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I trucchi di Mister Bit Le foto diventano film! Foto con gli amici, un panorama mozzafiato, gli scatti del tuo artista preferito: ormai il numero delle imma- gini archiviate sul pc non si conta più. Raccapezzarsi in questo mare di file è veramente un’impresa impossibile. Perché non fare un po’ d’ordine creando una video presentazione con tanto di musica ed effetti speciali che raccolga le nostre foto? Mister Bit ha scovato in rete Kizoa, un programma gratuito che consente in pochi clic di creare un’ottima video presentazione. Colleghiamoci al sito http://www.kizoa.it/ , pre- miamo il pulsante Aprire Kizoa quindi Iscriviti gratis. Compiliamo il modulo di registrazione e confermiamo con il pulsante Convalidare. Chiudiamo la finestra di Benvenuto premendo il pulsante X, quindi il pulsante verde al centro dello schermo se vogliamo caricare le foto dal nostro pc. Se invece intendiamo utilizzare le foto già caricate su Facebook, clicchiamo sul tasto Importare delle foto da Facebook. (fig. 1) Carichiamo le foto su Kizoa, premiamo il pulsante Creare uno slideshow. Nella nuova finestra trasciniamo una foto alla volta sulla pellicola disegnata nella parte bassa dello schermo. (fig. 2) Per “allungare” la pellicola premiamo il tasto verde +. Completato il lavoro, possiamo spostarci sull’etichetta Transizioni o Effetti per aggiungere delle dissolvenze nelle foto o dei simpatici effetti speciali (scegliamo sempre quelli con la scritta Gratuito). Quindi possiamo inviarlo ad amici e parenti premendo Inviare via email. Nasce un motore di ricerca “made in Italy” che si integra a Google e Bing, e permette di condividere le esperienze di ricerca. Si chiama Quag il motore di ricerca “made in Italy”. Raggiungibile all’indirizzo www.quag.com, deve il suo nome alla fusione delle parole inglesi Query (domanda) e Tag (parola chiave). La differenza sostanziale rispetto ai motori di ricerca tradizionali come Google, Yahoo e Bing è quella di non limitarsi a dare informazioni. Quag, infatti, dopo avere fornito le risposte, segnala gli utenti che hanno eseguito ricerche sullo stesso argomento. In questo modo si crea una comunità che condivide gli stessi interessi, con la possibilità di interagire, scambiandosi pareri e consigli. La segnalazione di chi ha fatto richieste Fig. 2 - Per creare la video presentazione basta trascinare le foto sulla pellicola in basso. Fig. 1 - Per la video presentazione possiamo utilizzare foto presenti su pc o caricate sul nostro profilo Facebook. Quag, il motore italiano di Lorenzo Corvi Mondo Web Con la funzione “Chiedi a loro” scopri altre per- sone che condividono i tuoi interessi. A lato, in- stallando una barra di ricerca nel nostro browser avremo la possibilità di accedere a Quag in qua- lunque momento. luglio - agosto 2013 mondoerre 48

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I trucchi di Mister Bit Le foto diventano film!

Foto con gli amici, un panorama mozzafiato, gli scatti del tuo artista preferito: ormai il numero delle imma-gini archiviate sul pc non si conta più. Raccapezzarsi in questo mare di file è veramente un’impresa impossibile. Perché non fare un po’ d’ordine creando una video presentazione con tanto di musica ed effetti speciali che raccolga le nostre foto?

Mister Bit ha scovato in rete Kizoa, un programma gratuito che consente in pochi clic di creare un’ottima video presentazione.

Collegh iamoci al sito http://www.kizoa.it/, pre-miamo il pulsante Aprire Kizoa quindi Iscriviti gratis. Compiliamo il modulo di registrazione e confermiamo con il pulsante Convalidare.

Ch iudiamo la finestra di Benvenuto premendo i l pulsante X, quindi i l pulsante verde al centro dello schermo se vogliamo caricare le foto dal nostro pc. Se invece intendiamo util izzare le foto già caricate su Facebook, clicchiamo sul tasto Importare delle foto da Facebook. (fig. 1)

Carichiamo le foto su Kizoa, premiamo il pulsante Creare uno slideshow. Nella nuova finestra trasciniamo una foto alla volta sulla pellicola disegnata nella parte bassa dello schermo. (fig. 2) Per “allungare” la pellicola premiamo il tasto verde +.

Completato il lavoro, possiamo spostarci sull’etichetta Transizioni o Effetti per aggiungere delle dissolvenze nelle foto o dei simpatici effetti speciali (scegliamo sempre

quelli con la scritta Gratuito). Quindi possiamo inviarlo ad amici e parenti premendo Inviare via email.

Nasce un motore di ricerca “made in Italy” che si integra a Google e Bing, e permette di condividere le esperienze di ricerca.

Si chiama Quag il motore di ricerca “made in Italy”. Raggiungibile all’indirizzo www.quag.com, deve il suo nome alla fusione delle parole inglesi Query (domanda) e Tag (parola chiave).

La differenza sostanziale rispetto ai motori di ricerca tradizionali come Google, Yahoo e Bing è quella di

non limitarsi a dare informazioni. Quag, infatti, dopo avere fornito le risposte, segnala gli utenti che hanno eseguito ricerche sullo stesso argomento. In questo modo si crea una comunità che condivide gli stessi interessi, con la possibilità di interagire, scambiandosi pareri e consigli. La segnalazione di chi ha fatto richieste

Fig. 2 - Per creare la video presentazione basta trascinare le foto sulla pellicola in basso.

Fig. 1 - Per la video presentazione possiamo utilizzare foto presenti su pc o caricate sul nostro profilo Facebook.

Quag, il motore italiano

di Lorenzo Corvi

MondoWeb

Con la funzione “Chiedi a loro” scopri altre per-sone che condividono i tuoi interessi. A lato, in-stallando una barra di ricerca nel nostro browser avremo la possibilità di accedere a Quag in qua-lunque momento.

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Spotify: la radio che cercavi!

Stanco della solita musica? Da oggi puoi ascolta-re 24 ore su 24 una radio completamente nuova e dedicata solo a te. È Spotify, un servizio di ascolto musicale “in streaming” via Internet.

In altre parole le canzoni non vengono scaricate e conservate sul pc come accade nei negozi virtuali (ad esempio iTunes) o nei servizi di condivisione fi le (come eMule e BitTorrent), ma si ascoltano senza salvarle, un po’ come alla radio o con i video su YouTube. A differenza della radio però, il servizio è on demand (su richiesta): è l’utente a scegliere cosa ascoltare.

Utilizzare Spotify è semplicissimo. Colleghiamoci al sito www.spotify.com e iscriviamoci creando un nuovo account oppure util izzando le nostre credenziali di Facebook. Il gioco è fatto! A questo punto possiamo cominciare a navigare nel mare sonoro di Spotify. (fig. 3)

Più che gli album o le canzoni però, la forza di Spotify sono le playlist: elenchi nei quali i brani possono essere combinati e ricombinati dall’utente come mattoncini Lego. (fig. 4) Quando un utente le crea, le playlist sono registrate sul suo account. Ogni volta che si ricollega, le ritrova esattamente come le aveva organizzate (con cartelle t ipo “gestione risorse”). Il gioco, insomma, è crearsi la propria discoteca personale: “Album dei Modà”,

“Canzoni dei One Direction”, “Novità” o “Il meglio della musica classica”.

analoghe avviene in tempo reale, nella stessa pagina della consultazione.

Quag utilizza al suo interno i motori più usati nel web come Google e Bing. Quindi, se l’utente non fosse interessato alla funzione social, ottiene gli stessi risultati generati dai due colossi (solo Google riceve ogni giorno oltre 3,2 miliardi di interrogazioni).

La funzione sociale di Quag può essere richiamata

utilizzando il tasto rosso Chiedi a loro, posto nella parte alta della finestra di ricerca. Ma non finisce qui. Gli sviluppatori italiani di Quag hanno creato un’appli-cazione gratuita, presente in home page, che si installa in pochi secondi e si posiziona nella barra laterale di Google.

Questo consente di non cambiare i l motore di ricerca usuale, ma ricorrere alle potenzialità di Quag quando si ritiene necessario. La barra viene nascosta in ogni momento con un click. Inoltre, nel r ispetto della privacy, chi effettua ricer-che non arriva a conoscere l’ identità f isica delle altre persone.

Fig. 3 - Con “Rdio” l’offerta musicale è vastissima e per tutti i gusti.

Fig. 4 - Grazie alle playlist di “Rdio” possiamo costruire la nostra classifica personale dei pezzi più belli.

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