I. La disciplina pubblica

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Università degli Studi di Roma «Tor Vergata»

I. La disciplina pubblica

dell’economia tra diritto europeo e

diritto globale

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prima di iniziare

una precisazione: chiarezza di concetti, anche se con minor

rigore metodologico (Ludwig Josef Johann

Wittgenstein: “mirare alla semplicità e alla chiarezza è un

dovere morale per gli intellettuali” - Marie-Henri Beyle, noto

come Stendhal: “c'è soltanto una regola: essere chiari. Se

non sono chiaro, allora tutto il mio mondo va in frantumi”)

un chiarimento: all’università bisogna volare alto

una constatazione: l’universo non ha confini

un tema attuale e trasversale


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La domanda:

pubblica amministrazione = Stato?

diritto delle pubbliche amministrazioni = diritto dello

Stato?


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Il metodo:

esame di casi giurisprudenziali e normativi

– Centros

– Smits-Geraets

– Disciplina prodotti farmaceutici

– Amadeus

– GE-Honeywell

– Accordo di Parigi (COP 21)


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La risposta (provocatoria):

oggi con la globalizzazione le norme e le

pubbliche amministrazioni sono come i

pomodori pachino


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Caso Centros (C.G. 9.3.1999, C-212/97)

materia: diritto di stabilimento

quale diritto si applica?

il diritto nazionale “cede” di fronte al

diritto comunitario

la ricerca del diritto “meno severo”

il diritto nazionale è sottoposto al giudizio del

mercato (law shopping)


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Caso Smits-Geraets (C.G. 12.7.2001, C-157/99)

materia: prestazione servizi (rimborso spese medico-ospedaliere)

il diritto europeo “impedisce” l’applicazione di una norma nazionale più onerosa

il diritto dei soggetti comunitari di scegliere liberamente tra i servizi offerti da amministrazioni diverse

Dir. 2011/24/UE, relativa all’assistenza sanitaria transfrontaliera, e Dir. 2012/52/UE, recante misure per agevolare il riconoscimento delle ricette mediche


Caso Disciplina prodotti farmaceutici(reg. n. 2309/93 del 22.7.1993 e ora n. 726/2004 del 31.3.2004)

– materia: disciplina prodotti farmaceutici

– procedura centralizzata e procedura decentralizzata o di mutuo riconoscimento

– il “regolato” sceglie il “regolatore”: “voto di fiducia” nei confronti della amministrazione più efficiente

– alleanza tra “regolatore” e “regolato”

– l’amministrazione è sottoposta al giudizio del mercato


Caso Amadeus (Commissione UE - 2000)

– materia: concorrenza (abuso di posizione

dominante)

– utilizzazione del diritto e della amministrazione di

altro ordinamento

– divisione internazionale dell’attività amministrativa

– intreccio tra diritti, interessi e procedure che riflette la

globalizzazione al fine di recuperare i limiti che gli

Stati presentano rispetto a essa


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Caso GE-Honeywell (Commissione UE - 2001)

– materia: concorrenza (concentrazioni)

– test della «Market Dominance»

– effetti ultraterritoriali delle decisioni delle

amministrazioni

– crisi della nazionalità dell’economia e del diritto

– al mercato globale fa riscontro un diritto che si

amplia fino a diventare globale


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Caso Accordo di Parigi (COP 21) (2015)

– materia: ambiente (cambiamenti climatici e riduzione

delle emissioni di gas)

– commercio dei diritti e dei crediti

– sia l’organismo sia il commercio dei diritti e dei crediti

rispondono a una esigenza globale

– astuta combinazione tra pianificazione e controllo

globali e transazioni di mercato tra Stati e imprese

– organismo internazionale, Stati e imprese / interessi

pubblici globali, mercato dei diritti


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Il superamento della forma – Stato

– Modello Westfalia (1648): statocentrismo (nuovo ordine

internazionale, un sistema in cui gli Stati si riconoscono tra loro

proprio e solo in quanto Stati, al di là della fede dei vari sovrani)

Stati protagonisti del diritto internazionale

Unitarietà dello Stato

– Nuovi protagonisti

Organizzazioni di derivazione non statale

Ruolo internazionale dei privati

– Frammentazione degli Stati

Ruolo internazionale delle regioni

Ruolo internazionale delle p.a.


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Crisi dello Stato e “global governance”

- Santi Romano: lo Stato come «misteriosa

emanazione e rivelazione di Dio» (1917)

- Massimo Severo Giannini: «il pubblico potere»

(1985)

- Sabino Cassese: «la crisi dello Stato» (2002) e

«lo spazio giuridico globale» (2003)

- Gli ordinamenti pubblici globali: esigenza di

controllo della globalizzazione


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I paradigmi tradizionali dello Stato:

I soggetti sono parte di un ordinamento giuridico, non

possono scegliere, l’ordinamento è un dato

Lo Stato è al centro, ha una struttura compatta, è posto in

posizione di superiorità

La legge assicura il controllo della pubblica

amministrazione e ne pianifica rigidamente l’azione

(all’opposto i privati agiscono in autonomia e la legge si

limita a inibire comportamenti)

Le relazioni tra pubblico e privato sono stabili: c’è

contrapposizione, non convergenza


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I nuovi paradigmi dello Stato:

L’ordinamento giuridico diviene una scelta; i diritti e le

amministrazioni oggetto della scelta sono posti in

concorrenza

Al monismo statale si sostituisce un conglomerato di diritti

anche incompatibili, ma provvisti di norme di risoluzione

di conflitti

Dal procedimento allo scambio: la libertà delle forme

propria del diritto privato penetra nel diritto pubblico

Si afferma un diverso modo di stabilire le relazioni tra

pubblico e privato: non solo bipolari, ma anche multipolari


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«il rimpicciolimento del mondo e la sua unità»

(Fernand Braudel, Storia, misura del mondo, trad. it, Il Mulino,

Bologna, 1998)

Globalizzazione Spazio giuridico globale


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Prof. Claudio Franchini

[email protected] – [email protected]

mailto:[email protected]

mailto:[email protected]

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