I DATI DI SCUOLA-IC MACHERIONE-CALATABIANO-RIMETTERE · livelli di apprendimento raggiunti dagli...
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LA VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI :I DATI DI SCUOLA
Aurelia Orlandoni
11/04/2017 1AURELIA ORLANDONI
Partecipazione alle prove Invalsi 2015 e 2016 classi quinte primaria
11/04/2017 AURELIA ORLANDONI 2
Distribuzione dei punteggi nelle prove Invalsi 2015 ITALIANO
11/04/2017 AURELIA ORLANDONI 3
Distribuzione dei punteggi nelle prove Invalsi 2015 MATEMATICA
11/04/2017 AURELIA ORLANDONI 4
I DATI DI SCUOLA
• Cosa ci dicono i dati generali sulla scuola?
• Come leggere i dati di «disciplina» e «di classe»? Cosa ci possono dire?
• Le novità nella restituzione del 2016• Cosa c’è dietro ai fascicoli di prove? Chi le prepara? In base a cosa?
• Quali riflessioni sulle prassi didattiche?
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I dati restituiti alle scuole
11/04/2017 6AURELIA ORLANDONI
I DATI DI SCUOLA
I dati sono riferiti agli allievi che hanno svolto la prova standard.Non si riporta il dato relativo alle classi con un numero di studenti assenti superiore al 50%.
Non viene riportata l'informazione a livello di scuola per quelle istituzioni per le quali i dati validi si riferiscono a meno del 50% delle classi.
IL CHEATING
Le scuole, anche quest’anno, hanno ricevuto i dati sia al lordo che al netto del
cheating
PROCEDURA DI CORREZIONE 2013:1. analisi dei dati grezzi sulla base di 4 indicatori che danno una prima
misura
2. Stima di valori “plausibili” di media e variabilità dei risultati per quella classe
3. Si applica una procedura che stima un punteggio medio della classe corretto
4. I passi precedenti sono effettuati separatamente per prova (IT e MAT) e livello
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Funziona su L02 e L05, qualche falso positivo su L10
Problemi in alcune aree per la Prova Nazionale (L08)
Elevata percentuale di risposte corrette
Bassa variabilità della percentuale di risposte corrette all’interno della
classe
Bassa variabilità nelle modalità di risposta a ciascun item
Basso tasso di mancate risposte
I dati restituiti alle scuole
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LA RESTITUZIONE DEI DATI DI SCUOLA
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DATI DI SCUOLA: VARIABILITA’
L02
10AURELIA ORLANDONI11/04/2017
DATI DI SCUOLA: VARIABILITA’
L05
I risultati delle classi sono omogenei all’interno della scuola?
Le classi sembrano “ben formate”?
Lo status socio-economico è omogeneo tra le classi?
Quali ipotesi si possono fare in caso di variabilità diversa nei punteggi conseguiti nelle due prove?
Quali ipotesi si possono fare se ci sono discrepanze fra gli andamenti della variabilità rispetto ai risultati e rispetto all’ESCS?
……………………….
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VARIABILITÀ DENTRO E TRA PUNTEGGI/ESCS
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PROVA PRELIMINARE DI LETTURA L02 2016
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Italiano L02
Matematica L02100
100media del punteggio al netto del cheatingPunteggio grezzo
cheating in percentuale
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L02
Italiano
Matematica
11/04/2017 15AURELIA ORLANDONI
Italiano L05
Matematica L05 100100
m ed ia d e l p u n tegg io a l n e tto d e l ch ea tin gP un teg g io g rezzoch ea tin g in p ercen tua le
AURELIA ORLANDONI11/04/2017 16
L05
Italiano
Matematica
11/04/2017 17AURELIA ORLANDONI
Italiano L08
Matematica L08
11/04/2017 18AURELIA ORLANDONI
L08
Italiano
Matematica
Perché ci sono andamenti diversi fra le classi?
Perché la differenza fra MAT e IT? I risultati della prova preliminare di lettura sono coerenti con quelli in ITA e MAT?
Fanno riferimento a “tipologie diverse (tempo pieno, …)? A “storie” diverse?
Lo status socio-economico ha un peso sui risultati delle classi? Le medie del gruppo di riferimento (200 classi) sono molto diverse tra loro? Se sì perché?
………
11/04/2017 19AURELIA ORLANDONI
CONFRONTO FRAI I DATI DI CLASSE
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ITALIANO
L02
L05
11/04/2017 21AURELIA ORLANDONI
MATEMATICA
L02
L05
11/04/2017 22AURELIA ORLANDONI
L08
ITALIANO
MATEMATICA
Come si correlano i voti assegnati dai docenti agli studenti con i loro risultati nelle prove INVALSI?
Classi considerate deboli dai loro professori ottengono buoni risultati nelle prove INVALSI o viceversa?
ci sono differenze nei “metri” di valutazione degli insegnanti della scuola?
………………….
11/04/2017 23AURELIA ORLANDONI
CONFRONTO VOTI/PUNTEGGI
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ITALIANO CITTADINANZA
L02
L05 L08
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MATEMATICA CITTADINANZA
L02
L05 L08
Ci sono differenze significative fra i risultati ottenuti dagli studenti italiani e quelli degli studenti stranieri?
Ci sono differenze significative fra i risultati ottenuti dagli studenti stranieri di prima generazione e quelli degli studenti stranieri di seconda generazione?
la presenza di studenti stranieri nella scuola è in linea con quella regionale? Se è più alta come influisce sui risultati?
………………….11/04/2017 26AURELIA ORLANDONI
CONFRONTI PER NAZONALITA’
Restituzione dei dati per distribuzione nei cinque livelli ITA E MATE L02Risultati < 75% media nazionale
<75%Risultati < 95% media nazionale
<95%Risultati < 110% media nazionale
<110%Risultati < 125% media nazionale
Risultati > 125% media nazionale
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ITAM
ATE
Restituzione dei dati per distribuzione nei cinque livelli ITA E MATE L05Risultati < 75% media nazionale
<75%Risultati < 95% media nazionale
<95%Risultati < 110% media nazionale
<110%Risultati < 125% media nazionale
Risultati > 125% media nazionale
11/04/2017 28AURELIA ORLANDONI
ITAM
ATE
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Restituzione dei dati per distribuzione nei cinque livelliITA E MAT L08
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NUMEROSITÀ NEI LIVELLI MATEMATICA E ITALIANO
L08
L05
L02
31
Restituzione dei dati per distribuzione nei cinque livelli
11/04/2017 AURELIA ORLANDONI
Gli studenti della scuola hanno conseguito risultati omogenei nelle due prove?
Quanti sono gli studenti i cui risultati sono molto diversi?
Ci sono differenze significative fra le due discipline? Se sì quali sono le cause?
Quali ipotesi si possono fare sugli andamenti? Questi andamenti corrispondono alle aspettative degli insegnanti di classe o no?
Si osservano polarizzazioni?
…………….
32
I DATI DI PRIMA SECONDARI DI PRIMO GRADO: ITA
11/04/2017 AURELIA ORLANDONI
3311/04/2017 AURELIA ORLANDONI
I DATI DI PRIMA SECONDARI DI PRIMO GRADO: MATE
34
Restituzione dei dati per distribuzione nei cinque livelli
11/04/2017 AURELIA ORLANDONI
11/04/2017 AURELIA ORLANDONI 35
NOVITA’
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Alcune novità dal 2015:
1. accesso unificato alle prove nazionali e internazionali
2. i risultati del questionario studente (V primaria e II secondaria di II grado);
3. nuova classificazione degli esiti delle prove di Matematica 2015 (Dimensoni).4. gli esiti degli ultimi tre anni scolastici (dal 2012-13 con i relativi confronti territoriali;
5. un file excel con le risposte dei singoli alunni e…..(microdati);
6. Punteggi in ingresso per la I secondaria di I grado e la I secondaria di II grado
7. un file .pdf con la selezione delle principali tavole e dei grafici più importanti d’ausilio alla predisposizione del RAV.
Novità dal 2016
1. Acesso unificato ai dati degli ultimi tre anni2. Tavole dei punteggi a distanza3. Valore aggiunto4. Percentuali partecipazione e copertura background5. Tutorial aggiornato
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MICRODATI• Microdati_5_cnt contesto
• Microdati_5_ita risposte
• Microdat_5_mat risposte
• Microdati_5_pnt punteggi
• Microdati_5_qst questionario
• Microdati_5_tracciato legenda
Codice studente
Punteggio grezzo Punteggio %
Punteggio normalizzato
(200)
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Seguire nel tempo i risultati di ogni studente (Liv.02-05-08)
Matematica: individuare gli studenti in difficoltà e correlare
con alcuni item «pivot» (item sulla linea dei numeri)
Italiano: collegare la decodifica delle parole (prova
preliminare di lettura liv.02 con dati interni alla scuola)
Contesto: individuare per alcune categorie di allievi le parti
di Italiano o Matematica dove ci sono difficoltà o eccellenze
Questionario studente: collegarlo al Contesto
………..
A che cosa possono servire i microdati?
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Andamento negli ultimi tre anni: ITALIANOL02
L08
L05
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Andamento negli ultimi tre anni: MATEMATICAL02
L05
L08
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ANDAMENTO DELLA SCUOLA NEGLI ULTIMI TRE ANNI
Ci sono stati cambiamenti?
Si notano miglioramenti rispetto ai risultati nelle prove? Dove? Perché?
Si rilevano aree di criticità? In entrambe le discipline o in una sola?
…….
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LE NOVITA’
• EFFETTO SCUOLA …. Una parentesi
• PUNTEGGI A DISTANZA
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EFFETTO SCUOLAL05 ITALIANO
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EFFETTO SCUOLAL05 MATEMATICA
11/04/2017 AURELIA ORLANDONI 45
EFFETTO SCUOLAL05
11/04/2017 AURELIA ORLANDONI 46
EFFETTO SCUOLAL05
11/04/2017 AURELIA ORLANDONI 47
EFFETTO SCUOLAL08 ITALIANO
11/04/2017 AURELIA ORLANDONI 48
EFFETTO SCUOLAL08 MATEMATICA
11/04/2017 AURELIA ORLANDONI 49
EFFETTO SCUOLAL08
11/04/2017 AURELIA ORLANDONI 50
EFFETTO SCUOLAL08
11/04/2017 AURELIA ORLANDONI 51
PUNTEGGI A DISTANZA
11/04/2017 AURELIA ORLANDONI 52
PUNTEGGI A DISTANZA
11/04/2017 AURELIA ORLANDONI 53
PUNTEGGI A DISTANZA
Perché misurare
Scopo delle misurazioni: Le prove INVALSI hanno lo scopo principale di misurare i
livelli di apprendimento raggiunti dagli studenti italiani relativamente ad alcuni aspetti di base di due ambiti fondamentali: la comprensione della lettura e la matematica.
La letteratura dimostra che la conoscenza in alcune discipline fondamentali (lettura, matematica) ha un ruolo di primo piano nell’avanzamento individuale e dell’intera società
gli ambiti oggetto di misurazione delle prove INVALSI non esauriscono di certo i saperi e le competenze prodotte dalla scuola.
NON Valutare!!!
11/04/2017 AURELIA ORLANDONI 54
• La composizione di una prova standardizzatarivolta all’accertamento su scala nazionale dei livelli di apprendimento NON risponde agli stessi criteri che guidano la costruzione delle verifiche di classe.
• Una prova standardizzata nazionale deveessere in grado di misurare i risultati degli studenti all’interno di una scala di abilità/competenza molto lunga, dai livelli più bassi a quelli di eccellenza.
11/04/2017 55AURELIA ORLANDONI
Prove standardizzate
Alla base delle rilevazioni
Quadro teorico di riferimento: definisce gli ambiti, i processi cognitivi e i compiti oggetto di
rilevazione, delimitando quindi il campo rispetto al quale sono costruite le prove.
permette di definire e circoscrivere il valore informativo delle prove che in base ad esso vengono costruite, chiarendone la portata e i limiti.
Costituisce il documento fondamentale per: gli autori delle prove gli esperti che ne curano la revisione i docenti che sono chiamati a interpretare i risultati dei loro allievi gli stakeholder che utilizzano i risultati delle rilevazioni standardizzate
nazionali per valutare i livelli di apprendimento garantiti dal sistema educativo nel suo complesso.
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La struttura del Quadro di Riferimento
Quadro di riferimentoper la valutazione
Quadro di riferimento per i curricoli
Quadri di riferimentoper le valutazioniinternazionali
Esiti delle rilevazioniprecedentiPrassi scolastica
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STRUTTURA del Quadro di Riferimento (Matematica)
AMBITI NumeriSpazio e figureRelazioni e funzioniDati e previsioni
DIMENSIONIConoscereRisolvere problemiArgomentare
INDICAZIONI NAZIONALI E LINEE GUIDA
5811/04/2017 AURELIA ORLANDONI 58
GLI AMBITI
11/04/2017 59
QdRINVALSI
Indicazioni per il curricolo
OCSE‐PISA(idee chiave)
TIMSS(domini di contenuto)
Numeri Numeri Quantità Numero
Spazio e figure
Spazio e figure
Spazio e forma
Geometria
Relazioni e funzioni
Relazioni e funzioni
Cambiamenti e relazioni
Algebra
Dati e previsioni
Misure, dati e previsioni
Incertezza Dati e caso
AURELIA ORLANDONI
DETTAGLI MATEMATICA: DIMENSIONI
Per comprendere la scelta fatta da INVALSI la nozione di competenza è fondamentale
Tali considerazioni su cosa significa e come si realizza la padronanzadegli oggetti matematici si sono sviluppate in parallelo, e spesso ininterazione, con le ricerche nelle scienze dell'educazione che hannoprogressivamente sottolineato le competenze come "unità" diconoscenze, e capacità e intenzione di farne uso per affrontarecompiti (a partire dall'analisi delle competenze necessarie peraffrontare compiti professionali specifici, negli anni '70, fino adinvestire in seguito anche i sistemi di formazione, inclusa la scuola, delcompito di sviluppare e accertare competenze e non soloconoscenze). Arzarello & Boero, 2015 (documento interno)
11/04/2017 AURELIA ORLANDONI 60
DETTAGLI MATEMATICA: DIMENSIONI
CON ↔ PS&ARG
Conoscere (CON), Risolvere problemi (PS), Argomentare (ARG)
Si delinea una struttura complessa, le cui componenti sono
fortemente intrecciate.
E’una “struttura dinamica di base”, nella quale esiste un
intreccio fra conoscenze strumentali e il PS intrecciato con
l’ARG.
Il messaggio forte che si vuole mandare riguarda il significato
del «fare matematica» in classe: le attività matematiche di
PS&ARG si sviluppano intrecciandosi grazie a reciprochi feed-
back con le competenze strumentali (CON) generando la
struttura dinamica di base CON ↔ PS&ARG11/04/2017 AURELIA ORLANDONI 61
DETTAGLI MATEMATICA: DIMENSIONIUn esempio: CONOSCERE
CONOSCERE (CON) scuola primaria01. L’alunno si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali e sa valutare l’opportunità di ricorrere a una calcolatrice
02. Riconosce e rappresenta forme del piano e dello spazio, relazioni e strutture che si trovano in natura o che sono state create dall’uomo.
03. Descrive, denomina e classifica figure in base a caratteristiche geometriche, ne determina misure, progetta e costruisce modelli concreti di vario tipo
04. Utilizza strumenti per il disegno geometrico (riga, compasso, squadra) e i più comuni strumenti di misura (metro, goniometro...).
10. Riconosce e utilizza rappresentazioni diverse di oggetti matematici (numeri decimali, frazioni, percentuali, scale di riduzione, ...).
CONOSCERE (CON) scuola secondaria di I grado01. L’alunno si muove con sicurezza nel calcolo anche con i numeri razionali, ne padroneggia le diverserappresentazioni e stima la grandezza di un numero e il risultato di operazioni.
02. Riconosce e denomina le forme del piano e dello spazio, le loro rappresentazioni e ne coglie lerelazioni tra gli elementi. .
09. Utilizza e interpreta il linguaggio matematico (piano cartesiano, formule, equazioni, ...) e ne coglieil rapporto col linguaggio naturale.
11/04/2017 AURELIA ORLANDONI 62
Tabella scuola primaria
https://invalsi-areaprove.cineca.it/docs/file/Integrazione_QdR_Matematica.pdf
11/04/2017 AURELIA ORLANDONI 63
DETTAGLI MATEMATICA: DIMENSIONI
Un esempio: Argomentare (scuola secondaria di I grado)
ARGOMENTARE (ARG)07. Produce argomentazioni in base alle conoscenze teoriche acquisite (ad esempio sa utilizzare i concetti di proprietà caratterizzante e di definizione).
08. Sostiene le proprie convinzioni, portando esempi e controesempi adeguati e utilizzando concatenazioni di affermazioni; accetta di cambiare opinione riconoscendo le conseguenze logiche di una argomentazione corretta.
11/04/2017 AURELIA ORLANDONI 64
Tabella scuola secondaria di I grado
https://invalsi-areaprove.cineca.it/docs/file/Integrazione_QdR_Matematica.pdf
11/04/2017 AURELIA ORLANDONI 65
La costruzione di un fascicolo di Matematica
Produzione delle domande
Selezione e classificazione
Costruzione dei fascicoli per il pre‐
test
Prova sul campo
Analisi statistica Analisi didattica
Fascicolo definitivo
La costruzione delle prove
11/04/2017 66AURELIA ORLANDONI
STRUTTURA del Quadro di Riferimento (Italiano)
67
Competenze di padronanza linguistica
Ambiti
Testi
Processi cognitivi ‐ aspetti della
lettura
Grammatica
Oggetti linguistici specifici
Le competenze di lettura nel Quadro di riferimento INVALSI
Per competenza si intende nel Quadro la capacità di
selezionare, far interagire ed elaborare conoscenze per la comprensione e la valutazione di un testo: continuo, non
continuo, misto.
• Testuali• Grammaticali• Lessicali
Le competenze di lettura verificate nella prima sezione
della prova sono quelle:
Competenza pragmatico-testuale: capacità di ricostruire, a partire dalla lettura del testo e da conoscenze enciclopediche, l’insieme di significati che il testo veicola, assieme al modo in cui essi sono veicolati
Competenza lessicale relativa alla lettura: capacità di individuare il significato, pertinente a un determinato contesto, di un vocabolo (anche non conosciuto) e le relazioni di significato tra vocaboli in vari punti del testo.
Competenza grammaticale relativa alla lettura: capacità di individuare le strutture morfosintattiche della frase e le strutture interpuntive in funzione della loro pertinenza testuale, cioè dal punto di vista del loro apporto alla costruzione dei significati del testo.
Definizione dell’ambito
Classificazione quesiti QdR INVALSI: aspetti della lettura
Luglio – settembre 2013
Luglio: scuola autori 2013 ‐ 95 docenti di matematica
11/04/2017 AURELIA ORLANDONI 71
I gruppi di livello selezionano le domande, le rivedono e compongono due fascicoli per il pretest.Preparano una prima griglia di correzione
11/04/2017 AURELIA ORLANDONI 72
ottobre – dicembre 2013
11/04/2017 AURELIA ORLANDONI 73
ottobre – dicembre 2013
11/04/2017 AURELIA ORLANDONI 74
settembre – dicembre 2014
FIT alto(1,09): l’andamento osservato della domanda non si adatta completamente al modello teorico ipotizzato (accettabile 0,9-1,1)Domanda difficile (1,3) e poco discriminante (0,11) – buono se > 0,25-Problemi di significatività dei distrattori (il terzo)
11/04/2017 AURELIA ORLANDONI 75
settembre – dicembre 2014
Probabilità di rispondere correttamente in funzione dell’abilità. Critico!!
11/04/2017 AURELIA ORLANDONI 76
settembre – gennaio 2015Il contenuto matematico del quesito è rilevante . Quindi viene cambiata in modo da ridurre le criticità rilevate.• si cambiano i contenitori• si cambiano i distrattori NUOVA
11/04/2017 AURELIA ORLANDONI 77
Fit migliorato (da 1,09 a 1,03)Discriminatività (Item‐Rest Cor) da 0,11 a 0,25Difficoltà sulla scala di Rasch da 1,3 a 1,66 (più difficile) ma da 9,77% a 19,58%
11/04/2017 AURELIA ORLANDONI 78
9 luglio 2015
DETTAGLI DELLE PROVE: MATEMATICA
11/04/2017 AURELIA ORLANDONI 79
DETTAGLI MATEMATICA L05
11/04/2017 AURELIA ORLANDONI 80
DETTAGLI MATEMATICA L08
11/04/2017 AURELIA ORLANDONI 81
11/04/2017 AURELIA ORLANDONI 82
LE GUIDE ALLA LETTURA : L02
11/04/2017 AURELIA ORLANDONI 83
LE GUIDE ALLA LETTURA : L05
11/04/2017 AURELIA ORLANDONI 84
LE GUIDE ALLA LETTURA : L08
11/04/2017 85AURELIA ORLANDONI
11/04/2017 86AURELIA ORLANDONI
E ora …… un esempio di lettura dei dati item per item ovvero ….
…..l’elettrocardiogramma!
11/04/2017 AURELIA ORLANDONI 87
DETTAGLI MATEMATICA L05 419031570501
11/04/2017 AURELIA ORLANDONI 88
DETTAGLI MATEMATICA L05 419031570502
11/04/2017 AURELIA ORLANDONI 89
DETTAGLI MATEMATICA L05 419031570503
11/04/2017 AURELIA ORLANDONI 90
DETTAGLI MATEMATICA L05 419031570504
11/04/2017 AURELIA ORLANDONI 91
DETTAGLI MATEMATICA L05 419031570505
11/04/2017 AURELIA ORLANDONI 92
ANDATA BENE
11/04/2017 AURELIA ORLANDONI 93
ANDATA MALE!!!
LE DOMANDE ANDATE PEGGIO
11/04/2017 AURELIA ORLANDONI 94
11/04/2017 AURELIA ORLANDONI 95
PEGGIORE L02
11/04/2017 AURELIA ORLANDONI 96
PEGGIORE L05
11/04/2017 AURELIA ORLANDONI 97
Peggiori L08
11/04/2017 AURELIA ORLANDONI 98
RIFLETTIAMO SUI PROTOCOLLI!!
11/04/2017 AURELIA ORLANDONI 99
La risposta è corretta: siamo soddisfatti?
11/04/2017 AURELIA ORLANDONI 100
D3 - L06 2013
D22 – L06 2013
11/04/2017 AURELIA ORLANDONI 101
Punti critici della didattica
Analisi delle risposte aperte degli studenti
11/04/2017 AURELIA ORLANDONI 102
Alcune risposte degli studenti• Giulio ha ragione perché già si capisce dalla parola, ma anche perché
l’unità di misura è di 1 cm
• Giulio ha ragione perché se un lato dell’ottagono è di 1 cm, l’ottagono ha 8 lati, quindi è di 8 cm
• Giulio ha ragione perché i lati sono 8 e sono tutti uguali
• Giulio ha ragione perché il lato di ogni quadrato è di 1 cm e dato che le diagonali misurano come il lato il perimetro di 8 cm
• Giulio ha ragione perché ha 8 lati e ogni lato misura 1 cm (anche i lati che tagliano il quadratino come una diagonale, perché essendo un quadrato misura uguale)
• Giulio ha ragione perché visto che il quadrato è uguale di diagonale basta vedere i suoi bordi quanti quadretti sono
• Giulio ha ragione perché anche i pezzetti tagliati a metà sono 1 cm11/04/2017 AURELIA ORLANDONI 103
11/04/2017 AURELIA ORLANDONI 104
http://www.invalsi.it/invalsi/statapp.php?page=progetto
http://www.gestinv.it/
gestinv: uno strumento per la didattica
Tutte le domande che fanno riferimento alla dimensione 3 ARG per il livello 08
Per ogni domanda: testo, risultati e curve caratteristiche
11/04/2017 AURELIA ORLANDONI 108
E … il decreto sugli esami di Stato cosa cambiaTERZA MEDIA:• Prove fuori dall’esame ma requisito per l’ammissione
• Descrizione del livello raggiunto in Italiano, Matematica e Inglese
• Inglese: livello A2: ascolto, lettura e Use of English
• Prova CBT
QUINTA SUPERIORE:• Prove fuori dall’esame ma requisito per l’ammissione
• Descrizione del livello raggiunto in Italiano, Matematica e Inglese
• Inglese: livello B2: ascolto, lettura e Use of English
• Prova CBT
Inglese anche in quinta primaria: livello A1 e prova cartacea
11/04/2017 AURELIA ORLANDONI 109