I RR RRRR 5 34 3444 ERR RRRRRR+RR+RRRRR 21 1213231251234 - alimentazione CC azzeramento del ponte...
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IIRR RR
RR RR RR RR55
33 44
33 44 44 44
E E RR RR
RR RR RR RR RR RR ++ RR RR ++ RR RR RR RR RR22 11
11 22 11 33 22 33 11 22 55 11 22 33 44
-- alimentazione CCalimentazione CC
azzeramento del ponte azzeramento del ponte
(indipendente da E):(indipendente da E):RR1 1 RR4 4 = R= R2 2 RR33, , I I55=0=0
este
nsim
etro
este
nsim
etro
misuramisura
11 22
33 44
55
II55
EE
11
--
Da dove arriva la formula illustrata nella pagina Da dove arriva la formula illustrata nella pagina precedente?precedente?
La trattazione rigorosa parte dall’applicazione della La trattazione rigorosa parte dall’applicazione della legge di Kirckoff della maglielegge di Kirckoff della maglie
II11es
tensi
met
ro
este
nsim
etro11 22
33 44
RR55
EE00
II
II22
22
RRii
02413i EIIRIIRIR 0IIRIRIIR 2151113
0IIRIRIIR 1252224
EIRIRI RR 241343
Ordinando secondo le correnti e ricordando che Ordinando secondo le correnti e ricordando che EE00-R-RiiI=E, si ha I=E, si ha
0IRI RRRIR 2515313 0I RRRIRIR 2542154
E’ un sistema lineare nelle 3 incognite I, IE’ un sistema lineare nelle 3 incognite I, I11, I, I22
33
Se si indica con ISe si indica con I55=I=I22-I-I11 la corrente che passa nel la corrente che passa nel
galvanometro G (cioè in Rgalvanometro G (cioè in R55) e sostituendo I) e sostituendo I22=I=I11+I+I5 5 si hasi ha
0RRRI RRIR
0IRI RRIR
EIRI RRI RR
5421424
551313
5414343
L’espressione di IL’espressione di I55 è dunque: è dunque:
542424
5313
44343
424
313
4343
5
RRRRRR
RRRR
RRRRR
0RRR
0RRR
ERRRR
I
44
I due casi interessanti sono quelli di resistenza sulla I due casi interessanti sono quelli di resistenza sulla diagonale di misura (Rdiagonale di misura (R55) >> altre resistenze e quello con ) >> altre resistenze e quello con
resistenza della diagonale di misura << altre resistenze.resistenza della diagonale di misura << altre resistenze.
Nei due casi viene privilegiato a denominatore il primo Nei due casi viene privilegiato a denominatore il primo termine piuttosto che il secondotermine piuttosto che il secondo
Nel momento in cui una delle resistenze varia, ad es RNel momento in cui una delle resistenze varia, ad es R22, ,
si ha una variazione si ha una variazione II55 della corrente nella diagonale di della corrente nella diagonale di
misura.misura.
(1)(1)
55
43215432421431321
23145 RRRRRRRRRRRRRRRRR
RRRREI
G
RERRRRRVII 41324155
Ove G esprime in maniera sintetica il denominatore della Ove G esprime in maniera sintetica il denominatore della (1). Se si parte da condizioni di ponte bilanciato:(1). Se si parte da condizioni di ponte bilanciato:
G
RVRI 415
Con l’ulteriore ipotesi di RCon l’ulteriore ipotesi di R11=R=R22 e R e R33=R=R44::
a) Ra) R55 piccola (galvanometro) piccola (galvanometro)
4224
45
RRR
R
2
EI
b) Rb) R55 grande (voltmetro) grande (voltmetro)
4
4
55 R
R
4
E
R
1I
66
OSSERVAZIONIOSSERVAZIONI
La relazione generale (1), ma anche quelle approssimate La relazione generale (1), ma anche quelle approssimate che saranno mostrate nel seguito sono lineari con la che saranno mostrate nel seguito sono lineari con la tensione di alimentazione del ponte, ma non sono lineari tensione di alimentazione del ponte, ma non sono lineari con l singole resistenze del ponte: se il ponte non è con l singole resistenze del ponte: se il ponte non è inizialmente bilanciato e una delle resistenze subisce inizialmente bilanciato e una delle resistenze subisce una variazione, la tensione di uscita NON è una variazione, la tensione di uscita NON è proporzionale alla variazione di quella resistenzaproporzionale alla variazione di quella resistenza
SOLO partendo da condizioni di ponte bilanciato si ha SOLO partendo da condizioni di ponte bilanciato si ha linearità tra le variazioni di resistenza e la corrente (o linearità tra le variazioni di resistenza e la corrente (o tensione) vista sulla diagonale di misura (casi a e b della tensione) vista sulla diagonale di misura (casi a e b della pagine precedente).pagine precedente).
77
RR11, R, R22, R, R33, R, R44 nominalmente nominalmente
ugualiuguali
in realtà sempre diverse perin realtà sempre diverse per
le tolleranzele tolleranze
Bilanciamento del ponte aBilanciamento del ponte a
carico nullocarico nullo
(I(I55=0)=0)
MISURE PER AZZERAMENTOMISURE PER AZZERAMENTO
RRbilbil
II55
11 22
33 44
EE 88
Applico il carico:Applico il carico:
R R
ponte sbilanciatoponte sbilanciato
Galvanometro:Galvanometro:
RR55<< R<< R11, R, R22, R, R33, R, R44
si agisce sulla resisten-za si agisce sulla resisten-za variabile Rvariabile Rvv per riottenere I per riottenere I55=0=0
(solo numeratore)(solo numeratore)
RRbilbil
II55
11 22
33 44
RRvv
EE
RR55
99
RR5 5 e E ininfluentie E ininfluenti
Il galvanometro misura lo Il galvanometro misura lo zerozero
metodo non adatto per metodo non adatto per misure dinamiche (che si misure dinamiche (che si effettueno per deflessione)effettueno per deflessione)
posizione del cursoreposizione del cursoremisura (taratura)misura (taratura)
RRbilbil
II55
11 22
33 44
RRvv
RR55
EE 1010
DEFLESSIONEDEFLESSIONE
VV
EERR // RR
44 22 RR // RRRR // RR
44
con 4 lati uguali e variazionecon 4 lati uguali e variazione
di resistenza solo su un lato:di resistenza solo su un lato:
11 22
33 44
EE
RR55
II55
Se RSe R55 è molto grande: è molto grande:
azzero, carico azzero, carico RR
1111
43215
32415 RRRRR
RRRREI
4321
324155 RRRR
RRRREIRV
11 22
33 44
EE
RR55
II55
RR VV carico:carico: RR11= R= R22= R= R33= R= R44=R:=R:
azzeramento inizialeazzeramento iniziale
VVEE
44
RRRR
ESEMPIO PRECEDENTEESEMPIO PRECEDENTE
DATI: DATI: E=1 V E=1 V R/R=9.5 10R/R=9.5 10-4-4
1 101 10-3-3 = 100 MPa= 100 MPa
INCOGNITA:INCOGNITA: VV
VV mVmV 1144 1010 00 25 25 33 ,, 1212
11 22
33 44
EE
RR55
II55
E tipici 1-5 VE tipici 1-5 V
Sensibilità se E , ma I ,Sensibilità se E , ma I ,
RIRI2 2
limiti per T elevatalimiti per T elevata
1313
In realtà il caso più comune è quello delle misure per In realtà il caso più comune è quello delle misure per deflessione, con voltmetro sulla diagonale di misura.deflessione, con voltmetro sulla diagonale di misura.
E’ allora possibile affrontare E’ allora possibile affrontare il discorso in termini più il discorso in termini più semplici supponendo nullo semplici supponendo nullo l’effetto di carico del l’effetto di carico del voltmetro . Se interessa la voltmetro . Se interessa la caduta di tensione a cavallo caduta di tensione a cavallo di 1 si hadi 1 si ha
estensimetro
misuramisura
11 22
33 44
55
II55
EE
AA
BB
CC
DD
ERR
RV
21
1AB
ERR
RV
43
3AD
Quindi la tensione misurata ai capi della diagonale di Quindi la tensione misurata ai capi della diagonale di misura è V=Vmisura è V=VBDBD=V=VABAB-V-VADAD
1414
Sostituendo si ricavaSostituendo si ricava
che consente di arrivare per altra via alla definizione che consente di arrivare per altra via alla definizione dei rapporti tra le resistenze per avere ponte dei rapporti tra le resistenze per avere ponte bilanciato.bilanciato.Può essere a questo punto interessante conoscere Può essere a questo punto interessante conoscere l’entità dell’effetto di carico dovuto al fatto che il l’entità dell’effetto di carico dovuto al fatto che il voltmetro NON ha impedenza di ingresso infinita. Si voltmetro NON ha impedenza di ingresso infinita. Si fa ricorso ancora una volta al teorema di Thèvenin.fa ricorso ancora una volta al teorema di Thèvenin.
ERRRR
RRRRV
4321
3241
11 22
33 44
EE
II55
A circuito aperto E equivalente è A circuito aperto E equivalente è quella data da (2)quella data da (2)
(2)(2)
AA
BB
CC
DD
1515
L’impedenza equivalente vista dal voltmetro è quella che L’impedenza equivalente vista dal voltmetro è quella che viene dalla figura, dove il generatore è stato messo in viene dalla figura, dove il generatore è stato messo in corto.corto.
11 22
33 44
EE
II55
AA
BB
CC
DDBB DD
A,CA,C
11
22
33
44
21
21RR
RR
43
43RR
RR
BB DD
1616
43
43
21
21RR
RR
RR
RR
mREE
Chiamando l’uscita del ponte eChiamando l’uscita del ponte eACL ACL quando si considera la quando si considera la
resistenza interna del voltmetro, si haresistenza interna del voltmetro, si ha
43432121m
211433
TOT
BDm RRRRRRRRR
RRRRRRE
R
Ei
iimm
mmACL iRe
1717
In definitiva l’effetto di carico dl voltmetro si traduce in:In definitiva l’effetto di carico dl voltmetro si traduce in:
43432121m
ACLRRRRRRRRR11
1
V
e
Se RSe Rmm== non si ha effetto di carico, se Rm non si ha effetto di carico, se Rm l’effetto di l’effetto di
carico dipende dal rapporto Rcarico dipende dal rapporto Rmm/R/Ree, con R, con Ree resistenza resistenza
equivalente del ponte.equivalente del ponte.
43
43
21
21e RR
RR
RR
RRR
me
ACLRR1
1
V
e
1818
1/4 PONTE1/4 PONTE
11 22
33 44
EE
VV
1919
1/2 PONTE1/2 PONTE
11 22
33 44
EE
VV
2020
PONTE INTEROPONTE INTERO
11 22
33 44
EE
VV
2121
REGOLA DEL PONTE DI WHEATSTONEREGOLA DEL PONTE DI WHEATSTONE
RR11++RR11
RR44++RR44
V+V+VV
EE
RR33++RR33
RR22++RR22
RR RR RR RR RR RR RR RR
VVEE RR RR RR RR RR RR RR RR 11 11 44 44 22 22 33 33
11 11 22 22 33 33 44 44
azzeramentoazzeramentoiniziale: V=0iniziale: V=0
2222
Fin qui sono stati considerati casi semplificati, in cui le 4 Fin qui sono stati considerati casi semplificati, in cui le 4 resistenze sono uguali: nella realtà questo non sempe resistenze sono uguali: nella realtà questo non sempe avviene: si considera il caso di impedenza elevata sulla avviene: si considera il caso di impedenza elevata sulla diagonale di misura da formula (2):diagonale di misura da formula (2):
B
AE
RRRR0
0RRRR
RRRR
RRRR
EV
3344
2211
4433
2211
La scrittura della pagina precedente è uguale a:La scrittura della pagina precedente è uguale a:
con con
3
3
4
4
2
2
1
141 R
R
R
R
R
R
R
RRRA
21
22141
RR
RRRRB
3
3
4
4
2
2
1
12
21
21
R
R
R
R
R
R
R
R
RR
RREV
Svolgendo i conti si ha:Svolgendo i conti si ha:
Se le 4 resistenze sono uguali si verifica che si ricade Se le 4 resistenze sono uguali si verifica che si ricade nel caso notonel caso noto
V ER
R
R
RE
R
Ri
i
i
i
2
24
14
Se invece si conservano valori differenti per le Se invece si conservano valori differenti per le resistenze sui 4 lati, si ha:resistenze sui 4 lati, si ha:
3
3
4
4
2
2
1
12 R
R
R
R
R
R
R
R
r1
rEV
Se invece si conservano valori differenti per le Se invece si conservano valori differenti per le resistenze sui 4 lati, si ha:resistenze sui 4 lati, si ha:
3
3
4
4
2
2
1
12 R
R
R
R
R
R
R
R
r1
rEV
Ove r indica il rapporto tra Ove r indica il rapporto tra RR22/R/R11..
Si possono subito osservare due casi assai importanti:Si possono subito osservare due casi assai importanti:variazioni di resistenze relative a lati contigui si variazioni di resistenze relative a lati contigui si sottraggonosottraggono
variazioni di resistenze relative a lati opposti si variazioni di resistenze relative a lati opposti si sommanosommano
Segnali uguali su lati opposti si sommanoSegnali uguali su lati opposti si sommano
VV ==
EE
44RR
RR22
RR11++RR
RR44++RR
VV
RR22
RR33
EE
2525
RR11++RR
RR44
VV
RR22
RR33++RR
EE
V = 0
Segnali uguali su lati contigui si sottraggonoSegnali uguali su lati contigui si sottraggono
2626
Segnali opposti su lati contigui si sommanoSegnali opposti su lati contigui si sommano
RR11++RR
RR44
VV
RR22
RR33--RR
EE
VV ==
EE
44RR
RR22
2727
Sono possibili due ipotesi nel caso di ponte funzionante in Sono possibili due ipotesi nel caso di ponte funzionante in corrente continua:corrente continua:
a) il ponte è alimentato con una tensione costantea) il ponte è alimentato con una tensione costante
b) il ponte è alimentato da una tensione che può essere b) il ponte è alimentato da una tensione che può essere variata in funzione della massima corrente che può variata in funzione della massima corrente che può attraversare un estensimetroattraversare un estensimetro
a) il ponte è alimentato con una tensione costantea) il ponte è alimentato con una tensione costante
3
3
4
4
2
2
1
12c R
R
R
R
R
R
R
R
r1
rEVS
SScc =sensibilità del ponte =sensibilità del ponte se E se E
Se E Se E problemi per effetto Joule problemi per effetto Joule
Migliorare la sensibilità significa allora aumentareMigliorare la sensibilità significa allora aumentare 2r1
r
0,00
0,10
0,20
0,30
0,00 1,00 2,00 3,00 4,00
r
r/(1
+r)
^2
SScc = sensibilità del ponte = sensibilità del ponte se se
r = 1 r = 1
n lati attivi: uguali n lati attivi: uguali R/RR/R
ove k = k dell’estensimetroove k = k dell’estensimetron = numero di lati attivin = numero di lati attivi
nk
r1
rES
2c
b) il ponte è alimentato da una tensione che può essere b) il ponte è alimentato da una tensione che può essere variata in funzione della massima corrente che può variata in funzione della massima corrente che può attraversare un estensimetroattraversare un estensimetroEsiste un valore massimo di potenza dissipabile senza Esiste un valore massimo di potenza dissipabile senza problemi.problemi.Con un solo lato attivo (RCon un solo lato attivo (R11) e strumento di misura ad alta ) e strumento di misura ad alta
impedenza di ingressoimpedenza di ingresso
r1RIR
RRRIRRIE 11
1
1211211
r =R2/R1
1211 RIP Potenza dissipata per effetto JoulePotenza dissipata per effetto Joule
1
11 R
PI
1111
1 RPr1r1RR
PV EE
Fissata la massima potenza dissipabile dall’estensimetro la Fissata la massima potenza dissipabile dall’estensimetro la sensibilità del circuito èsensibilità del circuito è
112112c RPkr1
r
r1
rkRPr1
r1
rVk
VS
EE
In tale situazione è possibile pensare di giocare sul valore In tale situazione è possibile pensare di giocare sul valore di r per migliorare l’efficienza del circuitodi r per migliorare l’efficienza del circuito
r/ (r+1), detta efficienza del circuito, è monotona crescente. r/ (r+1), detta efficienza del circuito, è monotona crescente. E’ conseguenza naturale che si cerchi di elevare il più E’ conseguenza naturale che si cerchi di elevare il più possibile il valore di r; un valore ragionevole è r=9-10, in possibile il valore di r; un valore ragionevole è r=9-10, in corrispondenza a tale valore l'efficienza del circuito è del corrispondenza a tale valore l'efficienza del circuito è del 90%.90%.
Inserisci caso con valori delle resistenze diversi per i Inserisci caso con valori delle resistenze diversi per i quattro latiquattro lati