I SETTORI AD ALTA INTENSITÀ DI CAPITALE E TECNOLOGIA Siderurgia Automotive Trasportistica Cartario.
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I SETTORI AD ALTA INTENSITÀ DI CAPITALE E TECNOLOGIA
Siderurgia • Automotive • Trasportistica • Cartario
Ruolo del dei settori ad alta intensità di capitale
Occupa circa 37mila addetti (40% dell’industria manifatturiera regionale)in 1150 unità locali
Contribuiscono a circa il 3,5% valore aggiunto regionale (1% cartario, 0,8% automotive e trasportistica, 1,7% siderurgia e produzione prodotti in metallo)
Struttura dimensionale mediamente elevata:
Oltre il 45% degli addetti è impiegato in grandi imprese, meno dell’8% in piccole imprese
da 1 a 9 da 10 a 49 da 50 a 249 250 e oltre0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
Addetti per classe dimensionale d'impresa
Capital intensive Industria manifatturiera
Alcune caratteristiche delle imprese
Quota di imprese esportatrici
Esportazioni per addetto (euro)
Radicamento territoriale
Produttività (euro)
Dimensione media
Settori ad alta intensità capitale 5.4% 31 605 35% 30 686 8
Made in Tuscany 18.4% 56 360 74% 24 147 6
Cluster emergenti 6.1% 68 498 51% 82 455 9
Totale regionale 3.8% 18 452 44% 28 105 3
I settori ad alta intensità di capitale sono caratterizzati da una dimensione media piuttosto elevata (quasi tre volte la media regionale), da una minore propensione alle esportazioni (solo il 5,4% delle imprese esporta) e con un valore di export procapite inferiore sia ai settori del Made in Tuscany sia ai cluster emergenti. Anche il radicamento territoriale è piuttosto basso: solo il 35% delle imprese operanti in Toscana ha sede nella regione. La produttività, seppur superiore ai settori del Made in Tuscany, è in linea con la media dei settori manifatturieri toscani , ma nettamente inferiore ai cluster emergenti.
Valore medio della produzione
Incidenza costo del personale
Risultato operativo su Ricavi
Immobilizzazioni
Immobilizzazioni immateriali
Costi ricerca / costi produzione
Diritti su brevetti
Patrimonio netto
Debiti entro anno / attivo circolante
Debiti oltre anno / attivo circolante
Alta intensità di capitale 14 356 698 11% 0% 6 132 027 564 118 0.2% 27 269 4 228 808 148% 46%Made in Tuscany 2 672 119 14% 3% 835 872 98 470 0.3% 2 927 788 383 108% 24%Totale Cluster emergenti 20 343 620 19% 11% 8 643 899 2 379 530 1.0% 49 838 9 263 407 100% 8%
Totale regionale 1 863 884 13% 3% 1 236 622 130 506 0.3% 7 844 831 652 111% 44%
Alcune caratteristiche delle imprese (2)
I settori ad alta intensità di capitale sono caratterizzati da- un valore medio della produzione piuttosto elevato (anche in conseguenza della elevata dimensione d’impresa);-Una bassa incidenza del costo del personale (settori capital intensive);- risultati operativi molto bassi;- Immobilizzazioni piuttosto elevate (anche immateriali);- costi di ricerca modesti, diritti su brevetti abbastanza elevati (indicano una certa maturità in questi settori?);- patrimonializzazione piuttosto consistente;- situazione debitoria particolarmente elevata, sia a breve che a lungo termine.
L’Export
StatiCapital Intensive Totale Export
Francia 13% 23%Germania 9% 16%Stati Uniti 7% 14%Spagna 5% 8%Regno Unito 4% 8%Belgio 3% 5%Australia 3% 4%Cina 2% 4%Paesi Bassi 2% 3%Emirati Arabi Uniti 2% 6%Turchia 2% 3%Brasile 1% 2%Arabia Saudita 1% 2%Russia 1% 3%Austria 1% 2%India 1% 2%Algeria 1% 1%Polonia 1% 2%Corea del Sud 1% 2%
Mercati di sbocco
Dinamica dell’export
UEResto
EuropaNord
America
Centro Sud
America GiapponeMedio
Oriente Asia Africa Australia
Capital intensive 79% 8% 5% 1% 0% 1% 2% 2% 1%Export totale 42% 16% 8% 4% 1% 7% 9% 4% 2%
Principali Paesi
I settori capital intensive concentrano il proprio export verso i Paesi Europei, in particolare nell’area comunitaria, che assorbe quasi l’80% delle esportazioni toscane
Dopo un periodo di forte crescita (2005-2007) l’export ha subito un deciso ridimensionamento negli anni 2007-2009, seguito da una ripresa che è avvenuta in maniera più debole rispetto al resto dell’economia, per poi tornare a diminuire nel periodo 2011-12, in controtendenza rispetto alla media regionale (NOTA: valori a prezzi correnti)
2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012
50
70
90
110
130
150
170
capital intensive Export totale Toscana
Il lavoro
Crea occupazione Stabile Distrugge Totale
settori alta intensità capitale e tech 24% 39% 37% 100%
made in Tuscany 17% 53% 30% 100%cluster emergenti 11% 77% 12% 100%
Percentuale imprese che nel periodo 2008-2013 hanno incrementato o distrutto occupazione dipendente per macro-aree settoriali:
Fonte: elaborazione su dati Sistema informativo Lavoro Toscana
Crea occupazione Stabile distrugge
cartario 27% 41% 33%
trasportistica 26% 40% 34%
automotive 17% 28% 56%
siderurgia 6% 45% 48%
E all’interno dei settori ad alta intensità di capitale:
I settori ad alta intensità di capitale sono quelli che, complessivamente hanno presentato sia la maggior quota di imprese che distruggono occupazione, sia quelle che hanno creato occupazione. Ciò indica una certa eterogeneità all’interno del cluster. Il settore cartario e, in misura minore, la trasportistica hanno presentato una buona quota di imprese creatrici di occupazione (oltre un quarto), ma allo stesso tempo circa un terzo di imprese hanno distrutto occupazione
Localizzazioni produttive: siderurgia
Elevato grado di concentrazione territoriale.La metà degli addetti è attiva nel sistema locale di Piombino
Piombino
Barga
Localizzazioni produttive: Automotive e trasportistica
Concentrazione territoriale elevata. Cluster specifici nei territori di Pistoia, Pontedera, Livorno, Poggibonsi (e aree limitrofe).
PontederaLivorno
Poggibonsi
Pistoia
Localizzazioni produttive: Cartario
Concentrazione territoriale molto elevata. Alto grado di specializzazione nei territori di Barga, Castelnuovo Garfagnana, Lucca, Montecatini-Terme.
Barga
La chimica: un ulteriore segmento capital intensive?Occupa 15mila addetti in 1150 unità localiPesa per l’1,3% del valore aggiunto regionale
da 1 a 9 da 10 a 49 da 50 a 249 250 e oltre0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
Addetti per classe dimensionale d'impresa
chimica Capital intensive
2004 2005 2006 2007 2008 2009 201088
90
92
94
96
98
100
102
Addetti: dinamica 2004-2010
Una dimensione d’impresa piuttosto elevata, con prevalenza delle medie imprese (a differenza degli altri settori capital intensive, con prevalenza della grande impresa)
Una dinamica occupazionale in marcato declino nel periodo 2004-2010
Alcune caratteristiche delle imprese
Quota di imprese esportatrici
Esportazioni per addetto (euro)
Radicamento territoriale
Produttività (euro)
Dimensione media
Chimica 41% 63,289 17% 36,007 16Settori ad alta intensità capitale 5.4% 31 605 35% 30 686 8
Made in Tuscany 18.4% 56 360 74% 24 147 6
Cluster emergenti 6.1% 68 498 51% 82 455 9
Totale regionale 3.8% 18 452 44% 28 105 3
E’ un settore caratterizzato da una elevata dimensione media e una produttività che si avvicina alla media dei settori ad alta intensità di capitale. Come i settori ad alta intensità di capitale, anche la chimica è caratterizzata da un radicamento territoriale modesto. La performance estera è piuttosto marcata: il 41% delle imprese sono esportatrici, e le esportazioni per addetto sono molto elevate.
Alcune caratteristiche delle imprese (2)
Valore medio della produzione
Incidenza costo del personale
Risultato operativo su Ricavi
Immobilizzazioni
Immobilizzazioni immateriali
Costi ricerca / costi produzione
Diritti su brevetti
Patrimonio netto
Debiti entro anno / attivo circolante
Debiti oltre anno / attivo circolante
Chimica 6,169,388 13% 5% 3,387,821 120,901 0.2% 8,723 1,668,948 145% 76%Alta intensità di capitale 14 356 698 11% 0% 6 132 027 564 118 0.2% 27 269 4 228 808 148% 46%Made in Tuscany 2 672 119 14% 3% 835 872 98 470 0.3% 2 927 788 383 108% 24%Totale Cluster emergenti 20 343 620 19% 11% 8 643 899 2 379 530 1.0% 49 838 9 263 407 100% 8%
Totale regionale 1 863 884 13% 3% 1 236 622 130 506 0.3% 7 844 831 652 111% 44%
I settori della chimica sono caratterizzati da- un valore medio della produzione piuttosto elevato (anche in conseguenza della elevata dimensione d’impresa, al pari delle imprese del cluster ad alta intensità di capitale);- Una moderata incidenza del costo del personale (settore capital intensive);- risultati operativi superiori alla media regionale;- Immobilizzazioni piuttosto elevate (anche immateriali);- Incidenza dei costi di ricerca modesta;- patrimonializzazione piuttosto consistente;- situazione debitoria elevata, sia a breve che a lungo termine.