I Progetti Karibuni/Giocoleria
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Giocoleria Il prezioso contributo per uno sviluppo sostenibile !
Il Kenya è uno dei paesi africani economicamente emergenti, dove l’agricoltura, che è
una delle attività principali del Paese, è ostacolata dall’irregolarità delle piogge e dall’erosione
dei suoli, causate dalla continua deforestazione. E nonostante sia uno stato in crescita, il 50 % della popolazione vive sotto il livello minimo di
povertà.
Qui in Kenya però negli ultimi anni sono cambiate tante cose.
Il 2014 è stato un anno cruciale, che ha insegnato tanto a tutti, soprattutto a quelli che
come noi vivono a stretto contatto con la popolazione locale.
Il 2014 ha visto migliaia di persone perdere il lavoro e trovarsi obbligati a doversi
reinventare.
Il cambiamento riguarda soprattutto la costa, da Malindi fino a sud di Mombasa, e il
mondo legato al turismo che, volenti o nolenti, coinvolge migliaia di persone e centinaia di
imprese che vivono di un’economia principalmente legata al esso.
!Si è capito che non si può continuare a concentrarsi sempre e solo sul turismo, che la
ricchezza proveniente da questo è effimera e incerta.
!Il supporto di Karibuni si distingue in questa particolare regione per lungimiranza: da
anni infatti, Karibuni segue un tipo di cooperazione che “regala reti da pesca e non pesci”,
insegna a camminare da soli, senza regalare illusioni.
Crediamo infatti che per essere efficaci, gli aiuti del mondo occidentale, dovrebbero
riguardare il donare strumenti e conoscenze, più che soluzioni.
!1GIOCOLERIA
Questo è quello che facciamo anche grazie a Giocoleria che da sei anni supporta i
progetti di Karibuni Onlus.
Giocoleria è stato e rimane oggi uno dei partner fondamentali per la nostra associazione
per quanto riguarda lo sviluppo e il sostegno della popolazione keniana.
!I Progetti Karibuni/Giocoleria !
EDUCAZIONE E FORMAZIONE !1. SCUOLA SECONDARIA di LANGOBAYA
Questa scuola è molto importante,
essendo l’unica per una popolazione
numerosa, quasi 12 mila abitanti.
Purtroppo gli studi secondari non sono
così economici e non tutti possono
permettere ai propri figli tale privilegio.
Insieme a Giocoleria qui abbiamo
costruito il laboratorio di scienze e il
refettorio, usato non solo dai 250 studenti, ma anche dalla comunità come luogo di
aggregazione per momenti comunitari e per incontri importanti.
!2. SCUOLA di MIDA
Giocoleria è stata lo sponsor principale per
un anno a Mida nella fornitura di materiale
scolastico, libri di testo e divise scolastiche
per circa 500 bambini.
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!2GIOCOLERIA
3. CARCERI FEMMINILI DI MALINDI
Il sistema penitenziario keniano non è per niente comprensivo: se non si hanno i
soldi per pagare un avvocato, si rimane in
carcere finché la corte non trova il tempo di
esprimere una sentenza sul tuo caso.
Nel carcere di Malindi si trovano donne di ogni
tipo, che hanno commesso crimini minori,
soprattutto possesso di droga.
Queste donne sono spesso molto povere e
hanno vissuto una vita al limite.
Così Karibuni Onlus è intervenuta anche qui,
con l’avviamento di una serra, con la
donazione di materiale per l’igiene personale,
con un training per future parrucchiere e con
un laboratorio di sartoria.
Grazie al sostengo di Giocoleria sono state
acquistate 3 macchine da cucire e altre
attrezzature per il laboratorio.
!4. SPONSOR per gli studi universitari di PETER KATANA
Peter Katana è il nostro ultimo neolaureato in sociologia all’università di Kilifi
Pwani Universty. E’ stato uno dei migliori studenti della secondary di Langobaya
selezionato quattro anni fa come beneficiario della borsa di studi che Karibuni Onlus
ogni anno offre allo studente più meritevole.
Peter Katana è ora parte del team di Karibuni a Langobaya e si occupa dei
progetti educativi dell’area.
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!3GIOCOLERIA
DIRITTO AL CIBO E ALLA SOVRANITÀ’ ALIMENTARE !1. SOSTEGNO al PROGRAMMA ALIMENTARE
Per due anni Giocoleria ha contribuito
al programma alimentare per gli
ottanta bambini sordomuti della scuola
speciale a Kakuyuni.
E per tre anni ha supportato il
programma alimentare nella scuola per
disabili di Malanga.
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!CREAZIONE POSTI DI LAVORO E PROMOZIONE DELLE
ECONOMIE RURALI !1. MICROCREDITOFinanziamento dell’avviamento di
venti start up a Meru (nel nord del
Kenya) attraverso un intervento di
micro-credito
Queste venti attività danno lavoro ad
altrettante persone che riescono così ad
autosostenersi e a mantenere la loro
famiglia.
!4GIOCOLERIA
!!2. IRINE BLIND SCHOOL
La scuola di per ciechi e albini dove sono state
comprate macchine per maglieria e altri
materiali.
!!!!!!!!3. PROGETTO MBUSI - ACQUISTO DI 50 CAPRE GALLA
!Le capre Gala sono indigene del Nord del
Kenya, infatti sono conosciute anche
come capre Boran o capre Somale. Sono
le regine del latte nelle terre aride del
Kenya, in quelle che sono state definite
terre aride e semi-aride dove fioccano i
progetti di sovranità alimentare delle
grandi organizzazioni, che la maggior
parte delle volte includono questa specie.
La femmina è circa 60 cm alla spalla, per un peso di massimo 45-55 kg e il maschio può
arrivare fino a un massimo di 70 kg.
!5GIOCOLERIA
La fortuna di questa specie è che il
peso massimo lo raggiungono in poco
tempo, in circa un anno.La differenza con le capre locali è evidente:
queste possono pesare massimo 40 kg e ci
vogliono tra i tre e i quattro anni.
Questa differenza di peso torna utile
quando si pensa alla vendita della carne di
capra, prodotto base delle abitudini
alimentari keniote.
Oltre ad essere capre da carne, come ho già detto possono produrre molto latte e beneficiare
doppiamente al fattore. La produzione di latte è dovuta alla caratteristica “più dolce” delle Gala, quella di essere
mamme premurose. Rimangono con i loro figli anche 10 anni e del latte che producono
tengono sempre la scorta per il loro piccolo; possono infatti bloccarne la produzione per
qualche ora per poter preservare il pasto alla prole.
La loro virtù è la calma che rende la vita del pastore più facile. Contrariamente a quella di chi ha a che fare con le capre locali che letteralmente corrono
ovunque e scappano spesso se perse di vista per un attimo.
Le Gala sono più facili da controllore e da pascolare.
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PROJECT in PROGRESS !!!Se vogliamo nutrire 925 milioni di persone affamate e altre 2 miliardi di persone entro il
2050, è importante cambiare profondamente il modo di fare agricoltura.
Cibo e agricoltura sono settori chiave per lo sviluppo e per la lotta contro la fame e la
povertà.
Proprio coloro afflitti dalla mancanza di nutrimento, quelli davvero poveri, sono quelli
che ogni giorno lottano per la propria dignità di esseri umani.
L’agricoltura è un importante fattore di riscossa sociale ed un evidente strumento per
combattere la povertà.
Il diritto al cibo e alla sovranità alimentare è un diritto umano essenziale.
!GIOCOLERIA SHAMBA
L’idea è quella di avviare nei quattro
acri della scuola secondaria Mekatilili di
Malanga una fattoria che darà lavoro a 3
persone, che produrrà il cibo necessario per
un pasto al giorno ai 300 studenti della
scuola adiacente.
Dopo anni di attività sul territorio,
Karibuni Onlus ha testato che questa è una
delle strade vincenti per una cooperazione
che sia davvero efficace e non fine a se
stessa. Sostiene personale locale qualificato e un tipo di cooperazione sud-sud piuttosto che nord-sud
ha dato vita a progetti sostenibili nel tempo.
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Di certo non è facile, la strada sarà sicuramente lunga e gli ostacoli non mancheranno,
ma la soddisfazione nel vedere gli effetti positivi e la riuscita dei nostri progetti non ha eguali,
e ci da la forza di continuare a lavorare con entusiasmo e grinta anche nelle difficoltà e nei
momenti di tensione internazionale come questo.
!Oggi più che mai la costa keniana ha bisogno di alternative a un turismo stagnante, e il
team di Karibuni è ancora più deciso a continuare a insegnare a pescare.
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! Hilary Mazzon
Karibuni Project Coordinator in Kenya
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