1 PRESENTAZIONE PROGETTO IMPIANTO DI COGENERAZIONE A BIOMASSE A BIOMASSE.
IBRIDAZIONE IMPIANTO A BIOMASSE CON TECNOLOGIA SOLARE TERMICA
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Corso di: Gestione dei grandi progetti di ingegneria Docente: Franco Caron
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IBRIDAZIONE IMPIANTO A BIOMASSE
CON TECNOLOGIA SOLARE TERMICA
Progetto a cura di:
Antonio D’Antonio
Matteo D’Elia
Davide Federici
Luca Orefici
Corso di: Gestione dei grandi progetti di ingegneria Docente: Franco Caron
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0 - Abstract:
Con il seguente elaborato si è voluto sviluppare un’ipotetica traccia di Project Management,
riguardante l’implementazione di un impianto solare termodinamico, affiancato ad una centrale di
generazione di potenza elettrica a biomasse vegetali legnose, operante con motore a fluido
organico (ORC a bassa exergia). L’impianto nel suo complesso mira a proporsi come una soluzione
competitiva nell’ottica della “Green Economy”.
Il layout funzionale dell’impianto è qui rappresentato:
Nota: il riquadro rosso identifica l’impianto oggetto dell’analisi; nel riquadro nero v’è lo schema
dell’asset a biomasse e la centrale di potenza in parallelo.
Nel far questa operazione ci siamo immedesimati in una società di ingegneria specializzata nella
realizzazione degli specchi a concentrazione e delle relative soluzioni impiantistiche.
Esempio di concentratore
solare ad alta efficienza da noi
sviluppato e realizzato.
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1 - Work Breakdown Structure (WBS) :
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Il primo livello della WBS vede una logica funzionale “deliverable oriented”, volendo fornire al
committente una visione rapida ed esauriente sul risultato finale del progetto. La WBS può così
assumere eventualmente anche un valore contrattuale, avendo nella parte superiore tutti gli
elementi per dare una Contract Breakdown Structure. Si sottolinea come in tale ottica sono inclusi
anche gli elementi di integrazione forniti quali il Project Management ed il commissioning.
L’ulteriore disaggregazione del progetto evidenzia invece il processo di realizzazione, ponendo così
in evidenza sia il prodotto, che le attività che concorrono a realizzarlo. Si ha così una visione sia
“analitica” che “sintetica” del progetto nel suo complesso.
Tutto ciò fornisce un modello “stazionario”, indipendente dagli attori coinvolti, che costituisce il
punto di partenza per poter gestire il progetto ottimamente, tramite la sua scomposizione in
elementi più facilmente gestibili, i Work Package di progetto(WP). Tale disaggregazione fa sì che
siano ben chiare le relazioni di interfaccia tra i diversi WP e che si evitino dannose interferenze in
fase di realizzazione
2 - INCROCIO WBS/OBS:
OBS:
La nostra società si articola in quattro strutture permanenti (SP):
Reparto di processo
Reparto di elettrica
Reparto civile
Reparto di meccanica
All’interno dei quali vengono fornite al progetto sia le risorse per l’ingegneria che per la sua
realizzazione fisica.
La spedizione di tutti i componenti è invece affidata a stakeholders esterni all’azienda.
Definite le unità organizzative operanti e identificata una gerarchia nell’assegnazione delle
responsabilità nella fasi di realizzazione del progetto, si ha una Organization Breakdown Structure
(OBS).
L’intersezione di OBS e WBS restituisce il Work Package, cioè l’unità elementare di gestione del
progetto.
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Intersezione WBS/OBS:
Azienda Esterni
Co
dic
e W
P
Nome work package
Pro
cess
ista
Elet
tric
a
Civ
ile
Mec
can
ica
Pro
ject
Man
ager
Sped
izio
ne
1.1 P.M. WP
1.2.1 Ingegneria di Base WP
1.2.2.1 Progettazione Tubature WP
1.2.2.2 Approvvigionamento Tubature WP
1.2.2.3 Spedizione Tubature WP
1.2.2.4 Montaggio Tubature WP
1.2.3.1 Progettazione Ausiliari WP
1.2.3.2 Approvvigionamento Ausiliari WP
1.2.3.3 Spedizione Ausiliari WP
1.2.3.4 Montaggio Ausiliari WP
1.2.4.1 Progettazione Solare WP
1.2.4.2 Approvvigionamento Solare WP
1.2.4.3 Lavorazione Meccanica Solare WP
1.2.4.4 Spedizione Solare WP
1.2.4.5 Montaggio Solare WP
1.2.5.1 Progettazione Accumulatore WP
1.2.5.2 Approvvigionamento
Accumulatore WP
1.2.5.3 Spedizione Accumulatore WP
1.2.5.4 Montaggio Accumulatore WP
1.2.6.1 Progettazione Pompa WP
1.2.6.2 Approvvigionamento Pompa WP
1.2.6.3 Spedizione Pompa WP
1.2.6.4 Montaggio Pompa WP
1.2.7.1 Progettazione Opere Civili WP
1.2.7.2 Approvvigionamento Opere Civili WP
1.2.7.3 Spedizione Opere Civili WP
1.2.7.4 Montaggio Opere Civili WP
1.3 Commissioning WP
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Poiché ogni progetto è caratterizzato da una integrazione multi-disciplinare, è bene precisare le
responsabilità in fase decisionale tra le strutture funzionali coinvolte nel singolo Work Package.
RAM - Responsibility Assignment Matrix:
Azienda Esterni
Co
dic
e W
P
Nome work package
Pro
cess
ista
Elet
tric
a
Civ
ile
Mec
can
ica
Pro
ject
Man
ager
Sped
izio
ne
1.1 P.M.
1.2.1 Ingegneria di Base
1.2.2.1 Progettazione Tubature
1.2.2.2 Approvvigionamento Tubature
1.2.2.3 Spedizione Tubature
1.2.2.4 Montaggio Tubature
1.2.3.1 Progettazione Ausiliari
1.2.3.2 Approvvigionamento Ausiliari
1.2.3.3 Spedizione Ausiliari
1.2.3.4 Montaggio Ausiliari
1.2.4.1 Progettazione Solare
1.2.4.2 Approvvigionamento Solare
1.2.4.3 Lavorazione Meccanica Solare
1.2.4.4 Spedizione Solare
1.2.4.5 Montaggio Solare
1.2.5.1 Progettazione Accumulatore
1.2.5.2 Approvvigionamento Accumulatore
1.2.5.3 Spedizione Accumulatore
1.2.5.4 Montaggio Accumulatore
1.2.6.1 Progettazione Pompa
1.2.6.2 Approvvigionamento Pompa
1.2.6.3 Spedizione Pompa
1.2.6.4 Montaggio Pompa
1.2.7.1 Progettazione Opere Civili
1.2.7.2 Approvvigionamento Opere Civili
1.2.7.3 Spedizione Opere Civili
1.2.7.4 Montaggio Opere Civili
1.3 Commissioning
legenda: Reparto principale Reparto secondario
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Non si affronta il problema legato alla coesistenza di strutture permanenti specialistiche
(funzionali), con strutture temporanee di progetto. Idealmente si prospetta una interazione
collaborativa tra responsabili di funzione e di progetto (Project Management), che porti a termine
il progetto nel rispetto dei vincoli di budget, tempo e qualità, stabiliti contrattualemente: ciò
implica che la struttura organizzativa matriciale che ne risulta sia “bilanciata”.
Per semplicità non si guarda, nonostante sia un parametro fondamentale, in particolare in fase di
“bid - no bid decision”, alla gestione del portafoglio progetti. Le ipotesi ottimistiche che ci portano
a trascurare tale aspetto di visione “sintetica” dell’azienda, sono di un portafoglio progetti
bilanciato in termini di risorse, mercato e rischi, coerente con la strategia aziendale e che ottimizza
il carico di lavoro nel tempo e massimizza la redditività.
3 - Scheduling del progetto a capacità infinita:
Diagramma di Gantt
Livello 1:
Livello 2:
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Livello 3:
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Con il diagramma di Gantt si ha la prima immagine relativa alla programmazione temporale del progetto. Il grafico mostra tutte le relazioni di precedenza temporale tra le attività. Si evincono inoltre le nostre ipotesi sulle modalità di realizzazione. Al livello 2 del Gantt è evidente il nostro intento di lasciare un margine di sovrapposizione temporale tra l’ingegneria di base e l’ingegneria di dettaglio che permetta di risolvere eventuali imprevisti nella collimazione tra visione “sintetica” e “analitica”, che nella fase di design permettono azioni correttive, senza introdurre particolari aggravi di costo. Coerentemente con tale visione si ha una breve sovrapposizione tra le fasi di design e le fasi di approvvigionamento (livello 3 del Gantt) dove l’ingegneria di design e quella di approvvigionamento possono confrontarsi (nell’ottica impostata dalla RAM ciò è necessario poiché cambiano tra le due fasi cambiano i reparti specialistici coinvolti). Si nota come il tempo richiesto per la realizzazione degli specchi porti a dei lunghi periodi di fermo del progetto collocati tra le fasi di spedizione e quelle di montaggio. Nelle attività legate alle opere civili si riscontra l’utilizzo dell’approvvigionamento tramite “ordine aperto” che permette una più rapida conclusione dei lavori, ponendo così in tempi brevi le basi per le successive realizzazioni.
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3 - Diagramma reticolare:
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Commenti: Il diagramma reticolare, calcolato a risorse infinite, evindenzia un andamento anomalo del cammino critico del progetto. Sono infatti presenti due rami in parallelo che hanno comportamento critico (il ramo delle costruzioni civili e il ramo dell’isola solare), che convogliandosi nel WP del montaggio delle tubature, portano al completamento dell’impianto con le ultime operazioni di montaggio dell’isola solare e degli ausialiari, includendo a valle anche il commissioning. Un così anomalo andamento del cammino critico è sicuramente da attestare ai complessi vincoli di precendenza utilizzare per tener conto dei delicati vincoli esistenti in cantiere, e in più in generale in tutte le fasi del progetto.
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4 - Stima dei costi di progetto:
Per la stima dei costi ci si è basati su correlazioni di natura tecnico-economica
presenti in letteratura utilizzando un approccio parametrico per i vari item, tenendo
conto dei diversi “cost driver”, e uno fattoriale per il costi di ingegneria, montaggio
e contingency.
Per le tubazioni si è optato per condotti in accio inossidabile del diametro di
150mm.
In seguito è riportato il modello usato:
Per l’analisi riguardante gli eliostati il costo al metro quadro è stato stimato a
partire da analisi economiche relative ad impianti esistenti di taglia maggiore.
Si è ritenuto che un costo di 200 €/kWel, riferito alla potenzialità termica
massima dell’impianto, possa essere una stima ragionevole, anche in ragione
del costo complessivo della centrale in fine ottenuto.
Il serbatoio per l’accumulo termico è volto a compensare le momentanee
deficienze date dall’aleatorietà della fonte. E’ stato dimensionato in modo da
garantire un perido di funzionamento di 4 ore, alla potenza nominale
dell’impianto, in caso di completa inoperatività degli eliostati. Si è scelto di
realizzare un serbatoio coibentato “cone roof”, cioè con copertura fissa. I
calcoli fatti sullo stoccaggio di olio diatermico necessario hanno restituito un
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volume di 230 . Da correlazioni tecniche in letteratura si è ricavato così il
costo complessivo.
In seguito è riportato il modello usato:
Dove:
Il costo della pompa è in prima analisi fornito in funzione della portata
circolante e non della prevalenza. Svolgendo questa principalmente una
funzione di circolazione e data la brevità delle tratte percorse dall’olio
diatermico, la stima potrebbe dare risultati ragionevoli.
In seguito è riportato il modello usato:
Dove:
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Una volta terminata la stima dei costi legati agli Items si è valutato il costo
totale di questi. Una correlazione presente in letteratura assegna alla fase di
ingegneria nel suo complesso un costo pari al 20% del costo complessivo degli
items.
Per valutare i costi degli ausiliari, della manodopera in cantiere, dei materiali
per l’edilizia e i costi legati alla riserva per la contingency e al commissioning si
è adottata un criterio di stima ragionevole, in termini percentuali sul costo
totale degli items.
La tabella riassuntiva dei costi stimati è qui riportata:
TABELLA di calcolo dei costi di progetto:
D l Costo finale
mm $/m m $ €
Tubature 150 369,7842966 300 110935,29 166935,42
P th Costo finale
MW $/kW nom $ €
Specchi 10 264 2640000,00 3972672,00
a b n S Costo tank isol Costo finale
m^3 $ % $ €
Serbatoio 5700 700 0,7 115 25090,38929 100 50180,78 75512,04
a b N S Costo finale
l/s $ €
Pompa 3300 48 1,2 68,875 11007,53 16564,13
Costo totale $ 2812123,60 4231683,59
perc Costo finale
% $ €
Ausiliari 1 28121,24 42316,84
perc Costo finale
% $ €
Materiale Civ. 5 140606,18 211584,18
perc Costo finale
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% $ €
Ingegneria 20 562424,72 846336,72
perc Costo finale
% $ €
Contingency 10 281212,36 423168,36
perc Costo finale
% $ €
Manodopera 10 281212,36 423168,36
€
Costo TOT 6178258,04
LF Conversione
USA/IT €/$
1,14 1,32
Ripartizione dei costi del progetto:
Note: per i dati relativi ai costi si è fatto riferimento al testo “Chemical Engineering
Design” di G. Towel e R. Sinnott.
5 - Scheduling della risorsa critica:
La risorsa critica analizzata è il personale operante nel reparto meccanico che
comprende sia gli ingegneri che gli operai ed è stata schedulata al più presto.
Nel grafico qui riportato la risorsa è espressa in percentuale relativa alla
manodopera messa disposizione del reparto meccanico ed è stato costruito
Tubature
Specchi
Serbatoio
Pompa
Ausiliari
Materiale Civ.
Ingegneria
Contingency
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attribuendo ad ogni work package una percentuale che rappresenta il livello di
saturazione della risorsa disponibile. I work pakage riportati sono stati identificati
dalla tabella a pag. 6 che assegna le responsabilità dei vari WP ai diversi reparti
aziendali
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Commenti:
il grafico evidenzia il superamento del limite di risorse imposto, a causa della
sovrapposizione temporale dei diversi processi di progettazione e del fatto che si è
schedulato inizialmente a “risorsa infinita”. Si può vedere che il giorno 39 mentre
stanno procedendo le varie attività di progettazione iniziano anche le fasi di
approvvigionamento che portano al superamento del vincolo.
Nella restante parte del progetto non si riscontrano altre sovrapposizioni critiche.
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6 - Baseline di avanzamento fisico:
Per il calcolo dell’avanzamento fisico cumulato si è
scelto di utilizzare l’assegnazione di un peso
percentuale ai vari WP dell’impianto sia in relazione
al secondo livello della WBS (Attività specialistica o
ramo, ad esempio “tubature” che comprende 4 WP),
sia in termini globali (es. quanto “tubature” pesa
sull’avanzamento fisico dell’impianto). Si è poi
costruita una Baseline facendo la cumulata di tutte le
attività.
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Attività Av. Rel WP
Attività Av. Rel WP
Ingegneria di base 1
Isola solare
Progettazione Solare 0,1
Tubature
Approvigionamento Solare 0,1
Progettazione Tubature 0,05
Lavorazione meccanica Solare 0,5
Approvigionamento Tubature 0,25
Spedizione Solare 0,15
Spedizione Tubature 0,3
Montaggio Solare 0,15
Montaggio Tubature 0,4
Pompa
Serbatoio accumulatore
Progettazione Pompa 0,15
Progettazione Accumulatore 0,1
Approvigionamento Pompa 0,25
Approvigionamento Accumulatore 0,2
Spedizione Pompa 0,55
Spedizione Accumulatore 0,3
Montaggio Pompa 0,05
Montaggio Accumulatore 0,4
Ausiliari Progettazione Ausiliari 0,1 Approvigionamento Ausiliari 0,2 Spedizione Ausiliari 0,2 Montaggio Ausiliari 0,5
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7 - Baseline di avanzamento economico :
Commenti:
Come è possibile visualizzare dal grafico, la curva assume la tipica forma ad S,
caratteristica di molti fenomeni di crescita.
Il massimo del tasso di utilizzo delle risorse è concentrato nell’intorno della fase di
approvvigionamento, fase generalmente “capital expensive”.
0
1000000
2000000
3000000
4000000
5000000
6000000
7000000
0
500000
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1500000
2000000
2500000
Sett
iman
a 1
8Se
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ana
19
Sett
iman
a 2
0Se
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ana
21
Sett
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a 2
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Sett
iman
a 2
4Se
ttim
ana
25
Sett
iman
a 2
6Se
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ana
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Sett
iman
a 2
8Se
ttim
ana
29
Sett
iman
a 3
0Se
ttim
ana
31
Sett
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a 3
2Se
ttim
ana
33
Sett
iman
a 3
4Se
ttim
ana
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Sett
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a 3
6Se
ttim
ana
37
Sett
iman
a 3
8Se
ttim
ana
39
Sett
iman
a 4
0Se
ttim
ana
41
Sett
iman
a 4
2Se
ttim
ana
43
Sett
iman
a 4
4Se
ttim
ana
45
Sett
iman
a 4
6Se
ttim
ana
47
Sett
iman
a 4
8T2 T3 T4
2013
Co
sto
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mu
lati
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Co
sto
Baseline dei costi
Costo Costo cumulativo