I puntatori e l’allocazione dinamica di memoria · Matrice dinamica (2/2) Soluzione 2: vettore...
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I puntatori e l’allocazione dinamica di memoria
2
Allocazione dinamica di memoria
L’allocazione delle variabiliAllocazione e rilascio espliciti di memoriaLe funzioni malloc e free
Allocazione dinamica di memoria
4
Allocare = collocare in memoria
Allocare una variabile significa associare allavariabile una porzione di memoria (in cui collocare i dati) L’allocazione avviene in modo
Permanente, per le variabili globali (definite, nelfile C, al di fuori da funzioni)Temporaneo, per le variabili locali e I parametriformali (definiti all’interno delle funzioni). Unavariabile locale viene
Allocata alla chiamata della funzioneDe-allocata all’uscita dalla funzione
5
Programma in esecuzione e memoria
RAM (1 GB)
#define MAX 100struct studente {...
};...struct studente dati[MAXN];int main(void){char nomefile[MAXRIGA];FILE *fp;...
}void ordinaStudenti(struct studente el[],int n)
{int i, j, max;...
};
6RAM (1 GB)
Programma in memoria
#define MAX 100struct studente {...
};...struct studente dati[MAXN];int main(void){char nomefile[MAXRIGA];FILE *fp;...
}void ordinaStudenti(struct studente el[],int n)
{int i, j, max;...
};
7RAM (1 GB)
Programma in memoria
#define MAX 100struct studente {...
};...struct studente dati[MAXN];int main(void){char nomefile[MAXRIGA];FILE *fp;...
}void ordinaStudenti(struct studente el[],int n)
{int i, j, max;...
};
Codice(istruzioni)
8RAM (1 GB)
Programma in memoria
#define MAX 100struct studente {...
};...struct studente dati[MAXN];int main(void){char nomefile[MAXRIGA];FILE *fp;...
}void ordinaStudenti(struct studente el[],int n)
{int i, j, max;...
};
Codice(istruzioni)struct studente dati[MAXN];
9RAM (1 GB)
Programma in memoria
#define MAX 100struct studente {...
};...struct studente dati[MAXN];int main(void){char nomefile[MAXRIGA];FILE *fp;...
}void ordinaStudenti(struct studente el[],int n)
{int i, j, max;...
};
Codice(istruzioni)struct studente dati[MAXN];
Variabili globali
10RAM (1 GB)
Programma in memoria
#define MAX 100struct studente {...
};...struct studente dati[MAXN];int main(void){char nomefile[MAXRIGA];FILE *fp;...
}void ordinaStudenti(struct studente el[],int n)
{int i, j, max;...
};
Codice(istruzioni)
char nomefile[MAXRIGA];FILE *fp;
Variabili globali
struct studente el[],int n)
int i, j, max;
11RAM (1 GB)
Programma in memoria
#define MAX 100struct studente {...
};...struct studente dati[MAXN];int main(void){char nomefile[MAXRIGA];FILE *fp;...
}void ordinaStudenti(struct studente el[],int n)
{int i, j, max;...
};
Codice(istruzioni)
char nomefile[MAXRIGA];FILE *fp;
Variabili globali
Variabili locali e parametri
(formali)
struct studente el[],int n)
int i, j, max;
12RAM (1 GB)
Programma in memoria
#define MAX 100struct studente {...
};...struct studente dati[MAXN];int main(void){char nomefile[MAXRIGA];FILE *fp;...
}void ordinaStudenti(struct studente el[],int n)
{int i, j, max;...
};
Codice(istruzioni)
Variabili globali
Variabili locali e parametri
(formali)
In memoria (virtualmente) durante tutta l’esecuzione del programma
13RAM (1 GB)
Programma in memoria
#define MAX 100struct studente {...
};...struct studente dati[MAXN];int main(void){char nomefile[MAXRIGA];FILE *fp;...
}void ordinaStudenti(struct studente el[],int n)
{int i, j, max;...
};
Codice(istruzioni)
Variabili globali
Variabili locali e parametri
(formali)In memoria (virtualmente) durante l’esecuzione della relativa funzione: allocate e de-allocate automaticamente
14RAM (1 GB)
Programma in memoria
#define MAX 100struct studente {...
};...struct studente dati[MAXN];int main(void){char nomefile[MAXRIGA];FILE *fp;...
}void ordinaStudenti(struct studente el[],int n)
{int i, j, max;...
};
Codice(istruzioni)
Variabili globali
Variabili locali e parametri
(formali)
La quantità di memoria da allocare è determinata dal programmatore:- Istruzioni- Tipo e numero delle variabili- Dimensione dei vettori
Allocazione dinamica di memoria
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Cosa manca?
Osservazione: manca un modo per poterdecidere, durante l’esecuzione di un programma
Creazione un datoDimensionamento di un vettore
Soluzione: istruzioni per allocare e de-allocaredati (memoria) in modo esplicito
In funzione di dati forniti da chi esegue ilprogrammaAllocazioni e de-allocazioni sono (ovviamente) previste dall’autore del programma
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Come allocare in modo esplicito?
Il C fornisce un meccanismo di allocazione e de-allocazione esplicito, basato su puntatori
Allocare = chiedere memoria (al Sistema Operativo) e ottenerla (se c’è abbastanza memoria disponibile)De-allocare = rilasciare (restituire) la memoria precedentemente ottenuta (in modo che il S.O. possa riutilizzarla)
Alla memoria allocata si accede tramite puntatore, cioè indirizzo+tipoL’allocazione esplicita viene detta dinamica, per il modo (non statico) di gestione
18RAM (1 GB)
Programma in memoria
int main(void){int *p = malloc(...);.../* p usato come vettore
*/free(p);
}
p Memoria dinamica
Codice(istruzioni)
Variabili globali
Variabili locali e parametri
(formali)
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Codice(istruzioni)
Variabili globali
Variabili locali e parametri
(formali)
RAM (1 GB)
Programma in memoria
int main(void){int *p = malloc(...);.../* p usato come vettore
*/free(p);
}
p
Allocazione
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Codice(istruzioni)
Variabili globali
Variabili locali e parametri
(formali)
RAM (1 GB)
Programma in memoria
int main(void){int *p = malloc(...);.../* p usato come vettore
*/free(p);
}
p
Rilascio (de-allocazione)
Allocazione dinamica di memoria
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Allocazione mediante malloc (1/3)
La memoria in C viene allocata dinamicamentetramite la funzione malloc (e altre, qualicalloc, realloc, …)La funzione di libreria malloc ha un prototiposimile al seguente
void* malloc (int dimensione);
Dimensione è il numero (intero) di byte daallocareIl valore di ritorno è un puntatore
Indirizzo iniziale della memoria allocata (NULL se non c’è memoria disponibile)tipo void *, tale da poter essere assegnato a qualunque tipo di puntatore
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Allocazione mediante malloc (2/3)
Per usarla occorre includere <stdlib.h>
Per utilizzare correttamente malloc occorre richiedere una quantità di memoria compatibile col puntatore cui sarà assegnato il risultato (cioèla variabile generata dinamicamente)
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Allocazione mediante malloc (3/3)
Solitamente si ricorre all’operatore sizeof per determinare la dimensione (in byte) di un dato. Per generare una variabile dinamica di tipo <tipo>, da assegnare a p (<tipo> *p), sono possibili 2 schemi
Per ottenere una variabile scalare o structp = malloc (sizeof (<tipo>));
Per ottenere un vettore di n elementi p = malloc (n*sizeof (<tipo>));
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Esempio: variabile dinamica singola
struct studente {char cognome[MAX], nome[MAX];int matricola; struct studente *link;
};struct studente *creaStud (
char *cognome, char *nome, int matricola) {
struct studente *s;s = malloc (sizeof (struct studente));if (s==NULL) return NULL;strcpy(s->cognome,cognome);strcpy(s->nome,nome);s->matricola = matricola; s->link = NULL;return s;
};
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Esempio: variabile dinamica singola
struct studente {char cognome[MAX], nome[MAX];int matricola; struct studente *link;
};struct studente *creaStud (
char *cognome, char *nome, int matricola) {
struct studente *s;s = malloc (sizeof (struct studente));if (s==NULL) return NULL;strcpy(s->cognome,cognome);strcpy(s->nome,nome);s->matricola = matricola; s->link = NULL;return s;
};
Si potrebbe scrivere anche:s = malloc (sizeof *s);
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Esempio: vettore dinamico
int *punt;int n;...scanf (“%d”, &n);...punt = malloc(n*sizeof(int));if (punt == NULL){
printf (“Errore di allocazione\n”);}else ...
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Esempio: vettore dinamico
int *punt;int n;...scanf (“%d”, &n);...punt = malloc(n*sizeof(int));if (punt == NULL){
printf (“Errore di allocazione\n”);}else ...
punt è un vettore dinamico di n interi
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De-allocazione mediante free (1/2)
La memoria allocata dinamicamente vienerestituita tramite la funzione free
La funzione di libreria free ha un prototipo simile al seguente
void free (void* p);
p punta alla memoria (precedentemente allocata) da liberare
La funzione non ritorna risultato
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De-allocazione mediante free (2/2)
Per usarla occorre includere <stdlib.h>
La funzione free viene di solito chiamataquando è terminato il lavoro sulla variabiledinamica, affinchè la memoria possa essereriutilizzata
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Esempio: vettore dinamico
int *punt;int i, n;...scanf (“%d”, &n);...punt = malloc(n*sizeof(int));...for (i=0; i<n; i++)punt[i] = ...;
...free(punt);
I puntatori e l’allocazione dinamica di memoria
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Strutture dati dinamiche
Vettori dinamiciMatrici dinamicheListe
Strutture dati dinamiche
4
Vettore dinamico
Si dice vettore dinamico un vettore la cui dimensione è nota solo in fase di esecuzione del programmaSoluzione
Puntatore, sfruttando la dualità puntatore-vettoreAllocazione mediante malloc
Rilascio mediante free
Per il resto, non cambia nulla rispetto al vettoresovradimensionato in modo statico
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Esempio
Acquisire da tastiera una serie di numeri reali, e memorizzarli in un vettore Stamparli successivamente in ordine inverso a quello di acquisizioneLa quantità di numeri non è nota al programmatore, né sovradimensionabile, ma èacquisita come primo dato da tastiera
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Esempio
Acquisire da tastiera una serie di numeri reali, e memorizzarli in un vettore Stamparli successivamente in ordine inverso a quello di acquisizioneLa quantità di numeri non è nota al programmatore, né sovradimensionabile, ma èacquisita come primo dato da tastiera
Attenzione! Per creare un vettore dinamico occorre conoscerne ladimensione prima di iniziare ad utilizzarlo.Se il numero di dati (ignoto) fosse segnalato da un terminatore (es. input del valore 0), non si potrebbe usare un vettore dinamico
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Soluzione (1/2)
float *v;int N, i;
printf(“Quanti elementi vuoi inserire ? ");scanf(“%d“,&N);
/* alloca vettore */v = malloc (N*(sizeof (float)));if (v==NULL) exit;
InvertiOrdine.c
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Soluzione (2/2)
/* input */printf("Inserisci %d elementi\n“, N);for (i=0; i<n; i++) {printf("Elemento %d: ", i+1) ;scanf("%f", &v[i]) ;
}/* output */printf(”Dati in ordine inverso\n”);for (i=n-1; i>=0; i--)printf("Elemento %d: %f\n", i+1, v[i]);
/* libera memoria dinamica */free(v);
InvertiOrdine.c
Strutture dati dinamiche
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Matrice dinamica (1/2)
Si dice matrice dinamica una matrice la cui dimensione è nota solo in fase di esecuzione del programmaSoluzione 1 (meno flessibile): vettore dinamico e organizzazione manuale di righe e colonne suvettore
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Matrice dinamica (2/2)
Soluzione 2: vettore dinamico di puntatori a righe(o dualmente vettore di puntatori a colonne) Puntatore, sfruttando la dualità puntatore-vettore
Allocazione dinamica del vettore di puntatoriIterazione di allocazione delle righe
Per il resto, non cambia nulla rispetto alla matricesovradimensionata in modo statico
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Esempio
Acquisire da tastiera una matrice di numeri reali, e memorizzarli in un vettore Stampare successivamente la matrice trasposta (righe e colonne scambiate di ruolo) Le dimensioni della matrice (righe e colonne) non sono note al programmatore, nésovradimensionabili, ma sono acquisite come primo dato da tastiera
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Soluzione con vettore dinamico (1/2)
float *v;int nr,nc,i,j;
printf(“Dimensioni (NR NC): ");scanf(“%d%d“, &nr, &nc);v = malloc (nr*nc*(sizeof (float)));if (v==NULL) exit;/* input */for (i=0; i<nr; i++) {printf("Inserisci riga %d\n“, i);for (j=0; j<nc; j++)scanf("%f", &v[nc*i+j]);
}
matriceTraspostaVettDyn.c
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Soluzione con vettore dinamico (2/2)
/* output */printf(”Matrice trasposta\n”);for (j=0; j<nc; j++) {for (i=0; i<nr; i++)printf("%6.2f“, v[nc*i+j]);
printf(”\n”);}/* libera memoria dinamica */free(v);
matriceTraspostaVettDyn.c
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Soluzione con matrice dinamica (1/3)
float **v;int nr,nc,i,j;
printf(“Dimensioni (NR NC): ");scanf(“%d%d“, &nr, &nc);
/* allocazione vettore di puntatori */v = malloc (nr*sizeof (float *));if (v==NULL) exit;
matriceTraspostaMatDyn.c
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Soluzione con matrice dinamica (2/3)
/* allocazione righe e input */for (i=0; i<nr; i++) {printf("Inserisci riga %d\n“, i);v[i] = malloc (nc*sizeof (float));if (v[i]==NULL) exit;for (j=0; j<nc; j++)scanf("%f", &(v[i][j]));
}
matriceTraspostaMatDyn.c
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Soluzione con matrice dinamica (3/3)
/* output */printf(”Matrice trasposta\n”);for (j=0; j<nc; j++) {for (i=0; i<nr; i++)printf("%6.2f“, v[i][j]);
printf(”\n”);}/* libera memoria dinamica */free(v);
matriceTraspostaMatDyn.c
Strutture dati dinamiche
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Lista concatenata (1/2)
Una lista è una struttura dati dinamicaconcatenata in cui
Ogni elemento conosce il successivoEsiste un elemento iniziale (testa) e uno finale (coda) della listaSi possono fare inserimenti, ricerche, estrazioni ed altre operazioni
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Lista concatenata (2/2)
Le liste non sono fornite dal linguaggio C come tipo predefinito, ma possono essere realizzatemediante strutture ricorsiveLa trattazione delle liste è al di la degli obiettivi di questo corso. Vediamo un esempio semplice
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Esercizio: problema di Giuseppe Flavio
N oggetti sono disposti in cerchio. Per semplicitàgli oggetti sono numerati da 1 a N (N viene acquisito da tastiera)Si elimina un oggetto ogni M (in senso antiorario) e si richiude il cerchioQuale oggetto rimane per ultimo? Con quale ordine si eliminano gli oggetti?
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Giuseppe Flavio dinamico: soluzione (1/2)
struct oggetto { int numero; struct oggetto *succ;
};int main(void){int i, N, M;struct oggetto *p, *x; /* genera primo oggetto */p=malloc(sizeof *p);p->numero=1; p->succ=p;x=p; /* x punta al primo oggetto */printf(“N = “); scanf(“%d”, &N);printf(“M = “); scanf(“%d”, &M);
GiuseppeFlavioDyn.c
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Giuseppe Flavio dinamico: soluzione (2/2)
for (i=2; i<=N; i++) {x = (x->succ = malloc(sizeof *x));x->numero = i; x->succ = p;
}p=x; /* p punta all’ultimo */while (p != p->succ) {for (i=1; i<M; i++) p = p->succ;printf(“Eliminato n.%d\n“,
p->succ->numero);x = p->succ; p->succ = p->succ->succ; free(x);
}printf(“Ultimo n.%d\n“, p->numero);
}
GiuseppeFlavioDyn.c
I puntatori e l’allocazione dinamica di memoria
2
Esercizi proposti
Esercizio “Mini-Editor”
Esercizi proposti
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Esercizio “Mini-Editor”
Sia dato un file testo, contenente un certo numero (non noto) di righe, aventi ognuna non più di 80 caratteri (a-capo incluso)Si realizzi in C un programma che, acquisito da tastiera il nome del file, lo legga, immagazzinandone il contenuto in una opportuna struttura dati in memoria, quindi effettui mediante presentazione a menu (con comandi ricevuto da tastiera) una tra le operazioni seguenti
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Esercizio “Mini-Editor”: menu
Ricerca di una stringa nel testo (contando quante volte compare)Ricerca (stringa x) e sostituzione (con stringa y): ogni occorrenza di x nel testo viene sostituita da yVisualizza (da i a j): visualizza le righe dalla i-esima alla j-esima (incluse)Salva: salva il testo su un file (il cui nome va acquisito da tastieraEsci: fine del programma
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Struttura dati (1/2)
Vettore dinamico di stringhe (o matrice dinamica di caratteri)
È necessario in quanto occorre immagazzinare tutti i dati, sui cui fare più elaborazioni. Sarebbe possibile operare sulle singole righe, secondo lo schema (input – manipolazione – output), solo riscrivendo, per ogni comando, il risultato su un file (temporaneo) intermedioLa dimensione del vettore non è nota, ma può essere calcolata mediante una lettura preliminare del file
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Struttura dati (2/2)
Per ogni riga del file si alloca dinamicamente una stringa
La riga viene acquisita in un vettore (sovradimensionato) di lunghezza fissaSuccessivamente si alloca il vettore dinamico e vi si copia la riga di caratteri
La ricerca/sostituzione può richiedere una nuova stringa (di lunghezza diversa)
8
Algoritmo
Input dei dati (tutti) da file a vettoreIterazione di esecuzione di comandi
menu = selezione dei possibili comandi, riconosciuti dal primo carattere (selezione a switch) formato
r <stringa>: ricerca <stringa>s <x> <y>: sostituisci <x> con <y> f <i> <j>: salva su file <f> da riga <i> a riga <j> (se <f> è “stdout” visualizza su video)u: uscita dal programma (fine)
Per semplicità si omettono controlli di errore su apertura file e fallita allocazione di memoria
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Mini-Editor (1/7)
const int MAXRIGA=80;char **testo;int nrighe;
int leggiPagina(char *nomefile);int menu(void);void cerca (char *s);void sostituisci (char *s0, char *s1);void stampa (char *nomefile, int i, int j);int main(void){
char nomefile[MAXRIGA];printf(“nome file in ingresso: “);scanf(“%s”, nomefile);leggiPagina(nomefile);while (menu()!=0);
}
miniEditor.c
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Mini-Editor (1/7)
const int MAXRIGA=80;char **testo;int nrighe;
int leggiPagina(char *nomefile);int menu(void);void cerca (char *s);void sostituisci (char *s0, char *s1);void stampa (char *nomefile, int i, int j);int main(void){
char nomefile[MAXRIGA];printf(“nome file in ingresso: “);scanf(“%s”, nomefile);leggiPagina(nomefile);while (menu()!=0);
}
Variabili globali, visibili a tutte le funzioni
miniEditor.c
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Mini-Editor (2/7)
int leggiPagina(char *nomefile){
FILE *fp;char s[MAXRIGA+1]; /* +1 per ’\0’ */int i;fp = fopen(nomefile,”r”);/* iterazione di conteggio righe */for (i=0; fgets(s,MAXRIGA,fp)!=NULL;i++);nrighe = i;/* chiude e riapre file */fclose(fp); fp = fopen(nomefile,”r”);/* alloca vettore dinamico */testo = malloc(nrighe*sizeof(char *));...
}
miniEditor.c
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Mini-Editor (3/7)
int leggiPagina(char *nomefile){
FILE *fp;char s[MAXRIGA+1]; /* +1 per ’\0’ */ int i;...
/* leggi righe */for (i=0; i<nrighe; i++) {
fgets(s,MAXRIGA,fp);if (s[strlen(s)-1]==’\n’)
s[strlen(s)-1] = ’\0’;testo[i]=malloc((strlen(s)+1)*sizeof(char));strcpy(testo[i],s);
}}
miniEditor.c
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Mini-Editor (3/7)
int leggiPagina(char *nomefile){
FILE *fp;char s[MAXRIGA+1]; /* +1 per ’\0’ */ int i;...
/* leggi righe */for (i=0; i<nrighe; i++) {
fgets(s,MAXRIGA,fp);if (s[strlen(s)-1]==’\n’)
s[strlen(s)-1] = ’\0’;testo[i]=malloc((strlen(s)+1)*sizeof(char));strcpy(testo[i],s);
}}
Lettura riga su stringa locale (la stessa per tutte le righe)
miniEditor.c
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Mini-Editor (3/7)
int leggiPagina(char *nomefile){
FILE *fp;char s[MAXRIGA+1]; /* +1 per ’\0’ */ int i;...
/* leggi righe */for (i=0; i<nrighe; i++) {
fgets(s,MAXRIGA,fp);if (s[strlen(s)-1]==’\n’)
s[strlen(s)-1] = ’\0’;testo[i]=malloc((strlen(s)+1)*sizeof(char));strcpy(testo[i],s);
}}
Elimina eventuale a-capo
miniEditor.c
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Mini-Editor (3/7)
int leggiPagina(char *nomefile){
FILE *fp;char s[MAXRIGA+1]; /* +1 per ’\0’ */ int i;...
/* leggi righe */for (i=0; i<nrighe; i++) {
fgets(s,MAXRIGA,fp);if (s[strlen(s)-1]==’\n’)
s[strlen(s)-1] = ’\0’;testo[i]=malloc((strlen(s)+1)*sizeof(char));strcpy(testo[i],s);
}}
Alloca i-esima riga (della lunghezza corretta) e copia contenuto
miniEditor.c
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Mini-Editor (4/7)
int menu (void){
char com[MAXRIGA], s0[MAXRIGA], s1[MAXRIGA]; int i, j;printf(“comando (r/s/f/u): “);gets(com);switch(com[0]) {
case ’r’:sscanf(com,”r %s”,s0); cerca(s0); break;
case ’s’:sscanf(com,”s %s%s”,s0,s1);
sostituisci(s0,s1); break;case ’f’:sscanf(com,”f %s%d%d”,s0,&i,&j);
stampa(s0,i,j); break;case ’u’: return 0;
}return 1;
}
miniEditor.c
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Mini-Editor (5/7)
void cerca (char *s){
int i, conta;char *riga;for (i=0; i<nrighe; i++) {
riga = testo[i];conta=0;while ((riga=strstr(riga,s))!=NULL)
{ conta++; riga++; }if (conta>0) {
printf(“Trovato %d volta/e in riga %d\n”,conta, i);
}}
}
miniEditor.c
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Mini-Editor (5/7)
void cerca (char *s){
int i, conta;char *riga;for (i=0; i<nrighe; i++) {
riga = testo[i];conta=0;while ((riga=strstr(riga,s))!=NULL)
{ conta++; riga++; }if (conta>0) {
printf(“Trovato %d volta/e in riga %d\n”,conta, i);
}}
}
Evita stringa appena trovata, incrementando riga al carattere successivo. Si accettano sovrapposizioni. Es. “aa” viene trovato 2 volte in “xaaay”
miniEditor.c
19
Mini-Editor (6/7)
void sostituisci (char *s0, char *s1){
int i,l,l0=strlen(s0),l1=strlen(s1);char *riga, *nuova;for (i=0; i<nrighe; i++) {
riga = testo[i];while ((riga=strstr(riga,s0))!=NULL) {
l = strlen(testo[i])+l1-l0;nuova = malloc((l+1)*sizeof(char));strncpy(nuova,testo[i],riga-testo[i]);nuova[riga-testo[i]]=‘\0’;strcat(nuova,s1); strcat(nuova,riga+l0);free(testo[i]); riga=testo[i]=nuova;
}}
}
miniEditor.c
20
Mini-Editor (6/7)
void sostituisci (char *s0, char *s1){
int i,l,l0=strlen(s0),l1=strlen(s1);char *riga, *nuova;for (i=0; i<nrighe; i++) {
riga = testo[i];while ((riga=strstr(riga,s0))!=NULL) {
l = strlen(testo[i])+l1-l0;nuova = malloc((l+1)*sizeof(char));strncpy(nuova,testo[i],riga-testo[i]);nuova[riga-testo[i]]=‘\0’;strcat(nuova,s1); strcat(nuova,riga+l0);free(testo[i]); riga=testo[i]=nuova;
}}
}
Puntatore a stringa iniziale o a sottostringa trovata in essa
miniEditor.c
21
Mini-Editor (6/7)
void sostituisci (char *s0, char *s1){
int i,l,l0=strlen(s0),l1=strlen(s1);char *riga, *nuova;for (i=0; i<nrighe; i++) {
riga = testo[i];while ((riga=strstr(riga,s0))!=NULL) {
l = strlen(testo[i])+l1-l0;nuova = malloc((l+1)*sizeof(char));strncpy(nuova,testo[i],riga-testo[i]);nuova[riga-testo[i]]=‘\0’;strcat(nuova,s1); strcat(nuova,riga+l0);free(testo[i]); riga=testo[i]=nuova;
}}
}
Puntatore a nuova stringa (eventualmente di lunghezza diversa)
miniEditor.c
22
Mini-Editor (6/7)
void sostituisci (char *s0, char *s1){
int i,l,l0=strlen(s0),l1=strlen(s1);char *riga, *nuova;for (i=0; i<nrighe; i++) {
riga = testo[i];while ((riga=strstr(riga,s0))!=NULL) {
l = strlen(testo[i])+l1-l0;nuova = malloc((l+1)*sizeof(char));strncpy(nuova,testo[i],riga-testo[i]);nuova[riga-testo[i]]=‘\0’;strcat(nuova,s1); strcat(nuova,riga+l0);free(testo[i]); riga=testo[i]=nuova;
}}
}
miniEditor.c
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Mini-Editor (6/7)
void sostituisci (char *s0, char *s1){
int i,l,l0=strlen(s0),l1=strlen(s1);char *riga, *nuova;for (i=0; i<nrighe; i++) {
riga = testo[i];while ((riga=strstr(riga,s0))!=NULL) {
l = strlen(testo[i])+l1-l0;nuova = malloc((l+1)*sizeof(char));strncpy(nuova,testo[i],riga-testo[i]);nuova[riga-testo[i]]=‘\0’;strcat(nuova,s1); strcat(nuova,riga+l0);free(testo[i]); riga=testo[i]=nuova;
}}
}
Concatena 3 pezzi:- Parte iniziale (prima della sottostringa trovata)- Stringa s1- parte finale (dopo la sottostringa trovata)
miniEditor.c
24
Mini-Editor (7/7)
void stampa (char *nomefile, int i, int j){
FILE *fp;int k;
if (strcmp(nomefile,”stdout”)==0)fp = stdout;
elsefp = fopen(nomefile,”w”);
if (j>=nrighe) j=nrighe-1;
for (k=i; k<=j; k++)fprintf(fp,”%s\n”,testo[k]);
if (fp != stdout) fclose(fp)}
miniEditor.c
I puntatori e l’allocazione dinamica di memoria
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Argomenti trattati
Il puntatore come dato e riferimento datoVariabili e operatori sui puntatoriUtilizzo avanzato dei puntatori con
Vettori e matriciStrutture
L’allocazione dinamica di memoria e le strutture dati dinamicheEsercizi
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Tecniche di programmazione
Gestione di riferimenti a dati privi di nomeManipolazione dei puntatori e aritmeticaParametri per riferimentoStrutture puntateVettori e matrici dinamiche
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Suggerimenti
I puntatori sono un efficace strumento perParametri per riferimentoAllocazione dinamica (esplicita) di dati
VantaggiAccesso a dati altrimenti non manipolabili (mediante nome)Maggior flessibilità e possibilità di gestire meglio la memoria disponibilePossibilità di adattare la dimensione dei dati all’input del programma (in esecuzione)
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Materiale aggiuntivo
Sul CD-ROMTesti e soluzioni degli esercizi trattati nei lucidiScheda sinteticaEsercizi risoltiEsercizi proposti
Esercizi proposti da altri libri di testo