I principi della protezione giuridica delle persone fragili

I principi della protezione giuridicadelle persone fragili

Mantova, 3 marzo 2015Avv. Matteo Magri

Misure di protezione delle personeprive in tutto o in parte di autonomia

SLM Studio Legale Magri

Codice Civile, Libro I, Titolo XII (artt. 404-432 c.c.)

Misure di protezione delle personeprive in tutto o in parte di autonomia


Codice Civile, Libro I, Titolo XII (artt. 404-432 c.c.)

INTERDIZIONEINABILITAZIONEAMMINISTRAZIONE DI SOSTEGNO

Quali sono le differenze dell’Amministrazione di Sostegnorispetto all’interdizione e all’inabilitazione?


Finalità dell’AdS:

- diminuire nel minor modo possibile la capacità di agire;

- approntare strumenti di tutela cuciti su misura sulla base delle effettive esigenze del

soggetto debole.

ADS

Procedimento di volontaria giurisdizione con struttura flessibile

• per chi può assumere l’iniziativa• per il contenuto del provvedimento• per l’attività dell’amministratore

Presupposto: condizione di infermità o menomazione fisica o psichica, tale per cui

il soggetto si trovi nella impossibilità, anche parziale o temporanea, di provvedere ai propri

interessi (art. 404 c.c.)


INTERDIZIONE

Presupposto: condizione di abituale infermità di mente che renda il soggetto incapace

di provvedere ai propri interessi (…) quanto ciò è necessario per assicurare la sua

adeguata protezione (art. 414 c.c.)

Procedimento di natura contenziosa


INABILITAZIONE

Presupposto: condizione di infermità mentale non talmente grave da far luogo

all’interdizione (art. 415 c.c.);

Coloro che, per prodigalità o abuso abituale di bevande alcoliche o di stupefacenti,

espongono sé o la loro famiglia a gravi pregiudizi economici

Procedimento di natura contenziosa


Sentenza Tribunale di Mantova, 1 ottobre 2013


Carattere residuale dell’inabilitazione

e dell’interdizione

Per un approfondimento sull’argomento

leggi → http://bit.ly/1AIBUZh

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L’attività dell’Amministratore diSostegno

Il decreto di nomina

Il G.T. dispone che l’AdS compia i seguenti atti in nome e per conto del beneficiario:

- accertare, avvalendosi dell’ausilio del medico di base e di altri medici specialisti,

quali siano le forme di assistenza socio/sanitaria da apprestare sulla persona del beneficiario;

- gestione del conto corrente intestato al beneficiario con espressa autorizzazione ad

operare prelievi sul conto medesimo unicamente da parte dell’AdS e limitatamente

all’importo di Euro 500,00 da impiegare per le necessità quotidiane dell’amministrato,

salva necessità di previa autorizzazione da parte del Giudice Tutelare per importi

eccedenti tale limite;

- prestazione del consenso informato per interventi di routine


Le autorizzazione successive*

Il G.T., letto il ricorso che precede e la documentazione allegata, ritenuto che le attività di cui

viene chiesta l’autorizzazione sono conformi all’interesse del beneficiario, e ritenuta pertanto

l’istanza fondata per le ragioni ivi dedotte

AUTORIZZA

l’AdS al compimento in nome e per conto del beneficiario delle operazioni dettagliatamente

descritte in ricorso…


*La presentazione dell’istanza è esente da imposta di bollo.

Per un approfondimento sull’argomento

leggi → http://bit.ly/1vklZ6x

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Il consenso informato

È la manifestazione di volontà che il paziente, previamente informato in maniera esauriente dalmedico sulla natura e sui possibili sviluppi del percorso terapeutico, dà per l’effettuazione diinterventi di natura invasiva sul proprio corpo.

Si tratta, in effetti, di un vero e proprio documento con valore legale, il cui scopo è quello ditutelare tanto il chirurgo quanto il paziente da errori o incomprensioni.


Consenso informato

Corte Costituzionale, 15.12.2008 n. 438, “occorre rilevare che il consenso informato, inteso qualeespressione della consapevole adesione al trattamento sanitario proposto dal medico, siconfigura quale vero e proprio diritto della persona e trova fondamento nei principi espressinell’art. 2 della Costituzione, che ne tutela e promuove i diritti fondamentali, e negli artt. 13 e 32della Costituzione, i quali stabiliscono, rispettivamente, che «la libertà personale è inviolabile», eche «nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non perdisposizione di legge»

Principio generale

Il consenso informato è personale

La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interessedella collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti.

Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non perdisposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dalrispetto della persona umana.


Articolo 32 Cost.

- Situazioni di necessità ed urgenza

- Casi in cui il paziente ha manifestato espressamente la volontà di non essere informato

- Trattamento Sanitario Obbligatorio (TSO)

- Vaccinazioni obbligatorie


Eccezioni all’obbligo del consenso

L’AdS può essere autorizzato ad esprimere il consenso informato per trattamenti sanitari di

routine.


L’AdS ed il consenso informato

In ogni caso, l’Amministratore di Sostegno

1. deve interpretare la volontà presunta del beneficiario (nei casi in cui lo stile di vita, la personalità,

le convinzioni etiche e religiose, culturali e filosofiche del beneficiario stesso suggeriscano in quale

direzione egli si sarebbe orientato rispetto alla scelta di cura, Trib. Reggio Emilia 24.7.2012) ove

quest’ultimo non sia attualmente in grado di manifestarla e non abbia avuto in precedenza

occasione di farlo espressamente,

2. deve comunicare la volontà del beneficiario, nel caso in cui questi si trovi nell’impossibilità di

farlo, ovvero

3. deve sostenere il beneficiario nelle scelte di cura ove quest’ultimo non sia del tutto in grado di

autodeterminarsi.

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