti alla visita7. Prevedere tempi e spazi adatti alla visita7. Prevedere tempi e spazi adatti alla visita Un aspetto importantissimo ai fini della buona organizzazione, della sicurezza di materiali e persone, della piacevolezza della visita, prevedere il flusso dei visitatori programmando tempi, spazi e servizi di conseguenza. Chi invitiamo al nostro museo? Quante persone pensiamo possano visitare contemporaneamente la nostra esposizione? Quanto tempo ci vuole per sostare nei diversi punti, leggere, osservare? Di quali informazioni pratiche necessita il nostro pubblico per orientarsi e fruire al meglio lesperienza? Sono tutte domande che dobbiamo porci e a cui dare risposte che saranno diverse secondo la natura degli spazi, le persone coinvolte, i nostri mezzi. Siamo nellambito di ci che nellapprofondimento 1 viene definito servizi per il pubblico. I punti fermi che ci devono orientare sono la praticit, lagio del pubblico, la sicurezza. Ricordiamo qui alcuni punti da non dimenticare. LaccoglienzaLaccoglienzaLaccoglienzaLaccoglienza Prevediamo un luogo dove accogliere i visitatori, sufficientemente ampio per contenere le persone previste (pu essere lingresso stesso della scuola). Ci sar un cartellone con il titolo del museo e una bella immagine, cos come avviene allingresso di tutti i musei. Organizziamo uno spazio dove il pubblico possa lasciare eventualmente ombrelli e indumenti pesanti. Soprattutto, ci sar un banchetto di accoglienza gestito dai ragazzi: qui saremo pronti a rispondere alle domande pratiche dei visitatori e potremo distribuire una scheda di presentazione dellesposizione, o il programma delle eventuali iniziative che abbiamo progettato (una visita guidata, un incontro-conferenza ecc.); se vogliamo, possiamo anche distribuire un biglietto di ingresso (chiedendo eventualmente un piccolo contributo volontario per il finanziamento delliniziativa). Questo anche il punto da cui il pubblico si deve orientare nello spazio. Alcuni ragazzi, assumendo il ruolo di vigilanti-hostess, saranno a disposizione per indicare ai visitatori dove recarsi, oppure predisporremo una segnaletica adeguata (basta una semplice freccia); se lesposizione collocata in luoghi diversi, potremo anche fornire una piantina. Una buona idea che unisce funzionalit ed estetica collocare lungo il percorso, anche allinterno dello spazio espositivo vero e proprio, una guida visiva tracciata per esempio con un nastro adesivo sul pavimento.

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    LinformazioneLinformazioneLinformazioneLinformazione In che modo offriremo al pubblico tutte le conoscenze che vorremmo condividere? Abbiamo gi dato qualche suggerimento nei punti precedenti. Innanzitutto organizzeremo una o pi visite guidate. Secondo laffluenza prevista e la capienza degli spazi, sar utile programmare piccoli gruppi che inizino il percorso in momenti successivi, guidati ovviamente dai ragazzi ( essenziale fare una simulazione e calcolare il tempo necessario per la visita completa). I ragazzi potranno poi dislocarsi a turno nelle diverse sezioni del museo per garantire sempre la custodia ed essere a disposizione del pubblico per spiegare e rispondere a domande e curiosit. Abbiamo detto che nellesposizione saranno previsti pannelli informativi con testi di presentazione e documentazione. Poich difficile che tante persone contemporaneamente riescano a leggerli, molti musei mettono a disposizione del pubblico un certo numero di schede plastificate, con lo stesso testo, che i visitatori possono prendere, leggere e rimettere al loro posto per i visitatori successivi: potremmo adottare lo stesso sistema, molto comodo e facile da realizzare. LagioLagioLagioLagio Visitare una esposizione faticoso! Se possibile, prevediamo dei punti di sosta: bastano poche sedie, una panca. Se, come suggerito sopra, abbiamo previsto uno o pi punti dove sia visionabile del materiale di documentazione in pi, facciamo in modo che siano dei luoghi comodi. Se c nelledificio un distributore di bevande, potrebbe essere quello il punto dove allestire un luogo di sosta, imitando i musei moderni dotati di caffetteria o ristorante (o possiamo organizzarlo noi offrendo bibite e snack, possibilmente a tema). La puliziaLa puliziaLa puliziaLa pulizia I ragazzi si assumeranno la responsabilit di mantenere lordine e la pulizia degli ambienti nel corso delle visite. Coinvolgiamo il pubblico predisponendo cestini per i rifiuti ed eventuali cartelli di incoraggiamento. LuscitaLuscitaLuscitaLuscita Anche la conclusione del percorso un momento importante. E l che i musei collocano solitamente un punto vendita dove possibile acquistare cartoline, poster, il catalogo del museo, oggetti che riproducono alcuni beni esposti nel museo. Se le nostre forse ce lo consentono, potremmo anche noi allestire qualcosa di analogo. In ogni caso predisponiamo il libro delle visite, un quadernone dove i visitatori lasceranno il proprio nome e un commento; e soprattutto congediamo il nostro pubblico ringraziandolo per la visita con un bel sorriso e un saluto cordiale. 8.Organizzare un ecomuseo8.Organizzare un ecomuseo8.Organizzare un ecomuseo8.Organizzare un ecomuseo Pu darsi che abbiate deciso di dedicare il vostro museo a un bene, o meglio a una porzione di territorio, che si trova fuori dalla scuola, ispirandovi allidea dellecomuseo. In questo caso lorganizzazione non cambia molto: la maggior parte dei suggerimenti elencati fin qui valgono anche per voi ma vanno adattati a uno spazio esterno. Occorrer innanzitutto (chiedendo il permesso preventivo delle autorit locali) predisporre e collocare per il tempo che avete stabilito una segnaleticasegnaleticasegnaleticasegnaletica sul posto scelto; esattamente come per una esposizione al chiuso, ci sar una segnaletica tecnica, che indichi il

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    percorso, e dei pannelli informativi che identifichino i luoghi e gli oggetti significativi e offrano al pubblico le informazioni relative. Nel caso di un ecomuseo dobbligo organizzare delle visite guidatevisite guidatevisite guidatevisite guidate, dando appuntamento al pubblico in un punto di accoglienza a scuola oppure sul luogo stesso nel caso in cui si trovasse a una certa distanza. Per ci che riguarda la custodia, linformazione, la comodit delle persone, la pulizia dei luoghi tenete presenti i suggerimenti espressi sopra e adattateli alla vostra situazione. Lecomuseo ha un suo centro di documentazionecentro di documentazionecentro di documentazionecentro di documentazione che distribuisce biglietti, materiali, informazioni e ospita spesso anche una esposizione sul museo stesso. Anche il vostro ecomuseo sar completato da un centro di documentazione allestito nelledificio scolastico: esso potr comprendere un percorso espositivo (v. le indicazioni dei punti precedenti) che offra al pubblico i risultati della vostra ricerca; oppure potr essere semplicemente un punto di accoglienza o di raccolta alla fine del percorso, in cui in ogni caso il pubblico potr ricevere o consultare materiale di documentazione.