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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “REGINA ELENAdi Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di I grado Via Drizza, 16-20020 Solaro (Mi) tel.: 02 96790144 fax 02 9690496 Sito web http://www.icsolaro.it E- mail: - [email protected] C.M.MIIC83300P- C.F.91074100156 - Ambito territoriale 023 OFFERTA FORMATIVA DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO I. PRESENTAZIONE La scuola secondaria di primo grado “L. Pirandello” fa parte dell’Istituto comprensivo “Regina Elena” di Solaro (MI), che comprende anche due plessi di scuola dell’infanzia e tre di scuola primaria. II. TEMPI SCUOLA Per le famiglie è prevista la possibilità di scelta tra due tempi scolastici: il tempo normale e il tempo prolungato. a) Tempo normale Le lezioni si svolgono dal lunedì al venerdì, dalle ore 8.00 alle 14.00. Gli spazi di lezione sono sei, con due intervalli mattutini di dieci minuti, Gli alunni entrano alle 7.55 accolti dagli insegnanti. Il tempo normale prevede i seguenti insegnamenti: - Italiano, Storia, Geografia - Attività di approfondimento - Matematica e Scienze - Tecnologia - Inglese - Seconda lingua comunitaria - Arte e immagine - Scienze motorie e sportive - Musica - Religione 9 1 6 2 3 2 2 2 2 1

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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “REGINA ELENA”

di Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di I grado

Via Drizza, 16-20020 Solaro (Mi) tel.: 02 96790144 – fax 02 9690496

Sito web http://www.icsolaro.it E- mail: - [email protected]

C.M.MIIC83300P- C.F.91074100156 - Ambito territoriale 023

OFFERTA FORMATIVA DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

I. PRESENTAZIONE La scuola secondaria di primo grado “L. Pirandello” fa parte dell’Istituto comprensivo “Regina

Elena” di Solaro (MI), che comprende anche due plessi di scuola dell’infanzia e tre di scuola

primaria.

II. TEMPI SCUOLA Per le famiglie è prevista la possibilità di scelta tra due tempi scolastici: il tempo normale e il tempo

prolungato.

a) Tempo normale

Le lezioni si svolgono dal lunedì al venerdì, dalle ore 8.00 alle 14.00. Gli spazi di lezione sono sei,

con due intervalli mattutini di dieci minuti, Gli alunni entrano alle 7.55 accolti dagli insegnanti.

Il tempo normale prevede i seguenti insegnamenti:

- Italiano, Storia, Geografia

- Attività di approfondimento

- Matematica e Scienze

- Tecnologia

- Inglese

- Seconda lingua comunitaria

- Arte e immagine

- Scienze motorie e sportive

- Musica

- Religione

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b) Tempo prolungato

L’orario settimanale, dal lunedì al venerdì, si svolge dalle ore 8.00 alle ore 14.00 nei giorni di

attività didattica normale, con due intervalli di 10 minuti. Dalle ore 8.00 alle ore 17.00 nei due

rientri pomeridiani.

La mensa si effettua dalle 14.00 alle 15.00.

Il tempo prolungato prevede i seguenti insegnamenti:

- Italiano, Storia, Geografia

- Matematica e Scienze

- Tecnologia

- Inglese

- Seconda lingua comunitaria

- Arte e immagine

- Scienze motorie e sportive

- Musica

- Religione

- Approfondimento a scelta delle

scuole nelle discipline presenti

nel quadro orario

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Nella scuola secondaria di 1° grado di Solaro, ormai da anni le famiglie hanno optato per il tempo

normale, escludendo le proposte del tempo prolungato che avrebbero permesso di ampliare il

curricolo nell’area scientifica e letteraria attraverso l’attivazione di laboratori pomeridiani.

III. FINALITÀ DELLA SCUOLA SECONDARIA La scuola secondaria di primo grado, attraverso le discipline di studio, ha il compito di: rafforzare le

attitudini dell’interazione sociale; organizzare ed accrescere le conoscenze e le abilità; curare la

dimensione sistematica delle discipline, sviluppare progressivamente le competenze e le capacità di

scelta corrispondenti alle attitudini

degli allievi; fornire strumenti adeguati alla prosecuzione delle attività di istruzione e formazione;

aiutare ad orientarsi per la futura scelta di istruzione e formazione. Il cammino educativo e didattico

interdisciplinare è indicato nei seguenti percorsi:

a) Primo percorso: l’affettività

Finalità: promuovere la capacità di interiorizzare il sapere e di effettuare scelte consapevoli.

o Corretta gestione delle proprie emozioni

1.a - Obiettivo generale: Saper gestire la propria emotività

a) In prima affrontando semplici situazioni, senza scoraggiarsi, riconoscendo ed accettando gli

insuccessi personali

b) In seconda analizzando situazioni e proponendo soluzioni per il loro superamento

c) In terza valutando e risolvendo situazioni difficoltose e diverse e sapendo valutare il proprio iter

scolastico

2.a - Obiettivo generale: Valorizzare la volontà e la curiosità di conoscere

a) In prima imparando a valorizzare la curiosità positiva

b) In seconda organizzando la propria curiosità

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c) In terza organizzando la propria curiosità e aderendo con convinzione a ciò che viene proposto

b) Secondo percorso: le relazioni sociali

Finalità: Promuovere le relazioni a corretti rapporti interpersonali

o Rapporti etico-sociali

1.b - Obiettivo generale: Perseguire coscienza di sé

a) In prima prendendo coscienza del proprio corpo, mostrando disponibilità al rapporto con gli

altri, esprimendo le proprie opinioni e accettando le situazioni di divergenza, imparando ad

avere cura degli strumenti e della cosa pubblica

b) In seconda sviluppando la coscienza dei modelli sociali, di comportamento e il controllo della

propria emotività, impostando il confronto con gli altri in modo positivo, individuando i mezzi più

idonei al buon uso degli strumenti personali e non personali.

c) In terza maturando piena coscienza di sé e del proprio corpo, stabilendo rapporti costruttivi con

gli altri, esercitando l’autocontrollo e avendo piena gestione degli strumenti e della cosa pubblica

2.b - Obiettivo generale: Socializzare

a) In prima conoscendo e rispettando compagni e insegnanti, imparando a lavorare in gruppo,

prendendo la parola in dibattiti e discussioni

b) In seconda riconoscendo i continui scambi che ognuno ha con l’altro, impostando progetti di

lavoro tenendo conto dei vincoli e delle risorse di lavoro

c) In terza consolidando il rapporto di solidarietà con compagni e insegnanti, esprimendo il proprio

punto di vista nel piccolo e grande gruppo, riflettendo sul proprio operato.

3.b - Obiettivo generale: Raggiungere un’organizzazione corretta dell’attività scolastica

a) In prima seguendo con interesse, regolarità e assumendo iniziative nelle varie attività, e portando

a termine gli impegni assunti.

b) In seconda sviluppando la propria autonomia e apportando contributi personali alle attività

proposte

c) In terza seguendo con interesse e regolarità le attività proposte apportandovi contributi personali

4.b - Obiettivo generale: Sensibilizzare verso i problemi sociali

a) In prima rilevando le problematiche della propria realtà, conoscendo e rispettando il regolamento

d’istituto

b) In seconda comprendendo le problematiche della propria realtà

c) In terza analizzando le problematiche della propria realtà e conoscendo alcuni articoli della

costituzione.

c) Terzo percorso: sapere e saper fare

Finalità: promuovere l’educazione al sapere e al saper fare

Obiettivi generali: Sviluppare le categorie di comportamento intellettuale

I temi affrontati saranno:

• la comunicazione

• la logica

• la collocazione storico e geografica

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• la ricerca e l’operatività

d) Quarto percorso: Espressione e creatività

Finalità: promuovere l’educazione ai linguaggi non verbali e allo sviluppo delle capacità

espressive, artistiche e musicali

Obiettivi generali:

• Saper osservare e analizzare

• Saper comunicare

e) Quinto percorso: Armonico sviluppo delle capacità motorie

Finalità: promuovere l’educazione alla coscienza della corporeità e all’equilibrato sviluppo delle

capacità motorie

Obiettivi generali:

• Conoscere le possibilità del proprio corpo

• Sviluppare migliorare il livello delle proprie qualità fisiche.

IV. PROGETTI

Introduzione

I progetti della nostra scuola diversificano ed ampliano il complesso delle attività attraverso

l’approfondimento di tematiche importanti che potenziano l’offerta formativa, garantiscono altresì

unitarietà di progettazione tra docenti ed esperti esterni.

a) Progetto “Orientamento”

Finalità: il progetto si sviluppa nel triennio e coinvolge alunni, insegnanti, genitori ed esperti

esterni. Ha lo scopo di aiutare gli allievi, attraverso la conoscenza di sé, a prendere consapevolezza

delle proprie abilità e potenzialità, a individuare i propri interessi e le proprie attitudini, ad acquisire

progettualità e capacità di scelte autonome, con la finalità di far emergere in loro stessi una

realistica autovalutazione del proprio iter scolastico

Obiettivi generali:

• Conoscere sé stesso

• Conoscere la realtà circostante e sapersi orientare nell’ambiente

• Imparare a valutare e valutarsi

• Imparare a comunicare e ad informarsi

• Imparare a pianificare

Obiettivi intermedi del biennio:

• Conoscere le linee essenziali e le caratteristiche

della propria personalità

• Orientarsi nel nuovo ambiente scolastico

• Individuare le persone che operano nella scuola e il loro ruolo

• Individuare le capacità già acquisite fuori dalla scuola

• Individuare le principali regole della comunicazione

• Cercare e scegliere informazioni utili, organizzarle e strutturarle

• Pianificare nelle situazioni quotidiane

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• Costruire piani per il proprio lavoro scolastico

• Fare ipotesi e prevedere conseguenze di fatti e azioni

• Ricostruire il proprio percorso scolastico

• Individuare i campi di studio preferiti

• Analizzare le proprie difficoltà scolastiche

Obiettivi intermedi nel terzo anno:

• Comprendere che il concetto di orientamento si

identifica con “una scelta consapevole”

• Analizzare le proprie attitudini, i propri

interessi e le proprie aspirazioni

• Conoscere le possibilità formative e

professionali dopo la terza media

• Ipotizzare il proprio itinerario formativo

• Conoscere le possibilità occupazionali del futuro, in Italia e in Europa

• Fare scelte realistiche, tenendo conto delle informazioni repentine

Nel Biennio gli alunni seguiranno i seguenti percorsi:

- IO SONO: mi conosco per comunicare (classi prime)

Finalità:

1. Favorire il benessere psico-fisico degli alunni

2. Promuovere il successo formativo

3. Prendere coscienza delle norme che regolano la convivenza civile

Contenuti:

a) Presentazione di sé al gruppo

b) Compilazione di schede riguardanti i dati personali, il carattere,

qualità e difetti, esperienze scolastiche, sogni, aspirazioni, desideri, ecc.

c) Letture antologiche e non antologiche sulle relazioni sociali e ambientali

d) Produzione scritta sulla presentazione di sé agli altri

e) Eventuali uscite sul territorio

- IO CRESCO: mi conosco per modificarmi (classi seconde)

Finalità:

1. Favorire una corretta autovalutazione

2. Migliorare la propria organizzazione

3. Collaborare

Contenuti:

a) Letture di poesie, ascolto di brani musicali, analisi di opere artistiche

b) Analisi del lavoro nel tempo: l’età feudale,

l’età mercantile, l’età industriale

c) Classificazione delle attività di lavoro:

settori, lavoro manuale e intellettuale

d) Compilazione di schede sui propri cambiamenti fisici e relazionali

e) Produzione scritta di elaborati sulle modifiche dei propri gusti, interessi ed aspirazioni,

sull’approfondimento della conoscenza di sé, dei propri sentimenti e delle proprie aspirazioni

f) Eventuali uscite sul territorio

In Terza il percorso sarà il seguente:

- IO SCELGO: mi conosco per pianificare e progettare

Finalità:

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1. Formare ed attivare abilità progettuali

2. Educare alla scelta di un percorso di studio consapevole

Contenuti:

a) Partecipazione agli incontri con docenti e alunni delle scuole superiori

b) Intervento informativo da parte di un operatore dell’Informagiovani del comune di Solaro

c) Intervento di un esperto dell’agenzia Afol per attività di orientamento specifico per alunni

disabili

d) Intervento di un esperto dell’agenzia Afol per la realizzazione di un laboratorio elettrico rivolto

ad alunni interessati

e) Compilazione di schede relative all’approfondimento della conoscenza di sé

f) Produzione scritta di elaborati sulle scelte che l’alunno affronterà

g) Letture antologiche, discussioni, dibattiti

h) Eventuali uscite presso scuole secondarie di secondo grado

i) Consultazione e analisi di materiale illustrativo fornito da enti provinciali sulle scuole superiori

presenti in provincia e in regione

j) Restituzione all’alunno e alla sua famiglia del Profilo Orientativo

b) Progetto “Educazione all’affettività e alla sessualità”

Finalità: il progetto realizzato con la collaborazione del Centro di Consulenza per la famiglia

accreditato con l’ASL di Saronno, risulta un momento di azione educativa che mira alla formazione

della persona nella dimensione sessuata, alla cura dei rapporti interpersonali, per giungere così ad

una maturità affettiva, ed alla padronanza di sé. Quest’attività è rivolta a tutte le classi e si propone

di:

• Favorire la comunicazione e l’interazione sia orizzontale (con coetanei) che verticale (con ragazzi

ed adulti);

• Rendere i preadolescenti consapevoli circa le problematiche affettive, sociali e culturali nella loro

dinamica relazionale;

• Aiutare i preadolescenti ad apprendere e “modulare” le loro relazioni con gli altri in base alle

specifiche capacità e competenze che la persona possiede;

• Promuovere la formazione di “persone” consapevoli della loro dimensione sessuata e capaci di

stabilire rapporti interpersonali positivi;

Obiettivi:

• Riflettere sulle dimensioni relazionali dell’affettività e della sessualità

• Acquisire maggiore conoscenza circa la propria corporeità, favorendo l’emergere di domande e

contribuendo a chiarire dubbi, curiosità, ecc.

• Approfondire la conoscenza di sé rispetto al proprio essere “sessuati” e alle differenze di genere

(acquisire informazioni scientifiche corrette)

• Valorizzare la conoscenza dell’altro sesso: valorizzare le differenze come fattore arricchente e la

capacità di ascolto e di comunicazione

• Sperimentare momenti di scambio e confronto tra coetanei e con un adulto in un clima non

giudicante, capace di favorire la partecipazione attiva, la valorizzazione e il rispetto delle opinioni

di ciascuno;

• Riflettere sull’importanza della sintonia tra i cambiamenti fisici e la maturazione psicologica

• Far prendere coscienza che il proprio corpo è uno strumento di comunicazione

Contenuti:

Il corso è strutturato sui quattro ambiti relazionali del preadolescente:

• Relazioni con sé: scoperta dell’identità personale sul piano fisico, emozionale, psichico; sviluppo

delle capacità di interazione

• Relazioni con la famiglia: genitori nei ruoli diversi (autorità educativa, relazione coniugale),

modelli da imitare o da contestare, ecc.

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• Relazioni con i coetanei: compagni, mascolinità e femminilità; innamoramento, amicizia,

solidarietà; aspetti etici della sessualità, ecc.

• Relazioni con gli altri adulti.

c) Progetto “accoglienza e integrazione alunni stranieri”

Finalità: Il progetto, rivolto agli alunni stranieri di recente immigrazione e di tutte le classi, si

sviluppa in due fasi: la prima è la fase di accoglienza, la seconda è la fase di alfabetizzazione.

La prima fase mira a stabilire il livello di competenze linguistiche e cognitive degli allievi per

avviarli nelle varie classi senza acuire il senso di disorientamento che potrebbe generarsi nel

cambiamento

Obiettivi:

• Favorire un inserimento mirato degli alunni nelle classi

• Accogliere il bambino e la sua famiglia in un

ambiente protetto, non formale

• Osservare e raccogliere dati per avere un quadro della

situazione familiare e scolastica il più completo possibile

• Effettuare prove d’ingresso strutturate in due fasi per delineare

un profilo minimo di conoscenze possedute dall’alunno

Contenuti: colloqui con la famiglia dell’alunno neo-iscritto; incontro con

l’alunno in presenza dei familiari per conoscerli e accoglierli nella nostra

scuola; verifica dei prerequisiti e del livello di scolarità tramite prove

d’ingresso; momenti guidati di accoglienza nella classe designata

La seconda fase fornisce agli allievi gli strumenti base per la conoscenza della lingua italiana,

facendo riferimento al quadro comune europeo

Obiettivi:

• Promuovere l’integrazione linguistica, comunicativa e relazionale degli alunni stranieri, per farli

sentire parte integrante della nostra scuola e non ospiti

• Sviluppare la capacità di ascolto, comprensione e produzione dell’italiano orale per comunicare e

agire nelle situazioni ricorrenti della vita quotidiana

• Sviluppare la capacità di raccontare le proprie esperienze e stabilire comunicazioni significative

con compagni e adulti, a partire dal contesto scuola

• Favorire l’acquisizione della lingua italiana, in maniera graduale, proponendo l’uso delle strutture

di base e il loro riutilizzo in situazioni nuove

• Sviluppare la comprensione dei termini linguistici

• Utilizzare la comunicazione scritta per l’espressione dei bisogni e dei vissuti quotidiani

• Agevolare l’apprendimento della lingua italiana come strumento per gli altri apprendimenti

d) Progetto “ Per non dimenticare”

Finalità: il progetto è un momento di condivisione educativa tra istituzione scolastica e

amministrazione comunale, mira a migliorare la conoscenza e la consapevolezza degli studenti su

alcuni tra i temi più importanti della storia contemporanea. Si snoda in un articolato percorso

didattico illustrato brevemente di seguito e si completa con un viaggio a Mauthausen, finanziato dal

comune di Solaro, destinato ad alcuni alunni delle classi terze.

Obiettivi:

• Sensibilizzare ai valori della convivenza civile, alla solidarietà, alla pace

• Approfondimento del programma scolastico

Contenuti: proiezione di film e documentari; letture di racconti; testimonianze; analisi della

Costituzione, progetti teatrali, artistici e musicali,…

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f) Progetto “Giochi sportivi studenteschi”

Finalità: il progetto ha lo scopo di aiutare gli allievi a prendere coscienza delle proprie capacità

motorie e di potenziare fisiologicamente il proprio corpo. È destinato agli alunni di tutte le classi e

prevede le seguenti attività: calcio a 5 o a 7 femminile; pallacanestro; tennis; attività agonistica

interclasse; attività agonistica interscuola a seconda dell’evento.

Obiettivi:

• Promozione e pratica di attività sportive in ambito scolastico, sia curricolari che extracurricolari

• Partecipazione ad attività sportive agonistiche, sia a livello di istituto che, ove possibile, tra Istituti

presenti sul territorio

• Partecipazioni a tornei proposti dalle federazioni sportive nazionali organizzate per la popolazione

scolastica

Altri progetti stabilmente inseriti nel Piano dell'Offerta Formativa:

LIFE SKILLS TRAINNING PROGRAM

• Finalità: prevenire l'uso e l'abuso di sostanze che creano dipendenza e danno alla salute.

• Destinatari: tutte le classi della Scuola Secondaria di Primo grado

• Risorse: Regione Lombardia: operatori dipartimento delle dipendenze ASL Milano 1 – i

docenti del consiglio di classe

ORIENTAMENTO con Spazio Giovani

• Finalità: aiutare gli alunni nella conoscenza di sé e orientarli nella scelta futura

• Destinatari: alunni classi terze

• Risorse: Docenti di classe/ esperti spazio giovani

• Piano finanziario: F.I.S. - Amministrazione Comunale

PINOCCHIO 3.0

• Finalità: progetto mirato alla prevenzione della dispersione scolastica

• Risorse: Aggrega giovani

• Piano finanziario: Amministrazione Comunale

ATTIVA-MENTE

• Finalità: progetto mirato ad attività di doposcuola (recupero disciplinare, sviluppo delle

competenze cognitive ed emotivo/sociali)

• Destinatari: alunni della Scuola Secondaria di Primo grado

• Risorse: associazione Anima - mente ONLUS

• Piano finanziario: Contributo Oratorio, Amministrazione comunale

EDUCAZIONE MUSICALE “ARMONI CANTO”

Attività pomeridiana svolta da un docente di musica e rivolta agli alunni che desiderano

approfondire le conoscenze musicali con l’uso della tastiera e della voce.

ACCOGLIENZA CLASSI PRIME

Rivolta ai ragazzi delle classi quinte della scuola primaria, prevede momenti di incontro a scuola

con piccole dimostrazioni di attività previste in alcune discipline e si conclude in prima media con

un momento collettivo di socializzazione e costruzione di un rapporto armonico con i compagni ed i

docenti.

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FESTA DI NATALE Attività rivolta a tutte le classi e che si svolge in un sabato di rientro, prima delle vacanze natalizie.

Gli studenti saranno coinvolti nella realizzazione di manufatti artistici, di testi scritti (libri di poesie,

filastrocche, diari, …), spettacoli musicali, recite. Lo scopo è di rinforzare alcuni punti nodali del

concetto di cittadinanza attiva: solidarietà, tolleranza, pace, ecc. Infatti, parte dei soldi ricavati dal

mercatino di Natale saranno devoluti in beneficienza.

ATTIVITÀ DI SCRITTURA CREATIVA

Impegnerà i ragazzi di tutte le classi nella realizzazione di libri da vendere al mercatino di Natale.

L’attività sviluppa competenze chiave per l’apprendimento e competenze di cittadinanza.

PROGETTI per stimolare i ragazzi al rispetto dell’AMBIENTE, che saranno svolti da esperti

esterni e prevedono attività in classe ed eventuali uscite sul territorio (Ingiustizie climatiche).

LABORATORI CREATIVI

Tutte le classi saranno coinvolte nella realizzazione di attività di potenziamento, recupero e

consolidamento con la realizzazione della nuova offerta formativa, che prevede la possibilità di

lavorare con le classi aperte.

Altre ATTIVITÀ quali concorsi letterari o di pittura, incontri con l’autore o con le forze dell’ordine

per parlare di legalità, visite d’istruzione, uscite didattiche vengono annualmente proposte dai

docenti a tutti gli alunni dell’istituto.

Nel corso dell’anno scolastico saranno effettuate anche due PROVE DI EVACUAZIONE,

finalizzate ad istruire i ragazzi sul comportamento da tenere in situazioni di pericolo. Ciò offrirà agli

allievi la possibilità di riflettere sull’importante tema della sicurezza, grazie anche alle attività

messe in atto dai diversi docenti nelle classi.

V. PROGETTI E CURRICOLO CORRELATI ALLE COMPETENZE EUROPEE

a) Attività di progetto correlate alle competenze chiave per l’apprendimento permanente (Raccomandazione del Parlamento europeo

18/12/2006)

COMPETENZE

AREA

S = Scuola secondaria I grado

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Raccordo e accoglienza

Orientamento

Inclusione

(Alfabetizzazione; Bisogni Educativi Speciali; Diversamente Abili; Intercultura)

Area espressivo -motoria

Sviluppo delle competenze inter/disciplinari

Educazione alla salute

Educazione alla cittadinanza

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b) Descrizione sintetica delle azioni poste in essere dalla scuola secondaria in ogni area

AREA FINALITA' MODALITÀ DI REALIZZAZIONE

AREA

RACCORDO E

ACCOGLIENZA

Favorire l'inserimento nella nuova

realtà scolastica, attraverso il raccordo

tra diversi ordini di scuola

Facilitare la comunicazione

interpersonale al fine di sviluppare e

far crescere nei ragazzi l'autostima, la

socializzazione e la disponibilità ad

apprendere

Consentire una prima conoscenza della

futura scuola per orientarsi nei tempi e

nei luoghi della vita scolastica e

comprenderne l'organizzazione

Promuovere atteggiamenti cooperativi

e collaborativi che favoriscano lo star

bene a scuola e un sereno inserimento

scolastico

Osservare la dimensione relazionale e

comunicativa di ciascun alunno in

rapporto al gruppo

Valorizzare le differenze che

caratterizzano ogni alunno come essere

unico e ripetibile, rispondendo

adeguatamente ai bisogni e ai segnali

di disagio.

Nella scuola secondaria di primo grado l'inserimento si

articola in:

- Attività per la conoscenza dei nuovi ambienti, attraverso:

Visite degli alunni delle classi quinte nella scuola che

frequenteranno l'anno successivo

Partecipazione attiva a lezioni pratiche

- Attività di accoglienza all'inizio del primo anno, attraverso:

Colloqui con genitori a scopo conoscitivo nel mese di

settembre

Attività didattico- formative svolte in classe per la

conoscenza di sé e la relazione con gli altri

- Attività della giornata di accoglienza, attraverso:

Illustrazione in classe delle attività riferite all’uscita

didattica

Uscita didattica

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AREA

ORIENTAMENTO

Supportare il processo di scelta degli

studenti, fornendo gli strumenti utili

per affrontare con consapevolezza le

decisioni

Coinvolgere le famiglie, quale

istituzione determinante per lo

sviluppo dei ragazzi

Stimolare gli alunni

all'autovalutazione, finalizzata alla

conoscenza del sé

Formare ed attivare abilità progettuali

Prendere coscienza delle norme che

regolano la convivenza civile

Nella scuola secondaria di primo grado, l'orientamento

prevede:

Un percorso triennale che coinvolge alunni, insegnanti, genitori

ed esperti esterni e che ha lo scopo di aiutare gli allievi,

attraverso la conoscenza di sé, a prendere consapevolezza delle

proprie abilità e potenzialità, a individuare i propri interessi e le

proprie attitudini, ad acquisire progettualità e capacità di scelte

autonome, con la finalità di far emergere una realistica

autovalutazione del proprio iter scolastico.

Si articola in:

- Attività svolte in classe con i docenti:

Sviluppo dei tre percorsi sotto indicati attraverso letture,

discussioni/dibattiti, compilazione di schede, test, ...

IO SONO: mi conosco per comunicare (classi prime)

IO CRESCO: mi conosco per modificarmi (classi

seconde)

IO SCELGO: mi conosco per pianificare e progettare

(classi terze)

- Attività svolte con la collaborazione di personale esterno

per le classi terze:

Incontro preliminare tra docenti ed esperti esterni con

successiva restituzione del lavoro svolto dai ragazzi in

vista del consiglio orientativo

Incontro con la classe (2h) finalizzato alla comprensione

del significato dell’orientamento e all’analisi di alcuni

elementi utili per scegliere, anche attraverso la

somministrazione di schede e questionari

Incontro con sottogruppi di studenti per sintetizzare gli

elementi emersi dai questionari

13

Incontro con i genitori finalizzato a sostenere riflessioni

sulle variabili implicate nella scelta della scuola

superiore e sul proprio ruolo nel processo decisionale dei

figli

Restituzione all’alunno e alla sua famiglia del Profilo

Orientativo

Interventi mirati rivolti a studenti con disabilità o alle

loro famiglie

AREA

INCLUSIONE

(Alfabetizzazione; Bisogni

Educativi Speciali;

Diversamente Abili;

Intercultura)

Facilitare la comunicazione fra la

Direzione e la famiglia per affrontare

le situazioni di inserimento in modo

equilibrato

Accogliere l’allievo e la sua famiglia e

promuovere l’inserimento in un

ambiente protetto, nuovo sul piano

culturale e sociale

Apprendere la lingua italiana in modo

da permettere un'adeguata

partecipazione scolastica, l'inserimento

nel gruppo classe e l'integrazione nella

comunità sociale

Favorire l'integrazione e l'inclusione di

tutti gli alunni e un inserimento mirato

degli alunni nelle classi

Individuare gli stati di disagio, i

bisogni e gli ostacoli al successo

formativo, favorendone il

Nella scuola secondaria di primo grado l'inclusione è rivolta a:

- Alunni stranieri:

Il progetto “accoglienza e integrazione alunni stranieri” si

sviluppa in due fasi: la prima è la fase di accoglienza, la seconda

è la fase di alfabetizzazione. La prima fase mira a stabilire il

livello di competenze linguistiche e cognitive degli allievi per

avviarli nelle varie classi, senza accrescere il senso di

disorientamento che potrebbe generarsi nel cambiamento. La

seconda fase fornisce agli allievi gli strumenti base per la

conoscenza della lingua italiana, facendo riferimento al quadro

comune europeo.

Nella prima fase si attivano i seguenti percorsi:

Colloqui con la famiglia dell’alunno neo-iscritto, per

facilitare la conoscenza e l’accoglienza nella nuova

struttura

Verifica dei prerequisiti e del livello di scolarità del

bambino straniero, tramite prove d’ingresso

appositamente strutturate

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superamento.

Promuovere la socializzazione,

migliorare il grado di autonomia e

sviluppare la fiducia in sé

Nella seconda fase si propongono:

Momenti di accoglienza nella classe designata

Attività di alfabetizzazione e approfondimenti

interculturali in classe

Percorsi individualizzati per gli alunni di nuovo

inserimento in orario extrascolastico

- alunni DVA e BES (bisogni educativi speciali):

I progetti didattico- educativi a prevalente tematica inclusiva si

sviluppano in due fasi: la prima è la fase della progettazione e la

seconda fase riguarda la realizzazione delle attività. La prima

fase mira a stabilire il livello di competenza degli allievi, mentre

la seconda fase mette in pratica attività creative - operative che

stimolano l'apprendimento.

Nella prima fase si attivano i seguenti percorsi:

Verifica delle certificazioni fornite dalle strutture alla

scuola

Coinvolgimento della famiglia nella compilazione del

piano educativo individualizzato(PEI) e del piano

didattico personalizzato (PDP)

Nella seconda fase si propongono:

Riformulazione delle attività didattiche alle esigenze dei

singoli

Attivazione di progetti specifici sulla base dei bisogni

emersi, anche con l'aiuto dei docenti di sostegno

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AREA

ESPRESSIVO-MOTORIA

Acquisire e sviluppare la capacità

immaginativa e creativa attraverso

l'utilizzo di vari codici espressivi

Favorire la conoscenza e la pratica

di alcune attività sportive

Gestire la motricità nello spazio,

migliorando la coordinazione oculo

- motoria

Rafforzare la fiducia in sè stessi

Favorire la socializzazione e la

capacità di collaborazione

Promuovere comportamenti corretti

attraverso il gioco organizzato

Nella scuola secondaria di primo grado le attività espressive

(artistiche, musicali, letterarie, …) si svolgono all'interno delle

ore curricolari e si concretizzano nella realizzazione di alcuni

prodotti come libri di poesie e racconti, rappresentazioni teatrale

e musicali presentate ai genitori nella festa di Natale. Si

realizzano anche attività grafiche, che prevedono concorsi con la

collaborazione di insegnanti ed esperti esterni. Inoltre, sono

svolti anche i seguenti progetti:

Progetto musicale “Armoni-canto” che si sviluppa

nell'offerta formativa pomeridiana, utilizzando le risorse

dell'organico potenziato

Progetto "attività sportive scolastiche" che è avviato

da diversi anni e prevede:

- Allenamenti settimanali di due ore ciascuno in attività

sportive Calcio a 5 femminile, Minitennis/Tennis,

Pallavolo femminile, tiro con l'arco, tchoukball)

- Attività agonistica interclasse

- Festa dello sport

AREA

SVILUPPO DELLE

COMPETENZE

INTER/DISCIPLINARI

Sviluppare abilità sociali e strategie

relazionali, in particolare per i ragazzi

che "faticano" a stare a scuola

Stimolare atteggiamenti collaborativi

Sviluppare l'autostima e motivare

all'apprendimento tramite

l'acquisizione di un metodo di studio

Nella scuola secondaria di primo grado tutte le attività

disciplinari in classe mirano a promuovere lo sviluppo di

capacità e abilità. Inoltre, sono previste attività progettuali in

orario scolastico ed extra-scolastico, in collaborazione con enti

esterni.

Attività extra-curricolari:

- Progetto Pinocchio 3.0: prevede incontri in base a un

calendario stabilito della durata di due ore ciascuno, riservati a

un gruppo di alunni individuati dal consiglio di classe. Si tratta

16

Maturare competenze e abilità

di percorsi creativi, di ricerca, di sperimentazione e di

potenziamento delle capacità espressive.

- Progetto Biblioteca: si avvale della collaborazione dei genitori

per attivare il servizio prestito libri, allo scopo di incentivare il

piacere della lettura

Attività extra-scolastiche:

- Progetto Attiva...mente: i soggetti promotori degli incontri

fuori dalla scuola sono la parrocchia Ss. Quirico e Giulitta, e i

Comuni di Solaro e Limbiate. I destinatari sono studenti delle

classi prime, seconde e terze, individuati dal Consiglio di classe

e autorizzati dalle famiglie, per il sostegno allo studio.

EDUCAZIONE ALLA

SALUTE Educare alla conoscenza di sé e alla

consapevolezza delle proprie emozioni

Promuovere negli alunni la

consapevolezza dell'importanza di

corretti stili di vita, per il personale

benessere psico-fisico

Avvicinare i ragazzi alle tematiche

relative all'affettività e alla sessualità,

attraverso il dialogo e la

comunicazione in una visione globale

di crescita e scoperta di sé e degli altri.

Annualmente vengono realizzati interventi finalizzati alla

prevenzione e all’acquisizione di comportamenti corretti dal

punto di vista psico-fisico con il supporto di risorse esterne

presenti sul territorio.

Nella scuola secondaria di primo grado si seguono percorsi,

anche interdisciplinari, che mirano a far riflettere i ragazzi sul

proprio ruolo all'interno del gruppo classe. Vengono attuati i

seguenti progetti:

- Progetto Educazione all'affettività e alla sessualità:

prevede due attività rivolte alle classi seconde e terze,

con la collaborazione del Consultorio famigliare

decanato di Bollate

Attività svolte con le classi seconde:

- “Mi rispetto ti rispetto”: svolgimento di attività sulla

riflessione e il confronto rispetto ai ruoli personali e nel

gruppo classe

Attività svolte con le classi terze:

- “Pensavo e invece”: attività per approfondire e

17

confrontare il vissuto, le conoscenze, le aspettative dei

preadolescenti riguardo al loro processo di crescita

- Progetto Life Skills: prevede attività svolte dai docenti

nelle classi prime, seconde e terze su tematiche relative

allo sviluppo delle abilità sociali e di vita

EDUCAZIONE ALLA

CITTADINANZA

Favorire lo sviluppo della persona

tenendo conto delle caratteristiche e

della complessità di ciascuno

Valorizzare l'unicità e la peculiarità

culturale di ogni studente

Sensibilizzare alla cittadinanza attiva e

responsabile

Sviluppare il rispetto per l’ambiente

Apprezzare il valore della diversità e

della memoria storica

Favorire relazioni positive con

compagni ed adulti

Sono raccolte in questa sezione tutte le azioni messe in atto per

promuovere atteggiamenti e comportamenti consapevoli

finalizzati alla partecipazione costruttiva alla vita sociale e che

costituiscono il curricolo di scuola delle competenze di

cittadinanza

Nella scuola secondaria di primo grado si seguono percorsi ed

attività, anche interdisciplinari, che favoriscono la

partecipazione costruttiva degli allievi alla vita sociale e che

sono delineati anche nel curricolo di Cittadinanza e

Costituzione. Sono previste, inoltre, attività progettuali:

- Festa di Natale: finalizzata alla comprensione del

significato dei valori dell’amicizia, della solidarietà, della

relazione. In questa occasione i ragazzi, guidati dai

docenti, realizzano prodotti artistici, poesie,

drammatizzazioni, letture animate. Eseguono canti e

musiche natalizie con l’uso degli strumenti. Mettono in

vendita i loro manufatti in un mercatino che viene

allestito per la raccolta di fondi destinati alle esigenze del

Plesso o ad associazioni di solidarietà.

- Per non dimenticare: progetto che si articola nel

triennio, con visioni di filmati, letture, discussioni, … in

classe. Ha lo scopo di sensibilizzare i ragazzi al valore

18

della tolleranza, attraverso il recupero della memoria

storica. Prevede attività nella giornata della memoria,

una visita al binario 21 a Milano e si conclude con il

viaggio a Mauthausen, offerto dal Comune di Solaro per

alcuni alunni delle classi terze

- Ingiustizie climatiche:

Progetto rivolto alle classi prime che ha lo scopo di

sensibilizzare gli alunni ad assumere comportamenti corretti a

favore della sostenibilità ambientale, con particolare attenzione

al fenomeno del riscaldamento globale. I ragazzi, con la

collaborazione degli esperti esterni presenteranno ipotesi di

sviluppo sostenibile.

c) Attività didattiche correlate alle competenze chiave per l’apprendimento permanente (Raccomandazione del Parlamento europeo

18/12/2006)

Le otto competenze chiave europee dell'obbligo d'istruzione sono promosse continuamente in tutte le attività di apprendimento attraverso il

contributo di tutte le discipline così come illustrato nello schema seguente, che rappresenta la sintesi esplicativa del curricolo verticale della scuola

secondaria di primo grado:

RIFERIMENTO EUROPEO: Competenza nella madrelingua

PROFILO DELLA COMPETENZE AL TERMINE DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE: Legge, comprende e produce testi di vario tipo

appropriati a diverse situazioni rispettando i principi di coesione e coerenza.

ITALIANO

ASCOLTO/PARLATO LETTURA SCRITTURA ACQUISIZIONE ED

ESPANSIONE DEL

LESSICO RICETTIVO E

PRODUTTIVO

ELEMENTI DI

GRAMMATICA

ESPLICITA E

RIFLESSIONE

SUGLI USI DELLA

LINGUA

Ascolta, comprende e

padroneggia gli strumenti

Legge, comprende ed

interpreta testi di vario tipo,

Produce elaborati scritti

disciplinari e non in forma

Individua il significato di

un vocabolo che è

Riconosce le strutture

morfosintattiche della

19

espressivi ed argomentativi

indispensabili per gestire

l’interazione comunicativa

verbale in vari contesti

(competenza comunicativa

orale)

ne individua il significato,

utilizzando strategie di

lettura adeguate agli scopi

(competenza testuale).

corretta e adeguata allo scopo

e al destinatario(competenza

comunicativa scritta).

pertinente in un

determinato contesto e le

relazioni di significato tra

vocaboli in vari punti del

testo; utilizza in modo

corretto ed appropriato il

lessico (competenza

lessicale).

frase e le strutture

interpuntive in

funzione della loro

pertinenza testuale

(competenza

grammaticale).

RIFERIMENTO EUROPEO: Competenza nelle lingue straniere

PROFILO DELLA COMPETENZE AL TERMINE DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE: Utilizza funzioni comunicative, lessico e

strutture grammaticali atti a comprendere e ad esprimersi su argomenti di carattere generale in modo efficace ed appropriato al contesto e alla

situazione

INGLESE/ FRANCESE

COMPRENSIONE

SCRITTA/ORALE

PRODUZIONE ORALE PRODUZIONE SCRITTA GRAMMATICA CIVILTÀ

Comprende frasi, del

linguaggio scritto e orale, ed

espressioni di uso frequente

relative ad ambiti di

immediata rilevanza (ad

esempio: informazioni di

base sulla persona e sulla

famiglia, acquisti, geografia

locale, lavoro), da

interazioni comunicative,

dalla visione di contenuti

multimediali, dalla lettura di

testi.

Interagisce oralmente in

situazioni di vita quotidiana

scambiando informazioni

semplici e dirette su

argomenti familiari e

abituali, anche attraverso

l’uso degli strumenti

digitali.

Interagisce per iscritto,

anche in formato digitale e

in rete, per esprimere

informazioni e stati

d’animo, semplici aspetti

del proprio vissuto e del

proprio ambiente ed

elementi che si riferiscono a

bisogni immediati.

Riconosce le funzioni, le

strutture e il lessico della

lingua straniera studiata

Conoscere usi e costumi dei

Paesi stranieri studiati

20

RIFERIMENTO EUROPEO: Competenza matematica e competenza di base in scienze e tecnologia

PROFILO DELLA COMPETENZE AL TERMINE DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE: Analizza dati e fatti della realtà, verifica

l’attendibilità delle analisi, possiede un pensiero razionale con cui affronta problemi e situazioni sulla base di elementi certi.

MATEMATICA SCIENZE TECNOLOGIA

Conosce e padroneggia le tecniche e le

procedure di calcolo aritmetico i contenuti

specifici della matematica, algoritmi e

procedure, diverse forme di rappresentazione e

sa passare da una all’altra.

Rappresenta, confronta e analizza figure

geometriche, individuandone varianti,

invarianti, relazioni, soprattutto a partire da

situazioni reali.

Rileva dati significativi, analizza, interpreta,

sviluppare ragionamenti sugli stessi,

utilizzando consapevolmente rappresentazioni

grafiche e strumenti di calcolo.

Sviluppa atteggiamenti di curiosità e riflessione

nei confronti della realtà naturale.

Osserva, analizza e descrive fenomeni

appartenenti alla realtà naturale e agli aspetti

della vita quotidiana, formula ipotesi e le

verifica, utilizzando semplici schematizzazioni

e modellizzazioni.

Riconosce le principali interazioni tra mondo

naturale e comunità umana, individuando

alcune problematicità dell’intervento antropico

negli ecosistemi.

Utilizza il proprio patrimonio di conoscenze

per comprendere le

problematiche scientifiche di attualità e per

assumere comportamenti responsabili in

relazione al proprio stile di vita, alla

promozione della salute e all’uso delle risorse.

Analizza e rappresenta processi. Predispone

processi e procedure allo scopo di ideare,

progettare e realizzare oggetti fisici, grafici o

virtuali, seguendo una definita metodologia

Ricerca relazioni tra la tecnologia e i contesti

socio-ambientali che hanno contribuito a

determinarla Individua le potenzialità, i limiti e

i rischi nell’uso delle tecnologie, con

particolare riferimento al contesto produttivo,

culturale e sociale in cui vengono applicate.

Sa utilizzare comunicazioni procedurali e

istruzioni tecniche per eseguire, in maniera

metodica e razionale, compiti operativi

complessi, anche collaborando e cooperando

con i compagni. Progetta e realizza

rappresentazioni grafiche o infografiche,

relative alla struttura e al funzionamento di

sistemi materiali o immateriali, utilizzando

elementi del disegno tecnico o altri linguaggi

multimediali e di programmazione

RIFERIMENTO EUROPEO: Competenze sociali e civiche

PROFILO DELLA COMPETENZE AL TERMINE DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE: Rispettare le regole e collaborare con gli altri

AL TERMINE DEL TERZO ANNO DELLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

STORIA GEOGRAFIA RELIGIONE

Si orienta nel tempo facendo confronti tra

realtà storiche diverse e comprende le

caratteristiche specifiche della civiltà globale,

ricercando ed analizzando attivamente

Lo studente si orienta nello spazio e sulle carte

di diversa scala in base ai punti cardinali e alle

coordinate geografiche; sa orientare una carta

geografica a grande scala facendo ricorso a

Riflette sui grandi interrogativi posti dalla

condizione umana. Si orienta, nell'esercizio

della propria libertà, per la scelta di un

responsabile progetto di vita. Partendo dal

21

somiglianze e differenze tra la nostra e le altre

civiltà del mondo L'alunno si informa in modo

autonomo su fatti e problemi storici anche

mediante l’uso di risorse digitali. Produce

informazioni storiche con fonti di vario genere

– anche digitali – e le sa organizzare in testi.

Comprende testi storici e li sa rielaborare con

un personale metodo di studio, Espone

oralmente e con scritture – anche digitali – le

conoscenze storiche acquisite operando

collegamenti e argomentando le proprie

riflessioni. Usa le conoscenze e le abilità per

orientarsi nella complessità del presente,

comprende opinioni e culture diverse, capisce i

problemi fondamentali del mondo

contemporaneo.

punti di riferimento fissi. Utilizza

opportunamente carte geografiche, fotografie

attuali e d’epoca, immagini da telerilevamento,

elaborazioni digitali, grafici, dati statistici,

sistemi informativi geografici per comunicare

efficacemente informazioni spaziali. Riconosce

nei paesaggi europei e mondiali, raffrontandoli

in particolare a quelli italiani, gli elementi fisici

significativi e le emergenze storiche, artistiche

e architettoniche, come patrimonio naturale e

culturale da tutelare e valorizzare. Osserva,

legge e analizza sistemi territoriali vicini e

lontani, nello spazio e nel tempo e valuta gli

effetti di azioni dell'uomo sui sistemi territoriali

alle diverse scale geografiche.

contesto in cui vive sa interagire con persone di

religione differente sviluppando un’identità

capace di accoglienza, confronto e dialogo..

RIFERIMENTO EUROPEO: Consapevolezza ed espressione culturale

PROFILO DELLA COMPETENZE AL TERMINE DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE: Utilizza la pratica vocale/strumentale e

comprende il valore del patrimonio musicale.

MUSICA ARTE E IMMAGINE MOTORIA

Usa il linguaggio espressivo musicale nelle sue

diverse forme, effettuando pratiche musicali

individuali e di orchestra.

Conosce, apprezza e propone iniziative di

tutela del patrimonio musicale-culturale nel

territorio.

È in grado di ideare e realizzare, anche

attraverso l’improvvisazione o partecipando a

processi di elaborazione collettiva, messaggi

musicali e multimediali, nel confronto critico

con modelli appartenenti al patrimonio

Padroneggia gli strumenti necessari a un

utilizzo consapevole del patrimonio artistico e

letterario (strumenti e tecniche di fruizione e

produzione, lettura critica).

L’alunno realizza elaborati personali e creativi

sulla base di un’ideazione e progettazione

originale, applicando le conoscenze e le regole

del linguaggio visivo, scegliendo in modo

funzionale tecniche e materiali differenti anche

con l’integrazione di più media e codici

espressivi.

Padroneggia abilità motorie di base in

situazioni diverse.

Partecipa alle attività di gioco e di sport,

rispettandone le regole; assumere la

responsabilità delle proprie azioni per il bene

comune.

Utilizza gli aspetti comunicativo - relazionali

del messaggio corporeo.

Utilizza nell’esperienza le conoscenze relative

alla salute, alla sicurezza, alla prevenzione e ai

corretti stili di vita.

22

musicale, utilizzando anche sistemi informatici.

Integra con altri saperi e altre pratiche artistiche

le proprie esperienze musicali, servendosi

anche di appropriati codici e sistemi di codifica

STRUMENTO MUSICALE

Esegue con consapevolezza brani solistici e

d’insieme appartenenti a diversi generi, epoche,

stili, di difficoltà tecnica adeguata al percorso

compiuto.

Padroneggia gli elementi principali del

linguaggio visivo, legge e comprende i

significati di immagini statiche e in

movimento, di filmati audiovisivi e di prodotti

multimediali.

COMPETENZE TRASVERSALI RIFERIMENTO EUROPEO: imparare ad imparare, competenza digitale, spirito d' iniziativa e

imprenditorialità

PROFILO DELLA COMPETENZE AL TERMINE DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE: organizza il proprio apprendimento in modo

autonomo; usa con consapevolezza le tecnologie dell’informazione; traduce le idee in azioni

IMPARARE AD IMPARARE COMPETENZA DIGITALE SPIRITO D' INIZIATIVA E

IMPRENDITORIALITÀ

Legge un testo e si sa porre domande sull’

informazione.

Individua collegamenti e relazioni e li

trasferisce in altri contesti.

Organizza il proprio apprendimento,

individuando, scegliendo e utilizzando varie

fonti e varie modalità di informazione e di

formazione (formale, non formale e informale),

anche in funzione dei tempi disponibili, delle

proprie strategie e del proprio metodo di studio

e di lavoro.

Utilizza con consapevolezza le più comuni

tecnologie dell’informazione e della

comunicazione, individuando le soluzioni

potenzialmente utili a un dato contesto

applicativo, a partire dall’attività di studio.

E' consapevole delle potenzialità, dei limiti e

dei rischi dell’uso delle

tecnologie dell’informazione e della

comunicazione, con particolare riferimento al

contesto produttivo, culturale e sociale in cui

vengono

applicate.

Valuta aspetti positivi e negativi alle

informazioni, ai compiti, al proprio lavoro, al

contesto; valuta alternative, prende decisioni.

Assume e porta a termine compiti e iniziative.

Pianifica e organizza il proprio lavoro; realizza

semplici progetti.

Trova soluzioni nuove a problemi di

esperienza; adotta strategie di problem solving.

23

VI. P.A.I. - PIANO ANNUALE DELL’INCLUSIVITÀ

Il Bisogno Educativo Speciale rappresenta qualsiasi difficoltà evolutiva di funzionamento in ambito

educativo e/o di apprendimento che necessita di educazione speciale individualizzata e/o

personalizzata finalizzata all’inclusione.

Includere gli alunni con Bisogni Educativi Speciali, significa fare in modo che essi siano parte

integrante del contesto scolastico, sociale e culturale, alla pari degli altri alunni senza alcuna

discriminazione; significa assicurare a tutti il diritto allo studio e al successo scolastico e formativo.

In tale prospettiva, è necessario da parte della scuola non solo un impegno di conoscenza e di

valorizzazione della realtà personale, umana, sociale e familiare degli alunni con Bisogni Educativi

Speciali, ma anche e soprattutto un impegno di sviluppo della loro formazione attraverso la

realizzazione di un’organizzazione educativa e didattica personalizzata, sia negli obiettivi sia nei

percorsi formativi sia nelle strategie didattiche.

Al fine dell’inclusione scolastica e sociale degli alunni con Bisogni Educativi Speciali, è necessario

raggiungere le seguenti finalità:

• definire pratiche condivise tra tutte le scuole dell’istituto in tema di inclusione;

• favorire l’accoglienza, l’integrazione e l’inclusione degli alunni con Bisogni Educativi Speciali;

• progettare percorsi comuni di individualizzazione e/o personalizzazione che fanno coesistere

socializzazione e apprendimento;

• incrementare la comunicazione e la collaborazione tra famiglia, scuola e servizi sanitari, durante

il percorso di istruzione e di formazione;

• adottare forme di verifica e valutazione adeguate alle necessità formative degli studenti;

• accompagnare adeguatamente gli studenti con Bisogni Educativi Speciali nel percorso scolastico;

• trovare forme di verifica e valutazione collegiali;

• monitorare le azioni e gli interventi a livello territoriale.

L’inclusione degli alunni può essere realizzata solo in una scuola che è in grado di riconoscere

effettivamente i Bisogni Educativi Speciali.

I docenti devono predisporre un piano didattico personalizzato (PDP) che abbia lo scopo di

definire, monitorare e documentare le strategie di intervento più idonee e i criteri di valutazione

degli apprendimenti per tutti gli alunni individuati in situazione di svantaggio scolastico, tranne nei

casi di disabilità. Compito del Team docenti/Consiglio di classe è indicare in quali casi sia

opportuna e necessaria l’adozione di una personalizzazione della didattica ed eventualmente di

misure compensative e dispensative sulla base di considerazioni pedagogiche e didattiche e/o sulla

base della eventuale documentazione clinica e/o certificazione fornita dalla famiglia.

Il PDP deve essere firmato dalla famiglia, dai docenti e dal Dirigente Scolastico.

I Bisogni Educativi Speciali comprendono tre grandi sotto-categorie.

1. Disabilità. Derivano da carenze organico–funzionali attribuibili a menomazioni e/o patologie

organiche (deficit sensoriali, motori, neurologici, ecc.) che causano difficoltà di apprendimento, di

relazione o di integrazione lavorativa

24

2. Disturbi evolutivi specifici. Per “disturbi evolutivi specifici” si intende, oltre i disturbi specifici

dell’apprendimento DSA, anche i deficit del linguaggio, delle abilità non verbali, della

coordinazione motoria, ricomprendendo – per la comune origine nell’età evolutiva – anche quelli

dell’attenzione e dell’iperattività, mentre il funzionamento intellettivo limite può essere

considerate un caso di confine fra la disabilità e il disturbo evolutivo specifico.

3. Svantaggio socio-economico, linguistico, culturale. Ogni alunno, con continuità o per

determinati periodi, può manifestare Bisogni Educativi Speciali rispetto ai quali è necessario che la

scuola offra adeguata e personalizzata risposta. Si tratta cioè di tutte quelle situazioni nelle quali il

Bisogno Educativo Speciale non è originato da un deficit o disturbo, ma da condizioni del contesto

di vita.

VII. VALUTAZIONE E FORMAZIONE CLASSI PRIME Introduzione I criteri di valutazione didattica sono comunicati annualmente agli alunni e alle famiglie dai docenti.

Ogni alunno dispone, poi, di un diario in cui vengono riportati i voti degli scritti e degli orali di tutte

le discipline, che devono essere regolarmente firmati dai genitori. L’istituto è stato, inoltre, dotato di

connessione internet dall’Amministrazione comunale ed ha intrapreso l’utilizzo del Registro

elettronico. I genitori hanno così la possibilità di accedere al registro e di seguire giornalmente

l’evoluzione del percorso scolastico dell’allievo.

a) La valutazione del processo formativo è rapportata agli standard nazionali e si manifesta durante

l’intero percorso educativo tenendo conto degli elementi riguardanti l’apprendimento (acquisizione,

esposizione, utilizzazione dei contenuti, ecc.), degli aspetti che riguardano l’ambito educativo

(relazione, comportamento, organizzazione, partecipazione, ecc.) e delle caratteristiche personali

degli allievi.

Gli strumenti per la verifica sono:

• La scheda di valutazione delle competenze acquisite (I-II quadrimestre)

• La scheda di valutazione intermedia

• La scheda per il consiglio orientativo

Per la valutazione del comportamento si fa riferimento alla tabella che segue: DESCRITTORI V. INDICATORI

Irrispettoso e non corretto verso gli altri 5 (non sufficiente)

RELAZIONI Non sempre corretto e rispettoso degli altri 6 (sufficiente)

Corretto e abbastanza rispettoso degli altri 7 (discreto)

Corretto e rispettoso degli altri 8 (distinto)

Sempre corretto, rispettoso degli altri e delle differenze 9-10 (ottimo)

V.

Uso irresponsabile del materiale e delle strutture 5 (non sufficiente)

USO DELLE

STRUTTURE DELLA

SCUOLA

Uso parzialmente adeguato del materiale e delle strutture 6 (sufficiente

Uso generalmente accurato del materiale e delle strutture 7 (discreto)

Utilizzo accurato dei materiali e delle strutture 8 (distinto)

Uso responsabile ed accurato del materiale e delle strutture 9-10 (ottimo)

V.

Violazioni continua di regole e presenza di sanzioni 5 (non sufficiente)

25

Violazioni saltuarie di regole e presenza di sanzioni 6 (sufficiente

OSSERVANZA

DELLE REGOLE Abbastanza rispettoso delle regole 7 (discreto)

Rispettoso delle regole 8 (distinto)

Rispetto attento e responsabile delle regole 9-10 (ottimo)

V.

Interesse e collaborazioni scarsi e disturbo delle lezioni 5 (non sufficiente)

PARTECIPAZIONE

AL DIALOGO

EDUCATIVO E

DIDATTICO

Interesse e collaborazioni superficiali e disturbo delle lezioni 6 (sufficiente

Interesse e collaborazione abbastanza adeguati 7 (discreto)

Interesse e collaborazione continui 8 (distinto)

Interesse e collaborazione continui e propositivi 9-10 (ottimo)

V.

Impegno carente e trascuratezza nel portare il materiale scolastico 5 (non sufficiente) IMPEGNO E

RISPETTO DELLE

CONSEGNE Impegno e rispetto delle consegne saltuari 6 (sufficiente

Impegno e rispetto delle consegne quasi sempre adeguati 7 (discreto)

Impegno e rispetto delle consegne puntuali 8 (distinto)

Impegno e rispetto delle consegne scrupolosi 9-10 (ottimo)

Per la stesura del giudizio globale si fa riferimento alla tabella che segue:

GRIGLIA PER COMPILAZIONE GIUDIZI GLOBALI

Relazione con i pari e gli adulti

Completa/Accettabile/Parziale/inadeguata

Rispetto delle regole

Sempre/ quasi sempre/con difficoltà/ quasi mai

Collaborazione e confronto

Molto/abbastanza/poco/per niente

Attenzione e Interesse

Costanti/discontinui/Selettivi/Limitati nel tempo/ Parziali/ Da sollecitare

Partecipazione e Impegno In modo costruttivo/in modo abbastanza costruttivo/ in modo limitato/ in modo inadeguato

Metodo di lavoro/ Autonomia

Eccellente/Soddisfacente/Adeguato alle richieste/ Scarso/ non adeguato

Livello di competenze Complete/ da potenziare/ da consolidare/Adeguate /Incerte /difficoltose / del tutto insufficienti

26

Schema di sintesi

L'alunno/a ha evidenziato una .................. disponibilità a relazionarsi, rispettando .......................... le

regole.

Si è dimostrato/a ........................ disponibile alla collaborazione e al confronto. L'attenzione e l 'interesse

sono state ................ .

Ha partecipato .................................... alle attività proposte e ha acquisito un livello ........................ nel

metodo di lavoro. Rispetto al (percorso svolto)*, le competenze risultano ....................................................

nelle diverse aree/o in alcune aree.

° nelle terze si sostituisce con percorso svolto nel triennio

b) Criteri per la formazione delle classi prime

La scuola si avvale di numerosi criteri per formare delle classi prime equieterogenee (eterogenee

all’interno e omogenee tra loro).

Di seguito alcune modalità:

• Inserimento dei gemelli in classi differenti

• Collocazione dei ripetenti nella stessa sezione

• Schede conoscitive elaborate dalle maestre e colloqui con insegnanti delle medie

• Equa distribuzione di:

a. maschi e femmine nelle classi,

b. alunni provenienti dalle stesse classi o dagli stessi plessi

c. allievi con problemi comportamentali

Insegnanti delle elementari possono segnalare ai docenti delle medie l’inserimento nella stessa

classe di alunni che necessitano di un supporto da parte di un compagno; invece, si potrà prendere

in considerazione la richiesta delle famiglie di fare entrare il proprio figlio in una classe già

frequentata da un fratello, nel rispetto dei

criteri sopra enunciati che sono prioritari.

Il dirigente provvede all’inserimento nelle classi di alunni diversamente abili in collaborazione con i

docenti e gli specialisti.

VIII. RAPPORTO SCUOLA- FAMIGLIA: PATTO DI

CORRESPONSABILITÀ

La scuola, luogo di crescita civile e culturale della persona, rappresenta insieme alla famiglia, la

risorsa più idonea per promuovere la formazione di ogni studente, la sua interazione sociale, e per

favorire l’osservanza delle regole, nel rispetto degli altri diritti e nell’adempimento dei propri

doveri. Pertanto la scuola, in collaborazione con i genitori, persegue l’obiettivo di fare acquisire

non solo competenze, ma anche valori da trasmettere per formare cittadini che abbiano senso di

identità, appartenenza e responsabilità. La famiglia entra nella scuola quale rappresentante degli

alunni e come tale è partecipe del contratto educativo condividendone responsabilità e impegni nel

rispetto di competenze e ruoli secondo quanto stabilisce il Patto di Corresponsabilità:

27

La scuola si impegna a:

- Creare un clima sereno e corretto, favorendo lo sviluppo delle conoscenze e delle competenze, la

maturazione dei comportamenti e dei valori, il sostegno nelle diverse abilità, l’accompagnamento

nelle situazioni di disagio, la lotta ad ogni forma di pregiudizio e di emarginazione

- Realizzare i curricoli disciplinari e le scelte progettuali, metodologiche e pedagogiche elaborate

nel Piano dell’Offerta Formativa, tutelando il diritto ad apprendere

- Procedere alle attività di verifica e di valutazione in modo congruo rispetto ai programmi e ai

ritmi di apprendimento, chiarendone le modalità e motivando i risultati

- Comunicare costantemente con le famiglie, in merito ai risultati, alle difficoltà, ai progressi nelle

discipline di studio oltre che ad aspetti inerenti il comportamento e la condotta

- Prestare ascolto, attenzione, assiduità e riservatezza ai problemi degli studenti, così da favorire

l’interazione pedagogica con le famiglie.

La famiglia si impegna a:

- Osservare le disposizioni contenute nel Piano dell’Offerta Formativa e nel Regolamento

d’Istituto;

- Instaurare un dialogo costruttivo con i docenti, rispettando la loro libertà d’insegnamento e la

loro competenza valutativa

- Tenersi aggiornata su impegni, scadenze, iniziative scolastiche controllando costantemente il

diario personale e le comunicazioni scuola- famiglia (circolari cartacee o sul web), partecipando

con regolarità alle riunioni previste

- Far rispettare l’orario d’ingresso a scuola, limitare le uscite anticipate, giustificare in modo

plausibile le assenze

- Verificare, attraverso un contatto frequente con i docenti, che lo studente segua gli impegni di

studio e le regole della scuola, prendendo parte attiva e responsabile ad essa

- Intervenire, con coscienza e responsabilità, rispetto ad eventuali danni provocati dal figlio a

carico di persone, arredi, materiale didattico, anche con il recupero e il risarcimento del danno.

Lo studente si impegna a:

- Considerare i seguenti indicatori di condotta responsabilizzandosi in tal senso:

Rispetto: di persone, di leggi, di regole, di consegne, di impegni, di strutture, di orari

Correttezza: di comportamento, di linguaggio, di utilizzo dei sussidi didattici

Attenzione: ai compagni e alle proposte educative dei docenti

Lealtà: nei rapporti interpersonali e nei momenti di verifica

Disponibilità: a migliorare, a partecipare, a collaborare

La collaborazione e l’informazione reciproca sono elementi indispensabili per assicurare la

qualità dell’offerta formativa. La scuola garantisce indicazioni esaurienti sui progressi e le

difficoltà dell’alunno, chiarisce i motivi delle scelte didattiche e invita le famiglie al confronto e

alla condivisione. A tal scopo sono predisposti alcuni momenti d’incontro di fondamentale

importanza cui tutti sono invitati a prenderne parte, essi sono: i colloqui individuali, i consigli di

classe con i rappresentanti, la consegna delle schede di valutazione, le assemblee con i genitori.

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IX. INFORMAZIONI UTILI PER LE FAMIGLIE

Le famiglie per qualsiasi tipo di chiarimento possono contattare il Dirigente, i Docenti e la

Segreteria al seguente numero telefonico o indirizzo di posta elettronica:

N°. tel. Segreteria: 02/96790144 - fax 02/9690496/ e-mail: [email protected]

Il Dirigente scolastico riceve solo per appuntamento. L’orario di ricevimento dei Docenti è

pubblicato annualmente sul sito internet dell’Istituto: www.icsolaro.it

La segreteria riceve nei seguenti orari:

dalle ore 14.00

alle ore 15.00

Lunedì

dalle ore 16.30

alle ore 17. 30

Martedì

Giovedì

dalle ore 9.00 alle ore 10.00

dalle ore 12.00 alle ore 13.00

Mercoledì

Venerdì