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'l, pUBBLICAZibNE MENSILE _ < <:::onto ·· con . Ia Posta · . 1- k"' PARRO[[HIALB DISTRIBUISCE IN . TUITE LE :, Si con rico no- , per Ia vita ') LA PAJ(ROCCHIA E. UNA FAMIGLIA LETTER.E e. OFF'i3R.TB . all'Ufficio Parrocchiale. ,. l . .;k·;::: -- 1 t . BolleVino.- .... \ 4<'. \r""._·' , " In . esso (neL Cuor di Ges_ u) do b. biam-o coUoca-re O,{Jni sp-eranza: da esso domandare e aspettare 0- .. . ani g:razia .; · Cosi H Santo Padre sua miraJblle EnoL . ' - olli:ca 1Hedempt>0r •. che : un [[11\o c d'i squ d !Pi eta ve.mo il sat.ro . I Cuore Q,i Gesu. E' 1t1n 11itJmmo - cl1e int€mde e ibrama H Pon. telfi{:e - degli irndi· V'idrui e de·i f'onti purissitme e linesamll'ibili di vjta e di salute 'Ci he sgcxrg1anO da que1 C'U{)Te, (( IChe tanto ha amat>v zio ", ds'v.e, ana SIUa volta, offci<re saorjftci{) per i !POOCaili, , per 1Se e per , tutJ!!t> il ,gene.re uman0. Oosi _ si 'ade.mpie ii1ell COJ'IPO a ohe mamJca ai vatilmenti diCristo (Peir quanta Slia OQpii-osa e sOVII'aibhomidan te ]'a RedenziQne) a \POO deil OOJU}O di LUJi, ICihe e La Ohiesa. · E quanta ICC[)i osi son-o_,i fll':llifM. di codesta pro. pizliia.ziDne ed espiazione, lObe 'co;mp: ie , iJri no-i 1a [}8l1fetta UIIlipne ·oon cn. sto! E >OOm'•e desorr!lillte e insieme oommorvffillte il QIUW<ll'Q ooe ir s. Pald-re ifa de.1ille ootnc!Iizi, olllli alt. tuali della oolstianitJil.! Eghl, . f, ra aatre, :La. menta JJa «!llJOil(ll:.ran.za dell'av-ita IJr3Jdizicne ua cui e diilfesa. [a saJtni- ta del matrim<lll1iilo: l'eld'Uca. · te Associazioni · giovanili facentl capp all' Azione Cattollca rlm,angono libere dl formarsl e lll sussistere · S. E. il C. i1PO del Governo ha ilira- · '. mato ai Prefetti · una eire<:> late nella quale si dice che.. le Associazioni gJa lliQIIlini ». zione dellla giove-:rutu , affatto trarota, e persi ·. IJ - mon!d ?. che s'in;gc[r!a, pu:rtr.oppo, sempre . no t.OII:tJa. a11a Chiesa aa :t131colta d•i Edludare , CIIli- od orgRniz.zazioni ,giovanili prive di . inquadramento semi militaie ( quali sono gli oratori, i cir :Coli cattoJ :Lci e le altre opere -giovanili cattoliche con :fi- _ nalita prevalentemente r ec}',!g!QSe e se;. gnatamente le_ opere e formazioni centi capo all'Azione Oattolica) gono Jibere di formaflsi a di sussistere come hanno fatto e fanno tuttora. ptu dn uh basso e · grooso.lililtJ..c ! - •· 11,{)1!1 : :Ia . OOJplira ·c•e.rto C!OideS!ta · auStera . parol-a che inthma. ['e®i , azione e 1a r .tp rurazd· one ·bOrne s ub. i'ftta e. supremo biJso, gno · .. 9,eltle iahlime· ·amelaifiti. a •tl:Illa . lffiUiglgi ; ore e a.u·.aN-ven1o·? cte1 R egilo socli1arre d€0. 'R edehtare ct ivtno. . C'e .p ero OV'unque, •grazde a Dio, una nobi'le e ,g€111erosa riserva l:a quale trattieme fta.geilli e attfu:a ig:razi,e, ed. e oriEILtata verso l'all:td. ssilffin idearre e la fervente ,c,roaiat'a bandi.ta· dal Pon. -te.fice. 'Croc. i, ata !P.aci:fi · oa ohe non , ; wncsce aatJre rurmi afl'· ilnif •UOtri dei J:l.a d eLle ope ,;e saffiL sfattorie.; ·che Th()(Il sa che rumare e soffcire, :vp. - .t .. ' " l[lu.n.to per q'Ue[lii r he non sarr :m·o che_. odi are e godere .. , .. Ml, ri1o1ndo i.I!IS&ll!O, se sawessi quamto •sli ren. , de benememt .() d e)J;a 1Cihd liniJialZa . pure e le .s.ue mani 'fli l 1dielc a sost egno. :e della terta i " I , · se·' un'ora s- oLa yi tosse in cui non si pregas. s_ e, sare.bbe L'uWma per iL · mondo! · ' (IDOilloso Oortes). . n l(lrtst;ianOJ ha i1 1dove.re di are onarevole :. S. , ou ; or _ e di Gesu, vs,ssi:Uo di ·e c!Ii ' ,crurita; :SegllC : SMlt\SSimio e di V]ttJon1a. . ' AJHa ai Quo11e d( Gesu, al qua. le Leone XIII aT Jil ','niz.io del seooU1o eonsacro l'or. be e:nistial),-o, sli deve 1·espia?>ione o. riparazione. Oio richi· ede ia giusW:ta Per- re l' iOffesa teoatJa :1, Dio e .rist,aJ:>ild'l"e con -. La pe . · nli.temrza l'owdiine Yiolatc·, e l'amore per t>a tli-re li!JISieine, :(JOn Cri.s1o p,azie.nlte e qui'IJlcihe (,OIIllforto «!Per tpeocruti, offese e ne:g1Lgenz. e, d81g111i 'llominJ. . Pemio aillle 1odi e idi Cristo -d.olbbiamo ,31gg1Uillig · ere le nostre, · g.faocih€ a:JWlle " JJa m>Ollititrudine de( crilstli, ani, «regale s:fiJCEmdo: . sbl3.fll:a:lillente 1 -a gi'Oivootu; 111 pudore cristiano 1cli:L menticamo neil modo dd vtvere · e gene doone, &OIPII"att:utto ; 'llll1'a - ins · anabile dei lbemd cadsuc:hi..... •. E dlafla vita inter_a aeil ICI'i.stiano, l!ll<;Illata IS€. ·COilidiO 1Q S!Pii11ii1Jo· di riPaJ ;azdon,e,' e, in dailll'Atto. di ammenda aL S. Cuore, ahe so:r:iJVe si recilli n e1.1a , s'Ua d'esta, J-JJ •S. P. g:iusta. mente si , 11iip, vome,te moUrtli ·e s eg.n311at Ji be.ne.'fizL · Oi , ffi,a IDI'oiPiz,ia - dice hl · !Jii:Lssimo Padre e P>astore - la Ma.Clre di : IDio, di !llTa. zia; la QIU31le avsndooi dato Gesu, e aJVendolo nutTito e. offell11:o p<Jr rri,Q.i presso Ja Grooe, e dJi; _IPUi' L.e.i Riparatrice. :E ' cos i, c·os1' sa11 - a.I}to, s\i , oOi!Illpi ere 11 gr,ande .l)l10igramma del sommo GeraJrca : La pace di Cristo neL r egno di Cristo! La f.esta del Vczscovo Oertamente voi a. vrete :Ietto i giorna- ' li che ne haimo Davvero che la festa non poteva riu: meglio di oosi. _ popolo ha dato _ una nuova prova, spJendida prova, di attacaa ,m.ento al suo P astore. La Oa.t - r . _ tedrale di BelJuno si riempi di fede1i . che · ;ollero wssistere · alla messa. anni- VfiDS:aria del V ricevere ,filat ll 'e! · sue mQJ:J.i il Pane di Vitae la , siUa bene- dizione, e poi ascoltarne la parola, pie- -/ *** A . ·t tt , 1 . · . · na di fuoco .apostolico. La sera una fol- u e oe amtgLte che leggono L'amato Bon. . . - ·. . . , Jetttn,o regalo L'Atto d:i Consacrazione al Sacra la d1 autor1ta e d1 popolo Sl reco al T .0 Cuor di Gesu che per ordine d'i sua santita si Sperti , dove, tra inni e ca . nti e discorsi leggera in tutte le Chiese deL mondo iL gionw di occasione, .esi offer, sero al degnissimo '• debLa Festa deL SaCra CU01' e di Gesu. Esso e ' Pastore gli omaggi di tutti i suoi :figli. su di un to aLietto clu! puo sta.re be. Omaggi spiritu.aJi di preghiere eq· 0 . · nissimo nei soLiti /.ibri d·i pieta_ Leg ge te Lo e maggi materiali di offerte per le Opere · meditatelo e conservatelo diLigentemente .- , di istruzione e , (J;i carjta che r enderan· . PREGHIANIO! «Signori) preghia.mo! H o v1Jssu ,ta molto e piu vado ar:anti n'ff gli g,nni pit!. sono convinto da iquesta verita · che \ f! Did che governa gli _ affari del mondo . S e U'Yf passero non puo cadere a terra senza il suo p er m,esso) potremo 'f!Oi ·in- naJzare un regno. senza il suo aiuto? . . )). (!3eniamino Franklin nel 1787, ana adunanza per la costitu- zione degli Stati · Uniti).' no .niemorabile l'Episcopato di S. Ecc . Mons. Oatta.rossi'. Le o:rioranze fu:r:ono plebiscitarie. Plebiscita , rie e spontanee. E no;n s0lo a Belluno, m:a, , in imtte le P,at·rocchie Diocesi d1 Belluno in qucl giorno si prego ferv:i- d rumente il Signore ' per la conservazio- ne di un Vescovo che forma l 'amniir1ar zione e l'invidia anche di altre Dioce- si, dovunque a'rrivo la fama delle sue preclare virtu. . '1'- ·"

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da esso domandare e aspettare 0-~ .. .

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Cosi H Santo Padre rn~la sua miraJblle EnoL . ' -olli:ca " ·Mioorenl!rt~muJS 1Hedempt>0r •. che ~e

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Cuore Q,i Gesu. -~-

E' 1t1n 11itJmmo - cl1e int€mde e ibrama H Pon. telfi{:e - degli irndi·V'idrui e de·i ~OIDoli a~rre f'onti purissitme e linesamll'ibili di vjta e di salute 'Cihe sgcxrg1anO da que1 C'U{)Te, (( IChe tanto ha amat>v

zio ", ds'v.e, ana SIUa volta, offci<re saorjftci{) per i !POOCaili, ,per 1Se e per ,tutJ!!t> il ,gene.re uman0.

Oosi _si 'ade.mpie ii1ell ~ostro COJ'IPO a qu~lllo ohe mamJca ai vatilmenti diCristo (Peir quanta Slia OQpii-osa e sOVII'aibhomidante ]'a RedenziQne) a

\POO deil OOJU}O di LUJi, ICihe e La Ohiesa. · E quanta ICC[)i•osi son-o_,i fll':llifM. di codesta pro.

pizliia.ziDne ed espiazione, lObe 'co;mp:ie ,iJri no-i 1a

[}8l1fetta UIIlipne ·oon cn.sto! E >OOm'•e desorr!lillte e insieme oommorvffillte il

QIUW<ll'Q ooe ir s. Pald-re ifa de.1ille ootnc!Iizi,olllli alt.

tuali della oolstianitJil.! Eghl, . f,ra ~e aatre, :La. menta JJa «!llJOil(ll:.ran.za dell'av-ita IJr3Jdizicne ua cui e diilfesa. [a saJtni-ta del matrim<lll1iilo: l'eld'Uca.

·te Associazioni · giovanili facentl capp all' Azione Cattollca rlm,angono •

libere dl formarsl e lll sussistere · S. E. il C.i1PO del Governo ha ilira-· '.

mato ai Prefetti · una eire<:> late nella quale si dice che.. le Associazioni

gJa lliQIIlini ». zione dellla giove-:rutu ,affatto tras®rota, e persi·. IJ -mon!d?. che s'in;gc[r!a, pu:rtr.oppo, sempre . no t.OII:tJa. a11a Chiesa aa :t131colta d•i Edludare ,CIIli­

od orgRniz.zazioni ,giovanili prive di . inquadramento semi militaie ( quali sono gli oratori, i cir:Coli cattoJ:Lci e le altre opere -giovanili cattoliche con :fi- _ nalita prevalentemente r ec}',!g!QSe e se;. gnatamente le_ opere e formazioni i~: centi capo all'Azione Oattolica) rirn.a:p:~ gono Jibere di formaflsi a di sussistere come hanno fatto e fanno tuttora.

ptu dn uh basso e ·grooso.lililtJ..c! ~aterilfi,!Jilsmo,

-•· 11,{)1!1: :Ia .OOJplira ·c•e.rto C!OideS!ta ·auStera .parol-a che inthma. ['e®i,azione e 1a r.tprurazd·one ·bOrne s ub.

!~~-sW~~o·_·:,<relili i'ftta .c~ia:q.a e . supremo biJso,gno · .. 9,eltle iahlime· ·amelaifiti. a •tl:Illa .lffiUiglgi;ore giu~tizia

e a.u·.aN-ven1o·?cte1 R egilo socli1arre d€0. 'Redehtare ~ ctivtno. .

C'e .pero OV'unque, •grazde a Dio, una nobi'le e ,g€111erosa riserva l:a quale trattieme fta.geilli e attfu:a ig:razi,e, ed. e oriEILtata verso l'all:td.ssilffin idearre e la fervente ,c,roaiat'a bandi.ta· dal Pon.

-te.fice. 'Croc.i,ata !P.aci:fi·oa ohe non, ;wncsce aatJre rurmi

afl'·ilnif•UOtri deiJ:l.a , !Pil'eg:hie~a : ~ d eLle ope,; e saffiL sfattorie.; ·che Th()(Il sa che rumare e soffcire, :vp.

- .t .. ' " l[lu.n.to per q'Ue[lii rhe non sarr:m·o che_. odi•are e godere .. , ..

Ml, ri1o1ndo i.I!IS&ll!O, se sawessi quamto •sli ren. , de benememt.() d e)J;a SQ~ieta 1Cihd liniJialZa .pure e ~ S'111P!Pi1ic:h·EWQH, le .s.ue mani 'flil 1dielc a sostegno. :e -~esidio della terta i

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, ·se·'un'ora s-oLa yi tosse in cui non si pregas.

s_e, qu~-s·t'dr_a sare.bbe L'uWma per iL · mondo!·

' (IDOilloso Oortes). . n l(lrtst;ianOJ ha i1 1dove.re di f·are onarevole

:. a~enda ~i S. ,ou;or_e di Gesu, vs,ssi:Uo di ~ace ·e c!Ii ' ,crurita; :SegllC: SMlt\SSimio e divimi~ISSimo di V]ttJon1a.

. ' AJHa 0onsacmzio~J ai Quo11e d( Gesu, al qua. l e Leone XIII aTJil',' niz.io del seooU1o eonsacro l'or. be e:nistial),-o, sli d eve ·1!Jgl~n,gere 1·espia?>ione o . riparazione. Oio richi·ede ia giusW:ta Per- eSIJ)~a ­r e l'iOffesa teoatJa :1, Dio e .rist,aJ:>ild'l"e con -.La pe.

· nli.temrza l'owdiine Yiolatc·, e l'amore per t>atli-re ~ -. li!JISieine, :(JOn Cri.s1o p,azie.nlte e -re~argU qui'IJlcihe

(,OIIllforto «!Per ,~·ann'lliillereV!Oilli tpeocruti, offese e ne:g1Lgenz.e, d81g111i 'llominJ.

. Pemio aillle 1odi e soldidlis~a.zioilli idi Cristo -d.olbbiamo ,31gg1Uillig·ere le nostre, · g.faocih€ a:JWlle

" JJa m>Ollititrudine de( crilstli,ani, «regale s:fiJCEmdo:

. sbl3.fll:a:lillente 1-a gi'Oivootu; 111 pudore cristiano 1cli:L menticamo neil modo dd vtvere · e ~ v~tire, gene doone, &OIPII"att:utto ; 'llll1'a ~up.idiglia -ins·anabile dei lbemd cadsuc:hi. .... •.

E dlafla vita inter_a aeil ICI'i.stiano, l!ll<;Illata IS€. ·COilidiO 1Q S!Pii11ii1Jo· di riPaJ;azdon,e,' e, in i'~ecie, dailll'Atto. di ammenda aL S. Cuore, ahe JP~re.

so:r:iJVe si recilli n e1.1a ,s'Ua d'esta, J-JJ •S. P. g:iusta. mente si ,11iip,vome,te moUrtli ·e s eg.n311atJi be.ne.'fizL · Oi ,ffi,a IDI'oiPiz,ia - dice hl ·!Jii:Lssimo Padre e

P>astore - la Ma.Clre di: IDio, Mediat1:ri•c~ di !llTa. zia; la QIU31le avsndooi dato Gesu, e aJVendolo nutTito e. offell11:o p<Jr rri,Q.i presso Ja Grooe, e dJi; ven'U~ _IPUi' L.e.i Riparatrice.

:E 'cosi, c·os1' sa11-a.I}to, s\i po~'l"a ,oOi!Illpi ere 11

gr,ande .l)l10igramma del sommo GeraJrca : La pace di Cristo neL r egno di Cristo!

La f.esta del Vczscovo

Oertamente voi a.vrete :Ietto i giorna- ' li che ne haimo r~ferito . lai:gam~nte.

~ Davvero che la festa non poteva riu: 'S~ire meglio di oosi. I~ _ popolo ha dato_ una nuova prova, spJendida prova, di attacaa,m.ento al suo P astore. La Oa.t -r .

_ tedrale di BelJuno si riempi di fede1i . che · ;ollero wssistere · alla messa. anni­VfiDS:aria del V ~covo, ricevere ,filatll'e!· sue mQJ:J.i il Pane di Vitae la ,siUa bene­dizione, e poi ascoltarne la parola, pie-

-/ *** A. ·t tt , 1 . · . · na di fuoco .apostolico. La sera una fol-

u e oe amtgLte che leggono L'amato Bon. . . - ·. . . , Jetttn,o regalo L'Atto d:i Consacrazione al Sacra • la d1 autor1ta e d1 popolo Sl reco al T .0

Cuor di Gesu che per ordine d'i sua santita si Sperti, dove, tra inni e ca.nti e discorsi l eggera in tutte le Chiese deL mondo iL gionw di occasione,.esi offer,sero al degnissimo

'• debLa Festa deL SaCra CU01'e di Gesu. Esso e ' Pastore gli omaggi di tutti i suoi :figli. ~tampato su di un toaLietto clu! puo sta.re be. Omaggi spiritu.aJi di preghiere eq· 0 .

· nissimo nei soLiti /.ibri d·i pieta_ L eggeteLo e maggi materiali di offerte per le Opere · meditatelo e conservatelo diLigentemente.- , di istruzione e , (J;i carjta che r enderan·

. PREGHIANIO!

«Signori) preghia.mo! H o v1Jssu,ta molto e piu vado ar:anti n'ffgli g,nni pit!. sono convinto da iquesta verita · che \f! Did che governa gli _ affari del mondo. S e U'Yf passero non puo cadere a terra senza il suo perm,esso) potremo 'f!Oi ·in­naJzare un regno . senza i l suo aiuto? .. )).

(!3eniamino Franklin nel 1787, ana adunanza per la costitu­zione degli Stati· Uniti).'

no .niemorabile l'Episcopato di S. Ecc . Mons. Oatta.rossi'. Le o:rioranze fu:r:ono davv~ro"" plebiscitarie. Plebiscita,rie e spontanee. E no;n s0lo a Belluno, m:a, , in imtte le P,at·rocchie della~ Diocesi d1 Belluno in qucl giorno si prego ferv:i­drumente il Signore ' per la conservazio­ne di un Vescovo che forma l 'amniir1ar zione e l'invidia anche di altre Dioce­si, dovunque a'rrivo la fama delle sue preclare virtu.

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~-"'' !

Per, Ja~ ~esta del Papa Una pagina di Vangelo

,.,,,(( E quando• ebbero ilesinato, ' dice ·aesu a Si. ·· mon Pietro: • ~ '· ...

- Simone di (Jiovanni, m'ami tu pi'it Iii que. ,'1ti? t

Gli dice: -"'-- Certo, Signore, tu lo sai che' ti

amo. -~ ~; GLi dice: - Pasci i miei agneN,i. Gli dice di nuovo :· - Simone di __ Giovanni.

m'ami tu? ,.c. Gli dice: _:_ Si, Signore tu sai che t'amo. Gl-i dice: - Pasci i miei agnelli.

G~i domanda · per la terza volta: - Simon~

di Giovanni, m 'ami tu?

Pietro s{ rattristo che · ~a terza volta gli di .. cesse " m~ami tu? , . e gli rispbse:

- Signore, tu sai tutto, tu conosci ch'{'?J t'a.

• mo. Gli dice a·esu : Pasci le mie pecore "·

(S. Gi0\1anni, XXI, 15.17).

OSANNA f?IOI Ne la ,g:lonia de~ 1soJ rtideva :ill 11::ie1o

e sf'Oilgomva li1 TemiPrr~ di !ba:g[iori: 1pa~pitao/a [,a .giod;a 1n ogmJi SlteJ.o, d·a>nano dUJcensi i lfiori.. ·

~~ Per i sentJieri orrnlbroiSi, liungo ·i p -rati,

lielnta la d'oiilla [lil'ocedea fe&tante, veste.n/do il' suoil di drrupp:i v-a.rd-egarti e di mmi ldii 1Piia.nlt(3.

ID'um.il ,gil)Jmenta dn og:rO\Plpa ecoo s'•aJVrumza fi1 Figlio 1dli Dav.idde: il pl,a.uso sa1e, s':i-nouwano rre pail-me, d'e,su~tanza

in .a;roo .tnionfale.

BerrH~dett;o l'Inviatl() del Silgno;re I os-imna, os,anna I dei fanCiiulili il ooro acc!]ama ,giublilante il Hedeml!oil'e, ·cihe -passa fra di :Lo;ro

QueUo ·che $i ooal Papa ,si rivemsa su:g1.i in. .feilioi nostri fcrate:ci<i b.isag.no,si di continui so,c. corsi.

Lqtlne -ri[)e.te:Ilamo 1c9il m ·a.ssimo en.tmsiilism-0 la

promess'a soilenn:e di og:pii buon:·~druttoH.bo: ,( ol

Papa e per il Papa, ora e semp1;e! ,

'T"RADISCONO i loro piu-sacri doveri morali -e socia.Zi _qwei genitori) quei _mariti) · quei fratel­li che P'ermettono alle laro, fig lie) mo­gli) sorell·e di vestire impndicamente, poiche solo la donna puilica) mildest~ - maritata ono ohe sia .- e veramiJnte stimata ed amata e puo formare l'or­goglio della fam.iglia e dare sicuro .aj]i­damento per 'l'avvenire.

La donna immodesta scivola facil­mente nella corruzione dei costumi con danno della fMhiglia e della patria,.

. La Iotta contra ii cancra Credo di tar cosa utile a.i ~ettori dW <Botlet.

tino pubblicando paTti.! di- un opuscoletto di

propaganda, scritto dall'esimio e valente Prot. Gino Pieri, Primario dell'Ospitale Civile di

BelLuno e Presidente della Sezione Provincial~<

della Le(Ja Naz. per la latta contra il cantro.

***

Che _possono essere cancerose anclJ,e delle ' , piccole ulceraziorni o'stinate delle ~abbra, deUa

lingua, deUe gengive ....

·1 Che un no do dmb e noh dfetente che com.­paia nel~a ma.mmella e spes sa · cqnceroso .(nei.

. . ~

le dollJile giOV·I1-Illi s:i IP•OOSO[JJo •sviluppare nella-mammel!la ld~i nodi d01V1Uiti ,non . -al •CaDICro,· ma a <tmrrnori •bend-g.rii, ma a.ncihe questi V131Ilno a. sportafli).

Che un rapido depe.rim~nto senza causa evi. dente' puo esser dovuto ri un carwro che is\i syiluppi subdo~ament~- in un organ:1f interno.

Ognuno di. questi sintbmi: deve spingere a

una soUecita . consultaziorie .de~ medico 11 mediiCIO g1uJddehera Se i ISfntoti:rl _:soopEiiftii_

si·ano d<olVUti o no •a un •Cl3!n(lro, -e ne1 caso ohe an,C'he eg[d []JOn :p-ossa prOOU'nziar.si oon 'si.cuc re~, ~IDJdirizzeira ·n -mMruto- ar dhirurgo, :per.

·che f.aJc·Ciia una di;alglllosi prectsa, e, in ' caso dhe si rtratti iJn .realta di un dancro, . gi.Uidlicihj_ .se :11 ma.lato ·>nad•a :,cur.arto 1Mn .l'~IP el'azi-OIIlf', o ood ra,g.gi Ron!Jgerr, -o ·co~ i!laJdii·o.

NatUJralrrneiD!teo; IJ.}ecr Nxmlbatte-re un ma~e ·OOsi diffuso e. g,rave, l!l!O[) !PO.ssiamo ~oon,tent.arci sem'PJ·i~cEmerut.e dii ~urare i ·m~l18..ti "' man mano ·ch:e e.ssi ·o d1 m~dioo . sL 'aoe~o:rg1oo•o deiDa p1a. Iatti:a. i,';lr

Lp,· 1ctJta .contm q~~sto I:p!c)rbo, -·!3'he .mpp:re. senta .rma a;:><aJUrosa e ecreSic:ente mi,na,~cta peer · la vi.ta umana, voa o:ngimizzata <DOn mag~gtore l~r­ghez,z,a di idee e dJi rrnezz,i ; e a . {]lUes to soopo in ogni []ja;zione si e me.a,ta rma Lega per la

II 'aanoro -e 1nna ma1-attia reihe e rin oontinuo; • latta ~ontro il cancra, della qu,aJle f1=o · partre

aumooto, -e quesuo deve 1des1Ja.re 'La gi'Wsta pre. non ISCillo li _med:ki'- rrna -ancne i noo II)ledid, g'1i

occupa;zione DJoo solo de,i rrner1iei, rna · a:nohe Enti :rmb'J)11iJCii e prhnati, ,g\11 Lstirtn1tf, Sode.ta,

deil IPUbbLico. E•cc., •coUJt.tibuendo flnanz.i,aTiam~nte allo: svi. NeUa pmvinda , dJi BeJL1).J1JO lia moT!ta'lita IJ.)er 1upJ)Io deli1a-- istibuzione.

·Dancr-o e ruumentata ~J;o:r<temoote in Q'Ue!Sti ulttL -La Lega e gia entrata din attli-vita e ha fp.n •. I!l'i temlpi. Se EISa:mini.a.mo le ciLfre deg!]i IUiltimi c!Jabo a Mi•13!Ilo J'I:stitl11JO Vit.to,rio EIT\t~e1&~ Ui: quaranta anni tnovi,a.mo I(Jhe da 65 mort;i ne1 - · - · · '- '·' · in3J'IJJgurato .1.1 12 1\jp!t11e, •wn lo -sDO[)O •1di pro. 1887 si e oomilvatf a 172 mo~rti nel 191?.7. ·· · · · muavene g!1i sttUJchl_ ;e Ue niq~-r,cUJe . isde:nt~'fiohe .su~

IDaVlanti a cweste cifre a1100WJa:Illti s;i 8 in. eancrc (ri·cordiiamo che. l•a: . 03!clsa :del. ~6~ncr;o ci E rre 'm:ani ,puer;ili olive e rose

'LanCiian,o a f·a&Cii su <la b.i.anca via, tra voil!Ute d ' a.Jlomli va[l•orose

tramcresa 'La <Ol.'ganizzazione delll:a uotta ~co,ntro ~ ·anwra ignota, e cihe il lgiorr'ino in-•cui ques.to • il oanaro, •cilie liJn alt,ri paes<i e ,gia avanzata e · ' ,problema 1'-osse J'lisolt10~ J-a -iLo<tta . oantro 'la ter-

e di ;vote armOIDia.

, E' 'lontano quel ,gt.orn~:> e ,a,l Re ·divino •Pili ill!C)[l sc>i'Oigllie E'lion ]J'osanna pio; ma gm.anda 11 · :moiDdo ~ Roma e runcor V!lcino og.€fi 1a ISe vede Iddi1o ..

Nel suo Vtcami<;> . in terra, amant-e e mite, Gesil triolllifa e, ,CIOme ld'Israele

, i.- fanaiu'lilii, Cion 1abbra n.cin mentlte L6 ·e,sal1,a i1 C\(>r fedele.

SovraJil di pa.ce, iS·ov-ra ['ire e .i 1utti s'e.r.ge il ;lmnrun Pa,stiore e a Cristo inv:ita i P®Oli f.rement:i. Oh! ven,gan tuttd e 'aJVJ:ruri :s-a~vez:za e vita. "'

*** . Nel .gioon~ delrra Fes.ta di San Pietro an tu~t.e

l(;l paprOICic[hiie de[~a DioDesi si ce~eb;rera ;an:che Wa. Festa del ·Pa:pa -~ ..,

E' una Festa ques.ta •che di ac11no in anno ac . . q.u~sta SElilliPtl'e rrn<a,g1gi'Oife LlTIIP·Ortanza. I f,ede1'i sen~on.o semp:re ,piu n bitsagilo d<i IStrmgersi at. tomo ·a ooilud al quale Cristo &redo le ·ohiaV'i

· del Reg[]JO dei Clieu.i. Sli O<!Jp-isce che la ifOII'ZJa del Oa;ttoUtotsmo sta in questa· _union'e infroo. gibl~e 1del Pasto:rie con le su'" · ~poooreHe.

Nella 'festa del P8JI)a noi ·innatzerEmo i)er Lui ae _'Pili ·rervide, V!l'e.ci :al SiJgnore: oftd-remo a Imi i'l ,nostro' oboUo filta~e. TuttJi sarino qu,run. ta :parte (!}Terrllda 1a;];Le grt'aNi miseJ.ue d el m•o•rtdo n Sommo. -pontffil.<ce, col ente di [liOn pater fa;re di viu per tan:ui aff,Jatk

~ .

in [lie:rua ~c.ienva, e ·d.n 'lit8,1ia e ,ag]i ini<vi , ma rdbile maJ•attia s awmbe mnlto selffilpliifllcata e PJ'mp.ette un tfiorente e b.enefico 'svi~UIJIPO. ac.Cfll!istereblbe la ma~~ma emaacia).

Rrima •OODdli.JziiOIIl·e di !Suocesso . e ohe :il pub. l11'1olltre · 1a Leg.a []Jaziol!lJ8J1e ha Cireart.o jrrl. · tutta bliioo a.bbi·a de11e ·cOilJOi.Sieenze e1ementari ma · Italiia dei •ceUJt.ri regton1811d, ag;greg1ati ;a1ille · Fa~· pr.ec:iJse O>u!11a malaMia •che si V'UOJ combattere ('·dltit med1Wle wni~-emitari~, n'ei .qual:i vi;erte

Che cosa e .il cancra? _,. - · · · ·. . · · · •provvedutc lal~'as.siiStenza dei e3!Ilce!l'OIS(" .alle

E' un tumore che pw), svihlpparsi in .(utte · h- · · - · · r· ncerc e Jecn,],6he speCia1i ,cUJe 1•a malattia ri.

le parti de~ corpo, si diffonde presto -per emi'!' · • J . .ch1ede, •am'addestrrumento deg']d stuidenti e d-ei rrrazione anche lontano dai punti in cui si 4J iniziato, e uccide l'uomo o pcrche -~O intossica

protondamente coi veleni che produce, o per.

che ostacOla le tunzioni- di ·qua~che organa im. porta'l}te ([). - es~ ao stomll!CC, ]'jmtestino, H mi.

~dollio ISD'Lnale, eDc.) a per le ernonagie che produce.

Nod noo IS131P'Pi·amo laJiliC.ora CJ1U;ll!Je sia la oausa del oancr:o. S8.1P1Piamo -pero •C:O[l certez;za ,cilJE

i.l cancra non e ereditario, ,!Cih;e s e curato conve.

: riJ:.e;,t;emerite all'inizio, IJl!l'irrna ·rhe · si [l!l'OIJlaglli d.<Jll · P·P:sto in ·cui •Sii -e svi11UiiXPato, puo guarire. 4- · gu.aJI':igj·OOe si ;pu0 •Oittenere a :seco;nda · dei M.sL coo 'lia _ ~mzJ one ·ctrilru:ng;ioa, o coi mgtgi

·'ROIITtgen, o 1DOl radio. , Mia b,iJs1ogna che i'l c31Il•CJ1o sia s·cov.ato a1l'L

.nizi o, a'Ltrimeml!d agni speran!Za di gua:rigiotr.e e spesso e,prc!Juta. E' bene percio · che il pubbli­co sapp.ia:

.. Che il cancra si sviluppa quasi sempre dopa

i 40 anni; _ , Che esso aU'inizio non da dolori,: Che puo comparire e dar- segno ·ai .§_ e .con la

vresenza di)umoretti o ulcerazioni deUa pelle; ,

medici nella diiaJgnosi del 'Cancro. P er ;i[ ene. r l.O:C::. --

to hl centro r('Jgionale e presso I'Uirui;yers_ita_ df £c11Jdi01Va. .. . •

' ' . ·:,.: '

Nelle rultre c.iltta . p;rincipali deL!a'hragi9~ ;v'ffil~ · ,: gono orgaJillirz.zati i oos·ide·tlti "'9ep.tri .di acc~i!'ta. , ,:, mooto di.3Jgmi(J1Sti·c01" :m'Unilti . di' ,t utti i ·me·zzi .. _h_-

~_, • ·\-~ ' '.\" t,~ •. • .. • ~- ;_ ~ ....

necessal'i p·er 11rure una dli:agr,osi •IJI!'SDi:Jce del · ' ·oancro ,. Per Ia :noSitra provilncia •i[ .centm d h

·' '\) ... •.'

{1jCfoertrumento ~ di>wr:no&t:•clo e IStaJ!,IY HititUfi,to rpres. ;, · so l'Os,peda~e ·dvi:i~ di .Belil:uho. · · . . · -.. '· .. .: .. ..

lA '11reviso ci -.fu urn:a del11\e rlomendme sc~~e, ;--.;

un granddoso ,0nng~r'esso mariialoo• cte1'1~ •• ~·¥"en- :-: •· · tu cat toli-ca diiocesana tfinillto ·Dam ooa . -sofenne proce~sd,one . eucartismca': Con~e son. :~-~ih _ ·qi{~~i spetrtJacoH 1che oi' danno -i nosbrJ · .gio!Y:_a,p.~~L\ - . ·

La iBanca di Spiagrua me!tera tra brti:ve ' in 0i;f(}O[iaZi•OID€ plU<O,ye b&llJCOIDOt~oilid!!t 2,5' ' ~~ese.tiaS con .effugie Ieltgio.sa. Un Jato -de, OOKW·i ;hlg]i,et. : U rechera l'imm~gine dil .sa:n "FraJil,CeSoo, sruve . . rio e l',a;litJra ~rrupip:re.seriWra 'iui 8\P'isodi·o · -den:a ,-. sua streooa Vlilta di · missionario nei paesi se'l. V<Jg.gi , ....... . :: ..

Page 3: Ia Posta · PARRO[[HIALBbollettinisalce.it/wp-content/uploads/giugno-1928.pdfOQpii-osa e sOVII'aibhomidante ]'a RedenziQne) a \POO deil OOJU}O di LUJi, ICihe e La Ohiesa. · E quanta

, ..

- 'f:. ~;<"'

._·LE CRONAC.HE - Dl ~ ' J - '

1FUNZIONI .PAH.TIOOLARI · del mese di Giugno ,·

~ - ,

dart 20 - Bianchet 20- N-. N. 20 ~- Peri bisogni deUa·Ohiesa parrocchiale.

De Nart_R;. 25 - De Na.rt A.· 25 - Da Rorich VittoTio lire 10 in memo· D~ f art :20 ~ Menegola 20 - I?~st.ot · ria della madre defunta . 20 ~ Br1stot :ij,. 20 - Fant _Em1ha 40.. 1 - Cela.to M. "20 ~ Gelato -M . . ~o ~ .Da · Per Ia lainpada del Santlsslmo.

~~~

. J G'iugno : Primo Venei'di ., del mese ' e Coroncina del S. Ouore .- Benedizio­

;;. ne ·del Santis~mo. ' Rolt A. 20-- Sponga A. 40 - Righes Da Ronch Vittorio· lire 10 in me'mo~ · 50 - De Menech 50 - De Menech A. . 7 Gi1ugno : Solem::tita ·del ;Qo~us Do·

mini ; ·Mess~ prima alle o~({o; aue· 9:30 Messa . s•q\enne c,on . prpces~ione intorn o .ana tenuta . . de:t"sig. '--Pr.osdooimi.

40 ---'' Sponga. Pietro lire 1 .:.:_ Gandea- ria, delLa m~;dre defunta. • go 1 c- De Menech 2 -:- ;R-iches - 2~ ::.::_ _" Pe_l poveri del!a parrocchla

Totale lire 15.25.

. -- 13- Gili~e -::-- S. Antonio di Padova; ,sALCIG · - · De Bia-si Elisa cent. 30 Costa

·Fu_nzionk ·a · Giamosa aJle ore 8 -in onor :,._~ - · · .· · · · . - · Carolina 15 - Da Ronch Dosolina 20 del. Sa~to titolare 4i quella chie..."'etta e _ De Menech G. 40 ~ De Menech A. processione. ~ 20 - Rossi A. 50 -Speranza A. 20 -

· Da · Ronch Vittorio lire 25 in memo-ria della madre defun:ta.

SIATI~;TICA p ~RROQCHIALE Dal 25 Aprile al 17 Maggio

. . NATI ·-.. 24 · Giugno: S. Giovanni Battista. Da R,()lt A. 20 - Speranza G. 30 · -

A Can~an bassa a.lle ore 8. Speranza. M. 20 - Zuppani G. 50 - · .·. 29 (Ji-u.gno: SS .. Pietro .e Paolo. Fe- Tmli Lu~gi 20 - 'J'a.vi -A: 20 - Fant

.. 1 F1ant JDmma di Olivo dai Pra ·Magri

-...- . ·. .• R. 20- De Barba M. 25- De Barba . -sta d1 precetto. Me~sa pr1ma, al~a p'Filr- P. 20- Cibien A. 30- Ta-vi 0. 30-

rOCI(:)hiale. A'lle ore 10 funzioni a San Ca11lin E. 50 - D'Isep F. 30 - Mu­Pietro di Salce. rer -A. 30- Carlin A. 20 -Colle T.

.La proce~iol).e del Corpus _Domini. 30 :_ Bortot A. 25 - - Coletti.M. 20-l'anno scot!~), niusci _imponente solo Caviola G. 20- Fant V. 20- Nada,. des1dero sia. meglio· organizzata e or- let· 20 - · Roldo C. 20 - Roldo A'. 50

~ Gobo C. 30 ;- · Da,l Pont A. 60 -diua.ta, e do coll'aiuto dei buoni uo- Fant o. 50 _ li'ra.ncini 45 -.- Zahdo-mini; ai quaJi raccomando fin d'ora Ja menego Gino 40 - Fontanive 30 '_ sorveglianza sui fanci:ulli. " ~ BortOt T. 50 - Oampostrini 50

* * * Triches G.. lire 1 - SomaviHa 1

Per il giorno di S. Antonio si porti, Tota le lire 13.70. I

-come per 'il passato, il formaggio che CANZAN e BES

di Salce· . . 2 D''Inca Maria di Giova.nni da Mena.i 3 ;Reolon Giovannino di Lui·gi da. Col-

delvin. · /

MATJUMONI

1 Cand'eago Angelo fu . Valentino da Giamosa. e Rocchi Giust ina -di Roc- ' co da · C.alaJzo di Cad or e.

2 Malnati Quirino di Romano da Bor­nato (Brescia) vedovo di Ghidini Maria con Levis ~farcella fu Giovan­ni vedova di Manz~tti At tilio da Col di Salce.

MOHTI · va ·a be11eficio della Ohies'a e in cele- Vedova De Birusi lire 1 - Fiabane - bra.zi.one,di Sante Messe in detta Chie- Giuseppe 1 - Cagliari 1 - De Me- 1 Da Riz

,.:;a. · · ·-· - 1 _ · · nech/ M. 1 _ 'l'rev:iJ~on A. 1 ~ Fia.- ·Angelo fu Giuseppe inarito * * * . · baue· G. Q, - Fant Ve:ronica. cent. 50 · di Da Rech Annada Bes, d 'anni 64,

_:_ Da· Rold 50 - Capra.ro 20 - Cer- mor to all'Ospitale Civile di Belluno. ~ ,Ricordo · a i mi~i pa_rrocchi;ani che · ~ nei giorni di festa o sagra, come si .O.ice, si -tengono ba,lli, il parroco e ob­bligat~ ad a,steneisi , daL far funzioni fSo,ienni nella Chie'sa. dC fi'etti villa,ggi; ·e ·a. limitars'i ad un;a Messa.· ba8Sa aJ

mat tino. A qu:esto' ·proposito, - :~i duok il dirlo, ma e mio dovere'?riferire qua.n­to S. E. Mons. Vescovo mi disse in una delle visite . che gli ho ~atto nel mese scorso. Egli che con tanto amo:r:e oe 'ardore fu qui . pel tem;po Pasqua..le :a predicarci le verita della fede e che tutti VQleva -Ghianui re a pentimento e tutti striiJ,g~re fra"" le sue _ br.accia. pa-­terne, 'Venuto. a conoseenza cbe lsi con­iinua a prof~?a; le .f'este col .ballo, si senti "pr6fonilmi11e,n te addolorato, m'a

:Soggilllnse queste- parole ·gra.vi: ·n do­lort'l del V escoy o pesera -su qu¢!le fa­mig lie ..

PER LA VITA DEL BOLLE'l"riNO

GIAMOSA e BETTIN De Col ceut.- 40 - Bristot 20 - N

N .. 5o - P alman BO - Rossi 20 - ca:: ·praro 20 - ·S:ponga . 20 - Fia ba ne 30 - · Serafini 50 -~ Bolza n 2::> .. - Cola­:zuol 30 - Oasagrli:tmde 20 ~ Ztvmssi 50

Tomio ' 3@ - :Candeago 20 ~ 'caJ-

vo 20 - N. N. 50 - Seron:Ude 30 - Ogni .giorno 'muoiono circa centjo-Vignole A. 50 -- Capraro I. 10 - Car -li 30 - Filahane E. 20- Cervo M. 20· ci1lquanta mila persone n~l mondo. S'ei -=- De Vecehi C. 20 - Fregona. 30 ---:- miJJa all~ora, cento a,l minut?. La mor. Da.l Pont 30 - Da- Rolt 10 - Ca.n - . te non llSipavep.ta. quelli che vivono da daten 20 .- Polerites M. 50 ---, Polen- · veri eristiani; per Joro essa' e una li­tes E. 50 - Vignole 35 - Da Riz 20 be1;azione. Fa orr~:re inveee a quelli - Odolo· 20· - Fiabane Giac. 20 - che- hanno vissuto lontani d D" . De VecJChi M. 25 - DaU'O' A. 20 - · - · a 10:

· De Bias i ·M. 30 - Bi.anehet Gioaehino 20 ~ Tota-le lire 1S.5,0.

CO:L DI SALCE Zandomene1go V. lire 2 :- Triches 1

- Fenti 1 ~ Da Ros C. 60 - Marin 50 :- Sovilla A.c 50 - · Triches 40 -Coletti S. 20 - Rossi Luigi 80: - To-trule" lire 7. ·

':Da R~mch .. _VittQrio li~e 5;. Dell'Eva 1 N. N. d a Gia.mosa 2 - 'r:w i Gi\JJ1a 2 Blirtl~n Gelindoo\ Francia) . fr . . 20 ~a,:

ri_ a lir e 14.60.

IL LIBRO D'ORO N. N. a.U'Istituto Salesiano ·Sperti.

lire 500.

· Gra zie cordiali a tutt i gli o:fferenti f':

speciwlanente a l generoso oblatore ·an­che a. nome di S. E.. M-ons. V escovo ehe lo benedice di cuore. ·

Giorni festivi : ore 6 Messa prima; ore 9 la seconda .

Giorni ferita.U : ore · 5.30 tanto ,in pa r­_rocchia-le quanto nelle · succursali.

, . Se vi 'saranno varia.zioni avvertiro di volta in volta .. ·

UN PO' Dl TUTTO ----~<· [)e!lle. p ensone ltlg'ge~re d iffuse:i-o q1~a e la

de11e VOIOi d i WI'I'·€1Ill10ti <?,h e dO>VTebbei'O• f1une. · stwe ill Be.llliUIIles~ . E~,e noo ihllUlno ·om\bra {]ii ;

f-o~d.amento e [H\.:r,Ciio vamno d~s!Pr~zzate. .

. * N el 1Gomune 1di BelluiDio s i € dato ;p;rlinl(liPi•) a diversli 1avori •Che ·danno/ OOSi da vi•vere a dliVem;.e familg1lie . S. spent ch e aJtif.f 1ruvor i ptr '

altre iPC!POlazi·oni sa ILntil'a!Pr MdJano ·®JiMlto pri .

rna·. C' e IPI1Qprio ,tJan to ·b1sogno. ' . * !Dur ante ques!Jo · mEl!Se gtl~ Esamliin8Jtom De.

a.egati da,l Vescwo ,si recaromo :neitlie 1Barroc. ohie ad e.sarrninrure le oocie d ei Oir .co-l'i F ernrrnli.

nil i -Oattorri>Cii neillla Dott rdna Cmisl!i ana.

•·-

Page 4: Ia Posta · PARRO[[HIALBbollettinisalce.it/wp-content/uploads/giugno-1928.pdfOQpii-osa e sOVII'aibhomidante ]'a RedenziQne) a \POO deil OOJU}O di LUJi, ICihe e La Ohiesa. · E quanta

le Snlennita . ~el mese di -a~uuno · 5.5. Trinita

Questa festa fu istituita per onora-

BOLLET'flNO P ARROUCHIALE . ~ . ~

II 5acro Cuore di . ~esii · QJ1esta festa che e .sta.ta :fissata il

Padova nel 1231, e l'area dove si. c<tri~ servano le. ·sue sante spoglie e· oggetto­di pellegrinaggi . da ogni · parte del mondo. ·.;;...

~ re in modo special~ il mistero della,

. prrmo .veuerdi dopo l'ottava del San­ti~sirrno S'acramento, ho lo scopo di o­norare il cuO;re dell'Uomo,Dio in qu~l~­to e l'or,gano dal quale scaturi il San­gue preziosissimo ehe riscatto le ani­me nostre, e l'emblema del suo amore che lo spinse ad incarnarsi, a .soffrire

55. R~ostoli' Pietro 'e Paolo I due . grandi a.po.stoli su-birono il

martirid nello stesso giorno, 1sotto· i l regno di Ne!'>one. 'Furono prhna chiusi en tranrbi nei oar cere Mamertino :- Sa.n Pi~tro fu poi croci'fiiso col capo aJlliri­giu, sul eoolle Vatica.no, mentre n San Paolo fu troncat:i la testa sulla via< 0-stiense (verso i1 67 deWe. n.}.

_ • SS. Triirlta. La sua celebraz.ione di­venne lgenem1e soltanto nel secolo. XIV, sotto il ponti:fica:to di Giovanni XXII.

«II Cor~as Dom-ini >>

Questa festa; detta anche del SS. Sacramento, fu :i!stituita nel sec. XIII . daJ papa Urbano I\T, per . onor~-re la pr'esenza r eale di Gesu Cristo nel,ll?Eu­'taristia. Essa . fu flssa,ta nel giol\redi dopo la SS. Trinita. L'U:ffizio del Cor­pus . Domini, e di 1 una bellezza straor­dina:-ria .. . e fu composto da San Toma­.s(15~d' Aquino; la sequenza della Mes- . sa, il Lauda. Sion e p.n'esposizione del grande mister? eucaristico, nella qua­le l'entusiasmo e · la .p.oesia non tolgo­no nulla alJa preciEione teologica .. Fin da.l secolo XVI fu stabilita, nel gior­illO del Corpus· Domini, una processione in cui si porta il SS: Sacramento e che, _ nel pensiero . della Chiesa, ha tre

• 1! SCOpl:

1. Essa intende d;i rendere il massi­. mo onore a Gesu Cristo presente nel

Sacramento del Suo am-ore;

e a morire per l'umanita. a

Il piu grande apostolo della divozio­ne al Sacro Cuore di Ge1s,u, fu una. re­ligiQSa della Visita,zione di Paray:Le­Monial, Santa Margherita Maria Ala­coque (1647-1690). Vn giorno dell'ot­tava del Corpus Domini, nel 1675, Ge­su Cristo le appa·rve e le fece sentire i suoi lamenti per le ingratitudini e gli oltraggi di cui il suo cuore era abbeve- • rato nel· Santissimo Sacramento del- . l'Eucaristia. Santa, M;argherit~ · M:.ari;:t fu dunque lo ·strumerito di cui si ser­vi Gesu Cristo per stabilire questa fe· sta. Ora La. divozione del Sacro Cuore e la divozione pr.incipe di questo seco­lo. Il ·santo Padre Pio XI, emano una meravigl.iosa Enciclioa sul Sacro Cuo­re eccitando i fedeli ad esserne ma.g: giormente devoti, e · stabili ch'e in tal giorno si reciti una preghiera di espia­zione_, da Lui stesso compila.ta.

5. ftntonio di ·Pad ova

Oal Secondo Concilio Provincit18' :v:tltttt~ . ·. • (contfliuaziont/ · . .;:

CAiPO V0 • - Dei d'iscorsi Sacri Col IDECR . . 436 il ' OOilllcdJOO Prov. raeoomwnda

VliV'amoote ~a ~pre<lioazior~e della Quaresi.rpa , e d'ell'Avve.nto IIlO~ ,sbil.c nelle >OOJttedrlruli 9 .Chies~ · p11inJCilpal:i ma MJJCihe · iii1 •tJUII.te l e chies;e paiJ!Pc- . ohi'i'aili e cto pe<P ,p.repa,mil'€ -~ fede1i a. celelmtr~ i mist.eh del !Naroane e dallla PIMiqua. e a rice. vEre b€>ne i Sanrti Sa;cranfenti jJI1 que.ste oolen. nita. ' · ,· ..

' ' . DEeR. 436 - Si ·ra.ooomalllda che i Ftaretti ~j tengano in Vtit te le chf.ese,' ma -c.FHi non si tra. J:asc.i ·neUe Domeni.che di NJ!il!g'gio iil Catechi~noc

DECR. 440. - I Vesc.ovri devono a titentarrnerite­vigil.are perCihe in ogni rr>wri'oochia ed in o.gn.i <Chiesa diiJSIOO.ni e da~iila p.alrioOOhiJalle, allill1~illo, ·;o­gni 0 anrii, si tehg~a rma Sacm Mis~ioo'~, l•a . quale 'Dorta ·semp:re f;!'u1Jti •OoJPtOsf~si.mi di bene. . ' .

.IDECR . . 441. =- A ·ques·tlo so@o . Sli esortano_ j<

P<a1'rO!Cii a m~oo~Liere a lt8i!Il[Jo ae offerrte -o~i · -f edP.ili , a m ett<81l'e · d~ bapida ogmi ,8Jnno <Il.l-flL ·

·cihe cDs·a ldelle 1!1eJJJdite d 811Ua OhieS1a, QJPI:Qu.re pmcm.ino di stabili:re 1quJaJiclhe Ie.gil:to :ne,2~! · .perire a.lle spese d'i,ci!U:S~ da uni!, . Sa,cxrf Mls:. SLO!Ile.

e . ~ - ~

· 2. Ess:a fu da principio ed e. ancora una protesta di fede in risposta aile J}egazioni degli eretiei ;

3. ESISia e in pa;ri tempo una solenne dparazione·agli oltraggi che G. ·0. ri­ceve nel Sant:iBs.imo Sacramento.

E' il ~anto del nopolo. Pertogh~e di na.Seita, lo si puo ritenere Italiano di elezione, perohe esercito i1 suo apo­sto1ato e opero iSitraordinai;ii miracoli in mezzo aJ popolo italiano. ~od a

Ool .perme~so dell'A·ultf•rHa ~cclesi!!;&tioo '

Mons. G. FE•I'I'O, dirett01·e Tesponsabilt•. l.··-;-,,

Tip. Editrice LA CARTOLiBRAWA . Belturio

fED·ERftZION E Bf\NCf\Rif\ ITf\Lif\Nft:.: ' ~- . ~

lJOIOOE DELLE ' Bf\NCHE f=EDERf\TE DELLE ,TRE·' VEN-EZIE . . . . . . .

• Banche Federate : Credito Veneto - Bat1ca Cat.tolica · Vicentina • B~n£a Credito Polesano .. Banca della Venezia Giulia - Banca Cattolica Atesina .. . Banca

Dati .d esunti dalie Situazioni al 30 Novembre 1927.

C~pitali L.· 29.300.000 -- Riserv~ L. 5.905.692 - Depositl

~ . ' .

·CO·NVERSION1E DELLI\ ,LIR/\ ' • > • • -

In seguito ai noti provvedimenti• del 21 Dicembre scorso la. nostra lira ha finalme.nte raggiunto il suo p · e fu fissato il prezzo per Ia suft copvertibilita in oro. Cio ha porta to ·alia ~azione un imrrtenso sollievo ~ ben

I d·isparmiatori d~fatti san no od c.he i !oro risparmi sudati _non p~rderanno pi it del I oro valore. . f ~·, 1 Chi ha investito m tc:rreni e fabbr1cati sa quanto potra real1 zze~re In qualunque momento; , · ·. : 1. , .. ~l Co_mme•·ciante sa e plio prevedere 1 'anda mento dei mercati e sara · indotto a dare im pulso al· commerciO..~ ' · < ._ 4· ,' Le industrie te~nto prova te dalla cris idi rivalutazion e t rovano ora l'equilibrio cle i prezzi e possqno lan~iJJ<tSi .. pop ,~t?-.t;l-;

- qulllita a lla conquista clei merca ti di vendita, nella certezza che le merci e i prodotti che esse fabbricano norl su-bi~~ri~· aolorosi ~racom. . . . .. . •.. . '.. . .~-:..~ . ~~ "' 0.

. GU emigra!lti c~e tra~tenevano _i loro r_·isga~mi a ll 'ester_o, per dif!Jdenza verso Ia '~o.str~ v uta, ,e Jl_eL(itl}~h:: '·Jf,~d~t:-Sj,. ndott~ ~_o_m_am _ a ment~ 11_ frutto di un~ vJta _di Ia voro ~ d1 nsp~rmw, . po_ssono _ormai J~vw_te l_ ~ore nsp_a-i:~lH . In<;.:P'at'pla e­convet t_1111 In.hre, c~rt1 d1 aver_e ben ~1cur? 11 loro cap1tale e d1 eontnbUJre cos1 all'avvJarSJ dei ·commerC.r e deHe ivd-us·tf-ie· •. .

. Cost. posstaf!IO du·_e con venta e s1_c~r~z~a ~h~ Ia !Jattaglia ~ella lira ~ viJ_Jta e che un periodo diffi_ci{issin'l-o' della 9.P.$tta"­vJtU: J}.~_ziC'!naJe st e _chiU~o! _. e ch~ tempt. m1gl!on c1 attendono .. V1!1te l e .ul ~tme mce_rtezze, vedren:~o que11t~apno rlfiO"t.ire ge-te:. ·C tmztatnre e 1a vtta ctvtle ~d mdustnale npsendere ed. avvmrsr a migl!ore avvenire. _ . · · .· · · · :· ..

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