I pensionati pronti alla protesta - SPI CGIL...

8
Como Numero 5 Ottobre 2010 Registrazione Tribunale di Milano n. 75 del 27/01/1999. Spedizione in abb post. 45% comma 2 art. 20b legge 662/96 Filiale di Milano - Euro 2,00 Direttore responsabile Erica Ardenti A Bormio durante le finali regionali dei Giochi di Liberetà, le segretarie generali di Spi nazionale e lombardo, Carla Cantone e Anna Bonanomi, hanno incontrato i pensionati lombardi e discusso con loro dei problemi che li attendono nei prossimi mesi e delle prossime iniziative di mobilitazione A pagina 3 www.signoreesignori.it Una trattenuta sulla pensione? A pagina 2 Come andremo in pensione A pagina 4 e 5 Una firma per l’energia pulita A pagina 6 Lavoro: l’Europa si mobilita A pagina 6 Sono contenta di aver fatto l’operaia A pagina 7 Ripartiamo dai problemi di chi non è autosufficiente Contrattiamo provvedimenti a favore delle persone più in difficoltà di Amleto Luraghi Lo Spi Cgil organizza il convegno: Assistenza a domicilio e Rsa Quali risposte agli anziani non autosufficienti? giovedì 21 ottobre 2010 Auditorium Don Guanella Via Tommaso Grossi 18 - Como 8 ottobre ore 15 Dongo Sala d’oro del Comune Il Coordinamento Donne Spi Como presenta il libro Nella nostra provincia 82.300 persone hanno più di 70 anni, di questi uno su due non ha o non ha più il coniuge. Fra gli ultrasettantenni 18.000 ricor- rono a pensioni di invalidità o a pensioni e assegni sociali. Nelle Rsa della provincia (er- roneamente ancora definite “case di riposo”) sono ricove- rati più di 4.300 ultrasessan- tacinquenni per lo più grave- mente non autosufficienti e ol- tre 1500 sono in lista di attesa. Molte famiglie si sono cerca- te una “badante” anche “irre- golare” per gestire in proprio le esigenze di cura dell’anzia- no familiare. Basterebbero questi dati per comprendere la importanza del problema del- la non autosufficienza e la ne- cessità di politiche sociali e sa- nitarie adeguate e soprattutto che sappiano guardare al fu- turo. L’attività dello Spi di Como riparte da qui: Asl, am- ministrazione provinciale, co- muni devono rafforzare i ser- vizi territoriali; occorre am- pliare un’assistenza domici- liare di qualità e tutte le solu- zioni che possono ritardare, se non evitare, l’insorgere di una grave non autosufficienza. Le Rsa sono presidi importanti e vanno anch’esse rafforzate nella qualità della cura e nel- le fonti di finanziamento, an- che per evitare che ricada sui ricoverati e sulle loro famiglie un costo delle rette sempre più difficile da sostenere. Non sia- mo soli in questa battaglia: i sindacati confederali e dei pensionati hanno avanzato proposte alla Regione su sa- nità e assistenza. Non deve più succedere che un paziente venga dimesso da un ospeda- le senza una continuità di as- sistenza ed una vera presa in carico dei servizi territoriali. Non si devono ridurre posti letto negli ospedali come si propone di fare la Regione (- 5.400) senza un’adeguata al- ternativa di strutture per la ria- bilitazione e le cure interme- die. Bisognerà ben discutere di come si integrerà il nuovo Ospedale Sant’Anna. Per le famiglie colpite dalla crisi che stanno dando fondo ai propri risparmi, per i tanti pensiona- ti che vedono ridursi il valore della propria pensione e sono preoccupati quanto i giovani per ciò che li aspetta, lo Spi continuerà la mobilitazione sia a livello nazionale che Co- masco contrattando coi Co- muni e le istituzioni locali provvedimenti a favore dei pensionati e delle persone più in difficoltà. Mentre chi parla sempre di federalismo finora ha solo tagliato le risorse per il lavoro, la salute, l’istruzione, le pensioni e per i Comuni. I pensionati pronti alla protesta

Transcript of I pensionati pronti alla protesta - SPI CGIL...

Page 1: I pensionati pronti alla protesta - SPI CGIL ...spicgillombardia.it/wp-content/uploads/2012/06/SpiInsieme052010... · il lavoro, la salute, ... tima manovra economica, ... Così i

Como

Numero 5Ottobre 2010Registrazione Tribunale di Milano

n. 75 del 27/01/1999.Spedizione in abb post. 45%

comma 2 art. 20b legge 662/96Filiale di Milano - Euro 2,00

Direttore responsabile Erica Ardenti

A Bormio durante le finali regionali dei Giochi di Liberetà, le segretariegenerali di Spi nazionale e lombardo, Carla Cantone e Anna Bonanomi,

hanno incontrato i pensionati lombardi e discusso con loro dei problemi che liattendono nei prossimi mesi e delle prossime iniziative di mobilitazione

A pagina 3

www.signoreesignori.it

Una trattenutasulla pensione?

A pagina 2

Come andremoin pensione

A pagina 4 e 5

Una firmaper l’energia pulita

A pagina 6

Lavoro: l’Europasi mobilita

A pagina 6

Sono contentadi aver fatto l’operaia

A pagina 7

Ripartiamo dai problemidi chi non è autosufficiente

Contrattiamo provvedimenti a favore delle persone più in difficoltàdi Amleto Luraghi

Lo Spi Cgil organizza il convegno:

Assistenza a domicilio e RsaQuali risposte agli anziani

non autosufficienti?giovedì 21 ottobre 2010

Auditorium Don GuanellaVia Tommaso Grossi 18 - Como

8 ottobre ore 15

DongoSala d’oro del ComuneIl Coordinamento

Donne Spi Como

presenta il libro

Nella nostra provincia 82.300persone hanno più di 70 anni,di questi uno su due non ha onon ha più il coniuge. Fra gliultrasettantenni 18.000 ricor-rono a pensioni di invalidità oa pensioni e assegni sociali.Nelle Rsa della provincia (er-roneamente ancora definite“case di riposo”) sono ricove-rati più di 4.300 ultrasessan-tacinquenni per lo più grave-mente non autosufficienti e ol-tre 1500 sono in lista di attesa.Molte famiglie si sono cerca-te una “badante” anche “irre-golare” per gestire in propriole esigenze di cura dell’anzia-no familiare. Basterebberoquesti dati per comprendere laimportanza del problema del-la non autosufficienza e la ne-cessità di politiche sociali e sa-nitarie adeguate e soprattuttoche sappiano guardare al fu-turo. L’attività dello Spi di

Como riparte da qui: Asl, am-ministrazione provinciale, co-muni devono rafforzare i ser-vizi territoriali; occorre am-pliare un’assistenza domici-liare di qualità e tutte le solu-zioni che possono ritardare, senon evitare, l’insorgere di unagrave non autosufficienza. LeRsa sono presidi importanti evanno anch’esse rafforzatenella qualità della cura e nel-le fonti di finanziamento, an-che per evitare che ricada sui

ricoverati e sulle loro famiglieun costo delle rette sempre piùdifficile da sostenere. Non sia-mo soli in questa battaglia: isindacati confederali e deipensionati hanno avanzatoproposte alla Regione su sa-nità e assistenza. Non deve piùsuccedere che un pazientevenga dimesso da un ospeda-le senza una continuità di as-sistenza ed una vera presa incarico dei servizi territoriali.Non si devono ridurre posti

letto negli ospedali come sipropone di fare la Regione (-5.400) senza un’adeguata al-ternativa di strutture per la ria-bilitazione e le cure interme-die. Bisognerà ben discutere dicome si integrerà il nuovoOspedale Sant’Anna. Per lefamiglie colpite dalla crisi chestanno dando fondo ai propririsparmi, per i tanti pensiona-ti che vedono ridursi il valoredella propria pensione e sonopreoccupati quanto i giovaniper ciò che li aspetta, lo Spicontinuerà la mobilitazionesia a livello nazionale che Co-masco contrattando coi Co-muni e le istituzioni localiprovvedimenti a favore deipensionati e delle persone piùin difficoltà. Mentre chi parlasempre di federalismo finoraha solo tagliato le risorse peril lavoro, la salute, l’istruzione,le pensioni e per i Comuni. ■

I pensionatipronti alla protesta

SpiInsieme05.2010Como 10-05-10:Layout 1 5-10-2010 17:31 Pagina 3

Page 2: I pensionati pronti alla protesta - SPI CGIL ...spicgillombardia.it/wp-content/uploads/2012/06/SpiInsieme052010... · il lavoro, la salute, ... tima manovra economica, ... Così i

2Como

Fra giugno e agosto, a circa millecento pen-sionati del Comasco l’Inps ha chiesto, tra-mite raccomandata, di restituire somme cheerano state loro attribuite sulla base del red-dito degli anni precedenti, che poi però ècambiato. Fino al 2009 l’Inps aveva sempreavvertito in anticipo il pensionato della

trattenuta che sarebbe stata fatta sulla pensione, specifi-candone il motivo e lasciando un lasso di tempo sufficienteper eventuali ricorsi; questa volta invece diversi pensionatihanno addirittura avuto la trattenuta prima ancora di riceverela lettera. Un esempio di gestione autoritaria dell’ente, e perdi più centralizzata: le lettere vengono dalla direzione centralenazionale e le sedi provinciali sono state di fatto esautorate.I pensionati che hanno subito questo trattamento sono invi-tati a rivolgersi alle sedi Spi o Inca, per controllare che la trat-tenuta sia dovuta ed eventualmente presentare ricorso.L’altra emergenza riguarda molti invalidi civili, che hanno ri-cevuto una lettera con la richiesta della documentazione sa-nitaria in loro possesso, per un eventuale controllo del lorostato invalidante. Il piano del governo, messo in atto con l’ul-tima manovra economica, prevede centomila controlli su tut-to il territorio nazionale entro il 2010 ed altri duecentomilanel 2011. Per Como questo significa circa mille controlli pre-visti. È certamente giusto effettuare i controlli, per evitare abu-si, che effettivamente ci sono stati e, una volta individuati, han-no portato finora al recupero di circa cento milioni di euroe alla denuncia di un centinaio di persone, fra falsi invalidi,medici e dipendenti Asl. Dunque che cosa non va bene? È pre-sto detto: all’invalido civile, una legge del precedente governoBerlusconi nega il diritto di ricorrere per via amministrativa;può soltanto ricorrere per via giudiziaria, ovviamente ac-collandosi altissimi costi per pagarsi un avvocato. Per i cit-tadini più sfortunati e spesso più deboli anche economica-mente questo è davvero troppo! ■

Se sbagli la tua parte dellamanovra – che si fa in tre –gli altri due magari impre-cano ma rimediano subito eper farti perdonare basta unpo’ di umiltà. Non è che vadasempre così dappertutto. Nelcorso di Pianello ho impa-rato anche questo, oltre che avedere il vento sulla vela e asentirlo sul timone – una sen-sazione bellissima – e tantealtre cose. Tutto nei pome-riggi sul lago; invece dal mat-tino presto fino all’ora dipranzo, dopo l’una, ho parte-cipato a un corso sindacaledavvero utile, interessante e

coinvolgente. Solo qualcheesempio: due sindaci cihanno detto come vivonoloro la contrattazione, dal-l’altra parte del tavolo; ab-biamo riflettuto sul ruolo deicompagni che non fanno lepratiche, ma possono restarequalche ora in sede, a parlare

con le persone che aspettanoil proprio turno, ascoltandole loro esigenze ed espo-nendo le posizioni del sinda-cato; abbiamo ragionato suquali domande fare a chiviene a dirci che ha paura de-gli immigrati, per aiutarlo asuperare i pregiudizi, invecedi classificarlo subito comerazzista; soprattutto abbiamomesso in comune esperienzeinteressanti. E poi il corso èstata un’occasione piacevo-lissima per conoscere meglioi compagni: c’è proprio dellabella gente nel nostro sinda-cato! ■

Una trattenutasulla pensione?

Il controllodell’invalidità?

Venite allo Spi o all’Inca!di Renato Quadroni

Quel che ho imparatoin barca a vela

Il corso di formazione Spia Pianello Lario

di Fausta Clerici

Ditelo a Formigoni!Odissea per avere una medicina

di Piera Musso

ComoVia Italia Libera, 2122100 ComoTel. 031.267679Fax [email protected]

Per ulterioriinformazioni nonesitate a chiamarcio a farci visita.

Consultate il nostrosito internetw.w.w.etlisind.itdove troverete tantealtre interessantiofferte!

Viaggi e vacanzecon Etlisindanche in autunno e inverno Isola d’Ischia - Porto - hotel **** dal 31 ottobre al 14 novembre - Speciale 2 settimaneEuro 665 pensione completa con bevande ai pasti

Tour Lussemburgo e i suoi castelli - hotel**** dal 3 al 6 dicembreEuro 460 trattamento di mezza pensione come da programma

Capodanno a Sciaccamare - Club Cala Regina****dal 30 dicembre al 2 gennaio veglione incluso!Euro 560 + iscrizione; pensione completa con bevande ai pasti

Isole Canarie - Tenerife - hotel ****dal 15 al 29 novembre - Speciale 2 settimaneEuro 1055 + iscrizione; pensione completa con bevande ai pasti

Natale e Capodanno in Liguria - Loano: hotel ***dal 24 dicembre al 7 gennaio - Speciale 15 giorniEuro 730 pensione completa con pranzo di Natale e veglione

Capodanno a New York: hotel Holiday Inndal 30 dicembre al 4 gennaioEuro 1720 + tasse trattamento come da programma cenoneincluso!

C’è una cosa che mi lascia molto perplessa: dai giornalie dalla tv ho saputo che ci sono personaggi, specialmentefra i politici, che sembra non sappiano – o fingono di nonsapere – dove abitano e soprattutto chi ha pagato l’ac-quisto o la ristrutturazione della loro casa, oppure chine paga l’affitto. A me sembra una cosa fuori dal mon-do. Ho capito che fra i nostri governanti c’è chi accet-ta questa forma di pagamento delle tangenti, ma trattarcitutti come scemi è troppo! Lo sappiamo bene, noi per-sone comuni: ogni volta che presentiamo qualsiasi ri-chiesta alla pubblica amministrazione, se abbiamo unalloggio di proprietà dobbiamo dichiarare il numero deilocali e i metri quadrati, oltre ai dati catastali; oppuredobbiamo presentare il contratto d’affitto e l’ultima ri-cevuta. Certo i ricchi non sanno niente della fatica chefacciamo noi per pagarci la casa, con le nostre pensio-ni o i nostri stipendi! Ma una cosa pretenderei, che al-meno non venissero in tv a prenderci in giro. ■

Se posso dire la mia...di Piera Musso

Che almeno non ciprendano in giro!

A proposito delle case dei potenti

Questa volta voglio raccontare non una delle tante storie che ascolto dai pensionati che ven-gono al sindacato, ma la mia personale odissea per avere una medicina. Comincia a gennaio:per alcuni disturbi vado dal mio medico, che mi prescrive le analisi del caso. Uno dei valori ésballatissimo, al che mi manda dallo specialista. Appuntamento ai primi di aprile e prescrizionedi una medicina, che però potrebbe nuocere alla vista; perciò è necessaria una visita oculistica.7 luglio: visita dell’oculista, che mi proibisce assolutamente quel farmaco. Dunque devo tor-nare dallo specialista per cambiare la medicina. Telefono per l’appuntamento e mi chiedonodi leggere la diagnosi, che però sulla richiesta non è scritta; così torno dal mio medico, che mela scrive. Ma quando richiamo il Centro unico di prenotazione, sorpresa: non c’è più posto enon c’è neanche lista d’attesa. A questo punto sono costretta a pagarmi, con grande sacrificio,una visita privata; ma è settembre e mi tocca ricominciare da capo, perché le analisi di gen-naio non valgono più. Per fortuna non ho niente di grave, se no sarei già morta! ■

SpiInsieme05.2010Como 10-05-10:Layout 1 5-10-2010 17:31 Pagina 4

Page 3: I pensionati pronti alla protesta - SPI CGIL ...spicgillombardia.it/wp-content/uploads/2012/06/SpiInsieme052010... · il lavoro, la salute, ... tima manovra economica, ... Così i

3Lombardia

La crisi fa sentire tutto il suo peso. La disoccupazione cresce an-che in Lombardia e colpisce soprattutto i giovani e le donne. Nonaumentano i salari e le pensioni perdono ulteriore potere d’ac-quisto. Così i consumi rimangono fermi e la ripresa per il nostropaese rimane un miraggio. Si tagliano risorse a Regioni e Comuniche comporteranno riduzione dei servizi e maggiore pressionefiscale. Insomma una situazione grave che richiederebbe un go-verno impegnato a cercare soluzioni concrete per aiutare il no-stro paese a riprendersi dalle conseguenze della crisi e invecei problemi dei lavoratori, degli anziani e del nostro sistema pro-duttivo sono completamente dimenticati. Ben lo dimostrano ifatti dell’estate scorsa: dai tentativi di delegittimare il Presidentedella Camera alle distorte reinterpretazioni dei motivi che han-no portato alla reintegrazione dei tre lavoratori licenziati dallaFiat a Melfi, ai reiterati tentativi di dividere il sindacato, alle con-tinue campagne contro la Costituzione – arrivando a far credereai cittadini elettori che il presidente del consiglio sia eletto di-rettamente dal popolo solo perché il suo nome è scritto sulla sche-da elettorale e bene ha fatto Napolitano a ribadire che la nostrademocrazia si fonda sul principio della rappresentanza.Lavoratori e pensionati sono dimenticati anche da quelle for-ze politiche, come la Lega Nord, che predicano di rappresen-tare gli interessi del popolo, ma nei fatti avvallano tutte le scel-te di questa maggioranza. Per tutte queste ragioni lo Spi in ac-cordo con la Cgil, propone con forza la necessità di realizzareuna manovra fiscale, che abbatta la pressione su salari e pen-sioni, e una vera lotta all’evasione fiscale. Proponiamo alla Regione e ai Comuni lombardi di apri-

re una stagione di confronto con le organizzazioni sin-

dacali per rivendicare più risorse al Governo centrale per

mantenere la quantità e la qualità dei servizi territoriali

a favore delle persone fragili e per evitare un aumento

delle tasse locali. Su queste proposte apriremo una stagionedi confronto e mobilitazione con il governo e tutte le istituzio-ni, con tutte le forze politiche e sociali perché gli anziani pos-sano meritamente vivere una vita dignitosa. ■* Segretario generale Spi Lombardia

“La situazione in cui ci tro-viamo è preoccupante, la ma-novra finanziaria ha impostoalle Regioni tagli di risorse talida mettere in pericolo lo stes-so negoziato che abbiamo incorso con l’assessorato allaFamiglia e solidarietà socia-le”. A lanciare l’allarme èClaudio Dossi, segretario

regionale Spi, che però sot-tolinea che “il sindacato nonpuò prendere in considera-zione tagli della spesa socia-le rivolta agli anziani”.Spi, Fnp e Uilp con le rispet-tive confederazioni sono im-pegnate su due fronti. “Ab-biamo aperto un tavolo diconfronto con l’assessoratoalla Famiglia – continua Dos-

si – per applicare l’intesaraggiunta lo scorso novem-bre sulla non autosufficienza,dove venivano stanziati 50milioni di euro aggiuntivi.L’appuntamento è per la finedi settembre, lì dovremmo di-scutere delle modalità di spe-sa di questo stanziamento.Priorità è il centro unicod’ascolto, nelle sue declina-zioni territoriali, per noi mol-to importante visto che ha lafunzione della presa in cari-co del paziente e delle deci-sioni relative al tipo di assi-stenza da garantire in conti-nuità con l’azione svolta da-gli ospedali, il tutto ovvia-mente in stretta collabora-zione con la famiglia. Altro

punto importante l’assisten-za domiciliare: bisogna deci-dere la quantità di risorse, iservizi che devono essereofferti e la loro stessa quali-tà. Inoltre dovremo fare ilpunto sui Buoni famiglia ero-gati nel 2010 e su dove de-stinare le risorse eventual-mente rimaste”.Ma non è tutto. Il 26 luglioscorso si è avuto un primo in-contro anche con l’assesso-rato alla Sanità.“Abbiamo chiesto che vengaaperta una discussione sututti i temi legati alla sanità inLombardia – spiega ancoraDossi – e sul piano sanitarioregionale, tutt’ora in discus-sione in aula. In particolare

vorremmo si affrontasse iltema della non autosuffi-cienza nei suoi aspetti piùstrettamente sanitari, in con-siderazione anche del fattoche i non autosufficienti sonosempre di più. In questo am-bito abbiamo chiesto investi-menti e sperimentazione nel-la riabilitazione geriatrica,che deve essere di qualità; unsistema socio-sanitario inte-grato in grado di dare risposteadeguate ai bisogni dei mala-ti e delle loro famiglie; una ge-neralizzazione delle cure in-termedie attraverso la ricon-versione e riqualificazionedei posti letto e relative strut-ture, che si faccia carico delpost acuzie senza scaricare in-

teramente sulle famiglie ilpeso delle dimissioni; ultimopunto una integrazione deiservizi, che è ancora oggi unodei punti deboli del sistemasanitario lombardo. Ovvia-mente questo confronto conl’assessorato alla Sanità do-vrebbe correre in parallelo esinergicamente con quello giàavviato con l’assessorato allaFamiglia proprio perché al-cuni temi sono strettamenteintrecciati tra loro”.Mentre Spi Insieme sta perandare in stampa, Spi, Fnp eUilp attendono le convoca-zioni, sarà nostra cura infor-marvi nel prossimo numerodel giornale su quanto avve-nuto. ■

“Sono tre gli interventi urgenti per salvare questo paese: una seria manovra fiscale dove siabbia il coraggio di tassare le rendite e i grandi patrimoni, con un serio progetto contro l’eva-sione fiscale; utilizzare le risorse così recuperate per una politica a favore dei redditi e del-le pensioni; avere un’idea nuova sia di politica industriale che di contrattazione sociale, per-ché di certo non possono essere i nonni gli ammortizzatori sociali di questo paese in crisi”.Così Carla Cantone, segretario generale Spi nazionale, durante l’attivo dei delegati Spi chesi è tenuto a Bormio in occasione dei Giochi di Liberetà. Con lei erano presenti Nino Base-otto e Anna Bonanomi, rispettivamente segretario generale Cgil e Spi Lombardia.Cantone ha ricordato come l’Italia detenga una serie di record negativi in Europa: è, infat-ti, il paese con i più bassi salari e pensioni ma con più lavoro nero ed evasione fiscale; conpiù morti sul lavoro e più aziende che portano all’estero la produzione.Un paese dove si avanza la proposta di assicurazioni private per i non autosufficienti: “po-tremmo parlare di fondi integrativi, ma prima – ha sottolineato la leader nazionale – tutti de-vono essere messi in grado di avere l’assistenza di cui necessitano, così come garantisce laCostituzione”.Allo Spi e alla Cgil tocca far la loro parte per favorire un cambiamento, una parte che iniziaall’interno della confederazione stessa che, dopo il Congresso, deve mostrare di aver ritro-vato l’unità, che passa poi attraverso la ricostruzione del rapporto unitario con Cisl e Uil perarrivare a un rafforzamento della contrattazione che Spi, spesso con Fnp e Uilp, fa sul ter-ritorio e che deve trovare il pieno appoggio della Cgil. “Dobbiamo essere sempre di più fra le gente che ormai è stufa di questo governo che nonsa fare il suo mestiere. E ci saremo nelle prossime settimane in tutta Italia e poi a Roma conla Cgil per una grande manifestazione”. ■

“Non accetteremo tagli della spesa socialeche penalizzino gli anziani”

Riprende il confronto con l’assessorato regionale alla Famigliae solidarietà sociale

“I nonni non possonoessere degli

ammortizzatori sociali”

“Berlusconi,Bossi pensatea pensionatie lavoratori!”

di Anna Bonanomi*

SpiInsieme05.2010Lombardia 10-05-10:Layout 1 5-10-2010 17:50 Pagina 1

Page 4: I pensionati pronti alla protesta - SPI CGIL ...spicgillombardia.it/wp-content/uploads/2012/06/SpiInsieme052010... · il lavoro, la salute, ... tima manovra economica, ... Così i

4Lombardia

La promessa di non inter-venire sulle pensioni, comesempre non è stata man-tenuta, anzi nella manovradel governo sono stati por-tati interventi sulla previ-denza particolarmente pe-santi e iniqui.Infatti, con l’applicazionedelle nuove finestre, a de-correre dal 1° gennaio2011, verranno introdottenuove regole peggiorati-ve:

� i lavoratori dipendentisia per l’anzianità e vec-chiaia andranno in pen-sione 12 mesi dopo avermaturato il diritto;

� i lavoratori autonomisia per l’anzianità e vec-chiaia andranno in pen-sione 18 mesi dopo avermaturato il diritto;

� i lavoratori subordinati(gestione separata) an-dranno in pensione con leregole dei lavoratori auto-nomi 18 mesi dopo avermaturato il diritto, stesseregole si applicano allepensioni conseguite conla totalizzazione tra diver-se gestioni.

Inoltre, il nuovo sistemadelle finestre si applicaanche a coloro che hannomaturato i 40 anni di con-tributi. Questi lavoratorisi vedono penalizzati duevolte perché dovrannocontinuare a lavorare finoal raggiungimento della fi-nestra, ma non godrannodi alcun beneficio sul cal-colo della pensione.La Cgil ravvisa per questaposizione una norma cheviola i principi costituzio-nali. ■

Oltre all’innalzamento del-l’età pensionabile introdottocon le nuove finestre, a de-correre dal 2015 scatterà perle pensioni di vecchiaia e dianzianità, un ulteriore au-mento dell’età pensionabile,pari all’aumento dell’aspet-tativa di vita definito dal-

l’Istat, fino a un massimo ditre mesi.Ulteriore aumento scatterà adecorrere dal 1 gennaio 2019e successivamente ogni treanni con carattere illimitato,fino a giungere nel 2050 (pre-sumibilmente) a un’età pen-sionabile di 68 anni.

Questa norma vale ancheper le donne del Pubblico im-piego, nonostante sia già in-tervenuto l’aumento dell’etàpensionabile a 65 anni a par-tire dal 2012.Particolarmente grave è

aver previsto l’applicazione

dell’aspettativa di vita an-

che per gli assegni sociali

erogati a persone anziane

prive di reddito e in stato di

bisogno. Lo Spi congiunta-

mente alla Cgil ritiene in-

dispensabile determinare

immediatamente i coeffi-

cienti anche per l’età su-

periore ai 65 anni. ■

Potranno beneficiare delle norme attuali:• I lavoratori che raggiungono i requisiti pensionistici entro il 2010;

• I lavoratori che entro il 30 giugno 2010 risultano in preavviso e che raggiungono i diritti pensionistici entro il ter-

mine di cessazione del rapporto di lavoro;

• I lavoratori per i quali al raggiungimento del limite di età previsto per il pensionamento viene a meno il titolo per lo

svolgimento della mansione svolta (es. autisti – trasporto pubblico).

Come andremo in pensioneLe novità dopo la manovra di luglio del governo

E dal 2015 l’età salesulla base dell’aspettativa di vita

Tabelle che mettono a confronto il numero dei mesi di posticipo della pensione con le nuove finestre, rispetto alla situazione

precedente, sia per i lavoratori dipendenti che per i lavoratori autonomi.

Pagine a cura di Vanda Muzzioli, segreteria Spi Lombardia

SpiInsieme05.2010Lombardia 10-05-10:Layout 1 5-10-2010 17:50 Pagina 2

Page 5: I pensionati pronti alla protesta - SPI CGIL ...spicgillombardia.it/wp-content/uploads/2012/06/SpiInsieme052010... · il lavoro, la salute, ... tima manovra economica, ... Così i

Pagine a cura di Vanda Muzzioli, segreteria Spi Lombardia

5Lombardia

Invalidi civili cosa cambia?

Campagna RED 2009redditi 2008 = Indebiti 2010

Pubblico Impiego

È utile sapere

Pubblico impiegosi cambia così

Trasporti: le tariffe agevolate non aumentanoLa Giunta Regionale il 4 agosto ha deciso l’adeguamento delle tariffe del 2,39% a par-tire dal 17 agosto, tranne che per il settore ferroviario che decorrerà non prima del 1°dicembre 2010. In merito alle tariffe agevolate previste, tra gli altri, per invalidi, anziani,pensionati – fermo restando l’attuale criterio di agevolazioni, per cui non ci sono sta-

ti né ci saranno aumenti – verranno introdotte entro il 2010 alcune procedure chedovrebbero velocizzare l’attuale criterio di invio degli abbonamenti agevolati e l’emis-sione anche on-line per gli abbonamenti a tariffa intera. Saremo più precisi quando ver-ranno attuati. ■

Rieccoci con il canone Rai gratisStiamo parlando della circolare dell’Agenzie delle entrate, che esonera dal pagamentodel canone Rai i cittadini con almeno 75 anni di età e con redditi molto bassi. Condizioni poste dal provvedimento In sintesi può beneficiare dell’esonero dal pagamentochi ha un’età minima pari a 75 anni e un reddito massimo – sommato a quello del co-niuge convivente – di euro 6713,98 (516,46 per tredici mensilità). Inoltre, la circolare del-l’Agenzia delle entrate specifica che bisogna tener conto di ogni altra possibile entra-ta (interessi derivanti da Bot, Cct, depositi bancari e postali, ecc…). Sono invece esclu-si dal calcolo il reddito dell’abitazione principale e i redditi esenti da Irpef (pensioni diguerra, rendite Inail, assegno sociale). Notate bene: il valore di una pensione di vecchiaiadopo i 70 anni, è di 597,41. Quanti pensionati sono esclusi? È da almeno tre anni che siparla di questo esonero. Purtroppo appare, ancora una volta, come una cinica opera-zione propagandistica. Infatti quello che sembrava un giusto e utile sgravio economi-co per tanti anziani, per le incredibili condizioni poste dalla normativa, si trasforma,per la stragrande maggioranza dei pensionati, in una beffa. La Cgil sta attivando una se-rie di incontri per avere una più corretta interpretazione di questa normativa. Vi infor-meremo in maniera più dettagliata col prossimo numero di Spi Insieme. ■

Nella manovra che introduce anche per le donne del Pubblicoimpiego il repentino aumento dell’età pensionabile a 65 anni(vedi tabella esemplificativa), il governo ha introdotto unemendamento teso ad impedire alle donne di andare in pen-sione prima, scegliendo di dimettersi volontariamente e di tra-sferire la propria posizione contributiva all’Inps fondo di-pendenti. Infatti a decorrere dal 1° luglio 2010 il trasferimentodella posizione contributiva all’Inps fondo dipendenti, praticafinora gratuita, diventa onerosa per lavoratori e lavoratri-ci (ossia si paga).

Altro intervento intervenuto nel settore del Pubblico

impiego è il provvedimento di rateizzazione del Tfs

(Trattamento fine servizio).

Tale provvedimento permette allo Stato di erogare ratealmenteil Tfs creando maggior disagio per chi andrà in pensione a par-tire dal dicembre 2010 e benefici per il bilancio dello Stato.

Continua ad applicarsi la norma precedente in caso di ces-sazione del rapporto di lavoro entro li 30.11.2010:- a seguito di domanda presentata entro il 30.5.2010- per raggiunti limiti d’età

Queste sono le nuove norme che entreranno in vigore dal 1dicembre 2010.

L’accordo quadro tra il ministero del Lavoro e delle politiche sociali e la conferenza permanenteper i rapporti tra Stato e le Regioni ha stabilito, a partire dal 1° ottobre 2010, l'affidamentoall’Inps dei procedimenti amministrativi e i relativi controlli di permanenza del diritto nei pro-cedimenti di invalidità civile, cecità civile, sordità civile handicap e disabilità. Rimane all’Asll’accertamento sanitario.Lo scorso 14 settembre è stata sottoscritta la convenzione tra Inps regionale e Regione Lom-bardia per il trasferimento all’Inps del potere concessorio per l’invalidità civile.All’interno del piano triennale 2010-2012 di verifica del mantenimento dei requisiti di inva-lidità civile e assegni di accompagnamento, l’Inps Lombardia ha comunicato che per l’an-no 2010 l’attività di verifica è in fase di completamento.Con la legge 122/2010 in aggiunta all’attività straordinaria di accertamento avviata nel 2010,è programmata la verifica di ulteriori 500.000 da effettuarsi nel 2011- 2012.I soggetti interessati rimangono:• i titolari di assegno di accompagnamento e di comunicazione di età compresi tra i 18 ed67 anni compiuti;• i titolari di assegno mensile di età compresa tra i 45 ed i 60 anni compiuti. ■

Negli ultimi due anni ci sono stati diversi interventi legislativi che hanno modificato i periodidi riferimento per le verifiche reddituali e l’erogazione delle prestazioni (ultimo quello delgiugno scorso). Purtroppo i programmi non sono stati sempre aggiornati per rispondere allesituazioni che si sono determinate a seguito di tali interventi e ciò ha creato una serie di er-rori con conseguenti disagi per i pensionati.In sintesi: l’Inps aveva comunicato ai sindacati dei pensionati e ai patronati sindacali che nelmese di agosto avrebbe completato l’elaborazione delle dichiarazioni reddituali ai fini del-l’erogazione delle prestazioni collegate al reddito e di conseguenza avrebbe inviato – a colo-ro che a causa della dichiarazione subivano una riduzione delle prestazioni – la comunicazionedei nuovi importi ridotti in pagamento già dal mese di agosto. Per le trattenute di eventualiindebiti relativi a periodi precedenti, la trattenuta sarebbe stata effettuata a partire dal mesedi ottobre 2010, dando così agli interessati il tempo necessario per effettuare le verifiche e incaso di erronea comunicazione o errato calcolo del debito da parte dell’istituto procedere allarichiesta di rettifica e ai conseguenti adempimenti senza che nel frattempo fossero operatetrattenute per debito non dovute. Diversamente da quanto dichiarato, nel mese di agosto l’isti-tuto non si è limitato a inviare la comunicazione con il nuovo valore delle pensioni, così comepreannunciato, ma ha proceduto anche alle trattenute per indebiti precedenti. Oltre a non averrispettato le comunicazioni fornite ai sindacati dei pensionati e ai patronati sindacali sui tem-pi dell’applicazione degli indebiti, ha pensato bene, come suo costume, procedere nel perio-do feriale, rendendo tutto più difficile, ivi compreso il controllo e le eventuali rettifiche. ■

Nuove regole previste con la manovraPeriodo Età anagrafica

Dal 1° gennaio 2010 61

al 31 dicembre 2011

Dal 1° gennaio 2012 in poi 65

Attuali limiti di etàPeriodo Età anagrafica

Dal 2010 al 2011 61

Dal 2012 al 2013 62

Dal 2014 al 2015 63

Dal 2016 al 2017 64

Dal 2018 65

Nuove regole previste con la manovraCessazione per Intero importo

Limiti d’età, decesso, Entro 105 gginabilità e limiti di servizio

Altre cause Entro 270 gg

1a rata 2a rata 2a rata

fino a 90mila € Oltre 90mila € Oltre 90mila €Fino a 150mila €

Entro 105 gg 1 anno 1 annodopo la 1a rata dopo la 2a rata

Entro 270 gg 1 anno 1 annodopo la 1a rata dopo la 2a rata

Nuove regole in vigore dal 1-12-2010

SpiInsieme05.2010Lombardia 10-05-10:Layout 1 5-10-2010 17:50 Pagina 3

Page 6: I pensionati pronti alla protesta - SPI CGIL ...spicgillombardia.it/wp-content/uploads/2012/06/SpiInsieme052010... · il lavoro, la salute, ... tima manovra economica, ... Così i

6Lombardia

Le proposte“Viaggi della Mongolfiera”2010/11

Agenzia e sedeC.so Porta Vittoria, 4620122 MilanoTel. 025456148 - Fax [email protected]

Filiale di LegnanoVia Venegoni, 13 - 20025 LegnanoTel. 0331599664 - Fax [email protected]

Filiale di ComoVia Italia Libera 21 - 22100 ComoTel. 031267679 - Fax [email protected]

Filiale di BresciaVia F.lli Folonari, 18 - 25126 BresciaTel. 0303729258 - Fax [email protected]

Agenzia Viaggi e Turismo BergamoVia del Nastro Azzurro 1/A-24122 BergamoTel. 035218325 - Fax 035248062

Via Besonda, 11 - 23900 LeccoTel. 0341488250/204 - Fax 0341286109

Via Petrini, 14 - SondrioTel. 0342210091 - Fax 0342541313

Etli Viaggi Varese srlVia Nino Bixio, 37 - VareseTel. 0332813172 - Fax 0332817147

Se vuoi notizie più dettagliate sui Viaggi della Mongolfierapuoi chiederle direttamente a:Spi Cgil Lombardiavia dei Transiti, 2120127 MilanoOppure, puoi contattare direttamente:Carlo Poggi - Tel. 02.28858329O inviare una mail a:[email protected]

I Viaggi della Mongolfiera sono promossi con l’organizzazione tecnica di:

Capodannoin Versiliae dintorniDal 29 dicembreal 2 gennaioEuro 490

Crociera nel MediterraneoDal 16 al 24 marzo 2011Euro 890 in cabina doppia esterna(incluso bus per/da Venezia)Pensione completacon bevande illimitate ai pasti

Venezia – Bari – Rodi – Alessandria d’Egitto – Katakolon(Olimpia) – Dubrovnik – Venezia

Motonave MSC MAGNIFICA varata a marzo 2010

Organizzazione tecnica Samantha Tour

Sì al lavoroe ai diritti

La protesta europeadel 29 settembre

Sono circa ventitre milioni idisoccupati in Europa e in-sieme agli anziani e ai giova-ni sono quelli che più pesan-temente stanno pagando ilprezzo della crisi economica.Tasse, innalzamento dell’etàpensionabile, salari congela-ti se non ridotti sono stati glielementi che hanno caratte-

rizzato la risposta della maggioranza dei governi alla crisi. Sisono leggermente distinte la Germania e l’Inghilterra che han-no introdotto una nuova tassa per le banche.Le scelte dei governi hanno però creato un movimento d’opi-nione contrario e il 29 settembre la Ces (la Confederazioneeuropea dei sindacati) ha tenuto una grande manifestazionea Bruxelles.Una manifestazione che però si è estesa a molte città euro-pee, infatti in questo stesso giorno in Spagna, Francia e Bel-gio è stato proclamato lo sciopero generale.Anche la Cgil è tornata in piazza. “La manovra del governo– ha detto Guglielmo Epifani, leader Cgil – non risolve nes-suno dei problemi posti dalla crisi, anzi alla fine li aggrave-rà. È una finanziaria iniqua perché i costi del risanamento lifa pesare solo su una parte del paese, la più debole, quella rap-presentata dal lavoro dipendente, dai precari, dai pensiona-ti che così pagano anche per il ceto abbiente”. ■

Nelle scorse settimane è sta-ta depositata una proposta dilegge di iniziativa popolaredal titolo “Sviluppo dell’ef-ficienza energetica e dellefonti rinnovabili per la sal-vaguardia del clima”.La Cgil e lo Spi, pur non es-sendo promotori della pro-posta, condividono questiobbiettivi, che rispecchianole posizioni e la sensibilitàelaborate dalla Cgil negli ul-timi documenti congressua-li, in termini di energie rin-novabili e pulite e il risparmioenergetico. “Riteniamo sba-gliato e non veritiero – ha af-fermato Antonio Filippi,responsabile energia dellaCgil nazionale – il program-ma del governo sull’utilizzodel nucleare in Italia, con lapromessa di quattro-cinquenuove centrali in funzione

entro il 2020”.Recentementeil quotidianoNew York

Times, hapubblicatouno studiodel profes-sor JohnBlackburn incui si affermache l’energia pro-dotta dal sole non solonon inquina ma costa anchemeno del nucleare. Attual-mente un reattore atomicocosta dieci miliardi di dolla-ri (costava tre miliardi ottoanni fa). In aggiunta c’è dadire che la realizzazione diuna centrale Epr (quella cheil nostro governo vorrebbe)costa almeno 8 miliardi dieuro e non 5 come ci vor-rebbero far credere. Questa

differenza da sola an-nulla la promessa

di riduzione del20% delle tariffe.Insegna anchel ’esper ienzafrancese che,sebbene sia il

paese più nu-cleare del mon-

do, vede un conti-nuo aumento del costo

dell’energia elettrica. E que-sto senza affrontare i benpiù spinosi problemi di qua-le sicurezza e di come elimi-nare le scorie. Sono questi al-cuni dei motivi per cui vi in-vitiamo ad aderire con unafirma alle iniziative che le Ca-mere del Lavoro, le Associa-zioni ambientaliste e il Co-mitato promotore, soster-ranno nei vari territori. ■* Segreteria Spi Lombardia

Una firmaper l’energia pulitaObiettivo 80 mila firme entro

novembre da presentare in Parlamentodi Domenico Bonometti*

IschiaSpecialeballo liscio!Dal 24 ottobreal 7 novembreEuro 570

Redazioni locali:Romano Bonifacci, Fausta Clerici,Simona Cremonini, Lilia Domenighini,Lorenzo Gaini, Osvaldo Galli,Mariangela Gerletti, Elena Lah,Grazia Longhi Meazzi, Pierluigi Zenoni.Direttore responsabile

Erica Ardenti

Editore:Mimosa srl uninominalePresidente Carlo PoggiVia dei Transiti 21 - 20127 Milano

Registrazione Tribunale di Milanon. 75 del 27/01/1999.

Sped. in abb. post. 45%comma 2 art. 20b legge 662/96Filiale di Milano

Euro 2,00Abbonamento annuale euro 10,32Abbonamenti tel. 022885831

Progetto grafico e impaginazione:

A&B - Besana in Brianza (Mi)

Prestampa digitale, stampa, confezione:

GreenPrinting A.G. Bellavite srl - Missaglia (Lc)Questo periodico è stato stampatosecondo la filosofia GreenPrintingvolta alla salvaguardia dell’ambiente.

Mercatinidi NataleInnsbruck e il mondo

incantato di Swarovski4/5 dicembreEuro 145

SpiInsieme05.2010Lombardia 10-05-10:Layout 1 5-10-2010 17:50 Pagina 4

Page 7: I pensionati pronti alla protesta - SPI CGIL ...spicgillombardia.it/wp-content/uploads/2012/06/SpiInsieme052010... · il lavoro, la salute, ... tima manovra economica, ... Così i

7Como

Como: Corso di computerper principianti

Cinque lezioni, per cinque venerdì consecutivi, a partiredal 5 novembre, dalle 15 alle 17.30; le lezioni si svolge-ranno ad Albate, alla periferia di Como, presso il Centrodi Formazione dei Padri Somaschi, in via Acquanera 43,o in alternativa presso il Caf Cgil di Como, in via Italia Li-bera. Un’occasione da non perdere, iscrivetevi al piùpresto! ■

24 ottobre:Castagnata al Monte Goi

(Albate, Como)Una gita nel bosco, un buon pranzo, una giornata incompagnia, con musica, ballo e giochi. Partenza alle

9.30 da Albate, piazza 4 novembre. Per chi non puòo non vuole camminare molto, funzionerà una navettadalla stessa piazza alla baita.Per informazioni e prenotazioni telefonateci:031.239312 o 13 o 16 oppure 3477667036. ■

Giochi di LiberetàTutti i nomi dei vincitori

comaschi sul prossimo Spi Insieme

Ci scusiamo con i lettori ma, per mancanza di spazio,non ci è possibile pubblicare su questo giornale i nomidi tutti i pensionati comaschi che hanno partecipatoalle finali regionali di Bormio. Li troverete sul prossimonumero. ■

Area del benesserePer l’Auser la solidarietànon ha confini

I progetti che verranno sostenutiquest’anno

All’interno di Agosto nel Bosco, la tradizionale manife-stazione di Spi e Auser canturini, come ogni anno l’Auserha dedicato una giornata alla riflessione sul dramma del-la povertà nel mondo e alla scelta dei progetti di solida-rietà internazionale che l’associazione si impegna a so-stenere. Il comitato direttivo provinciale ha assunto le suedecisioni dopo aver ascoltato la relazione del responsabilenazionale delle politiche di solidarietà internazionale, Er-

manno Zanotti. Questi gli interventi che l’Auser coma-sca contribuirà a finanziare: sarà completato un progettoavviato lo scorso anno con la costruzione di una farmacia a Gongoni, un remoto villaggio del-la regione di Malindi in Kenya, dove verrà ora assicurata anche la presenza periodica di unmedico; nella casa acquistata dall’Auser a Medelin, in Colombia, come centro di assistenzaai profughi dalle zone in cui imperversa il conflitto armato, inizieranno corsi di formazioneprofessionale rivolte alle donne contadine – che costituiscono la grande maggioranza di que-sto fiume di persone in fuga – per metterle in grado di inserirsi nel mercato del lavoro ur-bano; a Makallé, in Etiopia, verrà sostenuto l’intervento dei cardiologi dell’ospedale San Ca-millo di Roma, impegnati ad operare i molti bambini della zona affetti da patologie cardia-che; infine gli iscritti o le associazioni locali Auser potranno scegliere di adottare a distan-za un bambino, in Ucraina, Bulgaria, Colombia, Kenya, Perù, o Congo. ■

Roberta Forlani è sposata eha cinquantotto anni, di cuitrentotto vissuti in fabbrica“Ma non me ne rendo conto –dice – vivo talmente il pre-sente che il passato è statobello, ma è un’altra cosa, èpassato. Ho cominciato a la-vorare a quindici anni: face-vamo calze da donna: i col-lants sono arrivati qualcheanno dopo. A diciannove annisono entrata alla Sisme e cisono rimasta fino alla pen-sione. Sono contenta di averfatto l’operaia per tanti anni;mi piaceva andare a lavorare,stare in mezzo a tanti altri gio-vani, cantavo mentre lavora-

vo. Non mi è mai neanchepassata per la testa l’idea chequalcuno dovesse mantener-mi: per me era importantissi-mo essere indipendente. Misono avvicinata subito al sin-dacato perché sapevo benequali erano i doveri di chi la-vora ma credevo anche pro-fondamente nei nostri diritti.Quando poi, a ventitre anni, imiei compagni (preferiscochiamarli così, colleghi è untermine freddo) mi hannoeletto delegata, ho comincia-to una nuova esperienza cheha allargato i miei orizzonti.Attraverso il sindacato misono avviata alla cultura: ho

cominciato a leggere e hoimparato a interpretare i mec-canismi del processo pro-duttivo. Non ho imparato dasola: ho fatto dei bellissimicorsi sindacali; quando c’erala possibilità di andarci erosempre disponibile, Il sinda-cato è stato davvero la miascuola. Nei quindici anni incui sono stata nel consiglio difabbrica, siamo riusciti a im-postare un confronto verocon l’azienda sull’organizza-zione del lavoro (tempi emansioni) e abbiamo ottenu-to il riconoscimento pienodella presenza e dell’azionedel sindacato in fabbrica. Se

ne ricorda bene Mario Pe-scini, che allora era segreta-rio della Fiom ed è stato il miomaestro. Alla fine dell’espe-rienza nel consiglio di fab-brica ho continuato ad esse-re iscritta alla Cgil e a parte-cipare alla vita del sindacato,ma senza incarichi precisi eho fatto tante altre cose, dal-la pittura su ceramica, a uncorso di musica, a un corsoper l’assistenza agli anziani, inun momento in cui il lavoro inSisme era diminuito. Nonpensavo soltanto alla even-tualità di dover cambiare la-voro ma anche ad acquistareconoscenze che poi mi sono

servite davvero, per assisteremia madre nei suoi ultimianni. E poi mi è sempre pia-ciuto viaggiare, nei limiti del-le mie possibilità economiche;dopo la pensione sono anda-ta anche a Cuba. Ora facciovolontariato nel sindacatopensionati, appena posso fac-cio lunghe camminate nei no-stri boschi e in montagna,coltivo il mio piccolo orto, se-guo un corso di ginnastica,pratico lo yoga e partecipoalle attività ludiche che ven-gono organizzate nel mio pae-se, Binago”. Insomma, perRoberta è bella, anzi bellissi-ma la vita da pensionata. ■

“Sono contenta di aver fatto l’operaia”Le donne ci dicono chi sono: Roberta

Per informazioni e prenotazioniSpi Cgil Como, Via Italia Libera 23

tel. 031.239312 o 13 o 16 Alberto Filippini, tel. 3477667036

AUSER800 99 59 88

FILOD’ARGENTO

gratuitosenza scattoalla risposta

Il filo che ti collegaalla rete dei servizi

sul territorioChiamaci per avere:- un’informazione- un aiuto concreto

- conforto e consiglioda una voce amica.

AuserInsieme Canturium

Venitea camminare

con noi!mercoledì 13 ottobre - ore 8.30

Castagnata a Molina e Piazzagamercoledì 20 ottobre- ore 14,00

Passeggiata sulla Spina VerdeRitrovo nel piazzale Cai

Iscrizioni: Auser: via Brambilla 3, CantùTel. 031.3515003

SpiInsieme05.2010Como 10-05-10:Layout 1 5-10-2010 17:31 Pagina 5

Page 8: I pensionati pronti alla protesta - SPI CGIL ...spicgillombardia.it/wp-content/uploads/2012/06/SpiInsieme052010... · il lavoro, la salute, ... tima manovra economica, ... Così i

8Como

Per informazioni:Ufficio di Segreteria

Tel. 031 239313-239312Fax 031 [email protected]

Sede comprensorio di ComoVia Italia Libera, 23dal lunedì al venerdìore 9-12/14.45-17Pubblico Impiego

Via Italia Libera, 23Tel. 031 239318Fax 031 264607lunedì e venerdì ore 9-11.30mercoledì ore 14.30-17

LEGA 1 - COMOVia Lissi, 1Tel. e Fax 031 507617dal lunedì al giovedìore 9.30-12/15-18Albatec/o Cascina MassèeVia S. Antonino, 4martedì ore 9.30-11.30Albese con Cassanoc/o Centro CivicoVia Romavenerdì ore 9.30-11.30Bellagioc/o Associazione VolontariSoccorsomercoledì ore 14-16Cernobbioc/o MunicipioVia Regina, 23Tel. 031 343240dal mercoledì al venerdì ore 8.30-11Laglioc/o MunicipioVia Regina, 57giovedì ore 8.45-10.15Lezzenoc/o MunicipioVia Chiesa, 11mercoledì ore 10.30-12Moltrasioc/o MunicipioVia Besana, 67giovedì ore 10.30-11.30Nessoc/o Biblioteca Comunalemartedì ore 10-12Pognanac/o MunicipioVia Matteotti, 40venerdì ore 9.30-10.30Senna Comascoc/o Centro Anzianigiovedì ore 15-16Tavernerioc/o Centro CivicoVia Risorgimento, 21venerdì ore 16.30-18

LEGA 3 - FINO MORNASCOVia Trieste, 1Tel. 031 239961-962Fax 031 928841dal lunedì al venerdì ore 9-12c/o Comunevenerdì ore 10-12CadoragoVia Mameli, 41mercoledì ore 9-11.30venerdì 10-11.30Casnate con Bernatec/o ComuneVia S.Carlo, 1martedì ore 10.30-12

Ci puoi trovare...Cassina Rizzardic/o ComuneVia Vittorio Emanuele 17lunedì ore 10-12

LEGA 4 - CENTRO LAGOE VALLIMenaggioVia per Loveno, 12 Tel. 031 239985-986Fax 0344 35250da lunedì a venerdìore 9-12Porlezzac/o Centro CivicoTel. e Fax 0344 72573mercoledì,venerdì ore 9-12giovedì ore 14.30-17Argegnoc/o Bibliotecalunedì ore 11-12Briennoc/o Sala lettura del Comunelunedì ore 14.30-16.30Carlazzoc/o ex latteria Piano PorlezzaVia Regina, 51/Bmercoledì ore 9-11.30Dizzascoc/o Municipiolunedì ore 9-10.30Lanzo Intelvic/o Municipiomercoledì ore 10.30-12Lennoc/o MunicipioVia S.Stefano, 7martedì ore 9.30-12Mezzegrac/o MunicipioVia Brentano, 49lunedì ore 10.30-12San Bartolomeo Val Cavargnac/o MunicipioVia Triestegiovedì ore 9-11.30San Fedele d’Intelvic/o Centro CivicoL.go IV Novembremercoledì ore 9-10.30San Nazzaro Val C.c/o Municipio4° giorno del meseore 10.30-11.30Schignanoc/o Sala BibliotecaVia Roma, 50martedì ore 14.30-16Tremezzoc/o MunicipioVia Ricci, 1lunedì ore 15-16.30

LEGA 5 - ALTO LAGO Dongo Via Garibaldi, 3 Tel. 031 239990-992Fax 0344 81267martedì-mercoledìore 8.30-12giovedì ore 8.30-12/14-18

LEGA 6 - CANTÙVia E. Brambilla, 3Tel. 031 239215-216Fax 031 710462dal lunedì al venerdìore 9-12/15-18Capiago Intimianoc/o Associazione Anzianigiovedì ore 10-11.30

Carimatec/o Terza EtàVia Airoldi, 13lunedì ore 15-16Cermenatec/o MunicipioVia Garibaldi, 4martedì ore 9-10.30Cucciagoc/o Anziani “Il Portico”martedì ore 10-11Figino Serenzac/o Villa FerrantiP.zza Umberto I°venerdì ore 16.30-18.30Novedratec/o MunicipioVia Taverna, 3martedì ore 16-17

LEGA 7 - MARIANO/INVERIGOMariano ComenseVia Garibaldi, 6Tel. 031 744422Fax 031 744550dal lunedì al venerdì ore 9-12luned’-martedì-giovedìore 14.30-17.30InverigoVia Cadorna, 12Tel. e Fax 031 605125da lunedì a venerdì ore 9-12mercoledì e venerdìore 16-18Alzate Brianzaad Anzano del Parcoc/o Centro Anzianimartedì ore 14.30-15.30Anzano del Parcoc/o Municipiolunedì ore 9-10c/o Centro Anzianimartedì ore 14.30-15.30CabiateVia Vittorio Emanuele, 49Tel. e Fax 031 756275mercoledì ore 15-18.30CarugoVia Garibaldi ex Scuole elem.giovedì ore 15-17Lambrugoc/o BibliotecaVia Volta, 11martedì ore 9-10Lurago d’Erbac/o Centro AnzianiVia S. Stefano, 1martedì ore 15.30-16.30c/o Sala Civica del Municipiomercoledì ore 10-11.30

LEGA 8 - ERBA/CANZOErbaVia Adua, 3 Tel. 031 239924-925Fax 031 3339658da lunedì a venerdìore 9-12/14.30-17.30Pubblico Impiego

mercoledì ore 9-12Assoc/o Bibliotecamercoledì ore 10.30-11.30CanzoVia Mornerino, 4Tel. e Fax 031 670563dal lunedì al venerdìore 9-12/14-17Albavillac/o MunicipioVia Cavour, 13martedì ore 10.30-11.30

Caglioc/o MunicipioP.zza Vittorio Emanuele, 10lunedì ore 10-11Caslino d’Erbac/o Sala civicaVia Garibaldilunedì ore 14-15Civennac/o Municipio Sala Gandolamercoledì 10.45-12Lasnigoc/o MunicipioP.zza Roma, 1venerdì 14.30-15.30Magreglioc/o Municipiomercoledì 8.30-10.30Meronec/o ComunePalazzo Zaffiro Isaccomartedì 10-11.30Rezzagoc/o Municipio Via S. Valeria, 41lunedì ore 9-10Sormanoc/o MunicipioVia Trieste, 14lunedì ore 11-12Valbronac/o MunicipioVia Taverna, 3sabato ore 9-10

LEGA 9 - LOMAZZO/MOZZATELomazzoPiazza Stazione, 3Tel. 02 96370738Fax 02 96778066lunedì, giovedì e venerdìore 9-12martedì ore 9-12/15.30-18.30mercoledìore 9-12/15.30-18.30MozzateVia C. Rosselli vic. Annoni, 13Tel. 031 239958Fax 0331 831733 dal lunedì al venerdìore 9-11.30giovedì Inca ore 14.30-18.30Bregnanoc/o BibliotecaVia IV Novembre, 9martedì ore 9.30-10.30Carbonatec/o MunicipioVia Don Zanchetta, 2giovedì ore 9.30-11Limido Comascoc/o Centro AnzianiVia Romamartedì ore 14-15.30Locate Varesinoc/o Municipio - Via Parini, 1giovedì ore 14-16Rovellascac/o BibliotecaVia de Amicis, 5mercoledì ore 9.30-11.30Rovello Porroc/o Centro CivicoP.zza Porrogiovedì ore 15-17Turatec/o ex MunicipioVia Tinelli, 8martedì e venerdì ore 16-18

LEGA 10 - LURATE CACCIVIOVia Dante, 30Tel. 031 239950Fax 031 4950592da martedì a venerdìore 9-11.30da lunedì a venerdìore 15.30-18Appiano Gentilec/o MunicipioP.zza Libertà, 13mercoledì ore 9-10.30Bulgarograssoc/o MunicipioVia Guffanti, 2venerdì ore 10.15-11.15Guanzatec/o MunicipioPiazza D’Acquisto, 1venerdì ore 9-10Oltrona San Mamettec/o Centro anzianimartedì ore 15.30-16.15Venianoc/o Centro Anzianimartedì ore 16.30-17.30Villa Guardiac/o Ass.ne IncontroVia V. Veneto, 51Tel. 031 480649 giovedì ore 9-10.30

LEGA 11 - OLGIATE COMASCOVia Vitt. Emanuele, 63Tel. 031 239943-944Fax 031 9840977dal lunedì al venerdìore 9-11.30/15-18.30Albioloc/o Centro Sociale Via Indipendenzamartedì ore 10.30-11.30Binagoc/o Centro civicoVia Matteottigiovedì ore 14.30-15.30Bizzaronec/o BibliotecaVia Matteotti, 7martedì ore 17-18Cagnoc/o MunicipioP.zza Italia, 1giovedì ore 17.15-18.15Faloppioc/o Mutuo SoccorsoVia Matteotti, 11martedì ore 15.30-16Gironicoc/o Sala ConsigliareVia Roma, 13martedì ore 9-10Paréc/o MunicipioP.zza Chiesa, 1martedì ore 10.30-11.30Roderoc/o Biblioteca, Via Italo Buzzimercoledì ore 14-15Solbiatec/o Sala ConsigliareVia C. Battistigiovedì ore 16-17Uggiate Trevanoc/o BibliotecaVia Garibaldi, 12lunedì ore 10-11

SpiInsieme05.2010Como 10-05-10:Layout 1 5-10-2010 17:31 Pagina 2