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I NUMERI DELL’ANNO 2014

Report n. 8

IL TURISMO IN PROVINCIA DI TREVISO NEL 2014 E LE PRIME ANTICIPAZIONI SUL 2015

Dicembre 2015

A cura dell’Area Studi e Statistica e Prezzi

SETTORE SVILUPPO IMPRESE

Francesco Rossato – Dirigente

Area Studi, Statistica e Prezzi:

Federico Callegari – Responsabile dell’Area

Ilenia Beghin, Michela Bianchin, Meri Dalla Libera, Anna Morandin, Elena Plancher

© Camera di Commercio di Treviso, Dicembre 2015 Piazza Borsa – 31100 Treviso Tel.: 0422.595239 Fax.: 0422.595687 E‐mail: [email protected] Website: www.tv.camcom.gov.it

Si autorizza la riproduzione a fini non commerciali e con la citazione della fonte

Sommario

1. Introduzione ............................................................................................................. 4

2. Il movimento turistico: arrivi e presenze di turisti in provincia ......................... 5

2.1. Arrivi e Presenze del 2014 e del primo semestre 2015 ...................................... 5

2.2. Il flussi turistici del 2014 per Regione italiana e Paese estero di provenienza . 8

2.3. Il flussi turistici del 2014 per tipologia di struttura ricettiva .......................... 12

2.4. I flussi turistici del 2014 nelle aree territoriali provinciali ............................ 15

3. La capacità ricettiva provinciale nel 2014 .......................................................... 19

4. Gli agriturismi in provincia di Treviso ............................................................... 21

4.1. Agriturismi con alloggio: arrivi e presenze 2014 e dinamica 2008-2014 ....... 21

4.2. L’offerta agrituristica nel 2014 ....................................................................... 21

5. La bilancia commerciale del turismo: anno 2014 e primi nove mesi 2015 ...... 26

Appendice statistica ...................................................................................................... 30

Indice delle tavole ....................................................................................................... 31

I NUMERI DELL’ANNO - 2014, Report n. 8/2015 – CAMERA DI COMMERCIO DI TREVISO 4

IL TURISMO IN PROVINCIA DI TREVISO NEL 2014 E LE PRIME ANTICIPAZIONI SUL 2015

1. Introduzione Il presente report propone innanzitutto un approfondimento sull’andamento del turismo in provincia di Treviso nell’anno 2014, ma presenta anche i dati ad oggi disponibili sull’anno che sta per chiudersi. In particolare con riferimento al movimento turistico, vengono presi in esame:

relativamente all’anno 2014: i dati di dettaglio diffusi dalla Regione Veneto sugli arrivi e presenze con elaborazioni per luogo di provenienza, tipologia di struttura ricettiva e distribuzione all’interno del territorio provinciale che vanno ad arricchire i consuntivi di sintesi finora pubblicati1;

relativamente al primo semestre 2015: le elaborazioni della provincia di Treviso sulla consistenza dei flussi di arrivi e presenze.

Grazie ai dati raccolti dall’Istat con l’indagine annuale “Capacità degli esercizi ricettivi”2, viene, poi, fornito un quadro della capacità ricettiva provinciale nel 2014 in termini di numerosità di esercizi e di posti letto per tipologia di struttura. I dati resi disponibili dall’Istat nel Sistema informativo su agricoltura e zootecnia hanno anche permesso di sviluppare una sezione ad hoc sulle strutture agrituristiche autorizzate in provincia indagando il loro sviluppo in termini di servizi offerti nel periodo 2008-2014. Infine viene proposta anche una lettura della bilancia commerciale del turismo provinciale ed internazionale con riferimento ai turisti stranieri in provincia di Treviso ed a quelli trevigiani all’estero che prende in considerazione oltre ai dati definitivi 2014 anche quelli provvisori ai primi nove mesi del 2015. 1 Vedi il Barometro dell’Economia Trevigiana e le Statistiche Comunali pubblicati sul sito camerale nella sezione Monitor Economia all’indirizzo: http://www.tv.camcom.gov.it/docs/studi/monitor_economia.htm_cvt.htm . 2 Annualmente le Province o le Regioni (a seconda delle normative regionali) provvedono a compilare e inviare all'Istat un modello che quantifica, a livello di singolo comune, il numero degli esercizi, ripartiti tra strutture alberghiere e strutture extra-alberghiere, e dei posti letto.


2. Il movimento turistico: arrivi e presenze di turisti in provincia 2.1. Arrivi e Presenze del 2014 e del primo semestre 2015 Dopo lo stallo osservato nel 2013, nel corso del 2014 i flussi di turisti in provincia hanno ripreso il trend di crescita osservabile a seguito della brusca flessione del 2009.

Gli arrivi sono aumentati del +5,1% rispetto al 2013 superando le 807 mila unità, circa un quarto in più del 2008 (+24,9%).

Sono cresciute su base annua anche le presenze complessive (1.638.701), ma ad un tasso inferiore agli arrivi (+3,6%). Anche il confronto di medio periodo evidenzia una crescita molto più contenuta: rispetto al 2008, infatti, le presenze in provincia crescono appena del +5,9%.

I dati 2014, quindi, confermano la tendenza strutturale, manifestatasi negli ultimi anni, alla riduzione della permanenza media nelle strutture ricettive delle provincia, così come nel resto del Veneto, che passa rispettivamente dal 2,4 e 4,3 del 2008 al 2,0 e 3,8 del 2014.

Figura 2 – Arrivi e Presenze di turisti e Permanenza media. Provincia di Treviso e Veneto Serie storica 2008-2014. Analisi per numero indice (base 2008=100)

Arrivi e Presenze Permanenza media

Fonte: Elab. Ufficio Studi e Statistica CCIAA Treviso su dati Regione Veneto

Per quanto riguarda l’anno 2015, al momento della pubblicazione del presente report sono disponibili solo i dati sui flussi al primo semestre dell’anno di fonte Provincia di Treviso - U.O. Programmazione Turistica. Né l’Istat, né la regione Veneto hanno ad oggi diffuso dati a livello regionale, e tantomeno provinciale, per l’anno in chiusura.

80,0

85,0

90,0

95,0

100,0

105,0

110,0

115,0

120,0

125,0

130,0

2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014

Treviso ‐ arrivi Veneto ‐ arrivi

Treviso ‐ presenze Veneto ‐ presenze

2,4

2,0

4,3

3,8

1,5

2,0

2,5

3,0

3,5

4,0

4,5

Treviso

VENETO


Secondo i dati dell’unità turismo della Provincia di Treviso, i flussi di arrivi e presenze in provincia continuano a crescere anche nel primo semestre del 2015: tra gennaio e giugno gli arrivi sono aumentati del +4,9% e le presenze del +1,6% rispetto allo stesso periodo del 2014. Si conferma superiore il contributo dei turisti stranieri: non solo in termini di arrivi (+7%), ma anche di presenze che aumentano del +4% contro la lieve flessione di quelle italiane (-0,6%). La permanenza media appare in ulteriore lieve calo: complessivamente passa da 2 a 1,9, stabile quella degli stranieri, quasi dimezzata rispetto a quella rilevata nel 2014 quella degli italiani (dal 3,8 a 2,0).

Tavola 1 - Arrivi, Presenze e Permanenza mediain provincia di Treviso di turisti totali,

di cui italiani e stranieri. Gennaio-giugno 2015

(valori assoluti e variazione %)

Figura 1 - Arrivi e Presenze di turisti in provincia di Treviso. Gennaio-giugno 2015

Variazione % rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente e contributo per

provenienza alla variazione totale.

Fonte: Elab. Ufficio Studi e Statistica CCIAA Treviso su dati Provincia di Treviso - U.O. Programmazione Turistica

Guardando, in particolare, ai turisti stranieri, quelli provenienti dalla Cina si confermano anche nei primi nove mesi del 2015 al primo posto sia per arrivi che per presenze, con volumi in crescita rispettivamente del +21,4% e +17,3%. Seguono, per consistenza di flussi, i turisti tedeschi, con un aumento rispetto allo stesso periodo del 2014 del +6,1% per gli arrivi e del +8,8% per le presenze. Tuttavia, in termini di contributo assoluto all’incremento complessivo del movimento turistico nel primo semestre del 2015, il secondo posto spetta ai turisti dagli Stati Uniti con crescite del +25% per entrambi i flussi. Inoltre, vanno segnalati, per contributo assoluto alla crescita degli arrivi e delle presenze di stranieri nel periodo, i turisti dalla Corea del Sud (+93% gli arrivi e +52% le presenze) e in generale da altri Paesi asiatici (+18,5% e +26,4%).

Turistigen-giu

2014gen-giu

2015Var. %

Italiani 193.251 198.773 2,9

Stranieri 195.687 209.395 7,0

Totale 388.938 408.168 4,9

Italiani 405.435 403.082 -0,6

Stranieri 374.313 389.462 4,0

Totale 779.748 792.544 1,6

Italiani 2,10 2,03

Stranieri 1,91 1,86

Totale 2,00 1,94

Arrivi

Presenze

Permanenza media

4,9

1,6

-1,0

0,0

1,0

2,0

3,0

4,0

5,0

6,0

Arrivi Presenze

Stranieri

Italiani

Totale


Figura 2 – Turisti stranieri per Paese di provenienza. Provincia di Treviso. Gennaio-giugno 2015

Distribuzione percentuale di Arrivi e Presenze e Permanenza media Primi 25 Paesi per distribuzione percentuale delle presenze

Variazioni assolute 2015/2014 Primi 10 e ultimi 5 Paesi per variazione

assoluta di Presenze

Fonte: Elab. Ufficio Studi e Statistica CCIAA Treviso su dati Provincia di Treviso - U.O. Programmazione Turistica

I risultati provinciali confermano l’ulteriore miglioramento dei flussi turistici rilevato a livello nazionale dalle statistiche mensili Istat sul movimento dei clienti nel complesso degli esercizi ricettivi italiani3: tra gennaio e agosto gli arrivi di turisti in Italia sono aumentati del +2,4% e le presenze del +1,8%. Anche a livello nazionale si conferma superiore il contributo dei turisti stranieri, ma, a differenza dei risultati provinciali, per i turisti residenti in Italia torna in positivo anche il contributo in termini di presenze.

Figura 3 - Arrivi e Presenze negli esercizi ricettivi italiani. Gennaio-agosto, anni 2011-2015 (variazione % rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente e contributo per provenienza dei clienti)

Arrivi Presenze

Fonte: Elab. Ufficio Studi e Statistica CCIAA Treviso su dati Istat

3 Raccolti con la rilevazione "Movimento dei clienti negli esercizi ricettivi", un'indagine totale che viene svolta con periodicità mensile. I dati sul movimento giornaliero dei clienti vengono comunicati dagli esercenti delle strutture ricettive agli organi intermedi, vengono da questi riepilogati mensilmente con dettaglio comunale e trasmessi all'Istat.

1,1

2,6

2,3

2,0 1,9 1,8

2,3

3,8

1,4

2,62,5

2,2

1,3

2,12,2

1,4

2,2

2,5 2,4

2,0

2,5 2,52,6

2,3

1,7

2,2

0,0

0,5

1,0

1,5

2,0

2,5

3,0

3,5

4,0

0,0

5,0

10,0

15,0

20,0

25,0

30,0

Arrivi Presenze Permanenza media (asse dx)

Arrivi Presenze

21,4 17,3

25,0 25,3

6,1 8,8

18,5 26,4

92,6 51,8

15,2 26,6

19,1 41,1

5,9 5,9

7,1 9,9

11,3 24,3

-7,6 -18,9

-26,7 -19,7

-27,5 -19,8

-44,2 -26,8

-54,2 -53,9

var. assoluta 2015/2014 Paeseestero di

provenienza

Var. % 2015/2014

Cina

Stati Uniti

Germania

Altri Asia

Corea del Sud

Paesi Bassi

Turchia

Regno Unito

Belgio

Grecia

…

Australia

Polonia

Giappone

Russia

Ucraina

Arrivi

Presenze

5,1

0,2 0,1

2,5 2,4

-2,0

-1,0

0,0

1,0

2,0

3,0

4,0

5,0

6,0

'11 '12 '13 '14 '15

Stranieri

Italiani

Totale turisti

3,0

-1,6 -1,5

0,2

1,8

-4,0

-3,0

-2,0

-1,0

0,0

1,0

2,0

3,0

4,0

'11 '12 '13 '14 '15

Stranieri

Italiani

Totale turisti


2.2. Il flussi turistici del 2014 per Regione italiana e Paese estero di provenienza Un’analisi più dettagliata dei flussi turistici in provincia di Treviso può essere fatta andando a scomporre le consistenze complessive, sia in termini di arrivi che di presenze, per luogo di provenienza dei turisti, distinguendo, ad un primo livello, fra turisti italiani e stranieri, scendendo poi nel dettaglio rispettivamente della Regione di provenienza per i turisti italiani e del Paese di provenienza per quelli stranieri. Anche nel 2014, come accaduto da due anni a questa parte, il bilancio tra turisti italiani e stranieri è a favore dei secondi che costituiscono oltre la metà degli arrivi (53,3%) e delle presenze (50,9%) complessive. L’accresciuta incidenza dei turisti stranieri è frutto di un trend di crescita post-crisi del 2009 decisamente superiore ai turisti italiani sia per gli arrivi (+40,9% rispetto al 2008) che per le presenze (+17,8%). Nell’ultimo anno gli arrivi e le presenze dall’estero aumentano rispettivamente del +4,5% e +1,6% rispetto al 2013, tassi lievemente inferiori a quelli riscontrati per i turisti italiani. Il turismo italiano in provincia è stato costituito, nel corso del 2014, da un complesso di 376.508 arrivi e di 803.817 presenze, entrambi in aumento del +5,8% rispetto al 2013. Il confronto con il periodo pre-crisi (anno 2008), invece, riporta una variazione positiva solo per gli arrivi (+10,5%), mentre le presenze sono ancora inferiori del -4,2%. Per i turisti italiani la permanenza media nel 2014 è stata di 2,1 giorni, invariata rispetto all’anno precedente, mentre per i turisti stranieri è scesa ulteriormente a 1,9 giorni. Nel medio periodo, tuttavia, si osserva una tendenza al calo sia per gli uni che per gli altri.

Figura 4 - Arrivi e presenze di turisti italiani e stranieri in provincia di Treviso Serie storica 2008-2014. Analisi per numero indice (base 2008=100)

Arrivi Presenze Permanenza media


80,0

90,0

100,0

110,0

120,0

130,0

140,0

150,0

2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014

Italiani Stranieri

80,0

85,0

90,0

95,0

100,0

105,0

110,0

115,0

120,0

2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014

Italiani Stranieri

2,1

1,9

1,9

2,0

2,1

2,2

2,3

2,4

2,5Italiani

Stranieri


Disaggregando il dato dei turisti italiani nel territorio provinciale per regione di provenienza, si osserva che, in termini di arrivi, sono i turisti lombardi ad avere il peso più alto sul totale complessivo con circa un quarto degli arrivi totali nell’anno (90.191), il 5,6% in più rispetto al 2013. Seguono per numerosità i flussi di arrivi da altre province venete (64.100), che pesano per il 17% sul totale e crescono del +4,9% rispetto all’anno precedente, e, più a distanza, gli arrivi di emiliani (32.570 unità, + 13,4%) e di piemontesi (32.401, +13,4%). Oltre a queste regioni, sono gli arrivi di pugliesi (13.711) a contribuire maggiormente alla crescita annua dei flussi in provincia con 1.227 arrivi in più rispetto al 2013 (+9,8%).

Per le presenze si riscontra che il primato nel 2014 spetta ai turisti provenienti da altre province venete, con oltre 176.000 presenze, quasi il 22% delle presenze complessive, mentre la seconda posizione va ai lombardi con 163.268 presenze, circa un quinto del totale. Seguono nell’ordine, ma a distanza, i turisti di Piemonte, Lazio ed Emilia Romagna, con numeri che oscillano tra poco meno di 62.000 presenze a oltre 57.400. I lombardi danno il maggior contributo all’incremento annuale delle presenze (+13.365 rispetto al 2013, +8,9%), seguiti da piemontesi (+8.202, +15,2%) e pugliesi (+7.868, 24,7%), mentre penalizzano la crescita delle presenze nel 2014 i turisti dall’Umbria (-1.356 presenze, -14,4%), dal trentino Alto Adige (-1.029, -5,5%) e dalla Campania (-980, -2,4%).

Le Permanenze medie più elevate si osservano per i turisti provenienti da regioni del Mezzogiorno, in particolare dalla Sicilia (3,0), dalla Puglia (2,9), dalla Campania (2,8) e da Calabria e Basilicata (2,7). I valori più bassi si osservano soprattutto turisti provenienti da regioni del Centro-Nord: Toscana, Trentino Alto Adige, Valle d’Aosta (1,7), Friuli Venezia Giulia e Lombardi (1,8).

Figura 5 – Turisti italiani per regione di provenienza. Provincia di Treviso. Anno 2014

Consistenze di Arrivi e Presenze e Permanenza media Ordinamento decrescente per Presenze

Variazioni assolute 2014/2013 Prime 10 e ultime 5 Regioni

*Etichette asse orizzontale: in parentesi il peso % sul totale presenze in provincia nel 2014 Fonte: Elab. Ufficio Studi e Statistica CCIAA Treviso su dati Regione Veneto

2,7

1,81,9 2,0

1,8

2,7

2,93,0

1,71,8

1,7

2,1

1,9

2,8

2,2

2,4

2,0

2,7

2,2

1,7

-

20.000

40.000

60.000

80.000

100.000

120.000

140.000

160.000

180.000Presenze Arrivi Permanenza media (*)

Lombardia

Piemonte

Puglia

Veneto

Emilia R.

Liguria

Calabria

Toscana

Basilicata

Sardegna

Altre regioni

Arrivi Presenze


Spostando l’analisi ai flussi dall’estero per Area geografica di provenienza, si osserva al primo posto della graduatoria 2014, sia degli arrivi che delle presenze, il turismo proveniente dall’Unione Europea. Gli arrivi dai Paesi intra Unione, quasi 195 mila unità, rappresentano il 45,3% del totale arrivi dall’estero e le 440.249 presenze, superano la metà del totale (53,7%). Entrambi i flussi crescono su base annua rispettivamente del +2,1% e +1,8%, anche se le presenze non hanno ancora recuperato i volumi ante crisi (-2,3% rispetto al 2008). Circa i due terzi dei flussi dai Paesi Ue riguardano in ordine di consistenza i turisti provenienti da Germania, Francia, Spagna, Austria e Regno Unito. Nel 2014 gli arrivi da tali Paesi presentano un incremento contenuto, al di sotto o tutt’al più in linea (è solo il caso della Spagna) con la media dell’Area (+2,1%). Se si guarda alla dinamica 2008-2014, tuttavia, si osservano ottimi recuperi per Germania (+13,4%), Francia (+16,9%) e Austria (+29,7%), mentre gli arrivi di turisti spagnoli e inglesi risultano ancora molto al di sotto del 2008: rispettivamente -20,2% e -28,5%. Sul fronte delle presenze, crescono su base annua più della media d’Area quelle dei turisti provenienti da Germania (+3,2%), Spagna (2,7%) e Regno Unito (+5,2%). In particolare, Germania e Regno Unito risultano tra i primi 10 Paesi per contributo alla crescita delle presenze nel 2014. Tuttavia per i turisti inglesi e per quelli spagnoli le presenze risultano ancora molto al disotto del 2008 (-21,8% e -27,7% rispettivamente). Seguono per consistenza i flussi dall’Asia, che rappresentano circa un terzo degli arrivi del 2014 (145.794) ma poco più del 20% delle presenze. Ed infatti, la permanenza media dei turisti asiatici risulta di poco superiore all’unità, la più bassa tra le aree geografiche di provenienza. Le dinamiche annuale e di medio periodo, tuttavia, evidenziano un trend di crescita decisamente superiore alla media: gli arrivi crescono del +22,7% su base annua e del +206,6% rispetto al 2008, mentre le presenze aumentano del +18,4% rispetto al 2013 e del +141,4% nel medio periodo. Sulla crescita complessiva influiscono particolarmente i flussi dalla Cina che nel 2014 rappresentano il 70% degli arrivi dall’Asia ed oltre il 64% delle presenze asiatiche in provincia, nonché il primo Paese straniero per arrivi e presenze 2014. L’insieme degli altri paesi europei si colloca al terzo posto per arrivi e presenze nell’anno, con un peso attorno al 10% del totale per entrambe i flussi. La dinamica post-crisi del 2009 è stata positiva sia per arrivi che per presenze (rispettivamente +72,2% e +39,8% rispetto al 2008), ma nell’ultimo anno si osserva una brusca flessione (-12,3% gli arrivi e -5,4% le presenze) sulla quale hanno influito principalmente i minori flussi da Russia e Ucraina (con flessioni a due cifre per entrambi i Paesi).


Anche il movimento di turisti dall’America ha conosciuto, dopo la flessione del 2009 crescite tali da recuperare e superare i volumi pre-crisi: +23,7% gli arrivi rispetto al 2008, e +11,7% le presenze. Similmente a quanto rilevato per i turisti europei extra Ue, tuttavia, anche il movimento turistico americano è calato rispetto al 2013: -5,7% gli arrivi e -12,7% le presenze. Calano, in particolare gli arrivi e le presenze dagli Stati Uniti (rispettivamente -7,5% e -25,9% rispetto al 2013), ciononostante continuano a rappresentare circa la metà dei flussi provenienti dall’America e si mantengono comunque sopra i valori 2008 (+13,6% e +2,5%). Si osservi che risulta il Paese con la più alta variazione annuale negativa di presenze.

Figura 6 – Flussi di turisti stranieri in provincia di Treviso per Area di provenienza. 2008- 2014

Arrivi

Presenze


ass. % ass. %

45,3 4.082 2,1 2.852 1,5

33,9 26.999 22,7 98.176 206,2

9,6 -5.813 -12,3 17.417 72,2

8,4 -2.167 -5,7 6.904 23,7

1,0 -1.040 -19,2 -426 -8,9

0,9 -3.353 -45,3 -1.235 -23,4

0,9 -3 -0,1 1.320 52,3

Mondo 100 18.705 4,5 125.008 40,9

Arrivi 2014

Areageo-

graficaSerie storica 2008- 2014 per numeri indice

(base 2008=100)

Quota%

2014

Var annuale Var '14/'08

101,5

172,2

306,2

123,7

91,1

152,3

70,0

100,0

130,0

160,0

190,0

220,0

250,0

280,0

310,0

340,0

'08 '09 '10 '11 '12 '13 '14

Ue 28Altri Paesi europeiAsiaAmericaOceaniaAfrica

194.923

145.794

41.544

36.054

4.373

4.049

3.846

Ue 28

Asia

Altri Paesi europei

America

Oceania

N.D.

Africa

ass. % ass. % 2008 2014

54,5 6.497 1,4 -3.847 -0,8 2,4 2,3

20,8 26.904 18,4 101.580 141,4 1,5 1,2

10,5 -4.972 -5,4 24.886 39,8 2,6 2,1

10,4 -12.638 -12,7 9.093 11,7 2,7 2,4

1,6 -1.177 -8,2 -1.232 -8,5 3,0 3,0

1,5 3.012 30,4 2.397 22,8 4,2 3,4

0,8 -4.245 -39,5 -6.760 -51,0 2,5 1,6

Mondo 100 13.381 1,6 126.117 17,8 2,3 1,9

Presenze 2014

Areageo-

grafica

Permanenzamedia Serie storica 2008- 2014 per numeri indice

(base 2008=100)

Quota%

2014

Var annuale Var '14/'08

241,4

91,5

122,8

60,0

100,0

140,0

180,0

220,0

260,0

'08 '09 '10 '11 '12 '13 '14

Ue 28Altri Paesi europeiAsiaAmericaOceaniaAfrica

454.639

173.423

87.341

86.874

13.201

12.908

6.498

Ue 28

Asia

Altri Paesi europei

America

Oceania

Africa

N.D.


Figura 7 – Turisti stranieri per Paese di provenienza. Provincia di Treviso. Anno 2014

Consistenze di Arrivi e Presenze e Permanenza media Primi 25 Paesi per Presenze 2014

Variazioni assolute 2014/2013 Primi 10 e ultimi 5 Paesi per

variazione assoluta di Presenze


2.3. Il flussi turistici del 2014 per tipologia di struttura ricettiva Sulla base delle informazioni raccolte presso le strutture ricettive provinciali, risulta che nel 2014 chi è arrivato in provincia ha alloggiato per l’85% in esercizi alberghieri e per il restante 15% in alloggi complementari (bed & breakfast, alloggi privati, agriturismi, campeggi e villaggi turistici, ecc.). In termini di presenze la composizione percentuale muta a favore degli esercizi complementari che hanno registrato il 27,6% delle presenze complessive, contro il 72,4% degli alberghi. La permanenza media nelle strutture alberghiere è stata più breve rispetto a quella registrata dalle strutture alternative. Infatti nel corso del 2014 i turisti hanno soggiornato nel sistema alberghiero in media meno di due giorni (1,7 giorni) e più del doppio nelle strutture complementari, ovvero 3,8 giorni, che salgono a 5,4 negli alloggi privati e si abbassano a 2,6 negli agriturismi. In entrambe le tipologie, tuttavia, si osserva un calo della durata media del soggiorno rispetto al 2008, quando la permanenza media risultava pari a 2,1 giorni per gli esercizi alberghieri e 4,4 per i complementari.

1,1

2,6

2,12,0

2,3

2,0

2,3

3,8

2,62,4

2,1

1,2

2,1 2,1

2,7

2,1

2,6

1,7

3,1

1,7

2,3

1,7

2,9

2,4

2,8

0

20.000

40.000

60.000

80.000

100.000

120.000

Presenze Arrivi Permanenza media (asse dx) -15.000 0 15.000 30.000

Cina

Turchia

Germania

Rep. Ceca

Corea del Sud

Canada

Regno Unito

Grecia

Belgio

Giappone

…….

Paesi Bassi

Ucraina

Russia

Polonia

Stati Uniti

Arrivi Presenze


Infatti, per quanto il movimento turistico abbia avuto complessivamente un andamento positivo nel periodo 2008-2014 sia negli alberghi che nelle strutture alternative, la crescita delle presenze (+4% negli alberghi e +11,2% nei complementari) non ha tenuto il passo con l’andamento degli arrivi, cresciuti rispetto al 2008 rispettivamente del +23,9% e +30,7%. Dopo la stasi dello scorso anno, nel 2014 i flussi sono tornati positivi per entrambe le tipologie: gli alberghi hanno visto crescere del +4,9% gli arrivi e del +3,9% le presenze, mentre gli esercizi complementari hanno incrementato arrivi e presenze rispettivamente del +6,7% e +2,8%. Tra gli esercizi alberghieri, la tipologia più opzionata permane quella con 5 e 4 stelle: qui si sono concentrati oltre il 61% degli arrivi, in crescita sia rispetto al 2013 (+6,4%) che al 2008 (+55,4%). Seguono per numerosità, ma a distanza, gli arrivi negli alberghi a 3 stelle (circa un quinto del totale), di poco superiori al 2013 (+1,3% gli arrivi) e ancora molto lontani dai livelli pre-crisi (-21% rispetto al 2008). Gli alberghi ad 1 e 2 stelle hanno accolto poco più del 3% degli arrivi in provincia nel 2014, circa lo stesso numero dell’anno precedente (+0,2%). Tra gli esercizi complementari, ed escludendo la voce residuale dei “campeggi e villaggi turistici”, oltre un terzo degli arrivi si è rivolto ad alloggi agro-turistici, l’8,2% in più rispetto al 2013 ed il +32,3% rispetto al 2008. Il resto degli arrivi nelle strutture ricettive alternative ha interessato quasi totalmente gli alloggi privati (3,7%) e l’insieme degli altri esercizi (4%)4.

Figura 8 – Provincia di Treviso: distribuzione percentuale di Arrivi e Presenze 2014 per tipologia di alloggio e Permanenza media 2008 e 2014.



4 Gli alloggi privati includono i bed & breakfast, mentre nell’aggregato altri esercizi sono ricompresi gli ostelli, ecc.

Alberghieri85% Complementari

15%

5 e 4 stelle61,5%

3 stelle e res.20,4%

2 e 1 stella3,1%

Alloggi agro-turistici6,9%

Alloggi privati3,7%

Altri esercizi4,0%

Campeggi e villaggi turistici

0,5%

Alberghieri72,4%

Complementari27,6%

5 e 4 stelle48,4%

3 stelle e res.19,8%

2 e 1 stella; 4,1%

Alloggi agro-

turistici; 8,8%

Alloggi privati; 9,7%

Altri esercizi; 8,3%

Campeggi e villaggi turistici;

0,9%

TOTALE 2,0 2,4

ALBERGHIERI 1,7 2,1

5 e 4 stelle 1,6 1,8

3 stelle e res. 2,0 2,1

2 e 1 stella 2,7 4,2

COMPLEMENTARI 3,8 4,4

Alloggi agro-turistici 2,6 3,0

Alloggi privati 5,4 5,6

Altri esercizi 4,2 5,7

Campeggi e villaggi 3,9 4,7

di cui.

di cui.

'08'14Tipologiaricettiva


Figura 9 – Arrivi e Presenze in Provincia di Treviso per tipologia di alloggio Variazioni percentuali rispetto al 2013 e al 2008


La maggior frequentazione degli alberghi vale sia per i turisti italiani che per quelli stranieri, nel 2014 la quota di italiani arrivata negli alberghi si è attestata all’80,2%, mentre quella degli stranieri sale all’89,2%.

Figura 10 – Distribuzione percentuale di Arrivi e Presenze di turisti italiani e stranieri in Provincia di Treviso per tipologia di alloggio. Anno 2014 Arrivi Presenze


Guardando alla composizione dei flussi di arrivi e presenze tra turisti italiani e stranieri per tipologia di struttura ricettiva si osserva che, rispetto al periodo pre-crisi, il maggior tasso di crescita dei turisti stranieri si riverbera in un aumento del loro peso percentuale tanto negli alberghi che nelle strutture alternative, sia che si guardi agli arrivi che alle presenze. Nel 2014 i turisti stranieri rappresentano oltre la metà degli arrivi (56%) e delle

PresenzeArrivi

Tipologiaricettiva

3,6

3,9

4,5

3,0

1,6

2,8

7,5

2,5

-2,8

5,9

4,0

35,3

-27,0

-38,1

11,2

16,3

-2,1

16,3

-40,0 -20,0 0,0 20,0 40,0

'14/'13 '14/'08

5,1

4,9

6,4

1,2

0,2

6,7

8,2

-1,5

11,4

24,9

23,9

55,4

-21,0

-3,7

30,7

32,3

2,2

56,2

-40,0 -20,0 0,0 20,0 40,0 60,0 80,0

TOTALE

ALBERGHIERI

di cui:

5 e 4 stelle

3 stelle e res.

2 e 1 stella

COMPLEMENTARI

di cui:

Alloggi agro-turistici

Alloggi privati

Altri esercizi

'14/'13 '14/'08

89,2

10,8

80,2

19,8

Arrivi negli es. alberghieriArrivi negli es. complementari

Stranieri

Italiani

78,3

21,7

66,2

33,8

Presenze negli es. alberghieriPresenze negli es. complementari

Stranieri

Italiani


presenze (55,1%) negli alberghi provinciali, contro il 49,7% ed il 50,7% del 2008, mentre negli esercizi complementari raggiungono il 38% degli arrivi ed il 40% delle presenze, con un incremento nel periodo 2008-2014 rispettivamente di quasi 6 e 8 punti percentuali.

Figura 11 – Arrivi e Presenze: composizione percentuale di turisti italiani e stranieri per tipologia di struttura ricettiva. Anni 2008, 2013 e 2014

ALBERGHIERI COMPLEMENTARI


La permanenza media dei turisti italiani negli alberghi della Marca è stata pari a 1,8 giorni, lievemente superiore a quella dei turisti stranieri (1,7 gg.). Anche negli alloggi complementari i turisti italiani hanno soggiornato mediamente più a lungo di quelli stranieri (3,9 contro 3,6 gg.).

2.4. I flussi turistici del 2014 nelle aree territoriali provinciali Guardando alla distribuzione dei turisti che sono arrivati e hanno soggiornato all’interno del territorio provinciale nel corso del 2014, si osserva che la maggior parte si è concentrata nell’Area di Treviso. Gli arrivi in quest’area, rappresentano quasi i due terzi del totale (64,2%) e le presenze pesano per il 57%. I flussi di arrivi e presenze nel Comune Capoluogo pesano rispettivamente per il 21,6% ed il 25,2% sul totale dell’area e rappresentano il 14% circa del totale provinciale. Segue per incidenza l’Area di Conegliano, con una quota attorno al 9% sia per arrivi che per presenze. L’Area di Asolo, quella di Castelfranco e l’Opitergina raggiungono una quota prossima al 5% per gli arrivi, e del 6-7% per le presenze.

50,3

43,8

44,0

49,3

43,8

44,9

49,7

56,2

56,0

50,7

56,2

55,1

200820132014 200820132014

ARRIVI PRESENZE

Stranieri

Italiani

67,4

61,2

61,6

67,8

59,0

60,0

32,6

38,8

38,4

32,2

41,0

40,0

2008 2013 2014 2008 2013 2014

ARRIVI PRESENZE

Italiani

Stranieri


Fanalino di coda risulta l’Area di Montebelluna con il 3,2% del totale arrivi ed il 4,2% delle presenze 2014.

Figura 12 – Distribuzione percentuale di Arrivi e Presenze per aree territoriali della provincia di Treviso, di cui nel Comune Capoluogo. Anno 2014

Arrivi Presenze


Prendendo in esame l’andamento per aree dei flussi rispetto all’anno precedente e al 2008, si riscontra per l’Area di Treviso un incremento annuale sostanzialmente in linea con la media provinciale (rispettivamente +5% gli arrivi e +3,2% le presenze), mentre rispetto al periodo pre-crisi si osserva una crescita superiore al dato medio tanto per gli arrivi (+41,6%) che per le presenze (+13,1%). Il Comune Capoluogo, tuttavia, presenta un andamento in controtendenza rispetto all’area: gli arrivi diminuiscono sia su base annuale (-2,5%) che nel confronto di medio periodo (-1,5% rispetto al 2008). Le presenze restano stazionarie rispetto al 2013 (-0,1%), ma risultano molto al di sotto del livello pre-crisi (-9,6%). Tra il 2008 ed il 2014 gli arrivi e le presenze nel Comune capoluogo presentano un andamento altalenante. Similmente la permanenza media, che, tuttavia, segue la tendenza provinciale alla contrazione e passa dal 2,3 del 2008 al 2,1.


Figura 13 – Arrivi e Presenze di turisti e Permanenza media. Comune di Treviso Serie storica 2008-2014. Analisi per numero indice (base 2008=100)

Arrivi e Presenze Permanenza media


La flessione annuale degli arrivi nel Comune di Treviso è causata dal calo dei turisti stranieri (-7,7% rispetto al 2013) che tuttavia, incrementano lievemente le presenze (+1,0%). Al contrario aumentano gli arrivi di turisti italiani (+2,6%), che tuttavia presenziano di meno (-1,0%).

Figura 14 – Arrivi, Presenze e Permanenza media di turisti italiani e stranieri nel Comune di Treviso. Serie storica 2008-2014 (Analisi per numero indice, base 2008=100)



Guardando agli arrivi nelle altre aree territoriali della provincia, si osservano, dinamiche negative sia tendenziali che di medio periodo per l’Area di Castelfranco e per quella Opitergina. L’Area di Montebelluna, pur registrando una crescita rispetto all’anno precedente, resta al di sotto dei livelli pre-crisi (-9,5%). La dinamica delle presenze appare più variegata. L’area di Castelfranco e il Quartier del Piave registrano variazioni negative sia su base annua che nel confronto col 2008. L’Area di Conegliano e quella Opitergina, pur non avendo ancora recuperato i valori pre-crisi,

85,0

87,0

89,0

91,0

93,0

95,0

97,0

99,0

101,0

103,0

105,0

2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014

Arrivi

Presenze

2,3

2,1

2,0

2,1

2,1

2,2

2,2

2,3

2,3

2,4

2,4

'08 '09 '10 '11 '12 '13 '14

80,0

90,0

100,0

110,0

2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014

Italiani Stranieri

2,1

2,2

1,9

2,0

2,1

2,2

2,3

2,4

2,5

italiani

stranieri80,0

90,0

100,0

110,0

2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014

Italiani Stranieri


aumenta le presenze rispetto al 2013 rispettivamente del +6,2% e del +11,8%. L’Area di Asolo diminuisce le presenze su base annua (-6,5%), che comunque rimangono del 30% superiori ai valori 2008. Infine risultano in aumento sia rispetto all’anno precedente che al 2008 l’area di Vittorio Veneto e quella di Montebelluna.

Figura 15 – Arrivi, Presenze e Permanenza media di turisti per Area territoriale. Provincia di Treviso. Anno 2014

Variazioni percentuali tendenziali e rispetto al 2008

Arrivi

Presenze


Areadi

Treviso

Areadi

Cone-gliano

Areadi

Castel-franco

Areadi

Asolo

AreaOpiter-

gina

Areadi

VittorioVeneto

Quartierdel

Piave

Areadi

Monte-belluna

var. % '14/'13 3,2 6,2 -4,4 -6,5 11,8 11,3 -1,8 14,6

var. % '14/'08 13,1 -10,0 -5,0 30,3 -6,3 21,6 -10,3 4,5

Perm. Media 2014 1,8 2,1 2,6 2,7 2,7 2,7 2,0 2,6

Presenze 915.323 146.486 109.575 107.858 95.152 86.018 68.587 67.158

-15,0

-10,0

-5,0

0,0

5,0

10,0

15,0

20,0

25,0

30,0

35,0


3. La capacità ricettiva provinciale nel 2014 Nel 2014 in provincia si contano 1.166 strutture ricettive che offrono oltre 16.700 posti letto. Si tratta di poco più del 2% della capacità ricettiva regionale. Gli esercizi alberghieri rappresentano appena il 14,2% del totale (165 esercizi) contro un migliaio di strutture complementari, ma offrono il 55% dei posti letto (9.279). Nell’ambito degli alberghi il maggior numero delle strutture ricade nella tipologia a 3 stelle (71 esercizi), seguite da quelle a 5 e 4 stelle (51) e a 2 e1 stella (43). Tuttavia, il oltre la metà dei posti letto alberghieri è offerto dagli alberghi a 5 e 4 stella (5.100). Gli alloggi privati rappresentano la tipologia complementare più numerosa (oltre 800): si tratta prevalentemente di alloggi gestiti in forma imprenditoriale (431) e Bed and breakfast (363). Seguono a distanza gli agriturismi (170 unità), che tuttavia offrono ben 2.360 posti letto contro i 4.650 degli alloggi privati.

Figura 16 – Capacità ricettiva in provincia di Treviso: distribuzione percentuale del numero di esercizi e dei relativi posti letto per tipologia di struttura. Anno 2014

Numero di esercizi Posti letto


Dal 2008 al 2014 le strutture ricettive provinciali hanno conosciuto un incremento a due cifre sia in termini di consistenza (+27%, pari a 248 esercizi in più), che di offerta di posti letto (+17%, +2.430). La crescita numerica degli esercizi interessa quasi esclusivamente le strutture alternative: +242 unità dal 2008 al 2014, contro appena 6 alberghi in più. Tra gli alloggi complementari aumentano soprattutto i bed and breakfast (+107 rispetto al 2008, di cui 13 in più solo nell’ultimo anno), gli alloggi in affitto gestiti in forma imprenditoriale (+94 dal 2008, +20 rispetto al 2013) e gli agriturismi (+23 nel medio periodo, +4 nell’ultimo anno).

Alberghieri55,5%

Agriturismi14,1%

Alloggi in affitto gestiti in forma imprenditoriale

12,5%

Bed and breakfast

9,4%

Altri complementari8,4%

Complemetari44,5%

Alberghieri14,2%

Agriturismi14,6%

Alloggi in affitto gestiti in forma imprenditoriale

37,0%

Bed and breakfast

31,1%

Altri complementari 3,2%

Complementari85,8%


Mentre la crescita delle strutture alberghiere riguarda gli alberghi a 5 e 4 stelle (+9) e a 3 stelle e residenziali (+3), che compensano il calo degli alberghi a 2 e 1 stella (-6) In termini di offerta di posti letto, tuttavia, sono gli alberghi a 5 e 4 stelle a contribuire maggiormente con 1.244 posti letto in più rispetto al 2008. Nell’ambito delle strutture complementari gli incrementi più consistenti si osservano nei bed and breakfast (+407 dal 2008), negli alloggi in affitto gestiti in forma imprenditoriale (+338) e negli agriturismi (+333).

Figura 17 – Capacità ricettiva in provincia di Treviso: esercizi e relativi posti letto per tipologia di struttura. Anni 2008-2014

Esercizi Numeri indice (2008=100)

Posti letto Numeri indice (2008=100)

Contributo alla variazione della consistenza complessiva tra il 2008 ed il 2013

(valori percentuali)


95,0

100,0

105,0

110,0

115,0

120,0

125,0

130,0

135,0

'08 '09 '10 '11 '12 '13 '14

TotaleAlberghieriComplementari

95,0

100,0

105,0

110,0

115,0

120,0

125,0

'08 '09 '10 '11 '12 '13 '14

TotaleAlberghieriComplementari

-2,0

0,0

2,0

4,0

6,0

8,0

10,0

12,0

Bedand

breakfast

Alloggi inaffittogestiti

in formaimprend.le

Agriturismi Altricomple-mentari

Alberghi5 e 4 stelle

Altrialloggiprivati

Alberghi3 stelle e

res.

Alberghi2 e 1 stella

Esercizi

Posti letto


4. Gli agriturismi in provincia di Treviso

4.1. Agriturismi con alloggio: arrivi e presenze 2014 e dinamica 2008-2014

Si è visto nel precedente paragrafo che gli esercizi agrituristici con alloggio hanno registrato una decisa crescita tra il 2008 ed il 2014, sia per numero che per offerta di posti letto. Questa crescita segue di pari passo l’andamento dell’utenza, considerato che i flussi di turisti che hanno soggiornato nelle strutture agrituristiche hanno conosciuto un andamento complessivamente positivo: o gli arrivi, o le presenze, o entrambi i flussi hanno continuato ad aumentare. Per esempio, nel 2009, in controtendenza rispetto alle altre tipologie di alloggio, gli agriturismi hanno incrementato gli arrivi, compensando in parte il calo delle presenze. Nel 2013 i flussi di arrivi hanno registrato un forte calo, ma le presenze hanno continuato a crescere. Nel 2014 hanno ripreso a crescere anche gli arrivi, e la permanenza media ha raggiunto i 3,3 giorni contro i 3 del 2008.

Figura 18 – Arrivi, Presenze e Permanenza media negli agriturismi con alloggio. Provincia di Treviso. Anni 2008-2014

Arrivi Numeri indice (2008=100)

Presenze Numeri indice (2008=100)

Peso % sul totale e Permanenza media 2014


4.2. L’offerta agrituristica nel 2014 Gli agriturismi con alloggio, rappresentano, per quanto rilevanti, solo una parte dell’offerta agrituristica. Grazie ai dati amministrativi sulle aziende agricole autorizzate, forniti dagli uffici di statistica delle Regioni e delle Province Autonome, in collaborazione con gli Assessorati

85,0

90,0

95,0

100,0

105,0

110,0

115,0

120,0

125,0

130,0

135,0

'08 '09 '10 '11 '12 '13 '14

Agriturismi

Altri alloggi

85,0

90,0

95,0

100,0

105,0

110,0

115,0

120,0

'08 '09 '10 '11 '12 '13 '14

Agriturismi

Altri alloggi

6,9

8,57,9 7,8 7,7

5,7 5,8

8,79,0

8,7 8,78,4

9,29,6

3,0

2,32,5 2,5

2,3

3,2 3,3

5,0

6,0

7,0

8,0

9,0

10,0

11,0

12,0

'08 '09 '10 '11 '12 '13 '14



all’agricoltura, e diffusi dall’Istat attraverso la banca dati on line “Sistema Informativo su agricoltura e zootecnia”, è possibile ottenere interessanti informazioni sulle caratteristiche del complesso delle aziende agrituristiche provinciali con l’avvertenza che si tratta di dati non confrontabili con quelli presentati nel paragrafo 2, che sono raccolti ed elaborati dall’Istat attraverso l’Indagine “Capacità degli esercizi ricettivi”, rilevazione che prende in considerazione solo le unità con alloggio aperte nel corso dell’anno e che hanno effettivamente avuto degli ospiti. Nel 2014 in provincia di Treviso si contano complessivamente 303 aziende agricole autorizzate all’esercizio dell’agriturismo, che rappresentano più di un quinto delle aziende autorizzate in Veneto (1.459). Il confronto con i dati 2008 mette in luce una discreta crescita del comparto in provincia: +27 unità, pari ad variazione percentuale del +9,8%. Anche se il ritmo di crescita complessiva dell’offerta agrituristica trevigiana appare leggermente inferiore al dato medio regionale (+19,4%) e nazionale (+17,7%), da un più ampio confronto territoriale, emerge come nel 2014, la provincia di Treviso risulti la seconda provincia veneta, dopo Verona, per numero di aziende autorizzate e si collochi comunque al quattordicesimo posto della graduatoria nazionale, preceduta soprattutto da province Toscane e del Trentino Alto Adige, territori dove questo tipo di offerta è storicamente radicato. Entrando nel dettaglio delle singole tipologie, si osservano tassi di crescita superiori al dato medio provinciale per:

le aziende che offrono alloggio: sono passate dalle 145 del 2008 a 172, pari ad un aumento del +18,6%, tasso inferiore a quello medio regionale (+29,4%), ma al di sopra di quello nazionale (+16%).

le aziende autorizzate alla degustazione: crescono nel periodo di 17 unità, pari al +11,5%. Anche se il tasso di crescita è inferiore alla media Veneta (+19,7%), nel 2014 Treviso rimane la prima provincia della regione per numero di aziende autorizzate alla degustazione e balza in terza posizione della graduatoria nazionale.

L’aggregato delle aziende agrituristiche che offrono altre attività (equitazione, escursionismo, osservazioni naturalistiche, fattorie didattiche, sport, ecc.) risulta in linea con la crescita media provinciale: 10 unità in più rispetto al 2008, pari al +9,9%. Si tratta, tuttavia, di un tasso medio di crescita più basso di quello regionale e nazionale, rispettivamente del +17,6% e +18,9%.

Quanto agli agristori trevigiani, anche se la crescita media nel periodo appare modesta (+6,2% contro il +23,9% medio nazionale), va osservato che rappresentano oltre un


quarto delle aziende agrituristiche autorizzate alla ristorazione del Veneto, e collocano Treviso tra le prime dieci province in Italia.

Tavola 2 - Aziende agrituristiche autorizzate per tipo*. Treviso, Veneto e Italia. Anno 2014 Valori assoluti, variazioni assolute e percentuali, quote percentuali

* Un’azienda agricola può essere autorizzata all’esercizio di una o più tipologie di attività agrituristiche, pertanto il totale non coincide con la sommatoria delle singole tipologie Fonte: Elab. Ufficio Studi e Statistica CCIAA Treviso su dati Istat

Figura 19 - Prime 15 province italiane per numero di aziende agrituristiche autorizzate nel 2014

Aziende autorizzate totali

Aziende autorizzate alla ristorazione

Aziende autorizzate alla degustazione


Le aziende agrituristiche risultano chiaramente impegnate nell’offerta di pacchetti turistici integrati con servizi differenziati. Così ad esempio, tra le 172 aziende agricole trevigiane autorizzate all’alloggio, che rappresentano il 57% del totale provinciale, solo 35 (il 20,3%) offrono solo l’alloggio, 90 (52,3%) associano l’ospitalità con la ristorazione, 70 (40,7%) l’abbinano con la degustazione e 81 (47,1%) la arricchiscono con altre attività.

Veneto

ass. % ass. % ass. %

Totale aziende autorizzate 303 27 9,8 20,8 1.459 237 19,4 6,7 21.744 3.264 17,7

di cui:

Autorizzate all'alloggio 172 27 18,6 19,2 897 204 29,4 5,0 17.793 2.459 16,0

Autorizzate alla ristorazione 207 12 6,2 26,7 775 82 11,8 7,0 11.061 2.133 23,9

Autorizzate alla degustazione 165 17 11,5 25,9 637 105 19,7 16,6 3.837 533 16,1

Autorizzate ad altre attivita' 111 10 9,9 21,0 529 79 17,6 4,3 12.307 1.953 18,9

Var. '14/'08

ITALIATrevisoAziende autorizzate

per tipoVar. '14/'08

v.a.v.a.% su

Veneto

Var. '14/'08 % su Italia

v.a.

0 2.000 4.000

BolzanoPerugia

SienaGrosseto

FirenzeArezzoTrentoUdine

CuneoPisa

VeronaViterboBresciaTreviso

Pesaro e…

0 200 400 600

BolzanoPerugia

UdineSiena

GrossetoCosenza

CuneoBresciaTrevisoFirenze

LecceTorinoRoma

ViterboVicenza

0 100 200 300

CuneoPerugiaTreviso

SienaVeronaTorino

FirenzeVicenza

AstiMacerata

TrentoPesaro e…

AlessandriaGrosseto

Lecce


Spostando l’attenzione sulle 207 aziende agrituristiche della provincia con attività di ristorazione (il 68% del totale), si osserva che appena il 13,5% (28 esercizi) è autorizzato unicamente alla ristorazione, oltre i due terzi (69,1%, 143) abbinano la ristorazione con la degustazione, il 43,5% offre anche servizio di alloggio (90) e poco più del 30% (64) completa l’offerta con l’esercizio di altre attività. Nel 2014 oltre la metà degli agriturismi (165) provinciali offrono servizi di degustazione. La degustazione consiste in un assaggio di prodotti alimentari che non assume le caratteristiche proprie di un pasto. Si tratta generalmente di un arricchimento dell’offerta aziendale, che si inserisce nel circuito di ristorazione-alloggio mediante il consumo in loco di prodotti alimentari di origine aziendale. Le aziende autorizzate alla sola degustazione non raggiungono il 5%, mentre oltre l’86,7% abbina ristorazione e degustazione (143) e circa il 42% offre anche l’alloggio (70), mentre un 32,7% completa l’offerta con l’esercizio di altre attività (54). Poco più di un terzo dei 303 agriturismi della provincia (111) è autorizzato all’esercizio di altre attività agrituristiche: le più numerose (85) sono raggruppate nella voce “corsi vari”, mentre le fattorie didattiche autorizzate nel 2014 sono 30 (erano 18 nel 2013). Seguono per numerosità le aziende autorizzate all’esercizio di altre attività sportive, ai corsi di equitazione e alla mountain bike (rispettivamente 17, 14 e 8 aziende). Limitata l’offerta di escursioni che riguarda appena 4 aziende. Fra le aziende che esercitano tali attività, il 58% associa la ristorazione, il 73% abbina l’alloggio e quasi la metà le combina con la degustazione.

Figura 20 - Aziende agrituristiche autorizzate per tipo e ulteriori servizi offerti* Provincia di Treviso. Anno 2014

* Un’azienda agricola può essere autorizzata all’esercizio di una o più tipologie di attività agrituristiche Fonte: Elab. Ufficio Studi e Statistica CCIAA Treviso su dati Istat

20,352,3

40,747,1

13,543,5

69,130,9

4,842,4

86,732,7

1,873,0

57,748,6

0,0 10,0 20,0 30,0 40,0 50,0 60,0 70,0 80,0 90,0 100,0

AZ. AUTORIZZATE ALL'ALLOGGIOSolo alloggio

Alloggio e ristorazioneAlloggio e degustazione

Alloggio e altre attività

AZ. AUTORIZZATE ALLA RISTORAZIONESola ristorazione

Ristorazione e alloggioRistorazione e degustazione

Ristorazione e altre attivita'

AZ. AUTORIZZATE ALLA DEGUSTAZIONESola degustazione

Degustazione e alloggioDegustazione e ristorazioneDegustazione e altre attivita'

AZ. AUTORIZZATE AD ALTRE ATTIVITÀSola altre attività

Altre attività e alloggioAltre attività e ristorazione

Altre attività e degustazione


La rilevazione svolta da Regioni e Province autonome sugli agriturismi, fornisce anche un interessante dettaglio sul genere dell’imprenditore: nel 2014, in Italia, gli agriturismi “rosa”, ovvero gestiti dalle donne, sono oltre 7.800 e rappresentano il 36% del totale. Circa un quinto (1.637) sono concentrati in Toscana dove pesano per il 40,4% sul totale regionale, seguono a distanza Umbria e Lombardia, rispettivamente con 593 e 569 agriturismi a conduzione femminile (pari al 46,4% e 36,4% dei rispettivi agriturismi regionali). Il Veneto è la settima regione italiana con 453 agriturismi femminili pari al 31% del totale regionale. Treviso, è la seconda provincia veneta, dopo Verona, per numero di agriturismi gestiti da imprenditrici donna. Si tratta di 94 aziende autorizzate, il 20,8% degli agriturismi gestiti da donne presenti in regione ed il 31%, del totale aziende autorizzate in provincia. Tanto a livello nazionale, che regionale e provinciale si osserva come gli agriturismi gestiti da donne abbiano registrato nel periodo osservato una crescita più intensa di quelli a gestione maschile. In provincia di Treviso, in particolare, gli agriturismi “rosa” hanno conosciuto tra il 2008 ed il 2014 una crescita del +34,3% (+22) contro il +1,5% (+3) di quelli a condizione maschile.

Tavola 3 - Aziende agrituristiche autorizzate per genere dell’imprenditore. Treviso, Veneto e Italia. Anno 2014 (valori assoluti, variazioni assolute e percentuali, quote percentuali)


Quanto alla distribuzione territoriale degli agriturismi in provincia di Treviso, tra il 2008 ed il 2014 si osserva una tendenza all’aumento di peso degli agriturismi situati in pianura rispetto a quelli di collina: passano dal 42,8% del 2008 al 44,6% nel 2014. Dalla mappa di seguito presentata, si osserva come le strutture agrituristiche risultino per lo più concentrate nell’area di Conegliano e Valdobbiadene, la culla del prosecco, e del Montello. Per contro questa attività risulta poco sviluppata, o addirittura assente, nelle zone orientali della provincia, fanno eccezione le zone attorno al Piave. Scendendo nel dettaglio spiccano per consistenza di aziende agrituristiche i comuni di Valdobbiadene, Borso del Grappa, Montebelluna, Volpago del Montello e Tarzo.

'14/ '13

'14/ '08

'14/ '13

'14/ '08

'14/ '13

'14/ '08

Maschi 209 -2,3 1,5 69,0 20,8 1.006 -0,3 14,1 69,0 7,2 13.927 3,5 15,7 64,0

Femmine 94 2,2 34,3 31,0 20,8 453 3,0 33,2 31,0 5,8 7.817 5,1 21,4 36,0

Totale 303 -1,0 9,8 100,0 20,8 1.459 0,7 19,4 100,0 6,7 21.744 4,1 17,7 100,0

Var. %dist.

%

Peso% su Italia

Peso% su

Veneto

Var. %

v.a.dist.

%

Treviso Veneto

v.a.

Var. %

dist. %

ItaliaAziende autorizzate per genere dell'impren-

ditore

v.a.


Figura 21 – Provincia di Treviso:

distribuzione per comune delle aziende agrituristiche autorizzate

Fonte: Elab. Ufficio Studi CCIAA Treviso su dati pubblicati al 25 novembre 2015 sul sito regionale www.veneto-agriturismo.it,

5. La bilancia commerciale del turismo: anno 2014 e primi nove mesi 2015 Con riferimento alla bilancia dei pagamenti turistica, aggiornata all’anno 2014, si registra, a livello nazionale, un saldo netto positivo di 12.528 milioni di euro, leggermente inferiore ai valori registrati lo scorso anno (12.755), ma comunque sopra i valori pre-crisi (10.158). Anche a livello Veneto il saldo 2014 è risultato positivo (2.792 milioni di euro). Si è mantenuto ai livelli dell’anno precedente (2.793 milioni di euro), ma permane inferiore al 2008 (2.958 milioni di euro). Per la provincia di Treviso il saldo permane negativo: il 2014 si chiude con un deficit pari a -169 milioni di euro, più negativo rispetto a quello dell’anno precedente e del 2008 (rispettivamente -154 e -161 milioni di euro). Il deficit è dovuto al prevalere della spesa dei viaggiatori trevigiani all’estero rispetto a quella dei turisti stranieri a Treviso. In particolare nel corso del 2014 i trevigiani hanno speso all’estero 359 milioni di euro (il 18,1% della spesa veneta all’estero), contro un importo pari a 190 milioni di euro speso


dai viaggiatori stranieri in provincia di Treviso (appena il 4% della spesa dei turisti stranieri in regione). Nel 2014 gli stranieri hanno speso in provincia di Treviso il 14,8% in più rispetto al 2013, ma la spesa è ancora inferiore del -9,6% rispetto al 2008. A livello regionale e nazionale, invece, si sono registrati incrementi annuali più contenuti, rispettivamente pari al +1,3% e +3,6%, ma la spesa risulta, ad entrambi i livelli territoriali, superiore ai valori pre-crisi (+2,6% e +10,1% rispettivamente). Anche la spesa dei viaggiatori trevigiani all’estero risulta superiore all’anno precedente (+40 milioni di euro, +12,5%), ma ancora inferiore del -3,2% rispetto al 2008. Per il Veneto e per l’Italia si registra un incremento annuale più contenuto (rispettivamente +3,2% e +6,9%), ma per entrambi il livello della spesa ha superato il dato 2008 (+17,6% e + 3,8%).

Tavola 4 - Spesa dei viaggiatori stranieri per territorio visitato, spesa dei viaggiatori italiani all'estero per territorio di residenza e saldo della spesa del turismo internazionale per territorio. Treviso, Veneto e Italia. Anni 2008, 2013-2014 (importi in milioni di euro)

Fonte: Elab. Ufficio Studi e Statistica CCIAA Treviso su dati Banca d’Italia

'14/'13 '14/'08

Treviso 210 165 190 14,8 -9,6

Veneto 4.648 4.709 4.769 1,3 2,6

Italia 31.090 33.064 34.240 3,6 10,1

Treviso 371 319 359 12,5 -3,2

Veneto 1.690 1.925 1.987 3,2 17,6

Italia 20.922 20.309 21.713 6,9 3,8

Treviso -161 -154 -169

Veneto 2.958 2.783 2.782

Italia 10.168 12.755 12.528

Saldi

Spesa degli stranieri per territorio visitato

Spesa di italiani all'estero per territorio di residenza

2008 2013 2014TerritorioVar. %


Figura 22 – Distribuzione della spesa dei viaggiatori stranieri per territorio visitato e della spesa dei viaggiatori italiani all'estero per territorio di residenza. Anno 2014

Spesa degli stranieri per territorio visitato

Ripartizioni e Veneto Province Venete

Spesa degli italiani all'estero per territorio di residenza

Ripartizioni e Veneto Province Venete

Fonte: Elab. Ufficio Studi e Statistica CCIAA Treviso su dati Banca d’Italia Per l’anno in chiusura sono disponibili i dati provvisori dei primi nove mesi: nel periodo gennaio-settembre 2015 la bilancia dei pagamenti turistica ha presentato un surplus di 11.703 milioni di euro, a fronte di un avanzo di 10.642 milioni nello stesso periodo dell'anno precedente. Le spese dei viaggiatori stranieri in Italia (29.154 milioni) e quelle dei viaggiatori italiani all'estero (17.451 milioni) sono aumentate rispettivamente del +5,1% e del +2%. In Veneto i turisti stranieri hanno speso mediamente il 5,5% in più dei primi nove mesi dello scorso anno (+216 milioni di euro): la spesa si è concentrata per il 61,4% nella provincia di Venezia con un incremento del +12,2% rispetto allo stesso periodo del 2015. Un altro 23,7% della spesa è stata assorbita dalla provincia di Verona 988 milioni di euro, 46 in meno dello scorso anno. Anche in provincia di Treviso la spesa degli stranieri, pari al 2,5% del totale, ha subito una flessione simile: -43 milioni di euro, -29,3% in termini percentuali.


La spesa dei residenti veneti all’estero nei primi nove mesi del 2015 risulta superiore del +7,1% (+113 milioni di euro) rispetto allo stesso periodo del 2014. La spesa dei residenti in provincia di Treviso, che rappresenta il 17,8% del totale, ha registrato una crescita di 12 milioni di euro, il +4% rispetto ai primi nove mesi dello scorso anno, variazione comunque inferiore alla media regionale alzata soprattutto dalla maggior spesa di padovani (+12,3%, +31 milioni) e veronesi (+15,4%, +69 milioni). La regione registra nel periodo un avanzo pari a 2.464 milioni di euro (era 2.361 milioni nello stesso periodo dello scorso anno), mentre la provincia presenta un disavanzo superiore a quello dello scorso anno: 201 milioni di euro contro i 146 dei primi nove mesi 2014.

Figura 23 - Spesa dei viaggiatori stranieri in Veneto, spesa dei viaggiatori veneti all'estero e saldo della spesa. Veneto e Province Venete. Gennaio – settembre 2015 (valori assoluti in importi in milioni di euro, distribuzioni percentuali

e variazioni percentuali rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente)

Fonte: Elab. Ufficio Studi e Statistica CCIAA Treviso su dati Banca d’Italia

VENETO

var. % 7,1 -2,4 15,4 12,3 0,0 4,1 3,2 -3,8

dist. % 100,0 14,0 30,2 16,5 3,5 17,8 14,9 3,0

var. % 5,5 12,2 -4,4 12,6 -7,1 -29,3 -10,3 61,5dist. % 100,0 61,4 23,7 6,4 2,5 2,5 2,5 1,0

Spesa dei turisti italiani all'estero per provincia di residenza

Spesa dei turisti stranieri in Italia per territorio visitato

0

500

1.000

1.500

2.000

2.500

3.000

Venezia Verona Padova Belluno Treviso Vicenza Rovigo

Spesa dei turisti stranieri in Italia per territorio visitato

Spesa dei turisti italiani all'estero per provincia di residenza


Appendice statistica Anno 2014

Report n. 8 – Dicembre 2015


Indice delle tavole

(pag.)

Tav. 1 Arrivi, Presenze e Permanenza media di turisti, di cui italiani e stranieri, per territorio. Treviso, altre province venete e Regione Veneto. Anni 2008, 2013 e 2014

32

Tav. 2 Arrivi, Presenze e Permanenza media di turisti italiani in provincia di Treviso per Regione di provenienza. Anni 2008, 2013-2014

33

Tav. 3 Arrivi, Presenze e Permanenza media di turisti stranieri in provincia di Treviso per Area geografica e primi 25 Paesi di provenienza. Anni 2008, 2013-2014

34

Tav. 4 Arrivi, Presenze e Permanenza media di turisti, di cui italiani e stranieri, per tipologia ricettiva in provincia di Treviso. Anni 2008, 2013-2014

35

Tav. 5 Arrivi, Presenze e Permanenza media per Aree territoriali e principali Comuni della Provincia di Treviso. Anni 2008, 2013 e 2014

36

Tav. 6 Capacità degli esercizi ricettivi in provincia di Treviso per tipologia. Anni 2008, 2013-2014

37

Tav. 7 Aziende agrituristiche autorizzate per tipo. Italia, Ripartizioni, Veneto e Province venete. Anno 2014

38

Tav. 8 Aziende agrituristiche autorizzate per genere dell'imprenditore. Italia, Ripartizioni, Veneto e Province venete. Anno 2014

39

Tav. 9 Spesa dei viaggiatori stranieri per territorio visitato, spesa dei viaggiatori italiani all'estero per territorio di residenza e saldo della spesa del turismo internazionale per territorio. Province venete, Veneto, Ripartizioni, Italia. Anni 2008-2014

40

Tav. 10 Spesa dei viaggiatori stranieri per territorio visitato, spesa dei viaggiatori italiani all'estero per territorio di residenza e saldo della spesa del turismo internazionale per territorio. Province venete, Veneto, Ripartizioni, Italia. Gennaio – settembre 2014 e 2015

41

'14/

'13

'14/

'08

2008

2014

'14/

'13

'14/

'08

2008

2014

2008

2014

Bel

luno

59

3.67

757

1.14

952

5.74

6-7

,9-1

1,4

10,6

9,3

3.60

0.69

72.

997.

843

2.73

2.01

9-8

,9-2

4,1

14,4

13,3

6,1

5,2

Pad

ova

75

2.68

282

2.15

486

5.94

25,

315

,013

,515

,32.

454.

387

2.43

9.48

22.

600.

881

6,6

6,0

9,8

12,7

3,3

3,0

Rov

igo

16

1.15

814

1.77

414

6.91

63,

6-8

,82,

92,

61.

020.

374

704.

349

713.

483

1,3

-30,

14,

13,

56,

34,

9

Tre

viso

34

0.82

835

5.87

237

6.50

85,

810

,56,

16,

683

9.21

575

9.92

780

3.81

75,

8-4

,23,

43,

92,

52,

1

Ven

ezia

2.

075.

585

1.97

7.66

42.

022.

128

2,2

-2,6

37,1

35,7

11.5

13.8

199.

489.

268

9.39

4.58

9-1

,0-1

8,4

46,2

45,7

5,5

4,6

Ver

ona

1.

226.

207

1.25

6.59

41.

339.

180

6,6

9,2

21,9

23,6

4.05

9.03

53.

078.

118

3.20

8.71

54,

2-2

0,9

16,3

15,6

3,3

2,4

Vic

enza

44

2.21

338

8.73

138

8.34

7-0

,1-1

2,2

7,9

6,9

1.44

3.51

11.

187.

565

1.10

1.46

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VE

NE

TO

5.59

2.35

05.

513.

938

5.66

4.76

72,

71,

310

0,0

100,

024

.931

.038

20.6

56.5

5220

.554

.969

-0,5

-17,

610

0,0

100,

04,

53,

6

Bel

luno

23

0.62

927

4.64

527

1.92

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,017

,92,

72,

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798

9.81

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5.12

6-1

,53,

52,

62,

44,

13,

6

Pad

ova

55

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0.17

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56,

72.

010.

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132

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igo

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8.45

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,90,

31,

51,

279

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21,

96,

36,

0

Tre

viso

30

5.57

541

1.87

843

0.58

34,

540

,93,

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02,

31,

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Ven

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15.0

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812

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Ver

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1.

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______________________________________________________________________________________________ I NUMERI DELL’ANNO - 2014, Report n. 8/2015 – CAMERA DI COMMERCIO DI TREVISO

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I NUMERI DELL’ANNO 2014 - tb.camcom.gov.it · La bilancia commerciale del turismo: anno 2014 e...

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