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I PORTALI AZIENDALI Di Riccardo Peggi In collaborazione con

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I PORTALI AZIENDALI

Di Riccardo Peggi

In collaborazione con

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Indice dei contenuti

Premessa..........................................................................................................4

1. Il concetto di portale aziendale ...................................................................5

1.1. Intranet ma non solo .........................................................................5

1.2. Le componenti di un portale aziendale .............................................6

1.3. Quali costi per un portale aziendale?................................................7

2. Lo scenario internazionale ..........................................................................7

2.1. Il posizionamento dell’offerta internazionale.....................................7

3. Il mercato italiano........................................................................................7

3.1. I risultati di una ricerca ......................................................................7

4. Consigli utili .................................................................................................7

Glossario...........................................................................................................7

Indice delle figure

Figura 1 – Entrate da software per portali aziendali .........................................7

Figura 2 – Market share dei fornitori di portali ..................................................7

Figura 3 – Posizionamento di mercato dei fornitori di portali aziendali ............7

Figura 4 – Gli operatori dell’offerta in Italia.......................................................7

Figura 5 – Prodotti utilizzati dalle software-house per gli applicativi di portali .7

Figura 6 – Presenza di portale aziendale.........................................................7

Figura 7 – Tecnologia utilizzata per realizzare il portale aziendale..................7

Figura 8 – Soggetto che ha supportato lo sviluppo del progetto ......................7

Figura 9 – Modalità di accesso al portale aziendale ........................................7

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Figura 10 – Chi ha accesso al portale aziendale .............................................7

Figura 11 – Presenza di un sistema di permission e profilazione ....................7

Figura 12 – Possibilità di modificare in autonomia il proprio profilo .................7

Figura 13 – Funzioni del portale aziendale.......................................................7

Figura 14 – Grado di coinvolgimento delle aree aziendali ...............................7

Figura 15 – Vantaggi che hanno spinto a realizzare l’investimento .................7

Figura 16 – Difficoltà nella realizzazione del progetto......................................7

Figura 17 – Motivi che hanno frenato l’investimento ........................................7

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Premessa

Con l’avvento delle nuove tecnologie le imprese hanno la possibilità di accedere a un numero elevato di fonti cognitive. Questo se da un lato migliora il know-how interno delle imprese, dall’altro pone nuove problematiche al management. Infatti l’accelerazione del processo di conoscenza rende molto più veloce il fenomeno dell’obsolescenza dei dati a cui si aggiunge la possibilità di raccogliere informazioni ridondanti.

In questo contesto la nuova criticità principale diviene la corretta amministrazione dell’informazione e non più il suo raggiungimento.

In un simile stato di cose la tecnologia diviene elemento necessario per facilitare la gestione della conoscenza, ma non sufficiente. Elemento che deve essere accompagnato ad una tecnologia adeguata è una corretta coordinazione della componente organizzativa e gestionale del processo.

Le organizzazioni sono oramai diventate eOrganization o eEnterprise, dove la disponibilità di tecnologie di comunicazione affidabili e la proattività dei membri nel costruire la loro rete collaborativa sono necessarie.

Il vero valore delle organizzazioni sono diventati proprio i suoi membri. A confermare questa tesi è una ricerca di Forrester Research in cui si è analizzato la quantificazione del valore delle persone di un’azienda: si è passati dal 30% del valore complessivo di tutti gli asset tangibili nel 1980, al 70% nel 2000.

A questi cambiamenti vengono in aiuto soluzioni user-centred, dove agli addetti vengono offerti accessi razionali alla conoscenza, migliori opportunità di relazione con i partner e gli strumenti necessari per operare sulla catena del valore. Strumento principale per poter centralizzare l’uomo nella produzione del valore è considerato il corporate portal.

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1. Il concetto di portale aziendale

Un portale aziendale è un ambiente Web personalizzato e sicuro in cui vengono aggregati e condivisi contenuti (informazioni, servizi e applicazioni) con colleghi, clienti, partner e fornitori. In questo caso è possibile utilizzare una singola URL per accedere alle informazioni. L’esempio più rappresentativo è l’applicazione per il business, dove il portale diviene il perno su cui può ruotare la forza commerciale di un azienda diffusa capillarmente sul territorio.

Caratteristica essenziale di un corporate portal è la possibilità di elargire un’informazione personalizzata, non ridondante e in tempo reale attraverso una finestra di accesso (solitamente dotata di un’interfaccia coerente con le esigenze e il ruolo dell’utente). La provenienza delle fonti può essere sia interna che esterna all’azienda e quindi oltre a poter accedere a una vasta tipologia di dati aziendali è possibile accedere anche a informazioni provenienti da clienti o fornitori.

La capacità di differenziazione interna al portale permette di calibrare correttamente i servizi offerti in base al ruolo ed alle esigenze lavorative dello specifico utente all'interno dell'organizzazione. Questa caratteristica può essere diretta, scelta dall’utente, oppure indiretta. Ossia il sistema che adatta alle esigenze dell’utilizzatore in base alla sua tipologia di navigazione.

Un’altra peculiarità dei corporate portal è quella di poter integrare soluzioni Web (tipo B2B, B2C, B2E) con soluzioni realizzate con tecnologie precedenti a quelle basate sulla rete (tipico esempio è l’ERP). Questo permette alle aziende una maggior flessibilità e quindi una maggior competitività sul mercato, in quanto provoca un netto miglioramento delle relazioni con i clienti e con i fornitori (ottimizzando tutta la supply chain).

1.1. Intranet ma non solo

A differenza dei portali Web, i portali aziendali funzionano generalmente su reti Intranet. Si possono considerare dei sottoinsiemi di Internet in quanto l’accesso è consentito solo a determinati membri di una organizzazione.

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Molte volte l’accesso non è limitato solo ai dipendenti dell’organizzazione ma può essere concesso anche ad altri stakeholder quali fornitori, distributori, partner, clienti. In questo caso una rete Intranet non è più sufficiente. Si ricorre, quindi, ad una Extranet.

Grazie al fatto che la Extranet si basa sulla tecnologia Internet, è possibile condividere informazioni riservate in modo sicuro e in tempo reale con qualsiasi attore inerente la catena del valore.

1.2. Le componenti di un portale aziendale

Un portale aziendale è un progetto molto complesso, composto da diversi componenti, tutti molto importanti. In sintesi:

• Presentazione. Comprende la grafica in senso lato con cui si manifesta il display. Questo componente riesce a creare desktop personalizzati in base al profilo dell’utente (fra cui colore, layout, dinamicità) ed è responsabile dell’esistenza del singolo punto di accesso.

• Personalizzazione. In base al profilo dell’utilizzatore è possibile differenziare l’accesso ai contenuti. Questo è molto importante soprattutto in ambienti di eBusiness Internet-based.

• Collaboration. Permette l’utilizzo del portale in maniera attiva (grazie alla possibilità di creare collaborazioni sia sincrone – videoconferenze - che asincrone - forum), e non solo come contenitore di informazioni.

• Processo. L’utente può iniziare e partecipare direttamente alle fasi del processo produttivo la conoscenza.

• Publishing & distribuzione. Comprende la parte di amministrazione del portale, attraverso la creazione, inclusione ed esclusione di contenuti al suo interno.

• Search. Questa componente automatizza l’accesso ai contenuti aziendali sia di tipo testuali che non.

• Categorizzazione. E’ la struttura logica su cui si basa l’organizzazione dei contenuti informativi aziendali.

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• Integration. Componente che permette di trovare informazioni provenienti da tipologie di fonti sempre più grandi, sia di tipo interno che esterno.

1.3. Quali costi per un portale aziendale?

La creazione di un portale aziendale può essere più o meno costosa in base alle componenti utilizzate e al loro grado di efficienza in termini di tempo, flessibilità e facilità di utilizzo. Indipendentemente dalla bontà del progetto, i costi che in generale dovranno essere sostenuti costi per:

• Hardware;

• Licenze software;

• Sviluppo del software;

• Progettazione;

• Integrazione dei sistemi;

• Training;

• Manutenzione.

Fra questi, secondo uno studio condotto da AMR Research, i costi per i servizi per l’implementazione sono i più incidenti in quanto pesano per il 39% sul costo iniziale del progetto, seguono i costi per le licenze (38%), l’hardware (16%) e il training (7%).

2. Lo scenario internazionale

Il corporate portal è una tecnologia abbastanza recente. Proprio per questo, anche nei momenti di crisi del mercato ITC mondiale, ha sempre registrato tassi di crescita particolarmente rilevanti.

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Secondo diverse stime, il mercato dei portali aziendali ha toccato nel 2003 il miliardo di dollari di investimenti, valore che raddoppierà nei prossimi due anni.

Figura 1 – Entrate da software per portali aziendali

0

500

1.000

1.500

2.000

2.500

Entr

ate

in $

M

2000 2001 2002 2003 2004 2005

Fonte: Elaborazione MATE su fonti varie

Se si considera che prima del 2000 il mercato del corporate portal era praticamente inesistente, si evince come il problema di creare un ambiente per la gestione dei contenuti (e non solo, vedi paragrafo 1.1) sia stato subito affrontato dalle aziende. Questo significa che hanno percepito la grande forza competitiva della corretta gestione della conoscenza.

2.1. Il posizionamento dell’offerta internazionale

La natura multidisciplinare dei corporate portal è alla base del loro successo commerciale. Infatti, attraverso il portale aziendale è possibile coprire un set completo di funzionalità (personalizzazione, customizzazione, profiling dell’utente, accesso e integrazione delle applicazioni, accesso e delivery dei contenuti, ricerca e categorizzazione delle informazioni, tool di collaborazione, strumenti di presentazione) oltre a implementare una migliore interazione tra i diversi stakeholder aziendali (addetti interni, partner, fornitori, clienti).

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Come già detto in precedenza, il mercato del corporate portal è un mercato giovane, e quindi la concorrenza non si è manifestata ancora pienamente. Secondo una ricerca di META Group, il numero di aziende che si occupa di portali come core business dovrebbe aumentare dal 5% registrato nel 2002 al 15% entro la fine del 2004, fino a raggiungere il 35% nel 2007.

Tra i fornitori, attualmente, sono presenti grandi software vendor, aiutati anche dalla crisi della Net Economy che ha fatto uscire dal mercato le aziende più piccole non profittevoli e più vulnerabili.

Come molte volte succede, la società che si muove per prima e anticipa il mercato è quella che raggiunge i risultati migliori. Nel mercato mondiale dei portali aziendali, tra i leader di mercato, Plumtree è l’unico fornitore di soluzioni per il corporate portal “pure play”. Oltre alla tempestività di ingresso nel mercato, ulteriori punti di forza sono stati la possibilità di avere una rete di vendita molto buona e un brand già forte e affermato prima del lancio della nuova applicazione.

Figura 2 – Market share dei fornitori di portali

Società Market share

IBM 7

Plumtree 7

SAP 7

Sun Microsystems 6

Others 73

Fonte: Gartner Dataquest, giugno 2002

Come si evince dalla tabella non esiste un vero e proprio leader, ma le differenze si notano se si confronta la velocità di vendita con la durata della presenza sul mercato:

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Figura 3 – Posizionamento di mercato dei fornitori di portali aziendali

Fonte: Delphi.

In questo caso Plumtree è la società che si trova in posizione privilegiata, seguita da SAP.

3. Il mercato italiano

Nonostante il livello sempre crescente di adozione da parte delle imprese di soluzioni business – to - employee, l’Italia accusa un ritardo rispetto agli altri paesi occidentali. Questo ritardo si può considerare fisiologico rispetto agli Stati Uniti e ai paesi del nord Europa in quanto la curva di implementazione delle nuove tecnologie generalmente “colpisce” il nostro continente da nord - ovest verso sud - est dopo essere partita dal nord America.

A livello dimensionale sono soprattutto le imprese medio - grandi che adottano portali aziendali. Il ritardo delle PMI è dovuto a diversi fattori tra i quali ricordiamo l’obsolescenza delle risorse tecnologiche, il timore di perdere influenza sui singoli. A

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questo bisogna aggiungere che le organizzazioni più grandi avvertono maggiormente la necessità di disporre di soluzioni che agevolino e integrino il flusso info - comunicativo tra un numero di attori molto grande.

Ma le opportunità di crescita sono presenti anche per le PMI in quanto i portali offrono informazioni e servizi contestualizzati, legati al ruolo specifico che l’utente riveste all’interno dell’ambiente lavorativo. Infatti, oltre alla possibilità di operare un’aggregazione di dati e materiale informativo, i corporate portal riescono a integrare diversi ambiti applicativi e fornire all’utente un’interfaccia che risponda efficacemente alle esigenze del proprio profilo professionale.

Bisogna poi aggiungere che i portali aziendali sono una soluzione congeniale alle più attuali caratteristiche di gestione d’impresa, in quanto facilitano l’ottimizzazione dei processi. Un altro motivo a favore dei corporate portal è che ultimamente si è assistito ad una riduzione del personale impiegato nelle imprese rispetto al passato, ma con una mole di lavoro da svolgere sicuramente non inferiore, anzi molte delle volte superiore al passato. Quindi è necessario, non solo utile, fornire l’azienda di quegli strumenti in grado di aumentare l’efficienza dei processi produttivi e gestionali.

I vendor presenti in Italia

Sul mercato italiano sono presenti tutti i maggiori opertatori dell’offerta internazionale. Di seguito sono rappresentati, in ordine alfabetico, le principali piattoforme.

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Figura 4 – Gli operatori dell’offerta in Italia

Nome soluzione Società Tipologia presenza in Italia

Art Technology Group Portal Suite ATG ATG Italia

Autonomy Autonomy Autonomy Italia

BEA Systems WebLogic Portal BEA BEA Italia

BroadVision InfoExchange Portal BroadVision BroadVision Italia

Computer Associates CleverPath Portal

Computer Associates Computer Associates Italia

IBM WebSphere Portal IBM IBM Italia

Livelink OpenText Corporation OpenText Corporation Italia

Microsoft SharePoint Portal Server Microsoft Microsoft Italia

Oracle 9iAS Portal Oracle Oracle Italia

PeopleSoft Enterprise Portal PeopleSoft PeopleSoft Italia

Plumtree Corporate Portal Plumtree Distribuito da Webegg

SAP Portals Enterprise Portal SAP SAP Italia

Sun Microsystems iPlanet Portal Server

Sun Microsystems Sun Microsystems Italia

Sybase Enterprise Portal Sybase Sybase Italia

Vignette Multisite Content Manager Vignette Vignette Italia

Fonte: MATE

Per comprendere meglio quali sono i prodotti maggiormente adottati a livello nazionale dagli operatori dell’offerta per la realizzazione di soluzioni per gli utenti customizzate, si riporta un’indagine di MATE sulle software-house italiane1.

1 Il campione è composto da circa 600 software house. Per quanto riguarda i risultati, sono

indicati i dieci prodotti più frequenti.

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Figura 5 – Prodotti utilizzati dalle software-house per gli applicativi di portali

0% 5% 10% 15% 20% 25% 30% 35% 40%

BroadVision InfoExchange Portal

Computer Associates CleverPath Portal

BEA System Weblogic Portal

Autonomy

SAP Portals Enterprise Portal

IBM WebSphere Portal

Oracle 9iAS Portal

Microsoft SharePoint Portal Server

Fonte: MATE

3.1. I risultati di una ricerca

Sono state analizzate in dettaglio le caratteristiche dell’adozione del corporate portal nelle aziende medio-grandi italiane2.

La percentuale di aziende medio-grandi già dotate di portale aziendale (o che sono in fase di realizzazione di un progetto di corporate portal o che prevedono di farlo nel breve termine) è pari al 12,5%. Nella Figura 6 viene rappresentata la percentuale di aziende che non solo non ha implementato un corporate portal ma anche che non ne conosce nemmeno il significato. Questa parte di aziende rappresenta il 3,8% del campione, e si può considerare un valore abbastanza basso.

2 Il campione è composto da 400 aziende medio-grandi, dai 50 ai 1000 addetti, stratificati, per

dimensione e settore secondo la popolazione industriale nazionale.

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Figura 6 – Presenza di portale aziendale

Non conosce il termine3,8% Sì

12,5%

No83,8%

Fonte: MATE

Per quanto riguarda la tecnologia adottata per l’implementazione del portale aziendale, in cima alla classifica delle soluzioni più richieste dalla domanda figura SharePoint Portal Server di Microsoft, seguita dalle soluzioni realizzate internamente, da Autonomy e, allo stesso livello, WebSphere Portal di IBM, 9iAs Portal di Oracle, Portals Enterprise Portal di SAP e i prodotti Open Source.

Questo dato evidenzia un sostanziale allineamento tra diffusione a livello della domanda e le competenze scelte dall’offerta (Figura 5).

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Figura 7 – Tecnologia utilizzata per realizzare il portale aziendale

0% 4% 8% 12% 16% 20% 24% 28% 32% 36%

Microsoft - SharePoint Portal Server

Autonomy

IBM - WebSphere Portal

Oracle - 9iAs Portal

SAP - Portals Enterprise Portal

Realizzato internamemnte

Prodotti Open Source

Altro

Fonte: MATE

Per quanto concerne il soggetto esterno che ha supportato lo sviluppo del progetto la preferenza viene data a società di software già fornitrici dell’azienda per il 40% del campione, suddiviso fra il 14% che fornisce anche il gestionale mentre il restante 26% diverso dal fornitore del gestionale.

Figura 8 – Soggetto che ha supportato lo sviluppo del progetto

Altra società di sw già fornitrice dell'azienda

26%

Altro48%

Fornitore del gestionale

14%

Web agengy12%

Fonte: MATE

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Nel 72,3% delle aziende intervistate è possibile accedere al portale aziendale tramite Internet, mentre solo il 10,6% utilizza dispositivi WAP.

Figura 9 – Modalità di accesso al portale aziendale

0% 20% 40% 60% 80%

Via Internet

Via WAP

Fonte: MATE

Come già detto nella parte di presentazione dei corporate portal, è possibile differenziare l’accesso in base alle diverse tipologie di utenti. Per questo è utile capire quali soggetti sono autorizzati all’accesso.

Nella maggior parte dei casi (54,3%) solo una parte dei dipendenti ha la facoltà di accedere al portale, mentre la percentuale di aziende che offrono questa possibilità anche a clienti o fornitori è superiore al 17%.

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Figura 10 – Chi ha accesso al portale aziendale

0% 20% 40% 60%

Solo una parte deidipendenti

Tutti i dipendenti

I partner stretti dell'azienda

I clienti

I fornitori

Fonte: MATE

Molto importante è capire se esiste un sistema di permission e profilazione dell’utente. Solo una stretta minoranza di aziende non ha una differenziazione in base all’utente: il 14%, mentre più della metà del campione ha un sistema articolato di profilazione e permission (54%).

Figura 11 – Presenza di un sistema di permission e profilazione

No, le permission di accesso alle info

sono uguali per tutti14%

Sì, esiste un sistema articolato

54%

Sì, esiste un sistema con pochi ruoli di profilazione

32%

Fonte: MATE

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Sempre in tema di permission e profilazione, fra le varie possibilità che un corporate portal offre c’è quella di poter modificare in completa autonomia il proprio profilo. Solo il 20,9% delle aziende intervistate adotta questa soluzione, mentre nel restante 79% è necessaria una comunicazione ufficiale dove vengono dettate i nuovi vantaggi dell’utilizzatore finale.

Figura 12 – Possibilità di modificare in autonomia il proprio profilo

Sì20,9%

No79,1%

Fonte: MATE

Fra le altre funzionalità interne ad un portale, la più diffusa è la gestione della comunicazione aziendale, seguita dalla funzione di search evoluta, dall’integrazione con il sistema gestionale, dal workflow e dal content management3.

3 Per ogni funzione, il numero che indica le aziende che ne sono dotate comprende anche il

numero delle aziende che stanno implementando quella specifica funzione o che prevedono di farlo a breve.

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Figura 13 – Funzioni del portale aziendale

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60%

Comunicazione aziendale

Search evoluta

Content management

Workflow

Integrazione con ERP

Nessuna di queste

Fonte: MATE

Tutte le diverse aree aziendali sono interessate all’utilizzo del portale aziendale, ma dal campione risulta che il grado di coinvolgimento dell’area vendite è maggiore rispetto alle altre funzioni. Questo risultato ci conferma come il portale sia visto come uno strumento molto importante per il business, soprattutto nelle aziende che hanno una forza vendite diffusa capillarmente sul territorio.

Figura 14 – Grado di coinvolgimento delle aree aziendali

1 2 3 4

Vendite

Progettazione

Risorse umane

Produzione

Fonte: MATE

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Per quanto riguarda i vantaggi che hanno spinto a realizzare l’implementazione di un portale aziendale, quelle più influenti sono la prospettiva della riduzione di tempi e costi nell’esercizio di alcuni processi aziendali e la possibilità di disporre di un unico punto di accesso ai documenti aziendali di interesse comune. Altri obiettivi molto importanti che sono stati segnalati sono la possibilità di un maggior controllo sulla comunicazione verso i partner, la possibilità di avere un punto di integrazione tra informazione strutturata e destrutturata e l’obiettivo di un maggior controllo della comunicazione verso i dipendenti.

Figura 15 – Vantaggi che hanno spinto a realizzare l’investimento

1 2 3 4

Riduz. tempi/costi inprocessi az.

Unico p.to di accesso aidoc. az.li comuni

P.to di integr. tra infostrutturata e destr.

> controllo della com. vs.partner

> controllo della com. vs.dipendenti

Fonte: MATE

Alle aziende che hanno implementato soluzioni di corporate portal, è stato chiesto di dichiarare quali sono stati i maggiori problemi intercorsi durante l’investimento. La complessità del progetto è stato l’elemento principalmente ostacolante. Infatti, l’implementazione di un portale porta un cambiamento notevole all’interno dell’azienda e tutte le aree aziendali sono direttamente coinvolte.

Seguono la difficoltà di misurare il ROI (ritorno dell’investimento), le resistenze culturali, la lunghezza dei tempi di realizzazione, la necessità di training sull’utilizzo delle applicazioni, l’esistenza di costi superiori al previsto e l’ottenimento di risultati al di sotto delle aspettative.

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Figura 16 – Difficoltà nella realizzazione del progetto

1 2 3

Progetto complesso

Difficile misurare ROI

Resistenze culturali

Tempi lunghi

Training sull'utilizzo

Costi > al previsto

Risultati < aspettative

Fonte: MATE

Una volta capito le motivazioni e i principali problemi inerenti la realizzazione di un portale aziendale, è utile comprendere le motivazioni che hanno frenato la scelta dalle aziende che non lo hanno o che non lo hanno inserito nei budget di investimento a breve.

Se si analizzano le motivazioni delle aziende che non hanno investito in queste soluzioni emerge che la maggior parte delle aziende rileva una sostanziale mancanza di percezione di valore nell’uso dei dispositivi in esame.

Mentre per le aziende che hanno preso in considerazione l’implementazione di un corporate portal ma non l’hanno effettuata, la motivazione principale è che non trovano valore nell’investimento (Figura 17). Questo fa capire come ancora ci sia poca consapevolezza dei vantaggi che un portale aziendale può apportare alla catena del valore, vantaggi che le aziende che lo utilizzano hanno captato perfettamente (Figura 15).

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Figura 17 – Motivi che hanno frenato l’investimento

0% 20% 40% 60%

Nessun valore percepito

Non preso in consider.

Costi elevati

Progetto complesso

Resist. culturali

Tecnologia immatura

Tempi lunghi

Difficoltà mis. ROI

Altro

Fonte: MATE

4. Consigli utili

Per un’azienda che intende investire in un corporate portal, alcune avvertenze sono fondamentali per implementare con successo il progetto:

• Gradualità: Dato il forte dispendio di risorse finanziare per l’implementazione di un portale aziendale, unito al fatto che lo stesso portale sia una soluzione flessibile ma di notevole impatto sui processi aziendali, è bene razionalizzare nel tempo gli interventi da fare.

• Attenzione ai processi: è necessaria un’accurata revisione dei processi, in quanto il portale fornisce il substrato tecnologico alla soluzione di questioni che sono prettamente organizzative. Si consiglia in questo caso di coinvolgere nel progetto un team cross-functional, in grado di far ottenere le migliori performance da un portale aziendale.

• Attenzione alle persone: Essendo le persone gli utilizzatori del portale aziendale è bene che come prima cosa siano loro a beneficiare delle sue potenzialità. Per far ciò il primo step di implementazione del portale aziendale è generalmente

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individuabile nell’attivazione dei servizi alle persone (es. info sui benefit, company news, rubrica).

• Utilizzare le persone già presenti: Altro elemento importante per una buona accettazione da parte dei dipendenti di un portale aziendale, è la scelta di utilizzare per la sua realizzazione persone già presenti in azienda e non esterne, per evitare che il corporate portal venga percepito come un elemento di ostacolo alla loro normale attività e non come uno strumento per amplificare la loro produttività.

• Attenzione al trade - off compatibilità/efficienza: Affidandosi ad un singolo vendor si è sicuri di non avere problemi di compatibilità, ma è utile ricordarsi che sistemi di varia provenienza sono più efficienti quando lavorano insieme. Scegliere di volta in volta in base alle necessità aziendali. Per esempio, i produttori di ERP e CRM sono generalmente abili (attenzione alle eccezioni) nel trasferire le funzionalità dei loro sistemi nei portali.

• Accontentare le varie tipologie di utenti: E’ necessario soddisfare sia sviluppatori che amministratori e utilizzatori finali del portale. I prodotti migliori sono quelli che soddisfano ugualmente tutte le loro esigenze.

• Capacità di funzionare in ambienti diversi: Java 2, Enterprise Editino (J2EE), Microsoft .NET sono alcuni degli ambienti in cui i framework devono poter funzionare.

• Integrabilità: Il valore aggiunto di un portale aziendale è quello di accedere, visualizzare e interagire con applicazioni e informazioni di varia fonte e forma di contenuto. Un corporate portal deve funzionare indipendentemente dalla modalità con cui i dati sono stati immagazzinati.

• Attenzione alla scalabilità: Non devono limitare la possibilità di essere dotati di nuovi componenti, di integrare nuove fonti di informazione o di espandere il loro sviluppo geografico.

• Oltre al portale: Nella scelta del fornitore deve essere valutata anche il servizio offerto alla clientela. Generalmente in questo campo i vendor dotati di maggiore esperienza – come Plumtree, BroadVision, Oracle e Epicentric - sono i migliori.

Documento reperibile, assieme ad altre monografie, nella sezione Dossier del sito www.sanpaoloimprese.com

Documento pubblicato su licenza di MATE - IT RESEARCH AND CONSULTING Copyright MATE - IT RESEARCH AND CONSULTING

Fonte: Osservatorio Net Economy - Commercio Elettronico Italia - MATE

Glossario

Extranet Rete che collega diversi sistemi di rete aziendali sviluppati sulla base delle tecnologie Internet, ma è protetta da accessi incontrollati ed indesiderati. Mediante una Extranet, un'azienda è collegata a un numero ristretto e selezionato di reti esterne ad accesso regolato, appartenenti a soggetti con cui ha stabilito di condividere alcune informazioni.

Intranet Rete ad accesso regolato progettata per la gestione e lo scambio di informazioni all'interno di un'organizzazione, sviluppata sulla base delle tecnologie Internet. E’ finalizzata a consentire la condivisione delle risorse e delle informazioni tra tutti i collaboratori interni che dispongono di un accesso.

Stakeholder Tutti quei soggetti che hanno un interesse nei confronti di un'organizzazione e che con il loro comportamento possono influenzarne l'attività.

Wap Wireless Application Protocol: protocollo lanciato da un consorzio di costruttori di telefoni portatili per l’accesso ad Internet tramite cellulare. Tecnicamente è una versione light di Http (protocollo di trasporto di Html) per permettere la visualizzazione di pagine Wml (Wireless Markup Language), adatte a schermi di dimensioni ridotte